Europa mediterraneo n 15 del 16 04 14

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Presidenza della Regione Siciliana Spediz. in abb. Postale Art. 2 comma 20/c Legge 662/96Filiale PA & Europa Settimanale dell’Antenna Europe Direct- Carrefour Sicilia sui programmi e bandi dell’U.E. Direttore Responsabile Angelo Meli Potete trovare il bollettino anche nel sito:www.carrefoursicilia.it e nella pagina Facebook del CarrefourSicilia .Questo l’indirizzo: http://www.facebook.com/groups/103301113040335/#!/profile.php? id=100000918225841 Mediterraneo Mediterraneo ANNO XVII N. 15-16/14 16/04/14 Mipaaf: Presenta- to Campolibero, piano di azioni Pantelleria ospita la rassegna internazionale dei passiti Giro di vite sullo spreco di sacchetti di plastica Immigrati: il Parla- mento approva nuove regole per scongiurare le morti in mare Il Parlamento chie- de etichette "Made in" obbligatorie per rafforzare la sicu- rezza dei prodotti Sale il livello di istru- zione degli europei Uguaglianza di genere: progressi costanti OPEN FESR strumento di consultazione pubblica online per la redazione del POR FESR 2014-2020 Inviti a presentare proposte Concorsi Manifestazioni Regolamenti U.E. 2 3 5 6 8 12 13 15 19 20 30 33 Sommario Elezioni Europee 2014: cosa bisogna sapere per votare Il conto alla rovescia è cominciato e mancano meno di 100 giorni prima delle elezioni europee. Dal 22 al 25 maggio i cittadini europei si recheranno alle urne per eleggere i 751 deputati che comporranno il nuovo Parlamento euro- peo. Ma quanti deputati sono previsti per ogni Stato membro? Quali sono i giorni delle elezioni? E quali i giorni per registrarsi in un paese straniero? Guarda l'infografica per conoscere tutte le risposte. http://www.yes4europe.it/scheda?id=10503

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settimanale dell'Euromed Carrefour Sicilia, antenna d'informazione Europe Direct, sui programmi e bandi dell'UE

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Presidenza

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Settimanale dell’Antenna Europe Direct- Carrefour Sicilia sui programmi e bandi dell’U.E.

Direttore Responsabile Angelo Meli

Potete trovare il bollettino anche nel sito:www.carrefoursicilia.it e nella pagina Facebook del CarrefourSicilia .Questo l’indirizzo:

http://www.facebook.com/groups/103301113040335/#!/profile.php?id=100000918225841

MediterraneoMediterraneo ANNO XVII N. 15-16/14

16/04/14

Mipaaf: Presenta-to Campolibero, piano di azioni

Pantelleria ospita la rassegna internazionale dei passiti Giro di vite sullo spreco di sacchetti di plastica Immigrati: il Parla-mento approva nuove regole per scongiurare le morti in mare Il Parlamento chie-de etichette "Made in" obbligatorie per rafforzare la sicu-rezza dei prodotti Sale il livello di istru-zione degli europei Uguaglianza di genere: progressi costanti OPEN FESR – strumento di consultazione pubblica online per la redazione del POR FESR 2014-2020 Inviti a presentare proposte Concorsi Manifestazioni Regolamenti U.E.

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Sommario

Elezioni Europee 2014: cosa bisogna sapere per votare

Il conto alla rovescia è cominciato e mancano meno di 100 giorni prima delle elezioni europee. Dal 22 al 25 maggio i cittadini europei si recheranno alle

urne per eleggere i 751 deputati che comporranno il nuovo Parlamento euro-peo. Ma quanti deputati sono previsti per ogni Stato membro? Quali sono i giorni delle elezioni? E quali i giorni per registrarsi in un paese straniero?

Guarda l'infografica per conoscere tutte le risposte. http://www.yes4europe.it/scheda?id=10503

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AGRICOLTURA

Europa & Mediterraneo n. 45 del 23/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46 del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 47 del 07/12/11 Europa & Mediterraneo n. 20 del 16/05/12 Europa & Mediterraneo n. 21 del 22/05/12 Europa & Mediterraneo n. 22 del 29/05/12 Europa & Mediterraneo n. 23 del 06/06/12 Europa & Mediterraneo n. 25 del 19/06/12 Europa & Mediterraneo n. 26 del 27/06/12 Europa & Mediterraneo n. 27 del 04/07/12 Europa & Mediterraneo n. 28 del 11/07/12 Europa & Mediterraneo n. 29 del 18/07/12 Europa & Mediterraneo n. 30 del 24/07/12 Europa & Mediterraneo n. 31 del 02/08/12 Europa & Mediterraneo n. 32-33 del 30/08/12 Europa & Mediterraneo n. 34 del 06/09/12 Europa & Mediterraneo n. 35 del 12/09/12 Europa & Mediterraneo n. 36 del 18/09/12 Europa & Mediterraneo n. 37 del 26/09/12 Europa & Mediterraneo n. 38 del 03/10/12 Europa & Mediterraneo n. 39 del 10/10/12 Europa & Mediterraneo n. 41 del 23/10/12 Europa & Mediterraneo n. 43-44 del 12/11/12 Europa & Mediterraneo n. 45 del 21/11/12 Europa & Mediterraneo n. 46 del 27/11/12 Europa & Mediterraneo n. 02 del 16/01/13 Europa & Mediterraneo n. 04 del 30/01/13 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/13 Europa & Mediterraneo n. 07 del 20/02/13 Europa & Mediterraneo n. 08 del 27/02/13 Europa & Mediterraneo n. 19 del 15/05/13 Europa & Mediterraneo n. 20 del 22/05/13 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/13 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13 Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13 Europa & Mediterraneo n. 26 del 03/07/13 Europa & Mediterraneo n. 27 del 10/07/13 Europa & Mediterraneo n. 28 del 16/07/13 Europa & Mediterraneo n. 31 del 29/08/13 Pagina 2 Europa & Mediterraneo n. 32 del 05/09/13 Europa & Mediterraneo n. 33 del 11/09/13 Europa & Mediterraneo n. 34 del 17/09/13 Europa & Mediterraneo n. 35 del 25/09/13 Europa & Mediterraneo n. 36 del 02/10/13 Europa & Mediterraneo n. 37 del 10/10/13 Europa & Mediterraneo n. 38 del 16/10/13 Europa & Mediterraneo n. 39 del 23/10/13 Europa & Mediterraneo n. 40 del 30/10/13 Europa & Mediterraneo n. 43 del 20/11/13 Europa & Mediterraneo n. 44 del 27/11/13 Europa & Mediterraneo n. 45 del 04/12/13 Europa & Mediterraneo n. 46 del 11/12/13 Europa & Mediterraneo n. 05 del 05/02/14 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/14 Europa & Mediterraneo n. 08 del 26/02/14 Europa & Mediterraneo n. 10 del 12/03/14 Europa & Mediterraneo n. 12 del 26/03/14 Europa & Mediterraneo n. 13 del 02/04/14 Europa & Mediterraneo n. 14 del 09/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15 del 16/04/14

GRUPPI DI DIALOGO CIVILE NEL SETTORE DELLA PAC Pubblicato l'invito a presentare proposte per la composizione dei 14 gruppi di dialogo civile nel settore della politica agricola comune. La composizione dei gruppi è aperta alle organizzazioni non governative a livello europeo, incluse le associazioni rap-presentative, i gruppi d'interesse socio-economico, le organizzazioni della società civile e i sindacati iscritti nel registro per la trasparenza. La composizione dei gruppi deve essere aperta alle organizzazioni rappresentative di ogni tipo d'interesse. I nuovi gruppi avranno il compito di coprire i seguenti settori: prodotti di origine animale; seminativi; PAC; pagamenti diretti e greening; ambiente e cambiamenti climatici; foreste e sughero; orticoltura, liquori e olive; aspetti internazionali del settore agricolo; latte; agricoltura biologica; qualità e promozione; sviluppo rurale; vino; le donne nelle zone rurali. Le organizzazioni partecipanti saranno nominate per sette anni, mentre il termine per la presentazione delle proposte è il 30 apri-le 2014

Olio di oliva, Icqrf: Con operazione Fuente scoperta vasta frode nel settore oleario Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che l'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repres-sione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf), insieme alla Guardia di Finanza di Siena, ha condotto un'importante operazione che ha portato alla luce una frode in commercio e riciclaggio merceologico nel settore oleario. L'operazione "Fuente", grazie a 15 perquisizioni presso importanti aziende e stabilimenti operanti a livello nazionale e internazio-nale e ad un'attività di monitoraggio degli oli in arrivo dall'estero nei principali porti italiani, ha permesso di scoprire l'introduzione sul territorio nazionale di oli cosiddetti "deodorati", materia prima di scarsa qualità sottoposta a trattamenti industriali di raffinazio-ne e quindi inutilizzabile per l'ottenimento di oli extravergini. "Il nostro impegno per la tutela della qualità e della sicurezza dell'olio extravergine d'oliva italiano è massimo, come dimostra l'o-perazione dell'Ispettorato repressione frodi. Siamo primi in Europa per i controlli nel campo dell'agroalimentare, solo nel 2013 sono state fatte più di 130mila operazioni. Dobbiamo continuare su questa strada per mantenere alto il livello qualitativo de i con-trolli e potenziarne l'efficacia". Ha commentato così l'operazione il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestal i Maurizio Martina.

http://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/7559

Mipaaf: Presentato Campolibero, piano di azioni per l'agroalimentare Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che il 9 aprile, il Ministro Maurizio Martina, insieme al presidente del Consiglio Matteo Renzi, hanno annunciato a Vinitaly un piano d'azioni per l'agroalimentare italiano. Diciotto sono le azioni presentate dal Ministero che potranno essere implementate da chi vorrà contribuire scrivendo all'indirizzo [email protected]. Saranno valutate le proposte arrivate fino al 30 aprile. "L'agricoltura e l'agroalimentare - ha aggiunto il Ministro - hanno una centralità nelle politiche di sviluppo e di rilancio che questo Governo vuole mettere in campo nel suo percorso. Campo-libero è un piano di interventi che affronterà alcuni nodi cruciali per il sistema. Dalla sicurezza, con il rafforzamento di azioni per interventi nella Terra dei fuochi, al taglio dei costi agli Enti e alle Società vigilate dal Ministero delle Politiche agrico le alimentari e forestali. Svilupperemo questo piano di azione, il lavoro sarà implementato grazie a una call aperta da oggi fino al 30 aprile. Im-maginiamo di tirare le fila a maggio, mese cruciale anche per l'applicazione definitiva della Pac. Questi due binari, se viaggiano insieme danno l'idea del grande disegno complessivo che questo governo, con il Parlamento - ha concluso il Ministro - può co-struire per l'agricoltura e l'agroalimentare italiano". Qui troverete le prime 18 azioni che saranno presentate. Competitività e Lavo-ro - Mutui a tasso zero per imprese agricole condotte da giovani under 40 - Incentivi all'assunzione di giovani (sgravio di un terzo della retribuzione lorda) - Stabilizzazione ed emersione dei rapporti di lavoro (contratto agricolo stabile) - Credito d'imposta per e-commerce - Credito d'imposta per piattaforme distributive all'estero - Termine per l'attuazione della legge sull'etichettatura e avvio consultazione pubblica - Taglio dei costi Enti e Società vigilate dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali - Avvio Sistema nazionale consulenza aziendale agricola Semplificazioni - Registro unico dei controlli aziendali - Apertura Società agricola in 60 giorni (Riduzione dei tempi del silenzio assenso) - Estensione generalizzata della diffida prima delle sanzioni amministrative pecuniarie - Semplificazioni per la vendita diretta - Sportello telematico automobilistico anche per settore agricolo - Semplificazioni per settori biologico e vitivinicolo - Dematerializzazione registri carico/scarico per diversi prodotti - Estensione della possibilità di adempimento volontario laddove è già consentito il pagamento in misura ridotta Sicurezza - Rafforzamento azioni per interventi nella Terra dei fuochi - Più poteri di confisca dei beni contro chi trae profitto dal traffico illecito di rifiuti

http://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/7555

Europa & Mediterraneo n. 15—16 (doppio) del 16/04/14

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Europa & Mediterraneo n. 45 del 23/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46 del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 47 del 07/12/11 Europa & Mediterraneo n. 20 del 16/05/12 Europa & Mediterraneo n. 21 del 22/05/12 Europa & Mediterraneo n. 22 del 29/05/12 Europa & Mediterraneo n. 23 del 06/06/12 Europa & Mediterraneo n. 25 del 19/06/12 Europa & Mediterraneo n. 26 del 27/06/12 Europa & Mediterraneo n. 27 del 04/07/12 Europa & Mediterraneo n. 28 del 11/07/12 Europa & Mediterraneo n. 29 del 18/07/12 Europa & Mediterraneo n. 30 del 24/07/12 Europa & Mediterraneo n. 31 del 02/08/12 Europa & Mediterraneo n. 32-33 del 30/08/12 Europa & Mediterraneo n. 34 del 06/09/12 Europa & Mediterraneo n. 35 del 12/09/12 Europa & Mediterraneo n. 36 del 18/09/12 Europa & Mediterraneo n. 37 del 26/09/12 Europa & Mediterraneo n. 38 del 03/10/12 Europa & Mediterraneo n. 39 del 10/10/12 Europa & Mediterraneo n. 41 del 23/10/12 Europa & Mediterraneo n. 43-44 del 12/11/12 Europa & Mediterraneo n. 45 del 21/11/12 Europa & Mediterraneo n. 46 del 27/11/12 Europa & Mediterraneo n. 02 del 16/01/13 Europa & Mediterraneo n. 04 del 30/01/13 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/13 Europa & Mediterraneo n. 07 del 20/02/13 Europa & Mediterraneo n. 08 del 27/02/13 Europa & Mediterraneo n. 19 del 15/05/13 Europa & Mediterraneo n. 20 del 22/05/13 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/13 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13 Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13 Europa & Mediterraneo n. 26 del 03/07/13 Europa & Mediterraneo n. 27 del 10/07/13 Europa & Mediterraneo n. 28 del 16/07/13 Europa & Mediterraneo n. 31 del 29/08/13 Pagina 3 Europa & Mediterraneo n. 32 del 05/09/13 Europa & Mediterraneo n. 33 del 11/09/13 Europa & Mediterraneo n. 34 del 17/09/13 Europa & Mediterraneo n. 35 del 25/09/13 Europa & Mediterraneo n. 36 del 02/10/13 Europa & Mediterraneo n. 37 del 10/10/13 Europa & Mediterraneo n. 38 del 16/10/13 Europa & Mediterraneo n. 39 del 23/10/13 Europa & Mediterraneo n. 40 del 30/10/13 Europa & Mediterraneo n. 43 del 20/11/13 Europa & Mediterraneo n. 44 del 27/11/13 Europa & Mediterraneo n. 45 del 04/12/13 Europa & Mediterraneo n. 46 del 11/12/13 Europa & Mediterraneo n. 05 del 05/02/14 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/14 Europa & Mediterraneo n. 08 del 26/02/14 Europa & Mediterraneo n. 09 del 05/03/14 Europa & Mediterraneo n. 10 del 12/03/14 Europa & Mediterraneo n. 11 del 19/03/14 Europa & Mediterraneo n. 12 del 26/03/14

AGRICOLTURA

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Avviso - Bando presentazione domande di aiuto per l'integrazione dei costi dei premi assicurativi agevolati relativi alle polizze danni collettive e

individuali - anno 2012. Pubblicato nella sezione Servizio Supporto Imprese, sottosez. “danni”, il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento regionale dell'agricoltu-

ra, n. 868 del 07.04.2014, inerente la pubblicazione delle disposizioni applicative e della modulistica per la presentazione alla Regione Siciliana

delle domande di aiuto per l'integrazione dei costi dei premi assicurativi agevolati relativi alle polizze danni collettive e individuali - anno 2012. 15 aprile 2014 - Decreto dell'Ispettorato Provinciale dell'Agricoltura di

Catania di approvazione della graduatoria definitiva delle ditte ammesse all'aiuto (allegato 1) e l'elenco negativo delle ditte non ammesse (allegato

2). http://www.regione.sicilia.it/Agricolturaeforeste/Assessorato/index.htm#

Pantelleria ospita la rassegna internazionale dei passiti

Una grande manifestazione dedicata ai passiti nello scenario di Pantelle-ria, patria del Moscato Passito naturale d’Alessandria. È questo il leitmo-tiv di Passitaly, la manifestazione che si organizzerà nella prima decade

di settembre nell’isola in provincia di Trapani, grazie all’intesa tra il Co-mune, l’assessorato regionale all’Agricoltura e VeronaFiere. Sarà una

sorta di fiera nella quale cantine locali, italiane e mediterranee si apriran-no e metteranno in vetrina i propri vini passiti con degustazioni che ac-

compagneranno premiazioni e serate di gala, oltre ad iniziative culturali come mostre e concorsi. L’evento si pone come obiettivo la valorizzazio-ne del passito naturale, trascinando altri prodotti della gastronomia pan-

tesca e le bellezze naturali e paesaggistiche. La manifestazione verrà presentata ufficialmente a Parigi il 16 giugno, simbolo di una visione ampia che varca i confini locali e si apre a tutto il Mediterraneo e an-

che il resto d’Europa. http://www.mensileagrisicilia.it/ PIANO EXPORT SUD-FIERA FLOWERS IPM MOSCA 2014 Nell'ambito delle iniziative previste nel Piano Export Sud, 1^ annualita, l'ICE-Agenzia organizza una partecipazione collettiva "FIERA FLOWERS IPM MOSCA 2014" in pro-gramma pressol' All – Russian Centre di Mosca, ( RUS-SIA ) dal 27 al 29 agosto 2014. Ambito AGROINDU-STRIA Il settore interessato : PIANTE E FIORI La sca-denza per il termine delle istanze di adesione e' il 30 Apri-le 2014. Maggiori informazioni nel sito istituzionale della Regione. Siti Utili: www.ipm-moscow.com ICE-AGENZIA ROMA Agenzia per la promozione all'estero e internazionalizza-zione delle imprese italiane Via Liszt 21 - 00144 Roma Agroalimentare e Vini Dirigente: Roberto Lovato Riferi-menti: Valentina Petroli Tel. 06 5992 6696 - Fax. 06 89280365 [email protected] [email protected] ICE - AGENZIA MOSCA Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizza-zione delle imprese italiane Sezione sviluppo scambi - Amabsciata d'Italia a Mosca KRASNOPRESNENSKAJA NABEREZHNAJA 12, Edificio 3, Ufficio n.1202 123610 MOSCA Tel. (007495) 9670275 / 9670277 / 9670278 Fax. (007495) 9670274 [email protected] Giuseppe Spitaleri Regione Siciliana – Presidenza Dipartimento Affari Extra-regionali Serv. Relazioni Internazionali e Diplomatiche http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_PresidenzadellaRegione/PIR_Dipartimentodegliaffariextraregionali/PIR_ExpoSud

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AMBIENTE

Europa & Mediterraneo n. 11 del 19/03/14 Europa & Mediterraneo n. 12 del 26/03/14

Foresta di Białowieża: ai confini della natura Questo parco naturale si estende tra la regione nord-est della Polo-nia e la Bielorussia. Ma per gli animali del bosco queste frontiere non esistono. Cinghiali e lupi vivono liberi: “I due paesi sono separati da solide reti, ma gli animali scavano profonde buche per spostarsi da una parte all’altra” ha spiegato Karol Wojciechowski, che lavora nella parte polacca del parco nazionale Białowieża, patrimonio mondiale dell’umanità. La foresta Białowieża è l’unico posto in Europa in cui i bisonti, i mammiferi più grandi del continente, possono ancora muo-versi liberamente come ai vecchi tempi. Considerato come il “re della foresta”, il bisonte di legno dello scultore dell’artista Sławomir Dowbysz vi dà il benvenuto all’entrata del parco: “Le persone hanno una relazione speciale con il bisonte, simbolo di Białowieża.” Anche conosciuta per l’incredibile diversità delle specie e degli habitat, la foresta Białowieża include anche specie rare o estinte nel resto d’Europa. Una delle immagini più rappresentative della foresta sono le distese di alberi morti con le radici intrecciate in superficie: un vero rifugio per tutte le specie di insetti. Ogni stagione è speciale nella foresta. Per esempio, all’inizio della primavera i visitatori posso-no sentire gli uccelli e le rane che cercano di sedurre i potenziali par-tner… e così è possibile ascoltare ogni mattina un vero e proprio concerto nel bosco. La foresta è una riserva ornitologica d 'ecce-zione in cui vivono il picchio tridattilo, il picchio dorsobianco e numerose specie di gufi. L'UE gioca un ruolo fondamentale nella preservazione della diversità e sostiene il Parco Nazionale Białowieża attraverso Natura 2000, una rete di zone naturali protette istituita con lo scopo di garantire la sopravvivenza a lungo termine delle specie e degli habitat europei più preziosi e più minaccia-ti. Il parco riceve anche diversi fondi europei, incluso il Fondo europeo di sviluppo regionale. Per esempio, grazie ai fondi europei, i bisonti sono mantenuti in riserve semi-naturali, dove possono essere osservati on line da numerose webcam. L'accademia per la biodiversità Białowieżaè ha potuto organizzare numerosi workshop grazie ai fondi europei di sviluppo regionale 2007-2013. L'o-biettivo principale dei workshop era quello di sensibilizzare le persone al tema della biodiversità del Parco Nazionale. "Siamo a-perti a tutit: famiglie, bambini e professionisti" spiega Olimpia Pabian, coordinatrice del progetto che accoglie visitatori polacchi e di tutta Europea. Il turismo in questa area è co-finanziato dall'UE. In particolare grazie al programma di Vicinato Polonia-Bielorussia-Ucraina.

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Fauna selvatica – Rondini e Balestrucci, aiutiamoli con un click La LIPU: segnaliamoli per proteggerli Arrivano dall’Africa come ogni primavera. Una presenza che allieta ma continua a confer-mare una preoccupazione: Rondini e Balestrucci sono infatti in declino. Lo afferma la LIPU che ricorda come la rondine soffre in campagna, dove l’agricoltura si intensifica, mentre il balestruccio, che al contrario vive preferibilmente in città, non trova più le cavità utili per nidificare. Per aumentare le conoscenze sulle due specie, la Lipu lancia una nuova iniziativa di citizen science, ossia la scienza fatta e scritta dai cittadini: con un occhio al cielo e uno a Internet si potrà cliccare nel sito www.ornitho.it e segnalare la presenza di rondini e balestrucci. Sarà inoltre possibile segnalare nidi e colonie, nel giardino di casa come in un prato o un edificio in campagna o in un palazzo del centro storico.

A tal fine il sito web Lipu, alla pagina http://www.lipu.it/pdf/balestruccio-e-rondine.pdf, pubblica foto e disegni delle due specie e dei nidi per aiutare l’identificazione. Secondo lo studio sullo Stato di conservazione degli uccelli selvatici curato di recente dalla Lipu per il Ministero dell’Ambiente, la rondine si trova in uno stato di conservazione definito “cattivo” e il balestruccio “inadeguato”. Quest’ultimo si è addirittura ridotto tra il 2000 e il 2012 di una percentuale compresa tra il 15 e il 25%. “Tutti i cittadini che hanno a cuore la sorte di rondini e balestrucci possono segnalarne la presenza su Ornitho.it – spiega Claudio Celada, Direttore conservazione Lipu-BirdLife Italia - Si tratta di specie facili da riconoscere, anche grazie alle immagini fotografi-che che abbiamo predisposto nel sito www.lipu.” “Con questa iniziativa di citizen science – aggiunge la responsabile della LIPU - possiamo coinvolgere anche persone non esper-te e nello stesso tempo fornire un contributo alla scienza. A dimostrazione di come tutti, e non solo gli ‘specialisti’, possono dare un contributo per la tutela della natura e di queste due specie così importanti e utili all’uomo e all’ambiente”. L’iniziativa contribuirà al progetto Atlante italiano degli uccelli nidificanti in Italia che ha come obiettivo quello di ottenere una dettagliata distribuzione delle specie nidificanti nel nostro Paese. L’Atlante fa parte di un progetto pan europeo che si concluderà nel 2016. Partecipare al progetto è semplice: basta digitare sul browser www.ornitho.it e iscriversi nell’apposito spazio. Compilando poi una semplice scheda è possibile inserire fin da subito le proprie osservazion i, in particolare delle due specie.

Europa & Mediterraneo n. 15—16 (doppio) del 16/04/14

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AMBIENTE

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Giro di vite sullo spreco di sacchetti di plastica Secondo la legislazione approvata mercoledì dal Parlamento, i paesi dell'UE dovranno ridurre dell'80% ed entro il 2019 l'utilizzo dei sacchetti di plastica più comuni e più inqui-nanti. Per raggiungere tale obiettivo, i deputati consigliano il ricorso a imposte, tasse, restrizioni o divieti di commercializzazione. L'inquinamento causato dai sacchetti di pla-stica rappresenta un grave problema ambientale, poiché inquina i bacini idrici e, in parti-colare, gli ecosistemi acquatici. "I deputati oggi hanno votato per rafforzare in modo si-gnificativo i progetti di norme comunitarie volte a ridurre l'uso dei sacchetti di plastica, in particolare per includere obiettivi obbligatori europei di riduzione e l'obbligo di far pagare per i sacchetti di plastica costo. Come i paesi che hanno iniziato tale processo prima hanno dimostrato, ridurre drasticamente il consumo di questi sacchetti di smaltimen-to è un obiettivo facilmente raggiungibile con una politica coerente. Eliminando rapidamente tali sacchetti è una soluzione facil-mente applicabile al problema pervasivo dei rifiuti plastici nell'ambiente," ha dichiarato la relatrice Margrete Auken (Verdi/ALE, DK) , la cui relazione è stata approvata con voti 539 voti a favore, 51 contrari e 72 astensioni. Obiettivi di riduzione: 50% entro il 2017 e 80 % entro il 2019 Per i deputati, i sacchetti di plastica in materiale leggero, ovvero con uno spessore inferiore a 50 micron - la grande maggioranza dei sacchetti di plastica usati nell'UE - sono meno facilmente riutilizzabili dei sacchetti di spessore superiore e comportano un maggior rischio di essere gettati e quindi di inquinare l'ambiente. Gli Stati membri dovranno almeno dimezzarne il consumo entro il 2017 e ridurlo dell'80% dopo due anni. Si possono utilizzare misure quali imposte, tasse, restrizioni o divieti di commercializzazione per evitare che i negozi forniscano gratis i sacchetti di plastica, fatta eccezione per quelli ultraleggeri, utilizzati per avvolgere alimenti sfusi come carne cruda, pesce e prodotti lattiero-caseari. I sacchetti di plastica utilizzati per avvolgere alimenti come frutta, verdura e dolciumi dovranno essere sostituiti entro il 2019 da sacchetti di carta riciclata o sacchetti biodegradabili e compostabili. Secondo i deputati, in oltre, i requisiti per l'imballaggio compo-stabile e biodegradabile dovrebbero essere modificati. Contesto Nel 2010, si stima che ogni cittadino UE abbia fatto uso di 198 sacchetti di plastica, il 90% dei quali erano leggeri. In futuro si pre-vede che il consumo di sacchetti di plastica sia destinato ad aumentare ulteriormente. Sulla base della valutazione d'impatto della Commissione, oltre otto miliardi di sacchetti di plastica sono stati gettati nel 2010 nell'Ue. Prossime tappe Il Parlamento ha votato in prima lettura al fine di garantire che il lavoro svolto nel corso di questo mandato possa essere ripreso dal nuovo Parlamento e utilizzato come base per ulteriori negoziati con gli Stati membri dell'UE .

