ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO...

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Liceo Scientifico Statale "Niccolò Copernico" Viale Borgovalsugana, 63 - 59100 Prato (PO) tel. 0574 596616 - fax 0574 592888 - C.F. 84009230487 e-mail: [email protected] posta certificata: [email protected] ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DOCUMENTO DEL 15 maggio 2018 CONSIGLIO DI CLASSE della 5^ C linguistico . Il coordinatore di classe Prof.ssa Maddalena Macario

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Liceo Scientifico Statale "Niccolò Copernico" Viale Borgovalsugana, 63 - 59100 Prato (PO)

tel. 0574 596616 - fax 0574 592888 - C.F. 84009230487 e-mail: [email protected]

posta certificata: [email protected]

ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2017/2018

DOCUMENTO DEL 15 maggio 2018

CONSIGLIO DI CLASSE della 5^ C linguistico

. Il coordinatore di classe Prof.ssa Maddalena Macario

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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

Il Liceo “Niccolò Copernico” forma i giovani dell’area pratese e dei comuni limitrofi da quasi un cinquantennio. Nato come liceo scientifico nel 1969 in seno al Convitto “Cicognini”, nella storica sede in piazza del Collegio, fu trasferito dopo poco tempo in un nuovo edificio in Via Bicchierai. A seguito del rapido aumento del numero degli iscritti, agli inizi degli anni ’70 vi fu un nuovo spostamento, in un ex-complesso industriale di Via Costantini. Nel 1975 alcune classi del “Copernico” furono trasferite in Via Reggiana, formando il primo nucleo di quello che più tardi divenne una nuova istituzione scolastica autonoma, il LS “Carlo Livi”. La scuola rimase in Via Costantini fino al 1999, quando fu resa disponibile, opportunamente ristrutturata, la sede attuale. La posizione del Liceo, prossima alla stazione centrale, offriva facilità di collegamenti urbani ed extra-urbani con i mezzi pubblici. La posizione favorevole ha contribuito nel tempo a un progressivo incremento della popolazione scolastica. Già nei primi anni ’70 al “Copernico” prese il via una mini-sperimentazione dell’area scientifica. L’indirizzo linguistico fu introdotto, in forma di maxi-sperimentazione, nell’anno scolastico 1985. Negli anni successivi si registrò un rapidissimo incremento della popolazione scolastica, attratta anche dall’introduzione di tre nuove mini-sperimentazioni nelle sezioni del liceo scientifico (PNI, sperimentazione di scienze CM 670, sperimentazione bilingue). Negli anni ’90 anche l’indirizzo linguistico fu oggetto di profonde modifiche, che sono rimaste in vigore fino alla riforma liceale del 2010. Negli ultimi decenni, vista la considerevole affluenza di alunni, il “Copernico” è stato oggetto di diversi dimensionamenti, con scorporo di alcune classi a favore di altri licei del territorio. Al contempo è stato deciso di utilizzare come succursale un edificio limitrofo, comunicante attraverso il giardino con la sede centrale.

L’OFFERTA FORMATIVA

L’Offerta formativa della nostra scuola insiste da un lato su una solida base culturale in linea con uno studio di tipo liceale, dall’altro si apre alle nuove esigenze della contemporaneità con un ampio raggio di attività per rendere sempre più attuale, completa e flessibile la preparazione degli studenti.

I corsi di studio del Liceo Niccolò Copernico sono, per scelta e tradizione consolidata, il Liceo Scientifico e il Liceo Linguistico, secondo i quadri orari indicati dalla riforma. Il Liceo Copernico si connota prevalentemente come scuola preparatoria al percorso universitario. Anche per questo motivo la didattica curriculare è integrata da numerosi progetti e iniziative di respiro locale, nazionale, europeo, spesso in rete sinergica con altre Scuole Superiori Statali, con l’Università degli Studi o gli Enti Pubblici territoriali.

I buoni risultati del nostro Liceo Linguistico sono attestati dalle rilevazioni della Fondazione Agnelli (progetto Eduscopio), che pone l'Istituto ai primi posti tra le scuole di pari ordinamento nel raggio di 30 km, con una percentuale di immatricolazione universitaria degli studenti in uscita dell’81% e con indice FGA (media dei voti e crediti ottenuti normalizzati in scala da 1 a 100) pari a 70.61.

Il Liceo Linguistico garantisce una formazione culturale in una dimensione europea del sapere. Le lingue studiate nel nostro Liceo sono il francese, l’inglese e il tedesco. Per quanto riguarda l’apprendimento di questa lingua, il liceo è stato riconosciuto dall’Ufficio Centrale per le Scuole all’Estero (ZfA) della Germania come scuola d’eccellenza, in cui si attua un programma avanzato di tedesco per preparare gli alunni al conseguimento del Diploma di Lingua Tedesca (Deutsches Sprachdiplom der Kulturministerkonferenz) che permette l’iscrizione alle università tedesche.

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Il Liceo intrattiene, inoltre, rapporti con l’Unione Europea mediante la partecipazione a bandi per la realizzazione di progetti rivolti a studenti e docenti ed è una delle poche scuole italiane ammesse a Progetti Erasmus+ KA1 e KA2. Da sempre favorisce scambi, partenariati, soggiorni-studio con scuole dell’Unione Europea ed extraeuropee. Da alcuni anni ha stretto un rapporto di collaborazione con la sede pratese dell’Università Monash e con la sede madre della University of Melbourne. Da qualche anno è stata stipulata una convenzione anche con il campus pratese dell’Università americana New Haven. Nel corso dell’anno scolastico 2004-2005 il Liceo Copernico ha ottenuto la Certificazione di Qualità ISO 9001:2000, modificata in seguito in ISO 9001:2008. Nell’anno scolastico 2016-2017 ha ricevuto una nuova Certificazione di Qualità secondo la norma ISO 9001:2015. Il Liceo Copernico è inoltre accreditato sia come test center ECDL e Certificazioni linguistiche (inglese, francese e tedesco) sia come Agenzia formativa presso la Regione Toscana.

1. PROFILO DELLA CLASSE

1.1 Quadro Orario Settimanale delle Discipline curriculari QUADRO ORARIO CORSO LINGUISTICO Materie curriculari

Primo biennio Secondo biennio Monoennio Prima Seconda Terza Quarta Quinta Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 2 2 - - - Lingua e cultura straniera 1 4 4 3 3 3

Lingua e cultura straniera 2 3 3 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3 3 3 4 4 4 Storia e Geografia 3 3 - - -

Storia - - 2 2 2

Filosofia - - 2 2 2

Matematica (informatica al 1°biennio)

3 3 2 2 2 Fisica - - 2 2 2

Scienze naturali 2 2 2 2 2

Storia dell’arte - - 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative

1 1 1 1 1

Totale Ore 27 27 30 30 30

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1.2 Elenco docenti

Lettere italiane: Prof.ssa Nadia Andolina Storia e filosofia: Prof.ssa Rosa Parronchi Matematica-informatica e fisica: Prof.ssa Mariella Sutera Scienze Naturali: Prof.ssa Maddalena Macario Disegno e storia dell'arte: Prof.ssa Maria Elisabetta Matteucci Lingua Inglese: Prof.ssa Laura Flaim Conversazione Lingua inglese: Prof.ssa Paula Listo Lingua Francese: Prof. Luigi Saverio Lopetrone Conversazione Lingua francese: Prof.ssa Michele Pouzaud Lingua Tedesca: Prof.ssa Paola Minucci Conversazione Lingua tedesca: Prof.ssa Ute Praschifka Scienze Motorie e Sportive: Prof. Angelo Bellanova Religione Cattolica: Prof. ssa Lucrezia Mastropasqua

1.3 Storia della classe

Il percorso educativo della 5C^l inizia nell’anno scolastico 2013-14 con 25 componenti, di

cui 22 femmine e 3 maschi. Tre alunne erano di origine cinese. Al termine della prima si sono registrati 6 casi di sospensione del giudizio, conclusi con esito positivo negli esami di settembre. Un’alunna si è trasferita in altro istituto.

Nella classe seconda si è inserito un nuovo alunno proveniente da un liceo scientifico di Prato e si è registrato il cambio delle docenti di Lingua inglese e Lingua tedesca. Al termine della classe seconda si sono avute 8 sospensioni di giudizio concluse con esito positivo negli scrutini di settembre. Un’alunna si è trasferita in altro istituto all’estero (Regno Unito).

Nella classe terza, si è avuto il cambiamento di docenza sulla cattedra di Scienze, con l’ingresso della Prof.ssa Macario, da quel momento coordinatrice della classe in tutto il triennio. Anche la docente di inglese è cambiata, con subentro della Prof.ssa Carbone che ha seguito la classe anche in quarta. Un’alunna ha frequentato l’anno scolastico negli Stati Uniti. Al termine della terza si è avuta la non ammissione in quarta di un’alunna, e ben 9 sospensioni di giudizio, superato con esito positivo a settembre. All’inizio della classe quarta un alunno si è ritirato per motivi sportivi.

Nella classe quarta è rientrata l’alunna dagli Stati Uniti. Si è registrato il cambio del docente di religione, per le altre discipline si è mantenuta la continuità rispetto alla terza. Anche quest’anno è terminato con la sospensione di giudizio di 9 alunni, praticamente sempre gli stessi elementi fin dalla prima classe, superata con esito positivo nelle prove di settembre.

In quinta si è avuto l’ingresso di un’alunna ripetente dalla classe 5^Cl del nostro Liceo. In quest'ultimo anno, il Consiglio di Classe ha subito un pesante riassetto. Sono cambiati, infatti, i docenti di Italiano, di Lingua Inglese, di Lingua Francese e di Storia dell’Arte e di Religione Cattolica.

Appare pertanto palese che nell’intero percorso educativo della 5Cl si sono registrate

frequenti variazioni di composizione del Consiglio di Classe, con conseguenti ripercussioni sulla continuità didattica, e di conseguenza nell’omogeneità metodologica dei percorsi formativi nelle varie discipline.

Dalla classe seconda è stato attivato un PDP un per un alunno DSA, che è stato riproposto in tutto il triennio, e si è aggiunto un PDP per un caso di BES nella classe quinta.

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1.4 Situazione didattico-disciplinare della classe

La classe ha mostrato fin dai primi anni un atteggiamento generale caratterizzato da interesse e partecipazione alle attività svolte nelle varie discipline nell’orario scolastico, durante le quali gli studenti si sono mostrati disponibili al dialogo e collaborativi, e soprattutto un grande coinvolgimento nel caso di attività extracurricolari, nelle quali tutti gli alunni sono stati apprezzati dagli educatori in contesti formali e non formali sia interni sia esterni alla scuola per la loro spigliatezza, l’entusiasmo e per la loro sincera partecipazione, come per esempio durante lo scambio culturale con la Germania, il soggiorno studio a Cannes, il viaggio d’istruzione a Praga e le attività di Alternanza Scuola Lavoro.

A questa positiva disponibilità, non ha invece corrisposto sempre un'uguale dedizione alle attività didattiche curricolari. Vari alunni hanno presentato una certa difficoltà a impegnarsi con costanza nello studio, se non in vista delle verifiche, mostrandosi selettivi o superficiali nelle materie da studiare e restii a seguire i percorsi educativi e le indicazioni fornite dagli insegnanti, con ritardo nelle consegne. Sebbene gli studenti siano stati abbastanza disciplinati e corretti in classe, non sono sempre risultati efficaci l’approfondimento e la riflessione personale sugli argomenti oggetto di studio. Da ciò è discesa un’inclinazione generalizzata, protrattasi in tutto il triennio, ad assenze di gruppo, strategiche o a singhiozzo da parte di vari allievi, per evitare o ritardare le varie verifiche.

Questi aspetti, oltre ai già citati cambi di docenti, hanno penalizzato in vari casi la serenità e la continuità del dialogo educativo. Talvolta è stato complesso mettere a punto un metodo di studio lineare, organizzato e autonomo. Questo, di fatto, ha rallentato il processo di acquisizione di quella conoscenza omogenea dei contenuti che è necessaria per effettuare collegamenti interdisciplinari e migliorare le competenze linguistiche e quelle legate al pensiero computazionale.

Per vari alunni è stato difficile colmare in pieno alcune lacune pregresse che permangono fin dal biennio sia nelle discipline umanistiche e linguistiche, sia soprattutto in quelle di ambito scientifico-matematico.

Al termine della quinta classe si registrano ancora per vari alunni: difficoltà logico-deduttive e di formalizzazione nell’ambito scientifico, difficoltà di rielaborazione orale e scritta in varie discipline, una certa povertà lessicale e alcune difficoltà ad argomentare in modo autonomo e critico le proprie posizioni.

Vista la situazione generale, i risultati dei singoli studenti al termine del percorso liceale sono evidentemente diversificati in base all'impegno mostrato, all’interesse e alla continuità nello studio di ciascuno di loro:

alcune allieve hanno conseguito una preparazione da molto buona a ottima, frutto di un

impegno costante e della serietà con cui hanno portato avanti il lavoro scolastico. altri alunni hanno mostrato un impegno meno regolare, ottenendo livelli di profitto più

che sufficienti ma diversificati tra le aree umanistico-linguistiche e matematico-scientifiche.

altri infine sono stati poco continui nello studio individuale, ma hanno saputo recuperare gli obiettivi disciplinari e le competenze minime in vista degli impegni di fine trimestre o fine anno, o negli esami di settembre, ottenendo un profitto complessivamente sufficiente.

Il consiglio precisa che durante l'anno scolastico 2017/18, e soprattutto nel pentamestre,

l'attività didattica è stata spesso interrotta a causa di giorni di festività, elezioni politiche, assemblee

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degli studenti, giornate dell’«Agorà », attività di progetto, viaggio d’istruzione, attività di recupero in itinere, attività di orientamento e altro, col risultato che il conteggio delle ore effettive svolte per condurre adeguatamente lo svolgimento dei programmi è pesantemente decurtato rispetto al totale presente nel calendario. Pertanto per diverse materie il programma del presente documento risulta ridotto, mentre in altri casi include parti che difficilmente saranno completate dopo il 15 maggio.

Simulazioni di terza prova.

Durante l’anno scolastico sono state proposte tre simulazioni di terza prova d’esame. La prima prova si è svolta il 16 dicembre 2017, è stata di tipologia B a quesiti brevi (da

svolgere in 10 righe) ed è stata proposta con 4 materie (Inglese, Francese, Fisica e Storia dell’Arte). Dato che in base alla normativa vigente la tipologia prevede un minimo di 10 quesiti, 3 sono stati proposti per la lingua inglese, 3 per quella francese, 2 per Arte e 2 per Fisica. In questa prima prova la media del punteggio registrata è stata 10.40 su 15, quindi complessivamente pienamente sufficiente.

La seconda prova, che si è svolta il 2 marzo 2018, è stata di tipologia A. Le quattro materie gestite con quesito singolo, da svolgere in 20 righe, sono state: tedesco, francese, scienze, filosofia. La media dei voti registrata è stata 11.40 su 15, quindi più quasi discreta.

La terza simulazione, condotta il 12 aprile, è stata di nuovo proposta con tipologia B, con 4 materie, gestite con quesiti a risposta breve (10 righe ciascuna). Di nuovo 3 quesiti sono stati proposti per le lingue straniere, tedesco e francese, 2 quesiti per Scienze e Arte. Il punteggio medio registrato è stato 10.65, quindi più che sufficiente.

Nonostante il profitto medio sia stato migliore nell’unica prova di tipologia A, in quelle di

tipologia B si è notato un miglioramento tra la prima e l’ultima. Gli studenti si sono dichiarati più a loro agio nella gestione di risposte brevi relative soltanto a quattro discipline, di cui quelle linguistiche con tre quesiti ciascuna, vista la difficoltà per molti studenti a elaborare testi scritti complessi nella maggior parte delle materie.

In allegato (All. A) sono riportati i testi integrali dei quesiti assegnati nelle tre prove.

Nel mese di maggio saranno effettuate anche le simulazioni di prima prova,

contemporaneamente alle altre quinte dell’Istituto, e di seconda prova, contemporaneamente alle altre classi quinte linguistico.

L’allegato B riguarda le rubriche di valutazione (dette griglie) utilizzate per la correzione di

tutte le prove d’esame. 1.5 Attività di recupero e/o di approfondimento

Le attività di recupero riguardanti le insufficienze del trimestre sono state condotte in itinere, come concordato dal Collegio Docenti, con sospensione delle lezioni disciplinari durante il pentamestre e conduzione di attività di potenziamento nelle medesime ore per gli altri alunni. In più, gli alunni con difficoltà sono stati liberi di seguire corsi di sostegno pomeridiano di tipo sportello in tutte le materie. Le attività di approfondimento disciplinari sono segnalate nelle relazioni individuali.

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Attività CLIL. Dalla terza classe gli alunni sono stati coinvolti in percorsi di attività CLIL, con moduli

didattici di 10-12 ore per disciplina non linguistica coinvolta. In particolare le attività si sono svolte con la seguente scansione. Classe terza Disciplina coinvolta e lingua veicolare

Scienze Naturali in lingua inglese. Tema “Minerals and rocks” – Prof.ssa Macario (10 ore) Classe quarta Discipline coinvolte e lingue veicolari:

Scienze Naturali in lingua inglese. Tema “Inquiring on living systems” – Prof.ssa Macario (12 ore previste) Storia dell’Arte in lingua francese. Tema “Lettura dell’opera d’arte” – Prof.ssa Pouzaud. (12 ore)

Classe quinta: Discipline coinvolte e lingue veicolari:

Storia in lingua inglese. Tema “La prima guerra mondiale” – Prof.ssa Parronchi (12 ore) Storia dell’Arte in lingua francese. Tema “L’impressionismo” – Prof.ssa Pouzaud. (12 ore)

Si rimanda ai consuntivi per singola disciplina per la visualizzazione dei percorsi dettagliati effettivamente seguiti.

