ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 · PRESENTAZIONE DELL’ ISTITUTO ... offriva facilità di...

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1 Liceo Scientifico Statale "Niccolò Copernico" Viale Borgovalsugana, 63 - 59100 Prato (PO) tel. 0574 596616 - fax 0574 592888 - C.F. 84009230487 e-mail: [email protected] posta certificata: [email protected] ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 DOCUMENTO DEL 15 maggio 2017 CONSIGLIO DI CLASSE della 5 F scientifico . Il coordinatore di classe Prof. Sandro Niccoli

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Liceo Scientifico Statale "Niccolò Copernico" Viale Borgovalsugana, 63 - 59100 Prato (PO)

tel. 0574 596616 - fax 0574 592888 - C.F. 84009230487 e-mail: [email protected]

posta certificata: [email protected]

ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2016/2017

DOCUMENTO DEL 15 maggio 2017

CONSIGLIO DI CLASSE della 5 F scientifico

. Il coordinatore di classe Prof. Sandro Niccoli

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PRESENTAZIONE DELL’ ISTITUTO Il Liceo “Niccolò Copernico” forma i giovani dell’area pratese e dei comuni limitrofi da quasi un cinquantennio. Nato come liceo scientifico nel 1969 in seno al Convitto “Cicognini”, nella storica sede in piazza del Collegio, fu trasferito dopo poco tempo in un nuovo edificio in Via Bicchierai. A seguito del rapido aumento del numero degli iscritti, agli inizi degli anni ’70 vi fu un nuovo spostamento, in un ex-complesso industriale di Via Costantini. Nel 1975 alcune classi del “Copernico” furono trasferite in Via Reggiana, formando il primo nucleo di quello che più tardi divenne una nuova istituzione scolastica autonoma, il LS “Carlo Livi”. La scuola rimase in Via Costantini fino al 1999, quando fu resa disponibile, opportunamente ristrutturata, la sede attuale. La posizione del Liceo, prossima alla stazione centrale, offriva facilità di collegamenti urbani ed extra-urbani con i mezzi pubblici. Ciò ha contribuito nel tempo ad ulteriori incrementi della popolazione scolastica. Già nei primi anni ’70 al “Copernico” prese il via una mini-sperimentazione dell’area scientifica. L’indirizzo linguistico fu introdotto, in forma di maxi-sperimentazione, nell’anno scolastico 1985. Gli anni successivi videro un rapidissimo incremento della popolazione scolastica, attratta anche dall’introduzione di tre nuove mini-sperimentazioni nelle sezioni del liceo scientifico (PNI, sperimentazione di scienze, sperimentazione bilingue). Negli anni ’90 anche l’indirizzo linguistico fu oggetto di ulteriori modifiche, che sono rimaste in vigore fino alla riforma liceale del 2010. Negli ultimi decenni, vista la considerevole affluenza di alunni, il “Copernico” è stato oggetto di diversi dimensionamenti, con scorporo di alcune classi a favore di altri licei del territorio. Al contempo è stato deciso di utilizzare come succursale un edificio limitrofo, comunicante attraverso il giardino con la sede centrale. L’OFFERTA FORMATIVA L’Offerta formativa della nostra scuola insiste da un lato su una solida base culturale in linea con uno studio di tipo liceale, dall’altro si apre alle nuove esigenze della contemporaneità con un ampio raggio di attività per rendere sempre più attuale, completa e flessibile la preparazione degli studenti. I corsi di studio del Liceo Niccolò Copernico sono, per scelta e tradizione consolidata, il Liceo Scientifico e il Liceo Linguistico, secondo i quadri orari indicati dalla riforma. Il Liceo Copernico si connota prevalentemente come scuola preparatoria al percorso universitario. Anche per questo motivo la didattica curriculare è integrata da numerosi progetti e iniziative di respiro locale, nazionale, europeo, spesso in rete sinergica con altre Scuole Superiori Statali, con l’Università degli Studi o gli Enti Pubblici territoriali e, da qualche anno, con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Il Liceo Scientifico forma gli alunni con una solida preparazione di base e apre un ampio orizzonte culturale, sviluppando un metodo di studio rigoroso e un’attitudine critica secondo un progetto collaudato, che bene integra le scienze e la tradizione umanistica del sapere per adeguarsi ad una società in rapida evoluzione. I buoni risultati sono attestati dalle rilevazioni della Fondazione Agnelli (progetto Eduscopio), da cui risulta il migliore liceo scientifico nel raggio di 30km, con una percentuale di immatricolazione all’università del 91% e con indice FGA (media dei voti e crediti ottenuti normalizzati in scala da 1 a 100) pari a 80.08. Il Liceo intrattiene, inoltre, rapporti con l’Unione Europea mediante la partecipazione a bandi per la realizzazione di progetti rivolti a studenti e docenti ed è una delle poche scuole italiane ammesse a Progetti Erasmus+ KA1 e KA2. Da alcuni anni ha stretto un rapporto di collaborazione con la sede pratese dell’Università Monash e con la sede madre della University of Melbourne. Nell’ultimo anno è stata stipulata una convenzione anche con il campus pratese dell’Università americana New Haven.

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Nel corso dell’anno scolastico 2004-2005 il Liceo Copernico ha ottenuto la Certificazione di Qualità ISO 9001:2000, modificata successivamente in ISO 9001:2008. Nell’anno scolastico in corso, nel mese di marzo, ha ricevuto una nuova Certificazione di Qualità secondo la norma ISO 9001:2015. Il Liceo Copernico è inoltre accreditato sia come test center ECDL e Certificazioni linguistiche (inglese, francese e tedesco) sia come Agenzia formativa presso la Regione Toscana. 1. PROFILO DELLA CLASSE 1.1. Quadro Orario Settimanale delle Discipline curriculari QUADRO ORARIO CORSO SCIENTIFICO

Materie curriculari

Primo biennio Secondo biennio Monoennio Prima Seconda Terza Quarta Quinta

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3 - - -

Storia - - 2 2 2

Filosofia - - 3 3 3

Matematica (informatica al 1°biennio)

5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali 2 2 3 3 3

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative

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Totale Ore 27 27 30 30 30 1.2. Elenco docenti

• prof.ssa Silvia Ristori

• prof.ssa Paola Gherardi

• prof. Lorenzo Lorenzi

• prof. Sandro Niccoli

• prof.ssa Patrizia Russi

• prof. Claudio Puccetti

• prof. Giovanni Innocenti

• prof.ssa Saura Lascialfari

Lingua e letteratura italiana – Lingua e cultura latina

Lingua e civiltà straniera: inglese

Storia – Filosofia

Matematica – Fisica

Scienze naturali

Disegno e storia dell’arte

Scienze motorie e sportive

IRC Religione Cattolica

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1.3. Elenco alunni

1. Autieri Gabriele 2. Bartolini Diletta

3. Bellandi Leonardo 4. Bettanin Francesco

5. Brunori Niccolò 6. Cecchini Arianna

7. Cheng Angelo 8. Giaccherini Giulia

9. Guazzini Luca 10. Macchioni Montini Agnese

11. Mardegan Claudio 12. Marzi Ginevra

13. Milani Tommaso 14. Musaraj Klejda

15. Nardone Davide 16. Ranucci Pasquale

17. Scuffi Sara 18. Tardelli Lorenzo

19. Tempesti Rebecca 20. Zanasi Francesco

1.4. Storia della classe Variazioni nella componente studentesca

Il gruppo di 26 elementi che costituiva la classe prima si è progressivamente ridotto fino a contare, in quinta, 20 alunni (12 maschi e 8 femmine). In seconda con 2 studenti non promossi, 3 passati ad altro istituto e 2 nuovi inserimenti, la classe ha contato 23 alunni. In terza, con 1 alunno trasferito ad altro istituto e l’inserimento di 2 nuovi alunni la classe è arrivata a 24 componenti, per poi tornare a 23 in quarta dopo il trasferimento di una studente ad un altro liceo scientifico. Infine la classe quinta è ora composta da 20 alunni dopo che 2 non sono stati promossi dalla quarta e uno studente, dopo un anno di studio all’estero, si è trasferito ad un altro liceo scientifico della città. Avvicendamento del corpo insegnante:

Per quanto riguarda il consiglio di classe è da rilevare che nel corso di tutti e cinque gli anni alcune cattedre (Inglese, Scienze, Storia dell’arte e IRC) sono state ricoperte sempre dagli stessi insegnanti. Anche l’insegnante di Lettere ha garantito la continuità dell’insegnamento nel triennio, anche se il cambiamento di tre docenti di Latino nei primi tre anni non ha certo contribuito a creare solide basi linguistiche. Le altre materie sono state segnate da vari avvicendamenti che non hanno contribuito ad una continuità didattica nelle singole discipline: in particolare è da rilevare il susseguirsi di 4 docenti nell’insegnamento di Fisica e Storia.

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1.5. Situazione didattico-disciplinare della classe La classe nel corso dell’anno scolastico ha generalmente assunto un atteggiamento vivace e disponibile al dialogo educativo, anche se non sempre ha raggiunto una relazione matura e responsabile nei confronti degli insegnanti e della scuola. Gli alunni, pur dotati di buone potenzialità, hanno dimostrato un impegno e un’applicazione non sempre costanti, e in alcuni casi selettivi sulla base degli interessi disciplinari, raggiungendo così livelli diversificati di preparazione: un piccolo gruppo di allievi ha lavorato con serietà con risultati buoni o molto buoni; gran parte della classe ha lavorato con una certa continuità e pur manifestando qualche difficoltà ha raggiunto un livello di preparazione sufficiente o discreto; infine alcuni studenti hanno affrontato lo studio delle materie in modo spesso discontinuo e finalizzato alle sole prove disciplinari, raggiungendo risultati ai limiti della sufficienza in varie materie. 1.6. Attività di recupero e/o di approfondimento Gli interventi di recupero sono stati attuati come previsto dal POF 16/17 e dal PTOF 15/19 del Liceo scientifico, con attività in itinere di recupero e/o consolidamento svoltesi nel periodo stabilito dal Collegio Docenti. A ciò si aggiungano, sempre nelle ore curricolari, ordinarie attività di ripasso e dei programmi disciplinari svolti e momenti di recupero e collaborazione tra gli alunni con diversi livelli di conoscenza. 1.7. Iniziative complementari e integrative Gli studenti, nel corso di questo anno scolastico, hanno partecipato alle seguenti attività integrative:

• “Giornate di orientamento” presso il nostro istituto ad inizio anno scolastico – 15-16-17/09/16 • conferenza/spettacolo presso il nostro istituto sulla "Deportazione dei Sint/Rom" – 10/10/16 • conferenza "Pianeta Galileo" presso il nostro istituto su "Le onde gravitazionali" – 14/10/16 • lezione dimostrativa di “Primo soccorso” con l’uso del defibrillatore – 14/12/16 • conferenza presso il nostro istituto su “La costituzione italiana” – 13/01/17 • lezione del dirigente su “Biotechnology: un futuro di potenzialità e inquietudini” – 14/01/17 • spettacolo presso il nostro istituto su “Le operette morali” – 19/01/17 • spettacolo teatrale "Uno, nessuno e centomila" al teatro di Rifredi – 02/02/17 • conferenza presso il nostro istituto su “Geologia e vulcanismo” – 14/02/17 • viaggio d’istruzione a Lisbona – 6-11/03/17 • “International Masterclasses 2017” (esperienza di fisica delle particelle in collaborazione con il

Cern di Ginevra) organizzato dall’INFN dell’Università di Firenze – 05/04/17 • spettacolo “Notre Dame de Paris” al Mandela forum di Firenze – 12/05/17

Simulazioni della Prima e Seconda prova d’esame: gli studenti nel mese di maggio sosterranno una simulazione di Prima prova d’esame - Italiano (17/05/17) e una simulazione di Seconda prova d'esame - Matematica (25/05/17). Nel corso dell’anno si sono svolte tre Simulazioni di Terza prova: 12/12/16 - Tipologia A - 5 materie (Latino, Inglese, Storia, Scienze, Storia dell’arte) - 2,5 ore 20/02/17 - Tipologia B - 5 materie (Inglese, Filosofia, Fisica, Scienze, Storia dell’arte) - 2,5 ore 20/04/17 - Tipologia A - 4 materie (Inglese, Fisica, Scienze, Storia dell’arte) - 2 ore Nel corso delle simulazioni gli alunni hanno fatto uso del dizionario monolingue d’inglese. La valutazione delle varie simulazioni di Terza prova ha portato il CdC a considerare l’ultima modalità utilizzata (Tipologia A - 4 materie - 2 ore) come la più idonea al profilo della classe.

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Le simulazioni di terza prova sono state valutate in conformità alla griglia riportata in allegato b. L'attività CLIL è stata svolta dalla prof.ssa Patrizia Russi attraverso 12 ore di lezione CLIL in Scienze naturali così suddivise: • 2 ore di lezione CLIL su storia della coca cola e cocaina (trimestre); • 3 ore di lezione CLIL su metabolismo e fotosintesi tenute da una studentessa madrelingua

dell’Università Monash - Melbourne-Australia (pentamestre); • 7 ore di lezione CLIL su sismologia, orogenesi, tettonica a placche (pentamestre).

Gli studenti hanno infine partecipato ad un ciclo di 4 lezioni di matematica in lingua inglese sul calcolo integrale da parte di Ana Flooks, studentessa del Massachusetts Institute of Technology, nei giorni 12-19-26-27 gennaio 2017. 2. TRAGUARDI DI COMPETENZE TRASVERSALI

Area metodologica • Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di continuare in modo

efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. • Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in

grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. • Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

Area logico-argomentativa • Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare criticamente le argomentazioni altrui • Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare

possibili soluzioni • Essere in grado di leggere e interpretare i contenuti delle diverse forme di comunicazione

Area linguistica e comunicativa • Avere la padronanza della lingua italiana attraverso: la scrittura in tutti i suoi aspetti; la lettura e

la comprensione di testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; l’esposizione orale, sapendola adeguare ai diversi contesti.

• Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento

• Saper utilizzare le tecnologie dell’informatica per studiare, fare ricerca, comunicare

Area storico umanistica • Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed

economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

• Conoscere, in riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.

• Utilizzare metodi, concetti e strumenti della geografia per la lettura dei processi storici. • Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,

religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre culture.

• Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

• Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

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• Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

Area scientifica, matematica e tecnologica • Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure

tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali, conoscere le procedure e i metodi di indagine propri.

• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti multimediali nelle attività di studio e di approfondimento.

Risultati di apprendimento in uscita Gli studenti, a conclusione del percorso di studio dovranno: • aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico

e scientifico, anche attraverso i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica • comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della

matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale • saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la

risoluzione di problemi • aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali

e una padronanza dei loro linguaggi specifici e dei loro metodi d’indagine • essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel

tempo, con attenzione critica alle loro dimensioni tecnico-applicative ed etiche • saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. 3. CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI Di seguito si riportano le relazioni delle singole discipline contenenti: - Profilo della classe - Raggiungimento degli obiettivi - Metodologie didattiche - Materiali didattici e spazi utilizzati - Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione - Contenuti

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Lingua e letteratura italiana

Prof.ssa Silvia Ristori

Profilo della classe

La continuità didattica dalla Terza alla Quinta mi ha permesso di svolgere in questa classe un

lavoro articolato e continuativo, sia in ambito strettamente disciplinare sia nel senso di una più

ampia formazione dei ragazzi: il rapporto docente-discenti, globalmente corretto, franco e

rispettoso, ha tuttavia risentito di una certa passività nell'approccio al dialogo formativo, nel quale,

considerate le buone potenzialità e la vivacità dei soggetti, mi sarei aspettata una maggiore

interazione.

Al termine del ciclo di studi la classe mostra un livello di maturazione e di

responsabilizzazione non omogeneo, così come diverse sono apparse la motivazione e la

disponibilità ad impegnarsi nel cammino della crescita intellettuale. Lo studio non per tutti è stato

costante, per alcuni si è mostrato selettivo e per molti piuttosto approssimativo, finalizzato

all’espletamento delle prove più che all’acquisizione matura e critica delle conoscenze; in modo

analogo, benché si sia percepito in alcuni un adeguato interesse alla disciplina, assai timida è stata la

risposta sul piano della partecipazione attiva al dialogo formativo.

Ad ogni modo durante il triennio ho potuto monitorare i progressi di ciascun allievo (talvolta

vistosi, talvolta meno appariscenti ma pur sempre sensibili) rispetto al punto di partenza, dovuti alla

naturale maturazione degli adolescenti, ad una certa volontà di progredire (in alcuni tenace) ed

anche alla possibilità di fissare in un triennio aspetti disciplinari su cui lavorare con continuità.

Raggiungimento degli obiettivi

Il lavoro di quest’anno è stato particolarmente mirato a far ottenere agli alunni una adeguata

capacità di analisi autonoma dei testi e di rielaborazione personale dei contenuti; ampio spazio è

stato dedicato inoltre ad esercitazioni sulle varie tipologie previste per la prova scritta.

