ESAME DI STATO · 2015. 6. 6. · PETRACCA FRANCESCO LUIGI MATEMATICA PISTONE SABINA ... Iachetti...

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1 I.I.S. FEDERICO CAFFE' ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE DI ROMA LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE ESAME DI STATO DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2014-2015 Classe sezione B IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa MARINA PACETTI

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I.I.S. FEDERICO CAFFE' ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE DI ROMA

LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE

ESAME DI STATO

DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 2014-2015

Classe 5° sezione B

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa MARINA PACETTI

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Classe 5 sezione BL

Composizione del Consiglio di classe

Commissari

Interni

DOCENTE MATERIA/E FIRMA

DE LUCA GIANNI RELIGIONE

DI SERAFINO LUCIA FILOSOFIA

SI’ FICARELLA ANNA STORIA

FRATTICCI DISEGNO E STORIA

DELL’ARTE

SI’ LUISI SERENELLA SCIENZE

NATURALI

ORTENZI CINZIA SCIENZE MOTORIE

E SPORTIVE

PETRACCA

FRANCESCO LUIGI

MATEMATICA

PISTONE SABINA LINGUA E

CULTURA INGLESE

SI’

RAINO’ MARIELLA

LINGUA E

LETTERATURA

ITALIANA

SIGISMONDI

COSTANTINO

FISICA

VIOLANTE LORENZA INFORMATICA

Rappresentanti di classe

ALUNNI Giujusa Leonardo - Sartorio Linda

GENITORI Sig.ra Follari – Sig.ra Caretta

Docente coordinatore della classe: Prof.ssa Lucia Di Serafino

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PROFILO DELL'INDIRIZZO DI STUDIO

Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. L’indirizzo delle “Scienze Applicate” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni.

QUADRO ORARIO DEL TRIENNIO

MATERIE DI III IV V

INSEGNAMENTO

Religione / attività 1 1 1

Alternative

Italiano 4 4 4

Inglese 3 3 3

Storia 2 2 3

Filosofia 2 2 2

Matematica 4 4 4

Informatica 2 2 2

Biologia, Chimica, 5 5 5

Scienze della terra

Fisica e laboratorio 3 3 3

Disegno e Storia

dell’Arte 2 2 2

Educazione fisica 2 2 2

Totale ore settimanali 30 30 30

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FINALITA' DELL'INDIRIZZO DI STUDIO

Finalità specifica del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate è lo studio delle scienze

sperimentali e la padronanza dei relativi metodi in un’ottica funzionale e moderna, attenta

alle innovazioni e agli aspetti applicativi contingenti..

Le competenze e le capacità che gli studenti debbono aver acquisito in generale nel corso del triennio sono: esporre organicamente e con proprietà di linguaggio argomenti di tipo socio-culturale-

storico e scientifico-tecnico e saper sufficientemente usare a questo scopo anche la lingua inglese;

acquisire un metodo di lavoro autonomo, capacità di sintesi e di analisi e rielaborazione critica;

utilizzare le conoscenze e gli strumenti tecnologici, allo scopo di modellizzare sistemi, risolvere problemi, analizzare situazioni nuove ed eventualmente progettare semplici lavori relativi alle singole discipline o alle interazioni fra materie;

presentare relazioni scritte in maniera esauriente, con struttura logica, utilizzando anche tecniche multimediali.

Per quanto riguarda le conoscenze, le competenze, i metodi e gli strumenti adottati nella didattica si rimanda alla programmazione dei singoli docenti.

Questo indirizzo si propone di offrire gli strumenti, le conoscenze e le capacità necessarie per affrontare lo studio universitario, ma anche il mondo del lavoro.

In relazione alle finalità suddette, il Consiglio di Classe ha deliberato, in fase di programmazione, i seguenti OBIETTIVI TRASVERSALI (declinati in termini di COMPETENZE) che l'azione didattica di è proposta di perseguire:

OBIETTIVI COGNITIVI

sviluppare capacità espressivo-comunicative, sia scritte che orali

comprendere il linguaggio specifico delle diverse discipline saper individuare i nuclei concettuali e l'organizzazione di un testo cogliendo le

relazioni tra le parti

sviluppare la motivazione allo studio acquisire un metodo di studio che favorisca lo sviluppo delle capacità di analisi e di

sintesi

OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

rispettare le regole, eseguire puntualmente i lavori assegnati, giustificare le assenze e rispettare il patrimonio scolastico

rispettare le leggi e il regolamento di Istituto

rispettare gli insegnanti e gli altri studenti

Strategie da mettere in atto per il conseguimento dei suddetti obiettivi

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esplicitare gli obiettivi trasversali e quelli delle singole discipline comunicare le motivazioni dei giudizi espressi dai docenti sulle verifiche orali e

scritte riportare sempre sul registro di classe i compiti assegnati e le verifiche

programmate motivare allo studio partendo dagli interessi e dalle conoscenze degli alunni,

alternando le varie metodologie didattiche

utilizzare strumenti didattici di tipo diverso

effettuare attività extracurriculari ed extrascolastiche con valenza culturale

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DESCRITTORI DELL'APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Conoscenze Abilità competenze Voto / 10

Nessuna. Nessuna. Nessuna. da 1 a 2

Frammentarie e Applica le conoscenze Comunica in modo 3

gravemente lacunose. minime solo se guidato, scorretto ed improprio.

con gravi errori.

Superficiali e lacunose. Applica le conoscenze Comunica in modo 4

minime se guidato, ma inadeguato, non

con errori anche compie operazioni di

nell'esecuzione di analisi.

compiti semplici.

Superficiali ed incerte. Applica le conoscenze Comunica in modo non 5

con imprecision sempre coerente. Ha

nell'esecuzione di difficoltà a cogliere i

compiti semplici. nessi logici; compie

analisi lacunose.

Essenziali ma non Esegue compiti Comunica in modo 6

approfondite. semplici senza errori semplice ma adeguato.

sostanziali, ma con Incontra qualche

alcune incertezze. difficoltà nelle

operazioni di analisi e

sintesi, pur

individuando i

principali nessi logici.

Essenziali con Esegue correttamente Comunica in modo 7

Eventuali compiti semplici e abbastanza efficace e

Approfondimenti applica le conoscenze corretto. Effettua

guidati. anche a problem analisi, coglie gli

complessi, ma con aspetti fondamentali,

qualche imprecisione. incontra qualche

difficoltà nella sintesi.

Sostanzialmente Applica Comunica in modo 8

complete con qualche autonomamente le efficace ed appropriato

Approfondimento conoscenze a problemi . Compie analisi

autonomo. complessi, in modo corrette ed individua

globalmente corretto. collegamenti. Rielabora

autonomamente e

gestisce situazioni

nuove non complesse.

Complete, organiche, Applica le conoscenze Comunica in modo 9

articolate e con in modo corretto ed efficace ed articolato.

approfondimenti autonomo anche a Rielabora in modo

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autonomi. problemi complessi. personale critico,

documenta il proprio

lavoro. Gestisce

situazioni nuove e

complesse.

Organiche, Applica le conoscenze Comunica in modo 10

approfondite ed in modo corretto, efficace ed articolato.

ampliate in modo autonomo e creativo a Legge criticamente fatti

autonomo e personale. problemi complessi. ed eventi, documenta

adeguatamente il

proprio lavoro.

Gestisce situazioni

nuove, individuando

soluzioni originali.

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ELENCO DEGLI ALUNNI

1. Arena Edoardo

2. Bianchi Valerio

3. Bruzzichini Carlo Alberto

4. Calderale Alessandro Maria

5. Caretta Roberto

6. Di Vita Francesco

7. Fabbri Giulia

8. Falasconi Alessio

9. Filippone Andrea

10. Follari Lorenzo

11. Giujusa Leonardo

12. Giuliani Federico

13. Grilli Matteo

14. Iachetti Alessandro

15. Lugni Giacomo

16. Mazzucco Cristian

17. Regoli Irene

18. Riso Marzia

19. Roma Mattia

20. Rosch Tancredi

21. Santarelli Chiara

22. Sartorio Linda

23. Saulli Alessandro

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La 5 BL, relativamente all'anno scolastico 2014-2015, si compone di 23 alunni, 18 dei

quali di sesso maschile e la presenza di sole 5 ragazze. All'inizio dell'anno faceva parte

della classe un altro alunno che, però, nel mese di febbraio ha chiesto e ottenuto il nulla

osta per il ritiro.

Non tutti gli elementi di cui è costituita la 5 BL provengono dal quarto anno del medesimo

corso di studi: un alunno è ripetente ma della sezione A, e due alunni provengono da altro

istituto. Peraltro la composizione della classe, nel corso del quinquennio, ha subito non

pochi rimaneggiamenti, soprattutto a livello dei primi anni: molti sono stati gli ingressi di

nuovi alunni, così come molti sono stati i cambiamenti in uscita. Ciò può aver contribuito a

rendere meno fluido e fisiologico il processo di progressiva organizzazione e

stabilizzazione di un sereno clima psicologico e una configurazione stabile dell'identità

della classe.

Nonostante in quarto l’ 80% degli alunni abbia terminato l’anno scolastico con la

promozione tra cui soltanto una piccola percentuale con debiti, non sempre nel corso del

presente anno la classe ha lasciato soddisfatti i docenti per ciò che riguarda impegno e

profitto. Infatti, a fronte di ottimi rendimenti da parte di un gruppo relativamente esiguo di

alunni, si sono riscontrati, in altri studenti, livelli di applicazione non soddisfacenti con

risultati meno concreti, tanto che spesso i docenti sono stati costretti ad effettuare tagli

sulla programmazione iniziale.

Inoltre, molteplici sono stati gli interventi del corpo docente al fine di ottenere un

comportamento più responsabile, più attento e più partecipativo come richiesto dall’ultimo

anno di un corso di studi.

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Le risposte che gli alunni hanno fornito a questi ulteriori input di insegnamento sono stati

differenti a seconda dei singoli alunni, per cui al termine dell’anno scolastico solo alcuni di

loro si sono impegnati maggiormente. Come infatti è stato riscontrato da alcuni docenti,

determinati alunni, probabilmente sollecitati dall’avvicinarsi dell’Esame di Stato, hanno

intensificato i ritmi e la qualità dello studio con significative ricadute sul piano della

preparazione maturata.

Questo panorama non omogeneo si è riprodotto anche a livello disciplinare oltre che

didattico. Non sempre, infatti, si è ottenuto un armonico clima di collaborazione e di fiducia

reciproca fra alunni e docenti e tra alunni stessi.

Si auspica che tale concretizzazione dell'impegno e dei relativi risultati possa estendersi in

maniera omogenea nel percorso che ancora separa dall'Esame medesimo, senza

selezioni tra le discipline, e che la classe diventi più consapevole del panorama

multidisciplinare della cultura.

