EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza...

32
Resilienza è uscire di casa per incontrare chi è “diverso” da me. È vincere la paura e sciogliermi in un abbraccio. È conoscere e incontrare, per non morire nella noia di una casa “troppo” comoda e protetta. Resilienza è non dimenticarmi di partire per un viaggio altrove, in altra terra, in altro luogo, con altra gente. Perché così il mio viaggio, in questa vita, non sia già finito. Resilienza è quando condivido e cresco, quando affronto nuove sfide e percorro nuove strade, costruendo, insieme a tanti, nuovi modelli e nuovi percorsi, rendendoli con- sueti e agevoli per chi verrà dopo di noi. Resilienza è non smettere mai di provarci una volta ancora, con il coraggio di lanciarmi, di giocare ancora con i miei sogni, di metterci il cuore, la passione per pro- gettare, le doti, le capacità e le mani di molti, in- sieme a me, per fare. Resilienza è vincere pigrizia, sicurezza e appagamento per met- termi ancora in gioco! Spendermi in prima persona per fare qualcosa di nuovo, di bello, di utile e di giusto. È sentire che vivo per fare qualcosa di buono e di meglio. Resilienza è l'abbraccio forte e sincero, le allegre risate, la gioia vista negli occhi di amici incontrati in tanti pomeriggi traboccanti di sole, in orti, boschi e prati perché con loro ho condiviso anni meravigliosi. Gente con un cuore grande come il mare. Resilienza è imparare a dire “Grazie”. Imparando così ad essere consapevole dei doni, delle opportunità, degli amici e degli amori. Di tutti quegli incontri che la vita mi offre e che, a volte stanco ed egoista, non vedo. Grazie! Buon Natale e Buona lettura del numero di Dicembre di VIVERE SOSTENIBILE. MENSILE - Anno III - n°11-2015 COPIA OMAGGIO BIO - ECO MENSILE INDIPENDENTE 23 23 DICEMBRE 2015 ® TEMPO DI LETTURA: 2 min ISCRIVITI ALLA newsletter [email protected] ® SOMMARIO vedi a pagina 3 Speciale Natale è sostenibile da pag 13 a 19 di Silvano Ventura [email protected] Entra a far parte di VIVERE SOSTENIBILE! Vedi pag. 23 P ANETTONE ARTIGIANALE A LENTA LIEVITAZIONE CON INGREDIENTI BIOLOGICI Disponibile nelle versioni: Tradizionale Uvetta Cioccolato fondente Al farro Pasticceria • gelateria • caffetteria biologica Via Cavazzoni, 2/c a Bologna - Tel. 051-0970561 e mail: [email protected] facebook: avala pasticceria gelateria La mia resilienza Per Natale, una poesia dedicata a una riflessione sulla resilienza personale chiama il n° 051. 606.10.70 Per la tua pubblicità Salone Lotf ChimicaZero - via Fratelli Rosselli 8a/b - Bologna Tel. 051 649 4741 - Orari: martedì-sabato 9-19 / mercoledì 13-19 [email protected]www.chimicazero.it DOMENICA 13 DICEMBRE Dalle ore 10.00 alle ore 18.00 CHRISTMAS DAY IN SALONE apertura straordinaria delle aree estetica, massaggi e parrucchieri Sconto speciale del 20% sui tuoi acquisti di Natale, prodotti viso, corpo, capelli e buoni regalo per i trattamenti. EDITORIALE

Transcript of EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza...

Page 1: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

Resilienza èuscire di casa per incontrare chi è “diverso” da me.È vincere la paura e sciogliermi in un abbraccio.È conoscere e incontrare, per non morire nella noiadi una casa “troppo” comoda e protetta.

Resilienza ènon dimenticarmi di partire per un viaggio altrove, inaltra terra, in altro luogo, con altra gente. Perché cosìil mio viaggio, in questa vita, non sia già finito.

Resilienza èquando condivido e cresco, quando affronto nuovesfide e percorro nuove strade, costruendo, insieme atanti, nuovi modelli e nuovi percorsi, rendendoli con-sueti e agevoli per chi verrà dopo di noi.

Resilienza ènon smettere mai di provarci una volta ancora, conil coraggio di lanciarmi, di giocare ancora con imiei sogni, di metterci il cuore, la passione per pro-gettare, le doti, le capacità e le mani di molti, in-sieme a me, per fare.

Resilienza èvincere pigrizia, sicurezza e appagamento per met-termi ancora in gioco!Spendermi in prima persona per fare qualcosa dinuovo, di bello, di utile e di giusto.È sentire che vivo per fare qualcosa di buono edi meglio.

Resilienza èl'abbraccio forte e sincero, le allegre risate, la gioiavista negli occhi di amici incontrati in tanti pomeriggitraboccanti di sole, in orti, boschi e prati perché conloro ho condiviso anni meravigliosi.Gente con un cuore grande come il mare.

Resilienza èimparare a dire “Grazie”.Imparando così ad essere consapevole dei doni, delleopportunità, degli amici e degli amori.Di tutti quegli incontri che la vita mi offre e che, a voltestanco ed egoista, non vedo. Grazie!Buon Natale e Buona lettura del numero di Dicembre di VIVERE SOSTENIBILE.

MENSILE - Anno III - n°11-2015

COPIA OMAGGIO

BIO - ECO MENSILE INDIPENDENTE 2323DICEMBRE 2015

®

TEMPO DI LETTURA: 2 min

ISCRIVITI ALLA newsletter

[email protected]

®

SOMMARIOvedi a pagina 3

SpecialeNatale èsostenibile

da pag 13 a 19

di Silvano Ventura [email protected]

Entra a far parte di VIVERE SOSTENIBILE!

Vedi pag. 23

PANETTONE ARTIGIANALEA LENTA LIEVITAZIONE

CON INGREDIENTI BIOLOGICIDisponibile nelle versioni:

TradizionaleUvetta

Cioccolato fondenteAl farro

Pasticceria • gelateria • caffetteria biologicaVia Cavazzoni, 2/c a Bologna - Tel. 051-0970561

e mail: [email protected] facebook: avala pasticceria gelateria

La mia resilienzaPer Natale, una poesia dedicata a unariflessione sulla resilienza personale

chiama il n° 051. 606.10.70Per la tua pubblicità

Salone Lotf ChimicaZero - via Fratelli Rosselli 8a/b - BolognaTel. 051 649 4741 - Orari: martedì-sabato 9-19 / mercoledì 13-19

[email protected] • www.chimicazero.it

DOMENICA 13 DICEMBREDalle ore 10.00 alle ore 18.00

CHRISTMAS DAY IN SALONEapertura straordinaria delle aree estetica, massaggi e parrucchieri

Sconto speciale del 20% sui tuoi acquisti di Natale, prodotti viso, corpo, capelli e buoni regalo per i trattamenti.

EDITORIALE

Page 2: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

www.viveresostenibile.net DICEMBRE 20152

®

Se vuoi essere contattato senza impegno per avere un’offerta commerciale CHIAmA:

Tel. 335 718 7453PER INFORMAZIONI COMMERCIALI SU QUESTO SERVIZIOTEl 051.606 1070 - FAX 051.606 1111e-mail: [email protected] d’agenzia: la commissione riservata alle agenzie di pubblicità è del 15%

Puoi ricevere ogni mese GRATUITAMENTE alla tua e-mail

“Vivere Sostenibile”in formato sfogliabile on line,

facendone richiesta a: [email protected]

Con il patrocinio di:

Con la collaborazione di:

che svolgano attività, corsi, iniziative o che producano o commercializzino prodotti o che realizzino servizi nell'ambito della sostenibilità ambientale, sociale e del benessere della persona e degli animali.

Perché aderire al club della coccinella(o di vivere sostenibile)

Aderendo al Club avrai questi benefici:• rivolgerti a una platea di oltre 100.000 lettori di Vivere Sostenibile

a Bologna, sensibili e attenti ad una migliore qualità della vita!• sarai più facilmente individuato e trovato dal tuo potenziale cliente

o socio rispetto alle realtà che non aderiscono al Club;• comparirai agli occhi del cliente o socio come un'impresa o associa-

zione adatta alle sue esigenze e sensibilità;• rafforzare la tua attrattività e credibilità, aggregandoti con altri

operatori che hanno caratteristiche simili e che operano nel campodella sostenibilità e del benessere;

• aumentare la tua presenza e riconoscibilità presso il target dei tuoi potenziali clienti o soci.

I vantaggi per chi aderisce1. Promuovere i tuoi eventi, corsi, offerte, nuovi prodotti e/o servizi,

iniziative ecc, con la pubblicazione di 4 articoli redazionali da con-sumarsi nell'arco di 12 mesi dalla sottoscrizione. Requisiti degli articoli: 2000 battute spazi inclusi, foto a colori, titolo,autore e contatti.

2. Pubblicare 4 annunci economici all'anno, nella pagina annuncidi Vivere Sostenibile. Per vendere/acquistare, collaborare, pro-porre , ecc.

3. Diventare punto di distribuzione di Vivere Sostenibile cartaceoper 1 anno (con un numero di copie mensili da definire), avere gra-tis il link diretto al proprio sito web, fidelizzando così i propri socie clienti e incrementando le visite al proprio negozio e/o sede edal proprio sito web.

4. Avere la possibilità di distribuire i tuoi depliants, brochure e ma-teriale promo-commerciale in genere,nelle iniziative, feste, fiere organizzateo partecipate da Vivere Sostenibile edal club della Coccinella.

5. Prezzi convenzionati e particolarmentevantaggiosi per l'eventuale acquisto dispazi pubblicitari e degli altri servizi diVivere Sostenibile.

PROMUOVI LOW COSTle tue attività e iniziative

per associazioni e cooperative sociali

IN PIÙaderendo con la tua Associazione e/o Cooperativa entro il

31/12/2015 il prezzo di adesione annuale sarà ridotto a€ 197 + iva (invece di 260 + iva)

Per aderire, invia ORA una mail a [email protected]

con il tuo nome, il nome della tua associazione o cooperativa e il tuo recapito telefonico.

Ti richiameremo per definire la tua adesione.

PARTNER

ORgANO UFFICIAlEASSOCIAZIONE ITAlIANACOmuNITà SOSTENIBIlI

®

Direttore ResponsabileSilvano Ventura

[email protected]

Direttore CommercialeMassimo [email protected]

Ufficio CommercialeArianna [email protected]

Capo RedazioneMaddalena Nardi

[email protected]

Copia per gli abbonati - Valore copia E 0,10 - CHIUSO IN TIPOGRAFIA IL 10/11/2015

Via F. Santi, 4 - 40055 CASTENASO (BO) Tel. 051/6061070 r.a. - Fax 051/6061111REDAZIONE:[email protected]

Informativa ai sensi dell’Art. 13 del D.lgs. 196/2003 sultrattamento dei dati personaliEDIBIT S.r.l. – Titolare del trattamento – ha estratto i Suoi datipersonali dall’archivio abbonati elenchi telefonici e da altre ban-che dati proprie e acquistate da terzi.I dati, di cui non è previstala diffusione, sono trattati con procedure automatizzate e ma-nuali solo dai dipendenti incaricati del trattamento, per fini pro-mozionali e commerciali. Tali dati possono essere comunicati,in Italia e all’estero, ad aziende o professionisti che li richiedonoa EDIBIT S.r.l. per le stesse finalità. Potrà rivolgersi a EDIBIT S.r.l.Via F. Santi, 4 – 40055 Castenaso – BO per avere piena infor-mazione di quanto dichiarato, per esercitare i diritti dell’Art. 7del D.lgs. 196/2003, e perciò consultare, modificare e cancellarei dati od opporsi al loro utilizzo nonché per conoscere l’elencodei Responsabili del trattamento.

Tutti i marchi sono registrati dai rispettivi proprietariVivere Sostenibileoffre esclusivamente un servizio, non ricevetangenti, non effettua commerci, non é responsabile della qua-lità , veridicità, provenienza delle inserzioni. La redazione si ri-serva, a suo insindacabile giudizio, di rifiutare un’inserzione.L’editore non risponde di perdite causate dalla non pubblica-zione dell’inserzione. Gli inserzionisti sono responsabili diquanto da essi dichiarato nelle inserzioni.Vivere Sostenibile si riserva il diritto di rimandare al-l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicitàdegli annunci stessi.

Stampa:Centro Stampa delle VenezieVia Austria,19Padova

Grafica e impaginazione:Nanni Morena - Budrio (BO) Redazione:Via F. Santi, 4 - 40055 CASTENASO (BO) Tel. 051/6061070 r.a. - Fax 051/6061111www.edibit.com - e mail: [email protected]

HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO:

Edibit s.r.l. è inscritta al registro degli Operatori della Comunicazioneal n. 2289 del 28/09/2001. Ex RNS n. 4123 del 23/03/1993Registrazione Tribunale di Bologna n. 8314 del 15/10/2013.

Associato a: Federazione ItalianaMedia Ambiente

Tutti i nostrisiti sono su

Cos'è “Vivere Sostenibile” a Bologna?E' un progetto divulgativo sui temi della sostenibilità economica, ambientale, socialee culturale, che si sviluppa con un magazine mensile, un sito web, una newsletter agli

iscritti al portale e una APP.

A cosa serve “Vivere Sostenibile” a Bologna?A fare incontrare domanda e offerta di prodotti e servizi eco-sostenibili. A informareun target attento e sensibile a questi temi su: novità, nuovi prodotti e servizi, eventi einiziative di aziende, Enti e associazioni. A fare aumentare la consapevolezza dei cit-

tadini sull'urgenza di un cambiamento del paradigma di sviluppo e ad orientarne ac-quisti e comportamenti quotidiani, verso un modello basato su efficienza, decrescita,

equità sociale ed economia collaborativa.

Come viene distribuito “Vivere Sostenibile” a Bologna?Il magazine mensile stampato: nei negozi e ristoranti BIO, nelle cassette dei GAS,nelle sedi di associazioni, cooperative onlus, nei mercatini a km 0 e di agricoltoriBIO, nelle feste/festival, fiere di salute, benessere, ecologia, BIO, ecc, nelle biblio-

teche comunali di BO e prov., negli URP comunali, in molte attività (idraulici,pannelli solari, edilizia BIO, infissi, ecc) eco-sostenibili.

COPIE medie mensili distribuite 12.000Il magazine on-line: inviato in formato PDF direttamente agli iscritti al portale e agli iscritti

alle associazioni aderenti all'iniziativa. Consultabile on-line, sul sito del portale e tramite FB.COPIE medie mensili consultate 105.000

Perché investire su “Vivere Sostenibile” a Bologna?Per raggiungere ed informare un target di persone sensibili e attente ai temi della sosteni-bilità, che orientano sempre più i loro stili di vita in modo coerente, attento e responsabile!

Chi legge “Vivere Sostenibile” a Bologna?Analisi dei lettori:

2% EsteroI

2% Est2% Est18% 2% EstItalia

oer2% Est

80% Be pro

80% Bologna ovincia

2% Estero

o22%

Under 20Under 20over 60 6%

Under 206%

Under 20

48%36-60

24%21-35

2% Estero

39%39%mprmpr

39%I enditenditmpr orendit i DisocDisocDisoc

3%Disoc

3%Disoccupatienditmpr

of

25%Dipenden

Imprmprof

orimprProfessionistiofmpr

ofessionistiof

DipendentiDipenden

essionisti

20%ensiona

13%13%

DisocDisoc

Pensionaensionati

tudenS13%

tuden

DisocDisoc

tudenti

Disoc

ti

Disoccupati

Pensionaensionaensionati

Per area geografica: Per età: Per attività svolta:

Riservato ad aziende, attività commerciali e produttive,

professionisti,che vogliono promuoversi utilizzando

“Vivere Sostenibile” a Bologna

Amelia LelliAndrea BartoliAndrea BizzocchiAnna GanapiniAnnalisa AmadoriAnnalisa PaltrinieriAnnarita PiazzaAnna ManderioliAnnamaria BortolottiBeatrice CaliaCarlo PaganiCatherine Ratajczak GuidiClaudio TommesaniDaniela Lorizzo

Daniel TarozziDavide TintiElena SantiElisabeth de Souza NunesEmanuele GaddaErica GianottiErmanno RoccaErmanno SalviniFattoriAbilità ONLUSFrancesca CappellaroFrancesca VenturaFranco FraboniGiovanni SantandreaGiuseppe Satanassi

Laura VillanovaLisa BortolottiLucia BoninsegnaMargherita BruniMaria CalzolariMassimo GiorginiPaola JallaPatrizia AccettulliSabina FavaSperanza QuagliarielloTeresa MancinelliVeronica VenturaVirginia Farina

Page 3: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

www.viveresostenibile.net3

SCELTE SOSTENIBILISITI per APPROFONDIRE:www.andreabizzocchi.it

DICEMBRE 2015

®

SOMMARIOScelte Sostenibili pag 3

Alimentazione Consapevole pag 4-5-6

Bambino Naturale pag 7

Benessere Corpo e Mente pag 8-9

Eco Vetrina pag 10-11

Eco Abitare pag 12

Transizione e Resilienza pag 20

Economia Solidale e Territorio pag 25

Agri-Cultura pag 26-27

Amici Animali pag 28

Appuntamenti di Dicembre pag 29

Eventi pag 30-31

Annunci pag 31

da pag 21 a 24

“Non si puo’ essere soli sesi è emotivamente vivi.”

A. Lowen

Nel mondo in cui viviamo, il ritorno a stili divita più semplici e naturali, unitamente aforma di autosufficienza e condivisione, è lamiglior difesa dalla realtà irreale che viviamoquotidianamente; una irrealtà che uccide e ciuccide senza che ce ne accorgiamo neppure.Ma sempre più persone lo stanno capendo ein silenzio, senza grancasse, fanfare e cla-mori stanno intraprendendo questo cammino.

Se noi riflettessimo sul funzionamento dellaVita sul pianeta senza artifici e sovrastrutture,semplicemente per quello che è, ci accorge-remmo che il vivere, nella sua straordinariavarietà e complessità, è qualcosa di estrema-mente semplice.

Ciò che vale per la Vita vale ovviamenteanche per la vita umana: l’aria c’è, l’acquaanche, il cibo ancor di più (se ne butta via,per puro spreco o per ragioni di mercato,oltre il 40% della produzione mondiale) e so-prattutto avremmo tutto per soddisfare le no-stre necessità relazionali, di socializzazione,di svago, senza bisogno di pagare alcunché;il mondo, al di fuori delle mercificazioni ditutto e tutti, rimane qualcosa di unico, ungrande parco giochi dove vivere la Vitacome una meravigliosa avventura (ma que-sto lo si capisce solo quando dalle mercifica-zioni ci si toglie almeno un po’. Finché sirimane dentro, no).

Se è vero che per vivere bene avremmo biso-gno di poco, è purtroppo una triste realtà chequel poco ci manca sempre più e che dunquevivere bene è sempre più difficile. Questacosa accade un po’ ovunque nel pur vastomondo, a parte in quei pochissimi luoghidove lo sviluppo, il mercato e i loro tanti si-nonimi non sono ancora arrivati a sfruttare e

distruggere tutto. Se pensiamo che nell’imma-ginario comune lo sviluppo e l’economia do-vrebbero essere lì per farci vivere meglio, lacosa appare del tutto paradossale. Ma non loè. In realtà ciò che sta accadendo è perfetta-mente in linea con il significato più autenticodi quello che chiamiamo sviluppo e di quellache chiamiamo economia. Da che sono ve-nute alla ribalta infatti, lo sviluppo e l’econo-mia non fanno altro che promettere senzamantenere. Ci chiedono di fare qualche sa-crificio in più, di tirare la cinghia ancora unpo’, di lavorare un po’ di più, di correre dipiù che le cose torneranno presto a posto e ilsole a splendere come da proclama istituzio-nale. Ma le cose a posto non vanno mai eormai sono in molti ad averlo capito.

Nel reale della nostra Vita quotidiana infattilo sviluppo e l’economia si manifestano perciò che sono effettivamente e cioè una formadi dominio, di controllo, di mercificazione ditutto e tutti, uno strumento di coloro chestanno in alto per dominare, controllare,mercificare, coloro che stanno in basso (econ loro il pianeta).

Tale mercificazione, lo avrete notato, si mani-festa in una incessante, delirante, paranoica,trasformazione di ciò che è vivo in qualcosadi morto. Questo è ciò che fanno, inevitabil-mente, lo sviluppo e l’economia: trasformanociò che è vivo in qualcosa di tossico, conta-minato, morto.

Lo sviluppo e l’economia, per prosperare(loro prosperano ma per tutto il resto è il con-trario) si basano su una ovvia necessità di ri-sorse. Ma, ancorché noi si faccia fatica acapirlo per una questione di schemi mentali edi condizionamenti che abbiamo subito sin

dalla nascita per ventiquattro ore al giorno,c’è un problema di fondo, e cioè che l’essereumano non è una risorsa (tantomeno econo-mica) ma semplicemente un essere umano.

Allo stesso modo non sono una risorsa (tan-tomeno economica) una mucca, un albero, leacque di un fiume che vengono deviate pergenerare energia o qualunque altra cosa. Sesi accetta infatti l’idea che si può mercificareanche solo qualcosa si finisce inevitabil-mente con il mercificare tutto. Questo perdire che a monte di dove siamo oggi c’è an-zitutto una forma mentis, una visione, unmodo di intendere la Vita che ce la fa vederecosì piuttosto che cosà.

Nello spazio tra quel così e quel cosà ci sonotutti i drammi che noi, e il pianeta con noi,stiamo vivendo oggi. Il problema non èquindi lo stato attuale in cui ci troviamo mail perché e il percome ci siamo arrivati. In-somma, se non cambiamo le premesse, cioèil nostro modo di pensare e di vedere la Vita,se non de-sviluppiamo e de-mercifichiamoanzitutto il nostro modo di pensare, non risol-veremo mai nulla e la situazione non potràche peggiorare. Ricorrere ad ancora più svi-luppo, ancora più economia e ancora più ailoro tanti servitori (tecnologia, Stato, scienza,medicina, ecc.) non farà altro che accelerareil corto circuito fatale, la formidabile esplo-sione che ci attende alla fine della stradadello sviluppo, dell’economia, delle mercifica-zioni di tutto e tutti.

Non dovremmo essere troppo lontani.

Ritorno alla realtà (prima parte)TEMPO DI LETTURA: 6 min Andrea Bizzocchi - [email protected]

E’ la sfida che il progetto One Tonne Society sipropone di lanciare ad un gruppo volontariodi cittadini bolognesi, oltre che di Berlino eUppsala, con l’aiuto di un gruppo selezionatodi soggetti firmatari del PAES. Nello speci-fico, One Tonne Society mira alla creazionedi un modello di business che consenta ai vo-lontari partecipanti, di ridurre la propria im-pronta ecologica, definibile come il segnolasciato dai cittadini delle varie nazioni sul“terreno” del consumo delle risorse cheognuno di loro utilizza ogni anno per soddi-sfare le abitudini e i consumi, ad una tonnel-lata in un anno. Un’impresa non semplice sepensiamo che dal 1961 al 2004, l’improntaecologica pro capite di un cittadino italianomedio è più che raddoppiata, passando dacirca 2,0 a circa 5,0 ettari globali (gha). Se-condo i dati pubblicati nel 2014 nel rapportodel WWF Living Planet, per mantenere l’at-tuale stile di vita italiano servono 2,6 pianeticome la Terra. Pianeti e risorse che, ovvia-mente, non abbiamo. Nell’ottica di consentireai futuri, potenziali, partecipanti al progetto di

raggiungere l’obiettivo sono stati chiamati adintervenire alcuni selezionati sottoscrittori delPAES che, qualora dalla fase di studio e pro-gettazione si passasse alla fase di realizza-zione e sperimentazione, in virtù del settore dicui si occupano potrebbero dare un aiuto con-creto attraverso la fornitura di servizi e pro-dotti studiati ad hoc. Tali enti, sono:LegaCoop, Confabitare, ANCE, CAAB, Uni-versità di Bologna e Comune di Bologna. E’stato predisposto un breve questionario (com-pilabile da ogni cittadino entro il 6 dicembreall’indirizzo: www.comune.bologna.it/comunita/one-tonne-society-riusciresti-vivere-un-anno-consumando-una-sola-tonnellata-di-co2) atto a verificare il loro livello di interesse e laloro volontà di passare dalla fase di indaginea quella di implementazione del progetto. Alfine di verificare l’attitudine dei cittadini bolo-gnesi nei confronti del tema del risparmioenergetico e della tutela ambientale, e la loroconoscenza in merito al concetto di improntaecologica.

Gli enti partecipanti avranno la possibilitàdi analizzare i prodotti e i servizi necessaria favorire un cambiamento dell’attuale pa-radigma di sviluppo e consumo, e avrannoaltresì la possibilità di calcolare l’improntaecologica del loro portfolio di prodotti grazieal calcolatore di CO2 messo a disposizionedalla Chalmers Technical University di Go-thenburg. One Tonne Society si ispira a OneTonne Life (OTL), un progetto pilota conclu-sosi con successo a Stoccolma, dove, nel2011, una famiglia selezionata si è messaalla prova nel tentativo di convertire il suo stiledi vita all’insegna della sostenibilità e del ri-spetto per l’ambiente. Al fine di favorire labuona riuscita del progetto, alcune prestigioseaziende locali quali la Volvo (trasporti), ICA(alimentari), Siemens (domotica per le abita-zioni) e Vattenfall (fornitura di energia),hanno garantito un portfolio di prodotti a so-stegno delle famiglie partecipanti al progettoOne Tonne Life (OTL). Il consorzio ha presototalmente in carico la costruzione di unamoderna abitazione nella periferia di Stoc-

colma, dove la famiglia ha vissuto per seimesi, e ha garantito la fornitura di prodotticaratterizzati da una bassa impronta ecolo-gica. Nel periodo di prova, la famiglia è riu-scita a ridurre del 60% la sua improntaecologica senza sacrificare in alcun modo ilsuo stile di vita o il livello di comfort a cuiera abituata.

One Tonne Society è un progetto pathfinderappartenente alla piattaforma Climate-Kic (Knowledge Innovation Community) cheaggrega importanti imprese, università, entidi ricerca, amministrazioni pubbliche, ONGe altre organizzazioni impegnate nella lottaai cambiamenti climatici. È un’iniziativa eu-ropea istituita e promossa dall’EIT (EuropeanInstitute of Innovation and Technology)per diffondere la conoscenza, promuoverel’innovazione e favorire lo sviluppo e lacreazione di una società low carbon.

Vivere un anno consumando una sola tonnellata di CO2TEMPO DI LETTURA: 5 min

di Maddalena Nardi

da pag 13 a 19

Page 4: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

www.viveresostenibile.net DICEMBRE 20154

ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE SITI per APPROFONDIRE:http://natural-mente-stefy.blogspot.it

®

Il periodo natalizio porta sempre con sé un carico di riflessioniche ogni volta si conclude con il desiderio di poterci dedicare alvero Natale, scordandoci di acquisti, vendite, regali…Ma tant’è, pur con l’animo profondamente sociale, siamo co-munque un’azienda ed il Natale è anche per noi un periodo ve-ramente importante. Ci stiamo dedicando in questo momentoalla preparazione delle confezioni regalo e gli elfi Vecchia Orsasono già alle prese con triangoli, tris, famiglie, scrigni, sacchi diiuta… e bottiglie di birra, naturalmente! La “catena di montag-gio” ideata da Roberta, la tutor della produzione, è molto effi-cacie ed a prova di errore e soprattutto è molto divertente davedere in azione!Nel turbinio dell’impacchettamento alla fine, su ogni confezione,viene aggiunto un nostro regalo: una graziosa e riciclabile de-corazione natalizia per l’albero.Ma la vera novità di quest’anno è uno sfizioso vasetto di “birraspalmabile”, una gelatina gradevolmente alcolica ottenuta dabirra Vecchia Orsa. Non potendo farvela assaggiare attraversoquesto articolo, vi possiamo raccontare che è proprio deliziosa,in particolar modo se assaporata assieme a formaggi saporiti.Come per il pane alle trebbie, la “birra spalmabile” nasce daldesiderio di offrire qualcosa di nuovo e rilavorando lotti di birranon eccellenti abbiamo trovato il modo di fare una insolita e squi-sita gelatina… Non vi sareste mai sognati di poter far colazionecon una “birra spalmabile”, vero? Altre idee gorgogliano conti-nuamente nei nostri fermentatori… prima o poi riusciremo a met-terne in pratica qualcuna.Per il mese di dicembre gli orari di apertura al pubblico dell’areadegustazione e vendita subiranno qualche modifica; sono pre-viste anche numerose aperture straordinarie. Per l'acquisto delleconfezioni siamo sempre aperti, anche negli orari di chiusura

dell’area degustazione. Così fino a Natale, dal lunedì al venerdìdalle 10.00 alle 17.00, suonate e saremo lieti di servirvi! Indi-cazioni dettagliate sugli orari di Dicembre, le aperture straordi-narie e sulle confezioni natalizie le trovate sul nostro sito o sullanostra pagina Facebook.Regalando Vecchia Orsa, oltre a far felice chi la riceve, contri-buite alla diffusione del messaggio che ogni nostra bottiglia tra-smette. Quindi vi aspettiamo in Birrificio, sarà sempre ungrandissimo piacere accogliervi e raccontarvi qualche altroaneddoto della nostra avventura!Tanti Auguri per queste Festività Natalizie.Birrificio Artigianale Vecchia OrsaVia Cristoforo Colombo, 5 - San Giovanni in Persiceto (BO)051.981345 - www.fattoriabilita.it

TEMPO DI LETTURA: 3 min

Colora di birra il tuo Natale e regala Vecchia Orsaa cura di FattoriAbilità ONLUS

Dato il grande successo deglianni scorsi, vi invitiamo a preno-tare per tempo la vostra versionepreferita (preferibilmente entrol'8 dicembre); potrete sceglieretra le versioni:TRADIZIONALE CON CANDITI E UVETTA formato piccolo da 100 gr. op-pure formato grande da 700 gr.SOLO UVETTA formato grande da 700 gr.

Al CIOCCOLATO FONDENTE formato piccolo da 100 gr. oppure formato grande da 700gr.Ai FARRI ANTICHI con farina di farro semi integrale formato grande da 700 gr.

Inoltre potrete sbizzarrirvi nel comporre il vostro cofanetto regaloscegliendo tra confezioni di vari tipi di biscotti con farina dikamut, la nostra miscela per la cioccolata in tazza e per la primavolta anche i nostri pregiati caffè mono origine che potrete abbi-nare ai prodotti che più vi piacciono per creare un regalo davverooriginale e pregiato!Vi aspettiamo da Avala Pasticceria Gelateria Via F. Cavazzoni, 2/c, 40139, Bologna, BO

TEMPO DI LETTURA: 2 min Da Avala sono già pronti i panettoni!di Annarita Piazza

Porro: è ricco d’acqua e contiene buone quan-tità di sali minerali che attivano le funzioni de-purative dell’organismo. Buona la presenza divitamine, in particolare della Vitamina A. Contiene fibre ed è ipocalorico. I polifenoli con-tenuti hanno potenti proprietà antiossidantiche apportano benefici contro i radicali liberi,

responsabili delle malattie croniche e dell’invecchiamento.Altre verdure del mese: bietole, carciofo, carote, cavoli, ceci, cicoria, fagioli, finocchio,lattuga, lenticchie, patate, piselli, radicchio, rape, sedano, zucca e zucchine.

Castagna: è priva di colesterolo, come tutti glialimenti di origine vegetale, contiene fibre utiliper l'attività intestinale e ha un alto valoreenergetico: dal punto di vista nutrizionale lecastagne hanno una composizione simile aquella dei cereali senza contenere glutine. E' una fonte importante di sali minerali - fo-sforo, calcio, ferro e potassio - e di acido folico,

raccomandato in particolar modo alle donne in gravidanza.Altri frutti del mese: kaki, mandorle, mele, more, nespole, noci, nocciole, pere, uva.

