ELENCO NORME UNI RESE DISPONIBILI NEL MESE DI … · 28/03/2007 UNI ISO 10816-1:2007 Vibrazioni...

Norme UNINorme UNI

Rivista Ambiente e Lavoro 20172017

ELENCO NORME UNI

RESE DISPONIBILI NEL

MESE DI MARZO 2017

Elenco UNI - Indice

Data Descrizione Titolo Pag.Argomento

16/02/2017 UNI CEI EN 16763:2017 Servizi per i sistemi di sicurezza antincendio e i sistemi di sicurezza 16CEI - Comitato Elettrotecnico Italiano, UNI/CT 034 - Protezione attiva contro gli incendi, UNI/CT 034/GL 10 - Servizi per i sistemi di sicurezza antincendio e di

02/03/2017 UNI CEI EN ISO/IEC 80079-38:2017

Atmosfere esplosive - Parte 38: Apparecchi e componenti destinati alle atmosfere esplosive in miniere sotterranee

17CEI - Comitato Elettrotecnico Italiano, UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/GL 50 - Atmosfere potenzialmente esplosive

07/03/2017 EC 2-2017 UNI EN ISO 16283-2:2016

Acustica - Misure in opera dell'isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio - Parte 2: Isolamento dal rumore di calpestio

18UNI/CT 002 - Acustica e vibrazioni

02/03/2017 UNI ISO 21940-11:2017 Vibrazioni meccaniche - Equilibratura dei rotanti - Parte 11: Procedura e tolleranze dei rotanti con comportamento rigido

19UNI/CT 002 - Acustica e vibrazioni, UNI/CT 002/SC 02 - Vibrazioni

02/03/2017 UNI ISO 20816-1:2017 Vibrazioni meccaniche - Misurazione e valutazione delle vibrazioni della macchina - Parte 1: Linee guida generali

20UNI/CT 002 - Acustica e vibrazioni, UNI/CT 002/SC 02 - Vibrazioni

21/03/2017 EC 1-2017 UNI EN ISO 10326-1:2016

Vibrazioni meccaniche - Metodo di laboratorio per la valutazione delle vibrazioni sui sedili dei veicoli - Parte 1: Requisiti di base

21UNI/CT 002 - Acustica e vibrazioni, UNI/CT 002/SC 02 - Vibrazioni, UNI/CT 002/SC 02/GL 01 - Vibrazioni trasmesse all'uomo

Rivista Ambiente e Lavoro - Elenco-Schede-Marzo 2017 - Indice delle Norme UNI - Pagina 1 di 14


11/01/2007 UNI ISO 1940-1:2007 Vibrazioni meccaniche - Qualità di equilibratura per i rotanti rigidi - Parte 1: Specifica e verifica delle tolleranze di equilibratura

22UNI/CT 002 - Acustica e vibrazioni, UNI/CT 002/SC 02 - Vibrazioni, UNI/CT 002/SC 02/GL 04 - Diagnostica su elementi rotanti (misto Acustica e

13/12/2005 UNI ISO 7919-1:2005 Vibrazioni meccaniche di macchine non alternative - Misurazioni su alberi rotanti e criteri di valutazione - Parte 1: Linee guida generali


28/03/2007 UNI ISO 10816-1:2007 Vibrazioni meccaniche - Valutazione delle vibrazioni delle macchine mediante misurazioni sulle parti non rotanti - Parte 1: Linee guida generali


23/03/2017 UNI EN 16727-3:2017 Applicazioni ferroviarie - Binario - Barriere antirumore e dispositivi correlati che agiscono sulla propagazione del suono per via aerea - Prestazioni non acustiche - Parte 3: Requisiti generali per

la sicurezza e l'ambiente

25UNI/CT 002 - Acustica e vibrazioni, UNI/CT 050 - Trasporto guidato su ferro, UNI/CT 050/SC 01 - Materiali e macchine per la sede e per

02/09/2005 UNI CEN/TS 14793:2005 Emissione da sorgente fissa - Procedimento di validazione intralaboratorio per un metodo alternativo confrontato con un metodo di riferimento

26UNI/CT 004 - Ambiente, UNI/CT 004/GL 04 - Qualità dell'aria (misto Ambiente/UNICHIM)

28/02/2006 UNI EN 14792:2006 Emissioni da sorgente fissa - Determinazione della concentrazione in massa di ossidi di azoto (NOx) - Metodo di riferimento: Chemiluminescenza


28/02/2006 UNI EN 14789:2006 Emissioni da sorgente fissa - Determinazione della concentrazione in volume di ossigeno (O2) - Metodo di riferimento - Paramagnetismo




28/02/2006 UNI EN 14790:2006 Emissioni da sorgente fissa - Determinazione del vapore acqueo in condotti 29UNI/CT 004 - Ambiente, UNI/CT 004/GL 04 - Qualità dell'aria (misto Ambiente/UNICHIM)

28/02/2006 UNI EN 14791:2006 Emissioni da sorgente fissa - Determinazione della concentrazione in massa di diossido di zolfo - Metodo di riferimento


12/10/2006 UNI EN 15058:2006 Emissioni da sorgente fissa - Determinazione della concentrazione in massa di monossido di carbonio (CO) - Metodo di riferimento: spettrometria a infrarossi non dispersiva


02/03/2017 UNI ISO 16258-1:2017 Atmosfere nell’ambiente di lavoro – Analisi della silice cristallina respirabile per diffrazione dei raggi X – Parte 1: Metodo dell’analisi diretta


02/03/2017 UNI EN 14789:2017 Emissioni da sorgente fissa – Determinazione della concentrazione volumetrica di ossigeno - Metodo di riferimento normalizzato: Paramagnetismo


02/03/2017 UNI EN 14791:2017 Emissioni da sorgente fissa – Determinazione della concentrazione massica di ossidi di zolfo - Metodo di riferimento normalizzato


02/03/2017 UNI EN 14790:2017 Emissioni da sorgente fissa – Determinazione del vapore acqueo nei condotti – Metodo di Riferimento




02/03/2017 UNI ISO 16258-2:2017 Atmosfere nell’ambiente di lavoro – Analisi della silice cristallina respirabile per diffrazione dei raggi X – Parte 2: Metodo dell’analisi indiretta


02/03/2017 UNI CEN/TS 17021:2017 Emissioni da sorgente fissa – Determinazione della concentrazione in massa di biossido di zolfo mediante tecniche strumentali


02/03/2017 UNI EN 15058:2017 Emissioni da sorgente fissa – Determinazione della concentrazione massica di monossido di carbonio – Metodo di riferimento normalizzato: spettrometria ad infrarossi non dispersiva


02/03/2017 UNI EN 15267-4:2017 Qualità dell'aria – Certificazione di sistemi di misurazione automatici – Parte 4: Criteri di prestazione e procedure di prova per sistemi di misurazione automatici per misurazioni periodiche di emissioni da sorgente fissa


02/03/2017 UNI EN 14793:2017 Emissioni da sorgente fissa – Dimostrazione dell'equivalenza di un metodo alternativo ad un metodo di riferimento


02/03/2017 UNI EN 14792:2017 Emissioni da sorgente fissa – Determinazione della concentrazione massica di ossidi di azoto - Metodo di riferimento normalizzato: chemiluminescenza


20/04/2006 UNI EN 12574-3:2006 Contenitori stazionari per rifiuti - Parte 3: Requisiti di igiene e di sicurezza 42UNI/CT 004 - Ambiente, UNI/CT 004/GL 08 - Attrezzature e macchine per la raccolta dei rifiuti



20/04/2006 UNI EN 12574-1:2006 Contenitori stazionari per rifiuti - Parte 1: Contenitori con capacità fino a 10 000 l con coperchio/i piatto/i o basculante/i, per dispositivo di sollevamento a perno, a doppio perno o a tasca - Dimensioni e progettazione

43UNI/CT 004 - Ambiente, UNI/CT 004/GL 08 - Attrezzature e macchine per la raccolta dei rifiuti

20/04/2006 UNI EN 12574-2:2006 Contenitori stazionari per rifiuti - Parte 2: Requisiti prestazionali e metodi di prova 44UNI/CT 004 - Ambiente, UNI/CT 004/GL 08 - Attrezzature e macchine per la raccolta dei rifiuti

02/03/2017 UNI EN 12574-3:2017 Contenitori stazionari per rifiuti - Parte 3: Requisiti di igiene e sicurezza 45UNI/CT 004 - Ambiente, UNI/CT 004/GL 08 - Attrezzature e macchine per la raccolta dei rifiuti

02/03/2017 UNI EN 12574-2:2017 Contenitori stazionari per rifiuti - Parte 2: Requisiti prestazionali e metodi di prova 46UNI/CT 004 - Ambiente, UNI/CT 004/GL 08 - Attrezzature e macchine per la raccolta dei rifiuti

02/03/2017 UNI EN 12574-1:2017 Contenitori stazionari per rifiuti - Parte 1: Contenitori con capacità fino a 10 000 l con coperchio/i piatto/i o basculante/i, per dispositivo di sollevamento a perno, a doppio perno o a tasca -

Dimensioni e progettazione

47UNI/CT 004 - Ambiente, UNI/CT 004/GL 08 - Attrezzature e macchine per la raccolta dei rifiuti

23/03/2017 UNI EN 16851:2017 Gru - Sistemi di gru leggere 48UNI/CT 005 - Apparecchi di sollevamento e relativi accessori, UNI/CT 005/GL 02 - Apparecchi ed organi di sollevamento e relativi accessori

01/12/2016 UNI EN 15269-5:2016 Applicazione estesa dei risultati di prove di resistenza al fuoco e/o controllo della dispersione del fumo per porte, sistemi di chiusura e finestre apribili e loro componenti costruttivi - Parte 5: Resistenza al fuoco di porte vetrate intelaiate, incerni

49UNI/CT 011 - Comportamento all'incendio, UNI/CT 011/GL 08 - Serramenti apribili resistenti al fuoco e a tenuta di fumo



07/02/2008 UNI EN 12697-17:2008 Miscele bituminose - Metodi di prova per conglomerati bituminosi a caldo - Parte 17: Perdita di particelle del provino di asfalto poroso

50UNI/CT 012 - Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture, UNI/CT 012/SC 02 - Materiali stradali, UNI/CT 012/SC 02/GL 01 - Materiali stradali bituminosi e

21/07/2016 UNI EN 13108-4:2016 Miscele bituminose - Specifiche del materiale - Parte 4: Conglomerato bituminoso chiodato 51UNI/CT 012 - Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture, UNI/CT 012/SC 02 - Materiali stradali, UNI/CT 012/SC 02/GL 01 - Materiali stradali bituminosi e

