ELEZIONI AMMINISTRATIVE 25 MAGGIO 2014 Programma di ......ELEZIONI AMMINISTRATIVE 25 MAGGIO 2014...

Un posto dove fermarsi: a vivere e anche a soggiornare per qualche giorno.

Perché a Malalbergo SI STA BENE, SI E’ ATTIVI, CI SI DIVERTE E SI MANGIA BENE.

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ELEZIONI AMMINISTRATIVE 25 MAGGIO 2014

Programma di mandato ELETTORALE

2014 - 2019



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INDICE

1. Chi siamo e i valori in cui crediamo ................................................................................ 3

1.1 La sintesi delle nostre idee per la comunità ............................................................. 4

1.2 L’analisi del macro contesto: Unione, Città Metropolitana, Distretto Socio Sanitario, Regione e Stato ......................................................................................................... 5

1.3 Partecipazione alle scelte di governo, rappresentanza e trasparenza ........... 8

2. STRATEGIA 1: Tutela dell’ambiente e dell’agricoltura ............................................ 8

2.1 Azioni e obiettivi per l’ambiente ................................................................................... 8

2.2 Gestione RSU e Raccolta differenziata ....................................................................... 9

2.3 Realizzazione Casa dell'Acqua ..................................................................................... 10

2.4 Estensione verde pubblico, piantumazione di alberi e progetto Greening . 10

2.5 Il risparmio energetico degli edifici pubblici ......................................................... 10

2.6 Azioni e obiettivi per l’agricoltura .............................................................................. 10

2.7 Azioni e obiettivi per la sicurezza idraulica. La Protezione Civile .................. 13

2.8 La mobilità sostenibile ................................................................................................... 14

3. STRATEGIA 2: Promozione del territorio e sviluppo delle possibilità imprenditoriali .............................................................................................................................. 15

3.1 Sviluppo delle possibilità imprenditoriali ................................................................ 17

3.2 Il recupero degli immobili con valore storico ........................................................ 17

3.3 Commercio e attività produttive ................................................................................. 18

3.4 Le Sagre e gli eventi ........................................................................................................ 19

3.5 Green road e percorsi naturalistici ............................................................................ 20

4. STRATEGIA 3: Welfare. ..................................................................................................... 20

4.1 Pari opportunità, contrasto alla violenza e sostegno delle fasce deboli ..... 21

4.2 Scuola ................................................................................................................................... 21

4.3 Ma quale terza età? E’ la prima. Nel sostenere tutti. .......................................... 24

4.4 Lo scambio tra le culture ............................................................................................... 24

4.5 Sanità .................................................................................................................................... 25

5. STRATEGIA 4: Associazionismo e Volontariato ........................................................ 25

5.1 Sport ...................................................................................................................................... 26

5.2 Attività culturali ................................................................................................................ 27

6. Lavorare sempre meglio e insieme, tutti per la collettività ................................ 28

Sviluppo dell’E-Goverment e Trasparenza della pubblica amministrazione .................... 28

7. Urbanistica e lavori pubblici ............................................................................................ 29



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1. Chi siamo e i valori in cui crediamo

La nostra lista è composta da 12 candidati al Consiglio Comunale, con un’età media di

42 anni; crediamo fortemente nelle energie dei ragazzi più giovani e nella loro capacità di vedere

la realtà in modo fresco, privo di pregiudizi e di secondi fini. Creare una prospettiva di

sviluppo culturale, sociale ed economico per il nostro territorio passa, secondo noi,

necessariamente da questa spinta innovativa. Ci siamo chiesti come potevamo restituire

dignità ad una parola, politica, interpretata troppo spesso come sinonimo di opportunismo,

mestiere, faccenda personale. Crediamo che, per farlo, il curriculum di maggior prestigio sia fatto

dalle esperienze di chi conosce meglio il meccanismo di mettersi al servizio degli altri per un bene

più importante del proprio singolo interesse, di chi da tempo si dedica agli altri.

Molti dei nostri candidati occupano attivamente il loro tempo da anni, anche i più

giovani, in numerose associazioni di volontariato attive nel nostro Comune.

Anteporre il NOI all’IO significa credere nella RESPONSABILITA’ e continuare a

promuovere e sviluppare il senso civico già presente nella nostra comunità,

amministrando il bene Comune, a vantaggio di tutta la collettività.

Come lista civica AmiAmo Altedo Malalbergo ci candidiamo a governare il nostro territorio

promuovendo questi valori per noi fondamentali:

ascolto, partecipazione, trasparenza, solidarietà,

responsabilità, cultura, meritocrazia e competenza.

Crediamo che uno degli strumenti fondamentali, per essere effettivamente rappresentativi della

nostra comunità, sia quello della pluralità di prospettive all’interno della nostra lista, di

diverse sensibilità politiche e sociali, accomunate dal perseguire i valori citati; perché dalla

sinergia tra le diverse compagini e dal confronto democratico tra esse possa emergere

la sintesi e l’idea di governo più efficace e meglio rispondente alle esigenze specifiche

del territorio; dalle idee del centro sinistra, dai valori della comunità cattolica, alle espressioni

della cittadinanza straniera.

All’insegna della continuità con l’Amministrazione attuale e il Sindaco Vogli, intendiamo proseguire

le azioni di sostegno a favore dell’associazionismo e del volontariato, delle famiglie, dell’ambiente e

del welfare.



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Questi sono i nostri candidati al Consiglio Comunale:

Cognome Nome Soprannome Nato a / il

1 BERGONZONI GIOVANNI GIANNI Malalbergo 12/01/1949

2 CASTELLI LUCA CAST Bentivoglio 25/02/1986

3 COGNATA CHIARA Palermo 08/11/1987

4 FERRETTI STEFANO STEPPA Bentivoglio

13/05/1982

5 FORNASARI MARCO Bentivoglio 21/05/1966

6 FORNI RENATO Bologna 31/12/1953

7 FRAZZONI GILBERTA Bentivoglio 04/03/1970

8 GURALIUC DOINA IULIA IULIA Botoşani (ROMANIA)

27/09/1964

9 PANCALDI ALESSIA Bologna 20/09/1974

10 PEDRINI NIVES Malalbergo 12/10/1956

11 TARTARI LUCA Bentivoglio 09/02/1985

12 TESTONI VALENTINO Bentivoglio 22/01/1990

1.1 La sintesi delle nostre idee per la comunità

La premessa doverosa, rispetto alla descrizione dei contenuti del programma, è la nostra VISIONE

sulle prospettive di questo territorio.

Come crediamo che si potrebbe vivere qui tra quindici anni?

PERCHÉ VIVERE QUI potrebbe essere riconosciuto collettivamente un VALORE AGGIUNTO?

Ecco perché: Siamo un Comune al confine tra due Città, Bologna e Ferrara, ricchissime di

patrimonio storico, culturale ed enogastronomico; disponiamo di un facile accesso ad entrambi

questi poli attraverso il casello autostradale di Altedo. Siamo in grado di offrire strutture recettive,

percorsi naturalistici e potremmo essere il COMUNE VERDE, sia per l’attenzione all’ambiente sia

per le nostre eccellenze: l’Asparago e l’Ortica. Abbiamo una dimensione demografica che ancora ci

fa sentire una “grande famiglia”, una comunità vivace costituita da tantissime persone impegnate



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nell’associazionismo sportivo e culturale, che fa del volontariato un valore fondante della propria

esistenza.



Per avviare il nostro percorso all’insegna della trasparenza e della condivisione riteniamo che un

primo passo importante sia AGEVOLARE AL MASSIMO LA CHIAREZZA E LA LETTURA DEL

PROGRAMMA DI MANDATO.

Con lo scopo di raggiungere questo fondamentale obiettivo nei confronti dei nostri concittadini

abbiamo pensato di redigere il programma sulla base di un indice suddiviso per STRATEGIE.

All’interno di ciascuna strategia abbiamo inserito degli approfondimenti più specifici sulle AZIONI

che intendiamo mettere in atto. Ove possibile e realistico, anche rispetto all’incerto quadro

normativo che governa alcuni ambiti e limita fortemente la discrezionalità e il potere delle

Amministrazioni locali, abbiamo introdotto specifici OBIETTIVI da raggiungere nel prossimo

quinquennio.

Ci rendiamo conto che a volte si può essere sensibili ad alcuni temi del programma piuttosto che

ad altri, così attraverso l’indice è possibile leggere e approfondire gli aspetti di maggior interesse.

Ecco di seguito quindi le nostre STRATEGIE:

1) TUTELA DELL’AGRICOLTURA E DELL’AMBIENTE (TAA)

2) PROMOZIONE DEL TERRITORIO E SVILUPPO DELLE POSSIBILITA’

IMPRENDITORIALI (PT)

3) WELFARE: FARE SISTEMA per garantire il mantenimento dell’attuale livello dei

servizi socio – assistenziali (W)

4) PROMOZIONE DELLA RETE DI ASSOCIAZIONISMO E VOLONTARIATO (AV)

Il contesto nel quale dobbiamo destreggiarci nei prossimi anni è sempre più ampio e desta per

certi aspetti disorientamento; il nostro impegno e le nostre capacità si concentreranno in modo

particolare sul valutare e cogliere tutte le opportunità di sviluppo e crescita che potranno emergere

in questo quadro.

Le strategie costituiscono l’orizzonte verso cui tendere nell’ambito di questo panorama vario e

multiforme, che saremo chiamati a governare con massimo impegno politico e valutando di volta

in volta le scelte e le decisioni da assumere per garantire che la VISIONE, sorretta da questo

programma, si realizzi. Andiamo INSIEME verso MalalberGO 2020.

