ESERCIZIARIO del corso di TRASMISSIONE DEL CALORE · Università degli Studi di Udine Facoltà di...
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Università degli Studi di Udine
Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Energetica e Macchine
ESERCIZIARIO del corso di TRASMISSIONE DEL CALORE
A cura di Stefano Savino
Anno accademico 2005/2006
Università degli Studi di Udine – DiEM, Dipartimento di Energetica e Macchine Pagina 2
INDICE Esercizi relativi ai diversi capitoli del libro di testo:
Capitolo 3, (Conduzione in regime stazionario) ·························· pag 3
Capitolo 4, (Conduzione in regime transitorio) ··························· pag 13
Capitoli 6 e 7, (Convezione forzata esterna ed interna) ············· pag 18
Capitolo 8, (Convezione naturale) ··············································· pag 24
Capitolo 10, (Scambiatori di calore) ··········································· pag 29
Capitolo 11, (Irraggiamento) ······················································ pag 39
Questo eserciziario è da intendersi come materiale complementare al libro di testo
FONDAMENTI DI TRASMISSIONE DEL CALORE di G. Comini e G. Cortella, Servizi Grafici Editoriali, Padova.
Università degli Studi di Udine – DiEM, Dipartimento di Energetica e Macchine Pagina 3
ESERCIZI RELATIVI AL CAPITOLO 3 Conduzione in regime stazionario
Compito del 16 marzo 2004 Una parete edilizia monostrato di spessore xΔ e conduttività termica λ separa un locale a
temperatura t fi (coefficiente di convezione iα ), dall’esterno a temperatura fet (coefficiente di
convezione eα ). Trattando lo scambio termico come monodimensionale stazionario, si calcolino
1. la resistenza specifica totale totR ′′ ;
2. il flusso termico specifico q ′′ ; 3. la temperatura t1 della parete interna. Dati:
xΔ = 12 cm; λ = 0,2 W/(m K); iα = 8 W/(m2 K); eα = 23 W/(m2 K); t fi = 20 °C; fet = -5 °C.
Soluzione
1. W
Km768,0231
2,012,0
8111 2
=++=+Δ
+=′′ei
totxR
αλα
2. Km
W30,1768,011
2==′′
=totR
U
2mW5,32
768,0520" =
+=
′′−
=tot
fefi
Rtt
q
3. ( ) C9,1525768,0
8/1201 °=−=−′′′′
−= fefitot
ifi tt
RRtt
Università degli Studi di Udine – DiEM, Dipartimento di Energetica e Macchine Pagina 4
Compito del 8 gennaio 2002 Si consideri il processo di trasmissione del calore attraverso un vetro camera, costituito da due lastre dello spessore s = 4 millimetri e da un’intercapedine d’aria dello spessore b = 6 mm. La conduttività termica del vetro vale vλ = 0,8 W/(m K) e, per l’intercapedine, si può assumere una
resistenza termica specifica bR ′′ pari ad 0,67 volte la resistenza conduttiva di uno strato d’aria di
uguale spessore ( aλ = 0,025 W/(m K)). I coefficienti di convezione lato interno e lato esterno
assumono i valori iα ed eα , mentre le corrispondenti temperature dei fluidi sono pari a ti e te .
Si richiedono:
1. uno schema grafico del circuito termico equivalente che evidenzi le resistenze termiche specifiche e l’andamento qualitativo delle temperature;
2. i valori della resistenza termica specifica totale totR ′′ e del coefficiente globale di scambio
termico U; 3. il valore del flusso termico specifico q ′′ ; 4. il valore della temperatura ts della superficie del vetro rivolta verso l’ambiente a temperatura
ti . Dati: ti = 20°C; te = - 5°C; iα =8W/m2K; eα =23W/m2K;
Soluzione 1.
2. W
Km34,0167,01 2=++++=′′
evavitot
sbsRαλλλα
KmW95,212=
′′=
totRU
3. ( ) 2mW7,73" =−= ei ttUq
4. ( ) K2,9" ==−i
siqtt α
( ) C8,10 °=−−= siis tttt
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Compito del 3 luglio 2001 Un elemento riscaldante elettrico a sezione circolare avente raggio r deve fornire un flusso termico per unità di lunghezza q ′ad una massa d’acqua alla temperatura tf ipotizzata costante nel tempo.
1. Nell’ipotesi che il coefficiente di scambio termico convettivo sia pari ad α , si calcoli la temperatura t1 (°C) raggiunta dalla superficie dell’elemento riscaldante;
2. nell’ipotesi che il coefficiente di scambio termico convettivo sia ancora pari ad α , si calcoli la nuova temperatura t1 (°C) raggiunta dalla superficie dell’elemento riscaldante dopo che su di esso si è depositato uno strato di calcare avente conduttività termica λ = 0,2 W/(m K) e spessore s = 1 mm;
3. nelle condizioni del punto 2), si calcoli la temperatura t2 (°C) sulla superficie esterna dello strato di calcare.
Dati: r = 2 cm; q ′= 3000 W/m; tf = 70 °C; α = 500 W/(m2 K) Soluzione
1. ( ) C7,117K7,4750002,02
30002
2 111 °=⇒=⋅
=′
=−⇒−=′ tr
qttttrq ff παπαπ
2.
( )
C232K162ln
21
21 11
1 °=⇒=−⇒+
++
−=′ ttt
rsr
sr
ttq f
f
πλαπ
3. Noti q ′ , t1, tf e le resistenze termiche, la temperatura t2 può essere calcolata con diverse
procedure. Ad esempio:
( )
( )
281,0ln
21
21
21
1
2 =+
++
+=
′+′′
=−
−
rsr
sr
srRR
Rtttt
f
f
πλαπ
απ
λα
α
C5,115K5,45162281,0 22 °=⇒=⋅=− ttt f
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Compito del 6 settembre 2005 Un cavo elettrico di raggio r1 è percorso da una corrente di intensità tale da generare un flusso termico per unità di lunghezza pari a q ′ . Il cavo è isolato con uno spessore s di materiale avente conduttività termica λ e disperde calore per convezione naturale, con coefficiente α , verso l'aria esterna a temperatura ft . Con riferimento ai dati riportati in calce, nell’ordine indicato si
chiedono:
1. la resistenza conduttiva dell'isolante λR ′ e la resistenza convettiva esterna eR ′ per unità di
lunghezza, espresse in m K/W;
2. la temperatura all'interfaccia t1 tra cavo ed isolante; 3. la temperatura t2 all'interfaccia tra isolante ed aria esterna. Dati:
1r = 2 mm; q ′ = 5 W/m; s = 2 mm; λ = 0,1 W/(m K); α = 10 W/( m2 K); ft = 30 °C.
Soluzione
1. =+
=′1
1ln2
1r
srR
λπλ 1,1 m K/W
( ) =+
=′απ sr
Re121 3,98 m K/W
2. =⇒′+′
−=′ 1
1 tRR
ttq
e
f
λ 55,4°C
3. =⇒′
−=′ 2
2 tR
ttq
e
f 49,9 °C
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Compito del 15 luglio 2003 Un filo elettrico di diametro D, rivestito con uno spessore s di materiale isolante avente conduttività termica λ , dissipa un flusso termico per unità di lunghezza q′ . Nell'ipotesi che l'aria
esterna si trovi alla temperatura ft e che il coefficiente di scambio termico per convezione sia
α , si determinino:
1. la resistenza termica totale per unità di lunghezza totR′ espressa in (K m)/W;
2. la temperatura 1t , supposta uniforme, a cui si trova il filo. Dati: D = 1 mm; s = 2,5 mm; λ = 0,1 W/(m K); ′ q = 10 W/m; t f = 20 °C; α = 10 W/(m2 K).