Piani per arginare la diffusione di specie esotiche invasive in tutta l'UE Il Parlamento ha approvato, mercoledì, nuove misure per bloccare l'accesso di piante, animali o insetti esotici “invasivi” nell'UE, oppure per limitare il danno ecologico ed economico causato dalle specie che sono già entrate e si sono diffuse. La legislazione vieta l'ingresso delle specie dichiarate di "rilevanza per l'Unione" e obbliga gli Stati membri a coordinare i loro sforzi per eliminarle dal territorio comunitario. "Le specie aliene invasive causano danni economici per oltre 12 miliardi di euro ogni anno nell’UE e molti Stati membri hanno già impegnato notevoli risorse a tale scopo", ha dichiarato il relatore Pavel Poc (S&D, CZ). “I loro sforzi, spesso, non sono molto effi-caci semplicemente perché la diffusione di queste specie non si ferma ai confini nazionali. La cooperazione tra gli Stati membri è pertanto cruciale. I negoziati sono stati molto difficili e abbiamo avuto solo poco tempo per trovare un accordo", ha concluso. La sua relazione è stata adottata con 606 voti a favore a 36 e 4 astensioni. L’atto legislativo richiede agli Stati membri di accertare le vie d’acceso e la diffusione di specie esotiche invasive (invasive alien species - IAS), e d’istituire sistemi di sorveglianza e piani di azione. I controlli alle frontiere dell’UE sarebbero intensificati. Per le specie esotiche invasive diffuse, gli Stati membri dovranno elaborare piani di gestione. Le specie esotiche di "rilevanza per l'Unione" La lista di piante considerate di "rilevanza per l'Unione“ contiene specie esotiche che non possono essere introdotte, trasportate, immesse sul mercato, conservate, cresciute o rilasciate nell'ambiente. Durante negoziati, il Consiglio ha accettato la richiesta del Parlamento di non limitare l’elenco delle specie esotiche invasive a sole 50 specie come proposto originariamente. Questo elenco aperto includerà specie prioritarie, quelle che sono un problema emergente e quelle che causano danni più significativi. I deputati hanno inoltre inserito disposizioni per tener conto di specie eso-tiche invasive che sono d’interesse per un singolo Stato membro, mentre le specie autoctone di una sola parte dell’UE dovranno essere prese in considerazione attraverso una maggiore cooperazione regionale tra gli Stati membri, facilitata dalla Commissione. Gli Stati membri dovranno delineare adeguate sanzioni contro le violazioni delle nuove regole. Contesto Secondo la Commissione, le specie esotiche invasive sono una causa della crescente perdita di biodiversità e dell’estinzione del-le specie. Le specie esotiche invasive possono anche essere vettori di malattie o causare direttamente problemi di salute (ad e-sempio asma, dermatiti e allergie). Tali specie possono danneggiare infrastrutture e impianti, ostacolare la silvicoltura o causare perdite agricole. I costi dei danni provocati dalle specie esotiche invasive nell’UE ammontano a circa 12 miliardi di euro l’anno, secondo la valutazione d’impatto della Commissione. Prossime tappe Il testo dovrà ora essere approvato formalmente del Consiglio dei ministri.

Europa & Mediterraneo n. 15—16 (doppio) del 16/04/14

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Consultazione pubblica della Commissione sui diritti dei minori Quali sono le misure più efficaci per combattere la violenza sui minori? Quali le principali sfide per i sistemi nazionali di protezione dei minori? In che modo può aiutare l'Unione? Per rispondere a queste domande la Commis-sione europea lancia una consultazione online, aperta fino al 3 luglio, rivolta a tutti i cittadini e alle organizzazioni che si occupano di protezione di bambini e ragazzi. Lo scopo è aiutare gli Stati membri a sviluppare sistemi di protezione dei minori integrati ed efficaci. I contributi raccolti permetteranno all'UE di fornire agli Stati membri, entro la fine del 2014, orientamenti in materia, basandosi sui risultati conseguiti nell'attuazione del programma UE per i diritti dei minori. Gli orientamenti passeranno in rassegna gli strumenti dell'UE che possono incidere sulla tutela dei diritti dei minori e daranno indicazioni su come i sistemi nazionali di protezione possono sfruttarli meglio. "È responsabilità dell'Unione europea proteggere i cittadini più vul-nerabili. Abbiamo attivato in tutta Europa il numero verde per i minori scomparsi e offerto formazione a tutori e autorità pubbliche che operano a stretto contatto con i minori non accompagnati. È giunto il momento di cambiare marcia e di fare in modo che tutte le politiche europee e nazionali sostengano sistemi di protezione a misura di minore", ha dichiarato Viviane Reding, Vicepresi-dente e Commissaria per la giustizia. "Questi sistemi saranno in grado di aiutare i minori solo se potranno assicurare la collabora-zione di tutti coloro che operano a contatto con bambini e ragazzi – nel campo dell'istruzione, della salute, dello Stato sociale, della giustizia, della società civile e della collettività – per creare un ambiente protettivo. È proprio questo lo scopo della consulta-zione che apriamo oggi: agire sempre e innanzitutto nell'interesse del minore." I numeri attuali parlano chiaro. All'interno dell'Unio-ne un minore su quattro vive in condizioni di povertà, ogni giorno fino a un quarto dei richiedenti asilo sono minori e ogni anno vengono denunciati 250 000 casi di bambini e ragazzi scomparsi. Il 15% delle vittime identificate della tratta di esseri umani è costituito da minori e più di un milione di bambini e adolescenti in Europa vive all'interno di strutture di accoglienza. I s istemi di protezione dei minori competono agli Stati membri, ma l'Unione ha il mandato di definire norme comuni nei settori che chiamano in gioco i loro diritti, come procedimenti penali, libera circolazione all'interno dell'UE, richieste di asilo o tratta di esseri umani. L'UE può essere determinante anche quando la sicurezza di un minore coinvolge due o più paesi, ad esempio quando un minore non accompagnato si sposta da un paese all'altro o quando un minore scompare. La consultazione della Commissione su come mi-gliorare i sistemi nazionali di protezione dei minori va di pari passo con il bilancio dei progressi realizzati dal Programma UE per i diritti dei minori, adottato a febbraio 2011. A distanza di tre anni, grazie all'impulso della Commissione, tutte le misure previste dal programma del 2011 in materia di giustizia a misura di minore, protezione dei minori vulnerabili, difesa dei minori dalle violenze e partecipazione dei minori, sono attualmente in corso.

http://ec.europa.eu/justice/fundamental-rights/rights-child/index_en.htm

Immigrati: il Parlamento approva nuove regole per scongiurare le morti in mare Il Parlamento ha approvato mercoledì nuove regole per la ricerca e il salvataggio di migranti per definire come le guardie di fron-tiera in servizio per le operazioni marittime di Frontex dovranno trattare i migranti. Le nuove regole, già informalmente concordate dai negoziatori del Parlamento e del Consiglio, dovrebbero entrare in vigore prima dell'estate. "Queste nuove regole permetteranno Frontex di reagire in maniera più efficace per prevenire le morti in mare, conciliando così la necessità di garantire la sicurezza con il dovere di proteggere i diritti umani", ha affermato il relatore Carlos Coelho (PPE, PT). Norme obbligatorie per ricerca e salvataggio Il regolamento definisce le "fasi di emergenza" per le operazioni di ricerca e salvataggio e impone alle unità partecipanti alle ope-razioni Frontex l'impegno di salvare vite umane. Le norme in materia di operazioni di ricerca e soccorso e lo sbarco dei migranti riguarderanno solo le operazioni coordinate da Frontex. Ciò dovrebbe contribuire a dissipare la confusione creata negli Stati membri da diverse interpretazioni del diritto e delle prassi internazionali. Identificazione dei migranti intercettati Il "piano operativo" che disciplina le operazioni di sorveglianza alle frontiere coordinate da Frontex deve pertanto comprendere le procedure per garantire che le persone bisognose di protezione internazionale, le vittime della tratta di esseri umani, i minori non accompagnati e altre persone bisognose siano identificati e ricevano un'assistenza adeguata. Eventuali misure coercitive potran-no essere adottate solo dopo l'identificazione dei migranti (le norme d'identificazione sono obbligatorie, mentre quelle di esecuzio-ne sono facoltative). Diritti fondamentali e principio di non respingimento I deputati hanno inasprito le regole per garantire il rispetto del principio di "non respingimento", in base al quale le persone non possono essere rimpatriate in Paesi ove sussiste il rischio di persecuzioni, torture o altri danni gravi. Le guardie di frontiera che intendono intercettare o soccorrere persone in un paese terzo dovranno seguire determinate procedure (ad esempio, l'identifica-zione, la valutazione personale, le informazioni sul luogo dello sbarco, ecc.). No ai respingimenti in mare o alla punizione di soccorritori Le operazioni di respingimento in alto mare saranno vietate. Le guardie di frontiera potranno solamente "avvertire il natante e ordinargli di non entrare nelle acque territoriali di uno Stato membro". I deputati hanno inoltre inserito un considerando che recita: "Il comandante e l'equipaggio non dovrebbero essere passibili di sanzioni penali per il solo motivo di aver soccorso persone in pericolo in mare e averle portate in un luogo sicuro". Prossime tappe Il progetto di regolamento, approvata dal Parlamento con 528 voti a favore, 46 contrari e 88 astensioni, deve ancora essere for-malmente approvato dal Consiglio dei ministri dell'UE. Esso entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea e sarà direttamente applicabile negli Stati membri.

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ATTUALITA’

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Aiuti UE più rapidi per i paesi colpiti da calamità Secondolemodificheallanormativaapprovatamercoledì,gliaiuticomunitariaipaesiUEeaquellicandidaticolpitidainondazioniodaaltrecalamitànaturalisarannoinviatipiùcelermenteedefficacementegraziealFondodisolidarietàdell'Unione europea (FSUE). Talimodifiche,giàconcordateconiministrieuropei,comprendonol'estensionedeltermineperlarichiestadiaiutipercalamitànaturaleda10a12settimane,ilversamentodiunanticipoparial10%degliaiutielasemplificazionedeicriteri di approvazione degli aiuti per i disastri meno gravi a livello regionale. "Il Fondo di solidarietà è uno degli esempi più visibili ed efficaci di solidarietà nell'UE. Questa riforma renderà il Fondo uno stru-mento ancora più efficace. Si definisce in modo chiaro, con un unico criterio, quando una regione può ottenere il sostegno de l Fondo. I nuovi anticipi possibili sono un altro successo molto importante per i negoziatori del Parlamento, perché in una catastrofe un supporto rapido è vitale, e siamo stati in grado di sbloccare la questione dopo difficili negoziati", ha dichiarato la relatrice Rosa Estaràs Ferragut (PPE, ES). La sua relazione è stata approvata con 525 voti a favore, 12 contrari e 41 astensioni. La clausola che permetterà l'anticipo del 10% (per un importo massimo di 30 milioni di euro) dell'aiuto previsto è stata approvata grazie agli sforzi dei deputati e nonostante le obiezioni durante i negoziati con il Consiglio. Normepiùchiareepiùsempliciperlecatastrofiregionali Il FSUE normalmente si concentra su catastrofi gravi, che hanno causato danni superiori ai 3 miliardi di euro a prezzi del 2011 o superiori allo 0,6% del reddito nazionale lordo del paese colpito. Tuttavia, il fondo potrà essere mobilitato anche per catastrofi regioni più limitate. Per questi casi, le nuove norme prevedono un singolo e semplice criterio di ammissibilità - una soglia di danno dell'1,5% del prodotto interno lordo della regione - cosi da facilitare il compito della Commissione europea nel valutare le applica-zioni e velocizzare lo stanziamento degli aiuti. I deputati hanno anche fissato una soglia inferiore all'1% del PIL per le regioni ultraperiferiche dell'UE, garantendo che il fondo potrà essere utilizzato anche per alcuni tipi di catastrofi, come la siccità, che si sviluppano su un arco di tempo più lungo prima che se ne risentano gli effetti disastrosi. Scadenzepiùlungheeprocedurepiùrapide I deputati hanno ottenuto due settimane in più di tempo (12 invece di 10) per gli Stati colpiti da una calamità per presentare la domanda di aiuto. Hanno anche ottenuto più tempo per i governi per utilizzare il contributo del fondo: 18 mesi invece di un anno. I termini per le procedure amministrative sono stati ridotti, per cui la Commissione dovrà ora valutare entro 6 settimane dal ricevi-mento della domanda se siano soddisfatte le condizioni per la mobilitazione del Fondo di solidarietà e determinare la quantità di aiuto finanziario possibile. Informazioni di base Il Fondo di solidarietà dell'UE, con un bilancio massimo di 500 milioni di euro all'anno per il periodo 2014-2020, è stato istituito nel 2002 a seguito delle gravi inondazioni che hanno colpito l'Europa centrale nell'estate di quell'anno. Da allora, è stato mobilitato per 56 catastrofi, tra cui inondazioni, tempeste, incendi boschivi, terremoti e siccità . Finora 23 paesi hanno ricevuto aiut i dal fon-do per un totale di quasi 3,6 miliardi di euro. Tuttavia, si riteneva che il fondo avrebbe dovuto essere rivisto per renderlo più efficace, più veloce e più visibile. Nel 2005, una prima proposta di riforma Fondo di solidarietà era stata accolta favorevolmente dal Parlamento, ma respinta dal Consiglio UE.

Salute: attivato il Punto di Contatto Nazionale per l'assistenza sanitaria transfrontaliera nell'UE Dal 5 aprile 2014 è attivo il Punto di Contatto Nazionale che fornisce informazioni per facilitare l’accesso all’assistenza sanitaria transfrontaliera all’interno dell’Unione europea. Ogni cittadino dell'UE ha il diritto di ottenere assistenza sanitaria in un altro Paese dell’UE, di scegliere il professionista sanitario a cui rivolgersi e la struttura sanitaria dove curarsi, di ottenere più facilmente il riconoscimento della ricetta rilasciata dal proprio medico o da un medico di un altro Stato dell’UE e ricevere un rimborso delle spese sostenute per le cure ricevute e i farmaci o dispositivi medici acquistati. In seguito all'entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 38 del 4 marzo 2014, è stato istitui-to presso il Ministero della Salute, il Punto di Contatto Nazionale, che permette al pazien-te di ottenere informazioni per poter compiere la scelta più adeguata al proprio caso clinico. Compilando un modulo di richiesta di informazioni, le persone iscritte al Servizio Sanitario Nazionale Italiano possono richiedere al Punto di Contatto Nazionale informazioni su: autorizzazioni (condizioni e procedure); cure rimborsabili; termini, condizioni e procedure di rimborso dei costi; procedure di ricorso, amministrative e giurisdizionali, per risolvere le controversie in caso di rifiuto di autorizzazioni e rimborsi; dati da includere nelle ricette mediche rilasciate in altro Stato dell’Unione Europea affinché siano accolte in Italia, e viceversa. Per ulteriori informazioni sulle cure transfrontaliere nell'UE: Ministero della Salute http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_4.jsp?lingua=italiano&tema=Sanita%20internazionale&area=cureUnioneEuropea

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ATTUALITA’

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Europa & Mediterraneo n. 45 del 23/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46 del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 47 del 07/12/11 Europa & Mediterraneo n. 20 del 16/05/12 Europa & Mediterraneo n. 21 del 22/05/12 Europa & Mediterraneo n. 22 del 29/05/12 Europa & Mediterraneo n. 23 del 06/06/12 Europa & Mediterraneo n. 25 del 19/06/12 Europa & Mediterraneo n. 26 del 27/06/12 Europa & Mediterraneo n. 27 del 04/07/12 Europa & Mediterraneo n. 28 del 11/07/12 Europa & Mediterraneo n. 29 del 18/07/12 Europa & Mediterraneo n. 30 del 24/07/12 Europa & Mediterraneo n. 31 del 02/08/12 Europa & Mediterraneo n. 32-33 del 30/08/12 Europa & Mediterraneo n. 34 del 06/09/12 Europa & Mediterraneo n. 35 del 12/09/12 Europa & Mediterraneo n. 36 del 18/09/12 Europa & Mediterraneo n. 37 del 26/09/12 Europa & Mediterraneo n. 38 del 03/10/12 Europa & Mediterraneo n. 39 del 10/10/12 Europa & Mediterraneo n. 41 del 23/10/12 Europa & Mediterraneo n. 43-44 del 12/11/12 Europa & Mediterraneo n. 45 del 21/11/12 Europa & Mediterraneo n. 46 del 27/11/12 Europa & Mediterraneo n. 02 del 16/01/13 Europa & Mediterraneo n. 04 del 30/01/13 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/13 Europa & Mediterraneo n. 07 del 20/02/13 Europa & Mediterraneo n. 08 del 27/02/13 Europa & Mediterraneo n. 19 del 15/05/13 Europa & Mediterraneo n. 20 del 22/05/13 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/13 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13 Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13 Europa & Mediterraneo n. 26 del 03/07/13 Europa & Mediterraneo n. 27 del 10/07/13 Europa & Mediterraneo n. 28 del 16/07/13 Europa & Mediterraneo n. 31 del 29/08/13 Pagina 8 Europa & Mediterraneo n. 32 del 05/09/13 Europa & Mediterraneo n. 33 del 11/09/13 Europa & Mediterraneo n. 34 del 17/09/13 Europa & Mediterraneo n. 35 del 25/09/13 Europa & Mediterraneo n. 36 del 02/10/13 Europa & Mediterraneo n. 37 del 10/10/13 Europa & Mediterraneo n. 38 del 16/10/13 Europa & Mediterraneo n. 39 del 23/10/13 Europa & Mediterraneo n. 40 del 30/10/13 Europa & Mediterraneo n. 43 del 20/11/13 Europa & Mediterraneo n. 44 del 27/11/13 Europa & Mediterraneo n. 45 del 04/12/13 Europa & Mediterraneo n. 46 del 11/12/13 Europa & Mediterraneo n. 05 del 05/02/14 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/14 Europa & Mediterraneo n. 08 del 26/02/14 Europa & Mediterraneo n. 09 del 05/03/14 Europa & Mediterraneo n. 10 del 12/03/14 Europa & Mediterraneo n. 11 del 19/03/14 Europa & Mediterraneo n. 12 del 26/03/14 Europa & Mediterraneo n. 13 del 02/04/14 Europa & Mediterraneo n. 14 del 09/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15 del 16/04/14

ATTUALITA’

Il Parlamento chiede etichette "Made in" obbligatorie per rafforzare la sicurezza dei prodotti Le etichette "Made in" dovrebbero essere obbligatorie per i prodotti non alimentari venduti nel mercato comunitario, se-condo le norme approvate dal Parlamento martedì che hanno come obiettivo una maggiore protezione dei consumatori at-traverso il rafforzamento della sorveglianza e dei criteri di sicurezza dei prodotti. I deputati hanno inoltre chiesto pene più severe per le imprese che non rispettano le norme di sicu-rezza e vendono prodotti potenzialmente pericolosi. I deputati hanno sostenuto la proposta della Commissione di rendere obbligatorio il marchio del paese d'origine, sostituen-do così l'attuale sistema volontario, affermando che le etichet-te "Made in" permetterebbero di migliorare la tracciabilità del-le merci e di rafforzare la tutela dei consumatori. A oggi, circa il 10% dei beni presi in esame dal sistema di allarme RAPEX dell'UE non è riconducibile al produttore. "Questo è un grande passo in avanti per la trasparenza della catena di fornitura di un prodotto, e questo è un bene per i consumatori", ha affermato la relatrice sulla sicurezza dei prodotti Christel Schaldemose (S&D, DK), che ha anche criti-cato con forza il fatto che gli Stati membri non siano stati in grado di concordare una posizione comune sulla questione, bloccando cosi i negoziati sul regolamento nel suo comples-so, a scapito della sicurezza dei consumatori in Europa. La sua relazione è stata adottata con 485 voti a favore, 130 con-trari e 27 astensioni. Indicare il paese d'origine Per i deputati, l'etichetta "Made in" dovrebbe essere obbliga-toriamente utilizzata per tutti i prodotti venduti nell'UE, con alcune eccezioni come il cibo e i medicinali. Secondo la pro-posta approvata, i produttori UE potrebbero scegliere se met-tere sull'etichetta la dicitura "Made in EU" oppure il nome del loro paese. Per le merci prodotte in luoghi diversi, il "paese di origine" sarebbe quello in cui il bene ha subito "l'ultima trasformazione o lavorazione sostanziale, economicamente giustificata", che si sia conclusa con la "fabbricazione di un prodotto nuovo o abbia rappresentato una fase importante del processo di fab-bricazione" (come definito nel codice doganale UE). Penepiùsevereperleimpresefraudolente Per garantire che il crimine non paghi, i deputati chiedono che le sanzioni per le imprese che violano tali regole siano "proporzionate e dissuasive" e che tengano conto della gravi-tà, della durata e del carattere intenzionale o ricorrente della violazione, nonché della dimensione della società. I deputati propongono che la Commissione elabori una lista nera a livello UE delle imprese che hanno violato intenzional-mente e ripetutamente le norme di sicurezza dei prodotti. Suggeriscono, inoltre, la creazione di una banca dati paneu-ropea delle lesioni legate a un prodotto difettoso o pericoloso. "Questa legislazione è un passo importante verso una più forte e coordinata sorveglianza pan-europea basata sul ri-schio. Una migliore sorveglianza significa prodotti più sicuri per i cittadini europei", ha affermato la relatrice sul regola-mento sorveglianza del mercato Sirpa Pietikäinen (PPE, FI). La sua relazione è stata adottata con 573 voti a favore, 18 contrari e 52 astensioni. Le prossime tappe Il Parlamento ha votato i testi in prima lettura al fine di garanti-re che il lavoro svolto nel corso di questo mandato possa es-sere ripreso dal nuovo Parlamento e utilizzato come base per ulteriori negoziati con gli Stati membri.

I lavoratori UE potranno trasferire la pensione integrativa quando

si spostano all’estero I lavoratori comunitari che si trasferiscono in un altro paese

dell’UE potranno usufruire a pieno dei diritti pensionistici grazie a un progetto legislativo approvato dal Parlamento martedì. Il pro-getto legislativo deve ancora essere approvato formalmente dal

Consiglio dei ministri. "Il testo rappresenta un miglioramento effettivo per molti lavorato-ri. Si tratta di un grande passo avanti per la libera circolazione dei lavoratori e una spinta verso un'Europa sociale", ha dichiarato la

relatrice Ria Oomen-Ruijten (PPE, NL), che ha aggiunto: "Una buona pensione è una necessità, ora che gli europei possono

aspettarsi di vivere molto più a lungo". Diritto a una pensione completa

Le attuali norme UE garantiscono che i lavoratori che si spostano in un altro paese dell’UE non perdano i loro diritti pensionistici

obbligatori, cioè quelli forniti dallo Stato. Tuttavia, non esistono norme comunitarie equiparabili per i regimi pensionistici integrativi, finanziati o co-finanziati dai datori di lavo-

ro. Per tale motivo, i lavoratori che si spostano tra gli Stati membri rischiano oggi di perdere i loro diritti acquisiti, se il periodo tempo-rale di residenza non è ritenuto sufficientemente lungo dallo Stato

in cui si trasferiscono. Un massimo di tre anni per qualificarsi

Secondo le nuove regole invece, tale "periodo di maturazione", il periodo d'iscrizione attiva a un regime pensionistico necessario a

una persona per mantenere i diritti pensionistici integrativi, non può superare i tre anni.

I deputati hanno inserito una clausola che prevede che i lavoratori frontalieri debbano beneficiare dello stesso livello di tutela. Gli

Stati membri avranno quattro anni di tempo per trasporla nel dirit-to nazionale.

Prossime tappe L’atto legislativo deve ora essere formalmente approvato dal

Consiglio dei ministri. Contesto

Un progetto di testo è stato presentato dalla Commissione nel 2005 e rivisto nel 2007. La prima lettura in Parlamento ha avuto

lungo nel 2007. L’atto è stato poi bloccato in Consiglio per sei anni a causa delle differenze tra i regimi pensionistici degli Stati

membri e la necessità di un voto unanime. Con l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, è entrata in vigore la maggioranza qualifi-

cata, permettendo così la ripresa dei negoziati e il raggiungimento dell'accordo confermato con questa votazione.

Europa & Mediterraneo n. 15—16 (doppio) del 16/04/14

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ATTUALITA’

Europa & Mediterraneo n. 13 del 02/04/14 Europa & Mediterraneo n. 14 del 09/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15 del 16/04/14

Beni culturali: "Ogni Stato membro valuti il suo patrimonio" Ogni anni, circa 40.000 beni culturali lasciano illegalmente il territorio degli Stati membri e solamente alcuni di essi vengono resti-tuiti. Il 10 aprile, la commissione alla Cultura ha votato l'accordo informale ottenuto con il Consiglio per rivedere la legislazione europea per facilitare la restituzione dei beni. Abbiamo incontrato Marie-Christine Vergiat, deputata francese della Sinistra Unita. Dal 1993, su quindici proposte relative alla restituzione dei beni culturali, solo sette hanno avuto un esito positivo. Perché cosi poche? È evidente che questa legislazione non ha funzionato. Bisogna inserirla nel contesto: questa diretta è stata pensata du-rante l'apertura delle frontiere all'interno dell'UE nel 1993. É stata creata per proteggere i beni culturali più prestigiosi degli Stati membri, quelli che ricevono maggiore attenzione. L'allegato della direttiva del 1993, che lista i beni soggetti a restituzione, è uno dei problemi principali perché implica che gli Stati membri non sono liberi di scegliere i beni da considerare tesori nazionali, cioè quelli considerati i più importanti del patrimonio nazionale di ogni stato. Abbiamo dunque deciso di eliminare questo allegato. Un altro problema rimane quello di stabilite dei limiti di antichità e valore. In particolare per i quadri: solamente quelli più costosi rientrano nel quadro della normativa di restituzione. Ma non è logico: ogni Stato membro deve decidere ciò che è importante per il suo patrimonio nazionale. È questo che è stabilito dai trattati. La legislazione in materia dei beni culturali che hanno lasciato il territorio si applica per i beni dopo il 1993. Perché questa data e cosa ne sarà degli oggetti rubati prima? Il 1993 corresponde all'apertura delle frontiere all'interno dell'UE. Per elargire la legislazione ai beni prima del 1993 è necessario che gli Stati membri siano d'accordo. La procedura funziona unicamente con il loro accordo. Un esempio di beni culturali importanti che non sono stati restituiti a causa delle lacune giuridiche... Ce ne sono pochi. La maggior parte degli Stati membri hanno rinunicato a avviare le procedure a causa dei limiti. La Commissio-ne cita il caso di una domanda venuta dall'Ungheria. Un quadro del XVII secolo è stato venuto fuori dal paese nel 2009 per 46.000 euro, mentre il limite minimo per la richiesto di una restituzione era di 150.000. La procedura non ha funzionato, ma oggi i limiti non ci sono più.

