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Rodolfo Calanca <[email protected]>

EANweb NEWSLETTER Astronomia: Appuntamentoall'ASTROFEST di Erba; 2° Convegno EAN e tanto altro1 messaggio

EANweb <[email protected]> 01 novembre 2009 10.52

EANweb NEWSLETTER del 1 novembre 2009www.crabnebula.it/rc/menu_EAN.htm

(nota a cura di Rodolfo Calanca e Angelo Angeletti)Bollettino di informazione astronomica dell'EAN - European Astrosky Network

INDICE DELLA NEWSLETTER

- Mancano appena due settimane all'ASTROFEST DI ERBA E AL 2° CONVEGNO EAN- Gli interventi al 2° CONVEGNO EAN- Le Olimpiadi italiane dell''Astronomia 2010- Numero di novembre de "L'ASTROFILO"- Iniziative SKYLIVE di novembre: la Costellazione della Balena il 6 novembre dalle ore 21:30- A Macerata il Meeting Galileiano, 7-14 marzo 2010- Progetto Astronomico LI MADOU, un importante progetto internazionale per commemorare il IV° centenario della morte diMatteo Ricci

MANCANO APPENA DUE SETTIMANE ALL'ASTROFEST DI ERBA E AL 2° CONVEGNO EAN14-15 novembre - LARIO FIERE - ERBA (CO)

PARTECIPATE!

Il programma completo delle manifestazioni ASTROFEST di Erba è al sito http://www.astrofest.it/, mentre notiziedettagliate sul Convegno si trovano nel documento messo in linea da EAN alla pagina: www.crabnebula.it/rc/2_convegno_ean_astrofest__erba.htm

Gmail - EANweb NEWSLETTER Astronomia: Appuntamento all'AS... http://mail.google.com/mail/?ui=2&ik=e9885df0ac&view=pt&search=...

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Ricordiamo che Rodolfo Calanca ha realizzato un breve video sul programma EAN del Convegno, sucessivamentepubblicato su YOU TUBE all'indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=wePakEbchrg visibile anche dal sito Crab Nebula:www.crabnebula.it/web/Anche la webzine L'ASTROFILO, nel corrente numero di novembre, (www.astropublishing.com/) ha dato ampio spazioall'evento.

GLI INTERVENTI AL 2° CONVEGNO EAN Convegno in diretta web-TV sul sito: www.crabnebula.it

notizie sui relatori alla pagina: www.crabnebula.it/rc/relatori_convegno_erba.htm

SABATO 14 novembre 2009MATTINO 09.30 – 09.40: Presentazione Convegno, commemorazione Stefano Strologo e Mauro Vittorio Zanotta

09.40 – 10.10: Stefano Covino, “I Gamma-Ray Burst: fisica estrema e sonde per l'universo cosmologico”

10.15 – 10.45: Vittorio Lovato, “Spettroscopia astronomica amatoriale fai da te”

10.50 – 11.20: Fabrizio Tavecchio, “L'astronomia nei raggi gamma: studiando l'Universo estremo”

11.25 – 11.55: Angelo Angeletti, “L’astronomia in Cina al tempo di Galileo ovvero il contributo dei gesuiti allosviluppo astronomico della Cina del XVII secolo”

12.00 – 12.30: Cleto Rimatori, “La costruzione di un cannocchiale galileiano, problemi e tecniche”

12.30 – 13.00: Gimmi Ratto, “Riflessione sulle polveri interstellari. Meccanismi fisici della interazione luce-polverie diario di bordo per l’imaging di questi oggetti elusivi”.

POMERIGGIO

14.30 – 15.00: Cesare Guaita, “Phoenix ha scoperto la vita su Marte?”

15.05 – 15.35: Alberto Villa, “Spettrografia amatoriale. Dalle riprese al telescopio all’elaborazione delle immagini”

15.40 – 16.10: Alberto Villa, “Le eclissi Totali di Sole: esperienze tecniche di ripresa”

16.15 – 16.45: Franco Lanza, “SKYLIVE: Astronomia 2.0”


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16.50 – 17.20: Rodolfo Calanca, “Il progetto ‘Borgo d’Urania’ ”

17.25 – 17.55: Plinio Camaiti, “Telescopi Amatoriali del futuro”

dalle 18.00-18.30: dibattito DOMENICA 15 novembre 2009

09.30 – 10.00: Luigi Guzzo, “L'enigma dell'energia oscura”

