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Notiziario d’informazione dell’Amministrazione Comunale di Treppo Grande Le che abbiamo in cose Comune Anno XXXI_Numero 1 Luglio 2017 - semestrale Le vôs di Trep Edizione estiva

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Notiziario d’informazione dell’Amministrazione Comunale di Treppo Grande

Leche abbiamo in

coseComune

Anno XXXI_Numero 1Luglio 2017 - semestrale

Le vôs di Trep

Edizione estiva

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Care lettrici e cari lettori, ecco qui l’edizione estiva del notiziario comunale, pensata per aggiornare i Treppesi e concittadini che vivono all’esterno sui te-mi e le scelte più importanti degli ultimi sei mesi amministrativi. L’edizione esti-va contiene anche un diario delle manifestazioni, degli eventi e delle iniziative che si sono svolte da gennaio a inizio luglio, a cura dell’Amministrazione, del-le Associazioni e delle scuole, a testimonianza di quanto il nostro paese sia vivo e frizzante. Vi auguro quindi buona lettura e buona estate!

AMMINISTRAZIONEUna prospettiva di sviluppo per

Treppo Grande . . . . . . . . 3I numeri di un bilancio

trasparente . . . . . . . . . . 5Cosa abbiamo fatto

nel primo semestre 2017 . . . 6

LAVORI PUBBLICI E URBANISTICAI progetti si concretizzano . . 8

AMBIENTE E TERRITORIOObiettivo: cura del territorio 10

POLITICHE SOCIALI E ISTRUZIONEParola d’ordine: leggere . . .11

CULTURA, SPORT E ASSOCIAZIONISMOEstate . . . . . . . . . . . .13

LE VOCI DEL CONSIGLIO COMUNALETreppo vive - Progetto

comune. . . . . . . . . . . .14Insieme per il Comune -

Futuro per Treppo . . . . . [email protected] 16

DIARIOUn paese da vivere . . . . . .17

Periodico dell’Amministrazione Comunale di Treppo Grande (Udine)Registrato presso il Tribunale di UdineIscriz. n. 18/14

Direttore responsabileGian Alessandro Neri

Comitato di RedazioneDeborah CrapizCiro Dott. MamoloFlavio PiccinElisabetta Di GiustoWalter Zaroli

Comitato dei GarantiManuela CelottiSoleil CantoneMartina CescuttiMauro Del PinoLaura Rancan

Foto in copertina e IV di copertina: Agostino Moretti

Grafica e StampaLitostil - Fagagna Ud

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EDITORIALEa cura diGian Alessandro Neri

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UNA PROSPETTIVADI SVILUPPO PER TREPPO GRANDEGentili concittadine gentili concitta-dini, in questo numero del notiziario comunale voglio condividere con voi le possibilità di sviluppo che il nostro Comune può e deve cogliere per dare una prospettiva alla sua gente e al suo territorio. Molte delle scelte più impor-tanti che l’Amministrazione ha fatto in questi tre anni puntano proprio a que-sto obiettivo, per valorizzare un pae-se dalla grande bellezza paesaggisti-ca e ambientale e per sviluppare una microeconomia locale basata sul tu-rismo lento.Due sono gli elementi fondamenta-li che rendono possibile questo pro-getto, ed entrambi sono già una real-tà: abbiamo un territorio stupendo, at-traversato da reti cicloturistiche mol-to importanti, come la Ciclovia Alpe Adria e l’Ippovia Valle del Cormor; e abbiamo già una presenza turistica fit-tissima, che conta decine di miglia-ia di passaggi a stagione. Quello che ci manca è un progetto condiviso tra Comune e tessuto economico e so-ciale locale, per “fermare” queste per-

sone sul nostro territorio, fornendo lo-ro possibilità di pernottamento e di ri-storo. Per costruire un progetto con-diviso il primo passo, che abbiamo già abbozzato durante gli incontri pubblici di redazione della Variante urbanisti-ca, è di costruire un Tavolo di lavoro con tutti i cittadini, le aziende agricole e i gestori che potrebbero essere in-teressati ad investire in questo tipo di attività. Proprio per questo entro l’e-state ogni cittadino di Treppo Grande e ogni azienda del settore riceverà un invito a manifestare il proprio interes-se a far parte di questo piccolo ma grande progetto locale. Dai dati in no-stro possesso il fabbisogno ricettivo del nostro Comune è infatti molto lon-tano dall’essere soddisfatto: accanto agli agriturismi e alle attività già pre-senti, ci sarebbe necessità e possibi-lità di attivare altri servizi ricettivi, sia in relazione ai passaggi della Ciclovia Alpe Adria, che in relazione ai fabbi-sogni del territorio collinare conside-rato nel suo complesso.Treppo Grande, inoltre, ha la fortuna di ospitare uno snodo di fondamen-tale importanza turistica: la Piazza di Vendoglio, attraversata dalla Ciclo-via Alpe Adria che incrocia il percor-so naturalistico dell’Ippovia Valle del Cormor e rappresenta la porta di ac-cesso al turismo lento di tutto il com-

prensorio collinare, ricco di percorsi ed anelli connessi a luoghi di grande rilevanza naturalistica, come l’Oasi dei Quadris di Fagagna, la riserva natura-le del lago di Cornino, le Ville e i Ca-stelli, il corso del fiume Tagliamento e l’offerta, di carattere più gastronomi-co, legata al Consorzio agroalimen-tare di San Daniele. Chi arriva a Ven-doglio attraverso la Ciclovia può deci-dere se proseguire verso Udine o se penetrare all’interno del comprensorio collinare, per scoprire le sue bellezze artistiche, storiche e paesaggistiche. La piazza di Vendoglio potrebbe quin-di diventare una “mostra a cielo aper-to” delle bellezze della Valle del Cor-mor e del territorio collinare, rappre-sentate su tabelle di grandi dimensio-ni da installare ai lati della piazza, e potrebbe ospitare un info point turi-stico di rilevanza regionale all’interno della chiesa trecentesca di S. Miche-le Arcangelo, che vanta una posizione perfetta per assolvere a questo com-pito. Questo sito di rara bellezza po-trebbe così trovare i finanziamenti re-gionali necessari per il completamen-to dell’aula centrale e per il consoli-damento della cinta muraria, in modo tale da non sprecare gli ingenti con-tributi concessi negli anni per il con-solidamento strutturale e per il recu-pero dell’oratorio e degli affreschi del Thanner. Dopo alcune preliminari in-terlocuzioni con la Parrocchia di Ven-doglio abbiamo quindi inserito il pro-getto di recupero della chiesa di S. Michele all’interno dell’Intesa per lo Sviluppo dell’UTI Collinare, che rap-presenta una nuova fonte di finanzia-mento regionale per i progetti di svi-luppo sovra comunale. Sempre all’in-

Visita alla Chiesa di San Michele Arcangelo con l’Assessore regionale GIanni Torrenti

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AMMINISTRAZIONE

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terno dell’Intesa per lo Sviluppo della nostra UTI, che ha deciso di puntare in particolare sullo sviluppo turistico, il Comune di Treppo Grande ha richie-sto un finanziamento per progettare e poi realizzare un percorso ciclopedo-nale di collegamento fra Treppo Gran-de e Vendoglio, così da rendere sicu-ro e piacevole il raggiungimento del capoluogo da parte dei cittadini e da rendere fruibile il centro del Comune anche dai turisti che utilizzano la Ci-clovia. Un ulteriore percorso ciclope-donale verrà poi progettato per colle-gare il capoluogo alla frazione di Ze-glianutto, verso le scuole, il parco fe-steggiamenti e gli impianti sportivi e verso un’altra delle zone turisticamen-te più rilevanti e con più potenziale del territorio: l’area dei Pocions, il Cuel de Spie, le torbiere e il sito della fornace di Zegliacco, che apre Treppo Gran-de alle direttrici ciclabili che scendono da Gemona verso Reana del Rojale.Accanto ai finanziamenti regionali de-stinati alle UTI, il Comune di Treppo ha inoltre deciso di utilizzare un altro

strumento molto interessante. Si trat-ta dei fondi del PSR (Piano di Sviluppo Rurale), destinati ai Comuni per realiz-zare progetti di sviluppo rurale in rete con le aziende agricole del territorio. Il progetto al quale abbiamo deciso di partecipare, con capofila il Comu-ne di Tavagnacco, prevede la valoriz-zazione della Valle del Cormor attra-verso il recupero delle reti sentieristi-che di accesso all’Ippovia, e prevede una forte collaborazione con le azien-de agricole locali, che potranno rice-vere dei contributi per realizzare ope-re e attività. Il finanziamento richiesto, che è vincolato ad una previa selezio-ne dei progetti, ammonta a comples-sivi 3.000.000,00 di euro.Un progetto di sviluppo turistico ha però bisogno di un Piano regolatore pensato per tutelare, valorizzare e pro-muovere il territorio e per favorire la na-scita di un’economia locale che pog-gia su questo grande motore. È pro-prio per questo che le idee e le proget-tualità che ho fin qui esposto trovano collocazione all’interno di una cornice

più vasta, che è la Variante genera-le al Piano regolatore comunale. Que-sto processo di revisione delle nostre norme urbanistiche, che abbiamo vo-luto partecipato e condiviso, ha gene-rato e sta generando riflessioni e ipo-tesi di investimento molto interessan-ti. Una di queste è la definizione delle aree di interesse naturalistico e pae-saggistico, futura risorsa per il turismo lento. Troviamo poi l’individuazione di una rete di sentieri, piste e strade di collegamento protetto tra le frazioni e i luoghi di interesse. Ma anche il recu-pero delle vecchie, e numerose, corti dismesse, che diventano un’alternativa al consumo di suolo e una possibilità di investimento per quanti vogliano apri-re un agriturismo, un bed & breakfast, un ostello per ciclisti o un ristorante. Il recupero dei vecchi edifici verrà quin-di alleggerito a livello normativo, in mo-do tale da promuovere la riqualificazio-ne dei centri delle frazioni. Tutte que-ste linee di intervento, che stiamo de-finendo nel Piano, ci indicheranno su quali opere e in quali aree realizzare i futuri investimenti e ci permetteranno di avere una base importante per par-tecipare a varie progettualità europee. Per generare cambiamento bisogna avere in mente un progetto di lungo respiro e bisogna condividerlo con la comunità che dovrà poi realizzar-lo, questa condivisione, volta allo svi-luppo locale e di comprensorio, sarà la nostra principale direttrice di lavoro dei prossimi due anni.

