Europa mediterraneo n 48 49 del 19 12 14

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Presidenza della Regione Siciliana & Europa Settimanale dell’Antenna Europe Direct- Carrefour Sicilia sui programmi e bandi dell’U.E. Direttore Responsabile Angelo Meli Potete trovare il bollettino anche nel sito:www.carrefoursicilia.it e nella pagina Facebook del CarrefourSicilia .Questo l’indirizzo: http://www.facebook.com/groups/103301113040335/#!/profile.php? id=100000918225841 Mediterraneo Mediterraneo ANNO XVI N. 48/49-14 19/12/14 Sommario Avvisi Assessora- to Agricoltura Nuove norme in materia di etichet- tatura alimentare Un nuovo inizio: il programma di lavoro della Commissione europea per il 2015 IL PARLAMENTO UE: RICONOSCERE LA PALESTINA Mons e Pilsen sono le due Capi- tali della Cultura per il 2015 Rapporto CIA: la tortura è inaccettabile Emily O'Reilly rieletto Mediatore europeo Giovani e legalità: una proposta per rafforzare le iniziative in corso Garanzia Giovani entra nella seconda fase Inviti a presentare proposte Concorsi Manifestazioni Soat 74 Alcamo 2 4 5 5 6 7 8 14 15 16 18 26 31 Progetto “European Christmas Tree Decoration Exchange” Quest’anno Euromed Carrefour Sicilia- Antenna Europe Direct, ha partecipato ad un’iniziativa promossa dal Centro Europe Direct di Llangollen (UK), il nome del progetto è “European Christmas Tree Decoration Exchange”. Il progetto ha coinvolto scuole pri- marie e Centri Europe Direct in tutti i paesi europei, creando dei gruppi di scambio per inviare e ricevere decorazioni con cui realizza- re un albero di Natale. Euromed ha partecipa- to realizzando per tutti i suoi partner, 33 in to- tale, un buccellato in das, decorato da Laura, giovane ragazza spagnola che svolge con noi il Servizio Volontario Europeo, in cambio abbiamo ricevuto regali, decorazioni, lettere e informa- zioni da tutti gli altri membri del gruppo. Le decorazioni ricevute sono varie, realizzate con materiali diversi e tanta fantasia, ci ha colpito molto il lavoro semplice, sincero e dolce dei bambini, le loro letterine in cui ci raccontano del Natale nel proprio paese e nella propria famiglia. Abbiamo pensato di condividere con tutti voi la nostra esperienza e mo- strarvi così tutti i doni ricevuti, nella speranza che ciò possa por- tarvi un po’ di gioia e qualche sorriso. Cogliamo l’occasione per augurarvi un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo!!! Lo staff di Euromed Carrefour Sicilia

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settimanale dell'Euromed Carrefour Sicilia, antenna d'informazione Europe Direct, sui programmi e bandi dell'UE

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  • Presidenza

    della Regione Siciliana

    & Europa Settimanale dellAntenna Europe Direct- Carrefour Sicilia sui programmi e bandi dellU.E.

    Direttore Responsabile Angelo Meli

    Potete trovare il bollettino anche nel sito:www.carrefoursicilia.it e nella pagina Facebook del CarrefourSicilia .Questo lindirizzo:

    http://www.facebook.com/groups/103301113040335/#!/profile.php?id=100000918225841

    MediterraneoMediterraneo ANNO XVI

    N. 48/49-14 19/12/14

    Sommario Avvisi Assessora-to Agricoltura Nuove norme in materia di etichet-tatura alimentare Un nuovo inizio: il programma di lavoro della Commissione europea per il 2015 IL PARLAMENTO UE: RICONOSCERE LA PALESTINA Mons e Pilsen sono le due Capi-tali della Cultura per il 2015 Rapporto CIA: la tortura inaccettabile Emily O'Reilly rieletto Mediatore europeo Giovani e legalit: una proposta per rafforzare le iniziative in corso Garanzia Giovani entra nella seconda fase Inviti a presentare proposte Concorsi Manifestazioni Soat 74 Alcamo

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    Progetto European Christmas Tree Decoration Exchange

    Questanno Euromed Carrefour Sicilia- Antenna Europe Direct, ha partecipato ad uniniziativa promossa dal Centro Europe Direct di Llangollen (UK), il nome del progetto European Christmas Tree Decoration Exchange. Il progetto ha coinvolto scuole pri-marie e Centri Europe Direct in tutti i paesi europei, creando dei gruppi di scambio per inviare e ricevere decorazioni con cui realizza-re un albero di Natale. Euromed ha partecipa-to realizzando per tutti i suoi partner, 33 in to-tale, un buccellato in das, decorato da Laura, giovane ragazza spagnola che svolge con noi il Servizio Volontario Europeo, in cambio abbiamo ricevuto regali, decorazioni, lettere e informa-zioni da tutti gli altri membri del gruppo. Le decorazioni ricevute sono varie, realizzate con materiali diversi e tanta fantasia, ci ha colpito molto il lavoro semplice, sincero e dolce dei bambini, le loro letterine in cui ci raccontano del Natale nel proprio paese e nella propria famiglia. Abbiamo pensato di condividere con tutti voi la nostra esperienza e mo-strarvi cos tutti i doni ricevuti, nella speranza che ci possa por-tarvi un po di gioia e qualche sorriso. Cogliamo loccasione per augurarvi un

    Buon Natale e un Felice Anno Nuovo!!!

    Lo staff di Euromed Carrefour Sicilia

  • Europa & Mediterraneo n. 45 del 23/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46 del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 47 del 07/12/11 Europa & Mediterraneo n. 20 del 16/05/12 Europa & Mediterraneo n. 21 del 22/05/12 Europa & Mediterraneo n. 22 del 29/05/12 Europa & Mediterraneo n. 23 del 06/06/12 Europa & Mediterraneo n. 25 del 19/06/12 Europa & Mediterraneo n. 26 del 27/06/12 Europa & Mediterraneo n. 27 del 04/07/12 Europa & Mediterraneo n. 28 del 11/07/12 Europa & Mediterraneo n. 29 del 18/07/12 Europa & Mediterraneo n. 30 del 24/07/12 Europa & Mediterraneo n. 31 del 02/08/12 Europa & Mediterraneo n. 32-33 del 30/08/12 Europa & Mediterraneo n. 34 del 06/09/12 Europa & Mediterraneo n. 35 del 12/09/12 Europa & Mediterraneo n. 36 del 18/09/12 Europa & Mediterraneo n. 37 del 26/09/12 Europa & Mediterraneo n. 38 del 03/10/12 Europa & Mediterraneo n. 39 del 10/10/12 Europa & Mediterraneo n. 41 del 23/10/12 Europa & Mediterraneo n. 43-44 del 12/11/12 Europa & Mediterraneo n. 45 del 21/11/12 Europa & Mediterraneo n. 46 del 27/11/12 Europa & Mediterraneo n. 02 del 16/01/13 Europa & Mediterraneo n. 04 del 30/01/13 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/13 Europa & Mediterraneo n. 07 del 20/02/13 Europa & Mediterraneo n. 08 del 27/02/13 Europa & Mediterraneo n. 19 del 15/05/13 Europa & Mediterraneo n. 20 del 22/05/13 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/13 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13 Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13 Europa & Mediterraneo n. 26 del 03/07/13 Europa & Mediterraneo n. 27 del 10/07/13 Europa & Mediterraneo n. 28 del 16/07/13 Europa & Mediterraneo n. 31 del 29/08/13 Pagina 2 Europa & Mediterraneo n. 32 del 05/09/13 Europa & Mediterraneo n. 33 del 11/09/13 Europa & Mediterraneo n. 34 del 17/09/13 Europa & Mediterraneo n. 35 del 25/09/13 Europa & Mediterraneo n. 36 del 02/10/13 Europa & Mediterraneo n. 37 del 10/10/13 Europa & Mediterraneo n. 38 del 16/10/13 Europa & Mediterraneo n. 39 del 23/10/13 Europa & Mediterraneo n. 40 del 30/10/13 Europa & Mediterraneo n. 43 del 20/11/13 Europa & Mediterraneo n. 44 del 27/11/13 Europa & Mediterraneo n. 45 del 04/12/13 Europa & Mediterraneo n. 46 del 11/12/13 Europa & Mediterraneo n. 05 del 05/02/14 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/14 Europa & Mediterraneo n. 08 del 26/02/14 Europa & Mediterraneo n. 09 del 05/03/14 Europa & Mediterraneo n. 10 del 12/03/14 Europa & Mediterraneo n. 11 del 19/03/14 Europa & Mediterraneo n. 12 del 26/03/14 Europa & Mediterraneo n. 13 del 02/04/14 Europa & Mediterraneo n. 14 del 09/04/14 Europa & Mediterraneo n. 1516 (doppio) del 16/04/14 Europa & Mediterraneo n. 17 del 30/04/14 Europa & Mediterraneo n. 18 del 07/05/14 Europa & Mediterraneo n. 19 del 14/05/14 Europa & Mediterraneo n. 20 del 20/05/14 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/14

    AGRICOLTURA

    Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/14 Europa & Mediterraneo n. 25 del 25/06/14 Europa & Mediterraneo n. 26 del 02/07/14 Europa & Mediterraneo n. 27 del 07/07/14 Europa & Mediterraneo n. 28 del 18/07/14 Europa & Mediterraneo n. 29 del 23/07/14 Europa & Mediterraneo n. 30 del 30/07/14 Europa & Mediterraneo n. 31 del 07/08/14 Europa & Mediterraneo n. 33 del 04/09/14 Europa & Mediterraneo n. 34 del 10/09/14 Europa & Mediterraneo n. 35 del 17/09/14 Europa & Mediterraneo n. 36 del 23/09/14 Europa & Mediterraneo n. 37 del 01/10/14 Europa & Mediterraneo n. 39 del 15/10/14 Europa & Mediterraneo n. 40 del 22/10/14 Europa & Mediterraneo n. 41 del 29/10/14 Europa & Mediterraneo n. 42 del 05/11/14