1.2 L’analisi del macro contesto: Unione, Città Metropolitana, Distretto Socio

Sanitario, Regione e Stato



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Sempre di più a causa della crisi e di un contesto normativo che ci indirizza, anche per

contrastarla, ad unire le forze per fare economie di scala, pur salvaguardando il livello delle

prestazioni e dei servizi che il Comune eroga ai propri cittadini, occorre guardare al di là dei propri

confini territoriali. Il primo ambito territoriale da valutare è quello della zona Terre di Pianura,

definito dalla Legge Regionale 21/2012 tra i Comuni di Baricella, Budrio, Castenaso, Granarolo

dell’Emilia, Malalbergo, Minerbio e Molinella. Attualmente l’Unione di Comuni costituita in questo

ambito comprende Baricella, Budrio, Granarolo dell’Emilia e Minerbio. In Unione sono presenti e

attivi i seguenti servizi, trasferiti dai Comuni: Servizio Informatico Associato (SIA), Servizio

Personale, Servizio Tributi, Servizio Gare e contratti. Rispetto a quest’ultimo il Comune di

Malalbergo ha già aderito per il 2013 con apposita convenzione, per la gestione delle gare di

appalti per i servizi integrativi scolastici ed extrascolastici, e per il servizio di trasporto scolastico.

L’ingresso in Unione per il Comune di Malalbergo è una opportunità propedeutica a valutazioni di

più ampio respiro, come quella di afforntare il percorso di confronto con la costituenda Città

Metropolitana forte di un soggetto più allargato rispetto a quello rappresentato da un solo

Comune. Tale scelta dovrà essere preceduta necessariamente da una approfondita valutazione dei

costi e benefici perseguibili, nonché da un attento studio sugli strumenti e i meccanismi di

governance dell’Unione, a partire dalla rappresentanza politica al suo interno, per passare ad un

assetto degli organi politici che offra maggiore stabilità (attualmente il Presidente dell’Unione

cambia una volta all’anno), per finire con una disamina della struttura organizzativa che garantisca

efficienza, incremento della qualità dei servizi conferiti, contenimento della spesa del personale.

Tali strumenti devono consentire una corretta gestione del processo decisionale tra

l’Amministrazione Comunale e gli organi dell’Unione e salvaguardare il potere di indirizzo e

controllo dei Comuni anche per le funzioni trasferite alle Unioni.

Entrare in Unione e portare un contributo per rafforzarla come organismo di diritto pubblico

sovracomunale, avendo prima definito regole chiare e studi di fattibilità sui servizi da conferire,

può significare un vantaggio per tutti i cittadini. Un esempio semplice: avviare un percorso per

omogeneizzare i regolamenti di tutti i Comuni di Terre di Pianura significa semplificare le attività di

cittadini, imprese e liberi professionisti, abbattendo costi che attualmente non siamo più in grado

di sostenere; un altro esempio: mettere in rete l’utilizzo della Stazione Ecologica Attrezzata (S.E.A.)

di Altedo consentirebbe di ampliare gli orari di apertura al pubblico e ottenere contributi annuali da

parte degli altri Comuni e di Hera, contributi che servirebbero a calmierare i livelli impositivi del

nostro Comune. Vanno sperimentate ulteriori forme di servizi associati, come il SUAP ad esempio

per sostenere al meglio le attività produttive presenti nei nostri territori. Va creata una gestione

unica per l’ottenimento di finanziamenti pubblici, soprattutto per quelli EUROPEI.



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Dobbiamo ambire sempre di più ad una pubblica amministrazione rapida, chiara, efficace e snella,

a servizio ottimale della cittadinanza.

Essere rappresentativi all’interno dell’Unione significa anche sviluppare al meglio la capacità di

rappresentanza e incisione sui processi nell’ambito del percorso per la costituzione della Città

Metropolitana, per valorizzare anche i territori periferici.

L’elaborazione dello Statuto dell’Area Metropolitana dovrà avvenire con modalità partecipate e di

rappresentatività diretta, compatibilmente al quadro normativo vigente.

Assumere un ruolo diverso nel contesto che ci circonda può essere una risposta alle sfide globali

che la crisi ci pone, cogliendo le opportunità per superare logiche ancorate a campanilismi che

rischiano di far ristagnare, non solo i concetti di sviluppo e progresso, ma anche le azioni concrete

che possono generarsi in questo Comune. Come ad esempio la creazione di nuove

opportunità di investimento privato e di nuovi posti di lavoro nella zona artigianale di

Altedo che, già da anni, è individuata come polo di sviluppo sovra comunale dal PIANO

STRUTTURALE COMUNALE ASSOCIATO.

Percepirsi in un contesto territoriale più ampio e una compagine politica e amministrativa sovra

comunale può creare sviluppo e ricchezza per il nostro territorio.

Maturati questi percorsi nell’arco del prossimo quinquennio e tenuto conto di quelli che saranno gli

scenari possibili dal punto di vista normativo e politico, si potrà valutare l’ipotesi di avviare un

confronto con i Comuni dell’Unione per un’analisi di fattibilità per la fusione di Comuni.

Fondamentale chiarire che, in ogni caso, le valutazioni sulle ipotesi di fusione, se interverranno

entro la scadenza del prossimo mandato saranno accompagnate e precedute dalla consultazione

popolare nelle forme previste dalla Legge Regionale 3/2010, in particolare dalla forma del

referendum.

Un’altra realtà, con la quale dovremo confrontarci, è quella del Distretto Socio Sanitario, anche alla

luce della Legge Regionale 12/2013, che prevede che in ogni ambito distrettuale venga individuata

un’unica forma pubblica di gestione, prevedendo l’ingresso di tutti gli Enti Locali o loro forme

associative presenti nell’ambito. Il nostro distretto comprende 15 Comuni (quelli elencati come

ricompresi nell’ambito ottimale Terre di Pianura e gli 8 Comuni dell’Unione Reno Galliera).

Vorremmo che fosse preservata la qualità dei servizi gestiti in modo diretto dai Comuni, come lo

Sportello Sociale, tutelando in via prioritaria le esigenze e le eccellenze presenti nel nostro

Comune; inoltre crediamo che occorra sviluppare e potenziare il livello delle prestazioni

attualmente erogate dal nostro Poliambulatorio di Altedo, proseguendo l’attività di

stimolo ed impulso già avviata dall’Amministrazione uscente rispetto all’ASL.

Infine, ma determinante per completare il quadro in cui ci muoviamo, è necessario condividere la

riflessione sul rapporto con la Regione, che presumibilmente a seguito della costituzione della Città



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Metropolitana si doterà di competenze e funzioni diverse da quelle attuali, e sulla normativa statale

che costantemente preme sugli Enti Locali come fossero in grado di fornire illimitate risorse

rispetto ai bisogni di un sistema di governo eccessivamente centralizzato.

1.3 Partecipazione alle scelte di governo, rappresentanza e trasparenza

Potenziare la partecipazione attiva dei cittadini, ispirandosi ai principi della normativa vigente in

Regione, per l’integrazione tra democrazia rappresentativa e democrazia partecipata e deliberativa;

i processi partecipativi devono essere attuati anche attraverso un potenziamento degli strumenti

divulgativi online, finalizzati alla conoscibilità degli atti amministrativi.

Crediamo sia importante, a partire da questo programma, perseguire queste AZIONI:

- definire chiaramente le azioni e gli obiettivi del mandato;

- confrontarsi con cadenza periodica con la cittadinanza rispetto alle attività svolte,

prevedendo anche incontri con le diverse associazioni rappresentative per ciascun ambito

illustrato nel programma;

- definire un sistema di condivisione delle informazioni, sulle attività dell’Amministrazione,

rapido, efficace, poco costoso, agevolando soprattutto gli strumenti online;

Obiettivi:

1) Revisione del sito internet del Comune, implementazione dei servizi online per l’ottenimento

di certificati e effettuazione pagamenti entro il primo anno di mandato;

2) Sviluppo ulteriore del Sistema Informativo Territoriale entro il secondo anno di mandato;

3) Diffusione di punti di accessibilità WIFI pubblica gratuita sul territorio, a partire dal

Capoluogo e da Altedo entro il primo anno di mandato;

4) Individuare all’interno del gruppo consigliare referenti con delega per la rappresentanza

effettiva di tutte le frazioni del Comune entro il primo anno di mandato;

2. STRATEGIA 1: Tutela dell’ambiente e dell’agricoltura

Nel 2020 attraversare il nostro territorio lungo la statale, potrebbe significare SENTIRSI DENTRO

AL COMUNE VERDE, il Comune dell’asparago Igp, dell’ortica, delle piste ciclabili e dei percorsi

naturalistici che ci collegano fino a Bologna e Ferrara; il Comune dove fermarsi a dormire nei nostri

agriturismi e alberghi, comprare frutta e verdura a km zero, mangiare nei nostri eccellenti

ristoranti, fare una nuotata in piscina e prendere un po’ di sole.

2.1 Azioni e obiettivi per l’ambiente



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E’ fondamentale dotarsi del Paes: Piano d’azione per l’energia sostenibile

Aderendo al Patto dei Sindaci, che é la prima e più ambiziosa iniziativa della Commissione europea

rivolta direttamente agli enti locali ed ai loro cittadini, affinché essi svolgano un ruolo di rilievo

nella lotta contro il riscaldamento globale, i firmatari assumono l’impegno volontario ed unilaterale

di superare gli obiettivi dell’UE sulla riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2020. Il documento

chiave che mostra e definisce le attività e le misure istituite per raggiungere il proprio obiettivo,

oltre ai tempi e le responsabilità assegnate, è il Paes. Con il loro impegno i firmatari, sostengono il

pacchetto Clima-Energia dell’Unione Europea adottato nel 2008.

