Edizione di MARTEDì 25/10/20161- Anno II n° 1326 9 ... · condo Luca (versetto 16,2). ... z ion...

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WWW.ILLOCALENEWS.IT GRATIS Edizione di MERCOLEDÌ 21/12/2016 - Anno II n° 169 Iscrizione Tribunale Trapani n° 358 L’INFORMAVELOCE QUOTIDIANO SU CARTA - GRATIS Redde rationem MENTE LOCALE di Nicola Baldarotta Siamo vicini alle feste natalizie e non potevo non usare una locu- zione latina tratta dal Vangelo se- condo Luca (versetto 16,2). L'evangelista racconta di un uomo ricco che aveva affidato la ge- stione dei propri beni ad un am- ministratore. Quando all'uomo ricco giungono all'orecchio voci di una allegra gestione del patri- monio, chiama l'amministratore e gli chiede conto del suo operato dicendo: “redde rationem villica- tionis tuae: iam enim non poteris villicare”: rendimi conto della tua amministrazione, perché non po- trai più amministrare. In italiano si usa come sinonimo di resa dei conti ed è proprio alla resa dei conti che siamo giunti a Trapani, dalle parti di Palazzo D’Alì e Palazzo Cavarretta. Non è solo una questione perso- nale tra Fazio e Damiano, badate bene. Il primo cittadino del capo- luogo ha deciso di mettere a ferro e fuoco, in questi ultimi mesi di sua permanenza al Comune, gli uffici comunali, con in testa al- cuni dirigenti, perchè non s’è sen- tito nè tutelato nè ascoltato. L’estromissione dell’ufficio legale del Comune dalla vicenda proces- suale Fazio-Dolce, infatti, ne è la riprova. In merito, nei prossimi giorni, proveremo a raccontarvi di più. Siamo sotto le feste, facciamo passare il Natale. La giornata di ieri è passata ma per l’ex sindaco di Trapani, Mimmo Fazio, è come se non fosse mai finita. Conscio del fatto che l’aula consiliare avrebbe decretato la sua “in- compatibilità” alla carica di consigliere comunale, l’avvo- cato Fazio ha già avviato tutte le procedure per ricorrere nelle sedi opportune avverso il prov- vedimento. Noi, oggi, proviamo a spiegarvi quale sarà l’iter che dovrebbe portarlo fuori da Pa- lazzo Cavarretta. Alle pagine 3 e 4 MIMMO FAZIO “INCOMPATIBILE”, ECCO L’ITER TECNICO DA OGGI IN POI Alle pagine 6 e 7 Mafia e appalti Sgominata un’intera organizzazione

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Edizione di MARTEDì 25/10/2016 - Anno II n° 132 Iscrizione Tribunale Trapani n° 358

L’INFORMAVELOCE QUOTIDIANO SU CARTA - GRATIS

Edizione di MERCOLEDÌ 21/12/2016 - Anno II n° 169 Iscrizione Tribunale Trapani n° 358

L’INFORMAVELOCE QUOTIDIANO SU CARTA - GRATIS

Redde

rationem

MENTE

LOCALE

di Nicola Baldarotta

Siamo vicini alle feste natalizie enon potevo non usare una locu-zione latina tratta dal Vangelo se-condo Luca (versetto 16,2).L'evangelista racconta di un uomoricco che aveva affidato la ge-stione dei propri beni ad un am-ministratore. Quando all'uomoricco giungono all'orecchio vocidi una allegra gestione del patri-monio, chiama l'amministratore egli chiede conto del suo operatodicendo: “redde rationem villica-tionis tuae: iam enim non poterisvillicare”: rendimi conto della tuaamministrazione, perché non po-trai più amministrare.In italiano si usa come sinonimodi resa dei conti ed è proprio allaresa dei conti che siamo giunti aTrapani, dalle parti di PalazzoD’Alì e Palazzo Cavarretta.Non è solo una questione perso-nale tra Fazio e Damiano, badatebene. Il primo cittadino del capo-luogo ha deciso di mettere a ferroe fuoco, in questi ultimi mesi disua permanenza al Comune, gliuffici comunali, con in testa al-cuni dirigenti, perchè non s’è sen-tito nè tutelato nè ascoltato.L’estromissione dell’ufficio legaledel Comune dalla vicenda proces-suale Fazio-Dolce, infatti, ne è lariprova. In merito, nei prossimigiorni, proveremo a raccontarvi dipiù. Siamo sotto le feste, facciamopassare il Natale.

La giornata di ieri è passata maper l’ex sindaco di Trapani,Mimmo Fazio, è come se nonfosse mai finita. Conscio delfatto che l’aula consiliareavrebbe decretato la sua “in-compatibilità” alla carica diconsigliere comunale, l’avvo-cato Fazio ha già avviato tutte leprocedure per ricorrere nellesedi opportune avverso il prov-vedimento. Noi, oggi, proviamoa spiegarvi quale sarà l’iter chedovrebbe portarlo fuori da Pa-lazzo Cavarretta.

Alle pagine 3 e 4

MIMMO FAZIO “INCOMPATIBILE”,

ECCO L’ITER TECNICO DA OGGI IN POI

Alle pagine 6 e 7

Mafia e appaltiSgominataun’intera

organizzazione

2 Edizione del 21/12/2016Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su carta

AFORISMA

“L’amicizia è più tragica dell’amore perché dura

più a lungo”.

Oscar Wilde

Mercoledì

21 dicembre

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18° CPrecipitazioni: 20%

Umidità: 78%

Vento: 14 km/h

Cinema

ARISTON

Poveri ma ricchi

KING

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Natale a Londra - Dio

salvi la Regina

DIANA

Non c'è più religione (A)

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ORARI: 18/ 20/ 22

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Ore 16.00, Palestro Pala-

Pinco (Trapani) - IX memo-

rial “Peppe Montalto”

Ore 18.00, Palazzo D’Alì

(Trapani) - Presepe vi-

vente sui diritti dell’infanzia

con un percorso musicale

itinerante, a cura della

Banda Città di Trapani.

Ore 21.00, A Chiazza

(Trapani) - Concerto “Im-

provvisescion bend”

Accaddeoggi

1891 – Viene giocata la prima

partita di pallacanestro

1968 – Lancio dell'Apollo 8

1988 – Una bomba esplode a

bordo del Volo Pan Am 103

sopra i cieli di Lockerbie in

Scozia, 270 vittime

1992 - Polonia, Repubblica

Ceca, Slovacchia e Ungheria

creano una zona di libero scam-

bio.

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3Edizione del 21/12/2016 Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su carta

La vicenda che vede come antago-nisti la Giunta Comunale di Tra-pani e l’On. Mimmo Fazio, che haportato alla votazione di incompa-tibilità del Consiglio Comunalenella sua seduta del 19 e terminatanelle prime ore del 20 dicembre,ricade su un altro dispositivo legi-slativo della Regione Sicilia e cioèla Lg.31/1986 e più specificata-mente in base gli artt. 10 e 14.Cosa prevede questo disposto? Inpratica la legislazione della Re-gione Sicilia a Statuto Speciale,oltre a contemplare tutte le casisti-che della legge nazionale, cioèsentenze passate in giudicato perreati contro la persona ed associa-zione mafiosa, include la sua effi-cacia in caso di lite giudiziaria.Quando un componente si trova inuno stato di contenzioso giudizia-rio, ma non derivanti da conten-ziosi erariali, contro l’Ente in cuisvolge incarichi di democraziapartecipata oppure potrebbe svol-gerli se eletto, esso viene dichia-rato inammissibile anche duranteil periodo della lite e quindi nonaspettando l’esito della lite stessa. La procedura che ne consegue èsemplice e viene spiegata dallalegge stessa. Art. 14 ...

