Entra nel futuro - Logos · za e siamo sicuri che saprà ridare fiducia e, soprattutto, entusiasmo...

Numero 2 - Anno 5 - Sabato 5 febbraio 2011 Direttore responsabile: Vittorio Gualdoni / Redazione: via Garibaldi, 5 - 20012 Cuggiono (Mi) -Telefono/Fax 02.97.24.94.26 email: [email protected]

Aut. Trib. MI nr. 310 del 14/05/07 - Iscrizione ROC nr. 16160 - Distribuzione gratuita

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STORIE, INCHIESTE, MONDO DELL’ASSOCIAZIONISMO: 24 PAGINE TUTTE DA VIVERE INSIEME

Entranel futuro

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Ma noi guardiamo il dito o la luna?

Quando il dito indica la luna, lo sciocco guarda il dito. Così recita un antico proverbio cine-se, ma in questo caso ben rappresenta la real-

tà attuale in cui siamo catapultati. Mentre i Paesi intorno a noi vivono la loro ‘caduta del muro di Berlino’ noi ci arrocchiamo in un immobi-lismo intorno al bunga-bunga e le case di Montecarlo. I fenomeni in atto negli Stati più vicino al nostro sono invece il segno che qualcosa sta cambiando, forse ancora più rapidamente di quanto i ‘potenti’ potessero immaginare. La rivolu-zione di internet non ha toccato il suo apice con Wikileaks (e l’acces-so a milioni di report inizialmente segreti), ma ha portato la gente ver-so una più reale forma di interazio-ne e democrazia. E’ grazie al web

che in paesi come Tunisia, Egitto, Albania, ecc., si formasse prima una coscienza collettiva e poi un movimento capace di scendere per le strade a rovesciare regimi o go-verni che per tanto (troppo) tempo hanno sperato di addomesticare le masse grazie al controllo dei mass-media. Ne è testimonianza la prima (o ultima) mossa del governo egi-ziano di Mubarak con il blocco to-tale di internet e telefonia. Milioni di persone nel mondo sono affama-

te e senza diritti di rappresentanza, spinte nelle piazze per cambiare lo stato delle cose. Dramma questo che si moltiplica per il perdurare della crisi economica globale e si accentua per una mancanza di le-adership internazionale (gli Usa hanno perso credito, la Cina non è ancora così affermata, l’Europa è sempre più Germania-centrica). Ma torniamo alla metafora inizia-le: mentre il mondo corre e cambia, la maggior parte della nostra opi-

Il mondo cambia senza che riusciamo a cogliere i segni della storia

nione pubblica è concentrata nel-lo scontro tra politica e magistra-tura, bunga-bunga e partiti senza più una vera rappresentatività. Le note vicende dei nostri politici ver-ranno accertate o smentite (come speriamo) nelle opportune sedi, ma l’esempio di degrado etico e morale trasmesso al Paese è dav-vero sconfortante. Per non parlare delle eterne emergenze italiane: dai rifi uti agli appalti con tangen-ti, dalle nomine partitocratiche alla mancanza di riforme. Il gonfi arsi di questi scandali allontana (forse giu-stamente) sempre di più i cittadini dai loro rappresentanti. La politica, sembra banale ma forse è doveroso ricordarlo, deriva dal greco ‘polis’, come arte di governare la città. Ma il dramma vero è che una cosa accomuna noi al popolo egiziano, albanese, tunisino: la mancanza di speranza nel futuro. Se non la si recupera sarà davvero troppo tardi.

di Vittorio Gualdoni

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Sabato 5 febbraio 2011: nasce la comunicazione 2.0 di ‘Logos’. A quasi quattro anni dal lancio del nostro periodico, dopo l’impegno del nostro editore e di tutte le professionalità che hanno accompagnato la nascita e l’affermazione del gruppo editoriale PROEO, ci troviamo qui a lanciare un nuova importante innovazione. Il portale internet www.logosnews.it, dopo un anno di prova come supporto del giornale cartaceo, sta per diventare ‘grande’: una piccola rivoluzione cercando di rendere il sito un vero e proprio quotidiano online. Come nella presentazione iniziale di ‘Logos’,le caratteristiche distintive rimangono le stesse: semplice, pratico, colorato, gratuito. Anche in questo caso un supporto decisivo sarà dato dagli investitori che, promuovendo le loro attività e i loro prodotti sul nostro sito, sosterranno l’informazione libera che ci contraddistingue. Lo faremo con il nostro stile: nel rispetto delle persone, testimoniando i fatti di colore e costume del nostro territorio, promuovendo l’associazionismo, narrando le storie che da personali divengono memoria collettiva dei nostri paesi. Per noi, è una scommessa editoriale di grande importanza, ritenendo il futuro del web già un presente che sempre più condiziona le nostre vite e che, al tempo stesso, sempre più ci permette di rimanere informati sul mondo che ci circonda. Buona navigazione...

Vittorio Gualdoni

Liberi di informarti.

Le aree critiche intorno a noi

3ATTUALITA’ ▲

▲ sabato 5 febbraio 2011

s4

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sSPORTsabato 5 febbraio 2011

E stato un derby nel senso più pieno della parola: emozionante, combat-tuto, spettacolare ed in bilico fino all’ultimo. La partita tra l’MC Carnaghi

di Villa Cortese e la Yamamay di Busto Arsizio è lo spot migliore che la pallavolo, e lo sport in gene-rale, possano offrire del nostro ter-ritorio: leale senza essere amiche-vole, atteso (i biglietti sono stati venduti in 27 minuti) senza essere

ossessionante e combattuto senza essere nervoso, giocato tra due for-mazioni che hanno dato tutto, ma proprio tutto, per portare a casa la vittoria. Alla fine l’ha spuntata il Villa Cortese al quinto set (25-20, 26-28, 25-23, 21-25, 15-11), ma tutto si può dire tranne che abbia perso Busto Arsizio: le ragazze di coach Parisi hanno disputato una grande gara rendendosi sempre pe-ricolose e giocando con personalità in un contesto ambientale molto difficile. Perchè il PalaBorsani di Castellanza è stato il protagonista indiscusso del match: le due tifose-

‘Derby maravilla’. Vincono Villa e il volley

rie più accese, quella di casa bian-coblu e quella in ‘trasferta’, se di trasferta si può parlare, tra due città distanti pochi chilometri, bianco-rossa hanno tifato ed incitato gomi-to a gomito, sulla stessa gradinata laterale, in un encomiabile clima sportivo e con il giusto carico di ‘sfottò’, come ogni derby che si rispetti. Sul campo l’MC Cargna-ghi ha trovato la spinta decisiva dal ritorno in campo della palleggia-trice Lindsey Berg e dall’opposto Megan Hodge, straordinaria con i suoi 33 punti, mentre la Yamamay ha avuto continuità offensiva gra-

zie a Helena Havelkova, autrice di 16 punti di rara bellezza. “Una partita sofferta e bellissima, ma lo spettacolo che c’è stato al PalaBor-sani merita questa sofferenza” ha dichiarato Flavio Radice, Ammini-stratore Delegato della Pietro Car-naghi, mentre Giancarlo Aliverti, Presidente del club, ha commentato “Credo che non esista nessun altro evento sportivo che possa mettere due gruppi da oltre 250 persone e non aver paura che accada nulla sugli spalti. Questa partita è stata uno spot per il volley e, in genera-le, per l’intero mondo dello sport”.

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Le emozioni del derby Villa-Yamamay

I piccoli della Scuola Calcio 2003 in trionfo ad Appiano Gentile

di Roberta Perera

Un inizio d’annodi grandi risultati

di Alessio Belleri

Ticinia, tra cambi in panchina e successi

C osì come si era chiuso il 2010, allo stesso modo si è aperto il nuovo anno: con altri traguardi ed importanti successi. Il Japan Karate Shotokan

di Castano Primo, ancora una vol-ta, protagonista sul palcoscenico sportivo locale ed anche su quello regionale e nazionale. Si è comin-ciato con gli esami di graduazione per il primo e secondo Dan, andati in scena a Castellanza. Cinque gli

atleti castanesi che si sono presen-tati all’importante appuntamento: per il 1° Dan Alessandro Caccamo, Silvia Busato, Francesco Di Gen-naro e Yari Moregola, mentre per il 2° Deborah Mesenzani. Pochi giorni dopo ecco i Campionati Ita-liani a rappresentative Regionali (a squadre), che si sono svolti a Ostia Lido e che hanno visto come prota-goniste, da un lato l’atleta di casa nostra Deborah Mesenzani, chia-mata a far parte del gruppo, dall’al-tra, invece, il maestro della società di Castano, Francesca Adriatico (a

lei il compito di formare le rappresentative femminili della Lombardia che hanno preso parte alla competizio-ne). “Adesso siamo al lavo-ro – dice il presidente del JKS, Giovanni Longo – per organizzare i Campionati Regionali di kata, categorie Junior e Senior (maschile e femminile), in calendario il prossimo 15 marzo e che saranno proprio in palestra a Castano Primo”.

Q uando si dice ‘le due facce della medaglia’. Se da una parte, infatti, c’è una squadra che sta facendo parecchia fati-ca in campionato (è pe-

nultima), tanto da dover intervenire sostituendo l’allenatore, dall’altra ci sono, invece, tanti piccoli atleti che continuano a crescere e che, giorno dopo giorno, si stanno to-gliendo davvero numerose soddi-sfazioni, regalando, al contempo, gioie immense sia alla dirigenza che, ovviamente, ai loro tantissi-mi tifosi. Storie che sembrano così lontane e che, però, sono più che mai vicine, visto che riguardano entrambe la stessa società: l’A.S. Ticinia di Robecchetto con Induno. Ma andiamo con ordine e partia-mo dalla Prima Squadra. Una si-tuazione in classifica decisamente non brillante, i risultati altalenanti

ed anche i troppi gol subiti hanno spinto gli stessi dirigenti a correre ai ripari. E, così, ecco che Antonio Tisi, il mister che aveva preso in

mano il gruppo ad inizio stagione, è stato sostituito con il neo arriva-to Marco Garavaglia, già al lavoro per cercare di cambiare rotta ad

un’annata, almeno fino ad ora, da dimenticare. “Era necessario dare un segnale alla squadra – dice il presidente Ivan Gaiera – Garava-

glia è un allenatore con esperien-za e siamo sicuri che saprà ridare fiducia e, soprattutto, entusiasmo ai singoli giocatori ed al gruppo”.