10.05 – 10.30: Angelo Piemontese, “Gli ultimi sviluppi sul <Caso Tunguska>”

10.35 – 11.05: Alessandro Dimai, Marco Migliardi, “La ricerca di supernovae in Italia: l'esperienza delCROSS Program”

11.10 – 11.40: Aldo Vitagliano, “Astronomia senza guardare il cielo”

11.45 – 12.15: Piero Bianucci, “ ‘Fare’ astronomia al Planetario di Torino”

12.20 – 12.50: Salvatore Albano, “L’osservazione astronomica visuale”

12.55 – 13.25: Davide Trezzi, “Dov’è finito l’antiuniverso?”

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LE OLIMPIADI ITALIANE DELL'ASTRONOMIA 2010


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Il Comitato organizzatore delle Olimpiadi dell'Astronomia 2010 informa che la scadenza per la presentazione deglielaborati (che possono essere sia inviati per posta ordinaria sia sottomessi telematicamente) e' Venerdi' 27 Novembre;

inoltre, la Finale Nazionale si svolgera' da Sabato 17 a Lunedi' 19 aprile a TORINO.

Ulteriori informazioni sulle Olimpiadi, e i relativi bandi di partecipazione, sono scaricabili dalsito: http://www.oats.inaf.it/olimpiadi/

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"L'ASTROFILO", IL NUMERO DI NOVEMBRE

LEGGETE LA WEBZINE GRATUITA "L'ASTROFILO": DA NON PERDERE IL NUMERO DI NOVEMBRE!E' possibile scaricare dal sito web: www.astropublishing.com/ il numero gratuito di novembre di "L'ASTROFILO", con unpungente editoriale e numerosi articoli di notevole interesse per l'appassionato di astronomia. Ricordiamo che,semplicemente iscrivendosi, dal sopracitato sito si possono scaricare gratuitamente TUTTI i numeri finora pubblicati diquesta bella webzine.

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INIZIATIVE SKYLIVE - LA COSTELLAZIONE DELLA BALENA IL 6 NOVEMBRE DALLE 21:30www.skylive.it


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SKYLIVE ha creato una pagina web che raccoglie tutte le presentazioni delle serate pubbliche online organizzate daSkylive-UAI ogni primo venerdi del mese. E' possibile quindi scaricare e visualizzare tutti i lavori fatti in questo link :ttp://www.skylive.it/skylive-new/speciali.htmRICORDIAMO CHE IN DIRETTA AL TELESCOPIO N.4 IL 6 NOVEMBRE ALLE 21:30 si osserverà la costellazione dellaBALENA.Ospite speciale della serata : DANIELE BOSSARI , il quale parlera' del suo rapporto con l'astronomia e le scienze ingenerale (Pre-serata dalle 21:00 alle 21:30).

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A MACERATA IL MEETING GALILEIANO:"IL SIDEREUS NUNCIUS DI GALILEO E LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA"

12-13-14 marzo 2010

Nell'ambito delle manifestazioni: "Macerata città della scienza galileiana 2010", EAN, in collaborazione con il LiceoScientifico "Galileo Galilei" e l'associazione astrofili Crab Nebula, partecipa all'organizzazione delle manifestazioni per ilmeeting galileiano che avrà luogo nella bellissima città marchigiana nella settimana dal 7 al 14 marzo 2010. tutti gliappassionati di scienza e di astronomia sono invitati a partecipare!

Ecco il programma di MASSIMA delle Manifestazioni galileiane di MACERATA (ancoraampiamente soggetto ad aggiustamenti, aggiunte e correzioni):

MEETING GALILEIANOVenerdì 12 marzo ore 21:00, apertura del Meeting e conferenza di Alberto Righini, Auditorium San Paolo, “IlSidereus Nuncius di Galileo Galilei, Patrizio Fiorentino” (titolo provvisorio). Sabato 13 marzo, dalle 9:30, conferenze ad invito sul tema: “Il Sidereus Nuncius e la Rivoluzione scientifica”,seguite da un dibattito e da una tavola rotonda. Ospiti dell’Università di Bologna, Firenze, ecc.

TEATRO GALILEIANO Sabato 13 marzo, ore 21:00 - 22:30, rappresentazione teatrale proposta dagli studenti del Liceo scientifico“Galileo Galilei” di Macerata: “Letture di testi della Rivoluzione scientifica, da Galileo a Newton” con testi estratti dalSidereus Nuncius, dal “Galileo” di Brecht, da Kepler, Della Porta, ecc.


