È un gruppo saldamente scolarizzato che ha raggiunto buone ... · rivoluzioni politiche del...

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate : Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.057728078 Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131 ____________________________________________________________________________________________________ Anno scolastico 2014-2015 PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Docente: Cinzia Anselmi Disciplina/e: Italiano-Storia Classe 4A Sezione associata: Liceo Artistico Buoninsegna Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 198 PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE È un gruppo saldamente scolarizzato che ha raggiunto buone capacità organizzative individuali e di classe. Buona, mediamente, è anche la risposta alle sollecitazioni didattiche e soddisfacente, sebbene differenziato, il profitto degli studenti. FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e Sulla base delle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento per il liceo artistico, che si riportano di seguito, gli obiettivi e le finalità saranno quelle elencate: SECONDO BIENNIO LETTERATURA Il disegno storico della letteratura italiana si estenderà dallo Stilnovo al Romanticismo. Il tracciato diacronico, essenziale alla comprensione della storicità di ogni fenomeno letterario, richiede di selezionare, lungo l’asse del tempo, i momenti più rilevanti della civiltà letteraria, gli scrittori e le opere che più hanno contribuito sia a definire la cultura del periodo cui appartengono, sia ad arricchire, in modo significativo e durevole, il sistema letterario italiano ed europeo, tanto nel merito della rappresentazione simbolica della realtà, quanto attraverso la codificazione e l’innovazione delle forme e degli istituti dei diversi generi. Su questi occorrerà, dunque, puntare, sottraendosi alla

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI”con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131

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Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Cinzia AnselmiDisciplina/e: Italiano-StoriaClasse 4A Sezione associata: Liceo Artistico BuoninsegnaMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 198

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE

È un gruppo saldamente scolarizzato che ha raggiunto buone capacità organizzative individuali e di classe. Buona, mediamente, è anche la risposta alle sollecitazioni didattiche e soddisfacente, sebbene differenziato, il profitto degli studenti.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Sulla base delle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento per il liceo artistico, che si riportano di seguito, gli obiettivi e le finalità saranno quelle elencate:

SECONDO BIENNIO LETTERATURA

Il disegno storico della letteratura italiana si estenderà dallo Stilnovo al Romanticismo. Il tracciato

diacronico, essenziale alla comprensione della storicità di ogni fenomeno letterario, richiede di

selezionare, lungo l’asse del tempo, i momenti più rilevanti della civiltà letteraria, gli scrittori e le

opere che più hanno contribuito sia a definire la cultura del periodo cui appartengono, sia ad

arricchire, in modo significativo e durevole, il sistema letterario italiano ed europeo, tanto nel merito

della rappresentazione simbolica della realtà, quanto attraverso la codificazione e l’innovazione

delle forme e degli istituti dei diversi generi. Su questi occorrerà, dunque, puntare, sottraendosi alla

tentazione di un generico enciclopedismo.

Il senso e l’ampiezza del contesto culturale, dentro cui la letteratura si situa con i mezzi espressivi

che le sono propri, non possono essere ridotti a semplice sfondo narrativo sul quale si stampano

autori e testi. Un panorama composito, che sappia dar conto delle strutture sociali e del loro rapporto

con i gruppi intellettuali (la borghesia comunale, il clero, le corti, la città, le forme della

committenza), dell’affermarsi di visioni del mondo (l’umanesimo, il rinascimento, il barocco,

l’Illuminismo) e di nuovi paradigmi etici e conoscitivi (la nuova scienza, la secolarizzazione), non

può non giovarsi dell’apporto di diversi domini disciplinari.

È dentro questo quadro, di descrizione e di analisi dei processi culturali - cui concorrerà lo studio

della storia, della filosofia, della storia dell’arte, delle discipline scientifiche - che troveranno

necessaria collocazione, oltre a Dante (la cui Commedia sarà letta nel corso degli ultimi tre anni,

nella misura di almeno 25 canti complessivi), la vicenda plurisecolare della lirica (da Petrarca a

Foscolo), la grande stagione della poesia narrativa cavalleresca (Ariosto, Tasso), le varie

manifestazioni della prosa, dalla novella al romanzo (da Boccaccio a Manzoni), dal trattato politico

a quello scientifico (Machiavelli, Galileo), l’affermarsi della tradizione teatrale (Goldoni, Alfieri).

SECONDO BIENNIO STORIA

Il terzo e il quarto anno saranno dedicati allo studio del processo di formazione dell’Europa e del

suo aprirsi ad una dimensione globale tra medioevo ed età moderna, nell’arco cronologico che va

dall’XI secolo fino alle soglie del Novecento.

Nella costruzione dei percorsi didattici non potranno essere tralasciati i seguenti nuclei tematici: i

diversi aspetti della rinascita dell’XI secolo; i poteri universali (Papato e Impero), comuni e

monarchie; la Chiesa e i movimenti religiosi; società ed economia nell’Europa basso medievale; la

crisi dei poteri universali e l’avvento delle monarchie territoriali e delle Signorie; le scoperte

geografiche e le loro conseguenze; la definitiva crisi dell’unità religiosa dell’Europa; la costruzione

degli stati moderni e l’assolutismo; lo sviluppo dell’economia fino alla rivoluzione industriale; le

rivoluzioni politiche del Sei-Settecento (inglese, americana, francese); l’età napoleonica e la

Restaurazione; il problema della nazionalità nell’Ottocento, il Risorgimento italiano e l’Italia unita;

l’Occidente degli Stati-Nazione; la questione sociale e il movimento operaio; la seconda rivoluzione

industriale; l’imperialismo e il nazionalismo; lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine

dell’Ottocento.

È opportuno che alcuni temi cruciali (ad esempio: società e cultura del Medioevo, il Rinascimento,

La nascita della cultura scientifica nel Seicento, l’Illuminismo, il Romanticismo) siano trattati in

modo interdisciplinare, in relazione agli altri insegnamenti.

ITALIANO

1. FINALITÀ: • Favorire lo sviluppo delle capacità espositive e cognitive. • Favorire una certa sensibilità di fronte alla varietà dei fenomeni linguistici e letterari. • Favorire e rafforzare le abilità inerenti la comprensione e la produzione di testi scritti. • Favorire lo stimolo all’interesse e alla curiosità durante lo svolgimento delle lezioni. • Ampliare e approfondire la conoscenza della letteratura osservata nel suo svolgimento storico e

analizzata nelle sue forme specifiche.

2. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI • Saper leggere un testo letterario comprendendone il contenuto.• Saper riconoscere le specificità delle diverse tipologie di testi letterari. • Saper riconoscere le diversità di stile dei vari autori trattati nel percorso. • Saper riconoscere i diversi registri linguistici e saperli usare con sufficiente proprietà lessicale.• Saper produrre un testo scritto rispondente alle consegne, corretto sul piano formale.• Sviluppare la capacità del senso estetico e della creatività.• Conoscere il contesto storico-culturale in cui operano gli autori menzionati nel programma.• Conoscere la terminologia specifica e gli strumenti per l’analisi dei testi in oggetto.• Conoscere le linee generali della storia della letteratura dalla seconda metà del Cinquecento

alla prima metà dell’Ottocento (si rimanda per questo alle indicazioni nazionali contenute nel Programma ministeriale, in particolare alla voce Lingua e letteratura italiana del Piano di Studi del Liceo Artistico, indirizzo Architettura e Ambiente).

2.1 OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI• Sapersi relazionare con gli altri nel rispetto dei ruoli. • Saper mantenere un atteggiamento corretto e opportuno a scuola e in classe. • Saper rispettare gli arredi e le strutture della scuola. • Saper partecipare alle lezioni con attenzione e con atteggiamento dialogico. • Saper usare consapevolmente il libro di testo. • Saper relazionare su un argomento dato.• Saper rispettare gli impegni e le scadenze per quanto concerne i compiti assegnati.

3. PREREQUISITI DELLA DISCIPLINA

• Saper usare il vocabolario.• Sapersi orientare nella lettura e nello studio del libro di testo, tenendo conto delle indicazioni

dell’insegnante. • Saper rileggere autonomamente, comprendendone il contenuto, un testo letterario letto,

parafrasato e analizzato in classe. • Saper riferire con frasi sintatticamente corrette e dal senso logico compiuto e coerente il

contenuto delle pagine lette.• Saper leggere ed esporre un testo di narrativa contemporanea assegnato dall’insegnante. • Saper riconoscere la specificità delle diverse tipologie di testi letterari sulla base delle letture e

delle analisi effettuate in classe.

• Saper produrre un testo scritto rispondente alle consegne. • Conoscere e saper riferire le informazioni principali relative alla biografia e alle opere degli

autori, esposte in classe dall’insegnante e contenute nel libro di testo.• Conoscere la terminologia specifica e gli strumenti essenziali per l’analisi dei testi letterari

affrontati (genere letterario, forme metriche e figure retoriche più ricorrenti).

STORIA

1. FINALITÀ: • Favorire lo sviluppo delle capacità espositive e cognitive.• Favorire l’interesse per i fenomeni storici.• Sollecitare la capacità di analisi e di elaborazione personale dei contenuti affrontati durante le

lezioni.• Favorire lo stimolo all’interesse e alla curiosità durante lo svolgimento delle lezioni.• Far maturare la consapevolezza del valore dello studio della storia.• Aiutare a cogliere il collegamento fra la storia di ieri e la storia di oggi.

2. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI • Saper acquisire un quadro storico generale del periodo studiato.• Sapersi orientare nelle carte geo-storiche.• Saper leggere e analizzare i documenti storici, proposti dal manuale o dall’insegnante,

funzionali alla comprensione dei fenomeni o dei periodi studiati.• Saper esporre un argomento storico rispettando i nessi logici, i rapporti cronologici e• il linguaggio specifico della materia.• Saper usare in modo corretto materiali e strumenti di lavoro specifici della disciplina.• Arricchire la propria visione spazio-temporale attraverso l’analisi di culture storiche diverse.• Acquisire il senso di profondità del passato, a partire dalla capacità di collocare gli eventi in un

‘prima’ e in un ‘dopo’.• Conoscere i fenomeni principali della storia umana dal Seicento all’Ottocento.

3. PREREQUISITI DELLA DISCIPLINA

• Saper leggere, comprendere e riferire sinteticamente il contenuto dei capitoli o delle parti del manuale precedentemente spiegati dall’insegnante.

• Arricchire la propria visione spazio-temporale attraverso l’analisi di culture storiche diverse.• Acquisire il senso di profondità del passato a partire dalla capacità di collocare gli eventi in un

‘prima’ e in un ‘dopo’.• Conoscere il significato, le dinamiche e lo svolgimento, seppur sommari, dei seguenti

argomenti: differenze economiche e sociali tra l’età feudale e il Basso Medioevo; le Signorie nell’Italia centro settentrionale; : Rivoluzione inglese; Ancièn regime e governi assoluti nell’Europa del Seicento; Illuminismo; Rivoluzione industriale; Rivoluzione americana e nascita degli Stati Uniti d’America; Rivoluzione francese, età post-rivoluzionaria e regime napoleonico; Restaurazione; moti liberali; rivoluzioni degli anni 1830-1848; Risorgimento e Unità d’Italia.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria

disciplina)1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per

studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.

METODI E STRUMENTI

METODI• Lezione frontale, dialogata, interattiva.• Progetto ‘Linguaggio del cinema’, in collaborazione con esperto di storia del cinema e

con la Mediateca Toscana.• Progetto ‘Letteratura e Diritti umani’: lettura di testi e videoconferenza con la scrittrice

sudafricana Sindiwe Magona, in collaborazione con la docente di Lingua inglese.• Progetto Coop: “Noi e gli altri: il ritmo della cooperazione” , in collaborazione con il

docente di Ed.Fisica.

. STRUMENTI DIDATTICI• Libro di testo.• Quotidiani distribuiti agli studenti.• Dizionario. • Strumenti multimediali.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

LETTERATURA

UD 1 settembre-ottobreLa novità e l’importanza del Principe di Niccolò Machiavelli. Panorama sintetico della letteratura italiana del Seicento: Barocco, Melodramma, Prosa scientifica di Galileo Galilei.

