ESAME DI STATO del... · OBIETTIVI GENERALI STABILITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE OBIETTIVI EDUCATIVI:...
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ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2018-2019
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5 DCP
SERVIZI COMMERCIALI
Opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria
2
INDICE
CONSIGLIO DI CLASSE………………………………………………………………………………………………………………….3
Presentazione dell’indirizzo di studio e profilo dello studente alla fine del percorso di studi……4
Composizione del consiglio di classe del quinto anno e continuità didattica…………………………….6
Profilo della classe……………………………………………………………………………………………………………………..7
Percorsi interdisciplinari…………………………………………………………………………………………………………….8
Percorsi di alternanza scuola-lavoro………………………………………………………………………………………….9
Percorsi di cittadinanza e costituzione……………………………………………………………………………........11
Criteri di attribuzione dei voti e del voto di condotta……………………………………………………………….11
Obiettivi generali stabiliti dal consiglio di classe……………………………………………………………………..12
Informazioni relative alla simulazione delle prove……………………………………………………………………13
Schede relative alle simulazioni delle prove…………………………………………………………………………….13
Griglie di valutazione delle prove……………………………………………………………………………………………..27
Relazioni per materia delle singole discipline e programmi svolti (indice)……………………………..34
Attività di ampliamento dell’offerta formativa svolte nell’anno scolastico…………………………….105
Documenti a disposizione della commissione…………………………………………………………………………105
Firme consiglio di classe e rappresentanti……………………………………………………………………………..106
3
CONSIGLIO DI CLASSE
Materia Docente
Lingua e Letteratura italiana Cocuzza Ignazia
Storia Cocuzza Ignazia
Lingua Inglese Cipro Monica
Supplente: Mildred Arianne Mancera Pecina
Matematica Antoniotti Luigi
Seconda Lingua Straniera Spagnolo Vignola Serafina
Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali
Pubblicitari Morellato Elisabetta
Economia aziendale Casellato Renato
Tecniche di Comunicazione Zardetto Patrizia
Scienze Motorie Sportive Cavallaro Alessandro
Laboratorio Tec. prof. dei serv. comm. pubbl. Arcuri Giuseppe
Storia dell’arte ed espressioni grafico-artistiche Molteni Marcello
Seconda Lingua Straniera Tedesco Nizza Corrada
Religione Cattolica Lorenzon Loreno
4
PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO E PROFILO DELLO STUDENTE ALLA
FINE DEL PERCORSO DI STUDI
Il diplomato di istruzione professionale nell'indirizzo "Servizi Commerciali - opzione promozione
commerciale e pubblicitaria" ha competenze professionali che gli consentono di supportare
operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi commerciali e nell'attività
di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano quelle grafiche riguardanti la
promozione dell'immagine. É in grado di:
* contribuire alla realizzazione di siti aziendali e pagine web
* realizzare immagini fotografiche e video per la promozione di aziende e prodotti
* progettare strumenti di comunicazione grafica aziendale
* progettare l'immagine coordinata dell'azienda
* utilizzare linguaggi grafici di disegno manuale e tradurli con programmi di computer grafica
* contribuire alla realizzazione di attività nell'area marketing e organizzare eventi promozionali
* utilizzare tecniche di relazione di attività nell'area marketing e organizzare eventi
promozionali
* utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale
* comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia
di settore.
A conclusione del percorso quinquennale i risultati di apprendimento dell'indirizzo "servizi
commerciali - opzione promozione commerciale e pubblicitaria" afferiscono alle seguenti
competenze specifiche:
1) Progettare l'immagine coordinata aziendale: dal logo alle pagine web
2) Progettare l'attività dell'area marketing
3) Progettare e realizzare prodotti pubblicitari cartacei e digitali
4) Svolgere attività inerenti alla progettazione dell'immagine coordinata aziendale utilizzando
software grafici specifici del settore
5) Interagire nel sistema azienda utilizzando i linguaggi grafici per garantire visibilità alle
aziende ed ai prodotti
6) Conoscere il percorso progettuale inerente la progettazione grafica integrata
7) Realizzare attività tipiche e funzionali all'organizzazione di servizi per la valorizzazione del
territorio e per la promozione di eventi.
5
STRUTTURA DEL PIANO DI STUDIO DEL 5^ ANNO
MATERIE Classe V
AREA COMUNE ore
RELIGIONE (RC) 1
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4
STORIA 2
LINGUA STRANIERA (INGLESE) 3
MATEMATICA 3
SCIENZE MOTORIE SPORTIVE 2
AREA D’INDIRIZZO
SECONDA LINGUA STRANIERA 2
TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
PUBBLICITARI
8(2)
STORIA DELL’ARTE ED ESPRESSIONI GRAFICO-ARTISTICHE 2
ECONOMIA AZIENDALE 3
TECNICHE DI COMUNICAZIONE 2
Totale 32
6
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL QUINTO ANNO E CONTINUITÀ
DIDATTICA
Materia Docente Classe terza Classe quarta Classe quinta
Lingua e Lett. It. Cocuzza Ignazia x x x
Storia Cocuzza Ignazia x x x
Lingua Inglese Cipro Monica x
Matematica Antoniotti Luigi x
Seconda Lingua
Str. Spagnolo Vignola Serafina x x
Tec. Prof. dei SC
Pubbl. Morellato Elisabetta x x
Storia dell’arte ed
espres. graf.-art. Molteni Marcello x x x
Economia
aziendale Casellato Renato x
Tecniche di
Comunicazione Zardetto Patrizia x x x
Scienze Motorie e
sportive Cavallaro Alessandro x x
Lab. Tec. Prof. dei
SC pubbl. Arcuri Giuseppe x
Seconda Lingua
Straniera Tedesco Nizza Corrada x
Religione
Cattolica Lorenzon Lorenzo x x x
7
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da sedici studenti, otto femmine e otto maschi tutti promossi a Giugno e
provenienti dalla stessa classe, sono presenti tre alunni con DSA.
Fin da inizio anno è emersa la scarsa omogeneità nel gruppo classe, in alcuni episodi è emersa
una certa conflittualità. Il lavoro domestico è stato superficiale per una parte della classe e
discontinuo per un'altra. Si segnala una scarsa autonomia nell’affrontare e rielaborare gli
argomenti oggetto di studio con qualche eccezione. Si riscontra un interesse apprezzabile per
alcune materie professionalizzanti.
Nel corso dell'anno l’insegnamento della lingua inglese ha visto l’avvicendarsi di sei insegnanti
tanto che si è attivato un corso di recupero di dieci ore per un totale di cinque incontri.
In generale gli studenti hanno dimostrato un buon interesse e partecipazione alle proposte dei
docenti, anche se permane un ristretto numero di allievi fortemente demotivati e
disinteressati. La frequenza è stata buona per gran parte della classe, alle prove invalsi sono
stati presenti tutti gli allievi. I tre quarti degli alunni hanno dimostrato un buon interesse per le
attività proposte sia di tipo didattico che legate alle attività d'istituto che li ha visti sostenere
sia le tre giornate di open day che le cinque di orientamento alle scuole medie; hanno
coadiuvato i docenti nei Workshop in laboratorio e spiegato l'indirizzo del proprio percorso di
studi ai visitatori. La classe si è distinta per interesse alla mostra “Illustri persuasioni” presso il
museo Salce di Treviso, questo ha portato alla richiesta di convenzione per lo sviluppo di GIF
animate sui manifesti in esposizione da parte del museo.
8
PERCORSI INTERDISCIPLINARI
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei
percorsi interdisciplinari riassunti nella seguente tabella.
Titolo del percorso Periodo Discipline coinvolte Materiali
Elaborazione della relazione di
ASL
Maggio
Italiano, Tecniche professionali dei servizi commerciali pubblicitari, Laboratorio di grafica, Spagnolo, Storia dell’arte
Documentazione
personale di ogni
studente
Illustri Persuasioni, verso il
boom 1950-1962. la pubblicità
nel boom economico del
dopoguerra.
Pentamestre
Tecniche professionali dei
servizi commerciali
pubblicitari, Laboratorio,
Storia dell’arte, Tecniche
di comunicazione
Fotografie fatte in
uscita didattica al
museo Salce,
archivio del museo,
materiale docente
9
PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Articolazione del percorso Alternanza Scuola lavoro - PCTO
Classe Esperienza presso
aziende ospitanti
Attività d’aula Totale
Terza (1)
120 30 150
Quarta (2) 200 30 230
Quinta - 20 20
Totale 320 80 400
Dal 06/02/2017 AL 25/02/2017
dal 28/05/2018 al 30/06/2018
OBIETTIVI ASL CLASSE TERZA, QUARTA E QUINTA
● Favorire e sollecitare la motivazione allo studio;
● Avvicinare il mondo della scuola e dell’impresa concepiti come attori di un unico
processo che favorisca la crescita e lo sviluppo della personalità e del bagaglio culturale
e professionale dei giovani;
● Socializzare e sviluppare caratteristiche e dinamiche alla base del lavoro in azienda
(lavoro di squadra, relazioni interpersonali, rispetto di ruoli e gerarchie, strategie
aziendali e valori distintivi ecc.);
● Rendere consapevoli i giovani del profondo legame tra la propria realizzazione futura
come persone e come professionisti e le competenze acquisite durante la propria vita
scolastica;
● Acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro;
● Migliorare la comunicazione a tutti i suoi livelli e abituare i giovani all’ascolto attivo;
● Sollecitare capacità critica;
● Acquisire la capacità di essere flessibili nel comportamento e nella gestione delle
relazioni.
● Avvicinare al mondo del lavoro per favorire l’orientamento, scoprire le strategie di
mercato e sviluppare idee imprenditoriali.
COMPETENZE GENERALI
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali.
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale
anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della
comunicazione in rete.
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative nei vari contesti sociali, culturali,
10
COMPETENZE DI INDIRIZZO
Indirizzo Commerciale OPZIONE
“PROMOZIONE COMMERCIALE E
PUBBLICITARIA”
Classe Terza, Quarta e
Quinta
interagire nel sistema azienda e riconoscerne gli
elementi fondamentali, i diversi modelli di
organizzazione e di funzionamento.
interagire nei contesti produttivi del settore utilizzando
tecniche e strumentazioni adeguate
interagire nell’area della gestione commerciale per le
attività relative al mercato, alla ideazione e
realizzazione di prodotti coerenti con le strategie di
marketing e finalizzate al raggiungimento della
customer satisfaction.
interagire col sistema informativo aziendale anche
attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici
MODALITA’ DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE ACQUISITE
● Relazione di stage
● Diario di bordo
● Scheda di valutazione dello stage
● Autovalutazione dello studente
● Relazione su incontri
● Relazione sull’uscita
● Analisi delle schede di osservazione
● Stesura report
● Problem solving
ATTIVITÀ ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
INDIRIZZO COMMERCIALE E GRAFICO PUBBLICITARIO
Data Attività Classi coinvolte
7 ottobre
2017
Giornata della Legalità e della Solidarietà
”Manifestazione di volontà: aspetti legali e medici della
scelta. Il benessere nasce anche dal rispetto delle leggi”.
Quarte
Quinte
8 e 9
novembre2017
Visita Fiera del lavoro, della formazione e
dell’Orientamento
● Pordenone
Quarte
Quinte
28 e 30
novembre
2017
Seminario su Project management
a cura di Nuove Strade Srl – con il patrocinio ISPM –
Istituto Italiano di Project Management
Quarte
Quinte
da 14 dicembre
2017
a 14 marzo 2018
Unità di apprendimento “Smile to move”
Quarta D
Per le attività di Alternanza Scuola Lavoro, di carattere individuale, svolte nel
triennio si fa riferimento al fascicolo di ogni singolo studente.
11
PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei
seguenti percorsi di Cittadinanza e Costituzione riassunti nella seguente tabella.
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Titolo del percorso Discipline coinvolte
Diritti umani violati
Italiano e Storia
Cybersecurity Tecniche della comunicazione, Laboratorio,
Inglese
Locandina, invito, flyer per Unione dei Comuni della
Pedemontana (riferimento all’articolo 9 della
Costituzione)
Tecniche professionali dei servizi
commerciali pubblicitari
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI VOTI E DEL VOTO DI CONDOTTA
Criteri di valutazione ed attribuzione dei voti
stabiliti dal Consiglio di classe
Il consiglio di classe ha fatto riferimento ai criteri
riportati nel PTOF in vigore.
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
Il voto di condotta è stato assegnato secondo i
criteri riportati nel PTOF in vigore.
12
OBIETTIVI GENERALI STABILITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
OBIETTIVI EDUCATIVI:
Favorire la maturazione personale sostenuta da una cultura aperta ed attuale.
Favorire il lavoro di gruppo e l’aiuto reciproco nell’acquisizione di conoscenze generali e
specifiche che permettano un futuro inserimento lavorativo nella realtà economica attuale.
OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI:
-Imparare ad imparare: saper cercare ed interpretare le informazioni organizzandole in
base al proprio apprendimento.
-Progettare: elaborare progetti in base alle proprie attività di studio definendo strategie e
valutandone i risultati.
-Comunicare: comprendere messaggi di genere e complessità differenti sia destinati al
supporto cartaceo che al virtuale. Saper definire il linguaggio adatto al tipo di messaggio da
veicolare in base ad azienda, brief e target.
-Collaborare e partecipare: saper interagire in gruppo tenendo conto delle diversità di
ognuno, saper gestire i lavori di gruppo.
-Agire in modo autonomo: sapersi inserire in modo autonomo nella vita sociale.
-Acquisire ed interpretare informazioni: saper cercare, verificare e trasmettere informazioni
corrette.
COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE
-Far conoscere e rispettare il regolamento di istituto.
-Controllare le assenze, specialmente in giorni particolari.
-Promuovere un atteggiamento autonomo nello studio domestico e nello svolgimento delle
commesse assegnate.
-Favorire un dialogo costruttivo che tenga conto delle abilità e risorse di ogni studente.
INFORMAZIONI RELATIVE ALLA SIMULAZIONE DELLE PROVE
PROVA
MATERIE TIPOLOGIA DI
PROVA
TEMPO
ASSEGNATO (ore) DATA
PRIMA
PROVA Italiano Ministeriale 6 19/02/'19
SECONDA
PROVA
Tecniche Professionali
Servizi Pubblicitari
Commerciali
Ministeriale 6 28/02/'19
I criteri seguiti per la progettazione, la simulazione e la valutazione della prima, seconda prova
per gli alunni DSA sono riportate nei rispettivi fascicoli allegati.
13
SCHEDE RELATIVE ALLE SIMULAZIONI DELLE PROVE
Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A
ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO
Giovanni Pascoli, Patria
Sogno d'un dí d'estate.
Quanto scampanellare
tremulo di cicale!
Stridule pel filare
moveva il maestrale
le foglie accartocciate.
Scendea tra gli olmi il sole
in fascie polverose:
erano in ciel due sole
nuvole, tenui, róse1:
due bianche spennellate
in tutto il ciel turchino.
Siepi di melograno,
fratte di tamerice2,
il palpito lontano
d'una trebbïatrice,
1
corrose
2
cespugli di tamerici (il singolare è motivato dalla rima con trebbiatrice)
14
l'angelus argentino3...
dov'ero? Le campane
mi dissero dov'ero,
piangendo, mentre un cane
latrava al forestiero,
che andava a capo chino.
Il titolo di questo componimento di Giovanni Pascoli era originariamente Estate e solo nell'edizione
di Myricae del 1897 diventa Patria, con riferimento al paese natio, San Mauro di Romagna, luogo
sempre rimpianto dal poeta.
Comprensione e analisi
1. Individua brevemente i temi della poesia.
2. In che modo il titolo «Patria» e il primo verso «Sogno d'un dí d'estate» possono essere entrambi
riassuntivi dell'intero componimento?
3. La realtà è descritta attraverso suoni, colori, sensazioni. Cerca di individuare con quali
soluzioni metriche ed espressive il poeta ottiene il risultato di trasfigurare la natura, che diventa
specchio del suo sentire.
4. Qual è il significato dell'interrogativa "dov'ero" con cui inizia l'ultima strofa?
5. Il ritorno alla realtà, alla fine, ribadisce la dimensione estraniata del poeta, anche oltre il sogno.
Soffermati su come è espresso questo concetto e sulla definizione di sé come "forestiero", una
parola densa di significato.
Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda le risposte alle
domande proposte.
Interpretazione
Il tema dello sradicamento in questa e in altre poesie di Pascoli diventa l'espressione di un disagio
esistenziale che travalica il dato biografico del poeta e assume una dimensione universale. Molti
testi della letteratura dell'Ottocento e del Novecento affrontano il tema dell'estraneità, della perdita,
dell'isolamento dell'individuo, che per vari motivi e in contesti diversi non riesce a integrarsi nella
realtà e ha un rapporto conflittuale con il mondo, di fronte al quale si sente un "forestiero".
Approfondisci l'argomento in base alle tue letture ed esperienze.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
3
il suono delle campane che in varie ore del giorno richiama alla preghiera (angelus) è nitido, come se venisse
prodotto dalla percussione di una superficie d'argento (argentino).
15
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana. Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A
ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO
Elsa Morante, La storia (Torino, Einaudi 1974, pag. 168).
La Storia, romanzo a sfondo storico pubblicato nel 1974 e ambientato a Roma durante e dopo
l’ultima guerra (1941-1947), è scritto da Elsa Morante (1912-1985) negli anni della sua maturità,
dopo il successo di “Menzogna e sortilegio” e de “L’isola di Arturo”. I personaggi sono esseri dal
destino insignificante, che la Storia ignora. La narrazione è intercalata da pagine di eventi storici
in ordine cronologico, quasi a marcare la loro distanza dall'esistenza degli individui oppressi dalla
Storia, creature perdenti schiacciate dallo "scandalo della guerra".
Una di quelle mattine Ida, con due grosse sporte al braccio, tornava dalla spesa tenendo per mano
Useppe. […] Uscivano dal viale alberato non lontano dallo Scalo Merci, dirigendosi in via dei
Volsci, quando, non preavvisato da nessun allarme, si udì avanzare nel cielo un clamore d’orchestra
metallico e ronzante. Useppe levò gli occhi in alto, e disse: “Lioplani”4. E in quel momento l’aria
fischiò, mentre già in un tuono enorme tutti i muri precipitavano alle loro spalle e il terreno saltava
d’intorno a loro, sminuzzato in una mitraglia di frammenti.
“Useppe! Useppee!” urlò Ida, sbattuta in un ciclone nero e polveroso che impediva la vista: “Mà sto
qui”, le rispose all’altezza del suo braccio, la vocina di lui, quasi rassicurante. Essa lo prese in collo5
[…].
Intanto, era cominciato il suono delle sirene. Essa, nella sua corsa, sentì che scivolava verso il
basso, come avesse i pattini, su un terreno rimosso che pareva arato, e che fumava. Verso il fondo,
essa cadde a sedere, con Useppe stretto fra le braccia. Nella caduta, dalla sporta le si era riversato il
suo carico di ortaggi, fra i quali, sparsi ai suoi piedi, splendevano i colori dei peperoni, verde,
arancione e rosso vivo.
Con una mano, essa si aggrappò a una radice schiantata, ancora coperta di terriccio in frantumi, che
sporgeva verso di lei. E assestandosi meglio, rannicchiata intorno a Useppe, prese a palparlo
febbrilmente in tutto il corpo, per assicurarsi ch’era incolume6. Poi gli sistemò sulla testolina la
sporta vuota come un elmo di protezione. […] Useppe, accucciato contro di lei, la guardava in
faccia, di sotto la sporta, non impaurito, ma piuttosto curioso e soprapensiero. “Non è niente”, essa
4
Lioplani: sta per aeroplani nel linguaggio del bambino.
5
in collo: in braccio.
6
incolume: non ferito.
16
gli disse, “Non aver paura. Non è niente”. Lui aveva perduto i sandaletti ma teneva ancora la sua
pallina stretta nel pugno. Agli schianti più forti, lo si sentiva appena tremare:
“Nente…” diceva poi, fra persuaso e interrogativo.
I suoi piedini nudi si bilanciavano quieti accosto7 a Ida, uno di qua e uno di là. Per tutto il tempo
che aspettarono in quel riparo, i suoi occhi e quelli di Ida rimasero, intenti, a guardarsi. Lei non
avrebbe saputo dire la durata di quel tempo. Il suo orologetto da polso si era rotto; e ci sono delle
circostanze in cui, per la mente, calcolare una durata è impossibile.
Al cessato allarme, nell’affacciarsi fuori di là, si ritrovarono dentro una immensa nube pulverulenta8
che nascondeva il sole, e faceva tossire col suo sapore di catrame: attraverso questa nube, si
vedevano fiamme e fumo nero dalla parte dello Scalo Merci. […] Finalmente, di là da un casamento
semidistrutto, da cui pendevano travi e le persiane divelte9, fra il solito polverone di rovina, Ida
ravvisò10
, intatto, il casamento11
con l’osteria, dove andavano a rifugiarsi le notti degli allarmi. Qui
Useppe prese a dibattersi con tanta frenesia che riuscì a svincolarsi dalle sue braccia e a scendere in
terra. E correndo coi suoi piedini nudi verso una nube più densa di polverone, incominciò a gridare:
“Bii! Biii! Biiii!” 12
Il loro caseggiato era distrutto […]
Dabbasso delle figure urlanti o ammutolite si aggiravano fra i lastroni di cemento, i mobili
sconquassati, i cumuli di rottami e di immondezze. Nessun lamento ne saliva, là sotto dovevano
essere tutti morti. Ma certune di quelle figure, sotto l’azione di un meccanismo idiota, andavano
frugando o raspando con le unghie fra quei cumuli, alla ricerca di qualcuno o qualcosa da
recuperare. E in mezzo a tutto questo, la vocina di Useppe continuava a chiamare:
“Bii! Biii! Biiii!”
Comprensione e analisi
1. L’episodio rappresenta l'incursione aerea su Roma del 19 luglio 1943. Sintetizza la scena in cui
madre e figlioletto si trovano coinvolti, soffermandoti in particolare sull’ambiente e sulle
reazioni dei personaggi.
2. «Si udì avanzare nel cielo un clamore d’orchestra metallico e ronzante»; come spieghi questa
descrizione sonora? Quale effetto produce?
3. Il bombardamento è filtrato attraverso gli occhi di Useppe. Da quali particolari emerge lo
sguardo innocente del bambino?
7
accosto: accanto.
8
pulverulenta: piena di polvere.
9
divelte: strappate via.
10
ravvisò: cominciò a vedere, a riconoscere.
11
il casamento: il palazzo, il caseggiato.
12
Bii: deformazione infantile di Blitz, il nome del cane che viveva con Ida e Useppe.
17
4. Nel racconto ci sono alcuni oggetti all’apparenza incongrui ed inutili che sono invece elementi
di una memoria vivida e folgorante, quasi delle istantanee. Prova ad indicarne alcuni,
ipotizzandone il significato simbolico.
Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda le risposte alle
domande proposte.
