E si riparte… - Il portale del Liceo "Andrea Maffei" · rendere il passaggio di elettroni, e...

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E si riparte…

Finalmente dopo tanto tempo siamo riusciti a pubblicare il secondo numero de “Il

Caffè”. Nonostante ci siano stati dei problemi nella raccolta di materiale adeguato

per una pubblicazione ce l’abbiamo fatta a offrire al nostro Liceo una nuova edizione.

Per questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che si sono messi in gioco e che hanno

trovato il tempo e la voglia di scrivere per far tornare operativa la redazione:

ringraziamo la professoressa Maria Giovanna De Biase per la sua recensione,

ringraziamo tutti i ragazzi che hanno scritto i pezzi, ma soprattutto un

ringraziamento a te che stai leggendo, perché significa che questo progetto è importante per te e speriamo di non deluderti.

La redazione è sempre aperta a nuovi redattori, anche occasionali e saremo felici di ingrandire le nostre file.

Quindi grazie ancora e alla prossima.

Elena Benini, Jacopo Bresciani

Per contattarci o per inviarci gli articoli scrivete a Giornalino.IlCaffé@gmail.com

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( )

• Fogli di alluminio (carta da cucina in alluminio per intenderci)

• 4 (o più se non funziona) batterie da 9 volt

• 2 coppie di morsetti/pinze elettrici (manici isolati mi raccomando!)

• Nel caso le coppie di morsetti non abbiano un cavo proprio, ne servirà uno per ogni

coppia, con i fili di rame sporgenti da entrambe le estremità

• 1 mina per matite

• Contenitore di qualsiasi tipo

Stendere il foglio di alluminio sopra il contenitore in modo da tenerlo

teso e per poter poi raccogliere i residui dell'esperimento nel caso

abbondaste nello svolgere l'esperimento.

Prendere le batterie e collegarle in serie (dovrebbe venire una cosa

del genere)

Prendere una delle coppie di morsetti (collegarle con il filo nel caso ne siano sprovviste

attorcigliando i fili di rame sporgenti alla vite presente su ognuno dei morsetti) e collegarne uno

ad un polo della serie di batterie, l'altro al foglio di alluminio.

Con l'altra coppia di morsetti, collegarne uno al polo restante della serie di batterie e l'altro alla

mina per matite.

Tenere bene il morsetto con la mina dalla parte

isolante e avvicinare suddetta mina al foglio di

alluminio.

Questo dovrebbe essere il risultato

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Nel nostro esperimento abbiamo costruito una versione poco ortodossa della torcia al plasma,

macchinario utilizzato nell'industria pesante per poter tagliare efficacemente, con precisione e con

poche ripercussioni sull'ambiente lastre di metallo spesse anche 15cm.

Nella nostra versione da taglio fogli di cucina, la logica di funzionamento è circa la stessa, ma con

alcuni impedimenti che la differenziano dal suo fratello maggiore.

Noi abbiamo collegato in serie le pile per sommare la loro tensione elettrica (voltaggio) per

rendere il passaggio di elettroni, e dunque di corrente, più agevole attraverso il foglio di alluminio,

buon conduttore essendo un metallo, e la mina fatta di grafite, un composto particolare del

carbonio in grado di condurre anch'esso elettricità grazie alla propria struttura reticolare ad

esagono.

Mettendo in contatto diretto foglio e mina riusciamo a chiudere il circuito e, nelle immediate

vicinanze di tale punto di contatto, ionizzare l'aria rendendola “plasma” ad alta temperatura.

In parole povere ci troviamo davanti la stessa materia di cui sono fatti i fulmini.

Il plasma prodotto riesce facilmente a fondere l'alluminio con cui viene a contatto, rompendo la

continuità del metallo e facendo schizzare via i residui a causa della sua energia cinetica.

La versione industriale prevede un ugello dal quale aria o gas inerti vengono soffiati ad alta

velocità verso la lastra da lavorare, e contemporaneamente un elettrodo attiguo all'ugello crea un

arco elettrico tra le due componenti.

