ECCO COME TI PIAZZO GLI EXTRACOMUNITARI MIGRANTI: …

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MERCOLEDÌ 21 SETTEMBRE 2016 - NUMERO 1913- ANNO 20 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - dir. resp. Rossana Cavallari - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI 14 MILA COPIE QUOTIDIANE E - MAIL E IN EDICOLA Stefano Lorenzetto OK Salvatore Mulas Se autorizzerà l’arrivo di altri immigrati nella zona di Avesa rischia di diventare il prefetto più detestato della storia di Verona. Una cosa che chi lo conosce non vorrebbe mai. KO Fiuto giornalistico da vendere. Dopo aver vinto numerosi premi ed essere entrato cinque volte nel Guinness farà il direttore editoriale a La Verità. Inarrestabile! Patrizia Floder Reitter VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL Primo giorno in edicola per “La Verità” di Maurizio Belpietro, il nuovo quoti- diano “che nasce contro ogni arrogan- za”, per dirla con le parole del suo direttore. Per questa nuova avventura, Belpietro ha scelto tutti cavalli di razza veronesi. Condirettore è infatti Massimo De Manzoni, già vicediret- tore vicario a Libero con Belpietro. Direttore editoriale e firma di punta è Stefano Lorenzetto. Veronese è anche Patrizia Floder Reitter, già caporedattore di Verona Sette e Verona Mese. E scaligera è anche la macchina per la raccolta pubblicitaria, che è curata dall’imprenditore Marco Benatti, attraverso la FullPlan. L’edi- tore è La Verità srl, una società parte- cipata dallo stesso Belpietro che ne detiene il 10%, e da un azionariato dif- fuso di soggetti che aderiscono al pro- getto con quote non superiori alla stessa quota con l’accordo di affidare al direttore ogni decisione sulla linea editoriale in piena autonomia. NUOVO QUOTIDIANO TUTTI CAVALLI DI RAZZA PER DIRE “LA VERITÀ” LE EX SCUOLE BRAIDA SAREBBERO GIÀ STATE VENDUTE PER 1,2 MILIONI A UNA SOCIETÀ LEGATA A PIETRO DELAINI, LO STESSO DI COSTAGRANDE. L’A GSM PROVVEDE AL CAMBIO DELLE UTENZE E’ l’ordine religioso del “Sacro cuore di Gesù”, di Rovigo il proprietario delle ex scuole Braida in via degli Asi ad Avesa, ma i bene infor- mati (primo indizio) spiegano che la struttura è già stata venduta per 1 milione e 200 mila euro. E il nuovo padrone (secondo indizio) non sa - rebbe altro che una società legata a Pietro Delaini, lo stesso imprenditore turistico che ha comprato l’ex collegio universitario del “Don Mazza” sulle colline di Costagrande dove lo scorso anno ha piaz- zato almeno trecento mi - granti, uomini e donne, di diverse nazionalità. A confer- ma di tutto questo attivismo notarile ci sarebbero in corso (terzo indizio) anche le oper- azioni per il cambio delle utenze con l’Agsm, per pas- sare da polo scolastico ad alberghiero. Tre indizi, se uni- voci e convergenti, per dirla con la formula del diritto, pos- sono costituire una prova e dunque la conferma, che alle ex scuole Braida, come già avvenuto poco di stante a Costagrande, starebbero per arrivare altri profu ghi. “Mi è stato chiesto di mettere a dis- posizione una struttura”, aveva detto lo scorso anno Delaini, che è sempre attorni- ato da una security di slavi e rumeni, “visto che Verona si trovava sprovvista di altri posti. E io ho acconsentito”. Il business dell’accoglienza è sempre dietro l’angolo. Del resto l’allarme, se pure pro domo sua, l’ha già dato la Lega con Paolo Tosato e Paolo Paternoster invitano il sindaco Flavio Tosi a fare chiarezza. Ma c’è da dire che nell’occasione di Costagran - de non si è potuti intervenire anche perchè il comune com- petente era quello di Grezzana, che così ha piaz- zato i migranti lontano dal suo territorio e sopra la testa dei veronesi. Il problema infatti non tocca solo Avesa, ma anche Ponte Crencano e gli impianti sportivi che ruotano attorno alle piscine Santini e ai campi sportivi di Quinzano frequentati da migliaia di bambini. Anche il presidente della Seconda cir- coscrizione Filippo Grigolini si è detto esterrefatto e pron- to a dare battaglia. Intanto ad Avesa dormono preoccupati e si arrovellano attorno ai tre indizi... G. G. L’ex scuola Braida. Pietro Delaini e Paolo Tosato MIGRANTI: AVESA SARÀ RIBELLIONE ECCO COME TI PIAZZO GLI EXTRACOMUNITARI

