Edilizia Ed Energia

Bioedilizia – Business del futuro

Sabato 21 marzo 2009 ore 11.30 – 13.30

Edilizia ed Energia Matrimonio d'amore e d'interesse


Sabato 21 marzo 2009 ore 11.30 – 13.30

L’era dell’energia a basso costo è finita

Domanda energetica “scatenata” (anche se la crisi economica sta raffreddando i consumi)

Scenario geopolitico incerto: molti focolai di crisi manifeste e latenti

Crescente consapevolezza dell’opinione pubblica sulla “questione climatica”


Sabato 21 marzo 2009 ore 11.30 – 13.30

Cosa ci tirerà fuori dalla dipendenza da petrolio?

Non illudiamoci: non ci sono soluzioni miracolose. A “salvare il mondo” saranno:

La rimodulazione del tenore di vita

Il risparmio energetico Le fonti rinnovabili


Sabato 21 marzo 2009 ore 11.30 – 13.30

Cosa centra l'edilizia?

Una parte forte del consumo mondiale di energia è dato dai consumi domestici. In questo campo si deve procedere a:

Adozione di scelte progettuali mirate alla riduzione del fabbisogno energetico dell’edificio;

Utilizzo di tecnologie per l'autoproduzione dell'energia;

Impiego di tecnologie ed impianti tesi a minimizzare il fabbisogno termico dell’edificio;


Sabato 21 marzo 2009 ore 11.30 – 13.30

Esempi di accorgimenti progettuali

N

ESTATE INVERNO


Sabato 21 marzo 2009 ore 11.30 – 13.30

Autoproduzione: Inondati di energia

1 mq di suolo italiano riceve dal sole 1600 kWh/anno

È lo stesso contenuto energetico di un barile di petrolio


Sabato 21 marzo 2009 ore 11.30 – 13.30

Energie Rinnovabili: stato dell’arte

Solare (termico e FV): costo elevato, grande facilità di retrofitting sull'edilizia esistente

Eolico: tecnologia affidabile, prezzo del kWh da “grande eolico” competitivo con il kWh “fossile”

Geotermico HT: tecnologia affidabile, prezzo del kWh competitivo con il kWh “fossile”– pochi siti sfruttabili

Geotermico LT: ottima soluzione per il riscaldamento domestico

Biomasse : tecnologie semplici, prezzo del kWh dipendente da un mercato poco comprensibile


Sabato 21 marzo 2009 ore 11.30 – 13.30

La produzione fotovoltaica di EE

Il forte risveglio dato dalla crisi energetica ha portato molti a orientarsi verso l'autoproduzione di EE tramite impianti FV.

Il fabbisogno di una famiglia media si copre con la superficie di 20-30 mq di tetto.


Sabato 21 marzo 2009 ore 11.30 – 13.30

Il solare termico in Italia

Macrozona del suolo italiano

Irraggiamento solare (*)

(kWh/m2 anno)

Inclinazione dei

collettori

Superficie collettori

(m2/persona)

NORD 1500-1600 45° 0,8

CENTRO 1600-1700 40° 0,7

SUD 1700-1800 35° 0,6


Sabato 21 marzo 2009 ore 11.30 – 13.30

Il minieolico

L'eolico domestico è una tecnologia in espansione e in grado di ripagarsi rapidamente (pay-back 5-10 anni);

L'impatto paesaggistico è limitato (turbina 2 kW, raggio 1,5 m montata su palo da 6 metri);

L'utilizzo è limitato a siti con discreta continuità di vento (almeno 1000 h equivalenti/anno).


Sabato 21 marzo 2009 ore 11.30 – 13.30

Geotermico basso-entalpico

A differenza della geotermia HT questa tecnologia è sfruttabile su quasi ogni sottosuolo;

Va abbinata a un impianto a pompa di calore e a un impianto di distribuzione a bassa temperatura (a pavimento, a battiscopa, ecc.).


Sabato 21 marzo 2009 ore 11.30 – 13.30

“L’Italia è leader mondiale per creativitá e idee ed è il luogo migliore per dare inizio alla terza rivoluzione industriale.

L’Italia è l’Arabia Saudita delle energie rinnovabili.”

Jeremy Rifkin


Sabato 21 marzo 2009 ore 11.30 – 13.30

Grazie per l’attenzione

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