ESAMI DI STATO - Sistema Informativo ECONOMICA 10. EDUCAZIONE FISICA 11. RELIGIONE La relazione di...

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( questa pagina costituisce il frontespizio del documento del consiglio di classe ) 1 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Documento predisposto dal consiglio della classe sez.A IGEA. Contenuto: Elenco dei candidati Elenco dei docenti del consiglio di classe Presentazione sintetica della classe Scheda informativa delle attività Scheda informativa relativa alle simulazioni delle prove d’esame: Testi delle simulazioni della terza prova Griglia di correzione della simulazione della prima prova Griglia di correzione della simulazione della seconda prova Griglia di correzione complessiva delle simulazioni della terza prova Schede informative analitiche relative alle seguenti materie dell'ultimo anno di corso: 1. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 2. STORIA 3. PRIMA LINGUA STRANIERA (INGLESE) 4. SECONDA LINGUA STRANIERA (SPAGNOLO) 5. MATEMATICA APPLICATA 6. ECONOMIA AZIENDALE 7. DIRITTO 8. SCIENZA DELLE FINANZE 9. GEOGRAFIA ECONOMICA 10. EDUCAZIONE FISICA 11. RELIGIONE La relazione di presentazione dell'alunno certificato, allegata al presente documento, è depositata presso l'archivio dati sensibili. Casalecchio di Reno, 15 maggio 2014 Il Dirigente Scolastico (Prof. Carlo Braga)

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( questa pagina costituisce il frontespizio del documento del consiglio di classe ) 1

ESAMI DI STATO

CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Documento predisposto dal consiglio della classe 5° sez.A IGEA. Contenuto: Elenco dei candidati

Elenco dei docenti del consiglio di classe

Presentazione sintetica della classe

Scheda informativa delle attività

Scheda informativa relativa alle simulazioni delle prove d’esame:

Testi delle simulazioni della terza prova

Griglia di correzione della simulazione della prima prova

Griglia di correzione della simulazione della seconda prova

Griglia di correzione complessiva delle simulazioni della terza prova

Schede informative analitiche relative alle seguenti materie dell'ultimo anno di corso:

1. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

2. STORIA

3. PRIMA LINGUA STRANIERA (INGLESE)

4. SECONDA LINGUA STRANIERA (SPAGNOLO)

5. MATEMATICA APPLICATA

6. ECONOMIA AZIENDALE

7. DIRITTO

8. SCIENZA DELLE FINANZE

9. GEOGRAFIA ECONOMICA

10. EDUCAZIONE FISICA

11. RELIGIONE

La relazione di presentazione dell'alunno certificato, allegata al presente documento, è depositata presso l'archivio dati sensibili. Casalecchio di Reno, 15 maggio 2014 Il Dirigente Scolastico (Prof. Carlo Braga)

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Documento del Consiglio di Classe Elenco dei candidati interni ed esterni Classe: 5 Sez. A IGEA

Anno Scolastico: 2013/2014 Numero candidati interni:

27 Numero candidati esterni:

1

Cognome e Nome Provenienza Annotazioni 1. Babiloni Martina ITC Salvemini 2. Bonetti Martina ITC Salvemini 3. Budau Iustin Viorel ITC Salvemini 4. Calzolari Michele ITC Salvemini 5. Cariani Elena ITC Salvemini 6. Castaldini Tommaso ITC Salvemini 7. Di Napoli Elena ITC Salvemini 8 Donato Valentina ITC Salvemini 9. Fantuzzi Diego ITC Salvemini 10. Finessi Silvia ITC Salvemini 11. Gallerani Marco ITC Salvemini 12. Genovese Francesco ITC Salvemini 13. Grandi Giulia ITC Salvemini 14. Hamouda Leila ITC Salvemini 15. Hundeyin Andrea Oluwabusayo

ITC Salvemini

16. Mazzanti Stefania ITC Salvemini 17. Morelli Davide ITC Salvemini 18. Pancaldi Erica ITC Salvemini 19. Parmeggiani Martina ITC Salvemini 20 Polacchini Giorgia. ITC Salvemini 21. Primerano Alessandro ITC Salvemini 22. Sechi Francesca ITC Salvemini 23. Tantini Ilenia ITC Salvemini 24. Zaccarelli Alessia ITC Salvemini 25. Zagano Andrea ITC Salvemini 26. Zagnoni Luca ITC Salvemini 27. Zanardi Jessica ITC Salvemini 28. Asad Komal PRIVATISTA

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Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa Generale

1. Docenti del Consiglio di Classe

Docente Materia Classe/i Membro interno (SI/NO)

TIRIBOCCHI LUCA Italiano 5^a IGEA NO

TIRIBOCCHI LUCA Storia 5^a IGEA NO

FUSCO MARIA CONCETTA Inglese 5^a IGEA SI

FAMIGLIETTI DONATO Spagnolo 5^a IGEA NO

CILIBERTO MARIA CARMELINA

Matematica applicata 5^a IGEA NO

PADERNA ANTONELLA Diritto e Scienza delle finanze

5^a IGEA NO

DELL’ANNA RODOLFO Geografia economica 5^a IGEA SI

FIORENTINI SERENA Economia Aziendale 5^a IGEA SI

LIBONATI PAOLO Educazione Fisica 5^a IGEA NO

FERRARI MATTEO Religione Cattolica 5^a IGEA NO

SOVRANI TIZIANA Sostegno 5^a IGEA NO

2. Storia della Classe ( situazione iniziale ed evoluzione nel corso del Triennio )

La classe è composta da 27 alunni e nasce dall’accorpamento della 4^A Igea (n° 19 alunni) e della 4^B Igea (n°6 alunni) a cui si sono aggiunte due alunne provenienti dalla 5^A dell’anno precedente. Vi è stata continuità d’insegnamento dalla terza solo in alcune discipline per gli studenti provenienti dalla sezione A ma questo non ha creato problemi nello svolgimento dei programmi. Soltanto all’inizio dell’anno scolastico si è reso necessario un breve periodo di riallineamento dei programmi di alcune materie. La classe nel corso dell’anno non ha posto alcun problema disciplinare e in massima parte ha partecipato in modo attivo al dialogo educativo. Un certo numero di alunni ha messo pienamente a frutto le proprie capacità, partecipando con impegno e conseguendo risultati soddisfacenti. Altri studenti, perché meno sorretti dalle doti di base e per un metodo di studio meno rielaborato, hanno riportato un livello di profitto più modesto. Un terzo gruppo, a causa della scarsità dell'impegno e, in qualche caso, anche di una scarsa attitudine allo studio, ha conseguito nelle varie discipline soltanto gli obiettivi minimi con risultati non sempre uniformemente sufficienti. Per i problemi specifici si fa riferimento alla documentazione compilata e depositata in segreteria. Per quanto riguarda lo svolgimento dei programmi ed il raggiungimento degli obiettivi previsti nelle singole discipline si rimanda alle schede informative delle singole materie.

3. Attività pluridisciplinari svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti

Non sono state previste specifiche attività pluridisciplinari nel corso dell’anno. Gli insegnanti hanno comunque sempre tenuto in considerazione il programma dell’ultimo anno nelle diverse discipline, sottolineando o realizzando quando possibile riferimenti e collegamenti anche in considerazione dei percorsi individuali da presentare al colloquio di esame e dello svolgimento del colloquio stesso.

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4. Attività di recupero svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti

Nel rispetto di quanto deliberato dal collegio docenti e dal consiglio di classe le attività di recupero sono : • Recupero in itinere in tutte le discipline. • Studio assistito • Studio individuale Gli obiettivi sono stati parzialmente raggiunti, poiché non tutti gli studenti hanno completamente recuperato i debiti del trimestre.

5. Metodi utilizzati durante l’attività didattica, utilizzo di laboratori e

strumentazioni didattiche Sono stati adottati i seguenti metodi didattici: • Lezione frontale • Lezione interattiva • Lavoro a coppie/gruppi • Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati • Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: • Manuale e/o fotocopie • Lezioni con LIM • Laboratorio linguistico • Registratore, videoregistratore • Utilizzo del PC della classe 6. Criteri e strumenti di valutazione

Strumenti per la verifica

Strumenti utilizzati per la verifica formativa:

• Domande flash • Rapida sintesi della lezione precedente • Esercizi alla lavagna e/o in gruppo e

correzione immediata • Monitoraggio lavoro a coppie /a gruppi • Discussione lavori di gruppo • Esposizione orale di un testo • Osservazione sistematica

Strumenti utilizzati per la verifica sommativa:

• Interrogazione lunga • Interrogazione breve • Tema • Prove strutturate/semistrutturate • Questionario a domande aperte • Relazione • Problemi/esercizi • Test di ascolto • Lettura e analisi di testi con questionario

relativo • Corrispondenza commerciale

Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale

• Raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari • Metodo di studio

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• Partecipazione all’attività didattica • Impegno • Progresso nell’apprendimento • Livello della classe

Criteri per la corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza e abilità: (secondo quanto definito nel POF)

Livello Valutazione in decimi

Gravemente insufficiente

Quando lo studente: Non dà alcuna informazione sull’argomento proposto; Non coglie il senso del testo; La comunicazione è incomprensibile.

fino a 4,5

Insufficiente

Quando lo studente: Riferisce in modo frammentario; Produce comunicazioni poco chiare; Si avvale di un lessico povero e/o improprio.

