Edizione del 24 luglio de L'Opinione di Viterbo & Lazio nord

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p Direttore Editoriale NICOLÓ ACCAME Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZO Anno II N.175 - Domenica 24 Luglio 2011 - Euro 1,00 Viterbo & AltoLazio Registrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE delle Libertà AltoLazio News Quotidiano Strage di Oslo, in lutto anche la Tuscia Da anni Vasanello ospita una numerosa comunità norvegese all’interno del centro sto rico Anche la Tuscia è profon- damente sconvolta dal dram- matico attentato che ha colpito al cuore la Norvegia con una ferita che, dif�cilmente, potrà rimarginarsi. In un paese, in particolare, si piangono lacrime amare per le novantadue gio- vani vite spezzate. A Vasanello, da molti anni, si è stabilità una comunità di norvegesi. Qui vengono a sposarsi, hanno comprato casa e trascorrono la maggior parte dell’anno. La notizia del tragico attentato li ha profondamente colpiti, an- che se, come dice una di loro, Stephanie Valente: “Purtroppo ci aspettavamo da tempo una tragedia simile.” “Se aumentano le tariffe, usciamo” POLITICA - Intervista al sindaco di Corchiano. Parliamo di Talete Cronaca Attualità Cronaca Lite fra due ambulanti al Sacrario finisce con un accoltellamento di Luca Appia a pagina 4 Mistero del castello Ruspoli Dal maniero racconti paranormali di Roberto Pomi a pagina 6 “Morte accidentale di un urologo” Raccontiamo l’“Enigma” di Attilio Manca di Daniele Camilli a pagina 2 Importanti ritrovamenti in Faggeta SORIANO dalla Redazione a pagina 16 La minoranza ‘pressa’ la giunta guidata da Olivieri VITORCHIANO di Roberto Pomi a pagina 15 ‘Il forno della discordia’ rimosso da Piazza Matteotti CIVITA CASTELLANA di Simona Tenentini a pagina 16 Per l’autostrada c’è ancora da aspettare MONTALTO di Giovanni Corona a pagina 11 Se l’assemblea dei soci Talete dovesse decidere di aumentare le tariffe dell’ac- qua, il Comune di Corchia- no uscirà dalla partecipata. A dircelo è direttamente il sindaco Bengasi Battisti che spiega pure la sua proposta di soggetto pubblico in gra- do di sostituirsi alla società che rischia il fallimento. E lancia pure una frecciatina alla Regione Lazio. di Daniele Camilli a pagina 4 di Simona Tenentini e Luca Appia a pagina 3 “Siamo sconvolti, ma da tempo ci aspettavamo una simile tragedia” EDITORIALE di Roberto Pomi Giulio Marini poteva rispar- miarsela, anche perché Viterbo è bella appassita, dopo Caffeina, e qualsiasi misura restrittiva rischia di fare l’effetto dell’urina di gatto sui �ori. Il soggetto di questa ri�essione non poteva che essere l’ordinanza “ammazza-estate”. Fresca di forno - pronta a essere servita da domani sera sulle serate dei viterbesi - è già indigesta. All’origine del provvedi- mento un pugno di risse, scoppiate per pochi minuti nei giorni scorsi lungo via San Pellegrino. Roba da ragazzini e lo diciamo con ragione di causa, essendone stati testimoni oculari. Con noi c’erano anche altri giornalisti locali e a nessuno è venuto in mente di scrivere una riga sul caso. Tutto insigni�cante ma non per chi in questa città è chiamato a ga- rantire l’ordine pubblico e il decoro. Sta di fatto che l’ordinanza non pia- ce ai viterbesi e ai gestori di locali. I più giovani promettono battaglia e in maniera sotterranea è partita una s�da a chi si farà multare per primo. Avete capito bene: una multa, rite- nuta talmente assurda, da divenire ambito trofeo. Con queste premesse rischiamo di vederle delle belle. Intanto per lunedì mattina è stata convocata un’apposita conferenza stampa. L’ordinanza “ammazza-estate” ce ne farà vedere delle belle da lunedì BASEBALL Giornata importante per il P. Benessere Due trasferte per restare agganciati alla zona playoff ed esorcizzare le gare lontano dal diamante di casa. Oggi il Pia- neta Benessere è a Caserta ed è costretto a cercare la doppietta per non perdere terreno. I Black Hawks chiudono la loro stagione ospitando la Fiorenti- na mentre il Green Sox riceve i Los Amigos di Olmedo. di Glauco Antoniacci a pagina 21 La Flaminia è pronta al ritiro CALCIO - Organico quasi completo. Atteso l’arrivo di un altro portiere Dopo la Viterbese anche la Fla- minia è pronta a partire per inizia- re la preparazione della prossima stagione. Domani pomeriggio la squadra si ritroverà allo stadio ‘Madami’ di Civita Castellana, prima di trasferirsi a Fabrica di Roma. Non è escluso tuttavia un cambio di programma verso la metà della settimana prossima, quando i rossoblù potrebbero raggiungere il Terminillo. di Gianluca Natoli a pagina 22 Foto A.Di Palermo

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L'edizione del 24 luglio del giornale L'Opinione di Viterbo e Lazio nord

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pDirettore Editoriale NICOLÓ ACCAME Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZOAnno II N.175 - Domenica 24 Luglio 2011 - Euro 1,00

Viterbo & AltoLazioRegistrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE delle Libertà

AltoLazio News Quotidiano

Strage di Oslo, in lutto anche la TusciaDa anni Vasanello ospita una numerosa comunità norvegese all’interno del centro storico

Anche la Tuscia è profon-damente sconvolta dal dram-matico attentato che ha colpito al cuore la Norvegia con una ferita che, dif�cilmente, potrà rimarginarsi. In un paese, in particolare, si piangono lacrime amare per le novantadue gio-vani vite spezzate. A Vasanello, da molti anni, si è stabilità una comunità di norvegesi. Qui vengono a sposarsi, hanno comprato casa e trascorrono la maggior parte dell’anno. La notizia del tragico attentato li ha profondamente colpiti, an-che se, come dice una di loro, Stephanie Valente: “Purtroppo ci aspettavamo da tempo una tragedia simile.”

“Se aumentano le tariffe, usciamo”POLITICA - Intervista al sindaco di Corchiano. Parliamo di Talete

Cronaca Attualità CronacaLite fra due ambulanti al Sacrariofinisce con un accoltellamentodi Luca Appiaa pagina 4

Mistero del castello RuspoliDal maniero racconti paranormalidi Roberto Pomia pagina 6

“Morte accidentale di un urologo”Raccontiamo l’“Enigma” di Attilio Mancadi Daniele Camillia pagina 2

Importanti ritrovamenti in Faggeta

SORIANO

dalla Redazionea pagina 16

La minoranza‘pressa’ la giuntaguidata da Olivieri

VITORCHIANO

di Roberto Pomia pagina 15

‘Il forno della discordia’ rimosso da Piazza Matteotti

CIVITA CASTELLANA

di Simona Tenentinia pagina 16

Per l’autostradac’è ancora da aspettare

MONTALTO

di Giovanni Coronaa pagina 11

Se l’assemblea dei soci Talete dovesse decidere di aumentare le tariffe dell’ac-qua, il Comune di Corchia-no uscirà dalla partecipata. A dircelo è direttamente il sindaco Bengasi Battisti che spiega pure la sua proposta di soggetto pubblico in gra-do di sostituirsi alla società che rischia il fallimento. E lancia pure una frecciatina alla Regione Lazio.

di Daniele Camillia pagina 4

di Simona Tenentini e Luca Appiaa pagina 3

“Siamo sconvolti, ma da tempo ci aspettavamo una simile tragedia”EDITORIALE

di Roberto Pomi

Giulio Marini poteva rispar-miarsela, anche perché Viterbo è bella appassita, dopo Caffeina, e qualsiasi misura restrittiva rischia di fare l’effetto dell’urina di gatto sui �ori.

Il soggetto di questa ri�essione non poteva che essere l’ordinanza “ammazza-estate”. Fresca di forno - pronta a essere servita da domani sera sulle serate dei viterbesi - è già indigesta. All’origine del provvedi-mento un pugno di risse, scoppiate per pochi minuti nei giorni scorsi lungo via San Pellegrino. Roba da ragazzini e lo diciamo con ragione di causa, essendone stati testimoni oculari. Con noi c’erano anche altri giornalisti locali e a nessuno è venuto in mente di scrivere una riga sul caso.

Tutto insigni�cante ma non per chi in questa città è chiamato a ga-rantire l’ordine pubblico e il decoro. Sta di fatto che l’ordinanza non pia-ce ai viterbesi e ai gestori di locali. I più giovani promettono battaglia e in maniera sotterranea è partita una s�da a chi si farà multare per primo. Avete capito bene: una multa, rite-nuta talmente assurda, da divenire ambito trofeo.

Con queste premesse rischiamo di vederle delle belle. Intanto per lunedì mattina è stata convocata un’apposita conferenza stampa.

L’ordinanza “ammazza-estate”ce ne farà vedere delle belle da lunedì

BASEBALLGiornata importanteper il P. Benessere

Due trasferte per restare agganciati alla zona playoff ed esorcizzare le gare lontano dal diamante di casa. Oggi il Pia-neta Benessere è a Caserta ed è costretto a cercare la doppietta per non perdere terreno. I Black Hawks chiudono la loro stagione ospitando la Fiorenti-na mentre il Green Sox riceve i Los Amigos di Olmedo.

di Glauco Antoniaccia pagina 21

La Flaminia è pronta al ritiro CALCIO - Organico quasi completo. Atteso l’arrivo di un altro portiere

Dopo la Viterbese anche la Fla-minia è pronta a partire per inizia-re la preparazione della prossima stagione. Domani pomeriggio la squadra si ritroverà allo stadio ‘Madami’ di Civita Castellana, prima di trasferirsi a Fabrica di Roma. Non è escluso tuttavia un cambio di programma verso la metà della settimana prossima, quando i rossoblù potrebbero raggiungere il Terminillo.

di Gianluca Natolia pagina 22

Foto A.Di Palermo

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Domenica 24 Luglio 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziocronaca viterbese2 Viterbo & AltoLazio

“Morte accidentale di un urologo”Inchiesta a puntate sull’ “enigma” del medico del Belcolle, Attilio Manca

di DANIELE CAMILLI

L’urologo Attilio Manca viene trovato cadavere a Viterbo la mattina del 12 febbraio del

2004. Alle ore 11, quando i suoi colleghi dell’ospedale Belcolle – non vendendolo arrivare, nonostante lo attendessero in sala operatoria – andarono direttamente nel suo appartamento in via Monteverdi 10. Attilio Manca, 36 anni non an-cora compiuti, era morto. Da allora, sono passati 2.712 giorni senza che sia iniziato alcun processo. Così come ne sono trascorsi più di 365 dal 16 luglio 2010, giorno in cui il Gip Salvatore Fanti si riservò di de-cidere sulla terza richiesta di archi-viazione presentata dal Pm Renzo Petroselli. Le altre due erano state respinte dal Gip Gaetano Mautone che aveva riaperto il fascicolo sulla morte dell’urologo di Barcellona Pozzo di Gotto accogliendo i ricorsi dei suoi familiari che da diversi anni sono convinti che il figlio non si sia suicidato ma sia stato assassinato dalla mafia barcellonese perché non doveva rivelare i segreti legati all’intervento alla prostata cui venne sottoposto il capo di Cosa Nostra Bernardo Provenzano a Marsiglia. E che Attilio stesso potrebbe aver operato. Un mistero che va avanti da 7 anni. “Un enigma”, come l’ha definito Joan Queralt nel libro dedicato alla vicenda del medico del Belcolle edito da terrelibere.org. “Il fatto che l’uomo – scrive il giorna-lista catalano – in una determinata

epoca, può conoscere determinate cose e non altre, fa sì che un enigma non sia altro che la verità negata nel suo tempo”. Una verità che si può svelare soltanto cercandone le chiavi, le “più profonde e ra-dicali”. Proviamo quindi a riper-correre alcuni aspetti che hanno caratterizzato o avrebbero potuto caratterizzare le indagini successive alla morte di Attilio Manca. Un percorso a puntate. A partire dalla camera in cui il giovane urologo venne ritrovato senza vita. Come si presentava il corpo? Seminudo e posto trasversalmente sul piumone del letto. Un letto intatto e in ordine, come se Attilio non fosse andato a dormire. Anche l’appartamento venne trovato in perfette condizioni. Dal naso e dalla bocca del medico era però uscita un’ingente quantità di sangue che aveva provocato una pozzanghera sul pavimento. Il volto presentava invece una vistosa deviazione del setto nasale, mentre sui suoi arti erano visibili macchie ematiche. Nella stanza, il pantalone di Attilio si trovava ripiegato su una sedia, mentre boxer e camicia non furono mai ritrovati. Sullo scrittoio, i suoi attrezzi chirurgici (ago con filo inserito, pinze e forbici), che fino ad allora non aveva mai tenuto a casa. Sempre sul pavimento, all’ingresso del bagno, si trovava una siringa da insulina, evidentemente usata, cui era stato riposizionato il tappo salva-ago. In cucina, nessuna traccia di cibo, consumato o residuato. Nella pattumiera, un’altra siringa

da insulina – pur’essa usata e a cui erano stati rimessi il tappo salva-ago e quello proteggi-stantuffo – e due flaconi del sedativo Tranquirit, uno dei quali completamente vuoto, l’altro solo a metà. Il medico del 118, alle ore 11.45, effettuando l’ac-certamento del decesso, attestava che Attilio Manca era morto circa dodici ore prima, quindi a cavallo della mezzanotte fra l’11 ed il 12 febbraio 2004. Veniva così disposta immediatamente l’autopsia, affidata alla dr.ssa Ranalletta, medico legale e moglie del prof. Rizzotto, primario del reparto di urologia dell’ospedale Belcolle di Viterbo nel quale prestava servizio Attilio. La relazione autopti-ca e quella tossicologica attestarono che nel sangue e nelle urine di Attilio Manca erano presenti tracce di un rilevante quantitativo del principio attivo contenuto nell’eroina, di un consistente quantitativo di Diaze-pam, principio attivo del Tranquirit, e di non ingente sostanza alcolica.

La causa della morte veniva pertan-to ricondotta all’effetto di quelle tre sostanze che provocarono l’arresto cardio-circolatorio e l’edema pol-monare. Sul corpo erano visibili, al braccio sinistro, due segni di iniezio-ni (corrispondenti quindi alle due siringhe ritrovate): una al polso e la seconda all’avambraccio. Su tutto il resto del corpo nessun altra traccia di iniezioni, recenti o datate. Tutta-via Attilio Manca era un mancino puro e tutti i suoi colleghi e amici frequentati nell’ultimo anno di vita, sentiti come testimoni nell’imme-diatezza, dichiararono che era da escludersi che Attilio facesse uso di sostanze stupefacenti o che avesse qualche ragione per suicidarsi. “Di fronte al mistero – scrive infine Queralt – l’unica strada è andare avanti, anche se a tentoni, alla ricer-ca di luci che illuminino l’ambiguità della penombra, gli ostacoli alla conoscenza e i significati reconditi”. (Fine I puntata. Continua)

“Morte accidentale di un urologo”Il punto di vista dei lavoratori

Villa Buon Respiro, il “calvario”dei “pendolari del dolore”...Il “calvario” di Villa Buon

Respiro, la clinica del grup-po San Raffaele spa. Così lo

chiamano alcuni lavoratori che si de� niscono in una nota “Pen-dolari del Dolore”, delineando anche una cronistoria di quanto sarebbe accaduto in questi ultimi mesi. Eccola “28 marzo Tosinvest minaccia 3 mila licenziamenti e 2000 a spasso a causa dell’inerzia degli uf� ci della Regione Lazio nella sottoscrizione delle intese e per i mancati pagamenti da parte delle stesse; invia a tutte le auto-rità competenti raccomandata di cessazione attività sanitaria; invia a tutto il personale lettera di pre-licenziamento (entro il 15 aprile); inizia un periodo di agitazione per dipendenti e utenti,unici a subire le negligenze dell’azienda che non paga i dipendenti, o lo fa quando vuole e offre servizi sempre meno validi e poco professionali agli utenti; 26 maggio dopo una trat-tativa di 70 giorni viene raggiunto l’accordo tra regione e gruppo. I termini dell’intesa sono illustrati nella conferenza stampa del 28

maggio, dal presidente Renata Polverini e dal presidente e am-ministratore del gruppo San Raf-faele S.P.A Carlo Trivelli e Antonio Vallone; 22giugno viene revocato l’accreditamento ad una struttura del gruppo (Velletri); continua per tutti l’agitazione , il Gruppo riven-dica liquidità per i pagamenti degli stipendi così che non li paga; 20 Luglio si è tenuto il Sit-in in piazza del Comune con la partecipazione dei sindacati , degli operatori, e dei genitori degli utenti di Villa Buon Respiro per chiedere il perchè dei mancati pagamenti degli stipendi che causa agitazione e il non cor-retto funzionamento della struttu-ra unica in tutto il territorio”. “Ci dispiace molto – concludono in� -ne i ‘Pendolari del Dolore’ – che la delegazione sia stata ricevuta solo da un funzionario e non dal pre-fetto come ci era stato promesso, come se questa fosse una cosa di poca importanza. Nell’attesa di una svolta questa volta speriamo positiva chiediamo alle autorità di aiutarci e di mettersi una mano sulla coscienza”.

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cronaca viterbese 3Domenica 24 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

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CHIUSO IN REDAZIONE CENTRALEORE 22,30

Strage, la comunità norvegese piange i cadutiA Vasanello da anni esiste una folta aggregazione di cittadini proveniente dal paese del Nord Europa

di LUCA APPIA

Il fondamentalismo brucia il mondo. Non bastava quello islamico del medio oriente,

che negli ultimi anni ha creato panico e orrore in tutta l’Europa e i paesi dell’America attraverso una serie di attentati devastanti, dai due aerei scagliati contro le torri gemelle a New York � no alla bomba nella metro di Londra, passando per i nume-rosi attacchi suicidi nei paesi del-l’Africa. Ora pare che il pericolo possa venire anche da un altro tipo di fondamentalismo, quello cristiano. Forse nato per reazio-ne al primo, che ormai sembra essere diventato il “male” del XXI secolo, il fondamentalismo cristiano ha dato prova della sua audacia pochi giorni fa in Norvegia, dove un solo uomo ha ucciso 92 persone.

L’ATTENTATOQuello di venerdì per la Nor-

vegia è stato l’episodio più grave dalla seconda guerra mondiale. In oltre 50 anni nessun attentato terroristico aveva mai provocato un così grande numero di morti in simultanea nel Paese del Nord Europa. A mettere in piedi la strage pare sia stato un solo uomo: Anders Behring Breivik, 32enne agricoltore, che ha ri-cavato una bomba dal grande potenziale utilizzando quintali di fertilizzante di nitrato d’am-monio, acquistato recentemente. L’uomo ha piazzato la bomba al-l’interno di una macchina in una piazza di Oslo, la stessa dove si trovano gli uf� ci del premier la-burista Stoltemberg. Poi si è spo-stato con un traghetto sull’isola di Utoeya, dove era in corso un meeting dei giovani laburisti. Breivik è arrivato sulla piccola isola travestito da poliziotto e armato con una pistola, un fucile

e un’arma automatica. Nel mo-mento in cui nella piazza di Oslo l’ordigno da lui piazzato esplo-deva uccidendo 7 persone, lui ha iniziato a fare fuoco sui ragazzi riuniti nell’isola, tutti fra i 15 e i 20 anni, uccidendone 92. Altre 19 persone sarebbero ancora in � n di vita negli ospedali norve-gesi. Sull’isola di Uteoya erano presenti anche i � gli del premier norvegese, fortunatamente scam-pati all’attacco terroristico.

Un massacro terribile che ha lasciato l’Occidente senza parole. Come succede spesso in questi casi, l’attentato era stato inizialmente iscritto nel registro delle azioni di guerriglia del fon-damentalismo islamico. I media diramavano la rivendicazione del fatto da parte dei “Sostenitori della Jihad Globale”, un gruppo praticamente sconosciuto. Da tutto il mondo è partita una nuova condanna al terrorismo islamico e alle sue azioni di guer-ra cittadina. Solo qualche ora dopo, fra lo stupore generale, è arrivata l’amara sorpresa: a uccidere tutte quelle persone era stato un loro connazionale, fondamentalista cristiano, legato

agli ambienti ultranazionalisti di matrice anti-islamica post-indu-striale.

In tanti ora temono che il con� itto scatenato dalla sempli-ce appartenenza religiosa possa scaturire in atti del genere. Ma mentre la Nazione piange i tanti caduti, perlopiù giovanissimi, anche nella zona della Tuscia una folta comunità norvegese guarda con disperazione ai tremendi fatti accaduti nel loro Paese. Da qualche anno, infatti, a Vasanello si sono stabilite un gran numero di persone prove-nienti dalla Norvegia.

Tutto è iniziato con l’arrivo del cuoco Gino Valente, che dall’Italia è partito giovanissimo per la Norvegia, dove è diventato uno dei migliori chef del Paese. Poi è tornato in Italia, e, rapito dalla bellezza del piccolo centro ai piedi del Cimino, ha deciso di stabilirvisi con tutta la famiglia. Col passare degli anni, molti connazionali hanno seguito il suo esempio, scegliendo Vasa-nello come paese di residenza. Ora sono tutti sconvolti dall’at-tentato che ha sconvolto la loro Patria.

Parla Stephanie Valente che da anni vive a Vasanello con la famiglia

“Siamo sconvolti ma da tempo ci aspettavamo una simile tragedia”di SIMONA TENENTINI

“Siamo decisamente sconvolti da quello che è successo, anche se da

tempo ci aspettvamo una si-mile tragedia da un momento all’altro”.

A descrivere la situazione del suo Paese, con la morte nel cuore e la lucidità nelle parole, in un italiano dall’ac-cento nordico è Stephanie, � glia dello chef Gino, che, ormai da molti anni, abita a Vasanello con tutta la fami-glia.

“La Norvegia, infatti, è solo apparentemente un luogo tranquillo - spiega - in realtà, invece, è dilaniata, in maniera profonda, da un elevato tasso di criminalità che ha avuto, in questa tra-gedia, la sua manifestazione tangibile. Purtroppo da anni conviviamo con tale piaga che mina alle fondamenta la società civile, e, il veri� -carsi di questa disgrazia ha profondamente scosso tutti noi. Del resto la Norvegia, pur essendo un paese molto esteso, ha, in proporzione, pochi abitanti e quindi è come vivere in una comunità in cui si conoscono un pò tutti. Io stessa, da stamattina, sto provando a chiamare due mie amiche che si trovavano sull’isola ma, purtroppo, non ho ricevuto ancora nessuna

risposta. Temo a pensare il peggio, spero vivamente che non sia successo loro niente di grave.”

“Nell’apprendere la noti-zia sono rimasta veramente sconvolta - continua Stepha-nie - e, se possibile, lo sono stata ancora di più quando, con il passare del tempo, si

è scoperto che l’assassino era proprio un norvegese. E’ sta-to come se il dolore si fosse raddoppiato. La circostanza dovrebbe far ri� ettere chi ci governa: l’attentato di ve-nerdì è il sintomo che, negli ultimi anni, è stata condotta una politica fallimentare in tema di sicurezza. Il budget

irrisorio previsto a tale sco-po ha sfondato le porte ad una violenza dilagante che sta assumendo proporzioni veramente preoccupanti. Io mi sento molto più tranquil-la nel passeggiare a Roma piuttosto che a Oslo, la mia città natale, in genere dipinta come un’oasi di tranquillità.”

“Spero che di fronte a que-st’ignobile attentato il mio Paese reagisca con un deciso cambio di rotta - conclude la ragazza - altrimenti si rischia davvero una china pericolo-sa.”

Stephanie appartiene alla prima famiglia norvegese che si è stabilita, in maniera de� nitiva, a Vasanello. E’ la � glia di Gino Valente che, emigrato a Oslo, è divenuto uno dei più quotati chef della Norvegia. Tornato in Italia ha scelto Vasanello come sua nuova residenza e, dopo di lui, moltissimi altri suoi connazionali hanno seguito il suo esempio. Ora, nel piccolo paese, si è creata una vera e propria comunità nordica: molti sono i norvegesi che decidono di sposarsi qui, nu-merosissimi quelli che hanno acquistato una casa e ci abi-tano per la maggior parte dell’anno. Uno di questi è il ciclista Knut Kudsen, meda-glia d’oro olimpica nel 1972 e maglia rosa al Giro d’Italia di cui vinse ben sei tappe.

Mammagialla ridotta all’autogestione?Il pesante racconto del sindacalista della Polizia Penitenziaria Danilo Primi (Ugl)

Nuovo S.O.S. lanciato da Mammagialla. A mettere

il messaggio nella bottiglia è Danilo Primi, Delegato Regio-nale Ugl Polizia Penitenziaria.

Ecco il suo pensiero scon-fortato: “Lavoro al Carcere di Viterbo dal 1993 e da alcuni anni sono anche rappresentan-te sindacale dell’UGL Polizia Penitenziaria.

Mi creda, da tanti anni a questa parte ho visto moltis-sime situazioni dif� cili suc-cedersi nel tempo e in� nite problematiche rincorrersi e reiterarsi ma oggi mi sento di affermare senza dubbi di aver toccato il fondo!

720 detenuti a fronte di una capienza di 400, carenza di personale di Polizia Peniten-ziaria pari al 42%, problema-tiche sanitarie estremamente complesse (HIV, epatiti, tossi-codipendenti affetti dalle più gravi patologie).

Come se non bastasse im-provvisamente il nostro Diret-tore viene assegnato ad altro compito andando a ricoprire un ruolo al Dipartimento del-l’Amministrazione Penitenzia-ria (DAP) a Roma.

Cosa pensa di fare pro-

prio il DAP? Ci manda un sostituto part time, già tito-lare presso un’altra struttura accompagnato da altri due Dirigenti in missione che non possono conoscere nulla circa le dinamiche estremamente complesse che af� iggono una città penitenziaria come Mam-magialla che ormai procede sostanzialmente autogestita dal personale stesso che non posso esimermi dal ringraziare per l’alto senso di responsabili-tà che sta dimostrando.

A nulla sono valse le nostre rimostranze nè l’aver dimo-strato a Piazza Montecitorio

il nostro malcontento.... siamo stati lasciati soli... in tutti i sen-si. Pochi, male armati e con un capo che, con tutto il rispetto per la sua persona e per le sue indubbie capacità, non può dedicarsi a tempo pieno a cercare di risolvere le citate problematiche.

A chi raccomandarci ora? A Brancaleone?”. Alla situazione del sistema carcerario giusto ieri la trasmissione ‘Funambo-li’ di Radio Verde ha dedicato una puntata. Sarà possibile riascoltarla in replica questa mattina alle 11 sulla frequenza 90.100.

Schiavitù, primi arresti a TarquiniaProseguono le indagini sui presunti abusi contro gli indiani

Sfruttamento della schia-vitù nella zona di Tar-quinia, continuano le

indagini del commissariato della zona, condotto dal vice questore Riccardo Bartoli.

Nelle prime ore del po-meriggio gli agenti hanno condotto alla casa circon-dariale “Regina Coeli” di Roma i primi due personaggi interessati dall’indagine sul-lo sfruttamento e riduzione in schiavitù di lavoratori indiani. Gli atti di indagine raccolti dagli investigatori, sotto la direzione del So-stituto Procuratore della Repubblica della Direzione Distrettuale Antimafia, il dottor Roberto Staffa, sono risultati idonei, utili ai fini della prova e assolutamente gravi, tanto è che il Giudice per le Indagini Preliminari di Roma ha applicato la misu-ra cautela della detenzione in carcere a carico dei primi due imprenditori interessati. L.T. 45enne e S.B. 52enne entrambi residenti a Tar-quinia. Gravissimo il reato contestato. Art. 600 c.p. con pene previste da 8 a 20 anni.

Lavoratori stranieri, sog-giogati psicologicamente, costretti a lavorare anche

14 ore al giorno senza ferie o riposi, per una paga di 100 euro mensili e posti ad abitare in luride stalle prive di servizi igienici, fredde, ed infestate da topi. Ed altri regolarizzati contro elargi-zione di denaro.

Proseguono le indagini, che già oggi hanno visto al-tre perquisizioni e sequestri. E’ un fenomeno gravissimo ed inumano da contrastare.

di ROBERTO POMI

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Domenica 24 Luglio 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziocronaca viterbese4 Viterbo & AltoLazio

Accoltellamento al mercato del SacrarioNon riesce a passare col furgone e si scaglia contro un commerciante straniero ferendolo alle braccia

di LUCA APPIA

Da una semplice di-scussione si passa alle mani, poi si s� ora la

tragedia. Brutta mattinata quella di ieri in piazza del Sa-crario, dove come ogni sabato era stato allestito il mercato cittadino con decine di ban-carelle.