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CONVEGNO DI ASTRONOMIADomenica 14 marzo, dalle 9:30 alle 13:00, Interventi e dibattito sul tema: “L’astronomia d’osservazione in Italia.Idee e proposte”. Interverranno astronomi professionisti, amatori e giornalisti che discuteranno sul futuro dell’astronomia nelnostro Paese e per fare il punto dell'astronomia "operativa" in Italia a diversi livelli, dal professionale all'amatoriale, percapire dove sta andando. Si cercherà anche di rispondere a domande del tipo: perché l'astronomia non ha più quell'appealcosì splendente, che la caratterizzava fino alla seconda metà degli anni Novanta? Cosa si può fare per risollevare unsettore che in ogni suo aspetto è letargico e in piena crisi di idee e di progetti?

MOSTRA DEL LIBRO ANTICO DI ASTRONOMIADal 1° marzo, presso la Biblioteca Comunale Mozzi-Borgetti di Macerata, la mostra del libro antico: “Galileo e laRivoluzione scientifica nei libri della Biblioteca Mozzi-Borgetti”. La Biblioteca Mozzi-Borgetti conserva alcune delleopere di astronomia più rare e pregiate pubblicate tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Settecento. Tra le opere inmostra, La Sphaera Mundi di Sacrobosco nell’edizione veneziana del 1490, l’edizione londinese del Sidereus Nuncius(1653) e un bellissimo esemplare dell’Astronomicum Caesareum (1540) di Petrus Apianus. Della mostra sarà realizzato uncatalogo digitale disponibile su DVD.

MOSTRA "COSE MAI VISTE"Dal 1° al 14 marzo, mostra: “Cose mai viste. Galileo, fascino e travaglio di un nuovo sguardo sul mondo”. E’ unaproposta di mostra didattica su Galileo, nel 400esimo anniversario delle prime osservazioni al cannocchiale. E’ stata curatadall’Associazione Euresis con il contributo di grandi ricercatori italiani e stranieri. E’ composta da 15 pannelli di dimensioni100x70 cm.

MOSTRA FOTOGRAFICA: "DAL TRAMONTO ALL'ALBA" DI MARCO MENIERODal 1° al 14 marzo, Mostra dell’astrofotografo Marco Meniero, “Dal tramonto all’alba”, ovvero metafora delciclo della vita in trenta immagini: dalla nascita alla morte dell’umanità ponendo in relazione il mondo cosmicocon i nostri sentimenti. Lo spettatore viene trascinato dalle luci del crepuscolo serale fino all’aurora volando tragli astri del firmamento. Le fotografie sono state scelte con lo scopo di affascinare ed d'ammaliare. Le immaginidescrivono fenomeni inusuali per la nostra vita quotidiana e contemporaneamente ci comunicano suggestioni edemozioni che, come un brano musicale, interpretano le vibrazioni del nostro stato d’animo.

LA SCIENZA IN PIAZZA: MOSTRA DI "OGGETTI MATEMATICI E FISICI" REALIZZATI DAGLISTUDENTI DEL LICEONel pomeriggio di sabato 13 e nella mattinata di domenica 14, sotto le logge, in piazza a Macerata, gli studenti del LiceoScientifico metteranno in mostra “oggetti matematici e fisici” da loro costruiti. Tra questi ci saranno delle ricostruzioni delpiano inclinato, del compasso geometrico e militare e del giovilabio di Galileo.

CONCERTO DI MUSICA CLASSICA ISPIRATA ALL'ASTRONOMIAMusiche dal 1600, epoca di Vincenzo Galilei, a oggi - 14 Marzo, Macerata (ora e luogo da decidere). Per losvolgimento del concerto è prevista la partecipazione di un compositore che presenterà brani musicali, tra i qualiuno inedito scritto per l'occasione, attraverso un excursus storico-visivo delle scoperte astronomiche piùimportanti dal 1600 a oggi con proiezione di immagini astronomiche.