    Avvisi Ass.to Agricoltura AVVISO: cambiato il titolare della concessione della AFV Carbone. Dalla data di emanazione del decreto n 5968 del 1/12/2014 il conces-sionario il signor Cavaleri Giuseppe nato a Cerami 12-03-1957. AVVISO: trasmissione elenchi generali dei Tecnici Degustatori e de-gli Esperti Degustatori vini D.O - Aggiornamenato al 30/11/2014. SICALECONS - Azioni urgenti per la conservazione della Coturnice di Sicilia. Brochure - workshop. L'Assessore con decreto n 6147 del 9/12/ 2014 ha anticipato la data di chiusura della caccia alla Beccaccia al 10 gennaio 2015. Invito miele - Avviso sulla eleggibilit delle spese relative all'Invito miele 2014/15. Misura 511 "Assistenza Tecnica" Concorso di Idee Dai unimmagine al nuovo PSR SICILIA 2014-2020 - CIGZ2B105BB19 - CUP G69J4000280008 - Si comunica che la commissione di valuta-zione delle offerte presentate a valere sul bando Concorso di Idee per la creazione dellimmagine grafica del nuovo Programma di Svi-luppo Rurale 2014-2020 Dai un immagine al nuovo PSR SICILIA 2014-2020, nominata in aderenza a quanto previsto al punto n. 8 del Bando pubblicato il 17/10/2014 si riunir in seduta pubblica giorno 18 Dicembre 2014 alle ore 9,30, presso la sede dellAssessorato Regio-nale dellAgricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterrane-a, Viale Regione Siciliana n. 2771, piano terra ex Sala Cinema, per procedere allapertura dei plichi mei modi previsti al punto n. 6 del Bando. Documento allegato: Avviso. AVVISO: Rinnovo Convenzione con Info Camere per la consultazione della banca dati del Registro Imprese e nel Registro Protesti "TELEMACO". Avviso : Emanate le prime disposizioni regionali di attuazione del Pia-no dAzione Nazionale PAN azione formazione. Scaricabile il Decreto Interdipartimentale completo di tutta la modulistica per lottenimento dei certificati di abilitazione per la consulenza, nonch per la vendita, lacquisto e lutilizzo dei prodotti fitosanitari. Ulteriori informazioni pres-so gli Uffici del Servizio Fitosanitario Regionale e del Dipartimento Attivit Sanitarie. AVVISO: i quiz per sostenere gli esami di abilitazione all' esercizio venatorio e di idoneit alla qualifica di guardia venatoria volontaria sono stati aggiornati e modificati e sono disponibili sulla pagina "faunistico venatorio".

    http://www.regione.sicilia.it/Agricolturaeforeste/Assessorato/index.htm#

    Si comunica che la Soat di Lercara Friddi organizza una giornata In-formativa su Verso La Nuova PAC 2014/2020 il 23 dicembre 2014 alle ore 15:00 presso Sala Libert Vicari (PA )

    https://www.facebook.com/euromedcarrefour.europedirect?fref=nf

    UE-USA: ACCORDO TTIP, SUI VINI SI PARLANO LINGUE DIVERSE Un forte interscambio Ue-Usa, ma anche due modi diversi di pensare il vino. Se per i consumatori nordamericani Chianti, Marsala, Porto e Champagne sono diverse tipologie di vino - un rosso, le variet da dessert e le bollicine da questa sponda dell'Atlantico, e in Italia in particolare, ogni vino rappresenta un territorio, una storia, scelte eno-logiche del produttore. I due approcci al mercato e alla cultura del vino sono emersi al confronto promosso dall'Unione Italiana del vino (Uiv) su Il futuro del vino italiano, dagli Stati Uniti alla Cina nell'ambito del negoziato sull'Accordo di partenariato transatlantico su commercio e investimenti (Ttip). Il Ttip un accordo-chiave, vale un terzo del commercio del mondo - ha ricordato Zonin - e noi vogliamo che le nostre denominazione vi vengano tutelate da ogni danno di immagine. La questione delle 17 indicazioni geografiche semi-generiche (Chianti e Marsala, per l'Italia) era rimasta irrisolta gi nell'accordo vino Ue-Usa del 2006 ha ricordato Paolo Castelletti, segretario generale dell'Unione Italiana Vini. Gli Usa - ha detto Castelletti - vorrebbero mantenere l'accordo vino Usa-Ue in essere dal 2006 senza prevedere un capitolo specifico all'inter-no della trattativa del Ttip. Questo perch nella bilancia degli scambi commerciali legati al vino l'Unione Europea favorita e gli americani a conti fatti non avrebbero interesse ad aprire un capitolo dedicato al vino a causa del modesto ritorno economico otte-nuto dalla liberalizzazione degli scambi. Nel 2013 l'Europa ha venduto vino negli Usa per 2,5 miliardi di euro, importandone per 467 milioni di dollari (segnando comunque un + 43% di import dal 2008).

    Europa & Mediterraneo n. 43 del 12/11/14 Europa & Mediterraneo n. 44 del 19/11/14 Europa & Mediterraneo n. 45 del 26/11/14 Europa & Mediterraneo n. 48 del 19/12/14

    Latte, Mipaaf: proposto fondo latte di qualit, 110 milioni di euro

    nel trienno 2015-2017 Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che il Governo, in vista della fine del regime

    delle quote latte prevista per marzo 2015, ha presentato un emendamento alla legge di stabilit che prevede l'isti-tuzione del Fondo per gli investimenti nel settore lattiero

    caseario."Diamo un segnale importante ai produttori di latte, anche in vista della conclusione del regime delle quote - ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina - con l'istituzione del Fondo Latte di Qualit. Proponiamo lo stanziamento di circa 110 milioni di euro per il triennio

    2015-2017, che serviranno per supportare investimenti mirati al miglioramento qualitativo del latte italiano".

    LE PRINCIPALI NOVIT Fondo Latte di Qualit Viene prevista l'istituzione di un Fondo per gli investimenti nel

    settore lattiero caseario, attraverso il sostegno alla produ-zione con una dotazione finanziaria di 108 milioni di euro

    (8 milioni per il 2015, 50 milioni di euro all'anno per il 2016 e 2017). Gli obiettivi:* incremento della longevit;*

    miglioramento degli aspetti relativi al benessere animale;* studio della resistenza genetica alle malattie;* rafforza-mento della sicurezza alimentare;* riduzione dei tratta-

    menti antibiotici. Agli allevamenti e alle imprese che ade-riscono al piano verr concesso un contributo per gli in-vestimenti secondo le regole del de minimis, quindi fino ad un massimo di 15.000 euro per le aziende agricole e fino ad un massimo di 200.000 euro per le aziende che, oltre alla produzione primaria, operano anche nella tra-

    sformazione e commercializzazione. Nell'attuazione sa-ranno previsti criteri favorevoli alle imprese condotte da

    giovani e a quelle nelle zone montane. La proposta di istituzione del Fondo Latte di Qualit rientra in un pi

    ampio quadro di azioni strategiche per il comparto lattiero caseario messo a punto dal Ministero delle politiche agri-cole. Il piano straordinario stato presentato dal Ministro Martina ai rappresentanti della filiera agricola e industria-le del latte e si basa su 5 aree principali:1. Miglioramento della qualit del latte;2. Campagna di educazione alimen-tare per invertire il calo dei consumi del fresco;3. Promo-zione su mercati esteri dei grandi formaggi italiani;4. Re-

    visione della normativa sui prodotti trasformati in modo da valorizzare la qualit dei prodotti italiani;5. Richiesta

    alla Commissione europea di accelerare l'attuazione del regolamento sull'etichettatura, in modo da indicare il luo-go di trasformazione e quello di mungitura del latte com-

    mercializzato. Aziende: 35.544 (Agea 2012)Vacche da latte: 1.862.000 Produzione di latte vaccino: circa 11 mi-

    lioni di tonnellate Valore: 4,8 miliardi di euro Il 50% del latte prodotto in Italia viene trasformato in formaggi DOP. FASE TRASFORMAZIONE Fatturato industria: 14,9 mi-liardi di euro pari a circa l'11% del fatturato dell'industria

    alimentare italiana.

  • Europa & Mediterraneo n. 45 del 23/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46 del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 47 del 07/12/11 Europa & Mediterraneo n. 20 del 16/05/12 Europa & Mediterraneo n. 21 del 22/05/12 Europa & Mediterraneo n. 22 del 29/05/12 Europa & Mediterraneo n. 23 del 06/06/12 Europa & Mediterraneo n. 25 del 19/06/12 Europa & Mediterraneo n. 26 del 27/06/12 Europa & Mediterraneo n. 27 del 04/07/12 Europa & Mediterraneo n. 28 del 11/07/12 Europa & Mediterraneo n. 29 del 18/07/12 Europa & Mediterraneo n. 30 del 24/07/12 Europa & Mediterraneo n. 31 del 02/08/12 Europa & Mediterraneo n. 32-33 del 30/08/12 Europa & Mediterraneo n. 34 del 06/09/12 Europa & Mediterraneo n. 35 del 12/09/12 Europa & Mediterraneo n. 36 del 18/09/12 Europa & Mediterraneo n. 37 del 26/09/12 Europa & Mediterraneo n. 38 del 03/10/12 Europa & Mediterraneo n. 39 del 10/10/12 Europa & Mediterraneo n. 41 del 23/10/12 Europa & Mediterraneo n. 43-44 del 12/11/12 Europa & Mediterraneo n. 45 del 21/11/12 Europa & Mediterraneo n. 46 del 27/11/12 Europa & Mediterraneo n. 02 del 16/01/13 Europa & Mediterraneo n. 04 del 30/01/13 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/13 Europa & Mediterraneo n. 07 del 20/02/13 Europa & Mediterraneo n. 08 del 27/02/13 Europa & Mediterraneo n. 19 del 15/05/13 Europa & Mediterraneo n. 20 del 22/05/13 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/13 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13 Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13 Europa & Mediterraneo n. 26 del 03/07/13 Europa & Mediterraneo n. 27 del 10/07/13 Europa & Mediterraneo n. 28 del 16/07/13 Europa & Mediterraneo n. 31 del 29/08/13 Pagina 3 Europa & Mediterraneo n. 32 del 05/09/13 Europa & Mediterraneo n. 33 del 11/09/13 Europa & Mediterraneo n. 34 del 17/09/13 Europa & Mediterraneo n. 35 del 25/09/13 Europa & Mediterraneo n. 36 del 02/10/13 Europa & Mediterraneo n. 37 del 10/10/13 Europa & Mediterraneo n. 38 del 16/10/13 Europa & Mediterraneo n. 39 del 23/10/13 Europa & Mediterraneo n. 40 del 30/10/13 Europa & Mediterraneo n. 43 del 20/11/13 Europa & Mediterraneo n. 44 del 27/11/13 Europa & Mediterraneo n. 45 del 04/12/13 Europa & Mediterraneo n. 46 del 11/12/13 Europa & Mediterraneo n. 05 del 05/02/14 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/14 Europa & Mediterraneo n. 08 del 26/02/14 Europa & Mediterraneo n. 09 del 05/03/14 Europa & Mediterraneo n. 10 del 12/03/14 Europa & Mediterraneo n. 11 del 19/03/14 Europa & Mediterraneo n. 12 del 26/03/14 Europa & Mediterraneo n. 13 del 02/04/14 Europa & Mediterraneo n. 14 del 09/04/14 Europa & Mediterraneo n. 1516 (doppio) del 16/04/14 Europa & Mediterraneo n. 17 del 30/04/14 Europa & Mediterraneo n. 18 del 07/05/14 Europa & Mediterraneo n. 19 del 14/05/14 Europa & Mediterraneo n. 20 del 20/05/14 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/14