Protagonisti dell’infausta vicenda due commercianti ambulanti, uno italiano di origini napoletane e l’altro straniero proveniente dal Bangladesh, che alla � ne della mattinata, mentre tutti stavano ripoendo le merci sui furgoni e si preparavano ad andare via, hanno iniziato a discutere. “Non ci passo col furgone, levati!” insisteva uno dei due contendenti, mentre l’altro replicava a tono sul fatto che � nchè la giornata non fosse � nita non si sarebbe mosso di lì. Una discussione dai toni forti, ma che non ha destato troppe preoccupazio-ni, forse perché nei mercati cittadini si è abituati a vedere un po’ di tutto e una lite per il passaggio di un furgone non è certo un fatto troppo eclatan-te. L’italiano, infatti, non ve-dendo arrivare troppa cliente-la a causa del maltempo aveva deciso di chiudere in anticipo la bancarella e tornarsene a casa. Intorno alle 12 aveva già riposto tutta la merce nel fur-gon e si apprestava a partire.

Uscendo dal parcheggio del Sacrario, però, aveva trovato la bancarella dello straniero a fargli ostruzione. Senza usare mezzi termini, il napoletano aveva detto allo straniero di sportare la bancarella per farlo passare. Secco il diniego dell’uomo, che prima della � ne del mercato non era in-tenzionato a muoversi di lì. La discussione, però, dopo poco è degenerata. Dalle pa-role si è passati agli insulti, poi entrambi i litiganti hanno iniziato a innervosirsi. L’ani-mata discussione a quanto pare si stava per trasformare

in rissa, ma il commercian-te italiano ha pensato di chiuderla sul nascere. Fra lo stupore generale l’uomo ha tirato fuori un coltello e senza pensarci troppo ha provato ad accoltellare il contendente. Due fentendi sferrati violen-temente verso l’addome del commerciante straniero sono andati quasi a segno, ferendo l’uomo fortunatamente solo super� cialmente sulle braccia. Un raptus forse instigato dalla mattinata di scarsi affari, che ha rischiato di far uccidere un commerciante straniero, sfug-gito per poco alla lama del

coltello. Gli ambulanti della piazza e i clienti palesamente shockati dalla vicenda hanno immediatamente chiamato i carabinieri, che qualche istan-te dopo erano già sul posto e avevano arrestato il 40enne napoletano, sequestrandogli anche il furgone. Per il citta-dino del bangladesh, invece, è arrivata un’ambulanza del 118 che lo ha portato d’ur-genza a Belcolle. I medici han-no fatto sapere che l’uomo non è in pericolo di vita, visto che le coltellate hanno rag-giunto solo super� cialmente gli arti superiori.

La bancarella dello straniero dopo la colluttazione (foto Zadropress)

Fallimento Marvecspaharma

Perché mai “la societàsi gonfi ava di lavoratori?”di DANIELE CAMILLI

Marvecspharma e cessio-ni di rami d’azienda. Domanda: perché la

società “si gon� ava di lavora-tori (� no a 1.200) se per il gip Enrico Manzi era ‘senza progetti industriali’ e già con i ‘bilanci in dissesto’?”. A rispondere al giornalista Luigi Ferrarella del Corriere della Sera è il gip stesso. “Era ‘del tutto inadeguata a rea-lizzare qualsivoglia obiettivo im-prenditoriale’, ma le acquisizioni di personale ‘si giusti� cavano solo con la utilità derivante dal versamento di badwill per tam-ponare il crescente indebitamen-to’, e con ‘lo scopo di bene� ciare, nell’immediato, delle liquidità corrisposte come anticipi sulle mensilità e sul Tfr per ogni lavo-ratore assunto’. Una rincorsa al debito – spiega Ferrarella – sfo-ciata nella bancarotta fraudo-lenta costata ora l’arresto degli amministratori Nicola e France-sco Danzo ad opera della Gdf di Milano. ‘I lavoratori – riassume il gip – erano solo un costo per i venditori, importanti e note case farmaceutiche che per effetto delle cessioni a Marvecs incassa-vano un prezzo simbolico (mille euro) pagando alla cessionaria un contributo economico perché li acquisisse”. I Pm Luigi Orsi e Gaetano Ruta aggiungono poi che “è ancora in fase di accer-tamento l’esame di pro� li di re-sponsabilità delle multinazionali: è peraltro evidente come queste cessioni fossero funzionali alla dismissione di un numero consi-stente di lavoratori senza dovere seguire le procedure previste nel-la gestione degli esuberi”. Dipen-

Ausl, le liste d’attesa e le soluzioni snobbateLe cliniche private della Tuscia hanno Tac inutilizzate ma preferiamo mandare i malati a Terontola

di cui usufruiscono questi “fuggiashi” presso altre Ausl viene poi messa a caro prezzo sul libro paga della Ausl di competenza. Un esempio: se un viterbese va a farsi operare agli occhi a Siena alla fine la Ausl tosca-na manda il conto a quella viterbese. Conto natural-mente più caro di quanto sarebbe costata la prestazio-ne in loco.

La mobilità passiva è dunque fenomeno da scon-giurare in primis per ragioni strettamente economiche. Andrebbe evitata anche per ragioni di carattere morale. Infatti non è tanto bello “costringere” i propri clien-ti naturali a ricercare presta-zioni sanitarie a centinaia di chilometri di distanza.

Diversi cittadini in questi giorni ci hanno fatto notare che le liste d’attesa per alcu-ne prestazioni, nella nostra Ausl, sono lunghe una qua-resima.

Ci è stato fatto notare anche che nel viterbese esi-stono strutture private che possiedono i macchinari per Tac ed esami speciali. Non sarebbe più ragionevole per la nostra Ausl stipulare con-venzioni con questi privati piuttosto che alimentare il fenomeno della mobilità passiva? Non sarebbe anche più rispettoso nei confronti dei pazienti? Gli unici a guadagnarci veramente dal-lo stato attuale delle cose sono le multinazionali del greggio. A forza di correre

a destra e a manca per cu-rarsi, i viterbesi rischiano di diventare gli ispiratori di una prossima guerra del petrolio.

Esagerazioni a parte, fate qualcosa! Non è un invito ma un ordine dettato dalla Costituzione.

Botte da orbi fuori da un locale del litorale di TarquiniaI carabinieri sulle tracce di due ragazzi che hanno malmenato un 21enne di Vetralla

Botte da orbi sul litorale di Tarquinia. E’ la seconda

rissa in pochi giorni, quella avvenuta nella notte tra ve-nerdì e ieri intorno alle 3 nei pressi di uno stabilimento balneare del paese viterbese.

La lite, secondo la rico-struzione dei carabinieri, sarebbe scattata durante la notte tra alcuni giovanissimi che si trovavano sul lungo-mare di Tarquinia. Alla base della rissa, da quanto risulta, ci sarebbero motivi abba-stanza futili. Tutto sarebbe nato da una discussione tra tre giovani, un diverbio che da qualche parola grossa è sfociato poco dopo in una rissa. I tre sono venuti alla mani in breve tempo e ad avere la peggio è stato un 21enne di Vetralla. Il ragazzo sarebbe uscito dal locale in cui si trovava per raggiunge-re gli altri due ragazzi, con la quale era iniziata poco prima una discussione. I due, vista la superiorità numerica, si sono scagliati sul 21enne, malmenandolo. Fuori dal lo-

cale, però, le persone presenti si sono allarmate e hanno chiamato i carabinieri del posto, che sono arrivati im-mediatamente. Al suono delle sirene, la coppia di giovani è scappata via, lasciando il ragazzo di Vetralla a terra. Sul posto è arrivata anche un’ambulanza del 118, che ha trasportato il giovane in ospedale, dov’è tutt’ora rico-

verato per le ferite riportate dal pestaggio.

Nel frattempo i carabinieri di Tarquinia hanno attivato le indagini per risalire al-l’identità dei due aggressori, ancora ignoti. Fuori dal loca-le sono state raccolte le testi-monianze di quelli che erano presenti al fatto e ora i mili-tari si muovono per acciuffa-re i due responsabili. (la)

Si fi nge poliziotto e rapinauna farmacia del reatinoIn manette un civitonico

Si traveste da poliziotto e rapina una farmacia nel

reatino, in manette.Giubbotto e berretto in testa

con la scritta Polizia, M.M., originario di Civita Castellana, avrebbe infatti fatto irruzione in una farmacia del reatino, minacciando con una pistola semiautomatica la dottoressa per costringerla a consegnargli l’incasso. Poi la fuga a bordo di una Ford Fiesta. M.M., però, è stato notato da alcuni testimoni sul posto, che hanno subito chiesto l’intervento dei carabinieri.

Gli uomini dell’Arma si sono subito messi sulle tracce dell’uomo e, poco più tardi, hanno individuato la Fiesta sulla provinciale 48. Dopo un breve inseguimento il 47enne è stato fermato e portato in carcere. In seguito alla perqui-sizione della vettura, in� ni, i carabinieri hanno ritrovato i soldi, la pistola ad aria com-pressa, un taglierino, un col-tello e il materiale usato per travisarsi.

di ROBERTO POMI

La chiamano mobilità passiva e in tantissimi

studi sulla spesa sanitaria viene “bollata” come il male peggiore per qualsiasi Azienda Sanitaria Locale.

La prima volta che ne ho sentito parlare è stato dalle parole di Gigi Daga, gran-de combattente di questo territorio per un sistema sanitario degno di uno Stato democratico moderno. Una Ausl cade preda della mobi-lità passiva nel momento in cui le lunghe liste d’attesa o la scarsa fiducia che la gente del territorio di competenza della detta Ausl nutre del proprio sistema sanitario producono l’effetto fuga a destra e a manca alla ricerca dei luminari. La prestazione

denti “scaricati come pesi morti e lesi per� no nei loro basilari diritti di vedersi corrispondere i contributi previdenziali”. Ma quanto sarebbe stato l’ammon-tare dei versamenti delle case farmaceutiche alla Marvecs per la cessione del personale? “Nel 2004 – riporta il giornalista del Corriere – 242 dipendenti da Pharmacia Italia Spa che versa pure 30 milioni di euro di avvia-mento negativo; 199 dipendenti nel 2005 da P� zer Italia che sul piatto mette anche 26 milioni; 442 dipendenti nel 2007 anco-ra da P� zer Italia con in più 60 milioni; e poi 90 dipendenti da Simesa Spa e 70 da AstraZeneca Spa nel 2007”.

Intanto sulla bacheca face-book del gruppo Cassaintegrati Marvecs, uno dei lavoratori si domanda: “dove sono andati a � nire gli assegni circolari del valore di € 9.000.000, e più di €2.000.000 del capitale sociale, più le vendite di farmaci (…) in tutto questo periodo?!”.

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politica viterbese 5Domenica 24 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

“Se aumentano le tariffe, usciamo da Talete”Il Sindaco di Corchiano replica ai sei “colleghi” che ieri hanno attaccato l’idea di dar vita a un soggetto pubblico

“Se aumentano le tarif-fe, usciamo da Talete”. Il sindaco di Corchia-

no, Bengasi Battisti (Pd), non scherza. E il modo per farlo ci sarebbe pure. Ieri il comunicato stampa di sei sindaci della Tuscia – anch’essi del Partito De-mocratico – che avevano duramente criticato la pro-posta di Battisti di dar vita ad un soggetto di diritto pubblico in grado di so-stituire la partecipata che rischia il fallimento. “A tutti quegli amministra-tori e Sindaci - hanno infat-ti scritto - che affermano il principio del pubblico e si ostinano a stare fuori Talete diciamo: vi state caricando di una grave responsabilità. Dobbiamo essere onesti e dire ai cittadini la verità e non quello che vorrebbero sentirsi dire. La situazione degli acque-dotti, della rete fognaria, dei depuratori, dell’arseni-co nella nostra provincia non la risolverà la forma societaria di gestione o il sistema di gestione ma la capacità , la qualità e la se-rietà della politica tutta. Quella Politica che coscien-temente assume su di sé l’onere di decidere in un contesto difficile. Ecco, se veramente credia-mo nella gestione pubblica, dobbiamo con altrettanta convinzione mettere in atto qualsiasi iniziativa necessa-ria al superamento di que-sta drammatica situazione. Anche un ritocco delle ta-riffe - hanno poi aggiunto - a condizione che ci siano investimenti per risolve-re le problematiche ed il commissariamento di quei Comuni che, in palese vio-lazione di norme di legge, non hanno ad oggi provve-duto a trasferire il servizio al gestore unico”.

Oggi la replica del primo cittadino corchianese che lunedì scorso – durante l’assemblea Ato svoltasi a Palazzo Gentili – ha trova-to pure, stando a quanto ci ha dichiarato, una sponda nell’assessore regionale Mattei che – ascoltata l’idea di un soggetto pub-blico – gli avrebbe risposto: “non lo vedo male”.

Cosa ne pensa delle critiche mosse da Federico Grattarola e dagli altri 5 sindaci alla proposta di un consorzio di comuni in grado di sostituire Talete?

Non so bene dove fondi-no le loro convinzioni. Io parto dall’esperienza del Comune di Napoli dove l’assessore Lucarelli – fra l’altro promotore dei que-siti referendari sull’acqua – ha deliberato la ripub-blicizzazione del gestore. Dopo i risultati del referen-dum del 12 giugno è una possibilità che possiamo praticare.

In cosa consiste?Trasformare il gestore

idrico da un soggetto di di-ritto privato a un soggetto

di diritto pubblico che non necessariamente deve esse-re un consorzio di comuni. A Napoli l’hanno fatto.

Quali sono le ragioni di questo passaggio?

Il rapporto tra Talete e Regione Lazio. I vincoli dettati dall’Unione Euro-pea impediscono alla Re-gione di erogare aiuti alla società. Questo perché si tratta di un soggetto di di-ritto privato che opera sul mercato sebbene sia a tota-le partecipazione pubblica. Facendolo, l’ente regionale andrebbe incontro a san-zioni perché sarebbe una sorta di concorrenza sleale. Con un soggetto di diritto pubblico, questo problema non si porrebbe.

Perché mai la Regione Lazio dovrebbe dare il suo aiuto ad un soggetto pub-blico?

Perché il nostro è un Ato debole. Una debolez-za dovuta al modo in cui sono stati tracciati i suoi confini.

Confini disegnati dalla Regione Lazio che ora deve assumersene la responsabi-lità. Non solo, ma chi ha festeggiato la vittoria dei Sì al referendum ha aderito ad una logica ben precisa: fuori l’acqua dal mercato. E l’unico modo per portar-cela è dar vita ad un sog-getto di diritto pubblico.

Ha notato che i sindaci che hanno mosso le critiche sono come lei del Pd?

Certo.

E come se lo spiega?Non lo capisco e non me

lo spiego. Forse non sono riusciti a capire il fonda-mento dell’idea che ho proposto.

Eppure hanno anch’essi votato Sì al referendum

Già.

Corchiano è socio Ta-lete?

Se l’assemblea dei soci Talete dovesse votare per l’aumento delle tariffe, cosa intendete fare?

Noi non lo voteremo ma e ci opporremo in tutti i modi.

E uscirete da Talete?Lo stiamo valutando.

In che modo?C’è una delibera della

Conferenza dei sindaci che ha stabilito un cro-noprogramma preciso per l’ingresso nella partecipata da parte dei comuni. Noi l’abbiamo seguita, altri no. Ciò significa che l’atto di orientamento non è stato rispettato. E il mancato rispetto sta mettendo a ri-schio la società di cui noi siamo soci.

Quindi?Abbiamo già affidato le

carte ad un avvocato per verificare la possibilità di uscire da Talete.

Le frazioni di Viterbo diventano MunicipiLa storica decisione renderà possibile una più equa cura del territorio viterbese

Il Comune si impegna a “pressare” Palazzo Gentiliper mantenere alto l’impegno contro la violenza alle donneCaso Erinna, il Comune ap-

prova un ordine del giorno per sollecitare l’Amministrazione Provinciale a mantenere attivo il servizio offerto contro la violenza alla donne.

A commento di quanto deciso nella sala d’Ercole l’intervento del consigliere del Partito Democrati-co Linda Natalini: “E’ una bella notizia, malgrado tutto, che il Consiglio Comunale della città di Viterbo abbia approvato all’una-nimità un ordine del giorno che avevo presentato, insieme a tutti i colleghi del gruppo del Pd, di Sel. e sottoscritto anche dal gruppo Udc, per sollecitare l’Amministra-zione provinciale a mantenere il servizio offerto contro la violenza alle donne.

La discussione in aula che è

dovere di tutti.E così, grazie anche all’onestà

intellettuale di rappresentanti della maggioranza, abbiamo rag-giunto un apprezzabile risultato.

Ora , mi auguro , si possa passare ai fatti, è una questione di civiltà”.

Un piccolo passo per il capoluo-go ma un grande passo per le

frazioni. Nella seduta di venerdì il Con-

siglio Comunale ha deliberato all’unanimità l’istituzione dei Mu-nicipi. Il provvedimento riguarda le frazioni di Bagnaia, San Martino al Cimino, Grotte Santo Stefano, Roccalvecce-Sant’Angelo. Lungo e tortuoso il percorso politico che è approdato a questo storico risultato. Molto hanno pressato le varie associazioni e movimenti nati in questi anni proprio nelle frazioni. Realtà che non hanno perso occa-sione per mettere in evidenza lo stato d’abbandono di questi luoghi, lasciati in molti casi a se stessi dopo la chiusura delle circoscrizioni.

In principio fu un’interrogazio-ne presentata dal consigliere Mauro Innocenzi (Sel) accuratamente inse-rita in una successiva proposta di Al� ero Spadoni (Lega Federalista) e accolta da tutta la maggioranza.

“Bagnaia, San Martino e Grotte Santo Stefano – spiega Spadoni – devono avere una loro autonomia. Da quando sono state eliminate le circoscrizioni era diventato più dif� cile o comunque più problema-tico riuscire a dare voce alle realtà locali delle frazioni”.

“Nel 2007 – aggiunge il consi-gliere Marco Milioni (Pdl) – quan-do appunto furono smantellate le

circoscrizioni si è creato un vuoto che comunque nell’ultimo anno è stato ampiamente riempito dai fon-di che il Comune ha sempre con-cesso alle frazioni. Ciò non toglie però che sia ancora più utile istituire dei decentramenti più mirati”.

E così, all’unanimità, il consi-glio ha approvato l’istituzione di tre Municipi ovvero Bagnaia, San Martino e Grotte Santo Stefano, le tre frazioni più grandi del Comune di Viterbo che un tempo erano co-muni autonimi.

“Sarà utilissimo – conclude l’assessore Galati – perché si avrà la possibilità di avere un front of-� ce più preciso e più attento alle esigenze locali che può collaborare al meglio con l’amministrazione comunale di Viterbo”.

Sulla questione hanno redatto un apposito comunicato bipartisan i consiglieri eletti appunto nelle frazioni: “La pratica, presentata dal consigliere Mauro Innocenzi del Sel come interpellanza ai sensi dell’arti-colo 25 del regolamento del Consi-glio comunale, è passata in prima commissione consiliare mercoledì 20/07/2011 e trasformata in ordine del giorno con il consenso unanime di tutti i gruppi consiliari.

L’istituzione dei Municipi è sta-ta richiesta ai sensi dell’art.16 del D.Lgs. 267/2000 che recita:

Nei Comuni istituiti mediante fusione di due o più comuni con-tigui lo statuto comunale può pre-

vedere l’istituzione di Municipi nei territori delle comunità di origine o di alcune di esse. Lo statuto e il regolamento disciplinano l’organiz-zazione e le funzioni dei Municipi potendo prevedere anche organi eletti a suffragio universale diretto. Si applicano agli amministratori dei Municipi le norme previste per gli amministratori dei comuni con pari popolazione”.

La soppressione delle circoscri-zioni ha creato un vuoto istituzio-nale che i vari delegati non sono riusciti a colmare, stante anche la chiusura degli uf� ci al decentra-mento, le minori risorse impiegate ed il conseguente peggioramento dei servizi.

Tale approvazione dovrebbe garantire alle popolazioni degli ex Comuni un decentramento amministrativo, di partecipazione

popolare, di elezione diretta del Pre-sidente e dei consiglieri, un bilancio autonomo e quindi un migliora-mento dei servizi, ma soprattutto la possibilità, per i cittadini delle frazioni, di sentirsi autonomi, indi-pendenti e di potersi amministrare in proprio. Un ringraziamento al consigliere Innocenzi che ci ha permesso di trasformare la sua in-terpellanza in ordine del giorno, al Sindaco per aver garantito questo passaggio in consiglio comunale prima delle ferie, a tutti gruppi consiliari e soprattutto ai consiglieri delle frazioni che tanto hanno speso per il raggiungimento dell’obiettivo, con l’augurio di aver dato alle po-polazioni interessate lo strumento necessario a garantire la propria autonomia amministrativa”.

Il dado è tratto ora stiamo a vedere quel che sarà.

di DANIELE CAMILLI

seguita è stata anche l’occasione per dibattere su un tema che non deve avere colore politico.

La violenza alle donne è una aberrazione culturale che, pur-troppo appartiene al lato oscuro di moltissime persone. Promuo-vere la cultura del rispetto è un

di ROBERTO POMI

Il sindaco di Corchiano Bengasi Battisti

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Domenica 24 Luglio 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazioattualità viterbese6 Viterbo & AltoLazio

Castello Ruspoli, “ci sono strane presenze”Gli esperti di paranormale del gruppo Prisma hanno relazionato alla principessa quanto accaduto nella notte trascorsa al maniero

Ci sono fantasmi al castello dei Ruspoli? La risposta alla domanda, come noto,

è stata af� data agli esperti di pa-ranormale dell’associazione Prisma (Progetto Indagini e Studi di Mani-festazioni Anamole).

Volete sapere cosa hanno dichia-rato? Ecco la risposta in sintesi: “Le strumentazioni non hanno rivelato niente di anomalo ma abbiamo un paio di racconti interessanti”.

Breve � ashback

Sono i primi giorni di giugno quando la principessa Claudia Ruspoli dorme al castello di Vigna-nello. Nella residenza nobiliare c’è anche un ospite. Dormono su due piani distinti della struttura e si tro-vano a vivere una notte “particola-re”: piena di rumori forti. Entrambi sono coinvinti che all’origine del frastuono ci sia l’altro � nché alla mattina, quando si incontrano, notano che diversi mobili pesanti hanno cambiato collocazione. Mentre fanno colazione affrontano la questione dei rumori e capiscono che erano stati prodotti da terzi.

La principessa decide a questo punto di rivolgersi a esperti di pa-ranormale. Quanto accaduto non trova infatti spiegazioni razionali. Vengono contattati gli studiosi di Prisma che nei primi giorni di giugno trascorrono una notte al castello. Dalle undici di sera � no alle tre del mattino.

Domenica 10 luglio è la data che Prisma � ssa per rendere pubblici i dati raccolti e dare risposta all’intri-gante domanda: ci sono fantasmi a Vignanello? La principessa è fuori per qualche giorno e decidono di attenderla. E’ così che i risultati sono stati resi noti, per renderne conto all’opinione pubblica, sol-tanto ieri.

Dalle registrazioni tecniche, audio e video, non risulta niente. Ma ...

Due gruppi di persone hanno monitorato vari ambienti interni ed esterni del castello dalle ore 23 alle ore 3 circa. Per farlo è stata uti-lizzata strumentazione consistente in telecamere (visibile, infrarossi, ultravioletti e termocamera), mac-chine fotogra� che (visibile, infra-rossi), registratori audio altamente sensibili, rilevatori di campi elettro-magnetici, contatore geiger, e altre apparecchiature utili allo scopo.

La suddetta strumentazione è stata utilizzata in parte per una “postazione � ssa” collocata al-l’interno di un salone al primo piano del castello, considerato particolarmente interessante, e in parte è stata usata dal gruppo che si è invece mosso liberamente in altre aree della struttura, ambienti esterni inclusi.

Le oltre 4 ore di registra-zioni strumentali non hanno evidenziato anomalie de� nibili interessanti.Tanto gli apparati au-dio, quanto quelli video e fotogra-� ci, non hanno catturato fenomeni di natura non convenzionale. Sono state registrate alcune tracce appa-rentemente bizzarre che però poi, dopo attenta e accurata analisi, si sono dimostrate non anomale e riconducibili a cause assolutamente ordinarie.

Il gruppo addetto al controllo e al monitoraggio del salone, posto sotto osservazione tramite postazio-ne strumentale � ssa, non ha notato niente di strano neanche a livello di sensazioni individuali. Il gruppo che si è invece mosso liberamente nei vari ambienti interni ed esterni,

o

Pino Loddo: “Complimenti ai miei ragazzi”Tra i nuovi Facchini entrati nel Sodalizio 4 provengono dal vivaio del Pilastro

Moto d’orgoglio per Pino Loddo, Capo Facchino

dei piccoli leoni del Pilastro e da sempre vicino al Cimitato Festeggiamenti Pilastro che organizza il trasporto della storica Minimacchina del quartiere.

Quattro dei suoi ragazzi del passato sono oggi protagonisti di “quella sera del tre” datata 2011.

“Leggendo la formazione dei Facchini di S.Rosa, che affronteranno il Trasporto di ‘FioredelCielo’ il prossimo 3 settembre, apprendo con im-menso piacere che tra i nuovi Facchini, 4 provengono dalle � le dei Facchini del Pilastro.

Dopo 38 anni alla guida di questa Minimacchina è un onore per me sapere che an-che questi ragazzi si vanno ad aggiungere alle altre decine di Facchini che hanno fatto par-te della nostra famiglia e ora sono Cavalieri di S.Rosa.

In qualità di Capo Facchino e a nome di tutto il consiglio direttivo del Comitato Festeg-

giamenti Pilastro vorrei por-gere il mio abbraccio e tutta la nostra ammirazione ai Fac-chini: Gabriele Laezza, Matteo Porciani; Riccarso Siragusa e Alessandro Molinaro.

Sicuro che sapranno coglie-re al meglio i dettami della vita sociale del Sodalizio e nella speranza di rivederli come genitori di piccoli facchini al Pilastro. Evviva Santa Rosa”.

Intanto già dal primo ago-sto il gruppo dei minifacchini del Pilastro inizierà le prove e la preparazione per il tra-sporto di � ne agosto. Sarà una notte magica, come sempre. Un’emozione da vivere col cuore in mano. Sotto quella Minimacchina si incarna lo spirito di un’intera città che dopo pochi giorni tornerà a rivivere sotto la “Macchinet-ta” di San Giovanni e in� ne la sera del tre settembre esplode-rà per le vie del centro storico, quando i viterbesi alzeranno al cielo la statua della loro Santa Patrona, posta in cima a ‘Fio-redelCielo’.

In mostra la San Martino al Cimino del NovecentoAppuntamento a Palazzo Doria Pamphilij

Da ieri, sabato 23 luglio, al 15 agosto la Sala Aldobrandini, nel Palazzo Doria Pamphilij a San

Martino al Cimino, ospita un evento d’eccezione. Un appuntamento in cui storia e arte s’incontrano in una sim-biosi perfetta.

La speciale mostra fotogra� ca si fre-gia di un nome evocativo: ‘Lo sguardo di Olimpia, immagini ed emozioni della sua San Martino nel Novecento’.

È un viaggio, un itinerario attraverso il secolo scorso, alla scoperta delle im-magini più suggestive dell’antico prin-cipato di San Martino. Più di 200 foto tutte originali dell’epoca, ognuna ricer-cata con cura e pazientemente disposta su altrettanti cavalletti da pittore.

Estemporanee riportate alla luce per raccontare le storie che hanno animato la vita del piccolo borgo arroccato sui Cimini. Racconti di protagonisti del

popolo, antichi ricordi direttamen-te dalle due guerre e un po’ di sana autocelebrazione, ricordando il buon cinema d’autore.

E proprio nello spostare lo sguardo tra una testimonianza e l’altra, sono un Vittorio de Sica e un Marcello Mastroianni a catturare l’attenzione, nel loro ‘Il medico e lo stregone’. Un tributo a San Martino in versione set cinematogra� co.

Questo è Novecento, molto più di una semplice mostra fotogra� ca, dove non mancheranno interessanti e ina-spettate sorprese. Perché Novecento è un viaggio in cui è l’emozione a guida-re l’occhio, è l’empatia a dominare la vista.

Il tutto sotto lo sguardo vigile della Papessa, Donna Olimpia, l’anima in-discussa nella San Martino del XVII secolo.

di ROBERTO POMI

pur non avendo neanche loro cat-turato nulla a livello strumentale, ha vissuto alcune esperienze senso-riali individuali ...

“Un cane fantasma nel giardi-no”?

Muovendosi verso il giardino, proprio davanti al cancello che separa quest’ultimo dal castello, un membro di Prisma, impegnato a non far uscire i cani dal giardino, ha sentito distintamente qualcosa muoversi alla sua sinistra e quindi,

di ri� esso, ha piegato la gamba si-nistra per impedire che un animale potesse passare. In effetti, nel buio ha visto muoversi verso di lui un animale a quattro zampe. Così, per meglio visualizzarlo, ha preso e acceso una torcia.