4,5 < voto < 6

Sufficiente

Quando lo studente: Individua gli elementi essenziali dei problemi affrontati; Espone con semplicità, sufficiente proprietà e

correttezza; Si avvale, soprattutto di capacità mnemoniche.

6 ≤ voto < 7

Buono

Quando lo studente: Coglie la complessità dei problemi affrontati; Sviluppa analisi corrette; Espone con lessico appropriato e corretto.

7 ≤ voto < 8

Distinto

Quando lo studente: Possiede conoscenze complete; Sviluppa abilità applicative e di rielaborazione autonoma; Espone con linguaggio tecnico puntuale.

8 ≤ voto < 9

Ottimo

Quando lo studente: Definisce e discute con competenza i termini della

problematica; Sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche

personalizzate; Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi

espressivi; Apporta contributi originali.

9 ≤ voto ≤ 10

7. Modalità di gestione del colloquio orale e criteri di valutazione

Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità:

1° fase:

Presentazione e discussione di un percorso pluridisciplinare proposto e presentato dal candidato, collegato agli argomenti di studio dell’anno in corso, illustrato attraverso mappe concettuali o materiale documentario di approfondimento, anche in forma multimediale.

2° fase: Esposizione di argomenti di interesse disciplinare e interdisciplinare attinenti al lavoro didattico svolto nell’ultimo anno, proposti dai docenti.

3° fase: Discussione delle prove scritte di esame.

Criteri di valutazione per lo svolgimento del colloquio:

• Conoscenza dei contenuti • Capacità di applicazione delle conoscenze teoriche • Capacità di operare collegamenti

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• Capacità di rielaborare • Capacità espressive • Conoscenza e uso dei linguaggi tecnici specifici

8. Attività integrative

attività di orientamento in uscita “Progetto Orientamento in uscita” . Le iniziative programmate e realizzate sono state le seguenti: • Nel corso della classe quarta per la parte proveniente dalla 4^

A progetto di alternanza scuola-lavoro bando regionale/provinciale (percorso formativo e stage della durata di 3 settimane); per la parte proveniente dalla 4^B due settimane di stage presso l’Agenzia delle Entrate di Bologna

• Partecipazione al progetto interscuole “Martino ti orienta - Il tuo futuro comincia adesso” (ciclo di incontri con professionisti ed esperti del mondo universitario e dell’impresa)

- Partecipazione al progetto FIXO “Programma Formazione e Innovazione per l’Occupazione” in collaborazione con Italia-Lavoro , finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

- Servizio di placement: servizio di intermediazione sviluppato con l’obiettivo di facilitare il rapporto fra domanda e offerta di lavoro attraverso un contatto diretto tra diplomati dell’Istituto e aziende interessate alle professionalità formate attraverso i nostri percorsi formativi

- Partecipazione alle giornate d'orientamento organizzate dall'Università di Bologna

- Partecipazione al progetto Alma Diploma e Alma Orienta in collaborazione con la Provincia di Bologna, con il consorzio Alma Laurea ed il Centro per le transizioni (CETRANS) dell’Università di Bologna (metodologia utilizzata percorso Alma Orientati),

- Partecipazione al progetto orientamento promosso dall’Associazione Rotary “ciclo di incontri su tematiche economico-finanziarie”

- Nel corso della quarta la classe 4^ B Igea ha partecipato al Progetto “Coopy Right Inventa un’impresa”ottenendo il primo premio

- Incontri presso l’Istituto sulle seguenti tematiche : - conoscenza del sistema universitario, offerta formativa

dell’ateneo, corsi a numero programmato e relative modalità d’accesso (referente orientamento Università di Bologna)

- come affrontare il colloquio di selezione e tecniche di ricerca attiva (docente esperto di comunicazione)

- “Minority Stories” le nostre testimonianze (iniziativa promossa dall’istituto)

viaggio di istruzione La classe si è recata a Strasburgo, Colmar e Foresta Nera

altre attività (tirocini estivi,

laboratori, stage all'estero, ecc.)

• Alcuni studenti hanno effettuato periodi di lavoro estivo nei mesi di giugno e luglio 2013 nell’ambito dell’alternanza scuola/lavoro

• Teatro in lingua Inglese “The Picture of Dorian Gray” di Oscar Wilde

• Visita all’assemblea legislativa regionale • Nel corso della classe 3^ visita alla comunità di

S.Patrignano nell’ambito del progetto di prevenzione all’abuso di sostanze

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Scheda Informativa Generale relativa alle simulazioni

9. Simulazioni delle prime due prove d'esame

data di

svolgimento

tempo di

svolgimento

Simulazione della prima prova 30/04/2012 6 ore

Simulazione della seconda prova 15/05/2012 6 ore

10. Criteri seguiti per la progettazione delle simulazioni di terza prova

La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di studi. Il Consiglio di Classe tuttavia, tenuto conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica, ha individuato come oggetto delle 2 simulazioni in preparazione della Terza Prova scritta degli Esami di Stato le seguenti discipline: A. Geografia

B. Diritto

C. Storia

D. Lingua straniera Inglese

E. Matematica

F.

11. Informazioni relative alla/e simulazione/i di terza prova svolta/e durante l’anno

Durante l’anno scolastico, in coerenza con quanto sopraindicato, sono state effettuate 2 simulazioni di Terza Prova i cui testi vengono allegati a titolo esemplificativo. Simulazione n° 1

Data di svolgimento

Tempo Assegnato

Materie coinvolte nella

prova

Tipologie di verifica

N° quesiti per materia

03 marzo 2014

4 ore

Lingua straniera Inglese

Tipologia B 2

Matematica

Tipologia B 3

Geografia

Tipologia B 2

Diritto Tipologia B 3

Simulazione n° 2 Data di svolgimento

Tempo Assegnato

Materie coinvolte nella prova

Tipologie di verifica

N° quesiti per materia

11 aprile 2014

4 ore

Lingua straniera Inglese

Tipologia B 2

Matematica

Tipologia B 3

Storia

Tipologia B 2

Diritto Tipologia B 3

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12. Modalità di correzione e criteri di valutazione adottati per le prove

Per la valutazione della terza prova è stata utilizzata la seguente griglia

GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti Frammentaria e confusa/errata

Generica / incompleta

Essenziale e manualistica

Puntuale

Approfondita ed esauriente

1 -2

3

4

5

6

Competenze disciplinari,

pluridisciplinari e capacità

di collegamento

Non individua i concetti chiave

Individua i concetti chiave, ma non li

collega

Individua i concetti chiave e stabilisce

semplici collegamenti

Rielabora le conoscenza anche con

approfondimenti personali

1 -2

3

4

5

6

Competenze logico

espressive

Si esprime in modo disorganico ed

utilizza un modesto repertorio

lessicale

Si esprime in modo organico con un

linguaggio corretto e appropriato

Si esprime con coerenza, coesione e

proprietà lessicale

1

2

3

Punteggio attribuito ………../15

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Il presente documento è condiviso all’unanimità dal Consiglio di Classe

della 5° A Igea in tutte le sue parti.

Docente Firma

TIRIBOCCHI LUCA

FUSCO MARIA CONCETTA

FAMIGLIETTI DONATO

CILIBERTO MARIA CARMELINA

PADERNA ANTONELLA

DELL’ANNA RODOLFO

FIORENTINI SERENA

LIBONATI PAOLO

FERRARI MATTEO

SOVRANI TIZIANA

Casalecchio, 15 maggio 2014

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Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso

Materia: Italiano

Docente: Luca Tiribocchi

Libro di Testo adottato: Magri – Vittorini Il nuovo fare letteratura Paravia

Altri testi utilizzati: Testi poetici integrativi

Altri sussidi didattici utilizzati: Video, Film

1. Argomenti svolti nell’anno

Naturalismo, positivismo, verismo.

Verga e il Verismo

La letteratura del Decadentismo: Pascoli e D'Annunzio

Le avanguardie storiche: il Futurismo

La crisi del soggetto: Pirandello e Svevo

La poesia italiana del Novecento: Ungaretti, Saba e Montale

Narrativa italiana: presenze e generi. Moravia, Bassani, Buzzati, Gadda, Calvino.

Letture :

Verga: Nedda, Rosso Malpelo, La roba, Libertà; da I Malavoglia: Prefazione, Cap. I, Cap. III Pascoli: Lavandare, Novembre, X agosto, Nebbia, La mia sera, Il gelsomino notturno, La digitale purpurea. D'Annunzio: Il piacere cap. II, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto.

