EDILIZIAabitativaPoste Italiane S.p.A. – Sped. in abb. postale – 70% NE/TN

periodico anno XXIII nr. 70, dicembre 2012

PERIODICO DELL’ISTITUTO TRENTINO PER L’EDILIZIA ABITATIVA

70n.

Il convegno “SinEnergia.

Itea ed enti di ricerca per

l’innovazione edilizia in Trentino”

per i 90 anni di Itea

Con la ditta

“Nido Primi passi” riapre

il micronido di Itea Spa

Cooperazione e convivenza.

L’intervento “Oasi”

di Melta quale modello

dell’abitare sociale

Un omaggio all’Aquila:

inaugurato l’Auditorium

di Renzo Piano

Itea Spa alla Fiera

“Io casa” di Riva del Garda

con Universodomotica

Editoriale

Auguri dall’Assessore alla Salute e Politiche sociali Ugo Rossi

Cara Itea ti scrivo

A voi la parola✓ Intervista al Questore di Trento Giorgio Iacobone

In primo piano✓ Per i 90 anni di Itea: il meeting “SinEnergia. Itea ed enti di ricerca per l’innovazione

edilizia in Trentino”

Politiche per la casa✓ Con la ditta “Nido Primi passi” riapre il micronido di Itea Spa✓ Casa Solidale, un progetto di ospitalità e accoglienza anche per gli inquilini ITEA

Tecnologia, qualità sicurezza✓ Conosciamo meglio il sito web di Itea: l’area “Manutenzione”✓ Cooperazione e convivenza. L’intervento “Oasi” di Melta quale modello

dell’abitare sociale

Gli eventi per voi✓ Itea Spa alla Fiera “Io casa” di Riva del Garda con Universodomotica✓ Un omaggio all’Aquila: inaugurato l’Auditorium di Renzo Piano

Itea & dintorni✓ Itea Spa e la Société d’Habitation du Québec ratifi cano un’intesa

di collaborazione✓ Il Piano per la sicurezza e la vivibilità di Itea premiato

al Palmarès Federcasa 2012

Le consegne✓ Restituito al centro storico di Tuenno Palazzo Salamna: dall’intervento

di recupero 6 unità abitative

Affi ttasi locali commerciali✓ Annunci di locali commerciali

Per saperne di più ✓ Sicurezza in casa: 5° cap. “Infortuni domestici”

Itea si racconta

L’angolo del lettore ✓ Racconti di vita vissuta: la testimonianza di Norma

Cerco/offro ✓ Annunci di cambio alloggio

Come contattarci

Direttore

Aida Ruffi ni

Direttore responsabile

Floriano Gubert

Segreteria di redazione

Alessia Negriolli

Redazione

Carlo AquiliaMichela Del RossiSandro FranceschiniDaniela LaghiAlessia NegriolliIvo ZanellaClaudio Zini

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Agf Bernardinatti Archivio Itea Spa

Direzione, Redazione e Amministrazione

c/o ITEA SpaVia R. Guardini 2238121 Trentoe-mail: redazione@itea.tn.itsito web: www.itea.tn.it

Autorizzazione del Tribunale di Trento n. 676 del 19.05.1990Periodico a distribuzione gratuitaTiratura: 12.000 copiePoste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale -70% DCB Trento

Progetto grafi co e stampa

Nuove Arti Grafi che - Trento

La pubblicazione di testo e foto è consentita citando la fonte

Chiuso in redazione: 20.12.2012

EDILIZIAabitativaEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDIIIIIIIIIIIIIIIIIIIILLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLIIIIIIIIIIIIIIIIIZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZIIIIIIIIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAEEEEEEEEEEEEEEEEaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaabbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiittttttttttttttttttttttttttttaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaattttttttttttttttttttttttttttttiiiiiiiiiiiiiiivvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDIIIIILLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZIIIIIIIIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAEEEEEDDDDDDDDDDDDDDDDIILLLLLLLLLLIZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZIIIAAAAAAAAAAAEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEPoste Italiane S.p.A. – Sped. in abb. postale – 70% NE/TN

periodico anno XXIII nr. 70, dicembre 2012

PERIODICO DELL’ISTITUTO TRENTINO PER L’EDILIZIA ABITATIVA

7000000000000000000000007777777777777777777777777777777777777777700000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000777777777777777777777777777777777777777777777777777777777777777777777n.nnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn..............

Il convegno “SinEnergia.

Itea ed enti di ricerca per

l’innovazione edilizia in Trentino”

per i 90 anni di Itea

Con la ditta

“Nido Primi passi” riapre

il micronido di Itea Spa

Cooperazione e convivenza.

L’intervento “Oasi”

di Melta quale modello

dell’abitare sociale

Un omaggio all’Aquila:

inaugurato l’Auditorium

di Renzo Piano

Itea Spa alla Fiera

“Io casa” di Riva del Garda

con Universodomotica

Editoriale

Auguri dall’Assessore alla Sal Politiche sociali Ugo Rossi

Cara Itea ti scrivo

A voi la parola✓✓ Intervista al Questore di Trento Giorgio Iacobon

In primo piano✓ Per i 90 anni di Itea: il meeting “SinEnergia.

edilizia in Trentino”

Politiche per la casa✓✓ Con la ditta “Nido Primi passi” riapre il m✓✓ Casa Solidale, un progetto di ospitalità

Tecnologia, quali✓✓✓ Conosciamo meglio il sito web di It✓✓✓ Cooperazione e convivenza. L’inte

dell’abitare sociale

Gli eventi per✓✓ Itea Spa alla Fiera “Io casa” d✓✓ Un omaggio all’Aquila: inaug

Itea & din✓✓ Itea Spa e la Société d’H

di collaborazione✓✓ Il Piano per la sicurezz

al Palmarès Federcasa

Le co✓ Restituito al centr

di recupero 6 unit

A✓✓ Annunci di loc

✓✓ Sicurezza

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Cari lettori,l’anno 2013 prende avvio in una fase particolarmente critica per la nostra nazione, segnata da un quadro economico, politico e sociale in sofferenza che non trova, ad oggi, una facile e veloce risoluzione. Anche la nostra Società avverte il contesto di insi-curezza e diffi coltà che sta investendo i nuclei familiari, i nostri inquilini e le aziende, in particolare quelle attive nel comparto edile. Alla luce di queste premesse, Itea Spa ha programmato un bilancio di previsione 2013 incentrato sul contenimento dei costi e su un’attenta e prudente amministrazione delle risorse a disposizione. In questo frangente è d’uopo riconoscere l’importante sostegno fi nanziario dato dalla Provincia autonoma di Trento, che ci con-sente di continuare a perseguire il nostro obiettivo prioritario – ri-spondere al bisogno di casa – e di dare proseguo sia all’opera di realizzazione di nuovi alloggi e di ristrutturazione di quelli obsoleti, sia alla manutenzione del patrimonio immobiliare esistente. Un sincero ringraziamento va rivolto all’Assessore alla Salute e Politiche sociali Ugo Rossi per il sempre costante sostegno all’a-zione di ITEA sul territorio trentino e per il forte e persistente incentivo ad avere particolare cura per le persone e le famiglie in diffi coltà.Il 2012 segna anche un traguardo prestigioso per la nostra So-cietà che raggiunge il 90° anno di vita e in tal occasione Itea, in collaborazione con l’Università degli Studi di Trento, ha vo-luto presentare alla collettività e agli addetti ai lavori i risultati di ricerca ottenuti nell’ultimo quinquennio attraverso il convegno “SinEnergia. Itea ed enti di ricerca per l’innovazione edilizia in Trentino”, che si è tenuto il 30 novembre alla Facoltà di Ingegne-ria di Mesiano. Il meeting si è proposto come una vetrina dei più importanti pro-getti portati a termine in questi anni in stretta sinergia con l’Ate-neo di Trento, Fondazione Bruno Kessler e Cnr-Ivalsa e ha offerto un ventaglio sulle nuove soluzioni nel campo del social housing: dall’edilizia green al risparmio energetico, dalla geotermia alla cer-tifi cazione energetica, dalle diagnosi energetiche del patrimonio edilizio esistente alla riqualifi cazione di aree rionali. I diversi inter-venti in programma sono stati affrontati attraverso il dibattito tra i referenti di Itea ed esperti di settore e sono stati arricchiti con testimonianze concrete di progettazione e gestione dell’edilizia pubblica.Colgo l’occasione di porgere, a nome del Consiglio di Amministra-zione e di tutti i dipendenti ITEA S.p.A., un cordiale augurio di Buo-ne Feste ai nostri inquilini e ai numerosi collaboratori e soggetti esterni che, a vario titolo, lavorano con la nostra Società.