Azioni

- Aderire alle politiche Europee e Nazionali in termine di riduzioni di gas serra;

- Aderire alle politiche Regionali in termini di riduzione, riuso e riciclo dei rifiuti;

- Promuovere una Comunità Solare Locale, un’unione di Comuni e un’associazione di cittadini e

imprese, che con la partecipazione diretta hanno un ruolo attivo per cambiare il futuro

energetico del proprio territorio, producendo e consumando energia da fonti rinnovabili,

preservando l’ambiente e l’uomo.

Ma soprattutto

Realizzare nel medio-lungo periodo un risparmio economico per i cittadini, in termini di tariffe dei

consumi energetici e di smaltimento dei rifiuti.

Obiettivi

- Gestione ottimale RSU e incremento % raccolta differenziata entro il secondo anno di

mandato;

- Realizzazione casa dell'acqua entro il primo anno di mandato;

- Estensione verde pubblico e privato progetto greening;

- Efficentamento energetico entro il secondo anno di mandato;

2.2 Gestione RSU e Raccolta differenziata

La raccolta differenziata, ed il riutilizzo, riciclaggio e recupero di materie prime ed energia devono

diventare il percorso prioritario per lo smaltimento dei rifiuti. Queste sono le linee guida del

documento preliminare al Piano Regionale di gestione dei rifiuti:

Riduzione della quantità e pericolosità dei rifiuti

Incremento della quantità e della qualità della raccolta differenziata

Il recupero prioritario di materia rispetto al recupero di energia

La minimizzazione dello smaltimento a partire dal conferimento in discarica

Ci si pone l'obiettivo ambizioso di portare entro il 2019 la raccolta differenziata da un 31% attuale

ad un valore in linea con i comuni che hanno realizzato la miglior performance. Per raggiungere

http://ec.europa.eu/clima/policies/package/index_en.htm

http://ec.europa.eu/clima/policies/package/index_en.htm



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questo risultato e' opportuno concentrarsi su adeguati sistemi di raccolta e di incentivi economici

definiti attraverso un confronto e con la partecipazione dei cittadini nel percorso di formazione

delle decisioni.

2.3 Realizzazione Casa dell'Acqua

Il consumo di acqua minerale in bottiglia sta diventando una diffusa emergenza ambientale legata

ai problemi di inquinamento dovuto all'utilizzo di bottiglie di plastica che unitamente al trasporto

delle acque minerali contribuisce enormemente all'emissione di CO2 in atmosfera.

Nel nostro comune esiste già una Casa del Latte dove é possibile l'approvvigionamento di latte di

prima qualità, con lo stesso principio e modalità verranno istallate le Case dell'Acqua, grazie alle

quali verra' fornita acqua ad un prezzo molto contenuto ed inoltre si raggiungerà un notevole

risparmio nello smaltimento delle bottiglie con conseguente riduzione delle emissioni di CO2.

2.4 Estensione verde pubblico, piantumazione di alberi e progetto Greening

Il nostro territorio e' attraversato dall'autostrada A13 e dalla strada statale 64, che hanno un

effetto impattante per quanto riguarda le emissioni di CO2, occorre quindi prevedere la

piantumazione di alberi, già iniziata con il progetto "un bosco in città", incrementando le specie

arboree ad alto assorbimento di anidride carbonica.

Inoltre, anche in conformità con quanto definito dalla Pac per il periodo 2014/2020, che prevede la

definizione di aree di interesse ecologico all'interno delle singole aziende agricole, saranno

promosse tutte le azioni utili affinché venga realizzata una fascia boscata a ridosso del tratto

autostradale in prossimità dei centri urbani. Si valuterà l’opportunità di instaurare accordi di

collaborazione con associazioni e studenti universitari del territorio per effettuare una mappatura

degli alberi e delle essenze arboree più importanti presenti nel nostro territorio.

2.5 Il risparmio energetico degli edifici pubblici

Tanto più in tempo di crisi e' indispensabile optare per una gestione intelligente ed attiva dei

consumi di energia allo scopo di diminuire la spesa per il riscaldamento ed illuminazione.

Saranno avviati studi di fattibilità per la riqualificazione e la certificazione energetica degli edifici

pubblici, che oltre ai costi ridurranno anche l'emissione di gas nocivi all'ambiente.

In particolare dovranno essere studiate nuove modalità di gestione del servizio energia per il

riscaldamento degli edifici pubblici e sistemi di pubblica illuminazione basati su tecnologia a LED,

servizi da attivare con le nuove modalità entro il secondo anno di mandato.

2.6 Azioni e obiettivi per l’agricoltura



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Il consumo di suolo libero e' un importante indicatore di sostenibilità, accanto a rilevanti impatti

paesaggistici, esso determina problematiche ambientali di varia natura: accresce l'impermeabilità

del suolo riducendo la capacità di assorbimento delle precipitazioni, riduce il suolo disponibile per

l'attività agricola, produce frammentazione naturale, che a sua volta rappresenta un fattore di

rischio per la conservazione della biodiversità.

Limitare il consumo di suolo agricolo, bloccando l'espansione edilizia fino a quando non verrà

fissata quantitativamente fino al raggiungimento del consumo 0 nel 2050 (obiettivo europeo)

Il suolo agricolo è un bene con enorme valore ambientale ed economico.

L'agricoltura costituisce da sempre il pilastro del nostro sistema produttivo e la collaborazione fra il

Comune, le Associazioni di categoria, gli Enti provinciali e Regionali e la grande distribuzione,

continuerà sempre più stretta, mettendo in atto tutte quelle strategie che potranno favorire la

creazione e il mantenimento dei posti di lavoro.

Bisogna rendere più efficiente l'uso dell'acqua in agricoltura, incoraggiare la ristrutturazione e

l'ammodernamento delle aziende agricole, in particolare per aumentare la quota e l'orientamento

al mercato, favorire il ricambio generazionale, anche sfruttando al massimo, tutti quei

finanziamenti regionali e comunitari finalizzati alla competitività, alla sostenibilità ambientale e al

sostegno alle diverse forme di agricoltura organizzata.

Come segnale di sostegno e di fiducia negli imprenditori agricoli, di concerto con le organizzazioni

competenti, continuerà da parte del Comune la concessione di contributi per incentivare le

iniziative di produzione e valorizzazione dei prodotti di altissima qualità del nostro territorio.

Crediamo anche che un sostegno concreto al mondo dell’agricoltura possa venire dall’intensificare

il rapporto di collaborazione, che finora si è consolidato, prevedendo convenzioni specifiche con gli

agricoltori per la manutenzione dei fossi stradali e lo sgombero della neve.

Incidono pesantemente sui costi di produzione e quindi anche sulla competitività i troppi

adempimenti burocratici che, devono essere semplificati, perché la burocrazia ha un costo che le

aziende non possono più sostenere.

Un ruolo importante per la cultura dell'agroalimentare di qualità lo hanno anche gli Agriturismi che

fanno conoscere, oltre alle bellezze della nostra terra, anche i loro prodotti tipici locali a basso

impatto ambientale perché a km zero.

Il nostro obiettivo è farli conoscere sempre di più con iniziative da concordare usufruendo anche

delle piste ciclabili costruite in questi anni, altre piste sono allo studio sfruttando pienamente i

finanziamenti comunitari specifici per questo capitolo di spesa. Queste infrastrutture hanno favorito

un avvicinamento delle persone a queste validissime realtà che prima magari ignoravano e le



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aziende agricole si pongono sempre più al servizio della collettività con una multifunzionalità che

permette un diverso approccio all'ambiente e al territorio.

E' importante la promozione del territorio, a tale scopo sarà reso operativo un link nel sito del

Comune dove si possano trovare oltre agli agriturismi anche nomi, indirizzi e orari degli altri

produttori che effettuano la vendita diretta con informazioni su natura e caratteristica dei prodotti

e sulla filiera produttiva, esaltando il presidio locale, i suoi valori, le sue eccellenze, le sue

potenzialità e lo sviluppo dei rapporti personali e sociali.

Continuerà la collaborazione con l’Associazione Orizzonti di Pianura con l’obiettivo di valorizzare e

di far conoscere il nostro territorio a fini turistici.

E' nel nostro programma creare un filo diretto tra le aziende agricole e il mondo della scuola con

l'obiettivo di sensibilizzare i bambini sull'importanza della corretta alimentazione, sulla vasta

gamma di prodotti agricoli locali disponibili ma anche su altri aspetti come la sostenibilità,

l'ambiente e lo spreco alimentare. Continua e sarà migliorato il progetto “frutta nelle scuole” con la

distribuzione di frutta di produzione locale, contribuendo anche alla lotta contro l'obesità infantile,

stabilendo accordi con gli enti preposti per ottimizzare e ridurre gli oneri di gestione e di

organizzazione.

Ci impegneremo affinchè la nostra società per la ristorazione scolastica SE.RA., continui ad

incrementare l’uso di prodotti di qualità provenienti dalle nostre aziende agricole, con particolare

riferimento anche ai prodotti lavorati direttamente sul nostro territorio, da frutta e verdura dei

nostri campi.

Vigilare e proteggere i nostri cibi vuol dire salvare il futuro, per questo bisogna continuare a

impegnarsi per difendere il valore sociale ed economico dei nostri prodotti anche impedendo la

costruzione di strutture che possano inquinarli o ridurne la qualità.

Per questo diciamo chiaramente NO al proliferare delle CENTRALI A BIOMASSE DI TIPO

SPECULATIVO. La coltivazione ai fini "Biomasse" sottrae aree coltivate per la filiera alimentare.