Apertura della sessione Parlamento Europeo: no allo smembramento dell'Ucraina, un minuto di silenzio per le vittime del genocidio in Ruanda Il Parlamento europeo non riconosce l'occupazione illega-le russa della Crimea e invita il Paese a ritirare le sue trup-pe dal territorio dell'Ucraina e a rispettare il diritto interna-zionale, ha detto il Presidente Schulz aprendo l'ultima ses-sione plenaria di questa legislatura. Schulz ha anche chie-sto un minuto di silenzio per commemorare il ventesimo anniversario del genocidio di 800.000 persone in Ruanda. Ucraina :Schulz ha ribadito il sostengo del Parlamento alla sovranità dell'Ucraina e alla sua integrità territoriale, già e-spresso in varie recenti risoluzioni approvate a grande maggio-ranza e ha elogiato gli sforzi compiuti dal governo dell'Ucraina per superare le divisioni interne e riaffermare la sua autorità. Il Presidente, ha inoltre accolto con favore l'aiuto economico all'Ucraina annunciato dal Consiglio UE e ricordato che il Parla-mento aveva votato una serie di preferenze commerciali unila-terali per contribuire a rafforzare l'economia dell'Ucraina lo scorso 3 aprile. I deputati saranno presenti alle elezioni in U-craina in veste di osservatori, il 25 maggio, elezioni che Schulz sperava potessero essere libere ed eque per iniziare un nuovo capitolo nella storia dell'Ucraina come Stato "libero, moderno e democratico". Il genocidio in Ruanda: Schulz ha chiesto un minuto di silenzio per ricordare il ventesimo anniversario del genocidio in Ruanda, in cui 800.000 persone furono uccise in poco più di 100 giorni con un'operazione pianificata dal governo. Mentre intere famig lie venivano sterminate, la comunità internazionale distoglieva lo sguardo, ha ricordato il Presidente. Le atrocità contro il popolo di uno Stato non sono affare interno di tale Stato e i responsabili di sistematiche violazioni dei diritti umani devono essere ritenuti responsabili, ha detto Schulz, chiedento a tal fine che il diritto internazionale e la Corte penale inter-nazionale siano rafforzati. Dominique Baudis: Schulz ha infine trasmesso le condoglianze del Parlamento alla famiglia e agli amici del Mediatore francese Dominique Baudis, morto il 10 aprile scorso, un difensore dei diritti e dell'uguaglianza dei cittadini ampiamente rispettato, che è stato un deputato europeo per tre legislature. Deputati entranti: Katrin SAKS (S&D, EE), a partire dal 7 aprile Deputati uscenti: Harlem DÉSIR (S&D, FR), a partire dall'8 aprileIvari PADAR (S&D, EE) a partire dal 6 aprile Cambiamenti all'ordine del giorno Su richiesta del gruppo PPE, all'ordine del giorno di lunedì sono stati inseriti il dibattito sulla relazione Macintyre per un ambiente favorevole per le imprese e l'interrogazione orale sul processo di consultazione "top ten" per le PMI. Su richiesta dei Verdi, infine, la votazione della relazione Meissner sulla gestione integrata delle zone costiere è stata spostata da martedì a giovedì.

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Diritti fondamentali: cresce l'importanza della Carta dell'Unione europea a beneficio dei cittadini La 4a relazione sull'applicazione della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, pubblicata oggi dalla Commissione europea, dimostra che questo documento sta assumendo sempre maggiore importanza e rilievo: sempre più spesso la Corte di giustizia dell'UE applica la Carta nella proprie decisioni e i giudici nazionali sono sempre più consapevoli del suo impatto e chiedono orienta-menti alla Corte europea di giustizia. La Commissione europea ha inoltre cercato di far valere sempre di più questo atto prendendo iniziative per promuovere e difendere i diritti dei cittadini ivi sanciti. Dal 2010 la Commissione europea ha introdotto una check-list dei diritti fondamentali e vaglia attentamente tutte le proposte legislativa per garantire che siano "a prova di diritti fondamentali". La rela-zione annuale sull'applicazione della Carta ripercorre i progressi compiuti e individua sfide e problemi. Ne emerge chiaramente che la Commissione europea pone i diritti fondamentali al centro di tutte le politiche dell'UE. "Quasi quattro anni dopo che la Commissione europea ha presentato la sua strategia sull'attuazione della Carta, siamo riusciti a raf-forzare nelle istituzioni dell'UE una vera e propria cultura dei diritti fondamentali. Tutti i Commissari giurano sulla Carta dei diritti fon-damentali, ogni proposta legislativa europea viene controllata per garantirne la conformità alle disposizioni della Carta e gli organi giurisdizionali europei e nazionali hanno progressivamente reso questo documento un punto di riferimento delle loro decisioni", ha dichiarato la Vice-presidente Viviane Reding, Commissaria UE per la Giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza. “Sono lieta di constatare che la Carta dei diritti fondamentali è ora uno strumento vivo che funge sempre più da vera e propria rete di sicurezza e da guida per le istituzioni europee, per gli Stati membri e gli organi giurisdizionali. Posso immaginare che un giorno i cittadini degli Stati membri saranno in grado di appellarsi direttamente alla Carta, senza la necessità di un chiaro legame col diritto europeo. La Carta dovrebbe essere la "Dichiarazione dei diritti" propria dell'Europa." L'odierna relazione fornisce una panoramica completa della riuscita attuazione dei diritti fondamentali nell'UE lo scorso anno. La rela-zione mette in evidenza, ad esempio, gli orientamenti dati dalla Corte di giustizia ai giudici nazionali sull'applicabilità della Carta nell'attuazione del diritto dell'UE a livello nazionale (si veda la sentenza Åkerberg/Fransson del 2013, di grande risonanza) e sottoli-nea come i diritti sanciti dalla Carta siano presi in attenta considerazione dalle istituzioni dell'UE nel proporre e adottare atti legislativi, mentre gli Stati membri sono vincolati dalla Carta solo quando attuano politiche e norme europee a livello nazionale. La relazione fornisce infine esempi del ruolo svolto dai diritti fondamentali sanciti dalla Carta in alcuni procedimenti di infrazione avviati dalla Com-missione nei confronti di Stati membri. Dalla relazione emerge inoltre il grande interesse dei cittadini per le questioni legate ai diritti fondamentali: nel 2013 le doman-de più frequentemente poste nella corrispondenza del pubblico con i centri di informazione Europe Direct riguardavano la libera cir-colazione e il soggiorno (48% del numero totale di richieste di informazione), i diritti dei consumatori (12%), la cooperazione giudizia-ria (11%), la cittadinanza (10%), i diritti sociali e la lotta contro la discriminazione (5%) e la protezione dei dati (4%) (vedi allegato 1). L'azione della Commissione per promuovere la Carta Laddove l'UE ha competenza ad agire, laCommissionepuòproporreattilegislatividell'Unione che difendano i diritti e i principi della Carta. Alcuni esempi delle proposte della Commissione del 2013: · cinque misure giuridiche per rafforzare le garanzie per i cittadini dell'UE nei procedimenti penali(IP/13/1157, MEMO/13/1046), fra cui misure per assicurare il rispetto della presunzione d'innocenza per tutti i cittadini sospettati o accusati dalla polizia e dalle autorità giudiziarie; il diritto di essere presenti al processo; particolari garanzie ai minori che affrontano procedimenti penali; l'ammissione al patrocinio provvisorio a spese dello Stato nelle fasi iniziali dei procedimenti, in particolare per le persone oggetto di un mandato d'arresto europeo. Vi era la necessità di controbilanciare le misure di diritto penale già vigenti (come il mandato d'arresto europeo) con strumenti giuridi-ci che conferiscano forti diritti di difesa ai cittadini conformemente alla Carta. Per rafforzare la fiducia reciproca nello spazio europeo di giustizia sono fondamentali norme solide, a livello europeo, sui diritti procedurali e sui diritti delle vittime. A tale riguardo costitui-sce un'ulteriore pietra miliare l'adozione, nel 2013, di una direttiva sul diritto di accesso a un difensore (IP/13/921); · l'integrazione dei Rom è un altro settore in cui l'UE continua a rafforzare la tutela della parità dei diritti e a promuovere l'ado-zione di misure positive. La Commissione ha esaminato i progressi delle strategie nazionali di integrazione dei Rom e ha delineato i primi risultati ottenuti nei 28 paesi dell'UE (IP/14/371). Tutti gli Stati membri, inoltre, si sono impegnati a migliorare l'integrazione eco-nomica e sociale delle comunità Rom, attraverso l'adozione unanime di una raccomandazione del Consiglio proposta dalla Commis-sione nel giugno 2013 (IP/13/1226, IP/13/607). Alcuni esempi di misure d'esecuzione (infrazioni) nel 2013: · a seguito di un'azione legale, la Commissione ha garantito che in Austria l'autorità per la protezione dei dati non faccia più parte della Cancelleria federale ma abbia il proprio bilancio e il proprio personale e sia quindi indipendente. Nel marzo 2013 l'Unghe-ria ha adottato misure per conformarsi alla sentenza della Corte di giustizia sul prepensionamento forzato di 274 giudici (MEMO/12/832). Contesto Con l'entrata in vigore del trattato di Lisbona il 1° dicembre 2009, la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea è diventata giuridicamente vincolante. La Carta sancisce diritti fondamentali – come la libertà d'espressione e la protezione dei dati di carattere personale – che rispecchiano i valori comuni dell'Europa e il suo retaggio costituzionale. Destinatarie della Carta sono, in primo luogo, le istituzioni dell'UE. La Carta integra i sistemi nazionali e non li sostituisce. Gli Stati membri sono soggetti ai propri sistemi costituzionali e rispondono dei diritti fondamentali in essi contenuti. I passi concreti compiuti per l'attuazione della Carta hanno innescato un riflesso relativo ai diritti fondamentali che scatta ogniqualvolta la Commissione prepa-ra nuove proposte legislative e politiche. Si tratta di un approccio fondamentale nell'arco di tutto il processo decisionale dell'UE, an-che in fase di emendamenti del Parlamento europeo e del Consiglio – istanze nelle quali gli Stati membri sono rappresentati - alle proposte preparate dalla Commissione.

Per ulteriori informazioni Commissione europea – Diritti fondamentali: http://ec.europa.eu/justice/fundamental-rights/index_en.htm

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Lavoro sommerso: la Commissione propone una nuova piattaforma per migliorare la prevenzione e la dissuasione La Commissione europea ha proposto oggi la creazione di una piattaforma europea per migliorare la cooperazione a livello unionale al fine di prevenire il lavoro sommerso e di scoraggiarne l'uso in modo più efficace. La piattaforma riunirà diversi organismi nazionali di contrasto coinvolti nella lotta contro il lavoro sommerso, un fenomeno che reca grave pregiudizio alle condizioni lavorative, alla concorrenza leale e ai bilanci pubblici. "Il lavoro sommerso priva i lavoratori della protezione sociale, mette a rischio la loro salute e sicurezza e abbassa gli standard lavorativi. Esso pregiudica inoltre la concorrenza leale tra le imprese e fa vacillare la so-stenibilità delle finanze pubbliche e dei sistemi di sicurezza sociale. In conclusione, sono tutti a perderci. Questo è il motivo per cui la Commis-sione è pienamente impegnata a sostenere gli Stati membri nella lotta contro questa piaga al fine di proteggere i lavoratori, creare condizioni eque per le imprese e salvaguardare i gettiti fiscali", ha commentato Lá-szló Andor, Commissario UE responsabile per l'Occupazione, gli affari sociali e l'inclusione. La nuova piattaforma riunirà tutti gli organismi di contrasto che si occupa-no della lotta contro il lavoro sommerso, come ad esempio gli ispettorati del lavoro e della sicurezza sociale, le autorità fiscali e quelle preposte alle politiche migratorie nonché altri stakeholder, come ad esempio i rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori a livello di UE. La proposta prevede che tutti gli Stati membri partecipino alla piattaforma poiché il lavoro sommerso è un problema che li riguarda tutti ed anche perché la partecipazione congiunta di tutti i paesi dell'UE è essenziale per affrontare le situazioni transfrontaliere. La piattaforma colmerà un vuoto a livello di UE ove finora il lavoro sommerso è stato trattato in modo sporadico e non coor-dinato nell'ambito di diversi comitati e gruppi di lavoro. La piattaforma consentirà una cooperazione più efficace tra coloro che nel quotidiano si trovano ad affrontare il lavoro sommerso sul terreno. La nuova piattaforma: costituirà una tribuna in cui gli esperti potranno condividere informazioni e pratiche ottimali ampliando così il numero limita-to di contatti di cui si disponeva finora; esaminerà gli strumenti nazionali e unionali utili per affrontare problemi comuni, come ad esempio la problematica correlata del lavoro autonomo fittizio e del lavoro sommerso nelle filiere dei subappalti; affronterà gli aspetti transfrontalieri esaminando ad esempio il modo per migliorare gli scambi di dati tra le amministrazioni nazionali; rafforzerà la cooperazione operativa ad esempio tramite sessioni di formazione comuni, scambi di personale e ispezioni congiunte; svilupperà principi e orientamenti comuni per le ispezioni relative al lavoro sommerso; farà opera di sensibilizzazione sul problema grazie ad attività condotte di concerto, come ad esempio campagne europee e strategie regionali o unionali. La proposta di decisione di istituire di una piattaforma europea sarà ora inviata al Parlamento europeo e al Consiglio per adozione. Contesto Per lavoro sommerso si intende qualsiasi attività retribuita lecita di per sé ma non dichiarata alle autorità pubbliche, tenen-do conto delle diversità dei sistemi giuridici vigenti negli Stati membri. Questa nozione è stata integrata nell'ambito della Strategia europea per l'occupazione e, dal 2001, è trattata negli orientamenti per l'occupazione elaborati all'indirizzo degli Stati membri. Secondo un'indagine Eurobarometro condotta nel 2013 circa un cittadino europeo su dieci (11%) ha ammes-so di aver acquistato l'anno precedente beni o servizi legati al lavoro sommerso mentre il 4% ha ammesso di aver espleta-to lavoro sommerso (IP/14/298). L'indagine rispecchia l'incidenza di questo fenomeno in un'ampia gamma di settori e met-te in luce anche notevoli differenze tra gli Stati membri. Il pacchetto per l'occupazione dell'aprile 2012 ribadiva il fatto che trasformare il lavoro non formale o sommerso in un'occu-pazione regolare poteva contribuire a ridurre la disoccupazione e dava inoltre rilievo alla necessità di migliorare la coopera-zione tra gli Stati membri. A metà del 2013 la Commissione ha proceduto a una consultazione di primo livello con rappresentanti a livello unionale dei datori di lavoro e dei lavoratori sulle eventuali misure che l'UE potrebbe adottare in futuro per accrescere la cooperazione tra le autorità nazionali di contrasto (IP/13/650). All'inizio del 2014 vi ha fatto seguito una consultazione di secondo livello. In entrambi i casi le parti sociali hanno indicato che l'intervento a livello di UE recherà valore aggiunto agli sforzi condotti a livello nazionale. Il Parlamento europeo, nella sua risoluzione del 14 gennaio, ha sollecitato una più stretta cooperazione e il rafforzamento degli ispettorati del lavoro per lottare contro il lavoro sommerso. Per ulteriori informazioni: http://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=en&catId=89&newsId=2055&furtherNews=yes

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Scoprire i vantaggi delle applicazione mobili per la salute L'UE avvia una consultazione per raccogliere pareri su come utilizzare le tecnologie mobili per migliorare l'assistenza sanitaria in Europa, con risparmi potenziali dell'ordine di 99 miliardi di eu-ro. La “mHealth”, o sanità mobile, offre diverse possibilità, fra cui l'uso di app installate su smartphone e

tablet per: misurare la pressione arteriosa ricordare ai pazienti di assumere i farmaci somministrare insulina ai diabetici trasmettendo segnali di controllo alla pompa. L'UE ha calcolato che queste app potrebbero far risparmia-re 99 miliardi di euro in Europa e ridurre quindi i costi dell'assistenza sanitaria:

permettendo diagnosi precoci incoraggiando una strategia basata più sulla prevenzione che sulle cure riducendo anche del 30% il tempo necessario agli operatori sanitari per accedere

ai dati e valutarli. Inoltre, con la sanità mobile i pazienti hanno un maggiore controllo sulla loro salu-te e il loro benessere. Investire nell'innovazione Entro il 2017 in tutto il mondo gli smartphone saranno 3,4 miliardi e la metà dei loro proprietari userà le app della sanità mobile. Sono già disponibili quasi 100 000 app di questo tipo: fra quelle gratuite, le 20 più utilizzate, per lo sport, il fitness e la salute, sono state scaricate più di 230 milioni di volte in tutto il mondo. Finora l'UE ha investito 100 milioni di euro nella ricerca per la mHealth, finanzian-do innovazioni significative. Per esempio: fra non molto i pazienti con insufficienza renale potranno monitorare la dialisi sullo

smartphone esistono già app per gestire lo stress che creano ambienti virtuali in cui gli utenti

imparano tecniche di rilassamento grazie a un nuovo sistema mobile, la gestione del personale medico di Graz, in

Austria, è sensibilmente migliorata. Nei prossimi due anni saranno disponibili quasi 95 milioni di finanziamenti in più. Consultazione pubblica Nonostante i vantaggi della sanità mobile, restano alcuni punti interrogativi, fra cui la protezione dei dati raccolti con le app e la certificazione di queste ultime come strumenti medici. L'UE invita i cittadini, gli operatori sanitari, le amministrazioni pubbliche, i produt-tori di smartphone e tutti gli altri interessati a dire la loro sui temi riguardanti la mHealth, fra cui quali requisiti di sicurezza adottare e in che modo incoraggiare l'imprenditorialità in questo settore in Europa. La consultazione resterà aperta fino al 3 luglio. Alla fine dell'anno sarà pubblicata una sintesi delle risposte ricevute.

Sale il livello di istruzione degli europei. Obiettivi di Europa 2020 più vicini Eurostat ha diffuso alcuni dati sul livello di istruzione nei 28 Stati membri dell'U-nione in relazione agli obiettivi di Europa 2020. Nel 2013 la percentuale di giovani adulti (tra i 30 e i 34 anni) che hanno completato un percorso di istruzione "terziaria" (ovvero di livello universitario e post-universitario) è salita al 37%. Nel 2002, quando è iniziata la rilevazione, il dato era al 24% mentre l'obiettivo della strategia Europa 2020 è portare la percentuale almeno al 40% entro il 2020. La strategia si prefigge parallelamente di portare la percentuale di abbandono scolastico dei giovani tra 18 e 24 anni al di sotto del 10%. Nel 2013 la percentuale era scesa dal 17% (2002) al 12%, pertanto l'obiettivo fissato per il 2020 non appare molto lontano. Eurostat ha pubblicato anche le statistiche relative ai singoli Stati membri. L'Italia risulta avere la percentuale più bassa (22,4%) di giovani adulti che hanno completato percorsi di istruzione universitaria, con una netta prevalenza delle donne (27,2%) rispetto agli uomini (17,7%). Per quanto riguarda l'abbandono scolastico, l'Italia si ferma al 17%, media tra il 20,2% di uomini e il 13,7% di donne. Significativo il fatto che tra il 2012 e il 2013 il calo è stato solo dello 0,6%. Guardando agli altri paesi, Irlanda, Lussemburgo e Lituania fanno registrare la percentuale più alta di giovani adulti che hanno completato un percorso di studi universitario, con percentuali che superano il 51%. Alcuni paesi hanno subito un forte incremento tra il 2002 e il 2013: lo stesso Lussemburgo è passato dal 23,6% al 52,5%, la Polonia dal 14,4% al 40,5% e la Romania dal 9,1% al 22,8%. Sul fronte dell'abbandono scolastico le percentuali più basse si riscontrano in Croazia (3,7%), Slovenia (3,9%), Repub-blica Ceca (5,4%) e Polonia (5,6%), mentre i paesi dove i giovani tra i 18 e i 24 anni abbandonano maggiormente gli studi sono Spagna (23,5%), Malta (20.9%) e Portogallo (19,2%).

http://ec.europa.eu/europe2020/index_it.htm

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Italia si conferma maglia nera d'Europa

per numero di laureati Il nostro Paese si è confermato maglia nera

d'Europa per numero di laureati. Questo è quanto emerge dai dati Eurostat

2013,secondo cui la percentuale di italiani tra i 30 e i 34 anni,che hanno completato gli studi

universitari,ovvero il 22,4%,è la più bassa di tutti i 28 Paesi europei.

Male anche per gli abbandoni a livello di scuola secondaria,dove l'Italia è quint’ultima.

A fronte di una media europea del 37% di giovani adulti che hanno portato a termine il

percorso universitario,con il 22,4% siamo letteralmente gli ultimi della classe,sorpassati

anche da Romania 22,8%,Croazia 25,9% e Malta 26%.

I Paesi con il più alto numero di laureati sono invece Irlanda 52,6%,Lussemburgo 52,5% e

Lituania 51,3%. Dodici anni fa ci trovavamo al 13,1% e pur essendo quindi migliorati,siamo

avanzati molto meno degli altri Pae-si,passando dalla quint’ultima posizione euro-pea,all'ultima 11 anni dopo. 23esima su 28 è

anche la posizione italiana per numero di ragazzi tra i 18 e 24 anni che hanno abban-

donato studi e formazione dopo la scuola media,ben il 17%. In base ad una media eu-ropea dell'11,9%, peggio di noi solo Spagna

23,5%, record negativo,Malta 20,9%,Portogallo 19,2% e Romania 17,3%.I Paesi virtuosi,con il minor numero di ragazzi che hanno precocemente smesso di studia-re,sono Croazia 3,7%,Slovenia 3,9% e Re-

pubblica ceca 5,4% http://www.eurokomonline.eu/index.php?

option=com_content&view=article&id=6239%3Aitalia-si-conferma-maglia-nera-deuropa-per

-numero-di-laureati&catid=56%

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ATTUALITA’

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Uguaglianza di genere: progressi costanti su impulso dell'Unione Nel 2013 è continuata l'azione della Commissione europea volta a migliorare la parità tra donne e uomini, grazie a misure per colmare il divario di genere occupazionale, retributivo e pensionistico, a combattere la violenza e promuovere la parità nel proces-so decisionale. Gli sforzi pagano: il divario retributivo di genere va concretamente riducendosi – in particolare grazie a un'iniziativa della Commissione per la trasparenza delle retribuzioni (IP/14/222) – e aumenta il numero di donne ai vertici aziendali (vedi alle-gato). Sono questi i principali risultati della relazione annuale della Commissione sulle pari opportunità pubblicata oggi insieme alla relazione annuale sui diritti fondamentali (IP/14/422). Molto resta ancora da fare: al ritmo attuale ci vorranno circa 30 anni per raggiungere l'obiettivo UE del 75% di donne occupate, 70 anni affinché la parità retributiva diventi realtà e 20 anni per una pari rappresentanza nei parlamenti nazionali (almeno il 40% per ciascun genere). "L'Europa promuove l'uguaglianza di genere dal 1957: è nel nostro DNA e la crisi economica non l'ha cambiato i nostri geni" ha dichiarato la Vicepresidente Viviane Reding, Com-missaria europea per la Giustizia. "Per noi europei l'uguaglianza di genere non è un optional o un lusso: è un imperativo. Possia-mo essere orgogliosi dei risultati conseguiti dall'Europa negli ultimi anni. L'uguaglianza di genere non è un sogno remoto, ma una realtà europea sempre più concreta. Sono certa che insieme possiamo colmare il divario retributivo, occupazionale e decisionale ancora presente." Dalla relazione annuale della Commissione sulle pari opportunità emerge che neg li ultimi anni il divario di ge-nere si è notevolmente ridotto, con progressi però variabili tra gli Stati membri e con differenze ancora presenti in diversi ambiti – a danno dell'economia europea. L'azione dell'UE accelera i progressi verso l'uguaglianza di genere Aumentare il tasso di occupazione delle donne: rispetto al 58% del 2002, il tasso di occupazione delle donne nell'UE è ora del 63%. Il contributo dei finanziamenti dell'UE è stato fondamentale: nel periodo di finanziamento 2007-2013 si stima siano stati stanziati 3,2 miliardi dai Fondi strutturali per strutture di assistenza all'infanzia e per promuovere la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, iniziative che hanno avuto un significativo effetto leva (vedi allegato). Ridurre il divario retributivo che continua ad attestarsi al 16,4% a livello europeo: la Commissione europea ha intensificato gli sforzi con attività di sensibilizzazione sul divario retributivo di genere tuttora presente, con la Giornata europea per la parità retri-butiva (IP/14/190) e con il controllo sull'applicazione della legislazione in materia di parità di trattamento tra donne e uomini (IP/13/1227). A marzo 2014 la Commissione ha inoltre esortato gli Stati membri a compiere ulteriori progressi, raccomandando di migliorare la trasparenza retributiva per ridurre il divario di retribuzione tra donne e uomini (IP/14/222). Infrangere il soffitto di cristallo: la proposta di direttiva della Commissione, che fissa come obiettivo per il 2020 una percentua-le del 40% di amministratori senza incarichi esecutivi del sesso sottorappresentato, ha compiuto buoni progressi nell'iter legislati-vo e ha ricevuto il sostegno convinto del Parlamento europeo a novembre 2013 (IP/13/1118). Da quando, a ottobre 2010, la Commissione ha annunciato la possibilità di un'azione legislativa, si è registrato un continuo aumento della percentuale di donne nei consigli di amministrazione, passata dall'11% del 2010 al 17,8% del 2014. I progressi compiuti sono stati di 4 volte superiori rispetto a quelli registrati dal 2003 al 2010 (vedi allegato). Nel 2013 l'UE ha agito per proteggere le donne e le ragazze dalla violenza di genere attraverso norme, misure pratiche sui diritti delle vittime e un ampio pacchetto programmatico contro la mutilazione genitale femminile (IP/13/1153). L'Unione ha cofi-nanziato inoltre 14 campagne governative nazionali contro la violenza di genere (con un contributo di 3,7 milioni di euro), come pure progetti gestiti da organizzazioni non governative (con un contributo di 11,4 milioni di euro). Assistenza all'infanzia: dal 2007 la percentuale di bambini che frequentano strutture formali di assistenza è aumentata notevol-mente (dal 26% del 2007 al 30% del 2011 per i bambini al di sotto dei tre anni e dall'81% all'86% per i bambini fra i tre anni e l'età della scuola obbligatoria (IP/13/495). Nel 2013 la Commissione ha adottato una relazione dettagliata sul conseguimento degli "obiettivi di Barcellona" in materia di assistenza all'infanzia.

Quali sfide restano da affrontare? Malgrado il 60% dei laureati siano donne, le retribuzioni femminili sono ancora del 16% inferiori rispetto a quelle degli uo-mini per ora lavorata. Inoltre le donne tendono più spesso a lavorare a tempo parziale (il 32% contro l'8,2% degli uomini) e in-terrompono la carriera per occuparsi di altri membri della famiglia. Ne consegue un divario di genere pensionistico del 39%. Le vedove e i genitori singoli — il più delle volte madri — sono tra i gruppi più vulnerabili, e oltre un terzo delle famiglie monogenitoriali ha un reddito insufficiente. Sebbene sia aumentato, il tasso di occupazione femminile si attesta tuttora al 63% contro il 75% per gli uomini. Questa situazione è dovuta soprattutto alla crisi economica, che ha visto peggiorare l'occupazione maschile. Sulle donne continua a gravare il lavoro non retribuito in casa e in famiglia. Le donne dedicano in media 26 ore a settimana a attivitàdomesticheediassistenza,controle9oredegliuomini. La presenza di donne ai posti di comando è ancora poco diffusa. Le donne costituiscono in media il 17,8% dei membri dei con-siglidiamministrazionedellemaggiorisocietàquotateinborsa, il 2,8% degli amministratori delegati, il 27% dei ministri e il 27% dei parlamentari. I risultati della prima indagine UE sulla violenza contro le donne, svolta dall'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fonda-mentali che ha intervistato 42 000 donne, mostrano che una donna su tre (33%) ha subito violenza fisica e/o sessua-le dall'età di 15 anni. Contesto La relazione pubblicata oggi passa in rassegna i principali sviluppi delle politiche e della legislazione dell'UE sull'uguaglianza di genere dell'ultimo anno e fornisce alcuni esempi di strategie e azioni adottate negli Stati membri. La relazione analizza inoltre le tendenze recenti, sulla base di dati scientifici e dei principali indicatori che nutrono il dibattito sull'uguaglianza di genere, e riporta in allegato i dati statistici dettagliati sui risultati conseguiti a livello nazionale. La relazione è strutturata attorno alle cinque priorità della strategia della Commissione europea per la parità tra donne e uomini 2010-2015: pari indipendenza economica; pari retribuzione per lo stesso lavoro e lavoro di pari valore; parità nel processo deci-sionale; dignità, integrità e fine della violenza nei confronti delle donne, parità tra donne e uomini nelle azioni esterne e questioni orizzontali.

