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lipper orld Mensile di attualità aeronautica riservato ai soci Clipper - Gennaio 2011

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lipper orldMensile di attualità aeronautica riservato ai soci Clipper - Gennaio 2011

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SommarioIn copertina:atterraggio a St. Marteen, Antille olandesi di un 757 American Airlines - Photo Airliners.net

Si ringrazia:Riccardo Sardeni

Ricardo Baldas-sarre

Davide Daverio

Giorgio De Salve Ria

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Spotting

Calendariomensile

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La Cina sigla ordini per 102 aeromobili Airbus4 November 2010China Aviation Supplies Holding Company (CAS) has signed with Airbus for a total of 102 aircraft of which 66 are new orders. The new orders comprise 50 A320 Family aircraft, six A330s and ten A350 XWBs. The agreement was signed today by Li Hai, President of CAS and Tom Enders, President and CEO of Airbus at the Elysée Pal-ace in Paris, in the pres-ence of visiting Chinese President Hu Jintao, French President Nicolas Sarkozy, UK Minister for Industry Mark Prisk and Louis Gal-lois, CEO of EADS. “We feel privileged that China continues to choose Airbus aircraft for the further development of its fleet. The order for Air-bus’ eco-efficient aircraft

underlines China’s ambition to grow sustainably,” said Tom Enders. “We look for-ward to many more years of continued cooperation.” Airbus entered the Chinese market in 1985, when an A310 was first delivered to today’s China Eastern Airlines. By the end of October 2010, the Airbus in service fleet in China has risen to 637 aircraft repre-senting 43 percent of the total. China has ordered by end of October in total 738 aircraft directly from Airbus. The A320 Fam-ily (A318, A319, A320 and A321) is recognized as the benchmark single-aisle aircraft family, offering the lowest-operating cost per seat. With over 6,700 air-craft sold, and more than 4,400 aircraft delivered to some 316 customers and

operators worldwide, the A320 Family is the world’s best-selling single-aisle air-craft family. By the end of October, there were over 530 A320 Family aircraft in service in China and 219 on backlog. The unbeatable eco-nomic efficiency of the A330 Family and its superior op-erational performance has positioned the twin engine jets as being one of the most widely used wide-body aircraft in service today. To date, Airbus has won more than 1,100 orders for the various versions of the air-craft and over 700 A330s are in service with 116 cus-tomers and operators world-wide. By the end of October, there are some 70 A330s in service in China and more than 40 on backlog. The A350 XWB Fam-

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ily is an all-new product line seating between 270 and 350 passengers in typical three-class layouts. Sched-uled for first entry-into-ser-vice in 2013, the family has won by end of October 573 firm orders from 35 custom-ers worldwide.

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Airbus A380 per la primissima volta in volo sopra le Piramidi

Oggi 10 novembre uno degli aeromobili Airbus A380 utilizzati per i test di volo ha sorvolato per la primissima volta le Piramidi durante un volo nel cielo d’Egitto. Questo volo speciale con-

clude la prima visita in Egitto dell’aeromobile A380 in oc-casione della fiera AVEX International Airshow 2010, evento che si svolge presso lo scalo internazionale di Sharm El Sheikh, e fa se-

guito a una serie di test per la verifica della compatibil-ità aeroportuale dell’A380 presso l’aeroporto Internazi-onale del Cairo.

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Tap premiata dai World Travel AwardsRoma, 16 novembre 2010 – TAP Portugal, vettore mem-bro di Star Alliance, è stata premiata per il secondo anno consecutivo dai World Travel Awards come Compagnia Aerea Leader Mondiale per il Sud America. Il premio è stato consegnato a Luiz Mór, Amministratore Esecutivo di TAP Portugal, nel corso della cerimonia di gala tenutasi a Londra il 7 novembre scorso, in occasione dell’apertura del WTM – World Travel Market. TAP Portugal of-fre ottimi collegamenti per il Sud America con 9 destinazioni servite e 67 frequenze settimanali da Lisbona e Porto. I World Travel Awards sono stati isti-tuiti con l’obiettivo di ri-conoscere, premiare e celebrare l’eccellenza dei risultati conseguiti du-rante l’anno dagli operatori dell’industria turistica mon-diale e sono oggi il premio più prestigioso del settore. I vincitori dell’edizione 2010 sono stati annunciati dopo un lungo processo di selezi-one che si è svolto nel corso dell’anno e che ha coinvolto 3.600 candidati di 919 differ-enti categorie e oltre 183.000 operatori del settore, in tutto il mondo. L’elezione dei vin-citori dei WTA è il risultato di una votazione online che

