Economia Giovedì17Gennaio2019 Auto, l’Europa tiene ma...

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-TRX IL:17/01/19 00:43-NOTE:RCITTA' -MSGR - 20_CITTA - 17 - 17/01/19-N:RCITTA' 17 Giovedì 17 Gennaio 2019 www.ilmessaggero.it Economia IL CASO ROMA Alla fine, la procura di Ro- ma ha formulato la richiesta di rinvio a giudizio. Adesso Gianlu- ca Bolengo, il broker di Inter- monte che alla vigilia del decre- to diede l’ordine di acquisto per 5 milioni di euro di azioni delle banche popolari per conto della Romed di Carlo De Benedetti, ri- schia il processo per ostacolo al- la vigilanza. Agli atti le telefona- te tra Bolengo e l’Ingegnere, nel- le quali De Benedetti comunica- va di avere appreso proprio da Matteo Renzi, all’epoca pre- mier, un imminente intervento del governo sulle popolari. A di- cembre il gip Gaspare Sturzo aveva bocciato per la seconda volta la richiesta di archiviazio- ne formulata dal pm nei con- fronti di Bolengo, suggerendo, con una durissima ordinanza, indagini anche sugli altri prota- gonisti della vicenda, che avreb- bero mentito davanti ai pm e in Consob. Il giudice aveva parlato delle conversazioni registrate e non trascritte, di quelle nascoste che Intermonte non aveva con- segnato alla Consob, delle bugie dei protagonisti e del mancato esame degli atti. LE INTERCETTAZIONI «Sulle Popolari è andata come aveva detto lei», commentava il 21 gennaio 2015 Bolengo in una telefonata con De Benedetti. Il decreto sulle popolari era appe- na stato varato e, in quelweek end, la Romed aveva realizzato una plusvalenza di 625 mila eu- ro. Parole significative di una re- gistrazione non trascritta né da Consob né dalla procura, rileva- va Sturzo. Quelle parole, per il gip, definivano il contesto nel quale era maturata la decisione dell’investimento di Romed: De Benedetti, il venerdì precedente, aveva annunciato al broker l’im- minente decreto sulle Popolari («Ho visto Renzi ieri, lo fanno») e chiesto dei «riflessi sul merca- to» di un provvedimento che da- va per certo. Secondo Sturzo, nei confronti di Bolengo si profila quantomeno l’ostacolo alla vigi- lanza, per non avere segnalato alla Consob il possesso di infor- mazioni privilegiate. Nell’ordi- nanza di dicembre, il giudice smontava l’ipotesi che le parole di De Benedetti fossero una «millanteria», come aveva soste- nuto per due volte la procura. Quindi Bolengo, in possesso di informazioni che di certo avreb- bero inciso sulla quotazione del- le azioni, avrebbe dovuto infor- mare Consob. Adesso però a de- cidere sul destino del broker sa- rà un altro giudice. Val. Err. © RIPRODUZIONE RISERVATA P Zero World apre anche a Dubai Los Angeles, Monaco e Montecarlo: adesso Pirelli apre anche a Dubai un nuovo flagship store. L’inaugurazione del quarto P Zero World si è svolta davanti a una parata di otre 60 supercar di appassionati e collezionisti del luogo. IMMATRICOLAZIONI dal nostro inviato DETROIT Due mercati dell’auyo stabili, ma con un’atmosfera di- versa. Ieri l’Acea, l’associazione dei costruttori europei, ha diffu- so i dati di vendita 2018 nel conti- nente. Nei 28 paesi Ue e nei 3 Efta le vendite sono rimaste stabili con una flessione di appena lo 0,04%, solo seimila vetture in me- no rispetto all’anno precedente: nel 2017 erano state immatricola- te 15.630.555, nel 2018 sono state 15.624.486. Negli Usa il segno è stato leggermente positivo (0,3%), ma i volumi più consi- stenti poiché fra vetture e light truck, i veicoli di maggior succes- so che vengono in gran parte uti- lizzati per il trasporto persone e per l’uso privato, le consegne hanno raggiunto 17.274.250 uni- tà rispetto a 17.230.436. LA LOCOMOTIVA AMERICANA Ma da queste parti il mercato cre- sce da oltre un decennio ed ha or- mai raggiunto livelli record, men- tre da noi nel periodo è stato più altalenante e alcuni paesi, primo fra tutti l’Italia, sono ancora lon- tani dai livelli di prima della grande crisi. Sia come sia, in Eu- ropa poteva anche andare peg- gio, poiché gli ostacoli sul percor- so sono stati numerosi e anche di rilievo. La Brexit certo non ha aiutato (la Gran Bretagna è uno dei mercati che ha frenato di più), al pari del quadro economi- co generale; ma sul settore ha in- ciso molto anche l’accanita e in gran parte ingiustificata lotta