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ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2018-2019 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 DCP SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria

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ESAME DI STATO

ANNO SCOLASTICO 2018-2019

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

5 DCP

SERVIZI COMMERCIALI

Opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria

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INDICE

CONSIGLIO DI CLASSE………………………………………………………………………………………………………………….3

Presentazione dell’indirizzo di studio e profilo dello studente alla fine del percorso di studi……4

Composizione del consiglio di classe del quinto anno e continuità didattica…………………………….6

Profilo della classe……………………………………………………………………………………………………………………..7

Percorsi interdisciplinari…………………………………………………………………………………………………………….8

Percorsi di alternanza scuola-lavoro………………………………………………………………………………………….9

Percorsi di cittadinanza e costituzione……………………………………………………………………………........11

Criteri di attribuzione dei voti e del voto di condotta……………………………………………………………….11

Obiettivi generali stabiliti dal consiglio di classe……………………………………………………………………..12

Informazioni relative alla simulazione delle prove……………………………………………………………………13

Schede relative alle simulazioni delle prove…………………………………………………………………………….13

Griglie di valutazione delle prove……………………………………………………………………………………………..27

Relazioni per materia delle singole discipline e programmi svolti (indice)……………………………..34

Attività di ampliamento dell’offerta formativa svolte nell’anno scolastico…………………………….105

Documenti a disposizione della commissione…………………………………………………………………………105

Firme consiglio di classe e rappresentanti……………………………………………………………………………..106

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CONSIGLIO DI CLASSE

Materia Docente

Lingua e Letteratura italiana Cocuzza Ignazia

Storia Cocuzza Ignazia

Lingua Inglese Cipro Monica

Supplente: Mildred Arianne Mancera Pecina

Matematica Antoniotti Luigi

Seconda Lingua Straniera Spagnolo Vignola Serafina

Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali

Pubblicitari Morellato Elisabetta

Economia aziendale Casellato Renato

Tecniche di Comunicazione Zardetto Patrizia

Scienze Motorie Sportive Cavallaro Alessandro

Laboratorio Tec. prof. dei serv. comm. pubbl. Arcuri Giuseppe

Storia dell’arte ed espressioni grafico-artistiche Molteni Marcello

Seconda Lingua Straniera Tedesco Nizza Corrada

Religione Cattolica Lorenzon Loreno

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PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO E PROFILO DELLO STUDENTE ALLA

FINE DEL PERCORSO DI STUDI

Il diplomato di istruzione professionale nell'indirizzo "Servizi Commerciali - opzione promozione

commerciale e pubblicitaria" ha competenze professionali che gli consentono di supportare

operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi commerciali e nell'attività

di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano quelle grafiche riguardanti la

promozione dell'immagine. É in grado di:

* contribuire alla realizzazione di siti aziendali e pagine web

* realizzare immagini fotografiche e video per la promozione di aziende e prodotti

* progettare strumenti di comunicazione grafica aziendale

* progettare l'immagine coordinata dell'azienda

* utilizzare linguaggi grafici di disegno manuale e tradurli con programmi di computer grafica

* contribuire alla realizzazione di attività nell'area marketing e organizzare eventi promozionali

* utilizzare tecniche di relazione di attività nell'area marketing e organizzare eventi

promozionali

* utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale

* comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia

di settore.

A conclusione del percorso quinquennale i risultati di apprendimento dell'indirizzo "servizi

commerciali - opzione promozione commerciale e pubblicitaria" afferiscono alle seguenti

competenze specifiche:

1) Progettare l'immagine coordinata aziendale: dal logo alle pagine web

2) Progettare l'attività dell'area marketing

3) Progettare e realizzare prodotti pubblicitari cartacei e digitali

4) Svolgere attività inerenti alla progettazione dell'immagine coordinata aziendale utilizzando

software grafici specifici del settore

5) Interagire nel sistema azienda utilizzando i linguaggi grafici per garantire visibilità alle

aziende ed ai prodotti

6) Conoscere il percorso progettuale inerente la progettazione grafica integrata

7) Realizzare attività tipiche e funzionali all'organizzazione di servizi per la valorizzazione del

territorio e per la promozione di eventi.

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STRUTTURA DEL PIANO DI STUDIO DEL 5^ ANNO

MATERIE Classe V

AREA COMUNE ore

RELIGIONE (RC) 1

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4

STORIA 2

LINGUA STRANIERA (INGLESE) 3

MATEMATICA 3

SCIENZE MOTORIE SPORTIVE 2

AREA D’INDIRIZZO

SECONDA LINGUA STRANIERA 2

TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

PUBBLICITARI

8(2)

STORIA DELL’ARTE ED ESPRESSIONI GRAFICO-ARTISTICHE 2

ECONOMIA AZIENDALE 3

TECNICHE DI COMUNICAZIONE 2

Totale 32

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL QUINTO ANNO E CONTINUITÀ

DIDATTICA

Materia Docente Classe terza Classe quarta Classe quinta

Lingua e Lett. It. Cocuzza Ignazia x x x

Storia Cocuzza Ignazia x x x

Lingua Inglese Cipro Monica x

Matematica Antoniotti Luigi x

Seconda Lingua

Str. Spagnolo Vignola Serafina x x

Tec. Prof. dei SC

Pubbl. Morellato Elisabetta x x

Storia dell’arte ed

espres. graf.-art. Molteni Marcello x x x

Economia

aziendale Casellato Renato x

Tecniche di

Comunicazione Zardetto Patrizia x x x

Scienze Motorie e

sportive Cavallaro Alessandro x x

Lab. Tec. Prof. dei

SC pubbl. Arcuri Giuseppe x

Seconda Lingua

Straniera Tedesco Nizza Corrada x

Religione

Cattolica Lorenzon Lorenzo x x x

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PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da sedici studenti, otto femmine e otto maschi tutti promossi a Giugno e

provenienti dalla stessa classe, sono presenti tre alunni con DSA.

Fin da inizio anno è emersa la scarsa omogeneità nel gruppo classe, in alcuni episodi è emersa

una certa conflittualità. Il lavoro domestico è stato superficiale per una parte della classe e

discontinuo per un'altra. Si segnala una scarsa autonomia nell’affrontare e rielaborare gli

argomenti oggetto di studio con qualche eccezione. Si riscontra un interesse apprezzabile per

alcune materie professionalizzanti.

Nel corso dell'anno l’insegnamento della lingua inglese ha visto l’avvicendarsi di sei insegnanti

tanto che si è attivato un corso di recupero di dieci ore per un totale di cinque incontri.

In generale gli studenti hanno dimostrato un buon interesse e partecipazione alle proposte dei

docenti, anche se permane un ristretto numero di allievi fortemente demotivati e

disinteressati. La frequenza è stata buona per gran parte della classe, alle prove invalsi sono

stati presenti tutti gli allievi. I tre quarti degli alunni hanno dimostrato un buon interesse per le

attività proposte sia di tipo didattico che legate alle attività d'istituto che li ha visti sostenere

sia le tre giornate di open day che le cinque di orientamento alle scuole medie; hanno

coadiuvato i docenti nei Workshop in laboratorio e spiegato l'indirizzo del proprio percorso di

studi ai visitatori. La classe si è distinta per interesse alla mostra “Illustri persuasioni” presso il

museo Salce di Treviso, questo ha portato alla richiesta di convenzione per lo sviluppo di GIF

animate sui manifesti in esposizione da parte del museo.

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PERCORSI INTERDISCIPLINARI

Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei

percorsi interdisciplinari riassunti nella seguente tabella.

Titolo del percorso Periodo Discipline coinvolte Materiali

Elaborazione della relazione di

ASL

Maggio

Italiano, Tecniche professionali dei servizi commerciali pubblicitari, Laboratorio di grafica, Spagnolo, Storia dell’arte

Documentazione

personale di ogni

studente

Illustri Persuasioni, verso il

boom 1950-1962. la pubblicità

nel boom economico del

dopoguerra.

Pentamestre

Tecniche professionali dei

servizi commerciali

pubblicitari, Laboratorio,

Storia dell’arte, Tecniche

di comunicazione

Fotografie fatte in

uscita didattica al

museo Salce,

archivio del museo,

materiale docente

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PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Articolazione del percorso Alternanza Scuola lavoro - PCTO

Classe Esperienza presso

aziende ospitanti

Attività d’aula Totale

Terza (1)

120 30 150

Quarta (2) 200 30 230

Quinta - 20 20

Totale 320 80 400

Dal 06/02/2017 AL 25/02/2017

dal 28/05/2018 al 30/06/2018

OBIETTIVI ASL CLASSE TERZA, QUARTA E QUINTA

● Favorire e sollecitare la motivazione allo studio;

● Avvicinare il mondo della scuola e dell’impresa concepiti come attori di un unico

processo che favorisca la crescita e lo sviluppo della personalità e del bagaglio culturale

e professionale dei giovani;

● Socializzare e sviluppare caratteristiche e dinamiche alla base del lavoro in azienda

(lavoro di squadra, relazioni interpersonali, rispetto di ruoli e gerarchie, strategie

aziendali e valori distintivi ecc.);

● Rendere consapevoli i giovani del profondo legame tra la propria realizzazione futura

come persone e come professionisti e le competenze acquisite durante la propria vita

scolastica;

● Acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro;

● Migliorare la comunicazione a tutti i suoi livelli e abituare i giovani all’ascolto attivo;

● Sollecitare capacità critica;

● Acquisire la capacità di essere flessibili nel comportamento e nella gestione delle

relazioni.

● Avvicinare al mondo del lavoro per favorire l’orientamento, scoprire le strategie di

mercato e sviluppare idee imprenditoriali.

COMPETENZE GENERALI

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali.

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più

appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale

anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della

comunicazione in rete.

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze

comunicative nei vari contesti sociali, culturali,

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COMPETENZE DI INDIRIZZO

Indirizzo Commerciale OPZIONE

“PROMOZIONE COMMERCIALE E

PUBBLICITARIA”

Classe Terza, Quarta e

Quinta

interagire nel sistema azienda e riconoscerne gli

elementi fondamentali, i diversi modelli di

organizzazione e di funzionamento.

interagire nei contesti produttivi del settore utilizzando

tecniche e strumentazioni adeguate

interagire nell’area della gestione commerciale per le

attività relative al mercato, alla ideazione e

realizzazione di prodotti coerenti con le strategie di

marketing e finalizzate al raggiungimento della

customer satisfaction.

interagire col sistema informativo aziendale anche

attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici

MODALITA’ DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE ACQUISITE

● Relazione di stage

● Diario di bordo

● Scheda di valutazione dello stage

● Autovalutazione dello studente

● Relazione su incontri

● Relazione sull’uscita

● Analisi delle schede di osservazione

● Stesura report

● Problem solving

ATTIVITÀ ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

INDIRIZZO COMMERCIALE E GRAFICO PUBBLICITARIO

Data Attività Classi coinvolte

7 ottobre

2017

Giornata della Legalità e della Solidarietà

”Manifestazione di volontà: aspetti legali e medici della

scelta. Il benessere nasce anche dal rispetto delle leggi”.

Quarte

Quinte

8 e 9

novembre2017

Visita Fiera del lavoro, della formazione e

dell’Orientamento

● Pordenone

Quarte

Quinte

28 e 30

novembre

2017

Seminario su Project management

a cura di Nuove Strade Srl – con il patrocinio ISPM –

Istituto Italiano di Project Management

Quarte

Quinte

da 14 dicembre

2017

a 14 marzo 2018

Unità di apprendimento “Smile to move”

Quarta D

Per le attività di Alternanza Scuola Lavoro, di carattere individuale, svolte nel

triennio si fa riferimento al fascicolo di ogni singolo studente.

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PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei

seguenti percorsi di Cittadinanza e Costituzione riassunti nella seguente tabella.

PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Titolo del percorso Discipline coinvolte

Diritti umani violati

Italiano e Storia

Cybersecurity Tecniche della comunicazione, Laboratorio,

Inglese

Locandina, invito, flyer per Unione dei Comuni della

Pedemontana (riferimento all’articolo 9 della

Costituzione)

Tecniche professionali dei servizi

commerciali pubblicitari

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI VOTI E DEL VOTO DI CONDOTTA

Criteri di valutazione ed attribuzione dei voti

stabiliti dal Consiglio di classe

Il consiglio di classe ha fatto riferimento ai criteri

riportati nel PTOF in vigore.

Criteri per l’attribuzione del voto di condotta

Il voto di condotta è stato assegnato secondo i

criteri riportati nel PTOF in vigore.

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OBIETTIVI GENERALI STABILITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

OBIETTIVI EDUCATIVI:

Favorire la maturazione personale sostenuta da una cultura aperta ed attuale.

Favorire il lavoro di gruppo e l’aiuto reciproco nell’acquisizione di conoscenze generali e

specifiche che permettano un futuro inserimento lavorativo nella realtà economica attuale.

OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI:

-Imparare ad imparare: saper cercare ed interpretare le informazioni organizzandole in

base al proprio apprendimento.

-Progettare: elaborare progetti in base alle proprie attività di studio definendo strategie e

valutandone i risultati.

-Comunicare: comprendere messaggi di genere e complessità differenti sia destinati al

supporto cartaceo che al virtuale. Saper definire il linguaggio adatto al tipo di messaggio da

veicolare in base ad azienda, brief e target.

-Collaborare e partecipare: saper interagire in gruppo tenendo conto delle diversità di

ognuno, saper gestire i lavori di gruppo.

-Agire in modo autonomo: sapersi inserire in modo autonomo nella vita sociale.

-Acquisire ed interpretare informazioni: saper cercare, verificare e trasmettere informazioni

corrette.

COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE

-Far conoscere e rispettare il regolamento di istituto.

-Controllare le assenze, specialmente in giorni particolari.

-Promuovere un atteggiamento autonomo nello studio domestico e nello svolgimento delle

commesse assegnate.

-Favorire un dialogo costruttivo che tenga conto delle abilità e risorse di ogni studente.

INFORMAZIONI RELATIVE ALLA SIMULAZIONE DELLE PROVE

PROVA

MATERIE TIPOLOGIA DI

PROVA

TEMPO

ASSEGNATO (ore) DATA

PRIMA

PROVA Italiano Ministeriale 6 19/02/'19

SECONDA

PROVA

Tecniche Professionali

Servizi Pubblicitari

Commerciali

Ministeriale 6 28/02/'19

I criteri seguiti per la progettazione, la simulazione e la valutazione della prima, seconda prova

per gli alunni DSA sono riportate nei rispettivi fascicoli allegati.

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SCHEDE RELATIVE ALLE SIMULAZIONI DELLE PROVE

Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Giovanni Pascoli, Patria

Sogno d'un dí d'estate.

Quanto scampanellare

tremulo di cicale!

Stridule pel filare

moveva il maestrale

le foglie accartocciate.

Scendea tra gli olmi il sole

in fascie polverose:

erano in ciel due sole

nuvole, tenui, róse1:

due bianche spennellate

in tutto il ciel turchino.

Siepi di melograno,

fratte di tamerice2,

il palpito lontano

d'una trebbïatrice,

1

corrose

2

cespugli di tamerici (il singolare è motivato dalla rima con trebbiatrice)

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l'angelus argentino3...

dov'ero? Le campane

mi dissero dov'ero,

piangendo, mentre un cane

latrava al forestiero,

che andava a capo chino.

Il titolo di questo componimento di Giovanni Pascoli era originariamente Estate e solo nell'edizione

di Myricae del 1897 diventa Patria, con riferimento al paese natio, San Mauro di Romagna, luogo

sempre rimpianto dal poeta.

Comprensione e analisi

1. Individua brevemente i temi della poesia.

2. In che modo il titolo «Patria» e il primo verso «Sogno d'un dí d'estate» possono essere entrambi

riassuntivi dell'intero componimento?

3. La realtà è descritta attraverso suoni, colori, sensazioni. Cerca di individuare con quali

soluzioni metriche ed espressive il poeta ottiene il risultato di trasfigurare la natura, che diventa

specchio del suo sentire.

4. Qual è il significato dell'interrogativa "dov'ero" con cui inizia l'ultima strofa?

5. Il ritorno alla realtà, alla fine, ribadisce la dimensione estraniata del poeta, anche oltre il sogno.

Soffermati su come è espresso questo concetto e sulla definizione di sé come "forestiero", una

parola densa di significato.

Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda le risposte alle

domande proposte.

Interpretazione

Il tema dello sradicamento in questa e in altre poesie di Pascoli diventa l'espressione di un disagio

esistenziale che travalica il dato biografico del poeta e assume una dimensione universale. Molti

testi della letteratura dell'Ottocento e del Novecento affrontano il tema dell'estraneità, della perdita,

dell'isolamento dell'individuo, che per vari motivi e in contesti diversi non riesce a integrarsi nella

realtà e ha un rapporto conflittuale con il mondo, di fronte al quale si sente un "forestiero".

Approfondisci l'argomento in base alle tue letture ed esperienze.

___________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

3

il suono delle campane che in varie ore del giorno richiama alla preghiera (angelus) è nitido, come se venisse

prodotto dalla percussione di una superficie d'argento (argentino).

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È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di

madrelingua non italiana. Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Elsa Morante, La storia (Torino, Einaudi 1974, pag. 168).

La Storia, romanzo a sfondo storico pubblicato nel 1974 e ambientato a Roma durante e dopo

l’ultima guerra (1941-1947), è scritto da Elsa Morante (1912-1985) negli anni della sua maturità,

dopo il successo di “Menzogna e sortilegio” e de “L’isola di Arturo”. I personaggi sono esseri dal

destino insignificante, che la Storia ignora. La narrazione è intercalata da pagine di eventi storici

in ordine cronologico, quasi a marcare la loro distanza dall'esistenza degli individui oppressi dalla

Storia, creature perdenti schiacciate dallo "scandalo della guerra".

Una di quelle mattine Ida, con due grosse sporte al braccio, tornava dalla spesa tenendo per mano

Useppe. […] Uscivano dal viale alberato non lontano dallo Scalo Merci, dirigendosi in via dei

Volsci, quando, non preavvisato da nessun allarme, si udì avanzare nel cielo un clamore d’orchestra

metallico e ronzante. Useppe levò gli occhi in alto, e disse: “Lioplani”4. E in quel momento l’aria

fischiò, mentre già in un tuono enorme tutti i muri precipitavano alle loro spalle e il terreno saltava

d’intorno a loro, sminuzzato in una mitraglia di frammenti.

“Useppe! Useppee!” urlò Ida, sbattuta in un ciclone nero e polveroso che impediva la vista: “Mà sto

qui”, le rispose all’altezza del suo braccio, la vocina di lui, quasi rassicurante. Essa lo prese in collo5

[…].

Intanto, era cominciato il suono delle sirene. Essa, nella sua corsa, sentì che scivolava verso il

basso, come avesse i pattini, su un terreno rimosso che pareva arato, e che fumava. Verso il fondo,

essa cadde a sedere, con Useppe stretto fra le braccia. Nella caduta, dalla sporta le si era riversato il

suo carico di ortaggi, fra i quali, sparsi ai suoi piedi, splendevano i colori dei peperoni, verde,

arancione e rosso vivo.

Con una mano, essa si aggrappò a una radice schiantata, ancora coperta di terriccio in frantumi, che

sporgeva verso di lei. E assestandosi meglio, rannicchiata intorno a Useppe, prese a palparlo

febbrilmente in tutto il corpo, per assicurarsi ch’era incolume6. Poi gli sistemò sulla testolina la

sporta vuota come un elmo di protezione. […] Useppe, accucciato contro di lei, la guardava in

faccia, di sotto la sporta, non impaurito, ma piuttosto curioso e soprapensiero. “Non è niente”, essa

4

Lioplani: sta per aeroplani nel linguaggio del bambino.

5

in collo: in braccio.

6

incolume: non ferito.

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gli disse, “Non aver paura. Non è niente”. Lui aveva perduto i sandaletti ma teneva ancora la sua

pallina stretta nel pugno. Agli schianti più forti, lo si sentiva appena tremare:

“Nente…” diceva poi, fra persuaso e interrogativo.

I suoi piedini nudi si bilanciavano quieti accosto7 a Ida, uno di qua e uno di là. Per tutto il tempo

che aspettarono in quel riparo, i suoi occhi e quelli di Ida rimasero, intenti, a guardarsi. Lei non

avrebbe saputo dire la durata di quel tempo. Il suo orologetto da polso si era rotto; e ci sono delle

circostanze in cui, per la mente, calcolare una durata è impossibile.

Al cessato allarme, nell’affacciarsi fuori di là, si ritrovarono dentro una immensa nube pulverulenta8

che nascondeva il sole, e faceva tossire col suo sapore di catrame: attraverso questa nube, si

vedevano fiamme e fumo nero dalla parte dello Scalo Merci. […] Finalmente, di là da un casamento

semidistrutto, da cui pendevano travi e le persiane divelte9, fra il solito polverone di rovina, Ida

ravvisò10

, intatto, il casamento11

con l’osteria, dove andavano a rifugiarsi le notti degli allarmi. Qui

Useppe prese a dibattersi con tanta frenesia che riuscì a svincolarsi dalle sue braccia e a scendere in

terra. E correndo coi suoi piedini nudi verso una nube più densa di polverone, incominciò a gridare:

“Bii! Biii! Biiii!” 12

Il loro caseggiato era distrutto […]

Dabbasso delle figure urlanti o ammutolite si aggiravano fra i lastroni di cemento, i mobili

sconquassati, i cumuli di rottami e di immondezze. Nessun lamento ne saliva, là sotto dovevano

essere tutti morti. Ma certune di quelle figure, sotto l’azione di un meccanismo idiota, andavano

frugando o raspando con le unghie fra quei cumuli, alla ricerca di qualcuno o qualcosa da

recuperare. E in mezzo a tutto questo, la vocina di Useppe continuava a chiamare:

“Bii! Biii! Biiii!”

Comprensione e analisi

1. L’episodio rappresenta l'incursione aerea su Roma del 19 luglio 1943. Sintetizza la scena in cui

madre e figlioletto si trovano coinvolti, soffermandoti in particolare sull’ambiente e sulle

reazioni dei personaggi.

2. «Si udì avanzare nel cielo un clamore d’orchestra metallico e ronzante»; come spieghi questa

descrizione sonora? Quale effetto produce?

3. Il bombardamento è filtrato attraverso gli occhi di Useppe. Da quali particolari emerge lo

sguardo innocente del bambino?

7

accosto: accanto.

8

pulverulenta: piena di polvere.

9

divelte: strappate via.

10

ravvisò: cominciò a vedere, a riconoscere.

11

il casamento: il palazzo, il caseggiato.

12

Bii: deformazione infantile di Blitz, il nome del cane che viveva con Ida e Useppe.

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4. Nel racconto ci sono alcuni oggetti all’apparenza incongrui ed inutili che sono invece elementi

di una memoria vivida e folgorante, quasi delle istantanee. Prova ad indicarne alcuni,

ipotizzandone il significato simbolico.

Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda le risposte alle

domande proposte.

Interpretazione

Il romanzo mette in campo due questioni fondamentali: da una parte il ruolo della Storia nelle opere

di finzione, problema che da Manzoni in poi molti scrittori italiani hanno affrontato individuando

diverse soluzioni; dall’altra, in particolare in questo brano, la scelta dello sguardo innocente e

infantile di un bambino, stupito di fronte ad eventi enormi e incomprensibili. Sviluppa una di queste

piste mettendo a confronto le soluzioni adottate dalla Morante nel testo con altri esempi studiati nel

percorso scolastico o personale appartenenti alla letteratura o al cinema novecentesco e

contemporaneo.

