Estensimetri

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Slide sugli estensimetri

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  • INTRODUZIONE ALLESTENSIMETRIA -

    ALCUNI CASI DI APPLICAZIONI ESTENSIMETRICHE

    SU COMPONENTI INDUSTRIALI

    Angelo FINELLI

    ________________________________________________________________________________________________

    Dipartimento di Ingegneria e Architettura Universit di Trieste 22 novembre 2012

  • 2

    ANGELO FINELLI

    ESPERIENZA PROFESSIONALE

    1972 1983 AGIP NUCLEARE S.p.A.

    Laboratori di Medicina (Medicina BO)

    1983 1988 AGIP S.p.A.

    Centro Ricerche Tecnologie Avanzate - Medicina (BO)

    1989 1993 TEMAV S.p.A.

    Centro Ricerche Bologna - Medicina (BO)

    1994 2010 ENEA

    Unit Tecnica Tecnologie dei Materiali Faenza

    1991 - Consulenze nel campo della Meccanica Sperimentale

    1997 - 3 Livello CICPND - Esperto Misure Estensimetriche

    ISO 9712:2005 (Doc. 317 Rev. 2)

  • 3

    Meccanica del continuo

    Propriet meccaniche dei materiali

    Estensimetri elettrici a resistenza

    Introduzione allestensimetria

  • 4

    Meccanica del Continuo

    Studio dellequilibrio elastico di un corpo continuo

  • 5

    Definizione del continuo

    Si definisce continuo un corpo il cui volume e occupato da

    materia in ogni sua parte.

    Vogliamo studiare la trasformazione che un corpo continuo

    subisce quanto e sottoposto ad un insieme di forze e

    distorsioni.

    Questa trasformazione porta alla variazione dellassetto

    geometrico del corpo e alla comparsa di stati tensionali.

  • 6

    Diagramma di flusso

    Tale trasformazione pu essere rappresentata dal seguente diagramma di flusso

    P s e S

    Insieme delle forze interne e superficiali che agiscono sul corpo,

    Insieme delle tensioni che si sono destate in ogni punto del corpo,

    Insieme delle deformazioni che si misurano allinterno del corpo,

    Insieme degli spostamenti di ogni punto del corpo.

    P

    s

    e

    S

  • 7

    I tre legami

    Questo legame e fornito da condizioni di

    equilibrio,

    Questo legame e fornito da leggi costitutive del materiale,

    Questo legame e fornito da condizioni di congruenza.

    P s

    s e

    e S

  • 8

    La deformazione del continuo

  • 9

    Il legame s e: Relazioni di Navier (Equazioni di elasticit)

    E - Modulo di elasticit normale o modulo di Young,

    n - Modulo di Poisson,

    G = E /2 (1 + n) - Modulo di elasticit

    tangenziale.

  • 10

    Il legame s e: Relazioni inverse di Navier

  • 11

    Proprieta meccaniche

    dei materiali

    Concetto di deformazione, di tensione, modulo di

    Young, modulo di Poisson.

  • 12

  • 13

  • 14

  • 15

    Modulo di Young

    Dipende dal tipo di materiale

    Diminuisce allaumentare della temperatura (cosi come diminuiscono

    la tensione di snervamento y e la tensione di rottura r )

  • 16

  • 17

    Modulo di Poisson

  • 18

  • 19

    Estensimetri elettrici a

    resistenza

    Cosa misuriamo, come funziona lestensimetro, il ponte di Wheatststone, configurazione del ponte, influenza della

    temperatura

  • 20

    Ma cosa misuriamo

    sperimentalmente?

    Lunica grandezza che e possibile misurare la deformazione.

    Misurata la deformazione e possibile ricavare tutte le altre grandezze

    (tensioni meccaniche, modulo di Young, modulo di Poisson,)

    La misura delle deformazioni pu essere effettuata con laiuto

    dellestensimetria

  • 21

    Che cose lestensimetria?

    E un metodo per lanalisi sperimentale delle deformazioni.

    Definizione di estensimetro

    Lestensimetro e un dispositivo in grado di misurare la deformazione, nella direzione assegnata, delloggetto su cui posizionato.

  • 22

    Estensimetro elettrico a resistenza

    E costituito da una griglia di sottilissimo filo metallico rigidamente applicata su di un supporto di materiale plastico. Venne inventato da

    Edward E. Simmons e Arthur C. Ruge nel 1938.

    L'estensimetro viene utilizzato incollandolo sulla superficie del corpo

    di cui si vogliono misurare le deformazioni. Il filo dell'estensimetro

    segue le deformazioni della superficie a cui incollato, allungandosi

    ed accorciandosi insieme ad essa; queste variazioni dimensionali

    causano una variazione della resistenza elettrica del filo. Misurando,

    tramite un ponte di Wheatstone tali variazioni, si pu risalire all'entit

    della deformazione che le ha causate.

