1

Egregi colleghi, gentili colleghe,

come recita l’art. 13 dello Statuto della Provincia di Torino, il Consiglio Provinciale elegge

nel suo seno un Presidente e due Vicepresidenti; tale incarico è conferito per un periodo pari

alla metà della durata del mandato del consiglio, ed è rinnovabile.

In concomitanza, dunque, con la verifica di metà mandato amministrativo, presentiamo il

rendiconto delle attività dei primi due anni e mezzo del lavoro che ha caratterizzato il nostro

Consiglio Provinciale.

Come ben sapete, questo è un anno particolarmente delicato per il nostro Ente e più in

generale per le sorti di tutte le Province italiane, più volte attaccate con l’obiettivo dichiarato

di renderle enti di secondo livello privi di identità politica, o nella peggiore delle ipotesi, da

abolire.

Sarà quindi, il 2012, l’anno in cui, oltre al nostro consueto impegno di amministratori

pubblici, affiancheremo tutti insieme un importante lavoro politico già iniziato nei mesi scorsi

dal presidente Antonio Saitta a difesa della Provincia di Torino e più in generale delle

Province italiane, della loro storia, dei loro lavoratori, della loro riconosciuta utilità.

La Provincia di Torino è l'ente locale intermedio di governo tra comuni e regione. In quanto

tale, esplica la propria autonomia normativa, organizzativa ed amministrativa nell'ambito dei

principi fissati dalla Costituzione della Repubblica, dalle leggi, dal proprio Statuto, nonché

autonomia impositiva e finanziaria nell'ambito delle leggi di coordinamento della finanza

pubblica, esercitando le funzioni proprie e quelle conferite dallo Stato e dalla Regione.

Siamo stati eletti per questo e per questo vogliamo continuare a svolgere le nostre funzioni

portando a termine dignitosamente il nostro mandato.

Concludiamo formulando un sincero ringraziamento ai dirigenti, ai responsabili di servizio ed

ai dipendenti tutti del servizio consiglio per l’attività svolta finora e per il supporto che hanno

dato al Consiglio tutto.

Il Presidente del Consiglio Sergio BISACCA

2

Relazione del Presidente del Consiglio e dell’Ufficio di Presidenza in ordine all’attività del Consiglio per il periodo luglio 2009-dicembre 2011. Nel corso del primo periodo di mandato amministrativo, luglio 2009- dicembre 2011, il Consiglio ha discusso e votato numerose delibere prevalentemente proposte dalla Giunta, molte delle quali di rilevanza istituzionale, politica e strategica per la vita dei cittadini della nostra provincia, unitamente alle Mozioni e/o degli Ordini del Giorno e ha trattato numerosi quesiti a risposta immediata, interrogazioni ed interpellanze sui più svariati temi. In questo periodo sono stati presentati: n. 55 quesiti a risposta immediata, dei quali n. 14 non accolti per mancanza di requisiti previsti dal Regolamento del Consiglio e n. 41 discussi nell’ambito delle sedute del Consiglio, e n. 335 interrogazioni delle quali: n. 289 discusse in aula; n. 37 risposte scritte; n. 1 trasformata in interpellanza, n. 7 ritirate; n. 1 non pertinenti. In merito alle interrogazioni trattate (discusse in aula e risposte scritte): sono state richieste informazioni e spiegazioni al Presidente ed agli Assessori competenti in ordine alle attività, funzioni e servizi della Provincia di Torino, per la maggior parte in materia di: - Viabilità, sono state presentate ben 117 interrogazioni relativamente alla manutenzione delle strade, messa in sicurezza delle stesse, segnaletica, semafori ed illuminazione, sistemazione di rotonde e piste ciclabili, pulizia fossati, ripristino smottamenti, emergenza neve, ghiaccio e frane, completamento di lavori, stato e sicurezza di ponti e gallerie – in particolare quella di Pino Torinese, Tunnel di San Mauro, sottopasso Zona Avigliana; mentre 12 interrogazioni hanno interessato opere infrastrutturali tra cui la Tangenziale Est, la messa in sicurezza del Torrente Pellice, il collegamento tra il Comune di Colleretto Castelnuovo e il Santuario di Santa Elisabetta e la Tangenziale Frazione Ceretto nel Comune di Carignano, costruzione variante alla ex S.S. 460, situazione viabilità tratto SP 589 dal Ponte Chisone alla rotatoria (Zona industriale) Comune di Osasco, cavalcavia Regione Bronzina sulla SP 6 di Orbassano, nonché 9 interrogazioni che hanno interessato lo stato di avanzamento di progetti e contratti in corso di esecuzione;

- Edilizia Scolastica ed Istruzione, relativamente all’avanzamento progetti di ristrutturazione, stati manutentivi degli edifici scolastici, sicurezza nelle scuole, presenza di amianto, carenza spazi negli istituti, con particolare attenzione alla sicurezza e all’acquisizione della certificazione prevenzione e incendi del complesso scolastico di via Montessori di Chieri, dell’Istituto “Aldo Moro” di Rivarolo Canavese, alla criticità dell’Istituto Agrario di Chieri, dell’Istituto Regina Margherita, dell’ITC “Pascal” succursale di Sangano, alla manutenzione e riscaldamento dell’ITIS “C. Olivetti” di Ivrea ed alle

3

infiltrazioni di acque all’ITIS Alberghiero di Chivasso, nonché per quanto riguarda la materia dell’istruzione sono state discusse interrogazioni in ordine alla dispersione scolastica, servizi di supporto ad alunni disabili e revisione del dimensionamento delle autonomie scolastiche; - Ambiente, Risorse Idriche e Qualità dell’Aria, con riferimento a tali materie sono discusse n. 43 interrogazioni, con le quali sono state richieste informazioni varie, che vanno dalla gestione del servizio raccolta rifiuti (porta a porta, eco isole nel Pinerolese, bilanci dei consorzi rifiuti, recupero rifiuti pericolosi) , alle problematiche connesse alla presenza di discariche (Cassagna di Pianezza, Punto Ambiente di Druento, Località Cascina Rubina di Poirino), alla situazione dell’impianto di compostaggio di Borgaro Torinese, della Servizi Industriali di Orbassano, Eco Progetto Srl, allo smaltimento Eternit ex Filatura di Bassotto di Bibiana, depuratore di Rosta e Centro smaltimento rifiuti a Nichelino. Numerose interrogazioni hanno interessato: le problematiche connesse all’installazione di impianti fotovoltaici nel comune di Leinì, il Centro biomasse di None, la dismissione di Centrali Idroelettriche, l’ipotesi dell’inceneritore a Settimo Torinese, il programma di risanamento acustico della Tangenziale Torinese, la sicurezza dei corsi d’acqua, la presenza di cromo nei cantieri del Passante Ferroviario – Spina 3, la dotazione dei vincoli non ecologici per il trasporto pubblico, la situazione del Servizio Tutela Ambientale e uffici controlli ambientali e polizia mineraria, nonché l’importante e sempre attuale situazione della bonifica da elettrosmog del Colle della Maddalena;