Marinetti: Il manifesto del futurismo, il manifesto tecnico della letteratura futurista, Bombardamento. Pirandello: il sentimento del contrario, Il treno ha fischiato, La carriola, Così e (se vi pare) e Sei personaggi in cerca d'autore pagine in antologia e visione dell'opera. Svevo: pagine antologizzate da La coscienza di Zeno Ungaretti: In memoria, Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Fratelli. Montale: Meriggiare..., Non chiederci la parola..., Spesso il male di vivere..., Ti libero la fronte..., La casa dei doganieri Dora Markus : La bufera. Saba: Amai, A mia moglie, La città vecchia, Goal, Poesie alla mia balia 1 e 3

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Moravia: dagli Indifferenti (brani in antologia) Gadda : brani in antologia da Quer pasticciaccio Calvino : brani in antologia da Le città invisibili, Se una notte d’inverno…, Il castello dei destini incrociati Gli studenti dovranno poi aver letto almeno due testi fra i seguenti (proposti e illustrati durante l’anno scolastico): T. Mann Morte a Venezia

F. Kafka Metamorfosi

Buzzati Il deserto dei Tartari

G. Bassani Il giardino dei Finzi-Contini

A. Moravia Gli indifferenti

2. Obiettivi inizialmente fissati

Conoscenza delle principali correnti del Novecento italiano in rapporto alla cultura

internazionale; capacità di saperne riferire e di saper analizzare un testo letterario dal

punto di vista storico ed estetico.

3. Criterio di sufficienza adottato

Si fa riferimento a quanto stabilito nella documentazione del Dipartimento di Lettere

4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione

Allo scritto le prove ministeriali previste: analisi del testo, articolo, breve saggio e tema.

All'orale: lettura e commento di testi e riflessioni sugli autori e le loro poetiche.

5. Numero delle prove svolte

Sei

6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove

Per le prove scritte dalle tre alle sei ore.

Si allega la griglia utilizzata per la correzione della simulazione della prima prova d’esame.

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GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA D'ESAME Candidato......................................... tipologie: A(analisi testo), B(saggio breve-articolo di giornale), C e D(temi di storia e attualità)

a) competenze formali (punti 1-6) Livello rilevato

Correttezza ortografica......................................................................(0-1) Correttezza morfosintattica................................................................(0-1) Uso della punteggiatura.....................................................................(0-1) Pertinenza del lessico.....................................................................(0-1,5) Pertinenza del registro e del testo alla tipologia prescelta....................(0-1,5) Punteggio competenze formali............................................................./ 6

1-1,5 …....scarso 2-2,5.grav. insuff. 3......insufficiente 3,5......quasi suff. 4..........sufficiente 4,5..........discreto 5.....quasi buono 5,5...........buono 6..............ottimo

b) competenze contenutistiche e relative all'organizzazione testuale (p.1-9)

Livello rilevato

Tipologia A: comprensione globale................................................ …....................(0-2) comprensione analitica...................................................................(0-2,5) interpretazione (capacità di collegare aspetti formali e di contenuto).....(0-2,5) contestualizzazione..........................................................................(0-2) Tipologia B: capacità di utilizzare l'apparato documentario...................................(0-3,5) rielaborazione personale...................................................................(0-2) organizzazione testuale (coerenza e coesione)...................................(0-3,5) Tipologie C e D: comprensione dell'argomento (pertinenza della traccia)..................... (0-1,5) presenza di una o più tesi.............................................................. (0-1,5) pertinenza delle argomentazioni e sviluppo delle tematiche (correttezza e ricchezza delle conoscenze nel tema di storia) .................................(0-4) organizzazione testuale (coerenza e coesione)..................................... (0-2) Punteggio competenze contenutistiche......................................................../9

1-2............scarso 2,5-3..grav. Insuff 3,5-4..........insuff. 4,5-5,5.quasi suff. 6......... sufficiente 6,5-7...... discreto 7,5-8.quasi buono 8,5............buono 9...............ottimo

Valutazione complessiva:.............................................................../15

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Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso

Materia: Storia

Docente: Luca Tiribocchi

Libro di Testo adottato: Bravo Foa Scaraffia I nuovi fili della memoria Laterza

Altri testi utilizzati:

Altri sussidi didattici utilizzati: Video

1. Argomenti svolti nell’anno

L'ultimo scorcio dell'Ottocento italiano

L'età giolittiana

Il mondo prima del 1914

La prima guerra mondiale: cause, svolgimento, conseguenze

Il dopoguerra italiano e il Fascismo.

I totalitarismi di destra e di sinistra

La seconda guerra mondiale

Il mondo bipolare

L'Italia dal dopoguerra agli anni Settanta

La decolonizzazione

Le grandi organizzazioni internazionali: dal Mec all'Unione europea

2. Obiettivi inizialmente fissati

Conoscenza dei principali nodi storici. Capacità di stabilire relazioni di causa ed effetto.

3. Criterio di sufficienza adottato

Si fa riferimento a quanto stabilito nella documentazione del Dipartimento di Lettere

4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione

Brevi risposte aperte.

5. Numero delle prove svolte

Sei, compresa la simulazione di terza prova

6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove

Mediamente un'ora

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Simulazione della Terza prova d’esame (svolta il 11/4/2014)

Materia: Storia

CLASSE 5 AI NOME E COGNOME ____________________________________________________________ Si risponda alle due domande in 15-20 righe:

1. Quali sono le principali caratteristiche della politica del regime nazista? Sottolinea soprattutto gli elementi che lo resero un regime totalitario.

2. Ricostruisci l'impegno militare italiano nella Seconda Guerra Mondiale e traccia una sintesi degli avvenimenti sui diversi fronti.

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Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso

Materia: Inglese

Docente: Fusco Maria Concetta

Libro di Testo adottato: M. Cumino, P. Bowen, Business Globe (Student’s Book, Workbook, Extension), Ed. Petrini con corredo multimediale

Altri testi utilizzati: Copione di The Picture of Dorian Gray di Oscar Wilde in riduzione teatrale a cura de Il Palchetto Stage (con audio)

Altri sussidi didattici

utilizzati: Internet, audio-video, LIM, fotocopie fornite dall’insegnante

1. Argomenti svolti nell’anno

Marketing and markets - Markets - What is marketing? - The role of marketing - Market segments - Market research - The marketing mix and the four Ps; Promotion - Targeting the Hispanic market in the USA - Advertising: media and methods; expressing personal opinions on products (listening); - Online and Mobile marketing - Business communication: analisi di un annuncio pubblicitario - Consumer Panels (listening) Globalization - The Global Village - A global language: Will English be the global language forever?; If you can’t learn English,

try Globish - The globalisation debate: for and against - Global technology: Networking - Globesity alarm; visione di parte del documentario “Supersize me” in lingua - Global business: the New Multinational, Global Markets, Global Bourses: the London Stock

Exchange - Global Peace: the United Nations - EU single market Business theory: - Steps of a business transaction; layout della lettera commerciale - Foreign Trade Terms: Sales Terms, principali Incoterms - Methods of Payment in Foreign Trade: Open account, Bank Transfer, B/E, L/C - Trade documents: the invoice, the e-invoice; Invoicing goes online in Denmark Business correspondence (letter plans and phraseology): - Enquiries - Replies to enquiries - Telephone enquiries (listening) - Orders - Replies to Orders: acceptance and inability - Modification or cancellation of orders; counter-offer - Late payments and reminders - Complaints and adjustments - Redazione del CV in inglese Civiltà ‘The Picture of Dorian Gray’: lettura e ascolto del copione; visione dello spettacolo teatrale in lingua presso il Teatro Duse di Bologna (uscita didattica del 24/02/14).

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USA Modern history: - Immigration: America, a nation of immigrants; - Case Study: a Polish immigrant to the UK; The Melting Pot: Christina's story, - Mobile manufacturers target India - Multicultural America - The Great Depression and the Wall Street Crash - The 30s: the New Deal. The 40s: the age of war - Mid 20th century: the 1950s and 60s - JFK: 'This week,50 years later' (video) - Martin Luther King's speech; - Man takes his first step on the Moon - Visione film Pearl Harbor (con sottotitoli in lingua): historical background (fotocopia);

personal response Modern political institutions in the UK and USA UK government system: - Monarch, Parliament, Government and Prime Minister, Judiciary, main political parties - Devolved Powers - The Constitution US political system: - The levels of government, the US main political parties - The President of the USA - The American Constitution Grammatica: Durante l’anno si sono approfonditi in particolare i seguenti argomenti grammaticali: le forme del futuro, le frasi ipotetiche, il past perfect, il passivo, get/have something done; frasi con il doppio oggetto.

