TABELLA N. 2

Stato di previsione della spesa del Ministero del Tesoro per l ’anno finanziario 1974

ANNESSO N. 6

CONTO CONSUNTIVO

ENTE NAZIONALE P E R LE T R E VENEZIEESERCIZIO FIN A N ZIA RIO 1972

1 • TABELLA 2 - A nnesso 6

RELAZIONE DEL D IR ETTO R E GENERALE

Venezia, 16 aprile 1973

Signor Commissario del Governo,

le presento il rendiconto generale dell’attività svolta dall’Ente durante l ’esercizio finanziario 1972, redatto in ottemperanza all’art. 15 delle legge 27 novembre 1939, n. 1780 ed alle disposizioni del regolamento per l’amministrazione e la contabilità, approvato con D .P.R . 26 febbraio 1969, n. 1352.

L ’esercizio al qnale il consuntivo si riferisce si è chiuso con risultati apprezzabili sia sotto il profilo finanziario clie sotto l’aspetto economico-patrimoniale, tanto per l’attività di cui alla legge istitutiva quanto per quella svolta in attuazione dei compiti di sviluppo agricolo di cui al D .P.R . 23 giugno 1962, n. 948 ed alla legge 14 luglio 1965, n. 901.

Tali risultati trovano ampia ed analitica dimostrazione nelle diverse sezioni di cui si compone il documento e sono compiutamente illustrati in una dettagliata relazione che consente, per ciascuno dei due settori di attività, la formulazione di esaurienti valutazioni sull’operato dell’Ente nel periodo anzidetto.

In questa sede mi limiterò pertanto, Signor Commissario, a presentarLe una rapida disamina degli elementi fondamentali del bilancio, nonché dei principi generali sui quali si è im perniata l ’azione dell’Ente, sottolineandone gli aspetti a mio parere più qualificanti.

L ’attività istituzionale di cui alla Legge 1780/39 si è chiusa con un avanzo finanziario di lire 277.751.634. Dovendosi inoltre coprire il disavanzo finanziario al 31 dicembre 1971 di lire 456.507.533, relativo all’A ttività di Sviluppo, viene destinata a tale fine la somma di lire 457 milioni, appositamente assegnata all’Ente, giusta nota del Ministero dell’Agri­coltura e delle Foreste numero 15362 del 5 febbraio 1973.

I l saldo finanziario di competenza è stato originato da un movimento totale di entrate (effettive, per movimento di capitali, per partite di giro e per contabilità speciali) di lire 16.507.199.297 e di uscite per lire 15.772.940.130; di tale movimento circa l’80 % è relativo all’A ttività di Sviluppo.

Rispetto all’anno precedente - chiuso con un disavanzo finanziario di lire 1.022.639.228, dovuto esclusivamente allo Sviluppo - è da sottolineare, oltre al mutamento di segno, anche il rilevante incremento del livello delle entrate e delle uscite, che è stato dell’ordine di circa 7 miliardi per le prime e 5 miliardi per le seconde, indubbio indice di una cresciuta operatività dell’Ente, con particolare riferimento a quella di Sviluppo il cui volume si è p ra ti­camente raddoppiato.

Anche sotto l ’aspetto economico la gestione ha avuto esiti soddisfacenti, segnando un avanzo totale di lire 969.605.537, di cui lire 718.133.552 per l ’attiv ità patrimoniale e lire 251.472.021 per quella di sviluppo. L ’equivalente incremento del netto patrimoniale evidenzia criteri di gestione im prontati a scelte di rendimento ed economicità, tanto nella gestione dei beni del patrimonio che nella amministrazione dei mezzi finanziari destinati allo sviluppo agricolo.

Passando all’illustrazione concreta dell’operato dell’Ente, mi si perm etta di iniziare, contrariamente alle consuetudini, dall’esame del settore concernente l ’A ttività di Sviluppo e ciò non tanto per la crescente rilevanza dallo stesso assunta rispetto all’altra attività del­l ’Ente per impegno di mezzi e persone quanto per l ’attualità dell’argomento, oggetto di

discussioni e dibattiti a tu tti i livelli, e per la consapevolezza che soprattutto nel contesto dello sviluppo agricolo l ’Ente Nazionale per le Tre Venezie continuerà a trovare una sua precisa, razionale e qualificante collocazione.

In tale campo di attività, l ’Ente ha « puntato » prevalentemente sul settore della coope­razione nel convincimento che esso rappresenti l ’unico valido veicolo per una politica di sviluppo e la stru ttura portante di un ’agricoltura modernamente intesa.

Obiettivo primario è stato quello di tentare di addivenire, in ciascun settore, al coor­dinamento o alla unificazione dei diversi organismi associativi operanti, al fine di prom uo­vere la costituzione, su base regionale o pluripro vinci ale, di vertici operativi in grado di rappresentare validi interlocutori per una attività di programmazione, di attuare politiche unitarie, di coordinare i mezzi produttivi e l’offerta per assicurare una maggiore competi­tiv ità ai prodotti agricoli, ed idonei ad intervenire sul meccanismo di selezione e distribu­zione degli incentivi pubblici, in un crescente processo di autogestione degli stessi.

Attraverso questa operazione si è pervenuti alla costituzione, accanto alla Triveneta Latte, che risale al 1970 ma che nel 1972 è stata riorganizzata e potenziata, di un Consorzio zootecnico - il CO.ZO.VE. - che abbraccia n. 15 stalle sociali e allevamenti associati delle sei province del comprensorio di sviluppo e di un Comitato di coordinamento fra le asso­ciazioni ortofrutticole venete regolarmente riconosciute.

Nel comparto vitivinicolo è proseguita l’azione promozionale per la costituzione di un Consorzio fra le cantine sociali della provincia di Venezia, che si affianchi a quelli già esi­stenti per la provincia di Verona, per la Marca Trivigiana e per parte delle province di Padova e Venezia, al fine di addivenire, in prospettiva, alla costituzione di un organismo unitario su base regionale.

In una visione programmatica di medio e lungo periodo, tali organismi di I I e I I I grado si configurano anche come i naturali destinatari delle varie strutture produttive e commer­ciali di portata regionale realizzate dall’Ente o di futura realizzazione.

Era i lavori di questo tipo portati a compimento o iniziati durante il 1972 sono da annoverare le centrali di polverizzazione del latte di Vicenza e Treviso e la distilleria per i sottoprodotti della vinificazione di Ponte di Piave, tu tte opere eseguite per conto dello Stato.

Esse si aggiungono a quelle direttam ente realizzate negli anni precedenti (Centro carni di 8. Donà di Piave, Magazzino stagionatura formaggi di Sommacampagna, Centrale ortofrutticola di Montagnana, Salumifìcio di Cologna Veneta, Centri di raccolta e refrige­razione la tte nella provincia di Padova) che l ’Ente, in vista appunto della loro destinazione ad organismi di produttori capaci di riceverle, ha avviato a gestione e sta consolidando sotto i profili organizzativo e commerciale.

Per completare il quadro degli interventi in tale campo durante il 1972 l ’Ente ha inoltre presentato al FEOGA, per il finanziamento, i progetti per la realizzazione di un Centro regionale di svezzamento vitelli in Mogliano Veneto (lire 1.213.000.000), di un Centro di produzione suino magro in Megliadino S. Vitale (lire 3.125.000.000), nonché per la installa­zione su vasta parte del territorio veneto di una rete di vasche refrigeranti per una raccolta più razionale ed economica del latte (lire 2.000.000.000).

L ’insieme delle strutture di produzione, trasformazione e vendita di prodotti agricoli aventi un interesse comprensoriale o regionale (fra cui va compresa anche la Centrale di commercializzazione vini da realizzarsi in Noventa di Piave, già finanziata dalla CEE), viene così ad assumere una funzione di tu tto rilievo ai fini dell’industrializzazione del set­tore agricolo e del suo sviluppo.

Sempre rimanendo nel campo della progettazione ed esecuzione di opere ed impianti agricoli, non è da sottacere la vasta attiv ità svolta dall’Ente a servizio e su richiesta delle cooperative operanti nei diversi settori. Servizio che il più delle volte non è stato limitato alla semplice progettazione o a consulenze di tipo tecnico, ma è stato esteso anche alla realiz- zione delle opere con completo prefinanziamento del costo e lo svolgimento di tu tte le pratiche am ministrative e finanziarie. Si ha ragione di ritenere che tale attiv ità, successivamente accompagnata da varie forme di assistenza nella gestione, sia stata e continui ad essere di

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estremo interesse per le cooperative agricole nella realizzazione dei loro programmi di investimento.

Tralasciando quelle minori, fra le opere completate ed iniziate nell’anno per conto di cooperative richiedenti sono da ricordare le stalle sociali di Conselve, Castelfranco e Bona- vigo e l’impianto di stoccaggio vini di Oderzo (in fase di avanzata realizzazione).

Sono stati altresì presentati alla X tranche del FEOGA una decina di progetti per la costruzione di stalle sociali nelle province di Verona, Treviso, Padova e Venezia per un totale di oltre 2,3 miliardi di lire.

Da qualche anno è andato assumendo un peso crescente, come settore di intervento nella progettazione ed esecuzione di opere per conto terzi, il settore delle infrastrutture civili a servizio delle popolazioni rurali, quali l’irrigazione, gli acquedotti e l ’elettrificazione. In tale comparto sono da ascrivere, oltre al progetto di acquedotto per conto del Consorzio Tergola di Vigonza, di prossima esecuzione, altri tre progetti per acquedotti rurali interes­santi numerosi comuni siti nelle province di Padova e Treviso, nonché due progetti di sistemazione viaria nelle zone di Cittadella, Conegliano e Valdobbiadene. Vanno ricordati, altresì, gli interventi programm ati nel campo della elettrificazione rurale nelle zone di Mon- tagnana e Godega Sant’Urbano.

Quest’ultimo intervento consente un breve cenno sui piani di valorizzazione agraria, formulati in base all’art. 39 della legge 910/1966 e all’art. 49 del D .P .E . 745/1970 e finan­ziati con gli stanziamenti di cui alla legge 592/1971, art. 2 decies. L ’Ente ha ottenuto una assegnazione di lire 1.230 milioni per il cui utilizzo ha redatto un programma esecutivo - già approvato dalla Regione e dal Ministero dell’Agricoltura e Foreste - che interessa le zone di Montagnana (lire 465 milioni per la costruzione di pozzi di irrigazione e serre- tunnel, nonché per opere di completamento della Centrale ortofrutticola), di Valdobbiadene e Conegliano (lire 293 milioni per il reimpianto di vigneti corrispondenti alle norme del disciplinare D.O.C.), del Basso Piave (lire 275 milioni per la dotazione del Centro carni di S. Donà di Piave di speciali macchinari per la valorizzazione del quarto anteriore), di Godega Sant’Urbano (lire 16 milioni circa per opere di elettrificazione rurale) e che prevede, altresì, i costi per la sistemazione di una villa veneta in Motta di Livenza da destinarsi a Centro di formazione tecnica e professionale, quelli per l’allestimento di corsi per tecnici esperti in programmazione zonale e su problemi di ristrutturazione aziendale, nonché quelli per il finanziamento di un piano zonale interessante i comuni di Scorzè, Zero Branco e Trebaseleghe.

La breve parentesi aperta sui piani di valorizzazione fornisce lo spunto, prima di riprendere il discorso sulle cooperative, per due osservazioni in tema di piani zonali e di ristrutturazione aziendale.

Circa i primi, l’Ente ritiene che la loro attivazione sia ormai indispensabile e indila­zionabile per l’effettuazione di una programmazione agricola regionale seria e democrati­camente articolata. È necessario quindi che la Regione, in applicazione delle sue linee di azione già precisate nel programma regionale, definisca quanto prima gli obiettivi e le priorità settoriali, le procedure per la formulazione e l’attuazione dei piani, nonché le zone omogenee in cui intende suddividere il territorio e costituisca gli organi periferici per la partecipazione delle categorie interessate, fissandone le competenze. L ’Ente, dal canto suo, rivendicando la competenza di organismo propulsore e di coordinamento dei piani, m ani­festa la massima disponibilità in tale senso, mettendo a disposizione tu tta la propria espe­rienza tecnica ed organizzativa.