La Presidente

Aida Ruffi ni

Editoriale

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Carissimi lettori, colgo l’occasione di giungere a tutti voi attraverso lo spazio che mi è concesso su questa rivista per condividere alcuni pensieri. La nostra vita si compie per buona parte dentro lo spazio abitati-vo e il diritto alla casa rappresenta la prima condizione per tutta una serie di altri diritti fondamentali, come la sicurezza, la riser-vatezza, l’inviolabilità del domicilio, la stessa salute o il lavoro. Un diritto e una necessità che si fanno ancora più sentire in questi giorni di Festa, quando la casa, il focolare domestico diventano punto di incontro per ogni famiglia.L’Amministrazione provinciale ha il compito di facilitare l’accesso dei cittadini a questo bene irrinunciabile, creando un sistema di sicurezza sociale al quale concorrano i servizi socio-assistenziali, i comparti pubblici e del privato sociale, il mondo del volontariato, che creano, tutti insieme, una rete di opportunità e di garanzie per chi si trova in situazioni di bisogno.È cambiato in maniera molto rapida lo scenario in cui ci si trova ad operare e i problemi del settore abitativo si sono correlati intimamente con la crisi economica. Crescono i nuovi disagi e i fattori abitativi legati ad essi; ne è un esempio il fenomeno dei genitori separati, le nuove tipologie di famiglie, i giovani che non hanno lavori stabili. A tutto ciò è indispensabile rispondere con nuove metodologie pubbliche che consentano di tenere alta la qualità del servizio e di rispondere rapidamente e in maniera fl essibile, a fronte di una disponibilità fi nanziaria minore rispetto al passato. È in questo quadro che si inserisce l’azione di ITEA Spa, braccio operativo della Provincia autonoma di Trento nel campo dell’edilizia abitativa. Lo si è visto in una vera e propria “politica della casa”, che ha cercato di aprire la risposta pubblica ad una fascia più larga possibile di cittadini, creando per esempio, un nuovo strumento di risposta ai bisogni abitativi rappresentato dalla locazione a canone moderato. Come amministratori ci siamo impegnati attivamente in una politica della casa seria, per creare quella ‹fi liera› in grado di rispondere al fabbisogno abitativo e a tutti viene chiesto di con-tinuare ad avere cura e a trattare questi beni da «buoni padri di famiglia». È, in definitiva, quella dimensione alta e profonda di cittadinanza attiva e responsabile, perché siamo tutti parte di una “casa comune”, della quale condividiamo diritti e doveri. Ecco perché posso rivolgermi a voi condividendo queste riflessioni e il mio personale pensiero. A ciascuno, auguro un sereno Natale e un felice Anno Nuovo.

Ugo Rossi

Assessore alla salute e politiche sociali

della Provincia autonoma di Trento

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTOAssessorato alla salute

e politiche sociali

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Spett. Direttore,

Il condominio dove abito è composto da 5 apparta-

menti ITEA e 3 privati. Ogni volta che fanno l’assem-

blea condominiale, noi inquilini, non siamo invitati al

nostro posto e l’ITEA manda una sua incaricata che

nell’ultima assemblea ha accettato degli aumenti di

spese (150% in più di spese per manutenzione e

40% in più per le pulizie) senza prima domandare

la nostra opinione con il risultato che il costo è rad-

doppiato. Le sembra un comportamento normale e

legale?

Distintamente,

Paganini Carlo

Condominio Bresadola 3 – Trento

Egregio sig. Paganini,come previsto dal comma 6 dell’art. 1136 del codice civile, i soggetti invitati a partecipare alle assemblee condominiali sono, nella generalità dei casi, i proprie-tari di unità immobiliari facenti parte dell’edifi cio.Una deroga a quanto stabilito dal codice civile è pre-vista dall’art. 10 della legge n.392 di data 27 luglio 1978 che stabilisce che il conduttore ha diritto di voto, in luogo del proprietario dell’appartamento locatogli, nelle delibere dell’assemblea condominiale relative alle spese e alle modalità di gestione dei servizi di riscaldamento e di condizionamento d’aria. Egli ha inoltre diritto di intervenire, senza diritto di voto, sul-le delibere relative alla modifi cazione degli altri servizi comuni. L’onere di invitare il conduttore in assemblea rimane a carico del proprietario della unità immobiliare: ITEA S.p.A., in considerazione dell’elevato numero di edifi ci con amministratore esterno alla società, ha già con-cordato con gli amministratori degli stabili dove è pre-sente un impianto di riscaldamento centralizzato, che

sia lo stesso amministratore ad occuparsi di convoca-re in assemblea anche gli inquilini. La modalità sopra descritta non si applica ai fabbri-cati che sono ancora in amministrazione ITEA e che sono dotati di impianto termico centralizzato gestito nel contratto “Servizio Energia”: in questi casi, infatti, la volontà dei residenti in merito alla gestione del ri-scaldamento si esprime attraverso il “modulo di pre-notazione del riscaldamento” che viene consegnato al referente condominiale all’inizio di ogni stagione. Negli edifi ci formalmente costituiti in condominio e dotati di amministratore esterno ad ITEA S.p.A., se non è presente un servizio di riscaldamento cen-tralizzato, l’inquilino che ne fa richiesta può essere invitato in assemblea dal proprietario, tuttavia può solamente presenziare senza diritto di voto sulle delibere relative alla modifi cazione degli altri servizi comuni.Per quanto attiene al quesito sul bilancio preventivo, si evidenzia che la proposta di bilancio preventivo pre-disposta dagli amministratori è elaborata sulla base dell’ultimo bilancio consuntivo aumentato di una per-centuale variabile tra il 3 e il 5%.Tale proposta viene sottoposta alla approvazione della assemblea dei proprietari, che può decidere e deliberare variazioni in aumento sulla base degli argomenti all’ordine del giorno o di specifi che se-gnalazioni inerenti la necessità di effettuare piccole manutenzioni. L’importo delle rate richieste in acconto ai conduttori e ai proprietari degli alloggi ha lo scopo di garantire suffi ciente liquidità al condominio per poter fare fron-te alle spese ordinarie. A fi ne esercizio, l’importo non speso costituisce un credito che viene detratto dalla prima rata dell’esercizio successivo. Cordiali saluti,

il Direttore

Il Direttorerisponde

Scrivi al Direttore: Edilizia Abitativa c/o ITEA SpaVia R. Guardini 22 - Trento email: redazione@itea.tn.it

a cura del dr. Floriano Gubert

Cara Itea ti scrivoCara Itea ti scrivo

Visto l’approssimarsi delle feste natalizie, prima di rispondere alle vostre lettere, desidero espri-

mere il mio più sincero augurio, a nome del Consiglio di Amministrazione e di tutto il personale

dipendente di Itea Spa, di un felice Natale e un gioioso Anno Nuovo, e che sia ricco di soddi-

sfazione e di serenità per tutti.

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moniali, alla possibilità di esercitare tutte quelle prero-gative che la Costituzione garantisce: libertà di parola, di circolazione,ecc. E’ questo un ambito molto vasto che si concretizza in un’azione di prevenzione a tutto campo, inclusa l’adozione di quei provvedimenti che pongono li-mitazioni a quei cittadini ritenuti pericolosi.Quale capo della Polizia di Stato a livello provinciale, ho l’obbligo di garantire che il personale di polizia che svol-ge attività investigativa agisca correttamente, sia dotato di ogni strumento utile per la sua attività, vigilandone il comportamento. Tale ambito si concretizza in un’attività di repressione che consiste nel prendere cognizione dei reati, acquisire fonti di prove, evitare che i reati vengano portati a conseguenze ulteriori, che i responsabili siano assicurati alla giustizia. In base a tali vaste incombenze vengono disposti servizi di prevenzione generale sull’intero territorio provinciale e servizi particolari nelle zone ove la tutela dei diritti del cittadino richiede maggiore attenzione, per la presenza di persone pericolose o per l’organizzazione di una legittima manifestazione, che comporta l’assicurare anche tutela ai partecipanti.Per Trento l’attenzione verso alcune ben conosciute piaz-ze del centro è costante: quotidiano l’impegno nel perse-guire quei reati che mettono in pericolo i nostri giovani, primo tra tutti quelli riferiti alla droga. Centinaia di arresti se non sono valsi a debellare il fenomeno, che è il nostro obiettivo, sono però valsi a contenerlo, anche con l’au-silio di tutte le strutture pubbliche e private. Episodi di violenza specie se riferiti a motivi che possono generare prolungate tensioni sono stati contrastati con determi-nazione ed incisività. Basti pensare a quanto accaduto d’estate per 2 anni consecutivi. La sicurezza si costruisce insieme. Suo presupposto è poter garantire comunque a tutti il minimo necessario per la sopravvivenza. E’ questo un dovere per una società civile ed è indispensabile per placare tensioni ed evitare facili e peraltro ingiustifi cate motivazioni a quella mino-ranza che commette reati. Il mio invito ai cittadini è quello di collaborare e di non sottovalutare quei litigi frequenti nella quotidianità, che possono scaturire in eventi tragici. Abbiamo strumenti adeguati a prevenirli, dall’ammoni-mento del questore per i casi di stolking alla composizio-ne bonaria dei privati dissidi. Sfruttiamo questi strumenti, che molto spesso fanno superare situazioni incresciose che una lenta giustizia ordinaria non riesce a garantire.

La crisi economica in atto, gli alti tassi di disoc-cupazione, il crescente bisogno di avere una casa – anche pubblica – quanto possono infl uire sul livello di sicurezza?La casa rientra in quei beni primari, che garantirli signifi -ca aumentare il livello di sicurezza. Una persona abban-donata a se stessa e lasciata nel suo stato di bisogno estremo, è facile preda di persone senza scrupoli che la schiavizzano, imponendogli commissione di reati e tutta una serie di comportamenti illeciti che compromettono la vivibilità dei cittadini.L’encomiabile sforzo quotidiano dell’Itea costituisce un contributo importantissimo per il mantenimento della le-galità, presupposto indispensabile per lo sviluppo econo-mico, sociale e culturale di una provincia.

La nomina a Questore di Trento risale a due anni fa. Come valuta, dott. Iacobone, la sua esperien-za trentina rispetto a quelle precedenti?Sono giunto a Trento con particolare piacere anche per-ché il trasferimento è coinciso con il raggiungimento del-la qualifi ca di Dirigente Generale di P.S., la più alta carica prevista nel ruolo della Polizia di Stato.L’esperienza di questi anni la considero tra le più si-gnifi cative, perché è la prima volta che ho operato nel nord Italia e perché qui sono questore in una Provincia Autonoma, dove manca la fi gura del Prefetto, sostituita dal Commissario del Governo. Per tale ragione vengono esercitate dal questore quasi tutte le attribuzioni statali non transitate nella competenza della Provincia.Queste circostanze mi hanno consentito di aumentare il mio bagaglio di esperienza, ma principalmente ho potuto ammirare l’effi cienza di questa terra, dove il forte senti-mento verso l’autonomia si coniuga con un alto senso di altruismo, dando luogo ad un connubio, che genera uno stato di benessere nella comunità.