1.6 Attività di alternanza scuola-lavoro

La classe ha seguito un percorso di alternanza scuola-lavoro progettato, attuato, verificato e valutato dall’istituto scolastico. Esso si è articolato nel triennio secondo attività in comune con altre classi quinte e attività attinenti allo specifico progetto proposto dal Consiglio di Classe. Pertanto tutti i ragazzi dell’Istituto hanno seguito: un corso di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, per un totale di 8 ore (4 ore “Formazione generale” + 4 ore “Formazione Specifica”) secondo quanto disposto dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modificazioni.

un corso di Diritto del lavoro (per complessive 8 ore: 6+2 della FIL Federazione Italiana Lavoro) finalizzato a riflettere sulla funzione del lavoro nella società odierna, comprendere la differenza tra lavoro autonomo e subordinato, avviare un approccio alla cultura del lavoro, riflettere sulle problematiche relative al mondo del lavoro. uno stage aziendale (per complessive 60 ore) nell’ambito lavorativo scelto da ciascuno studente e finalizzato a prendere contatto con il territorio, uscire dall'autoreferenzialità del mondo scolastico, innovare strategie, metodologie e strumenti, aggiornare i propri

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modelli organizzativi all'interno di ciascun ambito disciplinare, sperimentare attitudini in contesto lavorativo. un progetto di orientamento (per complessive 26 ore) denominato “Orientando” promosso dall’Università degli Studi di Firenze e finalizzato a far conoscere agli studenti le offerte formative di diversi Atenei e facoltà, sviluppare in loro autonomia nella ricerca delle informazioni sulle offerte formative degli Atenei, portarli ad una maggiore consapevolezza delle proprie preferenze e abilità. tre giornate di Orienteering (per complessive 17 ore) nelle quali gli studenti hanno potuto assistere alle presentazioni di diversi Atenei, facoltà ed Istituti di Istruzione post secondaria anche in un confronto diretto con laureandi di vari corsi di studio. a completamento del percorso il Cdc ha aderito infine ai seguenti progetti come risultanti dall'offerta proposta dal nostro Istituto: Progetto archivio Datini (offerta di ore 30) Corso sull'uso del defibrillatore (offerta di 5 ore) Progetto di Storia dell’Arte a palazzo Strozzi: “Nascita di una nazione.Tra Guttuso, Fontana e Schifano.” (offerta di 9 ore) Progetto CESVOT “Giovani e diversamente giovani” (massimo 24 ore) L’Istituto ha inoltre stabilito di riconoscere come ore di alternanza scuola-lavoro quelle di formazione specifica che ciascun ragazzo abbia eventualmente dedicato al conseguimento di una certificazione linguistica o al superamento di un esame per l’ECDL. La tabella riassuntiva delle ore effettivamente svolte da ciascun ragazzo si trova nel rispettivo fascicolo personale. Si fa presente che solo l'alunna ripetente ha totalizzato un numero di ore di ASL inferiore rispetto agli altri studenti della classe, perché la normativa non prevedeva l’obbligo di ASL per l'anno scolastico precedentemente frequentato dalla ragazza.

1.7 Iniziative complementari e integrative

La classe ha partecipato a numerose attività durante il triennio.

Viaggi d’istruzione Classe terza: scambio culturale con Denzlingen (DE), 23-30 gennaio e 5-12 marzo. Classe quarta: Soggiorno studio a Cannes, Aprile 2017. Classe quinta: viaggio d’istruzione a Praga (16-21 aprile 2018) Visite guidate o lezioni itineranti Visita al Museo Galileo con guida in lingua inglese (classe terza) Visita al Museo degli Uffizi (classe quarta) Sezione didattica di Palazzo Pitti (classe quinta) Mostra “Legati da una cintola” (classe quinta) Incontro con un artista (classe quinta)

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Attività teatrali Classe terza:

Spettacolo teatrale “Nel mezzo del cammin” di Dante – Teatro di Rifredi Spettacolo teatrale “Decameron” – Aula Magna della Scuola.

Classe quinta:

“Uno, nessuno, centomila” – Teatro di Rifredi “The picture of Dorian Grey” – Teatro Politeama “Le operette morali” – di Giacomo Leopardi

Progetti e concorsi Classe terza: Progetto sul missionario Domenico Zipoli (Religione) Classe quarta: Concorso della LILT sulla sensibilizzazione sul cancro (Scienze) Classe quinta: Educare al presente (Arte) Certificazioni linguistiche Numerosi alunni hanno ottenuto certificazioni nelle tre lingue straniere curricolari. Per il quadro riassuntivo delle certificazione ottenute, si rimanda alle relazioni individuali delle singole discipline.

2. TRAGUARDI DI COMPETENZE TRASVERSALI

I docenti, avendo ravvisato da diversi anni, pur nel clima sereno e di buona disposizione al dialogo educativo, un’attenzione talvolta selettiva e un impegno non sempre adeguato alle richieste, si sono posti come obiettivo trasversale fondamentale quello di promuovere l’acquisizione di maggiore responsabilità nei confronti degli impegni scolastici e l’importanza di uno studio più approfondito. Ciò al fine di mettere gli alunni nelle condizioni di operare collegamenti, evidenziare analogie e differenze, prospettare una visione unitaria del sapere in cui i contributi disciplinari in senso stretto siano solo gli strumenti per conseguire un punto di vista più ampio e interdisciplinare, anche grazie al lavoro svolto nelle lezioni CLIL e alle esperienze di ASL.

Gli insegnanti hanno concordato sulla necessità di promuovere un atteggiamento sempre più serio e responsabile e stili di apprendimento che, pur nel rispetto delle strategie individuali, includano una maggiore partecipazione all’attività didattica e un impegno più intenso e regolare nello studio individuale, al fine di migliorare le abilità e far acquisire gradualmente la consapevolezza dei propri saperi, anche per colmare le lacune nella preparazione.

I traguardi trasversali posti dal Consiglio sono stati raggiunti dalla maggioranza della classe in modo soddisfacente.

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3. CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 1. Profilo della classe

Insegno in questa classe solo da quest’anno scolastico e tale circostanza ha, com’è naturale, richiesto uno sforzo di adattamento iniziale sia da parte degli alunni che della docente, per quanto riuarda la conoscenza personale, le metodologie e i criteri di valutazione adottati. Nonostante l’indubbio disagio che un cambiamento all’ultimo anno di studio necessariamente comporta, gli studenti si sono mostrati disponibili al dialogo e collaborativi. E’ sempre stata positiva e vivace, nella maggior parte dei casi, la partecipazione allo svolgimento delle lezioni ed adeguato l’interesse mostrato, mentre non sempre efficaci sono risultati l’approfondimento e la riflessione personale sugli argomenti oggetto di studio, a cui, la maggior parte degli alunni si applica in modo superficiale e solo in vista delle verifiche. Sono emerse anche difficoltà nella rielaborazione personale, più evidente nelle prove scritte, in cui si richiede una maggiore autonomia critica.

La maggioranza degli alunni ha comunque ottenuto risultati da sufficienti a discreti (13 alunni), con difficoltà più evidenti nelle prove scritte; non mancano, tuttavia, studenti dotati di buone capacità, personale interesse per gli argomenti affrontati e che, attraverso uno studio consapevole e continuativo, hanno raggiunto risultati da buoni ad ottimi. Durante il corrente anno scolastico, la classe ha assistito allo spettacolo teatrale Uno, nessuno e centomila (L. Pirandello) al Teatro di Rifredi di Firenze e ad uno sulle Operette Morali (G. Leopardi), nei locali dell’Istituto. 2. Raggiungimento degli obiettivi

Il lavoro di quest’anno è stato particolarmente mirato a far ottenere agli alunni una adeguata capacità di analisi autonoma dei testi e di rielaborazione personale dei contenuti; ampio spazio è stato dedicato inoltre ad esercitazioni sulle varie tipologie previste per la prova scritta, in cui diversi alunni presentano ancora insicurezze sia nella parte morfo-sintattica che nell’organizzazione del contenuto.

In particolare sono state raggiunte, seppur in modo differenziato dai singoli studenti, le seguenti competenze e abilità operative : 1) - Utilizzare con sicurezza e proprietà gli strumenti espressivi ed argomentativi, adeguando l’uso

della lingua ai diversi contesti e scopi - Leggere, comprendere e interpretare criticamente e in un’ottica interdisciplinare testi complessi di

vario tipo - Produrre elaborati curandone la dimensione testuale, ideativa e linguistica 2) - Capacità di analisi e di sintesi - Capacità di rielaborazione critica degli argomenti scritta e orale - Capacità di collegamento con discipline affini (Per la tabella dettagliata delle Competenze disciplinari si rimanda al PTOF)

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3. Metodologie didattiche a. Lavoro in classe insegnante-alunni: lezione frontale; lezione interattiva; riflessione sulle diverse tipologie testuali in funzione della prova d’esame; discussione su argomenti di attualità e/o di problematiche sollecitate dagli alunni. b. Lavoro in classe degli alunni: attenzione e partecipazione attiva; verifiche orali; interventi personali; prove scritte. c. Lavoro a casa degli alunni: acquisizione delle conoscenze; rielaborazione dei contenuti; lettura autonoma di testi letterari; esercizi di analisi scritti e orali.

4. Materiali didattici e spazi utilizzati - Libri di testo: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Il piacere dei testi (volumi 4, Giacomo Leopardi, 5 e 6); Divina commedia (“Paradiso”); - opere integrali; - materiale in video; - materiale multimediale; - rappresentazioni teatrali; -aula Lim; -aula magna 5. Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione Prova scritta I Trimestre: due prove in classe (tipologia d’esame) in 3 ore. Pentamestre: tre prove in classe (tipologia d’esame: due in 3 ore e una simulazione in 6 ore). Prova orale Trimestre: due verifiche orali Pentamestre: due o tre verifiche orali. Per i criteri di valutazione della prima prova si rimanda alla griglia in allegato

Per la prova orale, sono stati seguiti i seguenti criteri per la determinazione dei livelli di profitto:

- Livello di sufficienza: comprensione delle problematiche, conoscenza adeguata dell’argomento, accettabili competenze di lettura, spiegazione e commento del testo, correttezza espositiva.

- Elementi per una valutazione superiore: conoscenze approfondite dell’argomento, sicure competenze nella lettura e comprensione del testo, capacità di formulare giudizi, correttezza espositiva e possesso sicuro di un lessico appropriato, rielaborazione critica e personale.

6. Contenuti di Lingua e Letteratura Italiana Lo svolgimento del programma, è stato regolare nel corso del primo trimestre e l’inizio del pentamestre, ma ha subito un forte rallentamento nel corso degli ultimi mesi, a causa di attività scolastiche previste ed interruzioni impreviste che hanno reso molto più frammentario il lavoro ed obbligato l’insegnante ad operare dei tagli rispetto alla programmazione iniziale, soprattutto per la parte dedicata alla seconda metà del Novecento.

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TESTI ADOTTATI : G. BALDI S. GIUSSO M. RAZETTI G. ZACCARIA , IL PIACERE DEI TESTI, Paravia, voll. Giacomo Leopardi, 4,5,6. Dante, Paradiso, a cura di Bosco-Reggio, Le Monnier. L’ETA’ DEL ROMANTICISMO: aspetti generali.

- Il Romanticismo in Italia Alessandro Manzoni: I PROMESSI SPOSI: trama del romanzo; le tre stesure; struttura del romanzo; problemi linguistici; l'invenzione dell' Anonimo; rapporto storia – invenzione; il Seicento; il ruolo della Provvidenza; i temi del romanzo (la lettura completa è stata effettuata nella classe 2°) . Giacomo Leopardi : la vita; il pensiero; la poetica del “vago e dell’indefinito”; Leopardi e il Romanticismo; il primo Leopardi: le Canzoni e gli Idilli; le Operette morali; i grandi Idilli del ’28 e del 30;lo sviluppo della personalità e della poesia leopardiana; l’ “ultimo” Leopardi. Dallo ZIBALDONE

- La teoria del piacere - Indefinito e Infinito - Teoria della visione - Il vero è brutto - Parole poetiche - Ricordanza e poesia - Teoria del suono - Parole poetiche - La doppia visione - Suoni indefiniti - La rimembranza - Il giardino del dolore (in fotocopia)

Dai CANTI :

- L'infinito - La sera del dì di festa - A Silvia - La quiete dopo la tempesta - Il sabato del villaggio - Canto notturno di un pastore errante dell'Asia - A se stesso - La ginestra, vv. 1-50; 111-135; 158-201; 297-315.

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Dalle OPERETTE MORALI : - Dialogo della Natura e di un Islandese - Dialogo di Tristano e di un amico - Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare - Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere - Cantico del gallo silvestre - Dialogo di plotino e di Porfirio L’ETA’ POST UNITARIA Le strutture politiche, economiche e sociali dell’ Italia postunitaria; le ideologie; posizione sociale e ruolo degli intellettuali. La seconda metà dell'Ottocento tra Romanticismo, Positivismo, Naturalismo e Verismo La Scapigliatura: caratteri generali. E. Praga: Preludio. Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano. Percorso tematico: La condizione femminile nell’età borghese:

- H. Ibsen, La presa di coscienza di una donna, da Una casa di bambola, atto III - Sibilla Aleramo: presentazione e sintesi del romanzo Una donna.

G. Verga: biografia; la narrativa preverista: i romanzi minori; “Nedda”; il Verga verista; “Vita dei campi”; “I Malavoglia” ed il ciclo dei “vinti”; le “Novelle rusticane”; “Mastro don Gesualdo”; Verga fra positivismo ed incipiente decadentismo; la poetica: impersonalità e l’eclisse dell’autore; la regressione; i vinti e la fiumana del progresso; ideale dell’ “ostrica”.

Da VITA DEI CAMPI : - Fantasticheria - Rosso Malpelo - La lupa - Jeli il pastore

Da NOVELLE RUSTICANE: - La roba - Libertà

Da I MALAVOGLIA : - Il mondo arcaico e l’irruzione della storia, cap.I - Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta, cap. XI - La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno, cap.XV

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Da MASTRO- DON GESUALDO : - La morte di mastro-don Gesualdo, IV, cap.V

IL DECADENTISMO L’origine del termine; coordinate storiche, sociali ed economiche; la poetica, i temi e i miti della letteratura decadente; la poesia simbolista e il romanzo decadente in Europa. - G. D' Annunzio : biografia ed opere: le varie fasi della produzione dannunziana; la sua

posizione nel panorama storico-culturale tra la fine dell'Ottocento e i primi venti anni del Novecento; i miti dell' estetismo e del superomismo.

Da ALCYONE:

La sera fiesolana La pioggia nel pineto

L’estetismo e la sua crisi: da Il Piacere: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, libro III, cap.II I romanzi del superuomo: Da Le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo.

G. Pascoli: biografia; la visione del mondo; la poetica; l’ideologia politica; le raccolte poetiche; i temi della poesia pascoliana; le soluzioni formali. Da Il fanciullino : Una poetica decadente. Da MYRICAE :

Lavandare X Agosto L 'assiuolo Temporale Il lampo Novembre

Dai POEMETTI

- Digitale purpurea - Italy, V, vv.1-25

Dai CANTI DI CASTELVECCHIO : Il gelsomino notturno.

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IL PRIMO NOVECENTO: la situazione storica e sociale in Italia; l’ideologia; le istituzioni culturali. La Narrativa del Novecento. L. Pirandello : biografia; la visione del mondo; la poetica; le novelle e le poesie; i romanzi; il teatro; l’ultimo Pirandello: i “miti teatrali” e le ultime novelle. Da L’UMORISMO: Un’arte che scompone il reale

Dalle NOVELLE PER UN ANNO:

Il treno ha fischiato Ciaula scopre la luna

DA Il fu Mattia Pascal: Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia (cap. XII e XIII)

I.Svevo : profilo biografico; la sua cultura; i tre romanzi principali: “Una vita”, “ Senilità” e “La coscienza di Zeno”; il " caso " Svevo”; caratteri della narrativa sveviana; la novità strutturale e ideologica de " La coscienza di Zeno ". Da LA COSCIENZA DI ZENO:

- La morte del padre (cap. IV) - La scelta della moglie e l’antagonista (cap. V) - La salute malata di Augusta (cap.VI) - La morte dell’antagonista (cap.VII) - Psico-analisi (cap. VIII) - La profezia di un’apocalisse cosmica (cap. VIII).

La poesia: la ricerca di nuove forme; i Futuristi; i Crepuscolari; le riviste d’avanguardia. F.T.Marinetti :

Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista Da ZANG TUMB TUUM Bombardamento

A. Palazzeschi: da L’incendiario, E lasciatemi divertire!

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G.Gozzano :

Dai COLLOQUI , Totò Merùmeni La poesia tra le due guerre: G. Ungaretti : profilo biografico; la recherche ungarettiana: dal Porto sepolto all’ Allegria; il Sentimento del tempo; le ultime raccolte. Da L ' ALLEGRIA :

- Il porto sepolto - I fiumi - Veglia - Sono una creatura - San Martino del Carso - Mattina - Soldati - Commiato

Da SENTIMENTO DEL TEMPO:

- Di luglio Da IL DOLORE :

Non gridate più E. Montale : biografia; la poesia di Montale e la crisi dell'uomo contemporaneo

Da OSSI DI SEPPIA : Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere

Da Le Occasioni, Non recidere, forbice, quel volto Da La bufera e altro, Piccolo testamento. Da Satura: Xenia 1

DAL DOPOGUERRA AI GIORNI NOSTRI: Il Neorealismo: caratteri generali. Lettura a scelta di uno dei seguenti romanzi (con relazione in classe):

E. Vittorini: Uomini e no B. Fenoglio: Una questione privata C. Pavese: La casa in collina I. Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno

Dante, Paradiso, canti I, III, VI, XI, XV (vv. 88-148), XVII (vv.37-69; 106-142); XXX (vv.16-148); XXXIII.

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STORIA E FILOSOFIA Profilo della classe

Ho seguito la classe durante tutto il triennio. I ragazzi si sono mostrati interessati e in possesso di buone capacità critiche e di rielaborazione personale. Il mio rapporto con gli allievi è stato positivo e stimolante. I testi adottati sono: "L'ideale e il reale" di Abbagnano Fornero per Filosofia e "I mondi della Storia" di Giardina, Sabbatucci ,Vidotto per Storia. Il programma è stato svolto, nonostante le numerose interruzioni che si sono verificate, anche grazie alla collaborazione dei ragazzi. Raggiungimento degli obiettivi.

Facendo riferimento alle finalità generali stabilite dal Collegio dei Docenti, dall'Area Disciplinare e dal Consiglio di classe ho assegnato all'insegnameto della Filosofia le seguenti finalità specifiche: Educare a pensare in modo autonomo argomentando le proprie posizioni, a discutere in maniera ordinata, competente, rispettosa degli altrui punti di vista, a tenere un atteggiamento problematico, aperto e critico di fronte ad una realtà complessa, in rapido cambiamento, dagli aspetti talvolta contraddittori, a riflettere sul senso e sulle possibili alternative che si presentano rispetto ad un problema dato. all'acquisizione di un lessico appropriato e ad un uso consapevole del linguaggio. Obiettivi di apprendimento raggiunti a livello differenziato: conoscenze gli studenti conoscono i contenuti relativi al programma previsto, le problematiche dibattute e le diverse soluzioni proposte, le categorie essenziali del pensiero degli autori studiati competenze sanno utilizzare la terminologia filosofica, sanno leggere mappe concettuali relative a percorsi elaborati, sanno selezionare e confrontare testi in relazione ad una tematica data. capacità sanno esporre le proprie conoscenze teoriche con una argomentazione coerente, sanno affrontare una tematica in modo diacronico, sanno confrontare interpretazioni diverse. Per quanto riguarda i contenuti si rimanda al programma. Ho assegnato inoltre all'insegnamento della Storia le seguenti finalità specifiche: Educare

- a ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l'individuazione di rapporti fra particolare e generale, fra soggetti e contesti,

- a acquisire la consapevolezza che lo studio del passato oltre a fornire la conoscenza di un patrimonio comune, è fondamento per la comprensione del presente e della sua evoluzione,

- a acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa che lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta secondo modelli e riferimenti ideologici,

- a consolidare l'attitudine a problematizzare e ad effettuare collegamenti inserendo in scala diacronica le conoscenze acquisite anche in altre aree disciplinari,

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- ad affinare la sensibilità alle differenze degli eventi, dei processi, degli elementi culturali che permettono la ricostruzione di un'epoca storica nelle sue linee e nei suoi aspetti principali.

