Economia e Finanza: la banca vista dalla banca
description
Transcript of Economia e Finanza: la banca vista dalla banca
Economia e Finanza: la banca vista dalla banca
Giampiero Bergami
2
Gli effetti del post Lehman Brothers…
Consapevolezza della fragilità e della interconnessione del sistema finanziario globale:
i. repricing del rischioii. capitale adeguato alle perdite potenziali (derivati, strutturati)
Reazione dei Governi Centrali allo shock finanziario – nazionalizzazioni, aiuti, liquidità
Reazione dei Regolatori – Banche Centrali, Comitato di Basilea, EBA, ecc. -:
a. regole nazionali più severeb. revisione di Basilea II verso Basilea III: affermazione di
Basilea 2.5
3
…e della crisi dei debiti sovrani del 2011
il "risk free" non esiste
tema della sostenibilità del debito (repricing del rischio)
consapevolezza della fragilità del sistema finanziario globale:
i. stabilità del passivo delle banche (liquidità)ii. redditività del sistema bancario
meccanismi di protezione dell'area Euro (conseguenze sulla vigilanza bancaria)
4
Lehman + Crisi Debito Sovrano = Basilea III, il Nuovo Mondo
La III versione dell'Accordo di Basilea introduce:
1. Nuovi requisiti di capitale – nella sostanza, maggiore peso del capitale di rischio nel passivo delle banche
2. Nuove (e più stringenti) regole su:
a. liquiditàb. fundingc. levad. rischi
5
Basilea III: l'impatto sul passivo delle Banche
L'adeguamento ai nuovi requisiti di capitale comporta:
in Europa:
1. 1.100 miliardi di Euro di Capitale di Rischio aggiuntivo 2. 1.300 miliardi di Euro di raccolta a breve termine aggiuntiva3. 2.300 miliardi di Euro di raccolta a medio-lungo termine
aggiuntiva
in USA (per le sole banche di piccole dimensioni) :
1. 600 miliardi di Euro di Capitale di Rischio aggiuntivo2. 570 miliardi di Euro di raccolta a breve termine aggiuntiva3. 2.200 miliardi di Euro di raccolta a medio-lungo termine
aggiuntiva
6
New capital structure
As expected only CET1 will be eligible for the different capital buffers that may apply: ·Contingent capital may still play a role for specific Pillar 2 requirements at national level.
Pillar 2
Max (G-SII, O-SII, Systemic Risk Buffer)
Countercyclical Buffer
Capital Conservation Buffer
Tier 2 AT1
CET1
0-2%
0-5%
0-2.5%
2.5%
Tier 2 2% 1.5%
Hybrid Tier 1 4.5%
Core Tier 1
4 %
2 %
2 %
7
Phase-in of new capital requirements
CRD4/CRR timeline for implementation of minimum capital and liquidity requirements
Year 01/01/2014 01/01/2015 01/01/2016 01/01/2017 01/01/2018 01/01/2019
Common Equity Ratio (including Capital Conservation Buffer)
4% 4.5% 5.125% 5.75% 6.375% 7%
Tier 1 Ratio (including Capital Conservation Buffer)
5.5% 6% 6.625% 7.25% 7.875% 8.5%
Total Capital Ratio (including Capital Conservation Buffer)
8% 8% 8.625% 9.25% 9.875% 10.5%
Countercyclical Buffer
Up to 0.625% Up to 1.25% Up to 1.875% Up to 2.5%
G-SII Buffer*
Up to 0.875% Up to 1.75% Up to 2.625% Up to 3.5%
O-SII Buffer*
Up to 2% Up to 2% Up to 2% Up to 2%
Systemic Risk Buffer* Up to 3% Up to 5% Up to 5% Up to 5% Up to 5% Up to 5%
* In case of multiple buffers being required, the higher of the G-SII, the O-SII and the Systemic Risk Buffers will apply
8
Liquidity Coverage Ratio
Objective : to ensure that banks have enough high-quality liquid assets available to meet their cash outflows over a 30-day horizon in a stressed environment
Net cash outflows = total cash outflows – Min [total cash inflows, 75% of total
cash outflows] Timeline for application:
60% 70% 80% 100%
E B A t o r e p o r t o n d e f i n i t i o n o f h i g h
c r e d i t a n d l i q u i d i t y q u a l i t y a s s e t s
1st annual report from EBA on the calibration of the LCR and its impact on
the financing of the economy
Phase-in period
>= 100% Assets of high liquidity and credit quality Net cash outflows over a 30-day horizon
2014 2015 2016 2017 2018
9
Net Stable Funding Ratio
Objective : to ensure that banks have enough stable funding over a 1-year horizon depending on the liquidity and maturity of their assets and to limit over-reliance on short-term funding
Stable funding is funding expected to be reliable over a 1-year horizon under conditions of extended stress
Timeline for application:
>= 100% Available stable funding Required stable funding
100% ?