___________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di

madrelingua non italiana.

Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Arnaldo Momigliano considera caratteristiche fondamentali del lavoro dello storico

l’interesse generale per le cose del passato e il piacere di scoprire in esso fatti nuovi

riguardanti l’umanità13. È una definizione che implica uno stretto legame fra presente

e passato e che bene si attaglia anche alla ricerca sulle cose e i fatti a noi vicini.

Ma come nascono questo interesse e questo piacere? La prima mediazione fra

presente e passato avviene in genere nell’ambito della famiglia, in particolare nel

rapporto con i genitori e talvolta, come notava Bloch, ancor più con i nonni, che

sfuggono all’immediato antagonismo fra le generazioni14. In questo ambito

13

A. Momigliano, Storicismo rivisitato, in Id., Sui fondamenti della storia antica, Einaudi, Torino 1984, p. 456.

14

M. Bloch, Apologia della storia o mestiere dello storico, Einaudi, Torino 1969, p. 52 (ed. or. Apologie pour

l’histoire ou métier d’historien, Colin, Paris 1949).

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prevalgono molte volte la nostalgia della vecchia generazione verso il tempo della

giovinezza e la spinta a vedere sistematizzata la propria memoria fornendo così di

senso, sia pure a posteriori, la propria vita. Per questa strada si può diventare irritanti

laudatores temporis acti (“lodatori del tempo passato”), ma anche suscitatori di

curiosità e di pietas (“affetto e devozione”) verso quanto vissuto nel passato. E

possono nascerne il rifiuto della storia, concentrandosi prevalentemente l’attenzione

dei giovani sul presente e sul futuro, oppure il desiderio di conoscere più e meglio il

passato proprio in funzione di una migliore comprensione dell’oggi e delle prospettive

che esso apre per il domani. I due atteggiamenti sono bene sintetizzati dalle parole di

due classici. Ovidio raccomandava Laudamus veteres, sed nostris utemur annis

(«Elogiamo i tempi antichi, ma sappiamoci muovere nei nostri»); e Tacito: Ulteriora

mirari, presentia sequi («Guardare al futuro, stare nel proprio tempo»)15.

L’insegnamento della storia contemporanea si pone dunque con responsabilità

particolarmente forti nel punto di sutura tra passato presente e futuro. Al passato ci si

può volgere, in prima istanza, sotto una duplice spinta: disseppellire i morti e togliere

la rena e l’erba che coprono corti e palagi16; ricostruire, per compiacercene o

dolercene, il percorso che ci ha condotto a ciò che oggi siamo, illustrandone le

difficoltà, gli ostacoli, gli sviamenti, ma anche i successi. Appare ovvio che nella

storia contemporanea prevalga la seconda motivazione; ma anche la prima vi ha una

sua parte. Innanzi tutto, i morti da disseppellire possono essere anche recenti. In

secondo luogo ciò che viene dissepolto ci affascina non solo perché diverso e

sorprendente ma altresì

per le sottili e nascoste affinità che scopriamo legarci ad esso. La tristezza che è

insieme causa ed effetto del risuscitare Cartagine è di per sé un legame con

Cartagine17.

Claudio PAVONE, Prima lezione di storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3-4

Claudio Pavone (1920 - 2016) è stato archivista e docente di Storia contemporanea.

Comprensione e analisi

1. Riassumi il testo mettendo in evidenza la tesi principale e gli argomenti addotti.

2. Su quali fondamenti si sviluppa il lavoro dello storico secondo Arnaldo Momigliano

(1908- 1987) e Marc Bloch (1886-1944), studiosi rispettivamente del mondo antico e del

medioevo?

3. Quale funzione svolgono nell’economia generale del discorso le due citazioni da

Ovidio e Tacito?

15

Fasti, 1, 225; Historiae, 4.8.2: entrambi citati da M.Pani, Tacito e la fine della storiografia senatoria, in

Cornelio Tacito, Agricola, Germania, Dialogo sull’oratoria, introduzione, traduzione e note di M. Stefanoni, Garzanti,

Milano 1991, p. XLVIII.

16

Corti e palagi: cortili e palazzi.

17

«Peu de gens devineront combien il a fallu être triste pour ressusciter Carhage»: così Flaubert, citato da W.

Benjamin nella settima delle Tesi della filosofia della Storia, in Angelus novus, traduzione e introduzione di R. Solmi,

Einaudi, Torino 1962, p. 75.

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4. Quale ruolo viene riconosciuto alle memorie familiari nello sviluppo

dell’atteggiamento dei giovani vero la storia?

5. Nell’ultimo capoverso la congiunzione conclusiva “dunque” annuncia la sintesi del

messaggio: riassumilo, evidenziando gli aspetti per te maggiormente interessanti.

Produzione

A partire dall’affermazione che si legge in conclusione del passo, «Al passato ci si

può volgere, in prima istanza, sotto una duplice spinta: disseppellire i morti e togliere

la rena e l’erba che coprono corti e palagi; ricostruire [...] il percorso a ciò che oggi

siamo, illustrandone le difficoltà, gli ostacoli, gli sviamenti, ma anche i successi»,

rifletti su cosa significhi per te studiare la storia in generale e quella contemporanea in

particolare. Argomenta i tuoi giudizi con riferimenti espliciti alla tua esperienza e alle

tue conoscenze e scrivi un testo in cui tesi e argomenti siano organizzati in un discorso

coerente e coeso che puoi - se lo ritieni utile - suddividere in paragrafi.

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di

provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Il tentativo di realizzare i diritti umani è continuamente rimesso in discussione. Le

forze che si oppongono alla loro realizzazione sono numerose: regimi autoritari,

strutture governative soverchianti e onnicomprensive, gruppi organizzati che usano la

violenza contro persone innocenti e indifese, più in generale, gli impulsi aggressivi e la

volontà di predominio degli uomini che animano quelle strutture e quei gruppi. Contro

tutti questi «nemici», i diritti umani stentano ad alzare la loro voce.

Che fare dunque? Per rispondere, e non con una semplice frase, bisogna avere chiaro

in mente che i diritti umani sono una grande conquista dell’homo societatis sull’homo

biologicus. Come ha così bene detto un grande biologo francese, Jean Hamburger,

niente è più falso dell’affermazione secondo cui i diritti umani sono «diritti naturali»,

ossia coessenziali alla natura umana, connaturati all’uomo. In realtà, egli ha notato,

l’uomo come essere biologico è portato ad aggredire e soverchiare l’altro, a

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prevaricare per sopravvivere, e niente è più lontano da lui dell’altruismo e dell’amore

per l’altro: «niente eguaglia la crudeltà, il disprezzo per l’individuo, l’ingiustizia di cui

la natura ha dato prova nello sviluppo della vita». Se «l’uomo naturale» nutre

sentimenti di amore e di tenerezza, è solo per procreare e proteggere la ristretta cerchia

dei suoi consanguinei. I diritti umani, sostiene Hamburger, sono una vittoria dell’io

sociale su quello biologico, perché impongono di limitare i propri impulsi, di rispettare

l’altro: «il concetto di diritti dell’uomo non è ispirato dalla legge naturale della vita, è

al contrario ribellione contro la legge naturale».

Se è così, e non mi sembra che Hamburger abbia torto, non si potrà mai porre termine

alla tensione tra le due dimensioni. E si dovrà essere sempre vigili perché l’io

biologico non prevalga sull’io sociale.

Ne deriva che anche una protezione relativa e precaria dei diritti umani non si

consegue né in un giorno né in un anno: essa richiede un arco di tempo assai lungo. La

tutela internazionale dei diritti umani è come quei fenomeni naturali – i movimenti

tellurici, le glaciazioni, i mutamenti climatici – che si producono impercettibilmente,

in lassi di tempo che sfuggono alla vita dei singoli individui e si misurano nell’arco di

generazioni. Pure i diritti umani operano assai lentamente, anche se – a differenza dei

fenomeni naturali – non si dispiegano da sé, ma solo con il concorso di migliaia di

persone, di Organizzazioni non governative e di Stati. Si tratta, soprattutto, di un

processo che non è lineare, ma continuamente spezzato da ricadute, imbarbarimenti,

ristagni, silenzi lunghissimi. Come Nelson Mandela, che ha molto lottato per la libertà,

ha scritto nella sua Autobiografia: «dopo aver scalato una grande collina ho trovato

che vi sono ancora molte più colline da scalare».

Antonio CASSESE, I diritti umani oggi, Economica Laterza, Bari 2009 (prima ed. 2005), pp, 230-231

Antonio Cassese (1937-2011) è stato un giurista, esperto di Diritto internazionale.

Comprensione e analisi

1. Riassumi il testo mettendo in evidenza la tesi principale e gli argomenti addotti.

2. Nello svolgimento del discorso viene introdotta una contro-tesi: individuala.

3. Sul piano argomentativo quale valore assume la citazione del biologo francese, Jean Hamburger?

4. Spiega l’analogia proposta, nell’ultimo capoverso, fra la tutela internazionale dei diritti umani e i

fenomeni naturali impercettibili.

5. La citazione in chiusura da Nelson Mandela quale messaggio vuole comunicare al lettore?

Produzione

Esprimi il tuo giudizio in merito all’attualità della violazione dei diritti umani,

recentemente ribadita da gravissimi fatti di cronaca. Scrivi un testo argomentativo in

cui tesi e argomenti siano organizzati in un discorso coerente e coeso, che puoi, se lo

ritieni utile, suddividere in paragrafi.

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ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Una rapida evoluzione delle tecnologie è certamente la caratteristica più significativa

degli anni a venire, alimentata e accelerata dall'arrivo della struttura del Villaggio

Globale. […] Il parallelo darwiniano può essere portato oltre: come nei sistemi

neuronali e più in generale nei sistemi biologici, l'inventività evolutiva è

intrinsecamente associata all'interconnessione. Ad esempio, se limitassimo il raggio di

interazione tra individui ad alcuni chilometri, come era il caso della società rurale della

fine dell'Ottocento, ritorneremmo ad una produttività comparabile a quella di allora.

L'interconnessione a tutti i livelli e in tutte le direzioni, il “melting pot”, è quindi un

elemento essenziale nella catalisi della produttività.

La comunità scientifica è stata la prima a mettere in pratica un tale “melting pot” su

scala planetaria. L'innovazione tecnologica che ne deriva, sta seguendo lo stesso

percorso. L'internazionalizzazione della scienza è quasi un bisogno naturale, dal

momento che le leggi della Natura sono evidentemente universali ed espresse spesso

con il linguaggio comune della matematica. È proprio a causa di questa semplicità che

tale esempio costituisce un utile punto di riferimento.

Esso prova che la globalizzazione è un importante mutante “biologico”, una inevitabile

tappa nell'evoluzione. Molte delle preoccupazioni espresse relativamente alle

conseguenze di questo processo si sono rivelate prive di fondamento. Ad esempio, la

globalizzazione nelle scienze ha amplificato in misura eccezionale l'efficacia della

ricerca. Un fatto ancora più importante è che essa non ha eliminato le diversità, ma ha

creato un quadro all'interno del quale la competizione estremamente intensificata tra

individui migliora la qualità dei risultati e la velocità con la quale essi possono essere

raggiunti. Ne deriva un meccanismo a somma positiva, nel quale i risultati dell'insieme

sono largamente superiori alla somma degli stessi presi separatamente, gli aspetti

negativi individuali si annullano, gli aspetti positivi si sommano, le buone idee

respingono le cattive e i mutamenti competitivi scalzano progressivamente i vecchi

assunti dalle loro nicchie.

Ma come riusciremo a preservare la nostra identità culturale, pur godendo dell'apporto

della globalizzazione che, per il momento, si applica ai settori economico e tecnico, ma

che invaderà rapidamente l'insieme della nostra cultura? Lo stato di cose attuale

potrebbe renderci inquieti per il pericolo dell'assorbimento delle differenze culturali e,

di conseguenza, della creazione di un unico “cervello planetario”.

A mio avviso, e sulla base della mia esperienza nella comunità scientifica, si tratta però

solo di una fase passeggera e questa paura non è giustificata. Al contrario, credo che

saremo testimoni di un'esplosione di diversità piuttosto che di un'uniformizzazione

delle culture. Tutti gli individui dovranno fare appello alla loro diversità regionale, alla

loro cultura specifica e alle loro tradizioni al fine di aumentare la loro competitività e di

trovare il modo di uscire dall'uniformizzazione globale. Direi addirittura, parafrasando

Cartesio, “Cogito, ergo sum”, che l'identità culturale è sinonimo di esistenza. La

diversificazione tra le radici culturali di ciascuno di noi è un potente generatore di idee

nuove e di innovazione. È partendo da queste differenze che si genera il diverso, cioè il

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nuovo. Esistono un posto ed un ruolo per ognuno di noi: sta a noi identificarli e

conquistarceli. Ciononostante, bisogna riconoscere che, anche se l'uniformità può

creare la noia, la differenza non è scevra da problemi. L'unificazione dell'Europa ne è

senza dubbio un valido esempio.

Esiste, ciononostante, in tutto ciò un grande pericolo che non va sottovalutato. È chiaro

che non tutti saranno in grado di assimilare un tale veloce cambiamento, dominato da

tecnologie nuove. Una parte della società resterà inevitabilmente a margine di questo

processo, una nuova generazione di illetterati “tecnologici” raggiungerà la folla di

coloro che oggi sono già socialmente inutili e ciò aggraverà il problema

dell'emarginazione.

Ciò dimostra che, a tutti i livelli, l'educazione e la formazione sono una necessità.

Dobbiamo agire rapidamente poiché i tempi sono sempre più brevi, se ci atteniamo alle

indicazioni che ci sono fornite dal ritmo al quale procede l'evoluzione. Dovremo

contare maggiormente sulle nuove generazioni che dovranno, a loro volta, insegnare

alle vecchie. Questo è esattamente l'opposto di ciò che avviene nella società classica,

nella quale la competenza è attribuita principalmente e automaticamente ai personaggi

più importanti per il loro status o per la loro influenza politica. L'autorità dovrebbe

invece derivare dalla competenza e dalla saggezza acquisite con l'esperienza e non dal

potere accumulato nel tempo. […]

(dalla prolusione del prof. Carlo Rubbia, “La scienza e l’uomo”, inaugurazione anno

accademico 2000/2001, Università degli studi di Bologna)

Comprensione e analisi

Riassumi brevemente questo passo del discorso di Carlo Rubbia, individuandone la tesi di fondo e

lo sviluppo argomentativo.

Che cosa significa che “l'inventività evolutiva è intrinsecamente associata all'interconnessione” e

che “l’interconnessione a tutti i livelli e in tutte le direzioni, il melting pot, è quindi un elemento

essenziale nella catalisi della produttività”? Quale esempio cita lo scienziato a sostegno di questa

affermazione?

Per quale motivo Carlo Rubbia chiama a sostegno della propria tesi l’esempio della comunità

scientifica?

Quale grande cambiamento è ravvisato tra la società classica e la società attuale?

Produzione

La riflessione di Carlo Rubbia anticipava di circa vent’anni la realtà problematica dei

nostri tempi: le conseguenze della globalizzazione a livello tecnologico e a livello

culturale. Sulla base delle tue conoscenze personali e del tuo percorso formativo,

esprimi le tue considerazioni sul rapporto tra tecnologia, globalizzazione, diversità.

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ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C

RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU

TEMATICHE DI ATTUALITA’

«Bisogna proporre un fine alla propria vita per viver felice. O gloria letteraria, o fortune, o dignità,

una carriera in somma. Io non ho potuto mai concepire che cosa possano godere, come possano

viver quegli scioperati e spensierati che (anche maturi o vecchi) passano di godimento in

godimento, di trastullo in trastullo, senza aversi mai posto uno scopo a cui mirare abitualmente,

senza aver mai detto, fissato, tra se medesimi: a che mi servirà la mia vita? Non ho saputo

immaginare che vita sia quella che costoro menano, che morte quella che aspettano. Del resto, tali

fini vaglion poco in sé, ma molto vagliono i mezzi, le occupazioni, la speranza, l’immaginarseli

come gran beni a forza di assuefazione, di pensare ad essi e di procurarli. L’uomo può ed ha

bisogno di fabbricarsi esso stesso de’ beni in tal modo.»

G. LEOPARDI, Zibaldone di pensieri, in Tutte le opere, a cura di W. Binni, II, Sansoni,

Firenze 1988, p. 4518,3

La citazione tratta dallo Zibaldone di Leopardi propone una sorta di “arte della felicità”: secondo

Leopardi la vita trova significato nella ricerca di obiettivi che, se raggiunti, ci immaginiamo

possano renderci felici. Rinunciando a questa ricerca, ridurremmo la nostra esistenza a “nuda vita”

fatta solo di superficialità e vuotezza. Ritieni che le parole di Leopardi siano vicine alla sensibilità

giovanile di oggi? Rifletti al riguardo facendo riferimento alle tue esperienze, conoscenze e letture

personali.

Puoi eventualmente articolare la tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la

trattazione con un titolo complessivo che ne esprima sinteticamente il contenuto.

___________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di

madrelingua non italiana.

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ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C

RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU

TEMATICHE DI ATTUALITA’

La fragilità è all'origine della comprensione dei bisogni e della sensibilità per capire in quale modo aiutare ed essere

aiutati.

Un umanesimo spinto a conoscere la propria fragilità e a viverla, non a nasconderla come se si trattasse di una

debolezza, di uno scarto vergognoso per la voglia di potere, che si basa sulla forza reale e semmai sulle sue protesi.

Vergognoso per una logica folle in cui il rispetto equivale a fare paura.

Una civiltà dove la tua fragilità dà forza a quella di un altro e ricade su di te promuovendo salute sociale che vuol dire

serenità. Serenità, non la felicità effimera di un attimo, ma la condizione continua su cui si possono inserire momenti

persino di ebbrezza.

La fragilità come fondamento della saggezza capace di riconoscere che la ricchezza del singolo è l'altro da sé, e che da

soli non si è nemmeno uomini, ma solo dei misantropi che male hanno interpretato la vita propria e quella dell'insieme

sociale.

Vittorino ANDREOLI, L’uomo di vetro. La forza della fragilità, Rizzoli 2008

La citazione proposta, tratta da un saggio dello psichiatra Vittorino Andreoli, pone la

consapevolezza della propria fragilità e della debolezza come elementi di forza autentica nella

condizione umana. Rifletti su questa tematica, facendo riferimento alle tue conoscenze, esperienze e

letture personali.

Puoi eventualmente articolare la tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la

trattazione con un titolo complessivo che ne esprima sinteticamente il contenuto.

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ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: IPA8 – SERVIZI COMMERCIALI

CURVATURA PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA

Tema di: TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

Il candidato, dopo aver esaminato e analizzato il problema di comunicazione di seguito proposto

mediante il brief, definisca una soluzione creativa, con l’ausilio di studi preliminari (rough) e layout.

Brief

L’Associazione ambientalista Virdis, in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi che si celebra

ogni anno il 21 novembre, vuole promuovere una campagna di sensibilizzazione per la tutela degli

alberi del nostro paese e avviare nuove piantumazioni su tutto il territorio nazionale, al fine di rendere

le città più verdi e vivibili, sottraendole al degrado urbano ed alla cementificazione.

Il 2017 è stato un anno difficile per il patrimonio boschivo italiano, decimato da numerosi incendi e

grave siccità. Il 2018 è stato l’anno del caldo record. Anche difendere e valorizzare gli alberi già

esistenti contribuisce a ridurre le emissioni di CO2, migliorando la qualità dell’aria. La protezione delle

foreste è, inoltre, uno dei metodi naturali più efficaci nella lotta ai cambiamenti climatici.

La campagna “Io difendo gli alberi”, promossa dall’Associazione Virdis con il patrocinio del

Ministero dell’Ambiente, mira a realizzare un progetto di piantumazione diffuso, tramite la messa a

dimora di centinaia di migliaia di nuove piante in tutta Italia.

L’iniziativa si rivolge alla società civile, a tutti quei cittadini che hanno a cuore la questione ambientale

e in particolare ai più giovani, con il coinvolgimento e il contributo degli studenti delle scuole italiane.

Ogni singolo cittadino che parteciperà alla campagna “Io difendo gli alberi” potrà adottare e

piantumare un albero e perfino dedicarlo ad una persona cara. Anche le aziende potranno aderire

all’iniziativa, dimostrando sensibilità ed impegno nella tutela dell’ambiente.

La campagna sarà sostenuta dai cittadini italiani attraverso il contributo del 5xmille da destinare

all’Associazione Virdis Onlus.

Mission

L’obiettivo principale di Virdis non è soltanto orientato a sollecitare la partecipazione dei cittadini

all’iniziativa, ma è soprattutto quello di accrescere nell’individuo l’impegno civile per la tutela

dell’ambiente ed il senso di cittadinanza attiva finalizzata al bene comune.

Per la raccolta dei fondi, l’Associazione vuole lanciare una campagna di comunicazione per la

destinazione del 5xmille attraverso un annuncio a mezzo stampa, da veicolare su periodici a

diffusione nazionale, in quadricromia di stampa e di dimensioni 20x28 cm.

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Il progetto grafico dell’annuncio dovrà contenere:

- Visual (costituito da elementi grafico–iconici e/o immagini)

- Headline

- Claim (con l’invito a donare)

- Codice Fiscale: 123456789

- Logo: Associazione Virdis Onlus (Allegato n.1)

- Logo: Ministero dell’Ambiente

- Sito web: www.virdisonlus.it

- Icone social

Sono richiesti i seguenti elaborati:

- Studi preliminari (rough)

- Gabbia d’impaginazione con gli ingombri relativi agli elementi da comporre (visual, headline,

claim, codice fiscale, sito, logo, ecc.)

- Layout di stampa

- Relazione scritta che motivi le scelte progettuali e tecniche.

Allegato n.1: immagine del logo

Allegato n.2: immagine del logo

N.B.: Qualora la commissione lo ritenga opportuno, potrà a sua discrezione fornire a tutti gli studenti

materiali iconografici utili allo svolgimento della prova, scaricandoli da internet prima dell’inizio della

prova stessa.

____________________________

Durata massima della prova – prima parte: 6 ore.

La prova si compone di due parti. La prima è riportata nel presente documento ed è predisposta dal MIUR mentre la seconda è predisposta

dalla Commissione d’esame in coerenza con le specificità del Piano dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica e della dotazione

tecnologica e laboratoriale d’istituto.

È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

È consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali (escluso INTERNET), degli archivi digitali e dei materiali

cartacei disponibili nell’istituzione scolastica.

La Commissione d’Esame distribuisce ai candidati, oltre alla copia cartacea del tema e degli allegati, anche eventuali file digitali d’immagini

allegati alla prova stessa.

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE

Alunno/a_____________________________________________ CLASSE ______ DATA __________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (analisi ed interpretazione di un testo letterario italiano)

INDICATORI GENERALI DESCRITTORI

MAX 60 pt.

12 9 6 2 Ideazione, pianificazione

e organizzazione del

testo

Sviluppo organico del testo,

indice di attenta

pianificazione e

organizzazione del discorso

in modo che le varie parti

risultino ben correlate.

Sviluppo del testo

organizzato in maniera

semplice ma in modo da

risultare ben leggibile.

Sviluppo del testo

schematico per lo più di

tipo elencativo e/o

scarsamente pianificato.