Transcript of ECCO COME TI PIAZZO GLI EXTRACOMUNITARI MIGRANTI: …

MERCOLEDÌ 21 SETTEMBRE 2016 - NUMERO 1913- ANNO 20 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - dir. resp. Rossana Cavallari - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA

Stefano Lorenzetto

OKSalvatore Mulas

Se autorizzerà l’arrivo di altri immigrati nellazona di Avesa rischia di diventare il prefettopiù detestato della storia di Verona. Unacosa che chi lo conosce non vorrebbe mai.

KOFiuto giornalistico da vendere. Dopo avervinto numerosi premi ed essere entratocinque volte nel Guinness farà il direttoreeditoriale a La Verità. Inarrestabile!

Patrizia Floder Reitter

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Primo giorno in edicola per “La Verità”di Maurizio Belpietro, il nuovo quoti-diano “che nasce contro ogni arrogan-za”, per dirla con le parole del suodirettore. Per questa nuova avventura,Belpietro ha scelto tutti cavalli di razzaveronesi. Condirettore è infattiMassimo De Manzoni, già vicediret-tore vicario a Libero con Belpietro.Direttore editoriale e firma di punta èStefano Lorenzetto. Veronese èanche Patrizia Floder Reitter, giàcaporedattore di Verona Sette eVerona Mese. E scaligera è anche lamacchina per la raccolta pubblicitaria,che è curata dall’imprenditore MarcoBenatti, attraverso la FullPlan. L’edi -to re è La Verità srl, una società parte-cipata dallo stesso Belpietro che nedetiene il 10%, e da un azionariato dif-fuso di soggetti che aderiscono al pro-getto con quote non superiori allastessa quota con l’accordo di affidareal direttore ogni decisione sulla lineaeditoriale in piena autonomia.

NUOVO QUOTIDIANO

TUTTI CAVALLI DI RAZZAPER DIRE “LA VERITÀ”

LE EX SCUOLE BRAIDA SAREBBERO GIÀ STATE

VENDUTE PER 1,2 MILIONI A UNA SOCIETÀ LEGATA

A PIETRO DELAINI, LO STESSO DI COSTAGRANDE.L’AGSM PROVVEDE AL CAMBIO DELLE UTENZE

E’ l’ordine religioso del“Sacro cuore di Gesù”, diRovigo il proprietario delle exscuole Braida in via degli Asiad Avesa, ma i bene infor-mati (primo indizio) spieganoche la struttura è già statavenduta per 1 milione e 200mila euro. E il nuovo padrone(secondo indizio) non sa -rebbe altro che una societàlegata a Pietro Delaini, lostesso imprenditore turisticoche ha comprato l’ex collegiouniversitario del “Don Mazza”sulle colline di Costagrandedove lo scorso anno ha piaz-zato almeno trecento mi -granti, uomini e donne, didiverse nazionalità. A confer-ma di tutto questo attivismonotarile ci sarebbero in corso(terzo indizio) anche le oper-azioni per il cambio delleutenze con l’Agsm, per pas-sare da polo scolastico adalberghiero. Tre indizi, se uni-voci e convergenti, per dirlacon la formula del diritto, pos-sono costituire una prova edunque la conferma, che alleex scuole Braida, come giàavvenuto poco di stante aCostagrande, starebbero perarrivare altri profu ghi. “Mi è

stato chiesto di mettere a dis-posizione una struttura”,aveva detto lo scorso annoDelaini, che è sempre attorni-ato da una security di slavi erumeni, “visto che Verona sitrovava sprovvista di altriposti. E io ho acconsentito”. Ilbusiness dell’accoglienza èsempre dietro l’angolo. Delresto l’allarme, se pure prodomo sua, l’ha già dato laLega con Paolo Tosato ePaolo Paternoster invitano ilsindaco Flavio Tosi a farechiarezza. Ma c’è da dire chenell’occasione di Costagran -de non si è potuti intervenireanche perchè il comune com-

petente era quello diGrezzana, che così ha piaz-zato i migranti lontano dalsuo territorio e sopra la testadei veronesi. Il problemainfatti non tocca solo Avesa,ma anche Ponte Crencano egli impianti sportivi cheruotano attorno alle piscineSantini e ai campi sportivi diQuinzano frequentati damigliaia di bambini. Anche ilpresidente della Seconda cir-coscrizione Filippo Grigolinisi è detto esterrefatto e pron-to a dare battaglia. Intanto adAvesa dormono preoccupati esi arrovellano attorno ai treindizi... G. G.