Manuela CelottiSindaco di Treppo Grande

IL MURO DI VIA COLLOREDOUn breve cenno alla questione del mu-ro di Via Colloredo, che a inizio feb-braio ha subito un crollo abbastanza consistente, creando dei problemi al-la stabilità dell’intero muro a secco e alla sicurezza della viabilità della stra-da ex Provinciale 100. Alcuni aspet-ti però vanno chiariti. Innanzitutto la strada non è di proprietà comunale e quindi le manutenzioni straordina-rie (quale è questa) non competono al Comune, bensì all’Ente proprieta-rio della strada. Quindi il Comune non può intervenire direttamente per siste-

mare il muro. I tecnici che hanno ef-fettuato i sopralluoghi hanno rilevato il pericolo di ulteriori crolli e dunque le transenne che restringono la carreg-giata non potranno venire tolte finché il muro non sarà messo in sicurezza, perché servono a tutelare l’incolumità dei passanti. Faccio quindi appello al senso di responsabilità di tutti gli au-tomobilisti, affinché rispettino i limiti di velocità imposti e i segnali di pericolo che sono stati posizionati in loco. Ma l’aspetto più importante è legato alla competenza dell’intervento, che non è ancora stata chiarita perché è legata alla proprietà del muro, questione non semplice da definire. Visto il caso simi-lare verificatosi in Via Dei Laris abbia-mo anche inviato agli uffici competenti

la sentenza del giudice di pace emes-sa in quella circostanza. Chiariti questi aspetti voglio comunque aggiungere che l’Amministrazione ha ben presen-te la problematica, e pur non avendo una diretta competenza ha interessato attraverso telefonate, lettere e incon-tri ben due assessori regionali, tre di-rigenti e diversi funzionari del servizio viabilità della ex provincia, che da po-co è stato accorpato in regione, chie-dendo un intervento della Protezione civile regionale per rifare tutto il muro, che da anni è in condizione di instabi-lità, e comunque sollecitando le ope-razioni di rimozione dei detriti. L’ultimo incontro è avvenuto a metà luglio, ora rimaniamo in attesa di quelli che spe-riamo saranno positivi sviluppi.

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AMMINISTRAZIONE

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I NUMERI DI UN BILANCIO TRASPARENTECome è ormai tradizione, nel numero estivo del Notiziario comunale fornia-mo le informazioni più importanti rela-tive al Bilancio del nostro Ente. Il 2017 è il secondo anno in cui vige il Bilan-cio armonizzato: un sistema di gestio-ne economica e finanziaria di nuova introduzione. Elemento fondamentale della nuova gestione è il DUP (Docu-mento Unico di Programmazione) che collega le spese previste a Bilancio agli obiettivi del Programma di man-dato dell’Amministrazione comunale.

ENTRATEIl Bilancio, approvato nella seduta di Consiglio comunale del 20 apri-le scorso, è un Bilancio previsionale e va quindi monitorato ed eventual-mente “assestato” in corso d’anno, in base ai possibili cambiamenti riguar-danti le entrate (ad esempio l’aggiun-ta di un contributo non previsto, o vi-ceversa la diminuzione di una posta di entrata) o le uscite. Le entrate pre-viste per il 2017 si suddividono in Tri-butarie (639.157,00 euro provenienti da IMU, TARI e IRPEF); Trasferimenti da Stato e Regione (846.654,00 eu-ro erogati in gran parte dalla Regione); entrate Extra-tributarie come diritti di segreteria, sanzioni, servizi a doman-da individuale ecc. (128.621,00 eu-ro); Entrate finalizzate ad investimenti (694.958,91 euro per Opere pubbli-che); Partite di giro (359.870,00 eu-ro). L’Avanzo di amministrazione ap-plicato è pari a 200.000,00 euro ed è frutto del lascito Felicita Menis che verrà utilizzato per la realizzazione del parcheggio di Via Dante, a sostegno e per il rilancio delle attività commer-ciali del centro. Da evidenziare la pre-senza di 69.000,00 euro di trasferi-menti UTI destinati agli investimenti, ai quali sommare ulteriori 19.000,00 euro comunicatici dopo la redazione del Bilancio. L’adesione all’UTI ci ha quindi già garantito circa 110.000,00 euro di fondi aggiuntivi (considerando i 20.000,00 euro spesi nel 2016 per l’acquisto del doblò).Le entrate Tributarie hanno mantenu-to le stesse aliquote del 2014 e l’I-

MU prevista in entrata ammonta a 250.000,00 euro totali, ma di questi fondi ben 73.000,00 Euro devono es-sere trasferiti allo Stato sotto forma di extragettito. Anche l’Addizionale co-munale IRPEF mantiene le stesse ali-quote del 2015, che sono state per la prima volta divise in scaglioni da questa Amministrazione, per creare un prelievo fiscale graduato sui reddi-ti dei cittadini. La TARI infine, che co-pre il servizio di raccolta e smaltimen-to dei rifiuti, si assesta su una previsio-ne complessiva di 161.907,00 euro, e comprende il costo aggiuntivo lega-to all’introduzione di tre spazzamen-ti stradali annuali. Anche quest’anno il Comune di treppo è stato premiato come “Comune riciclone” per il buon grado di differenziazione dei rifiuti.Un richiamo va fatto rispetto al pa-gamento dei Tributi comunali: ab-biamo infatti verificato che non tutti i cittadini pagano l’IMU e la TARI, determinando degli amman-chi importanti nelle entrate del Co-mune. Questa situazione è parti-colarmente grave, perché attraver-so questi tributi il Comune paga i servizi di base, forniti ai bambini (come quelli scolastici), alle fami-glie e agli anziani, gestisce la ma-nutenzione del territorio e la rac-colta dei rifiuti. Ci sentiamo quin-di di fare un appello a quanti sono in ritardo con i pagamenti affinché assolvano al loro dovere di cittadi-ni, dato che i mancati versamenti potrebbero comportare il taglio dei servizi alla collettività.

SPESEPer quanto riguarda le spese, che vengono finanziate con le entrate già descritte, troviamo in parte corrente 1.417.015,11 euro, destinati a paga-re le spese di gestione del Comune e dei servizi al cittadino. Quest’anno tra le spese correnti contiamo anche 28.000,00 Euro destinati alla redazio-ne della Variante Generale al PRGC e 5.000,00 euro destinati all’avvio del Doposcuola alla scuola Primaria, che si è dimostrato essere un servizio ne-cessario per consentire a tutti i bam-bini di Treppo di frequentare la scuo-la del paese. Rispetto alle spese cor-renti va doverosamente evidenziato che il nostro Bilancio non ci consen-te una grande libertà di movimento, anche perché 182.101,00 euro ven-

gono annualmente vincolati per paga-re i 35 mutui ancora attivi (questa am-ministrazione ne ha chiusi 8), contratti nei decenni precedenti al nostro man-dato. Il forte indebitamento del nostro Comune, seppur dovuto alla realizza-zione di numerose opere pubbliche ormai storiche, limita però le possibi-lità di spesa attuali e non ci consente di utilizzare risorse correnti per realiz-zare interventi di manutenzione ordi-naria o straordinaria, come ad esem-pio le asfaltature. Per fare questo ti-po di interventi siamo infatti costretti ad utilizzare le “riserve” economiche dell’ente, che possono però essere usate solo dopo aver approvato il Bi-lancio consuntivo dell’anno preceden-te (cioè ad anno inoltrato) e solo se si dispone dello spazio finanziario (leggi possibilità di spesa) necessario, che viene limitato dalla spending review.Per quanto riguarda la spesa relati-va agli investimenti, che ammonta a 914.958,91 euro, specifichiamo che 694.958,91, destinati totalmente alla realizzazione di opere pubbliche, so-no contributi in conto capitale (fon-di da utilizzare senza l’accensione di mutui) che siamo riusciti ad otte-nere aderendo alla misura regiona-le chiamata “Volano” e che in parte corrispondono a trasferimenti dell’U-TI. Prevediamo inoltre di applicare avanzo di amministrazione per circa 200.000,00 euro. Il tutto andrà a fi-nanziare la riqualificazione esterna del parcheggio del Centro polifunzionale comunale (100.000,00 euro); la siste-mazione straordinaria del cimitero di Vendoglio (95.000,00 euro), la riqua-lificazione e l’adeguamento dell’area festeggiamenti e degli impianti sportivi (300.600,00 euro) del Capoluogo; e la realizzazione di un parcheggio in Via Dante per ovviare agli storici problemi di viabilità (400.000,00 euro). Tali ope-re, già inserite nel Bilancio 2016, so-no state trasferite in questa annualità perché i decreti regionali di conces-sione dei contributi sono stati emes-si alla fine dell’autunno scorso. Per il 2018 è inoltre prevista la riqualificazio-ne di Via Zardini e Via Floreani, ope-ra per la quale abbiamo partecipato a ben due richieste di contributo, e che ha finalmente trovato il finanziamento del primo lotto di 300.000,00 euro.

Manuela CelottiSindaco di Treppo Grande

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PRIMO SEMESTRE 2017

COSA ABBIAMO FATTOPOLITICHE SOCIALI, ISTRUZIONE E BIBLIOTECA• Trasporto delle persone anziane e malate grazie alla presenza di due volontari del Gruppo comunale di Protezione

civile• Partecipazione al Tavolo Casa Collinare per favorire politiche abitative includenti (con ottenimento all’Ater di Udine

di un contributo regionale di euro 180.000,00 per la riqualificazione energetica delle case del Centro Chicago alle quali verrà aggiunto un appartamento)

• Raccolta di indumenti pro terremotati del Centro Italia grazie ai volontari del Gruppo comunale di Protezione civile – gennaio 2017

• Organizzazione soggiorni estivi per anziani – costo euro 1.775,00 – aprile 2017• Partecipazione al bando regionale per i Lavori di pubblica utilità e inserimento di una persona in biblioteca – mag-

gio 2017• Partecipazione al bando per l’avvio di Cantieri Lavoro – maggio 2017• Sottoscrizione della convenzione con il Tribunale per ospitare persone in pena alternativa attraverso i Lavori social-

mente utili e accoglienza delle stesse – da maggio 2017• Concessione del Partenariato alle seguenti Associazioni: “Crescere a Treppo” per un progetto su attività estive ri-

guardanti bambini e ragazzi, “Semi di vita” per un progetto sull’Allattamento e per i progetti “Tenda Rossa”, “Cerchi morbidi” e “Cerchi in movimento”

• Lettera di intenti all’Istituto Comprensivo per la partecipazione al Bando regionale Progetti Speciali a.s. 2017/18 per la realizzazione del Progetto “Gli Amici di Gian Burrasca”

• Concessione dell’uso gratuito della Sala polifunzionale sita a Vendoglio all’Associazione “Semi di Vita” per la realiz-zazione di vari progetti

• Concessione del Partenariato e uso gratuito della Sala polifunzionale sita a Vendoglio all’Associazione “Interazioni - psicologia e dintorni” per il progetto “Mi dai un passaggio?”