Obiettivi di apprendimento raggiunti a livelli differenziati: conoscenze conoscere eventi e concetti che permettono la ricostruzione di un contesto, lo sviluppo dei processi e il significato di termini storici relativi ad un contesto storico-culturale. competenze sanno utilizzare la terminologia storica, sanno confrontare documenti diversi. capacità sanno esporre le proprie conoscenze per ricostruire un contesto storico e stabiliscono relazioni tra eventi e processi anche nel lungo periodo, confrontano interpretazioni diverse , attualizzano le problematiche relative alle istituzioni per la maturazione del senso civico, riflettono sui contenuti e comprendono il significato e il valore della Costituzione italiana.

Il gruppo, nel suo insieme, ha raggiunto un livello sufficiente di conoscenza dei contenuti, adeguate competenze e capacità. Un gruppo piuttosto limitato mostra di aver acquisito un valido metodo di studio; tutti mostrano di aver stabilito con i compagni rapporti corretti e solidali. NOTE SUL PROGRAMMA DI STORIA

Obiettivo fondamentale dell'insegnamento della Storia in quest'ultimo anno è stato quello di avvicinare tudentialle vicende del Novecento cogliendone la grande importanza per la formazione della società attuale. All'interno dell'Europa abbiamo studiato il formarsi delle tensioni e dei conflitti che hanno portato allo scoppio della Grande Guerra. Abbiamo assistito alla conferenza del Generale Terraveglia sulla Prima Guerra Mondiale. Abbiamo affrontato le trasformazioni del primo dopoguerra, il nascere dei totalitarismi fino all'esplosione della Seconda Guerra Modiale. Abbiamo visto 6 raccolte di filmati storici sul secondo conflitto mondiale. Abbiamo esaminato lo svolgimento cronologico dei fatti durante le due guerre e l'assetto polititico che viene a crearsi dopo il 1945. Riguardo al conflitto fra Israele e la Palestina abbiamo visto il filmato Occupation 101 in lingua inglese.

Avendo aderito alla Rete di Storia ho predisposto un approfondimento sul 1968 e ho organizzato il viaggio di istruzione a Praga.

Metodologie didattiche

Nello svolgimento del programma ho cercato di proporre un accostamento consapevole e critico agli argomenti per favorire la maturazione delle diverse capacità specifiche della disciplina: analisi, sintesi, rielaborazione, collegamenti, esposizione con lessico adeguato, confronto con i documenti originali.

Le lezioni sono state prevalentemente frontali, incoraggiando però la partecipazione degli allievi con domande e richieste di approfondimento. Sono state svolte anche dieci lezioni con metodologia CLIL, durante le quali i ragazzi hanno partecipato con attività individuali e di gruppo. Abbiamo assistito alla conferenza del generale Terraveglia e visto numerosi filmati di testimonianze storiche. Il viaggio a Praga, proposto dalla Rete di Storia, ha costituito un ulteriore approfondimento delle tematiche connesse con il tema della Guerra Fredda e degli avvenimenti del 1968.

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Materiali didattici e spazi utilizzati

Oltre al libro di testo, al quale ho fatto riferimento continuo ai fini dell'acquisizione di un linguaggio specifico, abbiamo visionato filmati e letto documenti originali. In occasione della festa del 25 Aprile abbiamo cantato canti partigiani con il musicista Alessandro Scavetta. Sono state prodotte mappe e schemi concettuali. Abbiamo fatto uso continuamente del computer e del proiettore che è presente in ogni classe, sia per visionare il video, sia per ricercare informazioni più approfondite sul web.

Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione

La valutazione ha tenuto conto sia della memorizzazione dei contenuti, sia delle competenze specifiche della materia.

Valutazione formativa: domande, dibattiti.

Valutazione sommativa: colloqui orali e verifiche scritte.

Le valutazioni hanno tenuto conto dell'ampiezza dei contenuti esposti, dell'utilizzazionne di un linguaggio specifico, e delle capacità di collegamento, analisi e sintesi.

Verifiche svolte: quattro, di cui due orali e due scritte

CONTENUTI DI STORIA

- La Comune di Parigi. L'impero tedesco e la politica di Bismarck. La Terza Repubblica in Francia. Il liberalismo in Gran Bretagna. L'autocrazia russa. Stati Uniti: la guerra civile americana. La via giapponese alla modernità. L'imperialismo europeo.

- L'Europa e il mondo agli inizi del '900 - L'Italia dal 1870 al 1914 - The end of the XIX and the beginning of the XX century - Securing vote for women. Count down (a BBC movie). WW1 broke out. - The years of the war. The frontlines. Italy's entry into the war. From the war of movement

to the war of position. Life in the trenches. The use of gas. Sea fronts. - Wilson's Fourteen points. Lenin's April Theses. The Russian Revolution. - Il riassetto dell'Europa. Il primo dopoguerra fino ai patti di Locarno. La Russia di Lenin.

Da Lenin a Stalin, la dittatura nell'URSS - L'Italia: dopoguerra e fascismo. La dittatura fascista. - La crisi del 1929. Verso la Seconda Guerra Mondiale. Hitler e il nazismo. - La Seconda Guerra Mondiale. Dal 1939 al '42: l'espansione dell'Asse. - L'entrata in guerra degli Stati Uniti. Gli Alleati e la Fortezza Europa. - L'armistizio del 1943. La lotta partigiana. - La fine del conflitto. La morte di Roosevelt, l'avvento di Truman, la Guerra Fredda. - La divisione della Germania. La Repubblica Popolare Cinese. Lo stato di Israele e

l'occupazione della Palestina.

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- In Italia dalla monarchia alla Repubblica. La Costituzione. Il piano Marshall. Le elezioni del 18 Aprile del 1948. La Democrazia Cristiana.

- La guerra in Corea, La crisi Cubana. La guerra in Vietnam. - Il 1968: l'America dei Kennedy, Martin Luther King, il movimento femminista, la scuola

di don Milani, il Concilio Vaticano II e l'ecumenismo, il movimento hippy, le lotte operaie, l'antipsichiatria.

NOTE SUL PROGRAMMA DI FILOSOFIA Metodologie didattiche Nello svolgimento del programma ho cercato di proporre un accostamento consapevole e critico agli argomenti per favorire la maturazione delle diverse capacità specifiche della disciplina: analisi, sintesi, rielaborazione, collegamenti, esposizione con lessico adeguato, confronto con i testi. Non ho dato particolare rilievo alla produzione giovanile e tarda dei filosofi, concentrandomi sugli esiti più maturi della loro riflessione. Di ogni autore sono state sottolineate le premesse nel pensiero precedente e i collegamenti con il contesto storico e filosofico a lui contemporaneo. Le lezioni sono state prevalentemente frontali, incoraggiando però la partecipazione degli allievi con domande e richieste di approfondimento. Sono state svolte anche due lezioni con metodologia CLIL, durante le quali i ragazzi hanno partecipato con attività individuali e di gruppo. Abbiamo visto inoltre il film di J.Huston su Freud. Materiali didattici e spazi utilizzati Oltre al libro di testo, al quale ho fatto riferimento continuo ai fini dell'acquisizione di un linguaggio specifico, abbiamo visionato i testi principali di tutti gli autori e ne abbiamo letto alcuni brani. Sono state prodotte mappe e schemi concettuali. Abbiamo fatto uso continuamente del computer e del proiettore che è presente in ogni classe, sia per visionare il video, sia per ricercare informazioni più approfondite sul web. Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione La valutazione ha tenuto conto sia dell'acquisizione dei concetti basilari dei singoli autori, sia delle competenze specifiche della materia. Valutazione formativa: domande, dibattiti. Valutazione sommativa: colloqui orali e verifiche scritte. Le valutazioni hanno tenuto conto dell'ampiezza dei contenuti esposti, dell'utilizzazionne di un linguaggio specifico, e delle capacità di collegamento, analisi e sintesi. Verifiche svolte: quattro, di cui due orali e due scritte Simulazione di terza prova: effettuata il 2 Marzo 2018, tipologia A "Il Neoidealismo di Croce e il Pragmatismo di Dewey in quali diversi contesti politici ed economici si collocano, pur essendo contemporanei?" CONTENUTI DI FILOSOFIA

- Destra e Sinistra Hegeliana: il rapporto fra Religione e Filosofia - Feuerbach: l'uomo crea Dio, l'Alienazione, L'uomo è ciò che mangia - Marx: strutture e sovrastrutture, l'Alienazione, il Manifesto, cenni sul Capitale, il

pragmatismo della filosofia marxista - Schopenhauer: Il mondo come volontà e rappresentazione, le vie della liberazione

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- Kierkegaard: la vita, il problema della scelta, l'angoscia, il seduttore, il marito fedele, l'uomo di fede, le contraddizioni della religione

- Nietzsche: Apollineo e Dionisiaco, l'Übermench, la morte di Dio, l'Eterno ritorno, il nichilismo

- Freud: la vita, la teoria dell'Inconscio, l'analisi come terapia, il transfert, la teoria della sessualità infantile, Eros e Thanatos

- Weber: i contributi allo studio della Storia, la Sociologia - Croce: la Dialettica - Dewey: il Pragmatismo americano, il rapporto dell'organismo con l'ambiente, l'importanza

dell'errore, l'attivismo pedagogico - Wittgenstein: il linguaggio come raffigurazione logica del mondo - Heidegger: esistenzialista o ontologista? Essere e tempo, La svolta del 1947 - Derrida: il decostruzionismo, Glas, l'etica, la politica, la pedagogia, il post-strutturalismo,

Derrida and Contemporary Media Understanding - 1968: the cultural revolution

MATEMATICA

Profilo della classe

Gli alunni della classe, che ho seguito per tutto il triennio per matematica, si sono presentati, fin dall’inizio, abbastanza disciplinati e attenti in classe, ma poco attivi. All’inizio del triennio ho registrato un lieve ritardo nello svolgimento del programma dell’anno precedente in matematica, ma soprattutto un clima di insicurezza e di diffidenza nei confronti della disciplina, nato, probabilmente, dalle difficoltà che gli alunni avevano incontrato nello studio della materia. Col passare del tempo questo clima si è attenuato anche se una parte della classe ha ancora difficoltà, soprattutto nella parte applicativa In Matematica, all’interno della classe si delineano sostanzialmente tre gruppi. Il primo gruppo, peraltro non numeroso, è formato da alunni che sono dotati di discrete capacità di analisi, sintesi e discrete attitudini per le materie scientifiche. questi si sono dedicati allo studio della matematica in modo puntuale e approfondito ottenendo, pertanto, un rendimento soddisfacente a conferma di un curricolo già buono. Accanto a questo vi è un secondo gruppo che ha lavorato in maniera non sempre continua, mostrando un atteggiamento a volte passivo, per cui la preparazione è sufficiente ma limitata all'indispensabile, infine un terzo gruppo che ha affrontato lo studio con difficoltà più o meno marcate non riuscendo a colmare del tutto le proprie lacune, anche pregresse, sia per una preparazione generale poco organica, sia per non aver acquisito un valido metodo di indagine e non ultimo un impegno non continuo e superficiale.

Da sottolineare infine come le numerose assenze e altre attività didattiche non di lezione (gite, conferenze, simulazioni, assemblee, … ,ecc.) che si sono svolte, per necessità,nei giorni della settimana in cui erano previste le sole 2 ore curricolari di matematica, il maggiore interesse degli studenti per le materie d’indirizzo, hanno influito negativamente sullo svolgimento del programma rallentandolo e creando lunghi periodi d’intervallo fra lezioni successive soprattutto nel pentamestre L’approccio ai vari argomenti è stato quindi semplificato e sono state necessarie lezioni di ripasso e recupero svolte in itinere per colmare lacune dovute soprattutto allo studio saltuario Al termine di questo anno di attività la situazione è quindi la seguente: - l’atteggiamento di collaborazione si è mantenuto costante,

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- diversi alunni hanno avuto momenti di scoraggiamento e perdita dell’autostima di fronte a risultati che non soddisfacevano le aspettative di partenza,

- la tenacia ha tuttavia contraddistinto un discreto gruppo di allievi, - i progressi rispetto ai livelli di partenza sono stati evidenti quasi in tutti,. - permangono in alcuni difficoltà nel calcolo algebrico incertezze queste, tipiche, per altro, di

tutte le classi dell’indirizzo linguistico. Sono presenti due studenti con certificazione per i quali il consiglio di classe ha elaborato un BES agli atti della scuola.

Obiettivi raggiunti

Gli obiettivi prefissi all’inizio dell’anno scolastico e globalmente raggiunti , anche se non nella stessa misura dall’intera classe , sono stati :

Competenze metodologiche-operative: - saper operare collegamenti e deduzioni logiche - saper rielaborare in modo critico le proprie conoscenze e operare sintesi - saper applicare conoscenze e competenze alla risoluzione di problemi di vario tipo. Competenze linguistiche-comunicative - saper esprimere i concetti teorici e le dimostrazioni con linguaggio corretto - saper esprimere le proprie conoscenze in modo chiaro e scorrevole

Competenze e contenuti disciplinari Competenze: - Utilizzare le tecniche dell’analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica. - Individuare strategie appropriate per risolvere problemi. - Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale per la modellizzazione di fenomeni di varia natura Abilità: - Risolvere semplici espressioni, equazioni e disequazioni logaritmiche - Calcolare il dominio e il segno di funzioni algebriche e trascendenti - Calcolare semplici limiti e interpretarli a livello grafico - Calcolare la derivata di una funzione e interpretarne il suo significato geometrico - Descrivere e interpretare graficamente il contenuto dei teoremi fondamentali del calcolo differenziale - Studiare il grafico di semplici funzioni algebriche Conoscenze - Logaritmi e loro proprietà - Funzioni e loro proprietà - Limiti e funzioni continue - Derivate e loro applicazioni - Teoremi fondamentali del calcolo differenziale - Studio di funzione - Problemi di ottimizzazione

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Metodologie didattiche e tecniche d'insegnamento Il metodo d’insegnamento si è articolato secondo: lezioni frontali (a carattere direttivo-trasmissivo, a carattere direttivo-partecipativo); lezioni guidate (problem solving); lavori di gruppo; esercitazioni alla lavagna e di gruppo; eventuale attività a carattere di ricerca. Per quanto riguarda la metodologia specifica si è: strutturato le lezioni per obiettivi o per unità didattiche creato, ove possibile, il collegamento fra argomenti noti per dare continuità all’apprendimento individuato le difficoltà incontrate dalla classe e le opportune strategie per superarle. Il metodo così delineato è stato attuato anche attraverso le seguenti strategie didattiche: riesame critico delle definizioni e dei teoremi studiati per un recupero delle conoscenze; esercizio di esposizione orale per un uso corretto del linguaggio matematico; ulteriori esercizi per un recupero dell’utilizzo delle fondamentali procedure operative nella

risoluzione di situazioni problematiche; riesame di esercizi già svolti in classe e a casa oppure svolti dall’insegnante in classe;

In tale contesto si sono utilizzati strumenti come libro di testo e video, laboratori di informatica, software applicativo, dispense fornite dall’insegnante ed eventuali esercitazioni in preparazione all’esame. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Verifica e valutazione formativa: Le verifiche formative hanno costituito un’informazione continua ed analitica sul modo di procedere e sulle difficoltà incontrate nella trattazione dei vari argomenti. Esse sono avvenute attraverso test di vario tipo, interventi a classe aperta e interrogazioni sui temi trattati. Verifica e valutazione sommativa: I contenuti disciplinari soni stati verificati attraverso due prove nel trimestre di cui almeno una orale e tre nel pentamestre di cui almeno una orale. Criteri di valutazione delle prove scritte:

- COMPRENSIONE e CONOSCENZA - Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti.

- ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE - Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate.

- CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO - Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche.

- ARGOMENTAZIONE - Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.

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Criteri di valutazione delle prove orali:

- COMPRENSIONE e CONOSCENZA - Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti.

- CAPACITA’ DI ORGANIZZARE E GESTIRE PROCEDIMENTI RISOLUTIVI - Abilità di analisi. Scelta di strategie risolutive adeguate e correttezza nella loro impostazione.

- PADRONANZA E CORRETTEZZA DEL LINGUAGGIO - Uso di linguaggio scientifico . Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.

- CAPACITA’ DI COLLEGAMENTO E DI SINTESI - Rielaborazione delle conoscenze

Attività di recupero Per gli alunni che al termine del primo trimestre presentavano una insufficienza è stato istituito un corso di recupero di 3 ore, in orario curriculare. Il libro di testo usato è Leonardo Sasso “ La matematica a colori” edizione azzurra per il quinto anno Editore Petrini CONTENUTI DI MATEMATICA

(Eventuali variazioni sul programma verranno segnalate alla fine dell’anno scolastico)

Funzione logaritmica Determinazione del dominio di una funzione reale. Funzioni pari e funzioni dispari. Determinazione degli intervalli di positività e di negatività di una funzione. Limite delle funzioni reali in una variabile reale. Limite finito di una funzione in un punto. Definizione di limite infinito per una funzione in un punto. Definizione di limite per una funzione all’infinito. Teorema dell’unicità del limite (con dimostrazione). Teorema della permanenza del segno (senza dimostrazione). Teorema del confronto (con dimostrazione). Teoremi sui limiti Funzioni continue. Prime proprietà delle funzioni continue: somma, differenza, prodotto, quoziente di funzioni continue è ancora una funzione continua. Proprietà delle funzione continue in un intervallo chiuso e limitato. Teorema di Waierstrass (senza dimostrazione). Teorema dell’esistenza degli zeri (senza dimostrazione). Teorema di Bolzano (senza dimostrazione).

Limiti notevoli: 1lim

0

xsenx

x (con dimostrazione), e

x

x

x

11lim (senza

dimostrazione).

Forme di indeterminazione: .,0,;00

Punti di discontinuità di una funzione.

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Asintoti di una funzione. Derivate delle funzioni in una variabile. Definizione, significato geometrico di derivata. Teorema: “ se una funzione è derivabile in un punto allora è continua in tale punto”. (con dimostrazione ). Derivate di alcune funzioni elementari calcolate mediante il rapporto incrementale: y = k, y = x, y = xn, ., y =x , y = loga x, y = ax . Derivata di una somma (senza dimostrazione), derivata di un prodotto, derivata di un quoziente (senza dimostrazione), derivata delle funzioni composte (senza dimostrazione) Teoremi fondamentali del calcolo differenziale

.

Teorema di Rolle, Teorema di Lagrange, teorema dell’Hospital e loro applicazioni. Esame di funzione analitiche: Determinazione degli intervalli in cui la funzione è crescente o decrescente

;

Regola pratica per la determinazione dei massimi e minimi di una funzione; Concavità di una curva. Definizione di punto di flesso e regola pratica per determinare i flessi di una funzione derivabile. Studio di funzione polinomiali, razionali fratte, semplici casi di funzioni irrazionali.

