EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con...

43
1 di 43 EDMOND DE ROTHSCHILD (ITALIA) Società di Gestione del Risparmio per Azioni Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del fondo di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE FOCUS Si raccomanda la lettura del Prospetto costituito dalle Parte I (Caratteristiche del fondo e modalità di partecipazione), Parte II (Illustrazione dei dati periodici di rischio/rendimento e costi del fondo) messo gratuitamente a disposizione dell’investitore su richiesta del medesimo per le informazioni di dettaglio. Il Regolamento di gestione del fondo forma parte integrante del Prospetto, al quale è allegato. Il Prospetto d’offerta è volto ad illustrare all’investitore le principali caratteristiche dell’investimento proposto. Data di deposito in Consob: 5 luglio 2017 Data di validità: 10 luglio 2017 La pubblicazione del Prospetto non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto. Avvertenza: La partecipazione al fondo comune di investimento è disciplinata dal regolamento di gestione del fondo. Avvertenza: Il prospetto d’offerta non costituisce un’offerta o un invito in alcuna giurisdizione nella quale detta offerta o invito non siano legali o nella quale la persona che venga in possesso del Prospetto d’offerta non abbia i requisiti necessari per aderirvi. In nessuna circostanza il modulo di sottoscrizione potrà essere usato se non nelle giurisdizioni in cui detti offerta o invito possano essere presentati e tale Modulo possa essere legittimamente utilizzato.

Transcript of EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con...

Page 1: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

1 di 43

EDMOND DE ROTHSCHILD (ITALIA) Società di Gestione del Risparmio per Azioni

Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi

Offerta pubblica di quote del fondo di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE

FOCUS

Si raccomanda la lettura del Prospetto costituito dalle Parte I (Caratteristiche del fondo e modalità di partecipazione), Parte II (Illustrazione dei dati periodici di rischio/rendimento e costi del fondo) messo gratuitamente a disposizione dell’investitore su richiesta del medesimo per le informazioni di dettaglio. Il Regolamento di gestione del fondo forma parte integrante del Prospetto, al quale è allegato.

Il Prospetto d’offerta è volto ad illustrare all’investitore le principali caratteristiche dell’investimento proposto. Data di deposito in Consob: 5 luglio 2017 Data di validità: 10 luglio 2017

La pubblicazione del Prospetto non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto. Avvertenza: La partecipazione al fondo comune di investimento è disciplinata dal regolamento di gestione del fondo. Avvertenza: Il prospetto d’offerta non costituisce un’offerta o un invito in alcuna giurisdizione nella quale detta offerta o invito non siano legali o nella quale la persona che venga in possesso del Prospetto d’offerta non abbia i requisiti necessari per aderirvi. In nessuna circostanza il modulo di sottoscrizione potrà essere usato se non nelle giurisdizioni in cui detti offerta o invito possano essere presentati e tale Modulo possa essere legittimamente utilizzato.

Page 2: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

2 di 43

PARTE I DEL PROSPETTO - CARATTERISTICHE DEL FONDO E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE Data di deposito in Consob della Parte I: 5 luglio 2017 Data di validità della Parte I: 10 luglio 2017

A) INFORMAZIONI GENERALI 1. La SGR e il Gruppo di appartenenza

EDMOND DE ROTHSCHILD Società di Gestione del Risparmio per Azioni, in forma abbreviata Edmond de Rothschild (Italia) SGR SPA (di seguito SGR), è stata costituita in Milano il 12 marzo 2002 con atto del notaio Giuseppe Gasparrini, repertorio 25868, raccolta 9329 ed è iscritta all’Albo dei Gestori OICVM al n. 31. E’ una società controllata da Edmond de Rothschild (France), con sede a Parigi facente parte del Gruppo Bancario Edmond de Rothschild. La durata della società è fissata sino al 31 dicembre 2050 e la chiusura dell’esercizio sociale è stabilita al 31 dicembre di ogni anno. Il Capitale sociale è di Euro 5.000.000,00 interamente versato, posseduto al 100% da Edmond de Rothschild (France). Sede legale e direzione generale in Milano, Corso Venezia 36, recapito telefonico: 02 760611, sito web: www.edrsgr.it, e-mail: [email protected], è la società di gestione del risparmio (di seguito: SGR) cui è affidata la gestione del patrimonio del fondo e l’amministrazione dei rapporti con i partecipanti.

Le attività effettivamente svolte dalla SGR sono le seguenti: - la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio realizzata attraverso: 1) la

promozione, istituzione ed organizzazione dei fondi comuni d’investimento e l’amministrazione dei rapporti con i partecipanti; 2) la gestione del patrimonio di OICR, di propria o altrui istituzione, mediante l’investimento avente ad oggetto strumenti finanziari, crediti o altri beni mobili o immobili;

- la prestazione del servizio di gestione su base individuale di portafogli d’investimento per conto terzi;

- l’istituzione e la gestione di fondi pensione aperti nonché la gestione, in regime di delega, di fondi pensione aperti di altrui istituzione o di fondi pensione chiusi, italiani ed esteri;

- la gestione in regime di delega di portafogli di investimento per conto di terzi; - la commercializzazione di quote o azioni di OICR di propria o altrui istituzione; - la custodia di quote di OICR di propria istituzione.

Funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcing - Le funzioni aziendali che sono affidate a soggetti esterni in outsourcing sono le seguenti: - Funzione di Back Office, Amministrativa e Contabile, affidata alla Xchanging Italy S.p.A.. - Funzione di Revisione Interna, affidata alla dr.ssa Francesca Aimone dello Studio

Aimone & Moschini. I contratti in essere con gli outsourcers rispettano i principi di cui al Regolamento congiunto Banca d’Italia/Consob del 29.10.2007 e sono stati regolarmente notificati ai sensi dell’art. 50 del Regolamento stesso. I soggetti affidatari non appartengono al Gruppo della SGR.

Page 3: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

3 di 43

Organo Amministrativo L’organo amministrativo della SGR è il Consiglio di Amministrazione, composto da 5 membri che durano in carica 3 anni e sono rieleggibili; l’attuale consiglio resterà in carica fino all’approvazione del Bilancio 2016 ed è così composto:

Presidente

CIEUTAT Philippe, nato a Parigi (Francia) il 25 dicembre 1976. Ha maturato esperienze pluriennali in importanti istituzioni finanziarie quali: Mazars & Guérard Audit and Consulting, HSBC Global Asset Management ed in HSBC France. Da settembre 2014 è membro dell’Executive Board e Chief Financial and Administrative Officer di Edmond de Rothschild (France).

Amministratore Delegato • TENDERINI Paolo, nato a Biserta (Tunisia) il 7 marzo 1965. Ha maturato esperienze pluriennali al vertice di primari intermediari finanziari nazionali ed internazionali: è stato Amministratore Delegato di Camperio S.p.A. SIM e Manager di UBS Italia S.p.A.. Ricopre dal 25 gennaio 2017 la carica di Amministratore Delegato di Edmond de Rothschild (Italia) SGR S.p.A.. Amministratori • LORENZON Alessandro, nato a Salisbury (Zimbabwe) il 1 marzo 1962. Ha maturato esperienze nel campo finanziario presso importanti gruppi nazionali ed internazionali come Finanziaria Internazionale S.p.A.(Benetton Group), Arthur Andersen & Co Milano, IMI Sigeco SIM Spa, Merrill Lynch SIM Spa, Merrill Lynch International Bank Ltd. • GISCARD d’ESTAING Nicolas Philippe Claude Sadi, nato Neuilly sur Seine il 15 ottobre 1955. Ha maturato esperienze in primarie istituzioni finanziarie. Dopo un’esperienza nel Credit Industriel et Commercial entra nel Gruppo Edmond de Rothschild nel 1984 dove ricopre ruoli di primaria importanza in diversi settori. Da gennaio 2017 ricopre il ruolo di Secrétaire Général del Direttorio di Edmond de Rothschild (France).

Funzione di Compliance e Antiriciclaggio • BIANCHI Matteo, nato a Milano il 31 agosto 1974 – Dirigente. Ha maturato esperienze pluriennali in Natixis Global Associates Italia SGR S.p.A. ricoprendo il ruolo di Compliance Officer, Revisione Interna e prima ancora di Senior Auditor nel settore finanziario di PricewaterhouseCoopers S.p.A. Dal Luglio 2010 è responsabile della funzione di compliance della Edmond de Rothschild (Italia) SGR S.p.A. e da Settembre 2011 è responsabile anche della funzione Antiriciclaggio. Funzione di Risk Management • SEGHEZZI Andrea - nato a Milano il 7 agosto 1983 – Quadro. E' laureato in Ingegneria Gestionale presso il Politecnico di Milano e ha maturato un'esperienza pluriennale all'interno collaborando col Dipartimento Risk Management di EDMOND DE ROTHSCHILD (Italia) SGR SPA. Dal 1° maggio 2011 è Responsabile della funzione di Risk Management di EDMOND DE ROTHSCHILD (Italia) SGR S.p.A.. Funzione di Revisione Interna

AIMONE Francesca – nata a Milano il 1 gennaio 1967. Dottore Commercialista, partner di “Aimone & Moschini”, Studio Associato di Dottori Commercialisti e Revisori Contabili, specializzato nella prestazione, a favore di Intermediari Finanziari e Banche, di servizi di outsourcing, assistenza e progettuali nell'ambito delle funzioni di Revisione Interna, Compliance e Risk Management. Ricopre incarichi di responsabile della funzione di Revisione Interna e di Compliance presso diverse Società di Gestione del Risparmio italiane.

Page 4: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

4 di 43

Iscritta al Registro dei Revisori Contabili come da DM 12.4.1995 in G.U. 21.4.1995 IV serie speciale n. 31-bis.

Organo di controllo L’organo di controllo della SGR è il Collegio Sindacale, composto da 3 membri effettivi e 2 supplenti che durano in carica 3 anni e sono rieleggibili; l’attuale Collegio Sindacale resterà in carica fino all’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2016 ed è così composto: Presidente • ZAMBON Antonio, nato a Castelfranco Veneto il 6 gennaio 1967. Dottore commercialista, si è specializzato nella fiscalità dei prodotti finanziari, occupandosi, in particolare nel settore bancario e finanziario, della gestione del risparmio, collettiva ed individuale. Ha svolto attività professionali in materie attinenti al settore creditizio, finanziario e mobiliare nei confronti di SIM, SGR e SICAV. È Membro, anche con la carica di Presidente, di diversi collegi sindacali di società italiane; è membro del CTI (Comitato Tecnico Internazionale, CERTI - Università Bocconi, Milano). Iscritto al Registro dei Revisori Contabili come da DM 31.12.1999 in G.U.18.2.2000 n.14.

Sindaci Effettivi • SANTAGOSTINO Roberto, nato a Casale Monferrato il 7 gennaio 1962. Partner dello Studio Malferrari Croci Santagostino dal 1989 al 2007. Dal dicembre 2007 fondatore dello Studio Santagostino. Svolge incarichi di Presidente del Collegio Sindacale e Sindaco Effettivo di varie società, tra le quali : Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità di Novara, Brioschi Sviluppo Immobiliare S.p.A., Finpiemonte S.p.A., Datalogic S.p.A., Compagnia Italiana Energia S.p.A., DeA Partecipazioni S.p.A., Findomestic Banca S.p.A.; ricopre incarichi nei Consigli di Amministrazione di varie società. Iscritto al Registro dei Revisori Contabili G.U. n. 31/bis 4° serie speciale del 21/04/1995 ed all’Albo dei Dottori Commercialisti dal 1989. • GUFFANTI Edoardo Franco, nato a Milano il 23 maggio 1972. Dottore Commercialista. Nel 2000 partecipa alla costituzione dello studio Annunziata e Associati

in qualità di socio fondatore dove svolge l’attività professionale fino al dicembre 2013, è attualmente partner presso lo Studio Craca Di Carlo Guffanti Pisapia Tatozzi. Ricopre cariche in numerose società, tra le quali: Consultinvest Partecipazioni S.p.A., Hedge Invest SGR S.p.A., Dsquared2 S.p.A., Zenit SGR S.p.A., Banca Privata Leasing S.p.A..

Sindaci Supplenti • PREGNOLATO Sara, nata a Novara il 19 luglio 1973. Dottore Commercialista e revisore contabile. Dal 1999 al 2007 collabora con lo Studio Malferrari Corci Santagostino, dal 2007 collabora con lo Studio Santagostino. Ricopre cariche in alcune società, tra le quali: IMF S.p.A., Spig Holding S.p.A. e Finanziaria Fantini S.r.l.. CATENACCI Matteo nato a Milano il 1° giugno 1976. Avvocato. Dal 2002 al 2005 collabora con lo Studio Legale Cipolla, dal 2005 al 2006 lavora in qualità di addetto all’ufficio legale presso Deutsche Bank S.p.A., dal 2006 al 2013 lavora presso Banca Leonardo S.p.A. e nel 2011 ricopre il ruolo di Responsabile Affari Legali e Societari, dal 2014 è Senior Associate presso lo Studio Craca Di Carlo Guffanti Pisapia Tatozzi. 2 . La Banca Depositaria 1) La Banca Depositaria del Fondo è State Street Bank International GmbH – Succursale Italia (di seguito: “il “Depositario”) con sede in Via Ferrante Aporti, 10 20125 Milano, Numero di iscrizione al Registro delle imprese di Milano, Codice Fiscale e Partita IVA 08429530960 -

Page 5: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

5 di 43

Numero REA: MI – 2025415 - N. iscr. Albo Banche 5757 Cod. ABI 3439.7. Il Depositario presta le funzioni di Depositario presso la proprie sedi di Milano e Torino. 2) Le funzioni del Depositario sono definite dall’art. 48 del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 e si sostanziano nel controllo della regolarità delle operazioni disposte dalla SGR, nella verifica della correttezza del calcolo del valore delle quote del Fondo, nel monitoraggio dei flussi di cassa del Fondo e nella custodia degli attivi del Fondo. L'obiettivo principale dei compiti assegnati al Depositario consiste nel proteggere gli interessi degli investitori del Fondo. Il Depositario è parte di un gruppo internazionale che, nella gestione ordinaria della propria attività, agisce contemporaneamente per conto di un elevato numero di clienti, nonché per conto proprio, fatto che potrebbe generare conflitti di interesse effettivi o potenziali. Generalmente, i conflitti di interesse si verificano laddove il Depositario – o le sue società affiliate – dovessero effettuare attività ai sensi della convenzione di depositario ovvero ai sensi di altri rapporti contrattuali. Tali attività potrebbero comprendere: (i) Fornitura di servizi di cd. nominee, amministrazione, calcolo del NAV, tenuta di archivio e

transfer agency, ricerca, prestito titoli in qualità di Agent, gestione di investimenti,

consulenza finanziaria e/o di altri tipi di consulenza a favore del Fondo e/o della SGR.

(ii) Attività bancarie, di vendita e di trading, ivi inclusi operazioni in cambi, derivati, prestito titoli

in qualità di Principal, brokeraggio, market making e/o ulteriori servizi finanziari a favore del

Fondo e/o della SGR, sia in conto proprio che per conto di altri clienti

In concomitanza con le suddette attività, il Depositario o le sue società affiliate potrebbero:

(i) ottenere profitti da tali attività ed essere titolati a ricevere profitti o compensazioni in

qualsiasi forma dalle stesse rivenienti, senza alcun obbligo di dichiararne al Fondo e/o alla

SGR la natura o l’importo. Tali profitti o compensazioni possono includere qualsiasi tipo di

commissione, pagamenti, dividendi, spread, mark-up, mark-down, interessi, retrocessioni,

sconti o qualsiasi altro beneficio in connessione con tali attività;

(ii) comprare, vendere, emettere, trattare o ritenere titoli o altri prodotti e strumenti finanziari in

conto proprio o per conto di clienti terzi o per le proprie affiliate;

(iii) effettuare operazioni in cambi in conto proprio o per conto dei propri clienti, nella medesima

o opposta direzione rispetto alle operazioni in cambi effettuate con il Fondo e/o la SGR,

sulla base di informazioni in proprio possesso che non sono note al Fondo e/o alla SGR;

(iv) fornire servizi uguali o similari ad altri clienti, ivi inclusi i concorrenti del Fondo e/o della

SGR;

(v) ottenere dal Fondo e/o dalla SGR diritti creditori con possibilità di esercitarli.