21/07/2016 UNI EN 13108-8:2016 Miscele bituminose - Specifiche del materiale - Parte 8: Conglomerato bituminoso di recupero 52UNI/CT 012 - Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture, UNI/CT 012/SC 02 - Materiali stradali, UNI/CT 012/SC 02/GL 01 - Materiali stradali bituminosi e

21/07/2016 UNI EN 13108-7:2016 Miscele bituminose - Specifiche del materiale - Parte 7: Conglomerato bituminoso ad elevato tenore di vuoti


21/07/2016 UNI EN 13108-6:2016 Miscele bituminose - Specifiche del materiale - Parte 6: Asfalto colato 54UNI/CT 012 - Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture, UNI/CT 012/SC 02 - Materiali stradali, UNI/CT 012/SC 02/GL 01 - Materiali stradali bituminosi e

21/07/2016 UNI EN 13108-5:2016 Miscele bituminose - Specifiche del materiale - Parte 5: Conglomerato bituminoso antisdrucciolo chiuso


21/07/2016 UNI EN 13108-9:2016 Miscele bituminose - Specifiche del materiale - Parte 9: Conglomerato bituminoso per strati ultra sottili (AUTL)




21/07/2016 UNI EN 13108-3:2016 Miscele bituminose - Specifiche del materiale - Parte 3: Conglomerato con bitume molto tenero 57UNI/CT 012 - Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture, UNI/CT 012/SC 02 - Materiali stradali, UNI/CT 012/SC 02/GL 01 - Materiali stradali bituminosi e

21/07/2016 UNI EN 13108-21:2016 Miscele bituminose - Specifiche del materiale - Parte 21: Controllo di produzione in fabbrica 58UNI/CT 012 - Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture, UNI/CT 012/SC 02 - Materiali stradali, UNI/CT 012/SC 02/GL 01 - Materiali stradali bituminosi e

21/07/2016 UNI EN 13108-20:2016 Miscele bituminose - Specifiche del materiale - Parte 20: Prove di tipo 59UNI/CT 012 - Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture, UNI/CT 012/SC 02 - Materiali stradali, UNI/CT 012/SC 02/GL 01 - Materiali stradali bituminosi e

21/07/2016 UNI EN 13108-1:2016 Miscele bituminose - Specifiche del materiale - Parte 1: Conglomerato bituminoso prodotto a caldo


21/07/2016 UNI EN 13108-2:2016 Miscele bituminose - Specifiche del materiale - Parte 2: Conglomerato bituminoso per strati molto sottili (BBTM)


23/03/2017 UNI EN 12697-17:2017 Miscele bituminose - Metodi di prova - Parte 17: Perdita di particelle del provino di asfalto poroso 62UNI/CT 012 - Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture, UNI/CT 012/SC 02 - Materiali stradali, UNI/CT 012/SC 02/GL 01 - Materiali stradali bituminosi e

02/03/2017 EC 1-2017 UNI EN ISO 7730:2006

Ergonomia degli ambienti termici - Determinazione analitica e interpretazione del benessere termico mediante il calcolo degli indici PMV e PPD e dei criteri di benessere termico locale

63UNI/CT 015 - Ergonomia



14/10/2015 UNI ISO 1711-1:2015 Attrezzi per la manovra di viti e dadi - Specifiche tecniche - Parte 1: Chiavi e bussole a mano 64UNI/CT 024 - Macchine utensili

14/10/2015 UNI ISO 1711-2:2015 Attrezzi per la manovra di viti e dadi - Specifiche tecniche - Parte 2: Bussole a macchina (impact) 65UNI/CT 024 - Macchine utensili

02/03/2017 UNI ISO 1711-1:2017 Attrezzi per la manovra di viti e dadi - Specifiche tecniche - Parte 1: Chiavi e bussole a mano 66UNI/CT 024 - Macchine utensili

02/03/2017 UNI ISO 1711-2:2017 Attrezzi per la manovra di viti e dadi - Specifiche tecniche - Parte 2: Bussole a macchina (impact) 67UNI/CT 024 - Macchine utensili

19/11/2009 UNI EN 13743:2009 Requisiti di sicurezza per gli abrasivi flessibili 68UNI/CT 024 - Macchine utensili, UNI/CT 024/GL 03 - Sicurezza delle macchine utensili per asportazione

02/03/2017 UNI EN 13743:2017 Requisiti di sicurezza per gli abrasivi flessibili 69UNI/CT 024 - Macchine utensili, UNI/CT 024/GL 03 - Sicurezza delle macchine utensili per asportazione

01/03/2003 UNI EN 54-5:2003 Sistemi di rivelazione e di segnalazione d'incendio - Rivelatori di calore - Rivelatori puntiformi 70UNI/CT 034 - Protezione attiva contro gli incendi, UNI/CT 034/GL 04 - Sistemi automatici di rivelazione di incendio



01/08/2005 UNI EN 54-13:2005 Sistemi di rivelazione e di segnalazione d'incendio - Parte 13: Valutazione della compatibilità dei componenti di un sistema

71UNI/CT 034 - Protezione attiva contro gli incendi, UNI/CT 034/GL 04 - Sistemi automatici di rivelazione di incendio

09/03/2017 UNI EN 54-5:2017 Sistemi di rivelazione e di segnalazione d'incendio - Parte 5: Rivelatori di calore - Rivelatori di calore puntiformi


16/03/2017 UNI EN 54-13:2017 Sistemi di rivelazione e di segnalazione d'incendio - Parte 13: Valutazione della compatibilità e connettività dei componenti di un sistema


07/06/2012 UNI 9494-2:2012 Sistemi per il controllo di fumo e calore - Parte 2: Progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Forzata di Fumo e Calore (SEFFC)

74UNI/CT 034 - Protezione attiva contro gli incendi, UNI/CT 034/GL 09 - Sistemi per il controllo di fumo e calore

07/06/2012 UNI 9494-1:2012 Sistemi per il controllo di fumo e calore - Parte 1: Progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Naturale di Fumo e Calore (SENFC)


25/10/2012 EC 1-2012 UNI 9494-2:2012 Sistemi per il controllo di fumo e calore - Parte 2: Progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Forzata di Fumo e Calore (SEFFC)


16/01/2014 EC 2-2014 UNI 9494-2:2012 Sistemi per il controllo di fumo e calore - Parte 2: Progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Forzata di Fumo e Calore (SEFFC)




16/03/2017 UNI 9494-2:2017 Sistemi per il controllo di fumo e calore - Parte 2: Progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Forzata di Fumo e Calore (SEFFC)


16/03/2017 UNI 9494-1:2017 Sistemi per il controllo di fumo e calore - Parte 1: Progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Naturale di Fumo e Calore (SENFC)


01/06/2005 UNI EN 13807:2005 Bombole trasportabili per gas - Veicoli batteria - Progettazione, fabbricazione, identificazione e prove

80UNI/CT 037 - Recipienti per il trasporto di gas compressi, disciolti o liquefatti

24/07/2007 EC 1-2007 UNI EN 13807:2005

Bombole trasportabili per gas - Veicoli batteria - Progettazione, fabbricazione, identificazione e prove


24/04/2012 UNI EN ISO 11114-1:2012 Bombole per gas - Compatibilità dei materiali della bombola e della valvola con i gas contenuti - Parte 1: Materiali metallici


02/03/2017 UNI EN 13807:2017 Bombole trasportabili per gas - Veicoli batteria e recipienti per gas ad elementi multipli (MEGCs) - Progettazione, fabbricazione, identificazione e prove


02/03/2017 UNI EN ISO 11114-1:2017 Bombole per gas - Compatibilità dei materiali della bombola e della valvola con i gas contenuti - Parte 1: Materiali metallici




29/08/2006 UNI EN 13530-3:2006 Recipienti criogenici - Grandi recipienti trasportabili isolati sottovuoto - Parte 3: Requisiti di esercizio

85UNI/CT 037 - Recipienti per il trasporto di gas compressi, disciolti o liquefatti, UNI/CT 037/GL 01 - Recipienti criogenici

23/03/2017 UNI EN ISO 20421-2:2017 Recipienti criogenici - Grandi recipienti trasportabili isolati sottovuoto - Parte 2: Requisiti di esercizio

86UNI/CT 037 - Recipienti per il trasporto di gas compressi, disciolti o liquefatti, UNI/CT 037/GL 01 - Recipienti criogenici

23/02/2017 UNI EN 13110:2017 Attrezzature e accessori per GPL - Bombole saldate di alluminio, ricaricabili e trasportabili, per gas di petrolio liquefatti (GPL) - Progettazione e costruzione

87UNI/CT 037 - Recipienti per il trasporto di gas compressi, disciolti o liquefatti, UNI/CT 037/GL 02 - Recipienti fissi e mobili per gas di petrolio liquefatti

25/07/2013 UNI EN 71-12:2013 Sicurezza dei giocattoli - Parte 12: N-nitrosammine e sostanze N-nitrosabili 88UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/GL 12 - Sicurezza del giocattolo

02/03/2017 UNI EN 71-12:2017 Sicurezza dei giocattoli - Parte 12: N-nitrosammine e sostanze N-nitrosabili 89UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/GL 12 - Sicurezza del giocattolo

09/03/2017 UNI EN 16120:2017 Articoli per puericultura - Rialzi sedia 90UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/GL 13 - Articoli per puericultura

05/07/2007 UNI EN 14986:2007 Progettazione di ventilatori che operano in atmosfere potenzialmente esplosive 91UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/GL 50 - Atmosfere potenzialmente esplosive



02/10/2008 UNI EN 1710:2008 Apparecchi e componenti destinati a essere utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive in miniere sotterranee

92UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/GL 50 - Atmosfere potenzialmente esplosive

10/06/2010 UNI EN ISO 16852:2010 Fermafiamma - Requisiti prestazionali, metodi di prova e limiti di utilizzo 93UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/GL 50 - Atmosfere potenzialmente esplosive

21/10/2010 EC 1-2010 UNI EN 1710:2008 Apparecchi e componenti destinati a essere utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive in miniere sotterranee


09/03/2017 UNI EN 14986:2017 Progettazione di ventilatori che operano in atmosfere potenzialmente esplosive 95UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/GL 50 - Atmosfere potenzialmente esplosive

09/03/2017 UNI EN ISO 16852:2017 Fermafiamma - Requisiti prestazionali, metodi di prova e limiti di utilizzo 96UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/GL 50 - Atmosfere potenzialmente esplosive

09/03/2017 UNI EN 1839:2017 Determinazione dei limiti di esplosione e della concentrazione limite di ossigeno (LOC) per gas e per vapori infiammabili


22/12/2009 UNI EN 1218-3:2009 Sicurezza delle macchine per la lavorazione del legno - Tenonatrici - Parte 3: Tenonatrici ad avanzamento manuale con carro per il taglio di elementi strutturali

98UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 01 - Macchine, UNI/CT 042/SC 01/GL 05 - Sicurezza delle macchine per la lavorazione del legno



22/02/2007 UNI EN 1496:2007 Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute - Dispositivi di sollevamento per salvataggio

99UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 02 - Dispositivi di protezione individuale, UNI/CT 042/SC 02/GL 01 - Dispositivi di protezione contro le cadute

09/03/2017 UNI EN 1496:2017 Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute - Dispositivi di sollevamento per salvataggio

100UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 02 - Dispositivi di protezione individuale, UNI/CT 042/SC 02/GL 01 - Dispositivi di protezione contro le cadute

30/09/1993 UNI EN 367:1993 Indumenti di protezione. Protezione contro il calore e le fiamme. Metodo di prova: Determinazione della trasmissione di calore mediante esposizione a una fiamma.

101UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 02 - Dispositivi di protezione individuale, UNI/CT 042/SC 02/GL 05 - Guanti e indumenti di protezione

01/11/2003 UNI EN ISO 15025:2003 Indumenti di protezione - Protezione contro il calore e la fiamma - Metodo di prova per la propagazione limitata della fiamma


01/10/2004 UNI EN 374-1:2004 Guanti di protezione contro prodotti chimici e microorganismi - Parte 1: Terminologia e requisiti prestazionali


02/03/2017 UNI EN ISO 374-1:2017 Guanti di protezione contro i prodotti chimici e microorganismi pericolosi - Parte 1: Terminologia e requisiti prestazionali per rischi chimici


02/03/2017 UNI EN ISO 374-5:2017 Guanti di protezione contro i prodotti chimici e microorganismi pericolosi - Parte 5: Terminologia e requisiti prestazionali per rischi da microorganismi




02/03/2017 UNI EN ISO 9151:2017 Indumenti di protezione contro il calore e le fiamme - Determinazione della trasmissione di calore mediante esposizione a una fiamma


09/03/2017 UNI EN ISO 15025:2017 Indumenti di protezione - Protezione contro la fiamma - Metodo di prova per la propagazione limitata della fiamma


01/10/2004 UNI EN ISO 10256:2004 Protezioni per la testa e il viso per l'uso in hockey su ghiaccio 108UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 02 - Dispositivi di protezione individuale, UNI/CT 042/SC 02/GL 06 - Protezione della testa

09/03/2017 UNI EN ISO 10256-1:2017 Dispositivi di protezione per hockey su ghiaccio - Parte 1: Requisiti generali 109UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 02 - Dispositivi di protezione individuale, UNI/CT 042/SC 02/GL 06 - Protezione della testa

02/03/2017 UNI 11506:2017 Attività professionali non regolamentate - Figure professionali operanti nel settore ICT - Requisiti per la valutazione e certificazione delle conoscenze, abilità e competenze per i profili professionali ICT basati sul modello e-CF

110UNI/CT 526 - UNINFO Attività professionali non regolamentate


Elenco Normativa UNI

Data16/02/2017

DescrizioneUNI CEI EN 16763:2017

TitoloServizi per i sistemi di sicurezza antincendio e i sistemi di sicurezza

SommarioLa presente norma europea specifica i requisiti minimi per la fornitura di servizi così come le competenze, conoscenze e abilità delle figure professionali relative alla progettazione, pianificazione, installazione, collaudo, verifica, gestione e manutenzione dei sistemi antincendio e/o sistemi di sicurezza, a prescindere se i servizi sono erogati in sito o in

remoto.La norma europea si applica ai servizi verso:a) sistemi antincendio inclusi, ma non solo, i sistemi di rivelazione e allarme incendio, i sistemi fissi antincendio e i sistemi di controllo fumo e calore;b) sistemi di sicurezza inclusi, ma non

solo, sistemi anti-intrusione e allarme, sistemi di controllo accessi, sistemi di sicurezza sul perimetro esterno e sistemi di video sorveglianza;c) una combinazione di sistemi incluse quelle parti di un sistema di trasmissione allarmi per il quale il

servizio fornito ha responsabilità accettate tramite contratto.Non include i sistemi di allarme sociale e i centri di ricezione allarmi.La norma si applica a progetti di qualsiasi dimensione.La norma si applica a organizzazioni erogatrici di servizi

con qualsiasi struttura e dimensione.

OTCEI - Comitato Elettrotecnico Italiano, UNI/CT 034 - Protezione attiva contro gli incendi, UNI/CT 034/GL 10 - Servizi per i sistemi di sicurezza antincendio e di allarme anti intrusione, videosorveglianza e controllo accessi (misto UNI - CEI)

Prezzo (€)IT 46.00

Rivista Ambiente e Lavoro - Elenco-Schede - Marzo 2017 - Elenco Normativa UNI - Pagina 1 di 95

Data02/03/2017

DescrizioneUNI CEI EN ISO/IEC 80079-38:2017

TitoloAtmosfere esplosive - Parte 38: Apparecchi e componenti destinati alle atmosfere esplosive in miniere sotterranee

SommarioLa norma specifica i requisiti di protezione contro le esplosioni per la progettazione, la costruzione, la valutazione e le informazioni per l'uso di apparecchi che possono costituire un'unità singola oppure formare un assieme.Essa comprende il macchinario ed i componenti destinati alle atmosfere esplosive in miniere sotterranee.

OTCEI - Comitato Elettrotecnico Italiano, UNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/GL 50 - Atmosfere potenzialmente esplosive

Prezzo (€)EN 75.00


Data07/03/2017

DescrizioneEC 2-2017 UNI EN ISO 16283-2:2016

TitoloAcustica - Misure in opera dell'isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio - Parte 2: Isolamento dal rumore di calpestio

SommarioErrata corrige 2 del 07/03/2017 alla UNI EN ISO 16283-2:2016

OTUNI/CT 002 - Acustica e vibrazioni

Prezzo (€)IT 0.00


Data02/03/2017

DescrizioneUNI ISO 21940-11:2017

TitoloVibrazioni meccaniche - Equilibratura dei rotanti - Parte 11: Procedura e tolleranze dei rotanti con comportamento rigido

SommarioLa norma definisce le procedure e le tolleranze di squilibrio per l'equilibratura di rotori con un comportamento rigido. Essa

specifica: a)l'entità dello squilibrio residuo ammissibile; b)il numero necessario di piani di correzione; c)la ripartizione dello squilibrio residuo ammissibile ai piani di tolleranza, e distinzione fra piani di tolleranza e piani di

correzione; d)come contabilizzare errori nel processo di equilibratura . La norma non copre l'equilibratura di rotanti con un comportamento flessibile per i quali si rimanda alla ISO 21940-12.

OTUNI/CT 002 - Acustica e vibrazioni, UNI/CT 002/SC 02 - Vibrazioni



Data02/03/2017


TitoloVibrazioni meccaniche - Misurazione e valutazione delle vibrazioni della macchina - Parte 1: Linee guida generali

SommarioLa norma definisce le condizioni generali e le procedure per la misurazione e la valutazione delle vibrazioni utilizzando

misurazioni effettuate su parti rotanti, non rotanti e non alternative di macchine intere.La norma è applicabile a misurazioni di vibrazioni radiali dell’albero, sia assolute che relative, per quanto riguarda il monitoraggio dei giochi radiali,

ma esclude le vibrazioni assiali dell’albero.I criteri generali di valutazione, che sono presentati sia in termini di ampiezza della vibrazione che di cambio di vibrazioni, riguardano sia prove di monitoraggio sia di accettazione operativa. Essi sono stati forniti principalmente per quanto riguarda il fissaggio affidabile, sicuro, e il funzionamento a lungo termine della

macchina minimizzando gli effetti negativi sulle apparecchiature associate. Le linee guida sono anche presentate per l’impostazione dei limiti operativi.La norma non considera le vibrazioni torsionali.

OTUNI/CT 002 - Acustica e vibrazioni, UNI/CT 002/SC 02 - Vibrazioni

Prezzo (€)EN 55.00 - IT 55.00


Data21/03/2017

DescrizioneEC 1-2017 UNI EN ISO 10326-1:2016

TitoloVibrazioni meccaniche - Metodo di laboratorio per la valutazione delle vibrazioni sui sedili dei veicoli - Parte 1: Requisiti di base

SommarioErrata corrige 1 del 21/03/2017 alla UNI EN ISO 10326-1:2016

OTUNI/CT 002 - Acustica e vibrazioni, UNI/CT 002/SC 02 - Vibrazioni, UNI/CT 002/SC 02/GL 01 - Vibrazioni trasmesse all'uomo

Prezzo (€)EN 0.00 - IT 0.00


Data11/01/2007


TitoloVibrazioni meccaniche - Qualità di equilibratura per i rotanti rigidi - Parte 1: Specifica e verifica delle tolleranze di equilibratura

Sommario La norma specifica la qualità di equilibratura necessaria.

OTUNI/CT 002 - Acustica e vibrazioni, UNI/CT 002/SC 02 - Vibrazioni, UNI/CT 002/SC 02/GL 04 - Diagnostica su elementi rotanti (misto Acustica e Vibrazioni/ Manutenzione)



Data13/12/2005


TitoloVibrazioni meccaniche di macchine non alternative - Misurazioni su alberi rotanti e criteri di valutazione - Parte 1: Linee guida generali

Sommario La norma descrive delle linee guida generali per la misura e la valutazione delle vibrazioni di vari tipi di macchine quando le misurazioni delle vibrazioni sono eseguite su alberi rotanti.

OTUNI/CT 002 - Acustica e vibrazioni, UNI/CT 002/SC 02 - Vibrazioni, UNI/CT 002/SC 02/GL 04 - Diagnostica su elementi rotanti (misto Acustica e Vibrazioni/ Manutenzione), UNI/CT 025 - Manutenzione



Data28/03/2007


TitoloVibrazioni meccaniche - Valutazione delle vibrazioni delle macchine mediante misurazioni sulle parti non rotanti - Parte 1: Linee guida generali

Sommario La norma stabilisce condizioni generali e procedimenti per la misurazione e la valutazione delle vibrazioni di vari tipi di macchine quando le misurazioni delle vibrazioni sono eseguite su alberi rotanti.

OTUNI/CT 002 - Acustica e vibrazioni, UNI/CT 002/SC 02 - Vibrazioni, UNI/CT 002/SC 02/GL 04 - Diagnostica su elementi rotanti (misto Acustica e Vibrazioni/ Manutenzione), UNI/CT 025 - Manutenzione



Data23/03/2017

DescrizioneUNI EN 16727-3:2017

TitoloApplicazioni ferroviarie - Binario - Barriere antirumore e dispositivi correlati che agiscono sulla propagazione del suono per

via aerea - Prestazioni non acustiche - Parte 3: Requisiti generali per la sicurezza e l'ambiente

SommarioLa norma specifica i requisiti minimi e altri criteri per la valutazione della sicurezza generale e le prestazioni ambientali di barriere antirumore e dispositivi correlati che agiscono sulla propagazione del suono per via aerea in condizioni di

installazione tipiche lungo le rotaie. I requisiti per le condizioni più onerose sono da considerare dal progettista.