• Concessione del patrocinio e dell’uso gratuito della palestra all’Associazione A.S.D. Police Combat Academy per la realizzazione del corso di autodifesa al femminile – da gennaio a marzo 2017

• Sottoscrizione di una convenzione con l’Associazione Anteas Alto Friuli per la gestione dei volontari che operano presso il Centro di Aggregazione “Il Girasole” rivolto agli anziani del paese – aprile 2017

• Concessione dell’uso gratuito del Parco Festeggiamenti per la realizzazione dell’iniziativa “Estate in gioco”, organiz-zato dall’Associazione Crescere a Treppo e dalle Parrocchie – giugno e luglio 2017

• Finanziamento e organizzazione della giornata di gemellaggio tra la Scuola primaria di Treppo Grande e quella di Strassburg – costo euro 600,00 – maggio 2017

• Riorganizzazione della Sala Bambini/Ragazzi della biblioteca con nuove scaffalature – costo euro 2.080,00 – gen-naio 2017

• Acquisto di vari libri, appartenenti a vari generi letterari e per tutte le fasce d’età – costo euro 1.000,00 – maggio 2017

• Realizzazione di n. 2 incontri del ciclo “Racconti in biblioteca”, seguiti da laboratorio tematico, realizzati presso la Biblioteca Comunale e dedicati ai bambini dai 3 agli 8 anni – gennaio e febbraio 2017

• Visite in Biblioteca da parte dei bambini e degli insegnanti della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria – mar-zo 2017

• La Biblioteca, munita di valigia piena di libri, si è recata alla Scuola Primaria (classi prima e seconda) per effettuare il prestito librario – aprile 2017

• In collaborazione con l’ARLeF - Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane, presentazione del libro illustrato per bambini dai 2 ai 5 anni “GjatUT. A ogni frUT …il so librUT” di Deborah Crapiz & Doriana Alessio – maggio 2017.

CULTURA, SPORT E ASSOCIAZIONISMO• Organizzazione presso il centro polifunzionale di un ciclo di tre cineforum intitolati “La figura del detective” in colla-

borazione con il prof. Damiano Cantone – costo euro 420,91 – gennaio e febbraio 2017• Organizzazione presso il centro polifunzionale di una proiezione in occasione della Giornata della Memoria in colla-

borazione con il prof. Damiano Cantone – febbraio 2017• Organizzazione, in collaborazione con il Comitato di Treppo Piccolo, la Scuola Primaria e la Pro loco G.B. Gallerio,

della sfilata e spettacolo teatrale in occasione del Carnevale – costo euro 500,00 – febbario 2017• Organizzazione degli spettacoli teatrali in friulano “In Vegle” e “Cinc par une” presso Villa Bellavitis – costo euro

2.000,00 (per spettacoli e certificazione sala) – marzo e aprile 2017

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• Organizzazione in collaborazione con il Coro Alpe Adria dello spettacolo dedicato alla Fieste de Patrie dal Friûl pres-so Villa Bellavitis – costo euro 400,00 – aprile 2017

• Organizzazione della conferenza “Fieste de Patrie, Fieste di ducj” in collaborazione con l’Assemblea della Comunità linguistica friulana – aprile 2017

• Per la Festa della Liberazione, omaggio al Monumento alla Resistenza presente in Piazza Marzona e partecipazio-ne alla cerimonia a Udine – aprile 2017

• Partecipazione all’iniziativa “Mirabilia” promossa dalla Comunità collinare, con l’organizzazione di una passeggiata storico-naturalistica sulla via del Cormor – maggio 2017

• Concessione patrocinio e utilizzo gratuito degli spazi sportivi e dell’area festeggiamenti all’A.S.D. Treppo Grande per l’ottava edizione della Festa dello Sport – giugno 2017

• Organizzazione della manifestazione “Il Campanile della Domenica” nell’ambito della Festa dello Sport, in collabora-zione con Telefriuli – costo euro 1.000,00 – giugno 2017

• Inaugurazione della nuova sede del “Museo delle Fornaci e Casa dell’Artista” con mostra delle opere in ceramica dell’UTE di Tavagnacco – giugno 2017.

TURISMO• Adesione al progetto di sviluppo agroalimentare legato al turismo lento proposto dal Comune di Tavagnacco ai Co-

muni attraversati dall’Ippovia Valle del Cormor, partecipazione agli incontri preliminari e predisposizione delle schede progettuali – giugno/luglio 2017

• Inserimento di una richiesta di contributo per la realizzazione di una pista ciclopedonale di collegamento tra Trep-po Grande e Vendoglio con finalità di viabilità sicura e di collegamento cicloturistico comunale e sovra comunale all’interno della proposta dell’UTI collinare per l’Intesa per lo Sviluppo regionale – il contributo richiesto è pari a eu-ro 40.000,00

• Inserimento del recupero complessivo della chiesa di San Michele Arcangelo di Vendoglio a fini artistico culturali e turistici per il collegamento tra la Ciclovia Alpe Adria e l’offerta turistica collinare all’interno della proposta dell’UTI collinare per l’Intesa per lo Sviluppo regionale – il contributo richiesto per la progettazione degli interventi è di euro 40.000,00.

LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONE DEL TERRITORIO• Affidamento della progettazione per la riqualificazione degli impianti sportivi comunali – costo opera euro 150.000,00

a valere su contributi regionali del Volano opere – gennaio 2017• Affidamento della progettazione per la realizzazione del nuovo parcheggio di Via Dante e riqualificazione della viabi-

lità del centro – costo opera euro 400.000,00 a valere su contributi regionali del Volano opere – marzo 2017• Affidamento della progettazione relativa alla riqualificazione del seminterrato della Scuola dell’Infanzia da adibire ad

archivio comunale – costo opera euro 54.000,00 a valere su trasferimenti destinati ad investimenti dell’UTI collinare – gennaio 2017

• Ottenimento di un contributo regionale di euro 42.000,00 per realizzare le verifiche sismiche sugli edifici scolastici comunali – febbraio 2017

• Affidamento della progettazione della seconda fase dello studio di Microzonazione sismica – euro 3.000,00 a vale-re su contributi regionali – maggio 2017

• Attività di analisi relative alla predisposizione della Variante generale al PRGC – costo totale euro 28.000,00 – gen-naio/luglio 2017

• Incontro pubblico di presentazione dell’analisi preliminare e della bozza di direttive relative alla Variante urbanistica generale al PRGC e approvazione delle Direttive in Consiglio comunale – marzo 2017

• Incontro pubblico per la presentazione del progetto preliminare del nuovo parcheggio di Via Dante e riqualificazione della viabilità del centro – aprile 2017

• Incontro pubblico di presentazione del progetto di riqualificazione acqueddottistica di Zeglianutto e Zegliacco – co-sto euro 800.000,00 a valere su fondi Cafc – maggio 2017

• Approvazione in linea tecnica ai fini di variante urbanistica del progetto preliminare per la realizzazione del parcheg-gio in Via Dante – giugno 2017

• Incontro di presentazione dello Studio di fattibilità finalizzato a valutare gli interventi necessari per risolvere le proble-matiche idrogeologiche manifestate dall’area posta a monte di via Diaz a Zeglianutto (studio realizzato da Cafc SpA) – giugno 2017

• Richiesta di contributi a valere sui bandi regionali dell’Assessorato all’ambiente euro 20.000,00 per opere straordi-narie torrente Vendoglio e euro 150.000,00 per realizzazione canalizzazioni nell’area di Via Diaz – rispettivamente febbraio e giugno 2017

• Adozione in Consiglio comunale del Piano di Illuminazione Comunale – costo euro 12.000,00 a valere su contributi regionali e fondi comunali (euro 6.000,00) – giugno 2017.

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I PROGETTI SI CONCRETIZZANOVorrei iniziare questo mio intervento con un breve saluto. A fine marzo un dipendente “storico” del Comune di Treppo Grande ha lasciato il lavoro per godersi la meritata pensione: Um-berto Minutti. Una figura che non ha certo bisogno di presentazioni. Tutti voi lo conoscete per aver avuto a che fare con l’ufficio tecnico almeno una volta nella vita. Lui ne è stato il punto di riferimento per quasi quarant’anni. Io che faccio l’amministratore da tre e incidentalmente faccio il suo stesso lavoro, mi limito solo a dirgli: grazie. Diversamente dal solito, ho pensato di articolare il discorso in modo un po’ diverso dalla solita analisi puntuale degli interventi in corso e in program-ma. Stavolta vorrei puntare l’attenzio-ne su alcuni eventi verificatisi nell’ulti-mo semestre che riteniamo “decisivi” per il futuro assetto urbano di Trep-po Grande.Il primo è stato senz’altro l’avvio della progettazione dei lavori di Sistema-zione della viabilità del capoluo-go e realizzazione di un parcheg-gio in via Dante.L’incarico è stato aggiudicato a gen-naio all’arch. Fabrizio Nin, che in bre-ve tempo ha elaborato una serie di proposte che prevedevano diverse si-stemazioni, sia per il parcheggio che per via Dante. Di concerto con gli uffi-ci regionali competenti sulle strade ex provinciali, è stata scelta la soluzione che vedete illustrata in queste pagine. Il parcheggio “di prossimità” che per-metterà la sosta dei veicoli a breve di-stanza e alla stessa quota degli esercizi commerciali e dei servizi pubblici po-sti lungo via Dante, occuperà il sedime dell’attuale “Casa Manzoni”, con i cui proprietari abbiamo in questi due anni più volte discusso del progetto e del-la possibilità di una cessione dell’im-mobile al Comune. Il parcheggio com-