2. Obiettivi inizialmente fissati

Si rimanda alla programmazione di Dipartimento, nonché alla programmazione di classe. In particolare, per la classe quinta si elencano i seguenti obiettivi: Obiettivi generali e ruolo della disciplina nel loro conseguimento - utilizzare strategie di autovalutazione, autocorrezione e strategie di apprendimento - l’acquisizione delle competenze nell’uso di nuove tecnologie - la conoscenza in un’ottica comparativa, delle strutture e dell’uso delle lingue - parlare e comunicare con i coetanei scambiando domande e informazioni - il raggiungimento, attraverso l’uso di una lingua diversa dalla propria, della consapevolezza

dell’importanza del comunicare - lavorare autonomamente, a coppie o in gruppo, cooperando e rispettando le regole - lo sviluppo dell’appartenenza alla collettività nazionale ed alla civiltà europea - il rapportarsi in forma critica e dialettica alle altre culture - la riflessione su scelte personali - lo sviluppo dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali Obiettivi generali di apprendimento (declinati in termine di conoscenze e abilità) Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello intermedio / intermedio avanzato (B2) del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (QCER). 3. Criterio di sufficienza adottato

Si è fatto riferimento alla programmazione individuale e a quella di dipartimento presentate all’inizio dell’anno scolastico. Livello minimo di sufficienza:

- il livello di comprensione è sufficiente, ma permette di cogliere solo i punti salienti della comunicazione del documento.

- l’esposizione è comprensibile anche se imprecisa: l’uso delle strutture morfosintattiche

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non è sempre adeguato e permangono errori che non pregiudicano la trasmissione del messaggio. Il lessico, limitato, è conforme alla situazione.

La misurazione delle verifiche scritte è avvenuta secondo un punteggio stabilito sulla base della difficoltà degli esercizi ed il grado di sufficienza si è fatto corrispondere mediamente alla percentuale del 60% del punteggio totale. 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione

Formativa in itinere: costantemente attraverso interventi spontanei degli alunni, domande flash, monitoraggio del lavoro a coppie o a gruppi, correzione dei compiti a casa.

Sommativa finale: una verifica scritta alla conclusione del modulo, in forma di prova semistrutturata o non strutturata, oppure secondo la tipologia B della terza prova dell'esame di stato. Prove scritte: verifiche di tipologia mista, semistrutturati ed aperti: reading comprehension, text analysis, risposte a domande sugli argomenti in studio, esercizi di grammatica, frasi da tradurre, comprensione e redazione di lettera commerciale) Prove orali: esposizione di argomenti in studio, risposte a domande prevalentemente relativamente alla civiltà e alla teoria commerciale trattati. 5. Numero delle prove svolte

Nel primo trimestre due prove scritte, e almeno una interrogazione orale; nel pentamestre, tre prove scritte di cui due simulazioni di terza prova d’esame, e interrogazioni orali.

6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove

Un’ora di 60 minuti per le prove scritte, 5-10 minuti per le esposizioni orali.

SI ALLEGA COPIA DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA

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SIMULAZIONE DEL 03/03/2014:

Candidate’s name: ______________________ Classe 5^ AI Read the letter and do the tasks below. Monolingual dictionary allowed.

VILLAGE FOODS Ltd 46 King Street, London SW4 2DF, UK

February 28, 2014 Mr Francesco Nenni Oleificio Castello via Montevaso, 6 50066 Reggello (FI), Italy Dear Mr Nenni,

Following our contacts with the Italian Trade Commission in London, your firm was recommended to us as one of the leading producers of high quality olive oil in Tuscany. Village Foods operates a chain of specialist food stores with branches in most major cities in the United Kingdom. As our sales of olive oil have grown consistently recently, we are keen to expand our assortment of products in this field and we would be very much interested in including your business as one of our suppliers.

Could you please send us your latest catalogue, translated into English if possible, with details of your complete range of production as well as prices and discounts available? In particular, we would like to know if you are prepared to offer special terms for large orders of over 10,000 litres. We would also need to have your assurance that you are able to deliver to the UK within a 15-day period.

If you are in a position to meet our requirements, we are confident that we could offer you a considerable amount of business in the near future, as our firm is growing rapidly and we will need a regular supply.

We look forward to hearing from you and hope to receive a positive response to our enquiry. Yours sincerely, Marion Stern Purchasing Director • Answer the following question: What would Village Foods like to receive from Oleificio Castello, and what specific condition do they particularly insist on? ………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………

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• Write a letter of reply (with appropriate layout) from Francesco Nenni to Marion Stern at Village Foods. Include the following points:

• Thank for the interest in your product; • Answer the questions and requests in Ms Stern’s letter; • Give assurance that you can satisfy their requirements; • Encourage the firm to place an order with you;

Feel free to add further details of your choice.

SIMULAZIONE DEL 11/04/2014:

Candidate’s name: ______________________ Classe 5^ AI Read the letter and do the tasks below. Monolingual dictionary allowed.

SUNCRUSH FRUIT Drinks 4 Park Road, Northampton NO3 4DF

November 23, 2013 Az. Agricola Panelli Via Ragusa, 6 95043 Catania Italy Dear Mr Panelli,

Following our telephone conversation yesterday, we would like to send you written communication of our order for oranges. Please supply us with the following goods:

Quantity Price / kg Total price Tarocco Gallo 2,500 kg € 1.25 € 3,125 Tarocco Dal Muso 1,500 kg € 1.35 € 2,025 Total amount € 5,150 10% discount € 515 -

Total amount due € 4,635

The oranges should be packed in crates each weighing approx. 10 kg and are to be delivered by your forwarding agent Autotras Spa to the port of Felixstowe where we will collect the goods. Could you please arrange with Autotras for insurance of the goods during transit? The prices quoted above are understood to be CIF Felixstowe. When the consignment is ready, please send the shipping documents to our bank: Barclays Bank, 18 Fisher Road, Northampton NO2 3B, which, as agreed, will be instructed to cover the full amount of the order on reception of the documents.

Please, let us know if all the above is confirmed.

We look forward to receiving your reply at your earliest convenience.

Yours sincerely, Gillian Corbett

Answer the following question: 1) What payment method has been agreed upon? What should Mr Panelli do in order to

receive payment for the goods? ………………………………………………………………………………………………………

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Write a letter of reply with appropriate layout. Cover the following: a. Refer to their order and thank them. b. Answer their questions regarding packing and delivery terms. c. Inform you cannot meet their requirements for one of the items ordered and provide a

suitable explanation; d. Suggest an alternative solution and ask for confirmation; e. Express hope to meet their approval.

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Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso

Materia: Spagnolo

Docente: FAMIGLIETTI

Libro di Testo adottato: De negocios por el mundo

Altri testi utilizzati: fotocopie fornite dall’insegnante

Altri sussidi didattici utilizzati: materiali audio-video

1. Argomenti svolti nell’anno

Repasando Morfologia e sintassi dei tempi del passato dell'indicativo Morfologia del congiuntivo presente. Le subordinate temporali. Uso di desde/ desde hace/ hace e delle perifrasi con il veerbo llevar. Contrasto ser/estar La frase passiva MODULO 1 EL MUNDO DEL TRABAJO 1) la comunicación contenuti cognitivi:

1. anuncios de ofertas de trabajo 2. la carta de presentación 3. la creación del Curriculum Vitae 4. El servicio público de empleo en España

2) comunicación en el trabajo contenuti cognitivi:

- la publicidad - el uso de las nuevas tecnologías en la comunicación de empresa - la carta comercial. - Cartas comerciales más utilizadas - los medios en la comunicación comercial: el teléfono y el correo electrónico

3) el departamento de Recursos Humanos contenuti cognitivi:

• las áreas y las funciones del Departamento de Recursos Humanos • la entrevista de trabajo • tipos de entrevista de trabajo y entrevistadores • condiciones de la oferta de trabajo.

MODULO 2 LA EMPRESA 1) organización de la empresa contenuti cognitivi:

• definiciones clasificaciones y organigramas de las esmpresas 2) tipos de sociedad contenuti cognitivi:

• definición de sociedad • ventajas y desventajas de los tipos d empresa • las cooperativas

3) el mundo de los negocios contenuti cognitivi:

• tipos de comercios y comerciantes

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• la franquicia • las multinacionales

MODULO 3 EL MARKETING Y LA PUBLICIDAD

1) el departamento de marketing

contenuti cognitivi: • el marketing y su historia • el proceso d marketing • el equipo de departamento de marketing • la oferta y la demanda • los tipos de productos

2) las técnicas publicitarias

contenuti cognitivi: • las 4 “pes” y las 4 “ces” del marketing • el lenguaje de la publicidad • creando un anuncio • la publicidad a través de internet

3) las agencias publicitarias contenuti cognitivi:

• el trabajo de la agencia publicitarias • presentación de la campaña de publicidad • presentación del brief

MODULO 5 EL COMERCIO INTERNACIONAL 1 ) importación y exportación contenuti cognitivi:

• el comercio internacional • Incoterms • OMC • la factura

2) las nuevas formas de comercio contenuti cognitivi:

• E-commerce • la publicidad en internet • una telepromoción

UNITA’ D’APPRENDIMENTO TRASVERSALE Titolo: Profundizando Conversazione in lingua spagnola Prof.: María Maestre Fernández Tempi: 1 ora alla settimana per tutto l’anno da svolgersi in compresenza lettrice/docente.