Trasformare il prodotto destinato alla alimentazione in energia elettrica cambia sostanzialmente la

natura agricola, diventa radicalmente altro.

Nelle aree destinate a "Biomasse", si evidenziano anche altre due pericolose problematiche:

l'enorme quantità di acqua necessaria alla coltivazione del mais; nelle aree coltivate a "Biomasse"

si tende a non praticare le necessarie rotazioni, come comandato dall'antico buon senso contadino,

da norme nazionali e comunitarie. Si coltiva ogni anno mais o similari, in alcuni casi, lo stesso

prodotto due volte nel corso dell'anno solare. Inevitabile l'uso smisurato di concimi prepotenti,

dagli effetti deleteri.

Diffondere questi impianti, con l'obiettivo di immediato rientro finanziario, danneggia l'agricoltura.



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Proprio al fine di tutelare la nostra agricoltura, è necessario continuare a proseguire le campagne

informative volte al risparmio idrico. Tenendo sempre alta l’attenzione sul tema della qualità

dell'acqua.

2.7 Azioni e obiettivi per la sicurezza idraulica. La Protezione Civile

La tutela dell'ambiente, anche alla luce dei disastrosi eventi degli ultimi anni, si pone come un

problema primario e si rende necessaria la capacità di intervenire, sempre più efficacemente, per

un monitoraggio costante dello stato dell'acqua e del suolo.

Il territorio del Comune di Malalbergo essendo attraversato dalle acque provenienti dai Comuni di

San Pietro in Casale, Galliera, San Giorgio, Bentivoglio, Pieve di Cento risulta estremamente

vulnerabile, come è stato evidenziato nelle due rotture arginali del Reno nell' arco degli ultimi venti

anni e questo ci impone una particolare priorità verso la sicurezza idraulica, anche con il nuovo

Piano comunale di Protezione Civile, che deve essere costantemente aggiornato per farlo aderire a

un territorio sempre più antropizzato.

In base alla legge regionale del 21/2/2005 n. 12 che promuove e favorisce la collaborazione tra le

Associazioni di volontariato e gli Enti pubblici si dovrà potenziare la locale Associazione di

Protezione Civile Pegaso per continuare nelle attività di monitoraggio dei corsi d'acqua al fine di

rilevare anche tane di animali, franamenti, dissesti di argini, discariche abusive, inquinamenti,

danneggiamenti a strutture accessorie, in collaborazione con gli aderenti alle associazioni venatorie

presenti sul nostro territorio.

In caso di calamità, per meglio raggiungere le aree di attesa e di accoglienza come previsto dal

nuovo Piano di Protezione Civile, verrà posta una nuova segnaletica che indichi con chiarezza dove

la popolazione dovrà confluire per ricevere i primi soccorsi. A questo scopo verranno organizzati

incontri per informare tutti i cittadini coinvolgendoli anche in esercitazioni, perchè solo sapendo

come muoversi si possono limitare i danni.

Questa politica di prevenzione contribuirà ad avere un volontariato sempre più preparato e

motivato, in grado di dare un contributo fondamentale: nel passare dalla fase del soccorso a quella

della prevenzione, negli incontri con i ragazzi delle scuole per avvicinarli al mondo del volontariato

anche con visite didattiche guidate a oasi, musei e aziende faunistiche, consolidando una cultura

ambientale dal basso imperniata sul valore etico di un costante impegno per la cura e la

manutenzione del proprio territorio, che andrà a beneficio di tutti.

Risulta sempre più necessario avere un Piano sovracomunale di Coordinamento che individui

preventivamente le fragilità idrauliche della pianura bolognese, per intervenire, già in fase

programmatoria, tarando scelte urbanistiche e interventi compensativi; massimo sarà l'impegno

per l'apertura di un tavolo di lavoro che riguardi, in particolar modo, i Comuni aderenti alla Unione



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Terre di Pianura per garantire una maggiore attenzione sulle cause e sulle conseguenze legate al

rischio idraulico sul nostro territorio.

Infrastruttura fondamentale per la sicurezza idraulica del nostro Comune è l'impianto idrovoro di

Malalbergo, considerato strategico in caso di piene e che, grazie anche all'impegno

dell'amministrazione, verrà potenziato con l'aggiunta di un’idrovora e con apparecchiature

moderne e innovative, così si potranno governare meglio i flussi provenienti dal canale Lorgana e

dal canale Tombe che convergono nel canale Riolo.

Non va poi sottovalutato che l'avvio di un adeguato programma di opere di recupero,

manutenzione e valorizzazione idraulica e ambientale costituirebbe una preziosa opportunità per

l'economia locale, in termini di commesse alle imprese che operano sul territorio.

Impulso deciso rispetto alle attività di competenza del Servizio Tecnico Bacino Reno per la

manutenzione degli argini del fiume Reno e del sistema idraulico Navile, Savena e Diversivo che

presentano un livello di manutenzione pressoché inesistente, quando servirebbero robusti

interventi di risezionamento dell’alveo per adeguare le sezioni idrauliche dei canali, di

consolidamento degli argini e di manutenzione dei manufatti di derivazione che versano in

condizioni di evidente degrado, a vantaggio dell’irrigazione e della sicurezza idraulica.

2.8 La mobilità sostenibile

Fermarsi sul nostro territorio significa anche trasmettere la sensazione di una velocità diversa, di

ritmi di vita adeguati ad una società dinamica ma che investe prioritariamente sulla qualità della

salute e sulla sicurezza, anche dei propri centri abitati.

L’azione, già intrapresa dall’Amministrazione attuale su questi temi, è stata quella di rafforzare le

misure di prevenzione dei rischi stradali, intensificando i controlli sui 14 km di statale che

attraversano il nostro Comune. Disponiamo di impianti di videosorveglianza e postazioni fisse per

la repressione dell’alta velocità.

Occorre ora pensare ad ulteriori sistemi che tutelino anche le frazioni come Casoni, Pegola e anche

Ponticelli, la cui viabilità talvolta viene utilizzata in modo anomalo per evitare gli intasamenti della

Statale.

Inoltre, nel contesto più ampio in cui ci troviamo occorre approfondire una valutazione con le

aziende di trasporto pubblico locale per comprendere quali possibilità possono esserci per

rafforzare i collegamenti trasversali (ad esempio con i Comuni di San Pietro in Casale, Baricella,

etc) e favorire anche un maggior utilizzo del trasporto ferroviario.

Obiettivi



15

- Indurre gli utenti della strada a moderare la velocità o più in generale ad adottare

comportamenti di guida consoni alle norme del Codice della Strada;

- Considerare la bicicletta, non solo come un oggetto "accessorio", ma come uno strumento

di mobilita' quotidiana, agevolandone l'uso attraverso politiche di incentivazione e

realizzando percorsi sicuri;

- Incentivare l'uso dei mezzi pubblici al fine di ridurre le emissioni di gas serra e promuovere

le buone pratiche;

Interventi di moderazione del traffico

Uno dei fattori che maggiormente influenza la sicurezza stradale e' la velocità dei veicoli.

Essa determina, non solo la gravita' delle conseguenze degli incidenti, ma anche il numero di

sinistri che si verificano.

Nelle strade di competenza Comunale potranno essere realizzati interventi strutturali puntuali, con

la funzione principale di obbligare gli automobilisti a procedere a velocità ridotte e con un maggior

grado di attenzione, che potranno anche prevedere la limitazione di accesso in determinate aree.

L'ingresso all'abitato può essere evidenziato realizzando un insieme di interventi tali da costituire

una "porta di accesso".

Gli interventi saranno analizzati singolarmente, in relazione al contesto in cui si inseriscono e

attraverso la discussione con i cittadini.

Per quanto attiene alla strada Statale di cui ente gestore è l'ANAS le possibilità di intervento sono

decisamente più limitate, ma possono realizzarsi rallentatori ottici, dissuasori elettronici di velocità

e un utilizzo di particolari segnaletiche orizzontali e verticali anche luminose e dalle contravvenzioni

stradali come prevede l'art. 208 del c.d.s. in materia di sicurezza.

Piste Ciclabili

Continuare, per quanto possibile, a realizzare piste ciclabili, anche con il riscorso a finanziamenti

regionali e comunitari.

3. STRATEGIA 2: Promozione del territorio e sviluppo delle possibilità imprenditoriali

La tutela dell’ambiente e del sistema territoriale è il presupposto per lo sviluppo sostenibile e per

fornire una prospettiva alle generazioni future.

La promozione del territorio sarà una della priorità di mandato, convinti che se la sinergia tra

pubblico e privato si rafforza per creare sviluppo e ricchezza, il risultato vada a beneficio dell’intera

comunità.

Queste sono le azioni che intendiamo promuovere:



16

- Potenziamento della rete che sostiene le attività culturali, anche a livello di ambito

territoriale più vasto: convenzioni con Musei tematici sulle acque, la seta, etc.;

- Creazione di convenzioni con privati proprietari di fondi naturalistici per l’integrazione dei

percorsi naturalistici già presenti sul territorio;

- Miglioramento, compatibilmente alle risorse finanziarie disponibili, dell’arredo urbano nei

percorsi ciclo – pedonali e aree e parchi pubblici;

- Sostegno alle associazioni culturali;

- Sviluppo del sistema biblioteca, valutando le esigenze dei ragazzi delle scuole superiori e

dell’università;

- Sostegno e patrocinio per il recupero di beni immobili, anche privati, con valore storico-

artistico per il nostro territorio;

- Creare contatti con le aziende agricole/agriturismi e coinvolgere gli operatori;

- Promuovere lo sviluppo delle zone artigianali;

Le aziende agricole, esistenti ed emergenti nel nostro territorio e gli agriturismi, sollecitano il

bisogno di iniziative, che possano renderle visibili, nell'arco dell'anno.