Dalla Prima Squadra passiamo, quindi, ai più giovani, dove sono tante le soddisfazioni che le varie compagini stanno regalando a diri-genti e tifosi. Gli Allievi ’94 sono primi in classifica, mentre i ragazzi del ’97 si trovano al terzo posto. Ancora, i Pulcini 2002 hanno vinto il campionato d’andata ed è recente anche il successo della Scuola Cal-cio 2003 alla prima edizione de ‘La Pinetina Junior Cup’, organizzata ad Appiano Gentile (dove ci sono la sede ed i campi di allenamento dell’Inter) da ‘Accademia Italia’. La formazione di Robecchetto si è distinta tra le 36 differenti società partecipanti, provenienti da tutta la Lombardia. Gara dopo gara, i pic-coli campioni hanno sbaragliato gli avversari, mettendo in luce straor-dinarie qualità, fino ad aggiudicarsi la coppa in palio. A premiare i cal-ciatori gli istruttori di ‘Accademia Italia’, tutti ex giocatori professio-nisti. Insomma traguardi importan-ti per i nostri giovani atleti.

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Interventi di messa in ‘sicurezza’

La notizia era particolar-mente attesa da pedoni e ciclisti che, in attesa dell’arrivo della bella sta-gione, non vogliono più dover aspettare a tornare

a vivere le bellezze naturali del Na-viglio Grande. “Partirà questo fi ne settimana un primo intervento di manu-tenzione straordina-ria che interesserà le sponde del Canale nei seguenti tratti: la sponda idraulica sinistra da Turbigo a Boffalora sopra Ticino e la sponda idraulica destra da Boffalora sopra Tici-no sino ad Abbiategrasso. Il piano di manutenzione sarà ultimato en-tro il prossimo 21 marzo, così da chiudere i cantieri entro la fi ne del periodo di asciutta primaverile. In questi giorni – spiegano dal Con-sorzio di Bonifi ca ET Villoresi - i proprietari frontisti stanno riceven-do una comunicazione da Regione

Lombardia che li invita a tagliare piante pericolanti insistenti sulle loro proprietà, come prevede una specifi ca norma del Regolamento di Polizia Idraulica. Nel caso non fossero in grado di intervenire, provvederà il Consorzio di Boni-fi ca ET Villoresi con propri mezzi

o imprese”. Anche i Comuni rivieraschi sono stati informati di questa operazione ormai non più rinvia-bile. Verranno taglia-te e asportate piante morte o pericolanti che potrebbero es-sere di ostacolo alla navigazione, causa di danneggiamento ai

manufatti del Naviglio e di esonda-zione. “In questo modo – spiega il Presidente Alessandro Folli - sarà anche possibile verifi care pun-tualmente la consistenza dei tratti spondali che già ora presentano punti con cedimenti preoccupanti”. Più che una fi ne, sarà l’inizio della riscoperta del Naviglio.

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Le scuole di Magnago e Inveruno

Lunedì 24 gennaio il Senatore Mario Mantovani, Sot-tosegretario alle Infrastrutture, ha fi rmato una con-

venzione con il Sindaco di Magnago Ferruccio Binaghi di 400.000 euro, che verran-no utilizzati per nuove ope-re di manutenzione straordi-naria, interamente fi nanziati dal Ministero. I lavori comprende-ranno il rifacimento della copertura, la ricostruzione dei pavimenti del primo piano e la sostituzione delle vetrate della palestra. Il Ministero delle Infrastrutture non è nuovo in questo genere di interventi per il plesso di via Don Milani, infatti aveva già stanziato 150.000 euro per la realizzazione di un impianto antincendio esterno alla struttura, di un montascale per favorire l’ac-cesso alla palestra e di un ascensore predisposto non solo per i disabili. Fondi importantissimi, come sot-tolineato dal dirigente scolastico Alfonso De Rosa e dall’assessore

ai lavori pubblici Elia Piero Pero-ni, che permetteranno di miglio-rare i servizi alla cittadinanza sen-za intaccare le risorse comunali. Seppur con una cifra leggermente inferiore, il Senatore Mario Man-tovani (neo-cordinatore Regionale per il Pdl), ha staccato un ulteriore assegno anche per Inveruno: ben 200.000 euro. Il contributo servirà allo smaltimento e al ripristino del-la copertura di eternit della palestra delle scuole di via Veneto e al ri-facimento del controsoffi tto nelle aule del palazzo della Don Bosco. Un’opera molto importante per la sicurezza degli studenti, in attesa,

come dice il Sindaco Ma-ria Grazia Crotti: “di poter costruire la nuova scuola”. Attenzione alla sicurezza e all’ambiente, un duplice ri-sultato che sicuramente sarà apprezzato da genitori e stu-denti. I lavori, sia a Magna-go sia Inveruno, partiranno nel periodo estivo.

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www.logosnews.it7INCHIESTA ▲


S uor Marcella Catozza, missionaria francesca-na di Busto Arsizio sta compiendo un miracolo ad Haiti. Dallo scorso 14 gennaio, quando la terra è

tremata nella capitale haitiana cau-sando 300mila morti, la religiosa è impegnata nella ricostruzione, ridando speranza ad un popolo. Quello che nessuna Ong (Orga-nizzazione Non Governativa) è ri-

uscita a fare, è riuscito a farlo una suora dan-do semplice-mente fiducia al popolo hai-tiano. In un anno ha costru-ito 122 casette nel cuore della baraccopoli di Waf Jeremie, lembo estremo della capitale Port au Prince costruita su un’immensa discarica di rifiuti nella periferia delle periferie, dove nemmeno la polizia si azzarda ad

entrare. Proprio in questa ter-ra di nessuno dove vige la legge del più forte, è sorto il Vilaje Itajen con centoventi-due nuove casette colorate di verde e blu, un poliambulato-rio, una scuola, un refettorio sociale, uno spazio giochi, un centro colera in costruzio-ne, una casa di accoglienza, anch’essa in costruzione, e

c’è già il pro-getto di realiz-zare una pa-netteria ed una falegnameria. Quest’ultima sarà costrui-ta con i fondi (20mila euro) che il Comu-ne di Gorla

Minore ha donato alla suora. Altri 25mila euro sono stati raccolti gra-zie alla diffusione del libro “Uni-ti da una Favola”, storie di donne (tutte varesine tranne un’educatri-ce della Galilea) per sostene-re il centro di accoglienza di suor Marcella. “E’ grazie a tutti gli amici che mi hanno sostenuto da lontano se un popolo ha ripreso a sperare. Ad Haiti, 3 bimbi su 8 non compiono 5 anni, la gente muore di fame, ma anche qui è possibile sperare in un fu-turo migliore”, ha detto suor

Marcella di ritorno a Busto per una settimana. La sua gratitudine è grande: “I risultati stanno arrivan-do – ha detto la suora – I generali dell’Onu hanno voluto incontrarmi per prendere ad esempio il nostro villaggio. In tutta la capitale, è l’unico esempio di ricostruzione, l’Onu realizzerà altre 150 case come quelle del Vilaje Italyen. Ho spiegato loro che gli haitiani vanno coinvolti e va data loro fiducia”. E la costruzione continua. E’ possibi-le rimanere aggiornati sui progetti di suor Marcella sul sito internet www.vilajeitalyen.org.

La sua missione è a Pourt au PrinceSuor Marcella ad Haiti: un popolo che sta ricostruendo il suo futuro

di Valeria Arini

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sSTORIE E PERSONAGGIsabato 5 febbraio 2011

Q uando si parla dell’ora-torio Paolo VI di Casta-no Primo, subito il pen-siero va a due persone che hanno fatto, stanno facendo e continueran-

no a fare la storia della struttura cittadina. Luigi Colombo e la mo-glie Felicita, da anni, sono, infatti, un punto di riferimento importante per lo stesso oratorio, così anche per i tanti ragazzi (chi, oggi, è, ormai adulto e chi, invece, sta cre-scendo) che hanno frequentato o frequentano i locali di via Sant’An-tonio. L’altro giorno li abbiamo in-contrati e con loro abbiamo scam-biato quattro chiacchiere. Ricordi, emozioni ed anche qualche piccolo aneddoto. Ce li hanno raccontati con quella semplicità e quella gen-tilezza che, da sempre, fa parte del loro carattere. Luigi, da quanti anni sei all’interno dell’oratorio?

“Mio papà mi ha portato qui che avevo 6 anni e, da allora, non ne sono più uscito. Adesso ne ho 66 e per tutto questo tempo ho portato il Paolo VI nel cuore”. Come sei arrivato, però, a gestire il bar? “Quando don Mario decise, negli anni ‘90, di affidarlo ai volontari, per una questione di costi, si sono, subito, attivati, le donne al pome-riggio, gli uomini, invece, la sera. Io ho iniziato occupandomi dei for-nitori, poi, nel 2003, quando i vo-lontari non sono più stati disponibi-

li e anche la signora delle pulizie è andata in pensione, ci siamo trovati io e mia moglie Felicita a gestire il tutto”. Ma com’è la giornata ‘tipo’ qui da voi? “Arriviamo la mattina attorno alle 10, puliamo il locale e le aule, quindi, il pomerig-gio, apriamo alle 16, anche se noi entriamo prima così da sistemare il materiale. E restiamo fino alle 19. Il sabato e la domenica, tra le at-tività pomeridiane, serali e il dopo Messa, siamo presenti praticamen-te sempre”. Non solo la gestione

del bar, però... “Io sono catechista - dice Felicita - Dal 1975 ad oggi ho insegnato alle varie generazio-ni che sono passate qui e ancora lo faccio con passione. Luigi, invece, ha preso parte ad ogni attività, dal consiglio dell’oratorio allo sport, in modo particolare presente nel-la dirigenza della pallavolo fin da quando si è formata, alla fine degli anni ‘80”. Che cosa ricordate con piacere ed affetto? “La cosa più bella è vedere i bambini, i ragazzi, ma anche gli adulti coinvolti, guar-darli mentre si divertono e stanno insieme”. Cosa vi spinge a donare il vostro tempo libero per l’ora-torio? “E’ un posto meraviglioso. Se lo vivi fin da piccolo ti trasmette emozioni uniche. E’ bello contri-buire a lasciare alle generazioni fu-ture un luogo sicuro ed accogliente come noi lo abbiamo trovato, affin-ché ciascun giovane si trovi bene e cresca in loro la passione di creare continuità. Grazie a tutti per le gio-ie che sanno regalarci”.

