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Esperienze e proposte Trieste 22, 23 novembre 2011 A cura della dott. Antonella Scarpa (IUAV)

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Esperienze e proposte

Trieste 22, 23 novembre 2011

A cura della dott. Antonella Scarpa (IUAV)

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Materiale video - definizioni

� ISO – International Standard Organization11 settembre 2002 - norma ISO 15706istituisce l’ISAN – International Standard Audiovisual Number, numero identificativo per il materiale audiovisivodefinisce il materiale audiovisivo:

� audiovisual work: work consisting of a sequence of related images, with or without accompanying sound, which is intended to be made visible as a moving image through the use of devices, regardless of the medium of initial or subsequent fixation.

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Materiale video - definizioni� Linee guida IFLA per i materiali audiovisivi e

multimediali nelle biblioteche e in altre istituzioni (2006)

� Audiovisivo � Tutto ciò che si riferisce a immagini e/o suoni.

� Materiale audiovisivo � Tutte le forme di registrazione di suoni e/o immagini fisse

e/o in movimento. � Multimedia

� Tutto ciò che contiene due o più espressioni audiovisive, per es. suoni e immagini, testo e animazioni grafiche.

� Multimedia interattivi � Multimedia per i quali l'ordine e/o la natura della

presentazione sono sotto il controllo dell'utente. <http://archive.ifla.org/VII/s35/pubs/avm-guidelines04-it.pdf>

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Materiale video - definizioni

� International Standard Bibliographic Description (ISBD)Edizione consolidata preliminare (2010)

� 0.1 Oggetto, scopo e impiego0.1.1 Oggetto

� L’ISBD include i seguenti tipi di risorsa:

� …Immagini in movimento

<http://www.iccu.sbn.it/opencms/export/sites/iccu/documenti/InternationalStandardBibliographicDescriptionxISBDxok.pdf>

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Materiale video - definizioni� La catalogazione del materiale video in SBN

Dicembre 2007

� OGGETTOPer materiale video si intendono tutte le forme di registrazione di immagini in movimento accompagnate o meno da elementi sonori, quali le parole e/o la musica.

Rientrano nella categoria del materiale video: film, spezzoni di film, documentari, videoregistrazioni (anche di eventi artistici, culturali, musicali, teatrali, sportivi etc.), materiali non montati, etc. memorizzati su supporti fisici quali: l’anello cinematografico, la bobina di film, la cartuccia di film, la cassetta di film, la videobobina, la videocartuccia, la videocassetta, il videodisco, il DVD video.

Il DVD video, nonostante possa essere letto anche da un computer, in considerazione della prevalenza del contenuto rispetto al supporto, rientra nell’ambito del materiale video. Nei asi in cui siano presenti nel documento anche componenti DVD-ROM, leggibili solo dal computer, le specifiche relative ai requisiti del sistema si riporteranno in nota secondo le indicazioni presenti nell’ISBD(ER).

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Materiale video - definizioni

� GUIDA ALLA CATALOGAZIONE IN SBN Musica a stampaLibretti a stampaRegistrazioni sonore musicaliVideo musicali (2011)

� - i video musicali, cioè le registrazioni di esecuzioni di composizioni musicali e di rappresentazioni di opere musicali comunque destinate alla scena (p.es. opere liriche), memorizzate con qualsiasi modalità tecnica e su qualsiasi supporto (p.es. videocassetta, videodisco, DVD-Video);

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Materiale video - definizioni

REICAT (pagine iniziali)� apertura verso i materiali non librari (“cambiamenti nelle

modalità di lavoro delle biblioteche, del differenziarsi della produzione culturale – libraria e non – e del diffondersi delle tecnologie dell’informazione” pag. VII)

� necessità di guide applicative (“le norme che qui si presentano non costituiscono certo un punto di arrivo. Esse infatti si inseriscono in un contesto che avrà bisogno di recepirle sia a livello di sistemi di catalogazione che di aggiornamento dei bibliotecari pag.VII)

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Materiale video - definizioni� REICAT� 0.1.1. Scopo e struttura delle norme: pubblicazioni di

qualsiasi genere e su qualsiasi supporto. (pag. 4)� 0.1.2.1.Pubblicazione: ogni documento fruibile mediante

la lettura, l’ascolto, la visione o il tatto. (pag. 4)� 0.1.4. A Destinazione e applicazione delle norme:

rivolte in primo luogo alla realizzazione di cataloghi generali che comprendono qualsiasi tipo di materiale. (pag. 6)

� 0.1.5. Livelli di completezza della catalogazione: possibilità di aggiungere ulteriori informazioni quando si ritiene opportuno (per categorie o tipi di materiali, per singoli casi). (pag.6-7)

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Materiale video - supporti

� Linee guida IFLA per i materiali audiovisivi e multimediali nelle biblioteche e in altre istituzioni (2006)La catalogazione del materiale video in SBN (2007)

Lista indicative dei supporti audiovisivi � Suoni, immagini e multimedia possono esistere, in formati analogici e

digitali, su una vasta gamma di supporti. La seguente lista non è esaustiva e verrà aggiornata in base agli sviluppi tecnologici. � Supporti meccanici:

� cilindro registrabile (1886-1950) : formato analogico per il suono

� cilindro duplicato (1902-1929) : formato analogico per il suono

� disco gommalacca/78 giri (1887-1960) : formato analogico per il suono

� disco registrabile in gommalacca e a microsolchi o "disco istantaneo" (1930-...) : formato analogico per il suono z disco a microsolchi o vinile (1948-...) : formato analogico per il suono

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Materiale video - supporti

� Nastri magnetici: � nastro audio a base di acetato di cellulosa su bobina aperta (1935-

1960) : formato analogico per il suono (pigmento magnetico di Fe2O3) z nastro audio a base di PVC su bobina aperta (1944-1960): formato analogico per il suono (pigmento magnetico di Fe2O3)

� nastro audio a base di poliestere su bobina aperta, cassetta compatta di 1. classe secondo le norme del Comitato elettronico internazionale (IEC), nastro video da due pollici su bobina aperta (1959- ) : formato analogico per suono e video (pigmento magnetico di Fe2O3)

� cassetta compatta di 2. classe secondo le norme del Comitato elettronico internazionale (IEC), cassetta compatta digitale (DCC), nastro video da un pollice su bobina aperta, VCR, VHS, Umatic, Betamax, V2000, Betacam, D1 (1969-) : formato analogico/digitale per suono e video (pigmento magnetico diCrO3)

� cassetta compatta di 4. classe secondo le norme del Comitato elettronico internazionale (IEC), R-DAT, Video8/HI8, Betacam SP, MII, tutti i formati video digitali eccetto D (1979-): formato analogico/digitale per suono e video (particelle metalliche per pigmento magnetico)

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Materiale video - supporti

� Dischi magnetici:

� Timex Magnetic Disk Recorder (1954) z dischetti: 3.0 pollici , 5.25 pollici, 8.0 pollici (obsoleti), 3.5 pollici (attuale) : formato digitale per dati (pigmento magnetico di ossido di metallo) z dischi rigidi: normalmente integrati con i computer, a volte compresenti a diversi livelli (RAID-Redundant array of independent disks).

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Materiale video - supporti

� Supporti fotochimici:Formati di pellicole35 mm (1894- ; formato standard dal 1909)formati derivati

28 mm (1912-)16 mm (1923-.)9.5 mm (1922-)Super 8 (1965-)

– a base di nitrato: 1895-1952– a base di acetato o “pellicola di sicurezza”: 1920-– a base di poliestere: 1970-

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Materiale video - supportiSupporti ottici

LV Laser Vision (1982-): formato analogico per video e per immagini fisse z CD duplicato (1981-): formato digitale (eccetto CD-V: video analogico) per testi, suoni, grafica, animazioni, immagini, video, ecc. z CD registrabile (1992-): formato digitale per testi, suoni, grafica, animazioni, immagini, video, ecc.

� z MD MiniDisc duplicato (1992-): formato digitale per il suono

� z MD MiniDisc registrabile (1992-): formato digitale per il suono

� z CD riscrivibile (1996-): formato digitale per testi, suoni, grafica, animazioni, immagini, video, ecc. z DVD duplicato (1997-): formato digitale per testi, suoni, grafica, animazioni, immagini, video, ecc. z DVD registrabile (1997-): formato digitale per testi, suoni, grafica, animazioni, immagini, video, ecc. z DVD riscrivibile (1998-): formato digitale per testi, suoni, grafica, animazioni, immagini, video, ecc.

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Materiale video - le biblioteche

� Presenza materiale audiovisivo nelle biblioteche, mediateche e videoteche

� Ausili audiovisivi per la didattica

� Rivoluzione DVD

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Materiale video - conservazione� Conservare anche gli apparecchi per fruire il documento

� Progetto Tape� 1 settembre 2004 - 31 agosto 2007

� One copy is no copy (Dietrich Schüller)� l’originale

� una copia “master” d’archivio più una copia di salvataggio (back up)

� varie copie: copia per i servizi dell’istituto di conservazione, copia per la consultazione e/o il prestito agli utenti, copia per lavorazioni (service/access/working copy)

� Memoriav

� http://it.memoriav.ch/eventdetails.aspx?id=4e2b25b2-3bc2-4b6c-9f45-2ca9905d49eb

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Materiale video - catalogazione

� I primi tentativi di formulare norme per la descrizione dei documenti audiovisivi sono stati fatti nell’ambito delle biblioteche scolastiche americane in cui fin dagli anni cinquanta si faceva largo uso di audiovisivi a fini didattici(Cuturi, 1990)

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Materiale video - catalogazione

� Secondo indicazioni FIAF, il rapporto tra il tempo impiegato per esaminare il documento da catalogare e il tempo di catalogazione sia di 1:5 (ossia 50 minuti per descrivere 10 minuti di immagini in movimento)(Latini, Corso catalogazione audiovisivi, Roma 2005)

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Materiale audiovisivo - catalogazione

� Una pubblicazione non è quasi mai un semplice contenitore di cose distinte, ma c’è invece quasi sempre un’unità che lega opere e contributi diversi che danno vita ad una pubblicazione.

� È questa unità che il catalogatore deve cercare di restituire, predisponendo i modi più idonei per identificarla e recuperarla, perché è a questa unità che il lettore è interessato.(Maltese, 1988)

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Materiale video - catalogazione

� The description should be precise and definite, and full enough to inform the searcher that this may be the material he desires. Conversely, the description should not be so complete and lengthy as to be confusiong.

� La descrizione dovrebbe essere precisa, esatta e completa, abbastanza da informare il ricercatore che questo può essere il materiale che desidera. D’altro canto, la descrizione non dovrebbe essere cosìcompleta e prolissa al punto di confondere.