Interpretazione
Il romanzo mette in campo due questioni fondamentali: da una parte il ruolo della Storia nelle opere
di finzione, problema che da Manzoni in poi molti scrittori italiani hanno affrontato individuando
diverse soluzioni; dall’altra, in particolare in questo brano, la scelta dello sguardo innocente e
infantile di un bambino, stupito di fronte ad eventi enormi e incomprensibili. Sviluppa una di queste
piste mettendo a confronto le soluzioni adottate dalla Morante nel testo con altri esempi studiati nel
percorso scolastico o personale appartenenti alla letteratura o al cinema novecentesco e
contemporaneo.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.
Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B
ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO
Arnaldo Momigliano considera caratteristiche fondamentali del lavoro dello storico
l’interesse generale per le cose del passato e il piacere di scoprire in esso fatti nuovi
riguardanti l’umanità13. È una definizione che implica uno stretto legame fra presente
e passato e che bene si attaglia anche alla ricerca sulle cose e i fatti a noi vicini.
Ma come nascono questo interesse e questo piacere? La prima mediazione fra
presente e passato avviene in genere nell’ambito della famiglia, in particolare nel
rapporto con i genitori e talvolta, come notava Bloch, ancor più con i nonni, che
sfuggono all’immediato antagonismo fra le generazioni14. In questo ambito
13
A. Momigliano, Storicismo rivisitato, in Id., Sui fondamenti della storia antica, Einaudi, Torino 1984, p. 456.
14
M. Bloch, Apologia della storia o mestiere dello storico, Einaudi, Torino 1969, p. 52 (ed. or. Apologie pour
l’histoire ou métier d’historien, Colin, Paris 1949).
18
prevalgono molte volte la nostalgia della vecchia generazione verso il tempo della
giovinezza e la spinta a vedere sistematizzata la propria memoria fornendo così di
senso, sia pure a posteriori, la propria vita. Per questa strada si può diventare irritanti
laudatores temporis acti (“lodatori del tempo passato”), ma anche suscitatori di
curiosità e di pietas (“affetto e devozione”) verso quanto vissuto nel passato. E
possono nascerne il rifiuto della storia, concentrandosi prevalentemente l’attenzione
dei giovani sul presente e sul futuro, oppure il desiderio di conoscere più e meglio il
passato proprio in funzione di una migliore comprensione dell’oggi e delle prospettive
che esso apre per il domani. I due atteggiamenti sono bene sintetizzati dalle parole di
due classici. Ovidio raccomandava Laudamus veteres, sed nostris utemur annis
(«Elogiamo i tempi antichi, ma sappiamoci muovere nei nostri»); e Tacito: Ulteriora
mirari, presentia sequi («Guardare al futuro, stare nel proprio tempo»)15.
L’insegnamento della storia contemporanea si pone dunque con responsabilità
particolarmente forti nel punto di sutura tra passato presente e futuro. Al passato ci si
può volgere, in prima istanza, sotto una duplice spinta: disseppellire i morti e togliere
la rena e l’erba che coprono corti e palagi16; ricostruire, per compiacercene o
dolercene, il percorso che ci ha condotto a ciò che oggi siamo, illustrandone le
difficoltà, gli ostacoli, gli sviamenti, ma anche i successi. Appare ovvio che nella
storia contemporanea prevalga la seconda motivazione; ma anche la prima vi ha una
sua parte. Innanzi tutto, i morti da disseppellire possono essere anche recenti. In
secondo luogo ciò che viene dissepolto ci affascina non solo perché diverso e
sorprendente ma altresì
per le sottili e nascoste affinità che scopriamo legarci ad esso. La tristezza che è
insieme causa ed effetto del risuscitare Cartagine è di per sé un legame con
Cartagine17.
Claudio PAVONE, Prima lezione di storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3-4
Claudio Pavone (1920 - 2016) è stato archivista e docente di Storia contemporanea.
Comprensione e analisi
1. Riassumi il testo mettendo in evidenza la tesi principale e gli argomenti addotti.
2. Su quali fondamenti si sviluppa il lavoro dello storico secondo Arnaldo Momigliano
(1908- 1987) e Marc Bloch (1886-1944), studiosi rispettivamente del mondo antico e del
medioevo?
3. Quale funzione svolgono nell’economia generale del discorso le due citazioni da
Ovidio e Tacito?
15
Fasti, 1, 225; Historiae, 4.8.2: entrambi citati da M.Pani, Tacito e la fine della storiografia senatoria, in
Cornelio Tacito, Agricola, Germania, Dialogo sull’oratoria, introduzione, traduzione e note di M. Stefanoni, Garzanti,
Milano 1991, p. XLVIII.
16
Corti e palagi: cortili e palazzi.
17
«Peu de gens devineront combien il a fallu être triste pour ressusciter Carhage»: così Flaubert, citato da W.
Benjamin nella settima delle Tesi della filosofia della Storia, in Angelus novus, traduzione e introduzione di R. Solmi,
Einaudi, Torino 1962, p. 75.
19
4. Quale ruolo viene riconosciuto alle memorie familiari nello sviluppo
dell’atteggiamento dei giovani vero la storia?
5. Nell’ultimo capoverso la congiunzione conclusiva “dunque” annuncia la sintesi del
messaggio: riassumilo, evidenziando gli aspetti per te maggiormente interessanti.
Produzione
A partire dall’affermazione che si legge in conclusione del passo, «Al passato ci si
può volgere, in prima istanza, sotto una duplice spinta: disseppellire i morti e togliere
la rena e l’erba che coprono corti e palagi; ricostruire [...] il percorso a ciò che oggi
siamo, illustrandone le difficoltà, gli ostacoli, gli sviamenti, ma anche i successi»,
rifletti su cosa significhi per te studiare la storia in generale e quella contemporanea in
particolare. Argomenta i tuoi giudizi con riferimenti espliciti alla tua esperienza e alle
tue conoscenze e scrivi un testo in cui tesi e argomenti siano organizzati in un discorso
coerente e coeso che puoi - se lo ritieni utile - suddividere in paragrafi.
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di
provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B
ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO
Il tentativo di realizzare i diritti umani è continuamente rimesso in discussione. Le
forze che si oppongono alla loro realizzazione sono numerose: regimi autoritari,
strutture governative soverchianti e onnicomprensive, gruppi organizzati che usano la
violenza contro persone innocenti e indifese, più in generale, gli impulsi aggressivi e la
volontà di predominio degli uomini che animano quelle strutture e quei gruppi. Contro
tutti questi «nemici», i diritti umani stentano ad alzare la loro voce.
Che fare dunque? Per rispondere, e non con una semplice frase, bisogna avere chiaro
in mente che i diritti umani sono una grande conquista dell’homo societatis sull’homo
biologicus. Come ha così bene detto un grande biologo francese, Jean Hamburger,
niente è più falso dell’affermazione secondo cui i diritti umani sono «diritti naturali»,
ossia coessenziali alla natura umana, connaturati all’uomo. In realtà, egli ha notato,
l’uomo come essere biologico è portato ad aggredire e soverchiare l’altro, a
20
prevaricare per sopravvivere, e niente è più lontano da lui dell’altruismo e dell’amore
per l’altro: «niente eguaglia la crudeltà, il disprezzo per l’individuo, l’ingiustizia di cui
la natura ha dato prova nello sviluppo della vita». Se «l’uomo naturale» nutre
sentimenti di amore e di tenerezza, è solo per procreare e proteggere la ristretta cerchia
dei suoi consanguinei. I diritti umani, sostiene Hamburger, sono una vittoria dell’io
sociale su quello biologico, perché impongono di limitare i propri impulsi, di rispettare
l’altro: «il concetto di diritti dell’uomo non è ispirato dalla legge naturale della vita, è
al contrario ribellione contro la legge naturale».
Se è così, e non mi sembra che Hamburger abbia torto, non si potrà mai porre termine
alla tensione tra le due dimensioni. E si dovrà essere sempre vigili perché l’io
biologico non prevalga sull’io sociale.
Ne deriva che anche una protezione relativa e precaria dei diritti umani non si
consegue né in un giorno né in un anno: essa richiede un arco di tempo assai lungo. La
tutela internazionale dei diritti umani è come quei fenomeni naturali – i movimenti
tellurici, le glaciazioni, i mutamenti climatici – che si producono impercettibilmente,
in lassi di tempo che sfuggono alla vita dei singoli individui e si misurano nell’arco di
generazioni. Pure i diritti umani operano assai lentamente, anche se – a differenza dei
fenomeni naturali – non si dispiegano da sé, ma solo con il concorso di migliaia di
persone, di Organizzazioni non governative e di Stati. Si tratta, soprattutto, di un
processo che non è lineare, ma continuamente spezzato da ricadute, imbarbarimenti,
ristagni, silenzi lunghissimi. Come Nelson Mandela, che ha molto lottato per la libertà,
ha scritto nella sua Autobiografia: «dopo aver scalato una grande collina ho trovato
che vi sono ancora molte più colline da scalare».
Antonio CASSESE, I diritti umani oggi, Economica Laterza, Bari 2009 (prima ed. 2005), pp, 230-231
Antonio Cassese (1937-2011) è stato un giurista, esperto di Diritto internazionale.
Comprensione e analisi
1. Riassumi il testo mettendo in evidenza la tesi principale e gli argomenti addotti.
2. Nello svolgimento del discorso viene introdotta una contro-tesi: individuala.
3. Sul piano argomentativo quale valore assume la citazione del biologo francese, Jean Hamburger?
4. Spiega l’analogia proposta, nell’ultimo capoverso, fra la tutela internazionale dei diritti umani e i
fenomeni naturali impercettibili.
5. La citazione in chiusura da Nelson Mandela quale messaggio vuole comunicare al lettore?
Produzione
Esprimi il tuo giudizio in merito all’attualità della violazione dei diritti umani,
recentemente ribadita da gravissimi fatti di cronaca. Scrivi un testo argomentativo in
cui tesi e argomenti siano organizzati in un discorso coerente e coeso, che puoi, se lo
ritieni utile, suddividere in paragrafi.
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ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B
ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO
Una rapida evoluzione delle tecnologie è certamente la caratteristica più significativa
degli anni a venire, alimentata e accelerata dall'arrivo della struttura del Villaggio
Globale. […] Il parallelo darwiniano può essere portato oltre: come nei sistemi
neuronali e più in generale nei sistemi biologici, l'inventività evolutiva è
intrinsecamente associata all'interconnessione. Ad esempio, se limitassimo il raggio di
interazione tra individui ad alcuni chilometri, come era il caso della società rurale della
fine dell'Ottocento, ritorneremmo ad una produttività comparabile a quella di allora.
L'interconnessione a tutti i livelli e in tutte le direzioni, il “melting pot”, è quindi un
elemento essenziale nella catalisi della produttività.
La comunità scientifica è stata la prima a mettere in pratica un tale “melting pot” su
scala planetaria. L'innovazione tecnologica che ne deriva, sta seguendo lo stesso
percorso. L'internazionalizzazione della scienza è quasi un bisogno naturale, dal
momento che le leggi della Natura sono evidentemente universali ed espresse spesso
con il linguaggio comune della matematica. È proprio a causa di questa semplicità che
tale esempio costituisce un utile punto di riferimento.
Esso prova che la globalizzazione è un importante mutante “biologico”, una inevitabile
tappa nell'evoluzione. Molte delle preoccupazioni espresse relativamente alle
conseguenze di questo processo si sono rivelate prive di fondamento. Ad esempio, la
globalizzazione nelle scienze ha amplificato in misura eccezionale l'efficacia della
ricerca. Un fatto ancora più importante è che essa non ha eliminato le diversità, ma ha
creato un quadro all'interno del quale la competizione estremamente intensificata tra
individui migliora la qualità dei risultati e la velocità con la quale essi possono essere
raggiunti. Ne deriva un meccanismo a somma positiva, nel quale i risultati dell'insieme
sono largamente superiori alla somma degli stessi presi separatamente, gli aspetti
negativi individuali si annullano, gli aspetti positivi si sommano, le buone idee
respingono le cattive e i mutamenti competitivi scalzano progressivamente i vecchi
assunti dalle loro nicchie.
Ma come riusciremo a preservare la nostra identità culturale, pur godendo dell'apporto
della globalizzazione che, per il momento, si applica ai settori economico e tecnico, ma
che invaderà rapidamente l'insieme della nostra cultura? Lo stato di cose attuale
potrebbe renderci inquieti per il pericolo dell'assorbimento delle differenze culturali e,
di conseguenza, della creazione di un unico “cervello planetario”.
A mio avviso, e sulla base della mia esperienza nella comunità scientifica, si tratta però
solo di una fase passeggera e questa paura non è giustificata. Al contrario, credo che
saremo testimoni di un'esplosione di diversità piuttosto che di un'uniformizzazione
delle culture. Tutti gli individui dovranno fare appello alla loro diversità regionale, alla
loro cultura specifica e alle loro tradizioni al fine di aumentare la loro competitività e di
trovare il modo di uscire dall'uniformizzazione globale. Direi addirittura, parafrasando
Cartesio, “Cogito, ergo sum”, che l'identità culturale è sinonimo di esistenza. La
diversificazione tra le radici culturali di ciascuno di noi è un potente generatore di idee
nuove e di innovazione. È partendo da queste differenze che si genera il diverso, cioè il
22
nuovo. Esistono un posto ed un ruolo per ognuno di noi: sta a noi identificarli e
conquistarceli. Ciononostante, bisogna riconoscere che, anche se l'uniformità può
creare la noia, la differenza non è scevra da problemi. L'unificazione dell'Europa ne è
senza dubbio un valido esempio.
Esiste, ciononostante, in tutto ciò un grande pericolo che non va sottovalutato. È chiaro
che non tutti saranno in grado di assimilare un tale veloce cambiamento, dominato da
tecnologie nuove. Una parte della società resterà inevitabilmente a margine di questo
processo, una nuova generazione di illetterati “tecnologici” raggiungerà la folla di
coloro che oggi sono già socialmente inutili e ciò aggraverà il problema
dell'emarginazione.
Ciò dimostra che, a tutti i livelli, l'educazione e la formazione sono una necessità.
Dobbiamo agire rapidamente poiché i tempi sono sempre più brevi, se ci atteniamo alle
indicazioni che ci sono fornite dal ritmo al quale procede l'evoluzione. Dovremo
contare maggiormente sulle nuove generazioni che dovranno, a loro volta, insegnare
alle vecchie. Questo è esattamente l'opposto di ciò che avviene nella società classica,
nella quale la competenza è attribuita principalmente e automaticamente ai personaggi
più importanti per il loro status o per la loro influenza politica. L'autorità dovrebbe
invece derivare dalla competenza e dalla saggezza acquisite con l'esperienza e non dal
potere accumulato nel tempo. […]
(dalla prolusione del prof. Carlo Rubbia, “La scienza e l’uomo”, inaugurazione anno
accademico 2000/2001, Università degli studi di Bologna)
Comprensione e analisi
Riassumi brevemente questo passo del discorso di Carlo Rubbia, individuandone la tesi di fondo e
lo sviluppo argomentativo.
Che cosa significa che “l'inventività evolutiva è intrinsecamente associata all'interconnessione” e
che “l’interconnessione a tutti i livelli e in tutte le direzioni, il melting pot, è quindi un elemento
essenziale nella catalisi della produttività”? Quale esempio cita lo scienziato a sostegno di questa
affermazione?
Per quale motivo Carlo Rubbia chiama a sostegno della propria tesi l’esempio della comunità
scientifica?
Quale grande cambiamento è ravvisato tra la società classica e la società attuale?
Produzione
La riflessione di Carlo Rubbia anticipava di circa vent’anni la realtà problematica dei
nostri tempi: le conseguenze della globalizzazione a livello tecnologico e a livello
culturale. Sulla base delle tue conoscenze personali e del tuo percorso formativo,
esprimi le tue considerazioni sul rapporto tra tecnologia, globalizzazione, diversità.
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ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C
RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU
TEMATICHE DI ATTUALITA’
«Bisogna proporre un fine alla propria vita per viver felice. O gloria letteraria, o fortune, o dignità,
una carriera in somma. Io non ho potuto mai concepire che cosa possano godere, come possano
viver quegli scioperati e spensierati che (anche maturi o vecchi) passano di godimento in
godimento, di trastullo in trastullo, senza aversi mai posto uno scopo a cui mirare abitualmente,
senza aver mai detto, fissato, tra se medesimi: a che mi servirà la mia vita? Non ho saputo
immaginare che vita sia quella che costoro menano, che morte quella che aspettano. Del resto, tali
fini vaglion poco in sé, ma molto vagliono i mezzi, le occupazioni, la speranza, l’immaginarseli
come gran beni a forza di assuefazione, di pensare ad essi e di procurarli. L’uomo può ed ha
bisogno di fabbricarsi esso stesso de’ beni in tal modo.»
G. LEOPARDI, Zibaldone di pensieri, in Tutte le opere, a cura di W. Binni, II, Sansoni,
Firenze 1988, p. 4518,3
La citazione tratta dallo Zibaldone di Leopardi propone una sorta di “arte della felicità”: secondo
Leopardi la vita trova significato nella ricerca di obiettivi che, se raggiunti, ci immaginiamo
possano renderci felici. Rinunciando a questa ricerca, ridurremmo la nostra esistenza a “nuda vita”
fatta solo di superficialità e vuotezza. Ritieni che le parole di Leopardi siano vicine alla sensibilità
giovanile di oggi? Rifletti al riguardo facendo riferimento alle tue esperienze, conoscenze e letture
personali.
Puoi eventualmente articolare la tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la
trattazione con un titolo complessivo che ne esprima sinteticamente il contenuto.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.
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ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C
RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU
TEMATICHE DI ATTUALITA’
La fragilità è all'origine della comprensione dei bisogni e della sensibilità per capire in quale modo aiutare ed essere
aiutati.
Un umanesimo spinto a conoscere la propria fragilità e a viverla, non a nasconderla come se si trattasse di una
debolezza, di uno scarto vergognoso per la voglia di potere, che si basa sulla forza reale e semmai sulle sue protesi.
Vergognoso per una logica folle in cui il rispetto equivale a fare paura.
Una civiltà dove la tua fragilità dà forza a quella di un altro e ricade su di te promuovendo salute sociale che vuol dire
serenità. Serenità, non la felicità effimera di un attimo, ma la condizione continua su cui si possono inserire momenti
persino di ebbrezza.
La fragilità come fondamento della saggezza capace di riconoscere che la ricchezza del singolo è l'altro da sé, e che da
soli non si è nemmeno uomini, ma solo dei misantropi che male hanno interpretato la vita propria e quella dell'insieme
sociale.
Vittorino ANDREOLI, L’uomo di vetro. La forza della fragilità, Rizzoli 2008
La citazione proposta, tratta da un saggio dello psichiatra Vittorino Andreoli, pone la
consapevolezza della propria fragilità e della debolezza come elementi di forza autentica nella
condizione umana. Rifletti su questa tematica, facendo riferimento alle tue conoscenze, esperienze e
letture personali.
Puoi eventualmente articolare la tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la
trattazione con un titolo complessivo che ne esprima sinteticamente il contenuto.
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ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: IPA8 – SERVIZI COMMERCIALI
CURVATURA PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA
Tema di: TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
Il candidato, dopo aver esaminato e analizzato il problema di comunicazione di seguito proposto
mediante il brief, definisca una soluzione creativa, con l’ausilio di studi preliminari (rough) e layout.
Brief
L’Associazione ambientalista Virdis, in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi che si celebra
ogni anno il 21 novembre, vuole promuovere una campagna di sensibilizzazione per la tutela degli
alberi del nostro paese e avviare nuove piantumazioni su tutto il territorio nazionale, al fine di rendere
le città più verdi e vivibili, sottraendole al degrado urbano ed alla cementificazione.
Il 2017 è stato un anno difficile per il patrimonio boschivo italiano, decimato da numerosi incendi e
grave siccità. Il 2018 è stato l’anno del caldo record. Anche difendere e valorizzare gli alberi già
esistenti contribuisce a ridurre le emissioni di CO2, migliorando la qualità dell’aria. La protezione delle
foreste è, inoltre, uno dei metodi naturali più efficaci nella lotta ai cambiamenti climatici.
La campagna “Io difendo gli alberi”, promossa dall’Associazione Virdis con il patrocinio del
Ministero dell’Ambiente, mira a realizzare un progetto di piantumazione diffuso, tramite la messa a
dimora di centinaia di migliaia di nuove piante in tutta Italia.
L’iniziativa si rivolge alla società civile, a tutti quei cittadini che hanno a cuore la questione ambientale
e in particolare ai più giovani, con il coinvolgimento e il contributo degli studenti delle scuole italiane.
Ogni singolo cittadino che parteciperà alla campagna “Io difendo gli alberi” potrà adottare e
piantumare un albero e perfino dedicarlo ad una persona cara. Anche le aziende potranno aderire
all’iniziativa, dimostrando sensibilità ed impegno nella tutela dell’ambiente.
La campagna sarà sostenuta dai cittadini italiani attraverso il contributo del 5xmille da destinare
all’Associazione Virdis Onlus.
Mission
L’obiettivo principale di Virdis non è soltanto orientato a sollecitare la partecipazione dei cittadini
all’iniziativa, ma è soprattutto quello di accrescere nell’individuo l’impegno civile per la tutela
dell’ambiente ed il senso di cittadinanza attiva finalizzata al bene comune.
Per la raccolta dei fondi, l’Associazione vuole lanciare una campagna di comunicazione per la
destinazione del 5xmille attraverso un annuncio a mezzo stampa, da veicolare su periodici a
diffusione nazionale, in quadricromia di stampa e di dimensioni 20x28 cm.
26
Il progetto grafico dell’annuncio dovrà contenere:
- Visual (costituito da elementi grafico–iconici e/o immagini)
- Headline
- Claim (con l’invito a donare)
- Codice Fiscale: 123456789
- Logo: Associazione Virdis Onlus (Allegato n.1)
- Logo: Ministero dell’Ambiente
- Sito web: www.virdisonlus.it
- Icone social
Sono richiesti i seguenti elaborati:
- Studi preliminari (rough)
- Gabbia d’impaginazione con gli ingombri relativi agli elementi da comporre (visual, headline,
claim, codice fiscale, sito, logo, ecc.)
- Layout di stampa
- Relazione scritta che motivi le scelte progettuali e tecniche.
Allegato n.1: immagine del logo
Allegato n.2: immagine del logo
N.B.: Qualora la commissione lo ritenga opportuno, potrà a sua discrezione fornire a tutti gli studenti
materiali iconografici utili allo svolgimento della prova, scaricandoli da internet prima dell’inizio della
prova stessa.
____________________________
Durata massima della prova – prima parte: 6 ore.
La prova si compone di due parti. La prima è riportata nel presente documento ed è predisposta dal MIUR mentre la seconda è predisposta
dalla Commissione d’esame in coerenza con le specificità del Piano dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica e della dotazione
tecnologica e laboratoriale d’istituto.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
È consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali (escluso INTERNET), degli archivi digitali e dei materiali
cartacei disponibili nell’istituzione scolastica.
La Commissione d’Esame distribuisce ai candidati, oltre alla copia cartacea del tema e degli allegati, anche eventuali file digitali d’immagini
allegati alla prova stessa.
27
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE
Alunno/a_____________________________________________ CLASSE ______ DATA __________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (analisi ed interpretazione di un testo letterario italiano)
INDICATORI GENERALI DESCRITTORI
MAX 60 pt.
