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73 72 N ovartis e Sanofi-Aventis sono le due realtà più grandi e più famose. Ma l’area compresa tra Saronno, Origgio e Caronno Pertusella può a buon diritto essere indicata quale “culla” del settore farmaceutico non solo della provincia di Varese bensì italiana. Qui, oltre ai due colossi, si trovano almeno un’altra decina di aziende di medie dimensioni che operano ai massimi livelli nel settore, spesso caratterizzate da una lunga storia alle spalle in cui la presenza sul territorio si intreccia con collaborazioni o acquisizioni a livello internazionale. Risale agli anni ’70, per esempio, la presenza del gruppo Novartis. In quegli anni, infatti, Ciba-Geigy, una delle due società (l’altra è Sandoz) che nel 1996 hanno dato vita a Novartis, iniziò il progressivo potenziamento delle attività nel sito di Origgio che oggi è diventata la sede centrale italiana, dove si trovano le divisioni Farma (la capogruppo per le specialità farmaceutiche), Sandoz (farmaci generici) e Consumer Health (prodotti per automedicazione). Grazie anche agli impianti pro- duttivi situati in altre località italiane, quali Torre Annunziata in provincia di Napoli, Rosia nei pressi di Siena e Rovereto in provincia di Trento, Novartis ha chiuso il 2010 con un fatturato di 1,7 miliardi di euro, destinando a ricerca e svi- luppo 226 milioni di euro mentre altri 49,5 milioni sono stati dedicati alla ricerca clinica. Sempre a Origgio ha sede un altro colosso mondiale, Sanofi. In questo caso è l’attività produttiva che la fa da padrone, mentre a Milano è situato un avanzato centro di ricerca. L’impianto è stato fondato nel 1971, nel corso degli anni è cre- sciuto e oltre a diversificare le forme farmaceutiche (granulati, sospensioni in bulk, compresse, capsule, soluzioni, sospensioni, spray nasali e fiale) dal 2006 è Ecco la Culla della Farmaceutica Italiana di Matteo Prioschi* stato interessato da investimenti mirati alla produzione di Enterogermina, un far- maco antidismicrobico intestinale. Oggi, nell’impianto dove lavorano 246 persone, si sfornano 50 milioni di pezzi di specialità farmaceutiche per un fatturato pari a 23,2 milioni di euro. Entro il 2012, inoltre, Origgio diventerà il principale forni- tore di Enterogermina sia per il mercato locale che per quello internazionale. Un’operazione resa possibile dai 25,6 milioni di investimenti spesi dal gruppo per il trasferimento e il potenziamento della produzione di Enterogermina a Origgio. Impianto nel quale si producono in tutto 52 formulazioni farmaceutiche, con pre- parazioni spedite in quattro continenti. Sarebbero sufficienti queste due grandi e prestigiose aziende a caratterizzare l’area a sud della provincia quale zona di eccel- lenza per il settore farmaceutico. In realtà qui si contano altre imprese più piccole ma con caratteristiche interessanti che operano nello stesso campo e che testimo- niano come, almeno in passato, il settore farmaceutico era presidiato anche da realtà locali. Poi, nel corso del tempo, queste aziende si sono evolute, passando da fusioni, collaborazioni o acquisizioni. Una scelta obbligata in molti casi, perché il settore farmaceutico è caratterizzato dalla presenza di grandi gruppi multinazionali che dominano i mercati e per le piccole società la via per la sopravvivenza, almeno quali unità produttive e di ricerca, passa da sinergie e accordi in grado di aumen- tarne le potenzialità e ridurre l’incidenza dei costi. La storia di Difa Cooper, di Caronno Pertusella, ne è un esempio. Nata nel 1959, si è dedicata alla produzione e distribuzione di specialità farmaceutiche, dispositivi medici e dermocosmetici. Nel 1970 ha stretto un accordo con la statunitense Cooper Laboratories e ne è Ph. Paolo Zanzi In queste pagine: l’ambiente suggerisce nello stupore della bellezza vitale, la ricerca dell’armonia che si fonda sull’equilibrio della tecnica con e per la vita (Ph. Paolo Zanzi) In these pages: Through the astonishment for vital beauty the environment stimulates us to research harmony, which is based on the equilibrium of life techniques (Ph Paolo Zanzi)

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Novartis e Sanofi-Aventis sono le due realtà più grandi e più famose. Ma l’area compresa tra Saronno, Origgio e Caronno Pertusella può a buon diritto essere indicata quale “culla” del settore farmaceutico non solo della

