Enrico VIII - geoartestoria.altervista.org · Per la prima volta dopo generazioni, un re inglese...

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Enrico VIII

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Enrico VIII

Enrico VIII (28 giugno1491 – 28 gennaio 1547) era il terzo figlio di Enrico VII e di Elisabetta di York.Re d'Inghilterra e Signore d'Irlanda (in seguito re d'Irlanda) dal 22 aprile 1509 finoalla morte. Fu il secondo monarcadella dinastia deiTudor.

Durante il suo regno ebbeluogo la rottura con la Chiesa cattolica della Chiesa d'Inghilterra, lo scioglimento dei monasterie l'unione dell’Inghilterracol Galles.Durante il regno di Enrico VIII vennero promulgate numerose e importanti leggitra le quali quelle che hannosentenziato la rottura tra la Chiesa Cattolica Romana e la nuova Chiesa Ingleseportando il re Enrico a capo della chiesa d'Inghilterra.

Enrico VIII in gioventùeccelleva nello sport, in particolare nel "tennis reale". Era inoltre un abilemusicista. Durante il proprio regnopromosse la costruzione e ilmiglioramento di parecchiedifici significativi, incluso ilKing's College a Cambridge, la Christ Church a Oxford, ilpalazzo di Hampton Court, ilpalazzo di Nonsuch e l'Abbazia di Westminster.

Nel 1494, fu creatoDuca di York. In seguito fu nominatoconte maresciallod'Inghilterra e Lord Luogotenented'Irlanda, sebbenefosse ancora un bambino.

Nel 1501, Enrico assistette allenozze del suo fratello più anzianoArturo, appena quindicenne, e di Caterina di Aragona. Solo dopopochi mesi dal matrimonio, Arturo morì. La causa ufficiale della mortedel giovane principe non è mai stataaccertata com certezza: alcunistorici hanno suggerito che sitrattasse di tubercolosi, altri invecedella cosiddetta malattia del sudore, una condizione altamentecontagiosa che colpì l'Inghilterra in quel periodo, oggi ritenuto forseessere l'hantavirus. Anche Caterinasi ammalò, ma sopravvisse.Di conseguenza, all'età di undicianni, Enrico, duca di York divenneerede al trono. Subito dopo, funominato Principe di Galles.

Arturo fratello di Enrico

Enrico ascese al trono nel 1509 alla morte del padre. Il padre di Caterina, Ferdinando II di Aragona, cercava di influenzarel'Inghilterra attraverso sua figliae conseguentemente insistetteper la sua unione con il nuovo re inglese. Per poter sposare la cognata (data la parentela acquisita) Enrico ottenne la dispensa dal papa Giulio II.

Entrambi furono incoronatinell'Abbazia di Westminster il 24 giugno 1509.

Per la prima volta dopo generazioni, un re inglese saliva al trono senza contestazioni e minacce di ribellione nei suoi confronti. Enrico ereditò un regno isolato dal resto dell'Europa e povero di risorse naturali. Un regno protetto su tre lati dal mare, ma con al nord la minaccia scozzese, un rivale antico, alleato con la Francia, nemico da sempre dell'Inghilterra. Pensiero principale di Enrico VII era stato quello di controllare l'indipendenza della nobiltà e di arricchire la corona. Egli realizzò il primo obiettivo mandando a morte gli oppositori e confiscando le loro proprietà, ed ottenne il secondo aumentando le tasse ed evitando di farsi coinvolgere in costose guerre.

Per Enrico il più grosso fallimento del suo regno era l'incapacità di generare un erede maschio. Di questo egli incolpava la consorte Caterina d'Aragona, la cui unica figlia era la principessa Maria. Il loro matrimonio durò diciotto anno.

Dal 1527 Enrico cercava una via d'uscita all'unione con Caterina, argomentando a suo favore che il matrimonio con la vedova del fratello non era valido. Mandò Wolsey a Roma per presentare il caso davanti al papa Clemente VII, ma al fallimento della missione, Wolsey fu costretto ad andarsene. Fu sostituito da Tommaso Moro, che Enrico nominò Lord Cancelliere. Moro chiese l'aiuto di tutti gli studiosi d'Europa, cercando un appoggio per il di Enrico. Ma nonostante le motivazione addotte, il divorzio era politicamente impossibile. Nipote di Caterina era l'Imperatore Carlo V, il più potente re d'Europa, ed il Papa non voleva certo inimicarselo. Enrico doveva trovare un altro modo per realizzare il suo desiderio.

Tommaso Moro nel corso della sua vita si era guadagnato fama a livello europeo come autore umanista e occupò numerose cariche pubbliche. Considerandosi cattolico, quando Cranmerprese il suo posto, si rifiutò di accettare l'Atto di Supremazia del re sulla Chiesa in Inghilterra e di disconoscere il primato del Papa. Ciò mise fine alla sua carriera politica e lo condusse alla pena capitale con l'accusa di tradimento.

Falliti i tentativi di soluzione di Moro, ilpotere passò allora a Thomas Cranmer nel 1533.Thomas Cranmer (chedivenne Arcivescovo di Canterbury nel 1532), decise di dichiararel’Inghilterra protestante, emancipandosi dal papa, annullando in tal modo ilmatrimonio di Enrico e Caterina e dichiarandovalido il matrimonio del re con Anna Bolena.