Il Fondo e/o la SGR potrebbero utilizzare una società affiliata del Depositario al fine di eseguire operazioni in cambi, spot o swap. In tali circostanze, la società affiliata agirà in qualità di Principal e non in qualità di Broker, mandatario o fiduciario del Fondo e/o della SGR. La società affiliata potrà trarre profitto da tali operazioni e avrà il diritto di trattenere tali profitti senza divulgarli al Fondo e/o alla SGR. La società affiliata eseguirà tali transazioni secondo i termini e le condizioni concordate con il Fondo e/o la SGR. Qualora le disponibilità liquide del Fondo fossero depositate presso una società bancaria affiliata del Depositario, si potrebbe verificare un potenziale conflitto in relazione agli interessi (qualora presenti) che la società affiliata potrebbe pagare o addebitare sui conti correnti, e le commissioni o altri benefici che potrebbero derivare dalla detenzione di tali disponibilità liquide in qualità di

Page 6: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

6 di 43

banca e non di trustee. La SGR potrebbe anche essere cliente o controparte del Depositario o delle sue società affiliate. I potenziali conflitti di interesse, che potrebbero verificarsi quando il Depositario utilizza sub-depositari, rientrano in quattro macro-categorie:

1) Conflitti di interesse derivanti dalla selezione dei sub-depositari e dall’allocazione degli asset tra multipli sub-depositari influenzata da (a) fattori relativi ai costi, ivi inclusa la ricerca di commissioni più basse, retrocessioni o altri incentivi simili, (b) le relazioni commerciali che condurrebbero il Depositario ad agire basandosi sul valore economico delle relazioni stesse, oltre a criteri oggettivi di valutazione;

2) Sub-depositari, sia affiliati che non affiliati, agiscono per conto di altri clienti e per il proprio interesse, circostanza che potrebbe generare un conflitto con gli interessi dei clienti stessi;

3) Sub-depositari, sia affiliati che non affiliati, hanno relazioni solo indirette con i clienti e considerano il Depositario loro controparte, circostanza che potrebbe creare un incentivo per il Depositario stesso ad agire nel proprio interesse o nell’interesse di altri clienti a discapito del Fondo e/o della SGR.

4) I sub-depositari, a seconda dei mercati, potrebbero vantare diritti di credito nei confronti degli asset dei clienti, con un interesse ad esercitare tali diritti qualora non dovessero essere pagati per l’esecuzione di transazioni in titoli.

Nell’espletamento dei propri obblighi, il Depositario agisce in maniera onesta, imparziale, professionale, indipendente ed esclusivamente nell’interesse del Fondo e degli investitori. Il Depositario ha separato funzionalmente e gerarchicamente le attività di depositario dalle altre attività potenzialmente in conflitto. Il sistema di controlli interni, le differenti linee di riporto, l’allocazione dei compiti e il management reporting consentono di identificare, gestire e monitorare in maniera appropriata i potenziali conflitti di interesse del Depositario. Inoltre, nell’ambito dell’utilizzo da parte del Depositario di sub-depositari, il Depositario impone specifiche restrizioni contrattuali al fine di indirizzare correttamente i potenziali conflitti di interesse, effettua apposite due diligence e supervisiona l’operato dei sub-depositari, al fine di assicurare un elevato livello di servizio ai propri clienti. Inoltre, l’attività e le disponibilità della SGR e/o del Fondo sono oggetto di frequente reportistica ai fini di controlli di audit sia interni che esterni. In conclusione, il Depositario separa internamente la prestazione dei servizi di custodia dalle attività proprie, e si è dotata di uno Standard of Conduct che richiede ai propri dipendenti di agire in modo etico, imparziale e trasparente nei confronti dei clienti. 3) Come indicato sopra, il Depositario utilizza sub-depositari nei paesi in cui non dispone di una presenza diretta sul territorio. La lista di tali soggetti è comunicata alla SGR e disponibile al seguente indirizzo internet: http://www.statestreet.com/utility/italy/legal-disclosure-italian.html. 4) Il Depositario è responsabile nei confronti della SGR e dei partecipanti al Fondo di ogni pregiudizio da essi subito in conseguenza dell’inadempimento ai propri obblighi. In caso di perdita degli strumenti finanziari detenuti in custodia, il Depositario, se non prova che l’inadempimento è stato determinato da caso fortuito o forza maggiore, è tenuto a restituire senza indebito ritardo strumenti finanziari della stessa specie o una somma di importo corrispondente, salva la responsabilità per ogni altra perdita subita dal Fondo o dagli investitori in conseguenza del mancato rispetto, intenzionale o dovuto a negligenza, dei propri obblighi. In caso di inadempimento da parte del Depositario ai propri obblighi, i partecipanti al Fondo possono invocare la responsabilità del Depositario, avvalendosi degli ordinari mezzi di tutela previsti dall’ordinamento, direttamente o indirettamente mediante la SGR, purché ciò non comporti una duplicazione del ricorso o una disparità di trattamento dei partecipanti al Fondo.

Page 7: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

7 di 43

Informazioni aggiornate in merito ai punti da 1) a 4) saranno messe a disposizione degli investitori su richiesta. Le funzioni di emissione dei certificati rappresentativi delle quote del Fondo nonché quelle di rimborso delle quote sono svolte dal Depositario per il tramite dell’Ufficio Depo Bank & Outsourcing Control, dislocato presso la sede di Via Nizza 262/57 – Palazzo Lingotto – Torino. Le funzioni di consegna e ritiro dei certificati rappresentativi delle quote sono svolte dal Depositario per il tramite di Intesa Sanpaolo S.p.A. presso la Filiale di Milano – Corso di Porta Nuova 7. I prospetti contabili dei Fondi sono disponibili presso la sede del Depositario, nonché sul sito internet della SGR. I sottoscrittori possono provvedere direttamente al ritiro dei certificati presso tale filiale ovvero richiederne, in ogni momento, l’inoltro a proprio rischio e spese al domicilio dagli stessi indicato. Indirizzo del sito internet del Depositario: www.statestreet.com. 3. La Società di Revisione K.P.M.G. S.p.A., con sede in Milano, Via Vittor Pisani 91, è la società di revisione della SGR e del fondo. 4. Gli intermediari distributori Il collocamento delle quote dei fondi avviene, oltre che da parte della SGR che opera presso la propria sede sociale nonché attraverso le tecniche di comunicazione a distanza descritte successivamente, anche da parte dei soggetti indicati nell’allegato denominato “elenco dei soggetti collocatori” ottenibile presso la SGR. 5. Il Fondo

1. Il fondo Focus, istituito il 28 marzo 2003 ed autorizzato dalla Banca d’Italia con atto n. 223969/2003, deriva dalla trasformazione del precedente Fondo, con la medesima denominazione, da fondo non armonizzato a fondo armonizzato. La trasformazione del fondo è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione della SGR in data 29 gennaio 2013 che ha deliberato la modifica della politica d’investimento del Fondo facendolo passare dalla categoria dei fondi non armonizzati a quella dei fondi armonizzati. Le relative modifiche al Regolamento sono state effettuate in applicazione dell’art. 39 coma 3-bis del D.Lgs 58/98 e pertanto non sono state sottoposte alla preventiva autorizzazione della Banca d’Italia. La data di efficacia delle modifiche derivanti dalla trasformazione è stata fissata al 13 giugno 2013. In data 29 ottobre 2014 il Consiglio di Amministrazione ha apportato delle modifiche alla documentazione d’offerta ed al regolamento per meglio precisare classi di attivi ammissibili e limiti di investimento. Dette modifiche, per ciò che attiene al regolamento di gestione, non sono state sottoposte all’approvazione specifica della Banca d’Italia in quanto rientrano nei casi in cui l’approvazione si intende rilasciata in via generale.

2. Le precedenti modifiche al Regolamento sono state deliberate dal Consiglio di Amministrazione in data 31 gennaio 2006 ed approvate dalla Banca d’Italia con provvedimento n. 227629 del 24 febbraio 2006, nonché in data 24 giugno 2010 ed autorizzate mediante provvedimento della Banca d’Italia n. 648409 del 26 agosto 2010. Con delibera consiliare del 30 gennaio 2014 è stato approvato l’adeguamento della documentazione d’offerta e del regolamento di gestione rispettivamente alla Delibera Consob 18671 del 8 ottobre 2013 ed al Provvedimento Banca d’Italia dell’8 maggio 2013. Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 28/02/2017 il Regolamento è stato adeguato a quanto previsto dal Provvedimento Banca d’Italia del 23 Dicembre 2016. Dette modifiche, per ciò che attiene al regolamento di gestione, non sono state sottoposte all’approvazione specifica della Banca d’Italia in quanto rientrano nei casi in cui l’approvazione si intende rilasciata in via generale.

Page 8: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

8 di 43

Soggetti preposti alle effettive scelte di investimento • MANTICA Francesco, nato a Milano il 29 aprile 1969. Responsabile Funzione di Gestione. Decennale esperienza nelle gestioni di portafoglio nell’ambito delle Gestioni Patrimoniali, seguendo sia il mercato obbligazionario che azionario italiano ed estero. È stato responsabile delle GPM e delle GPF presso Cassa Lombarda Spa. Dal 2003 è responsabile della gestione di Edmond de Rothschild (Italia) SGR S.p.A.. 6. Rischi generali connessi alla partecipazione al fondo La partecipazione ad un Fondo comporta dei rischi connessi alle possibili variazioni del valore delle quote, che a loro volta risentono delle oscillazioni del valore degli strumenti finanziari in cui vengono investite le risorse del Fondo. La presenza di tali rischi può determinare la possibilità di non ottenere, al momento del rimborso, la restituzione del capitale anche se il Fondo è stato detenuto per tutto l’orizzonte temporale consigliato. In particolare, per apprezzare il rischio derivante dall’investimento del patrimonio del Fondo in strumenti finanziari occorre considerare i seguenti elementi: a) rischio connesso alla variazione del prezzo: il prezzo di ciascun strumento finanziario dipende dalle caratteristiche peculiari della società emittente, dall’andamento dei mercati di riferimento, e può variare in modo più o meno accentuato a seconda della sua natura. In linea generale, la variazione del prezzo delle azioni è connessa alle prospettive reddituali delle società emittenti e può essere tale da comportare la riduzione o addirittura la perdita del capitale investito, mentre il valore delle obbligazioni è influenzato dall’andamento dei tassi di interesse di mercato e dalle valutazioni della capacità del soggetto emittente di far fronte al pagamento degli interessi dovuti e al rimborso del capitale di debito a scadenza. b) rischio di controparte: esiste la possibilità che una controparte del Fondo per le relative transazioni, quali a titolo esemplificativo gli strumenti derivati OTC, risulti insolvente e non possa adempiere agli obblighi assunti verso il Fondo ovvero che subisca un decremento del proprio merito creditizio, ovvero che si verifichi la cancellazione di un contratto. c) rischio di liquidità: la liquidità degli strumenti finanziari, ossia la loro attitudine a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore, dipende dalle caratteristiche del mercato in cui gli stessi sono trattati. In generale i titoli trattati su mercati regolamentati sono più liquidi e, quindi, meno rischiosi, in quanto più facilmente smobilizzabili dei titoli non trattati su detti mercati. L’assenza di una quotazione ufficiale rende inoltre complesso l’apprezzamento del valore effettivo del titolo, la cui determinazione può essere rimessa a valutazioni discrezionali. d) rischio di cambio: per l’investimento in strumenti finanziari denominati in una valuta diversa da quella in cui è denominato il Fondo, occorre tenere presente la variabilità del rapporto di cambio tra la valuta di riferimento del Fondo e la valuta estera in cui sono denominati gli investimenti. e) rischio di credito: il fallimento o il decremento del merito creditizio di una controparte, di un emittente o della stessa emissione potrebbe avere un effetto negativo sul valore del Fondo. Infatti il Fondo può investire in titoli il cui merito creditizio potrebbe peggiorare; sussiste il rischio che l’emittente possa non adempiere al proprio obbligo contrattuale. In caso di peggioramento del merito creditizio dell’emittente, il valore dei titoli legati a tale emittente potrebbe diminuire. f) rischio di tassi d’interesse: un aumento dei tassi d’interesse può provocare un calo del valore dei titoli a reddito fisso detenuti dal Fondo. I prezzi e il rendimento delle obbligazioni

Page 9: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

9 di 43

hanno generalmente una relazione inversa: quando il prezzo di un’obbligazione scende, il rendimento sale. g) rischio di concentrazione: qualora gli investimenti del Fondo siano concentrati in una particolare società, il Fondo potrebbe subire perdite a causa di avverse circostanze che possano interessare la suddetta società. h) rischio connesso all’utilizzo di strumenti derivati: l’utilizzo di strumenti derivati consente di assumere posizioni di rischio su strumenti finanziari superiori agli esborsi inizialmente sostenuti per aprire tali posizioni (effetto leva). Di conseguenza una variazione dei prezzi di mercato relativamente piccola può avere un impatto amplificato in termini di guadagno o di perdita sul portafoglio gestito rispetto al caso in cui non si faccia uso della leva. Il Fondo può cercare di proteggere o incrementare i rendimenti delle attività sottostanti utilizzando contratti derivati ed effettuare operazioni su cambi a termine in valuta. La possibilità di utilizzare queste strategie può essere limitata dalle condizioni di mercato e da restrizioni normative, e non c’è alcuna certezza che l’obiettivo prefissato sia raggiunto mediante l’utilizzo di tali strategie. La partecipazione a contratti di opzione, future, swap, contratti per differenza e a operazioni su cambi a termine implica rischi d’investimento e costi sulle operazioni ai quali il Fondo non sarebbe soggetto se non utilizzasse queste strategie. Se le previsioni del gestore del portafoglio in merito all’andamento dei mercati dei titoli, valutari e dei tassi di interesse non sono accurate, le conseguenze avverse nei confronti del Fondo potrebbero lasciarlo in una posizione meno favorevole rispetto a quella che avrebbe avuto se non fossero state utilizzate queste strategie. I rischi connessi all’utilizzo di tali strumenti includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, (1) la fiducia nell’abilità del gestore del portafoglio nel prevedere correttamente l’andamento dei tassi di interesse, dei prezzi dei titoli e dei mercati valutari, (2) la correlazione imperfetta tra i prezzi dei contratti di opzione, future e opzioni e i prezzi dei titoli o delle valute oggetto della copertura, (3) il fatto che le competenze necessarie per applicare queste strategie sono diverse da quelle necessarie per la selezione dei titoli in portafoglio, (4) la possibile assenza di un mercato liquido secondario per un determinato strumento in qualsiasi momento, e (5) la possibile incapacità da parte del Fondo di acquistare o vendere un titolo in portafoglio in un momento in cui ciò sarebbe vantaggioso, ovvero l’eventuale necessità da parte del Fondo di vendere un titolo in portafoglio in un momento sfavorevole. Quando tali strumenti sono negoziati OTC, il Fondo è esposto a un potenziale rischio controparte e in caso di inadempienza o di insolvenza da parte della controparte, tale evento avrebbe un effetto negativo sul patrimonio del Fondo. i) rischio dei mercati emergenti: le operazioni sui mercati emergenti hanno i rischi aggiuntivi dovuti a regolamentazioni che potrebbero offrire ridotti livelli di garanzia e protezione agli investitori o connessi alla situazione politico-finanziaria del paese di appartenenza degli emittenti. Le economie emergenti di norma presentano quindi livelli superiori di rischio di investimento. Gli investimenti nei mercati emergenti sono presumibilmente soggetti a variazioni in valore e a problemi di negoziazione a causa di minore efficienza, regolamentazione o liquidità. j) rischio connesso alla gestione discrezionale: lo stile di gestione discrezionale comporta che il Fondo non sia costantemente investito nei mercati con le migliori performance. Per ulteriori informazioni sui rischi si rimanda al prospetto informativo del Fondo. L’esame della politica di investimento propria del Fondo consente l’individuazione specifica dei rischi connessi alla partecipazione al Fondo stesso. 7. Strategia per l’esercizio dei diritti inerenti agli strumenti finanziari. Con riferimento agli strumenti finanziari acquisiti nel portafoglio del Fondo, la SGR non esercita - di norma - il diritto di voto e non persegue obiettivi ad esso correlati. La SGR provvede comunque a formalizzare e conservare apposita documentazione da cui risulti il processo decisionale seguito per l’esercizio del diritto di voto.

