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ELEZIONI 2001

CHIVOTARE?

da san giorgio jonico

forze politiche che mi appoggiano.Queste hanno ritenuto di individuarein me la persona che meglio puòrappresentarle e portarle alla vittorianella prossima competizione eletto-rale. Allo stesso tempo non nascondoche avverto l’importanza dell’impe-gno e per questo ho subito comincia-to a lavorare per affrontare al megliola competizione, creando i presuppo-sti per una vittoria.Per quale motivo l’elettorato di SanGiorgio dovrebbe preferirla agli altricandidati sindaci?La domanda un po’ mi imbarazzaperchè comporta l’obbligo di espri-mere delle valutazioni e degli apprez-zamenti su me stesso che forse sareb-be il caso di lasciare direttamenteagli elettori. Ma non voglio sottrarmie proverò a rispondere. Ritengo chel’elettore potrebbe preferirmi perchèmeglio di ogni altro riesco a soddi-sfare l’esigenza di rinnovo della clas-se politica locale, ma allo stessotempo fornisco anche assicurazionidi esperienza. Difatti sono sostan-zialmente un personaggio nuovo del-la politica, alla quale mi sono affac-ciato quattro anni fa, ma chenonostante ciò ha avuto modo di fare

un bagaglio di esperienza svolgendocon impegno e costanza l’attività diconsigliere comunale.Veniamo ai programmi. Qual è l’at-tività che intende svolgere dopo lasua elezione?Vorrei fare una piccola premessa perdire che il programma è stato l’atti-vità che maggiormente mi ha vistoimpegnato, assieme ai rappresentantidelle forze della coalizione, perchèho ritenuto che la proposta politicada offrire alla cittadinanza dovesseessere qualificata, concreta e realiz-zabile, non già una enunciazioneformale e di maniera da assolveresolo perchè imposta dalla legge laquale prevede che il candidato sin-daco debba proporre un programma.Passando al programma, nello spe-cifico, posso dire che è abbastanzaarticolato e abbraccia tutti i settori,dal commercio all’agricoltura, perproseguire con l’industria e la cultu-ra.Per concludere, ci dica su cosa pun-ta maggiormente e quale ritieneessere il punto qualificante del Suoprogramma.Tutte le proposte contenute nel pro-gramma amministrativo hanno rile-vante importanza. Tra le tante peròvorrei soffermarmi particolarmentesu quella della cultura. Intendo faredella cultura un argomento primarioin quanto è attraverso l’investimentoin iniziative culturali che si può ten-dere a elevare la coscienza socialedel cittadino. E’ necessaria una ade-guata programmazione culturale,non occasionale nè improvvisata oche faccia affidamento sulla iniziati-va di soggetti privati. E’ opportuno,invece, che l’amministrazione, avva-lendosi del prezioso apporto delleassociazioni già presenti sul territo-rio, concordando con esse un pro-gramma culturale pluriennale, sifaccia carico di portarlo a compi-mento. Oltre tutto, come ben si sa,la cultura può costituire anche ilvolano per attività produttive, lavo-rative e di promozione del territorio.

Le elezioni amministrative del 13maggio vedranno a San Giorgio Jo-nico competere cinque candidati allacarica di Sindaco. Il candidato delcentrodestra è l’avv. Danilo Leo cheè sostenuto da una ampia coalizioneche comprende oltre ai partiti tradi-zionali anche alcune formazioni po-litiche locali. L’avv. Leo è stato ca-pogruppo per Alleanza Nazionalenella passata amministrazione. E’anche grazie alle capacità manifestatee alla considerazione che è riuscitoa meritarsi come consigliere, che ipartiti che lo appoggiano sono riuscitia trovare una convinta convergenzasul suo nome. La redazione lo haincontrato per rivolgergli qualchedomanda e conoscere l’impegno cheintende profondere e i programmiche si propone di attuare una voltaeletto.Cosa pensa della sua candidaturaa Sindaco?Essere il candidato di uno schiera-mento di partiti che si riconoscononel centrodestra è per me un onore,soprattutto se consideriamo il fattoche la convergenza sul mio nomina-tivo è avvenuta in modo spontaneoe con convinzione da parte delle