Sviluppo del testo confuso e

disorganico con idee non

sempre coerenti indice di

scarsa organizzazione.

9 8 6 2 Coesione e coerenza

testuale

Le parti del testo sono

coese e coerenti. I

connettivi rendono

l’articolazione chiara ed efficace. I tempi e modi

verbali sono coerenti.

Le parti del testo sono

collegate coerentemente; i

connettivi sono per lo più

pertinenti; tempi e modi verbali sono nel complesso

appropriati.

Il testo presenta uno

sviluppo coerente grazie a

connettivi basilari. Qualche

errore nei tempi e modi verbali.

Il testo presenta scarsa

coerenza, connettivi

scarsamente appropriati ed

errori nei tempi e modi verbali.

9 8 6 2 Ricchezza e padronanza

lessicale

Lessico ricco, vario e

appropriato che denota

buona padronanza.

Lessico semplice ma nel

complesso appropriato e

vario.

Lessico semplice ma

ripetitivo, non sempre

appropriato e

con qualche errore.

Lessico caratterizzato da un

limitato uso di termini e/o

con errori frequenti.

9 8 7 2 Correttezza

grammaticale

(ortografia, morfologia,

sintassi);

Uso corretto ed efficace

della punteggiatura

Correttezza grammaticale

completa ed efficace indice

di una buona padronanza

morfosintattica.

Punteggiatura efficace.

Correttezza grammaticale

adeguata al testo prodotto.

Punteggiatura corretta.

Correttezza grammaticale

non sempre precisa: alcuni

errori morfosintattici.

Punteggiatura con qualche

imprecisione.

Correttezza grammaticale

scarsa, con imprecisioni e

molti errori morfosintattici

anche gravi.

Uso molto incerto della

punteggiatura. 9 8 6 3 Ampiezza e precisione

delle conoscenze e dei

riferimenti culturali

Riferimenti culturali ampli e

precisi, con evidenti apporti

personali.

Riferimenti culturali

ascrivibili soprattutto alle

conoscenze scolastiche acquisite e rielaborate.

Riferimenti culturali

basilari, conoscenze

generiche.

Riferimenti culturali molto

scarsi.

12 9 7 3 Espressione di giudizi

critici e valutazioni

personali

Espressione critica

personale e originale.

Espressione critica presente

e corretta.

Espressione critica presente

solo in sporadici giudizi e

valutazioni.

Espressione critica molto

povera di riflessioni e/o

valutazioni personali.

PUNTEGGIO PARTE

GENERALE

………………./60

INDICATORI SPECIFICI

DESCRITTORI MAX

40 pt.

10 8 6 2 Rispetto dei vincoli posti

dalla consegna (ad esempio,

indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se

presenti – o indicazioni circa

la forma parafrasata o

sintetica della rielaborazione)

Rispetta in modo puntuale,

completo ed efficace tutti i

vincoli indicati.

Rispetta in modo adeguato

tutti i vincoli indicati.

Rispetta in modo parziale i

vincoli indicati.

Rispetta solo alcuni dei

vincoli indicati.

10 8 6 2 Capacità di comprendere il

testo nel senso complessivo

e nei suoi snodi tematici e

stilistici

Comprensione articolata

esauriente e approfondita.

Comprensione adeguata e

corretta del testo in quasi

tutti/tutti gli snodi tematici

e stilistici più evidenti.

Comprensione parziale /

lacunosa del testo nel suo

senso complessivo.

Comprensione confusa o

assente o con molti

fraintendimenti.

10 8 6 2 Puntualità nell’analisi

lessicale, sintattica,

stilistica e retorica (se

richiesta)

Comprensione e analisi

articolate, precise,

esaurienti e approfondite.

Comprensione e analisi

semplici ma corrette e

pertinenti, che affronta

quasi tutti gli aspetti

richiesti.

Comprensione e analisi

essenziali o limitata agli

aspetti più evidenti oppure

superficiale.

Comprensione e analisi

assenti o con

fraintendimenti o omissioni.

10 8 6 2 Interpretazione corretta

e articolata del testo

Interpretazione puntuale,

ben articolata, ampia e con

tratti di originalità.

Interpretazione nel

complesso corretta,

adeguatamente sostenuta

da riferimenti testuali.

Interpretazione lineare ed

essenziale, con pochi

riferimenti testuali.

Interpretazione scorretta o

imprecisa o molto

frammentaria.

PUNTEGGIO PARTE

SPECIFICA

…………………………/40

PUNTEGGIO TOTALE

________ / 5 = con

arrotondamento ________ /

20 corrispondente al

voto ________ / 10

Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 +

arrotondamento). ALLIEVI DSA - il punteggio insufficiente degli indicatore generale: Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della

punteggiatura: viene considerato 7

FIRMA DELL’INSEGNANTE __________________________

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28

ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE ______

DATA ____________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (analisi e produzione di un testo argomentativo)

INDICATORI GENERALI DESCRITTORI MAX 60 pt.

12 9 6 3

Ideazione,

pianificazione e

organizzazione del testo

Sviluppo organico del testo,

indice di attenta pianificazione e

organizzazione del discorso

in modo che le varie parti

risultino ben correlate.

Sviluppo del testo

organizzato in maniera semplice ma in modo da

risultare ben leggibile.

Sviluppo del testo

schematico per lo più di tipo elencativo e/o

scarsamente pianificato.

Sviluppo del testo confuso e

disorganico con idee non sempre coerenti indice di

scarsa organizzazione.

9 7 6 3

Coesione e coerenza

testuale

Le parti del testo sono

coese e coerenti. I

connettivi rendono

l’articolazione chiara ed

efficace. I tempi e modi

verbali sono coerenti.

Le parti del testo sono

collegate coerentemente; i

connettivi sono per lo più

pertinenti; tempi e modi

verbali sono nel complesso

appropriati.

Il testo presenta uno

sviluppo coerente grazie a

connettivi basilari. Qualche

errore nei tempi e modi

verbali.

Il testo presenta scarsa

coerenza, connettivi

scarsamente appropriati ed

errori nei tempi e modi

verbali.

9 7 6 3

Ricchezza e padronanza

lessicale

Lessico ricco e vario che

denota buona padronanza.

Lessico semplice ma nel

complesso appropriato e

vario.

Lessico semplice, ma

ripetitivo, non sempre

appropriato e con qualche

errore.

Lessico caratterizzato da un

limitato uso di termini e/o

con errori frequenti.

9 8 7 3 Correttezza

grammaticale (ortografia, morfologia,

sintassi);

uso corretto ed efficace

della punteggiatura

Correttezza grammaticale

completa ed efficace indice di una buona padronanza

morfosintattica.

Punteggiatura efficace.

Correttezza grammaticale

adeguata al testo prodotto.

Punteggiatura corretta.

Correttezza grammaticale

non sempre precisa: alcuni errori morfosintattici.

Punteggiatura con qualche

imprecisione.

Correttezza grammaticale

scarsa, con imprecisioni e molti errori morfosintattici

anche gravi;

Uso molto incerto della

punteggiatura. 9 8 6 3

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei

riferimenti culturali

Riferimenti culturali ampli e

precisi, con evidenti apporti

personali.

Riferimenti culturali

ascrivibili soprattutto alle

conoscenze scolastiche

acquisite e rielaborate.

Riferimenti culturali

basilari, conoscenze

generiche.

Riferimenti culturali molto

scarsi.

12 9 7 3

Espressione di giudizi

critici e valutazione

personale

Espressione critica

personale e originale.

Espressione critica

presente e corretta.

Espressione critica

presente solo in sporadici

giudizi e valutazioni.

Espressione critica molto

povera di riflessioni e/o

valutazioni personali.

PUNTEGGIO PARTE

GENERALE ………………./60

INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI MAX 40 pt.

15 14 12 3 Individuazione corretta di tesi e argomentazioni

presenti nel testo

proposto

Individuazione di tesi e argomentazioni puntuale,

completa e articolata anche

con inferenze.

Individuazione corretta di tesi e argomentazioni.

Individuazione di tesi e argomentazioni parziale

confusa e/o

approssimativa.

Individuazione di tesi e argomentazioni assente o

con molti errori e/o

omissioni e/o

fraintendimenti. 10 8 6 3 Capacità di sostenere

con coerenza un

percorso ragionato

adoperando connettivi

pertinenti

Il ragionamento è

individuabile con chiarezza

grazie a connettivi che lo

rendono articolato,

funzionale ed efficace.

Il ragionamento sostenuto

è semplice e coerente e dà

conto dei passaggi tematici

principali.

Il ragionamento è

schematico e poco

coerente, oppure confuso e

disorganico in alcune parti

con passaggi logici

essenziali.

Il ragionamento è

incoerente e disorganico e/o

contraddittorio.

15 8 6 3 Correttezza e

congruenza dei

riferimenti culturali

utilizzati per sostenere l’argomentazione

L’argomentazione è

sostenuta in modo

completo e documentato

attraverso informazioni ulteriori rispetto al testo

della traccia e/o grazie ad

un approccio personale

interessante e originale.

L’argomentazione è nel

complesso adeguata con

riferimenti pertinenti,

semplici ed essenziali. Approccio sufficientemente

personale.

Argomentazione parziale

e/o con imprecisioni e

riferimenti generici o poco

pertinenti. Riferimenti culturali essenziali,

approccio prevalentemente

compilativo.

Argomentazione molto

carente ed incompleta,

riferimenti inadeguati;

mancanza di giudizi motivati.

PUNTEGGIO PARTE

SPECIFICA ………………………./40

PUNTEGGIO TOTALE

________ / 5 = con

arrotondamento ________ / 20 corrispondente al

voto ________ / 10

Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 +

arrotondamento).

ALLIEVI DSA - il punteggio insufficiente degli indicatore generale: Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura: viene considerato 7

FIRMA DELL’INSEGNANTE __________________________

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29

ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE ______ DATA ____________

GRIGLIA DI VALUAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)

INDICATORI GENERALI DESCRITTORI MAX 60 pt.

12 9 6 3 Ideazione, pianificazione

e organizzazione del

testo

Sviluppo organico del testo,

indice di attenta

pianificazione e

organizzazione del discorso

in modo che le varie parti

risultino ben correlate.

Sviluppo del testo

organizzato in maniera

semplice ma in modo da

risultare ben leggibile.

Sviluppo del testo

schematico per lo più di

tipo elencativo e/o

scarsamente pianificato.

Sviluppo del testo confuso e

disorganico con idee non

sempre coerenti indice di

scarsa organizzazione.

9 8 6 3 Coesione e coerenza

testuale

Le parti del testo sono

coese e coerenti. I

connettivi rendono l’articolazione chiara ed

efficace. I tempi e modi

verbali sono coerenti.

Le parti del testo sono

collegate coerentemente; i

connettivi sono per lo più pertinenti; tempi e modi

verbali sono nel complesso

appropriati.

Il testo presenta uno

sviluppo coerente grazie a

connettivi basilari. Qualche errore nei tempi e modi

verbali.

Il testo presenta scarsa

coerenza, connettivi

scarsamente appropriati ed errori nei tempi e modi

verbali.

9 7 6 3

Ricchezza e padronanza

lessicale

Lessico ricco e vario che

denota buona padronanza.

Lessico semplice ma nel

complesso appropriato e

vario.

Lessico semplice, ma

ripetitivo, non sempre

appropriato e con qualche

errore.

Lessico caratterizzato da un

limitato uso di termini e/o

con errori frequenti.

9 7 7 3 Correttezza

grammaticale

(ortografia, morfologia,

sintassi);

uso corretto ed efficace della punteggiatura

Correttezza grammaticale

completa ed efficace indice

di una buona padronanza

morfosintattica.

Punteggiatura efficace.

Correttezza grammaticale

adeguata al testo prodotto.

Punteggiatura corretta.

Correttezza grammaticale

non sempre precisa: alcuni

errori morfosintattici.

Punteggiatura con qualche imprecisione.

Correttezza grammaticale

scarsa, con imprecisioni e

molti errori morfosintattici

anche gravi;

Uso molto incerto della punteggiatura.

10 8 6 3 Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei

riferimenti culturali

Riferimenti culturali ampli e precisi, con evidenti apporti

personali.

Riferimenti culturali ascrivibili soprattutto alle

conoscenze scolastiche

acquisite e rielaborate.

Riferimenti culturali

basilari, conoscenze

generiche.

Riferimenti culturali molto scarsi.

11 9 6 3 Espressione di giudizi

critici e valutazione

personale

Espressione critica

personale e originale.

Espressione critica presente

e corretta.

Espressione critica presente

solo in sporadici giudizi e

valutazioni.

Espressione critica molto

povera di riflessioni e/o

valutazioni personali.

PUNTEGGIO PARTE

GENERALE …………………………/60

INDICATORI SPECIFICI

DESCRITTORI MAX

40 pt.

15 14 12 5

Pertinenza del testo

rispetto alla traccia e

coerenza nella

formulazione del titolo e

dell’eventuale

suddivisione in paragrafi

Testo coerente con la

traccia proposta, completo esauriente ed efficace.

(Titolo e paragrafazione

efficaci ed originali).

Testo non del tutto coerente

con la traccia; richieste e indicazioni di lavoro

rispettate

(Titolo e paragrafazione

appropriati).

Testo semplice con parziale

aderenza alla traccia e/o sviluppato in modo

schematico

(Titolo e paragrafazione

adeguati).

Testo sviluppato in modo

confuso, poco aderente alla traccia proposta

(Titolo e paragrafazione

assenti o inadeguati).

10 7 6 3 Sviluppo ordinato e

lineare dell’esposizione

Il testo prodotto è

sviluppato con un chiaro

ordine concettuale;

l’argomentazione è efficace,

articolata e rigorosa.

Il testo è sviluppato in

modo lineare e con

collegamenti semplici dal

punto di vista logico.

Il testo è sviluppato in

modo schematico e non

sempre ordinato.

Il testo è incoerente e

disorganico o confuso.

15 7 6 3 Correttezza e

articolazione delle

conoscenze e dei riferimenti culturali

Sono presenti ottimi e ben

articolati riferimenti a

conoscenze ed esperienze personali oltre che a

conoscenze acquisite nel

percorso scolastico.

Sono presenti pertinenti e

precisi riferimenti culturali

articolati in maniera semplice ma efficace.

Sono presenti riferimenti

culturali generici e/o

essenziali articolati in maniera lineare.

Conoscenze culturali carenti

ed incomplete, riferimenti

culturali inadeguati e lacunosi.

PUNTEGGIO PARTE

SPECIFICA …………………………/40

PUNTEGGIO TOTALE

________ / 5 = con

arrotondamento ________ /

20 corrispondente al

voto ________ / 10

Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 +

arrotondamento).

ALLIEVI DSA - il punteggio insufficiente degli indicatore generale: Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura: viene considerato 7

FIRMA DELL’INSEGNANTE __________________________

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30

Tabella di conversione punteggio/voto

/100 - /20 - /10

PUNTEGGIO PUNTEGGIO VOTO

100 20 10

90 18 9

80 16 8

70 14 7

60 12 6

50 10 5

40 8 4

30 6 3

20 4 2

10 2 1

0 0 0

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31

Griglia di valutazione per l'attribuzione dei punteggi della Seconda Prova

dell'Esame di Stato

Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali Pubblicitari

Alunna/o…………………………………………….................... Classe ….........................data.....................

Indicatori

(correlati agli

obiettivi della

prova)

Punteggio

per ogni

Indicatore

Livelli Descrittori Punti Punteggio

1.Pertinenza e

coerenza con la

traccia

6

I

Non comprende le richieste e i dati forniti

dalla traccia o li interpreta in maniera

inesatta o gravemente incompleta.

2

II

Analizza ed interpreta le richieste e i dati

forniti dalla traccia in maniera parziale e

incompleta.

3

III

Analizza in modo adeguato le richieste della

traccia, individuando e interpretando

correttamente i dati forniti.

4

IV

Analizza in modo appropriato le richieste della

traccia, individuando e interpretando

consapevolmente i dati forniti.

5

V

Analizza in modo approfondito le richieste

della traccia, individuando e interpretando

esaurientemente i dati forniti anche con

spunti originali 6

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32

2.Efficacia della

comunicazione 6

I

Non riesce a comunicare in modo corretto

quanto richiesto nel progetto. Presenta in

modo confuso e frammentario le scelte

effettuate.

2

II

Riesce a comunicare solo in parte e non

sempre efficacemente quanto richiesto nel

progetto. Presenta in modo parziale le scelte

effettuate.

3

III

Riesce a comunicare correttamente quanto

richiesto nel progetto. Presenta in modo

adeguato le scelte effettuate.

4

IV

Riesce a comunicare in modo chiaro e

completo quanto richiesto nel progetto.

Presenta in modo corretto le scelte effettuate.

5

V

Riesce a comunicare in modo chiaro, efficace

e appropriato quanto richiesto nel progetto.

Presenta in modo eloquente, coerente e

approfondito le scelte effettuate.

6

3.Correttezza

dell'iter

progettuale

4

I

Elabora un percorso progettuale privo di

originalità evidenziando una scarsa

autonomia operativa.

1

II

Elabora un percorso non molto originale, ma

complessivamente corretto, l'autonomia

operativa è a un livello base.

2

III

Elabora un percorso progettuale

originale, si denota un’adeguata

autonomia operativa.

3

IV

Elabora un percorso progettuale molto

originale, emerge una spiccata

autonomia operativa.

4

4.Completezza

e accuratezza

nella

presentazione

del progetto

4

I

Presenta e allestisce un progetto privo di

cura, ordine e completezza delle parti.

L’impatto visivo è decisamente disordinato.

1

II

Presenta e allestisce un progetto in modo

semplice, ma corretto, l'ordine tra le parti e

gli elementi sono accettabili.

L’impatto visivo è sufficientemente efficace.

2

III

Presenta e allestisce un progetto con

attenzione, ordine, cura e completezza delle

parti. Buono l’impatto visivo.

3

IV

Presenta e allestisce un progetto con

ricchezza, accuratezza e completezza delle

parti e con forte impatto visivo.

4

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33

20 pt PUNTEGGIO TOTALE DELLA PROVA ____/20

LA COMMISSIONE

Il Presidente : Il Commissario referente

I Commissari:

Treviso li, …........................................

Per gli allievi DSA è concesso il ricorso agli strumenti compensativi (uso di mappe) ed alle misure

dispensative (tempi di elaborazione adeguati e altro) indicate nel PDP. Negli indicatori non verranno

valutati i descrittori insufficienti relativi alla correttezza formale e ortografica.

Gli alunni DSA possono avere fino al 30% di tempo in più.

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34

RELAZIONI PER MATERIA DELLE SINGOLE DISCIPLINE E PROGRAMMI SVOLTI

RELAZIONI e PROGRAMMI SVOLTI PER MATERIA: Pag.

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 35

STORIA 46

MATEMATICA 51

SECONDA LINGUA STRANIERA SPAGNOLO 54

TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI PUBBLICITARI 63

ECONOMIA AZIENDALE 71

TECNICHE DI COMUNICAZIONE 73

SCIENZE MOTORIE SPORTIVE 76

LABORATORIO TECN. PROF. DEI SERVIZI COMM. PUBBLICITARI 79

STORIA DELL’ARTE ED ESPRESSIONI GRAFICO-ARTISTICHE 83

SECONDA LINGUA STRANIERA TEDESCO 89

RELIGIONE CATTOLICA 97

LINGUA INGLESE 99

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35

Relazione per materia

Materia: Italiano Prof.ssa Cocuzza Ignazia

Obiettivi conseguiti in termini di:

Conoscenze:

- contesto storico culturale tra il 1870 e il 1920

- Positivismo: Flaubert, Naturalismo e Verismo, Zola e Verga

- crisi della Ragione: Decadentismo, Freud

- innovazioni della poesia francese di fine secolo (Baudelaire, Verlaine e Rimbaud) e

Simbolismo italiano: Pascoli e D’Annunzio

- destrutturazione del romanzo tradizionale: Svevo, Pirandello

- avanguardie artistiche e dissoluzione della poesia: Crepuscolarismo, Futurismo

- poesia tra le due guerre: Ungaretti - principali strutture grammaticali della lingua

- relazione su esperienze, attività di studio e professionali

- commento al testo letterario

- tema di attualità

- analisi testuale

- produzione di un testo argomentativo

- struttura di un curriculum vitæ

Competenze:

- usare autonomamente il manuale

- leggere, analizzare, interpretare testi, autori e movimenti culturali della tradizione

letteraria dall’Unità d’Italia ad oggi con riferimenti alle letterature di altri paesi

- cogliere, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura

italiana e le culture di altri Paesi

- contestualizzare momenti nodali dell’evoluzione artistica e letteraria in relazione ai

processi sociali, culturali e politici del periodo studiato

- sviluppare una certa competenza critica

- individuare l’evoluzione, a grandi linee, del genere romanzo e della poesia - aver padronanza della lingua italiana

- produrre testi valutativi scritti/orali su testi letterari e non e su argomenti pertinenti al

settore di indirizzo

- redigere le tipologie dell’esame di stato

- produrre relazioni, sintesi, commenti ed altri testi di ambito professionale con linguaggio

specifico, utilizzando anche mezzi informatici

- accedere a strumenti e strutture della comunicazione in rete

Capacità:

- prendere appunti e formulare domande di chiarificazione

- individuare caratteristiche di opere e dei fondamenti ideologici degli autori

- leggere mappe concettuali e tabelle di confronto su argomenti di natura letteraria e non

- individuare elementi peculiari a livello tematico e stilistico di autori e movimenti

attraverso: contesto, parafrasi, individuazione dei temi, analisi formale- linguistica e del

significato

- operare confronti tra autori e opere

- collegare movimenti letterari

- avere metodi e strumenti per formulare un motivato giudizio critico

- ricavare dalle opere messaggi ancora validi per il lettore contemporaneo

- collegare e confrontare, a livello semplice, le letture affrontate

- cogliere le innovazioni stilistiche

- costruire un piano per produrre testi orali/scritti su tematiche di studio e di interesse

sociale, culturale e professionale e produzione di testi coerenti e coesi

- costruire un piano per produrre testi orali/scritti su tematiche di studio e di interesse

sociale, culturale e professionale e produzione di testi coerenti e coesi

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36

- esprimere il proprio punto di vista in modo equilibrato e consequenziale, anche utilizzando

documenti di supporto e capacità di autocorrezione

- scegliere un registro linguistico adeguato alle varie situazioni comunicative, anche

professionali

- usare un linguaggio corretto, fluido e variato

- consultare dizionari, testi multimediali e altre fonti informative nel web per tematiche di

studio e professionali

*Le parti evidenziate sono da ritenersi obiettivi minimi

Strumenti e materiali didattici:

- libri di testo

- materiali forniti dal docente

- Internet

- computer

- LIM

Metodologia:

Strategie didattiche:

- lezione frontale

- lezione interattiva

- lezione multimediale

- lezione/applicazione

- analisi di testi e documenti

Azioni: simulazioni

Esperienze: Lezione-Spettacolo: “La madre” di Grazia Deledda

Tempi:

L’età del Realismo e del Positivismo ore n.10

Verga e il Verismo ore n.10

L’età del Decadentismo ore n.18

La prosa del Novecento ore n.18

La lirica del Novecento ore n.10

Le avanguardie artistiche ore n.5

Laboratorio di scrittura ore n.12

Totale ore di lezione n. 83

Criterio di sufficienza applicato:

- Il raggiungimento degli obbiettivi minimi

- Lo svolgimento dei compiti assegnati

- L’interesse per i temi proposti

- La capacità di intervenire con rispetto e di esprimere il proprio parere, la capacità di

esprimersi con correttezza e di usare le proprie conoscenze

Tipologia, numero delle prove di verifica:

- prove scritte conformi alle tipologie previste dall’esame di Stato (A,B,C); n.6

- relazione ASL n.2

- varie esercitazioni domestiche

- prove orali:n.2 per periodo

Altre discipline coinvolte nella programmazione:

Storia

Treviso, 08/05/2019

Prof.ssa Cocuzza Ignazia

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37

PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTE Cocuzza Ignazia

DISCIPLINA Italiano

CLASSE 5DCP

Argomenti trattati:

DAL POSITIVISMO

AL DECADENTISMO

IL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO

Il secondo Ottocento fra crescita economica e depressione

L’età del progresso

L’ ETA’ DEL POSITIVISMO E LA SCAPIGLIATURA

La cultura

Una nuova fiducia nella scienza

La nascita dell’evoluzionismo

La letteratura

Dal Realismo al Naturalismo: il Realismo alle origini del Naturalismo e

del Verismo; Flaubert fra Realismo e Naturalismo; le tematiche

ideologiche del Naturalismo; gli scrittori naturalisti

Il Verismo: l’influenza del Naturalismo in Italia; Capuana, il teorico del

Verismo; Verga e i principi del Verismo; Naturalismo e Verismo a

confronto

La Scapigliatura: il nuovo movimento scapigliato; i maggiori esponenti

L’ ETA’ DEL DECADENTISMO

La cultura

La reazione al Positivismo: la critica del pensiero positivista; la ripresa

di temi romantici; il significato del termine Decadentismo

Simbolismo ed Estetismo tra arte e vita: il primato della poesia; l’

Estetismo: l’arte per l’arte; la figura dell’esteta

La crisi della ragione: la scoperta “scientifica” dell’interiorità, il

“superuomo”; il problema del tempo e l’intuizionismo di Bergson;

Freud e la nascita della psicanalisi, Einstein e la teoria della relatività

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38

LA POESIA E LA

PROSA DEL SECONDO

OTTOCENTO

LA POESIA E LA

PROSA DEL SECONDO

OTTOCENTO IN ITALIA

GIOVANNI VERGA

La letteratura

La sensibilità decadente: i principi della poetica decadente; i

caratteri della letteratura decadente (la malattia, la morte, il

vitalismo superomistico, i rifiuto dei valori e delle convenzioni morali

della società borghese); le figure del Decadentismo

La poesia simbolista francese: il linguaggio analogico e la realtà

nascosta; Baudelaire, i poeti “maledetti”

La poesia decadente: caratteri della poesia decadente; Pascoli;

D’Annunzio

Il Crepuscolarismo: la lirica crepuscolare; Corazzini; Gozzano

Il romanzo della crisi in Italia: l’età della crisi e il problema della

realtà; interiorità e disagio esistenziale; gli innovatori del romanzo

(Svevo, Pirandello)

LE AVANGUARDIE

La cultura

Un fenomeno di rottura: lo sperimentalismo

Il Futurismo: la nascita; i principi dell’ideologia futurista; i

manifesti; le serate; “Lacerba”

La letteratura futurista: i principi di poetica

LA POESIA SIMBOLISTA

Charles Baudelaire

La vita e le opere

I fiori del male

Spleen: parafrasi, analisi, interpretazione

Corrispondenze: parafrasi, analisi, interpretazione

Albatro (fotocopia): parafrasi, analisi, interpretazione

Paul Verlaine

La vita e le opere

Cose lontane, cose recenti…

Arte poetica: parafrasi, analisi, interpretazione

IL ROMANZO NATURALISTA

Emile Zola

La vita e le opere

L’ Assomoir

Gervasia all’ Assomoir: parafrasi, analisi, interpretazione

LA SCAPIGLIATURA

Emilio Praga

Penombre: i temi e lo sperimentalismo linguistico

Preludio: parafrasi, analisi, interpretazione

L’ autore

La vita

Le opere: la fase preverista, la fase verista

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39

GIOVANNI PASCOLI

GABRIELE

D’ANNUNZIO

Il pensiero e la poetica: i principi della poetica verista, le tecniche

narrative, la visione della vita nella narrativa di Verga

Vita dei campi: La lupa (comprensione, analisi, interpretazione)

Rosso Malpelo

I Malavoglia: la trama, gli ideali dei vinti, lo spazio, il tempo, le

tecniche narrative

Prefazione a I Malavoglia: comprensione, analisi, la concezione

verghiana del progresso

La famiglia Malavoglia: comprensione, analisi, riflessione sulla

famiglia patriarcale, sul passaggio nel corso del novecento dalla

struttura patriarcale alla forma nucleare fino alle cosiddette

“famiglie allargate” attuali

L’ arrivo e l’addio di ‘Ntoni: comprensione, analisi

Mastro-don Gesualdo: L’addio alla roba (comprensione, analisi,

interpretazione)

Approfondimento: Il pessimismo in Leopardi e Verga pag.161

Gli “umili” manzoniani e i “vinti” verghiani a

confronto

L’autore

La vita

Le opere

Il pensiero e a poetica: fra umanitarismo e nazionalismo, la poetica

del “fanciullino”, la poesia come mezzo di conoscenza, l’influsso del

Simbolismo, lo stile impressionistico, temi, motivi e simboli,

l’innovazione stilistica

Myricae: i temi e lo stile

Lavandare: comprensione, analisi, interpretazione

X Agosto: comprensione, analisi, interpretazione relativa alla visione

della vita in Pascoli, alla concezione della famiglia e al “ nido ”

L’assiuolo: comprensione, analisi, interpretazione

Canti di Castelvecchio:

La mia sera: comprensione, analisi, interpretazione

Il gelsomino notturno: comprensione, analisi, interpretazione

Prosa: Il fanciullino

“E’ dentro di noi un fanciullino”: comprensione del testo, analisi,

riflessione sul mito pascoliano del poeta-fanciullino e l’irrazionalismo

tipico del Decadentismo

L’autore

La vita

La poetica del superuomo

L’ideale dionisiaco e il panismo

La lezione del Simbolismo

Lo stile

Il poeta “vate”

Laudi:

La sera fiesolana: comprensione, analisi, interpretazione

La pioggia nel pineto: comprensione, analisi della tessitura fonica

del testo

Il piacere:

Il ritratto di un esteta: comprensione, analisi, interpretazione

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40

LA POESIA E LA

PROSA DEL PRIMO

NOVECENTO IN ITALIA

ITALO SVEVO E LA

COSCIENZA DI ZENO

LUIGI PIRANDELLO

La poesia crepuscolare

Sergio Corazzini, Piccolo libro inutile

Desolazione di un povero poeta sentimentale (fotocopia):

comprensione, analisi, interpretazione

Il manifesto tecnico della letteratura futurista (fotocopia)

La prosa futurista

Filippo Tommaso Marinetti, Zang Tumb Tumb

Il bombardamento di Adrianopoli

L’autore

La vita

La trilogia: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno

La coscienza di Zeno

L’interesse per la psicanalisi

La figura dell’inetto

La struttura e i contenuti

Le tecniche narrative

Lo stile

Prefazione e Preambolo: comprensione, analisi

L’ultima sigaretta: comprensione, analisi

Un rapporto conflittuale: comprensione, analisi

Un salotto mai più interdetto: comprensione, analisi

Una catastrofe inaudita: comprensione, analisi

L’autore

La vita

Le opere

Il pensiero e la poetica

La formazione verista e gli studi di psicologia e filosofia

La difficile interpretazione della realtà

La crisi dei valori e l’ “oltre”

L’ umorismo come dichiarazione programmatica di una poetica

L’ umorismo come “sentimento del contrario”

Il sentimento del contrario: comprensione ed analisi

Il fu Mattia Pascal: la trama, i temi, la poetica

Premessa (cap.I): comprensione ed analisi

Cambio treno (cap.VII): comprensione ed analisi

Io e l’ombra mia: (cap.XV): comprensione ed analisi

Uno, nessuno e centomila

“Salute!”: (libro I cap.VII): comprensione ed analisi

Novelle per un anno:

La patente: comprensione, interpretazione

Il treno ha fischiato..: comprensione, interpretazione

L’autore

La vita

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41

GIUSEPPE UNGARETTI

Le opere

Il pensiero e la poetica

La prima fase: lo sperimentalismo

La seconda fase: il recupero della tradizione

La terza fase: la compostezza formale

Dal porto sepolto all’ Allegria

I temi

La parola pura

Lo sperimentalismo

Veglia: comprensione, analisi, commento

Fratelli: comprensione, analisi, commento

Sono una creatura: comprensione, analisi, commento

I fiumi: comprensione, analisi, commento

San Martino del Carso: comprensione, analisi, commento

Mattina: comprensione, analisi, commento

Soldati: comprensione, analisi, commento

ATTIVITA' DI RECUPERO

In itinere

- Ripetizione di temi trattati con tutta la classe

- Assegnazione e correzione di esercizi specifici da svolgere a casa

Treviso, 08/05/2019

Prof.ssa Cocuzza Ignazia

ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO

SCOLASTICO

TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA

Uscite

didattiche

16/02/2019

Lezione-Spettacolo

“La madre” di Grazia Deledda

Istituto Duca degli

Abruzzi

Due ore

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42

ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE ______ DATA ____________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (analisi ed interpretazione di un testo letterario italiano)

INDICATORI GENERALI DESCRITTORI

MAX 60 pt.

12 9 6 2 Ideazione, pianificazione

e organizzazione del

testo

Sviluppo organico del testo,

indice di attenta

pianificazione e

organizzazione del discorso

in modo che le varie parti risultino ben correlate.

Sviluppo del testo

organizzato in maniera

semplice ma in modo da

risultare ben leggibile.

Sviluppo del testo

schematico per lo più di

tipo elencativo e/o

scarsamente pianificato.

Sviluppo del testo confuso e

disorganico con idee non

sempre coerenti indice di

scarsa organizzazione.

9 8 6 2 Coesione e coerenza testuale

Le parti del testo sono coese e coerenti. I

connettivi rendono

l’articolazione chiara ed

efficace. I tempi e modi

verbali sono coerenti.

Le parti del testo sono collegate coerentemente; i

connettivi sono per lo più

pertinenti; tempi e modi

verbali sono nel complesso

appropriati.

Il testo presenta uno sviluppo coerente grazie a

connettivi basilari. Qualche

errore nei tempi e modi

verbali.

Il testo presenta scarsa coerenza, connettivi

scarsamente appropriati ed

errori nei tempi e modi

verbali.

9 8 6 2 Ricchezza e padronanza

lessicale

Lessico ricco, vario e

appropriato che denota

buona padronanza.

Lessico semplice ma nel

complesso appropriato e

vario.

Lessico semplice ma

ripetitivo, non sempre

appropriato e

con qualche errore.

Lessico caratterizzato da un

limitato uso di termini e/o

con errori frequenti.

9 8 7 2 Correttezza

grammaticale

(ortografia, morfologia,

sintassi);

Uso corretto ed efficace

della punteggiatura

Correttezza grammaticale

completa ed efficace indice

di una buona padronanza

morfosintattica.

Punteggiatura efficace.

Correttezza grammaticale

adeguata al testo prodotto.

Punteggiatura corretta.

Correttezza grammaticale

non sempre precisa: alcuni

errori morfosintattici.

Punteggiatura con qualche

imprecisione.

Correttezza grammaticale

scarsa, con imprecisioni e

molti errori morfosintattici

anche gravi.

Uso molto incerto della

punteggiatura. 9 8 6 3 Ampiezza e precisione

delle conoscenze e dei

riferimenti culturali

Riferimenti culturali ampli e

precisi, con evidenti apporti

personali.

Riferimenti culturali

ascrivibili soprattutto alle

conoscenze scolastiche

acquisite e rielaborate.

Riferimenti culturali

basilari, conoscenze

generiche.

Riferimenti culturali molto

scarsi.

12 9 7 3 Espressione di giudizi

critici e valutazioni

personali

Espressione critica

personale e originale.

Espressione critica presente

e corretta.

Espressione critica presente

solo in sporadici giudizi e

valutazioni.

Espressione critica molto

povera di riflessioni e/o

valutazioni personali.

PUNTEGGIO PARTE

GENERALE

………………./60

INDICATORI SPECIFICI

DESCRITTORI MAX

40 pt.

10 8 6 2 Rispetto dei vincoli posti

dalla consegna (ad

esempio, indicazioni di

massima circa la

lunghezza del testo – se

presenti – o indicazioni

circa la forma

parafrasata o sintetica

della rielaborazione)

Rispetta in modo puntuale,

completo ed efficace tutti i

vincoli indicati.

Rispetta in modo adeguato

tutti i vincoli indicati.

Rispetta in modo parziale i

vincoli indicati.

Rispetta solo alcuni dei

vincoli indicati.

10 8 6 2 Capacità di comprendere

il testo nel senso complessivo e nei suoi

snodi tematici e stilistici

Comprensione articolata

esauriente e approfondita.

Comprensione adeguata e

corretta del testo in quasi tutti/tutti gli snodi tematici

e stilistici più evidenti.

Comprensione parziale /

lacunosa del testo nel suo senso complessivo.

Comprensione confusa o

assente o con molti fraintendimenti.

10 8 6 2 Puntualità nell’analisi

lessicale, sintattica,

stilistica e retorica (se

richiesta)

Comprensione e analisi

articolate, precise,

esaurienti e approfondite.

Comprensione e analisi

semplici ma corrette e

pertinenti, che affronta

quasi tutti gli aspetti

richiesti.

Comprensione e analisi

essenziali o limitata agli

aspetti più evidenti oppure

superficiale.

Comprensione e analisi

assenti o con

fraintendimenti o omissioni.

10 8 6 2 Interpretazione corretta

e articolata del testo

Interpretazione puntuale,

ben articolata, ampia e con

tratti di originalità.

Interpretazione nel

complesso corretta,

adeguatamente sostenuta

da riferimenti testuali.

Interpretazione lineare ed

essenziale, con pochi

riferimenti testuali.

Interpretazione scorretta o

imprecisa o molto

frammentaria.

PUNTEGGIO PARTE

SPECIFICA

…………………………/40

PUNTEGGIO TOTALE

________ / 5 = con

arrotondamento ________ /

20 corrispondente al

voto ________ / 10

Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).

ALLIEVI DSA - il punteggio insufficiente degli indicatore generale: Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura: viene considerato 7

FIRMA DELL’INSEGNANTE __________________________

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43

ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE ______ DATA

____________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (analisi e produzione di un testo argomentativo)

INDICATORI GENERALI DESCRITTORI MAX 60 pt.

12 9 6 3

Ideazione,

pianificazione e organizzazione del testo

Sviluppo organico del testo,

indice di attenta

pianificazione e

organizzazione del discorso

in modo che le varie parti

risultino ben correlate.

Sviluppo del testo

organizzato in maniera

semplice ma in modo da

risultare ben leggibile.

Sviluppo del testo

schematico per lo più di

tipo elencativo e/o

scarsamente pianificato.

Sviluppo del testo confuso e

disorganico con idee non

sempre coerenti indice di

scarsa organizzazione.

9 7 6 3

Coesione e coerenza

testuale

Le parti del testo sono

coese e coerenti. I

connettivi rendono

l’articolazione chiara ed

efficace. I tempi e modi verbali sono coerenti.

Le parti del testo sono

collegate coerentemente; i

connettivi sono per lo più

pertinenti; tempi e modi

verbali sono nel complesso appropriati.

Il testo presenta uno

sviluppo coerente grazie a

connettivi basilari. Qualche

errore nei tempi e modi

verbali.

Il testo presenta scarsa

coerenza, connettivi

scarsamente appropriati ed

errori nei tempi e modi

verbali.

9 7 6 3

Ricchezza e padronanza

lessicale

Lessico ricco e vario che denota buona padronanza.

Lessico semplice ma nel complesso appropriato e

vario.

Lessico semplice, ma ripetitivo, non sempre

appropriato e con qualche

errore.

Lessico caratterizzato da un limitato uso di termini e/o

con errori frequenti.

9 8 7 3 Correttezza

grammaticale

(ortografia, morfologia,

sintassi);

uso corretto ed efficace

della punteggiatura

Correttezza grammaticale

completa ed efficace indice

di una buona padronanza

morfosintattica.

Punteggiatura efficace.

Correttezza grammaticale

adeguata al testo prodotto.

Punteggiatura corretta.

Correttezza grammaticale

non sempre precisa: alcuni

errori morfosintattici.

Punteggiatura con qualche

imprecisione.

Correttezza grammaticale

scarsa, con imprecisioni e

molti errori morfosintattici

anche gravi;

Uso molto incerto della

punteggiatura. 9 8 6 3

Ampiezza e precisione

delle conoscenze e dei

riferimenti culturali

Riferimenti culturali ampli e

precisi, con evidenti apporti

personali.

Riferimenti culturali

ascrivibili soprattutto alle

conoscenze scolastiche

acquisite e rielaborate.

Riferimenti culturali

basilari, conoscenze

generiche.

Riferimenti culturali molto

scarsi.

12 9 7 3 Espressione di giudizi

critici e valutazione

personale

Espressione critica

personale e originale.

Espressione critica

presente e corretta.

Espressione critica

presente solo in sporadici giudizi e valutazioni.

Espressione critica molto

povera di riflessioni e/o valutazioni personali.

PUNTEGGIO PARTE

GENERALE ………………./60

INDICATORI SPECIFICI

DESCRITTORI MAX

40 pt.

15 14 12 3 Individuazione corretta

di tesi e argomentazioni

presenti nel testo proposto

Individuazione di tesi e

argomentazioni puntuale,

completa e articolata anche con inferenze.

Individuazione corretta di

tesi e argomentazioni.

Individuazione di tesi e

argomentazioni parziale

confusa e/o approssimativa.

Individuazione di tesi e

argomentazioni assente o

con molti errori e/o omissioni e/o

fraintendimenti. 10 8 6 3 Capacità di sostenere

con coerenza un

percorso ragionato

adoperando connettivi

pertinenti

Il ragionamento è

individuabile con chiarezza

grazie a connettivi che lo

rendono articolato,

funzionale ed efficace.

Il ragionamento sostenuto

è semplice e coerente e dà

conto dei passaggi tematici

principali.

Il ragionamento è

schematico e poco

coerente, oppure confuso e

disorganico in alcune parti

con passaggi logici

essenziali.

Il ragionamento è

incoerente e disorganico e/o

contraddittorio.

15 8 6 3 Correttezza e

congruenza dei

riferimenti culturali

utilizzati per sostenere

l’argomentazione

L’argomentazione è

sostenuta in modo

completo e documentato

attraverso informazioni

ulteriori rispetto al testo

della traccia e/o grazie ad un approccio personale

interessante e originale.

L’argomentazione è nel

complesso adeguata con

riferimenti pertinenti,

semplici ed essenziali.

Approccio sufficientemente

personale.

Argomentazione parziale

e/o con imprecisioni e

riferimenti generici o poco

pertinenti. Riferimenti

culturali essenziali,

approccio prevalentemente compilativo.

Argomentazione molto

carente ed incompleta,

riferimenti inadeguati;

mancanza di giudizi

motivati.

PUNTEGGIO PARTE

SPECIFICA ………………………./40

PUNTEGGIO TOTALE

________ / 5 = con

arrotondamento ________ /

20 corrispondente al

voto ________ / 10

Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).

ALLIEVI DSA - il punteggio insufficiente degli indicatore generale: Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura: viene considerato 7

FIRMA DELL’INSEGNANTE __________________________

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44

ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE ______ DATA ____________

GRIGLIA DI VALUAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)

INDICATORI GENERALI DESCRITTORI MAX 60 pt.

12 9 6 3 Ideazione, pianificazione

e organizzazione del

testo

Sviluppo organico del testo,

indice di attenta

pianificazione e

organizzazione del discorso

in modo che le varie parti

risultino ben correlate.

Sviluppo del testo

organizzato in maniera

semplice ma in modo da

risultare ben leggibile.

Sviluppo del testo

schematico per lo più di

tipo elencativo e/o

scarsamente pianificato.

Sviluppo del testo confuso e

disorganico con idee non

sempre coerenti indice di

scarsa organizzazione.

9 8 6 3 Coesione e coerenza

testuale

Le parti del testo sono

coese e coerenti. I

connettivi rendono

l’articolazione chiara ed

efficace. I tempi e modi verbali sono coerenti.

Le parti del testo sono

collegate coerentemente; i

connettivi sono per lo più

pertinenti; tempi e modi

verbali sono nel complesso appropriati.

Il testo presenta uno

sviluppo coerente grazie a

connettivi basilari. Qualche

errore nei tempi e modi

verbali.

Il testo presenta scarsa

coerenza, connettivi

scarsamente appropriati ed

errori nei tempi e modi

verbali.

9 7 6 3

Ricchezza e padronanza

lessicale

Lessico ricco e vario che denota buona padronanza.

Lessico semplice ma nel complesso appropriato e

vario.

Lessico semplice, ma ripetitivo, non sempre

appropriato e con qualche

errore.

Lessico caratterizzato da un limitato uso di termini e/o

con errori frequenti.

9 7 7 3 Correttezza

grammaticale

(ortografia, morfologia,

sintassi);

uso corretto ed efficace

della punteggiatura

Correttezza grammaticale

completa ed efficace indice

di una buona padronanza

morfosintattica.

Punteggiatura efficace.

Correttezza grammaticale

adeguata al testo prodotto.

Punteggiatura corretta.

Correttezza grammaticale

non sempre precisa: alcuni

errori morfosintattici.

Punteggiatura con qualche

imprecisione.

Correttezza grammaticale

scarsa, con imprecisioni e

molti errori morfosintattici

anche gravi;

Uso molto incerto della

punteggiatura. 10 8 6 3 Ampiezza e precisione

delle conoscenze e dei

riferimenti culturali

Riferimenti culturali ampli e

precisi, con evidenti apporti

personali.

Riferimenti culturali

ascrivibili soprattutto alle

conoscenze scolastiche

acquisite e rielaborate.

Riferimenti culturali

basilari, conoscenze

generiche.

Riferimenti culturali molto

scarsi.

11 9 6 3 Espressione di giudizi

critici e valutazione personale

Espressione critica

personale e originale.

Espressione critica presente

e corretta.

Espressione critica presente

solo in sporadici giudizi e valutazioni.

Espressione critica molto

povera di riflessioni e/o valutazioni personali.

PUNTEGGIO PARTE

GENERALE …………………………/60

INDICATORI SPECIFICI

DESCRITTORI MAX

40 pt.

15 14 12 5

Pertinenza del testo

rispetto alla traccia e

coerenza nella

formulazione del titolo e

dell’eventuale

suddivisione in paragrafi

Testo coerente con la

traccia proposta, completo

esauriente ed efficace.

(Titolo e paragrafazione

efficaci ed originali).

Testo non del tutto coerente

con la traccia; richieste e

indicazioni di lavoro

rispettate

(Titolo e paragrafazione

appropriati).

Testo semplice con parziale

aderenza alla traccia e/o

sviluppato in modo

schematico

(Titolo e paragrafazione

adeguati).

Testo sviluppato in modo

confuso, poco aderente alla

traccia proposta

(Titolo e paragrafazione

assenti o inadeguati).

10 7 6 3 Sviluppo ordinato e

lineare dell’esposizione

Il testo prodotto è

sviluppato con un chiaro

ordine concettuale;

l’argomentazione è efficace,

articolata e rigorosa.

