ESAME DI STATO A.S. 2017/ 2018 DOCUMENTO DEL … · ETICA UMANA E AMBIENTE, dalla Naturales...
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA
LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE STATALE “GIOVANNI MELI” Via Salvatore Aldisio, 2 - 90146 PALERMO - Tel. 091/6884720 - Fax 091/6889168 Sito web: www.liceomeli.gov.it- Email: [email protected] - Email PEC: [email protected] Fiscale: 80017420821 - Codice Meccanografico: PAPC030004- Codice Univoco Ufficio: UFLSPI
ESAME DI STATO A.S. 2017/ 2018
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE VI
INDIRIZZO CLASSICO
15/05/2018
2
INDICE
Prospetto del Consiglio di classe e continuità didattica Pag. 3
Elenco degli alunni Pag. 4
Presentazione della classe Pagg. 5 - 6
Obiettivi formativi e didattici. Metodologia e strumenti didattici Pag. 7
Verifiche . Criteri di valutazione Pag. 8
Note sulle simulazioni di terza prova Pag. 9
Proposte di criteri e griglie di valutazione delle prove di esame Pagg. 10-13
Attività integrative e di recupero. Attività extracurricolari Pagg. 14-15
Scheda riepilogativa per alunno delle attività curricolari ed extracurricolari
Pagg. 16-18
Riepilogo credito scolastico Pag. 19
Riepilogo percorsi ASL Pagg. 20-21
ALLEGATI
Testi delle simulazioni della terza prova scritta effettuate durante l’anno scolastico
N. 1
Strumenti di Valutazione (All. 14 al PTOF 2016-2019) N. 2
Relazioni finali delle singole discipline N. 3
Programmi svolti dalle singole discipline
N. 4
3
Commissari interni: Prof.ssa De Bernardis Anna (Italiano) Prof.re Riina Tancredi (Storia e Filosofia) Prof.ssa Russo Leonilde (Matematica e Fisica)
PROSPETTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITA’ DIDATTICA
Disciplina Docente I
anno
II
anno
III
anno
IV
anno
V
anno
Italiano Urso Simonetta
Scalici Marisa
Sutera Lucia
De Bernardis Anna
x
x
x
x
x
Latino Scalici Marisa
Aragona Caterina
x
x
x
x
x
Greco Salvaggio Daniela
Aragona Caterina
x
x
x
x
x
Storia Scalici Marisa
Sutera Lucia
x
x
Geografia Sutera Lucia x x
Storia e Filosofia Vitellaro Silvio
Pennisi Francesca
Riina Tancredi
x
x
x x
Inglese Di Liberto Lucia
De Filippi Patrizia
Modica Laura
x
x
x
x
x
Matematica Pupello Silvana
Russo Leonilde
x
x
x
x
x
Fisica Russo Leonilde x x x
Scienze Bartolotta Adele
Amato Giuseppina
x x
x
x
x
Storia dell’Arte Giordano Marina x x x
Ed. Fisica Guarrasi Loredana x x x x x
Religione Ciaccio
Di Fiore Dario
x
x
x
x
x
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OMISSIS
5
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da ventidue allievi, dei quali diciassette ragazze e cinque ragazzi, tutti
provenienti dalla IV sez. I. La sua composizione in ingresso ha subito, nell’arco del quinquennio,
alcune variazioni: nel corso del bienno due allieve hanno cambiato istituto e tre hanno cambiato
classe; sei allievi provenienti da altra sezione del Liceo, si sono inseriti al terzo anno; un alunno
interno alla classe, ha concluso regolarmente il terzo anno nel nostro Liceo, ma non ha frequentato
il quarto anno poiché entrato a far parte di una società di calcio con sede a Roma; infine un’ allieva,
proveniente da altra sezione, si è inserita al quarto anno.
Nonostante tale compagine non stabile, la classe si è mostrata sempre ben coesa ed ognuno degli
allievi ha dato il personale e positivo contributo alla crescita globale del gruppo.
Tutti gli alunni hanno frequentato la classe quinta per la prima volta e hanno seguito con regolarità
il corso di studi.
Pur rivelando una formazione scolastica pregressa varia e composita, riconducibile, da una parte
all'indole e alle attitudini personali, dall'altra all'impegno e allo studio profuso negli anni della
scuola media inferiore, tuttavia gli allievi, recependo e facendo proprio il messaggio di una scuola
altamente formativa, che i docenti, nel compito comune e condiviso, hanno loro trasmesso, si sono
impegnati, con serietà e dedizione, per pervenire a più alti gradi di conoscenza.
E’ mancata, nell’arco del quinquennio, la continuità didattica nell’insegnamento di molte discipline
curriculari, con i conseguenti disagi derivanti da metodi diversi ai quali la classe ha dovuto
inevitabilmente adattarsi. Questo, però, si è tradotto sempre in risorsa positiva per la crescita degli
allievi e ha consentito ugualmente la realizzazione di un percorso formativo sereno sia dal punto di
vista umano che culturale, generando un clima di lavoro sempre disteso, cordiale nei rapporti
interpersonali e di continuo confronto e dialogo con i docenti.
Negli anni la classe è andata infatti configurandosi sempre più positivamente, sia riguardo al
rendimento sia riguardo al comportamento, segnalandosi al suo interno numerose eccellenze e,
altresì, rivelandosi più motivati e ricettivi i pochi che presentavano un livello conoscitivo più basso.
Positiva la risposta della classe anche durante le lezioni in codocenza tra discipline, così articolate:
4° anno: Inglese e Arte
5° anno: Latino e Religione, Progetto “ECOLOGIA INTEGRALE” CONNESSIONE TRA
ETICA UMANA E AMBIENTE, dalla Naturales Quaestiones di Seneca alla “Laudato Si”
di Francesco sulla cura della “casa comune”.
Dal punto di vista didattico, la classe nel suo complesso si è sempre mostrata ricettiva, collaborativa
e con una partecipazione sempre più matura e consapevole alle attività proposte, sebbene la risposta
6
alle differenti sollecitazioni del consiglio di classe nella sua globalità sia stata eterogenea in quanto
ad acquisizione e rielaborazione dei contenuti, anche in relazione ai livelli di partenza dei singoli
allievi e ai diversi stili cognitivi. Tuttavia, tutti gli allievi hanno progressivamente acquisito un
metodo di studio sempre più efficace ed autonomo, imparando ad utilizzare al meglio le personali
potenzialità, mostrando il progressivo e diffuso potenziamento delle conoscenze e delle
competenze.
Al termine del loro percorso scolastico alcune alunne sono pervenute ad un livello di eccellenza in
quasi tutte le discipline, frutto di uno studio attento, organizzato, approfondito, evidenziando
capacità di rielaborazione critica e personale dei saperi, in grado di effettuare autonomi
collegamenti interdisciplinari, distinguendosi per la sistematicità del metodo di studio, mostrando
vivacità di interessi e originalità nei contributi apportati al dialogo educativo (fascia di livello A).
Accanto a tali profili di eccellenza, si colloca un gruppo di allievi che, grazie ad uno studio serio
seppure talvolta manualistico, sa interpretare in maniera coerente e organica le informazioni
curricolari, operando collegamenti logici e utilizzando strumenti logico-espressivi corretti ed
incisivi (fascia di livello B).
Un altro gruppo di allievi, grazie ad un impegno costante e a tanta buona volontà, ha raggiunto
conoscenze e competenze sufficienti ed è in grado di organizzare i contenuti in un’esposizione
semplice e chiara (fascia d livello C).
Infine, qualche allievo ha seguito il corso di studi con qualche difficoltà dovuta ad una preparazione
di base non solida e ad un impegno non sempre adeguato, facendo registrare un’alternanza tra
momenti costruttivi e fasi di rallentamento che hanno determinato una conoscenza non sempre
completa dei contenuti, rivelando una certa difficoltà nell’operare collegamenti e fragilità
soprattutto nei procedimenti operativi. Tuttavia anche tali allievi hanno nel complesso raggiunto gli
obiettivi minimi, sforzandosi di colmare le loro lacune e facendo registrare una crescita visibile
rispetto ai livelli di partenza.
I programmi di quasi tutte le materie (ai quali si rimanda per un maggiore dettaglio) hanno subito
dei tagli rispetto a quanto previsto nelle progettazioni disciplinari di inizio anno, tagli che, pur non
pregiudicando la sostanziale organicità, si sono resi necessari per il ridotto numero di ore di lezione
svolte durante l’anno scolastico a causa di attività extracurriculari (svolte comunque in orario
scolastico), settimana culturale dello studente, attività di alternanza scuola-lavoro, recupero
curriculare.
Nel corso del triennio la classe, nel suo insieme, ha partecipato a diverse iniziative ed attività
culturali promosse dall’Istituto alle quali gli alunni hanno aderito con interesse ed entusiasmo.
7
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
Il Consiglio di classe, sulla base delle finalità generali, degli obiettivi formativi educativi e specifici
elaborati dal Collegio dei Docenti (Cfr. PTOF 2016/19) e dalle sue articolazioni nei Dipartimenti
disciplinari, ha perseguito i seguenti:
Obiettivi generali dell’indirizzo di studi
fornire informazioni idonee ad arricchire il patrimonio culturale favorire un corretto uso della terminologia specifica di ogni disciplina fare acquisire un metodo di studio che consenta di mettere a fuoco i nuclei tematici
fondanti di ogni disciplina sviluppare la capacità di collegare le conoscenze disciplinari e di applicarle in maniera
pluri-interdisciplinare accrescere il livello cognitivo, sviluppando le capacità logiche e critiche stimolare l’attitudine a una ricerca autonoma che conduca l’allievo a porsi domande e
dare risposte corrette e coerenti con le questioni di cui si occupa insegnare a considerare in modo critico ed autonomo informazioni e affermazioni, al fine
di maturare convinzioni fondate e decisioni consapevoli favorire e coltivare la competenza comunicativa orale e scritta mantenere un clima sereno di collaborazione tra docenti e studenti, nel rispetto dei ruoli
specifici, e favorire anche la collaborazione tra gli studenti stessi senza pregiudizi e intolleranze
educare alla cittadinanza consapevole recepire i bisogni formativi del territorio e proporre attività finalizzate ad implementarle.
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
Nell’ambito delle proposte didattico – formative, i docenti hanno fatto ricorso a:
Lezioni frontali
Lavori di gruppo
Esercitazioni guidate
Lettura di testi e documenti
Visione di film e documentari
Attività di laboratorio
Lezioni in aula multimediale
Sussidi didattici e multimediali
Codocenza Latino e Religione
8
VERIFICHE
La verifica formativa è stata funzionale ad accertare il conseguimento di conoscenze in itinere e
a recuperare le eventuali lacune emerse. Essa si è avvalsa dei seguenti strumenti:
controllo del lavoro svolto a casa
lezione dialogata
risoluzione di esercizi di diversa tipologia.
La verifica sommativa è stata funzionale ad accertare il livello di acquisizione di conoscenze,
capacità e competenze a conclusione delle singole fasi dell’attività di insegnamento-apprendimento.
Per la sua realizzazione ci si è avvalsi di:
prove strutturate
test a risposta chiusa o multipla
questionari a risposta breve
traduzioni
esercizi applicativi
colloqui orali
verifiche di prima prova secondo le tipologie indicate dal regolamento dell’Esame di Stato
verifiche di seconda prova secondo le indicazioni del regolamento dell’Esame di Stato
simulazioni di terza prova secondo la tipologia B
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione sommativa, sia quadrimestrale che finale degli alunni, ha tenuto conto dei risultati
delle prove, ma anche degli eventuali progressi, rispetto ai livelli di partenza, dell’impegno,
dell’interesse e della metodologia di studio.
La valutazione orale si è basata sui seguenti elementi di riferimento e criteri generali:
Capacità d’analisi e sintesi
Chiarezza espositiva.
Capacità di operare confronti.
Capacità di rielaborazione.
Acquisizione del linguaggio specifico delle discipline.
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NOTE SULLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
Durante l’anno scolastico sono state svolte due prove simulate nelle tipologie B come di seguito
elencato:
Prima simulazione: Venerdì 23 Febbraio 2018, durata 120 minuti.
Tipologia B (10 quesiti, 5-6 righe ciascuno ) - Discipline: Latino, Inglese, Scienze, Matematica,
Storia.
Seconda simulazione: Venerdì 06 Aprile 2018, durata 120 minuti.
Tipologia B (10 quesiti, 5-6 righe ciascuno) - Discipline: Latino, Inglese, Scienze, Fisica, Filosofia.
Le copie delle due simulate sono allegate al presente documento.
10
PROPOSTE DI CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE
PROVE DI ESAME
Griglia di valutazione prima Prova Scritta – ITALIANO Tipologia: _______________
Candidato/a……………………………………………. I PROVA ……… /15
Tipologia Indicatori Punteggi
basso medio alto
Tutte Competenze grammaticali (Punteggiatura- ortografia- morfosintassi-proprietà lessicale)
0-1 1-2 2-3
Tutte Competenze lessicali e semantiche (lessico-scorrevolezza e vivacità della scrittura-organicità di pensiero)
0-1 1-2 2-3
Tutte Competenze testuali (coerenza-coesione dell’argomentazione)
0-1 1-2 2-3
Analisi di testo
Competenze testuali specifiche (capacità critico/interpretative,
aderenza alle consegne, contestualizzazione, attualizzazione,
competenze retoriche)
0-1 1-2 2-3
Saggio breve (aderenza alla tipologia-uso dei dati-capacità di individuare e
analizzare i concetti fondanti-uso adeguato delle citazioni-
pertinenza del titolo) articolo (aderenza alla tipologia - capacità di individuare e analizzare i
concetti fondanti-uso adeguato delle citazioni - pertinenza del
titolo) Tema (correttezza e pertinenza dei contenuti- aderenza alla traccia)
Tutte Competenze ideative (spessore e ricchezza dei contenuti-elaborazione personale.