Il Candidato Sindaco Danilo Leo

promored. - a cura del candidato

Editoriale

L’Occhio parlanteQuindicinale di attualità e informazione

Reg. Trib. Taranto n. 568Direzione, Redazione, AmministrazioneTaranto - Via Catania, 1 - Tel. 0997362759

e-mail: folderimmagine@libero.itEditore

Folder Immagine srlDirettore Responsabile

Antonella CampanaRedazione

Alessandra CarpinoPamela Giufré

Giuliana LospinosoFoto

Anna AlfaranoVitoC

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Elezioni 2001. Per chi votare?E’ questa la domanda che assilla la giovane donna dellacopertina e, siamo sicuri, che è una questione che nonassilla soltanto lei.I tempi per maturare una scelta sono diventati oramaistretti e i politici pensano alle ultime battute, le piùimportanti, della campagna elettorale.Ma è anche da registrare che la gente della politica haimparato a “diluire” nel tempo gli interventi a caratterepropagandistico, non concentrando gli stessi soltanto nelperiodo della campagna elettorale vera e propria.Nonostante l’attenzione posta dai comunicatori dellapolitica nell’indirizzare i voti dei cittadini, come in ognicampagna elettorale, gli indecisi sono ancora una percen-tuale ragguardevole.Quindi l’italiano medio è ancora combattuto su chi votaree forse, più che per altre tornate elettorali, sente il pesodella scelta di un Governo che condurrà il Paese, se tuttova bene, sino al 2006.L’unico augurio è che questa percentuale di elettori indecisinon si trasformi in astensione, in quanto è da ricordareche l’astensionismo non aiuta la democrazia ed è un tipodi protesta al sistema che è stata perseguita ma che dicerto è stata infruttuosa.E’ necessario, invece, esprimere il proprio pensiero votandoal fine di partecipare alla vita politica del Paese in manieraattiva.

Come sempreaccanto alla gente

Avv. BASILE PASQUALE(detto Lello)

SENATOCOLLEGIO 10

Da parte nostra abbiamo voluto essere un punto di contattotra i cittadini e i candidati i quali hanno potuto esprimerela propria posizione rispetto alla situazione politica,economica, sociale, sia in riferimento alla realtà nazionaleche a quella locale. Da qui è nata l’idea di dedicare duenumeri, questo ed il prossimo, alle elezioni politiche e aquelle amministrative, sospendendo le rubriche fisse dellaTestata per riprenderle dopo che i cittadini avranno sceltoi loro rappresentanti nazionali e locali.Un altro momento di confronto, insomma, che speriamopossa meglio orientare l’elettore nella sua scelta.

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Antonio

Pappalardo

Collegio 10

Senato della Repubblica

At6 Lega D’Azione Merid.

A Taranto sono stati chiusi i cantieri navali exTosi, poi la situazione della Belleli, lo stessoArsenale ha registrato tagli al personale civile.Siamo entrati in Europa con i sacrifici dellecategorie lavorative più povere mentre leretribuzioni dei parlamentari sono aumentate.

Raffaele

De Cataldis

Mov. Soc. Fiamma Tric.

Collegio 10

Senato della Repubblica

In prima fila nelle lotte studentesche, operarioIlva e protagonista del movimento sindacale.Come Parlamentare, eletto nel ‘94, ho varatola legge sui prepensionamenti Ilva e quelloper le attività usuranti. Se eletto continuerò atutelare i lavoratori e le classi più deboli.

Francesco

Voccoli

Rifondazione Comunista

Collegio 10

Senato della Repubblica

Credo nel lavoro accanto alla gente, nel vo-lontariato, nella solidarietà. Per questo hoscelto la Lista Di Pietro. Giustizia e impegnosociale, trasparenza e rispetto sono i nostrivalori.