provincia di Varese bensì italiana. Qui, oltre ai due colossi, si trovano almeno un’altra decina di aziende di medie dimensioni che operano ai massimi livelli nel settore, spesso caratterizzate da una lunga storia alle spalle in cui la presenza sul territorio si intreccia con collaborazioni o acquisizioni a livello internazionale. Risale agli anni ’70, per esempio, la presenza del gruppo Novartis. In quegli anni, infatti, Ciba-Geigy, una delle due società (l’altra è Sandoz) che nel 1996 hanno dato vita a Novartis, iniziò il progressivo potenziamento delle attività nel sito di Origgio che oggi è diventata la sede centrale italiana, dove si trovano le divisioni Farma (la capogruppo per le specialità farmaceutiche), Sandoz (farmaci generici) e Consumer Health (prodotti per automedicazione). Grazie anche agli impianti pro-duttivi situati in altre località italiane, quali Torre Annunziata in provincia di Napoli, Rosia nei pressi di Siena e Rovereto in provincia di Trento, Novartis ha chiuso il 2010 con un fatturato di 1,7 miliardi di euro, destinando a ricerca e svi-luppo 226 milioni di euro mentre altri 49,5 milioni sono stati dedicati alla ricerca clinica. Sempre a Origgio ha sede un altro colosso mondiale, Sanofi. In questo caso è l’attività produttiva che la fa da padrone, mentre a Milano è situato un avanzato centro di ricerca. L’impianto è stato fondato nel 1971, nel corso degli anni è cre-sciuto e oltre a diversificare le forme farmaceutiche (granulati, sospensioni in bulk, compresse, capsule, soluzioni, sospensioni, spray nasali e fiale) dal 2006 è

Ecco la Culla della Farmaceutica Italianadi Matteo Prioschi*

stato interessato da investimenti mirati alla produzione di Enterogermina, un far-maco antidismicrobico intestinale. Oggi, nell’impianto dove lavorano 246 persone, si sfornano 50 milioni di pezzi di specialità farmaceutiche per un fatturato pari a 23,2 milioni di euro. Entro il 2012, inoltre, Origgio diventerà il principale forni-tore di Enterogermina sia per il mercato locale che per quello internazionale. Un’operazione resa possibile dai 25,6 milioni di investimenti spesi dal gruppo per il trasferimento e il potenziamento della produzione di Enterogermina a Origgio. Impianto nel quale si producono in tutto 52 formulazioni farmaceutiche, con pre-parazioni spedite in quattro continenti. Sarebbero sufficienti queste due grandi e prestigiose aziende a caratterizzare l’area a sud della provincia quale zona di eccel-lenza per il settore farmaceutico. In realtà qui si contano altre imprese più piccole ma con caratteristiche interessanti che operano nello stesso campo e che testimo-niano come, almeno in passato, il settore farmaceutico era presidiato anche da realtà locali. Poi, nel corso del tempo, queste aziende si sono evolute, passando da fusioni, collaborazioni o acquisizioni. Una scelta obbligata in molti casi, perché il settore farmaceutico è caratterizzato dalla presenza di grandi gruppi multinazionali che dominano i mercati e per le piccole società la via per la sopravvivenza, almeno quali unità produttive e di ricerca, passa da sinergie e accordi in grado di aumen-tarne le potenzialità e ridurre l’incidenza dei costi. La storia di Difa Cooper, di Caronno Pertusella, ne è un esempio. Nata nel 1959, si è dedicata alla produzione e distribuzione di specialità farmaceutiche, dispositivi medici e dermocosmetici. Nel 1970 ha stretto un accordo con la statunitense Cooper Laboratories e ne è

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In queste pagine: l’ambiente suggerisce nello stupore della bellezza vitale, la ricerca dell’armonia che si fonda sull’equilibrio della tecnica con e per la vita (Ph. Paolo Zanzi)

In these pages: Through the astonishment for vital beauty the environment stimulates us to research harmony, which is based on the equilibrium of life techniques (Ph Paolo Zanzi)

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diventata la filiale italiana. Successivamente, nel 2003, la società viene acqui-stata dal gruppo spagnolo Ifc, Industrial Farmaceutica Cantabria che produce e commercializza prodotti dermatologici. É passata sotto controllo straniero anche la Farmaceutici Formenti, nel 1996 acquisita dalla tedesca Grunenthal che ha come mission principale la gestione del dolore nei pazienti. Nello stabi-limento di Origgio, che si sviluppa su 5mila metri quadri e costituisce uno dei cinque impianti dislocati nel mondo, lavorano oltre 400 persone. Sono all’in-segna dell’internazionalizzazione anche le storie di Dipharma, che ha la sede principale e il centro di ricerca a Baranzate in provincia di Milano mentre uno dei siti produttivi sorge a Caronno Pertusella. Dipharma è uno dei maggiori produttori europei di ingredienti farmaceutici attivi che vengono utilizzati da molte aziende. L’elenco delle industrie prosegue con Archimica, anch’essa con sede a Origgio, e oggi parte del gruppo Euticals, mentre a pochi chilometri di distanza, a Caronno Pertusella c’è la sede di uno degli impianti produttivi della multinazionale francese Naturex, che opera soprattutto nel campo dei prodot-ti medicinali, cosmetici, nutracetici naturali. Ma nell’area si contano, tra le altre, anche Industriale chimica, entrata a far parte del gruppo spagnolo Chemo, e il Laboratorio Farmacologico Milanese, nato dalla fusione avvenuta nel 1981 tra l’omonima società e i Laboratori Farmaceutici Valman di Sesto San Giovanni e oggi attivo nella produzione, anche in conto terzi, di medicina-li e farmaci per sperimentazione clinica nonché integratori alimentari. *Il Sole 24 Ore