Quando successivamente all'ele-

zione si verifichi qualcuna delle

condizioni previste dalla presente

legge come causa di ineleggibilità

ovvero esista al momento dell’ele-

zione o si verifichi successiva-

mente qualcuna delle condizioni

di incompatibilità previste dalla

presente legge il consiglio di cui

l'interessato fa parte gliela conte-

sta. Il consigliere ha dieci giorni

di tempo per formulare osserva-

zioni o per eliminare le cause di

ineleggibilità o di incompatibilità.

Nel caso in cui venga proposta

azione di accertamento in sede

giurisdizionale, il termine di dieci

giorni previsto dal comma 4 de-

corre dalla data di notificazione

del ricorso. Entro i dieci giorni

successivi alla scadenza del ter-

mine di cui al comma precedente

il consiglio delibera definitiva-

mente e, ove ritenga sussistente la

causa di ineleggibilità o di incom-

patibilità, invita il consigliere a ri-

muoverla o ad esprimere, se del

caso, la opzione per la carica che

intende conservare. Qualora il

consigliere non vi provveda entro

i successivi dieci giorni il consi-

glio lo dichiara decaduto. Contro

la deliberazione adottata dal con-

siglio è ammesso ricorso giurisdi-

zionale al tribunale competente

per territorio. La deliberazione

deve essere, nel giorno successivo,

depositata nella segreteria del

consiglio e notificata, entro i cin-

que giorni successivi, a colui che

sia stato dichiarato decaduto. Le

deliberazioni di cui al presente ar-

ticolo sono adottate di ufficio o su

istanza di qualsiasi elettore.

In attesa del ricorso al Tar da parte dell’onorevole, analizziamo la norma regionale

Mimmo Fazio incompatibile? Per i quattordiciconsiglieri favorevoli la legge parla chiaro

L’atto che è stato votato dalconsiglio comunale di Trapaninelle scorse ore, pertanto, nonpreclude da subito l’attività diconsigliere comunale all’On.Fazio. Anzi, dopo la notificaufficiale dell’atto da parte delComune, lo stesso ha perLegge la possibilità di produrrecontrodeduzioni o solamenteparlare in sua difesa duranteuna riunione del Consiglio Co-munale appropriatamente de-dicata in base ad un ordine delgiorno. Solo dopo ci potrà es-serci l’ulteriore votazione qua-lora il Consiglio Comunalestesso non dovesse ritenere va-lide le carte o le argomenta-zioni prodotte dall’ex sindaco.Pertanto, sommando i tempidella burocrazia e della poli-tica, è prevedibile arrivare aduna situazione di certezza solodopo la Candelora, cioè il 2febbraio, che simbolicamente è

la festa in cui il Cristo è “luce

per illuminare le genti”. Mal’effetto della Legge non termi-nerà a quel punto, perchè se ri-tenuta la sua incompatibilità,scatterà automaticamente lasua incandidabilità fino a chela lite giudiziaria non verrà ri-solta. Questo avverrà, però, sealmeno un elettore ponga in es-sere un’istanza in tal senso ri-volgendosi al Prefetto. La partita a scacchi non è co-munque finita, nelle prossimesettimane potrebbero esserciulteriori sviluppi.

Ecco perchè la parola finenon è ancora stata scritta

Un momento della votazione in aula

Nell’ultimo decennio, la scuredella legge sull’ineleggibilità(alias incandidabilità, alias in-

compatibilità) ha colpito pesan-temente nel nostro territorio, siaprovinciale che comunale. La fa-migerata Legge Severino ha mie-tuto alcune vittime più o menoillustri. Eclatante la vicenda del2014 dell’allora Sindaca di Mar-sala Giulia Adamo che a seguitodi una condanna, sentenza poi ri-baltata in Cassazione, scelse didare subito le dimissioni. Nellostesso periodo la Prefettura diTrapani emise il provvedimentodi sospensione per 18 mesi per ilconsigliere comunale di TrapaniGiuseppe Ruggirello 1959, chedopo tale periodo è stato reinte-grato nel consiglio Comunale.Un altro caso analogo è statoquello del 2012 con la sospen-sione dall’incarico del consigliereprovinciale di Pietro Pellerito, inconseguenza dell’applicazione asuo carico della misura di preven-zione personale della sorve-glianza speciale della P.S..

Similitudini ma norme

diverse

Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su carta Edizione del 21/12/20164

Il deputato regionale ribadisce la ferma volontà di impugnare la delibera approvata

Fazio si difende e passa all’attacco: “Ricorro”Salone lo supporta contestando il Sindaco

Girolamo Fazio:

Il Consiglio Comunale di Trapani,votando per l'incompatibilità, hapreso una decisione espressamentee dichiaramente politica, aval-lando una delibera, predispostadalla giunta Damiano, che è pale-semente illegittima e contro laquale sarà proposta impugnativanelle sedi giurisdizionali oppor-tune.Talmente è politica la decisioneche prima della seduta del Consi-glio Comunale, per raccogliere ladisordinata maggioranza che so-stiene questo sindaco, si sono suc-cedute riunioni su riunioni, allapresenza di deputati e dirigenti dipartito. Nel voto si può chiara-mente leggere come via sia statauna chiara, netta e rinnovata salda-tura politica del partito di ForzaItalia con i consiglieri di riferi-mento dell'On. Paolo Ruggirello econ il resto della disordinata mag-gioranza che si riconosce nel sin-daco Vito Damiano e attorno aun'amministrazione decotta.Spiace vedere, inoltre, come,estromettendo i legali del Co-mune, si stanno sprecando i denaridei contribuenti, a partire dall'in-carico esterno dato ad un legale diMarsala con una parcella di cin-quemila euro di solo anticipo per

perseguire un obiettivo politico,esterno agli interessi del Comune,sancito da una atto illegittimo cheha il destino segnato. Ben lo sannoanche coloro che hanno ispirato ladelibera assunta questa sera cheessa sarà impugnata, ma è evi-dente, oramai, che il loro obiettivoprimario è il misero tentativo di al-terare gli equilibri del confrontodemocratico allo scadere dellaconsiliatura e a ridosso del votoamministrativo. Un artificio cui icittadini trapanesi non abbocche-ranno e che, ne sono certo, puni-ranno pesantemente con il lorovoto escludendo dalla prossimaassemblea di Palazzo Cavarrettatutti i consiglieri che, dopo aver te-nuto in sella il sindaco Damianobocciando la mozione di sfiducia,si sono resi protagonisti di questoinutile sciagurato sotterfugiosenza capo ne coda.