Page 10: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

10 di 43

Allo stesso modo, la clientela viene informata dei comportamenti tenuti in sede assembleare in relazione alla loro rilevanza, tramite la relazione posta a corredo del Rendiconto annuale del Fondo ovvero mediante altra forma idonea, previamente stabilita dal Consiglio di Amministrazione della SGR. 8. Best execution La SGR attua una politica di trasmissione, di esecuzione e di monitoraggio degli ordini operando costantemente secondo i princìpi della miglior esecuzione, nell’interesse del Fondo e dei partecipanti. A tal fine la SGR adotta una strategia per la trasmissione degli ordini per la quale la stessa SGR seleziona gli emittenti e/o gli intermediari a cui affidare di volta in volta l’esecuzione delle operazioni in modo che tali soggetti garantiscano a loro volta la loro miglior esecuzione (best execution). Il miglior risultato possibile viene valutato sulla base dei seguenti fattori: i) prezzo dello strumento finanziario; ii) rapidità di esecuzione; iii) probabilità di esecuzione; iv) probabilità di regolamento; v) dimensione e natura dell’ordine; vi) ulteriori eventuali fattori. La selezione degli intermediari negoziatori (c.d. broker) più idonei ad assicurare le possibili migliori condizioni di esecuzione degli ordini viene effettuata tenendo anche conto dei seguenti fattori: i) elevato standing dell’intermediario; ii) affidabilità di regolamento; iii) fornitore di un servizio di direct market access rapido ed efficiente; iv) aderente ai mercati regolamentati di riferimento per i singoli paesi; v) partecipante/aderente ai nuovi mercati regolamentati / sistemi multilaterali di negoziazione significativi; vi) presenza locale per l’esecuzione di ordini su mercati specifici che richiedono competenze e conoscenze particolari. Più in particolare, per quanto attiene alla compravendita di quote di OICR (fondi comuni e Sicav), la SGR provvede all’esecuzione delle operazioni di sottoscrizione/rimborso prevalentemente tramite contatto diretto con le società di gestione emittenti ovvero a mezzo degli intermediari finanziari di volta in volta interessati all’operazione. Al riguardo invece degli strumenti finanziari di natura obbligazionaria ed azionaria, la SGR provvede alle operazioni di investimento/disinvestimento principalmente per il tramite di intermediari negoziatori. I suddetti intermediari negoziatori operano direttamente presso le sedi di esecuzione degli ordini in relazione sia alla natura della transazione che alla tipologia di strumento finanziario oggetto di compravendita. I processi di trasmissione e di esecuzione degli ordini sono monitorati attraverso l’intervento di varie strutture organizzative della SGR, tra cui in particolare il Dipartimento di gestione, la funzione di compliance e la funzione di revisione interna. Con cadenza almeno annuale la SGR provvede ad aggiornare la lista degli intermediari negoziatori e delle sedi di esecuzione degli ordini. Maggiori dettagli sulla politica di esecuzione e di trasmissione degli ordini adottata dalla SGR sono disponibili su richiesta. 9. Incentivi In relazione alla prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio, la SGR non può versare o percepire compensi o commissioni oppure fornire a terzi o ricevere da terzi prestazioni non monetarie, ad eccezione degli specifici casi ammessi dalla normativa vigente. In quest’ambito, la SGR ha stipulato specifici accordi aventi ad oggetto le attività di collocamento che prevedono il riconoscimento ai soggetti all’uopo incaricati, a fronte di servizi resi in favore dei loro clienti/sottoscrittori, di una quota parte delle commissioni di gestione percepite annualmente dalla SGR in relazione alla prestazione del servizio, di norma mediamente non superiore al 55%. La SGR inoltre informa il sottoscrittore che nell’operatività con il broker BLOOMBERG Tradebook Europe Limited alla stessa sono riconosciuti dei crediti da utilizzarsi per il pagamento di servizi (abbonamento a Bloomberg e ricerca specializzata complementare e indipendente sui

Page 11: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

11 di 43

mercati finanziari), mediante il pagamento di fatture di fornitori terzi (Bloomberg), relative a servizi strumentali alla gestione del Fondo resa in favore di tutti i sottoscrittori. La misura prevista differisce in funzione del mercato azionario di riferimento nei seguenti termini:

Mercato azionario di riferimento Percentuale crediti SGR su valore operazioni

Italia 0,0175%

Europa 0,10%

USA 0,10%

10. Reclami

La SGR ha come responsabile per la trattazione dei reclami un membro dell’organo amministrativo. Eventuali reclami degli investitori dovranno essere indirizzati a: Segreteria Generale - Edmond de Rothschild (Italia) SGR SPA - Corso Venezia 36 - 20121 Milano. I reclami possono pervenire alla SGR anche per il tramite dei soggetti collocatori. La Segreteria Generale della SGR, previa protocollazione, trasmette la documentazione al membro dell’organo amministrativo incaricato ed alla funzione di compliance per le sue valutazioni. Il reclamo dovrà contenere almeno: - il nominativo dell’investitore e i dati anagrafici e i recapiti anche telefonici; - i dati identificativi del rapporto oggetto di reclamo se aperto presso la SGR; - oggetto del reclamo e breve descrizione dei fatti che lo generano; - quantificazione dell’eventuale richiesta economica. La Funzione di compliance raccoglierà le informazioni e la documentazione dagli uffici competenti coinvolgendo tutti i responsabili delle singole strutture organizzative aziendali che sono interessati direttamente ed in prima persona nella trattazione del reclamo. A tal fine le procedure della SGR prevedono che copia del reclamo sia trasmessa anche al Responsabile della struttura operativa alla quale il sottoscrittore attribuisce il danno che ritiene di aver subito. Inoltre, le procedure interne della SGR in materia di trattazione dei reclami prevedono che anche tutta la corrispondenza degli investitori relativa a solleciti e/o richieste di chiarimenti di qualsiasi natura, che quindi non integri un vero e proprio reclamo sia trasmessa dalla Segreteria Generale alla Funzione di Compliance (oltre che al Consigliere incaricato e al Responsabile della struttura operativa interessata) la quale, tra l’altro dovrà valutarne la natura e identificare eventuali reclami. Ai fini della predisposizione della risposta al reclamo il Consigliere incaricato acquisisce dalla Funzione di Compliance una relazione che illustra le indicazioni di quest’ultima in merito al caso trattato, avvalendosi del supporto anche di eventuali consulenti esterni. La trattazione del reclamo avverrà in modo sollecito: la risposta della SGR verrà inviata all’investitore entro 90 giorni dalla data in cui la SGR ha ricevuto il reclamo. A tal fine farà fede la data di protocollo apposta dalla SGR sul reclamo. Del reclamo, della risposta e del suo esito verrà tenuta evidenza nel registro reclami della SGR tenuto a cura della Funzione di Compliance. Il registro reclami, le lettere di reclamo, copia delle lettere di risposta e la relativa documentazione di supporto sono dalla SGR conservati per dieci anni dalla definizione del reclamo. La SGR considererà il reclamo definito con esito favorevole nel caso in cui nei successivi 180 giorni dall’invio della risposta la stessa non riceva alcuna ulteriore richiesta di informazioni o contestazioni da parte dell’investitore né, ovviamente, atti di citazione in giudizio. Nel caso in cui successivamente al suddetto termine di 180 giorni, la SGR riceva un atto giudiziario o un reclamo già oggetto di un reclamo considerato definito con esito favorevole, il Consigliere incaricato lo tratterà come nuovo reclamo, pur dando atto e tenendo presente il precedente. L’investitore, qualora non sia soddisfatto della risposta fornita al reclamo o non abbia ricevuto risposta entro 90 giorni (dal ricevimento del reclamo da parte della SGR) e qualora non siano

Page 12: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

12 di 43

state avviate, anche su iniziativa della SGR, altre procedure di conciliazione, prima di ricorrere al giudice deve obbligatoriamente esperire il preventivo tentativo di conciliazione come disposto dal d.lgs. 28/2010. A tal fine può rivolgersi all’Arbitro per le Controversie Finanziarie istituito presso la Consob (D. Lgs. 130/2015; Reg. Consob 19602/2016) oppure può promuovere tale tentativo di conciliazione avanti ad uno degli organismi abilitati alla mediazione iscritti all’apposito registro del Ministero della Giustizia. Per sapere come rivolgersi all’Arbitro per le Controversie Finanziarie il cliente può consultare il sito https://www.acf.consob.it oppure rivolgersi alla SGR.

B) INFORMAZIONI SULL’INVESTIMENTO FONDO: FOCUS Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Isin portatore quote A: IT 0003545784 Isin portatore quote R: IT 0004648934 Data di istituzione: 28 marzo 2003

A. Tipologia di gestione del fondo Tipologia di gestione del fondo Obiettivo della gestione Valuta denominazione B. Parametro di riferimento

Flessibile Accrescimento del valore del capitale investito nell’orizzonte temporale indicato.

Euro

In relazione allo stile di gestione adottato, non è possibile individuare un parametro di riferimento (benchmark) rappresentativo della politica d’investimento del Fondo, in quanto è possibile cambiare completamente le classi di investimento (componente azionaria ed obbligazionaria) e/o le aree geografiche di investimento..

C. Periodo minimo raccomandato

5 anni Raccomandazione: Il fondo potrebbe non essere indicato per gli investitori che prevedono di ritirare il capitale prima del periodo minimo. Non vi è certezza che anche mantenendo le quote per il periodo minimo consigliato il rendimento sia positivo.

D. Profilo di rischio- rendimento del Fondo

Rischio più basso Rischio più alto

Rendimento potenzialmente più basso Rendimento potenzialmente più elevato

--------------------------------------------------------------------------- 1 2 3 4 5 6 7

Il Fondo, sulla base dei dati utilizzati per i calcoli dell’indicatore sintetico rischio/rendimento, indica la misura di rischio 4. Tale indicatore rappresenta la volatilità storica annualizzata del Fondo su un periodo di 5 anni e viene calcolato applicando le misure per il calcolo della volatilità indicate dall’ESMA per l’individuazione dell’indicatore di rischio/rendimento degli OICR in coerenza con la politica di investimento.

Page 13: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

13 di 43

Misura di rischio/rendimento Valore

Volatilità annualizzata 5,655%

I dati storici, così come quelli utilizzati per calcolare l’indicatore sintetico, non costituiscono un’indicazione affidabile del profilo di rischio futuro del Fondo. Conseguentemente la misura di rischio utilizzata per il calcolo dell’indicatore può mutare per future evoluzioni del profilo di rischio del Fondo. La categoria di rischio associata al Fondo non è garantita e può subire mutamenti nel tempo. L’appartenenza alla categoria più bassa non garantisce l’assenza di rischi. Il Fondo non è a capitale garantito.

E. Politica d’Investimento e Rischi specifici Categoria del fondo Tipologia degli strumenti finanziari e valuta di denominazione

a) Flessibile – Total return b) Il fondo può investire in via significativa in strumenti finanziari di natura azionaria, in via principale in quelli di natura obbligazionaria, o del mercato monetario di emittenti di qualsiasi area geografica consentita ed appartenenti a qualsiasi settore merceologico, sia governativi, non governativi, societari e di altra natura, denominati in qualsiasi divisa, negoziati nei mercati regolamentati; in via contenuta in strumenti finanziari non quotati e/o quotandi, in depositi bancari denominati in Euro ed in altre valute; nei limiti ammessi in parti di OICR, armonizzati, non armonizzati aperti, non armonizzati chiusi, quotati e/o non quotati, sia italiani che esteri; in via residuale ETF e ETC ammessi. Gli ETF in cui il fondo investe possono essere utilizzati anche a scopo di copertura. L’utilizzo di strumenti finanziari derivati è principalmente finalizzato alla copertura dei rischi, ossia alla riduzione della sensibilità del valore del portafoglio alle fluttuazioni dei prezzi degli strumenti finanziari detenuti, alla copertura del rischio di cambio nonché ad ottenere una più efficiente gestione del portafoglio. L’utilizzo di strumenti finanziari derivati è ammesso anche con finalità di investimento. Il Fondo può detenere transitoriamente una parte del suo patrimonio in disponibilità liquide o in strumenti finanziari di elevata liquidità. Tali strumenti di liquidità possono essere denominati in qualsiasi valuta anche se prevalentemente saranno espressi in Euro, Dollari Usa, Yen, Sterline. L’investimento in titoli azionari è significativo e può variare tra 0% e 50% delle attività del fondo mentre quello obbligazionario può essere principale. Il Fondo può investire in strumenti finanziari di uno stesso emittente in misura superiore al 35% delle sue attività in quanto emessi o garantiti da uno Stato membro dell’UE, dai suoi enti locali, da Stati aderenti all’O.C.S.E. o da organismi internazionali a carattere pubblico di cui facciano parte uno o più Stati membri dell’UE a condizione che il Fondo detenga strumenti finanziari di

Page 14: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

14 di 43

almeno sei differenti emissioni, il valore di ciascuna emissione non superi il 30% del totale del suo patrimonio. L’investimento aggregato in OICR di qualsiasi categoria eleggibile è ammesso nel limite del 10% del patrimonio del Fondo. Il Fondo non effettua operazioni di pronti contro termine o similari.

Aree geografiche c) Qualsiasi area geografica con prevalenza dei mercati regolamentati dei Paesi aderenti all’O.C.S.E. nonché mercati emergenti.

Categoria di emittenti d) Emittenti con diverse dimensioni di capitalizzazione e svolgenti attività in tutti i settori economici sia governativi che sovranazionali e corporate.

Specifici fattori di rischio Rischio connesso alla variazione del prezzo dei titoli: la variazione al ribasso del prezzo delle azioni può comportare la riduzione o addirittura la perdita dell’investimento. Il valore delle obbligazioni è influenzato generalmente dalla curva dei tassi di interesse e dal merito creditizio dell’emittente o dell’emissione. Rischio di controparte: rischio che la controparte del Fondo per le relative transazioni risulti insolvente e non possa adempiere agli obblighi assunti verso il Fondo ovvero che subisca un decremento del proprio merito creditizio. Rischio di liquidità: il Fondo può investire in titoli che possono avere scarsa liquidità, soprattutto nelle operazioni relative a strumenti non quotati. Tali condizioni di mercato possono incidere sui prezzi ai quali il gestore può aprire o liquidare posizioni. Rischio di cambio: l’investimento in titoli espressi in valute diverse dall’Euro sono soggetti alla variabilità del rapporto di cambio tra Euro e la valuta estera dei titoli. Rischio di credito: il Fondo investe in titoli il cui merito creditizio potrebbe peggiorare; sussiste infatti il rischio che l’emittente possa non adempiere al proprio obbligo contrattuale. In caso di peggioramento del merito creditizio dell’emittente, il valore dei titoli legati a tale emittente potrebbe diminuire. Rischio di tassi d’interesse: un aumento dei tassi d’interesse può provocare un calo del valore dei titoli a reddito fisso detenuti dal Fondo. I prezzi e il rendimento delle obbligazioni hanno generalmente una relazione inversa: quando il prezzo di un’obbligazione scende, il rendimento sale. Rischio di concentrazione: qualora gli investimenti del Fondo siano concentrati in una particolare società, il Fondo potrebbe subire perdite a causa di avverse circostanze che possano interessare la suddetta società. Rischio degli strumenti derivati: l’utilizzo di strumenti derivati può comportare l’assunzione di posizioni di rischio superiori agli esborsi sostenuti per aprire tali posizioni (effetto leva) e quindi un picco di variazione dei prezzi aumenta la perdita rispetto ad un investimento senza effetto leva. Rischio dei mercati emergenti: le operazioni sui mercati emergenti hanno i rischi aggiuntivi dovuti a regolamentazioni che potrebbero offrire ridotti livelli di garanzia e protezione agli investitori o connessi alla situazione politico-finanziaria del paese di appartenenza degli emittenti. Le economie emergenti di norma presentano quindi livelli superiori di rischio di investimento. Gli investimenti nei mercati emergenti sono presumibilmente soggetti a variazioni in valore e a problemi di negoziazione a causa di minore efficienza, regolamentazione o liquidità.

Page 15: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

15 di 43

Rischio connesso alla gestione discrezionale: lo stile di gestione discrezionale comporta che il fondo non sia costantemente investito nei mercati con le migliori performance.

Operazioni in strumenti derivati e garanzie

L’utilizzo di strumenti finanziari derivati è finalizzato alla copertura dei rischi, ossia alla riduzione della sensibilità del valore del portafoglio alle fluttuazioni dei prezzi degli strumenti finanziari detenuti, alla copertura del rischio di cambio nonché ad ottenere una più efficiente gestione del portafoglio. Gli strumenti derivati possono essere utilizzati anche con finalità di investimento. L’utilizzo di strumenti derivati deve essere coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo. L’utilizzo di strumenti finanziari derivati è attuato nei limiti ed alle condizioni stabilite dalle norme vigenti, in linea con la politica di investimento del Fondo e nel suo esclusivo interesse. Il metodo utilizzato per calcolare l’esposizione complessiva è quello degli impegni. Il Fondo può utilizzare strumenti derivati per assumere posizioni corte nette. Il Fondo non utilizza strumenti derivati swap a rendimento totale o similari. Il Fondo nel rispetto della propria politica di best execution, può utilizzare strumenti derivati non quotati, ammessi, nei limiti ed alle condizioni date dall’art. 50 lett. g) della Direttiva 2009/65. Le eventuali garanzie derivanti dall’impiego di strumenti derivati OTC, effettuati in ottemperanza ai parametri di rischio fissati dalla SGR, sono utilizzate per ridurre il rischio di controparte e debbono essere conformi a quanto indicato ai paragrafi 43 e segg. degli orientamenti AESFEM del 18 dicembre 2012. Le garanzie finanziarie ammesse saranno realizzate principalmente in contanti. Il rischio di controparte nelle operazioni su strumenti derivati non quotati non può superare il 10% del patrimonio netto del Fondo, se la controparte è uno degli istituti individuati nelle norme applicabili, o il 5% del patrimonio netto negli altri casi ammessi. Le garanzie ricevute verranno depositate la Banca depositaria o in alternativa presso qualsiasi altra Banca depositaria delegata assoggettata a vigilanza prudenziale che non deve avere legami con il garante. In qualunque momento, ai sensi delle disposizioni in vigore, dovranno essere rispettati i criteri di liquidità, valutazione, qualità creditizia dei garanti, correlazione e diversificazione per l’esposizione verso altri emittenti. Le garanzie finanziarie in contanti saranno investite prevalentemente in depositi presso enti idonei e/o utilizzate residualmente in obbligazioni di Stato di qualità elevata e in OICVM monetari a breve termine. Ogni provento derivante dalla gestione delle garanzie sarà di competenza del

Fondo.

