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RECENTI TENDENZE PER LA CONSERVAZIONE DIGITALE Maurizio Messina – Biblioteca Nazionale Marciana Historische Zeitungen in digitalen Zeitalter I giornali storici nell’era digitale Landesbibliothek-Biblioteca Provinciale-Biblioteca Provinziala Dr. Friedrich Tessmann Bozen Bolzano 27.10.2014

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RECENTI TENDENZE PER LA CONSERVAZIONE DIGITALE

Maurizio Messina – Biblioteca Nazionale Marciana

Historische Zeitungen in digitalen Zeitalter

I giornali storici nell’era digitale

Landesbibliothek-Biblioteca Provinciale-Biblioteca Provinziala

Dr. Friedrich Tessmann

Bozen Bolzano

27.10.2014

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Conservazione digitale

L’insieme di procedure, di strumentazioni e di risorse organizzative, umane e finanziarie, che permettono che un file rimanga integro, autentico ed accessibile per un periodo di tempo indefinito, risultando quindi “trasparente” rispetto all’evoluzione tecnologica HW e SW.

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Open Archival Information System (OAIS) – ISO 14721:2003-2012

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DCH-RP (Digital Cultural Heritage - Roadmap) http://www.dch-rp.eu/

I presupposti

• La DP costa (risorse finanziarie, umane, tempo)

• Le e-infrastructures possono offrire servizi di DP alle istituzioni culturali

• Ma occorre un’infrastruttura europea, cioè:

• Protocolli, procedure e politiche comuni, interoperabilità e apertura dei dati

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DCH-RP (Digital Cultural Heritage - Roadmap)

In sostanza:

Come gestire le procedure OAIS (SIP, AIP, DIP) non in house ma su GRID o cloud ?

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DCH-RP (Digital Cultural Heritage - Roadmap)

Quali Procedure? • Generazione dei metadati tecnico amministrativi

• Controllo dell’integrità dei file

• Identificazione del formato

• Attribuzione di identificatori persistenti

• Storage

• Accesso e gestione

• Refreshing, migrazione, emulazione

• Certificazione

• …………

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DCH-RP (Digital Cultural Heritage - Roadmap) - modalità di interazione fra le istituzioni

culturali e le e-infrastructures

Core challenges

•Considerable diversity in workflows in cultural heritage sector

•Skills gap in cultural heritage agencies

•E- infrastructures (e.g. GRID) have limited preservation experience

•How to develop trust in distributed preservation infrastructure

•How to ensure sustainability

•How to respond to other emerging technologies

(William Kilbride, DPC, 22.09.2014)

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DCH-RP (Digital Cultural Heritage - Roadmap) – Short Term Actions

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DCH-RP (Digital Cultural Heritage - Roadmap) – Short Term Actions

• Armonizzare le procedure di archiviazione e conservazione degli oggetti digitali fra le Istituzioni della memoria

• Favorire l’interoperabilità (tecnica, semantica, amministrativa e normativa)

• Creare le condizioni per l’integrazione fra i diversi settori

• Definire modelli di governance e di business

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Cosa possiamo dare per acquisito?

• La conservazione digitale non è alla portata dell’istituzione singola (it’s expensive and tricky to accomplish individually, W.Kilbride, 22.09.2014)

• La conservazione digitale ha necessità che un insieme di servizi siano disponibili in rete

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Quali servizi di rete? Es.

1- Servizi già disponibili:

• Autenticazione federata

• Assegnazione di Identificatori Persistenti

• Audit e Certificazione?

• ………………

2- Servizi cloud o GRID «chiavi in mano» (fasi OAIS):

• Storage

• Preservation Planning

• Curation Services

• ………………

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Magazzini Digitali Servizio nazionale coordinato di conservazione e

accesso a lungo termine per le risorse digitali

• Replica dei file (2 volte su macchine diverse per ciascuno dei 3 siti, per 6 istanze totali di ciascun file), DB ISO 14721 (OAIS)

• Data Center certificati ISO 27001, distanti almeno 200 Km l’uno dall’altro (sicurezza fisica)

• Componenti HW e SW semplici e di larga diffusione (rack di dischi SATA, SW Open Source)

• Una serie di accordi e convenzioni già in essere con università, associazioni di categoria degli editori, singoli editori

• 3 milioni di file (non di oggetti!) attualmente gestiti

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Magazzini Digitali Stato della sperimentazione

• Deposito delle Tesi di Dottorato: harvesting OAI-PMH di 37 archivi OA di Università

• Deposito di Periodici Open Access: 80 titoli di 25 editori (harvesting OAI-PMH o invio in formato BagIt)

• Deposito di e-book: in fase iniziale, 50 titoli

• Deposito di Oggetti digitali frutto di progetti di scansione digitale

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Magazzini Digitali

Deposito di Oggetti digitali frutto di progetti di scansione digitale

• 1Gb x 1€ x 1anno

• MD fornirà le credenziali per il deposito e il recupero delle risorse, e renderà disponibile la documentazione di tutti gli eventi relativi alla gestione delle risorse. No cancellazione o modifica delle risorse depositate.

• Partecipazione al Gruppo di interesse MD (programmazione annuale delle attività)

• In fase di caricamento i file master delle scansioni Google dei materiali BNCF, BNCR, BNNa

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Magazzini Digitali NBN: National Bibliographic Number

• Identificatore persistente basato su URN che individua in modo univoco una pubblicazione, definito da RFC 3188 e mantenuto da IETF

• Sottodominio nazionale NBN:IT è gestito da BNCF tramite MD, che genera gli NBN italiani

• 13.094 NBN attivi al 23.10.2014, in rapida crescita

• A regime: 1 NBN per ogni documento depositato in MD

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Some thoughts in the future… (perché quanto abbiamo detto fin qui è molto tradizionale)

“ The file is not necessarily the atomic unit of data. Preservation or records management approaches which fetishize files are never

likely to be sufficient “ (W. Kilbride)

• Big Data? Nuovi habitat digitali? (K.Kempf)

• la sequenza file-oggetto-integrità-autenticità-accessibilità-archivio-conservazione-certificazione rischia di risolversi in una visione miope e insufficiente delle nuove realtà?