Il testo è sviluppato in

modo lineare e con

collegamenti semplici dal

punto di vista logico.

Il testo è sviluppato in

modo schematico e non

sempre ordinato.

Il testo è incoerente e

disorganico o confuso.

15 7 6 3 Correttezza e

articolazione delle

conoscenze e dei

riferimenti culturali

Sono presenti ottimi e ben

articolati riferimenti a

conoscenze ed esperienze

personali oltre che a

conoscenze acquisite nel

percorso scolastico.

Sono presenti pertinenti e

precisi riferimenti culturali

articolati in maniera

semplice ma efficace.

Sono presenti riferimenti

culturali generici e/o

essenziali articolati in

maniera lineare.

Conoscenze culturali carenti

ed incomplete, riferimenti

culturali inadeguati e

lacunosi.

PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA …………………………/40

PUNTEGGIO TOTALE

________ / 5 = con

arrotondamento ________ /

20 corrispondente al

voto ________ / 10

Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).

ALLIEVI DSA - il punteggio insufficiente degli indicatore generale: Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura: viene considerato 7

FIRMA DELL’INSEGNANTE __________________________

Page 45: ESAME DI STATO del... · OBIETTIVI GENERALI STABILITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE OBIETTIVI EDUCATIVI: Favorire la maturazione personale sostenuta da una cultura aperta ed attuale. Favorire

45

Tabella di conversione punteggio/voto

/100 - /20 - /10

PUNTEGGIO PUNTEGGIO VOTO

100 20 10

90 18 9

80 16 8

70 14 7

60 12 6

50 10 5

40 8 4

30 6 3

20 4 2

10 2 1

0 0 0

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46

RELAZIONE PER MATERIA

Materia: Storia Prof.ssa Cocuzza Ignazia

Libro di testo adottato: Voci della storia e dell’attualità vol. 3 L’ età contemporanea,

di Antonio Brancati e Trebi Pagliarani, ed. La Nuova Italia

Obiettivi conseguiti in termini di:

Conoscenze:

- Introduzione al Novecento

- Guerra e rivoluzione: il primo snodo epocale del Novecento: primo conflitto mondiale,

rivoluzione russa, dopo guerra in Europa, imperialismo e “risveglio dei popoli”

- Anni venti: economia e società, l’età dei totalitarismi, l’Italia fascista

- Anni trenta- quaranta: seconda guerra mondiale, Shoah, il mondo diviso. La Resistenza

- La guerra fredda

- L’epoca delle costituzioni democratiche: da quella di Weimar alla nostra Costituzione

- Manomissione e distruzione dei diritti dell’uomo e del cittadino nei regimi totalitari

- La cittadinanza: i diritti civili e politici

- Organismi internazionali: Società delle nazioni, ONU

Competenze:

- Orientarsi nel processo storico sincronicamente e diacronicamente

- Porre in relazione i processi e fatti storici in categorie spazio-temporali e logico-causali

- Ricostruire e interpretare in modo semplice i processi storici attraverso documenti e/o

fonti

- Comprendere e usare i vari linguaggi della disciplina: immagini, schemi, tabelle, grafici,

ecc…

- Ricodificare le informazioni apprese in codici differenti

- Accedere a strumenti e strutture della comunicazione in rete

- Maturare valori coerenti con i principi della nostra Costituzione

- Sviluppare una comprensione dell’evoluzione del rapporto tra individui e potere

Capacità:

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- Memorizzare informazioni da collocare sul piano logico, temporale e spaziale

- Selezionare elementi informativi per uno scopo preciso

- Collocare nello spazio e interpretare eventi attraverso carte geografiche e tematiche

- Classificare le informazioni sempre più in modo autonomo secondo parametri

economici, sociali, istituzionali e culturali

- Collegare, se guidati, eventi passati con presenti

Strumenti e materiali didattici:

X libri di testo

X materiali forniti dal docente

X Internet

X computer

X LIM

X incontro con esperti

Metodologia:

Strategie didattiche

- lezione frontale

- lezione interattiva

- lezione multimediale

- lezione/applicazione

- analisi di testi e documenti

Esperienze:

Lezione-Conferenza: Discriminazione e persecuzione. La vicenda di Gerda Pressburger alla

luce dei provvedimenti razziali in Italia

Tempi:

Introduzione al Novecento ore n.4

Guerra e rivoluzione: il primo snodo epocale del Novecento: primo conflitto mondiale,

rivoluzione russa, dopoguerra in Europa ore n.15

Anni venti: economia e società, l’età dei totalitarismi, l’ Italia fascista ore n.20

Anni trenta-quaranta: seconda guerra mondiale, Shoah. La Resistenza ore n.15

L’ ONU, la Dichiarazione universale dei diritti umani ore n.7

Totale ore n. 61

Criterio di sufficienza applicato:

- Il raggiungimento degli obbiettivi minimi

- Lo svolgimento dei compiti assegnati

- L’interesse per i temi proposti

- La capacità di intervenire con rispetto e di esprimere il proprio parere, la capacità di

esprimersi con correttezza e di usare le proprie conoscenze -

Tipologia, numero delle prove di verifica :

prove orali: n.2 per periodo

Treviso, 08/05/2019

Prof.ssa Cocuzza Ignazia

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48

PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTE Cocuzza Ignazia

DISCIPLINA Storia

CLASSE 5DCP

Argomenti trattati:

Per il ripasso:

L’ Europa e il mondo

nel secondo

Ottocento

L’età dell’

imperialismo e la

prima guerra

mondiale

La seconda rivoluzione industriale e la nascita della questione sociale

L’evoluzione politica mondiale

L’ Italia del secondo Ottocento

Concetti chiave: colonialismo ed imperialismo

L’ imperialismo e la crisi dell’ equilibrio europeo:

La spartizione dell’ Africa e dell’ Asia

La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze

La belle époque e le inquietudini della belle époque (la ricerca di una

nuova identità, il nazionalismo e il razzismo, la xenofobia e

l’antisemitismo, il sionismo, il mito della razza ariana)

Lo scenario extraeuropeo:

L’ ascesa del Giappone e il tramonto dell’ impero cinese

La Russia tra modernizzazione e opposizione politica

La rivoluzione russa del 1905

La rapida crescita economica degli Stati Uniti

L’ Italia giolittiana:

I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’ Italia

La politica interna tra socialisti e cattolici

La politica estera e la guerra di Libia

Dossier. La “grande migrazione italiana”, da pag. 64 pag.67

La prima Guerra mondiale:

La fine dei giochi diplomatici

1914: il fallimento della guerra lampo

L’ Italia dalla neutralità alla guerra

1915-1916: la guerra di posizione

Il fronte interno e l’ economia di guerra

Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra (1917-1918)

Dalla rivoluzione russa alla nascita dell’ Unione Sovietica:

La rivoluzione di febbraio

La rivoluzione di ottobre

Lenin alla guida dello stato sovietico

La Russia fra guerra civile e comunismo di guerra

La Nuova politica economica e la nascita dell’ Urss

L’ età dei

L’ Europa senza stabilità

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totalitarismi e la

seconda guerra

mondiale

L’ Unione sovietica di Stalin:

L’ascesa di Stalin e l’ industrializzazione dell’Urss

Il consolidamento dello stato totalitario

Il dopoguerra in Italia e l’ avvento del fascismo:

Le difficoltà economiche e sociali all’ indomani del conflitto

Nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra

La crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso

L’ascesa del fascismo

Verso la dittatura

Gli Stati Uniti e la crisi del 1929:

Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista

Gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti sociali

La crisi del 1929: dagli Usa al mondo

Roosevelt e il New Deal

La crisi della Germania repubblicana e il nazismo:

La nascita della repubblica di Weimar

Hitler e la nascita del nazionalsocialismo

Il nazismo al potere

L’ideologia nazista e l’antisemitismo

Il regime fascista in Italia

La nascita del regime

Il fascismo fra consenso e opposizione

La politica interna ed economica

I rapporti tra Chiesa e fascismo

La politica estera e le leggi razziali

L’ Europa e il mondo verso una nuova guerra:

I fascismi in Europa

L’ impero militare del Giappone e la guerra in Cina

Il riarmo della Germania nazista e l’alleanza con l’ Italia e il Giappone

La guerra civile spagnola

L’ escalation nazista: verso la guerra

La seconda guerra mondiale:

Il successo della guerra- lampo

La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale

L’ inizio della controffensiva alleata

La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia

La vittoria degli Alleati

La guerra dei civili

Lo sterminio degli ebrei

La conferenza di Yalta

La nascita dell’ Onu

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Approfondimenti:

La violazione dei

diritti umani

La censura nell’ epoca del fascismo

Gli stupri di guerra

La tutela dei diritti

umani

La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

ONU

Amnesty International

La Costituzione della Repubblica italiana

ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO

In itinere

- Ripetizione di temi trattati con tutta la classe

Treviso, 08/05/2019

Prof.ssa Cocuzza Ignazia

L'Insegnante

Cocuzza Ignazia

Gli Allievi

Tiseno Angela

Sabri Soukaina

ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO

SCOLASTICO

TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA

Incontro con

esperto: prof.

Amerigo Manesso,

docente ISTRESCO

25/01/2019

Discriminazione e persecuzione.

La vicenda di Gerda Pressburger

alla luce dei provvedimenti razziali

in Italia.

Istituto Fermi

Due ore

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RELAZIONE PER MATERIA

Materia: Matematica Prof. Antoniotti Luigi

Libro di testo adottato:Sasso ,edizione gialla vol. 4

Altri sussidi didattici:nessuno

Obiettivi conseguiti in termini di:

Conoscenze:

conoscere la nozione di funzione e la sua rappresentazione grafica

Competenze:

leggere da un grafico di funzione i caratteri salienti della stessa

studiare dall'equazione di semplici funzioni polinomiali razionali e polinomiali fratte domini ,

segni , crescenza , asintoti ( orizzontali e verticali) , massimi e minimi e concavità con flessi.

Capacità:

aver acquisito tramite l' articolato studio di funzione il concetto di priorità e di consequenzialità

logica dei passaggi mentali atti a risolvere un problema complesso (algoritmo)

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Strumenti e materiali didattici:

sono state utilizzate durante il corso calcolatrici scientifiche non programmabili , matite e righelli

e appunti scritti alla lavagna

Metodologia:

le lezioni sono state in prevalenza di tipo frontale e di discussione guidata per introdurre gli

argomenti svolti. Gli alunni sono stati invitati a prendere appunti e a focalizzare gli argomenti.

Si è privilegiato l'insegnamento per problemi e si è evitato l'applicazione meccanica di regole di

calcolo per favorire un’acquisizione più consapevole dei concetti. Numerose sono state le

esercitazioni alla lavagna e svolte singolarmente.

Tempi:

le verifiche scritte hanno sempre avuto durata variabile dai 60 ai 75 minuti

Criterio di sufficienza applicato:

correttezza del procedimento (algoritmo applicativo)richiesto

Tipologia, numero delle prove di verifica :

sono state somministrate verifiche scritte con in media cinque quesiti da risolvere e una verifica

orale

Altre discipline coinvolte nella programmazione:

nessuna

Attività integrative di supporto:

nessuna

Treviso,

Prof. Luigi Antoniotti

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PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTE Antoniotti Luigi

DISCIPLINA Matematica

CLASSE 5DG

Argomenti trattati:

Generalità iniziali Ripasso di alcuni argomenti portanti sviluppati negli

anni precedenti , particolarmente quelli propedeutici al

corso del quinto anno: piano cartesiano , retta,

parabola , espressioni algebriche , equazioni di

secondo grado , disequazioni.

Funzioni , dominio e limiti . Concetto di funzione e sue proprietà. Classificazioni

e dominio delle funzioni algebriche, codominio.

. Punto di intersezione con gli assi cartesiani di una

funzione e suo segno.

limiti

. Definizione relative ai diversi tipi di funzioni; limite

destro e sinistro.

. Calcoli di limiti senza teoremi ; forme indeterminate

e loro scioglimento.

. Asintoti di funzioni: definizione ; determinazione di

asintoti verticali ed orizzontali.

Derivata , crescenza e decrescenza

punti stazionari

Derivata prima di una funzione in un punto , definita

come coefficiente angolare della retta tangente ad una

funzione in dato punto, ossia pendenza; la derivata

come funzione applicata ad altre funzioni.

. Regole di calcolo delle derivate

. Applicazioni della derivata prima : crescenza ,

decrescenza , punti massimo e di minimo relativi .

. Derivata seconda e studio della concavità di una

funzione e suoi flessi

Approfondimenti: nessuno

Treviso,

Prof. Luigi Antoniotti

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RELAZIONE PER MATERIA

Materia: Lingua Spagnola Prof.ssa Serafina Vignola

Libro di testo adottato: La classe non ha adottato testo

Altri sussidi didattici: Materiale fornito dalla docente

Obiettivi conseguiti in termini di:

In relazione alla programmazione curriculare effettivamente svolta sono stati conseguiti i

seguenti obiettivi:

Conoscenze:

- Strutture grammaticali di base della lingua

- Strategie per la comprensione globale di testi e messaggi semplici scritti, orali e

multimediali su argomenti riguardanti i moduli studiati

- Lessico e fraseologia riguardanti i contenuti dei moduli trattati

- Storia e artisti della Spagna del XIX e XX secolo

Competenze:

- Essere in grado di capire in modo abbastanza analitico un messaggio orale o un testo

scritto che tratti argomenti inerenti alla formazione personale e professionale all’interno

dell’ indirizzo di studio

- Sapere comunicare con un grado di consapevolezza e spontaneità tale da permettere una

conversazione non troppo articolata con un interlocutore di lingua madre su temi o

situazioni noti.

- Essere in grado di partecipare attivamente ad una discussione in situazioni e contesti anche

non familiari, esprimendo e motivando le proprie opinioni

- Essere in grado di produrre testi di carattere professionale in modo coeso, corretto e

coerente

Capacità:

- Saper rispondere a un’offerta di lavoro e saper sostenere un colloquio di lavoro

- Saper promuovere un prodotto

- Conoscere il marketing

- Saper analizzare una pubblicità

- Conoscere la struttura di un’azienda pubblicitaria

- Conoscere e saper riferire su avvenimenti storici ed artisti della Spagna del XIX e XX secolo

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Strumenti e materiali didattici:

La classe non ha in adozione un libro di testo, pertanto la docente ha supportato gli allievi

condividendo il materiale didattico sulla piattaforma Google Classroom o in fotocopia. Si è

inoltre lavorato utilizzando la LIM per poter usufruire di materiale video e audio.

Metodologia:

In considerazione delle difficoltà riscontrate negli alunni in termini di competenze linguistiche e

a fronte di un metodo di studio poco efficace e costante, la docente ha supportato gli allievi

fornendo materiale e audio sulle piattaforme Padlet e Google Classroom con l’intento di

permettere una didattica inclusiva e un apprendimento diffuso. Nel corso dell’anno ha lavorato

con lezione frontale, dialogata e utilizzando le TIC.

Tempi:

Due ore settimanali di lezione per complessive 64 ore annuali (24 h nel trimestre, 40 h nel

pentamestre).

Criterio di sufficienza applicato:

Raggiungimento dei requisiti minimi in termini di conoscenze, competenze e capacità valutate

mediante l’ausilio di appositi descrittori.

Tipologia, numero delle prove di verifica :

Durante l’anno sono state svolte 2 verifiche scritte e 2 verifiche orali. Inoltre, in caso di

insufficienza, la docente ha effettuato un’altra prova (orale), per permettere il recupero.

Altre discipline coinvolte nella programmazione:

Attività integrative di supporto:

Treviso, 30 aprile 2019 Prof.ssa Serafina Vignola

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PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTE Serafina Vignola

DISCIPLINA Lingua Spagnola

CLASSE 5 DCP

Argomenti trattati:

Gramática

El Subjuntivo presente e imperfecto

El Imperativo afirmativo y negativo

El Imperativo con los pronombres complemento

El discurso indirecto

Las oraciones finales

En busca

de empleo

La entrevista de trabajo

Tipos de entrevistas de trabajo e entrevistadores

Informe de práctica

La Publicidad

Las 3 etapas de la publicidad

El lenguaje publicitario

Lanzar un producto

Promover un producto: el folleto, el buzoneo

Las 4 “Pes” y las 4 “Ces”

La publicidad a través de internet

La publicidad subliminal

El Marketing Las fases de aplicación del marketing

El telemarketing

El neuromarketing

La Agencia

Publicitaria El trabajo en la agencia publicitaria

Los varios departamentos de la agencia publicitaria

Presentación de la campaña de publicidad

Las técnicas más utilizadas en publicidad para obtener información

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del producto, del mercado, de la competencia y del público

El estudio de mercado

Historia El siglo XIX: el Romanticismo

Los años de 1931 a 1939

De la dictadura franquista a la democracia

Arte Velázquez:Adoración de los Reyes Magos, Las Meninas

Goya: La familia de Carlos IV, La maja desnuda, Los fusilamientos

del 3 de mayo

Picasso: El Guernica, Las señoritas de Aviñon

ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO

L’attività di recupero è stata svolta in itinere e in gennaio, prima delle prove di recupero, sono

state svolte delle ore di ripasso.

Treviso, …....................................................

PROF.SSA SERAFINA VIGNOLA

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I.S.I.S.S. “FABIO BESTA” – SERVIZI SOCIO-SANITARI

GRIGLIE VALUTAZIONE PROVE ORALI

LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE

TIPOLOGIA 1: PRODUCCIÓN ORAL (REPORTE)

La produzione orale (REPORTE) sulla base di indicaciones o pautas viene valutata in base alla somma dei punteggi per

i seguenti descrittori:

CONTENUTO E

ORGANIZZAZIONE

Contenuti non pertinenti o lacunosi / il REPORTE non è

organizzato in modo logico e comprensibile

1

Contenuti non del tutto pertinenti o incompleti e poco organizzati 2

Contenuti sufficienti anche se non sempre bene organizzati 3

Contenuti articolati anche se non esaustivi 4

Contenuti completi e bene organizzati 5

USO DELLA LINGUA Numerosi e gravi errori impediscono la comprensione 0

Alcuni gravi errori e molte imperfezioni rendono difficile la

comprensione

1

Il REPORTE è nell’insieme corretto e comprensibile pur in

presenza di alcuni errori

2

REPORTE corretto e comprensibile agevolmente 3

LESSICO Nessuna padronanza del lessico di base 0

Sufficiente padronanza del lessico richiesto dalla consegna 1

Corredo lessicale appropriato 2

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TIPOLOGIA 2: INTERACCIÓN ORAL (DIALOGO SULLA BASE DI INDICACIONES O PAUTAS)

La produzione orale nel contesto di un dialogo (INTERACCIÓN) sulla base di indicaciones o pautas viene valutata in

base alla somma dei punteggi per i seguenti descrittori:

ADERENZA AL CONTESTO

CONSAPEVOLEZZA DEL RUOLO

E CONOSCENZA DEI

CONTENUTI

Non comprende e chiede più volte di ripetere il quesito. Articola

risposte non pertinenti.

1

Individua il senso del quesito e risponde in modo essenziale. 2

Comprende il senso del quesito, risponde in modo semplice ma

adeguato.

3

Risponde in modo pertinente ed esaustivo. 4

Risponde in modo esaustivo. Offre spunti per continuare

l’interazione.

5

FLUIDEZ

ABILITA’ COMUNICATIVA E

SCIOLTEZZA

Non riesce ad avviare e sostenere una conversazione. 0

Riesce ad avviare ma non a sostenere una conversazione. Non

riesce a compensare le difficoltà di espressione.

1

Si esprime in modo esitante ma compensa con capacità di

interazione.

2

Riesce a comunicare con facilità e scioltezza. 3

USO DELLA LINGUA Il numero e la gravità degli errori grammaticali, l’ignoranza del

lessico rendono l’enunciato di scarsa intelligibilità.

0

L’enunciato è intelligibile, pur con alcuni ripetuti errori, che

corregge riformulando la risposta. Il lessico è limitato ma

adeguato alle necessità.

1

L’enunciato è grammaticalmente corretto. Il lessico è appropriato e

ampio.

2

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I.S.I.S.S. “FABIO BESTA” – SERVIZI SOCIO-SANITARI

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI ALUNNI DSA

LINGUA E CIVILTA’ STRANIERE

INDICATORE LIVELLO DESCRITTORE

Aderenza al

contesto,

Conoscenza

dell’argomento

gravemente

insufficiente

3 - Non comprende e non articola risposte.

4

- Chiede più volte di ripetere il quesito e articola risposte non pertinenti.

insufficiente 5 - Comprende solo il senso generale del quesito e fornisce risposte parziali, dimostrando

una conoscenza superficiale dei contenuti.

sufficiente 6 - Individua il senso del quesito e risponde in modo essenziale.

più che suff. 7 - Comprende il quesito e risponde in modo semplice, ma adeguato.

buono 8 - Risponde in modo pertinente ed organico, dimostrando una buona conoscenza dei

contenuti.

ottimo 9

10

- Risponde dimostrando una sicura acquisizione delle conoscenze;

- Risponde in modo esaustivo, aggiungendo opinioni personali e offrendo spunti per

continuare l’interazione.

Fluidez

(abilità

comunicativa

e scioltezza)

gravemente

insufficiente

3 - Non riesce ad avviare e sostenere una conversazione.

4

- Riesce ad avviare, ma non a sostenere una conversazione; non riesce a compensare le

difficoltà di espressione.

insufficiente 5 - Si esprime stentatamente e/o poco chiaramente.

sufficiente

6 - Pur esprimendosi in modo talora esitante e con scarsa autonomia, dimostra sufficienti

capacità di interazione.

più che suff. 7 - Si esprime in modo talvolta esitante, ma compensa con capacità di interazione.

buono 8 - Riesce a comunicare in modo adeguato.

ottimo 9

10

- Si esprime con sicurezza.

- Comunica con facilità e scioltezza.

Uso della lingua gravemente

insufficiente

3 - Il numero e la gravità degli errori grammaticali e l’ignoranza del lessico specifico

rendono l’enunciato inintelligibile.

4 - Il numero e la gravità degli errori grammaticali, e la scarsa conoscenza del lessico

rendono l’enunciato di scarsa intelligibilità.

insufficiente 5 - Le lacune grammaticali e lessicali rendono la comunicazione poco efficace.

sufficiente 6 - Pur evidenziando qualche lacuna grammaticale e/o lessicale, l’enunciato risulta

complessivamente intelligibile.

più che suff. 7 - L’enunciato è intelligibile, pur con alcuni ripetuti errori, che corregge riformulando la

risposta; il lessico è limitato ma adeguato alle necessità.

buono 8 - Si esprime in modo complessivamente corretto, e dimostra buona conoscenza del

lessico specifico.

ottimo 9

10

- Si esprime con correttezza, coerenza e padronanza del lessico.

- Si esprime correttamente, con sicurezza espositiva e padronanza terminologica.

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I.S.I.S.S. “FABIO BESTA” – SERVIZI SOCIO-SANITARI

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE ALUNNI DSA

LINGUA E CIVILTA’ STRANIERE TIPOLOGIA 1: PROVE STRUTTURATE

Si assegna un punteggio per ogni risposta corretta. I voti vengono assegnati in base alla percentuale di punteggio sul totale (60%

per la sufficienza)

TIPOLOGIA 2: PRODUZIONE SCRITTA

L’elaborato viene valutato in base alla media dei punteggi per i seguenti indicatori:

INDICATORE LIVELLO DESCRITTORE

Aderenza al

contesto,

Conoscenza

dell’argomento

gravemente

insufficiente

3 - Non comprende e non articola risposte.

