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ETIOPIA Trekking ai Monti Semien Sull’altopiano etiopico il lago Tana e i suoi monasteri. Camminando tra i selvaggi Monti del Semien tra animali endemici e picchi di oltre 4000 m. 13 giorni (5 gg trekking) - in hotel e tenda Il Semien è uno dei massicci montuosi più alti e scenografici d'Africa che raggiunge i 4.620 m. ed è protetto dall’UNESCO. Gli straordinari panorami, le valli e i picchi vulcanici di lava solidificata sono perfetti per un trekking spettacolare. Si incontrano numerosi specie animali endemiche come bande di babbuini gelada e stambecchi, ma anche le genti che abitano questa zona montuosa, pastori, viandanti e contadini che vivono nei villaggi montani raggiungibili solo a piedi. Durante il viaggio si visteranno anche alcuni tra le più interessanti località dell’Etiopia del Nord: Axum, famosa per le sue stele, Gondar e i castelli imperiali, Bahar Dar sulle sponde del Lago Tana con i suoi monasteri affrescati. I trasferimenti da una città all’altra sono effettuati con minibus privati e accompagnati da un’esperta guida di lingua inglese..

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ETIOPIA Trekking ai Monti Semien

Sull’altopiano etiopico il lago Tana e i suoi monasteri.

Camminando tra i selvaggi Monti del Semien tra animali endemici

e picchi di oltre 4000 m. 13 giorni (5 gg trekking) - in hotel e tenda

Il Semien è uno dei massicci montuosi più alti e scenografici d'Africa che

raggiunge i 4.620 m. ed è protetto dall’UNESCO. Gli straordinari panorami, le

valli e i picchi vulcanici di lava solidificata sono perfetti per un trekking

spettacolare. Si incontrano numerosi specie animali endemiche come bande di

babbuini gelada e stambecchi, ma anche le genti che abitano questa zona

montuosa, pastori, viandanti e contadini che vivono nei villaggi montani

raggiungibili solo a piedi. Durante il viaggio si visteranno anche alcuni tra le più

interessanti località dell’Etiopia del Nord: Axum, famosa per le sue stele, Gondar

e i castelli imperiali, Bahar Dar sulle sponde del Lago Tana con i suoi monasteri

affrescati. I trasferimenti da una città all’altra sono effettuati con minibus privati

e accompagnati da un’esperta guida di lingua inglese..

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PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze 2019/2020

1° giorno /Milano/Roma – Addis Abeba Partenza da Milano Malpensa o da Roma Fiumicino alla sera per Addis Abeba, con volo di linea Ethiopian Airlines per Addis Abeba. Pernottamento a bordo. 2° giorno / Addis Abeba Accoglienza all’arrivo e tempo per una visita della capitale. Sorta come piccolo agglomerato sull'altopiano, a 2.400 m., lungo le rotte carovaniere e successivamente ampliata da Menelik nel 1887, Addis Abeba, il "nuovo fiore", conta ora più di cinque milioni di abitanti e si fregia di essere la sede del più grande mercato di tutta l'Africa. Visita guidata al Museo Nazionale ed Etnografico che, tra i vari reperti, ospita lo scheletro di "Lucy", l'Austrolopitecus Afarensis ritrovato nella valle dell’Awash nel 1974 che si ricollega all'inizio della storia dell'uomo e risale a tre milioni di anni fa (non di rado è la copia di Lucy in quanto l’originale è spesso in ‘tourneé’ mondiale). Lungo le vie del centro si trovano delle belle gallerie d’arte o dei bei negozi di artigianato dove poter acquistare interessanti oggetti, prevalentemente in legno e di uso comune presso le differenti tribù del sud come poggiatesta, vasi, pestelli, ciotole, contenitori vari o anche croci copte in argento delle genti dell’altopiano. Pasti liberi e pernottamento in hotel.

