Esame di Stato - anno scolastico 2013-2014 Indirizzo ... · Consolidare un clima di classe basato...

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1 LICEO "DON G. FOGAZZARO" VICENZA Esame di Stato - anno scolastico 2013-2014 Indirizzo Linguistico - progetto "Brocca" Sezione EsaBac Titolo di studio corrispondente: ____________________ DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe Quinta 5BL

Transcript of Esame di Stato - anno scolastico 2013-2014 Indirizzo ... · Consolidare un clima di classe basato...

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LICEO "DON G. FOGAZZARO" VICENZA

Esame di Stato - anno scolastico 2013-2014

Indirizzo Linguistico - progetto "Brocca"

Sezione EsaBac

Titolo di studio corrispondente: ____________________

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe Quinta 5BL

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INDICE PAG

PREMESSA

Presentazione sintetica della classe, storia della classe nel triennio, obiettivi generali, metodologie, verifiche e simulazioni, attività extra- e paracurricolari.

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RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI

Insegnamento della Religione Cattolica 8 Italiano 12 Latino 16 Inglese 19 Francese 22 Tedesco 26 Storia 29 Filosofia 33 Storia dell'Arte 35 Biologia 39 Matematica 42 Fisica 44 Educazione Fisica 47

SIMULAZIONI TERZE PROVE

- Prima simulazione 49 - Seconda simulazione 50

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

- Prima prova scritta 51 - Protocollo del dipartimento d'Italiano: il saggio breve e

l'articolo di giornale 55

- Seconda prova scritta 57 - Terza prova scritta 61 - Quarta prova scritta 64 - Colloquio 67

NORMATIVA ESABAC/ALLEGATI 68

FIRME DEI COMPONENENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE 76

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PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE V BL a. s. 2013-14 La classe V BL è composta da 18 alunni, 12 femmine e 6 maschi. La composizione è rimasta inalterata nel triennio. Durante i cinque anni di liceo le dinamiche dei rapporti di classe hanno avuto una positiva evoluzione: durante il biennio, infatti, la classe dimostrava comportamenti poco maturi e poco consapevoli dell’impegno scolastico. Il percorso triennale, caratterizzato anche dall’esperienza EsaBac, dalla significativa impronta formativa, ha visto gli alunni coinvolti in un graduale processo di maturazione, con una generale assunzione di responsabilità, in merito all’impegno che il corso comporta e alla puntualità di esecuzione dei compiti specifici richiesti. L’atteggiamento nei confronti dell’Istituzione scolastica e dei docenti è sempre stato corretto e rispettoso. La classe, che si è sempre caratterizzata per un diligente impegno, ha raggiunto un profitto mediamente soddisfacente. Del resto, nell’arco del triennio, essa si è caratterizzata per la quasi totale assenza di debiti formativi. Gli studenti hanno tuttavia rivelato potenzialità e abilità diversificate, che fanno sì che i risultati non siano omogenei in tutte le discipline. Vi sono, infatti, allievi con buone attitudini, partecipi, motivati e costanti nello studio, che hanno raggiunto buoni o più che buoni livelli di conoscenze e competenze. Altri, pur in modo diversificato, hanno raggiunto la sufficienza in quasi tutte le materie con un impegno abbastanza regolare e superando in modo apprezzabile certe situazioni critiche insorte durante l’anno scolastico. L’ESABAC

Dalla classe terza gli studenti hanno iniziato il percorso didattico-educativo denominato EsaBac, frutto di accordi internazionali tra i Ministeri dell’Istruzione francese e italiano (accordo intergovernativo del 24 febbraio 2009, regolamentato nella sua fase definitiva dal DM 95/2013). Il progetto, pur non previsto inizialmente, è stato accolto di buon grado, con l’appoggio delle famiglie, ed è stato condotto dall’insegnante curricolare di Storia. Nell’ultimo anno la classe ha usufruito della presenza, per un’ora settimanale, di un’assistente di madrelingua. Il percorso prevede lo studio della Storia in lingua francese e il potenziamento della Letteratura francese, in vista di una prova d’esame supplementare, in quinta, il cui superamento permetterà agli alunni di conseguire un doppio diploma (Esame di Stato e Baccalauréat francese). Peculiare è la metodologia applicata alla Storia, basata sullo studio comparato dei documenti e l’acquisizione di strategie e modelli per la verifica scritta, in vista dell’esame finale. Il progetto permette aperture e collaborazione con altre discipline, l’approccio problematico a fatti e idee, lo sviluppo dello spirito critico. Il progetto, oltre a porsi intrinsecamente in un’ottica di apertura e tolleranza verso realtà e culture diverse, dà nuovo slancio ai processi di mobilità degli studenti e all’inserimento oltralpe dei futuri lavoratori. Inoltre, il conseguimento del Baccalauréat permette agli studenti italiani di accedere alle università francesi e a quelle dei paesi che riconoscono tale diploma. Sono state dunque parti integranti del percorso anche lo scambio culturale con un liceo francese (Lycée La Bruyère di Versailles), conferenze e film in francese e visite guidate di interesse storico. Durante il triennio, in maniera graduale e sistematica, gli studenti sono stati esercitati ad affrontare le tipologie delle prove d’esame, sia per Francese sia per Storia. Si è inoltre cercato, quando possibile, di integrare argomenti affini, in particolar modo di Letteratura francese e italiana, o delle due letterature, con la storia (A tal proposito, si vedano i programmi dei singoli docenti). Per la normativa relativa all’EsaBac, le tipologie di prove e le griglie di valutazione, si vedano gli allegati al presente documento.

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STORIA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO

Classe Alunni iscritti Alunni promossi Alunni con D.F. Alunni respinti

3a

18 18 --- ---

4a

18 18 2 ---

5a

18 18

COMPOSIZIONE DEL CdC nel corso del triennio

DISCIPLINE CLASSE 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^

Religione Franceschin Renzo Franceschin Renzo Franceschin Renzo

Lingua e Lett. Italiana Simoni Renata Simoni Renata Simoni Renata

Lingua e Lett. Latina Bertoldi Silvia Bertoldi Silvia Bertoldi Silvia

Lingua e Lett. Inglese Malosto Tiziana Malosto Tiziana Malosto Tiziana

Lingua e Lett. Francese Gregori Graziella Gregori Graziella Gregori Graziella

Lingua e Lett. Tedesca Milan Franca Milan Franca Reghelin Catterina

Filosofia Tellaroli Luisa Tellaroli Luisa Tellaroli Luisa

Storia Simoni Renata Simoni Renata Simoni Renata

Matematica Centomo Ruggero Centomo Ruggero Centomo Ruggero

Chimica/biologia Naseddu ---- Pezzullo Giuseppina

Fisica --- Alberio Enzo Scapin Michela

Storia dell’Arte Carretta Claudia Carretta Claudia Carretta Claudia

Educazione fisica Carletto Michela Carletto Michela Carletto Michela

Lettrice di inglese Miller Denise Miller Denise Koseoglu Alev

Lettrice di francese Mattana Françoise Mattana Françoise Mattana Françoise

Lettrice di tedesco Reidel Gudrun Reidel Gudrun Schroeder Kirstin

OBIETTIVI GENERALI (EDUCATIVI E FORMATIVI)

I seguenti obiettivi sono stati pensati e formulati, a inizio d’anno, anche in funzione del percorso EsaBac e delle indicazioni della commissione ‘Cittadinanza e Costituzione’, con riferimento alla legge 169/2008 Obiettivi formativi generali

Consolidare un clima di classe basato sulla tolleranza, il reciproco rispetto e la collaborazione, al fine di favorire il processo di insegnamento/apprendimento di tutti gli studenti. ● Promuovere lo sviluppo armonico ed equilibrato della personalità attraverso la consapevolezza dei propri mezzi e un costante impegno volto al graduale miglioramento e sviluppo di tutte le potenzialità.

Favorire la capacità di dare espressione alle proprie idee, alle proprie conoscenze, alla propria personalità, in una prospettiva di confronto costruttivo.

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Promuovere l’autonomia di ricerca/approfondimento sulla base di interessi personali o curiosità suscitati da argomenti affrontati durante le lezioni. ● Promuovere l’attenzione e l’interesse per realtà storico-sociali diverse dalle nostre, prendendo spunto anche dall’attualità, in un’ottica di apertura e di comprensione dei fatti.

Promuovere l’autonomia e l’assunzione di responsabilità personale di fronte a decisioni e scelte di comportamenti, sia nei rapporti interpersonali, sia nei confronti dell’impegno scolastico.

Consolidare un metodo di studio autonomo ed efficace. Obiettivi didattici generali Il Consiglio di classe ha operato al fine di ottenere: a) le seguenti conoscenze:

Conoscenza delle nozioni, dei concetti, delle problematiche fondamentali delle singole discipline.

Conoscenza dei linguaggi specifici. b) le seguenti abilità:

Saper operare analisi e confronti di testi o problemi.

Saper riassumere e sintetizzare un argomento, anche con schemi e mappe concettuali.

Padroneggiare e usare opportunamente i linguaggi specifici delle varie discipline sia nella produzione scritta, sia in quella orale.

Pianificare consapevolmente il discorso, per esprimere il proprio pensiero con efficacia linguistica, ordine e coerenza argomentativa. ● Discutere e argomentare in modo pertinente, elaborando e formulando opinioni personali. c) le seguenti competenze:

Saper applicare autonomamente, in situazioni diverse, le conoscenze e le abilità acquisite.

Saper rielaborare in modo personale il pensiero di un autore o il contenuto di un testo.

Saper collegare e confrontare tematiche analoghe e/o diverse affrontate nelle varie discipline. ● Mettere in relazione dati per ricavarne informazioni e trarre conclusioni plausibili.

Essere in grado di sostenere una tesi con argomenti opportuni. La classe ha sostanzialmente raggiunto gli obiettivi prefissati in merito alle conoscenze, alle abilità e alle competenze. Qualche difficoltà espositiva, sia orale che scritta, permane tuttavia in alcuni studenti. Metodologie comuni

Lezione frontale, secondo il seguente ordine: ricapitolazione delle conoscenze, introduzione dell’argomento e spiegazione da parte dell’insegnante, discussione con gli alunni, sintesi finale.

Lezione dialogata. ● Esercizi di applicazione in classe su regole e argomenti nuovi.

Uso di materiale audiovisivo e informatico, utilizzo di laboratori e biblioteca. Utilizzo della Lim.

Lavori per piccoli gruppi o in coppia. ESABAC: per la storia e il francese sono stati presentati e analizzati testi letterari o storici, precedentemente concordati, che permettano l’apporto di entrambe le discipline in una visione integrata e globale (v. programmazione dei singoli docenti) Verifiche Per le materie comprendenti la prova scritta, gli studenti hanno svolto almeno due verifiche scritte nel trimestre e almeno tre nel pentamestre, secondo le tipologie delle singole discipline (salvo eccezioni concordate nei singoli dipartimenti ed indicate nei piani di lavoro dei singoli docenti). Si è previsto inoltre un adeguato numero di verifiche orali: almeno due nel primo periodo, da due a tre nel secondo. Una di queste, nei due periodi, poteva essere attuata in forma scritta.

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Il Consiglio di Classe ha cercato di razionalizzare i tempi delle verifiche, onde evitare l’accumulo di un numero eccessivo di compiti in classe alla settimana. Si è cercato, per quanto possibile, di distribuire al meglio le prove orali. I risultati delle prove orali sono stati comunicati tempestivamente agli studenti, su richiesta; quelli delle prove scritte, nei tempi strettamente necessari alla correzione (e comunque non oltre i 15 giorni). Sono state effettuate simulazioni di prima, seconda, terza e quarta, secondo i tempi previsti dall’esame di Stato (si veda di seguito al presente documento). Valutazione Per i criteri di valutazione, si rimanda alle indicazioni elaborate collegialmente dai docenti e contenute nel POF. Ai fini dell’attribuzione dei crediti formativi, a fine anno, si ricorda che, per ogni alunno, si è tenuto conto della frequenza alle lezioni, della partecipazione, dell’impegno dimostrato, dell’acquisizione delle conoscenze, delle abilità, delle competenze. Il voto di condotta, che contribuisce a tutti gli effetti alla media del profitto complessivo, viene attribuito tenendo conto del comportamento corretto, della responsabilità dimostrata verso gli impegni assunti, della partecipazione attiva al dialogo scolastico (v. criteri concordati). Per quanto riguarda i voti, il Consiglio è stato concorde nell’utilizzare il punteggio in decimi, nella gamma compresa tra 1 e 10; nelle simulazioni delle prove d’esame si è utilizzata la scala in quindicesimi. La sufficienza, secondo le indicazioni contenute nel POF, si ritiene raggiunta allorché l’alunno:

- ha conseguito gli obiettivi minimi in termini di conoscenze, abilità, competenze relative alle singole discipline, a cui si rimanda per le indicazioni specifiche.

- sa esprimersi con un linguaggio semplice ma corretto - guidato, sa gestire un argomento e qualche semplice collegamento con altre discipline.

Nelle prove oggettive e nei test, la sufficienza si ritiene raggiunta se lo studente ha totalizzato almeno il 70% del punteggio complessivo. Si rimanda comunque ai criteri indicati dai singoli dipartimenti ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI E PARACURRICULARI SVOLTE

CLASSE TERZA: • Scambio culturale con il Lycée La Bruyère di Versailles • Conferenze: prof. Palmerini sul Design esperienziale; incontro sull’Educazione alimentare. • Attività culturali: ‘Quotidiano in classe’; film in lingua francese. • Attività sportive: ‘Più sport a scuola’- corso di tennis (10 ore) CLASSE QUARTA: • Scambio culturale con il Liceo tedesco Jakob-Brucker-Gymnasium di Kaufbeuren • Uscita didattica al Museo del Risorgimento e della Resistenza (Villa Guiccioli); • Conferenze: prof Klaus Müller: ‘L’ascesa del nazismo’; ‘L’adesione al nazismo’ ; Conferenza in francese sullo scrittore Céline, tenuta dal prof. Bruzzo; • Attività culturali: ‘Quotidiano in classe’; drammatizzazione in classe (Beyond the page, 4 ore in Inglese); film in lingua francese; Teatro in lingua: Hamlet will Rock you; La locandiera di Goldoni; Olimpiadi di Matematica. Visita guidata alla mostra “Raffaello verso Picasso”. • Certificazione Delf B1 e B2 francese-tedesco-inglese. • CLIL a spicchio Filosofia/inglese: Lettera sulla tolleranza di Locke. (9 ore) CLASSE QUINTA: • Viaggio d’istruzione a Praga • Visita guidata alla mostra Verso Monet

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• Visita/lezione sull’Archivio Fogazzaro in Biblioteca Bertoliana • Orientamento • Attività culturali: ‘Quotidiano in classe’; Teatro in lingua: Il ritratto di Dorian Gray; Progetto Wagner. Drammatizzazione in classe (Beyond the page, 3 ore in Inglese) • Conferenze: conferenza del prof. Bruzzo su Camus; incontro sulla donazione di organi, sangue, midollo osseo; conferenza su Italo Calvino; • Certificazioni Delf B2 di Francese e Inglese SIMULAZIONI DELLE PROVE DELL’ESAME DI STATO

- Simulazione di Prima prova di Italiano di 6 ore è stata svolta il 6 maggio 2014, contemporaneamente e in comune con tutte le classi quinte dell’Istituto. Per la valutazione sono state utilizzate le griglie approvate dal Dipartimento di Italiano allegate al presente Documento.

- Simulazione di seconda prova, Lingua straniera (Inglese e Tedesco) di 6 ore si è svolta l’8 maggio 2014 e valutata secondo la griglia approvata dal Dipartimento di Lingue, allegata al presente Documento

- Due simulazioni di terza prova secondo la tipologia B di 180 minuti ciascuna. Ogni simulazione ha proposto tre quesiti per disciplina, con un numero di righe variabile da sei a otto per ciascuna risposta, per un numero complessivo di 12 quesiti. Le griglie di valutazione (tipologia B), approvate a livello dipartimentale, sono allegate al presente Documento.

- La prima si è svolta il 03-12-2013. Le discipline coinvolte sono state INGLESE, TEDESCO, STORIA DELL’ARTE, FISICA.

- La seconda si è svolta il 26-03-2014 e comprendeva: INGLESE, FISICA, STORIA, MATEMATICA.

- La simulazione di quarta prova EsaBac, di 6 ore, si è svolta il 24-04-2014: essa era suddivisa in: 4 ore per la prova di Letteratura Francese (analisi del testo) e 2 ore per quella di Storia ( a scelta tra: Étude d’un ensemble de documents et Composition). Le griglie sono quelle utilizzate durante l’anno e riferite alle griglie ufficiali EsaBac, allegate al presente Documento.

- Inoltre, per allenare gli studenti alla prova d’esame e alla valutazione in quindicesimi, nel corso dell’anno scolastico i singoli docenti hanno assegnato verifiche monodisciplinari secondo la Tipologia B e le hanno valutate secondo le griglie dipartimentali, allegate al presente Documento.

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RELIGIONE prof. Renzo Franceschin

Presentazione della classe. La classe ha tenuto, negli anni, un comportamento adeguato al contesto scolastico. Sotto il profilo umano la classe è cresciuta positivamente amalgamandosi al suo interno e sviluppando rapporti interpersonali amichevoli e solidali. Anche nei confronti del docente, gli studenti hanno sempre manifestato un rapporto aperto, spontaneo e rispettoso. In relazione al profitto, la classe, formata da elementi con buone potenzialità ed attitudini, ha sempre manifestato un grande impegno e dei risultati più che positivi. Nell’ultimo anno, l’interesse e l’attenzione sono risultati ottimi. La partecipazione al dialogo educativo si è rivelata propositiva e attiva. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

Le ideologie del '900 in Europa (il nazifascismo, il comunismo) sono state, per la maggior parte, prodotte dalle correnti di pensiero presenti, sul piano filosofico, già a partire dalla fine dell''800. Freud, Nietzsche, Marx hanno fornito le basi ideologiche che avrebbero influenzato la letteratura, l'arte, la musica, il cinema, la politica, la religione e la storia del “secolo breve”. Questi “filosofi del sospetto” hanno anche messo in discussione il significato della religione (cristiana in particolare), fornendo la premessa ideologica a quella “critica della religione” che porterà alla professione di ateismo di molti uomini di cultura del '900 e al conseguente e diffuso fenomeno della “secolarizzazione”, facilmente riconoscibile anche oggi nel nostro mondo occidentale. Attorno ad ognuno di questi filosofi, il corso di religione ha cercato di scoprire le influenze sull'arte figurativa (il surrealismo, l'espressionismo, il futurismo, il cubismo, il dadaismo), sulla musica “colta” (da Wagner a Schömberg), nei confronti della religione (i teologi della morte di Dio, la teologia della liberazione) e sul piano dell'esperienza quotidiana. Le risposte sul piano teologico (Bonhoeffer, Barth, Gutierrez), pastorale (i papi che si sono succeduti, in particolare Pio XII), politico (Sturzo, De Gasperi) e testimoniale (Bonhoeffer, Mazzolari, Romero, Kolbe), che nelle chiese cristiane si sono evidenziate di fronte alle nuove idee e ai particolari eventi storici del '900, sono state oggetto della ricerca condotta in classe con gli studenti.

ABILITA’:

Gli studenti hanno acquisito una maggiore autonomia nell'assimilazione dei contenuti e una più solida capacità di rielaborazione degli stessi. Di fronte ai nuovi orizzonti culturali, presenti nel mondo contemporaneo, hanno appreso nuovi strumenti di interpretazione della realtà. Circa la problematica religiosa, hanno avuto modo di confrontarsi con una posizione teologica più aperta e responsabilizzante, così da rendersi maggiormente protagonisti all'interno del proprio percorso di ricerca personale.

COMPETENZE:

Gli studenti hanno rafforzato la loro preparazione culturale in vista dell'esame di Stato, cercando di integrare quanto stavano studiando nelle materie dell'area storico-filosofico-letteraria, attraverso l'accostamento al mondo della cultura del '900 (dall’arte figurativa, cinematografica e musicale, alla filosofia e alla riflessione teologica), sviluppando così il loro spirito critico e una più solida capacità di lettura del mondo contemporaneo.

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Gli studenti sono stati invitati a manifestare con libertà il proprio punto di vista sulle atroci vicende che si sono succedute in Europa nel ‘900, al punto da venire denominato “secolo dell’odio”, confrontando le loro posizioni con quelle degli “intellettuali” e “artisti” dell’epoca, creando una maggiore consapevolezza sulle deformazioni delle “ideologie totalitarie”. Lo sviluppo del senso critico ha toccato anche l'aspetto religioso della loro esperienza, sulla base delle sollecitazioni rappresentate dalle nuove questioni poste dalla sensibilità emergente nella cultura del '900. Attraverso una più attenta e serena lettura della loro situazione personale nei confronti della fede, gli studenti hanno intuito la possibilità di una nuova via di ricerca del significato della religione. La negazione di D. Bonhoeffer di un “dio tappabuchi” (definito “morto” da Nietzsche o pura proiezione dei bisogni dell'uomo, da Freud e Marx), apre la possibilità di riscoprire il volto di un Dio, non “potente” o pronto a colmare i vuoti della scienza e della coscienza, quanto, invece, “responsabilizzante” circa il destino dell’uomo. Quello stesso uomo che si considera ormai “maggiorenne” di fronte alle grandi questioni della vita. Si inserisce qui anche la riflessione del filosofo ebreo Hans Jonas. Il percorso della chiesa cattolica nel Novecento, accanto a quello delle altre fedi cristiane e non solo, ha permesso un serio confronto con il passato davanti ai nuovi orizzonti di una ricerca che vive in un continuo cammino di perfezionamento. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Primo periodo (Quadrimestre)

Settembre 2013 - Introduzione al Novecento, detto anche " secolo breve". Le avanguardie artistiche: il segno di un nuovo linguaggio per esprimere una nuova idea sull'uomo e il suo rapporto con il mondo. Il Novecento. Le avanguardie artistiche sono la cartina di tornasole per comprendere anche il nostro modo di pensare. Ottobre 2013 - Le avanguardie artistiche del Novecento. Le caratteristiche fondamentali delle singole avanguardie in vista di una presentazione in classe (lavoro di gruppo). Le avanguardie artistiche: per comprendere il Novecento e i nuovi orizzonti culturali. Novembre 2013 - Le avanguardie artistiche, nelle diverse espressioni, conducono ciascuno a guardarsi dentro, in profondità. Il cinema delle avanguardie. "Entr'act" di Rene Claire. "Parade", i balletti russi di Djagliev. La musica di Satie. Il Dadaismo nel cinema. Kandinskj e "Lo spirituale nell'arte". Malevich e il " Suprematimo". Parallelo tra le icone russe e l'arte astratta delle avanguardie artistiche. Le avanguardie artistiche e le dittature. La religione nei paesi dell'ex Unione Sovietica e nella Cina comunista di Mao. L’attualità. La storia recente della Cina comunista. La libertà di pensiero. Il ruolo dell'artista. La giustizia e l'equità sociale. La spinta del marxismo nella storia. Le contraddizioni. La prospettiva biblica. Il dialogo tra cristianesimo e marxismo. Marx: "Io non sono marxista" Dicembre 2013 - Kart Marx e il concetto di "alienazione" applicato anche alla religione. La religione può diventare alienante. L'ex unione sovietica oggi. Gli scontri di Kiev. La Korea del Nord. Il metodo del dialogo. La figura di Giovanni XXIII. La Chiesa nel mondo contemporaneo. Il Concilio Vaticano II. Il dialogo condotto da Giovanni XXIII nel dialogo con il mondo comunista. La crisi di Cuba nel 1962 e l’intervento del papa. Secondo periodo (Pentamestre) Gennaio 2014 - Il Concilio Vaticano II, i Documenti, la chiesa cattolica (universale) aperta ai problemi del mondo. Le comunità di base in America Latina. La Teologia della liberazione. Il dialogo tra cristianesimo e marxismo sul tema della giustizia sociale. L’Argentina e i desaparecidos. Le dittature di destra nel Sud America.