0-1 1-2 2-3
11
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TRADUZIONE DAL GRECO – 15/15
Comprensione ed interpretazione testuale
Totale Ottimo 5 Parziale Buono 4,5 Discreto 4 Sufficiente 3,5 Mediocre 3 Insufficiente 2 Resa espressiva e stilistica
Corretta e personale Ottimo 2,5 Corretta Buono 2 Corretta Discreto 1,75 Parzialmente corretta Sufficiente 1,5 Parzialmente corretta Mediocre 1 Scorretta Insufficiente 0,75 Padronanza linguistica - Fruizione delle strutture morfosintattiche (Numero di errori)
Corretta, completa e sicura Ottimo 5 Corretta e completa Buono 4,5 Adeguata Discreto 4/3,75 Essenziale Sufficiente 3,5 Parziale Mediocre 3/2,5 Scorretta e lacunosa Insufficiente 2/1,5 Completezza della prova
Completa in ogni sua parte Ottimo 2,5 Incompleta: mancano singoli termini Buono 2 Incompleta: manca un rigo Discreto/Sufficiente 1,75 Incompleta: mancano due righi Sufficiente/Mediocre 1,5 Incompleta: manca il 50% Mediocre/Insuff. 1/0,5 Incompleta: manca più del 50% Insufficiente/Scarso 0,5/0 TOTALE
12
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA TERZA PROVA
TIPOLOGIA B MATERIA _______________________
Indicatore Punti Quesito 1 Aderenza alla traccia e capacità di sintesi 0-0.5 Correttezza delle informazioni 0-0.5 Applicazione (Correttezza nell’uso dei procedimenti e/o dei linguaggi specifici)
0-0.5
Indicatore Punti Quesito 2 Aderenza alla traccia e capacità di sintesi 0-0.5 Correttezza delle informazioni 0-0.5 Applicazione (Correttezza nell’uso dei procedimenti e/o dei linguaggi specifici)
0-0.5
TOTALE __________
CANDIDATO_____________________________
13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Candidato ________________________________________ TOTALE PUNTI: _________
CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI (max 11 punti)
CAPACITA' DI ARGOMENTARE ED OPERARE COLLEGAMENTI
PLURIDISCIPLINARI (max 8 punti)
COMPETENZA LINGUISTICA (max 8 punti)
Prima parte del colloquio (max 4 punti)
Seconda parte del colloquio (max 7 punti)
Livello ottimo: originalità e conoscenze complete e approfondite
Livello buono: conoscenze sicure e diffuse
Livello sufficiente: conoscenze di base esaurienti
Livello mediocre: conoscenze di base parziali
Livello insufficiente: conoscenze frammentarie e/o lacunose
4
3 2
1 0-0,5
Livello ottimo: conoscenze complete e approfondite
Livello buono: conoscenze sicure e diffuse
Livello sufficiente: conoscenze di base esaurienti
Livello mediocre: conoscenze di base parziali Livello insufficiente: conoscenze frammentarie e/o lacunose
7
6-7
6
4-5
0-3
Livello ottimo: argomentazione critica con raccordi ed approfondimenti personali
Livello buono: argomentazione chiara e sicura con raccordi pertinenti
Livello sufficiente: argomentazione organica con raccordi semplici
Livello mediocre: argomentazione complessivamente organica con parziali raccordi
Livello insufficiente: argomentazione poco organica e priva di raccordi. Lessico carente
8
7-8
6
4-5 0-3
Livello ottimo: esposizione organica e coerente con lessico specifico
Livello buono: esposizione sicura e chiara con lessico appropriato Livello sufficiente: esposizione corretta con lessico appropriato
Livello mediocre: esposizione corretta con lessico semplice
Livello insufficiente: esposizione incerta e/o approssimativa. Lessico carente
8
7
6 5
0-4
CAPACITA' DI AUTOCORREZIONE (max 3 punti)
Prima prova: …......... punti _____ (max 1) Seconda prova: ….... punti _____ (max 1) Terza prova: …......... punti _____ (max 1)
14
ATTIVITA’ INTEGRATIVE E DI RECUPERO
ATTIVITÀ DI SOSTEGNO CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE
Le attività di recupero sono state realizzate in linea con il P.T.O.F. di Istituto. Esse sono state parte
integrante della metodologia di apprendimento; sono state infatti attivate in itinere attraverso metodi
funzionali al tipo di difficoltà evidenziate dagli allievi:
Lezioni frontali
Interventi individualizzati
Esercitazioni di riepilogo
Potenziamento disciplinare
Esercitazioni guidate
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI
Nel corso del corrente a.s. la classe ha partecipato alle seguenti attività di ampliamento dell’offerta
formativa nell’ambito sia di specifici progetti inseriti nel P.T.O.F. sia di proposte da parte di
soggetti esterni all’istituzione scolastica.
Le attività hanno contribuito in maniera significativa alla crescita culturale del gruppo classe.
In particolare:
spettacoli teatrali
proiezioni di film
seminari e convegni
giornate della Scienza
mostre
VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE
La classe ha partecipato:
al viaggio di istruzione in Toscana al III anno.
al viaggio d’istruzione in Grecia (Atene, Delfi, Micene, Epidauro) al IV anno.
al viaggio d’istruzione a Praga e Vienna al V anno.
15
ORIENTAMENTO
All’interno delle attività di Orientamento proposte dalla scuola, gli allievi hanno partecipato alle
seguenti iniziative:
Attività di Orientamento: conferenze e presentazione di corsi di Laurea in Istituto o presso
l’Università di Palermo.
OrientaSicilia presso la Fiera del Mediterraneo di Palermo
Conferenze di esperti su temi di Arte, Storia contemporanea, Poesia Educazione del corpo e della mente tramite l'attività sportiva
Seminario “Il lungo ed affascinante viaggio della ricerca sulle cellule staminali” (Unistem
Day)
Corsi di lingua inglese per il conseguimento delle certificazioni Cambridge
Progetto ‘Scienza e Archeologia’: un efficace connubio per la diffusione della cultura
scientifica
Progetto LUMSA Notte europea dei ricercatori 2017
Seminario informativo CotUniPa
16
OMISSIS
17
OMISSIS
18
OMISSIS
19
OMISSIS
20
Percorso di Alternanza Scuola Lavoro a carico di un Ente esterno
Classe V I Denominazione del
percorso Ente certificante
N. alunni partecipanti
(…/n. alunni classe)
N. ore a carico
dell’Ente Anno scolastico 2015/16
Progetto “I Tesori della mia città”
Associazione Salvare Palermo
22/22 20
Anno scolastico 2016/17
2)Festival le vie dei Tesori – progetto “Operatori per la promozione e valorizzazione dei beni monumentali, artistici e culturali della città di Palermo”
Associazione Le vie dei Tesori Onlus
6/22 160
3) Progetto: Operatore dell’accoglienza nei luoghi di interesse storico e architettonico: esperienza, conoscenza e valorizzazione del territorio
Fondazione Federico II
16/22 75
Anno scolastico 2017/18
1)Progetto: Scienza e archeologia: un efficace connubio per la diffusione della cultura scientifica”
3/22 120
2)Progetto LUMSA Notte europea dei ricercatori 2017
Università LUMSA 22/22 10
21
Percorso di Alternanza Scuola Lavoro
a carico dell’Istituzione scolastica
Classe V I N alunni
partecipanti (…/n. alunni classe)
Totale n. ore per la classe
Anno scolastico 2015/16
Sicurezza 22 4 Consiglio di Classe (formazione curricolare) 22 31 Formazione extracurriculare in ASL (gemellaggi, viaggi studio, PON, attività agonistiche etc)
Attività formative in ASL fuori aula 22 30 Anno scolastico 2016/17
Sicurezza Consiglio di Classe (formazione curricolare)
Formazione extracurriculare in ASL (gemellaggi, viaggi studio, PON, attività agonistiche etc)
1)… 2)… 3)…
Attività formative in ASL fuori aula)… Rapporto giovani 2016-Istituto Toniolo
22 3
Anno scolastico 2017/18
Sicurezza Consiglio di Classe (formazione curricolare) 22/22 3 Attività formative in ASL fuori aula Orientamento Progetto : la comunicazione e il mondo del lavoro su piattaforma schoolup
1) 22/22 2) 3) 22/22
16 12
22
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia Firma
Religione/Materia alternativa
Prof. re Dario DI FIORE
Italiano
Prof.ssa Anna DE BERNARDIS
Latino e Greco
Prof.ssa Caterina ARAGONA
Storia e Filosofia
Prof. re Tancredi RIINA
Inglese
Prof.ssa Laura MODICA
Matematica e Fisica
Prof.ssa Leonilde RUSSO
Storia dell’Arte
Prof.ssa Marina GIORDANO
Scienze
Prof.ssa Giuseppina AMATO
Educazione Fisica
Prof.ssa Loredana GUARRASI
23
ALLEGATI
AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2018
CLASSE V I
N. 1 Testi delle simulazioni della terza prova scritta effettuate durante l’anno scolastico
N. 2 Strumenti di Valutazione (All. 14 al PTOF 2016-2019)
N. 3 Relazioni finali delle singole discipline
N. 4 Programmi svolti dalle singole discipline
24
ALL. 1 LICEO CLASSICO STATALE «G. MELI» PALERMO
ESAMI DI STATO A. S. 2017/2018
CLASSE 5a I
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
TIPOLOGIA B: Quesiti a risposta aperta DISCIPLINE COINVOLTE: Inglese, Latino, Matematica, Scienze, Storia DURATA DELLA PROVA: 120 minuti 23 febbraio 2018
ISTRUZIONI: - Durante la prova è obbligatorio il silenzio - Le risposte vanno rese con una biro a inchiostro blu o nero - Il candidato non potrà chiedere informazioni agli insegnanti né consultare o scambiare
alcunché con i compagni pena l’annullamento della prova - È consigliabile non soffermarsi troppo a lungo su una domanda alla quale non si sa rispondere - In basso e in maniera leggibile vanno scritti il proprio cognome e nome - Non è consentito l’uso di correttore - E’ consentito l’uso del dizionario di lingua italiana, monolingue inglese e della calcolatrice
non programmabile.
VALUTAZIONE: Ad ogni risposta verrà attribuito un massimo di punti 1.5 secondo la seguente griglia: Indicatore Punti Aderenza alla traccia e capacità di sintesi 0-0.5 Correttezza delle informazioni 0-0.5 Applicazione (Correttezza nell’uso dei procedimenti e/o dei linguaggi specifici)
0-0.5
CANDIDATO………..…………………………………….
Disciplina Punteggio Inglese Latino Matematica Scienze Storia
Totale in /15
25
GRIGLIA DI CORREZIONE
MATERIA _______________________
Indicatore Punti Quesito 1 Aderenza alla traccia e capacità di sintesi 0-0.5 Correttezza delle informazioni 0-0.5 Applicazione (Correttezza nell’uso dei procedimenti e/o dei linguaggi specifici)
0-0.5
Indicatore Punti Quesito 2 Aderenza alla traccia e capacità di sintesi 0-0.5 Correttezza delle informazioni 0-0.5 Applicazione (Correttezza nell’uso dei procedimenti e/o dei linguaggi specifici)
0-0.5
TOTALE __________
CANDIDATO_____________________________
26
Alunno __________________________________ Classe _________ Sezione_________
QUESITI DI INGLESE
1 – EXPLAIN WHAT WAS THE ROLE OF WOMEN FROM UPPER AND MIDDLE
CLASS IN THE VICTORIAN AGE.
---------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------
2 – WHAT DID THE AESTHETIC MOVEMENT REFECT AND REACT AGAINST?
---------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------
27
Alunno __________________________________ Classe _________ Sezione_________
QUESITI DI LATINO
1) La controversa questione della tragedia in Seneca. (max 6 righe)
---------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------
2) Il conformismo letterario nell’opera di Stazio come espressione di
consenso politico. (max. 6 righe)
---------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------
28
Alunno __________________________________ Classe _________ Sezione_________
QUESITI DI MATEMATICA 1 – Nella figura seguente è rappresentato il grafico di una funzione.
In relazione ad esso, rispondi ai seguenti quesiti:
a. Dominio b. Intersezione con gli assi c. Segno d. Asintoti
1______________________________________________________________________________ 2______________________________________________________________________________ 3______________________________________________________________________________ 4______________________________________________________________________________ 5______________________________________________________________________________
2 – Dimostra che xxx
2321lim
= 0
1______________________________________________________________________________ 2______________________________________________________________________________ 3______________________________________________________________________________ 4______________________________________________________________________________ 5______________________________________________________________________________ Spazio riservato a formule e/o procedure.
29
Alunno __________________________________ Classe _________ Sezione_________
QUESITI DI SCIENZE 1 - Illustra le differenze essenziali tra amido, glicogeno e cellulosa
1______________________________________________________________________________ 2______________________________________________________________________________ 3______________________________________________________________________________ 4______________________________________________________________________________ 5______________________________________________________________________________ 2 - Quale è la funzione dei fosfolipidi, in quali categorie si differenziano e quale organizzazione assumono nella membrana plasmatica.
1______________________________________________________________________________ 2______________________________________________________________________________ 3______________________________________________________________________________ 4______________________________________________________________________________ 5______________________________________________________________________________
30
Alunno __________________________________ Classe _________ Sezione_________
QUESITI DI STORIA
1. Illustra le principali riforme economiche del fascismo.
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
…………………………..…………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………..………………………………………………
2. Come si arrivò alla guerra civile spagnola degli anni Trenta?
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
…………………………..…………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………..………………………………………………
31
LICEO CLASSICO STATALE «G. MELI» PALERMO
ESAMI DI STATO A. S. 2017/2018
CLASSE 5a I
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
TIPOLOGIA B: Quesiti a risposta aperta DISCIPLINE COINVOLTE: Inglese, Latino, Filosofia, Fisica, Scienze DURATA DELLA PROVA: 120 minuti 06 Aprile 2018
ISTRUZIONI: - Durante la prova è obbligatorio il silenzio - Le risposte vanno rese con una biro a inchiostro blu o nero - Il candidato non potrà chiedere informazioni agli insegnanti né consultare o scambiare
alcunché con i compagni pena l’annullamento della prova - È consigliabile non soffermarsi troppo a lungo su una domanda alla quale non si sa rispondere - In basso e in maniera leggibile vanno scritti il proprio cognome e nome - Non è consentito l’uso di correttore - E’ consentito l’uso del dizionario di lingua italiana, monolingue inglese e della calcolatrice
non programmabile.
VALUTAZIONE: Ad ogni risposta verrà attribuito un massimo di punti 1.5 secondo la seguente griglia: Indicatore Punti Aderenza alla traccia e capacità di sintesi 0-0.5 Correttezza delle informazioni 0-0.5 Applicazione (Correttezza nell’uso dei procedimenti e/o dei linguaggi specifici)
0-0.5
CANDIDATO………..…………………………………….
Disciplina Punteggio Inglese Latino Filosofia Fisica Scienze
Totale in /15
32
GRIGLIA DI CORREZIONE
MATERIA _______________________
Indicatore Punti Quesito 1 Aderenza alla traccia e capacità di sintesi 0-0.5 Correttezza delle informazioni 0-0.5 Applicazione (Correttezza nell’uso dei procedimenti e/o dei linguaggi specifici)
0-0.5
Indicatore Punti Quesito 2 Aderenza alla traccia e capacità di sintesi 0-0.5 Correttezza delle informazioni 0-0.5 Applicazione (Correttezza nell’uso dei procedimenti e/o dei linguaggi specifici)
0-0.5
TOTALE __________
CANDIDATO_____________________________
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Alunno __________________________________ Classe _________ Sezione_________
QUESITI DI INGLESE
1 – Which factors determined a radical change in Modern Literature in the early 20th
century?
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2 – Explain what new techniques the Modernist authors adopted in their works.
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Alunno __________________________________ Classe _________ Sezione_________
QUESITI DI LATINO
1) La posizione di Quintiliano riguardo all’oratoria contemporanea.
