EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene...

28
ANNO XXXIII - N.5 - MAGGIO 2018 - Stampato il 24/05/2018 - Via dell’Industria 22 - 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) - Tel. 0457152777 - Fax 0456703744 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663 EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 IL GIORNALE PIÙ DIFFUSO E LETTO DELLA PROVINCIA DI VERONA L’ALTRO GIORNALE Consegnate al sindaco di Caprino Veronese, Paola Arduini, le chiavi dell'edificio demaniale che si trova in via XXIV Maggio, gratuitamente acquisito dal Comune. Si tratta per tutti dell'ex stazione, ovvero del vec- chio casello della linea ferroviaria Verona Caprino - Garda inaugurata nel 1889 e dismessa nel 1959, edificio in parte già dato in comodato d'uso gratuito al Circolo culturale terza età che da anni ne ha fatto la sua sede. E’ volontà dell'amministrazione comunale caprinese destina- re l'altra parte dello stabile alla Croce Rossa Italiana (Cri), comitato Bardolino Baldo Garda. Dopo l'approvazione, il 28 dicembre, della delibera che sancisce il passaggio del bene al Comune, l'11 aprile il sin- daco Paola Arduini si è recata alla sede di Vicenza dell'Agenzia del Demanio a concludere il passaggio. Pagina 12 CAPRINO VERONESE. L’EX STAZIONE AL COMUNE A fine Aprile il giramondo Janus River, 81enne di origine russo-polacca, ha fatto tappa a Peschiera del Garda e Lazise. Il suo progetto è compiere il giro del mondo in 28 anni. Partito da Roma il 1° gennaio 2000, racconta di aver già attraversa- to 154 Paesi percorrendo circa 400mila chilometri rigorosa- mente in sella alla sua moun- tain bike. In Italia ha per ora attraversato 8 regioni, nei prossimi mesi percorrerà la costa adriatica fino in Puglia, poi sarà in Cala- bria e risalirà fino a Roma. A febbraio partirà da Genova su una nave commerciale che lo porterà in Venezuela per fare il giro del Sudamerica, poi toccherà ad Australia e Nuova Zelanda e infine alla Cina, dove ha previsto di arrivare allo stadio di Pechino nel 2028, quando avrà 91 anni. Pagina 6 IL GIRAMONDO. JANUS RIVER Due dei Principi Fondamentali della nostra Costitu- zione così recitano: “L’Italia è una Repubblica demo- cratica, fondata sul lavoro”, articolo 1. “La Repub- blica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secon- do le proprie possibilità e la propria scelta, un’attivi- tà o una funzione che concorra al progresso materia- le o spirituale della società”, articolo 4. E’ da poco passato il Primo Maggio, giornata che dal 1889 simboleggia un momento di lotta di tutti i lavo- ratori per affermare i propri diritti e migliorare la pro- pria condizione. Abbiamo seguito in quella giornata le notizie sulle manifestazioni, i proclami dei leader di sindacati, abbiamo ricevuto dati sugli infortuni sul lavoro che nel 2018 registrano incrementi rispetto agli anni precedenti, pur avendo a mio vedere una legislazione in materia di sicurezza sul lavoro tra le più attente e complete. Non stupisce che le prime Regioni per numero di infortuni siano Veneto, Lom- bardia e Piemonte, se non altro per l’alta percentuale di cittadini lavoratori! Voglio però portare l’attenzio- ne non tanto sulle condizioni di lavoro, ma sul sacro- santo diritto di avere un lavoro. Ciò che recita la nostra Costituzione è da anni disatteso dalla classe politica, ciò che viene dettato dai principi fondamen- tali come primo scopo di chi amministra il nostro Paese è palesemente un fallimento che si protrae e al quale non si riesce a porre rimedi efficaci. I dati sono chiari oggi come negli anni passati: tasso di disoccu- pazione al 10,9%, quello giovanile addirittura al 32,8%. Certo con percentuali diverse per zone d’Ita- lia, ma con un impatto sociale che si traduce in una povertà sempre in crescita tra la popolazione. Le cause che hanno creato questa situazione sono mol- teplici e molte non recenti: tassazione troppo alta che non attrae imprese estere a investire nel nostro Paese, regole e restrizioni a volte eccessive che limitano la libertà nel commercio, la gestione contrattuale del lavoratore, sono i principali responsabili di una situa- zione economica tra le peggiori in Europa. Ma la Costituzione ci ricorda anche il dovere di svolgere un lavoro che concorra allo sviluppo del Paese: avere un lavoro è fondamentale per un individuo, per sé stes- so in primis e per la collettività. Fa rabbia ascoltare proposte di “reddito di cittadinanza” quando il vero obiettivo è creare le condizioni per una produttività e per un commercio flessibile, elaborare e proporre forme di assunzione che rispettino il lavoratore – ma non di meno il datore di lavoro - e prevedano una retribuzione sufficiente a permettere una vita digni- tosa a chi con il proprio impegno contribuisce allo sviluppo del territorio italiano. ITALIA E LAVORO di RICCARDO REGGIANI Dopo 51 anni dalla chiusura delle "scolette" di località Sali- ne, la cui attivi- tà scolastica è cessata nel lon- tano Giugno 1967, scolari e maestri si ritrovano insieme per ricordare i momenti della giovinezza e dello studio così diverso dai nostri giorni. Oltre un centinaio di scolare e scolari che hanno frequen- tato l'edificio di località Saline, a pochi chilometri dal capoluogo, sulla provinciale Verona-Lago, fino agli anni ’60, si sono rivisti nella chiesa della Madonna della Neve, a Colà, nel giorno della Festa della Liberazione, e, assieme a loro, tre maestri storici del luogo, ancora in vita e con tanta voglia di stare insieme ai loro scolari di allora. Pagina 9 LAZISE. RICORDANDO LE “SCOLETTE” «Fare chiarezza sui preparati a base di cannabis ad azione terapeutica e sulla loro dispen- sazione è un nostro dovere, in primis per non creare false aspettative o insinuare dubbi nei pazienti veramente biso- gnosi di cure e nelle loro fami- glie che vivono quotidianamente drammi reali e sofferenze ine- luttabili». Ad intervenire sull’argomento “Cannabis medicinale” è Arianna Capri, vicepresidente di Federfarma Verona. Pagina 6 CANNABIS. MEDICINALE Speciale Festa Medievale di AFFI Pagine 14-15 Speciale “Sport&Sapori” AVIO - Sabbionara Pagina 17 da pagina 21 a 24

Transcript of EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene...

Page 1: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

ANNO XXXIII - N.5 - MAGGIO 2018 - Stampato il 24/05/2018 - Via dell’Industria 22 - 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) - Tel. 0457152777 - Fax 0456703744Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663

EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743IL GIORNALE PIÙ DIFFUSO E LETTO DELLA PROVINCIA DI VERONA

L’ALTRO GIORNALEConsegnate al sindaco di Caprino Veronese, Paola Arduini, le chiavidell'edificio demaniale che si trova in via XXIV Maggio, gratuitamenteacquisito dal Comune. Si tratta per tutti dell'ex stazione, ovvero del vec-chio casello della linea ferroviaria Verona Caprino - Garda inauguratanel 1889 e dismessa nel 1959, edificio in parte già dato in comodatod'uso gratuito al Circolo culturale terza età che da anni ne ha fatto lasua sede. E’ volontà dell'amministrazione comunale caprinese destina-re l'altra parte dello stabile alla Croce Rossa Italiana (Cri), comitatoBardolino Baldo Garda. Dopo l'approvazione, il 28 dicembre, delladelibera che sancisce il passaggio del bene al Comune, l'11 aprile il sin-daco Paola Arduini si è recata alla sede di Vicenza dell'Agenzia delDemanio a concludere il passaggio.

Pagina 12

CAPRINO VERONESE. L’EX STAZIONE AL COMUNE

A fine Aprile il giramondoJanus River, 81enne di originerusso-polacca, ha fatto tappa aPeschiera del Garda e Lazise. Ilsuo progetto è compiere il girodel mondo in 28 anni. Partitoda Roma il 1° gennaio 2000,racconta di aver già attraversa-to 154 Paesi percorrendo circa400mila chilometri rigorosa-mente in sella alla sua moun-tain bike. In Italia ha per ora attraversato 8 regioni, nei prossimimesi percorrerà la costa adriatica fino in Puglia, poi sarà in Cala-bria e risalirà fino a Roma. A febbraio partirà da Genova su unanave commerciale che lo porterà in Venezuela per fare il giro delSudamerica, poi toccherà ad Australia e Nuova Zelanda e infinealla Cina, dove ha previsto di arrivare allo stadio di Pechino nel2028, quando avrà 91 anni.

Pagina 6

IL GIRAMONDO. JANUS RIVER

Due dei Principi Fondamentali della nostra Costitu-zione così recitano: “L’Italia è una Repubblica demo-cratica, fondata sul lavoro”, articolo 1. “La Repub-blica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro epromuove le condizioni che rendano effettivo questodiritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secon-do le proprie possibilità e la propria scelta, un’attivi-tà o una funzione che concorra al progresso materia-le o spirituale della società”, articolo 4.E’ da poco passato il Primo Maggio, giornata che dal1889 simboleggia un momento di lotta di tutti i lavo-ratori per affermare i propri diritti e migliorare la pro-pria condizione. Abbiamo seguito in quella giornatale notizie sulle manifestazioni, i proclami dei leaderdi sindacati, abbiamo ricevuto dati sugli infortuni sullavoro che nel 2018 registrano incrementi rispettoagli anni precedenti, pur avendo a mio vedere unalegislazione in materia di sicurezza sul lavoro tra lepiù attente e complete. Non stupisce che le primeRegioni per numero di infortuni siano Veneto, Lom-bardia e Piemonte, se non altro per l’alta percentualedi cittadini lavoratori! Voglio però portare l’attenzio-ne non tanto sulle condizioni di lavoro, ma sul sacro-santo diritto di avere un lavoro. Ciò che recita lanostra Costituzione è da anni disatteso dalla classepolitica, ciò che viene dettato dai principi fondamen-tali come primo scopo di chi amministra il nostroPaese è palesemente un fallimento che si protrae e alquale non si riesce a porre rimedi efficaci. I dati sonochiari oggi come negli anni passati: tasso di disoccu-pazione al 10,9%, quello giovanile addirittura al32,8%. Certo con percentuali diverse per zone d’Ita-lia, ma con un impatto sociale che si traduce in unapovertà sempre in crescita tra la popolazione. Lecause che hanno creato questa situazione sono mol-teplici e molte non recenti: tassazione troppo alta chenon attrae imprese estere a investire nel nostro Paese,regole e restrizioni a volte eccessive che limitano lalibertà nel commercio, la gestione contrattuale dellavoratore, sono i principali responsabili di una situa-zione economica tra le peggiori in Europa. Ma laCostituzione ci ricorda anche il dovere di svolgere unlavoro che concorra allo sviluppo del Paese: avere unlavoro è fondamentale per un individuo, per sé stes-so in primis e per la collettività. Fa rabbia ascoltareproposte di “reddito di cittadinanza” quando il veroobiettivo è creare le condizioni per una produttività eper un commercio flessibile, elaborare e proporreforme di assunzione che rispettino il lavoratore – manon di meno il datore di lavoro - e prevedano unaretribuzione sufficiente a permettere una vita digni-tosa a chi con il proprio impegno contribuisce allosviluppo del territorio italiano.

ITALIA E LAVOROdi RICCARDO REGGIANI

Dopo 51 annidalla chiusuradelle "scolette"di località Sali-ne, la cui attivi-tà scolastica ècessata nel lon-tano Giugno1967, scolari e maestri si ritrovano insieme per ricordare imomenti della giovinezza e dello studio così diverso dai nostrigiorni. Oltre un centinaio di scolare e scolari che hanno frequen-tato l'edificio di località Saline, a pochi chilometri dal capoluogo,sulla provinciale Verona-Lago, fino agli anni ’60, si sono rivistinella chiesa della Madonna della Neve, a Colà, nel giorno dellaFesta della Liberazione, e, assieme a loro, tre maestri storici delluogo, ancora in vita e con tanta voglia di stare insieme ai loroscolari di allora.

Pagina 9

LAZISE. RICORDANDO LE “SCOLETTE”

«Fare chiarezza sui preparati abase di cannabis ad azioneterapeutica e sulla loro dispen-sazione è un nostro dovere, inprimis per non creare falseaspettative o insinuare dubbinei pazienti veramente biso-gnosi di cure e nelle loro fami-glie che vivono quotidianamente drammi reali e sofferenze ine-luttabili». Ad intervenire sull’argomento “Cannabis medicinale”è Arianna Capri, vicepresidente di Federfarma Verona.

Pagina 6

CANNABIS. MEDICINALESpeciale Festa Medievale

di AFFI Pagine 14-15

Speciale “Sport&Sapori” AVIO - Sabbionara Pagina 17

da pagina 21 a 24

Page 2: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

Nella rubrica del mese scorso, abbiamo dato inizioalla trattazione di questo composito ed impegnati-vo argomento, cercando di descrivere lo scenarionel quale le coltivazioni devono sviluppare tutte leloro potenzialità. In natura non esistono organismi buoni o cattivi,poiché coesistenza e competizione sono l’essenzadell’equilibrio e dell’armonia naturali.L’uomo, nello sforzo continuo di adattare l’am-biente alle sue necessità ed aspettative, ha privile-giato lo sviluppo di alcuni organismi, definendoli“buoni”, perchè in linea con le sue aspettative e,nello stesso tempo, ha combattuto contro altriorganismi, definendoli “cattivi”, perchè impediva-no il raggiungimento degli obiettivi che si era pre-fisso.Ecco quindi che la difesa delle coltivazioni nonviene messa in atto contro tutti i parassiti, bensìsolamente contro quelli che per concentrazioneed intensità di attacco provocano o possono pro-vocare danni economici significativi.L’intervento dell’uomo in queste operazioni didifesa può essere attuato sia in forma preventivache curativa, andando a colpire direttamente ilparassita, oppure inducendo la pianta a difendersiin modo efficace.La scelta di privilegiare una linea di azione a scapi-to di altre dipende da diverse variabili quali: il tipodi organizzazione e dotazione di strumenti azien-dali, le condizioni agroambientali in cui si opera, lecaratteristiche del parassita e il tipo di rimedio

messo a disposizione.Come si può ben vedere, le aree di conoscenzaindispensabili per l’operatore agricolo ed agroam-bientale sono una necessità ed un patrimonio irri-nunciabili, una condizione senza la quale non siopera in modo efficace.Infatti la conoscenza delle variabili sopraccitate ciindica la pericolosità del parassita, la sua rapidità diattacco, i tempi ed i metodi migliori di intervento.Focalizzando la nostra attenzione sulle malattiedelle piante è necessario, innanzitutto, che l’ope-ratore sappia individuare, in modo certo, l’agentepatogeno, cioè la vera causa che può essere unfungo, un virus o un batterio;

soltanto dopo è possibile mettere in atto il metododi lotta più appropriato.Virus e batteri sono molto difficili da combattereed impossibili da debellare, quando sono già pre-senti nella pianta.veicolati da altri organismi quali gli insetti, svilup-pano la loro virulenza senza che l’uomo possa farliregredire e l’unica forma di lotta efficace è costitui-ta dalla distruzione delle piante infette.Spesso l’operatore stesso è il veicolo della propa-gazione di queste malattie, soprattutto attraversola potatura, la raccolta e le lavorazioni dei terreni.Le malattie fungine, presenti in tutte le colture,sono conosciute in modo approfondito dagli ope-ratori ed i metodi di lotta messi in atto si rivelanocostantemente efficaci.E’ bene tener presente che lo sviluppo di questifunghi è favorito da un clima temperato, in pre-senza vegetazione umida, ma anche da un terrenotroppo dotato di azoto.Una pianta alimentata in modo equilibrato è moltopiù resistente alle malattie fungine.La lotta a questi patogeni viene effettuata quasiesclusivamente con la modalità di prevenzione,poichè il fungo patogeno, quando è presente esviluppato, è difficile da combattere ed ha già pro-vocato danni economici.La difesa preventiva quindi è l’unica efficace, poi-chè erige una barriera che, impedendo l’infezionefin dall’inizio, crea le condizioni per uno sviluppoottimale della coltura e dei suoi frutti.G.D.C.

AMBIENTE, TERRITORIO e AGRICOLTURALA DIFESA DELLE COLTIVAZIONI

DAI PARASSITI VEGETALI ED ANIMALI

ETICHETTATURA: DAL 9 MAGGIO 2018 SANZIONI PIU’ SEVEREDal 9 maggio si applicherà il D.Lgs n. 231 del 15 dicembre 2017 che prevede una modifica delle san-zioni in materia di etichettatura nonché un aggiornamento della normativa nazionale in materia, di cuial d.lgs. 109/1992 che ora viene abrogato. Multe più pesanti per chi non rispetta le regole sull’etichet-tatura. Infatti per la mancanza delle ind icazioni obbligatorie le sanzioni vanno ora da 3.000 a 24.000euro. Per quanto riguarda gli allergeni, la mancata indicazione in etichetta dei prodotti preimballati(come pure l’indicazione sui distributori automatici) comporta una sanzione da 5.000 a 40.000 euro,mentre l’indicazione effettuata con modalità non consone a quanto prescritto all’art. 21 del Reg. 1169(ossia nell’elenco degli ingredienti e con carattere chiaramente distinto dagli altri), è punibile con multeda 2.000 a 16.000 euro. In particolare, gli agriturismi sono obbligati a informare il consumatore deipossibili allergeni prima che questi vengano somministrati, nelle modalità previste dal Ministero dellaSalute. L’omissione di tale informazione è ora punibile con sanzioni da 3.000 a 24.000 euro, mentre seviene fornita al consumatore con modalità difformi da quelle previste dalle disposizioni nazionali, la san-zione scende tra 1.000 e 8.000 euro (solo per aspetti formali va da 500 a 4.000 euro).Sulle modalità di informazione, il d.lgs. 231/2017 ribadisce quanto stabilito nel 2015 dal Ministero dellaSalute e cioè che deve avvenire o in modo dettagliato sul menù, oppure esibendo in un luogo ben visi-bile un cartello invit ando a rivolgersi al personale di servizio per qualsiasi informazione su sostanze oallergeni, mettendo a sua disposizione la documentazione in cui si riporta l’elenco degli allergeni ricon-ducibili ai vari piatti che vengono somministrati. Tra le altre sanzioni previste, quella per la vendita oltrela data di scadenza va da 5.000 a 40.000 euro, mentre per la mancata indicazione dell’origine nei cas idovuti è prevista una sanzione da 2.000 a 16.000 euro. È prevista anche una riduzione delle sanzionifino ad un terzo per le microimprese, come pure non si applicano sanzioni in caso di una adeguata ret-tifica scritta delle informazioni non conformi. E’ certamente un sistema che consente una più elevata tute-la del consumatore con indicazioni chiare in etichetta, con la previsione di casi di flessibilità delle san-zioni in relazione per le microaziende. Per l’imprenditore, la serietà, le competenze, la qualità ed l’at-tenzione, dovranno essere i punti di forza.

Vino & Diritto DIARIO DI MAGGIO UN CONSIGLIOLa Drosophila Suzukii è un moscerino asiatico,vero flagello per tutte le qualità di piccoli frutti(ciliegie, uva, albicocche, fichi, cachi e moltialtri). Un’ottima soluzione difensiva per con-trastato è l’uso di biotrappole alimentari comeTap Trap e Vaso Trap (rosse) ideali sia permonitoraggio che per cattura massale.

LAVORI DA FARE• Controllo delle erbacce infestanti, eventualepacciamatura• Trapianti dal semenzaio, diradare le pianti-ne seminate vicine• Realizzazione dei sostegni per le piante chelo richiedono• Monitoraggio parassiti (dorifora, lumache,altri insetti)• Maggio è un mesericco di raccolto!

CRONACHE L’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it2 WhatsApp

331 9003743

a cura di Alessia Beghini [email protected]

Page 3: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

Egregio Direttore,la legge 194 a parole dice diaffidare la difesa della vitanascente ai consultori fami-gliari regolati dall’articolo 2per dimostrare che la leggeaveva uno scopo preventi-vo, ma nella grande mag-gioranza i consultori fami-liari sono stati strumenti diaccompagnamento versol’aborto, al punto che sitenta di espellere dai con-sultori i medici obiettori dicoscienza e, addirittura, ditrasformare alcuni di loroper effettuare l’aborto chi-mico con la pillola. Inmezzo a tanto buio ci sono,però, delle luci che indicanouna via di speranza. I CentriAiuto Vita hanno aiutato anascere 200mila bambinicon la gratitudine delle loromadri. Questa esperienzadimostra che nel cuore di

ogni donna vi è un coraggiogrande, motivato dalla con-sapevolezza che nella gravi-danza esiste già un figlioche cresce e non un “grumodi cellule” come qualcunoha da sempre sostenuto.Infatti la cosa più importan-te è convincere la societàche il “più povero dei pove-ri”, come Madre Teresachiamava il bambino nonancora nato, invece è unessere umano, un figlio, unodi noi. Questa è una luceche illumina il futuro, anchese la situazione politica nonconsente di cambiare lalegge, così come non posso-no i medici che hannoespresso l’obiezione dicoscienza. Essi conosconola realtà scientifica, testi-moniano che l’embrione èun bambino. Questi medicisono sotto attacco da parte

di quella “cultura dellamorte” o “dello scarto”, chenon vuol sentir parlare diessere umano non ancoranato. La vera ragione delleaggressioni contro gli obiet-tori di coscienza è che essiricordano autorevolmenteciò che non si vuol far sape-re e conservano nella socie-tà il valore della vita. Lavera scienza e la cultura deidiritti dell’uomo sono dallaparte della vita nascente.Dunque è fondata la speran-za in un futuro in cui ilfiglio sarà riconosciuto findal concepimento come unodi noi.

Giancarlo Maffezzoli

Buongiorno,sono Laura Lassini e abitoa Caprino Veronese. Vorreiesporre una problematicache da qualche anno,disturba la quiete di parec-chie persone che sononelle "vicinanze" del poli-gono di tiro. Io mi chiedocome possa un Comunepermettere un similedisturbo alla popolazione.Ci sono dei giorni in cuisembra di essere in guer-ra! Io mi sono rivoltaanche alla Sindaca, ma gliinteressi che ruotanointorno, vuol dire chesono superiori al benesse-re dei cittadini. Io sononativa della città di Bolza-no. Anche da noi in pro-vincia esistono i poligoni,ma sono al chiuso e com-pletamente insonorizzati! Avevo anche parlato di que-sto alla Sindaca, chiedendoappunto che parlando congli amministratori del poli-gono, gli venisse almenoimposto un obbligo diinstallare delle barriere anti-rumore. Ma purtroppo nullaè mutato. Non trovo assolu-tamente giusto privare dipoter soggiornare nel miosplendido giardino o distare con le finestre aperte(negli orari di apertura delpoligono) perchè infastiditadal rumore degli spari.Quando vengono i militaridell' Esercito, sembra vera-mente di essere in guerra!