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Oscar Romero: testimone e martire di una Chiesa per i poveri in El Salvador. Febbraio 2014 - Introduzione al tema. La musica "tonale" e la sua evoluzione nella storia. Wagner e l’innovazione artistica. L’opera d’arte totale. Dalla musica tonale a Wagner e sviluppo successivo. Marzo 2014 - Wagner. La tetralogia. Bayreuth. I miti germanici nel Reich di Hitler. Il “Parsifal”. La ricerca del sacro Graal. L'arte, l'architettura, la musica nella nuova "religione" del Reich. “Dio è morto”. Riflessi sul piano politico-sociale, scientifico e teologico. La chiesa protestante. La chiesa confessante, in opposizione a Hitler. La testimonianza di Bonhoeffer, e la sua scelta di entrare nel complotto per la eliminazione di Hitler. Bonhoeffer. Il pensiero e l'azione. Aprile 2014 - Bonhoeffer, la teologia. La chiesa cattolica, il nazifascismo e la shoà. Pio XI. La figura discussa di Pio XII. I discorsi e le azioni di Pio XII. “Orchestra nera”. L’atteggiamento del Vaticano verso gli ebrei di Roma e dell’Europa sotto la dittatura. Maggio 2014 - Il mondo ebraico di fronte alla shoà nella riflessione di Hans Jonas. “Il concetto di Dio dopo Auschwitz”. L'avanguardia musicale: la musica “dodecafonica” o “atonale” (Schömberg, Berg, i nuovi linguaggi musicali). Il ghetto di Varsavia: la resistenza estrema. “Il sopravvissuto di Varsavia” di Schömberg. Profilo antropologico e sociale di una nuovo modo di esprimersi della musica contemporanea tra le nuove generazioni. La libertà di pensiero e di espressione. La testimonianza di Don Primo Mazzolari e di altri “profeti” del nostro tempo. Giugno 2014 - Lettura del programma svolto. Conclusioni e saluti di fine anno scolastico. 2. METODOLOGIE

1. Lezione frontale 2. Lavori di gruppo. 3. Testo scolastico in dotazione.

3. MATERIALI DIDATTICI 1.Materiale bibliografico in possesso dell'insegnante. 2.Audiovisivi (Video e Diapositive). 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE 1.Verifiche orali attraverso la partecipazione degli alunni in classe. 2.Ricerche condotte a casa e poi discusse in classe. 5. VALUTAZIONE

Griglia di valutazione: OTTIMO L'alunno partecipa in modo attivo e vivace a tutte le attività proposte, dimostrando interesse e impegno lodevoli, E' ben organizzato nel lavoro, che realizza in modo autonomo ed efficace. Molto disponibile al dialogo culturale ed educativo.

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DISTINTO L'alunno offre il proprio contributo con costanza in tutte le attività, si applica con serietà, interviene spontaneamente e con pertinenza ed agisce positivamente nel gruppo. E' disponibile al confronto critico e al dialogo culturale ed educativo. BUONO L'alunno è abbastanza responsabile e corretto, sufficientemente impegnato nelle attività; è partecipe e disponibile all'attività didattica e al dialogo culturale ed educativo. SUFFICIENTE L'alunno presenta un interesse selettivo nei confronti degli argomenti proposti; partecipa, anche se non attivamente, all'attività didattica in classe. E' disponibile al dialogo culturale ed educativo se sollecitato. NON SUFFICIENTE L'alunno non dimostra alcun interesse nei confronti della materia, né partecipa all'attività didattica. La partecipazione al dialogo culturale ed educativo è nulla e arreca disturbo al regolare svolgimento della lezione.

Strumenti di valutazione Per la verifica dell'apprendimento degli studenti sono stati utilizzati i seguenti strumenti di verifica: esposizione orale di argomenti, lavoro di ricerca ed approfondimento personale e/o di gruppo, questionari ecc. Si ricorda che, tenuto conto delle direttive della legge 05.06.1930, n.824, art.4, l'IRC esprime la valutazione per l'interesse e il profitto di ogni studente con modalità diverse dalle altre discipline, ovvero valutando con un giudizio l'attenzione e la partecipazione al dialogo culturale ed educativo e relativamente ai risultati formativi raggiunti.

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ITALIANO prof.ssa Renata Simoni

La classe, con livelli diversi, ha raggiunto gli obiettivi, prefissati in fase di programmazione

iniziale, in merito a conoscenze, abilità e competenze.

In particolare, un numero discreto di alunni ha raggiunto un livello buono di conoscenza del

patrimonio letterario italiano dell’Ottocento e del Novecento e di abilità e competenze di lettura,

interpretazione e rielaborazione dei testi; sanno collocare nel tempo gli autori e i movimenti letterari,

operando collegamenti. Sono in grado di esprimersi, in forma orale e scritta, con un linguaggio

corretto, abbastanza articolato e coerente. Un gruppo più ristretto, per fattori diversificati, e comunque

impegnandosi abbastanza regolarmente, ha evidenziato qualche difficoltà nella produzione scritta e

nell’esposizione dei contenuti.

Nota. Il programma, pur basandosi sugli accordi presi nel Dipartimento, ha tenuto conto del percorso

integrato EsaBac, comportando un’attenzione particolare nella scelta degli argomenti di Italiano,

affinché fossero occasione, quando possibile, di percorsi paralleli di ampliamento e confronto con le

discipline quali la Storia e la Letteratura francese. E’ il caso, per esempio, di alcune scelte operate

nella produzione di Manzoni, Pascoli, Quasimodo…, in funzione della Storia; o, per quanto riguarda il

Francese, delle tematiche quali il Naturalismo e il Verismo, o il Simbolismo e il Decadentismo.

STRUMENTI

Libro di testo: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, La letteratura, voll. 4-5-6

Fotocopie fornite dell’insegnante.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Il Romanticismo (ripasso su fotocopie) 1 ora

Manzoni A. (Vol. 4): 12 ore

Vita- gli eventi significativi Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura. Pag. 397 Epistolario: La funzione della letteratura…. Pag. 400; Lettre à Chauvet: storia e invenzione poetica, pag 405 La lirica patriottica e civile, pag.415 Marzo 1821 (fotocopia) La novità della tragedia manzoniana. Adelchi: Pag. 421-23 Adelchi: Il dissidio romantico di Adelchi, vv. 66-102, pag.423-25 Il diacono Martino (in fotocopia) Coro Atto IV, Morte di Ermengarda, pag. 437-40 Il romanzo I promessi sposi: il romanzo storico, il quadro polemico del ‘600, l’ideale manzoniano di società, liberalismo e cristianesimo, l’intreccio, il “sugo”, la concezione della provvidenza, l’ironia, il problema della lingua pag 442-452

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Leopardi G. (vol. 4) 11 ore

Vita- gli eventi significativi Il pensiero (La natura benigna, Il pessimismo storico, La natura malvagia, Il pessimismo cosmico) pag 515-17 La poetica del ‘vago e indefinito’(L’infinito nell’immaginazione, Il bello poetico) Zibaldone: Teoria della visione, pag. 524; Parole poetiche, pag. 525; Suoni indefiniti, La rimembranza, pag.527. I Canti( gli Idilli, i grandi idilli) pag. 531-33; L’infinito, pag 538; Le ricordanze, pag 561-66; Il sabato del villaggio, pag 571; La ginestra, vv 1-155, 297-317. “Leopardi in Montale”, pag 607-610 Le operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, pag 610-16 La Scapigliatura (vol. 5) 2 ore La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati, pag 26-30 E. Praga: La strada ferrata, pag. 35-38 G. Carducci (fotocopie) 2 ore Inno a Satana ( in fotocopia) Il Verismo (vol 5), pag. 84-86 1 ora

L. Capuana: Scienza e forma letteraria: l’impersonalità, pag 87 Verga G. (vol. 5) 8 ore Vita- gli eventi significativi I romanzi pre-veristi pag. 193 Eva, prefazione: Arte, Banche e Imprese industriali, pag. 193 La svolta verista; poetica e tecnica narrativa, pag 195-98; L’ideologia verghiana, pag. 205-07; Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano, pag. 207-09 Vita dei campi: La lupa, pag. 229 Il ciclo dei vinti, pag. 233, I Malavoglia, pag. 238-41. I Malavoglia: Il mondo arcaico e l’irruzione della storia, pag.241; i Malavoglia e la comunità del

villaggio, pag 246; Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta, pag 254; La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno, pag. 259 Fogazzaro A. ( in fotocopia) 1 ora

Il Decadentismo, (vol. 5) pag. 312-322 1 ora G. D’Annunzio (vol.5) 6 ore

Vita- gli eventi significativi Estetismo – Il piacere: “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti. Pag. 431-435 I romanzi del superuomo. Pag. 442-447 Le Laudi (Maia, Elettra, Alcyone) pag.462-465 Elettra: Ferrara, pag. 466 Alcyone: La sera fiesolana, pag. 470-72; La pioggia nel pineto, pag. 477-80; I pastori, pag. 489-90. Il Notturno: ferito tra i feriti (fotocopia)

G. Pascoli (vol. 5) 6 ore Vita- gli eventi significativi La visione del mondo. La poetica. Pag. 515-17 Il fanciullino: Una poetica decadente, pag. 518-21 I temi della poesia pascoliana, pag. 531; le soluzioni formali, pag. 534-37

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Myricae: I puffini dell’Adriatico, pag. 540-41; X Agosto, pag. 544; Novembre, pag. 552. I canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, pag. 587-8 I poemetti (p. 556): Italy: IV, VI, VII, VIII, pag. 578-581 L’ideologia politica. La grande proletaria si è mossa (fotocopia)

Microsaggio: Il “fanciullino” e il superuomo: due miti complementari. Pag. 525-28 Il Futurismo (vol. 6) 2 ore F.T. Marinetti Manifesto del futurismo, pag. 24 Manifesto tecnico della letteratura futurista, pag. 27 Zang tumb tuumb, pag. 30-31

G. Ungaretti (vol. 6) 6 ore

Vita- gli eventi significativi La poetica (appunti) Allegria: In memoria, pg 599; il porto sepolto, pg. 601; Veglia, pag. 602; I fiumi, pag. 604-05; San Martino del Carso, pag. 608. Il dolore, pg. 628; Tutto ho perduto, pg. 630 E. Montale (vol. 6) 8 ore Vita- gli eventi significativi Ossi di seppia: Titolo e motivo dell’aridità; La crisi dell’identità…; Il varco; La poetica; pg. 644-57. I limoni, pg. 649; Non chiederci la parola, pg. 653 ; Spesso il male di vivere ho incontrato,pg.657; Gloria del disteso mezzogiorno, pg. 659; Le occasioni. La poetica degli oggetti, La donna salvifica, 672-73. Dora Markus, pag. 674; La bufera e altro. Il contesto. Da Clizia a Volpe, pg 682. Primavera hitleriana, pag. 683.

S. Quasimodo/ Ermetismo (fotocopie) 2 ore Ed è subito sera Alle fronde dei salici Uomo del mio tempo Svevo Italo (vol. 6) 5 ore Vita- gli eventi significativi I rapporti col marxismo e la psicoanalisi. L’inetto e i suoi antagonisti, pg. 129. La coscienza di Zeno: L’impianto narrativo; Il trattamento del tempo; La vicenda; L’inattendibilità di Zeno narratore; L’inettitudine e l’apertura del mondo. Pag. 156-161. La morte del padre, pg. 162; La salute malata di Augusta, pg. 170; Psico-analisi, pg. 188; La profezia di un’apocalisse cosmica, pg. 194.

Luigi Pirandello ( vol. 6) 6 ore

Vita- gli eventi significativi La visione del mondo: Il vitalismo, La critica dell’identità individuale, La “trappola” della vita sociale, il rifiuto della socialità, il relativismo conoscitivo, pag. 231-235. La poetica: L’ “umorismo”, pag. 236-37: Un’arte che scompone il reale, pag. 237, righe 26-38; Le Novelle per un anno, pag. 241-43: Ciaula scopre la luna, pag. 249; Il treno ha fischiato, pag. 256. Il fu Mattia Pascal, pag. 263 e 267-270; La costruzione della sua identità e la sua crisi, pag. 270-276 Uno, nessuno e centomila, pag. 289; Nessun nome, pag. 290

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NB. Alla data odierna, il programma di Italiano non è concluso. Si prevede dunque di completarlo

nelle settimane che restano, con i seguenti argomenti e testi: Umberto Saba ( vol 6) 4 ore Vita- gli eventi significativi Il Canzoniere: la struttura, i fondamenti della poetica, i temi principali, le caratteristiche formali; pag. 546-552. A mia moglie, pag. 554, La capra, pag. 557, Trieste, pg 559, Città vecchia; Mia figlia, pag. 562, Ulisse, pag. 570. Dante Alighieri (Paradiso)

La poesia del Paradiso; la collocazione dei beati in Paradiso (fotocopia) Canti: 1 (vv. 1-27); 2 (vv. 1-15); 11 (vv. 13-139); 15 (vv. 85-147); 17; 33.

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LATINO prof.ssa Silvia Bertoldi

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe ha potuto godere del vantaggio della continuità didattica, dato che ho iniziato il mio percorso di studio a partire dalla seconda biennio. Gli alunni hanno manifestato interesse agli argomenti sviluppati e impegno nel voler raggiungere nuove conoscenze, riuscendo ad acquisire un metodo di studio caratterizzato da puntualità e da serietà. Se sollecitati, hanno partecipato adeguatamente alle lezioni. Nel corso del triennio si è privilegiato il contatto con gli autori latini attraverso la lettura dei testi (alcuni direttamente in latino, altri in traduzione) completando contemporaneamente l’analisi dei costrutti grammaticali e sintattici più frequenti della lingua latina. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

OBIETTIVI RAGGIUNTI RELATIVAMENTE ALLE CONOSCENZE

-Gli alunni conoscono i caratteri dei principali generi letterari; -conoscono gli autori studiati e il contesto storico-culturale in cui sono vissuti; -conoscono i principali costrutti della lingua latina incontrati nella lettura dei testi affrontati.

OBIETTIVI RAGGIUNTI RELATIVAMENTE ALLE COMPETENZE

-Gli alunni sanno riconoscere nei testi proposti i caratteri del genere letterario; -sanno esporre le conoscenze sugli autori studiati ed individuare nei testi le tematiche e i tratti stilistici più significativi; -sanno affrontare un testo, se guidati, e riconoscere le principali strutture sintattiche, morfologiche, lessicali della lingua latina.

OBIETTIVI RAGGIUNTI RELATIVAMENTE ALLE CAPACITÀ

-Gli alunni sono in grado di collocare storicamente un singolo autore, inquadrando la sua produzione all’interno di un genere letterario; -sono in grado, se guidati, di individuare analogie e differenze fra autori;

-sanno commentare i testi studiati evidenziando rapporti con la cultura moderna.

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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

ARGOMENTI E BRANI

ore e

periodo

La crisi culturale della tarda repubblica. Epicureismo e stoicismo. 21 ore

settembre ottobre, novembre

Lucrezio: biografia e opera (ripresa dall’anno precedente)

De Rerum Natura: I,1-43: “ L’inno a Venere” (lat/it); I,62-69: “ L’elogio di Epicuro”(lat) ; I,80-101: “Il sacrificio di Ifigenia”(lat) ; I,vv.102-158:”Nulla nasce dal nulla”(in trad);II,vv.1-33: “La serenità del saggio(lat, in fotocopia); III,830-853:”Non bisogna temere la morte” (lat.); VI,1138-1286: “La peste di Atene” (in trad.).

Cicerone: biografia e opera (ripresa dall’anno precedente) 6 ore dicembre

De oratore,I: L’otium cum dignitate: il pensiero di Cicerone sul problema del contrasto tra otium e negotium ;I,13-16: “L’eloquenza nella storia culturale di Roma”(it); I,17-21: “Funzione pedagogica della retorica”(it); II,355-360: “Utilità della memoria nell’oratore”(it)

La prima età imperiale: da Tiberio a Nerone

12 ore gennaio, febbraio

Profilo storico-sociale: la dinastia giulio-claudia e il rapporto tra intellettuali e potere

Lucio Anneo Seneca: vita e opere. ”De providentia”:1,5-6; 4,1-6(it); “De brevitate vitae”: 1,3-4(lat.); 3 (it); “ Epistulae morales ad Lucilium”:1,1-3 (lat); Epistula 47(lat/it)

L’età dei Flavi: dalle lotte per la successione alla stabilizzazione del principato 2 ore

febbraio

Marco Fabio Quintiliano: L’autore, l’opera, le cause della decadenza dell’eloquenza

2 ore febbraio

Institutio Oratoria : I,2: “I vantaggi dell’apprendimento collettivo”(it); X,2,1-8: L’imitazione (it); X,1,5-15: “Valore formativo della letteratura”(it); Le cause della decadenza dell’eloquenza: confronto con Tacito(Dialogus de oratoribus, 36)

4 ore marzo

Petronio: la “questione” dell’autore e il romanzo. 6 ore marzo Selezione di brani significativi prevalentemente in traduzione dal Satyricon (Cena di

Trimalchione, la Matrona di Efeso) ; La lingua di un ubriaco, 41,9-12(lat.)

Il principato adottivo e il “ritorno della libertà”: l’età di Traiano e Adriano: Lettura di alcune pagine di “Memorie di Adriano” di M. Yourcenar

12 ore aprile

maggio

Publio Cornelio Tacito: vita e opere.

“Dialogus de oratoribus”: 36(it); “Agricola”:Il discorso di Calcago: 30-32(it); “Germania”: 4,1(it); Confronto tra i due proemi:” Historiae”: I,1; V,4-5 (it); “Annales”: I,1; XV,38-42(it).

Apuleio: biografia dell’autore: interessi filosofici e religiosi 6 ore Maggio

Selezione di brani significativi dalle Metamorfosi (favola di Amore e Psiche)

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno, alla data attuale: 80 METODOLOGIE Per lo svolgimento delle lezioni si sono utilizzate prevalentemente le lezioni frontali. In alcune occasioni si è fatto ricorso al coinvolgimento degli alunni nell’individuazione delle connessioni interdisciplinari. MATERIALI DIDATTICI

Testi in adozione: Maurizio Bettini, Nemora, La nuova Italia; I. Scaravelli, Tandem, Zanichelli

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ATTIVITA’ DI VERIFICA

Sono state somministrate prove comprensive di analisi di testi e/o di quesiti concernenti la storia della letteratura e verifiche orali . ATTIVITA’ DI RECUPERO Alcune ore curricolari sono state dedicate al ripasso ed al recupero di parti salienti del programma. CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione seguiti hanno mirato ad accertare il conseguimento degli obiettivi relativi a conoscenze, competenze e capacità ed hanno fatto riferimento alla partecipazione, all’interesse dimostrato, ai progressi ottenuti ed ai livelli di autonomia e disponibilità dimostrati.

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INGLESE prof.ssa Tiziana Valentina Malosto

Gli alunni hanno raggiunto risultati mediamente più che sufficienti nella disciplina grazie ad una discreta motivazione e ad un impegno generalmente adeguato. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE letteratura

aspetti storico-letterari del Romanticismo inglese nella poesia della prima generazione e nel tardo Romanticismo

aspetti storico-letterari e testi rappresentativi della letteratura vittoriana nella sua forma romanzo

testi significativi della produzione letteraria del Novecento

lingua

livello di lingua inglese corrispondente al livello Common European Framework: B2 (Independent User).

COMPETENZE e CAPACITA' Gli allievi hanno sviluppato capacità linguistiche tali da essere in grado di comprendere ed esprimersi in lingua inglese, leggere e scrivere brani secondo un registro informale e formale. La classe ha affrontato testi e tematiche prevalentemente di tipo letterario. Le capacità letterarie acquisite, derivate dalla lettura in lingua inglese di brani antologici di testi di prosa, teatro e poesia, permettono agli allievi di analizzare autonomamente un testo nelle sue parti costitutive (narratore, ambientazione, tempo, personaggi, ecc.) e di fornire dei commenti di tipo interpretativo e/o comparativo. Parte della classe ha raggiunto un livello più che sufficiente delle competenze linguistiche e ha generalmente dimostrato discrete capacità di analisi.

OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO A conclusione del percorso didattico gli allievi hanno raggiunto i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE CAPACITA’ E COMPETENZE

Literature

Literary genres: short story—novel—poetry—drama Literary movements: 19th and 20th century Romanticism: novels—

short stories— poetry (S. T. Coleridge, W. Wordsworth, J. Keats) Victorian Age: fiction and

drama (C. Dickens, T. Hardy, O. Wilde) Modern Age: poetry—

fiction—drama (J. Joyce, R. Brooke, W. Owen, S. Sassoon, S. Beckett)

(per capacità si intende l’abilità di applicare le competenze in situazioni non guidate in modo autonomo, con eventuale rielaborazione dei contenuti) a) Understanding I. Listening

Can understand extended speech and lectures and follow even complex lines of argument provided the topic is reasonably familiar.

Can understand when guided part of TV news and current affair programmes.

Can understand the main dialogues in films b) Reading

Can read articles and reports concerned with contemporary problems in which the writers adopt particular attitude or points of view.

Can understand when guided modern and contemporary literary prose and poetry.

c) Speaking I. Spoken Interaction

Can interact with a degree of fluency and spontaneity that makes regular interaction with native speakers quite possible.

Can take an active part in discussion in familiar contexts, accounting for and

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sustaining points of view.

Can interact in discussion in literary topics.

II. Spoken Production

Can present clear, detailed descriptions on a wide range of subjects.

Can explain a viewpoint on a topical issue giving the advantages and disadvantages of various options.

Can express knowledge of major literary movements of English speaking countries.

d) Writing

Can write a clear, structured, detailed text on a wide range of subjects. Can write an essay or report, passing on information or giving reasons in support of or against a particular point of view.