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IN MEMORIA DI MATTEO RICCI, “STUDIOSO CONFUCIANO DEL GRANDE OCCIDENTE”,IN OCCASIONE DEL QUARTO CENTENARIO DELLA MORTE


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E' allo studio un articolato progetto astronomico condotto dall'Associazione Crab Nebula, EAN ed altri Enti edAssociazioni culturali e scientifiche, nell'ambito delle celebrazioni di Matteo Ricci (1552-1610) nel quartocentenario della morte. Il padre gesuita operò in Cina per un trentennio, portando in quel grande Paese leconoscenze scientifiche occidentali e, allo stesso tempo, imbevendosi profondamente della sua cultura multi-millenaria, tanto da assumere il nome cinese Li Madou (利瑪).Le attività del progetto, che avrà inizio nei primi mesi del 2010, si articoleranno in alcuni momenti osservativiche coinvolgeranno astrofili e professionisti di numerosi Paesi, dall'Italia (con epicentro Macerata, città natale diRicci) fino alla Cina. In particolare, sarà richiesta la collaborazione fattiva degli astrofili del nostro Paese.

Una sintesi del progetto è qui riportata:

Angelo Angeletti, Rodolfo Calanca

SINTESI DEL PROGETTO ASTRONOMICO “LI MADOU”Esperienze didattico/divulgative in ambito internazionale

IN MEMORIA DI MATTEO RICCI, “STUDIOSO CONFUCIANO DEL GRANDE OCCIDENTE”,

IN OCCASIONE DEL QUARTO CENTENARIO DELLA MORTE PREMESSA Il progetto descritto nel seguito ha lo scopo di celebrare Matteo Ricci (1552-1610) nel quarto centenario dellamorte. Il padre gesuita operò in Cina per un trentennio, portando in quel grande Paese le conoscenzescientifiche occidentali e, allo stesso tempo, imbevendosi profondamente della sua cultura multi-millenaria,tanto da assumere il nome cinese Li Madou (利瑪).Si propongono alcune osservazioni astronomiche da eseguirsi in contemporanea in Osservatori situati in Italia ein alcuni Paesi attraversati dalla Via della Seta: Giordania, Turkmenistan, Usbekistan e Cina occidentale. Taliosservazioni sono perfettamente alla portata di telescopi amatoriali muniti di comuni dispositivi digitali diripresa. Ad esempio, per alcune osservazioni riteniamo sufficienti dei telescopi riflettori da 15 centimetri didiametro o rifrattori di 10 centimetri, muniti di webcam o di fotocamere reflex.Per le riprese delle eclissi dei satelliti di Giove consigliamo di eseguire dei filmati webcam, impiegando riflettori(o rifrattori) di diametro maggiore (oltre i 20 centimetri) e focali abbastanza lunghe (tra i 4 e i 6 metri), ottenutecon lenti di Barlow o per proiezione oculare.Per quanto riguarda invece le procedure per l’osservazione del transito extrasolare, rimandiamo alla copiosadocumentazione che gli scriventi e le associazioni astrofili che hanno collaborato, hanno preparato nel corsodegli ultimi anni, anche in lingua inglese: www.crabnebula.it/web/080227.htm.Non dimentichiamo che uno dei nostri obiettivi principali è di rendere accessibili ad un vasto pubblico nazionaleed internazionale, le osservazioni astronomiche proposte in contemporanea, prevalentemente attraverso latrasmissione in diretta web-TV dai diversi Osservatori aderenti al progetto, sia italiani, sia da due o tre localitàrappresentative in Oriente.

ATTIVITA’


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Le attività progettuali si articolano in quattro momenti, ognuno caratterizzato da una componente osservativa eda una successiva fase di elaborazione dei dati secondo un preciso percorso didattico/formativo: 1) Osservazione di occultazioni di stella da parte della Luna, eseguite in Italia e da località storiche della Viadella Seta e successivo calcolo della longitudine delle medesime località. 2) Osservazione di eclissi dei satelliti di Giove eseguite in Italia e da località storiche della Via della Seta esuccessivo calcolo della longitudine delle medesime località. Una data è il 9 settembre 2010, quando il satelliteIo sarà occultato dal disco di Giove, fenomeno osservabile da Macerata e fino a Xining. 3) La parallasse della Luna dalle osservazioni simultanee del cratere Ricci da diverse località, in Italia e Medioed Estremo Oriente. 4) Osservazione di un transito extrasolare. Può sembrare assurdo e fuori tema inserire un transito di un lontanopianeta tra gli eventi astronomici per celebrare Matteo Ricci e la Cina, specie se si considera che, in Occidente,all’epoca, il pensiero dominante era quello aristotelico che non ammetteva l’idea di stelle vaganti nello spazio,come invece ritenevano assai più correttamente i cinesi. A tal proposito citiamo la lettera del 4 novembre 1595,nella quale Ricci critica la concezione dei filosofi imperiali, i quali “Pensano che il cielo è vacuo e che le stellesi muovono nel vacuo”. Secondo la cosmologia cinese, detta Xuauye (notte oscura), l’universo era infinito,illimitato e vuoto e al suo interno galleggiavano i corpi celesti. Oggi le idee espresse dalla Xuauye ci appaionomolto più familiari e vicine alle nostre conoscenze che non l’universo aristotelico-tolemaico, con le sue sferecristalline e l’orrore per il vuoto. Promuovendo l’osservazione astronomica, in simultanea, di un transito di unpianeta extrasolare intendiamo rendere omaggio all’antica scienza cinese, non inferiore (anzi, spesso piùprogredita) di quella occidentale, almeno fino al pieno compimento della Rivoluzione scientifica.