Si evidenzia che all’interno della classe sono presenti due allievi con diagnosi DSA

accertata e documentata. Pertanto, andranno concessi, in sede di prove d'esame, i

benefici che la vigente normativa prevede per questa tipologia di studenti.

Si segnala inoltre che nell’ambito della programmazione di Storia sono stati realizzati dei

percorsi in modalità CLIL (in lingua inglese) e che uno dei tre quesiti della terza prova per

la disciplina Storia è stato proposto in lingua inglese.

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PROGETTI La classe ha partecipato ad alcuni interessanti progetti:

LABORATORIO BIO-CHIMICA

VIAGGI DI ISTRUZIONE

MATEMATICA : OLIMPIADI, GARE A SQUADRE, APPROFONDIMENTI

CAMPAGNA SOLIDARIETÀ DONAZIONE SANGUE

AFRICA

CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO “FEDERICO CAFFE’

CAFFÈ”

LA LETTURA CI CATTURA

MONTEVERDIADI

CENTRO CREATIVITA’ – BIBLIOTECA F. CAFFE’

PROGETTO ASTRONOMIA

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Nell'arco del triennio sono cambiati gli insegnanti delle seguenti discipline: ITALIANO, STORIA, FISICA, MATEMATICA .

Per quanto riguarda le ore previste, le ore svolte e il numero delle verifiche effettuate durante l'anno scolastico, si rimanda alle allegate schede-docenti relative alle singole discipline.

I programmi delle singole materie sono stati svolti mediante lezioni frontali interattive, attività di laboratorio e gli strumenti sottoelencati: libri di testo

laboratorio e relative strumentazioni

fotocopie tratte da testi vari

visione di cd

software specifici

filmati monotematici

uscite didattiche

Tutte le attività sono state svolte cercando di stimolare l'interesse e la partecipazione; i docenti sono intervenuti, in modo personalizzato ed adeguato, per tutti gli studenti disponibili al dialogo didattico-educativo.

Gli insegnanti hanno attuato strategie di recupero e di sostegno, sia durante le proprie ore curriculari sia con interventi pomeridiani, allo scopo di aiutare gli studenti che presentavano lacune e difficoltà nello svolgimento dei programmi.

Sono stati effettuati corsi di recupero di MATEMATICA.

STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Le valutazioni sono state proposte, secondo quanto deliberato dal Collegio dei Docenti all'inizio dell'anno, nell'arco temporale di due periodi: trimestre e pentamestre. Nel corso dell'anno scolastico 2014/2015 sono risultate continue le comunicazioni sull'andamento didattico scuola-famiglia, grazie a incontri mattutini e pomeridiani.

I parametri di valutazione cui i docenti si sono attenuti sono i seguenti: livello di conoscenza della materia, capacità di comprensione, capacità di espressione, interesse, capacità di analisi, capacità di sintesi, capacità di giudizio, impegno, progressione nell'apprendimento.

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PROVE PLURIDISCIPLINARI EFFETTUATE ENTRO LA DATA DI STESURA DEL PRESENTE DOCUMENTO

DATA

SIMULAZIONE

TIPOLOGIA MATERIE

COINVOLTE

NUMERO

DOMANDE

(per materia)

13/04/15

Prima prova

Tipologia prevista

per gli Esami di

Stato

(a, b, c, d) Italiano

25/02/15

Seconda prova

Matematica

(inviata dal

Ministero)

2 problemi

22/04/15

Seconda prova

Matematica

(inviata dal

Ministero)

2 problemi

10 quesiti

25/03/15

Terza prova

Tipologia prevista

per gli Esami di

Stato.

Quesiti a risposta

aperta (massimo10

righe: tipologia b)

Scienze naturali,

Inglese,

Informatica,

Scienze motorie

e pratiche

3

23/04/15

Terza prova

Tipologia prevista

per gli Esami di

Stato.

Quesiti a risposta

aperta (massimo10

righe: tipologia b)

Scienze naturali,

Inglese,

Storia,

Informatica

3

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OBIETTIVI COGNITIVI E TRASVERSALI RAGGIUNTI

Gli obiettivi cognitivi propri del profilo di indirizzo programmati ad inizio anno ed enunciati precedentemente sono stati conseguiti dagli allievi in maniera differenziata ragion per cui il Consiglio di Classe ritiene di poter individuare tre livelli di profitto di seguito riportati: studenti le cui buone capacità sono state messe a frutto in maniera ottimale

studenti che hanno dimostrato un impegno soltanto sufficiente ed hanno raggiunto risultati accettabili

studenti che si sono applicati in modo discontinuo per cui non sono riusciti a raggiungere livelli di preparazione del tutto sufficienti in ciascuna materia

Anche per quanto riguarda gli obiettivi trasversali di tipo comportamentale la classe ha evidenziato livelli diversi di conseguimento. Nell'insieme, tuttavia, si può ritenere che gli alunni abbiano sostanzialmente dimostrato di saper far propri i modelli di riferimento etico e sociale che la Scuola propone.

ATTIVITA' PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO Completamento e/o approfondimento programmi

Interrogazioni

Eventuale consulenza per le tesine

ALLEGATI

Per la Commissione d'Esame al presente documento si allegano: Testo simulazione prima prova scritta dell'Esame di Stato (con griglia di valutazione)

Testo simulazione seconda prova scritta dell'Esame di Stato (con griglia di valutazione)

Testo simulazioni terze prove scritte dell'Esame di Stato (con griglia di valutazione)

Griglia di valutazione del colloquio orale

Schede a cura dei docenti relative alle singole discipline (con relativi programmi svolti)

Il presente documento è stato redatto collegialmente e approvato dal Consiglio di Classe in data 11/05/2012

Roma, 15/05/2012 IL DIRIGENTE SCOLASTICO PROF.SSA MARINA PACETTI

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SIMULATE

DI

PRIMA PROVA DI ESAME DI STATO: ITALIANO (con griglia di valutazione)

SECONDA PROVA DI ESAME DI STATO: MATEMATICA

(con griglia di valutazione)

TERZA PROVA DI ESAME DI STATO

(con griglia di valutazione) primo turno: SCIENZE NATURALI, INGLESE, INFORMATICA, SCIENZE MOTORIE

secondo turno: SCIENZE NATURALI, INGLESE, INFORMATICA, STORIA

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SCIENZE (25/03/2015)

Cognome e nome dell’alunno/a………………………………………………..

1. SPIEGA IL FENOMENO DELL’ISOSTASIA E FANNE UN

ESEMPIO

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

2. DESCRIVI LA STEREOISOMERIA E IN PARTICOLARE QUELLA

GEOMETRICA

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

3. DESCRIVI LE CARATTERISTICHE DEI PRINCIPALI LIPIDI

SAPONIFICABILI E ILLUSTRANE L’IMPORTANZA DAL PUNTO

DI VISTA BIOLOGICO

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

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LETTERATURA INGLESE

Cognome e nome dell'alunno/a

................................................................................

1. Summarize the plot of "The Dead" by J. Joyce

___________________________________________________________

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___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

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___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

2. Write about the difference between historical and psychological time

according to Henry Bergson and its impact on the Modernist novel.

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___________________________________________________________

Cognome e nome dell'alunno/a

...............................................................................

3.Write a short summary and comment of "Wuthering Heights" by Emily

Bronte.

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Cognome................................................ Nome.......................................................

Data.................................................

La lunghezza massima delle risposte è di 10 righe

1) Qual è la topologia usata nelle reti WAN? Perchè?

..............................................................................................................................................

............................................................................................................................. .................

..............................................................................................................................................

............................................................................................................................. .................

..............................................................................................................................................

............................................................................................................................. .................

............................................................................................................................. .................

..............................................................................................................................................

............................................................................................................................. .................

.............................................................................................

2) Qual è l’obiettivo del calcolo numerico?

............................................................................................................................. .................

..............................................................................................................................................

............................................................................................................................. .................

..............................................................................................................................................

............................................................................................................................. .................

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..............................................................................................................................................

............................................................................................................................. .................

.............................................................................................

3) Qual è la stima dell’errore assoluto di troncamento nella rappresentazione floating point di un numero reale? Perchè?

..............................................................................................................................................

............................................................................................................................. .................

................................................................................................................................... ...........

........................................................................................................................ ......................

............................................................................................................................. .................

..............................................................................................................................................

............................................................................................................................. .................

..............................................................................................................................................

............................................................................................................................. .................

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SIMULAZIONE TERZA PROVA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

(Scrivere in Stampatello Maiuscolo)

GIORNO: 25 MARZO 2015

CLASSE: 5BL

ALUNNO:

1) Le Capacità Motorie, la loro suddivisione e le differenze che intercorrono tra i due gruppi

principali:

2) Scegli una Capacità Condizionale e descrivine le caratteristiche peculiari:

3) Le Capacità Coordinative: descrivile in modo sintetico.

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SCIENZE (25/03/2015)

Cognome e nome dell’alunno/a………………………………………………..

1. SPIEGA IL FENOMENO DELL’ISOSTASIA E FANNE UN ESEMPIO

………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………

2. DESCRIVI LA STEREOISOMERIA E IN PARTICOLARE QUELLA

GEOMETRICA

………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………..

3. DESCRIVI LE CARATTERISTICHE DEI PRINCIPALI LIPIDI

SAPONIFICABILI E ILLUSTRANE L’IMPORTANZA DAL PUNTO DI VISTA

BIOLOGICO

………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………

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SIMULAZIONE III PROVA LINGUA E LETTERATURA INGLESE 5LICEO SEZ B

NOME.....................................................................COGNOME...................................................................

ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS IN A MAXIMUM OF 10 LINES.

1. Write about the difference between historical and psychological time according to Henry Bergson

and its impact on the Modernist novel.

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

2. Choose an author you have studied so far and write about his/her main work/s.

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3. Briefly summarize the plot of "The Picture of Dorian Gray" by O. Wilde and explain why Dorian dies

when he stabs his portrait.

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Quesiti di Storia – Simulazione III prova – 23 aprile 2015 classe 5AL

NOME:………………………………………………………………………………………………..

1) Spiega le ragioni dell’intervento dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale

2) Quali furono le ragioni che portarono al crollo della Repubblica di Weimar e all’avvento del regime nazionalsocialista?

3) Why did the phenomenon of xenophobia develop during the “Roaring Twenties” in the USA?

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INFORMATICA

Cognome................................................ Nome.......................................................

Data.................................................

La lunghezza massima delle risposte è di 10 righe

3) Cosa è la funzione di transizione dello stato di un sistema?

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4) Qual è la differenza tra bridge e router?

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4) Cosa è la commutazione di pacchetto e quali vantaggi offre?