Luigi e Felicita: una vita in oratorioMarito e moglie insieme. Dalle attività, al bar del Paolo VI di Castano

di Roberta Gavioli

9STORIE E PERSONAGGIse


Torna come ogni anno, la storica Festa di San-ta Maria a Mesero. Nei giorni sabato 5 e dome-nica 6 febbraio la Festa di Santa Maria accom-

pagnata dalla fiera dell’artigianato e dei sapori diventa l’occasione per riscoprire le nostre tradizioni e per vivere momenti di concreta solida-rietà. Si comincia sabato sera nella Sala della Comunità ‘Don Gesu-ino Corti’, dove, a partire dalle ore 21.15 si terrà la consegna dei Bernardini d’oro ai cittadini mese-resi benemeriti. A seguire il tradi-zionale spettacolo della compagnia dialettale ‘I tapei da Mesar’ . L’in-

tero incasso della serata sarà devolu-to alla Par-rocchia di Mesero. Du-rante tutta la giornata di domenica , lungo le vie del paese si potranno riscoprire gli antichi sapori di una volta. Inizia infatti alle 8.30 fino alle ore 18 in Piazza Europa la fie-ra mercato di prodotti artigianali e alimentari. Durante la giornata sono previsti momenti dedicati a particolari laboratori: alle ore 10 in Biblioteca sala A ‘I saponi arti-gianali’ per gli adulti, mentre per i

Torna ‘Santa Maria’ e il paese è in festabambini dai 5 ai 10 anni due labora-tori, uno alle ore 15.15 sempre nella sala A ‘Pro-d u c i a m o il formag-gio’ a cura de l l ’Agr i -turismo cul-

tural didattico ‘Murnee’, alle ore 16.30 invece in Biblioteca sala B ‘I semi e la terra: l’orto in bottiglia’. Si potranno invece degustare ‘Mar-mellate, confetture e conserve’ alle ore 15 in Biblioteca sala B e in Municipio, sala Consiliare, ‘Birre artigianali’ alle ore 16. In piazza Europa, come ogni anno, alle ore

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15 sarà il momento dell’iniziativa ‘Un Albero per i bambini nati nel 2010’ mentre alle ore 16 grande spettacolo di magia e illusionismo. Partecipando al tradizionale pran-zo di Santa Maria al Centro Socio Culturale di via Piave, organizza-to dalla Croce Azzurra sezione di Mesero in collaborazione con la Cooperativa S.Bernardo, si soster-ranno le attività dei Volontari della Croce Azzurra di Mesero. Il rica-vato è finalizzato all’acquisto di un nuovo automezzo per la consegna dei pasti a domicilio. Al Centro Socio Culturale sarà possibile inol-tre visitare la mostra fotografica di GianPaolo Colombo ‘I ponti del naviglio grande, il viaggio dell’ac-qua dalle dighe del Panperduto alla Darsena di Milano’.

Don Stefano Cucchetti parte. Dopo sette anni il suo percorso si se-para da quello delle parrocchie di Magen-ta, che domenica 30

gennaio si sono raccolte insieme a lui per l’ultima volta, festeggian-do la Festa della Sacra Famiglia. La Messa solenne del mattino, il pranzo comunitario, il pomeriggio in allegria: tra foto, video, canzoni

e divertenti performan-ce tratte dal-le numerose attività svol-te, le comu-nità hanno r ipercorso questi anni insieme al giovane sa-cerdote. “Sono onorato e grato di questo tratto di strada con voi. Gra-zie a tutti, grazie di essere stati al mio fianco sostenendomi, grazie di avermi insegnato tanto”, il com-mento del commosso don Stefano.

Saluto a don Stefano

di Letizia Gualdoni

di Paolo Bovio

Quasi 600 verbali per la velocità, 20 inciden-ti stradali, 1528 punti decurtati dalla patente e 9365 chilometri di pattugliemento percor-

si sul territorio. Sono solo alcuni dei principali numeri del 2010 per il comando unico di Polizia locale di Marcallo con Casone e Mesero. Un anno sicuramente intenso ed importante e che ha visto il coman-dante Giorgio Piacentini ed i suoi uomini lavorare su più campi e set-tori. “Si è cercato – spiega lo stesso comandante Piacentini – di por-tare avanti un’azione a 360 gradi. Entrando nel merito del bilancio sono stati 597 i verbali per quanto concerne la velocità, ancora tra le maggiori infrazioni che abbiamo riscontrato. Quindi 6 quelli per il mancato utilizzo delle cinture di

sicurezza alla guida e 9 per l’uso del telefono cellulare mentre si è al volante”. A questi si aggiungono poi: i 13 ricorsi al Prefetto ed i 6 al Giudice di pace, le 9 notizie di reato per danneggiamento a cose, 4 per furto, 2 per percosse e lesioni e 1 per violazione alle leggi relative al soggiorno di cittadini stranieri di origine extracomunitaria. “Un’altra notizia di reato – continua Piacen-tini – è relativa ad un episodio di ricettazione, mentre 2 sono inerenti la guida senza patente e 3 per quan-to concerne violazioni in materia edilizia. Sugli incidenti stradali con feriti, ne abbiamo rilevati in totale 20, 12 a Marcallo e 8, inve-ce, a Mesero”. “Per il 2011 – con-clude – porteremo avanti l’attività fino ad oggi svolta. Monitoraggio, controllo e verifiche nelle due re-altà, incrementando ulteriormente la presenza durante il giorno e, in alcuni casi, anche la sera, con pat-tugliamenti e servizi vari”.

Vigili in prima lineadi Alessio Belleri

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sMAGENTINO/MARCALLO/MESEROsabato 5 febbraio 2011

I ‘Tapei’ di Mesero pronti a tornare in scenaIl dialetto gioca in casa sul palco meserese. Sabato 5 febbraio andranno in scena ‘I Tapei da Mesar’ con la commedia tutta da ridere ‘In di curt ga suced dal tut’. La Compagnia Dialettale di Mesero proporrà vicende, vizi e virtù delle tipiche corti lombarde. L’appuntamento è per le 21 presso la ‘Sala della Comunità don Gesuino Corti’ di Mesero e prosegue la rassegna artistica ‘Nel segno della lettera C’ che mira a valorizzare l’arte locale e a creare momenti di cultura per tutti. L’ingresso è di 6 euro (3 euro per i bambini sotto gli 11 anni). (di Valentina Di Marco)

U na vera e propria banca dati, dove saranno pre-senti le diverse situazioni evidenziate con le relati-ve immagini fotografi-che. L’obiettivo è anche

e, soprattutto, questo, così da avere un quadro generale e preciso della realtà. Sempre alta l’attenzione del comando di Polizia locale in mate-ria di sicurezza, controllo e moni-toraggio del territorio. Oltre ai ser-vizi di prevenzione e repressione a possibili episodi di microcriminali-tà ed alle verifiche alla circolazio-ne stradale, infatti, il comandante Diego Genoni ed i suoi uomini, con l’ausilio dell’ufficio Tributi, stanno portando avanti una serie di accertamenti in materia di cartello-nistica ed impiantistica pubblicita-ria. E i dati, nell’anno che si è ap-pena concluso, parlano di circa 30 verbali fatti nei confronti di quanti hanno trasgredito alle normative e

di Alessio Bellerileggi (secondo quanto previsto dal regolamento comunale per la di-sciplina dei mezzi pubblicitari, ap-punto) che ne regolano l’esposizio-ne, il posizionamento e l’eventuale manutenzione. “Si tratta di un’at-tività – commenta il comandante Genoni – verso cui ci stiamo con-centrando in maniera assidua e co-stante. Controlli lungo le principali arterie viabilistiche, sulle Statali e le Provinciali, e che proseguiranno nei centri abitati. Un’azione che ci ha visti impegnati nell’accertare che le diverse pubblicità esposte fossero conformi alle normative ed alle leggi in materia e che ve-nissero, pertanto, presi in conside-razione i necessari parametri per poter essere sistemati. Mi riferisco, ad esempio, alle autorizzazioni (quelle nuove e quelle, invece, sca-dute e che vanno rinnovate), così come alle disposizioni per quanto riguarda il tempo di affissione, le aree scelte per la loro sistemazio-ne o le distanze da tenere e, quin-di, le relative scadenze e l’identi-ficazione”. Ma non solo: c’è, poi,

anche il discorso legato alla manutenzione, ossia la cartellonistica non deve causare eventuali danni o pericoli per la circolazione e per il territorio. Insom-ma un lavoro a 360 gradi, guardando con particolare attenzione ad ogni singolo elemento e particolare.