Soluzione
1. αππλ ei
etot rr
rR2
1ln2
1+=′ = 8,16 (K m)/W
dove ri = D/2 = 5·10-4 m e re = ri + s = 3·10-3 m
2. =′′+=⇒′
−=′ totf
tot
f RqttR
ttq 1
1 101,6 °C
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Compito del 1 giugno 2000 Un tubo in acciaio, avente conduttività termica λ1 = 54 W/(m K), ha un diametro esterno d2 = 15 cm ed uno spessore s1 = 0,7 cm, ed è isolato con uno strato di materiale avente conduttività termica λ2 = 0,073 W/(m K) e spessore s2 = 5,3 cm. All’interno del tubo scorre vapore surriscaldato alla temperatura Tfi = 500 K ed il coefficiente di scambio termico per convezione è αi = 35 W/(m2 K). La temperatura dell’aria esterna è Tfe = 300 K, ed il coefficiente di scambio termico per convezione è αe = 8 W/(m2 K). Si calcoli il flusso termico disperso all’esterno se il tubo ha lunghezza L = 20 m. Soluzione di = d2 – 2 s1 = 13,6 cm; ri = 0,068 m
de = d2 + 2 s2 = 25,6 cm; re = 0,128 m
Il flusso termico è: tot
fefi
RTT
q−
=
La resistenza totale è:
eitot RRRRR +++= 21 λλ
Lrrr
Lrr
LLr ee
e
iii παλπλππα 21ln
21ln
21
21
22
2
1+++=
⎟⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛+++=
ee
e
iii rrr
rr
rL αλλαπ1ln1ln11
21
22
2
1 = 0,0694 K/W
Quindi: tot
fefi
R
TTq
−= = 2880 W
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Compito del 16 settembre 2003 Un’aletta piana metallica di conducibilità termica λ e sezione rettangolare, è spessa 2δ , larga b e presenta una lunghezza assiale L. La temperatura alla base è 0t , mentre la dissipazione di calore
ha luogo con un fluido alla temperatura ft ed è caratterizzata da un coefficiente di convezione
α . Con riferimento alla distribuzione di temperatura assiale adimensionale
( )[ ]( )c
ccmL
LxmLtcosh
/1cosh −=′
si valutino: 1. il parametro adimensionale cmL ;
2. la temperatura cLt nel punto più freddo dell’aletta.
Successivamente, con riferimento all’espressione dell’efficienza dell’aletta
( )c
cmL
mLtanh=ε
si valuti 3. il flusso termico trasferito al fluido dall’aletta. Dati: 2δ = 2 mm; b = 8 mm; L = 25 mm; λ = 15 W/(m K); α = 12 W/(m2 K);
0t = 250 °C; ft = 20 °C.
Soluzione 1. δ+= LLc = 26 mm = 0,026 m; == δ2bA 16 mm2 = 16·10-6 m2;
=+= δ42bP 20 mm = 0,02 m
APm
λα
= = 31,6 m-1
mLc = 0,822
2. Per x = Lc, ( )
( ) ==′cmL
tcosh
0cosh 0,737
=⇒−
−=′
cLf
fcL ttt
ttt
0189,4 °C
3. ( )c
cmL
mLtanh=ε = 0,823; ( )=−= fttPLq 0max α 1,43 W
== maxqq ε 1,18 W
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Compito del 15 giugno 2004 Una piastra con alette piane avente superficie libera da alette pA e superficie delle alette
pa AnA = deve dissipare un flusso termico specifico medio
ap AAqq+
=′′
Nell’ipotesi che la temperatura della base delle alette coincida con la temperatura pt della
superficie libera, che l’efficienza delle alette sia pari ad ( )
c
ca mL
mLtanh=ε
e che il coefficiente di convezione con il fluido esterno a temperatura ft sia pari ad α si
calcolino
1. l’efficienza media ε della superficie di scambio; 2. la differenza di temperatura ( t p − t f ) espressa in [K];
3. la differenza di temperatura ( ) fc tLt − tra l’estremità delle alette ed il fluido, espressa in [K].
Dati:
pa A/An = = 5; cmL = 1,0; q ′′ = 2000 W/m2 ; α = 20 W/(m2 K).
Soluzione
1. 83,015
158,01
1=
++⋅
=+
+=
+
+=
+
+=
nn
AA
AAAA
AAAA a
p
p
pa
paa
pa
paa εεεε
2. ( )( ) ( )fpfppa ttqttAAq −=′′⇒−+= εαεα
da cui si ricava ( ) 8,1248,020
2000=
⋅=
′′=−
εαq
tt fp K
3. ( )
( ) ( ) ( ) 9,80cosh
)(cosh
1cosh
1cosh=
−=−⇒=
⎥⎦⎤
⎢⎣⎡
⎟⎠⎞⎜
⎝⎛ −
=−
−=′
c
fpfc
cc
cc
fp
f
mLtt
tLtmLmL
LxmL
tttxt
t K
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L
s
r
q
x0
tf
Compito del 20 settembre 2005
Si consideri la situazione illustrata in figura, dove uno strato di materiale omogeneo, compreso tra i due piani x = 0 (adiabatico) ed x = L, è caratterizzato da una conduttività termica λ e da una generazione interna di calore q& . Esso è rivestito da un altro strato di spessore s e conduttività termica rλ che è raffreddato, con coefficiente di convezione α , da un fluido a temperatura ft . Procedendo in sequenza:
1. si tracci l'andamento qualitativo delle temperature nella geometria considerata; 2. si calcoli la resistenza termica specifica totale ′ ′ R t [m2K/W] (somma delle resistenze dello
strato di rivestimento e della resistenza convettiva) 3. si calcoli la temperatura t2 ad x = L+s; 4. si calcoli la temperatura t1 ad x = L; 5. si calcoli la temperatura t0 ad x = 0. Dati: L = 2 cm; λ = 1,5 W/(m K); q& = 30000 W/m3; s = 1 cm; rλ = 0,3 W/(m K); α = 10 W/(m2 K); ft = 30 °C. Soluzione
2. =+=′′αλ1
rt
sR 0,133 m2 K/W
3. ( ) 22 tttqLq f ⇒−=′′= α& = 90 °C
4. 121
/t
stt
qr
⇒−
=′′λ
= 110 °C
5. λ2
2
10Lq
tt&
+= = 114 °C
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Compito del 1 aprile 2003 Una lastra piana di spessore L, soggetta a generazione interna di calore in regime stazionario, è isolata sulla faccia sinistra ed è raffreddata per convezione da un fluido che ne lambisce la faccia destra. Nell'ipotesi che si conoscano: • la conduttività termica della lastra λ ; • la temperatura del fluido tf ; • il coefficiente di convezione sulla faccia destra α ; • la temperatura della faccia isolata 0t ;
si valutino:
1. il valore del flusso termico sviluppato per unità di volume q& (W/m3); 2. la temperatura sulla faccia destra tL (°C). Dati: L = 0,05 m; λ = 12 W/(m K); tf = 20 °C; α = 18 W/(m2 K); t0 = 400°C. Soluzione
Espressione generale:
( )222
xLqLqtt f −++=λα&&
1. Per x = 0 dall'espressione generale:
=
+
−=⇒++=
λαλα
22 2
02
0LL
ttqLqLqtt f
f &&&
131855 W/m3
2. Per x = L dall'espressione generale:
=+=αLqtt fL&
386 °C
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ESERCIZI RELATIVI AL CAPITOLO 4 Conduzione in regime transitorio
Compito del 20 giugno 2000 Una piastra d’acciaio di spessore 2L = 0,08 m, inizialmente alla temperatura uniforme ti = 440 °C, è riscaldata in un forno fino a che il centro raggiunge la temperatura t = 512 °C. La temperatura del forno è pari a t∞ = 800 °C ed il coefficiente di convezione vale α = 185 W/(m2 K). Assumendo, per l’acciaio, λ = 30 W/(m K), ρ = 7800 kg/m3, c = 0,48 kJ/(kg K), determinare:
1. il numero di Biot riferito al semispessore L; 2. il numero di Fourier, riferito ad L, al quale la temperatura del centro raggiunge il valore
desiderato; 3. il tempo, in secondi, necessario per raggiungere al centro la temperatura desiderata.