Laura Lassini

LE VOSTRE LETTEREL’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it 3WhatsApp

331 9003743

La Costituzione venneapprovata l’1 gennaio 1948dall’onorevole De Nicola.L’articolo 34 dice che ognipersona ha il diritto all’istru-zione e al lavoro con unagiusta retribuzione. “L’Italiaè una Repubblica democrati-ca”, però se non si fa tuttoquesto non è democrazia. LaCostituzione è un pezzo dicarta che non si muove, per-ché si muova bisogna ognigiorno rimetterci dentro ilcombustibile, bisogna met-terci dentro l’impegno, lospirito, la volontà di mante-nere queste promesse e lapropria responsabilità. Nonfare come quella storiella dei

due contadini che stavanoattraversando l’Oceano: unodormiva nella stiva del piro-scafo, l’altro stava sul pontee si accorgeva che c’era unaburrasca con delle ondealtissime e il piroscafo oscil-lava. Allora il suo amicodomandò ad un marinaio:“ma siamo in pericolo?”. Equesto disse: “se continuacosì questo mare tra mez-z’ora il bastimento affonde-rà”. Allora lui corse nellastiva e disse: “Beppe,Beppe, se questo mare con-tinua tra mezz’ora il basti-mento affonderà. L’altrorispose: “Che me ne impor-ta? Non è mica mio!”. Que-

sto è l’indipendentismo allapolitica, Ma ci sono ancheumili nomi, voci vincenti.Quanto sangue, quantodolore per arrivare allaCostituzione! Cari giovani,dietro ad ogni articolo diquesta Costituzione, voidovete vedere tanti giovanicome voi caduti combatten-do, fucilati, impiccati, tortu-rati, morti in Africa, mortiper la strade di Milano chehanno dato la vita per lalibertà e la giustizia. QuestaCarta scritta non è cartamorta, ma un testamento dicentomila morti. Così è natala nostra Costituzione.

Franca Guardini

COSTITUZIONE

Direttore Responsabile:Rosanna PancaldiSocietà Editrice:

L’Altro Giornale s.r.lRedazione:

Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR)

Tel. 0457152777 Fax 0456703744

e-mail:[email protected]

Abbonamenti:10 euro annui

IBANIT61H0831559600000000081306intestato a L’Altro Giornale s.r.l. Via dell’Industria, 22 37029

San Pietro in CarianoStampa:

FDA EUROSTAMPA srlVia Molino Vecchio, 185

25010 BORGOSATOLLO (BS)

Numero chiuso il24-05-2018

CAPRINO E IL POLIGONO

LEGGE 194

Di Maio e Salvini, da circadue mesi e mezzo, stannotenendo tutti in Italia e inEuropa con il fiato sospe-so. Ma non hannofretta. Infatti stanno sfrut-tando a loro vantaggio unasituazione ideale. Ognigiorno sono entrambi neititoli di apertura di tutti itelegiornali. Vengonoripetute continuamente leloro dichiarazioni. E pos-sono anche scegliere le tra-smissioni TV nelle qualifarsi intervistare. Il tutto èpoi regolato da una sapien-te regia, che, alternandomomenti di quasi rotturadelle trattative ad altri diquasi conclusione del"contratto" in corso diapprovazione, mantiene

viva l'attenzione degliascoltatori, che sono indefinitiva gli elettori delleprossime elezioni. Insom-ma, sembra proprio che DiMaio e Salvini vivano già,come in luna di miele, unanuova campagna elettora-le. Che cosa potrebbeesserci di meglio, infatti,che parlare ai loro elettoriogni giorno e praticamenteda tutte le TV a reti unifi-cate? Viene quasi il sospet-to che, sapendo già datempo che il loro "contrat-to" è impossibile da realiz-zare, entrambi stiano già -di comune accordo - pre-parandosi alle elezioni chesarebbero inevitabili nelprossimo autunno.

Roberto Cesari

ANALISI DEL VOTO

Page 4: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

L’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it4

PESCANTINA

I bambini rimarrano ingiardino senza ombra.

MONTE

Madonnina

Da che parte devo girare?

AFFI

Nuovo capitello all’imbocco del bosco

CASTELNUOVO

Marciapiede con barrierearchitettoniche naturali

BUSSOLENGO

10 metri di pozzangheraoramai da 10 anni

BUSSOLENGO

Da mesi cartelli...

SOMMACAMPAGNA

Dove può passare unhandicappato?

BUSSOLENGO

È uno schifo passeggiare apiedi e vedere queste cose

POVEGLIANO

Da oltre 50 gg...con le transenne

AFFI

SANT’AMBROGIO

Parco del Donatore. Campacavallo che l’erba cresce

PEDEMONTE

Indovina la via

PASTRENGO

VALFIORITA

Pista ciclabile...dove?Vandali... via Mara

SAN PIETRO CORRUBBIO

Strisce pedonali...via Cedrare

Centro Commerciale...davanti bello dietro topi

PESCANTINA

Monumento all’immondizia

SANT’AMBROGIO

Pedonali a Bardolino

BARDOLINO

Così parcheggiano da noi i turisti...

CISANOARBIZZANO

Qualcosa è cambiato dopo4 mesi in via Montanari!

CAPRINO

Guardarail nel bosco?

CAPRINO

Aiuole davanti al cimitero eparcheggi lasciati all’incuria

GARDA

Via Roma pedonale...dovunque parcheggio

Contenitori di batterieesauste traboccano...

BARDOLINO

Dopo 4 mesi...

Parcheggi selvaggi Divieto senza guinzaglio

CAVAION

Danno provocato da un camioncino

CASTELNUOVOLAGO

Carico scarico verso mezzodì

BARDOLINO CAVAION

Casa di riposo

LAZISE

I maleducati colpisconoancora

SOTTOPASSO LAGO

Consegne da marciapiede

BARDOLINO

Piazzale caduti per la patria

In attesa di entrare nel campeggio...

BARDOLINO

Segnaletica stradale nascosta nella rigogliosa

vegetazione

Page 5: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

Non è una notizia dell’ultimaora quella che fa riferimento aMassimo Mariotti come presi-dente di SERIT, la società chesi occupa di servizi di igieneambientale in molti Comunidella provincia veronese.Sistemi di raccolta rifiuti,smaltimenti, pulizia delle stra-de, servizio di rifiuti ingom-branti, raccolta porta a portasono gli anelli che compongo-no la società di Cavaion cheda un ventennio opera nellasocietà scaligera. Ora il neo-presidente - ex presidente diAcque Veronesi e membro delConsiglio di Amministrazionedel Consorzio Zai, a capo del-l’azienda e successore diRoberto Bissoli - si trova agestire il contenzioso con ilcomune di Rivoli per lacostruzione della nuova sedein una zona più ampia in loca-lità Terramatta, situata appun-to nel comune rivolese, ammi-nistrato dal sindaco ArmandoLuchesa. Presidente, sono passatiquasi tre anni dalla conces-sione edilizia per la nuovasede ed ancora, tutt’oggi, si èancora in ballo tra avvocati,TAR del Veneto e Consigliodi Stato con sospensioni,annullamenti e ricorsi: un

progetto travagliato cheancora si deve realizzare,come mai?«Temo che questa situazionesia dovuta da incomprensionianche da parte dell’Ammini-strazione comunale e dei citta-dini stessi: forse la grande sen-sibilità nei confronti dell’am-biente e la mala-informazionesiano alla base di tutto. Inten-do specificare che nessuno hamai parlato di voler costruireuna discarica in località Terra-matta; si parla di edificare un

capannone che sarà solo undeposito mezzi e non avràalcun impatto ambientale. E’stata concessa l’autorizzazio-ne del nuovo progetto dallaProvincia a settembre 2015 edopo alcuni mesi per motiviingiustificati, rigettati ognivolta dagli organi competenti,è stata revocata. Da allora sisono succeduti ricorsi e con-troricorsi, sempre vinti daSERIT, e nonostante nel feb-braio 2018 il Consiglio diStato abbia espresso parere

favorevole sulla nuova costru-zione, il 4 maggio 2018 la Pro-vincia ha pubblicato unadetermina con la decadenzadel progetto stesso». Perché la Provincia di Vero-na, che in primis vi avevadato l’autorizzazione allacostruzione della nuovasede, improvvisamente hacambiato idea? Un atteggia-mento incomprensibile…Lei che idea si è fatto?«Il problema sta in una firmache è alla base di tutta questa

infinita storia. Sono i funzio-nari che alla fine decidono lesorti di un’azienda o di qual-siasi altra attività e in questocaso sono convinto che il“timbro” di un funzionarioabbia ostacolato tutto l’iter.Un malinteso che non fermerài nostri progetti di delocalizza-zione con ampliamento dellasede e la battaglia legale con-tro la Provincia e il Comune diRivoli». Quando sarà risolto il nodoe potrà essere costruita la

nuova sede, quali saranno leinnovazioni presenti all’in-terno di questo nuovo com-plesso per la gestione dei ser-vizi di igiene ambientale?«Le meno invasive possibili ele più adatte all’ambiente cir-costante senza impattiambientali. Quello che sorgeràsarà un capannone che verràutilizzato come depositomezzi, centro logistico di smi-stamento».

Angelica Adami

CRONACHEL’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it 5WhatsApp

331 9003743

CASTELNUOVO. LAVORATORI PREMIATINell’annuale festa del 1° Maggio, si è tenuta al Teatro Toniolo di Mestre la manifestazione in colla-borazione fra Prefettura e Direzione regionale del Lavoro, con la consegna delle Stelle al Merito delLavoro insignite ai 77 lavoratori dipendenti del Veneto, per singolari meriti di perizia, laboriosità emoralità, acquisiti nel corso dell’attività lavorativa. I lavoratori premiati hanno ricevuto il “brevetto” firmato dal Presidente della Repubblica e dal Mini-stro del Lavoro, alla presenza di tutti i Prefetti delle sette provincie venete e delle massime autoritàregionali. Fra i 17 nuovi Maestri del Lavoro veronesi, il conferimento della Stella al Merito del Lavo-ro è stato assegnato al cittadino di Sandrà di Castelnuovo del Garda, Michelangelo Scattolo, di Scat-tolini S.p.A. Valeggio sul Mincio, alla presenza nel rito di premiazione del Sindaco di Castelnuovo delGarda, Giovanni Peretti, assieme alle maggiori autorità regionali i consolati e rappresentanti delleassociazioni di categoria. Un particolare conferimento in ricorrenza della festività del 1° Maggio, disole due Stelle al Merito del Lavoro “alla memoria”, è stato consegnato esplicitamente dal Presidente della Repubblica Mattarella al Palazzo del Quiri-nale, nelle mani dei parenti di due operai morti nel compimento del proprio lavoro: Giovanni Castelletti di Sandrà di Castelnuovo del Garda e Luigi Alber-telli di Piacenza. L’alto riconoscimento è stato ricevuto durante la Cerimonia che si è tenuta nel salone dei Corazzieri al Quirinale, e trasmessa dai cana-li Rai, da parte della figlia Alessia di Giovanni Castelletti e dal fratello Aldo di Luigi Albertelli. E’ la prima volta che a Verona viene conferita una spe-ciale onorificenza “Stella al Merito del Lavoro alla memoria”, dedicata ai lavoratori scomparsi per eventi di eccezionale gravità: un segno di grande emo-zione, distinzione e di merito per chi ha veramente dato la propria vita per il lavoro e l’impegno professionale.

RIVOLI VERONESE. Il presidente Mariotti illustra i suoi pareri sulle vicende della società

Comune vs SERIT“Braccio di ferro”

Massimo Mariotti

Page 6: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

CRONACHE L’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it

WhatsApp331 90037436

A fine Aprile il giramondoJanus River, 81enne di ori-gine russo-polacca, ha fattotappa a Peschiera del Gardae Lazise. Il suo progetto ècompiere il giro del mondoin 28 anni. Partito da Romal’1 gennaio 2000, raccontadi aver già attraversato 154Paesi percorrendo circa400mila chilometri rigoro-samente in sella alla suamountain bike. In Italia haper ora attraversato ottoregioni, nei prossimi mesipercorrerà la costa adriaticafino in Puglia, poi sarà inCalabria e risalirà fino aRoma. A Febbraio partiràda Genova su una navecommerciale che lo porteràin Venezuela per fare il girodel Sudamerica, poi tocche-rà ad Australia e NuovaZelanda e infine alla Cina,dove ha previsto di arrivareallo stadio di Pechino nel2028, quando avrà 91 anni.«Ammesso che viva alungo», scherza lui in unitaliano quasi perfetto,avendo vissuto nel nostroPaese per trent’anni finoalla decisione, a cavallo del2000, di immergersi in que-sta impresa. «Si diceva chestava arrivando la fine del

mondo e io non volevoaspettarla nella mia casa diFregene» - racconta. Unanotte sognò di essere inviaggio in bicicletta ematurò la sua decisione.Non legato a vincoli fami-liari e spirito libero pereccellenza, acquistò unabici da un amico e si misein viaggio. Negli anni diattività aveva guadagnatobene come manager nel

mondo del calcio e deglispettacoli, ora vive con ilminimo indispensabile. Nelportapacchi della sua bicic’è un bagaglio di circatrenta chili: «I vestiti perl’inverno e l’estate e il miosacco a pelo in cui dormoda quando ho iniziato il mioviaggio, anche quando sonoospite di hotel». Vive contre auro al giorno, con cuicompra un po’ di frutta e un

giornale, mentre grazieall’intermediazione delleProvince e dei Comuniattraversati riesce a ottenerel’ospitalità di parrocchie,associazioni e strutturericettive dove chiede unpasto al giorno. Nelle suetappe ama incontrare i bam-bini delle scuole e risponde-re alle loro curiosità. Si èfatto portavoce anche dimessaggi di impegno politi-co per la pace. «Quandosono stato in Vietnam –ricorda – ho portato fiori intutti i cimiteri criticando lepolitiche di guerra portateavanti negli anni dagli StatiUniti, loro hanno rispostoinserendomi tra le personenon gradite, quindi nonposso andare negli Usa, mane vado fiero. Ho già giratol’Europa, tutta la Russia, ilCanada e tutta l’Africa».Quando è partito, 18 annifa, non ha detto niente adamici e conoscenti. Ha ven-duto la casa, congelato isuoi beni e fatto testamento:«Quando morirò, i mieisoldi andranno ai bambinidelle scuole elementaridella Siberia».

Katia Ferraro

IL GIRAMONDO. Il russo-polacco Janus River è partito da Roma nel 2000 e ha già percorso 4000 km

Un grande coraggioe un grande cuore

CICLOTURISMOSETTORE IN CRESCITA

Quarantasei percorsi da fare a piedi o in bici, mappatie geolocalizzati, scaricabili sul proprio smartphoneper avere le indicazioni sempre alla portata di mano.Federalberghi Garda Veneto lancia il circuito “BikeTrekking” (www.bike-trekking-lagodigarda.it) piatta-forma in cui sono caricati i sentieri suddivisi perComune e grado di difficoltà, ciascuno con la descri-zione dettagliata del dislivello. Il progetto è stato pre-sentato all’hotel Caesius di Cisano durante un incon-tro dedicato alla nuova normativa sulla privacy. Par-tner del progetto di bike trekking è l’azienda FocusItalia Group, distributore in Italia di noti marchi dibiciclette, che attraverso referenti locali punta a crea-re “nodi” sul territorio (hotel specializzati o attività dinoleggio) a cui possono rivolgersi le strutture ricettiveper noleggiare bici su misura per le esigenze specifi-che del cliente (da corsa, mountain bike, elettriche, maanche tarate su peso e altezza) e per organizzare tourguidati. Sguardo anche alla manutenzione dei sentieri:il presidente dell’associazione non-profit GardaMountainbike, Tiziano Cristofaletti, ha illustrato ilavori realizzati nelle ultime settimane grazie all’ac-cordo siglato con Federalberghi, Consorzio Lago diGarda Veneto e Comuni, che hanno riguardato i sen-tieri del tracciato O-Val Sorda (tra Bardolino, Affi eCavaion) con la pulizia preventiva dai rovi e il moni-toraggio di alcuni tratti con il fondo particolarmenteusurato (lo scorso anno gli interventi avevano riguar-dato il del bike trekking “Riviera degli Ulivi” e il cir-cuito J-Val Longa). L’incontro è stato anche l’occasio-ne per presentare lo spumante Garda Doc, commercia-lizzato dall’omonimo Consorzio, che ha già nel nomela potenzialità di diventare ambasciatore del lago diGarda. Riconosciuta nel 1996 (e rinata lo scorsoanno), la denominazione ha lo scopo di dare valore aivini varietali provenienti dalle produzioni di 10 deno-minazioni storiche dell’area gardesana tra Veneto eLombardia. K.F.

FEDERFARMA. LA CANNABIS MEDICINALE«Fare chiarezza sui preparati a base di cannabis ad azione terapeutica e sulla loro dispensazione è unnostro dovere, in primis per non creare false aspettative o insinuare dubbi nei pazienti veramentebisognosi di cure e nelle loro famiglie che vivono quotidianamente drammi reali e sofferenze inelut-tabili». Ad intervenire sull’argomento “Cannabis medicinale” è Arianna Capri, vicepresidente diFederfarma Verona. Dottoressa, c’è una prima importante precisazione che vuole fare?«La Cannabis medicinale può essere erogata solo dalle farmacie ospedaliere e di comunità distribui-te sul territorio. La Cannabis acquistabile fuori canale farmacia non ha alcun effetto terapeutico defi-nito. Una puntualizzazione infatti deve essere fatta in merito alla concentrazione dei principi attiviquali il Thc (tetraidrocannabinolo) e Cbd (cannabidiolo), presenti in concentrazioni utili all’attivitàterapeutica solo nei medicinali siano essi di origine industriale che galenici realizzati per singolopaziente in farmacia. Nei prodotti commercializzati in punti vendita di recente apertura, la concen-trazione di Thc deve essere per legge inferiore allo 0,6% mentre nei medicinali preparati nelle far-macie la concentrazione è compresa tra 7 e 22% e la concentrazione di cannabidiolo raggiunge il10%».In quali casi è previsto l’uso medico della cannabis?«L'uso medico della cannabis costituisce un trattamento sintomatico di supporto ai trattamenti stan-dard come nei casi di sclerosi multipla per il trattamento della spasticità e nelle poche altre ben definite gravi patologie, per le quali è prevista l’erogazione dal parte della strut-tura ospedaliera (distribuzione diretta) a carico del Servizio Sanitario Nazionale in Regione Veneto». Molti pazienti lamentano la scarsa disponibilità della Cannabis terapeutica nelle farmacie. E’ così?«L’effettiva attuale scarsa disponibilità di Cannabis terapeutica per l’allestimento dei medicinali galenici magistrali in farmacia è dovuta ad un’elevata richiesta prescrittivarispetto alle disponibilità programmate dal Ministero della Salute, il quale ha recentemente provveduto ad azioni correttive di adeguamento. Tutto ciò al fine di eliminare a livel-lo nazionale le liste di attesa presso le farmacie per accedere ai medicinali a base di Cannabis terapeutica. Come farmacisti, a contatto quotidianamente con i pazienti, siamoconsapevoli delle loro difficoltà per la scarsa disponibilità di Cannabis terapeutica ma ribadiamo che non esistono oggi alternative “commerciali” alla terapia. Tutto il resto, seproposto come possibile alternativa terapeutica, rientra nella sfera della grave proposta ingannevole».

Page 7: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

Non poteva passare sottosilenzio la ricorrenza delcentenario della GrandeGuerra e in particolarel’anno 2018 nel ricordodella conclusione del qua-driennio del tragico even-to bellico. Ed è così chel’Amministrazione Comu-nale di Caprino Veronese,in collaborazione con laBiblioteca-Museo, leAssociazioni d’Arma:(alpini e fanti), il GruppoCorale “I MusiCanti”(Istituto Comprensivo diCaprino Veronese), ilCoro ANA “La Preara”, ilCorpo Bandistico “Cittàdi Caprino Veronese”, ilGruppo Culturale “Baldo-festival” e la Pro-Loco,hanno strutturato una “tregiorni” ricca di proposte emanifestazioni per ricor-dare adeguatamente laricorrenza della conclu-sione del Primo ConflittoMondiale 1915/18. Vener-dì 8 giugno alle ore 21.00,in località “Scalinata degliAlpini”, il Gruppo Cultu-rale “Baldofestival”, incollaborazione con la Pro-Loco, presenterà unasignificativa e coinvol-gente rappresentazione“Canti di guerra…… cantidi pace”. Sabato 9 giugnoalle 20.30, nel giardino diPalazzo Carlotti, sarà pre-sentata al pubblico l’ulti-ma edizione della rivistaculturale “Quaderni Cul-turali Caprinesi” n. 11,biennio 2017/2018. Ilvolume, edito a cura

de l l ’Ammin i s t r a z i oneComunale in collaborazio-ne con la Biblioteca-Museo, sarà poi distribui-to gratuitamente a tutti ipresenti.Seguirà l’esecuzione delCoro di voci bianche dellalocale Scuola Secondariadi Primo Grado “I Musi-Canti”, diretto dal M°. F.Pagnoni e chiuderà lacoinvolgente serata ilCoro A.N.A. “La Preara”di Lubiara di CaprinoVeronese, diretto dal M°M. Sacquegna, che pro-porrà un significativorepertorio di brani coraliin tema. Un piacevolemomento conviviale sigil-

lerà la bella serata. Dome-nica 10 giugno, alle ore10.00, dal giardino diPalazzo Carlotti un grup-po di figuranti in divisamilitare d’epoca dellaGrande Guerra partirà incorteo seguito dal CorpoBandistico “Città diCaprino Veronese” e dalpubblico intervenuto, conla presenza del Gonfalonedel Comune e i varigagliardetti militari.Il corteo si snoderà per levie del Paese sostandopresso i monumenti dedi-cati ai caduti delle variearmi. La sfilata si conclu-derà in “Piazza della Vit-toria” dove, davanti al

monumento ai Caduti,sarà celebrata la solenne“Santa Messa al Campo”,al termine della quale saràascoltato il saluto del Sin-daco. E’ previsto, infine, il“rancio” presso la “BaitaAlpina” di Caprino con lemodalità che saranno resepubbliche prossimamente.Per tutta la durata dellemanifestazioni, presso lesale museali di PalazzoCarlotti, sarà allestita unaprestigiosa mostra direperti bellici del Primoconflitto mondiale a curadel “Gruppo Storico 6°Alpini – Verona”.

F.Z.

CAPRINO VERONESE. Tre giorni di iniziative per non dimenticare la fine del conflitto

Ricordare i fattie la storia bellica

CRONACHEL’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it

WhatsApp331 9003743 7

Copertina del libro “Canti di Soldati”

“GIARDINO D’EUROPA”E’ stato consegnato il 20 maggio il premio “Giardinod’Europa” 2018, promosso dal CTG Monte Baldo conil patrocinio del comune di Caprino, dell’Unione deiComuni del Baldo e del mensile L’Altro Giornale. Inbase alle segnalazioni pervenute, la giuria ha assegnatoex-aequo la 24ª edizione alla Pro Loco di Caprino, alCircolo Astrofili Veronesi, a Wolgang Scmidt di Bren-zone, a Domenico Biasi e Cecilia Residori di Pesina ea Luca Sartori di Caprino. Queste le motivazioni: l’as-sociazione Pro Loco di Caprino Veronese, con il suopresidente Renato Betta, per la sua opera in favore delterritorio, del turismo e delle tradizioni popolari locali.In particolare per il meritevole recupero e la valorizza-zione dei sentieri delle Vie dell’acqua e per la promo-zione di iniziative atte a tutelare, incrementare e farconoscere i numerosi valori naturali, artistici, e cultura-li del caprinese e della zona baldense, con professiona-lità ma anche con spirito volontario. Il Circolo astrofiliveronesi “A. Cagnoli” di Verona, perché opera da più diquarant’anni nell'ambito scientifico e divulgativo perfar conoscere la scienza astronomica a livello amato-riale ed inoltre per aver voluto l’Osservatorio Astrono-mico Monte Baldo "A.Gelodi", unico osservatorio pub-blico della provincia di Verona, di proprietà del Comu-ne di Ferrara di Monte Baldo, gestito dall’associazione.Qui i ricercatori del circolo hanno anche scoperto duesupernovae, e alcune Novae Extragalattiche, mentrecontinuano a ricercare. Wolfgang Schmidt di Brenzone,di origine tedesca ma talmente innamorato del lago edel Baldo che da quarant’anni abita a Marniga, comeguida naturalistico-ambientale, porta ogni anno nume-rosi turisti sui sentieri del Baldo. Valente ed accortofotografo, si batte da sempre contro le speculazioni e le“brutture” che stravolgono il territorio del Baldo-Gardae la sua identità. Nella sezione dei residenti nell’area baldense, sonostati premiati: Domenico Biasi e Cecilia Residori diPesina di Caprino, medici ma con la passione per ilgiardinaggio, per aver realizzato lo splendido giardinodi casa Biasi e per farlo conoscere e visitare al pubbli-co. Un mondo di fiori e piante, anche molte rare, colti-vato con pazienza ed amore per 16mila metri quadratiintorno alla settecentesca Casa Biasi. Luca Sartori diCaprino Veronese, giovane regista laureato in Arti Visi-ve e dello Spettacolo, per aver realizzato diversi video,docufilm e cortometraggi sul territorio del Baldo-Garda, collaborando con associazioni, istituzioni emondo della scuola e per il suo impegno “missionario”nello sviluppo culturale dell’infanzia del Nicaragua. Ilpremio, consistente in un diploma ed in numerosi volu-mi sul territorio baldense, è stato istituito nel 1995 persegnalare Persone, Enti o Associazioni che si sianodistinti, in modo originale, nella promozione culturale,sociale, economica e turistica dell’area baldense, dif-fondendone l’immagine e la conoscenza.

