Editing Video

4
Linux, si sa, è un sistema operativo meraviglioso, in grado di assolvere molteplici compiti e funzioni, ma per lungo tempo l’editing video non è stato tra questi. La buona nuova è che oggi le cose sono molto cambiate. Per l’editing video, gli utenti di Linux hanno ora a loro disposizione due applicativi molto completi: OpenShot e PiTiVi. Entrambi possono svolgere la maggioranza delle operazioni normalmente necessarie per trasformare del semplice girato, della musica e delle singole immagini nel video accattivante che avete sempre sognato. In questo articolo si illustrerà principalmente come utilizzare OpenShot. Al momento, questo programma offre più funzioni rispetto a PiTiVi, rimanendo quest’ultimo comunque un’ottima alternativa da tenere presente. Nelle prossime pagine troverete anche diversi box che descrivono Per cominciare Per la realizzazione dei vostri video, OpenShot vi mette a disposizione un’interfaccia utente semplice e intuitiva, così come mostrato nella Fig.1. L’interfaccia è formata da tre aree principali: alla sinistra dello schermo si trova una zona, identificata dalla linguetta File di Progetto, dove potete raccogliere i diversi elementi che andranno a formare il vostro video: spezzoni di filmati, musica, immagini, titoli, effetti speciali e transizioni; alla destra dello schermo si trova la sezione di Anteprima Video dove potrete controllare in tempo reale l’aspetto del vostro video. La timeline si trova, invece, sulla parte inferiore dello schermo ed è qui che aggiungerete, sistemerete e taglierete i vostri filmati. Sopra alla timeline, potrete trovare una barra contenente tutti gli strumenti che occorrono per produrre video dall’aspetto professionale. Per realizzare un video, è necessario disporre di una certa quantità di materiale “grezzo”. Infatti, la grande maggioranza dei video che si possono trovare online o vedere in TV è costituita da un certo numero di filmati singoli e pezzi musicali che vengono poi montati assieme. Prima di tutto, quindi, bisogna importare questi spezzoni di filmato in OpenShot. Se non avete ancora del girato pronto sul vostro PC, in fondo a questo articolo, nel box Riprendere e Codificare troverete maggiori dettagli su come acquisire i filmati sul vostro computer. Importare in OpenShot degli elementi multimediali è facile, basta cliccare con il pulsante destro del mouse nell’area File di progetto e poi premere Importa File. Selezionate ora i file che desiderate inserire nel vostro video (o delle immagini, come ad esempio le vostre foto, o ancora l’audio da usare come colonna sonora), cliccate su Aggiungi e questi appariranno nell’area File di progetto. Man mano che aggiungerete contenuti e l’elenco diventerà più lungo, potrete facilmente navigare tra un tipo e l’altro di file premendo i pulsanti Video, Audio e Immagine. In questo modo filtrerete i file in elenco a seconda del loro genere. Usare la timeline Per iniziare con la fase di editing, cliccate su uno dei file video e trascinatelo sulla timeline situata nella parte inferiore dello schermo, posizionandolo sulla traccia inferiore, la Traccia 1. Una volta inserito nella timeline, il file sarà raffigurato come un’area di colore giallo. Questa rappresenta la timeline del vostro video una volta finito. 1 È facile orientarsi nell’interfaccia utente di OpenShot le operazioni da compiere con PiTiVi affinché possiate ottenere risultati analoghi a quelli ottenuti tramite OpenShot. Prima di cominciare, però, è necessario sottolineare un punto importante: di seguito troverete le istruzioni per poter utilizzare gli strumenti software, ma non si parlerà più di tanto dell’approccio artistico nel loro uso. Un buon produttore di video deve sapere in che modo funzionano gli strumenti che utilizza, ma la vera magia sta nell’adoperarli per far sì che le sue idee prendano vita. Il trucco per produrre buoni video sta nello sperimentare, nel porre attenzione al montaggio di film e spettacoli televisivi per poi provare a fare lo stesso nei video personali: la pratica rende perfetti. Anche pubblicare i video online incoraggiando commenti e feedback è un modo eccezionale per imparare a fare sempre meglio. 56 LINUX PRO 113 Multimedia Guida passo passo alla produzione di film personali INTERMEDIO L’editing video diventa semplice Con i due programmi Open Source OpenShot o PiTiVi sarà sufficiente un minimo di capacità e di creatività per realizzare filmati stupefacenti di livello semiprofessionale