Nel momento in cui il fascio di luce ha illuminato l’ambiente circostante, non ha avuto modo di riscontrare alcuna traccia del presunto cane. Il componente del gruppo Prisma si è però detto sicu-rissimo di aver visto l’animale, tan-to da chiedere immediata conferma

La magia dell’uomocol coniglio che ha “stregato” S. Pellegrino

Signori e signore allo show non c’è limite. E a San Pel-

legrino è riuscito a diventare famoso anche “l’uomo che pas-seggia col coniglio”. Si tratta di un signore sulla sessantina che passeggia tranquillamente nelle ore notturne con in braccio un esemplare di grandi dimensioni. Il suo animale non è infatti un classico coniglio nano ma una “bestia” di circa otto chili.

Il primo avvistamento du-rante le affollate sere di Caffei-na. “L’uomo col coniglio” è in breve diventato un’attrazione e sembra averci preso gusto. Al punto che è avvistato sempre più frequentemente a passeggio lungo via San Pellegrino.

Qui, il suo coniglio, è diven-tato una vera e propria attra-zione. Al punto che il signore viene continuamente bloccato da ragazzi e ragazze, ma anche da persone più grandi, incurio-siti della poco consueta situa-zione e che non resistono dal coccolare, con qualche carezza, l’animale.

Visto e considerato che dopo Caffeina il quartiere è quasi praticamente morto la “svolta” di queste lunghe serate d’estate potrebbe passare per gli occhi dolci di un coniglio da otto chili. Sempre meglio che � nire nel tegame.

(Rob. Pom.)

all’altro componente di Prisma che gli stava più vicino. Nè lui nè altri, però, hanno visto quell’ombra e tanto meno gli strumenti in loro possesso hanno catturato qualcosa di anomalo.

C’è il fantasma si una donna?

Subito dopo, sempre lo stesso membro di Prisma puntava la torcia verso un componente del gruppo poco distante. La persona illuminata stava aspettando il resto del gruppo sul ponte che collega il giardino al castello. Apparente-mente questa persona non era sola. Vicino a lui, infatti, c’era una � gura femminile. Man mano che il grup-po si avvicinava all’uomo, la � gura di questa donna è come svanita agli occhi del componente Prisma che aveva avuto la netta sensazione di questa seconda presenza. Accanto all’uomo non c’era nessuno.

In più, era impossibile che potes-se esserci davvero una persona nel punto in cui era stata visualizzata. Infatti, sarebbe dovuta essere al di là di una staccionata di legno che impedisce di precipitare nello stra-piombo sottostante.

Le conclusioni tratte dal gruppo Prisma

“Ovviamente - precisano gli esperti di paranormale - questa prima uscita non è in grado di dare risposte sulla presenza o meno di così detti fantasmi nel castello Ruspoli.

Come più volte evidenziato, sono necessarie numerose e perio-diche osservazioni nell’arco del-l’anno. Solo così si può sperare di avere un quadro complessivo credi-bile del fenomeno. Inoltre, la prima uscita è anche considerata normal-mente la numero 0, visto che è in questa occasione che si riscontrano tutti i problemi tecnici e logistici che inevitabilmente si incontrano in ogni prima uscita. Pertanto, col permesso e la disponibilità della fa-miglia Ruspoli, Prisma si impegna a proseguire nell’osservazione e nello studio del castello, af� nando tecniche e avviando collaborazioni che potranno essere utili a un mi-gliore conseguimento dei risultati, qualunque essi siano”.

L’avventura nel mistero di ca-stello Ruspoli dunque continua.

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attualità viterbese 7Domenica 24 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

Via Dora Baltea, anche il vignettista Lana dice la suaUn argomento che abbiamo trattato più volte...e speriamo che prima o poi l’esito sia positivo

Guerra e socialnetwork, Twitter in particolare. A parlarne venerdì sera sul

palco di Medioera – il Festival della cultura digitale in corso a Piazza del Gesù a Viterbo – due giornalisti: Fausto Biloslavo, fondatore dell’agenzia di stam-pa Albatross e inviato di guerra e Giovanna Loccatelli, giovane freelance, autrice di un libro su Twitter. A moderare il dibattito, Carlo Galeotti, anch’esso gior-nalista. Fronti, venti di guerra e la capacità di reinventarsi sul campo alla ricerca di una cassa di risonanza in grado di ampli-�care la narrazione del con�itto con parole, video e foto. Ci pensano soprattutto Facebook e Twitter che mettono in rete e “socializzano” esperienze, fonti (sempre da veri�care e confrontare) e notizie. Repoter di guerra che cambiano pelle. Non più il Vietnam o Piazza delle Tre Culture a Città del Messico – pure lì fu guerra contro un “nemico” inerme e disarmato – raccontati da Oriana Fallaci. Ma giornalisti che scelgono d’andare, talvolta senza neanche la mostrina del-l’”inviato”. Come per Biloslavo nel 1982 durante l’invasione israeliana del Libano. Talvolta senza nemmeno far ritorno a casa, come accaduto a tanti colleghi di guerra oppure che

in teatri di guerra ci sono nati e cresciuti. Nel 2010, 57 cronisti sono stati uccisi, 51 sequestrati, 535 arrestati, 1.374 attaccati �sicamente o con minacce, 127 costretti ad abbandonare il proprio paese. Nei primi 6 mesi del 2011 – fonte “Re-porters sans Frontieres Italia” – i giornalisti uccisi sono stati 18 e i loro assistenti 2. Quelli imprigionati 151 (assistenti 9), mentre i “cyberdissidenti” �niti in galera sono stati in tutto 128. “La mia avventura – ha rac-contato Biloslavo – nasce dalla passione per i viaggi e dalla

necessità di ‘sbarcare il lunario’. I miei primi servizi nei teatri di guerra esteri risalgono ad anni in cui era dif�cile trovare anche solo un fax per mandare il pezzo in Italia”. Oggi non è più così. “Durante le ultime tra-sferte in Libia – ha proseguito il giornalista – avevamo invece mezzi potentissimi: connessione Internet, telefono satellitare e tutto ciò che mi permetteva di mandare articolo, foto e video in Italia quasi in tempo reale”. “I social network, in partico-lare Twitter – ha poi aggiunto la Loccatelli – sono stati fonti

di DANIELE CAMILLI

Conflitti e fonti giornalistiche. “Se la forma scompare...la sua radice è eterna”

“Se la forma scompare, la sua radice è eterna”. È una cita-

zione di Peggy Guggenheim che fa mostra di sé fuori dall’omonimo museo veneziano. Quale radice e forma hanno le fonti giornalistiche twitter e facebook in un teatro di guerra? Qualunque esso sia. Sia esso un campo di battaglia che vede schierati due eserciti uf�-ciali oppure uno scenario in cui si contrappongono ad esempio Stato e organizzazioni criminali. Insomma, tutti quei “luoghi” dove il giornalista deve trovare e pro-durre notizie e non riceverle da un uf�cio stampa. La risposta ce la dà forse l’origine stessa di internet. In-ternet, ovvero la contrazione della locuzione inglese Interconnected Networks (Reti Interconnesse). Un’origine militare, che ha come progenitore il progetto Arpanet �nanziato alla �ne degli anni ’60 dalla Defence Advanced Research Projects Agency – agenzia dipen-dente dal Ministero della Difesa statunitense – con obiettivi “belli-ci”: creare una rete di intelligence capace di resistere ad ogni attacco

e in grado di riprodurre il nucleo centrale ogniqualvolta quest’ulti-mo fosse attaccato e colpito. Finita la “guerra fredda”, l’ennesimo follow-up, ossia il passaggio al mercato di tecnologie pensate e applicate in ambito militare. Dun-que, per tornare alla domanda ini-ziale, la risposta potrebbe essere: Internet, radice militare e forma civile. E quando la forma civile in un teatro di guerra scompare, la sua radice rischia di diventare “eterna”, ossia predominante e con tutte le gerarchie ben in evi-denza. Tali da in�uenzare le fonti cui il giornalista potrebbe far rife-rimento. Non lo sappiamo. Fatto sta che il 14 luglio il Pentagono ha chiesto ai suoi esperti di trovare un modo per individuare e contra-stare la propaganda su Twitter e Facebook vagliando una “nuova scienza dei social network”. Lo scopo? Tracciare “la messaggistica e la disinformazione intenzional-mente ingannevole” e contrastare i “messaggi legati a ben individuate operazioni di in�uenza del nemi-co”. (Dan.Ca.)

inestimabili di informazioni” che “certamente vanno veri�-cate sul posto o attraverso fonti autorevoli, ma che tuttavia rie-scono a raggiungere una quan-tità vastissima di persone anche molto lontane geogra�camente, dando subito un’idea di cosa sta succedendo”.

Cosa impensabile 15anni fa. Ma il problema di fondo resta lo stesso. L’attendibilità della fonte. Così il controllo e i livelli di gestione della stessa. Non da parte del giornalista – che la traduce in “atto”, cioè in “scritto” – ma “dalla parte” chi la diffonde con l’obiettivo di renderla notizia e qualche volta “fatto” capace di produrre nuo-vi scenari.

Giovanna Loccatelli, Carlo Galeotti e Fausto Biloslavo (fotoservizio Daniele Camilli)

La facciata della chiesa di Piazza del Gesù

Fausto Biloslavo

Reporter in tempo di guerraProsegue a Viterbo il Festival della cultura digitale Medioera. Venerdì sera ospiti Biloslavo e Loccatelli

L’argomento l’abbiamo trattato più volte. Via

Dora Baltea a Viterbo, case popolari Ater e diver-si problemi. Innanzitutto il giardino di fronte al caseg-giato e l’uliveto posto di lato. Il primo è infestato dalla vegetazione - che ha ha addirittura sommerso lo scivolo messo lì chis-sà da quanto tempo - il secondo pure. Sono anni che i residenti si battono per farlo pulire, ma niente. Nulla di fatto. Ultimamen-te ci si sono messi pure i cassonetti dell’immondizia che quasi arrivano in mez-zo alla strada. rendendo comunque difficoltoso il passaggio delle macchine lungo una delle due cor-sie. Poi quando i rifiuti vengono lasciati sparsi un po’ qua e un po’ là e le persone non riescono a passare sul marciapiede di lato...allora la passeggiata tocca farsela stando ben attenti a non essere messi sotto. Una situazione che abbiamo testimoniato. Una strada cui oggi Claudio Lana dedica una delle sue vignette. Che fare? Spe-riamo che qualcuno - ad esempio l’amministrazione comunale - provveda. E lo faccia rapidamente. Sia per ridare decoro al caseggiato popolare, sia per evitare che le sterpaglie - visto che siamo in piena estate e non è detto che faccia cattivo tempo per tutta la stagione - possano malagu-ratamente prendere fuoco. (Dan.Ca.)

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regione lazio 9Domenica 24 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

pViterbo & AltoLazio

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Polverini: “La Lega parla a sproposito”Il Carroccio parla dei debiti alla Pisana e la governatrice torna all’attacco

“La Lega non perde occasione per parlare a sproposito di

Roma e del Lazio”. E’ quanto di-chiara la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini.

“Il ministro Calderoli si goda l’evento mediatico a Villa Reale, e - aggiunge Polverini - non si preoccupi dei debiti della Regione Lazio: li stiamo ripianando con le nostre forze, attraverso politiche di rigore e di risparmio che in un solo anno hanno portato risparmi per 2 miliardi di debiti, senza penaliz-zare lo sviluppo come dimostrano iniziative innovative quali il Patto regionalizzato, in materia di patto di stabilita’”

L’assemblea su indicazione del Presidente Polverini sceglie Donatella Visconti per dirigere il gruppo fi nanziario

Una donna ai vertici di Banca Impresa LazioLa Regione Lazio sceglie

una donna ai vertici di Banca Impresa Lazio: su

indicazione della presidente della Regione, Renata Polveri-ni, Donatella Visconti e’ stata nominata dall’assemblea dei soci, presidente del consiglio d’amministrazione di Banca Impresa Lazio (Bil). Lo fa sa-pere la Regione Lazio in una nota. ‘’Si tratta della prima donna in Italia a ricoprire un ruolo di vertice di un istituto bancario e sono soddisfatta che questo primato spetti al Lazio’’, sottolinea Polverini. Con questa nomina ‘’rompia-mo un tabu’ che ha sempre visto uomini alla guida del settore bancario. Mi auguro - aggiunge - che il Lazio possa rappresentare un esempio da seguire’’.

Donatella Visconti, laurea in Giurisprudenza, Master in Formazione, Sviluppo Asso-ciativo e Lobby - Con� ndu-stria e Master in Management e Gestione della rete commer-ciale - San Paolo Invest, dopo gli studi inizia la propria atti-vita’ professionale come fun-zionario all’Ance. Partecipa alla costituzione della nascen-te San Paolo Invest spa - SAN PAOLO di TORINO, dove rimane � no al 1991, come

Marketing Manager gestore della rete commerciale. Negli anni ‘90 a Milano sviluppa e gestisce il nuovo dipartimento Area Finanza per conto del Cefor s.p.a, societa’ di con-sulenza strategica e sviluppo delle risorse umane delle ban-che popolari. Nel 1998 fonda la Visconti &Partners s.r.l. che restera’ operativa � no al 2005. Dal 2000 al 2005, segue l’area Rapporti istituzionali di

Farmafactoring s.p.a., societa’ di gestione � nanziaria nel set-tore della sanita’. Dal 2003 al 2010 prima come consulente, poi dal 2005 come dirigente d’azienda e’ direttore dei rap-porti istituzionali della Servier ltalia s.p.a, � tiale italiana ca-pogruppo de Les Laboratoires Servier, multinazionale fran-cese di ricerca, produzione e commercializzazione farma-ceutica.

“Euro d’oro” agli enti che rispettano il patto di stabilità regionalizzato

Premi ai comuni più virtuosiComuni e Province

che maggiormente si saranno distinti

nell’attuazione del patto di stabilità regionalizzato e nel rispetto dei relativi vincoli verrà concesso un contributo di natura straordinaria, deno-minato premio “Euro d’oro”, da destinare alla realizzazio-ne di un’opera a favore della cittadinanza. Ognuno per gli articoli di propria competen-za, gli assessori della giunta Polverini hanno iniziato ieri a illustrare in Commissione Bi-lancio le “disposizioni colle-gate alla legge d’assestamento del Bilancio 2011-2013” (PL 230). Oggi è stata la volta dall’assessore al Bilancio, Stefano Cetica, che, a co-minciare proprio dal premio “Euro d’oro”, ha illustrato alla Commissione presieduta da Franco Fiorito (Pdl) quelle disposizioni contenute nel collegato che riguardano la programmazione economica.

Al capo X del collegato, che si compone di 48 arti-coli, sono state inserite le disposizioni che “oltre ad esprimere una necessità di rigore ed organicità nella gestione economico-� nan-ziaria del bilancio”, come si legge nella relazione intro-duttiva al provvedimento, “dimostrano comunque un’attenzione e una volontà di cooperazione solidale con gli enti locali del territorio”. Ed è proprio secondo questo principio di solidarietà che il collegato prevede una serie d’interventi a sostegno degli enti locali. Dieci milioni di euro nel triennio 2011-2013 sono destinati al “Fondo per la valorizzazione dell’identità territoriale”, “� nalizzato alla valorizzazione del luogo e al miglioramento delle condi-zioni di vita della cittadinan-za, nel rispetto dell’identità

e della vocazione del terri-torio”, come recita l’articolo 30. Il fondo dovrebbe tentare di dare una maggiore salienza all’immagine del Lazio, in una regione “dove c’è una realtà importante come Roma e tut-to viene romanizzato”, come ha spiegato Cetica secondo il quale “dobbiamo provare a scrivere una storia del Lazio più legata al Medioevo che all’antichità”. Come? Lan-ciando una sorta di bando di idee, perché “abbiamo in mente il problema ma non la soluzione”.

Per prevenire il dissesto dei Comuni, il collegato prevede uno stanziamento di cinque milioni di euro, con i quali la Regione potrà intervenire “solo in situazioni particola-ri, inaspettate, straordinarie”. Con il SinfoLazio, il sistema informativo degli investi-menti e dei fondi, la Regione Lazio entra nel processo di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni voluto dalla nuova normativa nazio-nale in materia di federalismo � scale. Nell’ambito delle par-tecipazioni regionali, la PL 230 prevede alcune modi� che alla normativa sulle società in house, la cessione delle partecipazioni societarie del-la Regione alla Centrale del Latte SpA e alla Camera della Moda, oggi denominata Alta Moda, e lo scioglimento e la liquidazione della società Ar-cea SpA (autostrade regiona-li). L’assessore al Bilancio ha anche fatto cenno alla norma antiparentopoli che vieta il conferimento di alcuni inca-richi negli enti pubblici della Regione e nelle società parte-cipate ai “coniugi, parenti e af� ni entro il quarto grado, in linea retta e in linea collatera-le di consiglieri regionali e di membri della Giunta regiona-

le, in carica al momento del conferimento dell’incarico”, come recita l’articolo 44 della PL 230.

Due gli interventi di razio-nalizzazione delle procedure d’incasso dei tributi della Regione: uno per recuperare le tasse automobilistiche non pagate, un altro per consen-tire ai cittadini di pagare le sanzioni amministrative di competenza regionale anche con boni� co bancario. “Quel-lo delle tasse automobilistiche è uno dei più importanti titoli di entrata della Regione – ha spiegato Cetica -, ma anche uno dei più evasi, soprat-tutto da quando non c’è più l’obbligo di esporre il bollo sull’autovettura. I mancati pagamenti rappresentano un terzo dell’ammontare della tassa automobilistica dovuta. Con le procedure attuali, ci vogliono sei anni per arrivare al recupero del credito. Non possiamo aspettare – ha con-cluso Cetica - Al pari di altre Regioni che si stanno organiz-zando in tal senso, con questa nuova norma vogliamo acce-lerare la riscossione”.

Gli incontri con i membri della Giunta regionale si concluderanno nella mattina di martedì 26 luglio, dopo che saranno stati ascoltati gli assessori Luca Malcotti (Infrastrutture e Lavori pub-blici), Giuseppe Cangemi (Enti locali e sicurezza), Fa-biana Santini (Cultura, arte e sport), Teodoro Buontempo (Politiche per la casa). Dopo un’interruzione di alcune ore, sempre martedì 26 luglio, alle ore 17,00 la Commissione Bilancio riprenderà i lavori per la discussione degli emen-damenti e dell’articolato. Il termine per la presentazione dei subemendamenti è stato � ssato alle ore 11,00 di lune-dì 25 luglio.

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Domenica 24 Luglio 2011litorale viterbese10 Viterbo & AltoLazio

TARQUINIA - Le analisi della foce del Marta evidenziano livelli di batteri superiori al limite

Goletta verde lancia l’allarme inquinamentoL’obiettivo della cam-

pagna Goletta Verde di Legambiente è

quello di denunciare le criticità ancora presenti lungo la costa, che mettono a rischio il mare e la salute dei bagnanti, in partico-lare rispetto al deficit di depurazione che infligge il nostro Paese.

La situazione del Lazio, come evidenziato, è tutt’al-tro che positiva dal punto di vista dell’adeguamento depurativo e il trattamen-to dei reflui urbani. Per questo i biologi di Goletta Verde hanno monitorato alcune zone del litorale laziale, tra cui la foce del Fiume Marta, effettuando i campionamenti delle acque secondo le norme prescritte dalla legge in termini di in-quinamento batteriologico.

Come già comunicato il punto di campionamento di cui sopra è risultato in-quinato, superando quindi i livelli di batteri fecali sta-biliti dalla legge.

“La situazione di inqui-namento in cui versa la foce del fiume Marta non è una novità e non lo sottoli-nea solo Goletta Verde. La

scelta dal 2010 di non far rientrare questo specchio d’acqua nei monitoraggi ufficiali delle autorità com-petenti ci lascia pensare che la situazione è arrivata nel punto di non ritorno - esor-disce Lorenzo Parlati, pre-sidente Legambiente Lazio. Abbiamo deciso di moni-torare questo punto, ben certi del risultato negativo, perché riteniamo inaccet-tabile l’assoluta mancanza politica per risolvere questo annoso problema. Vorrem-mo anche sottolineare che un enorme tratto di mare

tra la foce del Marte e la foce dell’Arrone è SIC per la meravigliosa presenza di una grande prateria di posidonia oceanica, e l’ente gestore è proprio il comune di Tarquinia, che piuttosto che prendersela con Golet-ta Verde per i dati scontati che abbiamo pubblicato, dovrebbe raccogliere gli stimoli e farsi promotore di una grande azione di risa-namento”.

“Anche se il dato è relativo ad un singolo campionamento, i nostri monitoraggi sono affida-

bili e seguono tutte le pro-cedure previste dalla legge italiana. L’inquinamento riscontrato sulla foce del fiume Marta richiede inter-venti urgenti ed efficaci per salvaguardare il mare e la salute dei bagnanti. Infatti la denuncia di Legambiente non è fine a se stessa, ma vuole essere un momento di confronto e incontro con le amministrazioni per capire quali siano i pro-blemi e quali le possibili soluzioni - conclude Gior-gio Zampetti, portavoce di Goletta Verde”.

TARQUINIA - Proseguono le degustazioni d’estate presso le Necropoli

Fino a settembre appuntamento con la StoriaProseguono con successo le

degustazioni d’estate presso la Necropoli etrusca di Tar-quinia e il punto ristoro della Necropoli della Banditaccia di Cerveteri.

Entrambe le necropoli sono state dichiarate patrimonio dell’Umanità Unesco. Dal miele al vino, dai dolci a tante altre prelibatezze, i prodotti delle terre etrusche vengono offerti gratuitamente ai visitatori tutti giorni della settimana - tranne il lunedì giorno di chiusura - per tutto il periodo estivo. L’iniziativa si protrarrà �no al mese di settembre.

Sono tanti gli appunta-menti messi in calendario per gli appassionati dell’antico e misterioso popolo etrusco, le cui abitudini quotidiane e pas-sioni sono testimoniate dalle spettacolari tombe dipinte della necropoli del Calvario di Tarquinia. Le 19 tombe dipinte, sono visitabili dal martedì alla domenica.

Inoltre, a partire dal 25 lu-

TARQUINIA - Sul pomodorificio il sindaco accusa l’assessore

Mazzola attacca Birindelli“Parole inutili, che non nascon-

dono la realtà dei fatti: il com-pleto abbandono del pomodori�-cio da parte di Birindelli”.

Lo afferma il sindaco di Tarqui-nia Mauro Mazzola alle dichiara-zioni dell’assessore regionale alle Politiche Agricole. “Del percorso già avviato che porterà alla valo-rizzazione dello stabilimento non c’è nessuna traccia – prosegue – A oggi l’unico segno lasciato dall’as-sessore Birindelli sono le note in cui comunicava la sua assenza nelle riunioni promosse dal Comune per affrontare il problema. L’Ammini-strazione ha sempre dato la mas-sima disponibilità nel trovare una soluzione condivisa alla questione. L’assessore Birindelli ha invece ogni volta chiuso la porta. Dal 2010 a oggi il degrado nella struttura è cre-sciuto. Il furto di rame sventato dai carabinieri, l’ultimo di una lunga se-rie, ne è una chiara dimostrazione”. Le chiacchiere “stanno a zero”. “Lo stabilimento è nel completo degrado. Se vuole l’assessore Birin-delli può vedere le foto di come la

orientalizzante detto “della Regina” (VII sec. a.C.) che, accanto al tumulo “del Re”, rappresentavano l’ingresso alla necropoli tarquiniese, per chi proveniva dalla costa.

Ricordiamo inoltre che, an-che durante l’estate, è aperto il Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia. Ricco di preziosi tesori, è ospitato presso il rina-scimentale palazzo Vitelleschi,

situazione fosse migliore quando la struttura era in custodia al Comune – conclude il primo cittadino – Ai suoi buoni propositi non crede più nessuno. È da un anno e mezzo che annuncia il rilancio del sito, senza mai far seguire i fatti. L’unica cosa evidente è stata il suo assoluto disinteresse agli incontri svolti con tutte le parti interessate (incontri a cui è stata invitata uf�cialmente a partecipare). Disinteresse giusti�ca-to, dal retrogusto però meramente politico. Non distolga l’attenzione dal problema: riapra il pomodo-ri�cio”.

ubicato nel centro storico di Tarquinia. Nei vasti ambienti, sono esposti importanti reperti funerari tra cui sarcofagi e scul-ture appartenenti a importanti famiglie etrusche, vasellame, gioielli ed altri manufatti di raf�nata fattura.

Museo Nazionale Archeolo-gico, piazza Cavour – Tarquinia (VT), tel. 0766.850080

Orario di apertura - tutti i giorni dalle 8,30 alle 19,30. Chiuso il lunedì

La biglietteria chiude un’ora prima

Necropoli di Tarquinia: tel. 0766.840000

Orario di apertura - tutti i giorni dalle 8,30 alle 19,30. Chiuso il lunedì

La biglietteria chiude un’ora prima.

www.necropoliditarquinia.it

TARQUINIA - Tutto il programma fino a domenica 7 agosto

Divino Etrusco, da non perdereE’ particolarmente ricco il

programma del Divino Etrusco 2011.

Venerdì 29 luglio alle ore 20,00 sul Lungomare dei Tirreni si esibirà la “STREET BAND” di Tarquinia. Alle ore 21,00 Degustazione prodotti tipici locali a cura della Pro Loco, mentre alle 22 si terrà l’evento Direzione Opposta a cura dello Stabilimento “Riva Blu”

In chiusura di serata, alle 22.30 ecco lo spettacolo Prog Rock Cafè a cura dello Stabili-mento “La Pineta”.

Sabato 30 Luglio alle 21 si parte con la degustazione di prodotti tipici locali a cura della Pro Loco e subito dopo spettacolo teatrale presso l’Area Eventi. Non mancherà la musica con le sonorità dei WORLD SOUND MACHI-NE (Musica etnica - irlandese, kletzmer, country), ACCADE-MIA BLU (pop-rock acustico) e FRANCESCO PIEROTTI DUO (Jazz).

Alle 23.30 Discoteca in spiaggia grazie al DJ MAX TEE a cura dello Stabilimento “Chalet del Pescatore”.

Questa è invece la Dodeca-poli con le aziende del Divino Etrusco:

Tarquinia (Tarchna) : Tenu-ta Sant’Isidoro; Cerenini; Terre Giorgini; Poggio Nebbia;

Vulci (Velks): Archibusacci; Terre Etrusche Cantine Lotti;

Bolsena (Volsinii): Villa Puri;

Cerveteri (Kaisria): Casale Cento Corvi;

Vejo (Veii): Terre del Veio;Orvieto (Velsna): Palazzone;Perugia (Perusia): Goretti;Chiusi (Chamars): Colle

Santa Mustiola;

glio, riprenderanno gli scavi e gli studi archeologici nell’area della Doganaccia, situata nel cuore della necropoli etrusca di Tarquinia, condotti dal corso di Etruscologia e Antichità ita-liche dell’Università degli Studi di Torino, la soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale e l’Istituto Supe-riore per la Conservazione e il Restauro. Le ricerche vengono effettuate sul tumulo di età

Cortona (Corithus): Avigno-nesi;

Arezzo (Ariti): Fattoria di Gratena;

Volterra (Velathri): Tenuta Monte Rosola;

Piombino (Flu�una): San-giusto.

Il programma prevede poi una serie di degustazioni gui-date che si terranno presso il Centro Storico di Tarquinia, precisamente a Piazza Soderini, a partire dalle 22.

In�ne venerdì 5 Agosto è prevista una degustazione gui-data ad opera di Gianpaolo Gravina, vicecuratore della guida “I Vini d’Italia” de “L’Espresso”.

Mentre sabato 6 Agosto la degustazione guidata sarà ac-compagnata da Fabio Turchet-ti, giornalista enogastronomo de “Il Messaggero” e guida “Slow Wine” di “Slow Food”.

Domenica 7 Agosto in�ne la degustazione guidata vedrà protagonista il giornalista della guida “Vini d’Italia” del “Gam-bero Rosso” Paolo Zaccaria.

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litorale viterbese 11Domenica 24 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

MONTALTO - Petronio interviene sul convegno organizzato da ‘Noi’ per illustrare il progetto della Civitavecchia - Livorno

Autostrada: bisogna ancora attendereDopo l’interessante con-

vegno informativo sul tracciato dell’autostrada

Civitavecchia-Livorno, organizzato dall’associazione Noi di Montalto e Pescia, il segretario del Partito Democratico locale Gianni Pe-tronio dice la sua sull’interessante argomento che sta creando molta partecipazione e curiosità nei mon-taltesi.

Segretario Petronio, ha parteci-pato al convegno sull’autostrada organizzato dall’associazione Noi?

Certo che ho partecipato, ma non capisco il motivo per cui è stato detto che l’amministrazione è assente sul tema dell’autostrada.