Tale arco elettrico ionizza il gas e lo proietta a velocità anche 12 volte superiori a quella del suono

verso la lastra di metallo e le trasferisce calore (alcune torce al plasma sperimentali riescono a

raggiungere i 10.000°C) fino a fonderla o addirittura farla evaporare nel caso di metalli come il

titanio.

Il risultato finale non è dissimile dal tagliare burro con un coltello rovente.

Purtroppo tale tecnologia ha costi estremamente variabili e le spese di manutenzione di torce più

grandi ed elaborate possono influenzarne il costo totale, tuttavia l'utilizzo di questi macchinari in

ambito industriale ridurrebbe sensibilmente le emissioni inquinanti sia delle lavorazioni sia del

trattamento dei rifiuti, che verrebbero convertiti in materiale vetroso riciclabile.

Nel nostro piccolo ci limitiamo a fare formine su fogli da cucina :)

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Ecco qui l’occasione per divertirsi un po’in cucina: la ricetta della torta di mele (per 6 persone,

tortiera con diametro di 28cm circa).

Prepararla può essere divertente, ma, come tutti sanno, non quanto assaggiarla!

Prima di tutto servono:

500g di mele tagliate a dadini ed una a parte per le decorazioni,

Due uova,

200g di zucchero,

150g di farina,

50g di mandorle tritate,

100g di burro,

Un limone,

200ml di latte,

Una bustina di lievito,

Un baccello di vaniglia

Un pizzico di sale.

E ora si comincia! Attenzione a non distruggere la cucina…

1. Metti in una scodella i cubetti di mela, spremi tutto il limone aggiungi la sua scorza.

Mescola il tutto.

2. Sbatti per 10 minuti le uova con tutto lo zucchero. Ammorbidisci il burro (non

scioglierlo!) ed aggiungilo al composto. Batti ancora per 3 min. Aggiungi poi la vaniglia,

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la farina e le mandorle tritate. Continua a sbattere in modo che il tutto rimanga cremoso.

Versa il latte mentre sbatti a velocità più moderata. Aggiungi infine la cannella, il sale, il

lievito e le mele tagliate.

3. Versa il composto nella tortiera, decora la superficie con la mela che hai messo da parte

(tagliala a specchietti sottili) ed inforna a 180°C.La torta sarà pronta fra circa 60 minuti.

Assicurati, però, che il dolce non sia radioattivo!

Ogni tanto un po’di zucchero può essere utile per eliminare lo stress!

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FALLOUT 4

Fallout 4 è l’ultimo titolo dell’omonima saga marchiato Bethesda. I suoi predecessori sono stai

molto apprezzati dalla critica, ma quindi di cosa parla questo gioco?

TRAMA: Per chi non lo sapesse il titolo si ispira allo stile post catastrofe nucleare del gioco: il fallout,

infatti, è il termine usato per indicare il decadimento delle radiazioni dopo un’esplosione.

Noi impersoneremo l’unico sopravvissuto di una struttura protettiva chiamata vault. Il nostro

personaggio si sveglierà 200 anni dopo la sua entrata nel vault in quanto è stato criogenato.

Durante i primi minuti di gioco si vedrò un uomo che rapisce “nostro” figlio e, la quest principale

è volta al trovarlo. Accompagnate alla quest principale ci sono molte missioni secondarie, a detta

di tutti un po’troppo ripetitive, che si potranno ottenere parlando alle persone o svolgendo compiti

per le vari fazioni (Confraternita d’acciaio, Minuteman, Istituto e Railroad).

AMBIENTAZIONE: L’ambientazione, come detto in precedenza è in stile post-nucleare, ma in particolare è ambientato

un futuro post apocalittico con una base vintage: macchine che si ispirano a modelli degli anni

’60, macchinari molto ingombranti con valvole e nessun, o pochi, microchip.