� (Olson, 1998)

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Materiale video – catalogazione FRBR

� FRBR Functional Requirements for Bibliographic Records stabilisce quattro livelli:

� OPERA – creazione artistica, intellettuale; entità astratta, priva di oggetto materiale – si realizza nella

� ESPRESSIONE – realizzazione intellettuale e artistica di un’opera. (L’opera esiste solo nella comunanza di contenuto che esiste tra le varie espressioni dell’opera). L’espressione si materializza nella

� MANIFESTAZIONE – realizzazione fisica dell’espressione dell’opera – che è rappresentata da

� ITEM – esemplare singolo di una manifestazione.

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Materiale video – catalogazione FRBR

� Le relazioni che possono intercorrere fra queste entitàsono:

� Un’ opera si realizza nell’ espressione o in piùespressioni

� Un’ espressione è la realizzazione di una sola opera e si materializza in una o più manifestazioni

� Una manifestazione può oggettivare una sola espressione ed è rappresentata da uno o più item (o esemplare )

� Un item (o esemplare ) può esemplificare una e soltanto una manifestazione

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Materiale video - catalogazione

� ISBD (NBM), prima edizione 1977, seconda edizione 1982� AACR2, seconda edizione 1989, prevede specifiche regole per i

Motion Pictures and Videorecording.� AACR2 revisione 2002, aggiornamento 2003� AACR, edizione 2002, revisione dei capitoli 7 e 9 sulla

catalogazione dei DVD e CD – ROM� FIAF edizione 1991, unico standard internazionale specifico per

film/audiovisivi� AMIM2, prima edizione 1984, seconda edizione 2000, Archival

Moving Images Materials, standard specifico unicamente per gli Stati Uniti d’America

� IASA, 1999, standard che si occupa principalmente di documenti sonori e di quelli audiovisivi qualora possano essere considerati un’estensione di quelli sonori (es. video musicali, performance musicali, trasmissioni simultanee di trasmissioni radio e tv)

� ISBD CONSOLIDATED, Edizione consolidata preliminare (2010)

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Materiale video – catalogazione in SBN

� La catalogazione del materiale video in SBN (2007)

� REICAT (2009)

� Circolare per l’applicazione delle REICAT in SBN (gennaio 2010)

� Guida alla catalogazione in SBN – Video musicali (2011)

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Materiale video – catalogazione in SBNFONTI DELLE INFORMAZIONI (pag. 9)

� Nei materiali video le informazioni utili alla descrizione si presentano in punti diversi del documento o del materiale di accompagnamento, e variano in completezza ed esattezza.

� L’ordine da seguire nella scelta delle fonti è il seguente:(L’ordine è stato adottato sulla base delle indicazioni di ISBD. Consolidated

edition)

� a. Il documento stesso (es. il titolo dei fotogrammi, i titoli di testa e di coda del film)

� b. Fonti permanentemente collegate al documento (es. l’ etichetta di una videocassetta o di un DVD)

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Materiale video – catalogazione in SBNFONTI DELLE INFORMAZIONI (pag. 9)

� c. Il contenitore considerato nella sua interezza (scatola, busta, cofanetto, custodia, etc. che non siano parte integrante del supporto)

� d. Il materiale allegato (sia cartaceo che su altri supporti)

� e. Repertori, database, informazioni editoriali, siti commerciali e specialistici

� f. Altre fonti: documentazione non pubblicata.

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Materiale video – REICATFONTI DELLE INFORMAZIONI

� 3.2.3. A FONTE PRIMARIA PER PUBBLICAZIONI D’ALTRO GENERE

� Per le pubblicazioni che non contengono prevalentemente testo a stampa, leggibile senza l’impiego di apparecchiature, la fonte primaria da utilizzare per la descrizione è, in generale, la parte che svolge le funzioni del frontespizio o pagina del titolo, presentando formalmente il titolo stesso, di solito con le relative indicazioni di responsabilità e, per intero o in parte, le indicazioni di pubblicazione. (pag.68)

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Materiale video – REICATFONTI DELLE INFORMAZIONI

� 3.2.3. B FONTE PRIMARIA PER PUBBLICAZIONI D’ALTRO GENERE

� Si preferisce possibilmente una fonte leggibile a occhio nudo, se corretta e sufficiente per la descrizione, rispetto a una fonte che richiede l’impiego di un’apparecchiatura (p.es. per videoregistrazioni o pubblicazioni elettroniche diffuse su un disco o cassetta).

� Si raccomanda di verificare con l’apparecchiatura appropriata, se possibile, che le informazioni utilizzate corrispondano a quanto risulta dalle fonti non leggibili a occhio nudo e dall’esame del contenuto della pubblicazione.

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Materiale video – REICATFONTI DELLE INFORMAZIONI

� 3.2.3. B FONTE PRIMARIA PER PUBBLICAZIONI D’ALTRO GENERE (pag.68)

� Tra fonti leggibili a occhio nudo si preferisce possibilmente una fonte non separata dal supporto (p.es. diciture impresse o incise oppure etichette fissate o da fissare, rispetto a una fonte staccata (p.es. un contenitore) e a materiale di accompagnamento (p.es. un fascicolo illustrativo).

� Si considerano inseparabili dal supporto i contenitori in cui il supporto stesso (pellicola, nastro) è alloggiato all’origine e da cui non deve essere estratto per l’uso (p.es. una videocassetta).

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Materiale video – REICATFONTI DELLE INFORMAZIONI

� 3.2.3. B FONTE PRIMARIA PER PUBBLICAZIONI D’ALTRO GENERE (pag.68)

� In mancanza di fonti leggibili a occhio nudo, o se queste sono insufficienti o non corrette, si adotta come fonte primaria, per i documenti da proiettare o da visualizzare su uno schermo, la fonte principale che presenta le informazioni necessarie, in forma scritta, con l’apparecchiatura appropriata, dandone indicazione in nota.

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Materiale video – REICATFONTI DELLE INFORMAZIONI� 3.2.3. B FONTE PRIMARIA PER PUBBLICAZIONI

D’ALTRO GENERE (pag.68)

� La FONTE PRIMARIA da utilizzare è, in generale, la PARTE CHE SVOLGE LE FUNZIONI DEL FRONTESPIZIO O PAGINA DEL TITOLO.

� Si preferisce una FONTE LEGGIBILE A OCCHIO NUDO a quelle che richiedono l’impiego di un’apparecchiatura (il disco DVD, l’etichetta, il contenitore).

� Tra queste si preferisce una FONTE NON SEPARATA DAL SUPPORTO (il disco DVD, l’etichetta di un VHS) rispetto a una fonte staccata (il contenitore).

� Se le fonti leggibili a occhio nudo non ci sono, sono insufficienti o non corrette si adottano come fonte i TITOLI DI TESTA

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Materiale video – REICATFONTI DELLE INFORMAZIONI

� 3.2.3. C FONTE PRIMARIA PER PUBBLICAZIONI D’ALTRO GENERE

� In particolare, per documenti sonori, visivi o elettronici diffusi su un supporto che richiede un’apparecchiatura (dischi, cassette, cartucce, etc.) si preferisce come fonte primaria l’informazione riportata sul supporto o su etichette o altre parti inseparabili, se corretta e sufficiente.

� Se l’informazione riportata sul supporto si limita al titolo (con eventuali altri dati di identificazione dell’oggetto), mentre informazioni più complete relativamente al titolo (con eventuali complementi) e alle responsabilitàcompaiono sulla parte frontale di un contenitore (compreso un foglio o fascicolo inserito nel contenitore stesso in funzione di copertina), si preferisce quest’ultimo come fonte primaria.

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Materiale video – REICATFONTI DELLE INFORMAZIONI

� 3.2.3. C FONTE PRIMARIA PER PUBBLICAZIONI D’ALTRO GENERE

� Si preferisce come fonte primaria il contenitore anche quando l’informazione riportata sul supporto non si riferisce specificamente alla particolare pubblicazione da descrivere ma è relativa a una pubblicazione precedente o comune a pubblicazioni diverse (p.es. quando su un DVD figura il titolo originale di un film, o titoli in più lingue, e sul contenitore il titolo italiano, di solito insieme ad altre informazioni specificamente relative all’edizione pubblicata in Italia).

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Materiale video – REICATFONTI DELLE INFORMAZIONI

� 3.2.3. D FONTE PRIMARIA PER PUBBLICAZIONI D’ALTRO GENERE

� Si preferisce come fonte primaria, in subordine a quanto indicato nei punti precedenti, l’immagine che contiene il titolo insieme alla sequenza di cui fa parte (serie di fotogrammi o schermate, di solito nella forma di “titoli di testa”).

� Se la fonte indicata manca o è insufficiente si utilizza in sostituzione: per i documenti sonori, visivi o elettronici distribuiti su un supporto materiale, il contenitore o in subordine la documentazione allegata; per le pubblicazioni elettroniche accessibili a distanza, le informazioni presentate formalmente al principio di un file, i metadati inclusi o collegati con il contenuto, o in mancanza di dati sufficienti la documentazione (a stampa o in forma elettronica) diffusa o resa disponibile con la pubblicazione.

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Materiale video – REICATFONTI DELLE INFORMAZIONI

� 3.2.3. E FONTE PRIMARIA PER PUBBLICAZIONI D’ALTRO GENERE (pag.69)La fonte primaria scelta si indica in nota:

� a) se la pubblicazione presenta sia una fonte leggibile a occhio nudo sia una fonte leggibile con l’apparecchiatura appropriata (p.es., di solito, nel caso delle videoregistrazioni e delle pubblicazioni elettroniche distribuite su un supporto materiale);

� b) se la fonte utilizzata è separata dal supporto (p.es. un contenitore o documentazione allegata);

� c) se la pubblicazione presenta più fonti dello stesso tipo, di pari rilievo o tra le quali comunque la scelta può essere incerta.

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Materiale video – REICATFONTI DELLE INFORMAZIONI

� 3.2.3. E FONTE PRIMARIA PER PUBBLICAZIONI D’ALTRO GENERE (pag.69)

� Si usa il termine etichetta anche per le diciture impresse o incise direttamente sul supporto (disco, cassetta, etc.),

� Il termine contenitore per contenitori o custodie di qualsiasi genere, comprendendo i fogli o fascicoli stampati inseriti nel contenitore stesso e visibili dall’esterno (come copertina anteriore e spesso anche posteriore), indipendentemente dal fatto che siano menzionati come allegati nella descrizione (par. 4.5.4). Non sono comprese, invece, le parti non visibili dall’esterno dei fogli o fascicoli che fungono da copertina del contenitore.