UD 2 novembre Lettura di testi di Galileo.Il rinnovamento culturale e letterario italiano del primo Settecento. Definizione di Illuminismo, Cosmopolitismo, Deismo, Giusnaturalismo, Liberalismo. Cenni agli esponenti dell’illuminismo europeo e italiano: Montesquieu, Voltaire, Rousseau; C. Beccaria e il trattato Dei delitt i e delle pene; la Società dei pugni e “Il Caffè”.. UD 3 dicembreIl teatro in Italia prima del Settecento: il melodramma, la commedia dell’arte. Goldoni e la riforma del teatro. Lettura e analisi di La Locandiera.

UD 4 gennaioNeoclassicismo. Preromanticismo. Ugo Foscolo: vita ed opere, lettura e commento di alcuni sonetti, di pagine tratte dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis, dei Sepolcri.

UD 4 febbraio-marzoIl Romanticismo: caratteri generali; la polemica classico-romantica in Italia. A. Manzoni: vita e poetica, aspetti tematici e formali dell’opera in versi e in prosa, con lettura e analisi di alcuni testi poetici e saggistici. La rivoluzione linguistico-narrativa e la complessità dei Promessi Sposi (romanzo già letto e analizzato nel secondo anno, di cui verranno riprese solo alcune parti significative). Il romanzo europeo tra Settecento e Ottocento.

UD 5 aprile-maggioG. Leopardi: vita, formazione, pensiero; lettura e analisi di testi tratti dalle seguenti opere: Zibaldone, Operette Morali, Canti.

UD 6 giugnoSintesi del lavoro svolto e conclusioni

UD trasversali: da ottobre a maggio• Lettura e analisi dei seguenti canti del Purgatorio: I, III, V, VI, XI, XIII, XXX.

• Esecuzione di sei elaborati di argomento storico letterario, artistico e d’attualità secondo letipologie previste dalla prima prova dell’esame di stato: analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema di carattere generale, tema di argomento storico. I sei elaborati suddetti, numero minimo dei compiti in classe, saranno preceduti e affiancati da esercitazioni scritte fatte in classe e a casa sulle tipologie di scrittura suddette, in particolare su quelle più nuove per la classe, ovvero l’analisi del testo e, soprattutto, il saggio breve e l’articolo di giornale. Alla lettura delle opere indicate nelle unità didattiche va aggiunta quella di autori contemporanei (XX e XXI secolo) assegnata e/o consigliata nel corso dell’anno dall’insegnante.

STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA

1. FINALITÀ: • Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di connessioni, di

rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti.• Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di

natura diversa.• Consolidare l’attitudine a porsi problemi, formulare domande, riferirsi a tempi e spazi diversi.• Riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia.• Scoprire la dimensione storica del presente, essere attenti alle differenze, acquisire la

consapevolezza che la capacità di intervenire nel presente è legata alla capacità di problematizzare il passato.

• Educare alla legalità per acquisire le fondamentali regole del vivere umano e sociale, accettando il pluralismo delle idee, delle culture e del confronto.

2. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI • Conoscere gli strumenti concettuali forniti dalla storiografia per individuare e descrivere

persistenze e mutamenti (decadenza, progresso, congiuntura, ciclo, conflitto, transizione, crisi ecc.).

• Potenziare le abilità connesse all’acquisizione del senso storico, ovvero alla padronanza delle categorie di tempo e di spazio, intese come capacità di collocare gli eventi nel tempo inquadrandoli sia in ordine diacronico che in ordine sincronico; capacità di orientarsi nella molteplicità degli eventi distinguendo cause, connessioni ,influenze, esiti.

• Imparare a riconoscere alcune delle interazioni tra soggetti singoli e collettivi, e gli intrecci che collegano le diverse sfere dell’agire storico (politica, società, cultura, economia).

• Saper usare in modo autonomo gli strumenti del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti.

• Rafforzare le capacità di cogliere e comprendere le differenze tra le culture, nel rispetto della loro autonomia.

• Possedere gli elementi fondamentali per interpretare criticamente la complessità dell’epoca studiata.

• Conoscere i fenomeni principali caratterizzanti la storia dall’età barocca alla prima metà dell’800.

• Acquisire un linguaggio specifico.• Possedere capacità di lettura civica nell’analisi del testo.

3. PREREQUISITI DELLA DISCIPLINATrattandosi di una classe quarta, si considerano prerequisiti le conoscenze e le abilità sviluppate nella classe precedente, ovvero:

• Saper leggere, comprendere e riferire sinteticamente il contenuto dei capitoli o delle parti del manuale precedentemente spiegati dall’insegnante.

• Arricchire la propria visione spazio-temporale attraverso l’analisi di culture storiche diverse.• Acquisire il senso di profondità del passato a partire dalla capacità di collocare gli eventi in un

‘prima’ e in un ‘dopo’.• Conoscere il significato, le dinamiche e lo svolgimento, seppur sommari, dei seguenti

argomenti: Rivoluzione inglese; Ancièn regime e governi assoluti nell’Europa del Seicento; Illuminismo; Rivoluzione industriale; Rivoluzione americana e nascita degli Stati Uniti d’America; Rivoluzione francese, età post-rivoluzionaria e regime napoleonico; Restaurazione; moti liberali; rivoluzioni degli anni 1830-1848; Risorgimento e Unità d’Italia.

4. CONTENUTI E SCANSIONE DEL PROGRAMMA

U.D. 1 ottobre-novembreRichiamo della periodizzazione e degli avvenimenti del programma della terza classe. Causa ed effetti della Rivoluzione inglese. Significato di monarchia costituzionale, parlamentarismo, divisione dei poteri, contratto sociale. Ancièn regime e governi assoluti nell’Europa del Seicento.

U.D.2 novembre-dicembreLa filosofia dell’illuminismo. La rivoluzione industriale. Significato di mercantilismo, fisiocrazia, liberismo, riformismo, dispotismo illuminato.

U.D.3 dicembre-gennaioLa rivoluzione americana e la nascita degli Stati Uniti d’America.La rivoluzione francese. L’età post-rivoluzionaria e il regime napoleonico.

UD 4 febbraio-marzoLa restaurazione. I primi moti liberali. Significato di statuto e costituzione. Le rivoluzioni degli anni 1830-1848. Significato di capitalismo, socialismo, marxismo, sindacalismo, partiti politici.

UD 5 aprile-maggioIl Risorgimento e l’unità d’Italia. Definizione di nazione, patria, federalismo, secessionismo.

UD giugnoSintesi e conclusioni.

Trattando gli argomenti sopra elencati, si manterrà, laddove possibile, un costante collegamento con la storia di oggi e con la Costituzione italiana, operando analisi e confronti fra le istituzioni del passato e quelle odierne e sollecitando, in tal modo, riflessioni attinenti l’educazione alla cittadinanza.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UN ELABORATO SCRITTO DI I TALIANO (in 15/15)

TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTOComprensione Comprensione parziale 1Comprensione corretta ma incompleta 2Comprensione corretta e completa 3

Analisi Analisi parziale e non sempre corretta 2Analisi corretta ma incompleta 3-4Analisi corretta e completa 5

Approfondimento Improprio e quasi assente 1Corretto ma limitato 2Corretto ma non del tutto esauriente 3Articolato ed esauriente 4

Aspetto formaleErrori diffusi 1Pochi errori e soprattutto ortografici 2Padronanza linguistica e correttezza formale 3

TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVEComprensione Limitata anche delle consegne 1Corretta ma incompleta 2Corretta e completa 3

Pertinenza Utilizza limitatamente i materiali proposti dalla traccia per definire problemi e tesi 1Utilizza parzialmente i materiali proposti ma definisce correttamente problemi e tesi 2 Utilizza in modo completo e appropriato i materiali proposti dalla traccia 3

Coerenza-organicitàLa struttura del testo è incompleta e contiene divagazioni 1La struttura del testo e il registro linguistico sono parzialmente coerenti 2Il testo è coerente nella struttura e nel registro linguistico 3

Aspetto formaleErrori morfosintattici e limitata padronanza linguistica 1Diffusa padronanza linguistica ma errori soprattutto ortografici 2Padronanza linguistica e correttezza morfosintattica 3

Approfondimento Argomenta in maniera limitata e non esemplifica 1Argomenta in maniera corretta ma non aggiunge informazioni o esperienze 2Argomenta in maniera articolata e aggiunge informazioni e esperienze 3

TIPOLOGIA C e D: TEMA ARGOMENTATIVO (di carattere g enerale o di argomento storico)

Pertinenza Il testo non corrisponde a quanto richiesto 1Il testo corrisponde parzialmente 2Il testo è del tutto pertinente 3

Coerenza e organicitàLa struttura del testo è incompleta e/o poco articolata e coerente 1La struttura del testo è completa ma non sempre correttamente articolata e coerente 2La struttura del testo è completa, articolata e coerente 3

Lessico Limitato e/o improprio 1Limitato ma appropriato 2Vario e appropriato 3

Morfosintassi (grammatica, ortografia)Errori diffusi di tipo sintattico e ortografico 1Pochi (meno di cinque) e soprattutto ortografici 2Nessun errore 3

Approfondimento / conoscenzeQuasi assente / generiche 1Corretto ma limitato / parziali 2Originale / diffuse e corrette 3

CORRISPONDENZA VOTI

10 159 13,58 127 10,5-116 95 84 61-3 1-6

CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UNA PROVA ORALE DI ITALIANO E

STORIA

VOTO GIUDIZIO SINTETICO1-2 Conoscenza inesistente o gravemente lacunosa3-4 Conoscenza frammentaria degli argomenti fondamentali; errori gravi5 Conoscenza incompleta degli argomenti fondamentali. Pur avendo conseguito parziali

conoscenze, l’alunno non è in grado di utilizzarle in modo autonomo; errori anche in compiti semplici

6 Conoscenza e comprensione degli argomenti fondamentali, capacità di esporli correttamente. Pochi errori gravi nell’esecuzione di compiti semplici

7-8 L’alunno conosce e comprende gli argomenti sfrontati individuandone gli elementi costitutivi, sa applicare i contenuti e le procedure proposte senza commettere errori significativi

9-10 L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti, sa rielaborare e applicare autonomamente le conoscenze ed eventualmente valutare in modo critico contenuti e procedure

VERIFICHE

MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE D ELLE PROVE Ogni quadrimestre verranno svolte verifiche orali e verifiche scritte. Per quanto concerne l’Italiano, saranno effettuate tre prove scritte (secondo le seguenti tipologie: questionario a risposte aperte e chiuse, tema argomentativo, analisi del testo, saggio breve e articolo di giornale) e due prove orali (interrogazioni individuali), mentre per Storia verranno effettuate almeno due verifiche complessive (tipologia delle verifiche: interrogazione, questionario scritto, presentazione individuale di power point).

. INDICATORI DI VALUTAZIONE (CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA')

CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE

La valutazione quadrimestrale (formativa e sommativa) terrà conto delle seguenti componenti:• Comportamento tenuto durante le lezioni.• Grado di interesse e di partecipazione verso la disciplina. • Interventi spontanei e sollecitati.• Risultati forniti dalle prove di verifica, dai compiti svolti a casa, dai colloqui individuali.• Conoscenze acquisite a livello di contenuti, di proprietà e di ricchezza lessicale. • Interventi didattici specifici di recupero e sostegno.