3° giorno / Addis Abeba – Axum (il Parco delle Steli e l’Arca dell’Alleanza) Trasferimento in aeroporto e volo domestico per Axum, nell’estremo nord del paese. Accoglienza all’arrivo e intera giornata dedicata alla visita dell’antica capitale del reame axumita, uno dei più potenti imperi del mondo antico che nasce qualche secolo prima di Cristo. Le colossali stele e le rovine dei palazzi danno un'idea di quello che fu questo reame. Nella chiesa di Maryam Tsion, costruita per volere di Re Fasilidas intorno al 1650, è conservata, secondo la tradizione cui ogni etiope si sente indissolubilmente legato, la mitica "Arca dell'Alleanza", contenente le originali "Tavole della Legge" consegnate da Yahweh a Mosè sul Monte Sinai, poi rubata dal Tempio di Gerusalemme da Menelik, primo imperatore d'Etiopia, figlio della Regina di Saba e di Re Salomone. L’ingresso alla cappella contenente le sacre tavole è inibito a chiunque, solo il prete-custode può accedervi e nessun altro, una interdizione che alimenta fede e mistero. Lì vicino il Parco delle Steli, tra le quali oggi svetta quella che l’Italia restituì nel 2005 (alta 23,5 m.) prelevata per ordine di Mussolini per essere innalzata a Roma nel Circo Massimo, mentre la maggiore stele che mai essere umano abbia costruito (33,50 m.) giace infranta in 4 imponenti pezzi. Sempre ad Axum si trovano gli altari votivi eretti da altri antichi re, la cisterna di Mai Choum e i resti del cosiddetto "palazzo della Regina di Saba". Ovunque ci sono testimonianze che fanno rivivere parzialmente le glorie di un antico passato; anche la religiosità è un dogma per gli abitanti dell’altopiano, la forma della croce appare un po’ ovunque, sui monili, sui decori delle abitazioni, sulle vesti e persino molte donne si tatuano la croce in fronte o sulle tempie. Pasti e pernottamento in albergo. N.B. Gli orari dei voli locali potrebbero essere soggetti a variazioni. 4° giorno / Axum – montagne del Semien (circa 270 km) Si lascia Axum per una bella giornata di trasferimento tra panorami mozzafiato sull’altopiano in mezzo a verdi valli coltivate. A un certo punto si scende poi

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vertiginosamente fino a 900 metri (con quasi 1000 metri di dislivello) nella valle del fiume Takazzè, per attraversarne il corso d’acqua e quindi risalire nuovamente sull’altopiano. Il fiume segna il confine naturale tra la regione del Tigray e la regione Amhara. Si raggiungono così le montagne del Semien.

I Monti Semien

Questa regione dell'Etiopia rappresenta il nucleo più elevato dell'altipiano ed ha

un'estensione di circa 6000 kmq. La sua altitudine media può valutarsi a circa 3000

m., mentre nel centro sorgono le vette più elevate, caratteristiche per le loro forme a

torrioni quali il Ras Dascian (4620 m.), la 4a montagna d’Africa, di poco inferiore a

quella del Monte Bianco. Le cime di questi monti si ricoprono di neve nella stagione

invernale, ma non si trovino né ghiacciai né nevi permanenti. Il freddo è peraltro

piuttosto forte (il nome di Semien, vuol dire infatti paese del freddo). Le pendici

esterne di questo cospicuo baluardo montano sono solcate da numerosi torrenti

interrotti da frequenti e considerevoli cascate che riversano le loro acque tutte nel

Takazzé. Al pari di tutto il nucleo principale dell'altipiano la zona centrale del

Semien risulta costituita da rocce eruttive, più generalmente basaltiche, mentre al

margine affiorano le arenarie e metamorfiche. Secondo la diversa altitudine il

territorio si ricopre di coltivazioni di cereali o di pascoli che alimentano un ricco

bestiame. Numerosi villaggi sono disseminati nella regione, abitata da Amhara;

taluni dei maggiori sono feudi di monasteri. L'area dei monti Semièn è racchiusa nel

Parco Nazionale del Semien, area protetta dichiarata Patrimonio dell’Umanità

dall'UNESCO nel 1978. Nel Parco vivono diverse specie endemiche, quali lo

stambecco del Semien il lupo d'abissinia ed i babbuini gelada. A causa di un drastico

calo nella popolazione delle specie native della regione, nel 1996 è stato inserito

nella lista dei Patrimoni mondiali in pericolo.