al diesel e il cambio della procedu- ra di omologazione per le emis- sioni che ha costretto tutti i co- struttori ad un corposo lavoro supplementare ed un rallenta- mento della produzione. Oltre la metà dei paesi, in ogni caso, han- no registrato segno positivo e an- che fra i big five che rappresenta- no più del 70% delle vendite tota- li solo Regno Unito (-6,8%) e Ita- lia (-3,1%) hanno rallentato. La lo- comotiva d’Europa, la Germania, ha tenuto il passo (-0,2%) chiu- dendo con appena 5 mila vendite in meno su livelli da primato (quasi 3,5 milioni di immatricola- zioni), in crescita Francia (3%) e, soprattutto, Spagna (7%). LA FRENATA Quello che più impressiona è l’andamento del diesel bersa- gliato in tutti i paesi. In Francia ha perso 10 punti di quota scen- dendo al 38,9% (nel 2016 era ol- tre la metà delle vendite), in Spa- gna si è attestato al 32,3%, in Gran Bretagna al 31,7% (calo del 30%, perdita di oltre 10 punti di quota), in Germania al 32,3%. In questa corsa al ribasso l’Italia è il fanalino di coda e questo non fa ben sperare per il futuro pros- simo. Da noi la quota delle vettu- re a gasolio è rimasta sopra la metà del mercato (51,5%) nono- stante il crollo del 12,3% che si è accentuato negli ultimi mesi (-19% a dicembre). Preoccupa anche lo stock delle vetture a ga- solio autoimmatricolate: alla fi- ne dello scorso agosto era di quasi 125 mila auto, il 70% del totale. Gli addetti al lavori non sono ottimisti. «Le prospettive per il 2019 indicate dai principali analisti europei - ha dichiarato il presidente di Unrae Michele Cri- sci - vedono un andamento delle vendite piatto, ma la maggior parte dei rischi sono al ribasso e interessano in particolare le in- certezze legate alla Brexit. L’Ita- lia, alle condizioni attuali e alla luce delle nuove tassazioni, non sembra poter dare il suo contri- buto positivo». FENOMENO JEEP In Europa stabile la quota del co- struttore nazionale (dal 6,7 al 6,5, oltre un milione di auto conse- gnate) con una forte crescita di Jeep (55,6%). Fca è stata la prota- gonista del mercato Usa dove ha guadagnato quasi il 10% e si è av- vicinata al podio delle vendite vi- sto che tutti e tre i costruttori che la precedono hanno registrato un segno meno. Giorgio Ursicino © RIPRODUZIONE RISERVATA Chiesto il processo per il broker di De Benedetti «Aveva informazioni privilegiate sulle Popolari» A DICEMBRE IL GIP AVEVA BOCCIATO PER LA SECONDA VOLTA L’ISTANZA DI ARCHIVIAZIONE DA PARTE DEI PM Il quarto negozio Pirelli Debutto nel terzo continente IL RAPPORTO ROMA Nel 2017 il Sistema Inte- grato delle Comunicazioni (Sic) vale 17,5 miliardi di euro (l’1,01% del Pil), con una ridu- zione dello 0,9% rispetto al 2016. Lo rileva l’Agcom. I pri- mi 10 gruppi rappresentano congiuntamente - con quasi 11 miliardi - il 62% delle risorse totali. Le quote più rilevanti fanno capo a Comcast Corpo- ration/Sky (15,4%), Fininvest (15,2%) e Rai (14,1%). Seguono Google (4,1%), Cairo Commu- nication (3,8%), GEDI Gruppo Editoriale (3,2%), Facebook (2,7%), Discovery (1,3%), Ita- liaonline (1,3%) e Gruppo 24 Ore (1,1%). L’area radiotelevisi- va - segnala l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni in una nota - conferma il suo primato per incidenza sul to- tale (51%), mentre scende al 22% il peso complessivamente esercitato da quotidiani, perio- dici, agenzie di stampa ed edi- toria annuaristica. Cresce l’in- cidenza sul Sic dell’area che include l’editoria elettronica e la pubblicità online (è il 14%) mentre il peso del settore cine- matografico registra una fles- sione, attestandosi al di sotto del 5%. Pressoché stabile rima- ne l’incidenza degli altri com- parti, come pubblicità esterna (2%) e «below the line» (7%). Questo il quadro che emerge dalla chiusura del procedi- mento per la valutazione delle dimensioni economiche del Sic per l’anno 2017, deliberata dal consiglio dell’Agcom. Sul- la base delle informazioni rac- colte, l’Autorità ha determina- to la distribuzione delle quote dei principali soggetti presen- ti nel Sic, da cui si rileva come nessuno di essi abbia realizza- to nel 2017 ricavi superiori al limite del 20% che prevede l’articolo 43 del Testo Unico. Agcom valuta 17,5 miliari il sistema delle comunicazioni LE QUOTE PIÙ RILEVANTI DEL SIC SONO