Quindi non solo attraverso le consolidate sagre estive, ma iniziative nuove ed interessanti per i

cittadini, distribuite nel corso dell'anno.

Pertanto è di nostro interesse mantenere contatti diretti con le stesse, coinvolgendole ed

ascoltando le loro proposte per poi elaborarle insieme.

E' di nostro interesse creare contatti diretti e mantenere rapporti di lavoro, formulando date di

incontro con esse.

Obiettivi:

- Sviluppo di una sala studio dotata delle tecnologie più avanzate per studenti delle superiori

e universitari;

- Creazione di aree di riequilibrio ecologico e percorsi naturalistici tematici (i trampolieri, la

microfauna del territorio, i percorsi d’acqua e il loro valore storico);

- Convenzioni con associazioni private per l’incremento dell’utilizzo delle aree di

sgambamento cani ed educazione civica dei proprietari di animali domestici entro il primo

anno di mandato;

- Collocazione lungo le piste ciclabili di cestini per i rifiuti: avvio entro il secondo anno di

mandato;

- Implementazione dell’attuale arredo urbano sul territorio con inserimento di portacenere:

avvio entro il secondo anno di mandato;

- Recupero di immobili con valore storico;



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3.1 Sviluppo delle possibilità imprenditoriali

Riteniamo fondamentale avviare un intenso scambio di relazioni con il mondo dell’imprenditoria,

per agevolare la ricerca di investitori che creino sviluppo di impresa e capacità assunzionale e di

occupazione nelle aree artigianali, in particolare nel polo di Altedo, già individuato dal PSC sovra

comunale come ambito di sviluppo strategico.

3.2 Il recupero degli immobili con valore storico

Il recupero e la riqualificazione del patrimonio culturale, anche privato, presente sul nostro

territorio, può costituire una leva importante nel rilancio dell’economia locale. Diverse sono le

azioni che si possono inserire in un percorso di riqualificazione teso allo sviluppo: ad esempio

puntare sulla creazione di un contenitore che contenga funzioni pubbliche, come una sala studio

dedicata ai ragazzi degli istituti superiori e università, altamente tecnologica, e anche funzioni

private a valenza pubblica. La riqualificazione degli immobili potrebbe passare ad esempio anche

attraverso il coinvolgimento di imprese locali interessate alla sistemazione degli spazi oppure ad

iniziative per creare nuova imprenditoria.

Uno degli immobili interessati da questi percorsi potrebbe essere la “Locanda di Napoleone”, già

oggetto di accordo urbanistico tra l’attuale amministrazione e la proprietà privata e che,

nonostante l’edificio non sia stato ancora oggetto di recupero, ha comunque visto la realizzazione

delle opere di urbanizzazione collegate al suo recupero (edificio spogliatoio nel campo sportivo e

parcheggio antistante).

In continuità, con quanto già avviato, si ritiene importante proseguire dando concretezza ad una

serie di valutazioni propedeutiche al recupero di questo immobile prestigioso e caratterizzato da

una forte valenza storico-testimoniale e punto di riferimento per il nostro territorio, creando un

luogo che in qualche modo sia dedicato anche alla cultura, alla tecnologia, alla creatività, con una

forte attenzione ai temi della sostenibilità e del sociale.

La finalità potrebbe essere la creazione di un incubatore territoriale ad azionariato diffuso che

possa raccogliere una business community, cui verranno presentati progetti di start up innovative

che possano creare nuove aziende e relativi posti di lavoro.

Occorre quindi farsi promotore per individuare un soggetto capofila, possibilmente espressione

qualificata e credibile del territorio, per la realizzazione del progetto. Il progetto deve prevedere

una stretta collaborazione tra privato e pubblico, in modo che venga garantita massima pubblicità

e coinvolgimento di tutti i portatori di interessi potenzialmente attirati dall’iniziativa. Questa attività

pubblica potrebbe da un lato costituire un catalizzatore per le imprese locali attorno ad un progetto

concreto e di ampio respiro e dall’altro produrre un volano per il rilancio del contesto urbano,



18

anche in chiave culturale e sociale, che riversa i suoi frutti sui cittadini sia in termini di promozione

del territorio che di rilancio economico.

Sarà fondamentale anche l’attivazione di iniziative e convegni, visite guidate finalizzate alla

creazione di nuove relazioni utili per lo sviluppo e la creazione di un network italiano e

eventualmente internazionale.

Obiettivi specifici del progetto:

Mantenere e valorizzare un bene a forte valenza storico culturale e testimoniale per il

territorio sottraendolo al decadimento;

Dare un preciso contributo creando opportunità concrete per rilanciare un ambito a ridosso

del comparto TEDUS, che fatica a riprendersi e congelato da decenni. Contribuire quindi,

per restituirlo alla comunità cittadina;

Dare lavoro a imprese del territorio;

3.3 Commercio e attività produttive

La riqualificazione economica di un territorio parte dalla valorizzazione delle proprie risorse ed in

particolare delle proprie risorse umane “interne”. Il facilitare l’incontro fra l’offerta di lavoro sul

territorio e la domanda di lavoro appare, quindi, un’azione urgente, necessaria e di grande

rilevanza. Tale progetto vedrà una prima fase di studio ed analisi dettagliata del nostro sistema

produttivo e commerciale. Verranno censite, una per una, tutte le attività al fine di rilevare

“tipologia", "settore", "volume", "età dipendenti", "professioni presenti"; una seconda fase in cui in

base ai dati certi accumulati, si potrà procedere verso una pianificazione temporale dell’offerta di

lavoro sul territorio ed una terza e ultima fase in cui sarà possibile, in base alla pianificazione

temporale dell’offerta potenziale, riuscire ad orientare in particolare i giovani del territorio, in età

formativa, verso le professioni richieste dal territorio nel breve/medio termine.

Sviluppo di una sezione interna al sito internet del comune di Malalbergo o bacheche offline ad

hoc, in cui le attività produttive e i cittadini, in cerca di lavoro, potranno mettere le loro offerte o

domande di lavoro. Creazione di una Newsletter collegata alla sezione.

Un’altra idea che riteniamo dovrebbe essere intrapresa è un Progetto di Sviluppo applicazione

commerciale per Android/Apple (APPLICATION): Sviluppo di un'APP per tutte le attività produttive

e commerciali del Comune di Malalbergo. Tale APP costituirebbe, da una parte una vetrina

geolocalizzata gratuita per le attività produttive e commerciali del territorio, e dall’altra un servizio

al cittadino (di Malalbergo e non solo) che in maniera immediata e facile attraverso il proprio



19

smartphone o pc può trovare tutto ciò di cui ha bisogno nel nostro territorio, senza andarlo a

cercare da qualche altra parte. Tale APP costituirebbe, quindi, un mezzo proficuo per le attività

produttive e commerciali che ne guadagnerebbero in notorietà e visibilità gratuitamente senza fare

grandi investimenti in piani di comunicazione e marketing. (Costo di sviluppo 13.000 euro; costo

mantenimento annuo 4.000, possibilità di trovare finanziamenti attraverso sponsorship).

Nel caso in cui fosse possibile, mantenendo la stabilità finanziaria del bilancio comunale, porre un

impegno per agevolare fiscalmente le attività produttive e commerciali che decidano di assumere

giovani e non, residenti nel comune di Malalbergo.

Infine sosterremo le iniziative per il ricorso al microcredito per piccole e medie imprese

attraverso finanziamenti pubblici e il coinvolgimento dei commercianti ai fini

dell’ottenimento delle risorse derivanti dalla Legge Regionale 41/1997 per lo sviluppo

e la promozione della rete commerciale presente sul territorio.

3.4 Le Sagre e gli eventi

Il nostro territorio è ricco di iniziative che valorizzano i prodotti tipici e le eccellenze del settore

agroalimentare.

La consolidata SAGRA dell’ASPARAGO VERDE di Altedo, diventata tappa importante e patrimonio

culturale, con alti riconoscimenti, quali la Indicazione Geografica Protetta del nostro Asparago

Verde (I.G.P.) e relativo Consorzio di Tutela; la manifestazione da oltre trent’anni attira visitatori

da tutti i comuni limitrofi ed è un’evento che coinvolge tutte le associazioni (volontariato, culturali ,

parrocchie ecc). Insomma una grande vetrina che va mantenuta ed ampliata anche per proseguire

e perseguire la valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio.

La Sagra dell’Ortica è nata nel 2010 per rilanciare la storica Sagra di fine Estate di Malalbergo. Con

questa Sagra si intende valorizzare la cultura gastronomica locale ed è diventata nell’arco di poche

edizioni un efficace veicolo per incentivare il volontariato soprattutto attraendo giovani e

giovanissimi, connotandosi per un forte senso aggregativo che coinvolge cittadini di tutte le

frazioni del Comune. L’obiettivo ulteriore che la Sagra dell’Ortica si è dato è quello di destinare in

beneficienza, ad iniziative definite in accordo con l’Amministrazione, i ricavi del proprio operato.