Raggiunta la cittadina di Debark, (2800 m) si imbocca la strada che conduce al Parco Nazionale del Semien, fino a raggiungere Sankaber ( 3400 m). Pranzo lungo la strada, cena e pernottamento in tenda nel campeggio attrezzato. (N.B. Si fa presente che la strada che collega Axum con Debark è in manutenzione. Lo

stato di avanzamento dei lavori di questa imponente opera di rifacimento e di

allargamento è in continuo evolversi ma è impossibile far previsioni sia sul termine sia

sulle condizioni di viabilità che troveremo di volta in volta al nostro passaggio. )

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5°-6°-7° giorno / Trekking: Sankaber – Geeck – Ambilco (Queste prime tre giornate si effettuano percorrendo in parte sentiero e in parte una

strada sterrata con una pendenza media. Senza calcolare le soste fotografiche e per il

pranzo sono previste 4-6 ore di cammino al giorno)

Al mattino dopo una buona prima colazione, inizio del trekking da Sankaber (3400 m.) già quindi ad una buona altitudine. Si segue il sentiero principale, ma si fa quasi subito una breve deviazione che ci porterà in un punto molto panoramico per ammirare le cascate di Ginabar circondate da una fitta vegetazione. Si raggiunge quindi Geeck (3500 m) un villaggio di poche capanne dove gli abitanti vivono esclusivamente di agricoltura dove si effettua il primo pernottamento. Si prosegue il giorno successivo fino a Immet Gogo a 3650 metri, dove si possono vedere alcuni animali endemici tra i quali i babbuinig gelada – o ‘scimmia leone’, per via della folta criniera – mentre il più blasonato ma raro a vedersi è il cane del

Semien, un canide selvatico affine al lupo che si cerca di proteggere dall’estinzione. Altrettanto raro è lo stambecco abissino (Walia Ibex) che vive solo in Etiopia e di cui ne sono stimati circa 500 esemplari. Tra gli uccelli merita di esser citato il gibeto, non raro da ammirare mentre si libra possente in volo. Non meno interessante è la flora endemica del Parco, come le lobelie giganti, che si sviluppano al riparo di canyon e gli alti pinnacoli di roccia. Il secondo pernottamento in tenda sarà a Chenek che offre una vista superba sulla scarpata opposta. Il giorno successivo si prosegue passando per Bwahit a 4.430 m. e raggiungere Ambilco. Pernottamento in campeggio ad Ambilco. 8° giorno / Trekking: Ambilco – vetta del Ras Dashen – Ambilco (La tappa di oggi è più impegnativa. Circa 6 ore di salita e 3-4 di discesa,

dislivello 1200 m.)

La partenza è prevista in piena notte verso le ore 3,00. Camminando con calma ci si impiegano circa 6 ore senza nessuna difficoltà tecnica a raggiungere la vetta. L’alba sarà magica con i raggi del sole che filtrano tra le nuvole (spesso presenti) e continui cambi di paesaggi. Dopo la vetta, da cui si dominano tutti gli altri picchi che creano un ambiente fantastico, si ridiscende al campo di Ambilco, dove si prevede l’arrivo nel pomeriggio. Ritroveremo il nostro campo, relax, cena e pernottamento.

9° giorno / Trekking: Ambilco – Chenek - Debark (Tappa facile e breve circa 4 ore)

Partenza per l’ultima tappa del trek: Ambico – Chenek. Ripercorriamo il percorso dell’andata, ma la prospettiva sarà completamente differente e il paesaggio ci

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apparirà più spettacolare. Raggiungiamo Chenek e quindi proseguiamo per Debark.

Cena e pernottamento in hotel.

10° giorno / Debark - Gondar Si prosegue verso Gondar, sempre sull’altopiano e viaggiando costantemente tra i 2800 e i 2000 metri, attraverso i paesaggi forse più belli e spettacolari del paese. Si percorre la strada costruita dagli italiani negli anni ’30, un vero capolavoro di ingegneria. Arrivo a Gondar situata su una piatta dorsale che da una corona di elevate montagne scende verso sud, in vista dell’ampissimo specchio del lago Tana. Fu sede degli Imperatori d’Etiopia nei sec. XVII-XVIII, di quell’epoca conserva lo splendore delle pittoresche rovine dei celebri castelli imperiali e alcune delle sue quarantaquattro antiche chiese che ne fanno una delle città più interessanti del paese, tanto da essersi meritata l’appellativo di ‘Camelot d’Africa’. Il grande “castello di Fasiladàs”, con quattro torri angolari rotonde e un torrione quadrato, la cui elegante facciata ricorda vagamente le costruzioni del nostro Rinascimento, è a due piani con slanciati portali e finestre; a fianco c’è lo slanciato “Castello di Iasù I°” o della Sella, a pianta rettangolare con torri su tre angoli. Tra una bella vegetazione è situata la chiesa di Debre Berhàn Selassiè, posta in cima a una collina (m. 2239), costruita durante il regno di Iasù il Grande, ricchissima di pitture e resa universalmente celebre dallo stupefacente e suggestivo soffitto “a serafini”. Tutto il monte, al tempo degli imperatori, doveva essere fittamente abitato, come testimoniano i muretti e le rovine coperti dalla vegetazione. Cena e pernottamento in hotel.

