LUNEDÌ 25 MAGGIO 2020 - NUMERO 49 - ANNO 1 - Redazione: Via Fiume 13, 37045 Legnago (VR) - Telefono: 0442 752165 E-mail: redazione@cronacabassoveronese.com - Sito web: cronacabassoveronese.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

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Quotidiano della sera

Alessandra DonàAl momento uscita indenne dalle dif-ficoltà delle scorse settimane, l’assessore legnaghese al Sociale incasssa il via libera ai suoi progetti anche dalle forze dell’opposizione.

Nico Dalla ViaL’imprenditore legnaghese, delegato di Confcommercio all’ombra del Torrione, perde la presidenza di “ViviLegnago”, dopo le dimissioni di tre membri del Cda per farlo cadere.

KOOK

di Federico Zuliani “Verba volant, scripta manent”, si diceva una volta. Le cose scritte rimangono. Specie se rimane in giro anche il foglio di carta su cui vengono scritte. E che magari non doveva finire

alla mercé di chiunque, ma può succedere. Capitò nel mondo del calcio, lo scorso anno, al responsabile dell’area tecnica della Juventus, Fabio Paratici, che dimenticò al ristorante un foglietto su cui aveva annotato gli obiettivi di mercato dei bian-coneri, indicando anche la cifra

da offrire alle squadre di appar-tenenza per accaparrarseli. Quel biglietto venne poi passato da qualcuno a un giornalista de “Il Tempo”, che ci fece uno scoop. Stavolta è accaduto nell’ambito della politica: un esponente di rilievo della Lega veronese ha, evidentemente, dimenticato da qualche parte il “papello” nell’immagine qui a fianco, che qualcuno ha pronta-mente recuperato e fatto perve-nire alla nostra redazione. Stando a quanto ci è stato segnalato, si tratterebbe del gruppo ristretto di papabili da cui selezionare i nove nomi da inserire nella lista provinciale per le prossime Regionali. Si tratta di undici persone, il che significa che, ammesso che effettivamente i nomi ufficiali

escano da questa rosa, come per due di loro la candidatura sia destinata a rimanere sola-mente un’ipotesi. Problema che non dovrebbe riguardare i primi tre nomi inseriti: si tratta, infatti, dei tre esponenti del Carroccio veronese che si trovano già in servizio tra Palazzo Ferro Fini e Palazzo Balbi. Alessandro Montagnoli ed Enrico Corsi come consiglieri, Elisa De Berti in qualità di assessore ai Lavori pubblici. Per tutti gli altri, si trat-terà di attendere le decisioni dei vertici del partito, ma qualche ipotesi si potrebbe già azzarda-re, tenendo conto delle voci, della parità di genere, delle appartenenze territoriali e anche di quelle correntizie.

SEGUE A PAG. 2

Regionali, la lista della Lega

I probabili candidati leghisti

Cons. Com. Cerea

Servizi a pag. 5

ESCLUSIVA: LA FOTO DEL POSSIBILE ELENCO DEI CANDIDATI

È un oggetto di grande valore sto-rico e culturale, quello che nello scorso fine settimana è stato con-segnato nelle mani del presidente della Pro Loco, Cesare Canoso. «Sabato 23 maggio ho ricevuto la copia del prestigioso abito appar-tenuto al nostro illustre concittadi-no Antonio Salieri», confida con molto orgoglio Canoso. «La lunga storia di questo importante abito risale alla fine degli anni ‘70. Esso è stato realizzato a mano dalle

suore Canossiane di Legnago, ed è una riproduzione assolutamente fedele dell’abito originale», spiega. «Sarà compito del sottoscritto gestire le richieste che perverran-no dall’Amministrazione comunale e dalle associazioni culturali legna-ghesi, preservando al contempo l’integrità dell’abito», afferma il presidente della Pro Loco, «Mi sento di ringraziare Claudio Segantini per la collaborazione ricevuta». (A. F.) Cesare Canoso