- Lavoro, Attività Produttive, Formazione Professionale, con riferimento a tali competenze, la maggior parte degli interroganti hanno richiesto informazioni sullo stato di crisi e occupazionale di numerose aziende del territorio provinciale ed in particolare le aziende in crisi della Val Chisone e Germanasca, le aziende dell’area Pescarito in San Mauro, la ditta Sachs a Villar Perosa, la Pininfarina, la Telegate Italia S.r.L, , la ditta Opac Mare di Rivalta, la ditta Kiss di Villastellone, la Seat Pagine Gialle, la ditta Annovatti (stab. di Frossasco – Luserna), sulla gestione dell’aeroporto di Caselle e sulla situazione infrastrutturale dello stesso, ancora sulle prospettive del Centro Pininfarina in merito allo sviluppo progettuale dell’auto elettrica, sull’Agess, Techfab, Cartiera Burgo, Edilibro, nonché sullo stato di crisi del mercato del lavoro della zona sud-ovest di Torino, sui Programmi Territoriali Integrati, sulle misure di contrasto alla crisi e corsi di formazione e sui controlli dei corsi di formazione; - Agricoltura , Montagna , Tutela Fauna e Flora , Parchi ed Aree Protette. In merito alle materie dell’Agricoltura e Montagna, le interrogazioni dei Consiglieri hanno interessato in particolare la situazione della Cooperativa Vitivinicola della cantina Sociale di Bricherasio, della Cooperativa “Terre del Pinerolese” e “Porta di Valle”, la malattia del castagno, le derivazioni dell’acqua del Canale Caluso con conseguente salvaguardia dell’eco-sistema locale, le Farmer’s market (Mercati a filiera corta), la manifestazione di Cavour 2011 sulla carne Piemontese, la riduzione delle risorse stanziate dalla Regione Piemonte ed erogate alle imprese agricole nell’ambito del P.S.R.

4

Per lo Sviluppo Montano sono state richieste informazioni sulle Piste Agrosilvopastorali per consentire l’accesso alle strutture Agrituristiche e sulla manifestazione del “Salone della Montagna”. Per quanto riguarda la Tutela della Flora e Fauna, la maggior parte delle interrogazioni hanno interessato la presenza di lupi nella zona del Pinerolese e Val Chisone, l’emergenza cinghiali, il controllo delle specie di animali selvatici, le precauzioni delle battute di caccia e le conseguenti problematiche del risarcimento danni causati da animali selvatici, nonché la situazione dell’incubatoio della bassa Val Chisone. In merito a Parchi ed Aree Protette, sono state richieste informazioni in ordine al ruolo della Provincia nei confronti dei S.I.C. (Siti di interesse comunitario), nei Comuni di Casalborgone, Castagneto Po e Rivalba.

- Solidarietà Sociale. In relazione alle politiche della solidarietà sociale, dei programmi ed iniziative su progetti connessi alle tematiche sociali, quali quelli relativi al sostegno delle fasce socialmente deboli, immigrazione, giovani, famiglia ed anziani, si segnalano le richieste di informazioni in ordine alle risorse ed al Piano Provinciale degli interventi per l’integrazione dei cittadini stranieri, sulla trasparenza dei bandi di Torino Capitale Europea dei Giovani, nonché sul finanziamento dello sportello Pro – Trans.

- Grandi Infrastrutture - Pianificazione Territoria le e Difesa del Suolo. Con riferimento a tali competenze, le richieste dei Consiglieri hanno interessato in particolare gli aspetti Urbanistici, come l’abusivismo edilizio in Moncalieri e Nichelino lungo la fascia di rispetto della tangenziale, la realizzazione dell’outlet a Nichelino, la destinazione d’uso di terreni a Luserna San Giovanni e le osservazioni del Comune di Moncalieri al P.T.C.P, il progetto preliminare nuovo PRGC del Comune di Ciriè; per quanto riguarda la Difesa del Suolo, si evidenzia la messa in sicurezza del fiume Chisone e del torrente Chisola, mentre per le opere rientranti nella Grandi Infrastrutture sono state affrontate le problematiche relative allo svincolo di Orbassano (Autostrada Torino-Pinerolo), all’informazione ai Comuni sulla Tangenziale Est, alla variante della statale n. 24 del Monginevro, al sottopasso su Via Valdellatorre di Alpignano. - Trasporti In materia di trasporti sono stati richieste informazioni sulla linea ferroviaria Chieri/Trofarello, sulla nuova linea di trasporti pubblici locali per i lavoratori della “Sferal”, sulla messa in sicurezza delle piazzole sulla SP. 6 e sulla costituzione dell’Agenzia Mobilità Metropolitana e Regionale.

- Cultura Per quanto riguarda la cultura, le interrogazioni hanno interessato in particolare le manifestazioni connesse alle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, la figura di Alessandro La Marmora, il degrado di Superga, nonché il finanziamento all’Associazione CRAB e la manifestazione di Organalia.

5

- Sport e Post Olimpico Con riferimento a tali materie i Consiglieri hanno richiesto specifiche informazioni sulla calendarizzazione di eventi, utilizzo e gestione degli impianti olimpici, nonché sul progetto di Alfabetizzazione Motoria e tracciatura campi gara di Pallacanestro. Inoltre sono state richieste informazioni varie, in relazione alla partecipazione dell’Amministrazione, in particolare sulla Holding Infrastrutture, sulla nomina dei rappresentanti provinciali negli organi della SITAF S.p.A. e della casa di Riposo Regio Albergo di Santa Croce – Villastellone. Alcune interrogazioni hanno interessato il patrimonio dell’Ente (recupero immobile Vecchio Mulino di Riva di Pinerolo, la manutenzione della Sala Consiglieri di Palazzo Cisterna), mentre altre hanno interessato problemi di amministrazione generale, quali quelle relative alla Casella di Posta Elettronica, la registrazione digitale delle riunioni delle Commissioni Consiliari e la connect card – sim per i Consiglieri, nonché la rendicontazione delle attività del Comitato Provinciale per la Resistenza. Per quanto riguarda le interpellanze, i Consiglieri Provinciali, ne hanno presentate n. 164, delle quali:

- n. 156 discusse - n. 6 ritirate - n. 2 non pertinenti

In merito alle interpellanze trattate, i Consiglieri hanno richiesto al Presidente ed agli Assessori competenti spiegazioni e motivazioni sulla condotta su determinati problemi e su specifici atti amministrativi, in particolare in materia di: - Viabilità (circonvallazione Borgaro – Venaria Reale, accessibilità parcheggi al Parco La Mandria, Strada Provinciale delle Cave, lavori di adeguamento funzionale ex SS.303, rotatoria SP 6 – zona Tetti Scaglia, lavori sulla SP. 126 della Zucchea, messa in sicurezza ex Strada Statale 393, ex SS.460, viabilità a Cascinette d’Ivrea a seguito lavori SMAT sulla rete fognaria, eventi franosi sulla SP. 170 e SP 169, lavori sponda Torrente Pellice e TAV carotaggi); - Protezione civile (adeguamento Piano Protezione Civile Provinciale con riferimento alla sicurezza dei trasporti ferroviari, tromba d’aria a Favria – Agosto 2009, Accordi e Convenzioni con Società Autostradale e Protezione Civile); - Trasporti (contenzioso della Provincia con la Regione Piemonte, la situazione della compagnia ferroviaria privata Arenaways, la mancata attuazione Provibus a Pertusio e sul servizio di trasporto al Nivolet); - Edilizia Scolastica, Istruzione, Patrimonio (messa in sicurezza edifici scolastici, vicenda Darwin – Rivoli, lavori Liceo Alfieri di Torino, destinazione locali dell’Istituto Avogadro,