Torniamo a gustare frutta e verdura di stagione: a dicembre…

Page 5: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

Cari lettori di Vivere Sostenibile dicembre è ilmese delle feste, delle famiglie, dei buoni pro-positi. Sono felice di questo 2015, felice perchéè stato come essere in un estrattore, dal su egiù della vita è nato un nuovo estratto, unnuovo modo di concepire questo mestiere.Sono riuscito nel mio intento, dare acquabuona, alcalina, cristallina, a tutti coloro chehanno chiesto; dico tutti, indipendentementedalla disponibilità economica. Tra i miei clientici sono persone fantastiche, che hanno com-preso, sposato il progetto. Le persone che pos-sono ti aiutano e aiutano. Vari clienti hannopagato in contanti, e sono stati felicissimi di sa-pere che il loro gesto ha dato a single, mammecon due figlie da crescere, donne separate, lapossibilità di avere l’impianto per l’acqua sana.Ci sono persone che versano soli 29 € il mese,in un rapporto di fiducia, senza finanziarie,senza interessi, solo con versamenti mensili.Tutto ciò è merito del sostegno comunitariocreato. Voglio ringraziare e inizio con i mieigenitori che comprendono e sostengono la mia

visione, da operai in pensione sanno il valoredel soldo; poi un fiume di esseri umani: R. Ren-dina, R. Matera, M. Santagata, W. Colemetti,B. Guiduzzi, M. Nardi, S. Ventura, R. Blo, A.Campana, V. Veronesi, A. Urbinelli, S. Fioretti,F. Ferretti, D.Bennini, V. Passuti, A. Rollo, A.Samorè, C. Passante, I. Cardinale, C. Serva-dei, L.Sanmartini, D. Ferriani, F. Caruso, C.Tinti, V. Zamara, R. Marangoni, R. Scazzieri,B. Bruschi, S. Tagliasacchi, L.Sirigu, A. Tosto,K. Santomieri; a voi tutti un GRAZIE DAL ♥,che estendo anche a Albero del Kiri, SpazioPer, Hyridaia Yoga, Verso il Mondo Nuovo, IlPosto Umano, La Città Olistica, Bologna Be-nessere, Funo in Transizione, Orto Sinergicodi Calderara, Orto Sinergico di Prunaro.

GRAZIE per la vostra accoglienza.

Chiedo al 2016 di continuare così: sinergia,cooperazione, al di là del tornaconto imme-diato, personale. Ciò che è accaduto è meritodi tutti. La maggioranza dei miei clienti pen-sava di non potersi permettere l’acqua buona;con le giuste informazioni, con i giusti modi, sisono resi conto della possibilità. Con pochi cen-tesimi al giorno si protegge l’ 80% del corpo,

la nuova visione quantistica dice il 90%: anchele molecole sono acqua. Buone Feste e FELICE2016.

I lettori di Vivere Sostenibile hanno il 20% disconto sull’eventuale acquisto in prima visita,la visita è gratuita, per il periodo delle feste eper tutto gennaio è prevista un ulteriore pro-mozione.

Contatti: Davide Tinti 3888873659Pagine Facebook:https://www.facebook.com/TecnologieVerdiProfilo Facebook:https://www.facebook.com/davide.tinti.58Mail: [email protected]

www.viveresostenibile.net5

ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLESITI per APPROFONDIRE:www.ecodivento.comwww.marinacremonini.it

DICEMBRE 2015

®

Dalla Goccia al Mare, dal Mare alla Gocciadi Davide Tinti

Una volta si comprava tutto sfuso, non sipresentava il problema dello smaltimentodegli imballaggi, si sprecava e inquinavameno. Pensate che ogni italiano produceall'anno circa 560 kg di rifiuti di cui unagrande percentuale è purtroppo compostadagli imballaggi.

Noi dell'Albero della Vita siamo seria-mente convinti che partecipare personal-mente sia indispensabile per il nostrobenessere e per quello del nostro pianeta,ma oggi è ancora possibile?

Certo che sì! Ricordiamoci che quello che èattuale non necessariamente significa svi-luppo e che ogni tanto fermarci a guardareindietro ci può aiutare: ai tempi dei nostrinonni si acquistava il necessario, giorno pergiorno, e non era così inusuale trovare unabottega di prodotti sfusi, magari sotto casa,dove trovare cereali, farine, vino e pasta...

Dimentichiamoci per un attimo i ritmi frene-tici della vita moderna che ci obbligano aspendere e a consumare di più, a sprecaree a riempire le dispense di inutili scorte chefiniscono per deteriorarsi e venire gettate.Qui all'Albero della Vita potete venire conle vostre vecchie confezioni di pasta, riso,cereali, barattoli, scatole, quello che volete,e noi daremo loro una nuova vita, riem-piendoli con i nostri prodotti sfusi biologicie a km zero! Venite a trovarci e provate lanostra ottima pasta integrale, di farro, se-mola, le tante varietà di riso, legumi, venitea sentire il profumo del caffè macinato sulmomento, ad ammirare i colori delle speziee a scoprire i semi con le loro infinite pro-prietà benefiche...

Se avete già gettato le vostre vecchie confe-zioni, niente paura, qui utilizziamo sacchettiunicamente prodotti con carta riciclata e veli forniamo noi. Risparmierete così il costo

degli imballaggi e ci guadagnerete in salutesia vostra che del nostro pianeta.

Noi pensiamo che tu possa fare la differenzae che con pochi e semplici gesti si possanoiniziare a cambiare le cose. Cosa aspetti?

Vienici a trovare, siamo in via Mascarella81/D a Bologna. Cercaci anche su facebookse vuoi scoprire le novità e i nuovi arrivi al-l'Albero della Vita!

Il ritorno dello sfusodi Erica Gianotti

TEMPO DI LETTURA: 3 min

TEMPO DI LETTURA: 3 min

L'intestino è fortemente influenzato dalle con-dizioni di stress. Ci sono studi infatti, comequello del McMaster University, che hannoprovato la stretta correlazione tra cervello eintestino. Il cervello, durante i periodi di stress,richiede infatti “in prestito” l’energia necessa-ria per risolvere i problemi proprio all'inte-stino, il quale produce meno muco e riduceirrorazione sanguigna. In questo momentonell’intestino si potrebbe creare anche unacondizione di squilibrio dei microrganismiche lo popolano. Questi microrganismi costi-tuiscono il microbiota intestinale, che puòanche pesare due chili e contiene centomilamiliardi di batteri, il cui equilibrio è impor-tante ai fini di un buono stato di salute. Negli ultimi anni la ricerca sta dimostrandoche il sovrappeso, le malattie nervose, gli statidepressivi e i problemi di digestione cronicahanno a che fare proprio con l’alterazionedell’equilibrio di questi batteri intestinali. E al-lora come fare a mantenere una condizionedi equilibrio del microbiota intestinale o piùcomunemente detto “flora batterica”?

Inserendo in maniera ponde-rata nella nostra dieta alimentipre e probiotici. I probioticicioè organismi vivi che pro-muovono un ambiente intesti-nale sano e favoriscono laflora batterica intestinale sonocontenuti in diversi cibi comeyogurt, miso o tempeh.I prebiotici sono cibi non digeri-bili che stimolano lo sviluppo e leattività dei microrganismi intestinali, modu-lano il transito intestinale e l'attività fermenta-tiva, riducono la produzione di ammoniacae controllano i disturbi intestinali. Questi sonorappresentati da alimenti contenenti inulina(cipolla, aglio, cicoria, asparagi, carciofi) eda cibi ricchi di fibre come i cereali non raf-finati (contenenti cellulosa, emicellulosa, pec-tine, gomme, lignina).Infine per rendere il nostro intestino ancor piùfelice è bene aggiungere alla propria dietacibi che aiutano la funzionalità intestinale

come i cibi contenenti acidi grassi polinsaturi(oli vegetali di semi di lino, di zucca, di gira-sole, di oliva), acidi grassi omega 3 (pesce,oli di origine vegetale, noci e legumi), flavo-noidi (olive, cipolla, aglio, cavoli, lattuga, mir-tillo, pomodori, mele, albicocche), isoflavonoli(soia e leguminose), antociani (frutti rossi,uva, arance rosse). In conclusione se proprio non si riesce a viverein maniera più rilassata almeno adottarequalche piccola modifica sulle tue abitudinialimentari: non costa molta fatica e ci aiuta avivere meglio.

Come prendersi cura di un intestino “stressato”di Paola Pesare, nutrizionista

TEMPO DI LETTURA: 3 min

“Noi non ci sediamo a tavolaper mangiare, ma per mangiare assieme.”

Plutarco

Page 6: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

www.viveresostenibile.net DICEMBRE 20156

ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE SITI per APPROFONDIRE:www.beatricecalia.it

®

Nel precedente numero di Vivere Sosteni-bile abbiamo parlato di come i nostri aviconservassero alcune essenze attraverso ilsale, potendo così trarne beneficio attra-verso la cucina e le spezie, dando vita allasalamoia bolognese.In questo articolo parleremo invece del-l’estrazione della linfa e dei succhi tramitela macerazione in acloolidi, premettendoche tutta la frutta, bacche e specie arboreesono coltivate in azienda e pertanto garan-tite biologiche ed esenti da pesticidi disorta, prelevate dalla pianta nel momentomigliore allo scopo, mentre l’alcool e lagrappa bianca e pura, sono stati acquistatidalla distilleria biologica Peroni.Liquore di Alloro: ha proprietà antisettiche,antiossidanti dei radicali liberi, digestive e an-titumorali, ricco di vitamina A e vitamina C.Liquore di Melograno: antitumorale, an-tiossidante, ricco di vitamine A- B- C- K, ri-duce il colesterolo, l’arteriosclerosi,combatte l’obesità, è ricco di ferro, calcio,magnesio, fosforo, manganese e zinco.

Liquore e Grappa di noce: regola la pres-sione sanguigna, aumenta il transito del-l’ossigeno, combatte il colesterolo, iradicali liberi ed aiuta la prostata, è riccodi vitamina E, omega 3, omega 6 e zinco,ha proprietà antiossidanti, aiuta la dige-stione e contrasta l’orchite e la diarrea.Grappa di fico dottato: contiene vitaminaA, potassio, ferro, calcio, rinforza ossa edenti, vista e pelle, possiede proprietà an-tinfiammatorie e lassative, è controlloredella pressione sanguigna e contrasta l’ec-cessiva assunzione di sodio riccamentepresente nei cibi industriali. È disponibileanche in versione spalmabile.Liquore alle bacche di laurocerasus: ot-timo rimedio contro la tosse, lenitivo e cu-rativo, ottimo digestivo e protettore dellostomaco.Grappa di giuggiole: regolatore dellapressione arteriosa grazie all’ elevato con-tenuto di flavonoidi e di glucosidi, regolal’intestino, nella medicina orientale vieneutilizzato come cura naturale per la de-pressione, la nevrosi, l’irrequietezza, aste-

nia e la stanchezza. Combatte inoltre statidi ansia e le palpitazioni.Ora in produzione il liquore di mirto chevi racconteremo più in là…Tolto ciò i nostri liquori sono molto buonida bere, certo originali, anche come idearegalo, essendo in produzione limitata.Per curiosità relative alla nostra aziendaagricola potrete visitarci su www.face-book.com/tuttialpascolo

Si parla tanto di tradizione, ma siamo pro-prio sicuri che la tradizione ci richiami aitortellini e al panettone? Vi invito a fare unpasso indietro e a guardare come il Natalesi lega a significati molto più antichi. Vo-glio portarvi a essere presenti nei gesti checompiamo a dicembre… che mese mera-viglioso Dicembre!!! Un mese pieno di ri-correnze, di feste, di riti! Tutti indaffarati acorrere e comprare, dimenticando che nonè la festa del consumo, ma è la festa dellaluce del CUORE! Con l’8, festa dell’Immacolata concezione,riconosciamo la forza della bellezza del-l’energia che tutto crea e nutre, la Madre,la Grande Madre, che c’è e torna sempre...il simbolo dell’8 la mostra chiaramente nellasua ciclicità, nella sua circolarità, nella suapienezza. È la rappresentazione chiara diuna Grande Dea benefattrice, accoglienteed avvolgente. Lei ci accompagna a sco-prire i Re Magi nel cielo, le 3 stelle allineate,che ci rammentano la ricchezza dei nostricuori, l’oro, l’incenso e la mirra, che porte-remo al bambino che nasce. Io sono una “cuciniera”, ma le stelle e i sim-boli del cielo e della terra sono la mia pas-sione di sempre, ed essendo io l’Erbana, nesono un’interprete. Voglio condividere convoi ciò che “leggo” in questo momento cosìspeciale carico di doni e di possibilità.Dall’8 al 13 dicembre (Santa Lucia vi pro-tegga la Vista), preparate ghirlande, bi-scotti, candele infiocchettate e dolcezze dacondividere con le persone che amate. Chesia la festa delle piccole cose che fannograndi i cuori! Candele, stelle, alberi, luci,centrotavola e ghirlande, sono il simbolo delnostro sole interiore, della luce che brilla innoi. Ecco, che la luce viene rappresentataanche da tutti gli alimenti dorati e solari:

miele, zafferano, arance e limoni, curcuma,semi, noci e nocciole... Preparate biscotti, pani e piadine a formadi stella o di cuore. Disponeteli ad albero oad anello, stendeteli su uno specchio chefungerà da piatto da portata, l’effetto saràbellissimo e lucente. Riempite ciotole e cio-toline con creme colorate o dressing, neiquali intingere verdure croccanti o golositàpanose. Che la vostra tavola diventi puracondivisione fatta di piatti dove intingere in-sieme golosità e sorrisi. La frutta secca sulle tavole imbandite a festaonora gli antenati, e rafforza il passaggioai discendenti, pare dire “non temere, nonmancherai mai di nulla, prosperità, ric-chezza e abbondanza nella tua Vita, a teche porti nutrimento attraverso questi frutticosì importanti e così a lungo sottovalutati.” I germogli saranno il simbolo della nuovaVita, e l’alfa-alfa è l’inizio di tutte le cose,tra l’altro è golosissimo e molto scenico. Èl’unico vegetale a contenere tutti e nove gliamminoacidi essenziali. Ponete al centro del vostro tavolo una bellaghirlanda, simbolo del sole dal qualesgorga la Vita, accendetevi al centro unabella candela col desiderio che ogni crea-tura della Terra possa beneficiare dellagioia dei cuori dei commensali che siede-ranno alla vostra tavola, e se vi troveretesoli, non crucciatevi, invitate la luce e laTerra a pranzare con voi e godete del silen-zio della solitudine che non è disdicevole,siete in compagnia del vostro miglioreamico, voi stessi! Se saprete ascoltare viparlerà di mondi incantati. Il vischio, l’abete, l’agrifoglio, il ginepro,rappresentano il profumo dell’anima e dellaterra che nutre i nostri cuori. Non amo met-

tere piante velenose nella mia casa, eccoche, anche se accattivante, la stella di Na-tale, la trovo fuori luogo, vista la sua altatossicità… preferisco un’aromatica, almenoil suo profumo salirà come una preghiera alcielo e rinfrancherà il mio spirito. L’uso dierbe e di spezie in cucina sono il dialogotra il cielo e la terra passando attraverso icibi che diverranno noi, sono benedette egrandi aiutatori. Ci stiamo preparando al Natale, festa dellaLuce che brilla su tutti, sui belli e sui brutti! Èla festa che ci rammenta che ognuno di noipossiede la capacità di riportare bellezza eprosperità nella propria Vita, il segreto stanel volere riconoscere il legame che inter-corre tra noi e il Creato, tra noi e tutto ciòche vive! Siamo parte della Vita. Non ètardi per riprendere in mano il nostro ruolodi co-Creatori! evViva la Vita! evViva noi!Un abbraccio dal cuore, abbiate cura di voie sperimentate sempre!Buon Natale dall’Erbana, autrice di“L’Erbana una Selvatica in Cucina”.

TEMPO DI LETTURA: 6 min

Le infusioni biologiche di “Tutti al Pascolo”

Natale è un inno alla Vita

di Franco Fraboni

di Beatrice Calia, l’Erbana, Chef di Cucina Natural Green

TEMPO DI LETTURA: 3 min

Page 7: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

Il Maternage è l'insieme delle cure amorevoli che una mamma haper il suo bambino nei primi mesi di vita basato su un approccio"ad alto contatto", in linea con la natura. Un Maternage di baseè indispensabile per la sopravvivenza degli esseri umani e il ma-ternage più completo possibile contribuisce in maniera sostanzialeallo sviluppo sano, armonico del bambino e quindi indirettamentedell’adulto. Non è possibile dare una definizione univoca del ma-ternage perchè è qualcosa che si “sente”. Proviamo comunque adindividuarne alcuni aspetti:

Maternage è nutrimento, è abbraccio, è vicinanza, è affetto, èempatia, è sicurezza, è appartenenza, è sguardo attento e pre-sente, è ascolto attivo. Maternage è condivisione, è protezione…maternage è STO QUI CON TE, SONO QUI PER TE.

Lo stile di accudimento del bambino ha caratterizzato tutta la sto-ria dell'uomo; si è evidenziato purtroppo in epoche recenti un mo-dello a "basso contatto" basato più su una vicinanza visiva chefisica. Diversi disturbi potrebbero essere ricondotti a un maternagecarente o meglio, percepito come carente, ricevuto nella primis-sima infanzia. Situazioni caratterizzate da ansia da prestazione,da fame esagerata rispetto alle necessità del corpo, da desideriofrenetico di conquista (come quello di chi passa da un partner aun altro senza mai sentirsi soddisfatto): sono solo alcuni esempidi comportamenti che potrebbero rappresentare il tentativo di col-mare un vuoto percepito in un passato molto remoto.

Ma la buona notizia è che NON E’ MAI TROPPO TARDI PER RE-CUPERARE IL MATERNAGE PERDUTO!

Le possibilità sono davvero tante, ecco alcuni esempi:

• Si può recuperare attraverso la parola, perché del maternagefanno parte le parole che accarezzano il cuore, come il “GRAZIE”e il “TI AMO” della meditazione hawaiana del Ho’oponopono.

• Si può recuperare attraverso il rapporto con gli animali, perchéun gatto che si riposa sulla pancia o un cagnolino che fa le festeè presente con tutto il suo essere e la sua energia.

• Utilissimi per recuperare il maternage perduto sono i percorsi oli-stici personalizzati e/o collettivi che comprendano un lavoro sulcorpo e diano importanza al valore del contatto e al “sentire”.

Il Maternage è parte integrante del percorso “SHIATSU e CON-SAPEVOLEZZA” proposto dall’Associazione La Curanderìa. Per-corso unico nel suo genere teorico, pratico ed esperienziale.Coniuga le tecniche dello Shiatsu al respiro consapevole e al pen-siero positivo e creativo.

Sono 8 domeniche intense che consentiranno di praticare Shiatsua livello familiare/amicale e che favoriranno crescita ed evolu-zione personale. Le lezioni inoltre potranno diventare la base perun percorso professionale come Operatore Olistico. La sede delcorso è speciale perché si trova in una zona facilmente raggiun-gibile della città ma immersa nella natura: è la casa di legno inmezzo al parco San Donnino in via San Donato a Bologna.

Inizio del Corso: Domenica 17 gennaio 2016 orario: 10-17,30

Prenota un incontro per avere tutte le informazioni scrivendo [email protected] o chiamando il 348 9214007

La Curanderìa Associazione s.d. e di promozione culturale e socialeVia Giacomo Ciamician, 2 - 40127 BolognaTel: 051 4072858 - 348 5423404 - 348 9214007E-mail: [email protected] web: www.curanderia.it

www.viveresostenibile.net7

BAMBINO NATURALESITI per APPROFONDIRE:www.virginiafarina.it

DICEMBRE 2015

®

Prose sonore in omaggio aGianni Rodari

La città degli uccelliNella città di Vercelli, tra le fab-briche e i capannoni, sono ve-nuti ad abitare gli uccelli e sonomilioni di milioni. Lì dove stavano le tute blu e glioperai con la giacca, ora cisono merli e piccioni, tutti con-tenti: nessuno il caccia! Da una finestra tutta rottahanno trovato il primo passag-gio per fare i nidi dentro alcalduccio e stare tranquilli da ottobre a maggio. I colombi stanno sui tetti con una tegola per ciascuno, i passeriinvece han preso i cassetti e li hanno addobbati uno per uno. Lecicogne han le ciminiere mentre sui fili ancora tirati stanno glistorni tutti serrati che cantano a festa tutte le sere. Gli scricciolidormono tra gli ingranaggi quando nessuno è nei paraggi, i corvihan fatto quartiere tra i banchi e ora hanno seggiole se sono stan-chi. Le rondini han fatto un nido di viti, di chiavi e bulloni fino aisoffitti, e per finire negli spogliatoi ci stanno pure tre/quattro av-voltoi. In fondo alla strada c'è anche un fagiano che ogni sera glifa da guardiano.Quando passa un vecchio operaio dice: guarda che pena,che guaio! Invece il bambino ha il cuore contento perché per gli uccellilui non ha spavento! Sa che questa è la loro città, primo avam-posto di una civiltà.

La città dei pesci Nel paese di Lampedusa, vennero un tempo i pesci a riva e chie-sero agli uomini di chiedere scusa per tutto il mare che allora mo-riva. Se si nuotava sotto le onde un triste spettacolo ahimè sivedeva e dietro al blu che tutto nasconde c'era quello che non sivoleva. Un carico intero di bici a pedali, scatole piene di scarpee cinture, vestiti e cappotti di ogni misura facevan tappeto ai larghi

fondali. C'erano barche e c'eran barconi, macchine e treni e lo-comotori, c'erano camion ed escavatori, gomme bucate di vecchigommoni. C'eran valige piene di sogni, c'erano i giochi di tempilontani, c'eran pensieri senza domani e desideri senza bisogni.C'eran mamme senza bambini e c'erano padri senza futuro,c'erano donne vestite di scuro e c'erano vecchi rimasti piccini.C'erano sguardi senza speranza e c'eran ricordi tutti sbiaditi,c'erano nomi di figli partiti e tracce di fughe nella distanza. I pesciormai non avevan più spazio in quella folla di strana immon-dezza, viva metteva troppa tristezza, e ogni giornata era una stra-zio. I pesci allora alzarono la testa e dagli uomini andaronoinsieme: mettere a posto a tutti conviene, salvare un poco di quelloche resta! Insieme si misero a governare e a sindaco elessero ilpesce spada, con cinque sardine per ogni contrada ad osservareed amministrare. Il mare intero aveva una voce e finalmente si ri-mise in pace, c'erano tutti anche medusa nel vecchio paese diLampedusa!

La città delle foglieNella città di Torino accadde d'autunno una strana vicenda, iol'ho sentita quand'ero bambino che somigliava a una bella leg-genda. Quell'anno era anno di guerra e venuto ottobre cominciòil gelo, e tanto stanca era la terra di contenere tutto quello sfacelo.I monti tutti sembravano fermi ma invece stavano sporti a guar-dare, anche gli alberi parevano inermi mentre passavano i giorni

a osservare. Uomini e donne a fare la fame, case sconciate dabombe e mitraglie, strade coperte di fango e letame e piazze se-polte da troppe battaglie. Piangevano i bimbi con pianti dipiombo, chiedevano pane e notti serene, chiedevano pace per illoro mondo e piccole cose ma fatte per bene. Nessuno dei grandili stava a sentire perché erano presi da un grande daffare, toccavaalle piante sorbire e sorbire sogni e sospiri e un gran lacrimare.Così un giorno si commossero proprio e invece di lacrime perserofoglie cadute dal ramo come da un solo occhio e in un baleno ri-masero spoglie. Spoglie le querce e spogli gli ontani, spogli gliabeti, rododendri e tigli, spogli i faggi e gli ippocastani; non ave-van più foglie neppure i cespugli. E anche dalle montagne vicineeran cadute foglie a valanghe sembravano fiumi e sembravan sla-vine, alcune arrivate persin dalle Langhe. La città fu in un giornoun immenso tappeto di rossi di gialli di verdi e di bruni, case epalazzi tutto era sepolto le foglie arrivavano oltre i cornicioni. Nonvi dico al risveglio che grande sorpresa, la gente asserrata inquella strana alluvione, ma fu poi per quella gran commozioneche la guerra coperta e scoperta si è arresa!

TEMPO DI LETTURA: 5 min

Favole resilientidi Virginia Farina

Articoli naturali per mamme e bambini,pannolini lavabili,

fasce e marsupi ergonomici,abbigliamento bio

e accessori

40139 Bologna - Via Emilia Levante 35/Btel. 051 991 0551

A BolognA, unpunto venditA

unico!

[email protected]

TEMPO DI LETTURA: 4 min Che cos'è il MATERNAGE?di Teresa Mancinelli (Naturopata, Insegnante)

Page 8: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

“Basterebbe un passo e la mia miseria profonda sarebbe beatitudine”(Rainer Maria Rilke, I quaderni di Malte Laurids Brigge).La vita è a volte terribilmente complessa; le tensioni a cui viene sotto-posto l’individuo sono spesso così intense che si traducono in unagrande sofferenza interiore. Per la mia esperienza, come insegnantedi kundalini yoga e psicoterapeuta già da molti anni, due sono le si-tuazioni che, muovendosi all’unisono, possono supportare l’individuo:la meditazione e il lavoro sulla propria personalità. Il Centro Suryaè nato con l’obiettivo di accompagnare le persone che desideranoandare in questa direzione: la realizzazione di se stessi. All’internodi questo spazio il desiderio è quello che le persone possano trovareattività e professionisti in grado di operare in questo senso: come? Indiverse serate si tengono corsi di Kundalini yoga, meglio conosciutocome “yoga della consapevolezza”. Il Kundalini Yoga è una disciplinaattiva il cui obiettivo è di produrre in ognuno l’esperienza pratica dellapropria consapevolezza più elevata.E’ una vera e propria tecnologia che deriva da conoscenze antichetrasmesse per tradizione da migliaia di anni. Il Kundalini yoga lavorasul corpo attraverso i kriya, sequenze di dinamiche connesse a par-ticolari respirazioni. Attraverso la pratica fisica la circolazione san-guigna è stimolata, i tessuti e gli organi sono depurati e fortificati, ilsistema ghiandolare viene bilanciato, il sistema nervoso rinforzato.Si sperimenta un senso di vitalità e di coscienza del proprio corpo,accompagnato ad una sensazione di consapevolezza di sé gradual-mente crescente. Contemporaneamente al lavoro sul corpo, attra-verso tecniche di respirazione e specifiche meditazioni, il KundaliniYoga agisce con un processo progressivo anche sull’energia mentalee la concentrazione, donando l’esperienza di una calma interioreprofonda. Amplia la radianza che migliora a sua volta il nostro im-patto sul mondo esterno. Aiuta a eliminare i nostri modelli e scheminegativi. Supporta in modo efficace e concreto nei momenti di mag-gior stress. Altri spazi sono occupati da professionisti che da anni si

occupano di salute e benessere come psicoterapeuti, naturopati, ingrado di supportare in modo concreto le persone verso una mag-giore e più profonda comprensione della propria vita, e delle causegeneratrici della propria sofferenza. Mentre da una lato ci si occupadi quella che è comunemente chiamata patologia, dall’altro ci si attivaper identificare dei percorsi che supportino in momenti di disagio digrado diverso. Per fare questo si utilizzano diverse tecniche e ap-procci, tra cui l’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reproces-sing. www.emdr.it), una tecnica terapeutica che ha le sue origini neltrattamento del trauma, ma che è risultata efficace anche nella curadi fobie, stati di ansia, depressione, disturbi alimentari, nonché mo-tivazione in varie aree di vita. Allo stesso modo vengono sviluppatipercorsi di arte e meditazione, laboratori sensoriali, e approfondi-menti pratici e teorici.Come ha detto il Buddha “Creando un ambiente interiore adatto,anche la più terribile delle esperienze può diventare non solo sop-portabile, ma anche occasione di crescita”, e questo significa pren-dersi davvero cura di sé, creare un’arte priva di forme, dove l’unicoprocesso e prodotto è il Sé di ogni individuo nella suo forma piùprofonda e vitale.

www.viveresostenibile.net DICEMBRE 20158

BENESSERE CORPO E MENTE SITI per APPROFONDIRE:www.olitango.it

®

Shake Medical e FitnessVia Bruno Tosarelli, 342 - Villanova di Castenaso (BO)

Tel. 051.781407 - 393.2268052www.shakebologna.it

Prevenzione e cura dello stato disalute attraverso una metodologiafisiologica e multidisciplinare.

sconto 10%su tutti i prodotti

visita il sito

www.lynphavitale.come inviaci il tuo ordine inserendo il codice

LNY20158 direttamente nel carrello, nello spazio riservato allo sconto.

Herborea srl Via Viara, 9221 - 40024 Castel San Pietro Terme (BO)

Tel. 051 054 6433 - 051 047 [email protected] - [email protected]

www.palosanto.it - www.nirdosh.it - www.moov.it

L’arte di volersi benea cura della Dott.ssa Anna Manderioli,Psicoterapeuta al Centro Surya asd

Uno strumento per imparare a stare meglio con sé stessi e con glialtri, una meditazione in movimento: questo è il Tango Olistico.Creato nel 2007 da Massimo Habib, Gestalt Counselor e insegnantedi Tango Argentino, nel Tango Olistico vengono fusi alcuni principidella Gestalt Therapy con alcuni elementi fondamentali nel Tangotradizionale: l’abbraccio alto all’altezza del cuore, la postura e i dueruoli. Se nel tango tradizionale l’uomo guida e la donna segue, ilTango Olistico si spinge oltre, permettendo a chi lo pratica di speri-mentarsi in entrambe le parti, questo è uno dei punti innovativi delladisciplina. Sia l’uomo che la donna ballano guidando e venendoguidati, facendo esperienza sia delle qualità proprie del maschileinteriore (determinazione, coraggio, assertività, forza - lo Yang),che del femminile interiore (fiducia, ricettività, abbandono, affida-mento - lo Yin). Sperimentando entrambe le parti più volte è possibileosservare in che modo le manifestiamo nella relazione con l’altro,

allargando le nostre potenzialità di espressione e provando benes-sere. L’abbraccio del Tango Olistico è uno specchio fedele del modoin cui ci relazioniamo nella vita di tutti i giorni, centrale è la rela-zione. Diversamente dal Tango classico, non portando la nostra at-tenzione ai passi (non serve infatti saper ballare), possiamoconcentrarci esclusivamente sull’emersione delle sensazioni fisiche edelle emozioni che ci attraversano quando entriamo nell’abbraccio.Per praticarlo non è necessario presentarsi in coppia, si balla infattisia con persone del sesso opposto che dello stesso. Il Tango Olisticoè un lavoro corporeo, per tutti coloro che desiderano fare qualcosaper sé stessi, è un’opportunità di ascoltarci a 360° e di conoscercipiù a fondo. Viene praticato in molte città italiane, sia in gruppo cheattraverso incontri individuali con un operatore. Il sito nazionale diriferimento è: www.tangoolistico.com. A Bologna è possibile pro-varlo nell’ASD OliTango, la prima associazione della città che unisce

il mondo del Tango al mondo dell’Olismo e che diffonde il Tangoanche come strumento per la salute e il benessere. Ogni venerdìsera, Maria Calzolari, Operatrice di Tango Olistico e Maestra diTango Argentino, tiene il gruppo di Tango Olistico dalle 20.30 alle22 in Via Berretta Rossa 61/3. E’ inoltre possibile partecipare a se-minari tematici di una giornata.

Il Tango Olistico: la danza che apre il cuoredi Maria Calzolari

TEMPO DI LETTURA: 3 min

E’ risaputo l’effetto benefico e curativo della riflessologia plantare praticatada diverse figure professionali.Io l’ho scoperta circa 25 anni fa da un esperto riflessologo; già stavo in-traprendendo gli studi di estetica e ne fui subito affascinata. E da allorapassione, studi e condivisioni mi hanno portata a maturare ed affinare untrattamento specifico per il piede “il massaggio riflesso armonico”.

Dopo un pedicure estetico e funzionale per l’igiene del piede si procedecon il benessere. I piedi immersi e cullati in un bagno profumato sono iprotagonisti per circa un’ora; vengono massaggiati e stimolati su tutta laloro superficie fino al ginocchio con oli di base che vengono personalizzatidi volta in volta con oli essenziali.E proprio affiancata dalle varie note profumate degli oli essenziali, si riescea sbloccare e alleviare tensioni ed energia. Il benessere che si attiva conquesta tecnica è noto ormai da millenni; è un viaggio alchemico di consa-

pevole bellezza, chiaro e leggero… ci si sente con le ali ai piedi pur raf-forzando la nostra sfera più profonda.

E’ un dono da farsi e da donare alle persone care.

Nel nostro centro di estetica olistica puoi trovare vari servizi dedicati allapersona con un’accurata scelta di prodotti certificati BIO.