Transcript of Editing Video

Page 1: Editing Video

Linux, si sa, è un sistema operativo meraviglioso, in grado di assolvere molteplici compiti e funzioni, ma per lungo tempo l’editing video non è stato

tra questi. La buona nuova è che oggi le cose sono molto cambiate. Per l’editing video, gli utenti di Linux hanno ora a loro disposizione due applicativi molto completi: OpenShot e PiTiVi. Entrambi possono svolgere la maggioranza delle operazioni normalmente necessarie per trasformare del semplice girato, della musica e delle singole immagini nel video accattivante che avete sempre sognato. In questo articolo si illustrerà principalmente come utilizzare OpenShot. Al momento, questo programma offre più funzioni rispetto a PiTiVi, rimanendo quest’ultimo comunque un’ottima alternativa da tenere presente. Nelle prossime pagine troverete anche diversi box che descrivono

Per cominciarePer la realizzazione dei vostri video, OpenShot vi mette a disposizione un’interfaccia utente semplice e intuitiva, così come mostrato nella Fig.1. L’interfaccia è formata da tre aree principali: alla sinistra dello schermo si trova una zona, identifi cata dalla linguetta File di Progetto, dove potete raccogliere i diversi elementi che andranno a formare il vostro video: spezzoni di fi lmati, musica, immagini, titoli, effetti speciali e transizioni; alla destra dello schermo si trova la sezione di Anteprima Video dove potrete controllare in tempo reale l’aspetto del vostro video. La timeline si trova, invece,

sulla parte inferiore dello schermo ed è qui che aggiungerete, sistemerete e taglierete i vostri fi lmati. Sopra alla timeline, potrete trovare una barra contenente tutti gli strumenti che occorrono per produrre video dall’aspetto professionale. Per realizzare un video, è necessario disporre di una certa quantità di materiale “grezzo”. Infatti, la grande maggioranza dei video che si possono trovare online o vedere in TV è costituita da un certo numero di fi lmati singoli e pezzi musicali che vengono poi montati assieme. Prima di tutto, quindi, bisogna importare questi spezzoni di fi lmato in OpenShot. Se non avete ancora del girato pronto sul vostro PC, in fondo a questo articolo, nel box Riprendere e Codifi care troverete maggiori dettagli su come acquisire i fi lmati sul vostro computer. Importare in OpenShot degli elementi multimediali è facile, basta cliccare con il pulsante destro del mouse nell’area File di progetto e poi premere Importa File. Selezionate ora i fi le che desiderate inserire nel vostro video (o delle immagini, come ad esempio le vostre foto, o ancoral’audio da usare come colonna sonora), cliccate su Aggiungi e questi appariranno nell’area File di progetto. Man mano che aggiungerete contenuti e l’elenco diventerà più lungo, potrete facilmente navigare tra un tipo e l’altro di fi le premendo i pulsanti Video, Audio e Immagine. In questo modo fi ltrerete i fi le in elenco a seconda del loro genere.

Usare la timelinePer iniziare con la fase di editing, cliccate su uno dei fi le video e trascinatelo sulla timeline situata nella parte inferiore dello schermo, posizionandolo sulla traccia inferiore,

la Traccia 1. Una volta inserito nella timeline, il fi le sarà raffi gurato come un’area di colore giallo. Questa rappresenta la timeline del vostro video una volta fi nito.

1 È facile orientarsi nell’interfaccia

utente di OpenShot

le operazioni da compiere con PiTiVi affi nché possiate ottenere risultati analoghi a quelli ottenuti tramite OpenShot. Prima di cominciare, però, è necessario sottolineare un punto importante: di seguito troverete le istruzioni per poter utilizzare gli strumenti software, ma non si parlerà più di tanto dell’approccio artistico nel loro uso. Un buon produttore di video deve sapere in che modo funzionano gli strumenti che utilizza, ma la vera magia sta nell’adoperarli per far sì che le sue idee prendano vita. Il trucco per produrre buoni video sta nello sperimentare, nel porre attenzione al montaggio di fi lm e spettacoli televisivi per poi provare a fare lo stesso nei video personali: la pratica rende perfetti. Anche pubblicare i video online incoraggiando commenti e feedback è un modo eccezionale per imparare a fare sempre meglio.

