ELENCO NORME UNI RESE DISPONIBILI NEL MESE DI … · UNI/CT 023 - Luce e 13/03/2008 UNI EN...

Norme UNINorme UNI

Rivista Ambiente e Lavoro 20172017

ELENCO NORME UNI

RESE DISPONIBILI NEL

MESE DI MAGGIO 2017

Elenco UNI - Indice

Data Descrizione Titolo Pag.Argomento

30/05/2017 UNI EN 1793-1:2017 Dispositivi per la riduzione del rumore da traffico stradale - Metodo di prova per la determinazione della prestazione acustica - Parte 1: Caratteristiche intrinseche di assorbimento acustico in condizioni di campo sonoro diffuso

9UNI/CT 002 - Acustica e vibrazioni, UNI/CT 012 - Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture, UNI/CT 012/SC 01 - Attrezzature stradali

25/07/2013 UNI CEN/TS 16450:2013 Aria ambiente - Sistemi di misurazione automatici per la misurazione della concentrazione del particolato (PM10; PM2,5)

10UNI/CT 004 - Ambiente, UNI/CT 004/GL 04 - Qualità dell'aria (misto Ambiente/UNICHIM)

02/03/2017 UNI CEN/TS 17021:2017 Emissioni da sorgente fissa - Determinazione della concentrazione in massa di biossido di zolfo mediante tecniche strumentali


25/05/2017 UNI EN 16450:2017 Aria ambiente - Sistemi di misura automatici per la misurazione della concentrazione del particolato (PM10; PM2,5)


02/03/2017 UNI EN 12574-1:2017 Contenitori stazionari per rifiuti - Parte 1: Contenitori con capacità fino a 10 000 l con coperchio/i piatto/i o basculante/i, per dispositivo di sollevamento a perno, a doppio perno o a

tasca - Dimensioni e progettazione

13UNI/CT 004 - Ambiente, UNI/CT 004/GL 08 - Attrezzature e macchine per la raccolta dei rifiuti

02/03/2017 UNI EN 12574-2:2017 Contenitori stazionari per rifiuti - Parte 2: Requisiti prestazionali e metodi di prova 14UNI/CT 004 - Ambiente, UNI/CT 004/GL 08 - Attrezzature e macchine per la raccolta dei rifiuti

Rivista Ambiente e Lavoro - Elenco-Schede-Maggio 2017 - Indice delle Norme UNI - Pagina 1 di 7


02/03/2017 UNI EN 12574-3:2017 Contenitori stazionari per rifiuti - Parte 3: Requisiti di igiene e sicurezza 15UNI/CT 004 - Ambiente, UNI/CT 004/GL 08 - Attrezzature e macchine per la raccolta dei rifiuti

11/05/2017 UNI CEN/TS 17045:2017 Materiali ottenuti da Pneumatici Fuori Uso - Criteri qualitativi per la selezione di pneumatici interi per processi di recupero e riciclo

16UNI/CT 004 - Ambiente, UNI/CT 004/GL 14 - Materiali da recupero di pneumatici fuori uso

11/05/2017 UNI ISO/TR 14069:2017 Gas ad effetto serra - Quantificazione e rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra per le organizzazioni - Linee guida per l'applicazione della ISO 14064-1

17UNI/CT 004 - Ambiente, UNI/CT 004/GL 15 - Cambiamento climatico

21/07/2016 UNI EN 13501-5:2016 Classificazione al fuoco dei prodotti e degli elementi da costruzione - Parte 5: Classificazione in base ai risultati delle prove di esposizione dei tetti a un fuoco esterno

18UNI/CT 011 - Comportamento all'incendio, UNI/CT 011/GL 01 - Reazione al fuoco

12/05/2011 UNI EN 1366-10:2011 Prove di resistenza al fuoco per impianti di fornitura servizi - Parte 10: Serrande di controllo dei fumi

19UNI/CT 011 - Comportamento all'incendio, UNI/CT 011/GL 02 - Resistenza all'incendio

11/05/2017 UNI EN 1366-10:2017 Prove di resistenza al fuoco per impianti di fornitura servizi - Parte 10: Serrande di controllo dei fumi

20UNI/CT 011 - Comportamento all'incendio, UNI/CT 011/GL 02 - Resistenza all'incendio

10/01/2013 UNI EN 1793-1:2013 Dispositivi per la riduzione del rumore da traffico stradale - Metodo di prova per la determinazione della prestazione acustica - Parte 1: Caratteristiche intrinseche di assorbimento acustico

21UNI/CT 012 - Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture, UNI/CT 012/SC 01 - Attrezzature stradali



23/03/2017 UNI EN 12697-17:2017 Miscele bituminose - Metodi di prova - Parte 17: Perdita di particelle del provino di asfalto poroso

22UNI/CT 012 - Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture, UNI/CT 012/SC 02 - Materiali stradali, UNI/CT 012/SC 02/GL 01 - Materiali

01/11/2003 UNI EN 14187-6:2003 Materiali per la sigillatura a freddo dei giunti - Metodo di prova per la determinazione delle proprietà di adesione/coesione dopo immersione in prodotti chimici liquidi


01/11/2003 UNI EN 14187-2:2003 Materiali per la sigillatura a freddo dei giunti - Metodo di prova per la determinazione del tempo di utilizzo


01/11/2003 UNI EN 14187-4:2003 Materiali per la sigillatura a freddo dei giunti - Metodo di prova per la determinazione della variazione di massa e volume in seguito all'immersione in un combustibile di prova


01/11/2003 UNI EN 14187-3:2003 Materiali per la sigillatura a freddo dei giunti - Metodo di prova per la determinazione delle proprietà di autolivellamento


01/11/2003 UNI EN 14187-8:2003 Materiali per la sigillatura a freddo dei giunti - Metodo di prova per la determinazione dell'invecchiamento artificiale mediante radiazioni UV


11/05/2017 UNI EN 14187-4:2017 Materiali per la sigillatura a freddo dei giunti - Metodi di prova - Parte 4: Determinazione della variazione di massa e volume in seguito all'immersione in un combustibile di prova e prodotti chimici liquidi




11/05/2017 UNI EN 14187-3:2017 Materiali per la sigillatura a freddo dei giunti - Metodi di prova - Parte 3: Determinazione delle proprietà di autolivellamento