Soluzione
1. 25,030
04,0185Bi =⋅
==λ
αL
2. 8,0800440800512
=−−
=−
−=′
∞
∞
tttt
ti
Dal diagramma fornito, Fo = 1,16
3. 30
480780004,016,1FoFo 222 ⋅⋅⋅===
λρϑ cL
aL = 232 s
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Compito del 18 giugno 2002 Una sfera solida di raggio re = 0,06 m, inizialmente alla temperatura uniforme ti = 90 °C, viene posta in una corrente fluida alla temperatura t∞ = 20 °C costante. Il materiale costituente la sfera ha conduttività termica λ = 0,8 W/(m K), densità ρ = 1100 kg/m3 e calore specifico c = 900 J/(kg K). Utilizzando il diagramma fornito, si determinino:
2. il tempo ϑ (s) necessario perché la temperatura al centro della sfera raggiunga il valore t0 = 48 °C, nell’ipotesi che il coefficiente di convezione sia pari ad α = 10 W/(m2 K);
3. il valore del coefficiente di convezione α′ che consentirebbe di dimezzare il tempo di raggiungimento della stessa temperatura t0 al centro della sfera.
Soluzione
1. ==c
aρλ 8,08 · 10-7 m2/s
λerα=Bi = 0,75 =
−−
=∞
∞
ttttt
i
0' 0,4 ⇒ Dal diagramma fornito, Fo = 0,58
=⋅
=are
2Foϑ 2584 s
2. 2,80iB0,292
FooF2
=′⇒==′⇒=′ ϑϑ
KmW3,37iB2=
′=′
erλα
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Compito del 20 marzo 2001 Una sfera solida avente raggio re = 0,05 m, conduttività termica λ = 0,5 W/(mK), diffusività termica a = 10-7 m2/s, inizialmente alla temperatura t1 = 75°C, viene immessa in una corrente fluida alla temperatura t∞ = 25°C. Dopo un tempo ϑ = 104 s la temperatura del centro si porta a
50°C.
1. Si calcoli il numero di Fourier; 2. utilizzando il diagramma fornito si calcolino il numero di Biot ed il coefficiente di
convezione α espresso in [W/(m2K)]. Soluzione
1. 2Foer
aϑ= = 0,4
2. ∞
∞
−−
=ttttt
i
c' = 0,5
Dal diagramma:
Fo, t’ ⇒ Bi = 1
erλα ⋅
=Bi = 10 W/(m2K)
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Compito del 7 luglio 2005 Un ferro da stiro, è schematizzabile come un corpo di massa m, densità ρ , superficie esposta A,
calore specifico c, e conduttività termica λ . Nell'ipotesi di temperatura iniziale it , temperatura
ambiente ∞t e coefficiente di scambio termico convettivo pari ad α si calcolino:
1. la lunghezza caratteristica L = V/A del ferro da stiro; 2. si verifichi che il numero di Biot Bi è inferiore a 0,1 e quindi che il ferro da stiro, è
schematizzabile come un sistema ad una resistenza ed una capacità; 3. la costante di tempo CRe ′′′′=0ϑ del ferro da stiro;
4. il tempo impiegato dal ferro da stiro per raffreddarsi sino alla temperatura t senza intervento della resistenza scaldante in dotazione.
Infine si tracci: 5. l'andamento qualitativo della temperatura adimensionale t′ in funzione del tempo
adimensionale 0/ϑϑ rappresentando anche la tangente nell'origine della curva stessa.
Dati: m = 1 kg; ρ = 7800 kg/ m3; A = 0,025 m2; c = 440 J/(kg K);
it = 110 °C; ∞t = 20 °C; t = 80°C; λ = 40 W/(m K); α = 40 W/(m2K).
Soluzione
1. A
mAVL
ρ== = 31013,5 −⋅ m
2. λ
αL=Bi = 1,01013,5 3 <⋅ −
3. Amc
AVc
ααρϑ ==0 = 440 s
∞
∞
−−
=′ttttt
i = 6,0
4. 0ϑϑ
ϑρα −−
==′ eet VcA
⇒ t′−= ln0ϑϑ = 178 s
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Compito del 10 luglio 2001 Le pareti di un forno aventi proprietà termofisiche ρ = 820 kg/m3, c = 450 J/(kg K) e λ = 0,4 W/(mK) sono di spessore talmente elevato da poter essere considerate seminfinite. Nell’ipotesi che la temperatura della superficie interna del forno vari sinusoidalmente tra 400 e 500°C con un periodo di 6 ore, utilizzando la soluzione analitica per la temperatura adimensionale
( )[ ]rsenxt ϑϑωγ −−= )exp('
e le definizioni ad essa collegate, si calcolino:
1. l’ampiezza dell’oscillazione Δt0 [K] sulla superficie interna, e la temperatura media t ; 2. la pulsazione ω [rad/s] e la costante di attenuazione γ [m-1] dell’oscillazione; 3. i valori massimo e minimo della temperatura ad una distanza x = 0,1 m dalla superficie
interna; 4. il ritardo ϑr con cui l’onda termica arriva alla distanza x = 0,1 m dalla superficie interna. Soluzione
1. Kt 502
4005000 =
−=Δ
Ct °=+
= 4502
400500
2. srad /109,23600622 4
0
−⋅=⋅
==π
ϑπω
158,1122
−=== m
ca
ρλ
ωωγ
3. ( ) Kxttx 70,15exp0 =−Δ=Δ γ
Cttt xx°=Δ−= 3,434min
Cttt xx°=Δ+= 7,465max
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ESERCIZI RELATIVI AI CAPITOLI 6, 7 Convezione forzata esterna ed interna
Compito del 24 luglio 2001 Una corrente d’aria alla temperatura ∞t =15° C investe un tubo cilindrico a sezione circolare del diametro di 3 cm e di lunghezza 1 m, riscaldato dall’interno. Mantenendo la parete esterna alla temperatura ts = 25°C viene misurato un flusso termico q = 50W. Si valutino:
1. Il coefficiente di convezione α [W/(m2K)]; 2. il numero di Nusselt, assumendo una conduttività termica dell’aria λ = 0,026 W/(mK). Soluzione
1. ( ) KmW53 2=
−=
∞ sttDLq
πα
2. 2,61Nu ==λ
αD
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Compito del 30 marzo 2004 Un cilindro di diametro D, temperatura superficiale st , è investito trasversalmente da una
corrente d’aria con velocità ∞u , temperatura indisturbata ∞t . Utilizzando la correlazione
33,05,0 PrRe62,0Nu =
si calcolino:
1. il numero di Nusselt; 2. il coefficiente di convezione α ; 3. il flusso termico Lqq /=′ scambiato per unità di lunghezza assiale L del cilindro. Dati: D = 5 cm; st = 80 °C; ∞t = 0 °C; ∞u = 2 m/s;
proprietà dell’aria
ρ = 1,18 kg/m3 ; pc = 1,008 kJ/(kg K); λ = 0,0273 W/(m K); μ = 1,91 ⋅10−5 kg/(m s).