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE FEDERICO CAFFE'

Liceo Scientifico delle Scienze Applicate

Roma

Classe 5 BL

a.s. 2014-2015

COLLOQUIO ORALE

Griglia di valutazione

Candidato ___________________________________________________

Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo

1-13 14-19 20 21-24 25-28 29-30

Conoscenza

degli

argomenti

Capacità

espositiva e

correttezza

espressiva

(anche in

lingua straniera)

Capacità di

istituire

collegamenti

intra ed

Extradisciplinari

Punteggio complessivo medio

…………………………. / 30

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SCHEDE DEI DOCENTI

(con relativi programmi svolti)

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SCHEDA DEL DOCENTE

Classe 5 sez. B Indirizzo Liceo Tecnologico

Materia: Italiano

Docente: Prof.ssa Mariella Raino'

Anno scolastico 2014-2015

SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO

Obiettivi della programmazione

Avere la consapevolezza che il sapere letterario è una forma di

conoscenza complementare ad altre forme di conoscenza,

(scientifica, tecnica)

Riconoscere, nel panorama letterario, una forma di trasmissione dei

valori e sapere interiorizzare tali valori ai fini della formazione della

propria personalita'.

Definire la poetica dei massimi autori della letteratura, in Poesia e

Prosa, di Ottocento e Novecento.

Riconoscere e precisare il rapporto tra testo e contesto

storico.Definire il concetto di Romanticismo, Naturalismo, Verismo,

Decadentismo, Futurismo, Espressionismo.

Competenze

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Maturare buone capacita' linguistiche orali e scritte, soprattutto in

termini di chiarezza espositiva e organicita' di contenuti.

Cogliere il valore fondamentale di opere letterarie significative in

lingua italiana e saperle confrontare con la letteratura straniera.

Possedere adeguate capacita' di confronto tra i testi studiati e la

cultura moderna.

Nella scrittura:

sapere leggere la traccia di un tema ed individuare parole chiave.

interpretare documenti e dati utili alla stesura di "saggio breve" o

"articolo di giornale".

Stabilire una connessione logica tra le idee.

Costruire periodi corretti sul piano sintattico e grammaticale.

Essere capaci di esprimere un proprio punto di vista e di sostenerlo

con riferimento alle conoscenze acquisite e alle conoscenze di

studio.

Nell'area socio-affettiva:

acquisire autonomia nel lavoro e capacita' di organizzarlo ai fini

dell'Esame di Stato.

Avere consapevolezza delle proprie scelte e responsabilita'.

Essere capaci di valutare il proprio lavoro.

Comprendere la diversita' delle culture e accettare gli altri

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CONTENUTI DISCIPLINARI

Aspetti del Romanticismo.

L'esperienza poetica di Giacomo Leopardi.

-L'infinito

-A Silvia

La Scapigliatura: caratteristiche del movimento.

Il Naturalismo e il Verismo.

Giovanni Verga. -Vita, opere, pensiero.

-Fantasticheria (Da Vita dei Campi)

-La Roba (Da Novelle Rusticane)

-I Malavoglia (La fiumana del progresso

Incipit del romanzo

La conclusione del romanzo)

Il Decadentismo e il Simbolismo.

Giosuè Carducci e la Restaurazione della classicita'.

-Pianto Antico

-San Martino

Giovanni Pascoli: -Vita, opere, pensiero.

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-La poetica del Fanciullino

-Da Myricae: -X Agosto

-Temporale

-Il Tuono

-Da i Canti di Castelvecchio:

-Il Gelsomino Notturno

Gabriele D'Annunzio: -Vita, opere, pensiero.

-Estetismo, Panismo, Superomismo.

-Da Il Piacere: Adrea Sperelli.

-Da Alcyone: La Pioggia nel Pineto.

La letteratura del primo Novecento

Cenni alle avanguardie

Il Futurismo

-Manifesto del Futurismo.

-Marinetti.

Svevo e Pirandello: -La figura dell'Inetto

Italo Svevo: -Vita, opere, pensiero.

-Da La Coscienza di Zeno: -Prefazione

-L'ultima sigaretta

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-Conclusione del romanzo

Luigi Pirandello:-Vita, opere, pensiero.

-Dicotomie pirandelliane.

-Da L'umorismo: Comicita' e Umorismo.

-Il Fu Mattia Pascal.

-Da Uno, nessuno centomila:-Morire e rinascere

ogni attimo.

-La rivoluzione del teatro nel teatro: Sei

personaggi in cerca d'autore.

La poesia tra le due guerre: Ermetismo.

Giuseppe Ungaretti: -Vita, opere, pensiero.

-I Fiumi.

-San Martino del Carso.

-Veglia.

-Mattina.

-Soldati.

Salvatore Quasimodo:-Vita, opere, pensiero.

-Ed è subito sera.

-Alle fronde dei salici.

Umbero Saba: -Vita, opere, pensiero.

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-Da Il Canzoniere: Trieste.

Eugenio Montale: -Vita, opere, pensiero.

-Da Ossi di Seppia:-Non chiederci la parola.

-Meriggiare pallido assorto.

-Forse un mattino andando.

-Da Satura: -Ho sceso dandoti il braccio.

Cenni al Neorealismo attraverso la vita e le opere di Cesare

Pavese e Pier Paolo Pasolini.

Cenni al percorso narrativo di Italo Calvino.

METODOLOGIE

Il metodo utilizzato nello svolgimento del programma è stato

quello della lezione frontale, con momenti di lezione partecipata

che hanno consentito di risalire ad elementi extra-testuali, alla

poetica dell' autore e al contesto storico-letterario.

L'attivita' di recupero si è svolta in itinere.

MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo: Barberi Squarotti- Genghini. "Autori e opere della

letteratura" Editrice Atlas, fotocopie.

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VALUTAZIONE

La valutazione delle prove scritte fara' riferimento alla griglia generale

deliberata e approvata dal Consiglio di classe. Il voto sara' espresso

mediante un numero intero o intermedio della scala decimale. Ai voti

interi, potranno essere aggiunti, anche per il principio della oggettiva

differenziazione,i segni "+" e "-".

Nelle prove orali, il docente giustifichera' al discente la valutazione con

il giudizio orale.

Nella valutazione delle singole prove, si è tenuto conto del grado di

pertinenza, delle capacita' di analisi e di sintesi, delle abilita'

espressive. Nel voto di valutazione finale si terra' conto dell'impegno,

della capacita' di organizzare il lavoro, della partecipazione attiva al

dialogo educativo e di crescita.

REALIZZAZIONE FINALE DEGLI OBIETTIVI

Si è cercato di costruire un approccio che coinvolgesse gli studenti

partendo dal piano delle emozioni che la letteratura puo' suscitare.

La lettura dei testi, è stata fatta mirando a sviluppare le loro capacita'

critiche e a fare emergere la loro sensibilita': alcuni hanno seguito con

lentezza e sforzo, altri con entusiasmo. Si è cercato di trasmettere loro

dei contenuti, di arricchire la loro conoscenza anche al fine di

migliorare la produzione scritta.

Alcuni hanno rivelato buone capacita' di scrittura, con buona

padronanza della lingua, altri sono piu' deboli sul piano lessicale.

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Riguardo agli obiettivi cognitivi, i risultati ottenuti sono soddisfacenti

per la maggior parte della classe, all'interno della quale si distinguono

alcune studentesse e studenti per i quali lo studio è mosso da un reale

desiderio di conoscenza e arricchimento personale.

Qualche studente si è distinto per continuita' nello studio e capacita' di

ampliare in modo autonomo le proprie conoscenze.

Risultati piu' modesti ha conseguito, invece, quel gruppo di alunni che si

è limitato ad uno studio saltuario, finalizzato alle verifiche immediate.

Nella scrittura, nonostante i limiti che ancora restano in alcuni sul piano

lessicale, i loro elaborati mi hanno talvolta stupito, quando sono stati

capaci di "illuminare" il contenuto con concetti che hanno rivelato la loro

interiorita'.

Roma, maggio 2015. Prof.ssa Mariella Raino'

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SCHEDA DEL DOCENTE

Classe 5° sez. BL indirizzo LICEO SCIENTIFICO delle SCIENZE APPLICATE

Materia: MATEMATICA

A.S. 20014/2015

DOCENTE: Prof. FRANCESCO LUIGI PETRACCA

TABELLA

RIASSUNTIVA

DELLA CLASSE

ORE

PREVISTE

ORE SVOLTE

VERIFICHE

EFFETTUATE

1° TRIMESTRE

(15/09/14-22/12/14)

53

49

2 SC.

2 OR.

2° SEMESTRE

(7/01/15-08/06/15)

81

75

FINO AL 15/05/15

5 SC.

2 OR.

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SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO

OBIETTIVI DISCIPLINARI PREVISTI IN SEDE DI PROGRAMMAZIONE:

1. Proseguire e ampliare il processo di preparazione scientifica e culturale già avviato; 2. Concorrere insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico e alla promozione

umana e intellettuale; 3. Acquisizioni di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione; 4. Capacità di cogliere i caratteri distintivi dei linguaggi formali, artificiali, storico-naturali; 5. Sviluppare l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via

via acquisite; 6. Promuovere l’interesse a cogliere aspetti notevoli storico-filosofici del pensiero matematico; 7. Collegarsi con altri contesti disciplinari; 8. Saper sviluppare semplici dimostrazioni; 9. Saper operare con il simbolismo matematico; 10. Saper risolvere situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici

opportuni; 11. Costruire procedure di risoluzione di un problema; 12. Conoscere le regole fondamentali della logica matematica; 13. Saper studiare una funzione reale di variabile reale; 14. Riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle altre scienze; 15. Inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali; 16. Cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI:

L’insegnamento della matematica concorre insieme alle altre discipline allo sviluppo critico e alla

promozione intellettuale dell’allievo; pertanto si pone come obiettivi:

1. L’acquisizione di conoscenze a livello più elevato di astrazione e formalizzazione; 2. La capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; 3. L’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze acquisite; 4. Uso di una terminologia specifica essenziale; 5. Conoscenze dei concetti essenziali della disciplina; 6. Uso consapevole delle tecniche e delle procedure di calcolo;

Sotto l’aspetto concettuale l’allievo deve:

1. Possedere la nozione di limite e saperli calcolare; 2. Saper riconoscere una discontinuità e classificarla; 3. Saper il significato geometrico e fisico di derivata e saperla calcolare; 4. Sapere il significato fisico e geometrico di differenziale; 5. Saper affrontare problemi di massimo e minimo

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6. Saper disegnare il grafico completo di una funzione e saperlo commentare. 7. Sapere risolvere con i metodi numerici equazioni ed integrali definiti; 8. Possedere la nozione di integrale definito, indefinito; 9. Saper utilizzare i principali metodi di integrazione indefinita; 10. Saper applicare l’integrale definito per il calcolo di aree, volumi e lunghezza di archi; 11. Risolvere problemi di calcolo combinatorio; 12. Riconoscere eventi compatibili e incompatibili, dipendenti e indipendenti; 13. Applicare i teoremi relativi al calcolo delle probabilità; 14. Applicare la formula di Bayes nella risoluzione di problemi; 15. Studiare alcune variabili casuali e applicarle in semplici situazioni; 16. Determinare valore medio e deviazione standard di una distribuzione

Tali obiettivi, formativi e di contenuto, sono stati raggiunti solo da una parte della classe e in

maniera differenziata a causa dei diversi livelli di partenza, delle differenti capacità intellettive e

dell’impegno profuso.

