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1 ESAMI DI STATO A.S. 2013/2014 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE “G. LUOSI” LICEO CLASSICO “G.PICO” IPSSCT”C.Cattaneo” Indirizzo: Classe 5^ Sez. M DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ART.6 O.M. – 37 DEL 19/05/2014 ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ sedi associate: ITE. G.LUOSI - IPSC. C.CATTANEO - Liceo Classico e Linguistico G.PICO. 41037 Mirandola (MO) Via 29 Maggio 12/14 - tel. 053521227 - fax 053524517- C.F. 82002550364 - C.M. MOIS00600Q www.iisgluosi.com - [email protected] t - Dirigente Scolastico: [email protected] cell 3428020095 INDICE 1. Informazioni generali

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ESAMI DI STATO

A.S. 2013/2014

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE “G. LUOSI”

LICEO CLASSICO “G.PICO”

IPSSCT”C.Cattaneo”

Indirizzo:

Classe 5^ Sez. M

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ART.6 O.M. – 37 DEL 19/05/2014

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ sedi associate: ITE. G.LUOSI - IPSC. C.CATTANEO - Liceo Classico e Linguistico G.PICO. 41037 Mirandola (MO) Via 29 Maggio 12/14 - tel. 053521227 - fax 053524517- C.F. 82002550364 - C.M. MOIS00600Q www.iisgluosi.com - [email protected] - Dirigente Scolastico: [email protected] cell 3428020095

INDICE 1. Informazioni generali

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1.1 Composizione del Consiglio di Classe………………………………………………………………………………pag.3 1.2 Piano di studi…………………………………………………………………………………………………………...pag.4 1.3 Presentazione della Classe…………………………………………………………………………………………...pag.5

1.3.1. Elenco studenti……………………………………………………………………………………….…….pag.5 1.3.2. Composizione della Classe nel triennio…………………………..….………………………………….pag.6

1.4 Situazione di partenza e storia della classe…………………………………………………………………………pag.7 1.5 Continuità didattica……………………………………………………………………………………………………..pag.8 1.6 Partecipazione all’attività scolastica………………………………………………………………………………….pag.8

2. Obiettivi del Consiglio di Classe

2.2. Attività di ampliamento dell’offerta formativa……………………………………………………………………….pag.9

3. Materie: schede informative analitiche relative alle discipline dell’ultimo anno 3.1 Economia aziendale …............................………………………………................………………………………pag.10 3.2 Inglese………………………………………………………………….…………………….............…………...…..pag.15 3.3 Religione ……………………………………………………………….……………………………………….......pag.18 3.4 Scienze delle finanze………………………………….................................................................................… pag.20 3.5 Diritto…………………………………………………….………………………………………...............................pag.26 3.6 Storia……………………………………………………………….………………………………………................ pag.35 3.7 Italiano……………………………………………………………….………………………………………...............pag.37 3.8 Matematica……………………………………………………………….………………………………………........pag.41 3.9 Informatica……………………………………………………………….……………………………………….........pag.45 3.10 Educazione fisica……………………………………………………………….……………………………………pag.49

4. In preparazione all’esame

4.1 Composizione delle aree disciplinari………………………………………………………………………………..pag.51 4.2 Risultati cognitivi raggiunti……………………………………………………………………………………………pag.51 4.3 Percorsi pluridisciplinari………………………………………………………………………………………………pag.52 4.4 Attività di tutoraggio per Candidati esterni………………………………………………………………………….pag.52 4.5 Simulazione prove d’esame………………………………………………………………………………………….pag.52

ALLEGATI: a- Griglie di valutazione distinte per disciplina b- Griglie di valutazione delle simulazioni c- testo delle simulazioni proposte d- Allegato B

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1. INFORMAZIONI GENERALI

1.1 COMPOSIZIONE DEL Consiglio di Classe:

Docenti Materie

Pelliciari Giosuè ECONOMIA AZIENDALE Marri Milvia RELIGIONE Michelini Adriana ITALIANO - STORIA Mantovani M.Pia INGLESE Ribaldi Vanna MATEMATICA Scannavini Valentina INFORMATICA Piccinini Vania DIRITTO - SC. FINANZE Zanasi Valerio EDUCAZIONE FISICA Simonetti Patrizia LAB. INFORMATICA

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1.2 PIANO DI STUDIO DELLA CLASSE SEZIONE

DENOMINAZIONE MATERIE cl. 1^ cl. 2^ cl. 3^ cl. 4^ cl. 5^ ITALIANO 5 5 3 3 3 STORIA 2 2 2 2 2 1^ LINGUA INGLESE 3 3 3 3 3 2^ LINGUA FRANCESE / TEDESCO 4 4 = = = MATEMATICA E LABORATORIO 5 5 4 4 5 SCIENZA DELLA MATERIA 4 4 = = = SCIENZE DELLA NATURA 3 3 = = = INFORMATICA = = 5 4 5 ECONOMIA AZIENDALE 2 2 6 8 7 DIRITTO-ECONOMIA 2 2 = = = DIRITTO = = 3 3 2 ECONOMIA POLITICA = = 3 2 = SCIENZA DELLE FINANZE = = = = 2 TRATTAMENTO TESTI 3 3 = = = EDUCAZIONE FISICA 2 2 2 2 2 RELIGIONE / ATTIVITA’ ALTERNATIVE 1 1 1 1 1 TOTALE ORE 36 36 32 32 32

1.3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

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1.3.1 ELENCO DEGLI STUDENTI:

1 ARGELLI GIANMARCO 15 SGARBI ELISABETTA 2 BRUSCHI LEONARDO 16 SPEZIALI SAVERIO 3 CARDAMONE DARIO 17 SPINELLI SIMONE 4 CHIERICI GIULIO 5 GIBERTONI GIADA 6 GIBERTONI NICHOLAS 7 MANZOLI GREGORIO 8 MESCHIERI ALBERTO 9 PACE FEDELE 10 PARMEGGIANI SILVIA 11 PELLACANI SAVERIO 12 PEREU ALINA 13 PICCHIETTI MARCO 14 POPOVICI GEORGE CATALIN

1.3.2 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO

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COMPOSIZIONE ESITI Totale

Alunni Di cui

Ripetenti Provenienti da altra scuola

Respinti Ritirati o trasferiti

M F M F M F M F M F

3° ANNO 2011/2012 18 12 6 2 1 0 0 3 0 0 2

4° ANNO 2012/2013 15 11 4 2 0 0 0 0 0 0 0

5° ANNO 2013/2014 19 14 5 3 1 0 0 N. COMPLESSIVO DI STUDENTI FREQUENTANTI: 19 di cui maschi 14 femmine 5 iscritti per la 2^ volta 4 diversamente abili 0 con DSA 0 CANDIDATI ESTERNI: 0 1.4 SITUAZIONE DI PARTENZA E STORIA DEL TRIENNIO DELLA CLASSE: 1.4 SITUAZIONE DI PARTENZA E STORIA DEL TRIENNIO DELLA CLASSE:

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La classe, già all’inizio del triennio, nell'anno scolastico 2011/2012 presentava la caratteristica rimasta per lo più immutata nel tempo: molto positiva sotto il profilo umano, corretta nei rapporti interpersonali, ma assai poco incline allo studio. L'auspicio era che il numero esiguo potesse rivelarsi fondamentale per costituire un buon gruppo classe trainante, ma così, purtroppo, non è stato. Il sisma di maggio 2012 ha poi, ulteriormente creato delle criticità in quanto l'interruzione anticipata delle lezioni, l'incertezza, la precarietà del momento e la mancanza assoluta di serenità nello svolgimento degli scrutini, ci hanno indotti a rimandare, all'anno successivo, la decisione di intervenire drasticamente sulla classe. Nel corso della classe IV l'atteggiamento sembrava essere un po' più propositivo così come l'impegno più costruttivo, confermato dai risultati finali. Quest'anno, invece, ha segnato un “ ritorno al passato “ : scarso studio, impegno domestico occasionale e sporadico, alto tasso di assenteismo, il che ha reso più difficile il lavoro dei docenti, ma soprattutto, più superficiale e lacunosa la preparazione degli studenti. Ogni giorno si è insistito sulla necessità di mutare rotta, ma gli appelli sono rimasti, dai più, inascoltati. 1.5 CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO

DENOMINAZIONE MATERIE 3^ 11/12 4^ 12/13 5^ 13/14

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ITALIANO A A A STORIA A A A 1^ LINGUA INGLESE A A A MATEMATICA E LABORATORIO A A A INFORMATICA A B C ECONOMIA AZIENDALE A B B DIRITTO A A B ECONOMIA POLITICA / SCIENZA DELLE FINANZE A A A EDUCAZIONE FISICA A B B RELIGIONE / ATTIVITA’ ALTERNATIVE A A A

PARTECIPAZIONE ALLA VITA SCOLASTICA:

frequenza Regolare da parte di alcuni, accettabile da parte di altri Interesse e partecipazione Attiva da parte di pochi, accettabile in generale Livello di apprendimento acquisito Mediamente sufficiente Organizzazione nello studio Buona da parte di alcuni, generalmente accettabile Rapporti interpersonali tra docenti ed alunni Corretti

OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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2.2 AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA:

PROGETTI FORMATIVI

Passaporto per il mondo del lavoro – progetto FIXO S&U Alma orienta Alma diploma Un treno per Auschwitz Centro sportivo scolastico Campus biomedicale Giochi di Archimede Una storia tante storie

LABORATORI DELLE COMPETENZE/ORIENTAMENTO ATTIVATI PER GLI STUDENTI DELLA CLASSE

Titolo del laboratorio: Fisco e legalità: processo tributario Ore di attività: Tutti i giovedì da gennaio a maggio n. 4 studenti Prodotto finale: promozione e sviluppo di competenze di cittadinanza Valori e sapori: il marketing del territorio:progetto coop estense Ore di attività: Tutti i giovedì da gennaio a maggio n. 1 studente Biomediland: sito del campus biomedicale Ore di attività: Tutti i giovedì da gennaio a maggio n. 12 studenti Prodotto finale: approfondimento tematiche del biomedicale e implementazioni siti web.