Perché non è così come dicono?No assolutamente: circa un

anno fa è stata fatta un’assemblea pubblica d’indirizzo, dove i cittadini sono intervenuti suggerendo quelli che secondo loro erano i cambia-menti da apportare al tracciato e, successivamente, in consiglio sono stati portati gli emendamenti.

Insieme alla Sat abbiamo ela-borato un’unità d’intenti e ad oggi esiste un tracciato molto differente da quello dell’anno scorso, natural-mente per quanto riguarda il tratto dell’autostrada che passa per Mon-talto e Pescia.

Quand’è dunque che ci sarà il progetto de�nitivo della Civitavec-chia-Livorno?

Per poter presentare un progetto reale e vero bisogna attendere che la Conferenza dei Servizi approvi

tutte le richieste di cambiamenti fatte –e ciò avverrà a breve-: solo dopo questo passo si potrà spiegare bene ai montaltesi il vero tracciato. Pur ritenendo valevole l’interesse delle varie associazioni come Noi di Montalto e Pescia in merito al tema autostrada, ritengo però che alla gente vada presentato un progetto reale.

Noi del PD di Montalto presen-teremo il progetto ai cittadini solo quando ci saranno le carte de�niti-ve del progetto e lo faremo oltre ai cittadini faremo intervenire anche tutte le categorie interessate al e dal progetto dell’autostrada.

Può dunque fare un bilancio del-l’evento che si è svolto a San Sisto?

Come detto in precedenza, ho ammirato la voglia di organizzare

e di informare i cittadini sul tema. Devo dire però che ci sono un paio di cose che, a mio modo di vedere, avrebbero dovuto essere differenti: la prima è che l’associazione Noi ha invitato i sindaci di Canino e Viter-bo –anche se quest’ultimo non si è presentato- ma non i primi cittadini veramente interessati dal tracciato, come Mazzola, Bellumori e Soprat-tutto il nostro sindaco Carai, che sicuramente avrebbe potuto dire qualcosa in più sull’argomento; la seconda cosa che non ho condiviso è stata la scelta di non far prendere la parola a nessuno del pubblico: credo che in un’assemblea pubblica come quella del 21 luglio scorso, debba essere data a tutti quelli che lo vogliono la possibilità di fare degli interventi.

MONTALTO - Il gruppo politico insiste sulla salvaguardia ambientale

‘Obiettivo Comune’: il territorioRiceviamo e pubblichiamo da

‘obiettivo Comune’.“Ci dispiace del risentimento

causato da questa segnalazione, e ci dispiace anche del tentativo di sminuire da parte dell’ Uff. di Vigilanza Ambientale sul con-tenuto di questi cumuli svessati qua e la.

Se si guardano però con attenzione le foto si può ben vedere che questi cumuli sono composti oltre che da alghe, ba-stoncini e pezzi di carta, anche e soprattutto da plastica, bottiglie di plastica, lattine, parti di lettino prendisole mozziconi di sigarette e molto altro: crediamo che tutto questo debba essere portato a

discarica .Il fatto che queste situazioni

vengano segnalate attraverso gli organi di libera in-formazione, è perché ormai, vista l’inerzia e l’ incapacità di controllo sul territorio da parte dei nostri amministra-tori, non ci rimane altro che sperare nella forza della pubblica opinione che indignata da come viene gestito il territorio alza la voce urlado BA-STA !!! Così si spera che queste situazioni di mal costume vengano sana-te. Per meglio far capire

a quale punto di degrado si è arrivati basta osservare le foto di questa segnalazione che ci è per-venuta : Siamo sul Fiume Fiora in un ambiente incontaminato e cosa si vede ? Una bella discarica di plastica che con le piene viene trascinata sino alle mare !!!Que-sta discarica di quintali e quintali di plastica è stata segnalata an-che verbalmente da più persone all’attenzione delle istituzioni, ma come si vede le cose stanno nello stesso modo! Cari ammini-stratori fate un atto di coraggio e senza trovare altre scuse date un po’ di dignità al nostro territorio visto che tutti abbiamo un obiet-tivo comune…”

di GIOVANNI CORONA

Gianni Petronio

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Giovedì 7 Luglio 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziocronaca viterbese2 Viterbo & AltoLazio

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comprensorio 13Domenica 24 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

VETRALLA - Attività di messa in sicurezza, ma i residenti non trovano parcheggio

Lavori e disagi nel centro storicoMentre i cittadini restano in

attesa di risposte attendi-bili sulla reale situazione

delle scuole elementare e media altri lavori vengono avviati sul suo-lo vetrallese. Alcuni in particolare stanno provocando diversi disagi ai residenti che da giorni non riesco-no più a trovare parcheggio per le proprie autovetture. Parliamo dei lavori nella piazza al termine di via dei Funari, al centro del paese, dove da alcuni giorni degli operai stanno svolgendo un’attività �nalizzata alla messa in sicurezza del manto stradale, in particolare dei nume-rosi sanpietrini che col tempo sono stati letteralmente divelti. “Non riu-sciamo più a trovare posto, è una situazione davvero incresciosa – fa sapere un residente della zona – e già facevamo fatica prima visto che tutti i dipendenti comunali e della Vetralla Servizi parcheggiavano proprio nella stessa piazza”. Lavori che presumibilmente si conclude-ranno alla �ne del mese, per la gioia dei residenti, in attesa ovviamente che scatti l’operazione “strisce blu” come più volte annunciato dall’assessore all’urbanistica Sensi. In piazza del Comune intanto ieri è stata giornata di mercato grazie ai banchi di frutta e verdura della Coldiretti, un appuntamento �sso che si ripete ogni venerdì. A tal proposito non si può certo parlare di banchi presi d’assalto, ma sicura-mente per i clienti c’è l’opportunità

di poter scegliere prodotti genuini a prezzi parecchio competitivi. Per concludere un �ash sulla questione che tiene tutti col �ato sospeso. L’assessore ai Lavori Pubblici De Rinaldis non intende fare il punto della situazione sulle scuole: “Solo quando sarà possibile dare riferi-menti e soluzioni certe ai cittadini parlerò, al momento ci stiamo occupando della cosa”. Qualche ritardo in più nello svolgimento della pratica e nell’inizio dei lavori sembra dovuta al fatto che sulla struttura insisterebbero dei vincoli di carattere storico-ambientale visto che si parla di un edi�cio con oltre 70 anni di vita. Come dire, piove sul bagnato...

BOLSENA - Oltre il 70% dei rifiuti recuperati e un nuovo automezzo

La raccolta differenziata supera le aspettative

TUSCANIA - Staccini e Bartolacci incontreranno Equitani

La ‘puzza’ arrivain Provincia

Il Comitato con la puzza sotto il naso non è più solo. Il vicepresidente del

consiglio provinciale Roberto Staccini(nella foto a destra) ed il consigliere provinciale Fabio Bartolacci(nella foto in basso) hanno chiesto un incontro, �ssato per domani mattina, in Provincia con l’assessore all’Ambiente Equitani e con la dirigente dell’Uf�cio Ambiente Tosini.

Primo Uf�ciale sanitario del comune di Tuscania è il sinda-co, Massimo Natali, ma chie-dendo un incontro in Provincia, Staccini, che pure è assessore comunale, si muove subito ad un livello più alto, sicuramente risparmiando tempo.

Sì perchè il tempo nella que-stione ‘puzza’ è determinante. I cittadini hanno aspettato �n troppo che qualcuno interve-nisse sulle emissioni odorose nauseabonde provenienti dal-l’impianto di compostaggio gestito dalla Tuscia Ambiente. Chissà quanto sarà necessario aspettare per vedere realizzate le minacciose barricate, di cui

tanto si parla in città, che impe-direbbero il transito dei camion carichi dei materiali da smal-tire, diretti all’impianto. Lo scorso anno dopo innumerevoli proteste Tuscia Ambiente rassi-curò il comitato che avrebbe fatto il possibile contro i cattivi odori e di avere tutti i permessi per poter svolgere regolare at-tività. Fatto sta che ad oggi la ‘puzza’ non è migliorata, anzi, complice il caldo estivo diventa insopportabile.

“E’ un disagio per i cittadini di Tuscania che non può, ne deve, essere sottovalutato. - spiega Roberto Staccini-Come amministratori dobbiamo rispondere alle istanze che ci presentano gli elettori.

Per questo con il consigliere Bartolacci le presenteremo in Provincia lunedì, sottoponen-dole all’attenzione di Equitani e della Tosini. Poi sarà compito loro intraprendere la strada che riterranno più giusta per risol-vere il problema.”

Un problema dif�cile da ignorare poiché ‘sotto il naso’ di tutti, di cui fanno le spese anche alcune attività commer-ciali.

VETRALLA - Valentina Sanetti racconta il cammino verso lo splendido risultato

Taekwondo, è arrivata la prima cintura nera

Grande risultato per la scuola del maestro Roberto Vigliet-

ta. Dopo nove anni, dall’inizio dei corsi di taekwondo a Vetralla, �nalmente, è arrivata la prima cintura nera grazie agli sforzi della giovanissima Valentina Sanetti (nella foto). Proprio a lei abbiamo chiesto di dare una de�nizione di ciò che può essere il taekwondo (disciplina olimpica; arte marziale coreana, o meglio, arte dei calci e pugni in volo ). Questo per dare un senso di ciò che possa rappre-sentare uno sport e di come esso possa ritenersi un ottimo metodo educativo sotto il pro�lo psico�-sico.

Questa è la lettera che la stessa Valentina ha scritto.

“Sono Sanetti Valentina, ho 15 anni ed ho iniziato il taekwondo all’età di 7 anni. È uno sport caratterizzato da tanti fattori: la concentrazione, la socializzazio-ne… In questi anni ho imparato a essere più reattiva, ho imparato nuove tecniche e acquistato più sicurezza. Il taekwondo è uno sport educativo, sia per il corpo

e soprattutto per la mente. Attra-verso il taekwondo ho imparato a relazionarmi con gli altri, grandi e piccini. Questo tipo di sport va preso con serietà. Io ho imparato anche a conoscere me stessa. Sono arrivata �n qui attraverso gioie, delusioni e anche rinunce, ma sono soddisfatta del risultato che per me non segna assolutamente la �ne del cammino che ho percor-so attraverso un periodo intenso di allenamenti che per alcuni mo-menti mi hanno allontano dalle cose più care a una ragazza della mia età, ma una nuova strada tut-ta piena di sorprese! Per arrivare �n qui ho faticato e sudato tanto, ma mi sono impegnata e alla �ne ho realizzato il mio sogno, fatto di felicità e tristezza. All’inizio ero molto timida e avevo paura di fare le gare. Poi, dopo tanti anni, ho preso parte alla prima gara regionale di forme a Pontinia e ho vinto l’argento, che come risultato, per la prima volta non mi sembra male! Ho fatto la dimostrazione nel mio paese e mi sono divertita tanto soprattutto perché ho acqui-stato sicurezza facendo la prova di rotture di tavolette, sia con tecni-che di gambe che con tecniche di pugno pur mantenendo la mia femminilità. Di notevole emozio-ne è stato il giorno in cui ho preso parte nella sede di allenamento della nazionale di taekwondo presso il centro della Acqua Ace-tosa a Roma a un corso preesame tenuto dal maestro Parisella VII DAN di taekwondo e li ho potuto riscontrare come il linguaggio del taekwondo possa essere unico per tutti i praticanti di taekwondo. Una settimana dopo, esattamente il 3 luglio 2011, mi sono recata di

nuovo presso il centro dell’Acqua Acetosa, questa volta non per un semplice esame, ma per sostenere l’esame per il conseguimento del I DAN… Il cui esito l’ho ap-preso dal mio maestro come da tradizione a 15 giorni di distanza dall’esame. Vi lascio immaginare l’emozione e la tensione di questo periodo �no al giorno in cui suo-nando alla mia porta, aprendo, di fronte a me si è presentato il mio maestro e mi ha dato la meritata e tanto attesa notizia dell’esito positivo dell’esame. Vi consiglio

di praticare questo sport perché trasmette emozioni, belle e brut-te, ma pur sempre educative ed ef�caci. Ringrazio i miei genitori che mi hanno aiutato per avere questo risultato, ringrazio il mio maestro Roberto Viglietta che mi ha saputo comprendere e darmi ottime dritte, ringrazio anche le mie amiche e amici che hanno saputo capire e hanno contribuito af�nchè io potessi ottenere tutto ciò. Grazie a tutti”

Valentina Sanetti

Più che raccoglitori di ri�uti sem-brano raccoglitori di escrementi

di piccioni. Posizionati in un angolo di piazza della Rocca, proprio sotto il cornicione della rocca, due bidoni che dovrebbero essere di ri�uti spe-ciali appaiono del tutto fuori luogo, oltre che totalmente privi di insegne o informazioni che possano indica-re ai cittadini quali ri�uti smaltire. Senza scomodare l’ormai annosa questione dei contenitori interrati di cui proprio nell’ultimo consiglio il rappresentante di Progetto Vetralla Giovanni Gidari ha chiesto lumi alla maggioranza, appare evidente

come il problema dei ri�uti non possa essere in alcun modo affron-tato con approssimazione o super�-cialità. Invece di invitare i cittadini a sviluppare un maggiore rispetto per l’ambiente situazioni come quella sopracitata non fanno altro che mettere i bastoni tra le ruote agli stessi. Uno dei due bidoni dovrebbe (il condizionale è quanto mai d’ob-bligo) essere adibito alla raccolta di pile esaurite, mentre sull’altro sono aperte le scommesse... In attesa che qualcuno abbia l’accortezza di spo-stare in un luogo meno nascosto e più adeguato i due raccoglitori.

di EMANUELE FARAGLIA

Quei cassonetti fuori luogo

Il Comune di Bolsena si porta avanti con la raccolta differenziata. Ad annunciarlo è il sindaco Paolo Dot-

tarelli che con grande euforia e soddisfazione dichiara di essere arrivato al “70% di raccolta differenziata”. Dottarelli parla di “un successo straordinario per un risultato sperato ma inatteso in così poco tempo”.Il sindaco Dottarelli non trattiene l’entusiasmo quando parla di un nuovo mezzo che l’ammini-strazione è riuscita ad acquistare grazie al con-tributo della provincia di Viterbo. Si tratta di un piccolo compattatore che potrà girare per tutte le strade del Comune anche quelle più strette e tortuo-se ed andrà ad arricchire un parco mezzi già ottimo.“La città ha risposto bene, anche sopra le aspettative - conclude il sindaco -. L’obiettivo primario era di ar-rivare entro l’anno al 60%, ed invece siamo ben oltre. Il merito è di tutti quanti e ci tengo a ringraziare la popolazione che amministro ed anche i molti turisti che si sono adeguati subito al nuovo metodo”. Il sin-daco Dottarelli infine annuncia: “Da ieri e fino al 30 settembre le isole ecologiche rimarranno aperte fino alle 23. La chiusura è stata posticipata di un’ora per agevolare sia i cittadini che i numerosi turisti che scel-gono il nostro amato paese per trascorrere le vacanze estive

di VALERIA SEBASTIANI

Page 14: Edizione del 24 luglio de L'Opinione di Viterbo & Lazio nord

Domenica 24 Luglio 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziomontefiascone14 Viterbo & AltoLazio

COMUNE - Il consigliere d’opposizione punta il dito contro orari di ricevimento e verde pubblico

Le critiche di Paolini all’amministrazione“Questa attuale non è as-

solutamente una buona amministrazione”. Esor-

disce così il consigliere d’op-posizione Massimo Paolini. Il consigliere, ex assessore ai lavori pubblici, critica l’ope-rato dell’amministrazione in due diversi aspetti: gli orari di ricevimento della giunta ed il verde pubblico.

“A me risulta -esordisce Paolini- che gli attuali asses-sori non abbiano comunicato un orario di ricevimento per i cittadini. Inoltre ancora non so bene quali deleghe abbia-no. Infatti non esistono uf�ci ad uso degli assessori con cartelli appositi sulle porte con scritte le deleghe af�date e giorni ed orari di ricevimen-to. Nella precedente ammi-nistrazione Danti io ricevevo il pubblico in determinati e speci�ci giorni proprio per venire incontro alle nume-rose esigenze dei cittadini. È un diritto dei monte�asco-nesi sapere dove e quando trovare gli amministratori”. Paolini aggiunge: “Inoltre

gli uf�ci della giunta, quindi degli assessori dovrebbero essere installati nel palazzo Sciuga, dato che il complesso del palazzo è stato donato al Comune dal proprietario per una espressa volontà: i locali dovevano essere usati come luoghi di rappresentanza del Comune”. Paolini parla an-che della riduzione degli sti-pendi della giunta Cimarello: “Non è che dopo aver ridotto i compensi per la giunta ora possono andare in comune e ricevere il pubblico quando vogliono. Infatti è responsa-bilità dell’amministrazione essere presente. Per questo deve essere molto chiaro quante ore un assessore è a disposizione dei cittadini. Da quello che mi risulta molte volte è stato risposto da al-cuni familiari degli assessori che l’amministratore lavora e non può recarsi in comune”. Il consigliere di opposizio-ne critica anche il sindaco Luciano Cimarello: “Dato che il sindaco si è tenuto moltissime deleghe dovrebbe essere presente tutti i giorni in comune per la gran mole

di MICHELE MARI CRONACA - Scassinate tre macchinette

Parcometripresi d’assalto

APPUNTAMENTI - Si deciderà il nome di colui che rappresenterà la città nel consiglio dell’Atc

Cacalloro incontra le associazioni venatorieL’assessore Giorgio Ca-

calloro, con deleghe alla caccia ed alla pesca insieme al commercio, �ere e mer-cati, agricoltura, strade di campagna, verde pubblico, economato e trasporti, ha organizzato una riunione, nel palazzo comunale per martedì prossimo, con i rap-presentanti delle associazioni venatorie di Monte�ascone per decidere il nome del rap-presentante della città da inserire nel consiglio dell’Atc Viterbo 1. “Questa riunione -ha esordito l’assessore Cac-calloro- è stata organizzata al �ne di potermi confrontare con le associazioni venatorie del territorio che sono la EnalCaccia, la Federcaccia, l’Italcaccia e la Libera Caccia. Non sono poche. Con questa riunione cercheremo di trova-re un nome condiviso, come mai avvenuto in passato, con le associazioni. Questol nome dovrà rappresentare la città nel consiglio dell’Atc Viterbo 1. Il compito di questo rap-presentante sarà molto im-portante dato che dovrà pren-dere decisione insieme a tutto il consiglio su tutto ciò che riguarda la caccia del territo-rio. Infatti i due comuni più grandi del comprensorio del distretto, Viterbo e Monte�a-scone, hanno la possibilità di nominare un rappresentante nel consiglio cadauno. Qui si discuteranno tutte le norme, regole, ed attività per la pros-sima stagione venatoria”. “Il mio obiettivo -continua Ca-calloro- è far partecipi tutte le associazioni venatorie nella decisione. Infatti non voglio ripetere gli errori del passato in cui il rappresentante, come stabilito, deve essere nomi-nato dal comune. Ma dato il suo importante ruolo voglio

che ci sia un confronto fra le realtà venatorie. Infatti l’Atc è l’organo che gestisce tutta la caccia. Nel viterbese esistono due Atc: Viterbo 1 (da Viterbo ad Acquapendente compren-dente Monte�ascone) e Vi-terbo 2 (da Viterbo a Tarqui-nia)”. Questo rappresentante avrà compiti importanti come far presenti le principali esi-genze e le problematiche dei cacciatori di Monte�ascone. “Una delle principali questio-ni che il rappresentante discu-terà in consiglio -aggiunge l’assessore- sarà quello della prova dei cani da seguita. In-fatti attualmente per provare i cani ci sono a disposizione soltanto dieci giorni. Noi chiediamo invece che per i cani da seguita di età inferiore all’anno di età sia aperta la possibilità di provarli almeno una volta al giorno alla setti-mana per un periodo molto maggiore, facendo sempre riferimento ai periodo di cova

degli animali”. Nell’Atc Viter-bo 1 fanno parte i seguenti comuni: Acquapendente, Ar-lena di Castro, Bagnoregio, Bolsena, Bomarzo, Canino, Capodimonte, Castiglione in Teverina, Celleno, Cellere, Civitella D’Agliano, Farnese, Gradoli, Graf�gnano, Grotte di Castro, Ischia di Castro, Latera, Lubriano, Marta, Montalto di Castro, Monte-�ascone, Onano, Piansano, Proceno, San Lorenzo Nuovo, Tessennano, Valentano, Viter-bo e Vitorchiano. L’assessore con delega alla caccia esprime la propria opinione anche sul regolamento approvato dalla Provincia sulla caccia al cinghiale, che però non è piaciuto molto ai cacciatori: “La Provincia ha reso noto un regolamento per la caccia al cinghiale nel quale si parla di zone assegnate, le squadre e le modalità della caccia al cinghiale. Praticamente tra-sforma il territorio in una ri-

serva per la caccia al cinghiale andando a discapito però degli altri tipi di attività come la caccia alla lepre , al fagiano ed altro. Speriamo che que-sto regolamento sia quanto prima rivisto ma non sarà cosa semplice e facile perché il numero dei cacciatori al cinghiale è molto superiore degli altri e in questi tempi i numeri contano molto. Ci stiamo mobilitando anche a Monte�ascone per poter ef-fettuare un ricorso ma non sarà facile che venga accolto”. Il regolamento della caccia al cinghiale è stato pubblicato il 13 luglio con la delibera del consiglio provinciale numero 30 del 4 luglio. In�ne un’ulte-riore novità: “In questi gironi ho inviato delle missive a tut-te le associazioni venatorie di Monte�ascone al �ne di po-ter far ritirare i tesserini delle attività venatorie ai cacciatori direttamente nelle sedi delle proprie associazioni”.

LAVORO - Presso la struttura Villa Serena

‘Formate’ ventisei nuove badantiVentisei nuove “badanti

competenti” sono state formate nel corso realizzato dall’ente di Formazione AICS PF Sardegna di Montefiascone e finanziato dalla Provincia di Viterbo a valere sui fondi FSE presso la struttura di Villa Serena. Giovedì pomeriggio presso la struttura si è svolta la cerimonia di consegna dei diplomi del corso Assistente Familiare. Il corso ha formato nuove “badanti competenti” che potranno essere utilizzate nelle famiglie per l’assistenza agli anziani e ai portatori di handicap. Il corso è stato tenuto da docenti esperti e operatori del settore, ed ha avuto la durata di 120 ore di cui 48 trascorse presso la struttura di Villa Serena di Montefiascone per effettuare il tirocinio pratico. Nel corso delle ore di studio alle allieve è stato fornito un nutrito bagaglio di competenze che riguardano alimentazione, assistenza psicologica e fisica, movimentazione e posizionamenti dell’anziano malato, igiene della persona e riabilitazione. La consegna dei diplomi è avvenuta giovedì pomeriggio ed è intervenuto l’assessore alla Formazione della Provincia di Viterbo Paolo Bianchini, il presidente della struttura Villa Serena Ubaldi e del direttore del corso Dott.ssa Salvatori Antonella. La consegna dei diplomi degli attestati è stata realizzata personalmente dall’Assessore Paolo Bianchini, che durante il significativo intervento

ha posto l’attenzione sull’importanza per la società odierna di questa figura che sempre più richiesta e che svolge un lavoro molto delicato che deve essere effettuato assolutamente con competenza e disponibilità. L’assessore Bianchini ha anche ribadito l’intenzione della Provincia di istituire un “albo delle badanti”. Il presidente della struttura di Villa Serena, Angelo Ubaldi, ha evidenziato come nel tirocinio le allieve si siano rese disponibili con gli ospiti della struttura e abbiano svolto, in affiancamento al personale interno, le attività di cura e assistenza agli anziani, sia nel reparto Casa di riposo sia nella RSA, dove risiedono gli anziani non autosufficienti e malati. La dott.ssa Salvatori ha evidenziato come le allieve siano state sempre presenti al corso, mostrando interesse verso gli argomenti, costituendo gruppi di lavoro e di approfondimento che hanno portato alla realizzazione di tesine finali che sono state presentate in sede d’esame. La cerimonia si è conclusa con un buffet offerto dalla casa di Riposo Villa Serena.

di lavoro di ogni singola de-lega. Dovrebbe essere sempre presente, da lunedì al sabato, per poter far fronte a tutte le problematiche”. Paolini par-la anche del verde pubblico: “Devo purtroppo segnalare il totale abbandono del ver-de pubblico. Nel piazzale antistante l’ospedale non vi passa più la spazzatrice ed è sempre piena di sporcizia. Le due panchine esistenti del piccolo giardinetto sono co-perte dai rovi; ai piedi della madonnina c’è una montagna di erba tagliata da giorni e

giorni. Per non parlare -conti-nua Paolini- della sottostante scarpata fatta da me ripulire in modo radicale che aveva cambiato aspetto al panora-ma del paese quando si per-correva la via Cassia venendo da Viterbo. Oggi sembra una foresta abbandonata; è un chiaro segno di incuria e lo stesso discorso vale per via del Castagno, Alcide de Ga-speri, Le Coste ecc.. In�ne da segnalare che via Fetoni è da tempo lasciata all’abbandono totale per quanto riguarda le pulizie delle vie interne”.

Scassinati ben tre parco-metri nel centro storico . È un ulteriore atto

vandalico che avviene nel centro della città negli ulti-mi tempi. Inoltre non si con-tano più le scritte vandali-che sui muri. Nella nottata di venerdì sono stati presi d’assalto i due parcometri di piazzale Mauri ed uno di via Verentana.

Non è la prima volta che avviene ciò; già lo scorso inverno le stesse macchinet-te erano state semidistrutte. Forse ad entrare in azione è sempre la stessa banda che imbratta le mura dei palazzi e che ha ormai all’attivo la distruzione di decine di con-tenitori con il prelevamento del denaro interno raccolto

dai parchimetri. Nel corso della mattina ieri molti sono stati gli automobilisti che non sapevano cosa fare per poter regolarmente pa-gare il ticket, in considera-zione che a piazzale Mauri il parcheggio è a pagamento. Le macchinette erano fun-zionanti ma i contenitori dei soldi erano stati aperti e svuotati e per questo i soldi inseriti cadevano fuori dalla macchinetta. Per fortuna i vigili urbani presenti, co-nosciuto il problema, non hanno effettuato multe. In questo frangente. Il pro-blema dei parcometri deve essere al più presto risolto anche in considerazione che portano denari alle casse comunali.

Page 15: Edizione del 24 luglio de L'Opinione di Viterbo & Lazio nord

VITORCHIANO - D’Orazi, Fabbri e Baglioni chiedono spiegazioni su diverse problematiche del territorio

L’opposizione marca stretto il sindaco OlivieriSpesso alla ribalta della cro-

naca arrivano le cose più eclatanti che riguardano

il capoluogo di provincia, vedi Terme INPS chiuse da circa venti anni, oppure la struttura fati-scente dell’ex ospedale psichia-trico; ma anche in piccole realtà, come può essere un Comune di quasi 5.000 abitanti, non man-cano delle cose che hanno del-l’incredibile.

In considerazione della totale assenza di collaborazione fra chi amministra e chi ha ruolo di minoranza, i consiglieri di opposizione del Comune di Vitorchiano: Raffaele D’Orazi e Sante Fabbri per la lista ‘Miglio-ramento’ nonché Massimiliano Baglioni per ‘Progetto Futuro Vitorchiano’, vista la mancata e costante non risposta da parte del sindaco e degli assessori sui problemi che sempre più atta-nagliano la comunità, ritengono opportuno portare a conoscenza dei cittadini alcune conside-razioni: “1) Questo è il �ore all’occhiello per Vitorchiano: una discarica fra boschi e strada provinciale che sicuramente non è risolta nonostante l’intervento di queste ultime ore (vedi foto N. 1)

2) Una buca adiacente la scuola materna iniziata il 30 marzo 2011, che in piena cam-

pagna elettorale rappresentava l’inizio dei lavori per l’amplia-mento della stessa scuola, ma che subito dopo tale è rimasta e per l’ennesima volta senza una parvenza di tabella di cantiere. Risultato, sembrerebbe che tali lavori hanno provocato l’insta-bilità della vecchia struttura. Ora ci si chiede a settembre dove an-dranno i bambini scuola? (Vedi foto N. 2).

3) Il parcheggio multipiano a ridosso delle mura castellane, iniziato da diverso tempo, sta creando un restringimento stra-dale con diversi disagi, soprattut-to per i lavori che continuamente sono fermi. Al di là di tutto non si è avuta mai risposta del perché il 14 giugno 2010 tale parcheggio con la sua struttura in cemento era già costruito quando l’auto-rizzazione della soprintendenza è del 30 giungo 2010? (Vedi foto N. 3).

4) L’albergo del complesso di S. Agnese per quale motivo è chiuso da circa tre anni? Quan-do sembra che ci sia un contratto d’af�tto con un privato, che da quanto si vocifera pretende anche un risarcimento danni dall’amministrazione comunale? (Vedi foto N. 4).