In particolare sono state raggiunte, seppur in modo differenziato dai singoli studenti, le seguenti

competenze e abilità operative :

1)

- Utilizzare con sicurezza e proprietà gli strumenti espressivi ed argomentativi, adeguando l’uso

della lingua ai diversi contesti e scopi

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- Leggere, comprendere e interpretare criticamente e in un’ottica interdisciplinare testi complessi di

vario tipo

- Produrre elaborati curandone la dimensione testuale, ideativa e linguistica

2)

- Capacità di analisi e di sintesi

- Capacità di rielaborazione critica degli argomenti scritta e orale

- Capacità di collegamento con discipline affini

(Per la tabella dettagliata delle Competenze disciplinari si rimanda al PTOF)

Ciò premesso, le competenze conseguite appaiono complessivamente discrete,

proporzionate alle capacità, all’impegno e alla maturità critica di ciascun allievo. Molti alunni

incontrano difficoltà nell’esposizione, soprattutto quando si richiede loro una rielaborazione

autonoma dei contenuti; tali difficoltà sono rilevabili anche nelle prove orali, dove è abbastanza

diffuso un eloquio incerto e approssimativo, talvolta dovuto ad un’acquisizione superficiale e poco

consapevole dei contenuti, oltre che ad una non piena padronanza degli strumenti di analisi, di

sintesi e di critica: parecchi alunni tendono ancora ad un’esposizione "libresca", tesa piuttosto a

dimostrare di aver “imparato” la lezione che a sviluppare con modalità personali la propria

riflessione; alcuni, pur tentando un’argomentazione personale del discorso sostenuto, restano

inviluppati nelle oscurità di un’espressione poco precisa, soprattutto sul piano lessicale. Diversi

alunni, tuttavia, dimostrano di saper sostenere il colloquio in modo consapevole e corretto. La

preparazione orale, in conclusione, risulta complessivamente discreta per la maggioranza della

classe, con oscillazioni fra la stretta sufficienza e il più che buono; pochi mostrano di padroneggiare

con disinvoltura i contenuti affrontati ed anche gli studenti in grado di produrre elaborati scritti di

ottima qualità dimostrano competenze orali non altrettanto eccellenti.

Per quanto riguarda la produzione scritta, qualche alunno mostra difficoltà (talvolta anche a

livello morfosintattico): in questi casi risulta poco consolidato il raggiungimento di una costruzione

chiara e logica del periodo, che sia dotato di una punteggiatura strutturante, di una sintassi corretta e

di un lessico appropriato; il gruppo più ampio di alunni non incorre in difficoltà espressive di

rilievo, ma presenta comunque una certa semplicità di contenuti, o comunque una modesta

attitudine all’approfondimento critico e circostanziato degli argomenti; infine un gruppo abbastanza

esiguo di studenti mostra di avere acquisito competenze espressive buone o anche molto buone e di

essere capace di un pensiero autonomo e coerentemente argomentato sulle diverse tematiche e nelle

varie tipologie espressive.

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Metodologie didattiche

Si è proceduto a lezioni frontali introduttive ai diversi argomenti, al fine di offrire quadri di

riferimento esaurienti sugli autori e sul periodo studiato; ad esse sono seguite lezioni interattive su

alcuni testi, con analisi e commento critico adeguatamente guidato, ma sempre volto a sollecitare le

interpretazioni autonome degli studenti. In altri casi sono stati chiamati gli studenti a presentare

direttamente e in modo autonomo testi alla classe. Ho molto insistito perché gli studenti

considerassero un momento fondante della propria crescita culturale i colloqui di verifica, durante i

quali emergono le questioni fondamentali e si mette a prova l’efficacia delle diverse metodologie di

analisi, di sintesi e di giudizio; non tutti gli studenti, tuttavia, si sono mostrati abbastanza maturi da

considerare le verifiche orali occasioni formative di eccellenza.

Per quanto riguarda le opere di narrativa e teatrali, alcuni testi sono stati assegnati in lettura

ed analisi durante gli scorsi anni scolastici o durante le vacanze estive: in tali casi quest’anno si è

proceduto al semplice recupero dei materiali (riassunti, analisi, confronti, approfondimenti etc.).

Certi approfondimenti sono avvenuti anche tramite la visione di film (visione del film Il giovane

favoloso di M. Martone), o di documentari (vita di Gabriele D’Annunzio, con documenti tratti

dall’archivio storico dell’Istituto Luce) o di spettacoli (visione dello spettacolo-conferenza Uno,

nessuno, centomila…..Pirandello al Teatro di Rifredi; visione della lezione-spettacolo Le Operette

morali. Il lato sorridente della miseria umana di A. Galligani; visione del musical Notre Dame de

Paris di R. Cocciante; visione in dvd della lettura-spettacolo di R. Benigni sul canto XXXIII del

Paradiso) o di lezioni di esperti (ricostruzione del profilo letterario di Calvino da parte della

tirocinante Sara Tridenti).

Per quanto riguarda lo studio del Paradiso dantesco, ho richiesto che gli studenti

effettuassero preliminarmente e autonomamente la parafrasi del canto in oggetto (coadiuvati dai

libri di testo che sempre la riportano per intero), per procedere poi alla spiegazione e al commento

dello stesso, dando spazio soprattutto a quelle osservazioni che facessero percepire agli adolescenti

la grandezza e l’attualità del poeta trecentesco.

Per la produzione scritta, nel corso di questo triennio ho proposto di sperimentare agli

studenti tutte le tipologie proposte all’Esame di Stato, con esercitazioni domestiche e momenti di

correzione e soprattutto di autocorrezione, sia individuale che collettiva.

Materiali didattici

Manuale di testo: G. Baldi, S. Giusto, M. Razetti, G. Zaccaria, Il piacere dei testi, Ed. Paravia

• Vol. 4 L’età napoleonica e il Romanticismo

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ID. I classici nostri contemporanei, Ed. Paravia • Vol. 5.1 Giacomo Leopardi;

• Vol. 5.2 Dall’età Postunitaria al primo Novecento

• Vol. 6 Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri

Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, qualunque edizione.

Oltre ai testi in adozione, si è fatto uso di testi di narrativa in versione integrale e si sono reperiti on

line alcuni testi non compresi nel manuale. Attività integrative (vd. sopra).

Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione

Le verifiche valutate per l’orale (almeno due nel trimestre, almeno tre nel pentamestre) si

sono svolte tramite colloqui individuali (affiancati anche da prove scritte), sia di carattere induttivo,

sia di carattere deduttivo-argomentativo; ho sempre richiesto una consapevole conoscenza e

comprensione dei testi analizzati, riducendo invece all’essenziale e all’indispensabile gli aspetti più

strettamente nozionistici.

Le verifiche valutate per lo scritto sono state due nel trimestre e tre nel pentamestre: gli studenti

hanno sempre potuto scegliere fra le quattro tipologie di svolgimento come per l’Esame di Stato; le

tracce per la tipologia storica mi sono state fornite dal collega di Storia e Filosofia, prof. Lorenzo

Lorenzi, con la quale ho proceduto alla correzione e alla valutazione dei relativi elaborati. L’ultima

verifica scritta, prevista per il 17 maggio, sarà a tutti gli effetti una simulazione della prima prova di

esame e le tracce da assegnare a tutte le classi quinte vengono concordate fra i docenti dell’area

disciplinare.

Per i criteri di valutazione della prima prova si rimanda alla griglia in allegato.

Per la prova orale, sono stati seguiti i seguenti criteri per la determinazione dei livelli di profitto:

- Livello di sufficienza: comprensione delle problematiche, conoscenza adeguata dell’argomento,

accettabili competenze di lettura, spiegazione e commento del testo, correttezza espositiva.

- Elementi per una valutazione superiore: conoscenze approfondite dell’argomento, sicure

competenze nella lettura e comprensione del testo, capacità di formulare giudizi e di stabilire

confronti e collegamenti, correttezza espositiva e uso di un lessico appropriato, rielaborazione

critica e personale.

Nella valutazione sommativa si è tenuto conto, oltre che delle conoscenze e competenze

acquisite, anche della partecipazione, dell’impegno e dell’interesse dimostrati dallo studente nel

corso dell’intero anno scolastico.

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Contenuti - Programma di letteratura italiana

N.B. Le porzioni di programma evidenziate sono quelle che si prevede di effettuare nelle settimane successive ad oggi; sarà mia cura segnalare alla Commissione eventuali aggiustamenti del programma al momento non prevedibili.

L’ETA’ DEL ROMANTICISMO Il termine, la figura dell’intellettuale. Genesi e caratteri del Romanticismo in Europa: soggettivismo e irrazionalismo, titanismo e vittimismo; poesia politica e poesia dialettale; le tematiche; il romanzo storico e il romanzo realistico; il programma dei romantici italiani; la polemica classico-romantica in Italia. Madame de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni P. Giordani, Un italiano risponde al discorso della De Stael

A.Manzoni: profilo biografico; l’evoluzione del pensiero; la poetica. Caratteristiche generali delle opere che precedono la conversione; caratteristiche e contenuti delle opere successive alla conversione, con particolare riguardo alle tragedie e al romanzo. Dalla Lettera a Fauriel,

La funzione della letteratura: render le cose un po’ più come dovrebbono essere dalla Lettre à m. Chauvet,

Il romanzesco e il reale Storia e invenzione poetica

Dalla Lettera a D’Azeglio sul Romanticismo L’utile, il vero, l’interessante.

Dagli Inni sacri La Pentecoste

Dalle odi civili: Il cinque maggio

Dall' Adelchi : Il dissidio romantico di Adelchi Morte di Adelchi Coro dell'atto quarto: Sparsa le trecce morbide

I promessi sposi: Contenuto del romanzo (lettura e analisi nel corso della classe Seconda); le tre stesure; problemi linguistici; rapporto storia – invenzione; il ruolo della Provvidenza; i temi del romanzo. G. Leopardi: profilo biografico e le opere; l’evoluzione del pensiero; la teoria del piacere; la poetica del vago e dell’indefinito; Leopardi e il Romanticismo; I Canti: partizione interna, caratteristiche metriche, linguistiche e tematiche; il primo Leopardi: le Canzoni e gli Idilli; le Operette morali; i “grandi Idilli” del ’28 e del ‘30; lo sviluppo della personalità e della poesia leopardiana; il “Ciclo di Aspasia” e l’ultimo Leopardi.

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dallo ZIBALDONE: La teoria del piacere Infinito e indefinito Il vago, l'indefinito e le rimembranze L'antico Teoria della visione Il vero è brutto Parole poetiche Ricordanza e poesia Teoria del suono Indefinito e poesia La doppia visione Suoni indefiniti La rimembranza

dai Canti: L'infinito La sera del dì di festa A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell'Asia A se stesso La ginestra

dalle Operette morali: Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo (extra manuale) Il Copernico. Dialogo (extra manuale) Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare Dialogo della Moda e della Morte (extra manuale) Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez (extra manuale) Dialogo di Tristano e di un amico

Visione della lezione-spettacolo Le Operette morali. Il lato sorridente della miseria umana di A. Galligani

L’ETA’ POST UNITARIA La seconda metà dell'Ottocento tra Romanticismo, Positivismo, Naturalismo e Verismo. Il nuovo ruolo dell’intellettuale: la Scapigliatura. E. Praga, Preludio A. Boito, Dualismo

I manifesti Naturalismo francese: E. E j. Degoncourt, Un manifesto del naturalismo dalla Prefazione a Germinie Lacertaux E. Zola, Prefazione al Romanzo Sperimentale (extra manuale)

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Il Verismo italiano e la poetica di Capuana. Capuana: Scienza e forma letteraria: l’impersonalità Verga: profilo biografico; dalla narrativa preverista al Verismo; le novelle ed il “ciclo lo dei vinti”; le impersonalità e l’eclisse dell’autore; la regressione; l’ideale dell’ostrica. Confronto tra Naturalismo e Verismo.

L’”eclisse” dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato, estratti dalle lettere a Capuana e Cameroni

Dalla Prefazione di Eva Arte, banche e imprese industriali (extra manuale)

dalla prefazione ai Malavoglia: I ‘vinti’ e la ‘fiumana del progresso’

da Vita dei campi: Rosso Malpelo La lupa Fantasticheria Dalla prefazione a L’amante di Gramigna: Impersonalità e regressione

da Novelle rusticane: La roba I Malavoglia (lettura integrale nel corso della classe quarta)

Mastro don Gesualdo sintesi del contenuto La tensione faustiana del “self-made man”

IL DECADENTISMO Caratteristiche generali, la visione del mondo e gli approcci cognitivi; temi e miti della letteratura decadente (con riferimenti a P. Verlaine, Languore e Arte poetica; Baudelaire, Corrispondenze e L’albatro), il romanzo decadente (con riferimenti a Huysmans, La realtà sostitutiva da Controcorrente; O. Wilde, I principi dell’estetismo dalla Prefazione a Il ritratto di Dorian Gray) G. D' Annunzio profilo biografico ed opere; le varie fasi della produzione dannunziana; i miti dell'estetismo, della bontà e del superomismo; la fase “notturna” da Il piacere (sintesi del contenuto)

Ritratto di Andrea Sperelli: I,2 (extra manuale) Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti Una fantasia in “bianco maggiore”

da Le vergini delle rocce Il programma politico del superuomo

dal Notturno: La prosa "notturna"

da Alcyone: La sera fiesolana La pioggia nel pineto Le stirpi canore Stabat nuda Aestas (extra manuale)

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G. Pascoli: profilo biografico; la visione del mondo; la poetica del “nido” e la regressione; il rapporto con la sessualità, il rapporto con la natura; il rapporto con la politica; impressionismo e simbolismo, il fonosimbolismo da Il fanciullino:

Una poetica decadente da Myricae:

Lavandare X Agosto L 'assiuolo Il lampo Il tuono (extra manuale) Novembre

dai Poemetti: Digitale purpurea Il libro (extra manuale) Italy

dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno La mia sera (extra manuale)

IL PRIMO NOVECENTO

Le Avanguardie: caratteri generali del Futurismo; la poetica crepuscolare. F.T.Marinetti :

Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista Da Zang tumb tuuum, Bombardamento

C. Govoni, Il palombaro La poesia riflette su stessa: A. Palazzeschi: E lasciatemi divertire! S. Corazzini: da Piccolo libro inutile:

Desolazione del povero poeta sentimentale G.Gozzano: dai Colloqui:

Totò Merùmeni

LA NARRATIVA DEL NOVECENTO: LA CRISI DEL ROMANZO TRADIZIONALE; L’ “INETTO” Riferimenti a Alla ricerca del tempo perduto di Proust (Le intermittenze del cuore, in Dalla parte di Swann) e a Ulisse di Joyce

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I. Svevo: profilo biografico e culturale; caratteri della narrativa sveviana da Una vita a La coscienza; la novità strutturale e ideologica de La coscienza di Zeno, l’inetto, la malattia, la psicanalisi.

Senilità (lettura integrale durante le vacanze estive) La coscienza di Zeno (lettura integrale durante le vacanze estive)

L. Pirandello: profilo biografico; la visione del mondo; la poetica; le novelle; i romanzi; il teatro. dal saggio L'umorismo:

Un'arte che scompone il reale dalle Novelle per un anno:

Il treno ha fischiato Ciaula scopre la luna La patente (extra manuale) La carriola (extra manuale)

Il romanzo pirandelliano:

L'esclusa (lettura integrale durante la classe Terza) Il fu Mattia Pascal (lettura integrale durante le vacanze estive) Da Uno nessuno centomila: Nessun nome

Il teatro pirandelliano

Enrico IV (lettura integrale durante la classe Quarta) Sei personaggi in cerca di autore (lettura integrale) Così è, se vi pare (lettura integrale durante la classe Quarta) L'Uomo, la Bestia, la Virtù (lettura integrale durante la classe Quarta; in

cartellone al Teatro Metastasio 2015/16) Il berretto a sonagli (lettura integrale)

Visione dello spettacolo-conferenza Uno, nessuno, centomila…..Pirandello al Teatro di Rifredi

LA POESIA TRA LE DUE GUERRE Cenni sul frammentismo vociano e sull'Ermetismo. G. Ungaretti: profilo biografico; la recherche ungarettiana nella folgorazione da Il porto sepolto all’Allegria; cenni sugli sviluppi successivi della poetica dell’autore. da L'allegria:

Il porto sepolto Fratelli (con prima versione extra manuale) In memoria Veglia San Martino del Carso Sono una creatura

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Mattina Soldati I fiumi Commiato

da Il dolore: Non gridate più

U. Saba: profilo biografico; la recherche di Saba. dal Canzoniere:

A mia moglie La capra Trieste Città vecchia Amai Ulisse Mio padre è stato per me l'assassino

E. Montale: profilo biografico; la recherche di Montale attraverso le raccolte poetiche (con particolare riferimento a Ossi di seppia) da Ossi di seppia :

Mediterraneo VIII (extra manuale) Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere Cigola la carrucola nel pozzo

da Le occasioni: La casa dei doganieri Lo sai: debbo riperderti e non posso (extra manuale) Ecco il segno; s’innerva (extra manuale) La speranza di pure rivederti (extra manuale)

da La bufera e altro : L’anguilla

da Satura :

Xenia 1 Ho sceso dandoti il braccio Piove (extra manuale)

LA NARRATIVA DEL DOPOGUERRA Caratteri del romanzo e del cinema neorealista. E. Vittorini, da Il Politecnico, L’”impegno” e la “nuova cultura” E. Vittorini, da Uomini e no, L’offesa dell’uomo

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E. Vittorini, da Uomini e no, capp. LXIII-LXIV (extra manuale) I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno con Prefazione del 1964 (lettura integrale durante la

classe Terza) B. Fenoglio, Una questione privata (lettura integrale durante la classe Quarta) B. Fenoglio, La malora B. Fenoglio, I ventitré giorni della città di Alba C. Pavese, La casa in collina I. Calvino, Se una notte d'inverno un viaggiatore

Dante Alighieri, Paradiso, I, III, VI, XI, XV, XVI (contenuto dettagliato), XVII, XXVII (1-66), XXX, XXXI (52 sgg.), XXXIII. Visione in dvd della lettura-spettacolo di R. Benigni sul canto XXXIII del Paradiso.