DETENUTE DA COMCAST (15,4%), DA FININVEST (15,2%) E DALLA RAI (14,1%) PIÙ LEGGERO IL CINEMA Auto, l’Europa tiene ma crolla il diesel ` Mercato stabile nel 2018, Fca conferma la quota nel Vecchio Continente e avanza negli Stati Uniti ` Per il 2019 prospettive incerte con rischi dalla Brexit L’Italia deve ancora scontare in pieno il calo del gasolio ANDAMENTO PIATTO NEGLI USA DOVE TUTTAVIA SI RESPIRA UN CLIMA DI RELATIVO OTTIMISMO SPAGNA IN CRESCITA Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze Ancona Tel. 0712149811 Fax 071205549 Frosinone Tel. 0775210140 Fax 0775251293 Latina Tel. 0773668518 Fax 0773668549 Lecce Tel. 08322781 Fax 0832278222 Mestre Tel. 0415320200 Fax 0415321195 Milano Tel. 02757091 Fax 027570242 Napoli Tel. 0812473111 Fax 0812473220 Perugia Tel. 07755056318 Fax 0755730282 Pescara Tel. 0854222966 Fax 0854213213 Roma Tel. 06377081 Fax 0637724830 Terni Tel. 0744425970 Fax 07442590 Treviso Tel. 0422582799 Fax 0422582685 Viterbo Tel. 07611303320 Fax 0761344833 Ministero per i beni e le attività culturali DIREZIONE GENERALE ARCHIVI ARCHIVIO DI STATO DI ANCONA L’Archivio di Stato di Ancona, veriicata l’indisponibilità di locali demaniali e l’inesistenza di immobili di proprietà degli enti pubblici non territoriali offerti in locazione nella misura agevolata di cui all’art. 3 comma 10 del DL 95/2012 convertito nella Legge 135/2012, ha la necessità di effettuare la presente indagine di mercato per la ricerca di immobili in locazione passiva da destinare a sede dell’Archivio di Stato di Ancona. Il bando potrà essere visionato sul sito: http://www.archiviodistatoancona.beniculturali.it/index.php?it/249/bandi-ed-avvisi IL DIRETTORE Maula Sciri REGIONE BASILICATA Dipartimento Stazione Unica Appaltante Esito di gara deserta Amministrazione Aggiudicatrice: Dipartimento Stazione Unica Appaltante della Regione Basilicata (SUA-RB) - Ufficio Appalti di Servizi e Forniture, con sede in via Vincenzo Verrastro n. 4 - 85100 POTENZA - Tel. 0971669167 - PEC: [email protected] silicata.it; indirizzo internet: https://www.sua- rb.it Oggetto: Affidamento del servizio di raccolta, trasporto e conferimento finale in discarica di fanghi e vaglio rivenienti dagli impianti di depu- razione delle aree industriali della provincia di Potenza - CIG 74783777EC. – N. gara SIMOG: 7073667. Procedura: Procedura aperta; pubblicazione sulla G.U.R.I. 5a Serie speciale n. 58 del 21/05/2018. Aggiudicazione: gara deserta. Il presente avviso è stato inviato alla GUUE in data 03/01/2019. Il Responsabile del Procedimento Cirigliano Guido Avviso appalto aggiudicato - Settori speciali - Gara affidamento servizio di manutenzione full-service n. 9 bus Setra CIG n. 7659184E92 AMI SpA. - Azienda per la Mobilità Integrata e trasporti, P.le Gonzaga, 15 - 61029 Urbino (PU) CF/PI 01482560412 www.amibus.it [email protected] Tel. 0722376711 - Fax 0722376748. Gara appalto a procedura aperta per manutenzione full-service n. 9 autobus Setra S417UL, durata mesi 144, Km tot presunti x 12 anni e 9 bus: max 8.316.000– criterio aggiudicazione: offerta economicam. piu’ vantaggiosa ex art. 95 c. 3 D. Lgs. n. 50/2016. Offerte ricevute: 1. OE aggiudicatario: Daimler EVOBUS Italia SpA, – 40130 Sorbara di Bomporto (MO). Prezzo medio man offerto: € 0,187/Km – tot. € 1.555.092,00 oltre Iva di legge Resp. Proc.: Ing. Benedetti. Il Presidente L. Balducci COMUNE DI ANCONA È indetta procedura aperta per l’afidamento della fornitura derrate alimentari mense scolastiche comunali suddivisa in due lotti. Importo complessivo dell’appalto euro 903.035,34 IVA esclusa. I lotti verranno aggiudicati con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Le offerte vanno inviate esclusivamente mediante l’utilizzo della piattaforma telematica raggiungibile al sito http://www.sua.comune.ancona.it e devono pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del 29/01/2019. I requisiti e le modalità di partecipazione sono riportati nel bando di gara in pubblicazione su G.U.U.E, G.U.R.I, Albo Pretorio, Proilo Committente www.comune.ancona.gov.it, sul sito dell’Osservatorio Regione Marche. Per informazioni contattare i seguenti numeri telefonici: 071.222. 2521 - fax 071-222-2107. Ancona, 20 dicembre 2018 Il Dirigente della Direzione Dott.ssa Stella Roncarelli