Soluzione
1. 705,00273,0
1091,11008Pr5
=⋅⋅
==−
λμpc
61781091,1
05,0218,1Re 5 =⋅
⋅⋅== −
∞
μρ Du
4,43705,0617862,0PrRe62,0Nu 33,05,033,05,0 =⋅==
2. Km
W7,234,3405,0
0273,0Nu 2===Dλα
3. ( ) W/m8,297807,2305,0 =⋅⋅⋅=−=′ ∞ παπ ttDq s
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Compito del 5 settembre 2002 Un cilindro avente diametro D e lunghezza L è riscaldato internamente per mezzo di una resistenza elettrica che dissipa un flusso termico q. Il cilindro è raffreddato da una corrente d’aria che lo investe trasversalmente con velocità ∞u e temperatura ∞t . Trascurando gli effetti dei bordi ed utilizzando la correlazione
3/1466,0 PrRe683,0Nu =
si calcolino:
1. il numero di Reynolds e il numero di Prandtl; 2. il coefficiente di convezione medio α ; 3. la temperatura superficiale ts, supposta uniforme, del cilindro. Dati D = 2 cm; L = 10 cm; P = 40 W; ∞u = 5 m/s; ∞t = 20 °C;
sm /1071,1 25−⋅=ν ; sma /1042,2 25−⋅= ; λ = 0,0273 W/(m K). Soluzione
1. 5848Re == ∞
νDu
707,0Pr ==aν
2. 3/1466,0 PrRe683,0Nu = = 34,6
KmW3,47Nu 2==
Dλα
3. ( ) ⇒−= ∞ttDLq sαπ ts = 154,6 °C
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Compito del 6 aprile 2005 In una condotta di lunghezza L avente sezione rettangolare di dimensioni h x b, scorre una corrente d’aria a velocità media u e temperatura media mt . Nell’ipotesi che la temperatura ts
della superficie interna della condotta sia uniforme, e che sia valida la correlazione
3154 PrRe0270 //,Nu =
si calcolino:
1. il coefficiente di scambio termico per convezione α [W/(m2K)]; 2. il flusso termico complessivamente scambiato q [W]. Dati: h = 0,30 m; b = 0,15 m; L = 5 m; ts - mt = 6 K; u = 0,8 m/s; ν = 1,52·10-5 m2/s; a = 2,14·10-5 m2/s;
λ = 0,0258 W/(mK) Soluzione
1. ( ) 150301503022
24
,,,,
bhbh
bhbhDh +
⋅⋅=
+=
+= = 0,2 m
510521208,0Re−⋅
⋅==
,,
νDu h
Dh= 10526
5
5
1014210521Pr
−
−
⋅
⋅==
,,
aν = 0,71
31543154 710105260270PrRe0270Nu ////DD ,,,
hh⋅⋅== = 39,8
2002580839Nu
,,,
Dλ
h
Dh ⋅==α =
KmW13,52
2. ( )ms ttb)L(hq −+= 2α = 138,53 W
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Compito del 2 luglio 2002 In un condotto a sezione triangolare equilatera con lato di lunghezza L fluisce, con velocità u , una corrente d’aria [ν = 1,66·10-5m2/s; λ = 0,0276 W/(m K); Pr = 0,706]. Nell’ipotesi che, nella sezione considerata, la differenza di temperatura tra superficie del condotto e aria sia pari a (ts – tf) = 10 K, utilizzando la correlazione
33,08,0 PrRe027,0Nu =
si calcolino nell’ordine:
1. il diametro idraulico del condotto Dh; 2. il coefficiente di convezione α [W/(m2 K)]; 3. il flusso termico scambiato per unità di lunghezza assiale del condotto q′ [W/m]. Dati: L = 2 cm; u = 4 m/s Soluzione
1. ==PADh
4 0,0116 m
2. ==ν
hD
Duh
Re 2782
Nu = 13,7
8,32Nu==
hDλα
3. ( ) W/m7,19=−=′ fs ttPq α
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Compito del 13 luglio 2000 Una portata d’aria m& = 0,02 kg/s scorre attraverso un canale di sezione rettangolare (larghezza W = 2 cm, altezza H = 4 cm) le cui pareti si trovano alla temperatura Ts = 600 K. Nell’ipotesi che la temperatura media dell’aria sia mT = 400 K si calcolino:
1. il diametro idraulico del canale Dh; 2. il numero di Reynolds ReDh;
3. il numero di Nusselt con la correlazione 33,08,0 PrRe027,0Nu =Dh ;
4. il flusso termico scambiato per unità di lunghezza q′ (W/m). Si utilizzino i seguenti valori delle proprietà termofisiche dell’aria: μ = 22,5⋅10-6 kg /(m s); λ = 0,0331 W/(m K); cp = 1009 J/(kg K). Soluzione
1. ( ) 12,0
0008,042
44 ⋅=
+==
HWHW
PAD h = 0,0267 m
2. ===μ
ρρμ
ρ hhD
DA
mDuh
&Re 29667
3. Pr = =λ
μpc0,686
33,08,0 PrRe027,0Nu =
hD = 90,2
4. h
D
Dh
λα
Nu= = 111,8
Km
W2
( )mW268320012,08,111 =⋅⋅=−=′ ms TTPq α
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ESERCIZI RELATIVI AL CAPITOLO 8 Convezione naturale
Compito del 15 dicembre 2005 Una lastra piana orizzontale, mantenuta alla temperatura ts, è immersa in acqua più fredda alla temperatura ∞t . La lastra, di forma quadrata con lato di dimensione pari ad a, scambia calore solamente attraverso la faccia superiore. Si valutino:
1. il numero di Nusselt utilizzando la correlazione Nu = 0,54 Ra1/4; 2. il flusso termico trasmesso (W). Dati: ts = 50 °C; ∞t = 20 °C; a = 10 cm.