Per quanto riguarda la ristrutturazione aziendale, l’Ente, nel mentre si augura che non si verifichino ritardi nell’emanazione delle norme nazionali di applicazione delle note diret­tive C.E.E. dell’aprile 1972 e che quindi trovi attuazione quanto prim a l’auspicata politica delle strutture, si prepara a ricevere i nuovi compiti che, come Ente di sviluppo, gli saranno affidati nel campo dell’intermediazione fondiaria ed in quello dell’assistenza tecnico-eco­nomica nella preparazione dei piani di sviluppo aziendale.

Proseguendo nell’illustrazione dell’attività svolta nel 1972 e riprendendo, per chiuderlo, l ’argomento dell’associazionismo, è da menzionare la vasta attiv ità di assistenza e consulenza

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prestata a favore di numerose cooperative agricole operanti nei diversi settori di produzione e di trasformazione.

Senza dilungarsi nei dettagli e tralasciando i servizi connessi alla progettazione, esecu­zione e finanziamento di opere, di cui già si è parlato, va sottolineata l ’assistenza finan­ziaria nella forma delle fideiussioni, operanti a tu tto il 31 dicembre ad oltre lire 2.730 milioni, delle anticipazioni di esercizio e dei contributi in conto gestione per l ’avviamento delle nuove attività.

Nella quasi generalità dei casi l’assistenza finanziaria è stata accompagnata da una apprezzata attiv ità di consulenza specialistica di tipo tecnico, amministrativo, contabile, commerciale e di organizzazione aziendale.

F ra gli interventi di sostegno di organismi in difficoltà, va ramm entato quello a favore del Consorzio produttori latte e della Centrale del latte di Verona, intervento complesso al quale sono stati chiamati a partecipare, per dividerne gli oneri e responsabilità, la Eegione,lo Stato (con i Ministeri dell’Agricoltura e del Lavoro), le banche, gli altri creditori, nonché le diverse forze politiche e sindacali interessate.

Durante l’anno sono venute, inoltre, a maturazione le condizioni per rilevare il macello cooperativo ZO-CO di Cologna Veneta e definire, in forma concordataria, la complessa vicenda P.L.A.V.

Passando agli altri campi di attività, va citata quella svolta nel settore della qualifica­zione professionale e tecnica di operatori e cooperatori agricoli mediante l’assegnazione di borse di studio a giovani laureati e diplomati, lo svolgimento di corsi, l’allestimento del Centro di formazione e preparazione tecnica di Villanova di Motta di Livenza, senza trascu­rare la progettazione, su richiesta diretta della Eegione, del Centro di Costermano per la formazione degli informatori socio-economici previsti dalla terza direttiva C.E.E. dell’aprile 1972, Centro del quale l’Ente curerà, nel corrente esercizio 1973, anche la fase realizzativa.

In materia di assistenza tecnica alle produzioni e di sviluppo imprenditoriale degli ope­ratori agricoli, è da sottolineare l ’azione svolta dall’Ente attraverso i 16 Centri di sviluppo diffusi in tu tte e sei le province del comprensorio di sviluppo ed interessanti ben 60 comuni. Con l’avvio della programmazione zonale tali centri, potenziati numericamente e dotati di tecnici appositamente specializzati, sono destinati a divenire i term inali periferici dell’Ente per tale attività.

In attesa della norm ativa di attuazione dei nuovi orientamenti comunitari sulla ristru t­turazione e l’ammodernamento delle aziende agricole, innanzi citata, l’Ente ha proseguito durante il 1972 l ’attività di formazione di unità aziendali da affidare a diretto-coltivatori in applicazione della Legge numero 590/1965. Sono state acquistate le aziende Fornera, San Polo e Villanova per una superficie totale di ettari 850. Complessivamente, in tale settore, l ’Ente ha assegnato 1.125 ettari per una spesa di oltre 3,5 miliardi.

Altro campo di intervento dell’Ente, nelle zone in cui lo sviluppo socio-economico delle popolazioni è legato a forme di a ttiv ità complementari alla agricoltura, è rappresentato dal turismo. Nel 1972 sono stati decisi gli aumenti delle partecipazioni dell’Ente nelle società azionarie della Vaifiorentina e del Montegrappa, che si propongono la creazione di attrez­zature ed infrastrutture turistiche per la valorizzazione delle rispettive zone; è stata pro­mossa e finanziata una seconda edizione del piccolo credito turistico nella provincia di Belluno; e sono state attivate analoghe iniziative per le provincie di Treviso e Verona. L ’impegno complessivo dell’Ente per il piccolo credito turistico sarà, in sette anni, di oltre 850 milioni di lire, ma consentirà, col contributo degli altri enti ed organismi partecipanti alle iniziative, finanziamenti complessivi per oltre 5,5 miliardi e svilupperà investimenti per im porti anche superiori.

Prim a di concludere l’esame della A ttività di Sviluppo, conviene riprendere brevemente un argomento in precedenza solo accennato, vale a dire le gestioni speciali temporaneamente assunte dall’Ente per avviare e consolidare, sotto i profili organizzativo e commerciale, gli impianti di interesse settoriale e di portata interprovinciale realizzati direttamente.

D urante il 1972 l’Ente ha gestito in conduzione d iretta oltre al Centro carni di San Donà di Piave, anche la Centrale ortofrutticola di Montagnana ed il Magazzino di stagiona­

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tu ra formaggi di Sommacampagna. Complessivamente i risultati sono stati soddisfacenti, con riferimento in particolare all’ultimo impianto, la cui gestione si è chiusa in pareggio.

I l Centro carni di 8. Donà ha segnato una perdita di circa 35 milioni di lire, la quale, tenendo conto, però, delle difficoltà proprie del settore, a tu tti note, non è tale da indurre al pessimismo. Essa va considerata nel contesto degli sforzi umani e finanziari che l ’Ente sta compiendo nel tentativo di creare degli strumenti veramente efficaci per la difesa degli interessi dei produttori e per la valorizzazione dei loro prodotti e va vista, altresì, come normale implicazione della fase di avviamento dell’impianto.

Ya chiarito, tu ttav ia, che tali gestioni devono avere una ben definita delimitazione tem ­porale e che in prospettiva dovranno essere, nelle forme più idonee che le caratteristiche di ciascun settore suggeriranno, opportunamente enucleate e affidate ad organismi di produt­tori o a Società particolarmente idonee a tali attività.

Passando all’illustrazione delle attività istituzionali, è da notare, anzitutto, il lusinghiero risultato ottenuto dalle aziende agrarie, dal quale dipende in buona parte l’avanzo economico e finanziario della sezione del bilancio relativo alla Legge 1780/1939.

L’esito favorevole delle gestioni è da ricondurre, oltre che a indubbi fattori di ordine congiunturale e di mercato e ai criteri produttivistici e di oculata amministrazione seguiti nella conduzione delle aziende, al potenziamento dell’indirizzo zootecnico loro im partito con la realizzazione dei centri di allevamento.

Tale indirizzo non solo trova piena rispondenza con le attuali esigenze del mercato, ma si armonizza con l ’attiv ità e con i programmi dell’Ente della sezione di sviluppo nel settore delle carni e consente di affermare che, pur nella diversità delle fonti legislative da cui deri­vano le sue abilitazioni, l’Ente stesso è una unità operativa organica e tendente a finalità omogenee.

Per perseguire l’obiettivo di finalizzare sempre di più i beni patrimoniali dell’Ente agli scopi dello sviluppo agricolo (perché è in questa prospettiva che occorre considerarli), nel 1972 è stata altresì accentuata la destinazione a scopi sperimentali e divulgativi delle aziende condotte in economia, anche istituendo più stretti collegamenti con gli istituti universitari e gli enti specializzati in tale campo.

Nello stesso contesto vanno collocati pure gli interventi diretti a valorizzare sotto il profilo turistico le proprietà che per la loro ubicazione più si prestano ad un utilizzo in ta l senso. D urante il 1972 sono proseguiti infatti gli studi ed i contatti per la lottizzazione di talune aree del Tarvisiano (a Coccau e a San-Antonio), per renderle disponibili secondo le indica­zioni del piano regolatore; sono stati quasi ultim ati i lavori per la realizzazione del laghetto artificiale sul Passo Pramollo, primo avvio di una più intensiva valorizzazione turistica del passo; ha trovato parziale concretamento la destinazione, sempre a scopi turistici, della valle da pesca del Eossalon.

D urante l’anno, inoltre, l’Ente ha avviato i primi studi per ricercare, in collegamento col Comune di Legnaro e con l ’Università di Padova, una soluzione idonea ad utilizzare i terreni posseduti in Legnaro in modo più consono ad un armonico ed equilibrato sviluppo urbanistico del centro del Comune stesso.

Per quanto riguarda i beni del Trentino Alto Adige, l ’Ente non ha potuto che svolgere un ’ordinaria amministrazione, secondo le modalità fissate dalla Legge n. 118/1972, in vista del definitivo passaggio di tali beni alle province di Trento e Bolzano.

❖* *

Anche nella presente fase di attesa di una definitiva collocazione, secondo le linee sopra tracciate, l’Ente ha dovuto effettuare talune assunzioni di personale, rivelatesi ottime, ed altre dovrà operarne nel corso del corrente 1973 - sempre nell’ambito delle disponibilità

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dell’organico - per assolvere integralmente i suoi compiti e prepararsi a quelli che gli saranno presto affidati.

I presupposti economici che consentono il potenziamento dei quadri operativi dell’Ente sono stati comunque già creati con gli stessi risultati positivi con i quali si è chiuso il rendiconto generale dell’esercizio finanziario 1972, nonché con l’affidamento del contributo statale per il 1973 determinato in lire 2.800 milioni.

I l D ir e t t o r e Ge n e r a l e

RELAZIONE D E I REV ISORI D EI CONTIAL BILANCIO CONSUNTIVO 1972

Il rendiconto generale dell’Ente Nazionale per le Tre Venezie, per l ’esercizio 1972 si articola, come per il passato, in due distinte parti: nna relativa alla gestione dell’attività istituzionale di cui alla Legge 27 novembre 1939, n. 1780; l ’altra relativa all’attività di svi­luppo agricolo di cui alla Legge 14 luglio 1965, n. 901.

Nel loro complesso le due suddette gestioni presentano i seguenti dati riassuntivi:

R e n d ic o n t o

— C o r r e n t i ...........................................................— In conto c a p i ta le ..........................................— Poste com pensative ......................................— Contabilità s p e c ia le ......................................

— Avanzo finanziario di competenza . . . .

I l predetto avanzo è dato dalla somma c razioni in conto capitale, rispettivam ente di

FINANZIARIO

Entrate Uscite

L. 5.634.783.994 L. 5.269.646.381» 5.087.779.394 » 4.718.657.840» 1.189.662.267 » 1.189.662.267» 4.594.973.642 » 4.594.973.642

L. 16.507.199.297 L.»

15.772.940.130734.259.167

L. 16.507.199.297

i saldi attivi della parte corrente e delle ope- ire 365.137.613 e di lire 369.121.554.

S it u a z io n e a m m in is t r a t iv a

— Residui p a s s iv i ........................................................L. 13.005.221.545— Scoperto di c a s s a .................................................. » 435.549.697

- L. 13.440.771.242— Residui a t t i v i ...................................... » 14.123.228.682

Avanzo di amministrazione . . . L. 682.457.440

C o n t o e c o n o m ic o

— E ntrate corren ti....................................................... L. 5.634.783.994— Aumenti, p a tr im o n ia li ......................................... » 1.011.463.938

.--------------- L. 6.646.247.932— Spese c o r r e n t i ........................................................L. 5.269.646.381— Diminuzioni p a t r im o n ia l i ................................. » 406.995.978

--------------------- » 5.676.642.359

Avanzo economico . . . L. 969.605.573

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S i t u a z i o n e p a t r i m o n i a l e

— A t t i v i t à ............................................................................................................... L. 19.105.470.993— P a s s iv ità ............................................................................................................. » 12.006.439.207

Netto patrimoniale . . . L. 7.099.031.786

che presenta un incremento, rispetto al precedente esercizio di lire 969.605.573 pari al suddetto avanzo economico.