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Lingua e cultura latina

Prof.ssa Silvia Ristori

Profilo della classe

Fin dall'inizio della Terza, quando la classe mi è stata assegnata, la maggioranza degli alunni

ha mostrato grosse difficoltà nell'approccio alla lingua latina, a causa di un metodo di studio incerto

e, soprattutto, di una non consolidata acquisizione delle conoscenze del biennio; per questo motivo

si è dedicata la gran parte di quell'anno al recupero sistematico delle strutture morfologiche e

sintattiche del biennio, senza che per altro i progressi della maggior parte della classe siano stati

proporzionali all'impegno da me profuso per il recupero delle conoscenze e delle abilità traduttive.

Gli alunni si sono per lo più dichiarati sfiduciati nelle proprie possibilità di progresso e scarsamente

interessati alla disciplina, nei confronti della quale in diversi hanno mostrato atteggiamenti di

ostentato disinteresse quando non di manifesta avversione. Nel corso della classe Quarta si sono

affrontati i principali argomenti della sintassi dei casi, con qualche accenno alla sintassi del verbo e

della proposizione. Durante quest'anno non ho dedicato uno studio specifico ai fenomeni linguistici,

se non soffermandomi su di essi alle varie occorrenze.

Ad oggi si rileva che il continuo lavoro di ripasso e di esercizio degli anni precedenti ha

sortito in alcuni alunni un certo miglioramento nell'approccio al testo latino: un esiguo gruppo di

studenti mostra un'accettabile consapevolezza delle strutture morfo-sintattiche e un discreto metodo

di traduzione; i più sono in grado di tradurre solo se guidati (per qualcuno le competenze traduttive

sono ai limiti della stretta sufficienza).

Più vivo interesse e maggiori competenze la classe ha mostrato nell'affrontare le questioni

storico-letterarie e le tematiche proposte dai diversi autori: sotto questo aspetto i risultati vanno

dalla piena sufficienza al buono.

Raggiungimento degli obiettivi

Premesso che, stante la situazione di cui sopra, ho dovuto tarare verso il basso gli obiettivi

linguistici disciplinari, al termine del percorso scolastico tutti gli alunni, ciascuno secondo le

proprie capacità, le conoscenze e competenze pregresse e la serietà del proprio impegno, hanno

conseguito risultati accettabili (per lo più discreti, alcuni anche buoni o più che buoni) sulla base

degli obiettivi fissati, che si intendono raggiunti:

saper riconoscere le principali strutture morfo-sintattiche della lingua latina;

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conoscere lo svolgimento della letteratura latina e dei suoi principali autori;

saper individuare tipologia e contenuto di un testo;

saper tradurre testi d'autore;

saper leggere (esclusa la lettura metrica dei testi poetici), commentare e contestualizzare un

testo latino;

saper riflettere criticamente sulle problematiche umane, storiche e filosofiche presenti nei

testi analizzati.

(Per la tabella dettagliata delle Competenze disciplinari si rimanda al PTOF)

Metodologie didattiche

Riguardo alle questioni di carattere storico-letterario, ho proceduto ad un’introduzione sulle

caratteristiche generali del periodo storico, dell’autore e dell’opera, sollecitando la riflessione su

quelle tematiche che rendono ancora attuali i testi classici. La maggior parte dei testi è stata

proposta direttamente in traduzione italiana: su di essi si sono comunque richieste l’individuazione

e l’analisi delle questioni fondamentali, la sintesi, il commento e la contestualizzazione.

Per quanto riguarda il lavoro sulla lingua, come da me previsto nel piano di lavoro, viste le

diffuse difficoltà ad un approccio autonomo ai testi latini, ne ho sempre fornito la traduzione

italiana guidando gli studenti al riconoscimento delle principali strutture morfo-sintattiche, affinché,

per quanto “calata dall’alto”, prendessero coscienza della traduzione. La traduzione contrastiva ha

consentito agli elementi con migliori competenze morfosintattiche di ricostruire la logica delle

strutture latine, e a quelli con fragilità più diffuse di fissare il senso del testo. In alcuni casi si è

adottata la metodologia peer to peer (gruppi di consolidamento) e lavoro di gruppo (gruppo di

potenziamento).

Materiali didattici

• Manuale di testo: L. Canali, Ingenium et ars, 3; L'età imperiale, Einaudi Scuola

• Materiale extra manuale (fotocopiato e/o on line). DVD.

Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione

Le verifiche valutate per l’orale (almeno due nel trimestre, almeno tre nel pentamestre) si

sono svolte sia con colloqui individuali sia con questionari scritti (una verifica si è svolta sottoforma

di simulazione di terza prova), talvolta partendo dall'analisi di un testo già tradotto in classe, più

spesso partendo dalla presentazione di una tematica o di un genere letterario, con esemplificazioni

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sui testi studiati. Riguardo alle verifiche scritte, nel trimestre ho proposto la traduzione di passi che

gli studenti avevano già letto in traduzione italiana, nel pentamestre ho somministrato passi già

analizzati e tradotti, di cui ho richiesto la traduzione (con consultazione solo sporadica del

vocabolario), l’analisi delle strutture morfosintattiche e retoriche e la contestualizzazione.

Criteri di valutazione:

Prove orali:

Livello di sufficienza: comprensione delle problematiche, conoscenza dei dati di base

relativi ai generi letterati e agli autori, capacità di contestualizzazione storico-letteraria del testo,

accettabile competenza di traduzione di un testo già studiato (anche a senso).

Elementi per una valutazione più alta: comprensione approfondita e critica delle

problematiche e conoscenza sicura dei dati relativi ai generi letterati e agli autori; capacità di

contestualizzazione storico-letterario; competenze di analisi, traduzione e commento di un testo già

studiato.

Prove scritte:

- Livello di sufficienza:

a. Comprensione del significato generale del testo, nonostante la presenza di qualche inesattezza di

ordine morfologico e di qualche indecisione nella scelta lessicale.

b. Se richieste, conoscenza storico-letteraria e analisi contestuale essenziale, abbastanza completa e

precisa.

- Elementi per una valutazione più alta:

a. Assenza di errori nella decodificazione morfo-sintattica del brano, scelta lessicale appropriata e

rispettosa del genere a cui il testo appartiene e dello stile dell’autore tradotto.

b. Se richieste, conoscenza storico letteraria e analisi contestuale completa, precisa, articolata e

approfondita.

Nella valutazione sommativa si è tenuto conto, oltre che delle conoscenze e competenze

acquisite, anche della partecipazione, dell’impegno e dell’interesse dimostrati dallo studente nel

corso dell’intero anno scolastico.

Contenuti - Programma di letteratura latina

N.B. Le porzioni di programma evidenziate sono quelle che si prevede di effettuare nelle settimane

successive ad oggi; sarà mia cura segnalare alla Commissione eventuali aggiustamenti del

programma al momento non prevedibili.

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Solo i testi segnalati sono stati letti e analizzati in lingua originale; per tutti gli altri si è utilizzata la traduzione in italiano.

L'ETA' GIULIO-CLAUDIA Inquadramento storico-culturale; cenni sulla poesia didascalica; la favola e Fedro; il teatro; Seneca il Vecchio e l'oratoria; Plinio il Vecchio e la prosa scientifica.

Fedro: Prologo I (in latino) (extra manuale) Il lupo e l’agnello (in latino) (extra manuale) L’asino e il vecchio pastore (in latino) (extra manuale)

SENECA: vita, opere, pensiero: il tempo, le passioni, la virtù, il saggio, la provvidenza; le tematiche dei Dialogi; l’Apokolokynotisis; caratteristiche delle Epistulae ad Lucilium; caratteri generali delle tragedie e delle Naturales Quaestiones; caratteristiche stilistiche.

De brevitate vitae: Il valore del tempo (in latino) p.74 Epistulae ad Lucilium: Lo spreco del tempo nei supervacua p.76 L’importanza della qualità della vita p.79 La filosofia e la strada per la felicità p.95 Servi sunt. Immo homines: l’ideale egualitario del saggio stoico (in latino) p.111 Consolatinoio ad Marciam: L'elogio della morte p.83

De ira: L’ira contro la ragione p.87 De vita beata: Si deve evitare il sentiero battuto (in latino) p.92 De tranquillitate animi: La regola del saggio: miscere otium rebus p.100 De otio: L’otium e il negotium p.103 con traduzione De constantia sapientis: Il saggio è estraneo a ogni male p.106 in traduzione italiana De providentia: Le sventure come segno della provvidenza degli dei p.108 De clementia: Potere e clementia. La necessità di un equilibrio p.116 in traduzione italiana

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Phaedra: Fedra: la vanità e il suicidio p.125 Medea: L’estrema decisione di Medea p.133

PERSIO: la vita; caratteristiche delle satire. Il prologo giambico p.158 Una poesia controcorrente p.161 Satira III (1-30). Il "giovin signore" (extra manuale)

LUCANO: inquadramento storico e biografico. Il Bellum Civile e il confronto con l’Eneide di Virgilio. Dal Bellum Civile

Protasi e elogio di Nerone p.188 L’evocazione dei morti p.197 Catone urbi pater p.200 in traduzione italiana Cesare davanti alla testa di Pompeo p.206

PETRONIO: problemi di identificazione del'autore; specificità e contenuto dell’opera; il realismo di Petronio; caratteristiche linguistiche e stilistiche. Visione del film Satyrcon, regia F. Fellini

Cena di Trimalchione: lettura integrale in traduzione italiana. Trimalchione al bagno (in latino) p.232 Il carpe diem di Trimalchione (in latino) p.234 La matrona di Efeso: una favola Milesia p.244 La novella delle streghe p.242 L'epos nel Satyricon: il Bellum civile p.247 Encolpio e la retorica artificiosa delle declamationes p.251

L'ETA' FLAVIA Inquadramento storico-culturale; l'epica: la Tebaide e l'Achilleide di Stazio QUINTILIANO: inquadramento storico e biografico; le cause della decadenza dell’oratoria; caratteristiche stilistiche. Dall’Institutio oratoria

L’ insegnante ideale (in latino) p.280 La scuola pubblica p.288 Una lista di modelli: gli auctores p.292

MARZIALE: la vita e l'opera; la definizione del genere epigrammatico; il realismo di Marziale; caratteristiche stilistiche. Dal Liber de spectaculis:

Il Colosseo meraviglia delle meraviglie p.342 Roma restituita a sé stessa p.343

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Il palazzo di Domiziano p.344 Dagli Epigrammi:

Una fama straordinaria per il poeta vivente p.334 L’autodifesa di Marziale p.335 Il poeta e la città natale p.337 Le lamentele del poeta cliente p.338 in traduzione italiana Due mondi a confronto: Roma e Bilbili p.340 Letino e la maschera dell’eterna giovinezza (in latino) p.347 I cacciatori di eredità (in latino) p.349 Omnes aut vetulas habes amicas (in latino) (extra manuale) Languebam sed tu comitatus (in latino) (extra manuale) Mentiris iuvenem tinctis, Laetine, capillis, (in latino) (extra manuale) Per la piccola Erotion, (extra manuale)

DA NERVA AL TARDO IMPERO: Inquadramento storico-culturale GIOVENALE: la vita e l'opera; caratteristiche e tematiche delle satire; il "secondo Giovenale". (in italiano):

La scelta inevitabile del genere satirico p.484 Roma una città invivibile p.487 Ritratti femminili: La satira contro le donne p.490 Ritratti femminili: La letterata saccente (extra manuale) Ritratti femminili: Una crudele padrona (extra manuale)

PLINIO IL GIOVANE: la vita e le opere. Dalle Epistuale:

L’ atteggiamento verso gli schiavi (extra manuale) Plinio a Traiano: che fare con i cristiani? (extra manuale) La risposta di Traiano (extra manuale) La morte di Plinio il Vecchio p.36

TACITO: inquadramento storico e biografico; caratteristiche e contenuto delle opere; questioni di attribuzione del Dialogus. Fonti storiche, espedienti narrativi e visione politica. Agricola:

Il proemio p.402 Il discorso di Calgaco ai Britanni (30, 2 in latino; parti a seguire in italiano)

Germania: La civiltà dei germani (4, 1-3 e 5, 1-3 in latino; parti a seguire ita) La nuova realtà dell’eloquenza

Historiae: Una storiografia senza amore e senza odio p.428

Annales: Il confronto col passato: sine ira et studio p.430 Profilo di Seiano (in latino) p. 449 La fine di Messalina p.452

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Il matricidio di Nerone p.455 in traduzione italiana L’ incendio di Roma p.444 in traduzione italiana Le prime persecuzioni dei cristiani p.447 in traduzione italiana Il congedo di Seneca da Nerone p.437 La morte di Seneca p. 140 Il ritratto di Petronio p. 260 Il suicidio di Trasea Peto p.457

Dialogus de oratoribus:

La decadenza dell’oratoria p.419 Materno e la difesa della poesia p.422 La nuova realtà dell'eloquenza (in latino) p. 425

APULEIO: inquadramento storico e biografico; caratteri e contenuto delle Metamorfosi. Apologia:

L'infondatezza delle accuse p.532 Il fiale dell'autodifesa p.536

Metamorphoseon:

Il proemio del romanzo e la sua funzione programmatica p.538 Amore e Psiche: l'inizio della favola (in latino) p.540 Psiche nelle mani di Venere p.542 La metamorfosi di Lucio p. 544 L'epifania di Iside p.548 L'asino torna ad essere uomo p.550

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Lingua e civiltà straniera - Inglese

Prof.ssa Paola Gherardi

Profilo della classe Sono stata insegnante di lingua e poi di letteratura inglese della VFs per tutti i cinque anni di corso. La classe, composta da 12 allievi e 8 allieve, si caratterizza per una naturale vivacità e apertura al dialogo educativo, solo in alcuni casi un po' dispersiva e scanzonata e ha raggiunto un livello di preparazione diversificato. In generale la classe, pur dotata di potenzialità e originalità, non sempre ha espresso, tranne in alcuni casi, un impegno e un'applicazione costanti. Il livello delle competenze in lingua inglese è vario, con 7 allievi/e che hanno ottenuto la certificazione del livello B2, un allievo e un'allieva che hanno ottenuto il livello C1 e con alcuni che hanno invece trovato più difficile l’apprendimento della lingua, per difficoltà di base sempre difficili da colmare o per un atteggiamento rinunciatario o arrendevole. L'impegno nello studio serio e continuato di alcuni non è sempre proporzionale ai risultati. Di contro, in alcuni casi, allievi con una sostanziale predisposizione all'uso della lingua, non hanno sempre approfondito i contenuti del programma. Il quadro generale dei livelli è così sintetizzabile: - un gruppo di allievi/e hanno lavorato molto seriamente e ottenuto risultati buoni o molto buoni

sia per quanto riguarda i contenuti che per l'espressione coerente e sostanzialmente corretta in lingua inglese. Fanno parte di questo gruppo anche allievi/e che si registrano ad un livello discreto, avendo però lavorato al massimo delle loro possibilità.

- un gruppo abbastanza numeroso che si attesta su livelli sufficienti o discreti, che ha lavorato in modo abbastanza continuo e ha trovato qualche difficoltà nello studio della lingua. In questo gruppo vorrei includere anche quanti hanno ottenuto, autonomamente, la piena sufficienza, anche in virtù di impegno per migliorare la propria espressione in inglese.

- un terzo gruppo che, come scrivo sopra, ha tenuto un comportamento non sempre improntato alla collaborazione e ha lavorato con discontinuità, pensando di poter raggiungere competenze sufficienti solo in vista delle verifiche.

