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Manuale d’usoColonnina di ricarica Veicoli elettrici

Tipologia: Pubblica/Aziendalemaster

Indice

1. Scopo 12. Campo di applicazione 13. Abbreviazioni/Terminologia 14. Generalità 15. La Colonnina CRVE-PB-M e CRVE-AZ-M 2 5.1 Interfaccia utente 6 5.1.1 Spine utilizzabili 7 5.2 La ricarica del veicolo elettrico 8 5.3 Anomalie 12 5.3.1 Interruzione improvvisa del processo di ricarica 12 5.3.2 Mancato rilascio della spina dalla presa 12

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Lo scopo di questo documento è quello di descrivere in modo sintetico ma esaustivo le modalità di utilizzo dell’ap-parato denominato Colonnina di Ricarica per Veicoli Elettrici tipo Pubblico ed Aziendale tipo Master (cod. Ducati Energia rispettivamente 467010892 e 467010912).

Viene utilizzato per documentare le attività di utilizzo di tali colonnine nell’ambito del Sistema di Ricarica per Veicoli Elettrici commissionato da A2A S.p.A.

SRVE SISTEMA di RICARICA per VEICOLI ELETTRICICRVE COLONNINA RICARICA VEICOLI ELETTRICIPB PUBBLICAAZ AZIENDALE (privata)M MASTERS SLAVEWB WALL BOX (singolo privato)RFID SMART CARD UTENTE

Il “Sistema di Ricarica per Veicoli Elettrici” consente la ricarica delle batterie di veicoli elettrici tramite una rete di “Colonnine di Ricarica per Veicoli Elettrici” distribuite sul territorio.Ciascuna CRVE:• consente il riconoscimento dell’utilizzatore tramite Tessere di Prossimità, • autorizza l’erogazione di energia all’utente in seguito alla verifica delle necessarie autorizzazioni (Liste Bianche

e Liste Nere), • gestisce la “connessione fisica” e la “disconnessione fisica” del Veicolo Elettrico alla presa di corrente posta

sulla Colonnina stessa, • contabilizza al termine della ricarica l’energia erogata memorizzando su archivio informatico centralizzato (ed

eventualmente anche su tessera di prossimità) i kWh erogati e il tempo impiegato.

La CRVE è stata concepita per tre possibili tipologie di utilizzo:• Stazioni di ricarica con Accesso Pubblico: si intende un gruppo di Colonnine di Ricarica ubicate in un area circo-

scritta in ambiente pubblico (tipicamente nei centri urbani, in strada o in piazza) oppure in ambiente privato con accesso pubblico (tipicamente nei parcheggi di Centri commerciali, Cinema, ecc..); si ha esposizione ad intem-perie e ad atti vandalici; è prevista la configurazione Master (Interfaccia Utente e Prese) e Slave (solo Prese);

• Stazioni di ricarica con accesso privato (tipicamente Aziendale): si intende un gruppo di Colonnine di Ricarica ubicate in un area circoscritta in ambiente privato (tipicamente nei parcheggi aziendali o privati); si ha esposi-zione ad intemperie ma non ad atti vandalici; è prevista la configurazione Master (Interfaccia Utente e Prese) e Slave (solo Prese);

• Punto di ricarica singolo privato (Wall Box): si intende una Colonnina di Ricarica ubicata in ambiente privato (tipicamente Box singolo o parcheggio privato); si ha esposizione ad intemperie ma non ad atti vandalici.

1. Scopo

2. Campo di applicazione

3. Abbreviazioni/Terminologia

4. Generalità

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In conclusione le CRVE sono di cinque tipi:1. CRVE – PB – M 2. CRVE – PB – S3. CRVE – AZ – M 4. CRVE – AZ – S5. CRVE – WBIl presente documento tratta il tipo 1 e 3.

Le immagini riguardano il modello CRVE-PB-M; quelle sottostanti riportano due ingrandimenti dell’interfaccia utente e delle prese di corrente (leggermente diverse nel modello CRVE-AZ-M).

Si riportano nelle prossime figure gli ingombri che sostanzialmente sono identici per i due modelli e la visione costruttiva dell’intera colonnina.

La Colonnina di Ricarica per Accesso Pubblico

(sia C.R.A-PB che AZ) è realizzata entro un contenitore

in acciaio inox AISI 304 di dimensioni c.a. 380x290x1600 mm

(lxpxh) verniciato in nero ferromicaceo; i supporti laterali

per le prese e il supporto superiore per l’interfaccia utente,

saldamente connessi al contenitore, sono realizzati

in alluminio verniciato in giallo RAL 1023 opaco; l’ancoraggio

al terreno è realizzato tramite piastra con tirafondi annegati

in un plinto di c.a. 1000x500x500.

Tale struttura garantisce un’adeguata protezione agli urti,

agli atti vandalici e ai tentativi di manomissione od effrazione.

Il grado di protezione alle intemperie è IP44.

5. La Colonnina CRVE-PB-M e CRVE-AZ-M

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L’interfaccia utente di CRVE_PB/AZ_M è la seguente:

Con riferimento alla Figura 1, essa è costituita da:• n.1 display informativo LCD TFT grafico, che fornisce all’utente le istruzioni su come effettuare la ricarica del

veicolo elettrico. Tali istruzioni sono mappate sul TFT su 4 linee (freccia arancione);• n.4 tasti funzione (FRECCIA SU, FRECCIA GIU’, CONFERMA, ANNULLA) (frecce blu);• n.2 prese SCAME 16 A Monofase 230 VAC, protetta ciascuna da Cover a molla che può essere bloccato mec-

canicamente tramite solenoide per evitare accessi alla presa non autorizzati (solo nel modello PB); lo stesso solenoide consente il blocco della spina entro la presa; nella descrizione che segue il Cover viene richiamato come “Sportello” (una per lato - freccia ciano);