5) Siamo venuti a conoscenza che ultimamente l’amministra-zione comunale ha alienato parte

VALLERANO - Tre serate con proiezioni all’aperto

Il grande cinema in paese

di terreni, in località Pallone, �no ad oggi adibiti a verde pubblico e parco giochi a bene�cio di privati per consentire l’ampliamento dei propri giardini ad un prezzo irri-sorio; in virtù di questo tutti i cit-tadini vitorchianesi dovrebbero

avere lo stesso diritto? (Vedi foto N. 5) Questo è solo un primo passaggio d’informazione verso l’opinione pubblica, ma credete di cose che non vanno ce ne sono tante altre ancora. Aspettiamo e vedremo”.

di SIMONA TENENTINI

Si rinnova oggi l’appun-tamento con la cultura

presso il Parchetto Valente, in via Cesare Battisti 18, a Soriano nel Cimino.

A partire dalle 18,30, infatti, si terrà il secondo degli aperitivi letterari, una rassegna che propone una serie di incontri con gli au-tori e presentazioni di libri.

Oggi è la volta de ‘La pazzia di Dio’, di Luigi De Pascalis, che sarà introdot-to dal giornalista Aldo De Luca.

Vincitore della XIV

Edizione del premio di letteratura Naturalistica Parco Majella, nella sezione Narrativa Italiana Edita e �nalista al premio Acqui Storia, il volume racconta, come suggerisce lo stesso autore: «La Grande Guerra e l’epidemia di spagnola hanno spazzato via la parte migliore di una generazio-ne. La morte di milioni di uomini ha segnato la �ne di un mondo, delle sue tra-dizioni e della sua magia, e spento quegli sguardi curiosi e quieti che custo-divano il �lo d’Arianna della nostra memoria. Ho

scritto la saga dei Sarra per raccontare la nostra follia... e quella di Dio».

La vicenda di Andrea Sarra narra lo sgretolarsi del mondo magico e poe-tico legato alla civiltà con-tadina ed è ambientata in un immaginario paesino d’ Abruzzo.

Tra gli indimenticabili personaggi di questo libro, ci sono un lupo mannaro che si aggira nelle notti di luna piena, il fantasma di un antenato vissuto nel Sei-cento elettosi custode della casa e delle sue memorie e mastr’ Alfredo, il ciabattino

stregato dalla musica. E c’è Abebath, la “regina

di Saba”, misteriosa bellezza di Zanzibar di cui, �no alla morte, papà Filippo custodi-rà gelosamente le fotogra�e tra i libri della biblioteca.

Andrea si innamorerà sco-prendo “tutto sul paradiso” e frequenterà il collegio degli “scarrafoni” in una Napoli a mezza strada tra sogno e realtà dove farà altri incontri straordinari. Poi, la Grande Guerra. Prima l’ euforia in-terventista, poi il sanguinoso richiamo all’essenzialità dei fatti.

Andrea tornerà a casa

profondamente cambiato e tutto gli apparirà irreale, come se il mondo conosciuto da ragazzo agonizzasse.

L’ epidemia di Spagnola travolgerà poi gli abitanti del borgo. Un nuovo ordine sta per affermarsi.

Scritto in una lingua venata di dialetto che con-tribuisce a rendere vivi e na-turali dialoghi e personaggi, il romanzo fa parte di una trilogia dedicata alla fami-glia Sarra, uno straordinario affresco di un mondo desti-nato a sparire che ricorda Cent’ anni di solitudine di Garcia Marquez.

SORIANO NEL CIMINO - A presentare l’opera ‘La pazzia di Dio’ sarà il giornalista Aldo De Luca

Aperitivi letterari, è la volta di Luigi De Pascalis

comprensorio 15Domenica 24 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

Fine luglio e prima settimana di agosto all’insegna del cine-

ma a Vallerano. Dal 27 a 30 luglio si parte con

una rassegna amatoriale. La ker-messe, dal titolo “Per non dimen-ticare” consentirà al pubblico di rivedere personaggi, documenti e spaccati di vita paesana sapiente-mente realizzati da Pietro Creta. La rassegna sarà ospitata nella famosa “piazzetta dell’Oratorio” alle ore 21,30. L’ingresso è ad offerta ed il ricavato devoluto in bene�cenza.

Poi sarà la volta della rasse-gna cinematogra�ca “CINE-MACITTA’”, realizzata a cura dell’Agis Lazio con la regione Lazio- Assessorato alla Cultura e con il Comune di Vallerano. L’iniziativa prevede la proiezione di tre �lm di grande successo:

- 4 agosto ore 21,30: Che bel-la Giornata, con Checco Zalone e Rocco Papaleo

- 5 agosto ore 21,30: Immatu-ri, con Ricky Menphis, e Ambra Angiolini

- 6 agosto ore 21,30: Faccio un salto all’Avana, con Enrico Brignano e Francesco Panno�no

La rassegna sarà ospitata nel giardino comunale e l’ingresso sarà libero.

Il coordinamento e la realizza-zione di questi eventi sono stati af�dati alla cura del Consigliere delegato alla cultura Orlando Nisini. Dopo una pausa nel �ne settimana di ferragosto, si riprenderà poi riprendere con le festività patronali di S. Vittore, la Kermesse “Piccole serenate notturne” e il gran �nale con “La notte delle candele”.

VALLERANO - Roberto Colla, presidente della Castanicoltori, si scaglia contro l’inerzia istituzionale

“Basta parole, vogliamo i risarcimenti”Il Dott. Colla, presidente

della Castanicoltori di Vallerano, stanco di lanciare strali come piume al vento, sta aggiustando il tiro per col-pire nel punto giusto, non più con gli strali, ma con le parole che in questo caso sono pietre. Scende anche in polemica, al-meno c è parso di capire, con i falsi imbonitori della “crisi”, tanto abusata da apparire vuota di signi�cato. Buona soltanto, nell’uso giornaliero e congressuale, per aggirare la verità, ben più concreta e solida, di una presunta “crisi generale”, locuzione che dice tutto e niente di tutto. Quindi, ancora un amaro sfogo del presidente Colla, sulle barri-cate da molti anni, in difesa del patrimonio arboreo, del

prodotto, e dell’economia fa-miliare e nazionale, derivanti dal castagno. L’esternazione, apprezzabile da ogni punto di vista, tuttavia non basta per uscire dalla stasi.

Qui di seguito l’amaro sfo-go del presidente Colla: “In re-lazione al prossimo convegno di martedì 26 luglio, indetto dal sindaco di Vallerano, che prevede la sola partecipazione del gotha politico regionale del comparto agricolo, di esclusiva marca centrodestra, si rileva l’opportunistica ge-nericità del tema ”Crisi della castanicoltura”,gli interventi programmati dalla regione Lazio e le aspettative degli operatori del settore nell’im-mediato e nel medio termine”. Mentre è prossima al consi-

glio regionale l’approvazione dell’assestamento di bilancio che prevede 4 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi al milione già stanziato per i danni ai produttori del kiwi del basso Lazio, come dichia-rato alla stampa dal presiden-te commissione Battistoni e dall’assessore Birindelli, qui a Vallerano, con la connivenza del sindaco, vengono ancora a parlarci della “crisi” e degli interventi programmati, senza che compaia in alcun modo la parola “indennizzi” per i danni ingenti provocati già nell’annata 2010 e che si pre-�gurano come tali per quella del 2011. Di crisi del settore si è già occupato il MIPAAF con il Tavolo del castagno. Nemmeno un euro, ad oggi, è

stato stanziato né �gura pre-visto dalla regione Lazio per i danni subiti dalla perdita del prodotto castagna, ben noti e noti�cati a tutti. Ci auguriamo solo che in tale sede non si con-tinui con queste parole astratte, ma si dica con esattezza dei doverosi sostegni economici, che ci rendano almeno pari ai cittadini del basso Lazio. Spe-riamo altresì che non vengano a tentare di annebbiarci con il fumo negli occhi, parlando del centro di riproduzione Torimus di Caprarola, del lancio in tutto il Lazio di sole seicento coppie dell’insetto antagonista al ci-nipide. Questa gestione della regione nel contrasto al cinipide con il torimus ci ha fatto perde-re un altro preziosissimo anno.” (E.M.)

Foto 1 - La discarica

Foto 2 - La buca

Foto 3 - Il parcheggio

Foto 4 - L’albergo

Foto 5 - L’area alienata

Page 16: Edizione del 24 luglio de L'Opinione di Viterbo & Lazio nord

Domenica 24 Luglio 2011comprensorio16 Viterbo & AltoLazio

SORIANO NEL CIMINO - La terza campagna di scavi archeologici condotta sul sito ha portato alla luce importanti ritrovamenti

Faggeta, un tesoro sepolto da tremila anni

CIVITA CASTELLANA - Torna la grande musica

Al Civita Festivalil Recital di Muzzi

La Soprintendenza per i Beni Archeologici del-l’Etruria Meridionale

e il Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università dell’Università di Roma “La Sapienza” hanno avviato, con la collaborazione e il sostegno del Comune di Soriano nel Cimino, la terza campagna di scavi archeologici sulla som-mità del Monte Cimino. Gli scavi condotti da archeologi dell’Università e delal Soprin-tendenza, della società coope-rativa Matrix 96, e da studenti dell’Università La Sapienza di Roma sono attualmente in corso e stanno portando alla luce importanti testimonianze archeologiche.

Lo stesso nome del progetto “In vetta alla Tuscia prima degli Etruschi” de�nisce gli obiettivi della ricerca che si pre�gge di indagare le evidenze archeolo-giche presenti sul Cimino anche per ricostruire il processo che sfociò nella formazione della civiltà Etrusca.

Le testimonianze archeolo-giche del Monte Cimino sono note �n dalla �ne dell’otto-cento, ma per oltre un secolo non sono stati effettuati scavi per comprenderne la natura e

il signi�cato. Le ricerche effettuate in que-

sti ultimi anni hanno permesso di comprendere che l’insedia-mento era suddiviso in due parti: una sommitale costituita da una sorta di “acropoli” for-ti�cata con una cinta muraria, e una seconda costituita da un

pianoro basale, molto più este-so, anche esso difeso da una imponente cinta.

L’occupazione dell’insedia-mento iniziò probabilmente già prima del 1500 a.C, ma le strutture murarie furono co-struite verosimilmente nell’età del bronzo �nale (ca 1150 -950

BLERA - La cooperativa Il Vignale ospita il XV° incontro nazionale

Alla scoperta dei villaggi ecologiciCon il patrocinio del

Comune di Blera dal prossimo giovedi’ 28 luglio a domenica 31 luglio 2011, in localita’ il Vignale, presso Civitella Cesi, nel comune di Blera (Vt), la Cooperativa agricola “il Vignale” ospite-ra’ il XV Incontro nazionale della Rete italiana dei villaggi ecologici.

Il tema di quest’anno e’: “Ecovillaggi: la transizione fuori e dentro di noi”. Quat-tro giornate dedicate ad in-contri tematici e workshop di approfondimento in vari set-tori: ambiente, energia, quali-ta’ della vita, nonviolenza.

La cooperativa “Il Vignale” nasce nel luglio 2010 a Blera,

dove ha sede, ed ha come sco-po fondante generale quello di incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di un’agricoltu-ra e cultura coerenti con la natura dell’essere umano e dell’ambiente che lo circon-da, e dunque ecologicamente sostenibili.Per realizzare tale scopo si propone di operare secondo principi di preser-vazione dell’ambiente anche mediante la pratica e la diffusione di agricoltura ed allevamento sostenibili, con metodi naturali, tradizionali ed innovativi, a basso impatto ambientale ed ecoreversibili; ripristino e difesa della bio-diversita’ anche mediante progetti di rimboschimento,

creazione di vivai; tutela delle risorse idriche e del patrimonio genetico vegetale ed animale; utilizzo sosteni-bile delle risorse ambientali ed energetiche anche tramite l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, il recu-pero e riutilizzo delle acque e la gestione ecocompatibile dei ri�uti; studio, promozione e diffusione di stili di vita soste-nibili, anche tramite didattica, ricezione ed organizzazione di attivita’ teatrali, artistiche, creative e anche formative; valorizzazione dei beni am-bientali e culturali locali; promozione di attivita’ di so-lidarieta’ e accoglienza anche tramite l’agricoltura sociale.

Notevole anche l’impe-gno in ambito culturale: la cooperativa ha promosso recentemente a Blera alcune conferenze di studio assai apprezzate su acqua e salute, ambiente ed energia, arte e co-municazione, cinema e diritti umani; conferenze cui hanno preso parte autorevoli relatori e relatrici e che sono state an-che occasione di approfondita ri�essione �loso�ca e morale.

La cooperativa “il Vignale” e’ anche particolarmente impe-gnata nella formazione alla co-municazione nonviolenta. Per informazioni: 3471714294 (Daniele), 3483816391 (Fa-biana), 3895864091 (Mauro), e-mail:[email protected]

a.C.) e sono ancora conservate in altezza per molti metri. Suc-cessivamente furono riutilizza-te dagli Etruschi, soprattutto al tempo della guerra con Roma che interessò in particolar modo proprio la Selva Cimina.

Sul pianoro sommitale, pro-prio in corrispondenza con la

Stasera, all’interno del Civita Festival, alle 21,30 continua

la musica di altissimo livello con il Recital di Massimiliano Muzzi nella Cattedrale Santa Maria Maggiore. In occasione del suo concerto alla Konzer-thaus il Berliner Zaitung lo ha de�nito “un organista dei tem-pi d’oro, non guardando ma solo ascoltandolo si e spesso colti dal dubbio che sia il fan-tasma di Bach, Mozart o Liszt a suonare e non un giovane portento....”. Organista e clavi-cembalista romano, diplomato in organo e composizione or-ganistica al Conservatorio di Musica “S. Cecilia” a Roma, Muzzi ha ottenuto l’ambito Diploma in “Virtuosismo” alla “Royal Academy of Music” di Londra con i massimi voti e la lode. Ospite di molte tra le istituzioni più prestigiose del mondo, ha al suo attivo un’intensa attività concertisti-ca in Italia ed all’estero come organista, clavicembalista e direttore d’orchestra. Il suo repertorio organistico spazia dal 1400 �no alla musica con-temporanea e consta di circa 900 pezzi, compresa l’opera omnia di Bach, l’opera omnia di Mozart e quella di C. Fran-ck. Domenica 24 luglio al Ci-vitafestival Muzzi presenterà al pianoforte Fantasia Croma-tica e Fuga in Re minore BWV 903 di J.S. Bach; Ciaccona in fa min di Johann Pachelbel; Dalle Variazioni Goldberg: Aria, Variazioni 1, 2, 3, 4, 21, 29, 30 BWV 1087 Toccata e fuga in Re minore BWV 565 di J.S. Bach. All’organo esegui-rà Le Sanguinose giornate di

Marzo ossia “La Rivoluzione di Milano” di Padre Davide Da Bergamo; La Vittoria delle Armate Italiane nella Battaglia di Montenotte (inedito) di J. J. Beauvarlet‐Charpentier.

Domani alle 21,30 al For-te Sangallo sarà la volta di “Nu5tet”, l’ultimo progetto del trombettista compositore Giovanni di Cosimo con il suo Jazz Quintet formato da Arturo Valiante al piano e keyboards, Moreno Viglione alla chitarra, Paolo Pecorelli al basso elettrico, Armando Sciommieri alla batteria. Il gruppo propone brani ori-ginali. Le composizioni fon-dono un insieme di linguaggi (pop, rock , jazz, funk) con uno spazio importante dato all’improvvisazione. L’insieme dell’album è un’architettura musicale intessuta di conta-minazioni e sperimentazioni. Ogni brano riproduce visioni reali del vissuto del composi-tore. Ogni musicista restituisce se stesso attraverso il proprio strumento, nasce cosi una fusione armonica dei diversi linguaggi. Giovanni di Cosimo compone da lungo tempo per l’ecb, orchestra composta da 19 musicisti, di cui è leader.

Per questo motivo nasce l’esigenza di creare anche una formazione più piccola, Nu5tet L’album è uscito il 26 marzo 2011 prodotto da Rai Trade Video Radio e contiene il brano World in the World, colonna sonora del corto “Passing Time” di Laura Bi-spuri vincitore del David di Donatello 2010 come Miglior Cortometraggio.

di SIMONA TENENTINI

E dopo tanto clamore, alla �ne è stato spostato.

L’oggetto misterioso è il tan-to criticato forno a legna che si trovava in Piazza Matteotti a Civita Castellana e che, sa-bato mattina, con un’azione degna della migliore intelligence internazionale, è stato improv-visamente ‘trasferito’ a piazza Martiri delle Fosse Ardeatine.

Un’operazione, sembra, com-piuta in gran segreto. Persino il pizzaiolo proprietario del forno è rimasto spiazzato dall’improv-visa sparizione, in quanto pare che non fosse stato nemmeno avvisato. Sempre ad ascoltare le insistenti indiscrezioni, sem-bra che l’artigiano in questione non sia rimasto molto contento

di tale spostamento, tanto da cercare per tutta la mattinata, in maniera non proprio amiche-vole, il presidente della proloco Aleandri, arte�ce dello stupefa-cente ‘gioco di prestigio’: il for-no che sparisce di qua riappare magicamente di là.

Insomma, sembra che il destino di questo ‘famigerato’ forno sia quello di far parlar di sè, sin da quando venne de�nito, in maniera molto variopinta, il ‘caminetto di Mangiafuoco’.

Ora, senza dubbio, i residenti di Piazza Matteotti potranno tirare un respiro di sollievo e aprire le �nestre �nora rimaste chiuse per via dei fumi puz-zolenti. Chissà se lo saranno altrettanto quelli che abitano in piazza Martiri delle Fosse Ardeatine.

CIVITA CASTELLANA - Sembra che il pizzaiolo, ignaro dello spostamento, non l’abbia presa molto bene

Il ‘forno delle polemiche’ rimosso da Piazza Matteotti

vetta del Cimino (1053 slm), da dove si dominava l’intera Etruria meridionale, sono emerse testimonianze struttu-rali che fanno pensare ad un uso cultuale di questa speci�ca area. Si tratta di un recinto di grandi pietre raccordato con un muraglione in pietrame che re-cinge una piccola area di alcune decine di mq, nella la sequenza stratigra�ca e i reperti archeo-logici sembrano indicare la realizzazione di ripetute azioni rituali. Queste evidenze unite alla monumentalità e all’impo-nenza delle cinte e all’estensio-ne del sito (complessivamente oltre i 5 ettari) fa ipotizzare che l’insediamento del Monte Cimino avesse un ruolo di particolare rilievo nel territorio della Tuscia nei secoli attorno al 1000 a.C. In quel periodo in-fatti tutto il territorio era occu-pato da una �tta rete di villaggi che probabilmente erano uniti in confederazioni tribali. In quest’ambito il Monte Cimino, per la sua particolare posizione orogra�ca (si tratta della più alta sommità dell’Etruria Me-ridionale). doveva certamente rappresentare un punto di riferimento “politico” molto importante , forse anche per la

presenza di aree di culto.Attorno al 950 a.C. il Mon-

te Cimino, come anche gran parte degli altri insediamenti del territorio, fu abbandona-to, mentre contestualmente si andavano formando i grandi centri protourbani che due se-coli più tardi diverranno le città stato etrusche. Per tali motivi le ricerche sul Monte Cimino assumono una rilevanza del tutto particolare per indagare i processi storici che portarono alla formazione della civiltà etrusca. Oltre all’importanza dei dati archeologici e storici gli scavi del Monte Cimino stanno portando alla luce resti monumentali che costituiscono una straordinaria occasione di valorizzazione culturale e tu-ristica del luogo, già noto per la splendida faggeta e per le testimonianze geologiche. Il bi-nomio natura e cultura rappre-senta infatti una delle maggiori attrazioni per vasti settori di pubblico alla ricerca di nuove opportunità di conoscenza, che in questo caso sarebbero costi-tuite da una innovativa occa-sione di valorizzare eccezionali testimonianze di 3000 anni fa in una cornice naturalistica di grande interesse e fascino.

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cultura e spettacoli 17Domenica 24 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

Il miracolo economico del ‘Tuscia in Jazz’L’edizione del 2011 sta entrando nel vivo e nel borgo dei Cimini è impossibile trovare un posto letto

‘Fiesta Privada’ a ‘La Tenuta-Estivia’

E’ la grande giornatadella musica elettronica

Fiesta Privada approda nell’ Alta Tuscia.L’evento nato a Roma nel

luglio 2007, giunto alla sua ven-tiduesima edizione come festa all’insegna del divertimento per un numero limitato di persone, grazie all’ intraprendenza del suo staff, alla stravaganza dei suoi partecipanti e alle straordinarie performance dei dj ospitati, è il primo evento di musica in Italia che si svolge di giorno, tra più im-portanti in Europa e nel mondo, diventato oggi uno show imper-dibile per tutti gli appassionati di musica elettronica. Lo staff che per l’ organizzazione dei suoi par-ty predilige solo location immerse nel verde e all’ aria aperta ha scelto per oggi, 24 Luglio 2011,

l’incantevole area de ‘La Tenuta - Estivia’ di Bagnoregio.

La manifestazione promuove l’ iniziativa per far sì che i giovani vivano in modo nuovo e diverso il club notturno, che è � n ora stata la loro unica possibilità di diverti-mento legato alla musica.

Dalle ore 11:00 alle ore 01:00 l’ ampia piscina, le due dance � oor e l’area ristoro faranno da palcoscenico a questa grande giornata di musica che coinvolge-rà tanti giovani da tutto il centro Italia.

Parte dell’incasso sarà inoltre devoluto alla Fondazione Casa Famiglia Bonaventura di Bagno-regio. L’iniziativa è stata forte-mente voluta anche dal sindaco di Bagnoregio Francesco Bigiotti.

Tuscia in Jazz, arrivano le grandi star interna-zionali.

Con l’arrivo degli allievi ai seminari del festival e gli insegnanti, il Tuscia in Jazz entra nel momento clou. Il concerto di questa sera, un’esclusiva mondiale del festival, vedrà come prota-gonisti: Kurt Rosenwinkel, George Garzone, Buster Williams, Antonio Sanchez, Tony Monaco, Rick Mar-gitza, Shawnn Monteiro, Antonio Ciacca, Aldo Bassi, Giorgio Rosciglione e Gegè Munari.

Con l’appuntamento di oggi prende il via una gran-de serie di concerti con le maggiori star del jazz inter-nazionale come protagonisti. Si tratta di un evento unico e irripetibile dove gli artisti sopracitati si alterneranno sul palco per presentare ai 200 allievi accorsi da tutto il mondo, quelli che saranno gli insegnanti e i mattatori di questa grande settimana di musica a Soriano nel Ci-mino.

Da domani inizieranno i corsi di musica, gli incontri dibattito, i concerti e le jam session, che renderanno que-sto borgo dei Cimini, una delle capitali del jazz euro-peo. Ogni giorno, gli allievi e gli amanti di questa grande musica del Novecento, dalle 10 di mattina a notte fonda si potranno assistere a deci-ne di eventi a ingresso libero dove i segreti di questi gran-di musicisti saranno svisce-

Tuscia OperaFestival, emozionante esecuzionede ‘Il Flauto Magico’ del grande Mozart

rati e regalati agli spettatori.Quello che rende unico questo festival, giunto alla decima edizione, è proprio il rapporto umano che si crea tra artisti, allievi e staff. Un clima di festa dove la musica darà protagonista indiscus-sa. Soriano nel Cimino e l’amministrazione si stanno intanto preparando a riceve-re la moltitudine di persone che stanno per invadere la città. Dal 24 al 31 luglio è in pratica impossibile trovare un posto letto. Hotel, Ostel-lo, B&B e abitazioni private sono state prese d’assalto dai turisti venuti per la manife-

stazione. Ormai per trovare un posto letto bisogna spo-starsi di qualche decina di chilometri. Il Tuscia in Jazz si conferma così non solo uno degli eventi culturali più importanti d’Italia, ma anche un volano turistico di prim’ordine. Importantissi-ma è la ricaduta economica sulla città di Soriano e nei dintorni.

Proseguono intanto fino a sabato sera le semifinali del Jimmy Woode Award, pre-mio internazionale dedicato alla memoria del contrab-bassista di Duke Ellington, e fondato dalla figlia del

bassista ed il direttore del festival Italo Leali. Il pre-mio, che vedrà in giuria per la finale gli artisti presenti al festival, è oggi considerato uno dei premi più ambiti e difficili del panorama inter-nazionale. Molti sono i pro-fessionisti che partecipano all’iniziativa e da esso sono usciti i migliori nuovi talenti del jazz.

Da segnalare in giuria per la finale la presenza di Jane Gaye moglie del grande Mar-vin Gaye. I vincitori avranno in premio la produzione e distribuzione del loro cd con l’etichetta del festival.

Applausi ed emozione, questa la sintesi della serata di venerdì orchestrata dal Tuscia OperaFestival.

Sul palco un atteso, e all’altezza delle aspettative, ‘Flauto Magico’. La bac-chetta del maestro Stefano Vignati è stata eccezionale, quasi ipnotica. La musica di Mozart ha saputo stregare il pubblico viterbese.

Uno spettacolo per tutti i sensi. Impressionante an-che l’allestimento del tutto. Magnifica la scenografia, eccezionali anche i costumi e oltre centro - tra musicisti, coro e solisti - protagonisti della scena. Dopo l’introdu-zione dell’orchestra, il primo a salire sul palco è stato An-tonio Giuliani scelto come voce narrante dell’opera

eseguita in lingua originale, il tedesco. Una soluzione pensata dallo stesso Vignati, per facilitare la comprensio-ne dell’opera e per far sì che una traduzione non snatu-rasse la musica del Flauto. Giuliani ha iniziato a parla-re, interpretando Mozart per introdurre nell’atmosfera della rappresentazione.

Gli attori hanno mostra-to grandi doti canore: dal principe Tamino, Matthew Miles, alla Regina della not-te, Lindsay Blackhurst; dalla principessa Pamina, Tina Cowling, all’uccellatore ve-stito di piume Papageno, Dane Reese.

Sono stati questi ultimi due, però, a rubare la scena a quelli che avrebbero dovu-to dominarla. La Cowling e

Reese sono stati impeccabili nelle loro interpretazioni.

Particolarmente coinvol-gente per la dolce forza dei vocalizzi è stata la scena in cui Pamina, felice di rivedere Tamino, gli tende un abbrac-cio che però non è ricambia-to. A quel gesto d’affetto, infatti, la donna non riceve risposta e si trova di fronte all’immobilità e all’indiffe-renza dell’amato.

Si è arrivati così al secon-do atto che è anche il mo-mento dell’aria della Regina della notte, il motivo più famoso dell’opera. Appena riconosciute le prime note,

il pubblico si è fatto più attento per ascoltare fino in fondo l’esecuzione. Gli spettatori hanno puntato gli occhi sulla Blackhurst che ha iniziato i vocalizzi. Due ore di emozioni filate e poi l’abbraccio tra i due amanti: Tamino e Pamina. Il trionfo dell’amore sopra ogni avver-sità e tentativi di opposizio-ne. L’ultima scena, con tutti i protagonisti sul palco ha lasciato il pubblico a bocca aperta. Luci, musica e brividi sulla pelle. Poi, a chiudere il tutto, un applauso lunghissi-mo. Questo sa essere il Tu-scia OperaFestival.

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cultura e spettacoli 19Domenica 24 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

Tony Hadley is “Gold” anche oltre le barricateProseguono, con un successo dopo l’altro, le magnifi che serate del Civitavecchia Festival

di ROBERTAFRASCARELLI

E’ stato proprio con que-sto mitico successo, ov-vero “Gold”, che Tony

Hadley, ha chiuso la sua per-formance in Piazza degli Even-ti, dopo il bis. E’ stata la se-conda serata del Civitavecchia in Festival, il cartellone estivo � ore all’occhiello del produt-tore Armando Napolitano La Pegna, sponsorizzato da Enel, che regala ogni sera spettacoli completamente gratuiti.

Evento iniziato con un appello a non effettuare foto e � lmati subito dribblato dal-l’artista che salito sul palco ha replicato:”You can do it, your photo is magic”. E’ stato un live che ha fatto impazzire in-tere famiglie accorse alla Ma-rina per ascoltare e applaudire il mito Hadley, il frontman degli Spandau Ballet. Dopo lo scioglimento del gruppo nel 1989, Tony ha continuato la carriera musicale come so-lista. Dopo aver � rmato con la major EMI, il cantante ha pubblicato il suo primo al-bum, intitolato The State of Play, nel 1992.