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Materiale video – REICATFONTI DELLE INFORMAZIONI

� 3.2.3. E FONTE PRIMARIA PER PUBBLICAZIONI D’ALTRO GENERE (pag.70)

� Il terzo uomo / un film di Carol ReedIn area 7: Titolo dell’etichetta(videocassetta, che sulla parte frontale del contenitore presenta gli interpreti principali e non il regista)

� Piece of my heart / Janis JoplinIn area 7: Titolo del contenitore(videoregistrazione su DVD che sull’etichetta presenta solo un’immagine e informazioni tecniche)

� Addio alle armiIn area 7: Titolo del contenitore(sull’etichetta del DVD compare soltanto, insieme al copyright in corpo molto piccolo, il titolo originale A farewell to arms)

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Materiale video – REICATFONTI DELLE INFORMAZIONI

� 3.2.3. E FONTE PRIMARIA PER PUBBLICAZIONI D’ALTRO GENERE (pag.70)

� L’uomo che uccise Liberty ValanceIn area 7: Titolo del contenitore. Titolo sull’etichetta: The man who shot Liberty Valance(sull’etichetta del DVD, non relativa specificamente a questa edizione, compare solo il titolo originale)

� C’è post@ per teIn area 7: Titolo del contenitore. Titolo sull’etichetta: You’ve got mail = C’è post@ per te = Vous avez un mess@ge(sull’etichetta del DVD, non relativa specificamente a questa edizione, il titolo compare in tre lingue)

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Materiale video – REICATFONTI DELLE INFORMAZIONI

� 3.2.4. C Pubblicazioni con più frontespizi (o altre fonti primarie) nella stessa unità (pag. 72-73)

� Se la pubblicazione presenta più frontespizi (o altre fonti primarie) in diverse lingue o scritture, con informazioni sostanzialmente corrispondenti, si preferisce di norma:oppure, se i criteri precedenti non sono applicabili o non sono sufficienti (p.es. perché il contenuto è in più lingue o scritture in maniera all’incirca uguale),3) il frontespizio (o altra fonte primaria) in italiano, se esiste.

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Materiale video – REICATFONTI DELLE INFORMAZIONI

� 3.4. FONTI COMPLEMENTARI DELLA FONTE PRIMARIASono fonti complementari per i materiali d’altro genere, in ordine di preferenza:

� 1) le parti della pubblicazione dedicate a presentare informazioni su di essa che siano leggibili a occhio nudo sul supporto

� 2) le parti dedicate a presentare informazioni sulla pubblicazione su un eventuale contenitore staccato (p.es. una cartella, scatola, busta o custodia), compresi i fogli o fascicoli inseriti in esso e visibili dall’esterno;

� 3) fascicoli, fogli o altra documentazione allegata;

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Materiale video – REICATFONTI DELLE INFORMAZIONI

� 3.4. FONTI COMPLEMENTARI DELLA FONTE PRIMARIA

� 4) le parti dedicate a presentare informazioni sulla pubblicazione che richiedono per essere lette l’impiego di un’apparecchiatura (p.es. “titoli di testa” o “di coda”), quando esistono anche fonti leggibili a occhio nudo.

� Nel caso di allegati e altra documentazione a stampa occorre prestare attenzione alla possibilità che alcune delle informazioni che vi compaiono (p.es. un’indicazione di edizione, il luogo di pubblicazione o la data) si riferiscano al materiale a stampa stesso e non alla componente principale della pubblicazione (disco, cassetta, globo, etc.) (pag.77)

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLmoduli� TIPO MATERIALE AUDIOVISIVO

� TIPO DOCUMENTO

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLmoduli

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Materiale video – catalogazione in SBNmodulo audiovisivi – tipi documentoCD Compact disc

CS Cassetta sonora

DV DVD

FI Filmato

LD Laser Disc

LP Long playing

MA Magnetico

MI Microforma

OT Ottico

VR Videoregistrazione

supporto ottico digitale audio, per registrazioni musicali

(musicassetta) supporto magnetico audio, per registrazioni musicali

(Digital Versatile Disc) supporto ottico digitale video, per film e altre

registrazioni video

pellicole cinematografiche professionali (16, 35, 70 mm) e amatoriali

(8mm, ecc.)

supporto ottico analogico video (con audio analogico e digitale)

(disco a 33 giri) supporto audio in vinile

altro supporto magnetico audio (bobine e cartuce) o video (Dv, ecc.)

microfilm, microfiche, microscheda opaca, scheda a finestra, striscia di

microfilm

altro supporto ottico audio o video (ad es. VMD, UMD, Dual Disc,

DMD, Minidisc, HVD, ecc.)

supporto magnetico video, per film e altre registrazioni video (VHS,

Betamx, Betacam, Video 2000 ecc.)

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLmoduli� TIPO MATERIALE LIBRO MODERNO

� TIPO DOCUMENTO

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLmoduli

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLmoduli

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLcodici di qualificazione bibliografica� CODICI DI QUALIFICAZIONE BIBLIOGRAFICA

� CODICE DI NATURA

� La natura bibliografica viene determinata in base agli stessi criteri adottati per il materiale

� su supporto cartaceo.

� CODICE DI PAESE DI PUBBLICAZIONE /DISTRIBUZIONE

� Si indica il codice del paese dell’editore/distributore. In caso di compresenza di editore dell’edizione originale e distributore italiano, si riporterà il codice del paese di quest’ultimo, in quanto il distributore diversifica il prodotto ai fini della fruibilità.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLcodici di qualificazione bibliografica� CODICE DI LINGUA

� Si riporta la lingua utilizzata nel documento. Nel caso di DVD multilingue, si riporta, come prima lingua quella della pubblicazione e le altre a seguire.

� Se le lingue sono più di tre, si riporta la lingua della pubblicazione seguita dal codice di lingua multilingue (MUL).

� Se non è possibile identificare la lingua, si adotta il codice di lingua non identificata (UND).

� Nel caso di video privo di espressioni linguistiche si adotta il codice di lingua assente (ABS).

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLcodici di qualificazione bibliografica � CODICE DI GENERE / CODICE DI TIPO RECORD

(PROTOCOLLO SBN MARC)

� Codice di genere SBN - Designazione generica del materiale

� 7 Videoregistrazione (videobobina, videocartuccia, videocassetta, videodisco, DVD video). Filmato (anello cinematografico, bobina, cartuccia, cassetta di film)

� 4 Multimediale

� Codice tipo record Protocollo SBN MARC

� g Materiale video

� m Multimediale

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLcodici di qualificazione bibliografica� NUMERI STANDARD E IDENTIFICATIVI

� Si possono utilizzare altri numeri, oltre a quelli previsti per il supporto cartaceo, ad esempio il numero ISAN o il numero editoriale (E), scritto senza trattini e spazi, comprese eventuali sigle.

� Numero editotiale

� ISAN

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLcodici - altre informazioni (Manuale SOL on-line)� Anno di copyright (presente solo negli

Audiovisivi, nelle Risorse elettroniche e nei tipi doc CD, CS, DV, LP, VR di Musica): è possibile digitare l'anno di copyright della pubblicazione

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLcodici - altre informazioni (Manuale SOL on-line)� Data scadenza diritti (presente solo negli Audiovisivi,

nei tipi doc CD, CS, DV, LP, VR di Musica e nei tipi doc. EB, EC, ED delle Risorse elettroniche): data di inizio prestabilità del documento. È possibile indicare da quale data il documento sarà accessibile al prestito, nel rispetto della normativa italiana sul prestito degli audiovisivi. Fino a tale data il modulo di Circolazione documenti impediràla registrazione del prestito esterno su tutti gli inventari legati a questa notizia bibliografica. La data va indicata nel formato gg/mm/aaaa. Ad es., se un documento acquisito dalla biblioteca riporta come data di copyright il 2007, si può impostare come data scadenza diritti: 31/12/2008.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLcodici - altre informazioni (Manuale SOL on-line)� V.M. di (presente negli Audiovisivi tipi doc. DV, FI,

VR, nella Musica tipi doc. DV e VR): è possibile specificare il limite della fascia d'età protetta dalla fruizione di videoregistrazioni o siti web per adulti. Ad es.: V.M. di 14 (anni).

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLdati specifici (Manuale SOL on-line)� Dati specifici: informazioni specifiche del Tipo

documento cui appartiene il titolo, personalizzabili a livello di polo

� Nota al cast: specifica per i tipi documento DV, FI, VR

� Abstract: riassunto sommario del contenuto del documento; è possibile estrarne delle keyword per l'indicizzazione

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLdati specifici (Manuale SOL on-line)� Dati specifici per il materiale Audiovisivo

� Durata audio video

� Permette di comunicare la durata (in minuti primi) della riproduzione del documento video o sonoro.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLdati specifici per il materiale Audiovisivo(Manuale SOL on-line)

� Sonoro

� È possibile specificare per i documenti video (DV, FI, LD, MA, OT, VR) la presenza o meno del sonoro.

a Sonoro sul supporto

b Colonna sonora separata

u Sconosciuto

y Senza suono (Muto)

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLdati specifici per il materiale Audiovisivo(Manuale SOL on-line)� Formato audio

� Tipologia di formato per documenti video e sonori digitali (CD, DV, LD, OT):

DB Dolby digital

DT DTS

MP Mpeg

SP Stereo PCM

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLdati specifici per il materiale Audiovisivo

(Manuale SOL on-line)

BLU Blu-ray

BMA Betamax

DVD DVD Video

MDV Mini DV

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLdati specifici (Manuale SOL on-line)� Genere del contenuto

� La tabella permette di indicare, per i tipi documento video (DV, FI, LD, MA, OT, VR), il genere cinematografico: [solo alcuni esempi]

ANI Animazione

AVV Avventura

AZI Azione

BIO Biografico

CAB Cabaret

CMM Commedia

COM Comico

COS Convegni e seminari

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLdati specifici per il materiale Audiovisivo

(Manuale SOL on-line)� Area DVD

� Per il tipo documento DVD, permette di indicare l'area regionale per la riproduzione:

0 Tutte

1 Canada, USA

2 Europa, Egitto, Giappone, Medio Oriente, Sud Africa

3 Asia (Est e Sud-Est), Hong Kong

4Australia, Nuova Zelanda, Centro/Sud America, isole Caraibi

5 Ex Unione Sovietica, India, Pakistan, Afghanistan, Africa

6 Cina

7 Riservato

8 Speciali sedi di riunioni (aerei, navi, hotel, etc.)

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLdati specifici

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLdati specifici

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLdati specifici

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLdati specifici

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLdati specifici

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLdati specifici

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLdati specifici

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLdati specifici

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLAREA DEL TITOLO E DELL’INDICAZIONE DI RESPONSABILITA’. Titolo proprio (pag.13) � 1 A Titolo proprio

� 1A1 Il titolo proprio è il primo elemento della descrizione, anche quando èpreceduto sulla fonte prescritta d’informazione da indicazioni di responsabilità, da altre formulazioni che riguardino elementi di altre aree o da qualsiasi informazione che non riguardi il titolo.

� 1A2 Il titolo proprio è il titolo principale di un documento così come èpresentato dal documento stesso sulla fonte prescritta d’informazione.

� 1A3 Il titolo proprio può consistere solamente di termini che indicano un tipo di opera o il suo contenuto intellettuale o artistico.