Per ulteriori informazioni Cartella stampa: Relazioni sui diritti fondamentali l'uguaglianza di gene-re:http://ec.europa.eu/justice/newsroom/fundamental-rights/news/140414_en.htm

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ATTUALITA’

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Un'azione esecutiva coordinata per un maggior rispetto dei diritti dei consumatori sui siti web di viaggi Nel quadro di un'azione concertata svolta dalle autorità nazio-nali che si occupano della tutela dei consumatori e coordinata dalla Commissione europea, nel 2013 sono stati controllati 552 siti web di viaggi. Il risultato è stato sconcertante: ben 382 dei siti esaminati non rispettavano il diritto europeo in tema di tute-la dei consumatori. Dopo una forte azione volta a far rispettare la legislazione vigente, la quota dei siti web controllati e risultati conformi al diritto in materia è salita al 62%. Il restante 38% può attendersi di essere oggetto di ulteriori provvedimenti, visto che le autorità europee continuano ad operare per garantire che i diritti dei consumatori siano pienamente rispettati. "Tra gli utenti di Internet nell'Unione europea, uno su tre preno-ta i suoi viaggi e i suoi soggiorni online. Occorre fare sì che tali prenotazioni siano sicure e affidabili. Grazie agli sforzi congiun-ti degli Stati membri e della Commissione, il 62% dei 552 siti web di viaggi controllati rispetta adesso la legislazione dell'UE in materia di protezione dei consumatori. Non sarò soddisfatto fino a che i diritti dei consumatori non saranno rispettati piena-mente e cercherò di utilizzare le strutture esistenti per raggiun-gere questo obiettivo", ha dichiarato Neven Mimica, Commis-sario UE per la politica dei consumatori. Le ispezioni concerta-te (note anche come "indagini a tappeto" o "sweeps") di siti web, che sono coordinate dalla Commissione europea ed ese-guite dalle autorità nazionali ad intervalli regolari, mirano ad individuare le violazioni delle norme a tutela dei consumatori e a far ripristinare il rispetto delle norme. Nell'estate del 2013 le autorità nazionali hanno controllato in totale 552 siti web che ven-dono viaggi aerei e sistemazioni in albergo, sia di operatori che di intermediari del settore. A seguito dei controlli e delle verifiche, le autorità nazionali hanno riscontrato che 382 siti non erano conformi alla normativa dell'UE sulla tutela dei consumatori, a fronte di un esiguo 31% di siti controllati in regola con tale normativa. Le autorità nazionali hanno quindi contattato le società nazionali che gestiscono i siti risultati non conformi al fine di imporre il rispetto delle disposizio-ni del diritto dell'UE in materia oppure, per le società di altri Stati membri, ha chiesto l'assistenza dello Stato membro competen-

te. Alla data odierna sono stati corretti 173 siti, per cui il numero totale dei siti web conforme alla normativa in vigore ha raggiunto la quota del 62% dei siti controllati. 209 siti sono oggetto di procedimenti in corso; per 52 di essi, i rispettivi operatori si sono impegnati ad effettuare le necessarie correzioni. In cosa sono consistiti i controlli? I siti web sono stati controllati per verificare se le informazioni sulle caratteristiche principali dei servizi erano facilmente accessibili, se il prezzo era indicato tempestivamente e se era comprensivo dei supplementi opzionali, se erano indicati gli indirizzi di posta elettronica ai quali rivolgersi per domande e reclami e se prima dell'acquisto erano consultabili i termini e le

condizioni e se erano scritti in modo semplice e chiaro. Principali problemi riscontrati: mancanza di informazioni obbligatorie rela-tive all'identitàdell'operatore, in particolare l'indirizzo di posta elettronica, che privava i consumatori di un efficace canale di comunicazione; 162 siti (pari al 30% del totale dei siti esaminati) non fornivano tali informazioni; mancanza di istruzioni chiare su come presentare un reclamo; 157 siti (28%) erano privi di tali istruzioni; alcuni supplementi opzionali a pagamento, come le commissioni sui bagagli, i premi assicurativi o l'imbarco prioritario, non erano facoltativi; questo problema è stato riscontrato in 133 casi (24%);

il prezzo totale del servizio non era indicato immediatamente quando venivano visualizzati gli elementi principali della prenotazione; 112 siti (20%) erano privi di tale indicazione.

Fase successiva: Per i 209 siti web che non sono ancora conformi alla normativa, i procedimenti amministrativi o giudiziari con-tinuano a livello nazionale. Alcune pratiche del settore dei viaggi, inoltre, sono ancora sotto esame. Si vuole verificare infatti che i consumatori dispongano di tutte le informazioni pertinenti e che possano quindi effettuare scelte informate. Contesto : Un'indagine a tappeto o "sweep" è una verifica su scala europea dei siti web volta ad individuare le violazioni delle norme a tutela dei consumatori, onde poi intervenire per garantirne il rispetto. L'indagine a tappeto è coordinata dalla Comm issio-ne europea ed eseguita in contemporanea dalle autorità nazionali incaricate di far rispettare la normativa in base alle disposizioni del regolamento sulla cooperazione per la tutela dei consumatori. L'indagine a tappeto sui servizi nel settore dei viaggi si è svolta in 27 Stati membri dell'UE1, in Norvegia e in Islanda nel giugno del 2013. La "fase applicativa" è tuttora in corso. Si tratta della 7a indagine a tappeto dal 2007. Sono stati controllati sia i siti web che propongono viaggi aerei che quelli che offrono siste-mazioni e pernottamenti. I siti che veicolano ambedue i servizi sono stati conteggiati due volte. Ad acquistare servizi di viaggio online è una quota crescente di cittadini europei: nel 2012, il 32% dei consumatori europei con accesso ad Internet ha prenotato tramite web biglietti aerei o soggiorni in albergo (dati Eurostat, indagine 2012 sugli acquisti onli-ne). I viaggi e il turismo, considerati anche i settori connessi, contribuiscono per circa il 10% al PIL dell'UE. Nel 2011 i cittadini europei hanno effettuato più di 1 miliardo di viaggi a fini turistici, di cui circa l'80% all'interno dell'UE.

Per ulteriori informazioni: http://ec.europa.eu/consumers/enforcement/sweep/online_travel_booking/

Europa & Mediterraneo n. 12 del 26/03/14 Europa & Mediterraneo n. 13 del 02/04/14 Europa & Mediterraneo n. 14 del 09/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15 del 16/04/14

FONDI EUROPEI, PROGRAMMAZIONE 2014-2020

PRESENTATE NUOVE MODALITA’ DI COMUNICAZIONE ALLA COMMISSIONE EUROPEA PER IRREGOLARITÀ E FRODI Nei giorni scorsi a Palermo, presso il Dipartimento della Pro-

grammazione della Regione Siciliana, Autorità di Gestione dei Programmi Comunitari FESR, si sono svolte due giornate for-mative nel corso della quali sono state presentate le novità in materia di comunicazioni per irregolarità e frodi nella gestione dei fondi comunitari nell’ambito della nuova programmazione 2014-2020. Le nuove modalità di comunicazione sono state presentate da rappresentanti del Nucleo Repressione Frodi

della Guardia di Finanza presso il Dipartimento Politiche Euro-pee della Presidenza del Consigli dei Ministri. Destinatari

dell’iniziativa i dipendenti dell’Amministrazione regionale impe-gnati nelle attività di controllo sulla corretta attuazione dei Pro-grammi comunitari. Nel corso dell’incontro sono stati, inoltre,

affrontati temi relativi alla realizzazione di progetti europei per lo sviluppo di banche dati antifrode destinate alla prevenzione dei fenomeni illeciti in questo settore. I materiali illustrativi presen-tati nel corso dell’iniziativa saranno disponibili, a partire da do-

mani, nelle news e nelle pagine dedicate ai sistemi di gestione e controllo del sito www.euroinfosicilia.it

Europa & Mediterraneo n. 15—16 (doppio) del 16/04/14

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ATTUALITA’

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OPEN FESR – strumento di consultazione pubblica online per la redazione del POR FESR 2014-2020 Benvenuti nell'Ideario OpenFesr! In questo spazio puoi scrivere idee, votare o aggiungere commenti alle idee esistenti. OpenFesr è una consultazione pubblica promossa dalla Presidenza della Regione Siciliana, Dipartimento della Programmazione per accogliere idee e proposte di azioni utili per accrescere la qualità e l’efficacia degli interventi cofinanziati dal Fondo Fesr nella Regione Sicilia nel ciclo di programmazione 2014-2020 Con l'apertura di questo spazio di discussione l'amministrazione regionale intende sollecitare idee e proposte di azioni a partire dai risultati attesi degli 11 obiettivi tematici che orientano la programmazione regionale degli interventi 2014-2020: · Ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione · Agenda Digitale · Competitività dei sistemi produttivi · Energia sostenibile e qualità della vita · Clima e rischi ambientali · Tutela dell'ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali · Mobilità sostenibile di persone e merci · Occupazione · Inclusione sociale e lotta alla povertà · Istruzione e formazione · Capacità istituzionale e amministrativa Per orientarti tra le priorità strategiche della nuova programmazione 2014-2020, ti suggeriamo la lettura della guida che trovi a questo indirizzo http://capacitaistituzionale.formez.it/sites/all/files/pieghevole_guida-080114_2.pdf L’Ideario OpenFesr è aperto alla partecipazione di tutti gli attori pubblici e privati del territorio regionale, singolarmente o in forma associata: cittadini, imprese, scuole e università, professionisti, associazioni…i cui interessi sono direttamente toccati dal pro-gramma operativo regionale.

Come puoi partecipare: Per proporre un'idea, clicca su Invia una nuova idea.

Ti suggeriamo di scegliere un titolo identificativo per la tua idea, indicare a quale categoria tematica si riferisce e aggiungere ulte-riori tag. Puoi votare o commentare un’idea già proposta. Se parli di questa consultazione su Facebook e Twitter l’hastag suggeri-to è #openfesr. Prima di pubblicare la tua idea ti suggeriamo di leggere i termini di utilizzo e le regole d’uso di questo spazio che trovi qui. Come saranno utilizzate le idee: Le idee generate attraverso la consultazione pubblica in questo “ideario” saranno valu-tate sotto molti aspetti (fattibilità, il rapporto costi/benefici, il rispetto dei vincoli della programmazione europei e nazionali, ecc) quindi utilizzate nel percorso di redazione del documento di programmazione 2014-2020 del Fondo Fesr per orientare la definizio-ne degli interventi contenuti nel PO.

Durata: Laconsultazioneèapertadal 14 aprile al 16 maggio 2014. Maggiori informazioni sull’iniziativa e sulle prossime attività

sono pubblicate nella pagina dedicata OpenFesr sul sito EuroInfoSicilia.

Contatti : Per segnalazioni e ulteriori informazioni puoi scrivere a [email protected]

http://ideario.formez.it/content/openfesr

ARCHITETTURE DI PANE - SACRALITÀ E CONTEMPORANEITÀ E'statopresentatolascorsasettimananellasalariunionidelDipartimentoregionaleBeniCulturalieIdentitàSiciliana a Palermo “Architetture di Pane. Sacralità e Contemporaneità”. Un nuovo progetto d'arte confezionato su misura per San Bia-gio Platani, il paese agrigentino noto per i suoi tradizionali Archi di pane che, di anno in anno, vengono realizzati ex novo da maestranze locali in occasione della Pasqua. Una antica tradizione religiosa che si ripete ormai da secoli ma che da quest'anno si vestirà di nuovi impulsi, colori e soprattutto idee. Accanto alle originali opere di arte collettiva realizzate dalle confraternite locali dei Signurara e dei Madunnara, che firmano i fantasiosi e scenografici Archi di pane, composti da prodotti della terra, che assu-mono le sembianze di porte, archi, fontane, cupole e mosaici, montati su anime di ferro, acciaio e legno, ci saranno i contributi di quattro artisti. A Marco Nereo Rotelli, Letterio Pomara, Mimmo Di Cesare e Carmelo Navarra il compito di rivisitare l'antica tradizione religiosa con nuove installazioni, proponendo forme e linguaggi legati al contemporaneo. Foto, sculture e poesia an-dranno così a completare e ad arricchire il paesaggio urbano, trasformando in un unicum il panorama artistico-religioso di San Biagio Platani. “Mescolare insieme tradizione e arte contemporanea – spiega Tanino Bonifacio, direttore artistico del progetto – è una bella scommessa. San Biagio Platani non sarà soltanto il paese degli Archi di Pasqua ma, nel giro di qualche anno, potreb-be diventare un luogo da visitare anche fuori stagione. Le opere realizzate dai quattro artisti diventeranno parte integrante del patrimonio di San Biagio, alcune di loro saranno collocate all'interno del futuro Museo degli Archi di Pane, mentre altre saranno cucite col tessuto urbano. La nostra idea – conclude – è quella di realizzare un itinerario artistico che abbracci religione, tradizio-ne, cultura, arte e promozione del territorio”. Gli Archi di pane e le opere d'arte contemporanea saranno svelate al pubblico nella giornata di Pasqua. Il tema di questa edizione è legato all'accoglienza. E non poteva essere diversamente visto che San Biagio Platani è il paese che ospita il più grande c imite-ro di migranti. “Architetture di Pane. Sacralità e Contemporaneità”, si svilupperà su un intero anno con vari appuntamenti di teatro e musica e si concluderà a Pasqua 2015. StefaniaGiacchino,curatricedelprogettoperAgorà: “La festa degli Archi di Pane si arricchi-sce di opere di artisti contemporanei che porteranno ulteriore bellezza alla già nota manifestazione tradizionale. Un passo in a-vanti per San Biagio Platani e per le sue maestranze, un cammino verso un futuro di forte identità territoriale e di riconosc ibilità artistico-culturale”. Ilprogettoèfinanziatodall'assessoratoregionaledeiBeniCulturaliedell'IdentitàSiciliana.

Europa & Mediterraneo n. 14 del 09/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15 del 16/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15—16 (doppio) del 16/04/14

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Pagina 16 Europa & Mediterraneo n. 45 del 23/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46 del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 47 del 07/12/11 Europa & Mediterraneo n. 20 del 16/05/12 Europa & Mediterraneo n. 21 del 22/05/12 Europa & Mediterraneo n. 22 del 29/05/12 Europa & Mediterraneo n. 23 del 06/06/12 Europa & Mediterraneo n. 25 del 19/06/12 Europa & Mediterraneo n. 26 del 27/06/12 Europa & Mediterraneo n. 27 del 04/07/12 Europa & Mediterraneo n. 28 del 11/07/12 Europa & Mediterraneo n. 29 del 18/07/12 Europa & Mediterraneo n. 30 del 24/07/12 Europa & Mediterraneo n. 31 del 02/08/12 Europa & Mediterraneo n. 32-33 del 30/08/12 Europa & Mediterraneo n. 34 del 06/09/12 Europa & Mediterraneo n. 35 del 12/09/12 Europa & Mediterraneo n. 36 del 18/09/12 Europa & Mediterraneo n. 37 del 26/09/12 Europa & Mediterraneo n. 38 del 03/10/12 Europa & Mediterraneo n. 39 del 10/10/12 Europa & Mediterraneo n. 41 del 23/10/12 Europa & Mediterraneo n. 43-44 del 12/11/12 Europa & Mediterraneo n. 45 del 21/11/12 Europa & Mediterraneo n. 46 del 27/11/12 Europa & Mediterraneo n. 02 del 16/01/13 Europa & Mediterraneo n. 04 del 30/01/13 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/13 Europa & Mediterraneo n. 07 del 20/02/13 Europa & Mediterraneo n. 08 del 27/02/13 Europa & Mediterraneo n. 19 del 15/05/13 Europa & Mediterraneo n. 20 del 22/05/13 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/13 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13

ATTUALITA’

Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13 Europa & Mediterraneo n. 26 del 03/07/13 Europa & Mediterraneo n. 27 del 10/07/13 Europa & Mediterraneo n. 28 del 16/07/13 Europa & Mediterraneo n. 31 del 29/08/13 Europa & Mediterraneo n. 32 del 05/09/13 Europa & Mediterraneo n. 33 del 11/09/13 Europa & Mediterraneo n. 34 del 17/09/13 Europa & Mediterraneo n. 35 del 25/09/13 Europa & Mediterraneo n. 36 del 02/10/13 Europa & Mediterraneo n. 37 del 10/10/13 Europa & Mediterraneo n. 38 del 16/10/13 Europa & Mediterraneo n. 39 del 23/10/13 Europa & Mediterraneo n. 40 del 30/10/13 Europa & Mediterraneo n. 41 del 06/11/13 Europa & Mediterraneo n. 42 del 13/11/13 Europa & Mediterraneo n. 43 del 20/11/13 Europa & Mediterraneo n. 44 del 27/11/13 Europa & Mediterraneo n. 45 del 04/12/13 Europa & Mediterraneo n. 46 del 11/12/13 Europa & Mediterraneo n. 47-48 del 20/12/13 Europa & Mediterraneo n. 01 del 08/01/14 Europa & Mediterraneo n. 02 del 15/01/14 Europa & Mediterraneo n. 03 del 22/01/14 Europa & Mediterraneo n. 04 del 29/01/14 Europa & Mediterraneo n. 05 del 05/02/14 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/14 Europa & Mediterraneo n. 07 del 19/02/14 Europa & Mediterraneo n. 08 del 26/02/14 Europa & Mediterraneo n. 09 del 05/03/14 Europa & Mediterraneo n. 10 del 12/03/14 Europa & Mediterraneo n. 11 del 19/03/14 Europa & Mediterraneo n. 12 del 26/03/14 Europa & Mediterraneo n. 13 del 02/04/14

DATIMI CUNTU CA L'EUROPA VI CUNTU". Un cuntastorie a spasso per l'Europa n. 3 il Cuntastorie Licatese Mel Vizzi racconta l'Europa nel solco della tradizione dei Cuntastorie. AGGìRI. REAGGìRI. DICìDIRI. Avènnu cciò putìri ora putèmmu AGGìRI ! putèmmu disignàri i Liggi c’ànn’a fari ! ‘A nostra l’àmm’a diri ! …e putèmmu REAGGìRI ! Ccu lu nostru parlari u futuru po’ cangiàri ! Ora…si pò DICìDIRI l’Europa c’hà vinìri cchi vita si vò fari… zzòccu s’àv’a cangiàri…

Agire. Reagire. Decidere. Avendo più potere ora possiamo AGIRE ! potendo disegnare le Leggi che han da fare ! “La nostra” dobbiam dire ! … e possiamo REAGIRE ! Con il nostro parlare il futuro può cambiare ! Ora… si può DECIDERE l’Europa che ha da venire che vita si vuol fare… ciò che deve cambiare

n.4 COMPETENZIDILL’UNIONIEUROPEA L’ Unioni Europea ha competenza ppì’ fari Liggi supra a Concorrenza ppi’ la Munita po’ liggifiràri ppi’ li Duàni e i Scangi Cummirciàli. A competenza ammci si la sparti Cch’i Stati, e cci tràsi in bona parti. N’ Ambienti, ni Trasporti e nu Sociàli Sviluppu e Mircatu Nazzionàli. Duna cunzìgli ammèci senza ‘mpègnu di fari Liggi, sulu ppi’ sostegnu, n’a ‘Ndùstria, Sanità, Sport e Curtùra, Turismu, Gioventù e Prufissura COMPETENZE DELL’UNIONEEUROPEA L’Unione Europea ha competenza per fare Leggi sulla Concorrenza… per la Moneta può legiferare per le Dogane e Scambi Commerciali. La competenza invece se la spartisce con gli Stati ove in parte influisce per l’ Ambiente, i Trasporti ed il Sociale, Sviluppo e Mercato Nazionale. Da consigli, invece, senza impegno di fare Leggi, solo per sostegno, per Industria Sanità Sport e Cultura, Turismo, e Scuole per i nostri figli.

Europa & Mediterraneo n. 14 del 09/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15 del 16/04/14

La camera di commercio: IN 4 ANNI PERSI A PALERMO

OLTRE 46MILA POSTI‏ Fra il 2009 e il 2013 Palermo ha perso più di 46mila occupati, con un

calo del 6,8 per cento soltanto nell'ultimo anno, in un contesto regionale in cui solo la provincia di Caltanissetta fa peggio. Inoltre, il 63,6% dei

non occupati residenti a Palermo è laureato. Sono alcuni dei dati emer-si dall'ultima rilevazione dell'Osservatorio economico della provincia di

Palermo realizzato dalla Camera di Commercio di Palermo in collabora-zione con l'Istituto

Tagliacarne di Roma e presentati oggi nel capoluogo siciliano. Secondo lo studio, che mostra un «quadro dalle caratteristiche emer-

genziali», le forze di lavoro nell'ultimo anno hanno subito un calo di oltre 5 punti percentuali. E se «i disoccupati provinciali nell'ultimo anno cre-

scono solo dell'1% - si legge - ciò è dovuto all'aumento del bacino di inattivi», cioè quelle persone che hanno smesso di cercare una nuova

occupazione. «Palermo è la terza provincia italiana per potenziale non sfruttato di

giovani lavoratori fra i 15 e i 34 anni (36,9%), considerando sia i disoc-cupati ufficiali che gli inattivi. Inoltre, il 63,6% dei non occupati residenti

a Palermo è laureato». Eppure, i giovani palermitani pur di lavorare sono molto flessibili: accettano norme contrattuali meno favorevoli e

forme di mobilità territoriali che collocano per questo il capoluogo sicilia-no tra le prime 33 province italiane e in terza posizione nell'Isola.

Inoltre, secondo il rapporto, Palermo risulta tra le prime 20 province italiane per disponibilità dei giovani ad avviare imprese e forme di lavo-

ro autonomo.

CONFINDUSTRIA SICILIA SCENDE IN CAMPO PER TUTELARE LE IMPRESE

VESSATE DALLE BANCHE Confindustria Sicilia scende in campo per tutelare le imprese associate

sane e che vivono di mercato, palesemente vessate dal sistema banca-rio. La Giunta, riunitasi oggi in occasione del rinnovo del mandato del

presidente Antonello Montante, ha deliberato di costituirsi in giudizio al fianco dei propri associati, per denunciare le condotte illegittime e lesive

degli istituti finanziari. L’associazione degli industriali, a tal fine, si avvarrà del supporto di uno studio legale specializzato in diritto bancario, che affiancherà le impre-

se. La decisione segue l’entrata in vigore del rating di legalità che impone

alle banche, nel processo di istruttoria, di ridurre i costi e i tempi di ero-gazione dei finanziamenti per quelle imprese già valutate positivamente

dall’Antitrust. “In un rapporto di leale collaborazione con il sistema bancario – spiega

Montante – è necessario far emergere tutte quelle situazioni che, per un eccesso di discrezionalità, rischiano di portare al fallimento le imprese.

Oggi più che mai, l’accesso al credito rappresenta uno snodo fonda-mentale per la sopravvivenza del sistema economico. Per questo Con-

findustria Sicilia sta agendo affinché le imprese possano muoversi all’interno di un sistema di regole chiaro e trasparente. È evidente, però, che tutto ciò necessita di una collaborazione del sistema imprenditoria-

le, chiamato a far emergere le criticità in modo tempestivo”.

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POLITICA CORROTTA E FRENO ALLO SVILUPPO - LA PERCEZIONE MAFIOSA TRA GLI STUDENTI ITALIANI L’allarmante crescita della “corruttibilità” della classe dirigente determina una sempre più stretta relazione tra le attività criminose e la politica, garantisce una maggiore forza della mafia rispetto allo Stato e rende la sua definitiva sconfitta sempre più lontana. Questi i principali risultati dell’indagine sulla percezione mafiosa condotta dal Centro Studi Pio La Torre che ha coinvolto 1126 studenti di 94 scuole distribuite sul tutto territorio italiano e gli allievi di alcune scuole tedesche. L’indagine, giunta all’ottavo anno, sarà discussa giovedì17aprilealle ore 10 a Roma, presso la Sala della Mercede di Palazzo Marini, alla Camera dei Deputati. Alla presentazione interverrà il presidente della Commissione Nazionale Antimafia, Rosy Bindi e i ricercatori del Centro Pio La Torre. I risultati sono interamente consultabili nel numero di ASud'Europa scaricabile all'indirizzo www.piolatorre.it.