12 9 6 2 Ideazione, pianificazione
e organizzazione del
testo
Sviluppo organico del testo,
indice di attenta
pianificazione e
organizzazione del discorso
in modo che le varie parti
risultino ben correlate.
Sviluppo del testo
organizzato in maniera
semplice ma in modo da
risultare ben leggibile.
Sviluppo del testo
schematico per lo più di
tipo elencativo e/o
scarsamente pianificato.
Sviluppo del testo confuso e
disorganico con idee non
sempre coerenti indice di
scarsa organizzazione.
9 8 6 2 Coesione e coerenza
testuale
Le parti del testo sono
coese e coerenti. I
connettivi rendono
l’articolazione chiara ed efficace. I tempi e modi
verbali sono coerenti.
Le parti del testo sono
collegate coerentemente; i
connettivi sono per lo più
pertinenti; tempi e modi verbali sono nel complesso
appropriati.
Il testo presenta uno
sviluppo coerente grazie a
connettivi basilari. Qualche
errore nei tempi e modi verbali.
Il testo presenta scarsa
coerenza, connettivi
scarsamente appropriati ed
errori nei tempi e modi verbali.
9 8 6 2 Ricchezza e padronanza
lessicale
Lessico ricco, vario e
appropriato che denota
buona padronanza.
Lessico semplice ma nel
complesso appropriato e
vario.
Lessico semplice ma
ripetitivo, non sempre
appropriato e
con qualche errore.
Lessico caratterizzato da un
limitato uso di termini e/o
con errori frequenti.
9 8 7 2 Correttezza
grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi);
Uso corretto ed efficace
della punteggiatura
Correttezza grammaticale
completa ed efficace indice
di una buona padronanza
morfosintattica.
Punteggiatura efficace.
Correttezza grammaticale
adeguata al testo prodotto.
Punteggiatura corretta.
Correttezza grammaticale
non sempre precisa: alcuni
errori morfosintattici.
Punteggiatura con qualche
imprecisione.
Correttezza grammaticale
scarsa, con imprecisioni e
molti errori morfosintattici
anche gravi.
Uso molto incerto della
punteggiatura. 9 8 6 3 Ampiezza e precisione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali
Riferimenti culturali ampli e
precisi, con evidenti apporti
personali.
Riferimenti culturali
ascrivibili soprattutto alle
conoscenze scolastiche acquisite e rielaborate.
Riferimenti culturali
basilari, conoscenze
generiche.
Riferimenti culturali molto
scarsi.
12 9 7 3 Espressione di giudizi
critici e valutazioni
personali
Espressione critica
personale e originale.
Espressione critica presente
e corretta.
Espressione critica presente
solo in sporadici giudizi e
valutazioni.
Espressione critica molto
povera di riflessioni e/o
valutazioni personali.
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
………………./60
INDICATORI SPECIFICI
DESCRITTORI MAX
40 pt.
10 8 6 2 Rispetto dei vincoli posti
dalla consegna (ad esempio,
indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se
presenti – o indicazioni circa
la forma parafrasata o
sintetica della rielaborazione)
Rispetta in modo puntuale,
completo ed efficace tutti i
vincoli indicati.
Rispetta in modo adeguato
tutti i vincoli indicati.
Rispetta in modo parziale i
vincoli indicati.
Rispetta solo alcuni dei
vincoli indicati.
10 8 6 2 Capacità di comprendere il
testo nel senso complessivo
e nei suoi snodi tematici e
stilistici
Comprensione articolata
esauriente e approfondita.
Comprensione adeguata e
corretta del testo in quasi
tutti/tutti gli snodi tematici
e stilistici più evidenti.
Comprensione parziale /
lacunosa del testo nel suo
senso complessivo.
Comprensione confusa o
assente o con molti
fraintendimenti.
10 8 6 2 Puntualità nell’analisi
lessicale, sintattica,
stilistica e retorica (se
richiesta)
Comprensione e analisi
articolate, precise,
esaurienti e approfondite.
Comprensione e analisi
semplici ma corrette e
pertinenti, che affronta
quasi tutti gli aspetti
richiesti.
Comprensione e analisi
essenziali o limitata agli
aspetti più evidenti oppure
superficiale.
Comprensione e analisi
assenti o con
fraintendimenti o omissioni.
10 8 6 2 Interpretazione corretta
e articolata del testo
Interpretazione puntuale,
ben articolata, ampia e con
tratti di originalità.
Interpretazione nel
complesso corretta,
adeguatamente sostenuta
da riferimenti testuali.
Interpretazione lineare ed
essenziale, con pochi
riferimenti testuali.
Interpretazione scorretta o
imprecisa o molto
frammentaria.
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA
…………………………/40
PUNTEGGIO TOTALE
________ / 5 = con
arrotondamento ________ /
20 corrispondente al
voto ________ / 10
Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 +
arrotondamento). ALLIEVI DSA - il punteggio insufficiente degli indicatore generale: Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della
punteggiatura: viene considerato 7
FIRMA DELL’INSEGNANTE __________________________
28
ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE ______
DATA ____________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (analisi e produzione di un testo argomentativo)
INDICATORI GENERALI DESCRITTORI MAX 60 pt.
12 9 6 3
Ideazione,
pianificazione e
organizzazione del testo
Sviluppo organico del testo,
indice di attenta pianificazione e
organizzazione del discorso
in modo che le varie parti
risultino ben correlate.
Sviluppo del testo
organizzato in maniera semplice ma in modo da
risultare ben leggibile.
Sviluppo del testo
schematico per lo più di tipo elencativo e/o
scarsamente pianificato.
Sviluppo del testo confuso e
disorganico con idee non sempre coerenti indice di
scarsa organizzazione.
9 7 6 3
Coesione e coerenza
testuale
Le parti del testo sono
coese e coerenti. I
connettivi rendono
l’articolazione chiara ed
efficace. I tempi e modi
verbali sono coerenti.
Le parti del testo sono
collegate coerentemente; i
connettivi sono per lo più
pertinenti; tempi e modi
verbali sono nel complesso
appropriati.
Il testo presenta uno
sviluppo coerente grazie a
connettivi basilari. Qualche
errore nei tempi e modi
verbali.
Il testo presenta scarsa
coerenza, connettivi
scarsamente appropriati ed
errori nei tempi e modi
verbali.
9 7 6 3
Ricchezza e padronanza
lessicale
Lessico ricco e vario che
denota buona padronanza.
Lessico semplice ma nel
complesso appropriato e
vario.
Lessico semplice, ma
ripetitivo, non sempre
appropriato e con qualche
errore.
Lessico caratterizzato da un
limitato uso di termini e/o
con errori frequenti.
9 8 7 3 Correttezza
grammaticale (ortografia, morfologia,
sintassi);
uso corretto ed efficace
della punteggiatura
Correttezza grammaticale
completa ed efficace indice di una buona padronanza
morfosintattica.
Punteggiatura efficace.
Correttezza grammaticale
adeguata al testo prodotto.
Punteggiatura corretta.
Correttezza grammaticale
non sempre precisa: alcuni errori morfosintattici.
Punteggiatura con qualche
imprecisione.
Correttezza grammaticale
scarsa, con imprecisioni e molti errori morfosintattici
anche gravi;
Uso molto incerto della
punteggiatura. 9 8 6 3
Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei
riferimenti culturali
Riferimenti culturali ampli e
precisi, con evidenti apporti
personali.
Riferimenti culturali
ascrivibili soprattutto alle
conoscenze scolastiche
acquisite e rielaborate.
Riferimenti culturali
basilari, conoscenze
generiche.
Riferimenti culturali molto
scarsi.
12 9 7 3
Espressione di giudizi
critici e valutazione
personale
Espressione critica
personale e originale.
Espressione critica
presente e corretta.
Espressione critica
presente solo in sporadici
giudizi e valutazioni.
Espressione critica molto
povera di riflessioni e/o
valutazioni personali.
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE ………………./60
INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI MAX 40 pt.
15 14 12 3 Individuazione corretta di tesi e argomentazioni
presenti nel testo
proposto
Individuazione di tesi e argomentazioni puntuale,
completa e articolata anche
con inferenze.
Individuazione corretta di tesi e argomentazioni.
Individuazione di tesi e argomentazioni parziale
confusa e/o
approssimativa.
Individuazione di tesi e argomentazioni assente o
con molti errori e/o
omissioni e/o
fraintendimenti. 10 8 6 3 Capacità di sostenere
con coerenza un
percorso ragionato
adoperando connettivi
pertinenti
Il ragionamento è
individuabile con chiarezza
grazie a connettivi che lo
rendono articolato,
funzionale ed efficace.
Il ragionamento sostenuto
è semplice e coerente e dà
conto dei passaggi tematici
principali.
Il ragionamento è
schematico e poco
coerente, oppure confuso e
disorganico in alcune parti
con passaggi logici
essenziali.
Il ragionamento è
incoerente e disorganico e/o
contraddittorio.
15 8 6 3 Correttezza e
congruenza dei
riferimenti culturali
utilizzati per sostenere l’argomentazione
L’argomentazione è
sostenuta in modo
completo e documentato
attraverso informazioni ulteriori rispetto al testo
della traccia e/o grazie ad
un approccio personale
interessante e originale.
L’argomentazione è nel
complesso adeguata con
riferimenti pertinenti,
semplici ed essenziali. Approccio sufficientemente
personale.
Argomentazione parziale
e/o con imprecisioni e
riferimenti generici o poco
pertinenti. Riferimenti culturali essenziali,
approccio prevalentemente
compilativo.
Argomentazione molto
carente ed incompleta,
riferimenti inadeguati;
mancanza di giudizi motivati.
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA ………………………./40
PUNTEGGIO TOTALE
________ / 5 = con
arrotondamento ________ / 20 corrispondente al
voto ________ / 10
Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 +
arrotondamento).
ALLIEVI DSA - il punteggio insufficiente degli indicatore generale: Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura: viene considerato 7
FIRMA DELL’INSEGNANTE __________________________
29
ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE ______ DATA ____________
GRIGLIA DI VALUAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)
INDICATORI GENERALI DESCRITTORI MAX 60 pt.
12 9 6 3 Ideazione, pianificazione
e organizzazione del
testo
Sviluppo organico del testo,
indice di attenta
pianificazione e
organizzazione del discorso
in modo che le varie parti
risultino ben correlate.
Sviluppo del testo
organizzato in maniera
semplice ma in modo da
risultare ben leggibile.
Sviluppo del testo
schematico per lo più di
tipo elencativo e/o
scarsamente pianificato.
Sviluppo del testo confuso e
disorganico con idee non
sempre coerenti indice di
scarsa organizzazione.
9 8 6 3 Coesione e coerenza
testuale
Le parti del testo sono
coese e coerenti. I
connettivi rendono l’articolazione chiara ed
efficace. I tempi e modi
verbali sono coerenti.
Le parti del testo sono
collegate coerentemente; i
connettivi sono per lo più pertinenti; tempi e modi
verbali sono nel complesso
appropriati.
Il testo presenta uno
sviluppo coerente grazie a
connettivi basilari. Qualche errore nei tempi e modi
verbali.
Il testo presenta scarsa
coerenza, connettivi
scarsamente appropriati ed errori nei tempi e modi
verbali.
9 7 6 3
Ricchezza e padronanza
lessicale
Lessico ricco e vario che
denota buona padronanza.
Lessico semplice ma nel
complesso appropriato e
vario.
Lessico semplice, ma
ripetitivo, non sempre
appropriato e con qualche
errore.
Lessico caratterizzato da un
limitato uso di termini e/o
con errori frequenti.
9 7 7 3 Correttezza
grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi);
uso corretto ed efficace della punteggiatura
Correttezza grammaticale
completa ed efficace indice
di una buona padronanza
morfosintattica.
Punteggiatura efficace.
Correttezza grammaticale
adeguata al testo prodotto.
Punteggiatura corretta.
Correttezza grammaticale
non sempre precisa: alcuni
errori morfosintattici.
Punteggiatura con qualche imprecisione.
Correttezza grammaticale
scarsa, con imprecisioni e
molti errori morfosintattici
anche gravi;
Uso molto incerto della punteggiatura.
10 8 6 3 Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei
riferimenti culturali
Riferimenti culturali ampli e precisi, con evidenti apporti
personali.
Riferimenti culturali ascrivibili soprattutto alle
conoscenze scolastiche
acquisite e rielaborate.
Riferimenti culturali
basilari, conoscenze
generiche.
Riferimenti culturali molto scarsi.
11 9 6 3 Espressione di giudizi
critici e valutazione
personale
Espressione critica
personale e originale.
Espressione critica presente
e corretta.
Espressione critica presente
solo in sporadici giudizi e
valutazioni.
Espressione critica molto
povera di riflessioni e/o
valutazioni personali.
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE …………………………/60
INDICATORI SPECIFICI
DESCRITTORI MAX
40 pt.
15 14 12 5
Pertinenza del testo
rispetto alla traccia e
coerenza nella
formulazione del titolo e
dell’eventuale
suddivisione in paragrafi
Testo coerente con la
traccia proposta, completo esauriente ed efficace.
(Titolo e paragrafazione
efficaci ed originali).
Testo non del tutto coerente
con la traccia; richieste e indicazioni di lavoro
rispettate
(Titolo e paragrafazione
appropriati).
Testo semplice con parziale
aderenza alla traccia e/o sviluppato in modo
schematico
(Titolo e paragrafazione
adeguati).
Testo sviluppato in modo
confuso, poco aderente alla traccia proposta
(Titolo e paragrafazione
assenti o inadeguati).
10 7 6 3 Sviluppo ordinato e
lineare dell’esposizione
Il testo prodotto è
sviluppato con un chiaro
ordine concettuale;
l’argomentazione è efficace,
articolata e rigorosa.
Il testo è sviluppato in
modo lineare e con
collegamenti semplici dal
punto di vista logico.
Il testo è sviluppato in
modo schematico e non
sempre ordinato.
Il testo è incoerente e
disorganico o confuso.
15 7 6 3 Correttezza e
articolazione delle
conoscenze e dei riferimenti culturali
Sono presenti ottimi e ben
articolati riferimenti a
conoscenze ed esperienze personali oltre che a
conoscenze acquisite nel
percorso scolastico.
Sono presenti pertinenti e
precisi riferimenti culturali
articolati in maniera semplice ma efficace.
Sono presenti riferimenti
culturali generici e/o
essenziali articolati in maniera lineare.
Conoscenze culturali carenti
ed incomplete, riferimenti
culturali inadeguati e lacunosi.
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA …………………………/40
PUNTEGGIO TOTALE
________ / 5 = con
arrotondamento ________ /
20 corrispondente al
voto ________ / 10
Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 +
arrotondamento).
ALLIEVI DSA - il punteggio insufficiente degli indicatore generale: Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura: viene considerato 7
FIRMA DELL’INSEGNANTE __________________________
30
Tabella di conversione punteggio/voto
/100 - /20 - /10
PUNTEGGIO PUNTEGGIO VOTO
100 20 10
90 18 9
80 16 8
70 14 7
60 12 6
50 10 5
40 8 4
30 6 3
20 4 2
10 2 1
0 0 0
31
Griglia di valutazione per l'attribuzione dei punteggi della Seconda Prova
dell'Esame di Stato
Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali Pubblicitari
Alunna/o…………………………………………….................... Classe ….........................data.....................
Indicatori
(correlati agli
obiettivi della
prova)
Punteggio
per ogni
Indicatore
Livelli Descrittori Punti Punteggio
1.Pertinenza e
coerenza con la
traccia
6
I
Non comprende le richieste e i dati forniti
dalla traccia o li interpreta in maniera
inesatta o gravemente incompleta.
2
II
Analizza ed interpreta le richieste e i dati
forniti dalla traccia in maniera parziale e
incompleta.
3
III
Analizza in modo adeguato le richieste della
traccia, individuando e interpretando
correttamente i dati forniti.
4
IV
Analizza in modo appropriato le richieste della
traccia, individuando e interpretando
consapevolmente i dati forniti.
5
V
Analizza in modo approfondito le richieste
della traccia, individuando e interpretando
esaurientemente i dati forniti anche con
spunti originali 6
32
2.Efficacia della
comunicazione 6
I
Non riesce a comunicare in modo corretto
quanto richiesto nel progetto. Presenta in
modo confuso e frammentario le scelte
effettuate.
2
II
Riesce a comunicare solo in parte e non
sempre efficacemente quanto richiesto nel
progetto. Presenta in modo parziale le scelte
effettuate.
3
III
Riesce a comunicare correttamente quanto
richiesto nel progetto. Presenta in modo
adeguato le scelte effettuate.
4
IV
Riesce a comunicare in modo chiaro e
completo quanto richiesto nel progetto.
Presenta in modo corretto le scelte effettuate.
5
V
Riesce a comunicare in modo chiaro, efficace
e appropriato quanto richiesto nel progetto.
Presenta in modo eloquente, coerente e
approfondito le scelte effettuate.
6
3.Correttezza
dell'iter
progettuale
4
I
Elabora un percorso progettuale privo di
originalità evidenziando una scarsa
autonomia operativa.
1
II
Elabora un percorso non molto originale, ma
complessivamente corretto, l'autonomia
operativa è a un livello base.
2
III
Elabora un percorso progettuale
originale, si denota un’adeguata
autonomia operativa.
3
IV
Elabora un percorso progettuale molto
originale, emerge una spiccata
autonomia operativa.
4
4.Completezza
e accuratezza
nella
presentazione
del progetto
4
I
Presenta e allestisce un progetto privo di
cura, ordine e completezza delle parti.
L’impatto visivo è decisamente disordinato.
1
II
Presenta e allestisce un progetto in modo
semplice, ma corretto, l'ordine tra le parti e
gli elementi sono accettabili.
L’impatto visivo è sufficientemente efficace.
2
III
Presenta e allestisce un progetto con
attenzione, ordine, cura e completezza delle
parti. Buono l’impatto visivo.
3
IV
Presenta e allestisce un progetto con
ricchezza, accuratezza e completezza delle
parti e con forte impatto visivo.
4
33
20 pt PUNTEGGIO TOTALE DELLA PROVA ____/20
LA COMMISSIONE
Il Presidente : Il Commissario referente
I Commissari:
Treviso li, …........................................
Per gli allievi DSA è concesso il ricorso agli strumenti compensativi (uso di mappe) ed alle misure
dispensative (tempi di elaborazione adeguati e altro) indicate nel PDP. Negli indicatori non verranno
valutati i descrittori insufficienti relativi alla correttezza formale e ortografica.
Gli alunni DSA possono avere fino al 30% di tempo in più.