Alla Pro Loco l’abito del Salieri

TRADIZIONI

2 • 25 maggio 2020

la Cronaca del Basso Veronese - Supplemento a la Cronaca di Verona - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Coordinatore di redazione: FEDERICO ZULIANI - Collaboratori: ALEX FERRANTE

NOVE I POSTI IN LISTA, UNDICI GLI ASPIRANTI. TANTI I NOMI DALLA CITTÀ

E’ stata una seduta consiliare meno agitata della preceden-te, quella di venerdì scorso. I temi caldi, infatti, erano stati di fatto già affrontati giovedì, riservando per la seconda serata a Palazzo de’ Stefani questioni di natura più tecni-co-amministrativa. E così, nonostante vi sia stato ugual-mente qualche scambio ver-bale più acceso - protagonisti sempre Simone Tebon (“Lista Lorenzetti”) per la maggioranza e Diego Porfido (“Legnago futura”) per l’opposizione - il Consiglio comunale è filato via decisa-mente più liscio, con anche momenti di convergenza tra le parti in gioco. Ad esempio, hanno trovato l’accordo di

tutti gli stanziamenti per affrontare l’emergenza da Coronavirus. Unità di visione anche per quanto concerne le proposte presentate dal-l’assessore alle Politiche

sociali e all’Istruzione, Alessandra Donà, con i suoi progetti per la gestione asso-ciata del Servizi sociali e per l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate. Il dia-

logo instaurato in aula con il consigliere di minoranza Renato Defendini (“Per una città in comune”) ha dissipato gli ultimi dubbi delle opposi-zioni, rafforzando l’opposizio-ne di un’assessore piuttosto in difficoltà nelle ultime setti-mane. Il clima più disteso, però, non ha di per sé certifi-cato una raffreddamento dei bollenti spiriti nella coalizione che sostiene il sindaco Graziano Lorenzetti e la sua squadra. Non a caso, chiusi i lavori consiliari, il primo citta-dino, gli assessori e i consi-glieri di Lega, lista civica e Fdi si sono trattenuti in municipio per una riunione di maggio-ranza protrattasi ben dopo la mezzanotte. (F. Z.)

Clima più sereno, ma la pace non c’è

SEGUE DALLA PRIMA Ad esempio, pare esserci un assembramento, per utilizza-re un termine in voga di que-sti tempi, nel capoluogo: oltre a Corsi, infatti, sono veronesi di città anche Luca Zanotto, Francesca Toffali, Anna Grassi e Chiara Galli, i primi tre impegnati a Palazzo Barbieri (rispettivamente come vicesindaco, assessore al Bilancio e consigliere comunale), la quarta nel Cda

di Amia, dopo essere stata consigliere circoscrizionale. E’ invece consigliere comu-nale a Zevio ma, soprattutto, coordinatore provinciale del movimento giovanile, Alberto Todeschini, e gli ex Giovani padani potrebbero voler puntare su di lui, oltre che - eventualmente - sulla citata Grassi. Rimanendo in questioni “territoriali”, dovreb-be essere facilitato rispetto agli altri Cristian Brunelli, consigliere a Grezzana e

anche in Provincia, dove detiene la delega ai Lavori pubblici. Infine, il “derby della Bassa”: toccherà al legna-ghese Nicola Scapini (assessore alle Attività eco-nomiche) o alla minerbese (seppur d’adozione) Raika Marcazzan? Legato al grup-po che fa capo all’ex ministro Lorenzo Fontana il primo, vicina all’assessore De Berti la seconda, la differenza potrebbe farla la “quota rosa”. I giochi non sono ancora fatti.