CRITERI DI VALUTAZIONE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UN ELABORATO SCRITTO DI I TALIANO (in 15/15)

TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTOComprensione Comprensione parziale 1Comprensione corretta ma incompleta 2Comprensione corretta e completa 3

Analisi Analisi parziale e non sempre corretta 2Analisi corretta ma incompleta 3-4Analisi corretta e completa 5

Approfondimento Improprio e quasi assente 1Corretto ma limitato 2Corretto ma non del tutto esauriente 3Articolato ed esauriente 4

Aspetto formaleErrori diffusi 1Pochi errori e soprattutto ortografici 2Padronanza linguistica e correttezza formale 3

TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVEComprensione Limitata anche delle consegne 1Corretta ma incompleta 2Corretta e completa 3

Pertinenza Utilizza limitatamente i materiali proposti dalla traccia per definire problemi e tesi 1Utilizza parzialmente i materiali proposti ma definisce correttamente problemi e tesi 2 Utilizza in modo completo e appropriato i materiali proposti dalla traccia 3

Coerenza-organicitàLa struttura del testo è incompleta e contiene divagazioni 1La struttura del testo e il registro linguistico sono parzialmente coerenti 2

Il testo è coerente nella struttura e nel registro linguistico 3 Aspetto formaleErrori morfosintattici e limitata padronanza linguistica 1Diffusa padronanza linguistica ma errori soprattutto ortografici 2Padronanza linguistica e correttezza morfosintattica 3

Approfondimento Argomenta in maniera limitata e non esemplifica 1Argomenta in maniera corretta ma non aggiunge informazioni o esperienze 2Argomenta in maniera articolata e aggiunge informazioni e esperienze 3

TIPOLOGIA C e D: TEMA ARGOMENTATIVO (di carattere g enerale o di argomento storico)

Pertinenza Il testo non corrisponde a quanto richiesto 1Il testo corrisponde parzialmente 2Il testo è del tutto pertinente 3

Coerenza e organicitàLa struttura del testo è incompleta e/o poco articolata e coerente 1La struttura del testo è completa ma non sempre correttamente articolata e coerente 2La struttura del testo è completa, articolata e coerente 3

Lessico Limitato e/o improprio 1Limitato ma appropriato 2Vario e appropriato 3

Morfosintassi (grammatica, ortografia)Errori diffusi di tipo sintattico e ortografico 1Pochi (meno di cinque) e soprattutto ortografici 2Nessun errore 3

Approfondimento / conoscenzeQuasi assente / generiche 1Corretto ma limitato / parziali 2Originale / diffuse e corrette 3

CORRISPONDENZA VOTI

10 159 13,58 12

7 10,5-116 95 84 61-3 1-6

CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UNA PROVA ORALE DI ITALIANO E STORIA

VOTO GIUDIZIO SINTETICO1-2 Conoscenza inesistente o gravemente lacunosa3-4 Conoscenza frammentaria degli argomenti fondamentali; errori gravi5 Conoscenza incompleta degli argomenti fondamentali. Pur avendo conseguito parziali

conoscenze, l’alunno non è in grado di utilizzarle in modo autonomo; errori anche in compiti semplici

6 Conoscenza e comprensione degli argomenti fondamentali, capacità di esporli correttamente. Pochi errori gravi nell’esecuzione di compiti semplici

7-8 L’alunno conosce e comprende gli argomenti sfrontati individuandone gli elementi costitutivi, sa applicare i contenuti e le procedure proposte senza commettere errori significativi

9-10 L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti, sa rielaborare e applicare autonomamente le conoscenze ed eventualmente valutare in modo critico contenuti e procedure

Siena, 10 novembre 2014 Il DocenteCinzia Anselmi

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: LUCIA PAPINIDisciplina/e: LINGUA E CIVILTA’ INGLESEClasse: 4A Sezione associata: LICEO ARTISTICOMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.) La classe, composta da 20 alunni, 4 maschi e 16 femmine, ha dimostrato in queste prime settimane di scuola un comportamento nel complesso disciplinato e corretto. Gli studenti hanno evidenziato una partecipazione attiva, una certa disponibilità allo studio della materia e un discreto interesse per gli argomenti proposti. Per ciò che riguarda il livello di preparazione, dopo aver effettuato un primo test scritto che una prima verifica orale, si può dire che risulta complessivamente abbastanza soddisfacente. La situazione di partenza rilevata risulta comunque caratterizzata da una certa eterogeneità. Infatti, mentre alcuni alunni sembrano, dopo queste prime verifiche, poter ottenere risultati mediamente molto buoni o addirittura ottimi, proprio perché hanno assimilato in modo completo ed approfondito gli elementi di base di conoscenza della lingua, grazie anche certamente ad un impegno apprezzabile, altri, vuoi perché ancora non posseggono un metodo di studio sufficientemente adeguato o perché l’impegno non è sempre costante, raggiungono un livello di preparazione mediamente più che sufficiente; i rimanenti (un numero comunque piuttosto piccolo ) evidenziano difficoltà, soprattutto nello scritto, dovute sia ad una relativa incapacità nel sapere usare in maniera sufficientemente corretta tutte quelle strutture grammaticali e funzioni linguistiche già studiate gli anni precedenti, sia alla mancanza di un metodo di studio adeguato.FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

L’acquisizione e lo sviluppo di conoscenze sempre più approfondite delle lingue straniere hanno sempre costituito delle priorità per gli Stati membri dell’ Unione Europee al fine di favorire l’integrazione delle diverse identità culturali all’interno dell’Unione stessa. La conoscenza delle aiuta a sentirsi “ cittadini europei “con l’acquisizione del patrimonio culturale proprio di ogni diversa comunità linguistica. Per questo motivo lo scopo principale è di superare le barriere linguistiche e culturali incoraggiando la mobilità personale e la cooperazione internazionale, favorendo l’ interazione nell’ambito professionale.

Il docente, in accordo con altri insegnanti di lingua inglese, si riferirà ai “frames” del Quadro Comune di Riferimento Europeo, che permette un’interpretazione omogenea delle competenze in lingua straniera.Gli obiettivi didattici specifici per la classe IV sono i seguenti: Comprendere i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc; sapersi muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre si viaggia nel paese in cui si parla la lingua; essere in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale; essere in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e spiegare le ragioni delle proprie opinioni e progetti; rafforzare le abilità di tipo induttivo ed acquisire la capacità di astrazione; apprezzare e cogliere gli aspetti particolari dello stile e delle tematiche affrontate dagli autori; riuscire ad inquadrare un autore nel contesto storico-letterario del paese e, ove possibile, in quello europeo. Consolidamento di una competenza linguistica di livello B1 e raggiungimento del livello B2 del Quadro di Riferimento Comune Europeo.

Le Linee guida nazionali dei Programmi dei Nuovi Licei, prevedono che nel SECONDO BIENNIO, nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente comprende in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali/scritti attinenti ad aree di interesse di ciascun liceo; produce testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri e testi, aspetti pragmatici, ecc.), anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze tra la lingua straniera e la lingua italiana; riflette su conoscenze, abilita e strategie acquisite nella lingua straniera in funzione della trasferibilità ad altre lingue.

Al fine di esplicitare gli obiettivi da raggiungere nella programmazione didattico-disciplinare in modo chiaro e trasparente, i docenti dell’Area si avvalgono, come già precedentemente specificato, dei descrittori della competenza linguistica come stabiliti nel Quadro Comune di Riferimento del Consiglio d’Europa. Tale documento, elaborato per dare un’ interpretazione omogenea delle competenze in lingua straniera all’interno degli stati membri, fornisce agli insegnanti i mezzi per riflettere sulla loro pratica abituale, così da coordinarsi per rispondere ai bisogni reali degli apprendenti di cui sono responsabili.

In conformità con il Quadro di riferimento, non viene privilegiata nessuna teoria glottodidattica in particolare, ma nell’ambito di un approccio comunicativo, vengono di volta in volta, applicate le teorie che più si adattano al quadro della classe ed ai bisogni dei discenti.

Pertanto l’insegnamento della lingua straniera mette al centro dell’attenzione didattica lo studente ed adotta le strategie di apprendimento atte a svilupparne l’autonomia. Pur non escludendo alcuni interventi di tipo direttivo, viene proposta prevalentemente la lezione partecipativa, organizzata sia in plenaria che in gruppi più piccoli (group, pair work) che lavorano alla soluzione di un problema (problem solving) o all’esecuzione di un compito ( task-based approach). L’obiettivo finale resta comunque la capacità comunicativa in L2 secondo i livelli descritti nel Quadro. Alla fine del Secondo Biennio si auspica il raggiungimento del livello B2 (Intermedio - progresso ) che permette agli alunni di conseguire la certificazione FCE (First Certificate of English) di Cambridge ESOL Exams, generalmente richiesta come credito dalle università italiane.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.

4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. ) Per ciò che riguarda il perfezionamento della conoscenza degli aspetti morfosintattici per coloro che hanno già una preparazione di buon livello, e il miglioramento di tutti gli aspetti fondamentali della lingua per quegli alunni che presentano varie difficoltà, si insisterà ancora una volta sull'importanza della grammatica come conditio sine qua non si è in grado di esprimersi in maniera efficace. A questo proposito gli alunni utilizzeranno anche il testo di grammatica Activating Grammar - Longman, già in loro possesso perché acquistato nel biennio, e il corso Think English - Oxford, che fornirà, oltre alle principali funzioni linguistiche, anche un approfondimento lessicale, peraltro importante per il superamento del Preliminary English Test, che gli alunni potranno affrontare nella prossima primavera. Gli studenti faranno gli esercizi a casa ma saranno corretti in classe per un immediato feedback, correzione necessaria soprattutto al perfezionamento del metodo di studio. Sempre allo stesso scopo si insisterà su brevi e frequenti prove formative, in modo tale che gli alunni possano avere un riscontro immediato sull'efficacia della propria preparazione. Inoltre, con lo scopo di un innalzamento del livello di conoscenza della lingua inglese in uscita da questo liceo, chiederò agli studenti di frequentare il corso pomeridiano specificamente disegnato per la preparazione del PET. Chi, invece, dimostrerà la disponibilità ad un maggiore e consapevole impegno nello studio dell’inglese, sarà invitato, se vorrà, a seguire il corso per la preparazione del First Certificate of English, che certifica appunto una competenza linguistica ben al di sopra del cosiddetto “livello soglia”. Gli esami per entrambe le certificazioni potranno essere sostenuti nella prossima primavera. Al fine di preparare gli alunni all'Esame di Stato che dovranno affrontare l'anno prossimo e cercando di avvicinarli alla lingua anche da una prospettiva diversa che sia più stimolante e certamente più motivante, proporrò la lettura di articoli di giornale, brani letterari moderni ed altro materiale autentico compresi esercizi di lingua reperibili in internet; tuttavia quest’anno verrà privilegiato lo studio della letteratura, non solo attraverso il libro di testo ma anche attraverso lavori di gruppo che si svolgeranno, durante il primo quadrimestre su alcune opere di Shakespeare e, nel secondo quadrimestre, su opere di drammaturghi famosi di periodi storici diversi (S. Beckett, G.B. Shaw, O. Wilde ). Il potere svolgere ricerche in gruppo presuppone non solo un buon livello di socializzazione ma anche il possesso di capacità per lavorare in team. La costituzione di gruppi con alunni con competenze linguistiche eterogenee può, da una parte, comportare una sana competizione e dall'altra lo scambio costruttivo delle conoscenze fra i vari membri del gruppo. Gli alunni, inoltre, verranno invitati a lavorare, come già sottolineato, anche su opere letterarie appartenenti a contesti storici diversi con lo scopo di dare loro non solo una visione certamente più completa del mondo letterario anglosassone, ma anche la possibilità di individuare nelle poetiche dei vari autori, moderni e non, quelle risposte ai quei problemi e a quei dubbi che gli stessi alunni hanno. II video potrà, compatibilmente al tempo disponibile, essere uno strumento didattico importante; potrà infatti essere utilizzato come strumento di approfondimento dei temi svolti nei lavori di gruppo sia sulla letteratura che sull'attualità, affidati agli alunni. Il video, inoltre, risulta molto motivante per gli stessi studenti perché riesce ad avvicinarli alla lingua e, talvolta, anche ala letteratura, in modo diverso, sicuramente più divertente. Per ciò che riguarda le quattro abilità di base, spingerò ulteriormente gli studenti a svilupparle e a migliorarle. Relativamente all’abilità di writing, gli studenti lavoreranno alla stesura di testi necessari per affrontare l’esame PET, quali messaggi, lettere e storie. Gli studenti si cimenteranno, quando possibile, anche nella composizione di testi più complessi, quali ad esempio reports, articles, descriptions, formal letters, essays, testi previsti nell’esame FCE. Sempre per l’abilità di scrittura, gli studenti saranno anche chiamati a cimentarsi nella composizione di commenti relativi agli argomenti di letteratura trattati, nella forma quesiti a risposta sintetica

(tipologia B), peraltro utilizzati, almeno fin’ora, per la terza prova dell’Esame di Stato. L’abilità di reading verrà sviluppata soprattutto attraverso la lettura e il commento dei testi presenti nel corso “Think English” e letterari, ma anche attraverso articoli di giornale ed altro materiale autentico che si può rintracciare su internet. Le altre due abilità, listening e speaking, verranno esercitate quotidianamente in classe ( si userà sempre la lingua straniera durante le lezioni): gli alunni verranno chiamati ad utilizzare la lingua straniera per la comunicazione quotidiana e per formulare commenti ai brani letti; eserciteranno l’abilità di ascolto anche attraverso il video ( film in lingua originale, soprattutto tratti da opere letterarie facenti parte del programma di questo anno) e, attraverso letture registrate nei cd del corso in adozione.Si prevede, infine, la collaborazione con la docente di Italiano al progetto “Letteratura e diritti umani: Sindiwe Magona e altre voci femminili della letteratura Sudafricana”. Per ciò che riguarda i viaggi di istruzione, verrà proposto alla classe uno stage linguistico in Inghilterra da effettuarsi nel mese di Marzo.Gli strumenti che saranno utilizzati sono i seguenti: computer, proiettore, lavagna multimediale, Internet, fotocopie, libro di testo, PowerPoint.