    AGRICOLTURA

    Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/14 Europa & Mediterraneo n. 25 del 25/06/14 Europa & Mediterraneo n. 26 del 02/07/14 Europa & Mediterraneo n. 27 del 07/07/14 Europa & Mediterraneo n. 28 del 18/07/14 Europa & Mediterraneo n. 29 del 23/07/14 Europa & Mediterraneo n. 30 del 30/07/14 Europa & Mediterraneo n. 31 del 07/08/14 Europa & Mediterraneo n. 33 del 04/09/14

    Montagna: piano per sostenere l'agricoltura montana e 1,8 miliardi di euro per la gestione dei boschi Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che in occasione della Giornata internazionale della Montagna il Ministro Maurizio Martina ha presentato il Piano per l'agricoltura di montagna del Mipaaf. Due le direttrici principali: valorizzazione e sostegno delle attivit agricole in zone montane anche attraverso l'uso ottima le dei fondi europei e un piano operativo con le Regioni per la gestione del patrimonio forestale, che si inserisce nel quadro delle azioni di contrasto al dissesto idrogeologico. "L'agricoltura di montagna un presidio fondamentale per la vita di molti territori rurali - ha dichiarato Martina - ed strategica per la lotta al dissesto idrogeologico. Parliamo di un settore che in Europa vale 30 miliardi di euro e che coinvolge pi di 2,5 milioni di aziende agricole, di cui 280 mila sono italiane. Per questo abbiamo deciso di intervenire a favore delle aziende agricole di montagna, con scelte specifiche nell'ambito dell'applicazione della Politica agricola comune fino al 2020. Penso in particolare all'intervento che abbiamo deciso a favore della zootecnia di montagna, con oltre 50 milioni di euro all'anno per dare futuro ad un'attivit centrale per la vita di quei territori. Allo stesso tempo con le Regioni abbiamo approvato un piano operativo per la gestione dei nostri boschi. Investiremo 1,8 miliardi di euro per la tutela, la valorizzazione e la salvaguardia del nostro patrimonio forestale, che fino ad oggi non stato adeguatamente curato. Parliamo di 11 milioni di ettari sui qual i inter-veniamo per prevenire il dissesto idrogeologico, con l'obiettivo di far diminuire le frane, gli incendi e innescare un ciclo virtuoso dell'utilizzo degli "scarti" come biomasse. Non dimentichiamoci che la filiera del legno in Italia d lavoro a 700mila persone". I PRINCIPALI INTERVENTI DEL PIANO PER L'AGRICOLTURA DI MONTAGNA 1. Agricoltore attivo Nell'ambito dei pagamenti diretti della Pac 2014-2020 la definizione di agricoltore in attivit prevede che: - le persone fisiche o giuridiche che percepiscono aiuti diretti per un ammontare massimo di 5.000 Euro nelle zone di montagna sono considerati agricoltori attivi (nelle altre zone il limite di 1.250 Euro). - per le aziende con superfici prevalentemente ubicate in zone montane e/o svantaggiate sufficiente il possesso della partita IVA attiva in campo agricolo 2. Sostegno accoppiato e Convergenza - Relativamente al sostegno accoppiato (1 pilastro) stato predisposto a livello nazio-nale un set di misure ad hoc per le zone montane. - Le zone di montagna cos come le aree svantaggiate beneficeranno degli effetti della convergenza interna. La convergenza (processo di avvicinamento del valore dei diritti) comporter una ridistribuzione dei pagamenti, da agricoltori con valore dei diritti superiore alla media nazionale (aree ad agricoltura intensiva) ad agricoltori con valore al di sotto del 90% della media nazionale (aree ad agricoltura estensiva). - E' stabilito per la zootecnia anche un intervento differenziato in favore delle vacche da latte nelle zone di montagna. In particolare, nel quadro del Piano zootecnico con un'assegnazione finanziaria complessiva di 210 milioni di Euro sono previsti premi diversificati per il sostegno a produzioni di qualit, il miglioramento genetico e le zone di montagna. In tale ambito il plafond per i Bovini da latte di 74,6 milioni di Euro, mentre per gli allevamenti di "Bovini da latte in zone di mon-tagna" stabilito un premio aggiuntivo al premio unitario di base, per un importo stimato in 40 euro/capo e un plafond di 10 milioni di Euro. Rafforzato anche il sostegno per le vacche nutrici con un plafond di 40,5 milioni di Euro, allevate in modo estensivo prin-cipalmente nelle zone montane, con un importo unitario stimato in 202 euro/capo. Per il sostegno dell'olivicoltura stanziato un plafond di 70 milioni di Euro. Nelle zone caratterizzate da pendenza media superio-re al 7,5%, c' un ulteriore aiuto stimato in 70 euro/ha, con un plafond di 13 milioni di Euro. Questo vale solo per le Regioni Puglia e Calabria, la cui economia agricola fortemente dipendente dall'olivo (Regioni caratterizzate da un rapporto tra superifice olivico-la e superficie agricoila regionale maggiore al 25%). 3. Sviluppo rurale Il Mipaaf ha chiesto alle Regioni di utilizzare le singole misure dei programmi di sviluppo rurale, tenendo conto nei criteri di selezione delle aree rurali in maggiore difficolt, come quelle montane. Il regolamento di riforma della Pac 2014-2020, infatti, prevede il sostegno alle zone di montagna: - Indennit a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici - Interventi agroambientali e climatici - Cooperazione - Investimenti in immobilizzazioni materiali - Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese nelle zone rurali - Regimi di qualit dei prodotti agricoli e alimentari - Allestimento di sistemi agroforestali - Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali - Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione - Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole - Costituzione di associazioni di produttori - LEADER (cio la promozione di Gruppi di Azione Locale che vedano la preparazione di un piano di sviluppo da parte delle istitu-zioni locali e dei rappresentanti delle associazioni professionali a livello locale). 4. Accordo di partenariato Per lo sviluppo delle zone montane, ha grande rilievo anche l'Accordo di Partenariato che l'Italia ha presentato come strategia coordinata di tutti i Fondi Strutturali Comunitari. L'obiettivo rallentare il fenomeno dello spopolamento delle Aree interne, attraverso un approccio di intervento integrato rivolto al recupero e valorizzazione delle potenzialit presenti anche nelle aree marginali, critiche per la tenuta complessiva del territorio nazionale e dei percorsi di sviluppo equilibrato, ma tendenzialmente sempre meno presidiate e curate da comunit locali attive. La strategia Aree Interne implica che i progetti di sviluppo locale si focalizzino su: - tutela del territorio e comunit locali; - valoriz-zazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile; - sistemi agro-alimentari e sviluppo locale; - risparmio energetico e filiere locali di energia rinnovabile; - saper fare e artigianato. I progetti di sviluppo locale, comunque, saranno integrati da un intervento nazionale per assicurare alle comunit coinvolte condizioni di fruizione di servizi essenziali adeguate (telecomunicazioni, trasporti, servizi sanitari e scolastici) all'obiettivo di mantenere ovvero di attrarre, in questi territori, una popola-zione di dimensioni adeguate all'obiettivo di tenuta del presidio del territorio e con una struttura demografica equilibrata.

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    ETICHETTA, MARTINA: CON REGOLAMENTO UE IMPORTANTI NOVIT, IN ITALIA VOGLIAMO RAFFORZARE INDICAZIONE DI ORIGINE Nel nuovo regolamento ci sono delle novit importanti che vanno nella direzione giusta. Mi riferisco per esempio alla dimensione dei caratteri che dovr essere adeguata alla dimensioni del prodotto e alla specifica di alcuni ingredienti come gli oli e i grassi vegetali. Per noi garantire uninformazione corretta e adeguata ai consumatori ha dichiarato il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina in merito allentrata in vigore domani del regolamento della Commissione europea 1169/2011 in tema di etichetta una questione cruciale e per questo in Italia vogliamo andare ancora oltre, in particolare sullorigine delle materie prime. Con questo obiettivo, dal 7 novembre scorso, abbiamo aperto sul sito del Ministero una consul-tazione pubblica per sapere cosa i cittadini vogliono leggere sulletichetta. Il sondaggio sar aperto fino a fine gennaio e sono gi 15mila le persone che hanno dato le loro risposte. Le useremo per proporre a Bruxelles nostre norme nazionali che rafforzino ancora la tutela del consumatore. Sul sito del Mipaaf (http://93.51.221.52/consultazione4622889111448.aspx) possibile compilare il questionario composto da 11 semplici domande per esprimere la propria opinione e dare un indirizzo sulle future scelte politiche e legislative sulla materia. La consultazione, prevista dal Piano Campolibero della Legge Competitivit (decreto legge 91/2014), finalizzata a accelerare l'at-tuazione della legge sull'etichettatura, in linea con le nuove norme comunitarie che entrano in vigore dal 13 dicembre.

    CONSIGLIO UE, MIPAAF: APPROVATO DOCUMENTO PER RICAMBIO GENERAZIONALE IN AGRICOLTURA PRESENTATO DALLA PRESIDENZA ITALIANA MARTINA: CREDITO, TERRE E FORMAZIONE PER SOSTENERE LAVORO UNDER 35 Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che in sede di Consiglio dei Mi-nistri dellAgricoltura e della Pesca dellUe, in corso a Bruxelles, stato sostenuto dalla maggio-ranza degli Stati membri il documento a sostegno del ricambio generazionale in agricoltura che stato presentato dalla Presidenza italiana. L'Italia, in tema agricoltura, ha caratterizzato il seme-stre Europeo innanzitutto per il lavoro sul dossier giovani. Il ricambio generazionale fondamenta-le non solo per l'Italia ma per tutta lEuropa, dove i lavoratori under 35 del settore sono in media il 7,5%. Il testo, che ha ricevuto il via libera dal Consiglio, rappresenta una sintesi fondamentale del lavoro fatto su questo fronte. Questi i tre punti cardine del documento: 1) Concessione di crediti dedicati da parte della BEI (Banca Europea degli Investimenti) previsto il coinvolgimento della Banca europea per gli investimenti (BEI) per fornire un sostegno economico ai giovani agricol-tori che intendono accedere ai finanziamenti. La BEI pu intervenire attraverso una Garanzia bancaria europea e con prestiti favorevoli agevolando i giovani agricoltori che intendano avviare un'attivit nel settore agricolo. Il requisito richiesto ai giovani agricoltori dimostrare di avere una qualifica o competenze di formazione professionale e presentare un business plan struttu-rato dell'investimento proposto. L'intervento della BEI potr essere cos complementare agli strumenti nazionali esistenti. Paralle-lamente bisogna facilitare lattuazione delle misure per gli under 40 contenute nella PAC 2014-2020. 2) Misure per laccesso alla terra Il documento ritiene necessario prevedere strumenti che favoriscano lacquisto di terreni agricoli da parte di giovani, anche in deroga alle attuali norme in materia di aiuti di Stato. 3) Istituzione di unErasmus per i giovani agricoltori europei Su proposta della Presidenza italiana si chiede listituzione di un Erasmus per i giovani agricoltori. Lobiettivo quello di facilita-re lo scambio di informazioni e di esperienze professionali tra le diverse realt agricole europee. Il supporto sarebbe garantito dalle reti rurali nazionali e dalla rete rurale europea. Sono molto soddisfatto ha commentato il Ministro Martina che la nostra proposta abbia trovato il sostegno della maggioranza del Consiglio. Si tratta di misure fondamentali che puntano su tre assi: terra, credito e formazione. Vogliamo sostenere il lavoro dei giovani agricoltori e dare un futuro allagricoltura europea. Nellarea dei 28 Paesi Ue, secondo i dati dello scorso Maggio, circa 5 milioni di giovani non hanno un lavoro. Lultimo censimento europeo in agricoltura del 2010 ci segnala inoltre che la per-centuale di agricoltori under 35 era del 7,5%, a fronte di un 30% di over 65. Bisogna invertire la rotta. A livello nazionale ci siamo gi mossi e abbiamo messo in campo diverse misure contenute in un Piano giovani in 10 azioni, che vanno dalla concessione di mutui a tasso zero, alle detrazioni per laffitto di terreni agricoli, agli sgravi fiscali di 1/3 della retribuzione lorda per la stabilizza-zione di giovani under 35, alle deduzioni Irap al 50% per le assunzioni di giovani nelle regioni del Mezzogiorno, fino ai crediti di imposta per investire nellinnovazione, nelle reti di impresa e nelle-commerce.