Nel corso del Suo incarico in Trentino, dove ha incontrato maggiori criticità e maggiori soddi-sfazioni?La maggiore criticità con cui mi sono dovuto confrontare, sembra strano, è il ridotto numero di reati che si regi-strano, in quanto mantenere costante un elevato livello di vivibilità diventa impegnativo specie in periodi di crisi, che alimentano il trasferimento di persone alla ricerca di maggior benessere. Infatti pochi episodi criminosi in più fanno lievitare le statistiche con percentuali, che destano un allarmismo non sempre adeguato.Inoltre, anche per il ridotto numero di reati, i cittadini, nel giustifi cato auspicio di avere un sempre più alto livello di vivibilità, rappresentano situazioni incresciose che, pur se a volte non costituiscono reato, concretizzano comporta-menti indecorosi non tollerabili. Ebbene per noi è diffi cile intervenire per queste criticità, con le quali comunque però dobbiamo fare i conti. Le criticità determinate inve-ce da fenomeni delittuosi importanti hanno invece deter-minato un’azione incisiva, che ha permesso di contrasta-re i delinquenti ed assicurarli alla giustizia. Molte le soddisfazioni. Innanzitutto ho trovato collabora-tori molto motivati. Il loro eccezionale impegno consente nella quotidianità di affrontare e risolvere quei fenomeni che generano allarme, perseguendoli con la necessaria determinazione ed incidenza. A loro va il mio incondi-zionato grazie. Inoltre grande soddisfazione ho provato nel constatare la particolare sinergia che si è instaurata tra le istituzioni e con le numerose associazioni presenti sul territorio. Il volontariato svolge in questa provincia un ruolo rilevante e lo stretto contatto con noi comporta il raggiungimento di importanti risultati.

Mai come ora è doveroso tutelare i cittadini sul piano della sicurezza della vivibilità urbana. Quali azioni ha intrapreso la sua amministrazio-ne a questo fi ne?Quale autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, in base all’art. 1 del Testo Unico delle leggi di P.S., è mio com-pito assicurare la tutela dei diritti dei cittadini, dalla loro incolumità fi sica, alla salvaguardia dei loro beni patri-

A voi la parolaA voi la parola

Intervista al questore

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In primo pianoIn primo piano

SinEnergia. Itea ed enti di ricerca perl’innovazione edilizia in Trentino

Il meeting “SinEnergia. Itea ed enti di ricerca per l’in-novazione edilizia in Trentino” tenutosi il 30 novem-bre scorso al Polo di Ingegneria di Mesiano ha attirato l’attenzione di oltre 120 partecipanti, tra cui esperti di settore, studenti e i vertici degli Enti di edilizia pubblica provenienti dai principali capoluoghi italiani. Qual è il motivo di una così partecipata e inattesa adesione? La risposta è da ricercarsi nel bisogno sempre più im-pellente, percepito nella società odierna, in particolare dalle aziende di social housing ma anche da province e regioni, di dare una svolta allo status quo in materia di riqualifi cazione del patrimonio edilizio esistente e di ricerca di nuove fonti di energia rinnovabili. Il benessere della società e dell’ambiente si devono pianifi care oggi per assicurare loro un futuro domani e la salubrità di città e territori può essere garantita solo da attente politiche di salvaguardia dell’ambiente, di oculata gestione del dispendio energetico, di sviluppo di disegni progettuali di edifi ci eco-sostenibili. Itea ha dato prova di ciò avviando tre anni fa un preciso piano programmatico che riservava il 10% dei nuovi alloggi alle costruzioni di case in legno – le ormai note Green Model House – destinate all’edilizia pubblica. Il con-vegno si è dunque prefi ssato la fi nalità di divulgare l’attività svolta e in corso di svolgimento da parte di Itea Spa in collaborazione con i centri di ricerca locali nell’ambito del settore energetico per l’edilizia. In par-ticolare, sono stati presentati i principali risultati delle ricerche e delle esperienze svolte in diversi campi:

In occasione del 90° anniversario, Itea Spa ha promosso in collaborazione con l’Università degli

Studi di Trento, un meeting sui temi legati alla sostenibilità ambientale nella sfera dell’edilizia

abitativa. Il convegno vuole proporsi come una vetrina dei più importanti risultati e progetti

portati a termine in questi anni in stretta sinergia con l’Ateneo di Trento, FBK e Cnr-Ivalsa e ha

offerto un ventaglio sulle nuove soluzioni nel campo del social housing: dall’edilizia green al

risparmio energetico, dalla geotermia alla certifi cazione energetica, dalle diagnosi energetiche

del patrimonio edilizio esistente alla riqualifi cazione di aree rionali.

• strumenti per le dia-gnosi energetiche del patrimonio edili-zio esistente (è stata presentata la tecni-ca della termografi a all’infrarosso per il monitoraggio delle dispersioni termiche di un edifi cio-tipo a Campotrentino);

• l’utilizzo di impianti con fonti energetiche alternati-ve (è stato illustrato l’impianto geotermico realizzato sotto la sede di Itea che servirà ad abbattere i costi di riscaldamento/raffrescamento e sarà successi-vamente introdotto nel patrimonio immobiliare dell’i-stituto);

• la realizzazione di edifi ci con tecniche e materiali ecocompatibili: presentati i cantieri in corso di realiz-zazione e/o progettazione secondo il marchio GMH - il Green Model House ITEA;

• il recupero del patrimonio edilizio esistente (presen-tazione del progetto in corso d’opera di rivisitazione architettonico-organizzativa del quartiere delle Torri di Madonna Bianca).

Il meeting, al quale hanno partecipato la presidente Itea Aida Ruffi ni, il vicepresidente Paolo Toniolli, il di-rettore di Dipartimento Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica Marco Tubino, il direttore generale APE Fabrio Berlanda e altri eminenti ospiti, tra cui i presi-denti degli Enti di edilizia abitativa italiani, esperti di settore e studenti universitari - si è articolato in due parti: la mattina con la sessione tecnico/divulgativa e il pomeriggio con la sessione tecnico-dimostrativa riservata agli Enti operanti nell’housing sociale che sono intervenuti al convegno. La traduzione della “te-oria” somministrata nel meeting ha avuto una ricaduta “pratica” nel pomeriggio e si è articolata in un tour con visite guidate presso i siti di ricerca di Itea Spa:• l’edifi cio/laboratorio sperimentale per la termografi a

all’infrarosso di Campotrentino,• il quartiere delle Torri di Madonna Bianca,• l’impianto geotermico presso la sede di Itea Spa in

via Guardini a Trento.

SinenergiaITEA ED ENTI DI RICERCA PER L’INNOVAZIONE EDILIZIA IN TRENTINO

VENERDÌ, 30 NOVEMBRE 2012Aula Conferenze 2R del Polo di Ingegneria di Mesiano

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO | VIA MESIANO 77 | TRENTOO

90°ITEA SpA

Da sin: Fabio Berlanda APE, Marco Tubino DICAM Università di Trento, Presidente Itea Aida Ruffi ni, Vicepresidente Itea Paolo Toniolli, Michela Chiogna (CdA Itea) (Foto Studio Agf Bernardinatti)

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Il nuovo micro nido ITEA ha riaperto al terzo piano del-la sede della società in via Guardini 22 a Trento. Ampi spazi luminosi con arredi all’avanguardia in legno, cir-condati da una terrazza a verde e con giochi per le attività all’aperto. Questa è l’iniziativa portata a termine nel settembre 2010 da ITEA S.p.A. grazie all’adesione al progetto di conciliazione “Family Audit”, promosso dalla Provincia autonoma di Trento, per servire al me-glio il territorio locale e offrire un servizio di qualità e professionalità alle famiglie trentine. “Questo nido d’infanzia è aperto ai dipendenti ITEA, ma anche agli utenti privati che cercano un servizio fl essibile nell’organizzazione, innovativo nelle proposte e di alta qualità sul profi lo pedagogico educativo – ha affermato la presidente Aida Ruffi ni. Il micro nido offre una fruizione diversifi cata e fl essibile, che permette ad ogni famiglia di individuare tempi e modi personalizzati. Una sfi da, questa, che conferma ITEA S.p.A. all’avan-

Politiche per la casaPolitiche per la casa

Con la ditta “Nido primi passi”riapre il micronido aziendale IteaDal 3 settembre è nuovamente attivo il nido aziendale: una sintesi di professionalità, fl essibilità di orario e un ottimo rapporto qualità/prezzo. Voluto da ITEA per rispondere alle esigenze della comunità locale, si avvale da quest’anno delle elevate competenze professionali offerte dalla società “Nido Primi Passi”, a cui è stato dato in gestione.

guardia nel panorama provinciale ed extra regionale, una società dinamica ed attenta ai bisogni dei propri dipendenti e al contesto sociale entro il quale opera.”ITEA ha affi dato la gestione del micro-nido alla so-cietà “Nido Primi Passi” di Trento, che garantirà orari fl essibili (tempo normale/prolungato, part-time mattu-tino/pomeridiano, pacchetti trimestrali, orari persona-lizzati) e potrà accogliere al massimo 15 bambini, di cui 4 posti riservati ai fi gli dei dipendenti ITEA. Orari: L’asilo nido “Primi Passi” è aperto dal lunedì al venerdì secondo il seguente orario: 7.30-18.00, offre tre diverse tipologie di servizio con orari fl essibili:

Ubicazione: terzo piano della sede con uscita su terrazza esterna.Accesso (da via Lunelli): è indipendente rispetto all’entrata della sede ITEA ed è controllato da videoci-tofono e sistema di allarme e videosorveglianza.Superfi cie e capienza (interni): 116 mq; è in grado di ospitare max 15 bambini.Composizione: ingresso, bagno e spogliatoio, cucina, zona giochi, zona notte e ripostiglio.Arredi: vano cucina, fasciatoii, tavolini e sedie, giochi vari in legno, tappeti, armadi e lettini.Terrazza esterna (212 mq): completa di zona giochi all’aperto con arredo verde.