ha visto la partecipazione di agenti di viaggio e specialisti del turismo, oltre al pubblico dei viaggiatori.“Siamo lieti che TAP sia stata premiata per il secondo anno consecutivo dai World Travel Awards. Questo premio è motivo di grande orgoglio e rappresenta un importante riconoscimento per il lavoro

svolto con impegno e costan-za nel corso degli ultimi anni per promuovere e intensifi-care la presenza di TAP in Sud America, in particolare in Brasile, verso il quale TAP è il vettore che trasporta più passeggeri, collegando ol-tre 30 città europee a nove differenti destinazioni nel paese: Rio de Janeiro, São Paulo, Viracopos, Brasilia, Belo Horizonte, Salvador da Bahia, Recife, Natal e For-taleza” ha commentato Luiz Mór, Amministratore Esecu-

tivo della TAP. “È con grande soddisfazione quindi che ve-diamo riconosciuta la nostra leadership per il Sud Ameri-ca nonostante la crescente competizione da parte delle grandi compagnie aeree che operano nella regione. Questo riconoscimento rap-presenta il coronamento dei nostri sforzi e ci stimola a

lavorare con respon-sabilità ancora mag-giore per offrire ai nostri passeggeri un prodotto di qualità sempre più el-evata”. In una competizione diretta con compagnie aeree quali Air France, American Airlines, Brit-ish Airways, Iberia e TAM, TAP vede riconfer-mata anche per il 2010 la propria leadership come Compagnia Aerea Leader Mondiale per il

Sud America. Tra le novità TAP di questo anno si ricor-da l’inaugurazione del nuovo collegamento per l’aeroporto internazionale di Viracopos. L’introduzione del nuovo op-erativo, punta a rispondere alle esigenze specifiche del-la clientela offrendo la possi-bilità di raggiungere più facil-mente un’area di rilevanza internazionale per il settore industriale ed economico di Campinas e del nord dello Stato di São Paulo.

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Fondata nel 1945, TAP Por-tugal è la compagnia aerea di bandiera portoghese. Il 14 marzo 2005 ha celebra-to il 60° anniversario con una nuova immagine isti-tuzionale ed è entrata a far parte di Star Alliance. Il suo hub di Lisbona è una porta d’ingresso verso l’Africa, gli

Stati Uniti e il Sud America dove TAP si è affermata come il vettore leader nel trasporto verso il Brasile. TAP serve 65 destinazioni in 31 paesi, ai quali si affian-cano altre destinazioni rag-giunte attraverso accordi di code-sharing con compag-nie aeree alleate. La com-

pagnia opera mediamente 1.850 voli alla settimana con una moderna flotta compos-ta da 71 aeromobili, di cui 55 Airbus per il medio e lungo raggio e 16 aeromobili con i colori del suo vettore re-gionale PGA. Per maggiori informazioni visitare www.flytap.com.

Per ulteriori informazioni:Marta Pessina [email protected] Piccinini [email protected]&A – Theodore Trancu & Associates Tel: 02.58.45.70.1, Fax: 02.58.45.70.70

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Completata con successo la produzione del pannello più lungo della fusoliera dell’ Airbus A350 XWB

22 novembre 2010, Comple-tata con successo la produz-ione del pannello più lungo della fusoliera dell’ Airbus A350 XWB Spirit AeroSystems, partner di Airbus, ha comple-tato la fabbricazione di uno dei pannelli che costituisco-no la sezione più lunga della

fusoliera in fibra di carbonio dell’A350XWB. Il pannello centrale della fusoliera, lungo 19,7 mt e con un’area 77 metri quadrati, è stato prodotto da Spirit nello stabilimento di Kinston, Carolina del Nord (USA). Nelle prossime setti-mane sarà sottoposto ai con-

trolli. Questo ultimo impor-tante traguardo illustra i pro-gressi fatti da Airbus e dai propri partner nei siti dislo-cati nel mondo nella produzi-one dei componenti destinati al primo esemplare di aero-mobile A350 XWB.

