Esercizi di Matematica Finanziaria scheda 6 Leasing...
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Esercizi di Matematica Finanziariascheda 6 - Leasing, rateazioni, titoli obbligazionari ed esercizi di riepilogo
1. L’anticipo è pari a 2 500 ed il tasso trimestrale equivalente a quello annuo contrattualeè i4 = 1.12
14 − 1 = 0.028737. Visto che non è previsto alcun anticipo, l’equivalenza
finanziaria
25 000− 2 500 = R · 1− 1.028737−6
0.028737permette di determinare il canone R = 4 136.07. Il debito iniziale ammonta a D0 =
22 500. La prima quota interesse ammonta a I1 = 22 500 ·0.028737 = 646.583 e quindi laprima quota capitale vale C1 = 4 136.07−646.583 = 3 489.487 e quindi il debito residuoè D1 = 22 500 − 3 489.487 = 19 010.513. Per quanto riguarda il secondo pagamento:I2 = 19 010.513 · 0.028737 = 546.305, C2 = 4 136.07 − 546.305 = 3 589.765 e infineD2 = 19 010.513− 3 589.765 = 15 420.748.Tenendo conto che il tasso trimestrale equivalente al tasso j = 0.07 è 1.070.25 − 1 =
0.01705 9, il VAN è
G (0.07) = 22 500− 4 136.07 · 1− 1.017059−6
0.017059= −899.62.
2. L’anticipo del contratto di leasing è pari a 600 euro mentre il prezzo di riscatto, da pagarsidopo 8 mesi, è 1 200; dato che il tasso bimestrale equivalente al tasso annuo contrattualeè 1.09
16 − 1 = 0.01447, l’equivalenza finanziaria che permette di determinare il canone
R = 2 658.46 è
12 000− 600 = R · 1− 1.01447−4
0.01447+
1 200
1.08812
Le rate del secondo contratto, dato che l’anticipo è pari a 2 400 si ricavano dallaequivalenza finanziaria
12 000− 2 400 =R1
1.08312
+2R1
1.08612
+2R1
1.08912
da cui si determinano R1 = 2 002.808 e R2 = R3 = 2 · 2 002.808 = 4 005.616. Idue VAN, tenendo conto che il tasso bimestrale equivalente al tasso annuo j = 0.11 è1.11
16 − 1 = 0.01755, sono
GA (0.11) = 12 000− 600− 2 658.46 · 1− 1.01755−4
0.01755− 1 200
1.11812
= 97.483
eGB (0.11) = 12 000− 2 400− 2 002.808
1.11312
− 4 005.616
1.11612
− 4 005.616
1.11912
= 142.755
va preferito il secondo contratto, in quanto ha il VAN positivo maggiore.Il tasso di sconto equivalente a quello d’interesse i = 0.08 è d = 0.08
1.08= 0.07407 e quindi
l’equivalenza finanziaria diventa
12 000−2 400 = R1
(1− 0.07407 · 3
12
)+2R1
(1− 0.07407 · 6
12
)+2R1
(1− 0.07407 · 9
12
)da cui s’ottiene R1 = 2 001.54 e R2 = R3 = 4 003.08.
1
3. La cedola annua ammonta a 100 e, tenuto conto che le cedole sono annue, le scadenzesono 15 mesi (scadenza finale) e 15− 12 = 3 mesi. Quindi i flussi sono
flussi 100 1 100
scadenze 0 3/12 15/12
Il prezzo tel quel al tempo 0 si ottiene attualizzando, al tasso annuo di rendimento, iflussi futuri generati dal titolo
P0 =100
1.2312
+1 100
1.21512
= 971.367
L’ultima cedola già incassata è stata pagata nove mesi fa, ovvero in −9/12 quindi ilrateo, ovvero quella parte della cedola più prossima alla scadenza relativa al periodoprecedente l’istante di valutazione, vale
r = 100 ·− 912− 0
− 912− 3
12
= 100 · 9
12= 75.
Di conseguenza il corso secco del titolo è C ′ = 971.367− 75 = 896.367.La durata media finanziaria del titolo vale
100
1.2312· 312
+ 1 100
1.21512· 1512
100
1.2312
+ 1 100
1.21512
= 1.15164
4. Le cedole semestali ammontano a c = 1 000 · 0.062
= 30 e saranno pagate alle scadenze(in anni) 3
12, 912, 1512, 2112e (scadenza finale) 27
12. Il titolo genera i seguenti flussi futuri
flussi 30 30 30 30 30 + 1 010
scadenze 0 3/12 9/12 15/12 21/12 27/12
quindi il corso tel quel oggi, in funzione del tasso annuo di rendimento x, è
C0 =30
(1 + x)312
+30
(1 + x)912
+30
(1 + x)1512
+30
(1 + x)2112
+1 040
(1 + x)2712
,
e quindi, per x = 0.04,
C0 =30
1.04312
+30
1.04912
+30
1.041512
+30
1.042112
+1040
1.042712
= 1067.569.