Tecnica di Gestione Gli investimenti sono effettuati sulla base delle aspettative del gestore definendo l’asset allocation strategica con riferimento alla ripartizione tra le varie componenti ammesse, operando se necessario frequenti aggiustamenti alla ripartizione tra aree geografiche, categorie di emittenti, nonché settori di investimento. La SGR inoltre seleziona gli strumenti finanziari oggetto dell’attività di investimento in relazione alla valutazione quantitativa delle performance attuali o attese degli stessi.

Destinazione proventi

Il Fondo è ad accumulazione dei proventi

Page 16: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

16 di 43

Classi di quote

Il Fondo ha due classi di quote A e R che differiscono in ragione del regime dei costi. Per maggiori informazioni consultare il regolamento e il seguente paragrafo C Informazioni Economiche (costi, agevolazioni, regime fiscale).

Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del rendiconto annuale.

C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE) 12. Oneri a carico del sottoscrittore e oneri a carico del fondo 12.1 Oneri a carico del sottoscrittore Gli oneri direttamente a carico del sottoscrittore del fondo oggetto della presente offerta sono indicati nelle seguenti tabelle:

a) Commissioni di sottoscrizione PIC quote classe A e R

Investimento Aliquota % Quota parte percepita dai collocatori

Sottoscrizione iniziale Euro 5.000,00 Versamento successivo Euro 1.000,00

4%

4%

100%

100%

b) Diritti fissi PIC quote classe A e R

Diritti fissi a carico del sottoscrittore Importo in Euro

Quota parte percepita dai collocatori

Per ogni versamento, inclusi i versamenti aggiuntivi 3 (tre) 0%

Per il rimborso di spese di emissione dei certificati 50(cinquanta) 0%

a-a) Commissioni di sottoscrizione PAC quote classe A e R

Investimento Aliquota % Quota parte percepita dai collocatori

Sottoscrizione iniziale Euro 3.000,00 Versamenti successivi Euro 250,00 (o multipli)

4%

4%

100%

100%

b-b) Diritti fissi PAC quote classe A e R

Diritti fissi a carico del sottoscrittore

Importo in Euro Quota parte percepita dai collocatori

Versamento, iniziale Versamento successivi

3 (tre) 2 (due)

0%

Per il rimborso di spese di emissione dei certificati

50 (cinquanta) 0%

Gli oneri fiscali a carico dei sottoscrittori possono variare in ragione del proprio regime di tassazione. Sul punto è consigliabile rivolgersi ad un proprio consulente. c) Facilitazioni commissionali

Page 17: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

17 di 43

Il sottoscrittore che abbia sottoscritto e abbia chiesto il rimborso parziale o totale delle quote sottoscritte e reinvesta nello stesso fondo entro 12 mesi dalla richiesta di rimborso, beneficia, nei limiti dell’ammontare rimborsato, dell’esenzione della commissione di sottoscrizione. Ai fini del computo di tale termine si ha riguardo alle date di regolamento delle operazioni di rimborso e di investimento. 12.2 Oneri a carico del fondo 12.2.1 Oneri di Gestione Rappresentano il compenso per la SGR che gestisce il fondo e si suddividono in commissione di gestione e commissione di performance. Le spese a carico del Fondo sono rappresentate da:

a) la commissione di gestione a favore della SGR, nella misura prevista nella tabella che segue, calcolata quotidianamente sulla base del valore complessivo netto del Fondo come risulta dai prospetti giornalieri e regolata con prelievo dalle disponibilità liquide dello stesso entro cinque giorni lavorativi dalla chiusura di ciascun trimestre solare;

Fondo Provvigione di gestione annua

Focus quote classe A Focus quote classe R

1,50% 2,00 %

La commissione di gestione sopra indicata è espressa al lordo del costo sostenuto per il calcolo del valore delle quote del Fondo che è pari allo 0,02%. b) la commissione di performance sia per le quote di classe A che per quelle di classe R, pari al

15% della sovraperformance del Fondo maturata nell’anno solare, è calcolata sul minor ammontare tra il valore complessivo netto del Fondo nel giorno di calcolo e il valore complessivo medio del Fondo nel periodo cui si riferisce la performance. Si definisce sovraperformance la differenza tra l’incremento percentuale del valore della quota ed il rateo del valore medio giornaliero del parametro di riferimento sotto riportato (al netto della tassazione vigente) relativi al medesimo periodo. La commissione viene calcolata quotidianamente, accantonando un rateo che fa riferimento alla sovraperformance maturata rispetto all’ultimo giorno dell’anno solare precedente. Quotidianamente, ai fini del calcolo del valore complessivo del fondo, la SGR accredita al fondo l’accantonamento del giorno precedente e addebita quello del giorno cui si riferisce il calcolo. La commissione viene prelevata dalle disponibilità liquide del Fondo entro cinque giorni lavorativi dalla chiusura di ciascun anno solare. Le eventuali sottoperformance del fondo a fine anno non verranno portate a nuovo nell’anno successivo e non dovranno quindi essere recuperate.

Il calcolo della commissione di performance è il seguente:

Fondo Parametro di riferimento

Focus Euribor 1 mese* (rilevato durante l’ultimo giorno lavorativo dell’anno

precedente al periodo cui si fa riferimento) + 2%

Commissione performance: Fondo Commissione di performance calcolata solo in caso di

performance positiva

Focus (Performance Fondo – Performance Parametro di Riferimento*) x 15%

Page 18: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

18 di 43

* Parametro di Riferimento: - Euribor 1 mese (rilevato durante l’ultimo giorno lavorativo dell’anno precedente al

periodo cui si fa riferimento) + 2% (l’Euribor, Euro Interbank Offered Rate, è il tasso interbancario di riferimento diffuso

giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea come media ponderata dei tassi di interesse ai quali le Banche operanti nell'Unione Europea cedono i depositi in prestito ed è pubblicato giornalmente su Il Sole 24 Ore).

La tipologia di gestione del Fondo non genera costi diretti o indiretti a carico del Fondo stesso che vengono corrisposti a terzi. 12.2.2 Altri Oneri Fermi restando gli oneri di gestione indicati al punto 12.2.1, sono a carico del fondo anche i seguenti oneri: - gli oneri dovuti alla Banca Depositaria per l’incarico svolto, comprensivi di IVA nella misura

pari allo 0,0554% p.a. sul valore giornaliero del patrimonio del fondo e Euro 8,00 per ogni operazione di compravendita regolata;

- eventuali spese di pubblicazione del valore unitario delle quote, degli avvisi inerenti la liquidazione del fondo, le modifiche regolamentari richieste da mutamenti della legge o delle disposizioni dell’organo di Vigilanza;

- gli oneri derivanti dagli obblighi di comunicazione periodica alla generalità dei partecipanti purché tali oneri non attengano a propaganda e a pubblicità o comunque al collocamento di quote del fondo;

- le spese di revisione e certificazione della contabilità e dei rendiconti del Fondo, ivi compreso quello finale di liquidazione;

- il contributo di vigilanza da versare annualmente alla Consob; - gli oneri di intermediazione inerenti alla compravendita degli strumenti finanziari che non

sono quantificabili a priori in quanto variabili; - gli oneri fiscali di pertinenza del fondo; - gli oneri finanziari per i debiti assunti dal fondo; - gli interessi passivi e gli oneri accessori connessi con l’eventuale accensione di prestiti. - le spese di pubblicazione dei prospetti periodici; - le spese legali, notarili e giudiziarie sostenute nell’interesse del fondo.

Le spese e i costi annuali effettivi sostenuti dal fondo nell’ultimo triennio sono indicati nella Parte II del

Prospetto d’offerta. 13. Agevolazioni finanziarie Fermo restando l’applicazione delle facilitazioni commissionali descritte al punto 12.1, è inoltre possibile concedere, in fase di collocamento, agevolazioni in forma di riduzione della commissione di sottoscrizione fino al 100%. A favore degli Operatori Qualificati di cui all’art. 34 ter del Regolamento Consob n. 11971 e s.m.i è facoltà della SGR applicare una retrocessione parziale della commissione di gestione. 14. Servizi/prodotti abbinati alla sottoscrizione del fondo Non sono previsti servizi o prodotti abbinati alla sottoscrizione del fondo Focus. 15. Regime fiscale del fondo I proventi derivanti dalla partecipazione al fondo, dati dalla differenza positiva tra il costo di sottoscrizione o acquisto delle quote ed il valore di riscatto, di liquidazione o di cessione rilevati attraverso i NAV delle date interessate, sono soggetti ad una ritenuta del 20% per i risultati maturati sino al 30 giugno 2014 mentre per i risultati che matureranno successivamente a tale data l’aliquota della ritenuta applicabile è del 26%. Lo stesso trattamento fiscale è applicabile per eventuali altre differenze positive, al netto dei proventi di cui sopra, che abbiano come base di calcolo valori differenti dai NAV registrati alle date interessate. Sulla parte dei proventi derivanti da investimenti in titoli di Stato e assimilati l’aliquota di tassazione applicata è del 12.5%. La ritenuta è a titolo di acconto se le quote del Fondo sono detenute nell’esercizio d’impresa

Page 19: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

19 di 43

commerciale ed a titolo di imposta in tutti gli altri casi. Per coloro che hanno optato per il regime della dichiarazione i relativi proventi debbono essere riportati nella dichiarazione dei redditi presentata per l’anno in cui sono stati conseguiti. Se le quote del fondo sono inserite all’interno di un contratto di gestione individuale di portafogli in regime di risparmio gestito i predetti proventi non subiscono ritenute e partecipano al risultato della gestione secondo le relative modalità di determinazione. In caso di donazione o successione nelle quote del Fondo i beneficiari possono subire una tassazione a tale titolo.

D) INFORMAZIONI SULLE MODALITA’ DI SOTTOSCRIZIONE E RIMBORSO 16 . Modalità di sottoscrizione delle quote La sottoscrizione del fondo può essere effettuata direttamente presso la SGR o presso uno dei soggetti incaricati del collocamento. La sottoscrizione delle quote avviene esclusivamente mediante la compilazione e sottoscrizione dell’apposito modulo e il versamento del relativo importo, ove sono altresì descritti i mezzi di pagamento e la valuta riconosciuta dalla Banca Depositaria. I collocatori sono obbligati ad inoltrare le domande di sottoscrizione e i relativi mezzi di pagamento alla SGR entro e non oltre il primo giorno lavorativo successivo a quello della relativa ricezione. La sottoscrizione delle quote di classe A e R effettuate mediante versamenti in unica soluzione (PIC), al lordo delle spese, sarà effettuata come meglio indicato qui di seguito:

Versamento minimo iniziale Euro Versamento minimo successivo Euro

5.000,00 1.000,00

La sottoscrizione delle quote di classe A e R mediante versamenti periodici (PAC), al lordo delle spese, sarà effettuata come meglio indicato qui di seguito: Periodicità Versamento: Mensile o trimestrale. Importo Minimo Iniziale : 3.000€ Importo minimo versamenti successivi : 250€ o multipli. Durata Periodo Accumulo : 3, 5 o 10 anni. La sottoscrizione delle quote può essere effettuata direttamente dal sottoscrittore anche mediante tecniche di comunicazione a distanza, nel rispetto delle disposizioni di Legge e regolamentari vigenti. Gli importi relativi alla sottoscrizione possono essere versati con assegni intestati intrasferibilmente alla SGR ovvero con bonifico bancario. Nel caso di sottoscrizione mediante tecniche di comunicazione a distanza l’unico mezzo ammesso è il bonifico bancario. Il numero delle quote di partecipazione e frazioni millesimali arrotondate per difetto di esse da attribuire ad ogni partecipante si determina dividendo l’importo del versamento, al netto degli oneri e dei rimborsi spese, per il valore unitario della quota relativo al giorno di riferimento. Il giorno di riferimento è il giorno in cui la SGR ha ricevuto notizia certa della sottoscrizione o, se successivo, il giorno di decorrenza dei giorni di valuta riconosciuti al mezzo di pagamento indicato nel modulo di sottoscrizione. Convenzionalmente si considera ricevuta in giornata la domanda di sottoscrizione pervenuta entro le ore 12.00 (ora di Milano). Ai sensi dell’art. 30, comma 6 del Decreto Legislativo 58/98, se la sottoscrizione viene effettuata fuori sede, ovvero mediante tecniche di comunicazione a distanza, si applica una sospensiva di sette giorni per un eventuale ripensamento da parte dell’investitore. In tal caso, l’esecuzione della sottoscrizione ed il regolamento dei corrispettivi avverranno una volta trascorso il periodo di sospensiva di sette giorni. Entro tale termine l’investitore può comunicare il proprio recesso senza spese né corrispettivo alla SGR o ai soggetti

Page 20: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

20 di 43

incaricati del collocamento. Detta facoltà di recesso non si applica alle sottoscrizioni effettuate presso la sede legale o le dipendenze dell’emittente, del proponente l’investimento o del soggetto incaricato della promozione e del collocamento nonché ai versamenti successivi. A fronte di ogni versamento la SGR, entro 7 giorni lavorativi dalla data di regolamento, invia al sottoscrittore una lettera di conferma dell'avvenuto investimento. Ai fini dell’applicazione della normativa convenzionale FATCA e CRS, che impone alla Società di Gestione di verificare adeguatamente la posizione fiscale dei sottoscrittori, la SGR o i collocatori del Fondo all’atto della sottoscrizione sono tenuti a verificare lo status fiscale degli investitori e la loro residenza ai fini fiscali. In caso la documentazione fornita a tal fine risulti errata o incompleta la SGR rifiuta la sottoscrizione sino alla corretta presentazione della stessa. Il sottoscrittore è tenuto inoltre a comunicare, anche tramite il Collocatore, durante il periodo di detenzione delle quote ogni fatto o atto che possa determinare un mutamento della residenza fiscale da una Stato ad un altro Stato. Ai sensi degli accordi convenzionali sopra menzionati la SGR comunica all’Autorità Fiscale Italiana i dati relativi all’investimento dei sottoscrittori interessati dalla normativa FATCA e CRS. L’Autorità Fiscale italiana per i residenti USA comunica successivamente tali dati all’Autorità Fiscale degli Stati Uniti d’America ovvero, per i sottoscrittori residenti in Paesi aderenti al CRS, a quella del Paese interessato partecipante al trattato CRS. 17. Modalità di rimborso delle quote E’ possibile richiedere il rimborso totale o parziale delle quote in qualsiasi giorno lavorativo senza dover fornire alcun preavviso. A fronte di ogni richiesta di rimborso, la SGR invia all’avente diritto, entro 7 giorni lavorativi dalla data di regolamento, una lettera di conferma dell’avvenuto rimborso. Per le spese fisse relative ai rimborsi vedere la Sez. C. par. 12. 18. Modalità di effettuazione delle operazioni successive alla prima sottoscrizione Il partecipante al fondo mediante PIC può effettuare versamenti successivi nel Fondo la cui misura minima è pari ad € 1.000,00. A fronte di ogni operazione viene applicato il diritto fisso previsto al paragrafo 12.1. Ai versamenti successivi nel Fondo non viene applicato il periodo di sospensiva di sette giorni previsto per il diritto di recesso.

E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE 19. Valorizzazione dell’investimento Il valore unitario delle quote A e R, calcolato giornalmente, è pubblicato quotidianamente sul sito www.edrsgr.it.

Per ulteriori informazioni si rinvia alla parte C, paragrafo V, del Regolamento di gestione.

20. Informativa ai sottoscrittori La SGR o i soggetti collocatori inviano annualmente ai partecipanti le informazioni relative ai dati storici di rischio/rendimento del fondo, al Total Expense Ratio e al Turnover di portafoglio riportati nella Nota Integrativa del Fondo.