34
RELAZIONI PER MATERIA DELLE SINGOLE DISCIPLINE E PROGRAMMI SVOLTI
RELAZIONI e PROGRAMMI SVOLTI PER MATERIA: Pag.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 35
STORIA 46
MATEMATICA 51
SECONDA LINGUA STRANIERA SPAGNOLO 54
TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI PUBBLICITARI 63
ECONOMIA AZIENDALE 71
TECNICHE DI COMUNICAZIONE 73
SCIENZE MOTORIE SPORTIVE 76
LABORATORIO TECN. PROF. DEI SERVIZI COMM. PUBBLICITARI 79
STORIA DELL’ARTE ED ESPRESSIONI GRAFICO-ARTISTICHE 83
SECONDA LINGUA STRANIERA TEDESCO 89
RELIGIONE CATTOLICA 97
LINGUA INGLESE 99
35
Relazione per materia
Materia: Italiano Prof.ssa Cocuzza Ignazia
Obiettivi conseguiti in termini di:
Conoscenze:
- contesto storico culturale tra il 1870 e il 1920
- Positivismo: Flaubert, Naturalismo e Verismo, Zola e Verga
- crisi della Ragione: Decadentismo, Freud
- innovazioni della poesia francese di fine secolo (Baudelaire, Verlaine e Rimbaud) e
Simbolismo italiano: Pascoli e D’Annunzio
- destrutturazione del romanzo tradizionale: Svevo, Pirandello
- avanguardie artistiche e dissoluzione della poesia: Crepuscolarismo, Futurismo
- poesia tra le due guerre: Ungaretti - principali strutture grammaticali della lingua
- relazione su esperienze, attività di studio e professionali
- commento al testo letterario
- tema di attualità
- analisi testuale
- produzione di un testo argomentativo
- struttura di un curriculum vitæ
Competenze:
- usare autonomamente il manuale
- leggere, analizzare, interpretare testi, autori e movimenti culturali della tradizione
letteraria dall’Unità d’Italia ad oggi con riferimenti alle letterature di altri paesi
- cogliere, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura
italiana e le culture di altri Paesi
- contestualizzare momenti nodali dell’evoluzione artistica e letteraria in relazione ai
processi sociali, culturali e politici del periodo studiato
- sviluppare una certa competenza critica
- individuare l’evoluzione, a grandi linee, del genere romanzo e della poesia - aver padronanza della lingua italiana
- produrre testi valutativi scritti/orali su testi letterari e non e su argomenti pertinenti al
settore di indirizzo
- redigere le tipologie dell’esame di stato
- produrre relazioni, sintesi, commenti ed altri testi di ambito professionale con linguaggio
specifico, utilizzando anche mezzi informatici
- accedere a strumenti e strutture della comunicazione in rete
Capacità:
- prendere appunti e formulare domande di chiarificazione
- individuare caratteristiche di opere e dei fondamenti ideologici degli autori
- leggere mappe concettuali e tabelle di confronto su argomenti di natura letteraria e non
- individuare elementi peculiari a livello tematico e stilistico di autori e movimenti
attraverso: contesto, parafrasi, individuazione dei temi, analisi formale- linguistica e del
significato
- operare confronti tra autori e opere
- collegare movimenti letterari
- avere metodi e strumenti per formulare un motivato giudizio critico
- ricavare dalle opere messaggi ancora validi per il lettore contemporaneo
- collegare e confrontare, a livello semplice, le letture affrontate
- cogliere le innovazioni stilistiche
- costruire un piano per produrre testi orali/scritti su tematiche di studio e di interesse
sociale, culturale e professionale e produzione di testi coerenti e coesi
- costruire un piano per produrre testi orali/scritti su tematiche di studio e di interesse
sociale, culturale e professionale e produzione di testi coerenti e coesi
36
- esprimere il proprio punto di vista in modo equilibrato e consequenziale, anche utilizzando
documenti di supporto e capacità di autocorrezione
- scegliere un registro linguistico adeguato alle varie situazioni comunicative, anche
professionali
- usare un linguaggio corretto, fluido e variato
- consultare dizionari, testi multimediali e altre fonti informative nel web per tematiche di
studio e professionali
*Le parti evidenziate sono da ritenersi obiettivi minimi
Strumenti e materiali didattici:
- libri di testo
- materiali forniti dal docente
- Internet
- computer
- LIM
Metodologia:
Strategie didattiche:
- lezione frontale
- lezione interattiva
- lezione multimediale
- lezione/applicazione
- analisi di testi e documenti
Azioni: simulazioni
Esperienze: Lezione-Spettacolo: “La madre” di Grazia Deledda
Tempi:
L’età del Realismo e del Positivismo ore n.10
Verga e il Verismo ore n.10
L’età del Decadentismo ore n.18
La prosa del Novecento ore n.18
La lirica del Novecento ore n.10
Le avanguardie artistiche ore n.5
Laboratorio di scrittura ore n.12
Totale ore di lezione n. 83
Criterio di sufficienza applicato:
- Il raggiungimento degli obbiettivi minimi
- Lo svolgimento dei compiti assegnati
- L’interesse per i temi proposti
- La capacità di intervenire con rispetto e di esprimere il proprio parere, la capacità di
esprimersi con correttezza e di usare le proprie conoscenze
Tipologia, numero delle prove di verifica:
- prove scritte conformi alle tipologie previste dall’esame di Stato (A,B,C); n.6
- relazione ASL n.2
- varie esercitazioni domestiche
- prove orali:n.2 per periodo
Altre discipline coinvolte nella programmazione:
Storia
Treviso, 08/05/2019
Prof.ssa Cocuzza Ignazia
37
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Cocuzza Ignazia
DISCIPLINA Italiano
CLASSE 5DCP
Argomenti trattati:
DAL POSITIVISMO
AL DECADENTISMO
IL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO
Il secondo Ottocento fra crescita economica e depressione
L’età del progresso
L’ ETA’ DEL POSITIVISMO E LA SCAPIGLIATURA
La cultura
Una nuova fiducia nella scienza
La nascita dell’evoluzionismo
La letteratura
Dal Realismo al Naturalismo: il Realismo alle origini del Naturalismo e
del Verismo; Flaubert fra Realismo e Naturalismo; le tematiche
ideologiche del Naturalismo; gli scrittori naturalisti
Il Verismo: l’influenza del Naturalismo in Italia; Capuana, il teorico del
Verismo; Verga e i principi del Verismo; Naturalismo e Verismo a
confronto
La Scapigliatura: il nuovo movimento scapigliato; i maggiori esponenti
L’ ETA’ DEL DECADENTISMO
La cultura
La reazione al Positivismo: la critica del pensiero positivista; la ripresa
di temi romantici; il significato del termine Decadentismo
Simbolismo ed Estetismo tra arte e vita: il primato della poesia; l’
Estetismo: l’arte per l’arte; la figura dell’esteta
La crisi della ragione: la scoperta “scientifica” dell’interiorità, il
“superuomo”; il problema del tempo e l’intuizionismo di Bergson;
Freud e la nascita della psicanalisi, Einstein e la teoria della relatività
38
LA POESIA E LA
PROSA DEL SECONDO
OTTOCENTO
LA POESIA E LA
PROSA DEL SECONDO
OTTOCENTO IN ITALIA
GIOVANNI VERGA
La letteratura
La sensibilità decadente: i principi della poetica decadente; i
caratteri della letteratura decadente (la malattia, la morte, il
vitalismo superomistico, i rifiuto dei valori e delle convenzioni morali
della società borghese); le figure del Decadentismo
La poesia simbolista francese: il linguaggio analogico e la realtà
nascosta; Baudelaire, i poeti “maledetti”
La poesia decadente: caratteri della poesia decadente; Pascoli;
D’Annunzio
Il Crepuscolarismo: la lirica crepuscolare; Corazzini; Gozzano
Il romanzo della crisi in Italia: l’età della crisi e il problema della
realtà; interiorità e disagio esistenziale; gli innovatori del romanzo
(Svevo, Pirandello)
LE AVANGUARDIE
La cultura
Un fenomeno di rottura: lo sperimentalismo
Il Futurismo: la nascita; i principi dell’ideologia futurista; i
manifesti; le serate; “Lacerba”
La letteratura futurista: i principi di poetica
LA POESIA SIMBOLISTA
Charles Baudelaire
La vita e le opere
I fiori del male
Spleen: parafrasi, analisi, interpretazione
Corrispondenze: parafrasi, analisi, interpretazione
Albatro (fotocopia): parafrasi, analisi, interpretazione
Paul Verlaine
La vita e le opere
Cose lontane, cose recenti…
Arte poetica: parafrasi, analisi, interpretazione
IL ROMANZO NATURALISTA
Emile Zola
La vita e le opere
L’ Assomoir
Gervasia all’ Assomoir: parafrasi, analisi, interpretazione
LA SCAPIGLIATURA
Emilio Praga
Penombre: i temi e lo sperimentalismo linguistico
Preludio: parafrasi, analisi, interpretazione
L’ autore
La vita
Le opere: la fase preverista, la fase verista
39
GIOVANNI PASCOLI
GABRIELE
D’ANNUNZIO
Il pensiero e la poetica: i principi della poetica verista, le tecniche
narrative, la visione della vita nella narrativa di Verga
Vita dei campi: La lupa (comprensione, analisi, interpretazione)
Rosso Malpelo
I Malavoglia: la trama, gli ideali dei vinti, lo spazio, il tempo, le
tecniche narrative
Prefazione a I Malavoglia: comprensione, analisi, la concezione
verghiana del progresso
La famiglia Malavoglia: comprensione, analisi, riflessione sulla
famiglia patriarcale, sul passaggio nel corso del novecento dalla
struttura patriarcale alla forma nucleare fino alle cosiddette
“famiglie allargate” attuali
L’ arrivo e l’addio di ‘Ntoni: comprensione, analisi
Mastro-don Gesualdo: L’addio alla roba (comprensione, analisi,
interpretazione)
Approfondimento: Il pessimismo in Leopardi e Verga pag.161
Gli “umili” manzoniani e i “vinti” verghiani a
confronto
L’autore
La vita
Le opere
Il pensiero e a poetica: fra umanitarismo e nazionalismo, la poetica
del “fanciullino”, la poesia come mezzo di conoscenza, l’influsso del
Simbolismo, lo stile impressionistico, temi, motivi e simboli,
l’innovazione stilistica
Myricae: i temi e lo stile
Lavandare: comprensione, analisi, interpretazione
X Agosto: comprensione, analisi, interpretazione relativa alla visione
della vita in Pascoli, alla concezione della famiglia e al “ nido ”
L’assiuolo: comprensione, analisi, interpretazione
Canti di Castelvecchio:
La mia sera: comprensione, analisi, interpretazione
Il gelsomino notturno: comprensione, analisi, interpretazione
Prosa: Il fanciullino
“E’ dentro di noi un fanciullino”: comprensione del testo, analisi,
riflessione sul mito pascoliano del poeta-fanciullino e l’irrazionalismo
tipico del Decadentismo
L’autore
La vita
La poetica del superuomo
L’ideale dionisiaco e il panismo
La lezione del Simbolismo
Lo stile
Il poeta “vate”
Laudi:
La sera fiesolana: comprensione, analisi, interpretazione
La pioggia nel pineto: comprensione, analisi della tessitura fonica
del testo
Il piacere:
Il ritratto di un esteta: comprensione, analisi, interpretazione
40
LA POESIA E LA
PROSA DEL PRIMO
NOVECENTO IN ITALIA
ITALO SVEVO E LA
COSCIENZA DI ZENO
LUIGI PIRANDELLO
La poesia crepuscolare
Sergio Corazzini, Piccolo libro inutile
Desolazione di un povero poeta sentimentale (fotocopia):
comprensione, analisi, interpretazione
Il manifesto tecnico della letteratura futurista (fotocopia)
La prosa futurista
Filippo Tommaso Marinetti, Zang Tumb Tumb
Il bombardamento di Adrianopoli
L’autore
La vita
La trilogia: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno
La coscienza di Zeno
L’interesse per la psicanalisi
La figura dell’inetto
La struttura e i contenuti
Le tecniche narrative
Lo stile
Prefazione e Preambolo: comprensione, analisi
L’ultima sigaretta: comprensione, analisi
Un rapporto conflittuale: comprensione, analisi
Un salotto mai più interdetto: comprensione, analisi
Una catastrofe inaudita: comprensione, analisi
L’autore
La vita
Le opere
Il pensiero e la poetica
La formazione verista e gli studi di psicologia e filosofia
La difficile interpretazione della realtà
La crisi dei valori e l’ “oltre”
L’ umorismo come dichiarazione programmatica di una poetica
L’ umorismo come “sentimento del contrario”
Il sentimento del contrario: comprensione ed analisi
Il fu Mattia Pascal: la trama, i temi, la poetica
Premessa (cap.I): comprensione ed analisi
Cambio treno (cap.VII): comprensione ed analisi
Io e l’ombra mia: (cap.XV): comprensione ed analisi
Uno, nessuno e centomila
“Salute!”: (libro I cap.VII): comprensione ed analisi
Novelle per un anno:
La patente: comprensione, interpretazione
Il treno ha fischiato..: comprensione, interpretazione
L’autore
La vita
41
GIUSEPPE UNGARETTI
Le opere
Il pensiero e la poetica
La prima fase: lo sperimentalismo
La seconda fase: il recupero della tradizione
La terza fase: la compostezza formale
Dal porto sepolto all’ Allegria
I temi
La parola pura
Lo sperimentalismo
Veglia: comprensione, analisi, commento
Fratelli: comprensione, analisi, commento
Sono una creatura: comprensione, analisi, commento
I fiumi: comprensione, analisi, commento
San Martino del Carso: comprensione, analisi, commento
Mattina: comprensione, analisi, commento
Soldati: comprensione, analisi, commento
ATTIVITA' DI RECUPERO
In itinere
- Ripetizione di temi trattati con tutta la classe
- Assegnazione e correzione di esercizi specifici da svolgere a casa
Treviso, 08/05/2019
Prof.ssa Cocuzza Ignazia
ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO
SCOLASTICO
TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA
Uscite
didattiche
16/02/2019
Lezione-Spettacolo
“La madre” di Grazia Deledda
Istituto Duca degli
Abruzzi
Due ore
42
ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE ______ DATA ____________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (analisi ed interpretazione di un testo letterario italiano)
INDICATORI GENERALI DESCRITTORI
MAX 60 pt.
12 9 6 2 Ideazione, pianificazione
e organizzazione del
testo
Sviluppo organico del testo,
indice di attenta
pianificazione e
organizzazione del discorso
in modo che le varie parti risultino ben correlate.
Sviluppo del testo
organizzato in maniera
semplice ma in modo da
risultare ben leggibile.
Sviluppo del testo
schematico per lo più di
tipo elencativo e/o
scarsamente pianificato.
Sviluppo del testo confuso e
disorganico con idee non
sempre coerenti indice di
scarsa organizzazione.
9 8 6 2 Coesione e coerenza testuale
Le parti del testo sono coese e coerenti. I
connettivi rendono
l’articolazione chiara ed
efficace. I tempi e modi
verbali sono coerenti.
Le parti del testo sono collegate coerentemente; i
connettivi sono per lo più
pertinenti; tempi e modi
verbali sono nel complesso
appropriati.
Il testo presenta uno sviluppo coerente grazie a
connettivi basilari. Qualche
errore nei tempi e modi
verbali.
Il testo presenta scarsa coerenza, connettivi
scarsamente appropriati ed
errori nei tempi e modi
verbali.
9 8 6 2 Ricchezza e padronanza
lessicale
Lessico ricco, vario e
appropriato che denota
buona padronanza.
Lessico semplice ma nel
complesso appropriato e
vario.
Lessico semplice ma
ripetitivo, non sempre
appropriato e
con qualche errore.
Lessico caratterizzato da un
limitato uso di termini e/o
con errori frequenti.
9 8 7 2 Correttezza
grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi);
Uso corretto ed efficace
della punteggiatura
Correttezza grammaticale
completa ed efficace indice
di una buona padronanza
morfosintattica.
Punteggiatura efficace.
Correttezza grammaticale
adeguata al testo prodotto.
Punteggiatura corretta.
Correttezza grammaticale
non sempre precisa: alcuni
errori morfosintattici.
Punteggiatura con qualche
imprecisione.
Correttezza grammaticale
scarsa, con imprecisioni e
molti errori morfosintattici
anche gravi.
Uso molto incerto della
punteggiatura. 9 8 6 3 Ampiezza e precisione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali
Riferimenti culturali ampli e
precisi, con evidenti apporti
personali.
Riferimenti culturali
ascrivibili soprattutto alle
conoscenze scolastiche
acquisite e rielaborate.
Riferimenti culturali
basilari, conoscenze
generiche.
Riferimenti culturali molto
scarsi.
12 9 7 3 Espressione di giudizi
critici e valutazioni
personali
Espressione critica
personale e originale.
Espressione critica presente
e corretta.
Espressione critica presente
solo in sporadici giudizi e
valutazioni.
Espressione critica molto
povera di riflessioni e/o
valutazioni personali.
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
………………./60
INDICATORI SPECIFICI
DESCRITTORI MAX
40 pt.
10 8 6 2 Rispetto dei vincoli posti
dalla consegna (ad
esempio, indicazioni di
massima circa la
lunghezza del testo – se
presenti – o indicazioni
circa la forma
parafrasata o sintetica
della rielaborazione)
Rispetta in modo puntuale,
completo ed efficace tutti i
vincoli indicati.
Rispetta in modo adeguato
tutti i vincoli indicati.
Rispetta in modo parziale i
vincoli indicati.
Rispetta solo alcuni dei
vincoli indicati.
10 8 6 2 Capacità di comprendere
il testo nel senso complessivo e nei suoi
snodi tematici e stilistici
Comprensione articolata
esauriente e approfondita.
Comprensione adeguata e
corretta del testo in quasi tutti/tutti gli snodi tematici
e stilistici più evidenti.
Comprensione parziale /
lacunosa del testo nel suo senso complessivo.
Comprensione confusa o
assente o con molti fraintendimenti.
10 8 6 2 Puntualità nell’analisi
lessicale, sintattica,
stilistica e retorica (se
richiesta)
Comprensione e analisi
articolate, precise,
esaurienti e approfondite.
Comprensione e analisi
semplici ma corrette e
pertinenti, che affronta
quasi tutti gli aspetti
richiesti.
Comprensione e analisi
essenziali o limitata agli
aspetti più evidenti oppure
superficiale.
Comprensione e analisi
assenti o con
fraintendimenti o omissioni.
10 8 6 2 Interpretazione corretta
e articolata del testo
Interpretazione puntuale,
ben articolata, ampia e con
tratti di originalità.
Interpretazione nel
complesso corretta,
adeguatamente sostenuta
da riferimenti testuali.
Interpretazione lineare ed
essenziale, con pochi
riferimenti testuali.
Interpretazione scorretta o
imprecisa o molto
frammentaria.
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA
…………………………/40
PUNTEGGIO TOTALE
________ / 5 = con
arrotondamento ________ /
20 corrispondente al
voto ________ / 10
Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
ALLIEVI DSA - il punteggio insufficiente degli indicatore generale: Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura: viene considerato 7
FIRMA DELL’INSEGNANTE __________________________
43
ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE ______ DATA
____________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (analisi e produzione di un testo argomentativo)
INDICATORI GENERALI DESCRITTORI MAX 60 pt.
12 9 6 3
Ideazione,
pianificazione e organizzazione del testo
Sviluppo organico del testo,
indice di attenta
pianificazione e
organizzazione del discorso
in modo che le varie parti
risultino ben correlate.
Sviluppo del testo
organizzato in maniera
semplice ma in modo da
risultare ben leggibile.
Sviluppo del testo
schematico per lo più di
tipo elencativo e/o
scarsamente pianificato.
Sviluppo del testo confuso e
disorganico con idee non
sempre coerenti indice di
scarsa organizzazione.
9 7 6 3
Coesione e coerenza
testuale
Le parti del testo sono
coese e coerenti. I
connettivi rendono
l’articolazione chiara ed
efficace. I tempi e modi verbali sono coerenti.
Le parti del testo sono
collegate coerentemente; i
connettivi sono per lo più
pertinenti; tempi e modi
verbali sono nel complesso appropriati.
Il testo presenta uno
sviluppo coerente grazie a
connettivi basilari. Qualche
errore nei tempi e modi
verbali.
Il testo presenta scarsa
coerenza, connettivi
scarsamente appropriati ed
errori nei tempi e modi
verbali.
9 7 6 3
Ricchezza e padronanza
lessicale
Lessico ricco e vario che denota buona padronanza.
Lessico semplice ma nel complesso appropriato e
vario.
Lessico semplice, ma ripetitivo, non sempre
appropriato e con qualche
errore.
Lessico caratterizzato da un limitato uso di termini e/o
con errori frequenti.
9 8 7 3 Correttezza
grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi);
uso corretto ed efficace
della punteggiatura
Correttezza grammaticale
completa ed efficace indice
di una buona padronanza
morfosintattica.
Punteggiatura efficace.
Correttezza grammaticale
adeguata al testo prodotto.
Punteggiatura corretta.
Correttezza grammaticale
non sempre precisa: alcuni
errori morfosintattici.
Punteggiatura con qualche
imprecisione.
Correttezza grammaticale
scarsa, con imprecisioni e
molti errori morfosintattici
anche gravi;
Uso molto incerto della
punteggiatura. 9 8 6 3
Ampiezza e precisione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali
Riferimenti culturali ampli e
precisi, con evidenti apporti
personali.
Riferimenti culturali
ascrivibili soprattutto alle
conoscenze scolastiche
acquisite e rielaborate.
Riferimenti culturali
basilari, conoscenze
generiche.
Riferimenti culturali molto
scarsi.
12 9 7 3 Espressione di giudizi
critici e valutazione
personale
Espressione critica
personale e originale.
Espressione critica
presente e corretta.
Espressione critica
presente solo in sporadici giudizi e valutazioni.
Espressione critica molto
povera di riflessioni e/o valutazioni personali.
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE ………………./60
INDICATORI SPECIFICI
DESCRITTORI MAX
40 pt.
15 14 12 3 Individuazione corretta
di tesi e argomentazioni
presenti nel testo proposto
Individuazione di tesi e
argomentazioni puntuale,
completa e articolata anche con inferenze.
Individuazione corretta di
tesi e argomentazioni.
Individuazione di tesi e
argomentazioni parziale
confusa e/o approssimativa.
Individuazione di tesi e
argomentazioni assente o
con molti errori e/o omissioni e/o
fraintendimenti. 10 8 6 3 Capacità di sostenere
con coerenza un
percorso ragionato
adoperando connettivi
pertinenti
Il ragionamento è
individuabile con chiarezza
grazie a connettivi che lo
rendono articolato,
funzionale ed efficace.
Il ragionamento sostenuto
è semplice e coerente e dà
conto dei passaggi tematici
principali.
Il ragionamento è
schematico e poco
coerente, oppure confuso e
disorganico in alcune parti
con passaggi logici
essenziali.
Il ragionamento è
incoerente e disorganico e/o
contraddittorio.
15 8 6 3 Correttezza e
congruenza dei
riferimenti culturali
utilizzati per sostenere
l’argomentazione
L’argomentazione è
sostenuta in modo
completo e documentato
attraverso informazioni
ulteriori rispetto al testo
della traccia e/o grazie ad un approccio personale
interessante e originale.
L’argomentazione è nel
complesso adeguata con
riferimenti pertinenti,
semplici ed essenziali.
Approccio sufficientemente
personale.
Argomentazione parziale
e/o con imprecisioni e
riferimenti generici o poco
pertinenti. Riferimenti
culturali essenziali,
approccio prevalentemente compilativo.
Argomentazione molto
carente ed incompleta,
riferimenti inadeguati;
mancanza di giudizi
motivati.
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA ………………………./40
PUNTEGGIO TOTALE
________ / 5 = con
arrotondamento ________ /
20 corrispondente al
voto ________ / 10
Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
ALLIEVI DSA - il punteggio insufficiente degli indicatore generale: Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura: viene considerato 7
FIRMA DELL’INSEGNANTE __________________________
44
ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE ______ DATA ____________
GRIGLIA DI VALUAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)
INDICATORI GENERALI DESCRITTORI MAX 60 pt.
12 9 6 3 Ideazione, pianificazione
e organizzazione del
testo
Sviluppo organico del testo,
indice di attenta
pianificazione e
organizzazione del discorso
in modo che le varie parti
risultino ben correlate.
Sviluppo del testo
organizzato in maniera
semplice ma in modo da
risultare ben leggibile.
Sviluppo del testo
schematico per lo più di
tipo elencativo e/o
scarsamente pianificato.
Sviluppo del testo confuso e
disorganico con idee non
sempre coerenti indice di
scarsa organizzazione.
9 8 6 3 Coesione e coerenza
testuale
Le parti del testo sono
coese e coerenti. I
connettivi rendono
l’articolazione chiara ed
efficace. I tempi e modi verbali sono coerenti.
Le parti del testo sono
collegate coerentemente; i
connettivi sono per lo più
pertinenti; tempi e modi
verbali sono nel complesso appropriati.
Il testo presenta uno
sviluppo coerente grazie a
connettivi basilari. Qualche
errore nei tempi e modi
verbali.
Il testo presenta scarsa
coerenza, connettivi
scarsamente appropriati ed
errori nei tempi e modi
verbali.
9 7 6 3
Ricchezza e padronanza
lessicale
Lessico ricco e vario che denota buona padronanza.
Lessico semplice ma nel complesso appropriato e
vario.
Lessico semplice, ma ripetitivo, non sempre
appropriato e con qualche
errore.
Lessico caratterizzato da un limitato uso di termini e/o
con errori frequenti.
9 7 7 3 Correttezza
grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi);
uso corretto ed efficace
della punteggiatura
Correttezza grammaticale
completa ed efficace indice
di una buona padronanza
morfosintattica.
Punteggiatura efficace.
Correttezza grammaticale
adeguata al testo prodotto.
Punteggiatura corretta.
Correttezza grammaticale
non sempre precisa: alcuni
errori morfosintattici.
Punteggiatura con qualche
imprecisione.
Correttezza grammaticale
scarsa, con imprecisioni e
molti errori morfosintattici
anche gravi;
Uso molto incerto della
punteggiatura. 10 8 6 3 Ampiezza e precisione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali
Riferimenti culturali ampli e
precisi, con evidenti apporti
personali.
Riferimenti culturali
ascrivibili soprattutto alle
conoscenze scolastiche
acquisite e rielaborate.
Riferimenti culturali
basilari, conoscenze
generiche.
Riferimenti culturali molto
scarsi.
11 9 6 3 Espressione di giudizi
critici e valutazione personale
Espressione critica
personale e originale.
Espressione critica presente
e corretta.
Espressione critica presente
solo in sporadici giudizi e valutazioni.
Espressione critica molto
povera di riflessioni e/o valutazioni personali.
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE …………………………/60
INDICATORI SPECIFICI
DESCRITTORI MAX
40 pt.
15 14 12 5
Pertinenza del testo
rispetto alla traccia e
coerenza nella
formulazione del titolo e
dell’eventuale
suddivisione in paragrafi
Testo coerente con la
traccia proposta, completo
esauriente ed efficace.
(Titolo e paragrafazione
efficaci ed originali).
Testo non del tutto coerente
con la traccia; richieste e
indicazioni di lavoro
rispettate
(Titolo e paragrafazione
appropriati).
Testo semplice con parziale
aderenza alla traccia e/o
sviluppato in modo
schematico
(Titolo e paragrafazione
adeguati).
Testo sviluppato in modo
confuso, poco aderente alla
traccia proposta
(Titolo e paragrafazione
assenti o inadeguati).
10 7 6 3 Sviluppo ordinato e
lineare dell’esposizione
Il testo prodotto è
sviluppato con un chiaro
ordine concettuale;
l’argomentazione è efficace,
articolata e rigorosa.