Il rateo vale r = 30 · 12
= 15 e quindi il corso secco è C ′ = 1067.569 − 15 = 1052.569.Dopo 8 mesi la prima cedola è già stata pagata per cui il corso tel quel sarà
C 812
=30
1.04112
+30
1.04712
+30
1.041312
+1040
1.041912
= 1065.357.
Indicato con y il tasso annuo di rendimento dell’investimento effettuato si ricava daC0 (1 + y)
812 = C 8
12.e quindi
1067.569 (1 + y)812 = 1065.357 y = −0.03106.
Il tasso risulta negativo in quanto non è stato considerato il reinvestimento della primacedola (quella pagata in 3/12) con la conseguenza che il prezzo in 8/12 è minore di quelloall’emissione.
2
5. Il VAN èG (x) = −600 +
250
1 + x+
a2
(1 + x)2+
300
(1 + x)3.
Dato che la determinazione del tasso interno equivale a risolvere l’equazione che annullail VAN ed ha come incognita il tasso x, deve valere
G (0.1) = −600 +250
1.1+a2
1.12+
300
1.13= 0;
da cui risulta a2 = 178.27. Per il grafico del VAN, si osserva che
G (0) = −600 +250
1+
178.27
12+
300
13= 128.27 > 0,
chelim
x→+∞−600 +
250
1 + x+
178.27
(1 + x)2+
300
(1 + x)3= −600
e che la derivata prima di G (x)
G′ (x) = − 250
(1 + x)2− 356.54
(1 + x)3− 900
(1 + x)4
è sempre negativa per x ≥ 0 indicando che in tale intervallo la funzione G (x) è sempredecrescente. La sua rappresentazione grafica allora è
0.05 0.10 0.154020
020406080
100120140
x
y
6. Dai flussi del primo investimento si ricava l’equazione 100·[1 + h(0) (0; 1)
]= 106 da cui il
tasso a pronti h(0) (0; 1) = 0.06; dal secondo, risolvendo l’equazione 100·[1 + h(0) (0; 2)
]2=
114 e considerando solo la radice maggiore di −1 si ottiene h(0) (0; 2) = 0.06771. I prezzia pronti si ottengono dalle espressioni 106 · v(0) (0; 1) = 100 e 114 · v(0) (0; 2) = 100 ri-cavando da esse v(0) (0; 1) = 0.9434 e v(0) (0; 2) = 0.87719. Il tasso a termine si ottienedall’equazione 1.06·
[1 + h(0) (1; 2)
]= 1.067712 ottenendo h(0) (1; 2) = 0.075476 mentre il
prezzo a termine viene determinato sfruttando l’uguaglianza 0.9434 ·v(0) (1; 2) = 0.87719
da cui v(0) (1; 2) = 0.929818. Prezzo, durata media finanziaria e convessità del titolosono
P = 70 · 0.9434 + 100 · 0.87719 = 153.7567
D =70 · 1 · 0.9434 + 100 · 2 · 0.87719
153.7567= 1.57
C =70 · 12 · 0.9434 + 100 · 22 · 0.87719
153.7567= 2.7115
3
7. Vanno dapprima calcolate le rate. Sfruttando la condizione di chiusura iniziale
20 000 =R11.1
+2R11.12
+12· 2R11.13
+3 · 1
2· 2R1
1.14+
13· 3 · 1
2· 2R1
1.15
ovvero, semplificando
20 000 =R11.1
+2R11.12
+R11.13
+3R11.14
+R11.15
e risolvendo R1 = 3 342.66. Le altre quattro rate ammontanto, allora, a R2 = 6 685.32,R3 = R5 = R1 e R4 = 10 027.98. Il piano di ammortamento è
scadenza Deb. Res. Quota Cap. Quota Int. Rata0 20 000
1 18 657.34 1 342.66 2 000 3 342.66
2 13 837.75 4 819.59 1 865.73 6 685.32
3 11 878.87 1 958.88 1 383.78 3 342.66
4 3 038.78 8 840.09 1 187.89 10 027.98
5 0.00 3 038.78 303.88 3 342.66
e la condizione elementare è verificata dato che
2 342.66 + 4 819.59 + 1 958.88 + 8 840.09 + 3 038.78 = 20 000
8. Le quote di capitale si determinano sfruttando la condizione di chiusura elementare
20 000 = C1 + 2C1 +1
2· 2C1 + 3 · 1
2· 2C1 +
1
3· 3 · 1
2· 2C1
da cui si ricavano C1 = C3 = C5 = 2 500, C2 = 5 000 e C4 = 7 500. Il piano diammortamento risulta essere il seguente
scadenza Deb. Res. Quota Cap. Quota Int. Rata0 20 000
1 17 500 2 500 2 000 4 500
2 12 500 5 000 1 750 6 750
3 10 000 2 500 1 250 3 750
4 2 500 7 500 1 000 8 500
5 0, 00 2 500 250 2 750
La condizione di chiusura iniziale è
4 500
1.1+
6 750
1.12+
3 750
1.13+
8 500
1.14+
2 750
1.15= 20 000
9. Il VAN dei due finanziamenti è
G1 (0.14) = 20 000− 3 342.66
1.14− 6 685.32
1.142− 3 342.66
1.143− 10 027.98
1.144− 3 342.66
1.145=
= 1 994.06
4
eG2 (0.14) = 20 000− 4 500
1.14− 6 750
1.142− 3 750
1.143− 8 500
1.144− 2 750
1.145= 1 866.64
dato che il VAN del primo investimento è maggiore di quello del secondo, il primo è dapreferire.