Per un certo numero di elementi, l’impegno e la responsabilità sono stati costanti e

sufficientemente produttivi.

Per il resto della classe, anche a seguito di inviti quotidiani e di interventi specifici, si sono potute

recuperare, in alcuni soggetti, le condizioni di preparazione sufficientemente accettabili.

DESCRIZIONE DELLA CLASSE E RISULTATI CONSEGUITI

Gli alunni hanno dimostrato in parte interesse per la disciplina, partecipando con

discontinuità al dialogo educativo. Pochi hanno lavorato con una certa continuità anche a casa. Il

diverso impegno nel lavoro di ripensamento, le attitudini più o meno spiccate verso la

disciplina e le carenze di preparazione accumulate nel corso degli anni hanno fatto sì che i livelli

di conoscenze e competenze conseguite dagli alunni siano piuttosto differenti. Pochi alunni hanno

raggiunto in buona parte gli obiettivi ed hanno conseguito una preparazione buona o discreta. La

maggior parte ha raggiunto solo in parte gli obiettivi, evidenziando una preparazione sufficiente o

mediocre.

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CONTENUTI

TEMI Unità

didattiche

Contenuti

Funzioni Funzioni

in una variabile

Definizione di funzione, dominio e

codominio. Funzioni pari e dispari,

crescenti e decrescenti, periodiche,

inverse. F(x) composta. Classificazione

di funzioni. Grado di una f (x)

algebrica. Grafici di f(x) elementari.

Analisi

infinitesimale

Limiti di

funzioni

Cenni di topologia della retta: intorni,

punti isolati, punti di accumulazione;

Concetto di limite di funzione. Limiti

notevoli. Forme indeterminate e loro

determinazione. Continuità di una

funzione in un punto. Teoremi sulle

funzioni continue: teorema di

Weierstrass e teorema degli zeri; Punti

di discontinuità e loro specie. Asintoti:

ricerca di asintoti verticali, orizzontali,

obliqui. Infiniti e infinitesimi: confronto

di infiniti.

Il calcolo

differenziale

Derivata di una funzione in un punto.

Significato geometrico della derivata.

Retta tangente e normale ad una

curva; Calcolo della derivata di una

funzione. Derivate di ordine superiore;

Massimi e minimi. Punti di flesso.

Concavità di una funzione. Studio del

grafico di una funzione. Teoremi di

Rolle, Lagrange, Cauchy, De L’Hopital.

Punti di non derivabilità (punti angolosi,

cuspidi, punti a tangente verticale);

Alcune applicazioni delle derivate in

Fisica: velocità e accelerazione,

corrente elettrica.

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Il calcolo

Integrale

Integrale di una

funzione

Metodi di

integrazione

Funzioni Primitive di una funzione;

Definizione di integrale indefinito con le

relative proprietà - Integrazioni imme-

diate - Integrazione delle funzioni

razionali fratte - Integrazione per

sostituzione e per parti. Integrazione di

f(x) razionali

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TEMI Unità

didattiche

Contenuti

Il calcolo

Integrale

Calcolo di

aree, di

volumi e

lunghezze di

arco tramite

integrali

Calcolo di arre: area di una regione di

piano delimitata da una sola curva e

delimitata da due curve; Calcolo di

volumi: volumi di solidi di rotazione,

volume di un cono e di un ellissoide;

calcolo della lunghezza di una curva;

Integrali

generalizzati

Definizione di integrale improprio del I

e del II tipo Calcolo di integrali

impropri, condizioni di integrabilità.

Equazioni

differenziali

Equazioni

differenziali

del I° ordine

Introduzione al concetto di equazione

differenziale; generalità sulle equazioni

differenziali; integrale generale,

integrale particolare e integrale

singolare di una eq. Differenziale; il

problema di Cauchy; le equazioni

differenziali del I° ordine e il Teorema

di Cauchy; risoluzione di equazioni

differenziali del I° ordine: eq. A variabili

separabili; equazioni omogenee; eq.

lineari;

Equazioni

differenziali

del II° ordine

Eq. Differenziali del II° ordine ed il

teorema di Cauchy; la risoluzione di

eq. differenziali del II° ordine:

);('' xfy )',('' yxfy ;

)',('' yyfy Eq. differenziali

omogenee a coefficienti costanti;

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* In grassetto sono evidenziati i contenuti da svolgere entro fine anno

Analisi

numerica

Metodi di

integrazione

numerica

Integrazione numerica: concetti

fondamentali, il metodo dei

rettangoli, metodo dei trapezi,

metodo di Cavalieri-Simpson

Valori approssimati. Errori.

Separazione delle soluzioni di

un’equazione. Il metodo di bisezione. Il

metodo delle secanti e delle

tangenti.

Distribuzioni

discrete e

continue di

probabilità

Probabilità Calcolo combinatorio; Eventi

compatibili, incompatibili. Eventi

indipendenti. Probabilità condizionata.

Variabili aleatorie discrete e continue.

Legge dei grandi numeri. Distribuzione

di probabilità discrete e continue.

Probabilità e speranza matematica di

una variabile aleatoria X.

Il pensiero

matematico

contemporaneo

Geometrie

non euclidee

Il sistema assiomatico di euclide. La

nascita delle geometrie non-

euclidee. Modelli di geometrie non-

euclidee.

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METODOLOGIA:

Per conseguire gli obiettivi e svolgere i programmi indicati, tenendo sempre presente il punto di

partenza degli studenti e le loro acquisizioni pregresse, ho cercato di condurre l’insegnamento per

problemi, prospettando una soluzione che stimolasse gli alunni a formulare ipotesi di soluzioni

anche usando l’intuizione e la fantasia, poi ricercando una soluzione corretta ed infine una

formalizzazione del risultato ottenuto. Si sono messe sempre in luce analogie e connessioni tra

argomenti apparentemente diversi. Ove possibile, si è evidenziato lo sviluppo storico di un

argomento, facendo notare come il progredire della disciplina sia stato lungo e difficile, via via

proteso a livelli di rigore e di astrazione sempre più spinti. Gli argomenti sono stati seguiti da

numerosi esercizi ed esempi atti a consolidare le nozioni acquisite e a far acquisire una

padronanza delle tecniche risolutive. La prima parte della delle lezioni è sempre stata dedicata alla

discusione sulle difficoltà incontrate dagli alunni nella soluzione dei problemi assegnati per casa e

nello studio individuale. Nello sviluppo dei vari temi del programma sono stati inseriti momenti di

riflessione e di sintesi. E’ stato effettuato un corso di recupero in orario extracurricolare per gli

alunni con profitto insufficiente nel trimestre.

MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:

­ Il libro di testo: Mariapia Fico, Gabriella Cariani, Salvatore Mattina – Il Paesaggio Matematico rosso – Vol. 3 – Loescher-;

­ Appunti ed elaborazioni dell’insegnante; ­ Book di matematica: www.matepetracca.blogspot.it ­ Laboratorio di informatica.

STRUMENTI DI VERIFICA:

Prove scritte ed interrogazioni scritte e orali. Interrogazioni consistenti in esercizi e una parte

teorica, per sviluppare l’uso di terminologie specifiche; esercizi di tipo tradizionale; prove

semistrutturate con test vero-falso da motivare. Le prove scritte sono state assegnate con esercizi

di tipo tradizionale o semistrutturati. Si tenga comunque presente che, considerate le

problematiche della classe, è stata privilegiata la parte applicativa rispetto alla parte dimostrativa

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CRITERI DI VALUTAZIONE:

La griglia di valutazione, normalmente adottata, tiene conto della comprensione del testo, della

formalizzazione di un procedimento corretto per giungere alla soluzione, della conoscenza e

dell’individuazione delle formule necessarie, della conoscenza delle tecniche operative, della

correttezza formale e dell’uso di un linguaggio tecnico preciso. Il voto finale non è scaturito da

una stretta media aritmetica, ma ha tenuto conto dello sviluppo globale dell’allievo durante l’anno,

dall’impegno dimostrato e dall’esistenza di un sufficiente bagaglio di informazioni atte ad

affrontare in modo sereno e responsabile l’esame di stato.

Roma 15/05/15 Firme:

Prof. Francesco PETRACCA

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SCHEDA DEL DOCENTE Classe 5° sez B indirizzo Liceo Tecnologico

MATERIA: Fisica

DOCENTE di TEORIA: Prof.Sigismondi Costantino

Anno scolastico 2014/2015

Tabella riassuntiva

della classe

Ore

previste

Ore

svolte

Verifiche

effettuate

100 3s – 3o

SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO

OBIETTIVI DISCIPLINARI PREVISTI IN SEDE DI PROGRAMMAZIONE

CONOSCENZE

1. Strumenti algebrici di base per un uso corretto delle formule 2. Elementi di geometria analitica, di trigonometria e di analisi matematica 3. Argomenti del programma svolto durante il corrente a.s. 4. Collegamenti tra gli argomenti trattati

COMPETENZE:

1. Interpretare una legge fisica

2. Rappresentare una legge fisica sul piano cartesiano

3. Individuare una legge fisica dalla rappresentazione grafica

4. Individuare l'ambito di applicazione di una legge fisica

5. Orientarsi nella soluzione di un problema attraverso l'uso del "problem solving"

6. usare correttamente gli strumenti di misura

7. valutare limiti e attendibilità dei risultati sperimentali 8. utilizzare il linguaggio specifico in modo chiaro e corretto 9. utilizzare gli strumenti e le tecniche della matematica nell' ambito disciplinare

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CAPACITA':

1. applicare conoscenze e competenze in contesti diversi 2. ottimizzare la soluzione di un problema

3. analizzare ed interpretare informazioni ricavate da tabelle e grafici 4. effettuare sintesi di informazioni tratte da libri o da riviste di divulgazione scientifica

5. documentare ed esporre in modo chiaro e corretto il proprio lavoro

6. rielaborare e sintetizzare autonomamente le conoscenze acquisite

CONTENUTI DISCIPLINARI:

Il campo magnetico e l’ induzione elettromagnetica

- La forza di Lorentz - Moto di una carica in un campo magnetico uniforme - Carica specifica dell'elettrone e spettrometro di massa - Proprietà magnetiche dei materiali - Sostanze ferromagnetiche, diamagnetiche, paramagnetiche - Le correnti indotte - Legge di Faraday – Neumann – Lenz -