Qi Armonia EsteticaVia Marconi 45 - Budrio (BO) - Tel. 051/801051E-mail: [email protected] - Sito web: www.esteticaqiarmonia.it

TEMPO DI LETTURA: 4 min

Il MASSAGGIO RIFLESSO ARMONICO DEL PIEDE…una passione! TEMPO DI LETTURA: 2 min

di Speranza Quagliariello, estetista e Socia presso Qi Armonia- Estetica e Benessere

“Le persone sono altrettantomeravigliose quanto i tramonti se io le lascio essere ciò che sono.”

C. Rogers

Page 9: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

www.viveresostenibile.net9

BENESSERE CORPO E MENTESITI per APPROFONDIRE:www.italiachecambia.org

DICEMBRE 2015

®

Il Natale, al di là dei suoi sfarzi a volte un po' pacchiani o tendenti al-l'esteriorità, racchiude un concetto molto profondo, sensibile in ognistagione: un ritorno all'idea di ciò che è essenziale, prioritario, vero,così come gli affetti, il ri-trovarsi, il nascere (e rinascere) nel segno diuna elettiva relazione di umanità. Questo senso di natalità aleggia inchi, come noi, individua nella genuinità di prodotti erboristici biologicifatti con amore una via per rendere nutrimento la purezza del creato.Ci siamo accorti negli ultimi anni che al di là degli argomenti, semprepiù persone attendano l'occasione di avere una esperienza diretta edemotiva con cui sancire un cambiamento, che sia di consumo, di vita,di visione del mondo. La nostra missione, in tal senso, è quindi diffon-dere il messaggio del regno vegetale nel suo gesto più integrale chepossiamo, attraverso i nostri preparati.

Ecco perché durante il periodo natalizio proponiamo delle confezioniregalo contenenti alcuni preparati (a un prezzo scontato rispetto al loroacquisto singolo): per permettere che il tradizionale dono di questa ri-correnza rappresenti scambio e fruizione della bontà naturale. Tra lenostre proposte potrete trovare tonici, balsami, rimedi erboristici e co-smetici adatti a diverse situazioni e persone, e con questo regalo darel'opportunità ai vostri cari di poter affacciarsi al mondo dell'ecologiadel vivere, della sostenibilità e dello spirito che le anima... Le nostreuniche vere risorse per il futuro. Buon Natale!

Remedia, doni naturali! TEMPO DI LETTURA: 2 min

E’ sempre bello arrivare in un luogo e sentirsi a casa. Quando poi si parla di un parrucchiere, che anche la scelta dei prodottiusati sia esclusivamente naturale è per me indispensabile! Arrivare nellazona centrale di Bologna, in quel micro cosmo che gravita attorno a viaRialto, via Orfeo e via S. Stefano è stato tutto speciale e in via dei Coltelli25/a ho trovato BioDynamic Head SPA.Al suo interno mi ha accolto Claudio Ciocca, giovane milanese dall'espe-rienza acquisita tra Milano (accademia Aldo Coppola e salone in CorsoGaribaldi) trasferitosi a Bologna nel 2012 aprendo questo piccolo, madavvero curato salone dove ha sposato la filosofia Oway, unendo i pro-dotti naturali alle tecniche di alta moda.

Negli anni Claudio ha continuato il suo percorso di formazione, siacome “studente” che come formatore esperto, collezionando circa 30attestati e vincendo 3 concorsi nazionali e 1 concorso internazionale.Claudio è da tempo quindi un bravo parrucchiere biologico, specializ-zato nel trattamento biodinamico dei capelli, taglio, piega, colore eco-bio e trattamenti naturali. Bello incontrare persone così: motivate, capacie piene di sostenibilità!

Consigliatissimo!

di Annamaria Bortolotti

TEMPO DI LETTURA: 2 min

Ambiente, salute e benessere sono i temi conduttori che possono ispirare laricerca di regali ecologici. Curare l’alimentazione scegliendo cibi e prodottibiologici è importante per mantenersi in buona salute, ma non basta: è al-trettanto importante curare lo stile di vita e l’ambiente che ci circonda. L’am-biente principale al quale vanno rivolte le maggiori attenzioni è naturalmentequello domestico, ma è bene ricordare quanto possa essere importante cu-rare anche lo spazio lavorativo e l’auto, dove si trascorre molto tempo.

L’acqua è un elemento vitale, quella “del sindaco” è considerata come un’ac-qua “viva”, spesso migliore di molte altre confezionate in bottiglia ma quandoesce dal rubinetto batteri ed elementi contaminanti possono tuttavia esserepresenti anche in dosi nocive per la salute.

L’aria è un altro degli elementi vitali ma nella sua trasparenza si possononascondere, virus, polveri sottili, agenti inquinanti e altro ancora. Climatizzatori, termosifoni, moquette: in un ambiente chiuso l’aria normal-mente abbonda di ioni positivi, i quali, per loro natura, si legano agli agentiinquinanti favorendone la diffusione. All’aperto l’aria non si può migliorare,ma negli spazi chiusi sì. Con l’utilizzo di ioni negativi e ozono si ottengonoeffetti importanti di purificazione con evidenti benefici sull’umore, sull’energiae sul benessere in generale.

Chi legge queste righe è in-dubbiamente una personasensibile a questi temi e oggipuò trovare nella tecnologiaun’idea per un regalo intelli-gente e utile per il benessere e la salute di amici e di persone care:

Ionizzatori: gli IONI NEGATIVI puliscono l’aria, migliorano la respirazione,aumentano la capacità polmonare, danno sollievo in caso di allergie edasma, innalzano il livello delle difese immunitarie e riducono la tendenza alraffreddore e all’influenza perché in grado di uccidere i batteri, aumentanola capacità di concentrazione, l’attenzione e la produttività lavorativa..

Ozonizzatori: l’OZONO è riconosciuto dal Ministero della Salute come an-timicrobico naturale per l’inattivazione di batteri, virus, funghi muffe ed insetti.Ideale anche per abbattere i cattivi odori.

L’ozono nell’acqua la purifica e la disinfetta, rimuove batteri e pesticidi dafrutta e verdura senza l’aiuto di prodotti chimici e senza lasciare residui poi-ché dopo pochi minuti si trasforma in ossigeno.

Diffusori di aromi: un’essenza naturale effusa nell’aria rende l’ambiente piùaccogliente e confortevole.

Il CIELO IN UNA STANZA. IONI e OZONO, amici NATURALIdi Claudio Tommesani TEMPO DI LETTURA: 3 min

Vedi la nostra OFFERTA per Natale a pagina 16

La cura e l’attenzione ai capelli da Biodynamic a Bologna, in via dei Coltelli

di Giuseppe Satanassi

“Un uomo è ricco in propor-zione al numero di cose a cui può permettersi di rinunciare”

Henry David Thoreau

Page 10: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

Hai una piccola attività commerciale votata all'ecologia, al vegan o al biologico?

Scrivi subito a [email protected] per comparire

nell'Eco Vetrina di VIVERE SOSTENIBILE!

www.viveresostenibile.net DICEMBRE 201510

ECO-VETRINA SITI per APPROFONDIRE:http://catbo.wikidot.com

www.facilitazione.net

®

Un giardino d'acqua... in casa!

Circondarsi di piante in casa e nei luoghi dilavoro è una pratica davvero importante peril nostro benessere.

Le piante, infatti, non solo producono ossi-geno, ma diminuiscono anche l'inquinamentoindoor e riducono lo stress.

Non tutti sanno che le piante possono cre-scere con le radici direttamente in acqua.Si tratta anzi di uno dei più antichi metodi dicoltivazione al mondo...

Alcuni sistemi moderni di coltivazione idro-ponica (il floating ad esempio) si basano esat-tamente su questa antica tecnica e nonutilizzano alcun substrato: le piante “galleg-giano” direttamente sulla soluzione nutritiva.

Horticity e Ji - Risorse Ecologiche hanno pen-sato di utilizzare un oggetto nobile ma spessobuttato via... la bottiglia di vetro, come con-tenitore per questi nuovi compagni di vita!

Tra le piante comuni che possiamo coltivaretranquillamente nei nostri vasi-bottiglia visono le molte varietà di Potos, ma anche il co-siddetto bamboo della fortuna Dracaena san-deriana, le tante diverse edere.

Tra i bulbi: il narciso e il giacinto.

Ricetta sana e gustosa: Palline di quinoa con funghi

Ingredienti per 4 persone:* 150 gr di quinoa* 4 dl di brodo vegetale2 funghi porcini1 rametto di Timo1 cucchiaio di olio extra vergine1 spicchio di aglio1 cucchiaino di prezzemolo3 cucchiai di pane grattugiato* 2 cucchiai di gomasioSale e pepe secondo gusto(* prodotti disponibili presso Ari EcoideeImola – La spesa alla spina)

Lavare bene la quinoa e metterla in pentolacon il brodo vegetale; lasciare cuocere afuoco lento per 25 minuti poi spegnere e la-sciare riposare altri 10 minuti.

Nel frattempo pulite i funghi, tagliarli apezzetti e lasciarli trifolare per 10 minuti afuoco medio con l’olio extravergine el’aglio schiacciato.

Al termine aggiungere prezzemolo e timoed aggiustare di sale e pepe.

Legare la quinoa con i funghi e lavorareil composto che dovrà risultare abba-stanza compatto, quindi lasciare raf fred-dare per almeno 20 minuti.

Passare le palline nel pangrattato e nelgomasio precedentemente mescolati,quindi infornare per qualche minuti perfare dorare.

Servire subito e buon appetito!

Che cos’è l’haloterapia

La cabina di sale Aerosal che trovate al CEN-TRO IGEA di Villanova di Castenaso (BO) hapareti e pavimento interamente ricoperti disale per simulare il microclima di una grottadi sale.

Il sale conferisce all’aria respirata una bassis-sima carica batterica creando condizioni fa-vorevoli e confortevoli per i clienti.

L’azione benefica è generata dal sale inalatoche viene rilasciato da un erogatore salino asecco e che permette, attraverso il gradienteosmotico di membrana, di migliorare l’attivitàrespiratoria.

L’erogatore di Aerosol salino a secco, è classi-ficato secondo il paragrafo 3.3 dell’allegato 9alla direttiva 93/42/CE e s.m.i., regola 11come DISPOSITIVI MEDICI di Classe IIa.

Il trattamento con il sale è totalmente natu-rale, per questo è adatto a tutte le fasce d’età,anche ai bambini, che sono i primi a sof friredi disturbi legati all’apparato respiratorio.

Il sale ha numerosi ruoli fisiologici tra cuiquello emolliente e disidratante o igroscopicosul muco e lenitivo sulle mucose irritate. E’ untrattamento benefico per: asma, bronchite, al-lergie, sinusite e malattie della pelle, acne,eczema.

"Non accontentarti dell'orizzonte... cerca l'infinito."

Jim Morrison

Tutto il meglio dell'Eco e delBio di Bologna e provincia,selezionato per voi da Vivere Sostenibile

Page 11: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

Hai una piccola attività commerciale votata all'ecologia, al vegan o al biologico?

Scrivi subito a [email protected] per comparire

nell'Eco Vetrina di VIVERE SOSTENIBILE!

Vaniglia amore mio

Un frutto maturo e dolce di sole, un’aura eso-tica e intima. La Vaniglia ha l’eleganza raf fi-nata di un buon cognac e il sapore pieno diuna serenità conquistata. Ammalia i sensi eappaga l’animo. L’olio essenziale di vanigliacreato da Olfattiva, dall’aroma ricco edolce crea un’atmosfera gioiosa, un caldonido. Per quanto riguarda la funzione cosme-tica della Vaniglia, questa è un polifenolo, ov-vero una molecola in grado di contrastare iradicali liberi che causano l’invecchiamentocutaneo.

Per questa ragione l’olio essenziale puro vienelargamente usato in miscela con oli vet-tore (mandorla, jojoba, riso, argan) per mas-saggi rilassanti e nutrienti. Bastano pochegocce di olio puro per profumare uno sham-poo, una crema o una maschera.

L’azione emolliente della Vaniglia è partico-larmente ef ficace sulle pelli secche, misce-lata in burro di karitè è un eccezionalebalsamo per le labbra. In aromaterapia la va-niglia addolcisce ed ammorbidisce i conflitti,allevia la rabbia e conferisce un senso di ap-pagamento rispetto alle cose quotidiane.Aiuta la riscoperta del piacere ed è particolar-mente indicata per chi sente un senso di in-soddisfazione e rincorre a tutti i costi ciò che ètrasgressivo.

L’azione più risaputa di questa pianta èquella afrodisiaca, tanto che, a chi lavoravaa stretto contatto con questa speciale orchi-dea, veniva a volte diagnosticato il “vanilli-smo”, una sorta di patologia per cui si sentivauna eccessiva eccitazione sessuale. Semplice-mente la Vaniglia facilita l’apertura verso ilprossimo, da un senso di pienezza e sicu-rezza che ci rende più af fettuosi e calorosi.

La vanillina, infatti, è un composto aromaticovolatile in grado di entrare in contatto con ilnostro organismo non solo attraverso l’inge-stione ma anche grazie alla respirazione: que-sta molecola accresce la produzione da partedell’ipofisi di un ormone chiamato ossitocina,il quale provoca un aumento delle contrazioniuterine, andando ad influenzare la sfera dellasensualità.

L’ossitocina contrasta inoltre l’azione dell’ace-tilcolina, un neurotrasmettitore che causacomportamenti aggressivi ed irritabilità, faci-litando uno stato di quiete e serenità.

COGLIERE L'ESSENZA

www.olfattiva.itVendita on line di Profumi Naturali - tel. 0545.82966

Indossare un profumo botanico è comeavere un alleato invisibile

con più di25 € di spesa non paghi la spedizione

www.viveresostenibile.net11

ECO-VETRINASITI per APPROFONDIRE:www.italiachecambia.org

DICEMBRE 2015

®

La natura ci of fre il meglio!

Problemi di pelle, allergie a prodotti cosmeticisintetici e la ricerca di soluzioni alternative ef-ficaci sono un fenomeno sempre più dif fusoed in costante aumento non solo nel nostropaese.

Ecco quindi che la ricerca di prodotti biologicicertificati, sicuri, ef ficaci ed in grado di pren-dersi cura della bellezza e della salute deiconsumatori rispettando l'ambiente diventasempre più importante.

La ricerca di formulazioni di altissima qualitàper la loro storia e provenienza diventa sem-pre più attenta e capillare data l'ampissimaofferta che il mercato ci of fre.

Per questo motivo diventa necessario il poterpercepire ed il poter vivere i cambiamentiche i cosmetici biologici e naturali operanosulla nostra pelle attuando una vera e pro-pria "cura biologica".

In Via Farini a Bologna trovate BIANCOTONEuno store che ricerca esclusivi prodotti biologiciadatti anche ai vegani e che rappresenta oltreche un modo di pensare anche uno stile di vita.

Idee Veg per l’inverno

Con l’arrivo dell’inverno si è spesso a caccia discarpe a prova di acqua, fango, neve efreddo… Come si comporteranno in queste oc-casioni le scarpe vegan?

Il materiale predominante, soprattutto per l’in-verno, è costituito da microfibre, materiali tec-nici di ultima generazione, le cui proprietàsempre di più si avvicinano a quelle della pelle“vera”, che invece sarebbe giusto lasciare ad-dosso agli animali!

Esistono microfibre di diversi tipi, sia simil sca-mosciato che liscio, ognuna con le sue partico-lari caratteristiche.

Ci sono modelli di stivali, anfibi e scarponciniperfettamente adatti all’inverno, sia come te-nuta all’acqua che al freddo. Si tratta solo discegliere il modello che fa più per sé, a secondadelle proprie esigenze.

Per un pensiero natalizio, segnaliamo gli italianie artigianali eco-gioielli-vegan, realizzati inte-ramente a mano, raffiguranti graziose sagomedi animali con messaggi a stampo animalista,così come le cinture in stoffa, abbinabili alleborse, e i grembiuli stampati per realizzare fan-tastiche cenette vegan, tutto reperibile da AltroTipo di Via Riva Reno 76b, Bologna.

Page 12: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

Battezzata ad Ecomondo la collaborazione ForGreen-CETRIper lo sviluppo di WeForGreen

www.viveresostenibile.net DICEMBRE 201512

ECO ABITARE SITI per APPROFONDIRE:www.gamberiniufficio.it

®

Preparato dagli esperti del ministero edell’ENEA, ecco il vademecum perscaldare al meglio le proprie case, evi-tando però sprechi e brutte sorpresenella bolletta (o sanzioni per non avereffettuato le revisioni di legge).

• Fare la manutenzione degli im-pianti. È la regola numero uno, siaper motivi di sicurezza sia per evi-tare sanzioni: un impianto ben re-golato e ben manutenuto consumae inquina meno. Chi non effettua lamanutenzione del proprio impiantorischia una multa non inferiore a500 euro, in base a quanto stabili-sce il DPR 74/2013.

• Controllare la temperatura am-biente. Scaldare troppo la casa famale alla salute e alle tasche: la nor-mativa consente una temperatura di20 - 22 gradi, ma 19° sono più chesufficienti a garantire il comfort ne-cessario. Attenzione, inoltre, perchéogni grado abbassato si traduce inun risparmio dal 5 al 10% sui con-sumi di combustibile.

• Attenti alle ore di accensione. Iltempo massimo di accensione gior-naliero è indicato per legge e cambiaa seconda delle 6 zone climatiche incui è suddivisa l’Italia.

• Usare i cronotermostati. Un aiuto alrisparmio arriva dai moderni dispo-sitivi elettronici che consentono diregolare temperatura e tempo di ac-

censione in modo da mantenerel’impianto in funzione solo quandosi è in casa.

• Applicare valvole termostatiche.Que-ste apparecchiature aprono o chiu-dono la circolazione dell’acqua caldanel termosifone e consentono di man-tenere costante la temperatura impo-stata, aiutando a concentrare il calorenegli ambienti più frequentati e a evi-tare sprechi.

• Installare pannelli riflettenti tramuro e termosifone. È un ‘trucco’semplice ma molto efficace per ri-durre le dispersioni di calore.

• Schermare le finestre la notte. Chiu-dendo persiane e tapparelle o met-tendo tende pesanti si riducono ledispersioni di calore verso l’esterno.

• Fare il check up alla propriacasa. L’isolamento termico su paretie finestre dell’edificio è un aspetto danon trascurare: se la costruzione èstata fatta prima del 2008, probabil-mente non rispetta le attuali norma-tive sul contenimento dei consumienergetici e conviene valutare un in-tervento per isolare le pareti e sosti-tuire le finestre. Con nuovi modelliche disperdono meno calore, il bene-ficio può essere doppio: si riducono iconsumi di energia fino al 20% e sipuò usufruire dei cosiddetti ecobo-nus, la detrazione fiscale del 65%.

• Impianti di riscaldamento innova-tivi. Se l’impianto ha più di 15 anni,conviene valutarne la sostituzionead esempio con le nuove caldaie abiomasse, le pompe di calore, o conimpianti integrati dove la caldaia èalimentata con acqua preriscaldatada un impianto solare termico e/oda una pompa di calore alimentatada impianto fotovoltaico. Per questiinterventi si può usufruire degli eco-bonus per la riqualificazione ener-getica degli edifici 65% e delpatrimonio edilizio del 55%.

• Rimuovere ostacoli davanti e soprai termosifoni. Mettere tende o mo-bili davanti ai termosifoni o usare iradiatori come asciuga biancheriadisperde calore ed è fonte di spre-chi. Inoltre attenzione a non lasciaretroppo a lungo le finestre aperte:per rinnovare l’aria in una stanzabastano pochi minuti, evitando inu-tili dispersioni di calore.

Da fine settembre diventa obbligatorioinstallare solo caldaie a condensa-zione, in grado di recuperare granparte del calore contenuto nei fumiche, altrimenti, andrebbe disperso nelcamino. I produttori di caldaie non po-tranno più immettere sul mercatoquelle non a condensazione.

In occasione della 19° edizionedi Ecomondo, la fiera di riferimentoper gli operatori dell´industria della

green economy e dell’economia cir-colare che si tiene a Rimini dal 3 al 6novembre, ForGreen ha confermato

la sottoscrizione di un accordo di col-laborazione con CETRI. CETRI è ilcentro studi con oltre 7.000 sosteni-

Ecologia e tutela della salute in uf-ficio sono possibili?

Finalmente possiamo dire di sì,grazie alla tecnologia brevettataSolid Ink, le multifunzioni e stam-panti Xerox sono in grado di ab-battere del 90% la produzione discarti del vostro ufficio e di ridurredel 70% l’emissione di Co2

Si fa un gran parlare di polverisottili generate dai toner e peri-colosissime per la salute. Con laTecnologia Solid Ink a che puntosiamo?

L’inchiostro solido delle nostre mul-tifunzioni e stampanti ColorQubeè totalmente atossico, si può mani-polare con la massima sicurezza,non macchia i vestiti, la cute e il

mobilio. Sono totalmente assenti lesostanze potenzialmente cancero-gene, cosa non da poco visto chein ufficio ci passiamo una buonaparte della nostra vita.

Una rivoluzione tecnologica cosìimportante avrà un costo note-volmente superiore rispetto allestampanti e multifunzioni a pol-vere di toner?

L’ingegnerizzazione di una nuovatecnologia a volte non si sposa conl’economicità, ma qui Xerox hafatto il miracolo riducendo i costistampa fino al 70%. L’inchiostro so-lido è semplice da usare, produceuna qualità di stampa straordinariae consente a piccole e medie im-prese di utilizzare il colore ad uncosto davvero contenuto.

Una rivoluzione tecnologica cosìimportante avrà un costo note-volmente superiore rispetto allestampanti e multifunzioni a pol-vere di toner?

L’ingegnerizzazione di una nuovatecnologia a volte non si sposa conl’economicità, ma qui Xerox hafatto il miracolo riducendo i costistampa fino al 70%. L’inchiostro so-lido è semplice da usare, produceuna qualità di stampa straordinariae consente a piccole e medie im-prese di utilizzare il colore ad uncosto davvero contenuto.

Meno rifiuti, minore impatto ambientale.

Le multifunzione ColorQube utiliz-zando stick d’inchiostro solido non

necessitano di cartuccia e di unconfezionamento eccessivo, produ-cendo così fino al 90% in meno dirifiuti durante l’utilizzo rispetto aidispositivi laser di pari categoria.

E’ ormai risaputo che le polveri sot-tili in sospensione possono essereinalate dalle vie respiratorie e pos-sono provocare allergie, problemisulla pelle sino a casi più gravitanto che il toner è definito tos-sico/cancerogeno.

ColorQube è la risposta ecolo-gica alle stampe in ufficio, con unrisparmio su costo copia a coloripari al -70%

Le 10 regole-base per scaldare risparmiando e inquinando meno

Una garanzia per la sicurezza e la tuteladella salute sul posto di lavoro

di Veronica Ventura

TEMPO DI LETTURA: 4 min

TEMPO DI LETTURA: 3 min

TEMPO DI LETTURA: 2 min

a cura della Redazione

di Annamaria Bortolotti

tori pubblici e privati, che si occupadi formazione e diffusione di nuovimodelli economici basati sulla sha-ring economy e sulle teorie del pro-fessor Jeremy Rifkin.

“Obiettivo della collaborazione traForGreen e CETRI”, spiega GabrieleNicolis, direttore marketing di For-Green e Presidente di WeForGreen, “èla diffusione del modello di coopera-

zione energetica sviluppato con We-ForGreen all’interno di iniziative dipromozione sul territorio nazionale”.

“Uno dei pilastri della Terza Rivolu-zione Industriale del prof. Rifkin è pro-prio la cooperazione energetica”, hacommentato Antonio Rancati, membrodel comitato scientifico di CETRI e co-ordinatore nazionale attività didattichee formazione. “WeForGreen rappre-

senta una risposta concreta di questomodello di sharing economy applicataall’energia e noi come CETRI vogliamosupportarlo e diffonderlo”.

Nel corso dei primi giorni di dicembre,partiranno i primi eventi pubblici dipresentazione del modello cooperativoWeForGreen, promossi grazie allacollaborazione tra ForGreen e CETRI.

Page 13: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

www.viveresostenibile.net13

www.viveresostenibile.netDICEMBRE 2015 INSERTO SPECIALE

®

Ed eccoci di nuovo a voi, cari lettori di Vivere Sostenibile a Bo-logna, all’insegna di un Natale, ma non il solito… un NataleSostenibile! Un Natale fatto di pensieri piccoli e grandi, di re-gali, di impegni e festeggiamenti, di scorpacciate e di raccontiche hanno un unico filo conduttore: il Benessere per noi e perl’ambiente!

Allora perché non approfittare, grazie ai regali, di far provareun capo d’abbigliamento bio a chi non conosce ancora bene ilNostro Mondo e la sua elevatissima qualità facendone un regalodi Natale? Una splendida idea potrebbe essere quella di far tro-vare sotto l’albero una t-shirt oppure una bella felpa, un paio dicaldissimi calzettoni oppure un capo della start-up Trentina ReBello che continua a far parlare di sé in Italia e nel mondo. I tessutidelle t-shirt, che vanno dal bambù, all’eucalipto, al cotone bio,garantiscono la perfetta traspirabilità e rispetto della nostra pelle,così come le felpe in cotone biologico sempre più calde, morbidee “fashion”, oppure i jeans curati in ogni particolare, in cotonebio. Tante belle cose che solo la fantasia Italiana è riuscita a por-tare nell’ambito della moda eco-bio!

Le grafiche sulle T-shirt e sulle felpe gridano all’incoraggiamentoe al cambiamento e sono davvero belle, oltre ad essere partico-larmente curate, come quella con l’azzeccatissima frase: We canbe hero just for one day! Oppure immagini come quella che ab-biamo scelto per questo articolo: un albero “doppio” da un latol’Albero segno di Vita, di potenza e di protezione, dall’altro l’al-bero sviluppato dalla bomba atomica esattamente l’opposto delprimo come significato!

Non mancano certo anche i prodotti per la persona, tutti certificatie garantiti per le pelli più sensibili e un cofanetto o un “PaniereBiologique” può diventare davvero un graditissimo dono!

Allora, che dire? Vi aspetto, da salviamocilapelle a Bologna inVia Giorgio Ercolani 3/a e… sorpresa! Nel mese di dicembre(portando con voi in negozio questo articolo di Vivere Sostenibileanche scaricato da on line) sconto del 10% sui jeans Re-bello(fino ad esaurimento scorte).

Il Natale da salviamocilapellesi conferma all’insegna della sostenibilità nella scelta dei tessuti e della cosmesi eco-bio

di Patrizia Accettulli

TEMPO DI LETTURA: 3 min

TEMPO DI LETTURA: 3 min

Le feste natalizie si avvicinano e noi deLa Bottega del Biologico di San Gior-gio di Piano (BO) ci siamo organizzatiper soddisfare ogni richiesta. Potraipersonalizzare le tue ceste con pro-dotti certificati BIO, Biodinamici, Ve-getariani, Vegan e/o crudisti!

La Bottega del Biologico è da sempreattenta al rispetto dell’ambiente. Perquesto, al fine di sensibilizzare il rici-clo di contenitori inutilizzati adatti acontenere i prodotti sopra citati, tipropone di portare per tempo il tuocontenitore (cesto, cassetta, cartonefestoso che sia), che personalizze-remo con le scelte di tuo gradimento.Per premiare chi vorrà partecipare aquesta iniziativa La Bottega del Biolo-gico applicherà uno sconto del 10%sui prodotti acquistati.

Auguri a tutti per un Natale Sostenibile, da Carla e Franco!

a cura della Redazione

COpAPS di Sasso Marconi (BO) è considerata fra i pionieri dellaagricoltura sociale in Italia. 35 anni fa, un gruppo di familiariaderenti all’Anffas di Bologna con un gruppo di operatori costi-tuirono la CO.p.A.P.S.,“cooperativa per le attività produttive esociali”, anticipando lo spirito della legge 381 che uscirà nel1991. L’accompagnamento di giovani disabili in percorsi di for-mazione, di lavoro protetto e di inserimento lavorativo esterno èobiettivo perseguito attraverso la realizzazione di attività agri-cole, artigianali, sociali. Le attività si svolgono nelle strutture e neifondi (54 ettari) di Cà del Bosco e il Monte a Sasso Marconi, neiquali coltiviamo biologicamente, cereali, piante officinali (sac-chettini e olio essenziale di lavanda bio), trasformati (passata dipomodoro, sott'oli, marmellate), frutta e verdura che vendiamofreschi nel nostro punto vendita. Offriamo anche un servizio dipreparazione spesa prenotandola al numero 3291726147.

Adiacente al punto vendita si trova il nostro vivaio bio apertotutto l’anno, nel quale potete trovare piante aromatiche e pianteda orto biologiche, piante da fiore annuali e perenni, rosai e ar-busti ornamentali da esterno e piante ornamentali da interno. Di-sponiamo di terricci biologici, tufi, pali e nel periodo invernaledi legna da ardere e pellet. In prossimità delle feste natalizie nelnostro garden potrete trovare abeti di diverse misure, splendidee variopinte stelle di Natale e composizioni floreali.

Non mancheranno idee regalo tra le quali ceste enogastronomi-che fatte con i nostri trasformati.

COPAPSVia Maranina 36-Sasso Marconi (BO)Serre e vivaio bio

Cell.329 172 6145 - e-mail: [email protected] vendita bio

Cell. 329 172 6147 – e –mail: [email protected] invernale di apertura punto vendita e vivaio:Lunedi-Sabato 8:30-12:30 14-18

COpAPS dove biologico e sociale si esprimono al megliodi Amelia Lelli e Elena Santi

A Natale Biologico vuol direanche Risparmio e Riuso!

TEMPO DI LETTURA: 1 min

Page 14: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

14www.viveresostenibile.net DICEMBRE 2015INSERTO SPECIALE

SITI per APPROFONDIRE:www.chimicazero.itwww.centronatura.it

®

Ristorante bio vegetarianoDiscipline orientali/occidentali

Centro benessereFormazione> Scuola di Naturopatia

per operatore bionaturale del baessere

Buone pratiche di benessere sono alla portata di tutti.I rimedi della nonna sono tornati in auge, dall’impaccodi sale a quello di cavolfiore così come la più semplicetazza di acqua calda da bere a digiuno per cominciaremeglio la giornata. Autoprodurre è il verbo maggior-mente utilizzato da chi cerca e crede possibile un’alter-nativa allo sfrenato consumismo. Ma quando si èprossimi alle festività e non si ha tanto tempo a disposi-zione per “fare” ci si interroga sempre se tenere fede aipropri principi e regalare alle persone omaggi secondoun più etico stile di vita o cedere all’acquisto dell’ultimoprodotto tecnologico, di un capo di abbigliamento o diun oggetto scintillante che possa impressionare. E’ pos-sibile mediare con una delle soluzioni che da diversianni ormai il centro natura propone, basta interpretarei suoi “servizi” come idee regalo. Ed ecco quindi a di-sposizione una serie di regali di qualità realmente eco-logici a impatto minimo e a chilometro zero che nonlasciano ingombranti rifiuti quali confezioni, incarti efiocchetti. Di cosa si tratta? Di proporre tutto quello cheavviene quotidianamente nella sede di via degli Albariin buono regalo. I buoni per trattamenti individuali sonoquelli maggiormente richiesti, seguono a ruota i buoniper corsi in palestra così come quelli per mangiare al ri-storante, che sia pasto singolo o una più articolata“cena per due”.

E’ semplice basta recarsi in segreteria o, se si abita lon-tano o non è possibile venire in centro città, chiedere viaemail ed effettuare il pagamento tramite bonifico.

Se si vuole regalare un’esperienza di totale rilassamentosi può scegliere tra i tanti tipi di trattamenti individuali.Nelcaso si abbiano idee chiare si potrà scegliere il tipo di trat-tamento o di abbonamento preferito, diversamente lasciareaperta l’opzione tra le varie proposte affinché decida di-rettamente la persona a cui il regalo è destinato.Effettivamente la scelta può non risultare facile: con olioo senza; riflessologia o digitopressione, drenante o rilas-sante, tradizionale o orientale...

Se invece si intendo regalare un’opportunità di benes-sere in movimento sì può valutare uno dei vari corsi disport natura - la società sportiva che gestisce le disciplinepsicofisiche.

Yoga per adulti a tutti i livelli. Per le neo mamme ilMum&baby yoga, che possono frequentare insieme ailoro piccoli, o il corso di svezzamento naturale.

Oppure un corso di danza tra classica, floor work, danzamedio orientale, le danze sacre di Gurdijeff e la danzamovimento terapia.

Se il destinatario del regalo è affascinato dalla filosofiache c’è dietro alle discipline orientali allora la scelta è traQi gong, Tai ji quan, Shen kong, Bastone cinese, Spadagiapponese o ancora Ki Aikido o Kung fu.