L’ex scuola Braida. Pietro Delaini e Paolo Tosato

MIGRANTI: AVESA SARÀ RIBELLIONEECCO COME TI PIAZZO GLI EXTRACOMUNITARI

la Cronaca di Verona.com2 • 21 settembre 2016

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Nella panoramica fotografica

l’incontro in Sala Lucchi.

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"E' bello vedere una sala così

piena e così carica. Ci aspetta-

no mesi impegnativi e questo

entusiasmo sarà travolgente:

fossi in Renzi non dormirei

sonni tranquilli...”. Brillavano gli

occhi all’onorevole AlbertoGiorgetti che è intervenuto in

sala Lucchi all’incontro organiz-

zato da suo fratello Massimoe da Davide Bendinelli , coor-

dinatori provinciali di Forza

Italia, per incontrare Sindaci ed

amministratori del territorio pro-

vinciale . La sala era infatti gre-

mita in occasione di quello che

è stato il primo appuntamento

di Forza Italia alla ripresa della

stagione politica . Almeno 300

persone tra amministratori, sin-

daci , semplici sostenitori che

hanno visto nell'unitá ritrovata

del Partito un punto di riparten-

za per la ricostruzione del cen-

trodestra.Tanti i temi trattati,

primo tra tutti quello delle alle-

anze in vista delle elezioni della

prossima primavera. " Il centro-

destra deve essere unito più

che mai ", ha detto Massimo

Giorgetti, vicepresidente del

Consiglio Regionale, "gli

appuntamenti che ci aspettano

sono importanti e non possia-

mo farci cogliere impreparati: il

referendum ed i comitati per il

NO, le elezioni provinciali, le

elezioni di Verona. Forza Italia

c'è e sarà vincente". Per

Bendinelli, che ha mandato un

messaggio alla Lega, "Forza

Italia è fondamentale per la vit-

toria della coalizione. Ma noi -

ha detto- puntiamo sui conte-

nuti ed il 22 ottobre organizze-

remo una grande convention a

Verona per coinvolgere la citta-

dinanza ed affrontare le temati-

che che più interessano ai citta-

dini veronesi e della nostra pro-

vincia”.

BENDINELLI E GIORGETTI LANCIANO LA SFIDAPRIMO APPUNTAMENTO IN VISTA DELLE AMMINISTRATIVE

I coordinatori provinciali di Forza Italia hanno incontrato amministratorie sostenitori. “Fondamentali per la vittoria della coalizione di centrodestra”

la Cronaca di Verona.com3 • 21 settembre 2016

la Cronaca di Verona.com4 • 21 settembre 2016

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L’assemblea annuale di

Apindustria a Villa Quaranta

La stagione delle riforme che sta

interessando l’Italia coinvolge diret-

tamente anche il mondo delle

imprese: dalla trasformazione del

mercato del lavoro alla revisione

della Costituzione, dal riordino del

sistema del credito alla rivoluzione

del welfare. Il tema è stato al centro

dell’assemblea annuale di Apindu -

stria, l’Associazione delle Piccole e

Medie imprese della Provincia di

Verona, che si è tenuta al Park

Hotel Villa Quaranta a Settimo di

Pescantina, e che ha rinnovato

anche la presidenza dopo due

mandati triennali di Arturo Alberti.Nella sua relazione il presidente

uscente ha puntato il dito sulle que-

stioni irrisolte che sono un macigno

sulle possibilità di ripresa economi-

ca e che, ha detto, “pesano soprat-

tutto sul sistema delle Piccole e

medie imprese che rappresentano il

97% del tessuto produttivo impren-

ditoriale italiano”, dalla mancanza di

una chiara politica industriale al

peso fiscale, dall’oppressione e

costo della burocrazia alla lentezza

della giustizia civile, dal costo del-

l’energia alle carenze infrastruttura-

li. Tutti questi temi sono stati al cen-

tro della tavola rotonda “Riforme e

Imprese”, moderata dal giornalista

Lucio Bussi, a cui hanno parteci-

pato Gianclaudio Bressa sottose-

gretario agli Affari regionali e

Autonomie, Francesco Ravazzoloeconomista, Carlo Fratta Pasinipresidente del Banco Popolare,