Tempo pieno Tempo parziale Tempo parziale

I fascia II fascia

08.00-18.00 08.00-14.30 12.30-17.307.30-17.30 7.30-14.00 13.30-18.00

Sappiamo che tra gli inquilini ITEA ci sono molte per-sone sole, che magari avrebbero la voglia o il bisogno di compagnia ma non sanno cosa fare, come fare o se possono risolvere il proprio disagio.Guardando la realtà di Trento siamo entrati in contatto con la metodologia dell’auto mutuo aiuto, e tra i diversi ambiti in cui si usa questa metodologia per incremen-tare il benessere delle persone, ci ha colpito un pro-getto specifi co che vogliamo presentarvi. Non è solo una coincidenza, questo progetto parla di CASA e casa è il nostro ambito.Casa Solidale, così si chiama questo proget-to, nato dalla collaborazione tra il Comune di Trento e l’Associazione AMA Auto mutuo Aiuto di Trento, offre l’occasione di fare incontrare persone disponibili ad ospitare qualcuno, con persone che stanno cercando un’ospitalità per un determinato

periodo di tempo. All’interno del regolamento ITEA è previsto il regime dell’ospitalità, che autorizza l’acco-glienza, per periodi defi niti nel tempo, di altre persone. Quindi, se qualcuno fosse interessato ad ospitare, se qualcuno si sentisse solo a casa, se qualcuno cercas-se una persona per condividere parte delle spese per le utenze, può entrare in contatto con l’Associazione AMA ed avere informazioni sul progetto.Gli operatori di Casa Solidale sono disponibili ad of-frire informazioni dettagliate rispetto al progetto e ad aiutarvi a capire se questo può rispondere alle vostre esigenze.

Scheda tecnica

Casa Solidale, un progetto di ospitalitàe accoglienza anche per gli inquilini ITEA

Recapiti: Casa Solidale, associazione A.M.A. Trento, via Torre d’Augusto 2/1Tel. 0461 239640 - mail: casasolidale@gmail.com

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Una volta entrati nell’area Manutenzione troverete informazioni su:

• Richieste di manutenzione: come se-gnalare una richiesta di intervento per guasti o altro telefonicamente o con segnalazione scritta. Qui troverete il numero verde del Call center Itea, la modulistica da inoltrare e gli uffi ci di riferimento!• Impianti di riscaldamento: come se-gnalare al Servizio Calore una richiesta di intervento per malfunzionamento o eventuali danni dell’impianto di riscaldamento o come comunicare al Centro Operativo il periodo di attivazione e le modalità di erogazione del ri-scaldamento per la stagione invernale• Ascensore:  a chi rivolgersi in caso di malfunzionamento dell’ascensore. Anche qui troverete i numeri verdi per le se-gnalazioni attivi 24 ore su 24!• Istruzioni per alloggi: dove trovare in modo dettagliato quali sono gli interventi a carico dell’inquilino e quali a carico di Itea Spa. Qui potrete consultare, scaricare o stampare il Regolamento delle Affi ttanze e le Ri-

partizione per le spese di manutenzione!

Tecnologia, qualità, sicurezzaTecnologia, qualità, sicurezza

Guida ai serviziSeconda tappa - Manutenzione

Entriamo nuovamente nello SPORTELLO UTENZA

(dal menù di navigazione presente in homepage) e poi nella nostra

GUIDA AI SERVIZI

(clicca sulla voce presente nel menù a sinistra).E questa volta clicchiamo su

MANUTENZIONE

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Melta di Gardolo è in attesa di accogliere 250 nuovi residenti. Tanti sono gli inquilini che tra fi ne 2012 e inizio 2013 prenderanno casa nei 93 appartamenti realizzati nel complesso battezzato «Oasi» e che sono attualmente in fase di ultimazione. L’intervento è ad opera della cooperativa edilizia Obiettivo Prima Casa che sta portando a termine il cantiere con l’assistenza del consorzio di consulenza alle cooperative CoopCa-sa che fa capo alla Cooperazione Trentina.Questo nuovo “angolo di quartiere” è stato presentato alla collettività giovedì 25 ottobre in un incontro pub-blico alla sala Itea di via Giongo a Melta, cui hanno partecipato la presidente di Itea Aida Ruffi ni, Renzo Cescato in rappresentanza della Federazione Trentina della Cooperazione, Nicola Mendini Direttore di Co-opCasa, e il presidente della Circoscrizione di Gardolo Corrado Paolazzi.Sul numero complessivo delle unità abitative del com-plesso Oasi, sono 54 quelle destinate ai soci della co-operativa. All’iniziativa partecipa con un ruolo di rilievo Itea Spa che ha già acquistato 39 appartamenti, che saranno assegnati a canone moderato. La consegna fi nale è prevista a fi ne anno o inizio 2013 e le differen-ti tipologie di alloggi sono state progettate per soddi-sfare le più diversifi cate esigenze abitative. Gli appar-tamenti più piccoli, con una stanza, sono stati ideati per i single e per le giovani coppie, mentre gli alloggi a due stanze sono stati progettati per i nuclei familiari con fi gli. Il pacchetto immobiliare è completato dagli alloggi a tre stanze per le famiglie più numerose. Tutte le unità offrono l’opzione di avere anche cantina e box auto privato.

Alcuni appartamenti sono ancora da assegnare e sono al momento a disposizione. I futuri inquilini sono prevalentemente giovani coppie attratte dal risparmio rispetto ai prezzi di mercato, che si può calcolare in una misura oscillante tra il 15 e il 30 per cento, e dalla progettazione eco-compatibile adottata, per la quale il complesso “Oasi” è riuscito ad ottenere la certifi cazio-ne Casa Clima A. Gli isolamenti, i sistemi di ventilazio-ne meccanica, gli impianti fotovoltaici abbatteranno i costi energetici e assicureranno ai residenti un eleva-to grado di vivibilità. Infi ne, è doveroso aggiungere che l’area residenziale è circondata da ampi spazi verdi ed è collegata con la città da una pista ciclabile.

L’«Oasi» di Melta modello dell’abitaresociale. In arrivo 250 nuovi residenti

Marco Perlini, pittore autodidatta, dipingo da oltre 25 anni opere di genere paesaggistico ispirate alla natura pretta-mente con stile “naif”.  Sono nato a Trento, dove risiedo e dipingo e dove ho frequentato un corso di disegno per ma-tita e un corso serale di pittura dal vivo. Poi un esperienza a Londra di 1 anno e mezzo visitando musei e gallerie di tutti i generi da cui ho attinto nuove idee; dal rientro a Trento ad oggi ho continuato a dipingere, visitando gallerie d’arte, viaggiando in tutta Italia e poi di nuovo anche in Europa. Ho organizzato mostre di pittura sia a Trento che nei dintorni e alcune anche fuori Trento; ho disegnato la copertina di “Tren-tini nel mondo” di gennaio 2003 e in quest’ultimo periodo sto sperimentan-do nuove tecniche ad olio, acrilico, acquerello, matita e approfondendo il mio sti-le consultando libri d’arte e realizzando anche qualche dipinto su commissione.

Cenni biografi ci

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Gli eventi per voiGli eventi per voi

Novità per la 4° edizione di “Io casa”, la prima fi era del Trentino Alto Adige interamente dedicata a Bioedilizia, Costruzione & Interior Design. Forte del successo della passata edizione, quest’anno ha puntato a confermarsi luogo d’incontro ideale fra chi è alla ricerca di idee per rinnovare o ristrut-turare la casa offrendo anche soluzioni di bioedilizia e nel settore della domo-tica, aspetto importante che oggi non può essere più trascurato. Ed è proprio quest’ultimo ambito che ha visto coinvolta Itea Spa invitata dal Presidente della Fierecongressi di Riva a presenziare con un’esposizio-ne pensata ad hoc per offrire un mosaico delle diver-se esperienze e progetti messi in campo dalla Società in questi anni. In primis i progetti di ricerca portati a termine in collaborazione con Fondazione Bruno

Kessler nell’alloggio domotico di piazza Garzetti a Trento: il progetto scientifi co europeo Dirha, destina-to a utenti con diffi coltà motorie: un impianto di sofi -sticate tecnologie vocali che permette l’interazione a distanza dai microfoni e la comprensione delle richie-ste da parte degli utenti; e Il progetto ACube che si traduce nello studio di tecnologie per il monitoraggio

Itea spa ospite conUniversodomotica alla fi era“Io casa” a Riva del Garda

di ambienti complessi da applicare, ad esempio, nelle case di cura a supporto del personale assistenziale e in grado di supportare l’indipendenza e la sicu-rezza degli utenti. Nello stand hanno trovato spazio an-che le relazioni sulle visite degli istituti scolastici all’alloggio domotico, che attestano l’interesse sempre crescen-te da parte delle scuole verso questa disciplina, e i progetti portati avanti con il CUnEdI (Centro Universi-

tario Edifi ci Intelligenti) dell’Uni-versità di Trento per lo sviluppo di soluzioni innova-tive di applicazione della domotica con una duplice funzione: risparmio energetico e sostegno all’utenza debole. Itea ha intrapreso da anni un impegno ed un percorso teso allo sviluppo di soluzioni domotiche volte in particolare all’utenza debole, agli anziani e ai portatori di disabilità di carattere motorio, sensoriale e cognitivo.L’indispensabile aiuto dell’Opera universitaria ha reso possibile in questi anni - grazie alla disponibilità degli studenti “150 ore” - l’apertura al pubblico dell’alloggio domotico di piazza Garzetti, una summa delle stru-mentazioni più sofi sticate di settore, dove i visitatori possono testare con mano e verifi care tutte le appa-recchiature ivi contenute. Lo stand presso la Fiere-congressi è stato completato dalla testimonianza delle iniziative che hanno coinvolto le cellule domotiche

mobili realizzate da Itea di cui, ad oggi, una si trova collocata a Novi di Modena, trasferita nel luglio scor-so in aiuto al comune terremotato e attualmente sede dell’Uffi cio Anagrafe, e una è data in affi damento al Museo civico di Rovereto che l’ha collocata presso la propria area didattica al Bosco della Città come sede espositiva e meta di diverse classi di istituti scolatici e gruppi di ricerca.