(max 6 righe)
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2) Il criterio di narrazione seguito da Tacito negli “Annales” e il
giudizio dei posteri. (max. 6 righe)
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Alunno __________________________________ Classe _________ Sezione_________
QUESITI DI FILOSOFIA
1. Perché Paul Ricoeur definisce Freud come uno dei tre “maestri del sospetto”?
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……………………………………………………………………………………………………
…………………………..…………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………..………………………………………………
2. Illustra il concetto di darwinismo sociale formulato da Spencer.
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
…………………………..…………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………..………………………………………………
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Alunno __________________________________ Classe _________ Sezione_________
QUESITI DI FISICA 1 – Il teorema di Gauss per il campo elettrostatico: enunciato e significato. 1______________________________________________________________________________ 2______________________________________________________________________________ 3______________________________________________________________________________ 4______________________________________________________________________________ 5______________________________________________________________________________ Spazio riservato a formule e/o grafici.
2 – Carica puntiforme in moto con velocità v
in un campo magnetico uniforme, perpendicolare a v
.
1______________________________________________________________________________ 2______________________________________________________________________________ 3______________________________________________________________________________ 4______________________________________________________________________________ 5______________________________________________________________________________ Spazio riservato a formule e/o grafici.
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Alunno __________________________________ Classe _________ Sezione_________
QUESITI DI SCIENZE
1) Indicare la molecola che funge da accettore di idrogeno nella glicolisi aerobica ed illustrare i
meccanismi di riossidazione di questo composto in presenza o in assenza di O2 .
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
2) Attraverso quale meccanismo secondario vengono forniti Acetil CoA al ciclo di Krebs e a quali
condizioni.
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_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
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ALL. 2 STRUMENTI DI VALUTAZIONE (vedasi All. 14 al PTOF 2016/19)
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ALL. 3 RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE STATALE “GIOVANNI MELI” PALERMO
RELAZIONE FINALE a. s. 2017/2018
Classe 5a I
Disciplina Italiano
Docente prof.ssa Anna De Bernardis
Quadro orario (N. ore settimanali nella classe) 4
Numero di allievi: 22
Libro di testo:
R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese – il nuovo La scrittura e l’interpretazione.
Storia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea. Edizione rossa.
Volumi “Leopardi, il primo dei moderni, vol. 5, vol. 6.
Profilo generale della classe
La classe è formata da 22 allievi, 17 ragazze e 5 ragazzi, tutti iscritti per la prima volta e
provenienti dalla quarta I.
Le competenze possedute dalla gran parte degli allievi erano, già all’inizio dell’anno
scolastico, in generale adeguate, anche se a differenti livelli.
Tutti gli allievi, indipendentemente dai livelli di partenza e dalle abilità possedute, hanno
mostrato comunque interesse per la disciplina, durante l’attività in classe, approfondendo i
contenuti individualmente e proponendo successivamente i risultati delle loro riflessioni.
Il loro comportamento è stato improntato alla serietà e alla collaborazione sia con gli
insegnanti che tra i pari.
A conclusione dell’anno, grazie ad un impegno che è stato in genere assiduo e proficuo
per la gran parte di essi, nonostante il carico di lavoro, gli allievi possiedono a un livello in
generale mediamente superiore alla sufficienza, ma in diversi casi anche buono o molto
buono, le competenze stabilite dalla programmazione.
Competenze generali ed abilità raggiunte:
Rispetto a quanto previsto nella programmazione in termini di competenze ed abilità i
risultati conseguiti, sia pure a livelli differenziati fra i vari allievi, sono i seguenti:
Padronanza della lingua italiana
o Esporre in modo chiaro e coerente i contenuti letterari sia per iscritto che oralmente
o Produrre testi scritti nelle tipologie previste dall’esame
Competenze critiche e interpretative
o Compiere letture consapevoli di testi letterari
o Analizzare testi letterari sotto il profilo stilistico e contenutistico
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o Argomentare in modo personale
Consapevolezza della dimensione storica
o Contestualizzare le opere studiate e i testi letti
o Riconoscere gli aspetti innovativi di un autore rispetto alla produzione precedente e
coeva
Collegamenti con la contemporaneità
o Individuare in alcuni autori punti di contatto con i nostri tempi
Collegamenti multidisciplinari
o Condurre, rispetto ad alcuni temi letterari, ricerche multidisciplinari
Attività extracurriculari e progetti:
In considerazione del carico orario costituito dalle attività di Orientamento e di Alternanza
Scuola – Lavoro, necessarie per il completamento del Curriculum di studi, si è preferito
evitare la partecipazione ad altri progetti o attività extracurriculari (ad eccezione del
Viaggio di istruzione), in modo da non distogliere gli allievi dallo svolgimento dello studio
disciplinare.
Metodologia, mezzi e strumenti, tempi
La programmazione è stata suddivisa in moduli per ciascuno dei quali sono stati
specificati: competenze, abilità, attività, conoscenze, tempi e tipo di verifica prevista.
È stata privilegiata in particolare l’analisi del testo, la sua contestualizzazione e la
produzione scritta relativa alle tipologie testuali previste per l’Esame.
Alla lezione frontale sono state affiancate, quando i tempi lo hanno consentito, altre
procedure più accattivanti come discussioni guidate o attività di gruppo.
In particolare sono stati usati strumenti grafici operativi (grafici, mappe riassuntive ecc.),
prodotti autonomamente dagli allievi.
Recupero, consolidamento, potenziamento
Per il recupero, il consolidamento ed il potenziamento di abilità e competenze sono state
proposte, in alcuni casi, delle attività individuali.
Verifiche e valutazioni
Le verifiche svolte sono state le seguenti:
2 prove nel trimestre, 2 prove nel pentamestre (secondo il modello della prima prova
degli esami, analisi del testo, saggio breve, tema)
Verifiche orali (in numero congruo per ciascun periodo)
Per le valutazioni delle prove scritte è stata utilizzata la griglia elaborata dal dipartimento di
italiano ed allegata al documento del consiglio di classe (vedi allegato)
Per le prove orali i criteri di valutazione sono stati i seguenti:
Conoscenza specifica dei contenuti
Possesso delle competenze e delle abilità previste nella programmazione e in particolare:
o Padronanza della lingua
o Analisi dei testi letterari
o Competenze critiche e interpretative
o Contestualizzazione delle opere studiate
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Contenuti
Premettendo che deve essere completata la trattazione di alcuni argomenti e che il
programma completo verrà allegato, nella sua stesura definitiva, a conclusione dell’anno
scolastico, i contenuti svolti sono, in sintesi, i seguenti:
Modulo I – Ottocento e Leopardi
G. Leopardi ideologia, poetica, opere.
Rapporti con Classicismo e Romanticismo.
Formazione culturale, sistema “filosofico”, poetica.
Letture:
da “Canti” “La quiete dopo la tempesta”, Il sabato del villaggio”, “A se stesso”,
“L’infinito”, “La sera del di’ di festa”, “A Silvia”, “Canto notturno di un pastore errante
dell’Asia”.
Dalle “Operette morali”, “Dialogo della Natura e di un Islandese” ”Coro dei morti nello
studio di Federico Ruysch”
Da “La ginestra” versi 1 - 157
Percorsi di approfondimeto
La visione poetica della natura.
Il ruolo del poeta e dell’intellettuale nella società
Modulo II – Il secondo Ottocento e la letteratura dell’Italia unita
L’Europa del secondo Ottocento e l’Italia post unitaria
Il Naturalismo francese, caratteristiche generali
Letture:
Dalla prefazione de “La fortuna dei Rougon-Macquard” di E. Zola
Dalla prefazione di “Germinie Lacerteux” dei fratelli Goncourt
Il verismo in Italia, caratteristiche generali
G. Verga, ideologia e poetica.
Letture:
Dalle Novelle “Rosso Malpelo”, La lupa”, “Libertà”
Prefazione del Ciclo dei vinti
“I Malavoglia” struttura e contenuti del romanzo
“Mastro don Gesualdo”, struttura e contenuti del romanzo
Modulo III – Il Decadentismo
Decadentismo ed Estetismo
Il Simbolismo
Letture
C. Baudelaire “Corrispondenze” “Albatros”
A. Rimbaud “Le vocali”
P. Verlaine “Arte poetica”
G. Carducci (cenni sull’autore)
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Letture
“Alla stazione in una mattina d’autunno”
G. Pascoli caratteri generali della poetica
Letture
Da Myricae “Lavandare”, “L’assiuolo”, “Novembre”
Da I canti di Castelvecchio “Il gelsomino notturno”
Da Primi poemetti “Italy” versi 11 – 32
Da Poemetti “Digitale purpurea”
G. D’Annunzio poetica e ideologia
Letture: da Il piacere,libro primo cap. IV, libro quarto cap. III “La vita come opera d’arte”
da Alcyone, “La pioggia nel pineto” e “La sera fiesolana”.
Modulo IV – Primo Novecento e l’età tra le due guerre
Il crepuscolarismo (nelle linee generali)
Il futurismo (nelle linee generali)
L’Espressionismo (nelle linee generali)
Il Dadaismo (nelle linee generali)
Letture:
Da “Tonio Kroeger” di T. Mann “In galleria” di F. Kafka
S. Corazzini “Desolazione del povero poeta sentimentale”
A. Palazzeschi “Chi sono?”, “Lasciatemi divertire”
L. Pirandello ideologia e poetica
Fasi della formazione culturale, poetica dell’Umorismo
I romanzi (contenuti e temi)
Il teatro: le varie fasi di sviluppo (teatro borghese, teatro grottesco, teatro ne teatro,
teatro dei miti)
Visione di alcune scene tratte dalle commedie analizzate (“Così è se vi pare” “Sei
personaggi in cerca d’autore”)
Novelle per un anno, caratteristiche generali
Letture
Passi dal saggio “L’umorismo” Parte seconda, cap. VI, Parte seconda cap. V, Parte
seconda cap. II
Da Novelle per un anno, “Tu ridi”, “C’è qualcuno che ride”
Da “Il fu Mattia Pascal” Premessa seconda (filosofica) a mo’ di scusa, cap. XVIII
I. Svevo ideologie e poetica
Contenuto dei romanzi (in sintesi)
La coscienza di Zeno, contenuto e temi
Letture
La morte di mio padre
Storia del mio matrimonio
La moglie e l’amante
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Modulo V – Primo novecento l’età tra le due guerre (poesia)
Giuseppe Ungaretti, opere, poetica.
Letture
Da L’allegria “In memoria”, “I fiumi”, “San Martino del Carso”, “Veglia”, “Commiato”,
“Girovago”.
Da Sentimento del tempo “Caino”
Eugenio Montale, opere, poetica.
Letture
Da Ossi di seppia “Meriggiare pallido e assorto”, “Non chiederci la parola”, “Spesso il
male di vivere ho incontrato” “I limoni”.
Da Le occasioni “La casa dei doganieri”
Da La bufera e altro “Primavera hitleriana”, “L’anguilla”, “A mia madre”.
Da Satura “Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale”
Modulo VI – Dal dopoguerra agli anni Settanta (in via di completamento)
Canti del Paradiso I, III, VI, XI, XV, XVII
Prof.ssa Anna De Bernardis
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LICEO GINNASIO STATALE “G. MELI” – PALERMO
RELAZIONE FINALE DI LINGUA E LETTERATURA LATINA E GRECA – PARTE 1
Classe 5° sezione I
Anno scolastico 2017-2018
LIVELLO IN INGRESSO E IN USCITA
METODO DI LAVORO E VERIFICHE EFFETTUATE Composta da ventidue allievi, dei quali diciassette ragazze e cinque ragazzi, tutti provenienti dalla IV sez. I, la classe presenta, sin dal primo anno del Liceo, una fisionomia ben definita. Pur rivelando una formazione scolastica pregressa varia e composita, riconducibile, da una parte all'indole e alle attitudini personali, dall'altra all'impegno e allo studio profuso negli anni della scuola media inferiore, tuttavia gli allievi, recependo e facendo proprio il messaggio di una scuola altamente formativa, che i docenti, nel compito comune e condiviso, hanno loro trasmesso, si sono impegnati, con serietà e dedizione, per pervenire a più alti gradi di conoscenza. Negli anni la classe è andata configurandosi sempre più positivamente, sia riguardo al rendimento sia riguardo al comportamento, segnalandosi al suo interno numerose eccellenze e, altresì, rivelandosi più motivati e ricettivi i pochi che presentavano un livello conoscitivo più basso. Nella fattispecie, la docente di Latino e di Greco li ha seguiti e accompagnati per il Greco sin dal secondo anno, per il Latino dal terzo (quando, c'è stato l'inserimento di alcuni pochi studenti provenienti da altro corso), privilegiando, al biennio, lo studio scientifico della lingua e della grammatica, e lasciando al triennio, attraverso la lettura in lingua originale e in traduzione, lo sviluppo delle capacità argomentative. Così operando, su una base di impronta scientifica, si innesta in modo fattivo il discorso storico-letterario, con la sua straordinaria valenza relazionale con il mondo circostante. Giova altresì sottolineare che l'impostazione e il metodo applicato sono stati fondati, da parte del docente di Latino e di Greco, sul bisogno di trasmettere agli allievi l'idea e la convinzione che la Scuola è il luogo dell'apprendimento e non semplicemente dell'acquisizione di un titolo da spendere sul mercato del lavoro, ovvero che prevalente e prioritario non è tanto la ricerca del voto e il riscontro valutativo, un risultato cioè immediatamente spendibile per una competizione fine a se stessa e per una personale autoaffermazione, quanto piuttosto l'interesse motivato e supportato da autentica tensione gnoseologica e da sentita ansia di conoscenza. È stato dunque importante che allievi, che svolgono studi così complessi e all'apparenza estranei o lontani dalla realtà contemporanea, quali soprattutto quelli relativi a discipline come il Latino e il Greco, sentissero fin da subito che gli studi intrapresi, lungi dall'esaurirsi negli anni scolastici, avrebbero invece mantenuto la loro valenza formativa e li avrebbero aiutati, nel non facile cammino della vita, ad analizzare e a capire i vari aspetti della vita stessa e ad acquistare piena dignità e rispetto di sé. Nella società, nella quale viviamo, sottoposti continuamente, e soprattutto i più giovani, a messaggi di vario genere, nei quali sembrano prevalere superficialità e disvalori, dare all'insegnamento delle proprie discipline il segno di una coscienza libera e critica si traduce per gli alunni in paradigma insostituibile per un percorso spirituale alto e originale. In più di una circostanza gli allievi hanno colto legami tra il passato e la realtà contemporanea, a dimostrazione di come possano cambiare le condizioni culturali e i protagonisti della storia, ma sempre uguali sono le ragioni che guidano gli uomini e il loro agire. Ad una riflessione così importante gli allievi sono stati guidati dal volgere la loro attenzione al rapporto tra intellettuali e potere, studiato nell'ambito delle letterature classiche, espressione di quella particolare tendenza del potere costituito ad esercitare il controllo delle coscienze e dell'opinione pubblica. La creazione di una mente duttile, aperta, protesa all'analisi critica, ha rappresentato l'obiettivo fondamentale della docente; ciò determinato e reso più necessario nell'attuale momento storico, in cui i mezzi di comunicazione di massa, non disciplinati da regole di
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alcun genere e monopolizzati da pochi gruppi imprenditoriali, possono esercitare pericolose forme di induzione al consenso. Il metodo dialettico e il confronto di opinioni, all'interno della classe, sia al momento della spiegazione sia durante la verifica, quando nascono dubbi e interrogativi e si forniscono chiarimenti e approfondimenti, sono una modalità interrelazionale insostituibile, perché comportano tra gli interlocutori una comunicazione immediata e vivida, e dunque molto più efficace di una qualunque altra possa avvenire attraverso tablet e lavagne chiamate interattive, che senz'altro favoriscono, in quanto strumenti ipertecnologici, la diffusione di messaggi i più numerosi ed eterogenei, ma non possono certo svolgere in modo permeabile quella funzione di scambio diretto e di sollecitazione culturale fra persone, quale solo un ambiente fisico, umanamente e intellettualmente vivace, può assicurare. Anche sul piano disciplinare lo sforzo è stato quello di far nascere negli allievi naturali comportamenti di osservanza delle regole, che guidano al suo interno la comunità scolastica, quali il rispetto degli orari e la frequenza assidua. Si è agito con fermezza e autorevolezza al tempo stesso, e si è chiarito, anche con l'esempio personale, che la libertà di sé nasce e si esprime nella osservanza delle regole, stabilite all'interno di una istituzione della quale si fa parte. In conclusione e considerate tutte le osservazioni fatte, un giudizio complessivo sul profitto della classe non può che essere espresso in termini decisamente positivi. Certo, gli allievi più intellettualmente capaci, più seriamente impegnati, più profondamente motivati nei loro interessi, più disponibili alla ricerca e all'approfondimento critico, sono pervenuti ad un eccellente grado di preparazione culturale e di maturazione umana. Ma anche per i meno motivati non si può che esprimere un giudizio di sostanziale approvazione, quanto meno per la regolarità del percorso curriculare e per i miglioramenti fatti registrare nel metodo di studio e nel superamento delle lacune pregresse, permanendo queste ultime meno nella conoscenza generale dei contenuti, più nella fruizione logica del testo. Infine: tutti gli allievi sono stati sottoposti, nel corso dell'anno, a verifiche orali e scritte in numero congruo. I colloqui hanno teso all'accertamento delle conoscenze, del metodo di lavoro, dell'impegno e del grado di interesse; colloqui volti, per altro, a verificare non solo la quantità, ma soprattutto la qualità dei contenuti espressi. Gli scritti sono stati volti ad appurare le abilità tecniche di traduzione, le capacità argomentative, con particolare riferimento alla maturità e chiarezza concettuale e alla proprietà e correttezza linguistica. Nella simulazione della terza prova, strutturata sulla tipologia B a risposta aperta, i quesiti formulati non hanno mai previsto risposte di tipo nozionistico, legate alla conoscenza di un verso o di un nome o di una data, ma articolate e dialetticamente svolte.