OTUNI/CT 002 - Acustica e vibrazioni, UNI/CT 050 - Trasporto guidato su ferro, UNI/CT 050/SC 01 - Materiali e macchine per la sede e per l'armamento ferrotranviario



Data02/09/2005

DescrizioneUNI CEN/TS 14793:2005

TitoloEmissione da sorgente fissa - Procedimento di validazione intralaboratorio per un metodo alternativo confrontato con un metodo di riferimento

SommarioLa presente specifica tecnica è la versione ufficiale in lingua inglese della specifica tecnica europea CEN/TS 14793 (edizione marzo 2005). La specifica tecnica specifica un procedimento di validazione per mostrare se un metodo alternativo può essere usato in luogo del metodo normalizzato di riferimento, entrambi adottati per determinare la stessa misura. Il documento è stato redatto per i laboratori che operano nelle misurazioni dell'inquinamento atmosferico.

OTUNI/CT 004 - Ambiente, UNI/CT 004/GL 04 - Qualità dell'aria (misto Ambiente/UNICHIM)



Data28/02/2006

DescrizioneUNI EN 14792:2006

TitoloEmissioni da sorgente fissa - Determinazione della concentrazione in massa di ossidi di azoto (NOx) - Metodo di riferimento: Chemiluminescenza

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 14792 (edizione novembre 2005). La norma descrive il metodo della chemiluminescenza, compreso il campionamento e il sistema di condizionamento del gas, per determinare la concentrazione di NO/NO2/ NOx in effluenti gassosi emessi in atmosfera da condotti e camini. La norma è il metodo di riferimento normalizzato (SRM) per il monitoraggio periodico e per la taratura o controllo dei sistemi di misurazione automatici (AMS) permanentemente installato in un camino per scopi regolamentari o altri scopi.




Data28/02/2006


TitoloEmissioni da sorgente fissa - Determinazione della concentrazione in volume di ossigeno (O2) - Metodo di riferimento - Paramagnetismo

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 14789 (edizione novembre 2005). La norma descrive il metodo di paramagnetismo, incluso il campionamento e il sistema di condizionamento del gas, per determinare la concentrazione di ossigeno in effluenti gassosi emessi in atmosfera da condotti e camini.La norma è il metodo di riferimento normalizzato (SRM) per il monitoraggio periodico e per la taratura o il controllo dei sistemi di misurazione automatici (AMS) installato permanentemente in un camino, per scopi regolamentari o altri scopi.




Data28/02/2006


TitoloEmissioni da sorgente fissa - Determinazione del vapore acqueo in condotti

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 14790 (edizione novembre 2005). La norma descrive una tecnica di condensazione/adsorbimento, incluso il sistema di campionamento, per determinare la concentrazione del vapore acqueo in effluenti gassosi emessi in atmosfera da condotti e camini.La norma è il metodo di riferimento normalizzato (SRM) utilizzato per il monitoraggio periodico e per la taratura o il controllo dei sistemi di misurazione automatici (AMS) installato permanentemente in un camino, per scopi regolamentari o altri scopi.




Data28/02/2006


TitoloEmissioni da sorgente fissa - Determinazione della concentrazione in massa di diossido di zolfo - Metodo di riferimento

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 14791 (edizione novembre 2005). La norma descrive un metodo manuale per il campionamento e la determinazione del contenuto di SO2 presente in condotti e camini che emettono in atmosfera mediante due metodi analitici: cromatografia ionica e metodo Thorin.La norma è il metodo di riferimento normalizzato (SRM) per il monitoraggio periodico e per la taratura o il controllo dei sistemi di misurazione automatici (AMS) installato permanentemente in un camino, per scopi regolamentari o altri scopi.




Data12/10/2006


TitoloEmissioni da sorgente fissa - Determinazione della concentrazione in massa di monossido di carbonio (CO) - Metodo di riferimento: spettrometria a infrarossi non dispersiva

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 15058 (edizione maggio 2006). La norma specifica il metodo di riferimento normalizzato (SRM) per il campionamento e la determinazione del contenuto di monossido di carbonio delle emissioni in atmosfera provenienti da condotti e camini. Essa descrive la tecnica analitica a infrarossi non dispersiva (NDIR), oltre ad un sistema di campionamento ed un sistema di condizionamento di un campione di gas, per determinare il monossido di carbonio negli effluenti gassosi.




Data02/03/2017


TitoloAtmosfere nell’ambiente di lavoro – Analisi della silice cristallina respirabile per diffrazione dei raggi X – Parte 1: Metodo dell’analisi diretta

SommarioLa presente parte della ISO 16258 descrive un metodo analitico per la determinazione della silice cristallina respirabile (RCS) in campioni di particolato aerodisperso prelevati su membrane filtranti con diametro di 25 mm e analizzati con tecnica di diffrazione dei raggi X direttamente sul filtro di campionamento. La norma riporta informazioni sui parametri strumentali, sulla sensibilità dei diversi dispositivi di campionamento, sui tipi di membrana filtrante e sulla correzione degli effetti di assorbimento dei raggi X. In questa norma, il termine RCS si riferisce al quarzo e alla cristobalite, i polimorfi più comuni della silice cristallina.




Data02/03/2017


TitoloEmissioni da sorgente fissa – Determinazione della concentrazione volumetrica di ossigeno - Metodo di riferimento normalizzato: Paramagnetismo

SommarioLa presente norma europea specifica il metodo di riferimento normalizzato (SRM) basato sul principio paramagnetico per la determinazione delle concentrazioni di ossigeno emesso in atmosfera da camini o condotti. Include il campionamento, il sistema di condizionamento dei gas, così come l'analizzatore. La presente norma europea specifica le prestazioni ed i criteri da soddisfare da parte dei dispositivi basati sul metodo di misura. Questa si applica ai monitoraggi periodici, alla taratura ed al controllo dei sistemi di misurazione automatici (AMS) installati in maniera permanente su camini industriali, per scopi sia di controllo legale che altro. La presente norma europea specifica i criteri per la dimostrazione di equivalenza di un metodo alternativo al metodo di riferimento (SRM) mediante l'applicazione della EN 14793.




Data02/03/2017


TitoloEmissioni da sorgente fissa – Determinazione della concentrazione massica di ossidi di zolfo - Metodo di riferimento normalizzato

SommarioLa presente norma europea specifica il metodo di riferimento normalizzato (SRM) per la determinazione di biossido di zolfo SO2 nei gas emessi in atmosfera da condotti o camini. È basato su un sistema di campionamento e due diversi principi analitici: cromatografia ionica e metodo Thorin. La presente norma europea specifica le prestazioni ed i criteri da soddisfare da parte dei dispositivi basati sul metodo di misura. Questa si applica ai monitoraggi periodici, alla taratura ed al controllo dei sistemi di misurazione automatici (AMS) installati in maniera permanente su camini industriali, per scopi sia di controllo legale che altro. La presente norma europea specifica i criteri per la dimostrazione di equivalenza di un metodo alternativo al metodo di riferimento (SRM) mediante l'applicazione della EN 14793.




Data02/03/2017


TitoloEmissioni da sorgente fissa – Determinazione del vapore acqueo nei condotti – Metodo di Riferimento

SommarioLa presente norma europea specifica il Metodo di Riferimento (SRM) basato su un sistema di campionamento tramite condensazione/assorbimento per la determinazione della concentrazione di vapore acqueo emesso in atmosfera da

condotti e camini industriali.La presente norma europea specifica le prestazioni ed i criteri da soddisfare da parte dei dispositivi basati sul metodo di misura. Questa si applica ai monitoraggi periodici, alla taratura ed al controllo dei sistemi di misurazione automatici (AMS) installati in maniera permanente su camini industriali, per scopi sia di controllo legale che

altro.La presente norma europea specifica i criteri per la dimostrazione di equivalenza di un metodo alternativo al metodo di riferimento (SRM) mediante l'applicazione della EN 14793.La presente norma europea è applicabile

nell'intervallo di vapore acqueo compreso tra il 4% ed il 40% in volume e della concentrazione di massa del vapore acqueo da 29 g/m3 a 250 g/m3 espresso sul gas umido, sebbene per una data temperatura il limite superiore del metodo è relativo alla massima pressione parziale di acqua nell'aria o nel gas.




Data02/03/2017


TitoloAtmosfere nell’ambiente di lavoro – Analisi della silice cristallina respirabile per diffrazione dei raggi X – Parte 2: Metodo dell’analisi indiretta

SommarioLa presente parte della ISO 16258 descrive un metodo analitico per la determinazione della silice cristallina respirabile (RCS) in campioni di particolato aerodisperso prelevati su substrati di raccolta (schiume o membrane filtranti) e analizzati con tecnica di diffrazione dei raggi X dopo un trattamento per il recupero del particolato dal substrato e la sua rideposizione su una membrana filtrante idonea per l’analisi strumentale. La norma riporta informazioni sui parametri strumentali, sulla sensibilità dei diversi dispositivi di campionamento, sui tipi di membrana filtrante, sul trattamento del campione per l’eliminazione delle sostanze interferenti e sulla correzione degli effetti di assorbimento dei raggi X. Nella presente parte della ISO 16258, il termine RCS si riferisce al quarzo e alla cristobalite, i polimorfi più comuni della silice cristallina.




Data02/03/2017

DescrizioneUNI CEN/TS 17021:2017

TitoloEmissioni da sorgente fissa – Determinazione della concentrazione in massa di biossido di zolfo mediante tecniche strumentali

SommarioLa presente specifica tecnica descrive un metodo per il campionamento e la determinazione della concentrazione di biossido di zolfo (SO2) nelle emissioni industriali. Il metodo è basato su tecniche strumentali. È utilizzabile sia per le determinazioni periodiche che per la taratura dei sistemi di misurazione automatici (SME) installati in maniera permanente su camini industriali, per scopi di controllo legale o altre applicazioni.




Data02/03/2017


TitoloEmissioni da sorgente fissa – Determinazione della concentrazione massica di monossido di carbonio – Metodo di riferimento normalizzato: spettrometria ad infrarossi non dispersiva

SommarioLa presente norma europea specifica il metodo di riferimento (SRM) basato sul principio dell'assorbimento ad infrarossi (IR). Include il campionamento ed il sistema di condizionamento del gas e consente la determinazione del monossido di carbonio CO nei gas emessi in atmosfera da condotti o camini. La presente norma europea specifica le prestazioni ed i criteri da soddisfare da parte dei dispositivi basati sul metodo di misura IR. Questa si applica ai monitoraggi periodici, alla taratura ed al controllo dei sistemi di misurazione automatici (AMS) installati in maniera permanente su camini industriali, per scopi sia di controllo legale che altro. La presente norma europea specifica criteri per dimostrare l'equivalenza di un metodo alternativo (AM) all'SRM mediante l'applicazione della EN 14793.