4 - Non comprende il quesito e articola risposte non pertinenti.

insufficiente 5 - Comprende solo il senso generale del quesito e fornisce informazioni parziali,

dimostrando una conoscenza superficiale dei contenuti.

sufficiente 6 - Individua il senso del quesito e risponde in modo essenziale.

più che suff. 7 - Comprende il quesito e risponde in modo semplice, ma adeguato.

buono 8 - Risponde in modo pertinente ed organico, dimostrando una buona conoscenza dei

contenuti.

ottimo 9

10

- Risponde dimostrando una sicura acquisizione delle conoscenze;

- Risponde in modo esaustivo, aggiungendo opinioni / approfondimenti personali .

Fluidez

(abilità

comunicativa

e scioltezza)

gravemente

insufficiente

3 - Non riesce a impostare alcuna risposta.

4

- Riesce a impostare, ma non concludere, le sue risposte; non riesce a compensare le

difficoltà di espressione.

insufficiente 5 - Si esprime stentatamente e/o poco chiaramente.

sufficiente

6 - Pur esprimendosi in modo talora esitante e con scarsa autonomia, dimostra

sufficienti capacità di espressione.

più che suff. 7 - Si esprime con qualche esitazione, che compensa in modo efficace.

buono 8 - Riesce a comunicare in modo adeguato.

ottimo 9

10

- Si esprime con sicurezza.

- Comunica con facilità e scioltezza.

Uso della lingua gravemente

insufficiente

3 - Il numero e la gravità degli errori grammaticali e l’ignoranza del lessico specifico

rendono l’enunciato inintelligibile.

4 - Il numero e la gravità degli errori grammaticali, e la scarsa conoscenza del lessico

rendono l’enunciato di scarsa intelligibilità.

insufficiente 5 - Le lacune grammaticali e lessicali rendono la comunicazione poco efficace.

sufficiente 6 - Pur evidenziando qualche lacuna grammaticale e/o lessicale, l’enunciato risulta

complessivamente intelligibile.

più che suff. 7 - L’enunciato è intelligibile, pur con alcuni ripetuti errori, che a volte corregge; il

lessico è limitato ma adeguato alle necessità.

buono 8 - Si esprime in modo complessivamente corretto, e dimostra buona conoscenza del

lessico specifico.

ottimo 9

10

- Si esprime con correttezza, coerenza e padronanza del lessico.

- Si esprime correttamente, con sicurezza espositiva e padronanza terminologica.

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I.S.I.S.S. “FABIO BESTA” – SERVIZI SOCIO-SANITARI

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE

LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE

TIPOLOGIA 1: PROVE STRUTTURATE

Si assegna un punteggio per ogni risposta corretta. I voti vengono assegnati in base alla percentuale di punteggio sul totale (60%

per la sufficienza)

TIPOLOGIA 2: PRODUZIONE SCRITTA

L’elaborato viene valutato in base alla somma dei punteggi per i seguenti descrittori:

CONTENUTO E

ORGANIZZAZIONE

Contenuti non pertinenti o lacunosi / il testo non è organizzato in

modo logico e comprensibile

1

Contenuti non del tutto pertinenti o incompleti e poco organizzati 2

Contenuti sufficienti anche se non sempre bene organizzati 3

Contenuti articolati anche se non esaustivi 4

Contenuti completi e bene organizzati 5

USO DELLA LINGUA Numerosi e gravi errori impediscono la comprensione 0

Alcuni gravi errori e molte imperfezioni rendono difficile la

comprensione

1

Testo nell’insieme corretto e comprensibile pur in presenza di

alcuni errori

2

Testo corretto e comprensibile agevolmente 3

LESSICO Nessuna padronanza del lessico di base 0

Sufficiente padronanza del lessico richiesto dalla consegna 1

Corredo lessicale appropriato 2

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RELAZIONE PER MATERIA

Materia: Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali Pubblicitari

Prof.ssa Elisabetta Morellato

Libro di testo adottato: “Tra new ed old economy” Legnani Silvia.

Altri sussidi didattici: appunti dell'insegnante condivisi con gli alunni su Google

Classroom 5dc, manuali di grafica del docente, video.

Obiettivi conseguiti in termini di:

Conoscenze: conoscere le fasi operative del progetto, la terminologia tecnica, gli strumenti e

le tecniche creative per un metodo di lavoro finalizzato e logico.

Conoscere gli elementi che definiscono l’immagine aziendale.

Conoscere gli elementi che compongono l’annuncio pubblicitario su stampa.

Conoscere gli elementi espressivo-formali che compongono il messaggio finalizzato a diversi

supporti: l’affissione statica e dinamica, la campagna in tv, cinema e web.

Conoscere gli elementi fondamentali del marketing che costituiscono la struttura informativa

del brief e il punto di partenza dell’attività progettuale.

Competenze: applicazione delle conoscenze teoriche in situazioni reali attraverso

metodologie operative corrette e specifiche in funzione al progetto finale; organizzazione del

proprio lavoro con metodo e creatività considerando non solo le scelte tecniche ma anche i

tempi di realizzazione.

Saper identificare gli elementi che compongono l’identità dell’impresa.

Individuazione dei collegamenti tra le diverse funzioni svolte dalle strutture organizzative

coinvolte nell’attività progettuale.

Abilità nell'analizzare gli elementi che compongono la comunicazione e organizzazione secondo

un ordine gerarchico e all’interno di uno spazio-formato.

Individuazione della relazione tra le diverse informazioni e loro corretta interpretazione.

Capacità: applicare un metodo progettuale per un lavoro autonomo e personalizzato,

attraverso il percorso progettuale, sviluppare l’immagine coordinata aziendale.

Cogliere la complessità delle relazioni professionali che portano alla realizzazione di un

prodotto multimediale.

Sviluppare, attraverso il percorso progettuale, la comunicazione su stampa col fine di

realizzare gli obiettivi aziendali.

Saper valutare correttamente i diversi contenuti del brief in modo da sviluppare correttamente

l’attività progettuale anche con finalità multimediali.

Padroneggiare l'uso degli strumenti tecnologici e saper individuare il loro corretto utilizzo per lo

sviluppo per progetto pubblicitario sia statico che dinamico, che multimediale. Utilizzo dei

software: Adobe Illustrator, Adobe Photoshop, Adobe InDesign.

Strumenti e materiali didattici: laboratorio A, lim, video multimediali, dispense del docente,

libri di testo del docente, film.

Metodologia: lezioni frontali d'aula, brainstorming di gruppo e individuale, lezioni interattive

con supporti tecnologici, condivisione di materiali su Classroom

Tempi: 8 ore settimanali di cui 2 in compresenza

Criterio di sufficienza applicato: raggiungimento dei valori minimi raggiunti come da griglia

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di valutazione, quindi in termini di pertinenza e coerenza con la traccia, efficacia nella

comunicazione, correttezza dell'iter progettuale, completezza e accuratezza nella

presentazione del progetto

Tipologia, numero delle prove di verifica: sviluppo di elaborati in coerenza con le

simulazioni della seconda prova, sviluppo di elaborati per la promozione culturale di eventi di

promozione e sociali, sviluppo di elaborati multimediali, verifiche scritte.

Almeno 3 nel trimestre e 4 nel pentamenstre.

Altre discipline coinvolte nella programmazione: laboratorio di tecniche professionali dei

servizi commerciali

Attività integrative di supporto: corso pomeridiano a partire dal mese di maggio di due ore

a settimana per lo sviluppo della relazione di alternanza in vista dell'esame di maturità

Treviso, 8 Maggio 2019

Prof.ssa Elisabetta Morellato

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PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTE Elisabetta Morellato

DISCIPLINA Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali Pubblicitari

CLASSE 5DCP

Argomenti trattati:

Il metodo

progettuale

IL METODO PROGETTUALE

Dal Brief alla creatività: idea creativa e metaprogetto. Le tecniche

creative: brainstorming, mappa mentale. Visualizzazione delle idee: dal

rough al finished layout. La relazione tecnica

Metodi di presentazione con AI e interattività di InDesign. Utilizzo di

software grafici (Adobe Illustrator, Adobe Photoshop, Adobe InDesign).

Lezioni frontali e interattive. Lavoro progettuale di tipo problem

solving.

Le regole impaginative: sezione aurea e regola dei terzi, formati della

carta, la gabbia, margini e colonne.

La campagna

pubblicitaria

LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA

Briefing. Gruppo di lavoro.

Le affissioni: il manifesto, il poster e la locandina.

Svolgimento di un manifesto per uno spettacolo di arte di strada.

Marchio e visual

identity

IL BRAND

Il marchio: progettazione. Comunicazione e valore di un marchio.

L’immagine coordinata. Corporate identity e corporate image. La

comunicazione integrata.

Utilizzo di software grafici (Adobe Illustrator, Adobe Photoshop, Adobe

InDesign)

Lezioni frontali e interattive. Lavoro progettuale di tipo problem

solving.

Progettazione di un annuncio pubblicitario a mezza pagina su

quotidiano nazionale per una campagna di sensibilizzazione e

promozione di un prodotto contro le mafie.

Progetto grafico

Rough, layout, relazione tecnica.

Gestione dell'immagine e illustrazione: le immagini digitali, i formati

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standard dei file, formati per la stampa e per il web.

Pianificazione

pubblicitaria

PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA

La rete delle strutture professionali. Il piano integrato di

comunicazione. Gli elementi della pagina pubblicitaria.

La comunicazione commerciale e non commerciale.

Progettazione di locandina e invito per una conferenza formativa

nazionale della rete degli Istituti Professionali.

Organizzazione degli Openday e Orientamento d'Istituto.

L'annuncio

pubblicitario

L'ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Gli elementi dell’annuncio: headline, sub-headline, visual, caption,

bodycopy, payoff, marchio, pack shot. Composizioni e funzioni

comunicative. La stampa e il multimediale.

Le affissioni statiche e dinamiche, il video: ambiti di applicazione. La

progettazione per il web. Lavoro progettuale di tipo problem solving.

Le prime pubblicità dinamiche in tv, animate grazie alla tecnica dello

stop motion. L'Italia degli anni '60: Carosello.

Visita guidata al Collezione Salce Museo Nazionale di Treviso alla

mostra: “ILLUSTRI PERSUASIONI verso il boom 1950-1962”.

Montaggio di un video per la promozione culturale in convenzione con

Museo Salce da pubblicare nella pagina FB del Museo.

Simulazione della seconda prova d'esame: sviluppo di un annuncio

pubblicitario per una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi 5

per mille.

La campagna

pubblicitaria

LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA

La Pubblicità nei differenti media (affissioni, radio, tv, cinema e web). I

new media. La marca.

Analisi del brief, fase di ricerca, fase creativa, fase di sviluppo.

Campagna stampa, affissione. La gabbia d’impaginazione. Scelta

dell’headline, bodycopy. La comunicazione pubblicitaria: concetto e

messaggio, consumer benefit.

Mezzi: affissione, stampa, web.

Relazione tecnica finale.

Utilizzo di software grafici (Adobe Illustrator, Adobe Photoshop, Adobe

InDesign). Lezioni frontali e interattive. Lavoro progettuale di tipo

problem solving.

Marketing mix e

piano media

MARKETING MIX E PIANO MEDIA

Il Brief: azienda, marca, posizionamento, concorrenza, target. Il

Marketing mix: prodotto, prezzo.Lezioni frontali e interattive. Lavoro

progettuale di tipo problem solving.

Promozione di un servizio comunale di sostegno sociale alle famiglie in

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difficoltà. Sviluppo di locandina, invito e flyer per uno spettacolo

teatrale gratuito e i percorsi di circomotricità promossi dall'Unione dei

Comuni della Pedemontana.

WEB E INTERATTIVITÀ

Il processo di sviluppo del progetto. La struttura di una pagina web.

Progettare per il web: mappa di un sito, sviluppo grafico di layout. I

colori e le immagini sul web. Formati standard per il web.

Lo storyboard, la GIF animata, il sito internet, il banner web statico e

dinamico.

Svolgimento della seconda prova di simulazione in orario spezzato

perchè non prevista dal piano annuale d'istituto.

Approfondimenti:

Film

“Fantastic Mr.Fox”, “L'isola dei cani” di Wes Anderson.

Su Armando Testa: “Povero ma moderno”. “Carosello”.

ATTIVITA' DI POTENZIAMENTO: dal mese di maggio per due ore a settimana e un totale di

5 incontri e 10 ore, gli alunni svolgeranno la relazione su alternanza da presentare agli esami

con i docenti Vignola ed Arcuri.

ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO

SCOLASTICO

TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA

Uscite didattiche

Visita guidata al a Collezione Salce

museo nazionale Treviso alla

mostra: “ILLUSTRI PERSUASIONI

verso il boom 1950-1962”.

Treviso Intera mattinata

Progetti e

Manifestazioni

culturali

Unione dei Comuni della

Pedemontana: spettacolo

teatrale di ULLALLA' a Crespano

del Grappa.

Pieve di

Crespano

del Grappa

Docente e alunna

selezionata:

Stratan Nadejda

Sabato 13 Aprile,

pomeriggio

Orientamento

Incontri con quattro scuole di alta

formazione in ambito grafico:

IED, ISFAV, IUSVE, SID

Istituto Besta Prime due ore di

quattro venerdì

Treviso, 8 Maggio 2019

Prof.ssa Elisabetta Morellato

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Griglia di valutazione per l'attribuzione dei punteggi della Seconda Prova

dell'Esame di Stato

Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali Pubblicitari

Alunna/o…………………………………………….................... Classe ….........................data.....................

Indicatori

(correlati agli

obiettivi della

prova)

Punteggio

per ogni

Indicatore

Livelli Descrittori Punti Punteggio

1.Pertinenza e

coerenza con la

traccia

6

I

Non comprende le richieste e i dati forniti

dalla traccia o li interpreta in maniera

inesatta o gravemente incompleta.

2

II

Analizza ed interpreta le richieste e i dati

forniti dalla traccia in maniera parziale e

incompleta.

3

III

Analizza in modo adeguato le richieste della

traccia, individuando e interpretando

correttamente i dati forniti.

4

IV

Analizza in modo appropriato le richieste della

traccia, individuando e interpretando

consapevolmente i dati forniti.

5

V

Analizza in modo approfondito le richieste

della traccia, individuando e interpretando

esaurientemente i dati forniti anche con

spunti originali 6

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2.Efficacia della

comunicazione 6

I

Non riesce a comunicare in modo corretto

quanto richiesto nel progetto. Presenta in

modo confuso e frammentario le scelte

effettuate.

2

II

Riesce a comunicare solo in parte e non

sempre efficacemente quanto richiesto nel

progetto. Presenta in modo parziale le scelte

effettuate.

3

III

Riesce a comunicare correttamente quanto

richiesto nel progetto. Presenta in modo

adeguato le scelte effettuate.

4

IV

Riesce a comunicare in modo chiaro e

completo quanto richiesto nel progetto.

Presenta in modo corretto le scelte effettuate.

5

V

Riesce a comunicare in modo chiaro, efficace

e appropriato quanto richiesto nel progetto.

Presenta in modo eloquente, coerente e

approfondito le scelte effettuate.

6

3.Correttezza

dell'iter

progettuale

4

I

Elabora un percorso progettuale privo di

originalità evidenziando una scarsa

autonomia operativa.

1

II

Elabora un percorso non molto originale, ma

complessivamente corretto, l'autonomia

operativa è a un livello base.

2

III

Elabora un percorso progettuale

originale, si denota un’adeguata

autonomia operativa.

3

IV

Elabora un percorso progettuale molto

originale, emerge una spiccata

autonomia operativa.

4

4.Completezza

e accuratezza

nella

presentazione

del progetto

4

I

Presenta e allestisce un progetto privo di

cura, ordine e completezza delle parti.

L’impatto visivo è decisamente disordinato.

1

II

Presenta e allestisce un progetto in modo

semplice, ma corretto, l'ordine tra le parti e

gli elementi sono accettabili.

L’impatto visivo è sufficientemente efficace.

2

III

Presenta e allestisce un progetto con

attenzione, ordine, cura e completezza delle

parti. Buono l’impatto visivo.

3

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IV

Presenta e allestisce un progetto con

ricchezza, accuratezza e completezza delle

parti e con forte impatto visivo.

4

20 pt PUNTEGGIO TOTALE DELLA PROVA ____/20

LA COMMISSIONE

Il Presidente : Il Commissario referente

I Commissari:

Treviso li, …........................................

Per gli allievi DSA è concesso il ricorso agli strumenti compensativi (uso di mappe) ed alle misure

dispensative (tempi di elaborazione adeguati e altro) indicate nel PDP. Negli indicatori non verranno

valutati i descrittori insufficienti relativi alla correttezza formale e ortografica.

Gli alunni DSA possono avere fino al 30% di tempo in più.

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RELAZIONE PER MATERIA

Materia:ECONOMIA AZIENDALE

classe V SEZ. D Scp Prof.re CASELLATO RENATO

Libro di testo adottato:F.Cammisa Pronti via Modulo G Edizione scuola azienda

Altri sussidi didattici:Appunti del docente integrati da fotocopie

Obiettivi conseguiti in termini di:

Conoscenze:Le studentesse e gli studenti possiedono conoscenze sufficienti-discrete su

singoli argomenti trattati senza rilevanti argomentazioni personali e trasversali all’interno dei

moduli affrontati.

Competenze:Le studentesse e gli studenti svolgono compiti semplici, solo se guidati anche

situazioni complesse, dimostrando di saper tradurre le conoscenze e le capacità essenziali in

casi concreti.

Capacità:Le studentesse e gli studenti, forniti di appropriata documentazione, forniscono

risposte complete e mediamente circostanziate con un linguaggio appropriato.

Strumenti e materiali didattici:

Fotocopie opportunamente semplificate attraverso appunti dettati dl docente con

esemplificazioni applicative.

Metodologia:

Lezioni frontali, e dialogici sul mercato del lavoro; osservazioni personali sulla comunicazione

pubblicitaria.

Tempi:

Primo trimestre Modulo 1 e Modulo 2 ore 48 comprese le prove scritte e orali

Secondo periodo Modulo 2 approfondimenti,e applicazioni e collegamenti; Modulo 3 e Modulo

4 ore 52 comprese le interrogazioni e le prove scritte

Criterio di sufficienza applicato: Con il metodo dei punti previlegiando la parte applicativa

60%, mentre la teorica il 40%. EEE’ stato data la possibilità di integrare la valutazioni al

momento della consegna individuale degli elaborati.

Tipologia, numero delle prove di verifica: Primo e secondo periodo 4 prove scritte e 3

orali

Altre discipline coinvolte nella programmazione: nessuna

Treviso, 15 maggio 2019

Prof.re Casellato Renato

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PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTE CASELLATO RENATO

DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE

CLASSE 5E sezD Scp

Argomenti trattati:

MODULO 1

Il mercato del lavoro

Il rapporto di lavoro subordinato; richiami agli articoli della

Costituzione Italiana, artt. 35-40.La ricerca; l’individuazione, della

lavoratrice/lavoratore, tipo di contratto proposto, la firma del

contratto del settore, l’inserimento in base ai livelli e alle mansioni

attribuite dal D.d.L. Gli elementi aggiuntivi e sottrattivi della

retribuzione come da fotocopie fornite. La gestione del personale e gli

enti coinvolti, INPS, Agenzia delle entrate; Inail nei casi previsti. La

compilazione del Libro unico del lavoro e la rilevazione del costo del

personale. Le mensilità aggiuntive e il trattamento di fine rapporto.

MODULO 2

La contabilità

ordinaria e il Bilancio

d’esercizio redatto in

forma semplificata

come art.2345 c.c.

La contabilità ordinaria come strumento di controllo interno e

obbligatorio per l’accertamento del reddito d’esercizio e consistenza

del Patrimonio. Semplici rilevazioni contabili riguardanti tre fatti

amministrativi: acquisti, vendite e personale. Redazione di uno STATO

PATRIMONIALE a sezioni accostate con relativo segno come previsto

dall’art. 2435 bis e ter e del CONTO ECONOMICO, in forma scalare;

escludendo i conti sospesi fra due esercizi, come le rimanenze; i

crediti e i debiti, i proventi e gli oneri contenuti nelle lettere C;D . Il

Bilancio d’esercizo e la nota integrativa non prevista per le

MICROIMPRESE, art.3 direttiva 2013/34 UE

MODULO 3

La pianificazione e il

controllo di gestione

Fasi della pianificazione aziendale; l’articolazione dei piani pluriennali,

quello economico, patrimoniale, degli investimenti e il fabbisogno

finanziario. Il business-plan e il marketing strategico. Il controllo di

gestione. L’attività di controllo tramite analisi contestuale dei risultati

di gestione ordinaria, (bilancio d’esercizio solo conto economico) e di

controllo anticipato con il budget solo economico e confronto con i

risultati intermedi del bilancio economico in essere per periodi

amministrativi esaminati. Rilevazione degli scostamenti.

Esemplificazioni semplici fra Ricavi attesi e ricavi in contabilità

ordinaria.

MODULO 4

Il marketing e il

web

marketing

Dal testo in adozione: Unità A da pag.3 a pag.17 e Unità B pag 32 a

pag 35; con considerazioni personali, in fotocopia, fornita

dall’insegnante

Treviso, 15 maggio 2019

Prof.re Casellato Renato

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RELAZIONE PER MATERIA

Materia: Tecniche di comunicazione e relazione Prof.ssa Patrizia Zardetto

Libro di testo adottato: Puntocom Vol. B seconda edizione - Tecniche di comunicazione dei

servizi commerciali, di Giovanna Colli (ed. Clitt)

Altri sussidi didattici:

Obiettivi conseguiti in termini di:

Conoscenze: La classe, nella media, ha acquisito una conoscenza più che soddisfacente dei

contenuti proposti, e cioè delle tecniche di comunicazione individuale e di gruppo, del

significato e dell'importanza del fattore umano nella vita dell'azienda, della comunicazione

d'impresa (con le relative tecnologie) e della comunicazione pubblicitaria

Competenze: La partecipazione del gruppo relativamente alla gestione delle conoscenze degli

argomenti trattati è risultata mediamente positiva, ancorchè a brevi tratti discontinua. Gli

strumenti di comunicazione e di team-working più appropriati per intervenire nei vari contesti

organizzativi e professionali esaminati, risultano esser stati discretamente metabolizzati dalla

classe.

Capacità: Gli alunni hanno raggiunto una capacità elaborativa e un'abilità logico-critica talora

sottodimensionate rispetto alle effettive potenzialità, anche a causa d'una discontinua

applicazione domestica allo studio

Strumenti e materiali didattici:

Come materiale didattico sono stati utilizzati il libro di testo in adozione, nonché fotocopie e

appunti tratti da altri manuali e proiezioni di filmati in DVD la cui visione ha consentito di

approfondire tematiche importanti nella psicologia del lavoro quali il “burn-out” e il “mobbing”

Metodologia:

Le lezioni svolte nel corso dell'anno sono state principalmente di tipo frontale e interattivo, ma

non sono mancati lavori di gruppo né interazioni individuali.

Tempi:

Nel primo periodo dell'anno scolastico, tra settembre e dicembre 2018, ho svolto il modulo n. 1

e il modulo n. 2 del libro di testo in adozione.