La quarta edizione della Fiera “Io casa” da quest’anno si è arricchita di uno spazio espositivo

tutto nuovo, quello dedicato a Universodomotica. Al centro dell’area lo stand di Itea Spa con

esposti gli innumerevoli progetti di ricerca portati avanti negli anni in stretta sinergia con la Fon-

dazione Bruno Kessler. E poi, ancora, le visite degli istituti scolastici, delle cooperative sociali e

degli enti di settore, il coinvolgimento dell’Opera Universitaria e la collaborazione con il CUnEdI

(Centro Universitario Edifi ci Intelligenti) dell’Università degli Studi di Trento.

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Un grazie alla Provincia autonoma di Trento. E’ dovero-so farlo per il prezioso dono che il 7 ottobre scorso si è svelato sotto gli occhi di centinaia di persone, tra cui il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, le autorità trentine - con in testa il nostro Presidente Del-lai - e abruzzesi, i media locali e nazionali e i cittadini aquilani, visibilmente entusiasti ed orgogliosi di vedere schiudersi una tal opera nella loro regione. L’audito-rium del celebre architetto Renzo Piano ha ridato vita ad un’area della città che aveva bisogno di riassapora-re un nuovo slancio e di donare linfa vitale alla musica, agli eventi culturali e all’arte abruzzese.

Il dono di Trento all’Aquila.Taglio del nastrodell’Auditorium di Piano

L’auditorium è il primo edifi cio pubblico certifi cato Arca in Italia ed è frutto di un lavoro di squadra, con tempi record di realizzazione. La cordata di società trentine che si è aggiudicata l’appalto (Collini Lavori Spa - Ediltione Spa - Gostner Srl) è riuscita a comple-tare l’opera in circa 7 mesi di lavoro, di cui la parte più articolata, quella della prefabbricazione e montaggio della struttura in legno e sue rifi niture, è stata realizza-ta in appena tre mesi e mezzo.Il lavoro, legato ad un progetto architettonicamente complesso, tre cubi in legno di dimensioni differenti, di cui uno appoggiato su uno spigolo, è un importante traguardo raggiunto dalle imprese trentine che hanno concorso a realizzare l’opera che simboleggerà, dopo l’esibizione al prossimo Made Expo di Milano, un’im-magine di alta qualità del sistema dell’edilizia in legno del Trentino.Per realizzare l’auditorium, che dispone di 250 posti a sedere, sono stati impiegati 1.165 metri cubi di le-gname delle foreste trentine, 1 milione di viti e chiodi, 2 chilometri e mezzo di barre fi lettate per unire i vari elementi prefabbricati e per il rivestimento 20 chilo-metri di doghe colorate, unite ai 14 chilometri di listelli serviti per tenerli assieme. Gli interni del teatro, dipinti in rosso e studiati appositamente per far esaltare al meglio la risonanza armonica del legno della Val di Fi-emme, sono stati ammirati dal pubblico, che in serata è stato piacevolmente allietato dal concerto di Claudio Abbado che con le note della sua orchestra ha siglato l’inaugurazione uffi ciale dell’opera.

Anche la nostra Società ha contribuito fattivamente al successo dell’iniziativa. E’ infatti a sua fi rma la dire-zione lavori – coordinata dall’arch. Paolo Bandera – e l’assistenza di cantiere seguita da alcuni dipenden-ti del Settore tecnico, tra cui Alessio Fanton, Diego Martinatti, Claudio Martinelli, Mara Postal, Massimo Ruzzenenti, Maurizio Stefani, i quali – alternandosi in turni con cadenza mensile – hanno svolto sopralluo-ghi seguendo il cantiere ciascuno secondo le proprie specifi che competenze tecniche. Il cantiere del teatro dell’Aquila è iniziato il 6 marzo 2012 e la consegna fi nale è datata 29 settembre 2012: numeri davvero eccezionali per la realizzazione di una struttura siffat-ta. Il materiale utilizzato viene dal Trentino e i pannelli colorati che lo hanno già reso famoso e riconoscibi-le in tutta Italia sono stati costruiti negli stabilimenti della Log Engineering di Lavis. Qui sono stati infatti cantierizzati, tagliati, dipinti e assemblati tutti i pannelli prefabbricati e le componenti in legno di abete e lari-ce che sono andati a comporre la particolare struttu-ra pensata dall’architetto genovese e fi nanziata dalla Provincia di Trento.

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Istituto Trentino Edilizia Abitativae la Société d’Habitation du Québecratifi cano un’intesa di collaborazione

Itea & dintorniItea & dintorni

Il 15 novembre 2012 Itea Spa ha ritirato a Torino  il premio Palmarès Federcasa per la categoria “Sosteni-bilità sociale”.  Il concorso, organizzato da Federcasa e giunto alla quarta edizione,

riconosce e conferisce un attestato di “Qualità Inno-vazione Sviluppo” alle migliori iniziative nei settori di attività che sono all’ordine del giorno e che vedono quotidianamente impegnati gli enti dell’abitazione sociale: sostenibilità ambientale, integrazione socia-le, legalità, sicurezza, informazione e comunicazione.    Candidata con il progetto “Il piano sicurezza per

la vivibilità negli stabili Itea”  Itea Spa, ex ae-quo con l’Atc di Torino, ha ricevuto il primo premio

come riconoscimento per l’impegno nel promuove-re iniziative che migliorano la qualità dell’abitare e la coesione sociale nei quartieri di edilizia pubblica.  Il Piano sicurezza redatto da Itea Spa è uno strumen-to programmatico che non solo recepisce le direttive provinciali fi ssate nel Piano straordinario per l’edilizia pubblica - in termini di sicurezza e qualità della vita - ma defi nisce in modo sistemico una serie di azioni e di progetti ad hoc in ambito urbanistico, architettonico e sociale, che la Società mette in atto per garantire sicurezza e vivibilità nei propri alloggi. Progetti candidati

ACER Modena, ACER Reggio Emilia, ALER Brescia, ALER Lodi, ALER Varese, ATC Torino, ATER Latina, ATER Roma, ATER Treviso, ATERP Reggio Calabria, ERAP An-cona, IACP Salerno, IPES Bolzano, ITEA Trento.

Il Piano per la sicurezza e la vivibilità di Itea Spapremiato al Palmarès Federcasa 2012

La Presidente di Itea Aida  Ruffi ni e il Presidente e Direttore generale della Société d’habitation du Québec (SHQ) John MacKay, hanno ratifi cato a Roma il 15 novembre 2012  un’importante intesa di collaborazione tecnica per la costruzione di alloggi so-ciali e comunitari in legno.Nell’ambito di tale intesa, saranno presto costruiti a Trento due stabili popolari di cinque piani, composti di quattordici alloggi ciascuno. Due edifi ci residenziali comunitari con venti alloggi ciascuno, saranno al con-tempo realizzati nella Cité Verte, nuovo ecoquartiere situato nel territorio della Città di Québec. Il progetto rappresenta un primo importante risultato del profi cuo dialogo avviato da circa due anni tra i rappresentanti dei due enti di edilizia sociale e gli operatori del setto-re della ricerca scientifi ca e tecnologica del  Québec e della Provincia autonoma di Trento. L’intesa ratifi cata, il cui obiettivo è la valorizzazione delle rispettive com-petenze scientifi che e tecnologiche nel campo dell’e-dilizia in legno, coinvolgerà numerosi attori in Québec ed in Trentino (Cnr-Ivalsa, Università di Trento, Con-sorzio Arca, Distretto Tecnologico Trentino Energia e Ambiente-Habitech). ”Da anni Itea sostiene l’aumento del numero di edifi ci in legno rispetto alle nuove costruzioni in corso di re-

alizzazione attraverso la valorizzazione del know-how tecnologico e della manodopera del Trentin”, ha affer-mato Aida Ruffi ni. Per la Presidente di ITEA “questa convinzione si basa sull’opportunità di utilizzare un materiale ecologico, presente sul nostro territorio, che permette di ridurre di molto i tempi di realizzazione e che è coerente con l’approccio di edifi cazione sosteni-bile sposato dalla società”. “In quest’ottica”, continua la Ruffi ni, “considero l’accordo che abbiamo fi rmato con la Société d’habitation du Québec un’importante op-portunità di confronto, di accrescimento reciproco e di apertura all’innovazione”.