La docente Prof.ssa Caterina Aragona
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LICEO GINNASIO STATALE “G. MELI” – PALERMO
RELAZIONE FINALE DI LINGUA E LETTERATURA LATINA – PARTE 2
Classe 5° sezione I
Anno scolastico 2017-2018
CONTENUTI
Lo svolgimento del programma di “Lingua e letteratura latina”, pur mantenendo l’articolazione nei tre momenti linguistico-grammaticale, storico-letterario e tematico, indicata nel piano di lavoro presentato all’inizio dell’anno, ha tuttavia finito con il privilegiare, nello studio degli autori e delle loro opere, l’aspetto storico e quello politico, specialmente là dove i legami e le connessioni con la realtà del tempo offrivano interessanti riflessioni e spunti di approfondimento. Gli allievi sono stati così sollecitati a mostrare attenzione verso quella particolare tendenza del potere costituito ad esercitare il controllo delle coscienze e della opinione pubblica. Ciò è stato messo in atto in vario modo da parte degli imperatori romani, o attraverso forme latenti di induzione al consenso, come avveniva nei principati illuminati di Traiano o degli Antonini, oppure attraverso il soffocamento degli spiriti liberi e di ogni manifestazione di indipendenza culturale, come al tempo di Caligola e poi di Nerone, artefice, quest’ultimo, di una repressione cruenta nei confronti dei letterati più importanti del tempo. Oggi gli intellettuali e il libro sono stati sostituiti dai mezzi di comunicazione di massa, in particolare dalla televisione, la cui gestione, se monopolizzata, comporta, sul piano politico, gravissimi rischi per la democrazia; sul piano della formazione culturale in genere, il pericolo, meno che remoto, di una società vacua e mediocre, se non volgare e violenta, sollecitata, nei suoi istinti peggiori, dai programmi oggi imperanti nelle varie reti, e schiacciata in posizioni di appiattimento intellettuale e psicologico. Gli allievi, abituati al dialogo e al confronto delle opinioni, in più di una circostanza hanno colto legami tra l’antichità classica e la realtà contemporanea, a dimostrazione di come possano cambiare le condizioni culturali e i protagonisti della storia, ma sempre uguali sono le ragioni che guidano gli uomini e il loro agire. Riguardo all’aspetto grammaticale, esso ha mantenuto, anche nell’ultimo anno del liceo, la sua insostituibile valenza, consentendo il recupero e l’approfondimento di strutture morfosintattiche, la cui individuazione costituisce il necessario presupposto all’attuazione del meccanismo logico-interpretativo della traduzione. L’esercizio di traduzione, per le molteplici competenze richieste e sviluppate, rimane infatti il saggio più completo per l’accertamento di attitudini scientifiche e di conoscenze culturali in genere. Sono stati tradotti testi da vari autori, da Seneca, daTacito e da Svetonio, in modo il più possibile conforme alla struttura latina, secondo un’abitudine che gli alunni hanno maturato sin dal primo biennio del Liceo, e ciò perché l’approccio fosse da parte degli stessi consapevole della forma e della funzione della parola e dell’enunciato nel brano. Nulla è stato trascurato perché gli studenti potessero affrontare la seconda prova scritta dell’esame finale, avendo almeno acquisito, sul piano linguistico, gli elementi morfologici di base e la capacità di costruzione sintattica; sul piano contenutistico, le conoscenze letterarie utili alla decodificazione. Se qualcuno non ha appieno conseguito gli obiettivi minimi ora indicati, ciò va riferito a carenze pregresse, risultate incolmabili, e ad una discontinuità nello studio. Quanto all’aspetto letterario, come già è stato sottolineato in precedenza, gli autori sono stati studiati, non solo da un punto di vista individuale, sottolineandone aspetti biografici ed opere che li hanno resi famosi, quanto piuttosto come esponenti di un determinato periodo storico e culturale, con il quale la loro vita e le loro composizioni si legano in un intreccio di fatti politici e di vicende personali. Continua, nell’età imperiale, quel rapporto tra intellettuali e potere, che aveva guidato il corso della produzione letteraria in età classica, continua ovviamente in forme diverse, essendo mutate le condizioni storiche e politiche e cambiando di conseguenza la percezione del mondo circostante. Già durante il principato augusteo, con la scomparsa di Mecenate e a causa di alcuni eventi dolorosi che colpiscono Augusto, il legame tra letteratura e concezione statalista, prima fondato su una convergenza di ideali e di valori, si allenta, sino a sciogliersi del tutto nell’evento più emblematico, l’esilio di Ovidio. Sono i segnali di quanto avverrà sotto i successori di Augusto, con Caligola e con Nerone in particolare, allorché il principato assumerà i caratteri di uno stato autocratico di tipo ellenistico. I letterati del tempo, da Seneca a Lucano a Petronio, esprimono fortemente nelle loro opere il disagio per una forma di potere, verso cui manifestano atteggiamenti contrastanti e da cui
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comunque avvertono una incolmabile distanza. In età Flavia, e al tempo di Domiziano soprattutto, le difficoltà intellettuali e ideologiche permangono e ne è prova l’assenza di opere storiografiche propriamente dette e la crisi dell’oratoria, che soprattutto nella prima età repubblicana aveva costituito lo strumento assembleare più efficace, e che, invece, nell’età imperiale dà luogo a forme di declamazione enfatiche nella forma, ma vuote nel contenuto. Lo stesso Tacito comincia a scrivere e a pubblicare le sue opere solo dopo la morte di Domiziano, nell’epoca felice di Nerva e di Traiano. Insomma, appare chiaro che lo sviluppo della letteratura latina al quinto anno del liceo ha avuto come suo approccio privilegiato lo studio di quegli autori, le cui opere esprimono, attraverso i contenuti, una interessante dialettica storico-politica e suggeriscono agli allievi altrettanto interessanti raffronti con la realtà contemporanea, nella quale i mezzi di diffusione di massa diventano strumenti di manipolazione delle coscienze e mezzi inarrivabili di libertà e di democrazia. Tra i classici letti in lingua originale, la scelta di passi da Seneca e da Tacito ha corrisposto alla impostazione metodologica data all’insegnamento del latino: entrambi gli autori, infatti, nelle loro opere, sia pure in modo diverso, si fanno interpreti di drammatiche esperienze storiche, alle quali contrappongono la saggezza del filosofo l’uno, il distacco dell’intellettuale l’altro. Di Seneca sono state lette pagine dal “De brevitate vitae” e dalle “Epistulae ad Lucilium”, che scavano nell’animo umano e sul mistero che lo avvolge; di Tacito le pagine crude che lo storico scrisse sui fatti terribili dell’età neroniana, la morte di Seneca, obbligato al suicidio da un potere ottuso e tirannico, e l’incendio di Roma, con la conseguente messa a morte dei cristiani, indicati dallo stesso imperatore come i veri responsabili del misfatto. Con pagine tratte dalle “Naturales quaestiones” Seneca è stato anche oggetto di uno studio comparato con l’enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco nell’ambito di una codocenza Latino-Religione, stabilita all’inizio dell’anno e portata avanti nel corso di esso, con interesse compartecipe allievi-docenti. Si è voluto infatti mettere in evidenza come, pur trascorsi duemila anni, dalle due opere emerga la medesima visione etica della realtà. Infatti l’opera di Seneca è il risultato di due interessi, quello scientifico e quello morale, coniugati strettamente l’uno all’altro. La posizione di Seneca rappresenta qualcosa di unico: siamo in un’epoca infatti che considera ormai inutile la ricerca scientifica, ritenendo che ogni scoperta sia già stata effettuata. Seneca invece è ben conscio che gli uomini del futuro sapranno molte più cose ed è altresì convinto che l’incremento del sapere sia inarrestabile. Questa positiva considerazione dell’indagine scientifica non è mai disgiunta in Seneca dal perfezionamento morale. Ma una uguale valutazione non è espressa da Seneca nei confronti dello sviluppo materiale e di quello tecnologico: esso è infatti inteso come una vera e propria manipolazione della natura, che ha come conseguenza per l’uomo la crescita incontrollata dei desideri e dei comportamenti finalizzati al soddisfacimento di passioni come l’avidità e l’ambizione. Allo stesso modo, nella enciclica cosiddetta “verde” prima citata, Papa Francesco ha scritto pagine illuminanti sulla distruzione dell’ambiente in nome di un falso progresso. Sottolinea in essa come anche il più apparentemente insignificante essere vivente sia invece necessario per il buon funzionamento degli ecosistemi; mette in evidenza come cemento ed asfalto abbiano sempre più preso il posto di spazi verdi; come le città siano sempre più inquinate e meno vivibili; infine come la comunicazione tramite internet stia sostituendo le relazioni umane. La società massificata e la estraneità dell’uomo a se stesso e alla realtà che lo circonda già Seneca aveva bene individuato in un’altra sua opera, “De tranquillitate animi”. Altre unità didattiche interessanti, e ancora una volta tematicamente riferibili al mondo contemporaneo, hanno riguardato il concetto di “folle folla” nella storia delle letterature (da Orazio a Seneca a Giovenale sino a Boccaccio, Manzoni, Zola e Verga) e l’uso della satira poetica come arma sferzante contro ogni degrado sociale (in Persio e in Giovenale, nonché prima in Archiloco e in Ipponatte, e in Orazio). La Docente Prof.ssa Caterina Aragona
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LICEO GINNASIO STATALE “ G. MELI ” – PALERMO
RELAZIONE FINALE DI LINGUA E LETTERATURA GRECA – PARTE 2
Classe 5° sezione I
Anno scolastico 2017-2018
CONTENUTI
Il programma di “Lingua e letteratura greca” è stato svolto secondo le indicazioni contenute nel piano di lavoro, presentato all’inizio dell’anno scolastico; la scansione settimanale prevedeva tre momenti, tra loro diversi e complementari al tempo stesso: uno rivolto all’analisi delle norme grammaticali, del lessico e dello stile del brano preso in esame; un secondo momento rivolto allo studio diacronico della letteratura greca dell’età ellenistica e dell’età imperiale, studio integrato dalla lettura in traduzione di testi rappresentativi; un terzo momento, infine, dedicato alla traduzione e al commento di passi tratti da una delle tragedie più importanti del teatro classico, l’ “Antigone” di Sofocle e, per la prosa, di passi scelti dalle opere di Platone. Per quanto riguarda l’aspetto grammaticale, sono stati via via proposti testi da storici, come Polibio e Plutarco, e testi da Aristotele e da Luciano. Secondo un metodo didattico applicato sin dal primo biennio del Liceo, gli allievi, nell’esercizio decodificativo, si sono attenuti sostanzialmente alla forma e alla funzione della parola greca e della frase, pur tenendo ovviamente conto della lingua d’arrivo; ciò è stato fatto, perché fossero sollecitati ad un approccio consapevole della struttura del testo. Per quanto riguarda la letteratura, l’attenzione è stata rivolta ai fenomeni culturali importanti, che danno una caratterizzazione nuova alla civiltà occidentale: mi riferisco, in primo luogo, all’impulso dato da Alessandro Magno alla diffusione della cultura greca in un’area vastissima, quella del Mediterraneo orientale e del Vicino Oriente, così denominati, oggi, secondo una visione eurocentrica del territorio, le cui città, come Alessandria, Pergamo, Antiochia, e isole, come Rodi e Cos, grazie allo sviluppo economico e sociale che interessa quest’area geografica, diventano i nuovi poli di una cultura, non più greca, ma ellenistica. Alessandria, Pergamo, Antiochia diventano per altro le capitali di regni, nati dalla disgregazione dell’impero di Alessandro, all’interno dei quali si delinea prima e si afferma poi un rapporto nuovo tra l’uomo e lo stato, non più articolato entro gli angusti limiti della polis, ma proiettato in un orizzonte infinitamente più vasto. Alla comunicazione orale, che era rimasta prevalente anche dopo l’introduzione della scrittura, nella fase chiamata della auralità, subentra la comunicazione scritta, che ha nel libro lo strumento privilegiato: una trasformazione determinata dal fatto che, al pubblico ristretto della polis presente alla performance dell’artista, si sostituisce un pubblico internazionale, costituito da uomini di cultura che possono dedicarsi alla lettura. Si privilegia dunque la lettura e, con la lettura, un linguaggio diverso, non più fondato sulla espressività e sulla emotività, ma sulla ricerca e la perfezione stilistica. Rappresentanti di questo nuovo gusto, raffinato ed esclusivo, sono poeti come Callimaco e Teocrito, autori di componimenti brevi, come gli Epigrammi e gli Idilli, nuovi generi letterari, i quali, se anche presenti in età arcaica, vivono ora, rinnovati, la loro maggiore diffusione. Nelle mutate condizioni politiche e sociali, l’evoluzione artistica riguarda anche generi letterari affermati nelle età precedenti, come per esempio la commedia con Menandro, e l’epica con Apollonio Rodio, concepiti ora per un pubblico colto e letterato. I committenti di questa nuova letteratura sono monarchi illuminati (come i Tolomei, in Egitto), alle cui corti si radunano poeti e intellettuali. C’è anche, nel mecenatismo dei sovrani, una precisa finalità politica, quella di controllare la cultura e di assicurare, per mezzo di essa, la preminenza della classe dominante greca. Nell’ambiente della corte nasce la nuova storiografia, la quale, per la sua matrice, non è immune da parzialità e adulazioni. Questa critica può fondatamente essere rivolta, prima, agli storici che, al seguito di Alessandro, ne celebrarono le gesta, poi, nel mutato quadro politico, con l’affermazione di Roma come nuova potenza imperialista, ad uno storico come Polibio, il primo intellettuale greco che si pone organicamente al servizio di Roma, di cui celebra e giustifica l’egemonia, fondandola sul valore della sua costituzione e delle sue istituzioni. Più tardi, in età imperiale, un altro storico-biografo, Plutarco, affermerà nella sua opera, ponendo a raffronto un illustre personaggio del mondo greco e uno del mondo romano, la sostanziale contiguità culturale tra i due mondi, contribuendo così a formare quella concezione unitaria della civiltà classica, che tanta fortuna avrà nelle epoche successive. Da