Maurizio Delibori

Garda. Fate in festaTorna dal 22 al 24 giugno con la sua 11ª edizionesul Lungolago Regina Adelaide la Festa delle Fatedi Garda. L'ingresso è gratuito e il programmaprevede stand di vendita di articoli fantasy, confe-renze, seminari, spettacoli, laboratori per adulti ebambini, operatori olistici, giochi da tavolo contornei e gara Cosplay. Novità 2018 sarà l’area Ste-ampunk con il gruppo '800 a Vapore che proponescrittori, propmaker e sartorie. Venerdì 22 giugnoalle 19.00 inizia l'evento fantasy adatto ad adulti epiccini: la prima serata è dedicata ai 4 elementi eoffre la meditazione con i Cristalli, la conferenzasull'uso degli amuleti magici e la lettura psicoma-gica dei tarocchi. Gli spettacoli iniziano alle ore20.00 con Storie Medievali in musica e con figuranti e alle 22.00 Belthane pro-pone lo spettacolo di fiabe in musica con la danza del Fuoco. La giornata di saba-to 23 giugno è dedicata alla Natura, allo Spirito e alla Donna e si propongono ilRito del Battesimo della Fata, la Benedizione del Grembo, la meditazione psico-sciamanica e la rievocazione del Matrimonio Elfico. A disposizione di tutti ci sonolaboratori di mandala e di giochi, tornei di giochi da tavolo, presentazioni di libri,lezione di scrittura elfica con Roberto Fontana. Dalle 16.30 alle 18.00 laboratorioe giochi di bolle per i bambini. Alle 17.00 i Daridel presentano il Canto della Terra,intrattenimento di musica spirituale nel parco, e alle 21.00 The Midnight in con-certo. A mezzanotte celebrazione del rito simbolico dell’Accensione del FuocoSacro. Domenica 24 giugno dalle 10.00 alle 22.30 si svolge l’ultima fantasticagiornata dedicata al Fantasy con un ricco e variegato programma all’insegna diracconti e letture di fiabe, musiche folk europee, il rito per scoprire il potere delFuoco, scuola di magia e poi ancora il Rito Spirituale del Battesimo delle Fate e,per il sesto anno, la magia del Cosplay, l'arte di travestirsi e interpretare un famo-so personaggio di cartoni, film, videogiochi o fumetti e, alle 22.00, spettacolo dibolle giganti per chiudere la Festa tra incanto e magia. L’evento è a ingresso gra-tuito. Gli orari: Venerdì 22 giugno 19.00-23.00; Sabato 23 giugno 15.00-00.00;Domenica 24 giugno 10.00-22-30. Informazioni su www.lafestadellefate.it

Page 8: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

Scoprire il territorio che cicirconda, conoscerlo, amar-lo e averne cura. Sono imessaggi trasmessi nelcorso del seminario “I guar-diani del Benaco” ospitatonell’aula magna dellaScuola di Polizia diPeschiera del Garda nel-l’ambito della seconda edi-zione del Festival dellaSostenibilità sul Gardaorganizzato dalle associa-zioni L.a.cu.s. (Lagoambiente cultura storia) eComitato parco delle colli-ne moreniche del Garda.Tra i relatori il rettore del-l’Università degli Studi diBrescia Maurizio Tira, chesi è rivolto ai bambini pre-senti, alunni delle scuoleprimarie degli istituti com-prensivi di Peschiera delGarda e Bardolino. Tira haricordato un importantetraguardo (e insieme punto

di partenza) raggiunto loscorso Ottobre per la tuteladelle acque del Garda: lasottoscrizione della “Cartadi Verona” tra ricercatori disette università (tra cuiquelle di Verona, Brescia eTrento) e tre centri di ricer-ca «per coordinare le ricer-che sulla qualità delleacque, sulla pressione inse-diativa e sugli ecosistemidel lago». Sinergie pro-mosse dalla Comunità delGarda, che sta portandoavanti anche l’dea di can-didare il lago di Gardaall’Unesco. «Stiamo aspet-tando che le istituzionidiano il via a un gruppo dilavoro per proporre la can-didatura del lago come sitoUnesco patrimonio del-l’Umanità» - ha aggiuntoTira, assicurando il soste-gno del mondo accademi-co: «Siamo favorevoli e

disposti a collaborare perproporre candidatura diffi-cile in una lista moltolunga di siti che aspettanodi essere riconosciuti, per-ché siamo convinti chequesto potrebbe essere unosblocco dal punto di vistadelle politiche collettiveintorno al lago per un futu-ro di sviluppo più sosteni-

bile». Tra i relatori anche ilsindaco di CastelnuovoGiovanni Peretti, presentein qualità di presidente del-l’Ats Garda ambiente, cheha parlato del progetto delnuovo collettore fognariogardesano e padre Giovan-ni Di Maria, rettore delsantuario della Madonnadel Frassino di Peschiera.A coordinare l’incontroFrantz Kourdebakir, inse-gnante di religione, che haproposto di allargare la reteche si sta creando tra uni-versità anche alle scuole diogni ordine e grado e alleassociazioni per creare efar diventare realtà la cul-tura dei “guardiani delBenaco”. Da qui anchel’impegno fatto prendere aipiccoli ascoltatori (e agliadulti presenti) di diventa-re guardiani avendo curadel lago e del territorio chelo circonda, rispettandonel’ambiente, facendo proprie promuovendo stili di vitapiù sobri, riducendo adesempio il consumo d’ac-qua giornaliero pro capite.

Katia Ferraro

Nella piazzetta antistantel’ingresso della Scuola diPolizia di Peschiera delGarda è stato inaugurato il“Luogo della memoria”,che ricorda la strage diCapaci del 23 maggio 1992e le vite spezzate del giudi-ce Giovanni Falcone, di suamoglie Francesca Morvilloe dei tre agenti della scortaAntonio Montinaro, VitoSchifani e Rocco Dicillo.Alla cerimonia hanno parte-

cipato cittadini e autoritàcivili e militari, con la pre-senza di un invitato specia-le: il capo della PoliziaFranco Gabrielli. Presentianche i familiari di alcunevittime del dovere, tra cuiTina e Giovanni Montinaro,moglie e figlio del capo-scorta Antonio Montinaro.Per l’occasione è tornata aPeschiera la teca contenentei resti della «Quarto Savona15», nome in codice della

squadra a cui era assegnatala tutela di Falcone, estesoalla prima delle tre FiatCroma della scorta che fuinvestita in pieno dal-l’esplosione del tritolosull’autostrada A29 all’al-tezza dello svincolo perCapaci. La QS15 è stataospitata nella piazzetta dellaScuola di Polizia per treanni, dal 2014 al 2017,prima di essere assegnataalla caserma Lungaro diPalermo, da cui partì il gior-no dell’attentato mafioso.Ora la piazzetta si chiamaLuogo della memoria: èstato progettato dall’archi-tetto Pia Joanne Hancock e

ospita la scultura in bronzodella QS15 realizzata dalmaestro orafo Alberto Zuc-chetta, posta su una stele dimarmo intervallata da unafascia sassi raccolti vicinoal luogo della strage. Diecipannelli esplicativi raccon-tano la storia del tragicoevento. «Questa non è lastoria delle grandi impreseinvestigative, dei successi odelle grandi storie profes-sionali – ha scanditoGabrielli – è la storia di chi,prima e meglio di noi, ci haindicato una strada masoprattutto come percorrer-la: con passione, dedizionee coraggio». K.F.

CRONACHE di Peschiera e Castelnuovo L’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it8

Non è ancora finita la battaglia perottenere la riapertura dell’ufficiopostale di Sandrà, chiuso dal Settem-bre 2015. Dopo aver perso il ricorso alTar del Veneto, il Comune di Castel-nuovo del Garda ha fatto appello alConsiglio di Stato: la prima udienza siè tenuta a inizio maggio, la prossima èstata fissata per gennaio. Tre anni faPoste Italiane spa aveva decretato lachiusura di undici uffici (tra cui quellodi Pacengo) nella provincia di Verona,poi ridotti a otto in seguito all’accordoraggiunto da Caprino e Gazzo Verone-se (che hanno ottenuto di mantenereuno dei due uffici che dovevano esse-re smantellati) e alla decisione del Tardel Lazio che ha dato ragione alComune di Cerea facendo riaprirel’ufficio di Asparetto. Fatto salvoCerea, che diversamente da Castel-

nuovo si è appellato al Tar del Lazioanziché a quello del Veneto, il sindacocastelnovese Giovanni Peretti è l’uni-co ad aver portato avanti il braccio diferro legale. Questo anche grazie alpungolo di alcuni concittadini, comeFranco Tacconi, commerciante conalle spalle tre mandati in amministra-zione tra il ’75 e il ’90, e Silvia Fiorio,consigliera comunale di opposizionedel gruppo Castel Nuovo in Comune eavvocato. In questi tre anni Tacconi hacercato di smuovere la politica locale enon solo: ha interessato il presidentedel Veneto Luca Zaia e consigliereregionale Alessandro Montagnoli, pro-motore lo scorso aprile di una risolu-zione che impegna la Giunta regionale«a intervenire presso il Governo affin-ché venga rivisto il piano di riorganiz-zazione di Poste Italiane soprattutto

nella frazione di Sandrà». Tacconi hapoi scritto al presidente della Repub-blica Sergio Mattarella: la risposta èarrivata tramite la Prefettura di Verona,che ha ripreso le motivazioni fornitedal direttore della filiale di Verona diPoste. «Sandrà conta circa 3.000 abi-tanti, di cui quasi mille hanno più di 65anni», ricorda Tacconi. La chiusuradell’ufficio di via Corobbi, di proprie-tà comunale e non ancora riaffittato, èsembrata fin da subito ingiusta anche afronte delle circa 170 operazioni che inmedia venivano eseguite ogni settima-na agli sportelli, ben superiori a quelledi altri uffici periferici che sono statichiusi. «A fine Maggio chiuderà anchela sede dell’Unicredit – conclude Tac-coni – a poco a poco Sandrà sta per-dendo tutti i servizi».

K.F.

PESCHIERA. La Scuola di Polizia ha ospitato un seminario intitolato i guardiani del Benaco

Il Garda da amare

SANDRA’. Ancora abbassate le saracinesche dell’ufficio postale: appello al Consiglio di Stato

Una battaglia infinita

PESCHIERA

CASTELNUOVO. “GRASPO DEL MORO DAY” - GIORNATA SULLE DUE RUOTE Appuntamento domenica 27 maggio a Castelnuovo del Garda con la biciclettata per tutti “Graspo del Moro Day”. Protagonista il percorso per mountain bike realizzato dal Comune incollaborazione con Legambiente e Asd Almabike. Lungo 37 chilometri e con un dislivello di 150 metri, di difficoltà medio-facile, il tracciato completo può essere percorso in circa quat-tro ore. Il programma prevede il ritrovo alle 8.30 agli impianti sportivi di via Oregolo, con divisione dei partecipanti secondo l’itinerario (Graspo Viola per allenati e Graspo Azzurro perfamiglie); alle 9 la partenza per il sentiero, con ristoro in località Campanello, colle San Lorenzo e nella frazione di Oliosi. L’arrivo è previsto alle 13-13.30 ai campi sportivi di Castel-nuovo del Garda con ristoro finale. Consigliate le bici mtb e trekking bike, obbligatorio l’uso del caso. La partecipazione libera e gratuita. Il percorso Graspo del Moro si snoda fra sen-tieri battuti, strade di campagna e vigneti, in un itinerario che coniuga aspetti di carattere culturale, sportivo e ambientale. Lungo il tracciato si incontra la chiesa settecentesca di Sandrà,quindi si prosegue verso le sponde del lago di Garda in località Ronchi. La tappa successiva tocca la chiesa della Madonna degli Angeli di Cavalcaselle ed il centro di Oliosi finché, tor-nando in direzione Castelnuovo, si ammira la torre merlata, simbolo e protagonista delle alterne vicende storiche. Un modo divertente per conoscere i territori del pregiato vino Moro dalCastel, vanto della comunità locale, e dal quale il percorso prende il nome.

PESCHIERA. “LUOGO DELLA MEMORIA” PER NON DIMENTICARE LE VITTIME DELLA MAFIA

Page 9: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

CRONACHE di LaziseL’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it 9WhatsApp

331 9003743

Dopo 51 anni dalla chiusuradelle "scolette" di localitàSaline, la cui attività scola-stica è cessata nel lontanoGiugno 1967, scolari e mae-stri si ritrovano insieme perricordare i momenti dellagiovinezza e dello studiocosì diverso dai nostri giorni.Oltre un centinaio di scolaree scolari che hanno frequen-tato l'edificio di località Sali-ne, a pochi chilometri dalcapoluogo, sulla provincialeVerona-Lago, fino agli anni’60, si sono rivisti nella chie-sa della Madonna dellaNeve, a Colà, nel giornodella Festa della Liberazio-ne, e, assieme a loro, tremaestri storici del luogo,ancora in vita e con tantavoglia di stare insieme ailoro scolari di allora: la"maestra" per antonomasia,Anna Maria Azzali con ben93 primavere sulle spalle,Renzo Bacilieri e NorbertoMasi. Commozione, ricordi,abbracci, festa per tutti. «Peralcune generazioni è stata il

solo punto di riferimento, unluogo di incontro, di gioco,di familiarità - ha esorditoprima della messa LucianoModena, fratello del cele-brante Don Giuseppe, diret-tore spirituale della casa SanFidenzio - con bambini cheavevano una sola cosa incomune: il vivere in mezzoalla campagna, con pochimezzi a disposizione, con lavita tipica della comunitàagricola. Tutti siamo andati ascuola il solo tempo perimparare a leggere e scrive-re, e poi subito a lavorare, ad

aiutare le famiglie. E tuttoquesto grazie a questi mae-stri che non si stupivano seandavamo in classe con lescarpe sporche di fango ocon i pantaloni rattoppati. Cihanno solamente volutobene, insegnato, amato, fatticrescere, diventare uomini edonne capaci di coniugare lavita con la famiglia, la socie-tà, la solidarietà, il senso dicomunità». Don GiuseppeModena ha ripreso nella suaomelia i concetti espressi dalfratello Luciano, inserendolinel contesto pastorale e reli-

gioso di una comunità anco-ra viva, ricordando nel con-tempo anche tutti coloro chesono più in vita e che nonhanno potuto rivivere questomomento di amicizia e diricordo. «La commozionedei tre maestri si è letta chia-ramente sui loro volti - con-ferma Augusto Modenacoordinatore della giornata -e per tutti noi loro ex scolarinon ci poteva essere giornatapiù bella. Non ha volutomancare neanche mia sorellaSuor Guerrina, superioradella casa del Clero di Vero-na, che ha frequentato anchelei la scuola di Saline».«Posso solamente dire che èstato un momento commo-vente, unico, una vera festaper tutti - sostiene la maestraAzzali - perchè alla mia etànon avrei mai creduto dipoter rivedere tanti scolariche ho visto proprio cresceresotto i miei occhi. Una veragrazia del Signore».

Sergio Bazerla

CHIESA DI SAN NICOLÒ: CONCLUSO IL RESTAUROFesta di comunità a Lazise per la conclusione del restauro strutturale della chiesa di San Nicolò, piccolo gioiello romanico del XII secolo (l’abside e il campanile sono di epo-che successive) storicamente di proprietà del Comune, che assieme alla Dogana veneta incornicia il porto vecchio facendone uno degli scorci più caratteristici del paese. Que-sto primo stralcio dei lavori ha riguardato il recupero strutturale della parte esterna e la realizzazione degli impianti interni (elettricità e climatizzazione): restaurati i muri coninterventi di protezione per impedire l’infiltrazione di umidità, consolidati a livello antisismico il campanile, la copertura (risanata con materiale isolante) e la volta absidale.Sulla facciata esterna rivolta verso piazzetta Partenio è stata riportata alla luce la scritta “Piazza S. Nicolò”, mentre all’interno è stata rinvenuta una porzione di pavimento incotto risalente al 1200, che sarà lasciata visibile e valorizzata. Il costo di questo primo stralcio è di 500mila euro, di cui 90mila coperti grazie al contributo della FondazioneCariverona. La seconda parte dei lavori, pronta da appaltare, riguarderà il restauro degli intonaci interni e degli affreschi, per cui è stata preventivata una somma di circa 200milaeuro. Il taglio del nastro è stato accompagnato dalla benedizione del parroco di Lazise don Lanfranco Magrinelli. Katia Ferraro

Il RICORDO. Dopo 51 anni dalla chiusura dell’edificio di località Saline gli scolari si ritrovano

Le nostre “scolette”

Page 10: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

A Costermano sul Gardaprosegue a vele spiegate ilpercorso intrapreso dalcomune per far sì che ilcomune diventi “Eccellen-za turistico – Ambientale”con interventi finalizzati afavorire la più ampia frui-zione turistica del paesag-gio. L’idea è quindi quelladi realizzare un ParcoNaturale regionale di inte-resse locale. Ne parliamocon il sindaco StefanoPassarini.Sindaco, qual è la diffe-renza tra un parco pub-blico e un parco naturaleregionale?«Mentre il parco pubblico,di proprietà pubblica, èinserito in un’area urbanaed ha dimensioni ridotte, ilparco naturale regionale,caratterizzato da una per-centuale molto ridotta diproprietà pubbliche, haun’estensione anche moltovasta – fino ad alcunedecine di migliaia di ettari– che possono con iltempo ricadere in piùcomuni. Il Parco e riservanaturale di interesse localedi Costermano sul Gardasarà un’area da proteggeree valorizzare con regolespecifiche che definiranno

cosa e quanto si potrà fareal suo interno».A che cosa serve unParco di questo tipo?«La sua funzione è quelladi tutelare la storia, la cul-tura, il paesaggio, la faunae la flora, i fiumi, le sor-genti e tutto quello cherappresenta il legame del-l’uomo con il suo territo-rio. Questo Parco sarà pro-motore di un nuovomodello economico ed ecosostenibile, basato sulmantenimento e il riuso,sulla sostenibilità, sullaqualità della vita e per que-sto promuoverà una ricon-versione e una trasforma-zione dell’economia del

nostro territorio verso unturismo sostenibile eambientale. L’obiettivo èquello di istituire un ambitoterritoriale che tende a con-figurarsi non come un’oasidi tutela passiva di beni evalori minacciati, ma comeinsieme di elementi costitu-tivi e indispensabili di tuttoun sistema articolato nelquale differenziati gradi diprotezione ambientale eappropriate destinazioniterritoriali trovano e trove-ranno un giusto equilibrio».Quali saranno i vantaggidel Parco naturale diCostermano sul Garda?«Innanzitutto poter essereinseriti nella rete italiana eregionale dei Parchi eRiserve naturali e potergodere di un Parco e riservanaturale sul lago di Gardadi oltre 600 ettari. Sarà poipossibile sviluppare unarete di percorsi rurali e ciclo– pedonali all’interno delParco, creare nuovi posti dilavoro e far nascere nuoveattività, poter partecipare abandi regionali e dellaComunità Europea ed inse-rire animali compatibili conil nostro ecosistema territo-riale».In questo Parco ci saran-no animali?«Certo, molti di più diquanto siamo portati a cre-

dere. Sono in espansione iltasso, la faina, la donnola,l’upupa, la rondine e l’al-lodola. Il parco compren-derà territori dove la faunaè meno disturbata e dove èpiù facile che si riproducae dove più numerosi saran-no gli avvistamenti di ani-mali selvatici».A volte però gli abitantinon sono contenti del-l’istituzione di un parco.Perché?«Si tratta quasi sempre diuna posizione di coloroche sono contro i parchiper ragioni ideologiche. Iparchi sono portatori di unnuovo modello economicoeco sostenibile. Nel parconaturale sono salvaguarda-ti i diritti dei cacciatori e leabitazioni o zone trasfor-mabili all’interno delparco non perdono i lorodiritti derivanti dalle nor-mative urbanistiche inessere. In Italia, i parchiche nel tempo hanno con-solidato il loro ruolo hannoprodotto importanti ritornidi immagine che hannoinciso sull’artigianato e sulturismo naturalistico e sul-l’enogastronomia a kmzero creando nuova occu-pazione e nuovi beneficieconomici per gli attualiresidenti e per le nuovegenerazioni».

Servizi diSilvia Accordini

CRONACHE di Costermano e Garda L’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it10 WhatsApp

331 9003743

COSTERMANO. Il sindaco Passarini illustra il percorso di pianificazione dell’area verde

Un Parco naturale

In Italia esistono 21 parchi nazionali, 128 parchi regio-nali, 145 riserve naturali statali, 20 aree marine protet-te, 370 riserve naturali regionali, 137 altre aree natura-li protette di interesse locale. Il tutto per un totale di 3milioni di ettari (l’11% dell’intero territorio italiano. Nei parchi sono direttamente o indirettamente coinvol-te circa 90.000 persone: 6.000 occupati come dipen-denti diretti, altri 4.000 circa nella ricerca, 20.000 nel-l’indotto diretto e 60.000 nell’indotto allargato (agri-coltura, artigianato, commercio, turismo visitaziona-le). I parchi attirano 40 milioni di visitatori l’anno,accolti in 2.000 centri visita, aree attrezzate o strutturevarie. Mettono in moto circa 500 cooperative di lavo-ro e 200 associazioni, coinvolgendo circa 1/3 deiComuni italiani.

Un laboratorio di manualitàper incentivare l’aggrega-zione femminile di qualsia-si età e per valorizzare isaperi conservati: questo èquanto da qualche settima-na si è concretizzato aGarda, il cui Comune,attraverso i Servizi Socialiha attivato in progetto“Intrecciamo-ci”. Animadel laboratorio è un gruppocomposto da 20 volontarieche si ritrovano una voltaalla settimana negli spazimessi a disposizione delComune oppure lavorano adomicilio realizzando lavo-ri maglia o ad uncinetto.Denominatore comune diquesto impegno è la solida-

rietà: le volontarie infattioperano a sostegno di pro-getti locali come la copertadel Castello di Villafranca,iniziativa a sostegno dellalotta contro la violenzasulle donne, o le “chemocaps”, cappellini per imalati oncologici del-l’azienda ospedaliera diBorgo Roma. A coordinareil progetto è l’assessore aiServizi Sociali del comunedi Garda, Maria Luisa Bru-nelli, molto soddisfattadella partecipazione edell’energia profusa dallevolontarie nei confrontidella comunità. «Il progetto“Intrecciamo – ci” si starivelando un vero successo

– afferma l’assessore -: lospirito di coesione è ali-mentato da un obiettivocomune, solidale e benefi-co, che rende ancora piùbello e significativo questostare insieme. Ciò che auspi-co è che sempre più donnevogliano aggregarsi a noi in

questo splendido percorso».Le volontarie di “Intreccia-mo-ci si riuniscono il giove-dì pomeriggio presso la salapolifunzionale del comunedi Garda in piazza Donatoridi sangue dalle 15.00 alle17.30. Per informazioni:045.6208404.