6

Scuola elementare di Sciolze, possibile competenza della Provincia in ordine al programma Regionale di controllo delle scuole svolto dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica). Per quanto riguarda il patrimonio si segnalano le richieste in ordine alla certificazione energetica degli edifici di proprietà provinciale, alla Sala Consiglieri, al giardino di Palazzo Cisterna ed al patrimonio del Demanio Militare; - Ambiente, Risorse Idriche e Qualità dell’Aria (situazione discarica sostitutiva di Basse di Stura, situazione discarica FIAT, Centri di raccolta CDR, discarica di Pianezza e odori molesti, sullo stato di smaltimento e costi dei rifiuti organici differenziati, privatizzazione del bene acqua, allagamenti quartiere Falchera, disalveo Torrente Pellice, concessioni per derivazioni di acqua sotterranea, inquinamento da radon, blocco veicoli non ecologici riferiti al trasporto pubblico, incendio a Santena presso stabilimento Società Pegaso, Centrale biomasse di None, eolico lungo le strade Provinciale, conferenza di Servizi riferiti al Tunnel del Crist di Ivrea ed incarico di consulente tecnico per l’Ambiente); - Lavoro – Formazione Professionale (dati sulla crisi economica, chiusura della CMA Canavera srl di Rocca Canavese, operazione Pininfarina – De Tomaso, potenziamento Centri per l’Impiego, sull’utilizzo dei corsi professionali finanziati dalla Provincia, sostegno alla formazione professionale Piemontese, connessione tra formazione professionale e occupazione); - Attività Produttive (associazione in partecipazione per la realizzazione del PIP 4 – Nichelino, accordi tra Provincia, SITAF, ATIVA, e AEM per la realizzazione di 100 KM di fibra ottica in Val Susa, laboratorio chimico merceologico della Camera di Commercio di Torino, situazione amministrativa dei Patti Territoriali, sviluppo dell’auto elettrica presso stabilimento Pininfarina, situazione Consorzio Villa Gualino, svuotamento Polo Aeronautica di Torino, Fondiaria SAI S.p.A., Banca Regionale Europea S.p.A, Virtual Reality Multimedia Park, situazione Techfab e SIT s.r.l.; - Società Partecipate (partecipazione della Provincia in Finpiemonte Partecipazioni S.p.A., locali in affitto di Finpiemonte Partecipazioni S.p.A, debito delle partecipate di Finpiemonte Partecipate S.p.A., la situazione delle Società ICARUS S.p.A., RTM S.p.A di Aglie’, Assot, riflessi della Sentenza Agess, situazione aeroporto di Caselle, Holding Infrastrutture della Provincia di Torino); - Montagna –Agricoltura – Tutela Flora e Fauna (situazione degli Alpeggi montani, strada silvopastorale da Villanova alla Conca del Prà., stato di attuazione del PSR 2007/2013 – misura 112 e 121, il Paniere in piazza – organizzazione, costi e bilancio dell’evento, ipotesi di svaso del bacino della diga di Mazzè); Per quanto riguarda la Tutela della Fauna e Flora le interpellanze hanno interessato le presenze del lupo in montagna, danni subiti dagli allevatori in ordine alla proliferazione dei lupi, danno degli ungulati nel Comprensorio Alpino To 5, abbattimento di cinghiali – danni di immagine, economici, ambientali e giudiziari, applicazione alla Provincia di Torino delle modalità di abbattimento di cinghiali deliberate dalla Provincia di Asti.

7

- Sport e Post Olimpico (situazione degli sport di squadra in Provincia, situazione dell’H.C. Val Pellice, Canavese calcio, università dello sport, finanziamento alla scuola dello sport a Cantalupa, proseguimento del finanziamento all’Università di Torino di Scienze Motorie – SUISM, domande in ordine ai contributi sportivi, impianto di snowbord di Pragelato, sulle aree adiacenti all’impianto olimpico di Pragelato, strutture occupate ed ICI, erogazione fondi governativi per i siti olimpici); - Cultura – Turismo (contributi erogati per l’Ostensione della Sindone, pubblicità Comitato Italia 150, il Sacro Monte di Belmonte – patrimonio dell’umanità dimenticato dalla Provincia, infiltrazioni di acqua alle O.G.R., Stupinigi dimenticata, finanziamenti della cultura solo a Torino); - Solidarietà Sociale (violenza sulle donne, tagli alle politiche sociali da parte della Regione Piemonte, IPAB Lotteri, Centri Accoglienza sul territorio della Provincia, ACTA Consulting, destinazione parte struttura “Casa del Mondo Unito” alla tutela sociale della maternità, interventi di sostegno per famiglie e singoli in gravi condizioni di disagio – revoca del Bando); - Pianificazione Territoriale e Difesa del Suolo (Piano Paesaggistico Regionale, pista motocross a Tetti Valfrè-Orbassano, ruolo della Provincia in ordine ai nuovi grandi insediamenti commerciali); Inoltre sono state presentate varie interpellanze che hanno interessato l’Amministrazione dell’Ente tra le più importanti si segnalano: quelle relative al Collegio dei Revisori dei Conti, alla proroga affidamenti incarichi, alla sfiducia dell’ex Ass. Sartorio, ai premi di produzione ai Dirigenti, alle dimissioni del Presidente della V Commissione Consiliare, ai lavoratori precari dell’Ente e chiarimenti in ordine alla gestione finanziaria della Provincia di Torino. Deliberazioni del Consiglio Provinciale. Per il funzionamento del Consiglio Provinciale e delle sue articolazioni e per le nomine di propria competenza, il Consiglio Provinciale ha approvato n. 34 deliberazioni , di cui:

- n. 21, relative all’esame delle condizioni di eleggibilità del Presidente e dei Consiglieri proclamati eletti, all’elezione del Presidente del Consiglio e dell’Ufficio di Presidenza, all’approvazione delle linee programmatiche relative ad azioni e progetti da realizzare nel corso del mandato 2009 – 2014, alla costituzione dei Gruppi Consiliari e alla modifica degli stessi, all’istituzione delle Commissioni Consiliari Permanenti e alla nomina dei componenti, alle variazioni dei componenti intervenuti successivamente;

- n.3, relative all’elezione del Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2009 –

2012, alla presa d’atto delle dimissioni del Presidente del Collegio dei Revisori e alla sua sostituzione;

8

- n.3, riferite all’approvazione degli indirizzi per le nomine, alla designazione dei rappresentanti provinciali nelle Commissioni e Sottocommissioni Elettorali Circondariali e alla nomina del Difensore Civico della Provincia di Torino;

- n. 3, relative alla modifica del Comitato Provinciale per la valorizzazione degli Ideali

della Resistenza, alla nomina dei componenti ed alla sostituzione degli stessi;

- n. 2, relative alle modifiche del Regolamento per l’Organizzazione ed il Funzionamento del Consiglio Provinciale e delle Commissioni Consiliari ed all’approvazione del nuovo schema di Convenzione per lo svolgimento associato della funzione del Difensore Civico Territoriale;

- n. 1, relativa all’adesione all’Associazione “Avviso Pubblico – Enti Locali e Regione

per la formazione civile contro le mafie “;

- n. 1, relativa all’espressione del parere ex art. 3 L.R. 51/92, in ordine alla proposta di legge Regionale n. 63 del 14/07/2009 “Istituzione del Comune di Mappano”;