MATERIA:Economia Aziendale DOCENTE Giosue’ Pelliciari CLASSE 5^ M A.S 2013/2014

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TESTO IN ADOZIONE ASTOLFI, BARALE & RICCI ENTRIAMO IN AZIENDA 3 (TOMO 1 E 2) TRAMONTANA Obiettivi comportamentali e relazionali raggiunti: Riguardo al rispetto del regolamento d’istituto ed al rispetto del personale e dei compagni non si

sono creati particolari problemi, mentre è da sottolineare un atteggiamento poco partecipativo e

propositivo della maggioranza degli alunni ed un rispetto delle consegne poco puntale e

comunque approssimativo. Obiettivi cognitivi raggiunti: - Competenze: nel complesso gli alunni hanno raggiunto competenze sufficienti

- Individuano gli obiettivi e i significati di ciascun documento contabile

- comprendono la necessità di tenere sotto controllo lo svolgimento dell’attività

- interpretano e leggono il bilancio d’esercizio

- sanno effettuare scelte di convenienza economica

- abilità: gli alunni nel complesso sanno sufficientemente

- analizzare l’’intero processo di funzionamento di una azienda

- cogliere l’importanza di conoscere e rappresentare i flussi informativi aziendali

- rilevare in contabilità le operazioni interne ed esterne di gestione

- analizzare le gestioni tipiche aziendali

- analizzare e produrre la documentazione relativa alle operazioni aziendali

- utilizzare gli strumenti di analisi finanziaria

- effettuare calcoli relativi agli strumenti del mercato dei capitali

- redigere il bilancio d’esercizio

- calcolare i principali indicatori di analisi di bilancio

- redigere documenti di previsione economico-finanziaria

- effettuare il raccordo tra reddito di bilancio e reddito fiscale

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- conoscenze: gli alunni nel complesso conoscono sufficientemente

- le differenti funzioni aziendali e gli organi ad esse preposte

- i metodi di rilevazione contabile ed extracontabile

- gli elementi costitutivi , le disposizioni normative e gli aspetti organizzativi che

contraddistinguono le diverse forme aziendali

- gli strumenti principali di analisi finanziaria

- le principali operazioni di gestione aziendale nelle diverse tipologie d’azienda

- i principali strumenti del mercato dei capitali

- la normativa relativa al bilancio d’esercizio

- la pianificazione e programmazione

- il calcolo del reddito fiscale

Approccio metodologico Fare riferimento al punto 3 del Mod. 07.02 Programmazione del Consiglio di Classe.

IMPARARE A IMPARARE: cooperative learning. PROGETTARE:insegnamento per problemi. COMUNICARE:lezione interattiva,lavoro di gruppo, discussione, COLLABORARE E PARTECIPARE:lavoro di gruppo, AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: lavoro individuale, role play. RISOLVERE I PROBLEMI:insegnamento per problemi, scoperta guidata .INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: lezione interattiva,discussione,ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE:lezione frontale

Strumenti di lavoro Fare riferimento al punto 4 del Mod. 07.02

Libri di testo, laboratorio informatico, LIM, incontri con esperti, visite guidate.

Modalità di recupero Fare riferimento alle decisioni assunte nei c.d.c. ed in particolare nel verbale dello scrutinio del 1° quadrimestre (Mod. 07.09)

In itinere

Verifica ( tipologia e numero di verifiche svolte) Fare riferimento ai punti 7 e 8 del Mod. 07.02

I° quadrimestre 2 prove scritte e 1 orale; II° quadrimestre 2 prove scritte e 1 orale;

Contenuti disciplinari svolti

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PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2013/2014 NELLA CLASSE 5^ M INDIRIZZO MERCURIO I)MODULO SULLA GESTIONE FINANZIARIA, FORME E STRUTTURE AZIENDALI

Società di persone, Società di capitali: ripasso delle tematiche principali del programma del quarto anno II) MODULO SULLA STRUTTURA, GESTIONE E CONTABILITA’ DELLE IMPRESE INDUSTRIALI 1) ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E SISTEMI INFORMATIVI: il sistema produttivo, le imprese industriali, la classificazione delle imprese industriali, i soggetti aziendali e il controllo dell’impresa, la localizzazione e la delocalizzazione, il vantaggio competitivo, l’organizzazione, i modelli organizzativi, l’organizzazione a rete, l’organizzazione orientata alla creazione di valore, il sistema informatico contabile, i fatti di gestione, i cicli aziendali, l’analisi economica per funzioni aziendali, il patrimonio nell’aspetto qualitativo e quantitativo, la struttura del patrimonio. 2) RILEVAZIONI IN CO.GE DELLE OPERAZIONI TIPICHE DELLE IMPRESE INDUSTRIALI: la contabilità generale, le immobilizzazioni immateriali, le immobilizzazioni materiali, le immobilizzazioni finanziarie, il personale dipendente, acquisti e vendite, outsourcing e subfornitura, il regolamento delle compravendite, rapporti con le banche (lo smobilizzo dei crediti di regolamento), factoring, contributi in conto capitale, le scritture di assestamento: le scritture di completamento, le scritture di integrazione, la valutazione dei crediti, le scritture di rettifica ( risconti , valutazioni delle rimanenze, valutazioni delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni), le scritture di ammortamento , la valutazione delle immobilizzazioni materiali, la valutazione delle partecipazioni finanziarie con il criterio del costo, la rilevazione delle imposte dirette, le scritture di epilogo e di chiusura. 3) IL BILANCIO DELLE IMPRESE INDUSTRIALI il bilancio d’esercizio, la funzione informativa del bilancio d’esercizio, la normativa sul bilancio, le componenti del bilancio, i criteri di valutazione, la relazione sulla gestione, il controllo contabile, la revisione contabile del bilancio, i principi contabili internazionali. II)MODULO SULL’ANALISI DI BILANCIO E REVISIONE CONTABILE 1)ANALISI PER INDICI Interpretazione del bilancio, analisi di bilancio, stato patrimoniale riclassificato, margini della struttura patrimoniale, conto economico riclassificato a valore aggiunto e a costo del venduto. Analisi della situazione patrimoniale, finanziaria, economica: roe, roi, rod, ros, rotazione degli impieghi, leverage, EVA,incidenza della gestione non caratteristica, ricavi di vendita/numero dipendenti, valore della produzione/numero dipendenti, valore aggiunto/numero dipendenti, costo medio per dipendente, rigidità degli impieghi, elasticità degli impieghi, indice di elasticità, incidenza debiti a breve, incidenza debiti a medio-lungo termine, grado di capitalizzazione, indice di auto

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copertura delle immobilizzazioni, indice di copertura globale delle immobilizzazioni, indice di disponibilità, indice di liquidità secondaria, indice di liquidità primaria, indice di rotazione dell’attivo corrente, giorni di dilazione media sugli acquisti e sulle vendite. Sistema coordinato di lettura degli indici. 2) ANALISI PER FLUSSI Flussi finanziari ed economici, fonti ed impieghi, rendiconto finanziario, variazioni del patrimonio (capitale) circolante netto, rendiconto finanziario delle variazioni del patrimonio circolante netto, disponibilità monetaria netta ( procedimento diretto). III) MODULO SULLA GESTIONE STRATEGICA D’IMPRESA 1) LE STRATEGIE AZIENDALI E LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA Le strategie aziendali, le aree strategiche d’affari 2) MODELLI DI STRATEGIA E FORMULE IMPRENDITORIALI Strategie di costo e di differenziazione IV) PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO 1) I COSTI E LA CONTABILITA’ ANALITICA Sistema informativo direzionale, la contabilità gestionale, l’oggetto di misurazione, la classificazione dei costi, la variabilità dei costi, break even analysis, la contabilità gestionale a costi diretti, la contabilità a costi pieni (imputazione unica e multipla), la localizzazione dei costi, activity based costing, costi congiunti, cog e decisioni aziendali, efficacia ed efficienza. 2) PIANI E PROGRAMMI AZIENDALI Business plan, controllo di gestione, il budget, i budget settoriali. 3) ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI E SISTEMA DI REPORTING Analisi degli scostamenti dei costi, il reporting. VIII) IL REDDITO FISCALE 1) PRINCIPI GENERALI: DAL REDDITO D’ESERCIZIO AL REDDITO FISCALE

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Le imposte indirette e dirette, il concetto tributario di reddito d’impresa, i principi su cui si fonda il reddito fiscale, svalutazione fiscale dei crediti, valutazione delle rimanenze, gli ammortamenti, manutenzione e riparazioni, base imponibile IRAP, il reddito imponibile, le dichiarazioni dei redditi, imposte differite e anticipate. IX ) IL SISTEMA FINANZIARIO E LE BANCHE Caratteristiche generali delle operazioni bancarie: fonti giuridiche, tutela del cliente, trasparenza bancaria, segreto bancario e antiriciclaggio. Operazioni di raccolta fondi: elementi essenziali delle principali operazioni; operazioni di impiego fondi, elementi essenziali delle principali operazioni; bilanci delle banche: cenni. ESERCITAZIONI LABORATORIO E commerce; analisi e sviluppo del sito web. MATERIE: Schede informative analitiche relative alle discipline dell’ultimo anno MATERIA: INGLESE DOCENTE: Mantovani Uguzzoni Maria Pia CLASSE: 5M A.S. 2013-2014 TESTO IN ADOZIONE BUSINESS GLOBE, di Cumino/Bowen Petrini

INFOTECH, di Santiago-Remacha-Esteras Cambridge University Press Obiettivi comportamentali e relazionali raggiunti: Competenze: Leggere, comprendere e interpretare testi scritti relativi all’indirizzo di studi estrapolandone i

concetti principali. Saper interagire in situazioni comunicative specifiche (in ambito commerciale / informatico / turistico / letterario) utilizzando un lessico adeguato. Saper operare collegamenti interdisciplinari. Abilità: Comprendere i linguaggi specifici delle tematiche oggetto di studio. Individuare le informazioni in materiale autentico letto, registrato o filmato. Esporre in modo adeguato contenuti ed opinioni in relazione ai temi oggetto di studio, utilizzando lessico e strutture linguistiche appropriati.