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Giovedì 17Gennaio2019

www.ilmessaggero.itEconomia

IL CASO

ROMA Alla fine, la procura di Ro-ma ha formulato la richiesta dirinvio a giudizio. AdessoGianlu-ca Bolengo, il broker di Inter-monte che alla vigilia del decre-to diede l’ordine di acquisto per5 milioni di euro di azioni dellebanche popolari per conto dellaRomed di Carlo De Benedetti, ri-schia il processo per ostacolo al-la vigilanza. Agli atti le telefona-te tra Bolengo e l’Ingegnere, nel-le quali De Benedetti comunica-va di avere appreso proprio daMatteo Renzi, all’epoca pre-mier, un imminente interventodel governo sulle popolari. A di-cembre il gip Gaspare Sturzoaveva bocciato per la secondavolta la richiesta di archiviazio-ne formulata dal pm nei con-fronti di Bolengo, suggerendo,con una durissima ordinanza,indagini anche sugli altri prota-gonisti della vicenda, che avreb-bero mentito davanti ai pm e inConsob. Il giudice aveva parlato

delle conversazioni registrate enon trascritte, di quelle nascosteche Intermonte non aveva con-segnato alla Consob, delle bugiedei protagonisti e del mancatoesamedegli atti.

LE INTERCETTAZIONI«Sulle Popolari è andata comeaveva detto lei», commentava il21 gennaio 2015 Bolengo in unatelefonata con De Benedetti. Ildecreto sulle popolari era appe-na stato varato e, in quelweekend, la Romed aveva realizzatouna plusvalenza di 625 mila eu-ro. Parole significative di una re-gistrazione non trascritta né daConsob né dalla procura, rileva-

va Sturzo. Quelle parole, per ilgip, definivano il contesto nelquale era maturata la decisionedell’investimento di Romed: DeBenedetti, il venerdì precedente,aveva annunciato al broker l’im-minente decreto sulle Popolari(«Ho visto Renzi ieri, lo fanno»)e chiesto dei «riflessi sul merca-to» di un provvedimento che da-vaper certo. SecondoSturzo, neiconfronti di Bolengo si profilaquantomeno l’ostacolo alla vigi-lanza, per non avere segnalatoalla Consob il possesso di infor-mazioni privilegiate. Nell’ordi-nanza di dicembre, il giudicesmontava l’ipotesi che le paroledi De Benedetti fossero una«millanteria», come aveva soste-nuto per due volte la procura.Quindi Bolengo, in possesso diinformazioni che di certo avreb-bero inciso sulla quotazione del-le azioni, avrebbe dovuto infor-mare Consob. Adesso però a de-cidere sul destino del broker sa-ràunaltro giudice.