    Nuove norme in materia di etichettatura alimentare Il 13 dicembre entreranno in vigore le nuove norme in materia di etichettatura alimentare che consentiranno ai consumatori di fare scelte pi sane e consapevoli sulla base di informazioni pi chiare e trasparenti. I principali cambiamenti riguardano indicazioni sugli allergeni, data di scadenza, leggibilit delle etichette e divieto di indicazioni fuorvianti sulle confezioni.

    Per saperne di pi http://bit.ly/12Qi19d e http://bit.ly/1GgZaDb

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    AGRICOLTURA

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    Un nuovo inizio: il programma di lavoro della Commissione europea per il 2015 Il Vice-presidente Frans Timmermans ha pre-sentato in plenaria al Parlamento europeo

    a Strasburgo il pro-gramma di lavoro della Commissione europea per il 2015, delineando le linee guida per attuare le

    riforme necessarie negli ambiti di lavoro, cre-scita e investimenti nei dodici mesi a venire. La Commissione europea in particolare si impegnata a realizzare nel 2015: Un piano di investimenti per l'Europa: un nuo-vo impulso per lavoro, crescita e competitivit Un mercato unico europeo del digitale Un'unione dell'energia resiliente con politiche pi orientate al cambio climatico Un mercato interno pi reattivo e pi equo Una maggiore e pi equa unit economica e monetaria Una strategia per il commercio per favorire gli investimenti e i posti di lavoro Un programma in materia di "Diritti fondamen-tali e giustizia" Una nuova politica in materia di Immigrazione Delineare un ruolo pi incisivo dell'Europa sulla scena mondiale Maggiori iniziative per un cambiamento demo-cratico (legislazioni pi leggere, maggiore trasparenza) Una tassazione equa e un piano di azione per combattere l'evasione fiscale Maggiori informazioni sul sito del programma

    di lavoro della Commissione per il 2015 http://ec.europa.eu/priorities/work-

    programme/index_it.htm Il programma di lavoro della Commissione europea per il 2015, che prevede 23 nuove proposte e 80 testi legislativi ancora in discus-sione che saranno modificati o ritirati, ha rice-vuto commenti contrastanti da parte dei depu-tati europei, durante la discussione di marted con il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker e il primo vicepresidente Frans Timmermans. Il Parlamento voter una risoluzione a gennaio sul "nuovo inizio" pro-messo dalla Commissione. Il programma di lavoro mostra come la Com-missione intende dare concreta attuazione alle priorit politiche stabilite da Juncker du-rante il dibattito con i deputati che lhanno eletto presidente della Commissione il 15 luglio scorso. possibile guardare la registrazione video del dibattito via EPLive o accedere al comunicato stampa in inglese

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    IL PARLAMENTO UE: RICONOSCERE LA PALESTINA.

    Tensione alle stelle tra Israele e le istituzioni europe-e. Prima la decisione del Tribunale del Lussemburgo di

    sdoganare Hamas, quindi, poche ore dopo, il voto del Parlamento a favore del riconoscimento della Palestina, vengono percepiti nello Stato ebraico come due azioni apertamente ostili. Tanto da provocare l'ira furibonda del premier Benya-

    min Netanyahu che arriva ad evocare la Shoah: Oggi abbiamo visto esempi sconvolgenti dell'ipocrisia europea. A quanto pare - attacca il premier troppe persone in Europa, nella stessa terra dove 6 milioni di ebrei sono stati massa-

    crati, non hanno imparato alcunch. Tutto ha avuto inizio a Lussemburgo, dove stamattina i giudici del Tribunale europeo hanno deciso di annullare l'iscrizione

    di Hamas dalla lista nera europea delle organizzazioni terroriste, seppur per motivi procedurali e mantenendone comunque in vigore gli effetti per garantire il congelamento dei beni. Decisione accolta subito con giubilo da Gaza: Viene corretto un errore commesso dalla Ue nel 2003, ha detto Sallah al-Brdwail, un

    dirigente di Hamas. Il terrorismo - ha aggiunto - l'occupazione israeliana, e noi ne siamo le vittime. Immediata anche la reazione dura di Netanyahu:

    Israele non accetta i chiarimenti dell'Ue sul fatto che la decisione del tribunale su Hamas sia soltanto un tema tecnico. Ci aspettiamo - ha incalzato - che l'Ue

    prontamente ridefinisca Hamas come organizzazione terroristica. Passa mezz'ora e una portavoce dell'Alto Rappresentante per la politica Estera tenta di

    calmare le acque, ricordando che la decisione della Corte su Hamas una sentenza legale, non una decisione politica, e che il Consiglio pu decidere di

    fare appello. Nel frattempo, assicura la portavoce di Federica Mogherini, le misure restrittive restano in atto e ci significa che l'Ue continua a considerare Hamas un'organizzazione terroristica. Intanto, pi o meno negli stessi minuti,

    verso l'ora di pranzo, l'aula di Strasburgo approva a larghissima maggioranza un testo di risoluzione congiunta, sottoscritto da ben cinque gruppi politici, a favore in linea di principio del riconoscimento dello Stato palestinese, di una soluzio-ne a due Stati sulla base dei confini del '67 che vada 'di pari pass con lo svilup-

    po dei colloqui di pace. Tra i firmatari oltre al Ppe, i socialisti, i liberali, i verdi e gli esponenti di Sinistra unita, anche due grillini. Solo Nigel Farage, il leader

    euroscettico dell'Ukip, contesta la risoluzione, parlando di un voto da annulla-re. Ma isolato. Alla fine i s sono 498, i no 88 e 111 gli astenuti, con gli euro-

    deputati di Forza Italia che al momento del voto hanno lasciato l'Aula. Il testo stato frutto di una mediazione faticosissima, in cui tutti hanno ceduto

    su qualche punto. I socialisti, con il capogruppo Gianni Pittella, parlano di giornata storica, tuttavia non hanno ottenuto l'invito esplicito agli Stati membri di riconoscere lo Stato palestinese. I popolari hanno inghiottito il riconoscimento ma, come sottolinea Lorenzo Cesa, il voto non una cambiale in bianco, per-ch tutto subordinato alla ripresa del negoziato. Per il Ppe cruciale il passag-

    gio in cui si ricorda che il riconoscimento deve andare hand to hand , di pari passo con la ripresa dei colloqui di pace. Ma, come stato subito chiaro, tutti

    questi sforzi lessicali, tutto questo delicato lavoro di mediazione non ha frenato minimamente la reazione rabbiosa di Netanyahu.

    Cluj-Napoca, Capitale Europea dei Giovani 2015 Cluj-Napoca, la seconda citt per dimensioni della Romania, sar la Capitale Europea dei Giovani 2015, dopo Salonicco, Grecia. Cluj-Napoca Il cuore della Transilvania, una citt europea cosmopolita e unimportante destinazio-ne dellEuropa sud-orientale: una citt con un grande potenziale. Grazie alle sue undici universit, la citt considerata uno dei luoghi ideali in cui studiare. La Capitale Europea dei Giovani 2015 stata lanciata dal Forum Europeo dei Giovani per incoraggiare lo sviluppo di nuove idee e progetti innovativi legati alla partecipazione attiva dei giovani nella societ e la promozione di collabo-razione sulle politiche giovanili a livello locale ed europeo. Durante il 2015 Cluj-Napoca offrir un vasto programma di eventi ed attivit che vedr i giovani protagonisti assoluti.