proprietà dell'acqua: gβ/ν 2 = 6,43·109 1/(m3 K); λ = 0,625 W/(m K); c = 4,178 kJ/(kg K); μ = 7,22·10-4 kg/(m s). Soluzione 1. L = A/p = a/4 = 0,025 m
( )2
3Gr
νLttgβ s ∞−
= = 3,01·106
λ
cμ=Pr = 4,83
Ra = Gr Pr = 1,455·107
41Ra540Nu /,= = 33,35
2. Lλα Nu
= = 833,74 Km
W2
( )∞−= ttAαq s = 250,12 W
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Compito del 22 settembre 2004 Una resistenza elettrica cilindrica di diametro esterno D è completamente immersa in acqua alla temperatura supposta costante ta. Calcolare la lunghezza minima necessaria L perché la temperatura superficiale tr della resistenza sia inferiore a 85 °C, nell’ipotesi che la sua potenza scaldante sia pari a 1000 W. Per il calcolo del coefficiente di scambio termico per convezione naturale si usi la correlazione:
4/1Ra53,0Nu DD = Dati:
D = 1,0 cm; ta = 40 °C; 2νβg = 1,7·1010 1/(m3K); λ = 0,65 W/(m K); Pr = 3,3.
Soluzione
( )=⎟
⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛ −=⋅= PrPrGrRa 2
3
νβ Dttg ar
DD 2,52·106
4/1Ra53,0Nu DD = = 21,13
==DD λα Nu 1373 W/(m2K)
( ) =−⋅=′ ar ttDq πα 1941 W/m
=′
L 0,52 m
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Compito del 1 luglio 2003 Un tubo fluorescente con diametro D e lunghezza L è posizionato orizzontalmente in aria alla temperatura ∞t . Se la temperatura della superficie esterna del tubo è st , si calcolino:
1. il numero di Grashof; 2. il coefficiente medio di scambio termico per convezione naturale α utilizzando la
correlazione 4/1Ra0,53Nu =
3. il flusso termico q scambiato dal tubo (W). Dati: D = 4 cm; L = 1,2 m; ts = 60 °C; t∞ = 20 °C.
Proprietà dell’aria a pressione atmosferica: t ρ cp λ a μ ν β
°C kg/m3 kJ/(kg·K) W/(m·K) m2/s kg/(m·s) m2/s 1/K 10 1,240 1,007 0,0250 2,00·10-5 1,76·10-5 1,42·10-5 3,53·10-3 20 1,193 1,007 0,0258 2,14·10-5 1,81·10-5 1,52·10-5 3,41·10-3 30 1,151 1,007 0,0265 2,29·10-5 1,86·10-5 1,62·10-5 3,30·10-3 40 1,118 1,008 0,0273 2,42·10-5 1,91·10-5 1,71·10-5 3,19·10-3 50 1,084 1,008 0,0280 2,56·10-5 1,96·10-5 1,80·10-5 3,10·10-3 60 1,051 1,008 0,0288 2,71·10-5 2,00·10-5 1,90·10-5 3,00·10-3
Soluzione 1. Le proprietà termofisiche dell'aria devono essere valutate alla temperatura tmf = 40 °C.
2
3Gr
νβ Dtg Δ
= = 273973
2. aν
=Pr = 0,707; Ra = Gr Pr = 193699;
4/1Ra0,53Nu = = 11,12;
Dλα Nu
= = 7,59 W/(m2 K)
3. ( )∞−= ttLDq sπα = 45,8 W
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Compito del 11 dicembre 2001 Una vasca d’acqua viene mantenuta alla temperatura ∞t mediante uno scambio termico per convezione naturale da tubazioni cilindriche orizzontali del diametro esterno d e temperatura superficiale ts. Utilizzando la correlazione
4/1Ra0,53Nu =
si valuti la potenza termica somministrata all’acqua per unità di lunghezza di tubazione,
assumendo Pr = 2,7, λ = 0,6 W/(m K) e 2νβg = 3,3×1010 (m3K)-1.
Dati: ts = 100°C; ∞t = 36°C; d = 0,05 m Soluzione
832 1013,7PrPrGrRa ⋅=⎟
⎠⎞
⎜⎝⎛ ⋅Δ⋅=⋅= dtg
νβ
4/1Ra0,53Nu = = 86,6
dλα Nu
= = 1099,8 W/(m2 K)
tdLq Δ= πα/ = 11057 W/m
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Compito del 3 aprile 2001 Il flusso termico specifico nominale scambiato da un radiatore di un impianto di riscaldamento è pari a 1q ′′ = 600 W/m2 quando la temperatura superficiale è ts1 = 80 °C e la temperatura dell’aria è
t∞ = 20 °C. Trascurando le variazioni delle proprietà termodinamiche dell’aria con la temperatura e lo scambio termico radiativi, si trovi il flusso termico specifico 2q ′′ quando la temperatura superficiale diventa ts2 = 50 °C mentre la temperatura dell’aria resta invariata. Si usi la correlazione
31H0,13RaNu =
Soluzione
31
2
1
2
1
2
1
tt
NuNu
⎟⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛==
α
α
34
2
1
2
1
2
1
2
1
tt
tt
q"q"
⎟⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛
Δ
Δ=
Δ
Δ=
α
α
238Wtt
q"q"34
1
212 =⎟
⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛
Δ
Δ=
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ESERCIZI RELATIVI AL CAPITOLO 10 Scambiatori di calore
Compito del 9 aprile 2002 In uno scambiatore di calore di superficie A scorre una portata fm& di fluido di calore specifico cf,
entrante alla temperatura tfe. In controcorrente scorre una uguale portata ( fc mm && = ) dello stesso
fluido (cc = cf). Conoscendo il flusso termico scambiato q ed il coefficiente globale di scambio termico U si calcolino:
1. la temperatura di uscita del fluido freddo tfu; 2. le temperature di entrata ed uscita del fluido caldo tce e tcu e si tracci un diagramma con l’andamento delle temperature dei fluidi nello scambiatore. Dati: A = 2 m2;
fm& = 0,1 kg/s; cf = 1 kJ/(kg K); tfe = 10 °C; q = 2000 W; U = 25 W/(m2K)
Soluzione 1. ( ) C30°=⇒−= fufefuff tttcmq &
2. costanteK40=Δ⇒Δ= ttAUq
C70°=Δ+= ttt fuce
C50°=Δ+= ttt fecu
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Compito del 15 dicembre 2003 Una portata d’acqua fredda fm& , entrante alla temperatura tfe viene riscaldata da un’uguale
portata d’acqua calda, che entra alla temperatura tce ed esce alla temperatura tcu. Assumendo un calore specifico dell’acqua pari a c = 4187 J/(kg K) ed un coefficiente globale di scambio termico U, si calcolino:
1. il flusso termico scambiato; 2. la temperatura d’uscita del fluido freddo.
Nelle due ipotesi di scambio termico in equicorrente e controcorrente:
3. si traccino gli andamenti qualitativi delle temperature negli scambiatori; 4. si calcolino le aree di scambio necessarie. Dati:
fm& = 1 kg/s, tfe = 20 °C, tce = 70 °C, tcu = 50 °C, U = 1000 W/m2K.
Soluzione 1. ( ) =−= cucec ttcmq & 83,7 kW 2. ( ) =⇒−= fufefuf tttcmq & 40 °C
4. ( ) ( ) ( )( )( )
=
−
−−−−
=Δ
fucu
fece
fucufececeml
tttt
ttttt
ln.. 24,9 K
( ) =Δ
=..