FISICA

Profilo della classe Gli alunni della classe, che ho seguito per tutto il triennio per fisica, si sono presentati, fin dall’inizio, abbastanza disciplinati e attenti in classe, ma poco attivi. All’inizio del triennio ho registrato alcune difficoltà nell’approccio dello studio della fisica (nuova disciplina). la parte delle competenze applicative non è stata per tutti acquisita in modo soddisfacente. Gli esercizi svolti, sono stati di semplice applicazione delle formule. Non tutti hanno raggiungono un livello di conoscenze sufficiente, un gruppo ha un profitto discreto e una parte della classe raggiunge buoni risultati. Sono presenti due studenti con certificazione per i quali il consiglio di classe ha elaborato un BES agli atti della scuola.

Obbiettivi raggiunti

Gli obiettivi prefissi all’inizio dell’anno scolastico e globalmente raggiunti , anche se non nella stessa misura dall’intera classe , sono stati :

Obiettivi didattici specifici della disciplina -Fornire un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguato; -sviluppare le capacità di correlazione e valutazione delle informazioni; -acquisire di una cultura scientifica di base per arrivare ad una visione critica e organica della realtà sperimentale Competenza conoscitiva -conoscere le leggi essenziali dell’elettrologia e dell’ elettromagnetismo

Competenze linguistico comunicative - saper descrivere i fenomeni fisici e le leggi che li regolano con il linguaggio specifico della disciplina

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Competenza metologico-operativa -saper porsi in modo corretto di fronte ad un problema fisico individuandone gli elementi significativi ; -esaminare e ricavare informazioni da tabelle e grafici ; -inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze ;

Obiettivi minimi -conoscere i concetti fondamentali e saperli esporre in un linguaggio semplice ; -conoscere i termini scientifici ed i simboli convenzionali anche se non sempre li sa adoperare in modo corretto ; -conoscere le leggi matematiche riguardanti i fenomeni fondamentali ; -sapere applicare queste leggi in semplici esercizi ; -se guidato, saper ricavare e applicare le formule inverse in semplici esercizi ;

Metodologie didattiche e tecniche d'insegnamento Lo svolgimento del programma è stato affiancato dalla descrizione delle applicazioni, cioè ho cercato di far capire il legame tra le conoscenze teoriche e le applicazioni pratiche: la classe è stata in laboratorio, non per effettuare esperimenti di tipo quantitativo, ma per vedere gli strumenti di cui abbiamo parlato, osservare dal punto di vista qualitativo qualche fenomeno connesso con l’elettrostatica, le correnti e il campo magnetico.

Per quanto riguarda la metodologia specifica Si sono strutturate le lezioni per obiettivi o per unità didattiche A) Si è creato, ove possibile, il collegamento fra argomenti noti per dare continuità

all’apprendimento Il metodo così delineato si è attuato anche attraverso le seguenti strategie didattiche: - esame critico dei fenomeni studiati per un consolidamento delle conoscenze; - esercizio di esposizione orale per un uso corretto del linguaggio specifico della disciplina; - riesame di esercizi già svolti in classe e a casa, per un consolidamento delle abilità; - eventuali esercizi in preparazione alla prova dell’esame di stato.

Per raggiungere le competenze indicate si sono utilizzati i seguenti Strumenti : libro di testo e video, laboratori di informatica e di fisica, software applicativo, dispense fornite dall’insegnante ed eventuali esercitazioni in preparazione all’esame. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Nelle prove di verifica, sia scritte che orali ho puntato soprattutto all’accertamento delle conoscenze, all’esposizione corretta, e alle capacità argomentative. Interrogazioni e prove scritte , quest’ultime strutturate come domande aperte secondo le tipologie usate nella terza prova dell’esame. La disciplina è stato oggetto di una simulazione fatta in classe, con tipologia B

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Verifica e valutazione formativa: Le verifiche formative hanno costituito un’informazione continua ed analitica sul modo di procedere e sulle difficoltà incontrate nella trattazione dei vari argomenti. Esse sono avvenute attraverso test di vario tipo, interventi a classe aperta e interrogazioni sui temi trattati. Verifica e valutazione sommativa: I contenuti disciplinari sono stati verificati attraverso due prove nel trimestre di cui almeno una orale e almeno tre nel pentamestre di cui almeno una orale. La disciplina è stato oggetto di una simulazione fatta in classe, con tipologia B Criteri di valutazione - pertinenza delle risposte - acquisizione dei contenuti - comprensione e uso della terminologia specifica - rielaborazione delle conoscenze Attività di recupero Per gli alunni che al termine del primo trimestre presentavano una insufficienza è stato istituito un corso di recupero di 3 ore, in orario curriculare. Il libro di testo usato è Parodi, Ostili, Mochi Onori “ Il bello della Fisica” quinto anno Linx

CONTENUTI DI FISICA (Eventuali variazioni del programma effettivamente svolto saranno segnalate alla fine dell’anno) La carica - Il campo elettrico - Il potenziale elettrico -Carica elettrica e interazioni fra i due tipi di carica elettrica -Principio di conservazione della carica elettrica -Proprietà di conduttori e isolanti -Proprietà della forza elettrica - Il Campo elettrico -Caratteristiche del campo elettrico di una carica puntiforme - Le linee del campo elettrico - L'energia elettrica - La differenza di potenziale - Il condensatore piano La corrente elettrica - L'intensità della corrente elettrica - I generatori di tensione - Le leggi di Ohm, resistenze in serie ed in parallelo - La potenza e l'effetto Joule - la forza elettromotrice di un generatore Il magnetismo -Sorgenti di campo magnetico -Confronto fra poli magnetici e cariche elettriche -Proprietà del campo magnetico terrestre -Interazione magnetica fra correnti elettriche -Proprietà dei campi magnetici generati da fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi da corrente. -Forza di Lorentz

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-moto di una particella carica in un campo magnetico -Principio di funzionamento di un motore elettrico -Caratteristiche dei materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici. Cenni d’ induzione elettromagnetica -Fenomenologia dell’induzione elettromagnetica e origine della forza elettromotrice indotta -Principio di funzionamento di un generatore a corrente alternata -Proprietà e funzione di un trasformatore.

SCIENZE NATURALI

Profilo della classe

Il percorso didattico delle Scienze Naturali mi ha visto entrare nel Consiglio di Classe come docente e come coordinatrice dalla classe terza, mentre nel precedente biennio la classe è stata formata dalla collega T. Magnaterra. Gli alunni hanno dimostrato un’apprezzabile disponibilità a cimentarsi con i nuovi argomenti e le nuove metodologie di lavoro e un coinvolgimento sincero in classe e progressivamente più attivo nei confronti delle attività proposte. La partecipazione alle attività di classe tuttavia non è stata accompagnata da un’analoga diligenza da parte dei più nell’impegno allo studio; ho registrato frequenti assenze a singhiozzo, quando in una lezione era presente una parte della classe la volta dopo era assente l’altra. Solo pochi alunni hanno mostrato costanza sia nella presenza e un impegno adeguato e fattivo. L’atteggiamento corretto in classe ha permesso di mantenere un’atmosfera quasi sempre serena e partecipativa da parte della maggioranza degli alunni e ha reso piacevole stare in classe con loro. Il mio ruolo di coordinatrice ha avuto anche episodi di rimprovero, quando venivano segnalati comportamenti scorretti in altre discipline, o lamentate dal Consiglio di Classe. In vari casi si sono notate difficoltà ad approcciarsi ai linguaggi e metodi tipici delle scienze naturali. Il confronto con i manuali di riferimento non è stato di grande aiuto per gli alunni dotati di minore autonomia nel metodo di studio e meno capaci di collegamento e argomentazione e di rielaborazione sia orale che scritta. La semplice lettura del libro di testo, reputato difficile soprattutto per la parte della biologia-biochimica, è stata uno scoglio da superare anche nell’ultimo anno. Ogni argomento è stato spiegato dalla sottoscritta anche più volte, per cercare di aiutare gli alunni dichiaratamente in difficoltà per la comprensione.

Il programma di scienze condotto quest’anno si è sviluppato con finalità mirate all’acquisizione di competenze nell’ambito dei problemi riguardanti gli equilibri globali e i processi dinamici del nostro pianeta, da quelli tipici della geosfera, a quelli della biosfera. Si è cercato quindi di integrare le scienze naturali con i saperi tipici delle scienze della Terra, della biochimica e delle biotecnologie, come da indicazioni ministeriali. Dopo una fase introduttiva sulle principali caratteristiche del DNA, la sua duplicazione e la sintesi proteica, si è passati alla regolazione genica e un cenno alle biotecnologie. Successivamente sono stati trattati i metabolismi energetici (fotosintesi e respirazione cellulare). Nella seconda parte dell’anno si è affrontato lo studio del ciclo del carbonio, connessione importante e fondamentale tra i processi della biosfera e i processi geodinamici della Terra, inquadrati e giustificati successivamente dalla teoria globalizzante della tettonica delle placche.

Nonostante non mi sia fatta carico delle attività CLIL, alcune letture e approfondimenti o studi di caso sono stati trattati in lingua inglese, soprattutto nell’ambito della biochimica (proiezione di video su fotosintesi e respirazione) e del ciclo del carbonio.

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Nel pentamestre la classe è stata spronata a realizzare un minisito Googlesite sul ciclo del

carbonio, basandosi sulla lettura e su documenti in inglese proveniente dal NOAA, la cui comprensione è stata guidata da domande (driving questions) poste in inglese e gestite a piacere in inglese o italiano. Il lavoro svolto può essere visitato al link https://sites.google.com/view/carboncycleclil Al solito, un grande entusiasmo in classe quando si è partiti con l’attività, ma senza far corrispondere l’impegno fattivo nella realizzazione del prodotto in modo adeguato a valorizzare le caratteristiche e gli stili cognitivi di ciascuno. Raggiungimento degli obiettivi

Vista la disponibilità all’ascolto della classe e le difficoltà alla memorizzazione e alla formalizzazione e all’uso di un linguaggio specifico corretto, fin dalla terza il mio metodo di lavoro ha promosso in parte solo in parte l’aspetto mnemonico e nozionistico delle varie sezioni disciplinari, focalizzandosi di più sullo spronare la classe a identificare connessioni logiche, stabilire relazioni, porsi domande, formulare ipotesi e cercare indizi e prove sperimentali con cui argomentare le proprie posizioni, con un uso minimo di nozioni indispensabili, privilegiando in tal modo l’acquisizione di competenze, sia di asse sia disciplinari.

Il rendimento è stato mediamente accettabile per la maggioranza degli alunni, pur permanendo difficoltà all’esposizione orale e scritta. Alla fine del trimestre non ho registrato insufficienze, al termine dell’anno scolastico si registrano profitti differenziati, con pochi casi al limite della sufficienza e un gruppo più nutrito che presenta un livello pienamente sufficiente, alcuni casi di profitto da discreto a buono, con una punta con valutazioni ottime. Gli obiettivi sono quindi stati raggiunti in modo soddisfacente in termini sia di competenze sia di capacità. Metodologie didattiche Le metodologie usate sono le seguenti:

- lezione frontale sempre dialogata - lettura del libro testo - esercizi di fine capitolo - esercizi integrativi - laboratorio di biotecnologie (digestione del DNA del fago lambda ed elettroforesi su

gel) - uso di interattivi (Volcanoes Explorer, Earth Viewer) - proiezione di video didattici - schede di approfondimento con domande, raccolta di dati, elaborazioni scritte. - Casi di studio in inglese, con attività di riflessione di gruppo. - Batterie di test on line sulla piattaforma Betasocrative.

Per facilitare la comunicazione tra gli alunni e con l’insegnante, è stata attivata già dalla terza

una classe virtuale sulla piattaforma e-learning EDMODO (www.edmodo.com) dove gli alunni hanno potuto reperire durante il triennio tutto il materiale proposto a integrazione dei libri di testo, e depositare le loro produzioni.

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Materiali didattici e spazi utilizzati I libiri di testo adottati e utilizzati sono:

Per la biologia molecolare, biotecnologie e metabolismi energetici: Mader S. –Immagini e concetti della biologia. Volume: Biologia molecolare, genetica, evoluzione + Il corpo umano. Ed. Zanichelli.

Per le Scienze della Terra: Lupia Palmieri E., Parotto M. – Il globo terrestre e la sua evoluzione. Edizione blu – Volume Vulcani e terremoti, Tettonica delle placche, Interazioni tra sfere e cambiamenti climatici. Appunti e dispense fornite dall’insegnante:

appunti sull’attività di laboratorio su digestione enzimatica del DNA del fago lambda e elettroforesi su gel. appunti sul ciclo del carbonio (fase lenta e fase veloce) e ripercussione sui cambiamenti climatici power point su metabolismi energetici cellulari

Oltre ai laboratori scientifici di chimica e di biologia, si è utilizzata l’aula informatica per attività di test online e per la realizzazione del minisito The carbon cycle. Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione

Si sono proposte verifiche orali e scritte (3-4 per segmento temporale), sia sotto forma di test strutturati, sia semistrutturati e aperti. Un test online è stato proposto alla fine del trimestre. I test sono stati valutati secondo l’attribuzione di un punteggio per ogni domanda, considerando lo score in percentuale, e attribuendo la sufficienza (6) a quello corrispondente al 58-60% del punteggio totale.

Le verifiche orali sono state condotte in modo partecipativo, coinvolgendo non solo gli alunni selezionati ma promuovendo l’intervento moderato degli altri studenti. In questo modo la verifica orale ha avuto valenza educativa e formativa, sia per una migliore acquisizione dei contenuti, sia per il miglioramento delle competenze di cittadinanza. Le verifiche orali sono state valutate considerando la conoscenza dei contenuti, la capacità di collegamento, l’uso di terminologia e formalizzazione corretta, la capacità di cogliere gli elementi essenziali dei saperi acquisiti.

Nelle due simulazioni di terza prova d’Esame di Stato sono stati proposti quesiti di scienze a risposta breve di tipologia B (1) e a risposta singola di tipologia A (1). Queste simulazioni sono state valutate usando la griglia proposta come in allegato al presente documento.

Al termine del pentamestre le verifiche orali sono state condotte simulando la prova orale dell’esame di stato, concedendo 5-7 minuti ad alunno/a, in cui rispondere a due quesiti afferenti ai due diversi ambiti del programma: biochimica-biotecnologie e scienze della Terra. La valutazione ha seguito gli stessi criteri per le prove orali precedenti. Attività CLIL Nella terza e quarta classe ho condotto le attività CLIL in autonomia, in quanto insegnante in possesso di certificazione linguistica di livello C1 (CAE Cambridge) e di certificazione metodologica (Università di Pisa).

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Gli argomenti svolti furono i seguenti: Classe terza (totale 10 ore) TOPIC: Earth’s Building blocks: minerals and rocks

10th lesson: Visita al Museo Galileo con guida in lingua inglese. Classe quarta (totale ore 6) Rispetto alle totali 10 ore previste mi sono trovata costretta a interrompere le attività CLIL perché gli alunni hanno manifestato grandi difficoltà a gestire questo tipo di lezioni. TOPIC: Biomolecules and cell structure CONTENUTI DEL PROGRAMMA DI SCIENZE

I contenuti trattati nei due ambiti disciplinari sono elencati in riferimento ai capitoli dei libri di testo, e con i titoli dei paragrafi corrispondenti effettivamente trattati.

Argomenti di biologia molecolare, biochimica e biotecnologie Dal testo di MADER: IMMAGINI DELLA BIOLOGIA

Capitolo B1 La fotosintesi e la respirazione cellulare pagg.

La fotosintesi immagazzina energia e rilascia ossigeno Fase luce dipendente La sintesi dei carboidrati Fase luce indipendente e ciclo di Calvin Ruolo del NADPH

La demolizione del glucosio libera energia La respirazione cellulare produce diossido di carbonio e acqua Glicolisi Fase preparatoria Ciclo di Krebs Catena di trasporto e fosforilazione ossidativa

La fermentazione è una via metabolica alternativa fermentazione alcolica e fermentazione lattica Le diverse vie metaboliche hanno punti chiave comuni

Capitolo B2 La genetica molecolare

Il ruolo del DNA nell’ereditarietà Struttura del DNA, modello di Watson e Crick Regole di complementarietà delle basi azotate Il DNA è una molecola adatta alla duplicazione duplicazione semiconservativa I geni dirigono la sintesi delle proteine trascrizione e traduzione Le mutazioni cambiano la sequenza delle basi nel DNA

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classificazione delle mutazioni esempi di mutazioni e disfunzione metaboliche mutazioni puntiformi I virus e i batteri sono utili negli studi e nelle applicazioni genetiche ciclo litico e ciclo lisogeno del fago lambda

Capitolo B3 La regolazione genica I procarioti controllano l’espressione genica

modello dell’operone: operone inducibile Negli eucarioti l’espressione genica specializza le cellule

Laboratorio di biotecnologie: digestione enzimatica con enzimi di restrizione del DNA del fago lambda e elettroforesi su gel sui frammenti digeriti.

Argomenti di Scienze della Terra Dal Testo di Lupia Palmieri – Il globo terrestre e la sua evoluzione

Si fa presente che Minerali e Rocce si sono studiate nel corso del terzo anno, sul libro di testo di chimica di Valitutti: Fondamenti di chimica con minerali e rocce. Ed. Zanichelli. Gli studenti hanno quest’anno solo ripassato quanto visto in precedenza per orientarsi nei nuovi contenuti. Cap. 3 I fenomeni vulcanici Vulcanismo Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica Vulcanismo effusivo e vulcanismo esplosivo I vulcani e l’uomo Cap. 2 solo pagine da 53 a 58 - Elementi di Tettonica Come si deformano le rocce Quando le rocce si rompono: le faglie Quando le rocce si flettono: le pieghe Cap. 4 I fenomeni sismici Lo studio dei terremoti Propagazione e registrazione delle onde sismiche: sismografi e sismogramma La forza di un terremoto: scala di intensità e scala di magnitudo I terremoti e l’interno della Terra La distribuzione geografica dei terremoti e confronto con la distribuzione dei vulcani La difesa dai terremoti Cap 5 La Tettonica delle placche: un modello globale La dinamica interna della Terra Alla ricerca di un modello

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Un segno dell’energia interna della Terra: il flusso di calore Il campo magnetico terrestre La struttura della crosta L’espansione dei fondi oceanici Le anomalie magnetiche dei fondi oceanici La Tettonica delle placche La verifica del modello Moti convettivi e punti caldi Cap 6 pag. A1 e seguenti (in fondo al libro cartaceo) Interazioni fra geosfere e cambiamenti climatici

Composizione dell’atmosfera L’andamento attuale della temperatura dell’atmosfera terrestre La riduzione dei ghiacci Ridurre le emissioni di gas serra

Da appunti forniti dall’insegnante: Il ciclo del carbonio – stadio lento e stadio veloce. Link al minisito realizzato dagli studenti: https://sites.google.com/view/carboncycleclil/home

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STORIA DELL’ARTE

Profilo della classe La classe che ho preso in carico in questo anno scolastico è composta da 22 alunni: 19

femmine, 3 maschi. La 5^Cl, ha seguito con una certa regolarità l’attività didattica e nell'insieme gli allievi hanno raggiunto un livello di preparazione nel complesso più che sufficiente. I risultati dei singoli studenti sono comunque diversificati a causa dell’impegno, dell’interesse e della continuità nello studio di ciascuno di loro: alcuni allievi hanno conseguito una preparazione molto buona frutto di un impegno costante e della serietà con cui hanno portato avanti il lavoro scolastico; altri hanno mantenuto un impegno regolare, ottenendo livelli di profitto più che sufficienti. Una parte della classe, invece, è apparsa incostante sia nell’applicazione che nello studio individuale ma ha saputo recuperare occasionali cadute ed è riuscita alla fine a ottenere un profitto sufficiente; soltanto alcuni alunni, per motivi diversi, hanno acquisito una preparazione mediocre: il loro atteggiamento è stato passivo, superficiale e poco approfondito è risultato il lavoro domestico, finalizzato alle sole prove di verifica.

