Eco world hotel 2014 piva

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il biologico come elemento di sostenibilità nella filiera alberghiera

ECO WORLD HOTEL

Ecosostenibilità: vantaggi e opportunità

per gli alberghi e il turismo

Fabrizio Piva – Amministratore delegato CCPB

mercoledì 21 maggio 2014 - Hotel Perù - Ambient Hotels - Rimini

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chi siamo

CCPB è un organismo di ispezione e certificazione fondato nel 1988 da un gruppo di aziende operanti nei settori

della produzione, della trasformazione e della distribuzione di prodotti agricoli e alimentari ottenuti con il metodo

dell’agricoltura biologica, per fornire le migliori garanzie ai consumatori e al mercato

L'attività di certificazione oggi riguarda anche prodotti “no food” ottenuti nell'ambito della produzione biologica e in

quella eco-compatibile, comparti in cui CCPB è attivo quali il settore del tessile, della cosmesi, della detergenza

e in quello delle aree verdi coltivate con metodi biologici.

Con 9000 aziende certificate CCPB è il primo organismo di certificazione italiano nel settore biologico per fatturato

in termini di prodotti certificati (un terzo del bio italiano passa per CCPB), ma anche per dimensioni e importanza

delle aziende certificate, con un'ampia gamma di servizi incentrati sulla sostenibilità di processi e prodotti.

CCPB opera in tutto il mondo grazie agli accreditamenti in Usa, Giappone, Canada, Svizzera, Svezia, Regno Unito,

Germania, Francia, Norvegia, Brasile e Corea.



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il mercato del biologico: mondo

Alcuni dati per riassumere la costante crescita del biologico in Italia e nel mondo (dati Fibl - Ifoam)

● 63.8 miliardi dollari di fatturato mondiale di prodotti bio venduti, in crescita del 27% dal 2008 al

2012

● 37,5 milioni di ettari coltivati con metodo biologico in tutto il mondo

● 1,92 milioni di produttori in tutto il mondo



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il mercato del biologico: produzione



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il mercato del biologico: export

● l’Italia fattura 3 miliardi totali nel biologico

● circa 1/3 solo per l’esportazione

● l’Italia il maggiore esportatore al mondo

(dati Fibl - Ifoam 2012)



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il mercato del biologico: Italia

Dove si può migliorare? Nel mercato interno.

● gli acquisti di cibi bio confezionati registrano un più 7,5% nei primi 10 mesi del 2013 (ISMEA),

un ritmo di crescita simile c’è stato lungo tutto il decennio passato, in controtendenza rispetto

all'andamento prima stagnante, poi negativo dei consumi alimentari totali (meno 1,8% nei primi 8

mesi 2013, ISMEA)

● l’incidenza dei consumi bio e il consumo pro-capite rimane ancora a livelli più bassi rispetto ad

altri paesi UE: 31 €/pro capite contro gli 86 della Germania, i 61 della Francia, i 127 dell'Autsria e

i 41 del Regno Unito (Organic service - Fibl, 2014).

● L'Italia ha ridotto la sua incidenza, in termini di superfici destinate al biologico, passando da oltre

il 17%, del 2005, al 10,4%, del 2012, sul totale della superficie “bio” europea.



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il mercato del biologico:consumi Italia - Europa



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il mercato del biologico: colture italia



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cos’è il biologico

● un metodo di produzione agricola che esalta la naturale fertilità dell’ecosistema suolo in

applicazione al Reg CE 834/2007

● vieta l'utilizzo di prodotti di sintesi (es. erbicidi e concimi chimici)

● promuove il ricorso a pratiche agronomiche sostenibili, fra cui la rotazione delle colture, ecc

● non ammette gli OGM e promuove la biodiversità dell'ambiente circostante

Il metodo biologico valuta l'intero ecosistema agricolo e misura quale può essere l’impatto

ambientale della coltivazione sulle risorse naturali, con particolare ai livelli di inquinamento e dei

consumi di acque, terreni e aria



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perché biologico

● vantaggi ambientali per l’ecosistema naturale e la biodiversità

● abbassamento livelli d’inquinamento

● risparmio risorse naturali: acqua, energia, suolo

● salubrità degli alimenti

● genuinità e bontà dei prodotti

● prodotti sicuri, controllati e certificati secondo procedure rigorose in ogni singolo passaggio del

processo produttivo



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perché certificare

● norma pubblica comunitaria significa regole uguali per tutti

● la certificazione è un vantaggio competivo nel marcato alimentare

● l’organismo di certificazione è una parta terza, soggetta a sua volta a controlli e accreditamenti

da parte del Mipaaf (Ministero dell’Agricoltura) e di Accredia

● il successo del biologico costringe le produzioni convenzionali ad adeguarsi



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come si certifica il biologico

● il biologico è regolato dal Reg. CE 834/2007 e 889/2008, validi nei paesi dell’UE

● tutti gli operatori devono essere certificati da uno degli organismi autorizzati dal MIPAAF e

accreditati specificatamente da Accredia e dimostrare di essere conformi ai regolamenti

● l’organismo di certificazione valuta i documenti, effettua tramite ispettori verifiche di processo e

di prodotto in loco (almeno 1/anno), preleva ed analizza tramite laboratori accreditati i prodotti,

valuta ed approva tutte le etichette rilasciando autorizzazioni e certificati

● l’organismo di certificazione controlla e valuta il mantenimento della conformità alla norma di

riferimento giorno per giorno finchè l'operatore è inserito nel sistema di controllo



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come riconoscere il biologico



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il biologico e la filiera alberghiera

● riconoscibilità della certificazione

● raggiungere il mercato ed i consumatori

● affianca, testimonia e completa l'impegno della struttura alberghiera in materia di

salvaguardia dell'ambiente

● consente ai clienti di trovare i prodotti biologici che probabilmente consumano nelle loro

case

● fornire le necessarie garanzie di credibilità e scientificità



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grazie per l’attenzione

arrivederci



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Environment

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