e altre piante grasse

il piccolo libro dei

emma sibley

fotografie di adam laycock

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Dedico questo libro ai miei nonni, Ethel e Ben Howard, che mi hanno trasmesso il pollice verde.

Sommario

introduzionecome iniziare a collezionarleinvasatura e attrezzi propagazionecome risolvere i problemicactus e altre piante grasse indice analitico glossariofornitori

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Introduzioneche cosa sono i cactus e le succulente?

I cactus e le succulente (generalmente chiamate piante grasse) sono piante in grado di immagazzinare acqua nelle foglie e nel fusto per sopravvivere in ambienti molto aridi. Tutti i cactus sono succulente, ma solo i cactus hanno areole – piccole, rotondeggianti e a cuscinetto – dalle quali spuntano le spine, mentre gli altri tipi di succulente non le hanno.

Queste piante, molto resistenti, sono apprezzate da tempo, ma hanno conosciuto un grande successo negli ultimi anni grazie al diffondersi dei giardini urbani e al moltiplicarsi di persone col pollice verde.

Oggi negozi specialistici, garden center e fiorai offrono una scelta molto ampia di piante da appartamento, tra cui una grande varietà di cactus e altre succulente. I film di Hollywood ci hanno abituati a vedere il cactus a canne d’organo e conosciamo bene il fico d’India, ma esistono cactus di ogni forma, con fusti globosi e foglie o strutture inusuali, come l’Epiphyllum anguliger e l’albero delle matite.

Spesso si crede che queste piante, che richiedono una cura meno assidua, possano sopravvivere anche se del tutto trascurate, ma non sempre è così. Scopo di questo libro è fornire la descrizione di alcune tra le piante grasse più conosciute, ma anche di specie meno note e più rare. Troverete inoltre indicazioni su quando annaffiare le piante, dove collocarle e come gestire eventuali problemi che possono presentarsi.

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luce

annaffiatura

coltivazione e cure

invasatura

fioritura

potatura

propagazione

attenzione

peculiarità

curiosità

legenda dei simboli

come usare questo libroA ogni pianta è dedicata una scheda in cui si forniscono le principali informazioni per la cura di quella particolare varietà. Le informazioni sono presentate in modo chiaro accanto al simbolo corrispondente, in modo da aiutarvi a far crescere e prosperare le vostre piante.

Ogni pianta ha un nome in latino e un nome comune, che a volte coincidono. Il nome in latino (detto nome botanico) fornisce indicazioni sulla tassonomia, cioè sulla classificazione delle specie di piante. Ogni pianta appartiene a una particolare famiglia e ogni famiglia è divisa in generi. Il nome botanico di ciascuna pianta è composto da due parole, una per il genere e una per la specie. Per il genere si usa un nome collettivo che accomuna un gruppo di piante, mentre per la specie si utilizza un epiteto specifico che riguarda un’unica pianta.

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Come iniziare a collezionarle

Una volta acquistato il primo amico spinoso, quasi inevitabilmente deciderete di iniziare una collezione di cactus e altre piante grasse. Sembra quasi che queste piante creino dipendenza.

Ormai i cactus e le piante grasse si possono acquistare quasi ovunque; fiorai di zona, vivai online e negozi specializzati sono tutti posti adatti per iniziare la vostra ricerca. Non abbiate paura di chiedere, se desiderate una pianta in particolare per arricchire la vostra collezione.

Le succulente che si trovano nei garden center sono generalmente vendute in vasetti singoli che contengono una o due rosette, quindi si ha la possibilità, e il piacere, di sceglierne alcune per volta per farle crescere insieme. Avete visto spesso un cactus solitario su un davanzale? Le piante grasse sono normalmente accompagnate da almeno uno o due compagni di vaso.

consigli praticiQuando scegliete le piante accertatevi che siano in buona salute. Controllate che non ci siano macchie, foglie appassite o scolorite, marciume radicale o danni visibili. Soprattutto verificate che la pianta non sia infestata da cimici e non abbia malattie. Non fatevi impietosire da una pianta malata, altrimenti finirete per lavorare molto di più nel tentativo di salvarla.

acquistare le piante

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Invasatura e attrezziattrezzatura di base

vasi di terracotta o di cementoSono l’ideale per i cactus e per le altre piante grasse, perché le pareti sono porose e permettono di disperdere l’acqua in eccesso. Solitamente le piante sono vendute in vasi di plastica, che sono meno belli di quelli di terracotta ma permettono alle piante di trattenere l’umidità.

annaffiaturaÈ sempre pratico avere un annaffiatoio per rendere più agevole il compito di idratare e nutrire le piante. Scoprirete però che per alcune è meglio usare un nebulizzatore.

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Propagazionela propagazione è la tecnica con cui si dà vita a nuove piante a partire da una talea, da un germoglio o da un seme.