Il programma didattico è stato portato avanti, in questo ultimo anno del corso, tenendo conto delle esigenze di collaborazione fra le varie discipline, anche se per varie cause, tra le quali le molte interruzioni che si sono avute durante l’anno e che hanno condizionato l’attività didattica, alcuni argomenti non sono stati svolti oppure sono stati affrontati solo a livello generale.

Raggiungimento degli obiettivi Gli alunni hanno raggiunto complessivamente gli obiettivi stabiliti dal piano di studi

triennale della disciplina. Nello specifico gli studenti, tenendo anche conto della diversità di preparazione e dei risultati acquisiti da ciascuno di loro sanno in linea generale riconoscere e analizzare le caratteristiche tecniche e strutturali di un opera d’arte; riescono a collocare un opera d’arte nel contesto storico e sociale; si orientano con sufficiente sicurezza all'interno degli argomenti trattati, stabiliscono confronti e riescono a orientarsi nell'analisi iconografica attraverso l'uso del linguaggio specifico della disciplina; sono in grado di cogliere le differenze stilistiche e tecniche fra diversi artisti e ambiti culturali.

Infine hanno acquisito una metodologia di lettura delle opere d'arte in riferimento agli argomenti trattati e al linguaggio visivo: percezione visiva, composizione, linguaggi, materiali, tecniche.

Metodologie e tecniche di insegnamento Il programma didattico è stato svolto in classe tramite lezioni frontali e interattive, con

letture di brani relativi a testi significativi e uso di audiovisivi. La pianificazione didattica ha mirato soprattutto al consolidamento del metodo di lettura

dell’opera d’arte privilegiando le individuali doti logiche e deduttive degli alunni. La classe è stata, in particolare, sollecitata alla “lettura strutturale”, considerando ed utilizzando gli elementi di base del linguaggio visivo. Attraverso l’analisi stilistico comparativa e deduttiva ha approfondito la lettura iconografica ed iconologica, senza perdere mai di vista il contesto storico e sociale. Obiettivo principale è stato quello di favorire e incrementare le capacità di analisi, sintesi ed elaborazione personale, cercando di curare l’esposizione attraverso l’uso dei termini specifici della disciplina.

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Strumenti di verifica e criteri di valutazione

Le verifiche sono state orali e scritte come indicato nella programmazione annuale della disciplina.

Attività integrative

La classe, nel corso dei cinque anni, ha partecipato a varie attività legate a tematiche connesse al programma oggetto di studio.

- Nel corso del triennio, gli alunni hanno partecipato a visite didattiche presso i maggiori

musei fiorentini: Uffizi; Palazzo Pitti, Bargello. - Nel corso dell’ultimo anno del quinquennio ha partecipato al progetto per scuole

secondarie di secondo grado della Regione Toscana a.s.2017-2018: “Educare al presente: Identità e trasformazione”. Il progetto si è articolato in due lezioni in classe e in una visita guidata alla mostra “Nascita di una Nazione: tra Guttuso, Fontana e Schifano”, Firenze, Palazzo Strozzi.

Nell’ambito degli incontri, iniziati dal nostro Istituto, con artisti contemporanei la classe ha seguito una lezione tenuta dall’artista Sabrina Mezzaqui.

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CONTENUTI DI STORIA DELL’ARTE

( Dal Neoclassicismo all’arte del Novecento)

1 _ NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO ( Tra Settecento e Ottocento )

DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE ALLA RIVOLUZIONE FRANCESE

- Inquadramento storico

- L’ Illuminismo

- Il Neoclassicismo e Johann Joachim Winckelmann

- Piranesi e le antichità romane

IL NEOCLASSICISMO NELLE ARTI FIGURATIVE

La formazione e la produzione artistica di Jacques-Louis David

- “Il giuramento degli Orazi“ , 1784-85, Parigi, Museo del Louvre

- “La morte di Marat”, 1793, Bruxelles Musées royaux des Beaux-Arts

- “ Le Sabine “,1794-1799, Parigi, Museo del Louvre

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- “Leonida alle Termopili”, 1814, Parigi, Museo del Louvre

- “Marte disarmato da Venere e dalle Grazie”,1824,Bruxelles, Musées Royaux des Beaux-Arts

La formazione e la produzione artistica di Antonio Canova

- “Teseo sul Minotauro”, 1781-1783, Londra, Victoria and Albert Museum

- “Amore e Psiche giacenti”, 1787-93, Parigi, Museo del Louvre

- “Il Monumento funebre di Maria Cristina d’Austria”, 1798-1805, Vienna, Augustinerkirche

- “Ebe”, 1800-1805, San Pietroburgo, Ermitage

- “Paolina Bonaparte Borghese come Venere Vincitrice”, 1804-07, Roma, Galleria Borghese

ARCHITETTURA NEOCLASSICA

La ricerca di un linguaggio universale

- Boullée e l’architettura visionaria

- Il neopalladianesimo inglese: Adam

- La Germania : Von Klenze

- San Pietroburgo, una capitale neoclassica. Quarenghi

- Neoclassicismo italiano. Piermarini: “Teatro alla Scala“, 1776-1778, Milano

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LA TUTELA DEI MONUMENTI D’ITALIA (Canova, Quatremère de Quincy, Napoleone, Pio

VI, Pio VII)

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OLTRE IL CLASSICISMO

La formazione e la produzione artistica di Francisco Goya

- “Il parasole”, 1777, Madrid, Museo del Prado

- “Il sonno della ragione genera mostri”,dai Capricci, 1797, Madrid, Museo del Prado

- “3 maggio 1808: fucilazione alla Montagna del Principe Pio”, 1814, Madrid, Museo del Prado

- “Maja vestida”, “Maja desnuda”, 1800, Madrid, Museo del Prado

La formazione e la produzione artistica di Jean Auguste Dominique Ingres

- “Il sogno di Ossian”,Montauban, Musée Ingres

- “La grande odalisca”, 1814, Parigi, Museo del Louvre

I ritratti

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L’EUROPA DELLA RESTAURAZIONE

- Inquadramento storico

- Il Romanticismo

IL ROMANTICISMO NELLE ARTI FIGURATIVE

Il Romanticismo francese: Gericault, il superamento del Classicismo; Delacroix, l’approdo al

Romanticismo.

La formazione e la produzione artistica di Théodore Géricault

-“Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia”, 1814, Parigi, Museo del Louvre

-“Cattura di un cavallo selvaggio nella campagna romana”, 1816, Parigi, Museo del Louvre

-“La zattera della Medusa“, 1819, Parigi, Museo del Louvre

Ritratti di alienati

La formazione e la produzione artistica di Eugène Delacroix

-“La barca di Dante”, 1812, Parigi, Museo del Louvre

-“La Liberta che guida il popolo“, 1830, Parigi, Museo del Louvre

Ciclo pittorico della Cappella dei Santi Angeli nella chiesa parigina di Saint-Sulpice

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Il Romanticismo italiano: Hayez e il romanticismo storico

La formazione e la produzione artistica di Francesco Hayez

- “Il bacio“, 1859, Milano,Pinacoteca di Brera

-“I profughi di Parga”, 1831, Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo

- “Ritratto di Alessandro Manzoni”, 1841, Milano, Pinacoteca di Brera

Il Romanticismo inglese: Blake, artista e poeta visionario (caratteristiche generali); Constable e il

vedutismo romantico; Turner e il senso del caos.

John Constable

- “Studio di nuvole a cirro”, 1822

- “La cattedrale di Salisbury vista dai giardini del vescovo”, 1823,

Joseph Turner

- “Luce e colore (La teoria di Goethe) il mattino dopo il Diluvio”, 1843

- “Ombra e tenebra. La sera del Diluvio”, 1843, Londra, Tate Gallery

-“Roma vista dal Vaticano”, 1820, Londra, Tate Gallery

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Il Romanticismo tedesco: Friedrich, il senso dell’infinito e il paesaggio contemplato.

Friedrich:

-“Il monaco in riva al mare”, 1808-1810, Berlino, Alte Nationalgalerie

-“Il viandante sul mare di nebbia”, 1818, Amburgo, Hamburger Kunsthalle

-“Il naufragio della Speranza”, 1823-24, 1818, Amburgo, Hamburger Kunsthalle

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Corot e la scuola di Barbizon

Corot: “La cattedrale di Charter”, 1830, Parigi, Museo del Louvre

ARCHITETTURA in età romantica:

- Storicismo ed Eclettismo

- La nascita del restauro architettonico: Viollet le Duc e Ruskin

2 _ REALISMO E IMPRESSIONISMO ( Dal 1848 agli anni ottanta del XIX secolo )

- Inquadramento storico – L’Europa del secondo Ottocento

- Il Realismo

- L’Impressionismo

IL REALISMO NELLE ARTI FIGURATIVE

Il Realismo francese: Gustav Courbet e la rivoluzione del Realismo; Honoré Daumier e il

realismo come satira; Jean Francois Millet e il sacro nella realtà.

La formazione e la produzione artistica di Gustav Courbet

- “Funerale a Ornans”, 1849-50,Parigi, Musée d’Orsay

- “ Lo spaccapietre”, 1849, Svizzera, collezione privata

- “L’atelier del pittore. Allegoria reale determinante un periodo di sette anni della mia vita

artistica e morale”, 1855, Parigi, Musée d’Orsay

- “Fanciulle sulla riva della Senna”, 1857, Musée du Petit Palais

La formazione e la produzione artistica di Honoré Daumier

-“Il vagone di terza classe”, 1862, New York, Metropolitn Museum

La formazione e la produzione artistica di Jean Francois Millet

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-“Le spigolatrici”, Parigi, Musée d’Orsay

-“L’angelus”, 1857, Parigi, Musée d’Orsay

Il Realismo italiano

Realismo e epopea Risorgimentale

I Macchiaioli: Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Telemaco Signorini

La formazione e la produzione artistica di Giovanni Fattori

- “Campo italiano alla battaglia di Magenta”, 1861-1862, Firenze, Galleria d’Arte Moderna

- “In vedetta”, 1872, Valdagno, Collezione privata

- “La rotonda Palmieri”, 1866, Firenze, Galleria d’Arte Moderna

- “Bovi al carro”, 1867, Firenze, Galleria d?Arte Moderna

Silvestro Lega

- “Il canto dello stornello”, 1867, Firenze, Galleria d’Arte Moderna

Telemaco Signorini

-“La sala delle agitate al San Bonifazio in Firenze”,1865, Venezia, Galleria d’arte moderna di Ca’

Pesaro

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ARCHITETTURA _ Il secondo Ottocento

La nuova architettura del ferro in Europa

Joseph Paxton, “Il Palazzo di Cristallo”, 1850-51, Londra

Gustav-Alexandre Eiffel, “Torre Eiffel”, 1889, Parigi

C.L.F. Dutert “La Galleria delle Macchine”,1889, Parigi

Giuseppe Mengoni, “ Galleria Vittorio Emanuele II”, 1865-1878, Milano

L’IMPRESSIONISMO

- Caratteri generali

La formazione, la produzione artistica di Edouard Manet e il suo rapporto con gli impressionisti

-“La barca di Dante”, 1856 ca., Lione, Musée des Beaux Arts

-“Colazione sull’erba”,1863, Parigi, Musée d’Orsay

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-“L’Oyimpia”, 1863, Parigi, Musée d’Orsay

-“Il bar delle Folies Bergères”, 1881-1882, Londra, Musée d’OrsaCourtauld of Art

La formazione e la produzione artistica di Claude Monet

- “Impressione, sole nascente”, 1872, Parigi, Museo Marmottan

SERIE: “La Cattedrale di Rouen”, 1892- 1893; “La Cattedrale di Rouen, in pieno sole, armonia

blu e oro”, 1894, Parigi, Musée d’Orsay

- “Lo stagno delle ninfee”, 1899, Londra, National Gallery

La formazione e la produzione artistica di Edgar Degas

- “La lezione di ballo”, 1873-1875, Parigi, Musée d’Orsay

- “L’assenzio”,1875-1876, Parigi, Musée d’Orsay

- “La tinozza”, 1886, Parigi, Musée d’Orsay

La formazione e la produzione artistica di Pierre Auguste Renoir

- “La Grenoullière”, 1869, Stoccolma, Nationalmuseum

- “Moulin de la Galette”, 1876, Parigi, Musée d’Orsay

- “Colazione dei canottieri”, 1881, Washington, Phillips Collection

- “Bagnante seduta”, 1883, Cambridge, Harvard University, Fogg Art Museum

3 _ POSTIMPRESSIONISMO E AVANGUARDIE STORICHE (Dagli anni ottanta del XIX

secolo alla prima guerra mondiale)

Inquadramento storico

TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE

La formazione e la produzione artistica di Paul Cézanne

-“La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise”, 1872-1873, Parigi, Musée d’Orsay

-“I giocatori di carte”, 1898, Parigi, Musée d’Orsay

-“La montagna Sainte-Victoire vista da Bellevue”, 1882-1885, New York, The Metropolitan

Museum of Art

IL NEOIMPRESSIONISMO o Impressionismo scientifico o Cromoluminismo o Pointellisme

o Divisionismo:

La formazione e la produzione artistica di George Seurat

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- “Un bagno a Asnières”, 1883-1884, Londra, National Gallery

- “Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte”, 1883-1885Chicago, Arte Institute,

Helen Birch Bartlett Memorial Collection

- “Il circo”, 1890-1891, Parigi,, Musée d’Orsay

La formazione e la produzione artistica di Paul Gauguin

- “L’onda”, 1888, New York, Collezione privata

- “Il Cristo giallo”, 1889, Buffalo, Albright-Knox Art Gallery

- “Aha oe feii (Come sei gelosa), 1892, Mosca, Museo Puskin

- “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”, 1898, Boston, Museum of Fine Arts

La formazione e la produzione artistica di Vincent van Gogh

- “La casa gialla”, 1888, Amsterdam, Rijksmuseum Vincent van Gogh

- “I mangiatori di patate”, Amsterdam, Rijksmuseum Vincent van Gogh

- “Autoritratto con cappello di feltro grigio”, 1887, Amsterdam Stedelijk Museum (prestito del

Rijksmuseum)

- “Il ponte di Langlois”, 1888,Otterlo, Rijksmuseum Kroller-Muller

- “Veduta di Arles con Iris in primo piano”, 1888, Amsterdam, Rijksmuseum Vincent van Gogh

- “Campo di grano con corvi”, 1890, Rijksmuseum Vincent van Gogh

SERIE: autoritratti dalla primavera 1887 all’inverno 1889

La formazione e la produzione artistica di Henri de Toulouse-Lautrec

- “Al Moulin Rouge”, 1892-1893, Chicago, the Arte Institute, Helen Birch Bartlett Memorial

Collection

L’ETÀ DELL’ART NOUVEAU: I presupposti dell’Art Nouveau

L’Art Nouveau

La formazione e la produzione artistica di Gustav Klimt

-“La giovinezza”, 1882, Vienna, Historisches Museum der Stad Wien

-“L’idillio”, 1884, Vienna, Historisches Museum der Stad Wien

-„Giuditta I“, Vienna, Osterreichische Galerie

-„Ritratto di Adele Bloch-Bauer I“, 1907, Vienna, Osterreichische Galerie

-“Danae”, 1907-1908, Vienna, Galerie Wurthle

-“La culla”, 1917-1918, Washington, National Gallery of Art

L’esperienza delle arti applicate a Vienna tra Kunstgewerbeschule e Secession

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I FAUVES

La formazione e la produzione artistica di Henri Matisse

-“Donna con cappello”, 1905, San Francisco, Museum of Modern Art, già Collezione Elise Stern

Haas

-“La stanza rossa”, 1908, San Pietroburgo, Ermitage

-“Pesci rossi”, Mosca, Museo Puskin

-“Signora in blu”, Philadelfia, Philadelfia Museum of Art, già Mrs John Wintersteen Collection

L’ESPRESSIONISMO

IL GRUPPO DIE BRUCKE: caratteri generali

La formazione e la produzione artistica di Edvar Munch

- “La fanciulla malata”, 1885-1886, Oslo, Nasjonalgalleriet

-“Sera nel corso Karl Johann”, 1892, Bergen, Comune Rasmus Meyers Collection

-“Il grido”, Oslo, Nasjonalgalleriet

-“Pubertà”, 1893, Oslo, Munch Museet

4 _ IL PRIMO NOVECENTO: L’ETA DELLE AVANGUARDIE (Cubismo, Futurismo,

Dadaismo, Surrealismo, Astrattismo, Metafisica)

CUBISMO

La nascita del cubismo: PICASSO, (BRAQUE, GRIS: caratteri generali)

La formazione e la produzione artistica di Pablo Picasso:

-“Poveri in riva al mare”, 1903, Washington, National Gallery of Art

-“Famiglia di acrobati con scimmia”, 1905, Goteborg, Konstmuseum

-“Le demoiselles d’Avignon”, 1907, New York, The Museum of Modern Art

-“Natura morta con sedia impagliata”, 1912, Parigi, Museo Picasso

-“Ritratto di Ambroise Vollard”,1909-1910, Mosca, Museo Puskin”

-“Guernica”, 1937, Madrid, Centro de Arte Reina Sofia

Il FUTURISMO

Tommaso MARINETTI; Umberto BOCCIONI (Giacomo BALLA; Antonio SANT’ELIA:

caratteri generali)

Umberto Boccioni:

-“La città che sale”, 1910-1911, New York, The Museum of Modern Art, Fondo Simon Guggenheim

-“Forme uniche della continuità nello spazio”, 1913, Milano, Civico Museo d’Arte Contemporanea

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I DADA

Marcel DUCHAMP, Man RAY

Marcel Duchamp: “LHOOQ” (La Gioconda con i baffi), 1919, New York, Collezione privata

Man Ray: “Le violon d’Ingres”, 1924, Los Angeles, The J. Paul Getty Museum

IL SURREALISMO

(Max ERNST; Joan MIRÒ; Renè MAGRITTE: caratteri generali)

Salvator Dalì:

-“Apparizione di una volta e di una fruttiera sulla spiaggia”, 1938, Hartford (CT), Wadsworth

Atheneum Museum of Art, Collezione Ella Gallup e Mary Catlin Sumner

-“La persistenza della memoria”, 1931, New York, Museum of Modern Art

ASTRATTISMO

Der Blaue Reiter

(Paul KLEE, Piet MONDRIAN e DE STIJL: caratteri generali)

Vasilij Kandinskij: “Senza titolo”, 1910, Parigi, Musée National d’Art Moderne, Centre Georges

Pompidou

METAFISICA

Giorgio de Chirico: “Le Muse inquietanti”, 1917, Milano, Collezione Mattioli

IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA

Caratteri generali:

L’ARCHITETTURA ORGANICA

Caratteri generali

*

Libri di testo

St. arte:

- Cricco Di Teodoro “Il Cricco Di Teodoro – Itinerario nell’arte. Dal Barocco al

Postimpressionismo”, vol. 4°, terza edizione, versione gialla multimediale. Ed. Zanichelli

- Cricco Di Teodoro “Il Cricco Di Teodoro – Itinerario nell’arte. Dall’Art Nouveau ai giorni

nostri”, vol. 5°, terza edizione, versione gialla multimediale. Ed. Zanichelli

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LINGUA E CULTURA INGLESE

1. Profilo della classe Ho iniziato a lavorare con la classe da quest’anno. E' una classe che non ha potuto godere della continuità didattica che può essere fornita dalla presenza di un solo docente, avendone cambiati tre nel triennio. Nonostante questo, la mia prima impressione della classe è stata positiva perché li ho trovati interessati alla materia e anche alle lezioni. Tutto ciò che ho proposto, da un punto di vista sia contenutistico che metodologico, è stato accettato senza obiezione e con interesse. Quest'interesse in alcuni casi si limitava ad un ascolto attento e in altri, invece, si manifestava in una partecipazione più attiva. Per quanto riguarda l'impegno, nonostante il suddetto interesse, alcuni studenti hanno dimostrato un impegno spesso finalizzato alla preparazione delle verifiche scritte e orali; non sempre hanno rispettato le consegne e colto l’opportunità di acquisire una conoscenza omogenea dei contenuti di studio tale da permettere loro di effettuare i collegamenti storici e culturali e di migliorare le competenze linguistiche. La frequenza per la maggior parte della classe è stata abbastanza regolare. Per quanto riguarda i riconoscimenti esterni, due alunne hanno conseguito il CAE (certificazione C1) nel triennio e sei hanno ottenuto il PET (certificazione B1) nel biennio. Un'alunna ha trascorso un anno scolastico in una scuola superiore americana.