Le consegneLe consegne

Restituito al centro storico di TuennoPalazzo SalamnaDall’intervento di recupero a cura di Itea Spa sei nuove unità abitative

La Presidente Aida Ruffi ni consegna le chiavi ad una nostra inquilina

Piazza Salamna a Tuenno si arricchisce di un nuovo corpo edilizio portato alla luce a seguito dell’intervento di risana-mento conservativo diretto dal team tecnico di Itea Spa. L’operazione si è concretizzata nel recupero e nella ristrut-turazione dell’edifi cio che hanno consentito la realizzazio-ne di 6 alloggi distribuiti su 4 livelli fuori terra, di 2 garage ricavati dagli avvolti al piano terra, e di 4 cantine con la centrale termica. L’opera di restauro ha mirato a conser-vare integra l’identità tipica degli edifi ci storici della Valle di Non, che qui si traduce in alcune peculiarità architet-toniche come il portone di accesso voltato con cornici in pietra calcarea tagliata a conci, le fi nestrelle con grata in ferro in alcuni locali voltati, le fi nestre ai livelli superiori con cornici in pietra e le architravi lavorate con modanature. A fare gli onori di casa il giorno dell’inaugurazione, la presidente Itea Aida Ruffi ni che ha affermato: “Un in-tervento attento di recupero di un palazzo storico che si caratterizza per la presenza di due facciate di diver-sa datazione e costruzione. Itea ha saputo valorizzare nel progetto l’aspetto conservativo mirando a custodi-re integra l’identità originaria dell’edifi cio che presenta gli stilemi tipici del posto. La direzione lavori è stata eseguita con professionalità dall’ing. Giovannini e dal p. ind. Cesarini Sforza del Settore Tecnico di Itea e la rea-lizzazione dall’impresa Marcolla di Dimaro che ha dimo-strato serietà nel rispetto dei tempi prefi ssati ed eleva-ta capacità tecnica. Le imprese trentine – ha aggiunto la Ruffi ni – dimostrano ancora una volta di riuscire a garantire un prodotto di qualità che si traduce, come in questo caso, in un corpo immobiliare potenzialmente certifi cabile in Classe energetica A, costato comples-sivamente 1.500.000 euro e realizzato in poco più di 2 anni.” La presidente ha anche ringraziato la vicina di casa, sig.ra Caterina Leita per la collaborazione e la disponibilità dimostrate in occasione della sopraeleva-zione del tetto dell’edifi cio adiacente al suo e ha anche riconosciuto il merito al Comune per aver provveduto prontamente a dare un alloggio alle famiglie che ave-vano perso casa in un incendio qualche mese prima. “Auguro a tutti voi di ben integrarvi nella comunità” – ha concluso la Ruffi ni, raccomandando anche che “atten-zione e cura sono dovute costantemente all’abitazione che oggi avete ricevuto, frutto dell’impegno e del sacri-fi cio di tutta la cittadinanza e dell’ente pubblico”.Il restauro ha affrontato anche le ambivalenze proget-tuali originarie presenti nell’edifi cio: il prospetto sud-est dalle origini “nobiliari” con strutture ed elementi di pregio e il fronte prospiciente verso nord che si af-

Un’operazione di risanamento conservativo attenta e funzionale alla sua nuova destinazione d’uso. Dall’intervento si sono ricavati sei alloggi di edilizia abitativa pubblica e dagli avvolti al piano terra due garage e quattro cantine di pertinenza. L’edifi cio è potenzialmente certifi cabile in Classe energetica A secondo la normativa nazionale per l’alto standard qualitativo raggiunto a seguito di interventi di risparmio energetico, tra cui pannelli solari in copertura e isolamento termico e acustico.

faccia su piazza Salamna, che si diversifi ca dal resto dell’edifi cio per uno stile più rustico con la presenza di balconi e porte-fi nestre realizzati in tempi diversi e con materiali più poveri. Attraverso un’attenta scelta cromatica diversifi cata si è voluta rimarcare questa differenza tipologica nelle due sezioni dell’edifi cio: si è optato per una tinta color perla con infi ssi bianchi e ante ad oscuro grigie per la parte più pregiata e una tinta color nocciola con infi ssi color legno naturale per la parte più rustica. L’edifi cio è potenzialmente certifi -cabile in “Classe energetica A” ed è stato progettato per consentire un consumo energetico decisamente basso con l’utilizzo di soluzioni costruttive volte a elimi-nare le dispersioni termiche e l’applicazione di mate-riali che presentano eccellenti caratteristiche di isola-mento termico e acustico. Anche per quanto riguarda la produzione di acqua calda sanitaria si ottiene un no-tevole risparmio per la presenza sulla gronda esposta a sud di quattro pannelli solari termici.La direzione lavori è stata eseguita dall’ing. Massimo Giovannini e dal per. ind. Patrizio Cesarini Sforza del Settore Tecnico di Itea; il progettista dell’intervento per la parte architettonica è stato l’arch. Monica Fondriest e per la parte strutturale ed impiantistica l’arch. Giovan-ni Berti, mentre i lavori sono stati eseguiti dall’impresa Marcolla Costruzioni con sede a Dimaro di Trento.

Scheda tecnicaPiano terra: 2 garage, 4 cantine, centrale

termica. Primo piano: 2 alloggi. Secondo

piano: 2 alloggi. Terzo piano: 2 alloggi(entrambi gli alloggi sono dotati di due soppalchi abitabili, che possono ospitare un’ulteriore stanza da letto).

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Affi ttasi locali commercialiAffi ttasi locali commerciali

Vuoi avviare un’attività commerciale e cerchi un locale?

SI DEVE RIVOLGERSI:

al Comune dove è ubicato l’immobile per il rila-scio dell’autorizzazione al commercio;

all’Agenzia delle Entrateper il rilascio della partita IVA;

alla C.C.I.A.A. con procedura telematica, per la domanda e/o denuncia per:- Registro delle Imprese - R.E.A., INPS, INAIL, Commissione Provinciale per l’Artigianato, Mi-nistero del lavoro, della salute e delle politiche sociali.

Per ulteriori informazioni ci si potrà rivolgere alla rag. Marisa Defant (tel. 0461/803292) Setto-re Utenti – Uffi cio Back Offi ce – primo piano presso la sede della Società – orario di apertura al pubblico dal lunedì al giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00.

Primi passi per aprire un’attività in proprio.

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ALAvia della Torre, 21 p.m. - sub 11 della p.ed. 294 c.c. Ala - negozio - superfi cie totale mq. 37 di cui mq. 20 spazio de-stinato all’attività

LASINOvia 3 Novembre, 2 p.m. 11 sub 15 della p.ed. 194 c.c. Lasino - uffi cio al piano ter-ra - superfi cie totale mq. 36

LASINOPiazza G. Marconi, 1 p.m. 10 sub 14 della p.ed. 194 c.c. Lasino - uffi cio al piano ter-ra - superfi cie totale mq. 42

PERGINE VALSUGANAViale Dante, 238 Sub 15 della p.ed. 1554 c.c. Pergine I - magazzino - superfi -cie totale mq. 111

RIVA DEL GARDAVia Brione, 8 p.m. 6 sub 88 della p.ed. 1149 c.c. Riva - negozio - superfi cie totale mq. 58 di cui mq. 44 spa-zio destinato all’attività

ROVERETOVia della Terra, 29 p.m. 2 sub 13 della p.ed. 447 c.c. Rovereto - negozio - super-fi cie totale mq. 61 di cui mq. 41 spazio destinato all’attività

ROVERETOVia della Terra, 23 p.m. 3 sub 14 della p.ed. 447 c.c. Rovereto - negozio - super-fi cie totale mq. 55 di cui mq. 46 spazio destinato all’attività

TRENTOVia del Suffragio, 53 Sub 29 della p.ed. 943 c.c. Trento - uffi cio al terzo piano - superfi cie totale mq. 46

TRENTOVia San Marco, 30 Sub 13 della p.ed. 6894 c.c. Trento - negozio - superfi cie to-tale mq. 104 di cui mq. 74 spa-zio destinato all’attività

TRENTOVia San Marco, 28 Sub 14 della p.ed. 6894 c.c. Trento - negozio - superfi cie to-tale mq. 25 di cui mq. 22 spazio destinato all’attività

TRENTOVia Don Lorenzo Guetti, 15 Sub 39 della p.ed. 6912 c.c. Trento - negozio - superfi cie to-tale mq. 55 di cui mq. 47 spazio destinato all’attività

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• CADUTE DA SCALE O SEDIE• SCIVOLAMENTO SU PAVIMENTO BAGNATO O TROPPO LUCIDO• PROLUNGHE E CAVI IN MEZZO ALLA STANZA

Prevenzione• TAPPETI ANTISCIVOLO IN BAGNO• USARE SCALE PER RAGGIUNGERE LE PARTI PIÙ ALTE

DEGLI ARMADI, NON SEDIE O TAVOLI• FISSARE I TAPPETI A PAVIMENTO CON LE RETINE ADATTE

Incidenti• OGGETTI CADUTI DALL’ALTO PERCHÉ MALE SISTEMATI• TOCCARE PADELLE E PENTOLE BOLLENTI A MANI NUDE• TAGLI DA COLTELLI• USO DI STRUMENTI NON ADATTI

Prevenzione• SISTEMARE GLI OGGETTI IN ALTEZZA IN MANIERA STABILE• USARE STRUMENTI ADATTI

PER OGNI OPERAZIONE(CAVATAPPI, APRISCATOLE, ECC.)

• USARE PRESINE PERPRENDERE LE PENTOLE

Lavorare senza fretta!

Per saperne di piùPer saperne di più

Sicurezza in casaDall’omonimo Vademecum realizzato con la collaborazione di Provincia autonoma di Tren-

to, Cinformi e Itea Spa, proponiamo ai nostri lettori alcuni passaggi fondamentali, presen-

tandoli sottoforma di serie monotematiche.