Approfondimento lessicale. Rinforzo e approfondimento grammaticale. Argomenti di civiltà, attualità, economia e commercio.

Contenuti cognitivi: Competenze morfosintattiche e grammaticali oggetto di ripetizione e/o approfondimento in base alle difficoltà incontrate e/o all’esigenza di esercitazioni ulteriori. Principali aspetti socio-culturali e storici del mondo ispano:

• Historia de España:La Guerra Civil Española; • El Estado Español y las CCAA; Las Lenguas de España;

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• Formas de Gobierno en España • Geografía del mundo hispano: la península ibérica • Economía del mundo hispano: la economía en España; la producción agropecuaria • Turismo en España y en las Islas ( riqueza monumental y natural, gastronomía y fiestas); • La unión europea (Historia, tratadops e instituciones) • Los medios de información: la prensa y la televisión en España • Lessico relativo al mondo degli affari e al mondo del lavoro.

MODULO TRASVERSALE 2 Titolo : Preparazione alla prova scritta d’esame e approfondimento grammaticale Contenuti cognitivi

• Strutture morfosintattiche e lessicali presenti nei documenti proposti • Argomenti affini a quelli trattati nei moduli precedenti • Subordinate sostantive • Verbi di opinione e uso del congiuntivo • Perifrasi verbali • Subordinate causali • Necesitar/hacer falta • Subordinate relative • Subordinate finali • Imperfetto del congiuntivo • Uso del futuro e del condizionale per esprimere probabilità o dubbio. • Il discorso indiretto • Uso del congiuntivo/indicativo nelle espressioni di probabilità o desiderio • Subordinate consecutive • Subordinate concessive

2.Obiettivi inizialmente fissati

Il percorso per il raggiungimento degli obiettivi inizialmente fissati non è stato sempre regolare. Le soluzioni di continuità sono da ascrivere alla disomogeneità di preparazione, a un impegno e a una partecipazione non sempre encomiabili e a un ritmo didattico interrotto, soprattutto nel pentamestre, da impegni e iniziative che hanno coinvolto la classe in orario curricolare. La classe, dunque, presenta livelli di preparazione disomogenei, che vanno da alcuni casi di alcuni alunni molto in difficoltà a gestire autonomamente l'espressione in lingua a un gruppetto che invece ha raggiunto buoni risultati. Per quanto riguarda gli obiettivi trasversali, cognitivi e comportamentali si rimanda alla programmazione di classe.

3.Criterio di sufficienza adottato

Si fa riferimento alla programmazione individuale e a quella di dipartimento presentate all’inizio dell’anno scolastico. Livello minimo della sufficienza: Il livello di comprensione è sufficiente ma permette di cogliere solo i punti salienti della comunicazione del documento. L’esposizione è comprensibile anche se imprecisa: l’uso delle strutture morfosintattiche non è sempre adeguato e permangono errori che non pregiudicano la trasmissione del messaggio. Il lessico, limitato, è conforme alla situazione.

4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione

Formativa (regolare e costante, nel corso di ogni lezione): correzione dei compiti a casa domande flash monitoraggio del lavoro a coppie / a gruppi lettura ad alta voce

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lezione partecipata correzione di brevi testi prodotti in classe. Sommativa Interrogazione lunga Interrogazione breve Prove strutturate Prove semi-strutturate Questionari Prove d'ascolto

5. Numero delle prove svolte

due prove scritte e due orali nel trimestre e nel pentamestre

6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove

un’ora per ogni verifica scritta

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Documento del Consiglio di Classe 5AI Scheda informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso

Materia: Matematica applicata Docente: Ciliberto Maria Carmelina Libro di testo adottato: Bergamini - Trifone – Roversi Corso base rosso –Moduli ZX+Y Altri testi utilizzati: Appunti Argomenti svolti nell’anno: MODULO 1: FUNZIONI LINEARI DI DUE VARIABILI REALI E APPLICAZIONI ECONOMICHE Unità 1: Funzioni di due variabili

• Individuare e rappresentare graficamente il dominio e le curve di livello di una funzione di

due variabili.

• Calcolare le derivate parziali di primo e secondo ordine.

• Determinare il massimo e il minimo vincolati di una funzione in due variabili (metodo grafico

delle linee di livello).

• Calcolare massimi e minimi di una funzione lineare vincolata da disequazioni lineari (metodo

delle linee di livello).

Unità 2: Applicazioni economiche delle funzioni di due variabili

• Massimizzare la funzione di utilità con il vincolo del bilancio (metodo delle linee di livello)

• Massimizzare il profitto di un'impresa che produce due prodotti e li vende in regime di

monopolio e concorrenza perfetta.

MODULO 2: RICERCA OPERATIVA Unità 1 : Problemi di scelta

• Riconoscere i problemi di R.O.

• Classificare i diversi tipi di problemi di scelta

• Costruire il modello matematico di una situazione economica.

• Risolvere un problema di scelta in condizione di certezza con effetti immediati. • Costruire il diagramma di redditività

Unità 2: Problemi di scelta tra diverse alternative

• Risolvere i problemi di scelta fra più alternative caso lineare

• Risolvere i problemi di scelta fra più alternative caso non lineare

Unità 3:Problema delle scorte

• Teoria sulle scorte

• Risolvere problemi di gestione delle scorte di magazzino

MODULO 3: PROGRAMMAZIONE LINEARE

• Determinare il modello di un problema di P.L. in due variabili.

• Determinare l’area ammissibile, noti i vincoli di un problema.

• Determinare i massimi e minimi di funzioni lineari in due variabili con il metodo grafico.

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Obiettivi inizialmente fissati

Criterio di sufficienza adottato Tenendo conto della situazione di partenza e quindi della disomogeneità della preparazione

degli alunni si è ritenuto sufficiente il raggiungimento degli obiettivi minimi.

Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione • Risoluzione di problemi sia con il metodo grafico che algebrico

• Interrogazione orale

Numero delle prove svolte

Sono state svolte complessivamente 7 prove di cui due riguardano le simulazioni d’esame.

Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Il tempo assegnato è dipeso dalla tipologia del problema presente nella prova.

Si allega copia delle due simulazioni di terza prova:

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 03/03/2014 MATEMATICA

CANDIDATO ……………………………………………………….. CLASSE VAI

1. Il candidato dopo aver definito una linea di livello, spieghi a cosa servono le linee di livello e il procedimento con cui si determinano le linee di livello.

2. Il Candidato determini i punti di massimo e minimo relativi e i punti di sella della funzione

z = x2 + 2y2 + x2y

3. Il Candidato rappresenti graficamente l’insieme delle soluzioni del seguente sistema di

disequazioni

−>≤+

525

2

22

xyyx

• Conoscere l’aspetto teorico degli argomenti trattati

• Riconoscere i vari tipi di funzione reali.

• Costruire il modello matematico di una situazione economica

• Risolvere un problema economico applicando i concetti matematici

• Sviluppare la capacità di analisi dei risultati ottenuti

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 11/04/2014 MATEMATICA CANDIDATO …………………………………… CLASSE VAI

1. Il candidato dopo aver spiegato cosa si intende per Ricerca operativa, descriva le fasi necessarie per risolvere un problema di R.O.

2. Le funzioni domanda di due beni venduti in regime di monopolio sono:

q1 = 15.000 − 50p1 q2 = 20.000 − 100p2 I costi unitari di produzione sono rispettivamente C1 = 200 euro e C2 = 150 euro.

Determina le quantità dei due beni da produrre ( e vendere) per conseguire il massimo utile, calcolando anche il valore di quest’ultimo.

3. Il seguente grafico rappresenta l’andamento degli utili di un’ azienda al variare della quantità

venduta. Il candidato commenti il grafico indicando in particolare:

a. Il modello matematico. b. I costi fissi sostenuti dall’azienda. c. Per quale valore l’azienda realizza il massimo utile e il massimo utile. d. La quantità da produrre per non essere in perdita.

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Materia: SCIENZA delle FINANZE Docente: Paderna Antonella

Libro di Testo adottato: Poma: Finanza pubblica Ed Principato

Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: Costituzione, articoli da quotidiani e riviste, siti internet.

: genesi, sviluppo e teorie Conoscere il funzionamento del sistema economico, riconoscere quali sono gli operatori economici e saper definire il ruolo dello Stato.

• Conoscere le caratteristiche del sistema a economia mista e i rapporti che si instaurano tra settore pubblico e settore privato.