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Il cielo è spesso limpido e soleggiato, ma, a volte, l’atmosfera diventa molto più cupa; questo

accade durante le tempeste radioattive che rendono il cielo giallognolo e cupo con fulmini che

danno scariche radioattive.

La mappa di gioco è vastissima e i luoghi da visitare sono molti e tutti esplorabili dal primo minuto

di gioco, a rischio e pericolo del giocatore che può incontrare svariate difficoltà.

FAZIONI: Come detto in precedenza ci sono quattro fazioni principali:

MINUTEMAN: erano un gruppo di militanti che aiutavano e difendevano le persone. Sono

la prima fazione a cui è possibile unirsi. Andando avanti con la quest principale della

fazione si diventerà Generale del gruppo e, aiutando le persone si potrà ricostruire questo

gruppo che era molto importante.

CONFRATERNITA D’ACCIAIO: sono un gruppo militare con dotazioni ad alta

tecnologia. Ha una gerarchia ferrea e chi trasgredisce gli ordini è punito severamente. Ai

membri importa solo di loro stessi e della confraternita. Di solito è la seconda fazione che

si incontra e si potrà scalare la gerarchia dopo l’arrivo della loro base: un dirigibile.

RAIROAD: sono un gruppo di persone che si nascondono dall’istituto. Il loro scopo è

quello di aiutare dei sintetici scappati dall’istituto ad integrarsi nella società e le missioni

principali sono per il controllo della zona da loro gestita.

ISTITUTO: è una fazione a cui ci si può unire solamente dopo essere andati avanti nella

trama. E’ diventato lo spauracchio del Commonwealth (nome della zona in cui si gioca) a

cui sono attribuite tutte le sparizioni di persone. In realtà il loro scopo è quello di recuperare

i sintetici scappati da loro.

AVAMPOSTI: Durante il gioco si potranno far diventare alleati degli avamposti. L’alleanza avverrà dopo aver

aiutato la gente del posto. Ogni avamposto produce cibo, acqua e denaro. Sono tutti modificabili

e si possono costruire moltissime cose, purtroppo però il sistema costruttivo è un po’tropo

meccanico e ah qualche problema.

LIVELLO E TALENTI: Ogni volta che si uccide un nemico, si scassina una serratura, si scopre una nuova zona o si hackera

un terminale si riceve esperienza. Come in quasi tutti i videogiochi quando si accumula un tot di

esperienza si aumenta di livello. A questo punto si può aggiungere un talento. L’albero dei talenti

è molto complesso e ci sono molti perk (nome tecnico). CI sono sette caratteristiche base che si

diramano in circa 10 perks per ognuna. Molti di questi perk hanno più di un rado. Tra tutti i talenti

disponibili si possono creare molteplici tipi di personaggio: c’è da sbizzarrirsi.

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ARMI E ARMATURE: Ed ecco il punto forte: l’equipaggiamento.

Ci sono un centinaio di armi che si possono utilizzare che vanno dalle armi da mischia, alle armi

artigianali, a quella laser. Sono tutte interamente modificabili come le armature. Le caratteristiche

sono molte e vanno dal danno alla precisione. Ogni arma ha le sue munizioni e la sua utilità.

Le armi e le armature si possono inoltre trovare su alcuni nemici detti “leggendari”. Questi

equipaggiamenti hanno degli effetti speciali unici non ottenibili dalle modifiche o dal

potenziamento.

GIUDIZIO PERSONALE: Personalmente il gioco non l’ho ancora finito, ma lo sto trovando molto divertente e coinvolgente.

Le cose da fare sono veramente molte, peccato per la ripetitività delle missioni secondarie. Le

situazioni che però si possono creare o trovare sono comunque molto diverse così come le build

creabili. Il giocatore può fare moltissime scelte diverse e ognuna unica e a se stante. Concludo

dicendo che se c’è la possibilità si deve giocare.