IL CONSIGLIO COMUNALE LEGNAGHESE SI CALMA, LA MAGGIORANZA MENO

“Derby della Bassa” Scapini-Marcazzan

Un momento del Consiglio comunale legnaghese

Sala consiliare del Veneto

3 • 25 maggio 2020

4 • 25 maggio 2020

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L’assessore Danieli: «Ci vorranno sei mesi, i lavori saranno realizzati entro il 2020»Intervento di riqualificazione, per la scuola primaria di San Vito di Legnago. Una scelta fatta dalla Giunta comunale guidata dal sindaco Graziano Lorenzetti, che ha deliberato la scorsa settimana di agire sull’edificio scolastico della frazione della Sinistra Adige. «Il progetto - spiega l’asses-sore ai Lavori pubblici, il vice-sindaco Roberto Danieli - prevede la sistemazione delle facciate esterne della scuola primaria e piccoli interventi interni per l’eliminazione dell’umidità nelle pareti in muratura. L’importo delle opere è stimato in 130mila euro, oltre ai lavori di riqualifi-cazione dell’intero edificio è prevista anche la redazione di una perizia per la valutazio-ne sismica dell’intero fabbri-cato. I lavori verranno finan-ziati per mezzo di un contri-buto del ministero dell’Interno sotto la voce “Contributo pic-coli interventi’ della legge di Bilancio 2020. E’ un contribu-to volto alla realizzazione di interventi su opere pubbliche. I tempi di realizzazione sono stati quantificati in sei mesi e verranno realizzati entro il 2020. Questo è il terzo inter-vento in 12 mesi che questa Amministrazione ha forte-mente voluto per riqualificare tre edifici scolastici; ricordia-mo la scuola materna-prima-ria “Cotta” di Legnago, la scuola materna-primaria di Porto e ora la scuola primaria di San Vito per un totale di circa 500mila euro. Questo intervento è perfettamente in linea con tutto ciò, ed era doveroso da parte nostra pre-vedere la riqualificazione di un edificio storico che ritenia-mo sia di primaria importanza per tutta la comunità di San Vito». (F. Z.)

Alcune immagini della scuola primaria di San Vito, che sarà riqualificata

INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA LEGNAGHESE

130mila euro per San Vito

Segnalazioni? Scriveteci alla nostra email: redazione@cronacabassoveronese.com

CEREA, APPROVATA UNA MISURA CONTRO LA CRISI GENERATA DAL COVID-19

Importante misura a soste-gno dei cittadini che hanno risentito maggiormente della crisi economica generata dal Covid-19. Nel corso dell’ulti-mo Consiglio comunale, svol-tosi giovedì 21 e venerdì 22 maggio, l’aula ha ratificato una variazione di bilancio, che consentirà di incrementa-re il fondo di solidarietà creato per sostenere le persone in difficoltà a causa del Coronavirus. «L’importo della variazione è pari a 104.919,40 euro», spiega l’assessore al Bilancio e ai tri-buti Matteo Lanza, «Tale cifra verrà destinata all’eroga-zione di buoni spesa, utilizza-bili per l’acquisto di generi ali-mentari – e prodotti di prima

necessità – presso gli esercizi commerciali contenuti nel-l’elenco pubblicato, nel pro-prio sito istituzionale, da cia-scun comune». «Apprezzo che tra l’Amministrazione e i consiglieri comunali, compre-si quelli di minoranza, si sia instaurata una collaborazione positiva», sottolinea Milko Cavaler. «Mi auguro che il Governo, la Regione e il Comune, in futuro, possano mettere a disposizione della popolazione altre risorse, per-ché l’emergenza sanitaria forse è stata contenuta però, da un punto di vista economi-co, i problemi iniziano ora», afferma l’esponente del grup-po consiliare “Nuova alba a Cerea. (A. F.)

La Giunta aumenta il fondo di solidarietàCHIESTA CHIAREZZA SUL CENTRO CULTURALE

Cavaler sospetta venga usato come “moschea”