Se invece preferisce ginnastiche occidentali le opportu-nità sono ginnastica posturale o ginnastica terapia, stret-ching, Pilates, Feldenkrais o Pancaft. Ossa per la vita, èindicata per la prevenzione all’osteoporosi. Cardio perstimolare la circolazione e per chi gradisce un’attività piùaerobica. Da valutare anche il corso di Meditazione,quello di Autostima e pensiero creativo, Biodanza, Tantricrebirthing o Training autogeno.

Se i vostri cari sono persone che prestano attenzione acome si nutrono altre opportunità ce le fornisce il risto-rante centro natura: buono regalo per deliziare il palatocon pietanze biologiche vegane o vegetariane.

Sei in cerca di una soluzione più economica? Allora puoifarti preparare un buono specifico per un dolce, una ti-sana o un centrifugato che potranno essere consumatianche nel pomeriggio in una delle quattro sale del risto-rante, dal 1983 luogo di incontro e riferimento impor-tante per chi pone attenzione a ciò che mette nel piatto enel proprio organismo.

E se il regalo che farai è di importo minimo di € 20, centronatura ti regala un centrifugato, basta portare questa rivista!

1 - E’ una scelta che migliora la tua salute, riducendol’esposizione a prodotti chimici, tossici e/o allergiz-zanti in salone e anche a casa nella tua beauty rou-tine. Le nostre scelte formulative? No a SLS, petrolati,coloranti e profumi sintetici, parabeni, oli minerali. Sìa ingredienti botanici, biologici, biodinamici e a trat-tamenti naturali al 100%.

2 - Salvaguarda l’ambiente da inutili emissioni e rifiutiinquinanti, migliorando la qualità dell’acqua, dell’ariae del suolo per tutti. Semplici dispositivi idraulici edelettrici e la scelta di packaging riciclati o eco-certifi-cati permettono di ridurre l’impatto del salone sul Pia-neta di oltre il 50%

3 - i permette di rientrare in una dimensione più rilassante,più vicina alla natura e al contatto col proprio sé, tra-ducendosi in uno stile e qualità di vita più equilibrato.Aromaterapia, cromoterapia, musica da rilassamento,bioenergetica e gestualità di massaggio rendono la tuaseduta un momento di piacere e di benessere.

4 - Poco prodotto = grande risultato! le materie prime puree biodinamiche, a parità di dosaggio, sono decisa-mente più concentrate e attive degli analoghi prodotticosmetici industriali tradizionali. Questo si traduce in unsignificativo risparmio economico e ambientale e, pro-prio per questo, parliamo di lusso sostenibile.

5 - Risponde alle esigenze di un pubblico sempre più nu-meroso, che ora come opzione ha solo il fai-da-te o l’er-boristeria, ma che vorrebbe poter utilizzare prodottigreen e salutisti, senza rinunciare alla consulenza e allamanualità di un professionista, parrucchiere o estetista.

Regala-ti benessereTEMPO DI LETTURA: 4 min

di Laura Villanova

di Francesca Ventura, Chimica Zero Green Chemistry Salon

REGALA o REGALATI un ABBONAMENTO a

Per sostenere la tua comunità e divulgare i valori della sostenibilitàperchè non abbonarti o abbonare qualcuno a “Vivere Sostenibile”?

1) Versa con bonifico bancario 60 euro sul CCIBAN: IT25R0847236760000000093411 - BANCA DICREDITO COOPERATIVO DI CASTENASO, intestato a Associazione Italiana Comunità Sostenibili. Causale del bonifico: “Abbonamentosostenitore + nome, cognome” del destinatario.

2) Invia un’email all’indirizzo [email protected] il tuo: nome, cognome, indirizzo di ricezione e Codice Fiscale (indispensabile per la corretta fatturazione).

Diventerai così anche socio dell’Associazione Italiana Comunità Sostenibili.Sostenere il progetto “Vivere Sostenibile” indica la tua volontà e passione di impegnarti personalmente, ogni giorno, perrealizzare e condividere un nuovo modello di vita più consapevole e rispettoso dell’uomo e dell’ambiente che lo circonda.

COSA FARE:

5 Buoni motivi per scegliere, anche per Natale, un salone a chimica verde!

TEMPO DI LETTURA: 2 min

Page 15: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

www.viveresostenibile.net15

www.viveresostenibile.netDICEMBRE 2015 INSERTO SPECIALE

SITI per APPROFONDIRE:http://catbo.wikidot.comwww.facilitazione.net

®

Sono lieta di condividere con voi queste ricette per pre-parare un pranzo di Natale goloso, semplice, colorato,profumato, all’insegna della gioia. Ricette leggere e go-duriose, nel rispetto del nostro miglior amico, ovvero ilnostro corpo che trasforma tutto ciò che decidiamo di in-trodurre in noi... mangiamo attraverso i 5 sensi, quindicosa, come, con chi e dove, hanno grande importanzaquando si tratta di cibo! Le fondamenta della mia Cu-cina Natural Green si reggono sul cuore e sulle buonepratiche: per la spesa scegliete prodotti bio, sostenibili,etici, stagionali e magari anche a km zero.

Siete pronti? Innanzitutto vi consiglio di prepararela “BB di Bea”, ovvero una semplice briseè dai moltepliciusi. Impastate 500 gr di farina con ½ c di sale e un piz-zico di bicarbonato, un paio di C di olio evo e un paiodi cucchiai di yogurt (mucca, soia, capra, a piacere vo-stro) stemperato con 200 ml di acqua circa. Risulterà unimpasto morbido ed elastico con cui potrete prepararetorte salate, streghette, “Creste di Drago”, strudellini etanto altro! Ecco cosa potrete preparare con la brisè:

Per portare calore ai nostri cuori vi consiglio di sbizzarrirviscegliendo tra queste preparazioni:

Non dimenticate di annaffiare il vostro magico pranzo con le acqueprofumate dell’Erbana, semplici brocche di acqua Viva contenente unrametto di aromatiche, ci rammentano di sorridere ed esser lieti. Che Natale sia un dono di amore e il cibo, il linguaggio che esprimeil nostro grazie alla Vita e alle persone che amiamo. EvViva la Vita! EvViva noi! Buon Natale!Sperimentate sempre e abbiate cura di voi, tanti auguri dall’Erbana, Beatroce Calia, autricedi “L’Erbana una Selvatica in Cucina” www.beatricecalia.it - [email protected]

Pranzo di Natale tra luci e profumi di Beatrice Calia, l’Erbana, Chef di Cucina Natural Green

La “stellata” golosa, ovvero stre-ghette coppate a forma di stella,cotte al forno, da spalmare concreme salate sfiziose, o con unacrema di cannellini arricchita conun carpaccio di zucca speziata ofiletti di caco ai fiori di lavanda.

Le patate speziate “nude e ve-stite”: riducete in purea 4 pataterosse cotte al vapore, conditelecon olio, sale, il succo di 1\2 li-mone e un trito di erbe aromati-che. Da una sfoglia di brisèricavate delle sfogliatine tonde dariempire come se fossero dei pic-coli saccottini tipo portamonete,o delle mezze lune a cresta didrago, o dei tortelli. Infornate a180° per 20’. Col ripieno in ec-cedenza riempite un sac a pochee create delle roselline da cospar-gere con sesamo e nigella. Cuo-cere fino a completa doraturacroccante.

Strudel salato: chiuso a ghir-landa darà un senso di festa. Il ripieno potrebbe esser a basedi erbette e verdure invernali conpomodori secchi, aglio, sesamo,curcuma, olio evo e coriandolo.

Cestini croccanti: in una teglia dsforno sistemate delle coppette odei pirottini a pancia in giù e ri-copriteli con dischetti di BB. Infor-nate per 7-8’ ottenendo dellecialdine a coppa. Lasciatele raffreddare.Et voilà, splendide coppette dipasta per accogliere una bellamisticanza di rucola, finocchio(coste e barba), grassa gallina,pere, noci, ceci e chicchi di me-lagrana, accompagnata da unavinaigrette alla senape a base diDigione, miele, limone, buon olioEvo e aceto di mele.

Roselline in boccio: preparate unpesto, magari il pesto verdedell’Erbana. Poi spalmatelo conuna crema morbida a base diyogurt o verdura sopra una sfo-glia di BB, con gomasio o scagliedi mandorla. Arrotolate e tagliatea fette. Sistemate le fette in unateglia, l'una vicina all'altra in nu-mero di 7, una centrale e sei incerchio, parrà una rosetta. Infor-nate a 180° per circa 20’.

Tortelli zucca e castagne conburro, salvia e noci, accompa-gnati da fiori croccanti di broc-coletti – Con la BB fate unasfoglia sottile, tagliatela a qua-drati e riempitela con una pureadi zucca e castagne ben condita,chiudete i quadrotti a tortelli e in-fornate. Sorprendenti!

Torta d’Erbe: Pulite le erbettedalle parti più coriacee, lava-tele, scottatele per 5’ in padellacoperte con l’aggiunta di un filodi acqua. Con la cottura in stu-fatura le erbe si cuociono velo-cemente senza disperdere leloro proprietà nell’acqua di cot-tura. Tagliatele al coltello e con-ditele con olio evo, sale, bucciadi arancio essiccata* e semi digirasole. Usate questo trito dierbe per riempire due sfoglie diB.B. chiuse a erbazzone o perfare delle monoporzioni aforma di creste di drago, di sac-cottino, di tortello, sbizzarritevinella forma del vostro sfizio sa-lato! Infornatele, cuociono infretta e non mancate di gustarleancora tiepide. Golosissime!

Parmantier celestiale: cuocete alvapore 3 patate, rendetele inpurea e irroratele con un paio dibicchieri di brodo vegetale, poicondite questa crema con sale eolio Evo, e una tazzina di panna,con quella vegetale verrà ottima.Versarla calda in una ciotola ca-piente che possa stare nella no-stra mano e cospargere lavellutata con petali di fiordaliso.Adoro questo piatto per la suadolcezza!!

Vellutata di zucca e noci: pulite etagliate a quadrotti la zucca cheavete intenzione di consumare.Mettetela sul fuoco a cuocere co-pertaa e con un paio di bicchieridi acqua. Dopo circa 15’ la vo-stra zucca sarà cotta. Salate epassate al frullatore. Una voltaimpiattata irrorare con un giro diolio evo. Ottima condita conaglio, salvia e zenzero.

O con gherigli di noce appenascottati. Questa crema rinfrancalo spirito e fa bene al cuore. Se amate le zuppe potreste pro-vare anche una crema di porroe cavolo nero, oppure la zuppadi cavolfiore e zafferano, la mo-dalità di preparazione è semprela stessa.

Un bel risotto ai carciofi, allazucca o ai funghi, sformato adanello, vi farà fare un figurone!

Ghirlanda di riso: cuocete delriso integrale, poi conditelo conun filo di olio evo a crudo, sale ea piacere una spolverata di cur-cuma. Disponetelo in un anelloda budino. Capovolgete in unpiatto di portata e condite comepreferite.

Ragù di carciofi: mondate e ta-gliate sottilmente 2 bei carciofi.Metteteli in padella con uno spic-chio di aglio, un dito di acqua eun filo di olio evo. Saltateli in pa-della a fuoco vivo e verso finecottura salate e pepate. A fuocospento cospargere con un trito diprezzemolo.

Ragù di Zucca: mondate e ta-gliate a cubetti una zucca. Met-tetela in padella con uno spicchiodi aglio, un dito di acqua e unfilo di olio evo. Tiratela a fuocovivo e verso fine cottura salate espolverate con una manciatina dicoriandolo.

Capelli d’angelo in brodo alprofumo di limone e zenzero:Impastate acqua e semola, tirateuna sfoglia grossolana. Fate deitagliolini e cuoceteli in acqua

salata dove avrete fatto sobbol-lire un pezzetto di radice di zen-zero. Una volta che avreteimpattato i vostri tagliolini spol-verateli con un trito di buccia dilimone bio. Piatto corroborantee ottimo per affrontare le infred-dature invernali.

Se amate le lasagne provate acostruirne velocemenente una colpane carasau spalmato con unavellutata di cavolo nero e croc-cantezza di castagne e noci.

Oppure sbizzarritevi creandouna millefoglie sempre di cara-sau ai profumi dell’orto inver-nale, una dadolata di verdurescottate: porri, broccoletti, cavoli,zucca, patate, pomodori secchi,erbe e spezie. Il tutto condito conun dressing a base di olio evo,senape, sale e limone. Golosissima!!

Piccoli “tartufini” di frutta seccachiuderanno in bellezza ilpranzo di Natale, li chiamo IDolcetti dell’amicizia, sono buonial punto di dover chiudere gliocchi e godere di ogni saporeche si apre al palato mentre li siassapora dolcemente… fatenesempre qualcuno in più da por-tare in dono agli amici! Farete unfigurone!! Inusuali, dolci, ma nonstucchevoli, sani e nutrienti!! Hoscoperto che accompagnati dauna spezia particolare erano unodei medicamenti usati da Cosimode Medici! Ah che tempi quandoil cibo era visto anche come me-dicina!! Tritare nel mixer man-dorle, nocciole o noci.

Aggiungete datteri snocciolati oalbicocche, prugne o fichi secchie uvetta, tanta uvetta. Fate dellepalline e spolverarle a piacere colgomasio, con granella di man-dorle, con il cacao amaro, conscaglie di cocco, o canapa de-corticata, con granella di fiorisecchi e polvere di cinorrodo dirosa canina, con polvere di buc-cia d’arancio e cannella. Sbizzarritevi!!

Magari accompagnati da uncandido Biancomangiare profu-mato alla rosa: mettete in un te-game un litro di latte dimandorla, 6 cucchiai di zuccherodi canna chiaro, 4 cucchiai di

amido di mais e 4 cucchiai di fa-rina di mandorle. Portate a bol-lore e fate sobbollire per qualcheminuto finchè non sentite che ini-zia ad addensare. Ora aggiun-gete 2 cucchiaini rasi di agaragar, stemperatelo bene. Toglietedal fuoco e profumate il compo-sto con acqua di rose e petali dirosa. Versatelo in pirottini o me-glio ancora in una teglia daplumcake, magari di vetro. Sulfondo avrete disposto fiori o gra-nelle a piacere. Servire capovol-gendo il dolce e guarnire consciroppo di fiori o marmellata difrutti rossi o con la mia splendidaA. Morosa, la conserva di more.

Proteste optare per un dolcepoco dolce, semplice e di ve-loce esecuzione, bello da ve-dersi e gradito a tutti i palati.

Roselline di mele: tagliate a fet-tine un paio di mele, profumatelecon cannella, zucchero di canna,il succo e la buccia di un limone,uvetta e mandorle. Disponetele araggiera componendo una rosasu un disco di bb posizionato inun pirottino da forno, e cospar-gete con qualche grano di peperosa. Infornare per 10’ circa.Belle, buone e veloci!

Con un bel piatto di patate profumate al rosmarino e do-rate al forno o di carote glassate al sesamo e miele faretefelici tutti, grandi e piccini. Per le feste tenete sempre pre-sente anche i bambini, è importante far felici tutti quandoci si siede a tavola, tutti siamo stati bambini e sappiamocome sia sgradevole non trovar nulla di nostro gradimentodurante un pranzo di famiglia… basta poco per far feliceun cucciolo, ed è attraverso il cibo che manifestiamo lanostra capacità di sapere e potere scegliere.

E dulcis in fundo:

TEMPO DI LETTURA: 13 min

Page 16: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

16www.viveresostenibile.net DICEMBRE 2015INSERTO SPECIALE

SITI per APPROFONDIRE:www.bolognabikewine.com

www.route220.itwww.danusiamorrone.com

®

50% Off - Acquista 2 articoli a scelta tra diffusori di aromi e purificatori d’aria, il secondo lo paghi metà prezzo. Presenta questo coupon! (validità 2015 - salvo esaurimento scorte)

Tommesani Ambiente, salute e benessere

Via Casarini 18/E – 40131 BolognaTel. 051 550761 - [email protected] (anche vendita online)

A dicembre 10% di sconto sulle borse in canapadella linea Pure

Bottega della CanapaAbbigliamento, accessori, ecologia e colture urbane

Via Marsala, 31/A-B40126 BolognaTel 051 4121290 [email protected]

Centro Natura - Ristorante e centro olistico, culturale e del benessere

Via degli Albari 4/A 40126 Bologna - Tel 051 [email protected] - www.centronatura.it

Puoi scegliere di regalare• un massaggio • un corso in palestra • un buono al ristorante e noi ti regaliamo un buonoper tisana e dolce oppureper lezione di prova di unodei vari corsi attivi.

Via Santo Stefano 29/C – 40125 BolognaTel 051 232422 - [email protected]

Via Emilia 247/C – 40068 San Lazzaro Tel 051 6271739 - [email protected]

Iaçaì Bellezza BioBio profumeria ed estetica

www.iacai.it (anche vendita online)

Usa questo coupon per unosconto di 5€su una spesa minima di€30 per prodotti non cumulabile ad altre offerte opromo - valido fino al 31/12/15

Buono per tessera associativa annuale gratuita e sconto 10% sulle iniziative

Buono sconto del 10%su tutti i prodotti sfusi suuna spesa minima da €20

La CuranderìaArte del benessere consapevole

La Bottega di SilviaAlimentari sfusi e biocosmesi

Via G. Ciamician 2 - 40127 Bologna - Tel. 051 [email protected] - www.curanderia.it

Acquista 2 prodotti,il meno caro lopaghi la metà.

Nooi Eco&BioProdotti ecosostenibili per l’infanzia e per la casa

Via Castiglione, 80 - 40124 BolognaTel: 051 265697/ 338 [email protected] - www.nooi.it (anche vendita online)

Via Vittorio Veneto 9/B - 40131 BolognaTel. 051 0566707 - [email protected]

Sconto 10%su almeno 100gr di tèo tisana dopo averladegustata nella nostraSala da Tè. valido nel mese di dicembre

Mondo di EutèpiaTè e Tisane. Erboristeria. Home living

Via Testoni 5 D/E - 40125 BolognaTel. 051 0935590 [email protected] - www.mondodieutepia.com

Sconto 5% su tutti i vini in vendita onlinewww.nugareto.it

NugaretoVini dei Colli Bolognesi

Via Nugareto 6 – 40037 Sasso Marconi Tel. 051 351511 www.nugareto.it (vendita online)

Presenta questo buono e avrai uno sconto di €5 per una cesta alimentare o €10per una confezione cosmesi(valido per ceste e confezioni del valore minimo di €50 nel mese di dicembre)

Natura SìIl supermercato Bio

www.naturasi.it

Tutti i punti vendita di:

Bologna • Via Montefiorino, 2/D • Via Po, 3 • Viale della Repubblica, 23 • Via de’ Toschi 5/E

CaSalECCHIo DI REno • Via Porrettana, 388

DONI ECOLOGICI,SOLIDALI E BIOLOGICIScegliere i regali con gran cura è un bel modo perfar capire a una persona quanto sia importanteper noi. Un regalo dice molto su noi stessi e i nostricomportamenti ecocompatibili sono molto impor-tanti anche in occasione delle ricorrenze festive.E’ possibile consumare responsabilmente coniu-gando salute, bellezza e benessere all'ecologia.

Se vuoi sorprendere i vostri cari con un regalo ori-ginale, in chiave eco-bio-solidale e di tendenza,scegli fra le tante proposte dei negozi e locali cheabbiamo selezionato. Anche per le feste e per imomenti di incontro per lo scambio degli augurinon mancano suggerimenti speciali e originali,per festeggiare a casa o fuori – a tutte le ore,anche a colazione!

Puoi anche trovare tutto pronto a casa tua o in uf-ficio: i migliori bio-take-away ti preparano la

cena, il brunch o quello che vuoi tu. A misura,pronto e consegnato.

Tante idee, tutte bio e sostenibili: prodotti alimen-tari, erboristici e di bellezza bio, anche ceste econfezioni speciali, articoli per la casa e la salutenaturale, abbigliamento e accessori, trattamentiolistici e di estetica e tanto altro. Per un Natale al-l’insegna del gusto e del piacere, con un occhiodi riguardo alla salute e alla tutela ambientale.

Viene a vedere la nostra vetrina eco-bio-nataliziasu www.ecobio.bo.it/regalaecobio e seguici suFacebook: Regala Eco-Bio. I suggerimenti nonmancheranno e in continuo aggiornamento.

Utilizza i buoni offerta Regala Eco-Bio;c’è solo l’imbarazzo della scelta!

Page 17: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

www.viveresostenibile.net17

www.viveresostenibile.netDICEMBRE 2015 INSERTO SPECIALE

SITI per APPROFONDIRE:www.bolognabikewine.comwww.route220.itwww.danusiamorrone.com

®

Kit Spicchiricchifai-da- te. Acquista entro il 15/dic. con10% disconto e ritiraquando vuoi (preavviso di 24 ore)

SpicchiricchiIl Bio da passeggio

Via Galliera 22B - 40121 BolognaTel. 051 273987 [email protected] - www.spicchiricchi.it

Thymiama Bioprofumeria

Via Romolo Amaseo 3/A - 40127 Bologna - Tel. 051 9930556 [email protected] - Fb: ThymiamaBologna

Sconto 10% con una spesa minima di €30 euro e partecipa all'estrazione della Thymiama Christmas Box - Special EditionSORTEGGIO 4 GENNAIO. Valido dal 10 al 24 dicembre. Non è cumulabile con lo sconto di fine tessera fedeltà.

Con questo buono potrai regalare il tuo trattamento ad un prezzo imbattibile:solo €30

Accademia Italiana Shiatsu DoBolognaCorsi di formazione professionalee centro trattamenti shiatsu

Sede c/o “Fior di Loto”, Via Cà Ricchi 340068 San Lazzaro di Savena (BO)Tel 051 464714 - [email protected]/Bologna

Domenica 13 DicembreChristmas Bio-Shopping DaySconto 20% su tutti i prodotti per viso, corpo e capelli oppure i nostri buoni servizio. Da regalare e da regalarti!

ChimicaZero Bio&Hair SpaCentro di acconciatura ed estetica eco-bio

Via F.lli Rosselli, 8/A-B - 40121 BolognaTel 051 6494741 [email protected] - www.chimicazero.it

Alchemilla Cucina biologica, vegetariana e vegana

A Putìa Emporio equo bio

Via Mascarella 76/A – 40126 BolognaTel 327 2544520 - [email protected]

Via Emilia 165/B 40068 San Lazzaro di Savena (BO)Tel. 333 4939242 - [email protected]

Vi facciamo la festa! Sconto 15%su buffet d'auguri in azienda e trasporto gratuito.

Fram BistrotBiologico, vegetariano, vegano

Via Rialto 22/C - 40124 BolognaTel 051 5877514 - [email protected] www.framcafe.com

Christmas Organic Box S/M/L€ 20 / €30 / €50Regala a chi vuoi bene il buono secondo natura

L’Angolo del BiologicoAlimenti biologici e biodinamici

Strada Maggiore 82/C - 40125 BolognaTel. 051 398815 - [email protected]: Langolodelbiologico

Presenta questo buono per unosconto di 10% sulla spesa dal 21 dicembre al 10 gennaio.

La BioprofumeriaCosmesi eco-bio certificata

Via San Vitale, 36/H - 40125 BolognaTel. 051 8491163 [email protected] (anche vendita online)

Sconto 10%sulle ceste regalo dacomporre con prodotti apiacere a partire da €50

Harmonia Bio - negozio e centro olistico

Via Rialto 15/A – 40124 Bologna -Tel 051 [email protected]

10% di scontosulla spesa nel negozio

20% di sconto su uno deitrattamenti del centro olistico

Festeggiamo la nostra apertura e ti regaliamo il 10% di scontosu una spesa minima di €50

DONI ECOLOGICI,SOLIDALI E BIOLOGICI

Guida ai negozi e locali Eco-Bioe Bio Gourmetil naturale piacere nel segno della sostenibilità

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita molto significa-tiva del mercato “eco-bio–naturale”.

Una quota sempre maggiore di consumatori ha raggiunto la con-sapevolezza che gli acquisti devono andare oltre i concetti di “bello”e “buono” ed ispirarsi a valori di sostenibilità e responsabilità. Laproduzione ed il consumo devono tendere a criteri di ecologicità edi etica, per la conservazione dell’ambiente, per limitare l’inquina-mento, per dare ai nostri figli un mondo più “giusto, sano e pulito”,senza rinunciare al piacere individuale.

Spesso però i concetti di “ecologico” “biologico” o “naturale”, già insé ben diversi, vengono erroneamente utilizzati per attrarre il consu-matore, che non sempre ha gli strumenti o la conoscenza per valutarela correttezza dell’offerta. Purtroppo senza una regolamentazioneprecisa a tutto campo, non rimane che cercare chiarezza per contoproprio e soprattutto affidarsi a chi “l’eco-bio-naturale” ci proponecon serietà – pubblici esercizi, punti vendita di prodotti alimentari, diabbigliamento naturale, di prodotti e accessori per la casa, di bio-profumeria, centri benessere e di trattamenti estetici.

La Confesercenti ha selezionato in questa guida i migliori e i più affi-dabili punti vendita del territorio bolognese, in grado di farsi garantidella genuinità del prodotto “bio”, “eco” o “naturale” nei confronti dei

consumatori. Per la ristorazione fuori casa ci affidiamo ai locali cheaderiscono al disciplinare Bio Gourmet®, il marchio che identifica ilocali della somministrazione che propongono alla propria clientelaricette realizzate con ingredienti provenienti da agricoltura biologicacertificata secondo le norme vigenti e secondo procedure che garan-tiscano l’autenticità della proposta BIO, a tutela dei consumatori.

Puoi ritirare gratuitamente la tua copia della guida nei negozi aderenti:

Trova tutti gli indirizzi e scarica la guida da www.ecobio.bo.it

• Accademia Italiana Shiatsu Do • Alchemilla Bio • A Putìa • Bottega della Canapa • Cento3cento Veg • Centro Natura • ChimicaZero • Estravagario • Fram Bistrot • Harmonia Bio • Iaçaì Bellezza Bio • La Bioprofumeria • La Bottega di Silvia

• La Curanderìa • L’Angolo del Biologico • Mondo di Eutèpia • Natura Sì Supermercati • Natura Sì Cucina Biologica • Nooi Eco&Bio • Nugareto• Spicchiricchi • Stefino Bio • Thymiama bioprofumeria • Tommesani • Zenzero Bistrot

Page 18: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

www.viveresostenibile.net

®

SERENO NATALE dalla redazione di VIVERE SOSTENIBILE a Bologna!

Buon Natale

18

Page 19: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

I NOSTRI PUNTI VENDITA

ALFONSINE (RA):I CUGINI TOCCASANAVIA REALE 245/E - TEL.: 0544/84939 E-COMMERCE: www.toccasanabioedilizia.comE-MAIL: [email protected]

BARICELLA (BO):ERBORISTERIA ERBA BIRBAVIA ROMA 63 - TEL.: 051/879827 E-MAIL: [email protected]

BOLOGNA:A SPASSO NEL BIO EMPORIO BIO & CAFFE’VIA DON MINZONI 4/2 ABTEL.: 051/247706E-MAIL: [email protected]

BEAUTY STORE IAÇAI BELLEZZA BIOVIA SANTO STEFANO 29/CTEL.: 051/232422E-MAIL: [email protected]

CENTRO ESTETICO NATURA & MENTEVIA SARAGOZZA 203TEL.: 051/6140581 E-MAIL: [email protected]

ECOSISTEMA di Varani VittorioVIA TOSCANA 92 - TEL.: 051/0395723 E-MAIL: [email protected]

ERBORISTERIA COCCINELLAVIA MARCO EMILIO LEPIDO 66/5 BTEL.: 051/404008 E-MAIL: [email protected]

ERBORISTERIA I SEGRETI DI VENEREVIA MARCO POLO 3/23 (CENTRO COMM.LE LAME)TEL.: 051/6350433

FARMACIA DELLO STERLINOVIA AUGUSTO MURRI 16TEL.: 051/397324 E-MAIL: [email protected]

L’ALBERO DELLA VITAECO BIO MARKETVIA MASCARELLA 81/DE-MAIL: [email protected]

NEGOZIO LA BOTTEGA DI SILVIAVIA VITTORIO VENETO 9/BTEL.: 051/0566705 E-MAIL: [email protected]

NEGOZIO NON SOLO TIBETANO di Lydia PisaniSTRADA MAGGIORE 32 TEL.: 051/271108 E-MAIL: [email protected]

NEGOZIO SALVIAMOCILAPELLEVIA GIORGIO ERCOLANI 3/ATEL.: 051/0953600CELL.: +39 3202226275

OH MIO BIOBIO RAW VEGAN SHOPVIA DEL PRATELLO TEL.: 051/551655 - CELL.: +39 3923967139E-MAIL: [email protected]

PARAFARMACIA BOTTEGA FARMACEUTICAVIA SANT’ ISAIA 19/ATEL.: 051/9919060 E-MAIL: [email protected]

CASTEL DI CASIO (BO):FARMACIA SAN BIAGIOVIA BERZANTINA 8 – LOC. CASOLATEL.: 0534/23470 E-MAIL: [email protected]

CASTEL SAN PIETRO TERME (BO):ERBORISTERIA – PARAFARMACIA DEL CORSOVIA GIACOMO MATTEOTTI 100TEL.: 051/6951992 E-MAIL: [email protected]

ERBORISTERIA I MULINI A VENTOVIA PUGLIE 1/3 FRAZ. OSTERIA GRANDETEL.: 051/946637 E-MAIL: [email protected]

CASTENASO (BO):IGEA - CENTRO OLISTICOVIA BRUNO TOSARELLI 199/2FRAZ. VILLANOVACELL.: +39 3281466830E-MAIL.: [email protected]

SHAKE MEDICAL & FITNESSVIA BRUNO TOSARELLI 342FRAZ. VILLANOVATEL.: 051/781407 E-MAIL.: [email protected]

CERVIA (RA):ERBORISTERIA L’AURORA VIA PARATOIE 8 - TEL.: 0544/972300E-MAIL: [email protected]

CESENA:MACROLIBRARSI STOREVIA EMILIA PONENTE 1705FRAZ. DIEGARO - TEL.: 0547/346317 NUMERO VERDE: 800089433 (DA RETE FISSA)E-COMMERCE: www.macrolibrarsi.it

CORIANO (RN):OLISTICENTER CENTRO BENESSEREVIA AUSA 70/C(CENTRO COMM. CERASOLO AUSA)FRAZ. CERASOLO - TEL.: 0541/756695 E-MAIL: [email protected]

DOZZA (BO):ERBORISTERIA LA CALENDULAPIAZZA LIBERTA’ 6 FRAZ. TOSCANELLA DI DOZZATEL.: 0542/674587 E-MAIL: [email protected]

FORLI’:ERBORISTERIA NATURAVIALE DOMENICO BOLOGNESI 138/CTEL.: 0543/552332 E-MAIL: [email protected]

FORLIMPOPOLI (FC):ERBORISTERIA IL VERDE RIMEDIOVIA DEL CASTELLO 17TEL.: 0543/745503 E-MAIL: [email protected]

GAGGIO MONTANO (BO):AZIENDA AGRICOLA BELVEDEREVIA PORRETTANA 121/123FRAZ. MARANO - TEL.: +39 3281646274 E-MAIL: [email protected]

GAMBETTOLA (FC):ERBORISTERIA REMEDIAdi Elena CanaliVIA ALCIDE DE GASPERI 122TEL.: 0547/57292

GRANAGLIONE (BO):FARMACIA DELLA VENTURINAVIA NAZIONALE 52FRAZ. PONTE DELLA VENTURINATEL.: 0534/60482 E-MAIL: [email protected]

IMOLA (BO):ARMONIA di Elena PoggialiPIAZZA ALESSANDRO BIANCONCINI 11TEL.: +39 3471166505E-MAIL: [email protected]

ERBORISTERIA DOTT.SSA NARVALLOVIA EMILIA 234 - TEL.: 0542/39315E-MAIL: [email protected]

LAMPORECCHIO (PT):ESSECLUB FITNESS BENESSERE & PISCINEVIA MATTEOTTI 25LOC. CENTOCAMPI TEL.: +39 3277968409 o +39 3277975800 E-MAIL: [email protected]

LIZZANO IN BELVEDERE (BO):ERBORISTERIA VERAVIA PANORAMICA 13FRAZ. VIDICIATICOTEL.: 0534/54197 E-MAIL: [email protected]

MARZABOTTO (BO):FARMACIA DI MARZABOTTO VIA PORRETTANA NORD 4TEL.: 051/932811 E-MAIL: [email protected]

GO GREEN STOREVIA CUPPIO 1/3 - FRAZ. LAMA DI RENOE-MAIL: [email protected]

MOLINELLA (BO):ERBORISTERIA L’ERBA MAGICAVIA ANDREA COSTA 18TEL.: 051/887272

OZZANO DELL’EMILIA (BO):ERBORISTERIA I SEGRETI DI VENEREVIA GIOVANNI PASCOLI 13TEL.: 051/6511008

PIANORO (BO):ERBORISTERIA DELLA SALUTEdi Pascucci RobertaVIA NAZIONALE 125/G

PORRETTA TERME (BO):ASSOCIAZIONE EPAV I TESORI DELLA TERRA VIA ROMA 3 (C/O HOTEL SANTOLI)TEL.: 0534/23206MAIL: [email protected](VENDITA DEI SOLI PROFUMATORI)

HOTEL SANTOLIVIA ROMA 3 - TEL.: 0534/23206E-MAIL: [email protected]

NEGOZIO IL POETA di Valerio BeccariVIA MAZZINI 6 - TEL.: 0534/21190 MAIL: [email protected]

NEGOZIO F.LLI NANNI VIA MAZZINI 112 - TEL.: 0534/22113 MAIL: [email protected] (VENDITA DEI SOLI PROFUMATORI)

REGGIO EMILIA:BIO PROFUMERIA MONIC VIA GUIDELLI 4/A - TEL.: 0522/1535326E-MAIL: [email protected]

ROMA:ERBORISTERIA ERBE & CO.VIA DI PORTA CAVALLEGGERI 109TEL.: 06/45433508 E-MAIL: seby@[email protected]

ERBORISTERIA HERBARIUMVIA GIOVANNI DOMENICO PARACCIANI 10 - TEL.: 06/66030134 E-MAIL: [email protected]

ERBORISTERIA HERBIS NON VERBISdi Maria Cristina FarriVIA RAFFAELE BATTISTINI 123TEL.: 06/65740528

ERBORISTERIA IL MONDO DI VALEVIA DELLA PISANA 226TEL.: 06/ 6615 2941E-MAIL: [email protected]

ERBORISTERIA LA BOUGANVILLE di Luca FurrerLARGO LEONARDO DA VINCI 2/BTEL.: 06/59605491 E-MAIL: [email protected]

GO GREEN STOREVIA DI SANTA MARIA DEL PIANTO 53E-COMMERCE : www.gogreenstore.com E-MAIL: [email protected] (SOLO VENDITA ON-LINE)

SAN LAZZARO DI SAVENA (BO):BEAUTY STORE & DAY SPA IAÇAI BELLEZZA BIOVIA EMILIA 247/C - TEL.: 051/6271739 E-MAIL: [email protected]

SARZANA (SP):PARAFARMACIA DELLA VARIANTEVIA VARIANTE AURELIA 100TEL.: 0187/301473 E-MAIL: [email protected]

SASSO MARCONI (BO):PARAFARMACIA MARCONIVIALE JOHN FITZGERALD KENNEDY 79TEL.: 051/0472775E-MAIL: [email protected]

VALSAMOGGIA (BO):NEGOZIO BICCIA BIO di Tinti FabriziaVIA GIUSEPPE MAZZINI 75/77LOC. BAZZANO - TEL.: 051/831517 E-MAIL: [email protected]

VERGATO (BO):PARAFARMACIA GRUPPIONIGALLERIA 1° MAGGIO 11TEL.: 051/911847 E-MAIL: [email protected]

VIA MARCONI 11 – HAIR STUDIOVIA SANGIORGI 6 - TEL.: 051/6740975 E-MAIL: [email protected]

VERUCCHIO (RN):NEGOZIO BIO-MARKETPIAZZA EUROPA 4FRAZ. VILLA VERUCCHIOTEL.: 0541/670617 E-MAIL: [email protected]

VICENZA:NAIF BEAUTY & WELLNESSdi Scapin Alice e Caporiondo SilviaCORSO SS FELICE E FORTUNATO 259/PQRTEL.: 0444/964198

ZOCCA (MO):IL RIFUGIO A.S.D. – A.P.S.VIA TERENZIO SANTULINI 2000TEL.: +39 3663503707 E-MAIL: [email protected]

www.viveresostenibile.net19

www.viveresostenibile.netDICEMBRE 2015 INSERTO SPECIALE

SITI per APPROFONDIRE:www.nupigeco.comwww.ecocasanupigeco.com

®

Sei un'erboristeria, un centro benessere, un negozio di prodotti biologici, una farmacia o una parafarmacia?