prenderà 26 posti auto, sufficienti per accogliere tutti i veicoli che oggi so-stano pericolosamente sulla carreggia-ta della strada provinciale n. 55. L’in-gresso e l’uscita su via Dante verranno segnalati e indirizzati da un’aiuola spar-titraffico, che servirà anche come isola di attraversamento pedonale e come rallentatore del traffico automobilistico. Lungo il lato sud è previsto un vialetto per separare il movimento dei pedoni dal flusso automobilistico.L’intervento di ridisegno di via Dante si concentrerà sul marciapiede sul la-to ovest, che verrà allargato e ridise-gnato per renderlo percorribile in pie-na sicurezza.Per le due “strettoie” a nord e a sud di via Dante sono previste soluzioni dif-ferenziate. In prossimità dell’incrocio con via Zorutti verrà creata una “por-ta urbana”, ovvero un restringimento della carreggiata con transito a sen-so unico alternato e precedenza a chi esce dal centro.Diverso il caso dell’intersezione con la strada provinciale n. 100 (via Centa) in prossimità di piazza Marconi, dove non è possibile realizzare una porta urbana perché il tratto da percorrere a senso unico alternato sarebbe trop-po lungo (circa 50 metri). La necessi-tà di studiare una soluzione più mirata ha consigliato di rinviarne la sistema-zione ad un secondo lotto esecutivo.Il progetto preliminare è stato illustra-to ai cittadini in un affollato incontro

in sala consiliare nel mese di aprile al-la presenza del progettista ed è stato approvato dal Consiglio comunale du-rante la seduta del 13 giugno scorso a fini di variante urbanistica, passag-gio necessario per apporre il vincolo sull’area destinata a parcheggio. L’im-porto dell’intervento rimane fissato in 400.000,00 euro.A completamento del riassetto gene-rale della viabilità treppese, ci stiamo occupando anche di un altro punto cri-tico, il bivio tra via dei Colli e via Tren-to. Lo scopo è quello di mettere in si-curezza il percorso pedonale che dalla scuola materna risale lungo il marcia-piede est di via dei Colli per poi pas-sare sull’altro lato in un punto dove la visibilità del traffico in arrivo da Buja è minima. La pericolosità di questa situa-zione, che scoraggia coloro che voles-sero muoversi a piedi, ci è stata segna-lata da diversi genitori e cittadini. Vo-gliamo quindi cogliere questa occasio-ne di riassetto generale della viabilità, investendo ulteriori risorse per rendere più sicuro il collegamento tra il centro del paese e le scuole, oltre che le fra-zioni di Zeglianutto e Zegliacco. Il secondo evento caratterizzante il semestre riguarda l’avvio di due in-terventi che, pur non essendo di com-petenza comunale, sono stati forte-mente voluti e sollecitati dall’ammini-strazione e resi possibili grazie al po-sitivo rapporto instaurato con la dire-zione di CAFC SpA, il soggetto ge-store del ciclo dell’acqua in Comune di Treppo Grande.Prenderà infatti avvio in autunno il cantiere del primo lotto dei Lavori di riqualificazione della rete acque-dottistica comunale che porteran-no, ad ultimazione degli altri due lotti esecutivi entro il 2018, alla sostituzio-ne dell’intera condotta idrica a servi-

Futuro parcheggio di Via Dante e riassetto della viabilità

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LAVORI PUBBLICI E URBANISTICA

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zio delle frazioni di Zeglianutto e Ze-gliacco, a partire dal serbatoio posto sul colle Bellavitis in via Nazareth, ol-tre al ripristino di tutte le utenze col-legate. Si tratta di un investimento di oltre 800.000 euro, ai quali si somma-no 500.000 euro per la prevista siste-mazione delle prese d’acqua del tor-rente Cornappo che tuttora alimen-tano l’acquedotto di Treppo Grande. Si tratta di un intervento impegnativo, non solo dal punto di vista economi-co, che porterà ad un radicale abbat-timento del problema dell’acqua scu-ra che ha causato e causa disagi a numerosi cittadini nel corso degli ul-timi mesi/anni. Ovviamente non sarà possibile sostituire l’intera rete idrica comunale, fatta di condotte vetuste e corrose che sono la vera causa del-la colorazione dell’acqua, ma i lavori dei tre lotti, una volta ultimati, risolve-ranno le maggiori criticità anche nelle frazioni più a valle. Nel frattempo i cit-tadini che vivono il problema in modo intenso (almeno una volta alla settima-na) possono usufruire dello sconto del 50% sul costo del servizio idrico, che verrà concesso a quanti hanno com-pilato l’apposito questionario inviato in tutte le case qualche mese fa, o che lo compileranno. Questa agevolazio-ne, che riguarda le spese sostenute negli anni 2014, 2015, 2016 e 2017, è stata fortemente sollecitata dall’Am-ministrazione comunale.Il progetto è stato illustrato ai cittadini la sera del 24 maggio scorso dall’allo-ra presidente di CAFC, Eddi Gombo-so e dal direttore generale, ing. Mas-simo Battiston, che ringraziamo per la disponibilità. Tuttavia, in considera-zione dell’impatto che i lavori avran-no sulla viabilità e sull’accessibilità al-le proprietà private, l’amministrazione comunale intende organizzare a breve un nuovo incontro dedicato agli abi-tanti delle vie interessate dai lavori, per concordare modalità operative che ri-ducano al minimo i disagi.Il secondo intervento frutto della colla-borazione tra CAFC e Comune riguar-da la redazione di uno Studio di fat-tibilità finalizzato a valutare gli in-terventi necessari per risolvere le problematiche idrogeologiche ma-nifestate dall’area posta a monte di via Diaz a Zeglianutto, redatto dall’ing. Cuffolo su incarico di CAFC. Lo studio ha l’obiettivo di individuare gli interventi necessari per risolvere il pro-

blema dell’ingente sgrondo di acque meteoriche dalla collina, che determi-na un sovraccarico di acqua in fogna-tura con i noti problemi lungo via Pia-ve e via Trento, in prossimità del de-puratore. Lo studio ipotizza due inter-venti complementari: il primo, del co-sto stimato di 150.000 euro, metterà in sicurezza le abitazioni lungo via Diaz mediante il recupero degli antichi fossi di scolo dei campi per farne un “inva-so” di capacità sufficiente per assor-bire l’ondata di piena e scolmarla gra-dualmente in una canalizzazione alter-nativa alla rete fognaria, con un con-dotto interrato passante sotto via Diaz. Il secondo intervento, dal costo stima-to di 500.000 euro, dovrebbe intercet-tare l’acqua che si scarica lungo il ver-sante settentrionale della collina sulla strada provinciale n. 55.Come sempre, lo studio è stato illu-strato agli abitanti e ai proprietari dei terreni di via Diaz, convocati in sala consiliare la sera del 27 giugno, ed è già stato inviato in Regione come alle-gato ad una richiesta di fondi per i qua-li è stato istituito uno specifico bando.Il terzo evento di cui voglio parlare ri-guarda un settore già oggetto di due interventi di riqualificazione realizzati con fondi europei POR-FESR: la re-te dell’illuminazione pubblica. Come già ricordato nello scorso numero di dicembre, si tratta di un tema “cal-do” sul quale si intrecciano numero-se questioni: la necessità di abbatte-re i costi di esercizio (circa 50.000,00 euro/anno), ridurre i consumi energe-tici, limitare l’inquinamento luminoso, nel rispetto delle giuste esigenze di si-curezza e confort dei cittadini. Alcuni comuni lo hanno affrontato sottoscri-vendo contratti pluriennali con grandi soggetti gestori che, in cambio di un canone annuo fissato all’oggi, garan-tiscono la gestione degli impianti, la messa a norma, la sostituzione delle lampade con modelli a basso consu-mo (es. LED) e, spesso, anche la for-nitura di energia elettrica. Altri comuni invece preferiscono procedere auto-nomamente alla riqualificazione delle linee di illuminazione, sostenendo le – non irrisorie – spese di investimento, ma godendo direttamente dei rispar-mi sulle bollette garantiti dai LED, che possono scegliere della migliore qua-lità e durevolezza (non tutti i LED so-no uguali). Fare la scelta migliore non è facile, soprattutto quando manca la

conoscenza dell’effettivo stato di fat-to degli impianti. Ecco quindi che si è posta la necessità di procedere ad un dettagliato rilievo di tale rete, sia in termini quantitativi che qualitativi.Questo strumento ora esiste: nella se-duta del Consiglio comunale del 29 giugno è stato adottato il Piano di illuminazione comunale (P.I.C.) re-datto dal per. ind. Paolo Blarasin. Ora conosciamo nel dettaglio ogni singolo punto-luce, lo stato di conservazione di ogni singolo palo, la dotazione e le carenze di ogni singolo quadro elettri-co. È uno strumento di facile consul-tazione, ma che consente di fare del-le sofisticate simulazioni di interven-to con relative proiezioni di risparmio, sia in termini energetici che econo-mici, per orientare al meglio le future scelte gestionali. Il P.I.C. è stato finan-ziato in parte con fondi comunali e per una parte maggioritaria con apposito contributo regionale. Il documento è attualmente in libera consultazione e tutti gli interessati ne possono pren-dere visione in Municipio.In chiusura, due parole sulla variante urbanistica, il cui percorso procede secondo i programmi. Come anticipa-to nel bollettino di dicembre, duran-te la seduta del 23 marzo il Consiglio comunale ha approvato le “Direttive di piano” che erano state preventiva-mente presentate ai cittadini duran-te un apposito incontro in sala con-siliare lo stesso mese. Si tratta delle “istruzioni” per la redazione del nuo-vo strumento urbanistico in attuazio-ne dei programmi e del quadro esi-genziale stabiliti dall’amministrazione in carica. All’approvazione delle diret-tive si è affiancata la conclusione del-la fase di ascolto dei cittadini, il cosid-detto “sportello urbanistico”, che ha permesso a tutti gli interessati di pre-sentare istanze, osservazioni, propo-ste che sono state esaminate e va-lutate. La fase che stiamo affrontan-do attualmente prevede l’esame della proposta di Piano, già presentata da-gli urbanisti, che costituirà la base per il lavoro comune dei prossimi mesi e che porterà all’adozione della varian-te in Consiglio comunale, atto di cui contiamo di dare notizia sul prossimo numero del notiziario comunale.