I Vigili controllanole varie pubblicità

Medico e sindaco: la città piange il dottor Riva Medico condotto e sindaco. Era stato entrambi, contribuendo alla crescita e scrivendo una pagina importante della storia del paese e del nostro territorio. Così, oggi, che non c’è più, a Castano Primo, dove era nato e cresciuto e dove aveva svolto la sua professione, sono in tanti a ricordarlo con estremo affetto e grande commozione. Aveva 91 anni il dottor Leonardo Riva, per tutti il dottor Riva. Se ne è andato, per sempre, l’altro ieri mattina (giovedi 3 febbraio), facendo calare, lentamente, sulla città un immenso silenzio. Classe 1920, come detto, aveva fatto il medico, dal 1946 e fino ai primi anni 90, quando, cioé, era andato in pensione. In via Ponte Castano, dove abitava, c’era il suo studio, in gran parte della cittadina, invece, ci sono mille ricordi della sua attività e del suo impegno, sempre in prima linea, sempre in prima persona, a favore degli altri e del prossimo. Perché Riva era stato dottore, ma anche sindaco, proprio della ‘sua’ Castano, incarico che aveva ricoperto dal 1975 al 1981. E, poi, c’era la sezione locale dell’Avis, di cui era fondatore, o ancora le sue grandi passioni: le api che allevava con cura ed attenzione o la riserva di caccia. Uomo semplice, generoso e disponibile era quello che si dice ‘un castanese d’altri tempi’, che, oggi, mancherà davvero a tutti. Con il dottor Riva se ne va, quindi, una parte della storia castanese. Quella stessa storia che, lui stesso, aveva contribuito a scrivere, con i suoi gesti, le sue azioni, la sua professionalità ed il suo impegno costante.

Avis: un gruppo che sta continuando a crescereBilancio decisamente positivo per la sezione Avis di Castano Primo: ben 200 le donazioni effettuate nel 2010 e 8 i nuovi arrivati, per un totale di 102 iscritti (70 uomini e 32 donne), di cui 90 donatori attivi (per una maggioranza di castanesi: ben 81, tra adulti, ma anche diversi giovani). “C’è stato, sicuramente, un aumento di donatori rispetto all’anno precedente – spiega il presidente del gruppo, Costantino Canziani – ed anche i giovani sono in crescita. Risultati e traguardi significativi in vista dei prossimi mesi e del futuro. Colgo l’occasione, inoltre, per ribadire che il sangue raccolto dall’Avis è sicuro, contrariamente a quanto affermato da alcuni qualche tempo fa – continua Canziani – Ci sono arrivati i rapporti e le analisi svolte dal Ministero della Sanità, che lo confermano”. Una realtà di grande rilievo, quella dell’Avis, ed un gruppo, quello di Castano, che, con il passare del tempo è diventato, sempre più, un punto di riferimento importante non solo per la città, ma anche per l’intero territorio. Persone che hanno deciso di aiutare il prossimo e chi ha bisogno. (di Alessandra Caccia)

Anche quest’anno, per le parrocchie dell’Unità Pastorale Giovanile di Castano e Buscate, è giunto il tempo di andare sulla neve. La giornata bianca è prevista per domenica 13 febbraio a Sestriere. La partenza sarà alle 6.30 da piazza Mercato e appena arrivati si potrà godere delle numerose attrattive turistiche presenti. Il pranzo sarà al sacco oppure è possibile usufruire dei bar e ristoranti a bordo pista, verso le 16 sarà celebrata la S. Messa presso la chiesa parrocchiale, il rientro è previsto per le 19. Il costo è di 17 euro a persona, nel caso di una famiglia, dal terzo componente in su si paga 15 euro ciascuno. (di Roberta Gavioli)

E’ tempo di... neve

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di Ernestina Ficarra

Un compleanno dav-vero molto partico-lare, perchè segna-to dalla passione e dal sacrifi cio di tanti volontari nel

donare agli altri. L’Avis in-verunese compie 50 anni di attività, per questo proviamo a ripercorrerne alcune tappe: “Cor-reva l’anno 1961.... - si legge nella loro presentazione - Ricordare gli inizi della sez. A.V.I.S. di Inveru-no è molto piacevole. Entusiasmo, volontà di creare qualcosa che per-mettesse subito di aiutare le perso-ne che ne avevano bisogno, donare per salvare vite umane, queste sono state le molle che hanno spinto un gruppo di inverunesi ad andare di cortile in cortile a fare propaganda nelle famiglie, a cercare tra amici

Da 50 anni si dona

e parenti 35 persone che accettas-sero di diventare donatori, così da permettere ad Inveruno di avere una sezione A.V.I.S autonoma. Fu chiesto a 3 donatori residenti ad Inveruno, già iscritti in un’altra se-zione, di dimettersi e di iscriversi nella nostra. Due grandi benefat-tori: il Dott. Ernesto Azzalin e il Comm. Giovan Battista Belloli so-stennero le prime spese necessarie per dotarci di una sede idonea. Il 2 luglio 1962 fummo affi liati all’

A.V.I.S. nazionale, il 1 otto-bre 1962, dopo aver eletto il Presidente e il vice-Presidente della sezione Comunale, ci fu la prima Festa Sociale, con la benedizione del Labaro, l’in-tervento delle autorità civili, religiose e la partecipazione degli inverunesi”.

Il servizio ‘Trasporto Ami-co’ continuerà anche per il secondo semestre 2011. In-fatti per i cittadini di Inve-runo e di Furato sarà possibile

utilizzare, tutti i mer-coledì, un minibus per andare a fare spese al mercato e nei negozi, all’uffi cio postale, in banca, in comune ed al cimitero. Il servizio è totalmente gratuito e rappresenta una risposta effi ca-

Il trasporto ‘Amico’ce alla necessità di ogni cittadino poiché consente, specialmente ai soggetti ‘fragili’ (anziani e disabili) un sereno spostamento da un punto all’altro del paese. Come confer-mato dall’Amministrazione, l’utile mezzo pubblico a disposizione dei

cittadini proseguirà a ‘collegare’ le realtà del paese, incentivan-do anche il commercio locale. Il servizio sarà disponibile dalle 9 alle 12 e per maggiori in-formazioni è possibile rivolgersi all’uffi cio

Segreteria/Servizi So-ciali (telefono 02 97288137).

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Pentole e stoviglie, canti e un grande fantoccio. E’ la ‘gioeubia’ inve-runese che lo scorso giovedì 27 gennaio si è riproposta per le

vie del paese. Alcuni noti cittadi-ni hanno infatti percorso le vie del centro tra la curiosità di molti inve-runesi. Dopo la ‘passeggiata’ fi no a piazza San Martino, il ritrovo era presso il ‘Circolino’ dove, tra fagioli con l’occhio e sala-me cotto, si è dato fuoco alla ‘gioeubia’. Un gesto simbo-lico per sperare che il freddo inverno ceda il passo alla pri-mavera, nel rispetto di un’an-tica tradizione contadina.

Gioebia nelle strade

Spettacolo ‘Note in punta di piedi’ in sala VirgaProprio per celebrare il 50esimo della sezione Avis di Inveruno, il gruppo cittadino in collaborazione con l’Amministrazione ha deciso di organizzare per sabato 5 febbraio, presso la sala Virga, un concerto memorial in onore del dott. Carlo Pettenati “un medico, un amico, un uomo della nostra comunità”. Lo spettacolo musicale che verrà allestito ha il titolo ‘Note in punta di piedi’ con quadri musicali a passo di danza e musiche di G. Kurtag, C. Debussy, E. Satie, M. Ravel. Ad esibirsi sarà il duo pianistico Giovanna Colombo e Debora Chiantella, con le coreografi e danzate di Alice Azzini. L’iniziativa, ad ingresso gratuito, è in collaborazione con l’associazione ‘Puccini’ di Legnano.

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Domenica 6 febbraio 2010, l’oratorio di Boffalora Sopra Tici-no accoglierà l’ormai classica giornata di festa dell’AVIS cit-

tadina. Il programma dell’inizia-tiva comprende tutta la giornata, a partire dal mattino con la Santa Messa presso la chiesa parrocchia-le S.Maria della Neve, la rituale consegna delle medaglie ai donato-ri meritevoli (attestati per la prima goccia, di benemerenza in rame, in argento, in argento placato oro, in oro, in oro con rubino e in oro con diamante) e un’abbondante casso-eula, preparata dalla massaie boffa-loresi e di certo capace di stuzzicare l’appetito dei molti avventori pre-

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L’Avis di Boffaloravisti. Costine, cotenne, verze sono gli ingredienti principali di que-sto straordinario piatto milanese, che, tuttavia, non vogliono rubare la scena al vero scopo della festa: mostrare una volta di più l’impor-tanza delle donazioni ematiche. Il sangue è un elemento indispensa-bile alla vita umana, fondamentale nei servizi di pronto soccorso, nel-la chirurgia e nella cura di molte malattie. Il problema è che non è riproducibile in laboratorio, può essere solo donato: qui entriamo in gioco tutti noi. Donare è semplice e assolutamente sicuro, il donatore ha il diritto di sottoporre il suo san-gue a controlli di laboratorio – ov-viamente gratuiti – ma soprattutto può ‘con un piccolo gesto aiutare a

costruire qualcosa di grande’, come recita lo slogan AVIS. L’attività della sezione boffa-lorese, guidata dal presidente Giancarlo Bozzato, è portata avanti da ormai cinquantadue anni, senza dimenticare i va-lori di fratellanza e impegno sociale imposti da don Ange-lo all’atto della fondazione nel 1959.

Fondazione Cariplo e ‘leg-ge mancia’ a sostegno e in difesa della Canonica di Bernate Ticino. L’at-tivismo del parroco don Angelo Ripamonti, del

primo cittadino Osvaldo Chiara-monte, del vicesindaco Marina Roma e del Sen. Massimo Garava-glia hanno portato risultati davvero preziosi per la conservazione di questo stupendo complesso religio-so sulle sponde del Naviglio. Ma andiamo con ordine, ricordando gli interventi già attuati negli scorsi mesi quando, con la collaborazio-ne di alcune aziende locali, è stato

Ben 1,5 milioni di euroin aiuto alla Canonica

sistemato l’interno del chiostro, con il posizionamento di un nuovo sistema di illuminazione. Ora, due aiuti ancor più decisivi: 250.000 euro grazie alla ‘legge mancia’ e circa 1,5 milioni di euro a fondo perso dalla ‘Fondazione Cariplo’: “Il primo contributo è già arrivato - ci spiega don Angelo - per il se-condo è questione di poco tempo. Confidiamo di partire da fine mar-zo con i lavori: prima di tutto la si-stemazione del tetto e delle facciate esterne di chiesa e casa parrocchia-le, poi della Canonica. Questi lavo-ri sono fondamentali per la messa in sicurezza della struttura”.