Il testo è sviluppato in
modo lineare e con
collegamenti semplici dal
punto di vista logico.
Il testo è sviluppato in
modo schematico e non
sempre ordinato.
Il testo è incoerente e
disorganico o confuso.
15 7 6 3 Correttezza e
articolazione delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali
Sono presenti ottimi e ben
articolati riferimenti a
conoscenze ed esperienze
personali oltre che a
conoscenze acquisite nel
percorso scolastico.
Sono presenti pertinenti e
precisi riferimenti culturali
articolati in maniera
semplice ma efficace.
Sono presenti riferimenti
culturali generici e/o
essenziali articolati in
maniera lineare.
Conoscenze culturali carenti
ed incomplete, riferimenti
culturali inadeguati e
lacunosi.
PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA …………………………/40
PUNTEGGIO TOTALE
________ / 5 = con
arrotondamento ________ /
20 corrispondente al
voto ________ / 10
Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
ALLIEVI DSA - il punteggio insufficiente degli indicatore generale: Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura: viene considerato 7
FIRMA DELL’INSEGNANTE __________________________
45
Tabella di conversione punteggio/voto
/100 - /20 - /10
PUNTEGGIO PUNTEGGIO VOTO
100 20 10
90 18 9
80 16 8
70 14 7
60 12 6
50 10 5
40 8 4
30 6 3
20 4 2
10 2 1
0 0 0
46
RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Storia Prof.ssa Cocuzza Ignazia
Libro di testo adottato: Voci della storia e dell’attualità vol. 3 L’ età contemporanea,
di Antonio Brancati e Trebi Pagliarani, ed. La Nuova Italia
Obiettivi conseguiti in termini di:
Conoscenze:
- Introduzione al Novecento
- Guerra e rivoluzione: il primo snodo epocale del Novecento: primo conflitto mondiale,
rivoluzione russa, dopo guerra in Europa, imperialismo e “risveglio dei popoli”
- Anni venti: economia e società, l’età dei totalitarismi, l’Italia fascista
- Anni trenta- quaranta: seconda guerra mondiale, Shoah, il mondo diviso. La Resistenza
- La guerra fredda
- L’epoca delle costituzioni democratiche: da quella di Weimar alla nostra Costituzione
- Manomissione e distruzione dei diritti dell’uomo e del cittadino nei regimi totalitari
- La cittadinanza: i diritti civili e politici
- Organismi internazionali: Società delle nazioni, ONU
Competenze:
- Orientarsi nel processo storico sincronicamente e diacronicamente
- Porre in relazione i processi e fatti storici in categorie spazio-temporali e logico-causali
- Ricostruire e interpretare in modo semplice i processi storici attraverso documenti e/o
fonti
- Comprendere e usare i vari linguaggi della disciplina: immagini, schemi, tabelle, grafici,
ecc…
- Ricodificare le informazioni apprese in codici differenti
- Accedere a strumenti e strutture della comunicazione in rete
- Maturare valori coerenti con i principi della nostra Costituzione
- Sviluppare una comprensione dell’evoluzione del rapporto tra individui e potere
Capacità:
47
- Memorizzare informazioni da collocare sul piano logico, temporale e spaziale
- Selezionare elementi informativi per uno scopo preciso
- Collocare nello spazio e interpretare eventi attraverso carte geografiche e tematiche
- Classificare le informazioni sempre più in modo autonomo secondo parametri
economici, sociali, istituzionali e culturali
- Collegare, se guidati, eventi passati con presenti
Strumenti e materiali didattici:
X libri di testo
X materiali forniti dal docente
X Internet
X computer
X LIM
X incontro con esperti
Metodologia:
Strategie didattiche
- lezione frontale
- lezione interattiva
- lezione multimediale
- lezione/applicazione
- analisi di testi e documenti
Esperienze:
Lezione-Conferenza: Discriminazione e persecuzione. La vicenda di Gerda Pressburger alla
luce dei provvedimenti razziali in Italia
Tempi:
Introduzione al Novecento ore n.4
Guerra e rivoluzione: il primo snodo epocale del Novecento: primo conflitto mondiale,
rivoluzione russa, dopoguerra in Europa ore n.15
Anni venti: economia e società, l’età dei totalitarismi, l’ Italia fascista ore n.20
Anni trenta-quaranta: seconda guerra mondiale, Shoah. La Resistenza ore n.15
L’ ONU, la Dichiarazione universale dei diritti umani ore n.7
Totale ore n. 61
Criterio di sufficienza applicato:
- Il raggiungimento degli obbiettivi minimi
- Lo svolgimento dei compiti assegnati
- L’interesse per i temi proposti
- La capacità di intervenire con rispetto e di esprimere il proprio parere, la capacità di
esprimersi con correttezza e di usare le proprie conoscenze -
Tipologia, numero delle prove di verifica :
prove orali: n.2 per periodo
Treviso, 08/05/2019
Prof.ssa Cocuzza Ignazia
48
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Cocuzza Ignazia
DISCIPLINA Storia
CLASSE 5DCP
Argomenti trattati:
Per il ripasso:
L’ Europa e il mondo
nel secondo
Ottocento
L’età dell’
imperialismo e la
prima guerra
mondiale
La seconda rivoluzione industriale e la nascita della questione sociale
L’evoluzione politica mondiale
L’ Italia del secondo Ottocento
Concetti chiave: colonialismo ed imperialismo
L’ imperialismo e la crisi dell’ equilibrio europeo:
La spartizione dell’ Africa e dell’ Asia
La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze
La belle époque e le inquietudini della belle époque (la ricerca di una
nuova identità, il nazionalismo e il razzismo, la xenofobia e
l’antisemitismo, il sionismo, il mito della razza ariana)
Lo scenario extraeuropeo:
L’ ascesa del Giappone e il tramonto dell’ impero cinese
La Russia tra modernizzazione e opposizione politica
La rivoluzione russa del 1905
La rapida crescita economica degli Stati Uniti
L’ Italia giolittiana:
I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’ Italia
La politica interna tra socialisti e cattolici
La politica estera e la guerra di Libia
Dossier. La “grande migrazione italiana”, da pag. 64 pag.67
La prima Guerra mondiale:
La fine dei giochi diplomatici
1914: il fallimento della guerra lampo
L’ Italia dalla neutralità alla guerra
1915-1916: la guerra di posizione
Il fronte interno e l’ economia di guerra
Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra (1917-1918)
Dalla rivoluzione russa alla nascita dell’ Unione Sovietica:
La rivoluzione di febbraio
La rivoluzione di ottobre
Lenin alla guida dello stato sovietico
La Russia fra guerra civile e comunismo di guerra
La Nuova politica economica e la nascita dell’ Urss
L’ età dei
L’ Europa senza stabilità
49
totalitarismi e la
seconda guerra
mondiale
L’ Unione sovietica di Stalin:
L’ascesa di Stalin e l’ industrializzazione dell’Urss
Il consolidamento dello stato totalitario
Il dopoguerra in Italia e l’ avvento del fascismo:
Le difficoltà economiche e sociali all’ indomani del conflitto
Nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra
La crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso
L’ascesa del fascismo
Verso la dittatura
Gli Stati Uniti e la crisi del 1929:
Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista
Gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti sociali
La crisi del 1929: dagli Usa al mondo
Roosevelt e il New Deal
La crisi della Germania repubblicana e il nazismo:
La nascita della repubblica di Weimar
Hitler e la nascita del nazionalsocialismo
Il nazismo al potere
L’ideologia nazista e l’antisemitismo
Il regime fascista in Italia
La nascita del regime
Il fascismo fra consenso e opposizione
La politica interna ed economica
I rapporti tra Chiesa e fascismo
La politica estera e le leggi razziali
L’ Europa e il mondo verso una nuova guerra:
I fascismi in Europa
L’ impero militare del Giappone e la guerra in Cina
Il riarmo della Germania nazista e l’alleanza con l’ Italia e il Giappone
La guerra civile spagnola
L’ escalation nazista: verso la guerra
La seconda guerra mondiale:
Il successo della guerra- lampo
La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale
L’ inizio della controffensiva alleata
La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia
La vittoria degli Alleati
La guerra dei civili
Lo sterminio degli ebrei
La conferenza di Yalta
La nascita dell’ Onu
50
Approfondimenti:
La violazione dei
diritti umani
La censura nell’ epoca del fascismo
Gli stupri di guerra
La tutela dei diritti
umani
La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
ONU
Amnesty International
La Costituzione della Repubblica italiana
ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO
In itinere
- Ripetizione di temi trattati con tutta la classe
Treviso, 08/05/2019
Prof.ssa Cocuzza Ignazia
L'Insegnante
Cocuzza Ignazia
Gli Allievi
Tiseno Angela
Sabri Soukaina
ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO
SCOLASTICO
TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA
Incontro con
esperto: prof.
Amerigo Manesso,
docente ISTRESCO
25/01/2019
Discriminazione e persecuzione.
La vicenda di Gerda Pressburger
alla luce dei provvedimenti razziali
in Italia.
Istituto Fermi
Due ore
51
RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Matematica Prof. Antoniotti Luigi
Libro di testo adottato:Sasso ,edizione gialla vol. 4
Altri sussidi didattici:nessuno
Obiettivi conseguiti in termini di:
Conoscenze:
conoscere la nozione di funzione e la sua rappresentazione grafica
Competenze:
leggere da un grafico di funzione i caratteri salienti della stessa
studiare dall'equazione di semplici funzioni polinomiali razionali e polinomiali fratte domini ,
segni , crescenza , asintoti ( orizzontali e verticali) , massimi e minimi e concavità con flessi.
Capacità:
aver acquisito tramite l' articolato studio di funzione il concetto di priorità e di consequenzialità
logica dei passaggi mentali atti a risolvere un problema complesso (algoritmo)
52
Strumenti e materiali didattici:
sono state utilizzate durante il corso calcolatrici scientifiche non programmabili , matite e righelli
e appunti scritti alla lavagna
Metodologia:
le lezioni sono state in prevalenza di tipo frontale e di discussione guidata per introdurre gli
argomenti svolti. Gli alunni sono stati invitati a prendere appunti e a focalizzare gli argomenti.
Si è privilegiato l'insegnamento per problemi e si è evitato l'applicazione meccanica di regole di
calcolo per favorire un’acquisizione più consapevole dei concetti. Numerose sono state le
esercitazioni alla lavagna e svolte singolarmente.
Tempi:
le verifiche scritte hanno sempre avuto durata variabile dai 60 ai 75 minuti
Criterio di sufficienza applicato:
correttezza del procedimento (algoritmo applicativo)richiesto
Tipologia, numero delle prove di verifica :
sono state somministrate verifiche scritte con in media cinque quesiti da risolvere e una verifica
orale
Altre discipline coinvolte nella programmazione:
nessuna
Attività integrative di supporto:
nessuna
Treviso,
Prof. Luigi Antoniotti
53
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Antoniotti Luigi
DISCIPLINA Matematica
CLASSE 5DG
Argomenti trattati:
Generalità iniziali Ripasso di alcuni argomenti portanti sviluppati negli
anni precedenti , particolarmente quelli propedeutici al
corso del quinto anno: piano cartesiano , retta,
parabola , espressioni algebriche , equazioni di
secondo grado , disequazioni.
Funzioni , dominio e limiti . Concetto di funzione e sue proprietà. Classificazioni
e dominio delle funzioni algebriche, codominio.
. Punto di intersezione con gli assi cartesiani di una
funzione e suo segno.
limiti
. Definizione relative ai diversi tipi di funzioni; limite
destro e sinistro.
. Calcoli di limiti senza teoremi ; forme indeterminate
e loro scioglimento.
. Asintoti di funzioni: definizione ; determinazione di
asintoti verticali ed orizzontali.
Derivata , crescenza e decrescenza
punti stazionari
Derivata prima di una funzione in un punto , definita
come coefficiente angolare della retta tangente ad una
funzione in dato punto, ossia pendenza; la derivata
come funzione applicata ad altre funzioni.
. Regole di calcolo delle derivate
. Applicazioni della derivata prima : crescenza ,
decrescenza , punti massimo e di minimo relativi .
. Derivata seconda e studio della concavità di una
funzione e suoi flessi
Approfondimenti: nessuno
Treviso,
Prof. Luigi Antoniotti
54
RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Lingua Spagnola Prof.ssa Serafina Vignola
Libro di testo adottato: La classe non ha adottato testo
Altri sussidi didattici: Materiale fornito dalla docente
Obiettivi conseguiti in termini di:
In relazione alla programmazione curriculare effettivamente svolta sono stati conseguiti i
seguenti obiettivi:
Conoscenze:
- Strutture grammaticali di base della lingua
- Strategie per la comprensione globale di testi e messaggi semplici scritti, orali e
multimediali su argomenti riguardanti i moduli studiati
- Lessico e fraseologia riguardanti i contenuti dei moduli trattati
- Storia e artisti della Spagna del XIX e XX secolo
Competenze:
- Essere in grado di capire in modo abbastanza analitico un messaggio orale o un testo
scritto che tratti argomenti inerenti alla formazione personale e professionale all’interno
dell’ indirizzo di studio
- Sapere comunicare con un grado di consapevolezza e spontaneità tale da permettere una
conversazione non troppo articolata con un interlocutore di lingua madre su temi o
situazioni noti.
- Essere in grado di partecipare attivamente ad una discussione in situazioni e contesti anche
non familiari, esprimendo e motivando le proprie opinioni
- Essere in grado di produrre testi di carattere professionale in modo coeso, corretto e
coerente
Capacità:
- Saper rispondere a un’offerta di lavoro e saper sostenere un colloquio di lavoro
- Saper promuovere un prodotto
- Conoscere il marketing
- Saper analizzare una pubblicità
- Conoscere la struttura di un’azienda pubblicitaria
- Conoscere e saper riferire su avvenimenti storici ed artisti della Spagna del XIX e XX secolo
55
Strumenti e materiali didattici:
La classe non ha in adozione un libro di testo, pertanto la docente ha supportato gli allievi
condividendo il materiale didattico sulla piattaforma Google Classroom o in fotocopia. Si è
inoltre lavorato utilizzando la LIM per poter usufruire di materiale video e audio.
Metodologia:
In considerazione delle difficoltà riscontrate negli alunni in termini di competenze linguistiche e
a fronte di un metodo di studio poco efficace e costante, la docente ha supportato gli allievi
fornendo materiale e audio sulle piattaforme Padlet e Google Classroom con l’intento di
permettere una didattica inclusiva e un apprendimento diffuso. Nel corso dell’anno ha lavorato
con lezione frontale, dialogata e utilizzando le TIC.
Tempi:
Due ore settimanali di lezione per complessive 64 ore annuali (24 h nel trimestre, 40 h nel
pentamestre).
Criterio di sufficienza applicato:
Raggiungimento dei requisiti minimi in termini di conoscenze, competenze e capacità valutate
mediante l’ausilio di appositi descrittori.
Tipologia, numero delle prove di verifica :
Durante l’anno sono state svolte 2 verifiche scritte e 2 verifiche orali. Inoltre, in caso di
insufficienza, la docente ha effettuato un’altra prova (orale), per permettere il recupero.
Altre discipline coinvolte nella programmazione:
Attività integrative di supporto:
Treviso, 30 aprile 2019 Prof.ssa Serafina Vignola
56
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Serafina Vignola
DISCIPLINA Lingua Spagnola
CLASSE 5 DCP
Argomenti trattati:
Gramática
El Subjuntivo presente e imperfecto
El Imperativo afirmativo y negativo
El Imperativo con los pronombres complemento
El discurso indirecto
Las oraciones finales
En busca
de empleo
La entrevista de trabajo
Tipos de entrevistas de trabajo e entrevistadores
Informe de práctica
La Publicidad
Las 3 etapas de la publicidad
El lenguaje publicitario
Lanzar un producto
Promover un producto: el folleto, el buzoneo
Las 4 “Pes” y las 4 “Ces”
La publicidad a través de internet
La publicidad subliminal
El Marketing Las fases de aplicación del marketing
El telemarketing
El neuromarketing
La Agencia
Publicitaria El trabajo en la agencia publicitaria
Los varios departamentos de la agencia publicitaria
Presentación de la campaña de publicidad
Las técnicas más utilizadas en publicidad para obtener información
57
del producto, del mercado, de la competencia y del público
El estudio de mercado
Historia El siglo XIX: el Romanticismo
Los años de 1931 a 1939
De la dictadura franquista a la democracia
Arte Velázquez:Adoración de los Reyes Magos, Las Meninas
Goya: La familia de Carlos IV, La maja desnuda, Los fusilamientos
del 3 de mayo
Picasso: El Guernica, Las señoritas de Aviñon
ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO
L’attività di recupero è stata svolta in itinere e in gennaio, prima delle prove di recupero, sono
state svolte delle ore di ripasso.
Treviso, …....................................................
PROF.SSA SERAFINA VIGNOLA
58
I.S.I.S.S. “FABIO BESTA” – SERVIZI SOCIO-SANITARI
GRIGLIE VALUTAZIONE PROVE ORALI
LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE
TIPOLOGIA 1: PRODUCCIÓN ORAL (REPORTE)
La produzione orale (REPORTE) sulla base di indicaciones o pautas viene valutata in base alla somma dei punteggi per
i seguenti descrittori:
CONTENUTO E
ORGANIZZAZIONE
Contenuti non pertinenti o lacunosi / il REPORTE non è
organizzato in modo logico e comprensibile
1
Contenuti non del tutto pertinenti o incompleti e poco organizzati 2
Contenuti sufficienti anche se non sempre bene organizzati 3
Contenuti articolati anche se non esaustivi 4
Contenuti completi e bene organizzati 5
USO DELLA LINGUA Numerosi e gravi errori impediscono la comprensione 0
Alcuni gravi errori e molte imperfezioni rendono difficile la
comprensione
1
Il REPORTE è nell’insieme corretto e comprensibile pur in
presenza di alcuni errori
2
REPORTE corretto e comprensibile agevolmente 3
LESSICO Nessuna padronanza del lessico di base 0
Sufficiente padronanza del lessico richiesto dalla consegna 1
Corredo lessicale appropriato 2
59
TIPOLOGIA 2: INTERACCIÓN ORAL (DIALOGO SULLA BASE DI INDICACIONES O PAUTAS)
La produzione orale nel contesto di un dialogo (INTERACCIÓN) sulla base di indicaciones o pautas viene valutata in
base alla somma dei punteggi per i seguenti descrittori:
ADERENZA AL CONTESTO
CONSAPEVOLEZZA DEL RUOLO
E CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
Non comprende e chiede più volte di ripetere il quesito. Articola
risposte non pertinenti.
1
Individua il senso del quesito e risponde in modo essenziale. 2
Comprende il senso del quesito, risponde in modo semplice ma
adeguato.
3
Risponde in modo pertinente ed esaustivo. 4
Risponde in modo esaustivo. Offre spunti per continuare
l’interazione.
5
FLUIDEZ
ABILITA’ COMUNICATIVA E
SCIOLTEZZA
Non riesce ad avviare e sostenere una conversazione. 0
Riesce ad avviare ma non a sostenere una conversazione. Non
riesce a compensare le difficoltà di espressione.
1
Si esprime in modo esitante ma compensa con capacità di
interazione.
2
Riesce a comunicare con facilità e scioltezza. 3
USO DELLA LINGUA Il numero e la gravità degli errori grammaticali, l’ignoranza del
lessico rendono l’enunciato di scarsa intelligibilità.
0
L’enunciato è intelligibile, pur con alcuni ripetuti errori, che
corregge riformulando la risposta. Il lessico è limitato ma
adeguato alle necessità.
1
L’enunciato è grammaticalmente corretto. Il lessico è appropriato e
ampio.
2
60
I.S.I.S.S. “FABIO BESTA” – SERVIZI SOCIO-SANITARI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI ALUNNI DSA
LINGUA E CIVILTA’ STRANIERE
INDICATORE LIVELLO DESCRITTORE
Aderenza al
contesto,
Conoscenza
dell’argomento
gravemente
insufficiente
3 - Non comprende e non articola risposte.
4
- Chiede più volte di ripetere il quesito e articola risposte non pertinenti.
insufficiente 5 - Comprende solo il senso generale del quesito e fornisce risposte parziali, dimostrando
una conoscenza superficiale dei contenuti.
sufficiente 6 - Individua il senso del quesito e risponde in modo essenziale.
più che suff. 7 - Comprende il quesito e risponde in modo semplice, ma adeguato.
buono 8 - Risponde in modo pertinente ed organico, dimostrando una buona conoscenza dei
contenuti.
ottimo 9
10
- Risponde dimostrando una sicura acquisizione delle conoscenze;
- Risponde in modo esaustivo, aggiungendo opinioni personali e offrendo spunti per
continuare l’interazione.
Fluidez
(abilità
comunicativa
e scioltezza)
gravemente
insufficiente
3 - Non riesce ad avviare e sostenere una conversazione.
4
- Riesce ad avviare, ma non a sostenere una conversazione; non riesce a compensare le
difficoltà di espressione.
insufficiente 5 - Si esprime stentatamente e/o poco chiaramente.
sufficiente
6 - Pur esprimendosi in modo talora esitante e con scarsa autonomia, dimostra sufficienti
capacità di interazione.
più che suff. 7 - Si esprime in modo talvolta esitante, ma compensa con capacità di interazione.
buono 8 - Riesce a comunicare in modo adeguato.
ottimo 9
10
- Si esprime con sicurezza.
- Comunica con facilità e scioltezza.
Uso della lingua gravemente
insufficiente
3 - Il numero e la gravità degli errori grammaticali e l’ignoranza del lessico specifico
rendono l’enunciato inintelligibile.
4 - Il numero e la gravità degli errori grammaticali, e la scarsa conoscenza del lessico
rendono l’enunciato di scarsa intelligibilità.
insufficiente 5 - Le lacune grammaticali e lessicali rendono la comunicazione poco efficace.
sufficiente 6 - Pur evidenziando qualche lacuna grammaticale e/o lessicale, l’enunciato risulta
complessivamente intelligibile.
più che suff. 7 - L’enunciato è intelligibile, pur con alcuni ripetuti errori, che corregge riformulando la
risposta; il lessico è limitato ma adeguato alle necessità.
buono 8 - Si esprime in modo complessivamente corretto, e dimostra buona conoscenza del
lessico specifico.
ottimo 9
10
- Si esprime con correttezza, coerenza e padronanza del lessico.
- Si esprime correttamente, con sicurezza espositiva e padronanza terminologica.
61
I.S.I.S.S. “FABIO BESTA” – SERVIZI SOCIO-SANITARI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE ALUNNI DSA
LINGUA E CIVILTA’ STRANIERE TIPOLOGIA 1: PROVE STRUTTURATE
Si assegna un punteggio per ogni risposta corretta. I voti vengono assegnati in base alla percentuale di punteggio sul totale (60%
per la sufficienza)
TIPOLOGIA 2: PRODUZIONE SCRITTA
L’elaborato viene valutato in base alla media dei punteggi per i seguenti indicatori:
INDICATORE LIVELLO DESCRITTORE
Aderenza al
contesto,
Conoscenza
dell’argomento
gravemente
insufficiente
3 - Non comprende e non articola risposte.