Can write letters highlighting the personal significance of events and experiences.

Can analyse unabridged literary texts and write an essay and summary.

Can write articles, descriptions, discursive texts, formal/informal letters, narratives, paragraphs, reports, comments on literary texts.

Si riportano in forma tabellare i metodi, i mezzi, i criteri di valutazione e le modalità di recupero utilizzati durante l’anno scolastico.

METODOLOGIE MEZZI CRITERI DI

VALUTAZIONE

CRITERI E MODALITA’ DI

RECUPERO Le lezioni si sono svolte in lingua inglese e nella maggior parte dei casi in forma frontale per la parte riguardante la letteratura. L'insegnante ha di volta in volta illustrato il materiale letterario su cui si sono svolte delle analisi prima di inquadramento storico-letterario e successivamente di tipo testuale. L'intervento degli allievi, parte dei quali dotati di più che sufficienti competenze linguistiche e di discrete capacità di analisi, ha in più occasioni reso le lezioni partecipate. Le lezioni di lingua si sono svolte alternando ad una metodologia di classe (analisi di elementi di sintassi, morfologia e lessico) una più individualizzata, in cui ad ogni allievo/a sono state offerte spiegazioni personalizzate di elementi sintattici, morfologici e lessicali. Le lezioni hanno visto la compresenza della lettrice per un’ora alla settimana per un totale di 24 ore di lettorato.

MATERIALE DIDATTICO LibrI di testo:

LITERATURE FOR LIFE 2A di

Deborah J. Ellis ed. Loescher LITERATURE FOR LIFE 2B di

Deborah J. Ellis ed. Loescher Fotocopie e materiale sussidiario al libro di testo anche in formato multimediale.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte: - quesiti relativi al contesto storico e culturale di movimenti letterari e/o autori studiati; - quesiti di argomenti letterari Verifiche orali: - esposizione in lingua di analisi storico-letterarie - interrogazioni scritte (verifiche con voto valido per l’orale) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

Quesiti su argomenti letterari

Simulazioni di terza prova d’esame

Simulazione di seconda prova d’esame

Le verifiche a fine modulo hanno permesso di rilevare i livelli di apprendimento raggiunti, allo scopo di programmare interventi di recupero durante le ore curricolari.

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PROGETTI

Progetto Beyond the Page: The Rime of the Ancient Mariner con l’esperta Teresa Brett (3 ore)

Teatro in lingua: The Picture of Dorian Gray rappresentato dalla compagnia teatrale Palketto

Stage al Teatro S. Marco di Vicenza

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

LETTERATURA: (libri di testo LITERATURE FOR LIFE 2A di Deborah J. Ellis ed. Loescher, LITERATURE FOR LIFE 2B di Deborah J. Ellis ed. Loescher) studio approfondito dei tre periodi storici (Romanticism, The Victorian Age, The Twentieth Century) con i relativi autori e opere, come

illustrato qui di seguito:

LITERATURE Tempi di

realizzazione

=>The Romantic Age: social, historical and cultural context

4 ore

Romantic poetry: main features. The gothic novel: general characteristics. The novel of manners: main features.

1 ore

William Blake Life and works The Ecchoing Green The Garden of Love London

3 ore

S. T. Coleridge Life and works The Rime of the Ancient Mariner : part I, part II (in fotocopie) Summary of parts III to VII of The Rime of the Ancient Mariner

6 ore

William Wordsworth Life and works Preface to the second edition of Lyrical Ballads My Heart leaps up The Solitary Reaper

4 ore

John Keats Life and works Ode on a Grecian Urn (in fotocopie) La Belle Dame Sans Merci (in fotocopie)

4 ore

=>The Victorian Age (1837 – 1901): social, historical and cultural context

3 ore

The Victorian novel: main features. 1 ora

Charles Dickens Life and works From Hard Times “The One thing needful” (from chapter 1) from Hard Times “Murdering of the Innocents” from Hard Times “The Key-note”

3 ore

Thomas Hardy Life and works from Tess of the D’Urbervilles “Alec and Tess” (from ch. 11) – in fotocopie

3 ore

Aestheticism and Decadence Oscar Wilde Life and works

from The Picture of Dorian Gray “I would give my Soul” (from ch. 2) from The Picture of Dorian Gray “Basil’s murder” (from ch. 13 - fotocopie)

4 ore

=>The Twentieth Century (1902-1946): social, historical and cultural context

1 ora

The Stream of consciousness and the interior monologue 1 ora

James Joyce Life and works from Dubliners “The Dead” (two extracts)

3 ore

The War Poets Rupert Brooke The Soldier Wilfred Owen Dulce et Decorum Est Siegfried Sassoon Survivors

3 ore (i seguenti argomenti

verranno trattati dopo il 10 maggio)

George Orwell Animal Farm Durante le ore di lettorato

The Post-War Drama: the Theatre of the Absurd Samuel Beckett Life and works

from Waiting for Godot an extract (from act 1) 2 ore

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FRANCESE prof.ssa Graziella Gregori

LIVELLO RAGGIUNTO DALLA CLASSE La classe di francese corso EsaBac si compone di 18 alunni che , a partire dal triennio hanno presentato un interesse specifico per la materia, motivo per cui è stato possibile costituire per la prima volta nel nostro liceo un corso EsaBac. La classe ha sempre mantenuto un atteggiamento di collaborazione molto costruttivo nel corso del triennio. Il livello rimane pur tuttavia eterogeneo e alcuni allievi incontrano qualche difficoltà rispetto alla lingua e alla metodologia francesi. Il profitto didattico della classe è complessivamente discreto, con qualche alunno più preparato e sicuro nell’espressione linguistica.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

L’obiettivo prioritario sarà finalizzato alla comunicazione per permettere di interagire in contesti situazionali diversificati. Il percorso letterario è stato creato attraverso l’analisi di testi letterari o storici, concordati con il docente di lettere e storia, per permettere l’apporto di entrambe le discipline in una visione integrata e globale, come richiesto dal progetto EsaBac, quale strumento di formazione e di educazione interculturale.

Competenze

Usare un patrimonio grammaticale e lessicale che consenta di comprendere e produrre messaggi orali e scritti di vario genere, in contesti diversificati

Applicare un metodo di lettura finalizzato alla comprensione globale e alla ricerca di informazioni specifiche per l’analisi e l’interpretazione di testi principalmente letterari.

Condurre un’analisi articolata anche sul piano stilistico e poetico. Cogliere la prospettiva internazionale da fonti storico-letterarie, inquadrandole in contesto

socioculturale (competenze interculturali). Stabilire relazioni tra fenomeni storico-culturali del nostro Paese con la Francia

(competenze interculturali).

Abilità

Comprendere documenti scritti/orali, riesporre ed attuare un’analisi anche comparativa con la propria cultura.

Sostenere semplici conversazioni su argomenti oggetto del programma, fare un exposé oral Produrre testi scritti di tipo argomentativo su contenuti letterari, in particolare il commentaire

dirigé. Analizzare testi e documenti storico-letterari, inquadrandoli nel contesto socioculturale per

saperne cogliere la prospettiva interculturale Esprimere un giudizio motivato su di un argomento, personalizzare i contenuti anche

effettuando riferimenti.

Conoscenze

Conoscenza della lingua nei suoi aspetti lessicali, morfosintattici e strutturali tendenti ad un livello B2.

Conoscenza di aspetti socioculturali e d’attualità caratterizzanti il mondo francofono Conoscenza di aspetti generali di alcuni tipi di testo storico-letterario (descrittivo, espositivo,

argomentativo, narrativo, poetico). Conoscenza di autori, correnti e contenuti letterari relativi ai secoli XIX e XX.

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CONTENUTI Per progetto EsaBac è stato effettuato un percorso di letteratura con interconnessioni con la letteratura italiana e la storia. In particolare si sono messe a confronto le seguenti correnti: Naturalisme /Verismo, con riferimento ai rispettivi contesti storico-sociali; Symbolisme /Decadentismo.

CONTENUTI TESTI STIMA ORE PREVISTE

1. Réalisme : la réalité médiocre dans la

littérature.

Flaubert, Madame Bovary (pp.96-100)

Révision (fotoc): Emma et la lecture

Maternité L’empoisonnement d’Emma

3

2. Naturalisme ou les cotés les plus

probants de la réalité.

Zola, L’Assommoir ; Germinal (pp.111-

115)

L’ affaire Dreyfus

Révision: L’idéal de Gervaise La vision rouge de la révolution (fotoc) J’accuse

6

3. Poésie de la modernité ; les

poètes maudits

Baudelaire, Les fleurs du mal

(pp.122-125 ; p.129 ; p.134)

Verlaine (pp138-140)

Rimbaud (p.149 ; p .156)

Spleen Correspondances, Albatros (fotoc) Invitation au voyage Chanson d’automne Sagesse (fotoc) Le ciel est au dessus le toit (fotoc) Ma bohème.

15

4. Ruptures poétiques au XXè siècle

Apollinaire (pp.48-49 ; p.50)

Le Surréalisme (p.108) : Eluard (p.109,

p.126)

Le pont Mirabeau (fotoc.) Il pleut /Calligrammes (fotoc.) Liberté

10

5. La modernité narrative

Céline, Voyage au bout de la nuit (pp..

98-104)

Proust, A la recherche du temps perdu

(pp86-87 ; p. 92)

Contre la guerre (fotoc)

Misère de l’homme machine

La petite madeleine

8

24

6. Le grandes questions

existentielles

(Existentialisme et théatre de

l’absurde)

Camus (pp.139-143 ; pp.166-172) . Le

mythe de Sisyphe, L’étranger, La peste

(reprise de la lecture intégrale), Discours

de Suède

Sartre (pp.136-138), La nausée, Qu’est-

ce que la littérature ?

Ionesco, Rhinocéros (pp212-213).

Beckett, En attendant Godot (pp.

216-217 ; pp. 220-221).

Sisyphe ou le sens de la vie (fotoc) Un héros absurde La peste (lecture intégrale) Héroisme ou honneteté Pour laisser un témoignage de l’injustice Discours de Suède La nausée c’est moi ( fotoc.) L’écrivain et le pouvoir des mots (fotoc) Je suis le dernier homme Et si on se pendait ?

30

7. Recherche de nouvelles forme de

l’expression littéraire

Yourcenar, Mémoires d’Hadrien (pp.190-

195)

Le reve d’Hadrien La sagesse d’Hadrien

6

Lectorat : lecture intégrale du roman de Boris

Vian « L’écume des jours »

Lecture intégrale

30

Totale ore 108

OBIETTIVI MINIMI ESABAC Per la classe quinta, la conoscenza dei contenuti, le capacità e le abilità previste, sono le condizioni necessarie per accedere all’Esame di Stato integrato della prova EsaBac. Non si può pensare a dei contenuti minimi per il superamento di un eventuale debito, neanche in corso d’a.s. In ogni caso ci si riferisce a un livello qui di seguito riportato: CONTENUTI LETTERARI O DI CIVILTA'

-Rivela una conoscenza essenziale dei contenuti. -Presenta i contenuti essenziali con sufficiente ordine. Se guidato sa operare semplici collegamenti. -Riferisce i contenuti con sufficiente ordine e correttezza. Usa un lessico sostanzialmente corretto, ma limitato e ripetitivo.

ESPRESSIONE ORALE -Comprende con quache esitazione il significato di messaggi orali prodotti a velocità normale relativi a situazioni di vita quotidiana ed argomenti trattati. -Usa strutture semplici ma abbastanza corrette; alcuni errori morfosintattici che permettono comunque la comprensione del messaggio espresso. -Si esprime con sufficiente fluidità ed una pronuncia talvolta imprecisa ma fondamentalmente corretta. -Sa usare un lessico povero ma fondamentalmente corretto. -Conosce l'argomento nelle informazioni essenziali. -Riesce a organizzare sufficientemente il contenuto, contestualizzandolo correttamente. Sa

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effettuare una minima rielaborazione e collegamenti, solo se guidato. ESPRESSIONE SCRITTA (su tracce di prove Esabac) -Prova che svolge la traccia in modo molto semplice ed essenziale. -Testo fondamentalmente compreso ed interpretato. Risposte semplici, nell'insieme corrette ed abbastanza adeguate, anche con alcune citazioni del testo originale. -Redazione di una riflessione personale (produzione) nelle linee argomentative essenziali espresse con una sufficiente organizzazione logica dei contenuti (coerenza e coesione). Rielaborazione minima, con pochi collegamenti. -Strutture semplici ma abbastanza corrette; alcuni errori morfosintattici e/o ortografici che permettono comunque la comprensione del messaggio. -Lessico povero ma fondamentalmente corretto. SPAZI.

Spazi: aula, laboratorio multimediale, aula magna (per films, conferenze, spettacoli), aula multimediale e laboratorio linguistico (per ascolto e visione di documenti autentici).

METODI Pur restando lo sviluppo della comunicazione la finalità principale dell’attività didattica, la comprensione e l’analisi di documenti storico-letterari (comprensione ed interpretazione) subentrano ad ampliare il contesto interculturale, parallelamente ad una espressione più argomentativa sia orale che scritta. Sono stati proposti anche itinerari letterari costruiti intorno ad un tema comune alla letteratura francese e italiana, collegando le differenti epoche, mettendo in evidenza gli aspetti di continuità o diversità. Le lezioni sono state di tipo frontale, con esercitazioni a volte a gruppi o a coppie. Periodicamente si è fatto uso di mezzi interattivi per l’esposizione ad una maggiore varietà di registri linguistici e documenti. Le ore di lettorato sono state l’occasione per curare l’aspetto fonetico, l’arricchimento lessicale ed approfondire aspetti principalmente letterari.

MEZZI Manuale : Du fil en aiguille vol.2 e vol 3. Fotocopie. LIM

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le abilità riguardanti lo scritto e l’orale sono state verificate con esercizi analoghi a quelli utilizzati nel corso dell’attività didattica. Le prove per la valutazione scritta sono state due per il trimestre e tre per il pentamestre; la valutazione si è basata sulla griglia proposta dal ministero. Per quanto riguarda la valutazione orale si sono svolti continui controlli, anche dal posto. Sia per l’orale che per lo scritto si controlla la correttezza grammaticale e sintattica del testo prodotto, la concatenazione logica dei concetti e l’acquisizione di un bagaglio lessicale adeguato. La tipologia delle prove è stata la seguente: scritto: comprensioni e interpretazione del testo; produzioni; analisi del testo, commentaires dirigés (da tracce delle prove scritte ESABAC) con collegamenti letterari. orale: riassunti orali; esposizione testi; esposizioni di letteratura, analisi e commento del testo, collegamenti storico-letterari. Strumenti di valutazione: Si sono utilizzate, a seconda della tipologia della prova, le griglie elaborate e concordate ufficialmente per EsaBac .

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TEDESCO prof.ssa Catterina Reghelin

SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 18 studenti, che si sono dimostrati tutti interessati alle proposte didattiche del programma, comprese quelle della nuova lettrice. Alcuni si sono distinti per l'impegno, la partecipazione attiva e i risultati ottenuti. Le conoscenze raggiunte sono complessivamente discrete. OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO RAGGIUNTI Indirizzo di studi: LL; quinto anno: acquisizione di competenze linguistico-comunicative corrispondenti a un livello intermedio tra B1 e B2. Si precisa che, essendo state disomogenee le competenze iniziali degli allievi, anche il profitto finale dei singoli allievi ha raggiunto livelli di abilità diversificati in termini di:

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

-Saper affrontare con metodo e sistematicità i vari temi -Saper riconoscere con sicurezza gli elementi peculiari di ciascun argomento -Saper analizzare, sintetizzare e schematizzare i contenuti -Saper elaborare in autonomia un percorso conoscitivo

-Comprendere globalmente un testo relativo a tematiche di particolare interesse culturale -Riesporre il contenuto di un testo per iscritto e oral mente, con parole proprie -Rispondere a domande specifiche -Leggere, analizzare e riesporre il contenuto di un testo -Confrontare l’argomento proposto con esperienze ed opinioni personali, esprimendo commenti e considerazioni

Conoscenza della lingua nei suoi fondamentali aspetti fonologici, lessicali e morfo-sintattici

-Saper contestualizzare gli argomenti e le problematiche affrontati nella dimensione storica e culturale

Contestualizzare un testo letterario nella produzione complessiva di un autore e/o di un momento storico culturale

Conoscenza di testi rappresentativi del panorama letterario tedesco dalle origini al 1945.

Analizzare e commentare un testo, anche in riferimento a tematiche pluridisciplinari ad esso collegate

Conoscenza di aspetti storico-culturali di cui sono espressione i testi analizzati

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Die drei literarischen Gattungen: Lyrik, Epik und Drama Gedichtsanalyse Ausschnitt aus Tacitus, Germania Indoeuropäische und germanische Sprachen Ursprünge der deutschen Sprache

Settembre ore 1 Gennaio ore 1 Settembre ore 2 Settembre ore 2

Die höfische Dichtung Walter v. der Vogelweide, Unter der Linde

Settembre/Ottobre ore 3

Renaissance und Reformation Martin Luther: Die Reformation und die Übersetzung der Bibel

Ottobre ore 3

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Klassik F. Schiller, An die Freude, pag. 26 J. W. von Goethe, Ausschnitt aus Italienische Reise: Vicenza J. W. von Goethe, Ausschnitt aus Italienische Reise: Venedig

Novembre ore 2 Dicembre ore 3 Gennaio ore 2

Die Romantik Wiederkehrende Motive Die Brüder Grimm: Biographie Der Anfang der germanischen Philologie J.von Eichendorff, Mondnacht, pag. 58

Novembre ore 3 Gennaio ore 2

Zwischen Romantik und Realismus Theodor Storm, die Stadt, pag. 96

Febbraio ore 2

Aufbruch in die Moderne: die Literatur in den ersten Jahrzehnten des 20. Jahrhunderts: R. M. Rilke: Biographie und Aufenthalt in Paris R. M. Rilke, Der Panther, pag. 141 F. Kafka, La Metamorfosi (letta integralmente in italiano) Ausschnitt aus dem 1. Kapitel, pagg. 181-182.

Gennaio ore 2 Gennaio ore 3 Febbraio/Marzo ore 7

Die Literatur im dritten Reich und im Exil: B. Brecht, Die unwürdige Greisin, pag. 238-240 B. Brecht, Mein Bruder war ein Flieger B. Brecht, Fragen eines lesenden Arbeiters

Marzo/Aprile ore 3 Maggio ore 1 Maggio ore 2

Migration in Deutschland Film: „Solino“ (2002) di Fatih Akin

Maggio ore 2 Marzo/Aprile ore 4

Autoren aus der Ex-DDR R. Kunze, Ordnung Film: “Le vite degli altri”, (2006) di F. H. von Donnersmarck

Maggio ore 2 Maggio ore 2

Altri testi e altri argomenti Ohne Wasser gibt es kein Leben (2^ prova) Die ersten Jeans (Test di ascolto) Praga (presentazioni e relazioni sulla città)

Novembre ore 3 Novembre ore 1 Febbraio/Marzo ore 2

Lettorato: Wahlen in Deutschland: Wahlsystem – wichtige Parteien – Erststimme - Zweitstimme Karikaturen beschreiben Großstadt und Kleinstadt Cassandra Steen: Stadt (Lied) Geschichte Deutschlands: Nachkriegszeit, Gründung der DDR/BRD: schlechte Versorgungslage in Ostdeutschland; Schwarzmarkt, Grenzkontrolle; Kurzfilm „Dufte“ aus „Kurz und gut macht Schule“ von I. Rasper; der Mauerbau 1961; 9.11.1989 Mauerfall; Film: „Das Leben der Anderen“

Settembre/Ottobre ore 3 Ottobre ore 2 Febbraio/Marzo ore 4 Febbraio ore 2 Dicembre/Aprile ore 6 Maggio ore 2 Maggio ore 2 Maggio ore 3

Lezioni Verifiche scritte Interrogazioni (insegnante e lettrice) Numero totale di ore

ore 77 ore 7 ore 20 Settembre-Giugno ore 104

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OBIETTIVI MINIMI COME DA PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO La sufficienza nelle prove orali è stata raggiunta con il conseguimento degli obiettivi minimi in termini di conoscenze, competenze e abilità, quindi quando lo studente possedeva:

1. conoscenze fondamentali sull'argomento di studio 2. abilità nel saperle esporre in modo semplice, corretto e coerente 3. competenza di rielaborazione personale

Le verifiche scritte comprendevano domande di comprensione, riassunti, produzione di testi su traccia e risposte a domande aperte. Il livello di sufficienza è stato definito dalle griglie di correzione delle prove dell’Esame di Stato approvate per le diverse tipologie di prova. I voti sono stati espressi in decimi, da 1 e 10 e secondo la scala da 1 a 15 nelle simulazioni di seconda e terza prova. SPAZI Aula con lavagna Lim METODI Le lezioni si sono svolte prevalentemente in lingua straniera e in forma frontale/partecipativa, cercando continuamente di incentivare gli interventi e l’interazione con e tra gli studenti. Alcune lezioni sono state dedicate alla lettura e all’analisi di testi ministeriali per la seconda prova scritta. Le lezioni di lettorato hanno affrontato soprattutto argomenti di attualità di civiltà tedesca. MEZZI Testo in adozione: Lesezeichen, Mariagrazia Campioni, Paola De Matteis, Valmartina, Novara 2009 Lavagna Lim. computer, internet, Materiali: fotocopie, film, materiale audiovisivo tratto da notiziari o documentari d’archivio tedeschi. ATTIVITA’

Opera.it Wagner Circus Spettacolo al teatro comunale preceduto da una conferenza preparatoria, per avvicinare i ragazzi all’opera lirica, in particolare a Wagner

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STORIA prof.ssa Renata Simoni

PREMESSA L’EsaBac è un percorso integrato di lingua straniera (Francese) e contenuto disciplinare (Storia), caratterizzato da una metodologia specifica. Esso infatti, pur non escludendo il ricorso alla lingua italiana - anzi, essendo talora necessaria per sciogliere alcuni nodi concettuali e facilitarne l’apprendimento – comporta comunque l’utilizzo prevalente del Francese fin dalla classe terza, sia da parte del docente, nell’esposizione e spiegazione di contenuti, sia da parte dello studente, nel suo interagire e relazionare quanto appreso, anche per iscritto. La metodologia si basa sullo studio e l’analisi delle fonti documentarie, siano esse documenti scritti o iconografici, su quadri di sintesi e approfondimenti di “caso”, nonché sull’acquisizione e applicazione di modelli di elaborazione scritta: la Composition e l’Étude d’un ensemble documentaire. Pur non trascurando l’esposizione orale del singolo allievo, o la più frequente verifica collettiva di quanto appreso o eseguito per casa, gli alunni sono stati avviati gradualmente e con regolarità, fin dal primo anno (classe terza), alla produzione scritta, secondo le tipologie di prova previste dall’esame (si veda sopra). In aprile si è inoltre svolta un simulazione completa della prova EsaBac, che prevedeva l’elaborato di Francese e di Storia.