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sBERNATE TICINO/BOFFALORAsabato 5 febbraio 2011

A nnunciato da tempo, è in dirittura di avvio il progetto per la realiz-zazione di un parco fo-tovoltaico nel territorio di Cuggiono. Più speci-

ficatamente nell’area della vecchia discarica, dietro piscina e scuola elementare. La notizia l’avevamo già anticipata nel dicembre 2008, ma in questo 2011 entrerà in fun-zione, nonostante l’approvazione in Consiglio non sia stata così sem-plice (solo 6 voti favorevoli consi-derate le assenze di opposizione e alcuni esponenti di maggioranza, ndr). La società che realizzerà l’im-pianto è la ‘E2SCO’ e, oltre alla posa dei pannelli e delle strutture, si occuperebbe della gestione e della manutenzione. “Rispetto al proget-to originario, in cui l’impianto era della E2SCO e il Comune avrebbe

beneficiato di circa 18.000 euro per 20 anni - ci spiega il Sindaco Giu-seppe Locati e l’assessore Michele Scandiffio - Abbiamo voluto modi-ficare la normativa, redendo l’im-pianto stesso di proprietà comuna-le. Questo non comporterà costi per l’Amministrazione, essendo tutto gestito da E2SCO (dalla posa alla manutenzione, dal ‘minimo garan-tito’ aIl’eventuale smantellamento finale). Crediamo sia una grande opportunità anche perchè, in que-sto modo, avremo a disposizione da E2SCO opere per ben 240.000 euro già nel 2011”. Gli interventi potrebbero concentrarsi sulle cal-daie delle scuole e della palestra. Un primo importantissimo passo verso l’energia pulita, sperando di ‘raddoppiare’ risolverndo i proble-mi di portata d’acqua della centra-lina idroelettrica di Castelletto.

Parco fotovoltaicodi Stefania Carabelli

‘Ai bambini piace leggere’: iniziativa per ragazziCosì si intitola un bellissimo libro di Kathy A. Zahler e le insegnanti della scuola dell’infanzia di Cuggiono ne sono fermamente convinte! Ed è infatti, da questa convinzione, che si è dato il via al progetto: ‘ANIMANDO LIBRI’, all’interno del quale i bambini hanno la possibilità di scoprire, sperimentare, giocare con il libro. I primi mesi dell’anno scolastico sono dedicati all’animazione alla lettura. Successivamente ci saranno momenti di laboratorio di costruzione del libro, usando diverse tecniche espressivo- pittoriche. Parallelamente a questo progetto, le scuole dell’infanzia di Cuggiono e di Castelletto, in collaborazione con l’associazione culturale ‘Piccolo principe’ di Inveruno, i Comuni e le Parrocchie locali, hanno presentato un incontro. Inoltre, giovedi 17 e 24 febbraio, sempre presso la scuola dell’infanzia di Cuggiono, sono organizzati due laboratori per genitori interessati a scoprire tecniche e strumenti da adottare con i propri figli per la lettura.

Gruppo ‘Occhio’: incontro con Flaminio GualdoniGrandi appuntamenti con il gruppo artistico ‘Occhio’ cuggionese: domenica 13 febbraio vi sarà la visita alla Galleria d’Arte Moderna di Milano, mentre mercoledì 16 febbraio, presso la sala consiliare di Villa Annoni, il noto critico Flaminio Gualdoni farà un ‘viaggio nel ‘900’. Anticipazione della visita al museo del ‘900.

U n anno di attività intense quello appena trascor-so per la Polizia Loca-le, che ha rispecchiato quanto atteso dal piano degli obiettivi previsti

per il 2010. “Sono stati 12 mesi freneti-ci – commenta il co-mandante Manduci – sono stati conseguiti ottimi risultati anche se con poco personale (all’attivo si contano 6 vigili, 1 ammini-strativo e 1 collabora-tore professionale). Il nostro impegno è stato costante e a fronte di ciò anche gli incassi sono stati notevoli”. Impegnati su più fronti, gli agenti hanno affrontato incarichi aggiuntivi, che li ha visti attivarsi in ulteriori settori quali: servizi serali e festivi, gestione del-la telefonia fissa e mobile comuna-

le e pratiche di idoneità abitativa. L’attività primaria è quella riguar-dante il controllo del territorio e in materia di accertamento di vio-lazioni al Codice della Strada, nel 2010 sono state raccolte 2688. Un fiore all’occhiello dell’attività svol-ta dagli agenti resta l’Educazione Stradale: si tratta di lezioni presso

la Scuola Secondaria di primo grado, volte alla preparazione agli esami di guida per il rilascio della paten-te dei ciclomotori. I risultati ottenuti sono stati soddisfacenti, tanto che un discreto numero degli alunni hanno conseguito tale

patente. Nota stonata, se così si può chiamare, alla voce ‘viabilità’: ben 12 sono stati i ricorsi relativi a richieste di risarcimento di danni subiti da veicoli per la scarsa ma-nutenzione stradale (buche nelle carreggiate), ma si sa che il proble-ma non è nuovo.

Un anno in sicurezza

New York nuova meta per il Centro Aldo MoroIl Centro Culturale Aldo Moro organizza un viaggio a New York dal 31 maggio al 5 giugno 2011. La quota individuale di partecipazione è di 1.690 euro (25 euro all’iscrizione). La trasferta comprende il trasferimento in aeroporto, viaggio e tasse aeroportuali, due giorni in bus di visita della città, assicurazione medica e del bagaglio, entrata alla Statua della Libertà ed Ellis Island. Per l’espatrio è necessario uno tra questi documenti: passaporto dotato di microchip elettronico, oppure passaporto a lettura ottica o passaporto con foto digitale. Le prenotazioni si ricevono entro il 10 febbraio; per informazioni chiamare lo 02/97974096 – 02/9746219.

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di Francesca Favotto

La Polizia Locale di Bu-scate avrà un nuovo co-mandante. Dopo il tra-sferimento di Cosimo Colavito a Inveruno, oggi il testimone passa ad An-

drea Gagliardi, un volto non nuovo alla popolazione buscatese, visto che è nella cittadina del nostro ter-ritorio dal 2008 e, negli ultimi anni, ha lavorato al fianco proprio di Co-lavito. Ora, quindi, dopo aver vinto il concorso pubblico, Gagliardi è pronto a intraprendere questa nuo-va esperienza lavorativa. “Sono agli inizi del nuovo incarico, sem-pre affiancato dalla collega Giose Padovan, dal messo comunale e da un ausiliario della sosta”. Quali saranno gli obiettivi da raggiunge-re... “Cercheremo per quanto pos-sibile di intensificare la vigilanza sul territorio, cosa che verrebbe agevolata sicuramente da una nuo-

va assunzione. Con le forze di cui disponiamo attualmente, non ci è possibile fare tanti pattugliamenti quanti vorremmo – spiega – Una problematica che ci siamo trovati ad affrontare e che abbiamo risolto in tempi ristretti, grazie anche alla collaborazione della popolazione, è stata quella dei parcheggi in centro, dopo la chiusura del cortile di Vil-la Rosales. Ripristinando la sosta a tempo limitato e rimuovendo i di-vieti, abbiamo arginato in qualche modo la mancanza di posteggi. Ci impegneremo anche a migliorare il dialogo con i cittadini e le diverse realtà esistenti sul territorio”.

E’ aperto. L’asilo Nido accoglie i primi bambiniL’asilo Nido ‘I primi passi’ ha aperto, ufficialmente, i battenti martedì scorso. Inaugurato il 20 novembre alla presenza delle autorità locali e provinciali, la struttura avrebbe dovuto cominciare l’attività d’inserimento già il 10 gennaio scorso, ma qualche problema con le preiscrizioni ne ha rallentato l’apertura. “Alcune delle preiscrizioni ricevute da novembre a dicembre non sono state riconfermate all’atto dell’iscrizione, perché molti genitori buscatesi che per esigenze di lavoro non potevano attendere, hanno iscritto i propri figli in altre strutture della zona e non hanno voluto sottoporre bambini così piccoli a bruschi cambiamenti dopo gli inserimenti già effettuati – spiega Francesca Pagnutti, l’assessore alla Pubblica Istruzione – Per ora sono undici iscritti, ma abbiamo già in lista d’attesa numerosi bambini che aspettano di essere inseriti non appena compiranno il sesto mese, requisito minimo per poter essere accolti”. L’Amministrazione si è, quindi, trovata ad affrontare e valutare le diverse problematiche a cui sarebbe dovuta andare incontro con l’esiguo numero di presenti, tenendo conto anche del fatto che la neonata realtà può ospitare fino a trenta bimbi. “Siamo stati costretti a protrarre l’avvio fino ad ora proprio per queste ragioni – continua l’assessore – Dopo i vari incontri informativi con i genitori sulla situazione, abbiamo deciso, però, di partire ugualmente, proprio perché siamo al corrente dell’enorme esigenza che hanno le famiglie con bambini

così piccoli, richiedendo loro una tariffa agevolata per il tempo pieno, comprensiva di pasti, merenda e pannolini e perfettamente in linea con quelle applicate nelle altre strutture della zona. Ora gli 11 bambini verranno seguiti da due educatrici, ma contiamo di raddoppiare il numero degli iscritti ed anche quello del personale”.