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tutto ciò appare chiaro che lo studio della letteratura ha guardato a quegli aspetti che determinano la nuova età, nella quale il mondo antico si esaurisce e si gettano i semi di quello moderno. Era importante infatti che gli allievi acquistassero la capacità di collegare cause ed effetti e di seguire l’evoluzione di dinamiche culturali di per sé inesauribili nel fluire ininterrotto del tempo. Credo che ciò sia stato colto ed elaborato in modo personale da ciascuno di loro. Per quanto riguarda la lettura dei classici, anche in questo caso gli allievi sono stati sollecitati ad una riflessione ampia e profonda sugli aspetti essenziali suggeriti dalla lettura del testo in lingua. Di Platone sono stati letti testi tratti dal “Critone” e dal “Fedone”, nei quali è protagonista Socrate, e che hanno offerto lo spunto per un approfondimento sulle leggi vigenti ad Atene, alle quali il filosofo non si sottrae, pur avendo la possibilità di fuggire e di evitare quindi la condanna a morte, e sull’immortalità dell’anima, un concetto, quest’ultimo,quale emerge nel Critone, che è verosimilmente espressione del pensiero platonico e non del Socrate storico. Le pagine sulla morte di Socrate hanno anche permesso un raffronto con quelle di Tacito sulla morte di Seneca per i punti di contatto esistenti, quali l’assunzione del veleno e la libagione agli dei. L’altro testo classico, di cui nel corso dell’anno sono stati letti, anche metricamente, un numero notevole di versi, è l’ “Antigone” di Sofocle, la tragedia in cui bene è rappresentato il conflitto tra le due forze più profonde operanti nella storia, lo Stato e la famiglia, entrambe legittimate ad imporre le proprie leggi: lo Stato, impersonato da Creonte, pronto a sacrificare le persone a lui più care pur di imporre la sovranità del diritto pubblico; la famiglia, impersonata da Antigone, la quale si espone ad ogni rischio e pericolo pur di non tradire l’amato fratello, il cui cadavere non vuole lasciare insepolto. Il dibattito sulle leggi e sul diritto fu tanto sentito nel secolo V a.C., come anche il dialogo dei Meli nelle Storie di Tucidide può attestare; un dibattito che ancora oggi può trovare la sua espressione, considerato l’attuale momento storico e sociale, nel quale le leggi emanate talora si contrappongono ai diritti dei deboli o di chi i propri diritti non può rivendicare. Un siffatto approccio con il testo classico ha consentito di sviluppare e rafforzare negli allievi le capacità critiche e il gusto per il confronto tra realtà solo apparentemente lontane e diverse. La Docente Prof.ssa Caterina Aragona
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RELAZIONE FINALE FILOSOFIA E STORIA
Classe: V Sezione: I Anno scolastico: 2017/2018 Materie: Filosofia e storia Docente: Tancredi Riina Libri di testo: N. Abbagnano G. Fornero, La filosofia, Paravia, vol. 3 (filosofia); A. Brancati, T. Pagliarini, Nuovo dialogo con la storia e l'attualità, La Nuova Italia, vol. 3 (storia); A. Prosperi, P. Viola, G. Zagrebelsky, M. Battini, Storia e identità, vol.3 (storia, consigliato) Profilo della classe La classe ha mostrato un atteggiamento positivo nei confronti delle discipline potenziando abilità cognitive e logico-argomentative differenziate per fasce di livello. Una buona metà del gruppo classe ha partecipato in maniera attiva e consapevole alle lezioni e alle discussioni didattiche a tema con interventi pertinenti e domande mirate; gli altri hanno assunto un atteggiamento prevalentemente di ascolto. Il clima della classe è stato sempre positivo per ciò che concerne i rapporti interpersonali. Da un punto di vista comportamentale, gli alunni hanno mostrato rispetto per la regole della convivenza civile. La frequenza alle lezioni risulta genericamente accettabile, tranne qualche sparuto caso di frequenza “a singhiozzo”; più diffusa invece l’abitudine alle uscite anticipate o agli ingressi ritardati. Il rendimento generale si attesta su livelli medio-alti, con molte punte di eccellenza caratterizzate da un positivo grado di maturità, interesse, curiosità e capacità di rielaborazione e approfondimento personale, un metodo di studio consolidato in entrambe le discipline. Un ristretto gruppo di studenti ha inoltre mostrato nel corso del pentamestre un deciso miglioramento del rendimento, derivante dall’adozione di un migliore metodo di studio unito a un rinvigorimento dell’interesse verso le discipline, rientrando così nel gruppo di maggioranza dal rendimento alto. Tra questi, una studentessa che si è particolarmente distinta all’edizione annuale delle Olimpiadi di Filosofia. Rimane in coda una esigua minoranza caratterizzata da un livello minimo di sufficienza - derivante da un impegno non sempre costante e da un metodo di studio non sufficientemente consolidato - e, in un solo caso, da un livello mediocre, che non ha mostrato segni di ripresa nel corso dell’anno. Quanto alle singole discipline, in generale la classe ha maturato un atteggiamento di confronto critico con le complessità della storia del Novecento, spesso in relazione con i temi di attualità; in filosofia si apprezza lo studio e l’approfondimento anche personale in ottica interdisciplinare, insieme a competenze di analisi testuale.
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FILOSOFIA
Obiettivi disciplinari raggiunti I. Obiettivi specifici in termini di competenze (conoscenze e abilità fondamentali)
1 . Competenze di tipo culturale-cognitivo
Saper cogliere gli elementi storici, culturali, teorici e logici di un autore/tema filosofico
comprendendone il significato;
Saper cogliere il contenuto e il significato di un testo filosofico, ricostruendone
nell’esposizione, se richiesto, passaggi tematici e argomentativi;
Saper indicare gli interrogativi dei diversi ambiti della ricerca filosofica;
Saper riconoscere le specificità delle risposte filosofiche, indagandone le condizioni di
possibilità e il loro “senso” in una visione globale;
2 . Competenze linguistico-espressive e terminologiche
Saper esporre i contenuti, dal punto vista linguistico - espressivo,in modo chiaro, coerente e
corretto, con proprietà di linguaggio;
Saper comprendere il lessico e le categorie specifiche della tradizione filosofica e la loro
evoluzione storico-filosofica;
Saper utilizzare correttamente la terminologia specifica della disciplina in modo ragionato,
critico e autonomo;
3. Competenze di tipo ermeneutico-critico, metodologico, rielaborativo
Saper destrutturare per unità tematiche (analisi) e ristrutturare secondo un ordinamento
gerarchico (sintesi) la linea argomentativa dei singoli pensatori;
Saper analizzare, confrontare e valutare testi filosofici di diversa tipologia;
Saper individuare connessioni tra autori e temi studiati, sia in senso storico che teorico e
metastorico;
Saper individuare connessioni tra la filosofia e le altre discipline;
Saper esplicitare e vagliare le opinioni acquisite, confrontandosi in modo dialogico e critico
con gli altri (autori studiati, propri pari, compagni);
Saper approfondire personalmente un argomento (anche tramite ricerche bibliografiche,
sitografiche etc.);
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Saper esporre in modo logico e argomentato le proprie tesi, accertandone la validità e
comunicandole in modo efficace in forme diverse (orale, scritta);
Saper ricondurre correnti filosofiche, culturali e politiche e problemi contemporanei alle loro
radici storico-filosofiche, individuando i nessi tra passato e presente;
Sapersi orientare storicamente e teoricamente in merito a problemi e concezioni
fondamentali del pensiero filosofico-politico, in modo da realizzare una cittadinanza
consapevole;
II. Obiettivi formativi e comportamentali trasversali
acquisizione di una disposizione intellettuale e di un abito critico aperto al dialogo e al
confronto con le diverse situazioni storico-culturali e socio-ambientali;
accettazione consapevole delle regole della civile convivenza e del rispetto reciproco, che
porta anche a vivere la scuola come occasione di crescita personale e di educazione alla
responsabilità;
promozione della curiosità e del gusto per la ricerca personale;
costruzione della capacità di sviluppare razionalmente e coerentemente il proprio punto di
vista. Educazione al confronto del proprio punto di vista con tesi diverse, alla comprensione
ed alla discussione di una pluralità di prospettive.
Contenuti Hegel I capisaldi del sistema hegeliano: la dialettica La Fenomenologia dello Spirito: Coscienza Autocoscienza e Ragione L’Enciclopedia delle scienze filosofiche (caratteri generali) La Filosofia dello Spirito La filosofia della storia I post-hegeliani Destra e sinistra hegeliana Feuerbach: l’alienazione religiosa, la filosofia dell’avvenire Marx: le due tesi anti-hegeliane, la filosofia della prassi, l’alienazione, il materialismo storico Gli anti-hegeliani Schopenhauer: il ritorno a Kant, Noumeno e Fenomeno, Il mondo come Volontà e Rappresentazione, il pessimismo, la Noluntas, le tre tappe del percorso ascetico Kierkegaard: la filosofia del Singolo e dell’ aut-aut, i tre stadi dell’esistenza Nietzsche: il periodo giovanile (lo Spirito Dionisiaco, l’idolatria del fatto e la polemica con lo storicismo), il periodo illuminista (la critica del soggetto, il prospettivismo, la Gaia Scienza),
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il periodo nichilista (l’Oltreuomo, la Volontà di potenza e l’Eterno Ritorno), confronto con D’Annunzio (Oltreuomo vs Superuomo). Percorso tematico: la morte di Dio (Hegel, Marx, Nietzsche, Weber). Il Positivismo Caratteri generali Comte: la legge dei tre stadi (cenni) Spencer, l’evoluzionismo cosmico e sociale (cenni) Freud Ricoeur: Freud, “maestro del sospetto” L’Inconscio: la seconda topica (Es, Io e Super-Io), Interpretazione dei sogni La nevrosi: psicopatologia della vita quotidiana La sessualità: la libido, Eros-Thanatos, Totem e Tabù, Disagio della civiltà L’esistenzialismo Caratteri generali: esistenzialismo filosofico e letterario (Kafka e Montale) Heidegger: vita autentica e vita inautentica, l’Essere-per-la-morte Sartre: la Nausea, Essere e Morte, l’Esistenzialismo come umanismo Simone de Beauvoir: Il secondo sesso, il rapporto con Sartre Hannah Arendt: La banalità del male, Vita activa La scuola di Francoforte* Horkheimer: La dialettica dell’Illuminismo Adorno: la dialettica negativa, la critica all’industria culturale Marcuse: l’eros, l’uomo a una dimensione Benjamin: l’aura Percorsi tematici interdisciplinari svolti durante l’anno: Pirandello e le maschere del soggetto (la costruzione dell’identità personale tra Plutarco, Locke, Hume, Schopenhauer, la scuola psicologica francese e Pirandello; lettura di brani pirandelliani e una lettura critica di Remo Bodei) La crisi della razionalità scientifica tra Ottocento e Novecento* (elettromagnetismo e geometrie non- euclidee, relatività, meccanica quantistica, il Circolo di Vienna e il verificazionismo, Popper e il falsificazionismo, Kuhn e la teoria dei paradigmi) * in svolgimento Metodologie e strategie L’attività didattica si è svolta per lo più secondo momenti di lezione partecipata/interattiva, lezione frontale, discussione guidata. Nell’insegnamento della filosofia sono stati privilegiati l’istanza storica (senza che ciò escluda l’approccio di tipo tematico), per determinare le forme del reciproco rapporto tra elaborazione culturale e contesto storico; i collegamenti interdisciplinari, anche (ma non solo) attraverso lo svolgimento di percorsi multidisciplinari; un’impostazione di tipo ermeneutico, volta a far cogliere agli studenti quanto siamo calati nella storia degli effetti del sapere occidentale. Strategie attuate: valorizzazione e apprezzamento dei progressi; didattica diversificata; didattica metacognitiva; didattica modulare; brainstorming; discovery learning; problem solving.