PERCHE’ PROPORRE L’OSSERVAZIONE DI FENOMENI ASTRONOMICI PER POICALCOLARE LA LONGITUDINE CON METODI ASTRONOMICI “ANTICHI”? Il progetto è prevalentemente rivolto alla determinazione delle longitudini, attraverso l’applicazione di tremetodi diversi, perché questo era un problema particolarmente sentito da Ricci e dai suoi confratelli in missionenell’Impero di Mezzo. Essi erano infatti intensamente impegnati nel calcolo delle effemeridi delle eclissi, nellariforma del calendario cinese e nella preparazione delle grandi carte geografiche del mondo.Per raggiungere un’elevata precisione in ognuna di queste attività era essenziale poter determinare con lamassima accuratezza possibile le longitudini delle principali località, sia europee sia cinesi. Ancora agli inizi delSeicento le conoscenze geografiche erano essenzialmente basate sulle longitudini e le latitudini, assai imprecise,codificate da Tolomeo e quindi vecchie di quasi 1500 anni.

Di conseguenza, anche le grandi mappe disegnate da Matteo Ricci, nelle parti riguardanti l’Europa ed il Medio Oriente, erano affettedagli stessi gravi errori che caratterizzavano la Geografia di Tolomeo. Mentre la latitudine può essere facilmente calcolata prendendol’altezza del Sole al suo passaggio meridiano con un astrolabio, la determinazione della longitudine è un problema assai più complessoed è stata soggetta ad errori molto consistenti, perlomeno fino alla metà del Settecento, quando cioè furono introdotti degli orologi adattialla navigazione, capaci di conservare il tempo con elevata precisione anche dopo lunghissimo viaggi.

Per dare un’idea significativa degli errori, basta ricordare ciò che scoprì Cassini nel corso della realizzazione della Carta diFrancia, nella seconda metà del Seicento, qualche decennio dopo la morte di Ricci.

L’astronomo italiano, che da Bologna si era trasferito a Parigi al servizio di Luigi XIV, applicò in modo sistematico l’osservazionedelle eclissi dei satelliti di Giove per determinare le longitudini delle principali città francesi. Fu allora che si accorse con sgomentoche tutte le precedenti misure, basate sui tempi delle eclissi di Sole e di Luna, sottostimavano la longitudine (in altre parole, l’angolo dilongitudine, misurato rispetto al meridiano di riferimento di allora, posto a 11° 20’ ovest da Greenwich, e denominato Finisterrae oisola di Ferro, nelle isole Azzorre, risultava mediamente minore del vero). Il Re Sole, notoriamente poco paziente con i suoiaccademici (che chiamava, amabilmente, i miei “buffoni”), quando fu informato che con le nuove misure la Francia era meno estesa del20% rispetto a quanto fino ad allora si credeva, sbottò in una delle sue caustiche battute: “I miei buffoni mi sono costati più di unaguerra persa!”.

Le osservazioni saranno successivamente elaborate sia dagli scriventi, sia, autonomamente, dai partecipanti al progetto, perseguendocosì un obiettivo scientifico e culturale di elevato valore didattico.

Si cercherà anche di promuovere un significativo livello di interesse intorno al progetto, da parte di un più ampio pubblicointernazionale, con la trasmissione in diretta web-TV, multilingue (italiano, inglese e cinese), dal sito www.crabnebula.it, delleosservazioni eseguite negli Osservatori che aderiscono all’iniziativa, ma anche con il coinvolgimento delle istituzioni nazionali culturalie turistiche.


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