Gagliardi guideràla Polizia locale

Fondazione ENAC LOMBARDIA - C.F.P. CANOSSAEnte di Formazione accreditatodalla Regione Lombardia

al termine del quale viene rilasciato l'Attestato di competenza ai sensi del D.M. 6/10/2009, valido su tutto il territorio nazionale.DESCRIZIONE DELL’OFFERTADal 1° gennaio 2011 sarà obbligatorio, per tutti coloro che svolgono le mansioni di addetti alla sicurezza nei locali e agli eventi, essere iscritti all'Elenco del personale addetto ai servizi di controllo. Per potersi iscrivere è necessario:· Aver compiuto 18 anni· Non aver avuto in passato alcun tipo di condanna penale· Avere la Licenza MediaPer tutti coloro che sono in possesso di titoli di studio conseguiti fuori dell'Unione europea, occorre presentare una dichiarazione di valore rilasciata dalla rappresentanza diplomatico-consolare italiana nel loro Paese. · Frequentare un corso di formazione di 90 ore presso centri di formazio-ne professionale accreditati dalla Regione LombardiaDETTAGLI :Il corso avrà la durata di 90 ore ripartite nell area giuridica, tecnica e psicologico-sociale ed è rivolto a cittadini maggiorenni e in possesso di un diploma di scuola media inferiore. I soggetti possono essere inoccu-pati o disoccupati oppure lavoratori occupati che intendono conseguire i requisiti previsti dal DM 6 ottobre 2009, al �ne di svolgere l attività di Personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi.ORARIO: lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 18.00COSTO: € 400,00 + I.V.A.SEDE DEL CORSO: Cuggiono (MI) – via Concordato 8

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di Matteo Losa

Venerdì 28 gennaio, a Palazzo Taverna ad Arconate, i sindaci di 3 comuni hanno sotto-scritto un accordo che regalerà ai cittadini di

Arconate, Dairago e Magnago un nuovo polmone verde di 560 etta-ri. ‘Parco delle Roggie’, questo è il nome col quale sarà denominata la nuova area verde che sorgerà tra i tre comuni di Dairago, Arco-nate e Magnago. Il Sindaco Mario Mantovani, che insieme ai col-leghi Ferruccio Binaghi sindaco di Magnago e Pierangelo Paganini sindaco di Dairago ha sottoscrit-to l’accordo, ha così commentato questa importante trasformazione del territorio. “E’ dal 1983, quando ero assessore, che sento parlare di questo possibile traguardo. Oggi però, dopo anni di discussioni e

Il Parco delle Roggieconfronti siamo finalmente arriva-ti ai fatti La determinazione e la volontà delle nostre Amministra-zioni ha consentito di dare la giusta priorità alla necessità di difendere e promuovere lo straordinario pa-trimonio ambientale e naturalistico di cui è ricco il nostro territorio”. Il ‘Parco delle Roggie’, la cui co-stituzione era stata già approvata dai singoli Consigli comunali, ha già ottenuto un importante finan-ziamento di ben 54.000 euro dalla

Provincia di Mi-lano. Questo, invece, il com-mento del primo cittadino di Dai-rago: “Non solo un traguardo ma un nuovo punto di avvio. Questo parco – conclude

il Sindaco Paganini- è la risposta dei nostri Enti all’incuria e al de-grado, per difendere e promuovere proprio quei bellissimi boschi dove tanti miei coetanei da bambini era-no soliti giocare e che ora noi vo-gliamo consegnare alle future ge-nerazioni”.

Gemellaggio di solidarietà tra il Liceo di Arconate e il Sudan; l’Istituto ha sposato la causa dell’Associazione ‘Sorriso per il Sudan’ per finanziare cinque borse di studio agli studenti locali. Il 27 gennaio una rappresentanza di alunni ed insegnanti ha consegnato all’Associazione la somma raccolta durante la scorsa ‘Giornata della Solidarietà’. L’iniziativa del Liceo di Arconate e d’Europa si ripete da diversi anni, ma questa è stata la prima volta in favore della Onlus ‘Sorriso per il Sudan’ di Casorezzo. Lo scorso 22 dicembre infatti i volontari hanno fatto conoscere agli studenti (con immagini e testimonianze) l’Associazione, le finalità, le opere e la difficile situazione del Sudan, in particolare della regione poverissima dei Monti Nuba; gli studenti hanno raccolto i fondi con una tombolata, un mercatino e un’asta. “Abbiamo potuto consegnare ai volontari la cifra di 879 euro; -spiega il coordinatore di sede prof. Gianluca Ronzio - si tratta di un motivo di orgoglio per una realtà piccola come la nostra scuola ma capace di dimostrarsi molto generosa”. Il denaro andrà a finanziare il progetto ‘Borse di studio’ per la formazioni di infermieri professionali; cinque ragazzi della regione dei Monti Nuba, nel Sud Sudan, potranno studiare e lavorare presso il locale ospedale di Gidel, così da sostituire il personale straniero con personale locale.

Dal liceo di Arconate un sorriso per il Sudan

‘Un palco all’Opera’, organizzato dal Settore Cultura del Comune d’Europa in collaborazione con l’Associazione ‘Amici della Musica’ di Turbigo, si ripropone di permettere agli arconatesi di vivere le emozioni dell’opera nello scenario più suggestivo del mondo: il nostro Teatro alla Scala di Milano. Cinque appuntamenti con le liriche più famose e coinvolgenti. Per orari, costi e informazioni ci si può rivolgere presso la biblioteca comunale o telefonare al numero 0331/461143.

Cinque imperdibili appuntamenti alla ‘Scala’

17ARCONATE/DAIRAGOse


Il Partito democratico torna in piazza domani, domenica 6 febbraio, con alcune pro-poste da mettere sul tavolo della maggioranza, alle pre-se in queste settimane con il

bilancio di previsione 2011. “Chie-diamo sicuramente un piano asfal-tature degno di nota - afferma Carla Picco, capogruppo Pd - vogliamo che vengano risolte una volta per tutte la situazione dei due sottopas-si, nelle vie Mameli e San Martino, a rischio allagamento. Quindi una maggiore attenzione alle nostre fa-miglie, attraverso forme concrete di aiuto: una proposta è un bonus per i nuovi nati per quei nuclei con bassi redditi. Dobbiamo - continua Picco - continuare il buon lavoro cominciato con ‘Magnago contro la crisi’, che aiuta 30 famiglie in dif-ficoltà, proponiamo infatti che sia applicata una scontistica particola-re per cassaintegrati e disoccupati presso i nostri supermercati, come avviene, già, in altre comuni”. A

questi si aggiugne, poi, l’interroga-tivo sulla realizzazione di una Casa dell’acqua, che il Pd è, ormai, da un anno che la chiede. “Può por-tare ad un risparmio di 300/400 euro annui - ribadisce il capogrup-po - oltre alla notevole riduzione di plastica da smaltire. In questo bilancio ci deve essere attenzione anche all’ambiente: Magnago è dal 20 dicembre 2010 socia di EESCO, società che si occupa di risparmio energetico, vogliamo che il nostro comune abbia almeno un impian-to fotovoltaico su un edificio di sua proprietà. Concludo - afferma Picco - ricordando la lotta agli sprechi, pensiamo ad alcuni con-tributi a pioggia distribuiti, oppure a consulenze con società esterne”. Insomma tante idee e progetti, ma anche alcuni dubbi ed interrogativi che si spera possano essere presi in esame dall’Amministrazione co-munale. Per costruire il futuro di Magnago e Bienate e, soprattutto, per il futuro dei cittadini.

Il Pd pensa al futuro

Ricordare e riflettere sul passato, su una delle pagine più tristi della nostra storia, parlan-do alle generazioni di oggi ed a quel-

le future. Due gli appuntamenti per ‘Il Giorno della Memoria’ a

Vanzaghello, che è stato celebrato la scorsa domenica 30 gennaio, e che ha visto coinvolto il comune, la sezione A.N.P.I. ‘C. Moscatelli’ e la cittadinanza. Il primo, ha vi-sto il ritrovo presso il ‘Castagno di Anna Frank’, quindi, al Centro Culturale Enzo Biagi, spazio alla proiezione di un filmato sul viag-gio della delegazione vanzaghelle-se ad Auschwitz per la consegna di una pietra simbolica del paese del Castanese che farà parte del ‘Tu-mulo della Memoria e della Ricon-ciliazione’, che si sta innalzando, proprio, ad Auschwitz - Birkenau. ‘Il viaggio di una pietra: da Vanza-ghello ad Auschwitz’... è stato un momento significativo per riflette-re e, soprattutto, non dimenticare.

Viaggio di una pietra

Prodotti, ora, a Km 0: valorizziamo il territorio Riso, cereali, formaggi, salumi, carne, vino, miele, frutta e verdura. Tutto a chilometro zero, direttamente dal produttore al consumatore. Ecco ‘I mercatini di Campagna Amica’. Organizzati dall’Amministrazione comunale di Vanzaghello, in collaborazione con Coldiretti Milano, arriveranno nella cittadina del nostro territorio in due differenti momenti: il primo sabato 12 febbraio, l’altro, invece, il 12 marzo. In piazza Sant’Ambrogio, dalle 15 alle 19, saranno un’importante occasione per la popolazione che potrà trovare prodotti a chilometro zero, dove gli imballi saranno ridotti, ciò che verrà messo a disposizione genuino, di qualità, gusto e risparmio. Un momento per valorizzare il nostro territorio e per meglio conoscere l’agricoltura locale.

Una città sempre più sicura: alta l’attenzione dell’Amministrazione comunale su tutto il territorioMagnago è sempre più sicura. Lo dicono le iniziative messe in campo dall’Amministrazione comunale, mirate, appunto, alla salvaguardia del territorio e della cittadinanza, e ce lo conferma anche l’assessore alla Polizia Locale e alla Sicurezza Marco Pellegatta. “Andremo ad implementare il sistema di videosorveglianza - dice - mettendo una telecamera fuori dalla scuola Materna parrocchiale di Bienate.