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Strumenti - Libro di testo. - Schede integrative del docente. - Slide. - Sussidi audiovisivi. Valutazione La valutazione si è basata su un’analisi dei risultati di un numero adeguato di verifiche del processo di apprendimento. La valutazione tiene conto della situazione di partenza, del livello delle conoscenze, delle abilità e delle competenze che lo studente deve acquisire (e dunque della necessaria gradualità), del suo stile cognitivo. Gli elementi obiettivi sulla base dei quali determinare il processo di valutazione saranno forniti da: - Osservazioni durante le fasi interattive delle lezioni; - Continuità nel lavoro (in classe e a casa); - Verifiche orali su contenuti e abilità relativi ad una o più unità di apprendimento; - Prove scritte con quesiti di varia tipologia (tenendo conto soprattutto della scelta della tipologia della terza prova). Attività extracurriculari e progetti - Olimpiadi di Filosofia
STORIA Obiettivi disciplinari raggiunti CONOSCENZE - Conoscere i termini specifici della storia e della storiografia - Conoscere in modo significativo fatti, fenomeni, processi, vita quotidiana dei diversi periodi storici ABILITÀ - Saper usare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali - Saper cogliere cause, implicazioni e interrelazioni tra eventi e processi storici COMPETENZE - Saper ordinare e organizzare in quadri organici i contenuti storici - Saper fornire un giudizio critico su fenomeni e processi storici - Saper interpretare la complessità del presente alla luce delle vicende che lo hanno preceduto. Contenuti Prima guerra mondiale Cause e tensioni in Europa Il dibattito tra interventisti e pacifisti in Italia Conseguenze e pace in Europa
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Il primo dopoguerra Il nuovo assetto europeo La rivoluzione Russa e l’ascesa di Stalin La repubblica di Weimar Gli USA tra “anni ruggenti” e la crisi del ‘29 La crisi dello stato liberale italiano Il totalitarismo Dalla società di massa al totalitarismo: aspetti sociali, culturali e ideologici. Fascismo: la marcia su Roma, il governo di coalizione, la svolta autoritaria, la repressione degli antifascisti, ideologia e cultura fascista, i Patti lateranensi, la politica economica, la politica estera e l’autarchia Nazismo: il ritorno di Hitler e il nazionalsocialismo La guerra civile spagnola Francia e Inghilterra contro l’”Europa nera” La seconda guerra mondiale L’espansionismo tedesco e le premesse della guerra La seconda guerra mondiale, la caduta del fascismo e la Resistenza, l’Olocausto Le conferenze dei “tre grandi” e la fine della guerra nel Pacifico Il nuovo sistema mondiale L’ONU e i due blocchi mondiali La guerra fredda, il maccartismo, il Muro di Berlino La denazificazione, la Grecia, la Yugoslavia La nascita dello Stato di Israele Il comunismo in Cina e la guerra di Corea La nascita della Repubblica Italiana Dal CLN al Referendum del ‘46 La Costituente, le donne e la Costituzione La DC, il PCI e gli altri partiti Il centrismo e la sua crisi Tra gli anni Cinquanta e Sessanta Il boom economico e i nuovi modelli di consumo La crisi di Suez e il conflitto arabo-isrealiano L’URSS di Kruscev L’amministrazione Kennedy, la crisi di Cuba, la guerra in Vietnam Il miracolo economico in Italia, il centrosinistra di Moro Una nuova Europa* Le democrazie occidentali Dalla CEE alla UE * eventualmente da svolgere
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Metodologie e strategie L’attività didattica si è svolta per lo più secondo momenti di lezione partecipata/interattiva, lezione frontale, discussione guidata. Sono stati privilegiati temi e documenti di storia economica, demografica, politica, sociale, materiale, culturale e istituzionale, della tecnica e della scienza, sia per evidenziare il metodo di lavoro della storia come disciplina scientifica, sia per esercitare la capacità di distinzione tra enunciati esplicativi su fatti e giudizi valutativi che è possibile derivarne. L’approccio analitico ai temi ha riguardato anche temi di stretta attualità, soprattutto in analogia con i grandi temi del passato, sia per cogliere la dimensione storica del presente, sia per le implicazioni filosofiche, educative e formative. Strategie attuate: valorizzazione e apprezzamento dei progressi; didattica diversificata; didattica metacognitiva; didattica modulare; brainstorming. Strumenti - Libro di testo. - Schede integrative del docente. - Slides. - Sussidi audiovisivi. Valutazione La valutazione si è basata su un’analisi dei risultati di un numero adeguato di verifiche del processo di apprendimento. La valutazione tiene conto della situazione di partenza, del livello delle conoscenze, delle abilità e delle competenze che lo studente deve acquisire (e dunque della necessaria gradualità), del suo stile cognitivo. Gli elementi obiettivi sulla base dei quali determinare il processo di valutazione saranno forniti da: - Osservazioni durante le fasi interattive delle lezioni; - Continuità nel lavoro (in classe e a casa); - Verifiche orali su contenuti e abilità relativi ad una o più unità di apprendimento; - Prove scritte con quesiti di varia tipologia (tenendo conto soprattutto della scelta della tipologia della terza prova). Attività extracurriculari e progetti - Lectio Magistralis “Gli 80 anni delle leggi razziali”
Il docente
Tancredi Riina
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LICEO CLASSICO ‘ G. MELI’ PALERMO
RELAZIONE DI FINE ANNO CLASSE: 5I
ANNO SCOLASTICO: 2017/2018
LIBRO DI TESTO: G.Lorenzoni, B.Pellati, T.Bacon, G.Corrado - INSIGHTS INTO LITERATURE, from the Victorian Age to the Present - Dea Scuola, Black Cat. INSEGNANTE: MODICA LAURA MATERIA: INGLESE PROFILO DELLA CLASSE La classe 5I e` formata da 22 alunni i quali hanno mostrato, in generale, interesse e partecipazione sin dal’’inizio dell’anno. Alcuni alunni si sono sempre impegnati nello studio in modo costruttivo, partecipando seriamente al dialogo didattico-disciplinare, manifestando una certa vivacita` e curiosita` per gli argomenti trattati, preferendo uno studio critico ed analitico ad uno prettamente mnemonico. Sono alunni capaci di attuare approfondimenti e confronti nell’ambito delle varie discipline, per il loro impegno sono riusciti ad ottenere risultati ottimi, buoni o discreti. Un gruppo di alunni si e` mantenuto su risultati piu` che sufficienti o sufficienti, mostrando, a volte, una certa lentezza nell’apprendimento e difficolta` di esposizione in lingua. Il comportamento e` stato sempre corretto e rispettoso, improntato a schemi conformi ai dettami del buon senso, fondato sul dialogo aperto e la stima reciproca. Per quanto riguarda lo studio della lingua inglese si e` cercato di favorire la problematizzazione di temi significativi allo scopo di favorire il dialogo mediante il confronto affettivo, la riflessione sul testo, lo scambio di opinioni, l’individuazione di contenuti. OBIETTIVI REALIZZATI: 1) Potenziamento della conoscenza della lingua inglese tramite l’analisi stilistico formale dei testi letterari. 2) Cogliere il rapporto tra l’opera letteraria e il contesto storico di riferimento. 3) Interpretare un testo letterario in base agli elementi testuali e contestuali rilevanti. CONTENUTI: Il Romanticismo: panorama storico-culturale. W.Blake W.Wordsworth S.T.Coleridge P.S.Shelley L’eta` Vittoriana: panorama storico-culturale. C. Dickens O.Wilde Prima meta` del novecento: panorama storico-culturale. J.Joyce W.Woolf The war poets, W.Owen, S. Sasoon T.S.Eliot METODO DI INSEGNAMENTO: Le attivita` proposte sono state condotte in lingua inglese. Lo studio della letteratura si e` basato sulla lettura, analisi e interpretazione dei testi, la contestualizzazione degli stessi nell’ambito del periodo storico e del movimento culturale di riferimento utilizzando un metodo comunicativo. STRUMENTI: Libro di testo, fotocopie e appunti forniti dall’insegnante, lezione frontale e coinvolgimento
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attivo degli alunni. MEZZI DI VERIFICA: Colloqui, prove scritte ( analisi testuali, quesiti a risposta aperta), Partecipazione attiva e coinvolgimento al dialogo educativo. VALUTAZIONE: La valutazione dell’allievo ha tenuto conto dei seguenti elementi: 1) Livelli di partenza, 2) Capacita`, 3) Conseguimento parziale o totale degli obiettivi previsti, 4) Interesse, partecipazione al dialogo didattico-educativo, frequenza, impegno e puntualita` nell’esecuzione dei compiti assegnati. Nella valutazione delle singole verifiche scritte e orali si e` tenuto conto dei seguenti descrittori: 1) Comprensione dei contenuti, 2) forma linguistica, 3) rielaborazione personale, 4) pronuncia.
L’INSEGNANTE Modica Laura
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LICEO CLASSICO “G. Meli” di Palermo
RELAZIONE FINALE
Classe: V sez. I
Materia: Matematica
Docente:
A.S. LIBRO DI TESTO:
PROF. RUSSO LEONILDE
2017-2018
TRIFONE-BAROZZI-BERGAMINI Matematica.azzurro vol. 5 ZANICHELLI
ANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA.
SCELTE METODOLOGICHE E RISPOSTA DELLA CLASSE Come si evince dal documento del 15 Maggio 2018, la classe ha mantenuto la continuità didattica
del docente di Matematica e Fisica dal secondo anno. Ciò ha consentito di affrontare i programmi
per ogni anno con un ritmo sereno e rispettoso dei tempi di maturazione degli allievi. La classe
presenta livelli di partenza eterogenei, così come l’impegno, il rispetto delle scadenze, l’attenzione e
la partecipazione.
Alla luce delle linee programmatiche previste dalla riforma per la classe quinta del liceo classico, si
è resa necessaria una selezione dei contenuti che tenesse conto delle esigenze di continuità della
materia dettate dai temi dell’analisi e al tempo stesso dei contenuti previsti dai test d’ingresso
universitari. Partendo perciò dal concetto di funzione e relative proprietà, si è giunti alla
classificazione delle stesse e quindi alla fase preliminare dello studio del grafico (dominio,
intersezioni con gli assi, segno). Si è così proceduto con l’introduzione dei limiti e delle derivate,
cercando di trattare funzioni di varia natura. Azioni continue di feed-back, recupero di nozioni
pregresse e lettura di grafici hanno costantemente accompagnato l’azione didattica ed ogni errore o
richiesta di chiarimento è divenuta occasione di riesame critico dei contenuti pregressi. Si è così
giunti allo studio di funzioni limitando l’analisi completa alle funzioni razionali intere o fratte e alle
funzioni trascendenti esponenziali e logaritmiche (vedasi Obiettivi Conseguiti).
La risposta della classe è stata eterogenea; buona parte di essa ha sempre partecipato attivamente,
con un grado di interesse da eccellente a buono, capaci quasi tutti di prendere appunti sintetici e di
interazione consapevole durante le spiegazioni. Si sono alternate varie tipologie di lezione, da
quella tradizionale o con l’Apple TV in classe, a quella in aula informatica.
Data la risposta attiva, seppure eterogenea, si è potuto procedere ad una scelta degli esercizi via via
più impegnativi, sempre commentati e dove necessario guidati dal docente.
Tutti gli allievi, sebbene in tempi e con modalità diverse, hanno mostrato una crescita complessiva
soddisfacente rispetto ai livelli di partenza grazie ad un impegno serio e costante, ad una pronta
risposta agli input del docente, sebbene non abbiano giocato a favore l’esiguo numero di ore
settimanali (n. 2) e le numerose attività, proposte dalla scuola, che si sono sostituite al regolare
svolgimento delle lezioni. Nello sviluppo degli argomenti si è tenuto conto anche della parte
teorica con funzione argomentativa per migliorare la competenza lessicale, acquisire coerenza
argomentativa e al tempo stesso la giusta consapevolezza dei temi trattati. Ma per le interruzioni
continue di cui sopra, l’uso delle dimostrazioni è stato limitato ai limiti notevoli.
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OBIETTIVI CONSEGUITI
L’esiguo numero di ore previste per l’insegnamento della Matematica (2h settimanali) nonché lo
spessore dei temi affrontati (limiti e derivate) e la varietà di applicazioni possibili che coinvolge e
necessita della conoscenza di tutti gli argomenti precedenti nonché di una completa autonomia
procedurale, hanno consentito lo sviluppo completo dei grafici di funzioni razionali intere e fratte,
trascendenti esponenziali e logaritmiche. Le funzioni goniometriche hanno visto il loro utilizzo a
semplici applicazioni ai limiti o alle derivate, guidando costantemente gli allievi a causa della loro
lenta e diversificata risposta e della conseguente necessità di perseverare più a lungo sugli
argomenti.
La classe, nel suo complesso, ha acquisito i contenuti generali della disciplina ed ha maturato nel
corso dell’anno una sempre maggiore autonomia, pur rimanendo eterogeneità nelle conoscenze e
competenze dei singoli allievi.
Complessivamente gli allievi hanno:
- consolidato le tecniche dell’analisi
- acquisito capacità di risolvere semplici problemi
- acquisito un corretto linguaggio
- acquisito la capacità di lettura di grafici
In particolare,
Alcuni allievi della classe hanno approfondito i contenuti generali, ampliando certi aspetti
della disciplina con impegno costante, frequenza assidua e continua partecipazione al
dialogo didattico e sono in grado quindi di applicare le conoscenze acquisite e le tecniche di
calcolo nella risoluzione di situazioni problematiche, attestandosi a livelli da buono ad
ottimo, con punte di eccellenza.
Altri allievi hanno mostrato lodevole volontà di recupero nel corso dell’ anno scolastico,
pervenendo a risultati più che adeguati rispetto al contesto della classe e ai livelli di
partenza, sebbene rimanga qualche incertezza a livello procedurale.
Altri allievi, non sempre adeguatamente impegnati, già fragili nelle conoscenze di base, con
uno studio superficiale e mnemonico, non hanno sviluppato la completa padronanza per la
risoluzione di questioni inerenti all’analisi matematica, anche se il livello di profitto
raggiunto è complessivamente accettabile nel contesto della classe.
METODI E STRUMENTI DI LAVORO
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Lezioni frontali con partecipazione degli allievi
Lezioni multimediali con proiezione di slides e lavori in PowerPoint
Recuperi e potenziamento
Simulazioni di prove d’esame
Esercitazioni guidate individuali e/o di gruppo
CONTENUTI
ANALISI MATEMATICA
LE FUNZIONI E LORO PROPRIETA’
I LIMITI
IL CALCOLO DEI LIMITI
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
MASSIMI, MINIMI E FLESSI
LO STUDIO DI FUNZIONE: funzioni razionali intere/fratte; funzioni trascendenti
esponenziali/logaritmiche
STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche periodiche sono state effettuate sia nella forma orale che in quella scritta. In particolare,
per abituare gli alunni all’esecuzione della terza prova d’esame, sono state effettuate simulazioni
nella tipologia scelta dal Consiglio di Classe (tipologia B - trattazione sintetica di argomenti in un
max di 5 righe), assieme comunque a prove di diversa natura quali risoluzione di esercizi e
problemi, test a scelta multipla. Gli esiti delle simulazioni d’esame, hanno mostrato risultati
migliori per la classe nelle trattazioni di argomenti inerenti alla disciplina Matematica.