11° giorno / Gondar – Bahar Dar (circa 170 km) Partenza per Bahar Dar lungo una bella strada che si snoda tra villaggi e attraverso un paesaggio ondulato dominato da un imponente torrione vulcanico e i resti del primo castello costruito nella regione dai regnanti etiopi. Posizionata all’estremità meridionale del lago Tana, Bahar Dar è una cittadina piacevole, dal clima mite quasi tutto l’anno, coi suoi lunghi viali alberati e una vita sempre in fermento. Dopo essersi sistemati in hotel, escursione alle cascate del Nilo Azzurro. La cascata di Tississat, che in amarico significa “acqua fumante: il Nilo Azzurro, si allarga fino a formare un fronte di quasi 500 m. e, dividendosi in quattro bracci principali tra le rocce lavorate e rivestite di muschi, erbe e alberi, precipita con un salto di circa 50 m. in una stretta e pittoresca gola. (facciamo presente che a causa delle nuova diga a monte del lago

Tana, il livello del lago a volte è basso e quindi le cascate risultano quasi in secca). Ritorno a Bahar Dar per pranzo e nel pomeriggio escursione in battello sul lago Tana (circa 40 min. di navigazione) per visitare alcuni interessanti monasteri (Ura Kidane, Asua Mariam) che si celano tra la fitta vegetazione delle sponde del lago, sulla

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penisola di Zege, dove hanno trovato rifugio e sepoltura i monaci e dove si conservano ancora pitture e manoscritti risalenti al Medioevo. Gli affreschi che adornano le pareti illustrano scene del Nuovo Testamento e della vita dei santi locali, con uno stile primitivo dai colori intensi ed estremamente suggestivi. Posto a 1.860 mt di altezza, a forma di cuore, il Tana è di natura vulcanica: le rocce che lo circondano e formano le sue isole fanno ipotizzare che si sia formato in seguito a uno sbarramento dovuto a potenti eruzioni. Non tutti i monasteri sono visitabili dalle donne; addirittura neppure gli animali di sesso femminile possono salire su certe isole. Rentro a Bahar Dar, cena e pernottamento in hotel. (Per motivi legati alla disponibilità del battello il programma potrebbe prevedere

l’escursione sul Lago Tana al mattino e le cascate del Nilo al pomeriggio).

12° giorno / Bahar Dar – volo per Addis Abeba - partenza

Partenza con volo di linea per Addis Abeba (gli orari saranno comunicati quando disponibili). Arrivo nella capitale e sistemazione in hotel con camere in day-use fino alle ore 18 circa. Se ci sarà tempo, in funzione dell’orario del volo interno, breve visita della città. Cena in un ristorante e trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo per l'Italia. Notte a bordo.

13° giorno / Arrivo in Italia Arrivo in Italia in mattinata.

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Altre informazioni: Trasporti – Si utilizzano minibus di diversi modelli a seconda del numero di partecipanti. Guida locale parlante inglese. Battello per l’escursione sul lago Tana. Organizzazione trekking – Il viaggio viene effettuato a partire da 2 partecipanti con guida locale parlante inglese. Sarà a disposizione un cuoco per la preparazione dei pasti. L’equipaggiamento dei partecipanti viene trasportato da muli (i partecipanti devono portare solo un piccolo zaino personale con il necessario per la giornata). Pernottamenti – I pernottamenti durante il trekking sono effettuati con le tende portate dei muli. Non viene fornito il sacco a pelo. Buoni hotel con camere dotate di servizi privati dove specificato nel programma. Hotel 5* a Addis Abeba. Altimetria - come specificato nel programma, si raggiungerà un’altitudine massima di 4.500 m. E’ quindi necessario essere in buone condizioni di salute. Si consiglia una visita medica preventiva. Clima – Nelle regioni dell’altopiano etiope il clima è temperato e secco, soleggiato con notevole escursione termica tra giorno e notte dovuto all’altitudine (anche 20° di differenza). In inverno le medie sono di 20°-25° di giorno e 6°-10° di minima, ma nelle zone di montagna (oltre i 3000 m) anche di giorno la temperatura può essere fredda. Nei mesi autunnali e primaverili, le temperature diurne oscillano attorno ai 25°-30° e quelle notturne da 10° a 15°. Disposizioni sanitarie – Per l’ingresso in Etiopia non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria se si proviene direttamente dall’Europa. Consigliata la profilassi antimalarica sebbene le zone toccate dall’itinerario non siano ad alto rischio. Si consiglia comunque di informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale di propria competenza. Formalità burocratiche – E’ richiesto il visto d’ingresso, che si ottiene direttamente all’arrivo in aeroporto ad Addis Abeba previo pagamento dei diritti (USD 50 o il corrispettivo in Euro). Il passaporto deve avere una validità superiore ai 6 mesi dalla data d’ingresso nel paese e almeno due pagine libere. Facciamo presente che per un viaggio in Etiopia è necessario un ottimo spirito di