La band britannica aveva fatto capolino a Roma lo scor-so anno, in una reunion voluta dal batterista John Keeble, una rimpatriata di cinque vecchi amici al Palalottomatica che si erano invece sciolti con un co-dazzo di polemiche, beghe, av-vocati. Ma torniamo all’altra sera, fan in trepidazione so-prattutto per le hit legate agli Spandau, sono state proprio queste a scatenare il pubblico presente, anche quello oltre le barricate, le canzoni del cuore, le più gettonate allora e oggi. Cori, applausi, braccia al cielo e tanta nostalgia nei presenti, non più ventenni, che hanno cantato a squarcia gola � no

alla � ne le stupende degli anni 80: True, Through the barica-des, Only when you leave, I’ll � y for you, ma anche cover indimenticabili come Were the streets have no name degli U2 e Feeling good di Michael Boublè, interpretate alla perfe-zione da Tony Hadley e il suo gruppo, tra una sorsata d’ac-qua ed una di Jack Daniels. Il nostro fotografo, Giovanni In-corvaia, ha di nuovo sorpreso qualche volto famoso in prima � la, tra questi l’assessore Gino Vinaccia, i vertici Enel, e lo stesso La Pegna soddisfatto per il successo riscosso.

Troppo alto il consumo di alcol e droga

I rischi e gli eccessidella movida serale

Da settimane è esploso a Civitavecchia, sul lun-gomare, il fenomeno

movida serale, un intenso pas-seggio all’insegna del diverti-mento, della musica, di fronte al magni� co scenario notturno del mare. Ma accanto alle cen-tinaia di giovani che girano solo per il puro divertimento, per vedere gente e farsi nuovi amici, ci sono gruppi che si ritrovano solo per l’alcol e gli eccessi di ogni genere. Non è raro vedere ragazzi e ragazze adolescenti che camminano con la bottiglietta della birra in mano, icona di un estate all’insegna della trasgressione. Giunti però ad una certa ora della notte,inevitabilmente gli effetti del mix alcol e qualche altra sostanza si fanno sentire, con urla risse, atti teppistici. E queste sarebbero serate all’in-segna del divertimento? Forse rappresentano solo l’enne-simo capitolo di una saga di eccessi che caratterizza la vita, spesso noiosa, monotona e senza grandi scopi, dei giovani .Alcol e droghe caratterizzano le serate di movida e non è certo un caso se le morti per incidenti stradali del � ne settimana hanno delle cifre simili ai bollettini di guerra. Ma come risolvere il problema degli eccessi? Come evitare che migliaia di giovani vite venga-no troncate in preda all’irre-sponsabilità? L’annichilimento è alle porte: la più completa perdita di valori e punti di rife-rimento è all’ordine del giorno. Non è un caso che l’adolescen-te medio italiano trascorra ore a vegetare davanti a facebook o guardando la tv fonte di falsi

miti e idoli da seguire. Con il rischio di rifugiarsi nelle brame del consumo, abban-donandosi alla libidine e agli eccessi.C’è una sola via, ed è quella dell’educazione, del rispetto delle leggi, della diffu-sione di una cultura “di vita “. La Comunità Mondo Nuovo ha realizzato un opuscolo gui-da sull’argomento, patrocinato dall’associazione di Farmacie “FARMA INSIEME e dal Comune di Civitavecchia, che informa i giovani sui pericoli derivanti dall’uso di sostanze stupefacenti ed alcol. “Nel sussidio – spiegano i cronisti della piccola guida - vengono descritti gli effetti sull’organi-smo di alcol e singole sostanze stupefacenti, chiarendo le pos-sibili alterazioni nella percezio-ne del pericolo, le dif� coltà di concentrazione e le possibili al-lucinazioni. Per ogni sostanza sono speci� cati gli effetti. Per quanto riguarda l’alcol, vengo-no fornite anche informazioni scienti� che e tutti gli effetti derivanti da un alto tasso al-colemico nel sangue ( nausea, vertigini, irritabilità, depressio-ne, accessi d’ira incontrollati, e, nella guida, rallentamento tempi reazione, sonnolenza, alterazione del senso di valu-tazione delle distanze, ecc.). Chiediamo dunque ai locali di diffondere l’opuscolo informa-tivo che prossimamente verrà consegnato, af� nchè ognuno faccia la sua parte per arginare uno stile di vita pericoloso e frustante, oggi incoraggiato e pubblicizzato dai cattivi mae-stri che spopolano sui media e nei programmi della tv-spazza-tura”. (Rob.Fra.)

Un’estate tra “amici” nel giorno di Susy FucilloOggi torna il consueto appuntamento con i protagonisti del programma di Maria De Filippi

“Qui Radio Felix…la nostra frequenza inizia

a scaldarsi per bene, i vip del format Amici si stan-no susseguendo domenica dopo domenica nel parco acquatico più ricercato della stagione.

Mister Franco Farina anche quest’anno non ha di certo scherzato negli ingaggi, anzi ha riconfermato per la seconda edizione “Un’estate tra amici” affidata alla di-rezione artistica di Valentina Mele del gruppo animazione Kubalibre capitanato da Pino De Mango.

Oggi ad Aquafelix ci sarà Susy Fuccillo, quindi fan di tutto il comprensorio accorrete numerosi e fatevi sentire!! Gli ex concorrenti di Amici prendono due di-rezioni: o finiscono nel di-menticatoio, o continuano il loro percorso all’interno del mondo dello spettacolo.

Tra quelli che hanno se-guito la seconda direzione c’è appunto Susy, ora impe-gnata insieme ad altri Amici in “black souls”.

La bella Susy…tanto per

ricordare, nel 2007 vuole realizzare il suo sogno, cioè entrare nella scuola di Maria De Filippi. Con molta grinta e tenacia riesce a passare ben 10 provini fino ad arrivare alla puntata decisiva, quella dell’ammissione. Da quel

momento il suo personaggio è entrato nel cuore dei tele-spettatori.

La nostra puntata di Ra-dio Felix chiude per oggi ricordandovi che gli Audio Magazine di Andrea Cardillo suoneranno live il 27 luglio

qui ad Aquafelix. Gruppo al completo, compreso il mitico Carusi, proporranno il loro nuovo singolo “Tornerai” e il meglio del loro repertorio.

Per ora è tutto da Radio Felix! Un ricco splash a tut-ti”.

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SPORT

Redazione sportiva - via Cassia Nord 12 A - 01100 Viterbo - telefono 0761-346807 e-mail: [email protected]

MOTORI - Sul circuito del Mugello si è corsa ieri gara uno del CIV Superbike

Sandi sul podio, Letizia Marchetti non fa puntiUn podio per Federico San-

di, piazzamenti più distan-ti per Luca Conforti e Flavio Gentile, giunti rispettivamente sesto e settimo. Questo il re-sponso della prima gara del CIV Superbike che si è dispu-

tata ieri sulla pista toscana del Mugello. Una gara importante per la classi� ca poichè Confor-ti ha perso contatto dal leader Baiocco, giunto secondo, e da Polita che si è aggiudicato il successo in questa occasione.

Letizia Marchetti, accredi-tata di una wild card, non è riuscita a recuperare tutte le posizioni che le servivano per entrare in zona punti ed ha concluso la gara in ventesima piazza. Oggi si corre gara due.

Domenica 24 Luglio 2011

BASEBALL B

Pianeta Benessere a Caserta per l’en pleinIl team di Massini cerca a tutti i costi la doppietta esterna che manca da quasi due mesi

di GLAUCO ANTONIACCI

Con la classi� ca rilan-ciata dai due agevoli e scontati successi contro

il fanalino di coda Progetto Te-ramano, per il Pianeta Benes-sere è il momento di affrontare la quarta trasferta su cinque turni del girone di ritorno, an-che se il pronostico stavolta è tutto dalla parte dei ragazzi di Alberto Massini.

I Falchi di Caserta, a dispet-to del nome, non sono così ra-paci e in classi� ca si trovano al penultimo posto, davanti sola-mente ai giovani e sprovveduti teramani. Escludendo inoltre i quattro successi già messi da

parte contro la cenerentola del girone, il team campano ha vinto solo un’altra partita, a Nettuno. Sul diamante caser-tano hanno già fatto bottino pieno Fano, Cupra, Pesaro e Arezzo, anche se i toscani han-no incontrato qualche dif� col-tà, e la doppietta deve essere l’unico risultato possibile an-che per il ‘nove’ viterbese che non riesce in questa impresa lontano da casa dal 5 giugno scorso, quando ottenne due successi a Foggia.

La comoda passeggiata con-tro il Progetto Teramano, con una gara addirittura interrotta quando gli ospiti sono rimasti in otto, ha permesso al Pianeta

Benessere di rimanere aggan-ciato al treno delle seconde, ma la classi� ca si è enorme-mente ingarbugliata dopo che, nell’ultimo turno, la capolista Mastiff ha perso due volte in casa contro Pesaro. Come se non bastasse, questa giornata propone un interessantissimo Cupra-Mastiff e potrebbe ve-ri� carsi l’incredibile situazione di avere quattro squadre ap-paiate in testa alla classi� ca.

Da questo equilibrio si ca-pisce quanto possa pesare ogni singola gara e per i Rams, il

cui unico scontro diretto rima-sto da disputare è ad Arezzo, contro il Mastiff, l’obiettivo dichiarato e fare l’en plein contro tutte le altre avversa-rie che non sono rivali dirette (oltre a Caserta anche Foggia, Nettuno e Jolly Roger).

Il manager Alberto Massini dovrà sicuramente rinunciare per la trasferta di Caserta a Filippo Attriti, alle prese con impegni di lavoro, e potrebbe ritrovarsi anche senza Federico Morini per qualche acciacco � -sico. Due giocatori importanti, in un organico che, però, scen-derà in campo con il legittimo desiderio di portare a casa il massimo risultato possibile.

L’andata si risolse in poco più di una formalità per la squadra viterbese che � nì en-trambi i match per manifesta superiorità con i punteggi di 11-1 e 20-2. Dif� cile pensare ad un divario così netto al ritorno, anche perchè in casa anche le formazioni di bassa classi� ca possono creare mag-giori problemi, ma la corsa ai playoff impone al Pianeta Be-nessere di non lasciare niente per strada e di appro� ttare degli scontri diretti tra le rivali per guadagnare terreno.

BASEBALL C - Sgnaolin chiede ai suoi ragazzi una grande prova contro la temibile Fiorentina

I Black Hawks chiudono oggi la loro stagione

Non vale per la classi� ca ma permette di tenere

alto il livello di concentra-zione in vista degli ultimi due impegni di campionato.

La sfida di intergirone che vedrà il Tuscia Green Sox ricevere oggi Los Amigos Olmedo, formazione sar-da, non cambierà il record di vittorie e sconfitte del team gialloverde ma verrà certamente affrontata con la giusta concentrazione e attenzione da un gruppo che, sette giorni fa, ha disposto a proprio piacimento dei Roman’s Cavaliere ed ha ora due gare di vantaggio sull’immediata inseguitrice Mantovani Latina.

Questo week-end potreb-be anche riservare un regalo inaspettato ai falisci, dal momento che Latina ospita i nettunesi del Charlie Brown e non si tratta certo di una gara dall’esito scontato; se i pontini cadessero in casa, per il Tuscia Green Sox ci sarebbe la possibilità di con-quistare matematicamente

il primo posto del girone già domenica prossima, in casa contro lo stesso Charlie Brown. Calcoli matematici e incroci che non possono e non devono condizionare quanto succede in campo, anche se, come detto, l’im-pegno che attende oggi Di Francesco e soci non avrà ripercussioni sulla classifica.

Si giocherà alle 14,30 al ‘Porroni’, teatro � no a poco prima dei match validi per il torneo AEM Impianti riser-vato alla categoria Ragazzi. Alcuni di questi giovani gio-catori guarderanno la partita tra i Green Sox e l’Olmedo sognando un posto in prima squadra e, da parte della for-mazione di casa, ci sarà la vo-lontà di non fare brutte � gu-re. Per il resto sarà poco più di un allenamento, una gara di preparazione ai due match � nali del girone, quelli che, a meno di risultati insperati in questo week-end, varranno il primo posto e la conseguente quali� cazione alla fase suc-cessiva del campionato. (ga)

BASEBALL C - La gara odierna non vale per la classifi ca

Green Sox tranquillicontro i Los Amigos

Mutuando un vecchio ada-gio si potrebbe dire che

‘comunque vada sarà un succes-so’. Non c’è niente in palio per i Black Hawks, se non la voglia di congedarsi nel migliore dei modi da una stagione che, partita in sordina, ha poi regalato belle soddisfazioni.

Questo pomeriggio, alle 15,30 sul diamante viterbese del ‘G.Massini’, la giovanissima formazione di Angelo Sgnaolin ospita una big del campionato di serie C, la Fiorentina, e sarà

l’ultimo impegno per i ‘Falchi’ che hanno già anticipato le gare delle ultime due giornate.

Avranno certamente più motivazioni i toscani che sono secondi con una sola gara di distacco dal Rosemar e, proprio per questo, non possono conce-dersi passi falsi. Saranno loro a godere i favori del pronostico, ma Sgnaolin sogna il colpaccio � nale: “La Fiorentina è una bella squadra, credo che con qualche innesti potrebbe ben � gurare an-che in serie B, ma a casa loro ce

la siamo giocata � no all’ultimo e non è detto che dobbiamo perde-re per forza. Credo che arrivare � no al nono inning sarebbe già un bel risultato, poi chissà, noi ci proveremo sicuramente come ad Arezzo dove siamo stati in vantaggio ma ci è poi mancata l’esperienza per gestire il � nale”.

A proposito di � nale, quella odierna sarà l’ultima gara della stagione ed è quindi già tempo di bilanci: “Finiremo prima degli altri - conferma Sgnaolin - e un po’ dispiace perchè tutti quei match infrasettimanali non ci hanno favorito, ma al-meno le vacanze inizieranno in anticipo. Vorremmo terminare in bellezza ma non penso che una vittoria in più o in meno cambi il bilancio della stagione che, a mio avviso, è ampiamente positivo. Si sta parlando molto di questi ragazzi e del livello di gioco che hanno raggiunto, il cammino da fare è ancora tanto ma la strada intrapresa è giusta e per le società di appartenenza è positivo avere dei giovani così

validi. Mi auguro che vengano molte persone a questa ultima partita per salutare come si deve il campionato”.

Unici assenti per questa gara saranno Ballarotto e Lungu. Per il resto, Sgnaolin avrà a disposi-zione l’organico che così bene ha fatto pur essendo formati da quasi tutti esordienti nei campio-nati senior. (GA)

Federico Morini

Marco Ballarotto

CLASSIFICA VINTE PERSE %BBC MASTIFF AREZZO 21 5 807

CONSORZIO EDILPESARO 19 7 730

PIANETA BENESSERE VITERBO 19 7 730

CUPRA ANCONA BASEBALL 19 7 730

FANO BASEBALL 16 10 615

JOLLY ROGER C. DELLA PESCAIA 13 13 500

NETTUNO 2 11 15 423

BC FOGGIA 7 19 269

JABIL FALCHI CASERTA 5 21 192

PROGETTO TERAMANO 0 26 0

CLASSIFICA VINTE PERSEGREEN SOX MONTEFIASCONE 9 1

MANTOVANI LATINA 7 2

CALI ROMA XIII 7 3

CHARLIE BROWN 6 3

INSIEME LATINA 2 7

CECCANO 1 8

ROMAN’S CAVALIERE 0 8

CLASSIFICA VINTE PERSE

BIG MAT ROSEMAR 11 1

FIORENTINA 10 2

MONNALISA AREZZO 8 4

LIBERTAS PERUGIA 8 6

BLACK HAWKS TUSCIA 6 9

MARCONI SPOLETO 4 9

Page 22: Edizione del 24 luglio de L'Opinione di Viterbo & Lazio nord

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SPORT

22 Domenica 24 Luglio 2011Viterbo & AltoLazio

VITERBESE

Anche ieri, quarto giorno di ritiro, la Viterbese si è allenata regolar-

mente in doppia seduta. Ad accompagnare l’allenamento mattutino dei ragazzi una pioggia battente che ha fatto scivolare di dosso sudore e fatiche accumulate in queste intense giornate di lavoro. Inizialmente si è curata la parte atletica, sotto le diret-tive dei due preparatori che hanno messo a dura prova forza e resistenza dei gioca-tori. Poi, come di consueto, è intervenuto mister Sergio per la parte tattica col pallone e

schemi di movimento. Rober-to Cancellieri ha ricominciato ad allenarsi, seppure solo con lavoro differenziato, dopo l’affaticamento all’adduttore rimediato due giorni fa. Tutto dunque procede per il meglio e l’entità dell’infortunio sembra essere fortunatamente davve-ro poca cosa rispetto a quanto si temeva inizialmente.

Nel pomeriggio, verso le 16.30, i gialloblù sono tornati all’opera sul campo ‘Palozzi’ di Canepina. Due ore intense di attività in cui i giocatori si sono alternati in vari esercizi atletici.

Nessuna novità degna di

Oggi il test col FormelloPrima gara uffi ciale per la squadra di mister Sergio

Il difensore Roberto Cancellieri è tornato ad allenarsi

Riccardo Sperduti

Una volta ogni tanto parlare di calcio, quello vero, fa bene. So-

pratutto quando si ha la fortuna di farlo con gente che questo mondo lo conosce davvero. Riccardo Sperduti, nuovo tecnico della Caninese per la prossima stagione, ha accumu-lato nel corso degli anni di carriera calcistica un’esperienza incredibile sia da calciatore che da allenatore. Ha iniziato allenando squadre giovanili di Civitavecchia (sua città d’origine), San Gordiano, Monte Romano ed altre ancora. Una pas-sione che ha portato Sperduti ad alcuni anni di dura gavetta. I primi frutti sono arrivati con le chiamate importanti di San Pio (Seconda Categoria), Tolfa (Prima Catego-ria e Promozione), Campagnano (Promozione), Trevignano (Prima Categoria e poi Promozione), Brac-ciano ed Anguillara. Lo chiamavano il ‘Principe del Lago’. Non solo per aver allenato diverse formazioni di quella zona, ma anche e sopratutto per essersi distinto sempre per im-pegno, dedizione e amore verso il proprio lavoro. Partenze e ritorni... a Trevignano ed a Tolfa. Ovunque è andato ha lasciato il segno. Le sue soddisfazioni più grandi se le è tolte ad Anguillara, quando ha vinto il campionato in Prima Categoria e una Coppa. Bei ricordi che Sperduti ha anche quando ripensa al Tolfa. Lì infatti, al termine della stagione 2008/2009 di Promozione, il tecnico civitavecchiese era riuscito a sfiorare l’impresa storica della promozione in Eccellenza. Purtroppo però, un calcio di rigore sbagliato della sua squadra bastò per non fargli ricevere l’incoronazione. Infatti nella gara di spareggio contro il Monterosi, gio-cata a Bracciano il 17 maggio 2009, il Tolfa fu sconfitto per 3-2 dopo i tiri dal dischetto. Ciò non ha potuto cancellare quanto di buono fatto da Sperduti in quei fantastici periodi. Si arriva poi al presente. Dopo l’infelice stagione di Trevignano, dove diversi fattori hanno contribuito alla retro-cessione in Prima Categoria della

squadra, Sperduti riparte da Cani-no. Lui ha tanta voglia di centrare obiettivi importanti ed è convinto che la società di patron Morosini sia la piazza giusta per questo: “Noto una grande attenzione nel lavoro che si svolge qui. E’ stato fatto un buon mercato. La squadra nascente è sicuramente più forte sulla carta di quella dell’ultima stagione. Ora di-penderà da noi confermare nei fatti questo importante potenziale”.

Il modulo preferito di Sperduti è il 4-4-2, anche se... “Credo che quel modulo sia la ‘bibbia’ del calcio. Pure Sacchi ha sempre detto che alla base del calcio c’è questo mo-dulo tattico. Ciò non significa che giocheremo sempre col 4-4-2, ma sicuramente partiremo con quello per acquisire senso di posizione in campo, copertura in fase difensiva e spinta in attacco”.

Resta da chiarire una cosa al termine del racconto: chi è stato il ‘maestro’ di Riccardo Sperduti? E la risposta per lui è ovvia. “Vincenzo Ceripa mi ha formato come allena-tore. Devo moltissimo a lui. Oltre che dal punto di vista umano, mi ha svelato dei segreti che solo un profes-sionista di fama nazionale come lui può conoscere”. Gia Nat

IL PERSONAGGIO

FLAMINIA - Di Ludovico, Nuccio, Bordone, Antonica e Di Silvio gli ultimi colpi. A breve fi rmerà anche un altro portiere

Domani la partenza per il ritiro. Il mercato però non è ancora fi nitoSiamo � nalmente giunti alla

vigilia del ritiro della Fla-minia. Domani la squadra si ritroverà alle ore 15 allo stadio ‘Madami’ per ricevere tutto il materiale di gioco e sistemare le ultime pratiche. Dopodichè si partirà per Fabrica di Roma (meta molto vicina a Civita Castellana). La squadra allog-gerà all’Hotel Falisco � no al 13 agosto. Nei primi sette giorni di ritiro si svolgeranno soltanto sedute pomeridiane, mentre a partire da agosto mister Pieran-geli ed i suoi preparatori inten-si� cheranno il lavoro con dop-pi appuntamenti quotidiani. Mercoledì prossimo i dirigenti rossoblù potrebbero ottenere in extremis la disponibilità di albergo ed impianti di allena-mento al Terminillo (Rieti). Se

il dg Mencarelli dovesse riusci-re in questo intento, allora la squadra potrebbe trasferirsi in quella prestigiosa località � no a metà agosto.

Ecco riportati di seguito tutti i nomi dei convocati per il ritiro pre-campionato (stagione 2011/2012). In organico manca all’appello solo un terzo portie-re. Nelle prossime ore potrebbe arrivare la � rma dell’estremo difensore Federico Lovotti (ex Grosseto). Nei prossimi giorni non è esclusa la partenza di qualche giocatore. Al momento infatti i tesserati sono davvero troppi. L’obiettivo è quello di arrivare ai nastri di partenza del nuovo campionato con un numero massimo di 25-26 calciatori.

PORTIERI

Mattia Isopo (‘93), Giovanni Russo (‘92)

DIFENSORI

Mattia Antonica (‘93), An-drea Bordone (‘88), Alessio D’Andrea (‘81), Angelo Dhimi-tri (‘93), Emiliano Leone (‘87),

Nicolas Macci (‘92), Alessio Morini (‘91), Manuel Panini (‘83), Gianmarco Pieri (‘91), Gianluca Simmi (‘92), Lorenzo Stamenkovic (‘93)

CENTROCAMPISTI

Stefano Bassini (‘92), Paolo Capodaglio (‘85), Alvaro Cava-lieri (‘91), Daniele Di Ludovico (‘92), Francesco Lazzarini (‘90), Andrea Luciani (‘81), Claudio Marcus (‘93), Matteo Muraglia (‘93), Mauro Salvagno (‘77)

ATTACCANTI

Alessandro Di Silvio (‘93), Mario La Cava (‘81), Alessan-dro Nuccio (‘94), Mauricio San-guinetti (‘79), Gianluca Scardini (‘88), Tommaso Taverna (‘93).

STAFF TECNICO

Bruno Pierangeli (allenatore), Andrea Pedica (vice-allenatore), Fabrizio Savone (preparatore atletico), Mauro Celi (prepa-ratore portieri), Giuseppe Di Ciuccio (medico sociale), Marco Dalena (� sioterapista e massag-giatore), Emanuele Mecarelli (osteopata), Gianfranco Cecca-ni (magazziniere).

DIRIGENTI

Roberto Ciappici (presiden-te), Andrea Mencarelli (diretto-re generale), Vittorio Giovanale (direttore sportivo), Giovanni Bortone (team manager), Mario Ficone (responsabile impianto), Danilo Allegrini (segretario).

Gia Nat

nota. In settimana si aggreghe-rà al gruppo un terzo portiere (Giuseppe Garofalo). E al mo-mento non sono previsti altri arrivi. Mauro Di Lello, invece, uscito di scena pochi giorni fa, è in cerca di sistemazione in una squadra romana e mol-to probabilmente alla � ne an-drà a giocare in una categoria inferiore alla serie D. La scelta è dettata da motivi familiari. Di Lello infatti è diventato da poco papà e per questo Viter-bo sarebbe stata sicuramente una destinazione poco adatta alle proprie esigenze.

L’esordio – E’ � ssata per oggi, ore 17, la prima uscita

stagionale della Viterbese. L’avversario designato è il Formello, squadra di Prima Categoria. Un test importan-te, da cui mister Sergio potrà trarre alcune indicazioni importanti per imminenti partenze ed altri arrivi nei ruoli più carenti. Quasi si-curamente oggi troveranno spazio in campo tanti cal-ciatori per delle comparsate che potrebbero già valere un ruolo da protagonista. Il co-sto del biglietto per accedere in tribuna è di 5 euro. L’intero incasso del match � nirà nelle casse del Canepina e non della Viterbese Calcio.

Vittorio Giovanale

Sperduti, meglio noto come ‘Il Principe del Lago’L’allenatore della Caninese è pronto per la nuova avventuraAlle spalle un curriculum invidiabile e tanta esperienza

Foto Andrea Di Palermo

di GIANLUCA NATOLI

Roberto Ciappici

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SPORT

23Doemnica 24 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

SPECIALE CALCIO A 5

Le stelle del ‘Cignarale’ baciano la Si. Ste. ImpiantiE’ il team che si è aggiudicato la terza edizione battendo il Forno Falisco (6-4)

E’ stata la festa del Memorial “Alessandro Cignarale” quel-la di giovedì sera al centro Al.

Pi. di Fabrica di Roma proprio nel giorno del compleanno di Alessan-dro, una data fortemente voluta dalla fantastica organizzazione dell’evento.

SI. STE. IMPIANTI 6 FORNO FALISCO 4E’ stata una � nale combattuta e

decisamente avvincente dove la Si. Ste Impianti è stata bravissima a sfruttare il calo � sico e psicologico del Forno Falisco nel secondo tem-po visto che il primo tempo si era concluso sul 4 a 1 per i ragazzi di capitan Cingolani.

Pubblico delle grandi occasioni e che ha vissuto attimi di grande commozione nel pre-� nale in cui Alessandro è stato ricordato con un minuto di raccoglimento.

Da segnalare che la � nalissima è stata giocata dopo una � nalina di consolazione un po’ troppo turbolenta ma alla � ne tutto si è concluso nel migliore dei modi anche grazie all’ottimo buon senso dei protagonisti.

RICONOSCIMENTIEd ecco tutti i premi assegnati

e la classi� ca � nale: 1°) Si Ste Impianti; 2) Forno Falisco; 3°) La Spaccata: 4°) Boutique della Frutta. Squadra rivelazione Lucky Strike;

Squadra Simpatia The Senior; I meno Peggio (Compagni di Bic-chiere, gli amici più grandi di Ales-sandro); Miglior giovane Marco Di Giammartino; Capocannoniere con 27 gol Michael Stefanelli della Tiffani Boutique; miglior giocatore Maurizio Mariani della Si. Ste Impianti; Miglior portiere Marco Cingolani del Forno Falisco; Fair Play all’Ortopedia Comite. Poi as-segnazione di targhe per la famiglia Cignarale, per la famiglia Aramini, per il Comune di Fabrica di Roma e per l’Al. Pi. Sporting Club che ha ospitato tutta la manifestazione.

NEL RICORDODI ALESSANDROEd alla serata � nale erano

presenti i familiari di Alessandro Cignarale che hanno voluto rin-graziare gli organizzatori per l’im-pegno e il calore con il quale hanno portato avanti per un mese questo torneo che dopo la trasformazione del “Ginnasi” è diventato il più grande torneo di calcio a cinque nell’esatte della Tuscia ed è stato nobilitato dalla presenza di grandi nomi del calcio provinciale.

NELLE FOTONelle immagini gran parte dei

momenti della cerimonia di pre-miazione � nale con tutti i protago-nisti della kermesse. Sulla sinistra la gioia dei neo campioni della Si Ste Impianti.

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24 Domenica 24 Luglio 2011Viterbo & AltoLazio

PALLONE D’ORO 2010/2011 - I PREMIATI

In arrivo la festa dei grandi e dei piccoliVenerdì 29 luglio presso Villa Sofi a (a Viterbo) la consegna dei premi

Da sx Roberto Valentini e Claudio Valentini (A. Oriolo)

Paola Pace, esordienti del Vasanello

Premio alla Memoria alla compianta Katia Pelizzari

Massimo Lanzi, tecnico de-gli Esordienti del Farnese

Cristina Caporali dell’Ac-cordia Oriolo C/5 donne

Tra meno di una settimana la grande festa � nale del Pallone D’Oro 2010/2011, sesta edizione che si svolgerà il 29 luglio (ve-

nerdì) con inizio dalle 19,30 presso Villa So� a a Viterbo. E in questa pagina della domenica ecco altre immagini con i premiati della nostra festa. Nella pagina accanto un altro servizio sul Pallone D’Oro con alcuni dettagli sulla serata di venerdì.