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Produrre brevi testi scritti su tematiche coerenti con i percorsi di studio. Tradurre dalla lingua straniera testi relativi alle microlingue settoriali. Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali. Conoscenze: Lessico relativo alle tematiche affrontate nei diversi indirizzi di studio. Strutture grammaticali fondamentali in vari contesti comunicativi. Aspetti fondamentali della realtà socio-economica del paese straniero e delle sue istituzioni civili e politiche con eventuali riferimenti storici.

Obiettivi cognitivi raggiunti: Gli studenti, nonostante l’atteggiamento in genere scarsamente propositivo, hanno, nel complesso, sempre saputo relazionarsi con rispetto ed educazione consapevoli del ruolo formativo dell’insegnante e dell’istituzione scolastica

Approccio metodologico Fare riferimento al punto 3 del Mod. 07.02 Programmazione del Consiglio di Classe.

Lavoro in coppia, lezione interattiva, discussione, lavoro individuale, scoperta guidata, lezione frontale.

Strumenti di lavoro Fare riferimento al punto 4 del Mod. 07.02

Libri di testo, testi di lettura, presentazione elettronica, riviste, dizionari, registratore, videoregistratore, laboratori e tutti i sussidi multimediali offerti dalla scuola

Modalità di recupero Fare riferimento alle decisioni assunte nei c.d.c. ed in particolare nel verbale dello scrutinio del 1° quadrimestre (Mod. 07.09)

Recupero in itinere, stessi argomenti per tutta la classe la classe con modalità diverse. Assegnazione di esercizi per casa, utilizzo risorse interne alla classe, utilizzo di tutti i programmi multimediali offerti dalla scuola.

Verifica ( tipologia e numero di verifiche svolte) Fare riferimento ai punti 7 e 8 del Mod. 07.02

Interrogazione lunga, quesiti a risposta singola, prove semi-strutturate. Sono state svolte quattro prove di verifica per quadrimestre.

Contenuti disciplinari svolti INGLESE A.S. 2013-2014 CREATIVE SOFTWARE Graphics and design: Computer graphics - The toolbox Desktop publishing: What is desktop publishing? – Steps in a DTP publication Multimedia: Components and system requirements - Multimedia Web design: Web page design - Designing a website FOREIGN TRADE TERMS - PAYMENT IN FOREIGN TRADE Incoterms 2010 Types of payment in foreign trade: Open account - Bank transfer - Clean bill collection – Bill of Exchange Documentary collection: D/P, D/A - Documentary letter of credit - Payment in advance: CWO, COD

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PROGRAMMING/JOBS IN ICT Program design and computer languages: Computer languages - Visual BASIC and VoiceXML Java TM The Java language - The idea for Java Jobs in ICT: IT professionals BANKING AND TRANSPORT Banking today – ATMs – Phishing – Microcredit - Leasing – Factoring Documents of carriage COMPUTERS TOMORROW Communication systems: Channels of communication - VoIP technology Networks: Small networks - Networking FAQs Video games: Cenni New technologies: Future trends - RFID tags BRITISH GOVERNMENT - THE EUROPEAN UNION The British Parliament The main EU institutions BRITISH GOVERNMENT The British Parliament THE STOCK EXCHANGE – GLOBALISATION London Stock Exchange The Wall Street Crash

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CULTURE Articles from texts and magazines

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MATERIE: Schede informative analitiche relative alle discipline dell’ultimo anno MATERIA:RELIGIONE DOCENTE MARRI CLASSE V M A.S 13/14 TESTO IN ADOZIONE Obiettivi comportamentali e relazionali raggiunti:

Non tutti gli studenti sono intervenuti al dialogo con l’insegnante. Hanno dimostrato rispetto e correttezza nei rapporti con i compagni e con l’insegnante

Obiettivi cognitivi raggiunti: competenze: molti studenti sanno riconoscere i contenuti propri del cristianesimo e metterli in relazione con altre culture e religioni- riescono ad utilizzare le fonti autentiche del cristianesimo ed elaborare posizioni personali- abilità. Un gruppo di allievi riesce a giustificare le proprie scelte di vita anche in relazione agli insegnamenti cristiani e a riconoscere i valori determinanti per vivere in una società complessa. Conoscenze: Contenuti essenziali della Sacra Scrittura e della prassi della vita cristiana- Introduzione al Vangelo secondo Matteo - Fondamenti evangelici della Chiesa - La famiglia e il matrimonio cristiano: testi biblici e aspetti morali- il diritto alla libertà religiosa e l’importanza della religione nella nostra epoca.

Strumenti di lavoro Fare riferimento al punto 3 del Mod. 07.02

Libro di testo Testi di lettura

Modalità di recupero Fare riferimento alle decisioni assunte nei c.d.c. ed in particolare nel verbale dello scrutinio del 1° quadrimestre (Mod. 07.09)

Lezioni in itinere

Verifica ( tipologia e numero di verifiche svolte) Fare riferimento ai punti 6 e 7 del Mod. 07.02

Interrogazioni brevi- partecipazione al dialogo educativo- rispetto delle opinioni degli altri- capacità di motivare le proprie opinioni- correttezza nel dialogo

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Contenuti disciplinari svolti : Etica della vita- Il matrimonio: elementi antropologici e religiosi. Implicazioni umane e religiose del “per sempre”. Significato cristiano di fedeltà, unità e fecondità. Matrimonio e convivenza: confronti. Esegesi e commento a Gen 1/2 , Os 2,16ss/ Mt 19, 1-9 Cenni agli strumenti comunicativi oggi: pericoli, rischi, risorse, potenzialità. Sette e nuove religioni: deformazioni e deviazioni della tensione religiosa. Differenza tra sette e movimenti religiosi alternativi. Analisi di alcuni elementi base delle nuove religiosità: I testimoni di Geova, il movimento New Age e altre. Introduzione al Vangelo di Matteo: il messaggio cristiano, messaggio di giustizia e di pace per tutti: il cap 10 del Vangelo di Matteo (esegesi e commento a Mt 10,1-15/16-25/26ss )- Autore, comunità di riferimento, stile letterario, teologia. Significato di incarnazione e di resurrezione utilizzando il racconto dell’evangelista Matteo: Mt 1,18-29; Mt 26,14-29/27,11-26/28,1-20. Cenni agli elementi del Vangelo che stanno alla base del vivere civile e della Costituzione italiana. -Significato dei termini religiosi: peccato, pentimento, perdono, amore, conversione, riconciliazione, senso di colpa.

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MATERIE: Schede informative analitiche relative alle discipline dell’ultimo anno MATERIA: SCIENZA DELLE FINANZE DOCENTE PICCININI VANIA CLASSE 5ª M LUOSI A.S 2013-2014 TESTO IN ADOZIONE Nino Ardolfi – Rosa Maria Palmisano “Scienza delle finanze e sistema tributario”

ediz. Tramontana Obiettivi comportamentali e relazionali raggiunti: Nel complesso gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi comportamentali fissati dal

Consiglio di classe e hanno mantenuto rapporti interpersonali corretti e rispettosi. L’attenzione alle lezioni è stata, per la maggior parte degli studenti, buona, mentre la partecipazione, solo per alcuni, è risultata sicuramente attiva. L’impegno nello studio non è stato omogeneo per tutti gli studenti; solo alcuni hanno saputo organizzare adeguatamente il lavoro scolastico e sono riusciti ad acquisire discreta padronanza della disciplina, la maggior parte ha invece condotto uno studio frammentario per lo più finalizzato alle verifiche.

Obiettivi cognitivi raggiunti: Competenze Gli alunni: - sono consapevoli del ruolo che lo Stato svolge nelle economie di mercato, per favorire una crescita economica che offra condizioni di benessere a tutti i cittadini. - sanno riconoscere il ruolo del Bilancio dello Stato come strumento di politica economica. - sono consapevoli del ruolo svolto dalla finanza pubblica nell’economia del Paese. - sono consapevoli dei principi costituzionali a cui si deve ispirare il sistema tributario. Abilità: Gli alunni sanno: - distinguere le funzioni economiche dello Stato. - distinguere pressione tributaria e pressione fiscale. - distinguere tra entrate originarie ed entrate derivate. - analizzare le tipologie di tributi e gli effetti della pressione fiscale nel sistema economico. - analizzare gli effetti delle imposte sulle variabili economiche e in particolare sul

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reddito e sul sistema produttivo. - collocare i rapporti tra il contribuente e il fisco in un sistema di regole fondato su reciproci diritti e doveri. Conoscenze Gli alunni conoscono: - la struttura della spesa pubblica e gli effetti economici della spesa pubblica. - le diverse forme di entrate. - i principi e le forme di prelievo fiscale. - i principi di equità impositiva e di efficienza amministrativa. - gli effetti economici delle imposte. - il bilancio dello Stato italiano. - il sistema tributario italiano.