Ida

Morales in Bassi

Lista Di Pietro

Collegio 14

Camera dei Deputati

Mi impegno a favorire lo sviluppo della miacittà e dei paesi limitrofi in ordine al turismo,agricoltura e occupazione. Mi ripropongo diaiutare gli anziani e le classi più deboli conl’adeguamento delle pensioni e anche delletasse all’effettiva redditività dei cittadini.

Cosimo

Mero

Lista Di Pietro

Collegio 12

Senato della Repubblica

Puntiamo al pieno impiego, alla promozionedei sistemi territoriali a rete di piccole imprese,alla flessibilità negoziata nel mercato dellavoro, al riequilibrio Nord-Sud, alla tutelasociale della famiglia, all’ambiente, alla parte-cipazione dei lavoratori al capitale d’impresa.

Raffaele

Brunetti

Democrazia Europea

Collegio 14

Camera dei Deputati

Impegno e coraggio.

Loredana

Nobile

At6 Lega D’Azione Merid.

Collegio 14

Camera dei Deputati

Difendo i consumatori e sono vicino alle ca-tegorie deboli. Credo nei valori della libertà,della socialità, della rinnovata fede nei principicattolici.

Nicola

Russo

Lista Di Pietro

Collegio 15

Camera dei Deputati

Fai crescere Taranto: nel lavoro, valorizzandole risorse produttive locali nel rispetto dell’am-biente; nella qualità della vita, rivalutando ilpatrimonio immobiliare della città, creandonuovi spazi; nella solidarietà, pensando adanziani, giovani, portatori di handicap.

Massimo

Ostillio

Ulivo

Collegio 15

Camera dei Deputati

Impegno e coraggio.

Arcangela

Sasso

Collegio 16

Camera dei Deputati

At6 Lega D’Azione Merid.

Mi attendo un forte impegno da parte di tuttigli amici che condividono la mia costantebattaglia in difesa dei valori:la legalità, la moralità, la trasparenza, la so-cialità, la libertà.

Pasquale detto Lello

Basile

Lista Di Pietro

Collegio 10

Senato della Repubblica

Tremila miliardi investiti nel territorio tarantinocon la creazione di dodicimila nuovi posto dilavoro stabili.Dopo cinque anni di Governo è questo ilgrande risultato che il Centrosinistra tarantinosottopone al giudizio degli elettori.

Giovanni

Battafarano

Ulivo

Collegio 10

Senato della Repubblica

Creare nuove imprese e nuovi posti di lavoro.Difendere l’ambiente e valorizzare le risorsenaturali. Fare di Taranto una città d’Europa.Investire in solidarietà, sostenendo la famiglia,difendendo la sanità pubblica, proteggendol’infanzia e valorizzando il ruolo degli anziani.

Vittorio

Angelici

Ulivo

Collegio 14

Camera dei Deputati

Impegno e coraggio.

Giancarlo

Cito

Collegio 15

Camera dei Deputati

At6 Lega D’Azione Merid.

Milito nel partito Comunista italiano dal 1972.Ho partecipato alle battaglie per la casa ed illavoro, contro il caporalato e per la moraliz-zazione della vita pubblica. Sono stato Sinda-co, consigliere provinciale e comunale edassessore. Sono pacifista e ambientalista.

Preneste

Anzolin

Rifondazione Comunista

Collegio 11

Senato della Repubblica

Si tratta di ricostruire la società italiana guar-dando ai valori ed eliminando sperperi e pri-vilegi, cominciando da quelli dei parlamentari.Mi impegno a dare metà dello stipendio daparlamentare a Enti o gruppi di giovani cheabbiano una proposta di lavoro da realizzare.

Pietro

Brunetti

Lista Di Pietro

Collegio 16

Camera dei Deputati

Mi impegnerò per la difesa della classe ope-raia, contro la criminalità e la prostituzione.Mi dedicherò alla promozione dell’occupazionegiovanile, alla difesa dell’artigianato, allavalorizzazione dell’agricoltura, occupandomianche di Sanità in particolare a Manduria.