Proposte di deliberazioni della Giunta Provinciale al Consiglio Provinciale. Nel corso di questo periodo di mandato sono state presentate al Consiglio Provinciale n 136 proposte di deliberazioni della Giunta Provinciale (di cui n. 131 approvate e n. 5 ritirate ), nell’ambito delle competenze ad esso riservate dall’Ordinamento degli Enti Locali e dalle funzioni delegate alla Provincia. In materia di programmazione economica-finanziaria dell’Amministrazione sono state approvate n. 15 deliberazioni, di cui n. 14 proposte e n. 1 ratifica, relative all’adozione dei bilanci annuali e triennali, conseguenti variazioni, nonché rendiconti annuali e ricognizioni sullo stato della gestione ed attuazione dei programmi. La strategia di gestione delle partecipazioni ha rappresentato un elemento di tutto rilievo per la Provincia di Torino, sia in ordine al consolidamento e alla prosecuzione delle politiche già avviate dall’Amministrazione e sia in ordine all’estensione delle politiche verso una molteplicità di enti, società ed istituzioni operanti in vari campi, comportando una notevole attività deliberativa, diretta principalmente agli adeguamenti statutari, ai sensi dell’art. 6 del D.L. 78/2010, convertito con Legge 122/2010, nonché recessi, liquidazioni e nuove adesioni. Occorre in particolare segnalare che il Consiglio Provinciale, con propria mozione d’indirizzo del 24 novembre 2009, richiamata successivamente nella parte relativa alle Mozioni e/o Ordini del Giorno, ha impegnato la Giunta ad implementare la capacità di “Governance” degli Organismi partecipati dalla Provincia di Torino, richiedendo di attivare un sistema di monitoraggio delle partecipate con periodicità utile a controllare i processi in atto e di fornire annualmente al Consiglio un Rapporto annuale sugli andamenti di tutti gli Organismi partecipati. Pertanto, in ordine alle Partecipazioni il Consiglio si è espresso per un totale di n.

9

65 provvedimenti (presentati oltre che dall’Ass. alle Società Partecipate, anche da altri Assessori in relazione alle proprie competenze) di cui: - n. 38 modifiche Statutarie di Enti partecipati; - n. 9 nuove partecipazioni tra cui si segnalano:

• Associazione Europea “PARTENALIA AISBL”; • Associazione Rete Italiana di Cultura Popolare; • Istituto per la memoria e la cultura del lavoro, dell’impresa e dei diritti sociali-

ISMEL; • Fondazione Camillo Cavour; • Holding Infrastrutture Provincia di Torino s.r.l,; • Coordinamento Comuni per la Pace (CO.CO.PA) della Provincia di Torino; • Consorzio TOPIX; • Fondazione di partecipazione per Istituto Tecnico Superiore “Innovazione

Aerospazio”; • Fondazione di partecipazione per Istituto Tecnico Superiore “Per le Tecnologie

dell’Informazione e Comunicazione”; - n. 10 relative a recessi e liquidazioni:

• R.T.M. S.p.A. (esercizio diritto recesso) • Società TECHFAB s.r.l. (dismissione quota) • Agenzia della Pietra s.r.l. (liquidazione società) • Società TECHFAB s.r.l. (scioglimento e messa in liquidazione) • Assot s.r.l. (scioglimento e liquidazione) • Società TECHFAB s.r.l (Bilancio di liquidazione – Determinazioni) • Canavese Sviluppo s.r.l. (proposta di liquidazione) • CUEA – Consorzio per la Formazione Universitaria in Economia Aziendale

(esercizio diritto di recesso) • Associazione “The World Political Forum” (recesso) • Associazione “Torino Internazionale” (recesso)

- n. 3 relative a fusioni per incorporazioni:

• incorporazione del Consorzio per il Distretto Tecnologico del Canavese nel Consorzio per gli Insediamenti Produttivi del Canavese;

• incorporazione della S.I.TRA.CI. S.p.A. nella Società di Gestione Aeroporto di Cuneo – Levaldigi (GEAC S.p.a.);

• incorporazione della Società ENIA S.p.A. nella Società “IRIDE S.p.A”; - n. 2 sottoscrizioni di aumento di capitale sociale e conferimenti fondo di dotazione:

• ATIVA S.p.A. (aumento gratuito di capitale sociale)

10

• Fondazione Torino WIRELESS (conferimento al fondo di dotazione) - n. 1 relativa a ripianamento delle perdite e ricapitalizzazione:

• Techfab S.R.L. Inoltre sono state approvate: - n. 1 deliberazione relativa all’approvazione degli indirizzi ed obiettivi per gli organismi partecipati dalla Provincia di Torino; - n. 1 deliberazione relativa alla presa d’atto del rapporto sull’andamento gestionale degli organismi partecipati dalla Provincia di Torino – Esercizio 2010. In materia Regolamentare il Consiglio ha approvato, con 9 provvedimenti , i seguenti Regolamenti concernenti: - Regolamento Provinciale per l’esecuzione delle ispezioni sugli impianti termici e sui sistemi di condizionamento d’aria; - Modifiche ad Aggiornamenti al Regolamento dell’Imposta Provinciale di Trascrizione, Iscrizione ed Annotazione di veicoli al Pubblico Registro Automobilistico; - Modifica e Integrazione al Regolamento “Marchio Collettivo di Qualità dei B & B della Provincia di Torino”; - Regolamento delle Tariffe per la compartecipazione degli utenti alle spese di attività istruttorie, monitoraggio e controllo finalizzati ad interventi di tutela ambientale della Provincia di Torino; - Modifica del Regolamento per la Gestione unificata del Servizio Pubblico TAXI nell’area metropolitana Torinese; - Regolamento Provinciale per il rilascio e la gestione delle licenze per l’autotrasporto di cose in conto proprio; - Modifica al Regolamento per l’organizzazione ed il funzionamento delle Commissioni Provinciali per la tenuta dell’Albo Provinciale per l’autotrasporto di cose per conto terzi e per il rilascio e la gestione delle licenze per l’autotrasporto di cose in conto proprio; - Integrazioni al Regolamento per la disciplina delle modalità di svolgimento delle funzioni relative agli esami per il conseguimento dei titoli professionali di autotrasportatore di merci per conto terzi, di autotrasporto di persone su strada, per il riconoscimento dell’idoneità degli

11

insegnanti ed istruttori di autoscuole e per responsabili tecnici di operazioni di revisione periodica dei veicoli a motore; - Modifiche ed aggiornamenti al Regolamento dell’Imposta Provinciale di Trascrizione, Iscrizione ed Annotazione di veicoli al Pubblico Registro Automobilistico (ulteriore aggiornamento). Le acquisizioni e le dismissioni patrimoniali, hanno impegnato il Consiglio con n. 6 deliberazioni, tra cui si segnala la vendita di una unità immobiliare in Torre Pellice, nonché l’acquisizione di una serie di aree in diritto di superficie (site nel Comune di Luserna San Giovanni, Pianezza, Chieri), funzionali alle esigenze degli Istituti scolastici (Istituto L.B. Alberti, Istituto G. Dalmasso, Complesso scolastico Monti – Vittone), l’acquisizione dall’Asl TO 3 dell’immobile denominato “Palazzina 6”,da destinare alla sezione staccata dell’Istituto “M. Curie” di Grugliasco e l’acquisizione del diritto d’uso gratuito del complesso scolastico di proprietà della Città di Venaria, sede del Liceo “F. Juvarra”. In materia di Istruzione, il Consiglio ha approvato n. 11 deliberazioni relative ad Accordi di Programma, per l’integrazione scolastica degli allievi disabili ai sensi della legge 104/92 e della L.R. 28/2007, stipulati tra la Provincia di Torino, le ASL di zona, le Istituzioni scolastiche, le Agenzie formative del territorio, Consorzi Socio Assistenziali, Comunità Montane e Comuni della zona del Ciriacese e Valli di Lanzo, della zona Eporediese, Val Susa e Val Sangone, Alto Canavese, Pinerolese, del distretto di Caluso, della zona relativa ai Comuni di Beinasco, Bruino, Orbassano, Piossasco, Rivalta e Volvera, della zona relativa ai Comuni di Nichelino, Candiolo, Vinovo e None, della zona relativa ai Comuni di Carignano, Carmagnola, Castagnole, Lombriasco, Osasco, Pancalieri, Piobesi e Villastellone, della zona relativa ai Comuni di Collegno – Grugliasco. Nel campo dell’Assistenza e della Solidarietà Sociale, il Consiglio ha approvato n. 4 deliberazioni, di cui 1 relativa all’adesione e contributo consortile a “HELP HAITI” - un progetto oltre l’Emergenza” e n. 3 provvedimenti relativi ad Accordi di Programma per l’adozione dei Piani di zona dei Servizi Sociali nell’ambito territoriale della Provincia di Torino del CISA 31 (riferito ai Comuni di Carignano, Carmagnola, Castagnole Piemonte, Osasco, Pancalieri)del C.I.S.S. 38 di Cuorgnè e del C.I.S. di Ciriè. In materia di Viabilità si segnalano l’approvazione di n. 9 delibere relative alla Declassificazione e Dismissione di tratti stradali comunali, la Classificazione e assunzione al demanio provinciale di nuovi tratti stradali, nonché la Sdemanializzazione e cessione a titolo gratuito a Comuni e Regione Piemonte. Nell’ambito delle competenze Urbanistiche, il Consiglio si è espresso, con n. 3 provvedimenti, ci cui uno relativo all’approvazione del Piano Paesaggistico della Collina di Pinerolo, predisposto ai sensi dell’art. 8 della L.R. 56/77 e s.m.i., con il secondo provvedimento sono state approvate le osservazioni al Piano Paesaggistico Regionale, con il terzo provvedimento è stato adottato, ai sensi dell’art. 7 della L.R. 56/77 e s.m.i., la variante al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale “PTC 2”.