Federico BincolettoAssessore ai Lavori Pubblici Urbanistica

e Edilizia privata

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OBIETTIVO: CURA DEL TERRITORIOUn tema che diventa particolarmente importante se associato alla possibili-tà di un vero sviluppo turistico del no-stro territorio, è la necessità di presta-re maggior rispetto nell’utilizzo del no-stro ambiente rurale, sia da parte degli agricoltori, che lo utilizzano per motivi lavorativi, sia dei molti turisti e fruitori delle nostre piste, sia infine dei citta-dini del nostro comune. Non si conta-no infatti le volte in cui abbiamo rice-vuto segnalazioni di rifiuti abbandonati sul percorso o nelle aree limitrofe, de-turpando un ambiente bellissimo, che rappresenta il nostro biglietto da visita per il turismo locale, regionale e inter-nazionale. Negli anni il passaggio da una coltura di sussistenza (corredata dalla presenza di numerosi prati che servivano al foraggiamento degli ani-mali), ad un’agricoltura intensiva non è stato indolore per il nostro ambien-te. Le nuove colture possono infatti creare alcuni problemi al nostro terri-torio collinoso, soprattutto in presen-za di precipitazioni importanti e imme-diate come quelle a cui stiamo assi-stendo, che attraversano i campi cre-ando dei veri e propri fiumi d’acqua che sgrondano a valle trascinando la terra dei campi, intasando i canali e a volte anche le strade. La lavorazio-ne del terreno, effettuata con mezzi molto grandi e non sempre nel rispet-to dell’alternanza del senso di aratura, ha spesso portato all’eliminazione dei classici tratti erbosi che si trovano fra un campo e l’altro, unendo gli appez-zamenti per facilitare le operazioni di coltivazione, ma eliminando nel con-tempo gli ostacoli naturali che ave-vano anche la funzione di rallentare lo sgrondo delle acque. Stessa sorte hanno avuto diversi canali naturali che garantivano, attraverso un fitto retico-lato, l’assorbimento e l’incanalamento delle acque piovane e che negli an-

ni sono stati chiusi o non manutenta-ti. Posto che l’attività agricola riveste una funzione fondamentale nel man-tenimento dell’ambiente rurale, che senza gli agricoltori si ritroverebbe in pochi anni abbandonato e invaso dai rovi (non a caso il nostro territorio ha visto negli ultimi cinquant’anni un in-tensivo rimboschimento), il tema è quello di un utilizzo dell’ambiente che sia rispettoso dello stesso, perché al-trimenti i costi sociali per il manteni-mento di un territorio pulito e percor-ribile aumentano esponenzialmente. Annualmente infatti l’Amministrazione si occupa di finanziare alcune manu-tenzioni del territorio. Rispetto all’Ippovia ogni anni si prov-vede alla pulizia di alcuni canali e al-la sistemazione periodica del man-to stradale del sentiero, riempiendo le buche che naturalmente si forma-no a causa del passaggio dei mez-zi e delle ingenti piogge. L’Ippovia è infatti una pista ad utilizzo misto, utilizzata anche per fini agricoli, ol-tre che dai turisti e dai passeggiato-ri, e quindi la sua manutenzione de-ve essere continua, rappresentando un costo importante per il Comune. Quest’anno, ad esempio, in primave-ra la squadra manutentiva ha prov-veduto a sistemare il manto ghiaio-so dell’intero percorso, preparandolo all’arrivo dei turisti, ma a causa delle ingenti piogge le buche si riformano e vanno continuamente monitorate e rattoppate. Un punto particolarmen-te rovinato è l’accesso al tratto “de Burete”, che viene continuamente si-stemato, ma per il quale l’unica solu-zione definitiva sarà l’asfaltatura del-la rampa di accesso, che prevedia-mo di realizzare in autunno. Un investimento importante è stato fatto anche rispetto agli sfalci: ne ab-biamo infatti programmati tre, per un costo di circa 8.000,00 euro (alcuni anni fa se ne facevano solo due), as-sociandoli ai continui passaggi della squadra manutentiva, costantemen-te impegnata nello sfalcio dei cigli

stradali interni al paese. Ma se pio-ve… l’erba cresce, e nelle settima-ne che intercorrono tra uno sfalcio e l’altro, soprattutto se le piogge so-no ingenti, è molto difficile control-larne l’altezza. Voglio quindi ringra-ziare la squadra manutentiva comu-nale, che quest’anno in modo parti-colare sta garantendo una cura con-tinua del territorio, con grande impe-gno e professionalità.Ma il nostro paese, oltre che manu-tentato, va anche sviluppato, ed è per questo che il Comune di Trep-po Grande, assieme ad altri comu-ni più o meno limitrofi, ha deciso di partecipare alla misura 16.7 del PSR (Piano di Sviluppo Rurale). Tale mi-sura mira a far collaborare vari enti locali tra di loro e con aziende agri-cole e altri soggetti pubblici o priva-ti che intendono mantenere, svilup-pare e pubblicizzare il territorio rura-le. Stiamo quindi lavorando, con mol-ta intensità, ad un progetto davvero interessante, che punta a sviluppare in maniera ordinata e duratura l’in-tera Valle del Cormor. Le riunioni fin qui organizzate dal comune di Tava-gnacco, che sarà il capofila del pro-getto, hanno visto la partecipazione di un nutrito numero di persone ap-partenenti a diverse categorie: sin-daci, imprenditori agricoli, gestori di agriturismi e attività ricettive e di ri-storo. Una sinergia tra pubblico e pri-vato che verrà dunque proposta, an-che qui nel nostro Comune.Per concludere, a mio parere il vero cambio di passo per la promozione del nostro territorio sta in un radicale cambio di mentalità: il cittadino e il tu-rista che usufruiscono delle nostre re-ti cicloturistiche devono comprendere che gli agricoltori, nonostante il grave periodo di crisi economica che stanno attraversando, si stanno adoperando per dare continuità ad un’attività agri-cola che porta comunque al manteni-mento dell’ambiente rurale, che altri-menti verrebbe lasciato all’abbando-no. D’altro canto gli agricoltori devono capire che le persone che usufruisco-no dei percorsi della Valle del Cormor e della Ciclovia Alpe Adria, potrebbe-ro essere il valore aggiunto di un ter-ritorio ben mantenuto.

Giuseppe PiccoliAssessore alla Protezione civile,

Patrimonio, Manutenzioni e Ambiente

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AMBIENTEE TERRITORIO

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PAROLA D’ORDINE: LEGGEREL’IMPORTANZA DELLA LETTURA AD ALTA VOCE Leggere significa interpretare, anche criticamente, un sistema di scrittura al fine di comprenderne i contenuti e ri-cavarne delle informazioni. Leggiamo ad alta voce un testo quando voglia-mo farlo ascoltare, ad esempio que-sto accade con i bambini. Tutto que-sto produce emozioni sia positive sia negative, dipende dal contenuto.

PERCHÉ LEGGERE AD ALTA VOCE AI BAMBINIPerchè è bello, divertente … sempli-cemente meraviglioso. Si viene a cre-are un momento tutto nostro, in cui ci fermiamo, lasciamo i pensieri all’e-sterno e ci concentriamo solo sul no-stro bambino. Inoltre studi scientifici hanno dimostrato effetti molto posi-tivi. Nel cervello del bambino ci so-no milioni di neuroni che aspettano di essere connessi e di cominciare a lavorare bene. Se il bambino riesce a creare, aiutato dall’adulto, una buon legame con il libro, si verrà a creare un’attitudine alla lettura personale che porterà avanti durante la sua vita. A questo proposito si sottolinea l’impor-tanza ricoperta dell’adulto che legge con abitudine, il quale rappresenta un modello positivo per il bambino, che agisce per imitazione. Nello specifico gli studi scientifici han-no dimostrato che i benefici ottenuti agiscono su vari livelli.COGNITIVO Abitua all’ascolto e aumen-ta gradatamente i tempi di attenzione. Seguendo via via storie sempre più articolate si avranno sempre più in-terazioni pertinenti e verranno stimo-late la curiosità naturale del bambino e la sua fantasia, elementi indispen-sabile per trovare soluzioni adeguate alla risoluzione di un problema. Attra-verso la lettura di immagini e parole

si amplia il vocabolario iconico e ver-bale. Tutti questi elementi concorrono a porre le basi di un futuro successo scolastico,RELAZIONALE Il libro viene considera-to uno strumento di relazione. I mo-menti dedicati alla lettura rinsaldano quel legame d’amore che unisce ge-nitori e bimbi, contribuendo alla co-struzione di una personalità serena e sicura di sé. Quando si prende in braccio il proprio bimbo per legger-gli, il messaggio trasmesso è chiaro: “Sono qui con te e ti voglio bene”. Con il libro si crea occasione di sta-re assieme piacevolmente. La lettura condivisa permette di conoscere me-glio il proprio figlio nella sfera emoti-va, cognitiva e relazionale e vicever-sa, al di fuori dell’abituale ruolo fun-zionale. Un bambino che ascolta un adulto che legge è più portato a co-municare, a parlare, a raccontare e a raccontarsi, EMOTIVO Crea momenti di rilassamen-to, ha potere calmante, ad esempio prima della nanna. La lettura ad alta voce e la narrazione arricchiscono il mondo magico del bambino, li aiuta-no a conoscere la realtà che li circon-da e a capire meglio se stessi (empa-tia del libro). Le storie offrono modali-tà indirette e metaforiche, utili per af-frontare tematiche difficili, come l’in-gresso a scuola, l’utilizzo del vasino, la diversità…

QUANDO COMINCIARE A LEGGEREIntorno al 3°-4° mese di gestazione, si forma il sistema uditivo del feto, che poi andrà progressivamente affinan-dosi. La ricerca dimostra che il neo-nato, piano piano, impara a ricono-scere e distinguere la voce materna. Perchè, allora, non cominciare ad in-staurare una relazione precoce? Per-ché non iniziare a leggere ad alta vo-ce quando il bimbo si trova nel pan-cione? Nelle prime settimane il cervello cre-sce a un ritmo vertiginoso. Fonda-

mentali per completare la struttura del cervello e affinarne le funzioni sono in-fatti gli stimoli esterni, i quali permet-tono la stimolazione dell’attività elettri-ca che plasma il cervello e crea i cir-cuiti nervosi necessari per elaborare i dati ricevuti dall’ambiente e tradurli in pensieri. La mente del neonato si nu-tre della voce e delle parole dei suoi genitori, ne ha bisogno per stare be-ne e per crescere. Per questo è im-portante parlare con il bambino, an-che attraverso la lettura.

