Eucaristia e vera devozione

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Eucaristia e vera devozione In Cristo tutto può essere in qualche modo memoriale, ma nel Memoriale, cioè nell’Eucaristia, l’unico vero Memoriale. Si potrebbe forse dire che il rapporto tra un evento umano e l’Eucaristia è un po’ come il rapporto tra un libro e la Bibbia. Fare memoriale significa ricordare rendendo presente. Ciò si realizza in se stesso solo nell’Eucaristia. Ma, attraverso la comunione con Cristo, anche un pensiero, un desiderio, un ricordo si può “eucaristizzare” e, perciò, può partecipare al memoriale. La sostanza dell’Eucaristia è l’Amore, cioè Dio stesso, che tutto supplisce. L’amore supplisce anche a ciò che non si è. La Madonna, ad esempio, non è essere sacerdote. Ma ama, e, anche se solo indirettamente, partecipa al sacerdozio ministeriale di Cristo. E ne riceve i benefici più degli stessi sacerdoti. E attraverso l’intercessione lo fa fruttificare più di tutti. In Dio anche i malati e gli handicappati si possono realizzare, anche umanamente, al di là di ogni aspettativa (essi, anzi, possono essere avvantaggiati). Infatti Dio, che è più intimo a noi di noi stessi, realizzando la sua presenza in noi, realizza tutta la nostra umanità, che viene elevata fino a Dio anche se malata. In tal caso l’uomo si realizza in Cristo, non solo nonostante la propria malattia, ma anche attraverso di essa. Che, essendo comunque non conforme al progetto originario e finale di Dio, va combattuta. Quando non è possibile fare la Comunione, l’amore può in certo modo supplire all’Eucaristia: come il Corpo manifesta lo Spirito Santo, in qualche modo lo Spirito rivela il Corpo. L’Eucaristia manifesta la carità e la carità rende testimonianza all’Eucaristia. Dio manifesta il suo amore anche attraverso gli altri Sacramenti, i carismi, le preghiere, le opere buone… Ma grazie all’Eucaristia ed in vista dell’Eucaristia. E’ come se, di fatto, l’Eucaristia diversificasse la sua azione e agisse: direttamente attraverso la Comunione e gli altri Sacramenti e, indirettamente, attraverso gli altri doni divini che partecipano alla grazia eucaristica. 1

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L'Eucaristia e la devozione fondamentale e il principio di ogni altra lecita devozione. E' una devozione che è più di una devozione perché è Dio stesso, da cui proviene la grazia della salvezza e ogni grazia ad essa connessa.

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Eucaristia e vera devozione

Eucaristia e vera devozione

In Cristo tutto pu essere in qualche modo memoriale, ma nel Memoriale, cio nellEucaristia, lunico vero Memoriale.Si potrebbe forse dire che il rapporto tra un evento umano e lEucaristia un po come il rapporto tra un libro e la Bibbia.

Fare memoriale significa ricordare rendendo presente. Ci si realizza in se stesso solo nellEucaristia. Ma, attraverso la comunione con Cristo, anche un pensiero, un desiderio, un ricordo si pu eucaristizzare e, perci, pu partecipare al memoriale.

La sostanza dellEucaristia lAmore, cio Dio stesso, che tutto supplisce.Lamore supplisce anche a ci che non si . La Madonna, ad esempio, non essere sacerdote. Ma ama, e, anche se solo indirettamente, partecipa al sacerdozio ministeriale di Cristo. E ne riceve i benefici pi degli stessi sacerdoti. E attraverso lintercessione lo fa fruttificare pi di tutti.

In Dio anche i malati e gli handicappati si possono realizzare, anche umanamente, al di l di ogni aspettativa (essi, anzi, possono essere avvantaggiati). Infatti Dio, che pi intimo a noi di noi stessi, realizzando la sua presenza in noi, realizza tutta la nostra umanit, che viene elevata fino a Dio anche se malata.In tal caso luomo si realizza in Cristo, non solo nonostante la propria malattia, ma anche attraverso di essa. Che, essendo comunque non conforme al progetto originario e finale di Dio, va combattuta.

Quando non possibile fare la Comunione, lamore pu in certo modo supplire allEucaristia: come il Corpo manifesta lo Spirito Santo, in qualche modo lo Spirito rivela il Corpo.LEucaristia manifesta la carit e la carit rende testimonianza allEucaristia.

Dio manifesta il suo amore anche attraverso gli altri Sacramenti, i carismi, le preghiere, le opere buone Ma grazie allEucaristia ed in vista dellEucaristia.E come se, di fatto, lEucaristia diversificasse la sua azione e agisse: direttamente attraverso la Comunione e gli altri Sacramenti e, indirettamente, attraverso gli altri doni divini che partecipano alla grazia eucaristica.