5. Infortuni domestici Testi e immagini tratte da “Sicurezza in casa”

(Cinformi, Itea Spa, Pat)

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Itea si raccontaItea si racconta

Il 5 luglio 1990 la consegnadi 18 alloggi in via Lungo Parcoa Levico Terme

“Con la consegna di questo complesso residenziale si ha un ulteriore potenziamento del patrimonio re-sidenziale pubblico: 18 alloggi per il Comprensorio dell’Alta Valsugana e, in particolare, per Levico Terme rappresentano un contributo notevole alla soluzione del problema casa locale; contributo notevole alla so-luzione del problema casa locale; contributo che an-ticipa quanto il nostro Istituto verrà ultimando in zona entro l’anno: 12 alloggi ancora a Levico e 8 alloggi a Pergine Valsugana.” Con queste parole esordiva l’allora Presidente Itea Nicola Zoller nell’occasione della consegna degli ap-partamenti ai nuovi inquilini. E proseguiva: “Sono fatti concreti che sostanziano il ruolo dell’I.T.E.A., in quanto ente attuatore dei piani provinciali di settore. E dove motivi di indisponibilità di aree edifi cabili o di edifi ci da ristrutturare frenano il fl usso produttivo di alloggi pubblici, si ricorre all’acquisto sul mercato privato di alloggi già pronti per l’uso. E’ il caso dell’immobile che oggi consegnamo: già di proprietà dell’Impresa Piffer, esso è stato acquistato dall’Istituto nel dicembre scor-so. Le sue caratteristiche architettoniche e tecniche sono semplici e tipiche dell’edilizia economico-popo-lare, eppure di elevata qualità come richiede oggi un benessere diffuso tendenzialmente tra tutti gli strati sociali”.

Sotto l’aspetto tecnico, la palazzina comprende i 18 alloggi sopra citati distribuiti su tre piani e raccordati su tre vani scale.E in conclusione, il presidente Itea ha dichiarato: “Ab-biamo detto, e potrete constatare, che le strutture, gli spazi abitativi, gli aspetti tecnici e le rifi niture sono di qualità, in funzione di una elevata qualità dell’abitare. Spetta a ciascuno di voi sfruttare le potenzialità del vo-stro alloggio per un vivere familiare dignitoso e per una serena convivenza tra i singoli nuclei familiari: è questo anche il nostro augurio”.

Ogni appartamento è fornito di: ingresso, soggiorno, cuci-na, bagno, ripostiglio e, secondo la metratura, di 1 – 2 – 3 camere da letto; ciascun appartamento inoltre è fornito di cantina, soffi tta e di posto macchina in autorimessa co-mune; l’impianto di riscaldamento è a metano, centralizza-to con circuito indipendente per ogni alloggio.Il costo complessivo di acquisto è stato di L. 1.530.000.000, e dunque per ciascun appartamento di L. 85.000.000.

Scheda tecnica

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L’angolo del lettoreL’angolo del lettore

Le cose zerte della nossa vita

podèn contarle sulle cinque dita,

ma quella che ne dà tanta letizia

l’è de sicuro, na’ vera amicizia.

La scominzia… pian pianin

da en parènt… o da en vizin.

En sordina, po’ sincera, la ven fòr

e all’improvviso, te deventi en sior.

Te te senti ancor pu’ sicuro

el to’ dì no l’è pu’… nero

perché te sai che da doman

ghè qualcun che te slonga na’ man.

Le gioie e i dolori, le ansie e i patemi

I è divisi, ensema, senza tanti problemi,

e enessun bel regal che i te pòda far

l’è pari a n’amico che te sapia scoltar.

La Redazione della rivista trimestrale “Edilizia

Abitativa” di ITEA S.p.A. è lieta di ricevere e va-

lutare offerte di acquisto di spazi pubblicitari o

promozionali da pubblicare sulle pagine del pe-

riodico. Ogni proposta verrà attentamente valu-

tata e vi sarà data una tempestiva risposta. Se

di Vostro interesse, si prega di prendere contatto

con il nostro referente ai seguenti recapiti: tel.

0461-803172 - redazione@itea.tn.it

L’amicizia

Norma, una volontaria dell’Auser regionale Trentino, ci ha regalato una sua poesia compo-

sta nel lontano 1987. La ringraziamo e la pubblichiamo volentieri.

L’amicizia la dev’esser ben coltivada

e con passion pian pian arlevada,

da nessun falso no la va mai sporcada

e con generosità agli altri sempre donada.

E quando i petali della vita te sfoglierai

en maz de’ fi ori profumadi te troverai

ligadi fi ssi, da en bel nastro de’ pizzi….

mes’ lì da lori…. da tutti i to’ Amizi.

La “Commissione Torri” di ITEA S.p.A. promuove un QUESTIONARIO rivolto a tutti i residenti dei quartieri di Madonna Bianca e di Villazzano 3 sui temi della vivibilità del proprio quartiere e su alcune proposte di migliora-mento presentate ed elaborate in un progetto nato dalla collaborazione tra ITEA SpA, Università di Trento, Enti pubblici (Comune di Trento, Provincia Autono-ma di Trento) e privati. Tra gennaio e febbra-

io 2013, si invitano tutti i residenti a compilare il questionario cartaceo che verrà loro recapitato e cercare la “bussola verde” entro ogni torre, per riconsegnarlo in forma anonima, ai promo-tori. Negli stessi mesi, è attivo una raccolta di

fotografi e del quartiere scattate in un tem-po lontano o dall’occhio attento dei suoi abitanti di oggi e di domani. A breve saranno disponibili modalità e tempi per la partecipazione.

Aiutaci anche tu a ridisegnare le Torri

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Cerco/offroCerco/offroPer informazioni: Settore Utenti – Cambio Alloggio - Tel. 0461.803152

CERCASI alloggio a Rovereto e dintorni di circa 50 metri quadrati composto da soggiorno con angolo cottura, 1 o 2 stanze, bagno.

OFFRESI alloggio a Rovereto – Loc. San Giorgio – via Europa di circa 45 metri quadrati com-posto da soggiorno con angolo cottura, 1 stanza, bagno, balcone, 3° piano. (12/10)

CERCASI alloggio a Calavino, Loc. Ponte Oliveti o Sarche di circa 50 metri quadrati composto da soggiorno con angolo cottura, 2 stanze, bagno, cantina, garage e, possibilmente, balcone.

OFFRESI alloggio a Pergolese – via Scuole, 2 di circa 42 metri quadrati composto da soggiorno con angolo cottura, 1 stanza, bagno, ripostiglio, balcone, cantina, eventuale posto auto. (13/10)

CERCASI alloggio a Trento di circa 90 metri quadrati composto da cucina, 3 stanze, bagno. OFFRESI alloggio a Trento – via Giusti, 57 di circa 95 metri quadrati composto da soggiorno, cucina, 3 stanze, bagno, cantina. (14/10)

CERCASI alloggio a Rovereto zona Borgo Sacco, S. Giorgio, Rovereto nord, Viale Trento di circa 70 metri quadrati composto da soggiorno, cucina, 2 stanze, bagno.

OFFRESI alloggio a Rovereto – via dei Forni, 6 di circa 77 metri quadrati composto da soggiorno, cucina, 2 stanze, ripostiglio, bagno, cantina. (15/10)

CERCASI alloggio a Villa Lagarina o Alta Val Lagarina (esclusi Brentonico, Vallarsa e Tram-bileno) di circa 70 metri quadrati con 3 stanze.

OFFRESI alloggio ad Avio – via Degasperi, 118 di circa 97 metri quadrati composto da soggiorno, cucina, 3 stanze, doppi servizi, balcone, cantina. (01/11)

CERCASI alloggio ad Ala di circa 50 metri quadrati composto da soggiorno, cucina, 2 stanze, servizi.

OFFRESI alloggio ad Ala – via Giaro, 17 di circa 48 metri quadrati composto da soggiorno, cucinino, 1 stanza, servizi, ripostiglio, balcone, cantina. (02/11)

CERCASI alloggio a Riva del Garda di circa 70 metri quadrati con, possibilmente, 3 stanze. OFFRESI alloggio a Riva del Garda – via delle Ginestre, 14 di circa 64 metri quadrati compo-sto da soggiorno, cucina, 2 stanze, servizi, ripostiglio, cantina. (03/11)

CERCASI alloggio a Mezzolombardo di circa 50 metri quadrati composto da cucina, 2 stanze, servizi.

OFFRESI alloggio a Mezzolombardo – via G. Bertagnolli, 74 di circa 53 metri quadrati compo-sto da soggiorno con angolo cottura, 1 stanza, servizi, cantina, soffi tta. (04/11)

CERCASI alloggio a Rovereto di circa 65 metri quadrati con preferibilmente 3 stanze e ter-razzo.

OFFRESI alloggio a Rovereto – via San Giorgio, 7/c di circa 113 metri quadrati composto da soggiorno con angolo cottura, 3 stanze, doppi servizi, giardino, cantina. (08/11)

CERCASI alloggio a Trento zone Cognola, Martignano, Povo, Villazzano, Meano di circa 65 metri quadrati composto da soggiorno, cucina, 2 stanze, servizi, eventuale balcone e cantina.

OFFRESI alloggio a Trento – via Rienza, 24 di circa 59 metri quadrati composto da soggiorno, cucina, 1 stanza, servizi, balcone, cantina ed eventuale garage. (09/11)

CERCASI alloggio a Rovereto zona centro di circa 40 metri quadrati composto da soggiorno con angolo cottura, 1 stanza, servizi con vasca da bagno e balcone.

OFFRESI alloggio a Rovereto – via Valbusa Grande, 12 di circa 78 metri quadrati composto da soggiorno, cucinino, 2 stanze, 2 ripostigli, servizi, balcone e cantina. (10/11)

CERCASI alloggio a Rovereto escluse zone Noriglio e Marco di circa 40 metri quadrati com-posto da soggiorno con angolo cottura, 1 stanza, servizi e balcone.

OFFRESI alloggio a Rovereto – via Sticcotta, 4 di circa 48 metri quadrati composto da soggior-no con angolo cottura, 1 stanza, servizi predisposti per invalidi. Mansarda con ascensore. (11/11)

CERCASI alloggio ad Arco o Riva del Garda di circa 50 metri quadrati.OFFRESI alloggio ad Arco - via Verona di circa 96 metri quadrati composto da cucina, ampio soggiorno con balcone, atrio, disbrigo, 2 bagni (1 fi nestrato), 3 stanze (1 con balcone), riposti-glio, cantina, ascensore. (12/11).