Nel secondo, tra gennaio e maggio 2019, ne ho svolto invece il modulo n. 3 e il modulo n. 4.

Sia nel primo che nel secondo periodo ho avuto a disposizione per la trattazione della mia

disciplina due ore alla settimana.

Criterio di sufficienza applicato:

Ai fini del conseguimento della sufficienza l'allievo è stato chiamato a dimostrare di conoscere i

contenuti essenziali della disciplina e ad esporli, quanto a abilità e competenze, al livello

minimo di accettabilità individuato in sede di dipartimento

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Tipologia, numero delle prove di verifica :

Nel corso dell'anno sono state somministrate alla classe due verifiche scritte con valenza di

verifica orale e due verifiche orali in senso stretto, per misurare l'apprendimento degli studenti

sia in itinere che alla fine del percorso scolastico.

Le prove hanno permesso agli alunni di evidenziare le proprie competenze comunicative e le

conoscenze degli argomenti trattati in ambito disciplinare

Altre discipline coinvolte nella programmazione:

Tecniche professionali

Attività integrative di supporto:

/

Treviso, li 08.05.2019

Prof.ssa Patrizia Zardetto

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PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTE Patrizia Zardetto

DISCIPLINA Tecniche di comunicazione e relazione

CLASSE 5^D cp

Argomenti trattati:

Modulo 1: Competenze relazionali

e tecniche di comunicazione

individuale

Unità 1: Le competenze relazionali

Unità 2: Atteggiamenti interiori e comunicazioni

Modulo 2: Dinamiche sociali e

tecniche di comunicazione di

gruppo

Unità 1: Il Team work

Unità 2: Il fattore umano in azienda

Modulo 3: Le comunicazioni

aziendali

Unità 1: Le comunicazioni interne all'azienda

Unità 2: Le Public Relations

Unità 3: Il linguaggio del marketing

Unità 4: Il Marketing strategico

Modulo 4: La realizzazione dei

prodotti pubblicitari

Unità 1: La pianificazione strategica di una campagna

pubblicitaria

Unità 2: Le tipologie dei prodotti pubblicitari

Attività di recupero: in itinere

Treviso, li 08.05.2019

Prof.ssa Patrizia Zardetto

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RELAZIONE PER MATERIA

Materia: Scienze Motorie e Sportive Prof. Cavallaro Alessadro

Libro di testo adottato: nessuno

Altri sussidi didattici: Fotocopie di schede operative e descrittive di esercizi pratici

Obiettivi conseguiti in termini di:

Conoscenze: Conoscenza del proprio corpo e nomenclatura delle sue parti. Utilizzo del

linguaggio tecnico-specifico della materia e conseguente uso di terminologie adeguate durante

l’attività pratica. Conoscenza dei fondamentali individuali dei principali giochi sportivi e

semplici regole tecniche.

Conoscenza degli esercizi specifici e di base del salto ad ostacoli.

Conoscenza delle tecniche di allungamento muscolare.

Conoscenza della tecnica del Badminton, Go-Back, e attività di espressione motoria a corpo

libero.

Competenze: Saper utilizzare correttamente i gesti tecnici dei fondamentali della pallavolo nel

rispetto delle regole del gioco.

Saper esporre in modo autonomo e con terminologia specifica adeguata gli argomenti di teoria

trattati.

Saper individuare autonomamente gli errori esecutivi e saper eseguire con correttezza le

sequenze motorie richieste.

Saper promuovere lo stato di benessere psico-fisico attraverso la presa di coscienza della

corporeità come mezzo espressivo, lo strutturarsi di una sana abitudine all'attività fisica.

Saper acquisire sane abitudini per la tutela della salute che si concretizzano nello star bene

con se stessi e con gli altri.

Acquisire la consapevolezza del proprio corpo e delle sue funzioni fisiologiche in relazione al

movimento attraverso l’utilizzo delle abilità motorie.

Capacità: Saper memorizzare le sequenze motorie affinamento e mantenimento delle principali

capacità motorie di base (coordinative e condizionali). Consolidamento e affinamento

attraverso la rielaborazione degli schemi motori di base dell’esecuzione di gesti motori

economici ed efficaci. Consolidare e affinare l'adattamento di un progetto motorio e la sua

rielaborazione.

Strumenti e materiali didattici: Attrezzatura sportiva presente in palestra fotocopie di

schede di lavoro, nozioni tratte da libri di testo della docente, documentazione in Internet per

ricerche specifiche richieste dalla docente.

Metodologia: Lezione frontale, formazione di gruppi e attività individualizzata. La

metodologia utilizzata è stata: globale, analitica, direttiva e a scoperta guidata.

Tempi: Settembre/Ottobre: attività specifica sui salti, conoscenza della tecnica del salto ad

ostacoli. Test di Harre.

Novembre/Dicembre: strutturazione delle abilità motorie di base e creazione di circuiti con e

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senza attrezzi, giochi di squadra.

Gennaio/Febbraio: piccoli attrezzi, esercizi specifici. Esercizi a coppie coordinativi.

Marzo/Aprile: Badminton- Go-Back- Pallacanestro, cenni sul marketing sportivo, ergonomia

sul posto di lavoro.

Maggio: Sane abitudini alimentari, le basi per la pianificazione dell’allenamento.

Criterio di sufficienza applicato: L'alunno esegue il gesto motorio con sufficiente precisione,

dimostra di padroneggiare il gesto tecnico fondamentale, anche se permangono alcuni errori

tecnici, conosce ed applica in modo elementare le nozioni tattiche con conseguente qualità

dell'azione tecnica sufficiente.

Tipologia, numero delle prove di verifica : Le prove di verifica sono state svolte

individualmente e con valutazione riferita alle griglia condivisa in dipartimento, la tipologie è di

carattere pratico-esperenziale per prove ed errori. Sono state svolte due prove di verifica nel

primo trimestre e tre prove di verifica nel successivo pentamestre.

Altre discipline coinvolte nella programmazione: nessuna

Attività integrative di supporto: nessuna

Treviso, 2 Maggio 2019

Prof. Alessandro Cavallaro

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PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTE Cavallaro Alessandro

DISCIPLINA Scienze Motorie e Sportive

CLASSE 5 Dcp

Argomenti trattati:

Teoria argomenti di

Educazione al

benessere e alla

salute.

Tecniche di rilassamento e streching,

Concetto di sana educazione alimentare con conoscenza dei nutrienti e

ripartizione dei pasti.

Tecnica del salto ad

ostacoli.

Il salto ad ostacoli teoria e tecnica, Test di Harre.

Basi

dell’allenamento,

Marketing.

Ergonomia. Cenni sul Marketing sportivo.

Giochi di squadra.

Tecnica e tattica dei fondamentali individuali e di squadra di pallavolo

pallacanestro e calcetto. Serie di esercizi specifici con e senza palla.

Corpo libero e

attrezzi

Esercizi di resistenza aerobica, di potenziamento muscolare. Test di Cooper

Coordinazione,

agilità, equilibrio.

test, percorsi, circuiti e esercizi di vario genere con schede di lavoro

specifici per ogni abilità motoria.

ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO

Il recupero è stato svolto in itinere dove si

riteneva necessario.

Treviso, 2 Maggio 2019

Prof. Alessandro Cavallaro

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RELAZIONE PER MATERIA

Materia: Laboratorio Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali Pubblicitari

Docente in compresenza Prof. Giuseppe Arcuri

Libro di testo adottato: Nessuno

Altri sussidi didattici: dispense digitali elaborate dal docente

Obiettivi conseguiti in termini di:

Conoscenze: Conoscenza di nozioni formali, astratte e specifiche possedute dallo studente.

Percorso atto ad acquisire e a gestire tutte le informazioni utili per un metodo di studio, di

lavoro e di orientamento rispetto alle problematiche specifiche.

Sono la somma della costante assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le

conoscenze sono l'insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di

lavoro.

Per cui:

· Conoscere la pagina pubblicitaria e gli elementi del layout: headline, visual, bodycopy, pack-

shot, pay off, baseline.

· Rendere operativi concetti teorici attraverso percorsi progettuali lineari organizzati e precisi.

· Acquisire un metodo progettuale teorico-pratico dal brief passando per rough e layout.

· Conoscere la classificazione dei mezzi pubblicitari.

· Conoscere la composizione di un’agenzia pubblicitaria.

· Conoscere e saper utilizzare software di disegno grafico, di fotoritocco e di impaginazione.

Competenze: combinazione di conoscenze, abilità e capacità utili all’ambito specifico

applicando metodologicamente l'insieme delle conoscenze possedute per spiegare il contesto

in cui siamo inseriti identificandone le problematiche e traendo delle conclusioni logiche che

siano basate su fatti comprovati:

· Far conseguire allo studente una cognizione teorica e storica di base.

· Osservare e analizzare elaborati grafici comprendendone gli aspetti significativi.

· Utilizzare ed elaborare i mezzi pubblicitari.

· Elaborare e strutturare il segno e la forma seguendo schemi logici, funzionali ed espressivi.

· Pianificare un procedimento operativo in maniera coerente, selezionando la tecnica più

idonea.

· Progettare dal brief al definitivo attraverso il rough e il layout.

· Progettare, pianificare e realizzare la campagna pubblicitaria del prodotto.

Capacità: Capacità di applicare le conoscenze individuali secondo processi logici nel lavoro

concreto. Utilizzo delle conoscenze acquisite per la risoluzione di compiti o situazioni

problematiche. E' l'applicazione concreta e intuitiva di una o più conoscenze anche in contesti

organizzati:

· Saper utilizzare gli strumenti di lavoro.

· Utilizzare la composizione di un mezzo pubblicitario al fine di strutturare particolari effetti

percettivi e di comunicazione in uno spazio-formato.

· Realizzare un elaborato dove il rapporto tra i vari elementi grafici hanno un significato di

composizione, secondo le regole della grammatica visiva.

· Capire la differenza tra la pubblicità commerciale e la pubblicità sociale.

· Lo sviluppo di immagini.

· L’attività comunicativa dell’azienda. · Elaborazioni delle immagini. L’uso di software inerente all’immagine digitale;

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Strumenti e materiali didattici:

laboratori A, Lim e proiettore

Metodologia: lezione frontale con esercitazione pratica

Tempi: 56 ore

Criterio di sufficienza applicato: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note,

mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e

procedure fondamentali.

Tipologia, numero delle prove di verifica: almeno 4 nell'intero anno

Altre discipline coinvolte nella programmazione: nessuna

Attività integrative di supporto: nessuna

Treviso, 02 Maggio 2019

Prof. Giuseppe Arcuri

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PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTE Giuseppe Arcuri

DISCIPLINA Laboratorio Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali Pubblicitari

CLASSE 5 D scp

Argomenti trattati:

InDesign

1. Area di lavoro

Nozioni di base sull’area di lavoro. Nascondere o mostrare tutti i

pannelli. Visualizzare le opzioni dei pannelli. Gestire le finestre e i

pannelli. Salvare un’area di lavoro personalizzata. Eliminare un’area

di lavoro personalizzata. Pannelli e menu.

2. Layout

Creazione dei documenti. Cambiare l’impostazione, i margini e le

colonne del documento. Righelli e unità di misura.

Griglie. Pagine e pagine affiancate. Pagine mastro. Livelli. Layout di

cornici e pagine. Numerazione di pagine.

3. Utilizzo dei documenti

Flusso di lavoro consigliato per i documenti di Indesign. Esportare

PDF. Pacchetto.

4. Testo

Creazione di testo e cornici di testo. Aggiunta di testo alle cornici.

Concatenamento del testo. Elaborazione del carattere e del

paragrafo. Creazione di testo su un tracciato. Giustezza e linee di base.

5. Composizione tipografica

Formattazione del testo. Utilizzo dei font. Interlinea. Formattazione

dei caratteri. Formattare i paragrafi. Allineamento del testo.

Composizione del testo.

6. Grafica

I formati grafici. Scelta del formato grafico più adatto. La grafica

vettoriale. Le immagini bitmap. Indicazioni sulla risoluzione delle

immagini per l’output finale. Importazione di file da altre

applicazioni. Importazione di grafica di Adobe Illustrator.

Importazione di file di Adobe Photoshop (.PSD). Importazione di

pagine PDF.

Varie esercitazioni di riproduzioni prodotti editoriali dedicati alla

stampa.

InDesign

Interattività

Formati web e dispositivi mobili; pannelli utili all’interattività:

pulsanti e moduli, animazioni, tempo e collegamenti ipertestuali,

transizioni di pagina, iperlink, contenuti multimediali.

Anteprima animazione e SWF.

Esportazione SWF, HTML e PDF interattivo.

Es. pratica di un portfolio interattivo.

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Premiere

1. Interfaccia

Nozioni di base sull’area di lavoro. Nascondere o mostrare tutti i

pannelli. Visualizzare le opzioni dei pannelli. Gestire le finestre e i

pannelli.

2. Timeline

Keyframe, applicazioni di effetti e trasformazioni, composizione e

formattazione del testo.

3. Esportazione L’esportazione: impostazioni di audio, video nel formato H.264

Realizzazione di un montaggio video contenente riprese video e foto

prodotte durante visita guidata al museo della collezione “Salce” di

Treviso.

Photoshop Animazione

Timeline: creazione animazione video e creazione animazione

fotogrammi chiave per realizzazione banner web. Formati standard

più comuni per i banner web. Realizzazione di storyboard e di

banner animati.

Treviso, 02 Maggio 2019

Prof. Giuseppe Arcuri

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RELAZIONE PER MATERIA

Materia: Storia dell'arte ed espressioni grafico-artistiche Prof. Marcello Molteni

Libro di testo adottato: G. Cricco – F. Paolo di Teodoro, “Itinerario nell'arte edizione

multimediale”, Versione Verde, volume 3, Zanichelli

Altri sussidi didattici: LIM, E-Book, lezioni e schemi forniti dal docente

Obiettivi conseguiti in termini di:

Conoscenze:

conoscenza e comprensione dei termini del lessico specifico inerente la Storia dell'arte, utilizzo di

un linguaggio specifico della materia al fine di sviluppare la capacità di esprimere il proprio pensiero

in forma pertinente;

acquisire e sviluppare il senso dell'ordine come capacità di organizzare i dati secondo criteri

opportuni e logici;

sviluppare le capacità di osservare le immagini e saperne cogliere gli aspetti più significativi

secondo u codice formale (lettura iconografica dell'opera d'arte);

conoscere i principali movimenti artistici ed autori (pur se in forma sintetica ed attraverso una

selezione mirata delle opere, per i problemi oggettivi delle ore curricolari) che hanno caratterizzato

la storia artistica, con gli opportuni collegamenti ai principali avvenimenti storico-culturale-sociale

in cui è inserito il momento artistico preso in esame;

saper riconoscere i materiali usati e le principali tecniche di lavorazione e gli effetti che producono;

saper riconoscere gli aspetti della decorazione, i loro caratteri estetici e la loro funzione originaria;

saper descrivere il soggetto dell'opera, gli aspetti iconografici e strutturali e i loro significati

espressivi e simbolici;

saper individuare gli aspetti costruttivi e strutturali dell'opera e i loro significati percettivi e

comunicativi.

Competenze:

essere in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente

e saperne distinguere gli elementi compositivi

fare propria una metodologia e una sintassi descrittiva appropriata

acquisire confidenza con i linguaggi espressivi specifici

essere capace di riconoscere i valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati avendo

come strumenti d'indagine e di analisi la lettura formale e iconografica

essere in grado sia di collocare un'opera d'arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscere i

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materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d'uso e le funzioni,

la committenza e la destinazione

maturare una chiara consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che lo precede,

cogliendo il significato e il valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano,

divenendo consapevole del ruolo che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della

cultura come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e l'altrui identità.

Capacità:

analizzare, comprendere e valutare una varietà di opere considerate nella loro complessità e nella

diversità delle realizzazioni;

riconoscere ed analizzare le caratteristiche tecniche (materiali, procedimenti, ecc.) e strutturali

(composizione, equilibrio, linee-forza, ecc.) di un'opera, individuandone i significati;

sviluppare le capacità di individuare i valori che caratterizzano un oggetto artistico;

capacità di cogliere i fattori artistici, storici, sociali che hanno prodotto un oggetto artistico e che ne

spiegano, almeno in parte, gli aspetti stilistici;

riconoscere il ruolo della tecnica nella modalità della rappresentazione;

capacità di contestualizzare storicamente l'oggetto artistico e di collocarlo nella sua corrente di

appartenenza, riflettendo sui fattori che determinano l'evoluzione delle forme;

sviluppare la capacità di individuare i valori formali che caratterizzano un oggetto artistico e che ne

spiegano, in parte, gli aspetti stilistici;

fare confronti e collegamenti tra le opere;

applicare le conoscenze acquisite a contesti nuovi;

saper fare confronti tra autori ed opere e collegamenti tra le varie discipline.

Strumenti e materiali didattici: libro di testo, LIM, E-Book, lezioni e schemi forniti dal

docente

Metodologia: lezione partecipata con il costante ausilio multimediale

Tempi: 2 ore/settimana di lezione per complessive ca. 60 ore annuali

Criterio di sufficienza applicato: raggiungimento dei requisiti minimi in termini di

conoscenze, competenze e capacità valutati mediante l’ausilio di appositi descrittori.

Tipologia, numero delle prove di verifica : verifiche scritte a domande aperte consistenti

nell’analisi di 3 opere d’arte significative. Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte

complessivamente 6 verifiche scritte. Alle verifiche scritte sono state associate anche verifiche

orali.

Altre discipline coinvolte nella programmazione: materie grafiche

Treviso, 8 Maggio 2019

Prof. Marcello Molteni

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PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTE Marcello Molteni

DISCIPLINA Storia dell'arte ed espressioni grafico-artistiche

CLASSE 5DCP

Argomenti trattati:

1. DALLA RIVOLUZIONE

INDUSTRIALE ALLA

RIVOLUZIONE

FRANCESE

Illuminismo e Neoclassicismo

Antonio Canova

Analisi e lettura delle opere:

Teseo sul minotauro

Amore e Psiche

Paolina Borghese

Le tre Grazie

Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria

Jaques Louis David

Analisi e lettura delle opere:

Il giuramento degli Orazi

La morte di Marat

Le Sabine

Leonida alle Termopili

Francisco Goya

Analisi e lettura delle opere:

Il sonno della ragione genera mostri (disegno)

Gli sterratori (disegno)

Ritratto della Duchessa d'Alba

Maja vestida e Maja desnuda

Le fucilazioni del 3 maggio 1808 sulla montagna del Principe Pio

2. L'EUROPA DELLA

RESTAURAZIONE

Il Romanticismo

John Constable

Analisi e lettura delle opere:

Studio di nuvole a cirro

La cattedrale di Salisbury

Joseph Mallord William Turner

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Analisi e lettura delle opere:

Ombra e tenebre: la sera del diluvio

Tramonto

Théodore Gericàult

Analisi e lettura delle opere:

Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia

La zattera della Medusa

Alienata con monomania dell'invidia

Eugéne Delacroix

Analisi e lettura delle opere:

La barca di Dante

La Libertà che guida il popolo

Camille Corot e la scuola di Barbizon

Camille Corot e la scuola di Barbizon

Analisi e lettura delle opere:

La città di Volterra

Pierre Etienne-Théodore Rousseau

Analisi e lettura delle opere:

Tramonto nella foresta

Il Realismo

Gustave Courbet

Analisi e lettura delle opere:

Gli spaccapietre

Fanciulle sulla riva della Senna

3. LA STAGIONE

DELL'IMPRESSIONISM

O

L'Impressionismo

La fotografia

Eduard Manet

Analisi e lettura delle opere:

La barca di Dante

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Colazione sull'erba

Olympia

Il bar delle Folies Bergere

Claude Monet

Analisi e lettura delle opere:

Impressione, sole nascente

Papaveri

La stazione Saint Lazare

Cenni sulle “serie” dei pagliai. dei pioppi, della cattedrale di Rouen

e delle ninfee

Pierre-Auguste Renoir

Analisi e lettura delle opere:

La Grenouillere

Moulin de la Galette

Colazione dei canottieri

4. TENDENZE POST-

IMPRESSIONISTE

Paul Cézanne

Analisi e lettura delle opere:

La casa dell'impiccato

I bagnanti

I giocatori di carte

La montagna Sainte-Victoire vista dal Lauves

Il Divisionismo

George Seurat

Analisi e lettura delle opere:

Une baignade a Asnieres

Un dimanche aprés-midi a l'Ile de la Grande Jatte

Il circo

Paul Gaugin

Analisi e lettura delle opere:

L'onda

Il Cristo giallo

Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

Vincent Van Gogh

Analisi e lettura delle opere:

I mangiatori di patate

Autoritratto

Il ponte di Langlois

Veduta di Arles con iris in primo piano

Notte stellata

Campo di grano con volo di corvi

5. VERSO IL CROLLO

DEGLI IMPERI

CENTRALI

I Fauves

Henri Matisse

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Analisi e lettura delle opere:

Donna con cappello

La stanza rossa

La danza L'espressionismo

Il gruppo Die Brucke

Ernst Ludwig Kirchner

Analisi e lettura delle opere:

Due donne per strada

Erich Heckel

Analisi e lettura delle opere:

Giornata limpida

Emil Nolde

Analisi e lettura delle opere:

Gli orafi

Edvard Munch

Analisi e lettura delle opere:

La fanciulla malata

Sera nel corso Karl Johann

Il grido

Pubertà

6. L'INIZIO DELL'ARTE

CONTEMPORANEA

Il Cubismo

Pablo Picasso

Analisi e lettura delle opere:

Poveri in riva al mare

Famiglia di saltimbanchi

Les demoiselle d'Avignon

Ritratto di Ambroise Vollard

Natura morta con sedia impagliata

Guernica

Treviso, …....................................................

PROF.RE MARCELLO MOLTENI

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RELAZIONE PER MATERIA

Materia: Lingua e Cultura Straniera TEDESCO Prof./ssa NIZZA CORRADA

Libro di testo adottato: “Komm mit 2” Montali, Mandelli, Czernohous Linzi, Loescher.

Altri sussidi didattici: “Handelsplatz: Deutsch für Beruf und Reisen” Bonelli-Pavan, Loescher.

Obiettivi conseguiti in termini di:

Conoscenze Gli alunni conoscono:

Le strutture grammaticali di base della lingua.

Gli aspetti comunicativi dell’interazione e produzione orale in relazione al contesto e agli

interlocutori.

Le strategie per la comprensione globale e selettiva dei testi scritti, orali e multimediali su

argomenti riguardanti la sfera personale e sociale, l’attualità, il lavoro e il settore d’indirizzo.

Lessico e fraseologia idiomatica relativi agli argomenti trattati.

Le diverse tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali.

Competenze Gli alunni riescono a:

Usare la lingua straniera per scopi comunicativi di uso quotidiano secondo il livello A2/B1 del

QCER.

Usare il linguaggio commerciale per agire in un contesto professionale.

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi e in ambito

professionale.

Fare collegamenti interdisciplinari partendo dalla disciplina studiata.

Capacità Gli alunni sono in grado di:

Interagire su argomenti generali inerenti la sfera personale, sociale, lo studio e il lavoro.

Interagire su argomenti di microlingua del settore grafico-pubblicitario, riguardanti il

colloquio di lavoro, hard e soft skills, l’azienda, la promozione di un prodotto pubblicitario.

Conoscere e saper riferire su argomenti di attualità e di carattere storico-culturale dei

paesi di lingua tedesca.