4 - Non comprende il quesito e articola risposte non pertinenti.
insufficiente 5 - Comprende solo il senso generale del quesito e fornisce informazioni parziali,
dimostrando una conoscenza superficiale dei contenuti.
sufficiente 6 - Individua il senso del quesito e risponde in modo essenziale.
più che suff. 7 - Comprende il quesito e risponde in modo semplice, ma adeguato.
buono 8 - Risponde in modo pertinente ed organico, dimostrando una buona conoscenza dei
contenuti.
ottimo 9
10
- Risponde dimostrando una sicura acquisizione delle conoscenze;
- Risponde in modo esaustivo, aggiungendo opinioni / approfondimenti personali .
Fluidez
(abilità
comunicativa
e scioltezza)
gravemente
insufficiente
3 - Non riesce a impostare alcuna risposta.
4
- Riesce a impostare, ma non concludere, le sue risposte; non riesce a compensare le
difficoltà di espressione.
insufficiente 5 - Si esprime stentatamente e/o poco chiaramente.
sufficiente
6 - Pur esprimendosi in modo talora esitante e con scarsa autonomia, dimostra
sufficienti capacità di espressione.
più che suff. 7 - Si esprime con qualche esitazione, che compensa in modo efficace.
buono 8 - Riesce a comunicare in modo adeguato.
ottimo 9
10
- Si esprime con sicurezza.
- Comunica con facilità e scioltezza.
Uso della lingua gravemente
insufficiente
3 - Il numero e la gravità degli errori grammaticali e l’ignoranza del lessico specifico
rendono l’enunciato inintelligibile.
4 - Il numero e la gravità degli errori grammaticali, e la scarsa conoscenza del lessico
rendono l’enunciato di scarsa intelligibilità.
insufficiente 5 - Le lacune grammaticali e lessicali rendono la comunicazione poco efficace.
sufficiente 6 - Pur evidenziando qualche lacuna grammaticale e/o lessicale, l’enunciato risulta
complessivamente intelligibile.
più che suff. 7 - L’enunciato è intelligibile, pur con alcuni ripetuti errori, che a volte corregge; il
lessico è limitato ma adeguato alle necessità.
buono 8 - Si esprime in modo complessivamente corretto, e dimostra buona conoscenza del
lessico specifico.
ottimo 9
10
- Si esprime con correttezza, coerenza e padronanza del lessico.
- Si esprime correttamente, con sicurezza espositiva e padronanza terminologica.
62
I.S.I.S.S. “FABIO BESTA” – SERVIZI SOCIO-SANITARI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE
LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE
TIPOLOGIA 1: PROVE STRUTTURATE
Si assegna un punteggio per ogni risposta corretta. I voti vengono assegnati in base alla percentuale di punteggio sul totale (60%
per la sufficienza)
TIPOLOGIA 2: PRODUZIONE SCRITTA
L’elaborato viene valutato in base alla somma dei punteggi per i seguenti descrittori:
CONTENUTO E
ORGANIZZAZIONE
Contenuti non pertinenti o lacunosi / il testo non è organizzato in
modo logico e comprensibile
1
Contenuti non del tutto pertinenti o incompleti e poco organizzati 2
Contenuti sufficienti anche se non sempre bene organizzati 3
Contenuti articolati anche se non esaustivi 4
Contenuti completi e bene organizzati 5
USO DELLA LINGUA Numerosi e gravi errori impediscono la comprensione 0
Alcuni gravi errori e molte imperfezioni rendono difficile la
comprensione
1
Testo nell’insieme corretto e comprensibile pur in presenza di
alcuni errori
2
Testo corretto e comprensibile agevolmente 3
LESSICO Nessuna padronanza del lessico di base 0
Sufficiente padronanza del lessico richiesto dalla consegna 1
Corredo lessicale appropriato 2
63
RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali Pubblicitari
Prof.ssa Elisabetta Morellato
Libro di testo adottato: “Tra new ed old economy” Legnani Silvia.
Altri sussidi didattici: appunti dell'insegnante condivisi con gli alunni su Google
Classroom 5dc, manuali di grafica del docente, video.
Obiettivi conseguiti in termini di:
Conoscenze: conoscere le fasi operative del progetto, la terminologia tecnica, gli strumenti e
le tecniche creative per un metodo di lavoro finalizzato e logico.
Conoscere gli elementi che definiscono l’immagine aziendale.
Conoscere gli elementi che compongono l’annuncio pubblicitario su stampa.
Conoscere gli elementi espressivo-formali che compongono il messaggio finalizzato a diversi
supporti: l’affissione statica e dinamica, la campagna in tv, cinema e web.
Conoscere gli elementi fondamentali del marketing che costituiscono la struttura informativa
del brief e il punto di partenza dell’attività progettuale.
Competenze: applicazione delle conoscenze teoriche in situazioni reali attraverso
metodologie operative corrette e specifiche in funzione al progetto finale; organizzazione del
proprio lavoro con metodo e creatività considerando non solo le scelte tecniche ma anche i
tempi di realizzazione.
Saper identificare gli elementi che compongono l’identità dell’impresa.
Individuazione dei collegamenti tra le diverse funzioni svolte dalle strutture organizzative
coinvolte nell’attività progettuale.
Abilità nell'analizzare gli elementi che compongono la comunicazione e organizzazione secondo
un ordine gerarchico e all’interno di uno spazio-formato.
Individuazione della relazione tra le diverse informazioni e loro corretta interpretazione.
Capacità: applicare un metodo progettuale per un lavoro autonomo e personalizzato,
attraverso il percorso progettuale, sviluppare l’immagine coordinata aziendale.
Cogliere la complessità delle relazioni professionali che portano alla realizzazione di un
prodotto multimediale.
Sviluppare, attraverso il percorso progettuale, la comunicazione su stampa col fine di
realizzare gli obiettivi aziendali.
Saper valutare correttamente i diversi contenuti del brief in modo da sviluppare correttamente
l’attività progettuale anche con finalità multimediali.
Padroneggiare l'uso degli strumenti tecnologici e saper individuare il loro corretto utilizzo per lo
sviluppo per progetto pubblicitario sia statico che dinamico, che multimediale. Utilizzo dei
software: Adobe Illustrator, Adobe Photoshop, Adobe InDesign.
Strumenti e materiali didattici: laboratorio A, lim, video multimediali, dispense del docente,
libri di testo del docente, film.
Metodologia: lezioni frontali d'aula, brainstorming di gruppo e individuale, lezioni interattive
con supporti tecnologici, condivisione di materiali su Classroom
Tempi: 8 ore settimanali di cui 2 in compresenza
Criterio di sufficienza applicato: raggiungimento dei valori minimi raggiunti come da griglia
64
di valutazione, quindi in termini di pertinenza e coerenza con la traccia, efficacia nella
comunicazione, correttezza dell'iter progettuale, completezza e accuratezza nella
presentazione del progetto
Tipologia, numero delle prove di verifica: sviluppo di elaborati in coerenza con le
simulazioni della seconda prova, sviluppo di elaborati per la promozione culturale di eventi di
promozione e sociali, sviluppo di elaborati multimediali, verifiche scritte.
Almeno 3 nel trimestre e 4 nel pentamenstre.
Altre discipline coinvolte nella programmazione: laboratorio di tecniche professionali dei
servizi commerciali
Attività integrative di supporto: corso pomeridiano a partire dal mese di maggio di due ore
a settimana per lo sviluppo della relazione di alternanza in vista dell'esame di maturità
Treviso, 8 Maggio 2019
Prof.ssa Elisabetta Morellato
65
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Elisabetta Morellato
DISCIPLINA Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali Pubblicitari
CLASSE 5DCP
Argomenti trattati:
Il metodo
progettuale
IL METODO PROGETTUALE
Dal Brief alla creatività: idea creativa e metaprogetto. Le tecniche
creative: brainstorming, mappa mentale. Visualizzazione delle idee: dal
rough al finished layout. La relazione tecnica
Metodi di presentazione con AI e interattività di InDesign. Utilizzo di
software grafici (Adobe Illustrator, Adobe Photoshop, Adobe InDesign).
Lezioni frontali e interattive. Lavoro progettuale di tipo problem
solving.
Le regole impaginative: sezione aurea e regola dei terzi, formati della
carta, la gabbia, margini e colonne.
La campagna
pubblicitaria
LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA
Briefing. Gruppo di lavoro.
Le affissioni: il manifesto, il poster e la locandina.
Svolgimento di un manifesto per uno spettacolo di arte di strada.
Marchio e visual
identity
IL BRAND
Il marchio: progettazione. Comunicazione e valore di un marchio.
L’immagine coordinata. Corporate identity e corporate image. La
comunicazione integrata.
Utilizzo di software grafici (Adobe Illustrator, Adobe Photoshop, Adobe
InDesign)
Lezioni frontali e interattive. Lavoro progettuale di tipo problem
solving.
Progettazione di un annuncio pubblicitario a mezza pagina su
quotidiano nazionale per una campagna di sensibilizzazione e
promozione di un prodotto contro le mafie.
Progetto grafico
Rough, layout, relazione tecnica.
Gestione dell'immagine e illustrazione: le immagini digitali, i formati
66
standard dei file, formati per la stampa e per il web.
Pianificazione
pubblicitaria
PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA
La rete delle strutture professionali. Il piano integrato di
comunicazione. Gli elementi della pagina pubblicitaria.
La comunicazione commerciale e non commerciale.
Progettazione di locandina e invito per una conferenza formativa
nazionale della rete degli Istituti Professionali.
Organizzazione degli Openday e Orientamento d'Istituto.
L'annuncio
pubblicitario
L'ANNUNCIO PUBBLICITARIO
Gli elementi dell’annuncio: headline, sub-headline, visual, caption,
bodycopy, payoff, marchio, pack shot. Composizioni e funzioni
comunicative. La stampa e il multimediale.
Le affissioni statiche e dinamiche, il video: ambiti di applicazione. La
progettazione per il web. Lavoro progettuale di tipo problem solving.
Le prime pubblicità dinamiche in tv, animate grazie alla tecnica dello
stop motion. L'Italia degli anni '60: Carosello.
Visita guidata al Collezione Salce Museo Nazionale di Treviso alla
mostra: “ILLUSTRI PERSUASIONI verso il boom 1950-1962”.
Montaggio di un video per la promozione culturale in convenzione con
Museo Salce da pubblicare nella pagina FB del Museo.
Simulazione della seconda prova d'esame: sviluppo di un annuncio
pubblicitario per una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi 5
per mille.
La campagna
pubblicitaria
LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA
La Pubblicità nei differenti media (affissioni, radio, tv, cinema e web). I
new media. La marca.
Analisi del brief, fase di ricerca, fase creativa, fase di sviluppo.
Campagna stampa, affissione. La gabbia d’impaginazione. Scelta
dell’headline, bodycopy. La comunicazione pubblicitaria: concetto e
messaggio, consumer benefit.
Mezzi: affissione, stampa, web.
Relazione tecnica finale.
Utilizzo di software grafici (Adobe Illustrator, Adobe Photoshop, Adobe
InDesign). Lezioni frontali e interattive. Lavoro progettuale di tipo
problem solving.
Marketing mix e
piano media
MARKETING MIX E PIANO MEDIA
Il Brief: azienda, marca, posizionamento, concorrenza, target. Il
Marketing mix: prodotto, prezzo.Lezioni frontali e interattive. Lavoro
progettuale di tipo problem solving.
Promozione di un servizio comunale di sostegno sociale alle famiglie in
67
difficoltà. Sviluppo di locandina, invito e flyer per uno spettacolo
teatrale gratuito e i percorsi di circomotricità promossi dall'Unione dei
Comuni della Pedemontana.
WEB E INTERATTIVITÀ
Il processo di sviluppo del progetto. La struttura di una pagina web.
Progettare per il web: mappa di un sito, sviluppo grafico di layout. I
colori e le immagini sul web. Formati standard per il web.
Lo storyboard, la GIF animata, il sito internet, il banner web statico e
dinamico.
Svolgimento della seconda prova di simulazione in orario spezzato
perchè non prevista dal piano annuale d'istituto.
Approfondimenti:
Film
“Fantastic Mr.Fox”, “L'isola dei cani” di Wes Anderson.
Su Armando Testa: “Povero ma moderno”. “Carosello”.
ATTIVITA' DI POTENZIAMENTO: dal mese di maggio per due ore a settimana e un totale di
5 incontri e 10 ore, gli alunni svolgeranno la relazione su alternanza da presentare agli esami
con i docenti Vignola ed Arcuri.
ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO
SCOLASTICO
TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA
Uscite didattiche
Visita guidata al a Collezione Salce
museo nazionale Treviso alla
mostra: “ILLUSTRI PERSUASIONI
verso il boom 1950-1962”.
Treviso Intera mattinata
Progetti e
Manifestazioni
culturali
Unione dei Comuni della
Pedemontana: spettacolo
teatrale di ULLALLA' a Crespano
del Grappa.
Pieve di
Crespano
del Grappa
Docente e alunna
selezionata:
Stratan Nadejda
Sabato 13 Aprile,
pomeriggio
Orientamento
Incontri con quattro scuole di alta
formazione in ambito grafico:
IED, ISFAV, IUSVE, SID
Istituto Besta Prime due ore di
quattro venerdì
Treviso, 8 Maggio 2019
Prof.ssa Elisabetta Morellato
68
Griglia di valutazione per l'attribuzione dei punteggi della Seconda Prova
dell'Esame di Stato
Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali Pubblicitari
Alunna/o…………………………………………….................... Classe ….........................data.....................
Indicatori
(correlati agli
obiettivi della
prova)
Punteggio
per ogni
Indicatore
Livelli Descrittori Punti Punteggio
1.Pertinenza e
coerenza con la
traccia
6
I
Non comprende le richieste e i dati forniti
dalla traccia o li interpreta in maniera
inesatta o gravemente incompleta.
2
II
Analizza ed interpreta le richieste e i dati
forniti dalla traccia in maniera parziale e
incompleta.
3
III
Analizza in modo adeguato le richieste della
traccia, individuando e interpretando
correttamente i dati forniti.
4
IV
Analizza in modo appropriato le richieste della
traccia, individuando e interpretando
consapevolmente i dati forniti.
5
V
Analizza in modo approfondito le richieste
della traccia, individuando e interpretando
esaurientemente i dati forniti anche con
spunti originali 6
69
2.Efficacia della
comunicazione 6
I
Non riesce a comunicare in modo corretto
quanto richiesto nel progetto. Presenta in
modo confuso e frammentario le scelte
effettuate.
2
II
Riesce a comunicare solo in parte e non
sempre efficacemente quanto richiesto nel
progetto. Presenta in modo parziale le scelte
effettuate.
3
III
Riesce a comunicare correttamente quanto
richiesto nel progetto. Presenta in modo
adeguato le scelte effettuate.
4
IV
Riesce a comunicare in modo chiaro e
completo quanto richiesto nel progetto.
Presenta in modo corretto le scelte effettuate.
5
V
Riesce a comunicare in modo chiaro, efficace
e appropriato quanto richiesto nel progetto.
Presenta in modo eloquente, coerente e
approfondito le scelte effettuate.
6
3.Correttezza
dell'iter
progettuale
4
I
Elabora un percorso progettuale privo di
originalità evidenziando una scarsa
autonomia operativa.
1
II
Elabora un percorso non molto originale, ma
complessivamente corretto, l'autonomia
operativa è a un livello base.
2
III
Elabora un percorso progettuale
originale, si denota un’adeguata
autonomia operativa.
3
IV
Elabora un percorso progettuale molto
originale, emerge una spiccata
autonomia operativa.
4
4.Completezza
e accuratezza
nella
presentazione
del progetto
4
I
Presenta e allestisce un progetto privo di
cura, ordine e completezza delle parti.
L’impatto visivo è decisamente disordinato.
1
II
Presenta e allestisce un progetto in modo
semplice, ma corretto, l'ordine tra le parti e
gli elementi sono accettabili.
L’impatto visivo è sufficientemente efficace.
2
III
Presenta e allestisce un progetto con
attenzione, ordine, cura e completezza delle
parti. Buono l’impatto visivo.
3
70
IV
Presenta e allestisce un progetto con
ricchezza, accuratezza e completezza delle
parti e con forte impatto visivo.
4
20 pt PUNTEGGIO TOTALE DELLA PROVA ____/20
LA COMMISSIONE
Il Presidente : Il Commissario referente
I Commissari:
Treviso li, …........................................
Per gli allievi DSA è concesso il ricorso agli strumenti compensativi (uso di mappe) ed alle misure
dispensative (tempi di elaborazione adeguati e altro) indicate nel PDP. Negli indicatori non verranno
valutati i descrittori insufficienti relativi alla correttezza formale e ortografica.
Gli alunni DSA possono avere fino al 30% di tempo in più.
71
RELAZIONE PER MATERIA
Materia:ECONOMIA AZIENDALE
classe V SEZ. D Scp Prof.re CASELLATO RENATO
Libro di testo adottato:F.Cammisa Pronti via Modulo G Edizione scuola azienda
Altri sussidi didattici:Appunti del docente integrati da fotocopie
Obiettivi conseguiti in termini di:
Conoscenze:Le studentesse e gli studenti possiedono conoscenze sufficienti-discrete su
singoli argomenti trattati senza rilevanti argomentazioni personali e trasversali all’interno dei
moduli affrontati.
Competenze:Le studentesse e gli studenti svolgono compiti semplici, solo se guidati anche
situazioni complesse, dimostrando di saper tradurre le conoscenze e le capacità essenziali in
casi concreti.
Capacità:Le studentesse e gli studenti, forniti di appropriata documentazione, forniscono
risposte complete e mediamente circostanziate con un linguaggio appropriato.
Strumenti e materiali didattici:
Fotocopie opportunamente semplificate attraverso appunti dettati dl docente con
esemplificazioni applicative.
Metodologia:
Lezioni frontali, e dialogici sul mercato del lavoro; osservazioni personali sulla comunicazione
pubblicitaria.
Tempi:
Primo trimestre Modulo 1 e Modulo 2 ore 48 comprese le prove scritte e orali
Secondo periodo Modulo 2 approfondimenti,e applicazioni e collegamenti; Modulo 3 e Modulo
4 ore 52 comprese le interrogazioni e le prove scritte
Criterio di sufficienza applicato: Con il metodo dei punti previlegiando la parte applicativa
60%, mentre la teorica il 40%. EEE’ stato data la possibilità di integrare la valutazioni al
momento della consegna individuale degli elaborati.
Tipologia, numero delle prove di verifica: Primo e secondo periodo 4 prove scritte e 3
orali
Altre discipline coinvolte nella programmazione: nessuna
Treviso, 15 maggio 2019
Prof.re Casellato Renato
72
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE CASELLATO RENATO
DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE
CLASSE 5E sezD Scp
Argomenti trattati:
MODULO 1
Il mercato del lavoro
Il rapporto di lavoro subordinato; richiami agli articoli della
Costituzione Italiana, artt. 35-40.La ricerca; l’individuazione, della
lavoratrice/lavoratore, tipo di contratto proposto, la firma del
contratto del settore, l’inserimento in base ai livelli e alle mansioni
attribuite dal D.d.L. Gli elementi aggiuntivi e sottrattivi della
retribuzione come da fotocopie fornite. La gestione del personale e gli
enti coinvolti, INPS, Agenzia delle entrate; Inail nei casi previsti. La
compilazione del Libro unico del lavoro e la rilevazione del costo del
personale. Le mensilità aggiuntive e il trattamento di fine rapporto.
MODULO 2
La contabilità
ordinaria e il Bilancio
d’esercizio redatto in
forma semplificata
come art.2345 c.c.
La contabilità ordinaria come strumento di controllo interno e
obbligatorio per l’accertamento del reddito d’esercizio e consistenza
del Patrimonio. Semplici rilevazioni contabili riguardanti tre fatti
amministrativi: acquisti, vendite e personale. Redazione di uno STATO
PATRIMONIALE a sezioni accostate con relativo segno come previsto
dall’art. 2435 bis e ter e del CONTO ECONOMICO, in forma scalare;
escludendo i conti sospesi fra due esercizi, come le rimanenze; i
crediti e i debiti, i proventi e gli oneri contenuti nelle lettere C;D . Il
Bilancio d’esercizo e la nota integrativa non prevista per le
MICROIMPRESE, art.3 direttiva 2013/34 UE
MODULO 3
La pianificazione e il
controllo di gestione
Fasi della pianificazione aziendale; l’articolazione dei piani pluriennali,
quello economico, patrimoniale, degli investimenti e il fabbisogno
finanziario. Il business-plan e il marketing strategico. Il controllo di
gestione. L’attività di controllo tramite analisi contestuale dei risultati
di gestione ordinaria, (bilancio d’esercizio solo conto economico) e di
controllo anticipato con il budget solo economico e confronto con i
risultati intermedi del bilancio economico in essere per periodi
amministrativi esaminati. Rilevazione degli scostamenti.
Esemplificazioni semplici fra Ricavi attesi e ricavi in contabilità
ordinaria.
MODULO 4
Il marketing e il
web
marketing
Dal testo in adozione: Unità A da pag.3 a pag.17 e Unità B pag 32 a
pag 35; con considerazioni personali, in fotocopia, fornita
dall’insegnante
Treviso, 15 maggio 2019
Prof.re Casellato Renato
73
RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Tecniche di comunicazione e relazione Prof.ssa Patrizia Zardetto
Libro di testo adottato: Puntocom Vol. B seconda edizione - Tecniche di comunicazione dei
servizi commerciali, di Giovanna Colli (ed. Clitt)
Altri sussidi didattici:
Obiettivi conseguiti in termini di:
Conoscenze: La classe, nella media, ha acquisito una conoscenza più che soddisfacente dei
contenuti proposti, e cioè delle tecniche di comunicazione individuale e di gruppo, del
significato e dell'importanza del fattore umano nella vita dell'azienda, della comunicazione
d'impresa (con le relative tecnologie) e della comunicazione pubblicitaria
Competenze: La partecipazione del gruppo relativamente alla gestione delle conoscenze degli
argomenti trattati è risultata mediamente positiva, ancorchè a brevi tratti discontinua. Gli
strumenti di comunicazione e di team-working più appropriati per intervenire nei vari contesti
organizzativi e professionali esaminati, risultano esser stati discretamente metabolizzati dalla
classe.
Capacità: Gli alunni hanno raggiunto una capacità elaborativa e un'abilità logico-critica talora
sottodimensionate rispetto alle effettive potenzialità, anche a causa d'una discontinua
applicazione domestica allo studio
Strumenti e materiali didattici:
Come materiale didattico sono stati utilizzati il libro di testo in adozione, nonché fotocopie e
appunti tratti da altri manuali e proiezioni di filmati in DVD la cui visione ha consentito di
approfondire tematiche importanti nella psicologia del lavoro quali il “burn-out” e il “mobbing”
Metodologia:
Le lezioni svolte nel corso dell'anno sono state principalmente di tipo frontale e interattivo, ma
non sono mancati lavori di gruppo né interazioni individuali.
Tempi:
Nel primo periodo dell'anno scolastico, tra settembre e dicembre 2018, ho svolto il modulo n. 1
e il modulo n. 2 del libro di testo in adozione.
Nel secondo, tra gennaio e maggio 2019, ne ho svolto invece il modulo n. 3 e il modulo n. 4.