adattamento perché a causa del sistema basico di prenotazioni alcuni hotel

potrebbero fare overbooking oppure essere variati all’ultimo momento (in

particolare durante i periodi delle festività). Inoltre è molto importante notare che

tutti gli alberghi fuori dalla capitale sono sufficientemente discreti. Le carenze di

manutenzione e l'incapacità gestionale, però, fa si che la loro funzionalità non sia

sempre all'altezza delle nostre aspettative e anche il grado di pulizia è talvolta

discutibile. Possibili black-out da tenere sempre in conto. L’acqua corrente e

l’acqua calda non sono sempre disponibili. Da tenere presente che le strutture

utilizzate sono comunque tra le migliori disponibili nelle varie località. Anche

l’alimentazione è mediocre sebbene abbastanza varia.

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QUOTAZIONE PER PERSONA servizi in loco: € 1.870 base 6 partecipanti € 2.250 base 4 partecipanti € 3.280 base 2 partecipanti

VOLI ITALIA- ADDIS ABEBA e VOLI INTERNI

(da aggiungere alla quota base) in funzione della classe di prenotazione disponibile e del periodo del viaggio, a partire da € 650 tasse incluse

Da aggiungere:

- supplemento singola € 160

- copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto - costo individuale gestione pratica € 90

- visto d’ingresso da pagare in loco USD 50

Data di partenza di gruppo: - da venerdì 7 a mercoledì 19 Febbraio 2020

Partenze individuali possibili tutti i giorni

Promozione “Prenota Prima”

Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e

otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”.

La quota comprende: trasferimenti privati da e per gli aeroporti, trasporti a terra con minibus, escursioni e visite previste nell’itinerario, guida locale di lingua inglese, i pernottamenti in tenda durante il trekking (attrezzature fornite), pernottamenti in hotel per le altre notti, i permessi per il trekking, tutte le escursioni previste; pensione completa durante il viaggio ad esclusione di Addis Abeba e delle bevande; assicurazione come specificato, dossier informativo.

La quota non comprende: i voli di linea intercontinentali, i voli interni, le tasse aeroportuali, le bevande durante l’intero tour ed i pasti a Addis Abeba, il visto d’ingresso ($ 50 da pagare all’arrivo), mance, spese personali, eventuali tasse locali in uscita dal paese, tutto quanto non espressamente specificato.

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La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive”

- Annullamento del viaggio prima della partenza - Interruzione viaggio (con rimborso dei giorni persi fino a € 5.000) - Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24 - Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro) - Bagaglio fino a € 750 - Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di

viaggio - Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità

permanente Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo dell’importo si evince dalla tabella che segue:

Quota totale fino a: Costo a passeggero*

€ 1.000,00 € 50

€ 2.000,00 € 90

€ 3.000,00 € 130

€ 4.000,00 € 165

€ 5.000,00 € 190

€ 10.000,00 € 200

NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese

gestione pratica. *comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia.

Copertura Integrativa E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da specificare espressamente all’operatore. Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro

sito www.viaggilevi.com.

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NOTE IMPORTANTI

• La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD / Euro = 0,89 in vigore nel mese di Giugno 2019. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario.

• Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate.

• Le tariffe aeree indicate sono orientative e alla vostra richiesta di opzione o prenotazione verificheremo l'effettivo importo del biglietto aereo.

• Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate.

• L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei.

Milano, 11.06.2019 n. 1

Organizzazione tecnica:

I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia)

Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-Mail: [email protected] – Web site : www.viaggilevi.com