11/05/2017 UNI EN 14187-6:2017 Materiali per la sigillatura a freddo dei giunti - Metodo di prova - Parte 6: Determinazione delle proprietà di adesione/coesione dopo immersione in un combustibile di prova e prodotti chimici liquidi


11/05/2017 UNI EN 14187-8:2017 Materiali per la sigillatura a freddo dei giunti - Metodi di prova - Parte 8: Determinazione dell'invecchiamento artificiale mediante radiazioni UV


11/05/2017 UNI EN 14187-2:2017 Materiali per la sigillatura a freddo dei giunti - Metodi di prova - Parte 2: Determinazione del tempo di utilizzo


25/05/2017 UNI EN ISO 9241-392:2017 Ergonomia dell’interazione uomo-sistema - Parte 392: Raccomandazioni ergonomiche per la riduzione dell'affaticamento visivo indotto da immagini stereoscopiche

33UNI/CT 015 - Ergonomia

30/05/2017 UNI EN ISO 20685-2:2017 Ergonomia - Metodologie di scansione tridimensionale utilizzabili per l'acquisizione di dati antropometrici compatibili con i database internazionali - Parte 2: Protocollo di valutazione della forma esteriore del corpo e ripetibilità delle misure relative


30/05/2017 UNI EN ISO 9241-112:2017 Ergonomia dell’interazione uomo-sistema – Parte 112: Principi per la presentazione dell’informazione




31/10/2001 UNI EN ISO 9241-12:2001 Requisiti ergonomici per il lavoro di ufficio con videoterminali (VDT) - Presentazione delle informazioni

36UNI/CT 015 - Ergonomia, UNI/CT 015/GL 02 - Videoterminali e sale di controllo

13/03/2008 UNI EN 15193:2008 Prestazione energetica degli edifici - Requisiti energetici per illuminazione 37UNI/CT 023 - Luce e illuminazione, UNI/CT 023/GL 10 - Risparmio energetico negli edifici

22/02/2011 EC 1-2011 UNI EN 15193:2008

Prestazione energetica degli edifici - Requisiti energetici per illuminazione 38UNI/CT 023 - Luce e illuminazione, UNI/CT 023/GL 10 - Risparmio energetico negli edifici

30/05/2017 UNI EN 15193-1:2017 Prestazione energetica degli edifici - Requisiti energetici per illuminazione - Parte 1: Specificazioni, Modulo M9

39UNI/CT 023 - Luce e illuminazione, UNI/CT 023/GL 10 - Risparmio energetico negli edifici

18/05/2017 UNI EN 16840:2017 Unità per navigazione interna - Collegamento elettrico a terra, corrente trifase 400 V, 50 Hz ad almeno 250 A

40UNI/CT 030 - Navale

09/03/2017 UNI EN 54-5:2017 Sistemi di rivelazione e di segnalazione d'incendio - Parte 5: Rivelatori di calore - Rivelatori di calore puntiformi

41UNI/CT 034 - Protezione attiva contro gli incendi, UNI/CT 034/GL 04 - Sistemi automatici di rivelazione di incendio

23/05/2017 EC 1-2017 UNI EN ISO 11623:2016

Bombole per gas - Bombole di materiale composito - Ispezione e prove periodiche 42UNI/CT 037 - Recipienti per il trasporto di gas compressi, disciolti o liquefatti



23/05/2017 EC 1-2017 UNI EN ISO 12209:2017

Bombole per gas - Connessioni di uscita delle valvole delle bombole per aria compressa respirabile

43UNI/CT 037 - Recipienti per il trasporto di gas compressi, disciolti o liquefatti

23/03/2017 UNI EN ISO 20421-2:2017 Recipienti criogenici - Grandi recipienti trasportabili isolati sottovuoto - Parte 2: Requisiti di esercizio

44UNI/CT 037 - Recipienti per il trasporto di gas compressi, disciolti o liquefatti, UNI/CT 037/GL 01 - Recipienti criogenici

09/03/2017 UNI EN 1839:2017 Determinazione dei limiti di esplosione e della concentrazione limite di ossigeno (LOC) per gas e per vapori infiammabili

45UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/GL 50 - Atmosfere potenzialmente esplosive

25/02/2016 UNI EN ISO 19353:2016 Sicurezza del macchinario - Prevenzione e protezione contro l’incendio 46UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 01 - Macchine, UNI/CT 042/SC 01/GL 01 - Sicurezza del macchinario

13/10/2016 UNI EN ISO 14122-4:2016 Sicurezza del macchinario - Mezzi di accesso permanenti al macchinario - Parte 4: Scale fisse 47UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 01 - Macchine, UNI/CT 042/SC 01/GL 01 - Sicurezza del macchinario

13/10/2016 UNI EN ISO 14122-3:2016 Sicurezza del macchinario - Mezzi di accesso permanenti al macchinario - Parte 3: Scale, scale a castello e parapetti

48UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 01 - Macchine, UNI/CT 042/SC 01/GL 01 - Sicurezza del macchinario

09/03/2017 UNI EN 1496:2017 Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute - Dispositivi di sollevamento per salvataggio

49UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 02 - Dispositivi di protezione individuale, UNI/CT 042/SC 02/GL 01 - Dispositivi di protezione contro le cadute



11/05/2017 UNI ISO 22846-1:2017 Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute – Sistemi di accesso su fune – Parte 1: Principi fondamentali per il sistema di lavoro


11/05/2017 UNI ISO 22846-2:2017 Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute – Sistemi di accesso su fune – Parte 2: Codice di buona pratica


28/04/2017 UNI EN 207:2017 Equipaggiamento di protezione personale degli occhi - Filtri e protettori dell'occhio contro radiazioni laser (protettori dell'occhio per laser)

52UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 02 - Dispositivi di protezione individuale, UNI/CT 042/SC 02/GL 02 - Dispositivi di protezione degli occhi e del viso

02/02/2017 UNI EN 388:2017 Guanti di protezione contro rischi meccanici 53UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 02 - Dispositivi di protezione individuale, UNI/CT 042/SC 02/GL 05 - Guanti e indumenti di protezione