SCANSIONE DEI CONTENUTII tempi di svolgimento del programma sono indicativi, poiché possono intervenire diverse

variabili e modificarli.

� SETTEMBRE/ OTTOBRE

Strutture grammaticaliRipasso grammaticale – narrative tenses ( past simple, past continuous, past perfect simple, used to), present perfect simple, present perfect continuous, modals, discorso indiretto introdotto da say, tell; say vs tell, espressioni di tempo e luogo nel discorso indiretto, ask nel discorso indiretto;, Lessico e funzioni comunicativeParlare di eventi passati. Riportare affermazioni fatte nel momento in cui si parla e precedentemente, riportare domande e richieste

� NOVEMBRE/ DICEMBRE

Strutture grammaticaliQuestion tags, il passivo in tutti i tempi ( ripasso ); need, don’t need, needn’t. Should have, ought to have, make + object + verb/adjectiveLessico e funzioni comunicativeChiedere conferma di quanto affermato, parlare di ciò che è necessario o non è necessario fare, parlare di errori al passato, parlare di qualcosa che causa una sensazione o provoca un’azione

� GENNAIO/ FEBBRAIO

Strutture grammaticaliWish + past simple, wish + past perfect, first, second and third conditional (ripasso), What a/an + adjective + noun, Would like someone to.., be/get used to, be/get used to vs used to ( ripasso )

Lessico e funzioni comunicative Esprimere un desiderio al presente, esprimere cosa vorremmo fosse o non fosse successo nel passato, esprimere rimpianto o pentimento, fare ipotesi probabili, possibili, e riguardo a situazioni che non si sono potute verificare, fare o riportare richieste in contesti formali, parlare di abitudini e

cose a noi familiari.

MARZO/APRILE/MAGGIOApprofondimento delle competenze linguistiche per affrontare l’esame PET

LETTERATURASi cercherà, ove possibile, di aggiungere ai contenuti letterari, anche informazioni sugli

aspetti artistici, al fine di incrementare l’interesse e la motivazione in studenti che seguono un percorso di tipo artistico.

Settembre/ OttobreWilliam Shakespeare: Shakespeare the dramatist: dating the plays, features, characters, stage directions, double illusion, structure, variety of style - Romeo and Juliet

- Much Ado about Nothing - Othello

- The Merchant of Venice - Midsummer Night’s Dream - The Tempest

Novembre/Dicembre Hamlet Macbeth “To Be or Not to

Be” (from “Hamlet”)

“The Balcony Scene” ( from “Romeo and Juliet”).

FROM THE RENAISSANCE TO THE RESTORATIONThe Historical and Social context: Charles I’s reign, The Civil War and the Commonwealth The World Picture: The Puritan MindThe Literary Context: Metaphysical PoetryAuthors and TextsJohn Donne

life and works unconventional poetry sensual and spiritual imagery Donne and the Petrarchan tradition The Metaphysical conceit The Sun Rising A Valediction: Forbidding Mourning

Gennaio-Febbraio

John Milton life and works Paradise Lost: summary, a religious epic poem, the universe of

Paradise Lost, characters, Satan in Dante and Milton, style

Satan’s Speech

FROM THE RESTORATION TO THE AUGUSTAN AGEThe Historical and Social Context: The restoration of the Monarchy, The Glorious Revolution, the early Hanoverians The World Picture: Scientific rigour and intellectual clarity, reason and common senseThe Literary Context: Restoration literature, a survey of Augustan literature, Journalism, the rise of the novelAuthors and TextsWilliam Congreve - life and works

- The Way of the World: plot, themes, language, characters, main features - The Sealing of the Deed ( from The Way of the World )

Marzo/Aprile

Daniel Defoe life and works structure of the novels characterization Robinson Crusoe: the plot, the new middle-class hero, the island, the

individual and the society, the style, a spiritual autobiography The Island

( from Robinson Crusoe )Samuel Richardson

life and works the moralising aim characterization the epistolary novel narrative technique Pamela or the Virtue Rewarded: plot, characters, style and popularity The Rich despise the Poor

( from Pamela or the Virtue Rewarded )Maggio/GiugnoTHE ROMANTIC AGE:The historical and social context Britain and America, Industrial and Agricultural Revolutions, Industrial Society, from the Napoleonic Wars to the RegencyThe World Picture: Emotion vs Reason Dossier: the SublimeThe Literary Context: New Trends in Poetry, reality and vision, Gothic fiction, the Novel of MannersAuthors and Texts: E. Burke - On the Sublime

( from A Philosophical Enquiry into the Origin of Our Ideas of the Sublime and the Beautiful )

M.Shelley 1) life and works ( cenno ) 2) Frankestein or the Modern Prometheus: features

3) The Creation of the Monster ( from Frankestein or the Modern Prometheus,)

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)Verranno effettuate almeno tre prove scritte e due prove orali per ogni quadrimestre.

� VERIFICHE SCRITTE- Prove strutturate: domande con risposta a scelta multipla, brani da completare, vero o falso.- Prove semi-strutturate: brevi messaggi o brevi composizioni su traccia.- Prove libere: composizione di testi semplici.- Test grammaticali e lessicali.

� VERIFICHE ORALI-Formali: coinvolgimento in una conversazione in lingua inglese con insegnante e/o compagni sugli argomenti trattati, sulla base delle esercitazioni proposte dai testi usati e dalle foto ( PET).-Non formali: sarà controllata l’abilità produttiva orale attraverso un processo continuo di breviverifiche informali durante le attività svolte in classe.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

� CRITERI DI VALUTAZIONE ( prove scritte )-Nelle prove strutturate e nei test grammaticali e lessicali sarà assegnato un punteggio ad ogni esercizio. La sufficienza sarà raggiunta con il 70% delle risposte giuste.-Nella composizione di lettere o descrizione di immagini si terrà conto di: contenuto, ampiezza del lessico,accuratezza, coerenza, coesione.

� CRITERI DI VALUTAZIONE ( prove orali )Conoscenza dei contenuti, correttezza formale, competenza lessicale, competenze morfosintattiche, capacità di analisi, di sintesi, di organizzazione dei contenuti, argomentativa, di comprensione del testo.

� OBBIETTIVI MINIMI: • sapere sostenere una semplice conversazione su argomenti di carattere quotidiano;• sapere comprendere e memorizzare le informazioni fondamentali di un testo di carattere artistico/storico/letterario;• sapere produrre semplici risposte a domande sulla comprensione del testo;• sapere conoscere in termini molto basilari le notizie biografiche, la produzione letteraria degli autori studiati, la trama/i contenuti delle opere.

Siena, 10 Novembre 2014 Il Docente Prof.ssa Lucia Papini

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Frati LuciaDisciplina/e: Matematica e FisicaClasse: 4A Sezione associata: Liceo ArtisticoMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 132

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

Si fa riferimento agli obiettivi minimi raggiunti dagli alunni a termine dello scorso anno

scolastico.

Per le osservazioni specifiche si fa riferimento alla relazione del Coordinatore elaborata

con il contributo di tutti i docenti nel Consiglio di classe di novembre.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

MATEMATICA

Aritmetica e algebra

Lo studente apprenderà a fattorizzare semplici polinomi, saprà eseguire semplici casi di

divisione con resto tra due polinomi, e ne approfondirà l’analogia con la divisione tra

numeri interi.

Apprenderà gli elementi dell’algebra dei vettori (somma, moltiplicazione per scalare e

prodotto scalare), e ne comprenderà il ruolo fondamentale nella fisica.

Lo studio della circonferenza e del cerchio, del numero Π, e di contesti in cui compaiono

crescite esponenziali con il numero e, permetteranno di approfondire la conoscenza dei

numeri reali, con riguardo alla tematica dei numeri trascendenti. Attraverso una prima

conoscenza del problema della formalizzazione dei numeri reali lo studente si introdurrà

alla problematica dell’infinito matematico e delle sue connessioni con il pensiero filosofico.

Inoltre acquisirà i primi elementi del calcolo approssimato, sia dal punto di vista teorico

sia mediante l’uso di strumenti di calcolo.

Geometria

Le sezioni coniche saranno studiate sia da un punto di vista geometrico sintetico che

analitico. Inoltre, lo studente approfondirà la comprensione delle specificità dei due

approcci (sintetico e analitico) allo studio della geometria.

Studierà le proprietà della circonferenza e del cerchio e il problema della determinazione

dell’area del cerchio. Apprenderà le definizioni e le proprietà e relazioni elementari delle

funzioni circolari, i teoremi che permettono la risoluzione dei triangoli e il loro uso

nell’ambito di altre discipline, in particolare nella fisica.

Studierà alcuni esempi significativi di luogo geometrico.

Studierà e saprà applicare i teoremi che permettono la risoluzione dei triangoli.

Affronterà l’estensione allo spazio di alcuni temi e di alcune tecniche della geometria

piana, anche al fine di sviluppare l’intuizione geometrica. In particolare, studierà le

posizioni reciproche di rette e piani nello spazio, il parallelismo e la perpendicolarità.

Lo studente apprenderà i fondamenti matematici della prospettiva e approfondirà le

relazioni tra le conoscenze acquisite in ambito geometrico e le problematiche di

rappresentazione figurativa e artistica.

Relazioni e funzioni

Lo studente apprenderà lo studio delle funzioni quadratiche; a risolvere equazioni e

disequazioni di secondo grado e rappresentare e risolvere problemi utilizzando equazioni

di secondo grado.

Studierà le funzioni elementari dell’analisi e i loro grafici, in particolare le funzioni

polinomiali, razionali, circolari, esponenziale e logaritmo.

Apprenderà a costruire semplici modelli di crescita e decrescita esponenziale, nonché di

andamenti periodici, anche in rapporto con lo studio di altre discipline; tutto ciò sia in un

contesto discreto sia continuo. Non sarà richiesta l’acquisizione di particolari abilità nella

risoluzione di equazioni e disequazioni in cui compaiono queste funzioni, abilità che sarà

limitata a casi semplici e significativi.

Dati e previsioni

Lo studente, in semplici situazioni il cui studio sarà sviluppato il più possibile in

collegamento con le altre discipline e in cui i dati potranno essere raccolti direttamente

dagli studenti, saprà far uso delle distribuzioni doppie condizionate e marginali, dei

concetti di deviazione standard, dipendenza, correlazione e regressione, e di campione.

In relazione con le nuove conoscenze acquisite approfondirà il concetto di modello

matematico.

FISICA

Si inizierà a costruire il linguaggio della fisica classica (grandezze fisiche scalari e vettoriali

e unità di misura), abituando lo studente a semplificare e modellizzare situazioni reali, a

risolvere problemi e ad avere consapevolezza critica del proprio operato. Al tempo stesso,

anche con un approccio sperimentale, lo studente avrà chiaro il campo di indagine della

disciplina ed imparerà ad esplorare fenomeni e a descriverli con un linguaggio adeguato.

Lo studio della meccanica riguarderà problemi relativi all’equilibrio dei corpi e dei fluidi e

al moto, che sarà affrontato sia dal punto di vista cinematico che dinamico, introducendo le

leggi di Newton con una discussione dei sistemi di riferimento inerziali e non inerziali e del

principio di relatività di Galilei. Dall’analisi dei fenomeni meccanici, lo studente

incomincerà a familiarizzare con i concetti di lavoro, energia e quantità di moto per

arrivare a discutere i primi esempi di conservazione di grandezze fisiche. Lo studio della

gravitazione, dalle leggi di Keplero alla sintesi newtoniana, consentirà allo studente, anche

in rapporto con la storia e la filosofia, di approfondire il dibattito del XVI e XVII secondo sui

sistemi cosmologici.