GARDA. I Servizi Sociali e un Gruppo di volontarie all’opera all’insegna della solidarietà

“Intrecciamo-ci”

NOTIZIE FLASH DA GARDA ... NOTIZIE FLASH DA GARDA ...BABY PIT STOP IN BIBLIOTECA. All’interno della Biblioteca comunale di Garda è attivo e verrà a breve inaugurato uno spazio attrezzato per accogliere le mamme che voglionoallattare i propri figli e fermarsi in tutta tranquillità e riservatezza. E’ il “Baby pit stop”, un servizio gratuito a disposizione di chiunque abbia necessità di accudire un bambino. Forte-mente voluto dall’assessore ai Servizi sociali del comune di Garda, Maria Luisa Brunelli, il “Baby pit stop” è tra le iniziative promosse dall’Unicef per garantire i diritti sanciti dalla con-venzione internazionale e sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Lo spazio è aperto seguendo gli orari della biblioteca. Per informazioni: 045.6208401.GARDA CAMMINA. Il comune di Garda, attraverso l’assessorato ai Servizi Sociali, da un paio d’anni propone ai suoi cittadini un Gruppo di cammino come occasione di socializza-zione e opportunità di salute. Il gruppo di Cammino propone un’attività motoria spontanea in modo collettivo all’interno del contesto locale di appartenenza grazie alle sue caratteristi-che di semplicità, adattabilità ed economicità ed è adatto alla maggior parte delle persone che aiuta a vivere in un modo più sano e a creare nuove amicizie. Ad occuparsi in prima per-sona dell’iniziativa è l’assessore ai Servizi Sociali di Garda, Maria Luisa Brunelli, che sceglie i percorsi più adatti. Il gruppo cammina tutto l’anno e con ogni tipo di clima: gli appun-tamenti a Garda sono il lunedì mattina e il giovedì mattina alle ore 8.30 con partenza davanti al municipio. L’appuntamento del giovedì dall’1 giugno diventerà serale. LA CARTA D’IDENTITÀ ELETTRONICA “SBARCA” ANCHE A GARDA. La C.I.E. sostituirà definitivamente il formato cartaceo: come previsto dalle disposizioni ministeria-li, non sarà più possibile emettere documenti cartacei, salvo per casi eccezionali debitamente documentati (certificazioni sanitarie, titoli di viaggio, partecipazione a consultazioni elet-torali, concorsi o gare d’appalto. Le carte d’identità in formato cartaceo rilasciate fino alle emissione della C.I.E. manterranno la propria validità fino alla scadenza. La nuova carta d’iden-tità è una tessera in policarbonato delle dimensioni di una smart card, nella quale sono archiviati e stampati i dati personali del cittadino, compresa l’impronta di un dito di ciascuna mano.Le informazioni sono anche memorizzate su un microchip integrato all’interno della carta di identità elettronica, per permettere il controllo dell’identità del cittadino e per garantire l’inal-terabilità dei dati riportati sul documento, rendendone pertanto più difficile la falsificazione.

Stefano Passarini

Page 11: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

A Torri Del Benaco si con-ferma forte l'attenzione alsociale e alla comunità: allapresenza del sindaco e dellaGiunta comunale lo scorsovenerdì 27 aprile sono staticonsegnati alla Protezionecivile due nuovi mezzi. Uninvestimento che consentiràai volontari di intervenire incaso di emergenza. «Questidue nuovi mezzi, attrezzatinel migliore dei modi, pernoi rappresenta un grandetraguardo – afferma consoddisfazione e grandeentusiasmo Cristian FavaSalaorni, coordinatore delgruppo Protezione Civile diTorri del Benaco -: si trattadi un progetto fortementecaldeggiato da me e dal miovice, Nicola Dalle Vedove,fin dal nostro insediamento,quattro anni fa. Il Sindaco el’amministrazione comuna-le di Torri da parte loro cihanno pienamente appog-giati, così, una volta suben-trato l’ufficio amministrati-vo della protezione civile esvolti tutti gli adempimentiburocratici, ecco concretiz-zarsi tutti i nostri sforzi: perla prima volta nella storia

della Protezione civile diTorri, il Gruppo può goderedi due mezzi completamen-te nuovi. Un bellissimorisultato ottenuto grazie achi ha creduto in noi. Siamotalmente soddisfatti diquanto è stato messo anostra disposizione –aggiunge Salaorni – che neidue giorni immediatamentesuccessivi alla consegna, il28 e 29 aprile, abbiamoorganizzato un’esercitazio-ne per testare le grandi pre-stazioni garantite dal nuovoNissan Navarra di cui lanostra squadra, compostada 15 volontari, può godere.

Da parte nostra prosegueimperterrita l’attività sulterritorio, con una grandeattenzione rivolta alla for-mazione: stiamo infatti fre-quentando un corso per iltaglio delle piante in fune». «Siamo contenti di potercontare sulla forza di questepersone che mettono adisposizione il loro tempoper gli altri – afferma il sin-daco di Torri del Benaco,Stefano Nicotra -. Certo,dobbiamo permettere loro ditrovarsi nelle condizioni dilavorare al massimo ed è perquesto che i due mezzi sonostati una importante intuizio-

ne. Questo è solo il primopasso: sono infatti in pro-gramma tutta una serie di ini-ziative volte a valorizzarel'impegno della nostra Prote-zione Civile e, perchè no,anche di reclutare nuoveleve». «Colgo l’occasione –conclude il coordinatoreSalaorni – per ringraziarel’amministrazione comunalee il Sindaco Nicotra, semprein prima linea accanto a noinelle emergenze, che hasempre creduto in me e nelnostro Gruppo. Abbiamolavorato in sinergia e ilrisultato oggi è tangibile».

Silvia Accordini

La chiesa parrocchiale di Malcesine era gre-mita lo scorso 7 maggio nel dare l’ultimosaluto a Nicola Marchesini, sindaco melsineodal 2015 e dal 2012 in politica nella lista civi-ca Nuova Malcesine. Tantissimi amici eun’infinità di cittadini ad aspettare il feretropartito dalla clinica Pederzoli di Peschieradel Garda per salutare Nicola, 48 anni com-piuti, contraddistinti dalla forte tenacia e dalgrande coraggio dimostrato nell’aver affron-tato la lunga malattia che da anni lo affligge-va. Originario della Valpolicella, Marchesinisi trasferisce a Cassone, dove vive con lamoglie Manuela e dal 2015 ricopre la caricadi Primo Cittadino per il suo paese, Malcesi-ne, battendosi per innumerevoli cause chehanno fatto parte di questi anni e del suomandato: l’ospedale di Val di Sogno ne è unesempio; ha seguito l’iter degli interventi perla ciclopista lungo il Garda e il Pat (Piano diassetto del territorio); l’attività della funiviadi Malcesine, di cui il comune melsineo èsocio; i lavori di adeguamento antisismicodelle scuole di primo e secondo grado delpaese. Nel 2017 il passaggio del CastelloScaligero dal Demanio statale al Comune(quest’ultimo già lo utilizzava come sede dimusei ed eventi di natura sociale e culturale):«Il 2017 è stato decisamente l’anno del

castello – diceva con grande orgoglio, appe-na un anno fa Nicola - l’acquisizione delcomplesso scaligero al Comune è stato per imalcesinati un grande traguardo e per merappresenta la soddisfazione di aver raggiun-to uno degli obiettivi prioritari della miaamministrazione», ed è con queste parole chelo vogliamo ricordare: felice!

Angelica Adami

CRONACHE di Torri del Benaco e MalcesineL’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it 11

Fare del bene all’aria aper-ta e abbattendo le barriere:questo lo scopo della gior-nata organizzata lo scorso12 maggio da A.I.D.M.Onlus (Associazione Inter-regionale Disabili Motore)con Fraglia Vela Malcesi-ne. Personale qualificato,un catamarano, sonar,imbarcazioni dream, bar-che attrezzate per poterpermettere ai diversamenteabili di poter salire e deam-bulare a bordo con gli ido-nei presidi e poter appren-dere le regole basilari dellosport velico, sono stati gliingredienti per poter svol-gere al meglio la giornatadedicata. «La nostra attivi-tà è finalizzata a portare inbarca le persone con disa-bilità dando la possibilitàdi iscriversi a corsi peracquisire le informazionibase per raggiungere l’au-tonomia. Nel corso deglianni, le persone iscritte alGruppo Vela, hanno potutopartecipare a regate in Sar-degna, Liguria, Toscanacon soddisfacenti risultati.Da alcuni anni organizzia-mo 2 Open Day, in prima-

vera e in autunno, dovetutti i disabili posso prova-re l’emozione di un giro inbarca e grazie a FragliaVela Malcesine che ci sup-porta in tutto siamo riuscitia far conoscere questomondo a tantissime perso-ne», precisa Stefano Vene-ri, responsabile e referentedi Fraglia Vela. Una catena

di solidarietà questa, grazieai volontari presenti sulposto e grazie alle imbarca-zioni donate dal LionsClub Re Teodorico e Vero-na Host in aggiunta allebarche attrezzate per i disa-bili di proprietà A.I.D.M.che hanno permesso labuona riuscita della giorna-ta. A.A.

TORRI DEL BENACO. Con una catena di solidarietà sono state donate due Nissan Navarra

Alla Protezione civile

MALCESINE. Tanti i cittadini e amici per l’ultimo saluto al Sindaco

Ciao Nicola!

Mercato Settimanale

TORRI

045 6338666

A TORRI UN NUOVO MODO DI CONFERIRE I RIFIUTI L’Amministrazione comunale di Torri del Benaco ha deciso di avviare un importante cambiamento nella raccoltadei rifiuti, istituendo nuovamente, dall’1 maggio, il servizio di raccolta differenziata con il metodo dei cassonettistradali. Si tratta di un metodo di raccolta che va incontro all’esigenza riscontrata negli ultimi anni dovuta alla spic-cata vocazione turistica del Comune ed alla complessa morfologia del territorio. Con il nuovo servizio è stato deci-so di collocare in apposite piazzole dei cassonetti stradali che verranno utilizzati per la raccolta differenziata deirifiuti. Questi saranno dotati, come quelli già esistenti, di un’apposita chiavetta per evitare il conferimento di rifiu-ti provenienti dall’esterno. Le tipologie dei rifiuti rimangono invariate rispetto ai cassonetti interrati esistenti o alsistema di raccolta porta a porta e sui contenitori sono riportati gli elenchi dei rifiuti divisi per tipologie. «Nulla diparticolarmente complicato rispetto al passato – afferma il sindaco di Torri, Stefano Nicotra -, ma sarà fondamen-tale l’impegno di tutti e il rispetto assoluto della differenziazione dei rifiuti poiché solo attraverso una diminuzio-ne della frazione secca/indifferenziata e ad un conseguente aumento di quella differenziata in maniera corretta sipotrà procedere con un contenimento dei costi legati alla raccolta del rifiuto stesso. Si tratta anche per il Comunedi un sistema sperimentale che, siamo convinti, porterà benefici, non solo economici, per tutta la comunità; per que-sto, chiediamo ai cittadini non solo massima collaborazione ma anche pazienza e disponibilità». L'Amministrazio-ne di Torri ha riconfermato, anche per il 2018, la Convenzione con il centro di raccolta del Comune di Garda; un’ul-teriore utile collaborazione per una corretta gestione dei rifiuti.

GIORNATA SOLIDALE SUL LAGO

Page 12: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

CRONACHE di Caprino e della Valdadige12

Consegnate al sindaco diCaprino Veronese, PaolaArduini, le chiavi dell'edifi-cio demaniale che si trova invia XXIV Maggio, gratuita-mente acquisito dal Comu-ne. Si tratta per tutti dell'exstazione, ovvero del vecchiocasello della linea ferrovia-ria Verona Caprino - Gardainaugurata nel 1889 edismessa nel 1959, edificioin parte già dato in comoda-to d'uso gratuito al Circoloculturale terza età che daanni ne ha fatto la sua sede. E’ volontà dell'amministra-zione comunale caprinesedestinare l'altra parte dellostabile alla Croce Rossa Ita-liana (Cri, comitato Bardoli-no Baldo Garda. Dopo l'ap-provazione, il 28 dicembre,della delibera che sancisce ilpassaggio del bene al Comu-ne, l'11 aprile il sindacoPaola Arduini si è recata allasede di Vicenza dell'Agenziadel Demanio a concludere il

passaggio. «Il funzionario -riferisce Arduini - mi ha con-segnato le chiavi della partedi struttura che, prima deltrasferimento a Costermanosul Garda, era stata in parteoccupata dal Corpo forestaledello Stato oggi confluito neiCarabinieri reparto forestale.Ricordo che la richiesta del-l'immobile è stata fatta inbase al decreto legislativo 85del 28 maggio 2010 che pre-vede che i beni statali possa-no diventare proprietà di enti

pubblici, tra cui i Comuni, atitolo non oneroso, tramite ilFederalismo demanialequando ciò sia utile e neces-sario proprio a migliorareservizi pubblici a favoredella comunità. Come previ-sto – precisa Arduini - neavevamo fatta richiesta entrola fine del 2016 in base alleschedature predisposte dallaAgenzia del Demanio el'operazione è andata a buonfine. L'aver acquisito tutto lostabile, che ha una superficie

di circa 600 metri quadri eun terreno circostante diquattromila, porterà più van-taggi». Da un lato darà aglianziani la sicurezza di poterfar riferimento a questoluogo di socializzazionedove sono abituati a incon-trarsi, dall'altro renderàdisponibile gratuitamente alComune un nuovo spazio.«Anche questo lo vogliamodedicare al sociale. Abbiamofatto varie ipotesi - prosegueArduini -: ci piacerebbe met-terlo a disposizione dellaCroce Rossa che, oltre al ser-vizio di soccorso con l'am-bulanza, è impegnata in mol-tissime attività, come la con-segna delle borse della spesaa persone bisognose, lamisurazione della pressione,corsi di primo soccorso. Laproposta andrà valutata peròinsieme». Lo spazio, piutto-sto ampio, può ospitareanche le ambulanze.

Riccardo Reggiani

CAPRINO VERONESE. L’edificio demaniale di via XXIV Maggio è passato al Comune

L’ex stazione rivivrà

L’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it

E’ Lucrezia Silvestrelli ilnuovo sindaco del ConsiglioComunale dei ragazzi dellascuola primaria di RivoliVeronese. L’insediamento delnuovo Consiglio è avvenutonella mattinata di martedì 24aprile alla presenza del sinda-co Armando Luchesa e deiconsiglieri comunali GiulianaZocca e Loredana Campostri-ni. Gli altri eletti della classeV sono Giulia Ferrarin, Matil-de Frezza, Iris Azzolini, Gio-vanni Antolini e Luca Piga.Vice sindaco è Chiara Canevadella classe IV con GiuliaPartelli, Alessia Campagnari,Carmen Fasoli e MatildeZanoni. «Come si era giàriscontrato negli anni prece-denti i ragazzi, nell’affrontarel’incarico a loro affidato,hanno dimostrato maturità eserietà e si sono presentati alconsiglio con osservazioni erichieste ben precise – affer-ma il consigliere LoredanaCampostrini -. Hanno ribadi-to la volontà di voler “adotta-re” il comune terremotato diVisso, per dare un piccolosegnale di vicinanza a quellapopolazione che ha persotutto, ha confermato Lucre-zia». Quindi solidarietà, ma

Giulia desidererebbe ancheorganizzare giornate con idisabili e gli anziani. Iris vor-rebbe dipingere le pareti dellascuola perché fossero piùallegre, Carmen che si orga-nizzassero visite a castelli emusei per approfondire temistudiati a scuola e Chiara hafatto alcune considerazioni

sulla scuola: è bella, nuova espaziosa con una bellissimaaula computer; poi c’è lamensa, di qualità, e spera chesempre più bambini decidanodi utilizzarla. Alessia non tra-lascia i problemi legatiall’ambiente e all’ecologia espera che vengano organizza-ti incontri sul risparmio ener-

getico. Matilde Frezza eZanoni puntano sul migliora-mento dell’arredo urbano,mentre Luca e Giovanni pun-tano sullo sport. «Un bellissi-mo progetto i ragazzi chestanno ultimando – aggiungeLoredana Campostrini - èquello di raccogliere ricerche,disegni, letture, uscite didatti-che fatte dal 2015 ad oggiriguardanti la Prima GuerraMondiale, e farne un piccololibriccino. Un grande ricono-scimento va alle insegnanti,che con passione seguonoquesti ragazzi. L’amministra-zione ha preso noto di tuttequeste osservazioni e a frontedi tutte queste richieste consa-pevoli e mirate, ne fa tesoroper i suoi impegni futuri».

BRENTINOBELLUNO

RAPPRESENTAZIONE TEATRALE“Era una notte che pioveva – Storie e canti di trincea”: questo il titolo di uno spettacoloorganizzato da Vallis Viridis ensemble con il patrocinio dei comuni di Marano di Valpoli-cella, Rivoli Veronese e Sant’Anna D’Alfaedo. Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, cele-brerà il centenario della Grande Guerra attraverso una rappresentazione teatrale con com-menti corali, a cura di Fernando Bustaggi e Davide De Rossi, di Vallis Viridis ensembleper la direzione musicale di Emanuele Gasparini, Luca Faldelli al pianoforte, armonizza-zione musicale di Mauro Zuccante, voci recitanti di Francesca Pascale, Paolo Cristani, Ste-fano Bonetti, Edoardo Giacometti. “Era una notte che pioveva” verrà proposto venerdì 1giugno alle ore 21.00 presso il teatro parrocchiale di Valgatara (Marano di Valpolicella),sabato 9 giugno alle ore 21.00 presso il Forte Wohlgemuth di Rivoli Veronese e domeni-ca 17 giugno alle ore 18.00 presso il teatro comunale di Sant’Anna d’Alfaedo.

PLACET COLLETTIVO PER IL PONTEUn passo in avanti verso un obiettivo ritenuto strategico per la promozione territoriale,ambientale e tustica del Comune di Dolcè e, più in generale, della Valdadige Terradeiforti:l'attraversamento del fiume Adige mediante un ponte cosidetto tibetano. L'Amministrazio-ne comunale di Dolcè, attraverso una deliberazione di giunta comunale, ha approvato unatto d'indirizzo per attivare la procedura necessaria. Di concerto con l'amministrazionecomunale di Rivoli Veronese guidata dal sindaco Armando Luchesa e il Genio Civile èstata individuata la realizzazione del ponte tibetano sul fiume Adige tra località Battello eChiusa e la corrispondete area nel comune di Rivoli. Il ponte costituirà quel collegamentoatteso da anni già presente nell'immaginario sulla copertina di alcune mappe del territoriocome collegamento della sentieristica da e per il lago di Garda quando la pista ciclabile eraancora un sogno. La costruzione del ponte tibetano rientra nel programma di promozionedel comune di Dolcè che vede, come priorità, la realizzazione di percorsi ecosostenibili nel-l'area del fiume Adige. A questo proposito domenica 6 maggio ha avuto luogo la Biciclet-tata con partenza da Volargne con contestuale inaugurazione del nuovo tratto di ciclabiledel Comune. La pista ciclabile collega il territorio comunale alla pedociclabile del Trenti-no Alto Adige ed alla ciclopista del Sole nel comune prospiciente di Brentino Belluno.

RIVOLI VERONESE. Lucrezia Silvestrelli è il Primo Cittadino del Consiglio Comunale dei ragazzi

Sindaco “in rosa”

Page 13: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

CRONACHE di Cavaion e AffiL’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it 13WhatsApp

331 9003743

Lo scorso 24 aprile in piazzaG.Fracastoro a CavaionVeronese e nel corso delFestival del Cammino dome-nica 6 maggio nel parco del-l’ex stazione di Affi è statainaugurata una casetta per ilbooksharing. I comuni diAffi e Cavaion hanno aderitoal progetto “Nidilibri lettureche prendono il volo” pro-mosso dall’AssociazioneIncontrart& e finanziato dal-l’associazione Maestri delLavoro - sezione di Veronacon il coordinamento di Ila-ria Bazerla e Marco Maro-gnoli: queste casette permet-tono a chiunque di lasciareun libro o scoprirne unonuovo, senza il bisogno dipreoccuparsi di orari di aper-

tura o di tempi di restituzio-ne. «Quello che si vuole pro-porre è l’istituzione di unprogetto di book – sharing dicondivisione e scoperta dilibri liberi – affermano i pro-motori -. Nidilibri vuolecreare alcuni punti di riferi-mento, sotto forma di piccolecasette in legno dove chiun-que può lasciare un libro oscoprirne uno nuovo in modo

da dare una casa temporaneaa questi libri liberati». Lecasette, progettate da Jenni-fer Guerra, realizzate dallacooperativa sociale “I Piosi”di Sommacampagna e forni-te ai Comuni senza costi,vengono sistemate in luoghipubblici. «Lo spirito cheanima questa iniziativa –aggiungono i promotori diNidilibri - è promuovere la

lettura ad alta voce e veicola-re il messaggio di una cultu-ra libera, gratuita e democra-tica. Pur fornendo, di fatto,libri gratuitamente, non sideve vedere in questo pro-getto un concorrente ai ser-vizi di biblioteca e alle atti-vità commerciali librarie.L’utente che si affaccia aduna delle casette di libri nonha la vasta scelta che puòtrovare in libreria o inbiblioteca, perché non ne èlo scopo; si approccia albook – sharing con l’idea dicondividere la sua esperien-za di lettore con un’altrapersona, che pur non vedrà,e di provare l’esperienzadella scoperta di un libroche altrimenti non avrebbescelto, guidato solo dal-l’istinto e da un’emozionelasciata dagli scorsi lettori».

CAVAION - AFFI. I due Comuni hanno aderito ad un’iniziativa innovativa di booksharing

Libri in... casetta

E’ andata in scena dal 4 al 6maggio la sesta edizione delFestival del Cammino diAffi, manifestazione natanell’ambito del progettoSET (Sociale ecologia Ter-ritorio) il cui scopo è sensi-bilizzare la popolazione adutilizzare il “motoreumano” come mezzo dispostamento e non i mezzi amotore. «Il comune di Affi– afferma Giulio Giacomel-li, consigliere delegato alloSport del comune di Affi -ha aderito a questo progettonel 2012 mirando ad unpiano di interventi integraticon l’obiettivo di ridurre leemissioni di anidride carbo-nica. Tra le diverse articola-zioni delle azioni è statomesso a punto un pianoorientato alla promozionedel cammino come stru-

mento ecologico che si èrealizzato in due distintiinterventi: mappatura, ade-guazione e promozione dipercorsi esistenti sul territo-rio comunale. In contempo-ranea sono state promossediverse iniziative tra cui“Affi Sicura” e una serie diincontri con professionistidella salute e della sicurez-za». Evento principale del

progetto è stato il corso diprimo soccorso con utilizzodi defibrillatore semi auto-matico che ha visto nellagiornata di sabato 5 maggiol’ASD XAdventure teamimpegnata nella formazionedi personale all’utilizzo deldefibrillatore e delle mano-vre necessarie per interve-nire in caso di arresto car-diaco e comunque di primo

soccorso sia per adulti cheper i bambini. Visto il suc-cesso del corso e la profes-sionalità degli istruttori ver-ranno riproposte altre date.In questa circostanzal’ASD El Cianco, associa-zione storica del territoriodi Affi, ha donato al Comu-ne un defibrillatore cheverrà messo a disposizionedella comunità nell’area delparco del Bicigrill frequen-tato spesso da sportivi,famiglie e anziani. «IlComune – conclude Giaco-melli -, a nome della comu-nità, ringrazia l’associazio-ne El Cianco per questosplendido e gradito dono dialtruismo. Il defibrillatoresarà esposto in un luogofacilmente accessibile e benvisibile da tutti per facilitar-ne l’utilizzo».