La valutazione finale ha tenuto conto: della partecipazione
del rispetto delle consegne
dell’impegno e dello studio
del grado di apprendimento degli argomenti
del linguaggio acquisito
dei livelli di partenza
Il docente
Prof.ssa Leonilde Russo
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LICEO CLASSICO “G. Meli” di Palermo
RELAZIONE FINALE
Classe: V sez. I
Materia: Fisica
Docente:
A.S. LIBRO DI TESTO:
PROF. RUSSO LEONILDE
2017-2018
Claudio Romeni FISICA I concetti, le leggi e la storia Elettromagnetismo Zanichelli
ANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA. SCELTE METODOLOGICHE E RISPOSTA DELLA CLASSE
Lo studio della Fisica ha avuto inizio al terzo anno con due ore settimanali. I programmi del terzo e
quarto anno sono stati svolti regolarmente, favoriti anche dalla continuità didattica del docente di
Matematica e Fisica dal secondo anno. Al quinto anno pertanto si è potuto svolgere regolarmente il
programma previsto, sebbene non si sia riusciti a trattare la fisica moderna a causa dell’esiguo
numero di ore settimanali, non sempre garantite peraltro dalle diverse attività a cui la classe ha
partecipato. Video di approfondimento su parti svolte, esperienze di laboratorio svolte in classe o
osservate mediante Apple TV, ricerca di materiale di studio, si sono alternati durante l’intero anno
scolastico al fine di riportare alla realtà gli argomenti svolti. La risoluzione di test e problemi per
ogni argomento svolto ha sollecitato all’uso delle formule.
La risposta della classe è sempre stata soddisfacente nel complesso anche se diversificata in quanto
a partecipazione, impegno e motivazione personale, livelli di partenza.
La scelta degli argomenti ha tenuto conto dei livelli di partenza, delle indicazioni programmatiche
della riforma, dei contenuti dei test universitari. In tutto il percorso didattico si è prestata particolare
attenzione al periodo storico in cui le teorie o le esperienze trattate hanno avuto luogo, perché gli
allievi potessero cogliere la naturale evoluzione del pensiero scientifico. Si è introdotta
l’elettrostatica per giungere poi al concetto di campo e quindi passare alla corrente continua, fino
ad enunciare le due leggi di Ohm, concludendo con la risoluzione di semplici circuiti. Si è giunti al
concetto di campo magnetico fino a trattare i fenomeni di induzione elettromagnetica e a cogliere
l’essenza delle equazioni di Maxwell e l’evidenza delle onde elettromagnetiche, puntando
l’attenzione sulla continua ricerca delle grandi unificazioni della fisica. L’uso delle esperienze nel
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laboratorio di fisica non è stato possibile per la mancanza del tecnico competente pertanto ove
possibile il docente ha simulato delle semplici esperienze in classe sull’elettrologia e i fenomeni di
elettrizzazione e proposto video-esperienze in classe, realizzate dal Politecnico di Milano, sui
fenomeni magnetici.
OBIETTIVI CONSEGUITI
La classe ha acquisito, nel complesso, i contenuti generali della disciplina e ogni alunno ha
perseguito e raggiunto gli obiettivi prefissati, in rapporto alle proprie capacità, predisposizione,
impegno e partecipazione al lavoro in classe e casa.
In generale gli allievi hanno
raggiunto un buon livello di conoscenze acquisito capacità di esporre gli argomenti, anche se taluni in modo semplice
Molti allievi hanno studiato i contenuti generali, alcuni anche ampliando e approfondendo
certi aspetti della disciplina con impegno costante, frequenza assidua e continua
partecipazione al dialogo didattico mostrandosi in grado di operare, anche se in maniera
diversificata, gli opportuni collegamenti, attestandosi a livelli da buono ad ottimo, con punte
di eccellenza.
Altri allievi hanno mostrato lodevole volontà di recupero nel corso dell’ anno scolastico,
pervenendo a risultati più che adeguati rispetto al contesto della classe e ai livelli di
partenza, sebbene rimangano delle fragilità a livello procedurale.
Pochi, invece, superficiali nello studio e nella rielaborazione dei concetti, non hanno
sviluppato una completa padronanza dei contenuti e nella risoluzione di problemi, anche se
la loro preparazione si ritiene accettabile nel contesto della classe.
METODI E STRUMENTI DI LAVORO
- Attività di comprensione del testo
- Attività di sintesi sui temi affrontati
- Risoluzione di semplici problemi
- Visione di video-esperienze
- Lavori in PowerPoint
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CONTENUTI
FISICA ELETTROSTATICA LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA IL CAMPO MAGNETICO L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE
STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche periodiche sono state effettuate sia nella forma orale che in quella scritta. In particolare,
per abituare gli alunni all’esecuzione della terza prova d’esame, sono state effettuate simulazioni
nella tipologia scelta dal Consiglio di Classe (tipologia B - trattazione sintetica di argomenti in un
max di 5 righe), assieme comunque a prove di diversa natura quali risoluzione di semplici problemi
e test a scelta multipla.
Gli esiti delle simulazioni d’esame, hanno mostrato risultati migliori per la classe nelle trattazioni
di argomenti inerenti alla disciplina Matematica.
La valutazione finale ha tenuto conto:
della partecipazione
del rispetto delle consegne
dell’impegno e dello studio
del grado di apprendimento degli argomenti
del linguaggio acquisito
dei livelli di partenza
Il docente Prof.ssa Leonilde Russo
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Liceo Classico Internazionale Statale ” G. Meli “
Relazione finale
Classe V Sez. I Materia: Scienze naturali – A.S. 2017/2018
Libro di Testo: D.Sadava, D.M.Hills et al "Il carbonio, gli enzimi, il DNA, Biochimica, Biotecnologie, e scienze
della terra con elementi di Chimica Organica" Zanichelli
Docente: Prof.ssa Giuseppina Amato
Analisi dei livelli di partenza e finali
La classe è formata da 22 allievi. Sono stata la loro insegnante di Scienze per tutto il secondo
biennio e per tutto il quinto anno. In merito al profitto raggiunto dagli allievi durante quest’anno
scolastico la classe risulta costituita da un buon gruppo di alunni che ha sempre ottenuto risultati
positivi partecipando in maniera proficua al dialogo didattico educativo, ha avuto un corretto
approccio con la disciplina approfondendo lo studio degli argomenti svolti; un secondo gruppo a
causa di una partecipazione discontinua ed una preparazione superficiale al dialogo didattico
disciplinare dimostra di avere raggiunto una preparazione sufficiente. Infine un piccolo gruppo di
alunni raggiunge una preparazione appena sufficiente, in quanto si sono dimostrati discontinui nel
dialogo didattico educativo, lenti nell’acquisizione dei contenuti con il risultato di una preparazione
lacunosa e scolastica accompagnata da qualche difficoltà nel saper gestire con proprietà il
linguaggio scientifico.
Nel corso degli anni sono state proposte diverse attività extra scolastiche scientifiche e di
approfondimento alle quali hanno partecipato assiduamente solo gli alunni più bravi e volenterosi;
gli alunni del terzo gruppo se pur coinvolti con diverse metodologie didattiche a sviluppare
l’attenzione verso le tematiche scientifiche, hanno dimostrato scarso interesse.
In conclusione le attività connesse sono state regolarmente svolte prediligendo solo alcuni
argomenti per le competenze di base per l’asse scientifico-tecnologico secondo la certificazione
ministeriale (D.M. 9 2010) ed in linea con quanto stabilito dall’Asse Culturale scientifico. Sul piano
relazionale la classe si è mostrata sempre aperta e disponibile sia nel rapporto con il docente che tra
i pari. Il comportamento è stato sempre all’insegna della collaborazione nel corretto rispetto dei
ruoli.
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OBIETTIVI FORMATIVI CONSEGUITI
Gli studenti, in maniera differenziata, hanno conseguito i seguenti obiettivi formativi:
Capacità di utilizzare in modo appropriato un linguaggio scientifico commisurato ad un
livello di divulgazione scientifica generale;
Capacità di interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati
(sia tramite osservazioni dirette sia mediante consultazione di manuali, riviste, materiale
informatico) e porli in un contesto coerente di conoscenze
Capacità di cogliere i nodi cruciali delle varie tematiche trattate e di metterle in relazione per
la comprensione profonda dei fenomeni naturali
Capacità di correlare cause ed effetti dei fenomeni biologici e geologici
Capacità di saper fare ricerche di approfondimento e saper relazionare in maniera
consapevole
Riconoscere nella realtà quanto raffigurato da schemi, carte e illustrazioni
Inquadrare le attività sismiche e vulcaniche in un contesto più ampio di dinamica terrestre
Comprendere come la conoscenza dei fenomeni naturali sia lo strumento principale della
prevenzione
Sviluppare un atteggiamento critico sull’attendibilità dell’informazione diffusa dai mezzi di
comunicazione di massa nell’ambito delle scienze.
COMPETENZE ACQUISITE Gli alunni, in maniera differenziata, hanno acquisito le seguenti competenze:
Utilizzare le conoscenza scientifica per identificare domande, per acquisire nuova
conoscenza, e per trarre conclusioni fondate su problemi di carattere scientifico;
la comprensione delle caratteristiche della scienza come forma di conoscenza umana e come
forma di indagine e la capacità di formulare ipotesi in base ai dati forniti, trarre conclusioni
basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate e risolvere situazioni problematiche;
Avere raggiunto la consapevolezza di come la scienza e la tecnologia concorrono a
determinare l’ambiente materiale, intellettuale e culturale in cui si è inseriti; anche per porsi
in modo critico e consapevole di fronte ai problemi di attualità di carattere scientifico e
tecnologico della società moderna e acquisire un atteggiamento di riflessione critica
sull’attendibilità dell’informazione diffusa dai mezzi di comunicazione di massa;
Avere la disponibilità a confrontarsi criticamente con problemi che implicano una
dimensione scientifica e con le idee della scienza.
METODOLOGIA, MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Le tematiche sono state trattate con lezioni partecipate e frontali, attraverso un continuo
dialogo didattico, volto a coinvolgere la totalità della classe negli argomenti affrontati. Per una
maggiore efficacia delle lezioni le attività in classe sono state integrate a volte con lo studio di
articoli di riviste specializzate, a volte con l’utilizzo dei supporti multimediali o con ricerche in
rete.
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STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE
Le verifiche degli obiettivi previsti sono state effettuate attraverso
Verifiche orali Valutazione di interventi in aula Prove strutturate Simulazioni di terza prova
INTERVENTI INDIVIDUALIZZATI PER RECUPERO E APPROFONDIMENTO
Per quanto riguarda le strategie di recupero e approfondimento in riferimento alla tipologia della classe e/o di specifici gruppi di studenti sono stati attivati: Pausa didattica e/o recupero autonomo.
ATTIVITA’EXTRACURRICULARI
Alcuni alunni hanno partecipato a seminari di approfondimento svolti UNIPA sul tema “Uso delle cellule Staminali nelle Biotecnologie. .
CONTENUTI SVILUPPATI (segue programma dettagliato) Biochimica
Elementi di base dei composti organici.
Le macromolecole biologiche
Il metabolismo dei carboidrati. Produzione di energia e bilancio energetico.
Metabolismo terminale e la produzione di energia.
IL controllo della glicemia come esempio di regolazione delle attività metaboliche.
Panoramica sulle biotecnologie.
Scienze della Terra
La tettonica delle placche come modello globale e con particolare riferimento ai fenomeni
sismici e vulcanici.
L’insegnante
Prof.ssa Amato Giuseppina
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Relazione finale di Religione
CLASSE 5^ I a.s. 2017/2018 Docente Prof. Dario Di Fiore Libro di testo: a) M. Contadini, A. Marcuccini, A.P. Cardinali, Confronti 2.0, Il Capitello-Elledici, Torino, 2014. Testi di riferimento: b) Papa Francesco, Laudatosi’, lettera enciclica sulla cura della casa comune, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo (Milano) 2015. c) C. Giuliodori, P. Malavasi, Ecologia Integrale, Vita e Pensiero, Milano 2016. d) Testi scelti di Seneca da: Epistolae ad Lucilium”, “Naturalesquaestiones”, “De tranquillitate animi”, “De brevitate vitae”. e) E. Caroli (a cura di), Fonti Francescane, EFR, Padova 2011.
Introduzione.
Il Consiglio di Classe ha ritenuto di proporre agli studenti un percorso di codocenza tra
Latino e Religione altamente formativo e qualificante sulla tematica: “Ecologia integrale:
Responsabili verso se stessi, gli altri e la natura”.
Le linee di pensiero e di azione per ragazzi sono state impegnate nella formazione di
coscienze sensibili all’idea di una “ecologia integrale” e di una “spiritualità ecologica” per il bene
collettivo. Prezioso il rimando letterario a Seneca e al suo pensiero sull’etica umana e sulla natura,
tramite la lettura e traduzione dei testi: “Epistolae ad Lucilium”e “Naturalesquaestiones” e atri testi
scelti.
Qualificante è stato il confronto dei testi classici con l’odierna concezione di Ecologia
Integrale dell’Enciclica “Laudatosi’”, tesa a formare ad una visione unitaria tra etica umana ed etica
ambientale: Il processo formativo è stato attuato partendo da un’analisi critica-scientifica dei
dissesti ecologici, proseguendo con linee di pensiero e di azione in chiave etico-antropologico, per
una spiritualità ecologica che coinvolga l’ambiente umano e l’ambiente naturale.
Livelli di partenza
La classe presenta in genere un discreto livello di partenza come competenze e capacità; da
notare un gruppo di alunni con livello di partenza alto per quanto riguarda competenze, capacità e
abilità in Religione. Gli alunni si sono mostrati interessati alla disciplina di Religione e alla
Codocenza in Latino, dimostrando vivo interesse nella partecipazione in classe,con le questioni
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poste, nell’esposizione degli argomenti e nelle considerazioni personali.Avvalendosi tutti
dell’insegnamento della Religione al V° anno,pur non essendola Religione oggetto di esame finale,
hanno mostrato altresì maturità umana, responsabilità, impegno e sincero interesse culturale oltre
ogni dubbio.
Le lezioni sono state il più possibile centrate sul dialogo educativo-didattico in aula,
partendo da tematiche secondo programma condiviso con la docente di Latino, tematiche lette e
sviluppate nello studio, nella ricerca e nel libero confronto in classe. Si è cercato di favorire, in
ciascun alunno, una autonoma capacità di rielaborazione personale e critica delle tematiche
Ecologiche e Antropologiche trattate, nonché di stimolare sempre l’esercizio di sintesi dei
contenuti, oggetto quest’ultimo di valutazione. I risultati ottenuti sono stati molto soddisfacenti e la
valutazione media della classe è più che positiva.Si sono altresì registrati risultati particolarmente
lodevoli da parte di alcuni alunni, i quali hanno dimostrato impegno e attenzione costanti, e un vivo
interesse per le tematiche studiate, nella sincera ricerca del senso della vita.
Gli alunni hanno conseguito i seguenti obiettivi:
Conoscenze.