56 LINUX PRO 113

MultimediaGuida passo passo alla produzione di fi lm personali

INTERMEDIO

L’editing video diventa sempliceCon i due programmi Open Source OpenShot o PiTiVi sarà suffi ciente un minimo di capacità e di creatività per realizzare fi lmati stupefacenti di livello semiprofessionale

Page 2: Editing Video

œ

2 Per aggiungere musica al vostro fi lm, trascinate un fi le audio in una nuova traccia

Usare le tracce come livelli e aggiungere musicaAvrete senza dubbio notato che nella timeline sono presenti diverse piste. Il loro funzionamento è in qualche modo simile ai livelli di GIMP, ossia permettono di aggiungere un contenuto sopra a un contenuto esistente, come può essere un fi le audio sopra alla traccia di un fi lmato. Per usare un esempio pratico, dopo aver ritagliato un certo numero di videoclip e averli disposti uno accanto all’altro sulla timeline, potreste volere aggiungere una certa musica come colonna sonora. Trascinate un fi le audio in una pista differente così che suoni per tutta la durata dei videoclip, quindi spostate l’indicatore di riproduzione all’inizio del video: sentirete la musica suonare mentre i videoclip verranno riprodotti l’uno dopo l’altro. Se vorrete silenziare il sonoro dei videoclip mentre la musica suona, basterà cliccare sul simbolo di altoparlante presente su ogni fi lmato. Le diverse tracce possono essere usate come livelli da posizionare uno sull’altro. Ad esempio, nel caso aveste un lungo fi lmato di un relatore che mostra, a un certo punto, una presentazione con delle slide, è possibile aggiungere, al momento appropriato, questa presentazione all’interno del video stesso. Per ottenere ciò, aggiungete il video principale a una traccia (livello di base), quindi assicuratevi di avere un’ulteriore traccia vuota sopra a questa.

La lunghezza della parte gialla, inoltre, indica la durata del fi lmato espressa in ore, minuti, secondi e millesimi di secondo. Potrete usare il pulsante a scorrimento situato in alto a destra della timeline per variare lo zoom della timeline stessa, cosa particolarmente utile quando si aggiungono fi lmati lunghi e quando il progetto raggiunge dimensioni ragguardevoli. Premete ora il pulsante Play posto sotto la fi nestra nera di Anteprima del video (potete anche usare la barra spaziatrice) e il vostro video partirà quando l’indicatore di riproduzione sarà sul videoclip. Premete ancora una volta il pulsante Play per fermare la riproduzione (o di nuovo la barra spaziatrice). Creare video signifi ca, per lo più, aggiungere fi lmati alla timeline, spostarli, ridurli e risistemarli. Spostare i fi lmati è piuttosto semplice. Prima di tutto, assicuratevi che lo strumento Seleziona sulla toolbar sia attivo, poi cliccate sul fi lmato e spostatelo nella posizione desiderata. Fate una prova aggiungendo in ordine sparso qualche fi lmato alla vostra timeline, per risistemarli poi nell’ordine in cui desiderate vederli. Premete il tasto Play e vedrete che saranno riprodotti proprio in quell’ordine. Potreste anche voler suddividere i fi lmati in sottofi lmati. Per esempio, un caso tipico è quando si riprende un concerto musicale: invece di un lunghissimo fi lm contenente tutte le canzoni del concerto, è preferibile avere un video per ogni singola canzone. Tagliare un fi lmato è facile: spostate l’indicatore di riproduzione nel punto in cui desiderate effettuare