Paolo Agnelli presidente naziona-

le di Confimi Industria, monsignor

Bruno Fasani opinionista e prefet-

to della Biblioteca Capitolare di

Verona. Al termine del dibattito

sono stati consegnati riconosci-

menti alle aziende iscritte all’As -

sociazione da trent’anni e sono

stati rinnovati i vertici dell’Asso -

ciazione per il prossimo triennio,

che sarà guidato da Renato DellaBella, 47 anni, già vicepresidente

di Api e amministratore delegato e

direttore generale del Gruppo

Centro Nord Spa di Belfiore.

“FISCO E BUROCRAZIA CI OPPRIMONO”ASSEMBLEA APINDUSTRIA A VILLA QUARANTA

Nella sua relazione il presidente uscente Alberti ha puntato il ditosulle questioni irrisolte. Rinnovati i vertici guidati da Renato Della Bella

la Cronaca di Verona.com5 • 21 settembre 2016

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ASSEMBLEA APINDUSTRIA A VILLA QUARANTA

la Cronaca di Verona.com6 • 21 settembre 2016

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Ryanair, la compagnia aerea

numero uno in Italia, ha pre-

sentato l'operativo invernale

2016/2017. Alla conferenza

stampa erano presenti PaoloArena, presidente Aeroporto

Valerio Catullo, John F.Alborante, Sales & Marketing

Manager Italia di Ryanair e

Camillo Bozzolo, direttore-

commerciale Aviation Gruppo

Save. L'operativo invernale di

Verona di Ryanair vedrà piú

frequenze, tariffe più basse

grazie alla riduzione dei costi

del carburante da parte della

compagnia aerea, una miglio-

rata esperienza per il cliente

conseguente alle implementa-

zioni del programma “Always

Getting Better” di Ryanair,

offrendo dunque: 2 nuove rotte:

Cagliari (4 voli settimanali) e

Madrid (2 voli settimanali), 6

rotte in totale, 21 frequenze set-

timanali, 400.000 clienti e 300

posti di lavoro a livello locale.

John F. Alborante ha affermato:

“Siamo lieti di lanciare l'operati-

vo invernale 2016/2017 di

Verona che prevede 2 nuove

rotte per Cagliari e Madrid che

faranno viaggiare 400.000 pas-

seggeri all'anno e creeranno

l’opportunità per 300 posti di

lavoro”. Per celebrare il lancio

delle nuove rotte sono stati invi-

tati i clienti a prenotare, fino alla

mezzanotte di ieri, il loro viag-

gio verso le due nuove destina-

zioni con tariffa speciale.

RYANAIR PRESENTA DUE NUOVE DESTINAZIONIAEROPORTO VALERIO CATULLO

Da oggi si vola a Cagliari e a Madrid. L’operativo invernale 2016-2017vedrà più frequenze, tariffe più basse e porterà 300 nuovi posti di lavoro

La conferenza stampa all’Aeroporto Catullo.

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la Cronaca di Verona.com7 • 21 settembre 2016

la Cronaca di Verona.com8 • 21 settembre 2016

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AUDITORIUM DELLA GRAN GUARDIA STRAPIENO

“LA FAMIGLIA È SOTTO ATTACCO”LA CARICA DEI SETTECENTOLe associazioni si schierano anche contro la riformacostituzionale. “E’ assurdo il premio di maggioranza”Auditorium della Gran Guardia

stipato venerdì scorso, nonostan-

te la pioggia e i tanti appuntamen-

ti in città. Settecento veronesi in

sala per la conferenza organizza-

ta sul referendum costituzionale

dall’Asso ciazione Città e

Famiglia, presidente FrancescoDomaschio, e dal nuovo movi-

mento politico Popolo della

Famiglia, che ha inaugurato nei

giorni scorsi la sede veronese

con Filippo Grigolini presidente.