Le risultanze sopra riportate trovano riferimento nel corrispondente bilancio di previ­sione modificato dalle proposte di variazioni presentate dall’Ente contestualmente al rendi­conto per le ragioni appresso indicate; l’esame di tali variazioni, da parte di questo Collegio, non può quindi che essere concomitante a quello del rendiconto, oggetto della presente relazione.

A t t iv it à is t it u z io n a l e

I risultati dell’esercizio relativi all’attività istituzionale si sono concretati con un avanzo finanziario di lire 277.751.634 e un avanzo economico (ad aumento del patrimonio) di lire 718.133.552, nonché con un avanzo di amministrazione di lire 682.457.440.

Le entrate correnti hanno superato di lire 148.696.030 le previsioni, in relazione ad un aumento per lire 175.702.653 nel valore delle vendite dei prodotti e servizi aziendali e ad una diminuzione per lire 31.606.738 nei redditi vari (soprattutto per minori fitti di beni ed aziende).

Le spese correnti si sono invece presentate in un ammontare inferiore per lire 49.969.562 al preventivo, in dipendenza soprattutto di minori spese per il personale.

Si è così realizzato, per la parte corrente, un avanzo finanziario di lire 113.665.592.II completamento di tale avanzo finanziario con la parte economica, esposto alla pag. 22

della illustrazione dei conti, consente ai revisori di convenire nella conclusione che il risul­tato delle conduzioni aziendali e della gestione dei beni patrimoniali ha pienamente corri­sposto alle attese, in relazione alle finalità dell’Ente, anche se è stato favorito dalla congiun­tura.

In ordine alle entrate-uscite in conto capitale, si sono verificate minori entrate per lire 324.929.664 e minori spese per lire 654.015.706 rispetto al preventivo: la parte in conto capitale chiude con un avanzo finanziario di lire 164.086.042. Le minori entrate dipendono in gran parte dal rinvio delle opere di valorizzazione turistica di Passo Pramollo (operazione per cui era stata prevista un’entrata di lire 500.000.000), compensata però da una maggiore entrata di lire 271.245.931 per rimborso di anticipazioni e recupero crediti. Le minori spese riguardano, sostanzialmente, il rinvio dell’acquisto di terreni, fabbricati ed aziende e degli investimenti nel campo delle costruzioni urbane e delle opere di trasformazione fondiaria, compensate peraltro da un accantonamento (non facente parte delle previsioni) di lire 700 milioni da destinare a nuovi investimenti per le finalità dell’Ente.

In definitiva, per la parte istituzionale, l’Ente ha raggiunto i notevoli risultati finanziari ed economici sopra esposti pur avendo realizzato una costituzione di capitali fìssi e di eser­cizio per lire 314.911.231, partecipazioni azionarie per lire 200.243.009, ed avendo accanto­nato una somma di lire 700 milioni per futuri investimenti, oltre alla eliminazione dell’attivo della partecipazione azionaria della E .I.E . per circa 200 milioni.

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A t t i v i t à d i S v i l u p p o

In ordine a detta attività, che si è conclusa con un avanzo di lire 456.507.533 di cui lire 251.472.021 riguarda la parte corrente e lire 205.035.512 quella in conto capitale, devesi, in via preliminare, osservare che la inclusione tra le entrate correnti del contributo statale di funzionamento di lire 2.957 milioni comunicato dal Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste il 5 febbraio 1973, cioè dopo la chiusura dell’esercizio cui si riferisce, potrebbe far sorgere perplessità sulla procedura seguita.

Peraltro, non può sottacersi che il disegno di legge, in base al quale il Ministero dell’Agri­coltura e delle Foreste ha assegnato il suddetto contributo, non è statò ancora definito in sede Parlam entare, per cui l’assegnazione medesima non troverebbe riferimento in un formale provvedimento legislativo.

Tuttavia, poiché sotto l’aspetto contabile il rendiconto in parola rispecchia la reale situazione dell’Ente al momento della presentazione del rendiconto medesimo, questo Col­legio dei Revisori ritiene che debba ugualmente procedere al prescritto esame dell’aleborato, in relazione anche alle sollecitazioni rivolte all’Ente in parola dalla Presidenza del Consi­glio dei Ministri con nota 10 aprile 1973 per la definizione del conto consuntivo sulla base del suddetto contributo statale di funzionamento.

L ’attività di sviluppo, i cui fatti di gestione sono adeguatamente illustrati nella annessa relazione contabile, si sostanzia nella amministrazione del suddetto contributo di funziona­mento che comprende anche, giusta disposizione del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste, i mezzi finanziari per la copertura del disavanzo di amministrazione al 31 dicem­bre 1971, di lire 457 milioni.

L’Ente, difatti, come si è visto, ha concluso l’esercizio in esame con un avanzo di com­petenza d ’importo pari al suddetto disavanzo di amministrazione.

Gli stanziamenti di spesa di parte corrente di maggior rilievo concernono le spese generali di amministrazione per lire 1.340 milioni, di cui lire 1.090 milioni si riferiscono agli oneri, diretti ed indiretti, di personale, le spese inerenti gli interventi nei settori speci­fici dell’attività di sviluppo per lire 190 milioni; le rimanenti disponibilità per oltre 800 mi­lioni sono state utilizzate in investimenti ed accantonamenti per la realizzazione di impianti industriali ed agricoli.

Infatti le principali operazioni in conto capitale afferiscono alla realizzazione di stabi­limenti industriali per la lavorazione e trasformazione dei prodotti agricoli i cui costi per lire 1.600 milioni risultano finanziati oltre che con le suddette provenienze di parte corrente, con i contributi statali e FEOGA e con l’accensione di mutui a tasso agevolato per un importo complessivo di lire 800 milioni.

Notevoli sono pure gli accantonamenti per l’adeguamento del «fondo garanzie fidejus- sioni » che, alla chiusura dell’esercizio, ammonta a lire 2.100 milioni.

Tenuto presente che di tale somma è già stata data specifica destinazione per circa 750 milioni (rilievi P.L.A.Y. e ZO.CO), quanto residua rappresenta egualmente, non solo una idonea garanzia - come richiesto dalle disposizioni del Ministero dell’Agricoltura (15 %)- delle esposizioni fidejussorie dell’Ente (ammontanti al 31 dicembre 1972 a lire 2.730 mi­lioni), ma consente, altresì, di garantire un rilevante volume di fidejussioni, in parte già deliberate ma non ancora operanti, per un totale di oltre 6.250 milioni di lire.

I sopra indicati oneri di personale, superano di circa 170 milioni quelli del precedente esercizio (920 milioni); la lievitazione è conseguente oltre alla normale progressione econo­mica, alla assunzione di n. 16 dipendenti, cui però fa fronte una cessazione dal servizio di n. 3 dipendenti.

Nel complesso la consistenza del personale in servizio, sia dell’attività istituzionale che dell’attività di sviluppo, è di 215 unità, rispetto alle 407 unità previste dall’organico.

11

Nel dare atto che l’incremento del personale è contenuto nei limiti indispensabili per le esigenze funzionali, così come più volte raccomandato, il Collegio dei Revisori non può che rivolgere la raccomandazione di proseguire su tale indirizzo.

In relazione a quanto precede il Collegio dei Revisori che ha accertato la regolarità delle scritture contabili e che ha partecipato alle riunioni del Comitato Consultivo tenute nell’esercizio in parola, nell’esprimere il proprio compiacimento per l ’opera svolta dalla Direzione Generale e dal personale a tu tti i livelli, ritiene che il rendiconto in esame, con le raccomandazioni e le osservazioni sopra esposte, possa essere approvato.

I R e v i s o r i

f.to: Dott. Nicola Forleo-Casalini Dott. W alter Pelosi Dott. Emilio Maffei

12

RISULTANZE DEL BILANCIO CONSUNTIVO 1972

Il Rendiconto Consuntivo Generale dell’Ente Nazionale per le Tre Venezie, relativo all’esercizio 1972, è stato deliberato dal Commissario del Governo con atto n. 108 in data 7 maggio 1973 a seguito del parere favorevole del Comitato Consultivo espresso nell’adu­nanza del 4 maggio 1973, ai sensi dell’articolo 10 lett. b) della legge 27 novembre 1939, n. 1780, e dell’art. 30 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità, con le seguenti risultanze complessive:

Conto finanziario:

E n t r a t e ........................................................................ L. 16.507.199.297U sc ite ........................................................................ » 15.772.940.130

Avanzo finanziario . . . L. 734.259.167

Conto economico:

Rendite e p r o v e n t i .........................................................................................L. 6.646.247.932Spese e p e rd ite ................................................................................................ » 5.676.642.359

Aumento patrimoniale . . . L. 969.605.573

Conto patrimoniale:

A t t i v i t à ....................................................................... ..........................................L. 18.423.013.553Avanzo di am m in is traz io n e ....................................................................... » 682.457.440

Totale dell’a t t i v o ............................................................................................. L. 19.105.470.993P assiv ità .................................................................................................. » 12.006.439.207

Patrimonio netto . . . L. 7.099.031.786

I l Co m m issa r io d e l G o v e r n o

Avv. Marino Corder

I l Ca po S e r v iz io R a g io n e r ia I I D ir e t t o r e Ge n e r a l e

Dott. Lionello Borelli Dott. Luigi Rizzi

13

D.C. N. 108/1973

O g g etto d e l l a d e l i b e r a z i o n e : Rendiconto Consuntivo Generale delVEnte Nazionale per le Tre Venezie delVesercizio finanziario 1972.

I l C o m m is s a r io d e l G o v e r n o

V i s t i gli articoli 10 e 15 della Legge 27 novembre 1939, n. 1780.V i s t i il D .P .E . 23 giugno 1962, n. 948 e la Legge 14 luglio 1965, n. 90Ì, riguardanti

gli Enti di Sviluppo;V is t o l ’ultimo comma dell’art. 30 del Regolamento per l’Amministrazione e la Conta­

bilità dell’Ente Nazionale per le Tre Venezie che testualmente recita: « Entro il mese di aprile, il Commissario del Governo, sentito il Comitato Consultivo, comunica al Presidente del Consiglio dei Ministri, per l’approvazione, il rendiconto corredato dalla delibera com­missariale di presentazione, dalle relazioni del Direttore Generale, del Collegio dei Revisori e dal parere espresso da detto Comitato »;

V is t a la nota del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste n. 15362 del 5 febbraio 1973, con la quale l ’Ente è stato informato che il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 2 feb­braio c.a., ha approvato il disegno di legge avente per oggetto «Autorizzazione di spesa per il funzionamento degli Enti di Sviluppo » e che la somma attribuibile all’Ente Nazionale per le Tre Venezie, per l ’esercizio finanziario 1972, è di complessive lire 2.957 milioni, ivi compreso l’ammontare dei disavanzi verificatisi a tu tto il 31 dicembre 1971, pari a lire 457 milioni;

V is t o il rendiconto consuntivo generale dell’Ente dell’esercizio finanziario 1972;V is t a la relazione illustrativa del Direttore Generale in data 16 aprile 1973;U d i t o , ai sensi delle precitate disposizioni, il Comitato Consultivo dell’Ente che, nell’adu­

nanza del 4 maggio 1973, ha espresso parere favorevole;V is t a la relazione del Collegio dei Revisori;

D e l ib e r a

di comunicare al Presidente del Consiglio dei Ministri, per l’approvazione, a norma dell’art. 15 della suddetta Legge n. 1780 del 1939 e dell’art. 30 del Regolamento di Amministrazionee Contabilità, il rendiconto consuntivo generale dell’esercizio finanziario 1972 dell’EnteNazionale per le Tre Venezie nelle seguenti risultanze complessive:

Conto finanziario:

E n t r a t e ................. ........................................................................................ L 16.507.199.297U s c ite ............................................................................................................. » 15.772.940.130

Avanzo finanziario . . ., L. 734.259.167

Conto economico:

Rendite e p r o v e n t i ................................................................................ L 6.646.247.932Spese e p e rd ite ............................................................................................ » 5.676.642.359

Aumento patrimoniale . . . L. 969.605.573

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Conto patrimoniale:

A ttività . . . L. 18.423.013.553Avanzo di a m m in is traz io n e ...................................... » 682.457.440

Totale dell’a t t i v o ..............................................................................................L. 19.105.470.993P assiv ità ............................................................................................................. » 12.006.439.207

Patrimonio netto . . . L. 7.099.031.786

Venezia, 7 maggio 1973.