Francesco Salone:

Ieri l’amministrazione Damianoha dato l’ennesima dimostrazionedi sé e della sua pochezza, seguitaa ruota da una maggioranza, quat-tordici consiglieri, che s’è lasciataasservire per portare a compi-mento una manovra politica etero-diretta.La giunta Damiano ieri sera alle

19,50, con una efficienza degna dimiglior causa, ha approvato unadelibera con la quale si è costituitain giudizio nell’appello del proce-dimento civile tra Dolce e Fazio,per altro in primo grado già con-clusosi con esito favorevole perquest’ultimo. Per fare ciò laGiunta ha esautorato l’Ufficio le-gale del Comune ritenendo vifosse “una possibile severa com-promissione della serenitàd’animo necessaria per una com-piuta gestione dell’incarico pro-fessionale”. Come dire chesindaco ed assessori non si fidanodei legali del Comune e quindihanno affidato ad un avvocatoesterno, del foro di Marsala, l’in-carico per un importo di poco

meno di 6 mila euro.La delibera che estromette Fazioper una presunta, quanto inesi-stente, incompatibilità, va letta perquale che è: un atto politico con ilquale gli avversari di Fazio inten-dono farlo fuori per “via giudizia-ria” anziché provare asconfiggerlo nelle urne come unleale confronto democratico pre-vederebbe.Con gli avversari non ci si misurain questo modo scorretto. Non simette alla porta un collega consi-gliere senza che ci siano le moti-vazioni. Sono convinto che aseguito del ricorso del consigliereFazio tra poco tempo egli saràriammesso in consiglio e i trapa-nesi gli tributeranno giusti onori.

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di appartamenti composto da 25

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zione e pregevole architettura ba-

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Forza Italia: “Non è statoper niente un voto politico”

Il gruppo di consiglieri di ForzaItalia ha votato in manieracompatta e consapevolmente ladelibera sull’incompatibilitàdell’onorevole Fazio alla caricadi consigliere comunale.Ma i consiglieri ed il partitonon ci stanno a passare per“quelli che hanno votato per ri-picca o per eliminare un avver-sario politico scomodo”.Il partito affida la precisazioneal capogruppo consiliare Giu-seppe Guaiana, il quale inpoche righe taglia latesta altoro e rimanda al mittente(l’onorevole Fazio) le accuse distrategia politica: “Non riu-

sciamo a comprendere i motivi

di tante grida per una vicenda

che ha un carattere “NON PO-

LITICO” e squisitamente tec-

nico/giuridico - affermano gliazzurri trapanesi tramite Gua-iana - Ribadiamo, noi non ab-

biamo nessuna posizione

pregiudiziale personale nei

confronti del consigliere

Mimmo Fazio, anzi se riuscirà,

tramite i disposti che la legge

prevede, a convincerci della

bontà della sua posizione sa-

remo ben lieti di votare a suo

favore”.Ma alla morbida apertura fannoseguire un attacco, stavolta sì,

politico: “La supremazia delle

norme sullo show delle grida,

che poteva riguardare un qual-

siasi altro consigliere, ci in-

duce a concludere che

l’attacco politico nei nostri

confronti è segno esclusiva-

mente di una posizione di debo-

lezza”.Ma sui social network e per lestrade, almeno per quello chesiamo riusciti ad osservare noi,la vicenda viene letta in ma-niera diametralmente opposta eviene ritenuta un vero e proprioassalto alla candidatura a sin-daco di Mimmo Fazio. Su Fa-cebook e Twitter, già da lunedìnotte, gira uno slogan che ladice lunga: #faziosi e #fazio-

sindaco. Un boomerang per chi ha de-ciso che il parlamentare regio-nale deve andare fuori dalconsiglio comunale?

Giuseppe Guaiana

5Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su cartaEdizione del 21/12/2016

Per Erice e Trapani si va verso unPrimarie day unico, il 22 gen-naio, e il Partito Democratico hadeciso di presentarsi agli elettoridei due Comuni dimostrando sinda subito qual è la strategia di go-verno: “Non ci dimentichiamodelle frazioni - sottolineano i duesegretari comunali Simonte(Erice) e Brillante (Trapani) - e inoccasione delle Primarie saremopresenti con almeno cinque se-zioni su Erice e cinque (o forsepiù) su Trapani”.Nello specifico dovrebbero es-sere queste le location dove i cit-tadini potranno dare la loropreferenza ad uno dei competi-tors democratici: ad Erice, unasezione in vetta, una a Napola,una a Ballata, una a Mokarta eduna a San Giuliano (Hotel EriceValle).A Trapani stessa soluzione pergarantire a tutti i cittadini la pos-sibilità di non fare grandi sposta-menti con i mezzi: dal centrostorico a Villa Mokarta, passandoper le frazioni, i Democratici tra-panesi sperano di riuscire a coin-volgere quanti più cittadinipossibili per garantire una mag-giore forza ai due competitors si-nora in lizza: Pietro Savona e

Vincenzo Abbruscato.La vicenda dell’incompatibilitàdell’onorevole Fazio, però, lasciaaperto spazio a qualche sorpresadell’ultima ora. C’è tempo fino adomani, infatti, per ufficializzarealtre candidature alle Primarie.I giochi dovrebbero essere ormaisanciti ma l’imponderabile èsempre dietro l’angolo.Dentro il Pd di Trapani alcuni,non tanto sommessamente fral’altro, sembra stiano aspettandoun’ultima proposta di peso.Il nome che aleggia è quellodell’attuale sindaco di Erice, Gia-como Tranchida, ma è più un ti-more (almeno sinora) che unavera e propria possibilità.Tranchida, del resto, ha già fatto

sapere di essere candidato al con-siglio comunale della Vetta eavrebbe il suo bel da fare per ga-rantire alla Toscano un sostegnonumerico tale da consentirle divincere le Primarie ericine.Ad Erice l’altro competitor dellaToscano, come noto, è il profes-sor Franco Todaro che dentro ilPd rappresenta la componenteRuggirello.Lunedì sera, intanto, s’è riunita lasegreteria provinciale per affron-tare non solo le elezioni di Tra-pani ed Erice ma anche quelleche si terranno, sempre in prima-vera, nei Comuni di Castelve-trano e Petrosino dove c’èqualcosa da definire meglio.La riunione di lunedì è servitaanche per rimarcare le forze po-litiche (e numeriche) in campo:uno scontro/chiarimento, infatti,s’è tenuto fra l’onorevole PaoloRuggirello e l’avvocato DarioSafina che proprio nei giorniscorsi ha ritirato la sua disponibi-lità a concorrere alle Primarie diTrapani. Terreno dello scontro?Un eventuale sostegno all’ex sin-daco di Trapani Mimmo Fazioche, però, lunedì sera è statomesso in serie difficoltà durantei lavori di consiglio comunale.

Il consiglio comunale èchiamato a decidere il dafarsi sul passaggio del ser-vizio parcheggi a paga-mento dalla gestione diuna ditta privata all’Atm,e con esso dovrà esprimersisul passaggio con relativaassunzione degli ausiliaridel traffico dalla MazalGlobal Service proprioall’Atm. Da oggi, nelle more che sifaccia luce sui vari pas-saggi tecnici della deliberaapprontata dagli uffici co-munali di Palazzo D’Alì, ilparcheggio a pagamentocesserà di esistere, almenotemporaneamente. E questopoichè è scaduto il serviziocontatto con la Mazal Glo-bal Solutions srl, societàche nel 2015 ha rilevato unramo d’azienda dell’Aipa esi trova adesso in ammini-strazione controllata.In attesa che si trovi una so-luzione appare probabileche non si dovrà pagarenessun ticket per la sosta.Ma sarà solo una cosa tem-poranea.