Nello studio dei fenomeni termici, lo studente affronterà concetti di base come

temperatura, quantità di calore scambiato ed equilibrio termico. Il modello del gas perfetto

gli permetterà di comprendere le leggi dei gas e le loro trasformazioni. Lo studio dei

principi della termodinamica lo porterà a generalizzare la legge di conservazione

dell’energia e a comprendere i limiti intrinseci alle trasformazioni tra forme di energia.

L’ottica geometrica permetterà di intraprendere i fenomeni della riflessione e della

rifrazione della luce e di analizzare le proprietà di lenti e specchi.

Lo studio delle onde riguarderà le onde meccaniche, i loro parametri, i fenomeni

caratteristici e si concluderà con elementi essenziali di ottica fisica.

I temi indicati dovranno essere sviluppati dall’insegnante secondo modalità e con un

ordine coerenti con gli strumenti concettuali e con le conoscenze matematiche in possesso

degli studenti, anche in modo ricorsivo, al fine di rendere lo studente familiare con il

metodo specifico della fisica.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Le spiegazioni saranno prevalentemente di tipo tradizionale coadiuvate dall’utilizzo della

LIM con esercizi dimostrativi ed esercitazioni di carattere formativo, individuali e di

gruppo, di applicazione dei contenuti studiati, con eventuale recupero degli argomenti

meno chiari e successiva verifica individuale complessiva. La trattazione verbale sarà

anche integrata, qualora si ritenga opportuno e compatibilmente con i tempi e gli spazi a

disposizione, da sussidi audiovisivi e da simulazioni al computer.

Per le attività curricolari ed extracurriculari si fa riferimento a quanto indicato nella

programmazione del Consiglio di classe.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

Gli obiettivi disciplinari si riferiscono alla programmazione per ASSI CULTURALI (asse

matematico) come regolamento emanato dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca con

decreto 22 agosto 2006 n.139 e tenendo conto delle Linee guida nazionali dei Programmi dei

Nuovi Licei.

Riferiti ai testi in adozione:

MATEMATICA: Bergamini-Trifone-Barozzi - Matematica.azzurro Vol 3, Vol 4 – ZANICHELLI

FISICA : Amaldi – Le traiettorie della fisica Vol 1, Vol 2 – ZANICHELLI

UNITA’ DIDATTICHE MATEMATICA:

Le trasformazioni geometriche

La circonferenza, i poligoni inscritti e circoscritti

La circonferenza, l’ellisse, l’iperbole

Esponenziali e logaritmi

Le funzioni goniometriche

Le equazioni e le disequazioni goniometriche

Le trigonometria

Geometria solida euclidea

UNITA’ DIDATTICHE FISICA:

• Le forze e il movimento

• L’energia e la quantità di moto

• La gravitazione

• L’equilibrio dei fluidi

• La temperatura

• Il calore

• La termodinamica

• Il suono

• La luce

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Le verifiche saranno diversificate come tipologia: prove strutturate scritte, test a risposta

aperta o chiusa, prove orali e prevalentemente verranno svolte al termine di ogni unità

didattica, al fine di verificare il grado di apprendimento dei singoli studenti. Ad ogni item

verrà attribuito un punteggio al fine di rendere trasparente ed oggettiva la valutazione

della prova. Verranno inoltre effettuate verifiche formative orali e scritte attuate in itinere

e un controllo del quaderno di ogni singolo alunno.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

La scala di valutazione comprende la gamma di voti da 2 a 10 come da griglia allegata.

Si sono ritenuti raggiunti gli obiettivi minimi (livello III) quando:

a livello cognitivo si rilevano solo lievi lacune

le parti note sono generalmente comprese ed assimilate

non si rilevano gravi errori nell’applicazione pratica dei concetti

teorici

il lessico è quasi sempre appropriato

l’esposizione è abbastanza sicura e precisa

GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO

Livello Voto Giudizio

0 2 ≤ voto ≤ 3,5 Gravemente insufficiente

1.- si evidenziano gravissime e diffuse lacune a

livello cognitivo;

- si evidenzia l’incapacità ad applicare i concetti

teorici;

- il lessico non è appropriato.

I 3,5 < voto ≤ 4,5 Insufficiente

� si evidenziano gravi e diffuse lacune a

livello cognitivo;

� le parti note sono poco assimilata e

comprese;

� si evidenzia incapacità ad applicare i

concetti teorici se non con gravi errori;

� il lessico è molto povero e non appropriato;

� l’esposizione è assai frammentaria.

II 4,5 < voto ≤ 5,5 Mediocre

• si evidenziano modeste lacune a livello

cognitivo, ma diffuse su tutto il

programma;

• le parti note non sono talvolta comprese ed

assimilate;

• nell’applicazione dei concetti teorici

vengono commessi errori, ma non

particolarmente gravi;

• il lessico non è sempre appropriato;

• l’esposizione è poco sicura e talora

imprecisa.

III 5,5 < voto ≤ 6,5 Sufficiente

•si rilevano

•solo in

•nell’applica

•il lessico è

•l’esposizion

IV 6,5 < voto ≤ 7,5 Discreto

- non si evidenziano lacune a livello cognitivo se

non in casi sporadici;

- gli argomenti oggetto del programma sono

tutti compresi ed assimilati, ma non in modo

approfondito;

- nell’applicazione pratica dei concetti teorici

non vengono commessi errori significativi;

- il lessico è abbastanza ricco ed appropriato;

- l’esposizione è sicura ed abbastanza precisa.

V 7,5 < voto ≤ 9 Buono

• non si evidenziano lacune significative a

livello cognitivo;

• gli argomenti oggetto del programma sono

tutti compresi, assimilati ed approfonditi;

• nell’applicazione pratica dei concetti teorici

non vengono commessi errori;

• il lessico è ricco ed appropriato;

• l’esposizione è sicura e precisa;

• riesce ad orientarsi facilmente all’interno

della materia;

• possiede doti di analisi e sintesi che riesce

a sfruttare pienamente.

VI 9 < voto ≤ 10 Ottimo

• non si evidenziano lacune a livello

cognitivo;

• gli argomenti oggetto del programma sono

tutti compresi, ben assimilati ed

approfonditi;

• nell’applicazione pratica dei concetti teorici

non vengono commessi errori;

• l’alunno è in grado di adattatasi a situazioni

problematiche nuove ed impreviste;

• il lessico è ricco ed appropriato;

• l’esposizione è sicura e precisa;

• riesce ad orientarsi autonomamente e

facilmente all’interno della materia;

• possiede buone doti di analisi e di sintesi;

• ha interessi culturali e conoscenze

extrascolastiche.

Per la valutazione finale verranno presi in considerazione anche i seguenti criteri: livello di

partenza, partecipazione e comportamento in classe, impegno e continuità nello studio,

presenza assidua e attiva in classe, accettazione e rispetto delle date di scadenza,

consapevolezza dei propri doveri e accettazione delle proprie responsabilità

Siena, 17 novembre 2014 Il Docente Lucia Frati

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: DEFAZIO PAOLO

Disciplina/e: CHIMICA DEI MATERIALI

Classe: 4 Sezione associata: A

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 66

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe è costituita da elementi potenzialmente idonei ad affrontare la disciplina in maniera più che sufficiente. Una parte del gruppo classe ha le potenzialità di seguire costantemente l'insegnante nel percorso didattico da intraprendere, mentre la restante parte, potrebbe riscontrare qualche discontinuità; sarà quindi necessario adoperare le opportune strategie per cercare di stimolare l'intero gruppo classe, mediante ad esempio il coinvolgimento dello stesso in progetti esterni inerenti l'indirizzo disciplinare di questo corso di studio oppure mediante esperienze di laboratorio di carattere dimostrativo riguardanti gli argomenti trattati durante le lezioni frontali.FINALITA’/OBIETTIVI della disciplina

Nel secondo biennio si completano e si approfondiscono i contenuti di chimica generale e inorganica del I biennio con la classificazione dei principali composti inorganici e la relativa nomenclatura, lo studio della struttura della materia e i fondamenti della relazione tra struttura e proprietà, la teoria atomica, i modelli atomici, il sistema periodico e le proprietà periodiche, i legami chimici, la chimica organica di base. Si sviluppa lo studio delle caratteristiche fisiche, chimiche, della preparazione, degli impieghi dei materiali di più comune impiego nell’ambito dei vari indirizzi: legno, carta, colori per l’arte, pitture e vernici, inchiostri, materiali ceramici e relative decorazioni, vetri, laterizi, leganti, metalli, fibre e tessuti, polimeri e materiali plastici, adesivi e resine naturali, solventi, unitamente a quello delle tecniche artistiche in cui essi sono utilizzati. Si accenna al degrado dei materiali e alle tecniche di restauro. Sono da prevedere attività sperimentali per la parte di chimica generale, inorganica e organica e prove di laboratorio sulla caratterizzazione dei materiali.

OBIETTIVI GENERALI

- Promuovere la capacità di comprendere autonomamente proprietà e fenomeni chimici e di ricercare le spiegazioni causali dei fenomeni.

- Rendere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

- Incoraggiare scelte e comportamenti individuali consapevoli, educando alla salute, al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente.

OBIETTIVI SPECIFICI

- Conoscenza dei principi fondamentali della chimica.- Studio dei materiali e loro applicazioni tecnologiche.

OBIETTIVI MINIMI- Saper individuare le caratteristiche e gli utilizzi principali dei materiali studiati

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Lezione frontale. Discussione guidata. Esercizi applicativi. Esercitazioni di Laboratorio dimostrative. Lavoro di gruppo. Discussione e relazione in classe riguardanti l’esperienza di

laboratorio.

Osservazione e discussione di temi scientifici che esulano dal programma didattico, ma tratti dall’esperienza quotidiana con particolare riferimento al rispetto dell’ambiente.

Strumenti: Libro di testo, dispense, video, presentazioni e altri strumenti informatici.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

1° MODULO :Titolo: Modello di struttura atomica. Legami chimici forti e deboliPeriodo: Settembre-DicembreOBIETTIVI MINIMI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):Conoscenza del modello atomico quantistico.Concetto di legame chimico come interazione elettrica fra cariche di segno oppostoModelli di legame in reazione alle caratteristiche macroscopiche dei materialiCONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):Caratteristiche delle particelle subatomiche:elettrone, protone e neutroneConcetto di livello energetico e distribuzione degli elettroni all’interno dell’atomoNumero atomico e numero di massa. Isotopi.Legame ionico, covalente e metallico.Legami deboli polari e apolari.Proprietà dell’acqua.

2° MODULO : Titolo:Tecnologia dei materialiPeriodo: Gennaio - Marzo OBIETTIVI MINIMI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):Definire in termini semplici la composizione dei materiali

Conoscere gli aspetti fondamentali del ciclo produttivo dei materialiCONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):L'unità didattica ha avuto come fine un’approfondita conoscenza delle proprietà dei materiali utilizzati nell’ambito dei disegnatori di architettura:

I leganti aerei e idraulici: definizioni dei processi di presa e indurimento e classificazioni dei leganti aerei e idraulici. Calce aerea, struttura, proprietà, utilizzo e ciclo di produzione. Gesso, origine, caratteristiche chimico-fisiche,preparazioni industriali,presa e indurimento. Calce idraulica e cemento, struttura, ciclo di produzione e proprietà chimico-strutturali.

I metalli e leghe metallicheStruttura dei reticoli cristallini e natura del legame metallico. Classificazione delle leghe metalliche e ciclo di produzione.

VetroCaratteristiche strutturali, composizione chimica. Ciclo di produzione. Classificazione dei vari tipi di vetro e loro utilizzo.