Strumenti di lavoro Fare riferimento al punto 3 del Mod. 07.02

Libri di testo - testi di consultazione - quotidiani e riviste - web - LIM

Modalità di recupero Fare riferimento alle decisioni assunte nei c.d.c. ed in particolare nel verbale dello scrutinio del 1° quadrimestre (Mod. 07.09)

Recupero in itinere.

Verifica ( tipologia e numero di verifiche svolte) Fare riferimento ai punti 6 e 7 del Mod. 07.02

Tipologia di verifica degli obiettivi cognitivi: Interrogazione lunga – Interrogazione breve – Quesiti a risposta singola – Quesiti a risposta multipla – Prove semistrutturate – Test. Numero di verifiche svolte: 1° Quadrimestre n°. 2 valutazioni / 2° Quadrimestre n°. 3 valutazioni.

Contenuti disciplinari svolti

MODULI U.D. CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI

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I) LA POLITICA DELLA SPESA

1) LA STRUTTURA DELLA SPESA PUBBLICA 2) GLI EFFETTI ECONOMICI DELLA SPESA PUBBLICA

•Il settore pubblico dell'economia: - I bisogni pubblici - I servizi pubblici - L’attività economica della Pubblica Amministrazione - La scienza delle finanze e il diritto finanziario - Teorie sulla natura del fenomeno finanziario (cenni) •La politica finanziaria: - Il ruolo dello Stato nell'economia. Evoluzione storica - Le condizioni di equilibrio del sistema - La Pubblica amministrazione come operatore del sistema economico - Politica fiscale e politica monetaria •Gli obiettivi e gli strumenti della finanza pubblica: - Gli obiettivi della politica finanziaria - Gli strumenti della finanza pubblica - La politica di sviluppo - La politica di stabilizzazione - La politica di redistribuzione •La struttura della spesa pubblica: - La spesa pubblica - L’incremento della spesa pubblica - La classificazione delle spese pubbliche - La gestione amministrativa della spesa - La struttura della spesa pubblica in Italia •Gli effetti economici della spesa pubblica: - Gli effetti della spesa pubblica sulla domanda globale - La manovra della spesa e gli obiettivi dell'intervento pubblico - La teoria del moltiplicatore - Critiche alla teoria Keynesiana della spesa pubblica - L'efficienza della spesa pubblica. L'analisi costi-benefici •La spesa per la protezione sociale: - La protezione sociale - Le prestazioni e le fonti di finanziamento - Effetti economici della spesa per la sicurezza sociale - Crisi dei sistemi di sicurezza sociale - La protezione sociale in Italia - La previdenza complementare

II) LA POLITICA DELL'ENTRATA 1) LE DIVERSE FORME DI ENTRATE

•Le diverse forme di entrata: - Le entrate pubbliche - Criteri di classificazione - I prezzi

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2) I PRINCIPI E LE FORME DEL PRELIEVO FISCALE

3) I PRINCIPI DI EQUITA’ IMPOSITIVA

E DI EFFICIENZA AMMINISTRATIVA 4) GLI EFFETTI ECONOMICI DELLE IMPOSTE

- I tributi - La tassa e il prezzo politico - Pressione tributaria pressione fiscale globale - La struttura delle entrate pubbliche in Italia •I principi e le forme del prelievo fiscale: -L'imposta - Presupposto, elementi e fonte dell'imposta - Le forme del prelievo fiscale. Classificazione - Modalità di attuazione dell'imposta progressiva - I sistemi tributari - Principi fondamentali dell'imposizione e requisiti dei sistemi tributari •I principi di equità impositiva: - L'equità tributaria - Universalità dell'imposizione - Uniformità dell'imposizione - Confronto tra i diversi tipi di imposte •I principi di efficienza amministrativa: - I principi fondamentali nella gestione delle imposte - Le fasi del procedimento applicativo delle imposte - Le tecniche di accertamento - Le tecniche di riscossione - Confronto fra i diversi tipi di imposta •Gli effetti economici dell'imposizione: - Gli effetti della pressione tributaria sul sistema economico - Il comportamento del contribuente - L'evasione - Il limite sostenibile della pressione tributaria l'effetto di spostamento - L'elusione - La rimozione e l'elisione - La traslazione dell'imposta - La traslazione in regime di concorrenza - La traslazione in regime di monopolio - La traslazione nei regimi intermedi di mercato - L'ammortamento dell'imposta - La diffusione dell'imposta - Confronto tra i diversi tipi di imposta.

III) LA POLITICA DI BILANCIO

1) IL BILANCIO: FUNZIONE, STRUTTURA E PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

•Il bilancio: funzione e struttura: - La funzione del bilancio - Le norme sulla contabilità dello Stato e degli altri enti pubblici - I principi del bilancio - Profili tecnici del bilancio -

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2) IL BILANCIO DELLO STATO ITALIANO

Classificazione delle entrate e delle spese - I risultati differenziali - Teorie sul bilancio - Rilevanza dei risultati differenziali - La situazioni italiana •Il bilancio e la programmazione economica: - La programmazione delle scelte pubbliche - Le fasi della programmazione di bilancio - La programmazione del fabbisogno del ricorso al mercato - L'individuazione dei centri di responsabilità - Il consolidamento dei bilanci del settore pubblico - Il coordinamento fra i conti pubblici e i conti dell'economia nazionale •Il bilancio dello Stato italiano: - Il bilancio dello Stato. Principi costituzionali - Formazione e approvazione del bilancio - Gli altri documenti di politica economico-finanziaria - Le variazioni e l'assestamento del bilancio - Esecuzione del bilancio e controlli - La gestione di cassa. Il servizio di tesoreria - Divieto di anticipazione da parte della Banca centrale alle Amministrazioni pubbliche - I bilanci degli enti territoriali (cenni) •Il debito pubblico: - Il ricorso al mercato del risparmio - Gli strumenti per la copertura del disavanzo - Confronto tra indebitamento e imposizione straordinaria - Le patrimoniali straordinarie in Italia - I diversi tipi di prestiti pubblici - Emissione dei prestiti pubblici - Rimborso e rinnovo del prestito - La conversione dei prestiti pubblici - La politica del debito pubblico

IV) IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO

1) STRUTTURA E CARATTERI DEL SISTEMA TRIBUTARIO

2) LE IMPOSTE DIRETTE STATALI: IRPEF

•Struttura e caratteri: - Evoluzione del sistema tributario italiano - La riforma del 1971 - Dalla riforma del 1971 alla riforma del 2003 - Lo statuto del contribuente - Lineamenti del sistema vigente - L'anagrafe tributaria •Le imposte dirette statali: - Concetti generali

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3) ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE DELLE IMPOSTE DIRETTE

- Imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) - L'abolizione del credito d'imposta sui dividendi - Le diverse categorie di reddito - Il catasto dei terreni - Il catasto fabbricati - Tassazione dei dividendi - Imposta sul reddito delle società (Ires) – Norme antielusione •Accertamento e riscossione delle imposte dirette: - L'accertamento. Fonti normative - La dichiarazione dei redditi - Controllo delle dichiarazioni - Cenni sulle sanzioni - L’accertamento in rettifica e l'accertamento d'ufficio - L'avviso di accertamento - Le scritture contabili - Il sistema delle ritenute alla fonte - La riscossione delle imposte dirette - Il servizio nazionale di riscossione •I tributi regionali e locali. - IRAP - ICI – IMU.

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MATERIE: Schede informative analitiche relative alle discipline dell’ultimo anno MATERIA: DIRITTO DOCENTE PICCININI VANIA CLASSE 5ª M LUOSI A.S 2013-2014 TESTO IN ADOZIONE A. Martignago - R. Mistroni - “Conoscere e applicare il diritto pubblico” - Elemond

Scuola & Azienda. Obiettivi comportamentali e relazionali raggiunti: Nel complesso gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi comportamentali fissati dal Consiglio

di classe e hanno mantenuto rapporti interpersonali corretti e rispettosi. L’attenzione alle lezioni è stata, per la maggior parte degli studenti, buona, mentre la partecipazione, solo per alcuni, è risultata sicuramente attiva. L’impegno nello studio non è stato omogeneo per tutti gli studenti; solo alcuni hanno saputo organizzare adeguatamente il lavoro scolastico e sono riusciti ad acquisire discreta padronanza della disciplina, la maggior parte ha invece condotto uno studio frammentario per lo più finalizzato alle verifiche.