02/03/2017 UNI EN ISO 374-5:2017 Guanti di protezione contro i prodotti chimici e microorganismi pericolosi - Parte 5: Terminologia e requisiti prestazionali per rischi da microorganismi

54UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 02 - Dispositivi di protezione individuale, UNI/CT 042/SC 02/GL 05 - Guanti e indumenti di protezione

18/05/2017 EC 1-2017 UNI EN ISO 9151:2017

Indumenti di protezione contro il calore e le fiamme - Determinazione della trasmissione di calore mediante esposizione a una fiamma

55UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 02 - Dispositivi di protezione individuale, UNI/CT 042/SC 02/GL 05 - Guanti e indumenti di protezione

09/03/2017 UNI EN ISO 10256-1:2017 Dispositivi di protezione per hockey su ghiaccio - Parte 1: Requisiti generali 56UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 02 - Dispositivi di protezione individuale, UNI/CT 042/SC 02/GL 06 - Protezione della testa


Elenco Normativa UNI

Data30/05/2017

DescrizioneUNI EN 1793-1:2017

TitoloDispositivi per la riduzione del rumore da traffico stradale - Metodo di prova per la determinazione della prestazione acustica - Parte 1: Caratteristiche intrinseche di assorbimento acustico in condizioni di campo sonoro diffuso

SommarioLa norma, aggiornata nel suo contenuto tecnico in modo sostanziale, specifica il metodo di laboratorio per la misurazione dell'assorbimento acustico dei dispositivi di riduzione del rumore del traffico stradale in condizioni di campo

riverberante.Essa considera la valutazione delle prestazioni intrinseche di assorbimento acustico di dispositivi che possono essere ragionevolmente assemblati all'interno della camera di prova descritta nella UNI EN ISO 354.Questo

metodo non è applicabile per determinare le caratteristiche intrinseche di assorbimento acustico dei dispositivi di riduzione del rumore da installare su strade in condizioni di campo non riverberante.Il metodo di prova della UNI EN

ISO 354, citato nella presente norma, esclude i dispositivi che agiscono come risonatori debolmente smorzati. Alcuni dispositivi si differenziano in modo significativo da questi requisiti e in questi casi occorre prestare attenzione

nell'interpretazione dei risultati.

OTUNI/CT 002 - Acustica e vibrazioni, UNI/CT 012 - Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture, UNI/CT 012/SC 01 - Attrezzature stradali

Prezzo (€)EN 55.00

Rivista Ambiente e Lavoro - Elenco-Schede - Maggio 2017 - Elenco Normativa UNI - Pagina 1 di 48

Data25/07/2013

DescrizioneUNI CEN/TS 16450:2013

TitoloAria ambiente - Sistemi di misurazione automatici per la misurazione della concentrazione del particolato (PM10; PM2,5)

SommarioLa presente specifica tecnica è la versione ufficiale in lingua inglese della specifica tecnica europea CEN/TS 16450 (edizione maggio 2013) e tiene conto delle correzioni introdotte il 26 giugno 2013. La specifica tecnica stabilisce i requisiti minimi di prestazione e le procedure di prova per la selezione di un adeguato AMS per il particolato (omologazione). Ciò include la valutazione della sua equivalenza con il metodo di riferimento. Inoltre, questa specifica tecnica descrive i requisiti minimi per il controllo continuo della qualità - controllo della qualità (QA/QC) di AMS schierato in campo. Questi requisiti sono necessari per assicurare che incertezze di concentrazioni misurate siano mantenute entro i limiti richiesti durante lunghi periodi di monitoraggio continuo in campo, e anche le procedure di controllo di manutenzione, taratura e controllo. Ulteriori procedure descritte determinano se l’equivalenza di uno strumento rispetto al metodo di riferimento venga mantenuta al fine di determinare possibili cambiamenti dell'inquinamento ambientale, per periodi superiori ai cinque anni. Infine, questa specifica tecnica descrive i requisiti e le procedure per il trattamento e la validazione dei dati di misura grezzi che devono essere usati per l'assemblaggio dei valori medi giornalieri o annuali di concentrazione.

OTUNI/CT 004 - Ambiente, UNI/CT 004/GL 04 - Qualità dell'aria (misto Ambiente/UNICHIM)



Data02/03/2017


TitoloEmissioni da sorgente fissa - Determinazione della concentrazione in massa di biossido di zolfo mediante tecniche strumentali

SommarioLa presente specifica tecnica descrive un metodo per il campionamento e la determinazione della concentrazione di biossido di zolfo (SO2) nelle emissioni industriali. Il metodo è basato su tecniche strumentali. È utilizzabile sia per le determinazioni periodiche che per la taratura dei sistemi di misurazione automatici (SME) installati in maniera permanente su camini industriali, per scopi di controllo legale o altre applicazioni.


Prezzo (€)IT 55.00


Data25/05/2017

DescrizioneUNI EN 16450:2017

TitoloAria ambiente - Sistemi di misura automatici per la misurazione della concentrazione del particolato (PM10; PM2,5)

SommarioAllo scopo di essere conformi ai requisiti della Direttiva Europea sulla Qualità dell'aria, i metodi di riferimento della Direttiva 2008/50/CE per la misurazione delle concentrazioni in massa del particolato non vengono generalmente utilizzati per le operazioni di routine nelle reti di monitoraggio. Queste reti generalmente applicano sistemi di misurazione automatici (AMS) come quelli basati sull'impiego di microbilance ad oscillazione, di attenuazione dei raggi ß o di metodi ottici in situ. Tali AMS sono tipicamente capaci di produrre misure sulla media nelle 24 ore fino a 1000 µg/m3 e sulle misure orarie fino a 10 000 µg/m3, ove applicabile, dove il volume d'aria è espresso alle condizioni ambiente prossime al

punto di campionamento nel momento della misura.I valori medi orari possono essere utilizzati per:a) informazione diretta al pubblico;b) produzione per aggregazione dei valori di concentrazione medi giornalieri o annuali ai fini dei

rapporti ufficiali. La Direttiva 2008/50/CE consente l'utilizzo di tali sistemi previa dimostrazione dell'equivalenza col metodo di riferimento, cioè dopo aver dimostrato che questi sistemi soddisfano gli Obiettivi di Qualità dei Dati per

misurazioni continue. Le linee guida per la dimostrazione dell'equivalenza sono fornite in Riferimento [2].La presente Norma Europea stabilisce i requisiti minimi di prestazione e le procedure di prova per l’omologazione di un AMS idoneo alla misura del particolato. Ciò include la valutazione della sua equivalenza con il metodo di riferimento come individuato

nella Direttiva 2008/50/CE.Inoltre, la presente norma europea descrive i requisiti minimi per il controllo continuo della qualità - controllo della qualità (QA/QC) di AMS utilizzato in campo. Questi requisiti sono necessari per assicurare che le incertezze sulle concentrazioni misurate siano mantenute entro i limiti richiesti durante i periodi di monitoraggio continuo

in campo, includendo le procedure di manutenzione, taratura e controllo.