VOTO: 9,5/10

REQUISITI TECNICI PER PC: Windows 7/8/10 (SO a 64 bit necessario)

Intel Core i5-2300 2.8 GHz/AMD Phenom II X4 945 3.0 GHz o equivalente

8 GB di RAM

30 GB di spazio su disco rigido

NVIDIA GTX 550 Ti 2 GB/AMD Radeon HD 7870 2 GB o equivalente

JACOPO BRESCIANI

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L’ANGOLO DEL PROF:

Recensione del libro “Signori si cambia!” di Beppe Severgnini

A Natale mi è stato regalato il libro “Signori, si cambia!”, scritto dal famoso giornalista del

“Corriere della Sera” Beppe Severgnini, e l’ho letto con grande piacere.

Non è un romanzo, ma una cronaca dettagliata di vari viaggi in treno che Severgnini ha

compiuto negli ultimi anni negli Stati Uniti d’America, in Australia e in varie parti d’Italia e

d’Europa, rispettivamente da Seattle a Washington D. C. con il figlio Antonio, da Boston a

Portland, da Sydney a Perth, da Trieste a Trapani, da Berlino a Palermo e da Mosca a Lisbona.

Nei ringraziamenti finali il giornalista scrive: “Questo non è un libro di viaggi: è un libro in

viaggio”. Infatti l’intero volume è ambientato all’interno dei treni o nelle stazioni.

Sono riportate molte opinioni di viaggiatori incontrati sui treni a proposito di politica o temi

attuali come ricerca di lavoro, arte, economia, e anche gastronomia. Inoltre sono presenti alcuni

raffronti tra Italia, Stati Uniti d’America, Australia e alcuni Paesi europei.

Mi ha molto colpito l’affermazione a pagina 138: “Ci sono voluti anni di dittature (comunismo,

nazismo, fascismo) e due Guerre Mondiali, ma i nostri genitori lo hanno capito: l’Europa in pace

è un capolavoro e va trattato con delicatezza”, a proposito dell’importanza di mantenere la pace

in Europa.

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Ho sempre apprezzato Severgnini, soprattutto per la sua passione per il Regno Unito, che

condivido pienamente, e ho letto anche altri suoi libri, ma questo è uno dei miei preferiti,

soprattutto per la leggerezza e l’ironia con cui tratta argomenti seri.

Consiglio a tutti di leggere “Signori, si cambia!”, libro istruttivo e, perché no, anche divertente.

Buona lettura!

Prof.ssa Maria Giovanna de Biase

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LA GINNASTICA: MATERIA OBBLIGATORIA O OPZIONALE?

Uno spettro serpeggia per l’istituzione scolastica italiana, lo spettro dell’educazione fisica.

Matematici, biologi, ingegneri e molte altre: queste sono le figure professionali e le persone cui

il Liceo scientifico si prefigge di dare le competenze. Appare evidente che una scuola debba

rispondere a dei criteri di funzionalità: poiché le sue finalità sono quelle di dare le competenze

che sono necessarie nelle suddette carriere, queste devono essere proposte con la massima

efficienza educativa. Questo implica una conseguenza in forte contrasto con la scuola italiana:

nel rispetto della funzionalità e dell’efficienza, educazione fisica non dovrebbe contribuire alla

determinazione della media dello studente. Si badi bene che con questo non si vuole asserire la

necessità di eliminare la materia dall’orario scolastico: questa è una mia posizione personale che

non posso pensare essere condivisa generalmente.

Tuttavia, in base a quanto esposto si può esigere che, in primo luogo, ginnastica non

contribuisca alla media dello scolaro e che, in secondo luogo, essa sia una materia facoltativa.

Tale organizzazione non è intesa rispondere solo ai criteri prima esposti, ma si colloca anche

all’interno di una più generale linea educativa che presuppone una maggiore libertà

dell’individuo nel cucire un orario scolastico in base ai propri interessi.

Penso di sapere ciò che molti di voi staranno pensando leggendo questo articolo: avrà preso un

voto spiacevole in motoria e ora vuole “vendicarsi”. Ebbene, fino a qualche settimana fa vi avrei

dato completamente ragione.