AFFI. Grande successo per la sesta edizione del Festival del Cammino “Motore Umano”

Sport e sicurezza

RICORDANDO ELENA DA PERSICOElena Da Persico, giornalista, scrittrice, impegnata in ambito sociale, collaboratrice di Giuseppe Toniolo, dichiarata vene-rabile dalla Chiesa cattolica, sarà ricordata ad Affi nel settantesimo anniversario della morte. Nata a Verona il 17 luglio 1869e morta il 28 giugno 1948, fu direttrice per più di quarant’anni del primo giornale cattolico L’Azione muliebre; si è spesaper il riconoscimento dei diritti della donna nella famiglia, nella società, nell’ambito lavorativo.Due le iniziative proposte in collaborazione da Parrocchia di Affi, Istituto Secolare F.R.A. da lei fondato, da FondazioneElena Da Persico, con il patrocinio del Comune di Affi: Giovedì 28 giugno 2018 alle ore 20.45 ad Affi presso Villa Elenasarà presentata una novità libraria:“Pensare e operare nella storia - La formazione della donna negli scritti di Elena da Per-sico”; saranno presenti le autrici Dora Castenetto e Carmela Tascone. Attingendo ai suoi scritti e riportando alla luce la fre-schezza e la forza del suo pensiero, il testo, mentre fa emergere la cultura del tempo, rivela la convinzione profonda dellaDa Persico di favorire nelle persone la riflessione e la formazione, perché convinta che “Dal pensiero sgorga l’azione”.Modererà l’incontro don Stefano Origano, direttore dell’Ufficio Pastorale sociale e lavoro e dell’Ufficio ComunicazioniSociali della Diocesi di Verona. Sabato 30 giugno alle ore 19.00, nella chiesa parrocchiale di Affi, ci sarà la celebrazioneEucaristica Solenne presieduta da mons. Callisto Barbolan, Vicario Episcopale Vita Consacrata della Diocesi di Verona.

CAVAION GEMELLAGGIOToccante cerimonia lo scorso 12 maggio nella sala civicaE.Turri in Corte Torcolo a Cavaion in occasione del rin-novo del gemellaggio italo-brasiliano tra Cavaion e icomuni di Antonio Prado e Nova Roma do Soul. Il parro-co di origini cavaionesi, Alessandro Pellegrini (1829-1899), fondò in Brasile la comunità di Nuova Roma, oggiComune di Nova Roma do Sul nello stato Rio Grande DoSul. Dal 2013 i paesi di Cavaion e di Nova Roma do Sulriallacciarono i rapporti e nacque l’amicizia e il gemellag-gio, ravvivato dal dono di un busto in marmo del monsi-gnore consegnato lo scorso ano dalla sindaca Sabrina Tra-monte a nome di tutti i suoi concittadini. Monsignor Pel-legrini fu un lavoratore instancabile, che si dedicò ai pove-ri e bisognosi. La sua storia ha meritato di essere portataalla luce, perché ha lasciato un segno indelebile in Brasi-le, rendendo orgogliosi i cavaionesi.

PONTON. Scuola dell’ Infanzia e asilo nido San GaetanoLa scuola dell’Infanzia e asilo nido San Gaetano di Ponton ha avuto in regalo, qualche anno fa, dai genitori, due striscio-ni che sono stati appesi uno sulla canonica di Ponton e l'altro all'incrocio di via Ponte con la strada. Già un anno fa lo stri-scione alla canonica è stato portato via. In quell’occasione lo struscione al ponte era stato strappato nel tentativo di toglier-lo…senza successo però. A Marzo 2018 lo striscione al ponte è stato nuovamente preso di mira e tagliato, per la lunghez-za. «Abbiamo cercato di ripararlo più volte – affermano i genitori della scuola dell’infanzia -, ma a qualcuno proprio nonpiace ed insiste nel continuare a strapparlo». Nel frattempo lo striscione è stato addirittura rubato. «Dispiace – afferma Bar-bara Valentini, Presidente della scuola dell’Infanzia San Gaetano - perché i genitori vorrebbero ricomprare uno nuovo, per-ché i bambini che ormai lo hanno identificato chiedono spiegazioni. Il lato positivo è che quei striscioni hanno fatto cono-scere la scuola a famiglie nuove, che erano di passaggio per Ponton e che vedendoli hanno visitato la scuola, hanno cono-sciuto la realtà ed ora la frequentano. Ma non è finita qui: qualche giorno fa dalla scuola materna sono passati i ladri che,oltre ad aver rotto tre porte, hanno svuotato il frigorifero e la dispensa della scuola. In ufficio non hanno trovato denaro,ma hanno lasciato confusione. A questo punto confidiamo in una benedizione speciale. Da parte nostra continueremo nelnostro operato perché è questo che ci chiedono e meritano i nostri figli».

ERRATA CORRIGESul numero di Aprile, a pagina 18, è stato pubblicato unarticolo/redazionale dal titolo “Spinaroli e Valentini.Amore per gli asparagi e non solo”. Per un errore di archi-viazione è stato pubblicato un articolo relativo all’anno2017: non a caso si dava notizia di una passeggiata pro-grammata in collaborazione con il CTG lo scorso anno.L’azienda Spinaroli Valentini, nata il 15 luglio 1977,festeggia quest’anno il suo 41° anno di attività. Ci scusia-mo per l’errore.

La Redazione

Servizi diSilvia Accordini

Page 14: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

21a FESTA MEDIEVALEdi AFFI

L’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it14 WhatsApp

331 9003743

DalL’8 al 10 GIUGNO 2018

1998 – 2018: la Festa Medievale di Affifesteggia la sua ventunesima edizione. Eoggi come ieri a parlarcene è Carla DeBeni, Presidente del Comitato organizza-tore della Festa divenuta ormai unappuntamento imperdibile non solo per ilpaese, ma anche per turisti e visitatoriche ogni anno raggiungono Affi per pren-dere parte a questo evento. «Era il 1997 quando sono diventata per laprima volta sindaco di Affi – affermaCarla De Beni –: a quell’epoca il nostropaese era conosciuto solamente per ilcasello autostradale e i centri commercia-li, ma di certo non per le sue bellezze,che sono molte. Il mio desiderio fu fin dasubito quello di valorizzare il paese, esal-tandone il borgo antico, tanto caratteristi-co quanto affascinante…e devo dire chenegli anni, grazie anche a chi ci abita,quest’impresa è perfettamente riuscita,

con una ricadutapositiva sul nostrocentro storico visita-to da molti turisti.Uno dei modi perconcretizzare questodesiderio, mio e tuttigli abitanti di Affi,poteva essere unaFesta Medievale –aggiunge De Beni -,che nel 1998 preseavvio, in modo arti-gianale e dopo alcu-ne ricerche su usan-ze, costumi e tradizioni del 1200 – 1300,con la sua prima edizione». Nel tempo laFesta Medievale di Affi si è sviluppata,crescendo sia dal punto di vista dell’orga-nizzazione, della qualità, ma anche nelnumero di volontari impegnati a renderlaspeciale e di visitatori sempre più interes-sati a quanto proposto. «Sono moltoorgogliosa della grande crescita di questaFesta che oggi vede coinvolte intere fami-glie, anche nuove, di Affi, oltre che asso-ciazioni e gruppi e addirittura giovani“nati” con la festa – continua entusiastaCarla De Beni -. Ci sono persone chehanno dato veramente tanto a questaFesta e la soddisfazione maggiore èvederla ogni anno sempre più ricca, diidee, progetti, nuovi spunti. Il percorso –conclude De Beni - rimarrà quello di sem-pre con arti e mestieri in primo pianolungo le vie del paese, con laboratori epercorsi didattici veri e propri che coin-volgeranno i visitatori. In particolare inquesto 2018 proporremo il “mercatomedievale” all’interno del borgo. E poiovviamente non mancheranno l’enoga-stronomia in stile medievale, gli spettaco-li, i giullari, le danze e molto altro anco-ra…lo stile rimane quello che fin dal suoesordio contraddistingue una festa cheanno dopo anno cerchiamo di arricchiresempre più». Sono aperte le prenotazioni per la cenamedievale di sabato 9 giugno: basta tele-fonare allo 045.6268475

Carla De Beni

Page 15: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

L’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it 15WhatsApp

331 9003743

VENERDÌ 8 GIUGNOOre 20:30, fontana di Incaffi. Si dia inizio alla festacon il tradizionale corteo. A seguire musica delle TreCipolle e spettacolo di fuoco.

SABATO 9 GIUGNOOre 16:30, centro storico di Affi. Apertura del mer-cato medievale: artigiani al lavoro, mercato dellemerci, imbonitori, giochi per grandi e piccini e aper-tura delle taverne.Ore 19:00, Municipio di Affi. Gran corteo di apertu-ra lungo le vie del centro storico. A seguire, sullapiazza del Municipio si esibiranno gli sbandieratori ei giocolieri di Maestà della Battaglia.Ore 19:00, Corte Poggi. Apertura stand enogastro-nomici.Ore 20:00, Piazzetta dei Profumi. La corale medie-vale Banshees vi intratterrà con canti e musichedell’epoca.Ore 20:30, Corte Poggi. Potrete ammirare lo spetta-colo di sbandieratori, giocolieri e saltimbanchi (Mae-stà della Battaglia). Ore 20:30, Via Pozzo dell’amore. Al banchettomedievale potrete degustare libagioni aristocratiche.Per info e prenotazione (obbligatoria) contattare ilnumero 045 626 8475.Ore 21:15, Corte Maurin. I Nadari Giullari vi intrat-terranno con uno spettacolo di giocoleria acrobati-ca. Ore 21:30, Corte Convento. La Ballata Bellica suo-nerà cornamuse, cembali e tamburi. Ore 22:00, Piazzetta della Fontana. Gli Armigeri sisfideranno in arditi duelli. Ore 22:15, Corte Maurin. Le Tre Cipolle suonerannocornamuse, cembali e tamburiOre 22:30, Corte Poggi. La sfilata degli sbandierato-ri vi accompagnerà per le vie del borgo per poi tor-nare in Corte Poggi dove giocolieri, mangiafuoco efachiri di Maestà della Battaglia daranno prova dellaloro abilità in un ardente spettacolo. Ore 23:00, Corte Poggi. Tre Cipolle e Ballata Bellicavi invita a ballare per tutta la notte accompagnati

dalla musica di cornamuse, tamburi e gaite galizia-ne.

DOMENICA 10 GIUGNODalle ore 11:00 alle ore 12:00, all’ingresso del cen-tro storico. Alla scoperta di Affi medievale: laborato-rio di ceramica a cura della vasaia Francesca Peret-ti.Ore 15:30, Municipio di Affi. Palio delle Contrade:Affi, Incaffi, Le Cocche e la Ca’ Orsa si sfiderannoper conquistare l’ambito Trofeo. (Su prenotazione,tel. Celeste: 320 880 5968). Ore 15:30, Corte Convento. Caccia al tesoro e tantialtri giochi per piccoli cavalieri e impavide damigel-le.Ore 15:30, Centro Storico di Affi. Apertura del mer-cato medievale: artigiani al lavoro, mercato dellemerci, imbonitori, giochi per grandi e piccini e aper-tura delle taverne.Ore 18:00, Piazza del Municipio. Gran corteo lungole vie del centro storico. A seguire, sulla piazza delMunicipio spettacolo degli sbandieratori di Maestàdella Battaglia Ore 19:00, Corte Poggi. Apertura stand enogastro-nomici.Ore 19:00, Piazzetta della Fontana. Le Tre Cipollesuoneranno cornamuse, cembali e tamburi. Ore 20:00, Piazzetta dei Profumi. I Nadari Giullari viintratterranno con uno spettacolo di giocoleria acro-batica. Ore 21:00, Corte Poggi. Potrete ammirare lo spetta-colo di sbandieratori, giocolieri e saltimbanchi (Maestà della Battaglia). Ore 21:30, Corte Maurin. Gli Armigeri si sfiderannoin arditi duelli.Ore 22:00, Piazzetta della Fontana. La Ballata Belli-ca suonerà cornamuse, cembali e tamburi per allie-tarvi.Ore 22:30, Piazza del Municipio. La festa si conclu-derà con la sfilata del Gran Corteo per le vie delcentro storico. All’arrivo vi attenderà lo spettacolo“Maestà di fuoco”.

PROGRAMMAIl Medioevo racchiuso in due giorni: nel centro storico di Affi la festa medievale si rinnova per la sua XXIedizione. In questa cornice avrà luogo il "palio delle contrade", sfida per ottenere l'ambìto trofeo. Mer-cati, esibizioni e spettacoli unici in uno dei borghi medievali piú caratteristici del veronese. In questi duegiorni il paese sarà protetto da valorosi cavalieri e da impavidi arcieri. Musici suoneranno e canterannoper voi senza sosta. Sbandieratori e giocolieri daranno spettacolo nelle piazze e nei cortei. Per le stradeincontrerete instancabili lavoratori e botteghe di artigiani: il falegname, la tessitrice, il cestaio, la cera-mista, il lavoratore del cuoio e il paziente amanuense, l’orafo e il sapiente speziale, il marmista e il pani-ficatore, il cartaio e i mercanti di sale e reliquie. Il paese racchiude tre aree corrispondenti a diversi perio-di, che faranno rivivere quasi sette secoli di storia (816-1492).

Compie cinque anni in questo 2018 Affi Kart Indoor, la Societàsportiva dilettantistica nata dalla passione per il mondo deimotori e del karting di Luca e Alessandro Zantedeschi. In questi cinque anni tante cose sono cambiate, dalla flotta deikart, prima italiani e poi francesi, al tracciato stesso, con l'ag-giunta di una parte esterna per rendere il tracciato più comple-to.«Il 4 Agosto dello scorso anno - racconta Luca, titolare assiemeal figlio Alessandro - abbiamo inaugurato il tracciato esterno cheora, con i 100 metri in più, ha raggiunto un totale di 550 metridiviso su due piani. Idee per ampliamenti futuri già ci sono ed andranno a creare qualcosa di mai visto primain Italia».«L'obiettivo della nostra Società Sportiva - continua Alessandro - è la promozione dello sport del karting nel ter-ritorio veronese, partendo in primis dai bambini con corsi di pilotaggio prima collettivi, per un'infarinaturagenerale, seguendo poi con corsi individuali dove si cerca di far emergere il talento di ogni pilota. Sempre ricor-dando, però, che alla base di tutto deve esserci il divertimento dei nostri mini piloti». Grazie proprio alla dedi-zione ed alla passione per questo sport, Affi Kart Indoor in questo 2018, come anche negli anni precedenti, par-teciperà assieme ad alcuni talentuosi piloti, alla FINALE MONDIALE del campionato SODI WORLD SERIES che sidisputerà per la prima volta in Italia nella pista di Lignano Sabbiadoro a metà giugno. All'evento si sono qua-lificati Nicolò e Andrea per la categoria Junior, Lorenzo correrà in quella Sprint di adulti mentre il team Just 4Fun correrà l'Endurance, la classe regina della manifestazione.Per tutti gli appassionati di kart, per chi volesse provare nuove emozioni ed anche per chi volesse farle prova-re ai propri figli, il tracciato è aperto tutto l'anno nella sede di Affi in Via Archimede 2.

Page 16: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

CRONACHE di Avio e Ala16 WhatsApp331 9003743

Un cantiere per l’estate, que-sta la novità che riguarderà imesi estivi per la stazione fer-roviaria di Ala: un restyling alcompleto che vedrà un cam-biamento non solo per quantoriguarda la parte estetica maanche sul piano della sicurez-za. Si tratta di un nuovo iniziolavori, in quanto già i mesiscorsi si erano iniziati inter-venti alle recinzioni e posizio-nati i tornelli che dovrebberoentrare in funzione prossima-mente; ad oggi invece il pro-getto è già stato approvatodalla commissione ediliziadel Comune e attende il vialibera della Provincia. Gli

interventi riguarderanno lasala d’attesa dei passeggericon una ristrutturazione capil-lare, verranno costruiti deinuovi servizi igienici chesaranno adiacenti all’atrio,verranno realizzati due ascen-sori adatti a creare un servizioanche per i disabili o a chi tra-sporta oggetti o valigie pesan-ti, verrà rinnovato il sottopas-

saggio con illuminazioni aled, la zona dei binari invecevedrà la collocazione di pen-siline per tutta la lunghezzadel tratto della stazione.Nuovi posti auto farannoparte del parcheggio fuoridalla stazione e saranno adisposizione per i disabili,verrà costruito un parcheggiocoperto per le biciclette e sor-

gerà una nuova fermata perautobus e taxi. «Da anni –spiega il primo cittadinoClaudio Soini - cerchiamocon Rfi di riqualificare l’areadella stazione e gli alensiattendono risposte. Auspicoperciò che tutto quello previ-sto nel loro progetto si realiz-zi. Questi interventi, dopo ifatti recenti, andranno a favo-re della sicurezza, ma nonsolo. La stazione di Ala è fre-quentata non solo da tantissi-mi cittadini – conclude il Sin-daco - ma adesso potràmigliorare il suo servizio per ituristi, penso in particolare aitanti cicloturisti che frequen-tano la Vallagarina e chesaranno facilitati nel visitarela nostra città».

Servizi diAngelica Adami

L’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it

L’ ARTE DEL MURALES La piccola frazione di Ala, Chizzola, presenta nuovicolori, moderni, e soprattutto il luogo dove questi sonovisibili a tutti appartiene proprio alla parete di unmuro...quello dell'ex scuola elementare del paese. Sitratta del murales della street artist di fama internazio-nale Ale Senso, nativa di Bergamo e ora residente aBerlino che soffermandosi nella cittadina trentina haavuto l'ispirazione artistica di “timbrare” la sua artetrasferendola in questo territorio ammirata proprio datutti. Racconta di un tema universale – la vita e la rina-scita e racconta la zona di Ala; si chiama “Le età dellavita”: «L'opera è divisa in tre parti, ciascuna con uncolore diverso. A destra - ha spiegato l'artista – l'azzur-ro, dove un bambino (unico personaggio con gli occhiaperti) fissa la figura perfetta e di cui non si sa cosapotrà uscire. C'è un cuore che batte, da cui nasce unavita. Gli altri personaggi hanno gli occhi chiusi, perchèconcentrati sulla vita. L'adolescenza è rappresentata daun angelo, intso come essere che vuole volare. I duepersonaggi a sinistra, di colore arancione, l'età matura,sono un uomo e una donna. Sono legati al muro perchèognuno di noi trova delle difficoltà nel realizzare i pro-pri progetti, le intenzioni si scontrano con quello cheviene imposto». Il progetto artistico è stato voluto eorganizzato dal Piano Giovani Ambra e dalla sua refe-rente, nonché assessora alle Politiche Giovanili delcomune di Ala, Michela Speziosi: «Chizzola ha unagrande ricchezza, nelle persone che sono riuscite amettere assieme questo progetto – ha detto la Speziosi– i giovani di Ala hanno recepito la bontà dello stru-mento del Piano, tanto che nel nostro Comune ci sonoben cinque progetti». «Eravamo un po' preoccupati adire il vero – ha posto l'accento il sindaco alense Clau-dio Soini – ci domandavamo, questa cosa piacerà aChizzola? Si tratta di un tipo di arte che magari nontutti capiscono. Abbiamo discusso, abbiamo detto sì,ed il risultato è fantastico. Un lavoro creato da un'arti-sta che ha lavorato a Barcellona, Amburgo, Berlino... eora anche qui, coinvolgendo anche i giovani».

ALA. La stazione ferroviaria avrà un nuovo aspetto e le opere inizieranno a breve

Lavori in cantiere

“ITALOS, PERCHÈ SIAMO ARRIVATI A TANTO?”Il comune di Avio con l’assessorato alla Culturahanno proposto lo scorso 4 maggio presso l’Audito-rium comunale a palazzo Brasavola, la presentazio-ne del libro “Italos, perché siamo arrivati a tanto?”Un caso nazionale scritto dall’autore Marco Ascio-ne con l’introduzione di Marcello Musso, il pubbli-co ministero che ha condannato Riina e Bagarella.Un libro uscito da poco in Italia che verrà a brevepresentato in Parlamento e che in Trentino sta aven-do un enorme successo dettato anche dal fatto chel’autore ha partecipato come ospite in diverse occa-sioni per presentare questo suo successo editorialeche tratta: «Dell’ origine delle divisioni, delle unifi-cazioni e delle attuali condizioni degli abitanti delloStivale», scrive Marco Ascione. Un’ Italia corrotta,una classe politica che costa, un’economia che nonva, mancanza di lavoro e insoddisfazione dellagente con un popolo polemico, insoddisfatto eaggressivo. Egli descrive il carattere italiano come una sorta di piaga insita ormai ovunque soprattutto se parago-nato ai nostri vicini europei… quindi si pone la domanda: «Che cosa è andato storto? Colpa della crisi economicao c’è dell’altro?». La curiosità, se incalza, soddisfarla…

Più di 70 Comuni trentini coinvolti nella manifestazioneorganizzata dal comune di Trento “Palazzi Aperti” con l’in-tento di far scoprire ai visitatori del luogo e non, posti disolito inaccessibili perché o di proprietà, quindi di privati, ochiusi o non sempre aperti. Un’esperienza storico culturalegrazie alla quale anche la cittadina di Avio per il terzo annoconsecutivo ha esteso questa opportunità alla cittadinanza eai turisti con visite guidate in gruppi di un massimo di ven-ticinque persone e gratuitamente, nelle chiese della vicinafrazione di Sabbionara. Una manifestazione questa, patroci-nata dall’assessorato alla Cultura con il supporto del consi-gliere delegato Alessandro Vaona: «Gli anni precedenti ave-vamo puntato sulla visita dei palazzi storici di Avio, oggi –dice Vaona - ci siamo spostati a Sabbionara, per poter per-mettere ai partecipanti di visitare luoghi storici e religiosicon visite guidate e quindi con la possibilità di apprenderecenni storici e conoscere i tesori del nostro territorio». L’ap-

puntamento è per domenica 27 maggio alle ore 14.00 inPiazza Conciliazione per proseguire con la visita della quat-trocentesca ex Chiesa di San Bernardino, ora scuola mater-na; si proseguirà con una visita alla Chiesa Parrocchiale diSan Bernardino, edificata nel XIV secolo e a metà pome-riggio una sosta doverosa con passeggiata verso l’anticachiesa cimiteriale di San Vigilio che custodisce pregevoliaffreschi medievali venuti alla luce a seguito di un recenterestauro. Ci si incamminerà poi verso la la chiesa di San-t’Antonio abate, cappella privata della nobile famiglia deiCastelbarco e alle 17.00 si concluderà con una degustazio-ne dei vini della Cantina sociale di Avio che ha collaboratoinsieme alla scuola materna di Sabbionara, alla Parrocchiadella frazione e al gruppo alpini, all’organizzazione di que-sta giornata. Info comune di Avio 0664 - 688888mail: [email protected]

AVIO. La vicina Sabbionara ospiterà il prossimo 27 maggio la manifestazione dedicata

Ai “Palazzi Aperti”

Rendering Stazione di Ala

Page 17: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

SPORT & SAPORI WhatsApp331 9003743

E’ un saluto caloroso quello con cui la Pro loco di Sabbionara estende a tutti il suo invito alla quarta edizione di Sport &Sapori in que-sta manifestazionededicata a bambini, adulti, famiglie e diversamente giovani. Un evento, il nostro, ricco di sport, musica e tantodivertimento. Non mancherà la nostra cucina fatta di prelibatezze locali, vino esclusivamente della valle e la birra fra le più premiatedi Germania. Divertimento a Sabbionara fa anche rima con solidarietà: il ricavato della festa, che si terrà indipendentemente dallasituazione meteo, verrà interamente reinvestito per migliorare ed adeguare il parco giochi di Sabbionara e quindi per il bene dellanostra comunità.