Raggiungimento degli obiettivi - Metodologie e materiali didattici Gli studenti sono stati guidati a valutare un testo letterario nell’ambito dello sviluppo della storia letteraria e delle caratteristiche dell’autore. Alcuni di loro sono in grado di fare confronti all’interno del programma sia per quanto riguarda i diversi movimenti letterari studiati, che per quanto riguarda i singoli autori. A loro è stato richiesto di saper presentare un testo introducendolo per le sue caratteristiche generali ed evidenziandone poi le qualità fondamentali. Del libro di testo è stata talvolta richiesta la lettura di pagine di introduzione agli autori, anche se poi nella discussione ha prevalso il racconto dei testi. Non ho utilizzato sempre gli esercizi o le attività del libro, preferendo un’analisi dei testi diretta, semplice e volta a investigare di volta in volta gli elementi caratteristici del testo in questione. Per quanto riguarda le scelte del programma, si sono privilegiati i documenti letterari e le personalità più significative dell’otto e del novecento, dando così spazio alla poesia romantica, a pochi esempi di scrittura dell’età vittoriana e allo studio di alcune sperimentazioni del novecento. Per quanto riguarda la lettura del testo integrale di Joseph Conrad, <The Shadow Line>, questa é stata affidata come lettura estiva. Il testo é stato discusso in classe relativamente ai temi e ai personaggi.

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Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione Le prove scritte oggetto di simulazione di terza prova, che si trovano in calce alla presente relazione, possono offrire un esempio delle prove scritte che gli studenti sono abituati a sostenere. Per permettere a tutti gli studenti - anche a quanti trovano difficoltà nell’espressione in lingua straniera - di esporre le loro conoscenze, ho sempre cercato di strutturare le richieste in modo che si potesse raggiungere comunque l’espressione di un livello minimo di obiettivi, lasciando agli studenti più preparati la possibilità di esprimere il loro approfondimento. Nella valutazione - sia delle prove orali che di quelle scritte - si è distinto un primo livello di conoscenze che, se presenti ed espresse in modo comprensibile, hanno comunque assicurato il livello di sufficienza. Le competenze tecniche, le varietà di lessico e l’esposizione fluida hanno poi marcato i diversi livelli di positività. Coerentemente alle linee guida del P.O.F la valutazione segue una scala da 1 a 10. Inserisco copia del programma e di questa relazione in una cartellina che contiene anche le fotocopie allegate e facente parte del programma.

Contenuti - Programma di letteratura inglese

I testi e le letture, se non altrimenti indicato, si trovano nell’antologia Past and Present edizioni Black Cat.

Poesia romantica Romanticism pp A 229- A 240

William Blake The Lamb ( p 240 ) The Tyger ( p 242 ) The Chimney Sweeper, (Songs of Innocence), fotocopia pp 238-239 London fotocopia William Wordsworth LinesWritten in Early Spring, (p 246 ) I Wandered Lonely as a Cloud, (p 249 ) pp 244-245 The Solitary Reaper (p 251) da Preface to Lyrical Ballads (estratto in fotocopia)

Samuel Taylor Coleridge da The Rime of the Ancient Mariner, part 1, ( pp 255-257) part 2 ( in fotocopia) pp 253-254 part 4 (in fotocopia) part 7 (estratto in fotocopia) John Keats Ode on a Grecian Urn, in fotocopia pp 263-264 Ode to a Nightingale (pp 264-267) Mary Shelley da Frankenstein The Creation ( pp286-287 ) pp 284-285 Farewell (pp 288-290)

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L’età Vittoriana pp 313-322

Charles Dickens da Oliver Twist “Before the Board (pp 339-340 e fotocopia) pp 337-338 e p 342 da Hard Times “Square principles ( pp 343-344)

R.L. Stevenson da The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (pp 375-376) pp 372-374

Oscar Wilde da The Picture of Dorian Gray, <The Preface> in fotocopia

pp 352-354 “The Studio” ( pp 355-356)

“A new hedonism” (pp 358-359)

Il primo novecento e il Modernismo letterario The Age of Extremes pp B 1- B 10 Joseph Conrad Lettura integrale dell’opera The Shadow Line Ezra Pound In a Station of the Metro (p B 20) pp B 18-19 Fan-Piece, to Her Imperial Lord, in fotocopia Thomas Stearns Eliot The Love Song of J Alfred Prufrock (pp B 24-30) pp B 21-22 James Joyce Dubliners, Eveline, ( B 44- 45-46 ) da Ulysses, Molly’s monologue (estratto in fotocopia ) pp B 41-42-43 Ulysses B 48-49 Virginia Woolf da Mrs. Dalloway, “A Walk through the Park” ( p B 35.36) pp B 31-32 “Death in the middle of life” ( p B 38-39)

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Storia

Prof. Lorenzo Lorenzi

Profilo della classe – Raggiungimento degli obiettivi La classe ha sviluppato in maniera complessivamente adeguata la capacità di assimilare, descrivere e riflettere gli aspetti fondamentali della storia moderna e contemporanea nel periodo che va dalla seconda metà del XIX alla prima metà del XX secolo. Per quanto concerne lo svolgimento del programma, sono stati portati a termine tutti gli obiettivi stabiliti in sede di programmazione. La frequenza è stata complessivamente assidua e il livello di partecipazione è stato tutto sommato continuo. Conoscenze: gli studenti conoscono i contenuti relativi al programma previsto, le problematiche sociali e politiche, gli eventi inseriti in macrocornici. Competenze: sanno utilizzare la terminologia, sanno leggere mappe concettuali, sanno selezionare e confrontare testi in relazione ad una tematica data. Capacità: sanno esporre le conoscenze mediante un'argomentazione coerente; sanno affrontare la tematica in modo analitico e sintetico. Metodologie didattiche Si fa presente come nell’attuazione ed applicazione dei criteri per il raggiungimento degli obiettivi didattico-educativi stabiliti, si è cercato sempre di privilegiare e favorire lo sviluppo della personalità di ogni allievo attraverso il costante ricorso alle lezioni frontali e dialogate, inoltre sono state impostate esercitazioni formative con l'obiettivo di stimolare una motivata comprensione su alcune tematiche chiave (guerre mondiali e genocidi). Lo studio della storia, è stato affrontato in maniera cronologica, inserito all’occorrenza in un quadro di carattere culturale e sociale. Pertanto risultano attuate le seguenti strategie: -lettura e comprensione di un testo; -collocazione contestuale dell’evento; -constatazioni e riflessioni critiche sull’epoca storica e sui suoi protagonisti. Materiali didattici e spazi utilizzati Testo: GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, I mondi della Storia, voll. 2, vol. 3 Bari, 2014. Filmati in classe. Tipologie delle prove di verifica e criteri di valutazione Tipologie: 2 prove orali e 1 prova scritta (terza prova) nel trimestre – 3 prove nel pentamestre Criteri: esposizione argomentativa, analisi del problema, sintesi dei contenuti Contenuti – Programma svolto Testo: GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, I mondi della Storia, voll. 2, Bari, 2014. I PROBLEMI DELL'UNIFICAZIONE Destra storica e Sinistra storica, la politica economica protezionistica, la politica estera e il colonialismo; Crispi e il rafforzamento dello Stato, l'età giolittiana e la guerra di Libia. pp. 569-585, 591-599 LA POLTICA DI POTENZA La guerra franco-prussiana; la Comune di Parigi. pp. 496-499

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INDUSTRIALIZZAZIONE E SOCITA' DI MASSA La seconda rivoluzione industriale, scienza e tecnologia; taylorismo e fordismo, i partiti socialisti e la <Seconda Internazionale>; il nazionalismo. pp. 434-441, 447-435 Testo: GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, I mondi della Storia, vol. 3, Bari, 2014. L’EUROPA E IL MONDO ALLA VIGILIA DELLA GUERRA -GUERRA E RIVOLUZIONE La prima Guerra mondiale L’attentato a Sarajevo, dalla guerra di movimento alla guerra di usura; L’Italia dalla neutralità all’intervento, la grande strage, la trincea, la nuova tecnologia militare, la mobilitazione totale, la svolta del 1917, Caporetto, l’uscita della Russia dalla guerra e l’ultimo anno di guerra. I trattati di pace di Versailles, la nuova carta d’Europa, il crollo degli imperi centrali. La rivoluzione russa; la Russia da febbraio a ottobre, la rivoluzione d’ottobre, Dittatura e guerra civile, le Terza Internazionale, la Nep, Nascita dell’U.R.S.S. , ascesa di Stalin. L’eredità della grande guerra, il Biennio rosso, la repubblica di Weimar, la crisi della Ruhr , il governo Stresemann, l'impresa di Fiume, gli accordi di Locarno. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo: dal movimento dei Fasci di combattimento al PNF. La marcia su Roma. I problemi del dopoguerra. pp. 7-41, 48-63 I TOTALITARISMI Nazismo/ Stalinismo/ Fascismo La crisi della repubblica di Weimar, l’avvento del Nazismo e consolidamento del potere di Hitler; il terzo Reich, repressione e consenso al regime, il contagio autoritario; l’Unione sovietica: collettivizzazione e industrializzazione forzata: i piani quinquennali; lo stalinismo, i fronti popolari, la guerra civile spagnola, verso una nuova catastrofe mondiale. L’Italia fascista: economia e colonialismo Il totalitarismo imperfetto, il regime e il paese, cultura, scuola comunicazioni, l’economia fascista e lo stato-imprenditore, l’imperialismo fascista, l’Italia antifascista, apogeo e declino del regime fascista; l’antisemitismo (le leggi di Norimberga); l’antifascismo italiano, il fuoriuscitismo e i partiti clandestini in Italia. pp. 67-84, 139-158, 162-169 ,172-189 LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LE SUE CONSEGUENZE Le origini e le responsabilità, la distruzione della Polonia, la caduta della Francia, l’intervento dell’Italia, la battaglia di Inghilterra. La guerra totale; l’attacco all’Unione Sovietica, l’aggressione del Giappone e il coinvolgimento dell’U.R.S.S., resistenza e collaborazionismo, la soluzione finale, la svolta della guerra 1942-43. L’Italia in guerra e il crollo del regime fascista L’arresto di Mussolini e l’8 settembre, il governo Badoglio, liberazione del duce e nascita della RS La Resistenza italiana Nascita delle brigate partigiane, il CLN e il CLNAI. Togliatti e la svolta di Salerno; il 25 aprile 1945, la ricostituzione dei partiti democratici e la Costituzione della Repubblica Italiana. Le conseguenze politiche della guerra; le vittorie sovietiche e lo sbarco in Normandia, la fine del Terzo Reich, la sconfitta del Giappone. pp. 214-247, 400-403

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Filosofia

Prof. Lorenzo Lorenzi

Profilo della classe – Raggiungimento degli obiettivi La classe ha sviluppato in maniera complessivamente adeguata la capacità di assimilare, descrivere e riflettere gli aspetti fondamentali della filosofia moderna e contemporanea nel periodo che va dalla seconda metà del XIX alla prima metà del XX secolo. Per quanto concerne lo svolgimento del programma, sono stati portati a termine tutti gli obiettivi stabiliti in sede di programmazione. La frequenza è stata complessivamente assidua e il livello di partecipazione non è stato continuo. In relazione alla capacità di riflessione autonoma e originale, non tutta la classe si è mostrata all'altezza e un 20% presenta ancora difficoltà. Conoscenze: gli studenti conoscono i contenuti relativi al programma previsto, le problematiche principali con le diverse soluzioni proposte, le categorie essenziali del pensiero. Competenze: sanno utilizzare la terminologia filosofica, sanno leggere mappe concettuali, sanno selezionare e confrontare testi in relazione ad una tematica data. Capacità: sanno esporre le conoscenze mediante un'argomentazione coerente; sanno affrontare la tematica in modo analitico e sintetico. Metodologie didattiche Si fa presente come nell’attuazione ed applicazione dei criteri per il raggiungimento degli obiettivi didattico-educativi stabiliti, si è cercato sempre di privilegiare e favorire lo sviluppo della personalità di ogni allievo attraverso il costante ricorso alle lezioni frontali e dialogate, inoltre sono state impostate esercitazioni formative con l'obiettivo di stimolare una motivata comprensione su alcune tematiche chiave (ontologia, esistenza). Lo studio della filosofia, è stato affrontato in maniera cronologica, inserito all’occorrenza in un quadro di carattere storico e sociale. Pertanto risultano attuate le seguenti strategie: -lettura e comprensione del testo filosofico; -collocazione contestuale del testo e/o della personalità filosofica; -constatazioni e riflessioni critiche sul testo, sull’autore e sul quadro storico-sociale. Materiali didattici e spazi utilizzati Testo in adozione: ABBAGNANO FORNERO, Protagonisti e Testi della Filosofia, Torino, 2001, voll. B (TOMO2), C (tomi 1-2), D (tomo 1) - Filmati in classe. Tipologie delle prove di verifica e criteri di valutazione Tipologie: 3 prove orali nel trimestre – 2 prove orali e 1 prova scritta (terza prova) nel pentamestre Criteri: esposizione argomentativa, analisi del problema, sintesi dei contenuti Contenuti VOLUME B, TOMO 2 Cap. 6 HEGEL pp. 466-475, 481-488, 509-526 I capisaldi del sistema; Idea Natura e Spirito; La Dialettica; la <Fenomenologia dello Spirito>: la coscienza, autocoscienza e ragione, la coscienza infelice e le figure della storia; lo Spirito oggettivo e la sua triade (il divenire dello Stato dall'antichità allo stato etico) e lo Spirito assoluto: arte, religione, filosofia; lo <stato etico>, il significato della storia e l’astuzia della ragione.

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Cap. 7 SCHOPENHAUER pp. 6-26 Le radici culturali del sistema; Il mondo della rappresentazione; il debito della tradizione orientale; La volontà di vivere; Il pessimismo; Le vie della liberazione dal dolore. Destra e Sinistra hegeliana: significato ed esiti del dibattito dopo Hegel: Strauss e Ruge pp. 73-76 STIRNER: L’unico e le sua proprietà (fotocopie/appunti) Testo: “La vita, L’unione (il Verhein). Cap. 9 FEUERBACH pp. 77-83 La critica alla religione; inversione di soggetto e predicato in Hegel; l'ateismo e la filosofia dell’avvenire (umanismo naturalistico, dia logicità, filantropia). Cap. 10 MARX pp. 91-111, 114-125 Critica al misticismo logico di Hegel; La critica della civiltà moderna; La critica dell’economia borghese (alienazione misticismo logico); Il distacco da Feurbach; la concezione materialistica della storia; Il Capitale: il saggio del plus valore e il saggio di profitto VOLUME D Cap. 1° NIETZSCHE pp. 385-394, 399-405, 410-416 Le edizioni delle opere; Nazificazione e denazificazione; Caratteristiche del pensiero; apollineo e dionisiaco e il periodo giovanile; Il periodo illuministico; Il periodo di Zarathustra; L’ultimo Nietzsche; Il prospettivismo. Cap. 9° LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA pp. 464-473 FREUD; Conscio e inconscio; io, es e super-io; prima e seconda topica. Ipnosi e associazioni libere. I Sogni e la teoria della sessualità dal bambino all’adulto, il transfert e la sublimazione. Sviluppi della psicoanalisi: JUNG e l’inconscio collettivo. pp. 477-479 e appunti L’ESISTENZIALISMO pp. 29-35, 55-60 Caratteri e particolarità SARTRE: esistenza e libertà; Dalla teoria dell’assurdo alla dottrina dell’impegno. Cap. 15° IL PRIMO HEIDEGGER pp. 35-47 Heidegger e l’esistenzialismo; <lettera sull’umanismo>; Essere e tempo; essere ed esistenza: l'esserci; L’essere nel mondo; esistenza autentica e in autentica; La Cura; L’essere per la morte.

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Matematica

Prof. Sandro Niccoli

Profilo della classe

Gli studenti sono stati capaci di stabilire un buon rapporto con l’insegnante e, nonostante un atteggiamento a volte troppo vivace, hanno generalmente partecipato al dialogo educativo, mantenendo un comportamento solitamente disciplinato e corretto.

La classe, mediamente eterogenea sia nelle competenze sviluppate, sia nell’impegno e nell’applicazione allo studio, può essere suddivisa in tre fasce. La prima è costituita da un piccolo gruppo di alunni che hanno lavorato con un impegno costante e approfondito durante tutto l’anno scolastico e hanno mostrato ottime competenze nella risoluzione dei problemi e nell’esposizione dei contenuti affrontati; la seconda fascia, composta dalla maggioranza degli alunni, ha manifestato competenze pienamente sufficienti nella disciplina, con abilità sufficienti nella risoluzione delle situazioni problematiche e nell’uso del linguaggio specifico, anche se non sempre autonomi nell’identificazione delle strategie da adottare nelle situazioni problematiche; infine la terza fascia è costituita da alcuni studenti che hanno evidenziato fragilità nelle competenze di base e pur avendo mostrato di possedere le conoscenze teoriche necessarie, hanno mostrato poca padronanza nell’affrontare le prove di una certa complessità. Raggiungimento degli obiettivi didattici disciplinari

Si riportano di seguito le competenze e le abilità mediamente raggiunte dagli studenti.