Questi sono gli Eventi che ogni anno, da anni, accompagnano la nostra comunità: Sagra

dell’Asparago Verde di Altedo IGP, Sagra dell’Ortica, Sagra del Tortellino, Sagra d’Arzdoura, Ciao

Estate!!! Birra sotto le stelle, Estate altedese, Sagre stagionali di Pegola in Festa

AZIONI:



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- Promuovere e sostenere lo sviluppo delle Sagre, con particolare riferimento agli aspetti di

interesse sovra comunale, alle iniziative finalizzate alla raccolta di fondi da destinare in

beneficenza, in coordinamento con l’Amministrazione Comunale, legando i contributi del

Comune alla correttezza dei bilanci presentati all’Amministrazione;

3.5 Green road e percorsi naturalistici

C'e' un'Italia che cresce e guarda alla tutela ambientale come risorsa di altissimo valore, le aziende

agricole all'avanguardia, il patrimonio storico-culturale e naturalistico di rilievo e la tradizione

gastronomica d'eccellenza costituiscono una vera e propria miniera d'oro. Per questo le Green

Roads sono importanti, perché attraverso percorsi naturalistici protetti, mettono in comunicazione i

centri urbani limitrofi e contribuiscono a creare una geocomunita' in una strategia di tutela del

territorio di area vasta fra comuni che condividono gli stessi valori. Si possono utilizzare argini,

strade vicinali, cavedagne e vecchi sentieri. Occorre fare una ricognizione ed una mappatura per

individuare i percorsi e pubblicizzarli.

Il progetto potrà essere realizzato in collaborazione con Orizzonti di Pianura e potrà costituire una

buona promozione del territorio tenuto conto che una nuova forma di turismo lento si sta

affermando in tutta Europa, che nonostante la crisi economica, registra valori costantemente in

aumento.

Percorso naturalistico del Canale Navile

Il nostro comune e' attraversato da un importante percorso europeo "Eurovelo 7", e da un

percorso di pellegrinaggio denominato "il Cammino di S Antonio" che si sviluppano in parte sul

Canale Navile, una via di comunicazione che per quasi mille anni e' stata importantissima per

Bologna e per il nostro comune, che infatti ha nell'emblema araldico un veliero galleggiante

sull'acqua.

Il recupero del canale e' un'opera di grande valore non solo ambientalistico ma anche storico-

culturale, che ha suscitato molto interesse, infatti i lavori di recupero delle sponde sono già iniziati

ma arriveranno solo fino a Castelmaggiore.

L'attuale amministrazione Comunale ha già iniziato un iter amministrativo che ha portato alla firma

di un accordo di programma con altri comuni, per ottenere finanziamenti europei e anche privati

per il completamento del percorso fino a Malalbergo che possa diventare il collegamento fra le due

città d'arte Bologna e Ferrara. Ci impegniamo a proseguire questo percorso.

4. STRATEGIA 3: Welfare.



21

Il lavoro è la leva dello sviluppo della persona, la chiave di accesso alla cittadinanza, l’espressione

più reticolare della democrazia. Una cittadinanza senza lavoro è priva sia di reddito che di

partecipazione alla vita sociale e culturale. Non si esce dalla crisi senza conversione ecologica

dell’economia, senza investimenti nell’ istruzione, senza innovazione e cambiamento del modello di

specializzazione, senza qualità del lavoro. Proponiamo azioni che creino occupazione buona e

qualificata, con investimenti pubblici/privati per la messa in sicurezza del territorio e la mappatura

degli spazi non utilizzati al fine di dare la possibilità di sviluppo e la creazione di attività di piccola

impresa.

Oggi è necessario salvaguardare il Welfare sociale, ma soprattutto continuare ad intraprendere le

azioni quali:

- Il sostegno delle politiche sociali, attraverso il mantenimento dei servizi;

- Continuare a finanziare economicamente il sostegno scolastico alle disabilià;

- Contenimento delle rette scolastiche e dei servizi alla persona;

- Investire ulteriori risorse per il sostegno al reddito, per fronteggiare i rischi crescenti di

emarginazione sociale;

- Continuare a mettere in campo misure straordinarie per contrastare il fenomeno degli

sfratti per morosità e affermare il diritto alla casa, anche per i nuovi nuclei familiari in formazione;

Obiettivi:

- recupero di immobili ERP per la tempestiva offerta di abitazioni entro il secondo anno di

mandato;

- Approvazione delle Linee di indirizzo clausole sociali per Appalti Pubblici tesi all’inserimento

Lavorativo di persone in condizione di svantaggio entro il primo anno di mandato;

4.1 Pari opportunità, contrasto alla violenza e sostegno delle fasce deboli

Si devono continuare a sostenere le azioni di contrasto e prevenzione alla violenza di genere; a

mantenere in essere la Convenzione con la Casa delle donne per non subire Violenza di Bologna,

che fa parte di una rete di Centri antiviolenza.

Bisogna sempre più promuovere la cultura dell’uguaglianza e del rispetto, volta a costruire una

convivenza rispettosa delle differenze tra uomini e donne e la valorizzazione della donna in tutte le

forme possibili, coinvolgendo le scuole del territorio.

Si deve pubblicizzare sugli organi di informazione comunale le attività della Casa delle donne e

delle associazioni che si occupano di questo tema.

4.2 Scuola



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In un tempo molto breve, abbiamo vissuto il passaggio da una società relativamente stabile ad una

società caratterizzata da molteplici cambiamenti e discontinuità. Questo nuovo scenario è

ambivalente: per ogni persona, per ogni comunità, per ogni società si moltiplicano sia i rischi che

le opportunità.

La piena attuazione del riconoscimento e della garanzia della libertà e dell’uguaglianza degli

studenti, nel rispetto delle differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, richiede oggi, in modo

ancor più attento e mirato, l’impegno dei docenti e di tutti gli operatori della scuola, con particolare

attenzione alle disabilità e ad ogni fragilità, ma richiede altresì la collaborazione delle formazioni

sociali, in una nuova dimensione di integrazione fra scuola ed ENTE LOCALE.

Il tema centrale adesso nella scuola è l’INCLUSIONE, inteso come momento di riflessione di tutta

la comunità educante, e come fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di

ciascuno nel realizzare gli obiettivi comuni, sia nel valorizzare le eccellenze, sia nell’integrare alunni

con bisogni educativi speciali.

L’obiettivo da perseguire consiste nel mantenimento del livello qualitativo dei servizi scolastici

perseguendo la razionalizzazione dei costi; continuando ad erogare per gli alunni delle scuole

dell’Infanzia primarie e secondarie i seguenti servizi:

- Pre - post scuola;

- Refezione (Se.Ra.);

- Trasporto;

- Uscite didattiche;

- Stagione teatrale;

- Progetti di qualificazione scolastica;

- Sostegno per alunni in situazione di disabilità (educatori);

Interventi per assicurare la frequenza scolastica/diritto allo studio con tariffe agevolate per famiglie

numerose e/o disagiate nonché l’erogazione di contributi per l’acquisto di libri di testo.

Le azioni sinergiche che l’ente locale e la scuola intendono mettere in campo sono:

- La condivisione di percorsi di formazione del personale educativo per meglio affrontare le

complessità dei bambini, dei ragazzi, e dei giovani;

- La diffusione delle tecnologie di informazione e di comunicazione è una grande opportunità

da non ricondurre a un semplice aumento degli strumenti utilizzati nell’apprendimento;

Infine l’impegno massimo sarà profuso per il mantenimento dei Nidi di infanzia comunali, con

differenziazione dell’offerta dei servizi, valutando anche le ipotesi di spazio bimbi e forme



23

analoghe, con aperture nei fine settimana e nella fascia del tardo pomeriggio, soprattutto per

rispondere alle esigenze delle madri lavoratrici pendolari.

Proseguirà il sostegno alle scuole paritarie presenti sul territorio, perché costituiscono un

importante tassello nel mantenimento dell’assetto sociale dell’intera comunità.

Politiche giovanili Scommettiamo sui giovani. Il nostro desiderio è che possano esprimersi e fare. Proponiamo

luoghi, strumenti e supporto perché i giovani possano, da un lato, socializzare e, dall’altro,

progettare e sperimentare per il proprio futuro. Gli spazi e le relazioni diventano opportunità di

emancipazione e occasioni per sviluppare idee e percorsi di lavoro.

Ci impegneremo per:

avviare percorsi di scambio e stage lavorativi all’estero attraverso finanziamenti diretti della

Commissione europea;

YoungER-card (carta sconti e agevolazioni per i giovani su tutto il territorio regionale);

stimolo agli stage formativi aziendali, come occasione di conoscenza professionale;

sostegno a occasioni di scambio intergenerazionale come “Pane e Internet” e orti comunali

per studenti;

concorsi rivolti ai giovani per progetti per la Città Smart (con maggiore utilizzo delle

nuove tecnologie);

Vorremmo, inoltre avviare un progetto per il recupero di alcun zone urbane e pubbliche attraverso

il coinvolgimento dei ragazzi con attività creative come murales, graffiti artistici etc.

E’ nostra ferma intenzione mantenere attivo il progetto CCRR (Consiglio comunale delle ragazze e

dei ragazzi) che tutt’ora è frequentato da ca una cinquantina di giovani delle nostre scuole medie

inferiori, cercando in tutti i modi di valorizzarlo e nelle possibilità di aumentare il periodo di

apertura della sede per garantire una ancor maggiore partecipazione e continuità delle attività.

I gemellaggi

Obiettivo di mandato e' promuovere fattivamente politiche di gemellaggio con altre città europee.

Riteniamo questo un punto fondamentale da sviluppare insieme alle Istituzioni scolastiche e di

volontariato locale, per promuovere la conoscenza di luoghi e culture a noi differenti ma nel

contempo con tanti aspetti storici e culturali affini.



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4.3 Ma quale terza età? E’ la prima. Nel sostenere tutti.