GLI STRUMENTI In terza, in mancanza di un libro di testo francese di supporto, gli allievi si sono avvalsi di fotocopie fornite dall’insegnante di Storia, con lezioni e documentazione, scritta e iconografica, nonché domande di comprensione, scelte ed elaborate dalla docente. Per la classe quarta e quinta, il Liceo Fogazzaro aveva nel frattempo provveduto all’acquisto di un libro di testo francese, che rispondesse il più possibile alle esigenze metodologiche del corso EsaBac, che si avvicina alla didattica delle scuole francesi (anche se – è necessario sottolinearlo – il testo in uso non è stato concepito per l’EsaBac). Si tratta di: Lambin, Histoire, Hachette, 1

re e

Tles

, che i ragazzi hanno affiancato al testo in italiano in adozione, De Luna, Meriggi, Tarpino, La scena del tempo, Paravia, utile per i capitoli relativi alla Storia del nostro Paese. Una volta stabilita la premessa che il fattore diversificante e caratterizzante il percorso EsaBac è la Storia in francese, al fine di comprendere meglio i risultati, non sempre ottimali ed omogenei, vanno considerate alcune questioni importanti:

1) Per poter avviare questo progetto, nel 2011, non si è proceduto ad una previa selezione degli alunni, in

base a opzioni operate da loro stessi o dalle famiglie. Pertanto il progetto è stato applicato alla classe

già configurata fin dal biennio, con l’eterogeneità che essa comporta.

2) In base alle risorse della classe, e come previsto dalla normativa, nel nostro caso gli studenti hanno

usufruito delle sole due ore settimanali di Storia, svolte dal docente curricolare; ore comunque

prevalentemente o esclusivamente in Francese, come previsto dal progetto.

3) Va ricordato infatti, che la classe 5a BL appartiene al vecchio ordinamento (indirizzo linguistico Brocca),

che prevede tre ore curricolari di Storia e tre di Francese. Ma, per rendere possibile il progetto, che ne

comporta due di Storia e quattro di Francese, è stato necessario utilizzare la terza ora di Storia in

compresenza con la collega di Francese, destinandola alla trattazione di argomenti affini o

complementari (tra Letteratura italiana e francese o Storia e Francese), o più spesso all’interrogazione

nelle reciproche discipline.

BILANCIO E RISULTATI In considerazione di quanto sopra accennato, con riferimento particolare ai punti 1 e 2, si possono trarre le seguenti osservazioni: - La classe, all’inizio del percorso, ha accettato di buon grado l’esperienza che la vedeva pioniera

nell’Istituto, supportata anche dalle famiglie, che ne comprendevano le potenzialità formative e culturali,

e contribuendo alla necessaria motivazione dei loro figli.

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- Gli allievi hanno dunque reagito in modo positivo a quello che obiettivamente poteva essere vissuta

come un percorso ‘non previsto’ al momento dell’iscrizione alla classe prima, impegnandosi ognuno

secondo le proprie possibilità. Va senz’altro riconosciuto a loro merito che, all’inizio, le prevedibili

difficoltà di comprensione e di intervento in lingua straniera, nonché di studio personale, sono state

precocemente superate anche per un clima di fiducia e cooperazione che si era instaurato. Nel corso

del triennio, inoltre, un buon numero di alunni ha acquisito la certificazione Delf B2, con conseguente

maggiore sicurezza linguistica.

- Tuttavia, come si sottolineava in precedenza, la classe è eterogenea per attitudini. Pertanto anche le

abilità e le competenze, poste inizialmente come obiettivi a cui mirare, sono state raggiunte in modo

diversificato.

In sintesi: Conoscenze: gli studenti conoscono, con livelli diversificati di approfondimento, gli eventi e le problematiche storiche dal primo dopoguerra agli anni 2000, secondo la scansione del programma allegato. Abilità e competenze: una buona parte classe, costante e determinata nell’impegno assunto, è in grado di condurre un’analisi discretamente approfondita dei documenti, di collegare dati, eventi, personaggi inserendoli in un contesto preciso, di operare sintesi anche efficaci e di individuare possibili aperture su altre problematiche; tutto questo anche all’interno delle tipologie di scrittura richieste e con un lessico storico sostanzialmente efficace e corretto. Un gruppo più ristretto, pur in un quadro di impegno sostanzialmente regolare, incontra qualche difficoltà nella rielaborazione dei contenuti o nell’interpretazione critica dei documenti. Talvolta il lessico è piuttosto ridotto e ripetitivo.

PROGRAMMA SVOLTO Testo: Lambin, Histoire 1

re, Hachette.

1) La France, une démocratie libérale dans la crise des années 1930 (pg 232) Settembre 2013

- Les démocraties libérales après 1918, docs 3,5. ( pg 236) - La France dans la crise, docs 1,2,3,4 (pg 238) - La crise politique à son paroxysme, docs 2,5 (pg 240) - Le Front populaire, docs 1,3 (pg 242) - Une crise surmontée ? doc 3 (pg 247)

2) Le fascisme italien (in sintesi pg. 256-63) Ottobre 2013 - L’Allemagne nazie, docs 1,2 (pg 268)

- La prise du pouvoir, docs 2,3,4,5,6 (pg 270) ; Adolf Hitler, docs 1,2,3,4,5,6 (pg 272) - La dictature nazie : ein Volk, ein Reich, ein Führer, docs 3,5 (pg 274) - Le IIIe Reich et la jeunesse : éducation ou dressage ? docs 1,2,4,5 (pg 276) - Les victimes du totalitarisme nazie, docs 1,2,3,4,5 (pg 278) - Une Allemagne agressive, doc 5 (pg 280) - Le stalinisme (Photocopies: résumé des années 1917-29/ 1929, le grand tournant) Ott.2013

- La monté de Staline, doc 2 (pg 288) - Dictature et terreur (pg 290) - La grande famine de 1932-33 (pg 292) - Le Goulag, docs 2,3,4,5,6,7 (pg 296)

3) La Seconde Guerre mondiale (pg 314) Novembre 2013

- Le pacte germano-soviétique et ses conséquences, docs 1,2,3,5 (pg 316) - Les premières victoires allemandes, doc 5 (pg 318)

- La guerre devient mondiale, docs 3,5 (pg 320) - La brutalisation de la guerre, docs 1,3 (pg 322) - Les Alliés finalement victorieux, doc 2 (pg 326) - La politique d’extermination, docs 1,2,3,4 (pg 362) - Le camp de concentration sur le sol français actuel, Natzweiler-Struthof (pg 364)

4) La France dans la Seconde Guerre mondiale, docs 1,2 (pg 334) Nov/dicembre 2013

- La France vaincue, docs 2,4, 6,7 (pg 337)

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- La France coupée en deux, docs 1,2,3 (pg 338)

- La France du régime de Vichy, doc 4 (pg 340) - La France résistante, docs 3,5 (pg 346) - La France libérée, doc 1 (pg 348)

5) L’Italia nella seconda guerra mondiale (sintesi in fotocopia) Testi: Lambin, Histoire Tles, Hachette

De Luna, Meriggi, Tarpino, La scena del tempo, vol 3, Paravia

6) Le monde au lendemain de la guerre, docs 1,2 pg 14 ; 1,2 pg 16 ; 1pg 24) ) Gennaio 2014

- Le monde année zéro, docs 2,3,4,5 (pg 21) - Les conférences de Yalta et de Potsdam, docs 2,3,4,6 (pg 22) - Quel monde construire ? docs 2,3 (pg 26) - La création de l’ONU, docs 1,2,3,4,5 (pg 28)

7) Vers une société post industrielle (pg 34) Gennaio 2014

- Les Trente glorieuses, docs 3,4,7 (pg 36) - Crise ou dépression à partir des années ’70 ?, doc 3 (pg 38) - Une économie mondialisée, docs 1,2 (pg 42) et doc 3 (pg 48)

8) Une société de communication, docs 1,2 (pg 50) Genn/febbraio 2014

- Les révolutions culturelles dela seconde moitié du XXe siècle, docs 3,4 (pg 52) - Des nouveaux modes de vie, docs 2,3 (pg 55) - Une culture mondiale ? (pg 58)

9) Le modèle américain, docs 1,2 (pg 66) Febbraio 2014

- Les valeurs de la Démocratie américaine, docs 2,4 (pg 68) - Une société d’abondance, docs 6,7 (pg 70) - Les États-Unis, défenseurs du monde libre, docs 1,5 (pg 72) - L’Amérique des ‘sixties’, doc 1 (pg 74) - Les minorités ethniques aux États-Unis, docs 1,2,3,4 (pg 76) - Kennedy, un président, un mythe (pg 80-81) - Le monde sous l’influence américaine, docs 1,2 (pg 82)

10) Le modèle soviétique (pg 88) Febbraio 2014

- Le modèle soviétique au dédut des années 1950, docs 1,2,5 (pg 92) - Le goulag, doc 5 (pg 94) - L’URSS de N. Khrouchtchev, docs 1,2,5,7 (pg 96) - Conservatisme et stagnation (synthèse), doc 2 (pg 98) - Ultimes tentatives de réforme, doc 1 (pg 102)

11) Le monde dans la guerre froide (1947-1970), docs 1,2 (pg 108) Febbraio 2014

- Un monde coupé en deux, docs 1,2,3,4,5 (pg 110) - Berlin, 1948, première crise de la guerre froide, docs 1,2,3,4 (pg 112) - La guerre froide de 1949 à 1962, docs 1,3,4,5 (pg 114) - Les deux blocs dans les années 1950, (pg 116)

12) L’Italia dopo il ’45 : dalla ricostruzione al boom economico. 1945-65, (pg 324-339), svolto nel libro di testo italiano. Febb/marzo 2014

- I movimenti del ’68 tra cinema e musica, (pg 392)

13) Il caso italiano, 1960-80, (pg 396) svolto nel libro di testo italiano.

14) La France après 1945: quelles institutions pour la France?1945-62, (pg 282) Marzo 2014

- La IVe République (synthèse), doc 5 (pg 284) - Une République vite affaiblie (pg 288) - La guerre d’Indochine, docs 1,2,3,4,5,6 (pg 290) - La chute de la IVe République, par.B-C, doc 5 (pg 292)

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- Un nouveau régime politique, docs 5,6 (pg 296)

- Que faire en Algérie ? docs 1,2,3,4,5,6,7 (pg 298) - La France en guerre d’Algérie, docs 1,2,3,4,5 (pg 300) 15) La Ve République avec, puis sans de Gaulle (1962-81) (pg 306) Marzo 2014

- 1962 : la Constitution révisée, doc 5 (pg 308) - L’apogée de la France gaullienne (pg 310) - « la France n’est réellement elle-même qu’au premier rang », docs 1,2,5 (pg 312) - Le septennat interrompu, docs 4,5,7 8 (Pg 317) - De Gaulle et mai 1968 (pg 318) - Les années Pompidou 1969-74 et Giscard d’Estaing ; Mitterand/Chirac/Sarkozy (les trois

cohabitations) (in sintesi, da pg 320)

16) La décolonisation Aprile 2014

- Le empires coloniaux en 1860 et en 1939 (pgg 132 et 138) - L’expansion coloniale européenne, doc 1 (pg 134) - Un monde sous l’influence coloniale (parag.B), docs 2,3,5 (pg 136) - L’ébranlement des empires, docs 1,2,3,6 (pg 140) - L’Asie décolonisé, docs 4,5 (pg 142) - L’Afrique et l’Océanie décolonisées doc 2 (pag 144) - Carte de la décolonisation, docs 1,2 (pg 146)

17) Le Tiers-monde, de l’indépendance à la diversification (pg 154) Aprile 2014

- Bandoung 1955, un monde nouveau se lève ? docs 1,2,3,4,5,6 (pg 156) - L’indépendance du Tiers-monde, docs 1,3,4 (pg 158) - La difficile affirmation du Tiers-monde, doc 5 (pg 160) - L’Amérique latine entre dictatures et révolution, docs 1,2,3,4,5,7, pag 162 - L’impossible unité du Tiers-monde (pg 166) - L’indépendance de l’Inde, pag 170 - Il comunismo cinese (testo italiano, pag 468)

18) Le Proche-Orient après 1945 (pag. 118/174/202…) Aprile/maggio 2014

- Guerres et tensions au Proche-Orient, docs 1, 4, pag 120 ; 123 - La guerre du Kippur, doc 3, pag 174 - Le Proche-Orient de 1974 à 1987, docs 1, 5, pag 176 - Un monde incertain, pag 178 - L’Iran de Khommeyni, pag 180. - Le Moyen-Orient entre guerre et paix, docs 1,5, pag 202

NB. Alla data odierna, il programma di Storia non è concluso. Prevedo dunque di completarlo nelle settimane che restano, con i seguenti argomenti:

- Le terrorisme dans les années 1990 et 2000, doc 3, pag 204 - Les attentats du 11 septembre 2001, introd et doc 3, pag 206 - À l’aube du XXI siècle, doc 1, pag 208

19) La construction de l’Union européenne (photocopies) Maggio 2014

- L’Union européenne dans un nouveau contexte international, doc 1, 6, pag 252 - L’Union européenne : quelles valeurs ?, docs 3, 5, pag 262

20) Il crollo dei regimi comunisti (testo italiano) Maggio 2014

21) La société française à nos jours (pag 368) Maggio 2014

- Le temps de la crise, docs 1,4,6, pag 366 - La pauvreté, pag 368 - Le fait religieux, pag 382 - Les « vingt Décisives », doc 1, pag 384

22) La società italiana dei nostri giorni (testo italiano, pag 489-91) Maggio 2014

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FILOSOFIA prof.ssa Luisa Tellaroli

La classe ha manifestato durante l'anno costante interesse nei confronti della disciplina, buona motivazione nell'affrontare i problemi filosofici proposti dagli autori e nel conoscere le risposte di volta in volta offerte dagli stessi. La disponibilità al dialogo, alla discussione, alla indagine, ha permesso una partecipazione all'attività scolastica che si è sempre mantenuta nel complesso a buoni livelli. A fronte di un impegno costante nello studio dei contenuti proposti, si rilevano alcune difficoltà nell'utilizzo della terminologia specifica, che di necessità incidono sulla esposizione, orale e scritta, dei contenuti stessi. L'attività didattica è stata impostata in modo da valorizzare la prospettiva problematica, oltreché storica, al fine di far emergere la presenza e la permanenza delle fondamentali domande sull'esistenza, anche richiamando il pensiero di autori affrontati negli anni precedenti. Gli studenti hanno così raggiunto anche una sufficiente consapevolezza del ruolo svolto dalla filosofia nella storia della cultura complessivamente considerata. Si distinguono alcuni studenti che, con impegno tenace e interesse costante, hanno raggiunto risultati ottimi. Il comportamento è stato sempre adeguato ed è stato possibile creare un buon clima di collaborazione e rispetto reciproco.

Sono state concesse alcune ore alle materie storia/francese, per sostenere la didattica ESABAC.

Gli obiettivi del terzo anno del triennio del Liceo linguistico, in termini di: CONOSCENZA dei caratteri generali della filosofia dell'idealismo, positivismo, del pensiero della crisi del Novecento, della psicanalisi, dell'esistenzialismo;

CAPACITÀ di leggere e comprendere differenti testi filosofici, di collocare nel tempo autori e testi

di confrontare diverse trattazioni filosofiche dei temi-problemi affrontati; di partecipare ad una discussione di gruppo rispettando le regole della comunicazione interpersonale;

COMPETENZE: capire, spiegare, interpretare, produrre ragionamenti dotati di senso e argomentati,

sono stati nel complesso raggiunti ad un buon livello.

METODOLOGIE Lezioni frontali, lavoro di gruppo, approfondimenti personali ed eventuale relazione alla classe, discussioni sui temi emersi dalla trattazione degli autori affrontati. Lettura in classe di brani tratti da testi filosofici con analisi secondo struttura formale e contenutistica, con ricostruzione dei significati contenuti. Esposizione argomentata e scrittura delle proprie opinioni in merito.

MEZZI

N. Abbagnano/G. Fornero, Itinerari di filosofia, vol. III°.

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VERIFICHE E VALUTAZIONE La valutazione è stata effettuata attraverso verifiche orali, test con quesiti a risposta sia chiusa che aperta ed è stata utilizzata la griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di Filosofia e Scienze umane. Il giudizio sul profitto si è basato inoltre sull’impegno, sulla partecipazione attiva, sui progressi rispetto ai livelli di partenza. Sono stati oggetto di valutazione anche lavori di approfondimento extrascolastici assegnati dal docente o proposti dagli studenti stessi.

PROGRAMMA

1. Romanticismo e Idealismo: caratteri generali (2 ore)

2. Fichte: l'infinità dell'Io e la sua struttura dialettica (2 ore)

3. Hegel: verità, razionalità, dialettica. La Fenomenologia dello spirito e l'Enciclopedia della scienze filosofiche. (10 ore)

4. Schopenhauer: Il mondo come volontà e rappresentazione; il dolore del mondo e le vie della liberazione. (5 ore)

5. Kierkegaard: un pensatore esistenzialista; angoscia e disperazione; gli stadi dell'esistenza. (5 ore)

6. Feuerbach e Marx: alienazione; capitalismo, struttura e sovrastruttura, proletariato, rivoluzione. (11 ore)

7. Positivismo sociale ed evoluzionstico: Comte: la legge dei tre stadi; la ”fede” nella scienza; Spencer: dall'evoluzionismo biologico a quello sociale. (5 ore)

8. Nietzsche: il pensiero della crisi. Fasi o periodi del suo filosofare. Nihilismo, antinihilismo, prospettivismo. (12 ore)

9. Freud: la nuova immagine dell'uomo. Es, Io, Super Io e il disagio della civiltà. (5 ore)

10. Bergson: tempo, durata, libertà*. (3 ore)

11. Sartre e la libertà come condanna: l'esistenza come possibilità*. (4 ore)

*Autori che saranno trattati nel mese di maggio.

Di ogni autore affrontato è stato letto in classe o assegnato come lettura personale un brano tratto dal manuale, al quale si è talvolta aggiunta la lettura di testi di critica, tratti dal manuale o proposti dalla docente.

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STORIA DELL'ARTE prof.ssa Claudia Carretta

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è costituita da 18 alunni di cui 12 femmine e 6 maschi. L’insegnamento è stato tenuto dalla sottoscritta a partire dalla classe terza. Gli allievi hanno dimostrato impegno ed interesse per la materia raggiungendo risultati discreti nella partecipazione ed approfondimento. Gli alunni hanno raggiunto risultati mediamente buoni, sono migliorati nel corso del triennio sia in termini di abilità che di competenze e conoscenze. Alcuni allievi sono in grado di approfondire e di rielaborare autonomamente gli argomenti oggetto di studio. In relazione alla programmazione curricolare sono stati mediamente conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE

A conclusione del triennio lo studente dimostra di essere in grado di:

Conoscere le principali manifestazioni artistiche dell’Ottocento e del Novecento, la personalità artistica e l’opera dei principali artisti.

Riconoscere le motivazioni in base alle quali gli artisti hanno seguito o meno le tradizioni epocali, sia per quanto verte il linguaggio formale sia nei confronti dell’organizzazione spaziale e dei codici espressivi.

Individuare significati e messaggi globali presenti nell’opera d’arte, in base ai seguenti parametri: Apporto individuale, originalità, concezioni, ideali e cultura dell’artista; Contesto sociale, economico e culturale entro cui l’opera d’arte è nata e rapporto con la committenza.

Possedere ed utilizzare un adeguato lessico tecnico e critico sia per definire e formulare concetti generali sia per esprimere analisi specifiche.

COMPETENZE

Individuare l’ambito storico-culturale entro il quale è nata e ha trovato espressione l’opera d’arte, cogliendo al contempo gli aspetti specifici relativi a tecnica d’esecuzione, iconografia, stile, tipologia, committenza e stato di conservazione.

Cogliere analogie differenze e interdipendenze tra espressioni artistiche diverse.

Comprendere le problematiche e le trasformazioni temporali relative alla fruizione e al giudizio su opere e artisti.

Approfondire personalmente le tematiche proposte.

Esporre in modo organico e adeguato. CAPACITA’

Gli studenti sono in grado di:

comprendere i significati e i messaggi dell’opera d’arte in relazione al contesto, rapportandola alla committenza, al destinatario, al ruolo dell’artista e dell’arte nella società;

collegare la lettura e l’interpretazione dell’opera d’arte con le espressioni degli ambiti letterari.

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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE I contenuti sono trattati in successione temporale. La spiegazione, a causa del limitato tempo a disposizione, a volte è stata priva di approfondimenti, privilegiando una preparazione più ampia e completa anche se meno dettagliata. I movimenti artistici sono stati trattati nei loro caratteri generali; gli autori elencati, in assenza di ulteriori precisazioni, sono stati trattati nello sviluppo generale della loro attività e delle rispettive peculiarità stilistiche, mentre alcune opere sono state analizzate mediante lettura semiotico-

strutturale.

Monte ore annuale previsto dal curricolo della classe ore 66

Monte ore previste ore 60

Percorso formativo Tempi di

realizzazione

Il Neoclassicismo Caratteri generali della pittura, scultura e architettura A. Canova: Amore e Psiche, Le tre Grazie, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria J.L. David: Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat J.A.D. Ingres: la grande Odalisca, Madame Moitessier G. Piermarini: Teatro alla Scala

Settembre Ottobre

5

Il Romanticismo Caratteri generali, il sublime ed il pittoresco G.D.Friedrich:, Viandante sul mare di nebbia, il naufragio della Speranza H. Fussli: l’incubo F. Goya: Maya vestida, Maya desnuda, le fucilazioni del 3 maggio 1808 sulle montagne del principe Pio J. Constable: Studio di nuvole a cirro, la cattedrale di Salisbury vista dai giardini del vescovo J.M.W.Turner: Ombra e tenebre, La sera del diluvio T. Géricault: La zattera della Medusa, l’Alienata E. Delacroix: La barca di Dante, La Libertà che guida il popolo F. Hayez: Pensiero malinconico, Il bacio

Ottobre - Novembre

12

Rivoluzione urbanistica della seconda metà dell’800 L’architettura di ferro, l’architettura di Paxton, le esposizioni universali: la torre Eiffel Storicismo ed eclettismo nell’architettura romantica europea: Viollet Le Duc: il neogotico e la nascita del restauro “integrativo”.

Novembre 2

Il Realismo Caratteri generali Crisi della figura dell’artista rispetto alla società e alle istituzioni Scuola di Barbizon J.F. Millet: Le spigolatrici G. Courbet: Gli spaccapietre, Fanciulle sulla riva della Senna, Sepoltura ad Ornans

Dicembre 4

I Macchiaioli Caratteri generali Giovanni Fattiri: Campo italiano alla battaglia di Magenta, la rotonda di Palmieri, il muro bianco.