Page 21: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

21 di 43

In caso di modifiche essenziali intervenute con riguardo al fondo la SGR provvede altresì ad inviare tempestivamente ai partecipanti la relativa informativa redatta secondo criteri volti ad assicurare una agevolazione comparazione delle informazioni modificate con quelle preesistenti. La SGR è tenuta a comunicare tempestivamente agli investitori le variazioni delle informazioni del Prospetto d’offerta concernenti le caratteristiche essenziali del prodotto, tra le quali la tipologia di gestione, il regime dei costi, il profilo di rischio del prodotto. Con periodicità semestrale, nel caso in cui il partecipante non abbia ritirato i certificati, la SGR invia, su richiesta del partecipante, al domicilio dello stesso un prospetto riassuntivo indicante il numero delle quote e il loro valore all’inizio ed al termine del periodo di riferimento, nonché le eventuali sottoscrizioni e/o gli eventuali rimborsi effettuati nel medesimo periodo. 21. Ulteriore informativa disponibile L’investitore può richiedere alla SGR l’invio, anche a domicilio, dei seguenti ulteriori documenti: a) KIID (documento contenente le informazioni chiave per gli investitori) di tutti i fondi

eventualmente istituti all’interno di un programma in cui venga incluso il presente Fondo e disciplinati dal regolamento di gestione cui si riferisce il presente Prospetto per cui non è prevista la consegna obbligatoria all’investitore;

b) Parte I e II del Prospetto; c) Regolamento di gestione del Fondo; d) ultimi documenti contabili redatti (rendiconto e relazione semestrale, se successiva). Tale documentazione potrà essere richiesta per iscritto a Edmond de Rothschild (Italia) SGR SPA Corso Venezia 36 - Milano, indirizzo di posta elettronica [email protected], che ne curerà l’inoltro a stretto giro di posta all’indirizzo indicato dal richiedente. L’invio ai partecipanti dei predetti documenti è gratuito. I documenti contabili del Fondo sono altresì disponibili presso la SGR e la Banca depositaria. La documentazione indicata ai par. 19 e 20, potrà essere inviata, ove richiesto dall’investitore, anche in formato elettronico mediante tecniche di comunicazione a distanza, purché le caratteristiche di queste ultime siano con ciò compatibili e consentano al destinatario dei documenti di acquisirne la disponibilità su supporto duraturo. Le Parti I, II del Prospetto d’offerta, il KIID, il Regolamento di gestione, i documenti contabili del Fondo sono pubblicati sul sito www.edrsgr.it.

DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ Edmond de Rothschild (Italia) SGR SPA si assume la responsabilità della veridicità e completezza delle informazioni contenute nel presente Prospetto d’offerta nonché della loro coerenza e comprensibilità.

EDMOND DE ROTHSCHILD (Italia) SGR SPA

L’Amministratore Delegato – Paolo Tenderini

Page 22: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

22 di 43

Parte II del Prospetto. Illustrazione dei dati periodici di rischio/rendimento e costi del Fondo. La Parte II del Prospetto da consegnare su richiesta dell’investitore, è volta ad illustrare le informazioni di dettaglio sull’offerta. Data di deposito in Consob della Parte II: 5 luglio 2017 Data di validità della Parte II: 10 luglio 2017

DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO DEL FONDO*

Fondo Focus

Categoria Flessibile –Total Return

Valuta di denominazione Euro

Obbiettivo di rendimento Euribor 1 mese + 2%

Fondo Focus

La performance netta del Fondo quote Classe A al 30/12/2016 è stata del -0,527%.

La variazione di valore delle quote di classe A è stata del -0,527% nell’anno 2016.

Page 23: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

23 di 43

Fondo Focus

La performance netta delle quote Classe R al 30/12/2016 non è stata registrata poiché dal 25 febbraio 2014 tali quote non risultano sottoscritte o in circolazione.

*Nota 1: I dati riportati si riferiscono al periodo sino al 25.2.2014 data dalla quale non risultano sottoscritte ed in circolazione quote R. I dati sopra indicati, sino al 13 giugno 2013, si riferiscono alla performance del Fondo precedente alla trasformazione da fondo non armonizzato a fondo armonizzato. Tale trasformazione ha avuto effetto dal 13 giugno 2013.

Inizio collocamento* 08/03/2004

Durata del Fondo 31/12/2050

Patrimonio netto al 30/12/2016 101.715.246

Valore quota classe A al 30/12/2016 Valore quota classe R al 25/02/2014

5,854 5,437

Commissione di sottoscrizione massima retrocessa ai collocatori nell’ultimo anno 100%

Commissione di gestione retrocessa ai collocatori nell’ultimo anno** 55%

Commissione di incentivo massima retrocessa ai collocatori nell’ultimo anno 0,00%

Spese correnti quote classe A anno 2016 Spese correnti quote classe R anno 2015

1,62% 0,00%

Commissione di incentivo anno 2016 0%

Altri oneri Classe A Altri oneri Classe R

0,14% 0,00%

*Dati riferiti al fondo Edmond de Rothschild Multigestion-Trend Global da cui il presente deriva per trasformazione dello stesso. ** Dato riferito alla media delle retrocessioni

Annotazioni:

I dati di rendimento del fondo non includono i costi di sottoscrizione a carico dell’investitore e la tassazione a carico dello stesso. La quota di spese derivante da investimenti in altri OICR viene calcolata sulla base degli ultimi dati disponibili resi noti dagli OICR stessi.

Page 24: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

24 di 43

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Fino al 30 giugno 2011 le performance sono esposte al netto degli oneri fiscali; a partire dal 1 luglio 2011 le performance sono lorde poiché il carico fiscale è sostenuto dall’investitore.

Le spese correnti:

- non tengono conto dei costi di negoziazione che hanno gravato sul patrimonio del fondo, - non tengono conto degli oneri gravanti direttamente sul sottoscrittore da pagare al momento della sottoscrizione o rimborso, - le informazioni sui costi totali affrontati dal fondo nell'ultimo esercizio sono reperibili nella nota integrativa del rendiconto del fondo. Altre Informazioni Non sono state effettuate operazioni di compravendite di strumenti finanziari effettuate tramite intermediari negoziatori del Gruppo di appartenenza della SGR.

Page 25: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

25 di 43

APPENDICE

GLOSSARIO DEI TERMINI TECNICI UTILIZZATI NEL PROSPETTO D’OFFERTA Data di deposito in Consob del Glossario: 5 luglio 2017 Data di validità del Glossario: 10 luglio 2017 Banca depositaria: Soggetto preposto alla custodia del patrimonio di un fondo/comparto e al controllo della gestione al fine di garantire il criteri di separatezza contabile e i principi di correttezza e di trasparenza amministrativa. Benchmark: Portafoglio di strumenti finanziari tipicamente determinato da soggetti terzi e valorizzato a valore di mercato, adottato come parametro di riferimento oggettivo per la definizione delle linee guida della politica di investimento di alcune tipologie di fondi/comparti. Capitale investito: Parte dell’importo versato che viene effettivamente investita dalla SGR/Sicav in quote/azioni di fondi/comparti. Esso è determinato come differenza tra il Capitale Nominale e le commissioni di sottoscrizione, nonché, ove presenti, gli altri costi applicati al momento del versamento. Capitale nominale: Importo versato per la sottoscrizione di quote/azioni di fondi/comparti al netto dei diritti fissi d’ingresso. Categoria: La categoria del fondo/comparto è un attributo dello stesso volto a fornire un’indicazione sintetica della sua politica di investimento. Classe: Articolazione di un fondo/comparto in relazione alla politica commissionale adottata e ad ulteriori caratteristiche distintive. Commissioni di gestione: Compensi pagati alla SGR/Sicav mediante addebito diretto sul patrimonio del fondo/comparto per remunerare l’attività di gestione in senso stretto. Sono calcolati quotidianamente sul patrimonio netto del fondo/comparto e prelevati ad intervalli più ampi (mensili, trimestrali, ecc.). In genere, sono espressi su base annua. Commissioni di incentivo (o di performance): Commissioni riconosciute al gestore del fondo/comparto per aver raggiunto determinati obiettivi di rendimento in un certo periodo di tempo. In alternativa possono essere calcolate sull’incremento di valore della quota/azione del fondo/comparto in un determinato intervallo temporale. Nei fondi/comparti con gestione “a benchmark” sono tipicamente calcolate in termini percentuali sulla differenza tra il rendimento del fondo/comparto e quello del benchmark. Commissioni di sottoscrizione: Commissioni pagate dall’investitore a fronte dell’acquisto di quote/azioni di un fondo/comparto. Comparto: Strutturazione di un fondo ovvero di una Sicav in una pluralità di patrimoni autonomi caratterizzati da una diversa politica di investimento e da un differente profilo di rischio. Conversione (c.d. Switch): Operazione con cui il sottoscrittore effettua il disinvestimento di quote/azioni dei fondi/comparti sottoscritti e il contestuale reinvestimento del controvalore ricevuto in quote/azioni di altri fondi/comparti.

Page 26: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

26 di 43

Destinazione dei proventi: Politica di destinazione dei proventi in relazione alla loro redistribuzione agli investitori ovvero alla loro accumulazione mediante reinvestimento nella gestione medesima. Duration: Scadenza media dei pagamenti di un titolo obbligazionario. Essa è generalmente espressa in anni e corrisponde alla media ponderata delle date di corresponsione dei flussi di cassa (c.d. cash flows) da parte del titolo, ove i pesi assegnati a ciascuna data sono pari al valore attuale dei flussi di cassa ad essa corrispondenti (le varie cedole e, per la data di scadenza, anche il capitale). È una misura approssimativa della sensibilità del prezzo di un titolo obbligazionario a variazioni nei tassi di interesse. Exchange Traded Funds (ETF): Un OICR di cui almeno una categoria di quote o di azioni viene negoziata per tutto il giorno su almeno un mercato regolamentato oppure un sistema multilaterale di negoziazione con almeno un market maker che si adoperi per garantire che il valore di borsa delle sue quote o azioni non vari significativamente rispetto al suo valore complessivo netto (NAV) e, eventualmente, rispetto al suo NAV indicativo. Fondo comune di investimento: Patrimonio autonomo suddiviso in quote di pertinenza di una pluralità di sottoscrittori e gestito in monte. Fondo aperto: Fondo comune di investimento caratterizzato dalla variabilità del patrimonio gestito connessa al flusso delle domande di nuove sottoscrizioni e di rimborsi rispetto al numero di quote in circolazione. Fondo indicizzato: Fondo comune di investimento con gestione “a benchmark” di tipo “passivo”, cioè volto a replicare l'andamento del parametro di riferimento prescelto. Fondi di Fondi: fondo comune di investimento che investe il patrimonio in altri OICR. Gestione a benchmark di tipo attivo: Gestione legata alla presenza di un parametro di riferimento, rispetto a cui la politica di investimento del fondo/comparto è finalizzata a creare “valore aggiunto”. Tale gestione presenta tipicamente un certo grado di scostamento rispetto al benchmark che può variare, in termini descrittivi, tra: “contenuto”, “significativo”, e “rilevante”. Gestione a benchmark di tipo passivo: Gestione legata alla presenza di un parametro di riferimento e finalizzata alla replica dello stesso. Gestore delegato: Intermediario abilitato a prestare servizi di gestione di patrimoni, il quale gestisce, anche parzialmente, il patrimonio di un OICR sulla base di una specifica delega ricevuta dalla Società di gestione del risparmio in ottemperanza ai criteri definiti nella delega stessa. Grado di rischio: Indicatore sintetico qualitativo del profilo di rischio del fondo/comparto in termini di grado di variabilità dei rendimenti degli strumenti finanziari in cui è allocato il capitale investito. Il grado di rischio varia in una scala qualitativa tra: “basso”, “medio-basso”, “medio”, “medio-alto”, “alto” e “molto alto” ed esplicitato numericamente nel Prospetto parte I. Modulo di sottoscrizione: Modulo sottoscritto dall’investitore con il quale egli aderisce al fondo/comparto – acquistando un certo numero delle sue quote/azioni – in base alle caratteristiche e alle condizioni indicate nel Modulo stesso. Organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR): I fondi comuni di investimento e le Sicav. Periodo minimo d’investimento consigliato: Orizzonte temporale consigliato espresso termini di anni e determinato in relazione al grado di rischio, alla tipologia di gestione e alla struttura dei costi dell’investimento finanziario, nel rispetto del principio della neutralità al rischio.

Page 27: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

27 di 43

Piano di accumulo (PAC): Modalità di sottoscrizione delle quote/azioni di un fondo/comparto mediante adesione ai piani di risparmio che consentono al sottoscrittore di ripartire nel tempo l’investimento nel fondo/comparto effettuando più versamenti successivi. Piano di Investimento di Capitale (PIC): Modalità di investimento in fondi/comparti realizzata mediante un unico versamento. Proposta d’investimento finanziario: Espressione riferita ad ogni possibile fondo/comparto sottoscrivibile dall’investitore-contraente con specifiche caratteristiche in termini di modalità di versamento e/o regime dei costi tali da qualificare univocamente il profilo di rischio-rendimento e l’orizzonte temporale consigliato dell’investimento finanziario. Laddove un fondo/comparto sia abbinato ad appositi servizi/prodotti che comportino una sostanziale modifica del profilo di rischio-rendimento dell’investimento, ciò qualifica una differente proposta d’investimento finanziario. Qualifica: La qualifica del fondo/comparto rappresenta un attributo eventuale che integra l’informativa inerente alla politica gestionale adottata. Quota: Unità di misura di un fondo/comparto comune di investimento. Rappresenta la “quota parte” in cui è suddiviso il patrimonio del fondo. Quando si sottoscrive un fondo si acquista un certo numero di quote (tutte aventi uguale valore unitario) ad un determinato prezzo. Regolamento di gestione del fondo (o Regolamento del fondo): Documento che completa le informazioni contenute nel Prospetto d’offerta di un fondo/comparto. Il Regolamento di un fondo/comparto deve essere approvato dalla Banca d'Italia e contiene l’insieme di norme che definiscono le modalità di funzionamento di un fondo ed i compiti dei vari soggetti coinvolti, e regolano i rapporti con i sottoscrittori. Rendimento: Risultato finanziario ad una data di riferimento dell’investimento finanziario, espresso in termini percentuali, calcolato dividendo la differenza tra il valore del capitale investito alla data di riferimento e il valore del capitale nominale al momento dell’investimento per il valore del capitale nominale al momento dell’investimento. Scenari probabilistici dell’investimento finanziario: Trattasi degli scenari probabilistici di rendimento dell’investimento finanziario al termine dell’orizzonte temporale d’investimento consigliato, determinati attraverso il confronto con i possibili esiti dell’investimento in attività finanziarie prive di rischio al termine del medesimo orizzonte. Società di gestione del risparmio (in breve SGR): Società autorizzata alla gestione collettiva del risparmio nonché ad altre attività disciplinate dalla normativa vigente ed iscritta ad apposito albo tenuto dalla Banca d’Italia. Società di investimento a capitale variabile (in breve Sicav): Società per azioni la cui costituzione è subordinata alla preventiva autorizzazione della Banca d’Italia e il cui statuto prevede quale oggetto sociale esclusivo l’investimento collettivo del patrimonio raccolto tramite offerta al pubblico delle proprie azioni. Può svolgere altre attività in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente. Le azioni rappresentano pertanto la quota-parte in cui è suddiviso il patrimonio. Società di revisione: Società, iscritta ad apposito albo tenuto dalla Consob, che svolge l'attività di controllo sulla regolarità nella tenuta della contabilità del fondo e sulla corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili del medesimo. A seguito dell'analisi, la società rilascia un'apposita relazione di certificazione, tipicamente allegata al/la rendiconto annuale/relazione semestrale del fondo.

Page 28: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

28 di 43

Standard deviation ex ante: previsione della misura dello scostamento medio di una variabile dal suo valore atteso. Standard deviation ex post: misura dello scostamento medio di una variabile dal suo valore effettivamente riscontrata. Swap a rendimento totale (total return swap): Il Total Return Swap è uno strumento finanziario derivato OTC in base alla quale un soggetto cede ad un altro soggetto il rischio e rendimento di un sottostante (reference assets), a fronte di un flusso che viene pagato a determinate scadenze. Il flusso monetario periodico è in genere collegato ad un indicatore di mercato sommato ad uno spread. Tipologia di gestione di fondo/comparto: La tipologia di gestione del fondo/comparto dipende dalla politica di investimento che lo/la caratterizza (c.d. di ingegnerizzazione finanziaria del prodotto). La tipologia di gestione “flessibili”, cui appartiene il Fondo, deve essere utilizzata per fondi/comparti la cui politica di investimento presenta un’ampia libertà di selezione degli strumenti finanziari e/o dei mercati, subordinatamente ad un obiettivo in termini di rendimento. Total Expense Ratio (TER): Rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale degli oneri posti a carico del fondo/comparto ed il patrimonio medio, su base giornaliera, dello stesso. In caso di esistenza di più classi di OICR, il TER dovrà essere calcolato per ciascuna di esse. Valore del patrimonio netto (c.d. NAV): Il valore del patrimonio netto, anche definito NAV (Net Asset Value), rappresenta la valorizzazione di tutte le attività finanziarie oggetto di investimento da parte del fondo/comparto, al netto degli oneri fiscali gravanti sullo stesso, ad una certa data di riferimento. Valore della quota/azione (c.d. NAV): Il valore unitario della quota/azione di un fondo/comparto, anche definito unit Net Asset Value (NAV), è determinato dividendo il valore del patrimonio netto del fondo/comparto (NAV) per il numero delle quote/azioni in circolazione alla data di riferimento della valorizzazione. Volatilità: È l’indicatore della rischiosità di mercato di un dato investimento. Quanto più uno strumento finanziario è volatile, tanto maggiore è l’aspettativa di guadagni elevati, ma anche il rischio di perdite.