    http://www.cluj2015.eu/

  • Europa & Mediterraneo n. 45 del 23/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46 del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 47 del 07/12/11 Europa & Mediterraneo n. 20 del 16/05/12 Europa & Mediterraneo n. 21 del 22/05/12 Europa & Mediterraneo n. 22 del 29/05/12 Europa & Mediterraneo n. 23 del 06/06/12 Europa & Mediterraneo n. 25 del 19/06/12 Europa & Mediterraneo n. 26 del 27/06/12 Europa & Mediterraneo n. 27 del 04/07/12 Europa & Mediterraneo n. 28 del 11/07/12 Europa & Mediterraneo n. 29 del 18/07/12 Europa & Mediterraneo n. 30 del 24/07/12 Europa & Mediterraneo n. 31 del 02/08/12 Europa & Mediterraneo n. 32-33 del 30/08/12 Europa & Mediterraneo n. 34 del 06/09/12 Europa & Mediterraneo n. 35 del 12/09/12 Europa & Mediterraneo n. 36 del 18/09/12 Europa & Mediterraneo n. 37 del 26/09/12 Europa & Mediterraneo n. 38 del 03/10/12 Europa & Mediterraneo n. 39 del 10/10/12 Europa & Mediterraneo n. 41 del 23/10/12 Europa & Mediterraneo n. 43-44 del 12/11/12 Europa & Mediterraneo n. 45 del 21/11/12 Europa & Mediterraneo n. 46 del 27/11/12 Europa & Mediterraneo n. 02 del 16/01/13 Europa & Mediterraneo n. 04 del 30/01/13 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/13 Europa & Mediterraneo n. 07 del 20/02/13 Europa & Mediterraneo n. 08 del 27/02/13 Europa & Mediterraneo n. 19 del 15/05/13 Europa & Mediterraneo n. 20 del 22/05/13 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/13 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13 Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13 Europa & Mediterraneo n. 26 del 03/07/13 Europa & Mediterraneo n. 27 del 10/07/13 Europa & Mediterraneo n. 28 del 16/07/13 Europa & Mediterraneo n. 31 del 29/08/13 Pagina 6 Europa & Mediterraneo n. 32 del 05/09/13 Europa & Mediterraneo n. 33 del 11/09/13 Europa & Mediterraneo n. 34 del 17/09/13 Europa & Mediterraneo n. 35 del 25/09/13 Europa & Mediterraneo n. 36 del 02/10/13 Europa & Mediterraneo n. 37 del 10/10/13 Europa & Mediterraneo n. 38 del 16/10/13 Europa & Mediterraneo n. 39 del 23/10/13 Europa & Mediterraneo n. 40 del 30/10/13 Europa & Mediterraneo n. 43 del 20/11/13 Europa & Mediterraneo n. 44 del 27/11/13 Europa & Mediterraneo n. 45 del 04/12/13 Europa & Mediterraneo n. 46 del 11/12/13 Europa & Mediterraneo n. 05 del 05/02/14 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/14 Europa & Mediterraneo n. 08 del 26/02/14 Europa & Mediterraneo n. 09 del 05/03/14 Europa & Mediterraneo n. 10 del 12/03/14 Europa & Mediterraneo n. 11 del 19/03/14 Europa & Mediterraneo n. 12 del 26/03/14 Europa & Mediterraneo n. 13 del 02/04/14 Europa & Mediterraneo n. 14 del 09/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15 del 16/04/14 Europa & Mediterraneo n. 1516 (doppio) del 16/04/14 Europa & Mediterraneo n. 17 del 30/04/14 Europa & Mediterraneo n. 18 del 07/05/14 Europa & Mediterraneo n. 19 del 14/05/14 Europa & Mediterraneo n. 20 del 20/05/14 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/14 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/14 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/14 Europa & Mediterraneo n. 25 del 25/06/14 Europa & Mediterraneo n. 26 del 02/07/14 Europa & Mediterraneo n. 27 del 07/07/14 Europa & Mediterraneo n. 28 del 18/07/14 Europa & Mediterraneo n. 29 del 23/07/14 Europa & Mediterraneo n. 30 del 30/07/14 Europa & Mediterraneo n. 31 del 07/08/14 Europa & Mediterraneo n. 32 del 29/08/14 Europa & Mediterraneo n. 33 del 04/09/14 Europa & Mediterraneo n. 34 del 10/09/14 Europa & Mediterraneo n. 35 del 17/09/14

    ATTUALITA

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    Schulz: "Investire significa costruire ponti verso un futuro di successo" Martin Schulz ha invitato i capi di governo a sostenere il piano di investimenti di 315 miliardi di euro per l'UE, contribuendo cos a rimarginare il divario con gli Stati Uniti e la Cina. Parlando in apertura del vertice UE a Bruxelles, il Presidente del Parlamento europeo ha dichiarato: "Il piano di investimenti un segnale forte del nostro impegno a favore di un nuovo cammino per l'Europa verso la crescita e l'occupazione". Il piano di investimenti per aumentare la crescita, l'occupazione e la competitivit stato lan-ciato dal Parlamento europeo il 26 novembre. Schulz ha sottolineato che gli investimenti sono scesi di circa 430 miliardi di euro rispetto al 2007 e che l'Europa in ritardo rispetto agli Stati Uniti e alla Cina che "ci superano in quanto a spesa, per superarci domani in competitivit". Il presidente ha dichiarato che gli investimenti sono necessari per la creazione di lavoro. Se vogliamo che l'Europa sia un leader economico in futuro dobbiamo iniziare a investire ora sui 25 milioni di disoccupati: "Perch investire significa costruire ponti per un futuro di successo". Schulz ha inoltre accolto con favore la proposta della Commissione europea per istituire la totale trasparenza sugli accordi fiscali preventivi. Allo stesso tempo, il Parlamento sta lavorando su una relazione per migliorare la trasparenza in materia di tassazione delle imprese. "Le pratiche di trasferimento degli utili e gli accordi fiscali preventivi possono essere legali, ma non sono moralmen-te accettabili." Schulz ha anche chiesto che la tassa sulle transazioni finanziarie venga attuata a breve per dare "un segnale forte che l'Europa costruita sul principio di equit". Il Presidente del Parlamento europeo ha anche detto che l'Unione europea ha rischiato un deficit strutturale a causa del crescen-te divario tra impegni presi e gli stanziamenti di pagamento che sono effettivamente disponibili: "Da un lato sono commissionati programmi e dall'altro il denaro previsto per gli stessi programmi viene tolto! Non si pu pi andare avanti cos". Riferendosi alla crisi in Ucraina, ha invitato a tenere la porta aperta ad un dialogo costruttivo con la Russia ricordando che ne-cessaria una riflessione sulla strategia del partenariato orientale per renderlo pi differenziato, flessibile ed efficace.

    Mons e Pilsen sono le due Capitali della Cultura per il 2015 Mons in Belgio e Pilsen nella Repubblica Ceca sono le due Capitali della Cultura per il 2015. Dal Gennaio 2015 lanceranno uffi-cialmente un anno di eventi legati a musica, teatro, danza, cinema e letteratura, per mostrare la loro cultura al resto del mondo. Per ulteriori informazioni sul loro programma di iniziative, visitare i siti ufficiali di Mons 2015 e Pilsen 2015. http://one-europe.info/european-capital-of-culture-2015

    Pawe Pawlikowski: "Il cinema una finestra all'interno di noi stessi" E stato assegnato il Premio LUX 2014 del Parlamento europeo a Ida, film polacco/danese del regista Pawe Pawlikowski. la storia di un giovane ragazzo che incontra la zia e parte per un viaggio alla scoperta dei segreti oscuri del suo passato. Dopo la cerimonia abbiamo incontrato il regista e abbiamo imparato di pi sulla storia del film, il suo successo e quello che pensa del cinema europeo. IIl film ha gi avuto un grande successo - alcuni giorni fa stato riconosciuto come il miglior film europeo alla cerimonia European Film Awards a Riga ed nominato per i Golden Globes. Come spiega il successo di Ida? Mi aspettavo un po' di successo perch l'ho realizzato esattamente come deside-ravo. Ma il fatto che abbia viaggiato nel mondo e sia stato visto da milioni di perso-ne del tutto surreale. Cosa significa ricevere il premio LUX del Parlamento europeo? Il premio di oggi significativo perch dimostra che il Parlamento europeo proteg-ge diversi film, film che non sono evidenti e penso che questo sia davvero un buon segno. Sono davvero felice di ricevere questo premio. Qual il messaggio principale del film? Non c' un messaggio. Non farei dei film se avessi un messaggio, scriverei dei libri. Il cinema una finestra all'interno di noi stessi. La storia del film triste, raccontata in bianco e nero, con scene statiche, che con-tribuiscono molto allo stato d'animo del film. Cosa risponde a coloro che dicono che il cinema europeo spesso troppo buio e deprimente? Solo perch tratta di alcuni temi difficili, non significa che il film non possa avere

    una sorta di effetto positivo. Mi dispiacerebbe pensare che la tristezza definisce il cinema europeo. Ci che specifico al cinema europeo che i film sono realizzati in modo libero. Non si concentrano su un tema o un problema specifico,e hanno una certa poesia. I registi europei trovano la forma che si adatta al contenuto e viceversa: non stanno facendo i film solo per fare soldi, che molto difficile in questi giorni. Questo ci che l'Europa dovrebbe rappresentare e difendere. Ida pu definirsi un film storico? Il film non sull'olocausto. Il film di molte cose, non pu essere ridotto ad un aggettivo. Ho cercato di fare un film che tratti i temi universali: il senso di colpa, la debolezza, il perdono. Anche sui paradossi dell'anima umana e della storia.

  • Europa & Mediterraneo n. 45 del 23/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46 del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 47 del 07/12/11 Europa & Mediterraneo n. 20 del 16/05/12 Europa & Mediterraneo n. 21 del 22/05/12 Europa & Mediterraneo n. 22 del 29/05/12 Europa & Mediterraneo n. 23 del 06/06/12 Europa & Mediterraneo n. 25 del 19/06/12 Europa & Mediterraneo n. 26 del 27/06/12 Europa & Mediterraneo n. 27 del 04/07/12 Europa & Mediterraneo n. 28 del 11/07/12 Europa & Mediterraneo n. 29 del 18/07/12 Europa & Mediterraneo n. 30 del 24/07/12 Europa & Mediterraneo n. 31 del 02/08/12 Europa & Mediterraneo n. 32-33 del 30/08/12 Europa & Mediterraneo n. 34 del 06/09/12 Europa & Mediterraneo n. 35 del 12/09/12 Europa & Mediterraneo n. 36 del 18/09/12 Europa & Mediterraneo n. 37 del 26/09/12 Europa & Mediterraneo n. 38 del 03/10/12 Europa & Mediterraneo n. 39 del 10/10/12 Europa & Mediterraneo n. 41 del 23/10/12 Europa & Mediterraneo n. 43-44 del 12/11/12 Europa & Mediterraneo n. 45 del 21/11/12 Europa & Mediterraneo n. 46 del 27/11/12 Europa & Mediterraneo n. 02 del 16/01/13 Europa & Mediterraneo n. 04 del 30/01/13 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/13 Europa & Mediterraneo n. 07 del 20/02/13 Europa & Mediterraneo n. 08 del 27/02/13 Europa & Mediterraneo n. 19 del 15/05/13 Europa & Mediterraneo n. 20 del 22/05/13 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/13 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13 Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13 Europa & Mediterraneo n. 26 del 03/07/13 Europa & Mediterraneo n. 27 del 10/07/13 Europa & Mediterraneo n. 28 del 16/07/13 Europa & Mediterraneo n. 31 del 29/08/13 Pagina 7 Europa & Mediterraneo n. 32 del 05/09/13 Europa & Mediterraneo n. 33 del 11/09/13 Europa & Mediterraneo n. 34 del 17/09/13 Europa & Mediterraneo n. 35 del 25/09/13 Europa & Mediterraneo n. 36 del 02/10/13 Europa & Mediterraneo n. 37 del 10/10/13 Europa & Mediterraneo n. 38 del 16/10/13 Europa & Mediterraneo n. 39 del 23/10/13 Europa & Mediterraneo n. 40 del 30/10/13 Europa & Mediterraneo n. 43 del 20/11/13 Europa & Mediterraneo n. 44 del 27/11/13 Europa & Mediterraneo n. 45 del 04/12/13 Europa & Mediterraneo n. 46 del 11/12/13 Europa & Mediterraneo n. 05 del 05/02/14 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/14 Europa & Mediterraneo n. 08 del 26/02/14 Europa & Mediterraneo n. 09 del 05/03/14 Europa & Mediterraneo n. 10 del 12/03/14 Europa & Mediterraneo n. 11 del 19/03/14 Europa & Mediterraneo n. 12 del 26/03/14 Europa & Mediterraneo n. 13 del 02/04/14 Europa & Mediterraneo n. 14 del 09/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15 del 16/04/14 Europa & Mediterraneo n. 1516 (doppio) del 16/04/14 Europa & Mediterraneo n. 17 del 30/04/14 Europa & Mediterraneo n. 18 del 07/05/14 Europa & Mediterraneo n. 19 del 14/05/14 Europa & Mediterraneo n. 20 del 20/05/14 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/14 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/14 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/14 Europa & Mediterraneo n. 25 del 25/06/14 Europa & Mediterraneo n. 26 del 02/07/14 Europa & Mediterraneo n. 27 del 07/07/14 Europa & Mediterraneo n. 28 del 18/07/14 Europa & Mediterraneo n. 29 del 23/07/14 Europa & Mediterraneo n. 30 del 30/07/14 Europa & Mediterraneo n. 31 del 07/08/14 Europa & Mediterraneo n. 32 del 29/08/14 Europa & Mediterraneo n. 33 del 04/09/14 Europa & Mediterraneo n. 34 del 10/09/14 Europa & Mediterraneo n. 35 del 17/09/14