Trapani, daoggi le strisceblu a gratis?

Lunedì sera, intanto, s’è tenuta la direzione provinciale del partito

Il Pd, alle prese con le Primarie,non ha dimenticato le frazioni

In puero homo, dicevano gliantichi. La qual cosa, tra-dotta liberamente, stava a si-gnificare che l’uomo è ancheil prodotto dell’educazioneche ha ricevuto da bambino.Stando così le cose, soprat-tutto riflettendo sul tipo dieducazione che oggi diamoai nostri figli, abbiamo seria-mente di che preoccuparci.Un tempo, in verità non tantolontano, esistevano tre fon-damentali cellule educative:la famiglia, la scuola el’azione cattolica. Ognuna diesse, oltre a svolgere uncompito ben specifico, pun-tava a fornire ai giovani ado-lescenti abiti sociali dicomportamento, inculcandoloro il senso del dovere, il ri-spetto per le istituzioni e peril prossimo, una coscienzacivica e, pur a gradi diversi,un certo amore per lo studioe una morale. Oggi è cambiato tutto. La fa-miglia non esiste più, lascuola ha fallito il suo com-pito e l’azione cattolica, conun clero impegnato più sullecose terrene che su quelle ce-lesti, ha chiuso i battenti.Non parliamo poi dei rappre-sentanti delle istituzioni: inquesti ultimi venti annihanno fatto a gara per scredi-tarle ogni giorno di più. Soffermiamoci un attimosulla scuola. Guai a rimpro-verare un ragazzo. Il giornodopo piomba come un falcoil genitore, chiedendo contoe soddisfazione al docenteper il suo rimprovero. E que-st’ultimo deve dire grazie senon viene pure pestato a san-gue, come spesso, purtroppo,si registra.

E i presidi? Non chiediamola loro protezione, perché laquasi totalità di essi è schie-rata a spada tratta con glialunni. La conseguenza è chequesti ultimi, sentendosi su-perprotetti, si fanno beffedell’insegnante. Al povero docente, se vuolevivere tranquillo ed evitareguai non resta che mettere unbel sei al fannullone in modoche sono tutti contenti e gab-bati. Preparazione? E chi sene frega. Lo stesso ministero nei con-corsi a cattedra non si preoc-cupa più di accertare, adesempio, la preparazione cri-tica della letteratura italiana,ma punta ad accertare se ilcandidato conosce i criteri divalutazione, la preparazionedei moduli e altre cose diquesto genere. Poi se il do-cente ha una scarsa cono-scenza di Foscolo, Pascoli ePirandello è un fatto di pococonto. E di questo dobbiamoessere grati ai cervelloni chebazzicano al ministero e chenon hanno mai messo unpiede in una classe scola-stica. Sono argomenti suiquali dovremmo seriamenteriflettere, perché poi non po-tremmo meravigliarci dei fe-nomeni di bullismo, deldilagare della droga, del-l’ignoranza dei nostri ragazzi( molti non sanno più scri-vere) o della poca umanitàche dimostrano di possedere.La colpa non è di loro, madella totale assenza di orga-nismi seriamente prepostialla loro formazione, comeabbiamo già detto.

In puero horno

A cura di SalvatoreGirgenti

Le crisi della quotidianità

Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su carta Edizione del 21/12/20166

OPERAZIONE

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Le mani dei boss sugli appalti.Cosa Nostra conferma il suo tra-dizionale interesse nei confrontidei lavori pubblici. Quattro per-sone sono state arrestate, all'’albadi ieri, dagli agenti della squadramobile di Trapani nell’ambito diun’operazione antimafia. In ma-nette sono finiti Epifanio Agate,figlio del boss di Mazara del ValloMariano Agate, i fratelli Carlo eGiuseppe Loretta e Angelo Ca-stelli. Il primo deve rispondere diattribuzione fittizia di beni a terzied estorsione aggravata dal me-todo mafioso. I fratelli Lorettasono accusati di associazione ma-fiosa e attribuzione fittizia di benia terzi mentre Castelli di favoreg-giamento. Altre sette personesono state sottoposte alla misuracautelare dell’obbligo di dimoranel comune di residenza. Si trattadi Andrea Alessandrino, FilippoSiragusa, Paola Bonomo, Ra-chele Francaviglia, FrancescoMangiaracina, Nataliya Ostashkoe Nicolò Passalacqua, tutti inda-gati per attribuzione fittizia dibeni in concorso. Sottoposti a se-questro il capitale sociale e i com-plessi aziendali delle societàMestRa srl, Medio Ambiente eMy Land, con sede a Mazara.

Maurizio Macaluso

Nuovo colpo a Messina Denaro. Eseguite ieri undici misure restrittive

Le mani della mafia sugli appalti, quattro arresti

La dura vita del figlio del boss: ecco come Epifanio Agate ha provato a riciclarsiLo Stato gli aveva tolto tutto.Epifanio Agate, figlio del bossMariano Agate, ha provato ariciclarsi. Ha costituito unanuova società, la “My Land”,dedita alla vendita di prodottiittici congelati, insieme conFrancesco Mangiaracina,anche lui caduto in disgraziadopo la decisione del cognato,Vincenzo Sinacori di pentirsie di collaborare con la giusti-zia. Al fine di eludere la nor-mativa di prevenzioneantimafia, i due hanno inte-stato le quote alle due mogli,Rachele Francaviglia e Nata-

lyia Ostashko. A gestirel’azienda era in realtà Agate.Mangiaracina, ben inserito nelcampo della vendita dei pro-dotti ittici, si occupava del ri-fornimento della merce e delreperimento dei clienti. Gli af-fari però non sono andati bene.Nel tempo sono insorte delleproblematiche di carattere am-ministrativo e bancario. Agatee Mangiaracina sono stati co-stretti a intestare il 95 per centodel pacchetto societario allaOstashko e il restante 5 percento a Nicolò Passalacqua,uomo ritenuto vicino al-

l’Agate, nominato nuovo am-ministratore. Ma gli affari nonsono andati meglio. La societàha iniziato ad accumulare de-biti con i fornitori e ad esporsicon le banche. Mangiaracina,ormai ai ferri corti con Agate,ha deciso insieme con la mo-glie di uscire dalla società. Loscontro si è acuito. Agate, inpreda alla collera, non avrebbeesitato a minacciarlo. Nelcorso delle indagini sonoanche emersi rapporti tral’Agate e Vito Gondola, reg-gente della famiglia di Mazaradel Vallo.