PALLONE D’ORO DILETTANTI1°) Marco Giannini (Monte� ascone)2°) Giovanni Parri (Monte� ascone)3) Marco Mazzucco (Vasanello)

PANCHINA D’ORO DILETTANTI11°) Daniele Antolovic (Monte� ascone)2°) Maurizio Cozza (San Lorenzo Nuovo)3°) Romano Floccari (Nuova Sorianese)

ECCELLENZA E PROMOZIONE1°) Marco Scatena (Caninese)2°) Guido Mancinelli (Pianoscarano)3°) Marco Di Giacinto (Monte� ascone)All: Nazareno Gu� (Corneto)

PRIMA CATEGORIA1°) Alessandro Randazzo (Grotte di Castro)2°) Mauro Baiocco (Latera)3°) Angelo Maffei (Manciano)All: Paolo Proietti (Canepina)

SECONDA CATEGORIA1°) Davide Botarelli (V.C. Bolsena)2°) Luca Tocchi (Tre Croci)3°) Roberto Vincenti (Virtus Marta)4°) Luca Cesarini (Celleno)All: Massimiliano Samà (Graf� gnano) Biagio Zaccaro (Tre Croci)

TERZA CATEGORIA1°) Paolo Antonuzzi (Onano Sport Calcio) 2°) Maurizio De Bartolo (Sporting Bagnore-

gio)

******************************

PALLONE D’ORO GIOVANIDALLA JUNIORES AI GIOVANISSIMI1°) Daniele Macino (juniores Viterbese)2°) Emanuele Geronzi (giovanissimi Virtus

Pilastro)3°) Marco Fapperdue (giovanissimi Virtus

Marta)

PANCHINA D’ORO GIOVANI DALLA JUNIORES AGLI ALLIEVI1°) Massimo Robustelli (allievi Pol. Real Az-

zurra)2°) Giorgio Nardocci (juniores Virus Cimini)

JUNIORES1° ) Giacomo Bacocco (Juniores Orvietana)2°) Marco Basili (Juniores Pianoscarano)All: Andrea Damiani (Pianoscarano)

ALLIEVI1°) Francesco Scarinci (Etrusca)

2°) Jacopo De Carlo (Barco Murialdina)3°) Giovanni Zucchetto (Real Monterosi)All: Giuseppe Salta (Pol. Tuscania)

GIOVANISSIMI1°) Federico Ricci (Corneto Tarquinia) 2°) Luca Sera� nelli (Vigor Acquapendente)MINI PALLONE D’ORO BABYESORDIENTI E PULCINI1°) Matteo Gemini (C. Tuscia pulcini)2°) Michele Natali (Tre Croci

pulcini)lcinicini)3°) Alessio Stefanoni (Virtus Pilastro pulcini)

PANCHINA D’ORO BABYPER ESORDIENTI E PULCINI1°) Giovanni Luniddi (Sorianese)2°) Moreno Solia (Pulcini Calcio Tuscia)3°) Massimo Lanzi (Esordienti Farnese)

********************************

ESORDIENTI1°) Emanuele Di Risio (Esordienti V. Cimini)2°) Lorenzo Formoso (Vasanello)3° )Cristian Del Soldato (Farnese)4°) Luca Fazioli (Vasanello)5°) Paola Pace (Vasanello)

PULCINI1° ) Filippo Norcia (Tre Croci)2°) Gianmarco Tomai (Calcio Tuscia)3°) Luca Di Prospero (Virus Pilastro)All: Francesco Legittimo (Pol. Tuscania)

*********************************

C/5 MASCHILE1°) Marco Cingolani (Civita Castellana)

C/5 DONNE1°) Cristina Caporali (Accordia Oriolo)2°) Veronica Menichelli (Grotte Santo Stefa-

no)Mister Roberto Valentini (Accordia Oriolo)

DIRIGENTI1°) Maurizio Borgi (Doria San Martino)2°) Claudio Valentini (Accordia Oriolo)

PREPARATORI1°) Francesco Carnevale (Pianoscarano)

MAGAZZINIERI1°) Pietro Tizi (Pol. Tuscania)

ARBITRI1°) Carlo Cilli2°) Fernando Cilli3°) Claudia Pelin4°) Danilo Giacomini

RICONOSCIMENTI SPECIALINel contesto della manifestazione verranno

assegnati dei riconoscimenti speciali decisi dalla nostra testata.

PANCHINA D’ORO SUL CAMPO

A mister Renzo Bonelli del Corneto Tarquinia per il successo nel campionato juniores regionale Fascia B

ALLA MEMORIARicordo per la compianta e indimenticata

Katia Pelizzari

PREMIO LA PIU’A Ilaria Filippi della Caninese C/5 donne,

super bomber e straordinaria interprete a soli 17 anni del calcio a cinque femminile provinciale.

OLTRE IL CALCIOAlla società Bassano Romano del presidente

Alfredo Boldorini per tutte le interessanti inizia-tive promosse in ambito sportivo e non. Oltre il calcio per l’appunto.

FORZA RAGAZZIRiconoscimenti ai giovanissimi Matteo Cec-

carini (classe 96 del Monte� ascone) e Alessio Provenzano (classe 97 della Viterbese) in pro-cinto di iniziare le loro avventure con Empoli e Chievo.

ALTRE GRANDI SORPRESECON IL NOSTRO SPONSORCALCIOMANIAE non � nirà qui perchè grazie al nostro spon-

sor CalcioMania di Rossano Certini ci saranno tante altre gradite sorprese.

IL MERCOLEDI’ E LA DOMENICADa qui sino al 29 luglio ogni mercoledì e

domenica pagine speciali sulla festa � nale del Pallone D’Oro con le immagini del premiati, al-tre curiosità e tutto quello che che c’è da sapere. Prossimo appuntamento con il Pallone D’Oro a mercoledì 27 luglio

Luca Fazioli esordienti del Vasanello

Cristian Del Soldato portiere esordienti del Farnese

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25Domenica 24 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

CAMBIO DI ROTTA BRUTTA USANZA

Vince la linea della scuola privata. Presto l’autonomia e i ‘indi-

pendenza dalle Federazioni. Per gli arbitri di calcio c’è la svolta e sembra che copiano le idee del nostro Gianfranco Cipolloni. Ed ecco cosa ne pensa Cipollo-ni su tuttociò, dopo le sue innumerevoli battaglie.

Che succede? “I vertici internazionali rivoluziona-no il sistema. In una con-ferenza stampa, di pochi giorni fa, il residente degli arbitri italiani Marcello Nicchi ha comunicato che, dalla prossima stagione, la struttura della categoria subirà un radicale muta-mento.

Verranno creati i vivai giovanili e gli allenamenti avverranno sul terreno di gioco assieme alle squadre di calcio. Nel 1992, dice Cipolloni, con uno scritto riuscii ad entrare in con-tatto con l’allora presidente della Piaggio Giovanni Al-berto Agnelli, stipulammo un accordo e col marchio della casa di Pontedera, demmo vita ad una picco-la università sponsorizzata ed autonoma, nel contesto della quale furono inseriti lo psicologo, il dietologo, il fisioterapista, il medico di base, il traumatologo ed il preparatore atletico.

I corsi, della durata di un anno, in aula e sul campo, furono suddivisi in quattro trimestri; la direzione delle gare affidata a tre arbitri, con l’ allenatore in panchi-

na e la riserva per le sosti-tuzioni”.

Perchè tanta voglia di cambiare? “ Lo scopo, continua Cipolloni. era quello di cambiare un am-biente vecchio, senza idee, incorporato e sottomesso alla Figc. Un ambiente all’ interno del quale avevo operato e dal quale ero fuo-riuscito sbattendo la porta. La perfetta organizzazione e la pubblicità che posi in essere, su base nazionale ed internazionale, suscitarono, però, un forte ostracismo da parte delle istituzioni.

Una reazione eccessiva, che mi pose nella condi-zione di difendere la scuola con durezza.. Organizzai proteste e manifestazioni in piazza, sia in Italia che all’‘estero. Interviste sulle TV ed sui giornali. Collo-qui, scritti e verbali, con

Succede spesso, succede troppo spesso e noi che come cronisti siamo

presenti a decine e decine di premiazioni di competizioni, tornei vari ed eventi a tutti li-velli e a tutte le età ogni volta che assistiamo alla lattitanza dei premiati ci restiamo di sasso.

MALEDUCAZIONEE si perchè quando una

società, un’atleta è invitato a ritirare un premio e non si presenta alla manifestazione in programma è un compor-tamento che va etichettato in quelli da sottolineare con il termine “maleducazione”. Ed è una mancanza di rispetto per gli organizzatori, per il pubblico, per chi alla “festa” lo aveva invitato. Dalla pri-mavera alla scorsa settimana ci saranno capitati una deci-na di questi casi e c’è sempre una sorta di “malessere e di-spiacere” per chi gioco forza si vede costretto a mettere da parte il trofeo assegnato.

I MODIE attenzione perchè se uno

non può intervenire all’even-to può mandare un amico, un parente, un dirigente. Insom-ma i modi per manifestare la sua “presenza” anche se poi presente non è ci sono.

PALLONE D’ORO DI VENERDI’Appro� ttiamo della gran-

de festa di venerdì prossimo del Pallone d’Oro lanciando un messaggio ben preciso e chi non verrà a prendersi

il suo premio o manderà qualcuno a farlo perderà tale opportunità con buona pace per tutti e tranne casi che riterremo eccezionali non po-trà venire in redazione uno o due mesi dopo a prendersi ciò che ha vinto. Vogliamo quin-di “combattere” una triste usanza che a parte il Pallone D’Oro è ripetitiva in molte manifestazioni uf� ciali.

DOVE SI TROVA VILLA SOFIAPer tutti coloro che non

sanno dove si trova Villa So� a, sede della consegna dei premi ricordiamo che la struttura ricettiva è facilmen-te raggiungibile percorrendo la Teverina (dopo il passaggio a livello di Porta Fiorentina a sinistra) sino alla rotonda e poi dopo una cinquantina di metri bivio a sinistra che

PALLONE E DIALETTO - Sul sito www.pianoscaranocalcio.com le “voci” dalla tribuna dell’Oliviero Bruni

“Ci ha più corne questue che n’capagno de lumache”

Pallone D’Oro 2011e chi mancherà...

Proviamo a “combattere” una tristemoda che diffusa nel nostro sport

Copiano le idee di CipolloniArbitri, vince la linea della Scuola Privata. Presto l’autonomia

A colloquio con il provocatore che ha dato via al cambiamento

RADUNO PESCARA - Oggi test a Vignanello

Zeman, toccata e fugaOggi seconda e ultima ami-

chevole per il Pescara di mister Zeman che prima

di lasciare il ritiro di San Martino al Cimino disputerà un secondo test alle 17,30 a Vignanello (in-gresso 5 euro). Poi come annun-ciato nell’edizione di ieri la truppa abruzzese partirà alla volta di Città Sant’Angelo (in provincia di Pescara) dove proseguirà il suo raduno. Variazione quindi al progreamma stabilito con la necessità di partire una settimana prima del previsto per questioni logistiche e organizzative visto che al già numeroso gruppo si aggiungeranno una quindicina di giocatori ancora tesserati con il Pescara ma destinati altrove.

Pianoscarano un piccolo paese in una città, l’isola dei sogni e il quartiere dei suoni e dei colori,

la piccola città felice e solitaria, che rifiuta l’etichetta della “civiltà del benessere”. E’ una definizione che siamo abituati a sentire per dare la giusta spiegazione di un quartiere che nonostante il tanto tempo passato dalla sua costruzione, è rimasto con le sue anguste stradine medievali, con i tanti balconi colmi di fiori, contornati da orti e giardini che si affacciano su una meraviglio-sa valle, ma soprattutto con il calore , l’operosità e la generosità dei suoi abitanti. Ma Pianoscarano è anche divertimento, sport, e soprattutto calcio. Nel mitico Oliviero Bruni, la lunga storia della Società Rionale ha scritto pagine importanti per il calcio Viterbese, ma insieme anche i molti tifosi accorsi a tifare per la propria squadra hanno arricchito questo passato con le loro urla i loro sfottò e le loro frasi pittoresche. Ecco la sin-tesi di tali sfottò in dialetto riportati da www.pianoscaranocalcio.com.

Nei confronti dell’arbitro - A rigà me sa chi ogge s’ariperde, ci-ariè questue; Aoh! Arifischiete ‘n corpo che te pija; ‘N curre troppo sinnò ti si stronca la catena dil core; Adè tutte penne come ‘l cucco; Ci-ha più corne questue che ‘n capagno de lumache; Vatte a ffa’ rischiarà la vista giù a la Teverina; Me pare la pupa sul cempano; Vatte a ffà’ riveda l’orloggio, da mo ch’era fini-ta!; A sguerciato… comprete ‘n

par de carucole; Albitro! ‘L quattro arincementa…espullulo!; Rigo-re di seconda !!

Nei confronti della squadra giocatori e Dirigenti - Ci-adè ito dilicato come ‘n erpice; Se la porta adera più llà!? Co’ ‘na zampata pi’ terra ha scarapato mezzo campo; ‘N corpo chi pa-nacca; - Gnègneregnè gnè-gneregnè varda ‘npo chi ci-hanno fatto questoro; Mamma mia che

i responsabili della FIGG, della FIFA e dell‘ UEFA. Riuscii, addirittura, a coinvolgere la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ora copiano tutto. Tra non molto, continua Cipolloni, nelle competizioni interna-zionali, vedremo i tre arbi-tri, la panchina, la riserva in panchina e la figura dell‘ allenatore. L ‘autonomia e l’indipendenza sono dietro l’ angolo. Il mio compito finisce qui..Questa la realtà dei fatti e c’è da dire alla luce di quanto sta accaden-do che il buon Cipolloni ci aveva visto molto lungo.

Ran. Ger.

‘mpiccio; L’ha chiappato da la parte dil coriolo; Ti l’evo detto ch’annava a � nì a causca? Eiolo va!; - Addio Gisù s’è spento ‘l lume; Se stanno a fa ‘n pennichella; Jè toccato fa ‘l bijetto che ‘l Padreterno ‘n passà manco li mosche; Man quel tarpano la

forfora si lo magna; Quello ci capisce pi’ davero, ha visto pure ‘na partita quanno è annato a ffa’ ‘l sordato; Ammazzale chi maje… ma ci sòò! Ma ‘n do volevano anna’ ‘sti pellegrine?; Semo mejo del gurgulèstro; Emo vinto senza giocà, queloro so’ ‘rivate doppo

li fòche; A Lillo mettete a seda ‘zzittete; A Bru’ li sigarette nu’ li magnà; A Calè t’ha aiutato santa pupa; Cencio, ariprovace; E la pije tu! A Edi’ quello t’ha fregato, ha’ visto come ha fatto la barba al palo?; A Vero’ ‘n te metta a seda; Daje daje li cipolle diventano aje

Cipolloni con un suo allievo Una clamorosa protesta

Zeman saluta la Tuscia

Page 26: Edizione del 24 luglio de L'Opinione di Viterbo & Lazio nord

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26 Domenica 24 Luglio 2011Viterbo & AltoLazio

PALLONE D’ESTATE

Calcio tre contro tre, spettacolo a MartaI risultati della giornata di esordio. Oggi in programma tutte le fi nali

Da venerdì ha preso il via a Marta il primo torneo di calcio 3vs3 in gabbia e la

riposta del pubblico e dei parteci-panti è stata subito notevole. Grande afflusso di sportivi, calciofili e curiosi che hanno voluto vedere da vicino le caratteristiche di questa emergente disciplina.

GIORNATA DI ESORDIONel primo pomeriggio di sfide

le partite sono state accompagnate dalla musica e dalla gioia di cimen-tarsi da parte delle varie compagini. Subito in campo i team della catego-ria maschile composta da due gironi da 5 squadre ciascuno.

Venerdì si sono giocati i match del girone A che hanno decretato le due semifinaliste.

I RISULTATIEd ecco il quadro completo di

quanto avvenuto nelle sfide giocate venerdì.

ore 17,00 - H20-Triade 10-6

ore 17,30 - Muli Sardignoli-Other s 11-5

ore 18,00 - Salento Team-H20 6-8

ore 18,30 - Triade-Muli Sardi-gnoli 7-3

ore 19,00 -Other Side-Salento Team 2-7

ore 19,30 - H20-Muli Sardignoli 9-4

ore 20,00 - Triade-Other Side 5-5

ore 20,30 - Salento Team-Muli

Sardignoli 8-3

ore 21,00 - H20-Other Side 8-8

ore 21,30 - Triade-Salento Team 2-11

Qualificate - Alla luce dei risultati sopra riportati accedono alle semi-finali di oggi i team dell’H20 con 10 punti e del Salento Team con 9 punti.

IERI IN CAMPOIeri si sono svolte le partite del

girone B per la categoria maschile e quindi altra carrellata di confronti come avvenuto nella serata di vener-dì per conoscere i nomi delle altre due semifinaliste.

IL PROGRAMMA ODIERNOEd oggi grande appuntamento

con la giornata conclusiva del tor-neo con i confronti in programma per i bambini nati negli anni 1999 e 2000 con le due semifinali e le finali per il primo e secondo posto e per il terzo e quarto posto. Sempre oggi pomeriggio avremo i match della categoria femminile con le stesse modalità per i giovani e poi dalle 21 un grande no stop con i le semifinali e le finali del tabellone maschile. Seguirà poi la ricca cerimonia di pre-miazione. Nell’edizione di martedì sul quotidiano l’Opinione tutto il servizio sulla competizione

UN PO’ DI STORIANELLE “GABBIE”DEL CALCIO ITALIANOLa Gabbia è un tipo di campetto

da calcio chiuso ideato dall’allenato-re Corrado Orrico negli anni settan-ta e che permette un particolare tipo d’allenamento. La struttura della gabbia riproduce quella di un cam-po da calcio, di dimensioni ridotte e variabili, ma in cui la presenza di barriere (originariamente una gabbia, appunto) impedisce l’uscita del pallone dal campo di gioco; queste barriere oltre a poter variare per dimensioni e materiali possono interessare solo i bordi del campo oppure creare anche una sorta di soffitto che copra lo stesso. L’idea della gabbia come metodo d’alle-namento venne introdotta alla fine degli anni settanta da Corrado Or-rico, ai tempi allenatore della Car-rarese. Questi afferma d’aver preso ispirazione quando da ragazzo, in villeggiatura sulle spiagge livornesi, giocava nei cosiddetti “gabbioni”, campetti da calcio in cemento e delimitati da reti per impedire che la palla uscisse ed andasse in mare. Dopo l’esperienza a Carrara, Orrico introdusse la gabbia anche nelle altre squadre che allenò nel corso della propria carriera. Tra le gabbie più note c’è quella tuttora presente nel centro sportivo “Angelo Morat-ti” di Appiano Gentile che Orrico fece installare durante la sua breve esperienza all’Inter nel 1991, sebbe-ne nel corso degli anni abbia subito diversi ammodernamenti. Secondo lo stesso Orrico La gabbia serve a tante cose: ad affinare la tecnica, a sviluppare i riflessi, a velocizzare il gioco, a migliorare la condizione fisica perché si gioca senza un atti-mo di sosta e a livello organico è un impegno mica da ridere difatti la caratteristica principale di questo metodo d’allenamento è la velocità in quanto il gioco non viene quasi mai interrotto.

NELLE FOTO(foto Ottica Prisma di Gabriele Sarchi) In alto a sinistra il Salento Team

Copy e a destra la Triade. A sinistra un’immagine da dietro la porticina e sotto la compagine dei Muli Sar-dignoli. A destra i rossi dell’Other Side Cafè e i verdi dell’H2O con Giovanni Parri.

agv

Page 27: Edizione del 24 luglio de L'Opinione di Viterbo & Lazio nord

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SPORT

27Domenica 24 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

EDUCAMP

Applausi e premi per un’avventura d’oroI centri estivi organizzati dal CONI sono andati in archivio con un riconoscimento speciale a Martina Casagrande

Gran � nale in riva al mare per gli Educamp, con una giornata organizzata dal

CONI che ha riscosso consensi e applausi. L’iniziativa partita nel mese di giugno con lo slogan “Scuole aperte per ferie” e che per sei settimane ha fatto divertire i ragazzi della Tuscia è andata in ar-chivio tra grandi sorrisi e applausi.

Il direttore dei centri estivi, Nuccio Chiossi, insieme alla coordinatrice del MIUR Viterbo, Letizia Falcioni, e al testimonial Andrea Di Luisa hanno premiato tutti i piccoli protagonisti ma rico-noscimenti sono andati anche agli istruttori e alle istruttrici, allo staff della struttura Europing e del co-mitato provinciale del CONI, oltre che alle amministrazioni comunali

BEACH VOLLEY - Ultimi match al torneo di Canepina dove ieri sera si è assegnato il titolo

Mila & Shiro x4 porta a casa la ‘Coppa del Pollo’Nella serata che ha preceduto

le � nalissime, al torneo di ‘Volley Tra i Castagni’ di Cane-pina si è disputata la ‘Coppa del Pollo’ tra le formazioni eliminate nel corso dei gironi della prima fase.

Una specie di torneo di conso-lazione che ha rappresentato an-che l’occasione per giocare altre partite e divertirsi ancora un pò. Primi a scendere in campo sono stati Radio Selva e Mila & Shiro x4 ed è stata proprio quest’ulti-ma formazione a portare a casa la vittoria per 2-0. Più combat-tuto il match tra Ioco poco ma ioco e Moda Capelli Angela &

che hanno favorito la presenza di tantissimi ragazzi.

L’assessore provinciale allo sport, Andrea Danti, ha ripetuto di essere “fortunato a vivere que-sta stretta collaborazione con il CONI. Loro lavorano – ha detto scherzando – e io mi prendo gli elogi. Di sicuro questa è un’altra iniziativa che merita il proscenio e che siamo � eri di aver appoggiato e l’attestato di stima del presidente regionale Alessandro Palazzotti, che propone come esempio alle altre provincie le iniziative nate nella nostra Tuscia, è l’ennesima risposta ai nostri sforzi”.

“Ringraziamo tutti – gli fa eco Livio Treta – per il successo dei camps residenziali sportivi di Riva dei Tarquini, compresa l’Università Agraria di Tarquinia

che ci ha messo a disposizione per nove anni la spiaggia antistante la pineta e la pineta stessa, che ha permesso a centinaia di ragazzi e ragazze dai 9 ai 14 anni di vivere un’estate diversa e una esperienza da ricordare”.

Un premio speciale è andato a Martina Casagrande, rientrata dopo l’avventura vincente di Atene.

“Vedere qui tanti addetti ai lavori – ha detto il presidente del CONI Lazio, Alessandro Palazzot-ti – mi fa rivivere le esaltanti gesta in Grecia di Martina, una grande cosa che ci spinge a fare ancora di più nel mondo dello sport per i di-versabili. Vedo qui anche Alberto Bocci e questo ci fa doppiamente piacere, perché le loro gesta ci inse-gnano sempre qualcosa”.

BASKET C - L’ala argentina resterà a Viterbo

Confermato GermanLa Belli è quasi a postoLa notizia era nell’aria ma

ora è arrivata la conferma ed è una mossa che chiude quasi completamente il mercato della Belli CGT. Guido German indosserà anche nella stagione ventura la maglia della squadra neroarancio, una conferma che arriva dopo una stagione solida e positiva.

L’ala di nazionalità argentina, arrivato lo scorso anno quando il campionato stava ormai per iniziare, ha chiuso la stagione regolare con 12,8 punti di media e si è fatto sentire anche a rim-balzo e in difesa. Nelle 24 partite disputate durante la prima fase è andato ben 17 volte in doppia cifra di punti realizzati ed anche nei playoff ha mantenuto uno standard elevato, con quasi nove punti a partita e tre gare in dop-pia cifra su cinque disputate.

Con German la squadra è ancora più competitiva ed ha ora nove giocatori, cui potrebbe aggiungersi un giovanissimo per completare i dieci a referto. Ci sarà anche Roberto Bitetto che si è operato venerdì per un’ernia inguinale che lo aveva tenuto

fermo nel � nale di stagione scorsa; l’intervento è riuscito perfettamente e il play neroa-rancio sarà regolarmente a disposizione per la ripresa degli allenamenti, � ssata il 25 agosto prossimo.

La società neroarancio ha an-che fatto sapere di aver rinuncia-to ad alcune ore di allenamento che aveva nell’orario del Pala-Malè per la formazione di serie D, lasciandole alla Stella Azzurra che, il prossimo anno, giocherà le sue partite interne nell’impianto di via del Monti Cimini e aveva la necessità di sostenere lì anche alcune sedute di allenamento.

MOUNTAIN BIKE - Oggi la prima tappa a Tecchiena

Moltissimi atleti viterbesi al viadel classico Giro delle AbbazieInizia oggi a Tecchiena di Alatri

il Giro delle Abbazie, dodicesi-ma edizione della corsa a tappe della mountain bike che attra-verserà alcuni scenari suggestivi del Lazio.

Gli organizzatori vogliono infatti promuovere un territo-rio ricco di abbazie, santuari e castelli per farne apprezzare e godere scorci panoramici di rara bellezza. L’edizione 2011 ha il pa-trocinio dell’Assessorato Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio, la Federazione Ciclistica Italiana e il Comitato Regionale Lazio. La prima tappa del circuito sarà ab-binata al Trofeo Tecchiena Castel-lo-Linea Oro Sport e si svolgerà all’interno del parco di Tecchiena Castello. Il circuito sarà lungo 5 chilometri totalmente sterrato, alla partenza si procederà per cir-ca 600 metri su asfalto per dare modo al gruppo di allungarsi, dopodichè si entrerà nel circuito da ripetere diverse volte a seconda della categoria. Saranno premiati i primi cinque di categoria e le prime tre squadre più numerose. Sono previsti oltre 170 iscritti, anche di società della provincia di Viterbo come Mtb Monte� asco-ne e Mtb Grotte di Castro.

Il ritrovo è � ssato lungo la strada provinciale Santa Cecilia in località Tecchiena a partire dal-

le 7,00 con le partenze, in griglia, � ssate a partire dalle 9,30.

La seconda tappa del circuito è prevista l’11 settembre a Fra-scati con la 5°Tusculum Cup – Cattedrale di San Pietro, poi si gareggerà il 2 ottobre a Marcel-lina (Roma) con il 1°Trofeo Mtb Città di Marcellina – Abbazia di Santa Maria delle Grazie e il 23 ottobre grande appuntamento a Monte� ascone per il 1°Trofeo Mtb Santa Margherita – Catte-drale Santa Margherita.

Chiusura il 6 novembre a Sperlonga (LT) per il 2°Trofeo San Leone – Chiesa Santa Maria Assunta.

Divina che è stato vinto dalla Moda Capelli per 2 set a 1. La � -nale ha visto dunque affrontarso due squadre provenienti entram-be dal girone B; nel primo testa a testa aveva vinto 2-1 Mila & Shiro x4 e l’equilibrio è rimasto anche in questo secondo match. Le due squadre, affrontatesi al meglio dei cinque set, hanno infatti disputato il tie-break che ha assegnato ancora una volta il successo a Mila & Shiro x4 che ha così portato a casa la ‘Coppa’.

Ieri sera le � nali e la grande cena che ha concluso questa pri-ma edizione del torneo. (GA)

Foto Andrea Di Palermo

RADIO SELVA

MILA & SHIRO X4

MODA CAPELLI ANGELA & DIVINA

Page 28: Edizione del 24 luglio de L'Opinione di Viterbo & Lazio nord

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SPORT

28 Domenica 24 Luglio 2011Viterbo & AltoLazio

PALLAVOLO

Quattro pretendenti per due titoliStasera le fi nali Amatori e Professionisti a Vasanello. Paint Your Life e Metà & Mezzi al terzo posto

CALENDARIO GARE (prima fase 2 su 3 set)data ora partita risultato

A2) PARAJSO - REAL MOJITO 0 - 2

A1) I FRACICHI - PAINT YOUR LIFE 0 - 2

P1) OOMPA LOOMPA - META’ E MEZZI 2 - 1

A1) PAINT YOUR LIFE- BEEMO? 2 - 0

A3) I GLANDI DEL VOLLEY- OOOPPALA 2 - 1

P2) VERO TEAM - PISBOWNSVSM 007 NANI 2 - 0

A1) I FRACICHI - VERAMENTE BOH 2 - 0

A1) BEEMO? - VERAMENTE BOH 0 - 2

A2) PARAJSO - APERTA PARENTE 0 - 2

A3) ILL’ URCHI - I GLANDI DEL VOLLEY 0 - 2

A3) ILL’ URCHI - OOOPPALA 1 - 2

A1) I FRACICHI - BEEMO? 2 - 0

P2) NERO CANGIANTE - VERO TEAM 1 - 2

P1) COACH TEAM - META’ E MEZZI 2 - 0

A2) REAL MOJITO - APERTA PARENTE 0 - 2

P1) COACH TEAM - OOMPA LOOMPA 2 - 1

A1) PAINT YOUR LIFE - VERAMENTE BOH 2 - 0

PISBOWNSVSM 007 NANI - NERO CANGIANTE 0 - 2

SECONDA FASE RECUPERIREAL MOJITO - I FRACICHI 0 - 2

REAL MOJITO - OOOPPALA 2 - 1

I FRACICHI - OOOPPALA 2 - 0

SEMIFINALI AMATORIAPERTA PARENTE - I GLANDI DEL VOLLEY 2 - 1

PAINT YOUR LIFE - I FRACICHI 0 - 2

SEMIFINALI PROFESSIONISTIMETA’ & MEZZI-NERO CANGIANTE 1 - 2

VERO TEAM - OOMPA LOOMPA 1 - 2

FINALINE 3/4 POSTO (3 su 5 set)I GLANDI DEL VOLLEY - PAINT YOUR LIFE 1 - 3

META’ & MEZZI - VERO TEAM 3 - 1

FINALI 1/2 POSTO (3 su 5 set)oggi 20,30 APERTA PARENTE - I FRACICHI

oggi 22,00 NERO CANGIANTE - OOMPA LOOMPA

A SEGUIRE PREMIAZIONE ED ESTRAZIONE LOTTERIA

di GLAUCO ANTONIACCI

Mancano solo le due � -nali ed anche questa edizione del torneo

‘A Tutto Volley’ di Vasanello sarà conclusa. Venerdì sera, in un clima disteso e sereno, si sono giocate le � nali per il terzo e quarto posto che han-no visto in campo le ‘deluse’ delle semi� nali, formazioni che, la sera prima, hanno visto sfumare la possibilità di correre � no all’ultimo per il massimo risultato possibile.