Per ulteriori informazioniPatrick Trancu TT&A, MilanoTel 025845701 / 335230789

Email: [email protected] CrowleyTel: +33 (0) 5 6719 01 13

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Foto di Davide Daverio Malpensa 14 Ottobre 2010

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Spotting

Trip Report da Parigi: L’aeroporto dei 5 continentiCredo che questo titolo renda al meglio giustizia su questo aeropor-to che rappresenta, con i sui quasi 58 milioni di passeggeri in transito annui, uno dei maggiori hub euro-pei. Con una superficie di oltre 32 Km quadrati e 4 piste costantemente attive, abbiamo capito sin dal pri-mo momento che fotografare aero-

mobili, sarebbe stata un’impresa ardua sotto ogni punto di vista. L’aeroporto infatti è ubi-cato in un contesto urbano parti-colarmente affollato e congestion-ato. Gli attraversamenti tra i vari terminal sono lunghi e faticosi an-che per chi, come noi, è abituato a muoversi in questi ambienti. Auto-strade, strade a veloce percorren-za, cavalcavia la fanno da padroni; per muoversi occorre prendere un bus esterno, sconsigliabile visto

l’intenso traffico, oppure un treno elettrico che fa la spola tra i tre ter-minal. Il loro interno è estrema-mente caotico e dispersivo; questa non è stata solo una nostra impres-sione; spesso si vedono passeg-geri disorientati dalla grande quan-tità di segnalazioni presenti lungo i percorsi. Inoltre, a differenza di

altre aerostazioni che abbiamo visitato, qui lo stile architettonico non è per nulla moderno ed il ce-mento è “a vista”. Colonnati, piloni e travi la fanno da padroni ; le pa-reti sono grezze, i soffitti sono alti e scarsamente illuminati; il terminal 1 poi è in pratica un grosso cilindro alto 7 piani senza sbocchi esterni; l’illuminazione è artificiale ed i par-cheggi sono completamente chiusi verso l’esterno. Insomma, per farla breve, chi transita in questo aero-

porto è bene che pensi al suo vi-aggio e che non investa tempo e risorse ad osservare l’ambiente circostante perchè non troverà nul-la di appagante a livello architetto-nico. Per noi spotters poi, foto-grafare dall’interno dei terminals è praticamente impossibile e sconveniente. Per nostra fortuna

eravamo al corrente di questa re-strizione, quindi, appena sbarcati dall’aereo, ci siamo subito diretti verso il più importante punto di os-servazione esterno il cui nome è “les parallèles”. Utilizzando la comoda navetta interna, ci siamo stabiliti a sud del famoso concorde che è stato posizionato tra il T2 ed il T1 all’angolo tra i raccordi F e E. Qui si trova un ampio prato, legger-

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mente rialzato rispetto alle piste; già di prima mattina abbiamo tro-vato una cinquantina di persone “armate” di tutto punto per affron-tare la giornata spotteristica. Attrez-zature fotografiche, sedia, zaino da picnic, viveri e radio .. davvero non si scherza! Qui si possono immorta-lare contemporaneamente i rul-laggi di ben 3 taxiways e ci siamo subito accorti che le prede sareb-bero state tante e particolari. Con una media di circa 1 aereo ogni 2 minuti, con fasi di 3 o 4 transiti in contemporanea, è stato un vero spettacolo! Davanti ai nostri occhi, a circa 70 metri di distanza, sono passate praticamente, come dice il titolo, le più svariate compagnie aeree del mondo. Il Concorde ci ha fatto compagnia per tutto il tempo, sullo sfondo, a ricordare ciò che questo aereo ha fatto nel corso del-la sua storia. E a poche centinaia di metri più in là si poteva scorgere il presente o meglio, il futuro ... un A380 Singa-pore Airlines, parcheggiato al T1. E’ stata la nostra prima visione dell’A380; e personalmente par-lando, ho trovato emozionante questo binomio che ci ha mostrato due macchine davvero eccezionali, concettualmene opposte. In questa location, sotto un caldo sole, abbiamo trascorso tutta la mattina insieme ad un gruppo di circa una settantina di persone in tutto. Occorre puntualizzare che