Data02/03/2017


TitoloContenitori stazionari per rifiuti - Parte 1: Contenitori con capacità fino a 10 000 l con coperchio/i piatto/i o basculante/i,

per dispositivo di sollevamento a perno, a doppio perno o a tasca - Dimensioni e progettazione

SommarioLa presente parte della EN 12574 specifica le dimensioni ed i requisiti dei contenitori stazionari per rifiuti (nel testo chiamati anche contenitori) senza ruote oppure con ruote esclusivamente a fini di posizionamento, con coperchio/i piatto/i o basculante/i e capacità fino a 10 000 l per dispositivi di sollevamento a perno, doppio perno o a tasca.

OTUNI/CT 004 - Ambiente, UNI/CT 004/GL 08 - Attrezzature e macchine per la raccolta dei rifiuti



Data02/03/2017


TitoloContenitori stazionari per rifiuti - Parte 2: Requisiti prestazionali e metodi di prova

SommarioLa presente parte della EN 12574 specifica i metodi di prova per i contenitori stazionari per rifiuti (nel testo chiamati anche contenitori) conformi alla EN 12574-1. Essa specifica inoltre i requisiti richiesti che devono essere raggiunti durante le prove o dopo che queste sono state eseguite.




Data02/03/2017


TitoloContenitori stazionari per rifiuti - Parte 3: Requisiti di igiene e sicurezza

SommarioLa presente parte della EN 12574 specifica i requisiti essenziali di igiene e sicurezza per i contenitori stazionari per rifiuti (nel testo chiamati anche contenitori), esclusi i contenitori speciali per rifiuti pericolosi.




Data11/05/2017


TitoloMateriali ottenuti da Pneumatici Fuori Uso - Criteri qualitativi per la selezione di pneumatici interi per processi di recupero e riciclo

SommarioLa presente specifica tecnica fornisce criteri per la selezione di pneumatici fuori uso interi (WELTs) sotto classi differenti

in base alle loro dimensioni.Sono descritti anche i criteri per la determinazione dell’idoneità all’uso nei processi di riciclo e recupero dei materiali. I processi descritti nel presente documento includono la cernita dei WELTs allo scopo di

determinare la loro accettazione nei processi di recupero e riciclo.I criteri per la selezione di pneumatici da montare e riutilizzare sui veicoli sono esclusi dal presente documento.La presente specifica tecnica non tratta le prestazioni

operative delle applicazioni o i requisiti dei materiali per determinate applicazioni, che sono generalmente concordate tra il produttore e il cliente.Gli pneumatici solidi sono esclusi dallo scopo e campo di applicazione del presente documento.

OTUNI/CT 004 - Ambiente, UNI/CT 004/GL 14 - Materiali da recupero di pneumatici fuori uso



Data11/05/2017

DescrizioneUNI ISO/TR 14069:2017

TitoloGas ad effetto serra - Quantificazione e rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra per le organizzazioni - Linee guida per l'applicazione della ISO 14064-1

SommarioIl presente rapporto tecnico descrive i principi, i concetti e i metodi relativi alla quantificazione e alla rendicontazione delle emissioni dirette e indirette di gas ad effetto serra (GHG) di una organizzazione. Esso fornisce linee guida per l'applicazione della ISO 14064-1 agli inventari dei gas ad effetto serra al livello dell'organizzazione, per la quantificazione

e la rendicontazione delle emissioni dirette, delle emissioni energetiche indirette e di altre emissioni indirette.

OTUNI/CT 004 - Ambiente, UNI/CT 004/GL 15 - Cambiamento climatico



Data21/07/2016


TitoloClassificazione al fuoco dei prodotti e degli elementi da costruzione - Parte 5: Classificazione in base ai risultati delle prove di esposizione dei tetti a un fuoco esterno

SommarioLa norma fornisce i procedimenti per la classificazione del comportamento al fuoco dei tetti/delle coperture dei tetti esposti a un fuoco esterno sulla base dei quattro metodi di prova indicati nella UNI CEN/TS 1187:2012, nonché le regole pertinenti di applicazione estesa.

OTUNI/CT 011 - Comportamento all'incendio, UNI/CT 011/GL 01 - Reazione al fuoco



Data12/05/2011


TitoloProve di resistenza al fuoco per impianti di fornitura servizi - Parte 10: Serrande di controllo dei fumi

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 1366-10 (edizione aprile 2011). La norma specifica i metodi di prova per le serrande di controllo dei fumi per valutare la loro prestazione quando sottoposte ad elevate temperature o in condizione di incendio. La norma è da utilizzare unitamente al prEN 12101-8, UNI EN 13501-4, UNI EN 1366-2, nonchè alla UNI EN 1363-1, che fornisce ulteriori dettagli per le prove di resistenza al fuoco. Sono da considerare anche i requisiti di installazione definiti nelle UNI EN 1366-8 e UNI EN 1366-9.

OTUNI/CT 011 - Comportamento all'incendio, UNI/CT 011/GL 02 - Resistenza all'incendio



Data11/05/2017


TitoloProve di resistenza al fuoco per impianti di fornitura servizi - Parte 10: Serrande di controllo dei fumi

SommarioLa norma specifica i metodi di prova per le serrande di controllo dei fumi per valutare la loro prestazione quando sottoposte ad elevate temperature o in condizione di incendio. La norma è da utilizzare unitamente alla EN 12101-8, UNI EN 13501-4, UNI EN 1366-2, nonchè alla UNI EN 1363-1, che fornisce ulteriori dettagli per le prove di resistenza al fuoco. Sono da considerare anche i requisiti di installazione definiti nelle UNI EN 1366-8 e UNI EN 1366-9.