• Descrivere i meccanismi di funzionamento dei vari tipi di mercato. •

ili. • Conoscere le principali correnti del pensiero economico e il contesto storico nell’ambito del

quale si sono sviluppate. Obiettivi

1. Individuare il ruolo dell’economia finanziaria pubblica nell’ambito della scienza economica. 2. Cogliere le ragioni dell

finanziaria pubblica 3. Definire e classificare i beni pubblici e individuare le conseguenze derivanti dall’attribuzione

della qualifica di beni demaniali. 4. Descrivere le teorie e le conseguenti applicazioni della finanza pubblica che si sono succedute

nelle varie epoche storiche e individuarne vantaggi e inconvenienti. 5. Illustrare le differenze tra le varie interpretazioni del fenomeno finanziario pubblico elaborate

dalle principali correnti del pensiero economico. Modulo 2 Le entrate

• Apprendere la distinzione tra beni patrimoniali e beni demaniali. • Definire il concetto di entrata • Definire il meccanismo di formazione del prezzo e illustrare lo schema del circuito economico

in relazione al comportamento dell’operatore Stato. Obiettivi

1. Individuare il ruolo della spesa pubblica nell’ambito dell’attività finanziaria pubblica. 2. Descrivere gli effetti economici della spesa pubblica attraverso l’analisi delle relative teorie

interpretative. 3. Individuare la funzione del patrimonio dello Stato in relazione al sistema delle entrate

pubbliche originarie. 4. Spiegare le ragioni e la funzione dell’ attività produttiva pubblica. 5. Analizzare criticamente le caratteristiche della gestione pubblica delle imprese e dei beni

patrimoniali. 6. Illustrare le ragioni che hanno condotto a una significativa politica di privatizzazione delle

pubbliche imprese e di sdemanializzazione dei beni di proprietà dello Stato. Modulo 3 Le entrate pubbliche

• Definire il concetto di potestà impositiva. • Definire le entrate tributarie. • Obiettivi 1. Definire il concetto di entrata derivata e distinguere i vari tipi di tributo. 2. Analizzare il problema, particolarmente attuale, relativo alla pressione tributaria. 3. Individuare gli elementi dell’imposta, elencarne le caratteristiche, i tipi e descriverne le

modalità applicative. 4. Spiegare il problema relativo alla "giusta tassazione" attraverso l’analisi delle teorie sulla

ripartizione del carico tributario. 5.

.

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6. Individuare i difetti del principio di progressività. 7. Descrivere gli effetti economici dell’imposizione fiscale attraverso l’analisi del comportamento

del soggetto colpito dal tributo. 8. Illustrare il fenome

. Modulo 4 Il bilancio

• Definire la nozione di bilancio. • Definire la nozione di attività finanziaria pubblica. • Conoscere il meccanismo espansivo della spesa pubblica e restrittivo delle imposte

sull’economia nazionale. Obiettivi

1. Individuare i caratteri generali fondamentali del bilancio. 2. Spiegare il rapporto tra le teorie del bilancio e le concezioni della finanza pubblica e la

relativa evoluzione. 3. Individuare i contenuti della politica di bilancio e descrivere i caratteri delle varie manovre in

relazione agli obiettivi cui sono finalizzate e agli strumenti impiegati. 4. Riconoscere gli effetti operativi delle manovre di bilancio su entrata e spesa pubblica e

descrivere il funzionamento della manovra orientata sul saldo di bilancio . 5. Individuare le ragioni che rendono il bilancio pubblico strumento di programmazione della

spesa pubblica finalizzato a favorire lo sviluppo del paese. 6. Descrivere i contenuti della normativa in materia di bilancio dettata dalla Costituzione e le

linee fondamentali di evoluzione della disciplina contenuta nelle leggi di riforma. 7. Illustrare le disposizioni e i principi contenuti nei trattati di Maastricht e di Amsterdam. 8. Descrivere i contenuti del sistema italiano di bilancio. 9. Individuare la struttura del bilancio statale e saperne ricostruire l’iter d’approvazione.

Modulo 5 Il sistema tributario italiano

• Distinguere e definire le imposte dirette e indirette. • Individuare il presupposto dell’imposta. • Descrivere il funzionamento dell’imposta progressiva. • . • L’IRPEF E L’IRES

Obiettivi 1. Illustrare le fasi dell’evoluzione del sistema tributario italiano nell’ambito dei mutamenti

socio-economici e culturali che hanno caratterizzato la storia del nostro paese. 2. Definire l’IRPEF attraverso l’analisi della nozione di reddito, individuandone caratteristica e

struttura. 3. Spiegare come si arriva alla determinazione della base imponibile e alla liquidazione

dell’imposta in relazione alla classificazione delle varie categorie di reddito. 4. Descrivere il sistema delle deduzioni e delle detrazioni e il calcolo dell’imposta. 5. Il sistema fiscale delle imprese. 6. Analizzare la struttura della tassazione agevolata del reddito d’impresa, le motivazioni che

hanno condotto a tali scelte di politica fiscale e illustrare le attuali linee di tendenza. 7. Descrivere le imposte indirette. 8. Definire l’Iva individuandone le funzioni, i caratteri e illustrandone la struttura e i meccanismi

applicativi. 9. Descrivere le caratteristiche e la struttura delle imposte sui trasferimenti e sui consumi

Le verifiche per la valutazione sono state effettuate sia in forma scritta, attraverso domande a risposta aperta, sia attraverso interrogazioni . Le prove scritte sono state 2 nel trimestre e 3 nel pentamestre. Le interrogazioni 4 nel trimestre e 4/5 nel pentamestre. I criteri di valutazione sono quelli contenuti nel POF. Alle prove scritte sono state assegnate, ogni volta, due ore

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Materia: DIRITTO PUBBLICO Docente: Antonella Paderna

Libro di Testo adottato: M.Capiluppi, Nuovo corso di diritto 3, diritto pubblico, ed. Tramontana

Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: Costituzione, articoli da quotidiani e riviste, siti internet.

Programma di Diritto per la classe quinta A IGEA

Per quanto riguarda i contenuti, il diritto pubblico della quinta classe si articola in cinque moduli organizzati in un percorso sequenziale: Modulo 1 Lo Stato moderno.

1. Definire lo Stato distinguendo i diversi significati del termine. 2. Individuare gli elementi costitutivi dello Stato. 3. Definire la Costituzione distinguendo i diversi significati del termine. 4. Distinguere le diverse forme di Stato e di governo. 5. Collocare lo Stato nella comunità internazionale. 6. Definire le organizzazioni internazionali indicandone i caratteri e le diverse finalità. 7. Descrivere la struttura della Comunità europea, indicandone le ragioni della nascita e i fattori

di evoluzione Modulo 2 Origini e principi della Repubblica italiana.

1. Riconoscere le fasi storiche che hanno portato alla nascita della Costituzione repubblicana e i momenti più significativi della sua attuazione.

2. Individuare i principi fondamentali della costituzione e riconoscere attraverso di essi la forma di Stato da essa indicata.

3. Descrivere e inquadrare, anche in contesti concreti, i diversi tipi di rapporti disciplinati dalla Costituzione.

4. Inquadrare le caratteristiche dei rapporti economici al fine, anche, di riconoscere il sistema economico voluto dalla Costituzione.

5. Individuare la natura dei rapporti politici, cogliendone le relazioni più significative. 6. Riconoscere e descrivere la portata dei doveri previsti dalla Costituzione.

Modulo 3 L’organizzazione costituzionale della Repubblica italiana.

1. Definire i partiti politici individuandone le irrinunciabili funzioni per il funzionamento della democrazia.

2. Definire gli istituti dei democrazia diretta e inquadrarne le funzioni. 3. Definire la struttura del Parlamento, indicandone l’organizzazione e le funzioni. 4. L’iter legislativo : tipologie. 5. Descrivere la figura del Presidente della Repubblica, mettendola in relazione con gli altri

organi costituzionali. 6. Definire composizione e funzioni del Governo e descriverne il procedimento di formazione. 7. Riconoscere gli organi ausiliari della pubblica amministrazione, individuandone le rispettive

funzioni. Modulo 4 L’organizzazione amministrativa.

1. Individuare la duplice nozione di pubblica amministrazione. 2. Riconoscere i principi costituzionali che presiedono l’attività amministrativa.

Modulo 5 La funzione giurisdizionale

1. Riconoscere i principi relativi all’applicazione del diritto. 2. Individuare i principi costituzionali relativi alla funzione giurisdizionale. 3. Il CSM

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4. Descrivere la struttura della Corte costituzionale e le garanzie previste per i giudici costituzionali.