Il papa scomunicò Enrico e Cranmer, con una bolla emessa nelmese di luglio del 1533. Ne seguìun considerevole sconvolgimentoreligioso. Sollecitato da Thomas Cranmer, il Parlamento approvòdiverse leggi, tra cui l'Act of Supremacy (Atto di Supremazia) nel 1534 , che dichiarò che il re era "l'unico Capo Supremo in terra della Chiesa d'Inghilterra", ciòsancì la divisione definitiva dallachiesa cattolica romana.Al Papa furono negate fonti di finanziamento come l'obolo di San Pietro. La legge del Parlamento permise ad Enrico, anche di incamerare i possedimenti dei monasteri minori.

Cranmer divenne il primo arcivescovo della chiesa anglicana. Condannato per eresia sotto il regno di Maria la Cattolica, fu deposto nel 1555 nonostante dapprima si fosse sottomesso al volere della regina e in seguito avesse apertamente ritrattato, abbandonando così il sostegno alla Chiesa anglicana. Condannato al rogo, prima che la sentenza venisse eseguita, Cranmer fu invitato a leggere una abiura definitiva, ma sul pulpito, il giorno dell’esecuzione, concluse il sermone in modo inaspettato, rinnegando le precedenti ritrattazioni e annunciando che la sua mano sarebbe stata arsa per prima, in segno di punizione per averle scritte. Quindi disse: “Quanto al papa, lo respingo come nemico di Cristo e come Anticristo con tutta la sua falsa dottrina”. Condotto al patibolo, eseguì la promessa spingendo la mano al centro del fuoco urlando “questa mano ha offeso!”.

In seguitoall’annullamento del matrimonio di Enrico VIII con Caterinad’Aragona, la loro figlia, la principessa Mary, fudichiarata illegittima e privata del titolo, la discendenza di Anna Bolena fu dichiarataprima nella linea dellasuccessione.

La donna che Enrico decise di sposare si chiamava Anna Bolena. Era figlia di Sir Thomas Boleyn, era stata allevata alla corte di Francia. Tornata a Londra, era diventata dama d'onore della regina Caterina d’Aragona. Raccontano che avesse sei dita alla mano destra.Enrico contrasse con lei un matrimonio segreto. Poi, dopo l'annuncio del divorzio da Caterina, Anna fu solennemente incoronata nell'Abbazia di Westminster. Passarono tre anni durante i quali nacque una figlia, Elisabetta. A causa dell’impossibilità di mettere al mondo un erede maschio, Anna fu accusata di stregoneria ed incesto e decapitata. Era il 18 maggio del 1536.Il giorno dopo Enrico si risposava!

La terza moglie di Enrico, sposata nel 1536, si chiamava Jane. Era nata nella nobile famiglia Seymour ventisette anni prima e fu regina d'Inghilterra per un solo anno.Infatti morì dando alla luce quel figlio maschio tanto desiderato, Edoardo VI, che era però destinato a regnare per breve tempo (il trono venne infatti occupato a turno dalle due sorellastre maggiori). Il re la ricordera' sempre come ''la vera moglie'', ''l'interamente amata''.

La quarta moglie di Enrico fu Anna di Cleves. Era figlia di un duca, il capo dei protestanti tedeschi, e aveva venticinque anni. Enrico, quarantanovenne, la sposò per motivi politici il 6 gennaio del 1540.Nel luglio dello stesso anno il re divorziò da lei.Enrico la liquidò con una ricca rendita e Anna visse tranquillamente e in buoni rapporti con la corte inglese, per il resto della sua vita.Mentre Anna di Cleves era stata scelta per un avvicinamento politico ai protestanti, la prossima sposa rappresentava un legame con i sostenitori del papa.

Caterina Howard era la nipote del duca di Norfolk, il più importante esponente papista in Inghilterra.Pochi giorni dopo il divorzio da Anna di Cleves Enrico sposò Caterina, che aveva solo diciotto anni.Per un paio d'anni tutto andò bene, poi la regina fu accusata di comportamento immorale e fu condannata a morte. Sarà stato vero o sarà stata maldicenza da parte dei protestanti contro una papista?Seguì la stessa sorte di Anna Bolena, fu decapitata sullo stesso ceppo, nello stesso cortile della Torre di Londra.

La sesta ed ultima moglie di Enrico fu Caterina Parr. Aveva trentun anni, era colta, religiosa e già due volte vedova.Suo padre, Sir Thomas Parr, era controllore della Real Casa.Caterina ebbe buona influenza sul marito e salvò molte vittime delle persecuzioni religiose in corso in Inghilterra in quel periodo.Il matrimonio di Caterina durò solo quattro anni.Nel 1547 moriva il re Enrico VIII, all'età di cinquantasei anni.

Risultato delle vicendematrimoniali e dinastiche di Enrico VIII, fu la nascita edaffermazione della Chiesa Anglicana (questo è il nomeassunto dalla Chiesa d'Inghilterra dopo la separazione dalla Chiesa cattolica nel XVI°secolo).Dall'11 novembre 1992 la Chiesa Anglicana ha dato la possibilità alle donne di diventare sacerdoti.La Chiesa Anglicana contaoggi circa 25.000.000 di fedeli.