Gennaio 2

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L’Impressionismo Caratteri generali, il colore locale, la luce, la fotografia Arte giapponese: caratteri generali e influenza sull’arte europea E. Manet : Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies-Bergère C. Monet : Impressione, sole nascente, serie delle cattedrali di Rouen, lo stagno delle ninfee, La Grenouillère E. Degas : La lezione di danza, L’assenzio P.A. Renoir: La Grenouillère, Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri

Gennaio 7

Tendenze postimpressioniste P.Cézanne : la casa dell’impiccato a Auvers – sur – Oise, I giocatori di carte, La montagna Saint Victoire G. Seurat e il neo – impressionismo: Una domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte P. Gauguin : sintetismo e simbolismo, Il Cristo giallo, Da dove veniamo ? Chi siamo ? Dove andiamo? V. Van Gogh : I mangiatori di patate, Autoritratto con cappello di feltro grigio, Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi E. De Toulouse – Lautrec: Al Moulin Rouge

Febbraio 6

Modernismo Caratteri generali: l’Art Nouveau, il Liberty, Secessionist stil G.Klimt: Giuditta, Danae, ritratto di Adele Bloch – Bauer Josef Maria Olbrich: Palazzo della Secessione

Marzo 2

Espressionismo e Fauvismo Caratteri generali H. Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La danza, E.L. Kirchner: Due donne per strada E. Munch: La fanciulla malata, Sera sul corso Karl Johann, il grido, Pubertà, modella con sedia di vimini O. Kokoscha: La sposa del vento E. Schiele: Abbraccio

Marzo Aprile 2

Il Novecento delle Avanguardie storiche: il cubismo Pablo Picasso e lo sviluppo della sua ricerca artistica Periodo blu e rosa, Autoritratto 1906, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Amboise Vollard, natura morta con sedia impagliata, i tre musici, Guernica G. Braque: Violino e brocca, Le quotidien, violino e pipa

Aprile 4

Futurismo Caratteri generali: F.T. Marinetti e l’estetica futurista U. Boccioni: La città che sale, stati d’animo: gli addii, forme uniche nella continuità dello spazio A. Sant’Elia: disegni per una città nuova G. Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità astratta, Compenetrazione iridescente

Aprile 4

Arte tra provocazione e sogno: il Dada Marcel Duchamp: Fontana, L.H.O.O.Q.

Maggio 2

L’arte dell’inconscio: Il Surrealismo Max Ernst: Le pleiadi, La vestizione della sposa. Joan Mirò: il carnevale di Arlecchino R. Magritte: L’uso della parola I, La condizione umana, La battaglia delle Argonne. S. Dalì: Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile, Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato dal volo di un’ape

Maggio 2

Astrattismo: caratteri generali W. Kandinskij: Il cavaliere azzurro, Composizione VI, primo acquerello astratto, alcuni cerchi. P. Mondrian: Alberi

Maggio 2

38

METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI La lezione frontale ha mirato a definire il contesto in cui si sono sviluppate attività di analisi e lettura dell’opera d’arte. La lettura semiotico-strutturale di alcune opere d’arte ha costituito il fulcro metodologico dell’azione didattica. La lettura è stata effettuata dall’insegnante, con l’ausilio di materiale didattico integrativo: testi, letture di opere d’arte multimediali, filmati. Al fine di favorire il diretto contatto con l’opera d’arte, la classe ha visitato la mostra Verso Monet in Basilica Palladiana e la Nàrodnì galerie a Praga. Il libro di testo adottato è: Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, volume 3, Zanichelli. TIPOLOGIE DELLE VERIFICHE Le tipologie di prova per le verifiche sono essenzialmente due:

prove strutturate relative a macrounità didattiche con quesiti a risposta aperta con sviluppo limitato, coerentemente con le indicazione del C.d.C.

interrogazione orale. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione finale tiene conto del raggiungimento degli obiettivi disciplinari con riferimento ai parametri definiti in sede di Dipartimento. Sono stati considerati obiettivi minimi: • Individuare l’ambito storico-culturale entro cui è nata e ha trovato espressione l’opera

d’arte. • Possedere sufficienti capacità di lettura e d’ interpretazione dell’opera d’arte. • Possedere ed utilizzare un adeguato lessico tecnico e critico. Sono valutati anche l’impegno, la partecipazione e i progressi maturati nel corso dell’anno.

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BIOLOGIA prof.ssa Giuseppina Pezzullo

ANALISI DELLA CLASSE

La classe, composta da 18 alunni, di cui 6 maschi e 12 femmine, si presenta abbastanza eterogenea.

Gli alunni hanno dimostrato, nel corso dell’anno scolastico, un crescente interesse per gli argomenti

trattati, partecipando attivamente alle lezioni frontali con domande e osservazioni personali, scaturite

dal desiderio di concretizzare il più possibile le teorie e le leggi scientifiche. La maggior parte degli

alunni ha dimostrato impegno costante nello studio domestico; partiti da un metodo di studio un po’

superficiale con conseguenti livelli di conoscenza sufficienti, quasi tutti hanno raggiunto gradualmente

una buona capacità di approfondimento degli argomenti trattati, esposti poi con notevole padronanza.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di Conoscenze, abilità e competenze:

CONOSCENZE

- Conoscere le principali biomolecole: carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici;

- Conoscere struttura e funzioni della cellula procariote ed eucariote;

- Conoscere le modalità di comunicazione tra le cellule e l’ambiente esterno;

- Conoscere i principali processi che stanno alla base della respirazione cellulare;

- Conoscere la struttura del DNA;

- Conoscere il processo di sintesi delle proteine;

- Conoscere nozioni di base di genetica di virus e batteri;

- Conoscere le teorie evolutive prima di Darwin;

- Conoscere la teoria della selezione naturale di Darwin;

- Conoscere il significato di fitness darwiniana;

- Conoscere i fattori che inducono, mantengono e aumentano la variabilità genetica

all’interno di una popolazione;

- Conoscere l’equazione di Hardy-Weinberg e il significato delle lettere utilizzate;

- Conoscere i principali tipi di selezione naturale. Descrivere gli effetti delle selezioni

stabilizzante, divergente e direzionale chiarendo le differenze mediante alcuni esempi

significativi;

- Conoscere le diverse modalità di speciazione: per divergenza adattativa e improvvisa;

- Conoscere l’evoluzione dell’uomo dai primati all’uomo moderno;

- Conoscere l’evoluzione del comportamento;

- Conoscere i flussi energetici e di materia che caratterizzano gli ecosistemi;

- Conoscere i meccanismi che stanno alla base dei principali processi biogeochimici.

COMPETENZE E ABILITÀ

- Saper descrivere il modello molecolare delle principali biomolecole;

- Saper classificare le biomolecole;

- Saper descrivere i ruoli biologici del DNA e dell’RNA;

- Saper riconoscere le principali differenze tra cellula procariote ed eucariote;

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- Saper spiegare la differenza tra trasporto passivo e trasporto attivo;

- Saper mettere in evidenza il ruolo dell’RNA messaggero nella sintesi delle proteine;

- Saper illustrare le varie fasi del processo di traduzione che avviene a livello dei

ribosomi;

- Saper spiegare il fenomeno della selezione naturale;

- Comprendere e spiegare l’importanza della variabilità genetica nelle popolazioni;

- Saper descrivere le fasi dell’evoluzione dell’uomo;

- Saper Individuare i flussi energetici e di materia che caratterizzano un ecosistema.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Contenuti Periodo (mese o

periodo:trimestre-pentamestre)

SEZIONE A: Organizzazione e struttura della cellula

- Il ruolo centrale del carbonio; - I carboidrati; - I lipidi;

- Le proteine; - Gli acidi nucleici; - Strutture e funzioni della cellula; - Cellula procariote e cellula eucariote; - Nucleo ed organelli cellulari;

- La membrana cellulare; - Semipermeabilità di membrana; - Trasporto passivo e trasporto attivo; - Scambi energetici nelle cellule; - Metabolismo cellulare;

- Respirazione cellulare; - Divisione cellulare;

- Ciclo cellulare

Settembre-novembre

SEZIONE B: Acidi nucleici e cromosomi - La struttura del DNA e il modello di Watson e Crick; - I cromosomi; - Duplicazione del DNA; - Dal DNA alle proteine: ruolo dell’mRNA;

- Il codice genetico; - La sintesi proteica; - Genetica di virus e batteri; - Elementi genetici mobili;

- I trasposoni

Dicembre-gennaio

SEZIONE C: Origine ed evoluzione della specie - L’evoluzione prima di Darwin; - Lo sviluppo della teoria di Darwin; - Il concetto di pool genico; - Variabilità genetica;

- Origine, mantenimento e incremento della variabilità; - Equilibrio di Hardy-Weinberg; - Fattori che modificano le frequenze alleliche; - Selezione naturale; - Il risultato della selezione naturale: l’adattamento;

- Che cos’è una specie; - Modalità di speciazione; - Mantenimento dell’isolamento genico;

- L’evoluzione dell’uomo dai più antichi antenati all’uomo moderno; - Selezione naturale e comportamento; - Diversi tipi di apprendimento

Febbraio-aprile

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SEZIONE D: Biomi ed equilibri ecologici:

- Gli ecosistemi; - Il flusso unidirezionale di energia; - I cicli biogeochimici delle sostanze; - Gli organismi e le loro interazioni

Maggio-giugno

METODOLOGIA

Tutti i contenuti sono stati spiegati in classe mediante lezioni frontali, ritornando a più riprese sui concetti basilari. Si è cercato di coinvolgere il più possibile gli alunni nella lezione, interpellandoli frequentemente e chiedendo loro di ripetere e rielaborare le nozioni fondamentali al fine di organizzarle in uno schema logico e di esprimerle con sempre maggiore chiarezza. Nelle spiegazioni si è cercato di partire dalla realtà e dal concreto, per giungere alle leggi della scienza, utilizzando, a seconda dei casi tanto il metodo induttivo quanto quello deduttivo. Al termine di ogni modulo è stata fatta una lezione di riepilogo schematizzando i concetti fondamentali al fine di consentire agli alunni di creare collegamenti e avere un’idea chiara dell’insieme.

MEZZI - Libro di testo - LIM

VALUTAZIONE La valutazione è scaturita da interrogazioni orali e verifiche scritte. Le scadenze delle verifiche sono state definite in accordo con i ragazzi e i colleghi di altre discipline, per evitare eccessivi sovraccarichi di lavoro e per programmare in modo più efficace lo svolgimento e l'apprendimento dei singoli argomenti. Prima di ogni verifica, sono stati stabiliti con precisione, in modo trasparente con gli alunni, gli argomenti oggetto della stessa, attraverso la stesura di una serie di quesiti simili o identici a quelli che sarebbero stati proposti. Si è adottata la scala di voti da 1 a 10.

TESTO: INVITO ALLA BIOLOGIA Helena Curtis- N. Sue Barnes Zanichelli Editore

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MATEMATICA prof. Ruggero Centomo

In relazione alla programmazione curricolare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini

di :

CONOSCENZE

Conoscere le definizioni e le caratteristiche fondamentali delle funzioni

Conoscere la definizione di limite e le sue proprietà

Conoscere la definizione di derivata e i teoremi relativi

Conoscere la definizione di integrale definito e indefinito

COMPETENZE

Saper disegnare una funzione costituita da tratti di retta, parabola e funzione omografica

Saper determinare il campo di esistenza ed eventuali simmetrie di una funzione

Saper studiare il segno di una funzione razionale

Saper calcolare i limiti di una funzione razionale, anche con forme indeterminate

Saper determinare gli asintoti di una funzione razionale fratta

Saper tracciare il grafico di una funzione razionale fratta

Saper calcolare la derivata e l’equazione della tangente in un punto del grafico di una funzione

Saper calcolare semplici integrali indefiniti e definiti

Saper calcolare semplici aree facendo uso degli integrali definiti

CAPACITA’

Saper utilizzare le definizioni e le tecniche di calcolo studiate per studiare una funzione razionale fratta e studiarne il grafico

Saper risolvere problemi molto semplici di varia natura sulle funzioni

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (presunti, alla data odierna)

UNITÀ DIDATTICHE

Ore

U.D. 1 – RIPASSO DI DISEQUAZIONI Contenuto. Definizione di funzione. Funzioni numeriche. Classificazione delle funzioni.

Caratteristiche fondamentali di una funzione. 12

U.D. 2 – DEFINIZIONE E CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DI UNA FUNZIONE Contenuto. Definizione di funzione. Funzioni numeriche. Classificazione delle funzioni.

Caratteristiche fondamentali di una funzione. 1

U.D. 3 – DISEGNO DI FUNZIONI NOTE Contenuto. Disegno di funzioni a costituite da tratti di retta, parabola e funzione omografica. Varianti

di funzioni note del tipo f(x), |f(x)|, f(-x), etc. 10

U.D. 4 – IL PROBLEMA DEL CAMPO DI ESISTENZA Contenuto. Determinazione del campo di esistenza di una funzione razionale intera e fratta, con

modulo, radici e logaritmi. 4

U.D. 5 – STUDIO DELLE SIMMETRIE E DEL SEGNO DI UNA FUNZIONE Contenuto. Studio delle simmetrie di una funzione. Studio del segno di una funzione intera e

razionale fratta, anche con modulo. 6

U.D. 6 – STUDIO PARZIALE DI FUNZIONE Contenuto. Studio di funzione limitato a dominio, simmetrie, studio del segno ed intersezione con gli

assi di funzioni razionali intere e fratte. 4

43

U.D. 7 – I LIMITI E GLI ASINTOTI Contenuto. Gli intorni di un punto. Il limite finito di una f(x) in un punto. Limite dx e sx di una

funzione in un punto. Limite infinito di una funzione in un punto. Limite finito di una funzione per x che tende a più o meno infinito. Limite più o meno infinito di una funzione per x che tende a più o meno infinito. Teoremi e operazioni sui limiti. Funzioni continue. Calcolo dei limiti e le forme indeterminate. Punti di discontinuità di una f(x).

25

U.D. 8 – LE DERIVATE Contenuto. La derivata di una funzione. Le derivate fondamentali. Il calcolo delle derivate. Le derivate di ordine successivo al 1°. I teoremi sulle funzioni derivabili. La regola di de l’Hospital.

8

U.D. 9 – STUDIO DI FUNZIONE Contenuto. Funzioni crescenti e decrescenti e derivate. Massimi, minimi, flessi delle funzioni. Derivate successive alla prima e lo studio delle funzioni. Asintoti. Studio completo di una f(x) intera e razionale fratta.

13

U.D. 10 – INTEGRALI Contenuto. Definizione di integrale indefinito e definito. Calcolo di semplici integrali. Calcolo di

semplici aree e volumi utilizzando gli integrali definiti. 4

TOTALE: 87

METODOLOGIA

Lo strumento didattico principale è stato la lezione frontale. I vari argomenti, soprattutto quelli con maggiori difficoltà concettuali, sono stati presentati in modo intuitivo; le definizioni e le proprietà astratte sono state precedute da esempi introduttivi per favorirne l’apprendimento. È stato privilegiato l’aspetto applicativo più che quello teorico, in particolare le dimostrazioni dei teoremi sono state ridotte al minimo. All’inizio di ogni nuovo argomento si è cercato di richiamare i concetti fondamentali sui quali si basava l’unità di didattica in oggetto. Durante la lezione frontale si sono cercati continui feedback da parte degli studenti, ad esempio con domande dal posto, col duplice scopo di coinvolgere gli alunni nella trattazione dell’argomento e di fornire al docente utili indicazioni sullo stato di apprendimento da parte degli studenti. Ampio spazio è stato fornito al chiarimento di dubbi e difficoltà che sono emersi durante la trattazione dell’unità didattica. Ogni argomento è stato accompagnato da un congruo numero di esercizi applicativi.

MATERIALI DIDATTICI Sono stati utilizzati i seguenti testi:

Bergamini, Trifone – Modulo S verde – Elementi di matematica 2 ed, dalle disequazioni alle funzioni, ed Zanichelli.

Bergamini, Trifone, Barozzi – Moduli blu: Funzioni e limiti (modulo U) – ed. Zanichelli

Bergamini, Trifone, Barozzi – Moduli blu: – Le derivate e lo studio delle funzioni (mod.V) – ed. Zanichelli

Fotocopie da parte del docente

STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE. Nel corso dell'anno scolastico è stato effettuato un congruo numero di verifiche scritte e orali, in osservanza a quanto previsto nel pano di lavoro. Le prove scritte hanno avuto scadenza periodica. Per la valutazione è stata seguita la griglia elaborata in sede di dipartimento di matematica e fisica. Sulla base di queste valutazioni il profitto medio della classe è risultato discreto. Molto buona la partecipazione durante le lezioni.

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FISICA prof.ssa Michela Scapin

Obiettivi del percorso formativo formulati in termini di conoscenze, abilità e competenze.

CONOSCENZE U.D. 1 Le cariche elettriche

L’elettrizzazione per strofinio

Conduttori ed isolanti

L’elettrizzazione per contatto

La legge di Coulomb

L’elettrizzazione per induzione

L’elettroscopio

La polarizzazione degli isolanti per deformazione e per orientamento U.D.2 Il campo elettrico

Il vettore campo elettrico

Le linee del campo elettrico

Il campo elettrico generato da una carica puntiforme

Energia potenziale elettrica, differenza di potenziale e potenziale elettrico

Il condensatore piano

U.D.3 La corrente elettrica

La corrente elettrica: intensità della corrente elettrica, la corrente continua

Leggi di Ohm: resistenza e resistività

Semplici circuiti elettrici: resistori in serie ed in parallelo

La forza elettromotrice

Effetto Joule

U.D.4 Il campo magnetico

La forza magnetica

Le linee del campo magnetico

Forze tra magneti e correnti

Forze tra correnti: la definizione di ampère e di coulomb

L’intensità del campo magnetico

Forza su un conduttore percorso da corrente in un campo magnetico

Forza su una carica elettrica in moto in un campo magnetico

Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente e da un solenoide

Cenni sul motore elettrico

U.D.5 l’induzione elettromagnetica

La corrente indotta

Il flusso del campo magnetico

La legge di Faraday-Neumann

ABILITÀ

U.D. 1

Calcolare la forza totale agente su una carica con il principio di sovrapposizione, in casi semplici.

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U.D. 2

Calcolare, in casi semplici, il campo elettrico generato da un insieme discreto di cariche, in punti

diversi dello spazio.

Descrivere qualitativamente il moto di una carica elettrica immersa in un campo elettrico uniforme.

Calcolare il potenziale elettrico in semplici casi.

Calcolare la capacità di un condensatore piano.

U.D. 3

Calcolare intensità di corrente e differenza di potenziale nei rami di semplici circuiti.

Calcolare la resistenza equivalente di un insieme di resistenze collegate in serie e in parallelo, in casi

semplici.

U.D. 4

Determinare la forza magnetica agente su fili conduttori percorsi da corrente elettrica immersi in

campi magnetici uniformi.

Determinare la forza con cui interagiscono due fili paralleli percorsi da corrente elettrica.

Calcolare il campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente e da un solenoide.

Determinare la forza su una carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme.

Descrivere qualitativamente la traiettoria di una carica in moto in un campo magnetico uniforme.

U.D. 5

Calcolare il flusso del campo magnetico attraverso una spira, in casi semplici.

Calcolare l’intensità di corrente indotta, in casi semplici.

COMPETENZE

Collegare le conoscenze acquisite alle implicazioni della realtà quotidiana

Riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche.

Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la usa rappresentazione.

Definire grandezze fisiche in modo operativo.

Analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano.

Esaminare dati ricavandone informazioni significative.

Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.

Comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i risultati

raggiunti e il loro significato.

Eseguire in modo corretto semplici misure con la consapevolezza delle operazioni effettuate,

raccogliendo ordinando e rappresentando graficamente i risultati.

Saper descrivere apparecchiature e procedure usate con terminologia adeguata.

Valutare gli ordini di grandezza e le approssimazioni dei dati sperimentali.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

U.D. 1 Le cariche elettriche

L’elettrizzazione per strofinio

Conduttori ed isolanti

L’elettrizzazione per contatto

La legge di Coulomb

L’elettrizzazione per induzione

L’elettroscopio

La polarizzazione degli isolanti per deformazione e per orientamento (10 ore)

U.D.2 Il campo elettrico

Il vettore campo elettrico

Le linee del campo elettrico

Il campo elettrico generato da una carica puntiforme

Energia potenziale elettrica, differenza di potenziale e potenziale elettrico

Il condensatore piano (14 ore)

46

U.D.3 La corrente elettrica

La corrente elettrica: intensità della corrente elettrica, la corrente continua

Leggi di Ohm: resistenza e resistività

Semplici circuiti elettrici: resistori in serie ed in parallelo

La forza elettromotrice

Effetto Joule (13 ore)

U.D.4 Il campo magnetico

La forza magnetica

Le linee del campo magnetico

Forze tra magneti e correnti

Forze tra correnti: la definizione di ampère e di coulomb

L’intensità del campo magnetico

Forza su un conduttore percorso da corrente in un campo magnetico

Forza su una carica elettrica in moto in un campo magnetico

Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente e da un solenoide

Cenni sul motore elettrico (10 ore)

U.D.5 l’induzione elettromagnetica

La corrente indotta

Il flusso del campo magnetico

La legge di Faraday-Neumann (3ore)

SPAZI UTILIZZATI

Aula e laboratorio di fisica.

METODI Lezioni frontali, svolgimento di lavoro domestico, correzione e discussione del lavoro domestico.

Sono state svolte alcune attività di laboratorio sui fenomeni elettrostatici, le leggi di Ohm e fenomeni

magnetici.

MEZZI

Libro di testo: Ugo Amaldi; L’Amaldi 2.0, volume unico, ed. Zanichelli.

Le lavagne presenti in aula, il laboratorio di fisica.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Nel corso dell’anno scolastico gli alunni hanno affrontato sia prove scritte sia prove orali. Nelle

verifiche scritte erano richieste l’esposizione di concetti teorici e la risoluzione di semplici problemi

applicativi. Nelle prove orali ho insistito principalmente sull’esposizione chiara, semplice e corretta di

principi, leggi e proprietà. Sono state effettuate due simulazioni della terza prova d’esame nei giorni 3

dicembre 2013 e 26 marzo 2014, di cui si è tenuto conto ai fini della valutazione complessiva degli

alunni.

Attività di recupero attuate nel corso dell’anno scolastico

Sono state svolte attività di recupero in itinere, nelle ore curricolari, ogni volta che se ne è evidenziata

la necessità.

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EDUCAZIONE FISICA prof.ssa Michela Carletto

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di

CONOSCENZE Il livello di acquisizione delle conoscenze nel complesso è buono; una parte della classe è in grado di rielaborazione autonoma . La partecipazione alle dinamiche relazionali è stata abbastanza adeguata.