2014 2015 2016 2017 2018 EBA to report on: - Whether
and how to implement the
NSFR and on the impact on
bank lending - Calibration of
the ratio
Commission to submit a
legislative proposal to the Parliament and
Council, if appropriate
10
Le minacce per le banche
Qualità del credito. Il Costo del Rischio (accontamenti e sofferenze):
i. rappresenta un elemento di erosione forte della redditività del sistema bancario
ii. rende il sistema economico del paese meno competitivo (ribaltamento dei costi sui clienti)
Il rischio paese (misurato anche dallo Spread vs Bund) aumenta il costo della raccolta delle banche influendo sul sistema economico (ancora: ribaltamento dei costi sui clienti)
La regolamentazione (BCE, EBA, Basilea III, Bankit, altro) genera pressione crescente e fortissima sulla redditività del capitale di rischio e del passivo in generale degli intermediari finanziari
11
Prosegue il declino della redditività registrato dall’avvio della crisi ...
Utile netto primi 39 gruppi bancari italiani Miliardi di C Numeri indice
Utile netto rettificato*
100 95
75 73
42
23
1,1
2 0 0 6 2 00 7 2 0 0 8 2 0 0 9 2 0 1 0 2 0 11 2 0 1 2
(*) al netto delle Rettifiche di valore dell'avviamento e dell’utile (Perdita) da gruppi di attività in via di dismissione
Fonte: elaborazioni ABI su dati ABI banking data
4
12
.... il declino prosegue anche nel primo semestre 2013....
Dati relativi ai principali gruppi bancari italiani (var.% 10 semestre 2013 vs 10 semestre 2012)
Margine di interesse
Margine di intermediazione
-12,8%
-7,6%
Costi operativi
-4,6%
Utile operatività corrente
-18,4%
Utile netto
-6,5%
Fonte: elaborazioni ABI su dati ABI banking data
5
13
Qualità del credito ... determinando livelli di rettifiche su crediti significativi...
coverage ratio valori %
2010 2011 2012 2013 2014 2015
costo del rischio (rettifiche su crediti /impieghi vivi) – punti base
2005 2007 2009 2011 2013 2015
55.3
su sofferenze
40.3
su totale deteriorati
53.9
34.9
88
66 78 83
40 37 39
148
123
104
84
14
Margini tradizionali : risultati più «fragili» rispetto al passato per la maggiore esposizione al rischio di credito
% rettifiche
margine da clientela e rettifiche su crediti miliardi di euro
13 2 6
1414
948% 2 8
2005 2007 2009 2011 2013 2015
48% 102010
11 2011
89%
70%
55%
102% 2524 122012 2 4
17 24
14 25
142014
2015 5
132013 20 22
margine clientela rettifiche su crediti
margine d’intermediazione «netto» nel decennio 2005-2015
NUME
RI IN
DICE
2005
=1 00
130
100
40
70
10
incidenza m. clientela
incidenza commissioni
incidenza m. interesse
10
80
70
4 0
MILIARDI DI EURO
30
20
0
60
50
MILIA
RDI D
I EUR
O
15
Il Costo del Rischio
Ogni esposizione creditizia, a prescindere dal merito di credito (rating) del debitore, genera un accantonamento (elemento di segno negativo del conto economico):
EL = EAD X PD X LGD
questo tipo di accontamento si chiama "generico", determinato dai modelli di ciascuna banca, variano da banca a banca
Esiste una classificazione imposta dal regolatore che implica accantonamenti percentuali non discrezionali
In Osservazione Incagli Non Revocati Incagli Revocati Sofferenze
16
Le banche italiane pagano moltissimo in termini di perdite su crediti
Rettifiche su crediti in italia (1997 – 2012; mld €)
Media = 15 mld
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
7,1 7,1 7,0 7,5 6,2
13,8 13,5 12,6
9,9
5,9 4,7
7,3 9,1
5,5
8,5
Media annua (1997-2007) = 7 mld 24,2
27