Campo elettromagnetico

- Le onde elettromagnetiche - Lo spettro delle onde elettromagnetiche

Modelli atomici

- Modello di Thomson - Modello di Rutherford - Esperimento di Millikan - Limiti dell’ atomo di Rutherford e ipotesi di Bohr per un nuovo modello di atomo - Energia e raggio secondo Bohr -

Introduzione alla fisica quantistica e relativistica

- Il corpo nero e l'ipotesi di Planck

- Effetto fotoelettrico - Interpretazione di Einstein dell’ effetto fotoelettrico - Dualismo onda- corpuscolo - Principio di indeterminazione di Heisemberg - Il decadimento del muone in atmosfera - Cenni alla fusione ed alla fissione nucleare

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METODOLOGIE, SUPPORTI DIDATTICI UTILIZZATI

Le attività didattiche sono state condotte cercando di creare un clima di fiducia, nel rispetto dei ritmi e degli

stili di apprendimento dei singoli, allo scopo di:

1. stimolare la curiosità degli studenti 2. valorizzare e potenziare le loro capacità 3. favorire la verbalizzazione scritta 4. rafforzare ed arricchire le conoscenze

Quanto sopra si è concretizzato attraverso i seguenti interventi didattici:

1. lezioni frontali 2. lezioni interattive (discussioni sotto la guida dell'insegnante) 3. esercitazioni alla lavagna 4. esperienze dimostrative da cattedra

SUPPORTI DIDATTICI

1. libro di testo in adozione: "L’Amaldi” volume 3, ed. Zanichelli. 2. Link su articoli in internet

STRUMENTI DI VERIFICA

1. Colloqui orali 2. Relazioni sulle esperienze di laboratorio 3. Prove scritte di diverse tipologie: risoluzione di problemi, test a risposta multipla, quesiti a risposta

singola

OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI:

Gli obiettivi previsti in sede di programmazione sono stati raggiunti dagli allievi in modo

differenziato, come evidenziano le valutazioni riportate da ciascuno, dovute anche ai livelli di

partenza e alla costanza nell'impegno e nella partecipazione. Il lavoro comunque è stato

orientato allo sviluppo critico e culturale degli studenti, anche attraverso discussioni sulle

problematiche energetiche di attualità.

La bi-modalità della classe suddivisa tra elementi collaborativi e studiosi ed altri orientati al

minimo sforzo, si rispecchia anche negli obbiettivi raggiunti che sono differenti da studente a

studente.

Roma maggio 2015 Prof. Costantino Sigismondi

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SCHEDA DEL DOCENTE

Classe 5° sez B indirizzo Liceo Scientifico –opzione Scienze Applicate

MATERIA: STORIA

DOCENTE ANNA FICARELLA

SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO

OBIETTIVI DISCIPLINARI PREVISTI IN SEDE DI PROGRAMMAZIONE:

La finalità dello studio della disciplina di storia deve intendersi strettamente connesso alle finalità

trasversali inerenti alla formazione culturale completa di tutti gli studenti, realizzata attraverso la

presa di coscienza della necessità di una cittadinanza attiva e lo sviluppo di uno spirito critico,

fondamento di scelte consapevoli sia livello individuale che sociale.

In riferimento alle finalità proprie della disciplina il programma si è svolto fornendo agli alunni la

conoscenza dei fatti storici all’interno della ricostruzione più complessa dei singoli avvenimenti,

individuando interconnessioni, confronti, differenze e analogie, curando il più possibile il linguaggio

specifico e l’esatta causalità tra fenomeni. L’analisi storica ha, quindi, tenuto conto del quadro storico e

culturale del periodo di riferimento degli avvenimenti e della loro influenza nel tempo.

Al termine dell’anno scolastico l’alunno deve essere in grado di:

Conoscere e utilizzare correttamente la periodizzazione storica, orientandosi nella

collocazione geostorica degli eventi.

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Saper istituire nessi analitici e sintetici e operare confronti.

Comprendere e analizzare le diverse fonti (documenti storici e testi storiografici) nella loro specificità

e saperle valutare criticamente, rielaborando tesi o concezioni proposte.

Mettere in relazione presente e passato, e in generale diversi contesti storico-culturali.

Esporre in forma orale e scritta in maniera lineare e coerente i contenuti curricolari richiesti.

Usare correttamente la terminologia specifica, le categorie storiche e storiografiche

Inoltre sono stati realizzati dei moduli complessivamente di 30 ore di storia secondo la

metodologia CLIL (in lingua inglese), già sperimentata con successo lo scorso anno

scolastico in altre classi quinte. E’ stata coinvolta l’intera classe e, con compiti di maggiore

responsabilità, in particolare 4 alunni che hanno presentato dei project works,

approfondendo alcuni argomenti e condividendo i materiali con il resto della classe. La

metodologia CLIL prevede una intensa interazione tra docente e gruppo classe ed un

lavoro di collaborazione tra gli stessi studenti in modalità ‘cooperative learning’. Date le

particolari dinamiche interpersonali degli studenti e la generale scarsa disponibilità degli

alunni verso una didattica di tale genere e verso la lingua straniera, il percorso CLIL si è

rivelato particolarmente faticoso e non del tutto produttivo, salvo poche eccezioni. Nel

caso di uno studente della classe con DSA, d’accordo con la famiglia, si è optato per un

esonero dalla verifica scritta in lingua inglese, in particolare nella simulazione della III

prova. Al terzo quesito in lingua inglese lo studente ha potuto rispondere in lingua italiana.

STORIA - CONTENUTI DISCIPLINARI

Il processo di unificazione italiana: dal dibattito sul Risorgimento alla strategia di Cavour. Prima e

Seconda Guerra di’Indipendenza. Nascita dello Stato unitario e ‘piemontesizzazione’.

L’Italia dalla Destra storica all’età giolittiana

Destra e sinistra storiche. Caratteristiche e problemi dello Stato italiano post-unitario fino a Crispi. La

questione meridionale. (Raccordo con programma Quarto anno)

L’età dell’Imperialismo e le relazioni internazionali dal 1870 al 1914

La società industriale e l’Imperialismo. La spartizione di Africa e Asia. La crisi delle relazioni

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internazionali dopo il ritiro dalla vita politica di Bismarck. Guerre e alleanze tra fine Ottocento e primi

del Novecento (dalla Triplice Alleanza alla Triplice Intesa). La polveriera balcanica e i prodromi della

prima guerra mondiale.

Nazionalismo, razzismo sociale, revanchismo e antisemitismo. Il caso della Francia: L’Affare Dreyfus

(cenni)

La dissoluzione dell’ordine europeo e l’età dei totalitarismi

La prima guerra mondiale. Cause e inizio della guerra. La prima fase dello scontro. Guerra di

logoramento e guerra totale. L’intervento americano e la sconfitta tedesca. L’Italia in guerra: il

problema dell’intervento. La guerra dei generali e il fronte italiano. I trattati di pace. I quattordici punti

di Wilson.

La Rivoluzione russa. L’impero russo nel XIX secolo. La rivoluzione del 1905 e le rivoluzioni del 1917.

Il carattere utopico del marxismo-leninismo. La guerra civile. Dal comunismo di guerra alla NEP. La

nascita dell’URSS. L’URSS di Stalin. La politica economica e i caratteri della violenza staliniana (le

grandi purghe).

Dai ruggenti anni Venti alla crisi economica internazionale del ‘29: le contraddizioni della società

americana tra consumismo, razzismo e rivendicazioni sociali. Roosevelt e il New Deal: stato, mercato,

democrazia

Approfondimento secondo modalità CLIL:I The Roaring Twenties in the USA (ruggenti anni Venti negli

USA. Le contraddizioni della società americana: l’isolazionismo, le rivendicazioni sociali, razzismo,

consumismo. Il caso di Sacco e Vanzetti)

La brutalizzazione della vita politica in Germania e in Italia dopo l’esperienza della I guerra mondiale e

l’avvento dei totalitarismi

L’Italia tra le due guerre. Le delusioni della vittoria. Il biennio rosso in Italia e la nascita del movimento

fascista. La presa di potere di Mussolini. Caratteristiche e ideologia dello Stato fascista: la distruzione

dello stato liberale. La politica economica tra protezionismo e autarchia. La guerra d’Etiopia e

l’avvicinamento alla Germania di Hitler.

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La Germania dopo la prima guerra mondiale. La Repubblica di Weimar. Le difficoltà economiche e

sociali del nuovo Stato tedesco. L’ascesa di Adolf Hitler e il Mein Kampf. Hilter al potere: fondamenti

ideologici e caratteristiche del Terzo Reich (il ‘principio del capo’ – Führerprinzip, razzismo,

antisemitismo, anticomunismo. Propaganda e consenso). La politica di investimento nell’industria

bellica della Germania di Hitler e il superamento della crisi economica internazionale. La ricerca dello

spazio vitale e la politica espansionistica verso est.

La seconda guerra mondiale

Verso la seconda guerra mondiale. Crisi e tensioni in Europa. La guerra civile in Spagna. La vigilia della

guerra mondiale e la politica dell’appeasement nei confronti dell’espansionismo della Germania di

Hilter. Il patto di non aggressione con l’URSS

Le fasi della seconda guerra mondiale. La guerra lampo (1939-1940), la guerra globale (1941). Il

dominio nazista in Europa. L’entrata in guerra degli Stati Uniti. Le difficoltà della Germania e la svolta

del 1942-1943.

Approfondimento in modalità CLIL (project works): Symbolic Battles: The Battle of Britain

Life in Britain during the war. The Home Front

Persecuzione ebraica e Olocausto: Il genocidio degli Ebrei e la specificità dello sterminio nazista. La

vittoria degli Alleati (1944-1945).La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945. Dalla guerra

totale ai progetti di pace (le conferenze di pace: Teheran 1943, Yalta febbraio 1945, Potsdam luglio-

agosto 1945)

Approfondimento in modalità CLIL (Project work): The Manhattan Project and the atomic bomb

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Da svolgersi dopo il 15 maggio

Altri Approfondimenti su Seconda Guerra Mondiale

- Il Dibattito storiografico sulla Resistenza: la tesi di Claudio Pavone sulla Resistenza come guerra

civile, guerra patriottica e guerra ideologica

- L’Olocausto: il caso Eichmann (con riferimenti a La banalità del male di Hannah Harendt e al film

“Hannah Arendt” di Margarethe von Trotta, 2013)

Il secondo dopoguerra e il mondo contemporaneo

La Carta Atlantica e la nascita dell’ONU;

L’ordine ‘bipolare’ delle superpotenze: le conferenze di Yalta e Potsdam e la divisione del pianeta in

sfere d’influenza;

Dal ‘one world’ di Roosevelt alla dottrina Truman di contenimento del comunismo e il piano Marshall.