OTUNI/CT 011 - Comportamento all'incendio, UNI/CT 011/GL 02 - Resistenza all'incendio



Data10/01/2013


TitoloDispositivi per la riduzione del rumore da traffico stradale - Metodo di prova per la determinazione della prestazione acustica - Parte 1: Caratteristiche intrinseche di assorbimento acustico

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 1793-1 (edizione novembre 2012). La norma specifica il metodo di laboratorio per la misurazione dell'assorbimento acustico delle barriere.

OTUNI/CT 012 - Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture, UNI/CT 012/SC 01 - Attrezzature stradali

Prezzo (€)EN 35.00 - IT 35.00


Data23/03/2017


TitoloMiscele bituminose - Metodi di prova - Parte 17: Perdita di particelle del provino di asfalto poroso

SommarioLa norma descrive un metodo di prova per la determinazione della perdita di particelle di miscele di asfalto poroso, valutandola tramite la perdita in massa di campioni fatti girare nella macchina Los Angeles.

OTUNI/CT 012 - Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture, UNI/CT 012/SC 02 - Materiali stradali, UNI/CT 012/SC 02/GL 01 - Materiali stradali bituminosi e sintetici



Data01/11/2003


TitoloMateriali per la sigillatura a freddo dei giunti - Metodo di prova per la determinazione delle proprietà di adesione/coesione dopo immersione in prodotti chimici liquidi

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 14187-6 (edizione giugno 2003). La norma si applica alla determinazione delle proprietà di adesione/coesione dopo immersione in un combustibile liquido.

OTUNI/CT 012 - Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture, UNI/CT 012/SC 02 - Materiali stradali, UNI/CT 012/SC 02/GL 04 - Materiali granulari non legati, cementizi e marginali



Data01/11/2003


TitoloMateriali per la sigillatura a freddo dei giunti - Metodo di prova per la determinazione del tempo di utilizzo

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 14187-2 (edizione giugno 2003). La norma descrive un metodo di prova per la determinazione del tempo di utilizzo di materiali per sigillatura di giunti applicati a freddo per impiego in strade, aeroporti e altre pavimentazioni esterne a base di calcestruzzo.




Data01/11/2003


TitoloMateriali per la sigillatura a freddo dei giunti - Metodo di prova per la determinazione della variazione di massa e volume in seguito all'immersione in un combustibile di prova

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 14187-4 (edizione giugno 2003). La norma descrive un metodo di prova per valutare la resistenza di materiali per sigillatura di giunti applicati a freddo all'azione di prodotti chimici liquidi tramite misurazione delle variazioni di massa e di volume in seguito all'immersione in prodotti chimici liquidi.




Data01/11/2003


TitoloMateriali per la sigillatura a freddo dei giunti - Metodo di prova per la determinazione delle proprietà di autolivellamento

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 14187-3 (edizione aprile 2003). La norma descrive un metodo di prova per determinare le proprietà di autolivellamento di materiali per sigillatura di giunti applicati a freddo per utilizzo in strade, aeroporti e altre pavimentazioni esterne a base di calcestruzzo.




Data01/11/2003


TitoloMateriali per la sigillatura a freddo dei giunti - Metodo di prova per la determinazione dell'invecchiamento artificiale mediante radiazioni UV

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 14187-8 (edizione giugno 2003). La norma descrive un metodo di prova per valutare la resistenza di materiali per sigillatura di giunti applicati a freddo all'azione di luce UV, mediante la determinazione delle proprietà fisiche dopo irraggiamento con luce UV artificiale.




Data11/05/2017


TitoloMateriali per la sigillatura a freddo dei giunti - Metodi di prova - Parte 4: Determinazione della variazione di massa e volume in seguito all'immersione in un combustibile di prova e prodotti chimici liquidi

SommarioLa norma descrive un metodo di prova per valutare la resistenza di materiali per sigillatura di giunti applicati a freddo all'azione di prodotti chimici liquidi tramite misurazione delle variazioni di massa e di volume in seguito all'immersione in un combustibile di prova e prodotti chimici liquidi.




Data11/05/2017


TitoloMateriali per la sigillatura a freddo dei giunti - Metodi di prova - Parte 3: Determinazione delle proprietà di autolivellamento

SommarioLa norma descrive un metodo di prova per determinare le proprietà di autolivellamento di materiali per sigillatura di giunti applicati a freddo per utilizzo in strade, aeroporti e altre aree soggette a traffico.




Data11/05/2017


TitoloMateriali per la sigillatura a freddo dei giunti - Metodo di prova - Parte 6: Determinazione delle proprietà di adesione/coesione dopo immersione in un combustibile di prova e prodotti chimici liquidi

SommarioLa norma si applica alla determinazione delle proprietà di adesione/coesione dopo immersione in un combustibile di prova e prodotti chimici liquidi.




Data11/05/2017


TitoloMateriali per la sigillatura a freddo dei giunti - Metodi di prova - Parte 8: Determinazione dell'invecchiamento artificiale mediante radiazioni UV

SommarioLa norma descrive un metodo di prova per valutare la resistenza di materiali per sigillatura di giunti applicati a freddo all'azione di luce UV, mediante la determinazione delle proprietà fisiche dopo irraggiamento con luce UV artificiale.




Data11/05/2017


TitoloMateriali per la sigillatura a freddo dei giunti - Metodi di prova - Parte 2: Determinazione del tempo di utilizzo

SommarioLa norma descrive un metodo di prova per la determinazione del tempo di impiego di materiali per sigillatura di giunti applicati a freddo per impiego in strade, aeroporti e altre aree soggette a traffico.