I risultati del report Secondo il 61,56% dei ragazzi, un campione non rappresentativo ma comunque indicativo, è la corruzione della classe dirigente che permette alla mafia di continuare ad esistere e la corruzione della classe politica locale per il 66.07% è la ragione del la diffu-sione nelle regioni centro- settentionali della criminalità mafiosa. Tutto ciò incide “molto” o “abbastanza” negativamente sull’economia della propria regione per l’81.89%, un dato in costante aumento negli ultimi anni. Un giudizio che si riflette inevitabilmente sul grado di fiducia che i ragazzi ripongono sul mondo della politica. Lo Stato è percepito più forte della mafia solo dall’11,73% dei ragazzi, mentre il 53.32% ha indicato la mafia (la restante parte non sa). Persiste quindi un clima di sfiducia sulla effettiva sconfitta della mafia: solo il 23,55% ha dichiarato che sì, la mafia potrà essere definitivamente sconfitta, mentre il 47.19% ha detto di no. "Il report - commenta Vito Lo Monaco, presidente del Centro - conferma i segnali forti e chiari di allarme e consapevolezza sociale da parte dei giovani che una classe dirigente attenta dovrebbe accogliere. Dovrebbe far riflettere la constatazione della maggioranza degli intervistati che ritiene che la corruzione è la causa principale dell’espansione del fenomeno mafioso nelle regioni centrosettentrionali non legata dunque all’emigrazione o all’”infiltrazione” della criminalità dalle regioni originarie. L’altra causa - conclude Lo Monaco - per la quasi totalità degli intervistati (il 95%) è da attribuire interamente alla responsabilità della classe politica e alla cosiddetta “area grigia”. “I ragazzi ci spiegano che non sono soltanto le attività criminali in senso stretto, coi loro ingenti profitti illeciti, a dare forza, autori-tà, prestigio, capacità di controllo sociale alle organizzazioni Mafiose- è l’analisi del professor Alberto Vannucci, docente di Scien-ze Politiche all’Università di Pisa. C'è la capacità di influenzare la vita politica e istituzionale a ogni livello. C'è un tessuto opaco di relazioni che i mafiosi allacciano con una classe politica e con un ceto burocratico apertamente colluso o connivente per vie indi-rette e sotterranee, ma anche con un mondo dell'imprenditoria e delle professioni dove la logica del profitto ad ogni costo autoriz-za anche “relazioni pericolose” – purché vantaggiose – con soggetti criminali in apparenza tanto generosi nell'erogare capitali di provenienza illecita da riciclare, protezione, informazioni, intermediazione con centri di potere e di autorità”. “L’accusa non coinvolge solo i politici – sottolinea Salvatore Sacco, Consulente Area finanza consorzio Unipa e-learnings. essa è molto più generalizzata e riguarda tutta la classe dirigente. In questa situazione la proiezione futura si fa disperata, in un mondo in cui i mafiosi – o tout court i corrotti- la fanno da padrone; per l’82% dei ragazzi intervistati la mafia incide abbastanza o molto sull’ economia del proprio territorio, così la ricerca del lavoro si presenta come un calvario (per il 73% la mafia rappresenterà un osta-colo alla costruzione del proprio futuro). Ed allora, quasi l’80% di loro invoca l’adozione di effettivi criteri meritocratic i, ritenendo che i “raccomandati” siano in genere persone non valide, ma che hanno la meglio in una società come quella attuale in cui la la raccomandazione è pratica molto diffusa”. “Prevalgono in misura talora schiacciante – rileva Antonio La Spina, Direttore del Master in Management e politiche della ammini-strazioni pubbliche alla Luiss di Roma - le risposte che rivelano sfiducia verso il prossimo. Le categorie che ottengono il maggior grado di fiducia sono gli insegnanti, seguiti da forze dell'ordine, magistrati, parroci. Fanalino di coda sono i politici locali e ancor più nazionali. Alla domanda sull'impegno per gli altri e nella propria comunità potendo barrare fino a due alternative, il 72,53% ha risposto che ciò significa dedicarsi a chi ha bisogno (manifestando un'idea di solidarietà più individualizzata che “sistemica”), poi il 33,50% ha indicato il far volontariato entro un'associazione, il 26,36% difendere l'ambiente, mentre solo il 12,07% ha fatto riferi-mento al fare politica o al partecipare a comitati cittadini (11,48%)”. “Dal report – sottolinea Vincenzo Militello, Ordinario di Diritto penale all’Università di Palermo – emerge una importante conferma del ruolo della scuola nell’opera di prevenzione diffusa. Essa è la sede in cui i giovani parlano maggiormente del fenomeno mafioso grazie al ruolo primario che i docenti rivestono nell’opera di sensibilizzazione e che viene in qualche modo ricambiato dai giovani con il riconoscimento ai docenti del massimo grado di fidu-cia fra i soggetti delle istituzioni. Pur se di mafia si parla anche in contesti extrascolastici (specie in famiglia), la maggioranza dei giovani – conclude Militello - riceve dai docenti informazioni in proposito, tanto tramite attività educative antimafia (frequentate dalla maggioranza del campione sin dalla scuola media inferiore e in misura ancora più diffusa in quella superiore): quanto d iret-tamente con la trattazione di temi connessi al fenomeno”. “Principi emersi dall’indagine come il merito e la disapprovazione per il lavoro nero – dichiara Ernesto Savona, professore di criminologia all’Università del Sacro Cuore di Milano - indicano una tensione verso la legalità che fa ben sperare su questa generazione che si affaccerà tra qualche anno sul mercato del lavoro e che si a-spetta dalle istituzioni comportamenti coerenti con queste aspettative”. All’indagine hanno partecipato anche alcuni ragazzi tede-schi del Land Baden-Württemberg, Le loro risposte sono state analizzate da Giovanni Frazzica, ricercatore di Sociologia dell’Università di Palermo. “Undici ragazzi su 30 individuano nella ricerca di facili guadagni la motivazione principale nella decisio-ne di entrare a far parte della criminalità organizzate collocandosi al primo posto fra le alternative di risposta selezionate. La distri-buzione “somiglia” molto alle risposte fornite dagli italiani (432 rispondenti, che valgono il 36,73% del totale). Anche le a ltre rispo-ste si “somigliano” molto, segno questo di una presa di coscienza circa la presenza delle mafie anche in territori non certamente connotati da elementi che per molti (e per molto tempo) sono stati identificati come in grado di esprimere una cultura mafiosa as-sente in altre aree. Seppur in misura minore, anche per gli studenti tedeschi Stato e mafia si contendono il controllo del territorio; in particolare, anche oltralpe vi è la percezione che la forza delle istituzioni viene spesso messa in discussione dal potere crimina-le (si pensi che per 12 dei rispondenti la mafia è più forte dello Stato)”.All’analisi dell’indagine hanno partecipato anche Raffaella Milia, Patrizia Mannino, Salvatore Di Piazza, Sorina Soare e Attilio Scaglione che si è occupato degli articoli scritti dai ragazzi per la nuova sezione della rivista, ASud’Europa Junior, interamente dedicata ai pezzi redatti dagli studenti.

Il report integrale sull’indagine sul numero di questa settimana di ASud’Europa, scaricabile al sito www.piolatorre.it.

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ATTUALITA’

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Ircac finanzia cooperative per oltre 3 milioni e 300mila euro‏ Oltre 3 milioni e 300mila euro di finanziamenti a cooperative siciliane sono stati deliberati dall’Ircac. Il commissario straordinario Antonio Carullo, ha deliberato infatti ben 46 fra crediti diretti ed indiretti per altrettante imprese di tutta la Sicilia. Si tratta di undici crediti a medio termine, otto dei quali per la ricapitalizza-zione societaria e tre per investimenti, dieci crediti di e-sercizio per le spese di gestione e 19 crediti di esercizio per lo start-up di impresa a cooperative di nuova costitu-zione. Infine, sono stati deliberati sei contributi interessi su finanziamenti provenienti dal sistema bancario. Tutti i crediti diretti sono stati concessi al tasso di interesse an-nuo dello 0,50%. Delle cooperative finanziate, 19 sono della provincia di Palermo, 5 di Agrigento, di Trapani e Messina, 4 della provincia di Siracusa, 3 del catanese, 2 di Caltanissetta e Ragusa e una soltanto della provincia di Enna. Si tratta di cooperative che operano in diversi settori , dal sociale- con la gestione di case famiglia per anziani e disabili o scuole materne e dell’infanzia- alla produzione e lavoro- realizzazione di infissi e lavori edilizi- nel settore del turismo- attraverso servizi di ristorazione, alberghi e bed & breakfast, charter nautici- servizi innovativi- elabo-razione dati e servizi informatici. C’è la gestione di una lavanderia e la produzione di caffè, la commercializza-zione di prodotti agricoli e la progettazione di arre verdi . C’è che gestisce un Parco avventura e chi di un Ostello della gioventù. Una cooperativa produce dolci e un’altra fa musicoterapia per bambini disabili, c’è una tipografia, un negozio di ferramenta e uno stabilimento balneare, c’è chi produce biancheria ed arredi per alberghi, chi organiz-za viaggi e chi realizza composizioni floreali. In particolare, hanno ottenuto crediti a medio termine le cooperative Antartide di Calascibetta, Lunoco di Sciacca e Tamata charter di Ragusa mentre finanziamenti per la ricapitalizzazione societaria sono stati deliberati in favore delle cooperative Oltre i Luoghi Comuni,Messican Caffè e L’Ippopotamo di Palermo; CAR.FE.MA. di Barcellona Pozzo di Gotto, Libera-mente di Borgetto, Maedil di San Cataldo, Sodalis di Siracusa e Coltivatori agricoli del Par-co di Altofonte. Crediti di esercizio sono stati concessi alle coop Consor-zio Karol, Gli Apostoli, Aqua di Palermo; Nuova Villa Ro-yal e Lilibeum archeologica di Marsala; Sunny Ice creams di Siracusa, Euro porte di Bagheria, Progetto verde di Tremestieri, Assistiamoli di Messina, Eureka di Mascalu-cia, Primavera di Geraci Siculo, Solidaritas di Catania. Finanziamenti per lo start-up di impresa a cooperative di nuova costituzione sono andati a Sprigioniamo sapori di Ragusa,Tenerezza, Work e service solution, P&P servi-ce, Gaga e Travel coop di Palermo; Silvio Fratelli di Marsala, Dolce Angelo di Enna, Seme che germoglia di Messina, Euro studio’s di Agrigento; Elle & W costruzioni, Di Giorgi Point e Le Stylo di Mazara del vallo; Openweb di Isola delle Femmine;Il Faro di Monreale;Coppolino di Rodi Milici; La Coccinella di Vittoria. Infine, sono stati deliberati contributi interessi per finan-ziamenti bancari alle cooperative Arco Aretusea di Sira-cusa, Istituto Walden di Menfi, Monaco di mezzo di Paler-mo, Primavera di Geraci Siculo, Santa Margherita di Gioiosa marea e Corbera di S. Margherita Belice. “ Le cooperative finanziate- sottolinea il commissario Ca-rullo- operano nei settori più diversi. E molte sono quelle di nuova costituzione che hanno chiesto ed ottenuto un prestito per avviare una nuova attività. Cooperative spes-so costituite da giovani o donne. A tutte, l’Ircac è vicino per sostenerne, come vuole la legge regionale che cinquant’anni fa istituiva l’ente, la crescita e lo sviluppo”.

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ATTUALITA’

Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13 Europa & Mediterraneo n. 26 del 03/07/13 Europa & Mediterraneo n. 27 del 10/07/13 Europa & Mediterraneo n. 28 del 16/07/13 Europa & Mediterraneo n. 31 del 29/08/13 Europa & Mediterraneo n. 32 del 05/09/13 Europa & Mediterraneo n. 33 del 11/09/13 Europa & Mediterraneo n. 34 del 17/09/13 Europa & Mediterraneo n. 35 del 25/09/13 Europa & Mediterraneo n. 36 del 02/10/13 Europa & Mediterraneo n. 37 del 10/10/13 Europa & Mediterraneo n. 38 del 16/10/13 Europa & Mediterraneo n. 39 del 23/10/13 Europa & Mediterraneo n. 40 del 30/10/13 Europa & Mediterraneo n. 41 del 06/11/13 Europa & Mediterraneo n. 42 del 13/11/13 Europa & Mediterraneo n. 43 del 20/11/13 Europa & Mediterraneo n. 44 del 27/11/13 Europa & Mediterraneo n. 45 del 04/12/13 Europa & Mediterraneo n. 46 del 11/12/13 Europa & Mediterraneo n. 47-48 del 20/12/13 Europa & Mediterraneo n. 01 del 08/01/14 Europa & Mediterraneo n. 02 del 15/01/14 Europa & Mediterraneo n. 03 del 22/01/14 Europa & Mediterraneo n. 04 del 29/01/14 Europa & Mediterraneo n. 05 del 05/02/14 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/14 Europa & Mediterraneo n. 07 del 19/02/14 Europa & Mediterraneo n. 08 del 26/02/14 Europa & Mediterraneo n. 09 del 05/03/14 Europa & Mediterraneo n. 10 del 12/03/14 Europa & Mediterraneo n. 11 del 19/03/14 Europa & Mediterraneo n. 12 del 26/03/14 Europa & Mediterraneo n. 13 del 02/04/14 Europa & Mediterraneo n. 14 del 09/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15 del 16/04/14

La Regione Sicilia assume giovani grafici, esperti

in comunicazione e Facebook Opportunità di lavoro, anche se occasionale, alla Regione siciliana.

L’assessorato alla Formazione cerca esperti in comunicazione, Face-book, aggiornamento social network, grafica e siti web. E lo fa con un

bando aperto a tutti che dà priorità a chi ha meno di 35 anni. Nessuno, infatti, tra i tra i 17 mila regionali ha accettato di curare le attività di

comunicazione del Piano giovani, il progetto dell’assessorato alla For-mazione guidato da Nelli Scilabra che finanzia con 100 milioni di euro

tutta una serie di iniziative per favorire l’occupazione giovanile. Questo probabilmente perché l’incarico non prevedeva indennità aggiuntive.

Così, andato a vuoto l’atto di interpello, l’amministrazione regionale si rivolge all’esterno.

La dirigente generale della Formazione, Anna Rosa Corsello, ha fir-mato l’avviso che già venerdì potrebbe essere pubblicato sulla Gaz-

zetta ufficiale: da quel momento ci saranno 15 giorni di tempo per presentare le istanze. Sono quattro le figure richieste. La prima è quel-

la di esperto in realizzazione e cura di siti web. Quindi si cercano e-sperti in social network, da Facebook a Twitter. La terza figura ricerca-ta è quella di esperto in servizi pubblicitari e informativi. Infine, il dipar-

timento selezionerà figure in grado di coordinare le attività gestendo ad esempio il rapporto con fornitori, partner e servizi esterni.

Nell’avviso di specifica che «sono ammessi a partecipare i soggetti in possesso di adeguata professionalità nel campo delle attività di comu-

nicazione, con particolare riferimento ai media tradizionali (radio, tv, stampa locale) ed ai principali social network». Nel curriculum dovrà

essere attestata «adeguata esperienza professionale nel settore». Le domande dovranno pervenire in busta sigillata entro 15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e dovranno

essere spedite all'indirizzo «Assessorato regionale dell'Istruzione e della Formazione professionale – Dipartimento regionale dell'Istruzio-

ne e della Formazione professionale, viale Regione siciliana, 33, 90129 Palermo». Le istanze saranno valutate da una ristretta commis-

sione nominata dalla dirigente generale. Chi sarà selezionato sarà iscritto in una short list, un elenco dal quale il dipartimento attingerà

per pubblicizzare decine di bandi rivolti a una platea di settemila gio-vani siciliani.

Saranno applicati contratti per prestazioni di tipo professionale o occa-sionale. Gli importi erogati dipenderanno dal lavoro svolto e dalla du-

rata e saranno finanziati coi fondi del Piano giovani. Il dipartimento ha comunque specificato che attingerà dalla lista «nel rispetto dei principi

di trasparenza, rotazione e parità di trattamento». Insomma, ci sarà spazio per tutti coloro che saranno iscritti in elenco.

Il responsabile delle attività di comunicazione e del bando è il dirigente Domenico Giubilaro. Nel provvedimento è indicata una mail per mag-

giori informazioni: [email protected].

Europa & Mediterraneo n. 15—16 (doppio) del 16/04/14

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Pagina 19 Europa & Mediterraneo n. 45 del 23/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46 del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 47 del 07/12/11 Europa & Mediterraneo n. 20 del 16/05/12 Europa & Mediterraneo n. 21 del 22/05/12 Europa & Mediterraneo n. 22 del 29/05/12 Europa & Mediterraneo n. 23 del 06/06/12 Europa & Mediterraneo n. 25 del 19/06/12 Europa & Mediterraneo n. 26 del 27/06/12 Europa & Mediterraneo n. 27 del 04/07/12 Europa & Mediterraneo n. 28 del 11/07/12 Europa & Mediterraneo n. 29 del 18/07/12 Europa & Mediterraneo n. 30 del 24/07/12 Europa & Mediterraneo n. 31 del 02/08/12 Europa & Mediterraneo n. 32-33 del 30/08/12 Europa & Mediterraneo n. 34 del 06/09/12 Europa & Mediterraneo n. 35 del 12/09/12 Europa & Mediterraneo n. 36 del 18/09/12 Europa & Mediterraneo n. 37 del 26/09/12 Europa & Mediterraneo n. 38 del 03/10/12 Europa & Mediterraneo n. 39 del 10/10/12 Europa & Mediterraneo n. 41 del 23/10/12 Europa & Mediterraneo n. 43-44 del 12/11/12 Europa & Mediterraneo n. 45 del 21/11/12 Europa & Mediterraneo n. 46 del 27/11/12 Europa & Mediterraneo n. 02 del 16/01/13 Europa & Mediterraneo n. 04 del 30/01/13 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/13 Europa & Mediterraneo n. 07 del 20/02/13 Europa & Mediterraneo n. 08 del 27/02/13 Europa & Mediterraneo n. 19 del 15/05/13 Europa & Mediterraneo n. 20 del 22/05/13 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/13 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13 Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13 Europa & Mediterraneo n. 26 del 03/07/13 Europa & Mediterraneo n. 27 del 10/07/13 Europa & Mediterraneo n. 28 del 16/07/13 Europa & Mediterraneo n. 31 del 29/08/13 Europa & Mediterraneo n. 32 del 05/09/13 Europa & Mediterraneo n. 33 del 11/09/13 Europa & Mediterraneo n. 34 del 17/09/13 Europa & Mediterraneo n. 35 del 25/09/13 Europa & Mediterraneo n. 36 del 02/10/13 Europa & Mediterraneo n. 37 del 10/10/13 Europa & Mediterraneo n. 38 del 16/10/13 Europa & Mediterraneo n. 39 del 23/10/13 Europa & Mediterraneo n. 40 del 30/10/13 Europa & Mediterraneo n. 41 del 06/11/13 Europa & Mediterraneo n. 42 del 13/11/13 Europa & Mediterraneo n. 43 del 20/11/13 Europa & Mediterraneo n. 44 del 27/11/13 Europa & Mediterraneo n. 45 del 04/12/13 Europa & Mediterraneo n. 46 del 11/12/13 Europa & Mediterraneo n. 47-48 del 20/12/13 Europa & Mediterraneo n. 01 del 08/01/14 Europa & Mediterraneo n. 02 del 15/01/14 Europa & Mediterraneo n. 03 del 22/01/14 Europa & Mediterraneo n. 04 del 29/01/14 Europa & Mediterraneo n. 05 del 05/02/14 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/14 Europa & Mediterraneo n. 07 del 19/02/14 Europa & Mediterraneo n. 08 del 26/02/14 Europa & Mediterraneo n. 09 del 05/03/14 Europa & Mediterraneo n. 10 del 12/03/14 Europa & Mediterraneo n. 11 del 19/03/14 Europa & Mediterraneo n. 12 del 26/03/14

INVITI A PRESENTARE PROPOSTE

Europa & Mediterraneo n. 13 del 02/04/14

INVITO SPECIFICO A PRESENTARE PROPOSTE

EACEA/15/2014 Carta Erasmus per l’istruzione superiore 2014-2020

Questo invito a presentare proposte si basa sul regolamento (UE) n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce «Erasmus+»: il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e che abroga le decisioni n. 1719/2006/CE, n. 1720/2006/CE e n. 1298/2008/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 50). La carta Erasmus per l’istruzione superiore (CEIS) definisce il quadro qualitativo generale in cui s’inscrivono le attività di cooperazione europea e internazionale che un’istituzione d’istruzione superiore (IIS) può condurre nell’ambito del programma. L’attribuzione di una carta Erasmus per l’istruzione superiore è una condizione preliminare affinché le IIS site in uno dei paesi di seguito elencati possano candidarsi a partecipare a iniziative di mobilità per l’apprendimento dei singoli e/o alla cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche nell’ambito del program-ma. Per le IIS site in altri paesi, la CEIS non è richiesta e il quadro qualitativo sarà definito tramite accordi interistituzionali tra le IIS. La carta è assegnata per l’intera durata del programma. L’implementazione della carta sarà soggetta a monitoraggio e le e-ventuali violazioni dei suoi principi e impegni potrà portare al ritiro della carta da parte della Commissione europea. Possono can-didarsi a una carta Erasmus per l’istruzione superiore le IIS stabilite in uno dei seguenti paesi: gli Stati membri dell’Unione euro-pea i paesi EFTA-SEE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia), l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia e la Turchia Le autorità nazio-nali designeranno, tra i candidati, le istituzioni d’istruzione superiore da considerare ammissibili a partecipare alla mobil ità per l’apprendimento dei singoli e/o alla cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche nell’ambito del programma, nei rispettivi territori. Il modulo di domanda online debitamente compilato deve essere depositato online entro le ore 12:00 (mezzogiorno, ora di Bruxelles) in data 22 maggio 2014. La data indicativa di pubblicazione dei risultati della selezione è il 31 ottobre 2014. Le infor-mazioni relative al programma sono reperibili al seguente indirizzo Internet: http://eacea.ec.europa.eu/erasmus-plus_en Le candi-dature devono essere presentate seguendo le istruzioni fornite dall’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura, disponibili al seguente indirizzo: http://eacea.ec.europa.eu/erasmus-plus/funding/erasmus-charter-for-higher-education-2014-2020_en

GUUE C 108 del 10/04/14

Efficienza energetica: 100 mln di euro per le imprese Il Bando Efficienza Energetica del Ministero dello Sviluppo Economico è rivolto alle imprese delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). Finanzia programmi integrati d’investimento finalizzati alla riduzione ed alla razionalizza-zione dell’uso dell’energia primaria utilizzata nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi svolti all’interno di una unità pro-duttiva esistente. Il bando è a valere sulle risorse del POI Energie rinnovabili e risparmio energetico 2007/2013. programmi d'investimento finanziabili dal bando Efficienza energetica devono prevedere una riduzione nominale dei consumi di energia primaria. Ciascun programma d’investimento deve essere realizzato all’interno di un’unità produttiva localizzata nei terri-tori delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) ed avere un valore complessivo al netto dell’IVA:

non inferiore a euro 30.000,00 (trentamila) non superiore a euro 3.000.000,00 (tre milioni).

Le tipologie di intervento che possono essere ammesse a finanziamento sono: isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attività economiche (es. rivestimenti, pavimentazioni, infissi, isolanti, materiali per l'eco-edilizia, coibentazioni compatibili con i processi produttivi) razionalizzazione, efficientamento e/o sostituzione dei sistemi di riscaldamento, condizionamento, ali-mentazione elettrica ed illuminazione, anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzionali alla riduzione dei consumi energetici (es. building automation, motori a basso consumo, rifasamento elettrico dei motori, installazione di inverter, sistemi per la gestio-ne ed il monitoraggio dei consumi energetici) installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi ener-getici nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti per la produ-zione e la distribuzione dell'energia termica ed elettrica all'interno dell'unità produttiva oggetto del programma d'investimento. Le tipologie di intervento non ammissibili sono: programmi costituiti da investimenti di mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature; programmi realizzati, in tutto o in parte, con la modalità del "contratto chiavi in mano" o della locazione finanzia-ria. Spese ammissibili: Opere murarie (max 40% dell’investimento complessivo ammesso) Acquisto ed installazione di impianti, macchinari ed attrezzature (nuovi) Acquisto di prodotti software funzionali al monitoraggio dei consumi energetici (per le grandi imprese ammesso solo il 50% della spesa sostenuta)

(Solo per le PMI) - Servizi di consulenza funzionali alla definizione di diagnosi energetiche e/o alla progettazione esecutiva, alla

direzione dei lavori, al collaudo degli interventi darealizzare ed ai relativi oneri di sicurezza, nonché alla progettazione ed imple-mentazione di sistemi di gestione energetica Il decreto ministeriale 5 dicembre 2013 di adozione dell’intervento, pubblicato nel-la Gazzetta Ufficiale n. 5 del 6 marzo 2014, prevede una dotazione finanziaria di 100 milioni di euro. Il termine iniziale di presentazione delle domande, precedentemente fissato alle ore 10.00 del 23 aprile 2014, è stato posticipato con decreto direttoriale 4 aprile 2014 alle ore 10.00 del 29 aprile 2014. Le imprese possono iniziare la fase di compilazione della domanda e dei relativi allegati a partire dal 15 aprile 2014. Informazioni e contatti Direzione generale per l’incentivi alle imprese Email: [email protected] Alle richieste di chiarimenti pervenute sarà data risposta cumulativa con lista di FAQ. http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php?o tion=com_content&view=article&viewType=0&id=2030297&idarea1=1981&idarea2=0&idarea3=0&idarea4=0&andor=AND&sectionid=3%2C20&andorcat=AND&partebassaType=0&idareaCalendario1=0&MvediT=1&showMenu=1&showCat=1&showArchiveNewsBotton=0&idmenu=3692

Europa & Mediterraneo n. 14 del 09/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15 del 16/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15—16 (doppio) del 16/04/14

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Pagina 20 Europa & Mediterraneo n. 45 del 23/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46 del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 47 del 07/12/11 Europa & Mediterraneo n. 20 del 16/05/12 Europa & Mediterraneo n. 21 del 22/05/12 Europa & Mediterraneo n. 22 del 29/05/12 Europa & Mediterraneo n. 23 del 06/06/12 Europa & Mediterraneo n. 25 del 19/06/12 Europa & Mediterraneo n. 26 del 27/06/12 Europa & Mediterraneo n. 27 del 04/07/12 Europa & Mediterraneo n. 28 del 11/07/12 Europa & Mediterraneo n. 29 del 18/07/12 Europa & Mediterraneo n. 30 del 24/07/12 Europa & Mediterraneo n. 31 del 02/08/12 Europa & Mediterraneo n. 32-33 del 30/08/12 Europa & Mediterraneo n. 34 del 06/09/12 Europa & Mediterraneo n. 35 del 12/09/12 Europa & Mediterraneo n. 36 del 18/09/12 Europa & Mediterraneo n. 37 del 26/09/12 Europa & Mediterraneo n. 38 del 03/10/12 Europa & Mediterraneo n. 39 del 10/10/12 Europa & Mediterraneo n. 41 del 23/10/12 Europa & Mediterraneo n. 43-44 del 12/11/12 Europa & Mediterraneo n. 45 del 21/11/12 Europa & Mediterraneo n. 46 del 27/11/12 Europa & Mediterraneo n. 02 del 16/01/13 Europa & Mediterraneo n. 04 del 30/01/13 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/13 Europa & Mediterraneo n. 07 del 20/02/13 Europa & Mediterraneo n. 08 del 27/02/13 Europa & Mediterraneo n. 19 del 15/05/13 Europa & Mediterraneo n. 20 del 22/05/13 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/13 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13 Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13 Europa & Mediterraneo n. 26 del 03/07/13 Europa & Mediterraneo n. 27 del 10/07/13 Europa & Mediterraneo n. 28 del 16/07/13 Europa & Mediterraneo n. 31 del 29/08/13 Europa & Mediterraneo n. 32 del 05/09/13 Europa & Mediterraneo n. 33 del 11/09/13 Europa & Mediterraneo n. 34 del 17/09/13 Europa & Mediterraneo n. 35 del 25/09/13 Europa & Mediterraneo n. 36 del 02/10/13 Europa & Mediterraneo n. 37 del 10/10/13 Europa & Mediterraneo n. 38 del 16/10/13 Europa & Mediterraneo n. 39 del 23/10/13 Europa & Mediterraneo n. 40 del 30/10/13 Europa & Mediterraneo n. 41 del 06/11/13 Europa & Mediterraneo n. 42 del 13/11/13 Europa & Mediterraneo n. 43 del 20/11/13 Europa & Mediterraneo n. 44 del 27/11/13 Europa & Mediterraneo n. 45 del 04/12/13 Europa & Mediterraneo n. 46 del 11/12/13 Europa & Mediterraneo n. 47-48 del 20/12/13 Europa & Mediterraneo n. 01 del 08/01/14 Europa & Mediterraneo n. 02 del 15/01/14 Europa & Mediterraneo n. 03 del 22/01/14 Europa & Mediterraneo n. 04 del 29/01/14 Europa & Mediterraneo n. 05 del 05/02/14 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/14 Europa & Mediterraneo n. 07 del 19/02/14 Europa & Mediterraneo n. 08 del 26/02/14 Europa & Mediterraneo n. 09 del 05/03/14 Europa & Mediterraneo n. 10 del 12/03/14 Europa & Mediterraneo n. 11 del 19/03/14 Europa & Mediterraneo n. 12 del 26/03/14