il taglio, quindi cliccate sull’indicatore con Strumento Taglia. Il video sarà ora diviso in due. Lo strumento di taglio può essere usato ovunque su un fi lmato, ma è altamente consigliato posizionare prima l’indicatore di riproduzione nel punto in cui si desidera tagliare. Potrete adesso, sempre con lo Strumento Seleziona, spostare e risistemare i due spezzoni di fi lm come meglio desiderate. A questo punto, probabilmente sentirete la necessità di “ripulire” il fi lm delle parti che non desiderate mostrare. Per esempio, nei sottofi lmato del concerto, potreste voler togliere la parte parlata prima di ogni canzone e quei secondi alla fi ne, in assenza di musica. Per far questo, selezionate lo Strumento Ridimensiona (la linea con le frecce alle estremità) nella barra degli strumenti, quindi muovete il mouse all’inizio o alla fi ne di ogni fi lmato e cliccate per fi nalizzare il ridimensionamento dello stesso. A questo punto, avrete già una certe quantità di spezzoni di fi lm sulla timeline e di certo vorrete riprodurli in maniera armoniosa, senza interruzioni brusche e senza fotogrammi di nero tra loro. Per ottenere questo, uniteli usando il comando Calamita sulla toolbar della timeline e quindi cliccando sul comando Freccia per “incollarli” l’uno all’altro. Questi semplici strumenti sono in defi nitiva tutto ciò che vi occorre per creare video estremamente dinamici. Cambi veloci di sequenza e di inquadratura sono divertenti da guardare, e potrete anche usare fi lmati ripresi da diverse angolature per creare video dall’aspetto molto professionale.

LINUX PRO 133 57

Multimedia Tutorial

Per aggiungere una traccia vuota, cliccate con il pulsante destro del mouse sull’area grigio scuro all’inizio di ogni traccia, poi scegliete il comando Aggiungi una traccia sopra. Questa sarà la traccia per le slide (secondo livello). Potrete ora trascinare le immagini delle slide in questa nuova traccia e quando riprodurrete il video vedrete come le due tracce verranno riprodotte insieme, e che quella situata in posizione superiore, in assenza di contenuto proprio, mostrerà il contenuto della traccia sottostante.

Le dissolvenze, piuttosto frequenti in molti video, si possono suddividere principalmente in due tipi: 1) Dissolvenza da/a fotogrammi di nero;

2) Dissolvenze incrociate da un video a un altro video o da un file audio a un altro file audio. Creare le dissolvenze è facile con OpenShot.

Aggiungere le dissolvenze

Page 3: Editing Video

58 LINUX PRO 113

Tutorial Multimedia

Le dissolvenze sono piuttosto utili, ma si potrebbe desiderare qualcosa di più dinamico quando si passa da uno spezzone di fi lm a un altro. Sotto alla linguetta Transizioni potrete trovare tutta una serie di opzioni diverse, da quelle più raffi nate ad altre più dozzinali. Aggiungere una transizione è semplice: trascinatela con il mouse fi no al punto in cui volete che si attivi, tra due spezzoni di fi lmato o addirittura nel bel mezzo di un video. Per spostare e ridimensionare la transizione, quindi, potete usare i normali strumenti di spostamento e di ridimensionamento, ma non quelli di taglio. Ogni transizione, inoltre, include una varietà di opzioni con cui

giocare, ad esempio la velocità con la quale viene visualizzata o l’intensità dell’effetto applicato. Per accedere a queste proprietà, cliccate con il pulsante destro sulla transizione e selezionate Proprietà. Rimuovere una transizione è altrettanto facile: cliccate sempre con il pulsante destro del mouse sulla stessa e selezionate Rimuovi Transizione. OpenShot vi permette di fare molto altro, ad esempio aggiungere degli effetti speciali ai vostri video. Gli effetti, a differenza delle transizioni, si applicano all’intero fi lmato. Potrete scegliere tra una quantità di effetti diversi, come quelli per trasformare il vostro fi lm in uno in bianco e nero, per aggiungere le rigature tipiche dei vecchi fi lm o enfatizzare colori differenti. Selezionate semplicemente dall’elenco degli Effetti quello che desiderate e trascinatelo aggiungendolo al vostro video. L’effetto aggiunto verrà rappresentato sulla timeline da una stellina. Potrete confi gurare o rimuovere l’effetto cliccando con il pulsante destro del mouse sul fi lmato e selezionando i comandi Proprietà D Effetti.