Intendo continuare il lavoro intrapreso;potenziare la fascia costiera con l’incrementodelle opere infrastrutturali; realizzare centri disalvaguradia del patrimonio storico culturaledella civiltà messapica, creando nuovi postidi lavoro; creare sviluppo e occupazione.

Ugo

Malagnino

Ulivo

Collegio 16

Camera dei Deputati

Impegno e coraggio.

Mario

Cito

Collegio 17

Camera dei Deputati

At6 Lega D’Azione Merid.

Consigliere comunale a Martina Franca dal1998, proviene dal volontariato sociale. Siprefigge di riportare la politica dei valori del-l’essenzialità dei contenuti combattendo lelogiche del consumismo e dell’apparire al finedi riavvicinare i giovani ai valori veri della vita.

Valter

Pesce

Lista Di Pietro

Collegio 17

Camera dei Deputati

Valorizzare il patrimonio naturale, turistico,culturale; rinnovamento delle reti viarie; atten-zione alla famiglia e alle categorie più deboli;rilancio dell’economia,riduzione delle tasse,occupazione; sicurezza per i cittadini; riformadella Scuola; riforma della struttura dello Stato.

Giuseppe

Tarantino

Casa delle Libertà

Collegio 16

Camera dei Deputati

Giuseppe

Margheriti

Mov. Soc. Fiamma Tric.

Collegio 16

Camera dei Deputati

Collegio 10 Senato della Repubblica Giuseppe Semeraro (Casa delle Libertà), Nicola Bruni (Democrazia Europea), GiuseppeBonamassa (Lista Bonino) Collegio 11 Senato della Repubblica Antonio Nitti (At6 Lega d’Azione Meridionale), Lino Messa (Casadelle Libertà), Giuseppe Iaia (Democrazia Europea), Vincenzo Greco (Fiamma Tricolore), Giuseppe De Marinis (Lista Bonino), PasqualeD’Erchia (Lista Di Pietro), Rocco Loreto (Ulivo) Collegio 12 Senato della Repubblica Giovanni Viva (At6 Lega d’Azione Meridionale),Euprepio Curto (Casa delle Libertà), Cosimo Brancasi (Democrazia Europea), Vincenzo Veronesi (Fiamma Tricolore), Giuseppe DeMatteis (Lista Bonino), Antonio Scoditti (Rifondazione Comunista), Antonio Gaglione (Ulivo) Collegio 14 Camera dei Deputati MicheleTucci (Casa delle Libertà), Angelo Petruzzi (Fiamma Tricolore), Gianfranco Mele (Lista Bonino) Collegio 15 Camera dei DeputatiMino D’Antona (Casa delle Libertà), AnnaMaria Lacava (Democrazia Europea), Pierdaniele Friscira (Fiamma Tricolore), MassimoMancini (Lista Bonino) Collegio 16 Camera dei Deputati Lorenzo De Carlo (Democrazia Europea), Francesco Andrisano (ListaBonino) Collegio 17 Camera dei Deputati Pino Lezza (Casa delle Libertà), Leonardo D’Arcangelo (Democrazia Europea), MartinoColucci (Lista Bonino), Martino Margiotta (Ulivo) Collegio 18 Camera dei Deputati Carmelo Patarino (Casa delle Libertà), GiuseppeCofano (Democrazia Europea), Cosimo Spirito (Lista Di Pietro), Paolo Rubino (Ulivo)