Gli accordi di Bretton Woods e il sistema economico internazionale. La fine della «grande alleanza» e la

guerra fredda. Il potere atomico e l’equilibrio del terrore

Approfondimento in modalità CLIL: The United Nation, its structure and its aims

Le fasi della guerra fredda:

Nascita della contrapposizione bipolare (1945-1949): l’ONU, divisione della Germania e di Berlino,

blocco di Berlino, nascita della Repubblica federale tedesca (BRD) e Repubblica democratica tedesca

(DDR). La NATO.

Inasprimento dei contrasti (1950-1961):

L’elezione di Kennedy e la ‘nuova fontiera’ degli anni Sessanta. Visita a Berlino nel giugno 1961 e

incontro con Kruscëv. (cenni)

(14 agosto 1961: Costruzione del muro di Berlino)

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Approfondimento in modalità CLIL (Project work): Berlin 1961-1989- The construction of the Wall: a

symbol of the Cold War. The Fall of the Berlin Wall

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SCHEDA DEL DOCENTE

Classe 5° sez B indirizzo Liceo Scientifico delle Scienze Applicate

MATERIA: FILOSOFIA

DOCENTE prof.ssa LUCIA DI SERAFINO

Anno scolastico 2014/2015

Tabella riassuntiva

ORE

ORE

VERIFICHE

STUDENTI CON

della classe: PREVISTE SVOLTE EFFETTUATE DEBITO

FORMATIVO

I Periodo trimestre

22

27

/

II Periodo pentamestre

44

31

/

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SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO

OBIETTIVI DISCIPLINARI PREVISTI IN SEDE DI PROGRAMMAZIONE:

La finalità nell’alunno di tale disciplina è quella di contribuire allo sviluppo della capacità di

affrontare una determinata problematica esistenziale sapendo assumere diversi punti di

vista, anche alternativi fra di loro. Quindi affrontare le vicissitudini e i conflitti della vita

quotidiana con una mentalità duttile e di ampio respiro, non fossilizzata cioè sulle

dimensioni più immediate ed evidenti ma, viceversa, in grado di approfondire il valore delle

esperienze, sapendone trovare significati più autentici e sostanziali. Inoltre rendere più vivo

il senso della relazione e dell’altro da sé, favorendo la sentita comprensione di come

queste dimensioni, antropologicamente fondamentali, rappresentino altrettanti fattori di

crescita e di maturazione.

CONTENUTI DISCIPLINARI

La reazione all’Idealismo

SCHOPENHAUER

Il mondo come volontà e rappresentazione;

la vita tra dolore e noia;

le vie della redenzione: l’arte, l’ascesi e la noluntas.

KIERKEGAARD

La critica a Hegel e all’Idealismo;

l’esistenza come scelta;

i tre stadi dell’esistenza: la vita estetica, la vita etica, la vita religiosa;

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la possibilità come categoria dell’esistenza;

la disperazione e la fede.

MARX e il socialismo scientifico

l’alienazione religiosa secondo Feuerbach;

dall’alienazione secondo Feuerbach all’alienazione secondo Marx;

il significato del lavoro; il lavoro alienato;

la formazione del capitale: pluslavoro e plusvalore; il profitto; la caduta tendenziale del

saggio di profitto;

la lotta delle classi e la fine dell’alienazione: la dittatura del proletariato e il comunismo;

il materialismo storico: la storia come processo materiale; struttura e sovrastruttura.

Il positivismo

Caratteri generali

COMTE

la scienza come riorganizzatrice della vita sociale;

la legge dei tre stadi;

l’Enciclopedia delle Scienze;

il metodo della scienza;

la “divinizzazione” della scienza dell’ultimo Comte.

DARWIN

l’evoluzionismo secondo Darwin (l’evoluzione biologica e la selezione naturale).

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La reazione al Positivismo

NIETZSCHE

alle origini della decadenza dell’Occidente; Apollo e Dioniso; nascita e morte della

tragedia;

la morte di Dio; l’annuncio dell’uomo folle; genealogia della morale;

l’oltre-uomo; l’eterno ritorno dell’uguale;

la volontà di potenza.

FREUD

il Freud psicanalitico: l’ipnosi e l’isteria;

il sogno e i suoi significati (manifesto e latente);

lapsus e atti mancati;

le due topiche : conscio, inconscio; Io, Es, Super-Io;

le fasi psicosessuali (orale, anale, fallica, di latenza, genitale); il complesso di Edipo;

istinti sessuali e istinti di autoconservazione; Eros e Thanatos;

il disagio della civiltà: la società nata dalla repressione delle pulsioni;

l’origine della morale e della religione: Totem e tabù.

IL CIRCOLO DI VIENNA E IL NEOPOSITIVISMO

enunciati significativi e enunciati non significativi;

il criterio della verificabilità;

la filosofia come attività di chiarificazione dei significati dei vari enunciati.

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WITTGENSTEIN

Il primo Wittgenstein (“ Tractatus logico-philosophicus”): il linguaggio come

raffigurazione; il compito della filosofia;

il secondo Wittgenstein: le teoria dei giochi linguistici; il nuovo criterio di significanza.

POPPER

Il Popper : rapporti con il neo-positivismo; il criterio di falsificabilità;

il problema del metodo scientifico; il rifiuto dell’induzione; il fallibilismo della scienza;

il Popper filosofo della politica; la critica allo storicismo; la dottrina della democrazia

(“società aperta” e “società chiusa”); il riformismo gradualista.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale

Lezione interattiva

Discussione e confronto di idee

Uso di mappe concettuali

SUPPORTI DIDATTICI UTILIZZATI

Libro di testo

Computer

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VALUTAZIONI EFFETTUATE

La valutazione è avvenuta tramite interrogazioni orali frequentemente disposte che, in tal modo, hanno saggiato negli alunni la progressiva assimilazione degli argomenti trattati. Alla valutazione del profitto, tuttavia, ha fornito un importante contributo il rilievo della qualità della

partecipazione in classe alle lezioni sviluppate e delle discussioni che da queste sono scaturite. Significativo,

in particolare, si è rivelato il ruolo didattico che, sempre ai fini valutativi, ha svolto l'utilizzazione delle

mappe.

OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI:

CONOSCENZE Sostanzialmente la classe nel suo complesso si è impadronita dei nuclei concettuali fondamentali degli autori e delle correnti di pensiero studiate, ma solo alcuni studenti sono riusciti ad entrare approfonditamente e con confortante sensibilità nella logica sviluppata dai filosofi oggetto di trattazione. COMPETENZE Gli alunni, sia pure in misura differenziata, hanno saputo esprimere oralmente le tematiche affrontate. Essi hanno mostrato di aver assimilato e, conseguentemente, di poter padroneggiare sufficientemente il linguaggio specifico della disciplina. In tal modo risultano competenti nel ricondurre i concetti filosofici fondanti di ciascun autore al linguaggio quotidiano, e in grado di rendere tali concetti chiari ed esaustivi. CAPACITA' I ragazzi mostrano la capacità di saper riportare lo spirito di quanto didatticamente acquisito ai problemi

più significativi della cultura contemporanea nella quale sono immersi. Ciò ha permesso loro, sia pure

nell'ambito di una prevedibile differenziazione individuale, di sviluppare un apprezzabile senso critico ed

interpretativo nei confronti degli attuali fenomeni

Roma, 15 maggio 2015

Prof.ssa Lucia Di Serafino

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SCIENZE NATURALI

A.S. 2014/2015

Docente: Serenella Luisi

Testi in adozione:

“Il Globo terrestre e la sua evoluzione” Edizione blu-Tettonica delle placche, Storia

della Terra, Modellamento del rilievo - E. Lupia Palmieri, M. Parotto - Edizioni

Zanichelli

“Dal carbonio agli OGM PLUS”- Chimica organica, Biochimica e biotecnologie

(multimediale) - G. Valitutti, N. Taddei e altri - Edizioni Zanichelli

Relazione sulla classe VB liceo:

la classe si presenta, nel complesso, eterogenea sia dal punto di vista didattico che

umano; infatti, con il passare degli anni, si sono venuti a creare dei gruppi, forse

anche per l'arrivo di nuovi elementi, che hanno privato la classe di quella

omogeneità e compattezza che la caratterizzavano durante il biennio. Per quanto

riguarda il profitto, accanto ad un gruppo di cinque, sei elementi che si è distinto in

tutto il corso di studio, ce n'è un altro in cui l'impegno e i risultati ottenuti sono stati

sempre mediamente sufficienti e un altro ancora formato da alunni che hanno

sempre mostrato grosse fragilità, legate anche a fattori emotivi, che ne hanno

condizionato il rendimento finale.

Il programma si ritiene, nel complesso, accettabile sia in termini qualitativi che

quantitativi.

Obiettivi in termini di conoscenza

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Essere in grado di:

acquisire i principali contenuti della disciplina.

Obiettivi in termini di competenze

Essere in grado di:

comprendere l'importanza delle biomolecole, dei processi metabolici e delle

biotecnologie

acquisire le competenze fondamentali nel campo dell'ingegneria genetica.

Obiettivi in termini di capacità

Essere in grado di:

imparare ed applicare i principi della disciplina per risolvere problemi e cercare

soluzioni a situazioni nuove

utilizzare le competenze acquisite, anche in altri ambiti disciplinari, per interpretare

gli eventi naturali

Metodi di insegnamento

Lezioni frontali ed interattive

Lezioni di laboratorio

Mezzi e strumenti di lavoro

Testi scolastici

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Esperienze di laboratorio

Strumenti di verifica

Verifiche orali

Verifiche scritte

Programma di Scienze della Terra

La Tettonica delle placche

La struttura interna della Terra

Il flusso di calore

La temperatura interna della Terra

Il campo magnetico terrestre

La struttura della crosta

L'isostasia

La deriva dei continenti

Le dorsali oceaniche

Le fosse abissali

Espansione e subduzione

Le placche litosferiche

L'orogenesi

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Il ciclo di Wilson

Vulcani e terremoti ai margini delle placche o all'interno delle placche

Modellamento della superficie terrestre

Degradazione fisica e chimica delle rocce

Tipi di frane

L'azione morfologica del vento

Erosione areale ed erosione lineare

Forme di deposito fluviale

Meandri e terrazzi fluviali

Foce a delta e ad estuario

Fenomeno carsico

Forme carsiche superficiali e sotterranee

Azione morfologica dei ghiacciai

Forme di deposito glaciale

Azione morfologica del mare sulle coste

Programma di Chimica e Biologia

Gli idrocarburi

I composti organici

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Gli idrocarburi saturi, insaturi, aromatici