Obiettivi cognitivi raggiunti: Competenze Gli allievi, in diversa misura, sono in grado di: - individuare gli aspetti positivi e negativi delle diverse forme di Stato e di Governo, in considerazione delle realtà storiche e sociali cui hanno trovato e trovano applicazione. - valutare opportunità e limiti correlati al funzionamento delle organizzazioni internazionali e sovranazionali, in particolare dell’ONU. - confrontare la situazione precostituzionale dello Stato italiano con quella successiva. - essere in grado di riconoscere la tutela delle diverse forme di libertà civile in Italia. - - - riconoscere quali siano le principali garanzie di stabilità politica del nostro Stato. Abilità In generale gli studenti: - possiedono la capacità di operare collegamenti, di schematizzare quanto studiato, di rielaborare le conoscenze acquisite e di operare collegamenti interdisciplinari. - individuano nella sovranità dello Stato il collante fondamentale della vita sociale. - sanno distinguere tra Stato e nazione, tra popolo e popolazione e riconoscere che la cittadinanza rappresenta oggi un concetto più ampio rispetto a quello relativo agli elementi nazionali. - riescono a distinguere i concetti di forma di Stato e di forma di governo e riconoscere l’importanza e la complessità delle relazioni tra gli Stati. - intuiscono le opportunità sociali, oltre che economiche, dell’allargamento dell’Unione

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Europea e riescono a cogliere i vantaggi collegati alla cittadinanza europea. - sanno individuare i criteri che ispirarono i costituenti nella redazione della Costituzione e analizzare i caratteri della Costituzione italiana che la differenziano nettamente dallo Statuto albertino. - sanno esaminare i principi fondamentali della Costituzione, con particolare riferimento al tema dell’uguaglianza e a quello lavorista e valutare la realizzazione concreta dei principi fondamentali. - sono in grado di riconoscere la necessità di rispettare specifici limiti nell’esercizio dei diritti in relazione alle esigenze collettive. - sanno cogliere vantaggi e svantaggi dei diversi sistemi elettorali. - individuano l’importanza sociale ed economica della funzione legislativa. - riconoscono il ruolo di garante ricoperto dal Presidente della Repubblica. - comprendono l’esigenza di sottoporre a controllo parlamentare l’attività del Governo. - riescono ad inquadrare l’esistenza della Corte costituzionale nella necessità di garantire il rispetto della Costituzione italiana. - riescono a collegare l’esistenza degli enti locali ai dettati costituzionali del decentramento amministrativo e dell’autonomia e percepire le istituzioni locali come enti vicini alla cittadinanza. - comprendono le funzioni e il ruolo della magistratura. Conoscenze Gli studenti conoscono: - gli istituti fondamentali del diritto pubblico (organi costituzionali e ordinamenti internazionali ). - il concetto di Stato, le caratteristiche dello Stato moderno e gli elementi costitutivi dello Stato. - le forme di Stato e le forme di governo. - l’Onu e Unione europea. - la struttura e i caratteri della Costituzione. - i diritti e i doveri dei cittadini, le principali funzioni dei partiti e i sistemi elettorali in Italia. - la composizione, organizzazione e funzionamento delle camere e il processo di formazione delle leggi. - il ruolo costituzionale del Presidente della Repubblica. - la composizione, le funzioni del Governo e il processo di formazione di un nuovo Governo. - le caratteristiche essenziali delle regioni, delle Province e dei Comuni. - la funzione dei magistrati e distinguono tra giurisdizione civile, penale e amministrativa.

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Strumenti di lavoro Fare riferimento al punto 3 del Mod. 07.02

Libri di testo - testi di consultazione - quotidiani e riviste - web - LIM

Modalità di recupero Fare riferimento alle decisioni assunte nei c.d.c. ed in particolare nel verbale dello scrutinio del 1° quadrimestre (Mod. 07.09)

Recupero in itinere.

Verifica ( tipologia e numero di verifiche svolte) Fare riferimento ai punti 6 e 7 del Mod. 07.02

Tipologia di verifica degli obiettivi cognitivi: Interrogazione lunga – Interrogazione breve – Quesiti a risposta singola – Quesiti a risposta multipla – Prove semistrutturate – Test. Numero di verifiche svolte: 1° Quadrimestre n°. 2 valutazioni / 2° Quadrimestre n°. 3 valutazioni.

Contenuti disciplinari svolti

MODULI U.D. CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI I) LO STATO E GLI STATI 1) LO STATO

2) L’UNIONE EUROPEA

STATO E SOCIETA' •Concetto di Stato: - Stato comunità e Stato apparato •Lo Stato moderno: - Stato di diritto - Stato costituzionale - Lo Stato contemporaneo: crisi e problemi aperti •Elementi dello Stato: - La sovranità dello Stato - Il popolo – Estradizione - Il territorio dello Stato: i confini - Lo Stato come persona giuridica FORME DI STATO •Forme di Stato: - La politica - Lo Stato assoluto - Le grandi rivoluzioni - Lo Stato liberale - Crisi dello Stato liberale – Lo Stato fascista e totalitario - Lo Stato socialista - Lo Stato democratico •Stato unitario, Stato federale è stato regionale: - Lo Stato unitario - Lo Stato federale - Lo stato regionale LE RELAZIONI INTERNAZIONALI

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3) LE VICENDE COSTITUZIONALI DELLO STATO ITALIANO

•Il diritto internazionale:- L’ordinamento internazionale - La Costituzione italiana e l'ordinamento internazionale - Le fonti del diritto internazionale - I soggetti del diritto internazionale •Le organizzazioni internazionali: - Le organizzazioni a vocazione mondiale - Le organizzazioni a carattere regionale - Le organizzazioni non governative L'UNIONE EUROPEA •Le grandi fasi storiche: - La nascita delle tre comunità - Le successive adesioni alla comunità europea - Le ulteriori tappe dell'integrazione europea - Modifiche dei trattati - La cittadinanza europea - Il mandato di arresto europeo ed Eurojust •Le competenze dell'Unione europea: - Principio di sussidiarietà •Le istituzioni dell'Unione: - Il Consiglio dell'Unione Europea (Consiglio dei ministri) - Il Parlamento europeo - Poteri del Parlamento in materia di bilancio - La Commissione - La Corte di giustizia - Altri organi •Gli atti normativi e la procedura legislativa: - Gli atti normativi derivati - Il procedimento legislativo •Il Mercato unico •L'Unione monetaria •Le politiche comuni: - La politica agricola - La politica di coesione economico sociale - La politica dell'occupazione •L'ampliamento dell'Unione europea. LA COSTITUZIONE •Concetto di costituzione: - Varie specie di costituzioni •Storia costituzionale dell'Italia: - Lo statuto

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Albertino e l'unificazione d'Italia - Evoluzione del sistema costituzionale - Il regime fascista - Dalla caduta del fascismo al referendum istituzionale - La proclamazione della Repubblica e l'assemblea costituente •La Costituzione repubblicana: - Evoluzione costituzionale dal dopoguerra ai giorni nostri – Le interpretazioni della costituzione.

II) DAI CITTADINI ALLO STATO 1) I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI

PRINCIPI FONDAMENTALI E RAPPORTI CIVILI, SOCIALI ED ECONOMICI •I principi fondamentali: - Il principio democratico - Il principio laborista - Il principe di libertà e i diritti inviolabili - Il principio di eguaglianza - Il decentramento dello Stato - I rapporti tra Stato e confessioni religiose – Cultura, ricerca scientifica e ambiente •I rapporti civili: - I diritti individuali di libertà – Libertà di riunione e di associazione - La libertà di religione - ll diritto di manifestare diffondere il proprio pensiero - Mezzi di finanziamento della stampa periodica - Il settore radiotelevisivo - Il quarto potere •I rapporti etico-sociali: - La famiglia - La tutela della salute - L'istruzione •I rapporti economici - La libertà di iniziativa economica e il lavoro •I doveri dei cittadini •La Carta dei diritti dell'Unione Europea I PARTITI POLITICI E IL SISTEMA DEI PARTITI •I partiti politici: - I partiti come organizzazioni private - Finalità e funzioni pubbliche dei partiti - Rilevanza costituzionale dei partiti - La Costituzione italiana e i partiti - Il finanziamento pubblico dei partiti - La crisi del sistema dei partiti tradizionali - Il nuovo sistema dei partiti - I gruppi di pressione

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2) LE ELEZIONI E LE ALTRE FORME DI PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA

•Analisi del sistema dei partiti IL CORPO ELETTORALE E I SISTEMI ELETTORALI •Il corpo elettorale: - Elettorato attivo – Caratteri del voto •La democrazia: - Democrazia partecipativa – La rappresentanza politica - Gli organi elettivi •I sistemi elettorali: - Caratteri generali - Sistema maggioritario - Sistema proporzionale - Effetti dei sistemi elettorali - I sistemi elettorali in Italia - Il sistema elettorale per il Parlamento - Alcune perplessità sul nuovo sistema elettorale •Istituti di democrazia diretta: - Il referendum - Iniziativa di legge popolare e petizioni

III) L’ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA 1) LE FORME DI GOVERNO

2) IL PARLAMENTO

FORME DI GOVERNO •Forme di governo: - La monarchia assoluta - La monarchia costituzionale •Forme di governo contemporanee: - La forma di governo presidenziale - La forma di governo parlamentare - La forma di governo parlamentare razionalizzata - Il semipresidenzialismo - La forma di governo neo parlamentare - La forma di governo direttoriale - Pro e contro il governo presidenziale e il governo parlamentare - La forma di governo dittatoriale. IL PARLAMENTO - Caratteri generali - Due tipi di Parlamento - Il bicameralismo italiano •Lo status dei membri del Parlamento: - Diritto di elettorato passivo e cause di ineleggibilità e di incompatibilità - Prerogative dei membri del Parlamento •Durata e scioglimento delle camere •L'organizzazione interna delle camere: - I regolamenti parlamentari - Il presidente e

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3) IL GOVERNO

4) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

l'ufficio di presidenza - La conferenza dei presidenti - Le giunte - Le commissioni parlamentari - I gruppi parlamentari •Le deliberazioni delle camere: - Numero Legale - Maggioranze per l'approvazione delle deliberazioni - Modalità di votazione • Il Parlamento in seduta comune •Attribuzioni del Parlamento: - La funzione legislativa - Procedimento legislativo - Diverso peso politico delle proposte di legge - La formula della promulgazione - La legge come atto complesso - Funzione di indirizzo e di controllo politico e finanziario IL GOVERNO •Nozione di Governo •La struttura del Governo: - Organi necessari - Organi eventuali - Commissari straordinari •La formazione del Governo: - La nomina da parte del Presidente della Repubblica - La fiducia - Le funzioni del Governo prima della fiducia •La responsabilità politica e la crisi di Governo: - La responsabilità politica del Governo - La sfiducia individuale - La crisi di Governo •La responsabilità penale del Governo: - I reati ministeriali •Le attribuzioni del Governo: - Funzione di indirizzo politico - Funzione amministrativa o esecutiva in senso stretto - Funzione normativa – Reiterazione IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA •Il Presidente della Repubblica nella Costituzione italiana • Elezione, carica e supplenza del capo dello Stato: - Requisiti per l'elezione a Presidente – Convocazione dell'assemblea elettiva - Modalità delle votazioni - Maggioranze per