    ATTUALITA

    Europa & Mediterraneo n. 36 del 23/09/14 Europa & Mediterraneo n. 37 del 01/10/14 Europa & Mediterraneo n. 39 del 15/10/14 Europa & Mediterraneo n. 40 del 22/10/14 Europa & Mediterraneo n. 41 del 29/10/14 Europa & Mediterraneo n. 42 del 05/11/14 Europa & Mediterraneo n. 43 del 12/11/14 Europa & Mediterraneo n. 44 del 19/11/14 Europa & Mediterraneo n. 45 del 26/11/14 Europa & Mediterraneo n. 46 del 03/12/14 Europa & Mediterraneo n. 47 del 09/12/14 Europa & Mediterraneo n. 48 del 19/12/14

    Rapporto CIA: la tortura inaccettabile, necessaria inchiesta sulla complicit dell'UE Waterboarding, incatenamento, alimentazione rettale; il rapporto pubblicato di recente del Senato degli Stati Uniti sui metodi di interrogatorio della CIA gettano gravi accuse sull'a-genzia americana. In un dibattito in plenaria il 17 dicembre, i deputati hanno dichiarato che calpesta-re i valori fondamentali nella lotta contro il terrori-smo inaccettabile, chiedendo di chiarire l'eventua-le complicit degli Stati membri dell'UE. Benedetto Della Vedova (presidenza italiana della Consiglio) ha sottolineato che gli Stati Uniti sono un partner importante per l'UE nella lotta contro il terro-rismo. "L'UE si impegna a vietare la tortura e i trat-tamenti inumani e degradanti". Ha aggiunto che Obama ha vietato la tortura non appena diventato presidente degli Stati Uniti. II Commissario Dimitris Avramopoulos sulla tortura: "Non solo sbagliato. un crimine e non dovrebbe mai essere utilizzata" ha detto sottolineando che gli sforzi per combattere il terrorismo devono rispettare il diritto internazionale. La deputata tedesca del PPE Monika Hohlmeier: "I diritti fondamentali delle persone sono sacri e non possono essere violati" ha dichirato aggiungendo che la tortura e gli interrogatori violenti non possono essere difesi. La deputata slovena S&D Tanja Fajon: "La tortura illegale, immorale e inaccettabile. La partecipazione dell'Europa a qualsiasi forma di attivit illegale della CIA vergognosa, indegna della democrazia, inde-gna dei valori su cui l'Unione europea stata co-struita" ha detto, aggiungendo che l'impunit inac-cettabile. Il deputato belga ECR Mark Demesmaeker: "L'Unione europea dice di difendere l'onore, i valori e il rispetto dei diritti umani" ha detto, sottolineando che l'Unione europea ha perso molta della fiducia dei cittadini, cooperando con i programmi della CIA. La deputata olandese ALDE Sophie in 't Veld: "No Obama, non possiamo tacere fino a quando i re-sponsabili non saranno stati assicurati alla giusti-zia". Inoltre ha sottolineato che i paesi europei de-vono assumersi la responsabilit per il loro soste-gno al programma della CIA. La deputata tedesca della Sinistra Unita Cornelia Ernst: "Questo evoca le pratiche di terribili regimi dittatoriali terrificanti". La deputata francese dei Verdi Eva Joly: "Non c' niente di veramente nuovo in queste 600 pagine di rapporto del Senato, ma solo conferme. Conferme di collaborazione da parte dei governi europei. L'e-sistenza di prigionieri della CIA sul suolo europeo conferma l'inutilit della.. tortura". La deputata italiana EFDD Laura Ferrara ha sottoli-neato che la relazione non contiene alcuna racco-mandazione per incriminare i responsabili. "Non c' nulla, in tempo di pace o di guerra, che pu giustifi-care la tortura". La deputata ungherese dei Non Iscritti Krisztina Morvai: "Se siete cos arrabbiati con gli Stati Uniti, perch volete essere amici con questo paese? Vi-sto che l'UE sta camminando mano nella mano con gli Stati Uniti, sia economicamente che politicamen-te..." ha dichiarato.

    Allerta del Ministero della salute per acido ialuronico contraffatto, lAssociazione Italiana

    di Chirurgia Plastica Estetica: Rivolgetevi a professionisti seri, diffidate del low cost e fatevi

    sempre dare il tagliando del prodotto iniettato Quasi 800 i trattamenti con acido ialuronico eseguiti al giorno in Italia

    Lallerta arriva direttamente dal Ministero della Salute: sul mercato italiano potrebbe essere stato immesso un filler riassorbibile a base di acido ialuro-nico contraffatto, proveniente dalla Cina. Si tratta di una contraffazione del prodotto originale Juvederm Ultra 4, marcato CE a nome della ditta Allergan Industrie Sas dice Pierfrancesco Cirillo, segretario dellAssociazione Italia-

    na di Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe) -. Per verificare se il prodotto o meno quello contraffatto, il Ministero invita a controllare il numero di lotto (quello sospetto il #S30LA30262) e la dicitura sulla confezione esterna,

    dove riportato Science of Erjuvenation al posto delloriginale Science of Rejuvenation. Limportatore dovrebbe essere la Qufu Hantang Biological Co. Ltd, con sede in Cina. Linvito, per chiunque riconosca il prodotto con-

    traffatto, di non utilizzarlo o di sospendere immediatamente lutilizzo. I filler riassorbibili, utilizzati per attenuare i segni di invecchiamento del volto o per correggere lievi inestetismi del corpo, risultano i trattamenti di medici-

    na estetica pi praticati in Italia. Lacido ialuronico poi il pi praticato in assoluto, con 290mila trattamenti eseguiti nel 2013, circa 800 al giorno,

    secondo lindagine condotta da Aicpe. Purtroppo anche in questo settore i prodotti contraffatti costituiscono una realt ed necessario che sia i medici, sia i pazienti prestino la massima

    attenzione afferma Emanuele Bartoletti, consigliere Aicpe e segretario della Societ Italiana Medicina Estetica (Sime).

    Le raccomandazioni per il paziente di medicina estetica sono, anzitutto, di rivolgersi a un medico che abbia competenza in materia: Le cosidette

    punturine, di solito di acido ialuronico o botulino, si possono eseguire in ambulatorio e non richiedono un periodo di convalescenza spiega Barto-

    letti -. Spesso si pensa che, trattandosi di interventi che si eseguono in ambulatorio ed i materiali iniettati sono riassorbibili, ossia con una durata

    limitata nel tempo, non possano provocare danni troppo seri: niente di pi sbagliato. I danni da medicina estetica, se praticati da mani inesperte e con

    prodotti di scarsa qualit, possono essere molto seri, comparire anche a distanza di mesi e in molti casi sono irreversibili. Importante verificare che

    il medico a cui ci si rivolge abbia una competenza in medicina estetica e che sia un professionista serio. Attenzione alle offerte low cost e ai prendi

    due paga uno: se il prezzo troppo basso a rimetterci quasi sicuramente la sicurezza del paziente. Inoltre bisogna sempre chiedere al medico il tagli

    andino del prodotto che stato iniettato, dove sono riportati numero di se-rie, lotto, data, sede di produzione e data di scadenza.

    AICPE: L'Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica (www.aicpe.org), la prima in Italia dedicata esclusivamente all'aspetto este-tico della chirurgia, nata nel settembre 2011 per dare risposte concrete in

    termini di servizi, tutela, aggiornamento e rappresentanza. Ad AICPE, che gemellata con lAmerican Society for Aesthetic Plastic Surgery (ASAPS), la

    pi importante societ di chirurgia estetica al mondo, hanno aderito oltre 200 chirurghi in tutta Italia. Membri di Aicpe possono essere esclusivamente professionisti con una specifica e comprovata formazione in chirurgia plasti-ca estetica, che aderiscono a un codice etico e di comportamento da segui-re fuori e dentro la sala operatoria. L'associazione ha elaborato e pubblicato le prime linee guida del settore, consultabili sul sito internet, in cui si descri-

    ve il modus operandi dei principali interventi. Scopo di AICPE tutelare pazienti e chirurghi plastici in diversi modi: disciplinando l'attivit professio-

    nale sia per l'attivit sanitaria, sia per le norme etiche di comportamento; rappresentando i chirurghi plastici estetici nelle sedi istituzionali, scientifi-

    che, tecniche e politiche per tutelare la categoria e il ruolo; promuovendo la preparazione culturale e scientifica. Tra gli obiettivi c' anche l'istituzione di

    un albo professionale nazionale della categoria.