� 1A4 Il titolo proprio può consistere del nome di una persona o di unente quando la fonte prescritta d’informazione non contiene altro titolo che quel nome.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL AREA DEL TITOLO E DELL’INDICAZIONE DI RESPONSABILITA’. Scelta del titolo proprio (pag.15-16)

� Se il documento è privo di titolo proprio, si supplisce con un breve titolo fornito dal catalogatore che contenga un termine identificativo del genere di appartenenza dell’opera [*Concerto di Natale]; oppure può essere costituito dal solo termine identificativo del genere dell’opera.es. [*Concerto][*Balletto]

� In particolare si raccomanda nel caso di pubblicità commerciale o di brevi film pubblicitari che il titolo attribuito consista nel nome del prodotto/servizio pubblicizzato preceduto dalla parola pubblicità. [*Pubblicità per la sicurezza stradale]

� Per il materiale non montato, riprese di repertorio etc. vanno inclusi nel titolo attribuito tutti gli elementi importanti presenti nel documento secondo l’ordine di successione (per esempio luogo, data dell’avvenimento, data della ripresa se diversa da quella dell’avvenimento, personaggi e soggetti).[*Inaugurazione mostre Cliciak 2006, Cesena, 1 aprile 2006]

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL REICAT. Aree ed elementi della descrizione. 4.1.2. Complementi del titolo. Trascrizione

� Espressioni che, pur comparendo nella fonte primaria, non si riferiscono al titolo, p.es. motti, epigrafi, dediche, annunci pubblicitari, indicazioni di patrocini o premi, si possono segnalare o riportare in nota quando si ritiene opportuno (pag.107)

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLAREA DEL TITOLO E DELL’INDICAZIONE DI RESPONSABILITA’. Complementi del titolo (pag. 17)

Frasi o espressioni che abbiano un contenuto prevalentemente pubblicitario vengono omesse.

� *Notting HillCommento redazionale: Prima del titolo sono presenti le seguenti frasi: Quando la strada del successo incrocia quella della vendetta. Può la più famosa attrice del mondo innamorarsi di un uomo qualunque.

� Il *segreto di Vera DrakeCommento redazionale: Prima del titolo è presente la seguente frase: Un segreto inconfessabile, una verità sconvolgente.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL AREA DEL TITOLO E DELL’INDICAZIONE DI RESPONSABILITA’. Indicazioni di

responsabilità (pag. 17)

� 1D Indicazioni di responsabilità

� 1D1 Una indicazione di responsabilità può essere data per qualsiasi entità (persona o ente collettivo) responsabile della creazione del contenuto intellettuale o artistico di un’opera contenuta nella pubblicazione o che vi abbia contribuito, oppure della sua realizzazione.

� I materiali video, in particolare i film, presentano spesso indicazioni di responsabilità artistiche e tecniche numerose e complesse dovute alla molteplicità delle figure che intervengono nel processo di creazione, composizione, produzione, realizzazione e di diffusione dell’opera video.

� La scelta delle indicazioni da riportare in descrizione deve privilegiare le entità che hanno un grado di responsabilità generale nell’opera quali: il regista, l’autore del soggetto, l’autore della sceneggiatura, il compositore della musica originale, il direttore della fotografia, il produttore.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL AREA DEL TITOLO E DELL’INDICAZIONE DI RESPONSABILITA’. Indicazioni di responsabilità (pag. 18)

1D Indicazioni di responsabilitàLe indicazioni di responsabilità possono riguardare anche:

– l’autore dell’opera preesistente (testo letterario, commedia teatrale, opera musicale, film, fumetto, etc.) su cui è basata la sceneggiatura di un film, uno spettacolo teatrale, un’opera musicale;

– il consulente storico o scientifico nei documentari;

– il telecineoperatore, l’autore del commento, l’intervistato e l’intervistatore (nei servizi giornalistici, televisivi, in occasione di convegni);

– l’orchestra, il direttore d’orchestra, il gruppo o banda musicale negli spettacoli musicali;

– l’attore o il cantante che sia anche autore del testo che interpreta;

– autori di altri contributi creativi quali, il costumista, lo scenografo, il responsabile el montaggio, possono essere registrati nell’area, così come quelli dei responsabili del trucco, degli effetti speciali e dell’animazione, il coreografo, se ritenuti importanti nel contesto di un particolare tipo di film o di altro documento, altrimenti si possono segnalare in nota.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL AREA DEL TITOLO E DELL’INDICAZIONE DI RESPONSABILITA’. Indicazioni di responsabilità (pag. 18)

� Entità i cui contributi sono solamente tecnici si omettono, o se ritenuti importanti, vengono segnalati in nota.

� Gli interpreti possono essere segnalati in nota.

� Le indicazioni di responsabilità si riportano nell’area solo se presenti sulle fonti prescritte.

� 1D3 Il numero delle indicazioni di responsabilità è a discrezione dei centri catalografici, che possono per specifici interessi creare una descrizione più o meno completa

es. *11 settembre 2001 / Samira Makhmalbaf … [et al.] ; da un’idea originale e produzione artistica di Alain Brigand ; musica originale Alexandre Desplat

Commento redazionale: Opera realizzata da undici registi per la quale si può indicare solo la prima responsabilità oppure riportarle tutte.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL AREA DEL TITOLO E DELL’INDICAZIONE DI RESPONSABILITA’. Indicazioni di responsabilità (pag. 18)

� 1D4 L’ordine di trascrizione delle indicazioni di responsabilità è determinato dall’ordine con cui si presentano sulla fonte di informazione individuata.In particolare per quanto riguarda il regista di un film, spesso viene presentata una prima indicazione di responsabilità generica sulle fonti prescritte (titoli di testa, coda, contenitore…) (es. “un film di”) e una più dettagliata su altra parte della fonte (es.: “prodotto e diretto da”, “regia di”)In questi casi si riporta subito dopo il titolo, l’indicazione che compare per prima, anche se generica.

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Materiale video – REICATAree ed elementi della descrizione. 4.1.3.5. Più indicazioni di responsabilità distinte (pag.122-123)� Per le videoregistrazioni e altri tipi di materiali (p.es. alcune pubblicazioni elettroniche) che

presentano abitualmente numerose indicazioni di responsabilità relative ad attività o ruoli diversi, in più fonti sia leggibili a occhio nudo sia visualizzabili con l’apparecchiatura appropriata, si riportano di norma quelle che compaiono sulla fonte scelta come primaria (p.es. l’etichetta o la parte frontale del contenitore). Si possono omettere, o riportare in nota, indicazioni di scarsa importanza o molto numerose.

� Se sulla fonte primaria scelta non compaiono indicazioni di responsabilità si riportano possibilmente, tra parentesi quadre, una o più indicazioni di particolare rilievo tratte da fonti complementari (p.es. il nome del regista per un film). Per le registrazioni di esecuzioni e rappresentazioni, se la fonte primaria scelta presenta solo il nome dell’autore o autori dell’opera, si possono riportare, tra parentesi quadre, indicazioni di particolare rilievo che riguardino gli interpreti principali e compaiano in fonti complementari.

� Se si ritiene opportuno o per esigenze particolari si possono riportare da fonti complementari, tra parentesi quadre, anche altre indicazioni di responsabilità rilevanti e di carattere complessivo (non relative soltanto a singole componenti o a caratteristiche particolari del contenuto).

� Altre responsabilità che si ritiene utile segnalare si indicano in nota, pag. es., se non giàriportati nell’area 1, gli interpreti principali di un film, gli autori del soggetto e/o della sceneggiatura, quelli di musiche originali e i responsabili di altre attività presentate come particolarmente significative, mentre si trascurano quelle di minore importanza.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL AREA DELL’EDIZIONE

� 2A L’indicazione di edizione consiste di una espressione relativa a tutte le copie di un documento formalmente identificate come facenti parte di una edizione designata e/o numerata. Può comprendere tutte le copie di un documento presentate in una forma particolare e che abbiano differenze significative, per il contenuto intellettuale o artistico, rispetto ad altre copie presentate nella stessa forma, sia che il documento rechi indicazioni formali o meno.Spesso il termine “edizione” è sostituito, da versione, variante, edizione speciale, etc. o i suoi equivalenti in altre lingue oppure da indicazioni quali collector’s edition, director’ s cut, special extended edition, 20th anniversary ed., etc.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL AREA DELL’EDIZIONE

� 2A1 Si è in presenza di una nuova edizione quando:

� Vi siano differenze significative nel contenuto intellettuale/artistico della manifestazione a parità di editore/distributore. Ad esempio si possono avere indicazioni di edizioni/versioni riferite a cambiamenti apportati durante le riprese e/o il processo di produzione, a modifiche quali tagli,aggiunte di scene o di contenuti extra a corredo o aggiunte di lingue e/o sottotitoli (es. per i film), cambiamenti di finale, versioni censurate, integrali, ridotte, etc.

� Si è in presenza di differenti caratteristiche tecniche: diversi formati audio/video, disco a doppio strato, etc.

� Si è in presenza di cambiamenti dell’area geografica

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL AREA DELL’EDIZIONE

� Il termine “collector’s edition”, o altri termini equivalenti, vengono utilizzati spesso da diversi editori/distributori per indicare una pubblicazione che si differenzia dalle altre per caratteristiche tecniche o di contenuto; se queste sono accertabili l’indicazione saràconsiderata di edizione. Qualora invece tali termini siano indicativi dell’appartenenza ad una serie o ad una collana editoriale, verranno trattati come tali.

� Il termine “widescreen” o altri termini equivalenti, vanno riportati come indicazione di edizione solo quando compaiono con formale evidenza sulle fonti delle informazioni e non se presenti solo nella finestra relativa alle caratteristiche tecniche (ad esempio in un DVD video).

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL AREA DELLA PUBBLICAZIONE, DISTRIBUZIONE ECC.

� Con i termini “pubblicazione” e “distribuzione” si intendono le attività relative alla pubblicazione, distribuzione, emissione e diffusione dei materiali video.Queste attività sono diverse dalla realizzazione materiale del documento video ottenuta dalla sua duplicazione negli studi tecnici, che qui indicheremo come “manifattura”, anche se entrambe possono essere svolte dalla stessa persona o ente.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL AREA DELLA PUBBLICAZIONE, DISTRIBUZIONE ECC.

� 3B1 Quando sulla fonte prescritta delle informazioni compaiono tantol’editore che il distributore, si raccomanda di riportare entrambiqualificando sempre la funzione del distributore.Quando manca l’indicazione dell’editore al suo posto si riporteràquella del distributore con l’appropriata qualificazione.