I l Co m m is s a r io d e l G o v e r n o f.to Marino Corder

15

ILLUSTRAZIONE DEI CONTI

RELAZIONE (PARTE SECONDA)

I l l u s t r a z io n e d e i c o n t i c o n p a r t ic o l a r e r if e r im e n t o a i p r o s p e t t i

DI CUI AT.T.E SEZIONI QUINTA E SESTA DEL PRESENTE RENDICONTO CONSUNTIVO

I . - Ge s t i o n e f i n a n z ia r ia

A) Conto della competenza:Attività per la

Legge 1780Attività di

Sviluppo Totali

Entrate correnti............................. L. 1.337.396.030 4.297.387.964 5.634.783.994

Spese c o r r e n t i ............................. » 1.223.730.438 4.045.915.943 5.269.646.381

+ L. 113.665.592 + 251.472.021 + 365.137.613

Entrate per movimento capitali L. 1.631.070.336 3.456.709.058 5.087.779.394

Spese per movimento capitali . » 1.466.984.294 3.251.673.546 4.718.657.840

+ L. 164.086.042 + 205.035.512 + 369.121.554

Entrate per poste compensative L. 308.356.993 881.305.274 1.189.662.267

Uscite per poste compensative . » 308.356.993 881.305.274 1.189.662.267

L. — — —

Entrate per contabilità speciali L. 363.209.141 4.231.764.501 4.594.973.642

Uscite per contabilità speciali . » 363.209.141 4.231.764.501 4.594.973.642

L. — — —

+ L. 277.751.634 + 456.507.533 + 734.259.167

Le predette risultanze, poste a confronto con le previsioni, pongono in evidenza Je seguenti differenze, per le maggiori delle quali, nel prosieguo della relazione, vengono for­nite dettagliate spiegazioni:

172 - TABELLA 2 - Annesso 6

Attività per la Legge 1780:

Avanzo d ’amministrazione al 31 dicembre 1972 .......................... L.

Previsionidefinitive

250.000.000

Consuntivo Differenze

250.000.000

E ntrate c o r r e n t i ......................... L. 1.188.700.000 1.337.396.030 + 148.696.030Spese c o r r e n t i ............................. » 1.273.700.000 1.223.730.138 — 49.969.562

— L. 85.000.000 + 113.665.592 + 198.665.592

Entrate per movimento capitali L. 1.956.000.000 1.631.070.336 -------- 324.929.664Spese per movimento capitali. . » 2.121.000.000 1.466.984.294 --- 654.015.706

— L. 165.000.000 + 164.086.042 + 329.086.042

Entrate delle poste compensative L. 355.000.000 308.356.993 46.643.007Uscite delle poste compensative » 355.000.000 308.356.993 46.643.007

L. — — —

Entrate contabilità speciali . . L. 370.000.000 363.209.141 6.790.859Uscite contabilità speciali . . . » 370.000.000 363.209.141 6.790.859

L. — — —

L. — + 277.751.634 + 277.751.634

Nel corso dell’esercizio, sono state effettuate le seguenti variazioni al bilancio di previ­sione:

E ntrate correnti ............................................................... . L. 17.500.000Spese c o r r e n t i .................................................. » 17.500.000

L. —

E ntrate per movimento c a p i t a l i ......................... ......................... L. 40.000.000Spe.se per movimento c a p i t a l i ............................................................ » 40.000.000

L. —

Entrate delle poste com pensative......................... ......................... — L. 230.000.000Uscite delle poste c o m p e n sa tiv e ......................... 230.000.000

L. —

Entrate contabilità s p e c i a l i .................................. ..........................+ L. 260.000.000Uscite contabilità s p e c ia l i ...................................... 260.000.000

’ L. —

18

Attività di sviluppo

Disavanzo d ’amministrazione al 31 dicembre 1 9 7 1 ................................. L.

Previsionidefinitive

457.000.000

Consuntivo Differenze

— 457.000.000

E ntrate c o r r e n t i ......................... L. 4.467.100.000 4.297.387.961 — 169.712.036Spese c o r r e n t i ..................... .... . » 4.743.100.000 4.045.915.943 — 697.184.057

— L. 276.000.000 + 251.472.021 — 527.472.021

Entrate per movimento capitali L. 5.107.379.612 3.456.709.058 - 1.650.670.554Spese per movimento capitali . » 4.374.379.612 3.251.673.546 — 1.122.706.066

+ L. 733.000.000 + 205.035.512 + 527.964.488

Entrate delle poste compensative L. 1.215.000.000 881.305.274 — 333.694.726Uscite delle poste compensative » 1.215.000.000 881.305.274 — 333.694.726

L. ■— — —

Entrate contabilità speciali . . L. 5.200.000.000 4.231.764.501 — 968.235.499Uscite contabilità speciali . . . » 5.200.000.000 4.231.764.501 — 968.235.499

L. —■ — —

L. — 456.507.533 + 456.507.533

Nel corso dell’esercizio, il bilancio di previsione ha avuto le seguenti variazioni:

Entrate c o r r e n t i ....................................................... + L. 1.240.100.000Spese c o r r e n t i ............................................................................................ + » 783.100.000

+ L. 457.000.000

E ntrate per movimento capitali . . . . — L. 1.000.000.000Spese per movimento capitali . . . 1.000.000.000

L. ■—

E ntrate delle poste compensative . . . . — L. 310.000.000Uscite delle poste compensative . . . . . . . . — » 310.000.000

L. —

E ntrate contabilità speciali . . . . . . — L. 3.300.000.000Uscite contabilità s p e c ia li................. 3.300.000.000

L. —

È stato inoltre iscritto, nella seconda parte « Uscita », il disavanzo di amministrazione al 31 dicembre 1971, per la somma di lire 457.000.000.

La delibera del Commissario del Governo relativa alle variazioni di bilancio surriportate, a ’ term ini dell’art. 6 del Regolamento di amministrazione e contabilità dell’E.N.T.V., viene

19

contestualmente trasmessa, per l’approvazione, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il Parere del Comitato Consultivo e debitamente corredata dalle relazioni illustrative del Direttore Generale e del Collegio dei Revisori.

Quanto sopra, premesso, si forniscono di seguito, distintamente per le due sezioni del bilancio, i necessari chiarimenti alle singole voci del presente rendiconto generale.

Attività per la Legge 1780Entrate correnti:a) Servizi generali:

Categoria I. - Vendita beni e se rv iz i............................................................L. —Categoria II . - R e d d i t i .................................................................................... » 36.639.758Categoria II I . - Recuperi e rimborsi di spese.............................................. » 25.941.283

L. 62.581.041

Rispetto al preventivo si sono registrate lire 481.041 di maggiori entrate determinate da maggiori recuperi e rimborsi di spese per lire 941.283 e da minori entrate nella I e I I cate- coria per lire 100.000 e lire 360.242, rispettivamente.

b) Gestioni aziendali:

Categoria I. - Vendita di beni e s e r v i z i ....................................................L. 1.115.802.653Categoria II . - R e d d i t i ............................................................................ . » 100.393.262Categoria II I . - Recuperi e rimborsi di spese ............................................. » 58.619.074Categoria IV. - Trasferimenti ........................................................... » —

L. 1.274.814.989

Rispetto al preventivo si sono avute complessivamente maggiori entrate per lire 148.214.989, formate per lire 175.702.653 dai maggiori ricavi conseguiti nella vendita prodotti e per prestazioni di servizi aziendali che, come più avanti analiticamente illustrato, hanno dato favorevoli risultati sia nel settore delle colture che in quello zootecnico, nonché ad altre differenze in più ed in meno negli altri conti: infatti, nella categoria dei « redditi » (fitti di beni ed aziende, interessi attivi e proventi patrimoniali diversi) risultano lire 31.606.738 in meno mentre in quella dei «recuperi e rimborsi di spese» lire 4.119.074 in più. Pertanto, pur trovandoci di fonte a dei conti che costituiscono le entrate di gestione più importanti, in considerazione dei positivi risultati ottenuti non si ritiene necessaria ulteriore illustra­zione.

Spese correnti:

a) Servizi generali:

Categoria I. - Spese degli organi is titu z io n a li...........................................L. 17.015.560Categoria II. - Personale in attività di s e r v i z i o ..................................... » 134.574.350Categoria IV. - Acquisto beni e s e r v i z i ...................................................... » 12.484.973Categoria V. - Trasferimenti . ................................................................... » 2.300.000Categoria VI. - In te re s s i ................................................................................... » 8.072.796

L. 174.447.679

2 0

Rispetto al preventivo si sono avute minori spese per lire 28.452.321 costituite da:

— Spese degli organi istituzionali— Personale in attività di servizio— Acquisto beni e servizi . . . .— Trasferimenti . ..................... .— In te re ss i..........................................

L. 2.984.440» 11.625.650» 11.715.027» 1 .200.000» 927.024

L. 28.452.321

b) Gestioni aziendali:

Categoria II. - Personale in attività di s e rv iz io ......................... L. 157.920.588Categoria IV. - Acquisto di beni e se rv iz i................................... » 822.096.329Categoria Y. - T ra s fe r im e n ti ......................................................... » 7.801.900Categoria VI. - In te re ss i...................................................................... » 25.578.255Categoria VII. - A m m ortam enti......................................................... » 35.615.837Categoria V ili . - Somme non a t tr ib u ib ili ......................................... » 269.850

L. 1.049.282.759

Rispetto alle previsioni, le suddette spese hanno fatto registrare le seguenti differenze:

Personale in attività di servizio Acquisto di beni e servizi . . .T rasferim enti.................................In te re s s i ..........................................A m m ortam en ti..............................Somme non attribuibili . . . .

— L.+

17.079.4128.296.329

198.1004.421.7457.384.163

730.150

L. 21.517.241

L’unica differenza in più riguarda il conto degli acquisti di beni e servizi ed in particolare l’acquisto di « merci e scorte aziendali » di cui al cap. 33.2 (lire +42.283.381) che, d ’altra parte, risulta ampiamente compensata dalle corrispondenti maggiori entrate realizzate con i ricavi dei prodotti. Non risultano altri scostamenti meritevoli di particolare nota, anche se la rubrica in esame ha beneficiato di variazioni in aumento per lire 17.500.000.