Data25/05/2017

DescrizioneUNI EN ISO 9241-392:2017

TitoloErgonomia dell’interazione uomo-sistema - Parte 392: Raccomandazioni ergonomiche per la riduzione dell'affaticamento visivo indotto da immagini stereoscopiche

SommarioLa norma fornisce le raccomandazioni necessarie per ridurre le condizioni di discomfort e di fatica visiva potenzialmente sperimentabili durante l’osservazione di immagini stereoscopiche in particolari condizioni di visualizzazione. L’affaticamento e il disagio visivo potrebbero essere indotti dagli stimoli ottici che si manifestano durante la visione in stereoscopia di immagini bidimensionali tra loro differenti. La norma è applicabile anche al prodotto finale della presentazione stereoscopica, la cui qualità deriva sia dalla quantità di informazioni contenute nelle immagini sia dalla tipologia di display utilizzati, in dipendenza delle particolari condizioni di visualizzazione. Per tale motivo le raccomandazioni sono dirette a coloro che si occupano nello specifico della progettazione, dello sviluppo e della definizione dei contenuti di informazione delle immagini e dei display stereoscopici.

OTUNI/CT 015 - Ergonomia



Data30/05/2017


TitoloErgonomia - Metodologie di scansione tridimensionale utilizzabili per l'acquisizione di dati antropometrici compatibili con i database internazionali - Parte 2: Protocollo di valutazione della forma esteriore del corpo e ripetibilità delle misure relative

SommarioLa norma descrive i protocolli di prova da utilizzare nella valutazione delle prestazioni dei sistemi di scansione tridimensionale impiegati per acquisire la forma del corpo umano e le sue misure. Essa non riguarda gli strumenti di misura che utilizzano marker collocati sui vari segmenti corporei per rilevarne il movimento. Anche se il campo di applicazione principale della norma riguarda i sistemi strutturati per eseguire la scansione di tutto il corpo, i principi in essa contenuta possono essere utilizzati anche per testare dispositivi di scansione adattati per specifici segmenti corporei (sistemi di scansione della testa, delle mani e dei piedi). La norma si rivolge a chi utilizza i sistemi di scansione che acquisiscono le dimensioni del corpo umano utilizzando un unico punto di vista. Nel caso di sistemi di scansione portatili occorre considerare l’errore di misura introdotto dalla manualità dall’operatore che lo utilizza. Durante l’uso di sistemi di scansione che richiedono la rotazione del soggetto che si sta rilevando, si possono creare condizioni di mascheramento di parti del corpo (artefatti), dovute all’effetto del movimento, che possono contribuire in modo significativo all’errore generale della misura. La norma si applica alle posizioni dei punti di repere anatomici stabiliti sulla base di misurazioni antropometriche, mentre non è applicabile a quelle estrapolabili via software da una nuvola di punti rilevati con un sistemi a scansione 3D. La precisione con cui viene ricostruita la forma della superficie del corpo umano e la posizione dei punti di repere anatomici è funzione sia dei requisiti di prestazione propri del sistema di scansione utilizzato, sia dall’operatore che lo utilizza sia, infine, dei soggetti che vengono sottoposti a misura. La norma riguarda il controllo della prestazione dei sistemi di scansione effettuato utilizzando manichini piuttosto che soggetti umani.




Data30/05/2017


TitoloErgonomia dell’interazione uomo-sistema – Parte 112: Principi per la presentazione dell’informazione

SommarioLa norma definisce i principi di progettazione ergonomica dei sistemi interattivi in relazione alla presentazione delle informazioni mediante programmi software dedicati. Essa si applica alle tre principali modalità di interazione (visiva, uditiva, tattile) cui fanno ricorso le attuali tecnologie applicate al campo dell’informazione e della comunicazione. Questi principi si applicano alla percezione e alla comprensione delle informazioni presentate e possono essere utilizzati per analizzare, progettare e valutare dispostivi di tipo interattivo. Per ciascun principio enunciato la norma fornisce raccomandazioni non esaustive e non necessariamente indipendenti l’una dall’altra.




Data31/10/2001


TitoloRequisiti ergonomici per il lavoro di ufficio con videoterminali (VDT) - Presentazione delle informazioni

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN ISO 9241-12 (edizione dicembre 1998). La norma fornisce raccomandazioni di tipo ergonomico per la presentazione delle informazioni e le proprietà specifiche delle informazioni presentate attraverso le interfacce utenti grafiche o costituite da testo utilizzate per svolgere i compiti d'ufficio.

OTUNI/CT 015 - Ergonomia, UNI/CT 015/GL 02 - Videoterminali e sale di controllo



Data13/03/2008


TitoloPrestazione energetica degli edifici - Requisiti energetici per illuminazione

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 15193 (edizione settembre 2007) e tiene conto dell'errata corrige di settembre 2010 (AC:2010). La norma specifica la metodologia di calcolo del consumo energetico degli impianti di illuminazione in interni di edifici e definisce un indicatore numerico dei requisiti energetici per l'illuminazione da utilizzare per la certificazione energetica. Essa può essere usata sia per gli edifici esistenti, sia per gli edifici nuovi o in ristrutturazione. La norma fornisce anche i riferimenti su cui basare i valori limiti di energia previsti per l'illuminazione. Inoltre fornisce una metodologia per il calcolo dell'energia istantanea consumata per l'illuminazione per la stima dell'efficienza energetica globale dell'edificio. Sono escluse le potenze parassite non incluse negli apparecchi.

OTUNI/CT 023 - Luce e illuminazione, UNI/CT 023/GL 10 - Risparmio energetico negli edifici

Prezzo (€)EI 75.00 - EN 75.00 - IT 75.00


Data22/02/2011

DescrizioneEC 1-2011 UNI EN 15193:2008

TitoloPrestazione energetica degli edifici - Requisiti energetici per illuminazione

SommarioErrata corrige 1 del 22-02-2011 alla UNI EN 15193:2008


Prezzo (€)EI 0.00 - EN 0.00


Data30/05/2017


TitoloPrestazione energetica degli edifici - Requisiti energetici per illuminazione - Parte 1: Specificazioni, Modulo M9

SommarioLa norma specifica la metodologia per la valutazione della prestazione energetica dei sistemi di illuminazione per l’illuminazione generale in edifici residenziali e non-residenziali e per il calcolo o la misurazione della quantità di energia richiesta o utilizzata per l’illuminazione negli edifici. Il metodo può essere applicato ad edifici nuovi, esistenti o ristrutturati. Fornisce inoltre una metodologia (LENI) come misura dell’efficienza energetica degli impianti di illuminazione

negli edifici.La norma non comprende i requisiti di illuminazione, la progettazione di sistemi di illuminazione, la pianificazione dei sistemi degli impianti di illuminazione, le caratteristiche dei prodotti di illuminazione (lampade, dispositivi di controllo e apparecchi di illuminazione) e dei sistemi utilizzati come "display lighting", delle lampade da tavolo e degli apparecchi integrati nei mobili. Inoltre la norma non fornisce alcuna procedura per la simulazione dinamica

di scena di illuminazione impostate.Il prospetto 1 mostra la corrispondente posizione della norma rispetto all'insieme delle norme sugli EPB nel contesto della struttura modulare come dalla EN ISO 52000-1.




