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Il metanolo e l’ambiente Il rilascio di una sostanza tossica, il metanolo, nell’ambiente domestico dovuto alla colla per parquet è un argomento molto serio e conosciuto dagli operatori del settore. Noi siamo i primi, per quanto ci risulta, a portarlo a conoscenza del consumatore finale, cioè a te, che devi beneficiare dei vantaggi, ma anche sopportare gli svantaggi dei prodotti che ti vengono forniti. Nella grande maggioranza dei casi il parquet è solidamente incollato al sottofondo di cemento. Qui entra in campo la colla. Ci sono attualmente tre famiglie di colle, entrate sul mercato in tempi successivi, e che possono essere così, brevemente, descritte: a) Colla a DUE COMPONENTI (A+B). I componenti vengono miscelati al momento dell'uso. Il componente “A“ è una RESINA EPOSSIDICA o EPOSSIPOLIURETANICA additivata con inerti minerali, il componente ”B“ è una AMMINA che miscelata con la resina ne provoca l’indurimento. b) Colla POLIURETANICA MONOCOMPONENTE IGROINDURENTE. In questo caso la colla viene semplicemente distesa sul sottofondo e il parquet applicato. L’umidità presente nel legno e nel sottofondo di cemento provoca l’indurimento della colla. c) Colla SILANICA MONOCOMPONENTE IGROINDURENTE (da non confondere con il silicone). La natura chimica è diversa totalmente, o parzialmente, dal poliuretano ma anche per questi materiali è l’umidità che provoca l’indurimento. Prendendo in considerazione le caratteristiche tecniche dei vari tipi di colle, in termini molto generali, possiamo dire che tutte danno buoni risultati finali, ma le colle silaniche stanno prendendo sempre più piede. Ciò perché, oltre alle ottime caratteristiche tecniche, queste hanno il vantaggio di essere facilmente rimovibili senza lasciare aloni sulla superficie lucida del parquet prefinito, qualità molto apprezzata dai posatori perché durante la posa è quasi impossibile non sporcare di colla. Qui ci occupiamo esclusivamente degli aspetti che concernono la salute degli operatori e la tua. E a tal fine bisogna prendere in considerazione le tre famiglie di colla separatamente. Diamo per scontato, il che purtroppo non è sempre vero, che la colla non contenga SOLVENTI, derivati dal petrolio, prodotti volatili dannosi ma non tossici, a volte aggiunti alla colla per facilitarne l’applicazione. Cominciamo dalle colle BICOMPONENTI EPOSSIDICA +AMMINA. Le AMMINE sono delle sostanze allergogene, cioè in molti soggetti provocano forti allergie, e anche chi, in un primo momento è immune, può essere sensibilizzato.

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rilascio di metanolo nelle colle da parquet

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Il metanolo e l’ambiente  

Il rilascio di una sostanza tossica, il metanolo, nell’ambiente domestico dovuto alla colla  per  parquet  è  un  argomento molto  serio  e  conosciuto  dagli  operatori  del settore.  Noi  siamo  i  primi,  per  quanto  ci  risulta,  a  portarlo  a  conoscenza  del consumatore  finale,  cioè  a  te,  che  devi  beneficiare  dei  vantaggi,  ma  anche sopportare gli svantaggi dei prodotti che ti vengono forniti. 

Nella grande maggioranza dei casi il parquet è solidamente incollato al sottofondo di cemento. Qui entra in campo la colla.  Ci sono attualmente tre famiglie di colle, entrate  sul mercato  in  tempi  successivi,  e  che  possono  essere  così,  brevemente, descritte: 

a) Colla a DUE COMPONENTI  (A+B).  I componenti vengono miscelati al momento dell'uso.  Il  componente  “A“  è una RESINA  EPOSSIDICA o  EPOSSI‐POLIURETANICA additivata con inerti minerali, il componente ”B“ è una AMMINA che miscelata con la resina ne provoca l’indurimento. 

b) Colla POLIURETANICA MONOCOMPONENTE  IGROINDURENTE.  In questo caso  la colla viene semplicemente distesa sul sottofondo e  il parquet applicato. L’umidità presente nel legno e nel sottofondo di cemento provoca l’indurimento della colla. 

c) Colla SILANICA MONOCOMPONENTE IGROINDURENTE (da non confondere con il silicone). La natura chimica è diversa  totalmente, o parzialmente, dal poliuretano ma anche per questi materiali è l’umidità che provoca l’indurimento.  

Prendendo  in  considerazione  le  caratteristiche  tecniche  dei  vari  tipi  di  colle,  in termini molto generali, possiamo dire che tutte danno buoni risultati  finali, ma  le colle silaniche stanno prendendo sempre più piede. 

Ciò perché, oltre alle ottime caratteristiche tecniche, queste hanno  il vantaggio di essere facilmente rimovibili senza  lasciare aloni sulla superficie  lucida del parquet prefinito,  qualità molto  apprezzata  dai  posatori  perché  durante  la  posa  è  quasi impossibile non sporcare di colla. 

Qui  ci  occupiamo  esclusivamente  degli  aspetti  che  concernono  la  salute  degli operatori e la tua. E a tal fine bisogna prendere in considerazione le tre famiglie di colla separatamente. Diamo per scontato, il che purtroppo non è sempre vero, che la colla non contenga SOLVENTI, derivati dal petrolio, prodotti volatili dannosi ma non tossici,  a volte aggiunti alla colla per facilitarne l’applicazione. 