L'isomeria

I principali tipi di composti organici

Gli alogenoderivati

Alcoli, fenoli ed eteri

Aldeidi e chetoni

Gli acidi carbossilici

Esteri e saponi

Le ammine

Definizione di composti eterociclici e polimeri

Le biomolecole

Carboidrati, lipidi, proteine

Gli enzimi

Gli acidi nucleici

Il metabolismo

Anabolismo e catabolismo

I diversi tipi di vie metaboliche

Glicolisi e respirazione cellulare

Fermentazione

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Fotosintesi clorofilliana

Il controllo della glicemia

Il metabolismo glicidico nei diversi tipi di cellule dell'organismo

Le biotecnologie

Che cosa sono le biotecnologie

La tecnologia delle colture cellulari

La tecnologia del DNA ricombinante

Il clonaggio e la clonazione

L'ingegneria genetica e gli OGM

Le applicazioni delle biotecnologie

Le biotecnologie mediche

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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE. A.S. 2014 / 2015 DOCENTE FRATTICCI SANDRO. LIBRI di TESTO: 1° BIENNIO. DISEGNO LINEA 1°; ANGELINO- BEGNI- CAVAGNA- ROVERE. STORIA DELL’ARTE- LINEAMENTI di STORIA DELL’ARTE 1°; G. DORFLES- C. Dalla COSTA- M. RAGAZZI. 2° TRIENNIO. DISEGNO LINEA 2°; ANGELINO-BEGNI- CAVAGNA- ROVERE. STORIA DELL’ARTE- LINEAMENTI di STORIA DELL’ARTE 2°; G. DORFLES – C. Dalla COSTA – M.RAGAZZI. -________________________________RELAZIONE sulla CLASSE 5° B LICEO . Durante il primo biennio, la classe ha dimostrato una certa omogeneità sia nel comportamento, che nel profitto ,facendo intravedere che ci sarebbe stato uno sviluppo promettente per il raggiungimento, attraverso il corso liceale, di una maturità completa e soddisfacente tanto sotto il profilo culturale che di autonomia nell’affrontare gli studi universitari post liceo o il mondo del lavoro. Purtroppo questo non si è verificato perché nel triennio successivo, sia per il sopravvento di qualche studente interno alla classe, o per l’inserimento di qualche nuovo elemento è stato destabilizzato questo equilibrio, creando la scissione in due o forse tre gruppi disomogenei. Il primo, formato dalla presenza di cinque o sei studenti che hanno partecipato vivamente e con interesse, all’apprendimento della materia, dimostrando anche una certa competitività tra loro nel raggiungere sempre risultati migliori. Il secondo, che ha dimostrato un interesse mediocre, quanto basta nel superare il limite della sufficienza. Ed il terzo, purtroppo uno scarso interesse sia per il disegno che per l’impegno nello studio della storia dell’arte, cagionando nel terzo e nel quarto anno di interrompere più volte le lezioni di storia dell’arte, non permettendo il regolare svolgimento delle spiegazioni, come spesso è stato riportato con note sul registro di classe, privando gli studenti più volenterosi e desiderosi di partecipare alla critica di opere d’arte e di dover subire il caos nella classe dovuto a questo gruppo di pochi. Anche durante il quinto anno sempre da parte dello stesso gruppo, ci sono state fasi alterne, in cui si sono susseguiti momenti di interesse a momenti di disturbo immotivato, forse in previsione del fatto che la materia non era essenziale alle prove degli esami di maturità. In conclusione, solo una parte degli studenti ritengo in grado di partecipare agli esami di stato e di poter superare le prove con le proprie forze.

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OBIETTIVI in TERMINI di CONOSCENZA.

Essere in grado di: conoscere i vari argomenti del Disegno ( costruzioni di geometria piana; GEOMETRIA DESCRITTIVA- proiezioni ortogonali, assonometria, prospettiva e teoria delle ombre ) e correnti artistiche della STORIA DELL’ARTE dalla preistoria al contemporaneo. OBIETTIVI in TERMINI di COMPETENZA. Saper applicare i vari metodi del DISEGNO ad oggetti e planimetrie. Saper riconoscere e datare un’ opera d’arte. OBIETTIVI in TERMINI di CAPACITA’ Essere in grado di leggere un disegno tecnico ed architettonico e saper impostare un disegno ornato. Aver sviluppato una certa creatività e gusto; saper apprezzare e criticare un’opera d’arte. METODI di INSEGNAMENTO. Lezioni frontali di DISEGNO e STORIA DELL’ARTE. Esercitazioni di DISEGNO i n itinere. METODI e STRUMENTI di LAVORO. Libri di testo e copia disegni da fotocopie. STRMENTI di VERIFICA. Verifica orale ( STORIA DELL’ARTE ). Elaborati grafici ( DISEGNO ). PROGRAMMA di DISEGNO. DISEGNO ORNATO. Copia da fotocopie di capitelli ed elementi architettonici , mediante il metodo del reticolo. PROGETTAZIONE di bozzetto per la presentazione pubblicitaria della scuola sul sito internet. DISEGNO ARCHITETTONICO. Pianta quotata e con elementi di arredo di piano terra di un villino. Sezione quotata del villino. PROGETTAZIONE di un TAVOLO da PRANZO. Ex tempore con schizzi a mano libera. Proiezioni ortogonali quotate del tavolo progettato.

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Assonometria del tavolo con uso del colore a pastello.

PROGRAMMA di STORIA DELL’ARTE. L’OTTOCENTO. Il Romanticismo. In Francia, in Germania,in Italia. I Preraffaelliti. L’Architettura nell’Ottocento. La città dell’Ottocento. Il Realismo in Francia. La pittura dei Macchiaioli. L’Impressionismo. L’avvento della Fotografia. Il Post Impressionismo. Il Pointillisme. PAUL CEZANNE. George SEURAT. Toulouse-Lautrec. PAUL GAUGAIN. VINCENT VAN GOGH. Henry Rousseau. Il Simbolismo. I Nabis. Il Divisionismo in Italia. La scultura di Rodin, Medardo Rosso. IL PRIMO NOVECENTO. Il MODERNISMO. La Secessione viennese. L’architettura dell’ART NOUVEAU. L’origine del Disegno Industriale. Le AVANGUARDIE STORICHE. L’Espressionismo in Francia: I FAUVES. L’Espressionismo in Germania. DIE BRUCKE. DER BLAUE REITER. L’ Espressionismo in Austria. La Nuova Oggettività. IL CUBISMO. Cubismo originario. Cubismo analitico. Cubismo sintetico. Cubismo orfico. PABLO PICASSO. LA SCUOLA di PARIGI. Arte africana. IL FUTURISMO.

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SCHEDA DEL DOCENTE Classe 5° sez B indirizzo Liceo Scientifico delle Scienze Applicate

MATERIA: INFORMATICA

DOCENTE prof.ssa LORENZA VIOLANTE

Anno scolastico 2014/2015

Tabella riassuntiva

ORE

ORE

VERIFICHE

STUDENTI CON

della classe: PREVISTE SVOLTE EFFETTUATE DEBITO FORMATIVO

I Periodo trimestre

28

23

1 prova scritta e

qualcuna orale

/

II Periodo pentamestre

38

29

3 prove scritte e

qualcuna orale

/

CONSIDERAZIONI SULL’ATTIVITA’ CON LA CLASSE

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Sono stata l’insegnante di informatica di questa classe negli ultimi tre anni.

Essa, nel corso del tempo, ha cambiato fisionomia anche a seguito

dell’introduzione di studenti provenienti da altre realtà. Questo ha

comportato un continuo adattamento della didattica alle diverse esigenze dei

soggetti presenti che avevano una formazione differente. Nello sviluppo del

programma del corrente anno scolastico sono stati utilizzati strumenti

introdotti nel corso del secondo biennio quali lo sviluppo degli algoritmi e la

programmazione in Visual Basic con le strutture di controllo. La classe è stata

disomogenea nell’impegno, nella partecipazione attiva alle lezioni, nella

motivazione e nei risultati anche se nel complesso tutti hanno mostrato un

certo interesse per la disciplina o, in particolare, per qualche sua tematica.

Purtroppo una parte della classe è stata incostante nell’impegno e nella

concentrazione durante le lezioni dimostrando un atteggiamento a volte

superficiale e poco responsabile; un’altra parte invece, anche se minoritaria,

ha dimostrato serietà, affidabilità e maturità, in qualche caso nel corso

dell’intero triennio di studi, e ha sviluppato qualche eccellenza.

SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO

OBIETTIVI DISCIPLINARI PREVISTI IN SEDE DI PROGRAMMAZIONE :

Acquisire la padronanza di strumenti dell’informatica e utilizzare tali strumenti

per la soluzione di problemi significativi in generale e della matematica in

particolare.72

Acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell’uso degli

strumenti e dei metodi informatici e delle conseguenze scientifiche e

culturali di tale uso.

Conoscere le tematiche relative alle reti di computer, ai protocolli di

rete e alla struttura di Internet.

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Conoscere i principi teorici della computazione. Saper classificare i

sistemi. Riconoscere e utilizzare modelli utili per la rappresentazione

della realtà.

Libro di testo: Gallo, Sirsi “Informatica 3” Casa ed. Minerva Scuola

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CONTENUTI DISCIPLINARI

CALCOLO NUMERICO

Errore computazionale.

Rappresentazione dei numeri reali sul computer: rappresentazione fixed

point, rappresentazione floating point (notazione IEEE 754).

Errore assoluto (troncamento e arrotondamento), overflow, underflow, errore

relativo.

Insieme dei numeri di macchina, precisione di macchina.

Algoritmo e relativa codifica in Visual Basic per la determinazione della

precisione di macchina.

Algoritmo di calcolo numerico e relativa codifica in Visual Basic del metodo di

bisezione.

FONDAMENTI DI TELEMATICA

La telematica, dai sistemi centralizzati ai sistemi distribuiti.

Cosa sono le reti di computer, architettura client-server, reti peer-to-peer.

I mezzi trasmissivi: differenza tra reti wireless e reti cablate, wireless, cavi

elettrici, cavi in fibra ottica.

Come funziona una rete. Classificazione delle reti per estensione, le topologie

di rete.

Tecniche di commutazione e protocolli. Il modello ISO/OSI.

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Interconnessione di reti, architettura TCP/IP, apparati (bridge, router e

gateway).

TEORIA DELLA COMPUTAZIONE

Introduzione alla teoria della computazione: i sistemi, caratteristiche e

comportamento di un sistema, classificazione dei sistemi, definizione di

problema computabile.

Rappresentazione dei sistemi: i modelli. Definizione di modello, un modello

computazionale: la macchina di Turing. Comportamento della macchina di

Turing,

macchina di Turing universale e tesi di Church.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale

Lezione partecipata

Discussione e confronto di idee

Attività di laboratorio

SUPPORTI DIDATTICI UTILIZZATI

Libro di testo

Appunti

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Hardware e software in dotazione al laboratorio di informatica

(computer, videoproiettore,........)