Abbiamo chiesto il permesso al parroco ed abbiamo, quindi, potenziato quella sull’incrocio di via Sardegna, area particolarmente sensibile all’interno del nostro comune. Abbiamo poi sistemato quella in Piazza D’Armi, sopra al baretto e ne abbiamo posizionate due presso la bibilioteca di Magnago, teatro, purtroppo, nei mesi scorsi di alcuni episodi di vandalismo (sono comparse, infatti, scritte ingiuriose sui muri). Questo il presente, dunque, ma per quanto riguarda il futuro? “Stiamo lavorando per una sempre maggiore sicurezza su tutto il territorio - conclude l’assessore Pellegatta - Ci sarà, pertanto, il posizionamento di una telecamera in piazza Pertini a Magnago, altro punto nevralgico della nostra città”. L’assessore Marco Pellegatta è l’ultimo entrato a far parte della maggioranza del sindaco Binaghi, ma sicuramente è uno dei più attivi nella Giunta magnaghese. (di Andrea Scampini)

In 3 appartamenti: extracomunitari controllatiErano in tre differenti appartamenti, tutti nella stessa palazzina. Alcuni come ospiti, altri, invece, sotto il pagamento di un compenso al proprietario, in modo, però, non regolare. Sedici cittadini di nazionalità pakistana, due dei quali in Italia senza i regolari permessi, sono stati scoperti, l’altro giorno, dagli agenti della Polizia locale di Magnago e Bienate. Un’operazione mirata, quella messa in campo dal comandante William Viola e dai suoi uomini, un servizio di prevenzione e repressione, appunto, al contrasto dell’immigrazione clandestina. Tutto ha inizio da alcune segnalazioni e da movimenti alquanto sospetti notati proprio dagli stessi vigili urbani durante la normale attività di monitoraggio e controllo sul territorio. Un ‘via vai’ di persone che ha, subito, insospettito gli uomini del comando cittadino che hanno deciso, dopo accurate indagini, di effettuare una verifica più approfondita. Tutti e 16 sono stati, pertanto, identificati: 13 sono risultati in regola con il permesso di soggiorno, gli altri 3, invece, in quanto privi dei documenti, sono stati accompagnati, prima al comando della Polizia locale di Magenta, per il fotosegnalamento e, infine, due di questi, in Questura per le pratiche di espulsione dal territorio italiano (il terzo, una volta arrivati a Magenta, ha mostrato la documentazione, provando di poter rimanere in Italia). L’intervento dei vigili non si è, però, concluso qui: parlando con sette degli otto cittadini pakistani residenti in uno degli appartamenti controllati, si è scoperto, infatti, che ognuno di loro aveva la possibilità di stare in quell’abitazione pagando, contemporaneamente, un compenso al proprietario (che non abita lì), ma in maniera non regolare. Nei suoi confronti scatterà una denuncia all’Autorità Giudiziaria. Nelle altre case c’erano rispettivamente quattro ed altre quattro persone. Sicuramente un’attività importante, a dimostrazione, ancora una volta, dell’attenzione che, quotidianamente, sia l’Amministrazione comunale che il comando della Polizia locale mettono in campo per monitorare e prevenire possibili episodi dannosi e che possono ledere la tranquillità di chi vive o lavora nelle due cittadine.

19MAGNAGO/VANZAGHELLOse


Il disagio dei figli: “Importante parlare”

Come rispondere al disagio dei figli adolescenti? For-nendo loro un’educazione ad hoc. Questo in sintesi il messaggio lanciato da Don Antonio Mazzi al va-

stissimo pubblico presente, l’altra sera, presso il Municipio di Robec-chetto, in occasione dell’incontro organizzato dalla Fondazione Pri-mo Candiani e dall’Academia Pe-regrini nell’ambito del ciclo ‘Mi-grazioni’. Dopo aver dichiarato che i cambiamen-ti avvenuti a li-vello sociale ne-gli ultimi 40 anni sono stati supe-riori rispetto a quelli degli ultimi 4 secoli, fatto che di per sé dovreb-be portare ad una rilettura profonda del modo di educare i giovani, Don Mazzi ha asserito che l’adolescen-za è il periodo più strategico della vita di una persona. Un rapporto inadeguato con il proprio corpo e l’aggressività sono i principali ostacoli che si possono incontrare lungo questo percorso, contrasse-gnato peraltro dalla ricerca di con-fronti tra coetanei. E chissà come si saranno sentiti i numerosi docenti presenti quando il religioso ha tuo-nato che “la scuola italiana non è adatta per l’adolescenza”! Detto questo, che soluzioni adottare in

ambito familiare? Innanzitutto ri-partire dall’esempio e non dalle te-orie, quindi rivalutare la figura del padre, con cui l’adolescente deve confrontarsi (“Dove non c’è figura paterna non c’è progetto sociale”), poi creare spazi per il tempo libe-ro dei figli ed aiutare la scuola ad essere aperta. Da Don Mazzi sono arrivate anche un paio di ‘pillole’. Quindi il religioso ha concluso con una ventata di ottimismo (“Mai come oggi i nostri figli, portatori di potenzialità immense, hanno infi-nite possibilità”) ed ha esortato ge-

nitori ed educatori a seminare perché il bene non si per-da. Infine, dopo il ringraziamento del sindaco Ma-ria Angela Misci, che ha definito la presenza di Don Mazzi a Robec-chetto come un re-galo grandissimo fatto ai cittadini

da Fondazione e Academia, l’illu-stre ospite ha affrontato un vero e proprio bagno di folla. Anche per noi di ‘Logos’ è stata l’occasione per scambiare due parole. Abbia-mo posto due domande. “La droga rappresenta ancora la principale piaga per i giovani o è stata sop-piantata dall’alcol?” – Don Mazzi ha risposto che dalla sua esperien-za rileva un pericoloso mix tra le due cose. “Qual’è il consiglio che si sentirebbe di dare ai genitori di figli adolescenti?” – la risposta è stata semplicissima: “Ascoltare”.

Al centro Caritas di Malvaglio e Robecchetto è tempo di bilanci. E’ stato, infatti, stilato il resoconto sull’attività svolta nel corso del 2010 e ciò ha evidenziato il perdurare della situazione di crisi generale della nostra società, che si era messa in luce già l’anno precedente. “Abbiamo avuto una richiesta di aiuti ancora maggiore” – spiega il portavoce del centro, Giovanni Tomasini, sottolineando che sono stati distribuiti ben 2078 pacchi alimentari, il che equivale a circa un 25% in più rispetto al 2009. Le famiglie che ne hanno beneficiato sono state 155, il 32% italiane (il numero è incrementato) ed il 68% straniere. Attualmente, per fortuna, la situazione sembra, invece, essersi stabilizzata. Gli alimenti che compongono i pacchi che vengono distribuiti nella sede di via Chiesa provengono per gran parte dal Banco Alimentare; altri sono stati raccolti da raccolte finalizzate organizzate dalle parrocchie di Arconate, Bienate, Buscate, Inveruno, Malvaglio, Robecchetto, Turbigo e Vanzaghello. Dobbiamo aggiungere che presso il centro Caritas vengono distribuiti anche indumenti donati dalla popolazione. Ed a questo riguardo Tomasini lancia un appello: “In questo periodo abbiamo una reale necessità di giacconi invernali e coperte, ed invitiamo, pertanto, chiunque ne possieda in esubero a portarceli. E’ sempre possibile depositare i pacchi all’ingresso del centro, all’angolo con via Fiori”. Quindi il portavoce spiega che tutto quanto viene consegnato è direttamente controllato dai volontari che provvedono anche a smistare tutto il necessario per portare aiuto a quanti ne hanno bisogno.

Centro Caritas, sempre più punto di riferimentodi Roberta Perera

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Si torna a parlare di terza pista. L’Amministrazione di Nosate sempre in prima linea per il territorioContinua a far discutere la probabile espansione di Malpensa: SEA ed ENAC hanno previsto una presentazione il prossimo martedì 8 febbraio presso il Terminal 1, un incontro rivolto a coloro che sono coinvolti nelle attività degli aeroporti (nella lettera di convocazione non risultano, però, invitati i comuni, tra cui Nosate, interessata direttamente dalla questione). Importante sottolineare come, per arrivare ad una decisione definitiva sia necessario seguire determinati passaggi. E, così, ecco che sono stati resi pubblici alcuni documenti del progetto, tra cui le curve di rischio calcolate per i comuni e che, se approvate, andrebbero ad introdurre delle aree del territorio nelle quali gli indici di edificabilità dovranno essere ridotti. “Ad oggi ci siamo mossi non approvando tali curve e rimandando al mittente quanto ricevuto, in quanto tali informazioni non ci permettono di effettuare le valutazioni richieste e, soprattutto, non è possibile introdurre limitazioni ai PGT comunali sulla base di un progetto non ancora approvato – sottolinea l’Amministrazione comunale – Vogliamo, tuttavia, ribadire ancora una volta che una terza pista non serve: secondo i dati ufficiali Assaeroporti, pubblicati qualche giorno fa, Malpensa lo scorso anno ha gestito 18,9 milioni di passeggeri. Ricordiamo che nel 2007 ne aveva gestiti ben 24,5 e che il limite di saturazione con le attuali due piste è di 30 milioni circa. Inoltre la relazione tecnica allegata al Contratto di Programma SEA riporta che: “La diminuzione del traffico aeroportuale registrata nel corso degli ultimi anni comporta un allontanamento nel tempo delle prevedibili situazioni di saturazione della capacità offerta dal sistema di piste, poiché i volumi di traffico del 2007 potranno essere recuperati solo tra alcuni anni”. (di Alessandra Caccia)

Già assessore ai Servizi Sociali e presidente del Consiglio d’Ammini-strazione di Azienda Sociale del Castane-se, Manila Leoni ha

recentemente vinto tramite concorso pubblico la direzio-ne di 3SG (Azienda Servizi Socio Sani-tari Gallarate ndr), un’azienda sociale del Comune che of-fre una vasta gamma di servizi alla perso-na, dalle cure medico - palliative all’acco-glienza di persone anziane. “Vo-glio lavorare e dare il massimo - ha dichiarato Leoni - cercando di ac-crescere sempre più la qualità dei servizi dell’Azienda e assicurando le migliori condizioni di lavoro a chi, con dedizione ed entusiasmo,

svolge ogni giorno la sua attività per l’assistenza agli ospiti”. 3SG è, infatti, una struttura di riferimen-to per il territorio del gallaratese: nata nel 2003, infatti, la struttura dispone di 120 posti letto, un re-parto di cura per gli utenti malati di Alzheimer, servizio di poliam-bulatorio, residenza per minori e

laboratorio di analisi cliniche. “Sono ono-rata di rivestire que-sto ruolo – ha conti-nuato Leoni – e mi prefiggo di svolgere tale mansione impe-gnando tutte le mie competenze acqui-site direttamente sul campo”. Ma non ba-sterà l’azione solista

del direttore: “Auspico una stretta collaborazione tra me, il Consiglio d’amministrazione e la Giunta co-munale – ha concluso il neodiret-tore – E’ importante fare squadra per raggiungere obiettivi di perfor-mance positivi per l’azienda”.