Data02/03/2017


TitoloQualità dell'aria – Certificazione di sistemi di misurazione automatici – Parte 4: Criteri di prestazione e procedure di prova per sistemi di misurazione automatici per misurazioni periodiche di emissioni da sorgente fissa

SommarioLa presente norma europea specifica i criteri di prestazione generali e le procedure di prova per sistemi di misura automatici utilizzati per misurazioni discontinue (periodiche) di emissioni da sorgente fissa. Si applica alle prove di prestazione dei sistemi di misura automatici basati su tecniche di misurazione specificate da un metodo di riferimento normalizzato (SRM) o da un metodo alternativo (AM). La prova di prestazione si basa sui criteri di prestazione generali e su procedure di prova specificate nella presente norma europea e sulle specifiche nella norma relativa all'SRM o all'AM. Include prove sull’applicabilità e la corretta implementazione delle procedure QA/QC specificate nella norma di riferimento dello specifico metodo. La presente norma europea supporta i requisiti di particolari direttive europee.




Data02/03/2017


TitoloEmissioni da sorgente fissa – Dimostrazione dell'equivalenza di un metodo alternativo ad un metodo di riferimento

SommarioLa presente norma europea specifica una procedura per dimostrare l'equivalenza di un metodo alternativo (AM) ad un metodo di riferimento (RM) o al metodo di riferimento normalizzato (SRM), entrambi implementati per determinare lo stesso misurando. In particolare, la presente norma europea fornisce gli strumenti statistici e criteri differenti per valutare il metodo alternativo. Questo non esenta chi esegue la prova di equivalenza a dover rispondere a richieste di verifica

tecnica o analitica basate su criteri differenti. Sono richieste tre fasi per la dimostrazione di equivalenza:- descrizione del metodo alternativo e definizione del campo di applicazione (intervallo di misura e tipo di matrice gassosa);-

determinazione delle caratteristiche di prestazione del metodo alternativo e calcolo dell'incertezza espansa ove necessario e verifica di conformità della massima incertezza espansa consentita dal metodo di riferimento; - verifica

della ripetibilità e assenza di deviazione sistematica del metodo alternativo, in campo o presso un banco di prova riconosciuto, rispetto al metodo di riferimento per il tipo di matrice definita nel campo di equivalenza. La presente norma

europea richiede che sia stato definito e validato un metodo di riferimento. La presente norma europea considera solamente il caso di metodi di quantificazione lineari. La presente norma europea è stata redatta per laboratori che lavorano alla misurazione della qualità dell'aria e di conseguenza nell'Appendice A è presentato un esempio tratto da

questo settore.




Data02/03/2017


TitoloEmissioni da sorgente fissa – Determinazione della concentrazione massica di ossidi di azoto - Metodo di riferimento normalizzato: chemiluminescenza

SommarioLa presente norma europea specifica il metodo di riferimento normalizzato (SRM) basato sul principio di chemiluminescenza per la determinazione degli ossidi di azoto (NOx) emessi in atmosfera da condotti o camini. Include il campionamento, il sistema di condizionamento dei gas e l'analizzatore. La presente norma europea specifica le prestazioni ed i criteri da soddisfare da parte dei dispositivi basati sul metodo di misura. Questa si applica ai monitoraggi periodici, alla taratura ed al controllo dei sistemi di misurazione automatici (AMS) installati in maniera permanente su camini industriali, per scopi sia di controllo legale che altro. La presente norma europea specifica i criteri per la dimostrazione di equivalenza di un metodo alternativo al metodo di riferimento (SRM) mediante l'applicazione della EN 14793.




Data20/04/2006


TitoloContenitori stazionari per rifiuti - Parte 3: Requisiti di igiene e di sicurezza

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 12574-3 (edizione febbraio 2006). La norma specifica i requisiti essenziali di igiene e sicurezza per contenitori stazionari per rifiuti, ad esclusione dei contenitori speciali per rifiuti pericolosi.

OTUNI/CT 004 - Ambiente, UNI/CT 004/GL 08 - Attrezzature e macchine per la raccolta dei rifiuti

Prezzo (€)EI 35.00 - EN 35.00


Data20/04/2006


TitoloContenitori stazionari per rifiuti - Parte 1: Contenitori con capacità fino a 10 000 l con coperchio/i piatto/i o basculante/i, per dispositivo di sollevamento a perno, a doppio perno o a tasca - Dimensioni e progettazione

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 12574-1 (edizione febbraio 2006). La norma specifica le dimensioni e i requisiti per contenitori stazionari per rifiuti senza ruote, o con ruote utilizzate unicamente per posizionare il contenitore, con coperchio/i piatto/i o basculante/i e con capacità fino a 10 000 l per dispositivo di sollevamento a perno, a doppio perno o a tasca.


Prezzo (€)EI 55.00 - EN 55.00


Data20/04/2006


TitoloContenitori stazionari per rifiuti - Parte 2: Requisiti prestazionali e metodi di prova

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 12574-2 (edizione febbraio 2006). La norma specifica i metodi di prova per i contenitori stazionari per rifiuti secondo la UNI EN 12574-1. Specifica inoltre i livelli richiesti da raggiungere durante o dopo le prove.


Prezzo (€)EI 35.00 - EN 35.00


Data02/03/2017


TitoloContenitori stazionari per rifiuti - Parte 3: Requisiti di igiene e sicurezza

SommarioLa presente parte della EN 12574 specifica i requisiti essenziali di igiene e sicurezza per i contenitori stazionari per rifiuti (nel testo chiamati anche contenitori), esclusi i contenitori speciali per rifiuti pericolosi.




Data02/03/2017


TitoloContenitori stazionari per rifiuti - Parte 2: Requisiti prestazionali e metodi di prova

SommarioLa presente parte della EN 12574 specifica i metodi di prova per i contenitori stazionari per rifiuti (nel testo chiamati anche contenitori) conformi alla EN 12574-1. Essa specifica inoltre i requisiti richiesti che devono essere raggiunti durante le prove o dopo che queste sono state eseguite.




Data02/03/2017


TitoloContenitori stazionari per rifiuti - Parte 1: Contenitori con capacità fino a 10 000 l con coperchio/i piatto/i o basculante/i,

per dispositivo di sollevamento a perno, a doppio perno o a tasca - Dimensioni e progettazione

SommarioLa presente parte della EN 12574 specifica le dimensioni ed i requisiti dei contenitori stazionari per rifiuti (nel testo chiamati anche contenitori) senza ruote oppure con ruote esclusivamente a fini di posizionamento, con coperchio/i piatto/i o basculante/i e capacità fino a 10 000 l per dispositivi di sollevamento a perno, doppio perno o a tasca.




Data23/03/2017


Titolo Gru - Sistemi di gru leggere

Sommario La norma si applica a:- Sistemi di gru leggere, sia sospesi sia autoportanti;- gru a bandiera su colonna;- Gru a

bandiera a mensola.La norma è applicabile a gru e sistemi di gru, le cui strutture sono realizzati in acciaio o alluminio, escluse strutture in alluminio contenenti giunti saldati.La presente norma europea non si applica alle gru coperte da altre norme specifiche, per esempio EN 15011 o EN 14985.La norma fornisce i requisiti per tutti i pericoli significativi, le

situazioni pericolose e gli eventi rilevanti per le gru, seutilizzati come previsto e nelle condizioni previste dal fabbricante .I rischi specifici derivanti da atmosfere potenzialmente esplosive, radiazioni ionizzanti, funzionamento in campi elettromagnetici al di là della gamma della EN 61000-6-2 e funzionamento nel settore farmaceutico o nell'industria

alimentare non sono coperti dalla presente norma europea.La norma non include i requisiti per il sollevamento di persone.La norma è applicabile alle gru, che sono prodotte dopo la data di approvazione da parte del CEN della

presente norma europea.

OTUNI/CT 005 - Apparecchi di sollevamento e relativi accessori, UNI/CT 005/GL 02 - Apparecchi ed organi di sollevamento e relativi accessori



Data01/12/2016


TitoloApplicazione estesa dei risultati di prove di resistenza al fuoco e/o controllo della dispersione del fumo per porte, sistemi di chiusura e finestre apribili e loro componenti costruttivi - Parte 5: Resistenza al fuoco di porte vetrate intelaiate, incerni

SommarioLa norma tratta le porte vetrate intelaiate, incernierate e su perni e finestre apribili.La norma specifica la metodologia per estendere l'applicazione dei risultati ottenuti dalle prove eseguite in conformità alla UNI EN 1634-1.

OTUNI/CT 011 - Comportamento all'incendio, UNI/CT 011/GL 08 - Serramenti apribili resistenti al fuoco e a tenuta di fumo



Data07/02/2008


TitoloMiscele bituminose - Metodi di prova per conglomerati bituminosi a caldo - Parte 17: Perdita di particelle del provino di asfalto poroso

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 12697-17:2004+A1 (edizione luglio 2007). La norma descrive un metodo di prova per la determinazione della perdita di particelle di miscele di asfalto poroso, valutandola tramite la perdita in massa di campioni fatti girare nella macchina Los Angeles.

OTUNI/CT 012 - Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture, UNI/CT 012/SC 02 - Materiali stradali, UNI/CT 012/SC 02/GL 01 - Materiali stradali bituminosi e sintetici



Data21/07/2016


TitoloMiscele bituminose - Specifiche del materiale - Parte 4: Conglomerato bituminoso chiodato

SommarioLa norma specifica i requisiti per miscele del gruppo dei conglomerati bituminosi chiodati, da utilizzare in strade, aeroporti ed altre aree soggette a traffico.




Data21/07/2016


TitoloMiscele bituminose - Specifiche del materiale - Parte 8: Conglomerato bituminoso di recupero

SommarioLa norma specifica i requisiti per la classificazione e la descrizione del conglomerato bituminoso di recupero, con leganti bituminosi, come materiale costituente per miscele bituminose.




Data21/07/2016


TitoloMiscele bituminose - Specifiche del materiale - Parte 7: Conglomerato bituminoso ad elevato tenore di vuoti

SommarioLa norma specifica i requisiti per miscele del gruppo dei conglomerati bituminosi ad elevato tenore di vuoti, da utilizzare in strade, aeroporti ed altre aree soggette a traffico.




Data21/07/2016


TitoloMiscele bituminose - Specifiche del materiale - Parte 6: Asfalto colato

SommarioLa norma specifica i requisiti per miscele del gruppo degli asfalti colati, da utilizzare in strade, aeroporti ed altre aree soggette a traffico.