Competenze • Utilizzare le tecniche dell’analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica. • Individuare strategie appropriate per risolvere problemi. • Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale e integrale nella descrizione e modellizzazione

di fenomeni di varia natura. • Confrontare e analizzare figure geometriche, individuandone invarianti e relazioni. • Individuare il modello adeguato a risolvere un problema di conteggio. • Utilizzare modelli probabilistici per risolvere problemi ed effettuare scelte consapevoli

Abilità

• Calcolare limiti di funzioni e di successioni. • Utilizzare il principio di induzione. • Studiare la continuità o la discontinuità di una funzione in un punto. • Applicare i teoremi riguardanti le funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato. • Calcolare la derivata di una funzione • Studiare la derivabilità di una funzione e classificare i punti di non derivabilità. • Applicare i teoremi fondamentali del calcolo differenziale: teoremi di Fermat, di Rolle, di

Lagrange, di Cauchy e di de l’Hôpital. • Applicare il calcolo differenziale nei problemi geometrici e nei problemi di altre discipline. • Applicare il calcolo differenziale nella risoluzione dei problemi di ottimizzazione. • Eseguire lo studio di una funzione e tracciarne il grafico. • Applicare lo studio di funzione nella ricerca e nella discussione delle soluzioni di un’equazione. • Calcolare integrali indefiniti e definiti di semplici funzioni. • Applicare i teoremi fondamentali del calcolo integrale e calcolare il valor medio di una funzione

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• Applicare il calcolo integrale al calcolo di aree e volumi e a problemi tratti da altre discipline. • Risolvere semplici equazioni differenziali del primo e secondo ordine. • Scrivere l’equazione di una retta o di un piano nello spazio, soddisfacente condizioni date e

calcolare la distanza di un punto da un piano o una retta nello spazio cartesiano. • Scrivere l’equazione di una superficie sferica. • Saper calcolare permutazioni, disposizioni e combinazioni, semplici o con ripetizioni. • Calcolare la probabilità di un evento secondo la definizione classica, la probabilità dell’evento

contrario, la probabilità dell’evento unione e intersezione di due eventi. • Utilizzare il teorema delle probabilità composte, delle probabilità totali e di Bayes. • Determinare la distribuzione di probabilità di una variabile aleatoria. • Calcolare probabilità di eventi espressi tramite variabili aleatorie di tipo binomiale, di Poisson.

Metodologie didattiche

Il metodo d’insegnamento si è articolato secondo: lezioni frontali (a carattere direttivo-trasmissivo, a carattere direttivo-partecipativo), lezioni guidate (problem solving), esercitazioni alla lavagna e di gruppo, attività nel laboratorio d’informatica. In tale contesto si è prestato particolare attenzione a strutturare le lezioni per obiettivi o per unità didattiche; creare, ove possibile, il collegamento fra argomenti noti per dare continuità all’apprendimento; individuare le eventuali difficoltà incontrate dalla classe e le opportune strategie per superarle; promuovere attività di recupero anche di tipo metodologico, riguardanti pertanto non solo la

revisione degli argomenti già trattati in classe, ma anche il rinforzo delle strategie metodologiche necessarie per la risoluzione dei quesiti proposti (il recupero delle insufficienze emerse nel Trimestre si è attuato secondo i tempi e le modalità deliberate dal Collegio Docenti).

Materiali didattici e spazi utilizzati

Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo, video didattici, esercitazioni in preparazione all’esame; è stato utilizzato anche il laboratorio d’informatica con l’uso del relativo software applicativo “Geogebra”. Libri di Testo

L. Lamberti, L. Mereu - Nuovo Lezioni di Matematica voll. D-E, ed. Etas. Il testo non è risultato adeguato alle attività svolte, completo nel programma ma non sufficientemente articolato negli esercizi in preparazione all’esame di stato.

L. Sasso e C. Zanone, La matematica a colori (edizione blu) Verso l’esame , ed. Petrini Il testo è risultato adeguato per la preparazione specifica alla seconda prova scritta dell’esame.

Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione

Le verifiche formative hanno costituito un’informazione continua ed analitica sul modo di procedere e sulle difficoltà incontrate nella trattazione dei vari argomenti. Le verifiche sono avvenute con la richiesta di interventi di vario tipo a classe aperta.

Le verifica sommative: i contenuti disciplinari sono stati verificati attraverso quattro prove nel trimestre (una orale e tre scritte) e cinque nel pentamestre (una orale e quattro scritte). Le prove scritte hanno sempre riportato quesiti secondo le tipologie presenti nella seconda prova dell’esame di stato. L’ultima prova scritta del 25/05/17 sarà una simulazione d’esame di 6 ore.

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Criteri di valutazione delle prove scritte Comprensione e conoscenza - Comprensione della richiesta; conoscenza dei contenuti. Abilità logiche e risolutive - Abilità di analisi; uso di linguaggio appropriato; scelta di strategie

risolutive adeguate. Correttezza dello svolgimento - Correttezza nei calcoli; correttezza nell'applicazione di tecniche

e procedure anche grafiche. Argomentazione - Giustificazione e commento delle scelte effettuate.

Criteri di valutazione delle prove orali Comprensione e conoscenza - Comprensione della richiesta; conoscenza dei contenuti. Capacità di organizzare e gestire procedimenti risolutivi - Abilità di analisi; scelta di strategie

risolutive adeguate e correttezza nella loro impostazione. Padronanza e correttezza del linguaggio - Uso di linguaggio scientifico, giustificazione e

commento delle scelte effettuate. Capacità di collegamento e di sintesi - Rielaborazione delle conoscenze.

Contenuti – Programma svolto

Modulo 0 Ripasso e consolidamento U.D.1: Ripasso di algebra, calcolo goniometrico, esponenziale e logaritmico Equazioni e disequazioni polinomiali fratte, irrazionali e in valore assoluto. Funzioni goniometriche, equazioni e disequazioni goniometriche Funzioni esponenziale e logaritmica e proprietà dei logaritmi

U.D.2: Calcolo combinatorio e probabilità Disposizioni semplici, Permutazioni semplici, Combinazioni semplici Coefficienti binomiali e loro proprietà: binomio di Newton Probabilità secondo la definizione classica e Teoremi sul calcolo delle probabilità Probabilità composta e eventi indipendenti Probabilità totale e il teorema di Bayes

Modulo 1 Limiti e continuità U.D.1: Le funzioni e le loro proprietà Insiemi, intervalli, estremi superiori e inferiori, intorni, punti di accumulazione. Definizione e classificazione di funzioni Dominio, immagine, intersezioni con gli assi, segno, funzioni periodiche, funzioni con

simmetrie (pari e dispari), inverse e composte. U.D.2: I limiti delle funzioni e il loro calcolo Definizione dei vari casi di limite Teoremi fondamentali dei limiti: Unicità, Permanenza del segno, Confronto Le operazioni con i limiti Forme di indeterminazione e loro risoluzione Limiti notevoli Infinitesimi e infiniti

U.D.3: I limiti delle successioni Limiti di successioni Principio di induzione

U.D.4: La continuità delle funzioni Definizione di continuità di una funzione

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Teoremi fondamentali: Weierstrass, Valori intermedi, Esistenza degli zeri (Darboux Bolzano)

La risoluzione approssimata di un'equazione con il metodo della bisezione Punti di discontinuità di I, II, III specie Asintoti (verticali, orizzontali e obliqui) e grafico probabile di una funzione

Modulo 2 Calcolo differenziale U.D.1: La derivata di una funzione Definizione di derivata in un punto e suo significato geometrico La funzione derivata : determinazione della funzione derivata mediante la definizione Algebra delle derivate. Derivata della funzione composta e della funzione inversa Continuità delle funzioni derivabili Punti stazionari, punti di non derivabilità: cuspidi, punti angolosi, flessi verticali Applicazioni geometriche del concetto di derivata Applicazioni del concetto di derivata alla fisica

U.D.2: Teoremi del calcolo differenziale Teoremi di Fermat, di Rolle e Lagrange Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo e analisi dei punti stazionari Problemi di ottimizzazione Funzioni concave e punti di flesso Teorema di Cauchy e di De L'Hopital

U.D.3: Lo studio di funzione Studio del grafico di una funzione Funzioni algebriche: razionali intere e fratte, irrazionali Funzioni trascendenti: goniometriche, esponenziali e logaritmiche Funzioni con valore assoluto Grafici deducibili Applicazioni dello studio di funzione alle equazioni

Modulo 3 Calcolo integrale U.D.1: Integrali indefiniti Le primitive di una funzione e l’integrale indefinito Calcolo degli integrali indefiniti immediati e integrazione per scomposizione Integrazione di funzioni composte e per sostituzione Integrazione per parti Integrazione di funzioni razionali fratte

U.D.2: Integrali definiti Il problema delle aree, l'area del trapezoide e l’integrale definito Proprietà dell’integrale definito Teorema del valor medio La funzione integrale e il Teorema fondamentale del calcolo integrale (Torricelli-Barrow) Applicazioni geometriche degli integrali definiti: aree di domini piani, volumi di solidi

(metodo delle sezioni, solidi di rotazione, metodo dei gusci cilindrici), lunghezza di una curva

Applicazioni dell’integrale definito in fisica Integrabilità di una funzione: gli integrali impropri Integrazione numerica: metodo dei rettangoli

U.D.3: Equazioni differenziali Equazioni differenziali del primo ordine

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Equazioni differenziali lineari del secondo ordine omogenee Problemi che hanno come modello equazioni differenziali

Modulo 4 Calcolo combinatorio e probabilità * U.D.1: Distribuzioni di probabilità

Variabili aleatorie , distribuzioni discrete Distribuzione di Bernoulli, Binomiale e di Poisson Variabili aleatorie e distribuzioni continue Distribuzione uniforme, esponenziale. Cenni alla distribuzione normale

Modulo 5 Geometria nello spazio * U.D.1: Geometria analitica nello spazio

Equazione di un piano e condizione di parallelismo e perpendicolarità tra piani Equazione di una retta e condizione di parallelismo e perpendicolarità tra rette e tra retta e

piano Distanza di un punto da una retta o da un piano Superficie sferica e sfera

Modulo 6 Preparazione all'esame di Stato * U.D.1: Il Questionario Analisi di alcuni quesiti proposti nei temi della seconda prova dell'Esame di Stato degli

ultimi anni suddivisi per argomento (geometria analitica, trigonometria, calcolo esponenziale e logaritmico, analisi, calcolo combinatorio ecc...).

U.D.2: I Problemi Analisi di alcuni problemi proposti nei temi della seconda prova dell'Esame di Stato degli

ultimi anni

Gli argomenti contrassegnati con l’asterisco * saranno affrontati nell’ultima parte dell’anno scolastico.

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Fisica

Prof. Sandro Niccoli

Profilo della classe

Gli studenti sono stati capaci di stabilire un buon rapporto con l’insegnante e, nonostante un atteggiamento a volte troppo vivace, hanno generalmente partecipato al dialogo educativo, mantenendo un comportamento solitamente disciplinato e corretto.

L’insegnamento della disciplina negli anni è stato caratterizzato da una grande discontinuità, quattro insegnanti nelle cinque classi, ed ha richiesto, ad inizio anno, un modulo di consolidamento su argomenti riguardanti “I circuiti elettrici in corrente continua” e “Il magnetismo”. Questo, pur non avendo impedito di giungere agli argomenti di fisica moderna con l’introduzione alla relatività ristretta, ha permesso di affrontare solo lo studio di alcuni aspetti della fisica quantistica.

La classe, mediamente eterogenea sia nelle competenze sviluppate, sia nell’impegno e nell’applicazione allo studio, può essere suddivisa in tre fasce. La prima è costituita da un piccolo gruppo di alunni dotati di ottime competenze e vero interesse per la materia che hanno dimostrato buone capacità di collegamento e un’esposizione adeguata e fluida dei contenuti; la seconda fascia, composta dalla maggioranza degli alunni, ha manifestato competenze pienamente sufficienti nella disciplina, con discrete abilità nella risoluzione delle situazioni problematiche affrontate; infine la terza fascia è costituita da alcuni studenti che hanno manifestato vari elementi di fragilità nell’applicazione dei contenuti studiati e nell’uso del linguaggio specifico.

Raggiungimento degli obiettivi didattici disciplinari

Si riportano di seguito le competenze e le abilità mediamente raggiunte dagli studenti.

Competenze • Osservare e identificare fenomeni. • Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove

l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

• Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione.

• Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui si vive.

Abilità

• Descrivere e interpretare esperimenti che mostrino il fenomeno dell’induzione elettromagnetica • Discutere il significato fisico dell’equazione della legge di Faraday-Neumann-Lenz • Descrivere le relazioni tra forza di Lorentz e forza elettromotrice indotta • Utilizzare la legge di Lenz per individuare il verso della corrente indotta e interpretare il risultato

alla luce della conservazione dell’energia • Calcolare le variazioni di flusso di campo magnetico • Calcolare correnti e forze elettromotrici indotte utilizzando la legge di Faraday-Neumann-Lenz

anche in forma differenziale • Derivare e calcolare l’induttanza di un solenoide • Determinare l’energia associata ad un campo magnetico

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• Risolvere esercizi e problemi di applicazione delle formule studiate • Illustrare le implicazioni delle equazioni di Maxwell nel vuoto espresse in termini di flusso e

circuitazione • Discutere il concetto di corrente di spostamento e il suo ruolo nel quadro complessivo delle

equazioni di Maxwell • Calcolare le grandezze caratteristiche delle onde elettromagnetiche piane • Descrivere lo spettro elettromagnetico ordinato in frequenza e in lunghezza d’onda • Illustrare gli effetti e le principali applicazioni delle onde elettromagnetiche in funzione della

lunghezza d'onda e della frequenza

• Applicare le relazioni sulla dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze e saper individuare in quali casi si applica il limite non relativistico

• Utilizzare le trasformazioni di Lorentz • Applicare la legge di addizione relativistica delle velocità • Applicare l’equivalenza massa-energia in situazioni concrete: energia di legame-difetto di massa • Illustrare come la relatività abbia rivoluzionato i concetti di spazio, tempo, materia e energia

• Illustrare il modello del corpo nero interpretandone la curva di emissione in base alla legge di distribuzione di Planck

• Illustrare le leggi di Stefan-Boltzmann e di Wien • Illustrare e applicare l’equazione di Einstein dell’effetto fotoelettrico • Illustrare e applicare la legge dell’effetto Compton • Discutere il dualismo onda-corpuscolo • Calcolare la lunghezza d’onda di una particella e confrontarla con la lunghezza d’onda di un

oggetto macroscopico • Calcolare l’indeterminazione quantistica sulla posizione/quantità di moto di una particella • Analizzare esperimenti di interferenza e diffrazione di particelle Metodologie didattiche

Il metodo d’insegnamento si è articolato secondo: lezioni frontali (a carattere direttivo-trasmissivo, a carattere direttivo-partecipativo), lezioni guidate (problem solving), esercitazioni alla lavagna e di gruppo, esperienze nel laboratorio di fisica. In tale contesto si è prestato particolare attenzione a strutturare le lezioni per obiettivi o per unità didattiche; creare, ove possibile, il collegamento fra argomenti noti per dare continuità all’apprendimento; individuare le eventuali difficoltà incontrate dalla classe e le opportune strategie per superarle; promuovere attività di recupero anche di tipo metodologico, riguardanti pertanto non solo la

revisione degli argomenti già trattati in classe, ma anche il rinforzo delle strategie metodologiche necessarie per la risoluzione dei quesiti proposti (il recupero delle insufficienze emerse nel Trimestre si è attuato secondo i tempi e le modalità deliberate dal Collegio Docenti).

Materiali didattici e spazi utilizzati

Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo, video didattici, esercitazioni in preparazione all’esame; è stato utilizzato anche il laboratorio di fisica con esperienze riguardanti esperimenti qualitativi su correnti e campo magnetici; esperimenti qualitativi sull’induzione elettromagnetica; esperimento quantitativo sul processo di carica di un condensatore in un circuito RC. Un gruppo di studenti ha partecipato a “International Masterclass 2017” presso l’INFN di Firenze: una giornata di studio sulla Fisica delle Particelle con l’analisi di una serie di dati sperimentali condivisi dal Cern di Ginevra con istituti in collegamento da varie parti del mondo.

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Libro di Testo Cutnell e autori vari: I problemi della fisica – ed Zanichelli Il testo è risultato adeguato alle attività svolte, soprattutto negli esercizi, anche se non sempre completo nella parte teorica. Sono state per questo elaborate dispense integrative dell’insegnante. Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione

Le verifiche formative hanno costituito un’informazione continua ed analitica sul modo di procedere e sulle difficoltà incontrate nella trattazione dei vari argomenti. Le verifiche sono avvenute con la richiesta di interventi di vario tipo a classe aperta.

Le verifica sommative: i contenuti disciplinari sono stati verificati attraverso tre prove nel trimestre (un orale e due prove scritte) e cinque nel pentamestre (un orale, un test valido per l’orale, tre prove scritte di cui due simulazioni di terza prova con tipologia A e B).

Criteri di valutazione delle prove scritte Comprensione e conoscenza - Comprensione della richiesta; conoscenza dei contenuti. Abilità logiche e risolutive - Abilità di analisi; uso di linguaggio appropriato; scelta di strategie

risolutive adeguate. Correttezza dello svolgimento - Correttezza nei calcoli; correttezza nell'applicazione di tecniche

e procedure anche grafiche. Argomentazione - Giustificazione e commento delle scelte effettuate.