Val.Err.©RIPRODUZIONERISERVATA

P Zero Worldapre anchea Dubai

LosAngeles,MonacoeMontecarlo:adessoPirelliapreancheaDubaiunnuovoflagshipstore.L’inaugurazionedelquartoPZeroWorldsiè svoltadavantiaunaparatadiotre60supercardiappassionatiecollezionistidel luogo.

IMMATRICOLAZIONI

dalnostro inviato

DETROIT Due mercati dell’auyostabili, ma con un’atmosfera di-versa. Ieri l’Acea, l’associazionedei costruttori europei, ha diffu-so i dati di vendita 2018 nel conti-nente.Nei 28paesiUe enei 3Eftale vendite sono rimaste stabilicon una flessione di appena lo0,04%, solo seimila vetture inme-no rispetto all’anno precedente:nel 2017 erano state immatricola-te 15.630.555, nel 2018 sono state15.624.486. Negli Usa il segno èstato leggermente positivo(0,3%), ma i volumi più consi-stenti poiché fra vetture e lighttruck, i veicoli dimaggior succes-so che vengono in gran parte uti-lizzati per il trasporto persone eper l’uso privato, le consegnehanno raggiunto 17.274.250 uni-tà rispetto a 17.230.436.

LA LOCOMOTIVA AMERICANAMada queste parti ilmercato cre-sce da oltre un decennio ed ha or-mai raggiunto livelli record,men-tre da noi nel periodo è stato piùaltalenante e alcuni paesi, primofra tutti l’Italia, sono ancora lon-tani dai livelli di prima dellagrande crisi. Sia come sia, in Eu-ropa poteva anche andare peg-gio, poiché gli ostacoli sul percor-so sono stati numerosi e anchedirilievo. La Brexit certo non haaiutato (la Gran Bretagna è unodei mercati che ha frenato dipiù), al pari del quadro economi-co generale; ma sul settore ha in-ciso molto anche l’accanita e ingran parte ingiustificata lotta aldiesel e il cambio della procedu-ra di omologazione per le emis-sioni che ha costretto tutti i co-struttori ad un corposo lavorosupplementare ed un rallenta-mento della produzione. Oltre lametà dei paesi, in ogni caso, han-

no registrato segno positivo e an-che fra i big five che rappresenta-no più del 70% delle vendite tota-li solo Regno Unito (-6,8%) e Ita-lia (-3,1%) hanno rallentato. La lo-comotivad’Europa, laGermania,ha tenuto il passo (-0,2%) chiu-dendo con appena 5mila venditein meno su livelli da primato(quasi 3,5milioni di immatricola-zioni), in crescita Francia (3%) e,soprattutto, Spagna (7%).

LA FRENATAQuello che più impressiona èl’andamento del diesel bersa-gliato in tutti i paesi. In Franciaha perso 10 punti di quota scen-dendo al 38,9% (nel 2016 era ol-tre lametà delle vendite), in Spa-gna si è attestato al 32,3%, inGran Bretagna al 31,7% (calo del30%, perdita di oltre 10 punti diquota), in Germania al 32,3%. Inquesta corsa al ribasso l’Italia èil fanalino di coda e questo nonfa ben sperare per il futuro pros-simo.Da noi la quota delle vettu-re a gasolio è rimasta sopra lametà del mercato (51,5%) nono-stante il crollo del 12,3% che si èaccentuato negli ultimi mesi(-19% a dicembre). Preoccupaanche lo stock delle vetture a ga-solio autoimmatricolate: alla fi-ne dello scorso agosto era diquasi 125 mila auto, il 70% deltotale. Gli addetti al lavori nonsono ottimisti. «Le prospettiveper il 2019 indicate dai principalianalisti europei - ha dichiarato ilpresidente di Unrae Michele Cri-sci - vedono un andamento dellevendite piatto, ma la maggiorparte dei rischi sono al ribasso einteressano in particolare le in-certezze legate alla Brexit. L’Ita-lia, alle condizioni attuali e allaluce delle nuove tassazioni, nonsembra poter dare il suo contri-butopositivo».