Data21/07/2016


TitoloMiscele bituminose - Specifiche del materiale - Parte 5: Conglomerato bituminoso antisdrucciolo chiuso

SommarioLa norma specifica i requisiti per miscele del gruppo dei conglomerati bituminosi antisdrucciolo chiusi, da utilizzare in strade, aeroporti ed altre aree soggette a traffico.




Data21/07/2016


TitoloMiscele bituminose - Specifiche del materiale - Parte 9: Conglomerato bituminoso per strati ultra sottili (AUTL)

SommarioLa norma specifica i requisiti del conglomerato bituminoso per strati ultra sottili (AUTL) da utilizzare in strade, aeroporti ed altre aree soggette a traffico.




Data21/07/2016


TitoloMiscele bituminose - Specifiche del materiale - Parte 3: Conglomerato con bitume molto tenero

SommarioLa norma specifica i requisiti per miscele del gruppo dei conglomerati con bitume molto tenero, da utilizzare su strade a volume basso e strade con bassa stabilità.




Data21/07/2016


TitoloMiscele bituminose - Specifiche del materiale - Parte 21: Controllo di produzione in fabbrica

SommarioLa norma specifica entrambi i requisiti di qualità e di controllo di produzione in fabbrica durante la produzione di miscele bituminose destinate ad essere utilizzate su strade, aeroporti e altre aree soggette a traffico.




Data21/07/2016


TitoloMiscele bituminose - Specifiche del materiale - Parte 20: Prove di tipo

SommarioLa norma specifica le procedure per le prove di tipo da utilizzare per la valutazione e la verifica della costanza della prestazione (AVCP) di miscele bituminose destinate ad essere impiegate in strade, aeroporti ed altre aree soggette a traffico.




Data21/07/2016


TitoloMiscele bituminose - Specifiche del materiale - Parte 1: Conglomerato bituminoso prodotto a caldo

SommarioLa norma specifica i requisiti per miscele del gruppo dei conglomerati bituminosi prodotti a caldo da utilizzare in strade, aeroporti ed altre aree soggette a traffico.




Data21/07/2016


TitoloMiscele bituminose - Specifiche del materiale - Parte 2: Conglomerato bituminoso per strati molto sottili (BBTM)

SommarioLa norma specifica i requisiti per miscele del gruppo dei conglomerati bituminosi per strati molto sottili (BBTM), da utilizzare in strade, aeroporti ed altre aree soggette a traffico.




Data23/03/2017


TitoloMiscele bituminose - Metodi di prova - Parte 17: Perdita di particelle del provino di asfalto poroso

SommarioLa norma descrive un metodo di prova per la determinazione della perdita di particelle di miscele di asfalto poroso, valutandola tramite la perdita in massa di campioni fatti girare nella macchina Los Angeles.




Data02/03/2017

DescrizioneEC 1-2017 UNI EN ISO 7730:2006

TitoloErgonomia degli ambienti termici - Determinazione analitica e interpretazione del benessere termico mediante il calcolo degli indici PMV e PPD e dei criteri di benessere termico locale

SommarioErrata corrige 1 del 02/03/2017 alla UNI EN ISO 7730:2006

OTUNI/CT 015 - Ergonomia

Prezzo (€)IT 0.00


Data14/10/2015


TitoloAttrezzi per la manovra di viti e dadi - Specifiche tecniche - Parte 1: Chiavi e bussole a mano

SommarioLa norma specifica i valori minimi di durezza Rockwell e della resistenza a torsione per chiavi e bussole a mano.

OTUNI/CT 024 - Macchine utensili



Data14/10/2015


TitoloAttrezzi per la manovra di viti e dadi - Specifiche tecniche - Parte 2: Bussole a macchina (impact)

SommarioLa norma specifica durezze e resistenza minima a torsione per bussole a macchina con quadro di trascinamento in conformità alla UNI ISO 2725-2 intesa per impieghi con chiave ad impulso.




Data02/03/2017


TitoloAttrezzi per la manovra di viti e dadi - Specifiche tecniche - Parte 1: Chiavi e bussole a mano

SommarioLa norma specifica i valori minimi di durezza Rockwell e della resistenza a torsione per chiavi e bussole a mano.




Data02/03/2017


TitoloAttrezzi per la manovra di viti e dadi - Specifiche tecniche - Parte 2: Bussole a macchina (impact)

SommarioLa norma specifica durezze e resistenza minima a torsione per bussole a macchina con quadro di trascinamento in conformità alla UNI ISO 2725-2 intesa per impieghi con chiave ad impulso.




Data19/11/2009


TitoloRequisiti di sicurezza per gli abrasivi flessibili

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 13743 (edizione luglio 2009). La norma si applica ai seguenti abrasivi flessibili: ruote lamellari, dischi lamellari, dischi in fibra vulcanizzata e ruote lamellari con gambo. Essa si applica, inoltre, ai platorelli di supporto per i dischi in fibra vulcanizzata.Specifica i requisiti e/o le misure per l'eliminazione o la riduzione dei pericoli connessi con la progettazione e l'applicazione degli abrasivi flessibili e i dispositivi di bloccaggio.La norma prevede anche metodi e prove per la determinazione della conformità con i requisiti, così come le istruzioni per l'uso che il produttore deve fornire all'utilizzatore.

OTUNI/CT 024 - Macchine utensili, UNI/CT 024/GL 03 - Sicurezza delle macchine utensili per asportazione

Prezzo (€)EI 35.00 - EN 35.00


Data02/03/2017


TitoloRequisiti di sicurezza per gli abrasivi flessibili

SommarioLa norma si applica ai seguenti abrasivi flessibili: ruote lamellari, dischi lamellari, dischi in fibra vulcanizzata e ruote lamellari con gambo. Essa si applica, inoltre, ai platorelli di supporto per i dischi in fibra vulcanizzata. Specifica i requisiti e/o le misure per l'eliminazione o la riduzione dei pericoli connessi con la progettazione e l'applicazione degli abrasivi flessibili e i dispositivi di bloccaggio.

OTUNI/CT 024 - Macchine utensili, UNI/CT 024/GL 03 - Sicurezza delle macchine utensili per asportazione



Data01/03/2003


TitoloSistemi di rivelazione e di segnalazione d'incendio - Rivelatori di calore - Rivelatori puntiformi

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 54-5 (edizione dicembre 2000) e dell'aggiornamento A1 (edizione giugno 2002). La norma europea specifica i requisiti, i metodi di prova e i criteri di prestazione per rivelatori di calore puntiformi da utilizzare per i sistemi di rivelazione e di segnalazione di incendio. La norma contiene inoltre le disposizioni per la marcatura CE.

OTUNI/CT 034 - Protezione attiva contro gli incendi, UNI/CT 034/GL 04 - Sistemi automatici di rivelazione di incendio



Data01/08/2005


TitoloSistemi di rivelazione e di segnalazione d'incendio - Parte 13: Valutazione della compatibilità dei componenti di un sistema

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 54-13 (edizione maggio 2005). La norma specifica i requisiti per la compatibilità e le possibilità di connessione dei componenti di un sistema che siano conformi ai requisiti della UNI EN 54 o, in assenza di una norma specifica, alle specifiche del fabbricante. La norma specifica inoltre i requisiti per l'integrità di un sistema di rivelazione e segnalazione incendi quando è collegato ad altri sistemi.




Data09/03/2017


TitoloSistemi di rivelazione e di segnalazione d'incendio - Parte 5: Rivelatori di calore - Rivelatori di calore puntiformi

SommarioLa norma europea specifica i requisiti, i metodi di prova e i criteri di prestazione per i rivelatori di calore puntiformi per l'utilizzo in sistemi di rivelazione e segnalazione d'incendio installati all'interno e attorno agli edifici. La norma fornisce la

valutazione e verifica del mantenimento di prestazione (AVCP) e contiene inoltre le disposizioni per la marcatura CE.Per altri tipi di rivelatori di calore, o per rivelatori destinati all'utilizzo in altri ambienti, la presente norma dovrebbe essere usata solo come guida. I rivelatori di calore con caratteristiche particolari e sviluppati per rischi specifici non sono coperti dalla presente norma.




Data16/03/2017


TitoloSistemi di rivelazione e di segnalazione d'incendio - Parte 13: Valutazione della compatibilità e connettività dei componenti di un sistema

SommarioLa norma specifica i requisiti per la compatibilità e le possibilità di connessione dei componenti di un sistema di rivelazione e di segnalazione d'incendio che siano conformi ai requisiti della UNI EN 54 o, in assenza di una norma specifica, alle specifiche del fabbricante. La norma specifica inoltre i requisiti per l'integrità di un sistema di rivelazione e segnalazione incendi quando è collegato ad altri sistemi.




Data07/06/2012

DescrizioneUNI 9494-2:2012

TitoloSistemi per il controllo di fumo e calore - Parte 2: Progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Forzata di Fumo e Calore (SEFFC)

SommarioLa norma stabilisce i criteri di progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Forzata di Fumo e Calore (SEFFC) in caso d'incendio.La norma si riferisce ai Sistemi di Evacuazione Forzata di Fumo e Calore (SEFFC) in ambienti di altezza h pari ad almeno 3 m, aventi superficie minima di 600 m2. La norma contiene prospetti e procedure per il calcolo delle altezze libere da fumo al fine di rispettare i requisiti imposti dai diversi livelli di protezione.Il dimensionamento dell'impianto secondo la presente norma non si applica ai seguenti casi:- ambienti a rischio di esplosione;- corridoi;- corridoi con scale.

OTUNI/CT 034 - Protezione attiva contro gli incendi, UNI/CT 034/GL 09 - Sistemi per il controllo di fumo e calore



Data07/06/2012


TitoloSistemi per il controllo di fumo e calore - Parte 1: Progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Naturale di Fumo e Calore (SENFC)

SommarioLa norma stabilisce i criteri di progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Naturale di Fumo e Calore (SENFC) in caso d’incendio.La norma si applica ad ambienti da proteggere con una superficie minima di 600 m2 e un'altezza minima di 3 m nel caso di: -edifici monopiano; -ultimo piano di edifici multipiani; -piano intermedio di edifici multipiani collegabile alla copertura.

La norma è relativa a SENFC realizzati con Evacuatori Naturali di Fumo e Calore (ENFC) installati su tetto; inoltre fornisce indicazioni e concetti (vedere appendice B informativa) per SENFC realizzati con ENFC installati su parete.




Data25/10/2012

DescrizioneEC 1-2012 UNI 9494-2:2012


SommarioErrata corrige 1 del 25/10/2012 alla UNI 9494-2:2012


Prezzo (€)IT 0.00


Data16/01/2014

DescrizioneEC 2-2014 UNI 9494-2:2012


SommarioErrata corrige 2 del 16/01/2014 alla UNI 9494-2:2012


Prezzo (€)IT 0.00


Data16/03/2017



SommarioLa norma stabilisce i criteri di progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Forzata di Fumo e Calore (SEFFC) in caso d'incendio. La norma si riferisce ai Sistemi di Evacuazione Forzata di Fumo e Calore (SEFFC) in ambienti di altezza h pari ad almeno 3 m, aventi superficie minima di 600 m2. La norma contiene prospetti e procedure per il calcolo delle altezze libere da fumo al fine di rispettare i requisiti imposti dai diversi livelli di protezione.Il dimensionamento dell'impianto secondo la presente norma non si applica ai seguenti casi:- ambienti a rischio di esplosione;- corridoi;- corridoi con scale.