Data18/05/2017


TitoloUnità per navigazione interna - Collegamento elettrico a terra, corrente trifase 400 V, 50 Hz ad almeno 250 A

SommarioLa norma specifica i requisiti applicabili alle installazioni elettriche per la fornitura di alimentazione elettrica (trifase, a

corrente alternata, 400 V, 50 Hz e con una corrente di almeno 250 A) alle unita' di navigazione in porto.L'appendice A specifica requisiti generali e di sicurezza della parte a terra del collegamento elettrico a terra.L'appendice B specifica

requisiti generali e di sicurezza delle linee di collegamento a terra e della parte a bordo del collegamento elettrico a terra.L'appendice C contiene informazioni sul dimensionamento delle linee di collegamento a terra.I requisiti delle

serie di norme HD 60364 e HD 384 si applicano generalmente alle attrezzature di collegamento a terra a basso voltaggio.

OTUNI/CT 030 - Navale



Data09/03/2017


TitoloSistemi di rivelazione e di segnalazione d'incendio - Parte 5: Rivelatori di calore - Rivelatori di calore puntiformi

SommarioLa norma europea specifica i requisiti, i metodi di prova e i criteri di prestazione per i rivelatori di calore puntiformi per l'utilizzo in sistemi di rivelazione e segnalazione d'incendio installati all'interno e attorno agli edifici. La norma fornisce la valutazione e verifica del mantenimento di prestazione (AVCP) e contiene inoltre le disposizioni per la marcatura

CE.Per altri tipi di rivelatori di calore, o per rivelatori destinati all'utilizzo in altri ambienti, la presente norma dovrebbe essere usata solo come guida. I rivelatori di calore con caratteristiche particolari e sviluppati per rischi specifici non sono coperti dalla presente norma.

OTUNI/CT 034 - Protezione attiva contro gli incendi, UNI/CT 034/GL 04 - Sistemi automatici di rivelazione di incendio



Data23/05/2017

DescrizioneEC 1-2017 UNI EN ISO 11623:2016

TitoloBombole per gas - Bombole di materiale composito - Ispezione e prove periodiche

SommarioErrata corrige 1 del 23/05/2017 alla UNI EN ISO 11623:2016

OTUNI/CT 037 - Recipienti per il trasporto di gas compressi, disciolti o liquefatti

Prezzo (€)EN 0.00


Data23/05/2017


TitoloBombole per gas - Connessioni di uscita delle valvole delle bombole per aria compressa respirabile


OTUNI/CT 037 - Recipienti per il trasporto di gas compressi, disciolti o liquefatti

Prezzo (€)EN 0.00 - IT 0.00


Data23/03/2017


TitoloRecipienti criogenici - Grandi recipienti trasportabili isolati sottovuoto - Parte 2: Requisiti di esercizio

SommarioLa norma specifica i requisiti di esercizio per i grandi recipienti trasportabili isolati sottovuoto che comprendono: la messa in servizio, il riempimento, il prelievo, il trasporto all'interno delle installazioni, lo stoccaggio, la manutenzione, le

procedure per le ispezioni periodiche e quelle di emergenza.Per il trasporto di questi recipienti su strada pubblica, ferrovia, fluviale, marittimo e aereo, possono essere applicati ulteriori requisiti definiti in regolamenti specifici.

OTUNI/CT 037 - Recipienti per il trasporto di gas compressi, disciolti o liquefatti, UNI/CT 037/GL 01 - Recipienti criogenici



Data09/03/2017


TitoloDeterminazione dei limiti di esplosione e della concentrazione limite di ossigeno (LOC) per gas e per vapori infiammabili

SommarioLa norma specifica due metodi di prova (metodo T e metodo B) per determinare i limiti di esplosione di gas, vapori e delle loro miscele con aria o aria/gas inerte e le concentrazioni limite di ossigeno. La norma si applica a gas, vapori e loro miscele a pressione atmosferica per temperature fino a 200 °C.

OTUNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/GL 50 - Atmosfere potenzialmente esplosive



Data25/02/2016

DescrizioneUNI EN ISO 19353:2016

TitoloSicurezza del macchinario - Prevenzione e protezione contro l’incendio

SommarioLa norma specifica i metodi di identificazione del pericolo di incendio associato al macchinario e l’esecuzione di una corrispondente valutazione dei rischi. Essa specifica i principi di base e la metodologia relativa alle misure tecniche per la prevenzione e la protezione contro l’incendio da adottare durante la progettazione e la costruzione del macchinario.

OTUNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 01 - Macchine, UNI/CT 042/SC 01/GL 01 - Sicurezza del macchinario



Data13/10/2016


TitoloSicurezza del macchinario - Mezzi di accesso permanenti al macchinario - Parte 4: Scale fisse

SommarioLa norma fornisce requisiti per scale fisse che sono parte di una macchina fissa, per parti regolabili non motorizzate e per parti mobili di sistemi di scale fisse.




Data13/10/2016


TitoloSicurezza del macchinario - Mezzi di accesso permanenti al macchinario - Parte 3: Scale, scale a castello e parapetti

SommarioLa norma fornisce requisiti per scale non motorizzate, scale a castello e parapetti che fanno parte di una macchina fissa, per parti regolabili non motorizzate e per parti mobili dei mezzi fissi di accesso.




Data09/03/2017


TitoloDispositivi individuali per la protezione contro le cadute - Dispositivi di sollevamento per salvataggio

SommarioLa norma specifica i requisiti, i metodi di prova, la marcatura e le informazioni fornite dal fabbricante per dispositivi di sollevamento per salvataggio. I dispositivi di sollevamento per salvataggio conformi alla norma sono utilizzati come componenti di sistemi di salvataggio.

OTUNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 02 - Dispositivi di protezione individuale, UNI/CT 042/SC 02/GL 01 - Dispositivi di protezione contro le cadute dall'alto



Data11/05/2017

DescrizioneUNI ISO 22846-1:2017

TitoloDispositivi individuali per la protezione contro le cadute – Sistemi di accesso su fune – Parte 1: Principi fondamentali per il sistema di lavoro

SommarioLa norma fornisce i principi fondamentali per l'uso dei metodi di accesso e posizionamento in funi durante i lavori in quota.Essa è destinata ad essere utilizzata dai datori di lavoro, dai dipendenti e dai lavoratori autonomi, dai committenti e dalle associazioni del settore.La norma è applicabile ai lavori svolti con sistemi di accesso e posizionamento su funi su edifici e altre strutture (anche strutture in mare aperto) o siti naturali (come per esempio pareti rocciose), durante i quali le funi sono collegate ad una struttura o elemento naturale. È applicabile a situazioni in cui le funi sono utilizzate come mezzo principale di accesso, supporto e uscita o come mezzo primario di protezione contro la caduta.La norma non è destinata ad essere applicata per l'utilizzo di metodi di accesso e posizionamento su funi durante il tempo libero, in arboricoltura, nei metodi di accesso su ponteggi, per i sistemi di evacuazione di emergenza, o per l'uso di accesso ed il posizionamento su funi durante le operazioni dei vigili del fuoco e di altri servizi di emergenza durante le operazioni di soccorso o per la formazione di salvataggio. Tuttavia coloro i quali sono impegnati in altre attività simili, possono beneficiare dei consigli forniti nella norma; molti dei principi possono essere applicati in altri contesti e offrono buone pratiche per le attività escluse dall’ambito di applicazione dalla norma stessa.




Data11/05/2017

DescrizioneUNI ISO 22846-2:2017

TitoloDispositivi individuali per la protezione contro le cadute – Sistemi di accesso su fune – Parte 2: Codice di buona pratica

SommarioLa norma fornisce le raccomandazioni e linee guida per l'uso di metodi di accesso e posizionamento su funi durante i lavori in quota ed approfondisce i principi fondamentali di cui alla UNI ISO 22846-1, unitamente alla quale si

applica.Essa è destinata ad essere utilizzata dai datori di lavoro, dai dipendenti e dai lavoratori autonomi, dai committenti e dalle associazioni del settore.La norma è applicabile ai lavori svolti con sistemi di accesso e

posizionamento su funi su edifici e altre strutture (anche strutture in mare aperto) o siti naturali (come per esempio pareti rocciose), durante i quali le funi sono collegate ad una struttura o elemento naturale. È applicabile a situazioni in cui le funi sono utilizzate come mezzo principale di accesso, supporto e uscita o come mezzo primario di protezione contro la

caduta.La norma non è destinata ad essere applicata per l'utilizzo di metodi di accesso e posizionamento su funi durante il tempo libero, in arboricoltura, nei metodi di accesso su ponteggi, per i sistemi di evacuazione di emergenza, o per l'uso di accesso ed il posizionamento su funi durante le operazioni dei vigili del fuoco e di altri servizi di emergenza durante le operazioni di soccorso o per la formazione di salvataggio. Tuttavia coloro i quali sono impegnati in altre attività simili, possono beneficiare dei consigli forniti nella norma; molti dei principi possono essere applicati in altri contesti e

offrono buone pratiche per le attività escluse dall’ambito di applicazione dalla norma stessa.




Data28/04/2017


TitoloEquipaggiamento di protezione personale degli occhi - Filtri e protettori dell'occhio contro radiazioni laser (protettori dell'occhio per laser)

SommarioLa norma si applica ai protettori dell'occhio utilizzati per la protezione contro l'esposizione accidentale alle radiazioni laser come definite nella CEI EN 60825-1 nel campo spettrale da 180 nm (0,18 µm) a 1 000 µm. Essa definisce i requisiti, i metodi di prova e la marcatura. Nell'appendice B è riportata una guida per la scelta e l'uso. La norma non si applica ai protettori per esposizione intenzionale a radiazione laser. La UNI EN 208 si applica ai protettori dell'occhio impiegati durante la regolazione laser.

OTUNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 02 - Dispositivi di protezione individuale, UNI/CT 042/SC 02/GL 02 - Dispositivi di protezione degli occhi e del viso



Data02/02/2017


TitoloGuanti di protezione contro rischi meccanici

SommarioLa norma specifica i requisiti, i metodi di prova, la marcatura e le informazioni fornite dal fabbricante per i guanti di

protezione contro rischi meccanici da abrasione, taglio da lama, lacerazione, perforazione e, se applicabile, urto.La norma si applica unitamente alla UNI EN 420.I metodi di prova sviluppati possono essere applicati anche ai protettori

delle braccia.

OTUNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 02 - Dispositivi di protezione individuale, UNI/CT 042/SC 02/GL 05 - Guanti e indumenti di protezione



Data02/03/2017


TitoloGuanti di protezione contro i prodotti chimici e microorganismi pericolosi - Parte 5: Terminologia e requisiti prestazionali per rischi da microorganismi

SommarioLa norma specifica i requisiti e i metodi di prova dei guanti destinati a proteggere l'utilizzatore contro i microorganismi.




Data18/05/2017


TitoloIndumenti di protezione contro il calore e le fiamme - Determinazione della trasmissione di calore mediante esposizione a una fiamma



Prezzo (€)EN 0.00


Data09/03/2017


TitoloDispositivi di protezione per hockey su ghiaccio - Parte 1: Requisiti generali

SommarioLa norma specifica i requisiti generali delle protezioni per la testa, il viso, il collo e il corpo per l'uso in hockey su ghiaccio.

OTUNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 02 - Dispositivi di protezione individuale, UNI/CT 042/SC 02/GL 06 - Protezione della testa



ELENCO NORME UNI RESE DISPONIBILI NEL MESE DI … · UNI/CT 023 - Luce e 13/03/2008 UNI EN...

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