esempi di successo delle colture di montagna e/o in forte...

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CRA-VIT: CENTRO DI RICERCA PER LA VITICOLTURA CONEGLIANO-TREVISO (ITALY) Proposte di sviluppo “eticamente” sostenibili ed esempi di successo delle colture di montagna e/o in forte pendenza e/o terazzate della Sicilia Sud Orientale dal punto di vista tecnico, economico, ambientale, sociale, esistenziale, etico, culturale e “turistico relazionale”*. G. CARGNELLO 1 , R. DI GAETANO 2 , S. DI GAETANO 3 , L. PEZZA 1 , G. GALLO 1 , E.CARGNELLO 1 , G.TEO 4 , L. VEILLEUX 4 1 Vice Presidente GiESCO; Co-President International Academy of Vine and Wine; Direttore di Ricerca: C.R.A. Centro di Ricerca per la Viticoltura. Viale XXVIII Aprile, 26 - 31015 Conegliano (Treviso) (I). Ufficio :Tel.+3904384567.47;Fax+39043864779; Port. 3496614876; E-mail : [email protected] ;. Personale : tel+39 043862128 ; Port. 3477191342; E-mail: [email protected] 2 Già docente alla Scuola Enologica di Conegliano. Libero professionista E-mail- [email protected] 3 Ufficio tecnico del Comune di Giarratana (RG). 4 Università di Padova - Campus di Conegliano - Treviso (I). INTRODUZIONE Questo lavoro è stato realizzato con l’obiettivo di dare un contributo innovativo e concreto affinché la vitivinicoltura, nell’ambito del progetto di forestazione produttiva approvato da Ente Foreste e Comuni della Comunità Montana dei Monti Iblei, non venga vista come attività importante isolata ma inserita armonicamente in un progetto integrato globale dell’ intero territorio, in modo tale da valorizzare ed essere valorizzata in un insieme sinergico con tutte le risorse del territorio e nel caso specifico dell’attivo comune di Giarratana (Ragusa- Sicilia Sud Orientale) (1). Valorizzazione e solidarietà sinergica a livello tecnico, economico, socio-ambientale, esistenziale, etico in modo sostenibile solidale ed equo per tutto e per tutti e quindi MetaEticosecondo la “Grande Filiera”, perché nessuno, e neanche l’uomo, ha il diritto di prevaricare gli altri componenti della “Grande Filiera (Gruppo Internazionale Etico e MetaEticodi Conegliano 2004. Storicamente le colture arboree in questo territorio erano rappresentate da vite (2), ulivo (3), melograno (6), ciliegio, noce, carrubo (4) e mandorlo (7) da cui si produce il rinomato torrone bianco (8). Oggi invece l’unico prodotto tipico dei Monti Iblei è praticamente l’olio extra vergine d’oliva DOP, che è anche una eccellenza del “Progetto McItaly(9) e limitatamente al territorio di Giarratana, negli ultimi decenni si è affermata la “Cipolla bianca gigante di Giarratana(9, 10, 11,12) che però a livello socio-economico e culturale non ha prodotto i risultati che essa merita. La valorizzazione sinergica di queste risorse tipiche e originali, con particolare riferimento a quelle vitivinicole, rappresenta l’obiettivo principale di Tecnici e Amministratori Pubblici nei prossimi anni. 1 2 MATERIALI E METODI Queste ricerche sono state condotte nel 2009 e nel 2010 nella zona dei “Monti Iblei”, nel caso specifico nel comune di Giarratana (Ragusa-Sicilia Sud-Orientale), partendo dall’indagine storica e dall’analisi del territorio sia in termini di nacrozonazione che di mesozonazione per individuare terroir specifici per le varie colture che nel passato caratterizzavano il territorio montano Ibleo, in particolare viene affrontato lo studio dell’ambiente viticolo, con l’encomiabile collaborazione e partecipazione della Regione Sicilia: “Dipartimento Regionale delle Foreste di Ragusa e Siracusa”, del comune di Giarratana, della Comunità Montana e del privato. 