Data16/03/2017


TitoloSistemi per il controllo di fumo e calore - Parte 1: Progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Naturale di Fumo e Calore (SENFC)

SommarioLa norma stabilisce i criteri di progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Naturale di Fumo e Calore

(SENFC) in caso d’incendio.La norma si applica ad ambienti da proteggere con una superficie minima di 600 m2 e un'altezza minima di 3 m nel caso di:- edifici monopiano;- ultimo piano di edifici multipiani;- piano intermedio di edifici

multipiani collegabile alla copertura.La norma è relativa a SENFC realizzati con Evacuatori Naturali di Fumo e Calore (ENFC) installati su tetto; inoltre fornisce indicazioni e concetti (vedere appendice B informativa) per SENFC realizzati con ENFC installati su parete.




Data01/06/2005


TitoloBombole trasportabili per gas - Veicoli batteria - Progettazione, fabbricazione, identificazione e prove

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 13807 (edizione settembre 2003) e tiene conto delle correzioni introdotte il 29 ottobre 2003 e il 26 novembre 2003 e dell'errata corrige del giugno 2005 (AC:2005).La norma specifica i requisiti di progettazione, fabbricazione, identificazione e prove dei veicoli batteria. Si applica ai veicoli batteria contenenti gas compressi, liquefatti e loro miscele. Si applica anche a veicoli batteria per acetilene disciolto.

OTUNI/CT 037 - Recipienti per il trasporto di gas compressi, disciolti o liquefatti

Prezzo (€)EI 35.00 - EN 35.00


Data24/07/2007

DescrizioneEC 1-2007 UNI EN 13807:2005

TitoloBombole trasportabili per gas - Veicoli batteria - Progettazione, fabbricazione, identificazione e prove

SommarioErrata corrige 1 del 24-07-2007 alla UNI EN 13807:2005


Prezzo (€)EN 0.00


Data24/04/2012

DescrizioneUNI EN ISO 11114-1:2012

TitoloBombole per gas - Compatibilità dei materiali della bombola e della valvola con i gas contenuti - Parte 1: Materiali metallici

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN ISO 11114-1 (edizione marzo 2012). La norma costituisce una guida nella scelta e nella valutazione della compatibilità tra bombole per gas e valvole di materiale metallico e il contenuto di gas. I dati di compatibilità indicati si riferiscono a gas allo stato puro. Vengono prese in considerazione bombole per gas con e senza saldatura utilizzabili con gas compressi, liquefatti e disciolti.


Prezzo (€)EI 55.00 - EN 55.00


Data02/03/2017


TitoloBombole trasportabili per gas - Veicoli batteria e recipienti per gas ad elementi multipli (MEGCs) - Progettazione, fabbricazione, identificazione e prove

SommarioLa norma, aggiornata nel suo contenuto tecnico in modo sostanziale, specifica i requisiti di progettazione, fabbricazione, identificazione e prove dei veicoli batteria e dei recipienti per gas ad elementi multipli (MEGCs) contenente bombole, tubi

o pacchi di bombole.La norma si applica a:- i veicoli batteria e contenenti gas compressi, liquefatti e loro miscele. - a veicoli batteria per acetilene disciolto.- a veicoli batteria e MEGCs contenenti pacchi di bombole collegati da un collettore

che sono disassemblati dal veicolo batteria e riempiti individualmente.La norma non è applicabile ai gas tossici con un LC50 minore o uguale a 200 ml/m3.La norma non:-si applica a veicoli batteria e MEGCs contenenti fusti in pressione

o serbatoi, o a container per gas a elementi multipli (MEGCs);-non specifica i requisiti per il telaio del veicolo o l’unità motrice;-non comprende i requisiti per il trasporto via mare.La norma è destinata principalmente ai gas industriali

diversi gas di petrolio liquefatto (GPL). Al momento della pubblicazione della presente norma europea, non vi è alcuna norma europea per veicoli batteria dedicati a GPL.




Data02/03/2017


TitoloBombole per gas - Compatibilità dei materiali della bombola e della valvola con i gas contenuti - Parte 1: Materiali metallici

SommarioLa norma, aggiornata nell’elenco sulla compatibilità gas/materiali, costituisce una guida nella scelta e nella valutazione della compatibilità tra bombole per gas e valvole di materiale metallico e il contenuto di gas. I dati di compatibilità indicati, si riferiscono a gas allo stato puro e a loro miscele. Vengono prese in considerazione bombole per gas con e senza saldatura utilizzabili con gas compressi, liquefatti e disciolti.




Data29/08/2006


TitoloRecipienti criogenici - Grandi recipienti trasportabili isolati sottovuoto - Parte 3: Requisiti di esercizio

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 13530-3 (edizione maggio 2002) e dell'aggiornamento A1 (edizione giugno 2005). La norma definisce i requisiti di esercizio per i grandi recipienti criogenici trasportabili sottovuoto di capacità maggiore di 1 000 l. La norma si applica ai recipienti progettati per i fluidi criogenici specificati nella EN 13530-1.

OTUNI/CT 037 - Recipienti per il trasporto di gas compressi, disciolti o liquefatti, UNI/CT 037/GL 01 - Recipienti criogenici



Data23/03/2017


TitoloRecipienti criogenici - Grandi recipienti trasportabili isolati sottovuoto - Parte 2: Requisiti di esercizio

SommarioLa norma specifica i requisiti di esercizio per i grandi recipienti trasportabili isolati sottovuoto che comprendono: la messa in servizio, il riempimento, il prelievo, il trasporto all'interno delle installazioni, lo stoccaggio, la manutenzione, le procedure

per le ispezioni periodiche e quelle di emergenza.Per il trasporto di questi recipienti su strada pubblica, ferrovia, fluviale, marittimo e aereo, possono essere applicati ulteriori requisiti definiti in regolamenti specifici.

OTUNI/CT 037 - Recipienti per il trasporto di gas compressi, disciolti o liquefatti, UNI/CT 037/GL 01 - Recipienti criogenici



Data23/02/2017


TitoloAttrezzature e accessori per GPL - Bombole saldate di alluminio, ricaricabili e trasportabili, per gas di petrolio liquefatti (GPL) - Progettazione e costruzione

SommarioLa norma, essenzialmente aggiornata nei riferimenti normativi, specifica i requisiti minimi per i materiali, la progettazione, la costruzione e la buona fabbricazione, le prove e i controlli durante la fabbricazione delle bombole saldate di alluminio, ricaricabili e trasportabili, aventi una capacità d’acqua da 0,5 l fino a 150 l compresi, esposti alla temperatura ambiente.

OTUNI/CT 037 - Recipienti per il trasporto di gas compressi, disciolti o liquefatti, UNI/CT 037/GL 02 - Recipienti fissi e mobili per gas di petrolio liquefatti (GPL)



Data25/07/2013


TitoloSicurezza dei giocattoli - Parte 12: N-nitrosammine e sostanze N-nitrosabili

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 71-12 (edizione giugno 2013). La norma specifica i requisiti e i metodi di prova per le N-nitrosammine e le sostanze N-nitrosabili per i giocattoli e parti di giocattoli realizzati in elastomeri e destinati all'uso da parte di bambini sotto il 36 mesi, per i giocattoli e parti di giocattoli realizzati in elastomeri e destinati ad essere messi in bocca e per le pitture a dito per i bambini sotto i 36 mesi.

OTUNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/GL 12 - Sicurezza del giocattolo

Prezzo (€)EN 55.00 - IT 55.00


Data02/03/2017


TitoloSicurezza dei giocattoli - Parte 12: N-nitrosammine e sostanze N-nitrosabili

SommarioLa norma specifica i requisiti e i metodi di prova per le N-nitrosammine e le sostanze N-nitrosabili per:- i giocattoli e parti di giocattoli realizzati in elastomeri e destinati all'uso da parte di bambini sotto i 36 mesi,- i giocattoli e parti di giocattoli realizzati in elastomeri e destinati ad essere messi in bocca- le pitture a dito per i bambini sotto i 36 mesi.

OTUNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/GL 12 - Sicurezza del giocattolo



Data09/03/2017


TitoloArticoli per puericultura - Rialzi sedia

SommarioLa norma specifica i requisiti di sicurezza e i metodi di prova per i rialzi sedia intesi per essere fissati a una sedia per adulti per elevare l’altezza della seduta di un bambino in grado di stare seduto da solo e fino all’età di 36 mesi o con un peso massimo di 15 kg. La norma non si applica ai prodotti intesi unicamente per assicurare il bambino alla sedia senza elevare l’altezza della seduta.

OTUNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/GL 13 - Articoli per puericultura



Data05/07/2007


TitoloProgettazione di ventilatori che operano in atmosfere potenzialmente esplosive

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 14986 (edizione febbraio 2007). La norma specifica i requisiti costruttivi per ventilatori costruiti per il Gruppo II G (gruppi di esplosione IIA, IIB e idrogeno) categorie 1, 2 e 3, e Gruppo II D categorie 2 e 3, destinati ad essere utilizzati in atmosfere esplosive.La norma non si applica a ventilatori del Gruppo I (ventilatori per miniera), a ventilatori per raffreddamento od a giranti su macchine elettriche rotanti, a ventilatori per raffreddamento o giranti su motori a combustione interna.Essa specifica i requisiti per la progettazione, la costruzione, la prova e la marcatura di ventilatori completi destinati ad essere utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive in aria contenenti gas, vapori, nebbie e/o polveri. Tali atmosfere possono esistere all'interno (il fluido convogliato), all'esterno, o all'interno ed all'esterno del ventilatore.

OTUNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/GL 50 - Atmosfere potenzialmente esplosive

Prezzo (€)EI 55.00 - EN 55.00


Data02/10/2008


TitoloApparecchi e componenti destinati a essere utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive in miniere sotterranee

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 1710:2005+A1 (edizione aprile 2008) e tiene conto dell'errata corrige di agosto 2010 (AC:2010). La norma specifica i requisiti di protezione contro le esplosioni per la costruzione e la marcatura di apparecchi che possono costituire un'unità singola oppure formare un assieme.Essa comprende il macchinario ed i componenti immessi sul mercato da un singolo fabbricante e che sono destinati all'impiego in miniere suscettibili di presenza di atmosfere esplosive di grisou e/o polveri combustibili (nelle condizioni ambientali come definite nella UNI EN 1127-2).