Nicolò PassalacquaNataliya OstashkoRachele FrancavigliaAndrea MangiaracinaEpifanio Agate

Il dirigente della squadra mobile Fabrizio Mustaro e il questore Maurizio Agricola

www.unisom.it

felice di sapere

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Dai lavori di sbancamento nellalocalità di Tonnarella alla ristrut-turazione dell’ospedale di Ma-zara del Vallo. Sono numerosi gliappalti su cui Cosa Nostra sa-rebbe riuscita a mettere le mani.Carlo e Giuseppe Loretta otten-nero in subappalto i lavori di am-pliamento dell’ospedale AbeleAjello. Nel mese di febbraio del2014 la Prefettura di Trapaniemise però un’interdittiva anti-mafia nei confronti della societàMestra dei due fratelli. L’impresafu quindi estromessa dall’esecu-zione dei lavori. Carlo e Giu-seppe Loretta tentarono diopporsi. “Per circa un mese i lorooperai hanno continuato a lavo-rare, nonostante la misura inter-dittiva”, spiega il dirigente dellasquadra mobile di Trapani Fabri-zio Mustaro. “Messi alle strette,hanno sospeso i lavori lasciandoperò i loro mezzi all’interno delcantiere”. L’Azienda SanitariaProvinciale precisa di avere prov-veduto alla revoca del sub ap-palto già due mesi primadell'interdittiva della Prefettura,sulla base di timori emersi a se-guito di alcuni articoli di stampa.La ditta avrebbe lavorato solo unmese in cantiere. Le impresechiamate a sostituire la Mestra

subirono diversi atti intimidatori.Dopo l’estromissione dai lavoridell’ospedale, Carlo e Giuseppe

Loretta però non si sarebberoperò demoralizzati. Per aggirarel’interdittiva antimafia, avreb-

bero deciso di creare una societànuova di zecca, la Medio Am-biente. Non potendo figurare per-

sonalmente, si sarebbero affidatia dei prestanome, Andrea Ales-sandrino e Paola Bonomo, dipen-

denti della Mestra, e Filippo Si-ragusa, già dipendente di impreseoperanti nel settore dello smalti-mento dei rifiuti. Il primo settem-bre del 2014 fu costituita laMedio Ambiente Società Coope-rativa. L’azienda ha acquisito intempi rapidi tutte le prescritte au-torizzazioni necessarie per acce-dere agli appalti pubblici.L’attività si sarebbe svolta sottol’occhio vigile di Vito Gondola,reggente della famiglia mafiosadi Mazara del Vallo, che CarloLoretta ha incontrato più voltepresso un autolavaggio. Riunioninel corso delle quali si sarebbediscusso dell’esecuzioni dei la-vori all’ospedale e a Tonnarella.

Maurizio Macaluso

La società “Mestra” ottenne in sub appalto i lavori di ristrutturazione

La mafia all’interno dell’ospedale di Mazara

Anche un giornalista tra i presunti prestanome dei Loretta

Tra i presunti prestanome deifratelli Loretta c’è anche il gior-nalista Filippo Siragusa, colla-boratore del quotidiano “IlGiornale di Sicilia”. “L’inda-gato era perfettamente a cono-scenza dello spessore criminaledei Loretta”, ha spiegato il que-store Maurizio Agricola nelcorso della conferenza stampa.Siragusa avrebbe svolto unruolo di primo piano. Avrebbecollaborato con la società Me-

stra nel procacciare attività dismaltimento di rifiuti non peri-colosi ma anche la dismissionedi amianto. Al momento dellacostituzione della Medio Am-biente avrebbe accettato la no-mina ad amministratore seppureper un periodo limitato. Duranteuna serie di incontri Siragusaavrebbe anche concordato conGiuseppe Loretta le strategie dimercato per tentare di far decol-lare la nuova azienda. “Lo

stesso - scrivono gli inquirenti -si prodigava al fine di far con-fluire verso la Medio Ambientealcune commesse, che giàaveva procacciato per contodella Mestra”. “Ho fiducia neimagistrati”, ha dichiarato Sira-gusa. “È un momento difficileper me e per i miei cari. Questoterritorio mi conosce da troppianni e sa come ho sempre agitocome giornalista e lavoratoreprecario”.

Sotto i riflettori il commercialista Filippo Frazzetta Coinvolti nelle indagini uomini “infedeli” dello Stato

Nell’elenco degli indagati fi-gura anche il commercialistaFilippo Frazzetta di Mazaradel Vallo. L’episodio che lo ri-guarda è relativo ad un inci-dente verificatosi in uncantiere. Il 21 novembre del2014 Carlo Loretta rimase fe-rito accidentalmente. Al-l’epoca lavorava in nero e nonavrebbe avuto quindi diritto aalcuna indennità. Secondo gliinquirenti, con la complicitàdel commercialista FilippoFrazzetta, fu regolarizzata la

posizione lavorativa del Lo-retta sia presso l’INPS chel’INAIL, consentendo allostesso di potere quindi perce-pire le indennità previste neicasi di infortunio sul lavoro.L’episodio rientrerebbe nel-l’ambito di una condotta abi-tuale da parte della ditta intermini di sicurezza Secondogli inquirenti, la società Mestraavrebbe violato le prescrizionidurante l’esecuzione di alcunilavori con la compiacenza diprofessionisti locali.

Una spia all’interno delle isti-tuzioni. Vito Gondola, reg-gente della famiglia di Mazaradel Vallo, e Carlo Loretta, suofidato collaboratore, sarebberostati in grado di acquisire in-formazioni riservate. È quantoemerge da una conversazioneintercettata dalla polizia all’in-terno di un’autofficina di Ma-zara del Vallo. Loretta erariuscito a sapere che nei suoiconfronti erano in corso alcuniaccertamenti finalizzati al se-questro della ditta Mestra. “Io

ora accerto se sono le misuredi prevenzione o se è un accer-tamento che stanno facendo aPalermo”. Secondo gli inqui-renti, questo dialogo denota laforza e la pericolosità del so-dalizio mafioso mazarese.“L’indagine - scrivono gli in-quirenti - ha confermato i saldicontatti tra il clan mazarese equello di Castelvetrano e gliaccordi per spartissi gli appaltisotto le direttive del perico-loso latitante Matteo MessinaDenaro”.

Angerlo CastelliAndrea AlessandrinoPaola BonomoGiuseppe LorettaCarlo Loretta

Filippo Siragusa

Il Palazzo di Giustizia

OPERAZIONE

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Ammontano a oltre 457 milaeuro le somme per due progettidel Piano sanitario nazionale2014 finanziati all’Azienda sa-nitaria provinciale di Trapanidall’assessorato regionale allaSalute, nell’ambito della lineaprogettuale “Attività di assi-stenza primaria”. Uno riguarda“interventi mirati a rafforzare lagestione dei servizi sanitari lo-cali per adeguarli ai bisognispecifici della popolazione mi-grante”, per complessivi356.237 euro, l’altro “ inter-venti mirati a rafforzare la con-tinuità assistenziale, anche atutela della donna e della mater-nità”, per 101.500 euro. “Voglio ringraziare l’assessorealla Salute Baldo Gucciardi - hadetto il direttore generale del-l’Asp Fabrizio De Nicola - peraverci assegnato queste sommeper due progetti che per noi ri-vestono grande importanzacome l’assistenza ai migranti ela tutela della maternità”. Con il primo verranno suppor-tate le attività dell’Ufficio terri-toriale stranieri e degliambulatori dedicati, già esi-stenti presso l’Asp di Trapani,attivando Punti di Assistenza