Criteri di valutazione delle prove orali Comprensione e conoscenza - Comprensione della richiesta; conoscenza dei contenuti. Capacità di organizzare e gestire procedimenti risolutivi - Abilità di analisi; scelta di strategie

risolutive adeguate e correttezza nella loro impostazione. Padronanza e correttezza del linguaggio - Uso di linguaggio scientifico, giustificazione e

commento delle scelte effettuate. Capacità di collegamento e di sintesi - Rielaborazione delle conoscenze. Contenuti – Programma svolto

Moduli di Fisica classica

Modulo n° 1 - Richiami e consolidamento: “Circuiti in corrente continua” e “Il magnetismo” • Analisi di circuiti in corrente continua • Carica e scarica di un condensatore • Campi magnetici generati da magneti e correnti • Interazioni magnetiche tra correnti • L’induzione magnetica e il campo magnetico di alcune distribuzioni di corrente • Il teorema di Gauss per il magnetismo e il teorema di Ampere • Forza magnetiche sulle correnti e sulle cariche • L’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente • Le proprietà magnetiche della materia

Modulo n° 2 - “L’induzione elettromagnetica” • Forza elettromotrice indotta e correnti indotte • La fem indotta in un conduttore in moto • La legge dell’induzione elettromagnetica di Faraday-Neumann • La legge di Lenz

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• Mutua induzione e autoinduzione • L’alternatore e la corrente alternata • I circuiti semplici in corrente alternata • Circuiti RLC in corrente alternata • La risonanza nei circuiti elettrici • Il trasformatore

Modulo n° 3 - “Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche” • Le equazioni dei campi elettrostatico e magnetostatico • Campi che variano nel tempo • Le equazioni di Maxwell • Le onde elettromagnetiche e lo spettro elettromagnetico • Energia e quantità di moto di un’onda elettromagnetica • La polarizzazione delle onde elettromagnetiche

Moduli di Fisica moderna

Modulo n° 4 - “La relatività ristretta” • Qual è la velocità della luce? • I postulati della relatività ristretta • La relatività del tempo: dilatazione temporale • La relatività delle distanze: contrazione delle lunghezze • La quantità di moto relativistica • L’equivalenza tra massa ed energia • Energia di legame e difetto di massa • La composizione relativistica delle velocità • Dispense: le trasformazioni di Lorentz – Lo spazio cronotopico – L’invariante di

Minkowsky – L’effetto Doppler relativistico Modulo n° 5 - “Particelle e onde”

• Il dualismo onda-corpuscolo • La radiazione di corpo nero e l’ipotesi di Planck • I fotoni e l’effetto fotoelettrico • La quantità di moto di un fotone e l’effetto Compton • La lunghezza d’onda di de Broglie e la natura ondulatoria dei corpi materiali • Le particelle quantistiche e la distribuzione di probabilità di Schrodinger • Il principio di indeterminazione di Heisenberg • Dispensa: gli stati di sovrapposizione e il paradosso del “gatto di Schrodinger”

Approfondimenti

Modulo n° 6 – “Analisi matematica dei circuiti elettrici” • Le equazioni differenziali e la modellizzazione dei circuiti elettrici • Analisi di un circuito RC - RL - LC

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Scienze naturali

Prof.ssa Patrizia Russi

Profilo della classe La classe che conosco da 5 anni ha mantenuto inalterate le caratteristiche iniziali e cioè di un gruppo di alunni che hanno partecipato alle lezioni e discussioni in classe in maniera costante ma senza mostrare una spiccata passione per la disciplina. E’ presente un gruppo di 4-5 alunni che possiede una preparazione molto buona anche se durante la lezione non partecipa in maniera produttiva, un piccolo gruppo (4-5 alunni) che ha mostrato di possedere difficoltà nello studio e nella comprensione della materia e che nel corso dei cinque anni non ha saputo modificare in maniera sostanziale il metodo di studio, nonché l’attenzione durante la lezione in classe. La frequenza per la maggior parte è stata costante invece per un gruppo è stata caratterizzata anche da assenze e uscite in anticipo/ingressi in ritardo per scarsa puntualità ma anche per evitare verifiche orali. Raggiungimento degli obiettivi

COMPETENZE DICIPLINARI RAGGIUNTE DALLA CLASSE • descrivere le caratteristiche dei principali composti organici e le loro relazioni col mondo dei

viventi; • distinguere i principali processi metabolici aerobici ed anaerobici ed interpretare i processi di

respirazione e fotosintesi in termini energetici; • riconoscere le caratteristiche delle principali rocce trattate nel corso dell’anno; • esporre la teoria della tettonica delle placche nonché l’evoluzione storica della stessa,

dimostrando la correlazione del modello ai fenomeni endogeni ed esogeni del pianeta, • utilizzare correttamente il linguaggio specifico; • ricondurre le conoscenze alle problematiche scientifiche; • saper effettuare confronti fra le varie teorie; • utilizzare l’apporto di discipline diverse nella discussione di temi complessi; • consolidare la capacità di misurare, classificare, tabulare, leggere e interpretare grafici. Principali obiettivi trasversali per i quali si è maggiormente lavorato

a. produrre un testo scritto, utilizzando il linguaggio specifico b. cogliere nessi e relazioni all’interno di tematiche e problemi c. effettuare confronti, evidenziando affinità, differenze e contrapposizioni d. integrare e collegare le conoscenze di ambiti disciplinari diversi e. effettuare sintesi efficaci f. comprendere i concetti principali di un argomento veicolato in lingua inglese

Metodologie didattiche - Materiali didattici e spazi utilizzati Risulta prevalente la lezione frontale, anche se si è cercato di stimolare il più possibile la ricerca e l’approfondimento individuale da parte degli allievi, indicandone le varie modalità e fornendo esempi di testi di altro tipo e riviste di divulgazione. Nell’insegnare la disciplina è stato dato maggior risalto alla discussione e al ragionamento piuttosto che alla conoscenza mnemonica di leggi e relazioni. Utile aiuto hanno fornito sia per la biochimica che per la geologia l’utilizzo di modellini, e campioni di minerali e rocce, nonché video e animazioni reperibili in rete. Nel corso

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delle lezioni sono stati inseriti stimoli di riflessione per l’elaborazione di ricerche interdisciplinari. Sono stati svolte alcune attività di laboratorio. Inoltre la classe ha seguito 12 ore di lezioni CLIL , di cui 3 tenute da una studentessa madrelingua dell’Università Monash (Melbourne-Australia). Prevalentemente è stata usata l’aula, alcune lezioni sono state svolte nel laboratorio della scuola o nell’aula stessa con supporti multimediali. Il programma è stato regolarmente svolto senza contrattempi. Il recupero è stato effettuato nelle ore curricolari. Il modulo di circa 90 ore complessive è stato regolarmente svolto senza grandi contrattempi. Come si vede nello schema seguente, nel primo trimestre si sono trattati la chimica organica e biologica mentre nel secondo pentamestre petrografia e dinamica endogena della Terra. Il recupero è stato effettuato durante le ore curricolari. Schema riassuntivo della suddivisione della programmazione in 4 moduli di circa 20 ore ciascuno, orientativamente con durata di due mesi:

• prima parte della chimica organica: 14 ore di lezione frontale, 2 di dimostrazioni con i modellini e laboratorio, 5 per verifica intermedia e recupero in itinere, 1 di verifica finale del modulo, 2 ore di CLIL su storia della coca cola e cocaina. In questo periodo si è svolta la prima simulazione di terza prova con la relativa preparazione;

• seconda parte di metabolismo cellulare (respirazione, fermentazione,): stesso schema di suddivisione oraria, fine del primo trimestre

• conclusione del metabolismo con la fotosintesi (3 h di lezione CLIL) , prima parte di petrografia e sismologia: il ciclo delle rocce ( i materiali della crosta terrestre, minerali e rocce in generale e studio del processo magmatico, con vulcanesimo e comportamento reologico delle rocce), stesso schema di suddivisione oraria, seconda simulazione della terza prova;

• seconda parte delle altre scienze della Terra: (6 h di lezione CLIL su sismologia, orogenesi, le teorie che portano alla tettonica a placche, 1 h di lezione CLIL), stesso schema di suddivisione oraria, terza simulazione della terza prova .

Libri di testo: Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile: Chimica concetti e modelli - volume 3-, Zanichelli, 2014 Campbell et al.: Biologia ,( per la fotosintesi e respirazione), Pearson Editore, 2011 Bosellini: Le Scienze della Terra, vol B e D. Italo Bovolenta Editore, 2009

Tipologie delle prove di verifica e criteri di valutazione Strumenti di verifica Sono state svolte alcune prove scritte, distribuite uniformemente nell’anno scolastico (circa ogni due mesi) e su tutto il programma. Prevalentemente sono state verifiche di tipo misto, sia tipologia A che tipologia B nell’ottica della terza prova, ma sono stati eseguiti anche test strutturati a crocette per il ripasso complessivo e la verifica di larghe parti di programma. Le verifiche orali sono state di tipo formativo su brevi parti di programma e tendevano a controllare, con i seguenti criteri, il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Criteri di valutazione Fermo restando quanto stabilito e prodotto dal collegio docenti per la griglia di correzione e per l’attribuzione dei punteggi, durante l’anno scolastico si è controllato il raggiungimento degli obiettivi proposti principalmente attraverso:

la correttezza delle nozioni, l’organizzazione, la coerenza e la ricchezza argomentativa dell’esposizione, il livello di adeguatezza della terminologia usata, la capacità di compiere correlazioni all’interno della disciplina ed eventualmente, tra le varie

discipline.

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Contenuti – Programma svolto

Chimica organica, biochimica La chimica del carbonio: ibridazione del carbonio, idrocarburi: alcani, alcheni e alchini. Nomenclatura secondo le regole IUPAC. Isomeria di catena, di posizione, geometrica (cis,trans), ottica. I composti aromatici: il benzene. I principali gruppi funzionali: alcoli, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, eteri, esteri e ammine. Coca cola e cocaina (2 h di lezione CLIL) Biochimica: principali caratteristiche di carboidrati, lipidi e proteine. La respirazione cellulare e la fermentazione, bilancio energetico. La fotosintesi: fase luminosa ed oscura. Piante C4 e CAM.(3 h di lezione CLIL)

Geologia L’interno della Terra: formazione della Terra (catastrofe del ferro) , suddivisione chimica e fisica. Il ciclo litogenetico . Principali esempi di rocce ignee, metamorfiche e sedimentarie. I minerali: proprietà fisiche e classificazione. Le rocce magmatiche: classificazione in intrusive ed effusive, serie di Bowen, rocce ignee acide, intermedie, basiche ed ultrabasiche. I vulcani: morfologia, attività e classificazione dei vulcani I terremoti: comportamento elastico delle rocce, onde sismiche, epicentro ed ipocentro, localizzazione di un terremoto, scala Richter, energia dei terremoti. (6 h di lezione CLIL) Le discontinuità, il calore interno della Terra, il campo magnetico terrestre. La tettonica delle placche e l’espansione dei fondali oceanici. (1 h CLIL)

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Disegno e storia dell’arte

Prof. Claudio Puccetti

Profilo della classe - Raggiungimento degli obiettivi Ho seguito la classe fin dal primo anno quando gli alunni che la componevano erano 26, ridotti a 24 alla fine del terzo anno. L’attuale numero (20 alunni di cui 8 femmine e 12 maschi) si è determinato alla fine del quarto anno a seguito della non promozione di alcuni e al cambio di Istituto di altri. Durante il secondo biennio e in modo più convincente in questo ultimo anno gran parte degli alunni ha progressivamente migliorato la propria preparazione, consolidato il metodo di studio, le conoscenze e il modo di applicarle grazie ad un impegno più sostenuto e costante. In generale gli alunni hanno rispettato le regole manifestando attenzione sia nei riguardi degli impegni presi che dell’ambiente, delle cose e delle persone; hanno mostrato inoltre un sincero interesse per la disciplina e per gli argomenti proposti seguendo con attenzione lo svolgimento delle lezioni con un atteggiamento di apertura verso le problematiche culturali. L’impegno nel lavoro didattico è stato per molti costante e la partecipazione è stata costruttiva e si è svolta in forma responsabile e consapevole; tutto questo ha favorito il rapporto insegnante-alunno che nel tempo si è consolidato e arricchito in forme di reciproco rispetto e di cordialità. Nello specifico diversi alunni hanno dimostrato di saper lavorare con intelligenza e in modo autonomo; altri hanno cercato di disciplinare il loro metodo di studio affinando le abilità e rendendole più convincenti; altri ancora con un metodo di studio più adeguato e costante avrebbero potuto migliorare la loro preparazione. La classe è dotata di un gruppo di alunni (circa metà della classe) che per capacità e continuità nell’impegno hanno raggiunto un apprezzabile livello di preparazione che si attesta tra buono/ottimo con una punta di eccellenza, grazie anche alla loro costante partecipazione. Gruppo che possiede conoscenze sicure, metodo di studio organizzato ed efficace, competenze linguistiche ed espositive apprezzabili. Un secondo gruppo invece si attesta su un livello discreto di preparazione: possiede conoscenze convincenti, competenze adeguate, espone in modo corretto ed usa termini appropriati. Un ultimo gruppo infine (4/5 alunni) ha avuto difficoltà a tenere il passo e presenta ancora limiti nell’esposizione, sobria e non fluida, anche a causa di uno studio discontinuo, debole attenzione e modesta applicazione. Le abilità grafiche dimostrate dalla maggioranza degli alunni sono state nel complesso soddisfacenti e in diversi casi di buon livello. Il profitto della classe è nel complesso di livello buono. Per quanto riguarda gli obiettivi specifici della disciplina, in generale tutti gli alunni, anche se in modo diversificato, hanno conseguito le conoscenze e le competenze indicate nella programmazione iniziale che qui si richiamano: Obiettivi generali maturazione e sviluppo delle capacità creative e della cultura estetica attraverso lo studio dei

linguaggi tecnici ed artistici specifici della disciplina e del patrimonio artistico; sviluppo dell’esperienza percettiva, delle capacità di osservazione e di astrazione; sviluppo del senso critico; consapevolezza e il rispetto dell’ambiente e dei beni culturali; Competenze saper applicare le conoscenze senza gravi errori ed eseguire con accettabile autonomia i compiti; saper usare il lessico specifico delle disciplina in modo semplice ma corretto; saper effettuare analisi e sintesi, non approfondite ma abbastanza complete, degli argomenti trattati e nella lettura dell’immagine visiva;

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saper applicare correttamente la tecnica grafica con saltuari errori che non compromettono però il risultato positivo della prova. (Per la tabella dettagliata delle competenze disciplinari si rimanda al PTOF).

Metodologie didattiche - Materiali didattici e spazi utilizzati Tra le tecniche d’insegnamento è stato privilegiato il metodo della lezione frontale integrato da momenti di discussione collettiva. Lo strumento didattico utilizzato è stato principalmente il libro di testo sia nel Disegno che nella Storia dell' Arte, integrato da altre fonti, proiezioni e sussidi audiovisivi. Lo spazio didattico è stato principalmente quello dell’aula e in alcune occasioni il laboratorio multimediale. Il lavoro didattico è stato organizzato in due fasi distinte: una propedeutica attraverso la spiegazione alla lavagna dei singoli argomenti ed una operativa dove gli alunni sono stati impegnati nell’ esecuzione di elaborati grafici conseguenti. Lo studio della Storia dell’Arte è stato affrontato partendo dall’analisi del contesto storico-culturale in cui l’opera si inserisce fino a giungere, attraverso l’osservazione e l’analisi formale/strutturale dell’opera, alla lettura iconografica e iconologica. Il programma è stato svolto con una certa regolarità fino a tutto il 1° trimestre; poi le ripetute interruzioni avvenute in particolare nel periodo febbraio/aprile (Agorà, Orientamento, viaggio d’istruzione, vacanze pasquali, ponti…) hanno penalizzato il lavoro didattico fino a determinare un leggero ritardo rispetto alla programmazione oltre a non permettermi di sviluppare e approfondire più compiutamente alcuni argomenti come avrei voluto. I contenuti sono stati affrontati comunque cercando di rispettare i tempi previsti. Al fine di creare una collaborazione interdisciplinare e per l'opportunità didattica di approfondire aree tematiche comuni ho privilegiato l'insegnamento della Storia dell'Arte rispetto al disegno portato avanti quest’anno solo fino a gennaio. Strumenti di verifica e criteri di valutazione La valutazione in sede di scrutinio (trimestre e pentamestre) è stata indicata con un unico voto, espressione dei risultati ottenuti in base a conoscenze e competenze nelle varie tipologie di verifica (pratica, scritta e orale). Il voto è stato posizionato alla voce “altro” del registro elettronico e il numero e la tipologia delle verifiche sono state quelle indicate dalle direttive di Istituto e concordate in sede di Dipartimento disciplinare. Nel trimestre: una grafico-pratica, una scritta (simulazione della terza prova) e una orale; Nel pentamestre: una grafico-pratiche, due scritte (simulazioni della terza prova) e una orale; Le valutazioni hanno avuto carattere formativo e sommativo e sono state espresse utilizzando l’intera gamma numerica e comunicate allo studente in breve tempo sia direttamente che on-line attraverso il registro elettronico. Sono state affrontate le seguenti tipologie di verifica: Verifiche grafiche: esecuzione di elaborati grafici riguardanti i contenuti di programma per valutare le abilità tecnico-grafiche, operative e la conoscenza degli argomenti di disegno. Criteri di valutazione: acquisizione di abilità operative attraverso il corretto uso degli strumenti, conoscenza del linguaggio grafico e dei vari sistemi e tecniche di rappresentazione. Verifiche orali: interventi degli alunni spontanei o richiesti dall’insegnante (colloqui/interrogazioni) durante lo svolgimento o a conclusione delle sequenze didattiche mirate a valutare la comprensione della domanda, la coerenza della risposta, la conoscenza dell'argomento, la chiarezza espositiva e le capacità elaborative. Verifiche scritte: sono state affrontate tre simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato (due di tipologia A e una di tipologia B). La Storia dell’Arte è stata presente in tutte le simulazioni (vedi allegato) e sono state valutate sia in decimi che in quindicesimi secondo la griglia di valutazione definita e deliberata dal C.d.C. Più in generale, i criteri di valutazione utilizzati hanno tenuto conto del tipo di prova proposta, del grado di raggiungimento degli obiettivi, della partecipazione alla vita scolastica, della assiduità nella frequenza delle lezioni e delle effettive capacità conseguite dall’alunno.