Here is the cradle of the Italian pharmaceutics industry

Novartis and Sanofi-Aventis are the biggest and most

famous realities of this field. However the area among Saronno, Origgio and Caronno Pertusella can rightly be con-sidered the “cradle” of pharma-ceutics industry not only of the Province of Varese but of Italy. In addition to the two above quoted pharmaceutical giants there are at least an other dozen medium concerns which rep-resent excellences of this sec-tor. They are often character-ized by a long history, in which their presence in our land is linked with collaborations and fusions at international level. For example the group Novartis started its activity during the Seventies. In fact in that period Ciba-Geigy, which is one of the companies – the other one is Sandoz – that established Novartis in 1996, began the gradual improvement of the activities in the factory of Origgio. This factory repre-sents the actual Italian branch. It includes Farma (the group leader as concerns pharmaceu-tical specialities), Sandoz (which produces generic drugs) and Consumer Health (which deals with drugs for self-medi-cation). This company boasts plants in other Italian loca-tions, such as in Torre Annunziata - in the Province of Naples, in Rosia – near Siena and Rovereto – in the Province of Trento. In 2010, thanks to these plants, Novartis reached a turnover of 1,7 millions euro, it appropriated 226 millions euro for researches and devel-opment and 49,5 millions euro for clinical research. In Origgio there is an other world giant, that is Sanofi. In this case pro-duction is the leading activity, while in Milan it opened an innovative research centre. This plant was opened in 1971

Il fanciullo e l'acqua della vita e della scienza, scultura di F. Bodini, part. (Ph. Paolo Zanzi)

“The child and life and science water”,sculture by F. Bodini, part.” (Ph. Paolo Zanzi)

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and gradually improved. It began to diversify pharmaceutical productions (granular drugs, bulk suspensions, pills, capsules, solutions, nasal sprays and phials) and since 2006 it has been investing in the production of Enterogermina, an intestinal antidis-microbical remedy. Nowadays in this plant there are 246 workers, the company pro-duces 50 millions pharmaceutical remedies and boasts a turnover of 23.2 millions euro. Besides within 2012 Origgio will become the main national and international supplier of Enterogermina. This operation will be realized thanks to 25.6 millions investments made by the company in order to transfer and improve Enterogermina production in Origgio. In the plant 52 pharmaceutical solutions are produced and then delivered in all the continents. These two big and prestigious companies are enough to define Origgio as an excellence of the pharmaceutical field. As a matter of fact in this area situated in the South of the Province there are several smaller but interesting enterprises that operate in the same sector and confirm that, especially in the past, the pharmaceutical field was based on local realities too. During the follow-ing years these enterprises developed and were subjected to mergers, collaborations and unions. In several cases they needed to promote mergers because the pharmaceu-tical sector is based on the presence of big multinational groups dominating markets. Therefore the survival of these small productive and research units depends on syner-gies and agreements aimed at increasing their potentialities and reducing expense incidence. The story of Difa Cooper, a company based in Caronno Pertusella, is an example of this principle. This company was opened in 1959 and devoted itself to the production and the distribution of pharmaceutical products, medical devices and derma-cosmetics. In 1970 it stipulated an agreement with the American company Cooper Laboratories and became the Italian branch of this latest company. Afterwards, in 2003, the company was bought by the Spanish group Ifc, Industrial Farmaceutica Cantabria, which produces and markets dermatologic products. Farmaceutici Formenti started being controlled by a foreign company too. In fact, in 1996, it was bought by the German company Grunenthal, whose main target is to handle patients’ pain. In the plant of Origgio, which spreads on 5,000 square metres and represents one of the five plants opened all over the world, there are more than 400 workers. Dipharma story reflects a process of internationalisation too. Its head quarter and research centre is based in Baranzate, a town in the Province of Milan, while one of its productive plants is in Caronno Pertusella. Dipharma is one of the main European producers of active pharmaceutical ingredients used by several companies. Le list of the companies of this sector continues and includes Archimica and Naturex. Archimica is based in Origgio too, and nowadays is part of the group Euticals. In Caronno Pertusella, a few kilometres from Origgio, there is the branch of one of the productive plants of the French multinational Naturex, which principally deals with medical products, cosmetics and natural nutracetics. However in this area there are Industriale chimica, now part of the Spanish group Chemo, and Laboratorio Farmacologico Milanese. This latest company was opened in 1981 thanks to a merger between the same company and Laboratori Farmaceutici Valman of Sesto San Giovanni. Nowadays it produces medicines and drugs for clinical testing and food integrators, on behalf of third parties too.

Ph.

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Santa Caterina del Sasso – Lago Maggiore: l’architettura, è anche tecnologia per la vita che si ispira

alla bellezza dei ritmi naturali (Ph. Paolo Zanzi)

Santa Caterina del Sasso – Lake Maggiore, the architecture also represents a technology for life which is inspired by the beauty

of natural rhythms (Ph. Paolo Zanzi)