Vuoi proporre in CONTO VENDITA i prodotti ARTES QUAERO?

Contattaci al 348-8064841 o 393-8780118, [email protected]

Page 20: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

www.viveresostenibile.net DICEMBRE 201520

SITI per APPROFONDIRE:http://catbo.wikidot.com

® TRANSIZIONE e RESILIENZA

Questo articolo lo abbiamo scritto a quattro mani per raccon-tarvi un’esperienza e un incontro speciale che abbiamo avutooccasione di fare insieme. Da tempo siamo in contatto con ilCentro Servizi del Volontariato di Bologna per iniziative ine-renti il movimento della Transizione e delle Comunità Bolognesiin Transizione.

E proprio grazie all’invito ricevuto dalla coordinatrice del CSVCinzia Migani abbiamo potuto partecipare ad un workshop te-nuto il 6 e 7 ottobre scorsi dal prof. Adalberto Barreto, dal titolo“per una comunità che cura”.

Incontrare e conoscere di per-sona il prof. Adalberto Barretoè un’esperienza affascinante eparticolare: ha sviluppato unasensibilità particolare legata adun mondo magico-religiosovissuto nella sua infanzia a cui,con gli studi universitari in Me-dicina, ha affiancato una meto-dologia e una formazionescientifico-razionale. Da questocomplesso processo interiore,passato anche per momenti diprofonda crisi personale, edalla sua specializzazione inEtnopsichiatria, il prof. Barreto ha sviluppato la metodologia dellaTerapia comunitaria sistemica integrativa (TCI). Si tratta di unapproccio ai problemi umani e alla sofferenza psicosociale chenasce nel 1987, quando il prof. Barreto viene a contatto con lacomunità di un quartiere degradato nel nord est del Brasile eavvia un'attività di accoglienza e responsabilizzazione a livellolocale; il risultato di quell'esperienza è una metodologia di lavoroche da circa un ventennio viene utilizzato in America latina e,più recentemente, anche in altre parti del mondo.

La terapia comunitaria è uno strumento che:

• valorizza l'impegno / sforzoche ogni persona fa per su-perare le proprie sofferenzeo tentare di risolverle;

• valorizza più il processoche il risultato;

• mira a contrastare il senti-mento di isolamento socialee culturale del singolo;

• è un incontro che mira a for-nire supporto alla persona insituazione di difficoltà;

• è un momento di ascolto enarrazione che dà mag-giore forza per affrontare la vita quotidiana.

La TCI trova molti echi ed ispirazioni nel pensiero di un altrogrande brasiliano: il pedagogista Paulo Freire, che pone al cen-tro dell’opera dell’educatore il dialogo. E per dare spazio aldialogo, l'educatore non può collocarsi nella posizione ingenuadi chi si ritiene detentore di tutto il sapere; deve mettersi nellaposizione umile di chi sa di non sapere tutto, riconoscendo chel'analfabeta non è un “uomo perso”, fuori del mondo, ma qual-cuno che ha tutta un'esperienza di vita e per ciò è anche por-tatore di un sapere.

Partecipare al workshop del 6 e 7 ottobre è stata un'esperienzacoinvolgente ed ispirante. Abbiamo potuto conoscere meglio iprincipi teorici della TCI e anche sperimentare direttamente glieffetti del metodo prendendo parte ad una “ruota”.

La ruota è un momento di incontro comunitario che ha lo scopodi fornire supporto alle persone che ne hanno bisogno. L'aiutonon viene fornito dagli “esperti” o dal facilitatore ma dalle espe-rienze di vita delle persone presenti. Barreto parte, infatti, dalpresupposto che in un gruppo o in una comunità anche chi nonha conoscenze o titoli accademici è portatore di risorse utilissimegrazie a tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare e superare.Anzi, proprio chi ha sperimentato situazioni di vita difficili puòfornire le “chiavi” più adatte per arrivare ad una soluzione delproblema presentato.

Il clima emotivo durante la ruota somigliava più ad una festa difamiglia dove ci si diverte e si parla anche di cose importanti,piuttosto che ad una terapia di gruppo. A questo scopo Barretoha invitato i presenti ad utilizzare diverse modalità espressiveche fanno parte della nostra cultura: la musica, le canzoni, lepoesie, i proverbi. Ad esempio, durante la ruota del 7 ottobrec'era una ragazzo con la chitarra che ha aperto l'incontro conuna canzone e che è intervenuto musicalmente diverse volte du-rante la serata. Abbiamo avuto l'impressione che Barreto utiliz-zasse ogni spunto per far partire una canzone tutti insieme,soprattutto per sottolineare ed amplificare le emozioni ed i sen-timenti che emergevano nel gruppo.

Dopo la canzone iniziale, Barreto ha chiesto al gruppo di condi-videre degli aspetti da celebrare: compleanni, anniversari, con-quiste, intuizioni e qualsiasi altra cosa che si potesse festeggiareinsieme. Un inizio che ha alzato subito in modo positivo il tonoemotivo nella sala. Poi ci ha fatto fare un esercizio di conoscenzae scambio tra i vicini di posto che ha ulteriormente preparato ilterreno per il momento centrale della ruota: la condivisione delledifficoltà nel gruppo.

Prima di entrare nel vivo sono state elencate le pochissime re-gole della ruota: ascoltare in silenzio quando gli altri parlano,non dare consigli, non giudicare, non interpretare, parlare inprima persona (“Io …”). Da queste regole possiamo notarel'influenza della psicologia umanistica nel metodo della TCI,anche se il modo in cui Barreto applica certi principi è assolu-tamente originale.

Dopo aver esposto le regole ha raccolto i problemi di alcune per-sone annotando su un foglio i temi proposti. Ha anche invitatogli altri presenti a fare domande alle persone che stavano richie-dendo aiuto con l’intento di dare massimo spazio alla descrizionedelle emozioni provate.

Ascoltando le esperienze e le difficoltà presentate si è alzato illivello di intensità emotiva nel gruppo: si notavano nei presentilacrime, sorrisi, sguardi che esprimevano comprensione ed em-patia. A questo punto, per scegliere il tema da condividere,Barreto ha lanciato un veloce sondaggio ad alzata di manoche ha messo in evidenza come nel gruppo in quel momentofosse presente una maggiore risonanza per il problema delrapporto tra padre e figli. Da quel momento in poi tutti gli in-terventi e le condivisioni sono stati collegati a quel tema e cia-scuno ha parlato di sé portando storie personali, convinzioni,modi per stare meglio nel rapporto genitori-figli, difficoltà su-perate o ancora da superare.

Il nucleo centrale del processo viene innescato da una domandabase della TCI: “chi di voi ha già vissuto qualcosa di simile? Ecosa ha fatto per superarla?”. Nel corso del susseguirsi degli in-terventi Barreto ha più volte ricordato come nella TCI, attraversol’ascolto attivo, la parola è una medicina, un rimedio, sia percolui che ascolta, sia per colui che parla. E nelle storie del quoti-diano ciò che viene messo in evidenza è l’emozione dentro dinoi, la storia non ha lo scopo di mettere in evidenza il problema,ma ciò che sentiamo dentro, perché è questo aspetto della nostraumanità che ci unisce tutti.

Al termine delle condivisioni Barreto ha riportato l'attenzione sullapersona che aveva portato il tema prescelto chiedendo come sisentisse e cosa si portava a casa da questa esperienza: l'uomo,con il sorriso sulle labbra ci ha detto di avere meno certezze ri-spetto all'inizio della ruota.

In effetti è proprio questo uno degli obiettivi della ruota: metterein dubbio le certezze che ci mettono in difficoltà e che non ciconsentono di gestire nel modo migliore una situazione.

Un altro effetto meraviglioso è stato il clima di intimità e di con-nessione che si è generato tra i presenti che hanno potuto rico-noscersi nei vissuti condivisi.

In conclusione possiamo dire che è stata un'esperienza molto po-sitiva che speriamo continui a diffondersi nella nostra provincia.Anche perché potrebbe dare un grande contributo in quello cheè uno degli obiettivi più importanti della Transizione: ricostruirerelazioni positive nella comunità come strumento per aumentarela resilienza locale.

Adalberto Barreto e la “Comunità che cura”La Terapia comunitaria sistemica integrativa nata dalla visione di un accademico che non ha rinunciato alle sue radici indios

di Giovanni Santandrea, BIT Budrio in Transizione e di Massimo Giorgini, Counselor e facilitatore di gruppi

In un periodo di crisi e di rilevanti impatti ambientali, vivere la so-stenibilità è diventata sempre più una necessità. Cambiamenti cli-matici, crisi economica ed energetica, grandi flussi migratorimodificano gli equilibri sociali e ci spingono ad andare verso nuovimodelli per la nostra società. C’è bisogno di un cambiamento ra-dicale e c’è bisogno di agire e agire subito!

Spesso di fronte a queste sfide globali ci sentiamo però impotenti,spiazzati e pensiamo che le nostre azioni non abbiano alcun effettoper realizzare il cambiamento di cui c’è bisogno. Quante volte citroviamo a dire: “ Ma se non cambiano le regole, i politici e il mer-cato è impossibile cambiare!”. Sempre più quindi le nostre attesesono rivolte alla politica o ai grandi attori economici. Molte aspet-tative vanno a grandi accordi internazionali, convegni tra le partie importanti conferenze come la COP21 di Parigi della conven-zione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Cer-tamente occorrono segnali dall’alto ma se poi non siamo in gradodi abbracciare per primi questi segnali, il vero cambiamento nonavverrà mai. Se ci pensiamo in questi ultimi anni, molti passi si-gnificativi e anche importanti investimenti sono stati compiuti. Sipensi alla Strategia Europea 20-20-20 o agli incentivi per investirein fonti rinnovabili ed efficienza energetica. Ma il vero cambia-mento quello epocale non si scorge ancora nella vita di tutti igiorni. Sviluppo economico, qualità ambientale e benessere socialeli dobbiamo poter toccare con mano nei gesti e nelle nostre attivitàquotidiane. E allora è proprio un cambiamento dal basso che puòfare la differenza. Ma cosa possiamo fare?

Per realizzare tutto ciò occorre innanzitutto crescere in conoscenzae in consapevolezza perché solo così saremo capaci di compierescelte che possano davvero orientare il nostro futuro. Scelte che avolte ci portano ad andare controcorrente, che richiedono un pen-siero critico e tanta forza di volontà, ma anche la capacità di con-dividere con gli altri e fare comunità.

A supporto del cambiamento servono quindi degli strumenti pratici checi aiutino a comprendere non solo “cosa” fare, ma anche “perché” esoprattutto “come”. In questo nuovo spazio degli “Strumenti della so-stenibilità” inizieremo un percorso di conoscenza di questi strumentiche possono agire a vari livelli: strategico, tattico e operativo.

Strumenti strategici sono quelli che ci aiutano a riflettere e a svi-luppare un pensiero critico. Sono metodi e tecniche che ci fannoragionare sul perché vogliamo intraprendere il cambiamento, sullemotivazioni e sugli obiettivi che ci poniamo. Un esempio di questistrumenti sono i metodi di visioning. Poi ci sono strumenti tattici checi aiutano a organizzare il cambiamento coinvolgendo un gruppo,una comunità locale e tutte le persone che possono essere “alleate”per raggiungere gli obiettivi che ci siamo fissati. Un esempio sonole tecniche come il World Cafè. Infine a livello operativo ci sonotutti quegli strumenti da sperimentare in pratica che possono so-stenere le nostre azioni quotidiane a fare scelte sostenibili nell’ali-mentazione, trasporti, acquisti, lavoro e salute. Gli strumenti dellasostenibilità sono davvero numerosi per questo navigheremo in-sieme per crescere nella consapevolezza di come mettere in praticala sostenibilità e vedere realizzato il cambiamento che vogliamovedere avvenire nel mondo.

Gli strumenti dellasostenibilità

di Francesca Cappellaro, ricercatrice Ingegneria della Transizione

TEMPO DI LETTURA: 11 min TEMPO DI LETTURA: 4 min

"Nessuna risposta dellascienza, per quanto grande,potrà mai superare le meravigliose rivelazionidella nostra coscienza."

Corrado Malanga

Page 21: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

BUONE PRATICHE, BELLE IDEE E BUONA AMMINISTRAZIONE

21

DICEMBRE 2015

Quest'estate Igor Sibaldi ha presentato il suo ultimo libro “I con-fini del mondo” chiacchierando a ruota libera su cosa in effettisiano questi confini ormai troppo stretti. Abbiamo affrontato unviaggio ideale in compagnia di Noè e del vero significato deltanto famoso Diluvio Universale (con qualche digressione suCappuccetto Rosso e Biancaneve, sul matrimonio e sui gatti).Noè significa “colui che va d'accordo con se stesso” è quindiuna persona che ha trovato il suo equilibrio e le risposte alle do-mande di esistenza e scopo.Ognuno di noi può essere un Noè, in grado di vivere il suodiluvio universale, che altro non è che un profondo cambia-mento di ciò che siamo e del mondo che ci circonda, che im-provvisamente diventa molto più ampio. Questo mondo,quello troppo piccolino, per sua natura non può essercid'aiuto a trovare un senso più ampio di noi stessi: abbiamoquindi solo una scelta, fra il rassegnarci a ciò che ci cir-conda oppure cambiare noi stessi.Oggi molti di noi esprimono apertamente che “questo mondonon ci piace”, ma un tempo, storicamente, questa esternazionenon era possibile (pena la morte) perchè metteva in discussionelo status quo. Cesare, Gesù, San Francesco, Amleto, Don Chi-sciotte sono tutti esempi di personaggi che hanno espresso laloro non accettazione del mondo così come confezionato e nehanno subìto le ripercussioni. Noè fu il primo fra tutti noi a so-stenere che “questo mondo è troppo piccolo”.Noè costruisce la sua arca, che dal testo originale capiamo es-sere non una barca bensì un linguaggio, una lingua persona-lissima che dobbiamo costruirci interiormente. Sibaldi teorizzache Dio disse a Noè: “Se tu vuoi cambiare il mondo impara adaffrontare il cambiamento: costruisciti un linguaggio mentaleche sia solo tuo, che sia come il legno della vite, che si attaccaalle cose, attaccato fermamente alla realtà e a ciò che è reale,e non farti prendere in giro da chi dice parole che non dicononulla. Un linguaggio per parlare con te stesso e che possiedaparole concrete riconoscibili senza ombra di dubbio”.Scartando dal pensiero tutte le parole senza un senso com-piuto, astratte e che non hanno un significato reale, pos-siamo liberare almeno il 10% della nostra mente per lasciarespazio a cose molto più importanti, per conquistare piùtempo a disposizione, per allargare i nostri confini. La mentesarà così in grado di vedere cose che i contemporanei nem-meno riescono ad immaginare.Alcuni esempi di parole inutili? Sport, politica, democrazia, ilnome di battesimo (che non scegliamo noi, ma ci viene imposto),il cognome, matrimonio, spiritualità, anima, Dio… e in generetutte quelle parole che un bambino di tre anni difficilmente riescea inquadrare nel suo significato. Queste parole rendono questo

mondo ristretto e hanno a che fare con uno schema di DOMI-NIO. Sono parole che hanno la funzione di tenerti fermo esat-tamente dove sei, per non farti venire voglia di estendere i tuoiconfini, per fare in modo di adeguarti a questo piccolo mondoche in fondo, quando eri bambino, trovavi un po' strano.Il cambiamento non è qualcosa che dobbiamo attendere: la spe-ranza in un futuro migliore è inutile perchè è ORA che dob-biamo darci da fare, costruire la nostra arca e vivere il nostrodiluvio universale. “Fai le cose finchè c'è luce perchè quandovien buio non puoi più fare niente” significa che dobbiamo darcida fare ora, in questa vita, senza attendere tempi migliori.Nella storia biblica tutto ci viene proposto come insensato eirrealizzabile appositamente per darci la percezione che noinon potremo mai farlo e che siamo costretti a rimanere qui,in questo status quo. Ma la storia, anche quella degli ani-mali, è ben diversa … Dio spiegò a Noè che nel “linguaggiosolo nostro” dobbiamo fare entrare anche le bestie, ovverole nostre parti animalesche, quelle istintuali e spontanee, lepulsioni che sono elementi innati e importanti di noi stessi.Che vanno accolte e salvate!Con un'arca di questo tipo, le persone attorno possono non ca-pire più questi Noè, così diversi da tutto il resto. Questo può es-sere un problema, farci sentire disadattati. E' accaduto in tuttele epoche: questi disadattati erano persone che avevano capitoche questo mondo ci è troppo stretto, va ingrandito e per farlodobbiamo cambiare noi stessi.Quando ci sentiamo disadattati, o ci indicano come tali, signi-fica che siamo arrivati al confine del mondo ed è il momento diquella che viene da sempre definita “l'iniziazione”, ovvero ilcambiamento che ci trasforma e allarga i nostri confini. E' unrituale in cui la nostra identità viene annientata ed è per questoche spesso viene rappresentato con una sorta di morte: l'Adam,Biancaneve, Cappuccetto Rosso, la Bella Addormentata, Polli-cino ne sono esempi (in particolare tutta la tradizione fiabescain cui la protagonista è una donna).Quindi, poiché non riesci a sopportare niente di quello che sop-portavi prima, decidi di cambiare: tutto questo è un bisognoprofondo dell'Uomo ed è costantemente a nostra disposizione.Questo è il vero diluvio, quell'acqua che inizia a piovere e in-vade tutto il mondo che conosci mentre tu, nella tua arca, gal-leggi e ti ergi in alto, in una posizione in cui vedi le cose da unnuovissimo punto di vista.Nessuno muore nel diluvio universalee tutti continuano a vivere la loro realtà ristretta fatta di linguaggiastratti che distraggono e imprigionano; tu sei altrove e veditutto questo da lontano, in posizione più alta; loro non capisconote e tu non comprendi loro perchè sono “sott'acqua”, hanno unlinguaggio differente.

Saremo soli? No! Incontreremo chi, come noi, avrà vissuto il suodiluvio universale.Quali sono le fasi dell'iniziazione? Sono quattro, sono le stesseper chiunque e si rifanno alla fase alchemica:1 - il grande mare nero in cui perdiamo ogni nostra certezza(come Gesù sul Calvario) e richiede che ci costruiamo l'Arca;

2 - VIRIDITAS, il grande mare verde. Verde dell'acqua del dilu-vio che ti porta in un oceano di infiniti e repentini cambia-menti. E' il momento della pietà e dell'affidarsi;

3 - ALBEDO, ovvero il momento dell'alba, in cui qualcosa dinuovo inizia a formarsi, un'identità diversa prende forma. Sitrovano qui i grandi amori che ci completano;

4 - RUBEDO, il grande mare rosso, in cui nuovo sangue rossofluisce nel nostro corpo e ci trasforma definitivamente in qual-cuno di nuovo.

Queste fasi hanno il potere trasformativo per tutte quelle personeche vogliono estendere i loro confini, accettando il cambiamentoe vivendo fino in fondo, con la propria Arca, le fasi dell'inizia-zione. Oggi incontriamo sempre più spesso altre persone checomprendono il nostro linguaggio e possono condividere questaesperienza. Questi cambiamenti e tutte queste persone stannoavviando una fase straordinaria che potremo definire unanuova speciazione dell'Essere Umano: sta nascendo una vitadiversa in un mondo molto più ampio in cui ci sarà convivenzaancora a lungo con tutti quelli che avranno deciso di rimaneredove sono, cioè sott'acqua, nel mondo piccolino.Ride Igor Sibaldi, ride con noi, perchè sa benissimo che in fondonon ci ha affatto raccontato il contenuto del libro, ma ci ha do-nato un viaggio speciale in compagnia di Noè a favore di tuttiquelli che, come i presenti, stanno cercando il loro personalis-simo diluvio universale. Buona pioggia a tutti!

La Protezione Civile apre le porte al mondo vegano e lo fa nellacittà di Parma. Lo scorso 8 Novembre si è tenuto presso la sededel comitato di Parma della Protezione Civile di via del Taglio,il corso “Alimenti Vegani/Vegetariani” curato dal maestro LuigiD’Avino, vegetariano per scelta personale, nonché professorepresso la scuola alberghiera di Salsomaggiore Terme; RosarioIppoliti, cuoco referente cucina Comitato Provinciale della Pro-tezione Civile di Parma e Maurizio Lori, cuoco Comitato Pro-vinciale della Protezione Civile di Parma. “La Protezione Civile- ci spiega Ippoliti - è come una grande famiglia! E’ importante,soprattutto negli stati di calamità far sentire la gente a casa,farle trovare un luogo confortevole, ma soprattutto il cibo a cuisono abituati. Per questo abbiamo deciso di pensare, non soloa chi soffre di intolleranze alimentari, ma anche a chi, per mo-

tivi etici o salutistici ha scelto buone abitudini alimentari.” Si-monetta Rossi, vice presidente dell’Associazione Parma Eticama anche volontaria della Protezione Civile, si dice entusiastadi questa iniziativa: “La collaborazione tra la Protezione civilee la nostra associazione è nata nel 2014, sin dal primo annodel Parma Etica Festival. I loro volontari, capitanati dall’instan-cabile Rosaria Longo, sono arrivati al Festival come la cavalleriadei film: ci hanno aiutato durante i tre giorni della manifesta-zione regalandoci la loro preziosa esperienza. Dopo quei beimomenti di condivisione alcuni di loro sono diventati soci del-l’Associazione e alcuni di noi, hanno frequentato il corso perentrare nella protezione civile. E’ bello vedere come anche nelmondo del volontariato si aprano le porte alle differenze, acco-gliendole come una ricchezza, anziché con diffidenza.”

Igor Sibaldi e questo mondo troppo piccolo

La protezione civile apre le porte al mondo vegano di Anna Ganapini

TEMPO DI LETTURA: 9 min

TEMPO DI LETTURA: 2 min

Benessere corpo & mente

Buone pratiche

di Lisa Dott.ssa Bortolotti, Consulente in aziende e in sistemi. Vicepresidente SCEC EmR [email protected]

Page 22: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

BUONE PRATICHE, BELLE IDEE E BUONA AMMINISTRAZIONE

22

DICEMBRE 2015

A settembre è stato inaugurato l’asilo sostenibile progettato dal-l’architetto Mario Cucinella nel comune di Guastalla (RE) per so-stituire le scuole perse a causa del sisma del 2012 in Emilia, conmateriali naturali ed interdisciplinarità. I bambini lo chiamano“la balena”, vista la forma tondeggiante degli interni, pensatiper garantire la massima sicurezza e tutto il comfort possibile.“Per progettare un asilo nido e una scuola d’infanzia - ha rac-contato l’architetto - è necessario che si incontrino e dialo-ghino discipline diverse: l’architettura, la pedagogia, lapsicologia, l’antropologia. La qualità degli spazi dipende dacome questi saperi riescono a interagire tra loro. La costru-zione di ambienti per i più piccoli può essere uno spunto diriflessione sul ruolo dell’architettura, che non è solo materiada riviste patinate ma può diventare strumento educativo: lospazio condiziona i comportamenti e bambini cresciuti in unambiente confortevole, stimolante, adatto alle loro esigenzesaranno adulti più consapevoli.”Realizzato in collaborazione con Rubner l’edificio è interamentecostruito con materiali naturali privi di sostanze chimiche dan-nose mentre il legno lamellare della struttura ed il vetro delle pa-

reti permettono allo sguardo diattraversare le aule da un latoall’altro e stimolare l’intera-zione del bambino con lo spa-zio circostante. L’asilo sostenibile complessivamente è costato 3,2milioni di euro, 1,4 finanziati dal Comune di Guastalla, 750.000€ dalla Regione, 250.000 dal concerto “Italia Loves Emilia”ed i restanti provenienti dalle offerte raccolte dalla Regione. Ibambini sono passati dagli scomodi container temporanei allapancia della balena senza nessun timore, scoprendo i nuovi am-bienti, i giochi e le piste da skate con stupore e curiosità (fonteRinnovabili.it).“A nome della presidenza e del comitato scientifico del CETRI-TIRES - ha dichiarato Antonio Rancati, coordinatore nazionaleattività didattiche e strategie di formazione - abbiamo espressoi nostri vivi apprezzamenti a questa lungimirante pubblica am-ministrazione. Una scuola che farà il giro del mondo per il suodesign e la sua sostenibilità, in linea col futuro che deside-riamo di green economy, terza rivoluzione industriale, conl’economia della condivisione, i temi della tutela ambientale

insegnati fin da piccoli. Una buona notizia non solo per le fa-miglie di Guastalla, ma per tutto il Paese: progettare, costruiree vivere bene un edificio pubblico è possibile, non domani,il futuro è già qui.” Ma vediamolo più nel dettaglio questoasilo, che si apre nel “ventre della balena”, di ispirazione col-lodiana. Si nota subito l’occhio di riguardo che nell’architet-tura della struttura si è avuto per il verde, tutti i giochi nelgiardino sono rigorosamente in legno, e un sentiero in sassipiccoli di colore marrone ci conduce all’ingresso.E poi l’impatto zero della struttura con fotovoltaico, recuperoacqua piovana, raccolta differenziata e riscaldamento acqua sa-nitaria con l’ausilio del sole. Essendo una struttura per circa 130bambini da 0 a 3 anni, vi cresceranno sicuramente le future ge-nerazioni del paese imparando fin da subito che si può ben vi-vere in un mondo più sostenibile, attento alla natura quanto albenessere dell’uomo.

Pensare globale, agire locale. Ora e sempre RESILIENZA!TEMPO DI LETTURA: 9 min

Scelte Ecosostenibili

di Silvano Ventura

Perchè dovremmoarrenderci all'oli-garchia economicae tecnologica? Per-chè rassegnarci?Moltissimo pos-siamo ancora fare!Ancora oggi pos-siamo recuperaretutto ciò che è statoprezioso in pas-

sato, purchè manteniamo pura l'anima e ci facciamo coope-ratori della natura: chi se ne allontana verrà travolto. Si puòritrovare insieme la strada, si può recuperare l'integrità per-duta. Uniti lo protremo fare. Purché dimostriamo una forte ca-pacità di resilienza. La parola resilienza deriva dal latino'resilire', che significa “rimbalzare”. Il termine viene usato in-nanzitutto in tecnologia, dove indica la capacità dei materialidi resistere alle sollecitazioni a agli urti, poi, a partire da que-sto ambito, ha diverse applicazioni in altre scienze, assumendoin esse vari significati.All'interno della Transizione, per RESILIENZA s'intende la ca-pacità della comunità di resistere a shock esterni e soprattuttoalla carenza delle risorse sul nostro pianeta. A quali adatta-menti dei nostri stili di vita ci costringerà l'assenza o la scarsitàdi energia fossile (petrolio, gas naturale, carbone)? Oggi citroviamo a vivere e operare in un panorama globale comple-tamente diverso da quello di ogni periodo precedente, e que-sta trasformazione, si farà sempre più rapida e decisiva neiprossimi anni.Le crisi legate alla scomparsa del petrolio e di altre risorse mi-nerali, al fallimento nel nostro modello economico-finanziarioe al cambiamento climatico con le conseguenze ambientali esociali che esso comporterà, ci porranno davanti ad una sfidaaffascinante: quella di inventarci un nuovo modello di vitaprima che il pianeta, e noi con lui, collassiamo.Ecco che allora si fa urgente la necessità di un nostro cam-biamento che dovrà avvenire a livello locale, tenendo benpresenti i problemi nella loro globalità. Dobbiamo impararead adottare comportamenti concreti secondo uno stile di vitaorientato alla responsabilità dei singoli, delle comunità e poidell'intera società.