3 4 5 RISULTATI E DISCUSSIONI I risultati relativi alle proposte di sviluppo “eticamente” sostenibili della viticoltura di montagna e/o in forte pendenza e/o terrazzata sono rappresentati dalla forte presa di coscienza delle autorità amministrative e politiche locali nell’ambito della prima realizzazione della così detta “Nuova Forestazione Produttiva delle Produzioni Tipiche Originali del territorio dei Monti Iblei”. In questo contesto si inseriscono il progetto VISPEI (Vigneti Sperimentali Iblei), la creazione dell’Accademia dei Prodotti Tipici Originali Iblei e della Cipolla bianca gigante di Giarratana”, il rilancio del Torrone Bianco di Giarratana (8) e dell’olio extravergine di oliva DOP Monti Iblei (13) attraverso un corretto approccio della comunicazione e del marketing (15, 16). Il progetto VISPEI, quindi, si prefigge il rilancio della viticoltura d’altura, di attenuare l’impatto della forestazione classica (17), di potenziare le sistemazioni idraulico agrarie, di armonizzare l’aspetto territoriale, di trovare un prodotto enologico caratteristico e rappresentativo delle alture Iblei puntando sia sui vitigni tradizionali: Nero d’Avola e Frappato (14, 18) che su altri importanti vitigni nazionali e internazionali che meglio esprimono le loro caratteristiche varietali in ambienti freschi e temperati. 6 7 8 9 10 11 12 16 15 CONCLUSIONI Queste attività permettono di formulare proposte per lo sviluppo “eticamente” sostenibile, nonché esempi di successo per la viticoltura di montagna e/o in forte pendenza e/o terrazzata del territorio Ibleo ed in particolare del Comune di Giarratana (Sicilia Sud Orientale), dal punto di vista tecnico, economico, ambientale, sociale, esistenziale, etico, culturale e “turistico reciprocamente relazionale” ai fini della valorizzazione sinergica di tutte le risorse del territorio (19). Attività che concorrerà al superamento dell’abbandono di questa viticoltura e delle altre invidiabili risorse agricole, agroalimentari e naturali, nonché del forte degrado del territorio, dei terrazzamenti e dei ciglionamenti. Pertanto, queste ricerche sono più che mai in sintonia con chi giustamente sostiene che i problemi socio-economici della viticoltura e soprattutto della viticoltura di montagna e/o in forte pendenza e/o terrazzata e/o ciglionata trovano adeguata soluzione solo quando le risorse viticole e tutte le altre del territorio vengono sinergizzate armonicamente e reciprocamente tra loro in un unico progetto integrato totale di “territoir” che coinvolge aspetti tecnici, economici, socio-ambientali, esistenziali, etici in modo sostenibile e solidale. 13 14 17 18 19 CARGNELLO G. (2005): Ethical Wine: situazione attuale e prospettive.Forum su "Ethical Wine", Veronafiere-Vinitaly, 10 aprile, pp. 1-4. CARGNELLO G. et CARBONNEAU A. (2007): Méthode de la “Grande Filiére” appliquée au management d'un modéle productif de vignoble. Proceedings XVth International Symposium GESCO Porec - Croatia 20-23 june, pp. 16-33. DI GAETANO R., CARGNELLO G., DE MARCO A., SERGES T., LIA P., TUMINELLO G. (2010): Contributo del “Progetto della Sicilia sud orientale - VISPEI” allo sviluppo sostenibile della viticoltura di montagna e/o in forte pendenza e/o terrazzata. CERVIM III Congresso Internazionale sulla Viticoltura di montagna e in forte pendenza, 12-14 maggio, Castiglione di Sicilia (I). E - BIBLIOGRAPHY: EINARD I., DAL MASSO G.,. Viticoltura Moderna, 9 a edizione, Hoepli editore S.p.A., Milano 1990. FREGONI M., FREGONI C.,. Speciale cloni della vite. Phyto Magazine N° 4, Verona,Settembre 2003. CARGNELLO G. (1987): Viticoltura in terreni con forte pendenza: primi risultati di ricerche su "nuovi" modelli di viticoltura. Atti del Simposio Internazionale su "L'avvenire della viticoltura di montagna", Saint-Vincent (AO), pp. 211-213. TOUZARD J.M., CARBONNEAU A. et CARGNELLO G. (1998): Evalutation et zonage des potentialités viticoles: Principes pour une approche agronomique et économique. 10èmes Journées du GESCO, Changins Suisse, 26-28 mai, pp. 96-101. CARGNELLO G. (2003): Ricerche di base ed applicative condotte per la tutela, valorizzazione e promozione delle risorse tipiche (culture-colture- produzioni) del bacino produttivo omogeneo forte: “TERRA” della VALLE DEL PIAVE. Taste-Vin, n° 2 pp. 42-46. CERVIM III Congresso Internazionale sulla Viticoltura di montagna e in forte pendenza, 12-14 maggio, Castiglione di Sicilia (I).