3° MODULO :Titolo: Ibridazione del Carbonio e Materiali PlasticiPeriodo: aprile - giugnoOBIETTIVI MINIMI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):Definire in termini semplici il concetto di ibridazione Conoscere gli aspetti fondamentali strutturali e applicativi dei materiali plasticiCONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):Proprietà e particolarità dell'atomo di carbonio Caratteristiche generali di un composto organico: legami covalenti formati dal carbonio, il fenomeno della ibridazione (tetragonale, trigonale e digonale), legami covalenti semplici, doppi e tripli, composizione, struttura e comportamenti di una molecola organica (gruppi funzionali ed isomeria,); classificazione dei carboni ed idrogeni in un composto organico.Classificazione dei polimeri in base alla struttura, alla reazione di sintesi e alle proprietà termoplastiche e termoindurenti. Ciclo di vita dei materiali plastici. Specifiche proprietà di alcuni polimeri come PE, PP, PVC, PS. Simboli di riciclo. Reazioni di polimerizzazione di addizione radicalica e di condensazione. Catalizzatori di Ziegler.

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Verifiche scritte in forma di test a risposta chiusa e/o aperta, verifiche orali. Almeno due prove scritte e due orali nel primo e nel secondo quadrimestre.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

La valutazione sarà di tipo:

� Formativa: procedura diagnostica volta a riconoscere quando e come un alunno incontra una difficoltà e ad attivare interventi idonei al recupero che verranno effettuati in itinere e se

necessario in ore pomeridiane.

� Sommativa: procedura volta ad accertare conoscenze e competenze disciplinari da tradursi in un voto che concorre alla valutazione finale.

La valutazione finale terrà conto dei risultati delle prove sommative (le cui prestazioni sono adeguate ai livelli irrinunciabili disciplinari, indispensabili per la frequenza della classe successiva) e di altri parametri come il livello di partenza, i ritmi di apprendimento personali, il raggiungimento degli

obiettivi educativi e didattici prefissati, i risultati ottenuti dalla frequenza dei corsi di recupero o di sostegno (in itinere e se necessario nel pomeriggio), dei progressi compiuti rispetto ai livelli di

partenza e dei problemi di ordine personale ed ambientale. Saranno, inoltre presi in considerazione i seguenti indicatori di valutazione: l’impegno, la frequenza, la disciplina.

VOTO CONOSCENZE

COMPETENZE CAPACITA'

1-2 Quasi non valutabili

3 Pressoché nulle, conqualche concetto"vagante”

Qualche applicazione guidata manon consapevole di sempliciprocedure e regole

Notevole difficoltànell'analizzare un testo,incapacità di sintetizzare

4 Scarse,superficiali,lacunose: esposizionemnemonica

Tentativi di applicazione ripetitivadi regole a problematiche già note

Difficoltà nell'analisi di un problema, tentativi guidati eseguiti meccanicamente

5 Incomplete;imprecise; esposizionedisarticolata deiconcetti

Risoluzione incerta a volte erratadi semplici problemi anche dicalcolo

Analisi guidata di un testo perriconoscere i concetti essenzialied impostare semplici schemi disintesi

6 Nel complessoabbastanza completema pocoapprofondite

Orientamento accettabile nelleproblematiche, con qualcheerrore, tuttavia, nell'applicazione

Analisi sufficientementeautonoma di semplici questioni;riconoscimento di strutturecomuni a problematiche diverse.

7 Complete nei concettiessenziali; possibilitàdi approfondimentiulteriori

Corretta interpretazione deicontenuti appresi e risoluzionesicura di problemi di mediadifficoltà.

Analisi corretta e autonoma diproblematiche di media difficoltàcon la successiva sintesi ditecniche risolutive.

8 Complete edesaurientementeorganizzate nella loroesposizione

Sicurezza e padronanzanell'applicare i contenuti anche incontesti nuovi

Sicurezza nell'analisi diproblemi, nell'interpretazione deidati e degli obiettivi daraggiungere; correttezzanell'individuare le strategierisolutive; valutazione criticadelle soluzioni.

9-10 Vasta con notevolipossibilità di aggancianche interdisciplinari

Ottima preparazione nell'affrontareproblemi di vasta portataconcettuale e logica.

Ottima analisi e sintesi di vasteproblematiche con capacitàanche di valutazioni personali

Siena, 10/12/14 Il DocenteProf. Paolo Defazio

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Luciano CateniDisciplina: Storia dell'arteClasse: 4A Sezione associata: Liceo artistico Duccio di BuoninsegnaMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe si distingue per un comportamento corretto e, in generale, partecipa, anche se in gran parte in maniera passiva, al dialogo educativo. L'impegno e la puntualità nel rispetto degli obblighi scolastici sono uno dei punti di forza di questo gruppo la cui preparazione complessiva si attesta su livelli più che discreti.

FINALITA’/OBIETTIVI della disciplina

Alla fine dell'anno lo studente deve essere in grado di:1- saper individuare le coordinate socio-culturali entro cui si forma e si esprime l'opera d'arte e coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, all'iconologia ed al linguaggio particolare dell'artista;2- riconoscere il significato delle opere, dei movimenti, delle tendenze culturali, mettendo a fuoco: a) l'apporto individuale, le poetiche e la cultura dell'artista; b) il contesto socio-culturale entro il quale l'opera si è formata e l'eventuale rapporto con la committenza; c) la destinazione dell'opera e la funzione dell'arte anche in riferimento alle trasformazioni successive del contesto ambientale;3- possedere un'adeguata conoscenza del lessico tecnico e critico;4- acquisizione di una sensibilità critico-estetica che permetta rielaborazioni personali;5- padronanza di un metodo di studio consapevole e ragionato;6- perfezionamento della comunicazione valorizzando attitudini personali;7- stimolare l'impegno ad una individuale attività di intervento nel contesto artistico-territoriale.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Lezione frontale, scoperta guidata, analisi delle opere, confronti fra opere dello stesso periodo e/o periodi diversi, utilizzo di audiovisivi (presentazioni in power point/Open office, Libro misto), eventuali visite guidate.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

Il Rinascimento maturoMichelangelo, Giorgione, Tiziano, Lorenzo Lotto, Correggio

Il ManierismoPontormo, Rosso Fiorentino, Bronzino, Giorgio Vasari, Tintoretto, Paolo Veronese, Andrea Palladio

Barocco e RococòI Carracci, Caravaggio, Bernini, Borromini, Pietro da Cortona, Artemisia Gentileschi, Velazquez, Rubens, Rembrandt, Van Dyck, Guarini

Il SettecentoJuvarra, Vanvitelli, Tiepolo, Il Vedutismo: Canaletto, Bellotto, Guardi

Dalla Rivoluzione Industriale alla Rivoluzione Francese

L'Illuminismo, Il Neoclassicismo, Canova, David, Gros, Ingres

L'Europa della Restaurazione

Il Romanticismo, Goya, Géricault, Delacroix, Pittoresco e Sublime, Constable, Turner, Fussli, Friedrich, Hayez

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Sono previste almeno due verifiche individuali per quadrimestre che potranno essere svolte sia attraverso prove scritte collettive sia attraverso interrogazioni orali individuali.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

- differenza tra i livelli di preparazione iniziale e quelli raggiunti, tenendo conto della partenza individuale;- maturazione delle capacità comportamentali in relazione alla crescita dell'alunno;- capacità personali di sintesi e di collegamento;- impegno, interesse e partecipazione alla vita di classe ed al dialogo educativo;- risultati forniti dalle prove di verifica.Per gli eventuali casi di scarso rendimento, saranno operate strategie diversificate mirate al recupero individuale.

Elementi per la valutazione delle verifiche

1- conoscenza degli argomenti2- capacità ed efficacia nella comunicazione3- capacità di analizzare l'opera d'arte4- conoscenza ed uso corretto del lessico specifico5- capacità di correlare e contestualizzare l'opera d'arte.

Si ritiene che gli alunni della classe quarta abbiano raggiunto gli obiettivi minimi prefissati e siano perciò preparati ad affrontare la quinta quando, alla fine dell'anno scolastico, siano in grado di:

1- capire, analizzare, sintetizzare i contenuti del libro di testo;2- usare un linguaggio specifico ricco ed articolato;3- riconoscere, nelle immagini proposte nel libro di testo, l'autore, la collocazione storica, la tecnica, le principali caratteristiche formali ed espressive;4- conoscere le principali scansioni storiche della civiltà oggetto di studio.

Riguardo la corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento si applicano i criteri

stabiliti dagli insegnanti delle materie dell'area culturale.

Siena, 17 novembre 2014 Il Docente Luciano Cateni

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Giorgio MontenovoDisciplina/e: Laboratorio di ArchitetturaClasse: IV A Sezione associata: Liceo ArtisticoMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 198

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

Perequisiti della disciplina.Abilità adeguata nell'uso degli strumenti grafici; buona conoscenza della terminologia di base; competenza nel sapere gestire i propri tempi di lavoro. Conoscenza delle regole delle tecniche grafiche; del disegno geometrico per le PP.OO., dell'assonometria, della prospettiva, della sezione e dell'uso di un programma CAD. Sufficienti abilità nell'espressione grafica attraverso i mezzi descritti. Abitudine alla precisione, alla pulizia ed alla cura dei propri lavori; inclinazione naturale all'indagine dei fenomeni visivo spaziali, ambientali, architettonici e antropologici. Conoscenza rudimentale della terminologia per la descrizione di elementi tecnici dell'edilizia.

Situazione di partenza della classe.Il livello di partenza della classe è sicuramente buono e, nota ancora più confortante, si presenta con caratteri di omogeneità estesi ai tre quarti della classe. Il gruppo si dimostra molto interessato alle attività di lavoro proposte mentre dimostra qualche difficoltà a mantenere viva l'attenzione durante la spiegazione e l'attività speculativa. Questi allievi presentano una buona scolarizzazione, anche se alcuni mostrano dei tratti di immaturità che, soltanto in pochi casi, si trasformano in fonte di disturbo. Il rapporto educativo è buono, questi studenti si affidano al consiglio del docente e discutono con atteggiamento positivo e propositivo le loro tesi.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Al termine del percorso liceale lo studente conoscerà e saprà gestire, in maniera autonoma, iprocessi progettuali e operativi inerenti all’architettura ed al contesto ambientale, individuando,sia nell’analisi, sia nella propria produzione, gli aspetti estetici, concettuali, espressivi,comunicativi, funzionali e conservativi che interagiscono e caratterizzano la ricercaarchitettonica. Pertanto, conoscerà e sarà in grado di impiegare in modo appropriato le diversetecniche e tecnologie, gli strumenti e i metodi della rappresentazione; comprenderà eapplicherà i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva.Lo studente avrà inoltre la consapevolezza dei fondamenti culturali, teorici, tecnici e storico/stilistici che interagiscono con il proprio processo creativo. Sara altresì capace di analizzare la principale produzione architettonica ed urbanistica del passato e della contemporaneità, e di cogliere le interazioni tra l’architettura e le altre forme di linguaggio artistico. In funzione delle esigenze progettuali, espositive e di comunicazione del proprio operato, lo studente possiederà altresì le competenze adeguate nell’uso del disegno geometrico, dei mezzi multimediali e delle nuove tecnologie, e sarà in grado di individuare e utilizzare le relazioni tra il linguaggio grafico, geometrico-proiettivo tradizionale e quello mediato dalla grafica digitale del disegno assistito.La concentrazione sull’esercizio continuo delle attività tecniche ed intellettuali e della lorointerazione intesa come “pratica artistica” è fondamentale per il raggiungimento di una pienaautonomia creativa; attraverso la “pratica artistico-progettuale”, ricercando e interpretando ilvalore intrinseco alla realtà circostante in tutti gli aspetti in cui si manifesta, lo studentecoglierà il ruolo ed il valore culturale, sociale e ambientale dell’architettura.Sara in grado, infine, di padroneggiare le tecniche grafico-geometriche e compositive, digestire l’iter progettuale dallo studio del tema, fino alla realizzazione dell’opera in scala, passando dagli schizzi preliminari, ai disegni tecnici, al modello tridimensionale fino alle tecniche espositive, coordinando i periodi di elaborazione e produzione, scanditi dal rapporto sinergico tra la disciplina ed il laboratorio.