Viviamo tutti un costante stato di dipendenza da sistemi, pro-cessi e organizzazioni, dei quali nulla sappiamo e sui qualinon possiamo esercitare alcun controllo. Nelle nostre città, cosìcome nelle nostre aziende e nelle nostre campagne consu-miamo energia, gas, prodotti minerali e chimici in tutti i tipi.Nelle nostre cucine consumiamo quantità sproporzionate dicibo che percorrono migliaia di chilometri per raggiungerci,con catene di produzione e distribuzione estremamente lun-ghe, complesse e delicate, strettamente collegate alle disponi-bilità di petrolio e dei suoi derivati. Tutto questo è stato resopossibile, negli ultimi 70 anni, dell'abbondanza di combustibilifossili a basso prezzo, che ci ha messo a disposizione energiaovunque per produrre senza posa merci e spostarle da unaparte all'altra del pianeta.É facile scorgere l'estrema fragilità di questa struttura. Basteràl'aumento del costo dell'energia, unito alla sua scarsa dispo-nibilità a fare crollare questo modello di sviluppo e travolgeretutto e tutti. O forse saranno le guerre e gli sconvolgimenti so-ciali causati dall'infrangersi dell'illusione dell'abbondanza ine-sauribile – nella quale stiamo vivendo da oltre 70 anni – a farepresto collassare il sistema. Solo un piccolo assaggio sono lemigrazioni che interessano l'Europa,ma che diventeranno sem-pre più esodi di massa. É probabile infine che la crisi del no-stro modello di sviluppo sarà scandita da gravi cambiamenticlimatici ed eventi estremi di varia natura.Questa non è resilienza e neanche semplice buon senso!Pensare, progettare ed infine agire resiliente significa dotare lacomunità e il territorio di una propria energia, di creatività e di-namismo. In concreto significa attuare delle scelte differenziateper ottimizzare le risorse ed aprire la strada al cambiamentoinventivo. Trasformare un parcheggio in un orto comunitario;piantare alberi da frutto piuttosto che piante “decorative”: limi-tare l'importazione di bene primari (ma non solo) producibili inloco e riattivare così l'economia locale; ri-usare prima di rici-clare e riciclare piuttosto che smaltire; utilizzare i mezzi pubblicie organizzare “car-sharing”: favorire i gruppi di acquisto e lasolidarietà sociale; condividere utensili e competenze, attivarebanche del tempo, creare mercatini dove cittadini possano ba-rattare beni che non usano più, istituire una moneta locale emille altre esperienze ancora da inventare. Tutti questi sonoesempi di come favorire una resilienza locale e creare “sensodi appartenenza” alla comunità.

Non vi sentite ancora in grado di partire per questa avventura?Ma se la resilienza fosse una predisposizione individuale ecollettiva che si può anche imparare? Quali sono le caratteri-stiche di una persona e di una comunità che favoriranno l'ap-prendimento della resilienza?• Una persona resiliente è in grado di reagire con flessibilitàai cambiamenti e alle difficoltà esistenti e quindi, nel supe-rarle, sviluppa un equilibrio originale. Valutando la comples-sità di una situazione, è in grado di intuire quali sono leopportunità che sottendono ai vincoli del problema e, nelcaso, non vive la sconfitta come problema fallimento perso-nale, ma presto la metabolizza, traendo insegnamento daglierrori commessi. Una persona resiliente è disposta al cam-biamento ed al continuo apprendimento, è pronta a mettersiin gioco uscendo dalla propria “zona di comfort” fisica ementale, per mettere in dubbio dogmi e credenze, e per stu-diare nuove idee o sperimentare nuove soluzioni.

• Una comunità resiliente si distingue per la capacità di rea-gire nelle situazioni difficili con creatività. É orientata al benecomune ed è guidata da princìpi solidali; si adopera per at-tivare collaborazioni e iniziative di mutuo aiuto mediantecondivisione di beni e saperi. Insomma, una comunità resi-liente, cerca in tutti i modi di mantenere il benessere collet-tivo, in sintonia con il benessere dell'ambiente.

• Per concludere, posto che possiamo decidere se affrontareo semplicemente subire la crisi che il nostro modello di svi-luppo economico-sociale-ambientale attraversa, il cambia-mento di paradigma sarà il nostro punto di partenza: percambiare dovremo mettere in campo le migliori energie edavere la capacità, un po' visionaria, di intuire come trasfor-mare il mondo guidandone l'evoluzione nella direzione piùattraente ed efficace. Il futuro sarà il posto dove tutti andremoa vivere, allora operiamo per farlo proprio come noi lo vor-remmo! Inizia da te, ricordando che la buona volontà nonbasta, senza la conoscenza, la consapevolezza e la concre-tezza. Poi pensa globale e agisci locale.

Bambino naturale

di Emanuele Gadda – Delegato CETRI Educational

L’asilo sostenibile è possibile!TEMPO DI LETTURA: 4 min

Foto di Emanuele Gadda

Foto di Fausto Franzosi

Page 23: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

BUONE PRATICHE, BELLE IDEE E BUONA AMMINISTRAZIONE

23

DICEMBRE 2015

di Margherita Bruni

Illimitatezza è la parola chiave di una modernità vissutaall'ombra della celebre “Favola delle Api” di Mander-ville (per intenderci: vizi privati, pubbliche virtù) e nel to-tale oblio di quel senso della misura tanto decantatonell'antichità classica (in media res stat virtus!), quandole Business School di tutto il mondo formano gli econo-misti di domani all'insegna del Greed is Good.Queste le tematiche affrontate nella suggestiva cornicedella Cappella Farnese di Palazzo d'Accursio, a Bolo-gna dal francese Serge Latouche, profeta della Decre-scita conviviale, strenuo oppositore dell'occidentalismoe dell'utilitarismo, nell'ambito del ciclo Pensiero e Pro-getto curato dal Corso di Laurea in Design del ProdottoIndustriale.Il suo discorso è stato un quadro conciso della società del-l'iperconsumo e delle scappatoie da essa.La proposta della decrescita contiene un lato obiettivo,che coincide con un cambiamento della società e con unnuovo ethos ed uno subiettivo, per il quale si configuracon arte di vivere.Decrescita sarà dunque rifiuto razionale di tutto ciò chenon è indispensabile: ecco perché Latouche propone dirilanciare il concetto di frugalità, rivalutandolo a livellodi etica e di estetica.L'espressione antinomica “abbondanza frugale” ci rinviaproprio a questo aspetto: nella società della decrescita laproduzione dev'essere organizzata intorno alla soddisfa-zione dei bisogni primari e indispensabili dell'uomo, edunque improntata ad un ragionevole utilizzo delle ri-sorse naturali; quando ci si sottrae alla logica produttivi-stica e consumistica, osserva Latouche, la frugalità divienela “condizione di qualsiasi forma di abbondanza”.

Il primo passo da com-piere è dunque la deco-l o n i z z a z i o n edell'immaginario, com-pletamente diverso da una rifondazione dell'etica.Quest'ultima, riconosciuto il consumo come “droga”,avrebbe come reazione una sorta di integralismo asce-tico, con conseguente rischio di marginalizzazione so-ciale, generando dunque solo risposte sparute eparziali. Il cambiamento dell'immaginario, invece, puòfar sì che il cambiamento del sistema di valori e prati-che si traduca in comportamenti naturali, in una sceltaaccessibile ai più.A livello individuale, la decrescita può prendere la formadi una scelta di sobrietà, che si esplichi in una riduzionedei consumi, o, secondo la logica del dono, la formadell'autoproduzione e del ricorso a forme di scambionon economiche.La nostra - prosegue Latouche - è una società di scar-sità artificiale che privatizza la naturale abbondanzadelle risorse.L'economia ha sciabordato oltre i margini della biosferae della sfera sociale, entro la quale va reincastrata.La sfida di questa umanità è quella di contrapporre l'au-tolimitazione alla hybris, la cooperazione alla concor-renza (che il nostro definisce scherzosamente come ilprincipio della “libera volpe in libero pollaio”), l'attivi-smo all'egoismo, il socialismo all'individualismo.La decrescita - conclude Latouche - è in questo contestonon un'alternativa, quando piuttosto una matrice di al-ternative, di volta in volta plasmabile ed adattabile allediverse sensibilità e culture.

Serge Latouche: Etica ed Estetica della Frugalità

Buon senso e buone praticheTEMPO DI LETTURA: 4 min TEMPO DI LETTURA: 3 min

Attuali edizioni di VIVERE SOSTENIBILE

Edizioni di prossima pubblicazione

Zone di nostro maggiore interesse per future edizioni

Entra nel network di piccoli editori autonomi, dell’informazione sostenibile in Italia.

Vivere Sostenibile offre agli affiliati, qualità e serietànel settore dell’informazione giornalistica, mettendoa disposizione il proprio Know-how e assicurandoconsulenza e assistenze continue.

Un metodo di lavoro coinvolgente e appassionante,rivolto a chi ha fatto della sensibilità ambientalee sociale, la propria scelta di vita!

Un’opportunità di crescita personale e professionale.

Mandaci ora una mail a [email protected]

i 10 plus dell'affiliazione a VIVERE SOSTENIBILE

Vantaggi6) 1° e unico media-network, per il cambiamento,

la consapevolezza e la sostenibilità.

7) Sistema interno al network, di scambiocompetenze, beni e servizi.

8) Adesione a circuito di scambio merce multilaterale con migliaia di aziende italiane.

9) Proposta innovativa, con l'esperienza di un gruppo editoriale operante da 25 anni.

10) Bassissimo investimento iniziale e alta redditività fin dal 1° anno.

1) Diventare imprenditore e editore nel settore della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Settore in fortissima espansione, anche in questi anni di crisi.

2) Operare nel settore web ed editoria tradizionale.

3) Cogliere un'opportunità di crescita personale e professionale, coerente con i propri valori e passioni.

4) Entrare a fare parte di un network di eco-editori che operano in autonomia e in sinergia fra di loro.

5) Formazione e assistenza continua, nel rispetto dell'indipendenza dell'affiliato.

Per ogni info: [email protected]

Agri-Cultura

di Annalisa Amadori - LAV Bologna

Il Settore Educazione della LAV, in collaborazione conl’agenzia Civicamente, ha elaborato il progetto didatticoAlimentazione e Ambiente (http://www.educazionedigi-tale.it/lav/), diretto agli alunni della Scuola Primaria e Se-condaria di primo grado.

Il progetto intende offrire ai ragazzi un’occasione originalee utile per comprendere quanto le abitudini alimentari in-cidano sul Pianeta e quali siano le scelte più efficaci per di-minuire l’impatto negativo della produzione alimentaresull’ambiente, mostrandone i vari aspetti (etico, ambientale,sanitario), in un linguaggio dinamico e consono all’età, in-tegrato da una “intervista doppia”, giochi, test ed altro an-cora... Grazie ad un approccio pedagogico innovativo, ilprogetto mira ad ampliare le conoscenze, generare consa-pevolezza e indurre l’adozione di comportamenti quoti-diani consapevoli e responsabili.

Perché rispettino se stessi e l’ambiente in cui vivono, è ne-cessario che i ragazzi conoscano quali siano i cibi la cuiproduzione richiede un grande dispendio di risorse e au-mento delle emissioni di gas nocivi per l’ambiente, qualisiano gli alimenti da preferire per restare in salute ed esseremaggiormente sostenibili.

Gli insegnanti aderenti all’iniziativa hanno a disposizione:

• uno STRUMENTO MULTIMEDIALE (“Alimentazione & Am-biente”), in cui contenuti precisi e linguaggio animato,pensati appositamente per il target di riferimento, fun-gono da catalizzatore di attenzione, favorendo la com-prensione dell’argomento, la riflessione autonoma e ladiscussione di gruppo;

• una GUIDA DIDATTICA, ovvero un piccolo manuale re-datto per garantire ai docenti familiarità con i contenuti,

facilitare la comprensione della metodologia proposta eil pieno utilizzo delle sue potenzialità.

Il progetto è scaricabile gratuitamente, tramite lapiattaforma Civicamente, con la compilazione di unbreve modulo di iscrizione reperibile all’indirizzo:http://www.educazionedigitale.it/lav/

L’utilizzo successivo non richiede il collegamento a internet,ma semplicemente un computer o una lavagna multime-diale. E’ comunque anche possibile la fruizione on-line.Gli insegnanti possono svilupparlo in classe indipendente-mente o con l’affiancamento di volontari LAV, a disposizioneper qualunque richiesta (a titolo gratuito!).

Sito per approfondire: www.lav.it

Progetto didattico “Alimentazione e ambiente”

Page 24: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

Che questo libro non siaun libro qualsiasi lo si ca-pisce già dalla copertina.E ogni pagina che si sfo-glia è una sfida inaspet-tata, a riflessioni, acuriosità ad azioni chetutti noi possiamo faregiocando e colorando lanostra città. La canadeseKeri Smith ci regala ricettedi graffiti da fare con ilmuschio, ma anche formedi stencil e di adesivi daritagliare e usare in giroper gli uffici o per lestrade… passando per lebombe di semi per vedereattorno a noi tesori ina-spettati, per ritornare unpo’ bambini nel fiumedella creatività, per farestare meglio tutti, con ilsorriso! Un libro che in-vita a essere protagonistiattivi del paesaggio urbano, a usaretutta la nostra vena creativa, ben nu-

trita all’autrice, per abbellirlo, modifi-carlo, alterarlo, portarlo a nuova vita.

Risveglia la città. Idee e progetti per lanciare il tuo messaggio al mondodi Keri SmithEditore: Terre di Mezzopagine: 144 - prezzo di copertina: 14 €★★★★★

BUONE PRATICHE, BELLE IDEE E BUONA AMMINISTRAZIONE

24

DICEMBRE 2015

Caro Francesco, che beldono che mi hai fattocon questo “Piccolo ma-nuale dei giochi di unavolta”. Ad ogni pagina,sfogliandolo, mi assaleun ricordo e mi coglieun po' di nostalgia etanta tenerezza per igiochi fatti in cortili as-solati e affollati di bam-bini chiassosi. Pieno diillustrazioni e con spie-gazioni che “passodopo passo” guidanoalla realizzazione diogni gioco proposto,può diventare una veraguida per chi si vuole di-lettare nell'auto produ-zione di qualchegiocattolo, magari da“mettere sotto l'albero”al posto del solito ba-nale gadget tecnologico di ultimagenerazione. Raccomandatissimoper genitori “illuminati” e “anticon-formisti” che, oltre a dedicarsi consoddisfazione al “fai da te”, vo-

gliano condividere con i figli qual-che momento di vero svago, con latesta, gli occhi e il cuore fuori dauno schermo!

Il piccolo manuale dei GIOCHI di una voltadi Francesco GucciniEditore: Mondadoripagine 163 - prezzo di copertina: 15 €★★★★★

TEMPO DI LETTURA DELLE SINGOLE RECENSIONI: 1 min

RECENSIONI

Questo interessante libro dà consigli pratici su comealimentarsi in maniera sana e allo stesso tempo gu-stosa ma soprattutto racconta come ognuno, con pic-coli accorgimenti e nozioni, può fare diventarepiacevole e divertente il momento della preparazionedei pasti. In particolare l'autrice, blogger e chef vegan,si orienta verso ricette vegan, crudiste e senza glutine

proponendo primi piatti, contorni, merende e dessertappetitosi, avendo cura che il livello di preparazionee le attrezzature utilizzate siano a portata di tutti. Lavarietà degli alimenti scelti, e i piatti che si possonocreare sono semplici, con alti valori nutritivi e dige-ribili facilmente. Un'attenzione particolare viene dataall'ambiente: i piatti sono suddivisi in stagioni, i pro-dotti sono integrali e di facile reperibilità e per ogniingrediente “esotico” viene fornita l’alternativa a km0 con prodotti originari del territorio. Oltre alle ri-cette il libro contiene anche un’introduzione teoricaper avvicinarsi ad un’alimentazione vegana tenden-zialmente crudista, tante curiosità e approfondimentisulle proprietà dei vari alimenti e su come integrarenelle ricette gli abbinamenti con le varie erbe aro-matiche terapeutiche.

Questo libro, prestatomida un caro amico, risultasorprendente nonostantele aspettative fossero giàalte: grazie al passapa-rola sui social network dipersonaggi famosi e allerecensioni sulle maggioritestate nazionali, il libro diAgassi è stato un vero eproprio fenomeno lettera-rio. E difatti questa auto-biografia (anche se la vitadi questo tennista la po-tremmo considerare unromanzo) è una rivela-zione: una carriera - unavita - contraddistinta dacontinui alti e bassi, para-bole ascendenti e discen-denti, cadute e riprese. Unpersonaggio perenne-mente insoddisfatto checerca il travestimento este-riore (ed interiore) per ap-parire ciò che non è, perchè non sa chiè. Tra vittorie e sconfitte, Agassi af-fronta un cammino di consapevolezzafino alla “redenzione finale”, pas-sando per le persone più influenti dellapropria vita: il padre-padrone che sin

da bambino lo “costringe” al tennis, laseconda moglie ed ex-tennista SteffiGraf, passando per il fisioterapista-mentore Gil, che forse più di tutti con-tribuirà al successo di questocampione più che mai controverso.

Open. La mia storiadi Andre AgassiEditore: Einaudipagine 502 - prezzo di copertina 20 €★★★★★

Emilio Rigatti è uno diquegli autori che vorreiconoscere; è insegnantee scrittore, ma soprattuttoè un cicloviaggiatore e inquesto libro godibilis-simo ci invita a zigza-gare nella zona delCollio/Brda, tra Italia eSlovenia, tra vini e uo-mini, panorami, curve echiese tutte da scoprire. Eallora è bello seguirlocon il suo modo scanzo-nato e un po’ burbero diavanzare nella storia diieri e di oggi, cogliendosfumature di colori, pro-fumi di una natura dav-vero speciale echiacchiere di paese ri-flettendo sui confini…immaginari o vissuti, tuttiaffrontati in sella alla suabici. Sempre curioso epuntale nel portarci con sé “sono unalchimista del pedale e so come me-scolare luci e ombre, salite e discese,sudori e rigori, orizzonti e sottobo-

schi, so prevedere i giri sottotono equelli gloriosi.” Tutto da imitare, inbici o a piedi, per scoprire luoghidavvero unici, da non dimenticare.

Gli alchimisti delle collinedi Emilio RigattiEditore: Ediciclopagine 170 – prezzo di copertina: 13,50 €★★★★★

Stefania mi piace da sem-pre perché arriva subitoal dunque. Ecco un ma-nuale di ricette e di accor-gimenti tanto giustiquanto “leggeri” per ap-procciarsi “senza perderetempo prezioso - dice lei– o sprecare denaro” allascelta vegan. L’autopro-duzione la fa da pa-drona: tanti tipi di lattevegetale da potersi fare incasa, ma anche formaggiveg a costo ridotto, bistec-che di melanzane e ledritte per lo svezzamentoo per cucinare dolci gu-stosi e gli snack da ufficio.Stefania è così: mammasempre più sprint, bloggeraffermata, concreta, so-lare e di certo vegana manon strana!

Vegano ma non stranodi Stefania RossiniEditore: L’Età dell’Acquariopagine: 135 - prezzo di copertina 12 €★★★★★

Immaginate di tornareper un istante bambini,ignari di tutte le vicissitu-dini del mondo, igno-randone i “perché”.Siete in un invernofreddo, all’interno dellavostra casa con un belcamino acceso. Vostropadre si avvicina conuna scacchiera e vidice: “Dai, ti insegno agiocare a scacchi!”Ecco che davanti a voinon ci sono dei piccolipezzi di legno ma degliesseri viventi in carne eossa che grazie allamagia si animano e in-cominciano a fronteg-giarsi.Si può dire che Il ca-stello degli scacchi siaun libro per bambini, secon questo vogliamodire che è stato scritto per personeche hanno bisogno di tanto amore,cura e fantasia. Il libro infonde ca-lore, sicurezza e tanta giovialità at-traverso gli scacchi e per gli scacchi,l’unico gioco in cui la guerra unisceanziché dividere. Si entra così in unmondo dove Re, Regine, Torri, Al-

fieri, Cavalli e pedoni si animano ediventano i protagonisti di giochi,magie e indovinelli che coinvolgonoe divertono, dando luogo ad appas-sionanti vicende. Un libro dove sicombinano la bellezza delle favoleal piacere di un gioco che accom-pagnerà i lettori per tutta la vita.

Il Castello degli Scacchi. Fiabe e leggende per imparare la battaglia più antica del mondo che non fa male a nessuno: Il Gioco degli Scacchidi Carlo Alberto CavazzoniEditore: Le Due Torripagine 112 - illustrato a colori prezzo di copertina: 18 €★★★★★

Libri & C.

VAlUTAZIONE DI VIVERE SOSTENIBIlE:OTTIMO ★★★★★ - SCARSO ★★★★★

Spaghetti vegetali. Dall'antipasto al dolcedi Francesca PiùEditore: Macro Edizionipagine 94 - prezzo di copertina: 9,80 €★★★★★

Page 25: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

www.viveresostenibile.net25

®ECONOMIA SOLIDALE E TERRITORIOSITI per APPROFONDIRE:www.danielalorizzo.it

Il WWF accoglie con favore la scelta del sindaco di Bologna diabbandonare il progetto di Passante Nord e destinare le ri-sorse alla realizzazione di una rete tranviaria capace di tra-sferire il traffico dalla gomma al ferro.

A poche settimane dall'individuazione delle infrastrutture stra-tegiche da parte della Regione, che ha cancellato l'autostradaRomea e ha sancito la priorità della ferrovia rispetto all'auto-strada lungo l'asse Tirreno-Brennero, l'annuncio del SindacoMerola, in accordo con i nove sindaci della Bassa bolognese èun nuovo importante passo verso una mobilità sostenibile.

Ne è convinto Enrico Ottolini, Delegato WWF per l'Emilia-Ro-magna: “E' un annuncio che fa ben sperare, anche in vista dellaCOP 21 di Parigi sui cambiamenti climatici. Il settore dei trasportiè quello che oggi contribuisce in modo maggiore alle emissionidi gas-serra e senza una profonda modifica anche infrastrutturaledel modello di mobilità, non sarebbero raggiungibili obiettivi si-gnificativi di riduzione”.

Proprio sui cambiamenti climatici il WWF ha recentemente con-cordato con la Regione il testo di una specifica risoluzione, poiapprovata dalla Commissione Territorio, Ambiente, Mobilità.

“Siamo certi che questa è la direzione giusta e sui temi dellariduzione dell'inquinamento e del consumo di suolo, c'è un'at-tenzione dell'opinione pubblica mai vista prima: è il momentodi farsi sentire per contrastare i forti interessi privati che ancorasi oppongono ad un futuro più sostenibile”, conclude Ottolini.

Con l'archiviazione del Passante Nord un altro passoverso la mobilità sostenibilea cura della Redazione TEMPO DI LETTURA: 2 min

®®

NEL NUMERO DI GENNAIO 2016SPECIALE:

QUATTRO ZAMPE E UN BECCOTutte le scelte sostenibili per la cura e il be-nessere dei tuoi animali da compagnia.

NEL NUMERO DI FEBBRAIO 2016SPECIALE:

VITA DI COPPIALa sostenibile leggerezza di essere in due:viaggi romantici, sensualità e buone abitudiniper una felice vita di coppia.

NEL NUMERO DI MARZO 2016SPECIALE:

BIO COSMESI E BAMBINO NATURALEAlla scoperta di prodotti sani, certificati e biode-gradabili per la cura di donna, uomo e bambino.Pannolini lavabili, eco detergenti, fasce portabebè, corsi e giochi educativi.

NEL NUMERO DI APRILE 2016SPECIALE:

ORTI E GIARDINIConsigli per la cura dell'orto e delle piante in modonaturale e rispettoso dell'ambiente, per avere ot-timi raccolti e grandi soddisfazioni!

NEL NUMERO DI MAGGIO 2016SPECIALE:

VACANZE ECOConsigli e suggestioni per vacanze all'insegna del-l'ecosostenibilità, senza dimenticare relax, diverti-mento e bellezza.

CONTATTACI ORA SCRIVENDO [email protected] o telefona al 335 718 7453 per sapere come essere presente negli inserti di Vivere Sostenibile

“Che brutto lavoro che fai” mi dice Stefania, io la guardo stupita, misembra di fare un bel lavoro: insegno alle persone a gestire meglio illoro rapporto con le banche e il denaro, cosa c’è di brutto?

“I soldi! Ti occupi di soldi e di banca, al solo pensiero mi viene la nau-sea…” mi risponde Stefania.

Conosco questa frase, l’ho sentita centinaia, migliaia di volte eppure an-cora mi stupisce, mi fa chiedere: come mai sono le persone che reputole migliori, che spesso si muovono con agilità nel mondo dello spirito,che mi rivolgono questa frase?

Sembra che chi ha deciso di muoversi nel mondo spirituale abbia con-temporaneamente deciso che del denaro e dintorni non se ne debba oc-cupare, come se fosse qualcosa di sporco e inopportuno.

Come se un vegano smettesse di usare i coltelli.

Il denaro non è ne’ buono ne’ cattivo… è solo energia. E’ come lo usiamo che ne fa la differenza!

Capisco l’origine di questa posizione: nel nome del denaro si compiono icrimini peggiori e quindi appare più semplice abbandonare il campo di-cendo “io non me ne occupo”. C’è chi si ritrae con disprezzo, c’è chi fingedi credere che il denaro non esista, c’è chi è convinto di non meritarlo.Magli atteggiamenti negativi nei suoi confronti rifuggono da una diretta respon-sabilità e così abbandonano a se stesse grandi forze materiali che potrebberoessere trasmutare in forze spirituali. E così facendo qualcun altro se ne oc-cupa... Ciò che spesso si dimentica è che le energie spirituali hanno comun-

que bisogno di strumenti e forme materiali per manifestarsi e il denaro puòessere uno strumento straordinario per costruire “case illuminate”.

Non utilizzarlo è come privare chi lavora per la sua costruzione di unagrande fonte di energia, è come non dare da mangiare al muratore che lacasa la sta costruendo.

Vi segnalo che Domenica 13 Dicembre tratterò di “Bot – Bond – Fondidi investimento: quando la conoscenza fa la differenza!” presso il Cen-tro Olistico di Rimini (www.centrolisticorimini.it) Ore 15.30 – 18.30.

Per info e iscrizioni: 338/6414273.

TEMPO DI LETTURA: 3 min Ma il denaro è buono o cattivo?di Daniela Lorizzo, Banking Trainer e Consulente di Economia Consapevole - [email protected]

Su proposta della BANCA DEL TEMPO RENO BORGO, è iniziata a finenovembre (Domenica 29/11/2015 dalle 14,30 alle 18,30) questa bel-lissima iniziativa: una giornata di baratto di abiti, scarpe, giocattoli, librie accessori vari.

Perché: per fare shopping a costo zero, per una cultura del riuso, ricicloe per ritrovarsi, conoscerci e stare insieme.

Dove: in V. Marzabotto, angolo V. Emilia Ponente Bologna

Come Funziona:

1. Porta tutto ciò che non usi: abbigliamento per bimbo ed adulto, cal-zature, giocattoli, piccole attrezzature (tiralatte, bilancia, biberon,ecc.), mezzi di trasporto (passeggini, carrozzine, tricili, ecc.), oggettifunzionanti di casa.

Per ogni oggetto ti verrà consegnato un cartoncino valido come monetadello scambio.

2. Porta solo oggetti di qualità, puliti e in buono stato (l’idea è scambiarenon svuotare armadi!).

3. Potrai effettuare lo scambio con qualsiasi altro oggetto indipendente-mente dalle taglie e dalla tipologia consegnata.

4. Ogni oggetto vale un tagliandino o più tagliandini (saranno i sele-zionatori a valutare i vostri oggetti).

5. Quando trovi qualcosa che ti piace, consegnerai il tagliandino in cam-bio dell’oggetto.

6. Gli oggetti non scambiati resteranno a disposizione per i prossimiswap party.

Sarà un’occasione di scambio di oggetti e relazioni, quindi UNA FESTA!E per renderla più piacevole ti chiediamo di portare un dolce, un salatoo una bibita da condividere con gli altri. Animatori saranno disponibiliper giocare con i vostri bimbi.

Gli oggetti da scambiare si possono portare anche con dei giorni di an-ticipo presso l'associazione Banca del Tempo Reno-Borgo in V. C. Vighi,20 la mattina o il pomeriggio contattando il nr. 370.3059363 oppurepresso l'associazione Venti Pietre in V. Marzabotto, angolo V. Emilia Po-nente il sabato mattina dalle 10,00 alle 12,30 o i mercoledì pomeriggiodalle 17,00 alle 19,30.

A Bologna, in via Marzabotto una volta al mese:la GIORNATA DEL BARATTOa cura della Redazione

TEMPO DI LETTURA: 2 min

Page 26: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

www.viveresostenibile.net DICEMBRE 201526

AGRI-CULTURA SITI per APPROFONDIRE:http://catbo.wikidot.com

www.facilitazione.net

®

Dalla fine di maggio la sede del Centro sociale Fiorenzo Malpensa, invia Jussi a San Lazzaro di Savena (BO), ospita ogni martedì pome-riggio il BioMercato. Dopo la prima sperimentazione di due anni fa,la scorsa primavera i volontari di San Lazzaro in Transizione (SLiT) eil Centro Malpensa si sono uniti nel riproporre il progetto e dopo lafase sperimentale patrocinata dal Comune, da maggio fino a agosto,abbiamo proseguito la collaborazione per rendere il BioMercato unapresenza stabile nel nostro Comune. Il progetto promuove la venditadi alimenti di qualità coinvolgendo produttori il più possibile vicini allanostra cittadina e con prodotti provenienti da coltivazione o alleva-mento con metodo biologico.

Questo comporta quindi un alternarsi dei produttori, in base alla sta-gionalità e alla disponibilità dei prodotti. Oggi siamo ormai abituati a

vedere sui banchi dei supermercati gli stessi alimenti freschi per tuttol’anno. Al BioMercato troviamo invece i prodotti del momento: genuini,buoni e in armonia con i ritmi della natura. Lo spazio che ci ospita èaccogliente, facilita la conoscenza tra produttore e consumatore, quindiil BioMercato ha anche altro valore aggiunto: contribuisce a sensibiliz-zarci verso il rispetto dell’ambiente, valorizza le tradizioni e coinvolgeanche artisti e realtà culturali che sono presenti sul territorio.

Prospettiva del BioMercato è creare occasioni di confronto e incontro, di-ventando punto di aggregazione in cui condividere le idee di sostenibilità,dialogare, interagire, giocare e stare insieme. In questa cornice, SLiT e ilCentro Malpensa organizzano eventi di arricchimento con intrattenimentimusicali, presentazioni di libri sia per bambini che su tematiche ambientali,incontri formativi sull’alimentazione e l’autoproduzione.

Il BioMercato si svolge il martedì dalle 16 alle 19 in orario invernalee dalle 17.00 alle 20.00 in quello estivo. Trovate le date dei prossimieventi su http://sanlazzarointransizione.wordpress.com

Il BioMercatodi Paola Jalla - San Lazzaro in Transizione

TEMPO DI LETTURA: 2 min

La Terra chiAma ed è ormai chiaro che ciò che facciamo a Lei lo stiamofacendo a noi e viceversa. Non possiamo più tacere e fare finta che tuttovada bene così e non si può più far nulla. Siamo ancora in tempo, “fin-chè c’è Vita, c’è speranza”, l’importante è alzare la testa, osservare,ascoltare e porsi delle domande. E avere fiducia, fiducia nell’essereumano e in Madre Terra, che ci lascia fare tutti i nostri esperimenti da“piccolo chimico”, come una madre paziente che attende solo che ci sve-gliamo. Il nostro corpo è la terra, scorrono fiumi, accogliamo laghi, mon-tagne, pianure… io potrei inorridire al pensiero di posare turbine stabilinei punti più belli del mio corpo, magari su un sopracciglio… ma c’è bi-sogno di uno sgarbo così? Invito tutti voi a venire a vedere cosa è suc-cesso a Casoni di Romagna, luogo meraviglioso di confine tra Bologna,la Romagna e la Toscana, sopra a un meraviglioso crinale, dove vive

il mio amico e “maestro dell’orto” Piero Romanelli e la sua famiglia, dovein pochissimo tempo si è visto costruire sotto casa un impianto eolico diben 16 pale, di cui qui potete vedere un video del tutto attendibile:www.youtube.com/watch?v=1iRI_I97URE.