Come dimostrato in precedenza dallo specchio n. 1 della competenza (vedasi anche la sezione quinta del presente bilancio) la parte corrente della « attività per la Legge 1780 » è così riassunta:

— Entrate correnti accertate— Spese correnti impegnate

Avanzo finanziario . . . + L. 113.665.592

L. 1.337.396.030 » 1.223.730.438

21

In sede economica, inoltre, tale avanzo finanziario viene a completarsi come in appresso:Avanzo finanziario . . . + L. 113.665.592

- in aumento:variazioni attive r e s id u i ......................................... L. 89.285.560incrementi patrimoniali per plusricavi ed altre

c a u s e ....................................................................... » 813.778.378------------------------- + » 903.063.938

- in diminuzione:variazioni passive r e s i d u i ..................................... L. 19.580.431decrementi p a tr im o n ia li......................................... » 279.015.547

----------------------— » 298.595.978

Saldo in aumento del patrimonio netto . . . + L. 718.133.552

Esaminati in dettaglio, sulla base dei dati rilevati dalla contabilità di gestione, i risul-ta ti delle singole aziende ed i beni hanno concorso nel modo seguente alla formazione delsurriportato saldo attivo 1972: Saldi attivi Saldi passiviServizi g e n e ra li ............................................................... . . L. — 43.207.304Azienda V i t t o r i a ........................................................... 80.703.476Azienda M a ria n is ........................................................... 60.042.138Azienda Sasse-R am i....................................................... 22.385.103Azienda D i a n a ............................................................... 20.601.423Azienda V illa ro sa ........................................................... 2.992.292Azienda P an tian icco ....................................................... 53.731.277Azienda L e g n a r o ........................................................... 5.012.428Azienda Pium a (gestione stralcio) .............................. — 1.085.497Azienda Valle V ecchia.................................................. 26.669.259 —Azienda Boscat (gestione stralcio )............................. 731.243 —Terreni fuori com prensorio.......................................... 484.482.905 —Settore Trentino-Alto A d i g e ...................................... — 99.225.925Settore Tarvisiano ........................................................... 98.296.357Settore Proprietà C oltivatrice...................................... 6.004.377 —

L. 861.652.278 143.518.726Saldo . . . » — 718.133.552

I risultati su indicati consentono di concludere affermando che le conduzioni aziendali e la gestione dei beni patrimoniali hanno pienamente corrisposto alle attese e forniti lusin­ghieri risultati economici, certamente conseguenti, in massima parte, alla ben nota favore­vole congiuntura. È da tener presente che il saldo passivo del settore Trentino Aldo Adige ha risentito della eliminazione (dall’attivo), della partecipazione azionaria E IE - in liquida­zione - per lire 199.250.000 (sul residuo conferimento dei 200 milioni), come raccomandato dal Collegio dei Revisori in sede di relazione del precedente rendiconto consuntivo.

Entrate in conto capitale:Categoria V. - Vendita di beni p a tr im o n ia l i ..........................L. 1.236.665.370Categoria VI. - Ammortamenti ed accantonamenti . . . . . . . » 35.615.837Categoria VII. - T ra s fe r im e n ti............................................. » 2.631.098Categoria V III. - Eimborsi di anticipazioni e riscossione crediti . » 314.145.931Categoria X. - Finanziamenti . ................................................. » 42.012.100

L. 1.631.070.336

22

Rispetto alle previsioni si sono verificate le seguenti differenze:

- minori entrate per vendita b e n i ........................................ — L. 506.434.630- minori ammortamenti ed accantonam enti.................................— » 6.384.163- minori tra s fe r im e n ti.................................................................. .... . — » 80.368.902- maggiori rimborsi di anticipazioni e recupero crediti . . . . + » 271.245.931- minori m u t u i .................................................................................... — » 2.987.900

—- L. 324.929.664

È da segnalare che la differenza in meno, riguardante le entrate per vendita di beni (lire 506.434.630), dipende dalla mancata costituzione delle Società aventi per scopo la valo­rizzazione del Passo Pramollo, alle quali l’Ente avrebbe partecipato con il conferimento del controvalore dei terreni e relative opere realizzate dall’Ente stesso: operazioni valutate, in sede di previsione, in lire 500.000.000.

Per quanto concerne i contributi (trasferimenti) sulle opere, la differenza è conseguente alla decisione dell’Ente di soprassedere, in alcune zone di intervento, alla esecuzione delle previste opere.

Infine, la differenza in aumento nella categoria dei rimborsi di anticipazioni e riscos­sione di crediti, trova parziale compensazione nel corrispondente capitolo delle uscite (-f lire 92.065.563).

Spese in conio capitale:

Categoria IX . - Costituzione capitali f ì s s i ............................ L. 197.363.880Categoria X. - Costituzione capitali di esercizio ......................... » 117.547.351Categoria X II. - Partecipazioni azionarie e conferim enti............ » 200.243.009Categoria X III. - Concessione di crediti ed anticipazioni per le fina­

lità p r o d u t t iv e .................... . » 92.065.563Categoria XIV. - Accantonamento di disponibilità da destinare a

nuovi investimenti per le f in a lità ......................................................... » 700.000.000Categoria XV. - Estinzione debiti e restituzione finanziamenti . . » 159.764.491

L. 1.466.984.294

A confronto con le previsioni 1972, i saldi suddetti hanno fatto registrare, le seguenti differenze:

- costituzione capitali f i s s i ....................................................................- - L. 967.636.120- costituzione capitali di e se rc iz io ........................................................... — » 62.452.649- partecipazioni azionarie e conferim enti...............................................— » 399.756.991- concessione crediti ed a n tic ip a z io n i...................................... + » 92.065.563- accantonamento disponibilità per nuovi investim enti........................+ » 700.000.000- estinzione debiti e restituzione f in an z iam en ti.................................. — » 16.235.509

— » 654.015.706

Le cause principali delle differenze sono le seguenti:

- minori acquisti di terreni, fabbricati ed aziende..............................— L. 85.000.000- minori investimenti nei settori delle costruzioni urbane e dei

ripristini e della urbanizzazione di terreni e d if ic ia li ..................... — » 276.793.820- minori interventi nel settore delle opere di trasformazione fon­

diaria .............................................................................................................. — » 605.842.300

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- minori acquisti di bestiame, macchinari ed attrezzature . . . — L. 62.452.649- minori uscite per partecipazioni a z io n a r i e .......................................— » 399.756.991- maggiori uscite per a n tic ip a z io n i............................. + » 92.065.563- maggiori accantonamenti di disponibilità da destinare a nuovi

investimenti per lè f i n a l i t à .................... + » 700.000.000- altre d if f e re n z e ..........................................................................................— » 16.235.500

— L. 654.015.706

I minori acquisti di terreni, fabbricati ed aziende sono conseguenti alle minori richieste di riscatti e messa in vendita di poderi da parte degli assegnatari interessati; la previsione, infatti, era destinata esclusivamente alla applicazione dell’art. 4 della Legge 29 maggio 1967, n. 379.

I minori investimenti nel settore delle costruzioni urbane (lire 276.793.820) e delle opere di trasformazione fondiaria (lire 605.842.300) sono dovuti alla ben nota situazione finanziaria del presente esercizio che ha sconsigliato la realizzazione degli investimenti medesimi.

Per le minori uscite riguardanti le partecipazioni azionarie (lire 399.756.991), valgono le motivazioni addotte in precedenza circa le minori entrate per la cessione di beni del Passo Pramollo.

Infine, i maggiori accantonamenti di disponibilità da destinare a nuovi investimenti per le finalità (lire 700.000.000), sono stati effettuati per far luogo all’acquisto di aziende agricole nelle provincie di Padova, Verona e Vicenza, per una maggiore e più concreta presenza dell’Ente in tu tta la Eegione Veneta e per attuare, anche in tali zone, una proficua attività dimostrativa e sperimentale in collaborazione con gli Istituti della Facoltà di Agra­ria dell’Università di Padova e con le Stazioni specializzate.

A t t iv it à d i S v il u p p oEntrate correnti.

I l totale delle entrate correnti è risultato di lire 4.297.387.964 e più precisamente:Categoria I. - Vendita di beni e serv iz i................................................ L. 1.072.350Categoria II . - E e d d iti .............................................................................. » 12.414.187Categoria I I I . - Eecuperi e rimborsi di s p e s e ........................................ » 96.901.427Categoria IV. - T ra sfe rim en ti.................................................................. » 4.187.000.000

L. 4.297.387.964

Eispetto alle previsioni, sono mancate le seguenti principali entrate per lire 166.251.533:

- per iniziativa non attuata, riguardante la vendita di torelli dirazza da carne per prove di « performances » .......................................L. 13.000.000

- per interessi attivi da recuperarsi a carico degli organismi coope­rativi ai quali sono stati concessi prefinanziamenti per la realizza­zione degli impianti s o c i a l i ....................................................................... » 26.251.533

- per contributi statali a carico dei fondi per l ’art. 14 lett b) - della Legge 910/1966: l ’iniziativa per il potenziamento degli allevamentibovini, infatti, non è stata a t t u a t a .......................................................... » 127.000.000

L. 166.251.533

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S'pese correnti.

Le spese di cui tra ttasi assommano a lire 4.045.915.943 e sono così formate:

Categoria II. - Spese per il p e r s o n a le ................................................... L. 1.090.724.249Categoria IV. - Acquisto di beni e servizi:

a) spese di funzionamento u ff ic i.................................. » 121.662.562b) spese g en era li.............................................................. » 55.626.799

Categoria Y. - T ra s fe r im e n ti................................................................... » 37.154.500Categoria YI. - I n t e r e s s i ................................................................... » 72.190.160Categoria YII. - Ammortamenti ed accantonam enti............................ » 1.210.000.000Categoria Y III. - Prestazioni is titu z io n a li................................................. » 1.458.557.673

L. 4.045.915.943

Eispetto alle previsioni si sono avute differenze in meno per lire 697.184.057.

Le minori spese riguardano principalmente la categoria V il i delle prestazioni istitu­zionali (lire 533.442.327) in quanto, nel corso dell’esercizio, non è stato possibile conoscere l ’entità della assegnazione sulla quale poter contare onde la necessità di non attuare alcune iniziative, anche di notevole interesse.

Inoltre non si è reso necessario trasferire dall’apposito fondo finanziario, alla parte cor­rente, la somma di lire 230.000.000, prevista quale intervento derivante dagli impegni fìdejus- sori assunti dall’Ente nei confronti della Soc. Cooperativa ZO.CO di Cologna Yeneta.

Nelle categorie riguardanti le spese di funzionamento degli uffici, le spese generali ed i trasferimenti, gli oneri sono stati contenuti nei limiti degli stanziamenti di bilancio.

La categoria degli interessi ha dovuto beneficiare di adeguata variazione in aumento, in quanto, come è noto, l’Ente per tutto l ’esercizio 1972 ha dovuto ricorrere al credito bancario per fronteggiare le spese generali e di funzionamento nonché per lo svolgimento della propria attività d ’istituto.

Entrate in conto capitale:

Categoria YI. - Ammortamenti ed accan tonam enti.............................. L. 1.268.399.234Categoria YII. - T ra s fe r im e n ti................................................................ » 402.390.250Categoria Y III. - Rimborso di anticipazioni e riscossione crediti . » 72.456.866Categoria IX . - Prelevamenti dai fondi di r i s e r v a .......................... » —Categoria X. - F in a n z ia m e n ti.............................................. » 1.713.462.708

L. 3.456.709.058

Rispetto al preventivo si sono avute le seguenti minori entrate:- per ammortamenti ed accan to n am en ti..............................................— L. 1.600.766- per trasferim en ti........................................................................................— » 2.609.750- per rimborsi finanziamenti ed an ticipazioni....................................... — » 543.134- per prelevamenti dai fondi di r i s e r v a .........................................— » 644.379.612- per f in a n z ia m e n ti ............................................. — » 1.001.537.292

— L. 1.650.670.554

Le differenze verificatesi nella categoria IX sono conseguenti: quanto a lire 230.000.000 alle ragioni già illustrate a proposito dello scostamento fra previsione ed impegni della categoria Y III delle uscite correnti; quanto a lire 414.379.612 alla constata impossibilità di

25

accertare eguale importo, previsto in sede di elaborazione del bilancio ’72, per il trasferi­mento nel bilancio finanziario stesso degli accantonamenti ancora in evidenza nella parte patrimoniale, riguardanti, per 360 milioni l’integrazione del « fondo rischi » effettuata nel­l ’esercizio 1971 e, per lire 54.379.612, il fondo anticipazioni a favore di coldiretti singoli od associati, costituito, ai sensi dell’art. 7 della legge 901/1965, nei precedenti esercizi; infine, quanto a lire 1.000.000.000, della categoria X, all’evitato ricorso a finanziamenti bancari su fidi.

È da aggiungere, tu ttavia, che non risultano differenze di rilievo nelle altre categorie, anche per effetto delle variazioni di bilancio operate a fine esercizio, particolarmente illu­strate nella relazione di accompagnamento al provvedimento stesso.