Ad aprire il programma sono stati Paint Your Life e I Glandi del Volley, soste-nuti dai loro colorati e sca-tenati tifosi. Tutte le � nali si disputano al meglio dei cinque set e così la gara ha regalato molto spettacolo;

purtroppo per I Glandi del Volley, il sostegno dei loro supporters non è bastato ad evitare la scon� tta per 3-1, una consolazione molto par-ziale per Paint Your Life che era accreditata per la vittoria � nale ma ha dovuto cedere in semi� nale alla formazione de I Fracichi.

A seguire è toccato ai Pro-fessionisti e, anche in questo caso, si sono date battaglia due squadre che ambivano a raggiungere la � nalissima dopo aver chiuso al primo po-sto il girone di quali� cazione. Da una parte Metà & Mezzi, dall’altra Vero Team che, per quattro set, hanno giocato ad alti livelli riservando molte emozioni e grande spettacolo

PROFESSIONISTI GIRONE 1

META’ & MEZZI 4

OOMPA LOOMPA 3

COACH TEAM 2

PROFESSIONISTI GIRONE 2

VERO TEAM 5

NERO CANGIANTE 4

PISBOWNSVSM E GLI 007 NANI 0

AMATORIALE GIR. 1

PAINT YOUR LIFE 9

I FRACICHI 6

VERAMENTE BOH 3

BEEMO? 0

AMATORIALE GIR. 2

APERTA PARENTE 6

REAL MOJITO 3

PARAJSO CAFE’ 0

AMATORIALE GIR. 3

I GLANDI DEL VOLLEY 5

OOOPPALA 3

ILL’URCHI ATTO II 1

FOTO DI GRUPPO PER META’ & MEZZI E VERO TEAM

Foto Andrea Di Palermo

al pubblico.Ad aggiudicarsi il terzo

gradino del podio è stata la squadra Metà & Mezzi che ha così archiviato con una vittoria la sua partecipazione al torneo; da accomunare negli applausi � nali anche il Vero Team che nulla ha potuto in semi� nale contro Oompa Loompa ma che ha espresso un bel gioco per tutte le serate all’Arena Poli-valente di Vasanello.

Questa sera il gran � nale con i due match più attesi, quelli che assegneranno ai vincitori il trofeo e il primo premio. Si comincia alle 21 con la � nalissima degli Amatori fra Aperta Parente e I Fracichi: il pronostico sembrerebbe favorire Aperta Parente ma di fronte c’è un team che ha saputo sorpren-dere in semi� nale e vorrà continuare a farlo.

Dalle 22,30 circa è previsto il via della � nale Professioni-sti che si giocherà tra Oompa Loompa e Nero Cangiante; anche in questo caso è dif� -cilissimo azzardare un prono-stico ma tutti si augurano che sia una serata spettacolare come quelle che l’hanno pre-ceduta e rappresenti il degno epilogo di un torneo sempre molto interessante.

FOTO DI GRUPPO PER I GLANDI DEL VOLLEY E PAINT YOUR LIFE

COACH TEAM E PISBOWNSVSM E GLI 007 NANI

Page 29: Edizione del 24 luglio de L'Opinione di Viterbo & Lazio nord

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SPORT

29Domenica 24 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

VOLLEY

Moderata soddisfazio-ne, almeno dal punto di vista delle trasferte,

per i due team viterbesi che sono stati inseriti nel giro e F della prossima serie B2 di vol-ley. Orte e Tuscania saranno di fronte ad un nutrito gruppo di avversarie corregionali oltre a tre sarde che, con l’ultimo ripescaggio ancora sospeso, potrebbero diventare quattro come lo scorso anno.

E’ certamente presto per capire chi saranno le avversarie più insidiose e quali saranno gli obiettivi da inseguire per le ‘nostre’, ma si può già tastare il polso di Orte e Tuscania per capire come è stata accolta la composizione dei gironi.

QUI ORTEEcco il commento del pa-

tron dell’Interporto Orte Aldo Madonna: “Voglio partire con un discorso generico anche

complesso diciamo ma che fo-tografa al meglio la situazione attuale della pallavolo in Italia. La crisi economica interna-zionale infatti ha avuto una ripercussione negativa su tutti gli sport e soprattutto su quelli piu’ ‘POVERI’ . Tra questi c’è anche il volley, pur essendo in Italia il secondo sport per nu-mero di atleti e di associazioni iscritte alla Federazione. Tale situazione negativa ha avuto una ripercussione sulle iscrizio-ni ai vari campionati Nazionale sia di serie A che di serie B; nel primo caso ha mollato una societa’ storica come la Sisley Treviso (un po’ come se nel calcio interrompesse l’attività una società tipo Juve , Inter o Milan per fare un esempio) e nella serie B sono state ripesca-te oltre 30 società sportive. Ciò nonostante, andremo a affron-tare il campionato con alcuni

gironi in cui mancano squadre. Ritengo che in un momento di crisi le società sportive che han-no una loro storicità e serietà possono trasformare, ricorren-do alle ottimizzazioni totali e alle strategie legate ai concetti di Ergonomia, periodi partico-larmente negativi in situazioni di opportunità propositive e di crescita. Per quanto riguarda il girone di competenza e cioè il girone che vede realtà sporti-ve della Sardegna e del Lazio confrontarsi, ritengo che tale girone, cosi’ come nelle sta-gioni agonistiche recentemente trascorse, abbia un valore ag-giunto rispetto agli altri e un livello medio molto competiti-vo. Tale situazione si evidenzia dal fatto che, ripetutamente, l’ultima classi� cata di tale gi-rone raggiunge un punteggio in classi� ca così elevato che se la stessa fosse collocata in altri gironi conquisterebbe un risul-tato largamente soddisfacente. E’ doveroso ricordare , e ciò fa intendere quanto sia dif� cile salvarsi in un campionato Na-zionale di pallavolo di serie B, che su un totale di 14 squadre, le ultime 4 retrocedono diret-tamente, mentre nel calcio su livelli sicuramente inferiori e su gironi a 16-18 squadre solo l’ultima retrocede e le altre 4 eseguono i play-out af� nché si realizzino altre 2 retrocessioni. L’Interporto Centro Italia di Orte si colloca in tale girone tra le protagoniste, sicuramente insieme ad altre società come

Genzano e Casal Bertone, e pur non potendo esprimere giudizi sulle neo promosse, ritengo che anche il Tuscania potrebbe rea-lizzare una buona performan-ce”. (Ale.Urs.)

QUI TUSCANIALa matricola del presidente

Angelo Pieri non vuole certo farsi trovare impreparata nel-l’anno che segna il ritorno in un campionato nazionale, così abbiamo chiesto al Direttore Sportivo Alessandro Cappelli di fare il punto della situazione, partendo ovviamente dal giro-ne: “E’ quello in cui speravamo di � nire, non fosse altro che per motivi logistici visto che almeno dieci squadre saranno della nostra regione. Ci sono le trasferte in Sardegna, questo è vero, ma è meglio che andare cinque volte in Puglia come accade nel girone G. Dal punto di vista tecnico è certamente un girone dif� cile, ci sono ottime squadre con organici compe-titivi e non sarà facile duellare contro formazioni esperte come quelle che dovremo affrontare. Noi comunque stiamo lavoran-do per potenziarci sia sotto il pro� lo dello staff che per quan-to riguarda il roster. Ruben Timpanaro rimarrà soprattutto per il settore giovanile e la se-rie D ma gli af� ancheremo un tecnico esperto e preparato. Abbiamo un paio di nomi sul taccuino, allenatori di circa 45-50 anni che hanno alle spalle diverse stagioni in campionati nazionali e che possono aiutare

PODISMO - Domenica 7 agosto la quinta edizione della gara di Vasanello inserita nel circuito Di Marco Sport

Memorial Paola Pesci, è già conto alla rovescia

Orte e Tuscania contente del gironeMadonna: “Vogliamo essere tra le protagoniste”. Cappelli: “Lavoriamo per potenziarci a tutti i livelli”

di GLAUCO ANTONIACCI

La macchina organizzativa si è messa in moto ed è pronta

ad un’edizione ancora più ricca rispetto agli anni passati.

Il 5° Memorial Paola Pesci vuole ricordare la giovane scomparsa tragicamente a Va-sanello proprio in questo giorno di cinque anni fa. Familiari e amici non l’hanno mai dimenti-cata ed hanno deciso di onorarla creando un’associazione che si chiama Fondazione Paola Pesci Onlus. Tra gli eventi promossi c’è appunto la gara podistica che il prossimo 7 agosto vivrà la

sua quinta edizione.Il percorso, di circa 8 chi-

lometri con partenza da piaz-za della Repubblica, è quasi completamente pianeggiante e si snoda nella parte nuova di Vasanello, nella zona dei prati. La gara è inserita nel circuito Di Marco Sport e lo scorso anno ha visto la partecipazione di circa 130 atleti, alcuni anche di alto livello. E’ prevista anche una passeggiata ecologica che attraverserà l’esterno del paese verso i Fontanili.

“Puntiamo a superare i nu-meri dello scorso anno - ci ha detto Anna Pesci, sorella di Pao-

a crescere tutta la nostra socie-tà, compreso un tecnico giova-ne come Matteo Antonucci che ha già fatto bene con il gruppo under 14 e avrà l’opportunità di migliorare molto. Il nostro proposito è contare su uno staff che porti avanti non solo il settore maschile con tutti i suoi gruppi ma anche quello femmi-nile, con una squadra in Prima Divisione e tanti team giovanili. Per quanto riguarda l’organico dovremo rinunciare al centrale Katsalai che, per regolamento, deve disputare un paio di cam-pionati regionali prima di poter essere tesserato in un torneo nazionale. Stiamo cercando di darlo in prestito a qualche serie C per avere un livello più competitivo oppure giocherà la D con la nostra squadra. Per sostituirlo abbiamo provato a far tornare da Reggio Calabria

Vitangeli ma ha problemi di lavoro, così potremmo puntare su Simone Rosati che ha vinto la B2 quest’anno a Foggia. Per il palleggiatore siamo vicini a chiudere con Andrea Vanini, giocatore che ha una lunga esperienza anche in A2 e B1 e che ci permetterebbe un salto di qualità notevole. Stiamo cercando anche un opposto ma non abbiamo fretto, ci sono parecchie società in dif� coltà e giocatori che potrebbero essere liberi, meglio aspettare un po’ perchè di sicuro la possibilità di scelta sarà maggiore. La volontà è avere due giocatori intercambiabili per ogni ruo-lo, questo consente di vedere allenamenti più competitivi ed è a nostro avviso il modo migliore per affrontare un cam-pionato così duro come la B2”. (Gla.Ant.)

ATLETICA - Prosegue l’ottimo momento dei giovani viterbesi

Soddisfazioni a non fi nire dalla MarciaBrillano anche gli Allievi Brunoni e BattistinNon può che essere positi-

vo il bilancio della prima parte di stagione agonistica per l’atletica viterbese. Le giovani marciatrici della Finass Viterbo, Gina Pascal, Maria Vagnoni e Delia Pala, convocate nella rappresentativa laziale cadette, sono state protagoniste di ottime prestazioni nel Gran Prix Na-zionale di sabato scorso; Maria Vagnoni ha raggiunto l’ottava posizione con un buon riscontro cronometrico, poco dietro di lei, al 14esimo posto, si è classi� cata Gina Pascal (nella foto).

Il giorno prima, allo stadio Luigi Muzi di Orvieto, gli al-lievi dell’Alto Lazio Damiano Brunori e Fayed Mohamed hanno preso parte ai 400 metri e, contando sull’ottima forma raggiunta con i lunghi allena-menti, hanno raccolto ottimi risultati. Brunori ha fermato i cronometri sul 53”48 mentre Mohamed ha chiuso la gara in 56”88, nuovi primati persona-li per entrambi. Bene anche la velocista Galmandolage Mali che, sempre nei 400, ha corso in 1’07”21. Discorso a parte merita l’allievo Umberto Bat-tistin, che nell’ultimo periodo ha conseguito una serie di re-cord personali nel salto in alto, anche in occasioni importanti,

dimostrando ampi margini di miglioramento.

Dopo essersi migliorato di cinque centimetri nei recenti campionati di società, Battistin è salito di altri tre centimetri nel meeting Città di Orvieto, varcando l’asticella a quota 1.78 m. Un risultato molto importante che rappresenta il nuovo limite personale e che avvicina il giovane viterbese al minimo di partecipazione dei campionati italiani. Ve-nerdi prossimo ci sarà l’ultimo appuntamento, sempre ad Orvieto dove saranno di scena saltatori e velocisti.

la - anche perchè ci sono premi ancora più interessanti. La gara è totalmente a scopo bene� co, il ricavato delle iscrizioni (8 euro per la gara podistica, 5 per la passeggiata ecologica, ndr) ser-virà infatti totalmente a � nan-ziare il progetto casa famiglia che abbiamo attivato da due anni come Fondazione in Costa d’Avorio. L’organizzazione è certamente un impegno impor-tante ma devo ringraziare alcuni amici che ci aiutano per allestire tutto nel migliore dei modi. Sap-piamo che in questo periodo ci sono molte gare ravvicinate ma anche la nostra fa parte di un

circuito e gli atleti partecipanti vorranno accumulare più punti possibili per scalare posizioni in classi� ca. Le iscrizioni resteran-no aperte � no alla mattina della gara che inizierà alle 9,30 circa e di solito la maggior parte delle iscrizioni vengono fatte poco prima di partire. Alcune società lo comunicano prima anche per darci modo di preparare i pac-chi gara per i concorrenti”.

Tutte le ulteriori informazio-ni relative al Memorial Paola Pesci le potete trovare anche sul sito internet della Fonda-zione, accessibile all’indirizzo www.paolapesci.org

Qui accan-to Anna

Pesci premia il vincitore dell’edi-

zione 2010 mentre

nella foto in basso a sinistra

vedete una fase della partenza

della gara. (Foto

Andrea Di Palermo)

Il Volley Club Orte 2010/2011

Tuscania che ha dominato la C

Page 30: Edizione del 24 luglio de L'Opinione di Viterbo & Lazio nord

almanacco 31Domenica 24 Luglio 2011

FARMACIEPREVISIONI METEOROLOGICHE

21 Marzo - 20 Aprile 21 Aprile - 20 Maggio 21 Maggio - 21 Giugno

22 Giugno - 22 Luglio 23 Luglio - 22 Agosto 23 Agosto - 22 Settembre

23 Settembre - 23 Ottobre 24 Ottobre - 21 Novembre 22 Novembre - 21 Dicembre

22 Dicembre - 21 Gennaio 22 Gennaio - 19 Febbraio 20 Febbraio - 20 Marzo

Oggi cam-minate per la città amici del l ’ar iete. .v i a c c o r g e r e t e del benessere

Un leggero mal di testa..e s i c u r a m e n t e non passa in un moment..sono più di un po’ le

Fe l ic i tà…è tenersi per mano, anda-re lontano la f e l i c i t à … r i -dete ridete

L’ e r e d i t à professionale che vi ha la-sciato il bellis-simo Mercurio è tutta nelle

Una dome-nica di prepara-zione per grandi eventi che si verificheranno da qui a meno

No no, non ci credo proprio!..non può essere che non ci sia una ricevi-toria dalle vostre

E Puff…come in un bel so-gno tutto i l nervosismo e la de-

Ed ecco-ci qua..una bottarella al vostro orgo-glio questa t e l e f o n a t a

che non arriva e questo ap-puntamento che sembra sal-tato all’improvviso..ma forse c’è qualcosa di più..cercate di capire perché le persone intorno a voi vi guardano un po’ sbieche,,cercate di capire perché il vostro amore è sospettoso..vi siete comportati sempre bene?..RIFLETTETE

pressione delgi ult imi giorni, o delle ult ime settimane se ne vanno vi alasciando il posto ad un nuovo benesse-re che oggi r isulta più accentuato..era tempo che gli amici n on vi vedevano così..solar i, gioiosi generosi..e final-mente SORRIDENTI

Fermatev i !. .Bas ta ! . .avete cammina-to troppo in f r e t t a . . ave t e l a v o r a t o

E come al solito, anche se siete l’ul-timo segno dello zodiaco, quello che

conclude il cerchio anche oggi siete tra i più fortunati..la vostra casa in fondo al mare si riempie di nuovi colori e il vostro meraviglioso e ai-tante Nettuno ha finalmente abbandonato quell’aria im-bronciata e vi ha pienamente perdonato..BUONA DOMENI-CA!!!

troppo..è tempo di conce-dersi una pausa.. ese non lo fate il vostro fisico vi chiederà il conto..non vo-glio assolutamente mettervi paura ma dovete anche voi capire che non siete inossidabili..seguite una die-ta dormire di più..insomma, avete capito..RILASSATEVI

parti..smettetela di fare gli avari e correte a prendere perlomeno un bi-glietto se proprio non volete sceglie-re i fatidici sei numeri..insomma lo so è domenica ma prima di comprare paste e Pastarelle mi raccomando..e poi ricordatevi..la vostra dolce metà si aspetta regali..e sicuramente non si accontenta di poco..VEDETE COSA POTETE FARE

di un mese nella vostra vita pro-fessionale, in attesa che il vostro sogno d’amore si concretizzi subito dopo..oggi siete nel marasma più totale..dovete rifl ettere, aggiustare, mettere a posto..ricominciare..ma ne vale la pena credetemi..e poi..non vorrete mica deludere il vostro pubblico no?..ha già pagato il biglietto..PROFUMATAMENTE

vostre mani..finalmente ave-te raggiunto un traguardo..e molto probabilmente l’estate passerà sempre con un occhio attento al vostro lavoro, an-che se siete in vacanza..non lamentatevi e dateci sotto..è per il vostro bene..per il vostro futuro,,,CHE SARA’ LUMINO-SISSIMO

e intanto sembrate proprio voi..così mano nella mano con la vostra dolce metà a goder-vi un bel weekend dal tempo incerto..siete innamorati più che mai e se avete un amore nato da poco sono sicuro che comincerete a far progetti..come!?..Voi????!!!SI’…PROPRIO VOI!

cose che vi saltano in mente oggi a causa di questo nuovo Sole in Leone che per voi risulta un po’ offuscato..mi raccomando..voi avete sempre Giove dalla vostra parte per un anno intero..qindi non fatevi spaventare da un mese un po’ acciaccaticcio..non ne vale la pena..LA FORTUNA E’ CON VOI

e della gioia che provocate ne-gli altri quando vi vedono..tutti vogliono un pezzettino di voi e ciò vi rende meravigliosa-mente felici e sicuri di voi stessi..proprio vero che il Sole fa miracoli..specialmente quando brilla per pochi..oggi poi..HA SCELTO PROPRIO VOI

B u o n a d o m e n i c a ! ! Buon Pran-zo! ! Buona c o m p a g n i a ! ! é tu t to buono

e bel lo oggi per vo i amic i de l Sagi t tar io. .e lo sarà ancora per un bel po ’ d i tempo. .anz i , v i d i rò…an-drà sempre megl io. .e a l lo-ra perché non approf i t tare d i questa g iornata per fare i l punto del la vost ra s i tuaz ione profess ionale?. .proget ta te. .E GUADA-GNERETE

Su che quasi ci siamo..via quel muso..non sentite che oggi c’è un’altra aria?.. fi nalmen-

te dopo un lungo mese il Sole illumina la vostra mente accompa-gnandovi ad u bellissimo Mercurio che vuole fi nalmente aiutarvi a risolvere i vostri recenti problemi fi nanziari..e sapete cosa c’è di nuovo?..quando avrete risolto quelli arriverà anche l’amore a farsi più bello e desiderabile..SOLO PER VOI

PREVISIONI ASTROLOGICHE DI OGGI a cura di LucaNUMERI UTILI

• Polizia di Stato 113• Carabinieri 112• Vigili del Fuoco 115• Emergenza Sanitaria 118• Guardia di Finanza 117• Corpo Forestale 1515• Telefono Azzurro 19696• Fisco in linea (Ministerodelle Finanze) 16474• Unità di crisi (Ministerodegli Affari Esteri) 06.36225• Viaggiare Informati 1518• Comunicazione EmergenzaSalute Pubblica 1500• Polizia Penitenziaria 1544• Soccorso Stradale 116• Telefono Donna 167861126• AEROPORTO FIUMICINO-Informazioni 1478.65643-Prenotazioni Nazionali1478.65641-Prenotazioni Internazionali1478.65642• FERROVIE DELLO STATO-Porta Fiorentina 0761.3161-Uf� cio Biglietti 0761.316550-Porta Romana 0761.303429-Orte Scalo 0761.40281• COTRAL-Ferrovia Roma - Viterbo0761.307679-Autolinee Riello 0761.344914-Servizio Taxi 0761.340777• QUESTURA-Passaporti e Permessi0761.3341-Vigili Urbani 0761.228383-Aci 0761.344806• OSPEDALE BELCOLLE-Centralino 0761.3391-Pronto Soccorso 0761.308622-Guardia Medica 0761.324221-Croce Rossa 0761.304033-Avis/Aido 0761.342890• APT-Informazioni 0761.304795-S. Martino al Cimino0761.291003• COMUNE DI VITERBO-Centralino 0761.3481• PROVINCIA DI VITERBO-Centralino 0761.3131• CAMERA DI COMMERCIO-Centralino 0761.29221-Cefas 0761.345974• BIBLIOTECHE-Ardenti 0761.340695-Anselmi 0761.228162• UNIVERSITÀ-S.Maria Gradi 0761.3571-Agraria 0761.357544-Scienze Matematiche0761.347112-Beni Culturali 0761.357606-Economia 0761.357801-Lingue 0761.357646

BagnaiaVILLA LANTE

Tipico esempio di sfarzo rinascimentale, è tra i più famosi più famosi giardini italiani a sorpresa manieristici del XVI

secolo. La sua ideazione si deve a Jacopo Barozzi da Vignola. Al suo interno sono presenti due casini di caccia

con decorazioni del Cavalier d’Arpino, Raffaellino da Reggio ed Antonio Tempesta. Info: 0761/288008

Barbarano RomanoMUSEO ARCHEOLOGICO

DELLE NECROPOLI RUPESTRIIl museo conserva reperti di ceramica e bronzei ma

anche sarcofagi, obelischi di tufo e altri oggetti che vanno dalla Preistoria al Medioevo.

Info: 0761/414531 0761/414601Bolsena

MUSEO TERRITORIALE DEL LAGO DI BOLSENA

Ospitato nella Rocca Monaldeschi della Cervara, pos-siede una vasta gamma di documentazione sulla storia

del distretto vulcanico e le varie fasi insediative sulle sue sponde, che vanno dalla preistoria sino alle più recenti

manifestazioni della cultura locale. Info: 0761/798302 0761/798630 0761/798679

BomarzoPARCO DEI MOSTRI

Il famoso parco ideato Jacopo Barozzi da Vignola nel XVI nel quale è possibile ammirare fontane e sculture non

ordinarie e consuete. Info 0761/924029

CaprarolaPALAZZO FARNESE

Realizzazione a pianta pentagonale di Jacopo Barozzi da Vignola. Contiene al suo interno numerosi affreschi di Raffaellino da Reggio, Taddeo Zucchi e Giovanni Antonio da Varese tra i quali anche la stanza delle Carte Geogra-

fi che.San Martino al Cimino

PALAZZO DORIA PAMPHILIJIl Palazzo è stato edifi cato nel XVII secolo presenta

suggestivi soffi tti a cassettoni decorati. Il palazzo, ricco di decorazioni a fregio, viene spesso adibito a centro

congressuale. Info: 0761/291000

TarquiniaMUSEO NAZIONALE ETRUSCO

Considerato tra i più importanti in Italia, contiene materia-le archeologico di grande rilievo.

Info: 0766/856036Viterbo

MUSEO DELLA MACCHINA DI SANTA ROSATestimonianze dell’attività del Sodalizio e documentazio-ne riguardo al trasporto della Macchina di Santa Rosa.

Info: 0761/345157Vulci

PARCO NATURALISTICO ARCHEOLOGICOAll’interno del museo sono ospitati i ricchi corredi delle tombe di Vulci, secondo un percorso che dall’epoca più

antica (III millennio A.C.) giunge ai reperti archeologici di epoca romana, passando attraverso eleganti vasi etru-

schi e raffi nati vasi greci fi gurati. Info: 0761/437787Fabrica di Roma

A Falerii Novi, mura etrusco romane del III sec. a.c. e la porta Giove si possono visitare sempre. L’Abbazia Ci-

stercense di Santa Maria di Falerii del sec.XII da marzo a Novembre i sabati e le domeniche dalle ore 9 alle 13. In altri giorni per gruppi e scolaresche contattare il 0761/

569101 uffi cio cultura.

visitandoARIETE TORO GEMELLI

VERGINELEONECANCRO

BILANCIA SCORPIONE SAGITTARIO

PESCIACQUARIOCAPRICORNO

Viterbo & AltoLazio

Lunedì 25 Luglio 2011

ore 00 c ie lo poco nuvo loso e ven-to da nord /oves t a 7 km/h . Tempe-ra tu ra d i 17 ,5 °Core 03 c ie lo sereno e vento da nord a 8 km/h . Tempera tura d i 15 ,4 °Core 06 cielo sereno e vento da nord a 10 km/h. Temperatura di 14,1 °Core 09 c ie lo sereno e vento da nord a 11 km/h . Tempera tura d i 18 °Core 12 cielo sereno o quasi e vento da nord a 10 km/h. Temperatura di 22,1 °Core 15 c ie lo poco nuvo loso e ven-to da nord /oves t a 12 km/h . Tem-pera tura d i 23 ,8 °Core 18 c ie lo nuvo loso con poss i -b i l i debo l i p rec ip i taz ion i e vento da nord /oves t a 13 km/h . Tempe-ra tu ra d i 22 ,6 °Core 21 c ie lo parz . nuvo loso e vento da nord /oves t a 12 km/h . Tempera tura d i 21 ,9 °C

DOMANI 25 LUGLIOCARLINI

(DIURNO E NOTTURNO)

CORSO ITALIA, 37 (VT)TEL: 0761-304613

OGGI 24 LUGLIOFORTINI

(DIURNO E NOTTURNO)

VIA CAIROLI, 14 (VT)TEL: 0761-304034

Domenica 24 Luglio 2011

ore 00 c ie lo parz . nuvo loso e vento da sud/oves t a 6 km/h . Tempera tura d i 18 ,9 °Core 03 c ie lo mo l to nuvo loso o coper to e vento da sud/oves t a 7 km/h . Tempera tura d i 19 ,5 °Core 06 cielo coperto con possibili de-boli precipitazioni e vento da sud/ovest a 8 km/h. Temperatura di 20,2 °Core 09 cielo molto nuvoloso o coperto con possibili deboli precipitazioni e vento da sud/ovest a 8 km/h. Temperatura di 23 °Core 12 cielo molto nuvoloso con possi-bili deboli precipitazioni e vento da ovest a 16 km/h. Temperatura di 23,6 °Core 15 cielo molto nuvoloso o coperto con possibili deboli precipitazioni e vento da ovest a 18 km/h. Temperatura di 22,4 °Core 18 cielo molto nuvoloso con possi-bili deboli precipitazioni e vento da ovest a 13 km/h. Temperatura di 21,5 °Core 21 c ie lo nuvo loso e vento da oves t a 9 km/h . Tempera tura d i 20 ,9 °C

Page 31: Edizione del 24 luglio de L'Opinione di Viterbo & Lazio nord