Comprendere testi di microlingua del settore professionale inerenti l’azienda, il marketing,

la pubblicità, l’offerta di lavoro, la domanda d’impiego, il curriculum vitae e il colloquio di

lavoro.

Produrre testi scritti relativi agli argomenti trattati del settore tecnico-professionale.

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Strumenti e materiali didattici:

Libri di testo, appunti in fotocopia forniti dalla docente, mappe concettuali e sintesi degli

argomenti trattati, internet, LIM, laboratorio d’informatica, E-Mail d’Istituto.

Metodologia:

Lezione frontale, lezione dialogata e partecipata, brainstorming, esercitazioni pratiche.

Tempi:

I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione hanno tenuto conto

dei ritmi di apprendimento degli allievi. La programmazione ha avuto scansione bimestrale: nel

trimestre sono stati affrontati argomenti di carattere linguistico-culturale, il semestre è stato

dedicato invece alla trattazione di argomenti di microlingua e all’alternanza scuola lavoro.

Criterio di sufficienza applicato:

Nelle prove strutturate e semi-strutturate la sufficienza è raggiunta con il 60% del punteggio

totale così come indicato nelle griglie di valutazione allegate. Nelle prove di produzione scritta si

è tenuto conto del contenuto aderente alla traccia, della correttezza linguistica e grammaticale,

così come indicato nella griglia di valutazione. Nell’esposizione orale si è valutato il contenuto,

l’uso della lingua e la pertinenza lessicale, vedasi griglia allegata. Inoltre nella valutazione

sommativa sono stati presi in considerazione anche i seguenti fattori: impegno, partecipazione,

progresso rispetto alla situazione di partenza, rispetto delle scadenze, livello di maturazione

raggiunto.

Tipologia, numero delle prove di verifica :

La verifica è stata periodica ed è servita ad accertare il livello di apprendimento raggiunto dagli

alunni, è stata inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati. Si è svolta al termine di

un’unità di apprendimento e ha riguardato diverse tipologie:

- 1° periodo (settembre-dicembre 2018): n. 3 verifiche scritte ( di cui 1 prova strutturata

di lessico, 1 prova semi-strutturata di grammatica, 1 prova di comprensione del testo) e

n.1 verifica orale su argomenti di carattere storico-culturale.

- 2° periodo (gennaio-maggio 2019): n. 2 verifiche scritte ( di cui 1 prova di produzione su

argomenti di microlingua: domanda di candidatura per un posto di lavoro e redazione del

curriculum vitae, 1 prova semi-strutturata su argomento di microlingua: azienda,

marketing e pubblicità) e n.2 verifiche orali ( di cui 1 role play sul colloquio di lavoro e 1

presentazione del proprio percorso ASL).

Altre discipline coinvolte nella programmazione:

Sono stati sviluppati dei percorsi CLIL in raccordo con le discipline Economia Aziendale, Arte,

Tecniche pubblicitarie e Storia.

Treviso, 2 maggio 2019

Prof.ssa Nizza Corrada

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PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTE NIZZA CORRADA

DISCIPLINA TEDESCO

CLASSE 5DCP

Argomenti trattati:

Modulo di

Revisione

Ripasso dei seguenti argomenti grammaticali e lessicali dal libro di testo

Komm mit 2:

la data, la subordinata infinitiva, la subordinata temporale con ALS, la

costruzione della frase, il verbo wissen.

Modulo su Berlino Lektion 6A-“Eine Mauer teilte die Stadt in zwei Hälften”.

Cenni della storia di Berlino dopo la 2° guerra mondiale, die East Side

Gallery. Lessico relativo ad eventi storici. Grammatica: il Präteritum dei

verbi deboli e forti; il Präteritum dei verbi modali.

Lektion 6B- “Tja, das war so”.

La Guerra Fredda. Lessico relativo agli eventi storici studiati. Grammatica: il

Präteritum dei verbi misti.

Lektion 6C- “Eine Liebesgeschichte in der geteilten Stadt”

Lessico specifico relativo alla divisione di Berlino e alla sua riunificazione.

Grammatica: le frasi temporali introdotte da während e nachdem, il

Plusquamperfekt.

Modulo sullo Sport

Lektion 7A: „Sport und Jugendliche in der Schweiz“

Lessico relativo ai principali sport. Grammatica: L’aggettivo sostantivato.

Lektion 7B: “Wofür interessierst du dich?”

Lessico relativo agli sport estremi. Grammatica: i verbi e i sostantivi che

reggono una preposizione.

Lektion 7C: “Was für eine Ausrüstung braucht man?“

Lessico sull’attrezzatura sportiva. Grammatica: gli interrogativi was für

ein….? Welch…?

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Modulo sul

Paesaggio

Lektion 8A: “In engem Kontakt mit der Natur”

Il paesaggio alpino. Gli sport di montagna. Lessico relativo alla montagna.

Grammatica: la declinazione dell’aggettivo senza articolo.

Lektion 8B: „Wieder etwas Gefährliches?“

Il linguaggio pubblicitario dei depliant turistici. La descrizione di una

regione/località turistica. Grammatica: l’aggettivo sostantivato neutro.

Lektion 8C: “Wegen eines Unfalls”

Lessico relativo alle parti del corpo e ad alcuni traumi. Grammatica: le

preposizioni während e wegen+ genitivo. L’ordine dei complementi: tempo,

causa, modo, luogo. Il futuro.

Modulo sull’

Alternanza Scuola

Lavoro:

die Bewerbung

Teil 1. Am Arbeitsplatz-Kapitel 2 “Die Bewerbung” – Testo Handelsplatz

La domanda di lavoro. Il curricolo vitae Europass in italiano e in tedesco.

Hard e Softskills. Il colloquio di lavoro. Gli annunci di lavoro. Il lavoro alla

pari.

Lessico e strutture grammaticali inerenti il mondo del lavoro, la domanda

d’impiego, il curricolo vitae, gli annunci d’offerta lavoro e il colloquio di

lavoro.

Modulo sull’

Alternanza Scuola

Lavoro:

das Praktikum

Teil 1. Am Arbeitsplatz-Kapitel 1 “Ein Praktikum in Deutschland” – Testo

Handelsplatz

Lessico relativo all’esperienza di tirocinio. Relazione sulla propria attività

ASL. Die duale Ausbildung: la formazione professionale duale in Germania.

Modulo sull’Azienda Teil 1. Am Arbeitsplatz-Kapitel 4 “Das Unternehmen” Testo Handelsplatz

Le forme giuridiche di un’azienda. L’organigramma. I settori aziendali.

Definizione di Marketing, il Marketing-Mix, il Brand, l’analisi Swot. Lessico e

strutture grammaticali del settore aziendale.

Modulo sulla

Pubblicità

Teil 1. Am Arbeitsplatz-Kapitel 5 “Marketing und Werbung” Testo

Handelsplatz

Descrizione di un prodotto pubblicitario, compiti di un’agenzia pubblicitaria,

le offerte pubblicitarie, gli spot pubblicitari, la lettera circolare e la lettera

pubblicitaria.

Lessico e strutture grammaticali relativi alla microlingua pubblicitaria.

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Approfondimenti:

Civiltà

Die offiziellen Sprachen der Schweiz

Cenni sulle lingue parlate in Svizzera Geographie Deutschland

Geografia

Cenni geografici sulla Germania

Storia Letture di approfondimento su Berlino:

“Bock auf Berlin“-Libro di testo „Komm mit 2“ pag.62 e 63.

„Historisches Ereignis“ –Libro di testo „Komm mit 2“ pag.64.

„Als Deutschland geteilt war“ – Libro di testo „Na Klar 2“ pag.88-89.

„Die Geschichte von Berlin und von der Berliner Mauer“ – Libro di testo „Na

Klar 2“ pag. 92-93.

„Der Trabi und der Käfer: zwei deutsche Kultautos“ – Libro di testo „Na Klar

2“ pag. 150-151.

„Deutschland nach dem Zweiten Weltkrieg: von der Teilung bis zur

Wiedervereinigung“ – Libro di testo „Na Klar 2“ pag. 144-145.

Progetto Brochure

Persönliche Vorstellung – Presentazione personale

Schulausbildung – relazione sul proprio percorso scolastico

Schulpraktikum – relazione sull’esperienza di tirocinio

Arte

L'Espressionismo: i movimenti die Brücke und der blaue Reiter. Gli artisti

Ernst Ludwig Kirchner, Franc Marc, Caspar David Friedrich und Gustav

Klimt, analisi di delle principali opere.

Il Bauhaus: storia del movimento artistico-culturale, il designer Walter

Gropius.

La fotografia: cenni, analisi di celebri fotografi. La fotografa Inge Morath in

esposizione a Treviso.

ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO

Non si sono rese necessarie attività di recupero per le insufficienze.

Treviso, 2 Maggio 2019

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I.S.I.S.S. “FABIO BESTA” – SERVIZI COMMERCIALI GRAFICO PUBBLICITARI

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE

LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE

TIPOLOGIA 1: PROVE STRUTTURATE

Si assegna un punteggio per ogni risposta corretta. I voti vengono assegnati in base alla percentuale di punteggio sul totale

(60% per la sufficienza)

TIPOLOGIA 2: PRODUZIONE SCRITTA

L’elaborato viene valutato in base alla somma dei punteggi per i seguenti descrittori:

CONTENUTO E

ORGANIZZAZIONE

Contenuti non pertinenti o lacunosi / il testo non è organizzato in

modo logico e comprensibile

1

Contenuti non del tutto pertinenti o incompleti e poco organizzati 2

Contenuti sufficienti anche se non sempre bene organizzati 3

Contenuti articolati anche se non esaustivi 4

Contenuti completi e bene organizzati 5

USO DELLA LINGUA Numerosi e gravi errori impediscono la comprensione 0

Alcuni gravi errori e molte imperfezioni rendono difficile la

comprensione

1

Testo nell’insieme corretto e comprensibile pur in presenza di

alcuni errori

2

Testo corretto e comprensibile agevolmente 3

LESSICO Nessuna padronanza del lessico di base 0

Sufficiente padronanza del lessico richiesto dalla consegna 1

Corredo lessicale appropriato 2

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I.S.I.S.S. “FABIO BESTA” – SERVIZI COMMERCIALI GRAFICO PUBBLICITARI

GRIGLIE VALUTAZIONE PROVE ORALI

LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE

TIPOLOGIA 1: PRODUZIONE ORALE (sulla base di un canovaccio o linee-guida)

La produzione orale viene valutata in base alla somma dei punteggi per i seguenti descrittori:

CONTENUTO E

ORGANIZZAZIONE

Contenuti non pertinenti o lacunosi / l’esposizione non è

organizzata in modo logico e comprensibile

1

Contenuti non del tutto pertinenti o incompleti e poco organizzati 2

Contenuti sufficienti anche se non sempre bene organizzati 3

Contenuti articolati anche se non esaustivi 4

Contenuti completi e bene organizzati 5

USO DELLA LINGUA Numerosi e gravi errori impediscono la comprensione 0

Alcuni gravi errori e molte imperfezioni rendono difficile la

comprensione

1

L’esposizione è nell’insieme corretta e comprensibile pur in

presenza di alcuni errori

2

Esposizione corretta e comprensibile agevolmente 3

LESSICO Nessuna padronanza del lessico di base 0

Sufficiente padronanza del lessico richiesto dalla consegna 1

Corredo lessicale appropriato 2

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TIPOLOGIA 2: INTERAZIONE ORALE (DIALOGO sulla base di un canovaccio o linee-guida)

La produzione orale nel contesto di un dialogo (INTERAZIONE) sulla base di canovaccio o linee-guida viene valutata in

base alla somma dei punteggi per i seguenti descrittori:

ADERENZA AL CONTESTO

CONSAPEVOLEZZA DEL RUOLO

E CONOSCENZA DEI

CONTENUTI

Non comprende e chiede più volte di ripetere il quesito. Articola

risposte non pertinenti.

1

Individua il senso del quesito e risponde in modo essenziale. 2

Comprende il senso del quesito, risponde in modo semplice ma

adeguato.

3

Risponde in modo pertinente ed esaustivo. 4

Risponde in modo esaustivo.

Offre spunti per continuare l’interazione.

5

FLUENCY

ABILITA’ COMUNICATIVA E

SCIOLTEZZA

Non riesce ad avviare e sostenere una conversazione. 0

Riesce ad avviare ma non a sostenere una conversazione.

Non riesce a compensare le difficoltà di espressione.

1

Si esprime in modo esitante ma compensa con la capacità di

interazione.

2

Riesce a comunicare con facilità e scioltezza. 3

USO DELLA LINGUA Il numero e la gravità degli errori grammaticali, l’ignoranza del

lessico rendono l’enunciato di scarsa intelligibilità.

0

L’enunciato è intelligibile, pur con alcuni ripetuti errori, che

corregge riformulando la risposta. Il lessico è limitato ma

adeguato alle necessità.

1

L’enunciato è grammaticalmente corretto.

Il lessico è appropriato e ampio.

2

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RELAZIONE PER MATERIA

Materia: Religione Prof. Lorenzon

Obiettivi conseguiti in termini di:

Conoscenze: la classe ha acquisito i contenuti proposti in modo sufficiente.

Competenze: la partecipazione della classe relativamente alla gestione delle competenze è

risultata positiva.

Capacità: la sfera elaborativa e la dimensione logico-critica sono state raggiunte in modo

globalmente adeguato alle potenzialità rivelate dalla classe.

Strumenti e materiali didattici:

Biblioteca, tecnologie audiovisive.

Metodologia:

Lezione frontale, gruppi di lavoro.

Tipologie delle prove di verifica:

Verifiche orali.

Treviso, 30.4.19 Prof. Lorenzon

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PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTE Lorenzon

DISCIPLINA Religione

CLASSE 5DCP

Argomenti trattati:

Percorso teologico-

antropologico

La questione di Dio; il rapporto dell'uomo con Dio; la ricerca di senso

dell'esistenza in relazione al male, alla morte e alla felicità.

Percorso biblico-storico

La questione biblica; la figura di Mosè (AT) in riferimento a Gesù Cristo

(NT), rivelazione del volto di Dio. La storia della Chiesa; il senso della Chiesa nella storia; la vicenda delle missioni dei gesuiti in Sudamerica.

Percorso etico

La questione della verità etica in relazione alle ideologie sociali; la ricerca della giustizia.

Treviso,

PROF.RE LORENO LORENZON

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RELAZIONE PER MATERIA

Materia: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

Prof.ssa: MILDRED ARIANNE MANCERA PECINA

Libri di testo in adozione:

“Network Student’s & Workbook”, Volume 2, di Paul Radley e Jacqueline Walkden, Edizioni

Oxford University Press;

Libri di testo di supporto microlinguistico: “Down To Business”, di Gaia Ierace e Paula Grisdale,

Edizioni Loescher, 2016;

Altri sussidi didattici: materiale didattico distribuito in fotocopia,file audio, file video

Obiettivi conseguiti in termini di:

Conoscenze

- Lessicali e fraseologiche: capacità di presentarsi, di presentare l’argomento di

fotografia, di presentare l’opera di un artista neoclassicista, capacità di esporre

argomenti di microlingua di marketing legati all’indirizzo settoriale, capacità di esporre

il progetto di alternanza scuola-lavoro;

- Grammaticali: Present Continuous, Simple Past, Present Perfect, Present Perfect

Continuous, Future Forms (will, be going to form, -ing form), Conditional Forms,

Passive, Defining Clauses, Prepositions.

Capacità:

- Comprendere testi orali e scritti riguardanti argomenti di macrolingua e microlingua;

- Competenze:

- Usare la lingua inglese per scopi comunicativi ed usare il linguaggio commerciale per

agire in un contesto professionale;

- Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi e in ambito

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professionale.

Strumenti e materiali didattici:

libri di testo, cd allegati ai libri, DVD, video in rete a scopi didattici, materiale distribuito in

fotocopia.

Metodologia:

lezione frontale, lezione interattiva (in piccoli gruppi), lezione multimediale.

Tempi:

tre ore di 50 minuti alla settimana

Criterio di sufficienza applicato:

Nelle verifiche scritte ed orali 60%.

Tipologia, numero delle prove di verifica :

verifiche scritte e orali;

Altre discipline coinvolte nella programmazione:

Attività integrative di supporto:

Corso di recupero finale di lingua inglese.

Treviso, 08 maggio 2019

Prof.ssa Mildred Arianne Mancera Pecina

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PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTE Prof.ssa Mildred Arianne Mancera Pecina

DISCIPLINA Lingua e Civiltà Inglese

CLASSE 5DCP Commerciale

Argomenti trattati e riferimenti ai testi:

Lessico e

Grammatica

Present Continuous, Simple Past, Present Perfect, Present Perfect

Continuous, Future Forms (will, be going to form, -ing form),

Conditional Forms, Passive, Defining Relative Clauses, Prepositions;

Moduli di Microlingua

Linguaggio settoriale legato all’indirizzo di studio: the history of

photography (history, techniques, tips, the theory of colour, analysis of

pictures) il marketing mix (the four Ps: product, price, place,

promotion), il packaging, il brainstorming.

Ambito Professionale

Il progetto di Alternanza Scuola Lavoro: riferire sulla propria

formazione professionale, esperienza lavorativa e le aspettative sul

futuro.

Approfondimenti:

ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO

In itinere sono state svolte lezioni di recupero finale e approfondimento della lingua inglese.

Treviso, 08 maggio 2019

Prof.ssa Mildred Arianne Mancera Pecina

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I.S.I.S.S. “FABIO BESTA” – SERVIZI COMMERCIALI GRAFICO PUBBLICITARI

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE

LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE

TIPOLOGIA 1: PROVE STRUTTURATE

Si assegna un punteggio per ogni risposta corretta. I voti vengono assegnati in base alla percentuale di punteggio sul

totale (60% per la sufficienza)

TIPOLOGIA 2: PRODUZIONE SCRITTA

L’elaborato viene valutato in base alla somma dei punteggi per i seguenti descrittori:

CONTENUTO E

ORGANIZZAZIONE

Contenuti non pertinenti o lacunosi / il testo non è organizzato in

modo logico e comprensibile

1

Contenuti non del tutto pertinenti o incompleti e poco organizzati 2

Contenuti sufficienti anche se non sempre bene organizzati 3

Contenuti articolati anche se non esaustivi 4

Contenuti completi e bene organizzati 5

USO DELLA LINGUA Numerosi e gravi errori impediscono la comprensione 0

Alcuni gravi errori e molte imperfezioni rendono difficile la

comprensione

1

Testo nell’insieme corretto e comprensibile pur in presenza di

alcuni errori

2

Testo corretto e comprensibile agevolmente 3

LESSICO Nessuna padronanza del lessico di base 0

Sufficiente padronanza del lessico richiesto dalla consegna 1

Corredo lessicale appropriato 2

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I.S.I.S.S. “FABIO BESTA” – SERVIZI COMMERCIALI GRAFICO PUBBLICITARI

GRIGLIE VALUTAZIONE PROVE ORALI

LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE

TIPOLOGIA 1: PRODUZIONE ORALE (sulla base di un canovaccio o linee-guida)

La produzione orale viene valutata in base alla somma dei punteggi per i seguenti descrittori:

CONTENUTO E

ORGANIZZAZIONE

Contenuti non pertinenti o lacunosi / l’esposizione non è

organizzata in modo logico e comprensibile

1

Contenuti non del tutto pertinenti o incompleti e poco organizzati 2

Contenuti sufficienti anche se non sempre bene organizzati 3

Contenuti articolati anche se non esaustivi 4

Contenuti completi e bene organizzati 5

USO DELLA LINGUA Numerosi e gravi errori impediscono la comprensione 0

Alcuni gravi errori e molte imperfezioni rendono difficile la

comprensione

1

L’esposizione è nell’insieme corretta e comprensibile pur in

presenza di alcuni errori

2

Esposizione corretta e comprensibile agevolmente 3

LESSICO Nessuna padronanza del lessico di base 0

Sufficiente padronanza del lessico richiesto dalla consegna 1

Corredo lessicale appropriato 2

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TIPOLOGIA 2: INTERAZIONE ORALE (DIALOGO sulla base di un canovaccio o linee-guida)

La produzione orale nel contesto di un dialogo (INTERAZIONE) sulla base di canovaccio o linee-guida viene valutata

in base alla somma dei punteggi per i seguenti descrittori:

ADERENZA AL CONTESTO

CONSAPEVOLEZZA DEL RUOLO

E CONOSCENZA DEI

CONTENUTI

Non comprende e chiede più volte di ripetere il quesito. Articola

risposte non pertinenti.

1

Individua il senso del quesito e risponde in modo essenziale. 2

Comprende il senso del quesito, risponde in modo semplice ma

adeguato.

3

Risponde in modo pertinente ed esaustivo. 4

Risponde in modo esaustivo.

Offre spunti per continuare l’interazione.

5

FLUENCY

ABILITA’ COMUNICATIVA E

SCIOLTEZZA

Non riesce ad avviare e sostenere una conversazione. 0

Riesce ad avviare ma non a sostenere una conversazione.

Non riesce a compensare le difficoltà di espressione.

1

Si esprime in modo esitante ma compensa con la capacità di

interazione.

2

Riesce a comunicare con facilità e scioltezza. 3

USO DELLA LINGUA Il numero e la gravità degli errori grammaticali, l’ignoranza del

lessico rendono l’enunciato di scarsa intelligibilità.

0

L’enunciato è intelligibile, pur con alcuni ripetuti errori, che

corregge riformulando la risposta. Il lessico è limitato ma

adeguato alle necessità.

1

L’enunciato è grammaticalmente corretto.

Il lessico è appropriato e ampio.

2

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ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO

SCOLASTICO

TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA

Uscite didattiche

Visita guidata al a Collezione Salce

museo nazionale Treviso alla

mostra: “ILLUSTRI PERSUASIONI

verso il boom 1950-1962”.

Treviso,

Collezione Salce

museo

nazionale

Mattinata

Progetti e

Manifestazioni

culturali

Unione dei Comuni della

Pedemontana: spettacolo

teatrale di ULLALLA' a Crespano

del Grappa.

Pieve di

Crespano

del Grappa

Docente e alunna

selezionata:

Stratan Nadia

Sabato 13 Aprile,

pomeriggio

Orientamento

Incontri con quattro scuole di alta

formazione in ambito grafico:

IED, ISFAV, IUSVE, SID

Istituto Besta

Prime due ore di

quattro venerdì

DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA

COMMISSIONE

1. Piano triennale dell’offerta formativa

2. Fascicoli personali degli alunni

3. Verbali consigli di classe e scrutini

4. Materiali utili

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Elenco e firme dei componenti del Consiglio di Classe in tutte le sue parti

COGNOME NOME FIRMA

Cocuzza Ignazia

Antoniotti Luigi

Vignola Serafina

Morellato Elisabetta

Casellato Renato

Zardetto Patrizia

Cavallaro Alessandro

Arcuri Giuseppe

Molteni Marcello

Nizza Corrada

Lorenzon Loreno

Cipro

Supplente:

Mancera Pecina

Monica

Mildred Arianne

Rappresentanti degli studenti

Tiseno Angela

Sabri Soukaina

Rappresentanti dei genitori

Pavan Patrizia

Sordillo Giuliana

I docenti, i rappresentanti di classe, i rappresentanti dei genitori attestano

l'approvazione del presente documento.

Treviso, lì 8 Maggio 2019

Il Coordinatore di classe Il Dirigente Scolastico