Il Presidente della Pro loco di SabbionaraMichele Valentini

17L’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it

iva edizione SPORT & SAPORi14-15-16-17 GiuGnO - SAbbiOnARA

GIOVEDÌ 14 GIUGNOOre 18.00 apertura torneo calcetto delle annate (perinformazioni Pietro Marchesini 328.5615907)Sarà presente un punto di ristoro

VENERDÌ 15 GIUGNOOre 17.00 apertura cucine con happy hour, musica bydj Ema, panini caldi, patatine fritte e mille bibiteOre 18.00 continuazione torneo calcettoOre 19.00 inizio torneo Mora (per informazioni MicheleCristoforetti 340.3377507)Ore 19.30 inizio concerto ballo liscio

SABATO 16 GIUGNOOre 10.00 apertura cucine (un bianchetto in compa-gnia)Ore 15.00 torneo calcetto

Ore 18.00 inizio torneo tiro alla fune (per informazioniAlberto Savoia 349.3108397)Tutta la giornata sarà accompagnata da musica liveRock’n roll

DOMENICA 17 GIUGNOOre 10.00 apertura cucine (un altro bianchetto in com-pagnia). Si aggiunge al menù tagliatelle al ragù dicervo/cinghiale e trota en saor con polenta e pepero-nataOre 10.30 inizio torneo basket a 3Ore 14.00 dimostrazione boxe by Avio boxe con ringOre 15.00 continuazione torneo calcetto e tiro allafuneOre 17.30 spettacolo di danza by associazione Scarpet-te GialleOre 00.00 si chiude…all’anno prossimo!

PROGRAMMA

Page 18: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

CRONACHE di Mori e Brentonico18 WhatsApp331 9003743

Due sono i nuovi servizidell’Apsp (Azienda pubbli-ca di servizi alla persona)“Cesare Benedetti” di Moriattivi con prestazioniambulatoriali per i pazientidella struttura e non, segui-ti dalla dottoressa LindaAzzalin per la terapia deldolore e dalla dottoressaMaria Malfatti per la logo-pedia. I nuovi servizi inte-grano l’offerta di presta-zioni specialistiche, a ser-vizio di tutto il territorio,che già comprendevageriatria, dietologia, diabe-tologia e psicologia–psico-terapia, con l’ambulatorioinfermieristico e la fisiote-rapia. «L’Apsp vuole essererisorsa per tutto il territorioe da anni ci arricchiamo diservizi erogati in struttura ea domicilio - afferma il pre-sidente dell’Apsp “CesareBenedetti” di Mori, Gian-mario Gazzi -. Logopedia eterapia del dolore sono pre-stazioni cui spesso si dedi-ca poca attenzione ma chesono caratterizzate da cre-scenti situazioni di biso-

gno». Il direttore AntoninoLa Grutta ricorda i passaggitecnici avvenuti nel recentepassato: «Già nel 2014 ave-vamo ottenuto la possibilitàdi ampliare la gamma deiservizi con questi nuoviambulatori. A Gennaio èarrivata l’autorizzazionecon determinazione pro-vinciale e dunque ci arric-chiamo di nuove specialità,peraltro grazie al supporto

di professioniste di com-provata esperienza. Anchel’audit dell’Azienda sanita-ria ha confermato la pre-senza di tutti i requisitiprofessionali, tecnici e pro-cedurali. Siamo sempre piùrivolti a tutto il territorio ea tutte le fasce d’età». «Holavorato per 20 anni comeanestesista e terapista deldolore nel servizio pubbli-co, dove usavo anche

approcci non tradizionali,come agopuntura e mesote-rapia: metodi che fannoguardare al paziente conuna visione molto piùampia e completa. Qui sipotrà lavorare in contem-poranea con altre figure,dunque ci sarà la possibili-tà di creare percorsi cheaccolgono i pazienti inmaniera più ampia» -aggiunge la dottoressaAzzalin. «La logopedia -precisa la dottoressa Mal-fatti - può essere utile invari momenti della vita: apartire dall’infanzia, dovepossono manifestarsi diffi-coltà articolatorie o morfo-sintattiche oppure nellostrutturare una narrazione.Ci sono poi i disturbi del-l’apprendimento e tutte lepatologie degli adulti,come gli esiti di ictus chepossono portare vari tipi diafasia, la disfonia ma cipuò anche essere il deside-rio di mantenere una buonavoce in età anziana; nontrascuriamo la balbuzie.Sottolineo anch’io comesia fondamentale unapproccio multidisciplina-re».

MORI. All’Apsp due nuove dottoresse si occuperanno di terapia del dolore e di logopedia

Nuovi ambulatoriServizi diAngelica Adami

Il completamento dei lavoridi restauro del seicentescoorgano della chiesa deiSanti Pietro e Paolo diBrentonico è stato presen-tato lo scorso 14 maggio: sitratta di uno strumentomusicale storico oltre adessere il più antico nellaRegione ma anche nelmondo. Nel corso dell'ulti-mo anno, a cura dell’asses-sorato alla Cultura delComune e della Parrocchiadi Brentonico, si è provve-duto al restauro sia dellacassa lignea che dello stru-mento. Due i professionistiche si sono occupati delrestauro dell’organo: lacassa è stata affidata aRoberto Marzadro di Noga-redo, lo strumento all’orga-naro Marco Fratti di Cam-pogalliano (MO). «Ricon-segnamo alla comunità il

gioiello più prezioso, nellascelta di chi dovesse curareil restauro, abbiamo optatoper chi garantiva gli inter-venti meno invasivi, dun-que più rispettosi dell’ori-ginale» - pone l’accentodon Luigi Mezzi. «Questotipo di organo è tutelato alivello provinciale, connorme specifiche. Per il suorestauro sono stati convo-cati quattro organari: ognu-no ha proposto il suo pro-getto di restauro con allega-to preventivo. La realizza-zione di questo organo risa-le al periodo di maggiorfloridità economica diBrentonico: il suo costo,rapportato a oggi, sarebbevalutabile nell’ordine deimilioni» - conclude l’asses-sore alla Cultura del comu-ne di Brentonico, QuintoCanali.

L’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it

COLONIE ESTIVEI mesi estivi per i ragazzi e per i bambini brentaganisaranno caratterizzati anche per quest'anno dalle colonieestive che avendo avuto un notevole successo gli anniscorsi, non saranno da meno anche per l'estate che verrà.Dal 2 al 27 luglio l'edificio della scuola materna diBrentonico, ospiterà, con cadenza giornaliera dal lunedìal venerdì, i bambini dai 3 ai 6 anni con il programma"EstateBimbi" gestita dalla cooperativa "La Coccinella";dal 2 al 27 luglio, presso l'edificio scolastico di Brento-nico, tutto il giorno dal lunedì al venerdì, il “GruppoAlbora” coinvolgerà i bambini e i ragazzi dai 6 ai 13anni con “Il paese dei ragazzi"; dal 30 luglio al 24 ago-sto dal lunedì al venerdì la Ludoteca comunale presso il Centro culturale di Brentonico, ospiterà ragazzi e bambi-ni dai tre anni in su con “GiocaEstate”. «La riorganizzazione delle colonie estive comunali in questi ultimi due anniha quasi decuplicato il numero degli iscritti, ampliato, diversificato e qualificato le attività, con ottimi riscontri daparte degli utenti e dei genitori» - precisa l'assessore all'Istruzione Quinto Canali. Per informazioni, Ufficio Cultu-ra del comune di Brentonico (0464 394027), Biblioteca comunale di Brentonico (0464 395059).

“LE CITTÀ INVISIBILI”Volge al termine a Mori il programma culturale orga-nizzato dall’associazione Le Città Invisibili, che daNovembre scorso ha realizzato per la comunità locale,con il contributo dell’Amministrazione comunale,circa 80 ore di attività culturali. «Dopo gli eventi chehanno riguardato la storia dell’arte, l’educazioneall’ascolto della musica, la storia, conferenze di divul-gazione scientifica e altri ambiti, il programma 2017-2018 si chiude con gli incontri di filosofia - pone l’ac-cento Salvatore Piromalli, filosofo e responsabile del-l’associazione Le Città Invisibili -. L’ultimo incontrosi svolgerà presso la malga Riondera, sui monti Lessi-ni di Ala il prossimo 9 giugno: un percorso attraversola simbologia della montagna in Occidente e in Orien-te, una giornata filosofica che darà modo ai parteci-panti di confrontarsi attivamente con la montagna e isimboli che essa racchiude e rappresenta» - concludePiromalli.Per info: [email protected]

BRENTONICO. Dopo un anno di lavori, l’antico strumento del seicento è stato restaurato

L’organo prezioso

PROGETTO APPROVATO La giunta di Brentonico ha approvato il progetto defi-nitivo per il recupero di pascoli in località Lastè diTolghe, tutto questo perché il Parco Naturale delMonte Baldo continua nella sua opera di tutela e valo-rizzazione del territorio. «Già a partire dal 2013 - pre-cisa l’ingegnere coordinatrice del Parco ManuelaFrancesconi - erano stati effettuati, grazie al contri-buto finanziario del Piano di sviluppo rurale, alcuniinterventi di miglioramento ambientale in localitàCorna Piana e Lastè di Tolghe, finalizzati a gestire leformazioni arbustive di rododendro e a controllarel’espansione degli arbusti stessi. Questi infatti riduco-no la superficie delle praterie alpine e subalpine; dal2016 tali aree sono state pascolate da pecore, grazieanche all’acquisto di vasche per l’abbeveraggio». Orala Conferenza del Parco e il comune di Brentonicovogliono ampliare l’area oggetto di intervento, vistal’efficacia dei lavori fatti finora, che mostrano il rag-giungimento degli obiettivi di carattere ambientale enaturalistico e sia per il ritorno di attività tradizionalilegate alla zootecnica. Il Comune ha dunque approva-to il progetto definitivo per un secondo stralcio diinterventi. I lavori, se la Provincia concederà il con-tributo, interesseranno una superficie di quasi 15 etta-ri di proprietà del comune brentegano e dislocati inlocalità Lastè di Tolghe a monte della Strada provin-ciale 3 del Monte Baldo, tra i 1.580 metri e i 1.900metri.

Un momento del Grest dello scorso anno

Page 19: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

CRONACHE di Arco e Dro WhatsApp331 9003743 19

Un'auto, una telecamera adalta definizione stereoscopi-ca con immagini a 360° elaser scanner per eseguire irilievi della segnaletica stra-dale: questa la novità deidue giorni che hanno coin-volto la cittadina di Arco gliscorsi 19 e 20 aprile in unprogetto, ma anche in unservizio, il primo nella realtàtrentina, fondamentale infuturo per racchiudere tuttele informazioni in una bancadati utile per la segnaleticastradale e per la viabilità. Unservizio in cui crede moltol'Amministrazione comuna-le arcense anche perchè per-metterà di rendere più effi-cienti i servizi verso il citta-dino volti alla maggioresicurezza stradale. Il mezzoche è stato utilizzato si chia-ma Geolander. «Sono due

anni che lavoriamo a questoprogetto – ha detto il vice-sindaco Stefano Bresciani –e l’ultima riunione l’abbia-mo fatta dieci giorni fa; ora èla vota dell’acquisizione deidati, eseguita con questoveicolo, per la mappaturadella segnaletica stradale.La prima fase sarà poi quel-la della verifica delle sue

condizioni, ovvero lo statoin cui si trova e la sua coe-renza con le norme. Questoè un anno sperimentale, allafine del quale ci sarà la for-mazione del personale, chepoi potrà provvedere a uti-lizzare e a aggiornare ilsistema in modo autono-mo». Alla conferenza stam-pa avvenuta lo scorso 20

aprile per la presentazione diGeolander, erano presenti ilvicesindaco di Arco StefanoBresciani, l'assessora allaComunicazione, MarialuisaTavernini, e il responsabileGiovanni Manta e MicheleNocera, per il Corpo interco-munale di Polizia LocaleAlto Garda e Ledro, Graziel-la Chistè.

ARCO. La cittadina arcense è stata coinvolta in un progetto pilota per raccogliere dati stradali

Servizio GeolanderServizi diAngelica Adami

L’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it

E’ un progetto innovativodi percorso di cittadinanzaquello che ha coinvolto glistudenti dell’Istituto secon-dario di primo grado NuovaEuropa di Dro lo scorso 16aprile con una serie diappuntamenti in collabora-zione con il Comune droatoe l’Istituto della Valle deiLaghi – Dro. L’obiettivo èstato quello di mettere inluce e di spiegare agli stu-denti il mondo delle istitu-zioni, le regole di un sapercomunicare nella collettivi-tà. Molti gli appuntamenti

che fino al 30 aprile hannocoinvolto i giovani: ilprimo si è svolto alla pre-senza del sindaco VittorioFravezzi nella sala consi-liare dopo che i ragazziavevano effettuato unsopralluogo del palazzomunicipale. Con loro anchela presidente del ConsiglioGinetta Santoni. Tra gliospiti della prima giornataanche Lucia Fronza Crepadella Scuola di preparazio-ne sociale di Trento che harelazionato sul “Riconosci-mento dell’appartenenza

alla comunità civile: dall’ioal noi”. Durante la secondagiornata gli alunni hannoincontrato Luca Zanin,responsabile dell’UfficioStampa, informazione ecomunicazione del Consi-glio provinciale di Trentoche ha spiegato i fonda-mentali del mondo dellanotizia, sia da un punto divista istituzionale che gior-nalistico. Successivamenteè stata la volta di ChiaraSighele, componente dellaCommissione provincialePari Opportunità tra donnae uomo, che ha presentato eillustrato la mostra “Stereo-

tipi nei media’ Parliamo-ne”. Una mostra attraversola quale cercare di capirecosa sono gli stereotipi ses-sisti nell’informazione eavviare delle riflessioni perun uso non stereotipatodella lingua nei quotidiani.«Un momento importanteper i ragazzi – ha sottoli-neato il sindaco di Dro, Vit-torio Fravezzi – dove glistudenti si sono sbizzarritiin numerose domande chehanno dimostrato come cipossa essere anche nei gio-vani molta curiosità e atten-zione nei confronti delleistituzioni».

DRO. Tanta partecipazione da parte degli studenti per gli appuntamenti sociali organizzati

Giovani protagonisti

Arco e il mercatino contadino

In viale delle Palme ad Arco tutti i martedì mattina dalle7.30 alle 13.30 è stato allestito, con l'inaugurazione perl'edizione 2018 avvenuta lo scorso martedì 8 maggio, iltradizionale mercatino contadino. Uno schieramento di12 banchetti che presentano una vasta scelta di diversecategorie merceologiche: prodotti ortofrutticoli freschi etrasformati; settore ortofrutticolo piccoli frutti; settoreprodotti biologici; settore prodotti di nicchia; settore ortoflorovivaistico officinali; settore produzione zootecnichebovine anche suini; settore produzioni zootecniche ovi –caprine anche suini; settore apicoltura; settore apicolturabiologica; eventi promozionali del territorio; produzionicorte e produzioni di nicchia. Si tratta di un mercatinovoluto dall'Amministrazione comunale e che è attivo dal2012 con l'obiettivo di promuovere la filiera corta e quin-di il contatto diretto tra il produttore e il consumatore per-mettendo di contenere i prezzi e garantendone la qualitàvalorizzando e facendo conoscere le aziende del territo-rio. Attraverso il progetto “Campagna amica” di Coldi-retti Trento, il mercatino di viale delle Palme è stato peranni un successo per i cittadini arcesi e anche per l'annoin corso l'Amministrazione comunale ha spinto forte-mente perchè venisse ripresentato con una novità: l'ade-sione alla campagna “Abbiamo riso per una cosa seria” asostegno dell'agricoltura familiare del Sud del mondo daparte della Federazione degli organismi cristiani di servi-zio internazionale di volontario. All'inaugurazione loscorso 8 maggio erano presenti il vicesindaco di Arco,Stefano Bresciani, l'assessora al Turismo MarialuisaTavernini, e per Coldiretti Trento, Elio Gabardi.

Triade di parrocchie istituite in Unità PastoraleLe parrocchie dei comuni di Dro, Drena eCeniga in occasione della Santa Messa per ilconferimento della Cresima presieduta dalvescovo Lauro Tisi, sono state istituite in UnitàPastorale alla presenza del sindaco droato Vit-torio Fravezzi e del sindaco di Drena TarcisioMichelotti. L’obiettivo di questa sinergia èquello di poter crescere insieme per il benedella comunità: «Si tratta di una decisionemolto importante per tutta la comunità – incal-za il sindaco di Dro Vittorio Fravezzi –. Aversancito un rapporto sempre più stretto tra lenostre comunità di Dro, Ceniga e Drena. Tuttihanno capito che unirsi, mescolarsi e condivi-dere sono aspetti essenziali per affrontareanche le sfide di domani che come comunitàunita si potranno meglio superare». «Questaunità - ha poi concluso Tarcisio Michelotti, sin-daco di Drena – è un segno positivo che possiamo dare alla società, un modo per trovare la forza, nei nostri paesi,per guardare con serenità al futuro nonostante i venti di guerra che si respirano e che fanno paura». L'Unità pasto-rale è stata intitolata ai santi martiri d'Anaunia Sisino, Martirio e Alessandro ai quali è intitolata anche l'antica chie-sa, da poco restaurata a Dro. I tre santi nella storia erano anche i patroni di Dro e ceniga mentre a Drena è presen-te la chiesetta di S. Vigilio, Vescovo che ha accolto i tre martiri nella sua chiesa.

In municipio ad Arco aperte le assegnazioni per i bandi di legna Dallo scorso martedì 8 maggio e fino a venerdì 1 giugno saranno aperte all’Urp (Ufficio relazioni con il pubblico) alpiano terra del municipio le iscrizioni per le assegnazioni ai residenti di Arco di lotti di legna da ardere a uso interno,sia in squadre, sia in stanghe. Rispetto all’anno scorso il costo è invariato. L’Urp è aperta al pubblico lunedì, martedìe mercoledì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 16.30, giovedì dalle 8.30 alle 18.30 e venerdì dalle 8.30 alle 13.

Page 20: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

CRONACHE di Bardolino L’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it20 WhatsApp

331 9003743

Il comune di Bardolino faparte del circuito deiComuni Fioriti d’Italia.L’accordo è stato ratificatodall’assessore all’Ecologiadi Bardolino Lauro Sabainie Michele Isgrò, vice presi-dente di Aproflor - ComuniFioriti.Le 40mila viole del pensie-ro dei mesi scorsi hannolasciato spazio ad oltre32mila tulipani di pregiatevarietà, distribuiti in 98aiuole che hanno incantatoturisti e visitatori. Dopo itulipani la fioritura estivadelle aiuole sarà garantitada coloratissime piante di“impantiens nuova guinea”detti anche “fiori di vetro”. «Il circuito Comuni Fioritiè soprattutto un progetto di

sensibilizzazione rivoltoalle amministrazioni comu-nali di tutta Italia - spiega ilvice presidente AsproflorMichele Isgrò -. Attraversola sfida tra Comuni si spro-

na la diffusione del bello,del decoro, della cura delverde e delle fioriture,primo biglietto da visita perl’accoglienza delle Città. Sitratta di una formula di

marketing turisticoambientale adottata damigliaia di località in Euro-pa e nel Mondo. In Italia lakermesse è arrivata solo 11anni fa ed è organizzata daAsproflor di Torino». I Comuni in estate vengonovisitati da una speciale giu-ria che attribuisce un car-tello riportante la valuta-zione espressa con unnumero variabile di fiori“da uno a quattro” in fun-zione a qualità e quantitàdelle fioriture. La premiazione nazionaledei Comuni Fioriti d’Italiaè prevista l’11 e 12 Novem-bre 2018 in occasione dellaFiera Mondiale Eima Inter-national di Bologna.

Riccardo Reggiani

L’ACCORDO CON APROFLOR. Bardolino è entrato a far parte del circuito nazionale

Un Comune “fiorito” BARDOLINO

IL GEMELLAGGIOLo scorso 11 maggio in municipio a Bardolino il vicesindaco Marta Ferrari ha ricevuto 28 professori diRednitzhembach, paese bavarese alle porte di Norim-berga e gemellato con Bardolino. L’occasione per rin-saldare un forte legame che, grazie anche alla colla-borazione con l’istituto scolastico “Falcone-Borselli-no”, consente di ripetere negli anni lo scambio cultu-rale tra i giovani studenti dei due Comuni.SIGLATO IL “PATTO DELLA PREONDA”

Siglato a Bardolino lo scorso 15 maggio il patto della Preonda. Il vescovo Giuseppe Zenti, il rabbino Yosef Labi el’imam Mohamed Guerfi hanno posto sotto l’antica pietra posta nella Piazza del Porto una targa commemorativa aricordo del “I Festival dell’incontro”. Il tutto nell’ambito dell’iniziativa “Ponti di pace”, organizzato dall’istitutocomprensivo “Falcone-Borsellino”, grazie all’intenso lavoro del professore di religione Frantz Kourdebakir, e cheha visto in questi mesi gli alunni delle scuole dell’obbligo di Bardolino e Lazise compiere un “viaggio” alla sco-perta delle tre religioni monoteiste. E loro, gli studenti, nel corso della mattinata svolta all’interno della parroc-chiale di Bardolino hanno accolto i tre massimi rappresentanti religiosi con canti ma soprattutto domande per capi-re meglio e per essere aiutati nella costruzione di un mondo migliore e di pace. Il tutto prima del saluto del sinda-co di Bardolino Ivan De Beni che ha ricordato ai ragazzi come sia molto più difficile raggiungere la pace che liti-gare: “La vera sfida, il vero eroe è colui che cerca la pace, la fratellanza, la mediazione. Solo la pace vi rende feli-ci”. Ad aprire l’incontro è stato il soprano Marina Madau e subito dopo il colorato coro della scuola “Anna andAngels of the Pop’s”. Dopo gli interventi delle autorità e i dialoghi con gli alunni la Junior Band ha guidato il cor-teo di studenti, che hanno srotolato una bandiera lunga quindici metri della pace, verso la Preonda per l’atto con-clusivo.