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5) LA CORTE COSTITUZIONALE

6) LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI

l'elezione - Entrata in carica - Prerogative economiche - Incompatibilità - Supplenza •Poteri e atti del Presidente della Repubblica: - Atti deliberati da organi diversi - Atti di iniziativa presidenziale o propriamente presidenziali - Atti complessi - Atti non controfirmati •Gli atti del Presidente della Repubblica secondo le diverse funzioni dello Stato •La responsabilità del Presidente della Repubblica •Controfirma ministeriale: - Origine della irresponsabilità LA CORTE COSTITUZIONALE •Concetto generale e funzioni della Corte Costituzionale: - L'assemblea costituente e il controllo di legittimità costituzionale - Le funzioni della Corte Costituzionale •Composizione e funzionamento della Corte Costituzionale: - Nomina dei giudici - Durata della carica - Presidenza - Status dei membri della Corte Costituzionale - Deliberazioni •Giudizio di legittimità costituzionale sulle leggi e sugli atti aventi forza di legge: - Vizi di illegittimità costituzionale - Procedimento incidentale - Procedimento principale – Giudizio e sentenza della Corte Costituzionale - Altri tipi di sentenze •Giudizio sui conflitti di attribuzioni: - Conflitti di attribuzioni tra i poteri dello Stato - Conflitti di attribuzioni tra Stato e regioni o tra regioni •Giudizio sulle accuse relative al Presidente della Repubblica •Giudizio sull'ammissibilità dei referendum L'ITALIA DELLE AUTONOMIE •Dalla Costituzione all'attuazione delle regioni

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•Le regioni: - Gli organi della regione - Il sistema elettorale regionale - La funzione legislativa •Le province: - Gli organi della provincia - Il sistema elettorale della provincia •I comuni: - Le funzioni del comune - Gli organi del comune •L'autonomia finanziaria degli enti locali •Le città metropolitane •Le comunità montane e isolane •Rapporti tra Stato, regioni e le altre autonomie locali

IV) L’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

1) LA MAGISTRATURA LA MAGISTRATURA •La funzione giurisdizionale: - La giurisdizione civile - La giurisdizione volontaria - La giurisdizione penale •I principi generali in materia di giurisdizione: - La responsabilità dei giudici •La magistratura ordinaria e quella speciale • Il Consiglio superiore della magistratura •I singoli giudici: - La funzione della Corte di cassazione

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MATERIA: STORIA DOCENTE ADRIANA MICHELINI CLASSE 5M A.S. 2013-2014 TESTO IN ADOZIONE PASSATO-PRESENTE FOSSATI-LUPPI-ZANETTE

B. MONDADORI VOL. 2-3 Obiettivi comportamentali e relazionali raggiunti:

Gli obiettivi comportamentali, come pure quelli relazionali sono stati raggiunti ampiamente da tutti gli studenti

Obiettivi cognitivi raggiunti: Competenze Quasi tutti gli studenti sono in grado di riconoscere, comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni, individuare nella complessità dell’argomento studiato i diversi aspetti usando termini ed espressioni propri del linguaggio storico. Abilità ne consegue che i più sanno collocare gli eventi nel tempo e nello spazio, organizzando con coerenza logica quanto studiato. Modeste, comunque, le capacità di rielaborazione. Conoscenze Quasi tutti conoscono, in gradi diversi, i principali eventi politici, sociali ed economici accaduti dalla seconda metà dell’ottocento al termine del secondo conflitto mondiale, ma solo pochi sanno mettere in relazione, quando possibile, tali vicende con la storia attuale.

Oltre alla lezione frontale ho utilizzato la lezione interattiva e la discussione.

Strumenti di lavoro Fare riferimento al punto 4 del Mod. 07.02

Ho utilizzato oltre al manuale in adozione, testi di consultazione, quotidiani e riviste.

Modalità di recupero Fare riferimento alle decisioni assunte nei c.d.c. ed in particolare nel verbale dello scrutinio del 1° quadrimestre (Mod. 07.09)

Il recupero è stato in itinere perché le insufficienze del primo quadrimestre erano frutto solo di mancanza di studio e/o attenzione in classe.

Verifica ( tipologia e numero di verifiche svolte) Fare riferimento ai punti 7 e 8 del Mod. 07.02

Le verifiche sono state due a quadrimestre ed orali viste le già evidenziate difficoltà nella produzione scritta.

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Contenuti disciplinari svolti STORIA A.S. 2013-2014 LA NUOVA ITALIA E IL GOVERNO DELLA DESTRA STORICA IL GOVERNO DELLA SINISTRA: DEPRETIS L’ETÁ CRISPINA L’EUROPA DEL PRIMO NOVECENTO L’ITALIA INDUSTRIALE E L’ETÁ GIOLITTIANA LA PRIMA GUERRA MONDIALE LA RIVOLUZIONE RUSSA E LA NASCITA DELL’UNIONE SOVIETICA FRA LE DUE GUERRE LA CRISI DEL 1929 E IL NEW DEAL L’ETÁ DEI TOTALITARISMI: IL FASCISMO IL NAZISMO LO STALINISMO LA SECONDA GUERRA MONDIALE: LA GUERRA TOTALE LA SHOAH LA RESISTENZA

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MATERIA: ITALIANO DOCENTE ADRIANA MICHELINI CLASSE 5M A.S. 2013-2014 TESTO IN ADOZIONE GAOT M. SAMBUGAR – G. SALA’- LA NUOVA ITALIA VOL. 3° Obiettivi comportamentali e relazionali raggiunti:

Gli obiettivi comportamentali, come pure quelli relazionali sono stati raggiunti ampiamente da tutti gli studenti

Obiettivi cognitivi raggiunti: Competenze Solamente un gruppo di studenti è in grado di esporre organicamente ed interpretare correttamente un testo, contestualizzando un autore e/o un’opera; altri invece, necessitano ancora della guida dell’insegnante. Per questi, inoltre, notevole è la difficoltà di produrre testi scritti coerenti con le finalità per le quali sono stati proposti in forma corretta, proprietà di linguaggio e organicità concettuale. Abilità Ne consegue che mentre un gruppo ha evidenziato capacità di analisi, sintesi, rielaborazione personale, di collegamento nell’ambito delle diverse discipline, altri studenti faticano a raggiungere tali obiettivi anche se guidati. Conoscenze Un discreto numero di studenti ha una discreta conoscenza del patrimonio storico-letterario della seconda metà dell’ottocento fino agli anni del secondo dopoguerra, così come dei relativi autori e opere pur rappresentativi. Altri, invece, possiedono conoscenze molto superficiali e frammentarie, frutto di scarso impegno e studio.

Per cercare di coinvolgere maggiormente gli studenti e rendere più costruttivo il lavoro in classe oltre alla canonica lezione frontale ho utilizzato la lezione interattiva e la discussione.

Strumenti di lavoro Fare riferimento al punto 4 del Mod. 07.02

Oltre al testo in adozione ho utilizzato testi di lettura e di consultazione (in fotocopia)

Modalità di recupero Fare riferimento alle decisioni assunte nei c.d.c. ed in particolare nel verbale dello scrutinio del 1° quadrimestre (Mod. 07.09)

Viste le difficoltà incontrate nelle verifiche scritte (diverse tipologie, in particolare A e B) ho attivato tre incontri pomeridiani di 2 ore ciascuno per fare esercitare gli studenti più carenti.

Verifica ( tipologia e numero di verifiche svolte) Fare riferimento ai punti 7 e 8 del Mod. 07.02

Le verifiche ufficiali sono state 4 a quadrimestre; diverse però sono state le prove scritte non valutate svolte come esercitazione

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Contenuti disciplinari svolti ITALIANO A.S. 2013-2014 IL VERISMO G. VERGA: vita - opere – pensiero - poetica

Le strategie narrative “I MALAVOGLIA”: romanzo circolare e corale - lettura integrale dalle “NOVELLE”: “Fantasticheria”

“La Roba” “Libertà” (in fotocopia) IL DECADENTISMO: crisi della letteratura o letteratura della crisi? G. D’ANNUNZIO: vita - opere – pensiero – poetica

“Pastori” (in fotocopia) - l’arte allusiva “La pioggia nel pineto” – il panismo

TIPOLOGIA DELL’EROE DECADENTE: G. D’ANNUNZIO da “IL PIACERE”: “Una guarigione incerta” J.K. HUJSMAN da “A RITROSO”: “Una vita artificiale” O. WILDE da “IL RITRATTO DI D. GRAY” “Lo splendore della giovinezza” G. PASCOLI: vita - opere – pensiero – poetica

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da “IL FANCIULLINO”: “E’ dentro di noi un fanciullino” da “MYRICAE”: “Lavandare” “X Agosto” “Temporale” “Il lampo” “Il tuono” da “CANTI DI CASTELVECCHIO” “Il gelsomino notturno” LA LETTERATURA ITALIANA A LIVELLO EUROPEO: L. PIRANDELLO vita - opere – pensiero

da “L’UMORISMO”: “Il sentimento del contrario” da “NOVELLE PER UN ANNO”: “La patente”