12

Quest’ultimo provvedimento interviene dopo 10 anni dalla elaborazione ed approvazione del primo PTC (approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale del 28/04/1999 n. 621-71253). La Provincia di Torino ha avviato un percorso per l’aggiornamento e l’adeguamento del proprio strumento di pianificazione territoriale, tenuto conto delle trasformazioni territoriali ed in corso di attuazione, sulla base del contesto socioeconomico, del processo complessivo di riforma del quadro legislativo e di governo del territorio, nonché in coerenza con quanto previsto dalla normativa vigente in materia di tutela ed uso del suolo. Per tale procedimento, avviato già nel corso del 2009, sono state preliminarmente coinvolte per la consultazione associazioni di categoria (imprenditoriali ed ambientalisti) e sindacali, al fine di acquisire osservazioni e contributi tecnici, nonché tutti i Comuni e le Comunità Montane, nonchè la Regione Piemonte, a cui sono seguiti in varie sedi numerosi incontri e consultazioni, ed acquisiti formalmente circa 130 pareri ed osservazioni da parte degli Enti Locali e da parte degli Ordini professionali, Associazioni di categoria, ambientalistiche, aziende e cittadini, singoli o riuniti in Comitati. In campo Ambientale il Consiglio Provinciale ha approvato un importante provvedimento, con il quale sono state definite le “linee guida tecniche e procedurali per la promozione e l’incentivazione delle fonti rinnovabili”, in coerenza con quanto già definito nel progetto preliminare di “Variante al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale – PTC2” – della Provincia di Torino, che ne costituiscono ulteriore approfondimento e specificazione, al fine di incrementare l’impiego dell’energia prodotta da fonte rinnovabile, che è considerata strategica nell’ambito della pianificazione energetica nazionale e comunitaria, per ridurre la dipendenza dalle fonti fossili e le emissioni di gas che producono effetto serra. Con un’altra deliberazione Consiliare è stata autorizzata, nell’ambito del Programma Provinciale di Gestione dei Rifiuti, la modifica della composizione del Bacino 16 e del Bacino 15, relativamente alla variazione di attribuzione della Città di Venaria Reale dal Bacino 16 al Bacino 15. Altri provvedimenti adottati dal Consiglio Provinciale che meritano di essere citati riguardano: - in materia di Agricoltura, l’approvazione dell’Accordo di Programma tra la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e gli Enti Locali dell’area Pedemontana e Valliva del Pinerolese per la tutela della biodiversità ed il sostengo all’imprenditoria agricola attraverso l’utilizzo della Scuola Tecnico – Pratica in Agricoltura “Malva Liborio” di Bibiana;

- in materia di Parchi ed Aree Protette, l’approvazione della Convenzione tra la Provincia di Torino ed i Comuni di Candia Canavese, Mazzè e Vische per l’esercizio delle funzioni inerenti la gestione condivisa dell’Area Protetta “Parco Naturale Provinciale del Lago di Candia”;

13

- in materia di Tutela della Fauna e della Flora, il Consiglio Provinciale ha approvato il ritiro della “Proposta di legge di iniziativa della Provincia di Torino al Consiglio Regionale del Piemonte in tema di: modifica alla L..R. del 4/05/1996 n. 70 – norma per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio”, oggetto della deliberazione del Consiglio Provinciale del 11/03/1997 n. 148 – 159720/96; - in materia di Sport il Consiglio Provinciale ha approvato il 1° Programma Pluriennale per l’impiantistica sportiva – quadriennale 2011 – 2014, che prevede la possibilità, sulla base di ogni specifico “Piano annuale”, fatto salvo la destinazione prioritaria degli impianti sportivi (palestre ecc.) ubicati presso i relativi plessi scolastici per gli scopi principali dell’attività curriculare scolastica, di mettere a disposizione il patrimonio sportivo della Provincia a favore della collettività, in particolare alle società sportive dilettantistiche, in orario extrascolastico per attività che realizzino la funzione delle scuole come centro di promozione culturale, sociale e civile; - in materia di Lavoro, il Consiglio ha approvato la Convenzione tra la Provincia di Torino e la Città di Torino per la Gestione e l’integrazione dei servizi per l’impiego e delle politiche attive del lavoro e di orientamento alla formazione; - in materia di Trasporti è stata adottata la Programmazione Provinciale delle autorizzazioni all’esercizio delle attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di Trasporto, ai sensi della Legge 08/09/1991 n. 264; - in materia di Cultura, è stata approvata l’ottava integrazione dell’elenco delle minoranze linguistiche ,nell’ambito territoriale provinciale, nel quale trovano applicazione le disposizioni volte alla salvaguardia, alla valorizzazione e alla diffusione delle lingue e delle tradizioni storico – culturali delle minoranze linguistiche presenti (franco provenzale) e riconosciute, (Comune di Villar Focchiardo, San Giorio di Susa e Sant’Antonino di Susa), nonché la trasformazione del Centro Studi Documentazione Memoria Orale (CE.S.DO.ME.O) in Associazioni di Enti Pubblici. - in materia di Finanziaria, in particolare per quanto riguarda le Entrate dell’Ente, è stata approvata la Convenzione con l’A.C.I. per l’affidamento della attività di gestione dell’Imposta di Trascrizione. - Mozioni e/o Ordini del Giorno Nel corso del periodo di mandato considerato sono state presentate al Consiglio Provinciale complessivamente n. 273 Mozioni e/o Ordini del Giorno, di cui n. 147 approvati, n. 63 respinti, n. 55 ritirati, n. 7 non trattati in quanto superati dagli eventi e n. 1 dichiarata non pertinente, su numerosi temi e materie di interesse Provinciali e/o pubblico, delle quali si illustrano, come di seguito indicato, quelle di rilievo generale e relative alle tematiche più significative.