In questo momento, tuttavia, no. Personalmente ho realizzato che agire come appena detto

sarebbe stato sintomo di un relativismo inaccettabile: la critica deve valer per qualsiasi

contingenza. Di conseguenza propongo “l’opzionalità” di educazione fisica e la sua non

qualifica nel determinare la media, in quanto fondamento ontologico stesso della materia, anche

in relazione alle finalità del Liceo. Ne deriva che nei confronti di queste due ore settimanali

dobbiamo porci, assoluti, adiafori.

Davide Martintoni

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IG NOBEL 2015

Riproponiamo di seguito una delle rubriche che aveva già riempito alcune pagine nelle edizioni

precedenti del Giornalino.

“l’Ig Nobel” o “Premio Ignobel”, è una parodia del premio Nobel. Viene assegnato annualmente

prima o dopo l’annuncio dei vincitori del vero Premio Nobel, premiando dieci ricerche

scientifiche di dubbia costruttività. Lo scopo dichiarato del riconoscimento è "premiare

l'insolito, l'immaginifico, e stimolare l'interesse del pubblico generale alla scienza, alla

medicina, e alla tecnologia", premiare quel tipo di lavori insoliti che “prima fanno ridere e poi

danno da pensare”.

Vediamo ora alcuni vincitori del premio nel 2015:

Per la chimica: a Colin Raston della Flinders University (Australia), per un esperimento

in grado di “sbollire” un uovo. Nell’esperimento è riuscito a riportare parte dell'albume di

un uovo sodo allo stato precedente grazie a un dispositivo che "dipana" le proteine

agglomerate.

Questo metodo può trovare ampia applicazione nell’industria farmaceutica: far tornare le

proteine alla loro forma originale dopo essersi denaturate permetterebbe di risparmiare

tempo e denaro.

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Per la Letteratura: a Mark Dingemanse (Olanda), Francisco Torreira (Olanda, Belgio,

Usa) e Nick Enfield (Australia, Olanda) per aver scoperto che la parola 'huh' (o suoi

equivalenti) esiste in tutte le lingue umane (e per non averne spiegato il motivo).

Per il Management: a Gennaro Bernile (Italiano che lavora a Singapore) che con i suoi

colleghi Vineet Bhagwat e Raghavendra Rau ha scoperto che molti manager nella loro

infanzia hanno vissuto disastri naturali, e che questo li ha poi influenzati nel diventare

leader.

Per la Biologia: a Bruno Grossi, Omar Larach, Mauricio Canals, Rodrigo Vásquez

(Cile) per aver osservato che quando si attacca al bacino delle galline un grosso bastone,

esse camminano in maniera simile ai dinosauri.

Elena Benini

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I COSTUMATI

Sabato molti ragazzi in sede si sono travestiti, qui di seguito vi metteremo delle foto dei nostri

costumati, secondo voi

qual è il migliore?

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OROSCOPO: MESE DI FEBBRAIO ARIETE:

Mese in cui potete esprimervi perché vi sentite bene e perché siete appoggiati nei progetti che fate.

Venite accettati volentieri in compagnia, ma voi dovete esprimere il vostro carattere senza bisogno

di nasconderlo. Fisicamente non siete al meglio perché avete problemi articolari e alla schiena,

quindi meglio affidarsi a dei massaggi; ci possono però essere anche dei problemi ai denti, quindi

prestare attenzione

TORO:

Per quanto riguarda invece il toro la situazione precipita nell’ambito della salute: è un mese in cui

siete sensibili e fragili, quindi abbiate cura di voi. La fortuna invece, al contrario, è favorevole

quindi cercate di usarla a vostro favore si per la bravura che per la non bravura. Possiamo

considerarlo un mese d’amore per tutti i tori perché le coppie possono arrivare a delle soluzioni o

a delle consolidazioni che prima mancavano e quindi non perdete l’occasione di conoscere nuove

persone. Al lavoro, o meglio dire a scuola, è un mese di tranquillità dove le cose non decadono

ma non migliorano, quindi non emozionatevi troppo.