    Le dimensioni di un estensimetro possono variare da pochi micron

    ad alcuni centimetri. Quelli di dimensioni minori sono utilizzati per

    misure puntuali, cio per conoscere il valore delle deformazioni in un

    punto preciso, mentre quelli di maggior lunghezza sono utili per

    rilevare la deformazione media relativa ad un'area pi estesa.

  • 23

    Ma come funziona?

  • 24

    Ma come funziona?

  • 25

    Deformazione vs variazione di

    resistenza

    Cio alla deformazione del provino prodotta dalla forza F si associa

    una variazione della resistenza elettrica dellestensimetro incollato sul provino stesso.

    Qual e la relazione che lega deformazione e variazione di resistenza?

  • 26

  • 27

  • 28

    Misura di una resistenza elettrica

    Per misurare la deformazione dobbiamo eseguire una

    misura di resistenza elettrica,

    Per misurare in modo preciso il valore di una resistenza

    elettrica si usa il Ponte di Wheatstone che fu inventato da

    Samuel Hunter Christie e perfezionato da Charles

    Wheatstone.

  • 29

    Il ponte di Wheatstone E = tensione di alimentazione del

    ponte,

    eo = tensione di uscita,

    R1, R2, R3 e R4 = resistenze,

    P+ P- = diagonale di alimentazione (P = Power)

    S+ S- = diagonale di uscita (S = Signal)

    P+S-, S-P-, P-S+ e S+P+ = rami del ponte. (Per definizione rami

    adiacenti hanno segno opposto,

    rami opposti segni uguali).

  • 30

    Il ponte di Wheatstone

    Il ponte di Wheatstone un circuito elettrico in grado di rilevare piccole

    variazioni di resistenza. Per questa sua propriet, viene utilizzato per

    misurare la variazione di resistenza degli estensimetri. Il ponte, come

    visto nella slide precedente, costituito dal collegamento di quattro

    resistori. Supponiamo che:

    R1 = R2 = R3 = R4, oppure

    R1 x R3 = R2 x R4

    Quando una qualunque tensione viene applicata fra P+ e P-, il segnale

    di uscita fra S+ e S- pari a zero. In questo stato il ponte viene definito

    bilanciato. Quando viene meno questa condizione, la tensione di uscita

    direttamente proporzionale alla variazione di resistenza.

  • 31

    Il ponte di Wheatstone

  • 32

    La deformazione e una grandezza adimensionale (rapporto tra una

    variazione di lunghezza su lunghezza

    iniziale)

    E uso comune esprimerla come (Non e una unita di misura del S.I.)

    Ulteriore modo di esprimerla %

    Unita di misura della deformazione

  • 33

    Configurazioni del ponte

  • 34

    Collegamento a quarto di ponte

    Collegamento a tre fili: Non consentito

    da tutti gli strumenti di misura.

    Compensa le variazioni termiche e di

    resistenza dovute alla lunghezza dei

    cavi ma non compensa le variazioni di

    temperatura del campione

    Il collegamento prevede lutilizzo di un solo estensimetro attivo ma collegato a mezzo ponte

    con un estensimetro "dummy" .

    Vengono compensate le variazioni termiche e di

    resistenza dovute alla lunghezza dei cavi e le

    variazioni di temperatura del campione

  • 35

    Variazione del gage factor con la

    temperatura

  • 36

    Deformazione apparente vs

    temperatura

  • 37

    Non sempre usiamo lestensimetro singolo

    Si pu usare quando noto lo stato di deformazione della struttura (si conoscono le direzioni principali di deformazione):

    Trave soggetta a sforzo normale, a flessione pura, a torsione.

    Su strutture complesse, non conoscendo a priori lo stato di deformazione (non sono note le direzioni principali), usiamo le

    rosette.

  • 38

    Tipi di rosette estensimetriche

    T 2 griglie a 90

    Chevron 2 griglie a 90 rispetto

    allasse centrale

    Rettangolari 3 griglie a 45

    Delta 3 griglie a 60

  • 39

    Quando usarle?

    Le rosette T: quando sono note le direzioni

    principali di deformazione,

    Le Chevron: per misurare il taglio o la torsione,

    Le Rettangolari o le Delta: quando non sono

    note le direzioni principali di deformazione.

    Storicamente quelle pi usate sono le rosette

    rettangolari perch sono caratterizzate da

    formule pi semplici.

  • 40

    Altre rosette

    Le griglie affiancate dissipano meglio il calore,

    quelle sovrapposte occupano meno spazio.

    Esistono anche rosette a 4 griglie che

    permettono una misura ridondante.

  • 41

    Schemi di collegamento

    Trazione

    e

    Compressione

  • 43

    Schemi di collegamento

    Torsione

    e

    Taglio

  • 44

    Alcuni casi di applicazioni

    estensimetriche

    su componenti industriali

    Storie di vita vissuta

  • 45

    Estensimetri, quali ?

  • 46

    Estensimetri,

    cosa ?

    Celle di carico

  • 47

    Torsiometri

    Trasduttori

    di pressione

    Accelerometri

    Trasduttori di

    spostamento

    Estensometri

    Sensori speciali

    Estensimetri,

    cosa ?