Il laboratorio di architettura ha la funzione di contribuire, in sinergia con le disciplineprogettuali architettura e ambiente, all’acquisizione e all’approfondimento delle tecniche e delleprocedure specifiche. Inteso come fase di riflessione sollecitata da una operatività più diretta, illaboratorio rappresenta il momento di confronto, verifica o sperimentazione, in itinere e finale,del processo in atto sulle ipotesi e le sequenze di realizzazione del proprio lavoro.Tramite l’esperienza laboratoriale, oltre a mettere in pratica il disegno per l’architettura, lostudente, secondo le necessita creative e funzionali, acquisirà l’esperienza dei materiali, deimetodi, delle tecnologie e i processi di rappresentazione e costruzione di prototipi e modellitridimensionali in scala di manufatti per l’architettura e l’urbanistica, utilizzando mezzi manuali, meccanici e digitali. L’applicazione pratica dei metodi del disegno dal vero, del rilievo e della restituzione di elementi, parti e insiemi del patrimonio architettonico urbano e del territorio, può consentire allo studente, lungo il percorso, di riconoscere la

città come un laboratorio in cui convivono linguaggi artistici differenti.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area artisticaa. Conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti; b. cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche

c. conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;

d. conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti

e. conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;f. conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della

necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Mezzi a disposizione attraverso i quali trasferire agli studenti i contenuti per far raggiungere loro gli obiettivi: elementi della multimedialità quali: quotidiani, quotidiani on line, televisione, programmi della medialità in streaming on demand, in podcast, videocassette, radio, riviste di settore: Domus, Casabella, Abitare, siti dedicati all'architettura, biblioteca di settore della scuola, film, romanzi e saggi. Programmi informatici in uso per questo anno: photoshop, autocad , scketchup.

PRINCIPI GUIDA che si intendono rispettare nel processo di insegnamento/apprendimento

significatività per matrice cognitiva, nella presentazione del "nuovo elemento di conoscenza"

motivazione da dissonanza, nel prospettare l'opportunità di passare al nuovo

direzione coerente, nel presentare le tappe dell'unità di apprendimento

continuità sistematica, nel concludere la proposta senza passare ad “altro nuovo non collegato”

ricorsività di complessità crescente, nell'arricchire di elementi il nucleo concettuale originario

integrazione pluridisciplinare, nello stimolare possibili apporti di altre conoscenze disciplinari

trasferibilità linguistica, nel presentare-esporre le questioni poste in altri-nuovi linguaggi

PLURALITÀ' BILANCIATA delle situazioni di insegnamento/apprendimento che si proporranno

direzione, per: introduzione al nuovo argomento tutoraggio, per: esercitazioni guidate autonomia, per: attività di brain storming e per esercizi di autovalutazione alternanza dei ruoli comunicativi, per didattica cooperativa legata al lavoro di gruppo

L'AZIONE INTELLETTUALE che si intende richiedere agli studenti in variate e alternate situazioni da progettare :

dichiarativa, nella verifica scritta e orale, con rapporto preferenziale agli obiettivi minimi

procedurale, nella corretta impostazione di un problema posto problem solving, nella attitudine a porsi e a risolvere problemi attività euristica , argomentativa e di creazione artistica , nella modalità di presentazione e rielaborazione personale

riflessione consapevole (dimensione metacognitiva) da parte dell'allievo, sul processo mentale che sta sviluppando, nella capacità di stabilire collegamenti, anche interdisciplinari e di autovalutarsi.

SCANSIONE DEI CONTENUTIU.D.1) Tipologie edilizie: casa isolata, schiera, linea, corte, ballatoio, torre e galleria. Distanze e standard edilizi e urbanistici. Orientamento ottimale degli edifici. Ripasso della rappresentazione, in pianta e prospetto, di tetti con falde a padiglione su piante complesse. Distanze dell'edificato dalle strade, ingressi carrai e sezione di strada di quartiere. Viabilità pedonale e barriere architettoniche: rampe, parcheggi e viottoli. Concetto di accessibilità, adattabilità e visitabilità per edifici pubblici e privati. Implicazioni e conseguenze funzionali ed estetiche relativa al progetto di una strada.

U.D.2) Uso del programma, di disegno 3D, SketchUp, al fine di realizzare veloci schizzi tridimensionali per un ulteriore metodo di controllo delle impostazioni di un progetto. La prima esercitazione è svolta all'interno dell'unità due.

U.D.3) Modellino 3D con il programma SketchUp : progettazione di lottizzazione che tenga conto degli elementi studiati nell'unità uno e realizzazione di un plastico di massima con indicazione dei soli volumi per verificare il pensiero progettuale. Tale verifica riguarderà: gli elementi urbanistici del progetto e il controllo, sull'efficacia, che hanno i volumi ipotizzati nel trasferire i valori estetici che muovono l'impostazione progettuale.

U.D.4) CAD: spazio carta e spazio modello e ripasso del comando stampa con lezioni guidate sull'impostazione della scala. Stampe da spazio carta e da spazio modello.

U.D.5) Muro in mattoni: blocchi pieni, forati e semiforati; blocchi poroton, blocchi in cemento, muri in calcestruzzo e in pietra; pareti ventilate. Esempi di tecnica e poetica architettonica analizzando l'opera di architetti quali Mario Botta e Tadao Ando che hanno saputo alorizzare l'elemento murario.

U.D.6) CAD.: studio dei comandi 3D per la modellazione. Esercitazione da svolgersi su un progetto di un' abitazione precedentemente realizzato dallo studente con disegno su carta.

Storia dell'architettura: Testo di riferimento: Emilio Morasso, “il disegno / l'architettura del moderno”: dal capitolo uno: “Il neoclassicismo”; fino ad: “Aalto” . Le lezioni verranno integrate con l'uso dei testi: Elena Barbaglio, “Manuali d'arte” e Marzio Milani ….. “Nuovo disegno per costruire” con i quali si confronterà la storia dell'arte con le tecniche e i materiali costruttivi storici e tradizionali e si avrà l'opportunità di analizzare l'opera commentata di architetti contemporanei.

U.D.7) Storia dell'architettura: testo di riferimento: Emilio Morasso, “il disegno / l'architettura del moderno”: capitolo uno: “ Architettura e rivoluzione industriale”

U.D.8)Storia dell'architettura: testo di riferimento: Emilio Morasso, “il disegno / l'architettura del moderno”: capitolo due: “ Le molteplici forme del moderno”

U.D.9) Storia dell'architettura: testo di riferimento: Emilio Morasso, “il disegno / l'architettura del moderno”: capitolo tre: “ L'architettura dei maestri”

U.D.11) Edifici publici: testo di riferimento: manualistica per l'architettura; Elena Barbaglio, “Manuali d'arte”, nella parte degli argomenti: dal padiglione al bar. Alcune tipologie saranno trattate con maggiore attenzione, impostando, per loro, anche una progettazione.

U.D.12) Introduzione al programma Photoshop per un uso finalizzato al completamento dei disegni realizzati al CAD.

U.D. 13) Progetto di un edificio per “Il giardino sotto Vico”.

U.D.14) Materiali costruttivi: rame, legno ; loro applicazione Restituzione grafica dei materiali con tecniche grafiche varie.

U.D.16) elementi delle costruzioni: fondazioni, solai, volte e coperture.

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)Agli allievi sarà sempre fornita in anticipo, rispetto alla prova, l'indicazione degli strumenti e dei modi che si intendono utilizzare per acquisire gli elementi di valutazione, in particolare si enuncerà quale tipo di struttura si darà alle prove e come risulteranno differenti per livelli che le strutturano.Si effettueranno un minimo di tre verifiche a quadrimestre attraverso le quali si terrà in maggiore conto il percorso

di crescita e conseguentemente si darà minore peso all'aspetto sommativo.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)La verifica, nelle Discipline Progettuali e nel Laboratorio, è parte del quotidiano processo lavorativo, è riconosciuta come normale momento di lavoro, ed è vissuta con serenità e naturalezza dall'allievo.L’insegnante valuterà in maniera continuativa il lavoro che si sta sviluppando, in tale sistema la valutazione assumerà con forza il suo aspetto principale di riflessione e guida del processo di apprendimento, permettendo, agli allievi e al docente, di modificare in itinere le strategie per raggiungere gli obiettivi.Per argomenti particolari e per momenti specifici di percorsi di apprendimento strutturati, si potrà prevedere une prova da svolgere in una singola lezione rispetto ad un tema da sviluppare o a quesiti a cui rispondere.La prova, a prescindere dalla lunghezza, si svolgerà attraverso elaborati scritto/grafici e prevederà una

valutazione finale; se dichiarato dall'insegnante alla consegna del tema, si effettuerà una valutazione

intermedia sommativa: ciò si potrà verificare in ragione della lunghezza e della complessità del

lavoro assegnato.

La prova, in relazione alla peculiarità della disciplina, prevede una risposta aperta all'interno della

quale convivono i differenti livelli che la strutturano. Tali livelli, vengono riportati di seguito ed

espressi in ordine crescente di complessità:

Abilità nel riconoscere i termini generali nei quali il problema si colloca;

Conoscenza dell'applicazione delle tecniche, delle misure e dei materiali riguardanti l'architettura e

loro impiego coerente nella soluzione del problema.

Conoscenza e applicazione schematica e non personale del percorso compositivo e progettuale volto

a trovare una soluzione funzionale al problema architettonico individuato.

Conoscenze e abilità nelle tecniche di rappresentazione;

Abilità e competenze nel proporre, rappresentare ed esporre il proprio percorso progettuale in maniera

completa e chiara;

Competenza nel riconoscere la totalità dei problemi presenti nei temi progettuali nelle loro mutue

implicazioni e nel saperne risolvere le interazioni con soluzioni innovative, semplici, coerenti con la

realtà e applicabili ad essa.

Criteri di valutazione del profitto

mancanza totale di conoscenze;

mancanza di abilità valutabili;

Rifiuto di partecipazione-------------------------------------------------------------livello 1°( voto 3)

conoscenza molto lacunosa e superficiale

applicazione con molti errori-------------------------------------------------------livello 2° (voto 4)

Conoscenze elementari ma corrette

applicazione accettabile ma con lievi errori formali---------------------------livello 3° (voto 6 )

Conoscenze discretamente acquisite

applicazione formalmente corretta e precisa-----------------------------------livello 4° (voto 7)

Conoscenze complete, approfondite e personali

applicazione corretta, completa ed autonoma----------------------------------livello 5° (voto 8)

Conoscenze approfondite e rielaborate,

applicazione corretta completa ed originale------------------------livello 6° (voto 9-10)

Conoscenze approfondite e rielaborate in maniera personale con coerenza e

correttezza.

Siena, 14/11/2014 Il Docente Giorgio Montenovo

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Annarita Bianchini

Disciplina/e: Discipline progettuali architettura e ambienteClasse: 4^A Sezione associata: ArteMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali 6 ):

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)Il gruppo classe lo conosco dallo scorso anno, sono ragazzi predisposti verso la disciplina e motivati. Approfondiscono e seguono con interesse i temi assegnati loro,trovando delle soluzioni progettuali adeguate ed originali. Un gruppo di ragazze approfondisce anche a casa gli argomenti affrontati (le strutture portanti i materiali da usare, forme e predisposizione degli spazi ) anche se guidati dal docente, hanno una loro autonomia grafica, spaziale di calcolo ed organizzativa nei tempi e nei modi di consegna che risponde alle aspettative dell'anno liceale in corso, raggiungendo per alcuni un livello ottimo.Tutta la classe segue con interesse ed impegno. Il gruppo risulta essere unito e collaborativo gli uni verso gli altri.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Indirizzo Architettura e ambiente

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:

���� conoscere gli elementi costitutivi dell’architettura a partire dagli aspetti funzionali, estetici e

dalle logiche costruttive fondamentali;

���� avere acquisito una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da sviluppare

(dalle ipotesi iniziali al disegno esecutivo) e una appropriata conoscenza dei codici geometrici

come metodo di rappresentazione;

���� conoscere la storia dell’architettura, con particolare riferimento all’architettura moderna e alle

problematiche urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione;

���� avere acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra il progetto e il contesto storico,

sociale, ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca;

���� acquisire la conoscenza e l’esperienza del rilievo e della restituzione grafica e tridimensionale

degli elementi dell’architettura;

���� saper usare le tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizione

grafico-tridimensionale del progetto;

conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma architettonica.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

6. Area artisticaa. conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti;

b. cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;

c. conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;

d. conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti;

e. conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;

f. conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Il tema progettuale viene spiegato per un'intera lezione, con approfondimenti e ricerche a casa, esempi architettonici da seguire, approfondimenti con internet. Fasi degli schizzi individuali guidate con il docente, esempi grafici degli altri studenti già diplomati, esempi su internet, dimensioni, grafica, materiali. Lezioni frontali con la lavagna con il PC, revisioni personali allo studente. Viene consultato il Manuale dell'architetto e le schede di lavoro assegnate dal docente sull'ergonomia e sugli spazi minimi o sul rapporto alzata pedata dello scalino.

