Elsa MORANTE pro o contro la bomba atomica. UNA STANZA TUTTA PER Sé La letteratura femminile Elsa...
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Elsa MORANTEpro o contro la bomba atomica
UNA STANZA TUTTA PER Sé
La letteratura femminile
Elsa MORANTERoma 1912-1985
•Personaggi femminili e Mondo Personaggi femminili e Mondo familiarefamiliare
•Ricerca delle ragioni stesse Ricerca delle ragioni stesse della letteraturadella letteratura
•Attenzione alle forme concrete Attenzione alle forme concrete dell’esistenzadell’esistenza
•Disinteresse per le Disinteresse per le sperimentazioni linguistichesperimentazioni linguistiche
•Predilezione per la narrativa Predilezione per la narrativa (G.Ferroni)(G.Ferroni)
•Morante come modello?Morante come modello?
OpereOpere 1941 Il gioco segreto
1948 Menzogna e sortilegio
1957 L’isola di Arturo
1958 Alibi
1963 Lo scialle andaluso
1968 Il mondo salvato dai ragazzini
1974 La storia
1982 Aracoeli
1987 Pro o contro la bomba atomica e altri scritti
Il mio sposo celesteIl mio sposo celeste(padrone dei miei (padrone dei miei respiri)respiri)benigno ritarda per benigno ritarda per memela sentenza mortale.la sentenza mortale.Perché fra le tante Perché fra le tante sposesposeio sola, unica io,io sola, unica io,so con bellissime so con bellissime fiabefiabeconsolare la notte…consolare la notte…E. Morante, Sheherazade, in Alibi, Garzanti, 1990, p. 47
OpereOpere 1941 Il gioco segreto
1948 Menzogna e sortilegio
1957 L’isola di Arturo
1958 Alibi
1963 Lo scialle andaluso
1968 Il mondo salvato dai ragazzini
1974 La storia
1982 Aracoeli
1987 Pro o contro la bomba atomica e altri scritti
L’opera della Morante ha per oggetto la metamorfosi, mentre è in se stessa, a ogni libro, una metamorfosiC.Garboli, Al lettore in Il gioco segreto, Adelphi 1995, p. 12
Leggere p. 15.
1948 Menzogna e sortilegio
1957 L’isola di Arturo
1963 Lo scialle andaluso
1968 Il mondo salvato dai ragazzini
1974 La storia
1982 Aracoeli
1987 Pro o contro la bomba atomica e altri scritti
Da strega a sacerdotessa, dalla sua stanza in cui esercitava il suo gioco segreto (da Menzogna all’Isola) al mondo salvato dai ragazzini, al mondo della Storia, il cui fallimento decreta il ritorno alla solitudine del gioco segreto di Aracoeli
La vocazione al romanzoLa vocazione al romanzo
LE CATTEDRALI DI CARTALE CATTEDRALI DI CARTA DefinizioneDefinizione
Romanzo sarebbe ogni opera poetica, nella quale Romanzo sarebbe ogni opera poetica, nella quale l’autore – attraverso la narrazione inventata di l’autore – attraverso la narrazione inventata di vicende esemplari (da lui scelte come pretesto, o vicende esemplari (da lui scelte come pretesto, o simbolo delle “relazioni” umane nel mondo) – dà simbolo delle “relazioni” umane nel mondo) – dà interaintera una propria immagine dell’universo reale (e una propria immagine dell’universo reale (e cioè dell’uomo, nella sua realtà)cioè dell’uomo, nella sua realtà)……
Racconto e romanzoRacconto e romanzo
L’interezza, poi, distingue il romanzo dal racconto. L’interezza, poi, distingue il romanzo dal racconto. Il racconto, difatti, rappresenta un “momento” di Il racconto, difatti, rappresenta un “momento” di realtà, mentre il romanzo rappresenta realtà, mentre il romanzo rappresenta unauna realtà realtà … Bisogna però aggiungere che una raccolta di … Bisogna però aggiungere che una raccolta di racconti – quando si componga, con la ricchezza racconti – quando si componga, con la ricchezza omogenea delle sue parti, in una interezza omogenea delle sue parti, in una interezza sviluppata e armniosa – ha valore certo di sviluppata e armniosa – ha valore certo di romanzo.romanzo.E. Morante, Sul Romanzo, in Pro o contro la bomba atomica e altri scritti, Adelphi 1987
La vocazione al romanzoLa vocazione al romanzo
LE CATTEDRALI DI CARTALE CATTEDRALI DI CARTA
1948 Menzogna e sortilegio1948 Menzogna e sortilegio1957 L’isola di Arturo1957 L’isola di Arturo
1974 La storia1974 La storia1982 Aracoeli1982 Aracoeli
Non un genere letterario ma una disposizione Non un genere letterario ma una disposizione naturalenaturale
Il gusto di inventare la storia inesauribile della vita è una disposizione umana naturale, comune a tutte le epoche e a tutti i paesi…
Impegno, evasione e realismoImpegno, evasione e realismo
Un vero romanzo, dunque, è sempre realista: anche il più favoloso! … Ogni vero romanzo è un dramma psicologico, perché rappresenta il rapporto dell’uomo con la realtà.Ibid.Io ho voluto fare quello che per i poemi cavallereschi ha fatto Ariosto: scrivere l’ultimo e uccidere il genere. E. Morante
Leggi c.g. p.53
LA STORIALA STORIAuno scandalo che uno scandalo che dura da diecimila dura da diecimila
annianni
Non c’è parola, in nessun linguaggio umano, capace di consolare le cavie che non sanno il perché della loro morte.