Oltre alla bruttezza dell’impianto e al rumore, sotto le pale ogni giornoè un cimitero di uccelli falciati dalla rotazione delle pale e l’effetto ma-gnetico devastante. Io fatico a passare sotto le pale senza provare unforte malessere, senso di nausea e smarrimento. Conosco altre personeche addirittura collassano sotto questi mostri di acciaio... Vogliamo or-ganizzare una gita sotto le pale, un incontro a casa di Piero, una tavolarotonda dove ascoltare i pro e i contro di questa storia, un cordone dipersone che come noi dicono basta a questa corsa al denaro senza te-

nere conto dei gravi danni che si compiono verso gli esseri umani, glianimali, l’ambiente… Di sostenibile non hanno proprio nulla, se non chead ogni giro di pala girano soldi, soldi e solo soldi. Casoni di Romagnaera un luogo di pace e di rigenerazione, un crinale ricco di argille pre-ziose, di acque sorgive, di piante e animali selvatici spettacolari, unluogo dell’anima. Ora inquieta con alti giganti d’acciaio sull’attentipronti a sferrare l’attacco. Vi invito a guardare il video, cercate e ascol-tate le interviste fatte a Piero e leggete i risultati medici sulla sindromeda giramento di pale! Ri-naturalizziamo il crinale, riportiamo armoniae cerchiamo la bellezza, sempre! La pace passa anche da questo.

E presto… tutti in gita sul crinale!

Camminare nella bellezzaTEMPO DI LETTURA: 3 min

Dalle olive si ottengono diversi tipi di oli, ognuno con una sua denomi-nazione e con diverse caratteristiche nutrizionali e di gusto.A seconda della qualità delle olive da cui provengono, alcuni oli sonosubito adatti al consumo, altri, invece, richiedono un successivo processodi lavorazione. L' olio ottenuto in frantoio, in base alla sua qualità vieneclassificato come extravergine, vergine, o lampante.L' olio extravergine viene confezionato e imbottigliato così come escedal frantoio, dopo un’eventuale e semplice filtrazione.Per ottenere oli extravergini di qualità superiore bisogna arrivare al fran-toio con un frutto sano, al giusto punto di maturazione (olive mai troppomature) e in tempi molto ristretti dalla raccolta( 24 ore circa).L'estrazione deve essere sempre meccanica e a freddo (temperatura dilavorazione intorno ai 26-27 gradi).Ovviamente questi processi produttivi sono costosi e un consumatore at-tento alla qualità dovrebbe diffidare di oli proposti a prezzi molto bassi,a meno che non siano in atto particolari promozioni del punto vendita.

Per riconoscere la qualità esistono indicatori analitici (acidità, numerodi perossidi, polifenoli e altri ancora) che chimici esperti sono in gradodi valutare e misurare in laboratorio.

Esiste un altro parametro di qualità molto importante per distinguere unbuon olio extravergine da un prodotto mediocre o difettoso: l'analisi sen-soriale rilevabile attraverso l'assaggio.

La valutazione di un olio extravergine d'oliva attraverso l'assaggio vienefatta da persone adeguatamente preparate e formate con corsi moltoseri e selettivi ma anche il consumatore comune, con alcuni semplici sug-gerimenti può conoscere e distinguere un olio da un altro.

L'olio dovrebbe essere valutato da solo e non abbinato ad altri alimenti;se così non è gradito si può utilizzare un supporto neutro, come paneinsipido o patate bollite appena tiepide.

La prima valutazione è quella olfattiva, che permette di percepire sia lenote aromatiche positive (fruttato d'oliva, sentori di erba, di cardo e car-ciofo, di pomodoro, di mandorla), sia gli attributi negativi (rancido, ri-scaldo, muffa, avvinato).La seconda è quella gustativa al palato attraverso la quale si confermanole precedenti sensazioni olfattive e appaiono anche i sentori di amaro epiccante, note assolutamente positive, che denotano la presenza di po-lifenoli. Gli oli extravergini d'oliva possono avere gusti e aromi moltodiversi fra loro, più o meno fruttati, dolci o amari, con vari sentori dierba, foglia, mandorla, ecc., che dipendono essenzialmente dalle varietàcoltivate (cultivar), dal territorio, dalle condizioni climatiche, dal gradodi maturazione del frutto, dal tipo di tecnologia di estrazione.Quindi, come per i vini, possiamo abbinare a ogni piatto l'olio dal pro-filo più indicato. Tutti gli oli hanno lo stesso potere calorico: 9 calorieper grammo (un cucchiaio grande è circa 10 g).Un’equilibrata composizione in acidi grassi mono e polinsaturi e la pre-senza di preziose sostanze antiossidanti (vitamine, polifenoli) conferi-scono all'olio extravergine d'oliva un maggiore valore nutrizionale.Una dieta, intesa come regime e abitudine alimentare, che prevede unuso costante di olio extravergine da olive, previene malattie cardiocir-colatorie perchè l'acido oleico conserva e mantiene elastiche le nostrearterie. Gli acidi grassi monoinsaturi aiutano a mantenere a bassi livelliil colesterolo LDL, non abbassando quelli del colesterolo HDL: utilizzando2-3 cucchiai al giorno apportiamo al nostro organismo omega 3 eomega 6 necessari per prevenire molte delle più comuni malattie di oggi.Sono presenti anche importanti sostanze antiossidanti, i polifenoli, chepreservano l'olio e proteggono le cellule del nostro organismo dai dannidei radicali liberi, rallentando i processi di invecchiamento cellulare.

La conservazione dell'olio è molto importante: la luce, la temperatura,l'aria, i contenitori e il tempo sono suoi nemici. La temperatura ideale diconservazione è tra i 15 e i 20 gradi. Il contatto con l'aria genera an-ch'esso veloci fenomeni ossidativi, quindi utilizzare sempre recipienti er-metici e possibilmente piccoli e chiuderli sempre dopo l'uso. A differenzadel vino, l'olio va consumato fresco per beneficiare in pieno del suo gustoe delle sue proprietà nutrizionali.L'olio extravergine da olive di qualità è un prodotto gustoso e molto be-nefico per la salute e merita quindi conoscenza e attenzione nella scelta.Ho frequentato, con buon esito, il corso per essere iscritto all'Elenco Na-zionale dei Tecnici ed Esperti degli oli di oliva extravergini e verginipresso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell'Uni-versità di Bologna, sede di Cesena, e produco con metodo biologico olioextravergine d'oliva sulle colline di san Lazzaro di Savena, nell'arealedel Parco dei Gessi Bolognesi. Al momento ho circa 700 piante in pro-duzione e altre 500 in allevamento. Le varietà coltivate sono prevalen-

temente di origine romagnola ( Nostrana di Brisighella, Ghiacciolo, Cor-reggiolo) e altre varietà come Frantoio, Leccio del Corno, Grignan, Pi-choline. Nel nostro territorio, un po' al limite come aspetti climatici, laproduzione non è sempre costante, ma la qualità è eccellente, e la colturadell'olivo si sta pian piano diffondendo nelle colline bolognesi, tanto dapoter già ora reperire prodotti nostrani.Passione, pazienza, perseveranza sono le caratteristiche che occorronoper intraprendere questa attività nelle nostre zone, dove oltre alle avver-sità climatiche naturali, dobbiamo considerare anche i danni causatidalla fauna selvatica (cinghiali e caprioli) nei primi anni di impianto.

Ora, dopo 10 anni, posso vedere i primi risultati soddisfacenti comequalità ottenuta (buoni piazzamenti a concorsi) e quest'anno anche comequantità prodotta.

Il mio olio extravergine d'oliva (permettetemi di sentirlo mio per la pas-sione profusa nel produrlo), è prodotto dalla Azienda Agricola Bonazzadi Ermanno Rocca con marchio Sapori del Podere Olio Extravergine DiOliva Biologico.

Conosci l'OLIO EXTRAVERGINE DA OLIVE?di Ermanno Rocca

TEMPO DI LETTURA: 8 min

di Beatrice Calia

Page 27: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

www.viveresostenibile.net27

AGRI-CULTURASITI per APPROFONDIRE:www.flora2000.it

DICEMBRE 2015

®

Basta poco, a volte pochissimi chilometri, per trovarsi in luoghi ina-spettati carichi di storia, arte, cultura, immersi in una natura ancoracapace di sorprendere tanta è la varietà. È sufficiente, ad esempio, percorrere la fondovalle Savena tra Mon-zuno e Loiano alla scoperta dei vecchi mulini. Opifici idraulici sarebbeil nome corretto, ma a noi piace parlarne come luoghi di incontro edi scambio tra le persone (le attese a volte erano davvero lunghe),come concentrato di saperi e di abilità (i mugnai dovevano anche es-sere capaci della manutenzione di tutte le loro attrezzature fatte dipietra, metalli e legno). Certo, non va dimenticata una vita segnatada fatica, stenti e tanta miseria. Oggi, però, quello che colpisce più diogni altra cosa è la bellezza dei materiali e dei luoghi, la consapevo-lezza di saperi antichi legati a un passato non così lontano.Il primo che si incontra dirigendosi da Pianoro verso Monzuno è ilMulino dell’Allocco. Lo si riconosce subito grazie ad una passerellain legno che collega le due sponde del fiume. Costruito nel 1874 ri-mase in funzione fino al 1982, quando a causa della scarsità di la-voro, fu interrotta la sua attività, ma ancora rimangono qui tutti gliattrezzi indispensabili alla macinazione di grano e del granoturcoe alla manutenzione complessiva della struttura. Il mulino si trova al-l'interno di un’imponente costruzione, ora completamente ristruttu-rata, con porticato. Lavorava grazie all'energia portata qui dal

torrente Savena, che metteva in funzione tre diverse macine.Proseguendo si incontra uno dei mulini più antichi il Mulino dellaGrillara (che poi il nome, storpiato dall’uso, faceva riferimento aighiri non ai grilli!). Si trova all’interno di un piccolo borgo di case insasso che si affacciano sul fiume, sotto un’alta e ripida parete di roc-cia. In questo mulino si macinavano anche le noci per ottenere l’olio“grosso” per le lampade, ideale per far luce nelle sere di veglia nellestalle. Nell’architrave di una finestra del mulino è incisa la data1599. Il Mulino della Grillara è stato attivo fino al 1966, anno del-l’eccezionale alluvione di Firenze.Poco dopo la Grillara, leggermente nascosto sotto il livello dellastrada, si incontra Mulino Donino. Costruito prima del 1797, con-siste di quattro costruzioni degradanti verso il fiume, ciascunadelle quali ospitava una macina.Proseguendo verso Monghidoro si incontra l’indicazione per i Mu-lini di Cà di Guglielmo.Letteralmente nascosti nel bosco, in successione si incontrano tre mu-lini costruiti tra il 1774 e l’inizio dell’800.Il Mulino Mazzone si trova alla destra del Rio del Piattello, quasiin confluenza con il Rio Costazza (tra i tanti rii che alimentano iltorrente Savena). Per complessità del fabbricato, la varietà delle

macine, ben cinque, la bellezza della posizione geografica e peril fatto che è ancora oggi funzionante, questo mulino può essereconsiderato (ma è difficile stilare la classifica) il più interessantedel percorso.Dopo il piccolo borgo di Valgattara - chiesa, fontana, vicoli, case insasso - si arriva al Mulino della Valle. Un posto bellissimo, incantato,dove ha vissuto Melchiade Benni straordinario musicista custodedella tradizione dei balli montanari. Nei pressi c’è la sorgente diacqua zulfanina, un’acqua sulfurea miracolosa (dicono).L’ultima tappa è il Mulino del Pero, ristrutturato e integrato all’in-terno del campo da golf.Si può terminare la giornata con una visita al Museo delle Arti edei Mestieri di Pianoro (via del Gualando, 2) che, tra le numeroseiniziative che propone, periodicamente organizza anche visite gui-date alla Valle dei Mulini.

Andar per mulini verso le sorgenti del Savenadi Annalisa Paltrinieri TEMPO DI LETTURA: 5 min

La signora Maria e i rigori dell’invernoIl gelo, la neve e le foglie rinsec-chite cadute dagli alberi, sono ingenere lo scenario del giardinodi questi giorni. Tranne che alsud, dove l’inverno è più mite elascia agli alberi e arbusti sem-preverdi la totalità della scena.In quel contesto, la parte di pro-tagonista la fanno gli agrumi, li-moni, aranci amari e mandarini,quanto di più significativo possaoffrire il giardino mediterraneoin questo momento. Moltospesso questi straordinari fruttiinvernali non vengono raccolti,a causa della produzione in ec-cesso, e finiscono per cadere aterra, cambiando colore al pratoo ai sentieri. Questa è la bel-lezza del sud nel nostro Paese.In questi giardini a dicembre cisono arbusti che fanno ancorabella mostra delle loro fioriture,come la Salvia leucantha o le co-loratissime bacche arancio dellaDurantha elisia. Uno scenarioda far morire d’invidia la nostrasignora Maria, che vive al nordgelido e nebbioso, e che a di-cembre si trasforma da casa-linga a infermiera delle suesettantaquattro o giù di lì pian-tine e arbusti in vaso, non esi-tando a esibire il diploma digiardinaggio rilasciato dal lo-cale club della mela verde o dalvivaista evoluto. Vasi, vasetti,pentole in disuso, secchi zincatirifatti, sono sparsi in tutto il suoterrazzo o distribuiti lungo il sen-tiero del suo giardino che porta

al laghetto rigorosamente artifi-ciale, ora ghiacciato con le fo-glie delle ninfee e dei fior di lotoinesorabilmente piegate. Il nonpoter fare qualcosa per loro lairretisce ma per fortuna sonotante altre le attività di soccorsoinvernale da praticare in questigiorni. La signora Maria passain rassegna oleandri, calliste-moni, dature arboree, lantane etutte le sue creature bisognose dicoperture invernali. Il tessutogeotessile è stata un’invenzionestraordinaria dell’industria tes-sile. Una sorta di cappotto inver-nale o coperta imbottita dimarca, che protegge le piantedai rigori dell’inverno. Natural-mente il maggior consumo av-viene nel giardino o sul terrazzo,trasformati, con questi cappuccibianchi, in una esposizione diprofilattici che fa rabbrividireanche il più tollerante dei pae-saggisti. La signora Maria pre-para un inventario delle pianteda proteggere e lo ripassa conattenzione, per non dimenti-carne qualcuna. Nell’elencodelle piante sotto protezione(altro che pentiti!) non può man-care quel magnifico esemplaredi Buganvillea “SingaporeWhite”, dono del marito da unviaggio di lavoro in Cina. Unaminuziosa talea trafugata comenei migliori manuali di furto bo-tanico da un giardino pubblicoin quel paese. Avvolta diligente-mente nella carta igienica inumi-dita e, a sua volta in ulteriorecarta di alluminio portata dacasa appositamente. Tecnicismi

amatoriali che hanno concessoalla talea di arrivare a casa incondizioni perfette per l’attecchi-mento. Quella Bouganvillea è di-ventata grande, adulta,un’affascinante signora dallaconturbante bellezza asiatica e,per la signora Maria, è un patri-monio dell’Unesco da proteg-gere in assoluto!Un doveroso ringraziamentodelle piante alla tecnologia e achi la applica sulle piante, ev-viva. Dimenticavo, buon Natalepiante compagne silenziosedella nostra esistenza, a voi e achi ci legge!

La pianta vedette del meseLa vedette di questo mese nonpuò essere che una delle tantespecie di agrifoglio. Nello speci-fico ho scelto l’Ilex verticillata.Una pianta arbustiva con ramieretti ai quali a fine novembrecadono le foglie e come per in-canto i fusti eretti appaiono stra-

colmi di bacche rosse propriocome quelle classiche dell’agri-foglio. Una vera sorpresa per ilgiardino in inverno. Ama terrenimoderatamente fertili, umidi maben drenati, freschi e ricchi dihumus. Predilige esposizioni amezzombra. Raggiunge un

metro e mezzo di altezza ed al-trettanto di larghezza. E’ di fa-cile riproduzione: le talee sieffettuano su legno maturo insettembre e la eventuale semina

si esegue a marzo aprile. Unasplendida focalità invernale perincuriosire il giardino anche neimesi in cui lo si frequenta con ilcappotto.

Un mese in giardino: DicembreCommenti e riflessioni del Maestro giardiniere

di Carlo Pagani, Maestro giardiniere - [email protected]

TEMPO DI LETTURA: 5 min

Carlo Pagani è in TV su canale Leonardo (222 del digitale terrestre) ogni mattina alle 9 con la rubrica Guida al Verde.

Page 28: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

www.viveresostenibile.net DICEMBRE 201528

AMICI ANIMALI SITI per APPROFONDIRE:www.lav.it

www.leviedegliasini.jimdo.com

®

Parliamo anche noi di un Natale responsabile. Come ognianno verrà in mente a qualcuno di regalare per Natale uncucciolo di cane o di gatto. Capita sempre più di rado, perfortuna, ma capita ancora.Cominciamo dicendo che il cucciolo non andrebbe MAI re-galato a sorpresa. Né a Natale, né per un compleanno, néper sostituire un 4zampe che se n'è andato. Né a un adultoe né tanto meno a un bambino. Il bambino non è assoluta-mente in grado di capire cosa significa gestire un animale eil cucciolo è per lui l'equivalente di un peluche o di un gio-cattolo. L'adulto invece dovrebbe fare una scelta giusta perlui, ponderata e soprattutto personale. Adottare un animaleè sinonimo di responsabilità ma anche di rinunce e di speseche vanno ben valutate.Il cucciolo non può essere imposto da un'altra persona. La sceltadel singolo individuo è anche frutto di un sentimento personale,di una specie di colpo di fulmine che per definizione non èuguale per tutti. Non è assolutamente vero che un cucciolo valel'altro e che se vi piacciono i cani o i gatti va bene uno qualsiasi.Il cane è un essere vivente con un carattere proprio, non è unoggetto che potete cambiare dopo le feste. E' giusto che siatevoi a scegliere chi condividerà la vostra vita per un bel po' dianni. Se una persona è single le si regala forse un fidanzato?Non mi pare... e meno male!Piuttosto, se avete voglia di fare una sorpresa gradita a chi amagli animali, regalate un'adozione a distanza in un canile o gat-tile. Può essere anche limitata a pochi mesi ma forse permetteràa chi riceve questo regalo di innamorarsi dell'animale giusto.Buone feste a tutti!

Niente cuccioli sottol'albero!

di Catherine Ratajczak Guidi

Il lupo uscì dal folto del bosco, alla luce dei lampioni, e si guardòintorno. Il bidone di rifiuti poteva essere una fonte di cibo allet-tante, ma non quanto il giovane cinghiale a cui stava dando lacaccia. Il proprietario di casa, allibito, lo osservò da dietro alcancello del giardino: quando mai si erano visti lupi così vicinoalla città? L’incontro durò appena un istante, poi l’animale scom-parve nella selva, silenzioso così come era arrivato.Una scena ormai non più così rara, da Bologna a Lucca, dallaMaremma al monte Conero, nella penisola italiana. Il ritornodel lupo in grande stile, dopo che la popolazione si era ridottaal lumicino negli anni ’70, è ormai un dato di fatto. Un recentestudio dell’ISPRA (l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ri-cerca Ambientale) ha dimostrato la presenza di almeno 1500lupi sul nostro territorio. Un numero superiore a qualche annofa, ma ancora limitato: di fatto, come se gli abitanti di un pic-colo comune di montagna fossero sparsi per tutta Italia. Ma sipuò parlare di lupi urbanizzati? Sicuramente no, perché laspecie convive da migliaia di anni con noi in un territorio for-temente antropizzato, fin dal tempo degli Etruschi e degli an-tichi Romani, senza aver mai perso la sua indole selvaggia.La sopravvivenza del lupo in ambienti variegati, e talvolta inapparenza ostili o inadatti, è resa possibile dalla sua estremaadattabilità ecologica. Adattabilità che è, tuttavia, anche laprincipale causa di problemi nel rapporto con l’uomo: dallapresunta competizione con i cacciatori umani (per quanto im-motivata, dato la presenza di oltre un milione di capi tra ca-prioli, daini, cervi e cinghiali nei nostri boschi), ai danni

all’allevamento (reali e sensibili, sebbene prevenibili con op-portune misure quali cani e recinzioni, anche se non sempredi facile attuazione), a problemi apparentemente nuovi,come il rapporto con i cani domestici o da caccia (che a voltepossono finire vittime dei lupi, o che viceversa può sfociarein casi di incroci tra lupi e cani) e, appunto, avvistamenti aridosso delle città (senza che questo crei reali pericoli perl’uomo, data la sua natura in ogni caso schiva o neutrale neinostri confronti).Tuttavia, motivate o meno, il lupo è sempre capace di suscitarein noi emozioni profonde e contrastanti, nell’eterna dicotomiatra naturale ed artificiale, tra il conosciuto e l’ignoto.Angeli o demoni? Semplicemente, lupi.

Lupi: Angeli o Demoni?di Enrico Ottolini

TEMPO DI LETTURA: 3 min

TEMPO DI LETTURA: 2 min

ASINI E TIMIDEZZA. L'asino, con la presenza di un operatorespecializzato, aiuta a spostare l'attenzione delle persone in-troverse verso il mondo esterno, riducendo le emozioni nega-tive, aumentando le aspettative positive verso di sé e gli altri.In tal modo, si sviluppa un senso di fiducia, responsabilità, esi prende consapevolezza dei propri limiti e delle proprie po-tenzialità. L'attività di mediazione con l'asino (AMA) è unapratica che si caratterizza per essere un “complesso di tecni-che di educazione e rieducazione” alla relazione, mirato a ot-tenere l'integrazione di un disagio psichico, cognitivo,affettivo, relazionale, comportamentale e sociale.Tutti noi abbiamo bisogno di contatto, di abbracci, di calore...che nella nostra società però sono diventati tabù. Attraversogli animali possiamo recuperare quel contatto che è inibitoculturalmente tra le persone. Viene istintivo, quando vediamoun animale, fargli una carezza, entrarci in relazione. L'ani-male accoglie le nostre carezze e le nostre offerte di cibo e ciaiuta a sentirci accettati.Gli asini hanno una dote straordinaria: stimolare la curiositàdi chi ha voglia di conoscerli. Si possono passare ore in com-pagnia di un asino, semplicemente a osservarlo, anche a di-stanza, mentre si rotola, si gratta, dorme su tre zampe adocchi aperti, mentre gioca con i compagni di branco, oquando se ne sta con le orecchie ritte puntando qualcosa inlontananza.Si scoprono delle cose veramente interessanti: la prima è diavere veramente più pazienza di quella che si credeva! Un'al-tra, fra le tante, è di scoprire che per qualche ora niente è piùnecessario della pace e della serenità di quei momenti.

Alla scoperta degli asinia cura della dott.ssa Manola Santorum, Psicoterapeuta sistemico-relazionale, co-terapeuta in attività di mediazione con l'asino,Guida Ambientale Escursionistica (AIGAE)

TEMPO DI LETTURA: 2 min

Dall'8 settembre in Europa è confermato il divieto al commerciodi prodotti di foca ottenuti dalla caccia commerciale, così comeè vietato introdurre nel mercato dell’Unione Europea prodotti de-rivanti dalla cosiddetta caccia di gestione (per il contenimentodelle popolazioni di foche, presenti anche nel nord Europa).Con questo voto, il Parlamento UE ha quindi definitivamenteconcluso la questione del divieto di commercio in Europa deiprodotti di foca vigente dal 2010, ma subito oggetto di ricorsi,presso la Corte di Giustizia UE prima e l’OrganizzazioneMondiale del Commercio poi, da parte dell’industria della pel-licceria e di trasformazione dei prodotti di foca.Si tratta di un risultato storico veramente importante per il qualela LAV, insieme ad un network internazionale di decine di or-ganizzazioni impegnate da anni nel salvare le foche, è statasempre in prima linea: dalla spedizione in Canada nel 2004per documentare le atrocità commesse a questi animali, al la-voro svolto presso le sedi decisionali politiche e giudiziarie.Resta la deroga “Inuit” che consente alle popolazioni indigenedi immettere sul mercato europeo prodotti di foca a titolo one-roso, per il sostentamento della comunità.La LAV invita comunque i consumatori a non acquistare pro-dotti di foca (pelli, pellicce, carne, grasso e altri derivati) anchese di origine Inuit. Esistono infatti altre possibilità per il sosten-tamento di queste popolazioni, prima fra tutte il turismo: il Ca-nada ed in particolare l’isola di Terranova e tutta l’area delLabrador sono senz’altro mete molte ambite dagli europei enon solo, ma decisamente poco valorizzate dai governi localiche ancora oggi insistono nel finanziare con importanti sov-venzioni una forma di caccia che non ha più motivo di esistere.

Confermato il divieto dicommercio in Europa dei prodotti di Focadi Annalisa Amadori, LAV Bologna TEMPO DI LETTURA: 2 min

Page 29: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

www.viveresostenibile.net29

DICEMBRE 2015

®

Le date potrebbero subire variazioni

Vuoi pubblicare i tuoi “APPUNTAMENTI SOSTENIBILI”?Invia i tuoi comunicati a: [email protected] pubblicazione resta ad insindacabile giudizio dell’editore.

Vuoi distribuire le copie cartacee di questo free press?SCRIVI a:

[email protected]

OGNI LUNEDì DALL’11 MAGGIOdalle 16.00 alle 21.30

NUOVO Mercato campiAperti Piazza Scaravilli, ZONA UNIVERSITARIA (BOLOGNA)

OGNI LUNEDì e OGNI SABATO

dalle ore 9.00 alle 12.30BAITA DEI CONTADINIPunto di vendita di prodotti agricoli locali ebiologici, prodotti derivati e trasformati.PIAZZA DELLA PACE A VERGATO (BO)

OGNI MARTEDì DAL 9 GIUGNOdalle 17.00 alle 21,00

BIO MERCATO VILLA SERENA Prodotti locali e biologici per una spesa dav-vero sostenibile da tutti i punti di vista! Anchemusica, incontri a tema, giochi e laboratori. -CENTRO FIORENZO MALPENSA VIA JUSSI 33 - SANLAZZARO DI SAVENA (BO)

OGNI MARTEDì dalle 17.00 alle 20.30

MERCATO CONTADINO Produttori a KM0.Organizzato da Campi aperti.VAG VIA PAOLO FABBRI, 112 BOLOGNAwww.autistici.org/campiaperti/

OGNI MARTEDì dalle 16.00 alle 19.00

MERCATO CONTADINO Dal produttore al consumatore: carne, for-maggi e verdure di ottima qualita!PARChEGGIO DI CASA SANT’ANNAVILLANOVA DI CASTELNASO (BO)www.comune.castenaso.bo.it

OGNI MARTEDì dalle 17.00 alle 21.00

MERCATO CONTADINO Ogni settimana saranno messi in vendita iprodotti delle terre locali come frutta, ver-dura, miele, vino, salumi e formaggi.PRESSO IL PARChEGGIO ANTISTANTE ILCENTRO SOCIO CULTURALE “GIOVANNI FALCONE”. ZOLA PREDOSA (BO).

OGNI MERCOLEDì dalle 17.00 alle 20.30

MERCATO CONTADINO Produttori a KM0. Organizzato da Campi aperti. LABAS VIA ORFEO, 46 BOLOGNAwww.autistici.org/campiaperti/

OGNI MERCOLEDì dalle 15.00 alle 19.30

MERCATO CONTADINO Pochi chilometri e pochi intermediari: è questala filosofia che raccoglie i piccoli produttori lo-cali e li mette direttamente in contatto con iconsumatori finali. - VIA DEL GOMITO, 30 BOLO-GNA (PARChEGGIO SEDE COLDIRETTI)www.campagnamica.it

OGNI MERCOLEDì dalle 16.30 alle 19.30

MERCOLBIO Produttori a KM0.Organizzato dal gAS di Imola.Centro sociale la stalla VIA SERRAGLIO, 20 IMOLA (BO)www.gasimola.ilbello.com

OGNI GIOVEDì dalle 17.00 alle 20.00

TERRA, TERRA Produttori a KM0.Organizzato da Amici della Terra che curaanche l'animazione.VIA REPUBBLICA, OZZANO DELL'EMILIA (BO)www.amiciterraozzano.it

OGNI GIOVEDì dalle 17 alle 20.30

MERCATO CONTADINO Produttori a KM0.Organizzato da Campi aperti.XM24 VIA FIORAVANTI, 24 BOLOGNAwww.autistici.org/campiaperti

OGNI GIOVEDì dalle 17,30 alle 23,00

MERCATO DELLA TERRAla migliore qualità del territorio, garantitadalla faccia del contadino. Organizzato daSlow Food. CORTILE DEL CINEMA LUMIèRE VIAAZZO GARDINO, 65 BOLOGNAwww.mercatidellaterra.it

OGNI VENERDì dalle 14.00 alle 18.00

FARMER'S MARKET BERTELLAPer fare la spesa in modo sostenibile e respon-sabile, acquistando prodotti agricoli di sta-gione, selezionati con cura, sempre freschi edi origine garantita. PIAZZA GIOVANNI XXIII CA-STEL S. P. T. (BO) - www.campagnamica.it

OGNI VENERDì dalle ore 7 alle 15

MERCATO CONTADINO PIAZZA XX SETTEMBRE (BOLOGNA)

OGNI VENERDì dalle 15.00 al tramonto

MERCATO CONTADINODirettamente dalle nostre terre frutta e verduradi stagione e prodotti tipici e trasformati. PIAZZA AMENDOLA, CASTEL MAGGIORE (BO)

OGNI VENERDì dalle 17.00 alle 20.00

MERCATO CONTADINO Produttori a KM0Organizzato da Campi aperti.CORTILE DELLA SCUOLA DI PACEVIA UDINE, BOLOGNAwww.autistici.org/campiaperti/

OGNI VENERDì dalle ore 7 alle 13

MERCATO CONTADINOPresenti aziende agricole del territorio conspazi di vendita diretta dei loro prodotti aKm0. - PIAZZA DEL POPOLO, SAN GIOVANNI IN PERSICETO (BO)

OGNI VENERDì dalle 16.00 al tramonto

Fiera Solida(le)Mercato biologico filiera corta.Per promuovere il cibo e le tradizioni locali,sostenere i piccoli produttori agricoli e la cul-tura dell'agricoltura sostenibile, per nuovaeconomia solidale.VIA MARCO POLO 51 BOLOGNA

OGNI 1°E 3° VENERDì DEL MESEdalle 16.00 alle 19,00

MERCATO DELLA TERRAOrtaggi e frutta, pane e biscotti, latte e yo-gurt, uova e carne, formaggi e salumi,vino e birra, miele e marmellate, fiori epasta fresca. - Organizzato da Slow Food.- MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VIALE RIVALTA,12 - IMOLA (BO) - www.mercatidellaterra.it

OGNI SABATO dalle 15.00 alle 18.00

FARMER'S MARKET Per fare la spesa in modo sostenibile e respon-sabile, acquistando prodotti agricoli di stagione,selezionati con cura, sempre freschi e di originegarantita. - PIAZZA ZAPELLONI CASTENASO (BO)www.campagnamica.it

OGNI SABATO dalle 9.30 alle 13.00

MERCATO AGRICOLOI migliori prodotti dell'Appennino rigorosa-mente a km0 - PIAZZA DELLE TELE, PORRETTATERME (BO) info: FB AltoReno KmZero

OGNI SABATO dalle 9,00 alle 14,00

MERCATO DELLA TERRAla migliore qualità del territorio, garantitadalla faccia del contadino. Organizzato daSlow Food. CORTILE DEL CINEMA LUMIèRE VIAAZZO GARDINO, 65 BOLOGNAwww.mercatidellaterra.it

OGNI 1a DOMENICA DEL MESEdalle 8.30 alle 13.00

AL MARChé DAL CUNTADéNQualità, affidabilità e prodotti naturali legatial territorio, nel pieno rispetto del concettodi “Filiera Corta”. - SANT'AGATA BOLOGNESE (BO)

OGNI 3a DOMENICA DEL MESEdalle 8.30 alle 13.00

MERCATO CONTADINODal produttore al consumatore: miele, for-maggi e verdure di ottima qualità!PIAZZA DELLA RESISTENZA, FUNO (BO)www.comune.argelato.bo.it

OGNI DOMENICAdalle 9.00 alle 12.00

MERCATO CONTADINODirettamente dalle nostre terre frutta e ver-dura di stagione e prodotti tipici e trasformati.- PIAZZA TRENTO TRIESTE, SAN GIORGIO DI PIANO(BO) - www.comune.san-giorgio-di-piano.bo.it

OGNI DOMENICAdalle 8.30 alle 12.30

MERCATO CONTADINO Pochi chilometri e pochi intermediari: è questala filosofia che raccoglie i piccoli produttori lo-cali e li mette direttamente in contatto con iconsumatori finali. - CENTRO ANNALENA TO-NELLI - VIA GALLETTA, 42 - SAN LAZZARO DI SA-VENA (BO) - www.campagnamica.it