5. Individuare le funzioni della Corte costituzionale. Modulo 6 Gli enti locali e le loro competenze:

1. Regioni, Province e Comuni 2. Organizzazione interna

Verifiche: Le verifiche per la valutazione sono state effettuate sia in forma scritta, attraverso domande a risposta aperta, sia attraverso interrogazioni . Le prove scritte sono state 3 nel trimestre e 3 nel pentamestre. Le interrogazioni 4 nel trimestre e 4/5 nel pentamestre. I livelli di valutazione utilizzati sono quelli contenuti nel POF. Alle prove scritte sono state assegnate, ogni volta, due ore. Si allegano le copie delle simulazioni di terza prova

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA : DIRITTO Prova del 03/03/2014 Candidato..................................................................................... Classe 5 A IGEA 1) Illustri il candidato le caratteristiche degli atti legislativi ( atti aventi forza di legge) del Governo (max 15 righe) 2) Illustri il candidato le principali tappe storiche che hanno portato alla formazione dello Stato e della Repubblica italiana. (max 15 righe 3) Illustri il candidato le funzioni ed il ruolo del Consiglio Superiore della Magistratura . (max 15 righe) Prova del 11/04/2014 Candidato..................................................................................... Classe 5° A IGEA 1) Illustri iI candidato I principi che regolano l’operato della Pubblica Amministrazione in Italia(max 15 righe)

2) Illustri il candidato le tappe relative alla formazione dell’esecutivo in Italia con particolare riferimento alla c.d. “questione di fiducia” (max 15 righe) 3) Illustri il candidato quali sono le funzioni del Parlamento Europeo (max 15

righe

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Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: GEOGRAFIA ECONOMICA

Docente: DELL’ANNA RODOLFO

Libro di Testo adottato: GARRÈ – MERLO: IL MONDO EXTRAEUROPEO VOL.C

Altri sussidi didattici utilizzati: L.I.M.-INTERNET-CARTE TEMATICHE

1. Argomenti svolti nell’anno

PARTE 1^. L’UOMO NELL’ECOSTEMA Cap. 2: Organizzazione territoriale, spazio geografico e regione geografica

Par. 1- Geografia e territorio Par. 3- La regione geografica e la regione economica

Cap. 3: La regione geografica Par. 3- Le regioni centrali Par. 4- Polarizzazione e depolarizzazione Par. 5- Strutture regionali a rete (+ scheda pag. 25) Par. 6- Le regioni periferiche

PARTE 2^. LA GLOBALIZZAZIONE NEL MONDO ATTUALE Cap. 1: La globalizzazione e le strutture a rete Par. 1 - Le reti globali Par. 2 – La globalizzazione ha dei limiti Par. 3 – L’importanza del locale in un mondo globalizzato Par. 5 – Le zone franche internazionali Cap. 2: Geoeconomia del mondo globalizzato Par. 1 – Il mondo è diventato un sistema Par. 2 - Che cos’è lo sviluppo (+ carta tematica pag. 46) Par. 6 – Il sud del mondo Par. 7 – I paesi meno sviluppati PARTE 3^. LA POPOLAZIONE E LE CITTÀ Cap. 1: Gli abitanti della terra Par. 1 – La popolazione mondiale cresce Par. 3 – La distribuzione della popolazione sulla terra Par. 5 – Urbanizzazione nel sud del mondo Par. 6 – Il problema demografico e le diverse politiche

Par. 8 – I profughi ambientali Cap. 2: La città Par. 1 – La città oggi Par. 5 – Le città del Sud del mondo e dei paesi emergenti Par. 6 – Le città globali PARTE 4. TERRITORIO ED ATTIVITÀ ECONOMICHE Cap.7 - Geografia dei servizi Par. 1 - I servizi nel mondo Par. 2 - I tipi di servizi Par. 3 - La classificazione geografica dei servizi Par. 4 - Distribuzione gerarchica e diffusione dei servizi PARTE 5. RETI E FLUSSI GLOBALI Cap.1- Reti di trasporto e telecomunicazioni Par. 1 - Arterie del territorio Par. 2 - Le politiche dei trasporti Par. 3 - Le innovazioni tecnico-innovative Par. 4 - La logistica e l’organizzazione territoriale (hub&spoke)

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Par. 5 – I trasporti nel mondo Par. 6 - Le telecomunicazione nell’economia globale Par. 7 - Telecomunicazioni e territorio Cap.2: Commercio internazionale Par. 1 - Globalizzazione e commercio Par. 2 – I motivi della crescita degli scambi commerciali Par. 3 – Distribuzione geografica degli scambi Par. 4 – Il sud del mondo nel commercio internazionale Cap.4: Flussi e spazi turistici Par. 1 – Un protagonista della globalizzazione Par. 2 – Dalla villeggiatura al turismo di massa Par. 3 – I flussi turistici mondiali Par. 4 - L’organizzazione delle regioni turistiche Par. 5 – La scelta della meta turistica Par. 6 – Gli effetti negativi del turismo

Par. 7 – Turismo sostenibile

2. Obiettivi inizialmente fissati

a. sviluppare capacità di osservazione, comprensione ed interpretazione di fenomeni spaziali e di organizzazione territoriale;

b. raccogliere informazioni geografiche e saperle analizzare; c. presentare informazioni geografiche con gli strumenti più idonei al fine di una corretta

interpretazione; d. ricondurre a modelli i fenomeni e l’organizzazione spaziale degli stessi. e. Saper leggere, analizzare ed interpretare le principali situazioni socio-economiche dei Paesi

presi in esame

3. Criterio di sufficienza adottato

Risposta adeguata agli argomenti proposti con un linguaggio tecnico soddisfacente

4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione

Due/Tre domande aperte con un numero di righi compreso tra un minimo di 10 ed un massimo di 15

per ciascuna.

5. Numero delle prove svolte

N° 4 prove scritte

6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove

Tempo massimo: 1 ora

Si allega copia della simulazione di terza prova del 03/03/2014 GEOGRAFIA

1. Partendo dai campi di attività del settore terziario, il candidato riporti il perché la terziarizzazione dell’economia non ha interessato solo il numero di addetti occupati e qual è la classificazione funzionale dei servizi (facendo un elenco di attività suddivise in base alla tipologia)

2. Dopo aver riportato come avviene la distribuzione delle attività terziarie nei Paesi ricchi, spiegate cosa s’intende per “Raggio Geografico dell’Utenza” e come si distinguono le quattro categorie. Inoltre cosa si intende per “Geomarketing”, quali sono i criteri con cui si distribuiscono le attività terziarie, come avviene la sua localizzazione e cosa si intende per “Città Diffusa”.

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Materia: ECONOMIA AZIENDALE

Docente: Serena Fiorentini

Libro di Testo adottato: : Economia aziendale vol 3 Ed. Scuola e Azienda

Altri sussidi didattici utilizzati: fotocopie, appunti 1. Argomenti svolti nell'anno: Modulo 1 : LA GESTIONE DELLE IMPRESE INDUSTRIALI La gestione delle aziende industriali: definizione e classificazione caratteristiche strutturali e organizzative fasi tipiche del processo produttivo (acquisizione, trasformazione e vendita) Il sistema informativo aziendale La contabilità generale delle aziende industriali Modulo2 : IL SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO E L’IMPOSIZIONE FISCALE Funzioni del sistema informativo del bilancio Normativa civilistica sul bilancio e principi contabili Dalla lettura, all’interpretazione ed all’analisi del bilancio Rielaborazione del conto economico e dello stato patrimoniale Analisi della situazione economico finanziaria e patrimoniale per indici Il Rendiconto finanziario delle variazioni del CCN Analisi della situazione finanziaria per flussi Costruzione degli schemi contabili di bilancio con dati a piacere Il bilancio secondo gli IAS/IFRS L’imposizione fiscale I principi fiscali di valutazione da applicare nel passaggio dal reddito di bilancio al reddito fiscale;

analisi di alcune voci di variazione in aumento e in diminuzione Modulo 3 IL SISTEMA DI PIANIFICAZIONE E DI CONTROLLO DI GESTIONE Contabilità gestionale: i costi aziendali, le metodologie di determinazione dei costi Problematiche e calcolo di costi e rendimenti; analisi dei costi a supporto delle decisioni aziendali Strategie aziendali e processo di pianificazione strategica Controllo della gestione: piani, programmi, budget e analisi degli scostamenti Correlazione tra contabilità analitica e contabilità generale

Modulo 4 : LA GESTIONE DELLE BANCHE Gli aspetti tecnico-contabili delle principali operazioni bancarie di intermediazione e di servizi Il sistema finanziario, le banche e la loro disciplina Caratteri generali delle operazioni bancarie procedure, calcoli e documenti Il bilancio delle banche; confronto con il bilancio delle imprese industriali

Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti: • Analisi degli argomenti spiegati e successiva discussione guidata per stimolare il confronto e sviluppare capacità comunicative utilizzando un linguaggio appropriato e capacità di svolgimento degli esercizi con dati a scelta • Incontri con testimoni del mondo del lavoro ed esperti di settore; avviamento al lavoro: curriculum vitae, simulazione di un colloquio di lavoro, tecniche di selezione del personale • Tirocini formativi presso aziende private ed enti locali del territorio • Modulo di orientamento post-diploma • Progetto FixO. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della seconda prova scritta: La disciplina è stata oggetto della simulazione di seconda prova effettuata durante l'anno scolastico per permettere agli studenti di confrontarsi con un testo analogo a quello che dovranno affrontare durante l’esame di stato e anche nella trattazione dei vari argomenti si è tenuto conto degli obiettivi che la classe deve raggiungere: acquisizione delle competenze operative e comunicative e della padronanza dei mezzi espressivi e degli strumenti tecnico-contabili necessari per lo svolgimento della prova.