Circa le entrate accertate nella parte di cui trattasi, può farsi presente quanto segue:- l ’importo di lire 1.268.399.234 della categoria V I riguarda, per lire 70 milioni il

previsto accantonamento del fondo ammortamenti impianti e, per lire 1.198.399.234, il consistente incremento del « fondo rischi », reso possibile, in massima parte, dalla destina­zione data a tale fine ai mutui, a totale carico dello Stato, contratti a ’ term ini dell’art. 50 del D.L. 26 ottobre 1970, n. 745;

- la somma di lire 402.390.250 della Categoria V II e quella di lire 1.713.462.708, della categoria X , costituiscono il totale dei contributi e dei mutui acquisiti sui costi delle seguentiopere e per integrazione del fondo rischi:

Contributi Mutui

- Centrale vini di Noventa di P i a v e ...............................L. 401.800.000 398.200.000- Centro Zootecnico di M a ria n is .................................. » 590.250 —- Stalla Sociale C o n se lv e ............................................... » — 5.262.708- Mutui a totale carico dello Stato, contratti a’ te r­

mini dell’art. 50 del D.L. 26 ottobre 1970, n. 745:a) per integrazione fondo rischi fideiussori . . . » — 1.140.000.000b) per completamento opere di interesse collettivo » — 170.000.000

L. 402.390.250 1.713.462.708

Spese in conto capitale:

Categoria IX . - Costituzione di capitali f is s i....................................L. 1.125.262.708Categoria X II. - Partecipazioni azionarie e conferim enti.......... » 60.060.000Categoria X III. - Concessione crediti ed anticipazioni per finalità

p ro d u t t iv e ................................................................................................. , » 44.218.619Categoria XIV. - Costituzione di fondi di riserva finanziari . . . » 2.021.585.502Categoria XV. - Estinzione debiti e restituzione finanziamenti . . » 546.717

L. 3.251.673.546

Bispetto alle previsioni si sono avute minori spese per lire 1.122.706.066, delle quali lire 1.000.000.000 riguardano, come già detto per la corrispondente minor entrata, l’evitato ricorso a finanziamenti bancari su fidi.

Non si può sottacere, in merito, che nel titolo in esame sono state effettuate variazioni di un certo rilievo tendenti ad adeguare gli stanziamenti definitivi ai risultati di esercizio.

Le iniziative realizzate in questo settore, riguardano principalmente:

Categoria X . - Costituzione di capitali fissi:

- Centrale vini di Roventa di P i a v e ...............................................................L. 800.000.000- Stalla Sociale di Conselve - perizia di v a r i a n t e .................................. » 5.262.708

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- Centrale Ortofrutticola di Montagnana - perizia di variante . . . L. 80.000.000- Magazzino Stagionatura Formaggi di Sommacampagna - perizia di

v a r ia n te .......................................................................................................... » 124.332.902- Pondo per perizie di variante - D.L. 745/1970 ............................... » 115.667.098

L. 1.125.262.708

Categoria X I I . - Partecipazioni azionarie e conferimenti:

- Triveneta Carne - S.p.a................................................ .... L. 60.000.000- Associazione Triveneta Latte - Soc. Coop, a r .l................................. » 60.000

L. 60.060.000

Categoria X I V . - Costituzione di fondi di riserva finanziari:

- Accantonamento di disponibilità da destinare a nuovi investi­menti per le fina l i t à , ..................................................................................... L. 468.460.827

- Fondo a garanzia per fldejussioni rilasciate dall’E n te ..................... » 1.553.124.675

L. 2.021.585.502

Poste compensative.

Nulla di particolare da riferire.

Contabilità speciali.

I l totale dei movimenti, effettuati nel titolo in esame, è di lire 4.231.764.501 e, come le poste compensative, essi pareggiano fra l’entrata e l ’uscita.

L ’attività svolta riguarda:

- Interventi per la formazione della proprietà coltivatrice ai sensi della legge 26 maggio 1965, n. 590 (lire 2.239.098.787). Durante l ’esercizio si è ottenuto un finanziamento della Cassa per la Formazione della Proprietà Contadina di lire 2.000 milioni e, tenuto conto delle precedenti assegnazioni, le somme a disposizione dell’Ente ammontano a lire 4.500 mi­lioni. In particolare, nel corso del 1972, si è proceduto all’acquisto delle Aziende Fornera (lire 398.878.750), San Polo (lire 1.035.309.450) e Villanova (lire 744.089.710), nonché all’impegno di spesa di lire 60.820.877, per la esecuzione delle opere di trasformazione fon­diaria nell’Azienda Ormelle.

- Interventi con finanziamenti particolari dello Stato (lire 320.000.000). La spesa è relativa al completamento dell’impianto di distillazione vinacce di Ponte di Piave (Tre­viso), opera a totale carico del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste.

- Fidejussioni. Nel corso dell’esercizio sono state concesse fìdejussioni per lire 487.313.649 che, sommate a quelle rilasciate in precedenza e tu ttora in essere, formano un totale di lire 2.730.640.357. A fronte di tali impegni risultano costituiti accantonamenti per lire 2.100.132.746. Tenuto presente, tuttavia, che di tale somma è già stata data specifica destinazione per circa 750 milioni di lire (rilievo P.L.A.V. e ZO.CO.), quanto residua rappre­senta egualmente non solo una idonea garanzia (15%) delle esposizioni fidejussorie dell’Ente, come richiesto dal M.A.F., ma consente altresì di garantire un rilevante volume di fidejus­sioni, in parte già deliberate, ma al momento non ancora operanti, per un totale di oltre 6.250 milioni di lire.

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B) Conto cassa.C o s t i r i a s s u n t i v i b e l l ’e s e r c i z i o

Il conto di cassa si è chiuso al 31 dicembre 1972 con un saldo passivo di lire 435.549.697.Tale saldo è venuto a formarsi nel modo seguente:

Attività per la AttivitàLegge 1780 di Sviluppo Totali

Saldo i n i z i a l e ....... + L. 232.380.103 — 832.331.267 — 599.951.164Eiscossioni dell’esercizio . . + » 3.885.633.507 + 7.355.515.805 + 11.241.149.312

+ L. 4.118.013.610 + 6.523.184.538 + 10.641.198.148 Pagamenti dell’esercizio . . . — » 2.498.146.758 — 8.578.601.087 — 11.076.747.845

+ L. 1.619.866.852 — 2.055.416.549 — 435.549.697

C) Situazione amministrativa.

L ’esercizio si è chiuso con un avanzo di lire 682.457.440, così formato:

Avanzo di amministrazione al1° gennaio 1972 . . . . . + L. 335.000.677 — 456.507.533 — 121.506.856

Accertamenti 1972 . . . . . + » 3.640.032.500 + 12.867.166.797 + 16.507.199.297

+ L. 3.975.033.177 + 12.410.659.264 + 16.385.692.441Impegni 1972 .............................. — » 3.362.280.866 — 12.410.659.264 + 15.772.940.130

+ L. 612.752.311 — + 612.752.311Gestione residui:

- Variazioni .....................— » 9.760.591 — 58.400.000 — 68.160.591- E c o n o m ie ...................................+ » 79.465.720 + 58.400.000 + 137.865.720

Avanzo di amministrazione al31 dicembre 1972 . . . . + L. 682.457.440 — + 682.457.440

D) Gestione dei residui (vedasi sezione terza e quarta dell’allegato rendiconto).La gestione dei residui è così riassunta:

Eesidui attivi al 1° gennaio 1972 L. 1.243.120.101 7.682.219.187 8.925.339.288Variazione netta complessiva . . » 9.760.591 — 58.400.000 — 68.160.591

L. 1.233.359.510 7.623.819.187 8.857.178.697E isc o ss io n i...................................... » 805.028.949 1.380.647.332 2.185.676.281

Eesidui rim asti da riscuotere . . L. 428.330.561 6.243.171.855 6.671.502.416Nuovi residui dell’esercizio 1972 » 559.427.942 6.892.298.324 7.451.726.266

Totale residui attivi al 31 dicem­bre 1972 ........................................... L. 987.758.503 13.135.470.179 14.123.228.682

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I residui attivi sono costituiti da:

Attività per la legge 1780:- interessi attivi (cap. 4 e 1 4 ) ........................................................................ L. 61.444.904- vendita prodotti e prestazioni di servizi aziendali (cap. 12) . . . » 414.539.185- fitti dei beni (cap. 1 3 ) ............................................................................... » 19.889.823- ricuperi e rimborsi di spese (cap. 1 7 ) ....................................................... » 22.853.667- indennizzi di assicurazioni (cap. 1 8 ) ...................................................... » 35.032.500- contributi diversi (cap. 1 9 ) ............................................................... . » 31.675- alienazione dei beni patrimoniali (cap. 2 1 -2 2 -2 3 -2 4 )......................... » 107.661.609- contributi statali (cap. 3 0 ) ............................................................... » 125.034.635- poste compensative (cap. 43-44-45) . .................................................. » 201.167.619- contabilità speciali (cap. 5 2 /b ) .................................................................. » 102.886

L. 987.758.503

Attività di sviluppo:- vendita di beni e servizi (cap. 1 0 2 ) ........................................................L. 17.099.114- fitti ed interessi attivi (cap. 1 0 3 -1 0 4 ) .................................................. » 29.621.019- ricuperi e rimborsi di spese (cap. 107-108)......................................... » 40.810.000- Contributi dello Stato per i compiti di sviluppo e concorsi dello

Stato per gli interventi di cui alle Leggi 910/1966, 614/1966 e529/1971 (cap. 109 artt. 1-2, 5 - 6 ) .......................................................... » 4.244.000.000

- rate di ammortamento degli assegnatari Esuli Giuliani destinateai sensi dell’art. 7 della Legge 901/1965 (cap. 1 2 6 .2 ) ....................... » 54.513.051

- contributi statali e comunitari su opere (cap. 1 2 8 ) ........................... » 2.676.465.514- mutui in corso di perfezionamento (cap. 138 e artt. 1 e 2) . . » 4.438.466.848- poste compensative (cap. 143-144-145)................................................. » 182.891.672- contabilità speciali (cap. 150-151-155)......................................... » 1.451.602.961

L. 13.135.470.179

Attività per la Legge 1780

Attività di Sviluppo Totali

Eesidui passivi al 1° gennaio 1972 . . L. 1.140.499.527 7.306.395.453 8.446.894.980Economia netta co m p less iv a ................. » — 79.465.720 — 58.400.000 — 137.865.720

L. 1.061.033.807 7.247.995.453 8.309.029.260P a g a m e n t i ................................................... » 402.316.949 1.476.257.114 1.878.574.063

Eesidui rim asti da p a g a r e ..................... L. 658.716.858 5.771.738.339 6.430.455.197Nuovi residui dell’esercizio 1972 . . . » 1.266.451.057 5.308.315.291 6.574.766.348

Totale residui passivi al 31 dicembre1972 ........................................................... L. 1.925.167.915 11.080.053.630 13.005.221.545

I residui passivi sono costituiti da:Attività per la legge 1780:

- somme rimaste da pagare per spese correnti.......................................... L. 63.174.957- somme rimaste da pagare per in v e s t im e n ti ......................................... » 1.720.379.087- residui delle poste co m p en sa tiv e ............................................................. » 141.613.871

L. 1.925.167.915

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Del predetto totale di lire 1.925.167.915, lire 1.462.392.783 costituiscono residui di stanziamento in corrispondenza delle somme impegnate per gli investimenti in corso.

P iù precisamente:

Servizi generali.

- Eesidua somma stanziata per costruzione alloggi in Mogliano Ve­neto D.C. 11/1968 L. 7.698.784

- Fondo a disposizione per nuovi in v e s t im e n t i .................................. » 92.663.498- Impegno sottoscrizione azioni S.p.a. Funivia Monte Grappa D.C.

8/1972 e 182/1972 » 200.000.000- Fondo per acquisto aziende agricole nelle provincie di Padova,

Verona e V icenza......................................................................................... » 700.000.000

Azienda Vittoria.- Eesidua somma stanziata per progetto di lottizzazione e urbaniz­

zazione borgata Fossalon D.C. 40/1970 e 210/1970 ......................... » 27.461.680- Eesidua somma stanziata per lavori di sistemazione Valle da

Pesca D.C. 37/1971 .................................................................... » 5.436.551

Azienda Marianis.