Page 29: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

29 di 43

Il presente Regolamento è stato approvato dall’organo amministrativo della SGR che, dopo averne verificato la conformità rispetto alle disposizioni vigenti, ha accertato la sussistenza delle ipotesi di cui all’Art. 39, comma 3-bis del D. Lgs. n. 58/98 (Testo Unico della Finanza), relative all’approvazione in via generale dei regolamenti dei fondi comuni. Pertanto, il presente Regolamento non è stato sottoposto all’approvazione specifica della Banca d’Italia in quanto rientra nei casi in cui l’approvazione si intende rilasciata in via generale.

REGOLAMENTO

del fondo di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato

FOCUS istituito e gestito da

EDMOND DE ROTHSCHILD (ITALIA) Società di Gestione del Risparmio per Azioni

A) SCHEDA IDENTIFICATIVA

Il presente Regolamento si compone di tre parti: A) Scheda identificativa; B) Caratteristiche del prodotto; C) Modalità di funzionamento

Denominazione, tipologia e durata dei Fondi

Fondo Comune Aperto armonizzato di diritto italiano denominato “FOCUS” (flessibile) con due classi di quote denominate A e R. La durata del Fondo è fissata al 31.12.2050 e potrà essere prorogata con deliberazione del Consiglio di Amministrazione della società da assumersi almeno tre anni prima della scadenza.

Società di Gestione del Risparmio (SGR)

EDMOND DE ROTHSCHILD (Italia) Società di Gestione del Risparmio per Azioni (in forma abbreviata Edmond de Rothschild (Italia) SGR SPA), con sede in Milano, Corso Venezia 36, appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild, con sede in Parigi, iscritta al n. 31 dell’Albo dei Gestori OICVM – www.edrsgr.it, svolge le funzioni di promotore e gestore del Fondo.

Banca Depositaria State Street Bank International GmbH – Succursale Italia (di seguito anche “Depositario”), con sede in Via Ferrante Aporti 10, 20125 Milano; numero di iscrizione al Registro delle imprese di Milano, Codice Fiscale e Partita IVA n. 08429530960; Numero REA MI-2025415; iscritta al n. 5757 dell’Albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 385/1993; autorizzata dalla Banca d’Italia – ai sensi dell’art. 38 del TUF – all’esercizio delle funzioni di depositario e di calcolo del valore della quota. Le funzioni di emissione dei certificati rappresentativi delle quote del Fondo nonché quelle di rimborso delle quote sono svolte dal Depositario per il tramite dell’Ufficio Depo Bank & Outsourcing Control, dislocato presso la sede di Via Nizza 262/57 – Palazzo Lingotto – Torino. Le funzioni di consegna e ritiro dei certificati rappresentativi delle quote sono svolte dal Depositario per il tramite di Intesa Sanpaolo S.p.A. presso la Filiale di Milano – Corso di Porta Nuova 7.

Classi di quote Periodicità di calcolo del valore della quota

Il Fondo ha due classi di quote denominate A e R. Il valore unitario delle quote A e R è determinato dalla SGR con cadenza giornaliera, tranne che nei giorni di chiusura della Borsa

Page 30: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

30 di 43

e modalità di pubblicazione del suo valore, nonché delle eventuali modifiche regolamentari

nazionale e/o di festività nazionali italiane. Il valore unitario è pubblicato quotidianamente sul sito della SGR. Eventuali modifiche al regolamento di gestione saranno comunicate ai sottoscrittori nei modi richiesti per legge e pubblicate tempestivamente sul sito della SGR.

B) CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO Il presente Regolamento si compone di tre parti: A) Scheda identificativa; B) Caratteristiche del prodotto; C) Modalità di funzionamento

SCOPO, OGGETTO, POLITICA DI INVESTIMENTO ED ALTRE CARATTERISTICHE DEL FONDO

1 Scopo.

Il Fondo, denominato in Euro, è un fondo flessibile senza parametri oggettivi di riferimento che mira alla crescita del capitale conferito, tendendo a superare il rendimento indicato per il calcolo della commissione di performance, tramite l’investimento collettivo delle somme versate dai partecipanti negli strumenti finanziari ammessi e nei limiti previsti dalla normativa valida per i fondi armonizzati. La partecipazione al Fondo comporta l’assunzione di rischi, che possono essere tali da comportare la riduzione o addirittura la perdita del capitale investito. L’investimento in strumenti finanziari derivati è coerente con il profilo di rischio del Fondo

2. Oggetto. 2.1. Il Fondo, nei limiti ammessi dalla normativa per i fondi armonizzati, investe in strumenti finanziari di natura azionaria, obbligazionaria, o del mercato monetario di emittenti di qualsiasi area geografica consentita ed appartenenti a qualsiasi settore merceologico, sia governativi, non governativi, societari e di altra natura, denominati in qualsiasi divisa, negoziati nei mercati regolamentati; sempre nei limiti ammessi dalla vigente normativa, in strumenti finanziari azionari o obbligazionari non quotati e/o quotandi, in depositi bancari denominati in Euro ed in altre valute; nei limiti ammessi ed in coerenza con la politica di investimento del fondo in parti di OICR armonizzati, non armonizzati aperti, non armonizzati chiusi, quotati e/o non quotati, sia italiani che esteri; ETF e ETC ammessi. Gli ETF in cui il fondo investe possono essere utilizzati anche a scopo di copertura. L’utilizzo di strumenti finanziari derivati è principalmente finalizzato alla copertura dei rischi, ossia alla riduzione della sensibilità del valore del portafoglio alle fluttuazioni dei prezzi degli strumenti finanziari detenuti ed alla copertura del rischio di cambio, nonché ad ottenere una più efficiente gestione del portafoglio. L’utilizzo di strumenti finanziari derivati è ammesso anche con finalità di investimento. 2.2. L’investimento nel Fondo presenta un orizzonte temporale di medio-lungo periodo (anni 5) ed un livello di rischio medio. 3. Politica di investimento.

3.1. La Società di Gestione attua una politica di investimento volta a perseguire la crescita del capitale. La composizione del portafoglio del Fondo è prevalentemente orientata verso gli strumenti finanziari indicati al precedente art. 2.1 nei limiti consentiti dalla normativa vigente in materia di fondi armonizzati e di quanto indicato successivamente circa gli indirizzi di investimento e più precisamente: (i) strumenti finanziari azionari e obbligazionari quotati/non quotati e/o quotandi. In ogni caso la

componente azionaria del fondo non può superare il limite massimo del 50% del patrimonio del fondo;

(ii) strumenti finanziari del mercato monetario quotati o non quotati;

Page 31: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

31 di 43

(iii) depositi bancari denominati in Euro ed in altre valute ; (iv) strumenti finanziari di uno stesso emittente in misura superiore al 35% delle sue attività in

quanto emessi o garantiti da uno Stato membro dell’UE, dai sui enti locali, da Stati aderenti all’O.C.S.E. o da organismi internazionali a carattere pubblico di cui facciano parte uno o più Stati membri dell’UE a condizione che il Fondo detenga strumenti finanziari di almeno sei differenti emissioni ed il valore di ciascuna emissione non superi il 30% del totale del suo patrimonio.

(v) ETF e ETC ammessi (vi) parti di OICR armonizzati, non armonizzati aperti, non armonizzati chiusi, quotati e/o non

quotati.

L’investimento aggregato in OICR è ammesso nel limite del 10% del patrimonio del Fondo ai sensi dell’art. 50 della Direttiva 2009/65.

Il profilo di rischio/rendimento del Fondo viene calcolato applicando le misure per il calcolo della volatilità date dall’ESMA per l’individuazione dell’indicatore di rischio/rendimento degli OICR in coerenza con la politica di investimento. Considerate quindi le caratteristiche gestionali del Fondo questo non ha parametri di riferimento (detti Benchmark) ma un obbiettivo di rendimento indicativo teso a superare il parametro dato per la commissione di performance configurandosi quindi come un total return fund.

3.2. Per il conseguimento dell’obiettivo d’investimento si possono utilizzare anche strumenti finanziari derivati, nonché tecniche d’investimento e strumenti finanziari particolari purché ammessi per i fondi armonizzati. Il limite massimo di utilizzo complessivo di strumenti finanziari derivati, per finalità di copertura è del 100% del valore netto del Fondo. E’ ammesso l’utilizzo di strumenti finanziari derivati per finalità di investimento. In tale caso l’esposizione diretta in strumenti finanziari derivati, posta in essere con finalità diverse dalla copertura dei rischi e dall’efficiente gestione di portafoglio, non può superare il 100% del valore complessivo netto del patrimonio del fondo. Il fondo può utilizzare strumenti derivati per assumere posizioni corte nette. In ogni caso l’investimento in strumenti finanziari derivati deve essere coerente con la politica d’investimento del fondo e quindi non alterarne il profilo di rischio. Il Fondo non utilizza strumenti derivati swap a rendimento totale o similari. Il Fondo, nel rispetto della propria politica di best execution, può utilizzare strumenti derivati non quotati ammessi nei limiti e alle condizioni date dall’art. 50 lett. g) della Direttiva 2009/65. Le eventuali garanzie richieste dall’impiego di strumenti derivati OTC effettuati in ottemperanza ai parametri di rischio fissati dalla SGR per ridurre il rischio di controparte, debbono essere conformi a quanto indicato ai paragrafi 43 e segg. degli orientamenti AESFEM del 18 dicembre 2012. Ogni provento derivante dalla gestione delle garanzie sarà di competenza del Fondo.

Il metodo di calcolo utilizzato per l’esposizione complessiva è quello degli impegni.

4. Stile di Gestione.

4.1 Gli investimenti sono effettuati sulla base delle aspettative del gestore definendo l’asset allocation strategica con riferimento alla ripartizione tra le varie componenti ammesse, operando se necessario frequenti aggiustamenti alla ripartizione tra aree geografiche, categorie di emittenti, nonché settori di investimento. La SGR inoltre seleziona gli strumenti finanziari oggetto dell’attività di investimento in relazione alla valutazione quantitativa delle performance attuali o attese degli stessi. La gestione inoltre verrà determinata in relazione all’andamento ed alle prospettive delle economie e dei mercati finanziari dei singoli Paesi o di determinate aree geografiche, potendo costituire l’investimento in strumenti finanziari (ivi incluse parti di OICR) di una stessa area geografica o di uno stesso settore merceologico anche la totalità del patrimonio del Fondo.

Page 32: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

32 di 43

4.2 La durata finanziaria dei titoli ed in generale del portafoglio titoli del Fondo viene scelta sulla base delle politiche fiscali e monetarie adottate da governi e banche centrali, delle attese inflazionistiche, dell’andamento della curva dei tassi d’interesse, della solvibilità e del merito creditizio degli emittenti. L’aspettativa di duration media è tra 1 e 5.

4.3 Resta comunque ferma la facoltà della SGR, da esercitare nell’interesse dei partecipanti e in relazione all’andamento dei mercati finanziari o a specifiche situazioni congiunturali, di detenere transitoriamente una parte del patrimonio del Fondo in disponibilità liquide o in strumenti finanziari di elevata liquidità diversi da quelli ordinariamente previsti e illustrati ai sensi delle disposizioni specifiche di ciascun Fondo.

5. Caratteristiche delle classi di quote. Il fondo ha due classi di quote denominate A e R. La classi di quote differiscono tra loro in ragione del regime dei costi applicabili. 6. Limiti alle operazioni con parti correlate.

6.1 La Società ha procedure per l’individuazione e la gestione delle situazioni di conflitto di interesse originate da rapporti di Gruppo, o da propri rapporti o di Società del Gruppo, che assicurano un equo trattamento del fondo anche in relazione ad eventuali oneri connessi alle operazioni da eseguire.

6.2 Nell’esclusivo interesse dei partecipanti e coerentemente con la politica di investimento e di gestione del rischio, al fine di una più efficiente composizione del portafoglio del fondo, la Società ha facoltà di: - investire, nel rispetto delle disposizioni emanate dall’Organo di Vigilanza, parte del patrimonio del fondo in parti di OICR promossi o gestiti da altre società del Gruppo (di seguito OICR “collegati”. Al fondo non vengono comunque addebitate spese o diritti di qualsiasi natura relativi alla sottoscrizione e al rimborso delle parti di OICR “collegati”. Inoltre, dalle provvigioni di gestione e/o di incentivo calcolate sulla parte di patrimonio di fondo investita in OICR “collegati”, viene detratta la quota di provvigioni di analoga natura (gestione e/o incentivo) già applicata sugli stessi sino a concorrenza di quanto addebitato dalla Società al fondo.

7. Proventi, risultati della gestione e modalità di ripartizione. Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. I proventi realizzati non vengono pertanto distribuiti ai partecipanti, ma restano compresi nel patrimonio del Fondo. Il risultato dell’attività di gestione è pertanto espresso all’interno del valore della quota. 8. Regime delle spese. 8.1 Spese a carico del Fondo Le spese a carico del Fondo sono rappresentate da: - la provvigione di gestione a favore della SGR, nella misura prevista nella tabella che segue,

calcolata quotidianamente sulla base del valore complessivo netto del Fondo come risulta dai prospetti giornalieri e regolata con prelievo dalle disponibilità liquide dello stesso entro cinque giorni lavorativi dalla chiusura di ciascun trimestre solare;

Fondo Provvigione di gestione annua

Focus Classe A Focus Classe R

1,50% 2,00%

Page 33: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

33 di 43

La commissione di gestione sopra indicata è espressa al lordo del costo sostenuto per il calcolo del valore delle quote del Fondo che è pari allo 0,02%. - la provvigione di performance sia per le quote di classe A che per quelle di classe R, pari al

15% della sovraperformance del Fondo maturata nell’anno solare, è calcolata sul minor ammontare tra il valore complessivo netto del Fondo nel giorno di calcolo e il valore complessivo medio del Fondo nel periodo cui si riferisce la performance.

Si definisce sovraperformance la differenza tra l’incremento percentuale del valore della quota ed il rateo del valore medio giornaliero del parametro di riferimento sotto riportato (al netto della tassazione vigente) relativi al medesimo periodo. La provvigione viene calcolata quotidianamente, accantonando un rateo che fa riferimento alla sovraperformance maturata rispetto all’ultimo giorno dell’anno solare precedente. Quotidianamente, ai fini del calcolo del valore complessivo del fondo, la SGR accredita al fondo l’accantonamento del giorno precedente e addebita quello del giorno cui si riferisce il calcolo. La commissione viene prelevata dalle disponibilità liquide del Fondo entro cinque giorni lavorativi dalla chiusura di ciascun anno solare.

Le eventuali sottoperformance del fondo a fine anno non verranno portate a nuovo nell’anno successivo e non dovranno quindi essere recuperate.

Il calcolo della provvigione di performance è il seguente:

Fondo Parametro di riferimento

Focus Euribor 1 mese + 2%

Calcolo provvigione di performance:

Fondo Provvigione di performance calcolata solo in caso di performance positiva

Focus (Performance Fondo – Performance Parametro di Riferimento) x 15%

8.2 Le provvigioni complessive, sia di gestione che di incentivo, non possono superare il 5% del valore complessivo netto del Fondo - il compenso riconosciuto alla Banca Depositaria per l’incarico svolto comprensivo di IVA

nella misura dello 0,0554%, è calcolato quotidianamente sulla base del valore complessivo netto del Fondo e regolato con prelievo dalle disponibilità liquide dello stesso entro i quindici giorni successivi alla chiusura di ciascun mese solare;

- eventuali spese di pubblicazione indicate nella Scheda Identificativa del valore unitario del Fondo e degli avvisi inerenti la liquidazione, le modifiche regolamentari richieste da mutamenti della legge o delle disposizioni dell’organo di Vigilanza;

- gli oneri derivanti dagli obblighi di comunicazione periodica alla generalità dei partecipanti purché tali oneri non attengano a propaganda e a pubblicità o comunque al collocamento di quote del Fondo;

- le spese di revisione e certificazione della contabilità e dei rendiconti del Fondo; - il contributo di vigilanza da versare annualmente alla Consob; - le spese legali e giudiziarie sostenute nell’esclusivo interesse del Fondo; - gli oneri di intermediazione inerenti alla compravendita degli strumenti finanziari; - gli oneri fiscali di pertinenza del Fondo; - gli oneri finanziari per i debiti assunti dal Fondo; - gli interessi passivi e gli oneri accessori connessi con l’eventuale accensione di prestiti.