INVITI A PRESENTARE PROPOSTE

Europa & Mediterraneo n. 13 del 02/04/14

Invito a presentare proposte — Programma UE congiunto e armonizzato di inchieste presso le imprese e i consumatori La Commissione europea bandisce un invito a presentare proposte (rif. ECFIN 2014 001/A4) per la realizzazione di inchieste tra i consumatori nel quadro del programma UE congiunto e armonizzato di inchieste presso le imprese e i consumatori, nei 28 Stati membri dell’UE e nei paesi candidati: Islanda, Montenegro, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Repubblica di Serbia e Tur-chia. L’obiettivo del programma è raccogliere dati sulla situazione economica degli Stati membri dell’Unione e dei paesi candidati allo scopo di comparare i loro cicli congiunturali ai fini della gestione dell’Unione economica e monetaria (UEM). Tale programma è divenuto uno strumento indispensabile nella procedura di vigilanza sull’economia nell’ambito dell’UEM, ma anche ai fini gene-rali della politica economica. Le inchieste sono mirate ai dirigenti del settore manifatturiero (nell’ambito dell’industria e degli inve-stimenti), dell’edilizia, del commercio al dettaglio e dei servizi, nonché ai consumatori. La Commissione intende concludere con-venzioni con organismi qualificati perché svolgano una o più delle seguenti inchieste: — inchiesta sull’industria; — inchiesta sugli investimenti; — inchiesta sull’edilizia; — inchiesta sul commercio al dettaglio; — inchiesta sui servizi; — inchiesta sui consumatori; — inchieste ad hoc su temi di attualità economica. Le inchieste ad hoc sono occasionali per definizione e vengono svolte in com-plemento a quelle mensili utilizzando gli stessi campioni, al fine di ottenere informazioni relative a problematiche specifiche di politica economica. A questo fine verranno concluse convenzioni quadro di partenariato di una durata massima di sei anni. Nell’ambito di ciascuna convenzione quadro le parti possono concludere sei convenzioni specifiche annuali di sovvenzione. L’attuazione e la gestione di quest’iniziativa sono di competenza della direzione generale degli Affari economici e finanziari (ECFIN) della Commissione. Nel quadro dell’attuale invito a presentare proposte sono ammissibili solo le domande pervenute da soggetti giuridici stabiliti nei seguenti paesi: — Stati membri dell’UE; — paesi candidati; e — paesi dell’EFTA e del SEE. Lo stanziamento annuale complessivo per tutte le inchieste è all’incirca di 5 620 000 EUR (cinque milioni e seicentoventimila euro). Il contributo dell’UE è limitato a un tasso di cofinanziamento del 50 % dei costi ammissibili per ciascun’inchiesta. La Com-missione si riserva il diritto di non assegnare tutti i fondi disponibili. I beneficiari sono selezionati per un periodo massimo di 6 an-ni. Possono essere concluse sei convenzioni specifiche annuali di sovvenzione. Nel primo anno, l’azione si estenderà dal 1° maggio 2015 al 30 aprile 2016. Le domande devono essere inviate entro il: 18 giugno 2014. Indirizzo postale: Invito a presentare proposte Rif. ECFIN 2014 001/A4 Commissione europea Unità ECFIN/R3– Mr J.VERHAEVEN Ufficio N105 01/034 1049 Bruxelles/Brussels BELGIQUE/BELGIË Le specifiche dettagliate dell’invito a presentare proposte, il modulo di domanda e i relativi allegati sono disponibili sul sito euro-pa.eu al seguente indirizzo:http://ec.europa.eu/dgs/economy_finance/procurement_grants/grants/proposals/index_en.htm

GUUE C 113 del 15/04/14

Europa & Mediterraneo n. 14 del 09/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15 del 16/04/14

Teatro Massimo: un bando per 15 sarti dello spettacolo La Fondazione Teatro Massimo di Palermo ha indetto un bando per la selezione di 15 partecipanti di entrambi i sessi per il corso di formazione per sarto dello spettacolo La Fondazione Teatro Massimo di Palermo che ha pubblicato il bando di concorso per l'ammissione di 15 persone al corso di formazione per sarto dello spettacolo. Le domande di partecipazione (il bando ha subito una proroga) devono essere inoltra-te entro il 30 aprile. Il Progetto intende intervenire in ambito formativo ed artistico con azioni in grado di generare un impatto positivo a favore del tes-suto sociale del Mezzogiorno in un’ottica prioritaria di diffusione del concetto di legalità, prevedendo la formazione di giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni provenienti da specifiche situazioni di disagio economico-sociale. Per i requisiti di partecipazione ed eventuali informazioni consultare la pagina dedicata al concorso il sito del Teatro Massimo. Dopo una prima fase di ricerca in cui sono stati definiti i fabbisogni formativi della provincia attraverso una serie di interviste a soggetti territoriali chiave nell’ambito professionale di riferimento (legati al tema della legalità e della criminalità e della cultura) il Teatro Massimo ha progettato 4 corsi di formazione relativi appunto alle professioni tecniche dello spettacolo dal vivo (sarto, elet-tricista, macchinista e fotografo di scena). Il corso è realizzato dalla Fondazione Teatro Massimo di Palermo in collaborazione con i partner dell’ATS promotrice (Teatro San Carlo - Napoli, Teatro Petruzzelli - Bari, Teatro Massimo Bellini - Catania, Accademia Teatro alla Scala – Milano) nell’ambito di Legalit-Ars, progetto di formazione e diffusione delle Arti e Mestieri dello Spettacolo per lo sviluppo della Legalità, finanziato dal Programma Operativo Nazionale FESR “Sicurezza per lo Sviluppo” Obiettivo Convergenza 2007-2013.

http://www.teatromassimo.it/legalitars/legalitars.php

CONCORSI

Europa & Mediterraneo n. 15—16 (doppio) del 16/04/14

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Pagina 21 Europa & Mediterraneo n. 45 del 23/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46 del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 47 del 07/12/11 Europa & Mediterraneo n. 20 del 16/05/12 Europa & Mediterraneo n. 21 del 22/05/12 Europa & Mediterraneo n. 22 del 29/05/12 Europa & Mediterraneo n. 23 del 06/06/12 Europa & Mediterraneo n. 25 del 19/06/12 Europa & Mediterraneo n. 26 del 27/06/12 Europa & Mediterraneo n. 27 del 04/07/12 Europa & Mediterraneo n. 28 del 11/07/12 Europa & Mediterraneo n. 29 del 18/07/12 Europa & Mediterraneo n. 30 del 24/07/12 Europa & Mediterraneo n. 31 del 02/08/12 Europa & Mediterraneo n. 32-33 del 30/08/12 Europa & Mediterraneo n. 34 del 06/09/12 Europa & Mediterraneo n. 35 del 12/09/12 Europa & Mediterraneo n. 36 del 18/09/12 Europa & Mediterraneo n. 37 del 26/09/12 Europa & Mediterraneo n. 38 del 03/10/12 Europa & Mediterraneo n. 39 del 10/10/12 Europa & Mediterraneo n. 41 del 23/10/12 Europa & Mediterraneo n. 43-44 del 12/11/12 Europa & Mediterraneo n. 45 del 21/11/12 Europa & Mediterraneo n. 46 del 27/11/12 Europa & Mediterraneo n. 02 del 16/01/13 Europa & Mediterraneo n. 04 del 30/01/13 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/13 Europa & Mediterraneo n. 07 del 20/02/13 Europa & Mediterraneo n. 08 del 27/02/13 Europa & Mediterraneo n. 19 del 15/05/13 Europa & Mediterraneo n. 20 del 22/05/13 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/13 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13 Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13 Europa & Mediterraneo n. 26 del 03/07/13 Europa & Mediterraneo n. 27 del 10/07/13 Europa & Mediterraneo n. 28 del 16/07/13 Europa & Mediterraneo n. 31 del 29/08/13 Europa & Mediterraneo n. 32 del 05/09/13 Europa & Mediterraneo n. 33 del 11/09/13 Europa & Mediterraneo n. 34 del 17/09/13 Europa & Mediterraneo n. 35 del 25/09/13 Europa & Mediterraneo n. 36 del 02/10/13 Europa & Mediterraneo n. 37 del 10/10/13 Europa & Mediterraneo n. 38 del 16/10/13 Europa & Mediterraneo n. 39 del 23/10/13 Europa & Mediterraneo n. 40 del 30/10/13 Europa & Mediterraneo n. 41 del 06/11/13 Europa & Mediterraneo n. 42 del 13/11/13 Europa & Mediterraneo n. 43 del 20/11/13 Europa & Mediterraneo n. 44 del 27/11/13 Europa & Mediterraneo n. 45 del 04/12/13 Europa & Mediterraneo n. 46 del 11/12/13 Europa & Mediterraneo n. 47-48 del 20/12/13 Europa & Mediterraneo n. 01 del 08/01/14 Europa & Mediterraneo n. 02 del 15/01/14 Europa & Mediterraneo n. 03 del 22/01/14 Europa & Mediterraneo n. 04 del 29/01/14 Europa & Mediterraneo n. 05 del 05/02/14 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/14 Europa & Mediterraneo n. 07 del 19/02/14 Europa & Mediterraneo n. 08 del 26/02/14 Europa & Mediterraneo n. 09 del 05/03/14 Europa & Mediterraneo n. 10 del 12/03/14 Europa & Mediterraneo n. 11 del 19/03/14 Europa & Mediterraneo n. 12 del 26/03/14 Europa & Mediterraneo n. 13 del 02/04/14

INVITO A PRESENTARE CANDIDATURE - Direttore generale della traduzione Il posto di direttore generale (gradi AD 15-AD 16) della traduzione alla Corte di giustizia dell’Unione europea a Lussemburgo si renderà prossimamente vacante. Questo posto sarà coperto in applicazione dell’articolo 29, paragrafo 2, dello Statuto dei funzio-nari dell’Unione europea. NATURA DELLE FUNZIONI E REQUISITI Sotto l’autorità del Cancelliere, il direttore generale della traduzione è responsabile della direzione generale della traduz ione. Questa direzione generale assicura il servizio di traduzione giuridica della Corte di giustizia dell’Unione europea. Essa contribui-sce al rispetto del regime linguistico dei tre organi giurisdizionali che quest’istituzione comprende, per quanto riguarda sia il tratta-mento dei procedimenti sia la pubblicazione della giurisprudenza. Questo servizio è composto da circa 900 persone, di cui più di 650 giuristi linguisti, e fa ricorso alle prestazioni di un numero equivalente di collaboratori free-lance. Il direttore generale della traduzione deve possedere le attitudini necessarie a gestire un’entità amministrativa importan-te chiamata ad adattarsi all’evoluzione del sistema giurisdizionale. Dovrà dare prova di un grande senso dell’organizzazione ed essere in grado di adattare la struttura della direzione generale a nuove sfide. Dovrà anche possedere un grande senso dei rap-porti umani e capacità di convinzione e di motivazione nei confronti dei suoi collaboratori. Sarà incaricato di dare impulso all’azione dei due direttori nonché dei capi delle 23 unità linguistiche e delle 4 unità funzionali della direzione generale e di coordi-narla, nonché di cooperare efficacemente con gli altri direttori generali ed i capi dei servizi dell’istituzione. Peraltro, per far fronte al carico di lavoro in costante aumento, che il semplice incremento dell’organico non consentirà di assorbi-re, dovranno essere intrapresi tutti gli sforzi necessari al fine di migliorare ulteriormente l’alto livello di produttività già raggiunto dal servizio. Il perseguimento di questo obiettivo comporta, in particolare, un miglioramento costante dell’organizzazione e dei metodi di lavoro e un uso generalizzato delle nuove tecnologie. Il direttore generale della traduzione dovrà dare prova di un grandissimo interesse per le questioni informatiche e l’utilizzo delle nuove tecnologie. Inoltre, la gestione del servizio deve essere ispirata dalla permanente preoccupazione di adeguare i metodi della direzione gene-rale alle esigenze dell’attività giurisdizionale e di mantenere l’alto livello di qualità delle traduzioni. Il titolare del posto dovrà, di conseguenza, disporre di una conoscenza e di un’esperienza professionale approfondite in materia di gestione di un’entità specializzata nel settore della traduzione ed essere in grado di condurre la sua azione tenendo conto dell’organizzazione e del funzionamento della Corte. Tenuto conto del contesto nel quale dovrà operare, il direttore generale della traduzione dovrà possedere una formazione giuridi-ca completa sanzionata da un diploma di livello universitario e dare prova di una conoscenza approfondita di una lingua ufficiale dell’Unione europea e di un’ottima conoscenza di altre due lingue ufficiali dell’Unione. Per esigenze di servizio, dovrà possedere una buona conoscenza del dell’inglese e del francese. PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE Le candidature al presente posto dovranno pervenire alla Corte di giustizia, unicamente mediante posta elettronica, all’indir izzo elettronico [email protected], entro il 15 maggio 2014, ore 18:00, ora di Lussemburgo. Alle candidature occorre alle-gare un curriculum vitae dettagliato e qualsiasi altro documento utile. I candidati dovranno anche allegare all’atto di candidatura una memoria di cinque pagine al massimo in cui sia esposto il loro progetto di servizio e sia indicato ciò che, a loro parere, li qua-lifica per il posto da coprire.

GUUE C 116/A del 16/04/14

INVITO A PRESENTARE CANDIDATURE Direttore generale del personale e delle finanze Il posto di direttore generale (gradi AD 15 — AD 16) del personale e delle finanze alla Corte di giustizia dell’Unione europea a Lussemburgo sarà prossimamente vacante. Questo posto sarà coperto in applicazione dell’articolo 29, paragrafo 2, dello Statuto dei funzionari dell’Unione europea. NATURA DELLE FUNZIONI Sotto l’autorità diretta del Cancelliere della Corte, il titolare del posto sarà incaricato di dare impulso, coordinare e gestire la direzione generale del personale e delle finanze. Questa direzione generale, che è composta da circa 100 collaboratori, comprende due direzioni. Una direzione è incaricata delle risorse umane e dell’amministrazione del personale. Essa cura, in particolare, l’assunzione del personale, la gestione dei posti in organico e delle carriere, la determinazione dei diritti pecuniari, la gestione dei diritti statutari, la determinazione dei diritti pensionistici, la gestione delle diverse modalità di lavoro, il trattamento delle questioni di carattere medi-co e medico-sociale, la liquidazione e il versamento delle retribuzioni, il calcolo e la liquidazione delle spese di missione, la defini-zione e l’esecuzione delle iniziative di formazione professionale. L’altra direzione, ossia la direzione del bilancio e della contabilità, ha due attività principali. Da un lato, essa è incaricata dell’elaborazione, contrattazione e tenuta del bilancio, della verifica delle operazioni collegate all’esecuzione del bilancio, nonché di funzioni di assistenza e consulenza in materia di controllo interno e gestione finanziaria (in particolare, per gli appalti pubblici). Dall’altro, essa è responsabile della contabilità, della preparazione e della presentazione dei conti annuali, della gestione della tesoreria e dei pagamenti, dell’assistenza ai gestori nell’uso dell’applicazione contabile e finanziaria. REQUISITI I candidati dovranno:possedere una formazione universitaria completa san-zionata da un diploma dimostrare di avere attitudine alla direzione e al coordinamento dei lavori di una unità amministrativa importante disporre di conoscenze e di un’esperienza professionale approfondita negli ambiti in cui opera la direzione generale avere una conoscenza approfondita di una lingua ufficiale dell’Unione europea e una conoscenza soddisfacente di un’altra lingua ufficiale. Per ragioni di servizio, è necessaria una buona conoscenza dell’inglese e del francese. PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE : Le candidature al presente posto dovranno pervenire alla Corte di giusti-zia, unicamente mediante posta elettronica, all’indirizzo elettronico [email protected] entro il 15 maggio 2014, alle 18.00, ora di Lussemburgo. Alle candidature occorre allegare un curriculum vitae dettagliato e qualsiasi altro documento utile. I candidati dovranno anche allegare all’atto di candidatura una memoria di cinque pagine al massimo in cui sia esposto il loro pro-getto di servizio e sia indicato ciò che, a loro parere, li qualifica per il posto da coprire.

GUUE C 116/A del 16/04/14

CONCORSI

Europa & Mediterraneo n. 14 del 09/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15 del 16/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15—16 (doppio) del 16/04/14

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Pagina 22 Europa & Mediterraneo n. 45 del 23/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46 del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 47 del 07/12/11 Europa & Mediterraneo n. 20 del 16/05/12 Europa & Mediterraneo n. 21 del 22/05/12 Europa & Mediterraneo n. 22 del 29/05/12 Europa & Mediterraneo n. 23 del 06/06/12 Europa & Mediterraneo n. 25 del 19/06/12 Europa & Mediterraneo n. 26 del 27/06/12 Europa & Mediterraneo n. 27 del 04/07/12 Europa & Mediterraneo n. 28 del 11/07/12 Europa & Mediterraneo n. 29 del 18/07/12 Europa & Mediterraneo n. 30 del 24/07/12 Europa & Mediterraneo n. 31 del 02/08/12 Europa & Mediterraneo n. 32-33 del 30/08/12 Europa & Mediterraneo n. 34 del 06/09/12 Europa & Mediterraneo n. 35 del 12/09/12 Europa & Mediterraneo n. 36 del 18/09/12 Europa & Mediterraneo n. 37 del 26/09/12 Europa & Mediterraneo n. 38 del 03/10/12 Europa & Mediterraneo n. 39 del 10/10/12 Europa & Mediterraneo n. 41 del 23/10/12 Europa & Mediterraneo n. 43-44 del 12/11/12 Europa & Mediterraneo n. 45 del 21/11/12 Europa & Mediterraneo n. 46 del 27/11/12 Europa & Mediterraneo n. 02 del 16/01/13 Europa & Mediterraneo n. 04 del 30/01/13 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/13 Europa & Mediterraneo n. 07 del 20/02/13 Europa & Mediterraneo n. 08 del 27/02/13 Europa & Mediterraneo n. 19 del 15/05/13 Europa & Mediterraneo n. 20 del 22/05/13 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/13 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13 Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13 Europa & Mediterraneo n. 26 del 03/07/13 Europa & Mediterraneo n. 27 del 10/07/13 Europa & Mediterraneo n. 28 del 16/07/13 Europa & Mediterraneo n. 31 del 29/08/13 Europa & Mediterraneo n. 32 del 05/09/13 Europa & Mediterraneo n. 33 del 11/09/13 Europa & Mediterraneo n. 34 del 17/09/13 Europa & Mediterraneo n. 35 del 25/09/13 Europa & Mediterraneo n. 36 del 02/10/13 Europa & Mediterraneo n. 37 del 10/10/13 Europa & Mediterraneo n. 38 del 16/10/13 Europa & Mediterraneo n. 39 del 23/10/13 Europa & Mediterraneo n. 40 del 30/10/13 Europa & Mediterraneo n. 41 del 06/11/13 Europa & Mediterraneo n. 42 del 13/11/13 Europa & Mediterraneo n. 43 del 20/11/13 Europa & Mediterraneo n. 44 del 27/11/13 Europa & Mediterraneo n. 45 del 04/12/13 Europa & Mediterraneo n. 46 del 11/12/13 Europa & Mediterraneo n. 47-48 del 20/12/13 Europa & Mediterraneo n. 01 del 08/01/14 Europa & Mediterraneo n. 02 del 15/01/14 Europa & Mediterraneo n. 03 del 22/01/14 Europa & Mediterraneo n. 04 del 29/01/14 Europa & Mediterraneo n. 05 del 05/02/14 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/14 Europa & Mediterraneo n. 07 del 19/02/14 Europa & Mediterraneo n. 08 del 26/02/14 Europa & Mediterraneo n. 09 del 05/03/14 Europa & Mediterraneo n. 10 del 12/03/14 Europa & Mediterraneo n. 11 del 19/03/14 Europa & Mediterraneo n. 12 del 26/03/14 Europa & Mediterraneo n. 13 del 02/04/14

BANDO DI CONCORSO GENERALE EPSO/AST/132/14 — SICUREZZA Profilo 1 — Agenti nel settore della sorveglianza digitale e specialisti per l'analisi di informazioni da fonti aperte (AST 3) Profilo 2 — Coordinatori nell'ambito della prevenzione e della sorveglianza (AST 3) L'Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) organizza un concorso generale per titoli ed esami al fine di costituire elenchi di riserva per l'assunzione di assistenti . Lo scopo del presente concorso è costituire elenchi di riserva per coprire posti vacanti di funzionario nelle istituzioni del l'Unione europea, in particolare presso il Parlamento europeo e il Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE). Prima di presentare la candidatura, gli interessati devono leggere attentamente le disposizioni generali applicabili ai concorsi generali pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea C 60 A del 1o marzo 2014 e sul sito internet dell'EPSO. Titoli di studio o diplomi ed esperienza professionale Un livello di studi superiori attestato da un diploma in rapporto con le funzioni da svolgere oppure una formazione professionale di livello equivalente, seguito da un'esperienza professionale di almeno tre anni in rapporto con le funzioni da svolgere. OPPURE Un livello di studi secondari attestato da un diploma che dia accesso all'istruzione superiore oppure una formazione professionale di livello equivalente, seguito da un'esperienza professionale di almeno sei anni in rapporto con le funzioni da svolgere. OPPURE Un'esperienza professionale di almeno dieci anni in rapporto con le funzioni da svolgere. Lingua principale conoscenza approfondita di una lingua ufficiale dell'Unione europea Seconda lingua (obbligatoriamente diversa dalla lingua 1) conoscenza soddisfacente del francese, dell'inglese o del tedesco Per essere assunti presso i servizi di sicurezza del Parlamento europeo a Lussemburgo è indispensabile una buona conoscenza del francese orale e scritto onde poter svolgere il lavoro e curare i contatti con le parti interessate esterne. I candidati idonei per il profilo 2 saranno assunti principalmente al Parlamento europeo. Gli interessati devono iscriversi per via elettronica secondo la procedura indicata sul sito dell'EPSO e in particolare seguendo le istruzioni per l'iscrizione. Termine ultimo (compresa la convalida): 13 maggio 2014 alle ore 12 (mezzogiorno), ora di Bruxelles

GUUE C 108/A del 10/04/14

Opportunità di stage per neolaureati Assolombarda, associazione di circa 5.000 imprese lancia il progetto “Impara con noi”: la possibilità per 15 giovani neolaureati, con non più di 29 anni, di fare un’esperienza di stage presso l’Associazione. I giovani verranno coinvolti nella progettazione e realizzazione di iniziative a favore dello sviluppo del sistema delle imprese e, in particolare, seguiranno l’implementazione di alcu-ni dei 50 progetti del piano strategico di Assolombarda ‘Per far volare Milano’. Oltre al coinvolgimento nelle attivitàsulcampo, è previsto un percorsodiformazioneel’affiancamentodiuntutor. Al termine dell’esperienza i ragazzi avranno acquisito le competenze e le conoscenze relazionali e tecniche indispensabili per un eventuale inserimento nelle aziende associate. Lo stage durerà sei mesi e inizierà a giugno. E’ previsto un assegno di studio di 700 euro mensili, più un buono pasto da 8 euro al giorno. Per inviare le candidature c’è tempo fino al 30 aprile 2014. Per maggiori informazioni e il dettaglio dei profili ricercati http://www.assolombarda.it/lavora-con-noi/impara-con-noi

Concorso “Roma Creative Contest” Il concorso “Roma Creative Contest” per autori di cortometraggi intende ricercare corti da proiettare e da premiare durante lo Short Film Festival che si terrà a Roma nel Settembre 2014. Il contest è composto da 2 sezioni competitive: Cacciatori di Immagini - solo i corti di finzione italiani, dalla durata massima di 20 minuti, realizzati dopo l'1 gennaio 2012; Corti d’Animazione - cortometraggi di animazione (2D, 3D o stop motion) da tutto il mondo, che durino al massimo 15 minuti e siano stati realizzati dopo l'1 gennaio 2012. Verranno selezionati dai 15 ai 24 corti in totale, da presentare durante il Festival, e una giuria presieduta dal regista premio Oscar Giuseppe Tornatore sceglierà tra questi i vincitori. È prevista, inoltre, l’assegnazione di alcuni premi in base alla votazione del pubblico. Per la sezione Cacciatori di Immagini saranno consegnati 9 premi: miglior regia; miglior cor-to; miglior sceneggiatura; miglior fotografia; miglior montaggio; miglior sonoro; migliori musi-che; miglior attore; premio del pubblico. La sezione Corti d’Animazione prevede invece 3 premi: miglior animazione; migliore idea; premio del pubblico. Si può partecipare con un massimo di 3 cortometraggi. Scadenza: 31 Maggio 2014.

http://www.romacreativecontest.com/it/

CONCORSI

Europa & Mediterraneo n. 14 del 09/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15 del 16/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15—16 (doppio) del 16/04/14

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CONCORSI

Europa & Mediterraneo n. 10 del 12/03/14 Europa & Mediterraneo n. 11 del 19/03/14 Europa & Mediterraneo n. 12 del 26/03/14

SVE PROGETTI SVE IN FASE DI APPROVAZIONE Nomedelprogetto:“Project2012-PL-32, Krakow”

Posti disponibili: n. 1 Ente di accoglienza: International Bund Polska Città: Cracovia, Polonia Par-tenza: 01/09/2014 Durata: 10 mesi ( 1 Settembre 2014 – 31 Maggio 2015) Ambito: Bambini con Handicap, difficoltà economiche e Sociali Requisiti richiesti: · Forte motivazione al volontariato; · Capacità di adattamento; · Capacità comunicative; · Disponibilità al lavoro di gruppo · Motivazione per le attività del progetto, spirito di iniziativa nella realizzazione delle attività dei progetti e voglia di imparare una nuo-va lingua e una nuova cultura. I volontari con minori opportunità sono incoraggiati ad applicare a questo progetto . · Spirito di iniziativa nella realizzazione delle attività dei progetti e nel proporre le iniziative proprie · Conoscenza base della lingua inglese. Scadenza per la presentazione di domande : 30/04/2014 Ente di invio: Associazione Culturale “Strauss”, www.arcistrauss.it Indirizzo mail per informazioni e per presentazione di candida-tura: Inviare CV, motivation letter e application form [email protected] Nomedelprogetto:“Project2011-PL - 250 - Krakow” Posti disponibili: n. 1 Ente di accoglienza: International Bund Polska Città: Cracovia, Polonia Partenza: 01/09/2014 Durata: 10 mesi ( 1 Settembre 2014 – 31 Maggio 2015) Ambito: Bambini /Educativo/Ricreativo Requisiti richiesti: · Forte motivazione al volontariato; · Capacità di adattamento; · Capacità comunicative; · Disponibilità al lavoro di gruppo · Motivazione per le attività del progetto, spirito di iniziativa nella realizzazione delle attività dei progetti e voglia di imparare una nuova lingua e una nuova cultura. I volontari con minori opportunità sono incoraggiati ad applicare a questo progetto . · Spirito di iniziativa nella realizzazione delle attività dei progetti e nel proporre le iniziative proprie · Conoscenza base della lingua inglese. Scadenza per la presentazione di domande : 30/04/2014 Ente di invio: Associazione Culturale “Strauss”, www.arcistrauss.it Indirizzo mail per informazioni e per presentazione di candidatura: Inviare CV, motivation letter e application form [email protected] Nome del progetto: “Project 2013-PL-124 - Krakow” Posti disponibili: n. 1 Ente di accoglienza: Szkola Podstawowa nr 24 w Krakowie Città: Cracovia, Polonia Partenza: 01/09/2014 Durata: 10 mesi ( 1 Settembre 2014 – 31 Maggio 2015) Ambito: Difficoltà Educative, Difficoltà Geografiche, Difficoltà sociali Requisiti richiesti: · Forte motivazione al volontariato; · Capacità di adattamento; · Capacità comunicative; · Disponibilità al lavoro di gruppo · Motivazione per le attività del progetto, spirito di iniziativa nella realizzazione delle attività dei progetti e voglia di imparare una nuova lingua e una nuova cultura. I volontari con minori opportunità sono incoraggiati ad applicare a questo progetto . · Spirito di iniziativa nella realizzazione delle attività dei progetti e nel proporre le iniziative proprie · Conoscenza base della lingua inglese. Scadenza per la presentazione di domande : 30/04/2014 Aspetti contrattuali: il 90% del viaggio A\R , vitto e alloggio, sono totalmente coperti dall’associazione ospitante ed è inoltre previsto un contributo spese mensile pari a 85 € mese, 2 giorni liberi a settimana e 2 giorni di vacanza al mese Ente di invio: Associazione Culturale “Strauss”, www.arcistrauss.it Indirizzo mail per informazioni e per presentazione di candidatura: [email protected]

Europa & Mediterraneo n. 13 del 02/04/14 Europa & Mediterraneo n. 14 del 09/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15 del 16/04/14

Nome del progetto: “Project2013-PL - 15 - Krakow” Posti disponibili: n. 1 Ente di accoglienza: International Bund Polska Città: Cracovia, Polonia Partenza: 01/09/2014 Durata: 12 mesi ( 1 Settembre 2014 – 31 Agosto 2015 ) Ambito: Bambini con Difficoltà Economiche Difficoltà Edu-cative, Difficoltà Geografiche, Difficoltà sociali Requisiti richiesti: · Forte motivazione al volontariato; · Capacità di adattamento; · Capacità comunicative; · Disponibilità al lavoro di gruppo · Motivazione per le attività del progetto, spirito di ini-ziativa nella realizzazione delle attività dei progetti e voglia di imparare una nuova lingua e una nuova cultura. I volontari con minori opportunità sono incoraggiati ad applicare a que-sto progetto . · Spirito di iniziativa nella realizzazione delle attività dei progetti e nel proporre le iniziative proprie · Conoscenza base della lingua inglese. Scadenza per la presentazione di domande : 30/04/2014 Aspetti contrattuali: il 90% del viaggio A\R , vitto e allog-gio, sono totalmente coperti dall’associazione ospitante ed è inoltre previsto un contributo spese mensile pari a 85 € me-se, 2 giorni liberi a settimana e 2 giorni di vacanza al mese Ente di invio: Associazione Culturale “Strauss”, www.arcistrauss.it Indirizzo mail per informazioni e per presentazione di candidatura: [email protected]

Europa & Mediterraneo n. 15—16 (doppio) del 16/04/14

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I concorsi pubblicati nello scorso numero li potete trovare nel nostro sito : www.carrefoursicilia.it o sulla nostra pagina facebook: https://www.facebook.com/euromedcarrefour.europedirect

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VISIONI NOTTURNE SOSTENIBILI VITA (TP) 25/30 agosto 2014 e 6 settembre 2014 –

GIBELLINA 5 settembre 2014 Giunge alla terza edizione Visioni Notturne Sostenibili, la notte di documentari con gli

autori che si afferma come vetrina per la promozione di documentari “dal basso”: pub-

blica un concorso per giovani filmaker.

Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM quest'anno ripropone la terza edizione

di Visioni notturne Sostenibili che si fa, come da progetto iniziale, “itinerante” e approda a Vita (TP). Per dare ulteriore spazio ai

cineasti emergenti, offrirà la residenza di una settimana per produrre un breve documentario o cortometraggio sul paese ospitante

e le sue memorie.

La formula di Visioni Notturne Sostenibili, per la direzione artistica di Giuseppe Maiorana, in collaborazione con la Filmoteca re-

gionale siciliana, l'AAMOD di Roma, i Comuni di Gibellina, Vita e l'Assessorato alla Cultura e Creatività e con il sostegno dei me-

dia partner Il Documentario, New L'Ink e Balarm, vede nel documentario un efficace strumento di analisi e riflessione sui temi

sociali e di attualità, e crede che questo modo di fare cinema sia certamente

un valido percorso di crescita sugli insegnamenti della memoria maestra di

vita.

Il filo continuo della memoria della Valle del Belìce, quindi, si collega dalle

proiezioni delle pellicole storiche segnalate della Filmoteca Regionale Sicilia-

na e dell'AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democrati-

co) e si attualizza non solo con la proiezione di documentari contemporanei,

ma anche con la produzione in loco.

Nasce così l'idea del concorso. Un'offerta rivolta a cineasti, registi, filmaker e

documentaristi che in collaborazione tra loro o anche singolarmente vogliono

poter offrire un contributo vivo alla memoria del territorio.

Sono ammessi alla selezione del concorso documentari in italiano (o in altra lingua con sottotitoli in italiano) su temi sociali e di

costume per una durata massima di 50 minuti.

Tra questi verranno selezionati tre finalisti che, dal 25 al 30 Agosto, saranno ospitati a Vita per produrre i documentari con il sup-

porto dei partner.

La festa di anteprima è programmata per il 5 Settembre a Gibellina, mentre la serata di premiazione sarà il 6 Settembre a Vita

con la proiezione dei documentari e con gli autori sino a tarda notte.

Per partecipare bisogna compilare la scheda d'iscrizione. Questa dovrà pervenire entro il 31 Maggio 2014 via posta a Belìce/

EpiCentro della Memoria Viva_CRESM, Viale Empedocle 7/A – 91024 Gibellina (TP) e anticipata via email a direzio-

[email protected] seguendo tutte le indicazioni del regolamento.

Scarica il REGOLAMENTO http://gallery.mailchimp.com/45cb432aeb673c9fe7827b05c/files/

Regolamento_Concorso_Visioni_Notturne_Sostenibili.pdf

Scarica la FORMAT D'ISCRIZIONE http://gallery.mailchimp.com/45cb432aeb673c9fe7827b05c/files/

Scheda_d_iscrizione_Concorso_Visioni_Notturne_Sostenibili.pdf

email: [email protected]

Short Master in Internazionalizzazione d’impresa Lo ShortMasterinInternazionalizzazioned’impresa che si terrà a Milano nel mese di giugno, un programma formativo di 60 ore che mira a formare operatori in grado di approcciare con metodo i processi di internazionalizzazione della piccola media im-presa, organizzato da NIBI - Nuovo Istituto di Business Internazionale promosso dalla Camera di Commercio di Milano e con la partecipazione della Camera di Commercio Belgo-Italiana. Il Corso si rivolge agli imprenditori e a tutte le figure professionali, anche con una breve esperienza lavorativa, che desiderano acquisire competenze specialistiche per affiancare le imprese nei loro progetti di sviluppo internazionale. Al termine del percorso, i partecipanti saranno in grado di mettere a fuoco gli aspetti chiave di un processo di internazionalizzazione e gestire le principali problematiche di natura strategica e operativa che deve affrontare un’impresa orientata ai mercati internazionali. Il piano didattico, articolato in 9 moduli, fornisce dapprima una chiave di lettura utile a comprendere il contesto economico globale e il funzionamento degli scambi internazionali, per poi approfondire specifiche competenze tecniche e gestionali. Il percorso si chiude con l’analisi del business plan per l’internazionalizzazione quale sintesi dei concetti appresi in aula. Le lezioni sono affidate a docenti e professionisti del settore che sanno combinare visione strategica, flessibilità e taglio pratico. La prego di trovare in allegato la locandina informativa del Corso. Il programma è consultabile : http://www.nibi-milano.it/Corsi_internazionalizzazione_impresa/Corsi_impresa/Short_Master.kl?utm_source=CCIB&utm_medium=Internal&utm_campaign=FY14_Q2%20 Per qualsiasi chiarimento può contattare NIBI alla seguente email [email protected] o al numero di telefono 02 8515 5135-5136.

CONCORSI

Europa & Mediterraneo n. 10 del 12/03/14 Europa & Mediterraneo n. 11 del 19/03/14 Europa & Mediterraneo n. 12 del 26/03/14 Europa & Mediterraneo n. 13 del 02/04/14 Europa & Mediterraneo n. 14 del 09/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15 del 16/04/14

Summer School UNAOC - Education First, un prestigioso campus interna-

zionale riservato ai giovani fra i 18 e i 35 anni. scadenza: 22 aprile 2014

http://www.unaocefsummerschool.org/summer-school/

Europa & Mediterraneo n. 15—16 (doppio) del 16/04/14

Page 25: Europa mediterraneo n 15 del 16 04 14

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OFFERTE LAVORO In vista della stagione estiva, la catena alberghiera Best Western International amplia il suo personale ricercando diverse figu-re professionali in tutta Italia. In particolare: Segretari di ricevimento, addetti al front office, direttori, online distribution specia-list, tirocinanti, SPA therapist, camerieri di sala, portieri notturni amministrativi e capi ricevimento. Per info sui requisiti e candidature visita il sito www.bestwestern.it.ù L’Hotel Kennedy di Jesolo cerca, da maggio a settembre 2014, unas egretaria. Requisiti: conoscenza delle lingue inglese, italiano, tedesco; dimestichezza con gestionale alberghiero e portali. Per informazioni telefonare al numero 0421 362344 o inviare un’email [email protected]. Per la stagione estiva 2014 il Four Seasons Hotel di Firenze è alla ricerca di un Cameriere di Sala (Chef de rang, Demi chef de rang). Richiesta un'esperienza minima di due anni negli stessi ruoli, in hotel e strutture di pari categoria, con una conoscen-za ottima della lingua inglese, ottime capacità relazionali, cortesia e flessibilità. Non è previsto alloggio. Si prega di inviare il proprio curriculum vitae, completo di autorizzazione al trattamento dei dati personali ex Dlgs 196/2003, al seguente indirizzo: Four Seasons Hotel Firenze - Human Resources Office - Borgo Pinti, 99 - 50121 Firenze (fax 055 26 26 439) oppure via mail a: [email protected] Valtur, azienda operante nel settore turismo, cerca personale addettoall’animazione (musicisti, cantanti, animatori, coreogra-fi, dj, ecc.),istruttori sport e fitness, addetti alle aree benessere (estetiste, massaggiatori, parrucchieri, ecc.) addetti all’areafood&beverage,receptionsit, addetti alla vendita e fotografi. Requisito fondamentale è la conoscenza di almeno una lingua straniera. NH Hotels cerca un Front office manager a Roma e un Deputy managerper l’hotel di Venezia Mestre. Per candidarsi è ne-cessario andare sul sito corporate.nh-hoteles cliccare su “Hotel” e scegliere la città per cui ci si vuole proporre. Starwood Hotels, catena di alberghi statunitensi, cerca personale in Italia. In particolare:

Food & Beverage manager – sede di lavoro: Malpensa (MI)

Reception manager - sede di lavoro: Milano

MICE Account director - sede di lavoro: Milano

Executive Housekeeper – sede di lavoro: Venezia

Executive Chef – sede di lavoro: Venezia Per candidarsi o per consultare tutte le offerte di lavoro dell’azienda jobs.starwoodcareers.com La scuola di vela Vuoi fare Vela cerca aiuto istruttori. Per svolgere attività lavorativa è necessario seguire un corso di forma-zione organizzato. I tre corsisti che supereranno l’esame finale con la migliore votazione potranno lavorare a tempo determina-to presso la sede di Marina di Grosseto, gli altri potranno essere impegnati in altre strutture. Per info inviare mail a [email protected] o telefonare al numero 342 0803014. DO.C. s.c.s., Onlus che opera in ambito turistico sociale con particolare attenzione ad iniziative per i giovani, cerca per la sta-gione 2014: Animatori socio-educativi, Animatori madrelingua inglese e russa, Educatori Professionali per minori disa-bili, Istruttori Sportivi, Istruttori Vela, Assistenti Bagnanti, Medici e infermieri, Personale dei servizi alberghieri e della ristorazione, Personale amministrativo. Requisito indispensabile per lavorare in ambito educativo: essere in possesso del diploma di scuola superiore. Per tutte le altre figure professionali sono richiesti titoli e brevetti specifici della mansione. Inoltra la tua candidatura a mezzo mail a: [email protected] Viva Team seleziona per la prossima estate oltre 500 ragazzi, esperti o alla prima esperienza, in tutti i ruoli (animatori sporti-vi, istruttori tennis, contatto, coreografe e ballerine, fitness, miniclub, musicisti, tecnici dj). Per partecipare alle selezioni invia curriculum e foto [email protected] o compila il form lavora con noi sul si-to www.vivateamanimation.com. SOS VACANZE, società operante nel settore turistico, sia a livello nazionale che internazionale, specializzata nella formazione professionale, nell’ideazione, produzione e programmazione di servizi di animazione turistica, seleziona giovani interessati alla professione di Animatore Turistico, per la stagione estiva 2014. Gli interessati potranno sostenere i colloqui di selezione, giorno 17 aprile, dalle ore 17 alle ore 20, presso lo Sportello Infor-magiovani di Pachino, in via Lucio Tasca n.60, presentandosi muniti di Curriculum Vitae corredato da foto. Il CEFO (Centro Europeo Formazione e Orientamento) seleziona e forma su tutto il territorio nazionale 500 giovani da desti-nare, in qualità di accompagnatori/animatori, nei Centri Vacanze in Italia e all'Estero per la stagione estiva 2014. Ricerca anche circa 60, tra medici iscritti all'albo,infermieri professionali e assistenti per giovani diversamente abili e istruttori sportivi. I candidati potranno inviare il proprio curriculum vitae all'indirizzo email [email protected] e se ritenuti idonei, potranno sostenere le relative prove di selezioni che si svolgeranno a Bologna il 24 aprile 2014.

CONCORSI

Europa & Mediterraneo n. 10 del 12/03/14 Europa & Mediterraneo n. 11 del 19/03/14 Europa & Mediterraneo n. 12 del 26/03/14 Europa & Mediterraneo n. 13 del 02/04/14 Europa & Mediterraneo n. 14 del 09/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15 del 16/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15—16 (doppio) del 16/04/14

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Pagina 26 Europa & Mediterraneo n. 45 del 23/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46 del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 47 del 07/12/11 Europa & Mediterraneo n. 20 del 16/05/12 Europa & Mediterraneo n. 21 del 22/05/12 Europa & Mediterraneo n. 22 del 29/05/12 Europa & Mediterraneo n. 23 del 06/06/12 Europa & Mediterraneo n. 25 del 19/06/12 Europa & Mediterraneo n. 26 del 27/06/12 Europa & Mediterraneo n. 27 del 04/07/12 Europa & Mediterraneo n. 28 del 11/07/12 Europa & Mediterraneo n. 29 del 18/07/12 Europa & Mediterraneo n. 30 del 24/07/12 Europa & Mediterraneo n. 31 del 02/08/12 Europa & Mediterraneo n. 32-33 del 30/08/12 Europa & Mediterraneo n. 34 del 06/09/12 Europa & Mediterraneo n. 35 del 12/09/12 Europa & Mediterraneo n. 36 del 18/09/12 Europa & Mediterraneo n. 37 del 26/09/12 Europa & Mediterraneo n. 38 del 03/10/12 Europa & Mediterraneo n. 39 del 10/10/12 Europa & Mediterraneo n. 41 del 23/10/12 Europa & Mediterraneo n. 43-44 del 12/11/12 Europa & Mediterraneo n. 45 del 21/11/12 Europa & Mediterraneo n. 46 del 27/11/12 Europa & Mediterraneo n. 02 del 16/01/13 Europa & Mediterraneo n. 04 del 30/01/13 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/13 Europa & Mediterraneo n. 07 del 20/02/13 Europa & Mediterraneo n. 08 del 27/02/13 Europa & Mediterraneo n. 19 del 15/05/13 Europa & Mediterraneo n. 20 del 22/05/13 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/13 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13 Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13 Europa & Mediterraneo n. 26 del 03/07/13 Europa & Mediterraneo n. 27 del 10/07/13 Europa & Mediterraneo n. 28 del 16/07/13 Europa & Mediterraneo n. 31 del 29/08/13 Europa & Mediterraneo n. 32 del 05/09/13 Europa & Mediterraneo n. 33 del 11/09/13 Europa & Mediterraneo n. 34 del 17/09/13 Europa & Mediterraneo n. 35 del 25/09/13 Europa & Mediterraneo n. 36 del 02/10/13 Europa & Mediterraneo n. 37 del 10/10/13 Europa & Mediterraneo n. 38 del 16/10/13 Europa & Mediterraneo n. 39 del 23/10/13 Europa & Mediterraneo n. 40 del 30/10/13 Europa & Mediterraneo n. 41 del 06/11/13 Europa & Mediterraneo n. 42 del 13/11/13 Europa & Mediterraneo n. 43 del 20/11/13 Europa & Mediterraneo n. 44 del 27/11/13 Europa & Mediterraneo n. 45 del 04/12/13 Europa & Mediterraneo n. 46 del 11/12/13 Europa & Mediterraneo n. 47-48 del 20/12/13 Europa & Mediterraneo n. 01 del 08/01/14 Europa & Mediterraneo n. 02 del 15/01/14 Europa & Mediterraneo n. 03 del 22/01/14 Europa & Mediterraneo n. 04 del 29/01/14 Europa & Mediterraneo n. 05 del 05/02/14 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/14 Europa & Mediterraneo n. 07 del 19/02/14 Europa & Mediterraneo n. 08 del 26/02/14 Europa & Mediterraneo n. 09 del 05/03/14

L'agenzia per il lavoro Alter di Molfetta, cerca oltre 2.000 unità di personale per conto di San Marino Tour Service: medici, infer-mieri, accompagnatori e assistenti per minori diversamente abili (educatori, OSS), animatori sportivi, accompagnatori - group leader sia in Italia(richiesti 2 anni di esperienza in attività con minori) che all'estero(obbligatorio una certificazione di in-glese), activity leader, accompagnatori back to back, animatori per party e ludoteca. I turni sono di 15 giorni da giugno ad agosto. Tutte le informazioni e le modalità di candidatura sono sul sito dell'agenzia cui si può anche inviare una richiesta di informa-zioni all’indirizzo:[email protected] La Metropoli Nizza Costa Azzurra offre diverse opportunità di lavoro per la stagione estiva 2014 nel settore ambiente, ani-mazione, servizi. Per candidarsi c’è tempo fino al 30 aprile 2014. Il Consorzio Meraviglie dell’Arcipelago (SS) cerca 3 addette alla biglietteria per le sedi di Cannigione, Santa Teresa e Ol-bia e 1 promotrice turistica per gli alberghi della Costa Sme-ralda e dintorni per il periodo maggio- settembre 2014. È richie-sta la conoscenza delle lingue (Inglese indispensabile) -Automunite. Candidarsi entro il 30 aprile 2014. Per informazioni rivolgersi al numero 347/2695823. MB scambi culturali cerca insegnanti di italiano L2 per l’International Summer Camp a Lignano Sabbiadoro. Si richie-de esperienza d’insegnamento a ragazzi tra gli 8 e i 18 anni e di gestione di attività sportive. Il compenso è di €380 lordi a settimana, con vitto e alloggio compresi. Per candidarsi inviare il cv a [email protected].

http://www.cliclavoro.gov.it/Clicomunica/News/2014/Pagine/Speciale-Estate-2014.aspx

Più di 1.000 posti... alle Poste! Poste Italiane assume a tempo determinato È tempo di assunzioni per Poste Italiane, che mette a disposi-zione 1.070 posti con contratto a tempo determinato. Si tratta di contratti di assunzioni della durata di 2, 3 o 6 mesi, con inizio nell’aprile 2014. Le posizioni aperte sono:

835 per il ruolo di portalettere;

235 per il ruolo di addetto allo smistamento. Tra i requisiti per fare domanda:

diploma di scuola superiore, ottenuto con voto minimo

di 70/100;

patente di guida (solo per i portalettere). I posti disponibili, suddivisi per regioni, sono elencati sul si-to erecruiting.poste.it, dov’è possibile presentare la propria candidatura, dopo aver effettuato la registrazione.

http://www.gioventu.org/angWeb/2014/04/14/assunzioni_poste_italiane_170000.xhtml

https://erecruiting.poste.it/new.php

Giornalisti con Healthcare Europa a Londra Healthcare Europa sta cercando quattro giornalisti per l'estate. C'è una forte possibilità che alcuni di questi ruoli diventino per-manenti. Scadenza: 6 maggio 2014. Tutte le informazioni e le modalità di candidatura sono disponibili qui:http://www.prospects.ac.uk/jobs/healthcare_europa_ltd/research_journalists/1066518?WT.standardJobAlertClickThrough=healthcare_europa_ltd/research_journalists/1066518

CONCORSI

Europa & Mediterraneo n. 10 del 12/03/14 Europa & Mediterraneo n. 11 del 19/03/14 Europa & Mediterraneo n. 12 del 26/03/14 Europa & Mediterraneo n. 13 del 02/04/14 Europa & Mediterraneo n. 14 del 09/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15 del 16/04/14

FAO: Lavoro a Roma per Laureati Aprile 2014

La lotta mondiale contro la fame è una battaglia che può esse-re vinta soltanto grazie alla collaborazione di tutte le nazioni,

attraverso progetti di sviluppo economico nei settori dell’energia, dell’agricoltura e della salvaguardia ambientale.

Se volete partecipare alla realizzazione di questi complessi pro-getti internazionali, la FAO è alla ricerca di 6 laureati in varie

discipline per la sua sede di Roma. La FAO è l’agenzia specializzata delle Nazioni Unite che si

occupa di alimentazione e di agricoltura. Lo scopo dell’organizzazione è quello di migliorare la vita delle popolazioni

rurali, accrescere i livelli di nutrizione, aumentrea la produttività agricola e l’economia mondiale. Fondata nel 1945 nel Canada, nel 1951 la sua sede è stata trasferita a Roma, dove opera atti-vamente per ridurre la fame e fornire assistenza alle politiche e

alle economie agricole di tutti i paesi membri delle Nazioni Unite. L’attuale presidente FAO è il brasiliano JosèGrazianodaSilva. Di seguito elenchiamo tutte le ultime opportunità di lavoro pubbli-cate dalla FAO per la sede principale di Roma. Tutti gli annun-

ci prevedono un contratto di lavoro a tempo determinato di due anni:

Forestry Officer/Wood Energy: il candidato dovrà occuparsi dello sviluppo di politiche per la salvaguardia dei boschi e per l’energia prodotta dal legname. Si richiede una laurea

specialistica in scienze naturali o scienze forestali, almeno 7 anni di esperienza, ottima conoscenza di almeno due lingue

straniere. Forestry Officer/Forests&Waters: il candidato dovrà contribui-

re alla creazione di un programma di salvaguardia delle fore-ste e dei mari, analizzare i progetti di sviluppo dell’economia ittica e boschiva. Si richiede una laurea in scienze forestali e

almeno 3 anni di esperienza pregressa. Agricultural Research Officer: la FAO è alla ricerca di un can-

didato in possesso di una laurea in scienze ambientali, con almeno 7 anni di esperienza nella gestione di progetti inter-

nazionali sull’agricoltura, conoscenza della lingua inglese, francese e spagnola.

Senior Evaluation Officer: il candidato dovrà gestire un team multidisciplinare per lo sviluppo di progetti complessi nel

settore agricolo internazionale. Oltre alla laurea specialistica è richiesta anche un’esperienza di almeno 10 anni in progetti

di sviluppo rurali. Senior Forestry Officer: anche in questo caso la FAO è alla ricerca di un laureato in scienze forestali o simili, con almeno

10 anni di esperienza nella salvaguardia, nella gestione e nello sviluppo delle aree boschive in campo internazionale.

Fishery Officer: dovrà gestire progetti di analisi statistica sulla pesca, valutare la qualità e la fattibilità dei piani di sviluppo

economico del settore. Si richiede una laurea universitaria e almeno 5 anni di esperienza.

Se volete candidarvi a queste offerte di lavoro, visitate il sito web della FAO. Le scadenze degli annunci variano dal 16 apri-leal1°maggio2015. Selezionate l’annuncio che vi interessa

per ottenere maggiori informazioni sul ruolo da ricoprire, quindi seguite la comoda procedura telematica e compilate il form on-

line per inoltrare la candidatura. http://www.circuitolavoro.it/64839/fao-lavoro-roma-2014

Europa & Mediterraneo n. 15—16 (doppio) del 16/04/14

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Concorsi in Banca d’Italia per l’assunzione di Avvocati, Segretari e Segretarie Nuove opportunità alla Bancad’Italia, ecco gli ultimi concorsi: - Concorso pubblico per l’assunzione di 6 Avvocati da nominare in esperimento nel grado iniziale del ruolo legale. Sono richiesti i seguenti requisiti: - Laurea magistrale/specialistica in Giurisprudenza (LMG/01 o 22/S), conseguita con un punteggio di almeno 105/110, ovvero diploma di laurea di “vecchio ordinamento” in Giurisprudenza, conseguito con un punteggio di almeno 105/110, ovvero titolo equi-pollente. - Iscrizione a uno degli Albi degli Avvocati istituiti in Italia presso i relativi Consigli dell’Ordine ovvero titolo a detta iscrizione. La domanda deve essere presentata entro il termine perentorio delle ore 18:00 del 23 aprile 2014, utilizzando esclusivamente l’applicazione disponibile sul sito internet della Banca d’Italia all’indirizzo www.bancaditalia.it dove nell’area “Concorsi per cui è possibile presentare domanda” potete consultare il bando in forma integrale. - Indetto l’avvio di 13 tirocini formativi e di orientamento che si terranno presso due strutture della Banca d’Italia: la SegreteriaTecnicadell’ABF, operante presso la Sede di Roma della Banca (10 tirocini) e la Divisione “Coordinamento ABF” istituita nell’ambito del Servizio Tutela dei clienti e antiriciclaggio (3 tirocini). I tirocini hanno lo scopo di favorire l’integrazione delle competenze maturate nei percorsi di studio universitario con una concreta esperienza sulle implicazioni procedimentali e organiz-zative dell’attività dell’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) di Roma. Sono richiesti i seguenti requisiti: - Età inferiore ai 29 anni. - Essere neo-laureati e aver conseguito una laurea specialistica / magistrale in Giurisprudenza presso le Università di Roma “La Sapienza”, “Tor Vergata”, “Roma Tre”, “LUISS Guido Carli” e “LUMSA”. - Aver conseguito il titolo di studio tra il 30/06/2013 e l’11/04/2014 con una votazione non inferiore a 105. Le candidature dovranno essere presentate presso gli uffici competenti delle Università convenzionate fino all’11 aprile 2014. Per ulteriori informazioni visitare la pagina “L’Arbitro Bancario Finanziario (ABF)” del sito della Banca d’Italia http://www.bancaditalia.it/vigilanza/relazioni-int-clienti/abf

SALTO-YOUTH: CORSO DI FORMAZIONE SULLA GESTIONE DELLE ONG ArmActive, Youth Center, organizzazione no-profit con sede in Armenia, promuove Take the Action – Capacity Bulding for NGOs un corso di formazione che si terrà a Ijevan (Armenia) dal 9 al 15 maggio 2014. Il corso, aperto a ventidue partecipanti di età compresa tra i 18 e i 30 anni, in particolare animatori giovanili, membri di Ong e volontari, ha l’obiettivo di fornire informazioni e abili-tà sul management organizzativo delle organizzazioni no-profit. Vitto, alloggio e il 70% dei costi del viaggio transnazionale saranno coperti dagli organizzatori del corso; i partecipanti dovranno pagare una tassa di partecipazione pari a 20 euro. Per maggiori informazioni contattare Pristine Asatryan ([email protected]). La domanda di partecipazione deve essere inviata entro il 17 aprile 2014.