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CRA-VIT:

CENTRO DI RICERCA PER

LA VITICOLTURA

CONEGLIANO-TREVISO

(ITALY)

Proposte di sviluppo “eticamente” sostenibili ed

esempi di successo delle colture di montagna e/o

in forte pendenza e/o terazzate della Sicilia Sud

Orientale dal punto di vista tecnico, economico,

ambientale, sociale, esistenziale, etico, culturale

e “turistico relazionale”*.

G. CARGNELLO1, R. DI GAETANO 2, S. DI GAETANO3, L. PEZZA1, G. GALLO1, E.CARGNELLO1, G.TEO4, L. VEILLEUX4

1Vice Presidente GiESCO; Co-President International Academy of Vine and Wine; Direttore di Ricerca: C.R.A. – Centro di Ricerca per la Viticoltura. Viale XXVIII Aprile, 26 - 31015 Conegliano (Treviso) (I).

Ufficio :Tel.+3904384567.47;Fax+39043864779; Port. 3496614876; E-mail: [email protected];. Personale : tel+39 043862128 ; Port. 3477191342; E-mail: [email protected]à docente alla Scuola Enologica di Conegliano. Libero professionista –E-mail- [email protected] tecnico del Comune di Giarratana (RG). 4Università di Padova - Campus di Conegliano - Treviso – (I).

INTRODUZIONE

Questo lavoro è stato realizzato con l’obiettivo di dare un contributo innovativo e concreto affinché la vitivinicoltura,

nell’ambito del progetto di forestazione produttiva approvato da Ente Foreste e Comuni della Comunità Montana

dei Monti Iblei, non venga vista come attività importante isolata ma inserita armonicamente in un progetto

integrato globale dell’ intero territorio, in modo tale da valorizzare ed essere valorizzata in un insieme sinergico con

tutte le risorse del territorio e nel caso specifico dell’attivo comune di Giarratana (Ragusa- Sicilia Sud Orientale) (1).

Valorizzazione e solidarietà sinergica a livello tecnico, economico, socio-ambientale, esistenziale, etico in modo

sostenibile solidale ed equo per tutto e per tutti e quindi “MetaEtico” secondo la “Grande Filiera”, perché nessuno, e

neanche l’uomo, ha il diritto di prevaricare gli altri componenti della “Grande Filiera (Gruppo Internazionale Etico e

“MetaEtico” di Conegliano 2004. Storicamente le colture arboree in questo territorio erano rappresentate da vite (2),

ulivo (3), melograno (6), ciliegio, noce, carrubo (4) e mandorlo (7) da cui si produce il rinomato torrone bianco (8).

Oggi invece l’unico prodotto tipico dei Monti Iblei è praticamente l’olio extra vergine d’oliva DOP, che è anche una

eccellenza del “Progetto McItaly” (9) e limitatamente al territorio di Giarratana, negli ultimi decenni si è affermata la

“Cipolla bianca gigante di Giarratana” (9, 10, 11,12) che però a livello socio-economico e culturale non ha prodotto i

risultati che essa merita. La valorizzazione sinergica di queste risorse tipiche e originali, con particolare riferimento

a quelle vitivinicole, rappresenta l’obiettivo principale di Tecnici e Amministratori Pubblici nei prossimi anni.

1 2

MATERIALI E METODIQueste ricerche sono state condotte nel 2009 e nel 2010 nella zona dei “Monti Iblei”, nel caso specifico nel comune di Giarratana (Ragusa-Sicilia Sud-Orientale), partendo dall’indagine storica e dall’analisi del territorio sia in termini di

nacrozonazione che di mesozonazione per individuare terroir specifici per le varie colture che nel passato caratterizzavano il territorio montano Ibleo, in particolare viene affrontato lo studio dell’ambiente viticolo, con l’encomiabile

collaborazione e partecipazione della Regione Sicilia: “Dipartimento Regionale delle Foreste di Ragusa e Siracusa”, del comune di Giarratana, della Comunità Montana e del privato.