� es. . – [Italia] : MGM Home Entertainment ; [Milano] : Twentieth Century Fox Home Entertainment [distributore], c2002– [Madrid] : Ediciones del Prado, 2005

– [Campi Bisenzio] : Cecchi Gori Home Video, c2000– Milano : Medusa Video [distributore, 2005]– Milano : CGD Videosuono [distributore], 1985

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Materiale video – REICATAree ed elementi della descrizione. 4.4.2.1. Nome dell’editore,

distributore (pag.178)� Se viene presentato nella posizione dell’editore un settore, divisione,

filiale, marchio, etc., che appartiene a un gruppo editoriale o a una casa maggiore, si riporta questa indicazione, anche se nell’indicazione di copyright figura il gruppo o la casa madre.[Milano] : Warner Home Video (si trascura l’indicazione della casa madre, Warner Bros., che compare con minore rilievo)

� Per le videoregistrazioni si considera editore la casa o filiale presentata in evidenza come responsabile della pubblicazione descritta (p.es. di una determinata edizione in DVD di un film), alla quale di solito corrisponde l’indicazione di copyright più recente, piuttosto che la casa di produzione dell’opera originale, anche quando compaiono, con minore rilievo, il suo nome o il suo marchio.Roma : La repubblica (si trascura l’indicazione che la videoregistrazione è pubblicata su autorizzazione della casa di produzione Cecchi Gori)

� Non vanno considerate indicazioni di un secondo editore e si trascurano, invece, quelle che indicano semplicemente il detentore del copyright (p.es. un ente o, nelle edizioni pubblicate su licenza, l’editore originale, il cui nome può comparire su un altro frontespizio a fronte).

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL AREA DELLA PUBBLICAZIONE, DISTRIBUZIONE ECC.

� 3B2 Per quanto riguarda i film, l’editore si presenta spesso come la divisione home video e/o la filiale nazionale della casa di produzione della pellicola, che detiene i diritti cinematografici.L’editore può essere anche la divisione home video di una casa di produzione cinematografica, che abbia acquistato i diritti da un’altra casa cinematografica e fungere quindi da editore per la manifestazione in oggetto.es. . – Milano : Twentieth Century Fox Home EntertainmentMa in altri casi la filiale home video è soltanto distributore e quindi si riportano entrambe le indicazioni.

� es. . – [Stati Uniti] : Paramount Pictures ; [Milano] : Paramount Home Entertainment (Italy) [distributore]

� . – [Stati Uniti] : New Line Home Entertainment ; Segrate : Medusa video [distributore], c2002

� Commento redazionale: in questo caso l’ultima data di copyright è della New

� Line Home Entertainment (in realtà anche la New Line Home Entertainment è a sua volta distributrice negli Stati Uniti della New Line Cinema.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL AREA DELLA PUBBLICAZIONE, DISTRIBUZIONE ECC.

� 3B3 Nei frequenti casi di pubblicazione di materiali video abbinati editorialmente a periodici, l’indicazione di pubblicazione saràcostituita dal nome del periodico o dal nome dell’editore del periodico, se presente.L’indicazione di abbinamento editoriale andrà in nota e non daràluogo a legame con il periodico (vedi 5D1)es. . – Bologna : Poligrafici editoriale, c2005. ((Supplemento a Il Giorno, La Nazione, Il Resto del Carlino

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLAREA DELLA PUBBLICAZIONE, DISTRIBUZIONE ECC.

� 3C Data di pubblicazione e/o distribuzione

� 3C1 Se la data di pubblicazione differisce da quella della distribuzione, si riportano entrambe, ciascuna dopo il nome o l’indicazione di funzione.es. . – Seattle (Wash.) : Laser Learning Technologies, 1993 ; Hardwick (VT) : Optical transfer [distributore], 1995

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL AREA DELLA PUBBLICAZIONE, DISTRIBUZIONE ECC.

� 3C2 Quando non vi è data di pubblicazione o distribuzione, si dà in suo luogo la data di copyright, di phonogram o di manifattura, nonchéquelle di confezionamento (package design; artwork & design) e di stampa dell’eventuale allegato, tutte indicate come tali.

� es. , c1995

� , manifattura 1996

� , p2000

� , c2006

� In nota: ((Data di package design oppure Data di artwork & design a seconda di

� come indicata sul documento

� , stampa 2004

� In nota: ((Data dell’allegato

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL AREA DELLA PUBBLICAZIONE, DISTRIBUZIONE ECC. (pag.25)

Comunque la data attribuita non deve essere anteriore alla data di nascita del supporto del documento oppure anche alla data di produzione del film stesso o alla data di visto censura.

� , [dopo il 1984] (per VHS)

� , [dopo il 1997] (per i DVD)� Medusa Video, [dopo il 2002]. ((Data dal visto censura

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Materiale video - REICATAree ed elementi della descrizione. 4.4.4.2. Date di copyright e di stampa o manifattura equivalenti alla data di pubblicazione (pag.187-188)

Se non compare una data di pubblicazione (o distribuzione) si riportano la data di copyright o la data di stampa o manifattura, se possono essere considerate equivalenti, almeno approssimativamente, alla data di pubblicazione effettiva, secondo le indicazioni che seguono:

� Se compaiono più date di copyright (o date phonogram per le audioregistrazioni) si tiene conto solo della più recente, indipendentemente dal suo riferimento (p.es. a una singola componente del contenuto, ai dati o ai programmi di una pubblicazione elettronica, a una particolare versione o confezione).

� Si trascurano date di copyright che non siano riferibili alla pubblicazione (edizione, ristampa, tiratura, etc.) da descrivere ma a precedenti versioni o edizioni (p.es. date anteriori alla commercializzazione del tipo di supporto descritto).2000 (videoregistrazione in cui compaiono una data di copyright 2000 dell’editore della videocassetta, sul contenitore, e altre due date di copyright, 1991 (sull’etichetta) e 1982, relative al film riprodotto e da trascurare)

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Materiale video - REICATAree ed elementi della descrizione. 4.4.4.3. Mancanza della data

di pubblicazione (pag.188-189)� Se non compaiono date di pubblicazione o distribuzione né date di

copyright o di stampa o manifattura che si possano considerare equivalenti alla data di pubblicazione si indica tra parentesi quadre, se possibile, una data, certa o probabile, ricavata dalla pubblicazione stessa o da fonti esterne. Si segnala la fonte in nota quando è possibile specificarla e non è già riportata o implicita nella descrizione (par. 4.7.4 A).[2002]

In area 7: Data desunta dal catalogo editoriale (videoregistrazione su DVD che presenta solo una data di copyright 1969, riferita al film contenuto e da non riportare nell’area ma in nota, con le altre informazioni relative al film stesso)

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL SITI EDITORIALI

� http://www.mymovies.it

� http://www.imdb.it/

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL AREA DELLA DESCRIZIONE FISICA

� 4A Designazione specifica del materiale ed estensione

� 4A1 Un elenco esemplificativo di designazioni specifiche dei materiali per l’uso nella lingua italiana è riportato in Appendice A.

� 4A2 Il numero delle unità fisiche che costituiscono il documento èriportato in numeri arabi prima della designazione specifica delmateriale.

� 4A3 Un marchio depositato o un’altra indicazione di un particolare sistema tecnico di registrazione viene scritta fra parentesi dopo la designazione specifica del materiale.

� es. . – 1 DVD video

� . – 2 videocassette (Betamax)

� . – 1 videocassetta (Betacam)

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL AREA DELLA DESCRIZIONE FISICA� 4B Altre particolarità fisiche

� 4B1 Non si riportano le indicazioni relative alla sola presenza del colore, a meno che non si debbano inserire dettagli relativi ad esso.

� es. . – 1 videocassetta (VHS) (98 min) : b/n

� . – 1 videocassetta ( U-matic) (30 min)

� . – 1 videocassetta (VHS) (120) min : color. e b/n

� . – 1 DVD video : color. con sequenze in b/n

� . – 1 videocassetta (VHS) (120 min) : color. (technicolor)

� 4B2 Non si riportano le indicazioni relative alla presenza del suono, salvo i casi in cui è

� assente riportando l’abbreviazione mu.

� L’abbreviazione mu. va riservata anche ai casi in cui è assente il parlato. Sono da considerarsi muti anche i film con solo accompagnamento sonoro.

es. . – 1 DVD video (120 min) : b/n, mu.

� Le caratteristiche tecniche relative ai formati audio e video e quelle relative ai sistemi di trasmissione vengono riportate in nota (vedi 5A1)

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Materiale video - REICATAree ed elementi della descrizione. 4.5. AREA DELLA DESCRIZIONE FISICA

� La designazione specifica del materiale si formula in italiano, se possibile, in forma non abbreviata, preferendo il termine più specifico che sia d’uso corrente 2 DVD-Video (pag.195)

� Per le pubblicazioni nelle quali è predeterminata la durata di esecuzione (p.es. visione di una videoregistrazione) la si riporta, tra parentesi tonde, utilizzando i dati dichiarati nella pubblicazione stessa. 1 videocassetta (VHS) (circa 111 min) (nella pubblicazione la durata èindicata come 111 minuti ca.)1 DVD-Video (circa 159 min) (film accompagnato da contenuti speciali; la durata del film si può specificare in nota) (pag.206-207)

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Materiale video - REICATAree ed elementi della descrizione. 4.5. AREA DELLA DESCRIZIONE FISICA

4.5.2.5. Colori (pag.210-211)� Il sistema utilizzato per il colore si può indicare di seguito, tra parentesi

tonde, o, quando si devono specificare anche altre caratteristiche tecniche, in nota 1 videocassetta (VHS) (circa 139 min) : color. (PAL)1 DVD-Video (circa 87 min) : color. (Technicolor)

4.5.2.6. Sonoro (pag.211-212)� Per le audioregistrazioni e gli altri materiali con sonoro, si indica,

direttamente o nel secondo caso dopo l’indicazione sonoro e tra parentesi tonde: b) il numero dei canali (mono, stereo), se dichiarato.

� Altre caratteristiche tecniche si possono indicare in nota quando si ritiene opportuno1 videocassetta (VHS) (circa 111 min) : color., sonoro (stereo)1 DVD-Video (circa 128 min) : color., sonoro (mono)1 DVD-Video (189 min) : color., sonoro (stereo) (l’indicazione del sistema audio – Dolby digital 2.0 stereo, 5.1 surround – si fornisce in nota insieme alle altre caratteristiche tecniche, par. 4.7.5.1 C)

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REICAT. Aree ed elementi della descrizione. Aree ed elementi della descrizione. 4.5. AREA DELLA DESCRIZIONE FISICA

Dimensioni � I supporti di audioregistrazioni e videoregistrazioni hanno spesso

caratteristiche standard e le dimensioni non si indicano se sonoimplicite nella designazione specifica del materiale (comprese le indicazioni ulteriori aggiunte tra parentesi). Non si indicano, in particolare, le dimensioni standard di videocassette (10,3 x 18,7 x 2,5 cm). (pag.215)

� Per i dischi prodotti in genere in più misure (dischi sonori, compact disc, CD-ROM, DVD, videodischi, etc.) si indica il diametro in centimetri, relativo al disco stesso e non a un eventuale contenitore amovibile. Non si aggiunge la specificazione diam. Eventuali particolarità possono essere segnalate in nota. (pag.215)1 DVD-Video (circa 120 min) : color., sonoro ; 12 cmNon si indicano nemmeno in nota, di norma, contenitori con funzione protettiva che siano abituali per il materiale indicato, anche se contengono più unità (p.es. buste o scatole per uno o più dischi o per microfiche) o differiscono notevolmente per dimensioni dal contenuto (p.es. i contenitori ordinari da 19 cm per DVD da 12 cm), salvo quando si deve indicarne caratteristiche particolari.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL AREA DELLE NOTE

� 5A Note sui requisiti e sulle caratteristiche tecniche

� 5B Note relative all’area del titolo e all’indicazione di responsabilità

� 5C Note sull’ area dell’edizione e della storia bibliografica

� 5D Note sull’area della pubblicazione, distribuzione etc.