FENOMENO JEEPIn Europa stabile la quota del co-struttorenazionale (dal 6,7 al 6,5,oltre un milione di auto conse-gnate) con una forte crescita diJeep (55,6%). Fca è stata la prota-gonista del mercato Usa dove haguadagnato quasi il 10% e si è av-vicinata al podio delle vendite vi-sto che tutti e tre i costruttori chela precedono hanno registratounsegnomeno.

GiorgioUrsicino©RIPRODUZIONERISERVATA

Chiesto il processo per il broker di De Benedetti«Aveva informazioni privilegiate sulle Popolari»

A DICEMBRE IL GIPAVEVA BOCCIATOPER LA SECONDAVOLTA L’ISTANZADI ARCHIVIAZIONEDA PARTE DEI PM

Il quarto negozio Pirelli Debutto nel terzo continenteIL RAPPORTO

ROMA Nel 2017 il Sistema Inte-grato delle Comunicazioni(Sic) vale 17,5 miliardi di euro(l’1,01% del Pil), con una ridu-zione dello 0,9% rispetto al2016. Lo rileva l’Agcom. I pri-mi 10 gruppi rappresentanocongiuntamente - con quasi 11miliardi - il 62% delle risorsetotali. Le quote più rilevantifanno capo a Comcast Corpo-ration/Sky (15,4%), Fininvest(15,2%) e Rai (14,1%). SeguonoGoogle (4,1%), Cairo Commu-nication (3,8%), GEDI GruppoEditoriale (3,2%), Facebook(2,7%), Discovery (1,3%), Ita-liaonline (1,3%) e Gruppo 24Ore (1,1%). L’area radiotelevisi-va - segnala l’Autorità per legaranzie nelle comunicazioniin una nota - conferma il suoprimato per incidenza sul to-tale (51%), mentre scende al22% il peso complessivamenteesercitato da quotidiani, perio-dici, agenzie di stampa ed edi-toria annuaristica. Cresce l’in-cidenza sul Sic dell’area cheinclude l’editoria elettronica ela pubblicità online (è il 14%)mentre il peso del settore cine-matografico registra una fles-sione, attestandosi al di sottodel 5%. Pressoché stabile rima-ne l’incidenza degli altri com-parti, come pubblicità esterna(2%) e «below the line» (7%).Questo il quadro che emergedalla chiusura del procedi-mentoper la valutazionedelledimensioni economiche delSic per l’anno 2017, deliberatadal consiglio dell’Agcom. Sul-la base delle informazioni rac-colte, l’Autorità ha determina-to la distribuzione delle quotedei principali soggetti presen-ti nel Sic, da cui si rileva comenessuno di essi abbia realizza-to nel 2017 ricavi superiori allimite del 20% che prevedel’articolo43delTestoUnico.

Agcom valuta17,5 miliariil sistema dellecomunicazioni

LE QUOTE PIÙ RILEVANTIDEL SIC SONO DETENUTEDA COMCAST (15,4%),DA FININVEST (15,2%)E DALLA RAI (14,1%)PIÙ LEGGERO IL CINEMA

Auto, l’Europa tiene ma crolla il diesel`Mercato stabile nel 2018, Fca conferma la quotanel Vecchio Continente e avanza negli Stati Uniti

`Per il 2019 prospettive incerte con rischi dalla BrexitL’Italia deve ancora scontare in pieno il calo del gasolio