Sia nel primo che nel secondo periodo ho avuto a disposizione per la trattazione della mia
disciplina due ore alla settimana.
Criterio di sufficienza applicato:
Ai fini del conseguimento della sufficienza l'allievo è stato chiamato a dimostrare di conoscere i
contenuti essenziali della disciplina e ad esporli, quanto a abilità e competenze, al livello
minimo di accettabilità individuato in sede di dipartimento
74
Tipologia, numero delle prove di verifica :
Nel corso dell'anno sono state somministrate alla classe due verifiche scritte con valenza di
verifica orale e due verifiche orali in senso stretto, per misurare l'apprendimento degli studenti
sia in itinere che alla fine del percorso scolastico.
Le prove hanno permesso agli alunni di evidenziare le proprie competenze comunicative e le
conoscenze degli argomenti trattati in ambito disciplinare
Altre discipline coinvolte nella programmazione:
Tecniche professionali
Attività integrative di supporto:
/
Treviso, li 08.05.2019
Prof.ssa Patrizia Zardetto
75
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Patrizia Zardetto
DISCIPLINA Tecniche di comunicazione e relazione
CLASSE 5^D cp
Argomenti trattati:
Modulo 1: Competenze relazionali
e tecniche di comunicazione
individuale
Unità 1: Le competenze relazionali
Unità 2: Atteggiamenti interiori e comunicazioni
Modulo 2: Dinamiche sociali e
tecniche di comunicazione di
gruppo
Unità 1: Il Team work
Unità 2: Il fattore umano in azienda
Modulo 3: Le comunicazioni
aziendali
Unità 1: Le comunicazioni interne all'azienda
Unità 2: Le Public Relations
Unità 3: Il linguaggio del marketing
Unità 4: Il Marketing strategico
Modulo 4: La realizzazione dei
prodotti pubblicitari
Unità 1: La pianificazione strategica di una campagna
pubblicitaria
Unità 2: Le tipologie dei prodotti pubblicitari
Attività di recupero: in itinere
Treviso, li 08.05.2019
Prof.ssa Patrizia Zardetto
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RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Scienze Motorie e Sportive Prof. Cavallaro Alessadro
Libro di testo adottato: nessuno
Altri sussidi didattici: Fotocopie di schede operative e descrittive di esercizi pratici
Obiettivi conseguiti in termini di:
Conoscenze: Conoscenza del proprio corpo e nomenclatura delle sue parti. Utilizzo del
linguaggio tecnico-specifico della materia e conseguente uso di terminologie adeguate durante
l’attività pratica. Conoscenza dei fondamentali individuali dei principali giochi sportivi e
semplici regole tecniche.
Conoscenza degli esercizi specifici e di base del salto ad ostacoli.
Conoscenza delle tecniche di allungamento muscolare.
Conoscenza della tecnica del Badminton, Go-Back, e attività di espressione motoria a corpo
libero.
Competenze: Saper utilizzare correttamente i gesti tecnici dei fondamentali della pallavolo nel
rispetto delle regole del gioco.
Saper esporre in modo autonomo e con terminologia specifica adeguata gli argomenti di teoria
trattati.
Saper individuare autonomamente gli errori esecutivi e saper eseguire con correttezza le
sequenze motorie richieste.
Saper promuovere lo stato di benessere psico-fisico attraverso la presa di coscienza della
corporeità come mezzo espressivo, lo strutturarsi di una sana abitudine all'attività fisica.
Saper acquisire sane abitudini per la tutela della salute che si concretizzano nello star bene
con se stessi e con gli altri.
Acquisire la consapevolezza del proprio corpo e delle sue funzioni fisiologiche in relazione al
movimento attraverso l’utilizzo delle abilità motorie.
Capacità: Saper memorizzare le sequenze motorie affinamento e mantenimento delle principali
capacità motorie di base (coordinative e condizionali). Consolidamento e affinamento
attraverso la rielaborazione degli schemi motori di base dell’esecuzione di gesti motori
economici ed efficaci. Consolidare e affinare l'adattamento di un progetto motorio e la sua
rielaborazione.
Strumenti e materiali didattici: Attrezzatura sportiva presente in palestra fotocopie di
schede di lavoro, nozioni tratte da libri di testo della docente, documentazione in Internet per
ricerche specifiche richieste dalla docente.
Metodologia: Lezione frontale, formazione di gruppi e attività individualizzata. La
metodologia utilizzata è stata: globale, analitica, direttiva e a scoperta guidata.
Tempi: Settembre/Ottobre: attività specifica sui salti, conoscenza della tecnica del salto ad
ostacoli. Test di Harre.
Novembre/Dicembre: strutturazione delle abilità motorie di base e creazione di circuiti con e
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senza attrezzi, giochi di squadra.
Gennaio/Febbraio: piccoli attrezzi, esercizi specifici. Esercizi a coppie coordinativi.
Marzo/Aprile: Badminton- Go-Back- Pallacanestro, cenni sul marketing sportivo, ergonomia
sul posto di lavoro.
Maggio: Sane abitudini alimentari, le basi per la pianificazione dell’allenamento.
Criterio di sufficienza applicato: L'alunno esegue il gesto motorio con sufficiente precisione,
dimostra di padroneggiare il gesto tecnico fondamentale, anche se permangono alcuni errori
tecnici, conosce ed applica in modo elementare le nozioni tattiche con conseguente qualità
dell'azione tecnica sufficiente.
Tipologia, numero delle prove di verifica : Le prove di verifica sono state svolte
individualmente e con valutazione riferita alle griglia condivisa in dipartimento, la tipologie è di
carattere pratico-esperenziale per prove ed errori. Sono state svolte due prove di verifica nel
primo trimestre e tre prove di verifica nel successivo pentamestre.
Altre discipline coinvolte nella programmazione: nessuna
Attività integrative di supporto: nessuna
Treviso, 2 Maggio 2019
Prof. Alessandro Cavallaro
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PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Cavallaro Alessandro
DISCIPLINA Scienze Motorie e Sportive
CLASSE 5 Dcp
Argomenti trattati:
Teoria argomenti di
Educazione al
benessere e alla
salute.
Tecniche di rilassamento e streching,
Concetto di sana educazione alimentare con conoscenza dei nutrienti e
ripartizione dei pasti.
Tecnica del salto ad
ostacoli.
Il salto ad ostacoli teoria e tecnica, Test di Harre.
Basi
dell’allenamento,
Marketing.
Ergonomia. Cenni sul Marketing sportivo.
Giochi di squadra.
Tecnica e tattica dei fondamentali individuali e di squadra di pallavolo
pallacanestro e calcetto. Serie di esercizi specifici con e senza palla.
Corpo libero e
attrezzi
Esercizi di resistenza aerobica, di potenziamento muscolare. Test di Cooper
Coordinazione,
agilità, equilibrio.
test, percorsi, circuiti e esercizi di vario genere con schede di lavoro
specifici per ogni abilità motoria.
ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO
Il recupero è stato svolto in itinere dove si
riteneva necessario.
Treviso, 2 Maggio 2019
Prof. Alessandro Cavallaro
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RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Laboratorio Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali Pubblicitari
Docente in compresenza Prof. Giuseppe Arcuri
Libro di testo adottato: Nessuno
Altri sussidi didattici: dispense digitali elaborate dal docente
Obiettivi conseguiti in termini di:
Conoscenze: Conoscenza di nozioni formali, astratte e specifiche possedute dallo studente.
Percorso atto ad acquisire e a gestire tutte le informazioni utili per un metodo di studio, di
lavoro e di orientamento rispetto alle problematiche specifiche.
Sono la somma della costante assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le
conoscenze sono l'insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di
lavoro.
Per cui:
· Conoscere la pagina pubblicitaria e gli elementi del layout: headline, visual, bodycopy, pack-
shot, pay off, baseline.
· Rendere operativi concetti teorici attraverso percorsi progettuali lineari organizzati e precisi.
· Acquisire un metodo progettuale teorico-pratico dal brief passando per rough e layout.
· Conoscere la classificazione dei mezzi pubblicitari.
· Conoscere la composizione di un’agenzia pubblicitaria.
· Conoscere e saper utilizzare software di disegno grafico, di fotoritocco e di impaginazione.
Competenze: combinazione di conoscenze, abilità e capacità utili all’ambito specifico
applicando metodologicamente l'insieme delle conoscenze possedute per spiegare il contesto
in cui siamo inseriti identificandone le problematiche e traendo delle conclusioni logiche che
siano basate su fatti comprovati:
· Far conseguire allo studente una cognizione teorica e storica di base.
· Osservare e analizzare elaborati grafici comprendendone gli aspetti significativi.
· Utilizzare ed elaborare i mezzi pubblicitari.
· Elaborare e strutturare il segno e la forma seguendo schemi logici, funzionali ed espressivi.
· Pianificare un procedimento operativo in maniera coerente, selezionando la tecnica più
idonea.
· Progettare dal brief al definitivo attraverso il rough e il layout.
· Progettare, pianificare e realizzare la campagna pubblicitaria del prodotto.
Capacità: Capacità di applicare le conoscenze individuali secondo processi logici nel lavoro
concreto. Utilizzo delle conoscenze acquisite per la risoluzione di compiti o situazioni
problematiche. E' l'applicazione concreta e intuitiva di una o più conoscenze anche in contesti
organizzati:
· Saper utilizzare gli strumenti di lavoro.
· Utilizzare la composizione di un mezzo pubblicitario al fine di strutturare particolari effetti
percettivi e di comunicazione in uno spazio-formato.
· Realizzare un elaborato dove il rapporto tra i vari elementi grafici hanno un significato di
composizione, secondo le regole della grammatica visiva.
· Capire la differenza tra la pubblicità commerciale e la pubblicità sociale.
· Lo sviluppo di immagini.
· L’attività comunicativa dell’azienda. · Elaborazioni delle immagini. L’uso di software inerente all’immagine digitale;
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Strumenti e materiali didattici:
laboratori A, Lim e proiettore
Metodologia: lezione frontale con esercitazione pratica
Tempi: 56 ore
Criterio di sufficienza applicato: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note,
mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e
procedure fondamentali.
Tipologia, numero delle prove di verifica: almeno 4 nell'intero anno
Altre discipline coinvolte nella programmazione: nessuna
Attività integrative di supporto: nessuna
Treviso, 02 Maggio 2019
Prof. Giuseppe Arcuri
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PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Giuseppe Arcuri
DISCIPLINA Laboratorio Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali Pubblicitari
CLASSE 5 D scp
Argomenti trattati:
InDesign
1. Area di lavoro
Nozioni di base sull’area di lavoro. Nascondere o mostrare tutti i
pannelli. Visualizzare le opzioni dei pannelli. Gestire le finestre e i
pannelli. Salvare un’area di lavoro personalizzata. Eliminare un’area
di lavoro personalizzata. Pannelli e menu.
2. Layout
Creazione dei documenti. Cambiare l’impostazione, i margini e le
colonne del documento. Righelli e unità di misura.
Griglie. Pagine e pagine affiancate. Pagine mastro. Livelli. Layout di
cornici e pagine. Numerazione di pagine.
3. Utilizzo dei documenti
Flusso di lavoro consigliato per i documenti di Indesign. Esportare
PDF. Pacchetto.
4. Testo
Creazione di testo e cornici di testo. Aggiunta di testo alle cornici.
Concatenamento del testo. Elaborazione del carattere e del
paragrafo. Creazione di testo su un tracciato. Giustezza e linee di base.
5. Composizione tipografica
Formattazione del testo. Utilizzo dei font. Interlinea. Formattazione
dei caratteri. Formattare i paragrafi. Allineamento del testo.
Composizione del testo.
6. Grafica
I formati grafici. Scelta del formato grafico più adatto. La grafica
vettoriale. Le immagini bitmap. Indicazioni sulla risoluzione delle
immagini per l’output finale. Importazione di file da altre
applicazioni. Importazione di grafica di Adobe Illustrator.
Importazione di file di Adobe Photoshop (.PSD). Importazione di
pagine PDF.
Varie esercitazioni di riproduzioni prodotti editoriali dedicati alla
stampa.
InDesign
Interattività
Formati web e dispositivi mobili; pannelli utili all’interattività:
pulsanti e moduli, animazioni, tempo e collegamenti ipertestuali,
transizioni di pagina, iperlink, contenuti multimediali.
Anteprima animazione e SWF.
Esportazione SWF, HTML e PDF interattivo.
Es. pratica di un portfolio interattivo.
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Premiere
1. Interfaccia
Nozioni di base sull’area di lavoro. Nascondere o mostrare tutti i
pannelli. Visualizzare le opzioni dei pannelli. Gestire le finestre e i
pannelli.
2. Timeline
Keyframe, applicazioni di effetti e trasformazioni, composizione e
formattazione del testo.
3. Esportazione L’esportazione: impostazioni di audio, video nel formato H.264
Realizzazione di un montaggio video contenente riprese video e foto
prodotte durante visita guidata al museo della collezione “Salce” di
Treviso.
Photoshop Animazione
Timeline: creazione animazione video e creazione animazione
fotogrammi chiave per realizzazione banner web. Formati standard
più comuni per i banner web. Realizzazione di storyboard e di
banner animati.
Treviso, 02 Maggio 2019
Prof. Giuseppe Arcuri
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RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Storia dell'arte ed espressioni grafico-artistiche Prof. Marcello Molteni
Libro di testo adottato: G. Cricco – F. Paolo di Teodoro, “Itinerario nell'arte edizione
multimediale”, Versione Verde, volume 3, Zanichelli
Altri sussidi didattici: LIM, E-Book, lezioni e schemi forniti dal docente
Obiettivi conseguiti in termini di:
Conoscenze:
conoscenza e comprensione dei termini del lessico specifico inerente la Storia dell'arte, utilizzo di
un linguaggio specifico della materia al fine di sviluppare la capacità di esprimere il proprio pensiero
in forma pertinente;
acquisire e sviluppare il senso dell'ordine come capacità di organizzare i dati secondo criteri
opportuni e logici;
sviluppare le capacità di osservare le immagini e saperne cogliere gli aspetti più significativi
secondo u codice formale (lettura iconografica dell'opera d'arte);
conoscere i principali movimenti artistici ed autori (pur se in forma sintetica ed attraverso una
selezione mirata delle opere, per i problemi oggettivi delle ore curricolari) che hanno caratterizzato
la storia artistica, con gli opportuni collegamenti ai principali avvenimenti storico-culturale-sociale
in cui è inserito il momento artistico preso in esame;
saper riconoscere i materiali usati e le principali tecniche di lavorazione e gli effetti che producono;
saper riconoscere gli aspetti della decorazione, i loro caratteri estetici e la loro funzione originaria;
saper descrivere il soggetto dell'opera, gli aspetti iconografici e strutturali e i loro significati
espressivi e simbolici;
saper individuare gli aspetti costruttivi e strutturali dell'opera e i loro significati percettivi e
comunicativi.
Competenze:
essere in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente
e saperne distinguere gli elementi compositivi
fare propria una metodologia e una sintassi descrittiva appropriata
acquisire confidenza con i linguaggi espressivi specifici
essere capace di riconoscere i valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati avendo
come strumenti d'indagine e di analisi la lettura formale e iconografica
essere in grado sia di collocare un'opera d'arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscere i
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materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d'uso e le funzioni,
la committenza e la destinazione
maturare una chiara consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che lo precede,
cogliendo il significato e il valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano,
divenendo consapevole del ruolo che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della
cultura come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e l'altrui identità.
Capacità:
analizzare, comprendere e valutare una varietà di opere considerate nella loro complessità e nella
diversità delle realizzazioni;
riconoscere ed analizzare le caratteristiche tecniche (materiali, procedimenti, ecc.) e strutturali
(composizione, equilibrio, linee-forza, ecc.) di un'opera, individuandone i significati;
sviluppare le capacità di individuare i valori che caratterizzano un oggetto artistico;
capacità di cogliere i fattori artistici, storici, sociali che hanno prodotto un oggetto artistico e che ne
spiegano, almeno in parte, gli aspetti stilistici;
riconoscere il ruolo della tecnica nella modalità della rappresentazione;
capacità di contestualizzare storicamente l'oggetto artistico e di collocarlo nella sua corrente di
appartenenza, riflettendo sui fattori che determinano l'evoluzione delle forme;
sviluppare la capacità di individuare i valori formali che caratterizzano un oggetto artistico e che ne
spiegano, in parte, gli aspetti stilistici;
fare confronti e collegamenti tra le opere;
applicare le conoscenze acquisite a contesti nuovi;
saper fare confronti tra autori ed opere e collegamenti tra le varie discipline.
Strumenti e materiali didattici: libro di testo, LIM, E-Book, lezioni e schemi forniti dal
docente
Metodologia: lezione partecipata con il costante ausilio multimediale
Tempi: 2 ore/settimana di lezione per complessive ca. 60 ore annuali
Criterio di sufficienza applicato: raggiungimento dei requisiti minimi in termini di
conoscenze, competenze e capacità valutati mediante l’ausilio di appositi descrittori.
Tipologia, numero delle prove di verifica : verifiche scritte a domande aperte consistenti
nell’analisi di 3 opere d’arte significative. Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte
complessivamente 6 verifiche scritte. Alle verifiche scritte sono state associate anche verifiche
orali.
Altre discipline coinvolte nella programmazione: materie grafiche
Treviso, 8 Maggio 2019
Prof. Marcello Molteni
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PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Marcello Molteni
DISCIPLINA Storia dell'arte ed espressioni grafico-artistiche
CLASSE 5DCP
Argomenti trattati:
1. DALLA RIVOLUZIONE
INDUSTRIALE ALLA
RIVOLUZIONE
FRANCESE
Illuminismo e Neoclassicismo
Antonio Canova
Analisi e lettura delle opere:
Teseo sul minotauro
Amore e Psiche
Paolina Borghese
Le tre Grazie
Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria
Jaques Louis David
Analisi e lettura delle opere:
Il giuramento degli Orazi
La morte di Marat
Le Sabine
Leonida alle Termopili
Francisco Goya
Analisi e lettura delle opere:
Il sonno della ragione genera mostri (disegno)
Gli sterratori (disegno)
Ritratto della Duchessa d'Alba
Maja vestida e Maja desnuda
Le fucilazioni del 3 maggio 1808 sulla montagna del Principe Pio
2. L'EUROPA DELLA
RESTAURAZIONE
Il Romanticismo
John Constable
Analisi e lettura delle opere:
Studio di nuvole a cirro
La cattedrale di Salisbury
Joseph Mallord William Turner
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Analisi e lettura delle opere:
Ombra e tenebre: la sera del diluvio
Tramonto
Théodore Gericàult
Analisi e lettura delle opere:
Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia
La zattera della Medusa
Alienata con monomania dell'invidia
Eugéne Delacroix
Analisi e lettura delle opere:
La barca di Dante
La Libertà che guida il popolo
Camille Corot e la scuola di Barbizon
Camille Corot e la scuola di Barbizon
Analisi e lettura delle opere:
La città di Volterra
Pierre Etienne-Théodore Rousseau
Analisi e lettura delle opere:
Tramonto nella foresta
Il Realismo
Gustave Courbet
Analisi e lettura delle opere:
Gli spaccapietre
Fanciulle sulla riva della Senna
3. LA STAGIONE
DELL'IMPRESSIONISM
O
L'Impressionismo
La fotografia
Eduard Manet
Analisi e lettura delle opere:
La barca di Dante
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Colazione sull'erba
Olympia
Il bar delle Folies Bergere
Claude Monet
Analisi e lettura delle opere:
Impressione, sole nascente
Papaveri
La stazione Saint Lazare
Cenni sulle “serie” dei pagliai. dei pioppi, della cattedrale di Rouen
e delle ninfee
Pierre-Auguste Renoir
Analisi e lettura delle opere:
La Grenouillere
Moulin de la Galette
Colazione dei canottieri
4. TENDENZE POST-
IMPRESSIONISTE
Paul Cézanne
Analisi e lettura delle opere:
La casa dell'impiccato
I bagnanti
I giocatori di carte
La montagna Sainte-Victoire vista dal Lauves
Il Divisionismo
George Seurat
Analisi e lettura delle opere:
Une baignade a Asnieres
Un dimanche aprés-midi a l'Ile de la Grande Jatte
Il circo
Paul Gaugin
Analisi e lettura delle opere:
L'onda
Il Cristo giallo
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Vincent Van Gogh
Analisi e lettura delle opere:
I mangiatori di patate
Autoritratto
Il ponte di Langlois
Veduta di Arles con iris in primo piano
Notte stellata
Campo di grano con volo di corvi
5. VERSO IL CROLLO
DEGLI IMPERI
CENTRALI
I Fauves
Henri Matisse
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Analisi e lettura delle opere:
Donna con cappello
La stanza rossa
La danza L'espressionismo
Il gruppo Die Brucke
Ernst Ludwig Kirchner
Analisi e lettura delle opere:
Due donne per strada
Erich Heckel
Analisi e lettura delle opere:
Giornata limpida
Emil Nolde
Analisi e lettura delle opere:
Gli orafi
Edvard Munch
Analisi e lettura delle opere:
La fanciulla malata
Sera nel corso Karl Johann
Il grido
Pubertà
6. L'INIZIO DELL'ARTE
CONTEMPORANEA
Il Cubismo
Pablo Picasso
Analisi e lettura delle opere:
Poveri in riva al mare
Famiglia di saltimbanchi
Les demoiselle d'Avignon
Ritratto di Ambroise Vollard
Natura morta con sedia impagliata
Guernica
Treviso, …....................................................
PROF.RE MARCELLO MOLTENI
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RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Lingua e Cultura Straniera TEDESCO Prof./ssa NIZZA CORRADA
Libro di testo adottato: “Komm mit 2” Montali, Mandelli, Czernohous Linzi, Loescher.
Altri sussidi didattici: “Handelsplatz: Deutsch für Beruf und Reisen” Bonelli-Pavan, Loescher.
Obiettivi conseguiti in termini di:
Conoscenze Gli alunni conoscono:
Le strutture grammaticali di base della lingua.
Gli aspetti comunicativi dell’interazione e produzione orale in relazione al contesto e agli
interlocutori.
Le strategie per la comprensione globale e selettiva dei testi scritti, orali e multimediali su
argomenti riguardanti la sfera personale e sociale, l’attualità, il lavoro e il settore d’indirizzo.
Lessico e fraseologia idiomatica relativi agli argomenti trattati.
Le diverse tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali.
Competenze Gli alunni riescono a:
Usare la lingua straniera per scopi comunicativi di uso quotidiano secondo il livello A2/B1 del
QCER.
Usare il linguaggio commerciale per agire in un contesto professionale.
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi e in ambito
professionale.
Fare collegamenti interdisciplinari partendo dalla disciplina studiata.
Capacità Gli alunni sono in grado di:
Interagire su argomenti generali inerenti la sfera personale, sociale, lo studio e il lavoro.
Interagire su argomenti di microlingua del settore grafico-pubblicitario, riguardanti il
colloquio di lavoro, hard e soft skills, l’azienda, la promozione di un prodotto pubblicitario.
Conoscere e saper riferire su argomenti di attualità e di carattere storico-culturale dei
paesi di lingua tedesca.