COME E QUANDO LEGGEREOgni genitore deve leggere in modo spontaneo, poiché c’è già un legame di presenza e amore fra le parti, per cui non deve preoccuparsi molto del-le proprie abilità. Per il bambino non c’è professionista che possa supera-re il proprio papà o la propria mam-ma, per lui sono i migliori, il modello ideale. Sono la voce della mamma e del papà che rendono straordinario il mondo della lettura. Un suggerimen-to può essere quindi quello di leggere con “partecipazione”. Facciamo capi-re al bambino che siamo contenti di essere lì con lui, assaporiamoci il mo-mento con calma, lasciamo da par-te pensieri e preoccupazioni, liberia-mo la mente. Lasciamoci trasportare dalle storie, divertiamoci con lui, ridia-mo assieme, facciamo le smorfie. La risata di un bambino è unica e me-ravigliosa.Dato che la lettura condivisa dev’es-sere un piacere è importante mettersi comodi, in un luogo confortevole, eli-minando le possibili fonti di distrazio-ne. Questo appuntamento è impor-tante perché sentono di avere l’at-tenzione tutta per loro. La lettura non dura molto: quanto tempo? Il tempo giusto per soddisfare l’interesse e la voglia di lettura del bambino, sarà lui a dettare il tempo giusto. Leggiamo con gusto, ai bambini interessano le emozioni, le sensazioni e i sentimen-ti, non la tecnica. Leggiamo con cal-ma, in base ai mesi, ripetiamo le pa-role, se lo chiede. Adottiamo un rit-mo giusto, seguendo la punteggiatu-ra. Pronunciamo con una certa enfasi suoni, versi di animali. Quando comin-ciano a comparire i primi dialoghi, di-versifichiamo le voci. Non serve mol-to per rendere la lettura più vivace e movimentata. Leggiamo con compli-cità, coinvolgendo il bambino.

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POLITICHE SOCIALI E ISTRUZIONE

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Quando leggere? Ogni momento è buono per una pausa, per fermarsi e stare vicini a coccolarsi. Possiamo leggere alla sera, per accompagnare il bimbo nel sonno. La lettura come coccola quando la mamma o il papà rientrano dal lavoro oppure il bambi-no rientra dall’asilo. Si può leggere durante momenti di attesa forzata, in viaggio, dal pediatra oppure quando è malato per calmarlo.

IL RUOLO DELLA BIBLIOTECAIl prestito librario è un servizio gratui-to molto prezioso rivolto ai cittadini. Perché portare i bambini in bibliote-ca? Perchè si respira aria di libro, si scoprono nuovi titoli e autori, si leg-gono moltissimi libri a costo zero op-pure si possono vedere e assaggiare diversi libri per capire quali veramente ci interessa acquistare. Per i bambini non è mai troppo presto per frequen-tare la biblioteca, ci sono spazi dedi-cati, organizzati in modo funzionale. I “Racconti in biblioteca”, seguiti da un laboratorio ludico, diventano per geni-

tori e figli un appuntamento fisso per fare qualcosa assieme, in cui c’è an-che l’opportunità di socializzare e co-noscere nuove persone.

RICORDATE - trovate ogni giorno il tempo, anche

10 minuti per leggere- se voi amate la lettura, il bambino lo

sentirà e l’amerà anche lui- mettete a disposizione del vostro

bambino quanti più libri possibi-li, in luoghi facilmente accessibi-li. Costrui te una “libreria” apposita-mente per lui con i suoi primi libri, che può riordinare e sistemare, que-sto sottolinea l’importanza che i libri hanno all’interno della casa

- prendete l’abitudine di frequenta-re con il vostro bambino la bibliote-ca, trovate libri di qualità che potete prendere in prestito gratuitamente

- leggere con il vostro bambino lo aiu-ta a crescere come persona

- al bambino piacerà sempre che l’a-dulto, in special modo mamma e papà, gli leggano una storia ad alta

voce, anche quando sapranno già leggere

Riferimenti bibliograficiCozza Giorgia. Me lo leggi? Raccon-ti, fiabe e filastrocche per un dialogo d’amore con il nostro bambino. Il le-one verde, Perugia, 2012.Mem Fox. Bambino prodigio, Il Ca-storo, Milano, 2011.Gotti Grazia. Ne ho vedute tante da raccontar. Crescere con i libri, Giun-ti, Prato, 2015.Paladin Luigi - Valentino Merletti Rita. Nati sotto il segno dei libri. Il bambi-no lettore nei primi mille giorni di vita, Idest, Firenze, 2015.Valentino Merletti Rita - Tognolini Bru-no. Leggimi forte. Accompagnare i bambini nel grande universo della let-tura, Salani Editore, VB, 2013.Brochure “Nati per Leggere”.

Barbara BoschettiAssessore alle Politiche sociali

e Istruzione

UN SALUTO E UN RINGRAZIAMENTO AI NEOPENSIONATI UMBERTO E PAOLA Questo spazio per ringraziare a no-me dell’Amministrazione comunale due dipendenti che sono recente-mente andati in pensione. Il 2 gen-naio ci ha infatti salutati Paola Ba-razzutti, che per quasi dieci anni ha svolto il ruolo di ragioniera comuna-le con professionalità e competen-

za, chiudendo la sua carriera in un momento particolarmente difficile e complesso per gli enti locali e so-prattutto per le ragionerie.Il 31 marzo ha invece raggiunto l’ago-gnato traguardo il geometra Umberto Minutti, lo storico tecnico del Comu-ne di Treppo Grande, una figura che è

stata per quasi quarant’anni il punto di riferimento dell’Ufficio tecnico comu-nale. Si può dire, senza retorica, che dalle sue mani siano passate tutte le “carte” che, dopo il disastroso terre-moto del maggio 1976, si sono fati-cosamente trasformate in muri, case, strade, reti di servizi, ricostruendo la fisionomia dei nostri borghi così pe-santemente colpiti, sia per quanto ri-guarda le case private che gli edifici e i servizi pubblici. La sua memoria sto-rica ci è stata oltremodo preziosa du-rante la prima parte del nostro man-dato, così come la sua esperienza e perizia nel condurre i lavori, gestire i professionisti, guidare le imprese fino al collaudo. Per questo lo ringrazio, a nome mio personale e dell’Ammini-strazione tutta. A entrambi infine auguriamo che que-sta nuova fase delle loro vite possa essere appassionante e ricca di espe-rienze positive.

Manuela CelottiSindaco di Treppo Grande

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ESTATEL’estate è arrivata ed è quindi giunto il tempo del Notiziario “Edizione Estiva”.Il primo semestre del 2017 si è ca-ratterizzato per una ricca, diversificata, coinvolgente e frizzante attività Cultu-rale, Sportiva ed Associativa. A gennaio ha avuto inizio, presso il Centro Polifunzionale, il ciclo di Cine-forum “La figura del detective” che ha visto una buona partecipazione e cu-riosità da parte dei nostri concittadini. Per la commemorazione della Giornata della Memoria è stato proiettato il film “Train de vie”. Un sentito ringraziamen-to al prof. Damiano Cantone che ha moderato ed accompagnato il pubbli-co durante il Cineforum e la Giornata della Memoria con interessanti spunti critici e di riflessione. Il mese di febbraio ha visto sfilare lun-go le vie del paese il bellissimo car-ro allegorico allestito dal gruppo “Chei dal Carneval”. A seguire il carro i bimbi della scuola primaria accompagnati da maestre, genitori, cittadini, polizia loca-le e protezione civile… tutti entusiasti, ognuno con il proprio vestito di car-nevale e con tanti sacchi di coriando-li. Arrivati al parco festeggiamenti del-la Pro Loco G.B. Gallerio di Vendoglio, ad attenderli c’erano Arlecchino e Co-lombina che hanno accompagnato e divertito bimbi ed adulti!Il mese di marzo si è aperta, pres-so la Villa Bellavitis, la piccola stagio-ne teatrale comica in friulano, che ha visto la partecipazione della compa-

gnia teatrale “I Pignots” di Artigne con lo spettacolo “In Vegle”. Aprile invece, ha visto la partecipazione della com-pagnia teatrale “La Loggia” di Udi-ne con lo spettacolo “Cinc par Une”. Grande partecipazione, ilarità, diver-timento hanno caratterizzato questi spettacoli! Un doveroso e sentito rin-graziamento al sig. Marini per la sua disponibilità e collaborazione. Sempre nel mese di aprile l’Ammini-strazione ha voluto ricordare l’anniver-sario de “Patrie dal Friul” con due im-portanti serate. La prima presso Villa Bellavitis con la partecipazione e col-laborazione del Coro Alpe Adria assie-me all’artista Otto D’Angelo e la sim-paticissima Catine. Il tutto presenta-to e moderato da Ilaria Colussi. Il ri-sultato: serata di spessore tra canti, proiezione di quadri e la giusta ironia per comprendere chi siamo e da do-ve veniamo. La seconda serata svol-tasi presso la sala consiliare ha volu-to essere un importante punto stori-co, partendo dal “Patriarcjat di Aqui-lee”. Il prof. Walter Tomada e Fausto Zof ci hanno accompagnato con pas-sione e trasporto lungo i sentieri della storia del nostro Friuli. Ottima parteci-pazione e coinvolgimento della popo-lazione durante queste serate. Il servizio associato Cultura della co-munità collinare ha organizzato per il mese di maggio il progetto “Mirabilia”. Progetto che desidera far conoscere gli angoli più nascosti dell’intera comu-nità collinare. Noi il 21 maggio abbia-mo organizzato una passeggiata lun-go l’Ippovia e la Ciclovia, partendo dal

Mulin Ferant, procedendo verso i cja-mpeis fino alla Chiesa di San Michele a Vendoglio, per giungere fino a Villa Bel-lavitis a Treppo Grande. Durante il per-corso l’assessore Bincoletto ci ha illu-strato gli importanti ritrovamenti storici mentre il prof. Filacorda ci ha descrit-to e fatto conoscere la fauna e la flora presenti nel nostro territorio. L’11 di giugno, ultima giornata del-la Festa dello Sport, ha visto Treppo Grande protagonista della trasmissio-ne televisiva il Campanile della Dome-nica di Telefriuli. Condotta magistral-mente da Dario Zampa e Bettina Car-niato, che personalmente ringrazio, il tema centrale della trasmissione ha vo-luto essere l’importante mondo Asso-ciativo che il nostro Comune possie-de. Si è così realizzata una puntata vi-va, simpatica, coinvolgente, di promo-zione per il nostro Comune che tanto possiede e tanto può dare. Grazie e complimenti a tutte le Associazioni che hanno partecipato!Il 23 giugno è stato inaugurato, presso il Centro Polifunzionale, il Museo delle Fornaci e Casa dell’Artista. Un grande traguardo e segno di appartenenza del nostro Paese nel poter vedere, scruta-re, ammirare le opere presenti nel mu-seo. Grazie a Romina Calligaro e Mo-nica Quadriglio per il grande lavoro di allestimento!Ora ci aspetta il secondo semestre che sarà sempre all’insegna della parteci-pazione e dell’aggregazione. Per non perdere il calendario dei prossimi ap-puntamenti visitate o scaricate sul pc o sul cellulare (se non lo avete ancora fatto) la App Municipum o visionate le varie locandine affisse lungo il nostro territorio. Vi auguro una buona estate con la certezza di incontrarVi durante i prossimi appuntamenti!