Una volta comprato il primo cactus o la prima succulenta, potrete creare la vostra nuova collezione. La propagazione può avvenire in modi diversi; i metodi più diffusi sono quelli a partire da talee o da semi.

taleeDurante i primi anni di vita molti cactus e succulente producono germogli che possono essere separati dalla pianta madre e, dopo che hanno attecchito, rinvasati. Da piante come un Eonio arboreo o Sedum morganianum è possibile asportare facilmente una delle foglie carnose senza danneggiare il resto della pianta. Se collocate la foglia, detta talea, in un letto asciutto di terriccio sabbioso, presto vi accorgerete che la superficie tagliata diverrà asciutta e dura, formando un callo; poco dopo comincerà ad attecchire. Mentre attecchisce, tenete la talea in una lieve penombra per evitare che avvizzisca. Dalla base della foglia originale dovrebbero iniziare a spuntare piccole plantule: a questo punto la nuova pianta è pronta per essere invasata. La foglia originale alla fine inizierà a morire, lasciando alla nuova pianta lo spazio necessario per crescere.

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propagazione per seme I semi di cactus e di altre piante grasse si possono acquistare nei vivai, nei garden centre oppure online. Coltivare piante a partire dai semi è forse uno dei metodi più efficaci per propagarle. Si tratta di un processo più lungo rispetto alla propagazione per talea, ma così potrete osservare ogni fase della crescita delle vostre piante. Raccogliete tanti vasetti e riempiteli di terriccio umido per invasare. Distribuite i semi nei i vasi in modo tale da lasciare tra di essi lo spazio sufficiente a lasciar crescere le piante. Coprite i semi con un po’ di terriccio, ma senza schiacciarlo né comprimerlo: i germogli dovranno spingere per attraversarlo. Tenete i vasi in un luogo caldo e umido per favorire la germinazione; il terriccio dovrebbe essere tenuto umido e in lieve penombra. Quando i semi cominceranno a germinare e appariranno delle minuscole piantine, trasferitele in un terriccio più sabbioso e permeabile, per consentire alle piante di crescere fino alla maturità.

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eccesso d’acqua Probabilmente il problema più grosso che si presenta a chi ha una pianta grassa è sapere quanto spesso annaffiarla. Esagerare con l’acqua è uno dei modi più comuni di danneggiare una pianta e spesso può avere risultati letali.In quanto piante del deserto, i cactus e le altre succulente prosperano in ambienti aridi. Le loro foglie e i loro fusti tondeggianti si sono adattati per immagazzinare l’acqua di cui hanno bisogno per sopravvivere alla siccità. In casa dovreste cercare di riprodurre le loro condizioni naturali.Durante i caldi mesi estivi, in cui le piante crescono, annaffiatele una volta alla settimana. Durante la dormienza invernale diminuite la quantità d’acqua; alcune piante possono rimanere completamente all’asciutto durante i freddi mesi invernali per evitare il marciume radicale. Tuttavia altre si comportano in modo opposto: devono essere annaffiate molto poco in estate e più in inverno, quando crescono.Indicatori di un eccesso di acqua sono le radici e i fusti che appassiscono o diventano troppo molli, mentre le foglie sane si afflosciano. Se questo accade potete salvare le piante rinvasandole. Estraete delicatamente le piante dal vaso ed eliminate più terriccio possibile dalle radici senza danneggiarle. Tagliate le radici marce o danneggiate. Poi riempite un vaso pulito di terra (non del tutto) e mettete la pianta al centro, disponendo le radici ben larghe prima di ricoprirle di terriccio, finché la pianta non risulterà ben salda.

i problemi più comuni e le loro soluzioni

Come risolvere i problemi

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imbrunimentoPer molti cactus e altre succulente anche l’imbrunimento può essere un problema. Esporli al sole diretto accanto a una finestra può essere dannoso. L’imbrunimento si manifesta con macchie marroni sulle foglie o sul fusto. Se questo accade spostate la pianta in una posizione con una luce indiretta o in lieve penombra per prevenire ulteriori danni.

parassit iAnche i parassiti sono una minaccia per le piante grasse, in particolare le cocciniglie, che potreste vedere nelle ramificazioni di diverse succulente (hanno l’aspetto un una massa di cotone appiccicoso). Un modo per evitare che i parassiti infestino le vostre piante è rimuovere con costanza tutte le foglie appassite e i residui secchi che si accumulano in fondo ai vasi e costituiscono l’ambiente perfetto per le cocciniglie e per il ragnetto rosso.

mancato sviluppoSe avete una pianta già da un po’ di tempo e non riscontrate alcun segno di crescita, le cause potrebbero essere varie. Potrebbe trattarsi di mancanza d’acqua in estate o eccesso d’acqua in inverno. Un’altra possibile causa è che la crescita stentata si verifica se non si rinvasa una pianta da molto tempo. L’ideale infatti sarebbe rinvasare le piante man mano che crescono. Se una pianta non viene rinvasata, le sue radici potrebbero essere limitate dallo spazio ristretto del vaso.

perdita di foglieSe la vostra pianta perde molte foglie potrebbe indicare che la temperatura è troppo alta oppure che la state annaffiando troppo poco. È importante tener presente che la perdita di foglie è un processo naturale attraverso il quale le piante si propagano, tuttavia se la cosa vi pare eccessiva provate a spostare la pianta in un’altra posizione.