10. Il tasso interno x dell’investimento deve risolvere l’equazione
−300 +180
1 + x+
230
(1 + x)2= 0.
Posto, per semplificare la risoluzione dell’equazione, y = 11+x
va risolta
230y2 + 180y − 300 = 0
, Solution is: 123
√771− 9
23,− 1
23
√771− 9
23che ha due radici y = 1
23
(√771− 9
)= 0.81595
e y = − 123
(√771 + 9
)= −1.59856. Sostituendo a ritroso si trova che 1
1+x= 0.81595 è
vera quando x = 0.22556 mentre, nel secondo caso, 11+x
= −1.59856 determina un tassominore di −1, x = −1.625563 che non è finanziariamente sensato. Quindi il tasso internodell’investimento vale 0.22556.La somma mancante al tizio per intraprendere l’investimento è f0 = 300− 250 = 50; setale somma viene restituita dopo due anni pagando un flusso f2 = 70 il tasso annuo diindebitamento j = 0.18321 si ricava risolvendo l’equazione
50 (1 + j)2 = 70
I flussi complessivi dell’operazione sono
flussi inv. −300 180 230
flussi fin. 50 −70
flussi netti −250 180 160
scadenze 0 1 2
e quindi l’APV è
Γ (0.02) = −250 +180
1.02+
160
1.022= 80.258
e, dato che è positivo, si ha convenienza ad intraprendere l’investimento + finanziamento.
11. Il finanziamento chiesto alla banca A viene rimborsato mediante due rate immediatecostanti e posticipate R = 28.423 il cui valore è calcolato partendo dalla condizione dichiusura iniziale del finanziamento
50 = R · a2|0.09 = R · 1− 1.09−2
0.09;
il finanzimento concesso dalla banca B viene invece rimborsato pagato al tempo 1 lasomma 30 · 1.11 = 33.3. I flussi complessivi sono
flussi inv. −400 180 230
flussi fin. A 50 −28.423 −28.423
flussi fin. B 30 −33.3
flussi netti −320 118.277 201.577
scadenze 0 1 2
5
e quindi l’APV vale
Γ (0.03) = −320 +118.277
1.03+
201.577
1.022= −11.419.
Il valore negativo dell’APV indica che l’operazione complessiva non è conveniente per iltizio.Per determinare per quali tassi jB l’APV è positivo va risolta la disequazione
−320 +180− 28.423− 30 · (1 + jB)
1.03+
201.577
1.022> 0
che ha come soluzione jB < −0.28203. (Ovviamente un finanziamento ad un tassonegativo non è finanziariamente credibile)
12. Dato che h(0) (0; 1) = 0.03 + 0.01 · 1 = 0.04, h(0) (0; 2) = 0.03 + 0.01 · 2 = 0.05 eh(0) (0; 3) = 0.03 + 0.01 · 3 = 0.06,
v(0) (0; 1) =1
1.04= 0.96154, v(0) (0; 2) =
1
1.052= 0.90703, v(0) (0; 3) =
1
1.063= 0.83962
Il tasso a termine h(0) (1; 2) = 0.06009 si ricava dall’equazione
1.04 ·[1 + h(0) (1; 2)
]1= 1.052
mentre il prezzo a termine v(0) (1; 2) risulta da
v(0) (1; 2) =v(0) (0; 2)
v(0) (0; 1)=
0.90703
0.96154= 0.94331
Il prezzo al tempo 0 del titolo è
P0 = 1.5 · 0.96154 + 2.2 · 0.90703 + 2.9 · 0.83962 = 5.873
13. I flussi futuri garantiti dal titolo sono
cedole annue 80 1020 + 80
cedole semestrali 40 40 40 1020 + 40
scadenze 0 2/12 8/12 14/12 20/12
I due corsi tel quel in 0 sono
C0 =80
1.07812
+1100
1.072012
= 1059.169
eC0 =
40
1.07212
+40
1.07812
+40
1.071412
+1060
1.072012
= 1061.714
il rateo nel caso di cedola annua è r = 80 · 412
= 26.667 mentre nel caso di cedolasemestrale vale r = 40 · 4
6= 26.667 e quindi i due corsi secchi sono
C ′ = 1059.169− 26.667 = 1032.502 C ′ = 1061.714− 26.667 = 1035.047
6