Cominciamo dalle colle BICOMPONENTI EPOSSIDICA +AMMINA. Le AMMINE sono delle sostanze allergogene, cioè  in molti soggetti provocano forti allergie, e anche chi, in un primo momento è immune,  può essere sensibilizzato.  

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Continuiamo con la colla POLIURETANICA MONOCOMPONENTE IGROINDURENT. La colla  poliuretanica  contiene  gli  ISOCIANATI   sostanze  ritenute  pericolose  per  la salute ed il cui uso è sempre piu ristretto dai regolamenti CEE. 

Una direttiva CEE impone che a partire dal Giugno 2009 i prodotti poliuretanici che contengono  una  percentuale  di  isocianati  monomerici  liberi(monomero libero)superiore  al  1%  debbano  essere  contrassegnati  con  la  frase  di  rischio:             R 40 = POSSIBILI EFFETTI CANCEROGENI –PROVE INSUFFICIENTl. 

La  NORD‐ECOLABELING  Istituto  InterGovernativo  dei  Paesi  Nordici  (Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia e  Islanda) che opera per  la  tutela della salute dei consumatori , dell’ambiente e certifica la qualità dei prodotti, non ammette l’uso di prodotti contenente Isocianati. 

Inoltre non va dimenticato che questi tipi di colla contengono discrete quantità di SALI ORGANIC DI  STAGNO  composti  tossici  e  dannosi  che  finiscono  a  casa  tua  e anche nell’ambiente sotto forma di residui di lavorazione (avanzi di prodotto , latte sporche, materiali di risulta dalle demolizioni, ecc.). 

Infine  consideriamo  le  colle  SILANICHE  IGROINDURENTI  MONOCOMPONENTI. E qui veniamo al punto. 

Come ho già detto, queste colle stanno acquisendo sempre più spazio nel mercato per  le  loro ottime  caratteristiche  tecniche ma, dal punto di vista della  salute dei posatori  e  tua,  sono  di  gran  lunga  le  peggiori:  rilasciano METANOLO,  sostanza VOLATILE e TOSSICA e  contengono non  trascurabili quantità di SALI ORGANICI di STAGNO. 

Attenzione,  la  colla  NON  contiene  METANOLO,  ma  questo  si  forma  durante  il processo di indurimento;  pertanto se qualcuno ti dicesse “la mia colla non contiene metanolo“ direbbe  il vero ma ti  ingannerebbe, perché  il Metanolo si forma a casa tua durante il processo di indurimento. 

Il Metanolo è un alcol chimicamente molto simile all’etanolo, il comune alcol della birra,  del  vino  e  del wiskey, ma  a  differenza  di  questo  è  tossico.  Essendo molto volatile  si  mescola  facilmente  all’aria  e  viene  inalato.  Sulla  tossicità  di  questa sostanza puoi trovare tutte le notizie che vuoi anche sul Web.  

Con queste colle il rischio salute è molto alto per il posatore, ma sopratutto per te. Il posatore può proteggersi, tu no.  

Mi  spiego:  quando  il  posatore  distende  la  colla  sul  pavimento,  questa  viene  a contatto con l’umidità e comincia il processo di indurimento con la formazione ed il rilascio del METANOLO;  se  il  posatore,  conscio del  rischio  che  corre,  è  svelto  ad appoggiare il parquet sulla colla fresca e veste un’apposita maschera, il suo rischio è limitato, finisce il lavoro e se ne va. Qui comincia il tuo problema, infatti ecco cosa succede: la colla ora è chiusa tra il cemento sottostante ed il parquet di sopra, ma il processo  di  indurimento  lentamente  continua,  e  così  continua  la  formazione  di 

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METANOLO che, essendo un ottimo solvente, lentamente esce dalla colla, entra nel legno, lo trapassa, e si diffonde nell’ambiente, … e lì ci sei tu! Il processo può durare dei mesi, fino a quando tutto il METANOLO che si è sviluppato sarà evaporato. 

Qualcuno  magari  ti  dirà,  “sì  è  tutto  vero,  però  la  concentrazione  di  Metanolo nell’aria è molto bassa, inferiore ai limiti ammessi dalla legge”. 

Non  è  vero, ma  se  anche  lo  fosse,  è   bene  precisare  che  questi  limiti  sono  stati fissati per ambienti di lavoro, non per la camera da letto dove dormi tu.  

Ci  tengo  a  dirti  che  dietro  queste  informazioni  fornite  in  un  tono  volutamente colloquiale,  ci  sono  solidi  studi  e  sperimentazioni  che ne  garantiscono  la  validità scientifica.  

N.P.T. srl, dopo anni di studi e sperimentazioni ha  realizzato  ECOSIMP‐FLOORING, una colla Silanica Monocomponente Igroindurente che ha tutti i pregi tecnici delle colle  silaniche  igroindurenti,   senza  averne  i  difetti:  una  colla  che  non  sviluppa metanolo ma modeste  quantità  di  ETANOLO,  l’alcol  “buono”  che,  se  assunto  in moderata quantità, non fa certamente danni alla salute, anzi. 

Bene… 

quello che dovevo fare l’ho fatto: ti ho dato correttamente ed onestamente tutte le informazioni del caso. Ora che conosci la situazione puoi decidere con cognizione di causa. 

 Pietro Galbiati