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Libri di testo Testo di Disegno: Secchi/Valeri - Le forme del disegno (il nuovo) - La Nuova Italia editrice vol.2 ISBN 9788822156716 Testi di Storia dell’Arte: Cricco/Di Teodoro – Dal Barocco al Postimpressionismo – Vol.4 versione gialla Itinerario nell'arte. Zanichelli ISBN 9788808141637- Dall'Art Nouveau ai giorni nostri – Vol.5 versione gialla itinerario nell'arte. Zanichelli ISBN 9788808192608 Contenuti (programma disciplinare) Disegno: Cenni sulla teoria delle ombre applicata semplici figure geometriche in Proiezioni ortogonali; Disegno applicato: progettazione e rilievo Disegno applicato/progettazione: unità didattica sul rilievo e restituzione grafica con studio dell’arredo di uno spazio abitativo. Storia dell’arte Arte dell’ottocento Il Romanticismo: caratteri peculiari del movimento e dei principali artisti La pittura romantica in Inghilterra: J. Constable, William Turner La pittura romantica in Germania: Caspar David Friedrich La pittura romantica in Francia: Théodore Géricault e Eugène Delacroix La pittura romantica in Italia: Francesco Hayez Opere: John Constable: Studi di nuvole William Turner: Tempesta di neve; Pioggia vapore e velocità Caspar David Friedrich: Il viaggiatore sopra il mare di nebbia; Il mare di ghiaccio Théodore Géricault: La zattera della Medusa; Ritratti di alienati Eugène Delacroix: La libertà guida il popolo; Le donne di Algeri Francesco Hayez: I vespri siciliani; Il bacio; la ritrattistica Il Realismo L’arte realista in Francia: Gustave Courbet; Jean-François Millet ; Honoré Daumier La pittura del vero in Italia nella seconda metà dell’800: i Macchiaioli: Giovanni Fattori; Silvestro Lega; Telemaco Signorini Opere: Gustave Courbet: Le signorine sulle rive della Senna; Lo spaccapietre; Un funerale a Ornans Jean-François Millet: L'Angelus ; Le spigolatrici Honoré Daumier: le incisioni; Il vagone di terza classe Giovanni Fattori: La battaglia di Magenta; Soldati francesi; In vedetta; La rotonda Palmieri Silvestro lega: opere: La visita / Il pergolato Telemaco Signorini; opere: La piazza di Settignano L' Impressionismo: caratteri peculiari del movimento e principali artisti Édouard Manet; Claude Monet; Pierre-Auguste Renoir e Edgar Degas Opere: Édouard Manet: Colazione sull'erba; Il bar alle Folies-Bergère Claude Monet: Impressione: levar del sole; La cattedrale di Rouen; Le ninfee: Pierre-Auguste Renoir: Ballo al Moulin de la Galette; Le grandi bagnanti; Edgar Degas: La classe di danza; L’assenzio; Piccola danzatrice di 14 anni (scultura) Il Postimpressionismo: caratteri peculiari dei principali artisti Paul Cezanne; Vincent Van Gogh; Paul Gauguin; Georges Seurat e il Pointillisme; Henri de Toulouse-Lautrec Opere: Paul Cezanne: I giocatori di carte; le nature morte; Le bagnanti; La montagna Sainte-Victoire Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate; La stanza di Van Gogh ad Arles; La Chiesa di Auvers; Notte stellata; Campo di grano con volo di corvi Paul Gauguin: Il Cristo giallo; La nascita di Cristo; Da dove veniamo?Che siamo?Dove andiamo?

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Georges Seurat: Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte Henri de Toulouse-Lautrec; litografie e manifesti pubblicitari; Al Moulin de la Galette; La Toilette. Il Divisionismo Giovanni Segantini; Gaetano Previati; Giuseppe Pellizza da Volpedo Opere: Giovanni Segantini; Le due madri Gaetano Previati: Maternità Giuseppe Pellizza da Volpedo: Fiumana; Il quarto stato Tra 800 e ‘900: L’art nouveau: caratteri peculiari Architettura e pittura: Antoni Gaudí; Gustav Klimt; Edvard Munch Opere: Antoni Gaudí: Casa Batllò; Parco Guell Gustav Klimt: Giuditta; Il bacio Edvard Munch: Pubertà; Il grido Cenni sulle avanguardie artistiche del primo ‘900: Espressionismo (I Fauves e H. Matisse, Die Brücke e Der Blaue Reiter) Cubismo (Picasso e Braque) Il Futurismo (Balla e Boccioni)

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Scienze motorie e sportive

Prof. Giovanni Innocenti

Profilo della classe Insegno in questa classe da quest’anno e posso affermare che dal punto di vista dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione si presenta complessivamente in linea col raggiungimento delle specifiche competenze del quinto anno per la Scuola Secondaria di II grado. Un buon gruppo di alunni, già peraltro avviato alla pratica sportiva agonistica extrascolastica, risulta in possesso di una notevole preparazione sulle qualità/abilità fondamentali per le scienze motorie; un secondo gruppo, praticante attività sportiva non agonistica, registra un andamento comunque nella norma e con buone capacità di base. Infine vi è terzo – benché numericamente limitato – gruppo non granché abituato ad un lavoro pertinente sull’educazione motoria, fisica e sportiva che tuttavia ha sufficientemente acquisito e/o migliorato determinate peculiarità dello schema corporeo, motorio e posturale. L’atteggiamento generale verso la disciplina è stato buono ed anche il comportamento s’è dimostrato positivamente, tanto fattivo, quanto costruttivo. Tutti studenti hanno mostrato uno spiccato entusiasmo per la materia nonché un atteggiamento di apertura nei confronti dialogico-argomentativi ed educativo-riflessivi, lavorando altresì con motivazione. Gli obbiettivi raggiunti sono stati: lo sviluppo delle socialità e del senso civico, la presa di coscienza dei propri mezzi, l’affinamento della coordinazione, il miglioramento ed il potenziamento delle capacità fisiologiche, la conoscenza e la pratica delle varie discipline sportive con l’eventuale applicazione delle relative tattiche di gara, la comprensione degli argomenti teorici trattati e la capacità di esporli, quasi sempre, in forma chiara (esercitazioni laboratoriali di tipo esperienziale, ossia le cosiddette “prove esperte” con produzione di analisi critica sul “data handling” e realizzazione di un “power point” in inglese per il percorso CLIL). La preparazione è stata curata senza una scansione temporale precisa ma alternando, di volta in volta, le varie discipline a seconda della disponibilità degli spazi ginnici. Per quanto riguarda le modalità di lavoro, sono state utilizzate: lezioni frontali e interattive, discussioni guidate, esercitazioni individuali e di gruppi numericamente variabili, flipped-classroom, try&learn, learning by doing ed inquiry-based learning. La prima sessione delle lezioni è stata sempre dedicata all’attivazione neuromuscolare (SAID e warming-up) ed alla preparazione fisico-atletica basale, mentre la seconda si è rivolta generalmente al miglioramento dei gesti tecnici specifici dei vari sport e loro applicazione pratico-operativa nei fondamentali di squadra ed individuali per la risoluzione di svariati “problem solving”. Gli ambienti utilizzati per lo svolgimento delle lezioni sono stati: le 2 palestre della scuola, la sala attrezzi (zona fitness), i campi esterni, l’aula magna ed altri contesti indoor e/o outdoor (e.g. ambienti naturali di vario tipo et alia). Raggiungimento degli obiettivi FINALITÀ Educare ad usare in modo consapevole, appropriato, personale e creativo il proprio corpo in un

adeguato sviluppo psicomotorio per sapere interagire con gli altri nell’ambiente, nel pieno rispetto delle singole personalità.

Educare alla corretta pratica sportiva. Prevenire, dove possibile, i fenomeni legati al disagio giovanile. Favorire le capacità di espressione degli allievi. Avviare o recuperare l’allievo ad una sana pratica sportiva.

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OBIETTIVI E VALORI DI APPRENDIMENTO In ottemperanza a quanto stabilito dal Consiglio di Classe in merito alla programmazione didattica, gli alunni hanno dimostrato, al termine del corso, di: Avere acquisito una buona conoscenza e padronanza del proprio schema corporeo. Avere acquisito una buona conoscenza delle proprie capacità motorie. Essere in grado di organizzarsi nello spazio e nel tempo. Conoscere i propri limiti e sviluppare una buona capacità propriocettiva. Avere sane abitudini di lealtà e civismo. Conoscere la valenza educativa dell’attività sportiva. Conoscere i principali giochi sportivi (regolamenti, tecniche individuali e di squadra). OSSERVAZIONI E CONFRONTI TRA L’EFFETTIVO SVOLGIMENTO E LA PROGRAMMAZIONE INIZIALE Solo pochi alunni di questa classe hanno partecipato, alle attività extracurricolari del gruppo sportivo, finalizzate alla partecipazione ai Campionati Sportivi Studenteschi del CSS “N. Copernico”.

PROFITTO ED EFFICACIA DIDATTICA RAGGIUNTA DALLA CLASSE Il profitto è risultato, nel complesso molto buono per tutti gli alunni, grazie all'impegno continuo. Anche dal punto di vista delle capacità, qualità e abilità motorie, è emerso un buon livello di coordinazione generale.

DISCIPLINA E GRADO DI PARTECIPAZIONE Per quanto riguarda il comportamento, il gruppo ha mostrato correttezza, senso di responsabilità, spirito di collaborazione e rispetto delle regole (fair-play). La partecipazione è stata attiva e proficua. Ottimo il comportamento dal punto di vista disciplinare. Metodologia didattica Di tipo misto, analitico globale alternata a seconda delle età biologica, anagrafica, psicomotoria ed eventualmente anche atletica, ma in correlazione/comparazione costante col livello di apprendimento dei singoli (o sezioni di) casi. Materiali didattici

FONTI Bibliografia 1. P. L. Del Nista et alii, “Il corpo e i suoi linguaggi”; G. D’Anna 2017 (edizione verde). 2. S. Di Scala, “Scienze motorie e CLIL”; DEA Scuola – Manetti Scuola 2016. 3. E. Zocca, “Competenze motorie”; G. D’Anna 2016. Emerografia Letture estrapolate da riviste scientifiche sulle tematiche della bio-sostenibilità, ecosistema e bioma ed energie alternative (proposte in cloud-computing). Sitografia Attività di focus group e work-shop sul web in linkografia, utili all’approntamento delle fasi operative delle esperienze laboratoriali di problem solving individuali e/o di squadra. Altre fonti Rielaborazione personale di ricerche filmografiche, videografiche, discografiche, fotografiche ed iconografiche. Tipologie delle prove di verifica e criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione ho tenuto conto dell’interesse mostrato nei confronti della materia, della disponibilità a lavorare con impegno durante le lezioni, dell’incremento anche

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minimo delle proprie capacità, dell’acquisizione di abilità specifiche, delle conoscenze riguardanti le attività motorie, dell’applicazione delle tattiche strategiche e situazionali di gara e della capacità di comprendere e di riformulare in maniera corretta gli argomenti teorici trattati. Contenuti – Programma svolto

ATTIVITÀ MOTORIA E FISICA Esercizi a corpo libero di mobilizzazione articolare, potenziamento organico generale e

tonificazione muscolare per l'aumento delle capacità di forza, velocità e resistenza. Esercizi a carattere preventivo dei principali paramorfismi e correttivi per atteggiamenti posturali

errati. Esercizi con piccoli attrezzi (funicelle, bastoni, palle medicinali, ecc.) atti a migliorare la

destrezza e l'abilità oculo-manuale. Esercizi di preacrobatica al suolo, come la capovolta, verticale, ruota, ecc. per l'acquisizione di

sicurezza ed equilibrio, sia statico che dinamico. Esercizi ai grandi attrezzi (cavallo per volteggio e tappeto elastico) per lo sviluppo delle capacità

coordinative, per l’acquisizione dell’equilibrio dinamico e per la presa di coscienza dei propri limiti personali in relazione alle capacità di autocontrollo e coraggio.

ATTIVITÀ PRESPORTIVA E SPORTIVA

Fondamentali, tecnica individuale e di squadra dei principali giochi sportivi: Pallavolo,

Pallacanestro, Calcio a Cinque, Rugby, Hockey, Baseball, Tennis, Vela). Prima fase: acquisizione e consolidamento degli schemi motori specifici per ogni disciplina. Seconda fase: affinamento tecnico dei fondamentali individuali. Terza fase: apprendimento degli schemi di attacco e difesa. Quarta fase: allenamento collettivo sotto forma di partita. Quinta fase: coinvolgimento diretto nell'arbitraggio. Sesta fase: analisi delle capacità organizzative con simulazioni di semplici tornei.

PARTE TEORICA

Regolamento, casistica e fondamentali dei principali giochi sportivi oggetto delle esercitazioni

pratiche, nonché elementari nozioni sulle principali discipline olimpiche. Trattazione dei principali temi riguardanti lo sport, come la metodologia di allenamento,

l'alimentazione sportiva, la traumatologia, l'igiene, il pronto soccorso, il problema del doping. Cenni di fisiologia dei processi aerobici ed anaerobici. Capacità Condizionali e Capacità Coordinative. Cenni di anatomia descrittiva e funzionale, con particolare riferimento al sistema locomotore

(apparati osteo-artro-muscolare e mio-teno-ligamentoso) con elementari nozioni di biomeccanica e chinesiologia.

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Insegnamento della Religione Cattolica

Prof.ssa Saura Lascialfari

Profilo della classe La classe, composta da 14 alunni che si avvalgono dell’insegnamento dell’IRC, ha mostrato già dal primo anno del percorso liceale di essere un gruppo piuttosto variegato per impostazione personale e ricerca culturale di fronte alle molteplici problematiche e con interessanti spunti di approfondimento critico e di apertura a varie prospettive. Gli studenti, hanno partecipato in modo attivo all’analisi di tematiche che riguardano tutti i campi dell’antropologia umana e religiosa. Raggiungimento degli obiettivi La classe, interessata alla conoscenza e all’attualizzazione del testo biblico, ha manifestato costanza nella partecipazione e continuità nell’interesse per le questioni affrontate; particolarmente apprezzabile è apparso l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, soprattutto laddove si è incontrato una rispondenza col vissuto e la ricerca personale e culturale. Molto buone le sollecitazioni e le rielaborazioni personali; si è notato inoltre un miglioramento della capacità di ascolto reciproco, nel rispetto e nell’accoglienza delle diversità, nell’autonomia personale e nella comunicazione. La classe ha globalmente conseguito un profitto ottimo. Metodologie didattiche “Conversazione clinica”, terminologia specifica, didattica per concetti a partire da tematiche e materiali proposti dagli studenti, lezioni frontali e/o interattive, incontri con esperti. Materiali didattici e spazi utilizzati Si è privilegiata la comunicazione e il confronto, con attenzione al dialogo, avvalendosi di diversi linguaggi, anche quello audiovisivo. Si sono utilizzati: Bibbia, Catechismo della Chiesa Cattolica, Dichiaraz. Universale dei Diritti dell’Uomo, riviste, libro di testo, encicliche. Le attività si sono svolte in aula, aula LIM e cineforum. Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione Verifica in itinere su interventi e contributi orali alla riflessione collettiva. Criteri di valutazione: partecipazione motivata e proficua al dialogo formativo con capacità di confronto critico costruttivo; padronanza della peculiarità dei linguaggi e dei saperi essenziali della materia; rielaborazione critica con aperture interdisciplinari. Contenuti Star bene con se stessi La libertà La fede. La vocazione. Il volontariato e il volontariato internazionale. Il matrimonio e l'amore La famiglia: paternità e maternità responsabili Il codice di diritto canonico. De matrimonio. La nullità del matrimonio. I diritti della persona Onestà e onorabilità Amazing grace: storia di una conversione

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La redenzione Un nobel originale: Bob Dylan La malattia e la sofferenza Il Natale La longanimità di Dio nel testo biblico. Gv 13,21-30 e analisi dell’ “Ultima cena” di Ghirlandaio e Leonardo. La Croce luogo della salvezza. Libertà e carità. I frutti dello Spirito. Gal 5, 13ss La memoria degli eventi: personale e collettiva La perseveranza La chiesa popolo in cammino La dottrina sociale della Chiesa. La sussidiarietà. Il lavoro luogo imprescindibile della dignità umana. Il concilio Vaticano II, tempo di impegno e di rinnovamento. Le encicliche: Gaudium et Spes e Lumen Gentium: lettura di passi significativi I personaggi della storia: Dietrich Bonhoeffer; don L. Milani. Presentazione del Progetto Policoro della Diocesi di Prato svolta dal dott. Elia Frosini. Film “Les misérables” di T. Hooper, 2012. Film “Se Dio Vuole” di Edoardo Falcone, 2015 Film “Qualcosa di buono” di C. Wolfe, 2014 Libro di testo: Giussani L, Scuola di Religione, SEI

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4. INDICE

PRESENTAZIONE DELL’ ISTITUTO…………… L’OFFERTA FORMATIVA……………………… PROFILO DELLA CLASSE Quadro Orario Settimanale ……………………… Elenco docenti ……………………………….. Elenco alunni………………………………….. Storia della classe………………………………. Situazione didattico-disciplinare della classe …. Attività di recupero e/o di approfondimento…… Iniziative complementari e integrative…………. TRAGUARDI DI COMPETENZE TRASVERSALI CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI……….. Lingua e letteratura italiana………………………….. Lingua e cultura latina …………………………….. Lingua e civiltà straniera: Inglese………………….. Storia………………………………………………. Filosofia……………………………………………. Matematica………………………………………… Fisica………………………………………………. Scienze Naturali………………………………….. Disegno e Storia dell’Arte………………………… Scienze motorie e sportive……………………….. Religione Cattolica……………………………….

pag. 2 pag. 2 pag. 3 pag. 3 pag. 4 pag. 4 pag. 4 pag. 5 pag. 5 pag. 7 pag. 8 pag. 19 pag. 26 pag. 29 pag. 31 pag. 33 pag. 38 pag. 42 pag. 45 pag. 49 pag. 52

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Allegato a - Testo delle simulazioni della terza prova

12/12/16

Tipologia A (5 trattazioni brevi da 20 righe)

5 materie: Latino, Inglese, Storia, Scienze, Storia dell’arte

Tempo a disposizione: 2,5 ore

Latino

Sulla base dei testi letti, si delinei il profilo del saggio secondo Seneca.