stranieri nei Pta di ciascun Di-stretto sanitario e favorendol’accesso dei migranti all’assi-stenza primaria, con particolareattenzione alle esigenze delledonne e dei minori, avvicinan-doli già al momento dello

sbarco al porto. Verrà inoltrecompiuta una ricognizione deiservizi sanitari accessibili ai mi-granti, con relativa localizza-zione e caratteristiche, dainserire in una nuova applica-zione per smartphone, destinata

a supportare i migranti perquanto concerne i loro bisognidi salute. Con il secondo inter-vento verrà attivato un serviziodi Partoanalgesia presso ilblocco ginecologico del presi-dio ospedaliero Sant’AntonioAbate di Trapani.La Partoanalgesia rappresentauna metodica di sicura effica-cia, che permette alla popola-zione femminile la possibilità dipartorire senza dolore, avere as-sistenza continua anestesiolo-gica-ostetrica, migliorando lasicurezza e l’appropriatezzadegli interventi assistenziali nelpercorso nascita e la riduzionedella pratica del taglio cesareo.“Colgo l’occasione - concludeDe Nicola - per rallegrarmi conl’assessore per il riconosci-mento avuto dalla sanità sici-liana dal Programma nazionaleesiti di Agenas, settima in Italianell’assistenza ospedaliera eprima regione del centro-sud, eil compiacimento personale peri risultati raggiunti, compresiquelli della nostra azienda, ri-spetto alla situazione fallimen-tare in cui versava appena ottoanni fa”.

red.cro.

Disagi nei collegamenti con le isole minori a causa del fortevento di scirocco che imperversa da lunedì scorso nel trapa-nese. Il traghetto “Vesta”, in servizio sulla tratta Trapani-Egadi a causa del peggiorare delle condizionimetereologiche non ha potuto effettuato ieri la corsa previstaper le 13.50. Non sono state effettuate neppure le corse deglialiscafi Ustica Lines delle 12.25 Trapani-Levanzo-Maret-timo e delle 14 Marettimo-Trapani.

Disagi nei collegamenti con le Egadi

Il Vescovo: “Per Natale

state con gli altri”

Si terrà domani alle 15,presso la Casa circondarialela Santa Messa di Natale coni detenuti. La celebrazionesarà animata dal gruppo “SanMartino”, un gruppo giova-nile che da oltre un annosvolge un servizio di volonta-riato presso il Carcere occu-pandosi non solodell’animazione liturgica maanche della distribuzione dibeni di prima necessità ai de-tenuti e di formazione spiri-tuale. Il vescovo celebrerà laMessa della Notte di Natalesabato 24 dicembre alle ore23, presso la Cattedrale “SanLorenzo” e poi la messa diNatale alle ore 11 di dome-nica 25. Quindi raggiungeràla comunità di “San Giuseppelavoratore” che organizzaogni anno il pranzo di Natalepresso i locali del Seminariovescovile per tutti i bisognosie le persone sole.“Natale - spiega il vescovoFragnelli - significa impararea vivere in mezzo alla gente.La nostra umanità si arricchi-sce molto se stiamo con tuttigli altri e in qualsiasi situa-

zione essi si trovano. E’ l’iso-lamento che fa male, non lacondivisione. L’isolamentosviluppa paura e diffidenza eimpedisce di godere della fra-ternità. Bisogna proprio dirciche si corrono più rischiquando ci isoliamo di quandoci apriamo all’altro - continua-. Stare in mezzo alla gentenon significa solo essereaperti e incontrare gli altri,ma anche lasciarci incontrare.Siamo noi che abbiamo biso-gno di essere guardati, chia-mati, toccati, interpellati,siamo noi che abbiamo biso-gno degli altri per poter essereresi partecipi di tutto ciò chesolo gli altri ci possono dare.La relazione chiede questoscambio tra persone: l’espe-rienza ci dice che di solitodagli altri riceviamo di più diquanto diamo. Incontrandoqueste persone tocchi conmano la loro grandezza e ri-cevi quasi una luce per cui di-venta chiaro che si puòcoltivare una speranza per ilfuturo; si può credere che ilbene è più forte del male per-ché ci sono loro”.

Dalla Regione arrivano cinquecentomila europer due progetti dell’Asp di assistenza primariaDe Nicola: “Grande attenzione all’assistenza ai migranti e alla tutela della maternità”

9Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su cartaEdizione del 21/12/2016

Ciao a tutti, sono Billy... Billy il bello!

Oggi voglio darvi una spledida notizia: Bella èstata adottata! La cucciolotta era stata trovatavenerdì scorso a Trapani sola e impaurita. Erastata raccolta dalla strada ma nella casa in cuiera stata accolta ha avuto a che dire col gatto

che non ha gradito la sua presenza. Un giro di te-lefonate e Bella si trova ora nella sua nuova casa a Santa Ninfa,amata, curata e coccolata. Grazie a tutti per la rete di solidarietàche si è sviluppata in così poco tempo!!! Non dimenticate mai ditelefonare in redazione al numero: 0923 23185 o scrivete a: [email protected]. Siamo sempre qui tranne che per l’oradella pappa!!! Aspetto le vostre nuove segnalazioni. Bau, bau!

L’ANGOLO DI BILLY“Facciamo festa-Capodanno show”

Tanti amici, una grande serata; un “Capodanno” tutti insieme.E’ questo lo spirito che ha unito Telesud e l'amministrazione co-munale di San Vito Lo Capo con il Comitato delle Donne diTrapani capitanato dalla show girl Vanessa Galipoli. Il 28 di-cembre sarà “FacciAmo Festa-Capodanno Show!”. Anticiparela notte di San Silvestro al Centro culturale, che proprio in que-sti giorni festeggia il suo anniversario d’inaugurazione, per poiriviverlo la sera del 31 sugli schermi della nostra Emittente. Unaserata-varietà dove lo spettacolo a tutto tondo lo farà da padronein oltre 3 ore di musica, cabaret e l’immancabile Albero-panet-tone dell’enogastronauta per eccellenza Peppe Giuffrè. Un“caos controllato”, con vere e proprie “Stelle” made in Sicily.La comicita' di Ernesto Maria Ponte, il Maestro Mauro Carpi,il sound di Jaka e..., gli altri “Friends” di Telesud che non vor-ranno far mancare il loro saluto al nuovo anno.