La Testata ha ritenuto di riservare uno spazio gratuito e uguale per tutti i candidati alle prossime elezioni politiche, spazio attraversoil quale poter comunicare i punti salienti del proprio programma. In queste pagine riportiamo le comunicazioni pervenute in redazionein risposta al nostro invito che è stato esteso ai candidati di tutti gli schieramenti politici.Per completezza di informazione abbiamo fornito ai lettori anche i nomi, la lista e il collegio dei candidati che si sono astenutidall’iniziativa avviata da L’Occhio parlante.Un’iniziativa che ben si colloca in un’epoca in cui i partiti necessitano di visibilità e chiedono a gran voce certezza di equità neitempi e nelle modalità di informazione e di comunicazione.Fatta questa premessa pare quantomeno stana la posizione di coloro che non hanno raccolto la possibilità offerta. In particolare èda segnalare l’assenza totale della Lista Bonino che lamenta sempre la mancanza di spazi dedicati ai propri inteventi sia nelletrasmissioni televisive che sulla carta stampata.Nelle pagine seguenti abbiamo fornito ai nostri lettori anche la possibilità di confrontare stralci dei programmi nazionali delle varieforze politiche. (-)

Impegno e coraggio.

Antonella

Cito

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PROGRAMMI POLITICI

Il Movimento Fiamma Tricolore inqueste elezioni si presenta con unnuovo simbolo a causa delle contro-versie nate con Alleanza Nazionale,per l’uso del simbolo. Il MovimentoSociale Fiamma Tricolore si è postoin alternativa ai due grossi poli di

centro sinistra e di centro destra.I programmi di entrambi, hanno un carattere liberista chein pochi anni ha stravolto la situazione economica socialedel popolo italiano.I due poli parlano lo stesso linguaggio anzi sono la foto-copia, l’uno dell’altro, con un aggravio nei confronti dellasinistra perché forza di potere.In questi ultimi anni abbiamo assistito ad un continuo,lento smantellamento dello stato sociale: il potere nonvuole più occuparsi dei bisogni dei cittadini, l’attaccocontinuo perpetrato contro le pensioni, contro la ScuolaPubblica, contro la Sanità ha condotto il Paese ad unostato di miseria e di povertà. Sono stati cancellati i dirittidei lavoratori, tutti i rapporti di lavoro sono in regime diprecariato, i giovani son abbandonati a se stessi e nonpotranno mai formare famiglia, perché, ove avessero lafortuna, sono assunti con contratti di formazione lavorooppure part time.

Ridefinizione della forma di Statoe di Governo: sistema proporzionalealla tedesca, elezione del Premier inParlamento. Federalismo: trasfor-mazione del Senato in Camera delleRegioni, unica strada per tenere as-sieme la logica delle autonomie con

la logica del coordinamento senza centralismo. Pubblicaamministrazione: semplificazione degli atti amministrativi,strumenti di verifica per i programmi pubblici. Politichedel lavoro: favorire le potenzialità di occupazione deisettori artigianato, commercio, agricoltura, turismo, coo-perazione, terziario; flessibilità negoziata. Unità tra Norde Sud: flessibilità fiscale, investimenti, infrastrutture,risanamento ambientale, formazione e ricerca, serviziall’impiego. Immigrazione: misure più idonee per con-trastare l’entrata e la presenza clandestina. Sicurezza: lottaalla grande criminalità organizzata, risposte al problemadella sicurezza individuale. Tutela sociale e politiche perla famiglia: riequilibrio degli investimenti nella spesasociale con il concorso del privato, centralità della famigliaattraverso politiche fiscali, economiche, conciliazione deitempi di lavoro e di cura. Formazione: piena attuazionedell’autonomia delle scuole, investimenti pluriennali, larivalutazione degli insegnanti. Scienza e tecnologia:occorre una politica in grado di orientare e regolare l’utilizzodella scienza e della tecnica. Ambiente e grandi opere.Partecipazione e democrazia economica: partecipazionedei lavoratori al capitale di impresa e alla formazione difondi mobiliari.