14

Ambiente, Risorse Idriche e Qualità dell’Aria. Il Consiglio Provinciale ha dedicato particolare attenzione ai temi dell’Ambiente, approvando al riguardo n. 24 documenti, di cui n. 5 riferiti a provvedimenti da adottarsi ed azioni tese alla riduzione delle emissioni dovute alla circolazione di veicoli non ecologici per il trasporto pubblico e privato, limitando la circolazione degli stessi, chiedendo il rispetto dei limiti imposti sugli inquinamenti atmosferici legati alla mobilità, nonché richiedendo finanziamenti per l’erogazione di contributi necessari alla conversione di veicoli di Euro O ed Euro 1 alimentati a benzina.

Con riferimento alle politiche ed azioni finalizzate alla gestione dei rifiuti (con 5 mozioni), si è provveduto a dare indicazioni per promuovere lo studio di tecnologie alternative, e promuovere politiche per il corretto smaltimento di rifiuti contenenti amianto nel territorio provinciale (in particolare a Cavagnolo), sulla tracciabilità dei rifiuti, sull’operatività dei Consorzi affinché operino tutti con i medesimi strumenti, sul sistema di gestione dei rifiuti a seguito dell’eliminazione dei Consorzi prevista dalla vigente legislazione nazionale.

Con delle altre mozioni (n. 7) sono state fornite indicazioni sulla chiusura della discarica di Basse di Stura, sulla rilocalizzazione della Servizi Industriali, sui ripetitori della Collina Torinese, sulle centrali Biomasse e moratoria sui progetti di centrali a Biomasse, sul Punto Ambiente, sugli impianti fotovoltaici nelle scuole di pertinenza del territorio provinciale.

In materia di Risorse Idriche il Consiglio, con 4 provvedimenti, si è interessato in ordine al corretto utilizzo della risorsa idrica dei corsi d’acqua a salvaguardia del deflusso minimo vitale e riduzione della captazione ad uso irriguo, sulla situazione degli alvei, sulla pulizia straordinaria di fiumi, torrenti e loro affluenti e sull’eliminazione dell’ATO Acqua.

Con altri provvedimenti il Consiglio si è preoccupato del problema del ritorno al nucleare, del Piano Energetico Regionale e dell’autorizzazione per impianto di stoccaggio di rifiuti pericolosi e non alla Società Team Ambiente di Nichelino.

Solidarietà Sociale e Pari Opportunità

In materia di Solidarietà Sociale il Consiglio (con 5 provvedimenti), ha approvato alcuni documenti finalizzati a sostenere i nuclei famigliari in difficoltà, le politiche giovanili, l’IPAB Lotteri, a richiedere il ripristino del fondo regionale per il contrasto alla devianza e criminalità a favore delle persone in esecuzione penale o ex detenuti ed a richiedere modifiche alla procedura relativa all’estinzione dei debiti pendenti nei confronti di Equitalia.

In materia Sanitaria (con 5 provvedimenti) si è interessato dell’Emergenza Sanitaria nell’ambito della Riforma Sanitaria della Regione Piemonte, della relativa Riforma Sanitaria nel suo complesso e si è pronunciato conseguentemente contro il taglio dei Servizi Sanitari. Inoltre si è espresso favorevolmente in ordine all’istituzione di un Comitato Tecnico Provinciale per il monitoraggio sull’utilizzo dei psicofarmaci ai bambini ed ha richiesto il

15

riconoscimento della sensibilità chimica multipla come malattia sociale, nonchè il conseguente adeguamento delle strutture Ospedaliere della Regione Piemonte.

In tema di Pari Opportunità il Consiglio ha approvato l’adesione alla campagna mondiale per l’attribuzione del Premio Nobel per la Pace 2011 alle donne Africane, l’adesione alla Giornata Internazionale contro la violenza alle donne (25 Novembre – adesione alla Campagna Fiocco Bianco) ed è stato riconosciuto il contributo delle donne nell’Unità d’Italia.

Attività Produttive – Società Partecipate

Con riferimento alla competenza in materia di Attività Produttive, il Consiglio Provinciale si è attivato approvando numerose mozioni (n. 12) dirette a promuovere interventi per il rilancio dell’economia, in una situazione di grave crisi socio-economica, finanziaria ed industriale del territorio provinciale.

In tale ambito sono stati sollecitati il sistema bancario, Regione e Governo, in ordine alla gestione della crisi aziendale e politiche di sviluppo territoriale, al fine di sostenere le richieste di interventi a favore dei piccoli commercianti, per lo sviluppo dei poli di interscambio, per il sostegno al comparto dell’industria aerospaziale nel territorio provinciale, in difesa della sede RAI di Torino, delle aree commerciali, per il sostegno economico del Piano strategico del Canavese, nonché interventi per la programmazione di iniziative finanziate dal Fondo Sociale Europolo 2007 – 2013 – relativamente al sostegno alla creazione d’impresa, per l’apertura bandi di finanziamento per Piani di sviluppo locale dei “Gal” attivi sul territorio provinciale e per il rifinanziamento del commercio Equo e Solidale.

Inoltre il Consiglio si è espresso censurando la gestione della riscossioni da parte di Equitalia su imprese e famiglie in difficoltà, nonché l’anatocismo bancario.

Per quanto riguarda le Partecipazioni, sono stati formulati indirizzi per la gestione delle partecipazioni della Provincia in Enti ed organismi di diritto civile, sulla trasparenza e contenimento dei costi degli organi gestionali e di controllo della Società e organismi a partecipazioni provinciale e sulle partecipate in Holding.

Con mozioni proposte congiuntamente dalla III, VII Commissione Consiliare e Capigruppo Consiliari è stato richiesto, con specifico indirizzo, la Costituzione di Fondazioni di partecipazioni per Istituti Tecnici Superiori, avvenuta successivamente con appositi atti deliberativi del Consiglio Provinciale.

Inoltre il Consiglio ha ribadito l’opportunità di una equa rappresentanza di genere negli organi di Amministrazione e Controllo degli organismi partecipati della Provincia di Torino.

16

Lavoro e Formazione Professionale

In materia di Lavoro, il Consiglio Provinciale, al fine di limitare gli effetti della crisi industriale sull’economia locale, ha approvato una serie di mozioni e/o ordini del giorno (n. 12) diretti a sostenere una specifica politica di rilancio produttivo ed industriale dell’Area Torinese, che hanno interessato particolarmente la situazione della FIAT, la FIAT Group S.p.A. e gli impegni assunti dalla FIAT a Torino e sul territorio Piemontese, la situazione dell’AGES, la crisi della ILTE S.p.A di Moncalieri, il trasferimento della MAIRE Tecnimont a Milano, i licenziamenti alla “Servirail Wagon Lits”, i lavoratori dell’IPAB Lotteri ed il sostegno ai lavoratori di Agile (ex Eutelia).

Inoltre si è espresso in ordine alle politiche del lavoro dell’Ente, sui Centri per l’Impiego e sulla delocalizzazione degli incentivi alle imprese a sostegno dell’imprenditorialità collettiva in capo ai lavoratori dipendenti.

In materia di Formazione Professionale, il Consiglio si è espresso in ordine alle azioni di sostegno alla Formazione Professionale ed alle iniziative di sostegno alla formazione destinata specificatamente agli imprenditori.

Agricoltura – Montagna – Tutela Fauna e Flora – Parchi ed Aree Protette

Per quanto riguarda la competenza in materia di Agricoltura , il Consiglio si è occupato ed ha espresso il proprio indirizzo con n. 3 documenti in ordine alle misure ed interventi nel settore lattiero – caseario, nonché sulle quote latte chiedendo al Governo il rispetto delle regole.