GEMELLI:

Per voi invece è un mese un po’sotto tono, con possibilità anche eventi drammatici quindi non

affrettatevi a giudicare le varie occasioni, ma pensate bene prima di agire. Anche l’amore dipende

da questo anche se non sono previsti peggioramenti o miglioramenti. La fortuna non gira dalla

vostra parte questo mese, quindi non contate su di essa.

CANCRO:

Un mese divertente e bello dal punto di vista sentimentale, quindi uscite con gli amici o con i

parenti a divertirvi, ma senza esagerare. Al lavoro, invece, non mollate al divertimento ma

rimanete competitivi perché si preavvisano risultati migliori del solito. Per la salute state attenti

perché potreste ammalarvi.

LEONE:

E’ un mese di disorientamento perché caratterizzato da bassi e alti, ma l’amore mantiene un po’la

sua stabilità a differenza del lavoro e della salute anche se si presentano in buone condizioni.

Comunque non deve mancare mai un po’di prevenzione, ma ci si può lasciare allo svago.

VERGINE:

Favoriti dall’amore che in questo mese vi permetterà di incontrare i propri amati o amici più del

solito. Anche i progetti sul lavoro possono andare a buon fine perché mostrate grande creatività

ma la vostra malinconia e la vostra pigrizia, da sempre vostri ostacoli, possono crearvi disturbi,

quindi cercate di combatterle.

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BILANCIA:

Dal punto di vista sentimentale non ci sono grandi novità per voi, anche se non sorprende a causa

delle difficoltà presenti da un po’di tempo. Nella seconda metà del mese però questa situazione

tenderebbe a migliorare, quindi prestate attenzione. Al lavoro, invece, bisogna sudare contro i

propri rivali perché la fortuna non sarà sempre dalla vostra parte, Fisicamente vi sentirete bene e

non potrete lamentarvi.

SCORPIONE:

E’ un momento in cui non dovete svelar ei vostri piani, ma tenerli segreti finché non si vedono i

risultati perché la gente potrebbe usarli contro di voi. L’amore invece è più vicino a voi in questa

fase perché state diventando più comprensibili. Il lavoro non manca mai e dovrete sudare, ma ci

saranno lavori di gruppo o collaborazioni, quindi necessaria anche serietà.

SAGGITARIO:

Anche per voi vale il fatto di trovarvi un vostro spazio di lavoro in cui nessuno vi possa ostacolare;

potete prendervi tutto il tempo che volete per ogni cosa, anche l’amore perché non c’è bisogno di

fretta per agire. Comunque il vostro ambito lavorativo attuale è la concentrazione su un solo

settore, non è il mese in cui vi potete permettere di sprecare le forze.

CAPRICORNO:

Vi aspetta un momento felice perché avrete molte possibilità di trovare la persona giusta di cui

innamorarvi. Oltre a questo ci sono molte altre cose che dimostreranno che la fortuna è dalla vostra

parte, quindi confidate in essa. Anche la salute volge al meglio, i fastidi che potevano esserci fino

a qualche tempo fa adesso sono svaniti e intanto si propongono anche dei miglioramenti.

ACQUARIO:

In questo momento vi sentite in vena di aiutare la gente in difficoltà, ma non esagerate per non

trovarvi al loro posto. La fortuna segue un po’ la vostra sintonia e il vostro modo di agire, quindi

i vostri progetti potranno avere grandi risultati, ma non mancate d’impegno.

PESCI: Questo è il mese in cui dovrete concentrarvi solo sui vostri progetti e cercare di realizzarli.

Purtroppo troverete degli ostacoli ma bisogna cercare dei compromessi per il bene. Il successo

nell’ambito lavorativo, invece, non decolla e a seconda delle proprie abitudini bisognerà

affiancarsi a dei colleghi, ma non obbligatoriamente. Inoltre vi sentirete un po’ stanchi.

IN BOCCA AL LUPO A TUTTI PER QUESTO MESE!!! Aleksej Galic