2. Raggiungimento degli obiettivi Rispetto a quanto richiesto dal profilo in uscita del Liceo Linguistico, durante il quinto anno l’alunno consolida competenze linguistico-comunicative corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue ed approfondisce gli aspetti della cultura relativi alla lingua di studio (ambiti storico- sociale, letterario, artistico e scientifico) con particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi propri dell’epoca moderna e contemporanea. Nello specifico l'alunno: - analizza e confronta testi letterari provenienti da lingue e culture diverse (italiane e straniere) - comprende e interpreta prodotti culturali di diverse tipologie e generi quali ad esempio cinema, musica, arte, anche su temi di attualità - produce testi orali e scritti per riferire, descrivere, argomentare con un accettabile livello di padronanza linguistica. - consolida il metodo di studio della lingua straniera per l’apprendimento di contenuti di una disciplina non linguistica, in funzione dello sviluppo di interessi personali o professionali. - utilizza le nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non linguistica, esprimersi creativamente e comunicare con interlocutori stranieri. Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi, la classe si può dividere in tre fasce: Un piccolo gruppo di studenti ha raggiunto pienamente gli obiettivi. Producono testi orali fluidi, organizzati, con un lessico appropriato e strutture linguistiche più complesse, nonostante qualche errore sporadico. Sono capaci di comprendere ed analizzare un testo letterario cogliendone gran parte degli aspetti più significativi e di esprimere il proprio giudizio, anche operando confronti con altre opere e/o autori. Dimostrano anche capacità analitiche e critiche, mostrando di saper individuare nuclei tematici profondi.

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La maggioranza della classe ha raggiunto gli obiettivi in modo sufficiente. I loro testi scritti sono generalmente organizzati ma hanno qualche errore linguistico, anche nelle strutture semplici. Oralmente, riescono ad esprimersi in modo fluido pur con qualche errore che generalmente non compromette la comprensibilità. Sono capaci di comprendere ed analizzare un testo letterario cogliendo degli aspetti più significativi, anche operando qualche confronto con altre opere e/o autori. Una piccola parte degli alunni ha raggiunto solo parzialmente gli obiettivi. I loro testi scritti, talvolta non organizzati bene, sono caratterizzati da una diffusa mancanza di grammar control e di accuratezza lessicale; le strutture linguistiche sono generalmente semplici. La loro produzione orale non è sempre fluida per la mancanza di lessico e di conoscenze grammaticali. Invece, gli stessi alunni hanno generalmente una comprensione orale/scritta più elevata. Per quanto riguarda la letteratura, mostrano conoscenze nel complesso sufficienti e sono in grado di cogliere i nuclei essenziali del testo. Riescono a operare confronti con altre opere/autori se guidati.

3. Metodologie didattiche Per raggiungere le competenze necessarie ad un proficuo svolgimento dell'Esame di Stato, lo studio della letteratura è stato svolto secondo un 'articolazione in quattro fasi: 1. Un iniziale fase di inquadratura del contesto storico-sociale pertinente all'autore in questione tramite una lezione frontale/dialogata che poteva essere ampliato dagli studenti stessi tramite l'apporto di conoscenze provenienti da altri ambiti disciplinari; spesso in questa fase, veniva utilizzato un'immagine, per suscitare interesse e attivare le preconoscenze. 2. Un contesto letterario è stato osservato in collegamento al suddetto contesto storico-sociale dove gli studenti sono stati incoraggiati a operare dei collegamenti tra fenonemi letterari (anche prendendo in considerazione altri tipi di prodotti culturali collegabili) e fatti storici/sociali che, nel loro insieme, hanno influito la produzione letteraria sotto esame. 3. Gli autori sono stati presentati tramite la lettura insieme di alcuni testi rappresentativi e gli alunni sono incoraggiati a operare collegamenti co-testuali in modo da giungere a una definizione di temi, della filosofia e delle modalità scritturali di ciascun autore all'interno di un contesto letterario-storico-sociale. Nello studio della vita dell'autore, gli studenti sono stati richiesti di individuare soltanto i fatti biografici utili nell'analisi dei suoi testi e nella discussione più ampia del suo contributo letterario. 4. Per quanto riguarda l'analisi del testo, è stata svolta con il sistema di close reading dove gli elementi formali dei testi sono stati esaminati in quanto trasmettitori di significato, favorendo l'uso del metalanguage. Regolarmente ho cercato di collocare temi e motivi del passato in una prospettiva moderna per aiutare gli alunni ad adottare una visione del mondo contemporaneo come estensione dell'influenza della storia, della letteratura e dell'arte, in particolare di individuare relazioni tra il passato e il presente e di tracciare l'evoluzione di un concetto nel tempo. Vorrei sottolineare che la storia è stata studiata come strumento nell'analisi di un testo, di un movimento culturale/artistico, quindi per sviluppare la capacità di analisi e il pensiero logico. Per questo motivo, non è stato richiesto dagli alunni uno studio mnemonico di date e nomi ma invece la capacità di collegare avvenimenti storici con fenomeni culturali.

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Per raggiungere le competenze necessarie per il raggiungimento/consolidamento del livello B2 della lingua: – La lingua inglese è stata usata esclusivamente dal docente e dagli studenti in tutte le loro interazioni – In particolare, gli alunni hanno sviluppato le competenze necessarie per note-taking, poiché le lezioni venivano principalmente trasmesse a voce. – Gli studenti saranno incoraggiati a favorire le strategie di riformulazione per trasformare lo studio dei contenuti in esercitazioni/potenziamento di L2. – una particolare attenzione è stata prestata al linguaggio specifico per parlare di argomenti storici/sociali/letterari. – Nell'esposizione orale e nella produzione scritta, gli studenti sono stati incoraggiati a utilizzare cohesive devices per parlare in modo chiaro, ordinato e coeso. Per poter aiutare gli studenti a raggiungere gli obiettivi e ad affrontare l'esame: - diverse lezioni sono state dedicate allo studio dell'essay, in particolare, della sua struttura logica, la suddivisione in paragrafi, gli elementi della coesione, e la scelta del registro. Nel corso dell'anno, gli alunni hanno preparato diversi essay a casa per esercitarsi, sui quali ho dato un feedback (valutazione formativa). E' stata svolta qualche lezione di writing workshop, in cui gli studenti hanno praticato peer evaluation. Questo lavoro ha avuto un esito positivo, in quanto ho notato un miglioramento in tutta la classe nella produzione scritta. - con l'insegnante madrelingua, hanno letto, discusso, e risposto a domande su vari articoli di argomenti pertinenti al programma di letteratura e di attualità - per favorire il ripasso periodico del programma di letteratura, attraverso il lavoro in gruppi, la classe ha sviluppato un google document con uno schema riassuntivo degli argomenti studiati Per favorire i diversi stili di apprendimento, i metodi sono stati variegati, nello specifico:

lezione frontale con o senza ausilio di Powerpoint lezione dialogata lavoro in gruppi peer teaching writing workshop brainstorming mind maps guided text analysis close reading flipped classroom

4. Materiali didattici e spazi utilizzati

computer e video proiettore in aula internet (per vedere quadri, documentari, tutorial, consegna lavoro svolto a casa, bacheca di

classe) aula multimediale (per lavorare in gruppi su un documento condiviso) aula LIM (per vedere film Great Expectations) testo: Past and Present (Black Cat) dizionario monolingua e bilingue fotocopie

5. Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione Nel trimestre sono state somministrate tre verifiche scritte: due con il format della tipologia 'b' della terza prova e una era la produzione di un essay che trattava un argomento letterario studiato. Ogni

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alunno ha ricevuto un minimo di due valutazioni orali, di cui uno consisteva in una prova di ascolto TOEFL. L'altra valutazione invece dipendeva da interventi in classe o da un'interrogazione. Nel pentamestre ci sono state 4 verifiche scritte, tutte mirate alla preparazione alla seconda prova: un testo letterario con domande di comprensione e essay; un essay su un argomento letterario, un testo di attualità con domande di comprensione, e una simulazione intera della seconda prova. Le valutazioni orali, due minimo, consistevano in interrogazioni sul programma e di interventi vari, e dei lavori svolti a casa. I criteri utilizzati per valutare le prove scritte sono state variegate, in base alla tipologia del quesito. Le prove scritte del trimestre che presentavano domande tipo B della terza prova e le prove simili alla seconda prova sono state valutate con i seguenti criteri: competenza linguistica, capacità analisi/sintesi, conoscenze e pertinenza degli argomenti, rielaborazione dati e informazioni. Le prove scritte che consistevano nella sola produzione di un essay sono stati valutate secondo la griglia per l'esame B2 'First' di Cambridge, articolata in: content (relevance, extent), communicative achievement (register, style), organisation (coherence, cohesion), language (precision, range). I criteri utilizzati per valutare le prove orali sono: precisione e range grammaticale/lessicale, fluidità, organizzazione, contenuti (pertinenza, completezza) e pronuncia. Nel giudizio finale di ogni alunno, oltre alla media delle valutazioni, sono stati presi in considerazione:

la partecipazione l'impegno i progressi personali

6. CONTENUTI DI LINGUA E CULTURA INGLESE Textbook: Past & Present (Black cat ) Modulo Contenuti Periodo

scolastico

The Romantic Age

• Social/Historical context: (A227-30) • Literary context: (A231-4, main points) • Interdisciplinary link (art): -'The Raft of the Medusa' by Gericault (photocopy) -'A Man and a Woman Contemplating the Moon' by Caspar David Friedrich (photocopy) -'Wanderer above the Sea of Fog' by Caspar David Friedrich (A236) • William Blake (A238-9) individual study and comparative look at: - 'The Chimney Sweeper'( Songs of Innocence) (photocopy) - 'The Chimney Sweeper'( Songs of Experience) (photocopy) individual study and comparative look at: - 'The Lamb' (A240) - 'The Tyger'(A242) guided group analysis of : - 'Infant Joy' (photocopy) - 'Infant Sorrow' (photocopy) • William Wordsworth (A244-5,248)

trimestre

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America in the 18th/19th Centuries

- 'I Wandered Lonely as a Cloud' (A249-50) analysis and study as an example of Wordsworth's poetic process referred to in the preface of the Lyrical Ballads • comparison of Wordsworth's 'Sonnet Composed upon Westminster Bridge' and Blake's 'London' (photocopies) • Samuel T. Coleridge (A253-4) analysis and focus on theme of nature and Coleridge's suspension of disbelief in 'The Rime of the Ancient Mariner' (selected passages: A255-8, 259-60)

• Social/historical context (A228): the American Revolution • Interdisciplinary link (art): 'American Progress' by John Gast (photocopy) • Literary context: Transcendentalism as an expression of 'American' Romanticism , comparison of Transcendentalism and Romanticism (A235, excluding E.A. Poe) • Walt Whitman (A273-5) -'I Hear America Singing' (photocopy) -'O Captain! My Captain! (photocopy) • Modern links : - (con l'insegnante madrelingua) article: 'A Greener World' (photocopy) - Romanticism vs. Transcendentalism: opening clips of films Into the Wild by Sean Penn (2007) and Melancholia by Lars von Trier (2011) -final scene from film Dead Poets Society 'O Captain! My Captain!' by Peter Weir (1989) as a representation of American values of individual thought/freedom of expression

The Victorian Age

• Social/Historical context: (A315-8, 321) (Queen Victoria and Victorianism, early and middle periods, reforms, late period ) • Literary context: (A319-20, excluding 'Poetry'), (Victorian fiction, Aestheticism and a sense of ending ) • Charles Dickens (A337-8) - a Victorian bildungsroman: Great Expectations (all 3 episodes of BBC TV mini-series, 2011 ) - selected passages from Great Expectations novel (photocopies) - Great Expectations as an example of social conditions and values during the Victorian Age : (documentary: https://www.youtube.com/watch?v=X7exyTgfWK8)

• Modern links: - article 'Happiness depends on health and friends, not money' (photocopy) - (con l'insegnante madrelingua) article: 'The Guardian view on social mobility: the class ceiling' (photocopy) • Interdisciplinary link (art):The Pre-Raphaelite Brotherhood (A366): - Christ in the House of his Parents' and 'Ophelia' by John Everett Millais, '

pentamestre

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'Age of Extremes'

Towards and into the 21st

century

The Girlhood of Mary Virgin' by Dante Gabriel Rossetti • Oscar Wilde A352-4 - passages from The Picture of Dorian Gray'(A355-6, A358-9) - theatrical production of The Picture of Dorian Gray in English by Palkettostage theatre company • Modern links: – (con l'insegnante madrelingua): 'Migration can benefit the world', 'Refugees don't need our tears. They need us to stop making them refugees.' (from past exam) – (con l'insegnante madrelingua): text from past exam 'Art Criticism' (photocopy)

• Social/Historical context: (B3-5,B9-12) (main points) • Artistic/Literary context: (B3,B6-8, B34 (only 'The Free Indirect Style'),B35) (new artistic techniques, avant-garde movements and literary modernism) • Comparative analysis of war poetry: -'The Soldier' by Rupert Brooke (B60-1) and 'Dulce et decorum est' by Wilfred Owen (B62-3) • James Joyce and Dubliners (B41-3) - 'Eveline': (B44-6) • George Orwell and the dystopian novel: Nineteen-Eighty Four (B77 (general), B78,81-2)

postcolonialism (B118 (only 'Postcolonial writers')-119, B114-5(Colonial India, except final paragraph) •'The Buddha of Suburbia' by Hanif Kureishi, a postcolonial bildungsroman (B144-146) • Modern links: civil rights as the basis of a utopian society –extract from Martin Luther King's speech at the Lincoln memorial on Aug. 28, 1963 (A103-4) – (con l'insegnante madrelingua): article: 'We need an economic bill of rights' (abridged version o M.L.King Jr.'s 1968 essay) – song: 'Imagine' by John Lennon (A105) – analysis of song: 'Same Love' by Macklemore and Ryan Lewis (2012) (photocopy)

Language topics:

how to write a 300 word essay: introduction/body/conclusion; division into paragraphs; cohesive elements (parallel structure, linking expressions)

writing an outline of a poetic text

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LINGUA E CULTURA FRANCESE

(seconda lingua)

1. Profilo della classe

La classe, composta di 23 alunni , mi è stata assegnata in quest'ultimo anno scolastico . Gli allievi studiano la Lingua Francese come seconda lingua. L’interesse e l’impegno manifestati sono stati generalmente accettabili, anche se, a volte, da parte di un gruppo di allievi, circa la metà, durante l’iter didattico, la partecipazione in classe alle varie attività proposte e l'impegno domestico sono risultati poco incisivi, poco diligenti e non del tutto continui e fattivi. Nella seconda parte dell'anno scolastico, quasi tutti gli allievi hanno manifestato nei confronti della disciplina un maggiore interesse e la collaborazione e l’applicazione sono state più regolari e in qualche modo più proficue.

Il profitto di più di un terzo della classe è discreto e, in alcuni casi, pienamente buono. Il resto, circa due terzi, è in possesso di competenze e di abilità linguistico-comunicative generalmente sufficienti, soprattutto, nella lingua orale. Inoltre, le conoscenze dei temi letterari oggetto del programma di quasi tutti gli allievi sono, nel complesso ,complete e puntuali. Delle difficoltà sono emerse, invece, in modo particolare, nell’espressione scritta.

Vi sono ,infatti, degli allievi, circa la metà, che hanno palesato delle difficoltà in occasione delle verifiche scritte , dove la messa in opera delle strutture morfosintattiche non è sempre corretta, e la trattazione dei contenuti letterari e di attualità proposti risulta non molto ricca ed approfondita e spesso poco autonoma e poco personale. Nella lingua orale, per questi stessi allievi, l’uso delle marche grammaticali e linguistiche è su livelli accettabili e le conoscenze degli argomenti letterari trattati sono quasi sempre complete e puntuali. Bisogna dire che gli allievi che hanno evidenziato queste incertezze si sono impegnati con una certa continuità ed incisività , soprattutto, durante gli ultimi mesi dell' anno scolastico.