Inglese

Quesito: Romantic poets have expressed, in their own peculiar ways, different forms of "mental

journeys". Notably Blake ( London), Wordsworth ( I Wandered Lonely as a Cloud ), Coleridge

( Rime of the Ancient Mariner), Keats ( Ode to a Nightingale). Discuss the topic by comparing two

of your choice.

Storia

Quesito: Riassumi le caratteristiche del giolittismo, evidenziando pregi e difetti in politica

interna come in politica estera.

Scienze

Quesito: Glucosio e fruttosio sono isomeri ma hanno differenze strutturali. Scrivi la formula grezza

e le formule lineari di glucosio e fruttosio (proiezioni di Fischer), analizza le loro differenze

strutturali e spiega in quale maniera esse influenzano la chiusura ad anello della molecola in

ambiente acquoso (formula di Haworth). Descrivi poi cosa s’intende per glucosio α e β (anomeri).

(utilizza uno spazio delle 20 righe per disegnare le formule di struttura)

Storia dell’arte

Quesito: Dopo aver indicato di ciascuna opera autore e titolo (vedi fig.1-2-3) metti in evidenza le

caratteristiche del movimento a cui appartengono e analizzale e confrontale brevemente

soffermandoti in particolare sul tema trattato e sugli aspetti tecnico-formali.

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20/02/17

Tipologia B (10 quesiti da 10 righe)

5 materie: Inglese, Filosofia, Fisica, Scienze, Storia dell’arte

Tempo a disposizione: 2,5 ore

Inglese

Quesito 1: Describe the two scenes that are depicted on the urn in Keats's <Ode on a Grecian Urn>

Quesito 2: Late Victorian elements in Stevenson's < The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde>

Filosofia

Quesito 1 : Cosa intende Nietzsche quando parla del pericolo dei <surrogati di dio>?

Quesito 2 : Cosa si intende per <misticismo logico > e <ideologia >? Il candidato fornisca una

spiegazione rigorosa e circostanziata.

Fisica

Quesito 1 : Dopo aver dedotto l’energia trasportata dalla luce secondo il modello ondulatorio

elaborato da Maxwell, confronta tale risultato con il modello corpuscolare ipotizzato da Einstein per

interpretare il fenomeno fotoelettrico.

Quesito 2 : Spiega la distinzione tra intervallo di tempo proprio e improprio di un evento e illustra

come la legge della Dilatazione temporale implica la concezione relativa del tempo.

Scienze

Quesito 1: Cosa sono alcoli e fenoli? Qual è il loro gruppo funzionale? Quali caratteristiche

possiedono? Scrivi la formula di un alcol secondario e di un fenolo dandone il nome IUPAC.

Quesito 2: Illustra le principali fasi della glicolisi indicando il bilancio energetico totale, i prodotti

finali e dove avviene tale processo sia all’interno delle cellule eucariote che in quelle procariote.

Storia dell’arte

Quesito 1: Metti in evidenza i caratteri peculiari dell’Impressionismo soffermandoti in particolare

sugli aspetti tecnico-formali e sui contenuti (temi e soggetti). In allegato trovi due delle opere più

Quesito 2: Indica autore, titolo e collocazione artistica del quadro proposto (fig.3) e analizzalo

sinteticamente soffermandoti in particolare sul soggetto, sugli aspetti tecnico-formali e sul

significato dell’opera.

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20/04/17

Tipologia A (4 trattazioni brevi da 20 righe)

4 materie: Inglese, Fisica, Scienze, Storia dell’arte

Tempo a disposizione: 2 ore

Inglese

What follows are the opening lines of T.S. Eliot's The Love Song of J. Alfred Prufrock. How does

this extract fit into the general features of Literary Modernism?

Let us go then, you and I,/When the evening is spread out against the sky/Like a patient etherized

upon a table;

Let us go, through certain half-deserted streets,/ The muttering retreats/Of restless nights in one-

night cheap hotels

And sawdust restaurants with oyster-shells:/Streets that follow like a tedious argument/Of insidious

intent

To lead you to an overwhelming question .../Oh, do not ask, “What is it?”/ Let us go and make our

visit.

In the room the women come and go/Talking of Michelangelo

Fisica

Quesito: Dopo aver dedotto l’energia trasportata dalla luce secondo il modello ondulatorio

elaborato da Maxwell, confronta tale risultato con il modello corpuscolare ipotizzato da Einstein per

interpretare il fenomeno fotoelettrico.

Scienze

Quesito: Dopo aver indicato le caratteristiche di un magma (acidità, viscosità, densità,

composizione chimica e contenuto in gas), descrivi come tali caratteristiche influenzano il tipo di

eruzione vulcanica e la forma degli apparati vulcanici.

Storia dell’arte

Quesito: Dopo aver indicato autore, titolo e collocazione artistica metti in evidenza le

caratteristiche dell’artista attraverso l’analisi delle opere proposte (fig.1/2) con particolare riguardo

agli aspetti tecnico-formali e al soggetto.

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Allegato b - Griglie d’esame (prima, seconda, terza prova e colloquio)

Griglia di valutazione della Prima prova scritta – ITALIANO

Candidato/a.....................................................................Classe: ……….Sez. ………

GIUDIZI SINTETICI Gravemente insufficiente

=<6

Insufficiente

7 8

Non del

tutto suff.

9

Sufficiente

10

Più che suff./

Discreto

11 - 12

Buono

13

Ottimo/ Eccellente

14-15 INDICATORI

A. Competenza grammaticale:

1) ortografia

2) morfo-sintassi

3) punteggiatura

4) repertorio lessicale

5) registro e stile

0.5-2

2.5 3

3.25

3.5

3.5 4

4.5

Tipologia

A-B-C-D

5

B. Competenza logico-elaborativa:

1) efficacia progettuale 2) coerenza e coesione 3) sviluppo argomentativo 4) completezza

0.5-2

0.5-2

2.25

2.25

2.75

2.5

3.25

3

3.75

3.25

4.25 4.75

3.5

5

Tipologia A

3.5-4

Tip. B-C-D

5.5-6

C. Competenze specifiche della tipologia A: analisi del testo 1) Comprensione

(sintesi/parafrasi); 2) Analisi (pertinenza,

esaustività) 3) Interpretazione ed

approfondimento (capacità interpretativa; contestualizzazione; visione interdisciplinare)

0.5-2

2.25

2.75

3.25

3.5

4.25 4.75

5

Tipologia A

5.5-6

C. Competenze specifiche della tipologia B: saggio breve/articolo di giornale

1) Uso della documentazione e correttezza delle citazioni

2) Originalità e capacità critica 3) Visione interdisciplinare e

contestualizzazione

0.5-2

2.25

2.5

2.75

3.25

3.5

Tipologia B

3.5-4

C. Competenze specifiche della tipologia C: tema storico

1) conoscenze e rielaborazione

dei dati

2) individuazione dei nessi

storici

3) capacità critico-

interpretativa

idem

idem

idem

idem

idem

idem

Tipologia C

idem

C. Competenze specifiche della tipologia D: tema di ordine generale

1) originalità e capacità critica 2) livello di approfondimento

(rapporto tra prove soggettive e prove oggettive)

idem

idem

idem

idem

idem

idem

Tipologia D

idem

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Griglia di valutazione della Seconda prova scritta – MATEMATICA

Sezione A: Valutazione PROBLEMA

INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI

Evidenze Punti

Comprendere

Analizzare la situazione problematica, identificare i dati ed

interpretarli.

L1

(0-4)

Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale,

non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non

stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i

codici matematici grafico-simbolici.

L2

(5-9)

Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a

selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali,

o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza

parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi

inesattezze e/o errori.

L3

(10-15)

Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e

interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le

relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze.

L4

(16-18)

Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le

informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici

matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.

Individuare

Mettere in campo strategie risolutive e individuare la strategia più adatta.

L1 (0-4)

Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie

alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua

gli strumenti formali opportuni.

L2

(5-10)

Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo

poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili.

Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.

L3

(11-16)

Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più

adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua

gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.

L4 (17-21)

Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo

migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza

nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard.

Sviluppare il processo risolutivo

Risolvere la situazione problematica

in maniera coerente, completa e

corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.

L1 (0-4)

Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o

errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in

modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema.

L2

(5-10)

Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata.

Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo

parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione

ottenuta è coerente solo in parte con il problema.

L3

(11-16)

Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche

imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in

grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei

calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema.

L4

(17-21)

Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con

l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o

teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di

originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema.

Argomentare

Commentare e giustificare

opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi

fondamentali del processo esecutivo

e la coerenza dei risultati.

L1

(0-3)

Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura

risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non

appropriato o molto impreciso.

L2

(4-7)

Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la

strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio

matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.

L3 (8-11)

Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate

(o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con

qualche incertezza.

L4

(12-15)

Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed

esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra

un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.

TOTALE

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Sezione B: QUESITI

Calcolo del punteggio Totale

PUNTEGGIO SEZIONE A

(PROBLEMA)

PUNTEGGIO SEZIONE B

(QUESITI)

PUNTEGGIO TOTALE

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi

Punti 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto assegnato ____ /15

CRITERI

Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)

P.T.

Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10

COMPRENSIONE e CONOSCENZA (0-4) Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici.

___

___

___

___

___

___

___

___

___

___

ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE(0-4) Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate.

___

___

___

___

___

___

___

___

___

___

CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO (0-4) Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche.

___

___

___

___

___

___

___

___

___

___

ARGOMENTAZIONE (0-3) Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.

___

___

___

___

___

___

___

___

___

___

Punteggio totale quesiti

Il docente

___________________________

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Griglia di valutazione della Terza prova scritta

Indicatori Descrittori punti

Conoscenza degli

argomenti.

6 punti di punteggio

massimo

Ampia e approfondita

Completa e sicura

Essenzialmente corretta

Incompleta e piuttosto generica

Lacunosa e imprecisa

Scarsa e/o del tutto errata

6

5

4

3

2

0/1

Competenza sia

linguistica sia tecnica

nella applicazione

specifica delle

discipline.

5 punti di punteggio

massimo

Applica le conoscenze correttamente; lessico

complessivamente ampio, ricco e specifico

Applica le conoscenze in modo generalmente corretto; lessico

vario e specifico

Sa applicare le conoscenze con qualche errore non grave;

lessico complessivamente adeguato

Applica le conoscenze solo parzialmente; lessico talvolta

ripetitivo e generico

Inadeguata applicazione delle conoscenze; lessico non

specifico e/o scorretto

5

4

3

2

0/1

Capacità di analisi e

sintesi, focalizzazione

e organizzazione del

testo.

4 punti di punteggio

massimo

Esegue analisi e sintesi efficaci; l'espressione è coerente e

coesa

Sa eseguire analisi globalmente corrette, sa sintetizzare in

modo semplice, ma funzionale con un’esposizione nel

complesso efficace

Coglie solo parzialmente gli aspetti richiesti, la sintesi e

l’organizzazione del pensiero e l’esposizione non sempre sono

chiare

Ha gravi difficoltà sia di analisi sia di sintesi; il testo risulta

frammentario e/o del tutto sconnesso

4

3

2

0/1

La prova “in bianco” verrà valutata 1 punto.

TOTALE ...../ 15

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Griglia di valutazione del Colloquio

A. CONOSCENZA E

ORGANIZZAZIONE

DEI CONTENUTI

max. 12 punti

40,00%

A. Conoscenze approfondite, ben strutturate e documentate

B. Conoscenze complete e coerenti;

C. Conoscenze generalmente corrette

D. Conoscenze essenziali

E. Conoscenze superficiali e disorganiche

F. Conoscenze lacunose; erronea comprensione dei contenuti di base

G. Conoscenze disorganiche ed incoerenti

12

11

9

8

7

6

4

B. COMPETENZA

LINGUISTICA

(linguaggio specifico

delle singole

discipline)

max. 9 punti

30,00%

A. Esposizione personale e consapevole, ricchezza lessicale, uso sicuro e

disinvolto dei linguaggi specifici

B. Esposizione fluida, lessico vario, uso efficace dei linguaggi specifici

C. Esposizione abbastanza scorrevole e consequenziale, lessico pertinente,

uso appropriato dei linguaggi specifici

D. Esposizione semplice e generalmente corretta; lessico abbastanza

appropriato anche nei termini tecnici

E. Esposizione poco corretta, lessico elementare

F. Esposizione confusa e scorretta; lessico limitato

G. Esposizione frammentaria, lessico improprio

9

8

7

6

5

4

2

C. COMPETENZA

LOGICO-

ELABORATIVA

(capacità di

rielaborazione,di

analisi, di sintesi, di

argomentazione, di

collegamento

interdisciplinare)

max. 9 punti

30,00 %

A. Applicazione autonoma ed efficace, argomentazione stringente e molto

attenta ad evidenziare collegamenti significativi

B. Personale capacità di applicazione, argomentazione organica e coerente,

collegamenti motivati e pertinenti

C. Efficace capacità di applicazione, argomentazione coerente, capacità di

individuare le principali relazioni tra i contenuti e le discipline

D. Applicazione schematica, argomentazione elementare, semplice

individuazione dei rapporti tra i contenuti e le discipline

E. Modesta capacità di applicazione; argomentazione logicamente debole;

collegamenti poco pertinenti o erronei

F. Applicazione asistematica e argomentazione molto incerta e carente

G. Applicazione confusa e argomentazione assente

9

8

7

6

5

4

2

TOTALE:

Nota: Sufficienza 20/30 - La prova nulla verrà valutata 1 punto

Page 63: ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 · PRESENTAZIONE DELL’ ISTITUTO ... offriva facilità di collegamenti urbani ed extra-urbani con i mezzi pubblici. Ciò ha contribuito nel

5. FIRMA DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE E DEL D.S.

Prof.ssa silvia Ristori (Lingua e lett. italiana/Lingua e cultura latina) A \^^O A*

Prof.ssa Paola Gherardi (Lingua e civiltà straniera: Inglese) ..11...'..11*..1:".n-1.)

Prof. Lorenzo Lorenzi (Storia/Filosofia)

Prof. Sandro Niccoli (Matematica/Fisica) .....-Ép***\rr.- .. /-L.t ^.

Prof.ssa Patrizia Russi (Scienze Naturali)

Prof. Claudio Puccetti (Disegno e Storia dell'Arte)

Prof. Giovanni Innocenti(Scienze motorie e sportive)

^...,._.\ re*rlLascialfari (Religione Cattolica) .......6.

Il Dirigente

Dr. Stefano

Allegati

a. Testo delle simulazioni della terza prova

b. Griglie d'esame (prima, seconda, terza prova e colloquio)

Prato, L5 maggio 201-7

YJYr"^-

Prof.ssa Saura

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