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Il Ferocactus herrerae è un grande cactus con spine di vario tipo, tra cui alcune uncinate e quasi sempre una piatta. Il suo habitat naturale è il deserto messicano e spesso cresce solitario, più raramente in gruppo.

Ferocactus herreraeferocactus herrerae

propagazione

ferocactus herrerae

annaffiatura Nel deserto il Ferocactus herrerae è abituato a sopportare due mesi di piogge ininterrotte seguite da siccità e forte esposizione al sole. Durante ilperiodo di crescita estiva assicuratevi di annaffiarlo bene usando un terriccio con un buon drenaggio e state attenti a non versare acqua direttamente sul cactus, perché potrebbe causare imbrunimento e a volte macchie se la pianta è esposta alla luce diretta. Durante i mesi invernali tenete la pianta all’asciutto.

I fiori sono sempre gialli con il centro rosso e sbocciano tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno.

fioritura

L’unica tecnica di propagazione adatta a questo cactus è la semina; in passato i suoi semi venivano anche macinati e usati come farina.

curiosità Questo cactus dall’aspetto ostile produce fiori di colore crema o viola; se è collocato all’aperto, attira farfalle e api. È conosciuto anche per i suoi frutti commestibili.

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sedum morganianum

Originario del Messico meridionale, il Sedum morganianum, grazie alle sue foglie azzurrate e ai suoi fiori rosa che sbocciano in estate, è una delle succulente ricadenti preferite per la casa.

Sedum morganianumluce Sia in casa sia all’aperto, il Sedum morganianum va

esposto in piena luce: più luce riceverà, più le sue foglie diverranno forti e di colore acceso. All’interno risulterà una pianta dai colori poco brillanti. Se avrete la fortuna di vederlo in Messico, nel suo habitat naturale, noterete il colore particolarmente intenso delle foglie.

annaffiatura È molto sensibile all’eccesso di acqua, quindi durante i mesi invernali fate attenzione e annaffiatelo solo a intervalli di qualche settimana. Per il resto dell’anno annaffiatelo con moderazione, assicurandovi che ci sia un buon drenaggio e che il terriccio possa asciugarsi.

attenzione Nel maneggiare il Sedum morganianum fate molta attenzione: le foglie sono estremamente delicate e basta un leggero colpetto per farle cadere.

È una delle piante più facili da propagare e tra quelle che dà più soddisfazione guardar crescere. Staccate delicatamente dalla pianta alcune foglie e lasciatele posate sul terriccio finché le estremità non si saranno rimarginate formando un callo, poi potete piantarle.

propagazione

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Questa pianta, simile a un’aloe in miniatura, si è diffusa sempre più grazie alle raffinate striature zebrate e alla resistenza all’incuria. Originaria del Sudafrica, cresce sia come pianta solitaria sia in gruppi, a seconda del tipo di terreno in cui si trova.

Sopporta bene la scarsità d’acqua, ma in estate dovrebbe essere annaffiata più o meno ogni 15 giorni. Tuttavia è molto sensibile all’eccesso di acqua, che può favorire il marciume radicale.

annaffiatura

Questa pianta fiorisce ogni anno, solitamente subito dopo il solstizio d’estate. I suoi fiori, a causa dello stato dormiente della pianta durante l’anno, non sono particolarmente belli, ma la fioritura indica che la vostra pianta sta bene.

fioritura

invasatura Il Cactus zebra risalta particolarmente in vasi dai colori accesi o a strisce. È possibile anche spargere sopra il terriccio diversi composti di sabbia per far risaltare le sue particolari striature.

Cactus zebra haworthia attenuata

La Haworthia attenuata si propaga come l’aloe. Tagliate parte di una foglia e lasciate che il taglio si rimargini e la foglia si asciughi. In alternativa, questa pianta produce germogli che possono essere staccati e ripiantati.

propagazione

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La Crassula tempio di Buddha, forse una delle succulente dall’aspetto più interessante, è contraddistinta da una particolare disposizione delle foglie. Estremamente fitte e di colore argenteo, le foglie spuntano in gruppi di quattro e piegano i bordi verso l’alto, dando forma a una colonna quasi quadrata. Potreste notare un residuo bianco e polveroso sulla superficie: si sviluppa per aiutare a trattenere l’umidità e a proteggere la pianta dalla forte luce solare.

Crassula tempio di Buddhacrassula “buddha’s temple”

Un’abbondante esposizione alla luce favorirà foglie compatte e fiori dai colori decisi. Tuttavia in estate cercate di non esporre la pianta al sole diretto, perché potrebbe risultare troppo forte.

luce

fioritura In condizioni adeguate i fiori possono sbocciare in qualsiasi momento dell’anno. Quando accade, vedrete fiori rosso brillante e arancione sbocciare dalla cima della pianta.

potatura Se ben curata, può raggiungere un’altezza di 15 cm. A quel punto vi accorgerete che dai lati della colonna inizieranno a spuntare dei fusti laterali. Dopo qualche anno la pianta potrebbe avere un aspetto disordinato e irregolare; in questo caso è meglio tagliare il fusto fin quasi alla radice per favorire una ricrescita.