� 5E Note sull’area della descrizione fisica

� 5F Note sul contenuto, materiale allegato o inserti speciali

� 5G Note relative all’uso e destinazione

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REICAT - AREA DELE NOTE PER IL MATERIALE AUDIOVISIVO4.7.1.3. Note relative alle traduzioni o al titolo originale dell’opera. (facoltativa) (pag.238)

� Titolo originale: Citizen Kane4.7.1.4. Note sulla natura, genere, carattere e occasione della pubblicazione. (facoltativa, consigliata) (pag. 239)

� Film del 1925, produzione USA, riedizione del 1942 con musica e doppiaggio in inglese senza sottotitoli . . .

� Film del 1928, produzione USA, edizione sonorizzata del 1969 . . .� Secondo episodio della quarta serie de Le inchieste del commissario Maigret, produzione

televisiva della RAI, in onda in due puntate il 9-10 settembre 1972� Film d’animazione . . .� Cartoni animati . . .� Documentario� Registrazione dello spettacolo al Teatro Nuovo di Ferrara, 28 e 29 marzo 1996� Registrazione della conferenza tenuta nel 2006 all’Auditorium Parco della musica di Roma� Registrato dal vivo a New York, 19 settembre 1981� Registrato dal vivo a Berlino, 30-1-1950, e Vienna, 27-10-1957� Per ragazzi

4.7.1.5. Note sulle relazioni con altre opere (facoltativa, consilgiata) (pag. 242)� Adattamento di: . . .� Basato su: . . .� Tratto dall’opera di Hugo Pratt (nota per una videoregistrazione, con lo stesso titolo dell’opera

originale a fumetti)� Rifacimento del film del 1972 diretto da Andrej Tarkovskij� Rifacimento del film Profumo di donna (1974) diretto da Dino Risi

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REICAT - AREA DELE NOTE PER IL MATERIALE AUDIOVISIVO

4.7.1.8. Note sul contenuto o su contenuti aggiuntivi (obbligatoria) (pag.245)� Contenuti speciali: trama; trailer; biografia e filmografia del regista e degli attori principali� Contenuti speciali: trailer; interviste con R. Polanski, R. Evans e R. Towne� Contenuti speciali: fatti e filmografie; commento del regista; dietro le quinte con

commento di pag. Fonda� Contenuti speciali: finale alternativo; commento del cast; commento degli effetti visivi;

dietro le quinte; filmografie; trailer� Contenuti speciali: interviste a Adriano Aprà, Sergio Bazzini, Mario Vulpiani; trailer in

italiano e in inglese; biografia del regista; antologia critica; filmografia� Contenuti speciali: Ricordando Vacanze romane; Speciale Vacanze romane; Edith Head:

gli anni alla Paramount; gallerie fotografiche; trailer� Contenuti speciali: interviste a J. Binoche, Jacques Witta (montatore), Marin Karmitz

(produttore); Lezione di cinema (1994) di Krzysztof Kieslowski4.7.1.9. Note sulla fonte del titolo (obbligatoria) (pag.247)

� Titolo della copertina� Titolo dell’intitolazione� Titolo dell’etichetta� Titolo del contenitore� Titolo della busta

4.7.1.10. Note relative a varianti del titolo, particolarità grafiche o errori (obbligatoria) (pag.248)

� Titolo in copertina:� Titolo sul dorso:

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REICAT - AREA DELE NOTE PER IL MATERIALE AUDIOVISIVO

4.7.1.13. Note relative a complementi del titolo e altre informazioni connesse al titolo (obbligatorie) (pag.249)

� Prima del titolo: Sacher film presenta� Prima del titolo: Tom Hanks è

4.7.1.14. Note relative alle responsabilità (obbligatoria) � Sceneggiatura: Carlo Mazzacurati, Umberto Contarello, Vincenzo Monteleone;

fotografia: Italo Petriccione; musiche: Roberto Ciorti (le indicazioni compaiono sulla parte posteriore della custodia di una videocassetta)

� Interpreti principali:� Altri interpreti:

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REICAT - AREA DELE NOTE PER IL MATERIALE AUDIOVISIVO4.7.1.15. Note sulla lingua della pubblicazione o di sue componenti (facoltativa,

consigliata) (pag. 253)� Versione originale in inglese con sottotitoli in italiano (nota per una videocassetta in cui

il titolo compare in italiano)� Sottotitoli in inglese, con testo originale inglese allegato (videocassetta di un film in

versione originale inglese; il testo è in un fascicolo allegato, indicato nell’area 5)� Doppiato in italiano (nota per un un film in videocassetta; la versione originale del film è

in un’altra lingua)� Lingue: italiano, inglese; sottotitoli in italiano (nota per una videoregistrazione su DVD,

come le successive)� Lingue e sottotitoli: italiano, inglese (nella fonte le lingue sono ripetute separatamente

per le due informazioni)� Lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco; sottotitoli anche in: arabo,

bulgaro, ceco, croato, danese, ebraico, finlandese, greco, inglese per non udenti, islandese, norvegese, olandese, polacco, portoghese, rumeno, serbo, sloveno, svedese, turco, ungherese (nella fonte le prime cinque lingue sono ripetute anche tra quelle dei sottotitoli)

� Lingue: italiano, spagnolo; sottotitoli: italiano e italiano per non udenti� Lingue: cantonese, mandarino, italiano, spagnolo; sottotitoli: francese, tedesco, inglese,

spagnolo, greco, italiano, olandese� Lingue: inglese, francese, tedesco, italiano, castigliano; sottotitoli anche in: danese,

olandese, finlandese, norvegese, svedese� Lingue: italiano, inglese, francese; sottotitoli anche in: olandese, danese, finlandese,

norvegese, svedese, turco, polacco, sloveno, croato, portoghese, per non udenti in inglese e tedesco

� Sottotitoli in italiano� Sottotitoli per non udenti in italiano (si omette in questi casi l’indicazione dell’unica

lingua, l’italiano, che si desume dal resto della descrizione)

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REICAT - AREA DELE NOTE PER IL MATERIALE AUDIOVISIVO4.7.4. Note relative alla pubblicazione, produzione e distribuzione (obbligatoria)(pag.259)

� Data desunta dal catalogo editoriale� La data si ricava da

4.7.5.1. Note sui requisiti e le caratteristiche tecniche (obbligatoria) (pag.260) � Richiede lettore DVD-ROM con Windows 2000 o superiore per parte dei contenuti speciali

(nota per l’edizione di un film su DVD)� Codice area 0; PAL� Codice area 2; PAL; panoramico 1.85:1; Dolby digital 5.0� Codice area 0; 1,78:1 anamorfico; Dolby digital 2.0� Codice area 2; PAL; 1.85:1 anamorfico widescreen; Dolby digital mono� Codice area 2; PAL; 4:3, 1.33:1 adatto a ogni tipo di televisore; Dolby digital 5.1 (italiano e

inglese), mono 1.0 (francese)� Codice area 2; PAL; 2.55:1, widescreen 16:9; Dolby digital 4.0 (inglese), 2.0 (altre lingue)� Codice area 2; 16:9, 1.85:1 adatto a ogni tipo di televisore; Dolby digital 5.1� Codice area 2/3/4/5/6; PAL; 4:3; Dolby digital 2.0 stereo, 5.1 surround� Codice area 0; NTSC; 4:3; Dolby digital (il codice area compare come ALL ma è

preferibile registrarlo sempre in forma numerica)� Privo di codice area; 4:3; audio: 2.0 (DVD-Video in cui l’indicazione sul sonoro compare

in questa forma)� Richiede lettore DivX o PC. Dolby digital 1.0, MP3 mono (requisiti e caratteristiche

tecniche per un DVD in formato DivX)� Richiede la cartuccia CD-i Digital Video. Codice area 2; Dolby surround (requisiti e

caratteristiche tecniche per un Video CD)

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REICAT - AREA DELE NOTE PER IL MATERIALE AUDIOVISIVO

4.7.8. Note relative alla disponibilità (facoltativa, consigliata) (pag.266)� Distribuito con: Sorrisi e canzoni TV� Distribuito con La repubblica e L’espresso� Distribuito con vari periodici (nota utilizzata se i periodici da citare sarebbero numerosi)

4.7.11. Note relative alle restrizioni o limitazioni di fruizione o accesso (obbligatoria) (pag.268)

� Vietato ai minori di 14 anni� Vietato ai minori di 18 anni� Visione in presenza di un adulto (indicazioni presenti su film in DVD)� Film per tutti (indicazione che si può riportare se si ritiene opportuno)

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REICAT. Introduzione. ELEMENTI DI ACCESSO E DI SELEZIONE

� 0.4.3.1 Titoli uniformi: Titoli che si riferiscono a opere diverse ma che risulterebbero identici vengono distinti mediante qualificazioni (pag. 9)

� 0.4.3.5. Qualificazioni: Le qualificazioni sono elementi che in un titolo uniforme o in un’intestazione si aggiungono al titolo di un’opera (pag. 10)

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL TITOLO UNIFORME (pag.34)

� Titoli uniformi identici che si riferiscono a opere diverse andranno qualificati con la designazione del tipo di documento e con la data dell’opera originale così come riportata sulla fonte delle informazioni o nei repertori consultati (nel caso di date differenti tra quella di produzione e quella di distribuzione dovrà essere indicata quella di distribuzione, più qualificante in quanto relativa alla prima diffusione dell’opera). Ulteriori aggiunte convenzionali al titolo uniforme sono facoltative.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL LISTA DI DESIGNAZIONI PER TIPI DI DOCUMENTI VIDEO (pag. 34)� Documentario - immagini in movimento che descrivono persone,

eventi o luoghi a scopo divulgativo o informativo indipendentemente dalla loro forma di distribuzione o diffusionesenza aggiunta di elementi inventivi o fantastici.

� Film - tutta la fiction destinata ad una prima distribuzione nelle sale cinematografiche o come home video

� Film tv - tutta la fiction nata per una diffusione tramite tv (serie, film, telefilm, miniserie, sceneggjato).

� Programma tv - la produzione televisiva che non rientra nelle categorie precedenti

� Video arte - produzioni di materiali artistici basati sulla creazione e riproduzione di immagini in movimento

� Videoregistrazione – produzione generica per materiali che non sono né fiction né documentari (es. manuali e corsi video, riproduzione di eventi teatrali, registrazioni di convegni, spettacoli, eventi sportivi, etc.)