A Cerea, già da qualche mese, sta facendo discutere la situazione legata a un immobile sito in via dell’Artigianato. A sollevare dubbi e perplessità è il fatto che, secondo alcuni cittadini, esso non verrebbe utilizzato da un’associazione islamica come centro culturale, ma come un luogo di culto. Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, il consi-gliere di minoranza Milko Cavaler, mediante un’inter-pellanza, ha richiesto all’Amministrazione delle delucidazioni al riguardo. «Via dell’Artigianato si trova in un’area industriale, che però non è molto distante dalla zona residenziale di Cerea Sud e del Villaggio Trieste», osserva Cavaler, «Poiché sono stato contattato da alcune persone che vogliono capire che cosa sta accadendo, vorrei sapere dal sindaco se la presenza di questa associazione viola qualche norma di legge, e se rappresenta un pericolo per la sicurezza». «Ad un primo esame la documentazione che abbiamo richiesto – tra essa vi sono il contratto d’af-fitto e lo statuto dell’associa-

zione – sembra attestare come le disposizioni stabilite dalla legge vengano rispetta-te. C’è anche stato un sopral-luogo da parte della Polizia locale», argomenta il sindaco Marco Franzoni. «La nostra intenzione è quella di appro-fondire la situazione», aggiunge il primo cittadino, «Quando il centro culturale verrà riaperto al pubblico, ver-ranno effettuati dei nuovi con-trolli mirati. Per quel che con-cerne l’aspetto delle sicurez-za le Forze dell’ordine sono state allertate, per cui se dovessero giungere delle segnalazioni interverranno immediatamente». (A. F.)

L’assessore al Bilancio e ai tributi Lanza: «La variazione è di quasi 105 mila euro, tale cifra verrà destinata

all’erogazione di buoni spesa»

L’assessore al Bilancio e ai tributi Matteo Lanza

Milko Cavaler

5 • 25 maggio 2020

6 • 25 maggio 2020

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25 MAGGIO 2020 - NUMERO 2662 - ANNO 23 - Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: redazione@tvverona.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

Stefano FaniniL'avvocato veronese, già nel Cda di Bluvolley è stato eletto vicepresi-dente della Lega volley. Grande riconoscimento per le sue qualità e per il prestigio di Calzedonia.

Massimo BubolaA una richiesta di intervista, risponde "non sono interessato". Spiace, per-chè gli artisti, i personaggi pubblici dovrebbero essere i primi a rendersi disponibili. Grandi e umili. O no?

KOOK

di Alessandro Gonzato

Siamo al caos più totale. Era inevitabile. Viviamo in Italia. La quarantena non ci ha mi -gliorati né peggiorati. Il mon -do è cambiato, le teste no. Chi pensava che due mesi di divano e Netflix avrebbero mo dificato il nostro modo d'es sere rientra nella cate go -ria degli illusi, di chi vive di utopie. La Città del Sole di

Tommaso Campanella: Po -tenza, Sapienza, Amore. Cer -to, come no! Il mondo re ale è quello in cui il go ver no, e pri -ma ancora le Re gioni e i Co -muni, dicono che si può tor -nare al bar a bere l'a pe ritivo e poi si indignano per ché tor me di giovani vi si riversano dopo otto setti mane chiusi in casa. Certo, servirebbe maggior buon senso da parte degli avventori, (...) A PAGINA 2

Jerry Calà

I nuovi “untori”

e i “vitelloni”

MOVIDA

E DELATORI

Prende il via oggi l’indagine sierolo-gica nazionale del Ministero della Salute, realizzata con la collaborazio-ne di Istat e Croce Rossa Italiana. L’obiettivo è scoprire quante perso-ne nel nostro Paese abbiano svilup-pato gli anticorpi al nuovo Coronavi-rus, anche in assenza di sintomi. Sarà così possibile stimare l’esten-sione dell’infezione nella popolazio-ne e descriverne la frequenza in rela-zione ad alcune variabili, tra cui età, sesso, Regione di appartenenza e attività lavorativa. La ricerca di siero-prevalenza dell’infezione da virus SarsCov2 coinvolgerà 150 mila per-sone sul territorio nazionale, come campione rappresentativo dell’intera popolazione italiana. Istat ha provve-duto alla selezione del campione tra i residenti di 2 mila Comuni.

La Croce Rossa seleziona i cittadini

CORONAVIRUS LE RICHIESTE DEI PARLAMENTARI VERONESI

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