Mauro Del PinoAssessore a Cultura,Sport

e Associazionismo

CULTURA, SPORT E ASSOCIAZIONISMO

Giornata di pesca per famiglie con l’A.P.S. 2 Castelli Con Dario Zampa al “Campanile della domenica”

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TREPPO VIVE - PROGETTO COMUNEIL NOSTRO IMPEGNO NEL SOCIALESiamo arrivati ormai ad oltre metà mandato ed in questo spazio ci tengo veramente a ricordare uno dei punti a cui tenevo in modo particolare e che desideravo fortemente questa Ammi-nistrazione sviluppasse in maniera im-portante.Nel nostro programma avevamo dedi-cato uno spazio notevole alle temati-che sociali. Dopo aver raccolto le ri-chieste e le proposte della gente ave-vamo definito alcune linee di interven-to da sviluppare a favore degli anzia-ni, delle famiglie, dei giovani e delle persone in difficoltà. Un tanto abbia-mo cercato di fare e in questi tre an-ni, infatti, ci siamo impegnati a svilup-pare alcune idee.Un primo punto riguarda gli anziani. Insieme all’Anteas abbiamo promos-so due percorsi, realizzati tra il 2015 e il 2016, per creare un gruppo di vo-lontari che realizzasse delle attività a supporto delle persone anziane e so-le, anche nell’ottica di coinvolgere le persone pensionate nelle attività so-ciali. Da questo percorso è nato un gruppo di volontari chiamato “Il Gira-sole”, affiliato all’Anteas Alto Friuli, che organizza settimanalmente un centro di aggregazione per anziani presso il

centro polifunzionale di Vendoglio. I partecipanti sono una trentina e pos-sono godere di varie attività. Il secondo punto riguarda le famiglie. Dopo un percorso partecipato rea-lizzato con le famiglie e con l’Istituto comprensivo, ci siamo infatti impegna-ti ad attivare il doposcuola per rispon-dere alle esigenze di tutti i nuclei fami-gliari, sia di quelli che vogliono il tempo normale, sia di quelli, sempre più nu-merosi, che hanno bisogno del tem-po lungo. In questo modo conserve-remo la tipicità della nostra scuola pri-maria, che con il suo tempo normale attira bambini anche da altri comuni, e garantiremo la frequenza a tutti i bam-bini residenti a Treppo che hanno bi-sogno del tempo pieno e che fino ad oggi erano costretti ad iscriversi nelle scuole degli altri comuni. Quindi un’a-zione non solo di tamponamento di un problema, ma di promozione vera del-la nostra scuola, che va in linea con gli investimenti da poco realizzati (euro 140.000,00 per la riqualificazione della palestra comunale) e con la presenza dell’ottimo corpo insegnanti. Abbiamo inoltre sostenuto le attività dell’Asso-ciazione “Crescere a Treppo” e delle Parrocchie rivolte a bambini e ragazzi e dell’Associazione “Semi di Vita”, rivolte alle donne in gravidanza ed alle madri.Anche lavorare con i giovani è stato molto appassionante. A Treppo Gran-de attraverso un iniziale contributo re-gionale rivolto alle aggregazioni gio-vanili si è costituito un gruppo sovra-

comunale che poi ha dato vita a una vera e propria associazione denomi-nata “L@Rete” che ha sede presso il centro polifunzionale comunale. Le attività sono moltissime, e affrontano i temi tecnologici, ecologici e teatrali, coinvolgendo persone di tutte le età.Il quarto punto riguarda le persone in difficoltà, che sono state al centro di di-versi interventi, e se devo essere since-ra, era la questione che veramente mi stava particolarmente a cuore. L’Am-ministrazione ha fin da subito deciso di istituire un fondo per garantire un con-tributo economico annuale di euro 200 alle famiglie e alle persone, anche pen-sionate, con Isee basso, per “restitui-re” almeno in parte le tasse e il costo dei servizi a domanda individuale pa-gati al Comune dalle persone con ri-dotta disponibilità economica. Abbia-mo inoltre scaglionato le aliquote Irpef per pesare meno sui redditi più bassi ed esentato le famiglie con basso Isee dal pagamento della compartecipazio-ne per il doposcuola. Sono sicura che ancora molto si possa fare e l’Ammi-nistrazioni su questo tema continuerà ad impegnarsi.In tema sociale non posso non ac-cennare, infine, al nuovo Centro po-lifunzionale, che è diventato davve-ro il centro della comunità: ospita le attività delle Associazioni, il Fablab dell’Associazione L@Rete, gli incontri del Girasole e dell’Associazione Semi di Vita e molte altre iniziative realizza-te dall’Amministrazione.Concludo, ringraziando a nome del Gruppo consiliare che rappresen-to l’Assessore Barbara Boschetti e il Sindaco che si sono occupate diret-tamente di queste iniziative e di que-sti percorsi.

Arianna TeatCapogruppo di maggioranza

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LE VOCI DEL CONSIGLIO COMUNALE

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INSIEME PER IL COMUNE - FUTURO PER TREPPONON DISTURBATE IL CONDUCENTE...Ci accingiamo a scrivere questa pagi-na per il Notiziario comunale con alcu-ni dubbi e perplessità. Dubbi in quan-to non sappiamo se saremo capaci di far comprendere questo interven-to nel suo autentico significato, e per-plessità sull’opportunità di continuare in un impegno che non trova spazio nel panorama amministrativo dell’at-tuale governo del nostro Comune. Il compito della minoranza in un consi-glio comunale è quello di controllare, proporre ed eventualmente criticare le scelte non condivise. Per attuare que-ste prerogative l’unica arma in nostro possesso, come a tutte le minoranze, è quella di presentare al consiglio co-munale interpellanze, mozioni ed ordi-ni del giorno. Noi abbiamo cercato di onorare la delega affidataci dai nostri elettori presentando in questi tre anni di minoranza 76 atti consiliari, tra inter-rogazioni, mozioni ed ordini del giorno. Evidentemente questa attività, frutto di una costante attenzione ed approfon-dimento delle problematiche comunali e di un continuo confronto con la cit-tadinanza, non piace alla maggioran-za di questa amministrazione, che in varie occasioni ha dimostrato la pro-pria insofferenza verso il nostro ope-rare. Addirittura il Sindaco ha risposto ad una nostra puntuale interrogazione con le seguenti testuali parole:...“Trovo assolutamente ridicola l’impostazione di questa interrogazione... non intendo quindi, a sei mesi di distanza, perde-re tempo...!!! (Delibera consiliare n. 20 del 20 aprile 2017). Oltre al discutibile intervento del Capogruppo di maggio-ranza sull’ultimo Notiziario comunale, che invito a rileggere, ci siamo anche sentiti ribadire dal Sindaco, in sedu-ta consiliare, che con tutti i problemi che ci sono per lei è una perdita di tempo rispondere alle nostre interro-gazioni! Accanto a tutto ciò dobbia-mo denunciare ulteriormente il rifiuto a concederci l’uso della sala consilia-re per incontri di interesse pubblico. Ogni proposta che abbiamo avanza-to è stata sistematicamente disattesa.

Ad alcune proposte si è preso tempo senza poi dar alcun seguito concreto. Ogni nostro intervento è stato inter-pretato come un “disturbo al condu-cente”. Anche le nostre proposte più nobili, che dopo anni hanno trovato at-tuazione, sono state “nascoste sotto il tappeto”, basti ricordare l’intitolazione degli impianti sportivi a Silvio Danelut-ti “Scivo”. Intitolazione alla quale l’Am-ministrazione non ha dato alcun risal-to sul Notiziario comunale e tantome-no sui quotidiani locali, cosa alla qua-le abbiamo dovuto rimediare noi con un comunicato stampa. Ad una nostra precisa richiesta sull’argomento il Sin-daco ha voluto giustificarsi e lavarsi le mani scaricando la competenza, a suo dire, sull’ASD Treppo Grande, orga-nizzatrice delle celebrazioni per il cin-quantennale di fondazione. Vogliamo ricordare che l’intitolazione di un be-ne di proprietà comunale è esclusiva competenza dell’Amministrazione co-munale, per cui! Tutto deriva probabil-mente dal fatto che la proposta dell’in-titolazione era una nostra “idea” che abbiamo da anni perseguito tenace-mente. Il nostro vigile ed attento impe-gno si è concretizzato anche durante il 2017. In questi primi sei mesi abbiamo presentato 22 interrogazioni. Lascia-mo giudicare ai lettori se sono “distur-bi” o richieste legittime, eccole: Inter-rogazione interventi di manutenzione al parcheggio di via Centa; Interroga-zione Consiglio Comunale dei Ragaz-zi; Interrogazione Illuminazione monu-mento all’emigrante; Mancato paga-mento della quota annuale, e conse-guente morosità, all’A.I.C.C.R.E. per gli anni 2013, 2014 e 2015; Intitolazio-ne impianti sportivi, mancata adegua-ta pubblicizzazione; Interrogazione su costi acquisto, ristrutturazione e utiliz-zo ex canonica di Vendoglio; Interro-gazione su intervento del Capogrup-po di maggioranza su Notiziario co-munale del dicembre 2016; Interroga-zione su raccolta fondi pro terremota-ti del Centro Italia promossa dall’Am-ministrazione comunale; Interrogazio-ne su comunicazioni del Sindaco (de-

