Epigrafi della Via Appia - Università di Roma · di costruzione, la lunghezza, la portata, le...

24
Epigrafi della Via Appia La realizzazione del sistema costituisce il risultato di una collaborazione fra l’ENEA e la Soprintendenza Archeologica di Roma, con l’intento di avvicinare il pubblico alla conoscenza del mondo antico attraverso l’esame di documenti archeologici, l’approfondimento di temi storici sociali ripercorrendo la via Appia.

Transcript of Epigrafi della Via Appia - Università di Roma · di costruzione, la lunghezza, la portata, le...

Epigrafi della Via Appia

La realizzazione del sistema costituisce il risultato di una

collaborazione fra l’ENEA e la Soprintendenza Archeologica di

Roma, con l’intento di avvicinare il pubblico alla conoscenza del

mondo antico attraverso l’esame di documenti archeologici,

l’approfondimento di temi storici sociali ripercorrendo la via Appia.

Epigrafi della Via Appia

Il sistema Web fruibile da Internet ha previsto inizialmente

le attività di acquisizione, strutturazione ed archiviazione

del materiale documentale relativo alle epigrafi (documenti

tecnici, storici, fotografie ed immagini) messo a

disposizione dalla Soprintendenza Archeologica di Roma.

Epigrafi della Via Appia

Di ogni reperto si sono raccolte le seguenti informazioni:

• la foto;

• il titolo;

• il materiale con il quale è stato realizzato;

• la tecnica di realizzazione;

• la datazione;

• le misure;

• il luogo di ritrovamento con la relativa data;

• lo stato e luogo di conservazione (o collocazione) spesso diversa dalla sede di ritrovamento;

• il numero di inventario;

• il numero di catalogo;

• la posizione giuridica;

• il testo ( in lingua latina );

• la traduzione in lingua italiana;

• il commento storico – archeologico;

• la bibliografia principale

Epigrafi della Via Appia

• Il sistema presenta una selezione di circa cinquanta

reperti epigrafici, tutti di destinazione sepolcrale,

provenienti dal tratto urbano della Via Appia, compreso

tra Porta Capena ed il Grande Raccordo Anulare.

• Ad integrazione dei commenti ai testi epigrafici, è

prevista la possibilità di accesso ad approfondimenti di

carattere storico archeologico, sociale e tecnico

corredati anche loro da immagini che ne rendono più

vivido il contenuto.

Epigrafi della Via Appia

Le funzionalità del sistema realizzato consentono all’utente

di eseguire le seguenti operazioni:

• l’esplorazione dell’archivio epigrafico;

• la visualizzazione dei dati riguardanti ogni reperto

epigrafico in differenti gradi di dettaglio;

• la ricerca di un reperto epigrafico partendo dal dato di

collocazione attuale;

• la possibilità di intraprendere un percorso virtuale.

Epigrafi della Via Appia

La scelta degli strumenti di sviluppo si è basata

principalmente sui requisiti di stabilità, portabilità e

velocità richiesti per il sistema.

L’applicazione lato server è stata implementata mediante

l’utilizzo del webserver Apache, del linguaggio di

scripting server side PHP e del server MySQL come data

base administrator. Il lato client è stato rappresentato da

un qualunque http user agent (browser) in grado di

interpretare il codice HTML.

Epigrafi della Via Appia

La produzione della carta delle dislocazioni delle epigrafi

ha consentito di:

• ricostruire attraverso l’elaborazione di una carta tematica

gli spostamenti che hanno interessato i reperti;

• fornire informazioni riguardo l’attuale assetto e

disposizione dei reperti epigrafici;

• studiarne le correlazioni basandosi su caratteristiche

specifiche come il secolo di appartenenza, la professione

dei relativi defunti e la loro condizione sociale;

• creare un database di reperti archeologici

georeferenziati.

Epigrafi della Via Appia

L’integrazione dei dati cartografici con le schede

epigrafiche presenti nella base di dati ha consentito la

realizzazione di un applicativo WebGis che offre la

possibilità di effettuare tutte le ricerche possibili

nell’ambito delle principali caratteristiche di un reperto

epigrafico e di visualizzarne i risultati ottenuti sulla

cartografia.

Epigrafi della Via Appia

Il sistema WebGis è stato dotato dei seguenti layer:

• Cartografia IGM 25000.