Giovani, genitori, nonni, famiglie

intere, ma anche responsabili di

associazioni per un “no” ragiona-

to al prossimo referendum di rifor-

ma della costituzione voluta dal

governo Renzi e approvata dal-

l’attuale maggioranza la scorsa

primavera. Ospite d’onore il Prof.

Antonio Baldassarre, Presi -

dente Emerito della Corte

Costituzionale, ha illustrato con

pochi ma chiari punti la riforma,

definendola un “progetto micidia-

le” quando associata alla nuova

legge elettorale Italicum. “Se oggi

sono previsti solo due procedi-

menti per emanare le leggi, con la

riforma ce ne saranno ben otto,

con il prevedibile intasamento dei

percorsi parlamentari. La riduzio-

ne dei senatori poi, da 315 a 100,

porterà a soli 60 milioni di euro di

risparmio”, irrisori secondo

Baldassarre a fronte di una spesa

complessiva del Senato di quasi

800 milioni di euro. La stessa

scelta dei senatori non è specifi-

cata nella riforma, per cui “i

Senatori non saranno più rappre-

sentanti del popolo, ma “designa-

ti” da Regioni e Comu ni, senza

però indicazioni sui criteri di scel-

ta”. Baldassarre ha poi bocciato

senza appello la nuova legge

elettorale, l’Itali cum, dicendo che

“prevede un assurdo premio di

maggioranza: il 55% dei parla-

mentari alla lista che ottiene il

40% dei voti, o che più probabil-

mente vince, dopo esserci arriva-

to con qualsiasi percentuale, il

ballottaggio nel secondo turno. Il

che permette anche con una pic-

cola percentuale di voti di dispor-

re di una maggioranza assoluta,

con controllo su Parlamento,

Governo, Presidente della

Repubblica, due terzi della Corte

Costituzionale, Consiglio

Superiore della Magistratura e

Consiglio di Stato: una via aperta

ad una deriva autoritaria”.

L'Avvocato Gianfranco Amato,

cofondatore del Comitato

Difendiamo i Nostri Figli e segre-

tario nazionale del nuovo movi-

mento politico Il Popolo della

Famiglia, ha illustrato come, a

suo dire, la deriva autoritaria impli-

cita nella riforma costituzionale

metta a rischio principi inviolabili.

Tra questi la "sacralità della vita e

la famiglia, già oggi oggetto di

pesanti attacchi dalla legislazione

che ha introdotto l’ideologia gen-

der nelle scuole e il riconoscimen-

to giuridico delle coppie dello

stesso sesso, e che punta a lega-

lizzare a breve l’utero in affitto, l’in-

cesto, la pedofilia e i matrimoni

plurimi tra più uomini e più

donne". Amato, documenti alla

mano, ha ricordato come nella

storia dell’umanità quando una

civiltà abbia cercato di sopprime-

re la famiglia naturale, formata da

padre, madre e figli, quella socie-

tà sia implosa e si sia estinta:

esempio eclatante il comunismo

sovietico, che ha cercato in tutti i

modi di sostituire lo Stato alla

famiglia ma è poi collassato.

L’auditorium della Gran Guardia gremito di partecipanti

Filippo Grigolini

la Cronaca di Verona.com9 • 21 settembre 2016 Leggi tutto su cronacadelveneto.com

I Benetton diventano i secondi azio-nisti dell’aeroporto Marco Polo diVenezia. Atlantia Spa, la holding diAutostrade per l’Italia e Aeroporti diRoma, che vede la famiglia diPonzano principale azionista, hacomunicato di aver rilevato il 21,3%di Save. L’investimento è di 174milioni di euro. Save è la societàconcessionaria degli aeroporti diVenezia e Treviso, controlla il 40,3%della Catullo Spa (scali di Brescia eVerona) e il 27,7% di Charleroi InBelgio. Gilberto Benetton che è ilpresidente della Holding Edizione,che controlla Atlantia, non ha mainegato quale business oggi rappre-sentino proprio gli aeroporti. Da quiil recente investimento nello scalodi Nizza, in cordata con Edf. Ma ilvero nodo ora, è capire se c’è unpiano dietro a questo importanteesborso di denaro da parte deiBenetton. Potrebbe essere la crea-zione di un grande gruppo aeropor-tuale italiano?