Il pagamento delle suddette spese è disposto dalla SGR mediante prelievo dalle disponibilità del Fondo con valuta del giorno di effettiva erogazione degli importi.

Page 34: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

34 di 43

8.3 Spese a carico della SGR. Sono a carico della SGR: - le spese di funzionamento e di amministrazione della stessa; - le spese inerenti alla preparazione, alla stampa e alla diffusione del materiale di propaganda

utilizzato ai fini della commercializzazione del Fondo; - tutti gli altri oneri non esplicitamente indicati come a carico dei sottoscrittori o del Fondo.

8.4 Spese a carico dei partecipanti. Le sottoscrizioni delle quote di classe A e R saranno gravate da una commissione massima del 4 (quattro) per cento, a discrezione del collocatore.

La SGR ha, inoltre, il diritto di prelevare dall’importo di pertinenza del sottoscrittore: a. un diritto fisso, per un ammontare pari a Euro 3 (tre), a fronte della sottoscrizione iniziale

eseguita con modalità sia PIC che PAC, e per i versamenti successivi PIC ; b. un importo di Euro 2 (due) per i versamenti periodici PAC c. un rimborso forfettario pari a Euro 3 (tre) per spese postali e amministrative relative all’invio

delle conferme sui versamenti successivi; d. il rimborso forfettario, pari a Euro 50 (cinquanta), per ogni certificato emesso; eventuali

rimborsi spese chiesti al sottoscrittore sono limitati all’effettivo esborso sostenuto dalla Società;

e. le imposte e tasse eventualmente dovute in relazione alla stipula del contratto di sottoscrizione, alla comunicazione dell’avvenuto investimento ed a quanto contemplato nella parte C), Capitolo II, del presente Regolamento.

Gli importi di cui ai precedenti punti a), b), c) e d) possono essere aggiornati con periodicità annuale sulla base della variazione intervenuta nel periodo dall’indice generale accertato dall’ISTAT dei prezzi al consumo. Tali aggiornamenti verranno adeguatamente pubblicizzati mediante avviso sul quotidiano indicato nella Scheda Identificativa.

I soggetti collocatori non possono porre a carico dei sottoscrittori oneri aggiuntivi rispetto a quelli indicati nel Regolamento. C) MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO Il presente Regolamento si compone di tre parti: A) Scheda identificativa; B) Caratteristiche del prodotto; C) Modalità di funzionamento 1. SOGGETTI

1.1 Organi competenti ad effettuare la scelta degli investimenti. a) L’organo amministrativo è responsabile della gestione aziendale e determina l’ambito e

l’articolazione dei poteri delegati. Ne verifica periodicamente l’adeguatezza. b) Nell'ambito delle deleghe a soggetti esterni sono stabilite le modalità di esercizio della

funzione di controllo da parte del delegante e della Banca Depositaria. c) La sostituzione della SGR può avvenire per impossibilità sopravvenuta della SGR a svolgere

la sua attività ovvero per decisione assunta dalla stessa SGR di dismettere le proprie funzioni. La sostituzione può essere effettuata solo previa modifica del regolamento approvata dalla Banca d'Italia e avviene con modalità tali da evitare soluzioni di continuità nell'operatività del Fondo.

Page 35: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

35 di 43

1.2 La custodia degli strumenti finanziari e delle disponibilità liquide del fondo comune è affidata alla Banca Depositaria .L’eventuale sostituzione nell’incarico di banca depositaria non comporta soluzione di continuità nello svolgimento dei compiti ad essa attribuiti dalla legge.

1.3 L’incarico conferito alla Banca Depositaria prevede:

a) durata a tempo indeterminato dello stesso con possibilità di revoca in qualsiasi momento mentre la rinunzia da parte della banca depositaria ha un termine di preavviso non inferiore a sei mesi;

b) l’efficacia della revoca o della rinunzia è sospesa sino a che:

i. - un’altra banca depositaria in possesso dei requisiti di legge accetti l’incarico in sostituzione della precedente;

ii. - sia stata approvata la conseguente modifica del regolamento; iii. - i titoli inclusi nel fondo e le disponibilità liquide di questo siano trasferiti ed accreditati

presso la nuova banca depositaria.

1.4 La banca depositaria, per la custodia dei valori del fondo, può avvalersi – sotto la propria responsabilità – di subdepositari.

2. PARTECIPAZIONE AL FONDO

2.1 La partecipazione al Fondo si realizza attraverso la sottoscrizione di quote o il loro successivo acquisto a qualsiasi titolo sia attraverso versamenti unici sia aderendo al PAC. La sottoscrizione di quote può avvenire anche mediante tecniche di comunicazione a distanza nel rispetto delle disposizioni di legge e/o regolamentari vigenti. In tal caso il mezzo di pagamento utilizzabile per la sottoscrizione è esclusivamente il bonifico bancario e le quote sottoscritte sono immesse nel certificato cumulativo tenuto in deposito gratuito presso la Banca Depositaria. Il sottoscrittore, a fronte della medesima domanda di sottoscrizione, richiamandone gli estremi, ha facoltà di effettuare ulteriori versamenti, sempre che nel frattempo le relative quote di partecipazione non siano state integralmente riscattate da oltre 12 mesi e non siano intervenute modifiche al Regolamento che comportino per il sottoscrittore un aggravio delle modalità, condizioni, commissioni o spese di sottoscrizione, ovvero che incidano sulla caratterizzazione del Fondo.

2.2 La domanda di sottoscrizione viene inoltrata alla SGR per il tramite dei soggetti incaricati del collocamento. Si intendono come ricevuti in giornata tutti i contratti pervenuti entro le ore 12:00, presso la sede della SGR. La SGR si impegna a trasmettere alla Banca Depositaria gli assegni ricevuti entro il giorno lavorativo successivo a quello di ricezione.

2.3 La sottoscrizione è inefficace e la SGR la respinge qualora la domanda di partecipazione sia incompleta, alterata o comunque non conforme a quanto previsto nel presente Regolamento. 2.4 La sottoscrizione di quote può avvenire solo a fronte del versamento di un importo corrispondente al valore delle quote di partecipazione sia mediante versamenti in unica soluzione (PIC) che attraverso versamenti periodici mediante piani di accumulazione (PAC). 2.5 La SGR impegna contrattualmente - anche ai sensi dell'art. 1411 C.C. - i collocatori a inoltrare le domande di sottoscrizione e i relativi mezzi di pagamento alla SGR entro e non oltre il primo giorno lavorativo successivo a quello della relativa ricezione, entro l’orario previsto nel successivo punto 5.

Page 36: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

36 di 43

2.6 La SGR provvede a determinare il numero delle quote di partecipazione e frazioni millesimali di esse arrotondate per difetto da attribuire ad ogni partecipante dividendo l'importo del versamento, al netto degli oneri e dei rimborsi spese, per il valore unitario della quota relativo al giorno di riferimento. Quando in tale giorno non sia prevista la valorizzazione del Fondo, le quote vengono assegnate sulla base del valore relativo al primo giorno successivo di valorizzazione della quota. 2.7 Il giorno di riferimento è il giorno in cui la SGR ha ricevuto, entro l'orario indicato nella parte B) Caratteristiche del prodotto del presente regolamento, notizia certa della sottoscrizione ovvero, se successivo, è il giorno in cui decorrono i giorni di valuta riconosciuti al mezzo di pagamento indicati nel modulo di sottoscrizione. Nel caso di bonifico, il giorno di valuta è quello riconosciuto dalla banca ordinante. 2.8 Per i contratti stipulati mediante offerta fuori sede il giorno di riferimento non potrà essere antecedente a quello di efficacia dei contratti medesimi ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. 58/98. 2.9 Nel caso di sottoscrizione di quote derivanti dal reinvestimento di utili/ricavi distribuiti dal Fondo la valuta dovrà coincidere con la data di messa in pagamento degli utili/ricavi stessi. Nel caso di richieste di passaggio ad altro fondo (switch) successivamente istituito il regolamento delle due operazioni deve avvenire secondo le modalità indicate nella parte B). 2.10 Qualora il versamento sia effettuato in valuta diversa da quella di denominazione del Fondo, il relativo importo viene convertito nella valuta di denominazione del Fondo utilizzando il tasso di cambio rilevato dalla Banca d'Italia, dalla BCE ovvero tassi di cambio correnti accertati su mercati di rilevanza e significatività internazionale nel giorno di riferimento. 2.11 In caso di mancato buon fine del mezzo di pagamento, la SGR procede alla liquidazione delle quote assegnate e si rivale sul ricavato che si intende definitivamente acquisito, salvo ogni maggiore danno. 2.12 A fronte di ogni sottoscrizione la SGR provvede ad inviare al sottoscrittore una lettera di conferma dell'avvenuto investimento, recante informazioni concernenti la data di ricevimento della domanda di sottoscrizione e del mezzo di pagamento, l’importo lordo versato e quello netto investito, la valuta riconosciuta al mezzo di pagamento, il numero di quote attribuite, il valore unitario al quale le medesime sono state sottoscritte nonché il giorno cui tale valore si riferisce. Per i PAC le conferme possono essere periodiche con cadenza almeno semestrale. 2.13 L'importo netto della sottoscrizione viene attribuito al Fondo il giorno di regolamento delle sottoscrizioni con la stessa valuta riconosciuta ai mezzi di pagamento prescelti dal sottoscrittore. Per giorno di regolamento delle sottoscrizioni si intende il giorno successivo a quello di riferimento. 2.14 La partecipazione al Fondo non può essere subordinata a condizioni, vincoli o oneri di qualsiasi natura, diversi da quelli indicati nel regolamento.

3. MODALITA’ DI SOTTOSCRIZIONE DELLA QUOTA 3.1 Compilazione e sottoscrizione di apposito modulo predisposto dalla SGR ed inserito nel Prospetto Informativo nell’ambito dell’offerta al pubblico, ovvero redatto in forma libera nell’ambito dell’offerta agli investitori professionali. Il modulo dovrà contenere l’indicazione delle generalità del sottoscrittore e degli eventuali cointestatari del deposito, dell’importo del versamento PIC e della classe di quote prescelta e dei versamenti PAC con relativa durata, al lordo degli oneri indicati nella parte B), capitolo 8, del mezzo di pagamento utilizzato e della

Page 37: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

37 di 43

relativa valuta applicata per il riconoscimento degli importi ai conti del Fondo e della classe di quote prescelta. Il vincolo della sottoscrizione del modulo non sussiste per le “operazioni successive”, quali versamenti successivi anche disposte per il tramite del servizio di banca telefonica, od altra tecnica di comunicazione a distanza, eventualmente attivato da banca incaricata del collocamento e del quale l’investitore risulti cliente. 3.2 Versamento del corrispettivo che il sottoscrittore può effettuare in Euro, ovvero in altra valuta qualora previsto, mediante: - bonifico bancario; - assegno bancario o circolare, non trasferibile ovvero girato con clausola di non trasferibilità, all’ordine della SGR e rubricato al Fondo al quale si riferisce la sottoscrizione, con esclusione dell’operatività appoggiata presso le banche incaricate del collocamento. 4. PARTE SPECIFICA PAC

4.1 La sottoscrizione di quote del Fondo di classe A e R può avvenire anche attraverso l’adesione al piano di accumulazione che permette al Sottoscrittore di suddividere nel tempo, con cadenza mensile, o trimestrale, l’investimento nel Fondo.

4.2 Il programma di accumulazione prevede versamenti periodici di uguale importo ripartiti lungo un arco temporale la cui durata, a scelta del Sottoscrittore, può essere di 3, 5 o 10 anni.

4.3 Nella domanda di sottoscrizione devono essere indicati, oltre a quanto previsto al precedente punto: (i) il valore complessivo dell’investimento; (ii) il numero dei versamenti e la periodicità; (iii) l’importo unitario dei versamenti; (iv) la durata del programma; (v) l’importo del versamento iniziale da corrispondere in sede di sottoscrizione. (vi) classe di quote prescelta 4.4 L’importo unitario di ciascun versamento periodico è pari a Euro 250 o multipli, con un minimo di € 250. L’importo minimo del versamento iniziale è di Euro 3.000.

4.5 Il Sottoscrittore, nei limiti dei piani di accumulo previsti, può variare il programma di accumulazione in qualunque momento, mediante: (i) la variazione del numero dei versamenti; (ii) la variazione dell’importo unitario dei versamenti medesimi purché multiplo di € 250; (iii) la variazione della cadenza dei versamenti; (iv) la variazione della durata del programma, purché la modifica avvenga tra i piani proposti di tre, cinque o dieci anni.

4.6 In occasione dei versamenti periodici, da effettuarsi con la cadenza prescelta, i Partecipanti potranno aumentare l’ammontare del singolo versamento, purché per importi multipli della rata prescelta.

4.7 Il programma di accumulazione si intende completato al raggiungimento del valore complessivo dell’investimento definito nel contratto di sottoscrizione. 4.8 Per i versamenti previsti dal presente programma di accumulazione, il Sottoscrittore deve avvalersi dei mezzi di pagamento previsti ammessi dal presente Regolamento. 4.9 Per gli investimenti successivi al primo effettuati nell’ambito di programmi di accumulazione, la lettera di conferma degli investimenti può essere inviata anche sotto forma di nota riassuntiva con cadenza semestrale.

Page 38: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

38 di 43

4.10 È facoltà del Sottoscrittore sospendere o interrompere i versamenti del programma di accumulazione senza che ciò comporti alcun onere aggiuntivo a suo carico. 5. RIMBORSO DI QUOTE

5.1 I partecipanti al Fondo possono, in qualsiasi momento, chiedere alla SGR il rimborso totale o parziale delle quote possedute. Il rimborso può essere sospeso nei casi previsti dalla legge, dal presente regolamento e nel corso delle operazioni di liquidazione del Fondo. La SGR considera convenzionalmente ricevuta in giornata la richiesta di rimborso pervenutale entro le ore 12:00.

5.2 La richiesta di rimborso corredata dei certificati rappresentativi delle quote da rimborsare - se emessi - deve avvenire mediante apposita domanda. La domanda deve essere presentata o inviata alla SGR direttamente ovvero per il tramite di un soggetto incaricato del collocamento. 5.3 La domanda di rimborso - la quale può essere redatta in forma libera anche se la SGR ha predisposto moduli standard - contiene: - la denominazione del Fondo oggetto di disinvestimento; - le generalità del richiedente; - il numero delle quote ovvero, in alternativa, la somma da liquidare; - il mezzo di pagamento prescelto e le istruzioni per la corresponsione dell'importo da rimborsare; - in caso di rimborso parziale, le eventuali istruzioni relative al certificato rappresentativo delle quote non oggetto di rimborso; - gli eventuali altri dati richiesti dalla normativa vigente. 5.4 La SGR impegna contrattualmente i collocatori - anche ai sensi dell'art. 1411 C.C. - ad inviarle le domande di rimborso raccolte entro e non oltre il primo giorno lavorativo successivo a quello in cui le stesse sono loro pervenute, entro l’orario previsto nel successivo punto 5.5. 5.5 Il valore del rimborso è determinato in base al valore unitario delle quote del giorno di ricezione della domanda da parte della SGR. Si considerano ricevute nel giorno, le domande pervenute alla SGR entro l'orario indicato nella parte B. Caratteristiche del prodotto del presente regolamento. 5.6 Quando nel giorno di ricezione della domanda non è prevista la valorizzazione del Fondo, il valore del rimborso è determinato in base al primo valore del Fondo successivamente determinato. Qualora a tale data il controvalore delle quote non raggiunga l'ammontare dell'importo eventualmente definito dal partecipante, la relativa disposizione verrà eseguita fino a concorrenza dell'importo disponibile. 5.7 Al fine di tutelare gli altri partecipanti è indicato quando la richiesta di rimborso è considerata di importo rilevante ovvero ravvicinata rispetto alla data di sottoscrizione e, in queste ipotesi, sono definite modalità di calcolo del valore del rimborso delle quote differenti da quelle ordinarie. 5.8 La SGR provvede, tramite la Banca Depositaria, al pagamento dell'importo nel più breve tempo possibile e non oltre il termine di quindici giorni dalla data in cui la domanda è pervenuta, salvi i casi di sospensione del diritto di rimborso. 5.9 La SGR ha facoltà di sospendere per un periodo non superiore ad un mese il diritto di rimborso delle quote nel caso in cui vengano presentate richieste il cui ammontare - in relazione all'andamento dei mercati - richieda smobilizzi che potrebbero arrecare grave pregiudizio ai partecipanti. Le richieste presentate nel periodo di sospensione si intendono pervenute ai fini del rimborso alla scadenza del periodo stesso.