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2. Obiettivi inizialmente fissati: Conoscere le aziende industriali e gli aspetti operativi, economici e finanziari della gestione Conoscere il sistema informativo dell’azienda industriale: le finalità, i documenti, i sistemi

contabili, le scritture contabili relative ad operazioni tipiche delle aziende industriali Redigere gli schemi contabili del bilancio d’esercizio in base alla normativa vigente ed effettuare

le necessarie rielaborazioni per trarne informazioni Reperire ed utilizzare dati e procedure di analisi per formulare valutazioni, anche prospettiche,

sapendo scegliere gli opportuni indicatori per i diversi livelli di analisi Individuare le divergenze tra le valutazioni civilistiche e le valutazioni fiscali al fine di effettuare il

passaggio dal reddito di bilancio al reddito fiscale Descrivere le funzioni della contabilità gestionale come supporto informativo alle decisioni

aziendali Elencare e classificare i costi con vari criteri connessi al processo di trasformazione industriale e

risolvere problemi di calcolo relativi Elaborare piani, programmi e budget; effettuare il controllo di gestione Approfondire le problematiche finanziarie aziendali attraverso lo studio del sistema di gestione

delle aziende di credito Conoscere la gestione delle imprese bancarie Conoscere gli aspetti tecnici di alcune operazioni attive e passive e di servizi Conoscere la composizione del bilancio delle banche Individuare la diversa tipologia delle aziende di erogazione (aziende private ed enti pubblici

territoriali) e indicare le conseguenze principali sull’organizzazione, sulla gestione e sull’aspetto contabile

3. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati: Non è stato possibile svolgere il modulo riferito alle aziende di erogazione per permettere una migliore preparazione negli altri argomenti 4. Criterio di sufficienza adottato: Nel rispetto di quanto deliberato dal collegio docenti e di quanto esposto nel POF, si considera che lo studente raggiunge un livello sufficiente quando individua gli elementi essenziali dei problemi affrontati e sa utilizzare gli strumenti operativi con sufficiente padronanza; rispetta le richieste della traccia sviluppando i quesiti in modo adeguato anche se semplice; sa esporre con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza nell’utilizzo della terminologia specifica; si avvale, soprattutto, di capacità mnemoniche. 5. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Verifica formativa: interrogazioni brevi, lavori di gruppo, esercizi, analisi di documenti specifici, vero/falso, completamenti, scelte multiple, questionari. Verifica sommativa: prove non strutturate, semistrutturate e strutturate, temi, problemi con dati a scelta, interrogazioni lunghe e brevi; domande aperte. 6. Numero delle prove svolte: Quattro verifiche scritte con svolgimento di esercizi operativi e due/tre verifiche orali e/o domande aperte scritte sia nel trimestre sia nel pentamestre 7. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: La durata varia a seconda della complessità della prova: da 2 a 3 ore per le verifiche scritte, 6 ore per la simulazione della prova d’esame e ½ ora in media per le verifiche orali. 8. Altre indicazioni Di seguito la griglia di correzione utilizzata per la simulazione della seconda prova.

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GRIGLIA di CORREZIONE 2^ PROVA CANDIDATO : CLASSE: _____________________ INDICATORI PUNTI

MAX LIVELLI PUNTI PUNTI

ATTRIBUITI Parte teorica: Aderenza alla traccia; Interpretazione del testo; Contenuto Qualità della comunicazione Utilizzo del linguaggio specifico

4

0 Grav.insuff. 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Buono/ottimo 4

Sviluppo del quesito obbligatorio: Rispetto dei vincoli Rielaborazione personale Contenuto Utilizzo degli strumenti operativi

6

Non svolto 1 grav.insuff. 2 insufficiente 3 sufficiente 4 Discreto /buono 5 Ottimo 6

Sviluppo del quesito a scelta: Rielaborazione personale Contenuto Utilizzo degli strumenti operativi 5

Non svolto 0 grav.insuff. 1 insufficiente 2 sufficiente 3 Discreto /buono 4 Ottimo 5

Voto complessivo attribuito alla prova : ________________________/ 15

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Documento del Consiglio di Classe

Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso

Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE - CLASSE V AI

Docente: PAOLO LIBONATI

Libro di Testo adottato: STUDENTI INFORMATI – BALBONI B / SAPIENZA A

Altri testi utilizzati:

Altri sussidi didattici utilizzati:

1. Argomenti svolti nell’anno

• Attività ed esercizi a carico naturale, con piccoli sovraccarichi di opposizione e resistenza con

piccoli e grandi attrezzi.

• Lavoro prolungato in situazione prevalentemente aerobica, variazioni di ritmo, lavoro

intervallato, jogging anche in aree esterne alla scuola.

• Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza e forma.

• Prove ripetute su brevi distanze, es. di velocità di reazione.

• Organizzazione in circuiti a stazioni e a somma, in percorsi, in forma di gioco e staffette.

• Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse e in volo.

• Attività ed esercizi per il controllo segmentario ed intersegmentario e per il controllo della

respirazione.

• Attività ed esercizi di manualità fine.

• Attività ed esercizi di preacrobatica: volteggio framezzo e divaricato con insegnamento

dell’assistenza.

• Corsa ad ostacoli, getto del peso e regolamenti tecnici.

• Conoscenza e pratica dell’Arrampicata Sportiva: attività su vie di varia difficoltà e sicurezza.

• Orienteering: ipotesi e realizzazione percorsi.

• PALLAVOLO: Elementi tecnici fondamentali individuali e di squadra. Elementi tattici di attacco e

di difesa. Regolamento tecnico.

• BASKET: Elementi tecnici fondamentali individuali e di squadra. Elementi tattici di attacco e di

difesa. Regolamento tecnico.

• SOFTBALL E BASEBALL: Elementi tecnici fondamentali individuali e di squadra. Elementi tattici di

attacco e di difesa. Regolamento tecnico.

• FLAG FOOTBALL: Elementi tecnici fondamentali individuali e di squadra. Elementi tattici di

attacco e di difesa. Regolamento tecnico.

• Teoria dell’allenamento: la resistenza, la forza.

• I traumi della’apparato scheletrico e muscolare: Primo soccorso.

• L’ALIMENTAZIONE.

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2. Obiettivi inizialmente fissati

Significativi miglioramenti delle capacità condizionali

- Forza

- Resistenza

- Mobilità articolare

- Velocità

Conoscenza delle proprie capacità condizionali.

Significativi miglioramenti della funzionalità neuromuscolare, equilibrio, organizzazione spazio-

temporale.

3. Criterio di sufficienza adottato

Conoscenze: conoscenze essenziali e superficiali. Risposte quasi complete. Linguaggio

elementare. Accettabili capacità di orientamento.

Abilità: obiettivo minimo superato in condizioni facili di esecuzione.

Atteggiamenti: livelli minimi o lievi mancanze.

4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione

Verifiche con prove strutturate

Verifica teorica on domande aperte e chiuse.

5. Numero delle prove svolte

Verifiche pratiche: n 2 nel trimestre e 4 nel pentamestre.

Verifiche teoriche: una nel trimestre ed una nel pentamestre

6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove

1 ora per le verifiche teoriche e tempi prestabiliti per le prove pratiche strutturate.

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Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso

Materia: RELIGIONE CATTOLICA

Docente: Ferrari Matteo

Libro di Testo adottato: BOCCHINI S., Religione e religioni, vol. U., EDB

Altri testi utilizzati: La Bibbia di Gerusalemme trad. CEI 2008 – Documenti del Magistero.

Altri sussidi didattici utilizzati: Materiale audiovisivo

Argomenti svolti nell’anno

- Ruolo della religione nella società contemporanea, secolarizzazione, pluralismo, nuovi fermenti

religiosi, globalizzazione.

- , economica, tecnologica:

l’enciclica Caritas in Veritate, i principi della dottrina sociale della Chiesa, la responsabilità sociale

dell’impresa e l’impresa etica in Italia.

- Linee di antropologia teologica: origine, significato e destino dell’uomo alla luce della rivelazione

biblica.

-

.

- La concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia; scelte di vita, vocazione,

professione.

- Elementi di morale cattolica: principali modelli etici nel mondo contemporaneo; l’etica cristiana e

i suoi fondamenti; problematiche etiche attuali; religioni a confronto sui principali temi etici.

- Elementi di ecclesiologia: Il Concilio Ecumenico Vaticano II come evento fondamentale per la vita

della Chiesa nel mondo contemporaneo (Costituzione Gaudium et Spes); contributi ed iniziative

della Chiesa sui temi della pace, della giustizia, della solidarietà.

- Movimenti religiosi alternativi e sette: definizione, caratteristiche generali e peculiarità.