Gli obiettivi da raggiungere sono: lavalorizzazione delle identità locali(custodire e valorizzare le identità, letradizioni, la cultura di ogni centro);lo sviluppo della risorsa-mare(renderla risorsa economica, pro-muovendo la costituzione di coope-

rative giovanili, esportando anche all’estero); lo sviluppodella risorsa-agricoltura (individuare le coltivazionitipiche del sud e valorizzarle, creare una nuova generazionedi agricoltori, far accedere i prodotti alla grande distribu-zione eliminando la tassa d’ingresso imposta dai distribu-tori); un nuovo modo di promuovere la politica indu-striale (occorre procedere alla riconversione o sostituzionedella realtà industriale esistente - il sud è stato il serbatoiodell’industria pesante - rispettando l’ambiente e le pecu-liarità del territorio, incentivare le attività artigianali e lacostituzione di cooperative, occorre ammodernare il sistemadi trasporti); l’avvio di una nuova politica dell’ambientee del turismo (turismo balneare e culturale, attracchi dadiporto, porti per la pesca ); l’individuazione di regolecerte per il lavoro e per l’immigrazione (l’occupazioneè legata alle attività sopra menzionate, gli immigrati devonogiungere in regola e rispettare le leggi); la formulazionedi linee nuove di politica economica e creditizia (unifor-mare i tassi d’interesse delle banche, ridurre la pressionefiscale al sud, incentivare gli investimenti).

La Casa delle Libertà indica cinquegrandi missioni per cambiare l'ItaliaRiorganizzazione dal profondo ditutti gli apparati dello Stato per unnuovo modello di Stato informatizzatoe digitalizzato, con più di cento servizi

facilmente accessibili da parte dei cittadini. Riformadell’architettura istituzionale dello Stato con l’attribu-zione ai cittadini del diritto di scegliere da chi voglionoessere governati, dimezzamento del numero dei parlamen-tari, devoluzione alle Regioni della responsabilità per lascuola, per la sanità e per la difesa dei cittadini dallacriminalità urbana. Rivisitazione del complesso delleleggi e dei codici per giungere alla formazione di Testiunici e di un nuovo Codice fiscale con l’abrogazione dimigliaia di leggi. Realizzazione del “Piano per le grandiopere” indispensabili per il nostro Paese: strade, autostrade,ferrovie, ponti, porti, metropolitane, reti idriche. Difesadel territorio per resistere alle calamità naturali e valoriz-zazione del nostro grande patrimonio artistico e ambientale.Attuazione del “Piano per il Sud”, chiave di volta dellosviluppo nazionale: lotta alla criminalità, nuove infrastrut-ture, incentivazione del turismo e dell’agricoltura, menoburocrazia, convenienza fiscale per gli imprenditori adinvestire nel Meridione.

L’Occhio parlante8

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On. Giancarlo

CITODeputato

Camera Taranto 15

On. Giancarlo

CITOLoredana

NOBILEAssessore Provinciale

Camera Taranto 14

Loredana

NOBILEAntonio

PAPPALARDOColonnello dei Carabinieri

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EXECUTIVEdi Ladiana Loredana

In tema di diritti del lavoro e pensioniabbiamo riproposto la questione sa-lariale e nella prossima legislaturacontinueremo la battaglia per au-mentare il reddito dei lavoratori, ancheabbassando le tasse per i redditi medio-bassi; per dare un salario sociale ai

disoccupati; per aumentare il valore reale delle pensionidei lavoratori; per una sanità e un’istruzione gratuite,pubbliche e di qualità. Per queste ragioni riproponiamo lalegge per le 35 ore di lavoro settimanali a parità di retri-buzione. Siamo contro la globalizzazione dell’economiache sta aumentando le differenze tra paesi ricchi e poverie contro le guerre.Inoltre Rifondazione Comunista è impegnata nella lottaper una vita più sana in un ambiente vivibile. Infatti oltrealle battaglie condotte dal movimento operaio per il mi-glioramento dellle condizioni di vita di chi lavora, oggiproponiamo una nuova economia ambientalista.In sostanza vogliamo dare risposte concrete ai bisogniconcreti di chi sta peggio; di chi è disoccupato o precario;di chi è immigrato e senza diritti; di chi vede la propriaretribuzione, salario o stipendio, diminuire costantemente,mentre crescono i profitti e le rendite; di chi subiscediscriminazioni e ingustizie per ragioni di genere o età; dichi vede calpestati i propri diritti e le prospettive delproprio futuro; di chi avanza nuove aspettative di vita,come le donne e i giovani.