Un sopravvissuto di Hiroscima
… hai nascosto queste cose ai dotti e ai savi e le hai rivelate ai piccoli … perché così a te piacque
Luca X,21
E. Morante, La Storia (1974)
I giudizi su I giudizi su LA STORIA LA STORIA
Un libro per gli altri
L’io narrante è, però nella Storia, importantissimo, e non denuncia dei confini, ma è invece il punto da cui viene contemplato il mondo. È un punto insieme altissimo e sotterraneo, dotato di uno sguardo che vede l’infinita estensione degli orizzonti e le infinite e minime rughe e crepe del suolo.
Natalia Ginzburg, in Vita immaginaria (1974)
Il grosso libro si divide almeno in tre libri magmaticamente fusi tra loro
Pier Paolo Pasolini, in Descrizioni di descrizioni
Contro la bomba atomica, non c’è che la realtà … è la realtà che dà vita alle parole.
Ivi, p. 117
Lo scrittore (che vuol dire prima di tutto poeta), è il contrario del letterato. Anzi, una delle possibili definizioni giuste di scrittore, per me sarebbe addirittura la seguente: un uomo a cui sta a cuore tutto quanto accade, fuorché la letteratura
Pro o contro la bomba atomica (1965), p. 97
Pro o contro la bomba Pro o contro la bomba atomicaatomica
quel che resta da fare ai poetiquel che resta da fare ai poeti
L’era atomica
La nostra bomba è il fiore, ossia la espressione naturale della nostra società contemporanea, così come i dialoghi di Platone lo sono della città greca; il Colosseo, dei Romani imperiali; le Madonne di Raffaello, dell’Umanesimo italiano; le gondole, della nobiltà veneziana; la tarantella, di certe popolazioni rustiche meridionali; e i campi di sterminio, della cultura piccolo-borghese burocratica già infetta da una rabbia di suicidio atomico …
Si direbbe che l’umanità prova l’occulta tentazione di disintegrarsi
Pro o contro la bomba atomica (1965), p. 99
Lo scrittore ovvero Lo stilita, l’uccisore del drago, Geppetto
Mi onoro di appartenere Mi onoro di appartenere alla specie degli scrittori alla specie degli scrittori ……
Che cosa resterebbe da fare a un artista…? Non gli resterebbe che scegliere …
Finché quello resiste a scrivere poesie sulla colonna, la bomba atomica stenterà a scoppiare …
Da solo ha dovuto, come scrittore, fissare, per così dire, in faccia i mostri aberranti (edificanti o sinistri) generati da quella cieca paura; e smascherare la loro irrealtà, col paragone della realtà, della quale è venuto a portare testimonianza …
… Geppetto, quando mostra a Pinocchio (che ormai ha preso la sua figura finale di vera persona umana) la spoglia del burattino, miseramente rovesciata sulla sedia, e intanto gli mette davanti uno specchio, dicendogli: “Ecco, invece, quello che tu sei” (Ivi, pp. 103-107)
Scrivo i miei versi al buioScrivo i miei versi al buio
La scoperta che questo ragazzo ha potuto esistere sulla Terra, per me è stata una notizia piena di allegria. L’avventura di questo ragazzo assassinato è uno scandalo inaudito per la burocrazia organizzata dei lager, e delle bombe atomiche. Scandalo non per l’assassinio , che è nel loro sistema. Ma per la testimonianza postuma di realtà (l’allegria della notizia) che è contro il loro sistema
Ivi, pp. 110-111.
Fuori dal sistema, Fuori dal sistema, per le strade del mondoper le strade del mondo
Lo scrittore, nella pratica della vita sociale e politica, si sente sempre attirato verso i movimenti rivoluzionari e sovversivi, i quali proclamano come fine la cessazione di ogni dominio di una persona su un’altra personaIvi, p. 114.
È un manifesto
È un memoriale
È un saggio filosofico
È un romanzo
È un’autobiografia
È un dialogo
È una tragedia
È una commedia
È un documentario a colori
È un fumetto
È una chiave magica
È un testamento
È una poesiaE. Morante, Il mondo salvato dai ragazzini (1965)
la scrittura del la scrittura del caoscaos
Aria, aria
a questa prigione infetta,
Sarebbe una magnifica stravaganza
Di scavalcare tutti insieme i tempi brutti
In un allegro finale: FELICI TUTTI!
1.Un mostro percorre il mondo: la falsa rivoluzione
8. … Chiunque schiavizza l’altrui o il proprio spirito con la promessa di una liberazione “mistica” o postrema è lui stesso uno schiavo e in più un truffatore e uno sfruttatore …
9. Una rivoluzione che ribadisce il Potere è una falsa rivoluzione …
Piccolo Piccolo manifestomanifesto
In certe ore estreme quando l’intelligenza non serve più, non resta che seguire i movimenti della propria coscienza disperata … Mi ripugna ormai di ripetere la parola rivoluzione … Però questa parola, per quanto stuprata e tradita, in se stessa mantiene il suo significato primo e autentico: di grande azione popolare al fine di istaurare una società più degna …Il totale disprezzo per la persona umana …Da simili società nascono necessariamente delle generazioni di castrati e di servi …Voi per la vostra giovane età non avete sperimentato sulla vostra carne a storia di questo secolo …Lettera alle Brigate Rosse (20 marzo 1978)
Lettera alle BRLettera alle BR
C’era una volta l’intellettuale
• Polemica sull’aborto• Polemica sul terrorismo• L’affaire Moro
• E oggi? Alla ricerca di volti e sigle• Saviano e il new realism• Wu Ming e la NIE• La generazione TQ