Inoltre si è espresso in ordine alle iniziative a favore dello sviluppo dei mercati contadini, sui Distretti Agroalimentari di qualità e sul Progetto Filiera Foresta Legno “Bosco e Territorio 2010”.

In ordine alla Montagna, è stata approvata una mozione sulla realizzazione e manutenzione delle piste boschive.

In materia di Tutela della Fauna e Flora, il Consiglio ha dedicato particolare attenzione alla grave situazione inerente la presenza di cinghiali sul territorio provinciale e della fauna selvatica in generale, auspicando interventi per una maggiore attività di contenimento, al fine di ridurre gli ingenti danni a cose e persone, sull’abbattimento straordinario degli ungulati ed animali selvatici, auspicando la costituzione di un tavolo con Enti Locali e Regione per risolvere il problema della strage dei capi di allevamento causata dalla presenza di animali selvatici.

In ordine alla materia dei Parchi ed Aree Protette, il Consiglio si è espresso richiedendo la revisione normativa regionale sui Parchi, sull’applicazione della L.R. sui Parchi ed ampliamento del Parco Regionale del Bosco del Vaj, sulla definizione dei “Contratti dei

17

Parchi” con la Regione Piemonte, nonché sulla gestione delle aree protette provinciali e gestione delle guardie ecologiche volontarie.

Viabilità.

Per quanto riguarda la Viabilità, il Consiglio ha approvato n. 12 provvedimenti, dedicando particolare attenzione ai problemi della sicurezza stradale lungo le strade provinciali, tra cui la sicurezza su Viale Certosa - Collegno, la sicurezza stradale sulla S.P. 23, sull’urgenza dei lavori di messa in sicurezza del tratto lungo la S.P. 184 tra Villarbasse e Sangano, sulla S.P. n. 1 Torino - Lanzo, la corretta manutenzione dei bordi stradali e sfalcio erba, nonché sulle iniziative da porre in atto nel campo della sicurezza stradale in applicazione della Direttiva 2008/96/CE sempre sulla sicurezza stradale.

Inoltre è stata richiesta l’attuazione del Piano Regionale degli investimenti e degli interventi sulla rete stradale trasferita dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino, è stato riaffermato l’esenzione del pedaggio sul raccordo Torino-Caselle, con conseguente richiesta di ricorrere al TAR Piemonte per i recenti aumenti sulla viabilità della Tangenziale Torinese.

Trasporti e Mobilità sostenibile.

In materia di Trasporti, il Consiglio ha approvato una mozione con la quali ha impegnato il Presidente e la Giunta affinché sia convocato urgentemente il Tavolo Tecnico-Istituzionale presso il Ministero dei Trasporti e Grandi Infrastrutture relativo al tratto Torino - Lione, si è inoltre interessato in ordine alle azioni da intraprendere per l’innovazione ed il rilancio del trasporto pubblico locale, in ordine al “sistema ferroviario metropolitano”, sul tema della mobilità sostenibile, sull’eliminazione dei passaggi a livello sulla linea ferroviaria Chivasso-Aosta, auspica l’apertura di un Tavolo con Comuni e gestori delle linee di trasporto extraurbano per mettere in sicurezza le fermate degli autobus lungo le Strade Provinciali ed ha impegnato la Provincia di Torino affinché promuova la “Borsa dei Trasporti” nelle Regioni Alpine.

Grandi Infrastrutture – Pianificazione Territoriale e Difesa del Suolo – Protezione Civile.

Per quanto riguarda la materia dell’Urbanistica, il Consiglio si è interessato principalmente in ordine alla richiesta di modifica della L.R. 56/77, ha sollecitato l’emanazione di nuove norme in ordine ad oneri di urbanizzazione e costo di costruzione per sostenere il riuso ed il recupero di edificazioni esistenti, ha richiesto modifiche al Piano d’Area del Parco Regionale “La Mandria”, si è espresso inoltre in ordine alla realizzazione di grandi infrastrutture previste nel PTCP e sulla necessità di perimetrazione delle aree dense.

In materia di Protezione Civile, il Consiglio si è occupato della gestione delle emergenze ambientali derivanti da eventi straordinari di competenza delle Amministrazioni Comunali, sul cronoprogramma e finanziamento per la realizzazione della nuova sala operativa di protezione civile e ricoveri mezzi colonna mobile nel sito di Grugliasco, sui soccorsi aerei a

18

rischio in Piemonte per i tagli ai VV.FF., nonché sulla partecipazione attiva dei volontari ai Tavoli decisionali della Provincia, nell’ambito del Piano Provinciale di Protezione Civile e sui percorsi formativi e risorse per i volontari.

Cultura – Turismo .

Per quanto riguarda la materia della Cultura, il Consiglio ha rivolto la sua attenzione principalmente in ordine alle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia ed alle manifestazioni previste, auspicando la diffusione nel territorio provinciale delle iniziative collegate alle celebrazioni del 150°, comprese quelle in omaggio alle minoranze linguistiche storiche; si è inoltre occupato della celebrazione ventennale della caduta del Muro di Berlino, della Giornata del Ricordo, del Giorno della memoria delle vittime del terrorismo e dell’adesione alla campagna per il Millennio delle Nazioni Unite.

Il Consiglio, preoccupato della crisi che investe, altresì, il mondo della cultura, ha ribadito la necessità di difendere la “cultura” come patrimonio e risorsa della collettività; ha sollecitato interventi urgenti a sostegno del sistema culturale piemontese e della Provincia di Torino e del settore lirico, richiedendo di modificare il Decreto Bondi.

In materia di Turismo, il Consiglio ha vivamente sollecitato la promozione del turismo nella Provincia di Torino, nonché la promozione dei siti di interesse storico, monumentale ed archeologico del territorio Canavesano.

Inoltre si segnala, in materia di Edilizia Scolastica, la mozione finalizzata ad incrementare investimenti nelle scuole per gli adeguamenti alla sicurezza; per l’Istruzione scolastica si auspica un riordino del sistema di istruzione e formazione professionale, mentre per quanto riguarda il Patrimonio dell’Ente si auspica la definizione ed attuazione del Progetto dell’area “Ponte Mosca”.

Nell’ambito territoriale, il Consiglio Provinciale ha trattato alcune questioni di carattere generale connesse gli interessi dei propri cittadini per una migliore fruibilità dei servizi, ed in particolare sono state approvate Mozioni e/o Ordini del Giorno che hanno affrontato le problematiche relative ai canali televisivi oscurati nella collina torinese e nelle aree montane, l’inefficienza delle nuove procedure di riconoscimento dell’invalidità civile, il mantenimento del Tribunale di Pinerolo, la riorganizzazione della geografia giudiziaria nel territorio provinciale torinese ed i progetti locali di sicurezza integrata, nonché la stipulazione di un Accordo con gli Istituti bancari per la certificazione del credito relativamente al pagamento dei fornitori e all’impegno a trasmettere via web le sedute dei lavori consiliari.

Con altre mozioni il Consiglio si è interessato delle risorse finanziarie attuali e future previste dal Governo, sia in ordine alle manovre economiche dello stesso, sia sul federalismo fiscale, sostenendo le iniziative della Lega delle Autonomie Locali e dell’U.P.I.

19

Nel campo della Solidarietà Internazionale, il Consiglio si è interessato della Pace in Medio Oriente e dell’emergenza umanitaria con richiesta di intervento a favore della popolazione della Costa d’Avorio.