SCANSIONE DEI CONTENUTIConcetti fondamentali e nuclei fondanti:

Le UD vengono affrontate di volta in volta iniziando da temi progettuali più semplici, per arrivare gradualmente a temi e spazi più ampi e complessi da affrontare. Verranno affrontate abitazioni una UD sul Museo, e alcune prove dell'esame di stato degli scorsi anni, alcune correnti stilistiche importanti nell'architettura poi abbiamo già affrontato un ripasso della prospettiva scientifica, utile per le tavole e le ambientazioni finali del progetto.

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Le verifiche sono legate ai temi progettuali assegnati, ma non solo, verrà assegnato anche il lavoro a casa di approfondimento e verranno effettuate alcune ricerche riguardanti il tema da svolgere in gruppi o singolarmente attraverso il percorso ideativo, metodologico e operativo affrontato dagli studenti.Modalità: analisi e valutazione della parte ideativa e grafica, gli approfondimenti effettuati, il rigore delle scale di rappresentazione applicate, l'impaginazione e la presentazione dell'elaborato,l'autonomia nei tempi di consegna e nei metodi di lavoro.

Prove: la valutazione complessiva degli elaborati è legata alle diverse unità didattiche affrontate

non esistono compiti in classe,ma piuttosto un lavoro assiduo di crescita e di interesse che matura e si trasforma dall'inizio dell'anno fino a giugno.(quattro /cinque temi progettuali a quadrimestre compresi i compiti per casa.)

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

(CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA')

Capacità di comunicare chiaramente, negli sviluppi del processo creativo, le proprie idee, emozioni, valori. Per la valutazione finale si terrà conto: del livello di partenza, dei fattori extrascolastici che possono avere influenzato lo studente,della costanza del rendimento,della partecipazione e dell’interesse nei confronti della disciplina, del livello di partecipazione al lavoro del gruppo,della presenza alle lezioni,della puntualità nel rispetto delle consegne, del grado di conoscenze specifiche acquisite,della capacità di corretto utilizzo dei materiali e degli strumenti, delle capacità di elaborazione e rielaborazione,del rispetto dell'aula.

Gli OBIETTIVI MINIMI sono raggiunti quando:nella conoscenza della teoria si rilevano solo lievi lacune,non si rilevano errori nell'uso degli strumenti tecnici,l'elaborato risponde generalmente al tema proposto,il linguaggio scelto è quasi sempre appropriato,non si rilevano gravi errori nell'esecuzione che è sufficientemente adeguata

INTERVENTI DIDATTICI SPECIFICI DI RECUPERO-SO STEGNO-SVILUPPOEsercizi individuali di rinforzo in classe e con lavoro da svolgere a casaLavoro di gruppo

Siena 3/12/ 2014 Firma

Prof.ssa Annarita Bianchini

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Giuliano Nannetti Disciplina/e: Scienze MotorieClasse: 4 A Sezione associata:Liceo Artistico “D. Buoninsegna”Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33):

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE

La classe quarta A è composta da 20 studenti, 16 ragazze e 4 ragazzi; ognuno di loro ha manifestato negli anni delle buone capacità motorie, un buon livello di socializzazione, di attenzione e di impegno per la materia.Sono sempre puntuali e precisi nel rispetto dei doveri scolastici, vivaci ma corretti nel comportamento.Sono interessati anche alla parte teorica della materia, e partecipano con entusiasmo alla parte pratica.Dimostrano una buona collaborazione, presa di coscienza dei propri limiti, rispetto degli altri, rispetto delle regole, autonomia, impegno, concentrazione.Gli studenti hanno una buona strutturazione degli schemi motori di base quali: camminare, correre, saltare, strisciare, quadrupedia, arrampicare, rotolare, prendere, lanciare…Hanno ben consolidato la lateralità, la strutturazione della percezione spazio temporale, ed i rapporti con avanti, dietro, alto, basso, sopra, sotto, relativamente al proprio corpo. Hanno una buona conoscenza del proprio schema corporeo, sanno entrare in relazione con gli altri, rispettare le regole ed usare in modo appropriato gli attrezzi e le strutture sportive.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Il linguaggio delle Scienze Motorie è il movimento, mentre i codici di accesso sono le conoscenze specifiche del corpo, strumento del movimento in tutti i suoi complessi aspetti, la teoria el a metodologia dell’allenamento per sviluppare le qualità motorie e gli schemi motori fondamentali che permetterannop di rendere ogni movimento più efficace e funzionale, e la conoscenza e la tattica delle discipline sportive.Le esperienze motorie sono uno degli strumenti più efficaci per aiutare i giovani a vivere dei momenti che ne favoriscano la cresciuta psicologica, emotive e sociale, oltre che fisica.Nella materia Scienze Motorie e sportive si trovano riuniti conoscenze e saperi che trattano la “persona” da diversi aspetti: scienze fisiche, chimiche, biologiche, fisiologiche, cinesiologiche, antropologiche, sociologiche, culturali, al fine di provare a valorizzare: L’importanza del corpo, la ricerca di una migliore qualità della vita, il rispetto di ogni cultura, il rispetto e l’accettazione del corpo e delle azioni prorpie e degli altri, il dialogo costruttivo con i diversi ambiti del sapere.Le indicazioni nazionali di Scienze motorie e sportive, attualmente in vigore, specificano, nella parte normativa, i seguenti obiettivi:

• Conoscenza e padronanza e rispetto del proprio corpo

• Acquisizione di una buona preparazione motoria

• Consolidamento dei valori sociali dello sport

• Conoscenza e pratica delle attività sportive di squadra ed individuali

• Conoscenza di uno stile di vita sano e attivo, prevenzione di ogni situazione a rischio e recupero di un buon rapporto con la natura

• Conoscenza dei benefici delle attività motorie anche in ambienti diversi

Nella pratica della materia si cercherà un motivato coinvolgimento degli studenti attingendo al vasto patrimonio motorio delle diverse discipline sportive, ai giochi popolari, alle danze e perché no, anche a varie forme di drammatizzazione.All’inizio dell’anno verrà verificato il livello di apprendimento individuale e della classe tramite l’osservazione sistematica, chiedendo agli studenti di dar prova delle loro capacità, non mediante tests e prove, ma semplicemente guardando ed osservando con attenzione come si relazionano tra di loro e proponendo situazioni di gioco in cui si evidenzino le capacità motorie (condizionali e coordinative).Nel triennio si cercherà di consolidare , sviluppare e riadattare le abilità motorie alla mutata situazione di crescita fisica e mentaleObiettivi specifici di apprendimento:La percezione di sé: saranno ampliate le capacità coordinative e condizionali ed espressive: Ci sarà una maggiore autovalutazione delle proprie capacità e prestazioni. Verranno sperimentate le varie tecniche espressivo – comunicative con lavori individuali e di gruppo.Lo sport, le regole, il fair play: sarà approfondita la tecnica, la tattica e la teoria dell’attività motoria, sportiva ed espressiva. Verrà richiesta la collaborazione nell’organizzazione di giochi sportivi (formazione di squadre, adattamento delle regole, costruzione di giochi, arbitraggi).Salute, benessere, prevenzione e sicurezza: dovranno essere messi in atto comportamenti idonei a prevenire3 infortuni nelle diverse attività nel rispetto della propria e dell’altrui incolumità (elementi di primo soccorso, B.L.S.).Relazione con l’ambiente naturale:saranno svolte attività motorie sportive in ambiente naturale con esperienze sportive all’aperto per acquisire un buon rapporto con la natura e rispetto dell’ambiente.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

L’approccio alle lezioni di Scienze motorie sarà prevalentemente ludico; gli studenti saranno motivati verso le varie attività finalizzate ad apprendimenti specifici che saranno sempre proposti in forma divertente.

La collaborazione e la serenità dovranno essere una costante in ogni lezione. Si richiederà una partecipazione attiva, costruttiva ed interessata.

Le unità didattiche saranno presentate con esercitazioni individuali, a coppie ed in gruppo e saranno proposti giochi sportivi utilizzando gli attrezzi a disposizione in palestra.

Saranno sollecitati gli obiettivi trasversali, e gli adattamenti a determinate situazioni, come: saper osservare, autocontrollo, rispetto del materiale e delle strutture sportive scolastiche, puntualità e precisione nell’assolvimento dei doveri, approfondimenti e visioni interdisciplinari dei vari argomenti trattati.

Se organizzati parteciperanno in modo volontario e facoltativo ai giochi sportivi studenteschi ed al centro sportivo scolastico.

SCANSIONE DEI CONTENUTII contenuti disciplinari si svilupperanno nel corrente anno scolastico, mescolandoli e richiamando lezione per lezione le varie conoscenze, per variare e non rendere ripetitive le lezioni.Fondamentali di: pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque, ultimate freesbe, Badminton, Atletica Leggera, Pallatamburello, Unihockey, pattinaggio su ghiaccio (presso la pista di pattinaggio allestita presso i giardini della Lizza), semplici coreografie eseguite con la musica, danze poèpolari, preatletismo di base, pre acrobatica, esercizi con piccoli attrezzi, allungamento muscolare, mobilizzazione delle articolazioni, bonificazione e potenziamento muscolare, ginnastica posturale e respiratoria.Dalla tecnica individuale alla tattica di squadra, informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni, eventuale corso di primo soccorso e Basic Life Support tenuto da volontari della Misericordia o Pubblica Assistenza. Trattamento di tematiche che si presenteranno durante il corso dell’anno, proiezione di films, e filmati, ascolto di musiche. Conoscenza ed interpretazione del linguaggio corporeo, il linguaggio non verbale, gli atteggiamenti e le posture, il linguaggio corporeo e la sua interpretazione, studio dei gesti.Orienteering: escursioni all’aria aperta con cartina di orientamento, uso della bussola, orientamento della cartina e conoscenza della simbologia della legenda, la scala, le isoipse i punti cardinali.Alla riscoperta dei giochi tradizionali, (palla prigioniera, palla tra due fuochi, palla avvelenata, alce rosso, vari tipi di acchiappino per il miglioramento della percezione spazio temporale e delle capacità coordinative).Partecipazione ai Giochi sportivi studenteschi.Lezioni teoriche sul corpo umano dal punto di vista anatomico, fisiologico, cinestesico con eventuale produzione di tavole. La classe parteciperà al progetto in collaborazione con l’Unicoop Firenze “tra noi e gli altri” che culminerà in una escursione di tre giorni a fine marzo nel bosco in una struttura che si chiama “green camp” a Palazzolo sul Senio.

VERIFICHESaranno effettuate almeno tre verifiche pratiche quadrimestrali.

CRITERI DI VALUTAZIONEIn Scienze Motorie si verificano e si evidenziano delle dinamiche comportamentali tali che ci permettono di conoscere bene la personalità, la maturità e il livello di apprendimento di ogni singolo studente.Le varie attività saranno l’occasione per valutare ed osservare bene i comportamenti degli allievi.Nella valutazione si terrà conto dei miglioramenti ottenuti rispetto ai livelli di partenza, del rispetto delle regole (autonomia, autocontrollo, fair play, frequenza, rispetto dell’ambiente e delle attrezzature, partecipazione attiva, impegno ed interesse) insieme alle capacità relazionali di collaborazione, continuità e partecipazione alle attività extracurriculari organizzate dalla scuola (centro sportivo scolastico).Gli studenti nel tempo dovranno riuscire gradualmente ad auto valutarsi ed a prendere coscienza del proprio livello di abilità e delle proprie potenzialità in modo da poter successivamente effettuare delle scelte autonome e adeguate alla loro capacità personale.

Siena, 7 Novembre 2014 Il DocenteProf. Giuliano Nannetti