Comprendere testi di microlingua del settore professionale inerenti l’azienda, il marketing,
la pubblicità, l’offerta di lavoro, la domanda d’impiego, il curriculum vitae e il colloquio di
lavoro.
Produrre testi scritti relativi agli argomenti trattati del settore tecnico-professionale.
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Strumenti e materiali didattici:
Libri di testo, appunti in fotocopia forniti dalla docente, mappe concettuali e sintesi degli
argomenti trattati, internet, LIM, laboratorio d’informatica, E-Mail d’Istituto.
Metodologia:
Lezione frontale, lezione dialogata e partecipata, brainstorming, esercitazioni pratiche.
Tempi:
I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione hanno tenuto conto
dei ritmi di apprendimento degli allievi. La programmazione ha avuto scansione bimestrale: nel
trimestre sono stati affrontati argomenti di carattere linguistico-culturale, il semestre è stato
dedicato invece alla trattazione di argomenti di microlingua e all’alternanza scuola lavoro.
Criterio di sufficienza applicato:
Nelle prove strutturate e semi-strutturate la sufficienza è raggiunta con il 60% del punteggio
totale così come indicato nelle griglie di valutazione allegate. Nelle prove di produzione scritta si
è tenuto conto del contenuto aderente alla traccia, della correttezza linguistica e grammaticale,
così come indicato nella griglia di valutazione. Nell’esposizione orale si è valutato il contenuto,
l’uso della lingua e la pertinenza lessicale, vedasi griglia allegata. Inoltre nella valutazione
sommativa sono stati presi in considerazione anche i seguenti fattori: impegno, partecipazione,
progresso rispetto alla situazione di partenza, rispetto delle scadenze, livello di maturazione
raggiunto.
Tipologia, numero delle prove di verifica :
La verifica è stata periodica ed è servita ad accertare il livello di apprendimento raggiunto dagli
alunni, è stata inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati. Si è svolta al termine di
un’unità di apprendimento e ha riguardato diverse tipologie:
- 1° periodo (settembre-dicembre 2018): n. 3 verifiche scritte ( di cui 1 prova strutturata
di lessico, 1 prova semi-strutturata di grammatica, 1 prova di comprensione del testo) e
n.1 verifica orale su argomenti di carattere storico-culturale.
- 2° periodo (gennaio-maggio 2019): n. 2 verifiche scritte ( di cui 1 prova di produzione su
argomenti di microlingua: domanda di candidatura per un posto di lavoro e redazione del
curriculum vitae, 1 prova semi-strutturata su argomento di microlingua: azienda,
marketing e pubblicità) e n.2 verifiche orali ( di cui 1 role play sul colloquio di lavoro e 1
presentazione del proprio percorso ASL).
Altre discipline coinvolte nella programmazione:
Sono stati sviluppati dei percorsi CLIL in raccordo con le discipline Economia Aziendale, Arte,
Tecniche pubblicitarie e Storia.
Treviso, 2 maggio 2019
Prof.ssa Nizza Corrada
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PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE NIZZA CORRADA
DISCIPLINA TEDESCO
CLASSE 5DCP
Argomenti trattati:
Modulo di
Revisione
Ripasso dei seguenti argomenti grammaticali e lessicali dal libro di testo
Komm mit 2:
la data, la subordinata infinitiva, la subordinata temporale con ALS, la
costruzione della frase, il verbo wissen.
Modulo su Berlino Lektion 6A-“Eine Mauer teilte die Stadt in zwei Hälften”.
Cenni della storia di Berlino dopo la 2° guerra mondiale, die East Side
Gallery. Lessico relativo ad eventi storici. Grammatica: il Präteritum dei
verbi deboli e forti; il Präteritum dei verbi modali.
Lektion 6B- “Tja, das war so”.
La Guerra Fredda. Lessico relativo agli eventi storici studiati. Grammatica: il
Präteritum dei verbi misti.
Lektion 6C- “Eine Liebesgeschichte in der geteilten Stadt”
Lessico specifico relativo alla divisione di Berlino e alla sua riunificazione.
Grammatica: le frasi temporali introdotte da während e nachdem, il
Plusquamperfekt.
Modulo sullo Sport
Lektion 7A: „Sport und Jugendliche in der Schweiz“
Lessico relativo ai principali sport. Grammatica: L’aggettivo sostantivato.
Lektion 7B: “Wofür interessierst du dich?”
Lessico relativo agli sport estremi. Grammatica: i verbi e i sostantivi che
reggono una preposizione.
Lektion 7C: “Was für eine Ausrüstung braucht man?“
Lessico sull’attrezzatura sportiva. Grammatica: gli interrogativi was für
ein….? Welch…?
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Modulo sul
Paesaggio
Lektion 8A: “In engem Kontakt mit der Natur”
Il paesaggio alpino. Gli sport di montagna. Lessico relativo alla montagna.
Grammatica: la declinazione dell’aggettivo senza articolo.
Lektion 8B: „Wieder etwas Gefährliches?“
Il linguaggio pubblicitario dei depliant turistici. La descrizione di una
regione/località turistica. Grammatica: l’aggettivo sostantivato neutro.
Lektion 8C: “Wegen eines Unfalls”
Lessico relativo alle parti del corpo e ad alcuni traumi. Grammatica: le
preposizioni während e wegen+ genitivo. L’ordine dei complementi: tempo,
causa, modo, luogo. Il futuro.
Modulo sull’
Alternanza Scuola
Lavoro:
die Bewerbung
Teil 1. Am Arbeitsplatz-Kapitel 2 “Die Bewerbung” – Testo Handelsplatz
La domanda di lavoro. Il curricolo vitae Europass in italiano e in tedesco.
Hard e Softskills. Il colloquio di lavoro. Gli annunci di lavoro. Il lavoro alla
pari.
Lessico e strutture grammaticali inerenti il mondo del lavoro, la domanda
d’impiego, il curricolo vitae, gli annunci d’offerta lavoro e il colloquio di
lavoro.
Modulo sull’
Alternanza Scuola
Lavoro:
das Praktikum
Teil 1. Am Arbeitsplatz-Kapitel 1 “Ein Praktikum in Deutschland” – Testo
Handelsplatz
Lessico relativo all’esperienza di tirocinio. Relazione sulla propria attività
ASL. Die duale Ausbildung: la formazione professionale duale in Germania.
Modulo sull’Azienda Teil 1. Am Arbeitsplatz-Kapitel 4 “Das Unternehmen” Testo Handelsplatz
Le forme giuridiche di un’azienda. L’organigramma. I settori aziendali.
Definizione di Marketing, il Marketing-Mix, il Brand, l’analisi Swot. Lessico e
strutture grammaticali del settore aziendale.
Modulo sulla
Pubblicità
Teil 1. Am Arbeitsplatz-Kapitel 5 “Marketing und Werbung” Testo
Handelsplatz
Descrizione di un prodotto pubblicitario, compiti di un’agenzia pubblicitaria,
le offerte pubblicitarie, gli spot pubblicitari, la lettera circolare e la lettera
pubblicitaria.
Lessico e strutture grammaticali relativi alla microlingua pubblicitaria.
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Approfondimenti:
Civiltà
Die offiziellen Sprachen der Schweiz
Cenni sulle lingue parlate in Svizzera Geographie Deutschland
Geografia
Cenni geografici sulla Germania
Storia Letture di approfondimento su Berlino:
“Bock auf Berlin“-Libro di testo „Komm mit 2“ pag.62 e 63.
„Historisches Ereignis“ –Libro di testo „Komm mit 2“ pag.64.
„Als Deutschland geteilt war“ – Libro di testo „Na Klar 2“ pag.88-89.
„Die Geschichte von Berlin und von der Berliner Mauer“ – Libro di testo „Na
Klar 2“ pag. 92-93.
„Der Trabi und der Käfer: zwei deutsche Kultautos“ – Libro di testo „Na Klar
2“ pag. 150-151.
„Deutschland nach dem Zweiten Weltkrieg: von der Teilung bis zur
Wiedervereinigung“ – Libro di testo „Na Klar 2“ pag. 144-145.
Progetto Brochure
Persönliche Vorstellung – Presentazione personale
Schulausbildung – relazione sul proprio percorso scolastico
Schulpraktikum – relazione sull’esperienza di tirocinio
Arte
L'Espressionismo: i movimenti die Brücke und der blaue Reiter. Gli artisti
Ernst Ludwig Kirchner, Franc Marc, Caspar David Friedrich und Gustav
Klimt, analisi di delle principali opere.
Il Bauhaus: storia del movimento artistico-culturale, il designer Walter
Gropius.
La fotografia: cenni, analisi di celebri fotografi. La fotografa Inge Morath in
esposizione a Treviso.
ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO
Non si sono rese necessarie attività di recupero per le insufficienze.
Treviso, 2 Maggio 2019
94
I.S.I.S.S. “FABIO BESTA” – SERVIZI COMMERCIALI GRAFICO PUBBLICITARI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE
LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE
TIPOLOGIA 1: PROVE STRUTTURATE
Si assegna un punteggio per ogni risposta corretta. I voti vengono assegnati in base alla percentuale di punteggio sul totale
(60% per la sufficienza)
TIPOLOGIA 2: PRODUZIONE SCRITTA
L’elaborato viene valutato in base alla somma dei punteggi per i seguenti descrittori:
CONTENUTO E
ORGANIZZAZIONE
Contenuti non pertinenti o lacunosi / il testo non è organizzato in
modo logico e comprensibile
1
Contenuti non del tutto pertinenti o incompleti e poco organizzati 2
Contenuti sufficienti anche se non sempre bene organizzati 3
Contenuti articolati anche se non esaustivi 4
Contenuti completi e bene organizzati 5
USO DELLA LINGUA Numerosi e gravi errori impediscono la comprensione 0
Alcuni gravi errori e molte imperfezioni rendono difficile la
comprensione
1
Testo nell’insieme corretto e comprensibile pur in presenza di
alcuni errori
2
Testo corretto e comprensibile agevolmente 3
LESSICO Nessuna padronanza del lessico di base 0
Sufficiente padronanza del lessico richiesto dalla consegna 1
Corredo lessicale appropriato 2
95
I.S.I.S.S. “FABIO BESTA” – SERVIZI COMMERCIALI GRAFICO PUBBLICITARI
GRIGLIE VALUTAZIONE PROVE ORALI
LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE
TIPOLOGIA 1: PRODUZIONE ORALE (sulla base di un canovaccio o linee-guida)
La produzione orale viene valutata in base alla somma dei punteggi per i seguenti descrittori:
CONTENUTO E
ORGANIZZAZIONE
Contenuti non pertinenti o lacunosi / l’esposizione non è
organizzata in modo logico e comprensibile
1
Contenuti non del tutto pertinenti o incompleti e poco organizzati 2
Contenuti sufficienti anche se non sempre bene organizzati 3
Contenuti articolati anche se non esaustivi 4
Contenuti completi e bene organizzati 5
USO DELLA LINGUA Numerosi e gravi errori impediscono la comprensione 0
Alcuni gravi errori e molte imperfezioni rendono difficile la
comprensione
1
L’esposizione è nell’insieme corretta e comprensibile pur in
presenza di alcuni errori
2
Esposizione corretta e comprensibile agevolmente 3
LESSICO Nessuna padronanza del lessico di base 0
Sufficiente padronanza del lessico richiesto dalla consegna 1
Corredo lessicale appropriato 2
96
TIPOLOGIA 2: INTERAZIONE ORALE (DIALOGO sulla base di un canovaccio o linee-guida)
La produzione orale nel contesto di un dialogo (INTERAZIONE) sulla base di canovaccio o linee-guida viene valutata in
base alla somma dei punteggi per i seguenti descrittori:
ADERENZA AL CONTESTO
CONSAPEVOLEZZA DEL RUOLO
E CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
Non comprende e chiede più volte di ripetere il quesito. Articola
risposte non pertinenti.
1
Individua il senso del quesito e risponde in modo essenziale. 2
Comprende il senso del quesito, risponde in modo semplice ma
adeguato.
3
Risponde in modo pertinente ed esaustivo. 4
Risponde in modo esaustivo.
Offre spunti per continuare l’interazione.
5
FLUENCY
ABILITA’ COMUNICATIVA E
SCIOLTEZZA
Non riesce ad avviare e sostenere una conversazione. 0
Riesce ad avviare ma non a sostenere una conversazione.
Non riesce a compensare le difficoltà di espressione.
1
Si esprime in modo esitante ma compensa con la capacità di
interazione.
2
Riesce a comunicare con facilità e scioltezza. 3
USO DELLA LINGUA Il numero e la gravità degli errori grammaticali, l’ignoranza del
lessico rendono l’enunciato di scarsa intelligibilità.
0
L’enunciato è intelligibile, pur con alcuni ripetuti errori, che
corregge riformulando la risposta. Il lessico è limitato ma
adeguato alle necessità.
1
L’enunciato è grammaticalmente corretto.
Il lessico è appropriato e ampio.
2
97
RELAZIONE PER MATERIA
Materia: Religione Prof. Lorenzon
Obiettivi conseguiti in termini di:
Conoscenze: la classe ha acquisito i contenuti proposti in modo sufficiente.
Competenze: la partecipazione della classe relativamente alla gestione delle competenze è
risultata positiva.
Capacità: la sfera elaborativa e la dimensione logico-critica sono state raggiunte in modo
globalmente adeguato alle potenzialità rivelate dalla classe.
Strumenti e materiali didattici:
Biblioteca, tecnologie audiovisive.
Metodologia:
Lezione frontale, gruppi di lavoro.
Tipologie delle prove di verifica:
Verifiche orali.
Treviso, 30.4.19 Prof. Lorenzon
98
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Lorenzon
DISCIPLINA Religione
CLASSE 5DCP
Argomenti trattati:
Percorso teologico-
antropologico
La questione di Dio; il rapporto dell'uomo con Dio; la ricerca di senso
dell'esistenza in relazione al male, alla morte e alla felicità.
Percorso biblico-storico
La questione biblica; la figura di Mosè (AT) in riferimento a Gesù Cristo
(NT), rivelazione del volto di Dio. La storia della Chiesa; il senso della Chiesa nella storia; la vicenda delle missioni dei gesuiti in Sudamerica.
Percorso etico
La questione della verità etica in relazione alle ideologie sociali; la ricerca della giustizia.
Treviso,
PROF.RE LORENO LORENZON
99
RELAZIONE PER MATERIA
Materia: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Prof.ssa: MILDRED ARIANNE MANCERA PECINA
Libri di testo in adozione:
“Network Student’s & Workbook”, Volume 2, di Paul Radley e Jacqueline Walkden, Edizioni
Oxford University Press;
Libri di testo di supporto microlinguistico: “Down To Business”, di Gaia Ierace e Paula Grisdale,
Edizioni Loescher, 2016;
Altri sussidi didattici: materiale didattico distribuito in fotocopia,file audio, file video
Obiettivi conseguiti in termini di:
Conoscenze
- Lessicali e fraseologiche: capacità di presentarsi, di presentare l’argomento di
fotografia, di presentare l’opera di un artista neoclassicista, capacità di esporre
argomenti di microlingua di marketing legati all’indirizzo settoriale, capacità di esporre
il progetto di alternanza scuola-lavoro;
- Grammaticali: Present Continuous, Simple Past, Present Perfect, Present Perfect
Continuous, Future Forms (will, be going to form, -ing form), Conditional Forms,
Passive, Defining Clauses, Prepositions.
Capacità:
- Comprendere testi orali e scritti riguardanti argomenti di macrolingua e microlingua;
- Competenze:
- Usare la lingua inglese per scopi comunicativi ed usare il linguaggio commerciale per
agire in un contesto professionale;
- Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi e in ambito
100
professionale.
Strumenti e materiali didattici:
libri di testo, cd allegati ai libri, DVD, video in rete a scopi didattici, materiale distribuito in
fotocopia.
Metodologia:
lezione frontale, lezione interattiva (in piccoli gruppi), lezione multimediale.
Tempi:
tre ore di 50 minuti alla settimana
Criterio di sufficienza applicato:
Nelle verifiche scritte ed orali 60%.
Tipologia, numero delle prove di verifica :
verifiche scritte e orali;
Altre discipline coinvolte nella programmazione:
Attività integrative di supporto:
Corso di recupero finale di lingua inglese.
Treviso, 08 maggio 2019
Prof.ssa Mildred Arianne Mancera Pecina
101
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Prof.ssa Mildred Arianne Mancera Pecina
DISCIPLINA Lingua e Civiltà Inglese
CLASSE 5DCP Commerciale
Argomenti trattati e riferimenti ai testi:
Lessico e
Grammatica
Present Continuous, Simple Past, Present Perfect, Present Perfect
Continuous, Future Forms (will, be going to form, -ing form),
Conditional Forms, Passive, Defining Relative Clauses, Prepositions;
Moduli di Microlingua
Linguaggio settoriale legato all’indirizzo di studio: the history of
photography (history, techniques, tips, the theory of colour, analysis of
pictures) il marketing mix (the four Ps: product, price, place,
promotion), il packaging, il brainstorming.
Ambito Professionale
Il progetto di Alternanza Scuola Lavoro: riferire sulla propria
formazione professionale, esperienza lavorativa e le aspettative sul
futuro.
Approfondimenti:
ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO
In itinere sono state svolte lezioni di recupero finale e approfondimento della lingua inglese.
Treviso, 08 maggio 2019
Prof.ssa Mildred Arianne Mancera Pecina
102
I.S.I.S.S. “FABIO BESTA” – SERVIZI COMMERCIALI GRAFICO PUBBLICITARI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE
LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE
TIPOLOGIA 1: PROVE STRUTTURATE
Si assegna un punteggio per ogni risposta corretta. I voti vengono assegnati in base alla percentuale di punteggio sul
totale (60% per la sufficienza)
TIPOLOGIA 2: PRODUZIONE SCRITTA
L’elaborato viene valutato in base alla somma dei punteggi per i seguenti descrittori:
CONTENUTO E
ORGANIZZAZIONE
Contenuti non pertinenti o lacunosi / il testo non è organizzato in
modo logico e comprensibile
1
Contenuti non del tutto pertinenti o incompleti e poco organizzati 2
Contenuti sufficienti anche se non sempre bene organizzati 3
Contenuti articolati anche se non esaustivi 4
Contenuti completi e bene organizzati 5
USO DELLA LINGUA Numerosi e gravi errori impediscono la comprensione 0
Alcuni gravi errori e molte imperfezioni rendono difficile la
comprensione
1
Testo nell’insieme corretto e comprensibile pur in presenza di
alcuni errori
2
Testo corretto e comprensibile agevolmente 3
LESSICO Nessuna padronanza del lessico di base 0
Sufficiente padronanza del lessico richiesto dalla consegna 1
Corredo lessicale appropriato 2
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I.S.I.S.S. “FABIO BESTA” – SERVIZI COMMERCIALI GRAFICO PUBBLICITARI
GRIGLIE VALUTAZIONE PROVE ORALI
LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE
TIPOLOGIA 1: PRODUZIONE ORALE (sulla base di un canovaccio o linee-guida)
La produzione orale viene valutata in base alla somma dei punteggi per i seguenti descrittori:
CONTENUTO E
ORGANIZZAZIONE
Contenuti non pertinenti o lacunosi / l’esposizione non è
organizzata in modo logico e comprensibile
1
Contenuti non del tutto pertinenti o incompleti e poco organizzati 2
Contenuti sufficienti anche se non sempre bene organizzati 3
Contenuti articolati anche se non esaustivi 4
Contenuti completi e bene organizzati 5
USO DELLA LINGUA Numerosi e gravi errori impediscono la comprensione 0
Alcuni gravi errori e molte imperfezioni rendono difficile la
comprensione
1
L’esposizione è nell’insieme corretta e comprensibile pur in
presenza di alcuni errori
2
Esposizione corretta e comprensibile agevolmente 3
LESSICO Nessuna padronanza del lessico di base 0
Sufficiente padronanza del lessico richiesto dalla consegna 1
Corredo lessicale appropriato 2
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TIPOLOGIA 2: INTERAZIONE ORALE (DIALOGO sulla base di un canovaccio o linee-guida)
La produzione orale nel contesto di un dialogo (INTERAZIONE) sulla base di canovaccio o linee-guida viene valutata
in base alla somma dei punteggi per i seguenti descrittori:
ADERENZA AL CONTESTO
CONSAPEVOLEZZA DEL RUOLO
E CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
Non comprende e chiede più volte di ripetere il quesito. Articola
risposte non pertinenti.
1
Individua il senso del quesito e risponde in modo essenziale. 2
Comprende il senso del quesito, risponde in modo semplice ma
adeguato.
3
Risponde in modo pertinente ed esaustivo. 4
Risponde in modo esaustivo.
Offre spunti per continuare l’interazione.
5
FLUENCY
ABILITA’ COMUNICATIVA E
SCIOLTEZZA
Non riesce ad avviare e sostenere una conversazione. 0
Riesce ad avviare ma non a sostenere una conversazione.
Non riesce a compensare le difficoltà di espressione.
1
Si esprime in modo esitante ma compensa con la capacità di
interazione.
2
Riesce a comunicare con facilità e scioltezza. 3
USO DELLA LINGUA Il numero e la gravità degli errori grammaticali, l’ignoranza del
lessico rendono l’enunciato di scarsa intelligibilità.
0
L’enunciato è intelligibile, pur con alcuni ripetuti errori, che
corregge riformulando la risposta. Il lessico è limitato ma
adeguato alle necessità.
1
L’enunciato è grammaticalmente corretto.
Il lessico è appropriato e ampio.
2
105
ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO
SCOLASTICO
TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA
Uscite didattiche
Visita guidata al a Collezione Salce
museo nazionale Treviso alla
mostra: “ILLUSTRI PERSUASIONI
verso il boom 1950-1962”.
Treviso,
Collezione Salce
museo
nazionale
Mattinata
Progetti e
Manifestazioni
culturali
Unione dei Comuni della
Pedemontana: spettacolo
teatrale di ULLALLA' a Crespano
del Grappa.
Pieve di
Crespano
del Grappa
Docente e alunna
selezionata:
Stratan Nadia
Sabato 13 Aprile,
pomeriggio
Orientamento
Incontri con quattro scuole di alta
formazione in ambito grafico:
IED, ISFAV, IUSVE, SID
Istituto Besta
Prime due ore di
quattro venerdì
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA
COMMISSIONE
1. Piano triennale dell’offerta formativa
2. Fascicoli personali degli alunni
3. Verbali consigli di classe e scrutini
4. Materiali utili
106
Elenco e firme dei componenti del Consiglio di Classe in tutte le sue parti
COGNOME NOME FIRMA
Cocuzza Ignazia
Antoniotti Luigi
Vignola Serafina
Morellato Elisabetta
Casellato Renato
Zardetto Patrizia
Cavallaro Alessandro
Arcuri Giuseppe
Molteni Marcello
Nizza Corrada
Lorenzon Loreno
Cipro
Supplente:
Mancera Pecina
Monica
Mildred Arianne
Rappresentanti degli studenti
Tiseno Angela
Sabri Soukaina
Rappresentanti dei genitori
Pavan Patrizia
Sordillo Giuliana
I docenti, i rappresentanti di classe, i rappresentanti dei genitori attestano
l'approvazione del presente documento.
Treviso, lì 8 Maggio 2019
Il Coordinatore di classe Il Dirigente Scolastico