• Vettoriale lineare della rete stradale.

• Ortofoto metri 1 di risoluzione.

• Vettoriale puntuale delle epigrafi.

Epigrafi della Via Appia

E’ possibile accedere all’epigrafe sia tramite il

collegamento presente nel box di ricerca testuale che

direttamente dalla cartografia. Inoltre sono disponibili di

base gli strumenti ”classici” di interazione con un

sistema cartografico: lo Zoom in, lo Zoom out, il

Calcolatore di distanze, il Dettaglio informazioni.

http://archeoroma.beniculturali.it/ParoleDiPietra/index.htm

Acquedotti di epoca romana

caso rilevante: Un caso

Acquedotti di epoca romana

•Resti archeologici di opere monumentali, di grande interesse architettonico, ingegneristico ed idraulico. • Poco studiati: Ashby, Lanciani, Corbellini, Ducci, Van Deman, di Fenizio e pochi altri. •Inoltre: incuria e sistematica mancanza di mezzi le cause del loro progressivo disfacimento.

Acquedotti di epoca romana

Con analoga metodologia, ENEA ed ISPRA hanno inteso

sviluppare un sistema sugli acquedotti di epoca romana

in cui tutte le informazioni sono tra loro correlate.

E’ stato così progettato e realizzato un sistema basato

sulla tecnologia GIS.

Acquedotti di epoca romana

E’ stata presa in considerazione come base cartografica

la Carta storico-archeologico-monumentale-paesistica

dell’Agro Romano, prodotta e resa disponibile in formato

cartaceo dalla Sovrintendenza Comunale ai Beni

Culturali di Roma. In essa sono stati riportati, su scala

1:10000, i tracciati degli undici acquedotti costruiti tra il

III secolo a.C. ed il III secolo d.C.

.

Acquedotti di epoca romana

• I tracciati degli acquedotti riguardano la porzione di

territorio compresa in un raggio di circa 30 Km dal

Campidoglio.

• Sulla Carta storico-archeologico-monumentale-

paesistica dell’Agro Romano sono anche riportati alcuni

rilevanti elementi di valore storico-artistico, tra cui

chiese, mausolei, torri, monumenti.

Acquedotti di epoca romana

• Sono stati vettorializzati tutti i tracciati degli acquedotti,

riportando per ciascuno di essi, i diversi tipi di tracciato,

distinguendo in sotterraneo, emergente ed ipotetico.

• Sono parimenti stati vettorializzati gli altri elementi di

rilevanza storico-artistica.

Acquedotti di epoca romana

Acquedotti di epoca romana

Ad ogni acquedotto, e ad ogni suo tratto, sono state

associate nel sistema GIS le seguenti informazioni: l’epoca

di costruzione, la lunghezza, la portata, le sorgenti, il

committente, gli sbocchi, i restauri intervenuti nel tempo, le

derivazioni, le terme, le mostre ed i ninfei, i ponti, le

tecniche costruttive, le iscrizioni e le opere letterarie che

presentano citazioni riferite all’acquedotto o allo specifico

tratto.

Acquedotti di epoca romana

Acquedotti di epoca romana

• E’ stata realizzata un’ applicazione web che consente, in

modo agevole e con alto grado di amichevolezza, di

utilizzare le funzionalità maggiormente significative per

lo studio degli acquedotti e del territorio circostante.

• L’applicativo WebGis è stato sviluppato con tecnologie

open source, a differenza del sistema GIS che invece è

stato realizzato con tecnologie proprietarie. Il sistema

WebGis che costituisce il nucleo dell’applicativo web è il

sistema ALOV Map/TMJava.

Acquedotti di epoca romana

Acquedotti di epoca romana

Lazio latino

Con il termine "Lazio latino" viene indicata quella parte di Lazio,

posta a Sud del Tevere, dove nacque e si sviluppò la civiltà latina. In

questo sacro scenario si sono svolte le vicende degli ultimi sei libri

dell’Eneide di Virgilio in cui con lo sbarco di Enea nell'antica

Lavinium (l'attuale Pratica di Mare a Pomezia), vengono cantate le

origini di Roma e dei popoli Latini. Tale territorio ancora poco

conosciuto ed in parte incluso in parchi e riserve naturali, possiede

un esteso patrimonio archeologico, artistico, etnografico, naturale,

storico e scientifico.

Lazio latino