Il programma dell’Ulivo prevede insintesi:Costituzione europea. L’Ulivo è ilpartito della Costituzione dell’Europademocratica, nei suoi vari aspetti:politica di difesa e di sicurezza; im-migrazione; politica economica e ar-

monizzazione fiscale, carta dei diritti, istituzioni più forti.Modernizzazione dello Stato, a partire dall’istruzione edai servizi pubblici fino alle istituzioni e alla costruzionedel federalismo. Le istituzioni riformate prevedono unaCamera Federale, più snella dell’attuale Senato, una leggeelettorale che affidi agli italiani la scelta della maggioranzadi Governo e del Primo Ministro, lo scioglimento delleCamere se viene meno la fiducia al Governo, una leggeefficace contro il conflitto d’interessi.Impegno per il decollo del Mezzogiorno e per abbatterela disoccupazione.Il Sud in Europa è il titolo di questa parte, e mette in rilievola necessità di una terapia d’urto, prima dell’allargamentoa Est dell’Europa.Lotta decisa alla immigrazione clandestina e alla mafiache la usa, e realizzazione di politiche per programmarenel medio periodo l’ingresso degli immigrati e per integrarlinel nostro Paese, nel pieno rispetto della Costituzione edelle leggi italiane.Maggiore attenzione verso l’uguaglianza e la nuova equità,verso chi ha più bisogno d’aiuto: i bambini, gli anziani, igiovani, le donne.

Per la Lista Bonino citiamo alcune trale battaglie che il partito conduce.Campagna contro la TV di Statoper abolire la concessione unicaraditelevisiva . L'11 giugno del 1995,la maggioranza assoluta degli italianisi espresse, per referendum, a favore

della privatizzazione della Rai. Sono passati più di 5 anni,e, da allora, non solo la Rai non è stata privatizzata, ma idue poli del duopolio politico hanno deciso di preservaree rafforzarsi. Campagna contro il rinnovo automaticodell’iscrizione al sindacato. I sindacati italiani, grazie almeccanismo della trattenuta automatica in busta paga,incassano ogni anno circa 3.500 miliardi di lire, oltre allealtre numerose e varie entrate parastatali. Tutto questocontribuisce in modo decisivo a fare della Cgil-Cisl-Uilun vero e proprio gigante economico in grado di condizio-nare in modo assolutamente intollerabile la vita politicae sociale del Paese.Liberalizzazione delle telecomunicazioni: campagna perl’abolizione del canone telecom. Da 10 anni l'Unioneeuropea ha avviato un processo di liberalizzazione nelmonopolistico settore delle telecomunicazioni, ma haottenuto scarsissimi risultati concreti.La lotta a favore della firma digitale per la sottoscrizionedelle liste, voto elettronico, autocertificazioni dei pre-sentatori (sottoscrittori) delle liste per l'attestazione del-l’iscrizione nelle liste elettorali .

Il programma della Lista Di Pietro èarticolato in dieci grandi capitoli.Europa. Elezione diretta del Presi-dente della Commissione, il diritto divoto e di cittadinanza per gli abitantiall’estero. Stato e servizi. Una leggeelettorale maggioritaria a doppio turno,