CERCASI alloggio in Riva, Arco di circa 80 metri quadrati composto da cucina, soggiorno, 3 stanze, servizi, balcone, cantina.

OFFRESI alloggio a Riva del Garda via I° Maggio, 11 di circa 73 metri quadrati composto da cucina, soggiorno, 2 stanze, ripostiglio, servizi, 2 balconi, cantina. (14/11)

CERCASI alloggio a Trento, Romagnano, Cognola, Mattarello, Meano, di circa 90 – 105 metri quadrati composto da 3 stanze, soggiorno, cucina, servizi, cantina, poggiolo.

OFFRESI alloggio a Gardolo via della Canova, 60 di circa 87 metri quadrati composto da 3 stanze, 2 bagni, soggiorno, cucina, poggiolo, ripostiglio. (01/12)

CERCASI alloggio a Rovereto vicinanze via Udine o dintorni, di circa 45 metri quadrati com-posto da cucina e soggiorno, 1 stanza, bagno.

OFFRESI alloggio a Villalagarina via Garibaldi, 24 di circa 48 metri quadrati composto da 1 stanza, bagno, cucina, soggiorno, cantina. (02/12)

CERCASI alloggio a Rovereto e zone limitrofe, Villalagarina, Mori di circa 45 metri quadrati composto da cucina, soggiorno, 1 stanza, disbrigo, bagno con fi nestra (poggiolo non necessario).

OFFRESI alloggio a Mori loc. S.Marco, 2 di circa 41 metri quadrati composto da soggiorno con angolo cottura, bagno fi nestrato con balcone, disbrigo, 1 stanza, poggiolo, cantina. (03/12)

CERCASI alloggio a Levico Terme di circa 45 metri quadrati composto da soggiorno/cucina, 1 stanza, posto auto condominiale(anche a rotazione) e cantina.

OFFRESI alloggio sito a Trento centro (zona S. Pio X), ristrutturato nel 2006 di circa 45 metri quadrati composto da soggiorno/ cucina, 1 ampia stanza, bagno, corridoio con fi nestrone ad arco, posto auto condominiale a rotazione, cantina. (06/12)

CERCASI alloggio a Ravina, Roncafort, Bolognano di Arco di circa 75 metri quadrati compo-sto da soggiorno, cucina, 2 stanze, bagno (soffi tta e cantina se ci sono), situato a piano terra.

OFFRESI alloggio a Trento Corso Alpini, 7 di circa 78 metri quadrati composto da soggior-no, cucina, bagno, 2 stanze, 1 balcone, ripostiglio, cantina, soffi tta, posto auto condominiale e ascensore. (07/12)

CERCASI alloggio a Mori e dintorni di circa 70 metri quadrati composto da soggiorno, cucina, 2 stanze, 2 bagni, poggiolo, garage e cantina.

OFFRESI alloggio a Mori fraz. Valle San Felice p.zza San Felice, 20 di circa 78 metri quadrati composto da soggiorno, cucina, bagno, 2 stanze, 2 poggioli, cantina, garage, al 1° piano con ascensore. (08/12)

CERCASI alloggio a Rovereto zona Brione o centro storico di circa 45 metri quadrati compo-sto da cucina, bagno, 1 stanza.

OFFRESI alloggio a Rovereto via Leoncavallo, 11 di circa 100 metri quadrati composto da cucinino, soggiorno, 4 stanze, 2 bagni, 2 balconi. (09/12)

CERCASI alloggio a Rovereto di circa 80 metri quadrati composto di 3 stanze da letto. OFFRESI alloggio a Rovereto viale Trento, 37 di circa 73 metri quadrati composto da cucina, soggiorno, 2 bagni, 2 stanze, 1 poggiolo, cantina. (11/12)

CERCASI alloggio a Rovereto di circa 55 metri quadrati composto da cucina, soggiorno, 2 stanze, cantina, ripostiglio.

OFFRESI alloggio a Rovereto via Volta di circa 44 metri quadrati composto da cucina, sog-giorno, 1 stanza, bagno, ripostiglio, cantina. (12/12)

CERCASI alloggio a Riva del Garda di circa 55 metri quadrati composto da cucina, soggiorno, 2 stanze, bagno.

OFFRESI alloggio a Riva del Garda via Segantini, 1 di circa 65 metri quadrati composto da cucina, soggiorno, 2 stanze, bagno, cantina. (13/12)

CERCASI alloggio a Rovereto (escluso Marco) di circa 70/80 metri quadrati composto da cucina abitabile, 2/3 stanze, solo piano terra o primo piano.

OFFRESI alloggio a Rovereto via Lungo Leno Sinistro, 24/b con ascensore di circa 78 metri quadrati composto da cucina abitabile, soggiorno, 2 stanze, bagno, ripostiglio, balcone, cantina, garage (14/12)

CERCASI alloggio a Rovereto o dintorni di circa 60/70 metri quadrati composto da cucina, soggiorno, bagno, 2 stanze, cantina o soffi tta..

OFFRESI alloggio a Trento Salita Largaiolli, 20 di circa 62 metri quadrati composto da cucina, soggiorno, 2 stanze, bagno, 2 poggioli, soffi tta. (15/12)

CERCASI alloggio a Trento zona Cristo Re di circa 40 metri quadrati composto da soggiorno con angolo cottura, bagno con vasca, 1 stanza, ripostiglio, balcone.

OFFRESI alloggio a Trento via Fermi, 23/c di circa 45 metri quadrati composto da soggiorno con angolo cottura, bagno, 1 stanza, balcone, cantina, eventualmente posto macchina coperto. (16/12)

CERCASI alloggio ad Ala di circa 45-55 metri quadrati composto da soggiorno con angolo cottura, 1 o 2 stanze, giardino o terrazzo, cantina.

OFFRESI alloggio a Rovereto via Porte Rosse, 8 di circa 40 metri quadrati composto da soggiorno con angolo cottura, bagno, 1 stanza, giardino, cantina. (17/12)

CERCASI alloggio Rovereto (escluso Marco, Noriglio) circa 55 metri quadrati composto da cucina, soggiorno, bagno, 2 stanze.

OFFRESI alloggio a Rovereto via Matteo del Ben di circa 45 metri quadrati composto da soggiorno con angolo cottura, bagno, 1 stanza, cantina. (18/12)

CERCASI alloggio a Povo, Martignano, Cognola, Gardolo, Madonna Bianca di circa 55 metri quadrati composto da cucina, soggiorno, bagno, 2 stanze, poggiolo, cantina.

OFFRESI alloggio a Trento loc. Spini di Gardolo via del Loghet, 29 di circa 57 metri quadrati composto da soggiorno con angolo cottura, bagno, 2 stanze, terrazzo, cantina, piano terra. (19/12)

CERCASI alloggio a Rovereto qualsiasi zona o Volano di circa 55 metri quadrati composto da 2 stanze da letto.

OFFRESI alloggio a Calliano di circa 70 metri quadrati composto da cucina, soggiorno, bagno, 2 stanze, grande balcone, posto auto, cantina, garage, grande giardino in comune. (20/12)

CERCASI alloggio a Rovereto escluso Marco di circa 45 metri quadrati composto da cucina, soggiorno, bagno, 1stanza, poggiolo.

OFFRESI alloggio a Rovereto via Venezia, 12 di circa 95 metri quadrati composto da cucina abitabile, soggiorno, 2 bagni, 3 stanze, 2 poggioli. (21/12)

CERCASI alloggio ad Arco di circa 45 metri quadrati composto da cucina, soggiorno, 1 stan-za, bagno e terrazzo, posto auto.

OFFRESI alloggio a Mori via don Sturzo di circa 70 metri quadrati composto da cucinino, soggiorno, 2 stanze, bagno, 2 terrazzini, posto auto (22/12)

CERCASI alloggio in zona Trento città, Spini di Gardolo, via De Gasperi, via Volta, via Gramsci, Martignano di circa 70 metri quadrati composto da 2 stanze, soggiorno, balcone, ripostiglio.

OFFRESI alloggio a Rovereto via L. da Vinci, 7 di circa 95 metri quadrati composto da 3 stanze, 2 bagni, soggiorno, cucina, ripostiglio, 2 balconi, cantina. (23/12)

CERCASI alloggio a Rovereto di circa 65 metri quadrati composto da 2 stanze, balcone, cantina, posto macchina.

OFFRESI alloggio a Calliano di circa 75 metri quadrati composto da soggiorno con angolo cottura, 2 stanze, bagno, 2 balconi, eventuale garage (24/12)

CERCASI alloggi a Borgo Sacco/Rovereto centro di circa 45 metri quadrati composto da cucina, 1 stanza, bagno poggiolo.

OFFRESI alloggio a Rovereto/Lizzana via al Cristo di circa 40 metri quadrati composto da cucina, 1 stanza, bagno, atrio (25/12)

CERCASI alloggio a Rovereto di circa 100 metri quadrati possibilmente a piano terra com-posto da 3/4 stanze, 2 bagni.

OFFRESI alloggio ad Ala di circa 95 metri quadrati composto da cucina, soggiorno grande, 3 stanze, 2 bagni, 2 balconi e cantina (26/12)

CERCASI alloggio a Rovereto centro- periferie di circa 45 metri quadrati composto da cucina, 1 stanza, meglio con garage o posto macchina.

OFFRESI alloggio a Rovereto via S. Romedio, 7 loc. Marco di circa 75 metri quadrati compo-sto da cucina abitabile, soggiorno, 2 stanze, bagno, 2 poggioli, garage. (27/12)

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