COMPETENZE e CAPACITA’ Si è sviluppata la competenza motoria ed espressiva a livello intermedio sul piano : - della comprensione delle consegne motorie formulate dall’insegnante,

- della realizzazione di gesti motori per il condizionamento fisico e la coordinazione generale, - della capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale di conoscenze scientifiche relative

alla parte teorica e pratica della disciplina. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

1. Esercitazioni sollecitanti la capacità aerobica comprendenti la corsa lunga e lenta per tempi e ritmi via via crescenti, prova di resistenza sui 1000 e 1500 mt, giochi dinamici e sportivi.

Ore 8

2. Esercitazioni di mobilità attiva e passiva, stretching.

Ore 2

3. Rielaborazione degli schemi motori affinando e integrando quelli acquisiti negli anni precedenti.

Ore 4

4. Richiamo dei principali giochi di squadra le cui tecniche sono state apprese negli anni scolastici precedenti : Pallavolo, Pallamano, Calcetto, Pallacanestro, Rugby.

Ore 8

5. Esercizi di coordinazione con funicella singola e doppia, successione dinamica di coordinazione.

Ore 6

6. Esercitazioni a circuito per i vari gruppi muscolari: addominali, dorsali, glutei, arti superiori, arti inferiori a corpo libero.

Ore 6

7. Successione di riscaldamento con musica allo step.

Ore 5

8. Acrogym: costruzione di Piramidi umane a 2, a 3, a 6 componenti.

Ore 8

48

9. Progetto “Il trapianto è vita” presentato da relatori rappresentanti le principali associazioni donazione organi, midollo e sangue del vicentino e un medico rianimatore dell’Ospedale Civile cittadino: l’intervento è stato preceduto da lezioni teoriche per la conoscenza degli elementi di base su: - apparato cardiocircolatorio : il sangue, la circolazione sanguigna, il cuore,

l’apparato cardiocircolatorio durante l’attività fisica. - apparato respiratorio : gli organi della respirazione, come si svolge la respirazione, la respirazione durante l’attività fisica. - donazione sangue , organi, e midollo: iter per la donazione, elementi possibili di donazione, gruppi sanguigni, donazione organi e midollo.

Ore 5

TEMPI E’ impossibile definire una successione cronologica del lavoro perché i contenuti si sono intersecati nella loro esplicazione durante tutto il corso dell’anno. Si può genericamente affermare che nella prima fase dell’anno il lavoro interveniva prevalentemente sulle capacità condizionali, nel secondo periodo si è lavorato più sulle capacità coordinative e razionali deduttive. Il percorso scientifico è stato svolto nel trimestre, Sono state effettuate 52 ore di lezione al 15 maggio 2014.

METODI Si è prestata attenzione alle carenze e squilibri morfo-funzionali adattando e dosando carichi e intensità di lavoro. Si è inserito il lavoro differenziato adattando e modificando le proposte in base alle capacità e ai gradimenti degli alunni. Si è usato il metodo globale e analitico. Nel processo di apprendimento si è proceduto per gradi partendo da situazioni semplici e aumentando gradualmente le difficoltà.

VERIFICHE A seconda dell’attività motoria analizzata e degli obiettivi da perseguire, l’osservazione è stata accompagnata da rilevazioni di dati oggettivi valutati secondo griglie stabilite per unità didattica e concordate in sede di dipartimento. E’ stata eseguita una simulazione di terza prova sugli argomenti scientifici trattati.

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SIMULAZIONI DELLE PROVE D'ESAME E GRIGLIE DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 03-12-2013 INGLESE: 1) The Lyrical Ballads and the Role of the Poet. The Romantic poet's task in the plan of the Lyrical Ballads. (8 lines max)

2) What are the traditional medieval and the typically Romantic features that you can find in the ballad The Rime of the Ancient Mariner? Sum up the most distinctive features of this work. (max 8 lines) 3) In the poem I Wandered Lonely as a Cloud, stanza 4 describes the way Imagination works for William Wordsworth. Explain the role it plays in his poetry. (max 8 lines) Outline the distinctive features of the Romantic poetry by referring to the texts and authors you have studied FISICA:

1) La Legge di Coulomb. 2) Il campo elettrico. 3) Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico

TEDESCO:

1) Schreibe über den Ursprung der Deutschen Sprache und ihre Entwicklung (sviluppo). 2) „Unter der Linden“ ist ein Gedicht von W. v. Der Vogelweide. Schreibe über den Ihnhalt(

contenuto) des Gedichtes. 3) Schreibe über die Themen der dritten Weltwasserkonferenz.

STORIA DELL’ARTE:

1) Il Candidato illustri il metodo di restauro introdotto da Viollet le Duc. 2) Il Candidato illustri l’opera La Zattera della Medusa nel contesto storico di riferimento,

mettendo in evidenza i temi ed i significati colti dall’artista romantico.

3) Il candidato illustri l’opera “Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria” mettendo in

evidenza il tema della morte rappresentativo anche del clima tardo settecentesco della poesia sepolcrale.

50

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 26-03-2014

INGLESE:

1) What are the distinctive features of the Victorian novel? (8 lines max) 2) The character of Thomas Gradgrind in Charles Dickens’ Hard Times is a caricature. Explain in

what way and of what “type” Gradgrind is a caricature. (max 8 lines) 3) Explain Thomas Hardy’s view of man’s place in the universe and consider his view of nature.

Refer to the passage you have read from Tess of the D’Urbervilles to support your answer.

(max 8 lines)

FISICA: 1) Descrivi un condensatore piano. Definisci la capacità di un condensatore, spiega da che cosa

essa dipende, illustrando il caso del condensatore piano. 2) Descrivi la legge di Ohm, discutendo, in particolare, la dipendenza della resistenza di un filo

dalle sue caratteristiche geometriche e fisiche. Un cavo cilindrico di rame

(resitività=1,7⋅10− 8Ώ⋅ m) è attraversato da una corrente di 1200A. Fra due punti del cavo

distanti 0,24m esiste una differenza di potenziale di 1,6⋅10− 2

V. Qual è il raggio del cavo? 3) Descrivi la forza che si manifesta tra due fili paralleli percorsi da corrente. Dai la definizione

operativa dell'unità di misura dell'intensità di corrente elettrica. STORIA:

1) Quali furono i principali obiettivi politici che le potenze alleate stabilirono nelle conferenze di

Yalta e Postdam?

2) Quali furono le cause e le conseguenze della crisi petrolifera degli anni ’70?

3) Il modello politico ed economico sovietico degli anni ’50 (fino alla morte di Stalin).

MATEMATICA:

1) Calcolare i limiti e gli asintoti della seguente funzione, interpretandone graficamente il risultati.

2

1)(

2

x

xxf .

2) Dopo aver dato la definizione di punto di accumulazione x0 per un insieme A, si spieghi per quale

motivo i punti di accumulazione sono interessanti nell’ambito dello studio dei limiti. 3) Calcolare il seguente limite, interpretandone graficamente il risultati.

4

1092lim

2

2

2

x

xx

x

51

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA LICEO STATALE “D.G.FOGAZZARO”, VICENZA Classe candidato:…………………………… GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A: Analisi e commento di un testo letterario o non letterario

Indicatori Comprensione complessiva del testo

Analisi pertinente rispetto ai contenuti

Contestualizzazione Struttura del testo, correttezza e proprietà linguistica

totale

Descrittori

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: 1-5

L’elaborato evidenzia una mancata comprensione del testo proposto

L’elaborato non dimostra alcuna conoscenza dei contenuti o un loro grave fraintendimento; l’analisi è gravemente lacunosa

Non è presente la contestualizzazione del testo affrontato

Vi sono numerose e gravi scorrettezze ortografiche, sintattiche e grammaticali; struttura frammentaria

INSUFFICIENTE: 6-9

La comprensione del testo è parziale

l’elaborato, pur con qualche attinenza con i contenuti, evidenzia un fraintendimento di questi; l’analisi è incompleta e/o superficiale

La contestualizzazione è limitata e parziale

Vi sono scorrettezze ortografiche, sintattiche e grammaticali, ma in numero non rilevante; struttura in qualche punto frammentaria

SUFFICIENTE: 10

Il testo è stato sostanzialmente compreso

l’elaborato dimostra una adeguata conoscenza dei contenuti; analisi sostanzialmente corretta

L’elaborato evidenzia una accettabile capacità di contestualizzare il testo affrontato

Il lavoro è sostanzialmente corretto dal punto di vista sintattico, ortografico, grammaticale e lessicale; struttura complessivamente organica

DISCRETO: 11-12

La comprensione del testo è adeguata

l’elaborato dimostra una conoscenza più che adeguata dei contenuti ed una corrispondente capacità di analisi

L’elaborato evidenzia la capacità di contestualizzare il testo affrontato e di inserirlo in precise situazioni storiche e culturali

L’elaborato è steso con correttezza ed una certa proprietà linguistica; struttura sufficientemente coesa

BUONO: 13-14

Il testo viene pienamente compreso nelle sue varie parti

l’elaborato dimostra una conoscenza dei contenuti ampia ed articolata, analisi esauriente

L’elaborato evidenzia la capacità di contestualizzare con sicurezza il testo affrontato, di inserirlo in opportune situazioni storico-culturali con valutazioni motivate

L’elaborato è steso con sicurezza sintattica, correttezza ortografica e proprietà linguistica; struttura ben organizzata

OTTIMO: 15

Il testo è compreso in modo approfondito e preciso in tutte le sue caratteristiche

l’elaborato dimostra una conoscenza dei contenuti ampia e articolata; analisi completa, personale ed approfondita

L’elaborato evidenzia la capacità di contestualizzare con ricchezza di informazioni anche pluridisciplinari il testo affrontato, di inserirlo nelle opportune situazioni storiche e culturali con contributi critici

L’ espressione è corretta, articolata e personale; struttura organica e coesa

52

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B: Saggio breve/Articolo di giornale

LICEO STATALE “D.G.FOGAZZARO”, VICENZA

Classe candidato:…………………………… Indicatori Aderenza all’ argomento

proposto Comprensione dei

documenti dati – Utilizzo di documenti integrativi

Consegne: titolo, destinazione, registro linguistico e ampiezza

Struttura del testo, correttezza e proprietà linguistica

totale

Descrittori

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: 1-5

L’elaborato non affronta in modo pertinente l’argomento proposto

L’elaborato evidenzia il mancato e/o errato utilizzo dei documenti proposti

L’elaborato non rispetta le consegne; il registro linguistico è completamente inappropriato

Vi sono numerose e gravi scorrettezze ortografiche, sintattiche e grammaticali; struttura frammentaria

INSUFFICIENTE: 6-9

L’elaborato rivela una aderenza solo parziale all’argomento proposto

L’elaborato rivela un utilizzo solo parziale e/o superficiale dei documenti proposti

L’elaborato rispetta solo in parte le consegne; il registro linguistico è inappropriato

Vi sono scorrettezze ortografiche, sintattiche e grammaticali, ma in numero non rilevante; struttura in qualche punto frammentaria

SUFFICIENTE: 10

L’elaborato dimostra la capacità di sviluppare sostanzialmente l’ argomento proposto

L’elaborato dimostra un utilizzo, corretto e sufficiente dei documenti proposti

L’elaborato evidenzia un sostanziale rispetto delle consegne; il registro linguistico è nel complesso appropriato alle scelte

Il lavoro è sostanzialmente corretto dal punto di vista sintattico, ortografico, grammaticale, lessicale; struttura complessivamente organica

DISCRETO: 11-12

L’elaborato rivela un approccio pertinente all’argomento proposto

L’elaborato evidenzia un utilizzo adeguato dei documenti proposti, arricchito talvolta da contributi personali

L’elaborato dimostra il rispetto delle consegne; il registro linguistico è coerente alle scelte

L’elaborato è steso con correttezza ed una certa proprietà linguistica; struttura organica e sufficientemente coesa

BUONO: 13-14

L’elaborato evidenzia la capacità di affrontare con una certa sicurezza il problema proposto

L’elaborato rivela un utilizzo sicuro dei documenti proposti arricchito spesso da contributi personali

L’elaborato evidenzia pieno rispetto delle consegne; il registro linguistico è appropriato e coerente

L’elaborato è steso con sicurezza sintattica, correttezza ortografica e proprietà linguistica; struttura ben organizzata

OTTIMO: 15

L’elaborato rivela la capacità di affrontare con sicurezza e contributi personali l’argomento proposto

L’elaborato rivela un utilizzo approfondito dei documenti proposti con ricchi contributi personali

L’elaborato rivela sicurezza nel rispetto delle consegne; il registro linguistico è appropriato coerente e brillante

L’espressione è corretta, articolata e personale; struttura organica e coesa.

53

LICEO STATALE “D.G.FOGAZZARO”, VICENZA

Classe candidato:…………………………… GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C: Tema storico

Indicatori Aderenza alla traccia Conoscenza dei contenuti

Contestualizzazione e rielaborazione delle conoscenze storiche

Struttura del testo, correttezza e proprietà linguistica

totale

Descrittori

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: 1-5

L’elaborato rivela la mancata aderenza alla traccia

L’elaborato rivela la mancanza delle conoscenze storiche minime per affrontare l’argomento

L’elaborato rivela l’incapacità di contestualizzare e riorganizzare le conoscenze storiche

Vi sono numerose e gravi scorrettezze ortografiche, sintattiche e grammaticali; struttura frammentaria

INSUFFICIENTE: 6-9

L’elaborato rivela un’aderenza solo parziale e/o superficiale alla traccia

L’elaborato rivela il possesso di superficiali o imprecise conoscenze per affrontare l’argomento

L’elaborato rivela una capacità solo parziale di contestualizzare e riorganizzare le conoscenze storiche

Vi sono scorrettezze ortografiche, sintattiche e grammaticali, ma in numero non rilevante; struttura in qualche punto frammentaria

SUFFICIENTE: 10

L’elaborato rivela una sostanziale aderenza alla traccia

L’elaborato rivela il possesso di conoscenze sufficienti sull’argomento

L’elaborato rivela la capacità nel complesso adeguata di contestualizzare e/o rielaborare le conoscenze storiche

Il lavoro è sostanzialmente corretto dal punto di vista sintattico, ortografico, grammaticale e lessicale; struttura complessivamente organica

DISCRETO: 11-12

L’elaborato rivela una soddisfacente aderenza alla traccia

L’elaborato evidenzia il possesso di conoscenze adeguate sull’argomento

L’elaborato rivela una soddisfacente capacità di contestualizzare e rielaborare le conoscenze storiche sull’argomento richiesto

L’elaborato è steso con correttezza ed una certa proprietà linguistica; struttura sufficientemente coesa

BUONO: 13-14

L’elaborato rivela una sicura aderenza alla traccia

L’elaborato evidenzia il possesso di esaurienti conoscenze sull’argomento

L’elaborato dimostra capacità di contestualizzazione e rielaborazione precise e articolate

L’elaborato è steso con sicurezza sintattica, correttezza ortografica e proprietà linguistica; struttura ben organizzata

OTTIMO: 15

L’elaborato rivela una sicura e completa aderenza alla traccia

L’elaborato evidenzia il possesso di conoscenze ampie ed articolate sull’argomento

L’elaborato dimostra una significativa capacità di rielaborazione personale e contestualizzazione precisa e approfondita

L’espressione è corretta, articolata e personale; struttura organica e coesa

La Commissione:…………………………….

54

LICEO STATALE “D.G. FOGAZZARO”, VICENZA Classe candidato:……………………………

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

TIPOLOGIA D: Tema di ordine generale

Indicatori Aderenza alla traccia Informazione sui contenuti

Personalizzazione dell’argomento/riferimenti pluridisciplinari

Struttura del testo, correttezza e proprietà linguistica

totale

Descrittori

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: 1-5

L’elaborato rivela la mancata adesione alla traccia

L’elaborato rivela la mancanza delle conoscenze minime per affrontare l’argomento

Non vi sono contributi personali e/o riferimenti pluridisciplinari

Vi sono numerose e gravi scorrettezze ortografiche, sintattiche e grammaticali; struttura frammentaria

INSUFFICIENTE: 6-9

L’elaborato rivela un’aderenza solo parziale e/o superficiale alla traccia

L’elaborato rivela il possesso di superficiali o imprecise conoscenze per affrontare l’argomento

Sono limitati o non pertinenti i contributi personali ed i riferimenti pluridisciplinari

Vi sono scorrettezze ortografiche, sintattiche e grammaticali, ma in numero non rilevante; struttura in qualche punto frammentaria

SUFFICIENTE: 10

L’elaborato rivela una sostanziale aderenza alla traccia

L’elaborato rivela il possesso di conoscenze sufficienti sull’argomento

Vi sono adeguati contributi personali e riferimenti pluridisciplinari

Il lavoro è sostanzialmente corretto dal punto di vista sintattico, ortografico, grammaticale, lessicale; struttura complessivamente organica

DISCRETO: 11-12

L’elaborato rivela una soddisfacente aderenza alla traccia

L’elaborato evidenzia il possesso di conoscenze adeguate sull’argomento

Vi sono opportuni contributi personali e collegamenti pluridisciplinari

L’elaborato è steso con correttezza ed una certa proprietà linguistica; struttura sufficientemente coesa

BUONO: 13-14

L’elaborato rivela una sicura aderenza alla traccia

L’elaborato evidenzia il possesso di esaurienti conoscenze sull’argomento

Vi sono contributi personali e riferimenti pluridisciplinari interessanti e/o significativi

L’elaborato è steso con sicurezza sintattica, correttezza ortografica e proprietà linguistica; struttura ben organizzata

OTTIMO: 15

L’elaborato rivela una sicura e completa aderenza alla traccia

L’elaborato evidenzia il possesso di conoscenze ampie ed articolate sull’argomento

Vi sono contributi personali ed i riferimenti pluridisciplinari sono ricchi, originali ed interessanti

L’espressione è corretta, articolata e personale; struttura organica e coesa

La Commissione:…………………………….

Ad ogni indicatore viene attribuito il punteggio in 15/15. Il totale viene poi diviso per il numero degli indicatori (4).

55

Si allega quanto stabilito dal Dipartimento di Italiano, in merito alla tipologia B della Prima prova. PROTOCOLLO DEL DIPARTIMENTO DI ITALIANO SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO (approvato all’unanimità dal Dipartimento in data 26 marzo 2014)

Definizione e pratica condivisa per la tipologia B: saggio breve/articolo di giornale

IL SAGGIO BREVE punti essenziali:

1. Cos'è il saggio breve: è una scrittura documentata e rientra nel genere argomentativo-espositivo. Lo studente partendo da una serie di documenti è chiamato dalla consegna a interpretare e confrontare i dati forniti e su questa base svolgere, argomentandola, la sua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle sue conoscenze ed esperienze di studio.

2. Scelta dell'argomento: in presenza dei documenti vari e diversi che vengono forniti in

occasione della prima prova dell'Esame di Stato ( suddivisi in quattro grandi ambiti di riferimento) si consiglia lo studente di procedere ad una rapida lettura orientativa dei materiali e di scegliere quindi in base ai propri interessi e soprattutto in base alle proprie conoscenze. E' quindi opportuno, soprattutto durante i due ultimi anni , esercitare gli studenti su tutti gli ambiti in modo da far maturare in loro una chiara consapevolezza delle proprie competenze.

3. Stesura del saggio breve:

Il saggio breve deve avere un titolo, ma non una destinazione editoriale. Il titolo

deve essere coerente con quanto elaborato e scritto. Si consiglia di concepire il titolo alla fine, dopo aver riletto il proprio lavoro.

Lunghezza : non si devono superare le quattro-cinque colonne di metà foglio

protocollo.

Procedura operativa:

1. lettura scrupolosa della consegna e dell'argomento proposto sottolineando le parole-chiave. 2. Utilizzo dei documenti-dati forniti: lettura approfondita dei documenti, individuazione e

sottolineatura di parole e frasi-chiave in modo da comprendere il significato sostanziale di quanto proposto; è possibile anche eventualmente sintetizzare i singoli documenti, ma tale sintesi è da riferirsi alla fase istruttoria e non fa parte in alcun modo della stesura definitiva del saggio breve.

3. Confronto dei documenti per individuare analogie e/o differenze e per stabilire eventuali collegamenti.

4. Recuperare le conoscenze personali ed esperienze di studio integrabili nell'argomento trattato. 5. Sulla base di tutti i dati raccolti formulare una scaletta della propria trattazione da cui emerga

una tesi su cui lavorare. Nello svolgimento si possono utilizzare argomentazioni ed esposizioni fondate sul rapporto tesi-antitesi, sulla comparazione, su un procedimento induttivo o deduttivo.

6. Il registro linguistico è formale, in terza persona.

7. Per una maggiore chiarezza e per facilitare la lettura è opportuno suddividere l'elaborato in paragrafi.

8. E' molto importante procedere alla revisione dell'elaborato con successive riletture onde controllarne la coerenza, la coesione, la correttezza formale e ortografica.

9. E’ importante fare riferimento esplicito ai documenti proposti o citandoli direttamente , virgolettando, ma non trascrivendo per intero il documento, o con una citazione indiretta. Il riferimento al documento può essere riportato con una nota a piè di pagina.

56

L'ARTICOLO DI GIORNALE

- Cos'è l'articolo di giornale: escludendo l'articolo di cronaca e riferendosi all'ambito scolastico rientra anch'esso nella scrittura documentata di genere argomentativo -espositivo con una possibile curvatura informativa

- Rispetto al saggio breve per l'articolo è richiesto oltre al titolo anche la destinazione che va opportunamente calibrata (si evitino testate note e si privilegino destinazioni come il giornalino scolastico)

- Dal punto di vista stilistico l'articolo ha un linguaggio meno formale del saggio , si devono privilegiare le frasi e i periodi brevi in modo che l'informazione e il ragionamento siano chiari. Senza scendere in un linguaggio del tutto informale , si possono comunque introdurre espressioni tipiche del parlato.

- Nell'articolo è opportuna la paragrafazione, come da pratica invalsa negli articoli professionali. - Per il resto ci si attiene a quanto detto per il saggio breve.

57

SECONDA PROVA ・ Lingua straniera

Tipologia A: Comprensione, Riassunto, Produzione

Valutazione CONTENUTO : 5/5+5/5+5/5=15/15

Comprensione Testo non compreso. Risposte date spesso da copiatura di spezzoni disordinati del testo originale; molte sbagliate. 1 Gr.ins.

Testo compreso solo in parte. Risposte talvolta/spesso parziali o sbagliate, generalmente schematiche. Copiature del testo originale senza rielaborazione.

2-3 Insuff.

Testo fondamentalmente compreso. Risposte semplici ma adeguate anche se poco rielaborate. 4 Suffic. Testo compreso in tutti i suoi punti. Risposte corrette ed adeguate, con una certa rielaborazione in alcuni punti. 5 Bu/ott.

Riassunto

Informazioni non selezionate. Riassunto incompleto che si riduce a qualche stralcio copiato dal testo. 1 Gr.ins.

Non seleziona tutte le informaz.principali. Riassunto incompleto e/o scorretto,con difficoltà nell'uso dei connettori. 2 Insuff. Seleziona le informazioni principali. Riassunto un po' schematico e poco rielaborato, con qualche possibile incongruenza (non grave).