Conoscenza delle risposte religiosealle più profonde questioni della condizione umana e sul mistero
della vita, attraverso una riflessione sistematica avente come oggetto l’ecologia integrale, le
relazioni umane, approfondendo i temi dell’amore, egoismo, trascendenza, sofferenza, felicità,la
condizione umana tramite un approccio serio su temi di Ecologia, Teologia Biblica, Narrativa
Francescana e Latina, inseritinel quadro di differenti patrimoni culturali Religiosi-spirituali e
Letterariclassici, presenti in Italia, in Europa e nel mondo che, in quanto temi di religione e
letteratura, ne determinano le culture.
Competenze
Lo studente riesce a motivare le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e
dialoga in modo aperto, libero e costruttivo con le culture del mondo.
Capacità
• Analizzare i testi proposti, contestualizzandoli;
• Formulare giudizi critici;
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• Collegamenti con discipline o tematiche affini.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per segmenti didattici: Unità didattiche Periodo U.O. Laudatosi'", una "mappa" per la lettura dell'Enciclica: Uno sguardo d’insieme, il mondo che vogliamo trasmettere. L'intuizione di san Francesco: la terra come la nostra casa comune e una sorella con cui condividiamo l'esistenza
Sett.
Presentazione del tema: introduzione alla Ecologia Integrale. Seneca a confronto con il pensiero di Papa Francesco nella “Laudato, si”, Enciclica sulla cura della “casa comune”.
Ott. 4
Codocenza. Ecologia Integrale: connessione tra etica umana e natura. Il sapiente secondo Seneca. Traduzione e commento di un testo tratto dalle “Epistolae ad Lucilium”. In traduzione italiana letta, dalle “Naturalesquaestiones”, la parte conclusiva: il progresso come regresso: lo specchio
Ott. 4
Ecologia Integrale, un nuovo modo di pensare per agire in modo nuovo. "Integrale" perché tutto è connesso, una sola crisi socio-ambientale, uomo-uomo e uomo-ambiente. La corruzione dei rapporti umani è la prima causa della corruzione ambientale. Visione video di presentazione realizzato per l'Enciclica "LaudatoSi’".
Ott 4
Ecologia integrale: attività di laboratorio. Sguardo di insieme sui capitoli dell’enciclica: temi fondamentali per una lettura graduale e unitaria. Lavori di gruppo.
Nov. 4
Ecologia integrale: attività di laboratorio. Presentazione dei capitoli dell’enciclica: cap 1, quello che sta accadendo alla nostra casa. Cap 2, il vangelo della creazione. Cap 3, la radice umana della crisi ecologica. Cap 4, Un’ecologia integrale. Cap 5, Alcune linee di orientamento e di azione. Cap 6, Educazione e spiritualità ecologica.
Nov. 4
Visione integrale della vita e del mondo. Ecologia Integrale, una visione nuova: Ambiente umano e ambiente naturale intimamente connessi, il degrado dell'uno comporta il degrado dell'altro; un riferimento letterario, la condizione umana: la concezione degli schiavi nella cultura greca.
Nov. 4
Etica ed Ecologia: la distruzione dell’ambiente in nome di un falso progresso. La costruzione del consenso e della acquiescenza (come rinuncia, adattamento, passività, indifferenza). Attualizzazione di degrado etico, lettura e commento del testo di Marco Lodoli su “Repubblica“ sul bullismo e sui modelli prodotti dai mass-media.
Dic. 4
Traduzione di un testo di Seneca dalle “Epistulae ad Lucilium”; commento. Approfondimento: l’humanitas a Roma: il circolo degli Scipioni e Terenzio.
Dic. 4
L’humanitas a Roma: Cicerone. Lettura in italiano di brani tratti dal De officiis. L’humanitas cristiana: Paolo di Tarso (San Paolo). Lettura di un brano dalla Prima lettera ai Corinzi sulla condizione umana.
Gen. 4
Ecologia integrale, lettura e commento del testo. Introduzione, "La Natura come Creazione e le responsabilità dell’uomo" del prof. Franco Anelli docente di Diritto Privato e Magnifico Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore: un cambio di mentalità e un cambio di atteggiamento per la salvaguardia del mondo
Gen. 4
Ecologia Integrale, testi classici di riferimento tematico. Dal “De tranquillitate animi” di Seneca: traduzione del paragrafo 2 ,cap. XII, e commento di carattere generale sulla società massificata e sulla estraneità dell’uomo a se stesso e alla realtà che lo circonda.
Mar. 4
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Ecologia integrale. “Unità e relazione, una prospettiva antropologica” del prof. Francesco Botturi docente di Etica e Filosofia Morale e Pro-Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Lettura e commento. La prospettiva unitaria nel triangolo tra l’essere umano, la natura in senso ambientale e la tecnologia contemporanea. Uno sguardo d’insieme che conserva il senso della totalità.
Mar. 4
Testi classici di riferimento etico al tema della Ecologia Integrale. Gli occupati oziosi in Seneca. Traduzione e commento di paragrafi del XII capitolo del “De brevitate vitae”.
Mar. 1
Etica, scuola e ambiente. "Ecologia integrale, educazione!" del prof. Pierluigi Malvasi docente di Pedagogia Generale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e Direttore dell'Alta Scuola per l'Ambiente. Educazione: coscienza critica, invocazione e progetto.
Apr 1
Introduzione alla Settimana Santa, significati di una redenzione. La salvaguardia del Creato come cammino civico integrale di redenzione dell'ambiente umano ed ecologico.
Apr. 1
Formazione Ecologica. "Conversione, responsabilità, cultura giovanile" della prof.ssa Caterina Calabria docente presso l'Alta Scuola per l'Ambiente e ricercatore in Pedagogia/Education. Educare alla cultura della cura, una fraternità che si fà in opere concrete.
Mag. 1
Ecologia Integrale, cercare il bene per la cura del bene comune. "Educare all'alleanza tra umanità e ambiente: la sfida di un mondo sostenibile" della prof.ssa Cristina Birbes docente e ricercatore di Pedagogia all'Università Cattolica del Sacro Cuore. La cultura dell'ambiente è una cultura dell'incontro.
Mag. 1
Metodologie • Lezione frontale e dialogo, questioni e risposte.
• Studio e confronto in classe sui testi proposti, esposizione e considerazioni personali
• Brevi percorsi trasversali sui contenuti affrontati, attualizzazione personale e sociale
• Presentazione da parte degli allievi alla classe di ricerche personali
Mezzi e strumenti • Libro di testo, l’uso di altri libri di riferimento, documenti digitali o cartacei, uso di fonti
quali la Bibbia,testi dei Padri della Chiesa,etica e filosofia, letteratura, documenti del Concilio Ecumenico Vaticano II e del Magistero della Chiesa,storia e archeologia cristiana antica, arte, integrati con fotocopie, foto e videotramite l’utilizzo di notebook, tablet, tv, proiettore e altro di simile.
Verifiche • Colloquio formale sotto forma di dialogo aperto agli interventi in classe
• I discenti sosterranno delle prove sotto forma di relazione di tematiche specifiche
Il Docente
Prof. Dario Di Fiore
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RELAZIONE FINALE DI EDUCAZIONE FISICA
Liceo Ginnasio Statale “G. Meli” di Palermo Anno Scolastico 2017 – 2018
classe: V I
Nell'anno scolastico 2017 – 2018 il lavoro della classe si è svolto in modo sereno e
collaborativo.
La classe è composta da ventidue alunni e, della maggior parte di questi ne ho seguito il
percorso di crescita e di studio fin dal quarto ginnasio.
L'insegnamento delle scienze motorie e sportive si è sviluppato attraverso iniziative di
coinvolgimento degli alunni, in modo particolare con la formazione di numerosi ed
eterogenei gruppi di lavoro.
Le verifiche si sono basate sull'interrogazione orale oltre che sui test di prove motorie,
anche per stimolare gli alunni ad esporre in modo ordinato ed efficace.
Le lacune che si sono evidenziate nel corso delle verifiche sono state generalmente colmate
tramite un recupero in itinere in palestra e in classe, il docente si è fermato a rispiegare gli
argomenti in cui si sono evidenziate problematiche d'apprendimento.
Nel complesso, l'anno scolastico si è caratterizzato per una valorizzazione dei momenti
specifici dell'apprendimento scolastico stesso: la lezione dell'insegnante è stata
costantemente coadiuvata dall'apporto costruttivo degli studenti realizzatosi tramite
interventi o domande.
Buono è stato anche il rapporto interpersonale con gli alunni, che hanno sempre comunicato
con il docente in modo aperto e cordiale, senza contrapposizioni e mancanza di rispetto
reciproco.
Firma
Loredana Guarrasi
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CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI
Classe Quinta I – a.s. 2017-2018
Materia: Storia dell’arte
Docente:
LIBRO DI TESTO:
PROF. MARINA GIORDANO
AA: VV., Dossier Arte, Giunti, voll. 2-3
Analisi dei livelli di partenza
La classe 5^ I è composta da ventidue alunni, che hanno frequentato le lezioni in modo regolare. In generale, la classe mostra di aver raggiunto un ottimo livello di socializzazione e non presenta difficoltà di integrazione: gli alunni mostrano un atteggiamento cordiale e entusiasta nei confronti dei compagni e dei docenti. Sono capaci di autocontrollo e mostrano un atteggiamento di grande disponibilità nei confronti del dialogo educativo.
In merito al metodo di studio e all'approccio analitico ai contenuti, si riscontra in generale un ottimo, in alcuni casi eccellente possesso delle competenze relative all’ascolto, alla comprensione e all’esposizione orale.
Dall'analisi della situazione iniziale, verificata attraverso dibattiti guidati e lezioni di ampio recupero del programma dello scorso anno, si è potuto rilevare che il gruppo classe si presenta, sotto il profilo didattico, omogeneo, in quanto al suo interno gli alunni evidenziano ottime capacità di comprensione dei messaggi sia orali sia scritti, elaborano analisi critiche nel complesso corrette e in molti casi brillanti, dimostrano di avere acquisito familiarità con i temi e il lessico specifico della materia. Inoltre, gli alunni possiedono un metodo di studio autonomo, svolgono i compiti assegnati con senso di responsabilità e dimostrano una vivacità intellettuale che può consentire di ottenere loro ottimi risultati. Nel quadro generale, sostanzialmente omogeneo e caratterizzato dalla disponibilità di ottime risorse e potenzialità individuali, la classe si dimostra costantemente attenta e interessata all'attività disciplinare. .
OBIETTIVI CONSEGUITI
La classe ha dimostrato un interesse sentito e una partecipazione convinta, manifestando un impegno consapevole che le hanno consentito di giungere a risultatiottimi e in alcuni casi eccellenti. Nel corso dell’intero anno scolastico sono state svolte verifiche scritte e orali, che si sono mantenute su un livello in quasi tutti i casi buono, ottimo e in
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qualche caso eccellente. La classe nel suo insieme ha manifestato interesse e autentica passione verso la materia, alla quale si è dedicatacon particolare motivazione e dedizione. I contenuti previsti nella Programmazione individuale sono stati svolti:
in maniera approfondita per i tre quarti circa degli argomenti previsti, secondo contenuti essenziali per l’ultima parte del programma, poiché la prima parte dell’anno è stata dedicata al recupero degli argomenti del programma dell’anno precedente e poiché numerose lezioni non sono state effettuate a causa di attività interne alla scuola, specialmente conferenze o orientamento in uscita.
Obiettivi educativi e didattici raggiunti
CONOSCENZE ▪ Conoscenza delle linee fondamentali della storia dell’arte dal Rinascimentomaturo al Novecento. ▪ Collocazione dei temi e degli autori studiati nelle coordinate storico-sociali-filosofiche e letterarie del periodo in cui si collocano. ▪ Conoscenza dei tratti stilistici fondamentali delle correnti e degli artisti esaminati. ▪ Conoscenza dei principali protagonisti dell’arte occidentale dei secoli presi in esame (XVI-XXI). COMPETENZE E CAPACITÀ Gli studenti hanno imparato a: ▪ Analizzare un’opera d’arte nei suoi tratti stilistici fondamentali e a contestualizzarla ▪ Riconoscere lo stile dei periodi trattati e conoscere le tecniche principali utilizzate nel periodo in esame. ▪ Operare analisi e collegamenti in modo guidato e autonomo. ▪ Esporre un argomento con chiarezza, usando il linguaggio specifico. Nel complesso gli obiettivi appaiono sostanzialmente raggiunti, con un ottimo grado di consapevolezza. Glistudenti, anche grazie a un impegno metodico e costante, hanno conseguito una preparazione organica per acutezza nella riflessione intellettuale o per precisione nell'analisi.
Contenuti effettivamente svolti
(viene allegato Programma svolto)
Metodi e Strategie
Lezione frontale con ausilio costante di proiezioni di immagini (presentazioni in powerpoint), esercitazioni guidate, discussione con gli studenti su autori e argomenti studiati, tesa a sviluppare capacità di analisi, di riflessione e di
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confronto. Considerati i livelli di partenza degli alunni, si è proceduto su tre versanti: a) ACQUISIZIONE DI UN LESSICO STORICO-ARTISTICO PERTINENTE; b) ACQUISIZIONE DI UN METODO DI STUDIO E DI ANALISI DEGLI AUTORI E DELLE OPERE; c) CONTESTUALIZZAZIONE DELLE POETICHE E DELLE CORRENTI ESAMINATE IN UN PIÙ AMPIO CONTESTO STORICO-CRITICO-LETTERARIO. Per i tre versanti si è proceduto fornendo costantemente agli studenti brani di critica d’arte, schede di analisi delle opere, schemi e schede di approfondimento e/o di sintesi dei periodi e delle correnti in esame. In particolare, sono state utilizzate le seguenti strategie: a) Presentazione del contesto storico-culturale in cui si collocano le correnti artistiche e i loro autori. b) Lettura in classe, o a casa, di passi antologici di critica d’arte
indispensabili per la comprensione dell'opera e dell’autore. c) Formulazione di un giudizio complessivo sull'opera e/o sull’autore. d) Lettura dell’opera; analisi formale, iconografica e iconologica; commento. e) Esercizi di lettura critica delle opere.
Mezzi e Strumenti di lavoro
1. libro di testo 2. Materiale didattico fornito in fotocopia dal docente. 3. Visione di DVD, presentazioni in powerpoint e altri materiali multimediali durante le ore curriculari.
Strumenti di Verifica
Verifiche periodiche sono state effettuate sia nella forma orale che in quella scritta. In particolare, per abituare gli alunni all’esecuzione della terza prova d’esame, sono state effettuate simulazioni nella tipologia scelta dal CdC . La valutazione ha tenuto conto:
della partecipazione
del rispetto delle consegne
dell’impegno e dello studio
del grado di apprendimento e del linguaggio acquisito
La classe, durante il viaggio d’istruzione a Praga e Vienna, per il quale sono stata accompagnatrice, ha manifestato costante interesse e entusiasmo per gli itinerari svolti, le mostre, i musei, le opere d’arte con cui sono venuti in contatto, oltre ad aver manifestato qualità umane e relazionali di grande valore.
Il docente Prof.ssa Marina Giordano
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