E’ stato il primo esperimento inSicilia, quello che si è svolto ierinella sala riunioni della Prefet-tura di Trapani. Una conferenzadi servizi telematica alla pre-senza del direttore dell’Agenzianazionale per l’amministrazionee la destinazione dei beni confi-scati alla mafia, prefetto Um-berto Postiglione, con l’obiettivodi accelerare i tempi per l’asse-gnazione e la fruizione dei benisottratti alla malavita organiz-zata. Attraverso il complesso si-stema denominato “OpenRegio” infatti, è stata creata unabanca dati a cui è possibile acce-dere per visionare gli immobiliconfiscati e deciderne la nuovadestinazione. Ieri al tavoloc’erano tutti i soggetti interes-sati: dai rappresentanti del dema-nio, ai sindaci, passando per gliesponenti delle forze dell’ordinee della magistratura. Ognuno,pronto ad esporre le proprie esi-genze all’Agenzia sulla base deiprogetti di riutilizzo dei 142 im-mobili confiscati e disponibili,tutti nel territorio trapanese. Illoro valore ammonta a circa 18milioni di euro. “Il nostro è unprogetto ambizioso - ha spiegatoil prefetto Postiglione - ma ne-

cessario. Ad oggi sono centinaia,in tutta Italia, i beni assegnati emai utilizzati. Con questo nuovoprogetto vogliamo essere certi

che la loro nuova destinazionesia di interesse collettivo. Unodei motivi che costringe le am-ministrazioni a non sfruttare le

occasioni è la carenza di fondi.Spesso infatti i beni sono da ri-strutturare o da adeguare allenuove destinazioni d’uso. Eccoperchè abbiamo pensato dicreare un canale che sfrutti, at-traverso noi e le regioni, fondieuropei per il ripristino dei beniconfiscati. Un nuovo sistema –insiste il prefetto Postiglione –necessario per rivoluzionare nonsolo la gestione dei beni confi-scati ma la stessa Agenzia che sene occupa. Spesso siamo accu-sati di non saper amministrare leaziende che passano sotto la no-stra custodia dopo i provvedi-menti della magistratura. E per

molti versi è vero. Nel nostro en-turage abbiamo sono dipendentipubblici e nessuna figura profes-sionale specifica. Ci servono in-gegneri, informatici, esoprattutto amministratori. Daqui la mia richiesta di 15 infor-matici, 35 tecnici per le cinquesedi dell’Agenzia e l’assistenzadi cinque gruppi di consulenzafiscale e manageriale che pos-sano aiutarci prima a gestire epoi a vendere al miglior prezzole aziende acquisite al patrimo-nio dello Stato. Sono certo che inquesto modo le cose cambie-ranno”.

Carmela Barbara

Quattro opere di arte contem-poranea sono state installate al-l’interno del cimitero comunaledi Paceco, e vi resteranno pertutto il periodo natalizio. L’ini-ziativa, ben accolta dall’Ammi-nistrazione comunale, è stataattuata da Gaspare Occhipinti,scultore e pittore che operanella frazione di Dattilo. Sitratta di quattro installazioni,ispirate alla maternità e all’ori-

gine della vita, realizzate contecnica mista, tra ferro, pietre“cuti” (tipiche del territorio) especchi. “Ho voluto dare un tri-buto ai defunti e un omaggio aquanti verranno in visita al ci-mitero in questo periodo del-l’anno - spiega l’artista - epenso che questo luogo medi-tativo si leghi al messaggio dimaternità e fertilità delle mieopere”. Le opere installate, di

varie dimensioni sono “Mater-nità”, “Tre donne in attesa” e“Parto trigemino multietnico”,realizzate nel 2009, nonché “Ilmiracolo della fonte”, del 2012. “Abbiamo accolto di buongrado l’omaggio di GaspareOcchipinti - afferma il sindaco,Biagio Martorana - che è ser-vito a valorizzare due spaziverdi, in prossimità del can-cello di ingesso del cimitero”.

Quattro opere d’arte del maestro Occhipinti all’ingresso del cimitero di Paceco

Il direttore Postiglione spiega in prefettura il progetto per rilanciare l’ente

Beni sequestrati, l’Agenzia riparte da Trapani

A distanza di pochi mesidalla fine dei lavori, le casepopolari di via FrancescoAvila, di contrada Sasi, sonostate assegnate e presto inuovi inquilini potranno en-trare negli appartamenti.Con determina dirigenzialedel 16 dicembre scorso, in-fatti, sono stati assegnatiagli aventi diritto sei, deinove alloggi di edilizia resi-denziale popolare da pococompletamente ristrutturatidall’Amministrazione gui-data dal primo cittadinoSciortino, grazie ad un fi-nanziamento del Ministerodelle Infrastrutture e deiTrasporti. “Nell’ultimo bando che hapermesso la ristrutturazionedegli alloggi che sono statida poco assegnati ai nostriconcittadini - dichiara il sin-daco Vito Sciortino - Cala-tafimi Segesta è stato unodei pochissimi comuni inSicilia a beneficiare di que-sta misura ministeriale. Oraqueste nove famiglie hannoottenuto un tetto dignitososotto il quale vivere”.

Calatafimi,

assegnati

nove alloggi

Il tavolo di ieri in prefettura

Occhipinti e Martorana

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Come ha fatto il Trapanianche il Cesena, prossimo av-versario dei granata, al clubhouse, dietro al settore distintidello stadio Manuzzi, si è te-nuta la festa di Natale bianco-nera alla quale erano presenticirca 400 invitati. Come nelledue stagioni precedenti,l’evento arriva dopo una scon-fitta che ha lasciato tanto ma-lumore: due anni fa arrivòdopo un Cesena-Fiorentina 1-4 e l’anno scorso dopo la ro-vinosa caduta a Vercelli. Sulpalco sono intervenuti Ca-scione e Djuric a nome dellasquadra così come il tecnicoAndrea Camplone e il presi-dente Giorgio Lugaresi. I duegiocatori hanno promesso didare tutto ciò che hanno perquesta maglia per dare piùsoddisfazioni alla gente, cosìinvece l’allenatore: “A Cesenasto benissimo e come piazzaha confermato le mie attesema dalla squadra mi aspettavoqualcosa di più. Spero che iragazzi abbiano capito la le-zione di Novara perchè contacome ti rialzi, non comecadi”. Scuote i giocatori ancheil presidente: “Ad oggi sa-remmo retrocessi, dobbiamoquindi tutti dare ancora di più,io in primis, perchè non pos-siamo accettare tutto ciò. Rap-presentare la Romagna è unorgoglio e una responsabilità,dobbiamo tirarci fuori e puòavvenire prima di tutto grazieall’unione del gruppo”. In-tanto alla ripresa degli allena-menti a Villa Silvia è rientratoin gruppo Lorenzo Filippini,che ha svolto coi compagni

tutta la seduta. Una seduta neiquali gli uomini di Camplonesi sono esercitati su una seriedi possessi e partite a pres-sione alternati da esercizi dicorsa intermittente. Nella par-titella conclusiva la squadra inmaglia nera ha trionfato suquella in maglia rosa per 2-1grazie ai gol di Severini eSchiavone. Per gli sconfitti,invece, è andato a segno Ca-millo Ciano che è stato appie-dato dal giudice sportivo peruna giornata. Ieri la squadraha svolto una doppia seduta al“Rognoni” alle 10,30 e alle15. Nonostante il quinto koesterno consecutivo a Novara,il Cesena mantiene una diffe-renza reti non negativa, dal-l’alto dei suoi 20 gol all’attivoe gli altrettanti al passivo.Solo i bianconeri, nella partedestra della classifica, nonhanno il segno “meno” in que-sta statistica. Se il campionatofinisse oggi per il Cesena sa-rebbe Lega Pro e i numeri stri-denti della differenza retifanno ricordare quelli dellastagione 1999-2000, quando ibianconeri segnarono due golin più rispetto a quelli incas-sati chiudendo però con la re-trocessione.