OGNI DOMENICAdalle 8.00 alle 13.30

MERCATO CONTADINO Direttamente dalle nostre terre frutta e ver-dura di stagione e prodotti tipici e trasformati.- PIAZZA G. DE GIOVANNI, 1 MONTERENZIO (BO)www.comunemonterenzio.eu

Martedì 1 e lunedì 10 dicembre - Ore 20.30 – 22.30CORSO

Attività di riciclo creativoSi filerà la carta per realizzare bigiotteria e oggetti perla casa, conduce Cristina Resca. Quota di partecipa-zione 50€ (comprensivo del materiale, del fuso, realiz-zato da un artigiano). Iscrizioni allo 051 6198744 [email protected] - Casa per la pace “la Filanda”,Via Canonici Renani 8 - Croce di Casalecchio di Reno(BO) - www.casaperlapacelafilanda.it

Martedì 1 dicembre - Ore 18.30INCONTRO

Vivere in città senz'auto è possibileEsempio di famiglia a mobilità intermodale con F.grazzini, all'interno del Bio Mercato Villa Serena. Perinformazioni [email protected] -Centro Fiorenzo Malpensa, Via Jussi 33 – San lazzarodi Savena (BO) - sanlazzaroebio.wordpress.com

Mercoledì 2 dicembre - Ore 20.45CONFERENZA

Biodiversità e agricolturaDibattito all'interno di “Percorsi verso una città soste-nibile”: Un ambiente migliore, istruzioni per l'uso. In-tervengono David Bianco, Fabia Montalbani e CarloCavallina. Informazioni allo 051 6228011 [email protected] - Mediateca Mon-dorto, Via Caselle 22 – San lazzaro di Savena (BO)www.mediatecasanlazzaro.it

Venerdì 4 dicembre - Ore 20 – 22CONFERENZA

La funzione del gioco e lo sviluppo della creativitàSecondo del ciclo di 5 incontri rivolti a genitori di figli dai3 ai 14 anni. Parlerà il dott. Innocenzo Capodama, psico-logo e consulente infantile - laboratorio E-20, Via MauroSarti 20 - Bologna www.facebook.com/LaboratorioE20

Venerdì 4 dicembre - Ore 20SEMINARIO

La metasomatica e la pulsazione del séIncontro con il counselor Francesco Ruiz e Omar Mon-tecchiani, filosofo e counselor. Ingresso gratuito.Kebrilla Associazione Culturale, Via Neruda 7 - Bolognawww.istitutomedicinanaturale.it

Sabato 5 dicembre - Ore 14ESCURSIONE

Oasi fluviale del Molino GrandeSono già cadute le foglie nell’Oasi. Fa freddo, ma ilParco non finisce mai di stupire. Sulle grandi quercel’edera rimane verde per accogliere tanti piccoli ani-mali. la visita verrà effettuata con qualsiasi tempo; ri-trovo Ritrovo all’ingresso di Via Tomasella – Idice.Prenotazione obbligatoria al 3394820205 o [email protected]. Massimo 15 persone, guidaAngelo Michelucci. www.wwfbologna.worldpress.com

Sabato 5 e 19 dicembre - Ore 14.30 – 16.30CORSO

BB BurlesqueIncontro di con il Burlesque di BB Burlesque: il corso èa cadenza bimensile, è adatto tutti. Per informazionie iscrizioni [email protected] - Viale g. Marconi 7- Medicina (BO) www.spaziolepleiadi.it

Domenica 6 dicembre - Ore 9.30 . 13.30WORKSHOP

Teatro in Transizione, scrittura e rappresentazionePrimo incontro per fare uno spettacolo che rappre-senti l'essere in Transizione, usando testa, cuore emani per crearlo. Facilitano Mavi gianni e luca Mal-servisi. Per informazioni e prenotazione (obbligatoria):3311228889 - [email protected] - Centro CivicoBorgatti, Via Marco Polo 51 - Bologna www.teatrointransizione.wordpress.com

Domenica 6 dicembre - Ore 10 – 12.30ESCURSIONE

Le Azioni di B.Os.CoNon solo "Brevi OSservAzioni Conoscitive" ma incontriper conoscere, osservare e partecipare ad azioni a fa-vore della Biodiversità nel territorio della Riserva, acura del CEAS del Circondario Imolese. Per informa-zioni e prenotazioni: 0542 602183 [email protected] - Centro Visita della Riserva NaturaleBosco della Frattona presso Complesso Sante Zen-naro, Via Pirandello, 12 – Imola (BO) - www.parks.it

lunedì 7, 14 e 21 dicembre - Ore 20 – 22CORSO

Corso di Cucina VegetarianaCon ingredienti semplici e poco costosi, si imparerà acucinare decine di piatti vegetariani. A cura di lia(Krsnaloka Devi Dasi) e Harold (Trai Das). Al terminedel corso verrà servita la cena con le preparazioni cu-cinate. Periodicamente vengono organizzate seratecon nuove ricette dedicate a coloro che hanno fre-quentato il corso di primo livello. Info e prenotazioniallo 3283643539 o [email protected] Via gaspare Nadi 6 – Bolognawww.centrovaikuntha.com

Mercoledì 9 dicembre - Ore 20.30INCONTRI APERTI

La BiotransenergeticaIncontri aperti per sperimentare questa disciplinapsico-spirituale, fondata sull'esperienza interiore el'esplorazione delle dimensioni della coscienza. Si uti-lizzano movimenti, respirazione, meditazione e tecni-che immaginative per trovare e potenziare la propriaenergia vitale. Informazioni e iscrizioni al 3391848811o [email protected] Il Calicanto, Via Santo Stefano 80 - Bolognawww.ilcalicanto.org

Sabato 12 dicembre - Ore 10.30 - 12CORSO

Yoga della Risata “Soffi di Felicità”Corso tenuto dalla psicologa Monica Manzoni. Comelo yoga più conosciuto, alterna la respirazione pro-fonda ad altri esercizi, che permettono di ridere e be-neficiare dei tanti pro della risata per spirito e corpo.Informazioni al 347 9336636 o [email protected] Palestra Ages via Emilia Ponente 51Castel San Pietro (BO)www.caleidos.bo.it

Sabato 12 e domenica 13 dicembre - Ore 11.30 – 22.30FIERA

Mercatino natalizioPiccola fiera dell'arte e del design. Informazioni al 3385668169 o [email protected] - Fienile Fluò, Via di Pa-derno 9 - Bologna www.fienilefluo.it

Sabato 12 dicembre - Ore 17.30CONCERTO

L'isola che non c'èStralunato racconto musicale dell'Oceano de le Con-cordanze e ChiE'diSCENA. Un marinaio si è perso nel-l'Oceano, viene aiutato da un pesciolino rosso che locondurrà in un'isola misteriosa. - Piccolo Teatro del Ba-raccano, Via del Baraccano 2 - Bologna www.attisonori.it

Sabato 12 e domenica 13 dicembreCORSO

Meditazione e contemplazioneFabio Maria Risolo introdurrà il principio della medi-tazione e della contemplazione nelle diverse tradi-zioni del Buddhismo tibetano e nello Dzogchen,alternando spiegazioni e sessioni di pratica. Informa-zioni e iscrizioni allo 335 6628016 e [email protected] - Centro yoga Thymos, Via lambertini 1, Imolawww.yogathymos.it

Domenica 13 dicembre - Ore 9.15 – 13CONCERTO

Yoga e meditazione dalla terra al cieloPrimo del ciclo di 7 incontri per riconnettere pan-cia-cuore-testa: fondamenta, le radici per costruirela tua casa interiore (Yama e Niyama) - Prenotazionial 333 2107479 o [email protected] - Casa Ba-bina, Via Idice 48 - Castel dei Britti, San lazzaro diSavena (Bologna)www.casababina.it

Domenica 13 dicembre - Ore 15lABORATORIO

Come una voltaDipingiamo i biglietti d'auguri. laboratorio di gioco emovimento con Daniela Poggipollini, rivolto a bambinidai 3 ai 10 anni. Informazioni al 338 5668169 o [email protected] - Fienile Fluò, Via di Paderno 9 - Bologna -www.fienilefluo.it

Domenica 13 dicembre - Ore 9ESCURSIONE

Marradi e i mercatini di NataleAuguri di Buon Natale tra le colline attorno a Marradi ei suoi mercatini. Ritrovo a Fontanelice (BO), pranzo alsacco e rientro nel pomeriggio. Informazioni e prenota-zioni al 3287414401 o [email protected]

Domenica 13 dicembre - Ore 15VISITA

Museo Etrusco “Pompeo Aria”Visita guidata gratuita, ingresso scavi e museo: 3€, gra-tis ragazzi fino a 18 anni. Informazioni allo 051 932353Via Porrettana Sud 13- Marzabotto (BO)www.infosasso.it

Domenica 13 dicembreSPETTACOlO

La Divina CommediolaReading de l'Inferno di giobbe Covatta, che trova elegge il manoscritto di una versione “apocrifa” dellacommedia, totalmente dedicata ai diritti dei minori ri-conosciuti dalla Convenzione Internazionale sui dirittidell'infanzia e dell'adolescenza. Conoscere i modi piùcomuni con cui questi diritti vengono calpestati equi-vale a diffondere una cultura di rispetto, pace, ugua-glianza. Informazioni e prevendita allo 051 6818942 -Teatro Comunale F. Bibiena, Via II Agosto 1980, 114Sant'Agata Bolognese (BO)

Martedì 15 dicembre - Ore 21INCONTRO

Ortiamo insiemePresentazione del progetto di produzione e acquistocollettivo di ortaggi da parte di Stuart “l'Ortolano”Russell Brown, all'interno del Bio Mercato Villa Serena.- Centro Fiorenzo Malpensa, Via Jussi 33 – San lazzarodi Savena (BO)sanlazzaroebio.wordpress.com

Sabato 19 dicembre - Ore 9 – 12.30ESCUSIONE

Tra parchi e valli ad un soffio dal centro cittàPasseggiata di livello facile sul sentiero città-collinache arriva al parco della Chiusa, in un percorso cheunisce al primo altri due parchi pubblici (Parco di VillaSpada e Parco Talon) che si affacciano su valli. Ritrovopresso l'ingresso di Villa Spada (angolo via Saragozzae Via Casaglia – Bologna). Informazioni allo 051222788 o [email protected]

Sabato 19 dicembre - Ore 14.30 - 19CORSO

Essere Se stessi e vivere con pienezzaPercorso di conoscenza e crescita interiore in labora-tori esperienziali in gruppo in cui si esplora la propriavita interiore in relazione con sé stessi e con gli altri,accoglierla profondamente ed esprimerla con il corpo,la creatività e la parola. Ciclo di incontri condotti dallapsicologa Marzia Zunarelli, terapista counselor nelmetodo psiconcologico Simonton, esperta nelle tec-niche di comunicazione empatica non violenta. E'consigliato abbigliamento comodo da palestra. E'possibile unirsi al gruppo in uno qualsiasi degli incon-tri iscrivendosi al 349 4932670 - Associazione NoiDonne Insieme, Via Decumana 52/A - Bologna -www.marziazunarelli.it

Domenica 20 dicembre - Ore 10.30 – 14.30SEMINARIO

La suavissima scienzaDurante il laboratorio saranno affrontati i Balli e bassedanze del Quattrocento. Attraverso ricostruzioni coreo-grafiche verranno analizzati gli elementi distintivi diquesto repertorio: passi, spazialità, postura e mimicacon attenzione all’aspetto drammatico e teatrale e allastruttura ritmico-musicale delle danze in programma.Iscrizioni al 328 7681111 o [email protected] - StudioZambra, Via lugo 10 - Bologna www.zambrastudio.it

APPUNTAMENTI DI DICEMBREFiere, convegni, incontri, mostre, mercatie molto altro per comunicare, parteciparee condividere stili di vita sostenibili.

MERCATI CONTADINI

Page 30: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

Ha preso avvio la nuova programmazione cultu-rale del Senza Nome, il primo bar gestito dasordi nato tre anni fa dal progetto d’impresa diSara longhi e Alfonso Marrazzo, in Via Belvedere11/B, Bologna, dietro lo storico Mercato delleErbe della città, zona di scambio, relazioni, pas-saggio, produzione, comunicazione.

Una Scatola Turchese di eventi che durerà sinoa marzo 2016, con un progetto di storytelling inmanifesti mensili tutti da collezionare illustrati daCristina Portolano.

“Volevamo cambiare la storia dei sordi, dare aisordi quello che e’ dei sordi, volevamo che dopotutto il tempo passato ad osservare si invertisserodavvero i ruoli e noi diventassimo protagonisti,capaci di affrontare quella realtà attorno a noiche per tantissimo tempo non ci ha mai dato lapossibilità di emergere, di interagire con gli altri,di liberarci di quel peso portato sulle spalle, chechiamano “incapacità” e che ha rafforzato negliudenti la missione di “aiuto”, ovvero quella ten-denza ad aiutare i sordi in tutto e per tutto.”

Il Senza Nome nasce da un’idea imprendito-riale di Alfonso Marrazzo e Sara Longhi cui sisono uniti due nuovi soci, Silvia CelestinaGrasso e Francesco Grasso, anch’essi sordi, chesono andati ad ampliare la compagine impren-ditoriale del progetto.

A prima vista il Senza Nome fa pensare solo adun bar ma la sua vera missione è la creazione diun progetto culturale e sociale allo scopo di farinteragire mondi e linguaggi differenti, ilsuono e l’immagine, far avvicinare i sordi o gliudenti a persone fino a poco prima lontane dal

proprio immaginario. Si è dato avvio alla costru-zione di una rete eno-gastronomica che coin-volge piccoli produttori sordi, di cui fannoparte ad esempio la famiglia Convito, produt-trice di Chianti dei Colli Senesi sulle colline diMonteriggioni (SI) e i Fratelli Biasin con la loroproduzione di succhi di frutta Bio di pesca giallae bianca a Molinella (BO).

Il Senza Nome nasce per investire su nuove vi-sioni che fungano sempre più come strumentodi trasformazione sociale e culturale, affiancateda progetti di sviluppo locale: tutte le serate diprogrammazione sono accompagnate dallaBirra artigianale Vale di Fermenti Visivi, un nuovoprogetto di Alfonso Marrazzo con la collabora-zione del Mastro Birraio Pierpaolo Mirri, sfociatoin Homebrewing e nato dalla sua fusione dei ri-cordi di infanzia passata nelle campagne napo-letane e dall’ispirazione a lui data da una specialepersona.

Il progetto PUNTO D’ASCOLTO, la rassegna mu-sicale del Senza Nome, ospiterà 4 concerti almese e avrà lo scopo di presentare progetti so-nori che si pongono l’obiettivo di stare al centrodel palco, per non fungere da substrato alla se-rata, ma di portare a conoscenza sonorità pre-ziose a cui tendere orecchio, da guardare nell’attoperformativo, da udire anche con gli occhi.

Il sabato del Senza Nome sarà una giornatapiena ed intensa di appuntamenti: dalle 15.00 alle 17.00 sino al 05 dicembre lospazio sarà aperto al progetto CAFFE’ SOSPESO,lABORATORIO DI ARTE TERAPIA aperto alla cit-tadinanza, che offrirà la possibilità di ritagliarsi il

tempo che si vuole pervivere un’esperienzacreativa stimolata daun’ampia scelta di mate-riali artistici e dalla guidadelle conduttrici, allievein formazione di Art The-rapy Italiana. Nessunaabilità artistica è richie-sta per la partecipazioneed il laboratorio saràaperto ad adulti e bam-bini accompagnati. Ilcontributo è libero. (fb –Caffè sospeso – Studio aperto in pausa caffè –info: [email protected])

dalle 17.30 alle 19.00 il soppalco del primopiano sarà invece la casa colorata di SENZANOME 4KIDS, il pomeriggio di laboratori perbambini e bambine dai 3 ai 99 anni condotto daartisti, creativi, inventori curata da laboratorioTandem con percorsi laboratori rivolti a bambinisordi ed udenti. l’ingresso al laboratorio è di euro5,00 a partecipante, è gradita la prenotazione [email protected].

Ogni domenica dalle 16.00 alle 21.00 la gior-nata sarà dedicata allo shopping intelligente esostenibile e allo scambio senza denaro con ildoppio appuntamento LAMPADINE, IL MER-

CATINO DI IDEE GENIALI al Senza Nome, un po-meriggio in compagnia di artisti, artigiani, inven-tori, abiti e oggetti dal passato, progetti dalfuturo & NODINERO, LO SWAPPING PIU’ CO-LORATO DELLA CITTA’, un progetto sullo scam-bio e il baratto di oggetti, abiti, accessori,competenze. Sarà possibile prenotare il propriospazio gratuito per l’appuntamento della dome-nica a [email protected].

A tutti gli incontri con l’autore, le presenta-zioni, i vernissage delle mostre, le rassegne dicinema indipendente e i laboratori per bam-bini sarà presente un interprete LIS.

Tutti gli aggiornamenti sul programma si tro-vano sulla pagina fb Senza Nome.

www.viveresostenibile.net DICEMBRE 201530

EVENTI SITI per APPROFONDIRE:www.associazionepachamama.org

®

Presso l’ecovillaggio Tempo di Vivere, a Marano sul Panaro (MO)Se vuoi un albergo di lusso, un elegante centrobenessere, servizio in camera… questa non èla tua vacanza, ma se vuoi lasciare a casa lostress, il superfluo e la routine, cambiare ritmo,ritrovare il tuo tempo (di vivere), riscoprire ilgusto dello stare insieme con spontaneità, ca-lore e semplicità allora siamo proprio ciò chestai cercando. Davanti a un camino, intorno aun falò, sotto le stelle, attorno a una tavola fru-gale e ricca di vita, riscoprirai l’emozione deipiccoli gesti autentici. Vogliamo conoscerti eascoltarti così come ti va, accettando tutto ciòche vorrai condividere. Porta te stesso, la tuaunicità e tutti insieme creeremo il Nostro Na-tale e il Nostro Capodanno.Prenota ora la tua vacanza ECOlogica, ECO-sostenibile ed ECOnomica all’ECOvillaggio diTempo di Vivere.Potrai vivere esperienze indimenticabili ac-compagnato dal sostegno del gruppo:- falò di Capodanno,- giochi di consapevolezza,- bagni di Gong,- massaggi antistress,- lettura bioenergetica dell’iride,- sedute di Riflessologia Podalica Olistica,- visualizzazioni guidate,- corsi di cucina naturale,- autoproduzione cosmetici naturali,- scambio Reiki,- yoga della risata,- percorsi erboristici,- consulti sui fiori di Bach,- cerchi di condivisione…

…o vivere una semplice, rilassante vacanza incontatto con Madre Natura, per ricaricarti dinuova energia.

Contributo di partecipazione40 euro al giorno a personaPranzo di Natale: contributo extra 20 €Cenone di Capodanno: contributo extra 30 €Bambini sotto i 3 anni gratis, dai 4 anni ai 7anni 30€ al giorno.Sconti da concordare per famiglie e gruppi.Il soggiorno giornaliero include: pranzo, me-renda, cena, pernotto e colazione.Sistemazione in camere da 3-4 persone

Associazione Tempo di VivereLocalità Bombanella Via Denzano, 1690 Marano sul Panaro (Mo)Per maggiori informazioni e per prenotazioni 329.0218941 Katia339.5618408 Simona333.5772199 [email protected]

di Ermanno Salvini TEMPO DI LETTURA: 3 min

Senza Nome il primo bar gestito da sordidi Alessandra Cussini

[email protected]

www.morenananni.it

“Abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione.Loro vi guideranno in qualche modo nel conoscere cosa veramente vorrete diventare.

Tutto il resto è secondario”

Steve Jobs

Riscopri l’emozione di gesti semplici:l’Immacolata, il Natale e Capodanno in ecovillaggio

TEMPO DI LETTURA: 6 min

Page 31: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

31EVENTISITI per APPROFONDIRE:

www.associazionepachamama.org

DICEMBRE 2015

®

A N N U N C Ioffro

Pubblica gratuitamente il tuo annuncio Scrivi a:

[email protected]

cercoGamberini Group (Via dell'Elettricista – Bologna) ricerca per aree libere VENDITORI Sales Green.Si offre affiancamento e continuo addestramento. lo schema incentivante soddisferà anche le figure senior.Per info: 051.516054.

Per vendita spazi pubblicitari su Vivere Sostenibile e sulle altre testate cartacee e on line, la Edibit s.r.l. diCastenaso (BO) ricerca per la zona di Bologna e provincia AGENTE di COMMERCIO PLURIMANDATARIOgià iscritto all’ENASARCO con esperienza nel settore editoriale e passione per il mondo del biologico e del-l’ecologia. Inviare cv a [email protected]

VIVERE SOSTENIBILE, Eco rivista indipendente, cerca TE!Apri anche tu, con la formula del franchising, la tua edizione locale di VIVERE SOSTENIBIlE. Cerchiamo personecon dimestichezza di grafica, editoria e doti commerciali in: Veneto, Umbria, Toscana, Abruzzo, Lom-bardia, Sicilia, Sardegna, Lazio, Friuli e Trentino Alto Adige. Per info e dettagli: [email protected]

TEMPO DI LETTURA: 1 min

Continuano, presso La casa dei Bambini IL GIRASOLE gli utilissimiincontri con il professore e ricercatore antroposofico Tiziano Belluccidal titolo:

Il sano sviluppo dell'essere umano secondo l'antroposofia di Rudolf Steiner

“Non cito letteralmente quasi mai Steiner perché’ preferisco portarequello che “faticosamente” ho capito dell’antroposofia in 20 anni distudi. Non biasimo chi “incolla” citazioni: utili e ottime. Ma preferi-sco mettermi in ballo e assumermi la responsabilità di elaborarel’antroposofia che sento in me vivente. Invito a leggere i testi Steiner,soprattutto i fondamentali, ma non le citazioni. Prese a se’ esse hanno poco significato e poco senso: estrapolate

da un contesto perdono di vita.Inoltre: Steiner scrive in tedesco.Ha senso rimandare ad una tra-duzione in italiano, quando laparola stessa tradurre ha la stessa radice di tra-dire?” Prof. Tiziano Bellucci

Gli incontri sono serali e sono rivolti ad adulti.

Casa dei Bambini Il Girasole Via San Donato, 261 Granarolo dell'Emilia, BO.

Per adesioni telefonare al: 051/761263 oppure scrivere a [email protected]

Il sano sviluppo dell’essere umanoa cura della Redazione

TEMPO DI LETTURA: 3 min

TEMPO DI LETTURA: 2 min

Ogni mercoledì dalle ore 21 alle 22 circa a Bologna è possibile ve-nire a provare la bellissima tecnica di movimento espressivo “RioAbierto” - che in italiano significa “Fiume Aperto”. La tecnica nascein Argentina negli anni ‘50 con l’obiettivo di integrare corpo, mentee spirito, favorendo al massimo le nostre potenzialità e possibilità.

Il lavoro parte dal corpo e si svolge prevalentemente in cerchio, conmovimenti ritmici-espressivi strutturati in modo imitativo: con l’ausiliodella musica l'istruttrice Giovanna guida il gruppo nella sperimen-tazione di nuove posture, nel far fluire le energie alla ricerca di uncontatto più libero con se stessi e con l’altro/a.

Gli strumenti utilizzati sono: movimento ritmico, danza, espressionecreativa e teatrale, uso della voce, tecniche di respirazione e di vi-sualizzazione, rilassamento. Ma la verità è che c'è poco da spie-gare e molto da provare

Ogni mercoledì (esclusa la pausa delle ferie natalizie) siamo pressoVillaggio del Fanciullo, in v. Scipione dal Ferro 4 (zona ospedaleS. Orsola, parallela di v. Libia) nello spazio dei Laboratori Teatralial 2° piano.

Necessario abbigliamento comodo, calzini e materassino per il ri-lassamento finale.

Dalla seconda lezione il costo del corso è 28 euro per 4 incontrisettimanali (+ 1 di recupero in caso se ne perdano) + 15 euro pertessera Associazione Italiana Comunità Sostenibili.

Conduce: Giovanna Ferrara, diplomata presso la scuola RioAbierto Italia.

Per info: tel. 3331304874 - [email protected]

Corso di Rio ABIERTOdi Maddalena Nardi

Numeri da capogiro. E che crescono di anno in anno. Nemmeno im-maginabile pensare di raggiungere certe cifre nel corso di sei anni. Mal’Atletica Pontevecchio i passi li ha fatti veramente da gigante, tagliandoproprio in questo 2015 la bellezza di quasi trecento iscritti ai vari corsimessi in piedi dalla storica Polisportiva di via Della Battaglia.

E’ sufficiente guardare, per dire, cosa succede al lunedì, mercoledì e ve-nerdì intorno alle 17 al Centro Sportivo Arcoveggio per capire la realtàdella quale stiamo parlando. Ma questo è solo un esempio, perché l’at-tività dell’Atletica Pontevecchio si sviluppa e si consolida a macchia dileopardo su tutta la città. Detto del Centro Sportivo Arcoveggio di viaCorticella 180 (lun-merc-ven 17-18.30 divisi per gruppi di età e specia-lità), i bravissimi tecnici della società amaranto seguono i ragazzi anchealla Palestra Scuole Ercolani-Irnerio (zona Autostazione mart e giov 17-18.30), Palestra Scuole Bombicci via Turati 84 (zona Stadio) il giovedìdalle 17.30 alle 18.30, un corso decollato proprio quest’anno, e in untempio dell’atletica bolognese come la pista e palestra del Centro Spor-

tivo Carabinieri in via delle Armi 2(mart e giov 17.30-18.30), unluogo simbolo dove sono cresciuticampioni dell’atletica nazionale.

E proprio quest’ultima colloca-zione sta riscuotendo un successo incredibile nella sezione AtleticaPontevecchio, un segnale della bontà della dirigenza nell’allargare leproposte sul territorio bolognese. Tutti possono rientrare nel progetto:si va dai bambini di quattro-cinque anni fino agli adulti, raggrup-pando una vasta gamma di corsi in programmazione. Sulla validitàdel lavoro svolto dai tecnici Pontevecchio parlano poi i risultati che,al di là delle presenze numeriche, non mancano anche a livello di pre-stigio. Un’Atletica Pontevecchio in grande salute che guarda avanti ein prospettiva, lavorando così si fa il bene dei giovani.

Per informazioni: www.pontevecchiobologna.it o [email protected]

di Andrea Bartoli

l'associazione loto Blu organizza 4 giorni di MERCATINO DINATALE e TRATTAMENTI OLISTICI AD OFFERTA lIBERA.Cosa troverete se andrete a trovarli dalle 12:00 alle 19:00 da sa-bato 5 a martedì 8 dicembre? Un ricco mercatino con cristalli ealcune creazioni ideali per i regali di Natale. Ma soprattutto potrete regalare o regalarvi momenti dedicatia REIKI, RIFlESSOlOgIA PlANTARE, IRIDOlOgIA, TAROCCHI.A questo si aggiungono altri interessanti eventi:sabato 5 dicembreore 16:00: presentazione del libro “In Volo con gli Arcangeli” diMaria Angela Rossi

domenica 6 dicembre ore 18:00: APERICENA a curadi Donatella e Samanta con ivini della Tenuta Colle degliAngeli (con prenotazione)Per chi sarà interessato Il lotoBlu sarà a disposizione per in-formazioni sulle attività del-l’Associazione.Associazione LOTO BLUVia dell’Incisore 10/3 Bologna - Tel [email protected]/loto.blu

L’ASSOCIAZIONE ITALIANA COMUNITÀ SOSTENIBILI ORGANIZZA A BOLOGNA E PROVINCIAINCONTRI PRATICI DI APPROFONDIMENTO SUI TEMI:

Pontevecchio, atleticamente insieme

Lo sapete che con pochi ingre-dienti, molta attenzione e qualcheaccortezza potete farvi in casabuonissimi prodotti per l’igiene delcorpo? Insieme alla gentile e pre-parata Sig.ra Emanuela vedremocome autoprodurci ottimi saponicon ingredienti sani ed economici.Sapone per bucato e sapone per ilcorpo verranno realizzati in stampi autoprodotti per creare forme pra-tiche da maneggiare. Un’idea per risparmiare e per essere eco e bio!

Quando: sabato 28 novembre dalle 14.30 alle 18 circa Dove: presso Casa Babina, Via Idice, 48 Castel dei Britti – San Lazzaro (BO)Contributo: 35 euro + 15 di tessera della Associazione.Corso a numero chiuso, con numero minimo di partecipanti.

Per info e modalità di iscrizione scrivere a [email protected] – 347.2461157 - www.viveresostenibile.net

Mini corso di autoproduzionedel SAPONE

Cedesi per motivi personali attività di e-commerce di abbigliamento vegan, fair-made in Italy. l’offertainclude capi e accessori già a magazzino, tessuti e merceria con etichette personalizzate pronti per essere la-vorati, sito online, logo, marchio registrato a livello nazionale ed europeo, stand di allestimento per il magazzinoe materiale di packaging per le spedizioni. Il progetto è pronto per decollare ad un prezzo molto interessante.Alice: 347.9573525

VENDO bellissima casa terratetto di 140 m2 libero su due lati con giardino e panorama mozzafiato. la posizione è strategica: nel centro del paese di San Benedetto Val di Sambro (BO), a pochi metri dal negozio di ali-mentari, bar, piazza, fermata dell'autobus, scuola e campo sportivo. la casa si trova in fondo ad una via caratteristica afondo chiuso (quindi senza traffico). la stazione dei treni è a distanza di 4 km, mentre il casello autostradale dista 3,5km (Rioveggio). A 30 min dal centro di Bologna. la casa è disposta su 3 livelli. Al pianterreno: cucina abitabile (con pianoin marmo ed elettrodomestici a incasso, tutto fatto di recente), sala con stufa a legna e servizi. Al primo piano: bagnoprincipale, una camera da letto con guardaroba e un ripostiglio. Al piano secondo: altre due camere, uno studio e ilbalcone. Fuori c'è un ampio giardino privato, con terrazzo di 30 m2, due ripostigli di 15 m2 cadauno e posto auto. Peril riscaldamento c'è un sistema centralizzato che va sia a gas che a legna (termostufa). la casa è inoltre dotata di un im-pianto fotovoltaico di 3KW di ultima generazione (montato quest'anno). tel. 334.3766536 - [email protected]

VENDO Gialli Mondadori, libri di letteratura, storia, scienze sociali e cinema a prezzi modici. Per la lista deitesti, inviare un’e-mail a: [email protected]

VOCABOLARIO della lingua italiana “lo Zingarelli” (1995) e Dizionario enciclopedico Zanichelli (1996), inottime condizioni vendo a 15 euro ciascuno. Per informazioni, contattare: [email protected]

CENTRO SURYA a.s.d. STUDIO DI PSICOLOGIA E PSICOTERAPIA affitta stanze/studio a professionisti inambito salute-benessere-psicologia, e grande sala per workshop, corsi (serate e/o giornate). In Via Indipen-denza 56, Bologna. Per info: Dott.ssa Anna Manderioli 3470150721, [email protected]

Sei rimasto indietro con la tesi? Hai poco tempo a disposizione? Devi laurearti nella prossima sessione di-sponibile e pensi di non farcela a terminare l'elaborato? Affidati a Sottotesi, attività di consulenza universitariache si occupa di: progettazione della struttura dell'elaborato (a partire dall’indice); correzione e supporto du-rante la stesura; integrazione contenuti; ricerca bibliografica e inserimento note; corretto utilizzo delle normeredazionali (impaginazione, carattere, margini, interlinea…); traduzioni di testi in lingua inglese. Serietà, pun-tualità ed esperienza sono a tua disposizione e la tua privacy sarà salvaguardata. Visita il sito www.sottotesi.ito contattaci al 3337224558 e richiedi il tuo preventivo gratuito in meno di 24H!

• Il pane (e non solo) con la pastamadre.

• Riconoscimento delle erbe spontanee.• Il banchese per tutti. • Le proteine vegetali: facili da autoprodurre, virtuose di natura!

• Orto biologico in cassetta.

• Acquerello dal vero: una forma speciale di meditazione.

• Fitoterapia e floriterapia energeticavibrazionale.

• Credenze limitanti e dipendenze: come gestirle e come superarle.

… e tanti altri ancora!Per orari, giorni e modalità di iscrizione scrivere a [email protected]

www.viveresostenibile.net

5-6-7-8 dicembre: BENESSERE al LOTO BLUa cura della Redazione

TEMPO DI LETTURA: 1 min TEMPO DI LETTURA: 1 min

Page 32: EIE - A III - 11-2015 SOMMARIO La mia resilienza · l’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli

www.viveresostenibile.net DICEMBRE 201532

®