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL TITOLO UNIFORME

� È opportuno assegnare intestazioni secondarie ai responsabili dei contributi di maggiore importanza.(pag.34)

� POLO DI RAVENNA

� Titolo di raggruppamento A qualificati

� Legami di responsabilità SOLO sul titolo uniforme

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL TITOLO UNIFORME

� 6 A 4 PUBBLICAZIONI CHE CONTENGONO CONTRIBUTI AGGIUNTIVI

� Se in un documento è presente, oltre all’opera identificata dal titolo proprio, anche una o più opere di contributo subordinato con un proprio titolo particolare si crea, un legame di codice 9 tra la notizia principale di natura M relativa alla pubblicazione e la notizia di natura A relativa ai vari contributi, se ritenuti significativi.

� es. L’*era glaciale / music composed and conducted by David Newman …. Contiene il cortometraggio Bunny / regia e sceneggiatura di Chris Wedge…

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL TITOLO UNIFORME

� Notizia principale di natura M legata con codice 9 al titolo uniforme del contenuto aggiuntivo relativo al cortometraggio

� M 9 A *Bunny

Commento redazionale: si tratta di un DVD video che, tra i contenuti speciali, ha un cortometraggio premiato con l’Oscar al quale è stato scelto di creare un accesso.

� Il titolo uniforme relativo al cortometraggio sarà legato con codice responsabilità 3 agli autori relativi alla: sceneggiatura e regia, Chris Wedge …

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL PUBBLICAZIONI IN PIÙ UNITÀ

� 7 PUBBLICAZIONI IN PIÙ UNITÀ� Le pubblicazioni video in più unità possono essere costituite da

materiali o supporti dello stesso genere o di tipo diverso (ad es. un DVD video e un libro, un DVD video e un CD ROM, una videocassetta e un opuscolo, etc.), pubblicati insieme oppure intempi successivi.Le singole unità a loro volta possono contenere: parti di una stessa opera, (ad es. un film in due videocassette) o opere diverse, (ad es. due film pubblicati insieme su un unico DVD o su DVD diversi). Le singole unità infine possono essere costituite da componenti complementari, ad esempio un DVD video con un film e un DVD contenente materiali aggiuntivi, tali componenti possono essere di pari importanza o avere un carattere subordinato.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL PUBBLICAZIONI IN PIÙ UNITÀ

� 7 A 3 Documenti con allegatiDocumenti costituiti da uno o più supporti video e da altri documenti di diversa tipologia n cui è possibile identificare una o più componenti di importanza primaria e documenti allegati, ovvero parti minoriaggiuntive, diffuse insieme ad integrazione (ad es. un DVD video e un fascicolo di presentazione), racchiusi o meno in un contenitore. Non si indicano come allegati gli eventuali contenitori, custodie o altre parti staccate accessorie analoghe e il materiale pubblicitario o i gadget diffusi o commercializzati con la pubblicazione ma che non ne costituiscono parte integrante e non sono destinati ad essere utilizzati e conservati con essa.Si segue di norma il trattamento di descrizione ad un unico livello con l’indicazione del materiale allegato. Qualora l’allegato abbia un titolo significativo e si ritenga utile creare un accesso, il materiale allegato può essere descritto con il metodo della descrizione a più livelli.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL PUBBLICAZIONI IN PIÙ UNITÀ

� 7C DOCUMENTI COSTITUITI DA SUPPORTI DI TIPOLOGIA DIVERSA ABBINATI EDITORIALMENTE MA INDIPENDENTI

� Le pubblicazioni costituite da documenti indipendenti di diversatipologia, vendibili anchEe separatamente, saranno catalogate come pubblicazioni autonome riportando in nota l’abbinamento editoriale.Rientrano in tale casistica i documenti video allegati ai periodici. In questi casi la dichiarazione di “allegato”, “indivisibile”, “non vendibile separatamente”, “abbinamento editoriale” è legata all’aspetto della distribuzione e della vendita e non all’importanza intrinseca dei documenti o alla loro complementarità, sarà quindi sufficiente una segnalazione in nota senza creare legami con il periodico.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL COLLEGAMENTI TITOLI-AUTORI

� Codice di responsabilitàCodice obbligatorio, che indica il tipo di responsabilitàintellettuale dell’autore nei confronti dell’opera. A tutti gli autori verrà attribuita sempre una responsabilitàsecondaria.

� 3 RESPONSABILITÀ SECONDARIA Autori con responsabilità condivisa responsabili della creazione del contenuto intellettuale o artistico

� http://www.iccu.sbn.it/opencms/export/sites/iccu/documenti/tb-codici.pdf

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL COLLEGAMENTI TITOLI-AUTORI

� Codice di relazione

� Codice che può essere utilizzato nel protocollo SBN/MARC per indicare il ruolo della persona o ente responsabile a qualsiasi livello, in relazione al documento. Il codice di relazione è ripetibile per consentire di segnalare più ruoli svolti da una persona o ente in riferimento ad un documento.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL COLLEGAMENTI TITOLI-AUTORI

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL COLLEGAMENTI TITOLI-AUTORI

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL COLLEGAMENTI TITOLI-AUTORI

� CollegamentiIn un documento audiovisivo si considerano autori le persone o enti responsabili della creazione del contenuto intellettuale o artistico dell’opera, se presentati con formale evidenza sulle fonti prescritte.Tuttavia gli audiovisivi si configurano generalmente come opere in cui la responsabilità intellettuale è condivisa da più persone o enti che ricoprono differenti ruoli e competenze.Per i film e le opere audiovisive in genere, si assegna un’intestazione secondaria, oltre che al regista o al direttore, alle persone o enti il cui contributo è presentato con particolare rilievo, di norma fino a tre.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL COLLEGAMENTI TITOLI-AUTORI

� Si potrà tuttavia, assegnare un’intestazione secondaria ai responsabili dei contributi di maggiore importanza: p.es., per i film, oltre al regista, agli autori del soggetto e della sceneggiatura, al compositore della musica originale e agli interpreti principali.

� …� Per istituzioni o biblioteche speciali quali videoteche e

simili potranno essere raccomandate tutte le intestazioni secondarie ritenute utile accesso per gli utenti e che compaiono con formale evidenza sulla fonte principale d’informazione.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL LIVELLI DI CATALOGAZIONE� Il livello di catalogazione di un video è condizionato

dalla sua apertura o meno. Se si vuole catalogare al livello massimo è necessario aprire il documento video. Qualora si decida di non aprirlo, il livello di catalogazione dovrà attestarsi sempre al livello minimo o medio.

� 06-51 Livello minimo (MIN)

� 52-71 Livello medio (MED)

� 72-90 Livello massimo (MAX)

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL VIDEO MUSICALI (pag. 14)

� Per i documenti musicali che appartengono a categorie di materiali che, per essere fruiti, necessitano di specifica apparecchiatura (ad es. file di Finale, videoregistrazioni musicali su DVD, etc.), si applicano le norme descrittive generali integrate con le indicazioni per i differenti tipi di materiale che sono esplicitate dalle icone e dal diverso colore.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL VIDEO MUSICALI (pag. 15)

� Oggetto della registrazione bibliografica

� Nell’ambito dei materiali musicali, l’unità catalografica, èstrettamente legata al contenuto e alla maniera di presentarlo: quindi per una composizione o opera èprevista una singola registrazione, anche se il materiale èfisicamente suddiviso in più unità, purché non commerciabili separatamente. Questo vale:

� - per i documenti sonori o video suddivisi su più supporti pubblicati e commercializzati insieme, racchiusi o meno in un contenitore.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL VIDEO MUSICALI (pag. 53)

� 0E7 Fonti delle informazioni per i video musicali

� Nei documenti video musicali le informazioni utili alla descrizione si presentano in punti diversi del documento, all’interno, all’esterno di questo o nel materiale di accompagnamento.

� La fonte primaria è la fonte leggibile a occhio nudo, se corretta e sufficiente per la descrizione, rispetto a una fonte interna.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL VIDEO MUSICALI (pag. 53)

� L’ordine da seguire nella scelta delle fonti è il seguente:

� 1. Fonti permanentemente collegate al documento (es. l’etichetta di una videocassetta odi un DVD);

� 2. Contenitore (parte frontale) quale scatola, busta, cofanetto, custodia, etc. che non siano parte inte-grante del supporto, compreso un foglio o fascicolo inserito nel contenitore stesso in funzione di copertina;

� 3. La fonte interna al documento, come l’immagine che contiene il titolo insieme alla sequenza di cui fa parte (es. serie di fotogrammi o schermate, di solito nella forma di “titoli di testa”);

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL VIDEO MUSICALI (pag. 53)

� 4. Il materiale allegato (sia cartaceo che su altri supporti);

� 5. Repertori, database, informazioni editoriali, siti commerciali e specialistici;

� 6. Atre fonti: documentazione non pubblicata.

� Se l’informazione riportata sul supporto si limita al titolo (con eventuali altri dati di identificazione dell’oggetto), mentre informazioni più complete relativamente al titolo (con eventuali complementi) e alle responsabilitàcompaiono sulla parte frontale del contenitore, si preferisce quest’ultimo come fonte primaria.

� La fonte del titolo si deve sempre riportare in nota (vedi M6A1.3c)

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL VIDEO MUSICALI - modulo

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL VIDEO MUSICALI - modulo

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL VIDEO MUSICALI - modulo

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL VIDEO MUSICALI - modulo

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL VIDEO MUSICALI - modulo

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLvideo musicali dati specifici (Manuale SOL on-line)� Genere musicale

� È possibile indicare il genere musicale per i documenti sonori e per i documenti video che contengano musica: [solo alcuni esempi]

BLL Musica da ballo

CAM Musica cameristica

CDA Canzone d'autore

CMU Computer music

CNC Musica concreta

CON Musica concertante

DIS Musica da discoteca

ELA Musica elettroacustica

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL VIDEO MUSICALI

� M1C Indicazioni di responsabilitàPer indicazione di responsabilità si intende un nome o una frase relativa all’identificazione e/o funzione di persona o ente che abbia contribuito al contenuto intellettuale o artistico dell’opera o delle opere contenute nella pubblicazione in esame (p.es. autore del testo, curatore, illustratore, revisore, etc.) Nei documenti di musica a stampa, nei libretti per musica, nelle registrazioni sonore e nei video musicali hanno responsabilità intellettuale i compositori, i riduttori, i curatori del testo letterario, i traduttori, i compilatori delle raccolte, gli autori parafrasati, gli autori dell’opera letteraria da cui è desunto il libretto, gli interpreti nelle sole registrazioni sonore e video musicali.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL VIDEO MUSICALI

� Per i video musicali al regista, produttore, direttore delle luci, direttore della fotografia, etc, se i loro nomi sono in evidenza formale, si può attribuire una responsabilitàsecondaria

� Nomi di persone o enti che non hanno contribuito al contenuto intellettuale o artistico dell’opera (dedicatari, impresari, interpreti nei libretti d’opera, etc.) si possono riportare o se ne può segnalare in nota la presenza. Per questi nomi si può fare un legame con codice di responsabilità 0 (nome citato nel documento).