per fotografare a CDG occorre una specifica autorizzazione nominale, rilasciata dalla prefettura di “La Seine-Saint-Denis”; in caso con-trario si può subire una contrav-venzione e si verrebbe allontanati dall’aera. Dopo questa bella scor-pacciata non potevamo non fare la classica foto di rito con sullo sfondo, il Concorde; quale migliore soggetto! Per pranzo abbiamo de-ciso di andare nel T1 alla ricerca di sbocchi verso l’esterno per vedere i piazzali. Purtroppo la nostra fatica non è stata premiata , ma alla fine abbiamo trovato un punto di os-servazione nel perimetro interno del T1, lungo un marciapiede che dà verso la parte sud del terminal. Questo marciapiede al coperto, consente l’accesso all’area dei taxi; qui si trova una strada a due corsie, interdetta ai pedoni, che ci separa dai piazzali. La posizione era davvero angusta, ma con i nos-tri teleobiettivi, abbiamo potuto rag-giungere i piazzali e qui abbiamo iniziato la sessione pomeridiana. Dopo pochissimi minuti, un A380 AF ci è passato davanti e poco dopo un altro A380 AF è decollato dalla pista 09R; ottimo inizio! Abbi-amo passato parecchio tempo qui; i traffici erano intensi, pur essendo in pieno pomeriggio; la cosa che però ci ha maggiormente colpito e su cui abbiamo meditato per parecchio tempo, è stato il percorso che gli aerei compivano per raggiungere i vari piazzali. In generale a CDG i tem-

pi di rullaggio, sono biblici e non scherzo! Gli aerei eseguono percor-si lunghissimi ed apparentemente contorti a velocità davvero notevoli; come si suol dire alla “garibaldina”! Nel T1 poi ogni tanto dal nulla, ap-pare un A321 a pochissimi metri che girando in tondo, sfila davanti a noi, proprio in bella mostra. Tra noi a l’aereo ci sono solamente la strada, un muretto contenitivo ed un piccolo fazzoletto di prato. Qui abbiamo sostato per parecchio tempo anche per ripararci dal caldo sole pomeridiano che sul prato ci avrebbe affaticato.Verso metà pomeriggio, abbiamo deciso di ritornare al punto “Con-corde” sostando però dalla parte opposta, cioè lungo il raccordo N, dove termina il raccordo E. Qui si trova una location davvero spet-tacolare piuttosto complessa da raggiungere a piedi. Purtroppo le strade non sono percorribili dai pe-doni, quindi è stato necessario fare un paio di attraversamenti “audaci” e salire un terrapieno per arrivare alla rete perimetrale che confina con il raccordo N. La rete a maglie strette non consente grandi scatti, il filo spinato poi complica la situazi-one , però armati di capacità gin-niche, siamo riusciti a posizionarci a cavallo della rete ed abbiamo es-eguito scatti davvero spettacolari. In questo punto serve una piccola scaletta a 3 o 4 pioli per varcare il filo spinato; oggetto questo che avevano gli altri spotters del luogo presenti con noi. Qui si possono vedere gli aeromobili di muso provenienti dal raccordo E del T2 a meno di 50 me-tri e tutti i traffici di lato lungo le taxi-ways F e N. Con il sole alle spalle in posizione scomoda e “pungente”, sempre in compagnia, abbiamo ter-minato la sessione pomeridiana. A fine giornata il bilancio delle “prede” è stato sicuramente positivo, so-pratutto per quando riguarda la loro varietà. Abbiamo notato l’ernormità della flotta AirFrance e la copiosa presenza di B777; non ci sono stati molto traffici cargo, però essendo una sessione domenicale, probabil-mente è stato un giorno particolare in questo senso.