- Eesidua somma stanziata per ripristino fabbricato centro aziendaleda adibire ad uffici ed alloggi di servizio D.C. 47/1968 ................. » 67.499

Azienda Valle Vecchia-Dossetto.- Eesidua somma stanziata per ricostruzione strutture fondiarie e

ricostituzione scorte distrutte o danneggiate dalla mareggiata mesenovembre 1966 D.C. 69/1967 » 4.477.137

- Eesidua somma" stanziata per trapianto pini ed impianto di essenzesu terreni marginali - D.C. 22/1968 » 1.777.264

- Eesidua somma stanziata per costruzione tettoia per ricoveroforaggi e mangimi D.C. 126/1968 ........................................................... » 13.650.000

- Eesidua somma stanziata per asfaltatura strada di accesso alcentro zootecnico e per collegamento telefonico - DC. 161/1969 . » 2.974.475

- Somma stanziata per lavori di ampliamento opere di viabilità (Convenzione con Consorzio di Bonifica - Lugugnana) — D.C.2/1969 .............................................................................................................. » 10.000.000

- Eesidua somma stanziata per concorso utilizzazione turistica del­l’Azienda D.C. 200/1970 ............................................................................ » 8.639.595

- Eesidua somma stanziata per cure colturali alla pineta D.C. 39/1971 » 741.204- Eesidua somma stanziata per sistemazione terreni D.C. 34/1970

e 39/1971 ........................................................................................ » 7.025.850- Somma stanziata per costruzione casa di abitazione salariati D.C.

49/1972 ............................................................... . . » 20.000.000- Somma stanziata per sistemazione terreni D.C. 5/1972 ................. » 3.500.000- Somma stanziata per trapianto ed impianto pini D.C. 5/1972 . . » 2.400.000

Azienda Sasse-Rami.

- Eesidua somma stanziata per impianto nuovo frutteto D.C. 19/1968 » 448.817- Somma stanziata per costruzione abitazione per salariati D.C.

71/1972 .......................................................................................................... » 20.000.000- Eesidua somma stanziata per costruzione tettoia D.C. 199/1970 . » 10.922.650- Eesidua somma stanziata per lavori demolizione vigneto D.C.

6/1972 .............................................................................................................. » 601.795

30

Azienda Legnavo.

- Eesidua somma stanziata per lavori di ampliamento centro avicolo D.C. 14/1964 ...................................................................................................... L.

- Eesidua somma stanziata per acquisto macchinario per allevamento avicolo D.C. 7 /1971 .................................................................................... »

- Eesidua somma stanziata per sistemazione superficiale. D.C. 41/1971 »- Eesidua somma stanziata per acquisto abbeveratoi per alleva­

mento D.C. 71/1972 ......................... »

Azienda Piuma.

- Eesidua somma stanziata per costruzione fabbricati poderali D.C. 17/1963 .......................................................................................................... »

Azienda Diana.- Somma stanziata per costruzione di un fabbricato ad uso ab ita ­

zione D.C. 146/1971 ........................................................................... »- Eesidua somma stanziata per opere di sistemazione idraulico­

agraria, ricostruzione impianto pluvirriguo e viabilità D.C. 86/1970 »- Eesidua somma stanziata per nuovo impianto vigneto Ha. 5.00.00

D.C. 4/1972 . . .................................................. »- Eesidua somma stanziata per completamento lavori di sistema­

zione dello spaccio aziendale D.C. 189/1972 ...................................... »

Azienda Pantianicco.- Eesidua somma stanziata per sistemazione centro aziendale e per

impianto di protezione catodica - IV lotto - D.C. 150/1970 . . . »- Eesidua somma stanziata per impianto nuovo vigneto D.C. 171-

172-173/1970 ................................................................................................. »- Eesidua somma stanziata per opere di trasformazione fondiaria

I I I lotto - D.C. 190/1964 ..................................................... »- Eesidua somma stanziata per cure colturali al meleto O.T.F.

I l i lotto - D.C. 40/1971 ..................... .................................................. »- Eesidua somma stanziata per cure colturali a vigneti in alleva­

mento D.C. 135/1972 ...................................................... . »- Eesidua somma stanziata per acquisto piante ornamentali per il

centro aziendale D.C. 135/1972 ............................................................... »

Gestione Beni del Tarvisiano.- Eesidue somme stanziate per ripristino fabbricati:

A.F. 95/97 Malborghetto D.C. 84/1968 .............................................. »A.F. 21/23 Malborghetto D.C. 116/1969 e 78/1971 ......................... »A.A. 249 Tarvisio D.C. 149/1969 e 100/1971 »A.A. 465 Tarvisio D.C. 62/1069 e 102/1969 ...................................... »A.F. 95/101 Tarvisio D.C. 97/1967 e 100/1969 ................................. »Complesso immobiliare Tarvisio D.C. 139/1965, 71/1967, 101/1969,

24/1970, 132/1971 e 16/1972 ............................................................... »A.A. 121 Tarvisio - Centro Sportivo S. Antonio D.C. 3/1967, 63/ .

1969 e 99/1969 ................ ....................................................................... »A.A. 115 Tarvisio - lavori per ricostruzione pozzo D.C. 172/1972 »A.A. 142 Tarvisio - lavori di ripristino fabbricato D.C. 41/1972 »Piano turistico sviluppo Pramollo - costruzione di un laghetto arti­

ficiale - D.C. 102/1972 e 248/1972 ................. ................................. »

596.308

2.704.000173.432

1.344.766

1.502.781

19.000.000

15.090.559

3.165.108

1.452.796

18.082.469

4.937.096

17.706.251

3.659.238

7.260.313

500.000

25.237.6431.878.345

53.930.2173.843.227

315.500

75.248.227

2.628.276739.000

18.643.356

29.741.665

31

Gestione Beni dell’Alto Adige.

- A.F. 4 Selva Gardena - lavori di straordinaria manutenzioneD.C. 158/1969 .....................................................................................................L. 3.305.700

- Centro turistico Alpe Martinella - lavori completamento acquedotto- D.C. 5/1966, 159/1966 e 147/1970 ..................................................... » 9.219.711

Totale . . . L. 1.462.392.783

Attività di Sviluppo.

- Somme rimaste da pagare per spese correnti ....................................L. 2.054.920.709- Somme rimaste da pagare per in te rv en ti......................................... » 4.937.988.845- Somme accantonate per rischi fidejussori..................................... . » 1.553.124.675- Residui delle poste co m p en sa tiv e ...................................................... » 1.647.621.752- Eesidui delle contabilità speciali........................................................... » 886.397.649

Totale . . . L. 11.080.053.630

Di dette lire 11.080.053.630, lire 4.937.988.845 costituiscono residui di stanziamento in corrispondenza delle somme impegnate per gli investimenti in corso.

Più precisamente:

- Centro zootecnico di Marianis - D.C. 176/1966 .............................. L. 40.097.423- Centro zootecnico di Valle Vecchia - D.C. 178/1966, 228/1972 . » 25.004.148- Centro zootecnico di Fossalon - D.C. 177/1966 .............................. » 391.273.475- Macello S. Donà di Piave - D.C. 126/1967-28, 29 e 184/1971 . . » 10.100.968- Salumificio di Cologna Veneta - D.C. 117/1968 e 146/1971 . . . » 38.566.461- Centri raccolta e refrigerazione latte in Provincia di Padova - D.C.

40/1968 - 26/1971 » 104.148.590- Centro produzione carni di Isola della Scala (Verona) D.C. 53/1968

- 132/1968 . . ....................................................................................... » 22.472.516- Distilleria di Verona - D.C. 131/1968 - 54/1969 ............................. » 836.857.650- Centrale Ortofrutticola di Montagnana - D.C. 32/1969 - 316/1972 » 148.234.883- Stalla Sociale di Bonavigo D.C. 88/1970 » 25.581.195- Stalla Sociale di Conselve D.C. 93/1970 .............................................. » 3.368.816- Stalla Sociale di ripopolamento di Castelfranco Veneto D.C. 28

e 29/1970 ................................. » 10.461.741- Centro Zootecnico Az. Sasse-Eami - D.C. 101/1970 .................... » 120.161.531- Centrale stoccaggio vini di Oderzo - D.C. 150/1971 .................... » 516.023.721- Eilievo beni immobiliari P.L.A.V. - D.C. 14/1972 ..................... » 315.117.002- Magazzino Stagionatura formaggi di Sommacampagna - D.C. 134/

1968 - 315/1972 ......................................................................................... » 62.848.457- Centrale vini di Roventa di Piave - D.C. 278/1971 - 48/1972 . . » 787.965.700- Stanziamento per partecipazioni a capitali di organismi associativi

(art. 4 - lett. e) della Legge 614/1966 e art. 15 lett. e) delD .P .E .n. 948/1962) - Eesidua somma . ................................................... » 600.000

- S.r.l. « G.E.I. » - S. Stefano di Cadore - D.C. 75/1970 . . . . . » 40.000.000- S.p.a. Istituto Interregionale Miglioramento Genetico del patrimonio

bovino - D.C. 55/1970 . . ................................................................ » 98.000.000- Società per la gestione del Salumificio di Cologna Veneta - D.C.

246/1971 ..................................................................................................... • » 102.000.000

32

Società Civile S. Mcolò del Comelico - D.C. 46/1969 L. 20.000.000Fondo spese per perizie di variante in aumento - D.L. 745/1970 » 115.867.098Stanziamento per investimenti relativi a progetti ed acquisti incorso di approvazione................................................................................... » 883.237.470

L. 4.937.988.845

II. - G e s t i o n e p a t r im o n ia l e

A) Conto Economico. Attività per Attivitàla Legge 1780 di Sviluppo

Entrate c o r r e n t i ........................... L. 1.337.396.030 4.297.387.964 5.634.783.994Spese c o r r e n t i ......................... » 1.223.730.438 4.045.915.943 5.269.646.381

Total’

+ L. 113.665.592 + 251.472.021 + 365.137.613Aumenti patrimoniali . . . . + » 903.063.938 + 108.400.000 + 1:011.463.938

+ L. 1.016.729.530 + 359.872.021 + 1.376.601.551Diminuzioni patrimoniali . . — » 298.595.978 — 108.400.000 — 406.995.978

Totali . . . + L. 718.133.552 + 251.472.021 + 969.605.573

Sui singoli importi si rim anda agli elaborati n. 3 e 4 della parte quinta.

B) Stato dei capitali.

I l conto presenta la seguente situazione complessiva alla data 31 dicembre 1972 (Vedasi elaborato n. 5 della parte quinta):

A ttiv o ................................................ L. 6.448.097.578 11.974.915.975 18.423.013.553P a s s i v o ............................................ » 1.038.047.217 10.968.391.990 12.006.439.207

L. 5.410.050.361 + 1.006.523.985 6.416.574.346Avanzo ( + ) di am ministra­

zione ........................................... + » 682.457.440 — + 682.457.440

Attività netta . . . . . . . + L. 6.092.507.801 + 1.006.523.985 + 7.099.031.786

L ’esercizio 1971 si era concluso con un netto complessivo di lire 6.129.426.213; pertanto si è registrato alla fine del 1972 un aumento di lire 969.605.573, pari al surriportato saldo del conto economico dell’esercizio.

A t t iv o

- Beni immobili (lire 9.101.891.415). Il conto ha avuto i seguenti movimenti:

Valore al 1° gennaio:

Legge 1780- Sviluppo

33

L. 3.749.883.871 » 3.113.294.679------------------- — + L. 6.863.178.550

3 - TABELLA 2 - Annesso 6

Acquisti:

- Legge 1780 L. 15.000.000- S v iluppo ................................. » 2.178.277.910

--------------------- L. 2.193.277.910

Lavori:

- Legge 1780 L. 171.067.429- S v ilu p p o ................................ » 657.466.603

----------------------- , L. 828.534.032-

Altri aumenti:

- Legge 1780 L. —- S v ilu p p o ................................ » 216.410

------------------------- L. 216.410------------------------- + L. 3.022.028.352

Alienazioni:

- Legge 1780 ................................................................L. 636.658.937

Altri scarichi:

- Legge 1780 L. 3.138.724- S v iluppo ................................. » 143.517.826

■-------------------------- » 146.656.550------------ — » 783.315.487

L. 9.101.891.415

Per maggiori dettagli si rim anda allo specchio dei beni immobili ed aziende della parte sesta del presente bilancio.