  • 48

    Estensimetri, dove ?

  • 49

    Estensimetri

    in laboratorio

  • 50

  • 51

  • 52

  • 53

  • 54

    Estensimetri a supporto

    dellattivit industriale

  • 55

    La gru edile

  • 56

    Capacit di sollevamento

  • 010

    20

    30

    40

    50

    60

    70

    80

    90

    100

    0 20 40 60 80 100

    Cari

    co

    so

    llevab

    ile [

    %]

    Posizione carrello [%]

    Curva di sicurezza

    57

    Area di rischio

    Area di lavoro

  • 58

    SAIPEM 7000

    Dimensions:

    Length: 198 m

    Breadth: 87 m

    Depth to main deck: 45 m

    Transit draft: 10.5 m

    Operational draft: 27.5 m

    Lifting facilities main crane:

    2 twin S 7000

    Main blocks tandem lift: 14,000 t

    Main block single lift: 7,000 t at 40 m rad./41 m

    Lowering capability to 450 m below sea level

    Carichi sempre maggiori

  • 59 .. Scarse condizioni di visibilit

  • 60 .. il lavoro notturno

  • 61 .. bracci sempre pi lunghi

  • 62

    .. i riferimenti

  • 63

    .. i riferimenti ????

  • 64 .. le conseguenze ieri !!!!!!!!

  • 65 .. le conseguenze oggi !!!!!!!!

  • 66 .. I disastri !!!!!!

  • 67

    Ricerca di una soluzione

  • 68

    Tiro in

    seconda

    Tiro in

    quarta

    Ricerca di una soluzione

  • 69

  • 70

    Idea Progettuale

    t

  • 71

    Disegno esecutivo

  • 72

    Strumentazione

  • 73

  • 74

  • 75

    Incollaggio e

    cablaggio

    estensimetri

  • 76

    Azzeramento

  • 77

    Il prodotto finito

  • 78

    Nuovi prodotti

    Celle di carico per

    usi particolari

  • 79

    Per carri ponte anche di notevole

    dimensione (la cella pesa 48 Kg)

  • 80

    11

    metr

    i

    27 m

    etr

    i La ricerca e

    produzione di

    idrocarburi

  • 81

  • 82

    Disposizione

    estensimetri

  • 83

    Schema collegamenti

  • 84

    Protezione del punto di misura

    La protezione del punto di misura deve essere in grado di

    resistere alleffetto combinato di:

    Erosione del fango durante lo spiazzamento dello stesso

    Temperatura crescente durante lo spiazzamento del fango (150 C a regime)

    Deve essere inoltre in grado di sopportare, senza deteriorarsi,

    lazione aggressiva del gasolio che viene utilizzato per lo

    spiazzamento del fango ed il lavaggio finale della colonna

  • 85

    Protezione del punto di misura

  • 86

    Taratura dellestensimetro

  • 87

  • 88

    Calibrazione del punto di misura

  • 89

  • 90

    Pup joint

    strumentato

    e protetto

  • 91

    Discesa in

    pozzo

  • 92

    Flangia passacavo

  • 93

    Isolamento

    interno

    sulla

    flangia

  • 94

    Cablaggio sulle flangie e

    montaggio su Christmas tree

  • 95

    Il predistributore per turbina

  • 96

  • 97

  • 98

  • 99

    Lalbero della turbina

  • 100

  • 101

  • 102

    Schema

    collegamento

  • 103

  • 104

  • 105

  • 106

  • 107

    La gru semovente da banchina

  • 108

  • 109

    Il carro ferroviario

  • 110

  • 111

    Preparazione della superficie

  • 112

    Tracciatura

  • 113

    Incollaggio

  • 114

    ( Divagazione

  • 115

    Divagazione

  • 116

    Divagazione

  • 117

    Divagazione

  • 118

    Divagazione )

  • 119

    Lammortizzatore e la molla del freno

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  • 121

  • 122

  • 123

  • 124

    Lauto

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  • 126

  • 127

  • 128

  • 129

  • 130

  • 131

  • 132

  • 133

  • 134

  • 135

  • 136

  • 137

  • 138

  • 139

    Porosit interdendritiche

    da fusione

    struttura del materiale

  • 140

    I rinominabili (?) impianti

    nucleari

  • 141

  • 142

  • 143

  • 144

  • 145

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  • 148

  • 149

  • 150

  • 151

  • 152

  • 153

  • 154

    Prove non distruttive

    Controllo mediante estensimetri elettrici a resistenza

    Termini e definizioni UNI 10478-1

    Scelta degli estensimetri e dei componenti accessori UNI 10478-2

    Installazione estensimetrica e sua verifica UNI 10478-3

    Circuiti di misura, elaborazione e presentazione dei risultati UNI 10478-4

    Controllo delle caratteristiche UNI 10478-5

  • 155

    ANGELO FINELLI

    [email protected]

    Grazie per lattenzione