Data10/06/2010

DescrizioneUNI EN ISO 16852:2010

TitoloFermafiamma - Requisiti prestazionali, metodi di prova e limiti di utilizzo

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN ISO 16852 (edizione aprile 2010). La norma specifica i requisiti per i fermafiamma che impediscono la trasmissione delle fiamme quando sono presenti miscele esplosive di gas/aria o vapore/aria. Essa stabilisce principi uniformi per la classificazione, la costruzione di base e le informazioni per l'uso, compresa la marcatura dei fermafiamma, e specifica i metodi di prova per verificare i requisiti di sicurezza e determinare limiti sicuri di utilizzo.La norma è valida per intervalli di pressione da 80 kPa a 160 kPa e per intervalli di temperatura da - 20 °C a +150 °C.




Data21/10/2010

DescrizioneEC 1-2010 UNI EN 1710:2008

TitoloApparecchi e componenti destinati a essere utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive in miniere sotterranee

SommarioErrata corrige 1 del 21-10-2010 alla UNI EN 1710:2008


Prezzo (€)EN 0.00


Data09/03/2017


TitoloProgettazione di ventilatori che operano in atmosfere potenzialmente esplosive

SommarioLa norma specifica i requisiti costruttivi per ventilatori costruiti per il Gruppo II G (gruppi di esplosione IIA, IIB e idrogeno)

categorie 1, 2 e 3, e Gruppo II D categorie 2 e 3, destinati ad essere utilizzati in atmosfere esplosive.La norma non si applica a ventilatori del Gruppo I (ventilatori per miniera), a ventilatori per raffreddamento o a giranti su macchine

elettriche rotanti, a ventilatori per raffreddamento o giranti su motori a combustione interna.Essa specifica i requisiti per la progettazione, la costruzione, la prova e la marcatura di ventilatori completi destinati ad essere utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive in aria contenenti gas, vapori, nebbie e/o polveri. Tali atmosfere possono esistere all'interno (il fluido convogliato), all'esterno, o all'interno ed all'esterno del ventilatore.




Data09/03/2017


TitoloFermafiamma - Requisiti prestazionali, metodi di prova e limiti di utilizzo

SommarioLa norma specifica i requisiti per i fermafiamma che impediscono la trasmissione delle fiamme quando sono presenti miscele esplosive di gas-aria o vapore-aria.Essa stabilisce i principi uniformi per la classificazione, la costruzione di base e le informazioni per l'uso, compresa la marcatura dei fermafiamma, e specifica i metodi di prova per verificare i requisiti di sicurezza e determinare limiti sicuri di utilizzo.La norma è valida per l'intervallo di pressione da 80 kPa a 160 kPa e per l'intervallo di temperatura da −20 °C a + 150 °C.




Data09/03/2017


TitoloDeterminazione dei limiti di esplosione e della concentrazione limite di ossigeno (LOC) per gas e per vapori infiammabili

SommarioLa norma specifica due metodi di prova (metodo T e metodo B) per determinare i limiti di esplosione di gas, vapori e delle loro miscele con aria o aria/gas inerte e le concentrazioni limite di ossigeno. La norma si applica a gas, vapori e loro miscele a pressione atmosferica per temperature fino a 200 °C.




Data22/12/2009


TitoloSicurezza delle macchine per la lavorazione del legno - Tenonatrici - Parte 3: Tenonatrici ad avanzamento manuale con carro per il taglio di elementi strutturali

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 1218-3:2001+A1 (edizione giugno 2009) e tiene conto delle correzioni introdotte l'1 luglio 2009. La norma tratta i pericoli significativi, le situazioni e gli eventi pericolosi relativi alle tenonatrici ad avanzamento manuale con carro per il taglio di elementi strutturali.

OTUNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 01 - Macchine, UNI/CT 042/SC 01/GL 05 - Sicurezza delle macchine per la lavorazione del legno



Data22/02/2007


TitoloDispositivi individuali per la protezione contro le cadute - Dispositivi di sollevamento per salvataggio

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 1496 (edizione novembre 2006). La norma specifica i requisiti, i metodi di prova, la marcatura e le informazioni fornite dal fabbricante per dispositivi di sollevamento per salvataggio. I dispositivi di sollevamento per salvataggio conformi alla norma sono utilizzati come componenti o sotto-sistemi di sistemi di salvataggio.

OTUNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 02 - Dispositivi di protezione individuale, UNI/CT 042/SC 02/GL 01 - Dispositivi di protezione contro le cadute dall'alto

Prezzo (€)EI 35.00 - EN 35.00


Data09/03/2017


TitoloDispositivi individuali per la protezione contro le cadute - Dispositivi di sollevamento per salvataggio

SommarioLa norma specifica i requisiti, i metodi di prova, la marcatura e le informazioni fornite dal fabbricante per dispositivi di sollevamento per salvataggio. I dispositivi di sollevamento per salvataggio conformi alla norma sono utilizzati come componenti di sistemi di salvataggio.

OTUNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 02 - Dispositivi di protezione individuale, UNI/CT 042/SC 02/GL 01 - Dispositivi di protezione contro le cadute dall'alto



Data30/09/1993


TitoloIndumenti di protezione. Protezione contro il calore e le fiamme. Metodo di prova: Determinazione della trasmissione di calore mediante esposizione a una fiamma.

SommarioVersione in lingua italiana della norma europea EN 367 (edizione ott. 1992). Definisce un metodo di confronto della trasmissione del calore attraverso i materiali o assemblaggi di materiali utilizzati per gli indumenti di protezione. I materiali sono classificati secondo il calcolo di un indice di trasferimento del calore, che costituisce un'indicazione della protezione relativa nelle condizioni di prova specificate. L'indice di trasferimento del calore non deve essere considerato una misura del tempo di protezione procurato dai materiali sottoposti a prova in condizioni di utilizzo reali. Appendice A: Disponibilita' del materiale; Appendice B: Prospetto di riferimento delle forze elettromotrici in funzione della temperatura per termocoppia tipo T (rame/rame-nickel/constantano) (estratto dalla pubblicazione IEC 584/1- 77; Appendice C: Modulo per resoconto di prova; Appendice D: Significato della prova di Trasferimento del Calore.

OTUNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 02 - Dispositivi di protezione individuale, UNI/CT 042/SC 02/GL 05 - Guanti e indumenti di protezione



Data01/11/2003


TitoloIndumenti di protezione - Protezione contro il calore e la fiamma - Metodo di prova per la propagazione limitata della fiamma

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN ISO 15025 (edizione novembre 2002). La norma specifica un metodo per la misurazione delle proprietà di propagazione limitata della fiamma dei tessili e dei prodotti industriali orientati verticalmente sotto forma di tessuti singoli o con componenti multipli (rivestiti, imbottiti, multistrato, a sandwich e combinazioni simili), quando sottoposti a una piccola fiamma definita.




Data01/10/2004


TitoloGuanti di protezione contro prodotti chimici e microorganismi - Parte 1: Terminologia e requisiti prestazionali

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 374-1 (edizione settembre 2003). La norma specifica i requisiti dei guanti destinati a proteggere l'utilizzatore contro prodotti chimici e/o microorganismi e definisce i termini da utilizzare. Essa deve essere utilizzata unitamente alla UNI EN 420. La norma non specifica i requisiti per la protezione contro i pericoli meccanici.




Data02/03/2017


TitoloGuanti di protezione contro i prodotti chimici e microorganismi pericolosi - Parte 1: Terminologia e requisiti prestazionali per rischi chimici

SommarioLa norma specifica i requisiti dei guanti destinati a proteggere l'utilizzatore contro i prodotti chimici pericolosi e definisce i termini da utilizzare.




Data02/03/2017


TitoloGuanti di protezione contro i prodotti chimici e microorganismi pericolosi - Parte 5: Terminologia e requisiti prestazionali per rischi da microorganismi

SommarioLa norma specifica i requisiti e i metodi di prova dei guanti destinati a proteggere l'utilizzatore contro i microorganismi.




Data02/03/2017


TitoloIndumenti di protezione contro il calore e le fiamme - Determinazione della trasmissione di calore mediante esposizione a una fiamma

SommarioLa norma specifica un metodo per determinare la trasmissione del calore attraverso i materiali o gli assemblaggi dei materiali utilizzati per gli indumenti di protezione. I materiali possono essere classificati secondo il calcolo di un indice di trasferimento del calore che fornisce l'indicazione della relativa trasmissione del calore nelle condizioni di prova specificate. L'indice di trasferimento del calore non dovrebbe essere considerato una misura del tempo di protezione fornita dai materiali sottoposti a prova in condizioni di utilizzo reali.




Data09/03/2017


TitoloIndumenti di protezione - Protezione contro la fiamma - Metodo di prova per la propagazione limitata della fiamma

SommarioLa norma specifica due procedure per la determinazione delle proprietà di propagazione della fiamma di materiali flessibili verticalmente orientati, sotto forma di tessuti singoli o con componenti multipli (rivestiti, imbottiti, multistrato, a sandwich e combinazioni simili), quando sottoposti a una piccola fiamma definita.




Data01/10/2004


TitoloProtezioni per la testa e il viso per l'uso in hockey su ghiaccio

SommarioLa presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN ISO 10256 (edizione settembre 2003) e tiene conto delle correzioni introdotte il 5 novembre 2003. La norma specifica i requisiti di prestazione e i metodi di prova delle protezioni per la testa e il viso per l'uso in hockey su ghiaccio.

OTUNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 02 - Dispositivi di protezione individuale, UNI/CT 042/SC 02/GL 06 - Protezione della testa



Data09/03/2017


TitoloDispositivi di protezione per hockey su ghiaccio - Parte 1: Requisiti generali

SommarioLa norma specifica i requisiti generali delle protezioni per la testa, il viso, il collo e il corpo per l'uso in hockey su ghiaccio.

OTUNI/CT 042 - Sicurezza, UNI/CT 042/SC 02 - Dispositivi di protezione individuale, UNI/CT 042/SC 02/GL 06 - Protezione della testa



Data02/03/2017

DescrizioneUNI 11506:2017

TitoloAttività professionali non regolamentate - Figure professionali operanti nel settore ICT - Requisiti per la valutazione e certificazione delle conoscenze, abilità e competenze per i profili professionali ICT basati sul modello e-CF

SommarioLa norma fornisce i requisiti per la valutazione e la certificazione delle conoscenze, abilità e competenze per i profili professionali ICT basati sul modello e-CF (UNI EN 16234-1).La norma definisce le modalità di certificazione rispetto le norme della serie UNI 11621.

OTUNI/CT 526 - UNINFO Attività professionali non regolamentate



ELENCO NORME UNI RESE DISPONIBILI NEL MESE DI … · 28/03/2007 UNI ISO 10816-1:2007 Vibrazioni...

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