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SpottingGli unici nei sono stati la scar-sità dei punti di osservazione per quanto riguarda la nostra attività e l’aspetto austero in generale dei terminali. Si percepisce che manca proprio un rinnovamento di stile per quanto riguarda l’architettura degli spazi nonostante siano ampi e puli-ti. Spesso l’aspetto di un aerostazi-one per il viaggiatore rappresenta la porta di ingresso per il paese di destinazione; da come si presenta un aeroporto si può capire la cul-tura del paese di cui si è ospiti. Qui l’attenzione delle au-torità è davvero rivolta altrove, come pure la cultura aeronautica in generale e l’attenzione verso chi ne è portavoce. Aggiungo in ques-

to punto dell’articolo un’immagine davvero unica e curiosa, di cui si è reso artefice l’amico Fabio. Questo che potete osservare è il percorso effettuato dal nostro volo in andata e ritorno tracciato in tempo reale, con l’ausilio cioè di una strumen-tazione ed un software partico-lari che ci hanno accompagnato. Rispettando ovviamente tutte le misure di sicurezza necessarie, abbiamo potuto rilevare punto per punto l’interno percorso effettuato, riportandolo poi in Google Earth, da cui proviene l’immagine pubbli-cata. Per capire dove un aereo si trova, specialmente durante le fasi di decollo e di atterraggio, occorre saper leggere carte (SID e STAR,

ndr) dedicate al settore aeronau-tico difficilmente interpretabili per i non esperti. Il sistema che abbiamo utilizzato invece, rappresenta un metodo semplice ma preciso per “vedere” la rotta effettuata; forse questa cosa può stimolare la curi-osità di tutti coloro che hanno sem-pre desiderato sapere come conos-cere la propria posizione di volo. Concludo qui l’articolo ringraziando ancora gli amici e soci di AirClipper con cui ho passato l’intera giornata; nonostante certi aspetti, CDG rappresenta un hub importante e merita attenzione an-che se ciò comporta davvero tanta fatica.

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Calendario

Calendario Eventi 2010- Per partecipare alle sessioni di spotting è necessario essere iscritti all'Associazione Clipper per il 2010

- Le coppie di lettere sono le iniziali dei nomi dei partecipanti

- I nomi contrassegnati con evidenziatore azzurro sono in lista d'attesa

- In piazzale è obbligatoria la pettorina "Alta Visibilità"; essa va richiesta con anticipo alla segreteria e potrà es sere acquistata al momento dell'ingresso

- Per le sessioni di spotting presso i VV.FF., al momento il limite dei partecipanti è fissato a 16 unità; la per manenza è compresa dalle ore 09,00 alle 16,30 con possibilità di restare a pranzo presso la loro mensa

- Per le sessioni di spotting presso il Terminal 1, è disponibile uno spazio caffè-bibite nelle vicinanze, ove è pos-sibile consumare la colazione al sacco

- Preghiamo gli associati di controllare che le proprie iniziali siano state inserite nel calendario; in caso contrario avvisare al più presto la segreteria

- Coloro i quali non potessero partecipare, sono pregati di comunicarlo al più presto, entro una settimana, ov-vero con ragionevole anticipo, per dare l'opportunità di subentrare a coloro i quali sono iscritti in lista d'attesa

- Consigliamo di visionare spesso il presente spazio Avvisi, perché potrebbe essere modificato