3 Suffic.

Coglie gli elementi principali del testo organizzati in un riassunto completo ed adeguato con una certa rielaboraz. 4 Buono Riassunto completo, ben organizzato e ben costruito, con un buon uso dei connettori. Buona rielaborazione. 5 Ottimo

Produzione

Traccia non capita, contenuto fuori tema, frammentario e, in diversi punti, contraddittorio e/o scorretto. 1 Gr.ins. Traccia seguita parzialmente. Contenuto schematico e semplicistico. Il discorso è incompleto e/o disordinato. 2 Insuf. Traccia sostanzialmente capita e seguita. Contenuto un po' schematico. Rielaborazione semplice. 3 Suffic. Traccia capita e seguita. Contenuto espresso in modo organizzato; qualche spunto personale e/o interdisciplinare. 4 Buono

Traccia capita, seguita e sviluppata in modo sicuro e completo. Contenuto organizzato, ben articolato, che mostra spirito critico, collegamenti interdisciplinari ed ampie conoscenze personali.

5 Ottimo

Totale CONTENUTO:

Valutazione FORMA: 15/15

Solo qualche parola sconnessa. 1 Espressione che manca totalmente delle strutture morfosint.e del lessico di base tanto da risultare incomprensibile. 2-4 Grav.

insuff. Espressione in più punti non comprensibile.

Numerosissimi errori di ogni genere, per lo più consistenti.

Lessico in gran parte ripreso dal testo, povero e scorretto.

5-6

Espressione talvolta poco comprensibile.

Difficoltà sintattiche; numerosi errori di ogni genere, diversi gravi.

Lessico povero, ripetitivo, in diversi punti scorretto.

7-8 Insuff.

Espressione fondamen- talmente comprensibile.

Strutture non sempre corrette; diversi errori, qualcuno consistente.

Lessico ripetitivo, in qualche punto non corretto.

9

Non suff.

Espressione sempre comprensibile.

Strutture molto semplici e fondamentalmente corrette; alcuni errori morfosintattici e/o ortografici.

Lessico essenziale del contesto, fondamentalmente corretto.

10 Suff.

Espressione abbastanza scorrevole.

Strutture semplici e corrette; alcuni errori morfosintattici ed ortografici.

Lessico corretto ma generalmente limitato.

11

Più che suffic.

Espressione chiara e generalmente scorrevole.

Strutture sintattiche corrette ed abbastanza varie; alcuni errori grammaticali e/o ortografici.

Lessico corretto, adeguato ed abbastanza vario.

12 Discr.

Espressione chiara, fluida ed organizzata.

Discreta coesione e varietà sintattica; qualche errore grammaticale e/o ortografico.

Lessico corretto, adeguato e vario.

13

Buono

Espressione chiara, fluida e ben articolata.

Buona coesione e ricchezza sintattica e correttezza formale. Qualche occasionale errore.

Lessico corretto e ricco, adeguato ai diversi registri e contesti.

14-15 Ottimo

Totale FORMA:

Media Contenuto/Forma:

58

SECONDA PROVA – Lingua straniera Tipologia B: Comprensione e Produzione

Valutazione CONTENUTO : Comprensione 6 punti + Produzione 9 punti = 15/15

Comprensione Testo non compreso. Risposte date spesso da copiatura di spezzoni disordinati; molte sbagliate. 1 Grav.insuf.

Testo compreso solo in parte. Risposte talvolta/spesso parziali o sbagliate, generalmente schematiche. Copiature dal testo originale senza rielaborazione.

2-3 Insuffic.

Testo fondamentalmente compreso. Risposte semplici ma adeguate, anche se poco rielaborate. 4 Sufficiente

Testo compreso. Risposte corrette ed adeguate, con una certa rielaborazione. 5 Buono

Testo compreso in tutti i suoi aspetti, anche non espliciti. Risposte adeguate e complete, buona rielaborazione.

6 Ottimo

Produzione

Qualche spezzone incoerente / Solo qualche riga di inizio della produzione. 1 Incomprens Traccia non capita, contenuto fuori tema, frammentario e, in diversi punti, contraddittorio e/o scorretto. 2-3 Grav. insuf. Traccia seguita parzialmente. Contenuto schematico e semplicistico. Il discorso è incompleto e/o disordinato. 4-5 Insuffic.

Traccia sostanzialmente capita e seguita. Contenuto un po' schematico. Rielaborazione minima. 6 Sufficiente Traccia seguita. Contenuto semplice ma completo con una certa rielaborazione. 7 Più che suf. Traccia capita e seguita. Contenuto espresso in modo organizzato; qualche spunto personale e/o interdisciplinare.

8 Buono

Traccia capita, seguita e sviluppata in modo sicuro e completo. Contenuto organizzato, ben articolato, che mostra spirito critico, collegamenti interdisciplinari ed ampie conoscenze personali.

9 Ottimo

Totale Contenuto:

Valutazione FORMA : 15/15 Solo qualche parola sconnessa. 1

Espressione che manca totalmente delle strutture morfosin.e del lessico di base tanto da risultare incomprensibile.

2-4

Grav. insuff.

Espressione in più punti non comprensibile.

Numerosissimi errori di ogni genere, per lo più consistenti.

Lessico in gran parte ripreso dal testo, povero e scorretto.

5-6

Espressione talvolta poco comprensibile.

Difficoltà sintattiche; numerosi errori di ogni genere, diversi gravi.

Lessico povero, ripetitivo, in diversi punti scorretto.

7-8 Insuff.

Espressione fondamen- talmente comprensibile.

Strutture non sempre corrette; diversi errori, qualcuno consistente.

Lessico ripetitivo, in qualche punto non corretto.

9

Non suff.

Espressione sempre comprensibile.

Strutture molto semplici e fondamentalmente corrette; alcuni errori morfosintattici e/o ortografici.

Lessico essenziale del contesto, fondamentalmente corretto.

10 Suff.

Espressione abbastanza scorrevole.

Strutture semplici e corrette; alcuni errori morfosintattici ed ortografici.

Lessico corretto ma generalmente limitato.

11

Più che suffic.

Espressione chiara e generalmente scorrevole.

Strutture sintattiche corrette ed abbastanza varie; alcuni errori grammaticali e/o ortografici.

Lessico corretto, adeguato ed abbastanza vario.

12 Discr.

Espressione chiara, fluida ed organizzata.

Discreta coesione e varietà sintattica; qualche errore grammaticale e/o ortografico.

Lessico corretto, adeguato e vario.

13

Buono

Espressione chiara, fluida e ben articolata.

Buona coesione e ricchezza sintattica e correttezza formale. Qualche occasionale errore.

Lessico corretto e ricco, adeguato ai diversi registri e contesti.

14-15 Ottimo

Totale FORMA:

Media Contenuto/Forma:

59

SECONDA PROVA – Lingua straniera Tipologia C: Comprensione e Riassunto

Valutazione CONTENUTO : Comprensione 6 punti + Riassunto 9 punti = 15/15

Comprensione Testo non compreso. Risposte date spesso da copiatura di spezzoni disordinati; molte sbagliate. 1 Grav.insuf. Testo compreso solo in parte. Risposte talvolta/spesso parziali o sbagliate, generalmente schematiche. Copiature dal testo originale senza rielaborazione.

2-3 Insuffic.

Testo fondamentalmente compreso. Risposte semplici ma adeguate, anche se poco rielaborate. 4 Sufficiente

Testo compreso. Risposte corrette ed adeguate, con una certa rielaborazione. 5 Buono Testo compreso in tutti i suoi aspetti, anche non espliciti. Risposte adeguate e complete, buona rielaborazione.

6 Ottimo

Riassunto

Solo alcune frasi sconnesse / Solo l'inizio (alcune righe). 1 Incompr. Informazioni non selezionate. Riassunto incompleto che si riduce a qualche stralcio copiato dal testo. 2-3 Grav.insuf.

Non seleziona tutte le informazioni principali. Riassunto incompleto e/o scorretto,con difficoltà nell'uso dei connettori.

4-5 Insuffic.

Seleziona le informazioni principali. Riassunto un po' schematico e poco rielaborato, con qualche possibile incongruenza (non grave).

6 Sufficiente

Tutti gli elementi essenziali del testo originale sono stati selezionati. Sufficiente rielaborazione. 7 Più che suf. Coglie gli elementi essenziali del testo che sa organizzare nel riassunto completo e adeguato; discreta rielab. 8 Buono Riassunto completo e ben costruito, con un buon uso dei connettori. Buona rielaborazione. 9 Ottimo

Totale Contenuto:

Valutazione FORMA : 15/15 Solo qualche parola sconnessa. 1 Espressione che manca totalmente delle strutture morfosin.e del lessico di base tanto da risultare incomprensibile. 2-4 Grav.

insuff. Espressione in più punti non comprensibile.

Numerosissimi errori di ogni genere, per lo più consistenti.

Lessico in gran parte ripreso dal testo, povero e scorretto.

5-6

Espressione talvolta poco comprensibile.

Difficoltà sintattiche; numerosi errori di ogni genere, diversi gravi.

Lessico povero, ripetitivo, in diversi punti scorretto.

7-8 Insuff.

Espressione fondamen- talmente comprensibile.

Strutture non sempre corrette; diversi errori, qualcuno consistente.

Lessico ripetitivo, in qualche punto non corretto.

9

Non suff.

Espressione sempre comprensibile.

Strutture molto semplici e fondamentalmente corrette; alcuni errori morfosintattici e/o ortografici.

Lessico essenziale del contesto, fondamentalmente corretto.

10 Suff.

Espressione abbastanza scorrevole.

Strutture semplici e corrette; alcuni errori morfosintattici ed ortografici.

Lessico corretto ma generalmente limitato.

11

Più che suffic.

Espressione chiara e generalmente scorrevole.

Strutture sintattiche corrette ed abbastanza varie; alcuni errori grammaticali e/o ortografici.

Lessico corretto, adeguato ed abbastanza vario.

12 Discr.

Espressione chiara, fluida ed organizzata.

Discreta coesione e varietà sintattica; qualche errore grammaticale e/o ortografico.

Lessico corretto, adeguato e vario.

13

Buono

Espressione chiara, fluida e ben articolata.

Buona coesione e ricchezza sintattica e correttezza formale. Qualche occasionale errore.

Lessico corretto e ricco, adeguato ai diversi registri e contesti.

14-15 Ottimo

Totale FORMA:

Media Contenuto/Forma:

60

SECONDA PROVA ・ Lingua straniera

Tipologia D: Tema di lingua straniera

Valutazione CONTENUTO - Totale punti 7

ADERENZA ALLA TRACCIA (Totale punti 2) Non è aderente alla traccia. 1 Insufficiente E' aderente alla traccia. 2 Sufficiente

ORGANIZZAZIONE LOGICA DEL CONTENUTO E COERENZA DEL TESTO (Totale punti 5)

Non sa organizzare i1 discorso e/o si contraddice. Il testo non ha coerenza interna.

1 Gravemente insufficiente

Svolge il discorso in modo frammentario e incompleto. Il testo non è sempre coerente.

2 Insufficiente

Svolge il discorso in modo schematico, ma sostanzialmente completo. Il testo è coerente.

3 Sufficiente

Svolge il discorso in modo articolato. Il testo è coerente. 4 Discreto

Svolge il discorso in modo articolato, approfondito e critico. 5 Buono

/Ottimo

Valutazione FORMA ESPRESSIVA - Totale punti 8

CORRETTEZZA GRAMMATICALE E SINTATTICA (Totale punti 5) L’espressione presenta gravi e numerosi errori di ogni genere. 1 Gravemente

insufficiente L'espressione presenta diversi errori e strutture sintattiche non sempre corrette.

2 Insufficiente

L'espressione presenta alcuni errori e strutture sintattiche semplici ma fondamentalmente corrette.

3 Sufficiente

L'espressione presenta alcuni errori grammaticali e/o ortografici; strutture sintattiche corrette ed abbastanza varie.

4 Discreto

L'espressione chiara e fluida mostra buona coesione sintattica; qualche occasionale errore.

5 Buono /Ottimo

APPROPRIATEZZA E VARIETA' LESSICALE (Totale punti 3)

Il lessico è povero, ripetitivo, in alcuni punti scorretto. 1 Insufficiente

Il lessico è fondamentalmente corretto, ma limitato. 2 Sufficiente

Il lessico è corretto, adeguato e vario. 3 Buono

/Ottimo

TOTALE

CONTENUTO + FORMA ESPRESSIVA = / 15

61

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA /ESCLUSE MATERIE LINGUISTICHE, MATEMATICA E FISICA

TIPOLOGIA B

Nome…………………………………….Classe………… Disciplina…………………. Obiettivi A) Capacità di interpretare la richiesta specifica centrando i punti nodali dell’argomento

proposto (pertinenza) B) Conoscenza dei contenuti C) Esposizione corretta dei contenuti: terminologia specifica, correttezza formale ed

organizzazione espositiva

Indicatori Descrittori 1° quesito

2° quesito

3° quesito

totale

A) pertinenza risposta

Inadeguata 1 1 1

Adeguata 2 2 2

Completa ed esauriente

3 3 3

B) Conoscenza dei

contenuti

Nulla/frammentaria 1 1 1

Scarsa/Parziale 2-3 2-3 2-3

Imprecisa 4 4 4

Essenziale/Basilare 5 5 5

Precisa 6 6 6

Esauriente/Approfond. 7 7 7

C) Terminologia specifica;

organizzazione espositiva

e correttezza formale

Scorretta/Impropria 1-2 1-2 1-2

Con qualche imprecisione

3 3 3

corretta 4 4 4

Precisa e appropriata 5 5 5

Punteggio massimo 15/15 15/15 15/15 /3 =

Livello di sufficienza

Indicatori + Descrittori Punti

Pertinenza adeguata 2

Conoscenza essenziale/basilare 5

Uso della terminologia specifica: con imprecisioni 3

Totale punti 10/15

Punteggio conseguito /15

62

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

(Matematica e Fisica -- Scienze Naturali per SA TIPOLOGIA B )

ALUNNO/A : ............................................................……………. CLASSE :

Indicatori Descrittori Punti Esercizio 1 Esercizio 2 Esercizio 3

Conoscenza dei contenuti

Assente/Scarsa 1 - 2 Parziale e/o con errori anche

gravi 3 - 4

Essenziale, con qualche

imprecisione non grave 5 - 6

Essenziale e corretta 7 - 8 Esaustiva, con eventuali

apporti personali 9

Uso di linguaggio specifico

(terminologia e simbolismo

matematico/scientifico)

Scorretto / Improprio 0 -1 Con imprecisioni, non gravi 2

Corretto / Appropriato 3

Esposizione (presentazione dei

contenuti)

Assente / Confusa 0 -1 Logicamente ordinata e completa

2

Ben strutturata ed esauriente 3

PUNTEGGIO TOTALE PER CIASCUN ESERCIZIO:

PUNTEGGIO MEDIO (in 15mi):

Livello di sufficienza

Indicatori Descrittori Punti

Conoscenza dei contenuti (concetti, definizioni, enunciati, procedure risolutive)

Essenziale con qualche imprecisione non grave

6

Uso di linguaggio specifico (terminologia e simbolismo matematico)

Con imprecisioni, non gravi 2

Esposizione (presentazione dei contenuti)

Ordinata 2

Totale punti 10

63

Liceo Statale “D.G.Fogazzaro” – Vicenza a.s. 2013-2014

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA - Tipologia B

Studente: ….......................................................... - Classe: 5

a........ - Materia: INGLESE/TEDESCO

Obiettivi A) Capacità di interpretare la richiesta specifica centrando i punti nodali dell'argomento proposto (pertinenza). B) Conoscenza dei contenuti. C) Terminologia specifica e forma espressiva. Contenuto (indicatori A+B) : totale 8 punti; Terminologia e correttezza (indicatore C): totale 7 punti

Indicatori Descrittori Punti 1°quesito 2° quesito 3° quesito

A Pertinenza

risposta

Inadeguata 1

Parzialmente adeguata 2

Adeguata 3

B Conoscenza

contenuti

Qualche nozione scorretta 1

Parziale /scorretta / imprecisa 2

Essenziale / basilare 3

Buona 4

Esauriente / approfondita 5

C Terminologia specifica e correttezza formale e/o

forma espressiva

Parole sconnesse 1

Gravemente scorretta 2

Scorretta / imprecisa 3

Accettabile, semplice 4

Discreta 5

Appropriata 6

Ottima 7

TOTALE 15/15 Punteggio totale /15

Soglia della sufficienza: evidenziata

Risposta fuori tema: Qualora una risposta dovesse essere fuori tema, le altre due voci non verranno prese in considerazione. Il punteggio relativo a questa risposta sarà quindi equivalente a 1. Risposta mancante: Qualora una risposta non venisse data, la valutazione conclusiva risulterà dalla somma dei punteggi ottenuti dalle altre due risposte diviso il numero dei tre quesiti.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUARTA PROVA SCRITTA ESABAC - FRANCESE

CANDIDATO/A ______________________________________

TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA DAL/LA CANDIDATO □ Commentaire dirigé □ Essai bref

Prova in bianco 0 punti in totale

Prova completamente fuori traccia 2 punti in totale

Prova che non rispetta alcune delle consegne □ sottrarre minimo 1 punto dal totale finale

1. PADRONANZA DEL LESSICO E CORRETTEZZA GRAMMATICALE - massimo 5 punti

Il/la candidato/a usa un lessico:

vario, ricco , appropriato e/o specialistico

2,5

appropriato e alquanto vario 2

accettabile, pur con qualche imprecisione

1,5

inadeguato, ripetitivo con limitata rielaborazione

1

povero e inappropriato con scarsa autonomia (riporta il testo)

0,5

Il/la candidato/a usa strutture morfo-sintattiche:

articolate e corrette 2,5

appropriate ma con qualche errore di modesta entità

2

accettabili, pur con qualche imprecisione

1,5

inadeguate e con errori che ostacolano la comunicazione

1

con numerosi e gravi errori che compromettono la comunicazione

0,5

2. COMPRENSIONE DEL TESTO - massimo 4 punti

Il/la candidato/a comprende le caratteristiche peculiari del testo o dei documenti proposti in maniera:

puntuale e precisa 4

completa nel complesso 3,5

essenziale 3

approssimativa 2

inadeguata 1

3. INTERPRETAZIONE E ANALISI - massimo 3 punti

Il/la candidato/a interpreta e analizza il testo o i documenti proposti in maniera:

completa, pertinente e personale 3

pertinente ma incompleta 2,5

accettabile, personale e pertinente solo in parte

2

parziale, stentata 1,5

superficiale, non pertinente, frammentaria

1

4. ESPOSIZIONE E RIELABORAZIONE PERSONALE - massimo 3 punti

a) Nell’esporre una riflessione personale

(commentaire dirigé) b) Nel mettere in relazione, ordinare e contestualizzare gli elementi tratti dai diversi documenti (essai bref) l’argomentazione del/la candidato/a risulta:

ben strutturata e dettagliata / fluida e ricca / autonoma e personale

3

adeguata, alquanto chiara e precisa 2,5

semplice e comprensibile pur con qualche errore e un modesto apporto personale e critico

2

superficiale e con uso improprio dei connettori

1,5

incomprensibile, scarsamente coesa e priva di nessi logici.

1

TOTALE ______/ 15

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QUARTA PROVA ESABAC/STORIA GRILLE pour L’ÉTUDE D’UN ENSEMBLE DOCUMENTAIRE MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE Respect de l’orthographe Respect de la grammaire Utilisation correcte de la ponctuation Utilisation correcte du vocabulaire historique approprié /3 CONTENU DU DEVOIR Questions sur les documents Compréhension des questions Réponses pertinentes aux questions posées Reformulation des idées contenues dans les documents Mise en relation des documents (référence au contexte, confrontation des points de vue exprimés) Choix et utilisation appropriée des citations (pour justifier une réponse) /5 Réponse organisée Compréhension du sujet Existence d’un plan (2 ou 3 parties) Introduction -formulation de la problématique et annonce du plan Développement : articulation/structure/ mots de liaison… arguments, connaissances personnelles, exemples, citations Conclusion (réponse claire à la problématique posé en introduction, ouverture vers d’autres perspectives). /6 CRITÈRES DE PRESENTATION Saut de ligne entre les différentes partie du devoir (introduction, développement, conclusion) Retour à la ligne à chaque paragraphe Utilisation des guillemets pour les citations Copie ‘propre’ et clairement lisible /1 Total : 15 points

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QUARTA PROVA ESABAC/STORIA GRILLE pour LA COMPOSITION MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE Respect de l’orthographe Respect de la grammaire Utilisation correcte de la ponctuation Utilisation correcte du vocabulaire historique approprié /3 CONTENU DU DEVOIR Introduction Approche et présentation du sujet Formulation de la problématique (problème posé par le sujet) Annonce du plan /2,5 Développement Compréhension du sujet Existence d’un plan (2 ou 3 parties cohérentes) Choix judicieux du type de plan (thématique, analytique, chronologique) Présence d’une articulation dans l’argumentation (structure, organisation, mots de liaison, phrases de transition entre les parties…) Pertinence des arguments, connaissances mises en œuvre Utilisation d’exemples pertinents /6 Conclusion Réponse claire à la problématique posée en introduction Ouverture vers d’autres perspectives /2,5 CRITÈRES DE PRESENTATION Saut de ligne entre les différentes partie du devoir (introduction, développement, conclusion) Retour à la ligne à chaque paragraphe Copie ‘propre’ et clairement lisible /1 Total : 15 points

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LICEO STATALE “DON .G.FOGAZZARO”, VICENZA

Classe 5 candidato:……………………………

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO ORALE

Giudizio Punti Indicatore: Conoscenza dei contenuti

Ottimo 29-30 Dimostra una sicura e approfondita conoscenza degli argomenti

Buono 25-28 Dimostra una conoscenza degli argomenti sostanzialmente completa

Discreto 22-24 Dimostra una certa sicurezza nella conoscenza dei contenuti fondamentali

Sufficiente 20-21 Rivela una conoscenza essenziale dei contenuti

Mediocre 16-19 Rivela una conoscenza frammentaria dei contenuti

Insufficiente 11-15 Rivela difficoltà nella comprensione delle domande e presenta lacune nella conoscenza dei contenuti

Gravemente insufficiente

1-10 Presenta numerose e gravi lacune nella conoscenza dei contenuti

Giudizio Punti Indicatore: Correttezza formale --- proprietà e varietà lessicale

Ottimo 29-30 Riferisce i contenuti con ordine, chiarezza e correttezza formale. Usa un lessico corretto, pertinente e vario

Buono 25-28 Riferisce i contenuti con buona chiarezza espositiva, nonostante qualche incertezza formale. Usa un lessico pertinente e corretto

Discreto 22-24 Riferisce i contenuti con ordine e sostanziale correttezza. Usa un lessico abbastanza pertinente e corretto

Sufficiente 20-21 Riferisce i contenuti con sufficiente ordine e correttezza. Usa un lessico sostanzialmente corretto, ma limitato e ripetitivo