3 4 5

RISULTATI E DISCUSSIONII risultati relativi alle proposte di sviluppo “eticamente” sostenibili della viticoltura di montagna e/o in forte pendenza e/o terrazzata sono rappresentati dalla forte presa di coscienza delle autorità amministrative e

politiche locali nell’ambito della prima realizzazione della così detta “Nuova Forestazione Produttiva delle Produzioni Tipiche Originali del territorio dei Monti Iblei”. In questo contesto si inseriscono il

progetto VISPEI (Vigneti Sperimentali Iblei), la creazione dell’Accademia dei Prodotti Tipici Originali Iblei e della Cipolla bianca gigante di Giarratana”, il rilancio del Torrone Bianco di Giarratana (8) e dell’olio

extravergine di oliva DOP Monti Iblei (13) attraverso un corretto approccio della comunicazione e del marketing (15, 16). Il progetto VISPEI, quindi, si prefigge il rilancio della viticoltura d’altura, di attenuare

l’impatto della forestazione classica (17), di potenziare le sistemazioni idraulico agrarie, di armonizzare l’aspetto territoriale, di trovare un prodotto enologico caratteristico e rappresentativo delle alture Iblei

puntando sia sui vitigni tradizionali: Nero d’Avola e Frappato (14, 18) che su altri importanti vitigni nazionali e internazionali che meglio esprimono le loro caratteristiche varietali in ambienti freschi e temperati.

6 7 8 9 10 11 12

1615

CONCLUSIONI Queste attività permettono di formulare proposte per lo sviluppo “eticamente” sostenibile, nonché esempi di

successo per la viticoltura di montagna e/o in forte pendenza e/o terrazzata del territorio Ibleo ed in

particolare del Comune di Giarratana (Sicilia Sud Orientale), dal punto di vista tecnico, economico,

ambientale, sociale, esistenziale, etico, culturale e “turistico reciprocamente relazionale” ai fini della

valorizzazione sinergica di tutte le risorse del territorio (19). Attività che concorrerà al superamento

dell’abbandono di questa viticoltura e delle altre invidiabili risorse agricole, agroalimentari e naturali,

nonché del forte degrado del territorio, dei terrazzamenti e dei ciglionamenti. Pertanto, queste ricerche

sono più che mai in sintonia con chi giustamente sostiene che i problemi socio-economici della viticoltura e

soprattutto della viticoltura di montagna e/o in forte pendenza e/o terrazzata e/o ciglionata trovano

adeguata soluzione solo quando le risorse viticole e tutte le altre del territorio vengono sinergizzate

armonicamente e reciprocamente tra loro in un unico progetto integrato totale di “territoir” che coinvolge

aspetti tecnici, economici, socio-ambientali, esistenziali, etici in modo sostenibile e solidale.

13

14

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18 19

CARGNELLO G. (2005): Ethical Wine: situazione attuale e prospettive.Forum su "Ethical

Wine", Veronafiere-Vinitaly, 10 aprile, pp. 1-4.

CARGNELLO G. et CARBONNEAU A. (2007): Méthode de la “Grande Filiére” appliquée

au management d'un modéle productif de vignoble. Proceedings XVth International

Symposium GESCO Porec - Croatia 20-23 june, pp. 16-33.

DI GAETANO R., CARGNELLO G., DE MARCO A., SERGES T., LIA P., TUMINELLO G.

(2010): Contributo del “Progetto della Sicilia sud orientale - VISPEI” allo sviluppo

sostenibile della viticoltura di montagna e/o in forte pendenza e/o terrazzata. CERVIM –

III Congresso Internazionale sulla Viticoltura di montagna e in forte pendenza, 12-14

maggio, Castiglione di Sicilia (I).

E - BIBLIOGRAPHY:

EINARD I., DAL MASSO G.,. Viticoltura Moderna, 9a edizione, Hoepli editore S.p.A., Milano 1990.

FREGONI M., FREGONI C.,. Speciale cloni della vite. Phyto Magazine N° 4, Verona,Settembre 2003.

CARGNELLO G. (1987): Viticoltura in terreni con forte pendenza: primi risultati di ricerche su "nuovi" modelli di viticoltura. Atti del Simposio

Internazionale su "L'avvenire della viticoltura di montagna", Saint-Vincent (AO), pp. 211-213.

TOUZARD J.M., CARBONNEAU A. et CARGNELLO G. (1998): Evalutation et zonage des potentialités viticoles: Principes pour une approche

agronomique et économique. 10èmes Journées du GESCO, Changins – Suisse, 26-28 mai, pp. 96-101.

CARGNELLO G. (2003): Ricerche di base ed applicative condotte per la tutela, valorizzazione e promozione delle risorse tipiche (culture-colture-

produzioni) del bacino produttivo omogeneo forte: “TERRA” della VALLE DEL PIAVE. Taste-Vin, n° 2 pp. 42-46.

CERVIM – III Congresso

Internazionale sulla Viticoltura

di montagna e in forte

pendenza, 12-14 maggio,

Castiglione di Sicilia (I).