Transizioni e altri effetti

CON PiTiViProcedere con l’editing video su PiTiVi è molto simile a quanto illustrato su OpenShot. Per tagliare i fi lmati, selezionate il punto in cui volete effettuare il taglio e cliccate sull’icona Forbici; per muovere e spostare i diversi elementi, semplicemente trascinateli nella posizione voluta. Ritagliare e ridimensionare i fi lmati è, se possibile, ancora più facile: muovete il mouse all’inizio di ognuno e poi riposizionatelo e ridimensionatelo. In PiTiVi, i fi lmati sulla timeline sono provvisti di una linea rossa che li percorre per l’intera lunghezza. Questa può essere usata per aggiustare il livello di dissolvenza sia sui video che sui fi le audio, cosa che risulta piuttosto pratica quando si tratta di applicare dissolvenze tra video o brani musicali.

3 L’interfaccia di PiTiVi è molto simile a quella di OpenShot

PiTiViCon PiTiVi aggiungere ai fi lmati gli effetti speciali è altrettanto agevole. Selezionate l’effetto che desiderate dalla tabella degli Effetti e trascinatelo sul fi lmato che volete modifi care. Anche PiTiVi, inoltre, dispone di una notevole quantità di effetti audio e di trattamento del suono, come ad esempio effetti eco, di equalizzazione e molti altri. Sfortunatamente, però, al momento PiTiVi non offre alcun effetto di transizione.

I titoli sono elementi testuali aggiunti nel video, ad esempio il nome di questo, i riconoscimenti fi nali e i gli eventuali sottotitoli che vanno a sovrapporsi al fi lmato stesso. OpenShot

offre parecchie funzioni di supporto per quanto concerne l’inserimento di titoli, ma richiede anche un paio di applicativi di appoggio. Assicuratevi di aver installato sulla vostra

Creare e inserire i titoli

Ecco, per cominciare, come creare quelle da/a fotogrammi di nero. Posizionate due videoclip uno accanto all’altro sulla timeline. Cliccate poi con il pulsante destro del mouse sulla clip di sinistra e selezionate Dissolvenza D Dissolvenza in Uscita (Veloce). Passate ora alla clip di destra, cliccate sempre con il pulsante destro del mouse, ma questa volta selezionate il comando Dissolvenza D Dissolvenza in Entrata (Veloce). Fate partire il video per vedere l’effetto generale. Questa procedura, come si intuisce dai comandi, applica ai videoclip una dissolvenza veloce, ma se non vi piace questo effetto potete selezionare l’opzione di dissolvenza più lenta. Se desiderate rimuovere la dissolvenza tra un clip e l’altro, cliccate sempre

con il pulsante destro del mouse, selezionando questa volta Dissolvenza D Nessuna Dissolvenza. Per le dissolvenze incrociate ci sarà bisogno di operare su due diverse tracce. Posizionate il videoclip di sinistra sulla traccia in posizione inferiore e il videoclip di destra sulla traccia superiore. Ora sovrapponeteli leggermente, in modo che la traccia di destra, in posizione superiore, sormonti appena la traccia di sinistra in posizione inferiore. Usate quindi i comandi visti sopra per le dissolvenze da/a nero e vedrete, durante la riproduzione del video, l’effetto di dissolvenza incrociata: mentre il videoclip di destra, in posizione superiore, partirà con una dissolvenza, si unirà al videoclip di sinistra sulla traccia inferiore, che finirà a sua volta con una dissolvenza.

Page 4: Editing Video

LINUX PRO 113 59

Multimedia Tutorial

6 Con OpenShot basterà un semplice click per caricare immediatamente il vostro video su YouTube

4 Potete scegliere da una vasta gamma di modelli di titoli che OpenShot vi mette a disposizione

5 Titoli animati e accattivanti possono dare al vostro video un aspetto più professionale

Per assemblare tutte le vostre curatissime modifi che, le transizioni, gli effetti e i titoli in un video fi nale che possa poi essere condiviso con amici e colleghi, cliccate su File D Esporta Video. Succede spesso che scegliere tra le diverse opzioni di esportazione del video nei programmi di video editing si trasformi in un’operazione estremamente complessa. Fortunatamente, OpenShot presenta un semplice elenco di opzioni di default. Se volete caricare il vostro video subito online, scegliete Profi lo D Web. A questo punto potrete selezione il sito nel quale caricarlo e tutti i dati di confi gurazione varieranno automaticamente. Se vorrete, invece, avventurarvi tra i meandri di codec video, risoluzione, bitrate e similari, basterà cliccare sul pulsante Avanzato

per divertirvi secondo i vostri desideri. OpenShot, inoltre, offre anche un’interfaccio molto pratica per il caricamento dei video su YouTube. Selezionate File D Carica Video, fornite alla fi nestra di dialogo tutte le informazioni richieste e il vostro video sarà caricato immediatamente sul vostro canale YouTube.