“Il treno ha fischiato” “La carriola” (in fotocopia)

da “IL FU MATTIA PASCAL” “Cambio treno” I.SVEVO vita - opere – pensiero

da “LA COSCIENZA DI ZENO”: “L’ultima sigaretta” “Un rapporto conflittuale” “Il funerale di un altro”

LA LIRICA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO IL CREPUSCOLARISMO E LA POLEMICA ANTIDANNUNZIANA G. GOZZANO “La signorina Felicita” IL FUTURISMO: distruzione della sintassi e parole in libertà F. TOMMASO MARINETTI: IL MANIFESTO (1909) IL BOMBARDAMENTO DI ADRIANOPOLI L’ERMETISMO G. UNGARETTI da “L’ALLEGRIA” “Veglia”

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“Sono una creatura” “I fiumi” “S. Martino del Carso” “Soldati” “Mattina”

E. MONTALE da “OSSI DI SEPPIA” “Meriggiare pallido e assorto”

“Spesso il male di vivere ho incontrato” “Non chiederei la parola”

S. QUASIMODO da “ACQUE E TERRE” “Ed è subito sera” da “GIORNO DOPO GIORNO” “Alle fronde dei salici”

IL SECONDO DOPOGUERRA E. VITTORINI da “IL POLITECNICO” “Una cultura contro la sofferenza”

IL NEOREALISMO

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3. MATERIE: Schede informative analitiche relative alle discipline dell’ultimo anno MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: RIBALDI VANNA CLASSE:5M A.S. 2013-2014 TESTO IN ADOZIONE L. Sasso “Nuova Matematica a colori 5” Ed. Petrini Obiettivi comportamentali e relazionali raggiunti:

Nel complesso gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi comportamentali fissati dal Consiglio di Classe e hanno mantenuto rapporti interpersonali improntati sul rispetto, sia verso i compagni sia verso gli insegnanti. La classe ha mostrato, però, un atteggiamento spesso passivo e distratto di fronte alle proposte didattiche; anche l’ impegno e lo studio domestico sono stati, per molti, superficiali e finalizzati alle verifiche. Solo una parte ha seguito con continuità le lezioni e attraverso un impegno costate e qualificato ha raggiunto risultati in linea con le capacità possedute. Per gli altri l’attenzione in classe è stata discontinua e il metodo di studio non proficuo; la preparazione che ne consegue risulta frammentaria, anche se complessivamente sufficiente

Obiettivi cognitivi raggiunti: Competenze: pur se a livelli diversi a seconda dell’impegno e delle capacità individuali, gli alunni sono in grado di:

Passare consapevolmente dal registro verbale rappresentativo algebrico- formale a quello geometrico-grafico e viceversa

Analizzare funzioni matematiche individuando relazioni ed interpretarle analiticamente Analizzare dati economici – aziendali ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo Individuare strategie appropriate per la soluzioni di problemi concreti

Abilità: la maggior parte degli alunni sa:

Rappresentare graficamente funzioni reali e comprenderne la relazione fra l’aspetto algebrico e quello geometrico

Determinare e comprendere la soluzione grafica di disequazioni a due variabili Interpretare analiticamente la rappresentazione grafica di funzioni reali a due variabili reali Calcolare il massimo ed il minimo di funzioni reali Interpretare ed elaborare dati reali il metodo dei minimi quadrati Risolvere ed interpretare problemi economici mediante le tecniche di R.O. e P.L.

Conoscenze: la classe ha complessivamente raggiunto gli obiettivi di conoscenza, cioè è in grado di riprodurre le definizioni, gli enunciati e i principi in modo completo; tuttavia solo alcuni alunni sono in grado di descrivere e giustificare i procedimenti utilizzati con un linguaggio corretto e scorrevole, individuando in modo autonomo le relazioni fra i vari enti.

Integrali definiti e indefiniti

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Disequazioni a due incognite di variabile reale Funzioni reali di una, due o più variabili reali Massimo e minimo di funzioni reali Indagine statistica R.O. P.L.

Strumenti di lavoro Fare riferimento al punto 3 del Mod. 07.02

Il testo in adozione è stato utilizzato sia per la parte teorica che per gli esercizi. Sono state fornite schede di esercizi sui alcuni argomenti trattati. Relativamente agli integrali e alla statistica, argomenti non presenti nel volume in adozione, gli alunni hanno utilizzato per lo studio gli appunti presi durante le spiegazioni e dispense fornite dall’insegnante. Durante l’attività in laboratorio è stato utilizzato il programma Excel, soprattutto per il metodo dei minimi quadrati. Per la rappresentazione grafica delle funzioni è stato utilizzato Derive.

Modalità di recupero Fare riferimento alle decisioni assunte nei c.d.c. ed in particolare nel verbale dello scrutinio del 1° quadrimestre (Mod. 07.09)

Si fatto ricorso in modo continuo al recupero in itinere ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità o con modalità diverse, facendo anche ricorso alle risorse interne alla classe e sono stati assegnati esercizi di rinforzo da svolgere a casa. Sono stati attivati IDEI per il recupero delle carenze del primo quadrimestre.

Verifica ( tipologia e numero di verifiche svolte) Fare riferimento ai punti 6 e 7 del Mod. 07.02

Sono state proposte verifiche sia formative che sommative delle seguenti tipologie: esercizi/problemi, quesiti a risposta singola, interrogazioni lunghe e brevi. Nel primo quadrimestre sono state effettuate tre prove scritte e due orali; nel secondo sono previste tre prove scritte e due orali

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Contenuti disciplinari svolti FUNZIONI IN UNA VARIABILE E CALCOLO INTEGRALE

Ripasso dello studio di funzioni reali in una variabile reale. Massimi e minimi assoluti in un intervallo chiuso e limitato. Enunciato del Teorema di Weierstrass. Trasformazioni di funzioni in particolare attraverso l’utilizzo del valore assoluto Grafico dell’iperbole non equilatera (funzione somma) Definizione di primitiva di una funzione Definizione di integrale indefinito Integrali immediati, linearità dell’integrale indefinito e integrazione per scomposizione Integrazione di funzioni composte Integrazione per parti (semplici esempi). Concetto e definizione di integrale definito Proprietà dell’integrale definito Enunciato del teorema della media e valore medio di una funzione Enunciato del teorema fondamentale del calcolo integrale e formula fondamentale del calcolo integrale Calcolo di integrali definiti.

FUNZIONI REALI IN DUE VARIABILI REALI

Disequazioni in due variabili lineari e di secondo grado (risolvibili per scomposizione e studio dei segni o con riferimento, in particolare, alle seguenti coniche: parabola con asse verticale, circonferenza, iperbole equilatera riferita agli asintoti). Sistemi di disequazioni . Intorno di un punto. Punti interni, esterni, di frontiera e di accumulazione rispetto un insieme di punti del piano. Insiemi limitati, illimitati, chiusi, aperti. Sistema di riferimento cartesiano ortogonale nello spazi. Piani e rette nello spazio. Superfici nello spazio. Cenno alle quadriche. Definizione di funzione reale di due variabili reali. Definizione di dominio. Ricerca del dominio e sua rappresentazione grafica. Grafico e curve di livello. Rappresentazione grafica delle linee di livello di funzioni intere e irrazionali quadratiche riferite comunque a rette o alle coniche sopra indicate. Cenno al concetto di limite per una funzione in due variabili Concetto intuitivo di continuità in un punto e nel dominio. Definizione di derivate parziali prime e significato geometrico. Calcolo di derivate parziali. Equazione del piano tangente e sua determinazione. Derivate parziali di secondo ordine ed enunciato del teorema di Schwarz. Definizioni di punto di massimo e minimo, relativi e assoluti, per funzioni di due variabili.

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Enunciato del Teorema di Weierstrass. Ricerca degli estremi liberi con il metodo delle linee di livello. Ricerca degli estremi liberi relativi mediante le derivate. Massimi e minimi vincolati. Ricerca dei massimi e minimi con vincolo espresso da un’equazione: metodo delle linee di livello, della sostituzione e dei moltiplicatori di Lagrange (solo attraverso la C.N.) Massimi e minimi assoluti in un insieme chiuso e limitato. Ottimizzazione su un insieme chiuso e limitato attraverso il metodo analitico e il metodo delle curve di livello. Caso particolare di ottimizzazione di funzioni lineari con vincoli lineari; loro ricerca con il metodo delle linee di livello e utilizzo del vettore OH.

RICERCA OPERATIVA Che cos’è la ricerca operativa Problemi di scelta e la loro classificazione Ricerca operativa in una variabile:

- Problemi di scelta in condizione di certezza (caso continuo) Problemi di massimo profitto con funzione obiettivo lineare e diagramma di redditività. Problemi di massimo profitto con funzione obiettivo di secondo grado. Problemi di minimo costo unitario.

- Problemi di scelta in condizione di certezza (caso discreto) - Il problema delle scorte - Problemi di scelta fra più alternative.

Applicazioni all’economia delle funzioni di due variabili: massimizzazione del profitto in regime di concorrenza perfetta o di monopolio, massimizzazione della funzione di utilità con vincolo del bilancio.

PROGRAMMAZIONE LINEARE

Generalità, metodi e modello matematico Problemi di programmazione lineare in due incognite Problemi di programmazione lineare in più incognite riconducibili a due

STATISTICA MATEMATICA Il problema dell’interpolazione. Metodo dei minimi quadrati. Funzioni interpolanti: la retta e l’esponenziale. Errore standard e indice di scostamento quadratico relativo. Regressione lineare. Correlazione lineare.