Gilberto Benetton

AEROPORTO MARCO POLO

AZIONI AI BENETTON

TRE EURO PER ENTRARE A VENEZIAPARTE LA ROAD MAP PER L’EMERGENZA TURISMO

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Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com

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MERCOLEDÌ 21 SETTEMBRE 2016 - N. 1770 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r e daz i one@tvvene t o . c om - St ampa i n p r op r i o - www.c ronacade l vene to . com / i t / ne t / o rg

Via alla Road map sull'emergen-

za turismo a Venezia. Giovedì a

mezzogiorno si riunisce a Ca'

Farsetti la sesta commissione

comunale presieduta da Giorgia

Pea. Avrà il compito di avviare,

come annunciato dal sindaco

Luigi Brugnaro, un percorsoche porti entro l'anno a esamina-

re progetti “fattibili” per moderare

i flussi e l'assalto del turismo alla

città d'acqua. Tra le proposte

depositate quelle dei quattro

consiglieri di maggioranza della

Lista Brugnaro (Renzo Scarpa,Ottavio Serena, Ciro Cotena eGiancarlo Giacomin). Tre deli-bere che propongono di intro-

durre un ticket di ingresso di tre

euro per i turisti non pernottanti.

Ma anche di attivare una politica

di incentivi e defiscalizzazione

per i proprietari di case che affit-

tino la loro proprietà a residenti e

non ai turisti. Tariffe favorevoli a

chi parcheggia nei garage

comunali per più di tre giorni. E

infine un tetto agli arrivi. «Non

più del 100% dei residenti - spie-

ga il consigliere Scarpa - Come

applicare il tetto? Con le tecnolo-

gìe disponibili, applicando la pre-

notazione obbligatoria e comin-

ciando dai gruppi organizzati».

Depositata anche un'altra propo-

sta firmata da Franco Bortoluz -zi, architetto, già dirigentedell'Ur banistica. Suoi alcuni tra i

migliori progetti di edilizia popo-

lare, come le case dell'ex San

Marco a San Girolamo. Ma an -

che il progetto, mai utilizzato, del

nuovo piazzale Roma su tre

piani, le case all'ex cantiere Actv

di Sant'Elena. Adesso Bortoluzzi

ha consegnato al capogruppo

della Lista Brugnaro MaurizioCrovato un suo progetto chevorrebbe illustrare alla commis-

sione. Prevede una diversa

distribuzione dei flussi in arrivo,

con terminal per i Gran Turismo

a Sant’Elena. E un aumento del

biglietto Actv di due ore nei gior-

ni di maggiore afflusso. «Il ticket

non è costituzionale», dice

Bortoluzzi, «e poi non si posso-

no controllare i giornalieri. Molto

meglio i trasporti».

Cesare Albertini

CI SONO GIÀ TRE DELIBERE CHE PROPONGONO DI

INTRODURRE UN TICKET D’INGRESSO PER CHI NON PERNOTTA.

UN TETTO PER GLI ARRIVI : NON PIÙ DEL CENTO PER

CENTO DE I RES IDENT I . CONTROLL I A I TERM INAL

Luigi Brugnaro

COSA C’È DIETRO?

Con il divorzio dei due soci fondatori diFinint si consuma l’ultimo capitolo dellafinanza veneta. I legami societari con l’ami-co Enrico Marchi erano molto ramificati.

Matteo Marzotto Andrea De VidoTorna nell'abbigliamento acquisendo unaquota del capitale sociale del marchioItaliano Dondup, e divenendone presiden-te. Collezioni total look donna e uomo.

OK KO

la Cronaca di Verona.com10 • 21 settembre 2016 Leggi tutto su industriaefinanza.com

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Il quotidiano economico-finanziario del Nord ItaliaMERCOLEDÌ 21 SETTEMBRE 2016 - NUMERO 1832 ANNO 19 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANIAUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA - TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI

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IL CONFRONTO DEI DATI ANALIZZATI DA CGIA