Esportare i video

Il video editing su Linux è arrivato a spizzichi e bocconi, ma ora, fi nalmente, si dispone di un intero set di strumenti veramente potenti per creare dai semplici video destinati a YouTube ai fi lm più lunghi e molto più articolati. La vera bravura, tuttavia, non sta nel saper usare gli strumenti software, ma nell’approccio artistico e creativo: provare, sbagliare e provare ancora è la chiave del successo. LXP

Missione compiuta!

macchina Inkscape, il software per l’editing di grafi ca vettoriale, e Blender, uno strumento per la creazione di grafi ca in 3D. Questi sono disponibili per la maggior parte delle distribuzioni. Fortunatamente non ci sarà nemmeno bisogno di imparare a usarli perché OpenShot farà tutto al vostro posto. In OpenShot esistono due tipi di titoli: 1) Titoli statici e non animati che vengono aggiunti direttamente al progetto; 2) Titoli animati di tipo speciale, in 2D e in 3D, che devono subire una fase di rendering prima di venire aggiunti alla timeline.Per inserire un titolo statico, cliccate su Titolo D Nuovo Titolo nella barra dei comandi. Nell’Editor del titolo, aprite il menu a tendina di destra e selezionate dalla lista degli stili predefi niti quello di vostro gradimento. Premete Crea Nuovo Titolo e assegnategli un nome. Vi verrà chiesto, a questo punto, di inserire del testo. Potrete usare gli altri pulsanti per personalizzarlo secondo il vostro gusto. Cliccate su Editor Avanzato per modifi care il titolo con Inkscape, ma non dovreste avere bisogno di usare questo comando molto spesso. Cliccate ora su Applica e il vostro titolo apparirà nell’area dei File di progetto, elencato insieme agli altri fi le. Per aggiungerlo al vostro fi lmato trascinatelo semplicemente sulla timeline con il mouse. Per creare un titolo animato, cliccate su Titolo D Nuovo Titolo Animato. Selezionate il vostro modello di titolo preferito dalla fi nestra di dialogo, confi guratelo e quindi cliccate su Render. Occorrerà qualche minuto perché Blender possa crearlo ma, una volta che il vostro titolo sarà completato, lo troverete già caricato tra i File di progetto. Ora non dovete fare altro che trascinarlo all’interno del vostro video sulla timeline.

PiTiViSfortunatamente, al momento PiTiVi non offre alcuno strumento predefi nito per la creazione di titoli. Potrete però crearli a parte, usando ad esempio software come Inkscape e GIMP per poi importarli in PiTiVi come immagini.

PiTiViUna volta apportate al vostro video tutte le modifi che necessarie, potrete fi nalizzare il tutto cliccando su File D Render. PiTiVi prevede una serie di valori preimpostati, non solo per i differenti tipi di fi le video, ma anche per quanto concerne l’export del video verso un dispositivo specifi co. Selezionate il valore preimpostato desiderato, assegnate al fi le del vostro video un nome e premete Render per generarlo.

Riprendere e codificarePrima di poter utilizzare OpenShot, è necessario scaricare dalla vostra videocamera i fi lm girati. Per farlo, esistono diverse modalità che differiscono a seconda del dispositivo usato. Molte videocamere oggigiorno riprendono e codifi cano il girato automaticamente e salvano il risultato fi nale in una scheda di memoria interna. Videocamere come le FlipCam dispongono di un hard disk interno e scaricarne i video memorizzati è, di solito, facile quanto inserire un qualunque dispositivo nella presa USB del vostro computer e trasferirne i fi le tramite fi le manager. Se possedete una videocamera meno recente, per esempio una di quelle che usano ancora le cassettine a nastro, allora avrete bisogno di acquisire il video dalla telecamera e di codifi carlo tramite un cavetto FireWire da collegare a una porta FireWire sul vostro computer e di un programma di editing digitale come Kino.