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3. MATERIE: Schede informative analitiche relative alle discipline dell’ultimo anno MATERIA:INFORMATICA DOCENTI Scannavini Valentina

Simonetti Patrizia CLASSE V M A.S. 2013/2014

TESTO IN ADOZIONE Lorenzi- Cavalli PROGETTAZIONE DEI DATABASE Atlas Lorenzi- Giupponi INFORMATICA E RETI PER SIA Atlas

Obiettivi comportamentali e relazionali raggiunti: Gli alunni si mostrano corretti e rispettosi con i compagni e con le insegnanti.

Obiettivi cognitivi raggiunti: COMPETENZE Gestire una base di dati nei suoi aspetti funzionali e organizzativi. Comprendere le funzioni complessive delle reti. Rilevare le implicazioni aziendali che derivano dall’uso delle reti di trasmissione dati. Realizzare pagine Web e risolvere problemi con approccio multimediale

ABILITA’/CAPACITA’ Implementare software di gestione di basi di dati Scrivere pagine HTML Creare semplici script Php per accedere a database in rete tramite pagine Web

CONOSCENZE Conoscere la gestione dei database Conoscere le architetture di rete. Conoscere i concetti della programmazione client-side Conoscere la programmazione server-side.

Approccio metodologico Fare riferimento al punto 3 del Mod. 07.02 Programmazione del Consiglio di Classe.

Imparare a imparare: cooperative learning Progettare: progetto indagine e insegnamento per problemi Comunicare: lavoro in coppia, lezione interattiva, lavoro in gruppo, discussione Agire in modo autonomo e responsabile: lavoro individuale, role play Risolvere i problemi: scoperta guidata, insegnamento per problemi

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Individuare collegamenti e relazioni: lezione interattiva, discussione Acquisire ed interpretare l’informazione: lezioni frontali

Strumenti di lavoro Fare riferimento al punto 4 del Mod. 07.02

Libro di testo, dispense, presentazioni elettroniche, Web, laboratorio informatico

Modalità di recupero Fare riferimento alle decisioni assunte nei c.d.c. ed in particolare nel verbale dello scrutinio del 1° quadrimestre (Mod. 07.09)

In itinere

Verifica ( tipologia e numero di verifiche svolte) Fare riferimento ai punti 7 e 8 del Mod. 07.02

Interrogazione lunga, interrogazione breve, intervento durante la lezione, quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla, problemi a soluzione rapida, casi pratici e professionali, prove semistrutturate, prove pratiche di laboratorio, esercizi/problemi 1° QUADRIMESTRE N. VALUTAZIONI: minimo 3

2° QUADRIMESTRE N. VALUTAZIONI: minimo 3

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CONTENUTI ANALITICI EFFETTIVAMENTE SVOLTI: INFORMATICA I DATABASE RELAZIONALI L’organizzazione degli archivi mediante le basi di dati Modellazione dei dati Entità, associazioni, attributi Le associazioni tra entità Regole di lettura I concetti fondamentali del modello relazionale I concetti fondamentali del modello logico Interrogazioni COMUNICAZIONE TRA ELABORATORI Aspetti evolutivi delle reti Servizi di rete per le aziende e per gli utenti I modelli client/server e peer to peer Le tecnologie di trasmissione Classificazione delle reti per estensione Classificazione delle reti in base alla topologia Il modello ISO/OSI Livello fisico, collegamento dati, rete Il modello TCP/IP Gli indirizzi IPv4 e IPv6 Sicurezza delle reti e algoritmi crittografici per la sicurezza dei dati. INTERNET E LA COMUNICAZIONE IN RETE La storia di Internet Intranet ed Extranet Servizi di rete per l’azienda: l’e-commerce Servizi di rete per la Pubblica Amministrazione: l’e-government LA PROGETTAZIONE DI UN SITO WEB Progettazione web e architettura per il web Struttura e rappresentazione Hosting e housing Pubblicare un sito

LABORATORIO LINGUAGGIO SQL Caratteristiche generali Identificatori e tipi di dato La definizione delle tabelle I comandi per la manipolazione dei dati Il comando select Le funzioni di aggregazione Ordinamenti e raggruppamenti Esempi di interrogazioni con uso del linguaggio SQL HTML Caratteristiche del linguaggio HTML Tag per la definizione degli elementi delle pagine WEB Elementi multimediali I form e l’interazione con l’utente PHP E MySQL Caratteristiche del linguaggio PHP Caratteristiche generali di MySQL Creazione di database e delle tabelle con PhpMyadmin Operazioni di manipolazione e di interrogazione dei dati La connessione ai database MySQL tramite script PHP Operazione di manipolazione sul database in rete Le interrogazioni al database in rete Query con parametri forniti tramite un form HTML

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Verifiche del sito SITO BIOMEDILAND: progetto del ‘Laboratorio di Competenze’ degli alunni

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3. MATERIE: Schede informative analitiche relative alle discipline dell’ultimo anno MATERIA: Educazione Fisica DOCENTE Zanasi Valerio CLASSE 5°M Luosi A.S. 2013-14

TESTO IN ADOZIONE Dispense ..

Obiettivi comportamentali e relazionali raggiunti:

La classe durante le lezioni svolte ha dimostrato in buona parte di essere in grado di rapportarsi correttamente e con le giuste dinamiche nei confronti dell’insegnate. I rapporti tra gli alunni sono nella quasi totalità dei casi corretti e formalmente ineccepibili. I casi in cui si è potuta verificare una reazione non adeguata sono da ricondurre alle dinamiche intrinseche alla materia insegnata, che fanno sì che l’agonismo prenda il sopravvento sulla lucidità dell’alunno. Nel complesso mi ritengo contento del lavoro svolto con la classe e del clima che si è potuto instaurare con gli alunni.

Obiettivi cognitivi raggiunti: - competenze: gli/le studenti/esse hanno raggiunto mediamente un buon grado di competenze, anche se differenziato per i diversi contenuti proposti.

- abilità: la classe manifesta un grado di abilità motorie per le diverse discipline trattate mediamente buono.

- Le conoscenze teoriche proposte relative alle scienze motorie hanno raggiunto un livello adeguato alle aspettative.

Approccio metodologico

insegnamento per problemi, lavoro di coppia, lavoro individuale, discussione.

Strumenti di lavoro Dispense, palestre, campi sportivi, attrezzatura specifica.

Modalità di recupero e approfondimento Ritorno sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse,

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organizzazione di specifiche attività per gruppi di studenti, utilizzo delle risorse interne alla classe ( si vedano le eccellenze).

Verifica ( tipologia e numero di verifiche svolte)

Prove pratiche e relazioni per gli alunni esonerati dall’attività pratica. I Quadrimestre: valutazioni 3 (pratiche) II Quadrimestre: valutazioni 4 (3 pratiche 1 scritta)

Contenuti disciplinari svolti Modulo 1: Pratica delle attività sportive: in dettaglio e relativamente al grado di prerequisiti individuali Pallavolo Calcio Tennistavolo Pallacanestro Potenziamento muscolare agli attrezzi Modulo 2: Informazione sulla tutela della salute, conoscenza della teoria delle scienze motorie.

Approfondimento su capacità di rilassamento e concentrazione e training autogeno, fondamenti di fisiologia funzionale, Classificazione del pensiero , ginnastica posturale ed ergonomia della postazione di lavoro. Degli apparati respiratori , osteo articolari , circolatorio

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4. IN PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO 4.1COMPOSIZIONE DELLE AREE DISCIPLINARI come da D.M. n° 358 del 18/09/98:

AREA LINGUISTICO-STORICO-LETTERARIA: ITALIANO-STORIA-INGLESE AREA SCIENTIFICO-TECNICA: MATEMATICA-ECONOMIA AZIENDALE-INFORMATICA-DIRITTO

4.2 RISULTATI COGNITIVI RAGGIUNTI:

COMPETENZE NELL’ APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE complessivamente sufficiente NELL’ UTILIZZARE UN LINGUAGGIO CORRETTO E APPROPRIATO: complessivamente sufficiente

ABILITA’/CAPACITA’ ELABORATIVE (Abilità/Capacità di rielaborare i contenuti acquisiti) complessivamente sufficiente

CONOSCENZE AREA LINGUISTICO-STORICO-LETTERARIA: complessivamente sufficiente AREA SCIENTIFICO-TECNICA: complessivamente sufficiente GESTIONE DI SITUAZIONI PROBLEMATICHE: complessivamente sufficiente

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4.3 PERCORSI PLURIDISCIPLINARI Nessuno 4.4 ATTIVITA’ DI TUTORAGGIO PER I CANDIDATI ESTERNI Nessuno 4.5 SIMULAZIONI PROVE ESAME DI STATO 1^PROVA –ITALIANO:

09 maggio 2014 tipologia A+B+C+D ORE 6 2^prova- ECONOMIA AZIENDALE

23 APRILE 2014 ORE 6

3^prova- DIRITTO-INGLESE-MATEMATICA-INFORMATICA

24 APRILE 2014 ORE 2 da 60’

COLLOQUIO- tutte le discipline

modalità di svolgimento: su richiesta degli studenti A disposizione della Commissione sono depositati, in Segreteria, le prove e le verifiche effettuate.

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REDATTO IL 5 MAGGIO 2014

Docenti Materie

Pelliciari Giosuè ECONOMIA AZIENDALE Marri Milva RELIGIONE Michelini Adriana ITALIANO - STORIA Mantovani M.Pia INGLESE Ribaldi Vanna MATEMATICA Scannavini Valentina INFORMATICA Piccinini Vania DIRITTO - SC. FINANZE Zanasi Valerio EDUCAZIONE FISICA Simonetti Patrizia LAB. INFORMATICA