Page 39: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

39 di 43

5.10 Il rimborso può avvenire: - a mezzo bonifico bancario su conto corrente intestato al richiedente; - a mezzo assegno circolare o bancario non trasferibile all’ordine del richiedente; - a mezzo accredito a favore della SGR per la sottoscrizione di altro Fondo gestito dalla medesima nell'ambito di eventuali procedure di switch.

5.11 Nel caso in cui il sottoscrittore richieda l’invio del mezzo di pagamento al recapito indicato nella domanda di rimborso, ciò avverrà a rischio e spese del sottoscrittore. Se la richiesta di rimborso è riferita a certificati detenuti dalla Banca Depositaria ed in attesa del riscontro del buon fine del titolo di pagamento, l’erogazione dell’importo da rimborsare è sospesa sino a che sia accertato il buon fine del titolo di pagamento ovvero sia decorso il termine previsto per la proroga della consegna materiale del certificato 5.12 Qualora le richieste di rimborso risultino ravvicinate rispetto alla data di sottoscrizione (ovvero entro sette giorni lavorativi) o di importo rilevante in relazione alla dimensione del Fondo (superiori al 2% del valore complessivo netto in caso di singola richiesta di rimborso, ovvero superiori al 5% del medesimo valore nel caso di una pluralità di richieste attivata da un unico soggetto o intermediario per conto di più sottoscrittori) la SGR, tenuto conto dell’andamento delle sottoscrizioni e delle caratteristiche degli strumenti finanziari in cui è investito il Fondo, potrà determinare il valore del rimborso secondo le seguenti modalità: - le richieste di rimborso complessivamente di importo superiore ai limiti indicati verranno proporzionalmente eseguite fino alla concorrenza del 10% del valore complessivo netto del Fondo secondo le modalità ordinarie definite al precedente comma; - la parte residua delle richieste di rimborso che non ha trovato accoglimento sarà rinviata al giorno lavorativo successivo ed eseguita secondo le modalità indicate al precedente alinea.

La SGR comunicherà tempestivamente ai soggetti interessati (via telex, telefax o telegramma, a cui farà seguito una lettera di conferma) l’eventuale esecuzione dei rimborsi loro spettanti secondo la procedura sopra descritta.

5.13 La SGR ha facoltà di sospendere per un periodo non superiore ad un mese il diritto di rimborso delle quote nel caso in cui vengono presentate richieste il cui ammontare – in relazione all’andamento dei mercati – richieda smobilizzi che potrebbero arrecare grave pregiudizio ai partecipanti. Le richieste presentate nel periodo di sospensione si intendono pervenute ai fini del rimborso alla scadenza del periodo stesso.

5.14 L'estinzione dell'obbligazione di rimborso si determina al momento della ricezione del mezzo di pagamento da parte dell'avente diritto 6. RIMBORSI PROGRAMMATI 6.1 Il partecipante può impartire istruzioni alla Società per ottenere un rimborso programmato di quote, indicando: - la data da cui dovrà decorrere il piano di rimborso, le scadenze periodiche (mensili o

plurimensili) delle operazioni di rimborso e l’ammontare espresso in Euro, ovvero in altra valuta se previsto dal Regolamento, o il numero delle quote da disinvestire;

- l’importo ovvero il controvalore del numero delle quote da disinvestire non potrà essere comunque inferiore a Euro 1.000,00.

La facoltà di cui sopra può essere esercitata qualora il partecipante abbia disposto l’immissione delle quote nel certificato cumulativo al portatore tenuto in deposito gratuito presso la Banca Depositaria.

6.2 Le istruzioni per il rimborso possono essere impartite sia all’atto della sottoscrizione sia successivamente: in quest’ultimo caso le istruzioni dovranno pervenire alla SGR, direttamente o per il tramite dei soggetti collocatori, non oltre il 30° giorno antecedente la data indicata per la

Page 40: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

40 di 43

prima operazione e dovranno indicare le complete generalità del sottoscrittore e le disposizioni relative alle modalità di pagamento.

6.3 Il rimborso programmato viene eseguito in base al valore unitario della quota del giorno coincidente (o immediatamente successivo nel caso di Borsa chiusa) con la data prestabilita dal sottoscrittore e l’importo viene messo a disposizione del richiedente alla data e secondo le modalità dallo stesso indicate.

6.4 Qualora alla data indicata per la valorizzazione il controvalore delle quote non raggiunga l’ammontare dell’importo programmato, la relativa disposizione si intenderà inefficace e non verrà eseguita neppure in parte. Alla SGR non potrà comunque imputarsi alcuna responsabilità derivante dal mancato pagamento dei corrispettivi periodici cui sono destinati gli importi rivenienti dai rimborsi programmati.

6.5 Le istruzioni per il rimborso programmato di quote si intendono valide fino a comunicazione di revoca da parte del partecipante da far pervenire alla SGR entro il 30° giorno antecedente la data prestabilita per il rimborso.

6.6 Entro il medesimo termine il partecipante può chiedere di non procedere al singolo disinvestimento in scadenza senza che ciò comporti decadenza dal piano di rimborso.

6.7 Qualora per più di 2 volte consecutive, il controvalore delle quote alla data indicata per la valorizzazione non raggiunga l’ammontare dell’importo programmato, ovvero il sottoscrittore si avvalga della facoltà indicata al precedente comma, la SGR intenderà revocate le istruzioni di rimborso programmato. In ogni caso, la revoca del rimborso programmato non comporta onere di alcun tipo per il partecipante al Fondo.

6.8 È fatto salvo il diritto del partecipante di chiedere in qualsiasi momento ulteriori rimborsi in aggiunta a quelli programmati. 7. DISPOSIZIONI EVENTUALI Nel caso di errore nel calcolo del valore della quota, ove il valore risulti errato per un importo non superiore allo 0,1% del valore corretto – Soglia di irrilevanza dell’errore – la SGR non procederà alle operazioni di reintegro dei partecipanti e del fondo e non fornirà l’informativa prevista dal presente Regolamento per le ipotesi di errori nel calcolo del valore unitario. 8. QUOTE E CERTIFICATI DI PARTECIPAZIONE 8.1 I certificati possono essere emessi per un numero intero di quote e/o frazioni di esse, nominativi o al portatore a scelta del partecipante. 8.2 La banca depositaria, su indicazioni della SGR, mette a disposizione dei partecipanti i certificati nei luoghi indicati nella Scheda identificativa, a partire dal primo giorno lavorativo successivo al giorno di regolamento delle sottoscrizioni. 8.3 Qualora le quote non siano destinate alla dematerializzazione, il partecipante può sempre chiedere - sia all'atto della sottoscrizione, sia successivamente - l'emissione del certificato rappresentativo di tutte o parte delle proprie quote ovvero l'immissione delle stesse in un certificato cumulativo, al portatore, tenuto in deposito gratuito presso la Banca Depositaria con rubriche distinte per singoli partecipanti. È facoltà della Banca procedere - senza oneri per il Fondo o per i partecipanti - al frazionamento del certificato cumulativo, anche al fine di separare i diritti dei singoli partecipanti. Il partecipante può chiedere che le quote di pertinenza immesse nel certificato cumulativo trovino evidenza in un conto di deposito titoli a lui intestato. La tenuta di tale conto, peraltro, comporterà la corresponsione dei costi previsti nel relativo contratto che il partecipante dovrà sottoscrivere separatamente e dei relativi oneri fiscali previsti dalle norme vigenti.

Page 41: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

41 di 43

8.4 A richiesta degli aventi diritto, è ammessa la conversione dei certificati da nominativi al portatore e viceversa, nonché il loro frazionamento o il raggruppamento. 8.5 In occasione di sottoscrizioni la consegna materiale del certificato all'avente diritto può essere prorogata per il tempo necessario per la verifica del buon esito del titolo di pagamento e comunque non oltre 30 giorni dal giorno di riferimento.

9. MODIFICHE DEL REGOLAMENTO

9.1 Il contenuto di ogni modifica regolamentare è comunicato mediante avviso diffuso secondo le modalità previste per la pubblicazione del valore della quota. 9.2 L'efficacia di ogni modifica che preveda la sostituzione della SGR, ovvero che riguardi le caratteristiche del Fondo, o incida sui diritti patrimoniali dei partecipanti, sarà sospesa per i 40 giorni successivi alla pubblicazione della modifica stessa. Tali modifiche sono tempestivamente comunicate a ciascun partecipante. Le modifiche regolamentari che comportino un incremento degli oneri a carico dei partecipanti – diversi da quelli che hanno natura di rimborso spese - non trovano comunque applicazione per gli importi già sottoscritti al momento dell'entrata in vigore delle modifiche nonché per gli importi ancora da versare in relazione a piani di accumulazione già stipulati. 9.3 Le modifiche regolamentari hanno efficacia immediata quando determinino condizioni economiche più favorevoli per i partecipanti. 9.4 Negli altri casi, il termine di efficacia, che decorrerà dalla data di pubblicazione delle modifiche sulle medesime fonti utilizzate per la pubblicazione del valore della quota, sarà stabilito dalla SGR, tenuto conto dell'interesse dei partecipanti. 9.5 Copia dei regolamenti modificati sarà inviata gratuitamente ai partecipanti che ne fanno richiesta. 10. VALORE UNITARIO DELLA QUOTA E SUA PUBBLICAZIONE 10.1 Il valore unitario della quota viene calcolato secondo i criteri stabiliti dalla Banca d'Italia, con la periodicità indicata nella Scheda identificativa, dividendo il valore complessivo netto del Fondo per il numero di quote in circolazione, entrambi relativi al medesimo giorno di riferimento. La SGR invia gratuitamente copia di tali criteri ai partecipanti che ne facciano richiesta. 10.2 Il soggetto che ha il compito di calcolare il valore della quota ne sospende il calcolo in situazioni di forza maggiore che non ne consentano la regolare determinazione. La SGR sospende la pubblicazione del valore unitario della quota in situazioni di forza maggiore che non ne consentano la regolare pubblicazione. 10.3 Al cessare di tali situazioni il soggetto che ha il compito di calcolare il valore della quota determina il valore unitario della quota e la SGR provvede alla sua divulgazione con le modalità previste per la pubblicazione del valore della quota. Analogamente vanno pubblicati i valori delle quote di cui sia stata sospesa la sola pubblicazione. 10.4 Nell’ipotesi in cui il valore pubblicato risulti errato, dopo che sia stato ricalcolato il prezzo delle quote, la SGR: a) reintegra i partecipanti danneggiati e il patrimonio del fondo. La SGR può non reintegrare il singolo partecipante che ha ottenuto il rimborso delle proprie quote per un importo inferiore al dovuto, ove l’importo da ristorare sia ammontare contenuto e correlato ai costi relativi

Page 42: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

42 di 43

all’emissione e spedizione del mezzo di pagamento. La misura di tale soglia è comunicata nell’ambito delle operazioni di sottoscrizione e resa nota ai partecipanti in occasione di eventuali adeguamenti; b) pubblica con le medesime modalità previste per la pubblicazione del valore della quota un comunicato contenente un’idonea informativa dell’accaduto. Il comunicato potrà essere redatto anche in forma sintetica, senza elencare tutti i valori rettificati, fermo restando il diritto degli interessati di ottenere informazioni più dettagliate dalla SGR. Nei casi in cui l’entità dell’errata valorizzazione sia di importo marginale e la durata della stessa sia limitata nel tempo (periodo non superiore a cinque giorni di calcolo), la SGR – ferma restando la descrizione dell’evento nel rendiconto di gestione del fondo – può astenersi dalla pubblicazione del comunicato.

11. LIQUIDAZIONE DEL FONDO

11.1 La liquidazione del Fondo ha luogo alla scadenza del termine indicato nella Scheda identificativa o di quello eventuale al quale esso è stato prorogato, ovvero, anche prima di tale data:

- in caso di scioglimento della SGR; - in caso di rinuncia motivata dalla sussistenza di una giusta causa, da parte della SGR, all'attività

di gestione del Fondo, ed in particolare in caso di riduzione del patrimonio del Fondo tale da non consentire un'efficiente prestazione dei servizi gestori ed amministrativi. 11.2 La liquidazione del Fondo viene deliberata dal consiglio di amministrazione della SGR. La SGR informa preventivamente l'Organo di Vigilanza della decisione di procedere alla liquidazione. Dell'avvenuta delibera viene informato l'Organo di Vigilanza. La liquidazione avverrà secondo le seguenti modalità:

a) l'annuncio dell'avvenuta delibera di liquidazione del Fondo deve essere pubblicato con le medesima modalità indicate nella Scheda identificativa. Dalla data della delibera è sospesa l'emissione e il rimborso delle quote;

b) la SGR provvede a liquidare l'attivo del Fondo nell'interesse dei partecipanti, sotto il controllo dell’organo di controllo, secondo il piano di smobilizzo predisposto dall’organo amministrativo e portato a conoscenza dell'Organo di Vigilanza, realizzando alle migliori condizioni possibili i beni che lo compongono;

c) terminate le operazioni di realizzo, la SGR redige un rendiconto finale di liquidazione, accompagnato da una relazione degli amministratori, e un piano di riparto recante l'indicazione dell'importo spettante a ogni quota, da determinarsi in base al rapporto tra l'ammontare delle attività nette realizzate ed il numero delle quote in circolazione;

d) la Società incaricata della revisione contabile della SGR provvede alla revisione della contabilità delle operazioni di liquidazione nonché alla formulazione del proprio giudizio sul rendiconto finale di liquidazione;

e) il rendiconto finale di liquidazione e la relativa relazione degli amministratori restano depositati e affissi presso la SGR, la Banca Depositaria , nonché diffusi sulle medesime fonti previste per la pubblicazione del valore della quota, con l'indicazione della data di inizio delle operazioni di rimborso. Ne sono informati i singoli partecipanti. Ogni partecipante potrà prendere visione del rendiconto di liquidazione ed ottenerne copia a sue spese;

f) la Banca Depositaria, su istruzioni della SGR, provvede al rimborso delle quote nella misura prevista dal rendiconto finale di liquidazione, previo ritiro ed annullamento dei certificati se emessi. Sono ammessi riparti proporzionali nel corso della procedura di liquidazione;

g) le somme spettanti ai partecipanti eventualmente non riscosse entro tre mesi a far tempo dalla data di inizio del pagamento rimangono depositate presso la Banca Depositaria in un conto intestato alla SGR con l'indicazione che si tratta di averi della liquidazione del Fondo, con sotto rubriche indicanti le generalità dell'avente diritto ovvero il numero di serie;

h) i diritti incorporati nei certificati e nelle cedole non presentati per il rimborso secondo quanto indicato alla precedente lett. g) si prescrivono a favore della SGR qualora non esercitati nei termini di legge a partire dal giorno di inizio delle operazioni di rimborso di cui alla lett. e);

Page 43: EDMOND DE ROTHSCHILD SGR SPA · Società appartenente al Gruppo Bancario Edmond de Rothschild con sede in Parigi Offerta pubblica di quote del ... al vertice di primari ... 1972.

43 di 43

i) la procedura si conclude con la comunicazione alla Banca d'Italia dell'avvenuto riparto nonché dell'ammontare delle somme non riscosse.

NORMA TRANSITORIA La SGR, con delibera consigliare del 28 febbraio 2017, ha modificato il presente Regolamento adeguandolo a quanto previsto dal Provvedimento della Banca d’Italia del 23 dicembre 2016 esplicitando quindi il costo relativo al calcolo del valore delle quote del fondo. Tali modifiche sono state approvate dall’organo amministrativo della SGR che, dopo averne verificato la conformità rispetto alle disposizioni vigenti ed aver ottenuto il parere favorevole dell’organo di controllo, ha accertato la sussistenza delle ipotesi di cui all’art. 39, comma 3-bis del D.Lgs. n. 58/98 (Testo unico della finanza), relative all’approvazione in via generale delle modifiche ai regolamenti dei fondi comuni. Pertanto, le modifiche al presente regolamento non sono state sottoposte all’approvazione specifica della Banca d’Italia in quanto rientrano nei casi in cui l’approvazione delle stesse si intende rilasciata in via generale. Le modifiche approvate non comportano mutamenti rispetto alle caratteristiche del fondo, al regime dei costi, alle modalità di partecipazione ed alle altre parti del previgente regolamento ed hanno efficacia dalla data di pubblicazione del Regolamento.