libera consiliare n. 54/2016); Interro-gazione su ingresso Comune di Pa-gnacco nel Consorzio della Comunità Collinare del Friuli; Interrogazione su mancata partecipazione a convegno “Il Turismo nella Collina friulana”: In-terrogazione su Programma regionale per le fusioni dei comuni. Anno 2016; Interrogazione su ritardato invio richie-sta finanziamento alla Regione, artico-lo 4, commi da 2 a 9 della legge re-gionale 11 agosto 2016, n. 14; Inter-rogazione su viabilità su Piazza Mar-coni, via Dante e via Zorutti; Propo-sta di proiezione film “Fuocoammare”; Protezione dati sensibili e utilizzo sala consiliare; Quarta interrogazione relati-va al recupero della fornace di Zegliac-co; Utilizzo sala consiliare; Mozione: Istituzione del registro di raccolta dei testamenti biologici; Interrogazione su chiusura filiale Banca Popolare Friula-dria di Treppo Grande; Interrogazione su situazione manti stradali di com-petenza comunale e mancato inseri-mento di asfaltature nel piano trien-nale opere pubbliche 2017-2019; In-terrogazione Illuminazione monumen-to all’emigrante, proposta e disponi-bilità di finanziamento a carico Mino-ranza “Insieme per il Comune”. Que-sto il lavoro che possiamo dimostra-re di aver svolto. Abbiamo capito che questa attività ha disturbato “il condu-cente” e, forse, i suoi “passeggeri” isti-tuzionali. Crediamo, senza supponen-za, di non aver, con tali atti, oltraggia-to offeso, criticato strumentalmente o dileggiato alcuno. Forse la visione del confronto democratico è un po’ diver-sa tra noi e la maggioranza comunale. Di fronte ad osservazioni, sollecitazio-ni, prese di posizione, richieste e sol-leciti di tanti cittadini su alcune proble-matiche di competenza comunale ab-biamo risposto ricorrendo, come so-pra espresso, con la sola arma a no-stra disposizione: l’atto consiliare (in-terpellanza, mozione, ordine del gior-no). Una seria riflessione ora ci atten-de: Continuare nella nostra azione ed impegno, sapendo di dover subire so-lo frustrazioni e disinteresse? Oppure “smarcarsi” e dedicarsi ad un nuovo progetto per un futuro diverso? Forse a questo punto è meglio decidere di “non disturbare” il conducente e tro-vare altre forme di “partecipazione” !!!!

Soleil CantoneCapogruppo di minoranza

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[email protected] PATRIMONIO IMMOBILIARELa canonica di Vendoglio (ex) è l’e-sempio di come non si fanno le co-se: si è cancellato un progetto pree-sistente bello che pronto per cercare fortuna con una nuova avventura, e fin qui tutto bene, se non fosse che sia-mo andati incontro ad un disastroso investimento per l’incapacità di vede-re in prospettiva il futuro al quale an-dremo incontro.Ma è possibile mai pensare di realizza-re la Casa della Comunità in un luogo privo dei servizi essenziali?SI! che lo si fa se l’obiettivo è solo e soltanto quello di far cambiare rotta al-le cose a prescindere dalla bontà dei progetti già avviati dagli altri!!!E così è stato.Adesso che affiorano queste proble-matiche collaterali, anche in maggio-ranza iniziano a rendersi conto che ser-vono altri interventi, ed un po’ tutti riva-lutano positivamente il vecchio proget-to (in parte già spesato!) che prevede-va la realizzazione un attrattivo Centro Giovanile nella piazza del paese. Questa scelta teneva conto delle ne-cessità di dotare la struttura di un par-cheggio adeguato, dei servizi ricettivi adiacenti al fabbricato, di una gestione della sicurezza seppur minima, di crite-ri di grande economicità di gestione e di massima versatilità ed utilità.Tutti aspetti che non costano nulla se valutati correttamente in fase proget-tuale ma che se trascurati, come nel caso delle scelte fatte a Treppo, ren-dono l’opera poco fruibile, decentrata, costosa e fine a se stessa.Complimenti a coloro i quali hanno creduto in questo modo di procede-re per risolvere il problema degli spazi

per le associazioni senza avere le idee sufficientemente chiare e senza voler ascoltare le voci delle minoranze mol-to molto chiare in proposito.Bastava ascoltarci!E che questo sia un segno premonito-re per i prossimi lavori del nuovo par-cheggio?

DAL PUNTO DI VISTA DELL’OPPOSIZIONE: PARLARE BENE MA RAZZOLARE…..La pace è il tema che ha contraddi-stinto l’anno scolastico e sul quale si sono impegnati i bambini della scuo-la elementare (oggi primaria) di Trep-po e che è diventato l’oggetto delle attenzioni anche da parte del Sinda-co e della Giunta che in più occasio-ni hanno sottolineato l’importanza e la serietà della tematica. Atteggiamento che noi condividiamo.E l’esempio?Dopo tre anni di mandato il duro con-fronto con le opposizioni non accenna minimamente a diminuire ed anzi, col trascorrere del tempo si acuisce fino a raggiungere altissimi livelli di scontro culminato, quest’ultimo, con una pro-lungata assenza da parte di alcuni Con-siglieri in segno di protesta contro la ne-gata concessione degli spazi richiesti: un muro contro muro mai risolto. Non proprio un bel esempio per i giovani scolaretti di questo stupendo paesino!

VIABILITA’LE LUCI A LED?Un’eredità ricevuta dalla preceden-te Amministrazione alla quale, impli-

citamente, è andato anche il plauso del Sindaco quando ha confermato a mezzo stampa che si è trattato di una grande soluzione per il bilancio del nostro Comune. Quindi bravi al-la Rina Di Giusto ed agli assessori di allora Geretto, Scaiola, Piccoli, e Fa-siolo che hanno precorso i tempi an-ticipando di qualche anno le soluzioni oggi adottate più ampiamente dell’at-tuale Sindaco (e Giunta) anche perché nel frattempo si sono rese obbligato-rie per legge. E speriamo che si pro-segua su questa strada riducendo i costi e l’inquinamento.

PARCHEGGIO DI VIA DANTEAttenzione cittadini!E’ in arrivo il quinto parcheggio a ser-vizio del centro paese spesato con i soldi pubblici della Regione ad un prezzo finale folle!!!Noi diciamo STOP! alle spese pazze per un’opera che in futuro peserà sol-tanto sulle nostre tasche per la ma-nutenzione.Una volta applicato il divieto di sosta bisognerà realizzare le cosidette “por-te urbane” per ridurre la velocità dei veicoli in transito su via Dante.

PIU’ DOPOSCUOLA PER TUTTI! NO GRAZIEUn servizio mai richiesto da nessuno (a quanto ci risulta) ma avviato d’im-perio dall’Amministrazione del nostro Comune. Infatti c’è da chiedersi che necessità ci sia di un servizio che nei dintorni di Treppo tutti offrono e che quindi è già abbondantemente a disposizione. Al bar si dice che possa essere uti-le a qualcuno dei giovani neo-geni-tori del Comune, ma noi non credia-mo sia così.

Francesco ZanuttoCapogruppo di minoranza

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Pro loco G.B. Gallerio - Epifania L@Rete - Conferenza “Pillole di astrofisica” Protezione civile - Lucciolata

Coro Alpe Adria - Concerto alla casa di riposo di Nimis

Parrocchia di Treppo Grande - Sant’An-tonio a Zeglianutto

Comune di Treppo Grande e Police Combat Academy - Inizio corso antiag-gressione al femminile

Comune di Treppo Grande - Racconti in biblioteca

Protezione civile - Raccolta di indumen-ti pro terremotati Centro Italia

Ass. Semi di Vita - Cerchi morbidi Comune di Treppo Grande - Cineforum “La figura del detective”

Ass. Ippovia Valle del Cormor - Incontro programmatorio in-tercomunale

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DIARIO GENNAIOUN PAESE DA VIVERE

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Comune di Treppo Grande - Cineforum “Giornata della Memoria”

L@Rete - Conferenza “Cenni di micologia” Comune di Treppo Grande - Incontro pubblico presentazione Direttive Variante

A.P.S. 2 Castelli - Pranzo socialeL@Rete - Conferenza “Vita extraterrestre - tra Scienza e Fantascienza”

L@Rete - Conferenza “La fauna selvatica e le colline moreniche”

Comune di Treppo Grande - Cineforum “La figura del detective”

Chei De Latarie - Gara di briscola Comune di Treppo Grande - Racconti in biblioteca

Comune di Treppo Grande, Comitato “Chei dal carnavâl” di Treppo Piccolo e Scuola Primaria - Carnevale

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DIARIO FEBBRAIO

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Scuola dell’Infanzia - “Biancaneve e i sette nani”

Scuola Primaria - A scuola di fumetto

Chei de Latarie - Serata Federconsuma-tori

Scuola dell’Infanzia - Visita alla biblioteca Scuola dell’Infanzia - Incontro con i bambini della Primaria

L@Rete - Conferenza sui Social Network Comune di Treppo Grande - Cineforum “La figura del detective”

Comune di Treppo Grande - Teatro a Bellavitis “In vegle”

Ass. Ippovia Valle del Cormor - Alla scoperta delle erbe di campo con Ennio Furlan Comune di Treppo Grande - Teatro “Cinc par une”

Comune di Treppo Grande - Assemblea e Conferenza per la “Fieste de Patrie dal Friûl”

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DIARIO MARZO

DIARIO APRILE

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Scuola Primaria - Marcia della pace Chei de Latarie - Torte di primavera

L@Rete - Fiera Radioamatore, HI-Fi Car Comune di Treppo Grande - Presentazio-ne progetto di riqualificazione di Via Dante

Comune di Treppo Grande - Festa della Liberazione

L@Rete - Linux Party

A.F.D.S. Treppo Grande - Assemblea annuale Ass. Semi di Vita - “Cerchi in movimento”

Comune di Treppo Grande e Scuola Primaria - Gemellaggio con Strassburg

Ciclistica Bujese - La Leggendaria L@Rete - Murder party “Lo scherzo di Ananke”

Comune di Treppo Grande - Presentazione del libro “A ogni frut ... il so librut” di Deborah Crapiz & Doriana Alessio

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DIARIO MAGGIO

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Comune di Treppo Grande - Mirabilia

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DIARIO GIUGNO

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A.S.D. Treppo Grande - 8° Festa dello Sport

Scuola primaria - Festa di fine anno Coro Harmonia Mundi – Concerto “Il tempo di cantare”

Comune di Treppo Grande, Associazioni locali e Telefriuli - Il Campanile della domenica

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Gruppo Anteas “Il Girasole” - Festa di fine anno

Pro loco G.B. Gallerio - accoglienza dei bambini austriaci in gita sulla Ciclovia Alpe Adria

Comune di Treppo Grande - Inaugurazione Museo delle Fornaci e casa dell’Artista e Mostra del gruppo UTE di Tavagnacco

Ass. Semi di Vita - Tenda rossa nel bosco

A.P.S. 2 Castelli - Gara di pesca per fa-miglie

Pro Loco G.B. Gallerio - Festa del Carmine

Coro Alpe Adria - Rassegna corale “Europa dei po-poli”

Chei de Latarie - Paella in piazza

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DIARIO LUGLIO

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dall’Amministrazione Comunale