VALUTAZIONI EFFETTUATE

La valutazione è avvenuta tramite verifiche orali, prove scritte strutturate e semistrutturate. Si è tenuto conto anche della partecipazione dello studente al dialogo educativo in classe, della regolarità dell’impegno, della capacità di relazionarsi in modo corretto e costruttivo con il resto della classe e con l’insegnante, del rispetto dei tempi delle consegne. Durante l’intero anno scolastico sono state raccolte informazioni utili alla formulazione del giudizio finale basate anche su brevi interventi degli studenti durante le lezioni o le esercitazioni in classe. Gli studenti sono stati impegnati nelle lezioni anche durante le spiegazioni e in

laboratorio si sono esercitati su postazioni individuali quando possibile.

OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI:

CONOSCENZE La classe, nel suo complesso, si è impadronita dei concetti di base introdotti anche se solo alcuni sono riusciti a comprendere appieno la trattazione molto formale e astratta di alcuni argomenti riportata nel libro di testo, come nel caso del calcolo numerico. Gli studenti si sono lasciati coinvolgere di più dalla trattazione della telematica in quanto ritenuta più attuale e probabilmente più rispondente ai loro bisogni e alle loro curiosità immediati. COMPETENZE Gli alunni, sia pure in misura differenziata, hanno saputo esprimere oralmente le tematiche affrontate e hanno mostrato di aver assimilato e, conseguentemente, di padroneggiare il linguaggio specifico della disciplina; hanno compreso a grandi linee la struttura logico-funzionale delle reti e sono in grado di scegliere i componenti più adatti alle diverse

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situazioni; sono inoltre in grado di utilizzare, in modo più o meno autonomo, gli strumenti metodologici introdotti in situazioni analoghe. CAPACITA' I ragazzi mostrano di sapersi porre con atteggiamento razionale e critico di

fronte a sistemi e modelli di calcolo anche se con risultati diversi. Essi hanno

inoltre acquisito , anche se in misura differente, la consapevolezza dei vantaggi

e dei limiti dell’uso degli strumenti e dei metodi informatici e delle

conseguenze scientifiche e culturali di tale uso.

Roma, 11 maggio 2015

Prof.ssa Lorenza Violante

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attività disciplinare

Materia: Scienze motorie e sportive

Docente: ORTENZI CINZIA

5° BL

Numero di ore settimanali di lezione 2

Numero di ore annuali previste 66

Numero di ore annuali svolte

Curricolari 48

Attività varie 6

Attività varie: Gli alunni della 5BL hanno assistito ad una giornata della

manifestazione sportiva Internazionali di Tennis BNL 2015

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Attività

- Andature e stretching.

- Esercizi combinati.

- Progressioni al suolo (componente femminile).

- Quadro svedese: traslocazione ascendente a

discendente, individuale e incrociata a coppie.

- Spalliera: esercizi individuali in appoggio, doppio

appoggio e sospensione.

- Cavallo: volteggio frammezzo con atterraggio e

capovolta.

- Circuito a stazioni (con palle mediche, bastoni di legno,

cavallo e trave bassa).

- Calcio a 5 (componente maschile): applicazione dei

regolamenti e delle tattiche di gioco, attraverso partite di

classe.

- Pallavolo (componente mista): allenamenti interni

(palestra) ed esterni (campo, con rete adattata, in circolo

e a coppie) sui fondamentali individuali e di gioco. Partite

di classe con ruoli a rotazione. Schemi di gioco semplici

col palleggiatore centrale in prima linea e ricezione a 5.

Battuta di sicurezza dal basso e servizio dall’alto, statico

e dinamico con stacco. Arbitraggio.

- Tennistavolo (componente mista): incontri individuali di

classe.

- Badminton (componente mista): scambi a coppie

all’aperto.

Argomenti teorici trattati:

- Capacità motorie generali e Supercompensazione.

- Capacità condizionali: resistenza, forza e velocità.

- Capacità coordinative generali e speciali.

%

30

60

10

Metodologia

- Lezioni frontali

- Lavori di gruppo e in piccoli gruppi

- Esercitazioni guidate e interventi individualizzati

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- Osservazione costante

Strumenti di verifica

- verifiche individuali

- verifiche di gruppo

- Verifiche orali

4-5-6

2

1-2

Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità

Obiettivi Livelli

minimi

%

Livelli

medi

%

Livelli

massimi

%

Conoscere la terminologia specifica della disciplina e saper

utilizzare correttamente i grandi e piccoli attrezzi.

30 50 20

Conoscere e saper allenare le capacità di resistenza,

forza, velocità e mobilità articolare e migliorare le capacità

coordinative.

20 40 40

Conoscere e saper applicare i regolamenti e gli schemi di

gioco degli sport praticati.

10 30 50

Saper organizzare le proprie azioni, con adeguate risposte

alle varie situazioni e alle richieste del gruppo, per

realizzare un fine comune.

30 40 30

Saper eseguire azioni semplici e complesse in forma

economica e in situazioni variabili.

20 70 10

Saper trasferire le capacità acquisite in realtà diverse,

adattandole a diverse situazioni.

10 60 20

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SCHEDA DEL DOCENTE

Classe 5° sez B Liceo

MATERIA: Religione

DOCENTE: De Luca Gianni

Anno scolastico 2014/2015

Tabella

riassuntiva

della classe

Ore

previste

Ore

svolte

Verifiche

effettuate

Studenti con

debito

formativo

33 27 3

SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO

OBIETTIVI DISCIPLINARI PREVISTI IN SEDE DI PROGRAMMAZIONE:

Cogliere e definire il rapporto esistente tra coscienza, libertà e legge nell’antropologia cattolica confrontandolo con i modelli proposti dalla cultura contemporanea.

Riflettere sui valori cristiani dell’etica sociale.

Essere disponibili a scelte responsabili che favoriscano la cultura della vita nella sua accezione più generale.

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CONTENUTI DISCIPLINARI:

Il compito morale.

L’atto morale.

L’etica della vita.

L’etica della solidarietà.

METODOLOGIE, SUPPORTI DIDATTICI UTILIZZATI:

Libro di testo

Fotocopie di articoli o libri

Discussione guidata

OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI:

CONOSCENZE:

Conoscere le linee fondamentali del discorso etico cristiano relativo alla libertà

umana.

Conoscere alcune delle forme di impegno contemporaneo a favore della pace,

della giustizia e della solidarietà.

COMPETENZE:

Saper individuare i termini della discussione sulla responsabilità dell’uomo nei

confronti di se stesso, degli altri, della società.

Prendere coscienza di valori umani e cristiani quali la solidarietà, la convivialità

delle differenze, il bene comune e la promozione umana.

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CAPACITA':

Stabilire un confronto tra i fondamenti dell’etica religiosa e quelli dell’etica laica.

Stimare valori umani e cristiani quali la solidarietà, la convivialità delle differenze,

il bene comune e la promozione umana.

Roma, lì 05 Maggio 2015

Prof.

Gianni De Luca

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SCHEDA DEL DOCENTE

Classe 5° sez B indirizzo Liceo

MATERIA: INGLESE

DOCENTE. PISTONE SABINA

Anno scolastico 2014/2015

Tabella riassuntiva ORE ORE VERIFICHE

della classe: PREVISTE SVOLTE EFFETTUATE

I Periodo trimestre 36 21 2

II Periodo pentamestre 63 29 3

SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO

OBIETTIVI DISCIPLINARI PREVISTI IN SEDE DI PROGRAMMAZIONE:

La finalità di tale disciplina è quella di fornire all'alunno conoscenze e capacità linguistiche tali da metterlo in grado di interagire in contesti comunicativi di vita quotidiana e di saper leggere, analizzare e commentare un testo di tipo letterario e scientifico. Gli obiettivi sono molteplici, al termine dell'anno scolastico l'allievo dovrà essere in grado di:

Comprendere testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel loro contesto storico-culturale

Riconoscere i generi testuali e le loro costanti Saper usare dizionario bilingue e monolingue

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CONTENUTI DISCIPLINARI:

LITERATURE OF THE LATE VICTORIAN AGE Historical background and literary context C. Dickens An extract from: Oliver Twist Great Expectations abridged complete text E. Bronte An extract from: Huthering Heights O. Wilde An extract from: The Importance of Being Earnest An extract from: The Picture of Dorian Gray FICTION IN THE FIRST HALF OF THE 20TH CENTURY Historical background and literary context "The Age of Anxiety" fotocopie da Only Connect ed. Zanichelli J.Conrad An extract from: Heart of Darkness POETRY IN THE FIRST HALF OF THE 20TH CENTURY The War Poets W. Owen Dulce et Decorum Est T.S. Eliot An extract from: The Waste Land An extract from: The Love Song of J. Alfred Prufrock FICTION IN THE FIRST HALF OF THE 20TH CENTURY E.M. Forster An extract from: A Passage to India V. Woolf An extract from: Mrs Dalloway

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J.Joyce From Dubliners: The Dead An extract from: Ulysses AFTER THE SECOND WORLD WAR THE NOVEL AFTER THE SECOND WORLD WAR G. Orwell An extract from: Nineteen Eighty-Four

METODOLOGIE DIDATTICHE Le lezioni si sono svolte interamente in lingua inglese, tranne che per le traduzioni dall’inglese SUPPORTI DIDATTICI UTILIZZATI Lezioni frontali Utilizzo di videocassette Libro di testo Fotocopie Dizionario bilingue

VALUTAZIONI EFFETTUATE Si sono effettuate verifiche scritte ed orali. Si sono somministrati tests con quesiti a risposta aperta e brevi testi scritti su argomenti prefissati: quesiti a risposta aperta e composizioni. L’aspetto orale della lingua è stato oggetto di verifica e valutazione durante il normale svolgimento delle lezioni, oltre che attraverso interrogazioni individuali più approfondite. Gli studenti sono abituati ad usare il dizionario bilingue

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OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI: CONOSCENZE Si può dire che alcuni studenti della classe abbiano raggiunto soddisfacenti conoscenze storiche e letterarie relative ai periodi studiati. Questa parte della classe ha assimilato le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche atte a permettere una comunicazione scritta ed orale efficace. COMPETENZE Buona parte della classe è in grado di interpretare un testo capendone il senso globale. Sono in grado di tradurre testi letterari con l’ausilio di un dizionario. Sono in grado di produrre brevi testi di tipo descrittivo, ed alcuni di loro sono in grado di redigere anche testi di tipo narrativo ed argomentativo. Sono in grado di esporre i dei temi trattati. CAPACITA' Alcuni studenti possiedono buone capacità comunicative. Alcuni possiedono capacità interpretative. Alcuni possiedono capacità di sintesi. Roma, 10 maggio 2013

Prof.ssa Sabina Pistone