In conclusione, si può quindi affermare che gli allievi sono in grado di servirsi, in modo generalmente corretto, della lingua francese come strumento di comunicazione e sanno orientarsi in ambito letterario. 2. Raggiungimento degli obiettivi Per quanto concerne il programma di Lingua e Civiltà Francese, la classe, nel corso dell’anno scolastico, ha affrontato ed approfondito lo studio e la conoscenza delle principali correnti letterarie e degli autori più significativi della storia della letteratura del XIX°, del XX°e del XXI° secolo. Naturalmente la storia della letteratura è stata inserita in un più vasto quadro di carattere storico-sociale al fine di fornire agli allievi una visione più chiara ed esauriente del periodo. In particolare, lo studio della storia dei movimenti sociali verificatisi nel corso dei due secoli,il XIX° e il XX° , si è rivelato un supporto indispensabile per la trattazione di alcuni autori in cui l’impegno sociale, politico e letterario appare strettamente unito. L’insegnante ha guidato gli allievi nella lettura di una serie di “extraits choisis” scelti in funzione del loro valore letterario e linguistico, capaci quindi di sviluppare interesse per la lettura e di migliorare le competenze linguistiche. Più che sulla semplice traduzione, l’insegnante si è soffermato sulla comprensione globale, sulla percezione del livello linguistico, sulle ipotesi di interpretazione degli elementi costitutivi dei vari brani, cercando di affinare lo spirito critico ed analitico degli allievi.

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Prima di parlare dei criteri adottati per lo svolgimento del programma , è importante far notare che durante l'anno scolastico ma , soprattutto, nel secondo pentamestre , l'attività didattica è stata spesso interrotta a causa di feste religiose e civili , elezioni politiche , assemblee degli studenti, « Agorà », assenze strategiche da parte di alcuni allievi , per evitare o ritardare le varie verifiche . Quattro ore sono state dedicate al recupero del debito formativo di degli allievi . Viaggio di istruzione ed altre attività extracurriculari . Tutto ciò ha impedito all'insegnante di trattare in maniera completa ed approfondita il programma riguardante il XX° secolo. Pertanto , l'insegnante fa presente che alla data odierna non é sicuro di poter trattare tutti gli argomenti e tutti gli autori elencati nel programma allegato alla presente relazione. Dopo questa doverosa ed importante premessa, si passa ai criteri metodologici usati per la trattazione degli autori e dei temi proposti.

3. Metodologie didattiche Per lo sviluppo delle tecniche di analisi testuale si sono seguite le seguenti strategie: - lettura e comprensione globale del testo; - collocazione del testo; - constatazioni e riflessioni critiche sul testo, sull’autore e sul quadro storico. Una trattazione approfondita e particolare è stata dedicata alla pièce di J. P. Sartre : « La P... respectueuse », letta integralmente ed analizzata in alcune parti più significative.La scelta e la proposta dei percorsi tematici “L’éternel féminin” , “Le couple fatal” e “Le malaise de vivre” sono state dettate da motivazioni di tipo didattico e cioè: - proporre ed analizzare un tema che avesse un’importanza ancora attuale; - esaminare il modo come lo stesso tema è stato sentito ed affrontato dai vari autori; - cercare di motivare e sensibilizzare ancor più gli allievi. Per lo studio e l’approfondimento dei singoli autori e delle tematiche proposte, oltre al libro di testo, si è fatto largo uso del contenuto di altri libri che l’insegnante ha proposto durante l’iter didattico. Gli allievi sono pertanto in possesso di molti appunti e di materiale in fotocopia distribuito ad ognuno di loro. Per quanto concerne il riassunto, l’insegnante e la lettrice hanno trattato dettagliatamente la tecnica “francese” del riassunto che è diversa da quella “italiana” e richiede il rispetto di regole ben precise.

Sono state, inoltre, fornite, sempre con la collaborazione della lettrice, indicazioni metodologiche generali sulla tecnica per redigere una dissertazione. 4. Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’anno scolastico, tre a trimestre e a pentamestre per ciascuno allievo, sono state presentate sotto forma di analisi di brani letterali, economici o di attualità, di riassunti, di questionari e di dissertazioni su un argomento,soprattutto, letterario o di varia tipologia. Le verifiche orali, tre a trimestre e a pentamestre, per ogni allievo, sono state attuate in forma di interrogazione tradizionale, tenendo conto anche del tempo a disposizione e dei bisogni degli allievi. Per i criteri di valutazione si rimanda a quanto deciso e deliberato in sede di riunione di Dipartimento di Lingue Straniere .

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5. Materiali didattici e spazi utilizzati TESTI UTILIZZATI : -M.C. Jamet : « AVENIR....Anthologie culturelle en langue française » . « Du XIXe siècle à nos jours . »( VOL N° 2). ( Valmartina,2009 ). -Sartre : « La P... respectueuse ». (Éd. Folio ).

6. CONTENUTI DI LINGUA E CULTURA FRANCESE L'insegnante fa presente che saranno possibili alcune variazioni al presente programma dovute alla mancanza di tempo e alle varie interruzioni di cui sopra. THÈME N°1: “L’ÉTERNEL FÉMININ”.

“La femme est l’avenir de l’homme” (L. Aragon). XIXe SIÈCLE .

A) DU ROMANTISME AU RÉALISME. 1) CONDITION DE LA FEMME AU XIXe SIÈCLE. -A. de LAMARTINE: vie, œuvre et pensée «Méditations poétiques»: «LE LAC»: analyse du poème: «L’ aimée reflet de la beauté suprême» (photocopie). - STENDHAL: vie, œuvre et pensée «DE L’AMOUR»; (Extrait). Analyse: «Pour une éducation amoureuse des jeunes filles» (photocopie). XXe SIÈCLE :

B) LA PÉRIODE CONTEMPORAINE. 2) CARACTÈRES DE LA FEMME.

-ÉLUARD: vie, œuvre et pensée «Le Phénix»: «JE T’AIME». Analyse du poème: «La bien aimée, femme boussole» (photocopie). - J.P. SARTRE : vie, œuvre et pensée «LA P…RESPECTUEUSE» (Lecture intégrale).

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Analyse : «Une femme hors de prix».

THÈME N°2 « LE COUPLE FATAL ».

«Il n’y a pas d’amour à deux sans amour à tous». (Éluard).

XIXe SIÈCLE :

- UNE PASSION ROMANESQUE ET DRAMATIQUE. - V. HUGO: vie, œuvre et pensée«HERNANI», (extrait). Analyse: «La force redoutable de

l’amour» (photocopie). - LE JEU DE L’AMOUR ET DE LA MORT :EROS vs THANATOS.

- F.R. de CHATEAUBRIAND: vie, œuvre et pensée «ATALA», (extrait). Analyse:

«L’idéalisation de la bien-aimée». (photocopie). - C. BAUDELAIRE: vie, œuvre et pensée «Les Fleurs Du Mal»: «LA MORT DES

AMANTS». Analyse: «La mort consolation et réconciliation». (photocopie). B) UNE PASSION HORS DE COUTUME. -A. RIMBAUD : vie, œuvre et pensée « CORRESPONDANCE » : « Lettre à Verlaine ».

Analyse : « Moi, je t’ai toujours là ». (photocopie). XXe SIÈCLE : A) ENTRE AUTOBIOGRAPHIE ET ROMANESQUE. -R. RADIGUET : vie, œuvre et pensée «LE DIABLE AU CORPS» : ( Extrait ).

Analyse : «Le début d’une passion violente et fatale». (photocopie).

THÈME N° 3 « LE MALAISE DE VIVRE » « J’ avais vingt ans, je ne laisserai personne dire que c’est le plus bel âge de la vie » (P. Nizan).

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XIXe SIÈCLE : A) VISION RIMBALDIENNE - A . RIMBAUD : vie, œuvre et pensée : « CORRESPONDANCE » : « Lettre à Georges Izambard ». Analyse : « Je est un autre » (photocopie). XXe SIÈCLE : B) UNE JEUNESSE RÉVOLTÉE ET EN PLEINE DÉSARROI. -S. de BEAUVOIR : Vie, œuvre et pensée : « LES MÉMOIRES D'UNE JEUNE FILLE RANGEE » . ( Extrait ). Analyse : « Une jeune fille à demi -rangée ». (photocopie ). -G. M. J. LE CLÉZIO : vie, œuvre et pensée : « LA RONDE » ( Nouvelle ). (Lecture intégrale ). Analyse : « L'ivresse de vivre et le vide existentiel ». (photocopie). Analisi dettagliata dei secoli XIX° e XX° : studio cronologico degli avvenimenti storici, sociali e letterari che hanno caratterizzato i due secoli. Sono state inoltre approfondite le seguenti correnti letterarie: XIXe SIÈCLE : - Le Préromantisme ; - Le Romantisme; - Le Théâtre romantique; - Parnasse et Symbolisme.

XXe SIÈCLE : - Dada et Surréalisme; - L’Existentialisme sartrien.

ARGOMENTI TRATTATI IN COLLABORAZIONE CON LA LETTRICE : -Tecnica per la redazione del riassunto « alla francese » e della dissertazione. - E' stato , inoltre ,portato a termine il programma CLIL con la trattazione di alcuni argomenti di Storia dell' Arte .

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LINGUA E CULTURA TEDESCA

(terza lingua) 1. Profilo della classe Ho iniziato a lavorare con questa classe dal secondo anno. Gli alunni si sono posti in un atteggiamento positivo rispetto alla disciplina da me insegnata ed è iniziato subito un rapporto di collaborazione. La classe è stata interessata e motivata allo studio del tedesco e questo ha facilitato l’apprendimento e reso piacevole l’attività in classe. Anche durante lo scambio culturale con un liceo di Denzlingen in Germania il comportamento è stato positivo come anche l’interesse. 2. Metodologie didattiche Durante questi anni di lavoro comune ho proposto una serie di attività miranti ad arricchire e potenziare le abilità recettive e produttive, seguendo le indicazioni del Quadro di Riferimento Europeo al fine di portare gli studenti ad un buon livello di competenza linguistica e culturale. Le strutture morfosintattiche sono state apprese in particolare nel biennio, mentre le più complesse sono state esercitate costantemente anche nel triennio. Gli studenti hanno avuto un comportamento adeguato alle diverse situazioni e quasi tutti hanno risposto positivamente agli stimoli ricevuti, mostrandosi sempre partecipi al dialogo educativo, un po’ meno nella stabilizzazione del lavoro svolto in classe. Inoltre hanno acquisito la consapevolezza del proprio livello di competenza linguistica. Ho sempre privilegiato la lezione dialogata e il lavoro a coppie o a piccoli gruppi. 3. Raggiungimento degli obiettivi Al terzo anno tutti hanno sostenuto e superato l’esame DSD I come previsto dal Deutsches Auslandschulwesen e hanno partecipato a uno scambio culturale con un liceo di Denzlingen in Germania. Nel 4. anno la classe ha iniziato anche la preparazione per l’esame DSD II ( livello B2/C1 del QCER) che permette di equiparare la maturità conseguita in Italia a quella tedesca. L’esame è stato sostenuto durante questo anno scolastico su base volontaria e superato da 5 alunne, 2 con risultato B2, 3 con risultato C1. 6 alunni hanno invece conseguito il livello C1 nelle prove di comprensione scritta e orale, nelle prove di comunicazione orale, ma non hanno superato la prova scritta. Altri alunni, pur avendo frequentato diligentemente anche il Sommer Camp di settembre (corso intensivo preparatorio), non se lo sono sentita di affrontare questa sfida, pur avendone la capacità. Al termine del corso di studi la situazione è la seguente: - l’atteggiamento di collaborazione si è mantenuto costante; - i progressi rispetto ai livelli di partenza sono stati evidenti in tutti; - gli allievi sono in grado di affrontare le prove dell’esame di maturità relative alla lingua e

letteratura tedesca anche se con livelli di competenza diversificati. Sanno lavorare autonomamente allo scritto e sono in grado di sostenere una conversazione sui temi affrontati;

- permangono in alcuni difficoltà più o meno evidenti per quanto concerne la correttezza morfosintattica degli enunciati, mentre il lessico acquisito è abbastanza adeguato agli argomenti proposti; a questo proposito segnalo l’alunna Francesca Rosati, che dopo aver frequentato il terzo anno negli Stati Uniti in una scuola in cui non era previsto lo studio del tedesco, ha lavorato con impegno, pur incontrando notevoli difficoltà nel recupero delle lacune pregresse.

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- molti ragazzi hanno fatto ulteriori progressi conseguendo una capacità rielaborativa e un’autonomia d’analisi notevoli, una parte resta legata ad un lavoro di tipo più “scolastico”, talvolta mnemonico, che non sempre rivela un controllo adeguato della comunicazione linguistica.

- la maggior parte degli alunni ha raggiunto un livello B2 o C1. 4. Materiali didattici e spazi utilizzati Durante il primo trimestre abbiamo lavorato sui temi oggetto del programma dell’esame DSDII che sono stati approfonditi, oltre che sul libro di testo, anche attraverso materiali messi a disposizione online dal Ministero Tedesco. Abbiamo preparato le relazioni orali corredate da una presentazione PPT e intensificato l’attività di scrittura, in particolare relativa al riassunto, all’analisi e interpretazione di un testo, di una statistica, all’argomentazione. Nel secondo pentamestre ho dato spazio alla lettura e all’analisi di testi letterari dall’età romantica a oggi. I discenti, hanno imparato a far parlare il testo, a individuare tutti quegli elementi (struttura, lessico, ecc.) capaci di dare informazioni al lettore. Sulla base di questo primo approccio i ragazzi hanno sviluppato l’analisi del testo e, solo successivamente, l’opera e l’autore sono stati collocati nell’epoca storico letteraria di appartenenza. Questa fase del lavoro è stata normalmente svolta a coppie o in plenum. A casa i discenti hanno riorganizzato il lavoro svolto in classe, rispondendo a domande e redigendo, al termine di ogni argomento, brevi relazioni in lingua. Questa fase ha privilegiato anche lo studio mnemonico che probabilmente ha dato maggiore sicurezza agli alunni. In una seconda fase l’argomento trattato è stato affrontato in classe in plenum, seguendo una traccia da me proposta che stimolava gli alunni ad esprimersi e a risolvere le questioni da me sollevate. Utilizzando questo metodo i ragazzi sono stati portati a: - acquisire sicurezza circa le proprie capacità di analizzare un testo, un argomento; - affrontare una conversazione su un testo, un argomento conosciuto, senza tuttavia ricorrere ad

uno studio mnemonico; - collegare testi, argomenti di autori ed epoche diverse. Per quanto riguarda l’attività con la lettrice, sono stati affrontati temi di attualità e storici utilizzando soprattutto articoli tratti da quotidiani e riviste tedesche e le proposte di Landeskunde presenti nel libro di testo. 5. Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione I compiti in classe assegnati sono quasi sempre stati di preparazione alle prove scritte sia dell’esame DSDII (testo argomentativo) che della 3.prova dell’esame di stato. Per la valutazione sono state usate le griglie previste dal nostro Istituto. Le valutazioni orali scaturiscono da lezioni dialogate, interattive, presentazioni di temi di attualità e di letteratura, esposizioni di brevi relazioni in cui gli alunni hanno avuto modo di esprimere contenuti e opinioni. Per alcuni alunni meno diligenti o con difficoltà legate al carattere chiuso e ansioso, ho predisposto attività verificate con frequenza continua in modo da impedire loro di restare indietro con il programma e abituarsi a una interazione continua. A tale proposta di lavoro non tutti hanno risposto in maniera fattiva.

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6. CONTENUTI DI LINGUA E CULTURA TEDESCA Preparazione all’esame DSD II

Themen Medien: Digitale Welt, Zweifelhafte Offenheit im Internet (fotocopia) Demografie: Bunt und vielfältig: Familien in Deutschland (fotocopia) Schule: Ende der Kreidezeit: Das digitale Klassenzimmer (fotocopia) Umwelt: pag.74 (Komm mit 3) Esercizi di scrittura, comprensione orale e scritta, produzione orale (Kurzvortrag und Präsentation). Retorica. Uso di tecniche e strategie di presentazione, di comunicazione, strutture e supporti multimediali.

Die Romantik p. 104-106, 108-110 Das Lied Das Märchen

Novalis 1.Hymne an die Nacht p.112-116 J.F.v.Eichendorff Mondnacht p.120-124 Brüder Grimm Sterntaler p.126-127 Die Malerei der Romantik p.130 H.Heine Das Fräulein stand am Meere p. 150,152 Loreley

Vormärz und Junges Deutschland Il Lied impegnato Il teatro Bürgerlicher Realismus p.162 Il romanzo Stilpluralismus p.190 Naturalismus Das 20. Jahrhundert Il racconto Expressionismus

Die Schlesischen Weber p.154-156 G.Büchner Beim Hauptmann p.157-160 Sterntaler T.Storm Die Stadt p. 164 T.Fontane Effi Briest (Gespräch Innstetten-Wüllerdorf in fotocopia) A. Holz Ihr Dach stieß bis in die Sterne p.193 T.Mann T.Kröger (Abschnitt) p. 206-210 G. Heym Der Gott der Stadt p.219

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Die Moderne La parabola Weimarer Republik p. 288-290

F.Kafka Vor dem Gesetz p.252 Gibs auf! p.254 Das Kabarett Comedian Harmonist p.318 Veronica, der Lenz ist da p.319 Marlene Dietrich p.320-321 Lili Marleen

Nazizeit und Widerstand p.322-325 Nachkriegsliteratur und Postmoderne Die Kurzgeschichte Von der Teilung Deutschlands zur Wiedervereinigung (cenni)

B.Brecht Maßnahmen gegen die Gewalt p.337 Mein Bruder war ein Flieger p.336 P.Celan Todesfuge p.380 W. Borchert Die Küchenuhr p.388 P.Bichsel Die Tochter

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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 1. Profilo della classe

Insegno in questa classe da tre anni, questa è formata essenzialmente da studentesse, inizialmente erano presenti anche quattro studenti. Attualmente ci sono tre soli studenti, uno per motivi sportivi, ha dovuto cambiare città e scuola. Questi sono ben inseriti nella classe. La classe ha sempre mantenuto autocontrollo, disciplina e rispetto degli orari. Anche durante il viaggio di Istruzione a Praga, i partecipanti hanno avuto rispetto della struttura che li ospitava, della città intera e hanno mantenuto un comportamento rispettoso dell’ambiente. 2. Raggiungimento degli obiettivi La classe fa lezione il martedì e il sabato alla prima ora. In questi tre anni è migliorata nella partecipazione e nell’interesse. In genere la partecipazione alle lezioni è buona: solo uno, due studenti talvolta si giustificano. In questo anno abbiamo affrontato soprattutto i grandi giochi di squadra: pallavolo, pallacanestro, calcio e attività individuali come il Tennis tavolo o altri giochi di racchetta. Ma l’attività motoria è stata rivolta soprattutto verso la pallavolo e la pallacanestro. L’interesse per questi due sport di squadra è stato altissimo. La preparazione risulta in genere di buon livello, anche alto, per alcuni. Attraverso l’attività individuale e di squadra, c’è stata collaborazione ma anche sano confronto al fine di migliorare il proprio bagaglio tecnico-motorio. Gli studenti hanno consolidato, migliorandolo, il proprio schema motorio di base. Gli obiettivi raggiunti sono di un livello buono, in genere, ma anche ottimo per alcuni. Conoscono le tecniche degli sport di squadra, hanno una buona e, per alcuni, un’ ottima competenza riguardo i fondamentali. L’abilità acquisita è buona, per alcuni ottima. Anche negli sport individuali usano il loro schema motorio in modo adeguato, utilizzando al meglio le competenze acquisite. 3. Metodologie didattiche La metodologia proposta, inizialmente, è stata quella globale, poi analitica e ancora globale una volta acquisita una buona tecnica individuale dei fondamentali. 4. Materiali didattici e spazi utilizzati I materiali didattici utilizzati sono quelli disponibili nella scuola, palloni per ogni gioco sportivo adottato nella lezione e gli spazi idonei allo svolgimento dello sport programmato per la lezione. I materiali e gli spazi sono presenti nel Liceo per lo svolgimento delle attività sportive individuali. 5. Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione Le prove di verifica si sono svolte sull’osservazione diretta durante la pratica individuale (fondamentali per i giochi di squadra) e l’esecuzione degli sport individuali. La valutazione è stata fatta anche durante le fasi di gioco, nell’utilizzo ed esecuzione dei fondamentali stessi. La valutazione ha anche tenuto conto dell’impegno, interesse, partecipazione e risultati.