Le nostre bollette della luce e

del gas sono tra le più alte in

Ue. I prezzi dei biglietti dei bus

e dei treni, invece, sono i meno

cari d’Europa. Sono questi i

principali risultati che emergo-

no dal confronto realizzato

dall’Ufficio studi della CGIA su

una serie di tariffe pubbliche

applicate in tutta Ue. Il prezzo

dell’energia elettrica per le

famiglie italiane, riferito alla

classe media dei consumi

domestici annui compresi tra i

2.500 e i 5.000 chilowatt/ora

(tasse incluse), si colloca al

terzo posto tra i paesi dell’area

euro. Dopo la Germania e

l’Irlanda, infatti, in Italia il costo

dell’energia elettrica sfiora i 243

euro ogni 1.000 chilowatt/ora

consumati. Rispetto alla media

dei 19 paesi monitorati, le fami-

glie italiane pagano il 10 per

cento in più. I dati sono riferiti al

secondo semestre 2015. Per

quanto concerne il gas, anche

in questo caso il prezzo pratica-

to alle famiglie italiane, riferito

alla classe media dei consumi

domestici annui, è il terzo più

elevato tra quelli applicati tra i

paesi dell’area euro. Dopo il

Portogallo e la Spagna, infatti,

in Italia paghiamo 90,5 euro

ogni chilowatt/ora consuma-

to.“Oltre a scontare l’handicap

di essere un paese importatore

di prodotti energetici – segnala

il coordinatore dell’Ufficio studi

della CGIA Paolo Zabeo – lenostre bollette della luce e del

gas sono tra le più care

d’Europa anche perché il carico

fiscale è pesantissimo. Nelle

tariffe elettriche, ad esempio,

l’incidenza della tassazione sul

prezzo totale nelle fasce di con-

sumo medio da noi è al 39 per

cento contro una media euro-

pea del 32 per cento. In quelle

del gas, invece, la componente

fiscale presente in Italia è del

36 per cento, mentre in Ue si

attesta al 23 per cento”.Per

contro, spostarsi con i mezzi

pubblici in Italia è molto conve-

niente, almeno in termini di

prezzo. Biglietti tra i meno cari

d’Europa anche quando viag-

giamo in treno.

Paolo Zabeo

LUCE E GAS, CARE BOLLETTEQUELLE ITALIANE SONO TRA LE PIÙ ALTE DELLA

UE. IL CARICO FISCALE È PESANTISSIMO. INVECEÈ CONVENIENTE USARE BUS, METROPOLITANA E

VIAGGIARE IN TRENO. ALMENO PER IL PREZZO

Valentina ScottiSALE Monte dei PaschiLa banca senese crolla in Borsa dove iltitolo in mattinata valeva meno di 20centesimi. Pesa il possibile rinvio del-l'approvazione del piano industriale.

SCENDEE’ la sesta generazione di risieri è sbar-cata a Bucarest due anni fa comeamministratore delegato della Riso ScottiDanubio e punta a conquistare l’Est.

IL MATTONE INTERESSA

ANCORA GLI ITALIANII segnali positivi colti sul mercatoimmobiliare nel corso del 2015,sembrano confermarsi anche inquesta prima parte del 2016. Il matto-ne ritorna infatti ad interessare gliitaliani che, negli ultimi anni, aveva-no rimandato il sogno della casa diproprietà in attesa dell’evoluzionedel mercato. Nel primo semestredell'anno i bassi tassi di interessesui mutui, i prezzi delle abitazioniormai a livelli minimi ed una rinnova-ta fiducia hanno determinato unaumento delle compravendite.Infatti gli ultimi dati dell’Agenziadelle Entrate sulle compravenditemostrano che nel primo semestredel 2016 le transazioni sono state258.380 con un aumento del 21,9 %rispetto al primo semestre del 2015.Tra le grandi città il migliore risultatosul semestre spetta a Torino(+29,9%), seguita da Milano con(+28,1%). L’offerta sembra assotti-gliarsi, soprattutto sulle tipologie diqualità. I tempi di vendita sono inlieve diminuzione, in particolare, sel’immobile è correttamente valutato.I dati rilevati dal Gruppo Tecnocasasulle quotazioni immobiliari ci dico-no che nelle grandi città sono inribasso dello 0,9%, la variazione piùcontenuta finora registrata a confer-ma che la stabilità è prossima e laripartenza non lontana. Se si esclu-de Genova, che ha segnalato anco-ra una perdita di valore del -5,5%,tutte le altre grandi città hanno regi-strato leggere contrazioni e, per laprima volta, lievi aumenti: Bologna,Firenze e Verona chiudono il seme-stre con un segno positivo.

TECNOCASA