Da sinistra Lauro Sabaini e Michele Isgro

LETTO PER VOIMichel Bussi, Non lasciare la mia mano,

Edizioni e/o 2017, 354 p., 16€Michel Bussi, dopo il successo ottenuto con Ninfee nere, ci presentaNon lasciare la mia mano, una storia ricca di colpi di scena, ambien-tata nell’isola di Rèunion, dipartimento francese d’oltremare nel-l’oceano indiano, a pochi passi dalle isole Mauritius, crogiolo di razzeche incrociano i loro destini. In questo paradiso tropicale immerso traspiagge meravigliose, foreste pluviali e vulcani attivi, il francese invacanza Martial Bellion, il venerdì di Pasqua del 2013, denuncia allagendarmeria dell’isola la scomparsa della moglie Liane. A capo dellaGendarmerie c’è una giovane donna creola, nativa dell’isola, moltoambiziosa, Aja Purvi. Con lei collabora il grosso e simpatico Christosche si diverte facendo battute di questo genere: “Sai come faccio io anon perdermi la moglie? Come per non perdermi le chiavi: faccio idoppioni!” Un omicidio non è un omicidio se non c’è un cadavere e ilcadavere di Liane non si trova. La storia s’infittisce, e dopo l’omicidiodi un innocente vecchio, si scopre che Martial è scomparso con la pic-cola figlia Sofa. “Quando si compra la felicità a credito, prima o poi varimborsata”. Inizia una serrata caccia all’uomo che però riesce a sfug-gire agli inseguitori disseminando cadaveri al suo passaggio. Larocambolesca fuga ha dell’incredibile. Come fa un uomo solo, con unabambina di sei anni al seguito, a sgusciare continuamente tra lemaglie dello spiegamento di forze di polizia più imponente che sia maistato messo in atto sull’isola? Ma forse c’è lo zampino di una miste-riosa dama azzurra con l’ombrello. Come un illusionista, Bussi mostraparticolari, invita il lettore a costruirsi una visione dei fatti, a formu-lare delle ipotesi, per poi prendersi gioco di lui. E’ uno dei punti forzadel libro, tenere il lettore incollato fino all’ultimo. C’è il rischio di volercorrere subito alla fine e perdere così le atmosfere che meritano diessere gustate fino in fondo assieme alle caratterizzazioni dei perso-naggi e alla sapiente scrittura o a certe riflessioni interessanti come laseguente: “ … questa necessità di trovare sempre dei colpevoli pertutte le disgrazie dell’universo. Anche quando non ce ne sono, lanostra mente le inventa. Probabilmente non è facile per un poliziottol’idea che abbiamo talmente bisogno di colpevoli da finire per crearlidi sana pianta”. Bussi, il secondo giallista francese in quanto a copievendute, è un autore piacevole che sa creare storie avvincenti e ricchedi sorprese fino all’ultima pagina.

LINGUA E CIVILTÀSi sente spesso dire, hai ragione, vieni anche te. E’ corretto? No.Bisogna dare del tu, non del te, e dire hai ragione tu, vieni anchetu. La grammatica insegna che il pronome personale tu è d’obbli-go come soggetto, mentre te si usa nei complementi, quandodiciamo: “Io (soggetto) partirò con te (complemento di compa-gnia) ”. L’unica eccezione in cui te usato come soggetto sembraormai inestirpabile nell’uso è il caso di io e te. “ Io e te partiremo”che, correttamente, si dovrebbe dire “io e tu partiremo”, ma il tein questo caso, seppur usato come soggetto, sembra quasi assu-mere il senso di un complemento di compagnia, come se dicessi-mo “io con te”. Sono quegli errori, chiamati solecismi (solecismo,che parla scorrettamente, come il greco che parlavano gli abitan-ti della città di Soli, nella Cilicia) propri del parlare alla buona. Nonè sempre facile decidere quando, in un discorso, si debba usare ilpossessivo suo e il possessivo proprio. Si deve cioè dire: “Mariatiene molto alla sua salute” oppure “ Maria tiene molto alla pro-pria salute?” Quando nella frase non esiste possibilità di dubbio,si può usare ugualmente bene tanto l’uno quanto l’altro possessi-vo, tenendo presente che proprio ha un valore più incisivo diappartenenza. Nell’esempio appena citato, vanno bene sia nel-l’una sia nell’altra maniera. In altri casi come “Maria scrisse aLoretta che era molto preoccupata della sua salute”, può sorgeredella confusione. Allora si segua la regola che dice di usare il pos-sessivo proprio quando il possesso si riferisce al soggetto della pro-posizione, si usi invece suo quando il possessivo si riferisce a per-sona diversa dal soggetto. Pertanto, nell’esempio, se intendiamoparlare della salute del soggetto Maria, diremo: “ Maria scrisse aLoretta che era molto preoccupata della propria salute”; se inveceintendiamo parlare della salute di Loretta, diremo: “Maria scrissea Loretta che era molto preoccupata della sua salute". Cui, inve-ce, è un pronome libero che non ama molto le regole, invariabilenella forma, è singolare e plurale, maschile e femminile al tempostesso. Deriva dal latino cui, in italiano “al quale”, ma nella nostralingua il suo uso è stato esteso anche agli altri casi, con o senza ilsoccorso di una preposizione. “La persona di cui ti parlo”, “L’ami-co a cui diedi il libro”, “Il luogo in cui siamo”, “La città da cui pro-vengo”. Ed essendo un pronome intollerante delle regole mantie-ne lo stesso significato con o senza la preposizione a: “L’amico acui diedi il libro”, “L’amico cui diedi il libro”. La seconda è formaletteraria.

AGENDA LETTERARIARicorrono i trecento anni dalla nascita di Maria Gaetana Agnesi (Mila-no, 16 maggio 1718 – Milano, 9 gennaio 1799), filosofa, benefattri-ce e una delle più grandi matematiche di tutti i tempi e la prima autri-ce di un libro di matematica. Nacque da una facoltosa famiglia arric-chitasi con l’industria della seta. Terza di ventuno figli mostrò una stra-ordinaria intelligenza e una particolare propensione per le lingue stra-niere: italiano, francese, latino, greco, spagnolo, ebraico. La casaAgnesi era uno dei salotti più in vista di Milano frequentato dagli intel-lettuali d’Italia e di mezza Europa e proprio costoro introdussero laAgnesi allo studio della filosofia e della matematica. A vent’anni pub-blicò le Propositiones Philosophicae contenenti 191 tesi di logica, bota-nica, cosmologia, ontologia, meccanica e pneumatologia (la scienzadegli spiriti). A ventuno anni, dopo aver rinunciato a prendere i votiper restare ad accudire in casa del padre che si era opposto a quellascelta, si dedicò allo studio dell’algebra e della geometria, analizzan-do i trattati dei più importanti matematici dell’epoca. Il risultato dellesue ricerche fu “Istituzioni Analitiche ad uso della Gioventù”, un trat-tato pubblicato in italiano nel 1748 e successivamente in francese e ininglese, ottenendo notevole successo in Europa. I due volumi partiva-no da una chiara esposizione delle basi dell’algebra, passando alleequazioni algebriche, alla geometria analitica e al calcolo differenzia-le e integrale. La Agnesi spiegava concetti e osservazioni con un lin-guaggio asciutto, preciso e chiaro, caratteristiche che fecero apprezza-re il testo a esperti e critici. Nelle Istituzioni Analitiche descrisse untipo di curva che chiamò “versiera”, una curva a forma di campana,definita ancora così. A causa di un errore di traduzione inglese, lacurva assunse il nome di “witch of Agnesi”, cioè “la strega di Agnesi”,e con questo termine è nota ancor oggi, nel mondo anglosassone e inmolti altri . Alla morte del padre (1752), mise da parte gli studi e sidedicò a opere di beneficenza. Trasformò la casa di famiglia in unospizio finché alcuni fratelli non le fecero causa. Per raccogliere dena-ro, vendette i preziosi gioielli che aveva ricevuto in dono dall’impera-trice Maria Teresa d’Austria quando le aveva dedicato le “IstituzioniAnalitiche”. Con il denaro ottenuto mise in piedi un nuovo ospizio dedi-cato alla cura delle persone con problemi mentali. Nel 1771 fu chia-mata a occuparsi del Pio Albergo Trivulzio (attivo tutt’oggi) per ilquale continuò a lavorare per ventisei anni, fino a quando morì all’etàdi ottant’anni.

a cura di Lino VenturiniCultura

Page 21: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

Gruppo Finestre – Serramenti Verona, con trestabilimenti e 15 punti vendita diretti, producefinestre, portoncini, scuri, persiane in pvc conun’esperienza di 30 anni. Particolarmente specializzata nel servire il pri-

vato, l’azienda ha la capacità e l’attenzionenecessaria per soddisfare le richieste di chi hacura ed è attento alla Tale concetto viene tra-sferito nel prodotto, realizzato negli stabilimen-ti in Trentino, con impianti moderni e altamen-

te automatizzati. Una mentalitàrigorosa e precisa permette di rea-lizzare serramenti che valorizzeran-no le più belle abitazioni. Con la sua lunga esperienza,l’azienda ha messo a punto unsistema di posa in opera per lasostituzione delle vecchie finestresenza nessun cantiere in casa, conuna qualità eccellente che permettedi raggiungere valori altissimi diisolamento termico ed acustico e unrisparmio del 30% delle spese diriscaldamento. Da non dimenticarei vantaggi fiscali per chi sostituiscele vecchie finestre, con la possibilitàdi detrarre il 65% (la pratica vienegestita da Serramenti Verona).Sostituire i serramenti significaanche più sicurezza, con vetri anti-sfondamento e ferramenta anti-effrazione, per una maggiore sere-nità in casa. La sede di ArbizzanoVia Archimede, 16 - zona industria-le, è a disposizione per servire laValpolicella, ma sono a disposizio-ne anche i punti vendita di VeronaVia S. Marco 30/a e a San Giorgio diMantova in via del Commercio, 1/d.Visitate in sito www.serramentive-rona.it e richiedete un preventivogratuito, i tecnici commercialisaranno a vostra disposizione.

L’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it 21WhatsApp

331 9003743PROGETTO CASA

CASA ARREDO REDO

LUCE è il nuovo sistema a tre guarnizioni studiato da Gruppo Finestre per creare una finestra che permette un maggiore passaggio di luce. Lo stile: un’estetica minimalista dalle geometrie squadrate che, grazie alla semplicità dei suoi componenti rende il sistema estremamente moderno ed essenzia-le. L’opzione delle cartelline in alluminio applicabili all’esterno rende possibile un design ancora più accattivante.La luminosità: il nodo centrale in caso di finestra a due battenti, è il più stretto disponibile sul mercato e, assieme all’anta a scomparsa, sono stati progettati perottenere fino al 30% di luce in più.Il comfort termico: prestazioni migliorate con Uf fino a 1W/m2K e Uw fino a 0,7W/m2K.Il comfort acustico: prestazioni migliorate grazie ad un vetro triplo da 56mm.Il vetro: la nuova tecnologia prevede il vetro strutturale che garantisce ottima stabilità e permette di eliminare il classico rinforzo così da ottenere un infisso con per-formance tecniche al top.Le finiture: il sistema LUCE è disponibile nei colori in massa classici ed in un’ampia varietà di colori di rivestimento per soddisfare e rispondere ai desideri di per-sonalizzazione dei clienti più esigenti.

LUCE per serramenti di qualità

Page 22: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

Ricorre quest’anno il centenario dalla nascita diBruno Zevi, storico e critico di architettura tra i piùnoti a livello internazionale. Colui che, potremmodire, ha riscritto la storia dell’architettura contem-poranea diventando un punto fermo sulla criticaarchitettonica insegnando il lessico, la grammaticae la sintassi per poter parlare architettura.Costretto a lasciare l’Italia in seguito all’emanazio-ne delle leggi razziali, prima in Inghilterra nel 1939e poi negli Stati Uniti dall’anno seguente, Zevi si ètrovato in uno dei periodi tra i più difficili della sto-ria, ma allo stesso tempo tali circostanze gli hannopermesso di completare la sua formazione daarchitetto, iniziata in Italia e proseguita a Londra epoi ad Harvard, approfondendo così la conoscenzadella cultura architettonica anglosassone.Ci è voluta una guerra e il conseguente dissesto

economico per render consapevoli le nuove gene-razioni del valore storico del passato e dei limiti delperiodo razionalista; in questo, l’attività critica diZevi è stata fondamentale per il rinnovamento delpensiero architettonico. A cento anni dalla nascitail MAXXI di Roma gli dedica una mostra allestitacome un grande studio, con tavoli, mensole e libre-rie che occupano lo spazio espositivo delimitato dapareti arancioni. Il colore scelto per il suo saporevintage rievoca un tempo in cui un acceso dibatti-to culturale animava l’architettura nazionale einternazionale. La complessa figura del protagoni-sta, articolata tanto quanto il progetto espositivoche la racconta, si legge attraverso la scelta di met-tere al centro del percorso il lavoro di 38 architettiche Bruno Zevi sosteneva e pubblicava, come CarloScarpa, considerati a quel tempo marginali. La figu-ra di Bruno Zevi, docente, storico e architetto oltreche uomo libero e coraggioso, scorre anche sullepareti dello spazio con affascinanti video d’archivioche lo ritraggono mentre racconta la storia dell’ar-chitettura d’Italia vista attraverso l’urbanisticazeviana. Un motto che ha reso Zevi famoso è statoil suo “Never box!”, niente scatola, una frase sem-

plice che il professore usava, citando Frank LloydWright, per sintetizzare l’idea di un’architetturafatta di spazio e non sacrificata nella conclusa geo-metria di un cubo o di un parallelepipedo. “Gliarchitetti di Zevi. Storia e controstoria dell’architet-tura italiana 1944- 2000” è il titolo della mostra eriprende le parole di uno dei tomi fondamentali diZevi.

L’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it22 WhatsApp

331 9003743 PROGETTO CASA

CASA ARREDO

co per render consapevoli le nuove gene-el valore storico del passato e dei limiti delrazionalista; in questo, l’attività critica di

REDOIL CENTENARIO DALLA NASCITA

Il ricordo di Bruno Zevia cura dell’arch. Mirko Ballarini

SALONE DEL MOBILE DI MILANO

Affluenza recordLa 57° edizione del Salo-ne del Mobile di Milanoha chiuso domenica 22aprile con un’affluenza

record di oltre 400milapresenze provenienti da188 paesi, registrando un+26% rispetto al 2017.Gli espositori sono stati1.841 di cui 27% esteri da33 paesi. Ricerca tecnolo-gica e dei materiali, inter-net of things (IoT), flessi-bilità, sostenibilità, quali-tà e creatività sono statitra i concetti più esplora-ti e messi in mostra inquesta settimana, checonferma la settimanadel design a Milanocome l’appuntamentopiù importante a livellomondiale, per operatorie appassionati di design,arredamenti e architettu-ra degli interni. La design

week di Milano rappre-senta un modello che,riconosciuto e apprezza-to, è in grado di anticipa-re le tendenze dei prossi-mi anni. Una prima lettu-ra può essere data dalritorno del colore, specienegli abbinamenti fran-cesi degli anni Quarantache hanno rubato lascena al bianco-nero.Spazio quindi al verde,al rosa antico e all’azzur-ro polvere togliendoanche la nota di grigio.Un tale approccio sem-bra particolarmente riu-scito con l’uso di cartada parati che consentala progettazione diambienti fuori dal

comune. Esistono stam-pe che, da sole, sannoriempire stanze impo-nendo una personalitàricercata con il risultatodi affascinati mondiesotici o stili di vitaalternativi. Se da un latoil vintage sembra unaconferma della crisi del-l’architettura contem-poranea, dall’altra spin-ge le persone ad unamaggiore personalizza-zione della casa, unendoetà diverse, colori perso-nali e funzioni tecnologi-che rendendo gliambienti abitati più simi-li a ciò che siamo. Perché,in fondo, siamo quelloche viviamo!

a cura dell’arch. Mirko Ballarini

Page 23: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

Da qualche anno si parla di inquina-mento indoor, di patologie chiamate‘sindrome da sensibilità chimicamultipla’ anche a causa dei materialiinquinanti usati in edilizia. Con ildecreto legislativo n.161 del 26marzo 2006 La Legge limita l’emis-sione dei Voc (Composti organicivolatili), polveri sottili che possonoprovocare disturbi della salute. Ilmercato si è adeguato con le certifi-cazioni e con la terminologia: BIO,ECO, NATURALE, ALL’ACQUA. Lacasa, il luogo di lavoro, le strutturecomunitarie, ricettive commerciali,mezzi di trasporto: dai dati raccoltida una ricerca campione fatta in Ita-lia emerge che la percentuale ditempo trascorso in ambienti indoore in particolare negli ambienti lavo-rativi, domestici e di trasporto è parial 98%. CERTIFICATO, ECO-FRIENDLY -VEGAN… Dunque come facciamo adessere sicuri che il prodotto cheabbiamo scelto sia davvero inno-cuo? C’è solo un modo: leggere leetichette. Per questo nelle confezio-ni sono più visibili le certificazioniche gli ingredienti.SPRING COLOR certifica con la tra-sparenza e con una storia che hafatto da apripista nel settore, un’at-tenta selezione delle materie prime euna continua ricerca migliorano laqualità e la bellezza del risultato. Da

20 anni in maniera chiara, leggibile eautentica compaiono in etichettatutti gli ingredienti impiegati nellaformula, ricevendo premi e ricono-scimenti anche a livello internazio-nale. COSA E’ E PERCHE’ SCEGLIERE UNAPITTURA NATURALE? Una pittura è composta da leganti,cariche, coaudiuvanti, pigmenti. Laparte che qualifica il prodotto è ilgruppo dei leganti, che svolgonouna funzione adesiva e coesiva, inci-dendo in maniera considerevoleall’emissione dei COV e alla salutedella casa. Le pitture convenzionalisvolgono la funzione adesiva graziealle colle viniliche, resine e altresostanze che creano delle vere eproprie pellicole plastiche sul muro,impedendo la traspirabilità e favo-rendo la proliferazione dei batteri,quindi la formazione delle muffe. PARLIAMO DI PREZZI. Al momentodell’acqui sto le finiture naturali ingenere costano fino ad un 15% inpiù rispetto ad una pittura conven-zionale. I vantaggi sono la salubritàdelle persone, della casa e dell’am-biente, la qualità e la durata, meritodegli ingredienti naturali (calce,latte, uovo e terre naturali) chehanno conservato la bellezza di tuttigli edifici storici costruiti e decoratinei secoli.

Qui di seguito due specchietti chemettono a confronto le pitture (datener presente che una pittura “pluri-certificata” rientra fra le pitture con-

venzionali: contiene ingredienti deri-vanti dalla petrolchimica (formaldei-de, resine sintetiche, solventi), anchese entro i limiti della Legge).

L’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it 23WhatsApp

331 9003743PROGETTO CASA

CASA ARREDO

Pastrengo Loc. Tacconi: Rustico a schiera centrale indipenden-te composto da soggiorno con angolo cottura, 2 camere matrimoniali, bagnofinestrato, giardino privato, posto auto in corte. Ben rifinito e recentementerestaurato con travi e sasso a vista.

Caprino Loc. Pesina: In zona collinare e panoramica a ca. 4 km.dal lago splendida porzione di rustico ristrutturata a schiera in sasso a vistacomposta da soggiorno con camino, cucina, 3 camerte, 2 bagni, area esternapavimentata. Vista lago dal piano superiore. Zona tranquilla. Euro 245.000

Costermano (Albarè): Recente villetta a schiera in piccolo con-testo di sole 5 unità, composta da soggiorno con angolo cottura, 2 camerematrimoniali, 2 bagni, giardino fronte e retro, terrazza solarium sul tetto,taverna con camino e garage doppio. impianto fotovoltaico. Zona centrale etranquilla. Euro 275.000

Caprino Loc. Boi: in piccolo residence con piscina appartamento trilo-cale al piano terra d'angolo con giardino privato composto da soggiorno con ango-lo cottura, 2 camere, 2 bgani, scala interna che scende in taverna e garage dop-pio. Belle finiture interne. Ottima esposizione al sole!

Garda: in zona centrale a ca. 100 mt. dal centro, casa rustica indipenden-te ristrutturata con giardino privato e 2 posti auto esclusivi composta da sog-giorno con angolo cottura, 2 camere matrimoniali, 2 bagni, balcone. Soluzioneinteressante per la posizone tranquilla, centrale e vicinissima al lago! Euro 395.000

Costermano: In condominio affacciato sul golfo di Garda e sul lago,appartamento bilocale d'angolo con grande terrazzo panoramico e garage.L'appartamento è stato ristrutturato recentemente ed è totalmente esposto alsole! Zona tranquilla a ca. 3 km. dal lago. Da vedere! Euro 165.000

di Filippozzi Cristian e Davide

iara, leggibile eo in etichettaimpiegati nella

premi e ricono-

REDOPAULETTI - SOLUZIONI BIOEDILI

NATURALE SPRING COLOR

Materie prime di origine naturale Basso impatto ambientaleBassi costi energetici di produzioneTutela della salute (COV pressoché 0) Stabilità e resistenza nel tempoTraspirabilità dei muriVibrazione del colore

Le Pitture naturali di Spring Color

CONVENZIONALE

Materie prime di origine sintetica Alto impatto ambientaleForte dispendio di energia produttivaFonte di molte malattie della respira-zione e del sistema nervosoProdotti pellicolanti Bassa traspirabilitàAppiattimento cromatico

Page 24: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

Alloggiare in una casa sugli alberi? Una sistema-zione sicuramente singolare e da oggi anche unavera e propria tipologia di struttura ricettiva turi-stica in ambienti naturali riconosciuta dallaRegione del Veneto.La Giunta regionale, infatti, lo scorso 7 febbraio

ha approvato una deliberazione che stabilisce irequisiti di classificazione, le modalità di apertu-ra e di esercizio, gli spazi e i servizi minimi diinteresse turistico necessari, le prescrizioni igie-nico – sanitarie, di sicurezza, edilizie, urbanisti-che e paesaggistiche necessarie per la realizza-zione e la gestione delle nuove strutture ricetti-ve denominate “case sugli alberi”. «La nostra è laregione turistica più importante d’Italia – sottoli-nea il governatore veneto, Luca Zaia – perché lodicono i 70 milioni di presenze e i 17 miliardi dieuro di fatturato, ma anche perché lo dimostra lacapacità di interpretare la continua evoluzionedella domanda turistica nazionale ed internazio-nale. Non è nel nostro dna accontentarci e cul-larci sugli allori: continuiamo, in stretta collabo-razione con le associazioni di categoria del set-tore, ad assicurare dinamicità a un’offerta giàmolto variegata e non a caso siamo i primi afavorire lo sviluppo del cosiddetto ‘turismo emo-zionale’. Il riconoscimento delle case sugli albericome strutture ricettive è un importante tra-

guardo, ma stiamo lavorando, anche attraversoderoghe e agevolazioni, all’affermazione dinuove forme di ospitalità che sicuramenteavranno sempre più interesse e mercato in Italiae all’estero, come il glamping, dove soggiornoall’aria aperta e glamour si fondono, ma anche lehouseboat, gli alloggi nelle valli da pesca…». «Le case sugli alberi – conferma l’assessoreregionale al Turismo, Federico Caner – sono unadelle tipologie di strutture ricettive in ambientinaturali disciplinate dalla normativa regionaleed è la prima che provvediamo a regolamentare,prevedendo di occuparci nel prossimo futuroanche di alloggi galleggianti su fiumi e canali, dipalafitte collocate stabilmente su superficiacquee, di spazi abitabili all’interno di grandibotti di legno e di alloggi ricavati in cavità natu-rali, come le grotte. È un modello di ricettivitàgià presente in altri Paesi – prosegue l’assessore–, un’esperienza innovativa che garantisce unafruizione turistica del tutto originale e sostenibi-le del patrimonio territoriale, compatibile conl’ambiente. Una forma di ospitalità che contri-buirà a valorizzare soprattutto quelle aree delVeneto di grande pregio paesaggistico e natura-listico, un prodotto che contribuirà a innalzareulteriormente la competitività turistica dellenostre terre».

L’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it24 WhatsApp

331 9003743 PROGETTO CASA

CASA ARREDO

ma stiamo lavorando, anche attraversoe agevolazioni, all’affermazione di

forme di ospitalità che sicuramentesempre più interesse e mercato in Italia

REDONOVITÀ DALLA REGIONE VENETO

La casa sull’albero

Pinterest

Page 25: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

L’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it 25

Emily ha fame...

Dulan. Il 21 faccio 8 mesi! La mia dolce emozione!

Edoardo il sognatore! Nicolas

Il caffè non è solo buono da bere, è anche un ottimoalleato per la cura della pelle. Chiunque può servirsidi quei pregiati chicchi per realizzare prodotti natura-li da applicare sul viso e sul corpo: le sue proprietàsono ormai riconosciute. La caffeina è utile contro itanto temuti inestetismi della cellulite e ha inoltre pre-ziose proprietà esfolianti che levigano la pelle. Perpreparare la pelle all’ormai prossima esposizione alsole, uno scrub è quel che ci vuole in quanto aiuta adeliminare tutte le cellule morte accumulate durante lastagione fredda. Quel che serve è del caffè in polvere, dell’olio d’oli-

va e dello zucchero di canna. Questi tre ingredienti vanno ben mescolatifino ad ottenere un composto omogeneo. A questo punto aggiungere seigocce di olio essenziale di menta, che lascerà sul corpo esfoliato una piace-vole sensazione di freschezza.