Occorre rafforzare il legame tra famiglie, ASL e Comune per la cura e l’assistenza dei nostri anziani

(dimissioni protette, ricovero sollievo, assistenza domiciliare integrata, ecc). La Regione da anni ha

creato e messo a disposizione degli enti locali il Fondo Regionale per la Non Autosufficienza:

puntiamo ad avere una maggiore integrazione socio-sanitaria sul nostro territorio in collaborazione

con il nostro Distretto Socio-sanitario di appartenenza.

Proseguiremo le iniziative a sostegno delle associazioni che garantiscono una forte aggregazione

tra le persone sul nostro territorio, come il Centro Anziani di Altedo, la Bocciofila di Malalbergo,

associazioni entrambe che si caratterizzano anche per l’accurata gestione degli immobili pubblici

affidati loro da anni.

Importante anche sottolineare che proseguirà il proficuo rapporto avviato con Lo SPI-CGIL, un

punto importante di riferimento per i pensionati del territorio non solo per l'attività di accoglienza e

di tutela che viene offerta gratuitamente, ma soprattutto per la contrattazione sociale che,

elaborata sulla base delle esigenze della realtà locale, viene discussa e concordata con

l'Amministrazione Comunale per la salvaguardia dei servizi.

Un altro importante ruolo dello SPI è creare le condizioni perché gli anziani siano attivi e presenti

sul territorio attraverso iniziative quali il volantinaggio, la distribuzione della mimosa e del garofano

e la partecipazione ad eventi particolari che favoriscano momenti di socializzazione ed

aggregazione (assemblee, feste, gite .....).

Si sottolinea anche l’importanza fondamentale del servizio garantito dall’AUSER locale, anche per il

trasporto di persone non autosufficienti a controlli medici e sanitari; a tal proposito il massimo

impegno sarà rivolto nel trovare il percorso per garantire la possibilità all’Associazione di poter

disporre di un ulteriore mezzo di trasporto.

4.4 Lo scambio tra le culture

La popolazione straniera residente sul nostro territorio è pari circa al 9%.

Crediamo che l’incontro tra le diverse culture, rafforzando i percorsi di scambio culturale, sia la

chiave giusta per proseguire nel percorso di integrazione già avviato in questi anni.

Valuteremo quindi progetti che aiutino a consolidare relazioni positive e diminuire la distanza

sociale tra le diverse rappresentanze presenti, per costruire un dialogo reale tra immigrati e

popolazione locale.

Crediamo sia importante far conoscere la cultura e la storia italiana per favorire l’interazione fra le

diverse culture, anche attraverso spettacoli, proiezioni di film, etc.



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Conoscersi significa superare i pregiudizi e arricchirsi di punti di vista ed esperienze di vita diversi

dal nostro, significa integrare saggezza, creatività e saperi per favorire il confronto e la crescita di

tutti.

Continueranno le iniziative del Punto Migranti, per agevolare la conoscenza delle relazioni

istituzionali e con la pubblica amministrazione da parte dei cittadini stranieri.

4.5 Sanità

Rafforzamento dei servizi presso il Poliambulatorio di Altedo. In collaborazione con il Distretto si

dovrà studiare il modo per avere maggiori tipologie di visite specialistiche oltre alla visita

cardiologica ed eventualmente la possibilità di avere servizi che adesso si devono espletare presso

altri ambulatori.

Attraverso gli organi preposti dalla normativa (Comitato di Distretto e CTSS Conferenza Territoriale

Socio-Sanitaria della’Azienda USL di Bologna) per la programmazione e il coordinamento delle

politiche sociali, sanitarie e socio-sanitarie dell’area metropolitana di Bologna, occorre fare rete con

gli altri Sindaci del nostro Distretto perché le scelte dei prossimi mesi ed anni sulla

riprogrammazione dei servizi socio-sanitari e sulla riorganizzazione degli ospedali sia condivisa e

discussa con gli amministratori locali e di conseguenza con tutta la cittadinanza.

Ci impegneremo inoltre nella promozione e nello sviluppo, nell’ambito dei rapporti con il Distretto

socio sanitario e con l’ASL, delle eccellenze mediche e specialistiche presenti nel polo

ospedaliero di Bentivoglio, affinchè si rafforzino i servizi già presenti e l’Ospedale continui a

garantire il buon livello di assistenza specialistica e ospedaliera.

L’impegno sarà concentrato in particolare sulle azioni che garantiscano il pronto soccorso

pediatrico e l’assistenza neonatale a supporto del reparto di Ostetricia e Ginecologia.

5. STRATEGIA 4: Associazionismo e Volontariato

La rete di associazioni presenti sul territorio costituisce l’ossatura di un corpo molto attivo, su

diversi fronti: la promozione culturale, del territorio, la protezione civile, lo sport, le Sagre.

Queste sono le nostre associazioni:

Associazioni Culturali: A.N.P.I., Anima Altedi, Associazione Amici dell’Ortica, Associazione Primo

Moroni, Banda Filarmonica Comunale Primo Carlini, Centro Sociale Marescalchi, Circolo Culturale

Malalberghese, Lions Club, ProLoco di Malalbergo, Scuola di musica Alfredo Fontana

Associazioni Sportive: A.S.D. S.C. Comunità Nuova, Circolo Arci Società Bocciofila La Fontana,

Federazione Italiana della Caccia, A.S.D. Sporting Emilia, Top Dance Freedom, U.S. Altedo Sport &



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Cultura, U.S. Calcio Pegola, A.S.D. Nuovo Nuoto, A.S.D. Altedo Basket, A.S.D. Altedo Calcio,

Malalbergo F.C. 2011, A.S. Dilettantistica Arceri Lakota

Associazioni Ricreative: Centro Anziani di Altedo;

Associazioni Sociali: L’Altra Voce, AVIS, Pubblica Assistenza Croce Italia, PEGASO – Associazione

volontari di Protezione Civile Malalbergo, AUSER, Piccoli Cuori,

AZIONI:

- Mantenere le attività a sostegno dell’associazionismo già messe in campo dall’attuale

Amministrazione;

- Estendere convenzioni con privati, qualora sussistano le condizioni, per mantenere nelle

migliori condizioni di decoro alcune aree pubbliche, nell’idea che il patrimonio comune

appartiene a ciascuno di noi e vivere in un contesto urbano fortemente curato genera

benessere per la collettività e incrementa l’aggregazione sociale contro i fenomeni di

disagio, degrado, micro criminalità, etc….

- Potenziare le convenzioni con alcune associazioni sul territorio affinché venga intensificato il

controllo sul conferimento di RSU da parte di cittadini extracomunali;

OBIETTIVI:

- Sviluppo ulteriore degli eventi presenti sul territorio, anche in vista dell’EXPO 2015;

- Patrocinio dell’Amministrazione su eventi che comprendano iniziative sovra comunali e

finalizzate alla raccolta di fondi da destinare in beneficenza;

5.1 Sport

Lo sport rappresenta da sempre un elemento forte e di vanto per il Comune di Malalbergo, sia a

livello quantitativo, che qualitativo. Nello stesso tempo la pratica sportiva è una risposta primaria

sul piano educativo e formativo di ragazzi ed adolescenti.

In questi anni l’Amministrazione ha consolidato e migliorato la dotazione dell’impiantistica sportiva

del Paese, quindi, è per noi prioritaria la costante manutenzione degli impianti esistenti ed in

particolar modo dei più datati.

Si ritiene fondamentale continuare a proporre periodici incontri con le Associazioni Sportive del

territorio dove possono emergere idee, proposte ed eventuali necessità del cittadino per favorire

maggiormente la pratica sportiva di tutte le classi d'età; numerose iniziative sportive continueranno

ad essere organizzate all’interno dei programmi delle varie Sagre del nostro territorio comunale

con il fine di promuovere le varie discipline sportive.



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Una particolare attenzione verrà rivolta alla costante e continua collaborazione con le scuole e le

società sportive per promuovere l'avviamento allo sport con educatori qualificati ed istruttori delle

varie Associazioni coordinati con le insegnanti durante la normale attività didattica di educazione

fisica.

Riteniamo prioritario implementare e continuare il progetto PERSEUS con le scuole, coinvolgendo

altre attività sportive ed estendendo l'attività anche alla primaria di Malalbergo.

Nel rapporto con la scuola sarebbe secondo noi IDEALE inserire una agevolazione nelle tariffe di

iscrizione ai corsi sportivi per gli alunni che hanno un elevato rendimento scolastico (ovviamente

questo dovrà eventualmente essere bilanciato e studiato nelle modalità).

I punti sui quali si deve basare la promozione dell'attività sportiva devono essere i seguenti:

Priorità ai settori giovanili delle Società e azioni positive per il loro sostegno;

Nessuna disparità di trattamento fra le diverse discipline sportive;

Condivisione con le Società Sportive sia della suddivisione dell'utilizzo degli spazi esistenti,

sia delle spese di gestione degli impianti sportivi;

Affidamento pluriennale degli impianti con bandi pubblici ed approvazione del regolamento

per la gestione degli stessi;

Obbligo di presentazione dei bilanci annuali al Comune;

Mantenimento dei servizi della Piscina comunale e della Bocciofila

5.2 Attività culturali

CULTURA

Proseguirà l’intenso programma di manifestazioni culturali organizzate in sinergia con la PRO –

LOCO e le altre associazioni del territorio, con lo scopo di promuovere l’aggregazione di tutti i

cittadini del territorio senza distinzione di età e diversa estrazione sociale.

Le varie iniziative in calendario, per bambini ed adulti, saranno:

- Iniziative teatrali;

- Iniziative musicali;

- Cinema all’aperto;

- Sagre di ogni genere;

Gli auditorium e le sale presenti sul territorio saranno al centro delle varie iniziative socio – culturali

così da continuare la loro valorizzazione.