- Beni strumentali e scorte (lire 759.555.092). Il conto, che al 31 dicembre 1971 presen­tava un saldo di lire 680.888.498, ha avuto un incremento netto complessivo di lire 78.666.594 per movimenti ordinari di gestione.

- Mobili, macchine ed arredi di ufficio (lire 449.841). Il conto è rimasto invariato nei confronti con l’esercizio 1971.

- Titoli e partecipazioni (lire 280.088.708). La variazione di lire 13.435.009 è dovuta a:

1. Estrazioni titoli di proprietà . . . . . — L. 2.618.000riduzione partecipazione azionaria F .I.R . — » 199.250.000minore partecipazione Conterie Vene­ziane ............................................................... — » 25.000.000partecipazione funivia del Monte Grappa + » 200.000.000ulteriori partecipazioni Cantine Sociali + » 243.009

------- — ------- — L. 26.624.993

2. Partecipazione Soc. Val Fiorentina . . + L. 40.000.000partecipazione Soc. Triveneta Latte . . + » 60.000

+ » 40.060.000

L. 13.435.009

34

- Crediti (lire 1.790.716.240).

La situazione al 1° gennaio risulta di L. 1.615.097.438

Nel corso dell’esercizio si sono avute le seguenti variazioni:

- in aumento:nuovi crediti verso acquirenti (Legge 1780) L. 174.132.517

- anticipazioni ad organismi cooperativi per co­struzione impianti sociali (Sviluppo) . . . . » 90.410.605

------------------- » 264.543.122

in diminuzione:L. 1.879.640.560

- recupero di crediti (Legge 1 7 8 0 ) .....................L. 88.924.320» 88.924.320

L. 1.790.716.240

- Contributi statali da riscuotere (lire 77.782.772). Il lire 4.977.913 dovuto all’acquisizione di nuovi contributi.

conto ha avuto' un aumento di

- Depositi e cauzioni presso terzi (lire 12.147.857). I l conto ha subito una variazione di lire 5.000 per rimborso di un deposito di pari importo.

- Investimenti patrimoniali in corso:

La situazione al 1° gennaio era la seguente . . . . ..................... L. 5.172.035.281

- nuovi apporti:

- Legge 1780 . . . . . . . L. 1.071.913.180- S v i lu p p o ............................. » 1.653.723.535

L. 2.725.636.715

- nuovi prelievi:

- Legge 1780 . . . . . . . L. 415.032.858- S v i lu p p o ............................. » 1.082.257.510

------------------- » 1.497.290.368» 1.228.346.347

L. 6.400.381.628

La predetta situazione al 31 dicembre 1972 (lire 1.462.392.783 per la legge 1780 e lire 4.937.988.845 per lo Sviluppo) è in relazione ai residui di stanziamento di cui si sono fornite le analisi, illustrando i conti dei resti di bilancio.

P a s siv o

- M utui passivi (lire 5.000.156.260). Rispetto alla situazione al 1° gennaio, il conto di cui trattasi ha avuto un incremento complessivo di lire 1.519.587.321 di cui lire 1.508.881.191,

in aumento, per l’attività di sviluppo e lire 10.706.130, pure in aumento, per l’attività della legge 1780:

a) A ttività legge 1780 .......................................................................... L. 245.130.556b) A ttività di S v i lu p p o ................................................................................ » 4.755.025.704

L. 5.000.156.260

Per l ’analisi delle singole operazioni, vedasi parte sesta del bilancio.

- Debiti (lire 6.295.247.824). Rispetto alla situazione al 1° gennaio, il conto ha avuto un incremento complessivo di lire 2.403.442.046, di cui lire 2.375.259.489, in aumento, perl’attività di sviluppo e lire 28.182.557, sempre in aumento, per l’attività della Legge 1780:

a) A ttività Legge 1780 L. 316.461.150b) A ttività di Sviluppo .................................................................. » 5.978.786.674

L. 6.295.247.824

Per un esame analitico delle singole categorie di debiti, si rimanda alla sezione sesta del presente rendiconto generale.

- Depositi e cauzioni di terzi (lire 12.826.514). Il conto riguarda esclusivamente l’a tti­vità della Legge 1780 ed è passato da lire 31.085.613 a lire 12.826.514, con una riduzione di lire 18.259.099.

- Fondi di ammortamento (lire 450.338.920). Al 31 dicembre 1972 il conto è aumentato da lire 354.053.777 a lire 450.338.920 con un incremento di lire 96.285.143 così formato: lire 26.285.143 per la Legge 1780 e lire 70.000.000 per l ’Attività di Sviluppo.

- Fondi di accantonamento (lire 247.869.689). I l conto, risultante al 1° gennaio di lire 674.813.847, nel corso dell’anno è diminuito complessivamente di lire 426.944.158.

Più precisamente:

a) Attività della Legge 1780 ................................................................ — L. 72.218.717b) A ttività di S v iluppo ............................................................................ — » 354.725.441

L. 426.944.158

Patto presente che la diminuzione degli accantonamenti relativi alla attività di Sviluppo è conseguente al trasferimento dei fonti stessi dallo stato patrimoniale a quello finanziario, si rinvia, per ogni maggiore dettaglio, agli allegati della sezione sesta.

- Netto patrimoniale (lire 7.099.031.786). È costituito da:

- netto patrimonio e f f e t t iv o .............................................................................L. 6.416.574.346- avanzo d’am m in istrazione........................................................................... » 682.457.440

L. 7.099.031.786

36

Rispetto al netto del precedente esercizio si è avuto un incremento di lire 969.605.573 così formato:

Attività per Attivitàla Legge 1780 di Sviluppo Totali

- Variazioni 1972 al netto patrimo­niale . . ................................................+ L. 370.676.789 — 205.035.512 + 165.641.277

- Variazioni 1972 nell’avanzo d ’am ­ministrazione ...................................... + » 347.456.763 + 456.507.533 + 803.964.296

+ L. 718.133.552 + 251.472.021 + 969.605.573

Come già precisato, tale incremento corrisponde al saldo attivo del conto economico

- Poste compensative.

I l titolo I I I delle poste compensative in riepilogo comprende:

- partite dell’attività della Legge 1780 ....................................................... L. 308.356.993- partite dell’attività di sv ilu p p o ........................................................... » 881.305.274

L. 1.189.662.267

- Contabilità speciali.

Le contabilità speciali, come le partite di giro, pareggiano fra l’entrata e l’uscita nella somma di lire 4.594.973.642.

Esse sono:

- Fondo di rotazione della legge n. 240/1955 ...........................................L. 363.209.141- Corsi con finanziamento s ta ta le .................................................................. » —- Interventi per la formazione della proprietà coltivatrice ai sensi

della legge n. 590/1965 ................................................... » 2.239.098.787- Interventi con finanziamenti particolari dello Stato . . . . . . . » 320.000.000- F id e ju s s io n i..................................................................................................... » 487.313.649- Temporanee dirette gestioni di impianti da cedere ad organismi

cooperativ i........................................................................................................ » 1.185.352.065

L. 4.594.973.642

Per ogni dettaglio si rimanda alle precedenti parti della presente relazione.

37

Sezione prima

CONTO DELLA COMPETENZA

ENTRATA

EN

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7 - SITUAZIONE PATRIM ONIALE COMPLESSIVA

N.

ordine

Consistenza

Attività

al 1° gennaio al 31 dicembre ( + o — )

1 Disponibilità liquide

- C a s s a ................................... 15.517.000 . 22.911.256 + 7.394.256

- Banche . . . . . . . . . 11.286 9.142.528 + 9.131.242

- Conto corrente postale . . 332.451 359 - 332.092

2~ Residui a t t i v i ............................... 8.925.339.288 14.123.228.682 + 5.197.889.394

3 Crediti

- verso lo Stato .................. 50.904.214 - - 50.904.214

- verso Cooperative e asse­gnatari ............................... 1.124.090.956 1.180.591.962 + 56.501.006

- verso acquirenti di beni (non assegnatari) . . . . 433.400.211 607.532.728 + 174.132.517

- depositi cauzionali . . 12.152.857 12.147.857 - 5.000

- contributi statali da riscuo­tere ........................................ 72.804.859 77.782.772 + 4.977.913

- vari ...................... 6.702.057 2.591.550 - 4.110.507

4 Somme impegnate ma non inve­stite ........................................ 5.172.035.281 6.400.381.628 + 1.228.346.347

5 Mobili, macchine e arredi di ufficio ................................... 449.841 449.841 -

6 Immobili ........................................ 6.863.178.550 9.101.891.415 + 2.238.712.865

7 Im pianti, attrezzature e scorte . 680.888.498 759.555.092 + 78.666.594

8 Titoli e partecipazioni . . . . 266.653.699 280.088.708 + 13.435.009

Totale attività . 23.624.461.048 32.578.296.378 + 8953.835.330

Totale a pareggio . . . 23.624.461.048 32.578.296.378 + 8.953.835.330

Conti d ’ordine . . . 4.859.390.730 5.652.815.535 + 793.424.805

110

Segue SITUAZIONE PATRIMONIALE COMPLESSIVA

N.Consistenza

Differenze

ordineP assività

al 1° gennaio al 31 dicembre ( + o — )

9 Debiti di tesoreria:

- Anticipazioni del tesoriere - -

— Banche .......................... 615.811.901 467.603.840 - 148.208.061

10 Besidui p a s s i v i .......................... 8.446.894.980 13.005.221.545 + 4.558.326.565

11 Debiti:

- verso lo Stato e altri Enti 982.346.122 3.188.706.589 + 2 206 360.467

- per contributi statali in con­to capitale su opere in corso di esecuzione .................. 2.824.388.810 3.021.370.389 + 196.981.579

- depositi e cauzioni di terzi 31.085.613 12.826.514 - 18.259.099

- verso f o r n i t o r i .................. 85.070.846 85.170.846 + 100.000

- m u t u i ................................... 3.480.568.939 5.000.156.260 + 1.519.587.321

12 Fondi di ammortamento:

- Immobili .......................... 22.850.000 22.850.000 -

- macchine, attrezzi, mobili e arredi ............................... 324.203.777 420.488.920 + 96.285.143

- b e s t ia m e ............................... 7,000.000 7.000.000 -

13 Fondi di accantonamento-.

— liquidazione e previdenza personale .......................... 72.714.317 - - 72.714.317

- fondo oneri fiscali e giudi­ziali im p r e v is t i .................. 139.443.289 139.443.289 -

- rischi fideiussioni . . . . 354.725.441 - - 354.725.441

- vari . . . . . . . . . 93.957.064 94.050.664 + 93.600

14 Fondi di svalutazione

- crediti ............................... 12.295.515 12.295.515 -

- titoli e partecipazioni . . 1.678.221 2.080.221 + 402.000

Totale passività . . . . 17.495.034.835 25.479.264.592 7.984.229.757

N etto patrimoniale . . . 6.129.426.213 7.099.031.786 + 969.605.573

Totale a pareggio . . . 23.624.461.048 32.578.296.378 + 8.953.835.330

Conti d ’ordine . . . 4.859.390.730 5.652.815.535 + 793.424.805

111

8. - CONTO ECONOMICO GENERALE

D e s c r i z i o n e (+ o —)

Differenza tra entrate ed uscite di parte corren te .............................................................

Variazioni patrimoniali per effetto della gestione finanziaria (plusricavi) . . .

Variazione nei r e s i d u i .............................................................................................................

Componenti attive e passive che non danno luogo a movimenti finanziari (sopravvenienze e insussistenze) ...................................................................... ....

Avanzo economico dell’esercizio . . .

+ 365.137.613

+ 701.291.919

+ 69.705.129

— 166.529.088

+ 969.605.573

112

Sezione Sesta

PRO SPETTI D I ILLUSTRAZIONE D E I PRIN C IPA LI CONTI DELLO STATO PATRIMONIALE E DELLE VOCI DEL CONTO ECONOMICO

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