ANDAMENTO PIATTONEGLI USA DOVETUTTAVIA SIRESPIRA UN CLIMADI RELATIVO OTTIMISMOSPAGNA IN CRESCITA

Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze

Ancona Tel. 0712149811 Fax 071205549

Frosinone Tel. 0775210140 Fax 0775251293

Latina Tel. 0773668518 Fax 0773668549

Lecce Tel. 08322781 Fax 0832278222

Mestre Tel. 0415320200 Fax 0415321195

Milano Tel. 02757091 Fax 027570242

Napoli Tel. 0812473111 Fax 0812473220

Perugia Tel. 07755056318 Fax 0755730282

Pescara Tel. 0854222966 Fax 0854213213

Roma Tel. 06377081 Fax 0637724830

Terni Tel. 0744425970 Fax 07442590

Treviso Tel. 0422582799 Fax 0422582685

Viterbo Tel. 07611303320 Fax 0761344833

Ministeroper i beni e le attività culturali

DIREZIONE GENERALE ARCHIVIARCHIVIO DI STATO DI ANCONA

L’Archivio di Stato di Ancona, veriicata l’indisponibilità di locali demaniali e l’inesistenza di immobili di proprietà degli enti pubblici non territoriali offerti in locazione nella misura agevolata di cui all’art. 3 comma 10 del DL 95/2012 convertito nella Legge 135/2012, ha la necessità di effettuare la presente indagine di mercato per la ricerca di immobili in locazione passiva da destinare a sede dell’Archivio di Stato di Ancona. Il bando potrà essere visionato sul sito: http://www.archiviodistatoancona.beniculturali.it/index.php?it/249/bandi-ed-avvisi

IL DIRETTOREMaula Sciri

REGIONE BASILICATADipartimento Stazione Unica Appaltante

Esito di gara deserta

Amministrazione Aggiudicatrice: DipartimentoStazione Unica Appaltante della RegioneBasilicata (SUA-RB) - Ufficio Appalti di Servizi eForniture, con sede in via Vincenzo Verrastro n.4 - 85100 POTENZA - Tel. 0971669167 - PEC:[email protected]; indirizzo internet: https://www.sua-rb.itOggetto: Affidamento del servizio di raccolta,trasporto e conferimento finale in discarica difanghi e vaglio rivenienti dagli impianti di depu-razione delle aree industriali della provincia diPotenza - CIG 74783777EC. – N. gara SIMOG:7073667.Procedura: Procedura aperta; pubblicazionesulla G.U.R.I. 5a Serie speciale n. 58 del21/05/2018. Aggiudicazione: gara deserta.Il presente avviso è stato inviato alla GUUE indata 03/01/2019.

Il Responsabile del ProcedimentoCirigliano Guido

Avviso appalto aggiudicato - Settori speciali - Gara affidamento servizio di manutenzione full-service n. 9 bus Setra

CIG n. 7659184E92

AMI SpA. - Azienda per la Mobilità Integrata e trasporti, P.le Gonzaga, 15 - 61029 Urbino (PU) CF/PI 01482560412 www.amibus.it [email protected] Tel. 0722376711 - Fax 0722376748. Gara appalto a procedura aperta per manutenzione full-service n. 9 autobus Setra S417UL, durata mesi 144, Km tot presunti x 12 anni e 9 bus: max 8.316.000– criterio aggiudicazione: offerta economicam. piu’ vantaggiosa ex art. 95 c. 3 D. Lgs. n. 50/2016. Offerte ricevute: 1. OE aggiudicatario: Daimler EVOBUS Italia SpA, – 40130 Sorbara di Bomporto (MO). Prezzo medio man offerto: € 0,187/Km – tot. € 1.555.092,00 oltre Iva di legge

Resp. Proc.: Ing. Benedetti. Il Presidente L. Balducci

COMUNE DI ANCONAÈ indetta procedura aperta per l’afidamento della fornitura derrate alimentari mense scolastiche comunali suddivisa in due lotti. Importo complessivo dell’appalto euro 903.035,34 IVA esclusa. I lotti verranno aggiudicati con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.Le offerte vanno inviate esclusivamente mediante l’utilizzo della piattaforma telematica raggiungibile al sito http://www.sua.comune.ancona.it e devono pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del 29/01/2019.I requisiti e le modalità di partecipazione sono riportati nel bando di gara in pubblicazione su G.U.U.E, G.U.R.I, Albo Pretorio, Proilo Committente www.comune.ancona.gov.it, sul sito dell’Osservatorio Regione Marche. Per informazioni contattare i seguenti numeri telefonici: 071.222. 2521 - fax 071-222-2107. Ancona, 20 dicembre 2018

Il Dirigente della Direzione Dott.ssa Stella Roncarelli