Leoni neodirettore alla 3SG di Gallaratedi Luca Bottini

Una grande novità per i servizi di prelievo e infermieristici a Turbigo a partire da questa settimana: da giovedì scorso, infatti, l’ambulatorio di via Roma 1 è aperto sei giorni su sette e non più soltanto tre. L’ambulatorio sarà, quindi, attivo dalle 7.30 alle 9, con accesso libero e impegnativa medica per l’effettuazione dei prelievi, e dalle 9 alle 10 come servizio infermieristico, dove sarà possibile effettuare la misurazione della pressione e della glicemia, iniezioni, medicazioni e rimozione di punti di sutura. Un’altra novità riguarda anche il rinnovo, l’ampliamento e alcune modifiche dei locali, tra cui l’apertura di una sede amministrativa informatizzata. (di Francesca Favotto)

L’ambulatorio crescesarà aperto 6 giorni

Imperdibile appuntamento con l’avventura il prossimo lunedì 14 febbraio, in biblioteca a Nosate. Nel contesto del ciclo di incontri ‘Proiezioni di Viaggio’, organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con ‘L’angolo dell’avventura – sezione Parco Ticino’, avrà luogo ‘Avventure dentro la Montagna’, esplorazione speleosub dei primordiali ambienti sotterranei delle Grotte di Laglio (Como), di Stefano Castelli e Mauro Negri. Per la serata, i due ospiti porteranno il video delle loro esplorazioni, le attrezzature utilizzate e, soprattutto, la loro esperienza. Una parte della serata sarà, inoltre, dedicata alla visione di immagini relative a spedizioni effettuate in differenti luoghi del mondo.

Emozioni di viaggio:nelle grotte di Laglio

www.logosnews.it21NOSATE/TURBIGOs

es sabato 5 febbraio 2011

Si brucia l’inverno. La tradizione protagonista Chi viene da fuori città rimane stranito nel vedere quei fantocci bruciare. Ma a Busto Arsizio lo sanno tutti che l’ultimo giovedì del mese di gennaio si festeggia la Gioeubia. Il giorno tanto atteso in cui cittadini, associazioni, scuole e parrocchie mettono al rogo il freddo, l’inverno e il brutto dell’anno appena passato, sotto forma di manichino. Così, anche l’altra sera, si è rinnovata la tradizione. Nel pomeriggio i creativi manufatti sono stati esposti in piazza Santa Maria in attesa di diventare cenere. La fantasia si è sbizzarrita. La classe del ‘47 ha riprodotto il celebre Monumento ai Caduti, di recente spostato da piazza Vittorio Emanuele a piazza Trento e Trieste. L’associazione dei coscritti del ‘47 ha, quindi, pensato di bruciarne un’ironica imitazione, con tre bebè al posto delle tre statue che compongono il monumento. L’associazione del ‘45 ha riprodotto la barca del grande Enrico Dell’Acqua, l’illuminato imprenditore bustocco che esportò il tessile in America e di cui quest’anno ricorre il centenario. La scuola Bianca Garavaglia ha, infine, preso di mira le maestre cattive, mentre il Movimento dei Giovani Padani ha realizzato il Terzo Pol(l)o, mettendo il becco a Fini, Rutelli e Casini. Più impegnata la Gioeubia di Comunità Giovanile che ha bruciato una slot machines

per denunciare il pericolo della dipendenza dal gioco. Il grande falò si è consumato in piazza Enaudi e, poi, tutti in piazza San Giovanni per gustare polenta e brusciti, offerto dall’Amministrazione comunale e dal Comitato commercianti. Era possibile anche lasciare un’offerta per aiutare gli alluvionati del Veneto. (di Valeria Arini)

Piloti per un gior-no. Oggi non è più solo un so-

gno. Sabato 5, 12 e 19 febbraio, infatti, a Volandia i visitatori potranno effettuare delle ‘lezioni di volo’ e gareggiare grazie ai simulatori e agli istruttori. Su oltre 15 postazioni, i volontari del ‘Parco e Museo del Volo’ atti-veranno delle sessioni assistite per

spiegare, accompagnare e far emo-zionare i provetti piloti. Ci si potrà divertire pilotando un 339 delle

Frecce Tricolori, vola-re in pattuglia su una postazione quadrupla o salire a bordo di un elicottero Agusta AW139 in scala 1:1 con cabina allestita. I simulatori sono ac-cessibili a chi ha più di 12 anni, ma per

i più piccoli sono a disposizione delle speciali postazioni. L’attività dell’area simulazioni è, comunque, aperta tutti i sabati e le domeniche con l’assistenza degli esperti.

Piloti per un giorno

Sicurezza: i ‘Security point’ della Polizia localeSicurezza in primo piano a Lonate Pozzolo, Ferno e nelle frazioni. Si stanno perfezionando, infatti, in questi giorni, i ‘Security point’ della Polizia locale, tra i progetti di questo 2011 del comando e delle Amministrazioni comunali. In giorni e orari prestabiliti della settimana, quindi, i vigili saranno presenti, con postazioni fisse in zone scelte delle due cittadine a disposizione della popolazione per rispondere a eventuali chiamate, emergenze e segnalazioni o, semplicemente, per informazioni o richieste. Come è ben comprensibile si tratta di un servizio importante, un ulteriore momento per controllare e monitorare il territorio e quelle aree dove sono state riscontrate problematiche o criticità. E, sopratutto, per essere ancora più vicini alla cittadinanza.

di Valentina Di Marco

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sFERNO/LONATE P./BUSTO A.sabato 5 febbraio 2011

‘Consegna del Credo’ in decanato

Novità dalla Diocesi: sta per cambiare l’organizzazione della catechesi per l’Iniziazione Cristiana Una graduale ‘rivoluzione’ investirà le nostre parrocchie nei prossimi anni. Dalla Diocesi di Milano arrivano le direttive per un percorso nuovo di Iniziazione Cristiana: più coinvolgimento delle famiglie nel Battesimo ma soprattutto la celebrazione unitaria di Cresima ed Prima Comunione. Le linee guida propongono una prima evangelizzazione ai genitori che richiedono il Battesimo per far comprendere il reale significato del Sacramento, un accompagnamento successivo con momenti di incontro e dialogo con la comunità. La seconda fase coinvolge direttamente i bambini, per un itinerario di introduzione alla fede e alla vita cristiana attraverso la modalità del gruppo. Dopo il periodo di ‘discepolato’ (che dura due anni) si passa ad un anno di preparazione ai sacramenti. Il progetto della Diocesi prevede infatti la celebrazione unitaria di Cresima ed Eucaristia (anche del Battesimo se non è stato ancora celebrato) preceduti dalla Riconciliazione (qualche mese prima). Si tratta di una novità importante se si considera che finora la celebrazione della Prima Confessione, Comunione e Cresima avvenivano in anni diversi e in classi differenti a seconda della parrocchia. A livello pratico il percorso sarà graduale; comincerà infatti con i nati del 2007.

Turbigo - I ragazzi di III media del decanato di Castano Primo

Una fede scelta e non im-posta, un percorso di crescita ragionato e non scontato. Quasi trecen-to tra ragazzi e ragazze provenienti dai paesi del

Decanato di Castano Primo si sono dati appuntamento presso la chie-sa parrocchiale di Turbigo per un

appuntamento ormai tradizionale: la ‘Consegna del Credo’. A livel-lo simbolico e spirituale consiste nella consegna di un’immaginetta con il ‘Credo apostolico’, simbo-lo di fede e testimonianza in cui si riconoscevano i primi cristiani. Secondo la storia le dodici parti che compongono il ‘Credo’ furo-

no composte dai dodici apostoli, donandoli poi in eredità a tutti i fedeli. Il momento turbighese è un passaggio significativo verso una nuova tappa della loro vita: la ‘Professione di Fede’. Rispetto ai Sacramenti, questo momento di fede è molto significativo proprio perchè, normalmente, scelta libera

e consapevole dei ragazzi nel cre-scere spiritualmente. Per molti di loro vi sarà poi il pellegrinaggio a Roma a partire dalla Pasquetta. In molte parrocchie, intanto, si stan-no organizzando i viaggi (alcuni in giornata) per il primo maggio in occasione della beatificazione Papa Giovanni Paolo II.

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Pubblicazione periodica settimanaleAut.Trib.MI nr. 310 del 14/05/2007

Direttore responsabileVittorio Gualdoni

Responsabile giornalisticoAlessio BelleriImpaginazione e graficaSonia Brambilla e Maurizio CarnagoWebmasterRoberto Cioffi

TipografiaLitosud s.r.l. - Pessano con Bornago

Un volto è un messaggio.A ciascuno

spetta di leggerlo e interpretarlo.

Abraham Heschel

Citazione della settimana

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es sabato 5 febbraio 2011

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