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL VIDEO MUSICALI

� Per le registrazioni sonore e per i video musicali

� Se sulle fonti delle informazioni prescritte sono presenti sia un nome di marca (o un nome di settore, divisione, etc.) sia il nome del gruppo editoriale cui questo appartiene, si considera generalmente come editore il nome di marca piuttosto che quello della casa di produzione, anche se nell’indicazione di data phonogram figura il nome del gruppo editoriale. Nei casi dubbi si sceglie il nome in maggiore evidenza formale.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL VIDEO MUSICALI

� Per le registrazioni e i video musicali sonore allegati, diffusi o commercializzati insieme a periodici, generalmente privi di numero editoriale o di catalogo del produttore discografico, si considera editore quello del periodico. Se sulla fonte d’informazione prescritta della registrazione sonora o video compare un nome di marca o di una casa di produzione diverso, si riporta in nota (vedi M6D).

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL VIDEO MUSICALI

� [Segrate] : Mondadori

� In nota: Su licenza Metropolitan Opera Association, ©1984 e Deutsche Grammophon, 1988/2008. - Distribuito con una testata del gruppo A. Mondadori

� Commento redazionale: Indicazione per un DVD-Video distribuito insieme non in vendita separatamente da una testata del Gruppo Mondadori.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL VIDEO MUSICALI

� M5B3 Caratteristiche tecniche dei video musicali.

� M5B3.1 Non si riportano le indicazioni relative alla sola presenza del colore, a meno che non si debbano inserire ulteriori dettagli.

� es. 1 videocassetta (VHS) (98 min) : b/n

� 1 videocassetta (U-matic) (30 min)

� 1 videodisco (circa 120 min) : color. e b/n

� 1 DVD-Video : color. con sequenze in b/n

� 1 videocassetta (VHS) (120 min) : color. (technicolor)

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLVIDEO MUSICALI

� M5B3.2 Non si riportano le indicazioni relative alla presenza del suono.

� Le caratteristiche tecniche relative ai formati audio e video e quelle relative ai sistemi di trasmissione si riportano in nota (vedi M6L5).

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL VIDEO MUSICALI

� M6A1.3c Note sulla fonte del titolo

� Qualora il titolo non sia stato ricavato dalla fonte primaria d’informazione si segnala la fonte utilizzata.

� Per i file musicali e per i video musicali la nota èobbligatoria (vedi 0E6, 0E7).

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL VIDEO MUSICALI

� M6L5 Note tecniche

� Per il materiale musicale video su DVD, si riportano obbligatoriamente le note relative ai requisiti e alle caratteristiche tecniche, secondo il seguente ordine e precedute dalla frase Caratteristiche tecniche:

� Codice di regione;

� Standard di trasmissione del segnale video;

� Formati video;

� Formati audio;

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL VIDEO MUSICALI

� I diversi elementi trascritti in questa nota sono separati da punto e virgola seguito da spazio.

� es. Caratteristiche tecniche: regione 0; PAL; widescreen, 4:3; Dolby digital, 5.1

� Caratteristiche tecniche: regione 2; PAL; 16:9, 2.35:1; Dolby digital, 3.1

� Quando diverse caratteristiche audio sono legate a lingue differenti si riportano nella nota specificando la lingua a cui si riferiscono.

� es. Caratteristiche tecniche: regione 0; PAL; 16:9; Dolby digital, 2.0 (inglese), 5.1 (italiano)

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL VIDEO MUSICALI

� Se il DVD-Video presenta alcune componenti fruibili dal computer, i requisiti per la componente DVD-ROM si riportano come ulteriore nota, introdotta dalla frase Requisiti del sistema:

� es. Requisiti del sistema: PC Pentium 166 MHz, 32 MB di RAM, 5-20 MB liberi su hard disk; Microsoft Windows 95; i contenuti speciali non sono accessibili con sistemi operativi Macintosh

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL VIDEO MUSICALI

� TITOLO UNIFORME MUSICALE

� Il titolo uniforme musicale si redige secondo la normativa specificata dal documento Titolo uniforme musicale, norme per la redazione, www.iccu.sbn.it/opencms/export/sites/iccu/documenti/MUSICA _TITOLO_UNIFORME_12_2006.pdf, con i necessari adattamenti dovuti alle specificità di SBN e in particolare del Protocollo SBNMARC.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL VIDEO MUSICALI

� È bene sottolineare che se il documento in esame contiene una composizione nella sua stesura originale si crea una notizia di natura A relativa al titolo uniforme musicale, legata alla notizia di natura M o N. Se invece contiene una composizione elaborata, cioè con un organico diverso da quello originale, il tipo di elaborazione e l’organico elaborato si riportano nella notizia bibliografica di natura M o N (in descrizione e nei campi specifici), ma la notizia di natura A relativa al titolo uniforme musicale ècomunque riferita alla composizione nella sua stesura originale

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL VIDEO MUSICALI

� 1.1 Definizione

� Il titolo uniforme musicale è il titolo con cui una composizione, o una sua parte, viene identificata ai fini catalografici.

� Il titolo uniforme si utilizza per identificare una composizione, indipendentemente dal supporto e dal metodo utilizzato per la sua diffusione, dalla lingua del titolo e degli elementi descrittivi sul documento (sia esso manoscritto, a stampa, registrazione sonora analogica, digitale, registrazione video, archivio elettronico - video-scrittura musicale, immagine, audio, multimediale, etc.).

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL VIDEO MUSICALI

� La notizia relativa al titolo uniforme musicale è di natura A (codice di legame 9). La sua redazione necessita del possesso di particolari requisiti da parte della biblioteca che cataloga, in primo luogo accesso ai repertori specialistici (cataloghi tematici, enciclopedie internazionali e nazionali specializzate, bibliografie specifiche) e alle edizioni critiche.

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLSEMANTICA - SOGGETTAZIONE

� I documentari di divulgazione sono soggettati con l’argomento a cui si riferiscono

� Per struttura interna e tipologia documentaria, i film (e la fiction in genere) sono equiparati ai romanzi e alla opere di narrativa in genere, e quindi NON si soggettano

� Per quanto si soggetta, utilizzare(secondo accordi di polo) il “Nuovo soggettario” della BNCF

� Cinematografo USE Cinema

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLSEMANTICA - CDD

� I documentari di divulgazione sono classificati con l’argomento a cui si riferiscono

� È importante individuare le riduzioni cinematografiche di opere teatrali dalla registrazione di rappresentazioni sceniche in quanto evento in sé,

� Le registrazioni di rappresentazioni teatrali si classificano con le rappresentazioni sceniche.

� Romeo e Giulietta

� 792.92 Teatro. Produzioni singole

� 791.436543 Cinema. Temi specifici. Amore e matrimonio

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Materiale video – catalogazione in SBN SOLSEMANTICA - CDD

� Per i film un unico indice:

� 791.4372 film non riconducibili a nessun soggetto e a nessun genere

� Polo romagnolo SBN, Protocollo della provincia di Brescia, 21.edizione della Classificazione Decimale Dewey, mantenuto nella 22., utilizzo delle notazioni della Tavola ausiliaria 3C per dare indicazione di particolari generi o temi dei singoli film.

� http://www.bibliotecheromagna.it/main/index.php?id_pag=329

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Materiale video – gestionediritto d’autore – L. 633/41

� Comma 1, Art. 69

� 1. Il prestito eseguito dalle biblioteche e discoteche dello Stato e degli enti pubblici, ai fini esclusivi di promozione culturale e studio personale, non è soggetto ad autorizzazione da parte del titolare del relativo diritto e ha ad oggetto esclusivamente:

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Materiale video – gestionediritto d’autore – L. 633/41

� Comma 1, Art. 69

� b) i fonogrammi ed i videogrammi contenenti opere cinematografiche o audiovisive o sequenze d'immagini in movimento, siano esse sonore o meno, decorsi almeno diciotto mesi dal primo atto di esercizio del diritto di distribuzione, ovvero, non essendo stato esercitato il diritto di distribuzione, decorsi almeno ventiquattro mesi dalla realizzazione delle dette opere e sequenze di immagini

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Materiale video – gestionediritto d’autore – L. 633/41� Comma 2, art. 69

� 2. Per i servizi delle biblioteche, discoteche e cineteche dello Stato e degli enti pubblici è consentita la riproduzione, senza alcun vantaggio economico o commerciale diretto o indiretto, in un unico esemplare, dei fonogrammi e dei videogrammi contenenti opere cinematografiche o audiovisive o sequenze di immagini in movimento, siano esse sonore o meno, esistenti presso le medesime biblioteche, cineteche e discoteche dello Stato e degli enti pubblici.

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Materiale video – gestionediritto d’autore – L. 633/41

� protocollo di scelte catalografiche della Provincia di Brescia

� http://web.provincia.brescia.it/biblioteche/tikiwiki2/tiki-index.php?page=prestabilita

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Materiale video – gestionediritto d’autore – L. 633/41� art. 70

� 1. Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l'utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali.

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Materiale video – gestionediritto d’autore – L. 633/41

� art. 70

� 3. Il riassunto, la citazione o la riproduzione debbono essere sempre accompagnati dalla menzione del titolo dell'opera, dei nomi dell'autore, dell'editore e, se si tratti di traduzione, del traduttore, qualora tali indicazioni figurino sull'opera riprodotta

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Materiale video – gestionediritto d’autore – L. 633/41� Comma 1,bis, art. 70

� 1-bis. È consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro. Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, sentiti il Ministro della pubblica istruzione e il Ministro dell’università e della ricerca, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, sono definiti i limiti all’uso didattico o scientifico di cui al presente comma.

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Materiale video – gestionediritto d’autore – L. 633/41� art. 71-ter

� 1. E' libera la comunicazione o la messa a disposizione destinata a singoli individui, a scopo di ricerca o di attivitàprivata di studio, su terminali aventi tale unica funzione situati nei locali delle biblioteche accessibili al pubblico, degli istituti di istruzione, nei musei e negli archivi, limitatamente alle opere o ad altri materiali contenuti nelle loro collezioni e non soggetti a vincoli derivanti da atti di cessione o da licenza.

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Materiale video – gestionediritto d’autore – L. 633/41

� art. 44

� Si considerano coautori dell'opera cinematografica l'autore del soggetto, l'autore della sceneggiatura, l'autore della musica ed il direttore artistico.

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Materiale video – gestioneprotocollo AVI - SIAE

� http://www.avimediateche.it.php5-14.dfw1-2.websitetestlink.com/index.php?option=com_content&task=view&id=73&Itemid=74

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Materiale video – catalogazione in SBN SOL� Antonella Scarpa

� Videoteca

� Università IUAV di Venezia

� SBD – Servizi Bibliografici e Documentali

� S. Croce, 191 – Tolentini

� 30135 VENEZIA

� Tel. 041 2571121

[email protected]