PROPOSTA DI DUE CAMPI ESTIVI A FORT WORTH - TEXAS Il Comune di Reggio Emilia proroga le iscrizioni per partecipare alle attività estive proposte da Fort Worth: L’InternationalLeadership Academycon attività mirate a sensibilizzare i giovani alla partecipazione e alla cittadinanza attiva e il Musical Thea-tre Camp che avrà l’obiettivo di portare in scena uno spettacolo per tutti i giovani interessati a canto, danza e recitazione. L’International Leadership Academy è rivolta a venti studenti residenti a Reggio Emilia, di età compresa tra i 15 e 18 anni, con buona conoscenza della lingua inglese. Lo scambio si svolgerà tra il 19 luglio e 3 agosto 2014. Il costo per la partecipazione all’iniziativa è di 975 dollari , a cui sono da aggiungere ilcostodelvoloaereo,laquotaaccompagnatore,l’assicurazionesanitariaelaquotad’iscrizione. L’iniziativa offerta dal Musical Theatre Camp è riservata ai giovani dai 14 ai 18 anni e si svol-gerà dal 7 luglio al 4 Agosto 2014. La quota di partecipazione è di 1.095 dollari, ai quali occorre aggiungerei costi del volo aereo,laquotaaccompagnatore,l’assicurazioneelaquotad'iscrizione. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito del <a>Comune di Reggio Emilia</a>. La domanda di partecipazione deve essere inviata entro e non oltre il 22 aprile 2014

REGGIO TERZO MONDO: VOLONTARIATO INTERNAZIONALE JUNIOR Reggio Terzo Mondo, Ong di volontariato internazionale con sede a Reggio Emilia, promuove un progetto di volontariato interna-zionale junior aVau Dejes (Albania) per il quale cerca un volontario. La durata del contratto è di dodici mesi con partenza prevista nel mese di maggio 2014 . Il progetto prevede alcune mansioni quali l’implementazione e gestione amministrativa dei progetti in corso, nonché lo studio e la stesura di nuovi interventi. I requisiti per partecipare al progetto sono: Laurea in Scienze Politiche, Economiche, Sociali o della Cooperazione, buona conoscenza della lingua inglese, conoscenze amministrative ed informatiche di base e possesso di patente B. Le spese di viaggio, vitto, alloggio, assicurazione e pocket money mensile saranno a carico dell’ente organizzatore. Per maggiori informazioni contattare Elena Gaiti ([email protected]). La domanda di partecipazione deve essere inviata entro e non oltre il giorno 20 aprile 2014>

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SCAMBI SCAMBIO GIOVANI IN ROMANIA L’Associazione Sikanie di Sinagra di Messina, mette a disposizione due borse per uno scambio gio-vanile a Namesti e Gura Pravat (Romania) dal 12 al 23 maggio 2014. Il progetto è rivolto ai giovani di età compresa tra i 16 e 30 anni. Il tema principale dello scambio riguarda il rafforzamento della coesione sociale attraverso l'uso della danza e di attività non formali. Le spese sono coperte dall’ente organizzatore per il 70% e il restante 30% è a carico dei partecipanti. Per maggiori informa-zioni sulle attività del progetto scrivere all’indirizzo email: [email protected] oppure telefonare al numero 338.3778939 L’associazione PRISM di Caltanissetta sta cercando 6 partecipanti per il seguente scambio di giovani finanziato dal programma europeo Gioventù in Azione: "Building Human Rights and Youth Participation with Young People" Tematiche:Educazione ai diritti umani, partecipazione giovanile alle decisioni della politica pubblica. Data di inizio e di fine: 27.06.2014 – 02.07.2014 Località e Paese in cui si svolgerà : Evora, Portogallo Ente di accoglienza e suo sito Internet : Clube Vòlei de Evora Numero dei partecipan-ti italiani: 6 I partecipanti devono avere un’età compresa fra i 18 e i 30 anni I partecipanti devono essere cittadini italiani Paesi partecipanti: Portogallo, Italia, Polonia Lingua di lavoro: Inglese Attività programmate durante lo scambio: workshop artistici, play group, simulazioni, attività all'aperto Servizi forniti: il vitto e l’alloggio sono offerti al 100 % dalla Commissione Europea così come il 75% delle spese di viaggio Spese a carico del partecipante: ai partecipanti è richiesto il contributo del 30% delle spese di viaggio, più quota di partenza. Ente italiano di invio: PRISM – Promozione Internazionale Sicilia-Mondo,www.associazioneprism.eu Indirizzo a cui inviare la candidatura e il proprio CV: [email protected] Data di scadenza per candidarsi: entro il 15 Maggio 2014

Avviso di selezione nuovo progetto di Mobilità DEVELOP 2020 Il museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, partner del Collegio Universitario ARCES, per il 2014-2015, promuo-ve il progetto di Mobilità Leonardo da Vinci "DEVELOP 2020 - Vocational DEVELOPment towards 2020: training opportunities in a European smart, sustainable and inclusive economy" con tirocini previsti nell'area professionale dell'Architettura, della Mediazione linguistica, dell'Animazione socio-culturale, dell'Informatica e della Conservazione dei Beni Culturali, per un totale di 37 borse di tirocinio. Il progetto prevede lo svolgimento di tirocini lavorativi all'estero nei paesi partner Spagna, Portogallo, Regno Unito - Irlanda del Nord, Francia, Repubblica Ceca, Austria, Malta della durata complessiva di 16 settimane rivolti a le persone disponibili sul merca-to del lavoro (diplomati, laureati, disoccupati, in cerca di prima occupazione, lavoratori, lavoratori autonomi o persone disponibili sul mercato del lavoro che intendono svolgere un periodo di tirocinio lavorativo all'estero in un contesto di formazione professio-nale). La data di scadenza per la presentazione della domanda di candidatura è fissata per il 23 aprile 2014. Le aree professionali in cui si svolgeranno i tirocini, i possibili destinatari e i paesi di destinazione sono evidenziate nell'avviso di selezione del progetto. Per informazioni sul progetto l'avviso di selezione è consultabile al seguente link: www.arces.it/leonardo Per ulteriori informazioni non contenute nell'Avviso di selezione: inviare messaggio di posta elettronica all' indirizzo [email protected] oppure contattare telefonicamente l'Area Progetti Mobilità presso il Collegio Universitario ARCES al numero 091 - 599722 nei giorni Martedì - Giovedì ESCLUSIVAMENTE dalle ore 10.00 alle ore 12.00 È possibile infine consultare la sezione FAQ del sito web ARCES - Area Progetti Leonardo.

SALTO-YOUTH: CORSO DI FOR-MAZIONE SULLE DIFFERENZE CULTURALI Il Gruppo d’Azione Locale Grossi kaotar, (Croazia), promuove il corso di formazione DayCul – Act daily, think intercultu-rally che si terrà a Delnice (Croazia) dal 27 giugno al 4 luglio 2014. I beneficiari del corso sono animatori giovanili, youth leaders e giovani . Il progetto si focalizzerà sulla cultura e le diversità interculturali come mezzo per scoprire la propria identità. Le spese di vitto, alloggio e il 70% del viaggio transnazionale sono a carico dell’ente organizzatore; i partecipanti dovranno paga-re la tassa di partecipazione al corso pari a 30 euro. Per maggiori informazioni contattare Jelena Holenko ([email protected]). Ricordiamo che la domanda di partecipazione deve essere inviata entro e non oltre il 18 aprile 2014.

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Apre il bando della quarta edizione del Premio Gaetano Marzotto, che si riconferma la più attesa startup competition italiana. Tralenovità2014,ilmontepremi,chesuperailmilionedieuroel’ingressodinuo-vi partner istituzionali. Fino al 18 giugno 2014 i nuovi imprenditori e costruttori del futuro in grado di fare convi-vere innovazione, impresa e società, potranno concorrere alla quarta edizione del Pre-mio Gaetano Marzotto, il più significativo riconoscimento all’intraprendere della nuova Italia. Tre le categorie di Concorso che quest’anno andranno a premiare, con riconosci-menti in denaro e percorsi di tutoring e mentoring dedicati, i vincitori del 2014: PREMIO PER L’IMPRESA 300.000 euro in denaro e un percorso di affiancamento della Fondazione CUOA del valore di 25.000 euro Alla migliore impresa innovativa con capa-cità di generare significative ricadute positive negli ambiti sociali, territoriali, culturali o ambientali. Sono chiamati a partecipare nuovi imprenditori che abbiano una società già costituita, un team consolidato, un mercato di riferimento interessante e un partner (incubatore, acceleratore) che ne accrediti il valore. Un comitato di selezione - presieduto da Emil Abirascid e com-posto da personalità del mondo dell’imprenditoria, della ricerca, delle istituzioni, delle università, della finanza, dei venture capitalist e della stampa di settore - individuerà i progetti finalisti, che verranno annunciati durante la semifi-nale di giovedì 30 ottobre 2014. Il vincitore sarà proclamato durante la finale di giovedì 27 novembre 2014, da una giuria di imprenditori composta da Alberto Baban, Riccardo Illy, Federico Marchetti, Gaetano Marzotto, Ettore Riello, Diana Saraceni, Francesco Zonin. PREMIO DALL’IDEA ALL’IMPRESA 50.000 euro in denaro e periodi di residenza e affiancamento del valore com-plessivo di 735.000 euro . Riservato ai giovani fino a 35 anni di età massima, il Premio consiste in un riconoscimen-to in denaro e in periodi di residenza all’interno di incubatori e acceleratori di impresa - quali Boox, Cesena Lab, Consorzio Arca, Digital Magics, FabriQ, Fondazione Filarete, H-Farm, I3P, Impact Hub, Industrio Ventures, Innova-tion Factory, JCube, LUISS Enlabs, M31, Nana Bianca, Polihub, Progetto Manifattura, Seedlab, Talent Garden, The Net Value, Trento Rise e Vega - con programmi mirati, per trasformare le idee in impresa. Sono chiamate a parteci-pare persone fisiche, team di progetto e startup innovative. Gli incubatori partner del Premio valuteranno tutte le proposte e nomineranno il vincitore del percorso da loro messo a disposizione. I ventuno vincitori dei percorsi con-correranno per aggiudicarsi il premio di 50.000 euro, che verrà assegnato durante la semifinale del 30 ottobre. Fon-dazione CUOA affiancherà il team vincitore con una attività iniziale di analisi dei fabbisogni e un successivo pro-gramma formativo adeguato alle specifiche esigenze, per un valore complessivo, non corrisposto in denaro, di 10.000 euro. PREMIO SPECIALE UNICREDIT START LAB 150.000 euro in percorsi di affiancamento . Rivolto ad almeno una startup per ciascuna delle due categorie di concorso, Premio per l’impresa e Premio dall’idea all’impresa, il Premio prevede l’inserimento in un programma UniCredit che include l’assegnazione di un mentor - scelto tra professionisti, consulenti, imprenditori, partner di UniCredit sull’innovazione - per confronti periodici con le startup su aspetti strate-gici e di crescita; la partecipazione alla Startup Academy; un programma di coaching da parte del team di UniCredit Start Lab; l’assegnazione di un Relationship Manager di UniCredit per seguire le esigenze bancarie; e per le startup che ne abbiano i pr supposti, organizzazione di Business Meetings con clienti Corporate di UniCredit e con possibili investitori. Settori di interesse: ICT/Digital/Web, Life Science, Clean Tech, Nanotech, Moda & Design, Robotica, A-grifood e Turismo. Il Premio Gaetano Marzotto, promosso e ideato dall’Associazione Progetto Marzotto, ha durata decennale. Se Progetto Marzotto nasce per creare, attraverso una serie di azioni diversificate, un nuovo tessuto sociale (www.progettomarzotto.org), il Premio Gaetano Marzotto ne è un’appendice, con l’obiettivo di individuare e promuovere lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali, in grado di rispondere a criteri di sostenibilità economico-finanziaria e generare al tempo stesso benefici concreti per il territorio italiano, in primis occupazionali. La competi-zione è aperta a persone fisiche, team di progetto, imprese startup e imprese già costituite, che abbiano una nuova idea imprenditoriale, in grado di generare una ricaduta economica e un impatto sociale positivo principalmente sul territorio italiano, con sede e base di sviluppo in Italia, ma capacità di crescita internazionale. Le idee proposte de-vono essere originali, innovative e attuabili, finanziariamente sostenibili e in grado di generare ritorni economici. La partecipazione è gratuita. Per partecipare, si deve compilare il form on line dalla sezione Partecipa del sito www.premiogaetanomarzotto.it, in accordo coi termini previsti. Entro mercoledì 18 giugno, si chiuderà la fase di invio dei progetti. Giovedì 30 ottobre si terrà la semifinale. Giovedì 27 novembre, si terrà la finale. Una serie di presentazioni e incontri di attivazione con i soggetti dell'innovazione, imprenditori, incubatori, accelera-tori, università, associazioni, istituzioni, permetteranno di sviluppare il network a supporto del progetto. In calendario: Mercoledì 7 maggio 2014 – Firenze, Nana Bianca Mercoledì 28 maggio 2014 – Roma, LUISS ENLABS Per info maggiori: www.premiogaetanomarzotto.it www.progettomarzotto.org - www.premiogaetanomarzotto.it

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Festa dell'Europa - Giornata porte aperte dell'UE A maggio le istituzioni dell'UE aprono le porte al pubblico. Unitevi alle celebrazioni e imparate a co-noscere meglio l'Unione europea con gli eventi e le attività per tutte le fasce di età. Un appuntamento da non perdere:

4 maggio 2014 a Strasburgo 10 maggio 2014 a Lussemburgo 17 maggio 2014 a Bruxelles Seguiranno tra breve ulteriori informazioni. La festa dell'Europa (9 maggio) celebra la pace e l'unità in Europa. La data è l'anniversario della storica dichiarazione Schuman. In occasione di un discorso a Parigi, nel 1950, il ministro degli Esteri francese Robert Schuman ha esposto la sua idea di una nuova forma di cooperazione politica per l'Europa, che avrebbe reso impensabile una guerra tra le nazioni europee. La sua ambizione era creare un'istituzione europea che avrebbe messo in comune e gestito la produzione del carbone e dell'ac-ciaio. Un trattato che dava vita ad una simile istituzione è stato firmato appena un anno dopo. La proposta di Schuman è cons ide-rata l'atto di nascita dell'U nione europea. Porte aperte alle istituzioni dell'UE Per celebrare la festa dell'Europa, agli inizi di maggio le istituzioni dell'UE aprono al grande pubblico le porte delle loro sedi di Bruxelles e Strasburgo. Gli uffici locali dell'UE in Europa e nel resto del mondo organizzano una serie di attività ed eventi per un pubblico di tutte le età. Ogni anno migliaia di persone partecipano a visite, dibattiti, concerti e altri eventi organizzati per l'occasione e per avvicinare i cittadini all'UE.

http://europa.eu/about-eu/basic-information/symbols/europe-day/index_it.htm

Internet Festival Internet Festival, che si terrà a Pisa dal 9 al 12 ottobre, è una manifestazione dedicata alla rete e alla rivoluzione digita le. Il Tuto-rial Tour, parte centrale della manifestazione, sarà ricco di attività che coinvolgeranno l’ampio pubblico che ogni anno segue l’IF. Nell’ambito dell’evento è stato lanciato un invito rivolto a chiunque abbia valide proposte per laboratori interattivi ed espe-rienziali,mostre,installazioni,giochiespettacoli,legatialmondodellareteedell’InternetTechnology. Tutti possono par-tecipare e inviare le loro proposte entro e non oltre il 15 aprile 2014, compilando il modulo on line disponibile sul sito. Le migliori proposte saranno selezionate e divise in tre differenti categorie – 'T-Tour Edu’, 'T-Tour 4 All’, 'T-Tour 4 Experts’ - allo scopo di fornire un’offerta formativa valida sia per coloro che si avvicinano al mondo di Internet per la prima volta, sia per i vetera-ni della materia. La sezione 'Edu’ si rivolge al mondo dei giovani, con una particolare attenzione alla formazione scolastica e professionale: '4 All’ è dedicata indistintamente a tutto il pubblico dell’Internet Festival, che può avvicinarsi al mondo digitale in modo semplice e diver-tente, attraverso attività e laboratori con uno spiccato carattere divulgativo e interattivo. “4 Experts”, infine, è riservata ai professio-nisti della rete, ai docenti e ai ricercatori che vogliono condividere il proprio know-how, rivolgendosi a un pubblico esperto e com-petente di Internet Technology.

http://www.internetfestival.it/bandi/call-ttour/

EARTH DAY - 44ª Giornata Mondiale della Terra Palermo il 26 e 27 aprile 2014 all'Orto botanico. Organizzazione: FUORI ORARIO PRODUCTION In occasione della 44ª Giornata Mondiale della Terra che si terrà a fine aprile, la più grande ma-nifestazione ambientale internazionale in cui si celebra il Pianeta e se ne promuove la salva-guardia, si svolgerà a Palermo la seconda edizione di EARTH DAY, una manifestazione pro-mossa dall’associazione Fuori Orario Production in collaborazione con Earth Day Italia e il Co-mune di Palermo. Il programma è abbastanza fitto e prevede una serie di appuntamenti: il sabato mattina, in Aula Lanza sono previsti una serie di incontri durante i quali si parlerà di sprechi alimentari con Ifood Share, di raccolta differenziata in città con Sergio Marino della nuova RAP, di orti urbani con Angelica Agnello, di illuminazione integrata a led nelle green cities con Alessandro Messina, di design autoprodotto e sostenibile con gli architetti di ecostadesign ma non mancheranno lo sport con le lezioni gratuite di nordic walking di Lidia Mazzola; le passeggiate urbane e le letture in tema con il Circolo dei Lettori di Sabir; i laboratori per bambini con l’Associazione Siciliana Consumo Consapevole, Palma Nana e Officine Creative e infine, la domenica mattina, la biciclettata cittadina con Palermo ciclabile . Nutrita anche la parte dedicata ai documentari: saranno proietta-ti per la prima volta a Palermo, Terra Madre di E. Olmi, Chimpanzee della Disneynature e Biùtiful Cauntri sul tema della Terra dei Fuochi. Ospiti d’onore per questa edizione: Filippo Bozotti che parlerà della sua comunità sostenibile per eco-turismo a Moneste-vole, Giacomo De Stefani, (già ospite l’anno passato ) con il suo viaggio a piedi sui ghiacciai del Nord Europa e Giacomo Del la Gatta con il suo viaggio in kayak lungo il fiume Niger. Anche l’alimentazione avrà il suo spazio con il dr. Edmondo Palmeri che parlerà dei gravi danni al nostro organismo prodotti dallo zucchero. Le date previste sono il 26 e 27 aprile e la sede è come nella passata edizione l’Orto Botanico di Palermo. L’orario è continuato dalle 10 alle 19 per entrambe le giornate e l’ingresso è di solo 1 euro.

MANIFESTAZIONI

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Domenica 27 aprile 2014, ore 17.00

I GIARDINI E IL MARE DI PALERMO NELLE PAGINE DEGLI SCRITTORI PASSEGGIATA LETTERARIA CURATA E CONDOTTA DA BEATRICE AGNELLO Il Circolo dei lettori di Sabir Palermo partecipa all’Earth Day Palermo 2014 - Green Cities (26-27 aprile) organizzando una passeg-giata letteraria che attraverserà l'Orto Botanico, Villa Giulia e il prato a mare del Foro Italico, sulle orme degli scrittori arrivati in Sicilia dal Settecento fino ai giorni nostri. Durata: 100 min circa Quota di partecipazione: 6€ (minimo 15 persone) Gli iscritti dovranno presentarsi davanti all'ingresso dell'Orto Botanico (via Lincoln) alle ore 16.45 Per partecipare, prenotarsi scri-vendo a: [email protected] Info: 339.6287981 https://www.facebook.com/events/1509743685919821/?source=1

Domenica 11 Maggio Belìce/EpiCentro della Memoria Viva partecipa in partenariato al

I° Premio fotografico Peppino Impastato,

organizzato da Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato e Musica e Cultura. Dopo la presentazione del libro "I ministri dal cielo" di e con Lorenzo Barbera, verrà annunciato il bando di selezione per filmaker di Visioni Notturne Sostenibili. Per l'occasio-ne, inoltre, verranno proiettati tre documentari storici inerenti le vicende sociali della Valle del Belìce.

Il 30aprile2014dalleore9siterràdavantilalapide di via Li Muli ( presso Piazza Gen. Turba)

di Palermo lamanifestazioneperil32°anniversario

dell’uccisionediPioLaTorreeRosarioDiSalvo. Saranno presenti delegazioni di studenti italiani che

hanno seguito il Progetto Educativo Antimafia del Centro Studi “Pio La Torre” e le massime autorità

istituzionali della Regione. Concluderanno la manifestazione Leoluca Orlando - Sindaco di Palermo, Rosario Crocetta – Presidente

Regione Sicilia, Rosy Bindi – Presidente Commissione Nazionale Antimafia, Pietro Grasso –

Presidente del Senato.

MANIFESTAZIONI

Europa & Mediterraneo n. 11 del 19/03/14 Europa & Mediterraneo n. 12 del 26/03/14 Europa & Mediterraneo n. 13 del 02/04/14 Europa & Mediterraneo n. 14 del 09/04/14

La presentazione dell’indagine del Centro Studi Pio La Torre: “La percezione del fenomeno mafio-so da parte degli studenti italiani e tedeschi che

hanno partecipato al progetto educativo antimafia” si terrà giovedì17aprile2014,ore10presso

Camere dei Deputati – Palazzo Marini – Sala della Mercede ,

via della Mercede 55 Roma. Interverranno: Vito Lo Monaco,

Presidente Centro Studi Pio La Torre Componenti del Comitato Scientifico del Centro

Studi Rosy Bindi, Presidente Commissione Parla-mentare Antimafia

Europa & Mediterraneo n. 15 del 16/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15—16 (doppio) del 16/04/14

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INVITI A PRESENTARE PROPOSTE NON SCADUTI

Europa & Mediterraneo n. 19 del 15/05/13 Europa & Mediterraneo n. 20 del 22/05/13

fonte invito scadenza

Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/13 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13 Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13 Europa & Mediterraneo n. 26 del 03/07/13

OTTOBRE 2014 C 394/14 del 20/12/2012 Media Program - pagina

invito

EACEA 25/2012 MEDIA 2007 - invito a presentare proposte - Sviluppo, distribuzio-ne, promozione e formazione - Sostegno alla distribuzione transnazionale di film europei - Sistema di sostegno «automatico»

2014/10/01

Europa & Mediterraneo n. 27 del 10/07/13 Europa & Mediterraneo n. 28 del 16/07/13 Europa & Mediterraneo n. 31 del 29/08/13 Europa & Mediterraneo n. 32 del 05/09/13 Europa & Mediterraneo n. 33 del 11/09/13 Europa & Mediterraneo n. 34 del 17/09/13 Europa & Mediterraneo n. 35 del 25/09/13 Europa & Mediterraneo n. 36 del 02/10/13 Europa & Mediterraneo n. 37 del 10/10/13 Europa & Mediterraneo n. 38 del 16/10/13 Europa & Mediterraneo n. 41 del 06/11/13 Europa & Mediterraneo n. 42 del 13/11/13

http://www.media-italia.eu/news/447/nuovo-bando-per-

esperti-all-agenzia-esecutiva-per-l-istruzione-audiovisivi-e-cultura.htm

NUOVO BANDO PER ESPERTI ALL’ AGENZIA ESECUTIVA PER L’ISTRUZIONE, AUDIOVISIVI E CULTURA

31/12/2020

DICEMBRE 2020

Europa & Mediterraneo n. 43 del 20/11/13 Europa & Mediterraneo n. 44 del 27/11/13 Europa & Mediterraneo n. 45 del 04/12/13 Europa & Mediterraneo n. 46 del 11/12/13 Europa & Mediterraneo n. 47-48 del 20/12/13 Europa & Mediterraneo n. 01 del 08/01/14

MAGGIO 2014

GUUE L 371 del 18/12/13

EACEA 24/13 - Invito a presentare proposte 2013 per progetti di mobilità comune (JMP) e progetti di laurea comune (JDP)

15/05/2014

<http://eacea.ec.europa.eu/bilateral_cooperation/eu_ici_ecp/funding/call_2013_en.php

EU ICI-ECP Programme - Joint Degree projects (JDP) e Joint Mobility projects (JMP)

15/05/2014

http://ec.europa.eu/enterprise/contracts-grants/

calls- for-proposals/index_en.htm

Invito a presentare proposte «Rete Enterprise Europe 15/05/2014

GUUE C 51 del 22/02/14 INVITO A PRESENTARE PROPOSTE — EACEA/10/14 Programma Erasmus+

20/05/2014 02/10/2014

http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-

MiBAC/Contenuti/Ministero/Turismo/visualiz-

za_asset.html_963412715.html

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DELLE RETI DI IMPRESA OPERANTI NEL SETTORE DEL TURISMO (D.M. 8.1.2013)

03/05/14

Europa & Mediterraneo n. 02 del 15/01/14 Europa & Mediterraneo n. 03 del 22/01/14 Europa & Mediterraneo n. 04 del 29/01/14 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/14 Europa & Mediterraneo n. 07 del 19/02/14 Europa & Mediterraneo n. 09 del 05/03/14

SETTEMBRE 2014

GUUE C 43 del 14/02/14 http://eit.europa.eu/kics/2014-call-for-kics/

ISTITUTO EUROPEO DI INNOVAZIONE E TECNOLOGIA Invito a presentare proposte concernenti le comunità della conoscenza e dell’innovazione 2014

10/09/2014

Europa & Mediterraneo n. 11 del 19/03/14 Europa & Mediterraneo n. 13 del 02/04/14

Giugno 2014

GUUE C 87 del 26/03/14 INVITO A PRESENTARE PROPOSTE EACEA/13/14 Nell’ambito del programma Erasmus+ «Autorità nazionali per l’apprendistato»

26/06/2014

GUUE C 106 del 09/04/14 Invito a presentare proposte 2014 — EAC/S11/13 — Programma Erasmus+: Proroga del termine per la presentazione delle domande (Sport) (Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 362 del 12 dicembre 2013)

26/06/2014

Europa & Mediterraneo n. 14 del 09/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15 del 16/04/14 Europa & Mediterraneo n. 15—16 (doppio) del 16/04/14

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Settimanaledell’AntennaEuropeDirect- Euromed Carrefour Sicilia Occidentale Direttore responsabile: Angelo Meli. Redazione: Maria Rita Sgammeglia – Maria Oliveri - Desiree Ragazzi — Marco Tornambè –

Simona Chines – Maria Tuzzo — Dario Cirrincione - Angela Visconti - Salvo Gemmellaro Iscrizione Tribunale di Palermo n. 26 del 20/21.10.1998 Stampato in proprio

Sede legale: via Principe di Villafranca, 50 - 90141 – Palermo Studenti e gruppi superiori a n. 4 persone, devono prenotare e concordare giorno e orario della visita telefonando

al Tel. 091/335081 Fax. 091/582455. Indirizzo e-mail: [email protected] Sito Internet: www.carrefoursicilia.it n. verde 00800 67891011 servizio La tua Europa http://europa.eu/youreurope

Gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle 17:00 I numeri precedenti della nostra newsletter sono scaricabili dal nostro archivio online, alla pagina:

http://www.carrefoursicilia.it/ArchBoll/Arch.Bollettini.htm Si ringraziano per la disponibilità i Carrefour Italiani.

La riproduzione delle notizie è possibile solo se viene citata la fonte

Regolamenti della Commissione Europea

RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE del 9 aprile 2014 sulla qualità dell'informativa sul governo societario (principio «rispetta o spiega») (Testo rilevante ai fini del SEE)

GUUE L 109 del 12/04/14

Decisione del Consiglio, del 9 aprile 2014, che modifica gli allegati I, II e III della decisione 2011/432/UE, relativa all'approvazio-ne, a nome dell'Unione europea, della convenzione dell'Aia del 23 novembre 2007 sull'esazione internazionale di prestazioni alimentari nei confronti di figli e altri membri della famiglia

GUUE L 113 del 16/04/14

Decisione della Commissione, del 20 marzo 2014, che stabilisce la posizione dell’Unione europea sulla decisione degli enti di gestione, istituiti in applicazione dell’accordo tra il governo degli Stati Uniti d’America e l’Unione europea relativo al coordina-mento dei programmi di etichettatura di efficienza energetica delle apparecchiature per ufficio, volta ad aggiungere all’al legato C dell’accordo le specifiche dei server informatici e dei sistemi statici di continuità e rivedere le specifiche dei display e dei di-spositivi per il trattamento di immagini contenute nell’allegato C dell’accordo

GUUE L 114 del 16/04/14

L’AntennaEuropeDirect

Euromed Carrefour Sicilia

A U G U R A BUONA PASQUA

A TUTTI!!!

Decisione di esecuzione della Commissione, del 19 marzo 2014, sull’adozione del programma di lavoro pluriennale LIFE per il periodo 2014-2017

GUUE L 116 del 17/04/14

Regolamento (UE) n. 390/2014 del Consiglio, del 14 aprile 2014, che istituisce il programma «L'Europa per i cittadini» per il periodo 2014-2020

GUUE L 115 del 17/04/14

DIRETTIVA DI ESECUZIONE 2014/58/UE DELLA COMMISSIONE del 16 aprile 2014 che istituisce, a norma della direttiva 2007/23/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, un sistema per la tracciabilità degli articoli pirotecnici

GUUE L 115 del 17/04/14

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