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Calendario

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Clipper Day International 2010Aeroporto di Milano Malpensa - Per il 7° anno consecutivo Clip-per (www.airclipper.com), con la collaborazione dell’Associazione “Volabologna” ( www.volabologna.it ) e con il sostegno del gestore aeroportuale Milanese SEA (www.sea-aeroportimilano.it), raduna il prossimo weekend a Malpensa ol-tre 200 appassionati e fotografi del settore provenienti dall’estero. Le due giornate, perfetta-mente simili nel programma, saran-no dedicate all’osservazione e alla catalogazione fotografica dei sem-pre più moderni aerei in servizio sullo scalo lombardo. Malpensa così ritorna ancora una volta “LUO-GO” di riferimento in Italia per cen-tinaia di spotter che, tra uno scatto e l’altro, potranno scambiarsi espe-rienze, opinioni, ma ancora anche aspettative in generale sul futuro del settore aereo, che ancor oggi in grave crisi, con difficoltà tenta di “spiccare il volo” verso la ripresa. Oltre 200 ospiti in due gior-nate, provenienti da Germania, Austria, Belgio, Regno Unito, Gre-cia, Olanda, Ungheria, Irlanda, Portogallo, Perù e Australia, questi i Paesi rappresentati e le richieste aumentano anno dopo anno. Un weekend a Malpensa per fotogra-fare aerei in arrivo e in partenza, con migliaia di foto scattate con at-trezzature fotografiche profession-ali, a caccia dei particolari tecnici più nascosti e non solo; annotazioni e aggiornamenti da inserire su tac-cuini tascabili ove sono catalogati compagnie e aerei di tutto il mondo: questa è la nuova evoluzione dello spotterismo “moderno”: pensiamo,

sostiene Giorgio De Salve Ria presidente Clipper, che il recente tramonto della fotografia su dia-positiva, abbia innescato l’utilizzo di un nuovo strumento di memoriz-zazione: l’annotazione o la spunta di avvenuto “avvistamento” degli aerei su appositi almanacchi illus-trati, appositamente predisposti dai club esteri più avanzati. Vogliamo chiamarlo “Tur-ismo Aeroportuale” quello che, all’esterno degli aeroporti, riunisce oggi in Italia numerosi spotter che col naso all’insù dedicano buona

parte del tempo libero a monitorare con precisione maniacale le opera-zioni di decollo – atterraggio degli aerei in transito, oggi con i potenti obbiettivi reperibili sul mercato si riescono ad identificare agevol-mente gli aerei che transitano ad alta quota sui nostri cieli. La recente apertura della nuova via di rullaggio a sud delle piste di Malpensa ha offerto una nu-ova prospettiva di osservazione dei grandi aerei a una distanza di poch-issimi metri, così da incrementare fortemente il numero degli spot-ter che arrivano anche dall’estero, collegati da una fitta rete di in-formazione in internet che oltre ad aggiornare sulle nuove compagnie presenti sullo scalo, offre una map-

patura delle migliori postazioni utili all’attività fotografica. Clipper, dunque, è pronta a fare gli onori di casa a quanti rap-presentano il meglio per tradizione della passione spotteristica euro-pea, con la convinzione di poter coinvolgere in futuro, sempre più numerosi aderenti italiani e, nello stesso tempo, esprimere a gran voce l’esigenza di creare delle aree appositamente attrezzate dentro e fuori degli aeroporti, allestite sui modelli che già da anni presso scali come Monaco, Amsterdam, Barcel-lona, Parigi e Zurigo, offrono non solo agli appassionati, ma anche a quei genitori che desiderano avvici-nare i propri ragazzi all’ambiente del volo civile. Non è tutto, infatti Clipper ha in programma il progetto di ri-unire entro breve tempo gli spotter italiani in un organismo riconosciu-to dalle istituzioni, con l’obiettivo di attuare una collaborazione parte-cipata e gratuita con le FF.OO. per un più utile presidio esterno degli aeroporti. Anche quest’anno, per la terza edizione, Clipper ripropone il “Brindisi di Capodanno in volo” a bordo di un Airbus A/321-200 della compagnia Livingston, per un origi-nalissimo Cin Cin di mezzanotte con sorvolo di una capitale euro-pea, destinato ai 210 appassionati che ne faranno richiesta tramite e-mail [email protected] o telefonando allo 347-4308794.

per contatti: Presidente Clipper: Giorgio De Salve Ria - Tel. 347-4308794

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