Cesena, festa natalizia allo stadio Manuzzi

La sconfitta col Frosinoneavrebbe tagliato le gambe altoro, come disse il tecnico Ales-sandro Calori a fine gara ma ilTrapani è lì pronto a ripartireper tentare un’altra impresa,quella della salvezza. La setti-mana che ci sta avvicinando aNatale presenta in prospettivaancora due temibili gara primadi dare termine ad un anno cal-cistico particolare che per certiversi può essere consideratoall’agrodolce. Dal sogno dellaSerie A alla paura che si chiamaLega Pro. Il saluto improvvisodi Daniele Faggiano e l’arrivodi Pasquale Sensibile hannonon poche responsabilità perquesto salto nel buio dopo es-sere stati vicini al Paradiso. Bi-sogna adesso dare il massimo eracimolare quanto più possibilein queste due gare di Cesena ein casa col Brescia. Rispettiva-mente il 24 e il 30 dicembre.Poi si penserà alla campagna dirafforzamento che dovrà toc-care tutti i reparti per portareuna ventata di orgoglio, moralee forza a questo gruppo che,come dice Calori “ha qualita”ma deve essere integrato nelmiglior modo possibile da cal-

ciatori di categoria che possanofar effettuare il salto che serve.Bisogna essere anche fortunatinelle scelte, come ha sottoli-neato il direttore sportivo Sal-vatori ma intanto è necessariofarle e poi che Dio ce la mandibuona. Intanto piove sul ba-gnato dato che il Giudice Spor-tivo di Serie B a seguito della19esima giornata di campionatoha squalificato per due giornatel’attaccante granata NicolaCitro per “avere, al 36° del se-condo tempo, rivolto all'Arbitroun'espressione ingiuriosa”.

Inoltre ha decretato un turno difermo per Antonino Barillà.Due punti di riferimento abba-stanza importanti per la pros-sima sfida delle 15 di sabato aCesena. Ma bisogna fare di ne-cessità virtù e il tecnico Caloridovrà vedere di trovare la solu-zione ideale per non far sentirel’assenza delle due pedine. Ri-guardo al mercato sembra chenelle ultime ore il Trapani abbiaintensificato il pressing per ilportiere Filippo Perucchini,nato il 6 ottobre del 1991, al-tezza 1,91 che sarà la prima

cessione in casa campana per ilmercato invernale. L’estremodifensore, chiuso da Cragno eGori, non ha trovato spazio inquesta prima parte di stagione ela sua cessione è inevitabile agennaio. Il giocatore è di pro-prietà del Bologna e su di luinegli ultimi giorni si è intensi-ficato la spinta del Trapani.Stando ad alcune indiscrezioni,il club siciliano avrebbe giàsondato il terreno e formulatouna proposta sulla base di unprestito fino al termine del cam-pionato.

Lo sport

a cura di

Antonio

Ingrassia Mercato: il Trapani punta sul portiere beneventano Filippo Perucchini

La sconfitta col Frosinone non taglia le gambe

11Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su cartaEdizione del 21/12/2016

La 14^ giornata di questa SerieA2 Citroën girone ovest pre-vede, come gara di cartello, ilderby siciliano tra LighthouseTrapani e Moncada Agrigento.La partita si disputerà venerdìalle 20 al Pala Conad. E’aperta la prevendita per acqui-stare i biglietti dell'incontro.Questi giornate ed orari diapertura della segreteria delPala Conad: oggi : 10/13 -16/19; domani 10/13 - 16/19;venerdi: 10/13 - 14/17. Dalle18 di venerdì sarà poi possibileacquistare i tagliandi diretta-mente al botteghino. Per infor-mazioni basta telefonare alnumero 092326710. La for-mazione agrigentina viene dauna vittoria d’orgoglio conqui-stata contro Eurobasket Roma,mai arrendevole per 82 a 72. Iprimi due quarti sono stati con-quistati dai ragazzi di FrancoCiani ma al ritorno dal riposolungo i laziali hanno messo inseria difficoltà la compagineagrigentina aggredendola sinoal punto di passare in vantag-gio. Ci pensa Budford a met-tere un po’ di carica e così ilterzo quarto termina con unsolo punto di differenza per la

Roma. Nell’ultimo quarto lesquadre si affrontano a visoaperto e senza esclusione dicolpi. Per Roma si fa dura e gliagrigentini prendono il largo acinque dalla fine (76-61).Ormai la gara è in pugno degliagrigentini e il distacco comin-cia a diventare abbastanza pe-sante ma la reazione degliospiti non tarda a venire. A tredalla fine la gara s’infiamma.Poi l’Agrigento prende il largoe sarà vittoria. Un avversariocertamente temibile per la for-mazione di Ugo Ducarello.

Si è svolta a Palermo la"Christmas Cup". Una gran-dissima manifestazione dinuoto con ben 18 società e390 atleti provenienti datutta la Sicilia. Immensa èstata la prestazione dei dueatleti mazaresi DanieleGiardina e Alessia Licari.Giardina ha vinto l'oro nei100 dorso chiudendoli in1.21.97, l'oro nei 200 dorsocon il tempo di 2.53,31, oronella staffetta 4x50 stile li-bero, oro nella staffetta4x50 misti. La Licari havinto l'oro nei 100 dorso conil tempo di 1.26,51, oro nei200 dorso con il tempo di2.57,87, oro nella staffetta4x50 stile libero e oro nellastaffetta 4x50 misti. Bottinofinale 8 ori per i due atletiallenati da Nicola Roma-gnosi. Da sottolineare itempi eccezzionali perchèportano i due atleti al primoposto della graduatoria FINper categoria nelle disci-pline 100 e 200 dorso.

Nuoto

Lo sport

a cura di

Antonio

Ingrassia Super sfida: arriva a Trapani un avversario non facilmente domabile

Venerdì al Palaconad di scena l’Agrigento

Lo scambio degli auguri inun noto ristorante castel-vetranese da parte delgruppo degli amatori cal-cio è stata l’occasione peruna bellissima iniziativa,quella della raccolta tra isoci di fondi, attraverso ilsorteggio di un televisore,a favore delle famiglie diCastelvetrano più biso-gnose. Circa mille euro raccolti,anche grazie all’interventodi ditte private, si trasfor-meranno in pacchi spesa,che saranno distribuitimercoledì alle 17.30, nelSistema delle Piazze e abeneficiarne saranno le fa-miglie segnalate dall’Uffi-cio Solidarietà Sociale delComune. Alla bella iniziativa natali-zia parteciperà anche ilSindaco della Città,che siè già complimentato conl’Associazione per la bellainiziativa.

In breve

Il Giudice Sportivo di Serie B ha comunicato le sanzionicomminate a seguito della 19esima giornata di campionato:due giornate per l'attaccante del Trapani Nicola Citro per“avere, al 36' del secondo tempo, rivolto all'Arbitroun'espressione ingiuriosa”. Una giornata di squalifica ancheper un altro giocatore del Trapani, il centrocampista Nino Ba-rillà (quinta ammonizione) che è stato squalificato insieme aMassimo Coda e Alessandro Bernardini (Salernitana), Gio-vanni Di Noia (Ternana), Francesco Di Tacchio e Giulio San-severino (Pisa), Salvatore Monaco (Perugia), FilippoBandinelli (Latina), Francesco Cassata (Ascoli), Carlo Mam-marella (Pro Vercelli), Camillo Ciano (Cesena) e DamianoZanon (Ternana).

Calcio, i provvedimenti del giudice