..ceml
ce tUqA 3,37 m2
( ) ( ) ( )=−=−=Δ fecufucecc ttttt .. 30 K
( ) =Δ
=..
..cc
cc tUqA 2,79 m2
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Compito del 16 dicembre 2004 Una portata d’acqua am& alla temperatura di entrata tae raffredda una portata d’olio om& dalla
temperatura toe alla temperatura tou. Utilizzando i valori indicati per i calori specifici dei fluidi cp ed il coefficiente globale di scambio termico U, si valutino le aree di scambio necessarie nelle ipotesi di scambiatore equicorrente e controcorrente. Si traccino inoltre gli andamenti qualitativi delle temperature dei fluidi in entrambe le ipotesi. Dati:
am& = 1 kg/s; tae = 20 °C; om& = 0.5 kg/s ; toe = 90 °C; tou = 50 °C;
cpa = 4187 J/(kg K); cpo = 2100 J/(kg K); U = 1500 W/(m2 K) Soluzione
( ) =−= ouoepoo ttcmq & 42000 W
paaaeau cm
qtt&
+= = 30 °C
( ) =Δ ecmlt 39,9 K
Aec = 0,70 m2
( ) =Δ ccmlt 43,3 K
Acc = 0,65 m2
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Compito del 8 febbraio 2000 Uno scambiatore di calore a tubi concentrici in controcorrente riscalda una portata fm& d'acqua da
20 °C a 80 °C utilizzando una portata cm& di olio diatermico che si raffredda da 160 °C a 140 °C.
Il tubo interno ha diametro Di = 20 mm, ed il coefficiente globale di scambio termico, riferito alla superficie interna, vale Ui = 500 W/(m2K). Il flusso termico scambiato in condizioni di progetto è pari a q = 3000 W. 1. Tracciare gli andamenti della temperatura dei fluidi. 2. Determinare la lunghezza dello scambiatore.
Dopo un periodo d'uso, con le stesse portate fm& e cm& e le stesse temperature entranti, si trova
che la temperatura dell'acqua all'uscita è scesa a 65 °C. 3. Determinare la corrispondente temperatura di uscita dell'olio diatermico ed il nuovo
coefficiente globale di scambio termico Ui*. Soluzione
2. ( )
K7,98ln
2
1
21 =
Δ
ΔΔ−Δ
=Δ
tt
ttt ml
2m0608,0=Δ
=⇒Δ=mli
imlii tUq
AtUAq
m96,0==⇒=i
iii D
ALLDA
ππ
3. ( ) ( ) ( )( ) W2250
**** =
−
−=⇒−=−=
fefu
fefufefufffefuff tt
ttqqttcmqettcmq &&
Similmente,
( ) ( ) ⇒−=−= cucecccucecc ttcmqettcmq && **
( ) ( ) C145** °=⇒−=−⇒ cucucecuce tttq
qtt
( )
K3,109
**
ln
**
2
1
21* =
Δ
ΔΔ−Δ
=Δ
tt
ttt ml e
Km
W6,338**
*2
=Δ
=ml
i tAq
U
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Compito del 6 dicembre 2000 Una portata cm& = 2,00 kg/s di fluido organico di calore specifico cc = 1600 J/kg K viene
raffreddata dalla temperatura tce = 95 °C alla temperatura tcu = 55 °C, in uno scambiatore di calore a tubi concentrici in controcorrente,mediante una portata fm& = 0,60 kg/s di acqua entrante
alla temperatura tfe = 20 °C. Il fluido organico scorre nell’intercapedine tra il tubo interno e quello esterno, mentre l’acqua scorre nel tubo interno, di diametro interno Di = 25 mm. Il
coefficiente di convezione lato fluido organico vale eα = 1000 W/m2K, mentre quello lato acqua
può essere valutato con la correlazione:
NuD = 0,027 ReD0,8 Pr1/3
valida per il regime turbolento. Considerando lo scambiatore adiabatico verso l’esterno e trascurando lo spessore del tubo interno, valutare: 1. la temperatura di uscita dell’acqua tfu (°C);
2. il coefficiente di convezione lato acqua iα (W/m2K);
3. l’area della superficie di scambio A (m2). Proprietà dell’acqua alla temperatura di riferimento:
c = 4180 J/kg K; μ = 6.10-4 kg/m s; λ = 0,64 W/m K; ρ = 990 kg/m3 Soluzione 1. ( ) Wttcmq cucec 128000=−= &
Ccm
qttff
fefu °=+= 0.71&
( ) ( ) ( )C
tttt
ttttt
fecu
fuce
fecufuceccml °=
−
−−−−
=Δ 2.29ln
2. 91.3Pr ==λ
μ pc , 509304Re ==Dm
D πμ& , 248PrRe027.0Nu 3
18.0 == DD
KmW
DD
i 26349Nu==
λα
3. Km
WU
ei
2864111
=+
=
αα
( )20736.5 m
tUqA
ccml=
Δ=
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Compito del 2 settembre 2003 Un fluido condensa alla temperatura costante cuce tt = in un condensatore di superficie A,
utilizzando una portata massica d’acqua di raffreddamento fm& che si riscalda dalla temperatura
fet alla temperatura fut .
Sono richiesti:
1. la rappresentazione grafica qualitativa dell’andamento delle temperature nello scambiatore; 2. il calcolo del flusso termico scambiato, espresso in kW; 3. il calcolo del coefficiente globale di scambio termico U, espresso in W/(m2K). Dati:
fc = 4,187 kJ/kg K; A = 1,25 m2; fm& = 1,8 kg/s; cuce tt = = 80 °C; fet = 20 °C; fut = 40 °C.
Soluzione 2. ( ) =−= fefuff ttcmq & 150,7 kW
3. =
ΔΔ
Δ−Δ=Δ
L
Lml
tt
ttt0
0
ln49,33 K
=Δ
=⇒Δ=ml
ml tAqUtUAq 2,44 kW/(m2K) = 2440 W/(m2K)
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Compito del 30 marzo 2006 Una portata vm& di vapor d’acqua saturo secco alla temperatura vt = 100 °C condensa
isobaricamente in un condensatore fino allo stato di liquido saturo, scambiando calore con una portata d’acqua am& entrante alla temperatura tae.