  • Europa & Mediterraneo n. 45 del 23/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46 del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 47 del 07/12/11 Europa & Mediterraneo n. 20 del 16/05/12 Europa & Mediterraneo n. 21 del 22/05/12 Europa & Mediterraneo n. 22 del 29/05/12 Europa & Mediterraneo n. 23 del 06/06/12 Europa & Mediterraneo n. 25 del 19/06/12 Europa & Mediterraneo n. 26 del 27/06/12 Europa & Mediterraneo n. 27 del 04/07/12 Europa & Mediterraneo n. 28 del 11/07/12 Europa & Mediterraneo n. 29 del 18/07/12 Europa & Mediterraneo n. 30 del 24/07/12 Europa & Mediterraneo n. 31 del 02/08/12 Europa & Mediterraneo n. 32-33 del 30/08/12 Europa & Mediterraneo n. 34 del 06/09/12 Europa & Mediterraneo n. 35 del 12/09/12 Europa & Mediterraneo n. 36 del 18/09/12 Europa & Mediterraneo n. 37 del 26/09/12 Europa & Mediterraneo n. 38 del 03/10/12 Europa & Mediterraneo n. 39 del 10/10/12 Europa & Mediterraneo n. 41 del 23/10/12 Europa & Mediterraneo n. 43-44 del 12/11/12 Europa & Mediterraneo n. 45 del 21/11/12 Europa & Mediterraneo n. 46 del 27/11/12 Europa & Mediterraneo n. 02 del 16/01/13 Europa & Mediterraneo n. 04 del 30/01/13 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/13 Europa & Mediterraneo n. 07 del 20/02/13 Europa & Mediterraneo n. 08 del 27/02/13 Europa & Mediterraneo n. 19 del 15/05/13 Europa & Mediterraneo n. 20 del 22/05/13 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/13 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13 Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13 Europa & Mediterraneo n. 26 del 03/07/13 Europa & Mediterraneo n. 27 del 10/07/13 Europa & Mediterraneo n. 28 del 16/07/13 Europa & Mediterraneo n. 31 del 29/08/13 Pagina 8 Europa & Mediterraneo n. 32 del 05/09/13 Europa & Mediterraneo n. 33 del 11/09/13 Europa & Mediterraneo n. 34 del 17/09/13 Europa & Mediterraneo n. 35 del 25/09/13 Europa & Mediterraneo n. 36 del 02/10/13 Europa & Mediterraneo n. 37 del 10/10/13 Europa & Mediterraneo n. 38 del 16/10/13 Europa & Mediterraneo n. 39 del 23/10/13 Europa & Mediterraneo n. 40 del 30/10/13 Europa & Mediterraneo n. 43 del 20/11/13 Europa & Mediterraneo n. 44 del 27/11/13 Europa & Mediterraneo n. 45 del 04/12/13 Europa & Mediterraneo n. 46 del 11/12/13 Europa & Mediterraneo n. 05 del 05/02/14 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/14 Europa & Mediterraneo n. 08 del 26/02/14 Europa & Mediterraneo n. 09 del 05/03/14 Europa & Mediterraneo n. 10 del 12/03/14 Europa & Mediterraneo n. 11 del 19/03/14 Europa & Mediterraneo n. 12 del 26/03/14 Europa & Mediterraneo n. 13 del 02/04/14 Europa & Mediterraneo n. 14 del 09/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15 del 16/04/14 Europa & Mediterraneo n. 1516 (doppio) del 16/04/14 Europa & Mediterraneo n. 17 del 30/04/14 Europa & Mediterraneo n. 18 del 07/05/14 Europa & Mediterraneo n. 19 del 14/05/14 Europa & Mediterraneo n. 20 del 20/05/14 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/14 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/14 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/14 Europa & Mediterraneo n. 25 del 25/06/14 Europa & Mediterraneo n. 26 del 02/07/14 Europa & Mediterraneo n. 27 del 07/07/14 Europa & Mediterraneo n. 28 del 18/07/14 Europa & Mediterraneo n. 29 del 23/07/14 Europa & Mediterraneo n. 30 del 30/07/14 Europa & Mediterraneo n. 31 del 07/08/14 Europa & Mediterraneo n. 32 del 29/08/14 Europa & Mediterraneo n. 33 del 04/09/14 Europa & Mediterraneo n. 34 del 10/09/14 Europa & Mediterraneo n. 35 del 17/09/14

    ATTUALITA

    Europa & Mediterraneo n. 36 del 23/09/14 Europa & Mediterraneo n. 37 del 01/10/14 Europa & Mediterraneo n. 39 del 15/10/14 Europa & Mediterraneo n. 40 del 22/10/14 Europa & Mediterraneo n. 41 del 29/10/14 Europa & Mediterraneo n. 42 del 05/11/14 Europa & Mediterraneo n. 43 del 12/11/14 Europa & Mediterraneo n. 44 del 19/11/14 Europa & Mediterraneo n. 45 del 26/11/14 Europa & Mediterraneo n. 46 del 03/12/14 Europa & Mediterraneo n. 47 del 09/12/14

    Investimenti dell'UE in un servizio comune per il traffico aereo europeo Nellambito del programma TEN-T dellUE saran-no stanziati quasi 2 milioni di euro per cofinanziare uno studio sulla nuova generazione dellinfrastruttura di comunicazione per la gestione del traffico aereo europeo. Il progetto analizzer i requisiti futuri e le prestazioni dei fornitori di servizi europei e formuler raccomandazioni sul modello operativo migliore e pi efficiente in termini di co-sti. Il sistema europeo di gestione del traffico aere-o (ATM) si basa su differenti sistemi nazionali che non sempre sono interoperativi e non assicurano quindi comunicazioni senza soluzione di continuit terra-terra e bordo-terra. Inoltre, alcuni servizi ATM devono essere migliorati mediante ladozione di tecnologie pi veloci, sicure, efficienti e affidabili per far fronte al crescente numero di voli. I fornitori europei di servizi per il traffico aereo hanno unito le forze per gettare le fondamenta del futuro siste-ma di gestione del traffico aereo europeo. In parti-colare, si occuperanno di due importanti infrastrut-ture di comunicazione ATM: la prossima genera-zione di servizi di rete paneuropei, che permettono lo scambio di informazioni sul traffico aereo, e i servizi di collegamento dati, che migliorano la comunicazione tra il pilota e la torre di controllo con messaggi informatici digitalizzati. Lo scopo di questo studio analizzare le esigenze tecniche e operative delle due infrastrutture di comunicazione per assicurare servizi efficienti e d i elevata qualit che rendano pi sicuro e pi verde il traffico aereo in Europa. Al progetto partecipano membri dellalleanza A6, un gruppo di fornitori di servizi di traffico aereo provenienti da Germania, Spagna, Francia, Italia, Svezia e Regno Unito, che insieme rappre-sentano pi del 70 % del traffico aereo europeo. Lquipe responsabile dello studio consulter i pi importanti soggetti del settore. Lo studio dovrebbe dare un contributo fondamentale alliniziativa del cielo unico europeo (SES), che intesa ad aumentare la capacit dello spazio aereo europeo, a ridurre il rischio di incidenti e limpatto ambientale dei voli nonch ad abbassare i costi sostenuti dai passeggeri. Il progetto stato selezionato per essere finanziato dallUE con lassistenza di esperti esterni nellambito dellinvito pluriennale a presentare proposte TEN-T 2013, con la priorit Gestione del traffico aereo. La sua attuazione sar monitorata dallINEA, lAgenzia esecutiva per linnovazione e le reti della Commissione europea. Il progetto deve essere ultimato entro di-cembre 2015. Altre informazioni Progetto:2013-EU-40002-S http://inea.ec.europa.eu/en/ten-t/ten-t_projects/ten-t_projects_by_country/multi_country/2013-eu-40002-s.htm Il programma TEN-T http://inea.ec.europa.eu/en/ten-t/ Contatti [email protected]

    Unione bancaria: PE approva nomine per i membri del Comitato di risoluzione unico Marted, i deputati hanno votato in favore dei candidati membri del Comitato di risoluzione unico, lautorit indipendente che ha il compito gestire la risoluzione delle banche in fallimento. I candidati membri del Comitato di risoluzione unico (in inglese Single Resolu-tion Board SRB) erano stati nominati dalla Commissione europea il 5 dicem-bre scorso, a seguito di una serie di audizioni a porte chiuse. Le audizioni pub-bliche si sono svolte in Parlamento lo scorso luned e marted. I deputati hanno approvato le nomine con 522 voti a favore, 105 contrari e 67 astensioni. I candidati sono: Elke Knig (DE) per la posizione di Presidente Timo Lyttyniemi (FI) per la posi-zione di vicepresidente Mauro Grande (IT) Antonio Carrascosa (ES) Joanne Kellermann (NL) Dominique Laboureix (FR) Spetta ora al Consiglio (a maggioranza qualificata) la decisione finale sulle no-mine. Il Presidente, il vicepresidente e i membri saranno nominati per un periodo limitato: il Presidente per un periodo iniziale di tre anni, rinnovabile una sola volta per ulteriori cinque anni, mentre il vicepresidente e gli altri membri per cin-que anni non rinnovabili. Il Comitato dovrebbe iniziare a essere operativo dal 1 gennaio 2015.

    Europa & Mediterraneo n. 48 del 19/12/14

    Emily O'Reilly rieletto Mediatore europeo

    Marted 16 dicembre 2014, il Parlamento europeo ha rieletto l'attuale Mediatore europeo, Emily O'Reilly per il mandato 2014-2019. stata sostenuta da 569 deputati a scrutinio segreto. Emily O'Reilly stata eletta per la prima volta come Mediatore europeo il 3 luglio 2013, dopo che il suo predecessore era andato in pensione. Era anche l'unica candidata dell'elezioni di oggi. 569 membri hanno votato a favore, 66 contro e 43 si sono astenuti. Emily O'Reilly ha dichiarato: "Sono felice di essere stata rieletta Mediatore europeo e ringrazio il Parla-mento europeo per il suo sostegno: ampio e trasver-sale. Il lavoro che ho iniziato in ottobre 2013 conti-nua, trasformando i miei obiettivi strategici in realt al fine di migliorare la qualit dell'amministrazione dell'Unione europea per il bene di tutti i cittadini". Il compito del mediatore quello di gestire le denun-ce di cattiva amministrazione da parte delle istituzioni e degli organismi dell'UE. Le denunce possono esse-re presentate da chi residente in Europa o da un cittadino, da una azienda e da un'associazione con una sede nella UE.

    Il Fondo sociale europeo sostiene l'innovazione

    e la produttivit in Italia La Commissione europea ha dato il via libera ai

    programmi operativi del FSE per l'Italia per il periodo 2014 2020. Il Fondo sociale europeo

    (FSE) sosterr linnovazione e la produttivit tra i lavoratori italiani e nelle numerose piccole e

    medie imprese di successo del Bel Paese con aiuti complessivi per pi di 2.2 miliardi di euro.

    Una migliore istruzione e nuove competenze sono la chiave per dotare le aziende di dipen-

    denti in grado di progettare e realizzare prodotti e servizi migliori e innovativi ed esportarli in

    tutto il mondo. Molti progetti FSE sono incentra-ti sulla tutela dei posti di lavoro e sul reinseri-

    mento lavorativo dei disoccupati. LFSE sta inoltre rafforzando il sistema di istruzione trami-

    te progetti tesi a ridurre drasticamente il tasso di abbandono scolastico e a dotare i giovani

    delle qualifiche di cui hanno bisogno per crearsi una carriera.