BIBLIOTECA

Si curerà il mantenimento della specializzazione sulla lettura per bambini della Biblioteca Comunale

e la conferma dei progetti in essere con l’ Istituto Comprensivo e varie associazioni.



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Sarà garantito il regolare e continuo rinnovamento ed aggiornamento dei testi presenti nella

Biblioteca stessa.

CASA ZUCCHINI

Verrà perseguito il progetto per la valorizzazione del lascito testamentario donato dal pittore

malalberghese Gino Zucchini.

A tal fine verrà identificata la location più idonea per allestire una mostra permanente delle sue

opere.

6. Lavorare sempre meglio e insieme, tutti per la collettività

Essere dipendente pubblico è un privilegio, non solo nel senso più comune e diffuso perché

significa sicurezza del posto, ma anche e soprattutto perché i dipendenti pubblici sono chiamati a

svolgere una funzione di sviluppo sociale, ruolo pubblico servizio per il cittadino. Crediamo nel

benessere organizzativo, nella meritocrazia e nelle eccellenze che già sono presenti nella struttura

comunale e che possono continuare a svilupparsi ulteriormente.

Proseguiremo il rapporto di confronto costruttivo con i sindacati per salvaguardare le relazioni a

tutela dei diritti dei lavoratori.

Sviluppo dell’E-Goverment e Trasparenza della pubblica amministrazione

“Lo sviluppo del progetto di e-government rientra nell’ampio processo di innovazione e

riorganizzazione della Pubblica Amministrazione cominciato negli anni ’90 con la riforma che si è

posta l’obiettivo di modernizzare la PA attraverso una maggiore efficienza, trasparenza e

semplificazione amministrativa, migliorando la qualità del rapporto con il cittadino.

Per e-government o amministrazione digitale si intende quindi, l’utilizzo delle tecnologie

dell’informazione e della comunicazione (ICT) nei processi amministrativi attraverso cui si propone

di rendere più efficiente l’azione della pubblica amministrazione, migliorando da una parte, la

qualità dei servizi pubblici erogati ai cittadini e diminuendo dall’altra, i costi per la collettività”.

Iniziare a ragionare in termini di qualità dei servizi al Cittadino ha significato, prima di tutto,

pensare alla riforma del modello gestionale esistente per adeguarlo il più possibile al mutamento

dei compiti e delle responsabilità operative affidate al Comune.

Per questo motivo gli obiettivi strategici definiti sono, in primis, obiettivi culturali, ovvero

riconducibili ad un diverso modo di organizzarsi e lavorare per il Cittadino.

Rientrano in tali obiettivi:

- la riorganizzazione del modello gestionale e la creazione di un nuovo modo di intendere

il lavoratore ed il lavoro, improntato al benessere organizzativo;



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- la modernizzazione delle strutture degli strumenti tecnologici, in particolare il sito

internet comunale;

Il processo di riorganizzazione, finalizzato alla nascita di un modello ordinamentale più flessibile,

dotato di staff, gruppi di lavoro e uffici di line oltrepassa il rigido sistema delle competenze e dei

ruoli assegnati su modelli verticistici.

Si passa, in sostanza, da un orientamento strettamente “burocratico” al lavoro per obiettivi.

Strettamente collegata con il processo di riorganizzazione e obiettivo strategico è anche la

modernizzazione delle strutture e degli strumenti di lavoro e la riduzione del digital divide. In tale

contesto si collocano:

- l’alfabetizzazione informatica del personale;

- l’adeguamento tecnologico delle reti informatiche;

- lo sviluppo e la razionalizzazione del Sistema Informativo – informatico dell’Ente;

L’obiettivo è quello di giungere ad una organizzazione della struttura comunale in una logica di

“sistema”, composto da un insieme di unità operative in reciproca relazione e fra loro cooperanti,

supportata da un efficiente Sistema Informativo e da un organico in grado di cogliere in pieno

tutte le potenzialità delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Un altro importante obiettivo dell’e-government è la “de materializzazione”, cioè la digitalizzazione

di tutti i documenti cartacei, per esempio quelli anagrafici. Da porre in evidenza è il criterio di

risparmio economico dell’operazione, che può essere quantificato come diretto, risparmio di carta e

spazi occupati dagli archivi, che come indiretto, tempistiche ed efficienza nella risposta ai cittadini

ed alle imprese. I tempi di consultazione, grazie alla de materializzazione vengono abbattuti di

circa l’80% e, conseguentemente, si riduce l’attesa di molti giorni sia per il cittadino sia per

l’impresa o professionista che necessitano più che mai di risposte immediate.

Alcuni strumenti per la de-materializzazione sono: protocollazione e gestione documentale;

classificazione e fascicolazione; firma digitale; posta elettronica certificata; conservazione delle

risorse digitali.

7. Urbanistica e lavori pubblici

Consci che le opere pubbliche che vedremo realizzarsi nei prossimi anni sono frutto delle azioni e

degli accordi avviati dell’attuale Amministrazione, forniamo di seguito un elenco delle opere già

accantierate o di prossimo avvio:

- Demolizione dell’ex carico dell’Acqua a Malalbergo, costo intervento a carico di

Hera SPA;

- Campetto da beach volley nel parco Isola a Malalbergo, importo da definire;



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- Circonvallazione di Altedo Importo lavori: € 1.950.000,00, interamente finanziati da

privati nell’ambito di un accordo urbanistico, che ha garantito il completamento del I

stralcio dei lavori, sarà nostro compito e impegno ottenere l’incasso della polizza

fideiussoria a garanzia del II stralcio, in quanto la Ditta che doveva eseguire i lavori è stata

travolta dalla crisi. Una volta incassata la fideiussione i lavori dell’importo di circa 900.000

euro saranno affidati con gara di appalto;

- Controstrada di Via Ortolani ad Altedo, il progetto preliminare è stato approvato il

18/11/2013, il definitivo nei primi mesi dell’anno, entro il secondo semestre, approvato il

progetto esecutivo saranno avviati i lavori del I stralcio di euro 471.000, la cui conclusione

è prevista entro l’anno 2015. Il II stralcio relativo alla pista ciclabile collegherà la rotonda

di via Roma al cimitero di via Castellina, per l’importo di euro 426.000;

- Nuovi uffici distaccati Altedo Sede Via Franchini Importo lavori: € 400.000,00

Finanziamento a carico Amministrazione Comunale;

- Ampliamento e ristrutturazione degli spogliatoi della palestra comunale di

Altedo con adeguamento normativo;

- Spogliatoi ad uso esclusivo della tensostruttura presso campo sportivo di

ALTEDO RIQUALIFICANDO I PRO-SERVIZI ADIACENTI ATTUALMENTE NON

UTILIZZATI e potenziando l’attuale centrale termica;

- In sinergia e collaborazione con la Parrocchia di Altedo e le società sportive, si potrebbero

riqualificare i campetti esistenti nell'area parrocchiale al fine di consentirne un utilizzo

continuativo per l'intero anno (si potrebbero fare svolgere partite di campionato di bimbi

ad esempio);

- Nuovo parcheggio di Casoni, per facilitare la sosta e il parcheggio nella frazione che

maggiormente risente delle criticità legate all’intenso traffico di attraversamento sulla

strada statale Porrettana. Sarà condotta una valutazione sulla acquisizione delle aree

golenali del Savena retrostanti le abitazioni di via Nazionale: la striscia di terreno

retrostante le abitazioni diverrebbe un percorso pedonale mentre l’area adiacente potrebbe

essere trasformata in un parcheggio. Ci impegniamo a definire l’iter amministrativo con la

Regione Emilia Romagna per l’accordo di acquisizione;

- Nuova Pista ciclabile di Pegola, l’importo dei lavori è pari ad € 475.000, di cui €

49.015,00 a carico dell’Amministrazione Comunale ed € 425.985,00 derivanti da polizza

fideiussoria prestata da privati nell’ambito di accordi urbanistici. I lavori sono già stati

avviati;

- Campetto polivalente di Pegola, sulla base di uno degli accordi inserito nel POC è

previsto il rifacimento della recinzione; nel caso in cui fossero reperite ulteriori risorse



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economiche si potrà valutare la realizzazione di un fondo in sintetico simile all'attuale

campo da calcetto della parrocchia di Altedo, per migliorarne la fruizione da parte dei

bimbi e dei ragazzi che negli anni ne hanno fatto un importante punto di ritrovo con valore

sportivo e socio-culturale;

- Sistema fognario di Ponticelli, proseguiremo con tenacia l’attività di impulso nei

confronti dell’Autorità d’Ambito e di Hera per ottenere tempi certi di realizzazione, tenuto

conto che il progetto dei lavori, dell’importo di € 250.000,00, è già stato inserito tra i lavori

da eseguire;

- Sistemi Dissuasori a contrasto dell’eccessiva velocità: sarà condotta un’analisi

puntuale per trovare le soluzioni più efficaci per contrastare la velocità spesso eccessiva

che attualmente tengono i veicoli nell’attraversamento dei centri abitati, a partire dalla

frazione di Casoni, passando a Pegola e Ponticelli. La sicurezza stradale e la prevenzione

degli incidenti sono indicatori di salute per la cittadinanza;

- Regolazione impianto semaforico Canaletto al fine di migliorare la situazione del

traffico nelle ore di punta;

8 Conclusioni

Questo è il nostro impegno per i prossimi cinque anni, per amministrare il nostro Comune

con trasparenza e responsabilità, con la prospettiva di essere tra cinque anni un centro di

collegamento e snodo socio culturale di rilevanza tra Bologna e Ferrara.



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