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CONTENUTI DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

- Regolamento, conoscenza e pratica dei grandi giochi di squadra: pallavolo, pallacanestro e calcio.

- Atletica leggera: varie specialita’ di corsa, salti e lanci. - Giochi con la racchetta: tennis, tennis tavolo, badminton. - Conoscenza del corpo umano: apparato locomotore, apparato respiratorio e

cardio-circolatorio. - Esercizi di preatletismo generale, esercizi di potenziamento generale a carico

naturale e macchine isocinetiche.

61

RELIGIONE CATTOLICA 1. Profilo della classe La classe ha manifestato motivazione e coinvolgimento ma anche qualche difficoltà nella rielaborazione critica e nella comprensione della trasversalità dei saperi appresi. I ragazzi hanno mostrato interesse e voglia di mettersi in gioco nel comprendere e approfondire il contributo della religione alla formazione integrale della persona. La partecipazione è stata reattiva e aperta al confronto fra pari e con l’insegnante. Si attesta un livello generale di profitto buono-ottimo. 2. Obiettivi raggiunti Competenze disciplinari: - identificare l’autenticità delle manifestazioni più significative dell’esperienza religiosa distinguendola da fondamentalismi, superstizioni e “storicizzazioni” alterate, riconoscendo il diritto alla libertà religiosa, valorizzando contenuti universali, nella ricerca continua della verità, in dialogo con ogni sistema di significato. - superare nozioni superficiali e luoghi comuni riguardo il Cristianesimo, Gesù e la Chiesa ed elaborare una prima posizione personale informata, ragionata, libera ed aperta al confronto. - con la consapevolezza dell’urgenza di riferimenti etici condivisi, sapersi orientare nell’attuale pluralismo operando scelte morali ragionate e responsabili, in autonomia di giudizio, nel rispetto della coscienza, della legge, della persona, della collettività, con capacità di confronto, per un’attiva cooperazione alla fraternità universale. Competenze di cittadinanza: - maturare il rapporto con la propria coscienza, confrontandosi con il Morale, per operare scelte etiche autonome e consapevoli. - attivare un dialogo proficuo nel confronto con convinzioni diverse, individuando comunicando e promuovendo valori universali comuni, per contribuire ad una civiltà fondata sulla libertà, l’uguaglianza e la fraternità; 3. Metodologie didattiche In un contesto socio-culturale marcato da pluralità, polivalenza e provvisorietà dei saperi, nel quadro delle finalità formative di un liceo, la disciplina si è posta nel percorso didattico educativo come contributo a promuovere un apprendimento permanente e la formazione integrale della persona, Si giustifica in questa prospettiva la scelta metodologica della didattica per concetti e quella di una selezione molto essenziale di saperi disciplinari il più possibile capaci di continua espansione e funzionali allo sviluppo di competenze epistemologiche e strumenti critici logico-argomentativi, volti ad una interpretazione proficua del dato religioso e delle sue molteplici implicazioni. Nello specifico sono stati utilizzati gli strumenti della “conversazione clinica” e della didattica su matrice cognitiva; particolare attenzione si è riservata alla terminologia specifica, attraverso lezioni frontali e/o interattive.

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4. Materiali didattici

Libro di testo, Bibbia, Catechismo della Chiesa Cattolica, Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, musica, brevi stralci da testi e selezioni di video. .

5. MODALITA’ DI VERIFICA e CRITERI DI VALUTAZIONE

Interventi e contributi orali alla riflessione collettiva. Partecipazione motivata e proficua al dialogo formativo con capacità di confronto critico costruttivo; padronanza della peculiarità dei linguaggi e dei saperi essenziali della materia; rielaborazione critica con aperture interdisciplinari.

CONTENUTI DI RELIGIONE CATTOLICA L'etica nei principali aspetti dell’esistenza personale e della convivenza umana.

1) Etica della persona

- La vita e la morte: negazione, mistificazione, spettacolarizzazione della morte nella società dei consumi; la morte nelle esperienze religiose orientali - Il primato della vita umana e la tutela dell’ambiente nella visione biblica - La Persona come Essere corporeo ed Essere spirituale insieme - Le virtù teologali e cardinali, bussola per orientarsi e fare il Bene - Morale, etica e metaetica - La teodicea - Art.1 della Dichiarazione Universale dei Diritti e il concetto di “ragione” e “coscienza” - I valori edonistici e i valori cristiani - Libertà e libero arbitrio nelle religioni cristiane - La libertà di...da...per… - Fede, religiosità e religione

2) Etica della società - Le Grandi Religioni nel panorama pluralistico contemporaneo: la sfida della fraternità nella diversità e la “regola d’oro” - La bioetica cristiana e laica - Aborto, eutanasia, clonazione, manipolazione genetiche, fecondazione artificiale secondo la prospettiva cristiana e delle Grandi Religioni non cristiane - L’Economia di Comunione - La Chiesa e i totalitarismi

63

INDICE PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO ............................................................................................ 2 L’OFFERTA FORMATIVA ............................................................................................................. 2 PROFILO DELLA CLASSE ........................................................................................................... 3 Quadro orario settimanale delle discipline curriculari .................................................................. 3 Elenco docenti ............................................................................................................................. 4 Storia della classe ........................................................................................................................ 4 Situazione didattico-disciplinare della classe ............................................................................... 5 Attività di recupero e/o di approfondimento ................................................................................ 6 Attività CLIL. ............................................................................................................................. 7 Attività di alternanza scuola-lavoro ............................................................................................. 7 Iniziative complementari e integrative ......................................................................................... 8 Traguardi di Competenze Trasversali........................................................................................... 9 CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI ................................................................................ 10 Lingua e Letteratura Italiana ...................................................................................................... 10 Storia e Filosofia ....................................................................................................................... 17 Matematica .............................................................................................................................. 21 Fisica ........................................................................................................................................ 25 Scienze Naturali ........................................................................................................................ 28 Storia dell’Arte.......................................................................................................................... 34 Lingua e Cultura Inglese ........................................................................................................... 44 Lingua e Cultura Francese ......................................................................................................... 50 Lingua e Cultura Tedesca .......................................................................................................... 55 Scienze Motorie e Sportive........................................................................................................ 59 Religione Cattolica .................................................................................................................... 61 Allegati: Allegato A simulazioni terza prova Allegato B Griglie di valutazione Firme dei Docenti del C.d.C.

Allegato A

Quesiti assegnati nelle PROVE DI SIMULAZIONE della terza prova d’esame

1^ SIMULAZIONE

Quesiti proposti nella prova del 16 dicembre 2017 - Tipologia B (10 righe a quesito)

Lingua inglese: 1. What are the two stories told in 'Rime of the Ancient Mariner' and what effect do they

create? 2. What historic events of the 18th and 19th centuries helped shape American identity? 3. Explain the role of memory in William Wordsworth's 'I Wandered Lonely as a Cloud'.

Lingua francese: 1) Le "mal du siècle ", en quoi consiste-t-il ?

2) Résumez l'intrigue de la nouvelle de Chateaubriand " ATALA ".

3) Résumez l'intrigue de la pièce de Sartre "La p... respectueuse ".

Arte:

1) Quali sono le caratteristiche del Neoclassicismo? 2)Analizza il dipinto, fornendo i dati di seguito richiesti:

a) Dati tecnici (autore, titolo, tecnica); b) Soggetto; c) Linguaggio visivo.

Fisica:

1) Enuncia la prima e la seconda legge di Ohm indicando il significato e l’unità di misura di ogni grandezza indica inoltre come varia la resistività al variare della temperatura.

2) Dopo aver definito cosa si intende per campo elettrico uniforme, illustra il moto di una particella carica in tale campo analizzando le varie situazioni

2^ SIMULAZIONE

Quesiti proposti nella prova del 2 marzo 2018 – Tipologia A (20 righe a quesito)

Lingua francese:

1) En quoi Stendhal est-il romantique et réaliste ?

Scienze Naturali: La fotosintesi e la respirazione cellulare sono due processi metabolici opposti che i viventi utilizzano per i fabbisogni energetici. Discutere i seguenti aspetti:

1- Si riportino le equazioni bilanciate dei due processi. 2- Si evidenzi il diverso "destino" chimico del carbonio nei due casi, in termini di processi ossidoriduttivi e di contenuto energetico associato. 3- Si discuta l’ utilità che questi prodotti possono avere nella biosfera per i viventi.

Storia: Il Neoidealismo di Croce e il Pragmatismo di Dewey in quali diversi contesti politici ed economici si collocano, pur essendo contemporanei?" Lingua tedesca: Fasse den Inhalt der Ballade “Die schlesischen Weber“ von Heinrich Heine zusammen, analysiere den Text (Gattung, Strophenbau, Reim, Wortschatz) und erkläre warum kann man behaupten, dass es um ein Werk des politischen Engagement Heines handelt.

3^ SIMULAZIONE

Quesiti proposti nella prova del 12 aprile 2018 – Tipologia B (10 righe a quesito)

Lingua francese:

1) Quelle est la structure des "Fleurs du Mal " de Baudelaire? 2) Pourquoi Rimbaud décide-t-il d'abandonner la poésie et d'aller vivre en Abyssinie ? 3) Quelles sont les caractéristiques de la poésie " Parnassienne " ?

Scienze Naturali

I vulcani costituiscono una delle fonti più importanti di CO2 di origine naturale che si

riversa nell'atmosfera. Nei magmi è infatti disciolta una grande quantità di questo gas, insieme a vapore acqueo e ad altri volatili.

Quesiti: A- Per quale motivo l'aumento di CO2 in atmosfera è legato al surriscaldamento globale? Come potrebbe l'uomo intervenire per arginare questo fenomeno? C- Che cosa si intende per magma e come si origina?

Arte

1) Analizza il dipinto, fornendo i dati di

seguito richiesti:

a) Dati tecnici (autore, titolo, tecnica);

b) Soggetto;

c) Linguaggio visivo.

2) Il Realismo francese: poetica, pittori e

temi.

Lingua tedesca: 1) Woyzeck und der Hauptmann: zwei Weltanschauungen. 2) Welche sind die charakteristischen Züge des Realismus in dem Gedicht “Graue Stadt am Meer” von Th. Storm? 3) Fasse den Inhalt von dem Gespräch zwischen Baron von Innstetten und dem Ministerialrat Wüllersdorf zusammen und erkläre mit deinen Worten die Stellungnahme von dem Baron

Liceo Scientifico Statale “Copernico”-Prato

Griglia di valutazione della Prima Prova scritta –Italiano- per l’Esame di Stato- Tipologia A -B-C-D

Candidato/a.....................................................................Classe: ……….Sez. ………

GIUDIZI SINTETICI Gravemente

insufficiente =<6

Insufficiente 7 8

Non del tutto sufficiente 9

Sufficiente 10

Più che suff./ Discreto 11 12

Buono 13

Ottimo/ Eccellente 14-15

INDICATORI A. Competenza grammaticale:

1) ortografia 2) morfo-sintassi 3) punteggiatura 4) repertorio lessicale 5) registro e stile

0.5-2

2.5 3

3.25

3.5

3.5 4

4.5

Tipologia A-B-C-D 5 B. Competenza logico-elaborativa:

1) efficacia progettuale 2) coerenza e coesione 3) sviluppo argomentativo 4) completezza

0.5-2 0.5-2

2.25 2.25 2.75

2.5 3.25

3 3.75

3.25 4.25 4.75

3.5 5

Tipologia A 3.5-4 Tip. B-C-D 5.5-6 C. Competenze specifiche della tipologia A: analisi del testo

1) Comprensione (sintesi/parafrasi); 2) Analisi (pertinenza, esaustività) 3) Interpretazione ed approfondimento (capacità interpretativa;

contestualizzazione; visione interdisciplinare)

0.5-2

2.25 2.75

3.25

3.5

4.25 4.75

5

Tipologia A 5.5-6

C. Competenze specifiche della tipologia B: saggio breve/articolo di giornale

1) Uso della documentazione e correttezza delle citazioni 2) Originalità e capacità critica 3) Visione interdisciplinare e contestualizzazione

0.5-2

2.25

2.5

2.75

3.25

3.5

Tipologia B 3.5-4

C. Competenze specifiche della tipologia C: tema storico 1) conoscenze e rielaborazione dei dati 2) individuazione dei nessi storici 3) capacità critico-interpretativa

idem

idem

idem

idem

idem

idem

Tipologia C idem

C. Competenze specifiche della tipologia D: tema di ordine generale

1) originalità e capacità critica 2) livello di approfondimento (rapporto tra prove soggettive e

prove oggettive)

idem

idem

idem

idem

idem

idem

Tipologia D idem

Liceo Scientifico Statale “N. COPERNICO” – Prato

SCHEDA PER IL PUNTEGGIO DELLA PROVA DELL’ESAME DI STATO – SECONDA PROVA SCRITTA CLASSE _____________ CANDIDATO/A ____________________________ LINGUA __________________ Conoscenza e pertinenza degli argomenti (punteggio massimo: 5)

Completa e approfondita Corretta e adeguata Essenziale ma non approfondita Frammentaria e lacunosa Scarsa e lacunosa Assente

5 4 3 2 1 0.50

Competenza linguistica e linguaggio specifico (punteggio massimo: 4)

Linguaggio corretto, fluido e creativo Linguaggio appropriato, abbastanza corretto Linguaggio non sempre chiaro e appropriato, talvolta generico e con qualche incertezza Linguaggio confuso e scorretto Linguaggio del tutto inadeguato

4 3 2 1 0.50

Capacità di analisi e sintesi (punteggio massimo: 3)

Sa effettuare analisi e sintesi corrette ed autonome Sa effettuare analisi e sintesi, anche se talvolta parziali ed imprecise Non sa effettuare analisi e sintesi corrette Analisi e sintesi del tutto inadeguate

3 2 1 0.50

Competenza nel rielaborare dati e informazioni (punteggio massimo: 3)

Elaborazione coerente ed organica Sviluppo logico con collegamenti semplici I contenuti specifici sono organizzati con difficoltà Contenuti disorganici e incoerenti

3 2 1 0.50

Punteggio definitivo attribuito dalla commissione all’unanimità/a maggioranza: /15 N.B.: Produzione nulla = 1/15

Liceo Scientifico Statale “N. Copernico” – Prato SEZ. LINGUISTICO

Griglia di valutazione della terza prova per l'esame di stato (tipologia A e B) Candidato/a............................................................................................................ Classe ….. sez..… Conoscenza e pertinenza degli argomenti (punteggio massimo: 6)

Completa e approfondita Ampia, pur con qualche incertezza Essenzialmente corretta Imprecisa e lacunosa Generica e confusa Scarsa e confusa

6 5 4 3 2 1

Competenza linguistica e linguaggio specifico (punteggio massimo: 4)

Linguaggio corretto, fluido e creativo Linguaggio appropriato, abbastanza corretto Linguaggio non sempre chiaro e appropriato ma talvolta generico e con qualche incertezza Linguaggio confuso e scorretto

4 3 2 1

Capacità di analisi e sintesi (punteggio massimo: 3)

Sa effettuare analisi e sintesi corrette ed autonome Sa effettuare analisi e sintesi, anche se talvolta parziali ed imprecise Non sa effettuare analisi e sintesi corrette

3 2 1

Competenza nel rielaborare dati e informazioni (punteggio massimo: 2)

Sa organizzare i contenuti e procedere in modo complessivamente corretto I contenuti specifici sono organizzati con qualche difficoltà

2 1

La prova “in bianco” verrà valutata 1 punto TOTALE ...../ 15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO DELL’ESAME DI STATO

Candidato/a: ………………………………….. Classe: ……. sez. …..

20 sufficiente

La prova nulla verrà valutata 1 punto

A. CONOSCENZA E ORGANIZZAZIONE

DEI CONTENUTI max. 12 punti

40,00%

A. Conoscenze approfondite, ben strutturate e documentate B. Conoscenze complete e coerenti; C. Conoscenze generalmente corrette D. Conoscenze essenziali E. Conoscenze superficiali e disorganiche F. Conoscenze lacunose; erronea comprensione dei contenuti di base G. Conoscenze disorganiche ed incoerenti

12

11

9

8

7

6

4

B. COMPETENZA LINGUISTICA

(linguaggio specifico delle singole discipline)

max. 9 punti

30,00%

A. Esposizione personale e consapevole, ricchezza lessicale, uso sicuro e disinvolto dei linguaggi specifici B. Esposizione fluida, lessico vario, uso efficace dei linguaggi specifici C. Esposizione abbastanza scorrevole e consequenziale, lessico pertinente, uso appropriato dei linguaggi specifici D. Esposizione semplice e generalmente corretta; lessico abbastanza appropriato anche nei termini tecnici E. Esposizione poco corretta, lessico elementare F. Esposizione confusa e scorretta; lessico limitato G. Esposizione frammentaria, lessico improprio

9

8

7

6

5

4

2

C. COMPETENZA LOGICO-

ELABORATIVA (capacità di

rielaborazione,di analisi, di sintesi, di argomentazione, di

collegamento interdisciplinare)

max. 9 punti

30,00 %

A. Applicazione autonoma ed efficace, argomentazione stringente e molto attenta ad evidenziare collegamenti significativi B. Personale capacità di applicazione, argomentazione organica e coerente, collegamenti motivati e pertinenti C. Efficace capacità di applicazione, argomentazione coerente, capacità di individuare le principali relazioni tra i contenuti e le discipline D. Applicazione schematica, argomentazione elementare, semplice individuazione dei rapporti tra i contenuti e le discipline E. Modesta capacità di applicazione; argomentazione logicamente debole; collegamenti poco pertinenti o erronei F. Applicazione asistematica e argomentazione molto incerta e carente G. Applicazione confusa e argomentazione assente

9

8

7

6

5

4 2

TOTALE:

Liceo Scientifico Statale “N. Copernico” – Prato