• n.2 prese MENNEKES 32 A Trifase 400 VAC, protetta ciascuna da Shutter Meccanico che può essere bloccato meccanicamente tramite solenoide per evitare accessi alla presa non autorizzati (solo nel modello PB); un se-condo solenoide consente il blocco della spina entro la presa; nella descrizione che segue lo Shutter Meccanico viene richiamato come “Sportello” (una per lato -freccia gialla);

• n.2 lampade rosse di “erogazione in corso”, posta ciascuna nel Modulo Presa (una per lato - freccia rossa);• n.2 lampade verdi di “carica completata”, posta ciascuna nel Modulo Presa (una per lato - freccia verde)• n.2 lampade verdi di “autorizzazione” poste nel Modulo Utente, pilotate ciascuna dal proprio Modulo Presa

(frecce viola);• n.1 lettore tessera RFID posto nel Modulo Utente, al centro in basso (freccia lilla).

5.1 Interfaccia utente

Figura 1 - Interfaccia utente

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5.1.1 Spine utilizzabili

La ricarica del Veicolo Elettrico può avvenire esclusivamente nel “Modo 3” nel rispetto delle norme CEI EN 61851-1 e CEI EN 61851-22.Questo modo di ricarica richiede l’utilizzo di prese a spina dotate di un polo addizionale (pilota) oltre a quelli attivi e di protezione, destinato alla funzione di controllo dell’integrità del conduttore di protezione (obbligatoria) ed eventuali altre funzioni addizionali (facoltative).Le spine utilizzabili per il collegamento alla colonnina CRVE Pubblica e Aziendale sono rispettivamente ed esclu-sivamente “SCAME 16 A Monofase 230 VAC” e “MENNEKES 32 A Trifase 400 VAC” come da immagini sottostanti.

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5.2 La ricarica del veicolo elettrico

Quando la colonnina di ricarica è scollegata da veicoli elettrici si può presentare uno di questi due casi a seconda del tempo trascorso dall’ultimo utilizzo del terminale: più di 100 sec. (7 figure sottostanti “ciclanti” con un periodo di 15 sec.) oppure meno di 100 sec. (figura 1).

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Appena l’utente avvicina una tessera RFID nella zona cerchiata sottostante il display la colonnina legge l’identi-ficativo tessera e, nel caso questo venga riconosciuto come autorizzato, viene visualizzata la seguente videata:

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L’utente deve scegliere il punto di ricarica voluto, fra quelli disponibili, utilizzando i tasti di sinistra (SU e GIU’) per effettuare la scelta, ed i tasti di destra (annulla/conferma) per decidere. Una volta confermato la spia verde di autorizzazione sul frontale della colonnina inizia a lampeggiare e compare il messaggio temporizzato di 1 minuto che invita l’utente ad inserire la spina in una delle prese.

Nel caso in cui l’identificativo tessera non venga riconosciuto come autorizzato, viene visualizzato questo messaggio temporizzato di 7 secondi:

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Quando l’Utente decide di riprendersi il veicolo, per terminare la ricarica e poter sbloccare la spina nella presa deve farsi riconoscere tramite la lettura della tessera RFID e, a seguito del riconoscimento, viene interrotta l’erogazione al veicolo, viene spenta la spia rossa, viene sbloccata la spina dalla presa, viene visualizzato sul display questo messaggio:

A questo punto l’utente può scollegare la spina dalla presa di ricarica.

In caso di identificativo tessera riconosciuto come autorizzato, l’utente ha 60 secondi di tempo per introdurre la spina in una delle prese abilitate. Se allo scadere dei 60 secondi non viene introdotta alcuna spina in nessuna delle prese si ritorna alla schermata iniziale.Se invece entro i 60 secondi viene correttamente introdotta una spina in una delle prese disponibili, la spia frontale di autorizzazione diventa luce fissa verde, la spina viene bloccata all’interno della presa (nel modello PB) e viene disabilitata la presa non utilizzata del medesimo punto di ricarica.Non appena la colonnina stabilisce la comunicazione con il veicolo, viene accesa la spia rossa laterale di ero-gazione energia in corso ed inizia così il ciclo di ricarica.Il display si presenta come segue:

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Il processo di ricarica può interrompersi senza la volontà dell’utilizzatore per:1. mancanza di alimentazione sulla rete;2. intervento delle protezioni magnetormiche-differenziali (nella Colonnina di Ricarica);3. intervento degli interruttori a bordo contatori (nella Colonnina di Ricarica).In caso di mancanza di alimentazione (1.) si può attendere il ritorno dell’Energia Elettrica e riavviare il processo di ricarica.Negli altri due casi (2. e 3. - intervento protezioni o interruttori contatori) procedere come indicato dal Display in caso di necessità (n° tel. di assistenza e/o altri riferimenti).L’utente potrà cioè attivare l’assistenza del Veicolo Elettrico o dell’”infrastruttura” (nel caso di Colonnine Pubbliche) o dell’Azienda (nel caso di Colonnine Aziendali) a seconda di dove ritenga sia la competenza per la risoluzione del problema.

5.3 Anomalie

5.3.1 Interruzione improvvisa del processo di ricarica

5.3.2 Mancato rilascio della spina dalla presa

Premesso che durante il processo di ricarica da Colonnine Pubbliche le spine devono obbligatoriamente rima-nere bloccate sino all’interruzione volontaria del processo di ricarica da parte dell’utente (ripassando sul ter-minale la stessa “RFID card” usata per avviare il processo), se per qualsiasi motivo la spina non viene rilasciata, NON TENTARE DI RIMUOVERLA A FORZA ma chiamare l’assistenza (n° tel. di assistenza e/o altri riferimenti).