il semipresidenzialismo alla francese, la riduzione delnumero dei Parlamentari, la trasformazione del Senato inCamera di Garanzia, la riduzione del numero delle leggi.Scuola e ricerca. Adeguamento degli stipendi dei professorialla media europea, la valutazione dei risultati raggiunti,per alunni e professori, collegamento fra ricerca scientificae industria. Formazione e lavoro. Riduzione del divarionord-sud, maggiore flessibilità del mercato del lavoro,prevedendo la necessaria tutela sociale. Fisco e Banche.Aliquota del 33% per le imprese del centro nord e del27% nel sud. Giustizia e sicurezza. Unico Comando perle forze di polizia, revisione dei tre gradi di giudizio.Consumatori. Garanzia di sicurezza e qualità per prodottie servizi. Comunicazioni. Potenziamento dell’AutoritàAntitrust, nascita di un terzo polo televisivo, tutela deiconsumatori dalla pubblicità ingannevole, abolizione delsostegno finanziario ai giornali politici. Conflitti d’inte-resse. Sospensione dell’esercizio della professione per chiricopre cariche pubbliche, conflitto di interesse politico-imprenditoriale. Partitocrazia e lobby. Limitazione a tredelle legislature possibili per un politico, abolizione delfinanziamento pubblico ai partiti.

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RIEPILOGO ELEZIONI PRECEDENTI

ELEZIONI POLITICHE1996

CAMERAMAGGIORITARIO SENATO

POLO PER LE LIBERTA’PANNELLA-SGARBILEGA NORDL’ULIVOPROGRESSISTIRIFONDAZIONE COMUNISTASOCIALISTAMANI PULITEMOVIMENTO SOCIALE TRICOLOREVERDI-VERDILEGA D’AZIONE MERIDIONALE

PUGLIA % NAZIONALE % PUGLIA % NAZIONALE %

1.074.594 45,5 14.995.777 40,2 865.721 43,9 12.187.498 37,3

7.939 0,3 69.945 0,2 37.841 1,9 511.689 1,6

4.038.511 10,8 3.394.527 10,4

1.086.703 46,1 14.420.983 38,7 739.173 37,4 13.016.384 39,9

982.248 2,7 110.963 5,6 935.298 2,9

0,144.567 288.610 0,9

17.996 0,1 5.682 0,0

31.358 1,3 67.818 0,2 19.853 1,0 109.022 0,3

82.279 4,253.322 2,3 629.522 1,7 748.759 2,3

61.675 0,212.905 0,1

82.279 3,5 82.279 0,2

ELEZIONI POLITICHE1996

CAMERAPROPORZIONALE

FORZA ITALIAALLEANZA NAZIONALECCD-CDUPANNELLA-SGARBILEGA NORDPDSLISTA DINIFEDERAZIONE DEI VERDIRIFONDAZIONE COMUNISTASOCIALISTAMOVIMENTO SOCIALE TRICOLOREMANI PULITEVERDI-VERDILEGA D’AZIONE MERIDIONALE

PUGLIA % NAZIONALE %

579.253 24,6 7.715.342 20,6

421.843 17,9 5.875.391 15,7

2.190.019 5,8

36.132 1,5 701.033 1,9

3.777.786 10,1

4,31.627.191

7.897.044 21,1

40.378 1,7 937.684 2,5

176.203 7,5 3.215.960 8,6

149.576 0,4

37.027 1,6 338.721 0,9

0,1

0,1

0,2

0,7

3,1

44.455

25.787

72.152

17.433

72.152

178.383

87.740

520.620

29.292

7,6

3,7

22,1

1,3

EL

ET

TO

RI

VO

TAN

TI

%M

ASC

HI

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MIN

ET

OTA

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SCH

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PR

OP

OR

ZIO

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LE

SE

NA

TO

PUG

LIA

ITA

LIA

VO

TAN

TI %

TO

TAL

E

1.62

3.73

81.

735.

779

3.35

9.51

71.

291.

193

1.31

2.04

72.

603.

240

40.4

96.4

3877

,582

,9

1.62

3.73

81.

735.

779

3.35

9.51

71.

293.

941

1.31

4.48

32.

608.

424

40.4

01.7

7477

,682

,9

1.36

5.39

01.

485.

350

2.85

0.74

01.

092.

843

1.11

0.02

62.

202.

869

35.3

08.5

0777

,382

,3

VITTORIO ANGELICI

Man

data

rio E

letto

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: Ang

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Ves

te

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