    Il 16 dicembre a Bruxelles la Commissione europea ha adottato il Sistema di politiche atti-

    ve per l'occupazione in Italia per il periodo 2014 2020. Il programma definisce le priorit e gli obiettivi su cui investire i 2.177 miliardi di euro stanziati per rafforzare il mercato del lavoro e

    l'educazione in Italia. http://ec.europa.eu/esf/home.jsp?langId=it

  • Europa & Mediterraneo n. 45 del 23/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46 del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 47 del 07/12/11 Europa & Mediterraneo n. 20 del 16/05/12 Europa & Mediterraneo n. 21 del 22/05/12 Europa & Mediterraneo n. 22 del 29/05/12 Europa & Mediterraneo n. 23 del 06/06/12 Europa & Mediterraneo n. 25 del 19/06/12 Europa & Mediterraneo n. 26 del 27/06/12 Europa & Mediterraneo n. 27 del 04/07/12 Europa & Mediterraneo n. 28 del 11/07/12 Europa & Mediterraneo n. 29 del 18/07/12 Europa & Mediterraneo n. 30 del 24/07/12 Europa & Mediterraneo n. 31 del 02/08/12 Europa & Mediterraneo n. 32-33 del 30/08/12 Europa & Mediterraneo n. 34 del 06/09/12 Europa & Mediterraneo n. 35 del 12/09/12 Europa & Mediterraneo n. 36 del 18/09/12 Europa & Mediterraneo n. 37 del 26/09/12 Europa & Mediterraneo n. 38 del 03/10/12 Europa & Mediterraneo n. 39 del 10/10/12 Europa & Mediterraneo n. 41 del 23/10/12 Europa & Mediterraneo n. 43-44 del 12/11/12 Europa & Mediterraneo n. 45 del 21/11/12 Europa & Mediterraneo n. 46 del 27/11/12 Europa & Mediterraneo n. 02 del 16/01/13 Europa & Mediterraneo n. 04 del 30/01/13 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/13 Europa & Mediterraneo n. 07 del 20/02/13 Europa & Mediterraneo n. 08 del 27/02/13 Europa & Mediterraneo n. 19 del 15/05/13 Europa & Mediterraneo n. 20 del 22/05/13 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/13 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13 Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13 Europa & Mediterraneo n. 26 del 03/07/13 Europa & Mediterraneo n. 27 del 10/07/13 Europa & Mediterraneo n. 28 del 16/07/13 Europa & Mediterraneo n. 31 del 29/08/13 Pagina 9 Europa & Mediterraneo n. 32 del 05/09/13 Europa & Mediterraneo n. 33 del 11/09/13 Europa & Mediterraneo n. 34 del 17/09/13 Europa & Mediterraneo n. 35 del 25/09/13 Europa & Mediterraneo n. 36 del 02/10/13 Europa & Mediterraneo n. 37 del 10/10/13 Europa & Mediterraneo n. 38 del 16/10/13 Europa & Mediterraneo n. 39 del 23/10/13 Europa & Mediterraneo n. 40 del 30/10/13 Europa & Mediterraneo n. 43 del 20/11/13 Europa & Mediterraneo n. 44 del 27/11/13 Europa & Mediterraneo n. 45 del 04/12/13 Europa & Mediterraneo n. 46 del 11/12/13 Europa & Mediterraneo n. 05 del 05/02/14 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/14 Europa & Mediterraneo n. 08 del 26/02/14 Europa & Mediterraneo n. 09 del 05/03/14 Europa & Mediterraneo n. 10 del 12/03/14 Europa & Mediterraneo n. 11 del 19/03/14 Europa & Mediterraneo n. 12 del 26/03/14 Europa & Mediterraneo n. 13 del 02/04/14 Europa & Mediterraneo n. 14 del 09/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15 del 16/04/14 Europa & Mediterraneo n. 1516 (doppio) del 16/04/14 Europa & Mediterraneo n. 17 del 30/04/14 Europa & Mediterraneo n. 18 del 07/05/14 Europa & Mediterraneo n. 19 del 14/05/14 Europa & Mediterraneo n. 20 del 20/05/14 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/14 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/14 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/14 Europa & Mediterraneo n. 25 del 25/06/14 Europa & Mediterraneo n. 26 del 02/07/14 Europa & Mediterraneo n. 27 del 07/07/14 Europa & Mediterraneo n. 28 del 18/07/14 Europa & Mediterraneo n. 29 del 23/07/14 Europa & Mediterraneo n. 30 del 30/07/14 Europa & Mediterraneo n. 31 del 07/08/14 Europa & Mediterraneo n. 32 del 29/08/14 Europa & Mediterraneo n. 33 del 04/09/14 Europa & Mediterraneo n. 34 del 10/09/14 Europa & Mediterraneo n. 35 del 17/09/14

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    Europa & Mediterraneo n. 36 del 23/09/14 Europa & Mediterraneo n. 37 del 01/10/14 Europa & Mediterraneo n. 39 del 15/10/14 Europa & Mediterraneo n. 40 del 22/10/14 Europa & Mediterraneo n. 41 del 29/10/14 Europa & Mediterraneo n. 42 del 05/11/14 Europa & Mediterraneo n. 43 del 12/11/14 Europa & Mediterraneo n. 44 del 19/11/14 Europa & Mediterraneo n. 45 del 26/11/14 Europa & Mediterraneo n. 46 del 03/12/14 Europa & Mediterraneo n. 47 del 09/12/14

    Trasporto marittimo: avvio di un programma universitario grazie al sostegno dell'UE Nellambito del programma TEN-T dellUE quasi 1,5 milioni EUR saranno stanziati per cofinanziare la creazione di un programma universitario a vari livelli sul trasporto marittimo multimodale. Il programma sar rivolto ai laureati e ai professionisti interessati ad acquisire conoscenze specifiche nel settore marittimo e logistico. Diverse universit, imprese informatiche e organizzazioni dellUE hanno unito le forze per creare un programma di master, perfe-zionamento postlaurea, certificazione e sviluppo professionale continuo che approfondisca il concetto di spazio marittimo europe-o. Il programma si rivolger ai laureati e ai professionisti dei vari settori della catena del trasporto multimodale e affronter temi quali i combustibili e le tecnologie alternative nonch il relativo impatto sui porti, la logistica, il contenimento dei dann i, le operazio-ni di gestione delle evacuazioni/crisi per le navi passeggeri di grandissima capacit e la loro influenza sulle operazioni portuali. Al fine di assicurare la completezza del programma, saranno inclusi sottoprogrammi di istruzione e formazione professionale. Le universit che partecipano al progetto sono: la University of Strathclyde di Glasgow (Regno Unito), lUniversidad Politcn ica di Madrid (Spagna), la National Technical University di Atene (Grecia) e lUniversit degli Studi di Genova (Italia). Il contenuto dei corsi e altre informazioni pertinenti saranno disponibili nel portale www.onthemosway.eu. Il progetto stato selezionato per essere finanziato dallUE con lassistenza di esperti esterni nellambito dellinvito pluriennale a presentare proposte TEN-T 2013, Autostrade del mare. La sua attuazione sar monitorata dallINEA, lAgenzia esecutiva per linnovazione e le reti della Commissione europea.. Il progetto deve essere ultimato entro dicembre 2015. Altre informazioni : Progetto: 2013-EU-21012-S http://inea.ec.europa.eu/en/ten-t/ten-t_projects/ten-t_projects_by_country/multi_country/2013-eu-21012-s.htm Il programmaTEN-T stato creato dalla Commissione europea per sostenere la costruzione e il miglioramento dellinfrastruttura dei trasporti in tutta lUnione europea (http://inea.ec.europa.eu/en/ten-t). LINEA gestisce lattuazione tecnica e finanziaria del pro-gramma TEN-T (http://inea.ec.europa.eu). Contatti : [email protected]

    SICILIA, EDILIZIA IN CRISI: 90MILA OPERAI LICENZIATI E 40MILA TECNICI SOTTO LA SOGLIA DI POVERTA LE RICHIESTE DEL SETTORE AI GOVERNI NAZIONALE E REGIONALE E ALLARS In Sicilia negli ultimi mesi, fra imprese chiuse e cantieri sospesi, il numero di licenzia-menti nel settore edile salito a quota 90mila; 40mila liberi professionisti hanno un red-dito annuo inferiore a 8.000 euro, dunque sotto la soglia di povert; quasi tutte le pub-bliche amministrazioni non emettono mandati di pagamento dallo scorso mese di giu-gno; i turisti che vogliono vedere la famosa Venere di Morgantina ad Aidone trovano nellEnnese tutte le strade chiuse per frana; la Regione deve ancora impegnare il 48% dei fondi Ue della programmazione 2007-2013, sta perdendo 500 milioni di euro di fon-di Pac non utilizzati, ha il bilancio ingessato dalla scelta di garantire spese assistenziali e improduttive. E il quadro emerso oggi dalla riunione a Palermo, presso la sede dellAnce Sicilia, della Consulta regionale delle costruzioni, che ha concluso i lavori con un giudizio ( il fallimento della politica) e con due priorit (lavoro produttivo e paga-mento dei debiti da parte delle pubbliche amministrazioni) con soluzioni da trovare tramite una sinergia fra responsabilit politica e mondo delle costruzioni. Al ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, nellincontro di venerd prossimo 12 di-cembre a Catania, alle 14, presso lAga Hotel (al quale parteciperanno il sottosegretario alle Politiche agricole Giuseppe Castiglione e il sindaco di Catania Enzo Bianco) lAnce Sicilia e la Consulta regionale delle costruzioni illustreranno un dossier sulle strade interne dellIsola chiuse da decenni per frane e solleciteranno provvedimenti di compe-tenza nazionale: linserimento nelle prossime riforme, quale la nuova legge urbanistica, della loro automatica applicazione anche alla Sicilia; lallentamento del Patto di Stabili-t per consentire alla Regione di cofinanziare interventi con fondi europei e statali; un Piano stralcio per lavvio immediato di interventi in Sicilia rifinanziando in prima istanza le infrastrutture viarie delle aree interne gi finanziate dalla legge 296 del 2006. Si poi deciso di chiedere incontri al governo regionale e allArs entro il prossimo mese di gennaio per presentare la piattaforma rivendicativa Sblocca Edilizia Sicilia, suddivi-sa in dieci punti che, dopo il confronto di oggi, prevedono: recepimento automatico e dinamico da parte dellArs di riforme nazionali varate anni fa (come il Testo unico delle opere pubbliche e le semplificazioni in materia edilizia); immediato pagamento dei debi-ti da parte delle pubbliche amministrazioni; sblocco di 118 opere grandi e medie, gi finanziate per 5,1 miliardi, alcune delle quali a rischio infrazione da parte dellUe per la loro mancata realizzazione; immediato utilizzo dei fondi europei e nazionali disponibili; assegnazione, per infrastrutture e recupero del territorio, del 50% dei risparmi derivanti dalla spending review; una vera semplifi-cazione; controlli di legalit e anticorruzione nella pubblica amministrazione e nei meccanismi delle gare dappalto oltre ad una pi efficace lotta al lavoro nero; incentivi alledilizia residenziale soprattutto per interventi in aree edificate gi esistenti, degradate o abbandonate; sblocco di piccoli interventi di manutenzione degli edifici pubblici; sostegno alle nuove progettazioni e alla parteci-pazione dei giovani professionisti alle gare dappalto.

    Europa & Mediterraneo n. 48 del 19/12/14

    35,5 milioni di euro per lavoratori licenziati

    in Italia, Francia, Polonia e Grecia

    Circa 6000 lavoratori europei licenziati da Air France, Fiat Auto Polonia, Whir-lpool e dal rivenditore greco Odyssefs

    Fokas riceveranno fondi europei per 35,5 milioni di euro per facilitare la ricer-ca o la c