Mediocre 16-19 L’esposizione presenta ricorrenti errori che limitano in parte l’efficacia comunicativa

Insufficiente 11-15 L’esposizione presenta numerosi e/o gravi errori che compromettono l’efficacia comunicativa. Il lessico è assai limitato e non pertinente

Gravemente insufficiente

1-10 L’esposizione presenta numerosi e gravi errori che compromettono la comprensione del messaggio. Il lessico è scorretto e/o non pertinente

Giudizio Punti Indicatore: Organizzazione e/o rielaborazione personale dei contenuti

Ottimo 29-30 Sa organizzare e rielaborare personalmente i contenuti effettuando collegamenti in modo autonomo tra le diverse discipline con osservazioni personali e valutazioni critiche

Buono 25-28 Sa organizzare logicamente un discorso e rielaborare personalmente i contenuti, effettuando parziali collegamenti tra le discipline

Discreto 22-24 Presenta i contenuti in modo ordinato e sa argomentare con consapevolezza

Sufficiente 20-21 Presenta i contenuti essenziali con sufficiente ordine. Se guidato sa operare semplici collegamenti fra i saperi fondanti

Mediocre 16-19 Si esprime in modo frammentario e parzialmente coerente

Insufficiente 11-15 Svolge il discorso in modo incompleto e incoerente

Gravemente insufficiente

1-10 Il discorso è privo di qualsiasi organizzazione

Totale punti

Totale/3

Voto assegnato

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NORMATIVA ESABAC-ALLEGATI NOTA AI PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI IN CUI SI SVOLGE LA SESSIONE ESAMI ESABAC - A.S. 2013-14 Gentile Presidente, la presente nota è stata redatta per richiamare le caratteristiche delle prove di esame ESABAC e gli adempimenti operativi relativi allo svolgimento di tali esami. L’ESABAC È REGOLAMENTATO DALLE SEGUENTI DISPOSIZIONI NORMATIVE:

Accordo bilaterale del 24 febbraio 2009 in cui si stabiliscono le condizioni e le modalità di rilascio del diploma bi-nazionale ESABAC valido a tutti gli effetti in Italia e in Francia;

DM 95/13 e Allegati in cui si regolamenta lo svolgimento degli Esami di Stato nelle sezioni funzionanti presso istituti statali e paritari in cui è attuato il Progetto ESABAC;

OM 2014 in cui si dettano istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole statali e non statali (in particolare, gli articoli che regolano la quarta prova scritta EsaBac);

Allegati all’OM 2014 (Modelli di verbale)

ALLEGATO 1 ACCORDO FRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA FRANCESE E IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA RELATIVO AL DOPPIO RILASCIO DEL DIPLOMA DI BACCALAURÉUT E DEL DIPLOMA D'ESAME DI STATO - 24 febbraio 2009 Il Governo della Repubblica francese e il Governo della Repubblica italiana, D'ora in poi denominati "le Parti"; Considerata la Convenzione culturale fra la Francia e l'Italia firmata il 4 novembre 1949, in particolare l'articolo 6, comma2; Considerato il protocollo firmato il 17 luglio 2007 fra il Ministro dell'Educazione nazionale della Repubblica francese e il Ministro della Pubblica Istruzione della Repubblica italiana sui dispositivi educativi, linguistici e culturali, sui partenariati scolastici e la formazione del personale, in particolare l'art. 4 (Scambi e cooperazione su temi di interesse comune) che prevede l'istituzione di un Esame di fine studi secondari bi-nazionale, che conduca al doppio rilascio del diploma di Baccalauréat e dell' Esame di Stato e che conferisca gli stessi diritti ai titolari nei due Paesi; Animati da una comune volontà di continuare a promuovere la cooperazione culturale, di approfondire e di incrementare le strette relazioni esistenti, in particolare nel campo educativo, con iniziative mirate a stabilire legami tra i sistemi educativi dei due Stati ; Desiderosi di rafforzare l'insegnamento della lingua e della cultura dell'altro Paese, attualmente impartito in alcuni istituti scolastici dei due Stati e di cooperare in questo ambito; Uniti nella volontà di offrire agli alunni la possibilità di acquisire simultaneamente i due diplomi nazionali di fine studi secondari e di conferire, in tal modo, gli stessi diritti ai titolari dei predetti diplomi in Francia e in Italia, ossia L'accesso agli studi universitari, alla formazione superiore e all'attività professionale;

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Convinti di apportare in questa maniera un contributo importante alla cooperazione e all' integrazione europee ; Dichiarano il loro accordo sulle seguenti disposizioni: ARTICOLO 1 Obiettivo dell' accordo Il presente Accordo ha l'obiettivo di stabilire un quadro di cooperazione educativa in modo da permettere il rilascio simultaneo del diploma di Baccalauréat général e del diploma dell'Esame di Stato agli allievi dei due Paesi che abbiano completato un percorso di formazione integrata cosi come definito e disposto dagli articoli seguenti. ARTICOLO 2 Conseguimento dei diplomi e condizioni di rilascio Le Parti stabiliscono un percorso di formazione integrata della durata di tre anni per gli istituti scolastici francesi e italiani che preparano al conseguimento dei diplomi del Baccalauréat e dell'Esame di Stato. Questi due diplomi conferiscono ai titolari il diritto di accedere nei due Paesi agli studi superiori di tipo universitario e non universitario alle condizioni previste dalle legislazioni di ognuna delle due Parti. Ogni Parte rilascia il suo diploma nazionale ai candidati ai quali è stato rilasciato il diploma nazionale dell'altra Parte, purché abbiano ottenuto almeno la sufficienza nella parte specifica dell'esame. ARTICOLO 3 Percorso di formazione integrata Le Parti includono nel percorso di formazione integrata i contenuti disciplinari ritenuti necessari perché gli alunni possano ottenere il duplice rilascio dei diplomi del Baccalauréat e dell'Esame di Stato. In particolare, le due Parti concordano: . I contenuti delle due discipline specifiche il cui insegnamento è impartito nella lingua del Paese partner : " lingua e letteratura" e "disciplina non linguistica" (DNL). . Gli orari di insegnamento delle discipline del percorso di formazione integrata; . I principi pedagogici e didattici e i criteri di valutazione relativi alle due discipline. Gli insegnamenti di questo percorso di formazione integrata devono permettere agli allievi di raggiungere nella lingua del Paese partner almeno il livello 'utilizzatore indipendente" (B2) del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. All'enfiata in vigore del presente Accordo, la disciplina non linguistica (DNL) scelta dalle Parti è la storia. ARTICOLO 4 Prove delle discipline specifiche del percorso di formazione integrata e modalità di valutazione Il percorso di formazione integrata dà luogo a una parte d'esame specifica, costituita da: . Una prova di lingua e letteratura, con l'attribuzione di un solo voto, ottenuto a partire da una valutazione scritta e da una valutazione orale; . Una prova scritta che verte sulla disciplina non linguistica oggetto di valutazione da parte del Paese che organizza tale prova e soltanto da quello. Il voto globale conseguito nella parte specifica dell'esame risulta dalla media aritmetica dei voti ottenuti nelle due prove specifiche. Nella determinazione del voto globale possono eventualmente essere utilizzati coefficienti di ponderazione. Le prove che costituiscono la parte specifica dell'esame si sostituiscono a quelle previste nel quadro dell'esame di Baccalauréat e si integrano con quelle dell'Esame di Stato.

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Per ognuna delle prove della parte specifica dell'esame, le autorità educative dei due paesi definiscono in comune una griglia di valutazione ai fini della perequazione. Il peso della valutazione relativa alla parte specifica dell'esame non può superare il 40% della valutazione finale del candidato. ARTICOLO 5 Istituti impegnati nel percorso di formazione integrata Il percorso di formazione integrata che prepara al duplice rilascio dei diplomi del Baccalauréat e dell'Esame di Stato è introdotto nelle scuole dei due Paesi in conformità alla vigente normativa e all'art. 1l del presente Accordo. All'inizio di ogni anno scolastico ciascuna Parte comunica per via diplomatica al paese partner l’elenco aggiornato degli istituti coinvolti nel percorso di formazione integrata. ARTICOLO 6 Monitoraggio del percorso di formazione integrata Le Parti, per il tramite dei servizi competenti e in particolar modo dei corpi ispettivi, valutano, nel rispetto della legislazione vigente nei due Paesi, l'attuazione e i risultati del percorso di formazione integrata. Le Parti possono propone adattamenti e modifiche alla Commissione tecnica bilaterale definita all'art. 8 del presente Accordo. ARTICOLO 7 Insegnanti Le autorità educative dei due Paesi collaborano, secondo le esigenze e secondo le disponibilità di bilancio, per la formazione degli insegnanti francesi e italiani coinvolti nell'attuazione del percorso di formazione integrata. ARTICOLO 8 Commissione tecnica bilaterale Viene istituita una Commissione tecnica bilaterale con il compito di definire i punti menzionati agli artt. 3 e 4 del presente Accordo: . contenuti delle discipline specifiche; . orari di insegnamento; . principi pedagogico-didattici; . prove finali d'esame delle discipline specifiche; . criteri di valutazione delle discipline specifiche. La Commissione può anche proporre alle Parti modifiche e adattamenti al percorso di formazione integrata, in particolare f introduzione di nuove discipline non linguistiche (DNL). Questa Commissione è formata: Per il Ministero francese dell'Educazione nazionale dal: Capo Ispezione generale dell'Educazione nazionale o un suo rappresentante; Direttore generale dell'Insegnamento scolastico (DGESCO) o un suo rappresentante; Direttore delle Relazioni Europee e Internazionali e della Cooperazione (DREIC) o un suo rappresentante. Per il Ministero italiano dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca dal: Capo Dipartimento per l'Istruzione o un suo rappresentante; Direttore generale per gli ordinamenti scolastici o un suo rappresentante; Direttore generale per gli Affari Internazionali o un suo rappresentante; Direttore generale per il Personale scolastico o un suo rappresentante. Per il Ministero francese degli Affari Esteri ed Europei dal: Consigliere culturale dell'Ambasciata di Francia in Italia o il suo rappresentante. Per il Ministero italiano degli Affari Esteri dal:

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Consigliere culturale dell'Ambasciata d'Italia in Francia o il suo rappresentante. La Commissione tecnica bilaterale si riunisce ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, alternativamente in Francia e in Italia. ln caso di urgenza, la Commissione tecnica bilaterale può prendere le sue decisioni tramite scambio di note. ARTICOLO 9 Disposizioni per la Valle d’Aosta Ai fini del conseguimento dell'Esame di Stato e del Baccalauréat, conformemente all'art. 4 del presente Accordo, gli studenti della Valle d'Aosta sostengono, nell'ambito della prova di francese prevista dalla Legge Regionale n. 52 del 3/11/1998: la prova specifica di lingua e letteratura. La prova della disciplina non linguistica è ugualmente obbligatoria. ARTICOLO 10 Regolamento delle controversie Le controversie risultanti dall'interpretazione o dall'esecuzione del presente Accordo sono regolate dalla consultazione e dal negoziato tra le parti. Ciascuna delle due Parti può denunciare questo Accordo con notifica all'altra Parte. Questa denuncia entrerà in vigore dodici mesi dopo tale notifica. Gli alunni che partecipano al percorso di formazione integrata in vista del duplice rilascio dei diplomi previsto dal presente Accordo, in caso di sua rescissione, beneficiano della possibilità di proseguire il percorso di formazione fino all'esame. ARTICOLO 11 Entrata in vigore e fase transitoria Il presente Accordo, che può essere modificato in ogni momento previo consenso reciproco tra le Parti, entra in vigore alla data dell'ultima notifica con la quale le Parti si informano reciprocamente del compimento delle disposizioni previste dalle rispettive legislazioni. Il percorso di formazione integrata è avviato a partire dall'anno scolastico successivo alla definizione dei punti di cui all'art. 8 del presente Accordo da parte della Commissione tecnica bilaterale e alla pubblicazione dei programmi effettuata dalle parti. La prima sessione di esami utile al duplice rilascio del Baccalauréat e dell'Esame di Stato è organizzata al termine dell'attuazione di tale percorso. In una fase transitoria di due anni, successiva all'entrata in vigore del presente Accordo, i due diplomi possono essere rilasciati alle condizioni stabilite dall’art.2: . il primo anno, agli allievi che hanno frequentato il terzo anno del percorso di formazione integrata; . il secondo anno, agli allievi che hanno frequentato il secondo e il terzo anno del percorso di formazione integrata. La Commissione tecnica bilaterale di cui all'art. 8 del presente Accordo definisce l'elenco degli Istituti ammessi alla fase transitoria. Con l'accordo delle due Parti, il presente Accordo è sottoscritto a Roma, il 24 febbraio 2009, in duplice esemplare, in lingua francese e in lingua italiana, i due testi facendo ugualmente fede. PER IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA FRANCESE Il Ministro dell'Educazione nazionale Xavier Darcos PER IL GOVERNO DELlA REPUBBLICA ITALIANA Il Ministro dell' Istruzione, dell'Università e della Ricerca Mariastella Gelmini

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ALLEGATO 2 DM 95/13 ART. 3 - COMMISSIONI GIUDICATRICI

Nelle commissioni giudicatrici di esame di Stato che valutano gli alunni delle istituzioni scolastiche italiane del corso sperimentale ESABAC è assicurata la presenza sia del commissario esterno di lingua e letteratura francese sia del commissario per la disciplina di storia;

Il commissario di storia si avvale, altresì, per la valutazione della prova scritta di Storia, della collaborazione del commissario esterno di lingua e letteratura francese, tenuto conto di una griglia di valutazione concordata con la Parte francese; eventualmente, può avvalersi – su autorizzazione del Presidente della commissione – anche della collaborazione di personale esperto, quale il docente conversatore di lingua, già utilizzato durante l’anno scolastico.

È autorizzata l’assistenza di Ispettori scolastici francesi, inviati dalle competenti Autorità francesi, alla parte specifica dell’esame di Stato, denominata ESABAC.

ART.4 - AMMISSIONE AGLI ESAMI

1. I candidati esterni non possono essere ammessi all’esame di Stato per la parte specifica ESABAC, attesa la peculiarità del corso di studi in questione. 2. Gli alunni ammessi all’esame di Stato, che hanno seguito un percorso di studio ESABAC, sono tenuti a sostenere le specifiche prove d’esame, essendo, per la peculiarità del corso, coinvolta l’intera classe nel progetto sperimentale. 3. Sono ammessi, a domanda, direttamente agli esami di Stato gli alunni che si trovano nelle condizioni previste dall’art.6, comma 2, del D.P.R. 22 giugno 2009, n.122. (abbreviazione per merito) 4. È consentito agli alunni inseriti nei percorsi ESABAC frequentare il terzo o il quarto anno in scuole straniere all’estero. Al rientro in Italia tali studenti, ai fini della riammissione al percorso ESABAC, devono comunque sostenere con esito positivo una prova, scritta e orale, di lingua e letteratura francese e una prova orale di storia in francese.

SECONDA E TERZA PROVA SCRITTA

Art. 15, comma 3 dell’O.M. n. 13/2013:

Nei corsi linguistici interessati dalla modalità ESABAC il candidato si avvale per lo svolgimento della seconda e della terza prova scritta di lingue diverse dal Francese.

Nelle sezioni di liceo linguistico ad opzione internazionale il candidato si avvale per lo svolgimento della seconda e della terza prova scritta di lingue diverse dalla lingua del Paese partner.

ART.5 – PROVE D’ESAME ESABAC La parte di esame specifica, denominata ESABAC, è costituita da:

• una prova di lingua e letteratura francese, scritta ed orale; • una prova scritta di una disciplina non linguistica: storia. Le due prove scritte costituiscono, nell’ambito dell’esame di Stato, la QUARTA PROVA SCRITTA. Tale prova, che ha la durata totale di 6 ore ed è effettuata successivamente allo svolgimento della terza prova scritta, comprende la prova scritta di lingua e letteratura francese (4 ore) e la prova scritta di storia in lingua francese (2 ore).

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ART.5 La somministrazione della prova scritta di storia avviene dopo l’effettuazione della prova scritta di lingua e letteratura francese.

Sono confermati i programmi di lingua e letteratura italiana e francese e di storia nonché la tabella di comparazione per l’attribuzione del punteggio allegati al DM n. 91/2010, uniti al DM 95 (allegati 2,3,4).

Obiettivi, struttura e valutazione della prova scritta e orale di lingua e letteratura francese e della prova scritta di storia sono individuati nell’allegato 5 al D.M. 95.

ART.6 - TIPOLOGIA DELLE PROVE DI ESAME La prova scritta di lingua e letteratura francese verte sul programma specifico del percorso ESABAC e prevede una delle seguenti modalità di svolgimento, a scelta del candidato tra: a. Commentaire dirigé (analisi del testo)

• testo di letteratura francese tra gli autori indicati nel programma dal 1850 ai giorni nostri

• tre parti: 1) due/tre domande per la comprensione del testo 2) tre/quattro domande per l’interpretazione 3) Una produzione personale (circa 300 parole) per la riflessione a partire dal testo e/o dal/i tema/i trattato/i. b. Saggio breve

• tema da trattare sulla base di 5 testi di appoggio di qualsiasi periodo storico • Elaborare un saggio breve di circa 600 parole sulla base del tema scelto e dei

documenti forniti ART.6 La prova scritta di storia in francese verte sul programma specifico del percorso ESABAC, relativo all’ultimo anno di corso, e prevede una delle seguenti modalità di svolgimento, a scelta del candidato: a) Composizione di storia

• tema di circa 600 parole sul programma dell’ultimo anno (dal 1945 ad oggi, secondo il programma ESABAC)

b) Studio e l’analisi di un insieme di documenti: • tema da trattare inerente al programma dell’ultimo anno appoggiandosi sui 5

documenti forniti • due parti: 1) rispondere a poche domande, anche in chiave critica, sull’insieme dei documenti. 2) elaborare una risposta organica di circa 300 parole in riferimento al tema posto, senza limitarsi alle informazioni contenute nei documenti.

ART.7 - VALUTAZIONE Valutazione della quarta prova scritta (prova scritta di lingua e letteratura francese e prova scritta di storia): va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per la terza prova. A tal fine la Commissione, attribuito il punteggio in modo autonomo per la terza e la quarta prova scritta, determina la media dei punti, che costituisce il punteggio complessivo da attribuire alla terza prova scritta. I punteggi sono espressi in quindicesimi. La sufficienza è rappresentata dal punteggio di dieci quindicesimi.

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SCHEMA ATTRIBUZIONE VOTO 4^ PROVA SCRITTA VALUTAZIONE DELLA QUARTA PROVA AI FINI DELL'ESAME DI STATO ITALIANO: - VOTO PROVA DI FRANCESE + VOTO PROVA DI STORIA: 2 = VOTO QUARTA PROVA - VOTO QUARTA PROVA + VOTO TERZA PROVA: 2 = VOTO TERZA PROVA ESEMPIO: PROVA DI FRANCESE = 9 + PROVA DI STORIA = 11 VOTO QUARTA PROVA= 10 VOTO TERZA PROVA= 12 VOTO TOTALE = 11 ( 10+ 12 = 22 : 2 = 11) VALUTAZIONE PROVA ORALE Ai fini dell’esame di Stato, la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio. Ai soli fini del Baccalauréat nell’ambito dell’ESABAC, la Commissione esprime in quindicesimi il punteggio relativo alla prova orale di lingua e letteratura francese. VALUTAZIONE COMPLESSIVA

Il punteggio globale della parte specifica dell’esame ESABAC (prova di lingua e letteratura francese scritta e orale e prova scritta di storia) risulta dalla media aritmetica dei voti ottenuti nelle prove specifiche relative alle due discipline.

Nel caso in cui il punteggio globale della parte specifica dell’esame sia inferiore a 10/15, ai fini della determinazione del punteggio della terza prova scritta, non si tiene conto dei risultati conseguiti dai candidati nella quarta prova scritta. La commissione, pertanto, all’atto degli adempimenti finali, ridetermina in tal senso il punteggio da attribuire alla terza prova scritta e il punteggio complessivo delle prove scritte.

BACCALAUREAT: SCHEMA ATTRIBUZIONE VOTO FINALE

VOTO FRANCESE SCRITTO + VOTO FRANCESE ORALE : 2 = VOTO FRANCESE

VOTO FRANCESE + VOTO STORIA (SCRITTO) : 2 = VOTO FINALE

TUTTI I VOTI SONO IN QUINDICESIMI (DM 95/2013 - art 7 ). SUFFICIENZA = 10/15 NEL VOTO FINALE

ESEMPIO:

SCRITTO FRANCESE = 9 + ORALE FRANCESE = 11

MEDIA VOTO FRANCESE = 10 +

SCRITTO STORIA = 12

VOTO TOTALE = 11 ( 10+ 12 = 22 : 2 = 11)

SE IL VOTO FINALE NON E' = > A 10/15, IL CANDIDATO NON OTTIENE IL BAC E IL PUNTEGGIO DELLA TERZA PROVA VIENE RICALCOLATO AI FINI DEL SOLO ESAME ITALIANO (DM 95/2013 - art 7 punto 4)

RIDETERMINAZIONE VOTO ESAME DI STATO IN CASO DI NON SUPERAMENTO ESAME DI STATO Analogamente, nel caso in cui il candidato non superi l’esame di Stato in quanto ai fini dell’esito si sia tenuto conto dei risultati della quarta prova scritta, risultati che, se non considerati, comportano il superamento dell’esame di Stato, la commissione, all’atto degli adempimenti finali, ridetermina il punteggio della terza prova scritta senza tenere conto dei risultati della quarta prova scritta. Il punteggio complessivo delle prove scritte, così rideterminato, deve essere pubblicato all’albo dell’istituto. Al candidato che superi in tal modo l’esame di Stato non è rilasciato il diploma di Baccalauréat.

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CERTIFICAZIONE E DIPLOMI Per i soli candidati che hanno superato l’esame ESABAC, la Commissione provvede a compilare il file excel “Pour Annexes 1 et 4” con le informazioni richieste e, attraverso la modalità di stampa unione, il modello word denominato “Allegato 4” (cfr. O.M.). Entrambi i file dovranno essere inviati alla parte francese a cura delle scuole utilizzando il sito Internet EDUSCOL. Per questi adempimenti sono trasmessi, via posta elettronica, dalla Direzione Generale, i file da utilizzare e le informazioni dettagliate per l’esatta compilazione e trasmissione. CERTIFICAZIONE E DIPLOMI Bisogna seguire scrupolosamente le procedure al fine di evitare disagi all’ufficio francese (Rectorat dell’Académie di Nizza) che dovrà provvedere a rilasciare agli studenti italiani l’attestato di superamento del Baccalauréat entro il mese di luglio. Per qualsiasi scambio di informazioni con la parte francese utilizzare l’indirizzo mail ufficiale della scuola (possibilmente la posta elettronica certificata).