Conoscendo il calore latente di condensazione r ed il coefficiente globale di scambio termico U, si determinino:
1. il flusso termico scambiato q, espresso in W; 2. la temperatura di uscita dell’acqua aut , espressa in °C;
3. l’area di scambio necessaria A, espressa in m2
e si traccino:
4. gli andamenti qualitativi delle temperature dei due fluidi nello scambiatore. Dati:
vm& = 0,05 kg/s, am& = 1,0 kg/s; tae = 20 °C; r = 2256 kJ/kg,
cpa = 4187 J/(kg K), U = 1400 W/(m2 K) Soluzione 1. == rmq v& 112800 W
2. paa
aeau cmqtt
&+= = 46,9 °C
3. =Δ mlt 65,6 K
A = 1,228 m2
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Compito del 16 luglio 2002 In un condensatore, schematizzabile come uno scambiatore di calore con rapporto tra le capacità termiche di flusso Cc / Cf = ∞, si vuole condensare a temperatura costante tce = tcu = tc del vapore d’acqua. A tal fine si dispone, come fluido freddo, di una portata di massa fm& di acqua liquida
con calore specifico cf = 4187 J/(kg K) entrante a temperatura tfe. Noti il coefficiente globale di scambio termico U e l’area della superficie di scambio A, sfruttando l’espressione del salto di temperatura lungo uno scambiatore si calcolino nell’ordine:
1. la differenza tra le temperature (tc - tfu) (K);
2. la differenza di temperatura media logaritmica lmtΔ ;
3. il flusso termico scambiato q (kW). Dati
fm& = 50 kg/s; tc = 35 °C; tfe = 25 °C; U = 2000 W/(m2K); A = 100 m2
Soluzione
1. ffffc cmCCC
M&
1111==+=
MUAett −Δ=Δ 01 = 3,85 K
2. K47,6ln
0
1
01 =
ΔΔ
Δ−Δ=Δ
tt
tttml
3. q = U A mltΔ = 1295 kW
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Compito del 29 giugno 2004 In uno scambiatore di calore in controcorrente, caratterizzato da un coefficiente globale di scambio termico U, si ha pffpcc cmcm && = . Il fluido caldo entra alla temperatura tce e riscalda il fluido freddo da fet a t fu .
1. Si tracci l’andamento (qualitativo) delle temperature nello scambiatore;
e successivamente si calcolino:
2. il flusso termico scambiato (espresso in W); 3. la superficie di scambio termico necessaria (espressa in m2); 4. l’efficienza dello scambiatore. Dati: U = 30 W/(m2 K); pffpcc cmcm && = = 100 W/K; tce = 400 °C; t fe = 0 °C; t fu = 300 °C. Soluzione 1. tcu = 100 °C – andamenti lineari con Δ t = 100 K costante lungo lo scambiatore. 2. ( ) ( ) 30000300100 =⋅=−=−= fefupffcucepcc ttcmttcmq && W
3. A =q
U Δ t=
3000030 ⋅100
= 10 m2
4. ( )( ) 75,0
04000300
max=
−−
=−
−=
−
−==
fece
fefu
fecepff
fefupff
tttt
ttcmttcm
&
&ε
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Compito del 27 giugno 2005 In un evaporatore di un impianto frigorifero, di superficie di scambio A, si raffredda una portata
cm& di acqua dalla temperatura tce alla temperatura tcu. Il fluido frigorigeno evapora alla
temperatura costante tf.
1. Tracciare l’andamento qualitativo delle temperature dei fluidi nello scambiatore; 2. determinare il flusso termico scambiato q (W); 3. calcolare il coefficiente di scambio termico globale U (W/m2K).
Dopo un periodo di funzionamento dello scambiatore, la superficie dal lato acqua è soggetta a sporcamento che riduce il coefficiente globale di scambio termico dal valore U al valore U’. Nelle nuove condizioni di funzionamento, a parità di superficie A, di portate e di temperature di entrata dei fluidi:
4. determinare l’efficienza dello scambiatore con la correlazione UNTe ′−−=1ε ;
5. calcolare il flusso termico scambiato q’ (W); 6. calcolare la nuova temperatura di uscita dell’acqua tcu’ (°C). Dati: A = 7 m2; cm& = 2 kg/s; cc = 4187 J/(kgK); tce = 12 °C; tcu = 7 °C; tf = 4 °C; U’ = 0.85 U
Soluzione
2. ( )cucecc ttcmq −= & = 41870 W
3.
2
1
21
lntt
tttml
ΔΔ
Δ−Δ=Δ = 5,1 K
mltA
qU
Δ= = 1173 W/(m2K)
4. cc cm
AUUNT&
′=′ 0,834
UNTe ′−−=1ε = 0,57
5. ( )fececc ttcmq −= &max = 66992 W
maxqq ε=′ = 37888 W
6. cc
ceuc cmqtt&
′−=′ = 7,48 °C
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ESERCIZI RELATIVI AL CAPITOLO 11 Irraggiamento
Compito del 17 settembre 2002 Una cavità isolata termicamente ha le pareti interne alla temperatura t, e scambia calore con l’esterno solo per irraggiamento attraverso un foro di diametro D. Si determinino:
1. la lunghezza d’onda λmax [μm] di massima emissione monocromatica; 2. il flusso termico specifico [W/m2] emesso dal foro; 3. il flusso termico [W] scambiato dalla cavità con le pareti di una stanza a temperatura ta. Dati: t = 500 °C; D = 6 cm; ta = 20 °C; costante della legge di Wien: C3 = 2898 μm K. Soluzione 1. T = t + 273,15 = 773,15 K
dalla legge di Wien: ==TC3
maxλ 3,75 μm
2. 4Tq σ=′′ = 5,67 10-8 ⋅ 773,154 = 20260 W/m2
3. ( )=−⎟⎠⎞
⎜⎝⎛=−= 44
244
2)( aa TTDTTAq πσσ 56,1 W
Ta
T
D
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Compito del 18 dicembre 2000 Si calcoli il flusso termico specifico radiativo scambiato tra le due facce di un’intercapedine che si trovano alle temperature tc = 15°C e tf = 5°C, ammettendo che le emissività siano eguali e pari
ad ε = 0,8. Si usi il valore σ = 5,67 10-8 W/(m2K4). Soluzione
( )=−−
= 44
121
fc TTAq σ
ε
( )=−⋅−
= − 448 15.27815.2881067.51
8.02
1
23.34mW
=
Tc Tf
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Compito del 17 giugno 2003 Tra due superfici piane e parallele 1 e 2, che si trovano alle temperature 1t e 2t , è interposto uno schermo sottile alla radiazione. Nell'ipotesi che le distanze tra le superfici siano piccole rispetto alle dimensioni delle stesse e che tutte le superfici abbiano la stessa emissività ε , si determinino:
1. il flusso termico 12q ′′ scambiato per unità di superficie, espresso in W/m2;
2. la temperatura st (°C) a cui si porta lo schermo.