Ingredienti:4 cucchiai di caffè macinatoMezzo bicchiere di olio d’oliva4 cucchiai di zucchero di canna6 gocce di o.e. menta piperita (opzionale)Amalgamate bene il tutto e, nella doccia, passate l’impasto su tutto il corpoper circa 10 minuti, con movimenti circolari dal basso verso l’alto e facen-do leva in particolare su cosce e glutei: la caffeina, infatti, è un ottimo anti-cellulite e anti-buccia d’arancia. Ripetuto una volta alla settimana, questoscrub renderà la vostra pelle più elastica, tonica e fresca. Decisamente daprovare!Namastè!

BENESSERE DONNA A CURA DI CHIARA TURRI

Chiara Turri

SCRUB AL CAFFE’Preparare la pelle all’esposizione al sole

“Un uomo può uccidere un fiore, due fiori, tre... Ma non può contenere la primavera.”

Mahatma Gandhi

Page 26: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

RUBRICHE L’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it26 WhatsApp

331 9003743

L’OSTETRICA CON NOI... a cura di Maddalena Bressan Ostetrica libera professionista

FOCUS SUL PAVIMENTO PELVICO: PRIMA DURANTE E DOPO LA GRAVIDANZA 

Ci conviviamo da quando siamo bambine, risponde alla volontà di trattenere erilasciare l’urina e le feci, da lì passa l’esperienza fisica ed emotiva della nostraprima mestruazione e del nostro primo rapporto sessuale, ma ci accorgiamo dellasua esistenza quando siamo in gravidanza e sentiamo parlare dell’importanza diaverne cura per il parto. Il pavimento pelvico è un insieme di strutture e muscoliche chiude in basso il bacino e tiene in sede vescica, utero, vagina e retto. Visiva-mente ricorda un’amaca che si approfonda all’interno del bacino. Sa aprirsidistendendo le sue fibre muscolari quando è il momento di lasciar andare - nelcaso di urina e feci ma anche durante il parto - o di accogliere - nel caso della ses-sualità - e nel suo aprirsi all’esterno è fortemente influenzato dal fatto di sentirci anostro agio. Viceversa è capace di chiudersi e contrarsi impedendo perdite diurina o di feci involontarie e prolasso degli organi pelvici. Durante la gravidanzail pavimento pelvico vive di riflesso le grandi trasformazioni del corpo materno, tro-vandosi a sostenere tutti i chili del pancione, ma diventando più soffice in vista delparto e questo non senza fatiche: infatti verso il terzo trimestre non sono rari epi-sodi di piccole perdite di pipì sotto sforzo. Il parto rappresenterà la più grande sol-lecitazione per il pavimento pelvico: richiederà a questo generoso muscoloun’apertura tale da far passare il corpo di un neonato. Siamo di fronte ad unacompetenza innata del pavimento pelvico, ma molte variabili (caratteristichematerne e fetali, dinamiche del parto e lacerazioni per esempio) possono giocarea sfavore dell’integrità di questa preziosa parte del corpo e non sempre sarà pos-sibile rientrare spontaneamente nelle condizioni precedenti l’evento parto, quellein grado di garantire la ripresa di una buona sessualità e il ritorno ad una buonachiusura, quindi ad una completa continenza urinaria e fecale. Cosa possiamofare allora per la salute del nostro pavimento pelvico? Già in gravidanza è impor-tante che iniziamo a conoscerci, a percepire e a preparare il perineo. Il GOIPP(gruppo ostetriche italiane pavimento pelvico) nel documento per la prevenzione,la cura e il trattamento delle disfunzioni del pavimento pelvico femminile racco-manda il massaggio perineale per la riduzione del tasso di grandi lacerazioniintra-partum ed una valutazione specialistica nel secondo trimestre di gravidanzaper l’eventuale integrazione di cure supplementari in preparazione al parto.Dovrebbe seguire un parto rispettato in cui la donna possa vivere un’esperienzadi intimità e contenimento, sentendosi libera di assecondare i movimenti che il pro-prio corpo le richiede (salvo controindicazioni mediche) e con accanto un’ostetri-ca che intervenga solo se e quando necessario. A distanza di 6-8 settimane dalparto è raccomandata una rivalutazione del pavimento pelvico per trattarlo pre-cocemente nelle donne con sintomi e per preservarlo in quelle donne asintomati-che ma nelle condizioni di sviluppare in futuro una disfunzione. 

TECNOLOGIA E WEBa cura di Sonia Milan

Le truffe che viaggiano sul web sono numerose e stanno diventando sem-pre più sofisticate. Una delle truffe che si sta maggiormente diffondendoin questi mesi è il money muling, un’attività che ha l'obiettivo di riciclaredenaro proveniente da attività illecite, soprattutto da frodi informatiche.Dopo aver ottenuto illegalmente delle somme di denaro mediante truffeonline, i criminali hanno bisogno di far apparire leciti questi profitti.Attraverso annunci online, offerte di lavoro apparentemente normali,social media o contatti diretti, i truffatori reclutano delle persone ignare,spesso in cerca di lavoro o in difficoltà economiche, chiamati moneymules. I money mules offrono la propria identità per l’apertura di nuoviconti correnti sui quali viene versato il denaro ricavato dalle frodi infor-matiche. Questi soggetti “prestanome” provvedono poi a trasferire ildenaro sui conti correnti dei truffatori, ricevendo in cambio una provvi-gione per l’attività svolta. Spesso, però, i money mules non sono consa-pevoli dell’illegalità di queste pratiche e pensano di svolgere un lavororegolare. In realtà commettono un reato grave e favoriscono attività cri-minose come il traffico di droga e le frodi online. Per evitare di essere vit-time di questi criminali informatici è necessario prestare molta attenzio-ne ad alcuni segnali quando si naviga in rete: non fare alcun tipo di tra-sferimento di denaro di cui non si conosce la provenienza (nel caso siriceva una richiesta di questo tipo avvisare le Forze dell’Ordine e la pro-pria banca); non considerare annunci di lavoro in cui non viene richie-sta una particolare competenza o esperienza, quando la mansione vienedescritta in modo poco chiaro ma, soprattutto, quando si chiede di apri-re un conto corrente per effettuare transazioni di denaro o dove si pro-mettono facili guadagni; non fidarsi delle email con evidenti errori gram-maticali (i truffatori stranieri spesso usano Google Translate per tradurrei testi delle proprie mail) e non cliccare sui link all’interno; non forniremai i propri dati bancari a sconosciuti. Per combattere questo fenomeno, Europol, in accordo con la Polizia diStato e le Forze dell’Ordine di altri 16 Paesi europei, ha avviato unacampagna di sensibilizzazione e prevenzione, denominata  EMMA3 (European Money Mules Action) con lo scopo di informare e tutelareeventuali mules. La campagna viene diffusa sui social media con l’ha-shtag #dontbeaMule per sensibilizzare gli utenti e non farli cadere intrappola.

“LIBRI DI CASA NOSTRA”a cura di Gianfranco Iovino

Giovanna Benini è in libreria con il suo primo romanzo, daltitolo IL CORAGGIO DI UNA MADRE, vero e proprio raccon-to epistolare attraverso il quale una figlia prova a raccontarealla madre i propri sogni, le paure e quanto altro l'è servito perriuscire a concentrare su se stessa tutte le forze e le attenzionipossibili, affinché potesse sempre emergere in lei il principiofondamentale di esistenza che la contraddistingue oggi in etàadulta, che si traduce in uno spirito assoluto votato all'amore eil rispetto verso la vita.Come fa notare in prefazione la curatrice Cinzia Inguanta, ilnuovo libro di Benini è una sorta di opera intima e corale altempo stesso, dove al centro del racconto ci sono tre protagoniste femminili: Giu-lia, sua madre e l'autrice, che si alternano, si mescolano e, alla fine, si fondonoin un unico ruolo e denominatore comune con il quale ogni lettore si lascia tra-sportare tra lettere, appunti, salti temporali e dettagli di vita con cui si collezionaun'opera intimista di assoluto interesse generale. Ognuno di noi, può facilmenterivedersi in passi del racconto o delle singole lettere, che per struttura e linearità,assumono i contorni di un viaggio con il quale Benini ci conduce alla sua veritàsulla vita: amare con il cuore sempre in prima linea e la certezza che dove c'èrispetto ed amore non ci sarà mai spazio per l'odio e il rancore.L'amore, quello più grande ed assoluto tra una madre e la propria figlia, è il temadi lettura che ci permette di scoprire di quanta forza è composta l'unione che vaben oltre un DNA, geni ed abitudini o lunghe frequentazioni, ma si sintetizza inun vero e proprio connubio tra voglia di stringersi dell'una e bisogno di unabbraccio dell'altra, o di un respiro trattenuto da una figlia che si rivela una man-canza di fiato in gola per una madre.Un viaggio epistolar-narrativo che ha inizio il 15 febbraio 2010 e si dipana attra-verso 20 lettere ed un finale impegnativo, speranzoso ed assolutamente realisticoe dall'alto risvolto sentimentale, grazie al quale si magnifica appieno quel privile-gio indissolubile di sentirsi e sapersi: figli.Giovanna Benini è veronese, laureata in materie letterarie, curatrice di testi percase editrici e giornalista di professione. Nel 2009 esordisce con "intervista a..."sua opera prima che racconta della vicenda Marsiglia, a cui fa seguire nel 2013e il 2014 la pubblicazione sul proprio BLOG e vari spazi social, i suoi primi lavo-ri documentaristi in Terra d'Africa. "Il coraggio di una madre" è il suo primoromanzo epistolare.Per ulteriori info ed approfondimenti sull'autrice, riportiamo il suo sito e blog uffi-ciale: www.giovannabenini.eu"Il coraggio di una madre" di Giovanna Benini - Edizioni03 - pagine 142 - In ven-dita nelle migliori librerie di Verona e provincia.

CON NOI AL CINEMAa cura di Franco Frey

SOLO: A STAR WARS STORY (Solo: AStar Wars Story). Genere: Azione - Fan-tascienza. Durata: 2h 23m - Produzio-ne: USA 2018 (uscita film 23 maggio)di Ron Howard, con Alden Ehrenreich,Woody Harrelson, Emilia Clarke,Donald Glover.

Una curiosità: Fanno da scenario al film, distri-buito dalla Walt Disney Pictures, le Tre Cime di Lavaredo, simbolo delle Dolo-miti bellunesi e i boschi che scendono verso Misurina.L'attesa di milioni di fan per il nuovo capitolo della serie "Star Wars Story"

è al settimo cielo. La leggendaria saga stellare, ci riporta con questa pellico-la (anche in 3D) indietro nel tempo, sul pianeta Tatooine e ci racconta leprime avventure del giovane eroe Han Solo (A. Ehrenreich: Segreti di Fami-glia). La trama: Molti anni prima di incontrare ne ll'affollata Cantina di MosEisley: Luk Skywalker e il Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi, lo scaltro contrab-bandiere intergalattico Han, bazzicava già nei locali più malfatti dellaGalassia. In sua compagnia troviamo il fedele ex-schiavo wookiee: Chew-becca e un incallito criminale di nome Bechett (W.Harrelson: Il Pianeta delleScimmie) come suo consigliere. Gli insegnamenti del malvivente: ingannare,

tr uffare e sgraffignare, forniscono ad Han glistrumenti per costruirsi la propria fortuna. Inun rischioso torneo di carte, il futuro guida-tore dell'Alleanza Ribelle la spunta sul fami-gerato Lando Calrissian (D. Glover: ArmaLetale) e vince Millennium Falcon. Han, con ilsuo co-pilota, s'imbarca sull'Astronave spa-ziale in un avventuroso viaggio nell'infinito,ma il pericolo è alle spalle… Scrive li Regista: "Non è stato compito faciletrovare un attore di talento per Han Solo,dopo il mitico Harrison Ford: icona indiscus-sa di Guerre Stellari, ma credo di aver fattoun'ottima scelta". Buona Visione!

Page 27: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,

Il torneo di Città di Cavaion e Affi dopo il successo delloscorso anno, è tornato il 30/31marzo e 1/2 aprile 2018.Torneo nato per il ricordo del caro amico scomparso Clau-dio Rizzi, per gli amici “Clay”, allenatore e pilastro delBaldo Junior Team, società di settore giovanile calcistico. Ilprogetto Baldo Junior Team vanta una dirigenza e un teamdi collaboratori che si impegnano affinché tutto si realizzi almeglio. In suo ricordo è partita questa avventura lo scorsoanno nel weekend di Pasqua: tutto questo a simboleggiarel'amore e la sensibilità che aveva nei ragazzi nel seguirli enel farli crescere. Grande la soddisfazione delle ammini-strazioni, in collaborazione con il Baldo Junior Team e AcCavaion nel riproporre questo evento. La manifestazioneera divisa in tre eventi importanti, su sette campi, e ha van-tato circa di 5/6 mila visite, con 200 partite in tregiorni. Questo grande evento ha visto la partecipazione di12 squadre straniere per quanto concerne l’Under 11(Austria, Svizzera, Germania, Ungheria). Organizzatore del2° torneo internazionale è stato Matteo Bianchini del-l’agenzia Soccatours, collaboratore del Baldo Junior Team.Essendo le squadre straniere e soggiornanti nel nostro terri-torio, le partite sono state organizzate per tutti e tre i giorniin modo tale da sfruttare al massimo il weekend di Pasqua.Per quanto riguarda la categoria 2007, 24 squadre non pro-fessionistiche di alto livello, tra cui Virtus, Villafranca,Bressanone, Mantova, Arzignano, Alto vicentino, Sud Tirol,Bassano, ecc. si sono sfidate nel 2° torneo di Primavera. Lesquadre che si sono messe in mostra per il loro talentohanno avuto la possibilità di giocare al 5° torneo Interna-zionale il 5/6 maggio a Bardolino; in quella data erano pre-senti 22 squadre professionistiche Under 10 del calibro delChelsea, Manchester United, Bayern Monaco, AtleticoMadrid, Liverpool, Lokomotiv Mosca, Juventus, Milan,Inter: una specie di Champions Under 10. Sabato 31 marzosi è svolto anche il 2° memoria Clay che ha visto protago-nista la categoria 2008: 16 squadre nazionali, tra cui Vero-na e Chievo. Vista la grande affluenza, e l'evento di impor-tanza notevole, nella tre giorni sono stati allestiti standgastronomici e con spazio per espositori e produttori locali,assistiti dall'associazione IPC, associazione di imprenditoridel luogo, capitanata da Raffaello Bigagnoli e il suo staff, lacui competenza riguarda anche lo sviluppo di alcuni pro-getti legati alla crescita turistica dei due paesi, con manife-stazioni importanti come il torneo città di Cavaion e Affi, ealtre attività durante la stagione. Tra i due Comuni è natauna vera e propria collaborazione che ha permesso l’orga-nizzazione di questa manifestazione.

Lucrezia Marogna

SPORT

La stagione 2017-18 haemesso i suoi verdetti inserie A. Il Chievo del presi-dente Campedelli si è sal-vato matematicamenteall’ultima giornata, batten-do il retrocesso Beneventoal Bentegodi. L’HellasVerona è sceso in serie B adappena un anno dalla pro-mozione.

CHIEVO VERONA. I cli-vensi hanno centratol’obiettivo in extremisdopo essere usciti da unacrisi nei primi tre mesi diquest’anno, che stava met-tendo a repentaglio unaprima parte di campionatoda incorniciare. L’infaustoperiodo tra Gennaio eMarzo ha risucchiato pro-gressivamente il Chievonella zona calda della clas-sifica. La reazione c’è statain parte anche se il rischioretrocessione, complice ilcammino delle altre (Croto-ne, Spal, Cagliari), era tut-t’altro che svanito. Il ritor-no alla vittoria control’ostica Sampdoria (2-1), ilpunto del rimpianto controil Sassuolo che ha raggiun-to i clivensi in 9 al 95’ (1-1), entrambe al Bentegodi,e l’ottima prestazione aNapoli, seppur conclusacon una sconfitta (2-1 al93’ dei partenopei), ha per-messo ai clivensi di inverti-re la rotta. Ma non di usciredalla lotta per la salvezza.Quindi il Chievo ha pareg-giato contro il Torino alBentegodi e Spal in trasfer-ta (0-0), registrato la scon-fitta interna contro l’Inter(1-2) e quella dell’Olimpi-co contro la Roma (4-1)costata il posto al tecnicoMaran a cui è subentratol’ex difensore e allenatoredella Primavera D’Anna.Di vitale importanza è statoChievo-Crotone, dal cuirisultato dipendeva buonaparte del suo destino: ilsuccesso contro i calabresi(2-1) ha dato quella scossanecessaria per centrare lasalvezza, avvicinatasi pre-potentemente dopo la vitto-ria esterna di Bologna (1-2). La salvezza matematicaè stata centrata, all’ultima

di campionato, contro ilretrocesso Benevento (1-0)in un Bentegodi in festa. Siprevede la conferma diD’Anna sulla panchina,l’arrivo di una punta ingrado di sostituire Inglesepassato al Napoli ed unprogressivo ringiovani-mento della squadra percentrare l’obiettivo prima-rio: la salvezza.

HELLAS VERONA. Perl’Hellas Verona del presi-dente Setti è stato un cam-pionato fallimentare condi-to da ben 27 sconfitte su 38partite, di cui 13 al Bente-godi. La retrocessione ègiunta appena un annodalla promozione. Condot-tiero sulla panchina è stato,

sia del torneo della promo-zione che in quello appenaterminato, Fabio Pecchiache Setti non ha voluto eso-nerare. Pecchia, in panchi-na, ha guidato una squadrafragile, uscita perfino ridi-mensionata dal mercatoinvernale dopo le cessionidi Bruno Zuculini, Pazzini,Bessa e l’arrivo di calciato-ri che avevano fin lì gioca-to pochissimo: Matos, Pek-tovic. Un mercato guidatodal direttore sportivo Fuscosulla base di quanto messo-gli a disposizione dal presi-dente Setti. In aprile gliscontri diretti hanno guida-to il destino dei gialloblù.Alla disastrosa trasfertacontro un Benevento prati-camente già retrocesso (3-

0) con i gialloblù “assenti”dal campo e le contestualidimissioni dello stesso dsFusco, ha fatto da contral-tare il successo del Bente-godi col Cagliari (1-0). I trepunti hanno costituito unfuoco di paglia visto checontro Bologna, in trasfer-ta, e Sassuolo, altro scontrodiretto al Bentegodi, a sor-ridere sono stati solo gliavversari, vincitori inentrambe le gare per 1 a 0.I gialloblù, sconfitti aMarassi dal Genoa (2-1) edalla Spal al Bentegodi (1-3), hanno dato l’addio alleresidue speranze di salvez-za. La matematica retroces-sione è arrivata al Meazzacontro il Milan (3-1); stessamusica nella penultimagiornata: a violare il Bente-godi ci ha pensato l’Udine-se (0-1). Nell’ultima gara igialloblù hanno accumulatola 27esima sconfitta, a Tori-no, contro la Juventus cheha festeggiato il settimoscudetto consecutivo. Ilpresidente Setti ha fattointendere che il Verona2018/19 sarà competitivoma rimane un solco profon-do con la tifoseria. Nuovosarà l’allenatore (Grosso?Iachini? Colantuono?)come molti calciatori persopperire alle cessioni(Romulo, Fares in testa) edalle numerose scadenze deiprestiti. In una serie B chesi preannuncia assai piùdifficile di quella vinta dal-l’Hellas di Pecchia.

Massimo Ugolini

L’ALTRO GIORNALE Maggio 2018www.laltrogiornaleverona.it 27WhatsApp

331 9003743

BALDO JUNIOR TEAMCALCIO SCALIGERO. Retrocessione per i gialloblù di Setti mentre i clivensi esultano in A

Hellas in serie B... salvo il Chievo

SER.I.T. CON LA GREEN TEEN TEAM FOUNDATION E IL PARCO NATURA VIVA

Riciclo della plastica per la salvaguardia dei rettiliLo scorso mese Ser.i.t. ha avuto il piacere di ospitare una visita guida-ta dell’associazione Green Teen Team Foundation, un gruppo di gio-vanissimi studenti guidato dalla principessa Theodora von Liechten-stein. Il team ha ideato un programma di raccolta e riciclo della plasti-ca per finanziare il progetto Chelonia, dedicato alla salvaguardia delletartarughe e testuggini europee. Campo base del progetto è il ParcoNatura Viva di Bussolengo, all’interno del quale sono stati posizionatidegli appositi contenitori trasparenti per il conferimento delle botti-glie di plastica. Venti quintali di plastica sono stati già raccolti eimmessi nel container destinato al conferimento presso Ser.i.t., doveappunto i giovani protagonisti hanno potuto vedere personalmente irisultati del loro lavoro, ma anche ottenere il riscontro economico chepermetterà loro di finanziare le attività dell’associazione. Il ProgettoChelonia è supportato anche dalle aziende Sandrà Scavi , Edilconforte Ironstyle, che hanno contribuito alla costruzione e alla posa dei con-tenitori finalizzati al conferimento delle bottiglie.

SER.I.T. E PESCANTINA PROMUOVONO LA RADIOBAG®Il primo sacchetto dotato di un chip Tracciare i rifiuti domestici e il loro percorso non è maistato così semplice. La Smp – Sfregola Materie Plastiche –ha brevettato il primo sacchetto dotato di microchip perseguire il rifiuto in tutto il suo percorso, dal punto di pre-lievo al luogo di conferimento. Ser.i.t. e Comune di Pescan-tina hanno aderito al progetto pilota della ditta produttri-ce, al fine di dimostrare, attraverso i dati raccolti durante lefasi di monitoraggio, come il sistema RadioBag® aiuti adaumentare significativamente la qualità di materiale pro-veniente dalla raccolta differenziata. Il progetto, partito nelcorso del 2016 e ancora in fase sperimentale, permettereb-be, oltre a ridurre i costi per lo smaltimento dei rifiuti indiscarica, di reinvestire quanto risparmiato in servizi per ilcittadino.

REMIERA PESCHIERALa stagione agonistica nazionale e internazionale della canoa comincia ad entrare nel vivoe subito la Remiera di Peschiera del Garda “colpisce” pesantemente. In occasione delCampionato Italiano di Fondo (m 5000) tenutosi domenica 8 aprile a Mantova, sul campogara della Canottieri Mincio, tre equipaggi giovani e meno giovani della Remiera hannoindossato la maglia di “Campione d’Italia 2018”: le sorelle Eva e Clara Gyertyanffy nelK2 Ragazze, Leonardo Vicentini e Luca Bagolin nel K2 Ragazzi e Martino Campagnari,Herbert Behrens, Vittorio Bresaola e Antonello Saggiomo nel K4 Master. Non sono man-cati poi altri due podi: un secondo e terzo posto nel K1 Master di Antonello Baldi ed Oria-no Sartori. Infine, cinque elementi di spicco della squadra agonistica giovanile, grazie airisultati ottenuti (Luca Bagolin, Marco Gentili, Filippo Della Corte, Jacopo Perugini eLeonardo Vicentini), sono stati selezionati con altri atleti delle migliori squadre italiane apartecipare ad uno dei più importanti meeting europei, che si sono tenuti ad Essen (Ger-mania) il 29 aprile. L.M.

Giaccherini, calciatore del Chievo (foto Renzo Udali)

Page 28: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · La lotta a questi patogeni viene effettuata quasi esclusivamente con la modalità di prevenzione, poichè il fungo patogeno,