La gerarchia in vigore in Paradiso , innanzi tutto, quella ordinata alla carit, e perci alla santit. Eucaristia, carit e santit sono lessenza di tutto.A livello mistico chi pi santo pi influisce sullandamento del mondo, anche se non prende direttamente decisioni pratiche di governo.

La carit compendia anche lascesi, sebbene essendo luomo di carne, ha ordinariamente bisogno dellascesi come mezzo.

Ges parla di 3 pani:- quello eucaristico (cfr Gv 6,35);- la Parola di Dio (cfr Mt 4,4);- la volont di Dio (cfr Gv 4,34).Come il Figlio e lo Spirito Santo sono della stessa sostanza, cos, in un certo senso, lEucaristia e le virt teologali (cfr Gv 17,26).

LEucaristia e la carit conducono alla comunione. Se la carit, senza Eucaristia, non si manifesta in pienezza, lEucaristia, senza la carit, non comunica Dio allanima. Di fatto, una Comunione ricevuta con tiepidezza pu produrre meno amore di un desiderio ardente di ricevere il Corpo di Cristo: se il desiderio di Dio di amare ed essere amato ha prodotto lEucaristia, il desiderio delluomo la rende efficace in lui. Perci il desiderio di comunicarsi spiritualmente con Cristo produce frutti spirituali in virt dellOfferta di Ges di se stesso e del mondo al Padre, perch il mistero della salvezza eterno e supera il tempo e lo spazio.

Essenzialmente si ha bisogno solo di Dio. Non si ha bisogno di nullaltro, neanche del bisogno. Ma solo di lui e di ci di cui Dio lo rende bisognoso (i mezzi di cui luomo si serve). Nulla ci appartiene di pi di Dio che si dona a noi, neanche noi stessi.

Una delle cose pi affascinanti della Chiesa, il potere di supplire, per il quale pu rimediare a mancanze varie, come quando un finto sacerdote amministra una falsa confessione o una certa formula della liturgia pronunciata male: la Chiesa pu fare in modo che i peccati siano egualmente perdonati e che la liturgia sia valida e lecita. Supplet ecclesia, si dice: supplisce la Chiesa.

Se, nelluomo, dal corpo viene la parola, per cui il corpo (inteso come ricapitolazione di tutta la persona) in un certo modo contiene la parola, mentre la parola manifesta il corpo, per analogia, lEucaristia, cio il Verbo, contiene la Scrittura e questa manifesta lEucaristia.LEucaristia ricapitola e compendia tutto. Il resto sono manifestazioni a vari gradi. Cose necessarie ma dipendenti dallEucaristia ed ordinate ad essa.

Le devozioni, i luoghi santi, i doni sono un mezzo atto a stabilire e rafforzare lunione con Dio.LEucaristia, invece, non un mezzo, ma si FA anche mezzo (il Mezzo dei mezzi), pur di essere efficace nellistaurare la comunione tra luomo e Dio.

Attraverso lEucaristia il dolore per la passione e la morte di Ges, e la gioia per la sua risurrezione, superano la temporalit e nella Chiesa non si attenuano col passare del tempo.

Come (ad esempio) il santuario della Porziuncola costituito essenzialmente dello spazio che occupa (e, se vogliamo, delle sue mura), e non i suoi affreschi e le sue suppellettili, tanto che esisterebbe anche senza di essi, cos l'Eucaristia rispetto ai luoghi santi. Come i quadri ci "raccontano" dei luoghi sacri aprendoci ad essi, cos i luoghi santi fanno, in certo modo, con l'Eucaristia.

L'Eucaristia attualizza tutto: tempi e luoghi. Non a caso nel Cenacolo ha attualizzato la Passione, Morte e Risurrezione di Cristo che temporalmente dovevano ancora accadere l dove si sarebbero concretizzati: i tempi e i luoghi si eucaristizzano.NellEucaristia anche noi siamo, in certo modo, oltre il tempo, pur rimanendo con le coordinate storiche.Si pu agire nel passato, considerato che non volont di Dio che non si possa tornare indietro nel tempo? No. Eppure in un certo senso s: si pu agire nelleternit, che supera il tempo (per Dio ogni tempo sotto il suo sguardo anche come insieme). Dio sa tutto e pu agire anche in vista. Una realt dinamica e viva che supera ragione e a maggior ragione il linguaggio.Ges istituisce lEucaristia in anticipo sulla sua passione, morte e risurrezione. Leterno nel tempo.Gli Apostoli non avevano ancora la fede piena, perch non sapevano della risurrezione di Cristo: ma, di fatto, Ges la fede.Dio non vuole modificare il tempo, ma pu sempre modificare gli effetti sostanziali di certe azioni che, una volte fatte, rimangono. Di fatto, Dio agisce nel tempo e nella storia.Dio, pur potendo tutto, non vuole derogare a certe sue decisioni e non torna indietro nel tempo, ma pu agire nel tempo e nella sua essenza come vuole.

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