Dati:
ε = 0,03; ( )428 KmW/1067,5 −⋅=σ ; t1 = 350°C; t2 = 50°C. Soluzione
1. tot
nnR
EEq 21
12−
= dove:
22
2
22
2
1
1
1111
1 111111εε
εε
εε
εε
AFAAAFAAR
ssss
s
ss
s
stot
−++
−+
−++
−=
che in questo caso particolare si semplifica in ⎟⎠⎞
⎜⎝⎛ −= 122
εARtot
Quindi ( )
tottot
nnRA
TT
RAEE
Aq
q42
412112
12
−=
−==′′
σ= 60,3 W/m2
2. ( )
s
s
s
nsnRA
TT
RAEE
Aq
q−−
−=
−==′′
1
441
1
11212
σ con
1
1
1111
11
111
ss
s
ss AFAA
Rεε
εε −
++−
=−
che si semplifica in ⎟⎠⎞
⎜⎝⎛ −=− 121
1 εAR s
Quindi ( )
12
441
12−
−′′
ε
σs
TTq da cui, si ricava Ts. = 533 K = 260 °C
Oppure, essendo uguali le resistenze R1-s e Rs-2 prima e dopo lo schermo:
2
21 nnns
EEE
+= ⇒
2
42
414 TT
Ts+
= Ts = 533 K = 260 °C
TsT1 T2
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Compito del 13 luglio 2004 Una superficie circolare piana 1 di diametro D, che si trova alla temperatura t1 è sovrastata da una cupola semisferica 2 dello stesso diametro D, che si trova alla temperatura t2 . Si determinino:
1. i fattori di vista 12F ed 21F ; 2. il flusso termico q, espresso in watt [W], scambiato per radiazione tra le due superfici
nell’ipotesi che entrambe le superfici siano nere; 3. il flusso termico q, espresso in watt [W], scambiato per radiazione tra le due superfici
nell’ipotesi che le due superfici siano grigie con emissività pari, rispettivamente ad ε1 ed ε2 . Dati:
D = 20 m; t1 = 0 °C; t2 = 20 °C; ( )428 KmW/1067,5 −⋅=σ ; ε1 = 0,8; ε2 = 0,6. Soluzione
1. F12 = 1; ( ) 5,04/24/
2
2
21 ==DDF
ππ
2. ( ) ( ) 3239015,27315,2931067,514
20 4482
41
42121 =−⋅⋅⋅=−= −πσ TTFAq W
( ) ( ) W20457
6,06,015,0
8,01
3239011111
2
2
2
1
1
41
421
22
2
12111
1
41
42 =
⎟⎠
⎞⎜⎝
⎛ −+
=
⎟⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛ −+
−=
−++
−−
=
εε
ε
σ
εε
εε
σ
AA
TTA
AFAA
TTq
1
2
D
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Compito del 25 gennaio 2000 Si considerino due superfici piane parallele indefinite, una nera ed una grigia, per le quali si abbia: T1 = 1000 K, ε1 = 1, T2 = 500 K, ε2 = 0,8. Si trovino:
1. il flusso termico specifico scambiato per radiazione mutua A
qq 12=′′ ;
2. la radiosità J1 e l’irradianza G1 per la piastra nera;
3. la radiosità J2 e l’irradianza G2 per la piastra grigia. Si assuma σ = 5,67 · 10-8 W/(m2K4) Soluzione
En1-------/\/\/\/\/\/\-------O-------/\/\/\/\/\-------O-------/\/\/\/\/\----- En2
1. Essendo A1 = A2 = A è ( )
2
2
121
1
42
4112
111ε
εε
εσ
−++
−−
==′′
F
TTA
inoltre, essendo ε1 = 1 ed F12 = 1, sarà R"1 = 0, R"12 = 1 e ( )4
24
12 TTq −=′′ σε = 42525 W/m2.
2. 2411 W/m56700=== TEn σ1J
( ) 2111
12
1
11111 W/m14175=′′−=⇒−=′′==⇒−= qJGJq
A
q
A
qGJAq 1G
3. ( ) 22
2
222
2
2
3
22 W/m141751
1=+′′
−=⇒−
−=⇒
−= nn
n EqEJAq
REJ
qε
εε
ε2J
( ) 2222
21
2
22222 W/m56700=′′+=⇒−=′′−==⇒−= qJGJq
Aq
Aq
GJAq 2G
Si noti che, dalla correlazione A1 F12 J1 = A2 G2, essendo in questo caso F12 = 1 e A1 = A2 = A si ottiene J1 = G2. Analogamente, dalla A2 F21 J2 = A1 G1 si ottiene in questo caso J2 = G1.
J1 J2
R1=1
11ε
ε
A−
= 0 R2=2
21ε
ε
A−
R12=12
1AF
= A1
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Compito del 6 settembre 2000 Si calcoli la temperatura Ts raggiunta da una superficie isolata perfettamente verso l’interno che scambia calore con l’esterno esclusivamente per irraggiamento solare, ricevendo un’irradiazione Gs = 870 W/m2, e per convezione verso l’aria a temperatura T∞ = 297 K. Si ipotizzi che il
coefficiente di assorbimento della radiazione solare sia pari a αs (5800 K) = 0,50 e che il coefficiente di scambio termico per convezione valga α = 10 W/(m2 K). Si verifichi poi (calcolandone l’entità) che, per la superficie alla temperatura Ts così determinata, è ragionevole trascurare gli scambi termici radiativi tra la superficie e l’atmosfera (εa = 1) a T∞ =
297 K nell’ipotesi che si abbia εs (Ts) = αs (T∞) = 0,1.
Soluzione 1. Il flusso termico scambiato con il sole per irraggiamento dovrà essere uguale al flusso termico
scambiato per convezione con l’aria. Pertanto è:
convsolare qq "" = ( ) ( )∞−=⋅ TTG sss αα K5800 ( ) K5,340K5800=
⋅+= ∞ h
GTT sss
α
2. Il flusso termico scambiato per irraggiamento tra la superficie e l’atmosfera si ricava da un
bilancio tra il flusso emesso dalla superficie ed il flusso emesso dall’atmosfera ed assorbito dalla superficie. Pertanto è:
)()()()(" . ∞∞−= TETTETq nassnssambirr εαε
=⋅⋅⋅⋅−⋅⋅⋅= −− 4848 2971067,511,05.3401067,51,0
2mW1,32=
Poiché
( ) 073,0K5800
""" .. =
⋅=
ss
ambirr
solare
ambirrG
qqq
α
gli scambi termici radiativi tra superficie ed atmosfera sono pari al 7 % circa della radiazione solare assorbita dalla superficie.
q’’conv Gsq’’
solare = α s (5800 K)
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Compito del 7 settembre 2004 Si stimi il flusso termico per unità di lunghezza scambiato complessivamente per convezione naturale e irraggiamento dalla superficie esterna di una tubazione cilindrica orizzontale molto lunga, avente diametro D = 0,12 m, emissività superficiale ε = 0,7 e temperatura superficiale ts = 75 °C. La tubazione si trova in un ambiente di grandi dimensioni, le cui pareti sono alla temperatura tp = 25 °C e in cui è presente aria alla temperatura t∞ = 25 °C. Per il calcolo del coefficiente di scambio termico per convezione naturale si usi la correlazione:
4/1Ra53,0Nu DD =
Si assumano le seguenti proprietà per l’aria:
ν = 1,8·10-5 m2/s; λ = 0,028 W/(m K); Pr = 0,704. Inoltre σ = 5,67·10-8 W/(m2K4) Soluzione Per la convezione naturale:
=+
= ∞
2tt
t smf 50 °C
=+
==mfmf tT 15,273
11β 0,0031 1/K
( )
=⎟⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛ −=⋅= ∞ PrPrGrRa
2
3
ν
β Dttg sDD 5,699·106
4/1Ra53,0Nu DD = = 25,9
==DD λ
αNu
6,04 W/(m2K)
( ) =−⋅=′′ ∞ttq sα 302 W/m2
Dqqconv π′′=′ = 114 W/m
Per l’irraggiamento:
( ) ( )44844 1067,5 ∞−
∞ −⋅=−==′′ TTTTAqq ss εσε = 269 W/m2
Dqqirr π′′=′ = 102 W/m
Flusso termico scambiato complessivamente per unità di lunghezza: =′+′=′ irrconv qqq 215 W/m