Inoltre occorre ricordare i due Consigli Provinciali tenutesi in seduta aperta riferiti alle Celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, il primo in data 18/02/2011, nell’ambito del quale il Presidente della Provincia ha presentato il “Calendario degli Eventi Italia 150 sul territorio provinciale” a cui è seguita l’inaugurazione dello stemma della Provincia di Torino, in terracotta decorata con smalti e lustri a terzo fuoco, realizzato dalla sezione Design e Arti della Ceramica dell’Istituto Statale d’Arte “Felice Faccio” di Castellamonte; il secondo Consiglio Provinciale tenutosi in data 22 marzo 2011, in seduta solenne per celebrare: 150 anni dell’Unità d’Italia, presso l’aula del Senato ricostruita a Palazzo Madama, alla presenza altresì di una rappresentanza dei Sindaci della Provincia che hanno ospitato sul loro territorio le stele dei “2011- itinerari”, degli ex Presidente della Provincia ed degli ex Presidenti del Consiglio Provinciale.

Si segnala, altresì, la seduta del Consiglio Provinciale in data 26 Gennaio 2010, convocata per una seduta tematica a carattere Seminariale, con la collaborazione del Segretario Generale, in ordine alla Riforma dell’Ordinamento delle Autonomie Locali ed in particolare la modifica della Carta delle Autonomie Locali (disegno di legge presentato in data 15/07/2009 vagliato dalla Conferenza Unificata del 18/11/2009, licenziato dal Consiglio dei Ministri in data 19 Novembre), nonché in ordine all’esame della Legge Finanziaria per l’anno 2010/n. 191.

Particolarmente significativo ed importante per la storia e per il futuro della Provincia è stato il Consiglio Provinciale tenutosi in data 22 Dicembre 2011, in seduta aperta, a cui hanno partecipato i dipendenti dell’Ente e le OO.SS, relativo agli aggiornamenti, effetti e conseguenze del D.L. 06/12/2011 n. 201, convertito in Legge 27/12/2011 n. 214 “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici”.

In tale Assemblea è stata ribadita la valutazione assolutamente negativa delle disposizioni del Decreto Legge “Salva Italia” che riguardano le Province, considerando incostituzionali le norme che svuotano un livello di Governo previsto dalla Costituzione e democraticamente eletto.

Le Province sono infatti le istituzioni intorno alle quali è stata costruita 150 anni fa l’Italia unita, riconosciute tra le autonomie locali dall’art. 5 dalle Costituzione e sono oggi tra le istituzioni costitutive della Repubblica, in base all’articolo 114 della Costituzione.

Con l’applicazione delle disposizioni dei commi 14 – 21 dell’art. 23 del Decreto Legge 2011/2011, la Provincia esce completamente trasformata e diventa un Ente di secondo grado, adibito a funzioni di coordinamento delle attività proprie dei Comuni e non esercita più l’attività di gestione amministrativa, né propriamente funzioni amministrative ai sensi dell’art. 118, comma 1 e 2 della Costituzione, determinando un impatto profondo sulla forma di stato prevista dalla Costituzione, al solo fine di salvaguardare le finanze pubbliche, del resto non

20

corrispondente al vero come emerge chiaramente dalla Relazione Tecnica allegata al Decreto di cui trattasi.

In merito la Relazione Tecnica pone in evidenza che tali disposizioni non vengono computate ai fini della riduzione della spesa e non portano risparmi nel 2012, poiché si rinvia a provvedimenti ulteriori. Anzi, gli effetti sono sovrastimati a consuntivo in 65 milioni di Euro, senza tenere conto delle riduzioni del numero degli amministratori provinciali introdotte dalla Legge 42/2010 e dalla Legge 144/2011, mentre non viene fatto alcun cenno ai costi effettivi che sicuramente deriveranno dal trasferimento ad altre enti delle funzioni provinciali, come già è stato evidenziato in precedenza dagli studi parlamentari.

Al contrario, queste disposizioni ingenerano confusioni, pongono nel disagio le amministrazioni territoriali che oggi dovrebbero essere in prima linea a cercare di dare risposte alla crisi, causano disservizi per i cittadini ed i territori e portano ad un aumento della spesa pubblica.

Si ribadisce la necessità di coinvolgere i parlamentari piemontesi, gli enti territoriali e le loro associazioni l’ANCI, la Lega delle Autonomie Locali e l’UPI, le Regioni, le OO.SS. per azioni ed iniziative finalizzate alla formulazione di una proposta di riforma complessiva, non solo di riordino delle Istituzioni, ma anche della conseguente riduzione dell’Amministrazione periferica dello Stato, con contestuale abolizione degli Enti di secondo livello che esercitano funzioni che dovrebbero essere attribuite ai Comuni e alle Province, salvaguardando la democrazia locale, che è l’espressione più alta dell’autonomia dell’Ente riconosciuta dalla Costituzione.

21

COMITATO PROVINCIALE PER LA VALORIZZAZIONE DEGLI IDEALI DELLA RESISTENZA, DEI PRINCIPI DELLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA, DELLA PACE, DELLA SOLIDARIETÀ DEI DIRITTI UMANI E DELLA LIBERTÀ

Il Comitato, costituitosi presso la Provincia di Torino nell’ambito dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Provinciale il 2 maggio 2006, è attualmente composto da 8 consiglieri più il presidente.

Sono eletti in seno al Comitato i consiglieri: Giuseppe Cerchio e Giancarlo Vacca Cavalot dell’Ufficio di Presidenza insieme a Sergio Bisacca che ne è presidente; per i gruppi di minoranza Giovanni Corda, Carlo Giacometto, Franco Papotti, per i gruppi di maggioranza Antonio Ferrentino, Raffaele Petrarulo e Caterina Romeo.

Il Comitato è al servizio di coloro che si sentono impegnati nel promuovere, attuare e sostenere sul territorio provinciale, attività ed iniziative dirette a diffondere e valorizzare il patrimonio ideale, storico, culturale e politico della Resistenza.

Tale patrimonio è individuato nei principi e negli ideali della Resistenza, della Costituzione e della Legalità, della Democrazia e della Partecipazione, della Pace, della Solidarietà, dei Diritti Civili e delle Libertà; ambiti che il Comitato è chiamato a sviluppare sul territorio attraverso iniziative che coinvolgano Comuni, Regione, Istituzioni militari e Scolastiche, Organizzazioni sindacali, professionali, associazioni antifasciste, associazionismo e l'intera società civile.

Dall’inizio dell’attuale mandato amministrativo – 2009/2014 – il Comitato, dotandosi di un piano annuale operativo, ha inteso immediatamente porre in essere la collaborazione con l’analogo Comitato Regionale al fine di rendere sinergico il proprio lavoro e dare maggiori garanzie operative a tutti coloro i quali ad esso si sono in questi anni rivolti.

La collaborazione con il Comitato Resistenza e Costituzione per l'affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana del Consiglio Regionale del Piemonte, ha portato, in questi anni, pregevoli risultati in termini di diffusione della conoscenza di entrambi i comitati ed in termini di partecipazione delle iniziative da entrambi proposte. A titolo esemplificativo citiamo le principali collaborazioni: organizzazione delle iniziative relative al Giorno della Memoria, organizzazione del Concerto del XXV Aprile, rassegna teatrale itinerante Voci dei Luoghi.

22

Il Comitato Provinciale della Resistenza – come comunemente detto – ha inoltre valutato e concesso numerosi contributi ad altrettanti progetti; in questi 2 anni sono oltre trenta le progettualità sostenute dal Comitato, attentamente scelte in base alla qualità delle proposte e con una particolare attenzione alla territorialità nonché al legame con le giovani generazioni e sempre più spesso con le persone che della resistenza e della difesa della libertà hanno fatto il proprio credo.